Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVI Pag.89 - Da RICHIAMATA a RICHIAMATO (33 risultati)

. ritrarre un arto accostandolo al corpo o riportandolo nella posizione naturale. -anche:

(come il bacino nel salto in alto o con l'asta). 28

domandando giustizia nei confronti di una persona o ragione di un danno subito (per

in costruzioni con il complemento di causa o di relazione introdotto dalla prep. di

1-2-154: non crediate..., o fratelli, che o il timor della

.., o fratelli, che o il timor della morte o un affetto troppo

, che o il timor della morte o un affetto troppo tenero alla sua vita

. rivolgersi a dio per impetrare giustizia o alla madonna per ottenere una grazia o

giustizia o alla madonna per ottenere una grazia o l'intercessione presso dio. ciacco

so ben s'odia il mio core o l'ami. -appellarsi al dio

. -appellarsi al dio d'amore o alla stessa persona amata per essere corrisposto

alla stessa persona amata per essere corrisposto o per avere sollievo dalla passione.

, anche, risentirsi per una situazione o in seguito a un atto o a un

una situazione o in seguito a un atto o a un comportamento che risulti sgradito,

un comportamento che risulti sgradito, riprovevole o offensivo; esprimere disappunto. s

. gioberti, n-i-89: se voi o altri mi persuadesse che l'illustre autore non

avesse in me vertute. -esprimere o contenere una protesta. stampa periodica milanese

italiani meglio che ai francesi, tedeschi o o inglesi. -ricollegarsi. vico

meglio che ai francesi, tedeschi o o inglesi. -ricollegarsi. vico,

: far riprendere coscienza della propria situazione o del luogo dove ci si trova,

si trova, dopo un periodo di obnubilamento o di distrazione. fracchia, 819

tramite un mezzo di comunicazione a distanza o un intermediario, a rientrare, a

, a far ritorno in un luogo o presso la persona che esprime la richiesta;

deve né può esser aspettato più che diece o dodici giorni. 2.

dal volo in discesa a quello orizzontale o di risalita, e a seconda della traiettoria

si ha una richiamata dolce, normale o brusca. = femm. sostant.

luogo in cui era stato inviato in esilio o per esercitare un incarico o per compiere

in esilio o per esercitare un incarico o per compiere una missione. - anche

nella quale si fermò intorno a quindici o venti giorni, partironsi da lui,

36. intr. presentare simiglianze o affinità con un termine assunto a paragone

affinità con un termine assunto a paragone o confronto; fare pensare a qualcosa;

la preda e tornassi alle galline o vero polli. poi, richiamato dalla

comune. -indotto da un richiamo o da un'attrazione a recarsi in un

vol. XVI Pag.90 - Da RICHIAMATORE a RICHIAMO (36 risultati)

: amici... sparivano, richiamati o di leva, uno ad uno.

subitamente tacersi e sedere: il presidente o l'assemblea poi decide se egli può

, attratto, sollecitato da un evento o da una situazione a un'azione, a

caccia, che fa uso di richiami sonori o imita il verso degli uccelli per attirarli

richiamazióne, sf. ant. espressione o manifestazione di protesta, dissenso, opposizione

manifestazione di protesta, dissenso, opposizione o contrarietà. marsilio da padova

: questa è l'università de'cittadini o. ddi quelli la parte più valliente che

: ch'è questo forte a. ffare o. ccosa impossibole, che tutte persone

d'alquno che cieco e vocolo di malizia o d'ingnoranza singulare discordante della comune sentenzia

sentenzia, per la richiamazióne de'quali o contraddizzione ne il comun profitto non dèe

vuole attirare l'attenzione di una persona o invitarla ad avvicinarsi, a intervenire,

dubbio ancora / se fos- ser rivi o se pur giunti al fine / più de'

appello rivolto alla persona amata affinché ritorni o corrisponda all'amore. pratesi, 5-386

ti voglio et amo. -gesto o espressione con cui si invita una persona

comportamento più regolato e consono alla norma o alla moralità o a compiere un'azione

e consono alla norma o alla moralità o a compiere un'azione. dante

, / e però poco vai freno o richiamo. dizionario politico, 476: il

. dizionario politico, 476: il richiamo o meglio rivocamento all'ordine è una specie

esercita sugli oratori che trasmodano nel dire o che turbano l'ordine, si dipartono dall'

convocazione ufficiale di un militare in congedo o in licenza perché presti nuovamente servizio nell'

licenza perché presti nuovamente servizio nell'esercito o ritorni in reparto (e si distingue

diplomatici) per esprimere una ferma protesta o per esercitare una pressione. -simbolo,

se alcuno de la decta arte sottoposto o vero non sottoposto richiamo averà posto dianzi

carducci, ii-18-89: né dette mai occasione o ragione a ri chiami per

. -lamento presso dio per ingiustizie o persecuzioni non frenate dalle leggi o per

ingiustizie o persecuzioni non frenate dalle leggi o per disgrazie naturali. bibbia volgar.

. bibbia volgar.. vili-168: o signore iddio, a te griderò e

lo più consistente in un uccello ingabbiato o impaniato che, opportunamente trattato o ammaestrato

ingabbiato o impaniato che, opportunamente trattato o ammaestrato, serve ad attrarre con il

, l'autunno al tardi s'ingaboiano otto o dieci ortolani maschi, e l'inverno

, e l'inverno si governano con conciatura o vero mondiglia e spelta, acciocché non

a nasconder le gabbie con i cantarelli o richiami. verga, 8-102: tutt'

piccioni domestici. -strumento meccanico a fiato o a mano usato come esca nella caccia

ri- produzione del verso di un uccello o di un altro animale su disco o

o di un altro animale su disco o nastro magnetico (ed è generalmente proibito

a catturare e a eliminare animali pericolosi o nocivi). -figur. allettamento dei

vol. XVI Pag.91 - Da RICHIAMORE a RICHIEDENTE (23 risultati)

in giro da un'agenzia di matrimoni o da qualche società di propaganda coniugale, un

richiamo come l'ornamento di certi uccelli o animali dal piumaggio e dalla pelliccia ricchi

regola. -sollecitazione naturale, ambientale o stagionale. vico, 4-i-811: ma

. comm. ed econ. richiamo dei o di decimi: ricniesta, da parte

sottoscritto azioni, di versamento (completo o parziale) della parte del valore delle

, che aveva girato i titoli stessi o li aveva consegnati a una banca perché

perché non metta i titoli all'incasso o comunque non levi il protesto e invece

6. edil. pietra o mattone da richiamo: elemento di un

da richiamo: elemento di un addentellato o immorsatura in muratura. 7. fis

muratura. 7. fis. atto o tendenza di una forza o di un

fis. atto o tendenza di una forza o di un meccanismo a riportare un corpo

di un meccanismo a riportare un corpo o un dispositivo in uno stato di equilibrio

equilibrio, in una posizione di partenza o precedentemente stabilita (ed è usato nelle

sforzo di richiamo). -forza o azione con cui un metallo attira a sé

scritto che rimanda a un'altra pagina o che, nelle bozze di stampa, serve

serve a segnalare a margine la parola o la lettera da correggere; annotazione,

integrazione, aggiunta. -anche: parola o sillaba posta al fondo della pagina che

cima a ciascuna pagina e de'richiami o parole poste al fine di ciascuna facciata

linguaggio degli stampatori era la parola o sillaba che, posta in pie di pagina

richiarisci). ant. spiegare nuovamente o a fondo; riesporre. fra

richiassare, intr. letter. produrre o fare nuovamente strepito, chiasso, rumore

. (plur. -chi). gomma o lattice bruno-giallastro parzialmente solubile in acqua

2. che formula una domanda orale o scritta per ottenere qualcosa; che presenta

vol. XVI Pag.92 - Da RICHIEDERE a RICHIEDERE (22 risultati)

mandare con insistenza e decisione o chiedere di nuovo un oggetto precedentemente

, do nato, rubato o fortemente desiderato. ovidio volgar.

-ricercare una merce, un prodotto raro o prezioso. g. villani, 12-97

. -domandare la restituzione di una città o di un territorio. c.

compenso, in prestito, in dono o in restituzione. -anche: rivendicare una

-per estens. domandare in restituzione o in consegna un prigioniero. bandello

i-487): egli [masinissa] due o tre notti, che furo a tanti

non sa con la virtù superarvi, o cittadini, richiede i suoi prigioni ed in

soldati. -domandare a una persona o a dio un aiuto, una grazia

alcuno ti richiedesse aiuto per uscire d'ordine o far cosa sia contra iddio o stato

ordine o far cosa sia contra iddio o stato suo, non lo udire. benvenuto

, 515: conoscendo io chiaramente, o gentilissima signora, che voi, piuttosto per

l'amore, l'amicizia, l'affetto o la pietà. -in partic.:

partic.: fare oggetto di interesse sentimentale o di desiderio sessuale. fiori di

luogo, far accorrere in proprio aiuto una o più persone. compagni, 1-7

-ricercare una persona per le qualità intellettuali o morali. g. gozzi, 5-57

-interpellare qualcuno per affidargli un incarico o per fargli svolgere una mansione. d

paura, se credono che ehi vivano o sieno morti e non possono già udire

che grata gli fusse. io voglio, o signore (disse creso), che

implorando, supplicare, pregare una persona o un governo o uno stato allo scopo

, pregare una persona o un governo o uno stato allo scopo di ottenerne aiuto,

, collaborazione, sia personale sia diplomatica o militare. faba 61: dua fiada

vol. XVI Pag.944 - Da RITIRARE a RITIRARE (4 risultati)

paura si ritirano i nervi delle mani o de'piedi, sì che le dita insieme

in partic. rispetto a un ostacolo o all'avversario in un duello. e

in ritirarsi tarda, / ma si raccoglie o si ristringe in guarda. giganti,

farsi da una parte rispetto a qualcosa o a qualcuno. manzoni, pr.

vol. XVI Pag.945 - Da RITIRARE a RITIRARE (13 risultati)

in luogo di quella che fusse stracca o che cominciasse a ritirarsi scambiarne un'altra

con sé. -allontanarsi da una o più persone, da una compagnia;

sciocchezze, ho rotto gli abiti a tre o quattro signore e ho dovuto ritirarmi precipitosamente

-per simil. allontanarsi da cibi o bevande sgradevoli (le labbra, anche

imperfettamente, gli aveva dato la scelta: o accontentarsi del diciotto, cioè della sufficienza

del diciotto, cioè della sufficienza minima; o ritirarsi e ripresentarsi a novembre, per

uomo tratto da alcuna falsa apparenza, o di vendetta o di piacer carnale,

da alcuna falsa apparenza, o di vendetta o di piacer carnale, si lascia incapestrare

-anche con riferimento all'effetto della risacca o della marea. magi, 77:

