Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.33 - Da ROLLARE a ROMA (21 risultati)

si volesse servire una lombata di bue o di vitello disossata e molata, si taglia

. fanzini, iv-596: 'ridare o rolare': voce deforme che talora si

: dal fr. rouler. cosi 'rollè'o 'rolè di vitello'. = fr

delle vicende occorsegli durante il viaggio poco o nulla è dato sapere attraverso la sola lettura

'giughè a la rolett': fare o giuocare alla rollina. bresciani, 6-xi-14

: di solito vengono distinte oscillazioni trasversali o rollio; oscillazioni longitudinali o di beccheggio

oscillazioni trasversali o rollio; oscillazioni longitudinali o di beccheggio ed oscillazioni verticali. idem,

(sospeso ai bagli), a cinque o sei fornelli, usato in passato sulle

2. dolce di cioccolato di forma cilindrica o semicilindrica. dizionario etimologio italiano [s

io giudico ch'egli era necessario, o che i re si estinguessono in roma,

re si estinguessono in roma, o che roma in brevissimo tempo divenisse debole e

valore. carducci, 895: tali, o signora, forme e fantasimi / a

, che si ripete parlando di autorità o tribunali, deve essere di antica formazione popolare

, xv-277: gran parte della roma eccellente o per sangue o per censo o per

parte della roma eccellente o per sangue o per censo o per grado sociale..

eccellente o per sangue o per censo o per grado sociale... sfilava per

via, sotto gli occhi dei pedoni, o passeggiaci o fermi nei punti dove lo

sotto gli occhi dei pedoni, o passeggiaci o fermi nei punti dove lo permettesse una

sia! 6. vecchia marca o qualità di sigaro. de marchi,

parti comunemente ritenute più interessanti e significative o evitando di compiervi ciò per cui tradizionalmente

papa'(in un luogo senza fare o aver quello perché pareva s'andasse).

vol. XVII Pag.34 - Da ROMAGIRAMENTO a ROMAICO (15 risultati)

. toma]: 'far roma e toma'o vero 'far rome e tome per

: 'e'si va per più strade o per più vie a roma', volendo intendere

'roma non fu fatta in un giorno'o vero 'roma non si fece in un

di romagnolità che aveva alcunché di solenne o anche di minaccioso e biblico, e

'ci marcino'con la loro romagnolità o romagnolitùdine. = deriv. da romagnolo

longobarda, prese il nome di romania o romagna, per contrasto con le terre

reco, / dimmi se romagnuoli han pace o guerra. ariosto, 43-146: allora

soldi 17 denari 11 in fiorini, die o di magio 1322. pagarli per una

al vestir d'oro et aver nota o macchia / di baro o traditor sempre pre-

et aver nota o macchia / di baro o traditor sempre pre- pono. firenzuola,

razza di suini (detta anche mora o castagnina) che si distingue nelle varietà

è proprio dei greci in quanto abitanti o eredi delltmpero romano d'onente. -in

che è proprio della lingua greca moderna o dei dialetti neo-greci sopravvissuti nelle province di

il greco parlato attualmente nella penisola ellenica o nelle isole linguistiche greche situate nelle province

, e se ne svolse il romaico o mezzobarbaro.

vol. XVII Pag.35 - Da ROMAIOLO a ROMANESCO (9 risultati)

quale avea ligato con un picciolo romale o fazzoletto di seta; e nella fronte,

per lo più con intenti scherz. o spreg.). pavese, n-ii-296

che tiene il piccolo in ostaggio? o per prometterle che lo farà educare romanamente

chiamasi in alcuni luoghi d'italia un pranzo o una cena per cui ognuno che vi

era essa di solito, pei romani o romaneggianti [storiografi], la roma

accenna alle antiche guerre servili che più o meno ripullulavano, e che ai suoi

. che è nato, che abita o esercita la propria attività a roma o

abita o esercita la propria attività a roma o nel circondario. cenne da

ha per lo più valore iron. o spreg.). - anche sostant.

vol. XVII Pag.36 - Da ROMANESIMO a ROMANINO (20 risultati)

non di panni romaneschi da vestir sassaioli o di monichini da vestir staffieri o di

sassaioli o di monichini da vestir staffieri o di panno di castello da vestir piovani arlotti

e mezo, cioè dieci quattrini nostrali o due baiocchi romaneschi.. parlato a

magnificenze, ti senti trasportato indietro di due o tre secoli. montale, 3-253:

, sostituiscono con sanguigni filetti ai ferri o con zebrate 'pail- lards'di vitello.

in un piccolo appartamento ai prati o in piazza vittorio. -che scrive in

dell'arco. 4. originario o caratteristico del territorio di roma (una

i carciofi, aguzzi di speroni, o rotondi di foglie glabre, i carciofi di

è che tutto il clero, rosso o bianco o verde o negro, vadano alle

tutto il clero, rosso o bianco o verde o negro, vadano alle chiese

clero, rosso o bianco o verde o negro, vadano alle chiese scalzi e

antico più si accostarono all'italiano, o sia a quel romanesco ch'era comune

locuz. -alla romanesca: con un'espressione o con la cadenza o l'inflessione tipiche

con un'espressione o con la cadenza o l'inflessione tipiche della parlata di roma

e spirituali propri dell'antica roma o a essa ispirati; romanità. carducci

m. -ci). che è costruito o composto secondo i canoni e i criteri

inizio del xiii sec. (arte romanica o anche solo romanico, sm.)

con l'adozione di volte a botte o a crociera, di pilastri polistili e

in fronte alle cattedrali romaniche di saint-giles o di saint-trophime, dentro la grande chiesa

movimenti, di sonorità, di coloriti o per indicare particolari effetti di ritardando.

vol. XVII Pag.37 - Da ROMANIRE a ROMANO (15 risultati)

stranieri invasori. -ideologia che sostiene o esalta la funzione e le prerogative della

in quel che concerne l'autorità della sede o ella corte romana. -la

si distingueva 0 distingue da altre lingue o dialetti. p. petrocchi [s.

'romanista': studioso delle lingue romane o romanze (neo-latine). b. croce

del cinquecento. 7. giocatore o tifoso della squadra di calcio della roma

, manifestamente proditorio di un giocatore romanista o laziale, che lasciava a terra dolorante

saprei se dovebbesi lodare di più rabito o il monaco. = deriv.

anche -e). che è nato o abita nella città di roma o nelle immediate

è nato o abita nella città di roma o nelle immediate vicinanze, o ne trae

di roma o nelle immediate vicinanze, o ne trae le origini familiari, etniche,

familiari, etniche, anche remote, o vi esercita la propria attività.

valore rafforz. romano di roma (o, dial., de roma),

indicare, spesso in contesti iron. o scherz. chi è strettamente originario di

opposizione a quanti vi si sono trasferiti o provengono dal circondario. ritmo di s

. ojetti, i-56: eravamo in due o trecento ragazzi romani, anzi romaneschi,

vol. XVII Pag.38 - Da ROMANO a ROMANO (10 risultati)

. 3. che è originario o caratteristico del territorio di roma (una

di roma (una varietà di frutta o di verdura). pietro di viviano

4. che è cittadino della roma antica o dello stato da essa creato e,

era meglio tra gli uomini avessero due mogli o le donne dui mariti, acciò che

son giudici non la ferità barbara, o la greca a la barbara somigliante,

dei romani': chi d'una nazione o d'una società ragguardevole, meglio sa conservare

aggett.): degno della grandezza o delle virtù morali e politiche dei cittadini

e tradimento. -che ricorda o ripropone in situazioni di particolare gravità le

forse vedete voi le disposizioni del popolo o del senato romano alla servitù. pascoli

de'giuochi grandi ('ludi magni') o romani, de'giuochi scenici e de'

vol. XVII Pag.400 - Da SALICARE a SALICE (9 risultati)

colonizzatrice e consolidatrice. -salice piangente o di babilonia: specie { salix babylonica

mancar nulla. -salice da vimini o viminale o greco: vinco, ve-

. -salice da vimini o viminale o greco: vinco, ve- trice {

salici viminali, canneti, boschi ordinati o di castagni, a bella posta seminati

, mastelli, botti, ecc., o, anche, di carboncini per disegno

: si vuole disegnare la tua ancona, o ver tavola, con quelli carboni di

i-153: per far figure con panni o ignude adoperavano il salice, come l'

canali larghi sei onde, alti due oncie o poco più, tirati con vermi di

, 6-255: una idea morale, elementarissima o che riesca a far presa subito sul

vol. XVII Pag.401 - Da SALICELLA a SALICO (10 risultati)

ant. che si riferisce, appartiene o è proprio del salice. fr.

antimuffa; si presenta in cristalli incolori o leggermente rosati, inodori, solubili in

con cui si indica qualunque sale o estere dell'acido salicilico. tommaseo

come preservante per la proprietà di ritardare o anche, in certi casi, di

di una sostanza con salicilati per stabilizzarne o migliorarne la qualità o per garantirne una

salicilati per stabilizzarne o migliorarne la qualità o per garantirne una più lunga conservazione.

corpo che si estrae dalla 'spiroea ulmaria'o regina dei prati per distillazione coll'acqua

di una brattea squamiforme; perianto nullo o rappresentato da un disco; ovario sessile

di fondo dell'organo, di 4 o 8 piedi, dal timbro dolce con sfumatura

se que'conti fossero d'origine 'salica'o 'longobarda'. -che fa parte del

vol. XVII Pag.402 - Da SALICO a SALIENTE (16 risultati)

, 1-36-33: né dispregiavano per far statue o pitture lo albero, il gattice,

, comprendente circa 30 specie, erbacee o suffruticose, a fusto eretto con rami carnosi

con fiori piccoli, verdi, bisessuali o poligami, riuniti in spighe carnose composte

in germania, nella preparazione di sottaceti o per l'alimentazione del bestiame.

agg. che sale, che cammina o si sposta da un luogo più basso a

qual d'età di due anni o in quel tomo, lui sagliente su per

zampillante (un getto d'acqua, naturale o artificiale). -geol. acque salienti

di falda che risalgono alla superficie naturalmente o in seguito alla perforazione per mezzo di

. -ascendente (il ritmo musicale o poetico). patrizi, 2-39:

sdrucciolamento piano e con tanta egualità cadente o salente che e'pare che non vi

guarino guarini, 1-106: possono anche farsi o a trombe salienti o a volta a

possono anche farsi o a trombe salienti o a volta a livello, ed allora ascendono

miei. roccatagliata ceccardi, 2-505: o notte, o luna, / o stella

ceccardi, 2-505: o notte, o luna, / o stella.. /

: o notte, o luna, / o stella.. / e voi saglienti alberi

nostra aristocrazia. 5. che è o appare fondamentale; che risulta centrale nella

vol. XVII Pag.403 - Da SALIENTEMENTE a SALIFICARE (20 risultati)

o di una situazione o nell'ambito di una

o di una situazione o nell'ambito di una vicenda, di

di un meccanismo; degno di grande o di maggiore considerazione; che ha grande

di maggiore considerazione; che ha grande o maggiore rilevanza (in partic. nell'

carattere... è la calma, o per lo meno un'apparenza di calma

. -che diversifica nettamente un individuo o una situazione rispetto a un'altra;

