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vol. III Pag.6 - Da CERTUNI a CERVARO (6 risultati)

si fa durante il carnevale, / o la stagione, / a non aprire mai

ceruleo. monti, x-3-446: o del nemboso egioco / armipotente figlia

sfinimento, ne fe'tal presagio che egli o ne morrebbe o ne arebbe soprawivuto stolido

tal presagio che egli o ne morrebbe o ne arebbe soprawivuto stolido. g. gozzi

dipignessono il viso con cerasa, brasile o simile liscio alcuno. mattioli [dioscoride

sistema rombico, in cristalli geminati, o in masse granulari. = voce

vol. III Pag.7 - Da CERVATO a CERVELLO (21 risultati)

pur assai. aretino, xxvi-3-13: o fra porro, poeta da scazzate, /

come... i cervellati, o ducali, o francesi, o bianchi,

.. i cervellati, o ducali, o francesi, o bianchi, o rossi.

cervellati, o ducali, o francesi, o bianchi, o rossi. franceschi,

ducali, o francesi, o bianchi, o rossi. franceschi, iii-2-38: polpette

7-57: che la panziera sua, o la catafratta, cervelliera, od elmo sia

una cervelliera. anonimo, ix-522: o tu della campana, / suona!

. vien chiamata 'cir- veleria ', o sia 'cervelliera ', era un ordigno

sotto l'elmo per difendere il capo, o sia il cervello; e forse lo

machiavelli, 708: è seguito che, o per straccuratag- gine delle monache o per

, o per straccuratag- gine delle monache o per cervellinàggine della fanciulla, la si

di buon parentado e ricco, o per sua cervellinàggine, o per poca avvertenza

, o per sua cervellinàggine, o per poca avvertenza della madre, si

, a uno scarso giudizio, o anche a una mente capric

avessi / meco michel di giorgio, o 'l rannuccino, / attenderesti ad altro,

tu aresti il latte in bocca, o tu saresti un cervellino, o un

bocca, o tu saresti un cervellino, o un presso ch'io non dissi.

e quella più interna dalla sostanza bianca o massa midollare) e in diencefalo,

i-449: le bombe... o si spegneranno stridenti nel- l'onde,

si spegneranno stridenti nel- l'onde, o si conficcheranno ne'anchi d'antica fortezza

ne'anchi d'antica fortezza americana, o porteranno volando nel vano le cervella d'

vol. III Pag.8 - Da CERVELLO a CERVELLO (8 risultati)

in cui * cervello 'vale * senno o ingegno ', vengono dall'osservazione fisiologica

quercina, cresciuta lentamente prima di germogliare o di dar frutto. carducci, 679:

1-460: questo monte gira intorno, / o 'l cervello a cerchio va. bandello

cervello con la teorica degli accenti, o sian tuoni, acuto, grave e circonflesso

: di fronte a un evento strano o inatteso, che turbi o confonda profondamente

evento strano o inatteso, che turbi o confonda profondamente le idee e il comportamento

le idee e il comportamento consueto, o susciti irritazione, nervosismo. -dare al

in casa, in piazza, in mercato o in bordello, / e quivi dar

vol. III Pag.9 - Da CERVELLO a CERVELLO (8 risultati)

tu non vuoi che si sappia, o afferma quello che tu vuoi che si

creda, perché... lo affermare o negare gagliardamente mette spesso a partito el

stizza diventa propio rabbia, e rabbia canina o viperina, quando trovo citati que'suoi

tramutato che tu l'hai, due o tre piene giumelle di uve secche spicciolate,

officina / d'un fabbro a coricarti, o in vii taverna, / qui tra

credo che la ci sia morta, o almeno almeno uscita di cervello!

, 1-262: non usare le affettate conciature o capellature di teste, dov'appresso de

: ei parla e dice che dorme. o questo sì, che è un cervel

vol. III Pag.10 - Da CERVELLONE a CERVIDI (5 risultati)

be'cervelloni del tempo andato avevano, o le medaglie son false, que'traversi mostacci

: ma che è? il sole nefasto o il vizio forse le fermentano nel cervellucciàccio

istesso del collo le due cervici, o coppe, fatte una da man destra l'

qualor furioso / scote l'ampia cervice o cangia fianco / sotto il gran peso

peso stanco / e dal destro si volge o dal sinistro. baldinucci, 146:

vol. III Pag.11 - Da CERVIERO a CERVO (18 risultati)

alti, stanno, / per assaltare o lepretta o cervieri. marsilio ficino,

stanno, / per assaltare o lepretta o cervieri. marsilio ficino, 2-125:

mie sorelle alcuna / vista errar quinci, o ch'aggia l'arco al fianco /

ch'aggia l'arco al fianco / o che gli omeri vesta d'una pelle

una pelle / di cervier maculato, o che gridando / d'un zannuto cignal

un lago. tasso, 6-1-81: o mio gemino sol, ch'in terra adoro

amabilissima donzella, / che per forza o per froda altrui non ruba, i

e la volge e rivolge, or due o tre passi / sciolta la lascia e

di peli di bestie vaccine, o vero caprine, domestiche o salvaticbe,

bestie vaccine, o vero caprine, domestiche o salvaticbe, né di bestie cervine

salvaticbe, né di bestie cervine o asinine. garzoni, 1-829: le pelli

erba fresca mescolata colla secca di due o tre anni, per non essere stata né

lunghezza e recare più di dieci punte o pugnali); vive in branchi;

l'anima mia agogna te, o dio. marini, xxiv-773: il cavaliere

battaglie / dar dentro colla turba, o negli agguati / perigliarti co'primi infra gli

sempre *. aretino, iii-181: o cerva d'amore, o capriuola di grazia

, iii-181: o cerva d'amore, o capriuola di grazia, vieni, vieni

gentilezza vi vaglia. vieni a me, o coeterna a la venustà celeste. diodati

vol. III Pag.12 - Da CERVOGIA a CESAREO (19 risultati)

alle labbra sue congiugne / presto muore, o rado giugne / all'età vecchia e

note al malmantile, 1-85: birra o cervogia, bevanda... composta di

come un savore con colla cervona, o sì veramente colla dipesce, che sarebbe

a varazze, che non ne discendesse o non ne uscisse greve di testimonianze geologiche

non ne uscisse greve di testimonianze geologiche o tassologiche, di conchiglie, ricci, cavallucci

cavallucci duri, secchi... o con il brusìo o il ronzìo, in

secchi... o con il brusìo o il ronzìo, in una qualche tasca

tasca, d'un qualche notturno silfoide. o d'un cervo re- luttante, d'

due piccole zanne (e vive isolato o a coppie, nelle foreste della malesia)

de'mal parlanti per * accertare 'o 'assicurare 'uno. specialmente nel

82: * cerziorazione ', o usi per * notificazione, avviso ',

per * notificazione, avviso ', o per * certificazione ', è sempre barbarismo

, se ne coglie / per triunfare o cesare o poeta, / colpa e vergogna

ne coglie / per triunfare o cesare o poeta, / colpa e vergogna delle

tutto il mondo, se tutto fosse o potesse esser suo, non gli facean maggiore

censo a cesare, e se è lecito o non. e iesù, conoscendo loro

, conoscendo loro iniquità, disse: o ipocriti, perché mi tentate? mostratemi

0 niente, 0 cesare 0 niccolò: o tutto o niente. = voce

0 cesare 0 niccolò: o tutto o niente. = voce dotta, lat

vol. III Pag.111 - Da CIANIO a CIAPPA (9 risultati)

le affezioni in cui i disturbi circolatori o respiratori producono un ostacolo più o meno

circolatori o respiratori producono un ostacolo più o meno rilevante allumatosi. d'

). che si riferisce alla cianotipia o cianografia. cianòtipo, sm. copia

copia di un disegno ottenuta per cianotipia o cianografia. cianta, sf.

con le calze a bracaloni / cinque o sei son venuti a capo scala.

, iv-134: 4 ciao! '(o 4 schiavo! ') è anche voce

neta sc'ia [v] o 4 schiavo ', come forma di saluto

dei finimenti dei cavalli per passarvi o fermarvi anelli o fibbie.

cavalli per passarvi o fermarvi anelli o fibbie. carena, 1-351:

vol. III Pag.112 - Da CIAPPA a CIARLARE (24 risultati)

passarvi e stabilirvi una fibbia, una cintura o altro. d'annunzio, v-1-377:

dallo spagn. chapa 'foglia di metallo o di legno'(per coprire una superficie

serve per tener fermi ed affibbiare vestimenti o altro. landolfi, i-201: quegli

piccolo strumento di fil di ferro, o di altro metallo, adunco, con due

] sono... il brunitoio o a lanzetta, o a calcagno, i

. il brunitoio o a lanzetta, o a calcagno, i bulini, la ciappola

calcagno, i bulini, la ciappola o tonda, o quadra. baldinucci, 2-16

bulini, la ciappola o tonda, o quadra. baldinucci, 2-16: 'ciappola',

di scarpelletto quadrato, con punta, o tonda, o mezza tonda, o quadra

, con punta, o tonda, o mezza tonda, o quadra; il

, o tonda, o mezza tonda, o quadra; il quale serve per lavorar

alla mia sottilità palpitante è cesello grosso o mezzano o piccolo, è ciappola o tonda

sottilità palpitante è cesello grosso o mezzano o piccolo, è ciappola o tonda o quadra

grosso o mezzano o piccolo, è ciappola o tonda o quadra, è punta di

mezzano o piccolo, è ciappola o tonda o quadra, è punta di smeriglio,

quello che l'uomo vuole intagliare, o figura o animale o storia di più

che l'uomo vuole intagliare, o figura o animale o storia di più figure,

uomo vuole intagliare, o figura o animale o storia di più figure, e poi

collettivo di vestimenta logore e smesse, o di masseriziuole di poco pregio. talora

case sul mezzodì suonando la novena delltmmacolata o del natale. = dal ir

. persona che ciancia a vanvera, o per trarre in inganno. varchi

non si perdeva a ciaramellare di donnicciuole o di tresche muoveva sempre lunghissime lamentazioni sulla

di ciaramella. pascoli, i-212: o povero ciaramellaro dei monti, perché hai

ber tini, 7-22: o dormite mai più, e finitela, e

vol. III Pag.113 - Da CIARLATA a CIARLIERO (13 risultati)

975: * ciarlata discorso di niuna o poca importanza, fatto da uno o

o poca importanza, fatto da uno o da più, e alquanto prolungato.

v-138: non mi tacciate di boria o di ciarlataneria se questa volta n'ha

/ veggo l'antitesi / di quattro o sei / eterogenei / grugni plebei.

ciarlataneschi, sostitutori della loro propria semipoesia o delle loro esibizioni di finta poesia alla

consuetudine una piega sola della pedanteria scolastica o del ciarlatanismo giornalistico. ciarlatano,

era il corpo del giocolier del cane o pur del ciarlatano amante...

i ciarlatani sono da colà espulsi, o vengono racchiusi ne'reclusori per attendere al

nemmeno un verazzi, un roccaforte, o altro simile ciarlatano del parnaso. cuoco

piovano arlotto. burchiello, 143: o ciarlatori al vento, o femminelle.

