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vol. XVII Pag.13 - Da ROCCHETTO a ROCCHIO (24 risultati)

anima metalhca. -rocchetto di ruhmkorff o d'induzione: apparecchio elettrico atto a

su cui è avvolto un cavo telefonico o elettrico. e. corradini [«

giuoco dei rulli si pigliano sedici, o più o meno, rocchetti di legno.

rulli si pigliano sedici, o più o meno, rocchetti di legno...

: 'gieug d'bìe': a'rocchetti o a'rulli. 9. milit

9. milit. stor. razzo incendiario o per segnalazioni; racchetta. sanudo

mezzo di diametro e con numero quarantasei o quarantotto denti, i quali ingranando in

i quali ingranando in quelli di una lanterna o rocchetto,... vien la

grande, i due ruotoni verticali, o lubecchi, ingranavano la salda dentatura di

per mezzo di rote dentate e di cilindri o rocchetti scanalati. faldella, 13-161:

di moto con la funzione di sospensioni o di ammortizzatori. 3 3

carena, iii-23: 'rocchetti': due piuoli o tubi di metallo, uno per parte

uno per parte ai lati della cassa o del mantice, e sopra i uali

, sm. disus. pezzetto di legno o di altro materiale di forma approssimatamente cilindrica

di lunghezza come una palma di mano o vuoi quattro dita. r. borghini,

'pastello, pastelli': colori di terre o d'altre materie, macinati, stemperati

materie, macinati, stemperati e condensati o ridotti in pasta, e quindi formati a

pasta, e quindi formati a rocchietti o bastoncini, coi quali si disegna e si

rocchigiano1, sm. ant. difensore o, anche, governatore ai una piazzaforte

un po'di scarpa, a due o anche a tre ordini, l'uno sopra

scheggia, dicendo a me: « o dante, poiché sarai montato su questo

, sm. spuntone, sporgenza rocciosa o masso di forma tozza e più o meno

o masso di forma tozza e più o meno cilindrica. dante, infi,

non è fonte alcun, non rivo o fiume / nel chiuso seno de'nascosti

vol. XVII Pag.14 - Da ROCCIA a ROCCIA (31 risultati)

, i-464: 1 sedili delle botti o tine sono ancora più da potersi mutare et

il legname intero, per fame toppi o rocchi. giuliani, ii-428: in versilia

uno sull'altro i 18 tocchi'(o blocchi di marmo cilindrici e cavi ah'

rocchi agugliati d'uno palmo l'uno o meno, e miserli in uno spedone.

ne volete, io ne darò un rocchio o fetella sdl'uno e all'altro di

disporre in una determinata maniera più rocchi o segmenti girevoli nei quali è diviso un

un cilindro d'ottone. -tamburo o campana dell'argano. savinio, 1-148

-milit. disus. nelle artiglierie fisse o semifisse del xviii secolo, perno intorno

perno intorno al quale girava il sottaffusto o, anche, l'affusto. guglielmotti

, chi versa il discorso / latino o quechua? na un solo accento. /

9. tose. batuffolo di capelli o altro usato dalle donne come riempitivo dell'

alcuni... fanno sotterra una buca o pozzo per riporre il grano; e

pareti di esso pongono ordinariamente de'rocchi o trecce di paglia, e così nel fondo

, costituiscono sulla crosta terrestre zone più o meno vaste; sono, in

distin guono le rocce eruttive o ignee, ulteriormente sud divise

sud divise in rocce intrusive o plutoniche, rocce ipoabis sali

plutoniche, rocce ipoabis sali o filoniane, rocce effusive o vulcaniche, le

sali o filoniane, rocce effusive o vulcaniche, le quali formano il

tarie, distinte in rocce detritiche o clastiche, rocce chimiche, rocce

, rocce chimiche, rocce organogene o biochimiche, rocce pi roclastiche

dalla distruzione di masse rocciose preesistenti o dalla precipitazione per via chimica delle

per via chimica delle soluzioni saline o colloidali di cui le acque si

non davano il nome di 'roccie'o di 'roccie vive', se non

un aspetto vitreo, come le quarzose, o quelle che aveano la base petroselce

sapropel, che viene poi trasformato in petrolio o gas naturale. -nel linguaggio comune

linguaggio comune, blocco, frammento più o meno voluminoso di tale materia affiorante parzialmente

meno voluminoso di tale materia affiorante parzialmente o totalmente sulla superficie terrestre; sasso,

estens. rilievo, balza, versante più o meno ripido e scosceso costituito prevalentemente o

o meno ripido e scosceso costituito prevalentemente o totalmente da pietra nuda; rupe.

-alpin. alpinismo su roccia (o, semplicemente, roccia): la

tecnica e la pratica di ascensione individuale o in cordata su pareti rocciose. -scuola di

vol. XVII Pag.15 - Da ROCCIAIA a ROCCO (7 risultati)

persona col fisico eccezionalmente robusto e resistente o, anche, con un carattere assai

'roccia del cacio': quella corteccia più o meno dura che ricopre l'intera forma

è un fascio di paglia di segale o di grano, attorcigliato e legato con paglia

un semicerchio di vecchie case attaccate insieme o divise solo da stretti sottopassaggi e intricati

roccióso, agg. costituito interamente o in gran parte da rocce visibili.

il nome traduce tingi. rocky mountains o, più brevemente, rockies).

nulla offensione / tema di cavalier, pedone o rocco. caporali, i-79: su

vol. XVII Pag.16 - Da ROCCO a ROCO (17 risultati)

nodi. redi, 17-132: 'rocco'o 'rocchio': un rocco di salsiccia.

di uccellagione formato da un pergolato semicircolare o a ferro di cavallo in cui sono

a forma di rettangolo, lungo cinquanta o sessanta metri, largo venti o venticinque,

cinquanta o sessanta metri, largo venti o venticinque, all'ingiro del quale stanno

papi, 4-45: ogni vento che spiri o forte o lieve / di pungenti dolor

: ogni vento che spiri o forte o lieve / di pungenti dolor spesso le membra

, sm. tose. grumo di farina o di zucchero. vocabolario pistoiese

.]: 'rocioloso': pieno di grumi o 'roridi'. = voce

-con valore aggett.: che canta o esegue un brano musicale di tale genere

del successo? -che è proprio o che si riferisce a tale genere musicale

. v.]: 'rock and roll o rock 'n roll': loc. statunitense

sm. gerg. cantante, musicista o appassionato di musica rock.

). gerg. cantante, musicista o appassionato di musica rock. g

rockistico sia esso mirante al 'liturgico'o al 'politico', anche noi non vi nascondiamo

corde vocali, per l'età avanzata o, anche, per i continui lamenti,

. -che emette un verso sordo o stridulo (un animale). ugurgieri

. arrochito, basso, quasi soffocato, o anche aspro, alterato (la voce

vol. XVII Pag.17 - Da ROCO a ROCOCÒ (21 risultati)

roca / avea la voce: « o bel garzon », mi disse, /

-emesso con voce arrochita, quasi soffocata, o aspra, alterata (un lamento,

-con riferimento al verso di animali o, anche, di mostri mitologici.

3. sordo, sommesso, o cupo, profondo, grave e prolungato

, profondo, grave e prolungato, o anche stridente, disarmonico (un suono

mover soavemente all'aura estiva, / o roco mormorar di lucid'onde / s'

-che produce, che emette un tale rumore o suono. -in partic.: cupamente

. povero nell'ispirazione poetica; impreparato o incapace di trattare con proprietà un argomento

incapace di trattare con proprietà un argomento o di celebrare adeguatamente qualcuno. aretino,

ha consumato ormai tutte le proprie facoltà o possibilità poetiche; poeticamente esaurito. a

scorrevolezza, rozzezza e povertà di ispirazione o ne è frutto (uno stile o

o ne è frutto (uno stile o un aspetto stilistico, un'opera poetica)

, un'opera poetica); inadatto o non più adeguato a esprimere determinati sentimenti

adeguato a esprimere determinati sentimenti, princìpi o valori estetici (l'ispirazione).

occhio. 6. non chiaramente o non più accettato e riconosciuto o saldo

chiaramente o non più accettato e riconosciuto o saldo (la fama di qualcuno).

[1905], iv-422: 'rococò'o 'roccocò': nome che i francesi diedero

cosiddetto 'rococò'nella saletta di palazzo pitti o nelle volte di palazzo marucelli. piovene

invar. che si riferisce a tale stile o che ne imita e ripropone i modelli

, uno stile, una produzione letteraria o teatrale o, anche, l'autore stesso

stile, una produzione letteraria o teatrale o, anche, l'autore stesso).

vol. XVII Pag.18 - Da ROCOLIO a RODENTE (15 risultati)

superficiali, imputabili a imperfezioni di esecuzione o di montaggio o a lievi cedimenti dovuti

a imperfezioni di esecuzione o di montaggio o a lievi cedimenti dovuti a vibrazioni o urti

o a lievi cedimenti dovuti a vibrazioni o urti (e in partic. nei

-per estens. primo periodo di uso o di funzionamento di un impianto.

particolare situazione, a un nuovo lavoro o attività (o alla nuova fase di

, a un nuovo lavoro o attività (o alla nuova fase di un'attività)

che è proprio, che è caratteristico o è parlato nella valle del rodano.

collocati da alcuni studiosi nel piano aptiano o, da altri, nell'urgoniano superiore

rodano1, sm. chim. radicale solfocianico o tiocianico. =

, 1-320: 'rodano': specie di verricello o cilindro orizzontale di legno, il quale

fu. -che esercita un'azione irritante o infiammatoria. parini, mez. [

senza citar quelli costretti a stare continuo o coi piedi nell'acqua o tra la polvere

stare continuo o coi piedi nell'acqua o tra la polvere rodente del cotone o

o tra la polvere rodente del cotone o nei tenebrosi anfratti delle miniere, gli operai

-che provoca una fastidiosa sensazione di prurito o di bruciore. calandra, 4-50:

vol. XVII Pag.199 - Da RUBIALI a RUBICONDO (9 risultati)

sposo coperta la testa d'un velo giallo o rosso per nascondere la sua rubicóndia.

rubicondo del solito. -dipinto o macchiato di rosso. sannazaro, iv-80

perché questa prosa, fluida sì, ma o arrembata o rubiconda, c'è prevalsa

, fluida sì, ma o arrembata o rubiconda, c'è prevalsa tanto che persino

rossi. de iennaro, 31: o vivo conforto e dolce reposo alli continui

stampa periodica milanese, i-496: ulcere più o meno grandi, rubiconde.

