rògito, sm. dir. atto o strumento o documento pubblico che fa pubblica
, sm. dir. atto o strumento o documento pubblico che fa pubblica fede,
fede, redatto da un notaio o da un altro pubblico ufficiale a ciò legittimato
contratto, la deliberazione di un collegio o qualsiasi altro negozio giuridico di privati soggetti
qualsiasi altro negozio giuridico di privati soggetti o di pubblica autorità; atto notarile,
amico fedel purtroppo è valida / senza giurar o testimoni o rogiti. delhi casa
valida / senza giurar o testimoni o rogiti. delhi casa, 1-38: il
'rogme': frattura apparente del cranio o d'altr'osso, cagionata da strumento
provocata da agenti diversi da quelli parassitari o da parassiti diversi dal sarcoptes scabiei (
. -in patologia veterinaria, scabbia sarcoptica o provocata da acari di generi diversi.
[alle pecore] da patir freddo o fame, o se doppo l'averle tosate
] da patir freddo o fame, o se doppo l'averle tosate non sieno
fa sconciare le donne. -pus o siero che si forma nelle lesioni che caratterizzano
molesta, che può recare grave danno o che suscita insofferenza per i suoi comportamenti.
. 9. region. il prosciutto o il salame tagliato a pezzetti con il
mi viene il prurito di attaccar boga o, come diciamo noi romani, di cercar
par., 17-129: coscienza fusca / o de la propria o de l'altrui
: coscienza fusca / o de la propria o de l'altrui vergogna / pur sentirà
. lamenti storici pisani, 75: o re della grand'isola inghilterra, /
.. sarà forse colpa del borbone o del diavolo ma non si può campare un
qui fra noi / mettersi a grattar rogna o pelar gatte, / e guastar per
lalli, 5-4: in cervello, o compagni, qui bisogna / usar tutte
è lo stesso che riveder le costure o simili, cioè percuotere: onde il
sbroccolano in curva con sopra un giovanotto o due in cerca di rogna.
rogna: lasciare che chi ha problemi o difficoltà li risolva da solo. g
rogna: per protestare per un comportamento o un atteggiamento altrui scostante, freddo o
o un atteggiamento altrui scostante, freddo o anche ostile. goldoni, i-798:
la rogna: non essere sufficientemente forte o preparato per affrontare una situazione difficile o
o preparato per affrontare una situazione difficile o spiacevole. rosa, 2-242:
un fastidio, sobbarcarsi un'impresa difficoltosa o sgradita. boiardo, 3-4-57: diceva
rogna fatta... chi scalda (o gratta), rogna accatta. chi ha
, si gratti': chi ha dei mancamenti o voglia di leticare, si rifaccia con
lombata (e può contenere il rognone o esserne stato privato). -anche:
tagli sono il coscetto, la sella o rognonata e le costolette. 2
alla rognonata: soddisfarne completamente i desideri o le aspettative; servirlo di tutto punto.
rene di bovino, di maiale o di altro animale macellato. -anche: vi
empirlo di rognone di vitello trito o di latti di capretto. muratori, 7-iii-76
regione nella quale si conservano le membra naturali o genitali o veramente nutritive, dal diaframma
si conservano le membra naturali o genitali o veramente nutritive, dal diaframma andando all'
le lesioni tipiche di tale dermatosi, o in senso generico di una dermatosi simile
., 6-65: il lapazio crudo o cotto vale a'rognosi. s. bernardino
che presenta le tipiche lesioni della rogna o, genericamente, eczemi, pustole,
palese / la man rognosa, abbozzata o travolta. erbolario volgare, 1-146: la
fine rimenando, / dico: « o ninfe, dove siete? / o non
« o ninfe, dove siete? / o non siete? benedette, / alle
fuori una, / e sia bionda o sia bruna, / non fetente, non
». -affetto da rogna (o, genericamente, malaticcio e spelacchiato:
specie del medesimo, né della sua sede o ricovero in tutte le verruche rognose.
guarini, 1-22: le penne debbono essere o di corvo vecchio 0 di oca 0
se truovi poi la donna bella essere scostumata o rognosa dentro o con lisci falsi imbellettata
donna bella essere scostumata o rognosa dentro o con lisci falsi imbellettata o senza quel
rognosa dentro o con lisci falsi imbellettata o senza quel gusto che speravi, subito
ammirare gatti in diversa misura, più o meno spelacchiati mostrando sulle povere ossa la
né sentiero ma tutto da vecchie radici o da grandissimi roghi occupato, con grandissimo
). catasta di legna che arde o che è stata preparata per essere accesa;
3. mucchio di rami secchi o di paglia acceso per festeggiare una ricorrenza
di paglia acceso per festeggiare una ricorrenza o per distruggere ogfetti vecchi e non più
spesse fiate incontrar alcuni sediziosi poltroni, deboli o prowederai che sappiano, per eretici
per simil. colore rosso acceso del cielo o delle nudi al tramonto. beltramelli
francesco da colle, lxxxviil-ii-640: o mongibel, con tuo 'nfiammata gola /
che le onde la prendono di traverso o di fianco. dizionario di marina (saverien
di un aeromobile, di un treno o di un'automobile. d'annunzio,
ne numeratirizzamento senza remissione. vano quaranta o cinquanta, sì che tutti li reggimenti non
tutti li reggimenti non varo. arrivavano o superavano di poco la metà. stratico,
nelle imprese tue di vincere con inganni o con fraude, pur che tu vinca,
, xviii-3-495: ognuno sempre cercò, o colla frode chiara e palese o con
cercò, o colla frode chiara e palese o con una sottile sagacità, di acquistarsi
-attenta cautela, prudenza nel compiere o nel- l'evitare un'azione; avvedutezza
all'interno della realtà oltre le apparenze o di rilevare le intenzioni altrui; perspicacia
felicità di cogliere nel vero in quegli arcani o fortuiti presentimenti. foscolo, xii-659:
3. perizia nell'esercizio dell'arte o della critica. algarotti, 1-vti-129:
presenta sotto forma di massa scura o di lacrime; ha un odore e un
forse tutte le lucerne delle sinagoghe? o tutti i coltelli della saggatta- ria?
sue colpe a dio, indi al vescovo o al sacerdote. pascoli, i-657:
oggetto, un materiale, una sostanza o una superficie per conoscerne le qualità,
acqua e in un vaso di terra o di vetro o d'altra materia la
in un vaso di terra o di vetro o d'altra materia la fanno per ebulizione
di fecce nel fondo restan col gusto o col saggio ordinario del fuoco o altro
col gusto o col saggio ordinario del fuoco o altro modo a lor piacere saggino.
per valutarne il contenuto in metallo, o l'oro o un altro metallo prezioso
il contenuto in metallo, o l'oro o un altro metallo prezioso per verificarne il
genio civile, fosse poca pratica o troppa confidenza... s'e-
-ant. valutare la qualità di una merce o il contenuto di un oggetto.
2. assaggiare un cibo, una bevanda o, anche, una medicina.
3. mettere alla prova una persona (o anche se stessi), i sentimenti
con piccoli scontri, per conoscerne le intenzioni o la capacità di resistenza o di attacco
le intenzioni o la capacità di resistenza o di attacco. bollettini della guerra 1915-
, misurare le reazioni di un'autorità o dell'opinione pubblica. vieusseux,
alla stregua di qualche solenne teoria trascendentale o sistema metafisico, si seguisse il modo
del saggio, erano chiusi in borse o sacchetti sigillati con quella impronta o suggello
in borse o sacchetti sigillati con quella impronta o suggello che veniva ordinato per legge.
effettua controlli sulla qualità delle monete o dei metalli preziosi. carena,
. -tricé). che saggia l'oro o altri metalli preziosi per conoscere e valutare
1000]: occorrendo questione, controversia o differenza alcuna fra il maestro di secca
sorgo si chiama comunemente saggina da spazzole o granate, poiché i suoi fusti e spirile
, sm. fusto secco della saggina o anche del mais. statuto della
intrare nel padule per fare erba o fieno o vero portare saginalé o vero stoppione
padule per fare erba o fieno o vero portare saginalé o vero stoppione,
erba o fieno o vero portare saginalé o vero stoppione, senza paravola di coloro
animali, / le lande son finocchi o sagginali. berni, 180: voi
gente bestiale, / portate or una canna o un sagginale. soderini, i-188:
: nome comune dell'uccello tringa glareola o piro-piro boschereccio o dell'uccello calidris ferruginea
dell'uccello tringa glareola o piro-piro boschereccio o dell'uccello calidris ferruginea o piovanello comune
piro-piro boschereccio o dell'uccello calidris ferruginea o piovanello comune. -sagginale piccolo: nome
: nome comune dell'uccello calidris alpina o piovanello pancia nera. d alberti [
nulla in sue carte uom saggio antica o nova / medicina have che d'amor n'
/ aiutami da lei, famoso sag'o, / elvella mi fa tremar le vene
viaggio, / siam pur poveri, ricchi o servi o duci: / col forte
/ siam pur poveri, ricchi o servi o duci: / col forte il vii
fin morte conduci. grillo, 1-145: o del gran arto messaggiera stella /
3. che sa escogitare i mezzi o gli espedienti adatti al raggiungimento del proprio
. 4. acuto nell'osservare o nel giudicare; perspicace, sagace.
è possibile, arrivi qualche sag- o filosofo a penetrare in queste arcane operazioni della
: or via s'ascolti / saggio indovino o sacerdote o sperto / interprete di sogni
s'ascolti / saggio indovino o sacerdote o sperto / interprete di sogni. stampa periodica
di bardiglio, due specie di sagginato o breccia minuta. 3. mescolato
rompere e lavorare le terre subito abbicate o abbarcato il grano per seminarle a miglio
: denominazione comune dell'uccello caliaris ferruginea o piovanello comune. -sagginèlla piccola: denominazione
: denominazione comune dell'uccello calidris alpina o piovanello pancia nera. savi,
a ragion veduta, evitando azioni inconsulte o inutili rischi, non commettendo imprudenze (
imprudenze (e si contrappone a stolto o a sciocco per un verso, a
ché io non lessi mai / che carro o cocchio la dea pallade aggia. porzio
stirpi non cre desti / o dal fato o da te fatte immortali.
desti / o dal fato o da te fatte immortali. -con
viaggio. che denota assennatezza e prudenza o capacita di giudicare in modo equilibrato (
capacita di giudicare in modo equilibrato (o ne deriva); ragionevole (un
rieda per gli usati ermi viaggi / o me stessa da me divida e svella!
