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vol. XVI Pag.2 - Da RIBADITO a RIBADITO (20 risultati)

61: si conficcheranno non con chiodi o impemature, ma con doppie punte di rame

6. figur. ripetere una o più volte nel corso di un discorso

impressione più viva e radicata nell'ascoltatore o nel lettore o per controbattere un'obiezione;

e radicata nell'ascoltatore o nel lettore o per controbattere un'obiezione; riaffermare con

già espresso in una circostanza diversa, o un argomento già trattato, da sé

un argomento già trattato, da sé o da altri, per conferirgli maggiore evidenza

: se alcuno ha detto alcuna cosa, o vera o falsa che ella sia,

alcuno ha detto alcuna cosa, o vera o falsa che ella sia, e un

idea è ripetuta con un vocabolo sinonimo o affine o antitetico, sia per ribadire l'

ripetuta con un vocabolo sinonimo o affine o antitetico, sia per ribadire l'idea

n. 9. -ribadire la catena o gli anelli della catena: chiuderla per

gelosia, possessività, volontà di dominio o di sfruttamento da parte di uno o

o di sfruttamento da parte di uno o di entrambi i membri della coppia).

essenziali, al termine di un discorso o di uno scritto. r. longhi

il perdurare di una situazione di ingiustizia o di oppressione. di giacomo, ii-590

forma e metodo di 'legatura 'o 'saldatura \ ribadito (part

e ribattuto (l'estremità di un chiodo o di un altro oggetto metallico appuntito)

il persistere di una condizione di dolore o di schiavitù o il perdurare di un

di una condizione di dolore o di schiavitù o il perdurare di un legame divenuto fastidioso

dirsi chi continuamente sta presso qualche persona o in un pensiero e vi sta per affetto

vol. XVI Pag.80 - Da RICEVERE a RICEVERE (23 risultati)

tu. -con riferimento a dio o agli angeli, che accolgono i beati

tucti riceuti. -riferito a soggetti inanimati o a personificazioni. g. cavalcanti,

vaisecchi, s'intende e i soliti due o tre. avevano promesso anche parecchi di

ammetterli alla propria presenza per visite ufficiali o professionali; ospitarli presso di sé per

corse, qualche prima rappresentazione, cinque o sei balli d'inverno, qualche thè,

figur., con riferimento a un sentimento o allo spirito divino che vengono accolti nell'

-in espressioni che indicano a quale titolo o secondo quale accordo una persona viene accolta

in protezione: per indicare la condizione o il modo con cui una persona è

da altri (anche da dio) o il trattamento che le viene offerto.

, in un'associazione politica, militare o artigiana. testi fiorentini, 56:

guelfa... non possano ricevere o vero ammettere alcuno cittadino...

qascadum che vora intrare in la scola o matricola... non si'amesso

a una carica, a un ufficio politico o religioso. machiavelli, 1-i-285 tit

insegna d'alcuna arte. -comprendere qualcuno o qualcosa in un dato gruppo o categoria

qualcuno o qualcosa in un dato gruppo o categoria. castelvetro, 8-1-45: non

raccogliere acque, in partic. di affluenti o immissari, trattenendole o convogliandole altrove

. di affluenti o immissari, trattenendole o convogliandole altrove (un fiume, un

a'lattovan. -con riferimento allo stomaco o altutero che accolgono cibo o sperma.

allo stomaco o altutero che accolgono cibo o sperma. m. savonarola, 1-29

qualcosa (per lo più un evento o un discorso) in una certa maniera (

-in partic.: prenderla in buona o in mala parte, con piacere, con

vita quanto ch'aportato / ti fia o di sollazzo o di rancura. cavalca,

ch'aportato / ti fia o di sollazzo o di rancura. cavalca, 11-6:

vol. XVI Pag.81 - Da RICEVEVOLE a RICEVIBILITÀ (22 risultati)

22. accettare qualcosa riconoscendone la validità o la veridicità. -in partic.: condividere

che città è così come una natura o creatura che à anima, cioè a.

legge, un uso, anche linguistico o stilistico. cavalca, iv-86: questi

de luca, 1 -proem. -40: o le dette leggi non furono introdotte né

furono introdotte né ricevute in queste parti, o, se pure in quel principio furono

tragedia. -ammettere un uso linguistico o stilistico; comportare la presenza di un

, che accenni l'essere, il come o alcuna qualità del soggetto medesimo. f

, trec- cette, ghirlanda d'oro o d'argento..., tutti doni

aontato. livio volgar., 2-155: o voi riceverete tutte le nostre richieste,

voi riceverete tutte le nostre richieste, o noi non ne compiremo alcuna. canti

grandemente sospesi fra le considerazioni del riceverla o del ributtarla. cesari, 1-2-

una sfida, una proposta di combattimento o di pace. tavola ritonda, 1-18

infelici è infelicissimo quello d'uno principe o dvuna repubblica che è ridotto in termine

termine che non può ricevere la pace o sostenere la guerra. tasso, 1-76

e nulli..., fulmina sentenza o censura di scomunica o d'interdetto,

, fulmina sentenza o censura di scomunica o d'interdetto, quella contiene errore intollerabile

, e certi movimenti che essa fa o riceve. 28. sport.

palla lanciata da un compagno di squadra o da un avversario per giocarla a propria

j: 'ricevibile': che può essere più o men facilmente o convenientemente ricevuto.

può essere più o men facilmente o convenientemente ricevuto. non bello, ma

sf. condizione per essere ammesso o accolto; l'essere ricevibile. 2

. montale, 12-472: esistono poesie o parti di poesia in cui shelley è

vol. XVI Pag.82 - Da RICEVIDORE a RICEVITORE (39 risultati)

prendere in consegna ciò che viene dato o inviato o consegnato. giovanni dalle

consegna ciò che viene dato o inviato o consegnato. giovanni dalle celle,

stata cagion casuale. -accusare ricevimento o il ricevimento: dichiarare o confermare l'

-accusare ricevimento o il ricevimento: dichiarare o confermare l'awenuta ricezione, in partic.

dell'illuminazione divina, anche della verità o di un messaggio religioso. caimo

parole. -acquisizione di elementi culturali o di caratteri tipici della tradizione; retaggio

, conseguimento di un risultato (positivi o negativi). b. segni,

in cambio del maggiore. y afflusso o contenimento di una sostanza, fluida o

o contenimento di una sostanza, fluida o aerea. cellini [tommaseo]:

la dicitura. -assorbimento di radiazioni o di energia. piccolomini, ii-90:

, ii-90: tal ricevimento di luce più o manco perfettamente si fa secondo più o

o manco perfettamente si fa secondo più o manco puro sia il soggetto ch'ella

ella riceve. 6. recipiente o cavità atto a ricevere o a contenere

6. recipiente o cavità atto a ricevere o a contenere sostanze liquide; serbatoio.

, dando loro alloggio e ristoro, o anche fuggiaschi, profughi, concedendo asilo

in questo. 8. modo o manifestazione di accoglienza di una persona da

persona da parte di chi la incontra o intende ospitarla o da parte di un'

di chi la incontra o intende ospitarla o da parte di un'autorità. s

e le dame mi hanno fatto. o. accoglienza ufficiale o festosa riservata a

hanno fatto. o. accoglienza ufficiale o festosa riservata a un autorità in visita

un autorità in visita in un luogo o a una persona di riguardo o molto

luogo o a una persona di riguardo o molto popolare. giovanni da empoli,

. io. l'accogliere persone amiche o conoscenti nella propria casa intrattenendole per lo

con riferimento alfabitu- dine di riservare giorni o ore fisse a tale pratica.

arredata, è riservata agli intrattenimenti festosi o a ricevere i visitatori e a conversare

in occasione della celebrazione di un avvenimento o di una ricorrenza o del festeggiamento di

di un avvenimento o di una ricorrenza o del festeggiamento di qualcuno. l.

, ecc. anche in modo solenne o secondo un cerimoniale. pacichelli

forte impulso la presenza che le relazioni o i titoli de'miei libri. borri,

borri, 334: quelle dissertazioni più o meno dotte e quasi tutte politiche che si

(femm. -trice). che riceve o accetta ciò che gli viene dato,

ciò che gli viene dato, offerto o consegnato. -anche: che è oggetto

beneficio, di un atto di carità o di misericordia anche divina, di una dimostrazione

ricevitore. -che trae vantaggio o si assicura un beneficio. tronconi,

a ricevere la forma (la materia) o la grazia divina (l'anima)

vengono versate a titolo di imposta, tassa o tributo, ed eventualmente anche a eseguire

cui appartiene (un funzionario dello stato o di un altro ente pubblico, storicamente

come ricevitore delle finanze, delle tasse o delle taglie o, per il funzionario

finanze, delle tasse o delle taglie o, per il funzionario preposto a ogni

vol. XVI Pag.83 - Da RICEVITORIA a RICEVITORIA (33 risultati)

beni che perverrae e che pervenire dèe o debba a nostra compagnia. z. contarmi

i-225: dichiariamo inoltre nulli tutti i pagamenti o incontri che si faranno dalle communità,

economi, tesorieri, ricevidori, partitanti o altri debitori di sua altezza. denina

-titolare di una ricevitoria del lotto o di altro analogo ufficio. pirandello

una merce e s'incarica della custodia o della consegna. -marin. ricevitore di

-marin. ricevitore di merce: persona o ditta che svolge servizio di accettazione e

]: 'ricevitori di merce': persone o ditte incaricate di ricevere le merci allo scarico

a pagarla. -che è sede o crocevia di intensi traffici e commerci (

dalmatica / e sul lido pannonico / o in tutta europa fertile / ricevitor spalancasi /

: chi sei tu (disse), o ricevitor mio? io (disse apollonio

/ operator della nostra salute, / o glorioso nostro salvatore, / ricevitor dell'

. boccaccio, iv-132: tu, o mercurio, di quella [anima] ricevitore

alcuna volta delle vostre donne ricevitori, o quelli che più spesso ci sogliono di

genere invitate, e ammetterle a un'adunanza o alla presenza di qualcuno. prato

od ammettere le persone a qualche adunanza o di condurle alla presenza di alcuno.

funzioni di residente presso la santa sede o presso una corte. de luca,

6. che recepisce una comunicazione o ne è destinatario. - in semiologia

-per estens. che ammette, condivide o adotta una credenza, una dottrina,

creda, ricevitori. -particolarmente adatto o disposto ad accogliere e a sviluppare le

, le arti, le attività civili o anche vizi e delitti. boccaccio,

8. atto ad assorbire radiazioni o energia. varchi, 8-1-481: la

sm. fis. e telecom. apparecchio o dispositivo che ha la funzione di ricevere

segnali elettro- magnetici; può essere selettivo o integrale a seconda del modo in cui

propagano in acqua dalle sorgenti di rumori o di suoni, entrando essi stessi in vibrazione

telefonici applicati alle orecchie dell'ascoltatore, o, in qualche caso, i rivelatori ottici

al disotto della linea di galleggiamento, o a strutture speciali, fisse o rientrabili,