. maria maddalena de'pazzi, ii-335: o mellifluo e rubicondo cuore! 8

rubicondo cuore! 8. rosso o che tende al rosso o al violaceo

8. rosso o che tende al rosso o al violaceo (un colore);

vol. XVII Pag.200 - Da RUBICONIO a RUBIGALE (17 risultati)

neri, 1-37: la limatura di ferro o acciaio in tegame di terra invetriato si

oltre, il senapismo gli poni nel pecto o medicina rubi- cativa: per questa

al colore rosso mediante procedimento fisico o chimico. trattati dell'arte del vetro

9. che ha la buccia o la polpa rossa (un frutto);

la luce all'aurora e al tramonto o quella stessa del sole); illuminato

; illuminato dalla luce rossastra dell'aurora o del tramonto (il cielo).

-che ha riflessi rossastri a causa di alghe o microorganismi (l'acqua del mare)

materia ei tiene: / rendonlo o verde o nero o rubicondo / verdi erbette

tiene: / rendonlo o verde o nero o rubicondo / verdi erbette, altri

/ rendonlo o verde o nero o rubicondo / verdi erbette, altri limi e

. che emana (il pianeta marte) o riflette (la luna) una luce

boccaccio, iii-1-3: siate presenti, o marte rubicondo, / nelle tue armi

acquisto; / s'ella è iallida o nera, il segno è tristo. pindemonte

che ha la pelle (un colombo) o le squame (un pulci,

se ne fan festa l'altre infette o strida / inique, atroci, crude e

chiedere all'autunno il vermiglio delle rose o alla primavera il rubicondo de'pomi che

appartenenti a una squadra contraddistinta da divise o da insegne rosse. g. visconti

vol. XVII Pag.201 - Da RUBIGERNINA a RUBINETTO (10 risultati)

latina robigo (o rubigus), che teneva lontana la

la grandine. arici, i-28: o funesta robigine e scortese / edace nebbia

da tale quantità d'ossido di ferro giallo o rosso che ne diventa perfino opaco.

con qual lodi or lodo, / o bellissimo silvio, / l'amorosette labra

robinétto', mercé il quale si possa togliere o scemare o accrescere l'acqua che,

il quale si possa togliere o scemare o accrescere l'acqua che, scorrendo pel cannone

a traverso di sé ad un fluido o ad un gaz e ad intercettarne a volontà

tutte le cose dànno il nome dialettale o francese: chiamano 'tiretto'il cassetto, 'robi-

il rubinetto della birra non conosce chiusura o strizione. 2. per estens.

apparato si possono in un'ora far sette o otto prove differenti e più esatte che

vol. XVII Pag.202 - Da RUBINEVOLE a RUBINO (14 risultati)

alloggiare un perno, incastonata nella platina o in un ponte. montale, 7-44

delle guance, lo scarlatto delle labbra o, anche, l'intenso rossore del

. -per indicare uno splendore rosseggiante o il colore rosso di una pianta o

o il colore rosso di una pianta o di un fiore. savonarola, iv-448

sanguigna. -sostant. denominazione corrente o, anche, di origine controllata,

che li caratterizza determina un colore rosso-intenso o rosso-violaceo a seconda che il prisma sia

il prisma sia guardato attraverso la base o attraverso una coppia di facce; spesso

facce; spesso contiene minutissime inclusioni liquide o liquidogassose che servono a distinguere la pietra

guarderà bene dall'aggirarsi tra le aiuole o tra i viali secondari. pratesi,

boccaccio, vti-103: ippocrate, avicenna o galieno, / diamante, zafir,

, / diamante, zafir, perla o rubino, / brettonica, marrobio o

perla o rubino, / brettonica, marrobio o rosmarino, /... /

degli alberti nata. -rubino artificiale o ricostruito o sintetico: ottenuto secondo un

nata. -rubino artificiale o ricostruito o sintetico: ottenuto secondo un procedimento ideato

vol. XVII Pag.203 - Da RUBINO a RUBLO (5 risultati)

a quello del rubino (un vino o anche un frutto). g

quali in altro nome sono dette margigrana o rubiola, le quali son quasi d'

, denotante floridezza, energia, salute o una condizione di ubriachezza (taspetto,

que'poggi trae la vite dai sassi o di certi involti di speziata carne che

v.]: 'rubizzolo': lo stesso o quasi lo stesso che rubizzo.

vol. XVII Pag.204 - Da RUBLO a RUBRICA (14 risultati)

benivieni, xxx-7-5: ivi fra sterpi o rubri / non è chi l'erbe

trovarono certe pomelle col fratto del rubo o spino d'ida. saraceni, i-5:

, agg. che opera in modo disonesto o scorretto in un settore commerciale.

suo padre, altro che 'l re? o di che mi fai questione tu?

in rosso per segnare i singoli capitoli o parti di un'opera. - anche

costei gli diede: / dove ne tratta o più dietro o più inanti, /

/ dove ne tratta o più dietro o più inanti, / per rubrica e per

ove troverà ogniuno rubrica da suo riso o pianto. -negli antichi manoscritti,

ordine, né vi ho trovato rubrica o repertorio. foscolo, xvui-201: oltre

) di ciascun articolo di una legge o di un codice. -per meton.:

sia semidoppio; la seconda al feriale o semplice; altra alli due cantici evangelici

5. sezione di un giornale o di altra pubblicazione periodica o di un

un giornale o di altra pubblicazione periodica o di un programma radiofonico 0 televisivo.

e che è la rubrica di 'postille'o polemiche che si trova in fondo ai fascicoli

vol. XVII Pag.205 - Da RUBRICARE a RUBRO (21 risultati)

lettere dell'alfabeto usato per segnare indirizzi o appunti. jahier, 3-117: come

un orario da osservare, senza una rubrica o un protocollo da tenere al corrente?

« ora l'in- pica, / o savio cavaliero, sto mio marito ».

rosso le lettere iniziali delle singole parti o i titoli di capitoli, paragrafi, sezioni

capitoli, paragrafi, sezioni, leggi o opere trascritte in un codice.

6. suddividere un giornale in parti o sezioni. verdinois, 293: il

, prospetto dei titoli di un codice o di un incunabolo. - anche: regesto

dolore. ulloa [guevaraj, iv-130: o giustizia, colui che ti amerà e

-arrossato. lubrano, 1-87: o incomparabile pazienza di fede, rubricata da'

. 2. suddiviso in parti o sezioni. romaenosi, 11-55: questo

. -tricé). ant. copista o miniaturista addetto a segnare con inchiostro rosso

miniaturista addetto a segnare con inchiostro rosso o di altro colore le iniziali o i titoli

rosso o di altro colore le iniziali o i titoli dei manoscritti e poi

contrassegna ciascuna di esse con un titolo o una rubrica o un sommarietto (con

di esse con un titolo o una rubrica o un sommarietto (con riferimento ai glossatori

de luca, 1-1-293: per legge comune o per comune intelligenza de'dottori si dà

è legge, ma è un sommario, o estratto di legge fatto da imerio primo

un documento; punto di uno schedario o di un archivio in cui si trova

. -i). persona che cura o dirige la sezione di una rivista,

degli ecclesiastici: colui che sa, o insegna le rubriche. = deriv

con riferimento alle acque del mar rosso o alle sue coste). dante,

vol. XVII Pag.206 - Da RUBROCURCUMINA a RUCULANTE (7 risultati)

fronda di gelso fin che diventano bombici o bachi da seta. g. prati,

prati, ii-310: minuscola formica / o ruchetta d'argento / sarà mia dolce

foglie aroma- tico-piccanti in insalata da sole o con altre erbe. bencivenni,

, 12-5-398: seminano... ruchetta o lupini soli e dipoi miglio. pirandello

eruca sativa'della classificazione di linneo o 'diplotaxis tenui folia'.

edificare fortezza a piè di qualche colle o montagna dove fusse la profondità e latitudine

nel plano della superficie de questo illigamento o vero coronazione lo inizio della cupula giaceva,

vol. XVII Pag.207 - Da RUDARE a RUDE (6 risultati)

, attendenti con una sporta: bezzuccanti o maculanti colombi tra i piedi.

-che sopporta a fatica un ordinamento giuridico o sociale. cerretti, xxii-490: né

, uno scritto, uno stile letterario o artistico, anche in formule di modestia

artistico, anche in formule di modestia o in quanto conserva una primordiale spontaneità)

spezzar la fronte / ne'rudi tronchi, o da montano sasso / dare al vento

volate dei cocchieri e dei fattorini, tristi o stizziti della rude giornata di lavoro che

vol. XVII Pag.208 - Da RUDEMENTE a RUDIMENTALE (18 risultati)

rùdere (rùdero), sm. resto o insieme di avanzi detta anche discendente,

anche discendente, segnata ortograficadi un edificio o di una statua antica che può essere

. 2. rimanenza di una formazione rocciosa o di sbarbaro, 5-35: la femmina

. fornito di rudenti (una coteraria o pittorica ormai sorpassata dal tempo. lonna

4. figur. persona anziana o malandata o ridotta pra il tumulto del

4. figur. persona anziana o malandata o ridotta pra il tumulto del mare,

che appartiene a un mondo sorpassato o che si fa interprete di una era

a forma di cilindro che mentalità antiquata o retriva. b. croce,

per lui, che nasce, vive o si sviluppa fra i resti di costruzioni già

derale: favorevole allo sviluppo di tali piante o ani fornito di qualche movimento

profonda che si tuita da ciottoli o piccole pietre. può solamente equivocare

, agg. che mostra maniacale ammirazione o attaccamento nei confronti di usanze, di

2. ant. composto da ciottoli o pietruzze (una pavimentazione).

rudézza, sf. carattere o modo di fare rustico, brusco e

e quelle boscaglie. -rozzo vigore o bellicosità di un popolo. d'annunzio

alla ellezzione per difalta e non sofficienza o. lla radezza della moltitudine de'fedeli

fedeli. 2. brutale schiettezza o immediata icasticità di un discorso o di

schiettezza o immediata icasticità di un discorso o di uno scritto. gozzano, i-1251

vol. XVII Pag.209 - Da RUDIMENTALITÀ a RUDIONE (16 risultati)

provveda di qualche buona edizione d'euclide o d'altro libro moderno, con cui

riassumibile in tre righe. -appena abbozzato o accennato. ferd. martini, 5-248

vita nelle forme più semplici e materiali o che si svolge in tali condizioni.

di sichel. 4. costruito o sistemato e approntato in modo rozzo,

in modo rozzo, approssimato, grossolano o anche provvisorio. ojetti, i-52:

rudimentale formato con un'intelaiatura e due o più mote che serve per appoggiarvi certi

costruzione del taglio più semplice, quadrato o rettangolo, non seppe mai uscire dal

primordiale. buzzi, 241: gloria o dreadnougts, / ultime giunte / sulla

opera una sorta di massaggio psichico sullo spettatore o ascoltatore o lettore che sia.

di massaggio psichico sullo spettatore o ascoltatore o lettore che sia. -in partic.

essenziale riguardante l'esercizio di una virtù o la pratica religiosa. vico, 4-i-233

seco i rudimenti e il compendio della pianta o dell'animale futuro. tommaseo [s

il terzo giorno si vede nel colliquamento o, per dir meglio, nel bianco

. in botanica e in biologia, formazione o organo ridotto o semplificato rispetto a organi

in biologia, formazione o organo ridotto o semplificato rispetto a organi di specie simili

semplificato rispetto a organi di specie simili o rispetto a organi di supposte specie primitive

vol. XVII Pag.210 - Da RUDISTE a RUFFA (23 risultati)

porta, 1-300: i calcari ippuritici, o a 'rudiste', del cretaceo superiore,

, sf. ant. rozzezza d'ingegno o di spirito; ignoranza.

