Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVI Pag.22 - Da RIBENEDIZIONE a RIBICHISTA (16 risultati)

con riferimento a dio: concedere nuovamente o ripetutamente la grazia. fra gidio [

. 4. con riferimento al papa o a un religioso: impartire nuovamente o

o a un religioso: impartire nuovamente o ripetutamente una benedizione a qualcuno.

scomunica; assoluzione da un interdetto civile o ecclesiastico (con riferimento a stati o

o ecclesiastico (con riferimento a stati o a comunità politiche). castiglione

, sentimenti; ripensare e riprovare esperienze o vicende del passato. f

della mia. térésah, 1-65: o tu che non leggesti nel mio cuore,

di passare [a roma] in aprile o maggio,... per ribermela

temperate e fredde, con foglie alterne o fascicolate, semplici, generalmente palmate,

generalmente palmate, fiori ermafroditi, solitari o in racemi piccoli e vivacemente colorati,

i frutti di altre vengono consumati freschi o utilizzati per marmellate. -anche,

freschi...; i suoi frutti o bacche acide servono a fare delle conserve

bacca nera con polpa acidula. o. targioni bozzetti, ii-174: 'ribes

tale pianta e i prodotti alimentari preparati o aromatizzati con esso. p.

). ripetere in modo pedissequo parole o concetti altrui; riproporre in modo banale

. ripetizione, riproposizione pedissequa di affermazioni o concetti precedente- mente elaborati.

vol. XVI Pag.23 - Da RIBIDINE a RIBOCCARE (27 risultati)

alcuno si movesse a ribidine e non prendesse o vero lassasse il partito, sia avuto

giordano, 3-48: come se tu bei o mangi, tò'ti sete o fame

tu bei o mangi, tò'ti sete o fame, ma non per sempre no

, mediante apposita macchina, filati naturali o artificiali da matasse a bobine, rendendoli

una questione per mezzo di parole o di ragionamenti oscuri; mascherare il vero.

, ii-414: a confessarvi il giusto, o sia che col vostro studio mi abbiate

tanto le cose da farmele apparir vere o che veramente sien tali, mi par che

delle locuste di san giovanni battista, ribobolate o convertite in raperonzoli. ribobolésco

di un uomo di popolo, cittadino o contadino che sia, per capirlo ci vuol

ogni celebrazione od operazione, od atto o fatto, entrata od uscita, salita.

fatto, entrata od uscita, salita. o discesa, ingestione od emissione, liquido

discesa, ingestione od emissione, liquido o solido, o così così, tutto aveva

od emissione, liquido o solido, o così così, tutto aveva il suo

canna d'una trombetta, in cima o in fondo di scala. -figur.

, mise insieme da cinque mila riboboli o proverbi volgari e ne stampò una scelta.

e questi si appellano 4 indovinelli 'o 4 riboboli 'e corrispondono agli f

'e corrispondono agli f enigmi 'o a'4 grisi 'degli antichi. c

. bini, 1-27: un mago o una strega con un tocco di verga o

o una strega con un tocco di verga o con un ribobolo erano padroni dell'aria

, giro di vocaboli con doppio senso o molto arzigogolato e astruso. -anche: imbroglio

arzigogolato e barocco, come jean paul o carlo gozzi o carlo dossi o un qualche

, come jean paul o carlo gozzi o carlo dossi o un qualche altro carlo anche

paul o carlo gozzi o carlo dossi o un qualche altro carlo anche peggio di

-o voi / mi volete per asino o per vaglio. / che vuol dir or

di masche rare il vero o ingannare altrui con riboboli. =

dalla preponderanza di un particolare elemento espressivo o stilistico. d'annunzio, 9-28:

: quando... ribocca il fiume o trema la terra,...

vol. XVI Pag.24 - Da RIBOCCARE a RIBOLLA (13 risultati)

molto fornito, presentare un gran numero o una grande quantità di qualcosa (in

qualcosa (in partic. di ricchezze o di un certo prodotto; e può

, ottime ed indigene tutte quante, o tratte dalle viscere stesse del nostro suolo,

