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vol. XVI Pag.61 - Da RICCO a RICCO (17 risultati)

povere. 10. che denota o richiede grande disponibilità di denaro.

si vedeva concessa la domestica, aue o tre vestiti all'anno ed una tavola ricca

premesso a un sostantivo, copioso, o anche bello, ben fatto e simili.

più ricco andarne al mare, / o re degli altri fiumi. padula, 436

florido, prosperoso (il corpo femminile o una sua parte). e.

le sue finestre a parigi, a napoli o a londra, si sentivano gli esercizi

tuttora in gioia stare. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini,

. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417: stato sì

spirituale). poerio, 3-531: o ricchi giorni / di giovinezza! allorché il

. che ha in sé grandi qualità fisiche o intellettuali, capacità, attitudini e risorse

di comprimere in essa l'uno o l'altro degl'istinti operosi che essa racchiude

essa racchiude, di cancellarvi l'una o l'altra dell'idee ond'essa s'inspira

un uomo piuttosto ombroso e costringerlo prima o poi a sopprimerla o, grazie a

e costringerlo prima o poi a sopprimerla o, grazie a dio, solo a voltarle

. -che non può essere smentito o disdetto (una promessa).

se tu cotal carola / poi diffinire, o cavalieri possente, 7 del

19. che ha pregi letterari o estetici; che è frutto di una

vol. XVI Pag.62 - Da RICCOGLIERE a RICENTRALIZZARE (10 risultati)

le aonie valli: / sudate, o fuochi, a preparar metalli.

di beni. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini,

. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 418: assai

spalmate / san dall'isole beate / o da'regni degli eoi. 23

sm. tose. signorotto prepotente o superbo delle proprie ricchezze. tommaseo [

: cfr. cedere). cedere o riconsegnare una proprietà o un oggetto alla

). cedere o riconsegnare una proprietà o un oggetto alla persona da cui si

: celebrare di nuovo, segnatamente festa o commemorazione. dannunzio, v-i- 539

). sostenere con una nuova centina o armatura. manuzzi [s. v

del paese, contrastando le tendenze centrifughe o separatistiche; riunificare sotto una direzione centralistica

vol. XVI Pag.63 - Da RICENTRAMENTO a RICERCA (20 risultati)

storico, letterario, artistico), o a estendere e ad approfondire la conoscenza

sistematico, anche a beneficio di altri o del sapere comune; speculazione teorica su

raggira principalmente su lo studio della natura o sia sui fatti veri e su la

. 21. -per estens. resoconto o trattato che espone i risultati di tale

. riequilibrio, riassestamento di un'istituzione o dei rapporti esistenti fra membri di essa

sf. ant. ricevimento di una lettera o di un messaggio. castiglione

documento che comprova la consegna di denaro o di un oggetto: ricevuta. mia

un luogo, in quanto sia scomparso o si sia allontanato, anche volontariamente,

si sia allontanato, anche volontariamente, o non si trovi dove dovrebbe essere (

procurare qualcosa di cui si ha bisogno o che è stato richiesto da altri, dopo

averne verificato la mancanza, la sparizione o l'occultamento (e anche ciò che

far diligente ricerca di quelle la- gunette o pozzanghere nelle quali bagnandosi, antonio novelli

200 lire. chi dia a usura più o meno benigna, quassù, non conosco

13-116: in giro, per le città o cittadine vicine, tutti i pomeriggi

era però continuamente percorso da fremiti, o meglio spasimi, che si affilavano in una

effetto determinato, nell'ambito della letteratura o delle arti figurative, con l'impiego

spiritual- mente suprema, la dichiararono provincia o satellite, tanto che via via divenne

4. domanda di una merce o di un bene economico da parte dei

. aver aristotele indicato che il desiderio o sia la ricerca, incontrando la rarità,

dell'autorità di polizia, di dogana o militare. machiavelli, 14-ii-71: si

vol. XVI Pag.64 - Da RICERCA a RICERCARE (23 risultati)

12. dir. ricerca giudiziale della paternità o della maternità naturale: attività giudiziaria conseguente

azione per la dichiarazione giudiziale della paternità o della maternità naturale. -anche: la

.: operazione compiuta da mezzi navali o aerei per scoprire nemici o naufraghi, di

mezzi navali o aerei per scoprire nemici o naufraghi, di solito seguendo rotte parallele

per rilevare la presenza e localizzare oggetti o elementi anche distanti (come il radar

), modo di operare verso una o più direzioni. -scelta, per lo

mus. ant. e letter. preludio o im provvisazione su un motivo

ricercabilìssimo). che può essere ricercato o frequentato con piacere per la gradevole compagnia

. ad fare le decte con- signazioni o reasignagioni e ricercagioni,... per

ricercaménto, sm. indagine per sapere o per accrescere la conoscenza.

ricercamento snella sia d'una sola spezie o di più. -esame minuzioso e particolareggiato

213: dopo ognuno di questi moti o ricercamenti tanto universali quanto particolari, egli

installazione, manutenzione, vendita, noleggio o leasing per: centrali e centralini telefonici

senza desinenza ricérco). tentare di reperire o di riavere cose nascoste o perdute o

di reperire o di riavere cose nascoste o perdute o comunque non immediatamente disponibili.

o di riavere cose nascoste o perdute o comunque non immediatamente disponibili.

inai- cazioni. gozzano, ii-316: o yes! ricerco, aduno senza posa

materiale qualsiasi, facendoselo dare da altri o appropriandosene; richiedere. tasso, ii-77

or mancheranno compratori a'quadri di rafaello o di tiziano? o pure i compratori desidereranno

quadri di rafaello o di tiziano? o pure i compratori desidereranno ch'i ritratti

assomiglino? chi vide mai questi mostri o questi portenti, signori napolitani? o da

mostri o questi portenti, signori napolitani? o da chi mai furono queste insolite cose

a tutti, ognun girava / la testa o si strigneva nelle spalle. forteguerri,

vol. XVI Pag.65 - Da RICERCARE a RICERCARE (19 risultati)

-per estens. desiderare di avere o di far venire presso di sé una

persona, perché se ne stima necessaria o opportuna la presenza, la compagnia, la

, / la qual finché merzé non doni o porge, / fia la mia vita

fazioni, non se ne contavano che sei o sette per tin- segna.

, / ed a chi gli nasconde o manifesta / il furto o il reo,

gli nasconde o manifesta / il furto o il reo, gran pene e premi

col suo ritratto da amalte e due o tre pezzi d'oro conservati dalla rapacità

soldati che ferma ogni persona che entra o esce, la ricerca nelle vesti.

prima che siano calafatati, siano ben bruscati o ricercati col fuoco, accioché si scopra

-figur. pervadere il corpo (o una parte di esso), producendovi

. 5. prendere in considerazione o in esame; indagare, studiare,

urbinate, lxxxiii-594: l'altrui peccati o iudecati / e li mei sempre despregati

, a proposito del rinascimento, se questo o la riforma segni il principio direttivo dell'

deritta e bella, / che matta o coppa o con altra schenella. trissino

e bella, / che matta o coppa o con altra schenella. trissino, 5-41

dal maestro) mostrarono di avere poco o punto ricercato e meditato nei problemi delle

. -avere come oggetto d'indagine o di applicazioni (una scienza).

ricercando il ferrimento dei razzi per uno o più lucidi sopra diverse figure di corpi

esser perseguitati, inquietati, né ricercati diretta o indirettamente in qualsivoglia modo e maniera.

vol. XVI Pag.671 - Da RIPIENISTA a RIPIENO (19 risultati)

io so se detta cupola sii vacua o ripiena, mentre, quantunque la girassi

i-93: se foste cacciato in una colubrina o ripieno, stoppinato e acceso come un

una casacca ripiena e trapunta di bambagia o stoppa... resiste al taglio e

votare. 2. pervaso di luce o di oscurità (un luogo); soffuso

luogo); soffuso di un profumo o percorso da piacevoli brezze (l'aria

porcacchi, i-116: i macedoni, o spinti da animosità o da dispiacer d'

: i macedoni, o spinti da animosità o da dispiacer d'indugiare, a guisa

. panni, 519: beverai meco, o mecenate amato, / in mediocri tazze

polpa interna (un pezzo di carne o una verdura) o del tuorlo (un

pezzo di carne o una verdura) o del tuorlo (un uovo) o

o del tuorlo (un uovo) o del nocciolo e dei semi (un frutto

il corpo di un animale, volatile o selvaggina) e riempito di condimenti,

) e riempito di condimenti, dolci o salati, sminuzzati, tritati e amalgamati

sia lesso servito caldo, ripieno, o vuoto e senz'osso ed usato freddo.

quasi interamente cotta, si ravvolgono erbe cotte o pere cotte affettate o altro simile.

ravvolgono erbe cotte o pere cotte affettate o altro simile. buzzi, 257: la

. attribuito a petrarca, xlvii-238: o angeliche voci, o lieti cori,

petrarca, xlvii-238: o angeliche voci, o lieti cori, / de'qua'un

armi ripiena? -stracarico di passeggeri o di merci (un'imbarcazione).

vol. XVI Pag.672 - Da RIPIENO a RIPIENO (15 risultati)

martello, 6-ii-680: va'superbo, o bel cisone, / del mirar tacque

. che conta, nell'ambito della popolazione o di una categoria o di un gruppo

ambito della popolazione o di una categoria o di un gruppo, molti individui accomunati

molti individui accomunati dalla medesima condizione materiale o spirituale, da un comune atteggiamento,

giovane non fa cosa che sia dannabile o riprensibile, anzi ha sempre la casa

ripieno il mondo / scienza avete, o buon cesandro, ed arte. cesari [

tre pan per coppia, / o col ventre ripien più presto scoppia.