8. archit. arco a sesto saliente o a sesto acuto saliente: arco gotico

. prominenza rispetto a un allineamento orizzontale o, più rar., verticale. -in

calvino, 7-144: a ogni rientranza o saliente o sfaccettatura corrispondevano cavità e bugne

, 7-144: a ogni rientranza o saliente o sfaccettatura corrispondevano cavità e bugne e dentellature

saorgio. 11. archit. linea o elemento orientato verso l'alto. -facciata

12. milit. in una fortificazione o in una linea difensiva, elemento sporgente

un caposaldo per la difesa delle cortine o del territorio retrostante. foscolo,

il sale fino, di materiale comune o pregiato, di fogge e con decorazioni

-anche: giacimento di cloruro di sodio o salgemma. marco polo volgar.,

di suo padre, / cui né brama o timor vile / impedisce i brevi sonni

vita animale. -da cui si ricava o si può ricavare sale (una roccia

. possono essere grandi e ricche solfare o depositi gessosi o ammassi di travertini o

essere grandi e ricche solfare o depositi gessosi o ammassi di travertini o bacini saliferi.

o depositi gessosi o ammassi di travertini o bacini saliferi. v. zoppetti [«

vol. XVII Pag.404 - Da SALIFICATO a SALINA (9 risultati)

solfati di calce e selci cornei o integri o già penetrati dàu'acido solforico e

calce e selci cornei o integri o già penetrati dàu'acido solforico e ridotti a

: koh + hcl = kcl + h o. = nome d'azione da salificare

colli poetifici / del bel parnaso, o giroldi laurigero, / le cane tempie e

falaschi, felci ed altre erbe saligne o apiacee o graminacee. = voce

, felci ed altre erbe saligne o apiacee o graminacee. = voce dotta lat

, ripulse al mare da la pioggia o dal freddo de l'aere, sopra

. ant. salita con forte pendenza o erta di monte. simintendi, 3-10

può dare. 6. avanzamento o successo sociale ed economico. albertano volgar

vol. XVII Pag.405 - Da SALINA a SALINO (19 risultati)

sulle rive del mare per ottenere il sale o colla evaporazione delle acque e colla lavatura

cui esercitava le sue funzioni il saliniere o pubblico ufficiale preposto all'imposizione sul sale

, sf. ant. sale da cucina o sale fino. angiolieri, xxxv-ii-383

del satinare del poco, dell'assai o del niente, sieno tenuti e'detti xxiiii

, agg. ant. proprio del sale o della salina. m.

riferisce, che è proprio della salina o del sale. -in partic. porta salinaria-

di sale per entrare e uscire dalle città o quella presso cui avveniva il commercio del

, sm. operaio che lavora nelle saline o è addetto al trasporto del sale.

i consiglieri, i secretai, camerieri, o secreti o non secreti, i gabbellieri

, i secretai, camerieri, o secreti o non secreti, i gabbellieri, i

, vorranno credere a ieronimo da prato o alla camera. -venditore di sale

s. v.]: 'satindia'o 'erba siringa': nomi vulgari del 'phyladelphus

, i così detti 'vulcanetti di fango o salse', imperocché sul versante adriatico dell'

vedono non di raro manifestare una momentanea o assai breve energia eruttiva...

adozione negativa di calderoni, ramai, pentole o paioli, i salimeli travarono il sistema

la quantità di liquido misurata in litri o chilogrammi. 2. figur.

satino1, agg. che contiene uno o più sali, in partic. cloruro

e dal solare. mascheroni, 8-64: o sia ch'u- mide vie tenti,

... non adoprar l'acqua salina o medicinale che contenga acidi e sali,

vol. XVII Pag.406 - Da SALINO a SALIRE (8 risultati)

salubre aere salino. dannunzio, ii-735: o derbe, apfolare (usato solo come

potassio e di sodio con ottime linata o di una scala, una via in salita

per detta anche grumolo, della sala o biodo, giunco essa tutti gli animali.

, per un'erta, su una parete o un muro agquando muovono: ma il

, fora elli impedito / d'altrui, o non sarrìa ché non targioni pozzetti,

mistica). iacopone, 85-4: o amore che ami, che non trovi chi

troppo incontro 'l sol volando sali / o troppo a l'onda cali. panni,

una persona che abiti al primo piano o ai piani più alti di un edificio.

vol. XVII Pag.407 - Da SALIRE a SALIRE (16 risultati)

più sozze femminaccie scendevano in sulla porta o, affacciandosi alle finestre, colla voce

, 11-19: la firma, dottore! o il contratto non sale per oggi in

un altare, su una sedia, o arrampicandosi sulle mura. sercambi, 1-i-430

, 1-i-430: non escon preste sì quadretta o pietre / da terra ove si dia

/ perch'altri al mur non vegna o su vi saglia. ghirardacci, 3-11:

7: se la mano dì sotto saghe o scende [suonando il basso],

continovatamente, perché non è bene salire o scendere insieme. crudeli, 2-144:

.., / non curanti de'padri o amici loro, 7 poiché d'

d'altre pudiche il maritaggio / macchiano o pure colle sue matrigne / o concubine del

macchiano o pure colle sue matrigne / o concubine del lor proprio padre / salgono

mezzo agli achei faccia a te, o re, giuramento di non esser mai salito

, 15-18: come quando da l'acqua o da lo specchio / salta lo raggio

livello superiore rispetto al precedente; estendersi o essere sparso verso l'alto (un

peso assoluto non è cagione dello scendere o del salire dei corpi, ma n'è

l'acqua saglierà. carducci, iii-19-14: o dei della patria, proteggete i buoni

alte da terra qualche due braccia e mezzo o poco più. bonarelli, 1-176:

vol. XVII Pag.408 - Da SALIRE a SALIRE (12 risultati)

, alle guance, alla testa il rossore o il pallore per un'emozione improvvisa;

egli ha pensiero che il punga, o raffrenarlo, se può, ché non gli

ché non gli salga sul volto, o, se non può, astenersi di essere

. -diffondersi per tutto il corpo o per una parte di esso (il

: gli uomini, ragionando, ossieno tranquilli o da qualche passione animati, sagliono e

. avanzare, migliorare in una conoscenza o in una virtù; pervenire al possesso di

anima monda / sentesi, sì che surga o che si mova / per salir su

bellincioni, ii-168: con lira, o conte, del mio basso ingegno /

15. ripercorrere a ritroso il passato o la storia. f. cetti,

anni, andare verso la piena giovinezza o la maturità. foscolo, xii-669:

di forza (una passione); crescere o diffondersi (il male).

18. pervenire al culmine dello sviluppo, o comunque in grande considerazione. piccolomini

vol. XVII Pag.409 - Da SALIRE a SALIRE (26 risultati)

-raggiungere un più alto livello di stile o di valore poetico. ojetti,

19. pervenire a una carica di grande o anche insuperabile prestigio e autorità; crescere

nella stima altrui per eccellenza di virtù o di capacità; conquistare potere, prosperità

-ottenere una serie progressiva di cariche politiche o di avanzamenti sociali o professionali.

di cariche politiche o di avanzamenti sociali o professionali. f. alberti,

, a governare per diritto ereditario o dopo la conquista del potere. -salire al

stato: diventare console, papa, re o regina, capo dello stato. -salire

-con il compì, pred. del soggetto o nelle locuz. salire a: diventare

fbravo'di bassa estrazione poteva scadere a brigante o salire a soldato. -evolversi progredendo

sdegnarsi. -salire in collera, in furore o sulle furie: infuriarsi. -salire in

quando dice una cosa od in parlamento o nel consiglio provinciale o nel consiglio comunale,

od in parlamento o nel consiglio provinciale o nel consiglio comunale, bisogna che si

strumento musicale per passare da un'ottava o da una nota bassa a un'ottava

da una nota bassa a un'ottava o a una nota alta. agazzari,

in molte maniere camina il basso, cioè o contmovato o per salto o con tirata

camina il basso, cioè o contmovato o per salto o con tirata continovata o con

, cioè o contmovato o per salto o con tirata continovata o con nere disgionte

contmovato o per salto o con tirata continovata o con nere disgionte;...

.. se la mano di sotto saglie o scende per salto di terza, di

per salto di terza, di quarta o di quinta, allora con la mano di

continovatamente, perché non è bene salire o scender insieme, che è brutto vedere e

è varietà alcuna, anzi sarebbon tutte ottave o quinte. pratesi, 5-17: il

violino alla spalla, vi stirò sei o sette volte l'archetto, ne trasse lunghe

giù sale. -passare dalla posizione seduta o distesa alla posizione eretta; balzare su

e la diligenza dei capitani saliva a otto o nove migliaia di soldati. bollettini della

giovane, 9-373: van, piova o tempesti, / a salire appennini,

vol. XVII Pag.410 - Da SALIRE a SALISCENDI (15 risultati)

onori degli altari: essere beatificato o santificato. -salire all'altare: celebrare

tuo nova ghirlanda. idem, i-23-156: o sante muse, o cirra, o

, i-23-156: o sante muse, o cirra, o divo apollo, / ben

o sante muse, o cirra, o divo apollo, / ben son ora salito

far peccato. -salire la mostarda o la senapa al naso: incol

sm. ant. il salire; salita o scala. dante, purg.

dante, purg., 19-78: o eletti di dio, li cui soffrili /

salisburghése, agg. che è nato o vive a saliburgo, città dell'austria

esercita la propria attività in tale città o nel territorio circostante. p

, cancelli, spor telli o finestre, costituito da una spranghetta oriz

spranghetta oriz zontale di legno o di ferro, di cui un estremo è

quelle che sono di sopra, o con saliscendi come in parte ne sono.

gradi della scala erano quasi tutti slabbrati o consunti,... né mi pareva

2. dispositivo formato da catene o funi mobili e rientranti che si monta

del meccanismo di un orologio che imprime o subisce un movimento alterno. dizionario universale

vol. XVII Pag.411 - Da SALISCENDOLO a SALITA (15 risultati)

. alternanza di salite e discese; zona o terreno molto sconnesso (anche nelle espressioni

: non mi restava che gittarmi all'aperto o aggirarmi per le sue stradette a saliscendi

muoverlo in su e in giù parlando o deglutendo. savinio, 22-254: tra

per scandire il tempo di un canto o di un'esecuzione musicale. il corago

gli è di soverchia molestia dovendo per due o tre ore sempre rimirare quel saliscéndolo molto

il sollevamento e la discesa di persone o cose. calvino, 11-80:

ha costruita è sfaccettata come un cristallo o come passo di coppe', traforata dalla

boerio, 594: 'salissoni': cape o salissoni de mar... 'scara-

, e nel venire a basso calata o ver discesa domandarassi, essendo nondimeno l'

salita. -in svantaggio di punteggio o di organico (in una gara di

organico (in una gara di calcio o di altri sport di squadra).

