. scegliere ciò che si giudica migliore o si ritiene più adatto a uno scopo.
pagliari dal bosco, 4: di rado o non mai succede che uno stato venga
. ricostituire il capitale di una società o di un altro ente che esercita un'impresa
conferimenti monetari da parte dei soci (o con finanziamenti agevolati da parte dello stato
banca d'italia. servirebbero, più o meno, circa 400 miliardi.
. ricostituzione del capitale di una società o di altro ente che esercita un'impresa,
conferimenti monetari da parte dei soci (o con finanziamenti agevolati da parte dello stato
. riepilogare per scritto, a voce o anche mentalmente, in modo succinto e per
, quanto si è già esposto, trattato o pensato; riassumere nei punti salienti.
se in questo anno mi riesce comporre o finire l'ode alla libertà, l'ode
da due mesi di bagni a cesenatico o a marina di cervia. -in
2. ripetere una parola, una frase o un concetto. ottimo, i-179:
in senso concreto: discorso, scritto o anche pensiero che riassume gli argomenti o
o anche pensiero che riassume gli argomenti o i fatti essenziali di ciò che è
di ciò che è già stato detto o pensato. s. agostino volgar
... che avrei fatto uno epilogo o ricapitulazione delle cose sopradette, nel qual
opra principale. musso, ii-397: o che sommario, che epitoma, che recapi-
cocchi, 5-2-103: intorno ad ogni venti o venticinque giorni vi si vede fatto il
parti, così né anche di ricapitolazione o d'epilogo. 2. sguardo
: altro ci vuol che matri- cale o ruta / a un ammorbato d'amor medicare
e sofferenze. venuti, lxxxviii-ii-697: o pazienzia, che passi le stelle /
acconcio; che ha il volto più o meno accuratamente restaurato. g. m
il ricaricare il contenitore di un dispositivo o ai un congegno. -in senso concreto:
esaurito, consentendo la riutilizzazione del dispositivo o del congegno. -anche: la quantità
càrichi). caricare di nuovo un veicolo o un animale di una merce o di
veicolo o un animale di una merce o di un peso da trasportare. sanudo
in un'arma da fuoco l'esplosivo o il proiettile per il tiro. falconi
e una pietra sopra. ogni due o tre giorni 'ricarica', aggiungendo vino.
: riportare la molla di un orologio o di un giocattolo meccanico alla tensione necessaria
soldati, 2-71: così pensava, o piuttosto così sentiva emilio, senza nemmeno
ottimali della superficie, danneggiata per cedimenti o per usura. piccola enciclopedia hoepli,
la quale chi svolge attività di commercio o, in genere, di intermediazione, ingloba
di vendita della merce da lui acquistata (o del servizio che egli si procura per
d'amore [tasso], 135: o alonso, mio carissimo padre, dove
ossi... devono nel muovere o tenere fermamente sospesi gli ossi a qualche
a diverse altezze diventar di cedenti non cedenti o che è tutt'una di arrendevoli inarrendevoli
tal mutazione di ricascantezza in istabilità, o perché il ricascante nel farsi stabile muti
il ricascante nel farsi stabile muti natura o perché la mantenga. 5. che
andare giù, cadere a terra di nuovo o più volte durante una lotta o una
nuovo o più volte durante una lotta o una battaglia, avendo perso l'equilibrio
una battaglia, avendo perso l'equilibrio o anche in seguito a un malore o
equilibrio o anche in seguito a un malore o a un mancamento di forze.
, il mantice ricaschi. -depositarsi o colare nuovamente, in più fasi successive
(un indumento indossato, un tendaggio o, anche, una capigliatura).
al vomito, ritornato al medesimo peccato o a un altro magiore? fra cherubino,
: se mille volte ricascasse in uno o in diversi peccati mortali, ogni volta
8. ritornare a un atteggiamento o a uno stato d'animo consueto,
d'animo consueto, al solito comportamento o modo di pensare. capuana,
mia zia mi ricaschi beni per dumila o tremila. -venire a trovarsi (in
parte solamente, che si chiama nuca o collottola. 2. che ha subito
messeri dal passato ricattabile, dalla coscienza incerta o comunque pavida. pasolini, 18-118:
. riscattare una persona tenuta prigioniera o in condizione di schiavitù. s.
130: chi pigerà le persone loro o soi subditi li possa tenere prexom e farli
, cominciarono le navi a tornare sdrucite o zoppe e senza remi o fatto delle
tornare sdrucite o zoppe e senza remi o fatto delle vesti vele o rimorchiate: le
senza remi o fatto delle vesti vele o rimorchiate: le quali a furia rassettò
nuovi fedeli. -ricuperare un territorio perduto o ceduto sborsando una somma di denaro.
in possesso della somma di denaro spesa o investita. tommaseo, lxxix-iii-42: io
: è il riprendere i denari che costa o una derrata che si vende o un'
costa o una derrata che si vende o un'impresa che si fa per guadagno.
bel bello, vuole diventar roteilo. / o figlia, più non è da fare
a galla la 'pecchia'(il guscio o la buccia delle olive). con una
può riferire anche a un ricatto economico o morale). - anche assol.
a chi vada ricattando per le case o per la città. visconti venosta, 188
. -intimidire qualcuno con minacce più o meno esplicite. - anche assol.
rifarsi di un danno, di una perdita o, anche, di una condizione negativa
fratta e dal consorzio di rozzi villani o di pettegole sfacciate, non s'arrischiava
con la particella pronom. risultare compensato o pareggiato dal raccolto. paoletti, 3-32
). disus. riscattato dalla prigionia o dalla schiavitù. intrichi d'
torte. 3. sottoposto a ricatto o estorsione. ricattatóre, agg. e
). disus. che riscatta dalla schiavitù o dalla prigionia una persona. buonarroti
2. che compie un atto di ricatto o di estorsione. -in partic.:
con valore attenuato, nell'ambito affettivo o di un'amicizia. gozzano, i-753
attenuato, in un rapporto di affari o in una polemica politica). pascoli
per necessità: al fine di strumentalizzare o di farsi strumentalizzare. = comp
ad accettare situazioni a cui è contrario o a farlo sentire in colpa (soprattutto
ricattatoria: niente convalescenza a nostre spese: o lasciava l'ospedale per tornare con noi
lasciava l'ospedale per tornare con noi o se ne tornava a casa. moravia
. riscatto di una persona alla prigionia o dalla condizione di schiavitù. -anche in
: se [il naviglio] fosse preso o potessese recuperare, lo patrone ne è
per recapto un'altra semplice creatura, o uno angelo. 2. nel
una somma di denaro, mediante minaccia o violenza; estorsione. de luca,
? l'indirizzo fu dato dalla signora, o già lo conoscevano? volevano tentare un
estens. l'imposizione, in un contratto o in un affare, di condizioni spropositatamente
necessità in cui si trova la controparte (o, in genere, del proprio maggiore
bacchetti, 1-1ii-760: il contadino, accordo o non accordo, si richiamava..
questo era per molti anni, il proprietario o rovinato o disperato, gli vendeva la
molti anni, il proprietario o rovinato o disperato, gli vendeva la terra. il
una propria particolare reazione (sentimentale o anche materiale, come la minaccia di suicidio
preda di 'sofferenze morali'qualora il figlio o il parente o il marito avessero seguito
morali'qualora il figlio o il parente o il marito avessero seguito le proprie inclinazioni
nodo e nodo teneva al meno quattro o cinque fiaschi; portavano ancora del pesce
e avversione soprattutto per il carattere pessimo o superbo e per i modi sgradevoli e
gl'indisposti. bonarelli, xxx-5-112: o tu se'rincrescevole! che temi?
7. che nasce da villania e arroganza o anche rozzezza e spiacevolezza di modi o
o anche rozzezza e spiacevolezza di modi o le manifesta (l'atteggiamento, il
afflitta egra regina / era già inferma o ad infermar vicina. 8.
8. che spiace perché sconveniente o offensivo (un discorso, le parole
. passione di montone, 256: o sorella, tu che piangi / e sai
sempre di sapere se giannina sia viva o estinta. -senza alcun rincrescimento:
rincrescimento. -protesta per un danno o per un torto subito. boiardo,
-rammarico ufficiale per un'iniziativa politica o diplomatica. ferd. martini, 1-ii-120
di dispiacere; ciò che causa rammarico o anche ostacolo e difficoltà; fonte di preoccupazione
de lochi, per quali egli te ritraga o te ritarde de lo tuo santo vi
, 2-429: accidia è tristizia, o vero rincrescimento, o vero lentezza in desiderare
è tristizia, o vero rincrescimento, o vero lentezza in desiderare et acquistare lo
in noi, mediante il quale sanza tedio o rincrescimento quello abiamo consumato. masuccio,
scevro... da qualunque gelosia o gara o rincrescimento. -sfavore della fortuna
... da qualunque gelosia o gara o rincrescimento. -sfavore della fortuna verso qualcuno
, mancò nel fiore degli anni, o per rincrescimento della sua fortuna o per
anni, o per rincrescimento della sua fortuna o per li disordini della sua vita.
suo odore è suavissimo senza veruno rincrescimento o fastidio. 4. molestia,
ha a guardarsi di non fargli male o danno o rincrescimento veruno. cavalca,
guardarsi di non fargli male o danno o rincrescimento veruno. cavalca, 20-s75:
a rasciugare a quello, sanza fare o molestia o rincrescimento a persona. r
rasciugare a quello, sanza fare o molestia o rincrescimento a persona. r. da
molti rencresimenti. y malessere o disagio fisico. -anche: soverchio affaticamento
in onde. mazza, i-83: o donne, o voi del secolo eroine,
mazza, i-83: o donne, o voi del secolo eroine, /..
in segno di corruccio, di minaccia o, anche, ai viva emozione (la
labbra per piangere, ella fece due o tre giri nella stanza, cullandolo e palleggiandolo
/ coda guizzar di rondine fugace. / o pur qual fronda di novella oliva /
farsi più acuto (un dolore fisico o morale). porcacchi, i-233
davanzati, i-291: lo tristo verno, o mal provvedimento di vivere, o l'
, o mal provvedimento di vivere, o l'uno e l'altro, v'ingenerò
-acuire (un sentimento di dolore o di tristezza); inasprire, fomentare
misure repressive; provocare più gravi disordini o persecuzioni; peggiorare la situazione politica.