(in partic. per una villeggiatura o una vacanza) o definitivamente (in partic

per una villeggiatura o una vacanza) o definitivamente (in partic. alla cessazione

, in partic. in un eremo o in un convento, per dedicarsi alla

un oggetto così funesto. -dirigersi o attestarsi su posizioni retrostanti rispetto al luogo

vol. XVI Pag.946 - Da RITIRATA a RITIRATA (12 risultati)

ritirare fuori fatti, questioni: riproporli o rievocarli in una discussione. baldini,

0 tratti caratteriali: meditarli, manifestarli o presentarli di nuovo. bacchelli, 2-xix-341

il quale si interrompe lo scontro frontale o comunque il contatto con il nemico e

: 'ordine di ritirata': è l'ordine o la disposizione nella quale le navi di

nella quale le navi di un'armata o di una squadra si ritirano davanti a

si ritirano davanti a un nemico superiore o dopo un combattimento. dizionario

: 'ritirata': azione di un'armata o d'una squadra nel lasciare le acque nelle

bellissima l'opportunità di attaccare gli austriaci o disanimati o in ritirata. -sonare

opportunità di attaccare gli austriaci o disanimati o in ritirata. -sonare a ritirata

ardua; comportamento rinunciatario in una contesa o in una situazione difficoltosa. -in ritirata

ritirata. -indietreggiamento di un reparto o di una linea di soldati, ai

ministero. -il recedere da un comportamento o da un atteggiamento aggressivo. f

vol. XVI Pag.947 - Da RITIRATA a RITIRATO (23 risultati)

due soli, che non andavano mai, o di rado andavano a quel santo ministero

costretti, alloggio, luogo di ritirata o di unione, saranno condannati alla pena dei

5. termine ultimo di rientro in caserma o negli alloggiamenti dei soldati in libera uscita

più lecito ad alcun cabarettiero, vivandiero o altro venditore di vino e viveri di

viveri di tener aperte le loro botteghe o siano alloggiamenti, o dar da mangiare

le loro botteghe o siano alloggiamenti, o dar da mangiare a bevere alli soldati.

: 'ritirata dei franchi': ritorno a bordo o in caserma del personale che è sceso

ritirata, da un cesso all'altro, o in classe, nell'intervallo tra le

di fortificazione, a forma di semicerchio o triangolare, adibita a proteggere soldati e

subito dopo la prima linea di difesa o le mura. sozzint, 146:

restassero esclusi dall'entrar nella città. o. rientranza di una superficie; diminuzione

muro del secondo piano è considerabilmente risecato o sia in ritirata. memmo, 248

, che gl'inglesi chiamano 're- treat'o 'relay', nell'arte del muratore denota un

arte del muratore denota un piccolo recesso o diminuzione della grossezza d'un muro, terrapieno

d'un muro ne'suoi lati esterni o la contrazione de'suoi corsi superiori più che

assai grandi, si fanno usualmente due o tre 'ritirate'. i parapetti si fabbricano

in ritirata': dicesi dei cannoni puntati o rivolti in una qualsiasi delle direzioni a

si dispongono direttamente all'indietro della nave o nella santa barbara o nella gran camera

all'indietro della nave o nella santa barbara o nella gran camera o in quella del

nella santa barbara o nella gran camera o in quella del consiglio per far fuoco

. corsini, 9-85: più per allora o sasso o strale 7 ronzar non

, 9-85: più per allora o sasso o strale 7 ronzar non fu veduto

ant. lungo discorso solenne, pomposo o polemico; tirata. f

vol. XVI Pag.948 - Da RITIRATURA a RITIRATURA (18 risultati)

occupata nelle gravi incombenze del pubblico governo o ritirata in mezzo ai libri nel suo

ha scelto di ritirarsi in un convento o in un eremo, anche senza prendere gli

evita i contatti con un dato ambiente o categoria di persone; che si astiene da

astiene da un determinato tipo di attività o dalla vita attiva, dagli affari;

. condotto prevalentemente in un luogo appartato o in solitudine; privo di intense relazioni sociali

contra di me, ché quando tu, o sofia, m'hai veduto rapito dal

. che si è allontanato da un luogo o da una persona. -in partic.

: che è indietreggiato rispetto al nemico o, per estens., che ha abbandonato

senza capo, ciascuno da suo impeto o paura spinti o ritirati. quando antonio

, ciascuno da suo impeto o paura spinti o ritirati. quando antonio li vide piegati

ha abbandonato (per vecchiaia, malattia o altra ragione) la propria attività lavorativa,

) la propria attività lavorativa, professionale o impiegatizia; che si è messo o è

o impiegatizia; che si è messo o è stato messo a riposo, in

esame, a partecipare a una gara o a condurli a termine. -anche sostant

un piede enfiato, una mano livida, o gli nervi secchi d'una ritirata gamba

oggetto di un provvedimento di revoca, o di annullamento, o di sospensione (un

di revoca, o di annullamento, o di sospensione (un atto giuridico)

. classe ritirata: provvedimento di revoca o sospensione del certificato di classe; effetto

vol. XVI Pag.949 - Da RITIRATONE a RITIRO (26 risultati)

stamperia. stampa della carta volta, o sia della seconda faccia d'un foglio

di là, prendendo il nome di ritirèllo o 'scole tirate'. per correggerlo vi strisciamo

una località solitaria; il trattenervisi temporaneamente o anche per sempre, in partic.

vita mondana, per dedicarsi agli studi o alla meditazione, all'a- scesi (

pace. gramsci, 12-231: i 'ritiri'o 'esercizi spirituali chiusi'sono stati fondati

alla mia anticamera. 2. luogo o edificio in cui appartarsi, isolarsi,

isolarsi, rifugiarsi, godere di tranquillità o di sicurezza. l. f.

. sport. l'isolarsi di un atleta o di una squadra in un luogo tranquillo

, a una gara, a una partita o a una competizione particolarmente impegnativa. -

27: il perché di tanta fiducia o ostinazione equivale a un lungo viaggio tra

a sostenere un esame, una prova o a condurli a termine. 6.

e di ritiro; granchio a forchetta o portalanata. 7. il tirare

8. il prelevare, il farsi consegnare o riconsegnare quanto spetta, ciò che si

'il ritirare e il ritiro di carte'o 'lettere', o 'ricevute', in luogo di

il ritiro di carte'o 'lettere', o 'ricevute', in luogo di 'prendere,

di 'prendere, ricevere, farsi dare o consegnare'. a questo verbo e a questo

un luogo dove era stato depositato, o di mano a colui cui era stato consegnato

, di proprio personale militare, diplomatico o tecnico che si trovi sul territorio di

tipo di personale cui l'operazione si riferisce o delle ragioni per cui essa viene fatta

soggetto del richiamo siano truppe militari, o, invece, di una pressione o

o, invece, di una pressione o ritorsione politico-diplomatica, quando oggetto del richiamo

allo sviluppo economico del paese straniero, o addirittura di sospensione, rottura delle relazioni

di atti giuridici (di revoca, o annullamento, o sospensione, ecc.)

(di revoca, o annullamento, o sospensione, ecc.) con cui

si mira a provocare la cessazione (definitiva o temporanea) dell'efficacia di un precedente

pubblica, del documento portante l'atto o provvedimento oggetto del successivo atto che ne

vol. XVI Pag.950 - Da RITIRRINCO a RITMEGGIO (19 risultati)

-marin. ritiro di classe: revoca o sospensione del certificato di classe e cioè

di un altro argine che minaccia di rompersi o per circondare la bocca di un fontanazzo

. -per estens. adattare movimenti o parole a un dato ritmo; regolare

una musica riproducendolo con battute delle mani o dei piedi o con i movimenti del corpo

con battute delle mani o dei piedi o con i movimenti del corpo nella danza

. 3. accompagnare una danza o una marcia conferendo il ritmo (una

certezza / del grande destino, / o poesia di sterco e di fiori, /

vita, / presenza di dio, / o morta e rinata / cittadina del mondo

-figur. interrompere una continuità temporale o spaziale in modo regolare. borgese,

quale e sul quale la musica, o accompagnata o spinta, cacciata o trascinata

e sul quale la musica, o accompagnata o spinta, cacciata o trascinata, doveva

, o accompagnata o spinta, cacciata o trascinata, doveva tirare innanzi o di riffe

cacciata o trascinata, doveva tirare innanzi o di riffe o di raffe.

trascinata, doveva tirare innanzi o di riffe o di raffe. -sm.

recuperata al melodico. 2. pronunciato o recitato in modo da pome in rilievo

abbia numeri regolati, potrà farsi ritmato, o ritmico, ma non mai metrico.

l'espressione poetica stessa, l'intuizione o ritmatone dell'universo, come il pensiero

'ritméggio': maniera di procedere del ritmo o se fosse lecito coniare un nuovo vocabolo il

tuono serio e ritmeggiato e parte col ritmo o tempo trocaici e parte coi poetici.

vol. XVI Pag.951 - Da RITMEMA a RITMICO (21 risultati)

'sostantivale': la qualificazione ai sostantivi (o 'preposizioni relative') doveva essere senza ornamenti

. 2. con pronuncia scandita o anche ripetendo ossessivamente. pascarella, 2-333

ossessivamente. pascarella, 2-333: tutti o quasi si levano in piedi e tenendosi

, la musica per strumenti a tastiera o a corda (detti strumenti ritmici)

a quella per strumenti a fiato (o organica) e a quella vocale (o

o organica) e a quella vocale (o armonica). ottimo, i-63:

istrumenti da fiato e da mano: o volete dire organici e ritmici, come

come una successione ordinata di singoli suoni o rumori regolarmente intervallati; caratterizzato da un

che si basa sull'alternanza di sillabe toniche o atone; accentuativo (un tipo di

(e si differenzia da quella metrica o quantitativa, come la poesia greca e romana

e romana, che dipende dalla brevità o lunghezza di vocali e sillabe).

rilievo il ritmo accentuativo di un verso o di una poesia oppure l'accento tonico di

e quei che da ^ soldati in lode o in biasimo degl'imperadori si componeano

di frase; caratterizzato da clausole metriche o ritmiche. salvini, 6-121: sembra

abbia numeri regolati, potrà farsi ritmato, o ritmico, ma non mai metrico.

tutti gli altri, le quali comunemente sono o sei o otto; talvolta senza la

altri, le quali comunemente sono o sei o otto; talvolta senza la rima.

e, in partic. di una poesia o di un verso; che riguarda la

del poliziano sogliono perdonar volentieri qualche ineguaglianza o durezza e qualche irregolarità e un po'd'

muse. 4. che viene compiuto o si verifica secondo un dato ritmo;

manifesta come successione ordinata di singoli movimenti o fasi (un'azione, un moto

vol. XVI Pag.952 - Da RITMITICAMENTE a RITMO (23 risultati)

l'ordine de'tempi de'versi, o metri, si chiamò metrica; e quella

tempi dell'armonia si appellò armonica, o 'crusis', o crustica, dal percuotere o

si appellò armonica, o 'crusis', o crustica, dal percuotere o con dita,

o 'crusis', o crustica, dal percuotere o con dita, o con plettro,

crustica, dal percuotere o con dita, o con plettro, gli istormenti armoniosi.

dato arco di tempo a intervalli più o meno regolari. = voce dotta,

la incensa ara cusì rithmiticamente dicendo: o foco sancto di odore, sgiela il ghiaccio

traduzione di tale relazione in una forma o in un brano musicale.

e in questi ha luogo il ritmo o numero o armonia. g. b.

questi ha luogo il ritmo o numero o armonia. g. b. martini,

medesimo tempo che uno fa una continenza o passaggio, l'altro può sminuire con

2. composizione di musica popolare o leggera nella quale la cadenza ritmica prevale

rumore che si ripete a intervalli regolari o, anche, variando secondo una precisa

, una determinata composizione di due tre o più piedi, secondo certa ragione di

di un piede metrico in cui una o più sillabe brevi precedono la sillaba lunga

alla messa ed al canto festevole dell'inno o ritimo per ringraziamento a dio. s

in concorrenza con modi accentuativi, più o meno regolari, di ambito romanzo;

orno dèe respondere a lo ditto sonetto, o sia altro ritimo per rime consonante a

consonante a le rime de lo soneto, o sia de lo ritimo a luy mandado

ciascuno canto si divide nelli suoi ritimi o vero ternari, e li ritimi o vero

ritimi o vero ternari, e li ritimi o vero ternari si dividono in versi.