, o a strutture speciali, fisse o rientrabili, da esso sporgenti. calvino

vengano esse da roma 0 da parigi o dalla norvegia. r. de benedetti [

riscuotere somme di denaro, accettare corrispondenza o ricevere giocate (e anche il locale

. -in partic. ricevitoria delle imposte o erariale (anche soltanto ricevitoria): l'

riscossione delle imposte a una persona fisica o giuridica che assume mansione di ricevitore.

del totocalcio, del totip: locale o botteghino in cui si ricevono le giocate

questi sono i soli introiti che appariscono o possono intendersi fatti dalla ricevitoria erariale di

vol. XVI Pag.858 - Da RISPETTIZZARE a RISPETTO (20 risultati)

tratte da quella potenza che, con direzione o parallela alla base o inclinata ad essa

, con direzione o parallela alla base o inclinata ad essa obliquamente, cerca di strappare

deferenza, considerazione verso qualcuno che è o si ritiene superiore e induce riverenza e

affettuosa, sia in una dipendenza gerarchica o sociale, sia in un rapporto di subordinazione

sia in un rapporto di subordinazione reale o istituzionale o in altre situazioni simili;

un rapporto di subordinazione reale o istituzionale o in altre situazioni simili; e spesso

; e spesso comprende anche una più o meno timorosa soggezione).

genti né danari, ma solo qualche breve o lectera o ambasciata monitoria, le quali

, ma solo qualche breve o lectera o ambasciata monitoria, le quali fieno anche più

e'rispecti che debba avere el papa o francia. ariosto, 5-30: perché

un l'altro secondo una medesima quantità o d'onesto o d'utile o di diletto

secondo una medesima quantità o d'onesto o d'utile o di diletto si ricompensino

medesima quantità o d'onesto o d'utile o di diletto si ricompensino. g.

? parini, 213: ah vieni, o figlio, / vieni al mio seno

deferente, convenevole cerimonioso; modo riguardoso o sottomesso di rivolgere il discorso o di

riguardoso o sottomesso di rivolgere il discorso o di atteggiare il rapporto con qualcuno (

altri, dal ledere i loro diritti o dal danneggiare i loro beni; considerazione

tristi, i quali senza veruna educazione o studio trovandosi nella novella altezza, calpestano

uomini civili, e senza alcuno / freno o proprio rispetto, / gettar l'ugna

. -anche: astensione dall'approccio sessuale o dal discorso amoroso. pigafetta, 216

vol. XVI Pag.859 - Da RISPETTO a RISPETTO (25 risultati)

sebbene i loro princìpi fossero talvolta stravaganti o ridicoli, nondimeno le loro virtù meritavano

è una morte / massime sopra bestie o di rispetto, / o le quali

massime sopra bestie o di rispetto, / o le quali non camminin troppo forte.

dovere, comandamento. mazzeo di ricco o rinieri da palermo, 431: ben è

io diceva (essi li chiamano rispetti o risguardi) sono cinque, antichi fin da

un'autorità, nuocere a una situazione o a un rapporto, ecc. (ed

iii-1-63: il soggiacere al tiranno maggiore o ai tirannelli non sollevò mai il popolo

di perseguire francamente i propri ideali civili o religiosi o di vivere pienamente la propria

francamente i propri ideali civili o religiosi o di vivere pienamente la propria fede in

altra di quella che si crede. o vani rispetti umani! pellico, 2-5

11. considerazione, riguardo nei confronti o in rapporto con qualcosa; relazione,

attinenza a qualcosa; rapporto fra due o più realtà, motivazione (e può

(e può indicare un'influenza univoca o reciproca, anche con valore di causa

anche con valore di causa ed effetto o di fine, o con diverse valenze

di causa ed effetto o di fine, o con diverse valenze, talvolta con una

3-175: qual era il fine? era o di piacere a dio, o per

era o di piacere a dio, o per avere i beni di vita eterna o

o per avere i beni di vita eterna o per altri fini e rispetti, secondo

già era malagigi stato attento / tre ore o più che quel demone ha detto,

piacciono per due rispetti piacciono, cioè o per essere perfettamente belle o per essere

, cioè o per essere perfettamente belle o per essere molto amate e desiderate. guicciardini

ove albergava il fratello, senza temer vento o pioggia ed arrestarsi per altro rispetto che

13. ant. interesse personale o pubblico; impegno vincolante. guicciardini

fare qualcosa. bambagiuoli, xxxvii-42: o avarizia nimica di dio, / tu

tocca desiderio d'usare con sua moglie o con altrui, attaca la faretra e l'

vol. XVI Pag.860 - Da RISPETTO a RISPETTO (29 risultati)

: area di territorio circostante una superfìcie o un immobile soggetto a specifica tutela,

edilizia e altre eventuali attività sono vietate o sottoposte all'osservanza di vincoli restrittivi.

stanze. -rispetto spicciolato: di uno o al più due stanze. pulci

idioma che non ebbero mai 1 greci o i latini: le feste, le rappresentazioni

, cantando, all'oggetto onestamente amato: o pure 'rispetti', quasi canti reciprochi

pure 'rispetti', quasi canti reciprochi o scambievoli. nuovo giornale letterario d'italia

con le stesse rime e di due o più coppie finali rimate concordemente ciascuna per

quartina in somma e talvolta sestina con due o più code. idem, iii-12-358:

, come i canti de'nostri campagnoli o coppie di ottave; questi, stanze liriche

di ottave; questi, stanze liriche più o meno lunghe. panzacchi, v-179:

, 'rispetti', 'bruscelli', 'buffonate'o 'maggi'. 24. riserva,

valore aggett.): tenuto come riserva o come ricambio (in partic. nel

e militare). -anche: luogo o locale adatto a conservare derrate alimentari.

senso concreto: oggetto, pezzo, elemento o insieme di elementi tenuti come riserva,

insieme di elementi tenuti come riserva, scorta o ricambio. ruscelli, 4-13:

di chi era stato eletto a una carica o in un'assemblea, sostituendo l'eletto

in un'assemblea, sostituendo l'eletto o subentrandogli in caso di morte, rinuncia

causa di (per indicare una corrispondenza o una subordinazione fra due o più elementi,

una corrispondenza o una subordinazione fra due o più elementi, con valore correlativo,

con valore correlativo, causale, finale o comparativo). iaccrpone, 58-46

. ora la cosa s'è raccheta: o che sia rispetto le ferie che sono

che sia rispetto le ferie che sono o quello si sia, la cosa si sta

formula con la quale si intende attenuare o scusare un'affermazione appena fatta o che

attenuare o scusare un'affermazione appena fatta o che si sta per fare e che

sta per fare e che si ritiene sconveniente o irrispettosa o espressa con termini eccessivamente

e che si ritiene sconveniente o irrispettosa o espressa con termini eccessivamente volgari.

la virtù in rispetto di questo uomo o di quello, si potrà dire che la

dovuto riguardo; trattare con eccessiva confidenza o con poco garbo; offendere. orsi

sono piantati una volta in capo, o corressero di bel nuovo alla toletta,

vol. XVI Pag.861 - Da RISPETTO a RISPETTOSO (11 risultati)

i-ii-10: parlando di sé con loda o col contrario, o dice falso per

di sé con loda o col contrario, o dice falso per rispetto a la cosa

rispetto a la cosa di che parla; o dice falso per rispetto a la sua

a fare loro essercizi, come di filare o di cucire, e quasi insino all'

., xxi-663: come bisogno è, o madonna, ch'ogni omo da te

e bruno. -in espressioni formali o di cortesia, in partic. dell'

superi, rispettosissimo). che prova o manifesta rispetto e riguardo verso una persona

manifesta rispetto e riguardo verso una persona o un'istituzione di cui riconosce l'autorità

cui riconosce l'autorità, il decoro o la dignità; che rispetta le convenienze

fatti. 2. che rivela o denota rispetto; riguardoso, ossequioso (

è naturale effetto di chi non sappia o sia impedito spiegarsi tutto, come si può

vol. XVI Pag.862 - Da RISPEZZARE a RISPIRARE (15 risultati)

saliva superchievole. 6. imposto o ispirato da esigenze etico-sociali di rispetto.

distanza tale da indicare rispetto, discrezione o timore. rajberti, 2-204: mi

b. fioretti, 40-26: rispiare o sentire o vedere i fatti altrui è

. fioretti, 40-26: rispiare o sentire o vedere i fatti altrui è un abuso

altrui è un abuso pieno d'inciviltà o di odio o d'inimicizia. 2

un abuso pieno d'inciviltà o di odio o d'inimicizia. 2. osservare di

riportare indiscretamente ciò che si è visto o sentito. cantù, 3-180: egli

figur. nota linguistica aggiuntiva; precisazione o correzione relativa a un materiale lessicale già

. 2. figur. ricercare o cercare di nuovo con cura minuziosa,

minuziosa, talvolta pedante, passi letterari o notizie in libri o documenti.

, passi letterari o notizie in libri o documenti. magalotti, 20-176: non

due vie aperte alla letteraria palestra: o starsi, cioè, umili servitori,

rispigoiatori diligenti ne'campi delle lettere; o emanciparsi dalla cieca fede negli scrittori latini

rispinta, sf. spinta ulteriore o in senso contrario (ndl'espressione iter

lat. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da

vol. XVI Pag.863 - Da RISPIRITUALIZZARE a RISPLENDENTE (13 risultati)

che viene concesso prima di una scadenza o che ne costituisce una proroga. andrea

la mamma / quando ha paura o quando elli è afflitto. 5.

gente (una fonte di luce naturale o artificiale, un astro);

-che emette radiazioni luminose (un animale o una parte del suo corpo).