13-85: chi mai può pronunciarti, o rincrudita / resipiscenza inanime e illusoria /
fatti e situazioni inaspettate e spiacevoli, o incalzato da qualcuno, o, anche il
spiacevoli, o incalzato da qualcuno, o, anche il retrocedere rispettoso e reverente
buggifattoli e pei quali vi pagano 50 o 60 ducati, e sappia dio come
rischio istantaneo, per la fulminea morte o ferita o mutilazione, ma i più
istantaneo, per la fulminea morte o ferita o mutilazione, ma i più rinculavano davanti
cose. -regredire da una situazione o da una condizione più evoluta e complessa
evoluta e complessa a una più elementare o al passato. rajberti, 4-111:
suo piu- macetto, detto anco stramazzetto o galtella, nella parte posteriore, dentro
. ribadire con viva insistenza un argomento o un ragionamento 0 un concetto. -
di rinculo, di ripiegamento di bandiera o di tradimento e di lesa modernità.
. rimettere al fuoco un pezzo o un oggetto metallico gorani, xviii-3-552
argento': è il rin- focarlo una o più volte, sia per condizionarlo, sia
2. per simil. divenire o ritornare più grave, abbassarsi di tono
di rincupire), agg. divenuto o reso scuro. tommaseo [s
mi rindébito). indebitarsi di nuovo o ulteriormente. tommaseo [
pagato in tutto e in parte il debito o i debiti di prima. p
letter. ant. indebolirsi di nuovo o più di prima. martello, 6-i-141
, tr. indennizzare per un esborso o per un danno materiale. -al
dato argomento, a un determinato interesse o scopo. tolomei, 2-43: raccogliendomi
tr. { rindólcìó). rendere più o di nuovo dolce. - anche intr
lat. re-, con valore intens. o iter., e da indolciare (
rìndolcisco, rindolcisci). rendere più o di nuovo dolce. -al figur.:
le linee e i colori di un'opera o di un modo pittorico; sfumarli.
che la lunghezza del tempo non menomi o non rindolcischi. 3. intr
la particella pronom. divenire, più o di nuovo dolce; raddolcirsi. -per
le metterò a rindolcire in acqua ordinaria o corrente, sino che sono insipide e
sorte). trissino, xx-1-136: o sorte, sorte amara, / che mai
che mai non si rindolce; / o fallaci diletti, o mal protervi.
si rindolce; / o fallaci diletti, o mal protervi. 5. confortarsi
lat. re-, con valore intens. o iter., e da indolcire (
, ammi, cornino nostrale, rindomolo o rizzomolo, ha i semi di sapore aromatico
così sempre a rindossare / per otto o dieci solcature eguali. 3.
lat. re-, con valore intens. o iter., e da indossare (
la particella pronom. ant. diventare o ritornare a essere duro. barbaro,
lat. re-, con valore intens. o iter., e da indurare (
lat. re-, con valore intens. o iter., e da indurire (
-pulire di nuovo, una seconda o ulteriori volte. -anche assol.
soffritti, riapparecchiare. -ripulire un edificio o un ambiente; spurgare un corso d'
ambiente; spurgare un corso d'acqua o un pozzo dai detriti e dal sudiciume
11 fondo ben bene da ogni melma o posatura che dentro vi fosse stata.
una pianta, asportandone i rami secchi o superflui. - anche assol. manzoni
di rifinitura di una statua di marmo o fusa in metallo). - anche
3. ripulire una persona detergendone il corpo o gli abiti. d. battoli
4. figur. purificare una persona o la sua anima dai peccati, dalle
giustizia. -liberare da eresie religiose o da aspetti politicamente retrivi, epurare dalle
politicamente retrivi, epurare dalle persone malfide o indegne. d. battoli,
macchiolina estetistica. -purificare un'ideologia o una passione dagli aspetti meno nobili.
dat. re-, con valore intens. o iter., e da nettare (
2. figur. liberato da difetti stilistici o concettuali (uno scritto).
; che le rifinisce eliminandone le asperità o le sbavature di fusione. vasari
: quando il trasponi, col fico o senza, rinchiudil dentro a due mezze canne
a conio. -sottoposto a ripulitura o a restauro (un quadro).
rimproverare la colpa già da dio perdonata o punita. lorenzo de'medici, ii-266
voglia a me rimpro verar o porre in luogo di biasimo tesser bergamasco,
determina in chi se la trova davanti o la prova, in sé. aretino
di rinfacciartelo. aretino, 10-76: o se gli sentisse con che superbia e con
, riprenderlo duramente, muovendogli un'accusa o attribuendogli un difetto o una colpa;
muovendogli un'accusa o attribuendogli un difetto o una colpa; accusarlo aspramente, in
i mali e rinfaccia i governanti che, o deboli o interessati o ignoranti, non
rinfaccia i governanti che, o deboli o interessati o ignoranti, non sanno reggere il
governanti che, o deboli o interessati o ignoranti, non sanno reggere il carro
ho sempre ringraziato, in una maniera o nell'altra, protestò leonardo colpito nella
un tozzo che verrebbe loro negato, o, se non negato, largito duro
lat. re-, con valore intens. o iter., e da infagottare (
una seggiola, una bambina di cinque o sei anni infiammata in viso come tutti
rinfamare, tr. ant. porre o restituire qualcuno in una buona fama;
fama; fargli riavere una buona reputazione o conferirgliela di nuovo. dante,
lat. re-, con valore intens. o iter., e da infamare1 (
. bibbia volgar., vi-173: o figliuolo, ricevi la vecchiezza del padre
. settembrini [luciano], iii-1-322: o vecchio, tu sei impazzato e rinfantocciato
lat. re-, con valore intens. o iter., inflativo e da un
adattato e modificato (un tema letterario o un genere). carducci, iii-7-300
v.]: 'rinfarcire': infarcire troppo o più che mai. = comp
nuovo di farina, infarinare una seconda o ulteriori volte. bracciolini, 1-20-61
ant. e letter. riparare o sostituire la parte di ferro di uno strumento
. rinfervorare, tr. (rinfèrvoro o rinfervóro). riempire di nuovo di
lat. re-, con valore intens. o iter., e da infervorare (
lat. re-, con valore intens. o iter., e da infervorilo,
1-1-99: ci studiamo di rinfiammare li battezzati o vero alla integrità virginale o vero alla
li battezzati o vero alla integrità virginale o vero alla continenza vedovile o vero ad
integrità virginale o vero alla continenza vedovile o vero ad essa fede matrimoniale. b
più appassionato un sentimento, un entusiasmo o un desiderio, ridestarli; accrescere una
infervorarsi, eccitarsi per il nuovo insorgere o il ravvivarsi di una passione (una persona
rinfiammare. -accrescere la propria intensità o riacquistarla (un sentimento, una passione
lat. re-, con valore intens. o iter., e da infiammare (
. 2. reso di nuovo o maggiormente violento; rinfocolato; fomentato (
vettovaglie, delle quali poteano aver bisogno o per sé o per altri luoghi del
delle quali poteano aver bisogno o per sé o per altri luoghi del loro principe.
, che forse corrisponde al ye de'greci o ad altra particella simile, le quali
nievo, 305: pareva fossero ricordi o ammaestramenti d'esperienza ritratti da qualche stretta
(una tradizione, una situazione politica o sociale). p. verri,
nell'edilizia, il munire una costruzione o una sua parte di sostegni laterali,
aggiunta ai due fianchi di un arco o volta, per contrabbilanciare la sua spinta.
al metro cubo, come la montagnola o il laghetto d'un giardino? e i
). 2. diventare grinzoso o infeltrito (un indumento, un tessuto
magari trasfigurato e sublimato: e taciuto o detto, o rinfìcuzzito a poema.
e sublimato: e taciuto o detto, o rinfìcuzzito a poema. = comp
lat. re-, con valore intens. o iter., e da infierire (
. re-, con valore intens. o iter., in-illativo e da un denom
, tr. infilare di nuovo un ago o una collana. -rinfilare la corona:
ago e toccherà alla vostra musa a raccorlo o rinfilarlo con un filo d'oro e
raccogliere di nuovo sul ferro una maglia o una serie di maglie. p.
5. tose. ripetere un discorso o un racconto con precisione, per filo
lat. re-, con valore intens. o iter., e da infilare (
, rinfingardisci). infingardire di nuovo o maggiormente. p. petrocchi [
lat. re-, con valore intens. o iter., e da infingardire (
lat. re-, con valore iter, o intens., e da infiorire (
e luce e calore e solidità, o anima mia. abbasso la democrazia!
lat. re-, con valore intens. o iter., e da infittire
, rinfloridisci). letter. divenire o ritornare florido. rebora, 3-i-326:
lat. re-, con valore intens. o iter., inillativo e da un
rinfòchi). arroventare di nuovo un pezzo o un oggetto di metallo.
n'imbeve e l'incorpora. e o basta questo solo mfuoca- mento e tuffamento
questo solo mfuoca- mento e tuffamento, o è necessario il rinfuocarlo e rituffarlo una
è necessario il rinfuocarlo e rituffarlo una o più altre volte, secondo le diverse tempere
: 'melletta': mescolanza di terra alluminosa o argillosa ed altro, con la quale si
più intenso e fervido un sentimento languente o sopito, una buona disposizione, una
lat. re-, con valore intens. o iter., e da infocare (
2. figur. intenso (o reso più intenso), violento (
far sentir quanto importi: certo questa forma o figura è dell'indegnazione piu rinfocata.
un improvviso rinfocolaménto dell'amore in una o un amante, in un marito,
recrudescenza della loro paura d'esser traditi o abbandonati. 2. rievocazione morbosa
intenso e fervido un sentimento; accentuare o ridestare una passione, un entusiasmo,
passione, un entusiasmo, un desiderio o un istinto; fomentare o acuire odi
, un desiderio o un istinto; fomentare o acuire odi, discordie. siri
3. eccitare, infervorare qualcuno rafforzandone o ridestandone passioni o desideri. b.