, 143: o ciarlatori al vento, o femminelle. del tuppo, 468:

ii-286: non essendo da filatessa d'argomenti o belle sentenze o descrizione vaghe invitato e

da filatessa d'argomenti o belle sentenze o descrizione vaghe invitato e guasto, si sdegna

vol. III Pag.114 - Da CIARLIO a CIARPONE (10 risultati)

e loquacissimi di mezzo ai tormenti, o alla beatitudine, e non mai stanchi

di chi lo perde in ciarle noiose o dannose. parecchie donne sono ciarliere; di

alla fiamma della discordia; sarà raccolta o per curiosità indiscreta e ciarliera, o

o per curiosità indiscreta e ciarliera, o per aprirsi una via al vostro cuore medesimo

lunga,... né fìbbia, o scarpino o cappa o guamacca, o

.. né fìbbia, o scarpino o cappa o guamacca, o ciarpa, da

né fìbbia, o scarpino o cappa o guamacca, o ciarpa, da figurare cose

o scarpino o cappa o guamacca, o ciarpa, da figurare cose di spagna

ciarpa, da figurare cose di spagna o le sagre del tirolo. 2.

rintoppi / da più vecchie giornèe farsetto o saio. g. gozzi, 1-20

vol. III Pag.115 - Da CIARPUME a CIAUSIRE (14 risultati)

baldinucci, 34: ciarpone o impigliatore dicesi quell'artefice che impiglia molto

potea. marsilio ficino, 2-39: o inestimabile guadagno, quando duoi in tal

, et in ciascheduna vi vanno quattro o cinque indiani tutti nudi, e di persona

trovava per ciascheduno dei visitatori, uomo o donna, una parola che li facesse

la totalità indeterminata, con valore distributivo o partitivo: tutti a uno a uno,

[l'essodio] fu così detto, o perché si soggiugneva alla fine di ciascuni

si soggiugneva alla fine di ciascuni diverbii o parlate in due, o perché in

di ciascuni diverbii o parlate in due, o perché in ultimo della favola una volta

2-79: alcuni son rossi, altri ranciati o dorè, altri gialli, altri verdi

insieme ne vien formato un eterogeneo, o composto, come è un raggio del

l'altra vegna l'una, / o d'un terzo ciascuna. boccaccio, dee

che hanno l'aspetto di un bicchiere o coppa, come sono alcune corolle,

forma di tazza profonda (di bronzo o di metalli preziosi), con un

, usata per pescare le mende (o ciaule). ciaùscolo » v.

vol. III Pag.116 - Da CIAVARDELLO a CIBO (18 risultati)

bianchi, in corimbi composti, frutto obovato o ellittico, di sapore dolce-acidulo (e

licheni, destinata a contenere le propaggini o gemme, che per lo più ha

mele, susine, castagne, pesche, o simili altre cibaccole. idem, 5-23

per molti mesi, sanza altro lume accidentale o naturale. della robbia, 1-286

forteguerri, 24-87: non fia bevanda o cibo / che tu tocchi, se

. idem, par., 24-2: o sodalizio eletto alla gran cena / del

nel- l'arie freddissime che nelle tiepide o calde. marino, 1-166: adon

cacio. alfieri, i-267: avrei finito o col delirar d'intelletto, o col

finito o col delirar d'intelletto, o col soccombere delle forze fisiche, sendomi

. cosa di che uno si ciba, o che è attinente al cibo.

sentenze le spùtan dall'alto delle càttedre o di que'mucchi di residui cibari che hanno

residui cibari che hanno nome « riviste o rassegne » mensili o quindicinali.

nome « riviste o rassegne » mensili o quindicinali. 2. canale cibario

termali] rimanga nel medesimo canale cibario o intestinale. = dal lat. cibarius

mani dei medesimi [stampatori] o simili cibattoni,... ho voluto

13: oimè dolente! s'i'desin'o ceno, / puot'uom pensar son

è in prigione, il troppo dormire, o vero dilatarsi in pigliare del cibo corporale

stessa maniera di cibo, per dolce o amara che di sua natura ella si sia

vol. III Pag.117 - Da CIBORIO a CIBREO (11 risultati)

cibi. marino, 1-148: non cibo o pasto prezioso e lauto / il mio

, che quel poco e vile di legumi o d'erbe che desinando solo usava.

e licor lieti di francesi colli, / o d'ispani, o di toschi.

francesi colli, / o d'ispani, o di toschi. cuoco, 1-194:

varie in vari tempi / formano, o se fra lor pe 'l cibo han guerra

d'animo. tansillo, 622: o cibo, o nudrimento, / che i

tansillo, 622: o cibo, o nudrimento, / che i lassi spirti

? parini, giorno, i-601: o de la francia proteo multiforme, / voltaire

... non fu giammai vietata o interdetta, / come molt'altri cibacci

cui, per la forma, 1 vaso o coppa a due anse '.

vincere dalla golosità volgare di una bistecca o di un cibreo di rigaglie, la leggenda

vol. III Pag.118 - Da CICA a CICALA (18 risultati)

morta risponde: o qui c'è il cibreo! idem,

, 2-291: chicchi [della melagrana] o granelli rossi, addetti, disposti a

, un nonnulla, un fico ', o come dissero i latini, * una

; per dire una cosa di pochissimo o niun pregio. = della stessa

e sono proprie dei paesi caldi o tropicali). = voce dotta

mai fanciul vago di lucciola, / o di pigliar farfalle o girar trottola /

di lucciola, / o di pigliar farfalle o girar trottola / o farsi lieto d'

di pigliar farfalle o girar trottola / o farsi lieto d'una bella frottola, /

, / di far cantar cicale o poppar succiola. ceccoli, vii-680 (18-14

imago il sol dipinge, / ed erba o foglia non si crolla al vento,

/ né farfalla ronzar, né voce o moto / da presso né da lunge odi

vedi. prati, ii-322: semina o mieti, / quando la gru che

/ con suo fil te ne avverte, o la cicala / che con la pancia

concetto di cicala. -grattare la pancia o il corpo della cicala: provocare qualcuno

. buonarroti il giovane, 9-465: o va', gratta un po''l corpo

in su i capelli a cupola, o a pina, gli fermavano con certe cicalette

, 5-115: e perocché anco i granchi o di mare o d'acqua dolce nella

perocché anco i granchi o di mare o d'acqua dolce nella medesima parte del corpo

vol. III Pag.119 - Da CICALAMENTO a CICALERIA (8 risultati)

ordinario altro non importi che sola chiacchera o cicalaménto. segneri, i-427: né

in una mossa sì strana i cicalamenti o le chiaccare delle genti. panciatichi, 47

discorso di margutte sopra i fegatelli; o, secondo altri, un cicalaménto sopra le

mi volesser metter la casa a romore o arricchirmi d'uova. 2.

cicala1. cicalata, sf. discorso o scritto lungo e inconcludente, spesso su

qualche insulsa tiritera al modo fiorentino antico o moderno. c. gozzi, i-192:

... recitano le loro dicerie o, come dicevano, « cicalate »

cicalaturo, agg. ant. che pronuncierà o sta per pronunciare una cicalata.

vol. III Pag.120 - Da CICALEVOLE a CICATRIZZATO (17 risultati)

3. mus. ant. organo o cembalo di scarsa sonorità. 4

imbastardire, e allora muta toga, o resta, e si conosce dal differente

a bassa voce, di una persona sola o di più persone. mattio franzesi

per far vedere che stava attenta, o per ravviare il cicalio, diceva: «

, 3-1-72: e adirato diceale: o cicalona, / che modo è questo tuo

[del petrarca] del secolo decimosesto o del presente, perché tutti sono cicaloni,

vogliono, che una certa cicatrice, o sia callosità, che egli ha nel

verun pericolo risanarono, senza veruna cicatrice o deformità rimasta sul volto. alfieri,

nocciuole] nel guscio un piccol callo, o porro, o eminenza, che è

guscio un piccol callo, o porro, o eminenza, che è forse la cicatrice

: tutti i tronchi hanno una cicatrice o una ferita. 4. disus

si deducevano in mente per laborioso raziocinio, o mi si configgevano in cuore per lento

, ma vorrebbe additarle in voi, o lavoratori. negri, 1-482: non io

cose, che più servono a ritardare o a peggiorare, che non a guerire i

... non credo che rincarili o cicatrizzi mai perfettamente, perché di marzo

un dolore, di una pena morale, o del ricordo di essi. -anche intr

vaiuolo né male alcuno, neppure dolore o infiammazione alle incisioni, le quali il

vol. III Pag.121 - Da CICATRIZZAZIONE a CICCIOTTOLO (12 risultati)

: dopo lo 'ncarnare e saldare, o vero cicatrizzazione della piaga...,

. redi, 16-ix-235: esternamente curato o tagliato, non si arriva mai alla cicatrizzazione

, sf. mozzicone, avanzo di sigaro o di sigaretta fumata. ojetti

3. pezzetto di tabacco compresso o mozzicone di sigaro: da masticare.

per le strade i mozziconi di sigari o sigarette buttati via dai passanti (e anche

, cicchi). masticare cicche o tabacco; masticare qualcosa senza deglutirla.

di schiaffi, di rumore dell'acqua o simili. b. corsini,

questo senso dicesi anche * pipa 'o 'girata '. cicchétto,

cicchétto, sm. bicchierino d'acquavite o d'altro liquore forte. panzini

, cred'io, dal colore della ciccia o carne lavata. = dimin.

e aromatizzato, viene servito come cibo o come condimento. soderini, iv-273:

, sm. ant. tipo di fignolo o foruncolo doloroso. bencivenni [crusca

vol. III Pag.122 - Da CICCIUME a CICINO (12 risultati)

questo senso dicesi di persona molto grassa o carnosa, ch'ha dimolta 'ciccia *

carnosa, ch'ha dimolta 'ciccia * o * cicciuto'. cicognani, 3-79:

vi sia sempre bollita della lattuga, o della zucca..., o della

, o della zucca..., o della cicerbita. pasta, 22:

legume breve, ovale, contenente tre o quattro semi, che servono per l'

24-32: cotestui doveva avere le traveggole, o mangiato cicerchie. buonarroti il giovane,

progredendo ai più grossi: carattere microscopico o diamante,... cicero, testo

chi, dietro compenso, guida forestieri o turisti nella visita di città, di monumenti