6. misurato, lontano da eccessi o da esagerazioni. de jennaro, 133
grande esperienza e pratica di un'attività o della vita; fornito di grande competenza
del saggio: atteggiarsi a persona esperta o assennata, fare il saccente. tansillo
saggio alvaltrui spese: imparare dagli errori o dalle disavventure altrui. d alberti [
e, come savire, nel 1050) o provenz. sage, che è dal
sàggio2 (ant. sàgio, sa? o), sm. dimostrazione che una
circostanza, in partic. in gioventù o all'inizio della carriera, o con
gioventù o all'inizio della carriera, o con la sua opera, di possedere qualità
di possedere qualità e attitudini anche professionali o di avere caratteristiche negative e vizi e
oppure i difetti in imprese più impegnative o nella vita (e anche, in senso
veggo ancora saggio che ne sii uscito o che n'abbi ad uscire, se
che lui pigliassi per farsi più grande o più assicurarsi, spaventerà e altererà manco
non avendo prima dato saggio di forte, o fosse per sac- ciuteza, temendo il
lettere erano sommamente a cuore. -sentore o espressione o manifestazione di un sentimento o
sommamente a cuore. -sentore o espressione o manifestazione di un sentimento o di un'
o espressione o manifestazione di un sentimento o di un'opinione. caro, 12-i-238
stato. 2. prova esemplare o comunque indicativa rappresentata da un avvenimento,
da un avvenimento, da un fatto o da un episodio in vista di sviluppi
un episodio in vista di sviluppi futuri o del determinarsi di specifiche circostanze (e
in quanto emblematico di una situazione generale o dell'evoluzione dello stato delle cose).
sposi', ognuno ha veduto un'opera o piuttosto un saggio bellissimo di tal qualità
nazione italiana. fucini, 121: « o senti », mi diceva una notte
di un piacere, di un danno o di un vantaggio; anticipazione temporanea di
espressioni fare, levare, trarre saggio o i saggi). pallamidesse, xxxv-i-474
prova a cui una persona è costretta o si sottopone volontariamente per dimostrare capacità,
validità e della verità di una dottrina o di una teoria. musso, ii-374
è il saggio delle dottrine ca- toliche o eretiche: là, là bisognava venire e
ed utilità di questa nuova scienza, per o seguitarla in appresso o abbandonarla sul cominciare
scienza, per o seguitarla in appresso o abbandonarla sul cominciare. -giudizio.
saggio un che non è de la cappella o del conserto. calzabigi, 169:
sapersi se chi se ne incorona sia stella o cometa; e convien cambiar saggio e
a conclusione di un corso di studi o per accedere a un impiego, in partic
collettiva degli allievi di una scuola d'arte o musicale o di ballo. da
di una scuola d'arte o musicale o di ballo. da ponte, 308
scuola e chi vuol salire una cattedra o chiede un uffizio intende di dimostrare la
musiche nuove al mondo assetato di melodia o solo curioso di stravaganze e policromie musicali
di garcfa lorca. -esibizione sportiva o ginnica (anche nell'espressione saggio ginnico
6. tentativo, anche poco convinto, o dimostrazione puramente formale della volontà di com
, informazione, testimonianza, anche limitata o parziale. caro, 12-iii-8: l'
far precedere né deboli scuse, né false o illusorie ragioni, le quali non mi
degustazione di una piccola porzione di cibo o di un sorso di liquido per valutarne le
per valutarne le caratteristiche e il sapore o anche come misura precauzionale contro gli avvelenamenti
mano, al tasto disse: « o rospo, come tu se'stato sciocco aver
egli sperare un cestino di brume fresche o un banglioncino delle marinate per fame il
tansillo, y-22y. premasi il cesto o il sacco [di terriccio],
: / indi, purgato da stamigna o tela, / in un vaso, qual
-in senso concreto: piccola quantità di cibo o di bevanda data in assaggio.
] riverivano, non mai senza qualche offerta o di fiori o di frutti o di
mai senza qualche offerta o di fiori o di frutti o di fiondi o pur d'
offerta o di fiori o di frutti o di fiondi o pur d'un qualche saggio
fiori o di frutti o di fiondi o pur d'un qualche saggio di latte
fisico, un materiale, un prodotto o una piccola parte di esso a un esame
visivo, alla pesatura, a prove meccaniche o chimiche per valutarne la consistenza, le
e, di conseguenza, il valore commerciale o il possibile impiego. trattati dell'
acqua e in un vaso di terra o di vetro o d'altra materia, la
un vaso di terra o di vetro o d'altra materia, la fanno per
fecce nel fondo restan, col gusto o col saggio ordinario del fuoco o altro modo
gusto o col saggio ordinario del fuoco o altro modo a lor piacere, saggino
: in chimica diconsi saggi, assaggi o prove tutte le operazioni che hanno per
od artificiali si contenga un dato corpo, o una data sostanza si trovi nelle condizioni
dei tintori, bollitura di un tessuto o di una strisciolina di esso in un bagno
, ii-60: si chiama bollito, saggio o prova, in tintura un cert'apparecchio
li saggi... alcuna somma o quantità di grano. note al malmantile,
di essa mercanzia, si dice 'dare o mandare il saggio'. spallanzani, 4-i-74:
virtù e perché voi abbiate qualche gusto o saggio delle cose composte da me.
toccar solamente alcune cose come per mostra o per saggio di tutto il resto.
, 2-1-16: in tanto tu, o dotto e cortese lettore, vogli accettare
compilatori delle grammatiche, in quei cataloghi o piuttosto saggi che recano di alcune specie
di tali composizioni, dandone anche un saggio o tacerne senz'altro? l'un cuore
manufatto artistico; schizzo di un disegno o di una pittura. vasari, 4-i-691
genere letterario, in partic. giovanile o presentata nella prima stesura (anche nell'
di formare. 14. pagina o fascicolo di un'opera a stampa inviato
stampa inviato come modello dell'intero lavoro o come esempio, spesso gratuito, per
-anche: primo numero di un periodico o primo volume di una collana distribuito a
inviato a un recensore affinché ne parli o a un insegnante perché lo esamini e
scientifico, politico, filosofico, letterario o di costume, affrontato in modo libero
, con minore sistematicità rispetto allo studio o alla monografia, di solito in uno
numericamente per 10 più in percentuale (o comunque in modo convertibile in percentuale,
67: si batterà l'oro fino o si getterà in grani conforme il solito e
predilige il genere del saggio, critico o di costume. -anche: produzione di
, 2-xxiii-556: un meno acerbo dottore, o diciamo poeta, il quale nella letteratura
saggi, anche relativi a un argomento o a un determinato periodo; collana editoriale
livello culturale, ossia soggettivamente, liricamente o saggisticamente -una storia di sottoproletari napoletani.
prose: nelle quali, fossero esse narrative o saggistiche o storiche o pernn politiche,
quali, fossero esse narrative o saggistiche o storiche o pernn politiche, non c'è
fossero esse narrative o saggistiche o storiche o pernn politiche, non c'è pagina,
, 2-171: 'saggiuolo': boccetta, ampollina o altro simile vasetto, in cui si
simile vasetto, in cui si mette vino o anche olio per saggio che se ne
che intanto dovessero tutti riporsi nei saggioli o siano saine di vetro e crogiuoli di
. 3. campione di vino o di olio. galileo, 3-4-504:
hanno qui che fare i sag- giuoli o le vendemmie? note al malmantile, 2-10-22
tutto, fuor che il tempo: o questo mai / non v'è né se
sf. ant. possesso di un bene o di un territorio. malispini,
passante per l'asse longitudinale di un corpo o di sagitta1 { sagécta, sagépta,
coda orizzontale e appiattita; natatoie dorsali o laterali. le sagitte vivono in tutti
. quantità di frecce per arco o per dalestra. g. capponi,
, no me far languire, / o mio segnore amore, / che me sagiti
/ ma non valse a saturno schermo o lanza, / ché love el sagettò con
. lanciare frecce, tirare con l'arco o con la balestra. meo de'
, e a fiori monoici, bianchi o rossastri disposti a spiga, i fiori,
trova. ciro di pers, 3-345: o forse a me t'invia sorte spietata
lxxx \ tli-ii-334: non neve alpestra o freddo, ghiaccio o pioggia, /
: non neve alpestra o freddo, ghiaccio o pioggia, / da poi ch'ai
ad osservare le tante finestre oblique, o, come i settanta le dissero, sagittarie
abnani, 1-24: restate in pace, o voi d'un seren volto / sagittarie
agg. colpito, trafitto da una o più frecce. caviceo, 1-79:
d'in vetta al crinale degli emiri o dei simbruini l'insostenibile pupilla: lo
pastori e che volgarmente si dicono ungini o sagliocche e simili, in tal caso
in tal caso sarà argomento di queu'omicidio o altro delitto premeditato. 2
varioli e sagliusi e ora con archibugi o con balestre. = voce lomb.