, infervorare qualcuno rafforzandone o ridestandone passioni o desideri. b. davanzati, i-51
particella pronom. eccitarsi, infervorarsi nuovamente o maggiormente; accrescersi, aggravarsi (divisioni
contrasti); turbarsi per l'ira o per altre passioni. l. salviati
un colore giallognolo azzurrigno: questa mostra o prova, rinfocolata in fornace più volte e
2. figur. eccitato, infervorato (o maggiormente infervorato), anche nel discorrere
maggiormente infervorato), anche nel discorrere o nel raccontare. allegri, 261:
3. che si è acuito o è stato nuovamente fomentato (un odio
sezione d'acqua un aumento maggiore di larghezza o di gonfiamento di quello che potrebbero procurarle
rinfodera consiste in alcuni pezzi di scarmi o tacchetti inchiodati sul vivo della nave a
lat. re-, con valore intens. o iter., inillativo e da un
lat. re-, con valore intens. o iter., e da infoltare (
piante in un bosco per renderlo di nuovo o maggiormente folto; rimboschimento. -in senso
, rinfoltisci). rendere più folto o fitto. = comp. dal pref
aggiungendolo a quello che vi è contenuto o compensandone via via l'esaurimento.
-aggiungere una sostanza ad altre uguali o diverse, metterla in più o in
uguali o diverse, metterla in più o in sostituzione di altra. marsilio ficino
si mangia non sia troppo attualmente freddo, o... non siano molto diversi
magalotti, 4-25: agli occhi troppo o timidi o smarriti / rinfonda ardir che
, 4-25: agli occhi troppo o timidi o smarriti / rinfonda ardir che a lui
del sangue. idem, v-1-425: o liberazione, liberazione; vieni e scioglimi
liquido aggiungendolo a quello che già contiene o compensandone la diminuzione. soderini,
rinfondi di due barili cu vin greco o di altro vino possente vecchio.
con la particella pronom. riversarsi idealmente o misticamente. 5. bernardo volgar.
, natura / de'tuoi misteri, o fede, apron le porte. -rientrare
lat. re-, con valore intens. o iter., e da infondere (
or al sarto, perché gli scorci o ristringa qualche vestito, or al calzolaro che
or al calzolaro che gli rinformi scarpe o stivaletti. girolamo leopardi, 2-76: forse
aquino, 103: altra più bella, o pare, / non poma rinformare /
3. riformare, modificare una legge o un ordinamento giuridico. -cervello da rinformare
del sale in chiocca. -eleggere o insediare in una carica pubblica. salvim
. infornare di nuovo il pane o una vivanda. carena, 1-337:
corinzio con diversi rinforzamenti guarniti di stelle o con intrecci di gusto. = nome
. segno del pentagramma che si riferisce o un'intera frase e ìndica un crescendo
. preparare una città, uno stato o una piazzaforte all'assalto dei nemici costruendo
e reperendo nuove truppe; munire di difese o consolidarle e renderle più munite.
acciocché, conoscendosi aver bisogno d'acconcio o di essere rinforzate, il padrone le
17-218: te l'avevo detto io, o no, che bisognava rinforzare i bottoni
maggior numero di soldati una postazione militare o una città. fiorabraccia e ulivieri,
tesauro, 5-19: richiama le squadre, o mio pretore, 7 e rinforza
il numero dei soldati di una guarnigione o di una postazione strategica o ai un
una guarnigione o di una postazione strategica o ai un corpo militare. fiorabraccia
di un consiglio, di un consesso o di un gruppo omogeneo di persone impegnate
. -in partic.: scritturare uno o più artisti per aumentare l'organico di
aumentare l'organico di una compagnia teatrale o di un'orchestra. v.
6. rendere più forte, dare o ridare energia. giulio strozzi, 14-21
aggrava. foscolo, xv-359: ieri, o marzia, vi fu un sole cne
suoi boschi, quanto contribuiscano a rinforzare o a raffrenare l'impeto dei venti.
puote / che comparir non veggia od uomo o fera. g. b. martini
rinforzare le lor tinte, presentandone più o meno risentite le convessità e le concavità
... si alzano flottanti tre o quattro grosse penne che sovente si rinforzano
. 8. incrementare la forza o la velocità di un'azione o di
forza o la velocità di un'azione o di un'andatura. corte, 67
esaltare le caratteristiche benefiche di un rimedio o il potere mortale di un veleno.
] molto la forza col pane duro o con vino o con sale o con acqua
forza col pane duro o con vino o con sale o con acqua, ma si
duro o con vino o con sale o con acqua, ma si rinforza la
, risollevarlo da uno stato di depressione o di timore. v colonna, 2-49
cor. -aggravare una determinata condizione o situazione. delfico, i-3: questi
espediente di impegnare al monte di pietà o vorologio o l'anello. mazzini, 40-331
impegnare al monte di pietà o vorologio o l'anello. mazzini, 40-331: i
io possa versarle a titolo di acconto o tutto o parte di quella prima anticipazione
possa versarle a titolo di acconto o tutto o parte di quella prima anticipazione stessa.
talento. 15. rendere o cercare di rendere più persuasiva un'argomentazione
il suo esercito a vercelli, città opportuna o per andar in monferrato o nel contado
città opportuna o per andar in monferrato o nel contado di asti. davila, 163
ne pigliamo de'loro cavalli forse io o 12. 17. farsi più
il corpo) mediante un'attività fisica o sportiva; riprendere forza col riposo o con
fisica o sportiva; riprendere forza col riposo o con l'aiuto di un'appropriata dieta
... nulla curando pianti, preghi o lamenti che si facesse la misera donna
hanno [i cinesi] lor coltrici o materassi sopra lettiere di mattoni vuote dentro
. -acquistare maggiore acutezza e profondità o maggiore potere sull'immaginazione (l'intelletto
varano, 1-209: il meditar sublime o ignobil serbi / del cerebro a robusta
ignobil serbi / del cerebro a robusta o a debil fibra, / per cui ragion
a debil fibra, / per cui ragion o si rinforzi o snerbi. cesarotti,
/ per cui ragion o si rinforzi o snerbi. cesarotti, 1-v-4: il primo
... con repentino rimedio cerca o ritardare la morte o fuggirla, onde sente
repentino rimedio cerca o ritardare la morte o fuggirla, onde sente rinforzar i vitali
più clamoroso (una manifestazione di protesta o di consenso).??
. bertola, 3-88: i monti, o screpolati spaventevolmente o tagliati quasi a piombo
: i monti, o screpolati spaventevolmente o tagliati quasi a piombo e pendenti sopra
. tasso, 4-16: itene, o miei / fidi consorti, o mia potenza
itene, o miei / fidi consorti, o mia potenza e forze: / ite
rinforzare gli ormeggi: aumentare il numero o la grossezza degli ormeggi. dizionario di
'rinforzare gli ormeggi': aumentarne il numero o metterne di maggiore grossezza. -rinforzare
: migliorare la resistenza di un albero o di un pennone della nave con una
della nave con una serie di legature o lampazze, per evitare che si pieghi
lampazze, per evitare che si pieghi o rompa. e e dizionario
un articolo con un sistema di filetti o righe di colore per renderlo più evidente
infilzarle in uno aghetto 0 di quoio o di cordicina rinforzata. l. bellini
7, e li più rinforzati fino otto o nove. d. bartoli,
alcune denominazioni particolari, come di 'rinforzato'o 'alleggerito', secondo che è ricco di
stessa); potenziato (la ragione o la sensibilità). p p
, 9-2-248: quel fondo di religione o di superstizione..., rinforzato
0. targioni tozzetti, i-277: 'rinforzato'o 'aggiunto': uello [calice] che
]..., senza respiro o incisura alcuna e con voce sempre soavemente
rafforzamento di un contingente militare di terra o di mare per il più sicuro presidio
il più sicuro presidio di una fortezza o durante un'azione, dovuto all'arrivo
truppe; ulteriore sostegno di truppe (o anche di agenti di polizia per lo svolgimento
inviato a sostegno di altri reparti in difficoltà o che abbisognino di incremento per sostenere un'
sostegno di contingenti già in azione (o anche il singolo reparto o contingente militare
azione (o anche il singolo reparto o contingente militare). documenti visconti-sforza,
, vantaggio; sollievo da una fatica o da un disagio. f. f
: il secondo comincia da detta fascia o cornice e termina in quella che sta immediatamente
più. -bastioni di difesa o anche di sostegno. bocchelli, 1-i-12
delle manovre che sono loro annesse, o per isminuire lo sfregamento cui sono soggette.
che, aggiunti alla membratura della nave o a sue parti, ne aumentano la
, 1-vi-64: 1 rinforzi si fanno diagonali o longitudinali: si fanno ai carbomili,
a rinforzo della membratura di una nave o delle sue parti. -corda che fissa
. (rinfràdicio). infradiciare nuovamente o di più. -anche intr. con la
'rinfradiciare': infradiciare e infradiciarsi di nuovo o più che mai. = comp.
ripresa di vigore e di energia fisica o intellettuale; ristoro da una condizione di
ristoro da una condizione di affaticamento fisico o mentale; rafforzamento della memoria o di
fisico o mentale; rafforzamento della memoria o di altra facoltà dell'animo.
, 5-71: una voce interna mi rinfrancava o mi tratteneva. -assol.
le tribulazioni del mondo, attenda visione o revelazione di quell'altra vita che lo rinfranchi
li rinfranca. 2. rinnovare o rafforzare un sentimento, una disposizione dell'
rinfranco. bonarelli, xxxii-401: lieto, o niso, rinfranca / tuo perduto coraggio
tue parole, elioneo, che ponno / o infievolirmi o rinfrancar la speme, /
, elioneo, che ponno / o infievolirmi o rinfrancar la speme, / decideranno di
, rimettere in forze un organismo debilitato o affaticato, dando al corpo o a una
debilitato o affaticato, dando al corpo o a una sua parte nuova energia e
-ridare energia e vigore al corpo debilitato o stanco. frachetta, 1-46:
anco meglio. 4. ristabilire o consolidare l'autorità politica o militare.
4. ristabilire o consolidare l'autorità politica o militare. saraceni, ii-346:
nardi, 67: io ti domando, o sesto tempa- nio...,
dalle spalle. 6. ricuperare o far ricuperare una somma di denaro.
la sua utilità sopra l'uso del denaro o del credito. -ottenere un utile
delle parti, in occasione della rassegna o della permuta, cioè che, per
questo è il modo di rinfrancano, o volete vendello o volete berlo. soderini
il modo di rinfrancano, o volete vendello o volete berlo. soderini, i-519:
dànno ai vini deboli per rinfrancarli o ai torbidi per schiarirli...,
atto di rinfrancare un lombo di cinghiale o di rispondere in simmetria ai tordi.