]: 'cicerone da piazza ', o semplicemente * cicerone ', chi mostra

chi mostra ai forestieri le cose rare, o quelle ch'egli reputa rare, della

e si riferisce sia a un oratore o a uno scrittore, sia a uno stile

terreni sabbiosi lungo i litorali del mare o le banchine dei fiumi, in pianura

vol. III Pag.123 - Da CICIORARE a CICLISMO (15 risultati)

straccio di cicisbea, alla quale morendo o il micino o il canino o la passerina

, alla quale morendo o il micino o il canino o la passerina, non faccia

morendo o il micino o il canino o la passerina, non faccia subito tepinicio

tempo, in frivole conversazioni dimorante o cicisbeante. cicisbeare, intr. [

bearcisi; e cicisbei i galanti, o quei che fanno il galante e

x-3-121: ah! non fòra, o muse, stato / meglio assai..

donna amata. caporali, 1-116: o cicisbei, di quanto mal cagione /

di buon mattino per andar sulle mulattiere o per sentieri profumati di funghi e ciclami

sinante: sono erbe grandi 0 liane o alberi con infiorescenze a spadice, affine

un ciclo. -attributo di fenomeni, o serie di fenomeni, che si svolgono

3. bot. organi ciclici o verticillati: quelli (foglie, antofilli

brattee) disposti sull'asse a due o più per ogni nodo. 4.

che, nello svolgersi, compie uno o più cicli successivi. -trasformazione ciclica:

all'altro dei vari tempi, con o senza sensibili modifiche. = voce dotta

ciclismo per le signore, -disse, o meglio, gorgheggiò: -vinse anche

vol. III Pag.124 - Da CICLISTA a CICLOEPTANO (22 risultati)

indica le malattie infiammatorie. cicliti o ciclòsi, sm. plur. chim.

tratti di anni bisestili. -ciclo pasquale o ciclo magno: giro di 532 anni

furono: un libro del magno ciclo, o vogliamo dire cerchio pasquale [ecc.

lunare, e da'nostri ciclo, o circolo decem novenale, è quello che

di anni, in capo a cui o rinnovasi qualche apparenza ne'corpi celesti,

rinnovasi qualche apparenza ne'corpi celesti, o si compie qualche serie arbitraria inventata per

svolgimento fino alla sua logica conclusione, o al suo completo esaurimento (di una

di pensiero, di un movimento politico o letterario, della vita di un individuo

letterario, della vita di un individuo o di una nazione). gioberti,

applicazione in tutte le sue scienze sociali o naturali, in italia si disputava ancora

ciò che si è potuto costruire in dieci o venti secoli; non più nazione,

). -anche: serie di romanzi o racconti di un solo autore, in cui

in cui si ritrovano gli stessi personaggi o i loro discendenti e si rappresenta una

. -pitt. serie di quadri o di affreschi, per lo più di

di conferenze, lezioni, rappresentazioni teatrali o cinematografiche, audizioni musicali, che si

riscontrano nell'attività di un settore economico o nell'insieme dell'economia di un paese

paese, in un periodo che coincida più o meno col secolo. 9.

porta alla trasformazione di rocce già esistenti o alla formazione di rocce nuove. -ciclo

14. tecn. ciclo di lavorazione o lavorativo: complesso delle successive operazioni che

materiale indefinito per trasformarlo in elemento greggio o in elemento finito. c.

ciclòdromo, sm. sport. stadio o pista per corse ciclistiche.

da ciclo1 e dal gr. 8póp. o <; 4 corsa ',

vol. III Pag.125 - Da CICLOERGOMETRO a CICLOPENTENE (10 risultati)

cicloesano, che si presenta in cristalli o come liquido incolore (ed è molto

presente all'interno delle cellule del fegato o del rene, che svolge una parte

nella sua vibrazione descriverà intera la cicloide o qualche parte di essa. milizia, viii-309

andamento centripeto (cicloni tropicali), o in un moto di masse d'aria sotto

, i-181: a te libo, o despota, di porpore cinto, che guardi

figur. individuo che rammenta nell'aspetto o nell'indole il ciclope polifemo; persona

io levai gli occhi al sole « o lume superbo del mondo, / tu

per li pesci tutti / giuro, o bellino, o ciclopino, o mio /

tutti / giuro, o bellino, o ciclopino, o mio / padroncino [ecc

giuro, o bellino, o ciclopino, o mio / padroncino [ecc.].

vol. III Pag.126 - Da CICLOPEO a CICOGNA (10 risultati)

antichi, il cui soggetto era un ciclope o piuttosto un polifemo cieco ed ubbriaco

, per cui il neonato, o l'embrione, ha un unico occhio,

certo numero di copie testi dattilografici o anche disegni preparati su ap

. rigutini-cappuccini, 182: 'ciclostile'o 'ciclostilo', semplice strumento, con

del '55 sarei stato dimesso: per raggiunti o addi rittura superati i limiti

emulsionate con altre, le notizie o le ipotesi che gli paiono più opportune.

gasteropodi, così detti per aver l'apertura o bocca della loro conchiglia interamente circondata da

riva d'un fiume, oche o pur grue, / o cicni collilunghi.

oche o pur grue, / o cicni collilunghi. = voce dotta

. 6. archit. lama o staffa di fenro in piccole dimensioni,

vol. III Pag.127 - Da CICOGNARE a CIDONIATO (10 risultati)

il così detto 4 radicchio bianco 'o * radicchino ', che si vende

fatte unicamente di fiori a linguetta, o semifloscoli. sono di questo numero la lattuga

l'uomo avesse la bocca nelle orecchie o nella cicottola, forse; ma, stando

appartenente al genere ombrellifere. -cicuta virosa o acquatica: cresce lungo i fossi nell'

più rara di tutte. -cicuta minore o aglina: cresce qualche volta frammista al

[dioscoride], ii-52: mangiata o bevuta che si sia la cicuta,

1-188: sotto l'erbe che producono fiori o frutti, si comprendano l'origano,

cidoniato, sm. confettura di pere o mele cotogne con zucchero e miele;

zucchero e miele; cotognato. o. targioni tozzetti, 2-391: i frutti

si uniscono allo zucchero per farne il cotognato o cidoniato, proposto per le debolezze di

vol. III Pag.128 - Da CIDONINA a CIECO (9 risultati)

a budello, una mescita di birra o di cidro, col ramo d'

pregio di beltade. tasso, 6-i-81: o mio gemino sol, ch'in terra

luce della verità (per scarsa intelligenza, o in seguito a turbamenti, allettamenti,

lui saria non minimo biasimo essere stato o ceco a nollo scorgere, o pigro a

stato o ceco a nollo scorgere, o pigro a non averne avuto miglior cura

vorrei vedere. savonarola, iii-36: o ciechi, non sapete voi che la verità

foscolo, vii-202: così s'accresce o almeno si mantiene il numero della folla

disia! lorenzo de'medici, 521: o mia cieca speranza, ov'hai condutti

scrivere non è che un istinto cieco, o una pratica materiale. manzoni,

vol. III Pag.129 - Da CIECO a CIECO (10 risultati)

fr. della valle, i-41: o cieca notte, e quanto meno oscura /

rigliante il braccio reca / non rattien lassezza o raffica, / strada rotta o notte

lassezza o raffica, / strada rotta o notte cieca. e. cecchi, 1-66

leggiadria le veniva non dall'abito cieco o dalla vanità vigilante, ma dal continovo inconsapevole

: 'cieco '. dicesi di camera o altro luogo che non abbia finestre da

ant. improvvisa, condotta di notte o di nascosto (un'operazione bellica, una

circoscritto più particolarmente lì tra il cieco o il colon ascendente e l'ileo.

se in giro vanno ladri, o banditi alvaro, 9-65: andavo avanti con

cozzo / in cosa che 'l molesti o forse ancida, / m'andava io.

moglie che porta un bambino in collo o da un figlioletto cencioso, tutta la giornata

vol. III Pag.130 - Da CIECOLINA a CIELO (7 risultati)

25. gioco del cieco o della cieca: gioco di ragazzi,

carta. -figur. senza discernimento o ponderazione; senza esame, senza discutere

una filastroccola lunga lunga, senza sugo o sapore alcuno. -chiaro anche ai

? -il cieco guida l'orbo o l'altro cieco: una persona ignorante

una cupola, di colore azzurro più o meno carico di giorno, e scuro,

et belle. iacopone, 35-58: o esmesuranza en breve re- dutta, /

alto e profondo, / cielo deserto. o patria delle stelle! d'annunzio,

vol. III Pag.131 - Da CIELO a CIELO (11 risultati)

, / che ti paresse, o bella, a quello eguale. 2

: al vostro dolce azzurro / ceda, o luci serene, / qual più bel

: son io che il cielo abbraccio, o da l'in- terao / mi riassorbe

4. figur. (con intento ironico o scherzoso). r. bracci,

. r. bracci, 2-100: o questa sì ch'è da pigliar colle

. -cielo stellato: il cielo ottavo o delle stelle fisse. -terzo cielo:

tasso, 6-ii-149: non sparisca, o tebro, al nostro cielo / tanto splendor

, come suole alta colonna, / o scoglio, o selce al più turbato

suole alta colonna, / o scoglio, o selce al più turbato cielo. marino

che queste straniere. parini, iv-44: o pianta di buon seme / al suolo

. idem, purg., 11-1: o padre nostro, che ne'cieli stai

vol. III Pag.132 - Da CIELO a CIELO (14 risultati)

, 4-3: disse la donna: o gloriosa madre, / o re del ciel

donna: o gloriosa madre, / o re del ciel, che cosa sarà questa

signore del deio. -regina del cielo o dei cieli: la madonna. dante

. bernardino da siena, 33: o reina del cielo, genitrice di dio,

par che tu mi nieghi, / o luce mia, espresso in alcun testo,

. leopardi, 1-39: dammi, o ciel, che sia foco / agl'italid

sopra i quali sono stati dipinti cieli sereni o nuvolosi, che servono a nascondere la

-cessi, tolga il cielo: per auspicare o deprecare il verificarsi di un avvenimento.

che mai gli venga in cuore o in mente desiderio né pensiero d'una sì

leggera stizza. fagiuoli, 1-1-178: o deio! se io mi vestirò da donna

la mia zia. metastasio, 1-6-258: o del! che tenti? quel

cosa dal cielo: esagerarne i meriti o i difetti; concederla dopo molti indugi

sollevarli, pregando, invocando iddio, o in segno di rassegnazione o di allegrezza

iddio, o in segno di rassegnazione o di allegrezza. cavalca, 17-i-62:

vol. III Pag.133 - Da CIESA a CIFRA (17 risultati)

per rafforzare il proposito di fare (o di non fare) una data cosa.

pavia, facendole cangiar nome, o dichiarandola di terzo e quart'anno.

in cielo né in terra: agitare o discorrere senza costrutto, sventatamente. lippi

ora sia vostro officio di non palesare, o di scusare almeno la mia arroganza.

conversazione con irma. -scritto (o non scritto) in cielo: di avvenimento

in cielo: di avvenimento destinato (o non destinato) a verificarsi. -toccare

meglio si convien loro un ciffulotto in mano o cacapensiero in bocca. =

dei segni (detti anche cifre arabe o arabiche, perché diffusi dagli arabi)

: il numero, arrotondato nelle decine o nelle centinaia o nelle migliaia, ecc.