. -al figur.: cadere in errore o in peccato; subire una sconfitta o

o in peccato; subire una sconfitta o un rivolgimento di fortuna. dante

signor mio, ch'io non profonda o ma, / 'fiat voluntas tua'! antonio

, lxxxviii-ii-127: ave regina coeli, o virgo pia. / pel ricitar della

già sterile il battista concepette, / o fonte d'umiltà, madre maria, /

più percossa. bandello, ii-1073: o stella, / -diss'io, -di questo

jlévoc; esprime un impeto o ardore dell'animo, una forza che direttamente

, tosto rue: chi osa troppo o è eccessivamente favorito dalla fortuna, facilmente

dalla fusione degli amminoantrachinoni con solfo o con solfuri alcalini. = voce dotta

tentare di impossessarsi di denaro, confetti o altro gettati per la strada sopra un

in modo avido e affannoso, gareggiando o lottando con altri per arraffare qualcosa.

: tu non hai abi- tacol campo o vigna / che possa la bilancia iustar pari

dubitare, io farò che di raffi o di raffi tu gli abbia. tommaseo [

.]: dicesi anche 'o di raffi o di raffi', segnatamente dél- l'acquistare

dél- l'acquistare, del guadagnare; o per diritto o per traverso, o

acquistare, del guadagnare; o per diritto o per traverso, o bene o male

; o per diritto o per traverso, o bene o male. -di

diritto o per traverso, o bene o male. -di ruffa e di

: lottare violentemente con altri per afferrare o per ottenere qualcosa; arraffare quanto più

s'affanna con prestezza e senz'ordine o regola di pigliare il più che egli può

ad interesse coll'utile sfacciato di venicinque o trenta per cento. chi dà 1

vol. XVII Pag.211 - Da RUFFA a RUFFIANARE (24 risultati)

un asino. castelletti, 41: o che grima ruffalda arrabbiata è questa!

ruffiano. = deriv. da ruffa2 o ruffiano]. ruffellóne2, agg.

). tose. che è confusionario o disordinato. - anche sostant. fanfani

: chi arruffa tutto quello che tocca o chi va vestito arruffatamente. =

che per lucro favorisce la prostituzione o induce o costringe una donna a prostituirsi

che per lucro favorisce la prostituzione o induce o costringe una donna a prostituirsi. -anche

pasquinate romane, 90: pigliate aviamento, o rollane, / che se mastro pasquin

fossi, verbigrazia, una puttana / o un castrato o una cantatrice / o un

, una puttana / o un castrato o una cantatrice / o un bel marmocchio

/ o un castrato o una cantatrice / o un bel marmocchio, ovvero una ruffiana

carducci, iii-13-308: in dietro, o sporca femmina, / ruffiana, venditrice

donna che si adopera (per denaro o per intimo piacere della corruzione) per procurare

intimo piacere della corruzione) per procurare o favorire rapporti amorosi altrui; mezzana.

quelli. fausto da longiano, iv-130: o disaven- turato marito, quando posa lo

delle donne con berta di vender filo o lana o lino. dall'ongaro, vii-1106

con berta di vender filo o lana o lino. dall'ongaro, vii-1106: l'

damo, e l'hai sposato, / o ruffianèlla dalla voce fessa! lucini,

ant. attività, comportamento da ruffiano o da ruffiana. -per estens.: favoreggiamento

come sono uomini che avessono commesso omicidio o quelli che fossero pieni di vino o

o quelli che fossero pieni di vino o che facessero raffianamenti. parabosco, 1-48:

compenso in denaro; indurre, istigare o costringere alla prostituzione. -per estens.

'nanti fus-tu arsa che 'l facesse / o ch'eo cum teco mai volesse usare

. adulare bassamente qualcuno per ottenerne favori o guadagni. - anche assol. carducci

. intr. esercitare il mestiere di ruffiana o di ruffiano. -per estens.:

vol. XVII Pag.212 - Da RUFFIANATA a RUFFIANESCO (20 risultati)

, sf. azione degna di un ruffiano o di una ruffiana. c

. adeguamento all'estetica dominante del tempo o al gusto del pubblico (e, con

ruffianézzo), sm. ant. attività o, anche, comportamento da ruffiano;

, offrendo una donna per rapporti sessuali o inducendo o istigando alla prostituzione; ruffianare

una donna per rapporti sessuali o inducendo o istigando alla prostituzione; ruffianare. -

storici pisani, 85: se'te [o pisa] condotta al segno de'tiranni

. l'attività di favorire, indurre o costringere alla prostituzione per ricavarne guadagno.

ruffianaria sia figliuola de la puttanaria, o vero che la puttanaria sia uscita del

io lo richiedeva per aiuto di qualche ruffìanaria o di qualche furto. atti del processo

e d * altri suoi nobili esercizi o più tosto, al parer mio, per

servigio, è oggi quel che diremmo noi o mastro di camera o camerier maggiore,

che diremmo noi o mastro di camera o camerier maggiore, favoritissimo, e dal re

5. facile artificio letterario o artistico inteso a guadagnarsi i favori del

un livello venale e materiale di idee o contenuti ideali o morali. moravia,

e materiale di idee o contenuti ideali o morali. moravia, 22-75: la

rufìanescaménte), aw. con modi o atteggiamenti da ruffiano. moravia,

-con un modo di fare o con un atteggiamento inteso a far innamorare

di chi esercita l'attività del ruffiano o della ruffiana. aretino, 20-280:

, 4-28: ond'è che al signore o al principe abbiamo posto in bocca un

debiti, dànno i figliuoli per ischiavi o in pegno, ovvero ancora (che

vol. XVII Pag.213 - Da RUFFIANEVOLE a RUFFIANO (8 risultati)

per estens. azione di mediazione fra due o più persone per instaurare regolari rapporti.

ecc.). 4. mezzo o espediente inteso a guadagnarsi il favore di

20-316: ciò che io mi paressi, o a quel che mi rassimigliassi, io

, sf. l'attività del ruffiano o della ruffiana; ruffianesimo. ottimo,

, e sempre buffoneggiando, vuol dire o che la tempra dell'animo e della

animo e della mente è la fatuità o è il proponimento ferreo di riuscire a

10. zootecn. cavallo, asino o toro che viene accostato alla femmina per

: 'ruffiano': il cavallo, l'asino o il toro impiegato a riconoscere se la

vol. XVII Pag.214 - Da RUFFIANUME a RUFOLARE (21 risultati)

12. che induce a pensieri d'amore o al patetico. altomare, lxxv-66:

. buonarroti il giovane, i-238: o ricchezza degli animi ruffiana!

presenta sotto la luce migliore un comportamento o anche l'aspetto di una persona.

-per estens. che asseconda il potere o un disegno politico. siri,

e 14. che fornisce l'occasione o il pretesto perché un fatto, una

delle meretrici di portare parrucche bionde, o a rufus 'il rosso', nome del

rispondervi bisognerebbe mettersi addosso il tribribastio o 'l gergo de'raffi; e quest'altra

ti dubitare, io farò che di raffi o di raffi tu gli abbia. giusti

quando troverò qualche incaglio scriverò a te o al rossari, e di raffi o di

te o al rossari, e di raffi o di raffi il lavoro sarà fatto.

. fanfani, i-157: 'o di raffi o di raffi': modo comune a significare

modo comune a significare 'o nell'un modo o nell'altro'. = var. masch

. buonarroti il giovane, 9-730: o mie canzoni e frottole e leggende,

della fiera, verbigrazia quando fosse un rofollato o vero un caprio o un lepore e

fosse un rofollato o vero un caprio o un lepore e con la bacchetta deve battere

; come una voluta (niffolo o battufolo) di neve s'è arrotolato.

è usato per la tintura di tessuti o come reattivo cromatico. = voce dotta

piumaggio e del pelo di alcuni uccelli o mammiferi, per cui il colorito generale

2. rosso-fulvo (i capelli o la barba di una persona);

persona); che ha i capelli o la barba di colore rossofulvo (una

3. che ha il pelame o il piumaggio tendente al rosso (un

vol. XVII Pag.215 - Da RUFOLINA a RUGA (22 risultati)

3. fare rumore spostando oggetti o camminando. fanfani, i-157: 'rufolare'

romore movendo roba da luogo a luogo, o scarpicciando, nel camminare.

provocata dalla vecchiaia del tessuto connettivo sottocutaneo o in seguito al continuo alternarsi di contrazioni

imene non è altro che una raddoppiatura o ruga maggiore delle altre all'ingresso della vagina

. -per estens. smorfia di disgusto o fastidio. parini, mez. [

della quercia. 3. ondulazione o avvallamento di una superficie, in partic

casa per casa. -solco più o meno profondo che attraversa un pendio o

o meno profondo che attraversa un pendio o una roccia oppure una strada asfaltata.

nei sommossi campi / del mare spuma o ruga. 4. piega,

più strettamente alla gamba adattati senza ruga o sconcio. mascheroni, 9-107: questa

originali. 5. lieve velatura o striatura creata in cielo da una nube

gran corpo della chiesa. in questo mondo o è impossibile o difficilissimo a non

in questo mondo o è impossibile o difficilissimo a non aver qualche macchia: là

-segno lasciato dal peccato, dalla sofferenza o dal tempo. ulloa [guevara

sanctis, ii-67: voi m'intendete, o giovani, voi, ne'quali l'

, 1-387: 'ruga': era un solco o canaletto nel quale si ponevano alcune verghe

fenoglio, 1-i-1699: i soldati nelle caserme o in giro per il centro non fanno

: ogni arte e mercanzia ha un appartamento o mga comunque la vogliamo chiamare ad essa

erta. -con l'indicazione toponomastica o in relazione con un agg. o

o in relazione con un agg. o con un'espressione che ne specifica la

un'espressione che ne specifica la funzione o la caratteristica principale (con riferimento all'

attività che si svolge e alla provenienza o all'occupazione degli abitanti).