, per le grossezze delle mura di tre o quattro quarte di largheza per ogni testa

della poesia. cinuzzi, lxv-166: o d'elicona dee,... /

il percorrere un tratto ascendente di cammino o anche un'erta in bicicletta. buti

alto di un corpo soggetto a spinta o alla forza di gravità. f.

vol. XVII Pag.412 - Da SALITANNOLO a SALITO (17 risultati)

pozzi, cavando la terra a venti o venticinque piedi. -moto di sollevamento

artificiale, che sfrutta chiodi di progressione o staffe per superare sia tratti di parete privi

parete privi di appigli, sia strapiombi o tetti, rispetto a quella in libera

farsi guidare nelle montagne della sua valtellina o del dilettissimo bernina, avevano l'impressione

impressione di andare in montagna con vdiymper o con qualcun altro di quegli infaticabili pionieri

saglito). giunto in una posizione o in un luogo elevato dopo esservisi arrampicato

in un luogo elevato dopo esservisi arrampicato o aver percorso verso l'alto una scala

. i rei fenonte e marte / o nell'ora si mirino saliti / o all'

/ o nell'ora si mirino saliti / o all'ascendente sien quadrati o trini

/ o all'ascendente sien quadrati o trini, / da libertà ecessando allora gli

. 4. aumentato nel costo o nel prezzo di vendita. massaia,

a una condizione migliore, più fortunata o più affiata, a un grado eccelso,

salita. fausto da longiano, iv-214: o pazzi... non sapete che

felicità umana non consiste in avere brieve o lunga vita, ma in sapere bene impiegarla

cagionar in noi, non che timore o compassione, ma né anche filantropia.

. sennuccio del bene, 20: o alma santa, in alto ciel salita,

, prestava la sua ennia. -eletto o succeduto per diritto a una carica pubblica

vol. XVII Pag.413 - Da SALITO a SALIVA (14 risultati)

sale, che va lungo una salita o una scalinata. dante, purg.

. buonarroti il giovane, 9-309: o vespuccio, o corsali, o verrazzano

il giovane, 9-309: o vespuccio, o corsali, o verrazzano, /.

9-309: o vespuccio, o corsali, o verrazzano, /... /

.. grazie dal cuore profondo, o salitóre delle belle altezze. 3

terzo [uomo] era quello de 'salitori'o imbalsamatori, de'quali uno guidava la

, tr. ant. impregnare di sale o di salsedine. ulloa [guevara]

, e la 'valeriana celtica linneo'o (sotto la qual denominazione erano un

che. ttu aggie sugo di cipolle / o di scalogni, e farànolti fare;

scalogni, e farànolti fare; / o di scialiva gli occhi tutte 'molle, /

spesso e tenere in bocca qualche aromatico o antipestilenziale. nievo, 1-224: una

. -figur. privo di struttura o di coesione interna e di valore espressivo

terreno grasso più tosto in pianura, o in vallate di simil saliva e in somma

più del normale (per esprimere disapprovazione o disgusto). baretti, i-29

vol. XVII Pag.414 - Da SALIVALE a SALLUSTIANO (17 risultati)

è un tumore freddo e inveterato di una o più delle glandole vaghe conglobate o linfatiche

una o più delle glandole vaghe conglobate o linfatiche del collo, non già d'

, non già d'alcuna delle salivali o della laringe. tommaseo [s. v

. montale, 3-204: se la trinciatura o la spremitura di qualche raro volatile o

o la spremitura di qualche raro volatile o il fiammeggiare di un fornello a spirito

-tumore salivare: escrescenza patologica, benigna o maligna che si accresce lentamente, in forma

mano sulla gota in conseguenza o de'detti calcoli o de'corpi

sulla gota in conseguenza o de'detti calcoli o de'corpi estranei penetrati dalla bocca

corpi estranei penetrati dalla bocca nel canale parotidico o de'tumori atri a comprimere questo

salivatòrio, agg. che facilita o stimola la salivazione. -anche: che

io. 2. sm. sostanza o farmaco che aumenta la secrezione salivare o

o farmaco che aumenta la secrezione salivare o ne provoca un flusso temporaneo;

nella cavità della bocca, da impressioni o ricordi connessi con l'alimentazione, da

sostanza medicinale. -anche: flusso abbondante o patologico di saliva. magalotti,

dizionario di sanità, iii-30: 'salivazione o sia tialismo': flusso di bocca ed

2. che parla producendo abbondante saliva o schizzandola sugli interlocutori. gadda conti

sce, che è proprio o riguarda lo storico romano

vol. XVII Pag.415 - Da SALLUTA a SALMA (12 risultati)

venuti, lxxxviii-ii-742: l'opposizione o controversia ostile / de siila e

bide. 2. che imita o ricorda lo spirito, il tono delle

giovane, 9-518: 0 d'olanda o del cairo o di siviglia i..

: 0 d'olanda o del cairo o di siviglia i... i salma

: persona, circostanza, condizione psicologica o bene materiale che provoca affanno e sofferenza

materiale che provoca affanno e sofferenza interiore o è di peso per l'anima.

voce: / « ove se'tu, o vita di mi'alma? / mortai dolore

di voi s'accese l'alma, / o cara del cor salma / che con

: / tutto il resto è dannosa o inutil salma. bruno, 3-970: il

, / rompi ornai le dimore, o mio tesoro: / a che piu differir

come a viver morendo amante impara. / o quali furo e quanti i dolci baci

margherita di francia'. non di menfi o di roma alto lavoro / copra questa

vol. XVII Pag.416 - Da SALMACIDE a SALMASTRATORE (13 risultati)

sindaco di valdana sarebbe accorso con due o tre consiglieri comunali per accompagnare la salma

una nave, pari a 3 cantari o anche a 1. 000 libbre (corrispondente

: vanno di questi luoghi qui vicini sette o otto naviletti che si domandorio 'pagheis',

], 333: il 'jus reficce'(o sia diritto di salma) si paga

/ non ci vai più portare spogna o musco. = da un lat

, chi, acquisito un diritto reale o di credito, lo esercitava non arbitrariamente

, vive, esercita la propria attività o che è proprio o si riferisce alla

esercita la propria attività o che è proprio o si riferisce alla città spagnola di salamanca

foglie un mestruo ripieno di parti volatili o di nitro, il piccolo feto della

a diatomee, dei banchi di selce o di pure sabbie quarzose, il saimarino

go- mona con le salmastre al viradore o cavo piano. g. parrilli,

1-ii-352: 'salmastrare': vale passare uno o più salmastre intorno a due oggetti che

incaricati di salmastrare l'àncora col viradore o col cavopiano, quando si salpava.

vol. XVII Pag.417 - Da SALMASTRO a SALMEGGIARE (13 risultati)

salina inferiore a quella del mare o anche della pioggia). niccolò

.. si mantengono buoni per io o 12 anni, ma aoppo a questo tempo

che venga per debilità di virtù contentiva o per cagion fredda si cuoca la menta

, 22-65: la palma non prospera mai o meglio che vicino al mare: e

. -che vive in acque salate o in un ambiente sal mastro

salmastri. -che è proprio del sale o della salsedine (un odore,

di salmastro. pavese, 8-292: l'o dore schiumoso di macerazione che

, coglie aspetti e caratteristiche di situazioni o luoghi marini (un'opera letteraria o

o luoghi marini (un'opera letteraria o pittorica, lo stile). d'

. 2. impregnato di sale o di salsedine (un terreno).

salmeggiaménto, sm. il cantare o recitare salmi, il salmeggiare; salmodia

), agg. intento alla recita o al canto dei salmi, salmo- diante

e, per estens., preghiere o inni religiosi, per lo più senza inflessione

vol. XVII Pag.418 - Da SALMEGGIATORE a SALMI (17 risultati)

125: coloro che son forzati a pagare o contra 'l dovere o a ritroso del

forzati a pagare o contra 'l dovere o a ritroso del loro genio dicono sdegnati

. 4. tr. recitare o cantare un salmo, una preghiera,

. tommaseo, 2-iii-109: salmeggia, o prete, il tuo salmo; diacono,

poi donne salmeggianti in coro: / « o vivo pan del del! ».

femm. -tricé). che recita o canta salmi, preghiere, inni religiosi con

estens. che celebra con canti un evento o una vittoria profana.

, sm. salmodia, canto di salmi o di formule religiose. cattaneo

zoroastre fu stabilito nella parola scritta, o fu raccomandato alla memoria col canto,

fu raccomandato alla memoria col canto, o a meglio dire col salmeggio, il sacro

, di una formula religiosa cantata o intonata. zena, 1-652:

per lo più a dorso di mulo o di altro animale da soma, per il

: prima che l'oste si potesse ordinare o le salmerie raccogliere...,

iron. gruppo, corrente di artisti minori o di imitatori. e. cecchi

salmeria. 4. bagaglio di uno o più viaggiatori; carico trasportato per lo

per lo più da animali da soma o da carri. -anche: insieme di

: insieme di animali, veicoli, servitori o addetti al trasporto; equipaggio con l'

vol. XVII Pag.419 - Da SALMIACO a SALMO (22 risultati)

in natura sotto forma di piccoli cristalli o di incrostazioni bianche o gialle sulle lave

di piccoli cristalli o di incrostazioni bianche o gialle sulle lave vulcaniche, della cui

: in sardegna, chi dava a nolo o allogava gli strumenti, come barili,

come scongiuro contro la disgrazia, il malanno o i guai di cui si sta parlando

punta. a. casotti, 1-7-48: o chete / staranno l'altre lingue,

chete / staranno l'altre lingue, o salmisia / verrà loro il rovel.

qualche imperatore. fanfani, 3-130: o questo, salmisia, è proprio un

) il puzzo de'loro escrementi in rima o in prosa. soffici, v-5-301:

ingenerano il manierismo dei neoclassici... o, salmisia, dei dilettanti orientaleggianti e

estens. iron. cantore di argomenti sacri o anche profani. giusti, 4-i-166

gli adùlteri sermoneggiare: / onde, o me misero!, flebili e tristi /

dicesi anche salmista il volume de'salmi o salterò. 2. relig.