, pietonica; che ha troppo sangue o sangue troppo denso; affetto da pletora

sia dono gradito,!... o divino in fante, /

s. bonaventura volgar., 154: o ventre che se'sedia di sapienzia;

ventre che se'sedia di sapienzia; o ventre ripieno di gloria;...

ventre ripieno di gloria;... o madonna. serdini, xxxix-i-52: l'

me portando sempre qualche libro, scritto o in greco o in francese, affinché

sempre qualche libro, scritto o in greco o in francese, affinché, se per

. fornito in sommo grado di beni materiali o di potenza. guido delle colonne

vol. XVI Pag.673 - Da RIPIENO a RIPIENO (19 risultati)

svolge nel prevalere di determinate condizioni soggettive o oggettive (la vita); che ha

visto il succedersi di molti eventi buoni o cattivi, che ne è stato segnato

che ne è stato segnato in bene o in male, afflitto o rallegrato (

segnato in bene o in male, afflitto o rallegrato (un periodo storico o uno

afflitto o rallegrato (un periodo storico o uno stato). -anche: che

. -anche: che comporta conseguenze più o meno piacevoli o dolorose (uno stato

che comporta conseguenze più o meno piacevoli o dolorose (uno stato, una condizione)

-che è teatro di ripetute efferatezze o di continue liti; insanguinato da continue

a modi stilistici specifici di uno scrittore o tipici di un genere letterario. nappi

ripiene, ove nondimeno persona di vulgo o di contado a ragionare trapongono e con le

. tesauro, 0-32: qual antica orazione o tragica querela venne mai alle nostre mani

di simili concetti da sagace natura insegnati o ripiena o come di gemme smaltata non

concetti da sagace natura insegnati o ripiena o come di gemme smaltata non sia?

saria difettoso. 22. animato o dominato profondamente e intensamente da un sentimento

un sentimento, da una disposizione morale o intellettuale; fremente, vibrante, pervaso

un tipo di scrittura (un poeta) o a un determinato comportamento (una persona

aretino, v-1-754: la mia anima, o signore, è ripiena di sì nuova

ripieno. -dettato da una disposizione o intenzione (un modo di agire)

una disposizione d'animo anche non sincera o ingannevole (il volto, l'espressione

vol. XVI Pag.674 - Da RIPIENO a RIPIENO (20 risultati)

ripièno2, sm. riempimento di una cavità o di un recipiente (e, in

, in senso concreto, ciò che serve o è usato per riempirlo); il

si è fatto. -parte essenziale o prevalente. b. davanzati, ii-528

carni tritate e condite, di verdure o, anche, di frutta, che serve

riempire pollame, selvaggina, maialini eviscerati o particolari tagli di carne bucati, svuotati

cervio, lxvi-2-91: ne leverai due o tre coste con la crosta attaccata da

nun ne pariamo, e il contorno o il ripieno de patate co l'erbetta pesta

castellano gli disse: « zitto! o sei morto ». e queste cose aveva

. 4. imbottitura di abiti o parrucche che ne aumentano il volume;

sopra la quale poi aggiungono la suola o il suolo. -riparo esterno che si

carradori, 15: si prendano dei sermenti o fascine e si vadano per mezzo di

e si vadano per mezzo di spagno o filo di ferro applicando addosso all'armatura

, 1-216: 'glomex': gomitolo o cannello del ripieno della trama, posto

per ripieno. -figur. parte o aspetto di un'opera che ne completa

aspetto di un'opera che ne completa o arricchisce il significato o ne rinnova schemi

che ne completa o arricchisce il significato o ne rinnova schemi o forme.

arricchisce il significato o ne rinnova schemi o forme. bracciolini, 5-dial.:

prediche del padre maruffi. la ossatura o orditura è ottima: il ripieno è buono

tela ardita di bugie, con trama o ripieno di falsi miracoli, condotta che ei

parte di muratura collocata fra due vuoti o aperture, fra due archi. -anche:

vol. XVI Pag.675 - Da RIPIENOTTO a RIPIGLIARE (27 risultati)

, ma necessaria alla misura del verso o del suono deirorecchio. varchi, 3-302:

quelle particelle, che alcuni chiamano puntelli o sostegni e altri ripieni e noi chiameremo

chiama lettera servile, cioè non naturale o fondamentale delle voci, ma aggiunta loro

il raddoppio delle parti principali (strumentali o, talora, vocali) da parte

) da parte di un numero più o meno grande di strumenti secondari (detti

grande di strumenti secondari (detti parti o voci di ripieno) -, il

generico: pieno di un complesso strumentale o vocale. -con metonimia: l'insieme

che si contrappone al gruppo dei solisti o 'concertino'). j

gorgheggiare, che oro sembra una leggerezza o allegria da pazzo, n cor ago,

in mezzo al ripieno numeroso di 40 o 50 instrumenti molto bene si accorge d'

si accorge d'un cantino che cresca o manchi. carducci, iii21- 435:

di tale tipo con quelli (tutti o in parte) di fondo. tommaseo

registri di ripieno con quelli di tutti o di parte degli strumenti. -in

nel caso del ripieno misto) di uno o più registri di differente tipo.

salvini, 39-iv-196: una sorta ai intermedio o di piccola rappresentazioncella è detta farsa,

: essere adoperato in mancanza d'altro o di meglio. giusti, 4-i-323:

quanti nel parlare / e'si casca più o meno / in un dato intercalare /

4. ripetizione della stessa parola o, anche, di nessi di parole

ai dire che ripetizione si chiama, o ripigliaménto, da'maestri del ben parlare

ch'elle non sien se non due o tre. b. fioretti, 2-4-302:

, riprendere; ricevere qualcosa da altri o riappropriarsene. -in partic.: nella

figliuolo. -acquistare nuovamente una sillaba o una lettera nella flessione (una parola

che, quando la penultima dell'infinito muta o aggiunge consonante per fare il primo preterito

nuovamente una persona (una malattia fisica o morale). iacopone, 43-351:

seconda volta una porzione di un cibo o una bevanda. 2. prendere nuovamente

in mano uno strumento musicale per sonarlo o, genericamente, un oggetto (o

o, genericamente, un oggetto (o anche l'organo sessuale nella masturbazione).

vol. XVI Pag.676 - Da RIPIGLIARE a RIPIGLIARE (18 risultati)

concatenare di nuovo una maglia sfuggita o lacerata, riprendendo il filo dal basso e

rimetterselo. boccaccio, iv-103: o fiammetta, senza fine di te me e

s'i'mi potesse sbattezzare, / o far del nome com'i'fo de'

mezzo di trasporto per continuare il viaggio o per fare ritorno. faldella, 13-55

vedi se il chiari ne ripigliasse due risme o anche tre, perché forse il libretto

sé il proprio coniuge dopo averlo allontanato o ripudiato; reintegrarlo nei diritti coniugali.

col nato fanciullo. goldoni, ii-142: o via, tutti i mariti hanno da

altra persona al posto del coniuge ripudiato o morto. angiolieri, xxxv-ii-375: a

comanda: i popolani ne tolgono tre o quattro, e come sono vecchie le repudiano

avesse a durar tuttavia come un museo o un conservatorio di musica o una villeggiatura

un museo o un conservatorio di musica o una villeggiatura per l'europa oziosa..

tal patto cotal prigione [mitridate] o ripigliarlo con tarmi. -ricuperare dalla memoria

: instaurare nuovamente una forma di governo o l'influenza politica diminuita o perduta.

di governo o l'influenza politica diminuita o perduta. machiavelli, 1-i-174: partigiani

. n. catturare nuovamente un fuggiasco o uno schiavo; ridurlo di nuovo in

pagana). fazio, ii-20: o cara soror, miserere mei, / levando

a fare quello che si era interrotto o lasciato da parte o a praticare un'attività

si era interrotto o lasciato da parte o a praticare un'attività e, in

vol. XVI Pag.677 - Da RIPIGLIARE a RIPIGLIARE (14 risultati)

colà ritrovarsi. -riprendere un proposito o un progetto, dando loro nuovo impulso

riattaccare il discorso, riprendere la parola o il proprio argomento dopo un'interruzione;

a propria volta la parola, in accordo o in contrasto con le affermazioni altrui;

fosse una giornata brusca come ieri, o peggio ». [ediz. 1827 (

cosa avverrà domani: si tratta di esaudire o no le inchieste d'un popolo libero

non so se io dica di confondermi o d'avilirmi, ripigliando a mio padre che

-ripetere parole appena pronunciate, da sé o da alto. -anche: fare proprie

musico mostro [l'usignolo], o meraviglia, / che s * ode sì

-iniziare a trattare un argomento diverso o da un diverso punto di vista;

delle idee, e seco le parti o i membri del discorso, sieno talemente ordinate

-ripetere più volte; reiterare una rima o un verso. tolomei, 2-127

. 19. riacquistare una condizione o uno stato perduto o abbandonato; assumere

riacquistare una condizione o uno stato perduto o abbandonato; assumere di nuovo un atteggiamento

abbandonato; assumere di nuovo un atteggiamento o un abito mentale; riprendere slancio,

vol. XVI Pag.678 - Da RIPIGLIARE a RIPIGLIARE (6 risultati)

b. davanzali, i-12: avendo veduto o udito da'padri che l'altro dì

martello, 6-ii-333: lascia le smanie, o bella: ripiglia le leggiadre / tue

ripiglia alquanto / più del piloto, o non sarà bastante / l'abito a mascherarti

. -riportare in uso un vocabolo o un nome. tolomei, 3-124:

28. rispuntare al posto di quella tagliata o, anche, non del tutto estirpata

35. risollevarsi da una crisi militare o economica. porcacchi, i-194: non

vol. XVI Pag.679 - Da RIPIGLIATA a RIPIGLIATA (12 risultati)

ripigli ancora la prima natura del contratto o pure che resti un semplice credito di

... ripigliare a mente cinquanta o cento versi delle 'bucoliche'. -ripigliare

il denaro, i quattrini: vendere, o rivendere, qualcosa al prezzo di costo

: non si passerà il numero di undici o tredici gradi il piu; e giunti

-ripigliare il filo: continuare un racconto o una trattazione o un discorso o una

: continuare un racconto o una trattazione o un discorso o una conversazione, secondo

racconto o una trattazione o un discorso o una conversazione, secondo lo sviluppo logico

lo sviluppo logico, dopo un'incertezza o una digressione o un intervallo di tempo

, dopo un'incertezza o una digressione o un intervallo di tempo. b.

]: 'ripigliare i pasti': chi uscito o da malattia o da disappetenza, ricomincia

pasti': chi uscito o da malattia o da disappetenza, ricomincia a mangiare secondo

: ellissi familiare: sottinteso la difesa o simili, prendere a sostenerlo apertamente.

vol. XVI Pag.680 - Da RIPIGLIATO a RIPIOMBARE (26 risultati)

nelle ripigliate. 2. ripresa o iterazione di un tema o di un modulo

2. ripresa o iterazione di un tema o di un modulo stilistico nel corso di

contro un avversario che tarda a rispondere o che para retrocedendo. = femm.

il modo in cui si è trattati o si tratta. magalotti [tommaseo]

il dorso della mano noccioli di frutta o sassolini lanciati in aria; il gioco può

riprendere gli oggetti con il palmo della mano o raccogliere i sassolini caduti in terra prima

due capi con le dita delle mani (o talora con le dita dei piedi o

o talora con le dita dei piedi o con i denti) allo scopo di

contraddittorio di chi ostenta ostilità, antipatia o dispetto nei confronti di una persona verso

. letter. rimprovero, riprensione (o la condizione di chi li menta).

ripigli. monti, 24-984: se talvolta o suora, / o fratello,

24-984: se talvolta o suora, / o fratello, o cognata, o

suora, / o fratello, o cognata, o la medesma / veneranda tua

o fratello, o cognata, o la medesma / veneranda tua madre..