vol. XVII Pag.216 - Da RUGA a RUGGENTE (12 risultati)

ogni altro luogo ove è alcuna bottega o fondaco d'alcuno mercatante dell'arte di

e questa plularità di magioni fu chiama ruga o vi- sinaggio; e questa fu la

-in un mercato, fila di banchi o settore in cui si vende lo stesso

vanta e minaccia, con poche forze o nissuna. forse da arrogante. è chi

). brontolare continuamente, manifestando stizza o disappunto. garzoni, 1-160: quel

propriamente dicesi di cani che mugolano più o meno sordamente in atto di minaccia;

: qualche volta alla conca del bucato o a rigovernare metteva in luce delle braccia

[il macer]... fratto o semenza, eccetto una semenza di grandezza

portano tre- licci così chiamati de seta o tela affaldati e rugati da la centura

la linea di meta della squadra avversaria o di calciarlo (da fermo, di rimbalzo

di calciarlo (da fermo, di rimbalzo o al volo) fra i pali della

forte e rauco caratteristico del leone (o di un altro felino). guido

vol. XVII Pag.217 - Da RUGGHIA a RUGGHIO (15 risultati)

le bufere. d'annunzio, ii-13: o vita, o vita, /

, ii-13: o vita, o vita, / dono terribile del dio,

6-12: non si capiva se fossero nubi o soltanto nebbia al di là della quale

, sf. dial. asticella di legno o di metallo usata per livellare il grano

che si accumulano in organi quali stomaco o intestino. trattato dei cinque sensi,

lo più con riferimento a una belva o, anche, ad altri animali).

squatra / e sì come can latra / o ver come leon c'ha febbre ragghia

. lanciare violente grida, emettere suoni o parole in maniera confusa per esternare dolore

per esternare dolore, ira, disappunto o sofferenza (una persona). -anche

: allora ho proprio voglia di sbranare o almeno di starmene accovacciato nella solitudine ragghiando

. -con riferimento al manifestarsi rabbioso o minaccioso di un essere demoniaco. -anche

potente e forte, è già cinquanta o sessanta anni che tu [diavolo] ti

5. tr. emettere versi o suoni cupi (un animale).

. -per estens. verso rauco o stridulo di un animale.

soffocato che esprime rabbia, dolore, spavento o disappunto. alfieri, 6-149:

vol. XVII Pag.218 - Da RUGGHIO a RUGGINE (15 risultati)

uno scoglio tiene in bocca un o per chiamare le pecore. = var

sulla superficie di un oggetto di ferro o di altro metallo ossidabile, provocandone la

stretto, / aperto l'hai senza tèma o affanni. caro, 12-iii-166: le

] tutte sono magnate da la raggine o arrotate per modo che non vi si scorgono

per le sculture da collocarsi in giardini o altri luoghi, nei quali abbiano da stare

essere tutte di ferro e tutte incatramate o impeciate per preservarle dalla raggine. misasi

forma [il rame] una certa raggine o crosta venefica, che chiamasi verderame.

così detto il carbonato di piombo più o meno impuro. -tracce rossastre che

cupo e anche una condizione di inattività o un'azione disgregatrice. bibbia volgar.

. lorenzo de'medici, ii-85: o forti cavalier, che meco mai /

meco mai / non fuste vinti, o cavalier potenti / nutriti nella raggine del

quando hanno per loro la raggine di uno o più secoli, non si sradicano così

2. per estens. incrostazione o patina che si forma su una superficie

raggine, presso il castone.. / o mio padre, di sangue! d'

queste larghe e facili spennellature di rosso o di raggine le unghie sono meno curate

vol. XVII Pag.219 - Da RUGGINE a RUGGINE (23 risultati)

(un frutto, per lo più pere o mele). pietro di viviano corsellini

un mese ch'io avea delle pere ruggini o roggie, conservatesi sane e salve per

. 4. figur. inattività o mancanza di esercizio intellettuale. alfieri,

vergine fu tutta pura, sanza macula o ruggine di nullo peccato. cavalca, 20-296

l'ozio. 7. limite o difetto o colpa morale; intorpidimento interiore

. 7. limite o difetto o colpa morale; intorpidimento interiore; inclinazione

anima fosse loro entrata nel corpo, o almeno che il primo loro ingegno già

uno scritto; traccia di un substrato o di influenze straniere in una lingua,

lingua, forma linguistica grezza e rozza o antiquata e obsoleta. salvini,

lingua, e in essa alcuna ruggine o macchia s'apprese di latinismo o

o macchia s'apprese di latinismo o di poco emendato toscanismo. muratori, 7-iii-48

disarmoniche, incapaci d'essere abbastanza civilizzate o purgate dalla loro intrinseca ruggine. bertola

poi mai quel poeta [petrarca] o rattenuti dalla paura d'imbrattarsi della ruggine

si è dianzi fatto cenno), o di rabbrividire fra il platonismo poiché lor fu

-residuo di un'interferenza ideologica estranea o di una corrente letteraria precedente nell'opera

[soffici] al « leonardo » due o tre saggi... di critica

e alessandro di macedonia] non entrò reggine o vermo / che bruttasse di loro il

. -insofferenza, fastidio per una situazione o per un oggetto. tarchetti,

-figur. azione corrosiva della dimenticanza o della noncuranza. fra giordano,

giordano, 1-218: il tesoro della virtude o delle vir- tudi non può essere tolto

di pessimo affare vanno spesso all'assalto o al patibolo con tal franchezza come se

11. sospetto, malanimo, pensiero erroneo o fallace che svia dal retto giudizio,

] di di, acciocché nulla ruggine o dubbio di lei [maria] essere potesse

vol. XVII Pag.220 - Da RUGGINENTE a RUGGININA (14 risultati)

ruggine d'abitudine che ce la ricopre o ce ne disgusta. tobino, 5-127

delle articolazioni a causa di malattie antiche o di accumulo di acido lattico.

.. un'altra allorché si ripuliva o ventilava;... un'altra allorché

un'altra allorché si temeva la ruggine o mollume. bacchelli, 18-i-658: allora,

[d'uva] immaturi, i secchi o infetti dalla ruggine e dalla tempesta,

7-233: fautrier compone non più di tre o quattro quadretti all'anno, dopo lunghe

la malattia] si fa chiamare rientro o ruggine. i bachi che ne sono infetti

i nostri contadini chiamano questi bachi rugginosi o rocciosi. 18. bot.

... / dico s'hai spiedo o ronca o spada o simile / cosa

. / dico s'hai spiedo o ronca o spada o simile / cosa. -

dico s'hai spiedo o ronca o spada o simile / cosa. - ci è

di togliere la raggine alla spada già bella o accrescergli solamente un poco di lustro.

pettinati crin, non ornamenti / d'oro o di pietre aveva, ma legato /

. figur. ant. colpevole di peccati o vizi. uguccione da lodi, xxxv-i-614

vol. XVII Pag.221 - Da RUGGINIRE a RUGGINOSO (11 risultati)

, ricoprirsi di ruggine (un metallo o un oggetto di metallo ossidabile).

, per lo più il ferro, o un oggetto di metallo ossidabile).

arme altere, / e senza piuma o fregio altre ne veste / (infausto annunzio

, 78: nessun dottor fisico né chirurgo o flebotomo ha mai avuto lancette più lunghe

lavorare il ferro (il fabbro) o perché vi ha sede l'officina di

ingrommato (una persona, un oggetto o anche un luogo). - anche

messe tutte drento a uno stivale: / o brutte o belle come me l'hai

a uno stivale: / o brutte o belle come me l'hai dette, /

i-2-47: li sparvieri corsi e sardi o sardigni, che hanno il nome dalla

stanno rinchiuse dentro di un lungo tubulo o cannello di materia crostosa, di color

che trova ed impietrendosi, forma un tufo o poro acqueo di colore rugginoso-pallido. spallanzani

vol. XVII Pag.222 - Da RUGGIO a RUGGIRE (12 risultati)

se arsiccia [lingua] s'intacca o rugginosa annerrisce, pronosticano mortale rintemperie degli

figur. obnubilato e impigrito per l'ozio o lo scarso uso (l'intelletto,

sanctis, ii-13- 151: questa o nessun'altra è l'ora di ripor mano

ii-14 (59): messer giustiniano, o la natura / non fa tutte le

spesse volte fa ualche bruttura, / o ver ch'io son così grosso istrumento,

13. immerso nel peccato (o che deriva dal peccato). c

, grossolano, rozzo (uno stile o un'opera letteraria); antiquato,

; antiquato, primitivo (una lingua o il tempo in cui era parlata).

598: voglion pure che questo secolo parli o scriva a punto come quello di dante

la malattia] si fa chiamare rientro o raggine. i bachi che ne sono infetti

i nostri contadini chiamano questi bachi ragginosi o rocciosi, io. prov.

'l braccio, / come irato ciel tona o leon rugge, / va perseguendo mia

vol. XVII Pag.223 - Da RUGGIRE a RUGGIRE (15 risultati)

per or nel petto / frena, o lingua vagante, / le note e i

. tasso, 8-0-184: in lieto o 'n suon dolente e mesto / l'allegrezza

e mesto / l'allegrezza si mostra o 'l duolo appare: /...

in monte e 'n bosco, / o pur lungo un corrente e chiaro fiume

simil. urlare essendo in preda all'ira o alla disperazione o al dolore; gridare

in preda all'ira o alla disperazione o al dolore; gridare, sbraitare (

; gridare, sbraitare (una persona o anche un personaggio infernale). cicerchia

l'empito dell'ira, frasi minacciose o sdegnose o sprezzanti; imprecare. -per

empito dell'ira, frasi minacciose o sdegnose o sprezzanti; imprecare. -per estens.

sentire da per tutto. -parlare o scrivere con vigorosa fierezza. cicognani,

fremono vigorose? carducci, iii-2-234: o milan, la tua pingue pianura / crebbe

comun rincalzo / sull'atride lanciarsi, o chiuder tira / e la foga allentarne

cielo sconvolto dalla tempesta); gonfiarsi o scorrere impetuosamente e con grande frastuono (

quando mai fia che dilegue 7 o 'l nembo altier che a fulminarmi rugge

altier che a fulminarmi rugge, / o ch'io fra tarmi più non trovi tregue

vol. XVII Pag.224 - Da RUGGIRE a RUGGITO (14 risultati)

-con riferimento a una tempesta ideologica o deltanima o dei sensi. mazzini

riferimento a una tempesta ideologica o deltanima o dei sensi. mazzini, 2-289:

quando sentirai ruggire il ventre dell'uccello o sonare, dàgli a mangiare del seme

orecchie. g. gozzi, i-23-156: o sante use, o cirra, o

, i-23-156: o sante use, o cirra, o divo apollo, / ben

o sante use, o cirra, o divo apollo, / ben son ora salito

colo rugge e i vostri avversari o voi stessi siete vinti, l'

studioso fervore, né pure minimoché rattepidiscono o smorzano. baruffaldi, 1-271: tu

crepitare con straordinaria intensità (il fuoco o un vulcano in eruzione o una città