che d'un artista / sarà figliuolo o di qualche villano / o di qualche ricchissimo

sarà figliuolo o di qualche villano / o di qualche ricchissimo salmista. gianelli,

f. figur. iron. persona saccente o intrigante o bigotta; sapientone. -anche

. iron. persona saccente o intrigante o bigotta; sapientone. -anche con uso ag-

67: la lingua di bue, affumicata o salmistrata, è un antipasto ricercato dai

una chiesa del rito anglicano. due o tre preti propongono de'salmi da cantare

tutti insieme ogni dì insino allo avvento o da sera o da mattina e sette

ogni dì insino allo avvento o da sera o da mattina e sette salmi penitenziali.

prosternandosi a terra. -salmi sapienziali o didattici', quelli del 'libro dei salmi'

. dal lezionario, il cui canto (o lettura) viene eseguito

vol. XVII Pag.420 - Da SALMO a SALMODIARE (19 risultati)

, intercalata da un ritornello cantato (o recitato) dall'assemblea dei fedeli.

in lo spirito almo / quanti n'odirà o chi dirà 'sto salmo. tansillo,

/ come la musa mia canterà salmo / o come suonerà cetra né tibia? carducci

a dire con istrumenti, e questi ripieni o divisi in versetti. tommaseo [s

7. prov. tutti i salmi finiscono o ritornano o terminano in gloria: tutti

prov. tutti i salmi finiscono o ritornano o terminano in gloria: tutti i discorsi

si faccia l'ufizio de'morti, / o la festa del santo titolare, /

v.]: ogni salmo toma o finisce in gloria; e si dice quando

prima di emettere giudizi su un'azione o su una persona bisogna attendere i risultati

per rilevare la sproporzione fra la lunghezza o l'importanza delle premesse e ciò che

, col qual nome intendiamo il cantare o recitar salmi ed inni ne'sacri templi ad

/ vecchio che ami tu pria gli agi o il sepolcro? / ugo a ricchezze

il modo di eseguirla. -salmodia regolare o irregolare: a seconda che dipenda o

o irregolare: a seconda che dipenda o no dalle 8 intonazioni canoniche. s

si trovino molte forme variate di salmodie o modi di cantare che le vogliamo dire,

grave e sostenuta a guisa di declamazione o recitativo musicale, che facevasi da'cherici

agg. intento a cantare salmi (o anche, genericamente, preghiere).

intr. { salmodiò). cantare salmi o inni religiosi, in coro o come

salmi o inni religiosi, in coro o come solista. gnoli, 1-252:

vol. XVII Pag.421 - Da SALMODIATO a SALMONIDI (14 risultati)

m. -ci). che è proprio o si riferisce alla salmodia. -canto salmodico

dagli appostoli. 2. che richiama o imita le salmodie. buzzi, 1-15

salmòdo, sm. ant. chi canta o, anche, scrive salmi.

prevalentemente si nutre) e, fresco o affumicato, è ricercato per il sapore

che riescono a compiere più di 2 o 3 viaggi di ri- produzione.

mie difensioni: / grosse lamprede, o ver di gran salmoni / aporti. folgore

per le tasche? / qualche trota o salamone / manda per lo postiglione. gozzano

degli sgombri, / tutto che vola o che si caccia o pesca / nell'estate

/ tutto che vola o che si caccia o pesca / nell'estate infinita, ciò

infinita, ciò che fu concepito / o nato o morto dentro la musica dei

, ciò che fu concepito / o nato o morto dentro la musica dei sensi /

, sm. marin. zavorra di ferro o di piombo a forma di parallelepipedo che

:... sono masse di ferro o di piombo che servono a fare la

tuoni? grande, non so se gloria o temerità di questi salmonei secoli, e

vol. XVII Pag.422 - Da SALMONOIDEI a SALOMONICO (24 risultati)

sm. chi per mestiere fabbrica o lavora il salnitro. p.

sale che i salnitrai estraggono nel fabbricare o raffinare al salnitrio. = deriv.

salnitrale, agg. che è salnitro o ne contiene in abbondanza. fanfani

sostanze che appartengono al salnitro, cioè o che sono salnitro 0 che ne abbondano

; in natura, allo stato più o meno puro, si trova in forma

, si trova in forma di efflorescenze o incrostazioni saline di colore bianco o grigiastro

efflorescenze o incrostazioni saline di colore bianco o grigiastro nelle steppe, sulle pareti delle

lo piede?? o in altro luogo, prende di sale nitro

quando sia acua che tenga di salnitro o vero di solfo, disecca catarro.

piogge, di nebbia e non di dante o del pe trarca. domenichi

ugi e molto manco di bombarde o artiglierie, ma tutto si spende

, sf. l'essere ricco di salnitro o il contenerlo. = deriv.

sufficiente, si averà preparato una o più caldare di rame grandi come quelle da

. salodiano, agg. nativo o abitante della cittadina di salò. -

salodiése (salodiénse), agg. nativo o abitante di salò. - anche sostanti

sostanti saloènse, agg. nativo o abitante di salò. fortis,

dottori sottili, nuovi salamoni, aristarchi o quintiliani salvatichi. de'mori, 1-68

fiere ». pasquinate romane, 345: o varia sorte, o mio crudel destino

romane, 345: o varia sorte, o mio crudel destino! / chi troppo

tenderebben che il maestro / per un pecoro o un paio di capponi / diventar gli

salamonìssimo. piccolomini, 8-1 n: o, voi direte, donne, che ci

. 2. nodo salomone o di salomone: v. nodo, n

: deliberazione che, dividendo un danno o un vantaggio con assoluta imparzialità, mette

annunzio, v-3-652: non si confessano, o molto creduli, non si dichiarano gli

vol. XVII Pag.423 - Da SALOMONIDI a SALOTTIZZARE (11 risultati)

, sm. grande sala di palazzi signorili o, anche, di edifici pubblici,

ufficiali per un gran numero di persone o, anche, adibita stabilmente a sede

donne, accompagnata ciascuna dal suo marito o propinquo parente. marini, i-76:

, l'anticamera dell'accademia per i letterati o del parlamento per i politici..

di barbiere e parrucchiere per uomo elegante o con pretese di eleganza. de

che è eccellente ama la voce straniera o, in altri termini, la voce straniera

allora cotesto eroe da salone, per puntiglio o per vanità, si sentì capace di

salonicchése, agg. che è nato o abita nella città greca di salonicco.

m. -i). che è nato o abita nella città greca di salonicco

città dispietata verso gli spiriti francescani, o se ne ammetteva qualcuno, occorreva fosse

da soddisfare l'esigenze sportive, patriottarde o salottaie della sterminata sua moltitudine d'affaristi

vol. XVII Pag.424 - Da SALOTTINO a SALPARE (15 risultati)

serlio, 4-182: in un salotto o in una gran camera si ricerca ancora

è ogni altra stanza dove si mangi o si stia a far checchessia, fuori che

tu t'appoggi a un tavolino / o a una sedia eccoti storpiato. manzoni

quelle colazioni che offrono ai letterati due o tre signore della società parigina, le quali

assume con frivolezza atteggiamenti anticonformisti per moda o convenienza. faldella, i-4-293: il

... come parlatore da salotto o scrittore ai pagine da centellinarsi riposatamente,

non sia un amabile scetticismo da salotto o da caffè reazionario. -musica da

ittiol. pesce teleosteo sparide (box o boops salpa), simile all'orata;

di loro formando luminose catene lineari o circolari, a generazioni di individui agami

un labbro mobile e l'altra è più o meno tubiforme. hanno questi esseri

cosicché producono nel mare come zone o nastri di fuoco. la salpa maxima è

d'azione da salpare. salpàncora o salpaàncora, sm. marin. argano

pantera, 1-212: poiché la galea capitana o reale averà salpato l'ancora,.

. 2. ritirare a bordo o sollevare le reti da pesca. f

uomini, quasi immoti, affondano / o salpano le reti. -ricuperare dalla superficie

vol. XVII Pag.425 - Da SALPARETE a SALPINGOFARINGEO (30 risultati)

ciò fu in compagnia di quaranta o cinquanta vele che ben presto furono da noi

riscosso, / pensando sia qualche ada o coltello, / si lancia fuora, e

.. donano la materia di far salpétra o sia salnitro. d. bartoli

, lxii-2-vii-25: quanto poi al salpétra o salnitro, se ne ricava ogni anno da'

per molto tempo nella terra delle cantine o sulle pietre. = dal fr.

denominate dall'inviluppo esterno del loro fiore o calice, fatto a foggia di canna

, e mescolando in ultimo con besciamella o con altra salsa vellutata: si usa

verdure, piccole sfoglie, timballi, o come contorno di arrosti di grosso taglio.

si trovano in europa coltivate nei giardini o, anche, inselvatichite soprattutto nelle zone

sono piante perenni, erbacee, arbustive o suffruticose, con fiori bianchi o gialli

arbustive o suffruticose, con fiori bianchi o gialli, con corolla tubuli- forme o

o gialli, con corolla tubuli- forme o orciolata, a cinque petali, simile a

e vivipari, aggregati in catene lineari o circolari natanti. = voce dotta

grandi fiori imbutiformi con cinque petali rosso-porporini o gialli o violaceo- nerastri o cremisi,

imbutiformi con cinque petali rosso-porporini o gialli o violaceo- nerastri o cremisi, che presentano

petali rosso-porporini o gialli o violaceo- nerastri o cremisi, che presentano caratteristiche venature reticolate

. ant. aspergere sale, pepe o altro condimento piccante su una vivanda.

stimano che sia un gagliardissimo sonnifero, o mangiando l'erba o con quella ridotta

gagliardissimo sonnifero, o mangiando l'erba o con quella ridotta in polvere salpimentanao, mi

salpamentato). asperso di sale, pepe o altro condimento piccante (una vivanda)

, sia lesso servito caldo, ripieno o vuoto e senz'osso ed usato freddo

osso ed usato freddo ed in gelatina o vero salpimentato, lardato con canditi o

o vero salpimentato, lardato con canditi o polverizzato, per i cacciatori, agricoltori o

o polverizzato, per i cacciatori, agricoltori o viandanti. redi, 16-iv-203: a

, poco ramificato, foglie picciolate oblunghe o lanceolate, di colore violaceo nella parte

; tromba di eustachio. -salpinge uterina o ovarica: nell'apparato genitale interno femminile

, sf. chirurg. asportazione monolaterale o bilaterale delle salpingi uterine, a cui

, sf. medie. infiammazione di una o di entrambe le salpingi uterine dovuta generalmente

a infezioni gonococciche conseguenti a parti o ad aborti; può avere gravi conseguenze