. nievo, 1-vt-448: dopo sei o sette reiterate richieste a fortis pel ritorno

interruzione. -ripetizione di una parola o di una frase. g. bianchetti

ripiene: 10 voi richiamo, / o larve di quei dì, larve che ognora

, chiunche di loro cava punto fuora o la testa o qualsivoglia altro membro.

di loro cava punto fuora o la testa o qualsivoglia altro membro. -respingere

-respingere indietro il colpo di una lancia o di una spada (uno scudo)

ond'io pur freno i van desiri, o sciocchi, / l'altrui falsa beltà

sente più, dov'ei si volga o slanci / trova un abisso o vi ripiomba

si volga o slanci / trova un abisso o vi ripiomba, assorto / già già

figur. riprecipitare in uno stato d'animo o un atteggiamento di afflizione, dolore,

. -ritrovarsi in una situazione negativa o sgradevole, che ormai pareva relegata in

ormai pareva relegata in un passato più o meno remoto. leoni, 292:

vol. XVI Pag.681 - Da RIPIOMBARE a RIPITARE (19 risultati)

4. ricadere (un oggetto) violentemente o improvvisamente sul terreno o su un altro

oggetto) violentemente o improvvisamente sul terreno o su un altro oggetto. pascoli,

, ferire, provocando amarezza, dolore o rimorso. foscolo, v-46: mi

6. capitare nuovamente e in modo inaspettato o improvviso in un luogo o presso qualcuno

modo inaspettato o improvviso in un luogo o presso qualcuno. mezzanotte, io7:

9. gettare violentemente a terra o su un letto una persona.

10. figur. far precipitare nella disperazione o in una condizione di disagio psicologico o

o in una condizione di disagio psicologico o di afflizione o anche di traviamento morale

condizione di disagio psicologico o di afflizione o anche di traviamento morale (un evento

-in partic.: far ricadere un popolo o uno stato in una condizione di arretratezza

armi. ma la sua tattica naturale, o condotta di timidement insolent, non potrà

: essere costretto a subirne nuovamente rautorità o le angherie. ghislanzoni, 18-124

, otturare nuovamente un dente con piombo o con lega metallica. =

montale, 1-71: quando più sordo o meno il ribollio del- l'acque /

a lunghe secche mi raggiunge: / o è un bombo talvolta ed un ripiovere /

'l sì e il no, o per modestia o per ignoranzia, tutta in

il no, o per modestia o per ignoranzia, tutta in altrui vegna a

, onde poi la cacciasse via o le desse qualche buona tentennata. sì che

attribuire alla fortuna, al periodo storico o a una mancanza altrui il motivo di un

vol. XVI Pag.682 - Da RIPITIO a RIPOLPARE (15 risultati)

2-ii-240: lu me aranciu culuritu, / o lu me rara decora, / lu

. riformare uno stato nelle strutture politiche o sociali; riorganizzare un sistema politico.

le nazioni dalle quali ei sono usciti o che hanno col loro creatore spirito riplasmate

... aveva, senza questa ideologia o ricorrendovi solo in qualche frase di effetto

deformare, riplasmare le parole, tagliandole o allungandole, rinforzandone il centro o le

tagliandole o allungandole, rinforzandone il centro o le estremità, aumentando o diminuendo il

rinforzandone il centro o le estremità, aumentando o diminuendo il numero delle vocali e delle

. -rielaborare una dottrina filosofica o religiosa. bucini, 4-92: passarono

chiesa, l'esercito, certe comunità religiose o politiche. = nome d'azione da

riplatonizzare, tr. rendere conforme o ricon durre alle dottrine della

bracciolini, 1-3-34: il genitor, o sia la genitrice, / ripoggia intanto

, mondare. tasso, 1-4-52: o cavalieri, / questa sanguigna spada è

. -riportare a pieno valore concettuale o scientifico princìpi del passato. bruno

ripolitura: 'la villa delle rose'o 'la lotta per amare'! = nome

ribollire per l'effetto di vene sotterranee o di una piena (un corso d'acqua

vol. XVI Pag.683 - Da RIPOLVERIZZARE a RIPORRE (18 risultati)

polvere più fine una sostanza già macinata o tritata. auda, 126:

'item', che niuno banditore di morti o de'beccamorti... per fare

che investe una zona deserta, depressa o con scarsa natalità. l

moltiplicazione di una specie animale scarsamente diffusa o minacciata di estinzione, ottenuta artificialmente con

un processo di impoverimento, tramite seminagione o immissione di nuovi pesci. dizionario di

nelle foci dei fiumi (anguilline di montata o ceche, cefaletti, ecc.)

). rendere nuovamente abitato un luogo o un territorio abbandonato, deserto o scarsamente

luogo o un territorio abbandonato, deserto o scarsamente occupato, attraverso lo stanziamento di

, attraverso lo stanziamento di gruppi più o meno numerosi di persone o una politica

gruppi più o meno numerosi di persone o una politica di incremento demografico.

. 2. rendere una zona o un ambiente nuovamente popolato da una o

o un ambiente nuovamente popolato da una o più specie animali, immettendovi nuovi esemplari

di gente dopo il ritorno dalle vacanze o un abbandono coatto (una città)

: cfr. porgere). ridare o offrire di nuovo qualcosa a qualcuno.

. 3. rivolgere nuovamente suppliche o preghiere. caro, q-30: e

ordine, sistemare in un determinato luogo o recipiente dopo l'uso o in previsione

determinato luogo o recipiente dopo l'uso o in previsione di una necessità futura.

. -anche: collocare in un luogo riposto o difeso, nascondere. novellino

vol. XVI Pag.684 - Da RIPORRE a RIPORRE (20 risultati)

colpevoli. 2. posare sopra o deporre nuovamente su un piano.

. romoli, 246: i pesci arrostiti o fritti, che si ripongono dopo che

a ridarmi la vista. -mettere o posare nuovamente il piede o il capo

-mettere o posare nuovamente il piede o il capo. prezzi, ii-8-44

mettere da parte, porre al sicuro denaro o un altro bene materiale.

carducci, ii-16-283: scrivo oggi o domani a zanichelli che del mio denaro o

o domani a zanichelli che del mio denaro o dello stipendio che ripone per me passi

sicuro grano, biada, fieno, noci o altri generi alimentari allo scopo di sovvenire

l'invemo, di periodi di siccità o di carestia, ecc. diatessaron volgar

che non s'è riposto (nelle sacca o almeno in capanna), il grano

anche assol. bambagiuoli, xxxvii-46: o pigro, vien, ch'el dice sa-

-per estens. deporre, seppellire una salma o i resti di un cadavere.

6. ricondurre una persona, una famiglia o una classe a una posizione politica o

o una classe a una posizione politica o sociale di eminenza; reintegrare in un

di eminenza; reintegrare in un compito o in una condizione o anche nel potere

in un compito o in una condizione o anche nel potere; riaccordare a una persona

antica grandezza. -consegnare una città o uno stato all'arbitrio o alle decisioni

-consegnare una città o uno stato all'arbitrio o alle decisioni di qualcuno. ariosto

-ricondurre una persona a una condizione esistenziale o sociale favorevole o adeguata (la fortuna,

a una condizione esistenziale o sociale favorevole o adeguata (la fortuna, dio)

vol. XVI Pag.685 - Da RIPORRE a RIPORRE (37 risultati)

natale. -mettere nuovamente una persona o uno stato in una condizione di pace

in una condizione di pace, di libertà o, anche, all'opposto riportarlo in

anche, all'opposto riportarlo in soggezione o in schiavitù. cronichetta d'incerto,

. -per estens. relegare un filosofo o un popolo nella dimenticanza. codemo

7. confidare la speranza del prospero successo o della carriera o della salvezza nell'aiuto

speranza del prospero successo o della carriera o della salvezza nell'aiuto di qualcuno,

anima di mustafa carnei. -dare credito o autorità a un rimedio, a un

fiducia, sia essa cosa la ragione o sia la filosofia. gozzano, ii-215:

-affidare la propria anima, la vita o il destino a una persona o a

vita o il destino a una persona o a dio. leandreide, ii-2-9:

leandreide, ii-2-9: disse a manto: o caro mio tesoro, / la mia

non valse punto questa novella a disanimare o intiepidire il zelo del padre ventimiglia,

'l sommo love suspirando dice: « o altissima e veneranda maiestate e tu sacratissimo

ripone ». -riversare l'amore o l'affetto su una persona (o

o l'affetto su una persona (o anche sulla patria). n.

rapimento dei sentimenti e, anche, o donna del tremendo pallore, tutta l'

dei sensi. -confidare a qualcuno sentimenti o pensieri. lollio [barbaro],

far, come molte fanno, che, o per superbia o per grandezza o per

molte fanno, che, o per superbia o per grandezza o per ingordigia dell'ocio

, o per superbia o per grandezza o per ingordigia dell'ocio o per viltà di

per grandezza o per ingordigia dell'ocio o per viltà di animo, in niuna

vostre mani. -applicare il proprio impegno o intendimento a fare qualcosa o darvi la

proprio impegno o intendimento a fare qualcosa o darvi la propria collaborazione. gemelli careri

quest'affare. -far dipendere o identificare in un'attività, in un

in una virtù il raggiungimento della felicità o della salvezza, il soddisfacimento di un

salvezza, il soddisfacimento di un desiderio o di un piacere, il compimento di un

in aver riposto l'onore in cose o di pochissima rilevanza o positivamente cattive.

onore in cose o di pochissima rilevanza o positivamente cattive. foscolo, vii-158:

la propria forza, le proprie ragioni o la propria fortuna in qualcosa o in

proprie ragioni o la propria fortuna in qualcosa o in qualcuno. loredano, 1-4

8. collocare idealmente in una serie o in un gruppo secondo un nesso logico

nesso logico, un rapporto di affinità o di analogia, ecc.; classificare.

proprie e disordinandole, si allontanasse in tutto o ancora in gran parte dal parlare usitato

la cagione della mia temenza piglia, o re, e riponela nell'a- nimo

additava; né cosa vi aveva per incidenza o di passaggio trattata od accennata ch'egli

/ ed io le apparse visioni, o fata, / guardando il ciel mi riponeva

. 10. riedificare una città o una fortificazione. g. villani,

vol. XVI Pag.686 - Da RIPORTABILE a RIPORTARE (16 risultati)

come invito a scomparire per l'imbarazzo o la vergogna generate dalla sgradevolezza dell'aspetto

la vergogna generate dalla sgradevolezza dell'aspetto o dall'inadeguatezza dell'operato nel confronto con

: 'tu ti puoi ire a riporre o a sotterrare', intendendo 'tu hai perduto

intendendo 'tu hai perduto tutto il credito o la stima', che è quella senza la

tutto aveva letti da riporsi. -mettersi o rimettersi a sedere o in ginocchio.

riporsi. -mettersi o rimettersi a sedere o in ginocchio. boccaccio, dee.