(il fuoco o un vulcano in eruzione o una città incendiata). - anche

lamento; rivolgere con arroganza un comando o una minaccia. - anche in relazione

: devi, il comando, ruggirlo, o reduce / dalla campagna rossa, tu

voce vigoroso ed enfatico (un attore o un personaggio di un testo teatrale)

23. propagare un suono altissimo o anche spaventoso. aleardi, 1-52:

vol. XVII Pag.225 - Da RUGGITO a RUGI (10 risultati)

fremito violento ed esasperato di un popolo o di una folla in rivolta o che protesta

popolo o di una folla in rivolta o che protesta. mazzini, 3-277:

che senza sapere guidare guido in vie deserte o spaventate fin in piazza d'àrmi.

uragano, delle acque agitate del mare o in piena di un nume.

più tranquilli di prima. san gennaro, o prima o poi, la grazia

. san gennaro, o prima o poi, la grazia la farà. d'

pubblico accusatore di streghe ed eretici, o 'the bloudy tenent of persecution'dell'illuminato

tanto fanatismo lottò contro il fanatismo, o il sermone selvaggio 'sinners in thè

diversa da quella borghigiana che aveva espresso o ancora esprimeva gli stessi concetti in europa

barbarici. 15. gerg. abito o divisa vistosa, sgargiante, che attira

vol. XVII Pag.226 - Da RUGIA a RUGIADA (16 risultati)

: vale bruscolo, minuzzaglia di polvere o di legno; metaforicamente, teccolo, difetto

mille vaghi odon. ariosto, 195: o nudi sassi, o malagevol strade,

ariosto, 195: o nudi sassi, o malagevol strade, / o tenere erbe

sassi, o malagevol strade, / o tenere erbe, o ben nutriti fiori /

malagevol strade, / o tenere erbe, o ben nutriti fiori / d'aure suavi

): indarno / sul tuo poeta, o dea, preghi rugiade / dalla squallida

0 rugiade la notte, non acque o fil d'erba la terra.

. gualterotti, io: ve', dinea o come impevera / la rugiada nettarea /

lagrime di rugiada, / il collo torto o la veste sdrucita. vocabolario di agricoltura

3. figur. grande beneficio; giovamento o conforto che si riceve da altri o

o conforto che si riceve da altri o da circostanze propizie. cavalca, 9-147

pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxvtii-ii-255: o prezioso chiovo e tanto egregio, /

5. ant. pasqua rugiada o di rugiada-, v. pasqua,

'ruggiada del sole'e la 'raggiadella'o 'rorella', la quale sotto i raggi

temperatura alla quale l'aria umida (o una qualsiasi miscela aeriforme contenente vapore)

sparso per le parti similari; il glutine o colla, posta sopra i membri similari

vol. XVII Pag.227 - Da RUGlADARE a RUGIADOSO (16 risultati)

di rugiada: fattore di lievissima entità o importanza nel contesto di una discussione.

dante, purg., 12-42: o saùl, come in su la propria spada

da un lat. volg. * rosata o * rosiata, formato non sul class

, ii-106: tu apristi il cielo [o umiltà] e rugiadasti il giusto nel

: la 'ruggiada del sole'e la 'ruggiadèlla'o 'rorella', la quale sotto i

pianto. b. corsini, 55: o felice cicala i... i

, / e pel tuo bacio, o luna, / ha un palpito d'arnor

anche abbondante); che si manifesta o appare nel cielo in coincidenza con la

la formazione della rugiada (la notte o l'aurora o un astro).

della rugiada (la notte o l'aurora o un astro). ariosto,

-in senso generico: carico di umidità o di pioggia (un vento, una

per estens. che si presenta, fuoriesce o cade sotto forma di minute gocce.

si trovano animali alcuni, né fonti o altra sorte d'acque. solo la notte

. inzuppato, grondante acqua o un altro liquido in piccole gocce;

la pelle, il corpo gocciolante d'acqua o di sudore (una persona).

]: non è in loro infecondità o sterilità: tutte hanno le poppe rugiadose di

vol. XVII Pag.228 - Da RUGIATA a RUGLIARE (9 risultati)

i-434: scegliasi ò gambo di essa vite o ramo, fresco, vegnente e rugiadoso

una giovane donna, il suo corpo o una parte di esso). f

e bianco petto. caro, 4-i-170: o dio, non ridi mai frati né

ingenuità di sentimenti, di opinioni (o ne è caratterizzato). poerio,

scambia e rende per concetti le sue simpatie o antipatie tutte ancora rugiadose della inesperta sensibilità

. liburnio, 12: onde viene, o anniano, ch'io veggiari avere gli

(e in partic. i gesuiti) o, anche, i sostenitori della causa

egli non sa che farsi della protezione o dell'appoggio di qualche rugiadoso.

: si usa a significare il suono o fremito cupo che fa la voce di alcuni

vol. XVII Pag.229 - Da RUGLIO a RUGOSO (13 risultati)

arene, d'alte fiamme raglio roco / o monte dalle viscere combusto, / non

e rimuginata a lungo l'arachide (o nocciuola) e con il becco e con

rugnire intorno a l'osso che ei rode o un gatto innamorato, vedi due dei

traguardava presso il mormorare d'un rio o rugo come dicono qui [a piano d'

arta], perché qui i ruscelli o rivi menano macigni grossi come la cupola

'calceola sanda- lina': specie di tetracoralli o rugosi (coralli paleozoici a setti regolati

vuoti, dentro liberi da ogni grassezza o rugosità o vero inegualità, sono migliori

, dentro liberi da ogni grassezza o rugosità o vero inegualità, sono migliori. vallisneri

sassi stavano in una zona meno illuminata o un sole tenue li sfiorava, rilevandone

pico della mirandola], 112: o che piaceri puotevano essere quegli con una

, 5-86: perché pena di forca o di ruota / non ci fu messa,

. 2. costituito da rughe più o meno evidenti. ciro di pers,

. ciro di pers, 3-38: o lidia, ha pur il tempo al fine

vol. XVII Pag.230 - Da RUGOTTATO a RUGUMARE (12 risultati)

rossastre, ragose, a banchi piatti o a dune tonde. montale, 3-54

mescolato con coloro che gli hanno crespi o mgottati. = deriv. da rugato

chi faccia carne a vendere nella città o vero borghi di siena possi o vero devi

città o vero borghi di siena possi o vero devi maliziare alcun dente di alcuna

alcun dente di alcuna bestia ragumale, o vero nei denti di alcuna bestia ragumale

nei denti di alcuna bestia ragumale commettere o vero fare commettere frode 0 vero malizia

dormivano, che rodevano, che ragumavano o lavoravano le terre. pascoli, 162

anche degli uomini nel significato di biasciare o dimenar lungamente alcun cibo per bocca.

siena, 2-i-194: quando tu vai o a casa 0 a buttiga o la

tu vai o a casa 0 a buttiga o la vigna, o dove tu vai

0 a buttiga o la vigna, o dove tu vai, fa'che tu vada

cavalca, 20-484: nella bocca del prete o del monaco mai non sia parola la

vol. XVII Pag.231 - Da RUGUMATO a RUINA (16 risultati)

; spingere irresistìbilmente verso una meta o uno scopo. antonio di guido,

un'opera muraria, di un edificio o di un insieme di edifici crollati (

crollati (anche parzialmente), demoliti o distrutti nel corso di azioni belliche o

o distrutti nel corso di azioni belliche o a opera delle intemperie o del tempo

azioni belliche o a opera delle intemperie o del tempo; rudere, ammasso di macerie

-per estens. crollo, caduta, danno o cedimento strutturale di un edificio o di

danno o cedimento strutturale di un edificio o di un'opera muraria tale da comprometterne

opera muraria tale da comprometterne la stabilità o da causarne la totale o parziale distruzione

la stabilità o da causarne la totale o parziale distruzione. arrighetto, 240:

-sconfitta, disfatta militare di un esercito o di un paese (e anche la

conquista di esso da parte del nemico o l'impresa che dovrà portare a tale

-pesante e travolgente urto di un corpo o di un oggetto. boiardo,

smaglia. -con metonimia: fragore o rumore provocato da ciò che si muove

rumore provocato da ciò che si muove o cade impetuosamente. cieco, 36-84:

anche la massa franata di materiali rocciosi o di terra). dante, inf

l'àdice percosse, / 0 per tremoto o per sostegno manco, / che da

vol. XVII Pag.232 - Da RUINA a RUINA (31 risultati)

del sito avesse tal fiume grande caduta o dipendenza,... volendo in

di zzano, lo straripamento della lima o una furiosa piena del sestaione, vi

, strapiombo; terreno aspro, impervio o, anche, franoso. francesco da

. aversi per fermo che gli amanti o tutti o certamente molti andavano a leùcadia

aversi per fermo che gli amanti o tutti o certamente molti andavano a leùcadia certi di

potenza, di autorità, di influenza o decadenza fino alla più grave depressione e

governi meramente populari... hanno partorito o tirannide o ultima ruina della loro

.. hanno partorito o tirannide o ultima ruina della loro città. ghirardacci,

ruina. -caduta di un governo o di un ministro (o, comunque,

di un governo o di un ministro (o, comunque, di una persona)

villani, 9-85: quando vi ritrovate [o mortali] nel più alto grado delle

ciascun porta ai propri vantaggi. -caduta o decadenza di un principio, di un

di un ideale, di una fede o di una credenza. metastasio, 1-i-129

in questa prattica. -corrompimento o imbarbarimento della cultura o di una forma

-corrompimento o imbarbarimento della cultura o di una forma d'arte. cesarotti

precetti della ragione. -teoria scientifica o complesso di norme giuridiche superate, non

che colpisce il patrimonio di una persona o di un'impresa o il bilancio di

di una persona o di un'impresa o il bilancio di una nazione (e

eguali, uno picciolo caso non pensato o none antiveduto potrà guastare lo stato d'essa

al presente... il disordine o, per dir più propriamente, la ruma

parte passano al vincitore. -totale impoverimento o estremo stato di indigenza di una popolazione

perduti ». 8. avvenimento o insieme di avvenimenti che hanno conseguenze disastrose

insieme di avvenimenti che hanno conseguenze disastrose o, con valore attenuato, che influiscono

influiscono negativamente, rivelandosi dannosi; situazione o evento doloroso che colpisce una persona (

persona (e la sofferenza morale, spirituale o materiale o il danno, anche intellettuale

la sofferenza morale, spirituale o materiale o il danno, anche intellettuale, che ne