. 8. andamento del verso o del testo poetico secondo la cadenza degli

ritmo son tutto. pascoli, 1247: o dedalei poemi onde il sonoro / ritmo

vol. XVI Pag.953 - Da RITMO a RITMO (21 risultati)

(ufficile come quella di un jiménez o di un lorca. 9. andamento

lorca. 9. andamento della frase o del periodo, costruiti su una più

del periodo, costruiti su una più o meno regolare cadenza di accento e sulle

in modo che secondo che in un luogo o in un altro si troveranno, vario

-cadenza tipica dello stile di un autore o, anche, di un dato livello

preso, che l'ordine dei tempi o volete dei moti locali, che 1

michelstaedter, 375: che mi giova, o natura luminosa, / l'armonia del

, prevedibile e riproducibile, di funzioni o di caratteristiche strutturali di un organismo vivente

ritmo biologico). -ritmo esterno o nictemerale: determinato dalla successione di fenomeni

per de'cambiamenti nell'attività de'nostri organi o nel ritmo delle funzioni. onofri,

ritmo di stagioni / e di lavori, o al ciclo regolato / della vita o

o al ciclo regolato / della vita o alla scialba tradizione. -intensità di

in un'azione, in un'attività, o di tensione e di rilassamento nei movimenti

accade in un periodo di tempo considerato o con cui le parti o i volumi

di tempo considerato o con cui le parti o i volumi di umopera sono pubblicati.

ritmo dei volumi a seconda del successo o delrinsuccesso. -intensità della produzione industriale

organizzazione della vita quotidiana; successione più o meno incalzante di adempimenti e di incombenze

17. velocità con cui vicende o battute si susseguono nell'azione scenica,

, nello sviluppo narrativo; concatenazione più o meno serrata di scene e di episodi

attraverso la durata abnorme di una inquadratura o di un ritmo di montaggio, fino

il movimento interiore secondo cui si attuano o si scandiscono i sentimenti, i moti dell'

vol. XVI Pag.954 - Da RITMOGRAFIA a RITO (11 risultati)

di un tutto estetico colle sue parti o con una sola, oppure di una

21. geol. alternanza ripetuta di due o più tipi litologici secondo una successione fissa

, rialzandosi a ritmo da una parte o dall'altra. -dando un'intonazione

peia'(metrica, armonica e orchestrica o ritmica) sarà da vedere ciascheduna,

= comp. da ritm [ic] o e melodico (v.).

fanno tutto, compreso vestirsi da torero o da apache di montmartre, parlare in

= comp. da ritm [ic \ o e sinfonico (v.).

una macchia di sangue rappreso e due o tre penne di gallina fanno supporre un

/ gli par, miglior che 'l nettare o la manna; / e, riprendendo

, ciascuna delle cerimonie comandate, riconosciute o ammesse dall'autorità ecclesiastica, con le

ambrosiano, antiocheno, armeno, bizantino o greco, mozarabico, ecc. -per

vol. XVI Pag.955 - Da RITO a RITO (19 risultati)

quando si tratta d'esequie o d'altre funzioni che si facciano nelle

nelle chiese de'regolari, il proprio prelato o superiore regolare precede tutti. fagiuoli,

una chiesa del rito anglicano. due o tre preti propongono de'salmi da cantare

; addio! carducci, iii-3-245: o de'cognati e de i dispersi miti /

sia semidoppio; la seconda al feriale o semplice; r altra alli due cantici evangelici

. chiarini, 241: anch'essa, o morti tìgli, anch'essa viene /

e delle credenze non li diradi e consumi o non tolga loro ogni efficace significazione.

dalla torre dei porti, senza scomparizione o ecclissi. -celebrazione poetica.

.. al vago rito / vieni, o canova, e agl'inni.

di rito scozzese. -cerimonia propiziatoria o di scongiuro. bruno, 3-813:

. 5. azione individuale o collettiva che si compie con modalità tradizionalmente

tutti. -sequenza codificata di movimenti o di manovre in uso presso un esercito

. comportamento formalizzato secondo una precisa etichetta o, anche, secondo le convenzioni di

secondo le convenzioni di una cerchia sociale o, anche, regolato dalle norme che

mondano richiesto dall'appartenenza a un gruppo o a una classe sociale. dorfles,

in larga misura prefissate dall'uso comune o, anche, che, in determinati

solennità. algarotti, 1-ix-284: o ninfe della senna, o già mie dive

, 1-ix-284: o ninfe della senna, o già mie dive, / con pace

lingua, sì d'eloquenza splendida o sì di vocaboli eccellenti facunda, sarebbe quella

vol. XVI Pag.956 - Da RITOCCAMENTO a RITOCCARE (15 risultati)

si batte nel discendere dal tavolato, o di posta o veramente dopo il primo balzo

discendere dal tavolato, o di posta o veramente dopo il primo balzo.

. procedura giudiziaria; insieme di prescrizioni o di modalità regolanti l'ordinato svolgimento di

, forma di rito). -richiesto o regolato dal cerimoniale religioso. misasi,

ritoccare, il rifinire un'opera letteraria o artistica. -in senso concreto: il

ritócco). toccare di nuovo o ripetutamente; fregare. -anche assol.

dalla quale si è stati precedentemente toccati o un'altra diversa (anche come segno

in alcuna maniera. -fischiare nuovamente o a propria volta. g. gozzi

. x. colpire di nuovo o ripetutamente con un'arma. - anche

non lenta. -schiaffeggiare di nuovo o un'altra persona. g. gozzi

vivo e presente nella mente a sé o a altri un dolore passato, ricordandolo

a altri un dolore passato, ricordandolo o facendolo ricordare. pasqualigo, 1-9:

pari, a petto d'uomo (o come pur dicono, a mezz'aria)

di valore e della argenteria per me o per altri. nievo, 484: oh

più in modo succinto, nel discorso o in un testo scritto, un tema

vol. XVI Pag.957 - Da RITOCCARE a RITOCCARE (19 risultati)

8. interpellare di nuovo o ripetutamente una persona intorno a un argomento

9. rifinire un'opera artistica (propria o altrui), correggendone eventuali disarmonie e

correggendone eventuali disarmonie e difetti, variandone o perfezionandone i dettagli. -anche: adattare

adattare un'opera a un nuovo disegno creativo o alla mutata sensibilità culturale dell'epoca (

giorgio, che ha di quella mano o aria che io voglia dire fiamminga di maestro

già essiccato, per dare maggior vivezza o rilievo alle figure (e le parti compiute

calcina, dando nuovo colore e facendo tratti o punteggiando, ecc.; per dar

, ecc.; per dar più vivezza o rilievo alle figure. -ritoccare

alla struttura fisica di chi lo indossa o all'occasione per cui deve essere approntato.

una fotografia, intervenendo sull'immagine positiva o negativa per correggere gli errori tecnici o

o negativa per correggere gli errori tecnici o i difetti del materiale impiegato.

io. rivedere un'opera letteraria propria o, più raramente, altrui, per

venisse a spiccare il particolare carattere, o per meglio dire il gusto nazionale dell'una

l''exequatur'. non pensare a questo o quel verso che può aver guadagnato o

o quel verso che può aver guadagnato o perduto. i ritocchi hanno giovato all'

significato di un vocabolo attraverso l'aggiunta o il cambio di un suffisso. b

. 12. sottolineare, correggere o abbellire un dettaglio del viso con prodotti

quando patiscono gl'ingiusti oltraggi dell'uomo o della fortuna. 13. aumentare

v.]: ritoccare il grano, o simili, in significato neutro, vale

vol. XVI Pag.958 - Da RITOCCATA a RITOCCO (27 risultati)

. toccare nuovamente a qualcuno per dovere o per diritto (un compito, una carica

, verificare di nuovo per esperienza diretta o in base a prove concrete ed evidenti

questione; farvi ripetutamente ritorno nel discorso o in uno scritto. zeno, iv-174

di sfuggita l'attenzione su una questione o un argomento. machiavelli, i-iii-822:

ritocco, rifinitura di un'opera artistica o letteraria. tommaseo [s.

si mettono rapidamente in ordine i capelli o si rassettano gli abiti; ravviata.

già affrontati in circostanze e in opere diverse o in altri passi dello stesso discorso o

o in altri passi dello stesso discorso o della stessa opera. r.

ha subito ritocchi per mano dell'autore o di altri artisti (una pittura,

era stampata sopra l'autografo, o non foss'altro sopra un esemplare dettato dalla

chefoucauld fatta già dal valeriani e tutta ritoccata o rifatta dau'ambrosoli. 3.

4. toccato nel proprio orgoglio o nella propria dignità; offeso.

3. addetto a ritoccare con l'anilina o l'inchiostro di china gli originali delle

china gli originali delle stampe per eliminare o sfumare dettagli o, anche, a modificare

delle stampe per eliminare o sfumare dettagli o, anche, a modificare per mezzo

i difetti di colorazione di un tessuto o, anche, a ritoccare con un'apposita

sm. leggera variazione dello stile o dei contenuti di uno scritto. pavese

volto a rifinire un'opera (propria o altrui) già compiuta nelle sue linee

, per correggerne eventuali disarmonie e difetti o variarne o sottolinearne i particolari. -anche

correggerne eventuali disarmonie e difetti o variarne o sottolinearne i particolari. -anche, in

fresco sicché non apparisca il ritocco, o vogliam dire la magagna. lanzi,

che non sieno tagli di notizie bibliografiche o aggiunte di citazioni e ritocchi di stile

la sceneggiatura, non più di due o tre ritocchi di poca importanza, sui

5. il sottolineare, correggere o abbellire un dettaglio del volto attraverso l'

, 3-155: il nostro volto può piacere o no, e far nascere il desiderio

il desiderio di onesti ritocchi, di più o meno ingenui imbellettamenti e artifici congeneri.

