Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.8 - Da ROBUSTO a ROBUSTO (5 risultati)

algarotti, 1-ix-253: or dàmmi, o musa, la di bronzo armata / lira

e giusto. -radicato nell'animo o nel costume, divenuto usuale (un'

relazione con un compì, di limitazione o con una prop. limitativa).

da tutte le creature prendeva motivi simbolici o mistici di filosofar santamente, e non dava

una struttura organica (un'opera artistica o letteraria); efficace, immediato,

vol. XVII Pag.9 - Da ROBUSTONE a ROCCA (14 risultati)

che richiede grande impegno per essere affrontato o superato (una prova); arduo,

cum so'morte. -impiegando o rischiando molto denaro. pavese, 7-72

memoriali, che li turchi dicono 'arz'o 'rocà, la maestà sua fa segnatura brevissima

. -chi). che è proprio o che ricorda o richiama rocambole, protagonista

. che è proprio o che ricorda o richiama rocambole, protagonista awenturoso dei romanzi

, ci sia chi ha il coraggio o l'incoscienza di ascoltare una canzonetta equivoca

, cani ammaestrati e clowns musicali, o, peggio, di abbrutirsi alle grottesche manipolazioni

7-14: altre piante ci somministrano alimenti o condimenti colle loro radiche, e sono rape

-in partic.: la fortificazione più protetta o più elevata del sistema difensivo di un

più elevata del sistema difensivo di un castello o di una città medievale: mastio

quale trovavano sede l'abitazione del signore o del capitano, gli alloggiamenti per

alte scale / chi fugge è morto o 'n su le prime soglie. parini,

tentazione. -sede di divinità pagane o di personificazioni. -in partic.:

giove d'omero sopra una nuda vetta o dalla rocca del cielo, mi starò a

vol. XVII Pag.10 - Da ROCCA a ROCCA (18 risultati)

: or piè torto, or man tronca o mal congionta, / or bocca larga

fa [la natura] sotil troppo o troppo grossa in ponta. 4.

dell'animo. iacopone, 37-14: o rocca de forteza [la castità],

mèl savoro. 6. luogo o persona (anche gesù e la madonna)

so a qual torre, a qual rocca o a quale più sicura altezza possa ridurmi

7. sostegno e difesa di un regime o di un sistema politico, di una

vivi e inalterati i più alti ideali o ancora resiste un moto politico. leoni

principali. la prima specie è di tufo o di rocca, che si conosce facilmente

incarnazione. to'rubini di rocca nova o granati e mischia co'lattimo.

10. balza scoscesa, rupe; cima o monte appuntito e roccioso; scogliera (

; scogliera (e anche sporgenza rocciosa o scoglio). -in partic. alpin.

, dalla quale veniva fuori un corpo o fonte di acqua della grossezza per sua openione

, 334: nel calor più forte o nelle dirotte piogge i gran massi di neve

mano, formato da un'asta di canna o di legno leggero lunga circa un metro

-nella tessitura a macchina, tubetto cilindrico o conico su cui è avvolto il filato.

(spesso accostato a fuso, ago o telaio). -anche, in formule di

che altri chiamano 'tombolo', altri 'rócca'o stretto, altri finalmente 'frullone'dal romore

ché non è certo un nemico; / o state a rischio di bruciargli il viso

vol. XVII Pag.11 - Da ROCCADINO a ROCCETTO (16 risultati)

, quando non vi sia qualche castello o roccaforte. montale, 3-46: mezz'ora

. 2. figur. ambiente o luogo in cui un gruppo sociale,

in cui un gruppo sociale, culturale o politico o una tendenza ideologica gode di

un gruppo sociale, culturale o politico o una tendenza ideologica gode di un'indiscutibile

le risorse, riscuote forti consensi e appoggi o continua a sopravvivere. barilli,

personale. 3. gruppo sociale o nucleo familiare chiuso alle relazioni con gli

con cui si indicarono alcune architetture (grotte o scogliere artificiali, bagni, fontane)

furono chiamate le basi di mobili (o i mobili stessi) di bronzo,

specie di terreno è di roc- caglia o di sabbia, per le quali non si

merli sono da'sardi chiamati col nome o provenzale o genovese che vogliam dire di

da'sardi chiamati col nome o provenzale o genovese che vogliam dire di roccali.

a poco a poco tira giù lo lino o la stoppa tanto che fa lo filo

comparati, per indicare barba, baffi o capelli folti, arruffati, lunghi o canuti

baffi o capelli folti, arruffati, lunghi o canuti. viani, 13-51: ad

in rocche a filo continuo, coniche o cilindriche. — femm. di

svolto da più bobine provenienti dalla filatura o dalla torcitura. = deriv.

vol. XVII Pag.12 - Da ROCCHÉ a ROCCHETTO (21 risultati)

102: posto... il timpano o rotella dentata k nel fuso e e

vj: 'rocchèllo': il rocchèllo volante o pignone con un'ala o ventaglio.

rocchèllo volante o pignone con un'ala o ventaglio. 5. tamburo del

verricello su cui si avvolge la fune o la catena. spettacolo della natura,

corda ha la figura d'un cono troncato o piuttosto d'una campana...

: parte d un albero di gabbia o di relaccio, compresa tra la rabazza e

cilindro di legno, di mezzo palmo o circa di diametro, posto orizzontalmente sotto le

e indietro. scherz. uomo o giovane robusto, ma pigro, olente

. e region. rocca, fortilizio o mastio di piccole dimensioni o dotato di

, fortilizio o mastio di piccole dimensioni o dotato di modeste opere difensive.

a. neri, 1-1: il polverino o racchetta, che viene di levante e

faccia con il sale cavato dal polverino o racchetta di levante. arti e mestieri,

, avvolta in una tela di canapa o di lino, un composto esplosivo (

con le mani, con le balestre o con piccole bocche da fuoco.

materia accendibile, che si lanciava con mano o con le balestre sulle case e negli

forma. goldoni, x-931: resto o vado in fretta in fretta? / io

delicati e sottili (quali la seta o i filamenti continui di tecnofibre)

, cavalletto': piccolo arnese ai metallo o anche di cristallo, che tiene sollevata

pizzo sovrapposto a seta bianca, rossa o violacea, scende appena sotto le anche

cardinale, / né perch'abbia 'l rocchetto o 'l capuccino. a. brucioli [

2. sopravveste civile di foggia o colore simile a quella ecclesiastica.

vol. XVII Pag.146 - Da ROTTA a ROTTA (4 risultati)

maestro leggeva tre volte un tratto del 'novellino'o del 'galateo'di monsignor della casa

. -avere, patire, toccare o ricevere una rotta: subire una terribile

fuga e in rotta. -dare o fare la rotta o una rotta a qualcuno

. -dare o fare la rotta o una rotta a qualcuno: infliggergli una

vol. XVII Pag.147 - Da ROTTA a ROTTA (42 risultati)

d'uomini in rotta imbestialiti dalla vergogna o dall'ira, e ti par di mancare

, / che ne va in rotta o povero e mendico. -che si trova

eccoci... in rotta indubitatamente: o poveretto me, io ho fatto il

impelegato al buio. -mettere, -porre o rivoltare in rotta: avere il sopravvento

del vecchio. -dimostrare l'infondatezza o l'inattualità di un sistema filosofico o

o l'inattualità di un sistema filosofico o di un modo di pensare. muratori

collo: subire forti perdite al gioco o in borsa. goldoni, i-792:

rendersi conto di una situazione di pericolo o di ostilità. fagiuoli, iv-167

da un'imbarcazione nel corso della navigazione o, per estens., da un aeromobile

, il tragitto compiuto da una nave o da un aereo (ed è talvolta

talvolta precisato con l'indicazione della destinazione o della zona che si attraversa).

sorvegliavo la rotta, seduto a poppa o a cavallo della prua. del giudice,

cammino da percorrere (rotta prestabilita) o percorso (rotta effettiva) da un

cartografica del percorso seguito da una nave o da un aeromobile. -servizio di rotta

nave può incontrare in una data manovra o in una data rotta. -tracciatore

in una data rotta. -tracciatore o registratore di rotta: apparecchio automatico che

condurrebbe allo scontro con un'altra nave o aeromobile. -rotta di allontanamento e

partenza e in arrivo in un porto o in un aeroporto. -rotta falsa:

nel comportamento del comandante di una nave o di un aeromobile che segue una direzione

di un aeromobile che segue una direzione o mira a raggiungere una meta diversa da

che egli avrebbe l'obbligo di seguire o di raggiungere. codice della navigazione,

'falsa rotta': il comandante della nave o dell'aeromobile, che, per procurare a

che, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto o per recare

o ad altri un ingiusto profitto o per recare ad altri un danno,

per la particolare conformazione del fondo marino o per necessità di traffico o militari.

del fondo marino o per necessità di traffico o militari. -rotta lossodromica:

stabilito segretamente per l'ingresso nei porti o per tattraversamento di campi di mare minati

masse metalliche di bordo (rotta bussola o di bussola o alla bussola), dal

bordo (rotta bussola o di bussola o alla bussola), dal nord magnetico

, della terza a sinistra. -calcolare o convertire la rotta: passare dalla rotta

-per simil. percorso di una linea ferroviaria o di una pista commerciale. bollettini

strada. -anche: viaggio, percorso compiuto o da compiere secondo una direzione o verso

compiuto o da compiere secondo una direzione o verso una meta prefissata. linati

partic. nelle locuz. mantenere, cambiare o mutare la rotta o di rotta,

mantenere, cambiare o mutare la rotta o di rotta, invertire la rotta, ecc

ogni interesse. tapini, x-2-310: o l'uomo diventa altro da quel che

altro da quel che finora fu, o si spoglia di tutte le illusioni che non

hanno saputo salvarlo. da questo spogliamento o il desiderio potente di cambiare rotta o

o il desiderio potente di cambiare rotta o la disperazione che spinge alla fine.

col solo variare degli anni di abbondanza o di scarsezza, con gli anni buoni o

o di scarsezza, con gli anni buoni o con gli anni cattivi, con gli

anni cattivi, con gli anni piovosi o con gli anni di arsura, ma il

vol. XVII Pag.148 - Da ROTTA a ROTTAME (22 risultati)

i quali vanno afferche si è spezzato o è stato rotto o che è in stato

si è spezzato o è stato rotto o che è in stato di mando che

virtù della disfacimento e di rovina (o anche parte che si è guerra

mutamento non esiste né può staccata o è stata asportata da un oggetto o fram

staccata o è stata asportata da un oggetto o fram esistere, in quanto

qualcuno su una rotta: indurlo a fare o a credere qualcosa. bacchetti,

direzione. pisacane, vili-194: thum o d'aspre il giorno medesimo si misero

fonderia; demolire. -anche: inviare o destinare alla demolizione. cinegiornale sedi

uso in vista di una nuova fusione o dell'uso delle parti ancora servibili.