, 2-502: io alora incontinente: « o gabriele, ditime, per la fede

ruine sepolto può contenersi di far cosa o di dire parola in cui si confessi

comparire. paolini massimi, xxii-34: o con pallido volto / non mirerò le mie

voi questo stesso consiglio io propongo, o del bello amantissimi giovanetti. ardir soperchio

che è causa di danni, di disgrazie o di sofferenze, di tormenti, di

vol. XVII Pag.233 - Da RUINAGLIA a RUINAMENTO (12 risultati)

9. chi, col proprio comportamento o con le proprie azioni, è causa

di grave danno per persone, stati o istituzioni. s. bernardo volgar.

vuoi, / tuo sostegno in un punto o tua mina. -espugnatore di città e

10. condizione molto precaria della salute o di estrema decadenza fìsica causata dalla vecchiaia

di estrema decadenza fìsica causata dalla vecchiaia o da una malattia (e la malattia

felice da massa marittima, 40: o increata maestà divina, / qui [

che male fanno essi? quali mine o quali oltraggi apportano giamai, se non

-in ruina di qualcuno: recandogli offesa o danno. s. caterina da

miseria': il fallito è prodigo. o chi sta per fallire ostenta agiatezza per ingannare

ruinàglia, sf. letter. cumulo o ammasso di macerie, detriti, rottami

crollo, distruzione violenta di un edificio o di una città. giamboni, 4-137

rumore prodotto da un corpo in caduta o che rotola precipitando pesantemente. trattato dei

vol. XVII Pag.234 - Da RUINANTE a RUINARE (17 risultati)

. 4. che sta per decadere o è in uno stato di crisi già

. crollare improvvisamente, abbattersi al suolo o essere fatiscente, sul punto di crollare

sul punto di crollare (un edificio o una parte di esso, una città

2. cadere, precipitare verso il basso o finire gettato a terra violentemente.

egli indivina / quel che la dice, o che qua giù il roina. del

non sorge più, se per tempesta / o per forza di fulmine mina. graf

. -precipitarsi avventatamente in un'impresa o in un'azione pericolosa. carducci

4. franare, aprirsi in una voragine o cedere per smottamento o per erosione (

in una voragine o cedere per smottamento o per erosione (il terreno).

baluardi, come se fusse il terreno arenoso o sabbionoso o di altra simil natura

fusse il terreno arenoso o sabbionoso o di altra simil natura, che, per

estens. perdersi in una profondità infinita o indefinibile (l'orizzonte). mala-parte

che si rischia il tutto per tutto o si affronta una situazione senza badarvi o

o si affronta una situazione senza badarvi o temerla più del dovuto. caro,

stiamo ben noi. bisogna risolversi, o d'essere tristo affatto o di non iim

bisogna risolversi, o d'essere tristo affatto o di non iim pacciarsene.

la verità. 8. ridursi o venirsi a trovare in una situazione di

vol. XVII Pag.235 - Da RUINARE a RUINARE (27 risultati)

quella potenzia è causata da colui o con industria o con forza,

potenzia è causata da colui o con industria o con forza, e l'una

che una delle due bisogna, o minare o emendarsi, ché la catolica fede

delle due bisogna, o minare o emendarsi, ché la catolica fede non

una sconfitta (in partic. politica o militare). sarpi, i-2-6:

fondo). boccaccio, i-198: o misera fortuna, i tuoi ingegni s'aguzzano

a monte, non avere alcun esito o avere un esito negativo (un'impresa,

, le quali spesso in mezo al corso o prima ch'elle giunghino al porto de'

-essere profondamente e radicalmente mutato o sconvolto (un principio giuridico o politico)

mutato o sconvolto (un principio giuridico o politico). bucini, 6-163:

li intervenne. -essere sterminato o decimato (una stirpe, una famiglia

fondo. -incorrere nella pena capitale o nella carcerazione. ricchi, xxv-1-232:

mia vertù mina. -venire meno o essere superato (una difficoltà).

compiendovi scorrerie e razzie e portando rovina o devastazione. sanudo, xvi-6: come

roma. -per estens. guastare o compromettere gravemente i raccolti o una pianta

. guastare o compromettere gravemente i raccolti o una pianta fruttifera (un animale).

maledetta / non la guasti col dente o la mine. -impoverire notevolmente la

13. demolire una costruzione fatiscente o pericolante; abbatterne o smantellare, in

una costruzione fatiscente o pericolante; abbatterne o smantellare, in caso di estrema necessità

atterra. 14. far franare o smottare violentemente un rilievo o far crollare

far franare o smottare violentemente un rilievo o far crollare un centro abitato o una costruzione

rilievo o far crollare un centro abitato o una costruzione con forti scosse (un

. -travolgere in una piena costruzioni o terreni. machiavelli, 1-i-99: assomiglio

fatte. 15. far precipitare o scaraventare qualcuno a terra, sferrandogli un

morale, personale, sociale, politico o militare. guinigi, 1-305: se

17. sconfiggere, sbaragliare un esercito o un paese belligerante infliggendo dure perdite.

protestanti avranno occasione di minar un vescovo o altro principe cattolico, si scorderanno e

vol. XVII Pag.236 - Da RUINATO a RUINIO (20 risultati)

-far decadere o abbattere uno stato, un sistema o

o abbattere uno stato, un sistema o un'organizzazione politica, provocando una situazione

. -ridurre in miseria una persona o una popolazione. tolomei, 2-169:

l'esito di un progetto; compromettere o deludere un'aspettativa, una speranza.

chiamo in prova / se discordanza di consiglio o rischio / da me schivato le speranze

e letter. crollato, ridotto in macerie o in ruderi o gravemente danneggiato per l'

, ridotto in macerie o in ruderi o gravemente danneggiato per l'azione del tempo

azione del tempo, per eventi naturali o bellici o a causa di agenti atmosferici

tempo, per eventi naturali o bellici o a causa di agenti atmosferici o calamità

bellici o a causa di agenti atmosferici o calamità naturali (un edificio, un

2. ridotto in una situazione di crisi o di debolezza istituzionale; che ha perso

vostra santità,... è necessitato o minarla totalmente o abbandonarla tanto che la

.. è necessitato o minarla totalmente o abbandonarla tanto che la resti poco manco

in termine d'un mese. -gravemente o mortalmente ferito. moretti, ii-50:

. irreparabilmente compromesso (una situazione familiare o il buon nome). buonafede,

l'età mesta giorni risursero, / o ebe, nel tuo dolce lume / agognanti

ruinazióne, sf. ant. sconfitta o crollo di uno stato, di una

. region. ant. mucchio o quantità di macerie, di detriti, di

delle parti contigue; le pietre paesine o ruiniformi o cittadine, che vi si

contigue; le pietre paesine o ruiniformi o cittadine, che vi si connettono.

vol. XVII Pag.237 - Da RUINO a RUINOSO (7 risultati)

/ aspro giudicio del signor divino, / o qualunche disastro 0 fier ruino / d'

fier ruino / d'acqua, di foco o di gente alpesta / poter non arien

poter non arien trar della mie testa / o del cor vo', con tutto 'l

sua dimostrazione in pittura'... o quanti romori spaventevoli si sentivan per l'aria

sciolta. n. franco, 7-391: o filena, già il po ruinoso, per

4. scosceso, dirupato, erto o a picco (un pendio, un

6. che agisce con eccessiva impulsività o senza riflessione, procurando confusione e danni

vol. XVII Pag.238 - Da RUIO a RULLARE (16 risultati)

frederic ruysch (1038- 1731), o delle sue scoperte. -lamina ruischiana:

plur. m. -ci). proprio o caratteristico del gioco della 'roulette'.

di legno che si lancia con la mano o con l'ausilio di una cordicella che

rullaménto1, sm. scorrimento di un rullo o di un corpo posto su rulli.

quella sega a denti di rullo, o, diciamo anco più espressivamente, perché

? 2. che procede su ruote o su veicoli dotati di ruote.

di sileno, se favesser tirato due linci o due tigri, ma 'l facea rotolar

, tr. far rotolare un oggetto o uno strumento su una superficie.

la botte, in termine di quattro o cinque ore ripigliai con l'aiuto di

filo spago. panzini, iv-596: 'rulare o rolare': voce deforme che talora si

tabacco. -marin. arrotolare strettamente brande o tende, legandole con apposite cordicelle.

del male e del dolore continui dentro o rulli l'orchestra una marcia funebre e

col rullo dentato un terreno zolloso. o comprimerne uno troppo sciolto con rullo senza

rendere più compatto un campo di tennis o di bocce. fenoglio, i-i-iq ^

/ se la terra sta ferma, o s'ella rulla? 9.

segrete e rullar cn tamburi intorno a forche o in cupi valloni. -sonare

vol. XVII Pag.239 - Da RULLARE a RULLO (31 risultati)

, un solo / giorno per noi, o di panno ben teso, che si

figur. manifestarsi con insistenza nella menterello o spianatoio. te (un pensiero,

incertezze psicologiche (come quelle di un altista o di un lunghista che non azzecchino lo

un lunghista che non azzecchino lo stacco o la rullata). idem [«

e sorveglia apposito dispositivo a comando idraulico o meccanico (piano e rulli) onde

facendoli passare fra un sistema di tre o più rulli opportunamente disposti. -congegno

compressione con rulli delle pavimentazioni stradali (o delle massicciate o anche di campi

pavimentazioni stradali (o delle massicciate o anche di campi di gioco).

agric. trattamento del terreno mediante uno o più passaggi con un rullo anche dentato.

-rumore provocato da uno strumento meccanico girevole o anche dalle ruote di un veicolo in

rullo1 { rollo), sm. strumento o macchina ro tante, costituito

e pesante cilindro, usata per spianare o per comprimere il suolo o una massicciata

usata per spianare o per comprimere il suolo o una massicciata. soderini,

. e di calcina fatta di sassi tondi o frombole di fiume, tutto mescolato per

cilindro di legno, ghisa, cemento o lamiera metallica, che ruota sostenuto da

da un telaio soggetto a trazione animale o meccanica (anche rullo dentato, frangizolle

.]: 'rullo frangizolle': cilindro o rullo a punte. -rullo compressore

fa rotolare sotto grosse pietre, travi o imbarcazioni per trasportarle più facilmente (e

uomini senza carniccio, palo, rullo o tirali. l. bellini, 5-2-273:

. bellini, 5-2-273: colonne di pietra o altri gran sassi o gran travi si

colonne di pietra o altri gran sassi o gran travi si posano su i rulli o

o gran travi si posano su i rulli o su i curri, e poi spinte

curri, e poi spinte esse colonne o gran sassi o gran travi, elle seco

poi spinte esse colonne o gran sassi o gran travi, elle seco si strascicano

si strascicano e si trasportano i curri o rulli stessi che esse premono o sotto

curri o rulli stessi che esse premono o sotto tengonsi. carena, 1-227: 'rulli'

, fatti passare sotto grossi lastroni di pietra o sotto pesanti travi, e che si

travi, e che si fanno rotolare spingendo o strascinando il carico anzi che portarlo di

asse, sul quale si avvolgono catene o funi. vasari, ii-372: quivi

legni piantati paralleli in terra tanti rulli, o di ferro o di bronzo, quanti

terra tanti rulli, o di ferro o di bronzo, quanti fabri seranno.

vol. XVII Pag.240 - Da RULLO a RULLO (35 risultati)

, ossia alcuni mobili d'uso comune o personale, usati anzi, secondo ogni apparenza

, su cm possano star sedute tre o più persone, o uno può anche adagiarvisi

star sedute tre o più persone, o uno può anche adagiarvisi disteso. talora

di zuccaro;... da tre o quattro milla rolli di tabacco. zucchelli

del secolo. 5. bobina o caricatore di pellicola fotografica o cinematografica.