-intervento atto a modificare l'aspetto esteriore o l'abbigliamento di una persona. e

vol. XVI Pag.959 - Da RITOCCO a RITOGLIERE (22 risultati)

14: già so che per calzar coturno o socco, / hai per lung'uso

manuale che si esegue sul negativo fotografico o sulla stampa di una fotografia, specialmente

, specialmente per correggere gli errori tecnici o i difetti del materiale impiegato.

9. operazione eseguita mediante pennello o aerografo su un originale per perfezionarlo in

. l'aumentare il prezzo di una merce o la tariffa di un servizio (spesso

. 11. ant. breve o ulteriore cenno. siri, v-2-749:

che ha subito ritocchi per mano dell'autore o di un altro artista (una pittura

volte ritocca, eziandio se aa olimpo o da marsia, i miglior sonatori del

, tr. portar via, togliere o togliere nuovamente a qualcuno con la forza

partic. con riferimento a conquiste militari o territoriali). storie de troia

eresia ritolse io canto. -sottrarre o sottrarre nuovamente un potere, un'autorità

un'autorità, il primato in un settore o in una disciplina, ecc.

il primato al barbaro. -impedire o vietare a una persona l'uso di

la restituzione di ciò che ha rubato o di cui si è indebitamente appropriato.

usure. -farsi restituire un oggetto consegnato o lasciato in deposito. mazzini,

14-262: gioberti ha dato son or cinque o sei mesi un suo manoscritto sul 'soprannaturalismo

ritirare, riprendersi indietro un bene concesso o donato (da sé o da altri)

bene concesso o donato (da sé o da altri), un'immunità, un

ritorre a molti le rendite da leone o donate o vendute. cesarotti, 1-xxvi-238:

molti le rendite da leone o donate o vendute. cesarotti, 1-xxvi-238: a lui

figur., con riferimento a doti fisiche o spirituali. lancellotti, 4-81: se

-con riferimento all'azione del tempo o della fortuna sulla vita degli uomini.

vol. XVI Pag.960 - Da RITOGLIMENTO a RITONE (7 risultati)

malattia, di disagio, di incertezza o, anche, con partic. riferimento a

-sollevare qualcuno da un compito meschino o sgradevole. brusoni, 118:

la propria moglie dopo averla precedentemente ripudiata o dopo che questa, per la momentanea

sotto il tetto coniugale dopo un abbandono o un tradimento. boccaccio, dee.

illecitamente) a chi appartiene per diritto o se ne è precedentemente impossessato (un

; tutti i diritti dell'uomo menomati o ritolti; tutte le magnanime volontà impedite

ritolti; tutte le magnanime volontà impedite o deviate dal vero. 5.

vol. XVI Pag.961 - Da RITONFARE a RITORCERE (11 risultati)

. dice al bifolco: « cosa semini o demonio? » « canapa ».

se stesso un oggetto di forma allungata o un filo, avvolgerlo ripetutamente; attorcigliarlo

, a cui gli uomini ungono i volanti o arroventano i forni o ritorcono le leve

ungono i volanti o arroventano i forni o ritorcono le leve grasse. -far prillare

con riferimento all'assillo di pensieri spiacevoli o dolorosi. arpino,

benedico il foco e la saetta, / o dio cupido, col qual m'hai

volgere il capo da un'altra parte o all'indietro; rifiutarsi di guardare.

il ragionamento alla considerazione di un oggetto o di un concetto di- straendolo da altri

un sillogismo per derivarne una conclusione diversa o opposta. marsilio da padova volgar.

macchie solari] essere... o contigue o per distanza a noi insensibile separate

] essere... o contigue o per distanza a noi insensibile separate dalla

vol. XVI Pag.962 - Da RITORCIBILE a RITORCITURA (17 risultati)

responsabilità di eventi infausti a forze soprannaturali o che trascendono la possibilità del controllo umano

del popolo. -rilanciare un'accusa o un motto di spirito contro chi per

suoi detti senza punture che nel ricevere o nel ritorcere graziosamente gli altrui. g

le quali date sopra la negazione o sono legittime o possono legittimamente esser ritorte.

sopra la negazione o sono legittime o possono legittimamente esser ritorte. giuseppe di

spargimento di sangue poteva dileguar meglio raffronto o ritorcerlo. -ribattere in giudizio le

quella parte di compagnia che ha pareggiato o in tutto o in gran parte il suo

compagnia che ha pareggiato o in tutto o in gran parte il suo debito ritorca

11. rivolgere a propria volta una richiesta o una preghiera che si è ricevuta a

(una mentita), in pena o dolore per chi lo prova (un sentimento

e l'armi di mano a minerva / o che de armar tritonia si rafforza.

. saraceni, ii-444: fosse inavvertenza o troppo ardore dei combattenti...

ardore dei combattenti..., o la malagevolezza delle scimitarre, per la

. riflessione di un raggio luminoso. o. rucellai, 2-2-3-89: gli oggetti esteriori

temi deltinizio al termine di una clausola o di un periodo. p. segni

. 000 pezze di tela di cotone o di lino all'anno. 3.

3. reparto di uno stabilimento di filatura o, anche, stabilimento a sé stante

vol. XVI Pag.963 - Da RITORICO a RITORNARE (16 risultati)

smarrimento e l'arresto di chi poco cauto o troppo ardito s'accozza per entro loro

casa dopo una fuga, un abbandono o, anche, dopo una lunga assenza.

-ritorno di un animale alla tana o alla stalla. crescenzi volgar.,

dell'immagine nella prossima parte dello spazio o dell'aria che s'aggiugne allo specchio

si comperino gli alveari, la qual cosa o il ragguardamento, ovvero la grandezza del

ragguardamento, ovvero la grandezza del mormorio o la moltitudine di quelle [api]

intrecciate, quelle immobilità attraversate da tremiti o rotte da partenze improvvise, parevano dapprincipio

di grado in grado siano per conducimento o retto o ritornante, cioè o dal

in grado siano per conducimento o retto o ritornante, cioè o dal grave all'

per conducimento o retto o ritornante, cioè o dal grave all'acuto o grave,

, cioè o dal grave all'acuto o grave, può esser di tre suoni e

di partenza dopo aver compiuto un viaggio o, anche, svolto ununcombenza altrove; far

; far ritorno nel luogo di origine o di dimora abituale, anche per rimanerci

un luogo che è meta abituale (o che tale è stato un tempo);

che si è lasciata in un luogo o dalla quale ci si è discostati soltanto di

figliuoli ricchi. dante, liii-84: o montanina mia canzon, tu vai: /

vol. XVI Pag.964 - Da RITORNARE a RITORNARE (15 risultati)

coricare (nelle espressioni ritornare a letto o giù). sercambi, 2-ii-101:

-rimpatriare dopo aver svolto un incarico ufficiale o un'ambasceria o dopo una guerra, vittorioso

svolto un incarico ufficiale o un'ambasceria o dopo una guerra, vittorioso o salvo

ambasceria o dopo una guerra, vittorioso o salvo. g. cappello,

dovete ritornar dalla guerra, se non o morti o vittoriosi. g. b.

dalla guerra, se non o morti o vittoriosi. g. b. adriani,

fuorusciti la speranza di ritornar nella >atria o in istato. buonafede, 2-iv-67: benché

l'habitat naturale; dirigersi al nido o alla tana dopo essere stato a caccia

padova. -riportare lo sguardo su qualcuno o su qualcosa. dante, par.

grande lamento vivano dicendo: / « o maria madre, e come non moriamo

via non ritorna, / né tarda o posa mai. tommaseo [s. v

subito si ritornò; non avendo ardire o piuttosto ordine d'andare innanzi. giacomo soranzo

. dante, inf, 15-33: o figliuol mio, non ti dispiaccia / se

per li quali non passa il lume o la luce, ma percuotendo in essi ritorna

di nuovo in questo mondo dall'aldilà o, anche, dopo aver compiuto un'esperienza

vol. XVI Pag.965 - Da RITORNARE a RITORNARE (15 risultati)

fine che egli vincitore de la morte o dello inferno scendesse a spogliare lo riame

rientrare nella chiesa, abbandonando posizioni scismatiche o eretiche; restituirsi all'obbedienza di un'

; restituirsi all'obbedienza di un'autorità o di un sovrano; aderire nuovamente a

lettere in cui vi scriveva come, o con intenzion magnanima o con mente cristiana,

scriveva come, o con intenzion magnanima o con mente cristiana, ritornava a ubbidire

e 'l perfido germano. -convertirsi o riconvertirsi alla fede cristiana. boccaccio,

l'uom virtuoso sia com'un corpo cubico o ver quadrato, percoché...

si voglia che sia agitato, mosso o rivolto, sempre da se stesso ritorna

attenzione del pubblico (un'opera dimenticata o andata perduta). tassoni, xvi-850

dottrina di questo filosofo singulare, due o tre volte perduti, sempre sieno ritornati

ama che le materie che trattano vadino o ritornino alla conversazione, nel compiacere alla

amor proprio. 8. accingersi nuovamente o rimettersi a fare qualcosa; ricominciare a

a produrre un effetto, a presentarsi o a essere in un certo modo.

seguire, nella narrazione, un personaggio o una vicenda momentaneamente tralasciati; trattare di

esposto, a partire da un dato punto o, anche, dal principio dell'esposizione

vol. XVI Pag.966 - Da RITORNARE a RITORNARE (18 risultati)

nel pensiero. ammirato, i-199: o sempre amaro, o lacrimoso giorno,

ammirato, i-199: o sempre amaro, o lacrimoso giorno, /...

morir sempre. leopardi, 22-79: o speranze, speranze; ameni inganni /

una disposizione mentale; riprendere il comportamento o l'atteggiamento abituale. giacomo

26-25: non gire più fugenno, o dulcissimo frate! / ché tanto t'

te di alegrare. idem, 10-7: o dolcissimo segnore, prego che si paziente

artire, / voria morire / o ritornare a la sua benenanza. /

chi verrà pietà del mio stentare? / o cruda morte, o lacrime vivace

mio stentare? / o cruda morte, o lacrime vivace, / a voi

finalmente, per fini particolari d'utile o di piaceri, dissoluti con tutti e,

giorno altri richiede / costumi e vita, o davio io ti domando, / e

caminer, 159: il mio garbatissimo sposo o rimbambisce o invecchia innanzi tempo..