. che si riferisce a una salpingite o ne è conseguenza. salpingocèle, sm

vol. XVII Pag.426 - Da SALPINGOGRAFIA a SALSA (25 risultati)

di sterilità femminile dovuta a ostruzione o a interruzione della salpinge ovarica, ristabilendone

che ricostituisce artificialmente un collegamento difettoso o occluso fra una salpinge e l'ovaio,

in caso di salpingiti croniche, cisti o, anche, gravidanze extra-uterine.

da salpinge, n. 2, [o \ vari [o \ ed ectomia

. 2, [o \ vari [o \ ed ectomia (v.)

colibacillari, virali, tifose, attinomicotiche o sifilitiche. = composta da salpinge,

delle commedie e tragedie, cento salpisti o sonatori di tromba. = voce

bisceglie, 95: qualsevoglia persona, o citatino, o forastera che vendesse pesce

95: qualsevoglia persona, o citatino, o forastera che vendesse pesce salato, o

o forastera che vendesse pesce salato, o salapriso ad rotulo vendendo ad grana doi

. gastron. condimento preparato sminuzzando (o pestando nel mortaio) e mescolando (

pestando nel mortaio) e mescolando (o sbattendo insieme) a caldo o a

(o sbattendo insieme) a caldo o a freddo i vari ingredienti, fino a

salsa verde (a base di prezzemolo o basilico), la salsa forte o piccante

prezzemolo o basilico), la salsa forte o piccante (con pepe e peperoncino o

o piccante (con pepe e peperoncino o altre spezie piccanti), la salsa

(che unisce il gusto aspro del limone o dell'aceto con quello dolce dello zucchero

dell'aceto con quello dolce dello zucchero o di certe verdure o frutta),

dolce dello zucchero o di certe verdure o frutta), ecc. -per anton.

, e quando s'apre il castrone o bue, sì li cavan le budella

lxvt-1-187: 'morena': falla prima scorticare o pelare con l'acqua calda, et butta

il pranzo? pochi granelli di riso o di pasta smarriti in una tazza d'insipido

appetito. 4. disposizione d'animo o, genericamente, quanto si aggiunge a

, quanto si aggiunge a un sentimento o a uno stato d'animo per dargli

stato d'animo per dargli maggiore intensità o perfezione.

vol. XVII Pag.427 - Da SALSA a SALSAPARIGLIA (16 risultati)

siena, 2-ii-1348: aviate questa salsa o vuoi savore...: che in

sue peculiarità di linguaggio e di stile o con i suoi riferi menti

chiama l'ingegno. -l'impostazione polemica o accattivante, il ta glio

infi, 18-51: io dissi: « o tu che l'occhio a terra gette,

qualche vapore. seraini, 1-226: o tristano, o isotta, a cui più

seraini, 1-226: o tristano, o isotta, a cui più valse / liale

tirò l'appetito, e senza verzuè o senza altra salsa di san bernardo n'avrei

, i quali non vomitano se non fango o fanghiglia e gas idrogeno. stoppani,

in italia i così detti 'vulcanetti di fango o salse', imperocché sul versante adriatico dell'

si vedono non di raro manifestare una momentanea o assai breve energia eruttiva.

tore di gabelle, come dice egli, o, secondo suetonio, salsamentario. lucini

spreg. per indicare un'istruzione approssimativa o modi e comportamenti improntati a rozzezza o

o modi e comportamenti improntati a rozzezza o a cattivo gusto. carducci, iii-24-406

lucidi salsamentari, andate pure al ballo o a letto sicuri. lucini, 12-56:

: io mi sentivo un po'salsamentario o nello stato d'animo del salsamentario che

guardare le vetrine ben tenute delle salsamenterie o dei merciaiuoli. = deriv.

vol. XVII Pag.428 - Da SALSAPIETRA a SALSEZZA (9 risultati)

simili alli capelli, di colore nero o lionato, come sono a punto li

la zarzaparilla sia la smi- lace predetta o che sia una spezie di quella. assarino

è originario della città austriaca di salisburgo o del suo territorio. anonimo [agricola

un lago salato, in una soluzione o. anche, nell'aria e nel terreno

-eccessiva concentrazione di sale nel sangue o negli umori fisiologici. p.

casa nuova da contadini trovai un fosso o botro d'acqua salata, chiamato '

propria disposizione certe bacchettine venute da tokio o da kyoto per un pranzetto tutto di

: senza fare qualcosa di nuovo, o almeno senza cucinare ed acconciare con una salsettina

, in partic. marina, dell'aria o del terreno. restoro,

vol. XVII Pag.429 - Da SALSICCIA a SALSICCIONE (21 risultati)

ma motto salso, senza puntura o riso troviamo molte volte, non consistendo in

. -eie). insaccato di carne suina o di altri animali macinata con sale

sazize e de presuti, / la canneva o fomia e pina / d'ognu- cana

firenze fu incolpato uno povero uomo pizzicagnolo o treccone, o come lo vogliate chiamare,

uno povero uomo pizzicagnolo o treccone, o come lo vogliate chiamare, che faceva

138: salciccia di petti di pavoni o altri simili. soderini, iv-82: per

università di bisceglie, 80: le salzicce o sopersate. tanara, 185: cuocesi

anonimo toscano, lxvt-1-35: di salsiccie o vuo'tortelli di pesce.

3. stor. sacca di tela o di cuoio contenente polvere da sparo usata

per dare fuoco a mine, brulotti o petardi o anche come vera e propria

fuoco a mine, brulotti o petardi o anche come vera e propria mina.

. fascina usata come sostegno nei terrapieni o in altre opere di fortificazione.

alla verità. -fare salsicce o una salsiccia di qualcuno o dell'altrui

-fare salsicce o una salsiccia di qualcuno o dell'altrui carne: fare a pezzi

carne: fare a pezzi una persona o ridurla comunque in cattive condizioni.

fo una salsiccia. -legare le vigne o le viti con le salsicce: vivere in

, 4-50: il giordani non avvertì o non curò quanto v'era di singolare in

), sm. chi produce o vende salsicce; salumiere. citolim

agg. che riguarda la produzione di salsiccia o vi si dedica. della

chi pretende di analizzare scrupolosamente le opinioni o l'operato altrui. scarfoglio

scarfoglio, io: e via, o salcicciatori vilissimi! che diavolo volete voi

vol. XVII Pag.430 - Da SALSICCIOSO a SALSO (29 risultati)

fascina di rami verdi usata come sostegno o rivestimento in terrapieni o in altre fortificazioni

usata come sostegno o rivestimento in terrapieni o in altre fortificazioni campali. bresciani

della salsiccia e si può mangiare crudo o cotto. - anche: salammo; cotechino

, 4-343: farem lesse le stame o i capponi con un pezzo di carne

di debole lana si chiamano razzi, o salsicciotti; e si filano al gran

budello dei salsicciotti: riempirlo di argomenti o parti senza discernimento, alla rinfusa.

: non avere la capacità di leggere o vedere ciò che è chiaro ed evidente

patria oziosi, schierati sopra una piazza o ragunati entro qualch'officina, son come

! salcizòló), sm. salsicciotto o rocchio di salsiccia. sacchetti, 112-8

salcigoli / vender pon, né bove o troglia. lorenzo de'medici, 7-145:

: s'allor mi fosser venuti otto o diece forestieri a casa, oltre un poco

salvestra, 9: mi vedete morire? o quanti duoli, / mandate per qualcun

come graticci per riparare dall'erosione scarpate o sponde di corsi d'acqua. tartini

. tartini, 105: i torchi o salsicciuoli sono composti di scope a fascetti

quarto di braccio con rami di salcio o vinco bene stretti e poi ritorti in modo

, poco cerfoglio, una spiga d'aglio o scialò pisto, due garofani, poco

pepe, un bicchiere di vino malaga o vino bianco; fatelo bollire al fornello in

sedacelo; ve ne servirete in salsiera o sopra pollastro cotto in brasura. carena

, 2-243: 'salsiera': vasetto di maiolica o anche di cristallo o d'altro,

vasetto di maiolica o anche di cristallo o d'altro, per lo più di forma

altro, per lo più di forma bislunga o a navicella, con maniglia ricurva e

era una vasti- tate magna di muri o vero parieti e di structure di marmoro

carote, alle pastinache, alle barbe bietole o radici di abbondanza, ai salsifì,

salsèfrica': altri nomi volgari sono salsifì o salsifino. = adattamento dal fr.

, 1 cui abitanti sono sì accerchiati o di mari o di laghi salsi che per

abitanti sono sì accerchiati o di mari o di laghi salsi che per difetto di

c. i. frugoni, i-10-144: o squamosi tritoni, il capo algoso /

, 17: non lo guarisce poi cordiale o pittima / da quella umidità salsa e

come sale e fanne come alquanti bronchi o stecchi sì aguti che non solamente a noi

vol. XVII Pag.431 - Da SALSO-AMARO a SALSUGGINOSO (27 risultati)

pietrosa magrezza di polvere arenosa, né salsa o amara, né terra uliginosa. soderini

, vuol essere di cose agre mordenti o salse, percioché queste invitano a mangiare

perché il salso è disseccativo. -insaporito o cosparso di sale (anche in eccesso)

sola e carne per lo più salsa o porcina. 5. figur.