-presentare un numero ingente di errori concettuali o di gusto, di fatti orrendi o pietosi

o di gusto, di fatti orrendi o pietosi (un'opera letteraria),

locale, un mezzo di trasporto) o sovraffollato (un carcere). spallanzani

. essere pervaso intensamente da un sentimento o da una singolare vitalità. carducci,

nel nume e andò sotto. o. tr. ant. staccare, allontanare

tu piglia la coppella con mano o colle mollette, la percuoti leggiermente riboccata di

percuoti leggiermente riboccata di sopra una lastruccia o sopra una tavola, e 'l saggio se

paesano è propriamente un tugurio di terra o di sassi, non sempre riboccati,

sf. vino dolce, bianco o rosso, prodotto e apprezzato fin dal

alcuni, al class, rubeòlus 'color rubino'o, secondo altri, a rebullìre (

vol. XVI Pag.25 - Da RIBOLLA a RIBOLLIRE (27 risultati)

, che è agitato in superfìcie più o meno violentemente; spumeggiante, schiumante (

schiumante (le acque di un fiume o del mare, anche il sangue che

5. agitato, turbolento (una persona o un gruppo di persone).

eccitato, pervaso da una passione incontenibile o da un sentimento intenso. -anche: dotato

invenzioni e preoccupazioni. -che rivela eccitazione o ira; alterato (il viso).

. ricco di inquietudini, di aspirazioni, o di aspetti contrastanti, di travagli spirituali

di aspetti contrastanti, di travagli spirituali o intellettuali. montanelli, 152: la

effervescenza. -con metonimia: bollicine o insieme di bollicine provocate da ebollizione,

bollicine provocate da ebollizione, da evaporazione o da effervescenza. soderini, 1-68:

di bolle gassose in una massa fluida o solidificata. biringuccio, 2-89: è

ribollire, l'agitarsi (per cause materiali o artificiali) più o meno violento delle

per cause materiali o artificiali) più o meno violento delle acque di un fiume

meno violento delle acque di un fiume o del mare (e anche il punto in

punto in cui si verifica tale fenomeno o il gorgo che provoca). leonardo

le mani su qualcheduno « lei capi, o dei più turbolenti, ma però in

. agric. putrefazione rapida di piante erbacee o appena germogliate, irrigate con acqua gelata

. rumore sordo e continuo dell'acqua o di un altro liquido che incontra ostacoli

un altro liquido che incontra ostacoli o che esce da una stretta apertura o che

o che esce da una stretta apertura o che è in ebollizione. -in senso

. montale, 1-71: quando più sordo o meno il ribollio dell'acque / che

2. per esten. risacca più o meno impetuosa. stratico, 1-i-387:

ministero della p. i., o per lui il provveditore agli studi, le

aus. avere). bollire nuovamente o continuare a bollire (un liquido o

o continuare a bollire (un liquido o, anche, una sostanza fusa, la

noi vuoi, traile di sotto il fuoco o sopranfondivi acqua fresca: non ne versar

bolle, spumeggiare, agitarsi in superficie o, anche, in profondità, più o

o, anche, in profondità, più o meno violentemente e per lo più con

vol. XVI Pag.26 - Da RIBOLLITA a RIBOLLITO (21 risultati)

un mare sotterraneo, che un giorno o l'altro ribollirà furiosamente e invaderà la

organici, soprattutto in determinate condizioni fisiologiche o patologiche o, anche, in circostanze

in determinate condizioni fisiologiche o patologiche o, anche, in circostanze miracolistiche.

fino alla putrefazione (una sostanza organica o un terreno ricco di sostanze organiche e

ha gran cura, facilmente ritornano scempi o ribollono e vanno a male. lastri

, brulicare di una moltitudine di insetti o di altri animali. marchetti, 5-80

5. per estens. agire o parlare in stato di grande eccitazione.