della pena constituita nelle sanzioni e leggi o vero da'sagmini, che erano una
, preveggente. bembo, iii-413: o fortunato il velo, in cui s'avolse
, / cui non giunge erba saga o mago incanto. idem, 591: di
, fermato da una fibbia sul petto o su una spalla. - in
di repubblica non per privilegio di cesare o di pietro né per larghezza di altre
per larghezza di altre autorità in sago o in nutria o in cocolla, non
di altre autorità in sago o in nutria o in cocolla, non finalmente per legge
cose. 2. saio monacale o di penitente. carducci, iii-4-241:
, sm. dial. ant. strumento o mezzo offensivo. anonimo genovese, 1-2-126
sf. modello eseguito su carta, cartone o altro materiale simile che riproduce il contorno
contorno e costituisce una guida nella costruzione o nella confezione di oggetti di vario genere
con la guida de'modelli, centine o sagome, come si chiamino. ramazzini,
materiale plastico, di un'opera statuaria o di un particolare, anche di dimensioni
21: premesso il modello della statua, o altro che si ha da eseguire,
di macchine, veicoli, ecc. o nella sperimentazione statica o dinamica, esem
, ecc. o nella sperimentazione statica o dinamica, esem plare costruito con esattezza
(per lo più legno, gesso o profilati metallici). dizionario di
-figura di cartone, di metallo o di altro materiale analogo o, anche
di metallo o di altro materiale analogo o, anche, disegnata su una superficie
e col lato di sotto obbliquo, o tagliato di sbieco, giustamente secondo che
la quale dèe scavarsi la galleria, o andando in su, o calando abbasso,
galleria, o andando in su, o calando abbasso, lungo il pendio di
abbasso, lungo il pendio di colle o monte. -milit. disus.
che le misure di detti diametri si accrescano o diminuiscano secondo le diverse materie. vocabolario
i diametri esatti d'ogni reietto sferico o cilindrico, per servire di misura invaria-
loro calibri. 3. profilo o figura di un oggetto per lo più di
, considerato anche per i valori estetici o per i criteri funzionali che ne hanno ispirato
paesistico che si staglia su uno sfondo o in controluce. algarotti, 1-iii-84
qualche vapore antiquato appare sui flutti: due o tre. sembrano fermi. son sparsi
del cielo. -configurazione, forma o stile di un oggetto, di un
di un mobile, di una macchina o di un complesso architettonico o di una
una macchina o di un complesso architettonico o di una sua parte. palladio,
che presiede alla moda creatrice di vestiti o al gusto che inventa le sagome delle
profilo (s'intende generalmente dell'ala o di un piano) e la forma di
me un modello. -veste tipografica o formato di una pubblicazione, di uno
5. figura di una persona o del viso (anche vista in modo
in modo vago e confuso, da lontano o a causa di particolari condizioni della luce
che rivela un carattere bizzarro, stravagante o, anche, che suscita simpatia e
, di agire; carattere, temperamento o insieme delle doti morali di una persona.
mal vestita. 7. principio o dottrina proposta all'imitazione o alr ammirazione
7. principio o dottrina proposta all'imitazione o alr ammirazione in quanto modello di vita
quanto immagine priva di autonoma realtà oggettiva o soltanto come formazione involontaria della sfera inconscia
e illusorie! 9. struttura o insieme dei modi stilistici ed espressivi di
fregi e le cornici hanno bellissime sacome o modani e son con pochi intagli. temanza
invenzione è nobile. gli modini, o sian sagome, sono eleganti. milizia,
coma': profilo esatto di qualunque membro o modanatura della architettura. si piglia anche
12. ferrov. sagoma limite o di carico: insieme delle dimensioni estreme
dimensioni estreme di un veicolo ferroviario (o del suo carico) in rapporto con la
in rapporto con la configurazione del veicolo o del carico stesso. 13. fond
, foggiare, costruire un determinato oggetto o confezionare un abito conferendogli la forma e
piedistalli / per angeli in orazione / o per giunoniche donne / piangenti lacrime collettive
2. far apparire evidente il contorno o la forma di una figura.
tutti quelli che ha e vorrà aver dotte o altri vasselli de tegnuda de anfore tre
agg. che ha una determinata forma o profilo. c. e.
-lavorato secondo una determinata concezione stilistica o secondo un dato modello in modo da
con cui si conferisce una determinata forma o profilo a un oggetto. -con
. 4. figur. stile o genere artistico imitato senza alcuna originalità.
stati, buoni, meno buoni, più o meno qualificabili... il postmoderno.
. festa solenne con cui si celebra o si commemora la consacrazione di una chiesa
si commemora la consacrazione di una chiesa o il patrono protettore di una località
le colline / del tuo paese, o mamma, e in fondo al cuore /
cristiani. lessona, 1284: 'sacro'o 'sagra': altra volta si dava questo nome
si svolge tradizionalmente in determinate occasioni o dedicato a un prodotto di stagione, a
. ungaretti, xi-266: questi ommeganck o processioni di colossi avvengono ancora in certi
-con metonimia: ciò che viene esposto o si vende o viene offerto in tali
ciò che viene esposto o si vende o viene offerto in tali occasioni. percoto
sua sagra. 4. celebrazione o commemorazione di un avvenimento, di un
anniversario, di un determinato periodo storico o culturale. -anche: esaltazione, glorificazione
alla luce. -immagine, scenario o fenomeno naturale particolarmente suggestivo o festoso,
, scenario o fenomeno naturale particolarmente suggestivo o festoso, animato. sbarbaro, 1-69
di neve appenninica. -la vita o periodo dell'esistenza considerato per il fervore
per il fervore di iniziative e di attività o per le soddisfazioni che se ne ricavano
grande / il vaso forma, che più o meno pesa: / e qual bombarda
. proprio, tipico di una sagra o di chi è solito frequentarle.
2. tr. maledire la divinità o i santi. viani, 19-615:
corre tosto col pensiero ad alcun sagrato o cimitero dove i colmi o alzate della
ad alcun sagrato o cimitero dove i colmi o alzate della terra fanno per tutto vario
2. per estens. spazio libero più o meno ampio posto davanti alla tacciata principale
da una balaustrata, da una cancellata o da un portico; un tempo era considerato
l'ottavario del mio 'corpus domini'dentro o intorno al sacrato della mia domestica vanità.
sul tavolino con una turba di io o 11 più o meno eleganti giovinetti. betteioni
una turba di io o 11 più o meno eleganti giovinetti. betteioni, iv-131
ma in passato anche religioso) stipendiato o in qualche altro modo retribuito, preposto
rifugiarsi in luogo immune. altaruzzo o due in casa sotto titolo del salvatore,
la festa ogni domenica: abbivi tre o quattro dossaluzzi ché è inesperto, manda
aquilone, variati ed egli, o più, ne sieno sacrestani. bandello,
, se veramente coloro facessero quivi orazione o prestassero al morto qualche culto.
morto qualche culto. -sacerdote o custode di un tempio pagano. giorgio
se non frasi e vocaboli che più o meno tenessero del municipale, del contadinesco
. ant. santo protettore di un principio o di una dottrina. laude cortonesi
5. agg. che è proprio o tipico degli ambienti ecclesiastici e della mentalità
non è in sacrestia, né nella reggia o nel boudoir che egli cerca lettori,
al fastìdio da ispirazioni e reminiscenze feudali o di sagrestia insorse f. d
luogo tranquillo e sicuro da ogni pericolo o che gode del diritto di asilo.
si può dar, sagrestìa santa, / o avvocata nostra in sempiterno?
nostra in sempiterno? -persona afflitta o che accoglie in sé grandi sofferenze.
di sicurezza'e con 'camera di sicurezza'(o sacristìa o tesoro). 6
con 'camera di sicurezza'(o sacristìa o tesoro). 6. stor.
: passare ad argomenti di carattere sacro o religioso. grazzini, 4-187: io
è l'alma ancella / senza guardarsi come o per qual via. -esaminare
bene non trattare argomenti religiosi con superficialità o sfrontatezza. monosini, 424:
cuoprono per lo più i libri liturgici o di chiesa. 2. che
]: 'sagrinato': aggiunto di carta o pelle picchiettata a punti in rilievo da
porta, 1-30: sono masse sferoidali o discoidi; ellisoidali o irregolarmente tondeggianti;
sono masse sferoidali o discoidi; ellisoidali o irregolarmente tondeggianti; a superficie uguale o
o irregolarmente tondeggianti; a superficie uguale o bernoccoluta, mammillonare o sagrinata,
superficie uguale o bernoccoluta, mammillonare o sagrinata, levigata o scabra. =
, mammillonare o sagrinata, levigata o scabra. = deriv. da sagrino
, che si crede pelle di cammello o di elefante; resiste lungo tempo ad
la rasperai con un pezzo di sagrino o con una raspa che non sia troppo ruida
gente del suo vascello dall'albero del pane o 'sagù'. fanzini [1905],
fanzini [1905], iv-428: 'sago'o 'sagù': fecola che si ricava dal
pianta della famiglia cacta- cee (cereus o carnegiea giganteus), diffusa in california,
saguntino, agg. nativo o abitante di sagunto (con partic.
e volto al sole et in luogo grasso o concio col grassume pianta gli africani,
di giacca di tela di colore bianco o cachi creata per la divisa degli ufficiali coloniali
1935) in africa (di tela kaki o bianca), poi adottata come divisa
, costituzione longilinea, capelli scuri ondulati o ricci, faccia larga e naso ben
anche fino a 8; può essere leggera o pesante a seconda che sia prevalente nel
prevalente nel tessuto l'effetto di trama o di ordito. -anche: tessuto confezionato
dianche che non so se siano di saglia o d'altro. g. r.