: il mio garbatissimo sposo o rimbambisce o invecchia innanzi tempo... egli ntorna

. 12. riacquistare una condizione o una caratteristica fisica perduta. -anche:

perduta. -anche: mutarsi per magia o per intervento miracoloso, riassumendo le sembianze

per intervento miracoloso, riassumendo le sembianze o la natura che si erano abbandonate.

di un tempo per forza dell'immaginazione o per suggestione del ricordo. gozzano,

-manifestarsi nuovamente (un sintomo morboso o doloroso, un attacco febbrile).

vol. XVI Pag.967 - Da RITORNARE a RITORNARE (15 risultati)

. commedia di aristipbia, 24: o flogio, se tu avessi visto come la

guaglianza della medesima grazia, la quale poteva o per divina beneficenza o per proprio merito

la quale poteva o per divina beneficenza o per proprio merito esser in ciascun beato

egualità che si dèe conservar nelle commutazioni o parendo lor che sia rotta, per

il caso, non s'intendono ritornare o resuscitare, ma più tosto risvegliarsi come da

-ricorrere più volte in uno stesso testo o nell'opera di uno stesso autore (

che ovunque la luna, la nebbia o il tuono ritornano in una similitudine,

or ritornasse. chiabrera, 1-i-123: o clio, s'ami cessar che altri despieghi

de rossi, xxii-813: ritorni, o nice, al volto / il seren,

sorte, / che legno non potea giovarli o cina / a fargli ritornar barba né

tornio piccolo e quivi le brunisci o vuoi con un dente o vuoi con

quivi le brunisci o vuoi con un dente o vuoi con un brunitoio di cristallo o

o vuoi con un brunitoio di cristallo o di calcidonio, e bruniscile in modo

di radicalmente opposto (una situazione materiale o spirituale); sortire un esito inaspettatamente

poi c'ha sofferto il fuoco sei o sette volte, se più viene tornato ad

vol. XVI Pag.968 - Da RITORNARE a RITORNARE (19 risultati)

di qualcuno; ricadere (un bene o un feudo) in possesso o nella disponibilità

un bene o un feudo) in possesso o nella disponibilità di chi l'ha elargito

i-36: se tu sei debitore del comune o di cose incerte, dàllo a'poveri

leali vassalli. 19. risultare o mettersi in un determinato modo per taluno

modo per taluno; condurre a un risultato o volgersi a un effetto contrario alle aspettative

volgersi a un effetto contrario alle aspettative o alle premesse o alla situazione esistente.

effetto contrario alle aspettative o alle premesse o alla situazione esistente. anonimo, i-525

non è sì gran guerra, sdegni o coruze che in su le piume non retomeno

(anche nella locuz. ritornare in danno o in, nel o sul capo di

. ritornare in danno o in, nel o sul capo di qualcuno).

cosa. ovidio volgar., 6-420: o fineo, perché cavi tu egli occhi

del detto comune divellesse alcuno termino, o vero che diterminasse o vero levasse termino

alcuno termino, o vero che diterminasse o vero levasse termino d'alcuna terra altrui,

fusse provato con uno testimone di verità o vero con due di fama.

ritomarò meco. -riaccompagnare a casa o in un luogo; ricondurre al lavoro

nell'ordine in cui era stato trovato o da cui era stato spostato; rimettere

bisogna di nuovo ritornarla al fuoco due o tre volte, per ristregnerla e per

un recipiente; travasare; riversare due o più volte un liquido su un oggetto

. govoni, 439: ecco, o notte, i tuoi doni: / te

vol. XVI Pag.969 - Da RITORNARE a RITORNARE (17 risultati)

. 25. ristabilire qualcuno (o anche una comunità) in una condizione

una comunità) in una condizione fisica o spirituale perduta, o in un sentimento

in una condizione fisica o spirituale perduta, o in un sentimento precedentemente nutrito; rimettere

anche con riferimento all'opera della magia o a un intervento divino, miracoloso).

.: indurre di nuovo una convinzione o determinazione. boccaccio, dee.,

può stemperare una lira lentando le chiavi o stracciando le corde: ma ritornarla alle

esser primo! -ridurre in polvere o in nulla. catzelu [guevara]

, accioché non pigliassero speranza i senatori o qualsivoglia altro di sottentrare nell'imperio e

prete. -far riprendere le forze o la salute (nell'espressione ritornare in

salute (nell'espressione ritornare in salute o in vita). a. briganti

, 2-52: ora a voi sta, o il lasciarla miseramente morire o il ritornarla

sta, o il lasciarla miseramente morire o il ritornarla felicemente in vita. de

ritornarono in vita. -rifondare un'istituzione o riportarla in auge. sanudo, xxiii-562

-ristabilire uno stato d'animo di sollievo o di calma (una notizia).

nuovamente una persona a un cammino spirituale o a un proposito, distogliendola da altri

proposito, distogliendola da altri ritenuti peccaminosi o dannosi; ricondurre a dio; richiamare

. 31. mutare un sentimento o uno stato d'animo nel suo opposto

vol. XVI Pag.970 - Da RITORNATA a RITORNATA (20 risultati)

riportare qualcuno col pensiero a un luogo o un tempo frequentato o conosciuto, o al

a un luogo o un tempo frequentato o conosciuto, o al ricordo di una

o un tempo frequentato o conosciuto, o al ricordo di una sventura; ricondurre

. 34. ricondurre il lettore o l'ascoltatore a un argomento. a

.]: 'ci ritorna': a tale o tale consuetudine o atto, o

: a tale o tale consuetudine o atto, o anche detto. sovente in

o tale consuetudine o atto, o anche detto. sovente in senso non buono

segnatamente se dicasi a modo di divieto o intimazione minacciosa: bada, se ci

, se ci ritorni! (a fare o dire a cotesta maniera). non

.]: ritornarci sopra, col pensiero o colla parola. ell'è cosa finita

galla: trarsi da una situazione difficile o pericolosa; rimettersi economicamente in sesto.

.]: trattandosi non solo di conti o di giuoco, ma d'utile in

danno, che s'awicendino tra due o più persone. si ritorna in pari.

un luogo dopo un viaggio, un allontanamento o un periodo di soggiorno in un'altra

volta ch'el consolo volesse andar in alexandria o in altro loco, lasando uno in

3. ripresa di possesso di un trono o di una signoria o anche del potere

di un trono o di una signoria o anche del potere politico o di una carica

una signoria o anche del potere politico o di una carica esercitata in un luogo

in un luogo dopo un periodo di esilio o di allontanamento; restaurazione. p

, come sono le tirate degli ditirambi o veramente npiegata, come le ritornate degli

vol. XVI Pag.971 - Da RITORNATO a RITORNELLO (9 risultati)

viaggio di ritorno; quando qualcuno ritornerà o sarà ritornato. cavalca, 19-211:

casa patema, abbandonando il domicilio coniugale o essendone scacciata (una sposa).

. come reduce da una spedizione militare o in quanto riammesso in patria dopo l'

ritornello. bocchelli, i-376: o continuava a cantare la stessa frase ritomellando

finché la rappresentazione si doveva fermare, o sbagliava le entrate e mandava tutto a catafascio

terzine, segue un distico a rima baciata o, anche, un quindicesimo verso che

sm. metr. gruppo di due o più versi, legati da rima o da

due o più versi, legati da rima o da assonanza, che si ripete immutato

si facesse d'uno intiero periodo del canto o di parte di esso, cosicché nel

vol. XVI Pag.972 - Da RITORNEVOLE a RITORNO (15 risultati)

lo più cantato, di tono scherzoso o ingiurioso. faldella, i-4-204: si

loro estro crudele. -suono o sequenza di suoni che si ripete sempre

sempre uguale a intervalli di tempo più o meno regolari. serao, i-598:

4. ripetizione di un atto o di una richiesta. fagiuoli, v-160

addietro: nel corso di un ragionamento o di un discorso, ritornare a trattare

a ritornelli-, ripetendo a intervalli più o meno regolari, lo stesso verso.

quale ci si è allontanati per scelta o per costrizione per un periodo di tempo

costrizione per un periodo di tempo più o meno lungo. -in partic.: il

il suo ritorno / non l'impedisca o altra ria sciagura. epicuro, 81:

2-2-54: altri, per essere stati parenti o amici di qualche sbandito dal tiranno,

tassoni, 297: tomo, lasso, o non tomo? / s'io non

fenomeno naturale; il sorgere del sole o di un astro; il ripresentarsi di

, di una determinata situazione, condizione o atto. sacchi, 2-12-44: provisi

sola vista comprendere se i ballerini procedano o no a tempo. egli non potrà in

sebbene non escluda l'opera della libertà o l'eccezione della contingenza. papmi,

vol. XVI Pag.973 - Da RITORNO a RITORNO (25 risultati)

sono dei 'ritorni'o della copie. gozzano, ii-161:

memorie. -recrudescenza di una malattia o di un'epidemia. sbarbaro, £-94

di temi, espressioni, strutture metriche o ritmiche a distanze press'a poco regolari

lavoro ricco di numerosi collegamenti interni, o richiami, o ritorni melodici che dir si

numerosi collegamenti interni, o richiami, o ritorni melodici che dir si voglia.

il manifestarsi in persone anziane di comportamenti o atteggiamenti propri dell'età puerile, improntati

ha ricevuto m dono e dei suoi eredi o di un territorio a chi prima lo

con condizione che, se il donatario o i di lui discendenti premorissero al donatore

informazioni su di me. -avviso o ricevuta di ritorno: v. ricevuta,

9. il ritornare a una condizione fisica o morale o sociale perduta o, anche

il ritornare a una condizione fisica o morale o sociale perduta o, anche, a

condizione fisica o morale o sociale perduta o, anche, a una condotta di vita

bisogna concedermi questi ritorni alla contemplazione serena o quasi idolatrica delle pure forme estetiche della

fasce di personale impiegato nel settore commerciale o imprenditoriale (talvolta connesso a una situazione

talvolta connesso a una situazione di ristagno o di regressione economica). gramsci,

tempi nostri deridono il 'ritorno a mime'o il 'ritorno a kant', consigliano poi

, consigliano poi il 'ritorno a schelling'o il 'ritorno a hegel'. c. carrà

non è possibile ritornare alla condizione iniziale o manifestare ripensamenti e incertezze. la

banca incaricata dal possessore di una cambiale o d'una ricevuta bancaria di metterla all'

ritorno, certificato da un pubblico mediatore o, in difetto, dai due negozianti.