23. cadere in un errore o in una colpa. chiaro davanzati,

questa lingua abbia a fare? porsi o riporsi in quella vera forma?

riportaménto, sm. racconto orale o scritto; relazione, testimonianza.

, i-4-302: si trattava di un unico o di svolgimenti spirituali paralleli, ciascuno dei

di prezzo. 2. ricondurre o trasportare una persona (o anche un

2. ricondurre o trasportare una persona (o anche un cadavere) in un luogo

essercito in africa. -far ritornare o avvicinare una persona a un'altra (

un'altra (un periodo di festività o, genericamente, il tempo).

-ricondurre una persona a una condizione o a un comportamento o un uso del

a una condizione o a un comportamento o un uso del passato. -anche assol

vol. XVI Pag.687 - Da RIPORTARE a RIPORTARE (23 risultati)

discendenza e riportarono a metodi spesso remoti o dimenticati. -far ritornare con il pensiero

modo preciso e minuzioso, a voce o per scritto, una notizia, un

un'idea di indiscrezione, di maldicenza o, anche, di delazione).

. visconti, ii-5-4: novelle bono, o chiysal, te rapporto, / che

, 6-iii-484: questo agli accusatori, o re, riporta, / onde sappian perir

pratesi, 5-41: quello che vedi o senti in casa non l'andare a

chiaro lettere / sesquipedali, / domani, o perfido, / riporterai carducci, iii-5-544

, i-76: agli scultori bastano le seste o le squadre a ritrovare e riportare tutte

terreno, colla posizione dei termini di legno o di pietre, la linea di confinazione

nuovo. 6. subire una lesione o una ferita; ricevere un dolore o

o una ferita; ricevere un dolore o un tormento fisico o spirituale. brusoni

ricevere un dolore o un tormento fisico o spirituale. brusoni, 6-357: benché

, un compenso, un vantaggio materiale o morale o anche un danno; ottenerli

compenso, un vantaggio materiale o morale o anche un danno; ottenerli.

dire e scrivere quelo chi reporta utilitae o chi è necessario in sapere quelo che

in sapere quelo che l'orno intende o desidra de savere. -conseguire un

de savere. -conseguire un successo o una vittoria; meritare un trofeo o

o una vittoria; meritare un trofeo o un premio. refrigerio, xxxviii-132:

, ognuno che adopra l'arco, o bene o male che fadopri, è

ognuno che adopra l'arco, o bene o male che fadopri, è arciero;

scudo, dove era la 'brocca'o sia chiodo, riportava il premio. parini

gloria, onore attraverso l'esercizio di virtù o il compimento di azioni esemplari o eccezionali

virtù o il compimento di azioni esemplari o eccezionali. -anche: ottenere il primato

vol. XVI Pag.688 - Da RIPORTATICCIO a RIPORTATO (12 risultati)

barbari la lingua latina. -ottenere piacere o salute. anguillara, 4-166: al

8. ripristinare il buon gusto letterario o l'uso di una forma metrica.

, collegare, ricondurre idealmente, mentalmente o concettualmente. manfredi, 3-76: dalle

vi ha nella dottrina de'tempi di note o caratteri atti a distinguerli e specificarli,

le quantità dei generi commerciabili ad una idea o misura comunemente riconosciuta, acciò non nascessero

-ricondurre alla mente, alla memoria o alla coscienza. beccuti, 181

15. puntare nuovamente lo sguardo o l'attenzione su qualcosa. delfico

pennello, con riportarne una dote alla figlia o con pagare i debiti e ristorar la

assol. quaedam profetia, v-581-3: o furtuna fallenti, pirici non si'tuta

tali lavori riportati e ben saldi, o d'argento o d'oro che siano

riportati e ben saldi, o d'argento o d'oro che siano, sono quelli

della sartoria, cucito su una stoffa o su un abito (una tasca, un

vol. XVI Pag.689 - Da RIPORTATO a RIPORTO (24 risultati)

sparsero a raccontar l'accaduto. due o tre andaron fin all'uscio del curato

6. ottenuto (una vittoria militare o politica o letteraria o anche interiore)

. ottenuto (una vittoria militare o politica o letteraria o anche interiore).

una vittoria militare o politica o letteraria o anche interiore). g. p

riportato2, sm. nel linguaggio di borsa o di banca, chi dà titoli a

del prezzo, che può essere aumentato o diminuito nella misura convenuta. ibidem,

(anche facendo l'ufncio di spia o di detrattore). bambagiuoli,

). bambagiuoli, xxxvii-29: o detrator, riportator fal lace

prova. l. salviati, 19-01: o duti, / riportator di cattiva novella

si ha bisogno, per riportarli sul terreno o sulla carta. 4. cane

ant. repòrto), sm. discorso o messaggio che viene riferito o ha da

. discorso o messaggio che viene riferito o ha da essere riferito ad altri;

; rapporto, relazione di un informatore (o anche di una spia); confessione

2. ornamento di forma complessa o di materiale prezioso applicato, su una

un lavoro [lo straforo] di filo o d'oro o d'argento, e

straforo] di filo o d'oro o d'argento, e uno attaccare sopra li

attaccare sopra li pani fogliami, frutti o semi o simili cose:...

li pani fogliami, frutti o semi o simili cose:... certamente chi

le basti a tener fermo queu'ormesino o quell'ostro, su cui vuole ella

: materiale detritico proveniente da uno sterro o da una demolizione e usato per costruire

una demolizione e usato per costruire dighe o argini, per colmare avvallamenti o per

dighe o argini, per colmare avvallamenti o per lavori stradali; la terra trasportata

una via lo stecconato d'una demolizione o d'uno sterro, non sono contento

da caccia che raccoglie la preda uccisa o ferita e la porta al cacciatore.

vol. XVI Pag.690 - Da RIPORTORIO a RIPOSARE (17 risultati)

e riportare al cacciatore la preda ferita o uccisa, nel corso della caccia da

trasferita alla pagina successiva del registro contabile o in un altro conto. 9.

certo periodo di tempo: riporto bancario o di banca) e nei rapporti di

a un altro soggetto (detto riportatore o anche riportista) una certa quantità di

mercato) può essere eguale, maggiore o minore di quello del primo trasferimento (

del prezzo, che può essere aumentato o diminuito nella misura convenuta.

mene d'essa [la patria] o de cosa / che ve faccia reposa,

ripossa alcuna fiata, / né di doglia o de affanno alcun si cura. poema

voce in che esso si fa è comune o su la terza sillaba o su la

è comune o su la terza sillaba o su la quinta o su la settima.

la terza sillaba o su la quinta o su la settima. -luogo di

di un testo che consente all'ascoltatore o al lettore di riprendere fiato. lenzoni

183: non sia... dura o rotta questa parte [del periodo]

412: tutte le figure sono assise o riposanti come su un giaciglio. 2

dà la sicurezza necessaria a placare dubbi o angosce (un sistema filosofico).

gridare e umilemente a pregare: « o pietoso jupiter, noi moiano! ora

». 3. soggiorno più o meno lungo. dante, conv.

vol. XVI Pag.691 - Da RIPOSARE a RIPOSARE (22 risultati)

su una vocale (l'accento tonico o ritmico). bembo, 10-xi-309:

bembo, 10-xi-309: la terminazione latina -orio o -oria può, trapassando in vulgare,

si riposa in quella guisa che spesse volte o navigi o travi... veggiamo

in quella guisa che spesse volte o navigi o travi... veggiamo sopra dell'

si studiava in qualunque città, terra o villa di aver qualche cella o priorato con

, terra o villa di aver qualche cella o priorato con chiesa di sua ragione,

portandosi colà... l'abbate o i monaci, non avessero da pagare l'

egli viva. -per estens. stare o essere collocato in un determinato posto o

o essere collocato in un determinato posto o luogo o in un contenitore. tommaseo

collocato in un determinato posto o luogo o in un contenitore. tommaseo, n-123

fiede peschereccia canna, né rete si stende o nassa riposa. verga, 5-162:

, 8-96: in capo a una o due settimane parecchi milioni si erano

essere riposto nel cuore di una persona o nella persona stessa (l'amore, la

. y porre la propria fiducia o la propria speranza nei consigli o nelle

fiducia o la propria speranza nei consigli o nelle qualità morali di una persona o

consigli o nelle qualità morali di una persona o nella persona stessa; contare sulle capacità

quale si riposa più che sopra qualsivoglia patto o lega. caro, 12-iii-278: gire

, 1-ii-13: vanne tosto, o sorella, e pensa teco / che dalla

le armi mercenarie. -rimettersi o abbandonarsi totalmente in dio (o nella

-rimettersi o abbandonarsi totalmente in dio (o nella madonna), confidando in lui e

misericordia. laude cortonesi, 1-i-130: o sole lucente [la madonna], o

o sole lucente [la madonna], o aulita rosa, / a tutta gente

vol. XVI Pag.692 - Da RIPOSARE a RIPOSARE (20 risultati)

su una convinzione, su un principio più o meno probabile e accettabile (una teoria

riposassero quasi solamente, come riposano, o sui princìpi di cui tante sono le oscurità

sono le oscurità e le eccezioni, o sugli effetti di cui son tante le varietà

11. tr. deporre, posare o collocare di nuovo in un certo luogo

un certo luogo; mettere nel letto (o anche nel sepolcro). cavalca,

. -appoggiare la testa sulle ginocchia o sul grembo altrui per riposo o in

ginocchia o sul grembo altrui per riposo o in atto di sottomissione. tarchetti,

me pietosa. / s'e'disiai o mai sofersi rio, / or, veggio

15. fissare lo sguardo su una persona o su un punto determinato. ricciardo

. rinfrancarsi, rilassarsi, anche sdraiandosi o sedendosi o dedicandosi ad attività ricreative;

, rilassarsi, anche sdraiandosi o sedendosi o dedicandosi ad attività ricreative; rimettersi in

una fatica (sia fisica sia mentale) o un lavoro, al termine di un

lavoro, al termine di un viaggio o, anche, per la necessità determinata

per la necessità determinata dall'età avanzata o da una non buona condizione di salute

dante, conv., iv-xxvm-7: o miseri e vili che con le vele

una personificazione. allegri, 126: o felici coloro i quali nacquono e vissono

riposi, / né mai vi svegli, o fortunati sposi, / desio pungente od

fermò il duca in una camera, aggravato o da pensieri o da indisposizioni, e

una camera, aggravato o da pensieri o da indisposizioni, e senza prender cibo ordino

, anche non sapendo s'egli dorma o sapendo che non dorme. betteioni, iv-111

vol. XVI Pag.693 - Da RIPOSARE a RIPOSARE (18 risultati)

conforto e di soddisfazione dovuto all'assenza o alla liberazione da turbamenti, inquietudini,

alla cessazione di circostanze negative e dolorose o, anche, alla capacità di dominare le

: qual grazia, qual amore o qual destino / mi darà penne in guisa

far riposare la mente in rimedi empirici o parziali. -dismettere ogni furore.