... né si trattò di ragioni o giurisdizioni d'imperio, né di rinfrancare
. rincorarsi, confortarsi; riacquisire coraggio o fiducia in se stesso o equilibrio;
riacquisire coraggio o fiducia in se stesso o equilibrio; darsi animo. caro,
abbracciato con la mia diva, senza mangiar o dormir mai. g. p.
di solazzo. forteguerri, 20-9: o delle grazie e di venere amica,
in possesso di ciò che si è speso o investito. -anche: rifarsi di una
si scapita e se non si ha coraggio o forze per proseguire i tentativi sopra di
per questi uomini di una sensibilità consumata o disgustata che la vita coniugale può essere insipida
che la vita coniugale può essere insipida o sazievole, onde si rinfrancano nel vizio.
del tutto alterati. -ristabilirsi o consolidarsi (l'autorità, la potenza
autorità, la potenza di un sovrano o di uno stato). siri,
lo più in modo inopportuno, avvenimenti o comportamenti del passato; rivangare.
sua, ne'remoti cassetti degli inediti o delle stampe rare. = voce di
conforto, sollievo da una condizione dolorosa o avversa o da una difficoltà materiale,
sollievo da una condizione dolorosa o avversa o da una difficoltà materiale, anche economica
ironico, di nuove spese e danni o noie. ecco i rinfranchi serbati per me
rinfranco del vitto ch'ella riceve più o meno focoso per esse barbe, o pure
più o meno focoso per esse barbe, o pure ne fa cumulo. 2
, tutto indicativi presenti, senza soggiuntivi o gerundi. = deverb. da
trascorrere... che... o per soperchio del gonfiato mare o per
. o per soperchio del gonfiato mare o per oltraggio de'rifranti sprazzi...
. sm. tose. tessuto di canapa o lino a spina grossa. leggi
overo tre- licci, spin'a pesci o lanette crude o bianche, vendendosi a
licci, spin'a pesci o lanette crude o bianche, vendendosi a pezze, debbin
. si cuce una tela di lino o canapa, tessuta in una data maniera
, e le feste con quella a dama o a fiori. -con uso aggett
tela lina; più comunemente dicesi lavoro o simile alla rinfranta. rinfratellare, intr
, i-153: 'rinfratito': baco rinfratito, o pare un baco rinfratito, si dice
. trattenere, distogliere qualcuno da comportamenti o sentimenti riprovevoli o eccessivi. anonimo,
distogliere qualcuno da comportamenti o sentimenti riprovevoli o eccessivi. anonimo, i-575: più
renfrescaménto), sm. il procurare o il procurarsi refrigerio; il refrigerio che
una temperatura più bassa un fluido corporeo o il corpo stesso. -in senso concreto
. -in senso concreto: cibo, balsamo o medicina che decongestiona, rinfresca o corrobora
balsamo o medicina che decongestiona, rinfresca o corrobora. landino, 147: el
, 124: senz'il cedro o mellon, che stretto tiene / con l'
esercito che interrompe momentaneamente un'azione bellica o a una nave che approda per concedere
onore di qualcuno; merenda, pasto più o meno leggero. -in senso concreto:
delle bevande offerti nel corso di un banchetto o delle leccornie che si prendono per golosità
invitar sua eminenza a smontare in terra o per mandarle almeno qualche rinfrescamento in barca
. divertimento, piacevolezza, sollazzo; detto o evento che svaga e rallegra.
ha proprietà lenitive della febbre, che cura o allevia le infiammazioni. -anche: lassativo
che rinfreschi internamente il corpo, prevenga o temperi il morboso calore. prenda dei
alle filosofie non per chieder loro calmanti o eccitanti o rinfrescanti o tonificanti, ma
filosofie non per chieder loro calmanti o eccitanti o rinfrescanti o tonificanti, ma semplicemente per
chieder loro calmanti o eccitanti o rinfrescanti o tonificanti, ma semplicemente per collaborare con
talora presso di questi alberghi alcun bràmine o più, mantenutivi da qualche ragia, il
). rendere più fresca l'aria o un luogo, temperando il calore;
con partic. riferimento a una brezza o a un rovescio di pioggia che mitiga
contrada / rinfresca. gesualdo, lxv-130: o chiara fonte, che con lucide onde
del caldo eccessivo; innaffiare una pianta o un frutto per mantenerlo fresco. attribuito
.. gli lasciavano certe cataratte, archi o scolatori fatti in maniera che l'acqua
, i-680: verso le cinque o le sei della sera, le comari del
qua e là. -raffreddare un cibo o una bevanda aggiungendo loro ghiaccio, preparati
bevanda aggiungendo loro ghiaccio, preparati chimici o acqua fredda, oppure esponendoli all'aria
aria, immergendoli in un contenitore freddo o soffiandovi su. ramusio [giovio]
ed il medone, mettendo nelle tazze o ne'bicchieri pezzi di ghiaccio. tas
acqua fredda. -servire a raffreddare o a tenere in fresco una bevanda.
vivo. -lavarsi, sciacquarsi o sciacquare ad altri il volto o il
sciacquarsi o sciacquare ad altri il volto o il corpo per far cessare il disagio provocato
dal caldo; immergere nell'acqua il corpo o una parte di esso. -anche:
vaghi merli. -dissetare con bevande o con frutti succosi; placare l'arsura
m'accorgeva essere. -rallegrare o servire a rallegrare una persona o un
-rallegrare o servire a rallegrare una persona o un pubblico; allietare la vista.
da me a un tratto scoperto, o se non altro il midollo, ed era
emozioni di una scena madre di sardou o di rovetta. sbarbaro, 5-92: la
! 3. rinnovare il ricordo o la fama di qualcuno o di qualcosa
rinnovare il ricordo o la fama di qualcuno o di qualcosa; riportare alla mente (
giudizio, non avrebbe fatto altro che ripetere o rinfrescare 1 concetti della tradizione filosofica cattolica
la successione. -aggiornare uno scritto o una disciplina, fornendola di dati e
, fornendola di dati e notizie ulteriori o più recenti; presentare in modo nuovo
scriverle una volta, ma conviene ogni due o tre mesi rinfrescarle... aggiungendovi
diventare barboge. carducci, iii-n-191: o raccoglierò gli argomenti e le prove..
-riprendere lo studio di un argomento o di una lingua che si è tralasciato
, pianti, lamentele; iterare danni o offese o battiture o anche colpe.
, lamentele; iterare danni o offese o battiture o anche colpe. cieco
lamentele; iterare danni o offese o battiture o anche colpe. cieco, 2-97
ebbe fine la contesa. -raccontare o riferire un'altra volta. -anche assol
a rinfrescarci di un uomo che fosse o ambasciatore o altrimenti, non sarebbe se non
di un uomo che fosse o ambasciatore o altrimenti, non sarebbe se non a
partic.: far riposare un esercito o una ciurma, concedendo una sosta per
come saturno, la sua prole: o si oggettiva... per soggettivare l'
. restaurare, rimettere a nuovo un edificio o un appartamento. -in partic.:
pareti; ravvivare i colori di un dipinto o i rami di un'incisione.
e però era necessario fame un nuovo o rinfrescarlo. panni, 745: in
t. moretti, 1-36: la lanata o scovolo non è altro che un stivadore
vita tiene. -riprendere la guerra o una battaglia, rendendola più aspra e
. 11. riconfermare un bando o una scomunica, aggravandone i termini.
possin contenti. 13. sollevare o contribuire a sollevare il fegato o l'
. sollevare o contribuire a sollevare il fegato o l'apparato digerente da stati infiammatori;
aria). marradi, 130: o dell'umbro appennino aure salubri, /
rimuovendola di nuovo, con l'aratro o con la zappa. roseo, iii-279
. marin. allentare i cavi d'ormeggio o le manovre mutandone i punti d'attacco
le manovre mutandone i punti d'attacco o di volta. dizionario di marina [
ormeggi': allascare i cavi di rimorchio o d'ormeggio. spostare la posizione in
abbozzati, rettificando la posizione dei paglietti o delle fasciature, per evitare il logorio
-bagnare con acqua le parti di legno o le corde della nave, per rinforzarle
, quando sono surriscaldate dalla temperatura esterna o dall'attrito. guiducci, i-3-4-26:
animali generatori scelti opportunamente in razze uguali o simili, ma che non sieno,
anche con la particella pronom. procurarsi o avere refrigerio col contatto con un oggetto
refrigerio col contatto con un oggetto freddo o sostando in un luogo riparato dal sole,
onde ricuperare le forze dopo una fatica) o dall'abbassamento della temperatura. dante
nelle cocenti arene di libia a rinfrescarsi, o dell'isola di cipri, per riscaldarsi
-raffreddarsi, diventare di nuovo o più fresco, subire un abbassamento della
foscolo, xvii-264: dopo le quattro o piuttosto verso le cinque del dopo pranzo
riposarsi, fare una pausa in un lavoro o in un viaggio, rimettersi in forze
forte, inasprirsi (un dolore fisico o morale, l'effetto di una ferita)
). lamenti storici, ii-179: o duca di borgogna e de'tedeschi,
). laude cortonesi, 1-ii-200: o grande vaghega sentire tua [della madonna
). laudario urbinate, lxxxiii-571: o aurora clarita piu che sole / per
medicamento, un cibo, una spezia o, anche, un intervento terapeutico)
m'ordinarono rimedi rinfrescativi, cioè fiore o conserva di casia ogni due sere,
rinfrescare), agg. reso fresco o più fresco; raffreddato (una bevanda)
caldo grazie a un rovescio di pioggie o all'insorgere di una brezza (il
2. che si è cambiato d'abito o si è ripulita, lavata e riordinata
. vaso di metallo, di terra o di cristallo, contenente ghiaccio o neve
di terra o di cristallo, contenente ghiaccio o neve e destinato a raffreddare o a
ghiaccio o neve e destinato a raffreddare o a tenere in fresco le bevande.