; sentirsi pervaso da una profonda commozione o da entusiasmo, da esaltazione; fremere

, intensissimo; agitarsi nell'a- nimo o nei sensi con veemenza (un sentimento,

. 8. arrecare fastidio o dispiacere, provocare rancore in una persona

. v.]: 'la mi ribolle o assolutamente mi ribolle': la collera o

o assolutamente mi ribolle': la collera o il dolore cruccioso, che ritorna al ripensare

. per estens. suscitare di nuovo stimoli o desideri. marinetti, 2-iii-72: io

ribollendo appetiti. 12. turbare o eccitare. tozzi, vt-515: tristezze

13. ant. alterare un organo o le sue funzioni. libro di sydrach

nella caldaia di qualcosa: prepararsi più o meno di nascosto. c. carrà

lat. re-, con valore iter, o intens., e da bollire (

2. figur. evento, fenomeno o prodotto (culturale, artistico o politico

fenomeno o prodotto (culturale, artistico o politico) assolutamente privo di originalità in

privo di originalità in quanto ripete esperienze o esempi passati. g. pansa

ribolliticcio, sm. cibo cotto o riscaldato troppo a lungo e sgradevole all'

vol. XVI Pag.282 - Da RIFORMARE a RIFORMARE (22 risultati)

ed emendamenti le regole di una comunità o di un sistema di studi. b

sulla base di un'ideologia politica, religiosa o economica diversa da quella dominante.

, sanare uno stato di cose negativo o pericoloso, facendolo volgere al meglio.

una religione, una chiesa, un ordine o una congregazione, apportando modifiche al corpo

congregazione, apportando modifiche al corpo dottrinale o istituzionale. laude di assisi, 229

di riformare a suo modo la chiesa o la autorità pontificale. bandella, 3-56

m perpetuo levata; chi desse onore o autorità alla sedia apostolica, di maestà

, solo e sommo vicario di crist o in terra dichiarato, con autorità pienissima di

: nascendo controversia ne'dogmi della fede o abusi nella religione, lo imperadore aveva

se non a petizione del re cristianissimo, o vero di suo consenso. -educare

. 4. rifornire uno stato o una città di mezzi, di denaro

città di mezzi, di denaro, o anche dotarla di persone in grado di

di persone in grado di reggere adeguatamente o fedelmente le cariche pubbliche o un incarico

reggere adeguatamente o fedelmente le cariche pubbliche o un incarico specifico di governo. compagni

emendare uno scritto, un'opera letteraria o storica o lessicografica, un documento ufficiale

scritto, un'opera letteraria o storica o lessicografica, un documento ufficiale. -anche

riformando il primo dialogo per poi ripassare o corregger l'ultimo. tacci, 2-28

lingua, modificandone e correggendone il lessico o la grammatica; rifondare o mutarne le

il lessico o la grammatica; rifondare o mutarne le regole grammaticali. caro

ragion non vuole che elleno per ogni abuso o novità si riformino o si distruggano.

per ogni abuso o novità si riformino o si distruggano. moschini, 252: la

manzoni, vi-1-437: voleva ognuno ragionare o riformar la grammatica; la latina c'era

vol. XVI Pag.283 - Da RIFORMARE a RIFORMARE (11 risultati)

saper con che unguento ti sei unto o con qual acqua lavato, con la quale

i costumi, la vita di popoli o individui, improntandoli a nuovi o più

popoli o individui, improntandoli a nuovi o più rigorosi princìpi etici o religiosi.

a nuovi o più rigorosi princìpi etici o religiosi. g. ramusio, lli-15-309

sé buona e ben rappresentata, tragedia o commedia valesse. chiari, 2-i-70:

rimettere ordine e ridare chiarezza alla propria o ah'altrui coscienza. capitoli della compagnia

era peggiore. -emendare un vizio o un difetto; rimediare a un'ingiustizia

un difetto; rimediare a un'ingiustizia o a un abuso. gualdo priorato,

molti vizi. -rivedere, mutare o indurre a mutare un giudizio, una

truppa un capitano ch'abbia servito cinque o sei anni continovamente che un altro il quale

continovamente che un altro il quale dieci o dodici anni prima sia stato capitano, ed

vol. XVI Pag.284 - Da RIFORMATAMENTE a RIFORMATO (13 risultati)

comportamento, la mentalità di una persona o di una comunità; atto a correggere

a correggere e a migliorare i procedimenti o gli scopi di una scienza. pallavicino

2. sottoposto a cambiamenti politici o istituzionali o a provvedimenti di riforma.