), sf. marin. veliero militare o mercantile, dotato di due alberi con
... e di 360 saicche o caramussali carichi delle necessarie provisioni. vincenzo
piccola galera che si regge a vela o a remo ed è armata da due
lana grave, ma sempre di ciambellotto o di saiétta. ojetti, i-110:
del biellese, vestiti con abiti stinti o rappezzati, un bastoncello alla mano e
tatarica), detto comunemente antilope proboscidata o delle steppe; il corpo è lungo
giorno e ne'fossi e nelle felci o vero nelle saine. 2.
che intanto dovessero tutti riporsi nei saggioli o siano saine di vetro. = voce
fra gli atti di un'opera estesa o, anche, a conclusione di uno
loro per vestirsi un bel saio di seta o di grana o d'altro fino e
bel saio di seta o di grana o d'altro fino e buon panno: ed
lo cambiavano e lo davano per uno ago o per un paio di spilletti. varchi
porta un saio e chi una gabbanella o altra vesticciuola di panno soppannata, che
il farsetto. noi la diremmo oggidì giubbone o corpetto, perché non solea passare se
rintoppi / da più vecchie giornee farsetto o saio. passeroni, iii-344: solo in
veste. d'annunzio, ui-2-23: o fanciullo, e conducimi per mano / ch'
l'uso allor comune di un saione o tonaca e d'un cappuccio. berchet,
persona la domandasse em qualunque quantità, o poche o saie, solla pena de soldi
domandasse em qualunque quantità, o poche o saie, solla pena de soldi xi
nel signif. di 'mettere in o prendere possesso'; v. anche sasina
proprio, che si riferisce o è originario della città egiziana di sais,
riso della primavera in un diadema o in un monile. = voce dotta
attraverso tingi, saki (nel 1774) o il fr. saki; v.
ant. salta), si. ambiente o ciascuno degli ambienti più importanti, con
pubblico, adibita soprattutto ad attività amministrative o commerciali; stanza più spaziosa che in
seguito borghese, è quella di soggiorno o di ricevimento. giamboni, 8-i-186
versovilli suso. cavalca, 20-435: o preziosissimo sangue per insino alla sala dinanzi
nella sala grande si radunerà il senato o conseglio generale. palladio, 1-21:
s'avennero poi in una maggior sala o vogliam dire galleria, che..
. -in relazione con un agg. o con un compì, che ne indica
ne indica la funzione, la denominazione o l'occasione dell'intitolazione. ottimo
m'accoglieva nella sua stanzetta da studio o nella sala da pranzo. gozzano, i-244
vide piuttosto raramente; qualche sera a pranzo o dopo pranzo nella sala dell'hòtel meurice
staio nel sacco. -sala biliardi o da biliardo: in un locale pubblico,
, n. 2. -sala di o da ballo: locale pubblico riservato alle
ballo: locale pubblico riservato alle danze o alle feste con danze. carducci,
cosiddette esistenzialiste, decorate con stramberie macabre o astratte un po'di gusto goliardico.
biblioteche, a università, a edifici scolastici o a circoli privati, destinato allo studio
partecipava a quelle vere scene di pietà o di terrore, sentiva spavento de ^
v. modello]: 'sala dei modelli o garbi': quella stanza grande degli arsenali
di ogni opera e di ogni parte o pezzo dell'opera che si vuole a
opera di costruzione sópra pavimento di legno o di lavagne spianate. -sala macchine
con i necessari rilevamenti radio, geografici o astronomici. dizionario di marina [s
5. milit. in una caserma o in una nave, ambiente riservato al
: è detta la sala di ritrovo o di conversazione degli ufficiali. dizionario di
nella casa di barone, di fortezza o di naviglio militare, ove in bell'
], 1-i-121: 'sala d'arme'o 'dell'armi': edifizio nel quale si serbano
particolarmente 'armeria'. -sala di rigore o sala di punizione di rigore: v
: punizione inflitta a un sergente maggiore o a un sergente consistente nel farlo rimanere
. organo a forma di cilindro allungato o di sbarra che nei veicoli collega due
: la sala è un pezzo di legno o di ferro che entra ne'mozzi
forte sala di ferro mobile in dadi o boccole. = dal lat. ferrum
di foglie di tifa detta volgarmente sala o stiancia. 0. targioni tozzetti,
e della sardina) conservati sotto sale o affumicati e usati nell'alimentazione popolare più
che par che abbia a sbucciar lasche o salacche. fucini, 02: un giorno
suo spaccio, insegna non so se tradizionale o di sua invenzione, sopra una sua
comparai, per indicare una persona magrissima o sciocca, ingenua. zena, 1-95
di sottana inverosimile, una gran valigia o la gabbia del canarino in mano.
5. percossa inferta con una mano o con un bastone. nieri, 3-178
sulla mano bella aperta con un rigo o con una stecca di legno piuttosto larga
2. tose. libro vecchio, logoro o di scarso valore. fanfani, uso
di uso comunissimo per significare un libro o pessimo per la materia che tratta e
la ignoranza del suo autore, o lacero e stracciato, degno solo in qualunque
con una salacca indurita in quanto affumicata o, anche, con un altro corpo
e nello scavo i due soldi di tonno o il salacchino. viani, 19-249:
2. percossa inferta con una mano o con un bastone. tommaseo [s
. j: 'salacchino': colpo con due o tre dita appioppato nella polpa delle gambe
sulla mano bella aperta con un rigo o con una stecca di legno piuttosto larga
ostante i rigori co'quali da'padri o dalle madri son trattenute e castigate. casti
lacerando la chioma, gridò: « o chiunque è amico del re, corra
-ant. provvisto di proprietà afrodisiache o eccitanti (una pianta, un alimento
anche, dalla dissolutezza, dal vizio o è a essi rivolto (la condotta,
. 3. che suscita, esprime o rivela sensualità o lascivia; provocante.
. che suscita, esprime o rivela sensualità o lascivia; provocante. d'annunzio
espressione); che tratta argomenti erotici o osceni (un testo); che ha
, uno scritto); maliziosamente sarcastico o ironico (una pubblicazione).
, di tiri bricconi fatti ai vigili o di risposte salaci che il bottaio con
esecuzione. ti vuoi avventurare con me? o sesto
. vittorini, 9-260: per romeo o per il facchino leonardo accadeva di notare
. salacità, sf. pungente mordacità o maliziosità e licenziosità di uno scritto,
-in senso concreto: parola, frase o motto sarcastico e pungente o licenzioso e
, frase o motto sarcastico e pungente o licenzioso e malizioso. soffici, f-168
soffici, f-168: talvolta il soggetto scelto o suggerito comportava qualche salacità villereccia, la
... recitava goffe filastrocche o sguaiate salacità. 2. ant
e letter. inclinazione al piacere amoroso o al desiderio sessuale. -anche: disposizione di
. vialardi, 1-647: 'salagione del maiale o cignale': appena ucciso, raschiato il
acqua bollente e reso bianco il maiale o cignale, sventratelo, nettatelo bene,
periodica milanese, i-431: il vaso o botte destinata alla salagione sia composta di vecchie
metteva in commercio il sale all'ingrosso o al minuto. documenti perugini,
quale venisse a la salaia del comuno o d'altre persone, per centonaio a peso
particolare come diritto esclusivo oggetto di vendita o di concessione, per lo più temporanea
favore di privati da parte del sovrano o dello stato. -anche: il corrispettivo in
vendere e distribuire il sale in una città o provincia, privativamente ad ogni altro.
-imposta sul sale, stabilita dal sovrano o dallo stato a carico dei consumatori.
. (femm. -a). distributore o rivenditore di sale. -anche: responsabile
rivenditore di sale. -anche: responsabile o addetto della salaia o camera del sale
-anche: responsabile o addetto della salaia o camera del sale. nuovi testi
2. tose. persona rea o screanzata. pananti, i-58: la
denominazione generica dei sali di sodio o di potassio. - in partic.
donna che si comporta in modo ingenuo o confusionario (anche come epiteto scherz. o
o confusionario (anche come epiteto scherz. o affettuoso). arpino, 11-62
dridi; la salamandra pezzata, macchiata o giallonera (salamandra maculosa) può raggiungere
collinari e montuosi; la salamandra nera o alpina (salamandra atra), lunga
mulando. b. tasso, i-264: o soave languire, arder beato,
perdeva dietro i fossi in caccia di 'sposi'o di salamandre, giungeva proprio sul punto
villeggiatura delle salamandre. -seguito da attributi o specificazioni, nome comune di altri anfibi
salamandridi e criptobranchidi. -salamandra acquaiola o acquatica: anfibio del genere trituro e
morire. b. pino, 3-26: o temperato fuoco del cuor mio, perché
amore mistico. iacopone, 2-60: o cor salamandrato de viver sì enfocato,
hanno quattro dita, i posteriori quattro o cinque), occhi molto sviluppati,
ovovivipara, ma alcune depongono larve o anche piccoli già metamorfosati. = voce
comprendente la sola specie salamandrina terdigitata (o salamandrina perspicillata), diffusa solo in
te da un granello di moscadello o d'uva seralamanna. targioni pozzetti
salamanna, ce li ha messi san zenone o sant'jacopino, e gli han dato
sm. salume di forma più o meno allungata, fatto con carne di suino
suino ma gra, più o meno finemente triturata con aggiunta di
, 1-216: 'salame di carne di cervo o di daino':... questi
... questi salami si mangiano crudi o cotti 4 ore nell'acqua e vino
carducci, ii-7- 215: il prosciutto o i salami d'oca non nuocciono per nulla
foglie d'insalata. -salame di cioccolato o quaresimale: dolce a base di cacao
similitudine per indicare una persona legata strettamente o immobilizzata (in partic. nelle locuz
in partic. nelle locuz. legare o legato come un salame). crusca
. -per indicare una persona (o una parte del corpo) vestita con
indicare chi si muove in modo impacciato o goffo. calvino, 2-34: fortuna
. -per indicare una persona sprovveduta o superficiale, priva di interessi, di
-persona ingenua, sprovveduta, facilmente raggirabile o inetta, incapace; tonto, sciocco (
(e può avere connotazione scherz. o affettuosa). zena, 67:
dalla carne di suino che sia trattato o conservato con il sale; salume.
a due dame fa la figura (o la parte) di un salame.