! -acquietarsi; attenuarsi, mitigarsi o appagarsi (un desiderio, un sentimento

-per estens. trascorrere, godere o essere in un periodo o in una

, godere o essere in un periodo o in una condizione di pace, di prosperità

, in pace, senza suscitare guerre o lotte. dante, inf,

che li padri non corrano sopra la plebe o la plebe contra i padri? ranieri

porto [la felicità temporale] nessuni o pochi e difficilmente potrebbono pervenire, se

michtel, lii-4-359: se pur per stanchezza o per via di tregua o d'altra

per stanchezza o per via di tregua o d'altra sorte di sospension d'arme si

. -vivere senza alcuna preoccupazione economica o nell'ozio, curando poco o nulla il

economica o nell'ozio, curando poco o nulla il lavoro o l'impegno politico

ozio, curando poco o nulla il lavoro o l'impegno politico. novelle adespote

, ma nel tirar all'in giu o la gravità sola o con parte dell'animale

all'in giu o la gravità sola o con parte dell'animale può reggere e

interrompere, anche temporaneamente, un'attività o umazione; rinunciare a un proposito.

vol. XVI Pag.694 - Da RIPOSATA a RIPOSATA (17 risultati)

tutte quante le liti / s'accordano o riposano o fan tregua, / se concorde

le liti / s'accordano o riposano o fan tregua, / se concorde speranza e

: siate sulrlda dalla fronte ombrosa / o nelle stanze dell'aurora, / le stanze

si caverà non rimanendo nel fondo fango o rena, sarà manifesto segno della sua

anni, riposa nel terzo... o nel settimo; imperciocché infino a questo

poi riposare [i campi] sei o sette anni, e da qui in là

-giacere inutilizzato (uno strumento) o non letto (un libro).

niun sito, dove lo sguardo, o da presso o da lungi, alla scoperta

dove lo sguardo, o da presso o da lungi, alla scoperta o per mezzo

da presso o da lungi, alla scoperta o per mezzo degli alberi, non vada

e rimettere in forze il corpo affaticato o gli occhi stanchi. dante, inf

l'animo, consentendogli di trovare pace o sollievo da una pena, da una preoccupazione

lettore dalla tensione emotiva provocata dal brano o dai versi precedenti. bacchelli,

. mantenere fermo un liquido per decantarlo o un concime per maturarlo. soderini,

, e, raddotto insieme in conche o vasi grandi,... quivi si

dio: godere della pace della morte o della beatitudine del paradiso. laude

successo conseguito senza preoccuparsi di riconfermarlo o migliorarlo. tarchetti, 6-ii-507: allora

vol. XVI Pag.695 - Da RIPOSATAMENTE a RIPOSATO (16 risultati)

letizia cenarono. mauro, xxvi-1-212: o quanto più mi par cosa divina, /

non sieno sempre i miei pensieri di voi o gli spiriti miei vi vadano cercando o

o gli spiriti miei vi vadano cercando o '1 desiderio vi chiami. catzelu [

né dissidi (con riferimento alla vita o a un periodo di essa o alla

vita o a un periodo di essa o alla dimora in un luogo o alla situazione

essa o alla dimora in un luogo o alla situazione della società).

senza mostrare un piccol segno di dolore o di orrore. -serenamente.

. pacatamente, con calma, senza agitarsi o vincendo l'agitazione o l'ira;

, senza agitarsi o vincendo l'agitazione o l'ira; amabilmente. buti,

riposatamente e naturalmente parla senza sollecitudine alcuna o dolore o tubazione d ^ affetti.

naturalmente parla senza sollecitudine alcuna o dolore o tubazione d ^ affetti. leopardi,

... come parlatore da salotto o scrittore di pagine da centellinarsi riposatamente,

. 5. senza troppo danno o affanno. b. vannozzi, i-193

, se ad agio non sedessero, o udissero un mormorio, non potrebbono, non

persone riposate e da sapere fare poco bene o poco male, che gli uomini savi

di questi consiglieri si conosce mala inclinazione o desiderio di novità... per esser

vol. XVI Pag.696 - Da RIPOSATO a RIPOSATO (10 risultati)

vista (l'aspetto di un luogo o di una stagione); senza asperità.

. e non so se da lei o da quella riposata soavità autunnale o da

da lei o da quella riposata soavità autunnale o da entrambe mi veniva al cuore un

ojetti, i-172: quella riposata fede, o quell'illusione, che la vita continua

le vicende di sei ore in sei o otto (secondo il numero de'cavatori

, ristorato dalla fatica dopo una pausa o dopo il sonno (una persona, il

il sonno (una persona, il corpo o una parte di esso).

tenue, non abbagliante (una luce riflessa o quella del sole autunnale, un colore

e decoroso. 12. svolto o da farsi con calma, senza fretta né

mio sarà disturbo de'vostri riposati studi o no, messer trifon mio.

vol. XVI Pag.697 - Da RIPOSATOIO a RIPOSO (21 risultati)

dell'anima (la conclusione dell'esistenza o di un periodo di essa).

loro aspramente, non ebbero neuna volta o di fuori da loro prosperevole o dentro

volta o di fuori da loro prosperevole o dentro da loro riposato tempo. boccaccio,

hanno / a sì gravoso affanno: o riposate / notti, notti beate! bacchelli

tono, uno stale, una scuola artistica o letteraria); scritto in tono quieto

che comporrò a testa riposata. -a o con riposato animo o anima o cuore:

riposata. -a o con riposato animo o anima o cuore: cessata l'agitazione

-a o con riposato animo o anima o cuore: cessata l'agitazione o il

anima o cuore: cessata l'agitazione o il turbamento; tranquillamente; con serenità

voi, messer giorgio, se pensate o vedete che lo star vostro gli giovi,

non si passerà il numero di undici o tredici gradi il più; e giunti a

, / se ti piace, / o vivo dio verace, / a riposarmi in

la quale vanno volando non come riposevoli o oziosi, che assai utilmente la divina

(la vita, una condizione economica o sociale). giamboni, 1-29:

xi-28: si fermava da lei a colazione o a cena, con la malvina,

. condizione di distensione e di sospensione o di cessazione, di varia durata

varia durata, delle attività lavorative o di incombenze faticose, impegnative e,

determinata anche dalle necessità dell'età avanzata o di particolari condizioni di salute).

il riposo. onde l'uomo va o per sollazzo, o per essere più

onde l'uomo va o per sollazzo, o per essere più sano, overo perché

sano, overo perché va caendo il cibo o cotali cose. dunque il fine non

vol. XVI Pag.698 - Da RIPOSO a RIPOSO (20 risultati)

su l'erbe e chi su faggi o mirti. rime inedite, lxv-300: quanto

. -con metonimia: ciascuno dei passatempi o delle attività di svago che occupano i

, a distendersi, a svagarsi, o che permette di vivere tranquillamente, lontano

. manzoni, 34: dormi, o celeste: i popoli / chi nato sia

segrete. -camera, stanza da o di riposo: stanza da letto.

2. in partic.: ristoro piacevole o necessario procurato dal sonno (e dai

vita. -con metonimia: il sonno o i sogni. chiaro davanzati, 100-5

, 17: direi ch'esci [o notte] dal cielo e ch'hai di

riposo / (siccom'io credo), o mio signor, sei vago, /

; poiché se ci sono ricordi più o meno chiari od oscuri, più o meno

più o meno chiari od oscuri, più o meno distinti o confusi dei sogni,

chiari od oscuri, più o meno distinti o confusi dei sogni, non è possibile

letto stesso. petrarca, 234-9: o cameretta che già fosti un porto / a

mie diurne, /... / o letticciuol che requie eri e conforto /

3. condizione di quiete, di tranquillità o di consolazione e di soddisfazione dovuta all'

consolazione e di soddisfazione dovuta all'assenza o alla liberazione da turbamenti, inquietudini,

, inquietudini, affanni, preoccupazioni, o provocata dal verificarsi di eventi o situazioni

, o provocata dal verificarsi di eventi o situazioni favorevoli o dall'appaga- mento intellettale

dal verificarsi di eventi o situazioni favorevoli o dall'appaga- mento intellettale; sollievo derivato

dolore ». lacopone, 49-1: o coscienzia mia, granne me dai mo repuso

vol. XVI Pag.699 - Da RIPOSO a RIPOSO (23 risultati)

di riposo nel vedersi ravvicinato al certo o al vero. fantoni, ii-243:

. fantoni, ii-243: non curo o sprezzo i vortici / d'un mondo

dà riposo / sapere che in uno o in due noi siamo una sola cosa

partic. con una determinata condizione sociale o matrimoniale). boiardo, cvi-483:

sta fra i precipizi del lusso, o fra i riposi della agiatezza?

agiatezza? -con metonimia; motivo o causa di serenità, di tranquillità,

pisa, 1-315: come hai potuto, o tardo reposo della mia vecchiezza, lassarmi

. / se io te son fidele, o mio riposso, / o caro amore

fidele, o mio riposso, / o caro amore, / deh, non me

mio? buonarroti il giovane, i-27: o dell'alme felici alto riposo, /

meo te mando. cicerchia, 1-178: o figliuol mio, o dolce mio riposo

cicerchia, 1-178: o figliuol mio, o dolce mio riposo, / avran costoro

di tutto riposo. -non conturbante o inquietante (una donna). bonsanti

. 4. condizione di pace o di cessazione delle sofferenze, delle passioni

di cessazione delle sofferenze, delle passioni o delle insoddisfazioni umane che è propria della

cristo. laude cortonesi, 1-i-415: o divina potenca che 'n cielo regni,

dengni / che sia diviso da me, o sconsolata? / el suo riposo sta

nelle espressioni riposo del paradiso, eternale o eterno). -eterno riposo: preghiera,

laudario di borgo san sepolcro, i-18-48: o signor mio grazioso, / iesù,

per avere raggiunto il limite d'età o per altre ragioni, soprattutto di salute,

burocratico; e tale condizione è accompagnata o no dal percepire un'erogazione periodica di