-in partic.: resto di un edificio o di un'opera di muratura (o

o di un'opera di muratura (o, anche, di statue, di colonne

di colonne, ecc.) crollati o demoliti; rudere, rovina, maceria.

rimane a luogo a luogo qualche fregio o basso rilievo, e a piè di esso

(per lo più ferroso) deteriorato o inservibile, spesso destinato a essere reimmesso

, iii-125: vomerali d'ogni sorte abbozzati o finiti, ferri crudi o colati,

sorte abbozzati o finiti, ferri crudi o colati, o rottami di ferro. tommaseo

finiti, ferri crudi o colati, o rottami di ferro. tommaseo [s.

[i luoghi vuoti] sassi piccoli o altra sorte di rottame, per- cioché

oggetto rotto, fuori uso, inservibile o, anche, in cattive condizioni, malridotto

scientifica, economica, ecc., decaduta o abbandonata o che risulta superata e inattuale

, ecc., decaduta o abbandonata o che risulta superata e inattuale, e,

un periodo della vita ormai lontano psicologicamente o cronologicamente; vestigio, traccia. delfico

vol. XVII Pag.149 - Da ROTTAMENTE a ROTTO (19 risultati)

, / s s o fan di lor rottami altri linguaggi. mazzini

città appena intravista da un tavolo di caffè o ngo i portici, galleggiavano come rottami

vocabolario, come dicevo poco fa, o una massa di rottami di non so

. -esponente di un movimento politico o culturale definitivamente superato o in crisi irreversibile

un movimento politico o culturale definitivamente superato o in crisi irreversibile. bacchelli, 2-193

inconfessabili in spagna. -plur. stato o condizione di decadenza inarrestabile, di irreparabile

verità. 8. persona fisicamente menomata o ridotta in stato di miseria materiale o

o ridotta in stato di miseria materiale o spirituale (anche nelle locuz. rottame

che non sia una stupida, presto o tardi, incontra un rottame umano e

congiunga il principio della proposizione della causa o d'altro che seguisse e che in

le fesse de sórete, cacarne 'o cazze, / addirrizzate tubbe, / la

: a los angeles è capitato, due o tre anni fa: un rottinculo di

frantumi, fracassato; percorso da una fenditura o da una frattura che ne distrugge la

stocchi e di quadrella, / quanto o quanto farian vista più bella! varano

le figure debbono avere le pieghe salde o rotte secondo la qualità del panno sottile

rotte secondo la qualità del panno sottile o grosso che tu vuoi figurare.

2. diroccato, abbattuto, demolito totalmente o in parte (un muro, un

case rotte, / dove nessun mai passa o giorno o notte. bellori, 2-157

/ dove nessun mai passa o giorno o notte. bellori, 2-157: per confermarne

vol. XVII Pag.150 - Da ROTTO a ROTTO (21 risultati)

28-24: già veggia, per mezzul perdere o lulla, / com'io vidi un

: a rispetto dei stroppi e de'rotti o delle donne gravide e simili, tal

non si possano adoprare i tormenti della veglia o della tortura. -lacerato da

, 76: a maturare una postema o vero nascenzia in un giorno, piglia 506

5. sbattuto, strapazzato (l'uovo o, separata- mente, l'albume e

(le ossa); triturato più o meno finemente (semi, grani).

, 245: porrai in rete di gionco o di lino gli aromati rotti leggiermente,

della farina collo zucchero: della terra o del tritello col pepe rotto o colle

della terra o del tritello col pepe rotto o colle spezie. 6. troncato

privato di rami e fronde; spezzato o abbattuto (un albero). g

torride tempeste /..., o quante / rotte e disvelte piante! arici

padule. 7. spezzato in due o più tronconi (una lancia, una

. fiore dei liberi, 205: o la tua spada è piegada overo ch'

. 8. strappato per logorio o trazione (un filo, una corda

rotta, travagliata dal vento. o. lacerato (un tessuto, un indumento

onda. -mancante di lembi più o meno estesi (un foglio, una

sereni con tua sacra vista. / o fogli, perché siete alquanto rotti?

in partic. dopo il riposo invernale o quando è messa a coltura per la

; che si infrange contro la riva o contro i fianchi di una nave.

. -violentemente agitato e in burrasca (o anche soltanto mosso da onde e correnti

13. difficile da percorrere, impervio, o interrotto tanto da essere impercorribile (una

vol. XVII Pag.151 - Da ROTTO a ROTTO (11 risultati)

a piogge, nevi, strade rotte o allagate. baldini, i-106: non c'

rotto cammino. -travolto dalle acque o interrotto durante le operazioni militari (un

chino / sta- van senza dir null'o ver far motto, / pe'cuor chiamando

; malconcio, pesto per le percosse o le ferite ricevute; reso invalido da

ricevute; reso invalido da una malattia o inabile dalla vecchiaia. niccolò del

17. disorientato, incapace di condurre o di dirigere la propria vita; che

scopo quando era ormai prossimo a conseguirlo o è deluso nelle speranze. anonimo,

/ madonna, il simigliante. beroardi o giacomo da lentini o pier della vigna

il simigliante. beroardi o giacomo da lentini o pier della vigna, 447: condutto

combatter rotti, a riordinarsi se nemico o sito gli perturbi. -per simil

perfetta padronanza dei segreti di un'arte o di un mestiere; abile perché lungamente

vol. XVII Pag.152 - Da ROTTO a ROTTO (8 risultati)

ricorda 'meriggio'. 21. inclinato o propenso ai vizi, incallito in essi;

vizi, incallito in essi; pervertito o disposto a ogni genere di perversione;

semiramìs. antonio da ferrara, 57: o glorioso pescator andrea, / tu che

corso d'acqua); solcato da correnti o da un'imbarcazione. ariosto,

si apre lasciando apparire tratti di sereno o la luce del sole (una cappa nuvolosa

generale uniformità a opera di elementi naturali o artistici che spiccano nell'insieme per la

, i-273: questo dal sibilar d'aure o di fronde, / dal garrire importun

pianto in mille parti dissi: « o anima mia, addio ». cantari,

vol. XVII Pag.153 - Da ROTTO a ROTTO (19 risultati)

i quali faranno distesi interi e non rotti o tramezzati da altri intervalli.

e caudata inferiormente, a sottintendere una o più altre note (secondo un uso proprio

rotte e imperfette e voltate all'ingiù o all'insù o a destra o a sinistra

e voltate all'ingiù o all'insù o a destra o a sinistra.

all'ingiù o all'insù o a destra o a sinistra. 35. verso

che ha misura inferiore all'endecasillabo (o anche che presenta rima interna).

sono di tre sorti, perché essi sono o di undici sillabe o di dodici

essi sono o di undici sillabe o di dodici sillabe o di dieci con l'

undici sillabe o di dodici sillabe o di dieci con l'accento su l'ultima

generiche, e diremo che elle sono o di queste o di simili maniere:

diremo che elle sono o di queste o di simili maniere:...

trattativa). priuli, li-1-422: o il negozio era affatto rotto o il papa

li-1-422: o il negozio era affatto rotto o il papa avea tradito il re,

rotta, più desiderano li studi delli amici o per cagione d'aiuto o per cagione

delli amici o per cagione d'aiuto o per cagione di conforto. -destituito

passando / vedrete gelopea, / allora, o cari monti, / o care valli

allora, o cari monti, / o care valli, o care / piante,

monti, / o care valli, o care / piante, rimproverate / a lei

(la pace, una tregua) o, anche, per ritornare all'usata

vol. XVII Pag.154 - Da ROTTO a ROTTO (19 risultati)

le leggi d'abisso così rotte? / o è poesie musicali del trecento, lxxxiv-313:

da siena, 671: vuole esser pagata o legge, e i sacri orror di

favola al basso mondo ormai d'ariento rotto o di carne salata o di salsiccie. massaia

ormai d'ariento rotto o di carne salata o di salsiccie. massaia, son fatti

non permessa per lo sopraditto capitolo, o sana o rotta, altra carne

per lo sopraditto capitolo, o sana o rotta, altra carne attività

. 'ore rotte': interrotte da altro lavoro o da tedio, e che interrompono altro

armati come si in cui si lavora poco o poco si guadagna. va a battallia

poco si guadagna. va a battallia o a terra rotta, andò un bando.

s. bernardino da siena, 839: o giovinozzo che non ti ruberie, sì

come tu la porti, a gamba rotta o fessa con salsa m. villani

interi e de radici e de'quadrati, o vero de'numeri sem provvisioni

pertiche di saramento, di non lassare o vero réndare, in alcuno modo sopra,

della francesca, 39: dico o vero ingegno, ad alcuna persona soldo rotto

una assegnata distribuzione di tollerato. una o di più parti dello intero. sarpi,

non so se 'l fructo serà amaro o dolge. -piaga, ulcera;

anche incendere al segreto / qualche frattura o rotto / fatto da chi non è molto

. ma guarda bene, è un rotto o uno sdrucito? la toppa non arriva

toppa non arriva al rotto. di vestito o d'altro: metter la mano per

vol. XVII Pag.155 - Da ROTTO a ROTTORIO (16 risultati)

. composizione poetica estemporanea, improvvisata (o che ne simula i modi, randamento)

, 3-76: nella [lingua] ancaianese o norcina rustica ho io un bellissimo rotto

ognuno non sa fare questi conti appunto o così presto..., oltreché vi

vero galantuomo, gli darà i suoi venti o trenta centesimi, trascurando i rotti in

di un'unità di misura dello spazio o del tempo. serlio, 3-102:

che coll'acqua non fossero venuti tuoni o baleni, perché era tanto pauroso de'

: vale fra simili in senso di biasimo o di dispregio quando di due o più

biasimo o di dispregio quando di due o più persone o cose c'è poco da

dispregio quando di due o più persone o cose c'è poco da lodare o

o cose c'è poco da lodare o da contentarsene aell'una più che dell'altra

? -dare nei rotti: avere guai o danni. n. barbieri,

porta pericolo la vedova che la maritata o che una fanciulla, però che le

le vedove no. e però, o vedova, non ti fidare in barca rotta

da vicino / far a colpi di spada o a lancie rotte, / ma con

vesta è rotta al fiasco / di candia o l'ormannoro inganna quello.

d'un rottorio. non biasmare i rottoli o chi li fece / ché se ben

vol. XVII Pag.156 - Da ROTTUME a ROTTURA (31 risultati)

quattro dita sotto un rottorio di tre o quattro tacche, ond'egli sfoghi e si

. 5. per simil. persona o cosa che tormenta, infastidisce, assilla

corno i morti, se son guardati bene o male ». papini, i-365:

: umori... travagliavano sempre più o manco ogni civile e sacra comunanza;

e quando non abbiano certe vie naturali o quasi rottori artifiziali e non pericolosi per

ruttura), si. il rompere o il rompersi di un oggetto; spezzatura

bon coeur'davanti ad un servizio guasto o ad un abito sciupato. pirandello, 7-112

nuovo, né ammezato, senza rottura o rappezzatura,... se già non

di dreto. -spaccatura della roccia o di una catena montuosa; crepaccio,

alcuno luogo m'abbatteva che fosse burroni o valle o rotture di monti, quello m'

m'abbatteva che fosse burroni o valle o rotture di monti, quello m'era lo

città nome l'adice, la quale, o per tremuoto o per difetto del

adice, la quale, o per tremuoto o per difetto del sito dov'era

nel piano: ancora appare quella rottura o vero mina del monte. sannazaro,

che alcuni stimma così chiamarsi dalle rotture o precipizi de'monti), abitata già

scarto del riso costituito da chicchi spezzati o difettosi, usato per l'alimentazione animale

sassi a fermar travoni. -il punto o il momento in cui si infrangono le

turbato in se stesso diceva: « o dispietata forza di nettunno, perché commovendo

apertura, breccia, screpolatura di un muro o di un intonaco o di un manufatto

di un muro o di un intonaco o di un manufatto o di una pietra,

di un intonaco o di un manufatto o di una pietra, ecc.;

.; fessura in un manto di nuvole o nel terreno. boccaccio, 21-48-2:

luoghi abbassati e le rotture fatte dall'acque o dall'apertura o fabbricarvi sopra ponticelli con

rotture fatte dall'acque o dall'apertura o fabbricarvi sopra ponticelli con altezza eguale. tassoni

rotture, a stanza per istanza, o vote tutte, o piene solamente di

stanza per istanza, o vote tutte, o piene solamente di ragliateli, di spugne

impiegar l'opera sua anco nelle rotture o slogamenti d ^ ossa. malpighi,

: l'ossa, che hanno patito lussazione o rottura, si risanano coll'uso.

. magri, 1-468: fascia o cingolo per stringere la rottura, detto commune-

dalla croce, 4: frattura nelle ossa o dislocazione nelle giunture o rottura nelle vene

frattura nelle ossa o dislocazione nelle giunture o rottura nelle vene. g. a.

vol. XVII Pag.157 - Da ROTTURA a ROTTURA (12 risultati)

, / perché rottura non li fece o squarcio, / ma ben lo fé restar

interruzione di rapporti giuridico-istituzio- nali, diplomatici o politici per lo più in seguito all'

dei gandiera costituisca una rottura dell'ospitalità o una violazione della neutralità. idem,

6. scoppio delle ostilità; inizio o corso di guerra. documenti visconti-sforza,

aperto / senza lui non s'ardisse o spiegar schiere / o far conflitto,

lui non s'ardisse o spiegar schiere / o far conflitto, e solo a la

durezza, e da una rottura per ciò o per altro avvenuta fra i due amanti

ideologica e organizzativa fra due gruppi politici o sindacali. piovene, 7-139: sartre

interruzione della continuità di una tradizione culturale o negazione e rifiuto di essa; contrapposizione

linea tradizionale di concezioni artistiche; crisi o messa in crisi di determinati valori o

o messa in crisi di determinati valori o princìpi estetici e culturali. c.

: la 'protesta sociale', se c'è o se pretende di esservi, può esprimersi

vol. XVII Pag.158 - Da ROTULA a ROVAIO (25 risultati)

9. affaticamento eccessivo di un organo o della mente. f. arisi

facevano. -apertura fra due stipiti o colonne. vasari, iii-311: si

le sue cose più care e di cella o d'armari, si tratterà il giudizio

-ant. rottura di strada: rapina o anche assassinio o altro delitto contro la

di strada: rapina o anche assassinio o altro delitto contro la persona o il patrimonio

assassinio o altro delitto contro la persona o il patrimonio compiuti lungo una strada pubblica

nondimeno che... si possa o con unione o con rottura dei periodi,

.. si possa o con unione o con rottura dei periodi, facendone o

unione o con rottura dei periodi, facendone o d'uno più o di più uno

periodi, facendone o d'uno più o di più uno, o con trasmutazion di

d'uno più o di più uno, o con trasmutazion di gerundi e di participi

con trasmutazion di gerundi e di participi o ver di verbi e modi infinitivi e soggiuntivi

di verbi e modi infinitivi e soggiuntivi, o con altra qual si voglia alterazione e

si voglia alterazione e cambiamento di figura o d'ordine, pur che cosa di nuovo

l'uso comune, senza trasportare nomi o verbi, se i versi saranno senza

del galoppo (e se è prolungato o avviene nel finale della corsa comporta la squalifica

rottura, interessandovi... tutte o la maggior parte delle città maritime di

, sf. disco concavo, di legno o di metallo, girevole sul proprio asse

ha fatto una puntata sul numero (o serie di numeri) o sul

sul numero (o serie di numeri) o sul colore sul quale si ferma

viaggi e per le soste in campeggio o anche per servizi di ambulatorio, laboratorio

(roussoiano). che si riferisce o è propno del filosofo illuminista ginevrino j

j. j. rousseau (1712-1778) o delle sue teorie politiche e pedagogiche.

, e non certo l'ignoranza (o la cultura primitiva). volponi, 2-74

[rutinièro], agg. che agisce o pensa in modo ripetitivo, sempre uguale

vol. XVII Pag.159 - Da ROVAIO a ROVENTATO (10 risultati)

/ non so s'io son più pratico o ignorante, / ma ch'io non

causa che la fa nascere o l'espressione del volto che la esprime)

interiori, / ed io gridava: « o venga la rovella! / questi sono

: 'rovella': non cresce più che cinque o sei dita di lunghezza; è della

iv-69: quel suo dolore non è alto o nobile: è più stizza o rovello

alto o nobile: è più stizza o rovello che pena. piovene, 1-254:

2. condizione di tormento interiore o anche di pena affannata, di insofferenza

un artista (e anche l'opera o l'aspetto di un un'opera che lo

. sacchetti, 155: catotta / o pur rimbrotta, / che ti vegna

sù bello... / - o che ti dia 'l rovello. =

vol. XVII Pag.160 - Da ROVENTE a ROVENTE (6 risultati)

si sia, morsicato da can rabbioso o da livida bocca o puntura di velenoso

morsicato da can rabbioso o da livida bocca o puntura di velenoso animale contaminato, risanar

grano rovente. -che è illuminato o riflette bagliori infocati. butti, 178

balenante e rovente delle 'odi barbare'o delle 'laudi'. -mordace, sferzante,

un sentimento di fastidio, di dolore o di disagio, un tormento, un grande

-energicamente purificatore. calandra, 1-183: o poterla invece sprezzare e nutrir quel disprezzo

vol. XVII Pag.161 - Da ROVENTEMENTE a ROVESCIAMENTO (17 risultati)

, 201: due roventini, due o tre etti di sommommoli e una birra.

. tipo di quercia (quercus sessilis o quercus robur sessiliflora) con alto fusto

palazzo? fia rombra d'un acero / o d'un albero, un faggio,

un albero, un faggio, un mirto o un rovero? filarete, 1-i-82:

povertà contento, / sotto un abete o rovoro. fausto da longiano, iv-272:

di questo, abbi carboni di quercia o vero cu rovore, e pestali. arbitrato

durare fatica, come in sostegni di tetti o in solari o in altre simili cose

in sostegni di tetti o in solari o in altre simili cose. p. cattaneo

grossi tavoloni, non di ruovere, lucina o bosso, essendo legni che facilmente si

roveretano, agg. che è nato o abita nella città di rovereto. -

a spianata metto una rotella di roversino o altro panno fino cedente, acciò il vetro

2. lembo ripiegato di un lenzuolo o di una coperta. cicognani, iii-2-54

rovesciabilità, sf. possibilità di rovesciarsi o di essere rovesciato o,

rovesciarsi o di essere rovesciato o, per estens., sovvertito, invertito

fortune bon coeur'davanti ad un servizio guasto o ad un abito sciupato. marinetti,

gli arresti subitanei seiti da avvitamenti più o meno prolungati, le impennate, rpicchiate

chiara comprensione di quanto si vuol rappresentare o declamare coll'aeroplano. -geol

vol. XVII Pag.162 - Da ROVESCIANTE a ROVESCIARE (15 risultati)

di una questione, inteso a mascherare o ad alterare una realtà o a orientare

a mascherare o ad alterare una realtà o a orientare nel modo desiderato un'interpretazione

molti maligna) pedanteria il far comporre o tradurre in latino: che è proprio un

cervello. volponi, 1-269: la pazzia o mattana 0 rovesciamento dei sensi o perdita

pazzia o mattana 0 rovesciamento dei sensi o perdita della ragione, malattia del cervello

profondo e improvviso di una situazione politica o militare; rivoluzione, sovvertimento politico,

; rivoluzione, sovvertimento politico, istituzionale o sociale. casti, 23-251: giunto

. disus. alterazione patologica della posizione o della conformazione di un organo, per

: per mostrare quello che c'è o che non c'è. di giacomo,

abbondanza di acqua. -scoprire una carta o le carte in un gioco. tarchetti

una superficie; spargere addosso a qualcuno o sopra qualcosa. caro, i-275:

danubio. 3. reclinare o inchinare in un certo verso o piegare

. reclinare o inchinare in un certo verso o piegare all'indietro o, anche,

un certo verso o piegare all'indietro o, anche, sporgere una parte del

di un paziente in un intervento clinico o terapeutico. libro della cura delle malattie

vol. XVII Pag.163 - Da ROVESCIARE a ROVESCIARE (17 risultati)

. rivolgere profusamente a qualcuno le espressioni o le manifestazioni di un sentimento o di

espressioni o le manifestazioni di un sentimento o di uno stato d'animo; indirizzare a

. -anche: riversare su qualcuno punizioni o anche favori e vantaggi (anche con riferimento

(anche con riferimento all'intervento divino o a un soggetto astratto).

resta / sulla mia testa a rovesciare, o dei? emiliani-giudici, 1-187: rovesciò

quello? 6. ribaltare, mutare o contribuire a mutare repentinamente e radicalmente una

e radicalmente una situazione, un progetto o i termini di un principio, di un'

problema, attribuendogli caratteristiche del tutto diverse o antitetiche rispetto a quelle originarie (anche