, arrotondato nelle decine o nelle centinaia o nelle migliaia, ecc., più

., più vicino, per difetto o per eccesso, a quello reale.

cifra tonda. gozzano, 53: o che l'eroe che non sa riposi /

inesplorati ed osi / tentar le stelle, o il nautilo rivibri / e s'inabissi

non suscettibili di veruna qualificazione di lode o di biasimo. 3. per

delle operazioni compiute da un'azienda (o da un suo ramo), in

, se fossero da noi bene intese o se potessimo avvederci se le popolari son

, sì come s'usa ne le cifre o in altro modo. allegri, 1

vol. III Pag.134 - Da CIFRAIA a CIGLIATO (16 risultati)

il proprio lor nome dimostri o 'l soprannome. buonarroti il giovane,

le cifre bianche e ci versò due o tre gocce di pao rosa. jahier,

più nell'usare le lettere dell'alfabeto o altri segni con un valore diverso dal

mediante l'uso di una combinazione di cifre o di numeri collegate col suo meccanismo.

convenuta serie alcuni dei molti segni alfabetici o aritmetici, che sono incisi sopra segmenti

. figur. segno convenzionale con cui due o più persone si riconoscono, o confermano

due o più persone si riconoscono, o confermano un precedente accordo (di nascosto

e personale, ne fa il segno o la cifra di un concetto a sé estrinseco

egizii, che essi chiamano lettere sacre, o figure d'animali, con le quali

. rappresentare un nome mediante le iniziali o un'abbreviazione convenzionale. 2.

contiene la chiave per interpretare uno scritto o un messaggio o un dispaccio in cifra

per interpretare uno scritto o un messaggio o un dispaccio in cifra. panzini

, agg. rappresentato mediante le iniziali o un'altra abbreviazione (un nome)

di cigàro: / uno ne accendi, o caro, / e poniti a fumar.

pronunzia sigarro) donde venne l'uso o abuso, che voglia dirsi, della foglia

voce, dicendo * zigaro 'o 'sigaro '. comunque sia la voce

vol. III Pag.135 - Da CIGLIATO a CIGLIO (5 risultati)

due o più che servino di lieva, cigliate e

sm. mus. piccola lista d'ebano o d'avorio applicata trasversalmente tra l'impugnatura

stralunava. lorenzo de'medici, 565: o padre, io veggo in mezzo alle

, né cangia stile, / o mia diletta luna. carducci, 730:

traccia / amor ti chiami, innalza, o bella figlia, / innalza al padre

vol. III Pag.136 - Da CIGLIOLATO a CIGNO (17 risultati)

pensiero, / penso a che pensi, o mia bella pensosa. metastasio, 1-4-9

di temide impugnò l'util flagello? / o chi pudor sì bello / diede all'

diede all'augusta autorità consorte? / o con sì lene ciglio / fe'l'imperio

a secco, ower cigli di piallacci, o come altri dicono, piote di terra

per la locomozione in ambienti liquidi, o per attirare granuli alimentari, ecc.

v.]: 'ciglionare *. costruire o fare i ci glioni.

(e costituisce il margine del fosso o del dirupo che la fiancheggia); proda

. soderini, ii-77: la cetronella o citraggine è un'erba molto odorata che

osservai... non ritrovarsi mai polle o scaturigini fluenti sovra la terra su le

cime de'monti, ma gemere sempre o sotto i loro ciglioni, o nel

gemere sempre o sotto i loro ciglioni, o nel pendìo, o alle falde de'

loro ciglioni, o nel pendìo, o alle falde de'medesimi. algarotti, 2-269

una macchia, di un qualche ciglione o argine, di un luogo murato o d'

ciglione o argine, di un luogo murato o d'altro. lastri, i-223:

simili che formino una folta macchia, o di terra piotata e pillata con maglio,

facilmente addomesticabile); il cigno selvatico o canoro (cygnus cygnus), con

; e altri nel mezzo del fiume o accanto le verdi ripe, il sole,

vol. III Pag.137 - Da CIGNONE a CIGOLARE (14 risultati)

riferimento generico all'ultima e notevole azione o impresa compiuta da una persona prima di

/ se posso aver di te notizia o lume, / io ti farò mutar

, / io ti farò mutar faccia o costume / con una trippa di sua merce

crocchia e fermati sulla sommità del capo o sulla nuca. bettinelli, i-85

attrito improvviso di due corpi di metallo o di legno, per congegni metallici mal

legno, per congegni metallici mal lubrificati o arrugginiti, per peso eccessivo o per

lubrificati o arrugginiti, per peso eccessivo o per cattiva connessione di strutture di legno

piante, / non canto di fanciulla o viandante; / ma il cigolar de'rami

sia stata messa legna non ben secca o versata acqua. dante, inf.

le passere insieme stridendo e cigolando predicono o pioggia o vento. faldella, 2-186:

insieme stridendo e cigolando predicono o pioggia o vento. faldella, 2-186: passò un

non si dee stridere, né per riso o per altro accidente cigolare, come le

: per ottenere da una persona aiuti o vantaggi, bisogna guadagnarsela con doni o

o vantaggi, bisogna guadagnarsela con doni o denaro. g. m.

vol. III Pag.138 - Da CIGOLIO a CILICIO (9 risultati)

870: costor vissuti sono un mese, o piue, / a noce, a

nella locuz. stare in cilema o in cileme: in ozio, perder tempo

. lorenzo de'medici, ii-280: o vuoi, per ammagliar la gammurrina /

con cotta bianca, e mantello cilestro o perso. boccaccio, dee.,

leghi in manica angusta a cui vermiglio / o cilestro velluto orni gli estremi. foscolo

marine, /... i o ermione, / t'accompagna nel viaggio /

protozoi, del sottotipo infusori: marini o d'acqua dolce, hanno il corpo

veniva usato come veste dei soldati romani o per proteggere dalle intemperie opere e macchine

carducci, 999: oggi ti canto, o re de'miei verd'anni, /

vol. III Pag.139 - Da CILICIO a CILINDRATO (28 risultati)

un lungo peduncolo, tondo oppure ovaleggiante o a forma di cuore, di colore giallo

che facciano di fichi, di ciriege o di poponi i villani. sacchetti,

, 17-12: passando una forese, o trecca, con un paniere di ciriege

non beveva vino per continenza, se non o di melagrane o di frutte, come

continenza, se non o di melagrane o di frutte, come di ciriegie o di

melagrane o di frutte, come di ciriegie o di mele. aretino, v-1-169:

lontano. pascoli, 787: tu [o tarda bacca selvatica] mentre urlano aspre

vivo. ojetti, ii-532: tre o quattro toreri spalancando e agitando le cappe

tu piacer di tenerlo impiccato? / o tu l'affoga o tu taglia il capresto

impiccato? / o tu l'affoga o tu taglia il capresto. / non più

dio: questa ciriègia abbocca: / o tu stendi ornai l'arco o

o tu stendi ornai l'arco o tu lo scocca. -essere come le

il prunus cerasus (detto volgarmente agriotto o visciolo amarasco), più basso (

; e li sua rami nascano a 4 o a cinque o 6, a

nascano a 4 o a cinque o 6, a riscontro l'un dell'altro

cerasus, è dell'istessa virtù appunto o qualità della gomma arabica. manzoni,

... qua e là, rimessiticci o getti di gelsi, di fichi,

agg. che ha il colore (o anche il sapore) della ciliegia:

, i-487: per far perfetti vini claretti o cire- giuoli fatti alla franzese, conviene

, e lo bee mero, / o bianco o verde o ciregiuolo e nero.

e lo bee mero, / o bianco o verde o ciregiuolo e nero.

bee mero, / o bianco o verde o ciregiuolo e nero. 2.

, sf. tecn. macina a cilindri o trituratore a cilindri per la rottura di

trituratore a cilindri per la rottura di grani o semi oleosi, oppure per la riduzione

, tr. premere sotto un cilindro o fra due cilindri stoffe, fogli di

, fogli di carta, di latta o di gomma (per spianarli o renderli

latta o di gomma (per spianarli o renderli lucidi). bandi lucchesi

cilindratìssimo). compresso con un cilindro o fra due cilindri (un foglio di carta

vol. III Pag.140 - Da CILINDRATOIO a CILINDRURIA (22 risultati)

. tecn. macchina provvista di due o più coppie di cilindri, per l'ammorbi-

consiste nel passare sotto un cilindro o fra due cilindri un foglio di carta

gomma, una stoffa (per lucidarli o spianarli). foscolo, xv-493

risce al cilindro, che ha la forma o la figura del cilindro. galileo

gran fabricatore data non quadrata, piramidale o cilindrica, ma circolare, molte ragioni

all'altezza di circa due piedi un tronco o fusto cilindrico, liscio, consistente,

simile appunto ad un vetro colorato, o ad uno specchio mal costrutto, la

base di qual si voglia cilindrico, o conico, misurare la loro solidità.

fabbricano di verdi legni grandissime ruote, o vero cilindri tagliati di fortissimi legni,

catene a due cilindri avvolte, / o argani ch'io dica. d. battoli

composto di due cilindri, detti curri o rulli. monti, iii-74: tuttoché

: cilindro si dice il rotolo, o rullo, o spianatoio, il quale è

si dice il rotolo, o rullo, o spianatoio, il quale è uno strumento

intorno al lucignolo dei lumi a olio o a petrolio, per accrescerne la luminosità

abboccarsi, ora a scansarsi facendo così crescere o scemare di mezza voce quel dato suono

cilindri con appropriato vocabolo chiamansi i due o tre corti cilindri, onde sono muniti

. meccan. organo circolare, di ghisa o di acciaio o di alluminio foderato con

circolare, di ghisa o di acciaio o di alluminio foderato con un manicotto di

nelle macchine alternative a fluido, motrici o operatrici), entro cui avviene lo

corsa del pistone: costituito dall'anima o camicia (la parte interna dove scorre il

di un compressore, ad esempio: o la resistenza di un fondo di cilindro

un fondo di cilindro, a due o a quattro tempi: i consumi di carburante

vol. III Pag.141 - Da CILIZIO a CIMA (12 risultati)

la parte più elevata di uu sistema montuoso o collinare, il sistema stesso; sommità