-che riluce in quanto costruito, ornato o tessuto con oro, con gemme,

, un monumento, una veste) o con metalli ben levigati (un'arma

riferimento a una persona adorna di gioielli o abbigliata con magnificenza. boterò, 441

per estens. che spicca per la vivacità o il contrasto dei colori (un fiore

patrizi, 3-153: si veggono notturni uccelli o animali avere la notte occhi chiari e

serpen- taria], con acqua rosata o sanz'essa, si faccia epittima- zione

); radioso, raggiante (un volto o una persona in tali condizioni di spirito

che si distingue per eccelse qualità, doti o capacità, per l'eccellenza delle opere

capacità, per l'eccellenza delle opere o delle imprese compiute; illustre, insigne

vol. XVI Pag.864 - Da RISPLENDENZA a RISPLENDERE (9 risultati)

trova nelle miniere preziose della tua testolina o nel fondo dell'oasi riposta nell'anima

di intimamente armonioso, trova, o dolce fata, qualche cosa di nuovamente bello

pregio di martirio, né nuovo apostolato o altra più chiara e ri- splendente marca

splendente marca che li distinguesse da'comunali o l'agguagliasse a'precedenti.

vaghezza, e le durezze il lustro o vero risplendenza: le quali amendue qualità

, 1-16: quella che nacque, o sol, con teco a deio / al

corpo che si chiama tellure, luna o di simil condizione, che risplende per

se già esso specchio non fussi ondato o globbulente. poliziano, st., 2-14

e, per metonimia, il guerriero o l'esercito che porta armi luccicanti)

vol. XVI Pag.865 - Da RISPLENDERE a RISPLENDERE (17 risultati)

. ricevere luce, illuminarsi, essere luminoso o illuminato (le nuvole, il cielo

le nuvole, il cielo, il giorno o anche la notte per la luce delle

(una virtù, una dote morale o, anche, fisica, una capacità intellettuale

anche, fisica, una capacità intellettuale o artistica, un sentimento). faba

e intensità nello sguardo, nel volto o nell'aspetto; tralucere (un sentimento

. da quegli che men sapevano di lui o da'suoi iscepoli era cupidamente usurpato.

rivelare l'intensità di uno stato d'animo o di una condizione spirituale; esprimere un'

cuore. bruni, 69: vienne et o che * 1 tuo piè vago si

tuo piè vago si stenda / et o che a molle essercito di cori / rocchio

, mettersi in luce per doti morali o, anche, fisiche e intellettuali, o

o, anche, fisiche e intellettuali, o per potenza, per autorità; eccellere

; eccellere, primeggiare in una scienza o in una disciplina (una persona).

sento sì gran dolcezza nella mente, / o figliuoli, o ministri delle spere,

nella mente, / o figliuoli, o ministri delle spere, / per isabella,

osserva che nessuno usurpi titoli, armi o eccellenze che non gli convengono. s

la ricchezza degli abiti, dei costumi o del tenore di vita. g

tempi risplendeva nelle corti. -avere o acquistare splendore, sontuosità, magnificenza (

vol. XVI Pag.866 - Da RISPLENDEVOLE a RISPLENDIMENTO (19 risultati)

risplende la sua casa per numero o per qualità di servitori. pacichelli, 5-6

quando si fa calcio a livrea / o mascherata o bufolata o giostra, / piena

fa calcio a livrea / o mascherata o bufolata o giostra, / piena di gente

a livrea / o mascherata o bufolata o giostra, / piena di gente e

... di questa e quella o dama o dea / ogni balcon risplende in

. di questa e quella o dama o dea / ogni balcon risplende in bella

essere tenuto in gran conto per importanza o eccezionalità (un fatto, un'impresa)

eccezionalità (un fatto, un'impresa) o per preziosità (un oggetto).

sono ancora le più facili a rompersi o frangersi. -avere o acquistare un particolare

facili a rompersi o frangersi. -avere o acquistare un particolare valore morale (un

della compagnia di san gilio, 390: o clara stella [san vincenzo],

noi per la tua forza. -acquistare o avere seguito, capacità di diffusione (

14. manifestarsi, rivelarsi con maggiore o minore intensità o pienezza a seconda delle

, rivelarsi con maggiore o minore intensità o pienezza a seconda delle condizioni oggettive (

ne la persona per manco di complessione, o forse per manco di temporale: e

risplende in quelle; e da quelle poi o, per dir meglio, per quelle

che in noi risplende, ed ingegno o lume di ragione viene appellata, resta soffocata

noi / chi di lor più riceve o chi più rende. rosmini, vti-186:

noi medesimi, e s'ella risprende più o meno in un luogo che in uno

vol. XVI Pag.867 - Da RISPLENDORE a RISPONDENTE (19 risultati)

delle cose colorate non è una disposizione o una ordinazione a capriccio, ma è

): ài preso quello stato, / o anema ioconda, / l'amor che

nel presente idee, argomenti, concetti o modi di pensare appartenenti al passato,

vedendo, disse: « che faro, o donna? ». buti, 3-

ma ve li serrano in quattro anella o manette di ferro che prima conficcano nella

delle egregie statue simboliche collocate su'cippi o siano piedistalli, rispondenti a piombo delle

inferiore, in caratteri teutonici del secolo xiv o xv..., queste tre

attinente a una determinata circostanza, esigenza o opinione; conveniente, adeguato, conforme

5. che soddisfà particolari caratteristiche fisiche o morali o corrisponde a determinati requisiti o

che soddisfà particolari caratteristiche fisiche o morali o corrisponde a determinati requisiti o opinioni;

o morali o corrisponde a determinati requisiti o opinioni; conforme. porzio,

6. proporzionato, armonico (una persona o una parte del corpo).

acciò tu possa, nell'un modo o nell'altro, con la più rispondente comodità

luoghi rispondenti e le frasi 0 simili o le medesime a leggersi in altre orazioni di

11. matem. posto in associazione o in correlazione con un altro elemento geometrico

in correlazione con un altro elemento geometrico o numerico; proporzionale. galileo,

circonferenza del cerchio non sia stata fatta o tripla appunto del suo diametro o rispondentegli in

fatta o tripla appunto del suo diametro o rispondentegli in qualche più conosciuta proporzione.

il quale si tiene una corrispondenza epistolare o un rapporto commerciale; corrispondente; fiduciario

vol. XVI Pag.868 - Da RISPONDENZA a RISPONDERE (25 risultati)

l'accusato e si sostiene in custodia o si rilascia sotto guarentigia di rispondenti, secondo

, sanza ornamenti 0 modi di capitelli o d'architravi, fregi e comici.

reciprocità, contraccambio, corrispondenza di sentimenti o di sensi. b. barezzi,

. 4. correlazione di carattere fonetico o semantico di più elementi all'interno di

simiglianza di suono, assonanza; armonia o corrispondenza armonica di forme, di elementi

armonica di forme, di elementi semantici o espressivi in un'opera letteraria o figurativa.

semantici o espressivi in un'opera letteraria o figurativa. piccolomini, 10-12: stimo

di rima con qualche lor compagno, o di quartetto in quartetto o di terzetto

lor compagno, o di quartetto in quartetto o di terzetto in terzetto o di coppia

in quartetto o di terzetto in terzetto o di coppia in coppia o a mischio.

terzetto in terzetto o di coppia in coppia o a mischio. perticari, i-114:

zion alcuna. -correlazione fra due o più teorie che si rifanno allo stesso

5. consonanza, affinità interiore o spirituale; ri- percussione interiore di un'

ri- percussione interiore di un'esperienza artistica o spirituale. d'annunzio, iv-1-435

una rispondenza allo stato del mio spirito o una rivelazione o una pacificazione. fucini,

stato del mio spirito o una rivelazione o una pacificazione. fucini, 10-52:

intr. parlare dopo essere stato interrogato o interpellato direttamente da un'altra persona;

altra persona; fornire una spiegazione verbale o un'informazione relativa a una domanda precisa

ove voglio -con mi. giacomino pugliese o pier della vigna, 427: tant'erano

ancora mirabile nel rispondere e mordere, o acutamente o urbanamente. -impers.

nel rispondere e mordere, o acutamente o urbanamente. -impers. fra giordano

-pronunciare le formule di risposta in un rito o in una cerimonia liturgica. codice

andavano alle finestre, e un sacerdote o altra persona deputata dava principio all'

, 1-234: il timoniere risponde agli avvisi o comandi di chi dirige le manovre ripetendo

2. scrivere una lettera, un messaggio o una comunicazione

vol. XVI Pag.869 - Da RISPONDERE a RISPONDERE (24 risultati)

tardo rispondere. -costituire una risposta o una spiegazione (un testo scritto)

3. alternarsi nelle strofe di un canto o di un coro. testi fiorentini

la medesima intonazione di un altro strumento o, nell'ambito di uno stesso strumento

perché vanno lasciando e mantenendo discordate tre o quattro delle canne principali, alle quali

-emettere a propria volta un verso o un canto (un animale).

4. enunciare la propria decisione o presa di posizione in merito a una

prode. -fornire informazioni, valutazioni o prese di posizione in relazione a un'

di posizione in relazione a un'interpellanza o a un'interrogazione parlamentare (il governo

monester che, quando li monexi insivam fora o per pricà'o per respunde'a li

li monexi insivam fora o per pricà'o per respunde'a li secular, non maniasem

de lo monester. -essere d'accordo o in combutta. g. villani,

terra. 5. ribattere alle affermazioni o alle accuse di un avversario in una

avversario in una disputa, in una polemica o anche in giudizio; obiettare, cercare

in giudizio; obiettare, cercare di confutare o di dimostrare falso; replicare.

a quello che l'altra parte ha proposto o potesse proporre, che al detto suo

: né io già vò più dime o rispondere a chi l'intendesse altrimenti,

corte, onde, s'el primiere o alcuno altro con nuove ragioni vorrà ancora riprendere

altro con nuove ragioni vorrà ancora riprendere o accusare l'uomo, è in sua libertà

odonsi fare comunemente. -rintuzzare un'offesa o una calunnia; dire a qualcuno il

i due ceppi, sei presente, o figlio. foscolo, xi-2-561: il rispondere

sta in noi, intorno all'arte o scienza nuovissima: drammaturgìa co- m'essi

stesso stringendo i pugni che, bene o male, 'risponderò'. gadda conti,

8. replicare con arroganza, protervia o insolenza, anziché tacere rispettosamente (anche

, un cenno, un atto di saluto o di ossequio, un segnale in risposta

vol. XVI Pag.870 - Da RISPONDERE a RISPONDERE (17 risultati)

-marin. mandare un segnale acustico o visivo, un saluto. pantera

fortezze, e servirsene in altre occasioni simili o per rispondere a chi averà salutato.

le domande, dànno le risposte di esecuzione o di intelligenza. dizionario di marina [

(nelle segnalazioni fatte con banderuole a mano o con fanali ad ecclissi): fare

ammainare lentamente fino a mezz'asta, o di quanto è necessario per la visibilità,

più ama de voi [monache], o quale più amò unque, fue come

; accogliere un invito ad agire o a partecipare. g. michiel,

; venire in soccorso di chi prega o chiede (dio, una divinità)

. panfilo volgar., 33: o madona venus, no responde tu a

'storie universali', in quanto veramente storie o in quella parte in cui tali sono,

la tastiera e non potevano premerla; cinque o sei note soltanto risposero a'suoi sforzi

dazi e in tributi, tutto dipende o intendesi e risponde alla parte superiore a

-essere sotto il dominio di un principe o di uno stato (un territorio)