ii-33-106: fornito ch'ebbero di merendare o, per dire meglio, di cenare,
che abbia fi suo cappello di vetro o di stagno overo di rame bene stagnato
i-465: se all * agosto, settembre o ottobre sopraggiungono caldi secchi e grandi,
deriva dall'assunzione di una bevanda fredda o da un clima temperato, da un paesaggio
da un clima temperato, da un paesaggio o da una vegetazione ombrosa.
leopardi, v-323: nel tempo del plenilunio o della luna crescente questa riputavasi abbondantemente provveduta
principali, soprattutto in occasione di feste o di cerimonie (in partic. di
cibi e le bevande che vengono serviti o offerti fuori dai pasti principali fer ristoro
pasti principali fer ristoro di un viaggio o di un lavoro (e anche omaggio
di uomini e di munizioni per un esercito o per una nave. vespucci,
della terra, la quale finalmente, o abbandonata da'difensori o vinta o sopraffatta
la quale finalmente, o abbandonata da'difensori o vinta o sopraffatta dagli assalitori cresciuti di
, o abbandonata da'difensori o vinta o sopraffatta dagli assalitori cresciuti di numero per
concede a un esercito durante una guerra o ai cavalli durante un viaggio. gualdo
. -quartiere di rinfresco: accampamento o luogo destinato ad accogliere le truppe (
luogo destinato ad accogliere le truppe (o anche un gnmpo di persone) durante
'rinfresco': ironicamente per danno, perdita o simili. ecco il rinfresco che m'è
simil lavanda non contraggano qualche cattivo odore o di muffa o di tanfo è un
non contraggano qualche cattivo odore o di muffa o di tanfo è un timor vano.
marcio caratteristico dell'uovo, del pesce o della carne andati a male; lezzo
). letter. ant. diventare freddo o più freddo. sannazaro,
. v.]: 'puzza di rinfrigolato o sa di rinfrigolato'dicesi di quelle pietanze
7-45: 'mostaccio infrigno': viso grinzoso o cresposo o rinfrignato. 2.
'mostaccio infrigno': viso grinzoso o cresposo o rinfrignato. 2. spiegazzato, sgualcito
familiarmente, cicatrice con brutta margine o altro simile sfregio nella persona. un
. v.]: 'rinfrignolito': persona o cosa piena di rinfrigni. costei è
glio in qualche parte un vestito o simile, facendo de'frinzelli. mi
fronzoli, cioè di gale, nastri o altri fregi d'abbigliamento donnesco. cantù
, molte inferme su la paglia puzzolente o sul nudo spazzo, facevano cucina e
sommario; senza distinzione di colpevolezza maggiore o minore. segneri, iii-2-134: i
senza osservare le regole dell'arte militare o di una gara; senza disciplina.
dei partiti. 4. con facilità o faciloneria o con imperizia. muratori,
. 4. con facilità o faciloneria o con imperizia. muratori, 9-252:
potrebbe accettar l'ebraica, la turchesca o qualsivoglia altra credenza più ridicola e fallace
. addobbato di fronzoli, vestito elegantemente o anche con pompa eccessiva. buonarroti il
: ti voglio dare una mazza frustata o dir si voglia una rinfrusta o uno
mazza frustata o dir si voglia una rinfrusta o uno scazzaburello. = comp
rinfurio). diventare di nuovo o più furioso, smaniare sempre più.
alla rinfusa: disordinatamente, senza ordine o criterio alcuno; come viene, a
come viene, a caso; mettendo insieme o una sull'altra cose eterogenee.
sì, ognun che mi disgusta, / o questa no, ch'io discepolo volgare [
e tiranni, a l'oriente - o bianca / aquila, vieni! - /
cavallo par che zoppichi con uno o con due o con più de'piedi e
zoppichi con uno o con due o con più de'piedi e ah'uscir gravemente
cagione di questa infermità è molto manicare o vero molto bere quando il cavallo ha
cui si disputano gli incontri di pugilato o di lotta. e. de
non meno che qualsiasi atleta del ring o del pedale. -in un contesto
, segnatamente nel figurato, in carcere o angustia simile, che tolga tutta o
o angustia simile, che tolga tutta o parte della libertà. = comp.
, sm. disus. rinvigorimento fisico o spirituale. piccolomini, ii-64: sta
nei movimenti suoi, che né per debolezza o stanchezza più tardo, né per ringagliardimento
stanchezza più tardo, né per ringagliardimento o restaurazion di forza più veloce può mai
incredibile. 2. rafforzarsi militarmente o politicamente. machiavelli, 14-i-25: dobbiamo
più vigorosa l'azione dei raggi solari o più vivacemente varia la natura. lubrano
vi voglio come tutte le acque stracche o per materiali debili si possano ringagliardire e
-irrobustito, rinvigorito (la salute fisica o spirituale). nannini [petrarca]
{ mi ringagliòffó). ridiventare gaglioffo o più ga glioffo.
v.]: 'ringaglioffare': di nuovo o più che mai ingaglioffarsi. =
con atteggiamenti un poco scomposti di allegria o di compiacimento. b.
, un tosco, una sfera labile o scialba con fuggenti veli di vapori sulla
il tuorlo d'ovo dentro il chiaro: o tepido, a tratti, o mollo
: o tepido, a tratti, o mollo mollo: poi, di qualche subito
: se mi si sfibbia... o mi si sganghera / il cor di
ringentilisse un cotal poco l'antico sonetto o che lo avessero ringentilito almeno i codici
che forse ve ne dovreste sdegnare, o miei pellegrini ed elevati ingegni, di
di fresco per le venture della guerra o per le rivolture politiche ebbe non lievi
un costume, un tipo di cultura o d'architettura). sacchi, 2-11-43
vediamo protendersi sotto nuove forme, ringentilite o inacerbite, ma sopra vissute in ogni uomo
. bonarelli, xxxii- 408: o cerbero, che ringhi? foscolo, xvii-284
destriero esce ruzzando in campo, / o ch'amor in giumente, o che vaghezza
, / o ch'amor in giumente, o che vaghezza / di verde prato,
che vaghezza / di verde prato, o pur desio lo tragga / del noto fiume
, 1-125: « onde vien figlio? o qual n'apporti nuove? » /
nuovo in tiro mughiar giove? / o saturno ringhiar per pelio folto?
, 'ringhia', cioè fa come il porco o come il cavallo. cesari, i-81
leggiadra e sonora, ma doppia o moltiplicata diventa dura, orrida, ruvida,
3. figur. polemizzare con parole o con scritti aspri, violenti, malevoli
carducci, iii-4-70: molosso ringhia, o antichi versi italici, / ch'io
ch'io co 'l batter del dito seguo o richiamo i numeri / vostri dispersi,
in pubblico su argomenti di carattere politico o l'ambasciatore per esporre il contenuto della
podio, pulpito per le arringhe o per le pubbliche declamazioni (e anche quello
era riservato agli avvocati per l'arringa o agli accusati per rispondere dell'accusa e
della giustizia: né vi era tetto o luogo alcuno che non fusse stivato di
alla messa, ma si faccia alla renghiera o in quel luogo dove si sogliono far
dicesi ancora propriamente aringa una diceria scritta o parlata fatta a voce e fatta in
il furore delle ringhiere e la dimenticata o delusa sanzione di opposte innumerabili leggi.
re di portogallo, ascoltandole nella tribuna o ringhiera reale, dove era pubblicamente veduto
per cui s'ascende alla superiore ringhiera o sia ballatoio. passeroni, 4-133:
talvolta ai servizi igienici comuni (alloggio o appartamento di ringhiera). a.
ferro verticali) che su un poggiolo o lungo una scala divide e protegge dal
. algarotti, 1-iii-84: le ringhiere o i ballatoi non sono forse altra cosa
forse altra cosa che scale a piuoli o rastrelli posti ne'primi tempi a traverso
nella casa affine impedire agli animali domestici o a'fanciulli l'uscir fuori nella campagna
candelieri guardacorpo e per tenda, fissi o smontabili, da passamani, correnti, volpi
fila di piante disposta lungo un poggio o lungo una strada. c. e
profilo dei monti. 5. balaustrata o cinta che delimita un ambiente o uno
balaustrata o cinta che delimita un ambiente o uno spazio, per lo più per impedire
, per lo più per impedire l'accesso o l'uscita. d annunzio,
al centro del quale sorgeva la tevà, o leggìo, del- l'officiante, e
. 6. robusta struttura metallica o di cemento che delimita le corsie di
delimita le corsie di una grande strada o la sede ferroviaria; spartitraffico.