al mittente a causa di mancato recapito o, anche, la ricevuta di una raccomandata

di fiamma. nel funzionamento di motori o fornelli a combustibile fluido, combustione eccessivamente

a combustibile fluido, combustione eccessivamente protratta o anticipata (v. anche fiamma,

ritorno: appostamento per catturare una fiera o un rapace nel momento in cui questi

dal tronco, e si chiamano 'rampolli'o 'ritorni', e sono destinati a formare

vol. XVI Pag.974 - Da RITORRE a RITORTA (21 risultati)

non co'pronomi. e tassi questo ritorno o da la prima persona a se stessa

febo la sorella. gozzano, i-168: o cuci i lini e canti e pensi

? -con litote: risultare disperso o morire in una spedizione militare (e

cose. -fare ritorno col pensiero o nel pensiero sopra o a qualcosa:

-fare ritorno col pensiero o nel pensiero sopra o a qualcosa: ripensarvi, cercare di

ritorsione, sf. ragionamento verbale o scritto volto a ritorcere un'affermazione o

o scritto volto a ritorcere un'affermazione o una dimostrazione contro chi l'ha fatta

vari tipi di comportamento, di maggiore o minore consistenza (dalle parole ai fatti

consistenza (dalle parole ai fatti più o meno gravi) con cui un soggetto che

) con cui un soggetto che ha o ritiene di avere ricevuto un'offesa, un

di avere ricevuto un'offesa, un torto o un danno da altri mira a rivalersi

conceduta ne è fatta annotazione nella sentenza o nelle sentenze di condanna. l'annotazione può

tuttavia la riabilitazione è negata per difetto o irregolarità di qualche documento, la nuova

le proprie merci nel territorio del primo o danneggiano comunque fortemente tali esportazioni.

propria eh chi si sente ingiustamente oppresso o perseguitato. moravia, 12-255: parve

erbe e simili, da solo o attorcigliato con altri per formare un

che i villani legono la fastella della stipa o strambe, che son quelle fune,

potranno ch'io più m'incapestri / o mi rimetta nella tua ritorte [d'amore

casini, i-280: a voi tocca, o generosi sansoni, strappare con risoluto ardimento

materia, che non men che canape o lino si fila e tesse; e servendo

caterina sforza, 73: piglia trementina o vero oleo de trementina e meglio l.

vol. XVI Pag.975 - Da RITORTELLO a RITORTO (16 risultati)

che si danno al corpo della tromba o d'altro simile strumento di metallo,

. tralcio di vite sospeso fra due pali o piante. giuliani, ii-334:

nella valdi- nievole, nel casentino 'ritorta'o 'catena', e 'festone'o 'pergolina'

nel casentino 'ritorta'o 'catena', e 'festone'o 'pergolina'in quel di firenze.

retòrto). attorcigliato su se stesso o intorno a qualcosa. boiardo

, ed in ritorte anella, / o 'n vaghe treccie scompartir la chioma. c

. i. fruconi, i-2-278: o chiome, che senz'arte / ritorte in

bettmi, 1-296: tu primo, o ruggiero, cucito di solida stoffa,

albero, i rami, le radici o, anche, il corpo umano o una

radici o, anche, il corpo umano o una sua parte, le coma di

. figur. stravolto, falsato per mentire o dar adito ad equivoci (le parole

bacchetti, 2-xix-490: il villano, o furbo o sciocco, sempre avaro e

, 2-xix-490: il villano, o furbo o sciocco, sempre avaro e ritorto o

o sciocco, sempre avaro e ritorto o vile o spietato, e, potendo,

, sempre avaro e ritorto o vile o spietato, e, potendo, feroce.

ritorcitura di più capi dello stesso filato o di filati diversi (un filo).

vol. XVI Pag.976 - Da RITORTOLA a RITRAIMENTO (20 risultati)

almeno lavoro sotto forma di prodotti finiti o semilavorati (la nostra torcitura, che

. plur. mus. elementi tubolari mobili o di lunghezza variabile che, introdotti nei

opporsi con validi argomenti a tutte le obiezioni o le accuse. g. m

io vi risponderò quanto sopra. -trovare o fare la sua ritortola a ogni fascio:

: saper rispondere prontamente a ogni obiezione o argomento addotto da altri. bresciani

un altro po'di questa musica, o volete far una partita al biliardo?

. ant. attorcigliato su se stesso o intrecciato con altri (un filo).

, di più, meglio la lana o il pelo di un animale. -per

3. figur. diminuire nuovamente o ulteriormente lo stipendio, il salario,

. spuntare in modo uniforme i capelli o la barba. fanfani, i-155:

, i-155: 'ritosolare': tosare tomo tomo o capelli o barba, ma in

: tosare tomo tomo o capelli o barba, ma in piccola quantità.

... perché un gioco, brutto o bello che sia, dura poco.

. figur. porre in atto un'ispirazione o un'idea altrui. mazzini,

g. bianchetti, 1-28: nel maggiore o minor gusto, nel maggiore o minor

maggiore o minor gusto, nel maggiore o minor profitto cagionato da qualunque siesi lettura

modificazioni, ritraenti in ispecieltà dallo spirito o pure in ispe- cieltà dal coreo,

2. che distoglie da un'azione o da un comportamento. a. cattaneo

12-27: che se mi sai di floscio o di babbeo, / ti toccherà ritrafelare

attraverso lo strumento che individua la linea o il piano verticale di mira.

vol. XVI Pag.977 - Da RITRAMARE a RITRARRE (12 risultati)

stato acquisto di mercanzia da non ritirare o che nemmeno esisteva: più grazioso ed

). spostare, tirare indietro, o dalla parte opposta, o rispetto a

tirare indietro, o dalla parte opposta, o rispetto a qualcosa; ritirare. -in

in basso, come usano i pittori o gli scultori. -far rientrare un

guscio. -allontanare da una persona o da un animale ciò che gli era

proposto, / quanto potranno i preghi o tarmi sue. / pronta accorre a

-ant. riportare una merce fuori dalla città o dallo stato in cui era stata introdotta

sguardo, l'attenzione, i pensien o i desideri da qualcuno o da qualcosa

, i pensien o i desideri da qualcuno o da qualcosa. ubertino d'arezzo

2. trascinare via qualcuno da un luogo o da un pericolo. guido delle

, separare una persona da un'altra o, anche l'anima da dio.

poiché ebbe postovi intorno a dugento fanti o meno, temendo di non vi esser sorpreso

vol. XVI Pag.978 - Da RITRARRE a RITRARRE (16 risultati)

da un male spirituale, dal peccato o da una religione considerata falsa.

or ch'un'altra / sia malinconoso o non così disposto / ad allegrezza,

pensi per qual maniera, / tacendo o ragionando, porrà da questo stato /

lochi, per quali egli te ritraga o te ritarde de lo tuo santo viagio.

abbaco, 2-111: in ogni misura, o cubica o piana, che questa regola

2-111: in ogni misura, o cubica o piana, che questa regola overo ragione

, che questa regola overo ragione s'appartenessi o per questa regola o modo, si

ragione s'appartenessi o per questa regola o modo, si può fare ogni ritratto di

anima; indurre a ritornare alla verità o all'accettazione di un sentimento.

desideri. 6. raffigurare qualcosa o qualcuno con le tecniche delle arti figurative

qualcuno con le tecniche delle arti figurative o plastiche. -ritrarre al, dal,

dal vero, da un modello reale o con una riproduzione fedele della realtà.

, 12-65: qual di pennel fu maestro o di stile / che ritraesse l'ombre

oggetto, una situazione, una condizione o, anche, una persona, i suoi

una persona, i suoi tratti fisici o spirituali, le sue qualità, il suo

una vicenda; rappresentarli in uno scritto o in un discorso (anche nelle espressioni

vol. XVI Pag.979 - Da RITRARRE a RITRARRE (14 risultati)

, pittor canoro, in carte, / o magnanimo enrico. miloni, 1-5:

caratteri ove entri alcuna vena di comico o di plebeo, che i personaggi affatto

in quella prima età, ne allegherò due o tre di cui mi ricordo benissimo,

effonderla la va consumando, e l'artista o l'attore che ritrae l'ira,

tu ritrar qualche parola / di falserone o del re bianciardino? -riportare un

., ii-vi-4: quand'uomo riceve beneficio o vero ingiuria, prima de'quello retraere

l'immagine di un'altra persona (o i caratteri fisici di un altro animale

richiamare alla mente, riprendere le caratteristiche o le peculiarità di qualcosa. botta,

da un'attività, da un'iniziativa o da un'azione propria oppure da circostanze

azione propria oppure da circostanze ed eventi o da azioni e comportamenti altrui.

da documenti, dalle parole di qualcuno o dall'osservazione diretta. sanudo, lii-177

11. assumere uno stile artistico, pittorico o letterario da un modello. condivi

cui si è destinatari, che spetta o che si ha l'incarico di prelevare.

capi degli articoli legare con fascie di lino o con simili cose e ritrarli poi più

vol. XVI Pag.980 - Da RITRARRE a RITRARRE (15 risultati)

intr. trarre da un ascendente tratti fìsici o del carattere. -anche: mutuare le

proprie forme e le qualità dal luogo o dal tempo. tarchetti, 6-ii-531: il

imitano anche plasticamente 1'incontro di palestra o d'arena, l'oste in campo.

20. assomigliare a qualcuno nei tratti fisici o caratteriali. s. giovanni cristostomo

rissono. -assomigliare a qualcosa (o, anche, a un animale)

, a un animale) per forma o per altre caratteristiche. a. pucci

del fuoco imbiancano come neve senza macularsi o mancare di loro fortezza, ma sempre

sfavillanti. 21. parlare di qualcuno o di qualcosa; trattare di un argomento

tirarsi indietro, ritirarsi rispetto a qualcosa o a qualcuno. dante, inf.

un foco: / « spetrami, o donna, in prima, e poi m'

(alla quale non potria resistere riparo o bastione alcuno ben grande), di retraersi

. -figur. desistere dalla prosecuzione o dall'attuazione di un progetto; rinunciare

da una condotta morale sbagliata; resistere o ribellarsi al male, al peccato.