. lanzi, v-84: abbiam trovati o 1 caracci stessi o i loro allievi o

: abbiam trovati o 1 caracci stessi o i loro allievi o almeno i lor posteri

o 1 caracci stessi o i loro allievi o almeno i lor posteri in atto di

assenza. -abbattere una forma di governo o uno stato; far cadere un governo

stato; far cadere un governo (o anche un sovrano), sovvertire un

sciocco filippo che si ridesse dei greci o che non sentisse che una sola giornata,

erano anche degli intellettuali non più giovani o addirittura coi capelli bianchi.

teatrale artistica a marsiglia. -lasciare o far uscire in fretta e furia (uffici

far uscire in fretta e furia (uffici o mezzi di trasporto). linati

vol. XVII Pag.164 - Da ROVESCIATA a ROVESCIATO (23 risultati)

13. cadere, abbattersi, finire o buttarsi al suolo 0 alringiù; finire

, col battibecco intenore di quando qualcuno o qualche cosa viene a mobilitarle cuore e mente

ieri che non sapevo se fossi vivo o morto, anch'io ho sofferto, vedi

entrare in gruppo numeroso in un luogo o in un locale accalcandosi e affollandolo,

in un locale accalcandosi e affollandolo, o in massa in un territorio per invaderlo o

o in massa in un territorio per invaderlo o conquistarlo. scola, xl-401:

17. decadere, andare a finire o precipitare in una condizione di degradazione morale

di degradazione morale, spirituale e culturale o nell'annullamento di sé. vico,

veramente francesi e novissime. -rovesciare o far rovesciare lo stomaco a qualcuno:

broda, n. 6. -rovesciare o rovesciarsi la colpa, il mal tempo,

tempo, la falta a, sopra o addosso a qualcuno: addossare a qualcuno

, la colpa si rovescia sopra il principe o città che ha negato di far giustizia

repentino e radicale mutamento istituzionale, politico o sociale. nievo, 715: dopo

'tiro a mezz'aria', 'tiro tagliato'o 'tiro con effetto', 'spiovente', '

all'immagine rinviata da una superficie riflettente o da una lente. f. lana

snudato come se si trattasse di giunio o di marco bruto. pea, 8-118:

1 trascorsi errori di stampa, o certi altri difetti, come sarebbero caratteri guasti

certi altri difetti, come sarebbero caratteri guasti o rovesciati o scambiati. -rialzato a

, come sarebbero caratteri guasti o rovesciati o scambiati. -rialzato a scoprire il viso

spettacolo brutto. 3. disteso o gettato supino o anche a faccia in

3. disteso o gettato supino o anche a faccia in giù, a

a faccia in giù, a terra o in una fossa; sdraiato o semisdraiato;

a terra o in una fossa; sdraiato o semisdraiato; adagiato. - anche sostant

vol. XVII Pag.165 - Da ROVESCIATORE a ROVESCIO (18 risultati)

gli organi che poggiano sul lato destro o su quello sinistro (un pesce piatto)

-stravolto, gravemente alterato (l'arte o una forma espressiva, un sistema di

l'universale storia di una nazione, o cominciando dagli avvenimenti più lontani,.

avvenimenti più lontani,... o cominciando dai più vicini (il che è

è quella in cui il suono generale o fondamentale è in qualcheduna delle parti di

è in qualcheduna delle parti di sopra o qualche suono dell'accordo è trasportato al

suono dell'accordo è trasportato al basso o di sotto di esso. 8

cadendo in terra, si mostrava il dritto o il rovesciato, come pur oggi si

allodio l'amore. se questa riforma o rovesciatura interna è impossibile vuol dire ch'

['reversis'], tradotto in 'reversino'o 'rovescino', dice in che esso consista,

f. -scé). che si trova o è tenuto in posizione supina, coricato

disteso (spesso con valore awerb. o in posizione pred.) -anche

facce, in partic. un tessuto o un abito, la faccia opposta a quella

la faccia opposta a quella che è o deve stare in vista). tanara

io torsi / nel peggior senso, o sol mostraile in parte, / ché

la barba mezza rasa. -eseguito o confezionato in modo che appaia nel diritto

sulla faccia opposta (un punto di maglia o una maglia). - anche sostant

la forma de la lettera s retta o la forma rovescia. g. b.

vol. XVII Pag.166 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (35 risultati)

buonafede, 2-ii-127: per queste opere, o diritte o rov- vescie, egli [

2-ii-127: per queste opere, o diritte o rov- vescie, egli [pittaco]

rovescio: elemento di scarico di architravi o per fondazioni di ponti compreso fra i piedritti

suo offizio per qualunue verso si stia o rovescio o a diacere o ritto. milizia

per qualunue verso si stia o rovescio o a diacere o ritto. milizia,

verso si stia o rovescio o a diacere o ritto. milizia, [-72:

. 7. astronaut. conto o conteggio alla rovescia: quello inverso,

, la scotta di sottovento è alata o cazzata verso l'indietro del bastimento più

cazzata verso l'indietro del bastimento più o meno, a proporzione che il vento è

, a proporzione che il vento è più o meno obbliquo, per disporla a ritenere

bartoli, 14-2-48: fossero materie di spirito o di lettere, quanto gli conveniva notare

, lo scrivere in ritagli di carte o in rovesci di lettere. algarotti,

furono paragonate col rame rispetto al quadro o col rovescio dell'arazzo. bettinelli,

colla moneta ad indovinare se il dritto o il rovescio a gittarla ne riusciva.

po'di spazio bianco. -fuoco o tiri di rovescio: laterale, di fianco

colletta, 2-i-331: qualche galleria di contromina o fuoco di rovescio o caponiera o traversa

galleria di contromina o fuoco di rovescio o caponiera o traversa o altra opera di

contromina o fuoco di rovescio o caponiera o traversa o altra opera di leggero stipendio

fuoco di rovescio o caponiera o traversa o altra opera di leggero stipendio vale ad

... poi 0 co le dita o con quello che gli pare, mettinlo

argento 9. milit. colonna rovescia o d'ordine rovescio: disposta in ordine

: dicesi... 'colonna rovescia'o 'd'ordine rovescio'quella che ha in

due facce, quella che non è o non deve stare in vista, specialmente

, specialmente in tessuti e abiti, o che non si vede per prima o che

, o che non si vede per prima o che deve stare sotto (in contrapposizione

rispetto a quella che presenta l'effigie o la figura principale; verso (in contrapposizione

pagina che deve essere letta per seconda o la facciata posteriore, bianca. -rovescio

. -lato posteriore di un edificio o di più edifici contigui. foscolo

annodato, come è là saia rovescia o il rovescio. p. verri, 2-ii-308

13. piovasco, scroscio di pioggia o, per estens., precipitazione di

per estens., precipitazione di grandine o di neve alquanto violenta e, per

si pensa / che noi siam doventati anitre o pesci. caro, 9-1-15: siamo

i-72: solcando le mille navi a vela o remi prima quieto il mare, eccoti

-per simil. getto abbondante d'acqua o di altre sostanze. nievo,

nutrita di proiettili, di corpi contundenti o, anche, di colpi, di percosse

vol. XVII Pag.167 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (21 risultati)

, di bastonate. -intensa emanazione o diffusione di luce. cesari, iii-422

. -anche: colpo inferto con la sciabola o con la spada (o, anche

la sciabola o con la spada (o, anche, con un bastone, con

. 15. figur. entità o persona che si contrappone a un'altra

ciò che è contrario, contraddice, o contrasta radicalmente altro; risultato contrastante con

sacerdoti tuoi; / chi dunche, o dio, tanto a rovescio muove? lotto

si sfoggia al sole. -qualità o circostanza che rimane celata o non espressa

-qualità o circostanza che rimane celata o non espressa e che, manifestandosi,

produce per lo più un effetto deludente o sconcertante; aspetto negativo o meno attraente

effetto deludente o sconcertante; aspetto negativo o meno attraente e gradevole, molto diverso

piglia pesci. 16. evento o situazione dolorosa, funesta, infelice o

o situazione dolorosa, funesta, infelice o contraria ai princìpi morali, che capovolge

di uno scafo che presentano una convessità o una concavità opposta alle curvature degli altri

stratico, 1-i-67: bolina di rovescio o di sottovento. -rovescio del o

o di sottovento. -rovescio del o di timone: la pala. stratico

rovescio, 'drive', levando alta la racchetta o abbassandola al suolo. l. caretti

. 21. tipogr. segno o lettera capovolta che sostituisce provvisoriamente nella composizione

che sostituisce provvisoriamente nella composizione segni o lettere mancanti, in modo da verificare la

di armonia': è quando una proposta o una risposta non si ripette qual è da

guarisce da ogni doglia avesse di petto o di reni, ponenaovisi dentro rovescio o

o di reni, ponenaovisi dentro rovescio o bocconi.

vol. XVII Pag.168 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (15 risultati)

, n. 30. -alla o dalla rovescia, a, al, di

, al, di, in, per o per lo rovescio: in posizione supina

257: se si trovasse messa la calza o la camiscia a rovescio, creda che

che v'apparisce, d'un lume o d'altro oggetto che vi si specchi,

volta d'occhio detti il tracollo a 25 o 30 mortadelle, a due starne,

una posizione totalmente opposta a quella normale o a quella abituale (anche con riferimento

-con un ordine di lettura, di pronuncia o di numerazione inverso, dalla fine verso

, contrastante, anomalo rispetto ad altro o ad altri (con riferimento a un

ingegni, i quali vedendo che tale alfabeto o lettere nuove si doveano ricevere non per

preparato letto di piuma. -girato o indossato al contrario (un vestito).

potrà condurre a questo ricalcitrare e trascorrere o a questa sommissione a rovescio. gramsci

queste. -totalmente diverso da altro o da altri (per natura, per

/ tentammo di acciuffare chi avesse pelo o escrescenze, / tettammo l'amo senza

l'amo senza che vi abboccasse / tinca o barbo (e i trote non si

n. 21. -con la luna o le lune a rovescio: v. luna

vol. XVII Pag.169 - Da ROVESCIONE a ROVINA (10 risultati)

violento. gargiolli, 258: 'scataroscio'o 'scatroscio': il nostro 'rovescione'd'acqua

), sm. cespuglio spinoso; luogo o terreno ricoperto di rovi.