.): nome popolare dell'erpes o di alcuni tipi di eritema o di

erpes o di alcuni tipi di eritema o di eruzione cutanea. alfieri, xrv-1-59

non sta bene per causa del salso o sarfato. panzini [1905], iv-429

fuoco, né rimangono guaste dall'aria o corrose dal salso ne'luoghi marittimi. pea

[agricola], 205: il fonte o produce il sale, come fanno i

come fanno i fonti caldi pegasei, o pure i suoi ruscelli deseccati dal calore

fiori ermafroditi di colore verde, biancastro o rossiccio, frutto a otricolo con un solo

un sapore salato e contengono la 'soda'o 'alleali minerale'... che si

salsùgine), sf. l'essere salso o ricco di elementi salini. -anche:

, salsuginósó), agg. ricco o impregnato di salsedine (una sostanza,

tormentati da copiose e lente distillazioni scorbutiche o da umori pregni d'acrimonia salsuginosa. pasta

doversi corregger que'mestrui che sono sierosi o pieni di pellicine o intrisi di marcia o

che sono sierosi o pieni di pellicine o intrisi di marcia o troppo scorrevoli o

o pieni di pellicine o intrisi di marcia o troppo scorrevoli o bianchi o aggrumati o

o intrisi di marcia o troppo scorrevoli o bianchi o aggrumati o neri o di color

di marcia o troppo scorrevoli o bianchi o aggrumati o neri o di color sudicio

o troppo scorrevoli o bianchi o aggrumati o neri o di color sudicio o

scorrevoli o bianchi o aggrumati o neri o di color sudicio o misti o

o neri o di color sudicio o misti o sconvolti o fracidi o acri o

o di color sudicio o misti o sconvolti o fracidi o acri o salsugginosi.

color sudicio o misti o sconvolti o fracidi o acri o salsugginosi. =

o misti o sconvolti o fracidi o acri o salsugginosi. = deriv.

o misti o sconvolti o fracidi o acri o salsugginosi. = deriv. da salsùggine

vol. XVII Pag.432 - Da SALSULO a SALTACERRO (8 risultati)

: le camume / con sportoli drizzati o con salsumi. domenichi, 5-100:

gli si dia [al cavallo] lardo o carne di porco salata a sua volontà

l. belimi, i-93: come grilli o saltabecche / che dio ci fuardi dalle

scrissero / tutti però in una lingua? o pure / salta- beccaro or nell'una

velocemente da un argomento a un altro o da una moda a un'altra. -anche

movimento ondeggiante. linati, 8-95: o quei mari di vento intorno casa, quelle

prendevamo dal cesto della frutta la mela o l'arancio, e poi via con gli

con gli altri a giocare a saltacene o a rubabandiera. cellini, 1-64-158

vol. XVII Pag.433 - Da SALTACHIAPPA a SALTAMINDOSSO (23 risultati)

invar. region. che traligna più o meno astutamente e di soppiatto dalle regole

propria condizione. faldella, 9-264: o che vogliono di più questi grattacarte e

piccola imbarcazione fluviale molto leggera, manovrabile o con due remi o anche solo con una

leggera, manovrabile o con due remi o anche solo con una pertica, usata

pesca.. figur. pretesto più o meno ingannevole.. conti, 1-29

4. birichino, scapestrato (un ragazzo o anche una persona adulta che tiene un

assiale, costituita da un filo di ottone o di altro metallo avvolto su se stesso

perturbatore giurato dell'ordine domestico! -collocato o raffigurato in equilibrio precario. r.

comportamento scapestrato soprattutto in ambito sessuale (o che compie frequenti furterelli).

da un cono, da un cilindro o, nelle versioni più moderne,

un pupazzetto con una base di piombo o di altro materiale pesante, che assume

una posizione verticale quando viene mosso o lanciato; misirizzi. -anche: giocattolo

-giocattolo costituito da un guscio di noce o da un altro oggetto tondeggiante munito un

dove è posta un poco di cera o pece, che vel tiene appiccato qualche momento

, leggera, che facilmente cambia idea o gusti o anche legami amorosi. aretino

, che facilmente cambia idea o gusti o anche legami amorosi. aretino, 26-210

agli ortotteri saltatori, cioè all'una o all'altra specie di grillo o di

all'una o all'altra specie di grillo o di locusta. -scatto d'

. salto dell'acqua causato da un ostacolo o da un dislivello. leonardo,

del suo debito viaggio per circulare moto o per altri vari sàltamenti o balzi,

per circulare moto o per altri vari sàltamenti o balzi, i quali, computato il

, che attende passivamente che le situazioni o gli eventi si verifichino o anche scapestrata,

le situazioni o gli eventi si verifichino o anche scapestrata, insofferente alla disciplina.

vol. XVII Pag.434 - Da SALTAMONTAGNE a SALTARE (13 risultati)

essa cantando, e se ella cessarà saltar o cantar, abi parole de lamento.

... è questo: passo semplice o naturale, piegato e rialzato, pirola

in cittade? 10. stella o capra saltante: stella cadente, meteorite.

chiamate da noi stelle saltanti non sono destillazioni o derivazioni del fuoco elementare, spento nell'

molto, e della chioma / (o come ella si dica in altra guisa)

in alto, in basso, in avanti o di lato, compiendo così uno spostamento

.. gli faceva cavalcare alle volte o gitare la pietra o la verga o fare

cavalcare alle volte o gitare la pietra o la verga o fare alla palla

volte o gitare la pietra o la verga o fare alla palla o saltare,

la verga o fare alla palla o saltare, per fare il corpo agile.

, 710. -saltare a piè pari o a piedi giunti: compiere un salto

e ciò avviene per due cagioni: o per gioia o per paura. buonarroti

avviene per due cagioni: o per gioia o per paura. buonarroti il giovane,

vol. XVII Pag.435 - Da SALTARE a SALTARE (13 risultati)

questo luogo che l'arte del cetarizare o del sonar flauti o del saltare,

l'arte del cetarizare o del sonar flauti o del saltare, per sé prese,

-figur. aderire di slancio a un gruppo o a un partito. duodo,

precipitarsi in un luogo; spostar- visi o giungervi velocemente, per lo più con l'

mi dice al cuor: « cosa, o fedele; / giovine donna ha in

si davano e ad ogni minimo strepito o romore che si sentiva. galileo,

veicolo, su un mezzo di trasporto o su un'imbarcazione; montare di slancio

; montare di slancio a cavallo (o scenderne altrettanto in fretta). boccaccio

-sbarcare (nell'espressione saltare in terra o sul terreno). pigafetta,

nelle espressioni saltare addosso, saltare contro o incontro, saltare agli occhi, al viso

, xii-265: guai chi mi stuzzica / o mi maltratta: / gli salto agli

disobbedienza. -venire improvvisamente a qualcuno o a qualcosa, attaccarglisi (una malattia

. accingersi improvvisamente a compiere un'azione o a fare affermazioni impreviste. cesari,

vol. XVII Pag.436 - Da SALTARE a SALTARE (12 risultati)

simpatia. -per estens. andare distrutto o demolito per effetto di un'esplosione (

-interrompersi (una comunicazione telefonica). o. figur. essere destituito da un incarico

di chi riveste un grado gerarchico minore o vanta minore anzianità. ferd.

e vedrai ». -essere sospeso o cancellato (un impegno, un appuntamento

per ogni canto, egli corre via o salta su 'l rimanente. -passare

da una nota a un'altra più acuta o più grave senza eseguire i toni intermedi

rapidamente da un'ideologia a un'altra o da un partito a un altro; assumere

-cambiare volubilmente e bruscamente settori di interessi o di attività. - anche sostant.

i popoli possono 'saltare'da un livello b o c di civiltà a un livello l

c di civiltà a un livello l o m, senza successivamente passare per d

si converte. 13. manifestarsi o rivelarsi in modo imprevisto per lo più

60): scoraggito dopo una trista riuscita o inquieto per un pericolo imminente annoiato del

vol. XVII Pag.437 - Da SALTARE a SALTARE (22 risultati)

superbia: insuperbirsi; saltare sulle furie o in furia: infuriarsi; saltare in

17. aumentare di colpo di valore o di prezzo; rincarare (il denaro

. giovanni crisostomo volgar., 3-96: o ti chi è peccaor te per questa

, xv-17: come quando da l'acqua o da lo specchio / salta lo raggio

quello che serve per saltar il fosso o la cartiera, ciò è in alto,

-per estens. attraversare rapidamente un confine o un varco. dante, par.

. 26. evitare un impegno o un processo; non adempiere un'incombenza

un processo; non adempiere un'incombenza o un dovere. pirandello, 7-1106:

tempo in cui si affronti un'impegno o si svolga un'attività. tommaseo [

una promozione privilegiando un'altra di qualifica o di anzianità inferiore. petrocchi [

brano ai un testo scritto nella lettura o nello studio per passare a quello non immediatamente

per passare a quello non immediatamente successivo o logicamente connesso. varchi, 18-2-398:

., a cui della bibliografia importa tanto o quanto, dossono saltare à piè pari

sconsacrare christine! -tralasciare una parola o una pagina in una traduzione o nella

parola o una pagina in una traduzione o nella trascrizione di un testo. tocci

importanza. -non pronunciare una o più lettere. fenoglio, 5-i-463:

manovre in modo che oltrepassi le caviglie o altro ostacolo. guglielmotti, 774:

scuotere un canapo talmente che oltrepassi caviglia o altro impedimento. -saltare alla banda

ozio, farlo lavorare più che non vorrebbe o potrebbe, non gli dar tregua.

agli orecchi nell'apertura stessa dell'ora o vogliami dire nella sinfonia. periodici popolari,

, n. 18. -saltare dai o fuori dei gangheri: v. ganghero,

n. 8. -saltare dalla gioia o di gioia: manifestare visibilmente la propria

vol. XVII Pag.438 - Da SALTARECCIO a SALTARELLO (14 risultati)

dice, tu 'salti di palo in frasca'o veramente d''amo in bacchinone'.

: sbucare improvvisamente da un ambiente cìuuso o da un luogo nascosto per un agguato

! ». -uscire di casa (o allontanarsene per un viag- gio).

que'provvedimenti che alla moltitudine paion sempre o almeno sono sempre parsi finora, così

degli imprevisti suoi. -essere istituito o fondato (un'istituzione). muratori

luoghi per cagion de'cattivi alimenti o degli aliti paludosi o de'venti nocivi o

cattivi alimenti o degli aliti paludosi o de'venti nocivi o d'altri simili

o degli aliti paludosi o de'venti nocivi o d'altri simili seminari di morbi,

per svago. -saltare la bile o la bile al naso: v. bile

spesso in maniera polemica, per protestare o per ribattere vivacemente affermazioni altrui.

tommaseo [s. v.]: o mangiar questa minestra o saltar questa finestra

v.]: o mangiar questa minestra o saltar questa finestra. proverbi toscani,

a l'ora, a l'ora (o canchero, che sento?) /

chiasso, si suonava una chitarra, o colascione, tanto da ballare il saltarello,

vol. XVII Pag.439 - Da SALTARIA a SALTATOIA (10 risultati)

a gabbia ogni grillo, vuoi cantarino o salterello. -piccolo verme che intacca

carne porcina], potendo, nel miglio o nelle vecce,... e

. nel clavicembalo, asticella di legno duro o di materiale plastico, alla cui cima

cima è fissato un becco di penna o un plettro che, posto verticalmente sul-

erano destinate certe guardie, dette saltari o saltuari. caronelli, xl-216: perché

del territorio dovessero essere eletti due saltari o sian custodi,... perché questi

c. campana, iv-105: odoacre, o co- m'altri lo chiamano andacher,

balli risulta, si può domandar ballativo o ver saltativo. salvini, 6-69:

salvini, 6-69: la satirica saltazione o danza è antichissima, poiché il coro

2. balzato con violenza dal letto o da un veicolo. boccaccio, rv-142

vol. XVII Pag.440 - Da SALTATOIO a SALTELLANTE (11 risultati)

verticali, e sulle quali saltano o si posano gli uccelli in essa rinchiusi.