... non ritrovarsi mai polle o scaturigini fluenti sovra la terra su le più

alte cime de'monti, ma gemere sempre o sotto i loro ciglioni, o nel

sempre o sotto i loro ciglioni, o nel pendìo, o alle falde de'medesimi

loro ciglioni, o nel pendìo, o alle falde de'medesimi. monti,

manzoni, 300: su questa, o re, che a noi / sembra di

escrescenza. monti, x-3-381: o tu che su le carte il senno leggi

de'numi dai tremendi seggi, / o la severa maestà sublime / di quei

alla base di questo fiore vi hanno due o più brattee, dall'ascella delle quali

dall'ascella delle quali spuntano degli altri assi o peduncoli pure terminati da un fiore,

anni], appellansi boschi da cima, o d'alto fusto, e somministrano il

iii-288: ritrarre l'uomo nella storia, o, come si dice nell'ambiente,

vol. III Pag.142 - Da CIMAIOLO a CIMARE (8 risultati)

4-238: che volete voi ch'io dica o ch'io risponda altro, se non

cui si dà volta ad una barca, o addetta ad altro uso marinaresco. panzini

dei rami vegetali si hanno rami fioriferi o peduncoli fiorali. 11. cima alla

in cima al capo hanno due corna o antenne lunghissime fatte a nodi. forteguerri

-andare, avvilupparsi per le cime o per le cime degli alberi, dei

che 'l dovea por fortuna in cima o in fondo. pulci, 1-4: ché

cosa lo tolga dal suo proposito, o lo ritardi. 13. dimin

: questi [alberi] si cimano, o si scapitozzano. panzini, ii-176:

vol. III Pag.143 - Da CIMARE a CIMBALARIA (10 risultati)

quanto le nuvole, risolvendosi in pioggia o in neve, rendevano l'immagine di

la cimasa da capo, la coperta o tetto della quale e'disegnava coprirla del

la seconda e per la terza, o per il fine. cimàtidi,

» e noi chiameriamo acqua da cimatori o nebbia distrutta. leggi di toscana,

: nessun cimatore possa... mostrare o far mostrare in bottega sua né altrove

cimare. 2. chi svetta o pota le piante. 3. scherz

formate da'rami più sottili degli alberi, o dagli arbusti spi nosi. -e

rasando il pelo formato da filamenti paralleli o no fra loro, ma sempre di

si fa lacca di cimatura di drappo, o ver di panno, ed è molto

baldinucci, 34: * cimazzio 'o * uovolo '. voce usata dagli

vol. III Pag.144 - Da CIMBALIO a CIMENTARE (14 risultati)

del maraviglioso problema della corda della cetera o del cimbalo, che muove e fa

campana, 166: luce, luce; o cimbalo risuona come un crotalo / e

4 in cimberli '; coi verbi essere o andare, è detto di chi è

c'era sempre qualcuno che glielo prestava: o i campagnoli conoscenti, o, quand'

prestava: o i campagnoli conoscenti, o, quand'era il tempo, gli stessi

quercia, e cadendo fa un tombolo, o vero un cimbottolo. carena, 2-59

che ha appartenuto a un personaggio illustre o a una persona cara. f

di corone, e di altri cimeli, o utensili, 1 quali erano fatti di

. (ciménto). saggiare l'oro o altri metalli e pietre preziose; purificarli

una tavola / grande di gioia, o un caston magnifico / ricco d'oro

d'altre materie che si tormentano a fuoco o cogli opportuni reagenti per farne analisi chimica

, 18-1-46: se colla bilancia delle leggi o pur col paragone de'filosofi si pesassono

pur col paragone de'filosofi si pesassono o cimentassero le cose del mondo, pochissime

cose del mondo, pochissime se ne trovarebbono o più tosto non niuna,! a

vol. III Pag.145 - Da CIMENTATO a CIMICE (20 risultati)

siccome 10 aveva paura di esser veduto o prevenuto da martino, o denunziato

veduto o prevenuto da martino, o denunziato da alcuno dei fanciulli, non mi

, riconosciuto per puro (oro, pietre o metalli preziosi); purificato per mezzo

senza provocazione alcuna venga subito ad atti o parole oltraggiose... io ho

mette i pez- zuoli dell'oro, o veramente scudi, e sopra detto oro,

veramente scudi, e sopra detto oro, o scudi, si mette altretanto della detta

volere fare cimento se tu puoi fare o no quello di che tu minacci. bandello

al cimento / d'esser crudele ad uno o ingiusta a cento. p. verri

suo animo al cimento di dovermi, o biasimare di ciò, e come contrario

il commercio sia guidato da vera speculazione o da capriccio inconsiderato. oriani, x-21-185

, dopo essere stati alquanto in forse o di combattere o di ritirarsi, finalmente non

stati alquanto in forse o di combattere o di ritirarsi, finalmente non vollero venire

a cimento ': a far prova più o meno arrisicata delle forze corporee o intellettuali

più o meno arrisicata delle forze corporee o intellettuali o morali, da poterne scapitare

meno arrisicata delle forze corporee o intellettuali o morali, da poterne scapitare o

o morali, da poterne scapitare o nel fatto o nell'opinione. -mettere

da poterne scapitare o nel fatto o nell'opinione. -mettere a dura prova

pericoloso, rischioso; che si espone o espone altri ai pericoli. l

, 1-307: * cimeria *, stanza o luogo dove si cimano i panni

, largo 3, di colore bruno-chiaro o rossiccio; emana, se toccata, un

vol. III Pag.146 - Da CIMICIAIO a CIMINIERA (12 risultati)

altri sciagurati di que'bramani sono tutti o sensali o mercatanti, poltroni come le

di que'bramani sono tutti o sensali o mercatanti, poltroni come le cimici.

, duo cimicioni, e due mosche culaie o che fastidiosi pedanti, o che stomachevoli

mosche culaie o che fastidiosi pedanti, o che stomachevoli pedanti, o che noiosi

fastidiosi pedanti, o che stomachevoli pedanti, o che noiosi, insolenti furfanti pedanti.

1-73: l'uva volpola bianca, o come altri dicono cimiciattola, comincia maturare

... la malvagia, la volpola o cimiciattola, il navarrino.

con bel cimiere, costò fiorini sessanta o circa. pulci, 9-4: e minacciava

. tasso, 3-7: serico fregio o d'òr, piuma o cimiero / superbo

serico fregio o d'òr, piuma o cimiero / superbo, dal suo capo

ch'è posta per centro del brocchiero o per cimiero de la testa. marino

, porre in capo il cimiero delle corna o della città di corneto: ingannare il

vol. III Pag.147 - Da CIMINITE a CIMOBOTRIO (13 risultati)

493: uno sciàvero di tulle o di crepe georgette si dilungava nel vento

1-188: sotto l'erbe che producono fiori o frutti, si comprendano l'origano,

corbellerie che si ande- ranno stampando, o che si sono in questi ultimi anni

luogo consacrato, cintato da muri o compreso nei sagrati delle chiese (nei

suole rendere ogni anno circa di cinquanta o di sessanta lire, perché ogni anno vi

perché ogni anno vi soglio sotterrare sei o otto persone. pulci, 1-26: mentre

; e fosse l'ora del tramonto, o la solitudine e la mestizia del luogo

la solitudine e la mestizia del luogo o la lenta digestione, i grilli sentimentali gli

in attesa di essere passate alla cottura o alla torchiatura. 7. per simil

di desolazione, di sterilità intellettuale, o anche del passato, che l'uomo

passato, che l'uomo dimentica, o ricorda con indifferenza. carducci, 639

dall'antico / antro ti sveglia, o sonno, e 'n questi miei / occhi

questi miei / occhi t'annida o pur per poco toma. marino, 11-212

vol. III Pag.148 - Da CIMOFANE a CINABRO (20 risultati)

detta crisoberillo, crisolito opalizzante, gatteggiente, o anche orientale da'gioiellieri...

, con isplendore vetroso trasparente, semitrasparente o opaco, verde-olivo o bianco-verdiccio.

trasparente, semitrasparente o opaco, verde-olivo o bianco-verdiccio. = voce dotta,

cordone, ma con la semplice cordellina o cimossa del color della tela. carena

è come il vivagno del panno lano o serico. cimossa e vivagno non infrequentemente

sola sola. 3. cuscinetto o girella fatta di strisce di panno o

o girella fatta di strisce di panno o di cimosa, per cancellare le scritte di

: item che quando algun drapo o cavezo de drapo... vene do

cavezo de drapo... vene do o mandò ad algundi di membri de

un virus penetrante per la via respiratoria o per quella digerente, e si manifesta con

cimurro. burchiello, 223: o muso sgangherato d'arcibecco, / o

: o muso sgangherato d'arcibecco, / o cavallacci a vecchia cimurrosa.

, 9-432: che legno non potea giovarli o cina, / a fargli ritornar barba

firenze, ed è perfettissimo a incarnare, o ver fare incarnazioni di figure in muro

un certo colore di vero cinabrese, o sia rubrica fabrile. milizia, ii-261:

lo più si trova in masse terrose o granulari di colore rosso bruno (puro

cinàbero si falsifica con sangue di capra o con sorbe peste. mattioli [dioscoride]

udiro / nascer cinabri in cotal guisa o dove? baldinucci, 34: '

: dico a voi dunque volto, o gentildonne, / se apprezzate il cinabro

tutto ciò che 'n voi miro, / o bellissimi labri, / amo, lodo

vol. III Pag.149 - Da CINAMULGO a CINCINNO (15 risultati)

dipinte a capriccio, o granite, gocciolate, moscate; altre

.. che tutti empio di pene, o cingo di catene, massimamente quando movo

bel labbro tinto di ci- nabbro, o che volgo l'una e l'altra stella

boschi (e depongono le uova bianche o con piccole macchie nei buchi degli alberi

con piccole macchie nei buchi degli alberi o in nidi abbandonati) e si nutrono di

v.), la cincia bigia o palustre (parus palustris), la cincia

nuovi gheppi la pedona; / o nuovo vipistrello, a cui si dona /

nessuno officiale quasi ha fatto officio, o datosene fatica; lasciando correre le ghirlande

proprio e pigliasi per bevitore e frappatore o cianciatore. lomazzi, 320: greci

solenni, come se egli fosse cinciglióne o alcuno altro di voi bevitori ebriachi e

cincillà (cinciglia), sf. o m. zool. mammifero roditore della

da pelliccia, una specie di furetto o donnola o cincillà. 2.