. sottoposto a cambiamenti politici o istituzionali o a provvedimenti di riforma. catzelu [

religione, la chiesa, un ordine o una congregazione, una comunità).

in quel partito liberale, detto neo-guelfo o neo-cattolico, che ripone nel cattolicismo riformato

, non meno che i protestanti stranieri o pretesi riformati d'ollanda, di lamagna e

viii-22: questi ed altri racconti, veri o falsi, rinfiammavano gli odi de'riformati

maddalena, cappelle regie, fossero governate o da cappuccini o da scalzi o da riformati

regie, fossero governate o da cappuccini o da scalzi o da riformati di s

governate o da cappuccini o da scalzi o da riformati di s. francesco.

corretto, emendato (un'opera letteraria o filosofica, un documento, ecc.)

è stata corretta negli aspetti meno persuasivi o negativi. f. f. frugoni

vol. XVI Pag.285 - Da RIFORMATORE a RIFORMATORE (20 risultati)

. che è causa, in quanto malato o debole, dell'esenzione dal servizio militare

e indica, di conseguenza, ufficiali o militari di particolare esperienza).

chiamava allora 'uffiziale riformato, capitano riformato'o 'alfiere riformato'quel soldato che, dopo

nelle battaglie alla persona del capitan generale o all'insegna principale. 9.

-ottenuto dalla conversione ossidante di idrocarburi liquidi o gassosi (un gas utilizzabile per sintesi

, a svariati uffici pubblici, individuali o più spesso collegiali e alle persone che vi

gli ufici che per loro s'imbossolaranno o criaranno quel salaro che a loro parrà

organizza- zione scolastica e agli studi, o di altro collegio di governo di un'

altro collegio di governo di un'università o di un'accademia. -anche: funzionario

signori riformatori vi pagano per dir male o per leggere? galileo, 1-1-29:

ai bologna. -che riorganizza e riordina o cerca di migliorare un'istituzione.

regno, non si meriterebbero nome di furbi o stolidi, adescando alle loro pratiche la

riforma e il riordinamento di uno stato o di un sistema statale. tesauro,

-che apporta modifiche a un ordinamento giuridico o a un suo settore o a una sua

ordinamento giuridico o a un suo settore o a una sua legge. tasso,

tasso, n-iii-710: questo sarà legislatore o riformator di leggi. de luca,

. fino al tempo di giustiniano compilatore o riformatore delle leggi civili, abbracciarono e

, letterari, filosofici, ecc., o li rinnova profondamente. bruno,

. 6. che dà impulso o aderisce a un movimento di rinnovamento morale

disciplinare, dottrinale, di una religione o di una chiesa (anche con riferimento

vol. XVI Pag.286 - Da RIFORMATORIO a RIFORMAZIONE (17 risultati)

correzioni a un'opera letteraria, storica o artistica, a un dizionario, ecc.

l'applicazione di più rigorose norme disciplinari o morali (una persona). iacopone

mie carte nel dir mal di questo o di quello, o quando recatomi in contegno

mal di questo o di quello, o quando recatomi in contegno di riformatore de'

. 10. che intende correggere o mutare in alcuni aspetti tuttavia fondamentali una

scorso dicembre per ora almeno resterà represso o stagnante, poiché i dubbiosi e timidi

il ricovero coattivo (in via amministrativa o in via giudiziaria) di minorenni traviati

istituti per men- dare i giovani scorretti o gli usciti di carcere, si trovano

rinchiusi nei riformatori per furto, percosse o ribellione. bernari, 3-133:

: in ogni sede di corte d'appello o di sezione di corte d appello sono

di quel moto religioso fu un bene o un male. = denv. da

. disus. modifica politica, istituzionale o sociale di una città, di uno

avente valore di legge soltanto temporanea o speciale; riformatone. ghirardacci, 2-114

di un maggiore rigore morale e disciplinare o del richiamo alla purezza primitiva della chiesa

morale, purificazione di una condotta riprovevole o peccaminosa, di costumi corrotti o in

riprovevole o peccaminosa, di costumi corrotti o in contrasto con la spiritualità cristiana.