, portare la responsabilità di azioni proprie o altrui, anche nel senso di subirne

il rispondere accenna a sanzione di danno o di pena. ministri che rispondono con la

gli obblighi che derivano da un debito o da un impegno di pagamento o di cambio

debito o da un impegno di pagamento o di cambio. nuovi testi fiorentini,

vol. XVI Pag.871 - Da RISPONDERE a RISPONDERE (16 risultati)

personali. 18. fornire un guadagno o un reddito; rendere. boccaccio,

armonica (le membra fra di loro o rispetto all'ideale di bellezza, o

o rispetto all'ideale di bellezza, o anche la parte di un'opera letteraria rispetto

. 21. essere in relazione o in corrispondenza; avere analogia o somiglianza

relazione o in corrispondenza; avere analogia o somiglianza. fra giordano, 24:

confini del suo apostolato. -trovare o avere riscontro. dante, xxx-102:

ttaisi! txt] v propriamente risponda o 'pulcella'o 'servetta'. -essere in correlazione

! txt] v propriamente risponda o 'pulcella'o 'servetta'. -essere in correlazione o riferibile

'pulcella'o 'servetta'. -essere in correlazione o riferibile grammaticalmente a una o più parole

in correlazione o riferibile grammaticalmente a una o più parole. luna [s.

la sentenza, soggiunge un altro 'tanto'o 'sì'e 'che', in modo che turba

essere conforme ai propri ascendenti nella fisionomia o nell'aspetto fisico; non tralignare.

e il reato. -essere appropriato o calzante. deamicis, ii-583: l'

materia); corrispondere esattamente all'idea o al progetto. dante, par.

importanza et il nervo tutto di questo o rovescio 0 impresa consiste nell'accomodare di sorte

rispondono a un grado per il vento o quarta per donde avete navigato. manfredi,

vol. XVI Pag.872 - Da RISPONDERE a RISPONDERE (20 risultati)

a un dipresso a un miglio italiano o inglese, sorge nelle strade una colonna milliaria

affacciarsi verso l'esterno, su una via o su un altro locale (una finestra

porta); immettere in un luogo o in una stanza. libro dei sette

case rotte, / dove nessun mai passa o giorno o notte. bandello, 2-22

, / dove nessun mai passa o giorno o notte. bandello, 2-22 (i-884

remessi in cantine da fargli nella cantina o nelle strade, ove la cantina risponda

far tentare se vi fosse qualche cloaca o condotto d'acque che venga a risponder

da questi, di modo che, o guardando per un verso o per t altro

modo che, o guardando per un verso o per t altro, tutti si di

20. ant. promettere di nuovo o più volte. maestro torrigiano, 319

andare e a respóndare alli altri monti o a l'altra terra ch'è più

. 32. tr. dire o pronunciare come risposta a una domanda,

parea nuovo, l'ascoltava, ma poco o nulla rispondea o rideva talvolta. pellico

ascoltava, ma poco o nulla rispondea o rideva talvolta. pellico, 2-313: qualunque

a non si lasciare promettere a se medesimo o ad altri cose impossibili e farsi tenere

ad altri cose impossibili e farsi tenere matto o giuntatore. machiavelli, 1-i-69: nasce

è meglio essere amato che temuto, o e converso. respondesi che si vorrebbe

. -per estens. costituire la prova o la dimostrazione di un fatto.

35. per estens. fornire o portare ciò che è stato richiesto (

36. rimandare un suono una o più volte (l'eco).

vol. XVI Pag.873 - Da RISPONDEVOLE a RISPOSTA (11 risultati)

suoi profondi. -rispondere alle o per le rime: v. rima1,

. dizionario politico, 619: responsabile o risponsabile viene dal verbo latino 'responsare';

154: queste tre parti del trascorrimento [o parabasi della commedia greca] sono semplici

sm. che risponde a una domanda o a una richiesta; che fornisce un'informazione

che è tenuto a rendere conto di sé o di altri: responsabile. libro

nuovo in matrimonio, dopo la vedovanza o il divorzio. vaiò erga di caluso

-in senso concreto: parola, frase o discorso pronunciato per fornire un'informazione su

fornire un'informazione su richiesta d'altri o per comunicare il proprio pensiero, ribattendo

narrare il fatto accadrà di dire detto o priego o risposta di alcuna persona o

fatto accadrà di dire detto o priego o risposta di alcuna persona o di alcuna

detto o priego o risposta di alcuna persona o di alcuna cosa da dovere maravigliare,

vol. XVI Pag.874 - Da RISPOSTA a RISPOSTA (24 risultati)

di versi. -in un rito o in una cerimonia religiosa, formula con

la bambina sulle braccia. -conferma o disdetta di un accordo verbale, in

assaggi e dica a cecchino se ti va o no. bisogna assolutamente cine tu lo

porta angelica. 2. lettera o messaggio scritto che risponde alla comunicazione precedente

deciso da uirautorità riguardo a proposte politiche o diplomatiche. novellino, xxvtii-803: un

circa all'armata, se ha da uscire o non. alvise contarmi, lxxx-3-1009:

. denina, 1-i-136: le determinazioni o risposte dei giureconsulti si davano a voce

risposte nei numeri. y gesto o atto che serve a far capire, senza

1-iv-193): a'quali [preghi] o sospiri per risposta dava, o che

] o sospiri per risposta dava, o che tutto si sentia consumare. fr.

di dimostrare falsa e infondata un'accusa o un'obiezione; confutazione delle ragioni addotte

qualche lor sonetto e orazione 0 commedia o dialogo o altra così fatta composizione, non

sonetto e orazione 0 commedia o dialogo o altra così fatta composizione, non hanno

7. reazione a un'offesa o a un gesto altrui; vendetta.

ogni legge ognuno è in libertà di rivocare o non rivocare altanimo le sue ingiurie,

nemico (e anche il fuoco di artiglieria o di armi portatili con cui si risponde

rappresaglia per un attacco aereo, missilistico o atomico (e nella strategia militare si

una volontà di sopperire, col pensiero o coll'arte, a un'assenza, a

). -in senso generico: ripresa o ripetizione di un motivo. zarlino

udisse alle fiate... alcune repliche o reditte d'una particella e tallora di

. tecn. modo con cui una macchina o un'apparecchiatura fornisce le proprie prestazioni al

dell'assetto dei comandi di cui è fornita o anche della grandezza applicata. pavese

. ant. censo, canone, livello o affitto corrisposto annualmente al proprietario.

che niuno pagasse più livelb, decime o risposte a luoghi sacri. de luca,

vol. XVI Pag.875 - Da RISPOSTARE a RISPUNTARE (19 risultati)

ritragga quanto basti per pagare le risposte o canoni ai padroni diretti dei fondi che

. -fare risposta: replicare alle domande o alle parole altrui. francesco da

-in partic.: preghiera recitata o cantata alternamente da solista e coro;

idolo [marte] ebbono risposto, o per commissione divina o per artificio diabolico,

ebbono risposto, o per commissione divina o per artificio diabolico, che dardano dovesse

, il catenaccio, il paletto alla porta o alla finestra. 2.

con materiale adesivo, circondandoli con fili o fasce metalliche; rabberciare oggetti di terraglia

, 166: se voi avete vasi rotti o fessi, / noi gli risprangheremo.

dire. -correggere uno scritto sconnesso o un verso irregolare; emendare un componimento

un tale con una prosopopea di catone o di marco tullio, ma stracciato e logoro

(con riferimento alla torchiatura delle vinacce o dei residui della prima spremitura delle olive

agg. sottoposto a una seconda spremitura o torchiatura. magalotti, 19-38

d'onore a'inpiro e ai podestà o. ppotenza di gloria. =

proprio secondaria, nella letteratura italiana, o almeno nel cinquecento, una vena di

. per estens. porsi nuovamente a sedere o a sdraiarsi, lasciandosi andare con abbandono

, in partic. su una poltrona o su un cuscino. montale, 3-179

non dunque è amor che te, o gagliardo, invita? / qual memoria

, invita? / qual memoria flagella o qual fuggente / speme risprona la tua

rispuntare. -ricrescere dopo il taglio o la rasatura (i capelli, la

vol. XVI Pag.876 - Da RISPUTARE a RISSA (19 risultati)

. accorciare di nuovo col taglio i capelli o le unghie. - anche: potare

risputare, tr. sputare nuovamente o ripetuta- mente. - anche assol.

, assaggiato volontariamente, non si può o non si vuole inghiottire perché sgradito.

-per estens. intendere, intuire un'intenzione o un pensiero altrui; capire le parole

ch'io ncever potea, che o padri o madri / non so ch'a'

ncever potea, che o padri o madri / non so ch'a'figli porsero

. tutto ciò che arreca sollievo fisico o spirituale; interruzione temporanea di incombenze,

/ che né per cicalar, ridere o bere / alle mascelle mai dava resquitto.

e spesso di percosse, fra due o più individui o gruppi, talora preludio a

percosse, fra due o più individui o gruppi, talora preludio a fatti d'

la pena se si verifica la lesione o la morte di taluno dei partecipanti salva

la responsabilità per i reati di lesione o di omicidio per quello o quelli dei

di lesione o di omicidio per quello o quelli dei partecipanti che abbiano provocati tali

carretto, cvi-595: vivendo senza rixa o guerra, / delibero de star qui

mila. se nella rissa taluno rimane ucciso o riporta lesione personale, la pena,

a cinque anni. -uomo di rissa o di risse: individuo impulsivamente pronto al

. -lotta d'istinto fra due o più animali. ariosto, 5-1:

gli altri animali che sono in terra / o che vivon quieti e stanno in pace

vivon quieti e stanno in pace, / o se vengono a rissa e si fan

vol. XVI Pag.877 - Da RISSA a RISSOSO (14 risultati)

2. bisticcio o contrasto di poco conto fra innamorati,

i baci. -litigio di donne o fra donne, alimentato da dispetti e

, fino ad accapigliarsi per motivi più o meno futili. d. bartoli,

lotta intestina fra abitanti della stessa città o regione, dello stesso stato o fra

stessa città o regione, dello stesso stato o fra membri della stessa comunità.

avevano provocato la rovina d'una famiglia o di una industria, affamato una regione o

o di una industria, affamato una regione o scatenato risse civili. -rissa

accrescere artificiosamente il prezzo di una merce o per conquistare una posizione di monopolio.

accavallantesi e rissanti, di spazi densi o rarefatti, di espansioni e ripiegamenti.

insulti e percosse; venire alle mani o alle armi. -anche, con uso

, 3-76: i toscani hanno tenzionare o vero tenzonare, ciò è rissare, contendere

simil. urtarsi ripetutamente (oggetti spostati o maneggiati). pascoli, 163:

. sollievo, alleviamento di una pena o di un affanno. boiardo,

. polemicamente, con accanimento nel contrasto o nell'opposizione. g. manganelli

vol. XVI Pag.878 - Da RISSUONO a RISTABILIRE (18 risultati)

contro. -che risuona di grida o di strepiti, movimentato da litigi e

vecchissime. -emesso da una persona o da un animale durante un litigio,

che si verifica nel corso di una rissa o a causa di essa (un reato

ma di feriti, di uccisioni rissose o per cause di passione o di onore

di uccisioni rissose o per cause di passione o di onore, di controbandi, stupri

considerato come una circostanza aggravante il ferimento o l'omicidio. 3. per

idee politiche. -che minaccia tempesta o maltempo. jahier, 2-19: basso

romoli, 144: pigliate una rista o schiena di porcastro giovane e frolla,

padri in arzerum. -ritorno più o meno definitivo nei luoghi da cui si

ritornare qualcuno nel luogo da cui si è o è stato allontanato. cesarotti,

. -ripristinare ciò che pareva perduto o distrutto per sempre; ricuperare.

della tradizione italiana. 2. collocare o sistemare nuovamente qualcosa nel luogo e nel

... i locresi d'anfissa, o piuttosto i loro capi, scelleratissimi uomini

alla forma originaria ed emendandolo da errori o interpolazioni. buonafede, 2-vii-182: giorgio

petto pieno, con forza, cinque o sei volte alternativamente, e dipoi continuò

interpersonale nelle condizioni preesistenti dopo un'alterazione o un turbamento, voluti o no (

un'alterazione o un turbamento, voluti o no (anche con riferimento alla relazione

assalito machiavelli, ora cavillando sull'uno o sull'altro de'suoi precetti, ora negando

vol. XVI Pag.879 - Da RISTABILITO a RISTAGNARE (22 risultati)

nella formazione prima di un evento naturale o bellico. gugliemotti, 748:

contrammarcia, di convoglio, di colonna o di battaglia, dopo che si è

dopo che si è rigirato il vento o l'inimico. 7. intr

quei possessori... che mostrano o un titolo formale o un possesso guarentito da

. che mostrano o un titolo formale o un possesso guarentito da prescrizione perentoria vengono

perentoria vengono 'perpetuamente'mantenuti nel possesso ristabilito o reintegrato. -riportato e consolidato in

ristacco, ristacchi). disgiungere o staccare con un'operazione chirurgica un organo

n'è la palude meotide, o ch'ella sia un golfo di quel mare

ch'ella sia un golfo di quel mare o pur che quivi sia un ristagnamento con

questo ristagnamento. -per estens. stasi o lentezza della circolazione sanguigna. zucchetti

metallo (in partic. il rame o il ferro) con uno strato sottile di

al rame, quando la prima o sia già logora o troppo sottile.

la prima o sia già logora o troppo sottile. 2. per estens

una botte rimasta asciutta, versandovi acqua o tenendola a bagno fino a quando più

dover supplire col proprio denaro alle spese o agli sperperi altrui. g. m

apertura sotto l'acqua, più su o più giù, secondo che più su o

o più giù, secondo che più su o più giù si avera colpito nel corpo

vassello: la quale apertura, una o più che le sieno, essendo grandi e

, formando una pozza, una gora o uno stagno; impaludarsi. -per estens

, se d'intorno al fiume / o dove lago limpido ristagna, / tesse,

palude meotide entra nel mar putrido, o sia laguna, che dalle parti ristagna

ristagna. -essere sospeso nell'aria o in un ambiente chiuso; persistere a

vol. XVI Pag.880 - Da RISTAGNATIVO a RISTAGNO (15 risultati)

, isterilirsi per mancanza di stimoli intellettuali o spirituali. scambrilla, lxxxviii-ii-466: po'

sangue acceso. -restare non espresso o pronunciato. cesarotti, 1-xxxii-2: l'

, 2-309: se per le tagliature, o caso mai / uscisse troppo sangue.

stesso e in altri che queste castagne, o noci che vogliamo dire, ristagnano il

flusso di sangue che da qualsivoglia vena o arteria precipitosamente trabocchi. scalvini, 1-80

ant. restagnó), sm. rallentamento o interruzione del flusso di acque correnti a

acque correnti a causa di ostacoli naturali o artificiali. -anche, in senso concreto

seguito a straripamenti di corsi d'acqua o del mare, si formano terreni paludosi

della velocità di marcia di un corteo o di una fiumana di persone. e

concentrazione morbosa di umori in determinati organi o parti del corpo; rallentamento del loro

loro flusso a causa dell'aumento della quantità o della densità eccessiva. morgagni,

ristagno, serve una anche debolissima pigiatura o ammaccatura e serve una appena valutabile rigidità

ammaccatura e serve una appena valutabile rigidità o serratura convulsiva di qualche canale del genere

dizionario di sanità, iii-117: 'stagnazione'o 'ristagno': raccolta di sangue ovvero di

guadagni. 7. lentezza, ritardo o, anche, temporanea sospensione nell'effettuazione

vol. XVI Pag.881 - Da RISTAGNO a RISTANZIARE (15 risultati)

altro è 'folto', e lega ogni tre o quattro colpi, secondo la grossezza della

ristàllero, per ogni tonnello di birra o vino. siri, iii-986: dalla porta

ristampa, sf. nuova stampa o edizione di un'opera, per lo

per lo più identica a quella precedente o lievemente modificata. loredano,

riproduzione della stampa su lastra di pietra o di zinco oppure con procedimenti foto- meccanici

l'opera ripubblicata; ciascuno dei volumi o l'insieme delle copie ristampate (o

o l'insieme delle copie ristampate (o l'indicazione, in catalogo, che si

genio tipografico sia stata eseguita sul testo o sovra copia manoscritta della prima edizione.

1 uno ristampato il libro a'un altro o fattogli danno con introduzione clandestina d'illegittima

un discorso, in genere senza modifiche o con lievi variazioni. -anche: pubblicare

, i-4-309: poco più si ristampano o si studiano e quasi più non si nominano

ojetti, xciii-147 not.: vuole due o tre copie della fotografia che gli feci

. metastasio, 1-ii-149: eccoci, o mio bel nume, / dopo un

50: - da senno è bella, o pur agli occhi tuoi, / /

illustrissima darmi qualche lume se in venezia o altrove sia stata ristampata detta opera postuma

vol. XVI Pag.882 - Da RISTANZONARE a RISTARE (4 risultati)

quando se'in cammino tu trovassi briganti o altre male persone e tu t'awedessi di

3. interrompere un viaggio, fare tappa o scalo, fermarsi alquanto in un luogo

condizione di inerzia (una situazione artistica o culturale). d'annunzio, v-3-438

avanti in quello che si fa senza interruzioni o esitazioni e senza porsi limiti.

vol. XVI Pag.883 - Da RISTATA a RISTIO (16 risultati)

, e non ristette il maltempo, o d'acqua o di vento o di nebbia

non ristette il maltempo, o d'acqua o di vento o di nebbia o

maltempo, o d'acqua o di vento o di nebbia o di nevischio.

o di vento o di nebbia o di nevischio. leggenda aurea volgar.,

. astenersi dal compiere una determinata azione o, anche, dal manifestare i propri sentimenti

per aiuto della fede dovere passare il mare o predicare fra gl'infedeli, non ristia

. permanere in una determinata condizione psicologica o spirituale, in uno stato d'animo o

o spirituale, in uno stato d'animo o con un'espressione del volto che esprime

mente. -permanere, mantenersi immutato (o nel senso proprio). castelvetro

pareva uno che trama un atto subdolo o guarda di sbieco ristando. 11

astringenti dànno un latte di sapore acerbo o aspro e che bevuto ristecchisce il corpo

di ristecchire), agg. seccato o stento (una pianta); accartocciato (

. ristesura, sf. nuova stesura o formulazione di un discorso, di

disegno di legge, che modifica parzialmente o totalmente la precedente. m

la sua feccia novamente bruciata e calcinata, o valla far passare pel tartero calcinato;

l'acquavite]... rettificare o vogliamo dire ristillare. 2.

vol. XVI Pag.884 - Da RISTIO a RISTORAMENTO (10 risultati)

arena, creta stemperata con sterco bovino o loto infardato con paglia trita...

carducci, iii-27-123: co'miei ricci, o enrico, io ristòppo la ferita del

astringere con ogni opportuno rimedio quelli lanaiuoli o setaiuoli che non volessino pagare la tassa

248: che nulla persona ausa mectere o da per sé intrare animali in le restoppie

lauro, 36: quattro moggi di fava o sei nel vernato terreno vogliono due aratori

tra semina di maggese e di ristoppiato o colto. ristoppio (restóppio)

, sm. compensazione di un difetto o di una situazione sfortunata o dolorosa

difetto o di una situazione sfortunata o dolorosa; riparazione di un torto, di

-in senso concreto: farmaco che ritempra o corrobora; ricostituente. giovanni da

7. ripristino, restauro di una costruzione o di un'opera d'arte.

vol. XVI Pag.885 - Da RISTORANTE a RISTORARE (26 risultati)

. disus. che accresce le forze o la resistenza alla fatica, al dolore

ristorante2, sm. locale pubblico autonomo o annesso a un albergo o anche a

pubblico autonomo o annesso a un albergo o anche a un centro commerciale, a

la pazienza di passarla al caffè o al fosforante della stazione. arlia, 496

mangiare ristora le forze del corpo, o volere o non volere è necessità che il

le forze del corpo, o volere o non volere è necessità che il luogo

ecube della vecchia plutocrazia. -vagone o vettura ristorante: carrozza ferroviaria attrezzata per

porta il vagone ristorante, con desinare o cena a prezzo fisso: cinquanta dracme.

una persona provata da un'esperienza sfortunata o da una situazione dolorosa o negativa o

esperienza sfortunata o da una situazione dolorosa o negativa o ingiustamente sofferta.

o da una situazione dolorosa o negativa o ingiustamente sofferta. chiaro davanzati

barbarie. -colmare, i sensi o l'animo di nuova vitalità, di

dolci note e poi / vezzosi baci o cose altre più care. lemene, i-242

dannunzio, i-475: egli ammoniva: « o giusto, e breve l'ora.

il corpo affaticato, debilitato, accaldato o provato da privazioni, dandogli riposo, beneficio

, dandogli riposo, beneficio, refrigerio o nutrimento, infondendogli energie e vigore,

onde sì chiare / il labbro asciutto o la bagnata fronte? gemelli careri, 1-v-250

in buone condizioni di efficienza un esercito o l'equipaggio di una nave, provato

, provato dalla fatica di un combattimento o di un viaggio. nardi, ii-101

e salute con la propria azione benefica o nutritiva o medicamentosa (il cibo,

con la propria azione benefica o nutritiva o medicamentosa (il cibo, una bevanda

a ristorarla. della porta, 5-84: o vino ch'entrato in bocca in un

. - fare riprendere i sensi o la funzionalità di un arato vitale.