). che compie un salto in altezza o in lunghezza o è abile nello

salto in altezza o in lunghezza o è abile nello spiccare salti. -in

avea fatte venire ballerine per offrire spettacolo o peggio a'suoi ospiti saraceni: e

le più volte fanno, ma re o imperadori. s. giovanni crisostomo volgar

salta tòrio, agg. che si riferisce o è proprio della danza.

di materiale trasportato dai corsi d'acqua o dal vento. = voce dotta

definita come evoluzione attraverso un equilibrio discontinuo o punteggiato (comparsa improvvisa di una nuova

specie dopo un periodo di stasi) o 'saltazionismo'. = deriv. da saltazióne

: saltellamento di suoni nell'armonia musicale o poetica. = nome d'azione da

superi. saltellantìssimo). che cammina o si muove saltellando; che spicca in

vol. XVII Pag.441 - Da SALTELLARE a SALTELLARE (11 risultati)

2. che procede un poco a scatti o anche con movimento elastico e molleggiato delle

interrotto da digressioni; che presenta interruzioni o sospensioni; che procede con scarsa concatenazione

procedendo a scatti non senza qualche incertezza o con mutamenti rapidi di tono (la

. 6. che si presenta o si propone l'uno dopo l'altro

intr. (saltèlló). procedere o spostarsi compiendo con le gambe tanti piccoli

, come in un pellegrinaggio ai lourdes o casalbordino, le terribili legioni dei mutoli

altro disegnato nella ghiaia. -nel pugilato o, genericamente, nella preparazione di una

genericamente, nella preparazione di una gara o nell'allenamento. savinio, 22-276:

va saltellando 0 come fa il franguello o la gazara? m. palmieri, 2-6-36

la canna serà da noi posto una leggieri o vota palla averrà che il vapore,

caldo inferiore converrà alzarsi per il tubo o canna, eleverà la palla sì che parerà

vol. XVII Pag.442 - Da SALTELLATA a SALTELLONI (7 risultati)

: talora guardo quella libreria, / o per dir meglio, quelle librerie,

sottoposto un oggetto lanciato ripetutamente in aria o soggetto a continui strattoni. de

. successione martellante e a scatti di suoni o parole. soffici, v-2-52:

saltèllo1, sm. breve salto o balzo con cui una persona distacca appena

saltello, la ricoglie e con madonna, o madonna, mi fa voltare. pea

josy] da lato erano tre o quattro zerbini. ella posava la mano sul

. villani, 1-277: quando la trottola o 'l paleo con lento braccio gettati venivano

vol. XVII Pag.443 - Da SALTELLUZZARE a SALTICCHIONE (14 risultati)

. 2. caratterizzato da danze o da altre manifestazioni di piazza, tipiche

piccoli e frequenti salti (anche nella danza o come manifestazione di vivacità).

di bacco, e sopra un carro, o da satiri o da sileni o da

sopra un carro, o da satiri o da sileni o da simil razza di sconce

, o da satiri o da sileni o da simil razza di sconce figure, infec-

medioevo, strumento musicale di forma triangolare o trapezoidale, a corde tese che si sonavano

tese che si sonavano con le dita o con l'ausilio del plettro.

. cavalca, 6-2-189: sonando eliseo o facendo sonare lo strumento del salterio,

stesso sia stato ritrovato anche il nablo o salterio e altri strumenti che col nome di

nell'uno dei lati v'era la cavità o corpo sonoro; l'altra lato stava

non eccedeva presso gli antichi le dieci o le dodici. fin qui non v'era

salterio, superiormente sonando la cetra, o con le dita o con una spezie d'

la cetra, o con le dita o con una spezie d'archetto. imbriani

, 2-95: 'salterio'dicesi quel velo o acconciatura di veli che portano in capo

vol. XVII Pag.444 - Da SALTILEGGERO a SALTO (19 risultati)

. dicean cantando a gara: / « o faro, o chiaro, o caro

a gara: / « o faro, o chiaro, o caro, / o

/ « o faro, o chiaro, o caro, / o nostrissimo gradito,

o chiaro, o caro, / o nostrissimo gradito, 7 che in tazze

simili nei più svariati esercizi di abilità o di destrezza e in numeri musicali o

abilità o di destrezza e in numeri musicali o comici. caro,

189: alcuni altri, facendo del saltimbanca o del ciurmatore, portano questi sementi coronati

chi esercita una professione, compie studi o si dedica all'attività politica con scarsa se

fussi che 'l papa fece fare 300 o 400 saltambarca..., sarebbono tutti

squama; coda troncata piuttosto breve, o unicolare nerastra o nerastra con la metà

troncata piuttosto breve, o unicolare nerastra o nerastra con la metà basilare bianca:

ruggine, con macchie longitudinali nere; uova o verdastre immacolate, o con molte piccole

nere; uova o verdastre immacolate, o con molte piccole macchie e punti di color

fosso: / e tu già canti, o saltimpalo, / sicceccè.. sicceccè

in cima ad un tronco, palo o stelo erbaceo per poi balzare sul terreno

e saltellanti per entro a'roveti o ay cespugli. 2. sm.

dérvi (nello stesso punto o altrove qualora abbia percorso una traiettoria

abbia percorso una traiettoria neltaria) o per raggiun gere un piano

gere un piano posto più in alto o più in basso. boccaccio,

vol. XVII Pag.445 - Da SALTO a SALTO (19 risultati)

fugace; rapida andata da un fornitore o in un'altra parte della casa (

, deciso e compiuto senza pensarci su o con un mezzo di trasporto molto rapido

ma per condurre al salto qualche maritata o qualche giovane. pindemonte, iii-480:

, che si fanno di passo in passo o di salto in salto, posson distinte

, alto alla statura d'un uomo o più o meno al piacere d'ogn'uno

alla statura d'un uomo o più o meno al piacere d'ogn'uno,

per i trilli di una prima donna o pei salti d'una ballerina cifre incompatibili

per mettere in moto una macchina idraulica o un generatore di energia elettrica.

portata per mezzo di un condotto aperto o canale sino ad un bacino, dal

, dal quale possa effettuare una caduta o salto in un condotto forzato o tubatura

caduta o salto in un condotto forzato o tubatura. montale, 2-28: rotto il

l. tramontani, ii-199: quei salti o tagli che... i francesi

non si spuntassero loro con la lima o non se gli ponessero alcune ghirlande in

. v.]: 'dare il salto'o 'condurre al salto od alla monta'

, 1-62: non si vanno i leoni o i tori in salto / a dar

processo tecnologico, di una struttura sociale o politica. colletta, iii-27:

non lo fa in modo uguale e armonico o proporzionale. v. foa [«

condizioni sociali e culturali di due o più paesi (considerato anche per il diverso

8. avanzamento diretto a un grado o a una carica superiore senza il passaggio

vol. XVII Pag.446 - Da SALTO a SALTO (33 risultati)

lei potrà compiere quel salto famoso; o almeno cominciare a trovare quell'accordo tra

9. passaggio dal celibato o dal nubilato alla condizione matrimoniale (anche

e metodicamente messo insieme, senza deviazioni o salti o pentimenti o disperdimenti o riprese

metodicamente messo insieme, senza deviazioni o salti o pentimenti o disperdimenti o riprese o impazienze

, senza deviazioni o salti o pentimenti o disperdimenti o riprese o impazienze.

deviazioni o salti o pentimenti o disperdimenti o riprese o impazienze. -in partic

salti o pentimenti o disperdimenti o riprese o impazienze. -in partic.:

della settimana. quando ha quindici o sedici anni, due dì della settimana

-cambiamento improvviso della disposizione spirituale o psicologica di una persona. bacchetti,

2-151: d'altro, che di diamante o duro smalto, / ebbe lo scudo

ora non è più tra il sopravvivere o decidermi al salto. è tra decidermi al

da solo come sono sempre vissuto, o portare con me una vittima.

insomma il pubblico ad un'azione polemica o a seguire l'autore nel suo salto

una lettura, in una trattazione filosofica o giuridica, di una parte, di

bassa, avrebbero potuto dimenticare qualche parte o fare salti notabili. emiliani-giudici,

il suo parlare, de'quali rompimenti o salti del discorso abbiam veduti in questo

-passaggio da un genere letterario, musicale o artistico a un altro. capuana

. -salto termico: brusco aumento o abbassamento di temperatura. f.

nometri': posseduto da ogni nave con uno o più cronometri per le registrazioni giornaliere metereologiche

correzioni diurne. quando si hanno tre o più cronometri si può ricavare, in

. 12. intervallo di tempo o fase dell'esistenza passata velocemente.

strato del salto: in un bacino marino o lacustre, sottile strato d'acqua che

. salto motore: differenza di temperatura o di altra grandezza rilevabile in grado di determinare

grado di determinare un trasporto di calore o materia. 16. gastron.

un pezzo. -salto del rocco o della torre: arrocca mento

, 774: 'dare un salto': mollare o lascare una manovra all'improvviso e

molte maniere camina il basso, cioè o continovato o per salto o con tirata continovata

camina il basso, cioè o continovato o per salto o con tirata continovata o

, cioè o continovato o per salto o con tirata continovata o con nere disgionte

continovato o per salto o con tirata continovata o con nere disgionte. se la mano

disgionte. se la mano di sotto saglie o scende per salto di terza, di

per salto di terza, di quarta o di quinta, allora con la mano di

continovatamente, perché non è bene salire o scender insieme, che è brutto vedere e

vol. XVII Pag.447 - Da SALTO a SALTO (11 risultati)

, i-16: chi cerca alle membra o agilità o vigore si eserciterà nella lotta,

: chi cerca alle membra o agilità o vigore si eserciterà nella lotta, nel

e capovol gendosi in avanti o indietro senza toccare terra. caporali

sottosopra, senza toccar terra colle mani o con altro. angioletti, 16: 1

salti mortali dei paradossi? -discontinuità o contraddizione concettuale o concetto assurdo,

paradossi? -discontinuità o contraddizione concettuale o concetto assurdo, contraddittorio.

. mortale]: chi da condizione migliore o che tale apparisca precipita a un tratto

carica nettamente superiore a quella sperata o dovuta. muratori, cxiv-14-159:

di sifone, che volgarmente dicesi tombino o tombone, salto di gatto.

de'famigli del bargello, e donzelli o salti de l'offizio dell'onestà. tommaseo

partii a salto, come su una jaguar o una ferrari, per poco non seminavo

vol. XVII Pag.448 - Da SALTO a SALTUARIO (11 risultati)

in la, dicesi parimente 'vuol fare o farà pochi salti e brutti'.