: vale dispensare altri da alcuna carica o ufficio, con conservargli le mercedi. lessona

civili, e ciò avviene quando l'età o le infermità costringono gli agenti del servizio

vol. XVI Pag.700 - Da RIPOSO a RIPOSO (30 risultati)

tale astensione è obbligatoria e retribuita) o dei lavoratori autonomi (specialmente nelle espressioni

giorno di riposo, riposo domenicale, festivo o settimanale). -anche: intervallo per

giorni perché modesto poteva aver preso un giorno o due di riposo. l'illustrazione italiana

e può essere detto riposo branda) o nell'infermeria della caserma di un determinato

di un ufficio, di un cinematografo o di un teatro (e, anche,

anche, la relativa sospensione dell'attività o dello spettacolo in programma; e spesso

e spesso è usato in espressioni ellittiche o nella comunicazione o nell'avviso scritto del

usato in espressioni ellittiche o nella comunicazione o nell'avviso scritto del turno di chiusura

per lo più per una sola giornata) o di un campionato di calcio, di

. -anche: intervallo fra una fase o un tempo e l'altro di una

8. comando dato a militari (o, anche, ad alunni, a

distesa (in attesa di un ordine o di un nuovo ordine di attenti)

(anche nell'espressione posizione di riposo o come formula di comando). -

si assume appoggiando la lama della spada o del fioretto, con la punta rivolta

rivolta in alto, sul braccio sinistro (o sul destro per i mancini) o

o sul destro per i mancini) o rivolgendo a terra verso sinistra la lama

9. condizione di chi cura poco o nulla il lavoro e le attività professionali

altre parti diede. iacopone, 53-57: o pace amara [parla la chiesa]

felice da massa marittima, xliii-224: o voi che state sempre ne'riposi, /

senza voler udir cosa che gli dia impaccio o pensiero. ciro di pers, 3-1

riposso. -attività poco faticosa o più rilassante o svolta più blandamente rispetto

-attività poco faticosa o più rilassante o svolta più blandamente rispetto ad altre o

o svolta più blandamente rispetto ad altre o rispetto a periodi precedenti. giraldi

a occupazioni (soprattutto letterarie, artistiche o scientifiche) diverse dagli svaghi e dai

una compagnia e brigata di m uomini o più, tutti vestiti di robe bianche

, della chiesa, di un popolo o di una città, non turbata da

, proteste, movimenti di opposizione più o meno violenta, instabilità di governo, conflittualità

governo, conflittualità fra le parti sociali o, anche, da intolleranza religiosa;

, 1-i-131: deggion le nozze, o figlia / più al pubblico riposo / che

patire il riposo, tutte queste cose, o italiani, potevano sommovere a nuova occasione

vol. XVI Pag.701 - Da RIPOSO a RIPOSO (35 risultati)

. condizione di calma e di serenità effettiva o che sembra emanare dalla natura, dalle

determina sensazioni di serenità e di rilassatezza o di quiete di vita; tranquillità esterna non

; tranquillità esterna non turbata da rumori o da movimenti. tasso, 2-96:

varca il mare amoroso: / state, o venti, a riposo. scrofani,

). 12. stato di quiete o interruzione di movimento di un corpo.

replicando le revoluzioni, si faccia alcuna dimora o si interrompi il movimento con riposo alcuno

, in qualunque stato si trovano, o estremamente basse o straordinariamente escrescenti per le

qualunque stato si trovano, o estremamente basse o straordinariamente escrescenti per le piovane che sopragiungono

l'effetto si trova distrutto da ostacoli invincibili o da azioni opposte. -fis

essere pronta per una successiva lavorazione, o di un liquido che viene lasciato decantare

quel riposo alla cera di quella giornata o di due secondo la stagione del tempo,

sono visibili. 13. interruzione o sospensione temporanea di un'azione, di

, di un'attività. -anche: durata o periodo di tempo di tale interruzione.

di migliaia di operai. -cessazione o interruzione di uno stato emotivo o delle

-cessazione o interruzione di uno stato emotivo o delle manifestazioni di esso. cino,

di esso. cino, iii-148-11: o lasso me, sovra ciascun doglioso! /

-temporanea e per lo più breve interruzione o sospensione che inframmezza un discorso, una

poetico (soprattutto in fine di strofe o di verso per convenzione ritmica o,

strofe o di verso per convenzione ritmica o, anche, a metà del verso)

i nessi logici, per ragioni espressive o di fonetica sintattica o, anche,

per ragioni espressive o di fonetica sintattica o, anche, per interrompere la monotonia

ponendo sempre un riposo dopo ogni consonante o espresso o sottinteso, quando manca la

un riposo dopo ogni consonante o espresso o sottinteso, quando manca la vocale,

quando manca la vocale, ci mettono o ci suppongono lo sceva tanto in mezzo

che per un certo tempo (uno o più anni) non viene lavorato e dissodato

prende alcun altro frutto che il sementato o il pascolo, si dissoda il terreno coll'

pascolo, si dissoda il terreno coll'aratolo o col zappone. lastri, 1-5-45:

maremma usano il riposo protratto fino a due o tre anni, nel qual tempo ha

17. bot. condizione di attività ridotta o latente di un organo vegetale in cui

scarsa, bassa temperatura, siccità) o per la presenza di sostanze inibitrici (e

. mus. accordo, intervallo, grado o tono di riposo: nella teoria armonica

il quale è l'accordo perfetto maggiore o minore... 'nota'o 'grado

perfetto maggiore o minore... 'nota'o 'grado di riposo': nota del tuono

disus. ripiano che interrompe una scalinata o ne è collocato alle sommità o che collega

scalinata o ne è collocato alle sommità o che collega

vol. XVI Pag.702 - Da RIPOSO a RIPOSTARE (26 risultati)

. scamozzi, 2-161-4: i piani, o riposi, dove principiano o pervengono i

piani, o riposi, dove principiano o pervengono i rami delle salite, e

. galìani, 3-3: quei pianerottoli, o riposi, che sogliono farsi per interrompere

15 in 20 scalini vanno de'riposi o de'ripiani. -per simil.

per poterci sostare, in una pendenza o in un luogo ripido. santi

approdo, di strumenti per le riparazioni o di rifornimenti o, anche, in un

strumenti per le riparazioni o di rifornimenti o, anche, in un luogo che

intemperie. -anche: il porto stesso o il punto di ancoraggio; il tempo che

qualche cosa di cui si abbia bisogno o per fare qualche nparazione al bastimento.

un porto... abbiamo fatto riposo o fermata di quindici giorni a rio janeiro

buona speranza è luogo di buona fermata o riposo. 'fare riposo o fermata': vuol

buona fermata o riposo. 'fare riposo o fermata': vuol dire toccar un porto

effetto delle onde, di quello del vento o di ogni altra causa; e che

la mia novella mostrarvi. -fare o prendere riposo in qualcuno: essere, manifestarsi

riposo in qualcuno: essere, manifestarsi o radicarsi nel suo animo (un sentimento,

: interromperne la lettura in quanto noioso o inutile. ramazzini, 315: ho

della compagnia di san gilio, 396: o beata melana, che è in te

e letter. avere di nuovo in proprietà o in possesso ricchezze, beni materiali.

in partic. della grazia divina) o, anche, del favore o dell'amore

divina) o, anche, del favore o dell'amore di una persona.

della propria intimità, liberandosi da un legame o nella tregua di un impegno.

esigenze di una comunità per un periodo più o meno lungo. -in senso concreto:

provvista per lo più cospicua di materiali o di derrate alimentari accumulate preventivamente (e

(costituita semplice- mente da un solco o da una buca, scavata per lo

, parando col fucile i colpi di sciabola o lancia e ripostando nell'uomo o meglio

sciabola o lancia e ripostando nell'uomo o meglio nel muso del cavallo onde farlo

vol. XVI Pag.703 - Da RIPOSTEGGIARE a RIPOSTIGLIO (36 risultati)

luogo a un altro (in carrozza o a cavallo). foscolo,

locale, attiguo alla stanza da pranzo o al quadrato di una nave, adibito al

nave, adibito al deposito delle stoviglie o dove si portano i cibi prima di

pregiudicare alcuno de'professori, de'credenzieri o ripostieri, ma l'ho fatto solo per

lo più piccolo e privo ai finestre, o armadio a muro usato per riporvi,

a muro usato per riporvi, per nascondervi o custodirvi oggetti, attrezzi, merci e

, attrezzi, merci e materiali vari o, anche, per conservarvi provviste alimentari,

vecchio ha trovato qualche ripostiglio di danari o una borsa. bertanni, lx-2-139: si

stavano i ricevuti nell'abitato, cioè o affatto al buio in un angustissimo ripostiglio,

al buio in un angustissimo ripostiglio, o, come dice un di loro, e

[del vestiario], restava poco o nulla; da tempo gli altri si erano

gli ossami. 2. recipiente o contenitore mobile che viene usato per riporvi

che viene usato per riporvi, conservarvi o custodirvi qualcosa, per lo più in

da un cassetto, da un baule o da uno scomparto, da una scatola,

buti, 1-474: bolgia cioè ripostignolo o vero ripostiglio. morando, pref,

i-5-313: porta [il mulo], o montecatino, / di legno un ripostiglio

, fatto contro il bordo della nave o contro le paratie nelle camere, che serve

3. per estens. luogo (o, anche, località) occulto,

nascondersi, ad agire senza essere visti o scoperti o, anche, a nascondere

ad agire senza essere visti o scoperti o, anche, a nascondere o a

scoperti o, anche, a nascondere o a segregare qualcuno. bibbia volgar.

li miei fuggitivi abiteranno teco; o tu, moab, fa'che tu sia

raffigurate subito un ripostiglio, un nascondiglio o, come suol dirsi, uno scannatoio lasciato

tra quattro mura in fondo a una torre o nel più intimo d'una casa.

concavità e i ripostigli tutti sono ripieni o d'aria o d'acqua o d'esalazione

ripostigli tutti sono ripieni o d'aria o d'acqua o d'esalazione. m.