23. arretrare rispetto alla costa o alla battigia (il mare, nel

(il mare, nel moto ondoso o nella marea); ritirarsi dopo

vol. XVI Pag.981 - Da RITRASCINARE a RITRASPORTARE (15 risultati)

ritirarsi da una faccenda, da una questione o da un'attività. guido delle

con valore iter., intens. o che indica movimento inverso, e trahére

. scrivere). trascrivere di nuovo o più volte; riscrivere, ricopiare.

dir. fare passare nuovamente una proprietà o altro diritto in capo al precedente titolare;

-anche: trasfenre nuovamente una proprietà o un diritto che era stato oggetto di recente

trovai voi esservi ritrasferito a carara, o vero pietrasanta. = comp. dal

lat. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da

in altri qualcosa che si è ricevuto o ci è stato tra smesso

quella fede. potessi così mantenerla viva o ritrasfonderla in altri! = comp.

lat. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da

in fondo coi libri uno fa più o meno lo stesso. ritrasformazióne,

). trasmettere ad altri un segnale o un messaggio ricevuto. e

-mandare nuovamente in onda un programma televisivo o radiofonico (o anche una parte di

onda un programma televisivo o radiofonico (o anche una parte di esso).

riportare, trasportare al luogo d'origine o di provenienza. de roberto, 6-87

vol. XVI Pag.982 - Da RITRASPORTATO a RITRATTARE (23 risultati)

ritraspórto, sm. nuovo trasporto o trasloco. alfieri, xxxix-218:

. papi, ii-9: niun di ritratta o fuga / pensier, niun atto ignobile

scelte. -sonare a, alla ritratta o sonare la ritratta, chiamare a ritratta

giovanni da lizzano, iv-62: bestiame salvatico o domestico che entri in pisa non ha

che vada fuora della città, contado o distretto di firenze fra trenta dì non contando

lettera, così originata, chiamasi ritratta o rivalsa; la quale perciò si definisce:

quale il possessore si rimborsa sul traente o sovra uno dei giranti del capitale della

(un atto giuridico, il vincolo o lo stato legale che ne deriva)

di quanto si è precedentemente affermato o creduto; abiura. testi fiorentini,

, sviluppare, considerare con maggiore attenzione o più volte. -anche nell'espressione rafforz

che son tre tomi e replicano lo stesso o ritrattano, se ne faccia uno solo

per ogni parte della filosofia che andavo trattando o ritrattando), mi ammaestrarono col fatto

: quello che si concludeva in quattro o cinque udienze del pascià, ritrattava lui in

ferma non era altro che dir apertamente o di non voler far altro, o di

o di non voler far altro, o di voler suppeditare. bragadin, lxxx-4-650

; sottoporre a revisione una precedente causa o un precedente giudizio. savonarola, ii-69

, 11-502: sulla fine di questo o nel principio del seguente anno fece rappresentare

2. ripudiare una propria precedente concezione o opinione o giudizio o accusa riconoscendoli erronei

ripudiare una propria precedente concezione o opinione o giudizio o accusa riconoscendoli erronei o ingiusti

propria precedente concezione o opinione o giudizio o accusa riconoscendoli erronei o ingiusti.

opinione o giudizio o accusa riconoscendoli erronei o ingiusti. cavalca, 11-29: debbiti

/ la parola ch'egli ha data / o ritratti, o dai reami / cacceranlo

ch'egli ha data / o ritratti, o dai reami / cacceranlo e porranv'altri

vol. XVI Pag.983 - Da RITRATTARE a RITRATTAZIONE (31 risultati)

. -ritirare, rinnegare una promessa o un impegno. pallavicino, lx-1-199:

come imputato oppure come testimone, perito o interprete. -in partic.: nel diritto

precedente dichiarazione resa come testimone, perito o interprete dopo che il giudice, avanti

; revocare la concessione di un privilegio o di un feudo. paolo contarmi

le commissioni a'suoi ministri. -annullare o sospendere l'efficacia di una sentenza (

sentenza (anche con riferimento a dio o al destino mortale dell'uomo o alla

dio o al destino mortale dell'uomo o alla fortuna). laudario urbinate,

vendesse la sua robba ad una chiesa o ad un'altra persona ecclesiastica e che

e che dopo qualche tempo il minore o altro per lui, pretendendo che ratto

giudiziario) di ciò che si è detto o sostenuto; rimangiarsi le proprie affermazioni,

se il perito, l'interprete, o il testimonio, si ritratti, o palesi

o il testimonio, si ritratti, o palesi la verità, prima che il

, prima che il dibattimento sia chiuso o rimandato. saba, 7-117: ad

chiari, 2-i-48: avevo nel ritrattarmi o nel mostrare che fosse diversamente, tutta

. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e tractàre

. riprodurre le fattezze di una persona o di un animale con la pittura,

con la pittura, con la scultura o, anche, con la scrittura;

diato in quanto falso, erroneo, riprovevole o ingiu sto; sconfessato,

moralmente. 2. trattato nuovamente o ripetutamente. carducci, iii-6-82: le

argomenti già ritrattati da celebri autori erano o troppo oramai conosciuti o di

da celebri autori erano o troppo oramai conosciuti o di difficile emulazione e d'

, minori e minimi. simboli identici, o molto vicini, ricorrono di sovente.

, agg. raffigurato in un ritratto o in una fotografia (una persona).

lo studio della testa per l'affresco o una replica fatta per desiderio del ritrattato.

ritrattato un rapporto di particolare affinità, o di particolare spregiudicatezza. ritrattazióne (ant

rittrattazióne), sm. riconoscimento verbale o scritto della falsità o dell'infondatezza

riconoscimento verbale o scritto della falsità o dell'infondatezza di affermazioni o opinioni sostenute

falsità o dell'infondatezza di affermazioni o opinioni sostenute in precedenza; il rinnegare

per tal peccato son condotti ad abnegare o vogliam dire abiurare: della qual pena

giudiziaria come accusatore, come teste o come imputato. -in partic.: riconoscimento

da parte di un testimone, perito o interprete della falsità di una propria precedente

vol. XVI Pag.984 - Da RITRATTEVOLE a RITRATTO (25 risultati)

, fatta in beaupreu, della dimissione o sia rinuncia dell'arcivescovato. siri, ii-

giustizia richieda, l'atto resti invalido o... meriti retrattazione. a

ad ammenda di omicidio scusabile, voto infranto o ritrattazione di divorzio precipitoso. -in

3. commerc. ant. cancellazione o annullamento di una partita contabile che risulta

ii-23: pare... necessaria, o almeno più sicura, non già la

, come più persuadente, la trattazione o ritrattazione oggettiva dei punti controversi. 6

. locuz. senza ritrattazione: senza esitazioni o indugi. bibbia volgar.,

, agg. ant. incline a modificare o a rinnegare le proprie affermazioni o opinioni

modificare o a rinnegare le proprie affermazioni o opinioni. cassiano volgar.,

ritrattiamo, sm. resa pittorica o scultorea della fisionomia di un personaggio.

artista, in par- tic. pittore o scultore, che si dedica in particolar

, in grazia, siete voi architetto o ritrattista? -che cosa volete voi dire?

siete qui per copiare il disegno del terrazzino o il bel volto delle padrone di casa

tale squisitezza di disegno che l'istesso cuper o altro più famoso ritrattista in piccolo o

o altro più famoso ritrattista in piccolo o miniatore stenterebbe a imitarle co'suoi penelli

2. figur. chi, a parole o per iscritto, sa rendere icasticamente le

caratteristiche fisiche e l'indole di persone o di personaggi o sa descrivere con efficacia

l'indole di persone o di personaggi o sa descrivere con efficacia scene, ambienti

ritrarre caratteri ove entri alcuna vena cu comico o di plebeo, che i personaggi affatto

quasi tutta la ritrattistica d'angelica, o di gran lunga la migliore, è

, con le tecniche delle arti plastiche o figurative (una figura umana, un

fattura accademica. -ispirato più o meno fedelmente a un modello; copiato

171: dritto è ben l'acquisti, o mio signore, / che degli avi

5. che si è allontanato o appartato; che si è ritirato a

alquanto ritratto di coron. -segregato o rifugiato, nascosto in un luogo. -

vol. XVI Pag.985 - Da RITRATTO a RITRATTO (11 risultati)

xxxviii-218: allor gridò ciprigna e disse: o reo, / deh! ferma i

/ che quel del pastor d'ida o di teseo. così retracto subito tomai /

bagnando quelli con ditta aqua in 5 o 6 volte serai liberato. dalla croce

, delle fattezze e della figura intera o parziale di una persona, per lo più

lo più allo scopo di esprimerne più o meno fedelmente i tratti fisici, psicologici

i tratti fisici, psicologici e morali o, anche, il valore simbolico in

: raffigurazione idealizzata di un personaggio storico o leggendario. raffaello, 23:

la pittura non rassomiglia al nostro amico, o se non è destinata a rappresentarlo,

ii-1-261: il caso del ritratto, dipinto o scolpito, non differisce sostanzialmente dai casi

furono fatte passare, confusissime, attraverso due o tre salottini uggiosi, disabilitati, ma

, di animali, piante, oggetti o, anche, paesaggi, spesso dal vivo

vol. XVI Pag.986 - Da RITRATTO a RITRATTO (18 risultati)

3. per estens. descrizione orale o scritta dei tratti fisici e delle caratteristiche

dei tratti fisici e delle caratteristiche morali o psicologiche di una persona; delineazione del

pippo / con la penna ti dia bozza o ritratto. g. bragaccia,

, riproduce pure il petrarca il ritratto o l'ideale del signore. ghislanzoni,

di luoghi, avvenimenti storici, situazioni o sentimenti in un'opera letteraria.

società. soffici, v-6-408: quindici o venti anni fa io e papini avevamo

in modo così evidente qualità (positive o negative) o sentimenti da sembrarne quasi

evidente qualità (positive o negative) o sentimenti da sembrarne quasi la manifestazione materiale

altr'uomo e non gli giova ancora o fa del bene, potendo, non si

meriterebbe di vivere segregato dagli altri uomini o di non essere né amato né aiutato

a mentire, non perseverò nel proponimento o ne la menzogna, ma, vinto da

uomo segue il suo stile e parlando o scrivendo fa ritratto di suoi costumi.

assomigliare, richiamarsi a qualcuno, imitarne o seguirne il comportamento (anche con riferimento

pieno per lo più d'innumerabili lineamenti o sieno impressioni e, per così

, di una nazione, di un popolo o che rispecchia una situazione storica e sociale

6-162: una lettera stampata, maiuscola o minuscola, tonda o corsiva, è un

stampata, maiuscola o minuscola, tonda o corsiva, è un ritratto, è

! magnifico messer giovan giorgio trissino, o forse da luciano, il quale la

vol. XVI Pag.987 - Da RITRATTO a RITRECINE (22 risultati)

8. luogo che presenta particolari affinità o si- miglianze con un altro.

ritratto, ristretto del paradiso. -situazione o condizione che sembra riprodurne fedelmente un'altra

abbaco, 2-111: in ogni misura, o cubica o piana, che questa regola

2-111: in ogni misura, o cubica o piana, che questa regola overo ragione

, che questa regola overo ragione s'appartenessi o per questa regola o modo, si

ragione s'appartenessi o per questa regola o modo, si può fare ogni ritratto di

tu volessi e aporre alla prima altezza, o come tu volessi pigiare gli sciemi,

con custodia per ritrattino o per capelli, che allora erano già

terreno sottratto a una condizione di abbandono o, anche, agli allagamenti di un

anche, agli allagamenti di un fiume o del mare e destinato alla coltivazione.

che lungo tempo eran stati senza ararsi o ricoperti dall'acque erano diventati inutili si ritraessero