-fare quattro salti: ballare in famiglia o fra amici. ghislanzoni, 18-43

3. -salto della quaglia: comportamento o atto politico con cui un partito o

o atto politico con cui un partito o un singolo esponente mirano a scavalcare altri

singolo esponente mirano a scavalcare altri gruppi o partiti o personaggi assumendo posizioni più radicali

mirano a scavalcare altri gruppi o partiti o personaggi assumendo posizioni più radicali ed estreme

assumendo posizioni più radicali ed estreme o cambiando radicalmente le proprie nelle opposte.

e consistente nello scavalcare le posizioni ideologiche o politiche di quest'ultimo. 34

è un correr lento, a saltoni o lanci. = lat. saltus -us

saltòmetro, sm. nel salto coll'asta o in alto, ciascuno dei due

faulkner lavorava a hollywood, come soggettista o sceneggiatore. fratelli, 5-84: io

vol. XVII Pag.449 - Da SALTUARIO a SALUBRE (15 risultati)

salubre. 4. che procura o aiuta a conquistare la salvezza spirituale,

, lo stato di grazia; che prepara o induce alla beatitudine celeste. ottimo

-utile a emendare, a correggere vizi o colpe (una punizione fisica).

difesa e la salvezza di un popolo o ne garantisce il benessere. trissino,

scatrici. -che si manifesta o si prova alpimprowiso, imprevedibilmente e senza

. la commissione che dalle scuole primarie o comunali a queste dei licei sarebbe stato

e indicò sotto il nome di ginnasi o pensionati altre scuole intermedie atte a fornir

ant. salùbrimo). che rende sani o iova alla salute, salutare; ideale

sico di chi ne gode, vi sta o vi risiede; che risponde alle norme

v'è più salubre che ne la lombardia o in roma. pallavicino, 1-90:

medicinali, medicamentose; che contiene sostanze o ingredienti utili a migliorare, a ristabilire

migliorare, a ristabilire la salute fìsica o a rinvigorire le forze; benefico (un

dì, quando disse a venere: « o tu, venere, vinci l'una e

.. era che quella per tre o quattro mesi... con diverse persone

migliore e più salubre che quella del frumentone o sia maiz. g. gozzi,

vol. XVII Pag.450 - Da SALUBREMENTE a SALUMERIA (19 risultati)

/... / che parlo? o chi m'inganna? a tanta sete

giusta motivazione, che rivela buon senso o saggezza (un atteggiamento, un sentimento

umori / per tempra malinconica natia / o per continue pene e gran dolori,

salubrità, sf. l'essere sano o salutare, in quanto risponde alle norme

loro paesi. lessona, 1293: 'salubrità o salute pubblica': è la parte dell'

poteri terapeutici; proprietà di una bevanda o di un cibo di giovare alla salute o

o di un cibo di giovare alla salute o di ritemprare le forze fisiche; insieme

4. figur. importanza, pregio o utilità del risultato di un'attività culturale

-scherz. libro da dare a peso o da vendere al salumaio: di nessun

di interesse. carducci, 111-2-8: o infelicissimo libro, o sfatato, / o

carducci, 111-2-8: o infelicissimo libro, o sfatato, / o in man

o infelicissimo libro, o sfatato, / o in man purissime mal capitato!

mercatante pregato era a portarvi alcun bariglione o balla di salumi..., portavaia

alimentare, da consumarsi tale e quale o da cuocersi, ricavato dalla lavorazione di

ove vann'eglino? stigliani, 2-455: o venditori della falsa pesca, / godete

. cibo preparato e conservato sotto sale o in salamoia per una lunga conservazione (in

pesce insalato con la sua salamuoia, o siano poi sardelle o inchiove o

la sua salamuoia, o siano poi sardelle o inchiove o ciefali. pantera,

o siano poi sardelle o inchiove o ciefali. pantera, 1-93: le vettovaglie

vol. XVII Pag.451 - Da SALUMIERE a SALUTARE (30 risultati)

, iv-603: 'salumerìa': negozio di salumaio o salumiere. piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-3920

c. e. gadda, 25-111: o se tutti gli scrittori sapessero scrivere!

incapace di nutrire ed esprimere ideali alti o gemali (un ambiente). c

. nel senso di contrapporsi come stimolo o reazione tonica a un ambiente troppo plateale,

, come accade in molte epoche della storia o in molte regioni. -vile,

per lo più, da carne suina salata o insaccata. migliorini [s.

saiunta, sf. tose. fetta o tozzo di pane abbrustolito, strofinato con

v'è... la 'saiunta', o 'fettunta', che si fa di fette

salutaménto, sm. disus. atto o parola che aueuilì salute quando ci si

che aueuilì salute quando ci si accomiata o ci si incontra (pe

pe per esprimere affetto, confidenza o omaggio). bibbia volgar.

cui l'autore si rivolge alle muse o alle divinità per ottenerne ispirazione e assistenza

), agg. che rivolge parole o cenni di saluto nell'accomiatarsi o nell'

parole o cenni di saluto nell'accomiatarsi o nell'incontrare qualcuno (per esprimere confidenza

nell'incontrare qualcuno (per esprimere confidenza o omaggio). guerrazzi, 10-316

. -che acclama ad alta voce o accoglie con ovazioni un'autorità in un

; beneficamente medicamentoso; che contiene sostanze o ingredienti utili a migliorare, a ristabilire

utili a migliorare, a ristabilire la salute o, anche, a rinvigorire le

forze fisiche, a placare la sete o la fame; sano, nutriente (un

cosa salutare agli spastici e membri sconsi o smossi. marini, i-135: era egli

di marzo conterei cu tentare per due o tre giorni la cura dei tortelli; e

vestigio del sopraddetto buon gusto è rimosso o viene abolito. chi cerca...

a rinvigorire il corpo, che dà o restituisce benessere fisico (un esercizio ginnico

restituisce benessere fisico (un esercizio ginnico o sportivo). algarotti, 1-vii-264:

di prevenire un peggioramento della salute fisica o di mantenerne un certo equilibrio. targioni

patire con periodi irregolari d'un gemitivo o trasudamento di sieri mordaci da tuttaquanta la

, sono distinti, col nome di celeri o acuti, dai lunghi e tardi detti

loro veemenza ei sono lievi e benigni o anco salutari o sanabili spontaneamente dalle sole

sono lievi e benigni o anco salutari o sanabili spontaneamente dalle sole forze vitali dopo

alcuno aiuto dell'arte... o sono insanabili e deplorati. -che fa

vol. XVII Pag.452 - Da SALUTARE a SALUTARE (26 risultati)

sollecitudine. 2. che rende sani o giova alla salute; ideale per il

fisico di chi ne gode, vi sta o vi risiede, salubre (il clima

riporta in grazia di dio, che dona o consente di ottenere la salvezza eterna;

salvezza eterna; che induce al pentimento o conduce alla remissione dei peccati. maestro

ogni persona laica e secolare, uomo o femmina che sia, di qualunque stato

di sospensione, privazione, deposizione, o con pene di irregolarità, o vero

, o con pene di irregolarità, o vero impongono penitenze salutari di orazioni,

-che eleva eticamente (un'emozione estetica o del cuore). milizia,

morti. -utile a punire vizi o colpe (un castigo). fiamma

avvertimento, ma non senza qualche pena o castigo salutare: a fin che la

-capace di correggere il comportamento inopportuno o moralmente colpevole di una persona (un

figur. benefico, benevolo, che agisce o si adopera a favore di qualcuno.

, detta. -che costituisce difesa o garanzia di sicurezza (un eroe)

vile ozio sciorriansi; e di novelli / o in guerra o in pace salutari eroi

; e di novelli / o in guerra o in pace salutari eroi / feconda tomeria

suoi accoliti. -privo di rischi o di pericoli (un'azione).

la guancia enorme il pelo. / o salve, o segno salutare, o prima

il pelo. / o salve, o segno salutare, o prima / luce della

/ o salve, o segno salutare, o prima / luce della famosa età

senso; lungimirante, capace di prevenire o di evitare gravi rischi (una disposizione

a'ministri di dimandare... benefici o prebende ecclesiastiche..., di

di potere esercitare... uffici regi o baronali;... proibì tutte

fornisce un ottimo antidoto contro modi letterari o artistici negativi. z. valeresso,

dir. ant. che serve a prevenire o a sanare cause di invalidità di un

, riverire qualcuno rivolgendogli, nell'incontrarlo o nel congedarsene, parole, cenni o

o nel congedarsene, parole, cenni o gesti di saluto e di augurio,

vol. XVII Pag.453 - Da SALUTARE a SALUTARE (21 risultati)

, gentilezza d'animo infuse dallo sguardo o dalle parole della donna nell'interlocutore)

, se 11'andavano senza dir crepa o salutando appena col cappello. d'annunzio,

angelo fuisti salutata. iacopone, 2-17: o vergen più che femena, santa maria

. -con riferimento a una divinità o a una personificazione. g. cavalcanti

. come delle persone che s'amavano o parevano volersi amare o farne le viste

persone che s'amavano o parevano volersi amare o farne le viste, dicendo 'non si

2. fare oggetto di saluti o di omaggi per conto di altri,

conto di altri, in veste ufficiale o privata, per lo più nel corso

lo più nel corso di un'ambasceria o di un incontro confidenziale o segreto (

un'ambasceria o di un incontro confidenziale o segreto (anche nell'espressione mandare a

. -nel congedo di una canzone o di una ballata. guido delle colonne

di una ballata. guido delle colonne o anonimo, 429: va', canzonetta

(in partic., nella chiusa o nell'esordio di una lettera, come formula

ellittica, usata in segno di affetto o cortesia). -anche assol.

. -festeggiare un evento, brindando o banchettando, per auspicarne una felice riuscita

di una visita per adempiere un dovere o per compiere un atto di cortesia o

o per compiere un atto di cortesia o di amicizia. cesari, ii-8-255:

sia ». 6. accogliere o accompagnare qualcuno con ovazioni (o,

accogliere o accompagnare qualcuno con ovazioni (o, neltimmagine poetica, col canto degli

32-271: cresci, cresci alla patria, o maschia certo / moderna prole. all'

salutar col riso / gl'ispidi genitori, o prole infante, / eletta agli aurei

vol. XVII Pag.454 - Da SALUTARE a SALUTARE (8 risultati)

. j. accogliere con gioia o con una rinnovata serenità dell'animo un

, i modelli che l'hanno ispirata o che ha plagiato. dore.

comune accordo qualcuno come dotato di notevoli o straordinarie capacità. mazzini, 1-277:

tennero mediocri. 9. confortare o beatificare; allietare spiritual- mente.

. manzoni, 39: te [o vergine], quando sorge e quando

venerazione un simbolo della religione, inchinandosi o segnandosi. caviceo, 1-186: levata

. marin. onorare un superiore di grado o un'insegna; fare oggetto di saluto

, sparando colpi d'arma da fuoco o compiendo atti rituali stabiliti a seconda dei