compiacciuto assai nel concierò di questo canto, o, per dir meglio, ne la

vol. XVI Pag.287 - Da RIFORMICOLARE a RIFORNIRE (8 risultati)

allo stesso modo la prospettiva rivoluzionaria, o talora identificandola, specie nelle teorizzazioni gradualistiche

'non rovesciabile', ma soltanto 'modificabile'o 'integrabile'; b) la classe operaia è

diventato parlamentare, da parlamentare del 'tutto o nulla'e della perpetua negazione divenne a

mezzi di sussistenza e di difesa (o anche le truppe necessarie) a una

le truppe necessarie) a una città o a una fortezza, sguarnite o in stato

città o a una fortezza, sguarnite o in stato d'assedio, o anche

sguarnite o in stato d'assedio, o anche le vettovaglie a una nave in procinto

direi che tu procurassi di rimandarci omero, o il milton; ma l'uno fu

vol. XVI Pag.288 - Da RIFORNITO a RIFRAGRARE (9 risultati)

soldati i vuoti di un corpo militare o di un esercito. giorgio dati,

operai della intelligenza che sospendano, tanto o quanto, la propria industria...

cambio a quelle che avevano dei lattanti o ch'erano troppo spossate. gli uomini

carteggio inedito d'artisti, xci-ii-398: o che la muraglia cascassi sopra o vero

: o che la muraglia cascassi sopra o vero che inforò, come quasi sempre suole

339: poi piantar vigne, piantar magliuoli o viti barbate,... far

rifótto). possedere carnalmente una seconda o più volte. imbriani, 6-176:

che circondano la presenza di creature soprannaturali o che emanano dal corpo di santi o

o che emanano dal corpo di santi o di beati. aretino, 13-10:

vol. XVI Pag.289 - Da RIFRAIARE a RIFRANGERE (14 risultati)

. iacofo del pecora, lxxviii-iii-45: o menata mia vita acerba e stanca,

sonni al tutto spenti, / né speranza o conforto mi rifranca. ariosto, 23-115

fis. proprietà di una sostanza o di una superficie di rifrangere la luce o

o di una superficie di rifrangere la luce o il suono; l'effetto di rifrazione

. frangere). ripercuotere raggi luminosi o fasci di luce secondo le leggi

da la caligine che è circa 'l sole o circa la luna. galileo, secondo

non è che la opacità deh'umor cristallino o sia della lente dell'occhio per cui

pugnando insieme, rifrangono l'una l'altra o la risospinogono. de meis, 1-61

per l'interposizione di un terzo più o men distinto strato sociale, ma non

ma sempre reagendo sopra di lei con maggiore o minor forza, per guisa che ciascuno

. -riprodursi su una superficie riflettente o rifrangente (un'immagine).

dell'immagine nella prossima parte dello spazio o dell'aria che s'aggiugne allo specchio

11. figur. ripercuotersi in se stesso o intorno, negli altri, provocando un

comportamento); avere un'influenza più o meno profonda. cesariano, 1-95:

vol. XVI Pag.290 - Da RIFRANGIBILE a RIFRAZIONE (14 risultati)

di vedere se il colore sia immutabile o no, se i raggi della luce sieno

l'aria, ma come ciò sia, o per il rifrangi- mento de'raggi del

da la nuvola ne rocchio... o in contrario,... qui

: bisogna ammettere una delle due condizioni: o squilibri grandissimi dell'atmosfera di marte o

o squilibri grandissimi dell'atmosfera di marte o un potere refrattivo straordinario della medesima.

arte fabbricata / e virtù di rifratto o di riflesso / o se dal ciel

e virtù di rifratto o di riflesso / o se dal ciel cascata.

per vedere reflesso e per vedere spezzato o refratto. -riflesso e concentrato in

di misurazione dell'indice di rifrazione o delle sue variazioni. = deriv.