. 2. figur. argomento o disciplina arida e difficile. monti,

, agg. che è nato a rovigo o ne è originano. g

monumentale mummy cattolica / d'estrazione bolognese o rovigotta / ai brucanti in tinello strabiondi

trovai un rovigotto, giovine di 33 o 34 anni, già garibaldino e molto ingegnoso

un'opera muraria, di un edificio o di un insieme di edifici crollati,

un insieme di edifici crollati, demoliti o distrutti nel corso di azioni belliche

distrutti nel corso di azioni belliche o a opera delle intemperie o del tempo;

belliche o a opera delle intemperie o del tempo; rudere, ammasso di

vol. XVII Pag.170 - Da ROVINA a ROVINA (25 risultati)

veduti, da alti muri di fortezza o ai carcere, da case e da muri

abbandono e fati- scenza di una costruzione o di un gruppo di costruzioni (in

partic. nell'espressione cadere in rovina o a rovine). sassetti, 406

2. caduta, crollo, danno o cedimento strutturale tale da compromettere la stabilità

tale da compromettere la stabilità di un edificio o di un'opera muraria, causandone la

di un'opera muraria, causandone la parziale o totale distruzione. g. villani

immobili'. quando si tratta di edifici o di altre cose immobili destinate per loro natura

l'opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in

difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte ovvero presenta evidente pericolo di

parte ovvero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, l'appaltatore è responsabile

di una regione, di un territorio o di una città, accompagnato da atti

e distruzioni; saccheggio di edifici pubblici o di culto; distruzione di opere d'arte

in certi profondi pozzi cavati a questo fine o nel- t aperture e nelle rovine de'

, a uno stato, a una dinastia o a una famiglia che detenga il potere

che detenga il potere, a istituzioni civili o religiose da eventi o da scelte politiche

a istituzioni civili o religiose da eventi o da scelte politiche o da atteggiamenti pubblici

religiose da eventi o da scelte politiche o da atteggiamenti pubblici. anonimo romano

tapina: / patir vi è forza o l'uno o l'altro male, /

/ patir vi è forza o l'uno o l'altro male, / vostra città

rovina. b. giambullari, 2-8: o regina in ciel, maria, /

senza che alcuno di quelli che direttamente o indirettamente erano autori della sua rovina a

. -sventura irreparabile che colpisce una o più persone o una famiglia o una

irreparabile che colpisce una o più persone o una famiglia o una dinastia o un popolo

una o più persone o una famiglia o una dinastia o un popolo; decadenza

persone o una famiglia o una dinastia o un popolo; decadenza di una stirpe

vol. XVII Pag.171 - Da ROVINA a ROVINA (15 risultati)

famiglie, ed allora siamo da capo, o sarà dall'ira del popolo annichilata.

amante che pure è così atroce, o la rovina della posizione, che pure è

-stato di grave decadenza della poesia o di totale misconoscimento di chi la coltiva

nome 'libero arbitrio'. -avvenimento o insieme d'avvenimenti che hanno conseguenze disastrose

peccato originale. boccaccio, vii-140: o luce ettema, o stella mattutina, /

boccaccio, vii-140: o luce ettema, o stella mattutina, / la qual chiuder

di una persona, di un'impresa commerciale o industriale o il bilancio di una nazione

, di un'impresa commerciale o industriale o il bilancio di una nazione; fallimento.

. fattore che è causa di grave pregiudizio o danno morale o materiale a persone,

causa di grave pregiudizio o danno morale o materiale a persone, istituzioni politiche,

persone, istituzioni politiche, attività economiche o alla vita culturale (in partic.

14. chi, col proprio, comportamento o con le proprie azioni, è causa

di grave danno per persone, stati o istituzioni politiche. astolfi, 1-248:

interiore (nell'espressione essere una rovina o un mucchio di rovine). mazzini

fisica causata dalla vecchiaia, da malattie o da ferite. a. f.

vol. XVII Pag.172 - Da ROVINACASE a ROVINARE (7 risultati)

. caduta improvvisa e violenta di un uomo o di un animale. benvenuto da

rovina. -mettere, porre a rovina o in rovina: devastare, saccheggiare,

a repentaglio la sopravvivenza di una comunità o di un'istituzione politica o religiosa.

una comunità o di un'istituzione politica o religiosa. b. segni, 45

. disus. crollo di un edifìcio o di un'opera muraria; cedimento strutturale

2. distruzione di un edifìcio o di un gruppo di edifìci.

(una struttura architettonica, una costruzione o una parte di essa).

vol. XVII Pag.173 - Da ROVINARE a ROVINARE (18 risultati)

tanto. per una scuola normale più o meno non rovinerà il mondo!

un filare a uso d'un cerchio o di pietra liscia o di mattoni cotti bene

d'un cerchio o di pietra liscia o di mattoni cotti bene. 4

. cadere rovinosamente a terra (un uomo o anche un animale). arrighetto

tonti, 16-685: qual rovina una quercia o pioppo o pino / cui sul monte

16-685: qual rovina una quercia o pioppo o pino / cui sul monte tagliò con

-scendere con notevole pendenza (una strada o una scalinata). gadda conti

senza tintura niuna di politezza ci rovinaron addosso o da'boschi del norie o da'fanghi

rovinaron addosso o da'boschi del norie o da'fanghi della meotide? pedemonte,

1-417: indi a poco rovinano dentro quattro o cinque giovinastri bene avvinazzati e pieni di

d'acqua. 9. ridursi o venirsi a trovare in una situazione di

trovare in una situazione di grave difficoltà o di pericolo, di decadenza politica e

la distrutta cascia. savonarola, 5-i-40: o girenze, è possibile che tu vogli

è possibile che tu vogli rovinare per quattro o sei cattivi?. v quirini,

una condizione di benessere, di felicità o di potenza. latini, i-1993:

fondato sull'antiveggenza d'una guerra presto o tardi inevitabile. 10. cadere

, abbattere, far crollare in tutto o in parte un'opera muraria, una fortificazione

muraria, una fortificazione, un edificio o un insieme di edifici (anche con

vol. XVII Pag.174 - Da ROVINARE a ROVINARE (19 risultati)

.. percosso e rovinato da una saetta o vero abbattuto dallo empito del vento il

. -distruggere monumenti, opere d'arte o immagini religiose. ammirato, 1-i-183

. -danneggiare un'opera di muratura o una strada. canti carnascialeschi,

anche in modo irreparabile, un oggetto o un'opera d'arte. porcacchi,

-guastare il sapore di un cibo o di una bevanda. mazzini, 9-417

. 18. scaraventare giù o a terra. andrea da barberino,

20. danneggiare gravemente la salute o l'integrità fisica propria o altrui o

la salute o l'integrità fisica propria o altrui o la funzionalità di un organo

o l'integrità fisica propria o altrui o la funzionalità di un organo o l'

altrui o la funzionalità di un organo o l'aspetto del corpo. s.

allegri, 154: pensai 'n un sorsettino o due al più sazio / farmi dell'

profondamente, tanto che ho scritto da sei o sette tomi non piccoli sopra cosa erudite

sul piano personale, sociale, politico o morale. machiavelli, 1-i-54: se

-screditare un principio, un'idea o un ideale. vico, 4-i-764:

politica di città, stati, istituzioni o partiti; abbattere un sistema politico o

istituzioni o partiti; abbattere un sistema politico o una forma di governo. machiavelli

in estrema povertà e indigenza una persona o uno stato. brusoni, 679:

compromettere l'esito di un progetto politico o di uirim- presa militare. guicciardini

vera sta altrove: nel genio che pensa o dirige, nella gioventù che interpreta il

vol. XVII Pag.175 - Da ROVINATA a ROVINATO (16 risultati)

reputazione; compromettere la propria posizione sociale o economia (e può avere valore enfatico

economia (e può avere valore enfatico o iron.). l. priuli

mondo: se non capita qualche disgrazia o qualche evento straordinario o imprevisto. bibbiena

capita qualche disgrazia o qualche evento straordinario o imprevisto. bibbiena, 114: fate

, 163: pei la ragion di stato o di confini son rovinati ricchi e poverini

; superi, rovinatissimo). crollato o ridotto in macerie per eventi naturali o

o ridotto in macerie per eventi naturali o per agenti atmosferici (un muro,

, lii-12-217: discosto dalla città sei o otto miglia vi sono le vestigia d'una

discoperto. 2. gravemente danneggiato o fatiscente (un edificio o una sua

gravemente danneggiato o fatiscente (un edificio o una sua parte, un affresco, un

, verificandosi che di tanti greci pochi o nulli vi tornarono in grecia: idumeneo

ambiziosi, avari, rovinati, viziosi o sciocchi. guicciardini, 2-2-325: la tornata

incontro / di saturno rendendo testimonio / o in quadrato o in sinodo n'appaia,

saturno rendendo testimonio / o in quadrato o in sinodo n'appaia, / van

-indebolito, stanco, provato dalla fatica o dai patimenti. leggenda aurea volgar

tu: la colpa è mia, o meglio della mia testa rovinata. eccoti la

vol. XVII Pag.176 - Da ROVINATORE a ROVINOSAMENTE (8 risultati)

. -con riferimento a una situazione economica o a un'azienda. cesarotti,

che ha avuto un cattivo esito; mandato o andato a catafascio. sansovino,

non s'è riposto (nelle sacca o almeno in capanna), il grano non

-trice). che manda in malora o impedisce lo svolgimento di un'attività;

in senso concreto, cumulo di macerie o di massi franati).

di rovinìo vegetale. -caduta o scolo copioso d'acqua. giuliani,

plur. m. -i). pittore o disegnatore che ritrae rovine di monumenti.

. rovinografìa, sf. atteggiamento o abito mentale pessimistico che consiste nel prevedere

vol. XVII Pag.177 - Da ROVINOSO a ROVINOSO (12 risultati)

ebbe più per lui differenza di verno o di state, di ciel sereno o piovoso

verno o di state, di ciel sereno o piovoso, di vie agevoli o piane

sereno o piovoso, di vie agevoli o piane o alpestri e rovinose. baretti,

piovoso, di vie agevoli o piane o alpestri e rovinose. baretti, 6-290:

3. che scorre precipitoso, trascinando detriti o erodendo le sponde. giovan matteo

una caduta, anche di carattere morale o sociale). imperiali, 4-187:

. imperiali, 4-187: le balze o i dirupi o teme o schiva / e

, 4-187: le balze o i dirupi o teme o schiva / e con piè

: le balze o i dirupi o teme o schiva / e con piè zoppo e

, 19-8: una casa ha iniziato o prosegue il proprio lento disfacimento, forse

di crollare, cadente (un edificio o una sua parte, rocce, massi)

mano. 8. che preannuncia o provoca conseguenze dannose, funeste, nefaste

vol. XVII Pag.178 - Da ROVIRE a ROVISTARE (15 risultati)

di commercio... sarebbe assolutamente o irreparabilmente rovinosa per ogni paese, per

a tutto intraprendere senza misura di giustizia o di ragione. mazzini, 06-25:

da aiutare la vista; ma a dubbiosi o rovinosi fondamenti s'appoggia la loro opinione

, mal riuscito (un'opera letteraria o figurativa). carducci, ii-15-71:

, tr. mettere sottosopra una casa o una sua parte cercando qualcosa in ogni

non lasciate fogna, armario, cassa / o magazzino o buco o ripostiglio / che

fogna, armario, cassa / o magazzino o buco o ripostiglio / che voi non

, cassa / o magazzino o buco o ripostiglio / che voi non rovistiate e non

ogni nascondiglio: nulla. -sfogliare disordinatamente o frettolosamente un libro, fogli, carte

un libro, fogli, carte d'archivio o di biblioteca. nievo, 489:

la barba prima di trovare un sì o un no. -mettere a soqquadro

un mobile, un cassetto, curiosando o cercando qualcosa. brancati, 3-224:

caccia. 3. perquisire qualcosa o qualcuno. ariosto, 1-iv-232: quante

. -scartabellare, scorrere in fretta fogli o libri. di giacomo, i-531:

un congegno meccanico per ripararne un guasto o un difetto. moravia, xi-39:

vol. XVII Pag.179 - Da ROVISTATA a ROZELLA (16 risultati)

. 10. spiare nei sentimenti o cercare di penetrare nella vita, nell'

. frugato, indagato nei minimi particolari o dettagli. oriani, x-13-55: il

instancabilmente; che cerca in modo disordinato o casuale. tommaseo [s. v

carpino, il sondio, la fillirea o lillazio, il mistico, il sanguine,

del ligustro. lori, lxi-4: o bel fanciul, non credere al colore:

ricerca e presa in considerazione di temi o argomenti compiuta in modo approssimato e confuso

, di funghi, di frutta marcia o imminente a marcire. = deriv

tr. (rovìstolo). andare frugando o perlustrando. -figur.: indagare dentro

senza buccia mettile tra fiori di melarancio o gelsomini o rovistrici o altro fiore odorifero

mettile tra fiori di melarancio o gelsomini o rovistrici o altro fiore odorifero.

fiori di melarancio o gelsomini o rovistrici o altro fiore odorifero. = var

pierantonio dello stricca legacci, 6-7: o guarda qui dove l'ha bucarato!

ovali, acute, dentate, fiori bianchi o rosa, frutti a piccole drupe detti

tu to- casse le spine delle scardiccione o del rovo, quando elleno sónno giovanelle

saliva, scendeva, ripiegava i rami o gli stendeva, secondo gli riuscisse. dizionario

certe catastrofiche adolescenze. -insidia, minaccia o pericolo. carducci, ii-8-176: quando

vol. XVII Pag.180 - Da ROZETTA a ROZZAMENTE (23 risultati)

: 'ruzella': carrucola, cassetta di legno o di ferro nella quale è impemata una

girella scanalata a cui s'adatta fune o canapo per tirar su i pesi, e

, 586: 'rozzo d'oseli o de salai': mazzo, molti uccelli morti

ant. ròza), sf. cavallo o altro quadrupede da soma di poco valore

paese allo intorno non sia scorso da 30 o 40 rozze delli inimici, quelle mi

-come ingiuria. baldovini, 2-2-9: o rozza! anche tu c'entri / a

] della ente matura... o classiche brenne, o romantiche rozze, o

matura... o classiche brenne, o romantiche rozze, o losofici ronzini attaccati

o classiche brenne, o romantiche rozze, o losofici ronzini attaccati al tramway della letteratura

tornarono assai de'nostri soldati a piè o in su cotai rozzette ch'erano sute lasciate

un uomo a cavallo, di pietra o di marmo rozzamente fatto. b

fermo e lucia, 611: le porte o chiuse per guardia, o spalancate per

le porte o chiuse per guardia, o spalancate per desolazione; molte segnate d'

2. con semplicità e senza ricercatezza retorica o artifici e abbellimenti letterari. ramusio

. -in modo corrotto e storpiato o anche secondo l'uso o la forma

e storpiato o anche secondo l'uso o la forma dialettale. bettinelli, 3-368

qui vige. -in modo approssimato o sommariamente, per sommi capi.

quello che non è, e non più o meno relazione. alvaro, 17-32:

: ma sostanzialmente. -in modo primitivo o embrionale. vico, 4-i-875: l'

. 3. con abiti semplici o poveri o austeri; con panni ruvidi

3. con abiti semplici o poveri o austeri; con panni ruvidi e poco

sono rozzamente coltivati. -in posizione o in atteggiamento scomposto. bellori, 2-219

abituato di niuna mal acconcia mensa è scontento o schifo, perch'ella non cede in

vol. XVII Pag.181 - Da ROZZEGGIARE a ROZZEZZA (23 risultati)

buone scoperte. per quello mi figuro, o per la rozzezza della pietra che diressimo

della pietra che diressimo mazzinio assai grossolano o per il poco che dice, fu trascurata

piano. -selvatichezza di un ambiente naturale o d'un umore. c.

c. dati, 11-98: la marza o l'occhio non è bastante ad ammorbidare

se egli sapeva interamente la lingua greca o pur n'avesse solamente appreso alcune cose

non è offeso né menomato dalla rozzezza o scarsezza di questa. savinio, 22-343

, ancora grossolano, di un'attività o di un'opera artistica o letteraria,

di un'attività o di un'opera artistica o letteraria, di uno stile, di

1: i nuovi scrittori si credono sempre o d'avere a recare nelle cose alcuna

, sia tal difetto proceduto dai longobardi o pure dai franchi o germani. baretti

proceduto dai longobardi o pure dai franchi o germani. baretti, 1-92: l'innalzamento

espressione. -in senso concreto: aspetto o elemento o espressione rozza, non affinata

-in senso concreto: aspetto o elemento o espressione rozza, non affinata; manifestazione

; manifestazione di un modo di pensare o di fare arte grossolano, rustico.

non sa ricorrere a trovare mezzi migliori o opportunità più ingegnose per fare la riconoscenza.

no con qualche reminiscenza di letture poetiche o prosastiche toscane. 5. rusticità

a origini umili, a vita pastorale o contadina; mancanza di raffinatezza. giuglaris

di spirito; povertà intellettuale; superficialità o grossolanità di pensiero; elementarità di sentimenti

amano di vedere coperta talvolta la povertà o la rozzezza o la vecchiaia del pensiero

vedere coperta talvolta la povertà o la rozzezza o la vecchiaia del pensiero colle ricche o

o la vecchiaia del pensiero colle ricche o colle graziose o colle nuove vesti dell'

del pensiero colle ricche o colle graziose o colle nuove vesti dell'espressione. labriola

colle notate rozzezze e severità la mollezza o sia licenza del vivere. 8.

vol. XVII Pag.182 - Da ROZZIBELLIGERO a ROZZO (32 risultati)

naturai bellezza, / ché rozzezza, incultura o poverate / non si trova giammai dov'

so se per zelo di giustizia o per rozezza di natura, ascoltano con poca

dubita. muratori, 6-323: il discredito o lo sprezzo o la roz- zessa di

, 6-323: il discredito o lo sprezzo o la roz- zessa di un avvocato.

e alle svenevolezze, considerati 'borghesi', o alle infiammate rozzezze dei poveri.

primitività di un periodo storico poco evoluto o ai un popolo o di persone non civilizzate

storico poco evoluto o ai un popolo o di persone non civilizzate, non educate

non civilizzate, non educate, ignoranti o superstiziose. landino, vii:

paese dalle risposte di un qualche vetturino o di un qualche lachè. metastasio, 1-iii-20

scarsa educazione; atteggiamento volgare, azione o comportamento rozzo, gravemente sgarbato e scostante

superficie scabra, rugosa, irregolare, porosa o, anche, bitorzoluta; che non

partic., a levigatura, a lucidatura o a smaltatura. pietro issano

caraccio, 34-5: non rozo tufo o pomice spongosa / veste i suoi lunghi

spongosa / veste i suoi lunghi muri o il tetto arcato. salvini, 39-v-

colore bigio chiaro e rossiccio, venato o piuttosto sfumato. -accidentato, irregolare

, con la fascia, le bugne, o rozze o piane o a diamanti.

la fascia, le bugne, o rozze o piane o a diamanti.

le bugne, o rozze o piane o a diamanti. -pane rozzo:

, 5-185: dicesi tettorio quel giurino o composto di calce macerata con l'arena e

che si pon sovra alle rozze mura o col quale si cuoprono o allisciano per

alle rozze mura o col quale si cuoprono o allisciano per abilitarle a ricevere i colori

mal discerne, / se sian stanze o sian caverne. 3. lavorato in

di sapere se quest'accia piovve cruda o cotta o rozza o curata o in gomitoli

se quest'accia piovve cruda o cotta o rozza o curata o in gomitoli 0

accia piovve cruda o cotta o rozza o curata o in gomitoli 0 in matasse

piovve cruda o cotta o rozza o curata o in gomitoli 0 in matasse. leggi

ti copre / a pena i fianchi, o se tu sei vestito / di tela

tu sei vestito / di tela roza o di velluto a opre? p. della

giorno m giorno diverran le vesti / o di lana o di seta. i rozzi

giorno diverran le vesti / o di lana o di seta. i rozzi panni /

eleganza e finezza (un'opera pittorica o di scultura); fabbricato senza perizia

; fabbricato senza perizia e precisione formale o, anche,

vol. XVII Pag.183 - Da ROZZO a ROZZO (13 risultati)

dì ombre e di linee che figura o d'animale o di uomo. vincenzo maria

di linee che figura o d'animale o di uomo. vincenzo maria di s.

del prigioniero, ritte sulle loro porticine o sedute sui rozzi sedili di pietra addossati

-rustico, primitivo (la tecnica architettonica o plastica). scaramuccia, 145

. 11. non ancora scolpito o plasmato in forma artistica (legno,

divenir statue, capitelli, pezzi di colonne o altro. imbriani, 3-44: michelangelo

cappegli d'armare di testa, rozzi o digrossati. -appena sbozzato (una

spoglie / e formi di rubin smeraldi o perle / spoglie ch'avria stupor flora

altre mostrava dignità sanza alcuna cosa rozza o inetta. benvenga, 93: spesse volte

6-228: sonando lidio con trombetta (o piva) toscana rozzo suono, percosse

veneranda semplicità di que'rozzi tempi conoscesse o sapesse usare. caro, 8-490: saturno

trar l'origine loro da chiarissimi uomini o veramente da coloro che la rozza antichità nella

intelletto non coltivato e di primitività (o ne deriva). boccaccio,

vol. XVII Pag.184 - Da ROZZO a ROZZO (14 risultati)

giorgio dati, 1-61: era necessario o per decreto del senato o per legge provvedervi

era necessario o per decreto del senato o per legge provvedervi, come già fece

primitività e alla scarsa raffinatezza dei tempi o di un popolo o di una cultura

scarsa raffinatezza dei tempi o di un popolo o di una cultura (il gusto,

sensuale..., sfiorando più o meno astutamente la pornografia. -austero

essendo dedito a vita rustica, pastorale o agricola, ha esperienze qualitativamente e quantitativamente

fregoso, iii-43: vedesti mai, o mio lettor preclaro, / se advien

donna... un rozo contadino o un vii pastore le chiamerà carni di ricotta

un vii pastore le chiamerà carni di ricotta o di cacio o di calcina.