(salamelècco, salamelècchi). salutare o trattare per lo più in modo cerimonioso
trattare per lo più in modo cerimonioso o eccessivamente adulatorio e ossequioso. - anche
: onde venendo molti con 1 loro salamelechi o saluti a congratularsi per la prosperità del
2. atto, saluto, discorso o complimento di circostanza o di ossequio rivolto
saluto, discorso o complimento di circostanza o di ossequio rivolto per formalità o con
circostanza o di ossequio rivolto per formalità o con intento meramente adulatorio, per lo
scritto critico che contiene giudizi eccessivamente favorevoli o chiaramente adulatori. pasolini, 17-138:
dimensioni, prodotto con carne di suino o di bovino, per lo più da
scherz. che si riferisce alla produzione o al commercio dei salumi. montale
al salame, in genere consumato fresco o dopo una breve stagionatura; per le
adatto agli spuntini di turisti, viaggiatori o cacciatori (di qui l'espressione salammo
. carducci, iii-25-234: io, o popolo delle cinque giornate e dei salamini
invocato paraninfo a rivelare a te, o popolo di giuseppe parini, di carlo
maiolo, piantando un filare dell'uno o dell'altro ogni due filari di sorbara
la proporzione (40 % salammo o maiolo, 60 % sorbara) è poi
salamino2, agg. che è nato o risiede nell'isola greca di salamina,
nemici mortali. foscolo, ii-137: o salamini, o soli / di tanti
. foscolo, ii-137: o salamini, o soli / di tanti forti, o
o soli / di tanti forti, o sciagurati avanzi, / chi più vi resta
disus. dimostrare presuntuosamente le proprie conoscenze o cercare di imporre le proprie idee in
salamistrerìa, sf. ant. discorso o atteggiamento presuntuoso e saccente. buonarroti
modo eccessivo e fastidioso le proprie conoscenze o le proprie capacità; presuntuoso, saccente
, saccente (con uso spreg. o iron.). sacchetti,
/ se 'l confin sia a mano destra o man sinistra / madonna sputapepe e
sodio), usata per la preparazione o la conservazione di alcuni generi alimentari (
mediche (specie per disinfettare le ferite o purificare l'organismo). -in partic.
.: il liquido residuo dalla conservazione o dalla macerazione degli alimenti in tale soluzione
melle rosato et afmuri, cioè salamoia o senape nel fine con de- coctione di
si terranno tre ore nel sale trito o nella salamoia, e poi si lavino ed
si paga; overo è la saimora o altra mistura, nella quale vi sia il
si aspergono le carni messe ad arrostire o le verdure consumate crude. maestro
vivanda eccessivamente salata. 2. salsa o cibo preparato con viscere e interiora marinate
3. per estens. ciascuna soluzione più o meno concentrata di un sale. -in
subito baleno. 6. opinione o composizione letteraria di scarso valore, insipida
d'acciughe fradicie per vino del chianti o del reno. sante legnate! 7
acquose di cloruri di sodio, calcio o magnesio o da miscele di acqua e alcool
cloruri di sodio, calcio o magnesio o da miscele di acqua e alcool.
con uso aggett.): conservato o marinato in una soluzione di acqua e
salamoia a qualcosa: renderla più gradevole o adatta a nuovi criteri di uso e di
in salamoia qualcosa: evitare di usarla o di servirsene. viani, 19-534:
statista antonio salandra (1853-1931) o alla sua azione politica.
salangan. lessona, 1287: 'salangana o rondine di giava': è nome che si
) a cui è concesso il possesso o il godimento di un fondo, in perpetuo
il godimento di un fondo, in perpetuo o per un lungo tempo, dietro corresponsione
di una prestazione annua, in denaro o in natura. bonavia, 152
... che dal salano rendere o pagare si dovesse allo allogatore...
, ma salani come gli chiamano o livellari o affittuari. 2. per
salani come gli chiamano o livellari o affittuari. 2. per estens.
di piccola statura, saccente, astioso o libidinoso. tommaseo, ii-137: fossero
ant. saliare), tr. insaporire o condire con il sale. sacchetti
. trattare un cibo con il sale (o con una soluzione salina) per conservarlo
con una soluzione salina) per conservarlo o stagionarlo. boccaccio, dee.,
: quivi fu già la terra di menna o maina, ora al passo delle quaglie
.: compiere la salatura dei cadaveri o di organi umani come mezzo per rallentarne la
umani come mezzo per rallentarne la decomposizione o come procedimento nella mummificazione. chinazzo,
salina mescolata con polvere sottile di costo o di somaco o di fieno greco o d'
polvere sottile di costo o di somaco o di fieno greco o d'origano; e
costo o di somaco o di fieno greco o d'origano; e di ciò potete
impregnare di sale la pelle (l'acqua o il vento marino). caproni
6. evitare un'incombenza, un impegno o la partecipazione a un rito, a
-per esprimere la propria indifferenza verso qualcosa o qualcuno. tommaseo [s. v
denaro a qualcuno: non dargliene più o evitare di procurargli introiti. tommaseo [
i nomi romani, che avevano una volta o che serbano tutt'ora: per esempio
particolarità di questo pesciolino, lungo 8 o io centimetri, si è questa,
salariale, agg. che riguarda o concerne il salario o, per estens
. che riguarda o concerne il salario o, per estens., gli aspetti retributivi
che mira, nell'ambito delle rivendicazioni o degli accordi contrattuali, a privilegiare gli
). nel linguaggio sindacale, fautore o assertore del salarialismo. m pirani [
in ciò alcun si trovasse che aiuto o consiglio gli desse; e vennegli uno alle
temi forse si riducono a salariare due o tre sfaccendati di meno, a nutrire due
tre sfaccendati di meno, a nutrire due o tre parassiti di meno alla tua tavola
della legge le persone che la trasgrediscono o infrangono. 2. disus
e se questi generi non si vendono o non si vendono bene, i grandi non
. 4. figur. ricompensare o premiare adeguatamente (anche con uso iron
, in partic., come lavoratore manuale o operaio. statuto della società delpadule
un abatuc- cio di contado, salariato o mendicante. bacchetti, 9-395: se
percepisce una remunerazione per l'ufficio pubblico o privato che ricopre, per l'attività
che ricopre, per l'attività professionale o comunque socialmente prestigiosa che svolge; remunerato
chi percepisce una retribuzione, una mercede o un salario come compenso per il lavoro
il salario, inteso come retribuzione (o costo) del proprio lavoro prestato in
subordinazione (rispetto al detentore del capitale o capitalista); proletario. filarete,
del capitale, in contrapposizione al proletario o salariato. pirandello, 7-79: m'hai
percepisce una remunerazione per un ufficio ricoperto o per un'attività professionale svolta.
di costo della forza-lavoro nell'economia capitalistica o di mercato). -per estens.
estens.: retribuzione corrisposta a un domestico o ad altro lavoratore manuale.
maniera che nelli frutti dell'altre robbe stabili o mobili overo semoventi, col suo prezzo
è solito esplicarsi col termine di mercede o di salario overo di stipendio, secondo
, come si verifica nelli giudici; o di stipendio, come nelli soldati, o
o di stipendio, come nelli soldati, o di provisione come ne'medici; di
provisione come ne'medici; di salario o di mercede ne'servitori overo negli operari
: dopo i tre mesi, la balia o fingeva d'ammalarsi o chiedeva il triplo
, la balia o fingeva d'ammalarsi o chiedeva il triplo del salario o addirittura
d'ammalarsi o chiedeva il triplo del salario o addirittura fuggiva. bacchetti, 1-ii-529:
. -in relazione con agg. o compì, che specificano differenti forme retributive
di mercato dei secoli xix e xx) o anche solo teorizzate nella pubblicistica politico-sindacale:
nella pubblicistica politico-sindacale: salario a cottimo o a fattura; salario a tempo o
cottimo o a fattura; salario a tempo o a economia; salario contrattuale e di
differito; salano domestico; salario garantito o salario minimo garantito; salario giornaliero,
salario a tempo, il salario a fattura o a cottimo. vittorini, 3-155:
un soggetto che ricopre un ufficio pubblico o privato o che svolge un'attività di
che ricopre un ufficio pubblico o privato o che svolge un'attività di libero professionista
che svolge un'attività di libero professionista o comunque socialmente prestigiosa; stipendio, onorario
a la mente / di non andar o voler gran salaro, / ché di buffoni
muratori, 9-47: almeno oggidì buon salario o altro premio mettesse in istato i valorosi
non sia stato concordato fra le parti, o, in caso di conte- stazione,
per indicare un atto ostile, malvagio o offensivo (sia che ricambi un atto
che ricambi un atto opposto e analogo o utili servizi ricevuti). fazio,
il sol ti passi il casso, / o abbia tu i congiunti come dario /
abbia tu i congiunti come dario / o qual ebbe tarpea abbi salario / o
o qual ebbe tarpea abbi salario / o quante a giob ti vengano moleste. randello
che piccinini giucando alle noce e noccioli o maggioruzzi avendo da'lor maestri salari o
o maggioruzzi avendo da'lor maestri salari o da'parenti mancia o altri doni, tutto
lor maestri salari o da'parenti mancia o altri doni, tutto sia posto in
persiani, lii-13-451: alli quali poi o fu dato salario perpetuo o entrate per
alli quali poi o fu dato salario perpetuo o entrate per rifarli dei danni, e
la concessione in uso di un bene o interesse per la concessione di denaro in
nella sua sorella clara. -mettere o andare acceso a, al o in conto
-mettere o andare acceso a, al o in conto sul salario: detrarre dallo
del salario! -mettersi a salario o a fare qualcosa a salario: farsi
propria attività (per lo più letteraria o artistica). tommaseo, cxxiv-135:
salario su le spalle. -stare o trovarsi a salario: svolgere un'attività
, sm. ant. magazzino del sale o bottega nella quale si vende il sale
figur. costringere qualcuno a eccessive spese o a gravose contribuzioni. p. e
mio suocero! » -diminuire fortemente o impoverire i capitali di una persona o
o impoverire i capitali di una persona o le finanze di uno stato o di
una persona o le finanze di uno stato o di un'amministrazione pubblica.
nella proprietà delle vene, s'imbattono o a salassare un macigno o, suffocati
s'imbattono o a salassare un macigno o, suffocati tra monti di arene, mumie
consistente nell'estrazione di quantità più o meno rilevanti di sangue per lo più venoso
(come in caso di policitemia) o per donazioni di sangue; la vena
per inturgidirla e, con un bisturi o con un'apposita lancetta, la si incide
(flebotomia) si fanno con una lancetta o un flebotomo... il salasso
capillare si fa per mezzo di sanguisughe o scarificazioni. praga, 4-66: salassi e
diminuzione di una popolazione per eventi bellici o per repressioni sanguinose. muratori, 9-277
che primo ch'eia mi parlasse, / o solo recordare me degnasse, / sì
questi giuochi sono a punto la salata o la salsa d'amore, tu non intendi
sale a cibi e vivande per conservarli o insaporirli; salagione. -anche: la vivanda
bisceglie, 81: qualunque persona citadina o forastiera volesse far salata de porci, sia
tipo, che si consuma con il tè o con l'aperitivo. a.