. disus. sottoposto a ulteriore elaborazione o trasformazione. opuscoli scelti sulle scienze e

lat. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da

-in partic.: contrazione di un organo o di un muscolo, che non può

lunghezza per alterazione anatomica, cicatriziale o degenerativa (anche nelle espressioni ritrazione atrofica

(anche nelle espressioni ritrazione atrofica miopatica o muscolare). bencivenni, 7-9:

. morgagni, 189: accresciuto l'irritamento o in que'plessi o nel cuore,

accresciuto l'irritamento o in que'plessi o nel cuore, potrà seguire o per soverchio

plessi o nel cuore, potrà seguire o per soverchio ribollimento di questo o per

seguire o per soverchio ribollimento di questo o per contrazione de5 nervi tal distrazione nel

consiste nello spostamento dell'accento di una o più sedi vocaliche, in particolari condizioni,

facci di fuori volteggiare perpetuamente una figura o altra cosa leggiera che vi si metta

vol. XVI Pag.988 - Da RITRECINE a RITRITARE (12 risultati)

gocciolavano. -movimento vorticoso di terra o sabbia nell'aria. viani, 19-642

ncùna', cucitura abbozzata con punti grandi, o imbastitura fatta con punteggiatura larga, ritréppio

[var]: ritorna a ritriare, o vero o macinare, di colore in

]: ritorna a ritriare, o vero o macinare, di colore in colore.

bestia nella sua porzione superiore, o vogliamo dirla spirituale. ritrinciaménto1, sm

il luogo abbandonato; fame due o tre l'uno dopo l'altra. di

, dalla quale si batte la breccia occupata o si vieta al nemico di calare

d'aggiugnere, come gli era lecito, o almeno d'ornare con tutte le gale

essersi ritenuto la povertà di tre, o quattro mesi quella mia frottola ditirambica,

ricresciuta, come vi dissi, di sette o ottocento versi, a dir poco.

: scudo trinciato nuovamente trinciato nella prima o nella seconda sezione. =

suole / il vestigio apparir di carro o ruota, / che per molto girar la

vol. XVI Pag.989 - Da RITRITATO a RITROPIO (9 risultati)

; così se dovrò espormi, mandare o riavere messaggi. anche se il luogo è

abbordati i gran testi, le quattro o cinque grand'anime e del ritritume corrente

, scudo troncato nuovamente troncato nella prima o nella seconda sezione. ritroneggiare,

). - anche in epiteti ingiuriosi o scherzosi. a. boito,

soderini, iv-48: quando le capre o capretti si mandano fuori a pascere avanti

11-229: infra li vizi la cattività o vogliam dire l'intemperanza è simile infra

infra le malattie al mal del ritropico, o vogliamo dire del tifico; e l'

più caldo; giova grandemente ai tremori o parateti chi, spasmi, catarri, retropici

, catarri, retropici, alle podagre o alle matrici umide. soderini, iv-30:

vol. XVI Pag.990 - Da RITROSA a RITROSIA (18 risultati)

. soffici, i-90: la ritrosa o 'diluvio', come la chiamano in quei posti

, sono la bilancia, il bertibello o sia ritrosa, il cerchio, la

ritrosa è anche una sorte di cestello o rete da pigliar pesce che abbia il ritroso

. 3. ciuffo di capelli o di peli che crescono in direzione diversa

agli altri e sono ribelli alla spazzola o al pettine; rosa. tommaseo [

per ellissi sostantivato, sottintende 'parte o piega'. in certi luoghi del capo a

una subita attenzione a rispingere con ira o con beffe ogni dubbio. tommaseo [s

; la ^ ritrosia'a cosa non buona o non conveniente uo essere necessaria, lodevole

ritrosarìa, sf. ant. carattere o atteggiamento o atto ritroso. -anche:

, sf. ant. carattere o atteggiamento o atto ritroso. -anche: persona che

gli altri:... un ciabattino o ricamatore di ciarle: un presuntuoso,

. carattere scontroso, scostante, altero o, anche, eccessivamente timido, riservato,

solo a che fare con la discrezione o con la ritrosia. -come personificazione

i-71: né si sa se di vecchio o di fanciullo fossero più certi suoi gusti

; il limitarsi al proprio universo emotivo o intellettuale; introversione. d'annunzio,

accade in me quasi ogni giorno, più o meno forte. -con riferimento a

. pascoli, i-529: voi formate, o medici condotti, l'esempio della ritrosia

piede, fingendo non si capiva se spavento o ritrosia. -impuntatura di un animale

vol. XVI Pag.991 - Da RITROSIA a RITROSO (5 risultati)

. difficoltà, complicazione (di una scienza o di un'attività). beccaria

; in oltre, anzi che importuni o ritrosi sono amabili appunto perché sentono di

non l'abbia messe per fare il modesto o il ritroso, che in verità sarebbe

trasse mai, / anzi ritrosa ognor tacqui o negai. chiabrera, 1-iii-54: infiammossi

xi-5: tu sdegnosa / mi ti mostri o ritrosa, / se io ci veggio

vol. XVI Pag.992 - Da RITROSO a RITROSO (15 risultati)

gioia non meno di costui gli altri o teologi o astronomi o anatomisti o fisici e

meno di costui gli altri o teologi o astronomi o anatomisti o fisici e simili

costui gli altri o teologi o astronomi o anatomisti o fisici e simili studiosi quando

gli altri o teologi o astronomi o anatomisti o fisici e simili studiosi quando vien loro

aspirante al perfezionamento e una politica stativa o ritrosa, contribuì non poco a creare

salda massa / che il sale induri o di molti anni il fumo.

ritroso e e ralba; o perché gli paresse macchia infame di infedeltà,

assumersi egli il nome di imperatore, o perché diffidasse che senza l'assenso del senato

muratori, 14-34: guai a voi se o faceste il ritroso o lo vi

voi se o faceste il ritroso o lo vi scordaste. carducci, iii-2-134:

/ in armi debba aver fra un mese o doi / dieci mila cavalli al voler

], 1-i-424: dalle diverse qualità, o difetti, o segni, o usi

dalle diverse qualità, o difetti, o segni, o usi del cavallo si producono

, o difetti, o segni, o usi del cavallo si producono diversi suoi

la maldicenza. -contrario scientificamente o ideologicamente. galileo, 3-1-358: dubito

vol. XVII Pag.2 - Da ROBBIVECCHI a ROBICCIUOLA (34 risultati)

-anche agg.: che è proprio o caratteristico di tale periodo; che vi si

si riferisce, che riguarda l'azione o la concezione politica di maximilien robespierre (

robespierri. no, sm. fautore o seguace della concezione e dell'azione politica

intransigenza e dell'eccesso nel difendere o sostenere tali idee. nievo, 615

, sm. conce zione o azione politica ispirata alle idee e all'operato

m. -t). fautore o seguace della concezione e dell'azione politica

maximilien robespierre, che gli è tipico o proprio. -anche: che è stato

: che è stato istituito da robespierre o era attivo durante il suo governo (

robbétta), sf. spreg. merce o materiale di scadente qualità o di scarso

. merce o materiale di scadente qualità o di scarso valore commerciale.

stacciatura. carena, 1-335: 'robetta'o 'farina di terzo velo': quella che

. 2. donna non avvenente o che ha modi di fare rozzi e

si vede subito. x. qualità o caratteristica negativa o criticabile. nievo,

. x. qualità o caratteristica negativa o criticabile. nievo, 1-vi-272: ad

buon esempio. 4. evento o situazione di non rilevante importanza o peso

evento o situazione di non rilevante importanza o peso. fenoglio, 1-i-1261: juancito

». 5. produzione o opera letteraria, artistica o scientifica di

5. produzione o opera letteraria, artistica o scientifica di modesto o di discutibile valore

letteraria, artistica o scientifica di modesto o di discutibile valore. carducci, ii-16-127

. -iniziativa culturale, ricevimento mondano o spettacolo di modesto interesse o richiamo.

ricevimento mondano o spettacolo di modesto interesse o richiamo. arbasino, 1-267: cannes

più dei suoi anni, e fa due o tre robette al giorno, non di

6. ant. abito semplice o veste corta, per lo più di

lo più di panno, di lana o di raso. -lasciare in robetta qualcuno

mi penta, / il lascerò in robetta o in gonellino. bibbiena, 18:

m'ho io a vestire / della robetta o del gamurrin rosso? b. de'

sf. merce, in partic. vestiario o biancheria, che ha prezzo e valore

modesto, ma è di fattura bella o gradita. cantù, 3-225:

e, anche, di modesta fattura o di scarso valore. s.

e uso collettivo: insieme di indumenti o di effetti personali. bembo, 9-3-115

. 3. insieme di mercanzie o di beni di proprietà personale e di

di proprietà personale e di scarsa entità o valore; complesso di piccoli o poveri

entità o valore; complesso di piccoli o poveri oggetti o suppellettili. sanudo,

; complesso di piccoli o poveri oggetti o suppellettili. sanudo, x-823: come

vol. XVII Pag.92 - Da ROSA a ROSA (21 risultati)

così rispose. marino, xvi-47: o tra la neve < f un bel viso

so se natura?? o se beltate / d'orientali porpore compose.

valore aggett.): delicatamente rosato o, anche, acceso di rossore (la

rosa. 5. colore rosato o rosseggiante dell'aurora o del tramonto.

5. colore rosato o rosseggiante dell'aurora o del tramonto. leandreide, lxxviii-ii-287

precario) della vita, dell'età giovanile o di una situazione (spesso in contrapposizione

, tiratovi da bacio, da morsicatura o da cosa simile, che anche dicesi succio

: volendo spianargli la rosa (la grana o il fiore, la parte callosa della

forma raggiata collocato nel centro delle metope o nelle ri- quadrature di soffitti.

: elemento di decorazione del capitello dorico o corinzio. guarino guarini, 1-199:

io ho aggiunto le foglie di garofano o papavero, come si vede nell'ordine terzo

tavola xv, e le foglie d'ortica o di rose tonde e dentate, come

corde di nervo sono il liuto, o grande o picciolo, e le parti sue

nervo sono il liuto, o grande o picciolo, e le parti sue, cioè

mi'amorosa, / ti vò rifare [o chitarrino mio] i bischeri e la

, vii-2-7: nell'ufizio del qual echeo o sonatoio è succeduta quell'apertura tonda chiamata

. 11. ciuffo di capelli o di peli disposti a vortice. 12

15. spazio circolare vuoto intorno a cose o a persone o insieme di elementi di

vuoto intorno a cose o a persone o insieme di elementi di una rappresentazione pittorica

18. gruppo di persone legate da consuetudine o da amicizia. borgese, 1-232

, per la vittoria in un concorso pubblico o in un premio letterario. raccolta

vol. XVII Pag.992 - Da SCHIARIRE a SCHIARIRE (1 risultato)

axel si schiarisce la voce con due o tre colpetti di tosse, preparandosi a