, una specie di furetto o donnola o cincillà. 2. pelliccia di

è naturalmente derivato da 'cincinno 'o * cincinnolo ', che è un ricciolino

* cincinnolo ', che è un ricciolino o anello di capelli. ma nel linguaggio

vol. III Pag.150 - Da CINCIPOTTOLA a CINE (20 risultati)

infatti rapidissimo nello scegliere, senza cincischiamenti o pentimenti di femmine, e avrebbe potuto

con l'ascia a darsi in vino o acqua per guarire il male di carlo vili

del bufalo a furia di spadate ammazzava o cincischiava coloro, che non gli lodavano

il che è proprio degli innamorati, o di coloro che temono). g.

elle si pongono a cincistiare una commedia, o novella, dove la minima parola fuori

, parlatore, artefice che bada a dire o a fare, ma non conclude poi

tempo ho potuto cincischiare colla penna otto o dieci corbellerie delle solite. cicognani,

, 1-141: il cominci ad usare, o dilettarsi negli dorati panni, cincischiati vestimenti

so se quello ripezzare fosse tenuto o povertà, o leggiadria; però che,

ripezzare fosse tenuto o povertà, o leggiadria; però che, non che i

calza sola dimezzata e attraversata di tre o quattro colori. baldinucci, 34: *

e diseguale, che si fa con forbici o altro strumento mal tagliente o male affilato

con forbici o altro strumento mal tagliente o male affilato. guerrazzi, i-161:

, d'un artefice che bada a dire o a fare, ma non conclude poi

sempreverdi, opposte, peduncolate, ovali o lanceolate o a stipole caduche, infiorescenza

opposte, peduncolate, ovali o lanceolate o a stipole caduche, infiorescenza terminale in

infiorescenza terminale in forma di pannocchia o di corimbo, con fiori ermafroditi,

con fiori ermafroditi, bianchi, rosa o carnicini, con la corolla in parte

la china gialla, la china regia o corteccia peruviana. = lat.

l'avventura, per la piccola emozione estetica o mnemonica. = forma abbreviata di

vol. III Pag.151 - Da CINEAMATORE a CINEMATOGRAFIA (9 risultati)

. dramma scritto per il cinematografo (o ridotto per il cinematografo). -anche

cui sfaldato a fette sottili un terreno erboso o cespuglioso, e disposte poi quelle fette

neologismo che significa l'arte del bracchiere o del cacciatore, ed equivale a caccia.

: ognuno dei protagonisti del piccolo dramma o della piccola commedia quotidiana recita una sua

qualche astro lontano da noi qualche centinaio o migliaio di anni-luce, si potrebbe fotografare

sm. chi lavora nell'industria cinematografica o fa parte del mondo del cinematografo (

numero di giri a una vite, o ad applicare un bullone in un foro

applicare un bullone in un foro, o ribadire una copiglia. bocchelli, ii-268:

dei film prodotti in quanto espressione estetica o mezzo di informazione, documento scientifico,

vol. III Pag.152 - Da CINEMATOGRAFICO a CINERULEO (6 risultati)

stile cinematografico: in un'opera narrativa o teatrale, un modo di rappresentazione della

storico, mettiamo la battaglia delle termopili o la navigazione di colombo, intercettate mentre

lo sciuperà in ciprie ed in belletti; o per andare al cinematografo. -pagare

, con colpi di scena, aspetti comici o grotteschi; confusione estrema di persone che

titolo d'un'uma di terra cotta, o pentola, ovvero olla cineraria. targioni

la differenza negli atomi di polvere, o negli atomi del fumo, ne'razzi solari

vol. III Pag.153 - Da CINESCOPIO a CINGERE (12 risultati)

: scritture indecifrabili: a caratteri minuscoli o maiuscoli, immersi o in rilievo: lineari

a caratteri minuscoli o maiuscoli, immersi o in rilievo: lineari, forcuti,

mercé il movimento, sia esso attivo o passivo, come elettricità, massaggio,

per proiezioni cinematografiche e per spettacoli teatrali o di varietà. = comp.

francese e tedesco. non nelle cineteche o nelle sale per la proiezione di pellicole

sollecitazioni a cui un corpo in moto o in quiete è sottoposto a causa dei

, fate conto, un quindici anni o sedici, e non vorrebbe star più.

... e chi dice zanzaverata o cinforniata. — deriv. dal

/ di quante cinga mar, stagno o riviera. guicciardini, 349: essendo

36-81: adunque dove ella era aperta o mal sicura la cinse e fortificò con

infelice. carducci, 848: vederti, o lidia, / vorrei tra un candido

tutt'ardo. bembo, 1-245: o vecchiezza ostinata ed infelice, / a

vol. III Pag.154 - Da CINGERE a CINGHIA (10 risultati)

/ entri, e i nobili affetti / o strozzi od assoggetti. tommaseo, 1-68

non cinge / ladra ricchezza immonda, o gloria infame. 2. porre

. che tutti empio di pene, o cingo di catene, massimamente quando movo

movo il bel labbro tinto di cinabbro, o che volgo l'una e l'altra

sii per le tue vesti aulenti, / o sera, e pel cinto che ti

e, salve, dice cantando, o inclita / a cui le grazie corona

, non strinse / cagion di fuori o estrinseco 'ngegno; / ma sola forma

cuoio, di pelle, di tela o d'altro tessuto robusto), fornita

sostenere la cassa delle carrozze, il saccone o il materasso del letto. -anche:

sgraviamei le spalle / di queste casse, o stipi, 0 scatoloni. parini,

vol. III Pag.155 - Da CINGHIAIA a CINGHIATURA (13 risultati)

, di pelo di cammello: piatto o a sezione trapezoidale) che serve a

fra due pulegge calettate su alberi paralleli o anche sghembi. d'annunzio, v-1-678

la corsa e si fermavano per un guasto o per la fine dell'orario.

sorelle alcuna / vista errar quinci, o ch'aggia l'arco al fianco / o

o ch'aggia l'arco al fianco / o che gli omeri vesta d'una pelle

d'una pelle / di cervier maculato, o che gridando / d'un zannuto cignal

... / d'atterrar orso o d'assalir cignale. tasso, 14-73:

lor terga. chiabrera, 68: orso o cinghiai feroce / non ritrovava aita /

non ha di lui chi più leggiero o forte / la destra mova o la persona

più leggiero o forte / la destra mova o la persona adatti. carletti, 121

come per fame / fieri leoni, o per vigor tremendi / arraffati cinghiali alla

morire lentamente una lucertola presa ne'campi o una bella cetonia dorata. quando i

più che il massaro mi menasse ima cinghiata o qualcuno mi dicesse bastardo. cinghiato

vol. III Pag.156 - Da CINGHIO a CINGUETTARE (11 risultati)

introdotto sino a metà in un cappio o gassa, che è in capo al

panzini, iv-137: i carri a cingoli o cingolati si usano in montagna o nei

cingoli o cingolati si usano in montagna o nei terreni molli. cingolétta, sf

— in particolare: cordone (di lino o di canapa) che serve a stringere

genii ed amorini diversi, portanti mazzi o corbelle di fiori, vasi di profumi

verso la metà di giugno, due o tre settimane dopo l'inizio delle ostilità,

talvolta da loro innanzi ch'ei possino o sappino esprimere interi i lor versi.

onesta sia se non colei che colla fante o colla lavandaia o colla sua fomaia favella

colei che colla fante o colla lavandaia o colla sua fomaia favella: il che se

di tanti predicatori eloquenti, quasi logore o spezzate si tacciono, ecco una cicaletta

e quindi cinguettare d'elementi grammaticali, o fabbricare sonettuzzi e madrigaietti da ventuno al

vol. III Pag.157 - Da CINGUETTATA a CINICO (12 risultati)

della casa, 2-3-345: chi è o scilinguato o reco, non voglia sempre

casa, 2-3-345: chi è o scilinguato o reco, non voglia sempre essere quegli

quel cinico mascalzone) manda qualche diretto o reflesso raggio dentro quella buca, che sapete

, fra'bisogni naturali, e sociali o fattizzi, e nonpertanto inevitabili nel nostro

gravi non costituendo che delle altrettante più o meno perdite di tempo.

/ né di me vo'che parli istoria o cronica. 3. agg.

ha alcun ritegno a compiere azioni riprovevoli o a farne pubblicamente l'apologià (e

a ritroso della moltitudine e comparir cinici o quacqueri impazzano co'pazzi, e non

impedire che non gli tremoli in cuore o speranza o spavento d'una vita futura

non gli tremoli in cuore o speranza o spavento d'una vita futura. d'

ritirato dagli uomini, senza broncio misantropico o cinica salvatichezza. giusti, 2-125: in

aveva a base la glorificazione della carne o del peccato, la voluttà,

vol. III Pag.158 - Da CINIFO a CINOBUFAGINA (9 risultati)

tempi è la terra coperta di brina, o di maggio gli alberi di foglie.

e mettila in su le cinigie, o sì veramente in su un poco di

bragia. adoprasi nella cassetta da piedi, o altrove, dove occorra di avere un

: codesta * ciniglia * è un filo o cordoncino irsuto, che adoprasi in lavori

quando chiamarono * bruco * quell'attaccagnolo o portanastri dei segnali nel messale, e

lati, aprendo uno spiraglio sanguigno, o lasciando talvolta scorgere entro la testa un

che burla e sorride, quella die piange o che sanguina: dopo il cinismo,

cinnamato, sm. chim. sale o estere del l'acido cinnamico

pruno, detto anche rosa canina o spina canina. crescenzi volgar.

vol. III Pag.159 - Da CINOCEFAGLIA a CINQUANTA (7 risultati)

per la difesa, per la compagnia o altro. = voce dotta, comp

sessantina di specie; sono piante annue o bienni con fusti eretti, alti fino a

m, fiori a corolla rotata rossa o azzurra, foglie verdi biancastre lanceolate;

cinoglossa, al peso di quattro o cinque grani al più. tramater [s

squamine, e rassomiglia ad un fungo o propriamente ad una clavaria assai più che

rose spontanee, di forma ovale o tondeggiante, grosso come un'oliva di color

fu, che inventò il bastion triangolare o cinquangolare. = comp. da cinque

vol. III Pag.160 - Da CINQUANTAMILA a CINQUECENTISTA (14 risultati)

ogni cinquanta pertiche bisogna fare de'pozzetti o bottini di tre piedi di diametro, e

mezzo di due zeri / mettendo z et o innanzi al k. b. segni

6. sm. l'anno cinquanta, o cinquantesimo (riferito al secolo di cui

esagerare una cosa con molte parole, o parlare a lungo di una cosa: ed

forma assoluta * cinquantarla ', o nella frase 'stare a cinquantarla '.

: si dava al servigio del tempio o de'sacerdoti la cinquantesima parte o delle

tempio o de'sacerdoti la cinquantesima parte o delle biade o degli animali. bembo,

sacerdoti la cinquantesima parte o delle biade o degli animali. bembo, 1-217:

sf. somma di cinquanta unità (o che si approssima a cinquanta).