chiamerà carni di ricotta o di cacio o di calcina. giovanetti, i-79:

pastorale (contrapposto a quello delle armi o della cultura). tasso, 1-63

boccaccio, 1-i-118: certo che tu appena o bruto, riformatore della libertà del romano

s'accuseria di rozzo / se le impedisse o ricu sar volesse / di

, volgarità, scarsa sensibilità estetica (o che ne deriva, costituendone la manifestazione

vol. XVII Pag.185 - Da ROZZO a ROZZO (22 risultati)

potenti insieme nell'antico regno d'italia o lombardia, e nel nuovo di puglia

lombardia, e nel nuovo di puglia o sicilia. -volgare, manesco (

e in formati, cioè i vocaboli o dizioni e segnatamente il nome e il verbo

armi in un'attività, in urvarte o in un mestiere e non ne conosce tutti

predare, allotta i buoni cavalieri provati o vero pedoni, con coloro che sono rozzi

vero pedoni, con coloro che sono rozzi o vero di più bassa mano, mandi

-in partic.: inesperto nel campo letterario o artistico o musicale. malatesta malatesti

: inesperto nel campo letterario o artistico o musicale. malatesta malatesti, 1-173:

, 1-4-424: si vede, o si crede di vedere, che virgilio da

di bagascie ». -ignaro o non perfettamente padrone delle consuetudini e delle

padrone delle consuetudini e delle convenzioni mondane o di quelle di un luogo, e

fare l'amore perché semplice e ingenuo o alle prime esperienze; ignaro delle schermaglie

più rozza verginella, / la più bestiai o trista damigella / che mai servisse dentro

masuccio, 63: se in tutto o in parte il rozzo idioma de mia

lettore. castelvetro, 2-236: né tersa o rozza [una lingua] si può

[una lingua] si può chiamare o piacevole o severa, se non per lo

lingua] si può chiamare o piacevole o severa, se non per lo paragone

livello alto, sublime, per inettitudine o inesperienza; composto senza particolare virtù artistica

raffinatezza letteraria (un componimento in prosa o in versi); non sottoposto a revisione

di modestia. petrarca, 125-79: o poverella mia come se'rozza! /

: che debbo far? consigliami, o pastore. / debb'io tacere il duolo

pastore. / debb'io tacere il duolo o lamentarmi / con la mia rauca cetra

vol. XVII Pag.186 - Da ROZZONE a ROZZONE (16 risultati)

stenderlo d'un giudeo, non sapendo leggere o scrivere come ignorantissimo. parini, 291

. -prodotto con una tecnica rudimentale o con un gusto grossolano. guarini

); appena abbozzato, non compiutamente o poco razionalmente e logicamente sviluppato (un

per difetto di mezzi e di patrocinio o vituperosamente neglette dai successori. g.

. in filosofia non hanno nessuna verità o sono soltanto rozzissime approssimazioni. e.

-approssimato (una simiglianza); elementare o grossolano e puerile (un modo di

cxiv-32-69: son persuaso che, se prima o doppo del noto terzetto io ponessi una

. attraverso il rozzo vaglio del patriottismo o del disfattismo. -ostico.

che a coloro i quali, per rozza o per astuta divisione avendo conseguito le più

di suono, perciocché d'altre lettere o in altra maniera ciascuna di loro è

vocale). firenzuola, 19: o quelli che leggeranno saranno intelligenti o eglino

: o quelli che leggeranno saranno intelligenti o eglino saranno ignoranti: gli intelligenti ci sapranno

se e'l'hanno a pronunciare tenue o rozzo. 40. statist.

, im, am, em, im o, a, e, 0,

libro stato limato a fine di togher macchie o altro. 46. grossolanità.

, 3-353: questi bravacci, questi buli o rozzi, come possiamo chiamarli? si

vol. XVII Pag.187 - Da ROZZORE a RUBACCHIANTE (12 risultati)

dirai c'ho il guidalesco rotto, / o ch'io son di natura un rozzon

a. neri, 1-50: ogni padellotto o padella nuova che per la prima volta

(in partic. nelle locuz. andare o essere alla ruba, fare ruba,

conteso fra gli acquirenti per la rarità o per il desiderio di possesso (un oggetto

essercito e non per metterci a rubba o a bottino, ma per guardarci, che

nievo, 459: ai vecchi servitori o morti o licenziati era sottentrata una mano

459: ai vecchi servitori o morti o licenziati era sottentrata una mano di ladroncelli

nell'af- ferrare per primo un fazzoletto o una bandiera senza essere raggiunto dall'avversario

prendevano dal cesto della frutta la mela o l'arancio, e poi via con gli

gli altri a giocare a salta- cerro o a mbabandiera. = comp.

spadacini, / e'profumier san sisto o cesarmi. = comp. dall'imp

più di lieve entità) di roba, o denaro altrui (e, per estens

vol. XVII Pag.188 - Da RUBACCHIARE a RUBAMENTO (15 risultati)

). rubare beni, sostanze, cose o animali (e si riferisce per lo

le mani rosse e nude, una sartina o una modista, certo di quelle che

dignità! 4. carpire più o meno subdolamente un'informazione. bacchetti,

concetti, lo stile di un artista o di uno scrittore presentandoli come propri;

riproporre pedestremente in un'opera letteraria motivi o temi di un'altra opera. galileo

paladino di francia; ma fra due o tre mesi il mangeranno i pidocchi. d

forza alla frode, completarono la conquista o la distruzione dell'italia. silone, 9-49

per estens. copiato senza citare l'autore o la fonte (un opera artistica,

sempre la sua grande e non accattata o rubacchiata erudizion d'italiano.. sottratto

, maestrucci e maestrucoli, pedissequi imitatori o rubacchiatori del genio altrui, in una

occhi di donna. -come epiteto più o meno affettuosamente ironico. pratesi, 1-242

mio industriale, deputato, rubadenari, o quel che l'è. = comp

invar. letter. persona (uomo o donna) di fascino irresistibile. grazzini

2-132: che legna erano queste? grosse o sottili? a che fine? per

alcuno comanda che sia fatta rub- beria o danno ad altri,... se

vol. XVII Pag.189 - Da RUBAMONTE a RUBARE (31 risultati)

parti dannificate, ancor se di tal rubbamento o danno fatto non seguisse utilità alcuna.

compiuta esercitando con disonestà le proprie funzioni o abusando dei propri poteri. bandello

, 2-27 (i-935): altri, o per ruoamenti o per favor di prencipi

i-935): altri, o per ruoamenti o per favor di prencipi levati dal sudiciume

. -per simil. l'impadronirsi subdolamente o con l'inganno di un territorio o

o con l'inganno di un territorio o di una città. buonafede,

2. saccheggio compiuto da un esercito o, per propria iniziativa, da parte

singolo soldato a danno del paese invaso o occupato, degli abitanti, delle loro

biastema, l'usura, il ratto o rubamento d'una donna. b. corsini

: l'amor degli uomini con le cortigiane o vero si converte in rubbamenti o vero

cortigiane o vero si converte in rubbamenti o vero presto trappassa. p.

appropriazione indebita della paternità di urrinvenzione o di un'idea; plagio, contraffazione

fatto di scienza si commettono anche dai ricchi o che certe ricchezze sono mere apparenze.

. 6. figur. azione o comportamento che causa il turbamento di una

mi tornerà soltanto dopo che avrò maritati o sotterrati tutti i miei eroi.

. sottrarre, portare via furtivamente beni o proprietà altrui; prenderseli con un sotterfugio

con un sotterfugio, con l'inganno, o estorcerle con la violenza o con minacce

inganno, o estorcerle con la violenza o con minacce. iacopone, 58-66

minacce. iacopone, 58-66: o pessima avarizia, sete enduplicata, /

errore il rubar talvolta un paio di guanti o un velo o altra sì fatta

paio di guanti o un velo o altra sì fatta cosa, ch'in lor

: ruggero non ebbe più pace: o andare al teatro o leggere tragedie e commedie

più pace: o andare al teatro o leggere tragedie e commedie. ne comprava

. attribuito a petrarca, xlvti-245: o tu che tradi, tu che robbi e

: voi sapete che un che ha rubbato o fatto qualche mal'opra sta sempre in

non rubare. 2. saccheggiare o razziare territori, città, stati invasi

montagutolo, 31: se alcuna casa o capanna o cella fusse rotta o robbata o

31: se alcuna casa o capanna o cella fusse rotta o robbata o vero

alcuna casa o capanna o cella fusse rotta o robbata o vero alcuna vigna o vero

o capanna o cella fusse rotta o robbata o vero alcuna vigna o vero orto,

rotta o robbata o vero alcuna vigna o vero orto, el signore e 'l camarlengo

vol. XVII Pag.190 - Da RUBARE a RUBARE (8 risultati)

di uno stato togliendolo al legittimo sovrano o usurpandone l'indipendenza. sanudo, 111-1

che mi ruberanno, nascosti nella scuderia o dietro gli alberi. -figur.

quivi. / qualunque ruba quella o quella schianta, / con bestemmia di

santa. -in una fila o in un luogo di spettacolo, occupare

soverchiarsi l'uno con l'altro nell'aria o a passarsi avanti, strisciando sul terreno

sé in modo arbitrario un'opera artistica o letteraria altrui o una parte di essa;

arbitrario un'opera artistica o letteraria altrui o una parte di essa; copiarne gli

argomenti, le idee; riprodurre lo stile o le forme di altri senza citare la

vol. XVII Pag.191 - Da RUBARE a RUBARE (22 risultati)

o più congeniale o per riservarla a se stesso

o più congeniale o per riservarla a se stesso o agli

più congeniale o per riservarla a se stesso o agli amici. -in partic.:

-in partic.: togliere ore al sonno o al riposo per dedicarle alle attività preferite

il marchese cocca- pani per rubare tre o quattro giorni di villeggiatura. -sottrarre

di quiete, di tregua da guai o occupazioni. chiabrera, 3-192: io

qualcuno, distogliendolo dalle occupazioni più gradite o ritenute più importanti o urgenti.

occupazioni più gradite o ritenute più importanti o urgenti. l. alberti [g

allontanare e separare una persona da qualcuno o dalla famiglia per averne l'affetto o l'

o dalla famiglia per averne l'affetto o l'amore; portare via con ringanno

l'amore; portare via con ringanno o con la forza ad altri il coniuge

con la forza ad altri il coniuge o l'amata. boiardo, 1-25-19:

m'hai! / presto la lascia o presto morirai. / -se l'è tua

ruba i parenti e gli amici o spoglia una ricca famiglia dell'unico suo ben

, stando il pittore in una chiesa o altrove con un libretto in mano, mostrando

, sottraendolo alla compagnia, alle premure o alle manifestazioni d'affetto di altri.