-ricuperare le forze, le energie o la salute. f f

s s -rigenerare un terreno o ravvivare una pianta, un fiore (

da se medesimi e dal freddo ristretti o dall'angustia del luogo, in acqua piovana

vol. XVI Pag.886 - Da RISTORARE a RISTORARE (29 risultati)

spuntati fiori. pascoli, 1305: o dolce maggio, il sole / scaldi

le nostre campagne, da soverchia pioggia o da troppo lunga siccità insterilite. -rendere

3. indennizzare qualcuno di un danno o di una perdita subita; rimborsare per

uomo issuto. -risarcire un danno o una perdita mediante un indennizzo o una

danno o una perdita mediante un indennizzo o una somma dovuta; compensare una spesa

una somma dovuta; compensare una spesa o un investimento con un guadagno. testi

miglior vino che si sia fatto questo o l'anno passato in coteste parti.

4. ricompensare qualcuno per il comportamento o per i benefìci ricevuti (anche con riferimento

la terribile virago / gli occhi fissando: o de l'italia, disse, /

poss'io? lorenzino, 183: o marcantonio mio, quanto ben ti voglio!

rarvene. commedia di polifila, 5-1: o fratei caro, quando mai ti potrò

. b. giambullari, 7-73: o padre sancto, a che modo poss'io

. -provvedere qualcuno di una copia o di un duplicato di ciò che ha

un duplicato di ciò che ha smarrito o è andato perduto. giordani, ii-2-10

6. sanare una situazione negativa, critica o dolorosa, ponendovi rimedio; compensare un

un comportamento vizioso, un'azione negligente o colpevole, correggendola o espiandola (anche

un'azione negligente o colpevole, correggendola o espiandola (anche con riferimento all'azione

, nell'accidia, nel peccato (o anche sprecato per non aver colto le

z z -rassestare una situazione economica o finanziaria precaria. bibbiena, 2-91

sono agguagliati. -compensare l'assenza o la perdita di qualcuno con la propria

con la propria presenza, attività e capacità o sostituendola con altri. ordinamenti di

, che ciascuno anno, una volta o più, quando e sì come piacerà a'

della facoltà procreatrice. -rmpiazzare oggetti o animali perduti. a. pucci,

armi e cavalli. -bilanciare una sconfitta o la perdita di un territorio con una

perdita di un territorio con una vittoria o con la riconquista. siri, v-1-670

un bisogno fisico, con adeguato riposo o alimentazione (anche di animali).

a pernottar. 7. reintegrare elementi o sostanze venute a mancare o consumatesi (

reintegrare elementi o sostanze venute a mancare o consumatesi (per lo più con riferimento

vivi mantenersi e sempiterni, le trasvolate o deposte parti pur tuttavia rifacendo e ristorando

vol. XVI Pag.887 - Da RISTORARE a RISTORARE (18 risultati)

non consentìa che padre con figliuola o madre con figliuolo facessono matrimonio insieme, ma

ricostruzione, di rifacimento, di sistemazione o di consolidamento un edificio, una città

, 2-79: se il patrone della nave o navilio domanderà il nolo, debbasi essere

di resistere a nuove usurpazioni dell'aristocrazia o, com'è più probabile, ristorare l'

subalpina. -riportare in auge o far rifiorire una disciplina, un culto

, un culto, una tendenza artistica o ideologica dopo un periodo di abbandono o

o ideologica dopo un periodo di abbandono o di decadenza. bellori, 2-32:

. calandra, 6-79: sua altezza reale o il principe eugenio ristoreranno valorosamente la zuffa

10. riammettere a godere di diritti o benefici o favori (anche con riferimento

. riammettere a godere di diritti o benefici o favori (anche con riferimento a dio

dalla sofferenza, trovando ristoro, sollievo o riposo e riacquistando le forze, la

cui le sue tasche eran sempre provviste, o con qualche liquido. manzoni, fermo

a ristorarmi. morone, 94: o disperato morbo che, dov'altri / si

e gode! 16. trovare soddisfazione o consolazione, dopo un evento negativo o

o consolazione, dopo un evento negativo o sfortunato, una sofferenza, una privazione

quel gaidio ristorarsi / che non fie transitivo o vagabondo. grasso, 25: forsi

politico, religioso, civile, economico o militare dopo un periodo di crisi o

o militare dopo un periodo di crisi o una sconfitta. t. contarmi,

vol. XVI Pag.888 - Da RISTORATIVO a RISTORATORE (23 risultati)

danno subito, di un mancato guadagno o di una spesa effettuata. -anche:

funzionalità di un organismo debilitato, deperito o malato con le proprietà nutritive, benefiche

con le proprietà nutritive, benefiche o curative (un cibo, una bevanda,

, più ristorativa che 'l ma- niscristo o la pistacchiata. p. della valle,

vigore. -che emenda, purifica o libera, dal peccato. buti,

maffei [tommaseo]: ogni cosa considerando o come offensiva, o come ristorativa di

ogni cosa considerando o come offensiva, o come ristorativa di esso [onore].

6. sm. cibo, bevanda o, in partic., preparato medicinale

preparato medicinale con proprietà toniche, ricostituenti o stimolanti. -anche: la proprietà ricostituente

anche restorato). che ha ottenuto o ricevuto conforto, sollievo o una ricompensa

ha ottenuto o ricevuto conforto, sollievo o una ricompensa morale o spirituale (anche

conforto, sollievo o una ricompensa morale o spirituale (anche la beatitudine celeste)

per le sofferenze e le privazioni patite o per i sacrifìci fatti. boccaccio

della confessione, ristorati poi all'immortale o indeficiente granaio della gran munizione del verbo

4. compensato con un evento positivo o favorevole, con un vantaggio, con

5. risollevato dopo un periodo di crisi o di difficoltà. grossi, ii-378:

. ripristinato con opportune opere di ristrutturazione o di restauro (un edificio).

che dappoi ne seguì, di tante chiese o fabbricate o ristorate. -riparato,

ne seguì, di tante chiese o fabbricate o ristorate. -riparato, rimesso a

terra la nave, la roba ristorata o salvata non è tenuta a pagare il

). che ripristina una determinata situazione o condizione. -in partic.:

.: che instaura un tipo di governo o di regime paragonabile a uno del passato

: che ridà forza, integrità territoriale o pace e prosperità a uno stato.

vol. XVI Pag.889 - Da RISTORATORIO a RISTORAZIONE (31 risultati)

libertà. -che reintroduce il buon gusto o una consuetudine dismessa; che riporta in

in auge dopo un periodo di decadenza o di abbandono un'attività e, in

letterario, attribuendo a essi nuovo prestigio o portandoli a un notevole grado di perfezione

2. che dà nuovo vigore fisico o mentale; che offre sollievo, riposo

3. che risarcisce una perdita materiale o un danno morale. groto,

danno morale. groto, 1-84: o padre di questa patria, o pastore di

1-84: o padre di questa patria, o pastore di questa greggia, o guardator

, o pastore di questa greggia, o guardator della nostra salute, o conservator

greggia, o guardator della nostra salute, o conservator delle nostre facoltà, o ristorator

, o conservator delle nostre facoltà, o ristorator delle nostre perdite, o procurator

facoltà, o ristorator delle nostre perdite, o procurator de'nostri guadagni, andate e

4. che offre conforto morale o sollievo spirituale (anche con riferimento a

idolatria e superstizioni. -che è motivo o mezzo di consolazione; che mitiga le

. alien per ridonare ai capelli bianchi o scoloriti il colore, lo splendore e

venduto tappeti. 6. addetto o gestore di un servizio di ristoro.

]: 'ristoratore':... padrone o padrona del ristorante. 7. disus

2. letter. che svolge o offre servizio di ristoro. vittorini,

insoddisfazioni, dei disagi, delle privazioni o delle sofferenze patite. angiolieri,

in pacienzia. 2. risarcimento o indennizzo di un danno o di una

2. risarcimento o indennizzo di un danno o di una perdita subita. agostino

stomaco te la insegnerà egli col chiedere o col ricusare il cibo. -ricostruzione

altro, della ristorazione del naso perduto o del ricoprimento che si fa nelle amputazioni

5. ripristino, restauro di un edificio o di una struttura architettonica. a

ristorazione delle moschee minori prowedeano quei circoli o quartieri che le possedessero. carducci,

. 6. rimessa in vigore o reintroduzione di ordinamenti o culti abrogati o

rimessa in vigore o reintroduzione di ordinamenti o culti abrogati o abbandonati o della giustizia

o reintroduzione di ordinamenti o culti abrogati o abbandonati o della giustizia venuta meno.

di ordinamenti o culti abrogati o abbandonati o della giustizia venuta meno. cebà

di re ruggiero la tripartizione in valli, o piuttosto la ristorazione di tal ordinamento,

• emocrazia. 8. riproposizione o ritorno in auge di un'attività,

., dopo un periodo di abbandono o di decadenza.

vol. XVI Pag.890 - Da RISTORDIRE a RISTORO (41 risultati)

buoni studi. 9. attività o servizio di preparazione e di distribuzione di

, aziende, ecc. -ristorazione rapida o veloce: quella effettuata con vivande preconfezionate

veloce: quella effettuata con vivande preconfezionate o di semplice preparazione che possono essere consegnate

e cognizioni gastronomiche specifiche di tale attività o servizio. 10. locuz. a

). far rimanere turbato, confuso o attonito. p. a.

lat. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da

consistente nel lanciare un dischetto di legno o una moneta contro un muro, facendoli

fa battendo per ritto una ruzzola, o una moneta nel muro; e chi

* di ristorno': al gioco delle palle o biliardo: prendere di ristorno la palla

in percentuale) della somma pagata (o comunque dovuta) da un debitore a

un certo volume di affari con il creditore o ottenga un certo risultato che interessa al

stesso. -anche: la clausola contrattuale o legale per tale operazione e le condizioni

, sm. compensazione di una situazione o di una condizione sfortunata o dolorosa (

una situazione o di una condizione sfortunata o dolorosa (ma anche, in senso

di cose); riparazione di un torto o di un'offesa; conforto o alleviamento

torto o di un'offesa; conforto o alleviamento di un disagio. guittone

, i-45: non so se per riposo o per ristoro / di mie fortune e

fin degli anni / alcun breve conforto o qualche pace. calogrosso, 51: ninfa

collo. a. braccesi, 64: o mal principio di sì lunghi affanni,

creatrice. -vendetta di una sconfitta o di una perdita in genere.