: essere prossimo ai cinquant'anni, o averli da poco superati; avere cinquant'anni

. disus. moneta da cinquanta centesimi, o la somma equivalente. palazzeschi,

sul serio al teatro, non per passatempo o a sbadigliare, non per farsi vedere

somma di cinque, la cifra (o la lettera) che rappresenta il cinque

dare e deb'avere... pongono o accendono... al credito altrui

vol. III Pag.161 - Da CINQUECENTISTICO a CINTA (13 risultati)

da eleggersi. il tasso ne ha due o tre. de sanctis, ii-1-43:

, anzi attraverso le lenti de'quattrocentisti o de'cinquecentisti. baldini, i-337:

parolucce vapide e aeree quelle quattro o cinque idee anche forse importanti ma rancide di

numeri, forma le voci cinquecentouno (o cinquecentuno), cinquecentodue, cinquecentotre,

in altro modo non soggetto a tassa, o impiegare riproduttivamente, 3.

somma di cinquecento; la cifra (o la lettera) che rappresenta il numero

che contiene cinquecento volte mille, o che è formato da cinquecento migliaia.

anni d'età, che dura o è durato cinque anni. pavese,

della liguria): giallo-dorato, secco o dolce, aromatico. panzini, iv-138

del lotto, giocata di cinque numeri o i cinque numeri estratti su ogni ruota;

. dial. moneta da cinque centesimi o da cinque lire. guerrazzi, i-244

, recinto di mura, di fossi o di steccati, innalzato intorno a una

interno del quale si estendono una città o in genere un centro abitato. -cinta

vol. III Pag.162 - Da CINTARE a CINTO (8 risultati)

destinate a vincolare la persona all'aereo o a permettergli di lanciarsi col paracadute.

baldinucci, 36: l'imoscapo, o vero ratta di sotto, nel quale

[base] toscana, oltre al zoccolo o dado, se non toro o bastone

zoccolo o dado, se non toro o bastone, e cinta o lista. milizia

se non toro o bastone, e cinta o lista. milizia, ii-270:

= dallo spagn. cintillo * cordone o nastro di cappello '.

i miei dolori, / vieni, o sogno, pietoso al mio lamento?

alle donne diserte de'vinti / il marito o l'amante rapì. tommaseo, i-153

vol. III Pag.163 - Da CINTOLA a CINTURA (16 risultati)

per le tue vesti aulenti, / o sera, e pel cinto che ti cinge

di zinco che viene legata al tronco o sui rami degli alberi da frutto,

ant. cerchia di mura, di fossi o d'altro; recinto. andrea

, quando è coperta [la luna] o intorneata da le nebbie rade. tasso

. cintura per sostenere i pantaloni o per tenere i panni stretti alla vita.

di perle, a cui l'occaso o l'orto / non vede eguali, ha

capitelli delle colonne giugnessero loro alle spalle o alla cintola, dove venissero a toglier

, il fiume è deserto. i due o tre sabbiatori / sono scesi con l'

a cintola: appeso alla cintura, o a lato. bibbia volgar.,

[loro arme] portano a cintola due o tre, una più grande, l'

a cintola / tuttavia le tenessi, o nella manica. -stare con le

, nastro, cordicella (per stringere o legare qualcosa). varchi

avessero. lorenzo de'medici, ii-280: o pel tuo camiciotto una scarsella, /

pel tuo camiciotto una scarsella, / o cintolin per legar gli scuffioni. sassetti

qual fosse l'uffizio del cintraco, o sia precone della città di genova,

, sf. fascia di panno o di cuoio usata per sorreggere e stringere le

vol. III Pag.164 - Da CINTURARE a CINTURATO (18 risultati)

.. le metteremo in conventi laici! o forse le cinture di castità.

contenente pezzi di materiale leggero (sughero o altro) o camere d'aria, per

materiale leggero (sughero o altro) o camere d'aria, per mantenere a galla

serve a fissare al seggiolino l'aviatore o il passeggero in un aereo (e anche

costruzione e alla manutenzione delle linee elettriche o telefoniche, per assicurarsi in posizione di

2. la parte superiore dei calzoni o della gonna, che cinge la vita

subito che arrivano all'età di dodece o quatordece anni, e con un panno

recinto (di mura, di piante o d'altro); cerchia (di

e che è costituito da zone verdi o da quartieri di tipo industriale. d'

. archit. catena, cerchio di ferro o di legno (per rendere stabili colonne

di legno (per rendere stabili colonne o pilastri pericolanti). c. bartoli

bartoli, 1-182: io ho fatto fare o di legno o di ferro una cintura

: io ho fatto fare o di legno o di ferro una cintura gagliarda secondo la

cinto intorno in luogo accomodato la colonna o altra pietra. baldinucci, 7-93: fu

con le braccia in modo da immobilizzarlo o alzarlo da terra, con un rapido

: / ben doni borsa, guanciale o tovaglia, / o cinturetta che poco

borsa, guanciale o tovaglia, / o cinturetta che poco costasse. boccaccio,

lotta: afferrare l'avversario con uno o con ambedue le braccia alla cintura,

vol. III Pag.165 - Da CINTURINO a CIÒ (12 risultati)

-cinturino dell'orologio: cinghietta di cuoio o di metallo, per tenere fermo l'

paletti fitti negli occhi delle catene, o cinturini, o cerchi, che dir vogliamo

occhi delle catene, o cinturini, o cerchi, che dir vogliamo,..

cintura di cuoio che portano i soldati o i cacciatori. algarotti, 3-57:

in tutto ciò nulla sarebbe di strano o degno da essere narrato, se la mia

69: che se v'ha del vago o del contraddittorio...; ciò

ancora tolse ciò avea un suo famiglio o sottoposto. storia di fra michele,

per questo appunto, in questo punto o argomento. dante, inf.,

dante, inf., 14-63: o capaneo, in ciò che non s'ammorza

proposizioni comparative, di quello che (o, semplicemente, che). berni

ritrovar cosa più de voi bella, o simile almeno; con ciò che scuoprir si

quando andasse di fuori a predicare, o per altra cagione, sì osservava la

vol. III Pag.166 - Da CIOCCA a CIOCCO (10 risultati)

gianni, ii-493: tu [o morte] non ti puoi maligna qui covrire

frutti raccolti insieme sul medesimo stelo o ramoscello. bencivenni [crtiscà \

2. mucchietto, ciuffetto di capelli o di peli annodati insieme. dante

. i. neri, 9-70: o dolcissima nina, io dissi allora, /

ciocchettina di neri capelli; cosa che dimostrava o dimenticanza o disprezzo della regola che prescriveva

capelli; cosa che dimostrava o dimenticanza o disprezzo della regola che prescriveva di tenerli

leggère come una ciocchétta di cedrina o di menta. = etimo incerto:

. di piedi, che per impedimento o per malattia si muovono con difficoltà.

di chi strascica male le gambe, o affine a 'cionco 'e a *

cionco 'e a * ciotto ', o suono imitativo del linguaggio fanciullesco.

vol. III Pag.167 - Da CIOCCOLATA a CIOÈ (23 risultati)

esclamazione che esprime irritazione, meraviglia, o semplicemente rafforza quanto si afferma.

avv. ha funzione dichiarativa, esplicativa o correttiva, e vale: intendo dire

vale a dire, per meglio dire, o meglio, piuttosto. - anche:

navi] primieramente riguardano quale legno, o quale ferro, o quale fune, a

quale legno, o quale ferro, o quale fune, a quale legno o

o quale fune, a quale legno o ferro o fune compongano, ciò è con

fune, a quale legno o ferro o fune compongano, ciò è con quale ordine

si puole de'frammenti de'gusci, o col vaglio, o col capi- steio

frammenti de'gusci, o col vaglio, o col capi- steio, all'uso di

steio, all'uso di maremma, o col vassoio all'uso de'cioccolattieri.

(e può essere anche ripieno di liquore o di una pasta dolce).

bramerei che prendesse la mattina una chicchera o due di latte fresco di vacca,

affettazione bella e buona il dire cioccolatta o cioccolata-, si tolga una delle due

cioccolata farinosa, mangio con disgusto tre o quattro pasticcini. alvaro, 9-291:

femm. -a). chi fabbrica o vende cioccolato; chi prepara o mesce,

fabbrica o vende cioccolato; chi prepara o mesce, in appositi locali, il

; nell'industria dolciaria, l'operaio o l'operaia addetti alla preparazione, alla

forma di tavolette, pani, confetti o in polvere). redi,

16-i-73: il cioccolatte è una mistura, o confezione fatta di vari ingredienti, tra

2. bevanda ottenuta facendo sciogliere o bollire cioccolato in polvere o cacao.

facendo sciogliere o bollire cioccolato in polvere o cacao. carletti, 60: il

fagiuoli, 1-5-192: il cioccolato, o sia il cioccolatte, detto comunemente la

ciòcia, sf. (plur. -ce o -eie). antico tipo di calzatura,

vol. III Pag.168 - Da CIOFO a CIONDOLARE (14 risultati)

fortuna di non aver democra- tizzatori o di averli avuti savi, si armarono contro

. arila, 93: cioè, o pure, come scrissero i nostri vecchi,

, e dee seguire immediatamente la parola, o la locuzione, o altra parte del

la parola, o la locuzione, o altra parte del discorso che si vuol dichiarare

2. figur. individuo di umile o bassa condizione; rozzo, rissoso,

padre, sia atto d'uomo libero, o licenza da ciompo o da sanculotto

libero, o licenza da ciompo o da sanculotto, giudichi lei. carducci,

mai di te fa pompa! / o superbia, se'ben ciompa, / fitta

, ne la quale sono le donne o gli uomini solamente. forteguerri, 25-44

faccenda, tantoché le parole del cionco o non fecero caso o le parvero mattie

parole del cionco o non fecero caso o le parvero mattie da ubbriacone. serao,

quadro col maglio si divide in tre o quattro cionconi. = deriv.

tatto, quando i suoi legamenti sien ciondolanti o rotti. pirandello, 7-164: tutti

sciugatoio spuntatosi / su la spalla (o buon!) le ciondola.

vol. III Pag.169 - Da CIONDOLINO a CIONONPERTANTO (14 risultati)

cappa a farmi contar fiabe da martino o da marchetto. e così la tirava innanzi

muoversi con difficoltà, con pena (o anche con abbandono). collodi,

qua e là senza una meta precisa o per ozio; perder tempo senza far

e. cecchi, 1-192: due o tre conoscenze interessanti ma assolutamente impresentabili che

5-120: tutto il giorno ciondolavano sul terrazzo o in giardino -non avevano un lavoro,

chi nelle mosse e nelle abitudini ha o affetta cascaggine. e traslato: di

poco da una crepa per un lembo o per un corno. palazzeschi, 3-29

, che anche chiamansi ciondolini, sono o pezzi variamente figurati, dello stesso metallo

gli orecchini, ovvero sono formati di una o più gemme, di pietre dure,

. figur. uomo sciocco, balordo (o anche pigro, fannullone).