). condito, cucinato, preparato o reso più saporito con aggiunta di sale
., 4-10 (i-iv-425): avendo o per fatica il dì durata o per
: avendo o per fatica il dì durata o per cibo salato che mangiato avesse o
o per cibo salato che mangiato avesse o per usanza una grandissima sete, gli
, perché consiste in fior di latte o panna, gelatina non salata e zucchero a
sempre aristide bruant, femy, mac-nab o jules jouy i quali tra l'8o e
. 2. conservato mediante salagione o sotto sale (un alimento, in
, il merluzzo, ecc., o la carne). boccaccio, dee
libra di carne salata... o quattro sardine salate e un'oncia d'o-
. -anche: che provoca dolore fisico o morale. parabosco, 1-45: -cancaro
5. che ha un costo o un prezzo molto elevato (o considerato
un costo o un prezzo molto elevato (o considerato tale); costosissimo.
discutere. 6. espresso, pronunciato o pensato con intento ironico e beffardo,
intento ironico e beffardo, di scherno o di rimprovero, e con tono pungente
, e con tono pungente (più o meno garbato e spiritoso). n
: -arò io a stare nel forziere desto o adormentato? -oh, salatissimo quesito!
contiene pettegolezzi, maldicenze, insinuazioni diffamatorie o salaci (un racconto, una conversazione
colla forza della virtù non si recide o si sbarbica, mette un certo prurito
il vino forte, el salato guasto o qualunque altra cosa non buona a pascere la
pagar salati. -scontare un comportamento imprudente o audace o rottenimento di qualcosa con grandi
-scontare un comportamento imprudente o audace o rottenimento di qualcosa con grandi fatiche,
di qualcosa con grandi fatiche, rinunce o sacrifici (fisici, morali o matériali)
rinunce o sacrifici (fisici, morali o matériali). pananti, i-103:
: provvede alla salazione, a mano o a macchina, dei prodotti dell'industria della
alvini, 48-84: saranno taglia ventri / o di morti spietati salatori. =
gli anni scorsi per un'orrenda rovina o ammottamento o discorrimento di terra, da
scorsi per un'orrenda rovina o ammottamento o discorrimento di terra, da que'popoli
effetti di altre vastissime 'lavine'0 'lazze'o 'salatte', accadute nelle alpi dello stato
una vivanda che si sta cucinando o preparando (e il relativo dosag
e casearia, l'immergere nella salamoia o il cospargere di sale alimenti quali carne
slittamento della situazione italiana verso posizioni franchiste o salaraziane,... ammette implicitamente
fosse luogo ove solesse avere lago o stagno od altro umidore, secondo che dimo
che dimo stra il giunco o salce salvatico e tutti arbori che di umi
da ogni letizia che fosse in cantare o vero in sonare. ovidio volgar.,
sogliono fare in un tronco di salcio o d'altro albero smidollato e sbucato dal
questi nomi:... salcio giallo o s. giovanni, salcio s.
sacri? a. boito, xc-526: o salce! salce! salce! / sedea
/ sul sen la testa! / o salce! salce! salce! / cantiamo
: per ciascuna soma de cierchie d'olmo o de salce o de castagno soldi iiii
de cierchie d'olmo o de salce o de castagno soldi iiii. leonardo, 2-81
carbone dolce, il quale sia di salcio o di nocciuolo. ruscelli, 2-563:
che non sono duri, ma vencidi o flessibili, come il salce. testi spellani
, per legare le viti ai sostegni o per altri legamenti, ecc. sercambi
[il pesco] trasponi co 'l fico o senza, rinchiudil dentro a due meze
distanza dalle costoline, quindi allungata due o tre volte tanto con fila di piuma schiantate
quella specie di salcio che chiamansi piangente o babilonico. locuz. -fare lega
per mostrare la letteratura vostra, foste o presuntuosamente entrato in questo salceto o non
foste o presuntuosamente entrato in questo salceto o non senza temerità. mattio fran
. salciàia, sf. filare o bosco o anche siepe di salici.
salciàia, sf. filare o bosco o anche siepe di salici. targioni tozzetti
salci intrecciati, per riparo degli argini o delle ripe d'alcun fiume, e per
paduli, ove sta immobile su qualche sasso o tronco o nell'intemo delle salciaie od
sta immobile su qualche sasso o tronco o nell'intemo delle salciaie od ontanete. bacchi
qualità di alcuni legnami, come gattice o gattero, che non così facilmente si
stracciate, le quali sempre con cordelle o salciuoli ower ginistre s'allacciano. magazzini
cappuccio con pepe, sale e spezie o anche, nella cucina tipica dellttaìia settentrionale
[s. v.]: 'salcraut'o 'saulcraut'..., 'sai craut'
cui scivolava così bene la sottana diseta o d'amoerro. -scherz. fissatore
in prossimità dei corsi d'acqua o presso le rive marine. lessona
tab. registro con fogli mobili o schedario in cui sono annotate analiticamente
schedario in cui sono annotate analiticamente o sinteticamente le operazioni di un conto
ardori delle lunghe fiamme cosperso d'argilla o col saldarne. fortis, 1-235:
solidità, senza rischi di rotture o di distacchi; in modo fisso e stabile
che al manico de la secchia, o altro vaso che sia, s'attacca.
-con riferimento alla saldatura di un'incisione o di un innesto in una pianta.
, acciocché il sole e il vento o la piove non impedisca il suo saldaménto.
184: il saldaménto de'pertugi degli alberi o delle ferite o de'tagli della carne
de'pertugi degli alberi o delle ferite o de'tagli della carne non mi pare che
-figur. liberazione da una sofferenza morale o spirituale. oliva, i-3-574:
sono sabbiosi, i medesimi mezzi di formazione o saldamente dei selciati offriranno eguali vantaggi.
senza desinenza saldo). congiungere due o più pezzi di materiale vario, fissandoli
materiale vario, fissandoli stabilmente fra loro o assicurandone uno a un corpo principale;
riparare un oggetto rotto riunendone i pezzi o turandone le fessure. -anche con riferimento
vetro, 48: mastice da pietre o da vasi... metti ogni cosa
-in partic.: congiungere fortemente due o più pezzi metallici o eseguire la riparazione
congiungere fortemente due o più pezzi metallici o eseguire la riparazione di un oggetto metallico
oreficeria, usando saldature a base di oro o di argento. - anche assol.
poco d'ar- ento basso, borace o vetro pesto, abbracciando il luogo ella
-coordinare organicamente fra loro elementi culturali o artistici, conferendo coerenza al sistema o
o artistici, conferendo coerenza al sistema o all'opera della quale fanno parte.
immagine di una singolare purezza. nessuna formula o cifra appare adatta a definire la complessità
-conferire organicità a un sistema concettuale o a uno svolgimento storico o culturale, anche
sistema concettuale o a uno svolgimento storico o culturale, anche ri- costituendo una continuità
-conciliare dialetticamente termini antitetici; armonizzare princìpi o istanze contrastanti. f. fortini [
. 2. far rimarginare ferite o guarire piaghe (un medicamento, una
piaghe (un medicamento, una cura o la persona che la presta).
le ferite. -guarire da ferite o piaghe presenti sulla propria persona.
petrarca, 214-21: prima che medicine antiche o nove / saldin le piaghe ch'i'
. tansillo, 2-46: qual erba o qual incanto / salderà mai le
malgoverno, vessazioni politiche, ingiustizie sociali o calamità di altro genere hanno prodotto in
una delle parti deve pagare all'altra o, sotto un altro punto di vista,
l'intrate e de l'escite nel libro o ver libri nelli quali le predette cose
confronti di qualcuno (anche di dio) o ai benefici e ai danni che si
dare; e saldiamo. saldiamo, o liquidiamo. 5. completare il
provvede ai mezzi per saldar le restanze o con una sovrimposta suppletoria, se ne
, se ne risulti un debito, o con diminuire la sovrimposta dell'anno,
. -riscattare i propri peccati o la pena con essi connessa.
, visitando la tomba di un santo o d'altro, con lasciarvi una limosina
in malo modo; toglierlo di tomo bruscamente o violentemente. pasqualigo,
7. completare una lista di reclutamento o l'organico di una milizia.
una questione, un'impresa, un affare o, anche, un procedimento
leone ebreo, 255: con questo, o sofia, saldarai tutti gli tuoi dubi
sistema (una serie di valori, categorie o immagini mentali). gramsci,
unguento fai saldare. boccaccio, ii-261: o girafon, tu noi sai medicare /
una fornace: estremamente incaute, offensive o dannose. n. franco, 6-33
agg. connesso con un altro pezzo o assicurato a un corpo principale,
e per questi similmente passi una coclea o vite. volponi, 8-115: vide
una data realtà (una produzione letteraria o artistica). calvino, 13-49:
sofferenza spirituale, una condizione di disagio o di malessere collettivo). tansillo
dal creditore per lo più sul conto o sulla iattura stessa. svevo, 6-471
sua colpa. 4. pagato o comunque soddisfatto di un credito (una
saldare, costituito da un blocchetto di rame o di stagno a forma di martello,
è costituito da un blocchetto di rame o di stagno a forma di martello se
delle superfici da saldare e martellandoli successivamente o esercitando una pressione statica adeguata.