5. bobina o caricatore di pellicola fotografica o cinematografica. soldati, 2-457:

di volte. -rullo di coda o finale: rotolo di carta telata nel

6. suono continuo e prolungato del tamburo o di uno strumento a percussione, prodotto

si ordina la fine di taluni esercizi o lavori del servizio giornaliero di bordo.

-rumore delle ruote dei veicoli su una strada o su un selciato. pascoli,

costellazioni. -figur. ritmo incalzante o intonazione marziale della poesia. carducci

, aliossi, / trottola, ferri o rulli. benivieni, 1-178: al pagar

, trottola, paleo, soffio, giglio o santo, mattonella, meglio al muro

né scacchi, né dadi, né carte o simili, ma ben la palla,

giuoco de'rulli si pigliano sedici, o più o meno, rocchetti di legno.

rulli si pigliano sedici, o più o meno, rocchetti di legno...

figura piramidale. cherubini, 1-i-200: 'giocare o fare ai rulli o ai rocchetti':

1-i-200: 'giocare o fare ai rulli o ai rocchetti': questo giuoco si fa così

si fa così: si prendono sedici o più o meno rocchetti di legno detti 'rulli'

così: si prendono sedici o più o meno rocchetti di legno detti 'rulli'o 'rocchetti'

più o meno rocchetti di legno detti 'rulli'o 'rocchetti'..., ognuno dei

legno (da noi detta 'borella'), o con uno zoccolo pure di legno,

. tipogr. ciascuno dei cilindri, anticamente o in produzioni artigianali e artistiche passati a

hanno la funzione di stendere l'inchiostro o di comprimere la carta o di farla avanzare

l'inchiostro o di comprimere la carta o di farla avanzare, ecc.

, composto di due cilindri detti curri o rulli. lanzi, i-104: le prove

... essendo tirate a mano o a rullo, non lascian solco nei dintorni

rullo caricatore': detto altrimenti 'rullo cavaliere'o 'cannetta', è il rullo, di ferro

'cannetta', è il rullo, di ferro o di legno, che si sovrappone nelle

rulli con anima... di ferro o di legno, che, scorrendo sulla

'rullo caricatore'per trasmetterlo al 'rullo distributore'o 'inchiostratore'. ibidem [s. v

rulli di flanella, tubi di lana o di feltro senza giunte e, anche,

. v.]: 'fare'o 'giuocare a'rulli e dare nel matto':

giorno sta per fare banco rotto, o di tal altro che non può lungamente reggersi

di tal altro che non può lungamente reggersi o mantenersi nel suo grado. anche 'stare

vol. XVII Pag.241 - Da RULLO a RUMIGARE (12 risultati)

fa a'rulli, cioè che opera pazzamente o vero che opera non già secondo porta

autostrada: mentre stai dormendo in tenda o nella rulotta, arriva un lavativo che si

lì vicino a romperti l'anima col grammofono o sbaciucchiando l'amica. = adattamento

. liquore ottenuto dalla distillazione del sugo o della melassa fermentata della canna da zucchero

prodotto dalla fermentazione del sugo della cannamele o dal sciloppo residuo della cristallizzazione dello zucchero

... i rum sbarcati a mehdia o, credo io, a zawila,

4. tose. rimescolare un liquido o un impasto, in partic. un

[l'onda] è turbata da ceno o rumato e sia fatta cenolenta,

rumba, di probabile origine gallega o portogh. ma di provenienza spagn.

, 1-2-120: pezo semo ca rumenta / o l'umbra chi tosto xenta. dizionario

che altri fa nel passeggiare scalpitando il terreno o facendo stormir frasche o simili. fucini

scalpitando il terreno o facendo stormir frasche o simili. fucini, 397: « che

vol. XVII Pag.242 - Da RUMIGAZIONE a RUMINARE (10 risultati)

chiamare 'rumina- mento', ma sibbene 'studio'o 'continuazione di studio'. 2.

se stesso in modo assillante e affannoso o, anche, di chi ritorna più

da permettere la doppia masticazione del cibo o ruminazione; si suddividono in due in-

, / senza temer ch'alcun gli uccida o pigli, / pascano o stiansi rominando

gli uccida o pigli, / pascano o stiansi rominando l'erba. g. gozzi

tanto che si veda che per due o tre giorni successivi l'ani- male rumina

. per simil. masticare il cibo lentamente o svogliatamente; biascicare. -in senso generico

sé, agitare a lungo nella mente o neltammo un concetto, un pensiero, un

cavalca, 19-467: la notte due volte o tre si dèe l'uomo levare e

no per niente: « titì.. o totò? » rumina ginevra dentro se

vol. XVII Pag.243 - Da RUMINATIVO a RUMORE (11 risultati)

-ponderare a lungo e minuziosamente un progetto o un rimedio o una macchinazione. -anche

e minuziosamente un progetto o un rimedio o una macchinazione. -anche in relaz.

prima vista mi sodisfece, rimirato poscia o più tosto ruminato,...

e più non dette / trie- gua o riposo ah'animo innasprito, / ruminator di

. meditazione profonda, elucubrazione, ripensamento o, anche, in senso concreto, pensiero

idea, progetto che nasce da una riflessione o da una valutazione attenta e scrupolosa.

ruminazioni, rincrescimenti, piagnistei, vanti o, peggio, ire. cicognani, 1-89

per ricercare ed eliminare eventuali corpi estranei o anche per asportare masse di cibi grossolani

fenomeno acustico, per lo più sgradevole o indesiderato, dovuto a vibrazioni irregolari e

agg. che ne qualifica l'intensità o il carattere. libro dei sette savi

compì, che ne specifica la causa o torigine. glossario latino-eugubino del trecento,

vol. XVII Pag.244 - Da RUMORE a RUMORE (26 risultati)

prevalenti sugli altri. -rumore ambientale o di fondo: il livello sonoro,

si ode continuamente in un certo ambiente o luogo. del giudice, 2-21:

rumore: presenza, in un luogo o in un ambiente, di suoni di frequenza

in un ambiente, di suoni di frequenza o intensità eccessiva, tali da danneggiare la

danneggiare la salute di chi vi vive o vi lavora. -patologia da rumore:

contravvenzionale denominato dalla legge 'disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone'. codice

codice penale, 659: 'disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone'. chiunque,

riposo delle persone'. chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori

rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, ovvero suscitando o

o di segnalazioni acustiche, ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba

strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli

punito con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a lire seicentomila

delle onde; fragore di una cascata o delle acque correnti di un fiume.

questo sito dell'oceano in vasto giro o turbine rapita, il suo rumore per

-detonazione, scoppio di un'arma da fuoco o di un esplosivo. leonardo,

saccocce già bella e battuta... o dèe tenerla per sé o sarà molto

.. o dèe tenerla per sé o sarà molto raro che non faccia sentire il

udire quello che altri dicono. -suono o insieme di suoni fastidiosi emessi da una

suoni fastidiosi emessi da una persona parlando o mangiando o bevendo. fenoglio, 5-ii-215

emessi da una persona parlando o mangiando o bevendo. fenoglio, 5-ii-215: il

-pitt. rumore pittorico: espressione grafica o coloristica tesa a riprodurre visivamente un rumore

frastuono prodotto da cose che sono percosse o urtate con grande violenza, in partic

e sgradevole che, prodotto da uno o più strumenti a percussione o, più

da uno o più strumenti a percussione o, più raramente, a fiato,

ch'io vidi per paura otto o diece ore / voltar la sfera passeggiando rara

. frugoni, i-3-160: or quale, o dea, dal sommo / de l'

vol. XVII Pag.245 - Da RUMORE a RUMORE (18 risultati)

-verso o insieme di versi di animali, intensi,

ebbi che grattare. -canto (armonioso o sgraziato che sia). sacchetti,

rumorosa e prolungata di intenso dolore fisico o morale; lamento, pianto accompagnato da

chiassosa e per lo più minacciosa (o anche, con valore attenuato, reiterata e

agre riprensioni di tal alterezza lo riprendemmo o sgridammo, ma molte altre volte che insieme

della società, contro le autorità costituite o il potere statale, dovuta a un

dovuta a un grave stato di malcontento o di miseria, al desiderio di conquistare

; rivolta popolare contro una dominazione straniera o un potere repressivo e autoritario; ribellione

, xxxv-i-570: o'qe sia la guerra o tengon o remore, / l'orno

: o'qe sia la guerra o tengon o remore, / l'orno mato il

né non sie trovatore / di guerra o di romore. anonimo genovese, 1-1-193

subborghi, durante il rumore, sia ardito o presuma iscire dalla casa della sua abitazione

ischifati nel reggimento per cagione di sospetto o di malavoglienza o d'altra non giusta

per cagione di sospetto o di malavoglienza o d'altra non giusta cagione, i

scarca un gran romore. -minaccia o accenno di attacco militare o di guerra

-minaccia o accenno di attacco militare o di guerra. caro, 12-iii-163

luogo in cui è scoppiato uno scontro o una battaglia o, anche, in cui

è scoppiato uno scontro o una battaglia o, anche, in cui ha luogo

vol. XVII Pag.246 - Da RUMORE a RUMORE (21 risultati)

disordine dovuto a dissidi fra fazioni politiche o religiose diverse, a minacce di attacchi

a minacce di attacchi nemici, a calamità o, anche, al concorso di una

in un luogo per ascoltare personaggi noti o per festeggiamenti, ecc. (e

nei comuni e nelle signorie le autorità civili o militari chiamavano a raccolta il popolo in

popolo in occasioni di tumulti, pericoli o calamità. -trarre al rumore: presentarsi

-tratta di rumore: convocazione della milizia o del popolo in occasione di tumulti,

del popolo in occasione di tumulti, pericoli o calamità. breve del popolo e delle

religiosi, dei letterati, dei filosofi o alla beatitudine del paradiso (anche al plur

certaldo, 101: quando odi o vedi in alcuno luogo romore e zuffa,

informazione non ufficiale, dubbia, confusa o contraddittoria, e spesso falsa, che

della sua venuta. petrarca, 53-39: o grandi scipioni, o fedel bruto,

, 53-39: o grandi scipioni, o fedel bruto, / quanto v'aggrade s'

, la qual sia stata operata, o si creda essere stata, da alcuno.

facean questi romori, / ché, tosto o buona o ria che la fama esce

romori, / ché, tosto o buona o ria che la fama esce / fuor

cedillo potesse agire a vantaggio, diretto o indiretto, delle compagnie confiscate, per

grassatori perché indicati dal romore pubblico, o assenti o dimenticati nelle prigioni o soldati nell'

indicati dal romore pubblico, o assenti o dimenticati nelle prigioni o soldati nell'esercito.