-contendersi il cibo, la preda (due o più animali). rajberti, 2-223

dante, purg., 17-13: o imaginativa che ne rube / talvolta sì

/ sta meglio il fiore al seno o meglio al crine? / -se al crine

24. disus. derubare qualcuno di averi o di sostanze con l'inganno o con

averi o di sostanze con l'inganno o con sotterfugi. -anche: rapinarlo,

partic. durante un'azione di brigantaggio o di guerra. compagni, iv-188:

vol. XVII Pag.192 - Da RUBARIZIO a RUBARIZIO (16 risultati)

delle minchiate, prendere le carte scoperte o quelle rimaste a disposizione dei giocatori,

fa al più in quattro persone, o in partita ai compagni due per due

alza qualche tarocco sopra li venti, o qualche carta di conto, la prende,

un passo alternamente, situandolo in tempi o momenti di forza diversa, o infine nell'

in tempi o momenti di forza diversa, o infine nell'atto di esecuzione scemare od

il valore di certe note, accrescendo o scemando poi quello di altre, senza

, ruberie, appropriazioni illecite di denaro o di beni altrui. dante, par

, / e chi regnar per forza o per sofismi, / e chi rubare,

disordine nasce dal cattivo metodo dell'imposizione o dell'esazione, ovvero da che i

rubare ». silone, 9-201: povero o ricco, il cittadino assistito può diventare

pericolose. pasquinate romane, 220: o quanto fosti matto, / pietro,

opere meritorie, per una morte prematura o con un pentimento tardivo. catzelu [

[s. v.]: 'rubare o rubarsi il paradiso o 'l cielo'vale

.]: 'rubare o rubarsi il paradiso o 'l cielo'vale farlo suo, acquistarselo

un lavoro che non si sa svolgere o si svolge male, svogliatamente.

, potendo, di danari i bisognosi o sovvenirgli debolmente e meno ch'alle facultà tue

vol. XVII Pag.193 - Da RUBASALARIO a RUBATORE (23 risultati)

di botte e poi digiuno per due o tre giorni. -trafugamento di oggetti

tutti i danari che ciascun tenesse rubati o per usura o in altro modo mal

che ciascun tenesse rubati o per usura o in altro modo mal guadagnati. birago

vi fosse dato per compagno qualche privato cavaliero o qualche mezzo napolitano e mezzo spagnuolo,

e mezzo spagnuolo, fatto nuovamente marchese o duca co'danari guadagnati in baratteria o

o duca co'danari guadagnati in baratteria o rubati a le fatiche degli infelici soldati.

i-2-230: qualche città saccheggiata in fiandra o spianata in piccardia o rubbata in piedemonte.

saccheggiata in fiandra o spianata in piccardia o rubbata in piedemonte. busca, 64

mazzini, 31-33: costoro, con tre o quattro adagi rubati ah'aggrinzita, decrepita

col volto talora celato tra le mani o segnando coha punta delpombrello dei segni simbolici

alle occupazioni ordinarie, agli impegni quotidiani o ritenuti più urgenti o più importanti (

agli impegni quotidiani o ritenuti più urgenti o più importanti (un periodo di tempo

dell'occasione rubbati a'negozi e sagrificati o aha necessità o alla creanza. cesarotti,

a'negozi e sagrificati o aha necessità o alla creanza. cesarotti, 1-xxix-36:

i dotti negli altri studi, sforzato o ad apprender la scienza con tutto il

rubato ah'altre loro occupazioni essenziali, o ad ignorar per tutta la vita molte

piacere fuggitivo, di piacere rubato, preveduto o improvviso, esteriore o interiore. luzi

rubato, preveduto o improvviso, esteriore o interiore. luzi, 11-37: rubato?

: movimento musicale eseguito con una più o meno ampia libertà ritmica in rapporto con

a un tratto: 0 gran trovato, o gran lasciato, o gran rubato.

0 gran trovato, o gran lasciato, o gran rubato. rubatóre (robaóre

sulla strada. d'annunzio, iii-2-334: o spurio del- l'egìde, / o

o spurio del- l'egìde, / o incauto! per l'amor deha regale /

vol. XVII Pag.194 - Da RUBATORIO a RUBBIO (10 risultati)

conservazione, date pene ai rubatori o guastatori di quelle. -che, abusando

sono in tempi procellosi, in uomini o poveri o pericolanti d'impoverire, vedremmo

in tempi procellosi, in uomini o poveri o pericolanti d'impoverire, vedremmo che i

di donne (a scopo di estorsione o di stupro). leggenda di

. settembrini [luciano], iii-1-272: o rapitore, dove mi meni? tu

6-48: dapoi nella grecia sono due signori o vogliamo dire rubatori e assassini, i

dante, conv., ii-xv-4: o dolcissimi e ineffabili sembianti e rubatori subitani

e 'compagni': se sia l'etica 'proprietaria'o l'etica 'rubatoria'ad essere,

frumento (cioè due stara e mezzo, o poco più, delle veneziane) si

: vale il rubio di questa conchilla o grana molti ducati. nella flotta dell'anno

vol. XVII Pag.195 - Da RUBBIO a RUBENTE (14 risultati)

il nibbio; poi li rivendeva quattro o cinque. cavour, vii-61: io dico

un altro piacere: se un vetturale o carrettiere si dingesse all'andrea con mio biglietto

quelle vasa / là di san marco o di san salvadore, / che dentro e

tra semina di maggese e di ristoppiato o colto. 5. in contesti

contesti metaforici, per indicare grande quantità o grande estensione. caporali, i-126:

di persone. fagiuoli, 1-6-235: o vo ^ ven'andrete in bastonate,

un sudore abbondante, provocato con bibite o bagni vaporosi generali o parziali, dissipa cefaliti

provocato con bibite o bagni vaporosi generali o parziali, dissipa cefaliti ostinate; vescicatoi

, 7-1: certi offeriano oro ed argento o gemme preziose, ed altri legname o

o gemme preziose, ed altri legname o pelli ribellate, ed i più poveri

, 32-10: il muggine morto nel vino o il pesce rubèllio o due anguille o

morto nel vino o il pesce rubèllio o due anguille o l'uva marina putrefatta

o il pesce rubèllio o due anguille o l'uva marina putrefatta nel vino,

infusibile, di un colore rosso più o meno vivace. = voce dotta

vol. XVII Pag.196 - Da RUBEO a RUBERIA (22 risultati)

acuendo il solimato con il sale vegetale o d rubeo o solfo animale, farebbe miracoli

con il sale vegetale o d rubeo o solfo animale, farebbe miracoli. =

. bacchelli, 1-iii-184: non destava o sapeva amicarsi i più vigili e cattivi

di strade, arsione, falsità, tradimento o vero micidio. boccaccio, dee.

, fatta fosse nella cittade di firenze o nel distretto alcuna preda o roberia, siano

di firenze o nel distretto alcuna preda o roberia, siano tenuti i consoli di

quali avea comandato che ogni dì facessero o furto o rubaria o micidio. s.

comandato che ogni dì facessero o furto o rubaria o micidio. s. bernardino da

ogni dì facessero o furto o rubaria o micidio. s. bernardino da siena,

bernardino da siena, 122: o quali so'questi giudici di dio? sai

reame, senza temere cu veruna insolenza o ruberia. g. gozzi, i-14-

, i castellani cavavano i mignon, o si dicesse i più lesti e robusti

nemico invaso, di una città espugnata o, anche, dei beni di una

, per altro numerosissime, di rapina o di rubberìa. 4. indebita

quando alcuno comanda che sia fatta rubberìa o danno ad altri,... chi

cate, ancor se di tal rubbamento o danno fatto non seguisse utilità alcuna.

che venivano sotto il muro a provocarci o a usurparci la spiaggia nostra. bartolini

via l'amato all'amante, il marito o la moglie al coniuge. bacchelli

la timidezza, la siccità del pensare o la rubberìa delle forme non mi spa

speculazione truffaldina (e il ricorso sistematico o la tendenza a tali comportamenti o azioni

sistematico o la tendenza a tali comportamenti o azioni disoneste). -anche: pretesa esosa

un servizio, di una prestazione professionale o, anche, come corrispettivo per l'

vol. XVII Pag.197 - Da RUBERITE a RUBESTO (12 risultati)

che v'è fatta de'ducati quatrocento o più, quali io non posso donare

esce di vinegia genova roma napoli firenze o di que'luoghi dove si fanno.

: rimetto alla di lei prudenza ravvisare o non avvisare la casa archinti della mala fede

: a quel tempo che fu in modena o poco appresso (e questo tempo si

leoni, 296: furono emanati i 'boni'o carta-moneta per 70 milioni, ma.

procurarsi profitti illeciti valendosi di una carica o di una dignità pubblica, laica o religiosa

carica o di una dignità pubblica, laica o religiosa, di una posizione sociale eminente

non temo andar al fondo, / o padre santo, perché alcun romano /

del viso; l'arrossire per pudicizia o, anche, per vergogna. -

, il quale non bestemmiava già, o, per essere esatti, non bestemmiava soltanto

bestemmiava soltanto, quando sbagliasse un tiro o la sorte lo avversasse, ma anzi,

discendenza). bacchelli, 2-xxiv-73: o voi, figli di un solo padre,

vol. XVII Pag.198 - Da RUBETA a RUBIADINGLICOSIDE (11 risultati)

5. che ha carattere scorbutico e atteggiamenti o modi scontrosi, villani o alteri,

e atteggiamenti o modi scontrosi, villani o alteri, sprezzanti; adirato, contrariato

rubesta e strepitosa. pascoli, 292: o fiumi, o delle rupi e dei

pascoli, 292: o fiumi, o delle rupi e dei ghiacciai / figli rubesti

« la vision dell'alighieri », o « ma la mitragliatrice non la lascio »

e protervo, come suol fare ogni dieci o venti minuti, quando è calmo.

perché vive sempre in secco fra rubi o spini per lo più. =

, a nodi articolati; foglie opposte o più raramente verticillate, semplici, intere

raramente verticillate, semplici, intere picciuolate o talora sessili; fiori a capolino o a

picciuolate o talora sessili; fiori a capolino o a grappolo; frutti svariatissimi. la

orina, l'ipecacuana, ecc., o utili per altri riuardi, come il