metallici sovrapposti, mediante saldatrice elettrica o a rulli. -saldatore termoplastico: quello
. che esegue saldature elettriche ad arco o a resistenza di metalli ad alta fusione
per lo più da energia elettrica) o di pressioni elevate a freddo, l'unione
freddo, l'unione di pezzi omogenei o eterogenei di metallo, senza aggiunta di
di altri materiali (saldatura autogena) o con l'impiego di materiali di apporto (
corpi metallici. si dividono in saldature forti o tenere. le prime sono duttili,
piatti ed altre simili opere di oro o d'argento, nelle quali però non
. per estens. congiunzione di parti diverse o di elementi separati di un insieme,
, dei pezzi di un oggetto smontato o frantumato (e anche il punto di
(e anche il punto di sutura o di congiunzione). citolini, 400
continuità fra due situazioni, due raccolti o due bilanci consecutivi. e. cecchi
, vicino è il tempo della 'saldatura. o dolce amico, voi avete forse esagerato
. 7. medie. fusione normale o patologica di organi o parti dell'organismo
. fusione normale o patologica di organi o parti dell'organismo; ricomposizione di un
sono, lo chiamano l'albero delle saldature o conso- lidature, e con molta ragione
troppo al soriano in istagione, ancorché o temperata o calda, svestirsi degli abiti
al soriano in istagione, ancorché o temperata o calda, svestirsi degli abiti e bagnarsi
. congiungimento di reparti operanti in settori o luoghi diversi (anche nell'espressione saldatura
. fermezza nel comporta mento o in un proposito; costanza nell'esercizio di
dovevamo esercitare la nostra scelta del bene o del male, la nostra saldezza di
gli studiosi], credono, a torto o a ragione, che le menti loro
ancora manca e più importa a determinare o promuovere la saldezza, la unità e
con tanta saldezza qual si voglia eresia o altro dubioso e pernicioso stimolo di
disus. blocco compatto, massa di pietra o marmo. biringuccio, 2-proem.
dentro egli abbia un'anima di mattoni o di terra incamiciata o sia, come
un'anima di mattoni o di terra incamiciata o sia, come dicono i cinesi,
persona che fa acquisti per lo più o soltanto in occasione delle vendite di saldo
e forma al modo de la tegghia o la padella. -duro, coriaceo
latte] si mette sopra un'unghia o altro membro solido, non si sparga,
-forte, robusto, che non si piega o spezza (un'arma d'offesa o
o spezza (un'arma d'offesa o di difesa); che non si allenta
di difesa); che non si allenta o apre (una catena, un laccio
mi fan schermo, / qual arte o qual ingegno / potrà le piaghe sanguinose
, che era quasi tutta di ferraioli o raitri, con i suoi arcobusetti,.
-sicuro, non sottoposto a ripensamenti o a pentimenti (un evento);
0 per essere stato ben conservato, o fuorsi per buon temperamento che quel corpo
quel corpo avesse ne la sua vita, o che pur altro ne fusse stato accagione
le figure debbono avere le pieghe salde o rotte secondo la qualità del panno sottile
rotte secondo la qualità del panno sottile o grosso che tu vuoi figurare.
: hanno... certi tre pie o triangoli c'hanno in ogni angolo una
una persona, un membro del corpo o una facoltà fisica). baldi,
produrre. d'annunzio, ii-75: o temistocle insonne, / del gran laertiade
una posizione religiosa, politica, ideologica o scientifica. savonarola, i-12: sai
de sanctis, iii-11: come contrapposto o protesta di una società non rassegnata ancora
fissato nell'animo (un sentimento) o nella cultura (un autore, la
tua pre senzia, / o non ti sguarda, parla, o non
/ o non ti sguarda, parla, o non ti ascolta, / sta'
te, se la tua fede è poca o molta. leonardo, 7-1-200:
anche vinta tiene fede, / sta salda o finge sulla terra. -con riferimento
11-169: una, la donna, o innumerabile? / non può il cuore
5-2-186: l'infermità, il disagio o qualche saldo e pungente pensiero e più
opra gentil, fia segno eterno, o figlia, / dell'amor che per te
papa fu sempre saldo in rispondere che o le loro parti s'accordassero, al
che non prestò mai orecchio l'orsino, o si procedesse di mera giustizia. leopardi
contado di milano. -concentrato o determinato su un argomento, in un'
un canone, a uno stile artistico o letterario. lanzi, ii-364: il
ove sia d'uopo nuovi vocaboli, traendoli o dal fondo proprio e talora anche dagli
basi che, non eccedendo i tiranni o rarissimamente eccedendo i modi coll'universale,
, ché non ci ha neente del saldo o di stabilità. alberti, i-26:
una città variano, non variano mai, o rade volte, gli ordini suoi:
[opere] più salde che metallo o marmi, / senza temer giammai del
schiva alla vostra ragione già mai ribelli o de'vostri saldi divieti rompa i rescritti
nazione che alla buona volontà de'popoli o alla forza di dentro. cesarotti,
da sé quelle opinioni che fossero aberranti o false'-stabile nel rendimento (un
, 3-160: non ch'ei l'aggrave o lo conduca a morte, / ma
in un luogo: conquistare un territorio o una posizione militare e mantenervisi.
in modo serio, senza più scherzare o divagare. aretino, vi-69: maestro
, 3-1-282: -dite voi sul saldo, o pur parlate ironicamente? -io dico dal
-recarsi sul saldo: cominciare a parlare o ad agire seriamente. caro,
non ha vergogna può agire in modo audace o sfrontato. proverbi toscani, 60
l'importo finale complessivo netto da riscuotersi o da pagarsi (un complesso di rapporti
conto saldo. -saldo e pari (o anche solo saldo): pareggiato,
detti quaderni e listre in su uno libro o più... e detti quaderni
la stessa somma di denaro da riscuotersi o da pagarsi. -anche: l'estinzione
giuridico-contabili (compensazione con altre partite) o mediante corresponsione di denaro contante; pagamento
come si viene al saldo, o vendita di nave o altro che si sia
viene al saldo, o vendita di nave o altro che si sia, non
ogni tre settimane; ed i resti, o siano saldi, debbano onninamente pagarsi
qual nasce da una semplice confessione o quietanza o saldo de'conti.
qual nasce da una semplice confessione o quietanza o saldo de'conti. fagiuoli,
a conti ben fatti, quattr'o cinque sdora di terreno, che
maggior utile che se fossero seminate a grano o biade. galanti, 1-ii-161:
colpa commessa. iacopone, 17-4: o fra ranaldo, do'èi andato? /
di solito l'anno. -saldo attivo o creditore, saldo negativo o passivo o
-saldo attivo o creditore, saldo negativo o passivo o debitore: eccedenza dell'attivo
o creditore, saldo negativo o passivo o debitore: eccedenza dell'attivo sul passivo o
o debitore: eccedenza dell'attivo sul passivo o viceversa (ed è terminologia usata per
correnti, la bilancia del commercio estero o quella di pagamenti intemazionali).
emergente dagli stati di liquidazione dei titoli o del contante esibiti dagli associati alla stanza
in saldo posta la detta ragione, condannando o >rosciogliendo lo detto lapo delle dette cose
dall'acqua marina per eva porazione, o dalle miniere di salgemma, usato in
in cucina per condire i cibi o per conservare sostanze alimentari; sottoposto
usato nelle società primitive come moneta o merce di scambio; attualmente il
sale grosso, e sale raffinato o fino o da tavola, a cristalli piccolissimi
, e sale raffinato o fino o da tavola, a cristalli piccolissimi e
. -anche nelle espressioni sale comune o di cucina. tommaso di sasso
aitant de sai com es lo ros, o uiluocio, e faites ardoir tot ensemble
sale e poi lo empienno de paglia o de altro. guicciardini, iii-4: dalle
si pigli sale marino detto sai nero o vero sale grosso, perché la salina
gravami fiscali e destinato a usi industriali o agricoli. -sale sacerdotale: miscela di
di esso. -anche: la rendita o i proventi che ne derivano. testi
denari se debia meter turi in imprestedi o su la sai od in possession. anonimo
, lii-10-503: per ogni barca ritenuta o per qualche impedimento di sali, domandano
114: le poche provviste erano già finite o quasi,... né era
di tale prodotto determinata per ogni famiglia o proporzionale al censo e al numero dei
imposizione, imposta, dazio, levata o bonatico del sale). ordinamenti
cinque per cento. -canova o camera del sale: a firenze, bottega
di commissari del sale. -dogana o gabella del sale: la facoltà o il
-dogana o gabella del sale: la facoltà o il diritto esclusivo di commerciare tale prodotto
fondi in su lo augumentare le gabelle o i pregi della farina e del sale
et avere... dalla canova o vero gabella del sale della città di
del sale. -signori del sale o al sale: magistratura veneziana composta in
acqua; sali doppi, formati da due o più molecole di sali semplici che,
sarpi, vii-8: dalli succhi terrestri o sali o allumi o altro che sia,
vii-8: dalli succhi terrestri o sali o allumi o altro che sia, composte sono
dalli succhi terrestri o sali o allumi o altro che sia, composte sono e
gli acidi con basi alcaline, terrose o metalliche, formano i sali neutri. opuscoli
altri che sono composti di basi terrestri o metalliche e che non si sciolgono nell'
le sue spezie. -sale artificioso o artificiale: ciascuno dei sali non presenti
-in unione con un compì, di specificazione o con un agg. o con un
di specificazione o con un agg. o con un sost., ìndica composti specifici
un sost., ìndica composti specifici o miscele. citolini, 178: il
nelle malattie infiammatorie. -sai alcali o alkali, sale alcale o alcali o arcali
-sai alcali o alkali, sale alcale o alcali o arcali: v. salalo
alcali o alkali, sale alcale o alcali o arcali: v. salalo ali.
s. v.]: 'sale amaro'o 'sale d'inghilterra': purgante. don
5-364: non rinvoltava oncia di cremore o di sale amaro se non in sacchettini
, n. 1. -sale armoniaco o armonico o armenico o dei fabbri:
. 1. -sale armoniaco o armonico o armenico o dei fabbri: cloruro di
. -sale armoniaco o armonico o armenico o dei fabbri: cloruro di ammonio (
arsenicali ed altri. -sale arsenico o d'arsenico: cloruro d'arsenico.
potassio. -sale di giove: cloruro o acetato di stagno. -sale di glauber
pestate insieme. -sale naftico o naptico o nattico: sale minerale misto
insieme. -sale naftico o naptico o nattico: sale minerale misto a bitume
acqua forte venefica. -sale tartaro o di tartaro: v. tartaro, n
acuendo il solimato con il sale vegetale o d. rubeo o solfo animale farebe miracoli
il sale vegetale o d. rubeo o solfo animale farebe miracoli. -sali di
che abbia struttura cristallina. -sale indiano o delle indie: zucchero di canna. -sale
. salvolatile. -sale volatile di benzoino o sale di benzoino: acido benzoico.
figur. saggezza nel ragionare, nell'agire o neltesprimersi; buon senso, assennatezza,
cerchi quel che non sai s'è bene o male. f. alberti,
/ che che 'l vulgo iscorretto -cianci o ciarli, / che qual saggio esser
3-208: non fia mai vero, o teofilo, che io debba o possa stimare
vero, o teofilo, che io debba o possa stimare che sia degno ch'io
stimare che sia degno ch'io, o altro che ha più sale di me.