ripieni o d'aria o d'acqua o d'esalazione. m. arlotto, i-203

aspri perigli. 4. luogo o veicolo in cui si raccolgono o che

. luogo o veicolo in cui si raccolgono o che frequentano determinati gruppi 0 categorie di

di persone (per lo più spregevoli o poco raccomandabili); ricettacolo. -

ricettacolo. - anche: tale gruppo o categoria. n. franco, 4-191

il mio sion si chiami. -luogo o ambiente pieno di vizi e di corruzione.

di arte, è una sorta di ripostiglio o luogo di sbarazzo, dove egli colloca

perché è la classe deh'industrialismo, o, per usare le sue parole, è

traduce, di colui che compone con questo o quell'elemento preso a prestito ».

capo umano, ma senza poterne render ragione o prova alcuna che vaglia. foscolo,

vol. XVI Pag.704 - Da RIPOSTIGNOLO a RIPOSTO (24 risultati)

complicare le cose. -aspetto oscuro o poco comprensibile, dal punto ai vista

punto ai vista semantico, stilistico, retorico o, anche, grammaticale, di un'

, di un'opera, di un autore o di una lingua. varchi,

-aspetto più segreto di un'arte o più difficile da penetrare di un'opera

ciascuno dei cassoni, fissati alle murate o posti sotto la corsia di una nave,

che questo seme,... riposto o seminato che sia in terreno adatto,

che sia in terreno adatto, presto o tardi germoglia una pianticella. 3

, 82: qual selva è sì reposta o sì selvaggia, / qual lauro in

, / qual lauro in aere cresce o quale ohva, / che non sapia il

c. i. frugoni, i-8-174: o riposte spelonche, o valli, o

, i-8-174: o riposte spelonche, o valli, o monti, / di dafni

o riposte spelonche, o valli, o monti, / di dafni al sagro nome

. 4. che vive ritirato o appartato (una persona). -anche

all'ombre, / s'è riposto o s'è codiglio. 5.

ricollocato in una posizione politica, sociale o economica di eminenza. ariosto, 15-25

dirà e proverà ch'il tal sia o miserabile o amabile o odiabile o in altro

proverà ch'il tal sia o miserabile o amabile o odiabile o in altro affetto e

il tal sia o miserabile o amabile o odiabile o in altro affetto e qualità

sia o miserabile o amabile o odiabile o in altro affetto e qualità riposto.

. conservato in un luogo nascosto e sicuro o in un contenitore adatto (un bene

, da parte (denaro per la vecchiaia o per i bisogni futuri); accantonato

, conservato per i periodi di carestia o per l'inverno (biada, sementi,

. soderini, i-249: le capanne o portici... si deono fare soprattutto

larghezza e che risguardino a mezzogiorno o vero a ponente, perché dal calor del

vol. XVI Pag.705 - Da RIPOSTO a RIPOSTO (14 risultati)

290: egli la pon ne lo studio o camerin suo più secreto; né anche

. -depositato, custodito nell'anima o nel cuore (un sentimento, un

sempre in te riposto. -fondato o identificato con una virtù, con un'

sozze cose è riposta. -affidato o deputato a qualcuno (un compito,

13. non comune, non divulgato o non troppo usato o noto; complicato

, non divulgato o non troppo usato o noto; complicato, raffinato, sottile (

sottili, più riposti. -più o meno maliziosamente celato (il significato di

espresso, più profondamente celato nel cuore o nell'animo (un pensiero, uno

atto alla conservazione di grano, fieno o biada, di generi alimentari, di

] bacini, conche grandi, fornaci o fornelli, tavole da mangiare di più sorte

. panili, 1-i-332: 'riposto': compartimento o camerino fatto in talune parti irregolari del

fatto in talune parti irregolari del bordo o intorno all'albero di mezzana, nel

si vide là dentro un bellissimo riposto o credenza che vogliam dire, in parte

: pecunia, quando ella sarà in mano o in riposto de'detti camarlinghi.

vol. XVI Pag.706 - Da RIPOSTORIO a RIPREGARE (24 risultati)

o t'à 'n riposto, / e no

. sottoporre una pianta a una nuova o a un'ulteriore potatura. roseo,

le viti son sì deboli nei paesi caldi o temperati si possono potare o ripotare dopo

paesi caldi o temperati si possono potare o ripotare dopo che han fatta la foglia

. ripotatura, sf. nuova o ulteriore potatura. paoletti, 1-1-329

. potere1). ant. potere o potere di nuovo. guittone, i-39-78

partic. in un rapporto d'amore o sessuale. tommaseo [s. v

nom. (riprecìpito). ridursi o venire a trovarsi o incappare di nuovo

riprecìpito). ridursi o venire a trovarsi o incappare di nuovo e repentinamente in una

decadenza di valori, di degradazione morale o politica. oriani, x-7-57:

cui è da sperare di non ridiscendere o, piuttosto, di non riprecipitare.

, un riprecipitare dal cielo sulla terra o dal paradiso nell'infemo. -ritornare nel

. -ritornare nel caos primigenio. o. rucellai, 2-5-3-208: ogni e qualunque

2. scagliarsi fuori da un luogo o in una direzione. fenoglio, 1-i-1527

ciascun vada a comporsi col commissario generale, o sostituto, con concedergli di poter tenere

pregare, supplicare di nuovo, insistentemente o a propria volta qualcuno con umiltà perché

e da chi la volesse opres- sare o mettere in suprizio o in ruma. petrarca

volesse opres- sare o mettere in suprizio o in ruma. petrarca, 23-137:

collera. -con riferimento a una personificazione o a un essere mitologico. petrarca

scompigliata, irta e piangente / te, o sol, ripriega la natura, e

saluta. 2. esortare, sollecitare o (con valore attenuato) invitare qualcuno

valore attenuato) invitare qualcuno di nuovo o insistentemente, in modo per lo più

e cortese (ma anche con autorità o con insistenza, talvolta eccessiva e fastidiosa)

fastidiosa), a compiere determinate azioni o a comportarsi secondo modi e fini opportuni

vol. XVI Pag.707 - Da RIPREGATO a RIPRENDERE (19 risultati)

. 3. pregare di nuovo o con insistenza dio o una divinità richiedendo

. pregare di nuovo o con insistenza dio o una divinità richiedendo per sé o per

dio o una divinità richiedendo per sé o per altri favori e grazie.?

. antonio di meglio, lxxxviii-ii-104: o signor, la tua grandezza / dichmisi

-invocare, implorare, impetrare di nuovo o insistentemente un favore o una grazia da

impetrare di nuovo o insistentemente un favore o una grazia da dio (e può

lat. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da

agg. pregato, supplicato di nuovo o insistentemente. muratori, 6-297: che

dare il perdono a chi con offese o affronti apportò nocumento al corpo o alla

offese o affronti apportò nocumento al corpo o alla riputazione di loro o de'loro parenti

al corpo o alla riputazione di loro o de'loro parenti. 2.

, con valore iter., intens. o che indica movimento inverso, e da

premiare, ricompensare, rimeritare (materialmente o moralmente). f f

/ d'altro che di porri lessi 7 o di cose ripremute. -applicato strettamente

, agg. ant. che rimprovera o biasima. cassiano volgar., xxiii-i

riprepararsi alla difesa senza che guerra si voglia o segua, e senza che ci sia

-ricuperare quanto si è portato altrove o si è dato provvisoriamente ad altri o

o si è dato provvisoriamente ad altri o è caduto dal posto dove stava.

in attesa. -prendere moglie o marito in seconde nozze. ottimo,

vol. XVI Pag.708 - Da RIPRENDERE a RIPRENDERE (19 risultati)

: gioffredo barbato aumentando di dominio prese o riprese... titolo di duca di

... titolo di duca di barbante o di brabante. b. davanzati,

luogo dove ci si era fermati più o meno a lungo. dante, inf

6. ritornare a occupare un dato posto o una determinata posizione. tommaseo [

. ricuperare le forze, l'efficienza fisica o i sensi e la conoscenza venuti meno

abituale, per un poco dismesso, o a seguire abitudini, anche viziose.

quiritto se'? attendi tu iscorta / o pur lo modo usato t'ha'ripriso?

-assumere di nuovo una data colorazione o una determinata forma (un paesaggio,

(un paesaggio, un oggetto malleabile o elastico). tommaseo [s.

genere di vita, a quell'uffizio o servizio. pascoli, i-353: aveva ripreso

. io. ritornare a considerare o a esaminare una situazione, a trattare

una questione, a svolgere un tema o un argomento già introdotto in uno scritto

argomento già introdotto in uno scritto o in un'opera artistica precedenti; rileggere un

uno stilema ricavati da opere precedenti proprie o di altri o da una tradizione.

da opere precedenti proprie o di altri o da una tradizione. viaggi di nicolò

: quando gli ornamenti e il colore o di un mobile o di checchessia sono simili

e il colore o di un mobile o di checchessia sono simili a quelli di

de li soi fratelli avesse odio con patre o matre e con fratre o con autra

con patre o matre e con fratre o con autra persona, secretamente lu degia

vol. XVI Pag.709 - Da RIPRENDERE a RIPRENDERE (20 risultati)

senz'altro risultato che d'invipe- rirlo o farlo ridere. -assol.