7. sponda rialzata di legno o di altro materiale leggero, posta sui
leggero, posta sui lati di una culla o di un letto o di un recinto
lati di una culla o di un letto o di un recinto per bambini. -anche
un recinto per bambini. -anche: testiera o pe- diera. manzini, 12-32
rabbioso emesso digrignando i denti dal cane o dal lupo. landino, 44:
2. per simil. voce o suono gutturale che esprime minaccia, ira
4. rumore stridulo di un proiettile o aspro di un'esplosione. cesareo
. -percorso da fermenti di guerra o di lotte civili (un'età)
, 1-47: dopo lunghe / calme ringhiose o sonnolente paci, / spinte aa nuove
per estens. reprimere, trattenere un bacio o il pianto. dossi, iii-84
vivamente. iacopone, 65-106: o ennamorato dio, d'esto amor me
se da'cori del ciel scendesti, o bella, / che pur hai di beltà
riprendendo una buona condizione di forma fisica o curando particolarmente la propria persona o l'
fisica o curando particolarmente la propria persona o l'abbigliamento. carducci, ii-14-185
vero ringiovanimento che si opera in due o tre mesi. -di ringiovanimento (con
di ringiovanimento. 2. rimodernamento o riforma di una società, di un'
secondo criteri di progresso e di evoluzione o di ricupero delle strutture originarie o primitive
evoluzione o di ricupero delle strutture originarie o primitive. giuglaris, 4-402: ammiriti
giuglaris, 4-402: ammiriti il mondo, o fiorenza, per tanti sommi pontefici che
8-26: poco importa se appartennero o no ad agamennone, a cassandra ed altri
7. rigenerazione di un prato o di una coltivazione, attuata per lo
per lo più mediante taglio, concimazione o potatura al fine di regolarne la crescita o
o potatura al fine di regolarne la crescita o migliorare la quantità produttiva. c
aspetto fisico; sembrare di nuovo giovane o più giovane dell'età effettiva. sacchetti
del suo manigoldo, potrebbe un dì o l'altro ringiovinire: or non ho
dei coltelli che scannavano i francesi sperduti o prigionieri ed infermi. capuana, 15-187:
romanzo moderno è una creatura infermiccia, o uno di quegli organismi facili a prendere
scrittori lo arricchì variamente di forme o create di pianta o trovate per mezzo d'
di forme o create di pianta o trovate per mezzo d'antiche e nuove
solo con quel mio pensiero costante, o sentimento che fosse, ringiovanito dalle loro
v.]: 'ringiucchire': ridivenir giucco o più giucco che mai. =
3. ritrattare ciò che si è detto o deciso in precedenza. de marchi,
ringólfo). riversarsi in una cavità o in un'insenatura dai limiti assai angusti
). reprimere (un moto fisico o dell'animo). dossi, i-308
.]: 'ringone': forra, burrone o simile. = etimo incerto:
discendere e dissiparli nella terra senza ringorgare o refluire. -diffondersi (una fiamma)
così talor la ringorgata possa / d'acque o gl'i- 'rati sotterranei venti
in piena in un altro corso d'acqua o in un territorio. viviani
andare unito a un tal vizio o per rottura di quel vaso maestro o per
o per rottura di quel vaso maestro o per ringorgo e arre- stamente in esso
ringózzo). ingozzare, mangiare più o meno a forza. cebà, iii-133
.: ringoiare un atto di ostilità o uno sfogo. alfieri, 12-5:
3. reprimere un moto dei sensi o dell'anima. boine, cxxi-i-169:
perché mai dovrei ringozzarmi la mia ripugnanza o non piu tosto cercar pian piano di chiarirla
brasca al fine di sperdeme il solfo o altre materie volatilizzabili. tommaseo [
campi, dove si semina ogni anno o dove si ringrana..., per
tosto a nngrandir e ad abbellir modena o reggio che a far tante spese alla mesola
ingrandire in scala le proporzioni delle figure o di un elemento decorativo o dello schema
delle figure o di un elemento decorativo o dello schema di un oggetto nel passaggio
4. celebrare, magnificare una persona o le sue qualità. caro,
. 6. accrescere l'importanza o il valore delle cose; rendere più
e di sminuir le cose e confortando o disconfortando e lodando o vituperando e
e confortando o disconfortando e lodando o vituperando e accusando o difendendo. 7
e lodando o vituperando e accusando o difendendo. 7. ricambiare generosamente un
», che più propriamente diciamo ingrandire o ringrandire in questo significato.
quelli [disegni piccoli] fusse prospettive o casamenti, si nngrandiscono con la rete,
buona fortuna fosse modesto... o uno ringrandito fosse diventato migliore e più
. coltivazione di un terreno a grano o ad altri cereali uguali a quelli usati
i buoi quando son magri per quindici o vinti dì per uccidergli e se gli
uccidergli e se gli dà con fieno o paglia, o intiera o franta.
se gli dà con fieno o paglia, o intiera o franta. 3.
dà con fieno o paglia, o intiera o franta. 3. concimare (
; e se il ringravidaménto tardasse quattro o sei anni, per tutto questo tempo
: dopo riposa il chaos senza niuna forma o movimento per mille anni. ne'quali
ringraziàbile, agg. che può o deve essere ringraziato; che merita d'
. il ringraziare con parole o atti una persona da cui si è ricevuto
beneficio, se io sapessi imaginarmi parole o concetti atti a tal ringraziamento. loreaano,
riconoscenza e gratitudine nei confronti di dio o dei santi. cavalca [manuzzi]
quattro sono le forme di detti salmi: o sono lodi intere e sole o sono
: o sono lodi intere e sole o sono preghi o confessioni de'peccati o
sono lodi intere e sole o sono preghi o confessioni de'peccati o de'benefici,
o sono preghi o confessioni de'peccati o de'benefici, o sono ringraziamenti di questi
confessioni de'peccati o de'benefici, o sono ringraziamenti di questi stessi. s
di un'offìciatura sacra consistente in una o più orazioni recitate dopo la distribuzione dell'
. esprimere gratitudine e riconoscenza con parole o con atti verso la persona da cui si
di dodici o tredici anni, implora la pietà de'passanti
manifestare la propria riconoscenza per una proposta o per un'offerta che si è costretti a
core. -con riferimento ad amore o ad altre entità personificate. chiaro
: di ciò che tu mi desti, o vita, io ti ringrazio.
il vantaggio che da esso è derivato o i benefici che se ne sono ottenuti
roma. nievo, 858: ringraziate, o vincitori, la patria che vi diede
la propria riconoscenza nei confronti di dio o, in generale, la gioia per
. locuz. non sapere chi ringraziare di o per qualcosa: non conoscere l'identità
commendatizie, petitorie, munifiche, laudative, o vituperative, ringraziative, amatorie, lamentatorie
ha la funzione di ringraziare più o meno ufficialmente (una lettera, un'orazione
l'unghie, sì che serpe, ragno o scorpion / par ch'ognora mordendo a
; immeschinire un pensiero, un atteggiamento o anche una persona. guerrazzi,
così travisato e ringrettito partigianamente e oleograficamente o anche specialisticamente, per esempio per il
di là, prendendo il nome di ritirello o 'scole tirate', rer correggerlo vi strisciamo
che voi vedete farsi nelle nostre borsette o sacchetti da danari, in quelle parti
, in quelle parti che voi serrate o co'spaghetti o co'passamani ch'elle
quelle parti che voi serrate o co'spaghetti o co'passamani ch'elle si ringrinziscono o
o co'passamani ch'elle si ringrinziscono o si ripiegano dentro a quel medesimo spazio
spazio quale esse prima che voi le legaste o le strigneste comprendevano. 2.
: se dentro al bocciuolo così ringrinzito o piegato si trovasse qualche cosa che dal di
: anime bacate e vermicolari, anime ringrinzite o moscie, anime senz'anima.
(mi ringrómmó). ant. produrre o lasciare un'incrostazione. g
e rilevati come quelle, tre ringrossamenti o riseghe equidistanti e prominenti, l'inferiore
). ingrandire, rendere più voluminoso o più spesso. binnguccio, 2-80
. 3. rafforzare un esercito o un reparto aumentando il numero dei soldati
mazzei, ii-216: nondimeno quello ziro o giaretta, o che che si sia
ii-216: nondimeno quello ziro o giaretta, o che che si sia, di scodelle
], ma di più entrava per cinque o sei dita nel canale dell'uretere.
v.]: 'ringrullire': diventare grullo o più grullo, per poco o per
grullo o più grullo, per poco o per sempre. faldella, iii-86: disperato
2. aggiustare la parte superiore dei sandali o delle pianelle. a. politi
, cioè le parti di sopra di pianelle o di zoccoli. 3. imbracciare nuovamente
fosse tale e tanta che le escrescenze o deu'adda o del ticino non arrivassero giammai
tanta che le escrescenze o deu'adda o del ticino non arrivassero giammai alle soglie
giammai alle soglie de'paraporti a ringurgitare o ritardarne lo sfogo libero.
il raffreddore; la rinite cronica semplice o ipertrofica, che si manifesta in genere
di quella acuta; le riniti allergiche o vasomotorie, delle quali una delle manifestazioni
alcuno, e la va racconciando e riempendo o rinal- zando o abbassando dove mancasse.
va racconciando e riempendo o rinal- zando o abbassando dove mancasse. -assol.
-ridare forza e potere a un partito o a una classe. la spagna
per grazia di dio alla beatitudine eterna o sopra gli altri uomini. guglielmo da
non potrebbe il letto del fiume rinnalzarsi o riempirsi. 9. gonfiarsi.
in una o più vescichette d'aria... quindi
g. m. lecchi, 18-28: o sia maritarsi a qualche vecchio / o
o sia maritarsi a qualche vecchio / o a qualche arteficiuzzo che si voglia / rinnalzare
felice da massa marittima, xliii-288: o buon iesù tu va'povero e scalzo
. giusto de'conti, i-121: o sasso avventuroso, che il bel piede /
bel piede / preme sì dolcemente, o dolce piano, / dove, pensando,
sm. il rinnegare la propria fede o religione, apostasia. cavalca, 20-541
comandato, un povero presentuzzo era protestazione o segno di rinunziar la fede, egli solo
contro il vero, di non conoscere o di non volere più avere rapporti con
, d'affetto, di scelta o di parentela, rifiutando implicitamente, attraverso
(con riferimento a un soggetto astratto o a una personificazione). mazzini,
più osservare i dettami di una morale o di una tendenza letteraria a cui si era
un luogo (anche in modo iperb. o enfatico). passavanti, 55
non una sola parola di più: o io rinnego quanto v'è ancora di
quella cristiana, sia a dio stesso o a una divinità, e anche con valore
nel senso di tradire temporaneamente per opportunismo o malafede o per timore di torture).
di tradire temporaneamente per opportunismo o malafede o per timore di torture). ugieri
fate morire? avete rinegato vostro iddio / o volete da carlo omaggio o fio?
iddio / o volete da carlo omaggio o fio? s. bernardino da siena,
: gli altri tra tanti dì avessero rinnegato o sgomberato d'italia. t. alberti
5. reprimere, mortificare la propria volontà o le proprie inclinazioni per sottomettersi a dio
le proprie inclinazioni per sottomettersi a dio o a un ideale sentito come superiore.
ciò che non è conforme a canoni etici o a leggi naturali (ed è calco
pala in mano, / venga chi vuole o con danari o senza. guarini,
, / venga chi vuole o con danari o senza. guarini, 383: che
col trovarsi ottimamente in qualunque compagnia turca o rinnegata che non fosse la mia.
opera. bianco da siena, 26: o rinegati e pessimi cristiani / che fede
come cani. pasquinate romane, 353: o aqua, o terra, perché sei
pasquinate romane, 353: o aqua, o terra, perché sei sì dura /
, non fa bisogno più che di mandare o far capitare al loro servigio uomini simili
ha tradito gli ideali politici professati apertamente o con ostentazione in precedenza. -anche sostant
alternativamente adoperate secondo che i miei scritti o i miei discorsi sono piaciuti o hanno
scritti o i miei discorsi sono piaciuti o hanno irritato i comunisti. -collaborazionista
io ero innamorato, mi pare che fosse o clori o fille o amarilli o qualch'
innamorato, mi pare che fosse o clori o fille o amarilli o qualch'altra simile
pare che fosse o clori o fille o amarilli o qualch'altra simile rinegataccia.
fosse o clori o fille o amarilli o qualch'altra simile rinegataccia. rinnegatóre (
. 3. traditore dei concittadini o della patria. dannunzio, v-1-1109:
un'esperienza storica; il considerare inutile o negativa un'azione compiuta. manzoni,
rinnèrvo). riacquistare il tono nervoso o muscolare. dannunzio, iv-2-1176: l'
). fare apparire più nobile o pregevole. fanfam [s. v
. che può essere ricostituito, rigenerato o riformato. l. bellini,
di iterazione, che si può ripetere o compiere di nuovo. leoni, 583
. che deve essere sostituito, in tutto o in parte, dopo un periodo determinato
dopo un periodo determinato, con nuove nomine o elezioni (un organo collegiale).