, o assenti o dimenticati nelle prigioni o soldati nell'esercito. -volontà

spessi mutati prìncipi non sapea se era libera o senza eno, di cose ancor menome

a cui si dà un rilievo esagerato o che suscita reazioni sproporzionate. leopardi

vol. XVII Pag.247 - Da RUMORE a RUMORE (22 risultati)

è... commendabile che un pittore o uno scultore viva troppo intento fra le

dai fedeli con tanto rumore alle lor case o botteghe o con sì gran distrazione della

con tanto rumore alle lor case o botteghe o con sì gran distrazione della divozion nelle

ormai imminente. cammelli, 192: o medico mio car, pur pianamente, /

. savonarola, i-io: tu [o firenze] sai che più anni fa,

ora, a minaccia e ingrossa ai confini o con ferenze di despoti accennano a disegni

. 21. astron. rumore solare o galattico: emissione di onde elettromagnetiche a

, 1-163: nel cinema, i rumori o 'effetti'rappresentano la terza colonna sonora,

a graffiature, a presenza di polvere o ad altri accidenti verificatisi nelle zone più

rumore elettrico: fluttuazione spuria della tensione o della corrente che si produce in componenti

informazione e limitando la capacità di trasmettere o elaborare segnali deboli. -rapporto segnale

deboli. -rapporto segnale / rumore o fattore di rumore: rapporto fra l'

, per dilatazione del ventricolo sinistro, o al dibattersi del grande izzo della valvola

dei- aorta incontinente. -rumore di raspa o di va e vieni: soffio di

in caso di anemia. -rumore stridulo o stenotico: variazione acustica del respiro bronchiale

soffio uterino, chiamato anche 'soffio placentare'o tumore di soffio', è un soffio scompagnato

ii-4-308: il ministro vuol proprio ridurre o sopprimere diversi insegnamenti?...

nella voce mia, non con romore o suono della bocca, ma col cuore

specialmente loro che per la dignità o per l'età o per l'esperienza delle

che per la dignità o per l'età o per l'esperienza delle cose o per

età o per l'esperienza delle cose o per la scienza sono sopra gli altri eccellenti

maggiore sarebbe venuto se quello che fece o volea fare, avesse fatto per senno

vol. XVII Pag.248 - Da RUMORE a RUMORE (20 risultati)

giullare. -fare un rumore in o sopra il capo o in testa a

-fare un rumore in o sopra il capo o in testa a qualcuno: riempirgli la

questo rumore sopra il capo per provare o di divertire il vapore a far altro miglior

divertire il vapore a far altro miglior metallo o di squagliare quello ch'è già fatto

, mettere, porre, smuovere a o in rumore: mettere in subbuglio, a

favello è notte, come tu vedi o piuttosto non vedi, sicché tutti dormivano

1-168: se alcun cavaliere nelle magioni o alberghi dove si mangia si porterà insolentemente

perdono. -levare, fare rumore o il rumore contro o addosso a qualcuno

-levare, fare rumore o il rumore contro o addosso a qualcuno: fomentargli contro il

a quattr'occhi però tutto questo: o che non avesse a sentire qualch'un de'

grandissimo romore in francia coloro che, o sedendo nei consigli legisla tivi

sedendo nei consigli legisla tivi o con le stampe addottrinando il pubblico, contrastavano

. -menare rumore: dare grande o eccessivo rilievo a un fatto, anche

carducci, iii-10-32: il volgarizzare più o meno bene una orazione latina non è

cocchio, in barca, a piedi o a cavallo / io metto il mondo a

-senza rumore: senza fare chiasso o fracasso; in silenzio, senza parlare

si ripieghi. -senza fare scenate o chiassate; mantenendo un comportamento calmo ed

del re. -senza suscitare proteste o resistenza. boccaccio, dee.,

di cretti.., senza romore o contradizione alcuna, presa ne menò la ninetta

senza rumore e dubbio di qualche sollevamento o novità.

vol. XVII Pag.249 - Da RUMORECCIO a RUMOREGGIARE (10 risultati)

pace publica, né si venga a moto o a romore d'arme. 29

.]: 'una noce sola non suona o non fa rumore in un sacco':

fine nel caso del cercar de'cervelli o del trattar di loro, avviene come disse

cardinali. pananti, i-402: « o sberci d'una capra, e voci d'

che alla fatica non corrisponde il frutto o alle molte parole il fatto.

casa un minimo romo- ruzzo di discordia o disubidienzia. tommaseo [s. v.

, vii-2-7: nell'ufizio del qual echeo o sonatoio è succeduta quell'apertura tonda chiamata

desta stupore. roberti, x-159: o sonnacchiosi e stupidi / mortali, udite

intr. { rumoréggio). emettere o diffondere un rumore, per lo più intenso

ii-9-21: oh tepido sole di civitavecchia, o mediterraneo mio natale, addio!.

vol. XVII Pag.250 - Da RUMOREGGIATO a RUMORISTICO (16 risultati)

efficacemente, se non romoreggiare ed infuriare o fare usare crudeltà. guicciardini, 11-257

: tu in quello starai spigolando ai fessi o al buco de la chiave, e

animali, rosi commenti su un evento o su una questione. 7.

: dalla casa veniva un granche credete, o signori, ch'egli intendesse? forse di

, insistente e 9. minacciare o compiere azioni belliche (un angoscioso della campanella

pascoli, 1-8: il garrulo monello o la vergine vocale f. soranzo

, quel cimitero vedendo il modello o il disegno. scaglia all'assalto

perugini romoreg- fanatici di ogni sorta di concretismo o rumorismo musigiaro la città a favore di

16-194: per aver voluto esegue o crea un componimento in cui domina la

, 4-315: meno fortunati sono i musicisti o ci rimoreggiate, perché la diffinirei

da tu 2. motociclista o automobilista che, modificanmulti.

romoreggiatori. d. buoninsegni, 658: o teatrale o in una trasmissione radiotelevisiva.

d. buoninsegni, 658: o teatrale o in una trasmissione radiotelevisiva. ordinarono che

le quinte di un teatro, o per le riprese cinematografiche sonore, o

o per le riprese cinematografiche sonore, o per le radiotrasmissioni. 3.

spinte agli estremi delle loro possibilità, con o senza l'ausilio

vol. XVII Pag.251 - Da RUMOROSAMENTE a RUMUNARE (11 risultati)

modo rumoroso; con atteggiamenti, movimenti o comportamenti che creano fragore o frastuono.

, movimenti o comportamenti che creano fragore o frastuono. nievo, 448

esprimere ad alta voce le proprie idee o a gridare e fare strepito. lucini

di sé. -accompagnato da rumori più o meno alti e intensi. baretti

che raggiungeva gli acuti con certe virate o controvirate a otto. -rantolante.

, non s'ubbriacas- sero, radessero o mozzassero barbe gigantesche che possono avere.

occasione mondana, ecc.) o di prorompente vitalità e di attivismo alacre e

5. che si fa sentire o si manifesta in forme chiassose o espansive

sentire o si manifesta in forme chiassose o espansive; che denota estroversione; privo

che denota estroversione; privo di riserbo o ritegno (un desiderio, uno stato d'

6. un poco volgarmente chiassoso o dedito alle chiacchiere. fanzini,

vol. XVII Pag.252 - Da RUNA a RUOLO (21 risultati)

delle rune; che ha le caratteristiche o la forma di questi caratteri.

né meno che se fosse in lingua rumnica o lettica. baretti, 1-404: fra

dove sono elencate, per numero progressivo o per ordine alfabetico, persone o cose

progressivo o per ordine alfabetico, persone o cose di una determinata categoria o associazione

persone o cose di una determinata categoria o associazione o di uno specifico genere.

cose di una determinata categoria o associazione o di uno specifico genere. sanudo

non basta essere sul ruolo degli stipendiati o pensionali, ma su quello de'pagati.

cittadini. allegri, 39: cupido, o tu mi lievi oggi dal ruolo /

dal ruolo / de'cortigiani tuoi, / o tu mi dài concetti / e invenzion

i-i-173: mi esibia il rollo di quaranta o cinquanta mille uomini che dovevano essere restituiti

, alcuni de'quali sono di modena o reggio. beccaria, ii-698: non

fan di tutte un mazzo, / o non le sanno, o le san poco

mazzo, / o non le sanno, o le san poco o male, / son

non le sanno, o le san poco o male, / son pari a quei

. documento che attesta l'awenuta elezione o nomina di un cittadino a una carica pubblica

ordinamento del personale di un'organizzazione pubblica o privata e, in partic.,

anche come organico) -, l'elenco o il libro che ne registra i nomi

ispettori, i generali d'arco ferrari o chiesi, furono posti in disponibilità e

che il numero di posti per ciascun grado o qualifica sia fisso e prestabilito e di

esso si renda vacante un posto, o che invece non esista tale sbarramento e

. per il minimo di lavoro stagionale o d'altro genere, e quindi la

vol. XVII Pag.253 - Da RUOLO a RUOLO (13 risultati)

età fissato dalla legge, cioè 65 o 70 anni). -anche con valore

durante lo stesso periodo (un impiegato o un funzionario). -anche, in senso

interno (fuori ruolo, amministrazione monarchica o democratico-cristiana). -di ruolo (

vari tipi di registri tenuti dalla cancelleria o dalla segreteria e nei quali sono segnati

. all'atto della costituzione dell'attore o, se questi non si è costituito,

le somme che gli devono essere pagate o che egli deve pagare a un determinato

deve pagare a un determinato ente pubblico o privato nel corso di un esercizio annuale

-dir. trib. ruolo dei contribuenti o ruolo delle imposte: documento redatto dai

matrice dei ruoli della contribuzione fondiaria, o dalla quota di contribuzione sui ruoli.

5. ciascuno dei vari tipi di albi o registri, tenuti da una pubblica autorità

, in cui sono iscritte persone (o anche enti o imprese) che esercitano un'

sono iscritte persone (o anche enti o imprese) che esercitano un'attività per

marinaro a cui già avesse dato la parola o fosse scritto a ruolo, per pigliare