-in relazione con un compì, o con una prop. subord. che

gli sembrava che lui sapesse già, o capisse perfettamente. -trattenersi dal compiere un'

gente abominava e dispregiava, non per infamia o vituperio de li erranti, ma de

uno scritto, un'opera d'arte o un suo particolare aspetto; giudicare negativamente

di venir sotto la verga di riprensione o no. guazzo, 1-21: non

18. in maglieria, ricuperare una o più maglie sfuggite al lavoro, ricongiungendole

oggetto, una scena mediante una fotografia o una ripresa cinematografica. bonsanti,

. -nell'operazione di alare un cavo o alzare un'imbarcazione o una sua attrezzatura

alare un cavo o alzare un'imbarcazione o una sua attrezzatura, ritornare al punto

tutto lo spazio disponibile, a terra o a bordo. - assol. l

navigazione dopo una sosta in un porto o presso una costa. dizionario di marina

tersi a navigare dopo un periodo più o meno lungo di lavori di riparazione o

o meno lungo di lavori di riparazione o di sosta in un porto.

confermare e 'l riprendere e l'epilogo o vogliam dire la conclusione. 24

la particella pronom. riacquistare vigore fisico o morale; rimettersi in salute; riaversi

ombra. -risollevarsi dopo una crisi o una distruzione. petrarca volgar.,

riprenda e questo può essere per troppo fatica o vero per essere stato il cane assai

il filo: proseguire un discorso (o anche un canto o una riflessione) dopo

un discorso (o anche un canto o una riflessione) dopo averlo interrotto.

vol. XVI Pag.710 - Da RIPRENDEVOLE a RIPRENSIONE (16 risultati)

con valore intens., iter, o che indica movimento contrario, e prehendére

compì, di specificazione che indica terrore o il difetto ripresi, l'azione o il

terrore o il difetto ripresi, l'azione o il comportamento rimproverati. cavalca,

. cavalca, 18-288: caccia, o uomo, e perseguita i tuoi vizi,

chi sta alle riprese de'cavalli; o de'violenti riprenditori di quel che dicono

non che a un populo, / o dire o mostrar cosa reprensibile. pantera,

a un populo, / o dire o mostrar cosa reprensibile. pantera, i-140

avessi in questo trattato alcuna cosa reprensibile o reprensibilmente detta, sia questo difetto alla

riprehensióné), sf. rimprovero più o meno aspro, inteso a riprendere una

quel che tom rinunzia poi redire. / o dunque,... / poiché

di un vizio, biasimo di un'azione o di un comportamento riprovevole. ottimo

composizione poetica, a uno stile (o anche all'aspetto di una persona)

della condanna a una modesta pena detentiva o pecuniaria, qualora il condannato non avesse

, e se del caso anche con uno o più garanti, a pagare una somma

dalla legge non superi un mese di detenzione o di arresto, tre mesi di confino

di confino, ovvero trecento lire di multa o di ammenda, ove concorrano circostanze attenuanti

vol. XVI Pag.711 - Da RIPRENSIVO a RIPRESA (19 risultati)

nomi diminuitivi sono quelli che fanno minore o il bene o il male che significa il

quelli che fanno minore o il bene o il male che significa il primo nome

-a). che riprende, rimprovera o biasima un errore, un difetto,

veno meglio le riprensioni che l'adulazioni o correggeno a vicenda il riprensóre. marino

ma non ci riuscì. -critico severo o anche malevolo. boccaccio, dee.

de'miei riprensori che io fo male, o giovani donne, troppo ingegnandomi di piacervi

volto a riprendere e correggere un errore o colui che sbaglia. buti, 2-757

vanno al cuore che le ditte in assenzia o in tersa persona. s. agostino

fuori poesia... 'nuthetica'o riprensoria. ripreparare, tr.

prepararsi di nuovo ad affrontare una persona o una situazione politica particolarmente impegnativa.

una posizione strategica che si era perduta o ceduta. sanudo, i-599:

un frullino. 4. nuova o ulteriore manifestazione di un fenomeno atmosferico (

. 8. riproposta di uno o più motivi stilistici o di temi all'

. riproposta di uno o più motivi stilistici o di temi all'interno di un'opera

temi all'interno di un'opera letteraria o musicale; rinnovato innalzamento del tono di

9-248: « com'eri bella, o giovinetta, quando.. »: appassionata

i giornali non spendono più di otto o dieci righe. flaiano, 1-ii-997: gli

in guerra tra una 'prima'di tieri (o cantini) e una ripresa di gherardi

. nuova fase di sviluppo di un'industria o, in genere, dell'economia di

vol. XVI Pag.712 - Da RIPRESA a RIPRESA (33 risultati)

tendenze politiche. -riproposizione di una dottrina o di una tradizione artistica o religiosa o

una dottrina o di una tradizione artistica o religiosa o di un genere di poesia.

o di una tradizione artistica o religiosa o di un genere di poesia. c

intendete? ciascuno di voi atterrerà, o precipiterà, quando il motore abbia cessato di

davanzati, 121-4: se credi per beltate o per sapere / la donna ch'ami

: sulle maniche i 'fiori'd'argento o d'oro si snodavano in ghirigori, slanci

: la pennellata che ravviva un colore o una linea (anche in un restauro

marginali (per lo più di ortaggi o di frutta), che integra i

. in questo paese ci son poche o punte riprese, e la gente se ne

utile suddividere un'ampia colmata in due o tre recinti di ripresa. -rifioritura

l'intemizione vegetativa causata dalla stagione invernale o da condizioni sfavorevoli; attecchimento di una

, per mezzo della macchina da presa o di una telecamera, di uno spettacolo,

. 23. edil. ristrutturazione architettonica o consolidamento di un edificio o di una

ristrutturazione architettonica o consolidamento di un edificio o di una parte di esso. -anche

esso. -anche: ciascuna delle parti o sezioni di una struttura complessa da eseguire

'ripresa di un muro, tetto, cisterna'o simili dicesi dagli architetti e da'muratori

ad una specie di rivestimento di mattoni o pietre per ritto addosso a un muro

ant. riconquista di una nave mercantile o di altra merce entro 24 ore dal momento

, strofe introduttive di due, tre o quattro versi, per lo più ripetute al

di ogni stanza. -anche: la coppia o le coppie finali di endecasillabi a rima

(e in essi si ripropongono concetti o parole degli ultimi due versi della quartina

due versi della quartina precedente, più o meno variati). poesie bolognesi,

: dalle strofe poi che sono riprese o riassunzioni che si fanno quando si ritorna

strofa sola è composta la ballata, o, se di più d'una, nel

mente di solitario i salmi della penitenza o le riprese d'una canzon di gesta

estrattiva, prelievo dei materiali (liquidi o minerali) che saranno trasportati nelle zone

scavo e protezione dei pozzi. o. mus. brano o motivo ripetuto;

pozzi. o. mus. brano o motivo ripetuto; ritornello, nche:

dà inizio a ciascuno dei due tempi o riprese da cui è costituita la partita

pattinaggio: alternanza dell'appoggio sull'uno o sull'altro piede. -ritorno del remo

che ha in condizioni normali. -tasso o coefficiente di ripresa: il valore corrispondente

locuz. -a, in, per riprese o ripresa: in momenti che si succedono

succedono con continuità, dopo intervalli più o meno regolari. -a, in, per

vol. XVI Pag.713 - Da RIPRESAGLI a RIPRESENTAZIONE (21 risultati)

la spesa: il guadagno è inferiore o uguale ai costi sostenuti; il vantaggio

cancello con lance': bastoni tondi o quadri e ripresati dalle ferriate.

(ripresento). consegnare un messaggio o una lettera, anche illustrandone o chiarendone

messaggio o una lettera, anche illustrandone o chiarendone il contenuto. faba,

2. presentare una persona, portarla o riportarla al cospetto di un'altra.

agli uomini sollecitare l'onore di essere presentati o ripresentati ad una gentildonna.

3. ricandidare una persona non eletta o proporla per una riconferma. gobetti

maestro giovanni di ripresentarsi a vinegia, o ove fosse lorenzo o suo cancellieri colle

a vinegia, o ove fosse lorenzo o suo cancellieri colle sue arme e cavalli co

invece e soltanto il ministro dei lavori pubblici o quello della marina. d'annunzio,

, gli aveva dato la scelta: o accontentarsi del diciotto, cioè della sufficienza

diciotto, cioè della sufficienza minima; o ritirarsi e ripresentarsi a novembre, per

7. comparire per una seconda o ulteriore volta davanti al pubblico per raccoglierne

di oblio e crisi (una concezione o una tendenza culturale o politica).

(una concezione o una tendenza culturale o politica). piovene, 7-381:

2. rinnovare nell'aspetto una persona perduta o lontana. ugurgieri, 120:

. -riprodurre in sé l'immagine o l'essenza di dio. s

7. riportare dai sensi alla mente o al cuore. giacomo da lentini,

oro e pietre e non alle figure o vero verità per quelle ripresentate.

, sf. ant. rappresentazione simbolica o figurazione sensibile di un'entità spirituale o

o figurazione sensibile di un'entità spirituale o di dio stesso. cavalca,

vol. XVI Pag.714 - Da RIPRESENTIFICABILE a RIPRILLARE (18 risultati)

permetta, più tosto applicato nella fantasia o nel sentimento comune o formando false representazioni

applicato nella fantasia o nel sentimento comune o formando false representazioni corporali transfigurato in angelo

nel corpo illuminante, non è qualità o passion corporea, anzi un atto spirituale

mettevano in consuetudine che tal dio, o pur la divinità, in quanto che in

nel caso in cui questi non possa o non voglia usufruire dell'eredità oppure accettare

, essendovi il padre e la madre o alcuni di essi, ma non essendovi alcun

di essi, ma non essendovi alcun fratello o sorella di primo grado, perché siano

concorrere col padre e con la madre o con gli altri ascendenti, nascendo la ragione

-acconciato in modo da risultare increspato o arricciato (i capelli).

.]: 'capelli ripresi': capelli arricciati o increspati co 'l calamistro.

1-iv-359): non come dolente femina o ripresa del suo fallo, ma come non

repole e ripreso, / vi corse, o, per dir me', vi fu

e questo può essere per troppo fatica o vero per essere stato 11 cane assai in

v. riprendere] -. 'a denari o quattrin ripresi': di mereiai o simili

denari o quattrin ripresi': di mereiai o simili che prendon da'grossi commercianti la

. rebora, 3-i-359: io languo o mi dilanio nel pedantismo di questa mia

2. figur. ispirare di nuovo o ulteriormente. dante, par.,

dante, par., 33-69: o somma luce che tanto ti levi / da'

vol. XVI Pag.715 - Da RIPRIMERE a RIPRISTINATORIO (13 risultati)

lat. re-, con valore iter, o intens., e da prillare (

. ricominciare un'attività dopo un'interruzione o riprenderla dall'inizio. targioni

: io sono persuaso che una volta o l'altra la toscana potrà e dovrà profittare

inizio, dopo un interlo di tempo o una pausa. manzoni, iv-694:

l'occhio e la possente mano. / o nuovo adamo ed èva, o riprincipio

/ o nuovo adamo ed èva, o riprincipio umano, / ti sia, qual

ripristino. bacchelli, 11-25: demolizioni o ricostruzioni che siano, tali ripristini offendono

: mostra [shakespeare] l'inammissibilità o irrealtà del delitto che perverte la stoffa

stoffa del reale ingenerando altri delitti espiatori o rammendi della stoffa (ma non espiatori

in un terribile senso di ripristinamento logico-teoretico o intrinseco alla realtà). -rimessa

3. ricupero delle condizioni di salute o di determinate funzioni fisiologiche. maironi

, atto non so se più pio o squisitamente gentile. 4. riaffermazione

4. riaffermazione di un principio o di un concetto. tenca, 1-254