-in partic.: che può essere prorogato o nuovamente conferito, senza soluzione di continuità
era permanente fino ad ul- terior promozione o al congedo, e temporaneo e rinnovabile
capo del genio) secondo si mutava o prorogavasi il comandante dell'esercito governatore della
. -con riferimento a un atto o negozio giuridico con effetti di durata:
durata: che può essere nuovamente compiuto o nuovamente stipulato (in modo espresso o
o nuovamente stipulato (in modo espresso o tacito) prima della scadenza e con lo
soluzione di continuità, gli effetti dell'atto o del contratto originario; prorogabile.
messa celebrata annualmente in suffragio di uno o più defunti; funerale anniversario.
pagamento s'intenda e sia di quello o quelli che morisseno di fuori di fiorenze o
o quelli che morisseno di fuori di fiorenze o del distretto a qualunque otta fosseno fatti
reintegrazione di ciò che è stato consumato o esaurito. crescenzi volgar., 2-19
nuovo edifìcio al posto di uno fatiscente o abbattuto. bacchelli, 2-xxiv-1141: risanamenti
distruzione? -sostituzione di tutti o di parte dei membri di un organo
meno, è segno di morte o di rinovamento. idem, 46: aspettarai
rinovamento. idem, 46: aspettarai rinovamento o iterazione d'infermità. morgagni, 152
, sfiancate in oltre dalla lunga dimora o concorso e passaggio di molta catarrale materia
8. dir. rifacimento di un atto o di un negozio giuridico o di un
un atto o di un negozio giuridico o di un procedimento giudiziario allo scopo di
cui era affetto quello compiuto in precedenza o di dare comunque sicure garanzie di correttezza
dare comunque sicure garanzie di correttezza (o, nel caso di giudizio, della giustizia
indicato nell'articolo 6, il cittadino o lo straniero è giudicato nello stato, anche
santo. -trasformazione profonda dell'anima o della persona; conversione morale.
in modo più acuto, un dolore o, in forma per lo più maggiormente
! 11. cambiamento di un'istituzione o di una struttura politica operato al fine
dal gioco. 12. mutamento positivo o progresso delle condizioni sociali, politiche,
modernità e originalità e superare la tradizione o per riprendere l'ispirazione genuina delle origini.
carducci, ii-ì-229: levane i quattro o cinque grandi [autori] del rinnovamento.
in boine, cxxi-iii-91]: coraggio, o colonna del « rinnovamento », pietra
, attrezzi, ar redi o materiali ormai consunti o inservibili con
redi o materiali ormai consunti o inservibili con altri nuovi, meglio
e soderini, iv-105: per due o tre discendenze dureranno [i cavalli]
dell'acqua pura e questa rinnovatela otto o dieci volte nello spazio di sei giorni
vesta. -abbellire con nuovi arredi o mobili. deledda, iv-227: anche
. de luca, 199: sorrogare o rinovaré le merci overo li medicamenti.
3. ricostruire un edifìcio, anche ampliandolo o modificandone la forma. ghirardacci,
maggiore. metastasio, 1-i-334: intanto, o timagene, / tu di congiunte navi
rinnova... per istretta potazione o tagliamento fatto nel luogo dello stipite netto
cesto per posta senza più e ogni tre o quattro anni, peroché insalvatichiscono, rinnuovali
rinnovarlo, coltivandolo a cereali per due o tre anni, quindi rimetterlo a prato.
tagliate avolte. -favorire la circolazione o anche l'espulsione di un umore dall'
l'incauto peccator colpe rinuova, / o perché tempo al ben operar non trova,
operar non trova, / o perché in sua virtù troppo confida. lanzi
uomo sì povero che non conviti colla famiglia o coll'amico, che non si apparecchi
. -con riferimento a un fenomeno naturale o biologico. por cacchi, i-375
adulta. -riprendere un combattimento o la guerra dopo una pausa o una
combattimento o la guerra dopo una pausa o una tregua. benvenuto da imola volgar
quai forze opporre a sì gran furia o dove / ritrovar potrai scampo al tuo
per mille million di miglia vai [o raggio]; / non ti rallenti mai
7. ripetere, a voce o in uno scritto, un'espressione,
domanda, una richiesta, un saluto o anche l'attestazione della propria stima o
o anche l'attestazione della propria stima o devozione (talora come formula epistolare di
, fatta in beaureu, della dimissione o sia rinuncia dell'arcivescovato. ''
inventate da aly, da cui, o vero o finto che fosse, dicevano
da aly, da cui, o vero o finto che fosse, dicevano esser derivato
. 8. riportare alla memoria o neh'animo di un'altra persona un
animo di un'altra persona un pensiero o un ricordo; suggerirglielo; farvelo rivivere
onoranza -no spresiasse. ugurgieri, 35: o reina, tu comandi che io rinnovi
il che mi servirà anche per fare o rinnovare delle conoscenze. guerrazzi, 2-173:
promesse di rinnovare l'amicizia in marsiglia o in bastia. fracchia, 648: così
di lombardia. -nominare un altro magistrato o un altro membro di un consiglio alla
un organo collegiale permanente mediante la nomina o l'elezione di nuovi membri alla scadenza
scadenza del mandato di quelli in carica o alla loro morte. foscolo, xii-71
mondo onora. -rifl. riprodursi o continuarsi nella prole. aretino, v-i-154
, anch'ei la vita / fugge, o fratei, che a te fu
12. rimettere in uso abitudini o forme linguistiche o modi o anche errori
rimettere in uso abitudini o forme linguistiche o modi o anche errori desueti col passare
uso abitudini o forme linguistiche o modi o anche errori desueti col passare del tempo
, ch'era istata sepolta anni mille o più. a. rosellt, lxxxviii-ii-382:
dietro ne sono stati, averà o aggionti o mutati vocabuli o rinovati, non
sono stati, averà o aggionti o mutati vocabuli o rinovati, non fanno quelli
averà o aggionti o mutati vocabuli o rinovati, non fanno quelli una comune
la mattina per dar fine a la notte o pur ne la sera per donar fine
, 13: per non esser ancora nato o rinovato nel mondo l'uso delle stampe
rinnuova. leopardi, 987: io dubito o inclino piuttosto a credere che gli errori
. -irrogare nuovamente una misura penale o amministrativa contro qualcuno. nardi,
tempi i benefizi si confondevano colle 'precarie'o 'prestarle', oggidì 'livelli', se non che
che questi si concedevano per anni 29 o sino alla terza generazione o ad altri
anni 29 o sino alla terza generazione o ad altri tempi, ed uopo era di
era di rinnovarli ad ogni quinto anno o più tardi. codice civile del 1865,
con 22 e 50 di queste lire vai o manda (ti prego, abbi pazienza
scadenza, un incarico, un ufficio o una mansione. b. davanzati,
. 17. cambiare una persona o l'umanità nell'intimo, indirizzandola alla
: -o buono spirito de la terra, o tu rinnova / la mia vita!
fondo nell'animo, abbandonando vecchie abitudini o pensieri o modi di vita per altri spiritual-
animo, abbandonando vecchie abitudini o pensieri o modi di vita per altri spiritual- mente
col cibo. forteguerri, 20-9: o delle grazie e di venere amica, /
non potesse rinovar nulla nelle cose civili o criminali. delfico, i-170: moltissime leggi
, i-170: moltissime leggi egli fece o rinnovò per effetto dell'assoluto usurpato potere.
qual angue. -ravvivare un colore o l'inchiostro sbiadito. arti e mestieri
, una virtù; migliorare una caratteristica o la natura di una persona; ravvivare
fa quasi l'ufficio della gioventù; o certo ringiovanisce l'animo, ravvalora e
introduzione di concetti, idee, metodi o tecniche diverse da quelle usuali o tradizionali
metodi o tecniche diverse da quelle usuali o tradizionali; riproporre e approfondire una conoscenza
alfieri aveva coll'anima di dante rinovato o creato il dramma tragico in italia. carducci
un più elevato livello di sviluppo culturale o politico, progredire. carducci, iii-24-277
un indumento, un oggetto d'uso o un arredo nuovo; indossarlo o usarlo per
d'uso o un arredo nuovo; indossarlo o usarlo per la prima volta.
più con la particella pronom. trasformarsi o apparire diverso rispetto a un tempo precedente
un tempo precedente; cambiare nella sostanza o nelle caratteristiche; riformarsi, rifarsi interamente
si rinnova e si rimuove, agilissima o pigra, nel numero di giusta prestanza
, la quale sempre si rinnuova, ma o per mala fortuna o per malo reggimento
rinnuova, ma o per mala fortuna o per malo reggimento. manzoni, pr.
implacabili. 25. sostituire la pelle o il guscio in un determinato periodo dell'
. ripetersi, capitare, ripresentarsi di nuovo o più volte a distanza di tempo dalla
di anni, in capo a cui o nnnovasi qualche apparenza ne'corpi celesti o
o nnnovasi qualche apparenza ne'corpi celesti o si compie qualche serie arbitraria inventata per
operarsi la palingenesi, la rinascita culturale o artistica; stare per aprirsi un'era di
e massimamente di verno, quando piove o si rinnuova la luna. leonardo,
mura. 31. essere percepito o provato con maggiore intensità dopo un periodo
/ dentro 'l mio cor, o fa le fiamme eguali. garisendi, xxxviii-295
. che ha lo scopo di confermare o di rimettere in vigore una norma precedente
: per più agevole intelligenza de'canoni o rinovativi o promulgativi [nel concilio africano]
più agevole intelligenza de'canoni o rinovativi o promulgativi [nel concilio africano] pensiamo
sostituito, in quanto deteriorato, consunto o parzialmente consumato, con una sostanza,
con una sostanza, con un materiale o con un elemento analogo, nuovo e adatto
tengono [gli ortolani] in cucina o vero in stanza calda; se li tiene
rifacimento e di ripristino in quanto danneggiato o cadente. porcacchi, i-85: spenta
i-74: nella strada le case vecchie o rinnovate, la caldura pomeridiana.