.. non isprecarla fuor di proposito. o piuttosto vendine alcune libbre, onde comperarti
salace, arguto, frizzante, spiritoso (o, anche, licenzioso e scurrile)
sempre premiditatamente e provisto di qualche nuova o di alcuna lepida facezia, vera o finta
nuova o di alcuna lepida facezia, vera o finta non importa, purché tenga urbanità
v-280: il vizio consiste nell'eccesso o nel difetto: perciò molti libri son difettosi
, / e non già di bisticci o d'altre innezie / ove appena spuntò che
. per lo più al plur. frase o risposta, proferita a voce o scritta
frase o risposta, proferita a voce o scritta, faceta, scherzosa, talvolta salace
, scherzosa, talvolta salace, licenziosa o scurrile o, anche, pungente, mordace
, talvolta salace, licenziosa o scurrile o, anche, pungente, mordace,
suoi [di ca- struccio] detti o sali, ve ne è una parte che
., ii-6: li tuoi sali, o vero riprensioni, sieno senza denti.
cosa; ciò che la rende più gradita o le conferisce un maggiore valore o le
gradita o le conferisce un maggiore valore o le dà un aspetto caratteristico. algarotti
, senza colpa, alla fine, o merito loro; anzi ringraziandoli d'essere
: dah'una all'altra, più magra o più piena, il canto aveva quasi
. 13. alch. sale alembroth o della sapienza: prodotto di sublimazione del
che si verifica dopo una somministrazione endovenosa o una forte ingestione di cloruro di sodio
da basso contenuto nel sangue di sodio o di cloro. 15. locuz.
vento, per cosi dire, d'invidia o spirito non so quale di apporre,
sai mi par avere. -avere o volere l'uovo mondo e suvvi il sale
tutte le comodità senza dover affrontare fatiche o pericoli. adr. politi, 1-734
adr. politi, 1-734: 'avere o volere l'uovo mondo e suwi il
volere tutte le sue comodità, senza fatica o pericolo. -avere poco sale
mangiare più di un moggio di sale o un altro po'di sale: esserci ancora
sale: esserci ancora molto da aspettare o, anche, da faticare prima di
qualcuno cose che, per impossibilità obiettiva o per assoluta inettitudine e stupidità, non
e che una certa sciocca dabbenaggine, o vogliam dire dolcezza di sale e leggerezza
non pagare il sale: fingersi stupido o pazzo per ottenere vantaggi o per trarsi
fingersi stupido o pazzo per ottenere vantaggi o per trarsi d'impiccio, o per
vantaggi o per trarsi d'impiccio, o per evitare obblighi, responsabilità. proverbi
buon senso necessario per comprendere un ragionamento o per tenere un comportamento ragionevole (ed
basterebbe a chi tenesse / un grano o due di sale nel cervello. cesari,
carpionati, l'anguille rivestite, carne o pesce in sale.
vivanda senza sale: non provare interesse o coinvolgimento per nulla. fiore [dante
disavorato. -manicare qualcuno senza sale o con il sale o con il sale
-manicare qualcuno senza sale o con il sale o con il sale grosso: per
un'avversione assoluta, un odio implacabile o, anche, un impeto d'ira momentaneo
fallo ti fa la tua donna, o per fragelità o per ignoranza, non debbi
la tua donna, o per fragelità o per ignoranza, non debbi ucciderla,
, un grano di sale sulla coda di o a qualcuno: bloccarlo, catturarlo (
intendere che quegli di cui si parla o a cui si parla, de'nostri
. -minestra senza sale: discorso o ragionamento sciocco, dissennato. pasquinate
: non frapporre alcun indugio, scrupolo o esitazione nell'affron- tare una situazione,
fare qualcosa. menzini, 5-165: o muse, o sommo apollo, e questo
menzini, 5-165: o muse, o sommo apollo, e questo è il
. 6. -non mettere, porre o bisognare né sale né olio: v
parlato col sale. -pepe e sale o sale e pepe: v. pepe,
: farsi accorto, prudente; assumere o assumere nuovamente un comportamento savio e assennato
, preso il sale. -prestarsi insieme o l'un l'altro il sale: aiutarsi
sale: rimanere immobile per lo stupore o l'emozione; restare attonito, sbalordito
di sale, avere sale: costare fatiche o umiliazioni. dante, par.
peccato è sol s'avuto ha danno o male / di salerno il gran
poco, chi nacque prima: io o mio padre? - odi quest'altra,
! -seminare a sale, seminare sale o il sale: come gesto simbolico verso
: come gesto simbolico verso una città o la casa di un nemico sconfitto,
e di qui nasce che a un traditore o ribello si dà per punizione di gittargli
-sparare a sale: sparare, per ammonimento o in punizione di piccoli furti, cartucce
marito suo che la minestra era sciocca o tutta sale, e non sapea ch'ella
sepolcro delle smaniglie. -tutto sale o sali (con valore aggett.):
aggett.): arguto, spiritoso o salace. f. f. frugoni
senza sai. -zucca da sale o senza sale: persona sciocca, scimunito
noi stessomo là in questo abito o con questi panni che ci vedete. bandello
detta natività di cristo, xxxiv-178: o stolti ignoti, o zucche senza sale,
, xxxiv-178: o stolti ignoti, o zucche senza sale, / oggi vi sono
316: il sale acconcia (condisce o saporisce) le vivande, e anco le
dopo la loro morte nel di loro omaso o ventricolo per il mescugho di qualche sugo
salentino, agg. che è nato o vive nel salento o nel territorio circostante
. che è nato o vive nel salento o nel territorio circostante; che vi esercita
. 2. che è proprio o si riferisce al salento o ai suoi
che è proprio o si riferisce al salento o ai suoi abitanti, alla loro cultura
: il salento. -anche: originario o caratteristico del territorio del salento (una specie
per tessuti e come addensante per colon o, anche, nella medicina e nell'
s. v. patata]: 'fecola'o 'salep di patate': ottimo succedaneo del
salernetano), agg. che è nato o vive a salerno o nel territorio circostante
che è nato o vive a salerno o nel territorio circostante; che vi esercita
. 2. che è proprio o si riferisce a salerno o ai suoi
che è proprio o si riferisce a salerno o ai suoi abitanti, alla loro cultura
d'italia. -che è originario o caratteristico del territorio di salerno (una
di salerno (una varietà di frutta o di verdura). boccaccio, dee
dispiaceri. -che è proprio o si riferisce a tale scuola, alle
di notevole statura, con mantello baio o sauro, derivata da riproduttori orientali importati
, lxvi-1-354: il primo, essendovi meloni o insalata, sarà vin greco o salemo
meloni o insalata, sarà vin greco o salemo bianco. romoli, 127: vino
, agg. che è proprio, riguarda o si riferisce a san francesco di sales
si riferisce a san francesco di sales o alla congregazione femminile da lui fondata a
. -società salesiana di san giovanni bosco o salesiani (sm. plur.):
di mr opera pia, del cottolengo o dei salesiani a torino. piovene,
. -che è membro della società salesiana o delle figlie di maria ausiliatrice. -sm
assistenza e l'educazione di fanciulle cieche o sordomute. -salesiane del sacro cuore di
, ambiente di piccole dimensioni, appartato o riservato, per incontri o per momenti
, appartato o riservato, per incontri o per momenti di distensione. boccaccio,
uomo pratico, quando veniva l'ambasciadore o de re o del duca di milano,
quando veniva l'ambasciadore o de re o del duca di milano, aveva ordinato
cristallizza nel sistema monometrico, in cubi o, più rar., in ottaedri
in ottaedri, spesso in masse spatiche o granulari cristalline, incolore o variamente colorato
masse spatiche o granulari cristalline, incolore o variamente colorato per impurità; associato con
flegma con oncia una di gera pigra, o vero con... aloè,
luce, imperocché a atterli insieme o a romperli al buio ne disfavillano. tali
, iii-5-474: appartengono alla poesia sacra o sacerdotale i 'carmi sanari', cantati nel mese
sanari', cantati nel mese di marzo o nella solenne processione del primo di maggio dai
. che si riferisce, che riguarda o è proprio dei sacerdoti sali e dei loro
carducci, iii-5-474: appartengono alla poesia sacra o sacerdotale i carmi saliari. b.
rappucci, che altro non sono che verghe o rampolli de'più teneri o per dir
che verghe o rampolli de'più teneri o per dir meglio ramoscelli di pali de'pioppi
, fiori unisessuali riuniti in spighe pendule o erette e frutti a capsula deiscente,
). region. pavimentare una strada o una piazza con lastre di pietra,
dall'acqua e che volentieri vi si nutriscono o naturalmente vi si producono, come giunchi
), sf. region. strada o piazza lastricata, selciata o ammattonata.
. strada o piazza lastricata, selciata o ammattonata. f f
region. pavimentato con lastre di pietra o con ciottoli, ecc.; selciato,
adrianopoli. 2. sm. strada o piazza lastricata; selciato. brasca,
la chiesia. grasso, 15: o quan quante belle case, pallazzi, log-
! becelli, 1-194: su un verone o sia terrazza, / ch'era del
, i maschili con 1, 2 o 3-0 stami, i femminili con un pistillo