mila turchi. -soddisfazione di un'offesa o di un'ingiuria arrecata. gualdo priorato

2. ricompensa che l'amante ottiene o spera di ottenere dalla persona amata in

di un favore, di una cortesia o di un dono, anche di un sentimento

, anche di un sentimento di amicizia o di solidarietà; premio per un'impresa o

o di solidarietà; premio per un'impresa o una fatica. poesie musicali del

signore in dono / ti manda, o re, né vuoine argento od oro:

ristoro, / non ei lo stimerà debito o patto, / ma sol di cortesia

più in espressioni enfatiche che esprimono ironia o sdegno e rancore, un'offesa,

in risposta a un comportamento opposto, o il mancato riconoscimento del valore di un'

. retribuzione, salario, compenso in denaro o in natura per un lavoro, per

di ristoro se mai in alcuno modo o per alcun tempo ci fia concessa qualche

4. risarcimento, indennizzo per una perdita o per un danno subito; rimborso per

comune dell'arte de'lanaiuoli di siena o si sciavarò del tempo di messere ubaldo podestà

ubaldo podestà di siena infino ora, o vero innanzi, con avere delli uomini

possa avere alcuno ristoro d'alcuno damno o vero spese facte dal comune de la decta

dal comune de la decta arte, o vero d'alcuno di noi. statuto dell'

, lii-10-503: per ogni barca ritenuta o per qualche impedimento di sali, domandano

fanno delle mangerie assai, perché, o sotto pretesto di ristoro o di allargar il

perché, o sotto pretesto di ristoro o di allargar il termine delle affittanze,

età grave overo per la poca salute o per altro rispetto, per lo quale si

restoro: rimborsare una persona del denaro o dei beni sottrattigli con un furto; restituire

vol. XVI Pag.891 - Da RISTORO a RISTORO (23 risultati)

5. comportamento o atto che compensa ed espia un peccato

ed espia un peccato, una colpa o anche il mancato adempimento di un voto

: riposarsi e ristorarsi dopo una fatica o un lavoro; ricuperare le forze.

più s'affretta, / senza posa o ristoro, / lacero, sanguinoso. d'

ferroviarie, nei luoghi di interesse turistico o destinati all'allestimento di spettacoli e,

durante il percorso di una gara podistica o ciclistica non disputata su pista o circuito,

podistica o ciclistica non disputata su pista o circuito, area attrezzata in cui gli

. in senso concreto: ciò che sazia o disseta o, anche, ritempra,

senso concreto: ciò che sazia o disseta o, anche, ritempra, rinvigorisce (

.). gosellino, 1-116: o [sonno] del mondo ristoro universale,

afflizione mi sopravenne un deliquio, o mi credessero morto o volessero sbrigarsi d'uno

deliquio, o mi credessero morto o volessero sbrigarsi d'uno ch'era malvivo

porta per porta. casti, 34: o sonno placidissimo, che se'/ ristoro

, 4-139: mentre ancor son digiuni o solo un lieve / ristoro han preso,

passeggiando / chi fuor per la ringhiera o intorno al cerchio / della città, salendo

-scherz. sergardi, 1-128: o testa, anzi cocuzza, al cui ristoro

frutto cavato a patire un poco due o tre giorni, s'appicca meglio che a

se l'amicizia, se l'amore o fa compassione e la gratitudine ti parlano ancora

tremare piano alla luce. -luogo o paesaggio naturale distensivo e rasserenante. forteguerri

-in senso concreto: persona che offre o procura affetto, conforto, consolazione,

nievo, 455: fosse prestigio di bellezza o apparenza di buona volontà o tenacità di

di bellezza o apparenza di buona volontà o tenacità di lusinghe, le speranze degli

ristoro / fia che costei mi doni o mi prometta, / sta le dirò:

vol. XVI Pag.892 - Da RISTOZZARE a RISTRETTAMENTE (12 risultati)

svago in uno stato di affaticamento intellettuale o nella molteplicità degli impegni quotidiani. -anche

periodo di guerre, di ribellioni interne o di pericoli; provvedimento atto a ridare

di un edificio, di una struttura o di una fortificazione. mazzei, i-276

a migliorare l'aspetto di un luogo o di un ambiente. -anche, in

saria più lecito né rompere né cancellare o abbrugiare alcuna immagine (il che però piamente

luogo in cui si abitava prima di allontanarsene o di esserne esiliati. n.

4-256: né che per ingordigia d'ambizione o di superbia desideriate il ristoro de la

stato acquisto di mercanzia da non ritirare o che nemmeno esisteva: più grazioso ed

proprie colpe; perdonarlo. o. vecchi, lxv-183: l'impetrar perdono

ristracchi). letter. straccare nuovamente o ulteriormente. tommaseo, 22-353: 'ristraccare'

con brevità e molto ristrettamente, quando o per distanza di luogo, o per

, quando o per distanza di luogo, o per qualunque altra cagione fosse già scorso

vol. XVI Pag.893 - Da RISTRETTELA a RISTRETTO (20 risultati)

2. strettezza, angustia di una strada o di un corso d'acqua; scarsità

. scarsità di rapporti; limitatezza di lessico o di fondamenti teorici. algarotti,

. la discussione circa la facoltà più o meno palese di espressione, sulla vastità o

o meno palese di espressione, sulla vastità o ristrettezza dell'ingegno, sulla qualità,

potuto salvare il suo onore. o. ant. compattezza, connessione di un

. compattezza, connessione di un tessuto o ai un organo del corpo umano.

, 6-v-142: non basta scorrer l'indice o veder così di volo un bozzetto o

o veder così di volo un bozzetto o un ristrettino che facciano i giornali paesani

. presa effettuata avvicinando fra di loro tre o più dita. ricettario fiorentino,

. v.]: 'ristrettire. fare o farsi più stretto. 2. intr

clausola che (in un testo normativo o in un contratto) limita la portata o

o in un contratto) limita la portata o condiziona l'operatività di un'altra clausola

operatività di un'altra clausola, prescrizione o patto. tassoni, xii-2-300:

primo caso è quando semplicemente si lascia o si dona l'abitazione d'una casa sen-

d'una casa sen- z'altra espressione o restrettiva. leti, 5-v-88: vi mettono

come epitomi de'fatti de'loro antenati o ristrettive delle lodi decloro dii. =

: che è raccolto in grande numero o quantità in uno spazio circo- scritto;

anonimo genovese, 1-1-206: quanto e o in mi restreito / tufo lo me

commerci e traffichi. -avvolto a treccia o a crocchia, stretto da lacci,

colorata peckinese ombrella. -strettamente intrecciato o annodato (una corda, un filo

vol. XVI Pag.894 - Da RISTRETTO a RISTRETTO (17 risultati)

che un succiar leggermente l'altrui labra o guance o che che sia, ciò non

succiar leggermente l'altrui labra o guance o che che sia, ciò non può

ha subito, in seguito a una guerra o a un accordo politico, un netto

si possa vendere una cosa qualunque. o su, ditemi il ristretto e vediamo

soffre, che in allora trovasi più o meno ristretta o compressa. -inibito

in allora trovasi più o meno ristretta o compressa. -inibito, reso impossibile

, condensato, divenuto denso, consistente o anche solidificato (un liquido).

attento fino allo scrupolo, al raffrescare o quando riscalda. palazzeschi, 7- 190

vive con grande arte, dimanda: « o socrate, dimmi, qual è la

per darle in bevanda alli malsani; o di latte ristretto, offerendo a 'villani

come sono le pietre che gitta vulcano o mongibello, e alcune pietre pumiche sono tanto

che possano alzarsi ed abbassarsi nello stirarsi o rallentarsi delle funi. -stretto nella mano

); che scorre fra argini più o meno regolari (un fiume);

. 9. trattenuto da dighe o argini (la forza delle acque)

. -ricavato con argini, dighe o canali (un bacino idrico artificiale)

mostra come abbiansi a formare 1 pescaioli o serre, i ripiani e le colmate tanto

confederati. -bloccato in un luogo chiuso o in una posizione sfavorevole (il nemico

vol. XVI Pag.895 - Da RISTRETTO a RISTRETTO (21 risultati)

solo in un canto. -che avanza o si trova a ridosso, immediatamente a

presso a città nemiche piene di soldati o presso ad un alloggiamento di esso nemico,

-che si trova a stretto colloquio o a consiglio con qualcuno. g

ristretta affatto, / di dì o di notte fatto, / passa in giocondo

che intrattiene strette relazioni personali, commerciali o politiche con qualcuno. sarpi, ii-208

un vincolo di concordia, di pace, o, anche, di carità cristiana;

15. che vive rinchiuso, per scelta o per costrizione, in un luogo,

in un luogo, in un ambiente o in una regione circoscritta, scegliendo di

e solitaria, senza intrattenere relazioni umane o dedicarsi a frequentazioni mondane (o vi

umane o dedicarsi a frequentazioni mondane (o vi è costretto a causa della propria

rabbia. caro, 12-iii-77: fate voi o che [giulio] non possa venire

che [giulio] non possa venire, o che, venendo come egli dice,

è possibile, perch'io sia liberato o tenuto men ristretto ch'io non era

maladetta / non la guasti col dente o la mine, / così donzella in sua

manifestato particolari simpatie nei confronti di questo o quel partito. -ristretto in

chiama. -rinchiuso in una gabbia o in un recinto (un animale)

s. carlo borromeo, 1-13: o città di milano..., sei

. 16. saldamente e tenacemente chiuso o raccolto nel cuore, nell'animo,

, per lo più in modo precipuo o al massimo grado d'intensità, in

più vezzoso, innanzi a lei / o più tal non mi parve, o tutto

/ o più tal non mi parve, o tutto accolto, / tutto era in lei

vol. XVI Pag.896 - Da RISTRETTO a RISTRETTO (22 risultati)

calore, per avvolgersi strettamente in coperte o indumenti, o per esprimere estraneità verso

avvolgersi strettamente in coperte o indumenti, o per esprimere estraneità verso i presenti,

per paura, per tristezza e malinconia, o anche per modestia e imbarazzo).