padrone comandati sempre. -riunito o formato con l'adesione di nuovi membri
si slancia di botto nel fiume, o se il gelo del verno ne lo impedisce
e sulla persona molte secchie d'acqua fredda o si fa stropicciar colla neve, dopo
: trasformato nelle aspirazioni, nei sentimenti o nell'atteggiamento. boccaccio, iv-144:
falsa religione, passasse alla vera, o di chi, lasciata la vita scostumata,
si è evoluto in quanto collettività nazionale o politica. balbo, i-109: i
nervi, a estirpar dalle lettere italiane, o dal cervello dell'italia, l'antichissimo
sono letti articoli e saggi dove piu o meno sembrerebbe che la disposizione mentale,
la novella di 'beiinda e il mostro'o delle 'tre melarance', quasi il ripetere
di quanto un tempo gli era sembrato triviale o insulso gli era divenuto stimolo ad una
un atto); ripetuto (un successo o un errore); ottenuto di nuovo
. panzini, i-134: gli uomini o devono raggiungere questo alto scopo o devono
uomini o devono raggiungere questo alto scopo o devono morire, cioè svolgere sino alla consumazione
piccolo-mini, 10-243: la continuazione non interposta o vero non interrotta potrà a poco a
oggetto che non sarebbe atto a romperci o ad impedirci il sonno, né a darci
da altri, ripetuto, detto più volte o con insistenza (un concetto, un
umane che noi chiamiamo oneste, giuste o virtuose. g. gozzi,
e i trovati infino a quest'ora o rinovati dall'ardente carità e sollecitudine del
. 12. rimesso in vigore o confermato in un momento successivo (una
ulteriore periodo di tempo (un contratto o un trattato intemazionale); prorogato.
-emesso in sostituzione di un precedente documento o di una precedente cambiale scaduta e non
scopo di confermare un precedente atto giuridico o di rimediarne 1 vizi (un nuovo
, chiamate comunemente da'contadini terre novate o rinnovate. -che ha emesso
45: in pochi anni [il razzuolo o segoncello] colle sue gettate ci rende
. -tricé). che rimette in uso o riprende un sistema o un metodo dopo
rimette in uso o riprende un sistema o un metodo dopo un periodo di dimenticanza.
passate. -che fa rifiorire un'arte o una filosofia dopo la decadenza; che
vostra signoria voleva dirle che a'ritrovatori o a'rinovatori de le cose maravi- gliose
divinità). boccaccio, i-315: o santa cerere, rinnovatrice dell'ampia faccia
graduale di un'istituzione politica, statale o ecclesiastica; che vi introduce i mutamenti
: a discolpa dei 'realizzatori', socialisti o borghesi, popolari o rinnovatori, si
dei 'realizzatori', socialisti o borghesi, popolari o rinnovatori, si può dire soltanto questo
ramificazioni e tentacoli della compagnia di gesù o ne sono diventati tali, strumenti di
3. che fa progredire un'arte o una scienza con le sue innovazioni;
forme tradizionali e superate dalla vita culturale o artistica. carducci, iii-27-202: un
che ha lo scopo, la funzione o l'intento di per lo più di persone
il secolo - cambiamento totale o parziale della composixvi chiamava riforma e il
zione di un organo collegiale mediante l'elezione o necessità di partecipare direttamente alla direzione
, lanciando in avanti un sogno rinnovatore dato o alla morte di membri in carica.
(1811), 20: mancando o giotto. consiglieri di prima nomina,
quella specie d'interrompimento datole, o meno radicale, rinascita, palingenesi del mondo
palingenesi del mondo. tu ti senti ordinariamente o più lieto o meno tristo di antonio
. tu ti senti ordinariamente o più lieto o meno tristo di antonio degli alberti,
a rinfrescar gli antichi e prodigio o per magia. santi beni.
faceste subito la costruzione che d'uomini fatti o i-115: lo spirito di cristo
-sostituzione di ciò che è consunto o non più adatto allo scopo.
uomo disfatto che -restauro, rifacimento o ricostruzione di un farlo di nuovo.
un intimo travaglio e lavoro della mente o del cuore, per un processo di
amore e di dolore, per un risveglio o una rinnovazione di carattere sostanzialmente religioso.
a non perfidiare nell'ignorare e confondere o travisare, non che la grandezza di
7. riforma di un organismo statale o politico, di un istituzione, di
regole antiche, come per una rinovazione o restituzione. s. maffei, 6-139
italia. -cambiamento delle strutture politiche o sociali per mezzo di un'azione graduale
8. evoluzione di un'arte o della letteratura verso forme più alte e
o- riginalità e l'abbandono dei superati o tradizionali. -in senso concreto: elemento
. -opera di rinnovamento di un artista o di uno scrittore alfintemo della propria attività
9. il compiere nuovamente un atto o un'operazione a distanza di tempo dalla
11. il rimettere in vigore o il confermare successivamente una legge o un
vigore o il confermare successivamente una legge o un provvedimento amministrativo. f. donato
caio cornelio siila, il quale, o tocco dagli stessi sentimenti di paolo emilio
tocco dagli stessi sentimenti di paolo emilio o scandalezzato specialmente dalle depredazioni di verre e
12. dir. rifacimento di un atto o di un negozio giuridico o di un
un atto o di un negozio giuridico o di un procedimento giudiziario (o di
giuridico o di un procedimento giudiziario (o di una sua fase) allo scopo
cui sia affetto quello compiuto in precedenza o di dare comunque sicure garanzie di correttezza
dare comunque sicure garanzie di correttezza (o, nel caso di un procedimento giudiziario
che dichiara la nullità ordina la rinnovazione o la rettificazione degli atti, qualora sia
eseguita a spese del cancelliere, del segretario o dell ufficiale giudiziario, se la causa
ad una di tali persone per dolo o colpa grave nell'esercizio delle sue funzioni
di nuovi documenti, la rinnovazione in tutto o in parte del dibattimento, l'esame
nuove circostanze dei testimoni del primo giudizio o l'assunzione di altre prove nuove;
455... la rinnovazione parziale o totale del dibattimento è disposta con ordinanza.
-in partic.: stipulazione (espressa o tacita) di un nuovo accordo (
continuità) gli effetti dell'originario atto o contratto. bisticci, 1-ii-561: venne
altra, e anche sopra la disdetta o rinovazione rispettivamente. amari, 1-iii-372:
è lasciato nella detenzione della cosa locata o se, trattandosi di locazione a tempo indeterminato
'rinnovazione rispetto a beni trasferiti agli eredi o aventi causa'. -se al tempo della
delle trascrizioni passati agli eredi del debitore o ai suoi aventi causa, la rinnovazione deve
essere fatta anche nei confronti degli eredi o aventi causa. -con riferimento a un
14. disus. nuovo conferimento o nuova concessione all'attuale titolare o beneficiario
conferimento o nuova concessione all'attuale titolare o beneficiario di un incarico, di un
di una mansione, di un beneficio o di un feudo o di un altro diritto
di un beneficio o di un feudo o di un altro diritto al momento stesso
titolarità di un incarico, di un beneficio o di un feudo per un ulteriore periodo
de luca, 1-1-220: due sorti o specie di rinovazioni si dànno ne'feudi
, quando questa pena sia in uso, o pure quella che per legge o stile
, o pure quella che per legge o stile particolare vi sia imposta. sagredo,
per il riconoscimento di un diritto perpetuo o a tempo indeterminato, dipendente da un
che riproduce l'originario atto di concessione o ne conferma comunque la validità.
estens. nuova concessione di una sovvenzione o di un beneficio analogo ad altro precedente.
disseminazione naturale, per emissione di polloni o anche per mezzo della semina artificiale o
o anche per mezzo della semina artificiale o della messa a dimora di piantine.
di una formazione organica dopo il taglio o l'asportazione. crescenzi volgar.
168: ecco la primavera. / o buoni fraticelli, / sali, quasi
2. richiamare un ricordo alla mente propria o rimonstranza loro col rinovellamento delle pretensioni per
ma -riconferma di un trattato o di un'alleanza per niere di ricontare si
/ rinovellar la gherardi, 2-i-89: o lasso a. mme! dove ne va
/ per non rinovellar l'onta polo o dell'umanità. de'due, /
, nel tempo del riconcilia- o amico che giaci muto e freddo nella fossa
a la fede e rinnovati. nido, o mamma, o babbo, / e nella
e rinnovati. nido, o mamma, o babbo, / e nella gioia di eleggervi
mirava a un rinnovel- essere l'occasione o il motivo di un ricordo. lamento
la madre -rafforzamento di una virtù o della fede. gli mise al collo
comcontristi quando s'aviene ad una pittura o statua 0 altro pagnia della madonna dell'
]: seguie che per rassomiglianza gli rappresenti o gli rinovelli la nuovo rinnovellamento di nostra
memoria d'alcuna azzione d'infamia a sé o a'suoi amici. 8.
8. innovazione apportata all'arte o alla letteratasso, n-ii-367: grand'argomento
in fuga. settembrini, iv-5: o quante ricordanze mi rinno incresciosa
mi rinno incresciosa e pesante o le preziosità languidette del sette
evento luttuoso. iacopone, 65-106: o ennamorato dio, d'esto amor me
esto amor me quirini, i-332: o tu che in nere spoglie / del gran
tesoro, / rinforzami -cambiare una persona o una collettività neldel dire oggi la vena
sentimento, in partic. di gioia o di dolore; riviverlo a distanza di tempo
13-32: mentre sua doglia così rinovella / o forse disacerba i suoi martiri, /
compiere di nuovo un'azione, un gesto o urrimpresa; rifare, reiterare; ripristinare
quello che bisognava in far questo partimento o in rinno- vellarlo. b. corsini