, 94: non le dispiaceva di essere o angelica... od anche alcina

me la porrei sotto l'ascella o in tasca, o me l'attaccherei ciondolone

l'ascella o in tasca, o me l'attaccherei ciondolone a un pelo della

tutti gli altri che avevo veduto morti o agonizzanti ricordavo allora! quello a cui

vol. III Pag.170 - Da CIONOTOMIA a CIOTTOLO (13 risultati)

veste lunga a modo di cappa o di sottana, che portavano anche gli

poi rimpiattato / sotto la cioppa, o sotto il gamurrino, / tu puoi pensar

e senza piede, di legno o di terracotta (e serve per

essa si servono in tavola i guazzi o conserve. 2. il liquido

, un'acquicella improvvisa dal masso, o una ciottola di latte puro.

il detto niello pesto in certi vasetti o ciotoline invetriate. redi, 16-iv-161: avendone

'essere, fare il sopracciò '. o suono imitativo di chi ciaccia e

pensiero bello e fatto, strambo, o no, poco monta, purché ci ciottoli

disegnava fini e nette sulla polvere candida o sul ciottolato lucente. valeri, 1-49

colte nei fiumi e fossati, come frombole o ciottoli, che spezzate dentro non han

lancellotti, xxiv-312: se sono in monti o boschi o paesi senz'abitazioni, manco

: se sono in monti o boschi o paesi senz'abitazioni, manco possono aver delle

massa incoerente di ciottoli, ghiaie o arene silicee e calcari. nievo, 1-55

vol. III Pag.171 - Da CIOTTOLOSO a CIPOLLA (16 risultati)

d'animo, durezza di cuore, o anche tarda intelligenza. nieri, 266

comperatore, si venderia il giusto prezzo, o si mandassi a vinezia, o a

, o si mandassi a vinezia, o a roma, dove tal sorte di rubini

. baldinucci, 64: piccolo sasso o ciottolétto di diverse figure bistende, portato

letto di ciottoloni, dove scorre un rigagnolo o torren- taccio, secondo la stagione.

la puntata minima stabilita per l'apertura o l'invito, e il gettone che

la simiglianza delle foglie; ha due o tre gambi, e nasce ne'piani.

intera, fiori in spighe, ermafroditi o unisessuali; sono quasi tutte perenni e

perenni e proprie dei luoghi umidi o paludosi; concorrono alla formazione di prati

del quadrangolare), alto un braccio o più: ha le foglie di porro,

, cruccioso, pensieroso, grave (o anche arrogantemente presuntuoso).

tiberio sempre il guardava con cipiglio, o ghigno falso. menzini, 5-232: e

ed è una guardatura d'uno adirato, o d'uno estremamente superbo quasi 'piglio

. -avere cipiglio: avere un atteggiamento o un'indole seria, grave; darsi importanza

viene coltivata per il bulbo rotondo o schiacciato, composto di varie tuniche concentriche

varie tuniche concentriche carnose di colore bianco o rossiccio, di odore e sapore forte

vol. III Pag.172 - Da CIPOLLA a CIPOLLONE (20 risultati)

ii-iio: le cipolle cotte nel forno o sotto la brace eccitano la venere, pro-

le cipolle. pascoli, 234: o primavera! con quel verde d'agli,

la sfoglia, con un viso tondo o con un viso schiacciato. pirandello,

ghirlande di cipolle. -cipolla d'inverno o cipolletta: erba simile alla cipolla comune

. per simil. recipiente di vetro, o d'altra materia simile, in forma

come le cipolle. 13. escrescenza o nodo del legno. 14. medie

con suo padre. -voler bene o piacere come le cipolle ai cani:

per fare colonne, pavimenti, tavoli o altro). vasari, i-92:

e comune ne'campi. la cipolla o bulbo si mangia, ed è conosciuta

stupidaggine, sciocchezza, insulsaggine, detta o compiuta (con riferimento particolare a lavori

tu finita? al quale io risposi: o monsignor reverendissimo, io la mia cipollata

l'una è simile alle zolle deu'alume o più tosto dell'alabastro, e lo

temperature invernali (e può essere parziale o estendersi tutt'in giro: semplice, doppia

giro: semplice, doppia, tripla o quadrupla). = deriv.

che viene mangiata fresca, sotto aceto o in umido. crescenzi volgar.,

, un mazzo di ravanelli, e quattro o cinque cipollini. 2. per

basette nascono al solito da'loro cipollini o bulbi,... e pel mezzo

cipollino2, agg. e sm. marmo o alabastro pre giato, dalle

pre giato, dalle vene o macchie di vario colore, di

, 1-408: si piantano le cipolle porraie o, come altri dicono, i

vol. III Pag.173 - Da CIPOLLOSO a CIPRESSO (16 risultati)

cipperimerli per fortuna, di luigi daliapiccola o di igor strawinski. = variazione eufemistica

confini di una proprietà. -cippo funerario o monumentale: sormontato qualche volta da un

v. borghini, 4-218: colonna, o pietra, o cippo, o come

, 4-218: colonna, o pietra, o cippo, o come e'se lo

colonna, o pietra, o cippo, o come e'se lo chiamavano, che

, e che servisse per cippo, o colonnetta sepolcrale, o pietra ache- runtica

servisse per cippo, o colonnetta sepolcrale, o pietra ache- runtica, che vogliamo dire

danno alla pianta una figura piramidale, o di cipresso... è

chioma ovale a rami patenti e più o meno orizzontali; il cipresso viene estesamente

umil virgulto / non mai da marra, o mai da vomer culto. mattioli

avvenuto d'abbruciare in una stanza molti fasci o di cipresso o d'abeto o di

una stanza molti fasci o di cipresso o d'abeto o di pino o d'alcun

fasci o di cipresso o d'abeto o di pino o d'alcun altro di così

cipresso o d'abeto o di pino o d'alcun altro di così fatti alberi

come simbolo di altezza (d'animo o di potere), di volontà di ascesa

scopo ornamentale. -cipresso della virginia o gaggia: albero della famiglia tassodiacee,

vol. III Pag.174 - Da CIPRIA a CIRCA (14 risultati)

per spolverizzare i capelli. o. targioni tozzetti [gherardini]: ora

caro a le grazie or tu sonami, o lira, / carme toscano. /

infinita, / pieni di te, o grande cìpride, o anadiomène!

di te, o grande cìpride, o anadiomène! 2. zool.

di cipro. -la ciprigna dea (o, semplicemente, ciprigna): afrodite,

prive di spine, coda più o meno biloba, squame col margine liscio,

la tinca, il ciprino, o carassio dorato. landino [plinio]

lo più vivipari, di acqua dolce o salmastra, delle zone tropicali; hanno

striscia di panno ta gliata o strappata per il lungo ', irpino ciarlngolo

cavalcassi l'ippogrifo d'astolfo, o ti menasse il dromedario di madian, o

o ti menasse il dromedario di madian, o ti trottasse sotto una delle ciraffe degli

volante. d'annunzio, ii-817: o forse mi parrebbe, oltre il cespuglio

agente, e quello che è fatto, o circa il quale è l'azione e

filosofia della pratica si delinea il medesimo o l'analogo processo che abbiamo descritto per quello

vol. III Pag.175 - Da CIRCARE a CIRCENSE (20 risultati)

del sonetto non essere inferiore al ternario o alla canzona o ad altra generazione di

essere inferiore al ternario o alla canzona o ad altra generazione di stile volgare,

, approssimatamente, grosso modo (preposto o posposto a un sostantivo, a un

da trenta anni addietro erano trecento botteghe o circa, e facevano per anno più

il quale nell'anno della grazia quattrocentodieci o circa fiorì. dominici, 1-80:

quale essendo d'età d'anni diciotto, o circa, ratta in spirito, non

tutto il dì insino alle 23 ore o circa. machiavelli, 168: lo mandò

bartoli, 33-270: di due nicchie, o cavemette fatte a mano; l'una

larga due, e profondo una canna o circa; l'altra assai minore nel lato

che erano di tenuta di lire 50 o 60 di metallo. guicciardini, 42:

di tre quarti di braccio l'uno o in circa, egli chiama talee. cellini

, 1-117: dassegli forma di mandorla, o rotonda, di peso di dramme due

ivi menata vita, per esempio, cavallina o porcina, verrà... disposto

circa un carcere conveniente a tal delitto o crime, organi ed instrumenti convenevoli a

organi ed instrumenti convenevoli a tale operario o artefice. galileo, 927: mercurio

ho detto, vel circa, cioè o in quel torno. e per comodità della

grammatica, io avessi veramente solecizzato, o barbarizzato, o smetrizzato. monti,

avessi veramente solecizzato, o barbarizzato, o smetrizzato. monti, iv-166: circa

, detta anche erba da incanti o dei maghi, che cresce nei boschi e

genere. è indigena dei boschi o luoghi ombrosi; fiorisce nella state, chiamata

vol. III Pag.176 - Da CIRCEO a CIRCOLARE (13 risultati)

olivo / di pino s'attendono, o erme, / i conduttori dei carri /

si tengono feste e spettacoli all'aperto o dove si svolgono corse di cavalli.

spettacoli equestri. carducci, 97: viva o prode corsiero! a te la palma

! 3. circo equestre (o, semplicemente, circo): baraccone

contenere vari ordini di gradinate e una o più piste sulle quali si svolgono spettacoli

fossero gli attendamenti dei soliti salta cavalli o circhi equestri, oppure la giostra. tozzi

il languore / di un circo / prima o dopo lo spettacolo / e guardo /

-circo glaciale: depressione a forma più o meno circolare, scavata nel fianco di

un nevaio. -circo di raccolta o alimentare: parte superiore 4. sm

, 7-152: e poi quel presagio o quel sospetto già circolante nella coscienza

atto di produzione (materie prime) o serve ad anticipare i salari.

assumere successivamente 11 carattere di capitale fisso o di capitale circolante, a seconda della

, in un sottinteso pieno d'impertinenza o d'una spavalda franchezza, alla sua

vol. III Pag.177 - Da CIRCOLARE a CIRCOLARE (16 risultati)

vero che la disuguaglianza sia inevitabile, o utile nelle società, sia vero altresì che

: vi può talora esistere in qualche luogo o nazione una grande abbondanza di danaro;

, 3-57: avrebbero potuto circolar nude o colle gambe in su, coperte col

su, coperte col manto di creso o di giornali vecchi...: non

; un oggetto, per essere esaminato o valutato). pellico, conc.

mio quadrante di circolar. / corcati, o cara, ché il tempo è giunto

/ dell'universo io scrissi? / o in più profondi abissi / qualch'un

d. battoli, 35-113: sianvi o no que'cerchi, e quelle spire

ant. sottoporre a ebollizione un liquido o una sostanza in un alambicco o in

un liquido o una sostanza in un alambicco o in altro recipiente, per estrarne,

, agg. che ha forma o figura di cerchio; che ha proprietà affini

gran fabricatore data non quadrata, piramidale o cilindrica, ma circolare, molte ragioni

, 32-154: ma ne'circoli, o per meglio dire, nelle fascie circolari

della pianta che forma un circolo, o porzione di un circolo. -funzioni

estens. che avviene descrivendo un cerchio o una figura simile, in cui il punto

. relativo alla circonferenza di un oggetto o di una parte del corpo (una