-rinchiuso intorno a un oggetto per afferrarlo o stringerlo (la mano). scarno

nell'occhio. groto, 1-19: o quel che avien nelle volte: dove le

, e le piene non rendon suono. o ne'boschi infami per gli assassini:

cheti e ristretti e i poveri vanno favellando o cantando. costo, 2-583: volle

le vie, dove le prostitute, o fatte a'balconi per invogliare con furtivi

per invogliare con furtivi cenni gli incauti o scorrette per le città e in trasparente

in se stesso, nella meditazione, o col pensiero fisso alla propria condizione o

o col pensiero fisso alla propria condizione o alla considerazione di un'esperienza o di

condizione o alla considerazione di un'esperienza o di un fatto o di una questione

di un'esperienza o di un fatto o di una questione ritenuta essenziale; concentrato

incapace di allargarsi a considerazioni più ampie o a meno ossessivi pensieri (la mente

sia lor tolto dai giovani dando loro aiuto o favore. parini, 294: ecco

dolce è 'l suon del tuo canto, o della rupe / solingo abita tor,

alla tua voce / il mio spirto, o stranier, s'avviva e desta.

allo stabilimento c'è difetto di stanze o sono ristrettissime. tornasi di lampedusa,

appunto che si vestono coloro i quali, o per non aver danan o per altro

quali, o per non aver danan o per altro, comperano i vestimenti alle

più lunghi, col ventre più largo o più stretto della persona, per modo

e si diguazzano tra quelle larghe pieghe o fra le troppo ristrette si affogano.

vol. XVI Pag.897 - Da RISTRETTO a RISTRETTO (19 risultati)

se poi cercate saper come debbano essere o bionde o aurate o crespe le chiome,

cercate saper come debbano essere o bionde o aurate o crespe le chiome,..

come debbano essere o bionde o aurate o crespe le chiome,... come

di bene. 24. contenuto o ridotto entro determinati limiti ideali; sottoposto

in alcune cose, e particolarmente nella collazione o provisione de benefici per esser questa riserbata

fare. -condizionato da limiti espressivi o tecnici nella resa mimetica della realtà o

o tecnici nella resa mimetica della realtà o nell'espressione di sentimenti, idee,

scrivere in dir da'legami de ^ piedi o pur delle sillabe ristretto. piccolomini,

25. limitato dalla condizione sociale o culturale, dai mezzi modesti, dallo

ciò può in cosa alcuna alla giustizia o alla possanza di dio punto derogare,

vincoli, restrizioni, limitazioni al comportamento o alla libertà di un individuo (una

: dove si serbano gli ordini suoi, o troppo rilassati sono o troppo ristretti.

ordini suoi, o troppo rilassati sono o troppo ristretti. 26. restio

più di posizione sociale elevata e raffinata o dotate di un ampio potere direttivo o

o dotate di un ampio potere direttivo o di decisione nell'ambito della vita politica

di decisione nell'ambito della vita politica o di vasta cultura e preparazione approfondita;

gliati, / e quando piove, o nevica, staremo / intorno al fuoco

esiguo, scarso (un numero di elementi o, anche, di persone; un

essenza propria che per il suo autore o tutt'al più per un numero ristrettissimo d'

vol. XVI Pag.898 - Da RISTRETTO a RISTRETTO (18 risultati)

ha scarsa disponibilità di un bene materiale o di un oggetto (ed è in relazione

qual pigli somme forse da una vedova o da un pupillo o da chi è ristretto

da una vedova o da un pupillo o da chi è ristretto di fortuna, per

gran vastità di terreno e governa tre o quattro paesucoli intorno, che si trovano ristretti

* romani l'innumerabili libbre d'ariento sodo o coniato, i molti vasi d'ariento

pavide fatte di remissione e di misericordia, o povere marmittone diseredate, ristrette di spirito

partic.: incapace, per inesperienza o a causa dei limiti della condizione umana

afferrare completamente il significato di un'affermazione o l'importanza di un concetto, di

balbo, i-229: fosse leggerezza naturale o perché le menti ristrette non sanno attendere a

, purché gentil persona fosse, per bella o di valor ch'io la tenessi,

una cerchia esigua e intima di persone o, anche, sempre negli stessi luoghi,

chiaro se da alcuni col iero- glifico o similitudine proposta giustamente venga l'iliade'ed

sommi capi; svolto in pochi versi o poche righe o poche pagine (un

; svolto in pochi versi o poche righe o poche pagine (un argomento);

distinguersi è troppo poco: con tre o quattro articoli lunghi è finita.

34. conciso, stringato nell'espressione o nell'esposizione. leonardo mocenigo, lxxx-3-245

a un numero esiguo di persone, o, anche, di cose, di luoghi

è tanto ristretta che solo fra dua o fra pochi si sta. guicciardini, vi-233

vol. XVI Pag.899 - Da RISTRETTO a RISTRETTO (28 risultati)

36. diffuso in un luogo o in una cerchia circo- scritta. -in

estende su un ambito territoriale poco ampio o su una popolazione esigua (il potere

; circo- scritto a un determinato ambiente o luogo, riconosciuto da un piccolo numero

di essi era ordinariamente ristretta aa una o pure a più provincie. manzoni, pr

ha poi accettato, -di un raccomandatore o risvegliatore del senso del remoto e barbarico

del senso del remoto e barbarico, o, come si dice, del primitivo.

, specifico (un ambito di studio o di ricerca, un argomento).

ne'quali la lettura è più ubera o meno ristretta. -circoscritto a un ambito

, merita anco il titolo di comune o generale, è la feudale. romagnosi,

; proprio (il senso di un termine o di un concetto). l

quali parla aristotele come di forestiere sono o forestiere o d'apparenza forestiera o d'

aristotele come di forestiere sono o forestiere o d'apparenza forestiera o d'ufficio aggiunto

sono o forestiere o d'apparenza forestiera o d'ufficio aggiunto o d'ufficio cambiato o

d'apparenza forestiera o d'ufficio aggiunto o d'ufficio cambiato o d'ufficio ristretto

o d'ufficio aggiunto o d'ufficio cambiato o d'ufficio ristretto. salvini, 41-272

9-23: quando l'uomo s'accorge due o tre volte che 'l cavallo schizza sterco

andare infinattanto che sia ristretto, o. ant. costretto a fare qualcosa.

limitati al massimo (una pianta) o la circolazione è minima (la linfa

rivolge a un esiguo numero di acquirenti o, anche, è diffuso in un ambito

problema ristretto: problema inerente alla quiete o al moto di un sistema materiale, nel

particolari condizioni fisiche del sistema in esame o di altri a esso collegati. -teoria

(un ente finito nell'infinito spaziale o concettuale o sostanziale). pico

un ente finito nell'infinito spaziale o concettuale o sostanziale). pico della mirandola

. ant. e letter. breve scritto o discorso che espone sommariamente i concetti fondamentali

sommariamente i concetti fondamentali di un'opera o di un discorso più ampio e completo;

ampio e completo; descrizione del contenuto o della trama di un racconto, di

ch'egli potea qual si sia ristretto o conclusione del trattato. vico, 01

01: questo è il ristretto, o, per meglio dire, lo spirito della

vol. XVI Pag.900 - Da RISTRETTO a RISTRETTO (19 risultati)

divisione che ne fo in questo prodromo o ristretto. -riepilogo finale degli argomenti

. 52. esposizione sintetica, scritta o orale, delle notizie, delle conoscenze

compendiosa della biografia di un personaggio illustre o di uno scrittore. -anche, con

sistematica e compendiosa, le nozioni fondamentali o la materia relativa a uno specifico settore

settore di una determinata disciplina, arte o scienza, per lo più con finalità

, per lo più con finalità divulgative o per uso scolastico (e il termine ha

di questo genere e quella di faciloneria o dì scarsa preparazione culturale da parte di

-come titolo di opere scientifiche, storiche o letterarie. targioni tozzetti, 6-145

, dei materiali relativi a una disciplina o a un argomento: spoglio.

. molto siamo debitori a questo spoglio o ristretto, poiché ci ha servito di guida

tutto quello che si cava dal regno o provincia, netto e ridotto nell'erario

non pensarono se 'l dialogo aveste veduto o no: ma ricordarono a chi leggeva,

sintesi tutte le caratteristiche di un altro o tutte le qualità desiderabili. f.

di persone, di posizione sociale elevata o dotate di potere direttivo o decisionale nell'

sociale elevata o dotate di potere direttivo o decisionale nell'ambito della gestione di uno

gruppo di persone riunite in un ritrovo o in una casa privata per fare giochi di

ceder se non il ristretto di uno o due miglia all'intomo delle città conquistate

. a. cattaneo, tf-55: o pazzarello, che vuoi tu fare in questa

nove. -a una riunione o a un colloquio privato. varchi,

vol. XVI Pag.901 - Da RISTREZZA a RISTRUTTURAZIONE (21 risultati)

naturale, e propia o aliena e infusa, postovi sotto lento

più anni. -nell'intimità della mente o del cuore; fra sé e sé

senta solletico entr 'a petto, / guarda o tasta l'anello, ed in ristretto

loro steccati? -venire al ristretto o al ristretto del negozio: giungere al

giungere al nocciolo, al nodo essenziale (o anche alla conclusione) di una questione

ristrìscio). ant. sfregare nuovamente o più volte. sassetti, 302:

, / con la pomice adempie, o sia pur sasso / fatto in guisa di

stringere nuovamente; praticare una seconda strozzatura o restringimento. d'aloerti [

le attrezzature per adattarli alle trasformazioni tecnologiche o per riconvertirli a differenti produzioni. -ristrutturare

e di modificazione delle strutture murarie interne o esterne, un edificio

conservazione, di consentirne una migliore abitabilità o in vista di una differente destinazione e

3. modificare una produzione letteraria o artistica del passato secondo gusti, tendenze

, restaurato, modificato nelle strutture esterne o interne in modo da essere di nuovo

interne in modo da essere di nuovo o più comodamente abitabile o in vista di

essere di nuovo o più comodamente abitabile o in vista di un differente uso (

femm. -trice). che compie o fa compiere interventi di ristrutturazione.

operazioni con cui si dà nuova struttura o differente organizzazione a organismi economici, produttivi

degli interventi e dei lavori di restauro o di modificazione di un edificio, di un

edificio, di un gruppo di costruzioni o di un'intera zona urbana che ha

conservazione, di permetterne la rinnovata abitabilità o agibilità o di adattarli a un uso

di permetterne la rinnovata abitabilità o agibilità o di adattarli a un uso diverso da

vol. XVI Pag.902 - Da RISTUCCAMENTO a RISTUCCO (9 risultati)

regolare ed organizzato com'e una lenticola, o numisma, sia stato coperchio provvisionale o

o numisma, sia stato coperchio provvisionale o ristuccamento della bocca o apertura di qualche

stato coperchio provvisionale o ristuccamento della bocca o apertura di qualche testaceo? =

uniforme una superfìcie livellandola otturando le cavità o le fessure con stucco o con altro

otturando le cavità o le fessure con stucco o con altro materiale analogo.

composto di gesso fine, terra d'ombra o gialla bruciata e terra nera, il

particelle nelle quali sianvi delle mancanze, o per corrosioni o per colpi ricevuti non

quali sianvi delle mancanze, o per corrosioni o per colpi ricevuti non suscettibili di tassello

turerò ogni buco ed ogni fesso, / o tina, in carità, perch'io