), sm. ott. strumento o dispositivo usato per la misurazione dell'indice

indice di rifrazione di un mezzo ottico o di una sostanza aeriforme, liquida,

dispersione, rifrattore a riflessione totale (o totalrifrattometro), rifrattore interferometrico.

comunemente ^ macchina paralllattica, equatoriale', o semplice- mente tequatoriale'. de sanctis,

esempio, nell'acqua, imboccano ne'pori o vani di questa... e

vol. XVI Pag.291 - Da RIFREDDAMENTO a RIFREDDO (20 risultati)

propagazione di onde elettromagnetiche di qualsiasi natura o di onde elastiche (sismiche, sonore

le linee di forza di un campo elettrico o magnetico sono soggette a una deviazione in

. figur. il riproporsi in forme mutate o distorte o lo scomporsi negli elementi costitutivi

il riproporsi in forme mutate o distorte o lo scomporsi negli elementi costitutivi di un pensiero

la mia poesia] per giustapposizione di idee o d'immagini, per rifrazioni di un

voi bon riviro, tói lo lepore o altra carne che siano lavate e fané

diventare titubante, irresoluto nell'azione intrapresa o meno fermo e deciso in un proposito,

l'impeto di pompeo era già rifreddato o per l'etade o per alcuno augurio

pompeo era già rifreddato o per l'etade o per alcuno augurio o per la varietà

per l'etade o per alcuno augurio o per la varietà della fortuna. s.

ogne personna che te fa refregiar o semar o mermar da questa caritae e da

che te fa refregiar o semar o mermar da questa caritae e da questo amor

amor s'el fosse ben to pare o mare o muglier o figlio!, fuge

el fosse ben to pare o mare o muglier o figlio!, fuge 'l corno

fosse ben to pare o mare o muglier o figlio!, fuge 'l corno 'l

pieno d'acqua usato per raffreddare vetro o altro materiale. biringuccio,

refrédo, rifrédó), agg. reso o diventato freddo; raffreddato (un alimento

un preparato precedentemente sottoposto a cottura o a riscaldamento). trattato del

e bene rifredda, rompi la cannuccia o la penna sì sottilmente e leggiermente che

don abbondio, desta almeno il riso o il disgusto.

vol. XVI Pag.292 - Da RIFREDDO a RIFRENARE (16 risultati)

serpentini; ma vederseli serviti qui, riscaldati o rifreddi, ad impossibile commento di 'calembours'

. v.]: 'rifreddo': cibo o vivanda avanzata d'altro pasto. non

rifaceva da capo e diceva: « o speranza mia, o voi non m'aiutate

diceva: « o speranza mia, o voi non m'aiutate! » e pigliavagli

dei sensi (desiderio, piacere) o dello spirito (ira, sdegno, orrore

una passione, un impulso; trattenere o smorzare l'ira, il furore;

reprimere un vizio, una tendenza peccaminosa o biasimevole. giamboni, 10-61:

movimenti di lussuria con sua sapienza temperare o rifrenare li atti disconci. meditazione sulla vita

dirradicare l'ira de gli animi umani o almeno reffrenarla. -punire, reprimere

e l'inganni, preveduto, ordinato o dichiarato è. -trattenere il pianto

spisso refrenare. 2. distogliere o cercare di distogliere da comportamenti o inclinazioni

distogliere o cercare di distogliere da comportamenti o inclinazioni riprovevoli, da comportamenti eccessivi,

principio del peccato rifreni per castigazione corporale o con battiture. -con riferimento all'

all'azione divina nei confronti del demonio o del suo potere maligno. fra giordano

-contenere e frenare l'impeto di una fuga o di un assalto in una battaglia.

volante corso. 6. eliminare o lenire uno stato di infiammazione, un'

vol. XVI Pag.293 - Da RIFRENATIVO a RIFRESCATIVO (14 risultati)

occhi: — che farete? / rifrenerowi o v'abbandono il freno?

2. trattenuto, distolto da comportamenti o da azioni riprovevoli (una persona)

un luogo e le persone che ivi stanno o ci vengono. giorgini- broglio [s

. -rendere più fesco un cibo o una bevanda o anche un'abitazione.

-rendere più fesco un cibo o una bevanda o anche un'abitazione. a.

affaticato; ristorare, rianimare una persona o un animale con cibo, bevande,

rifréscati e soccorsi a poco a poco, o pur in grosso, così di genti

generale deve tassar le terre della provincia o paese dove si farà la guerra, o

o paese dove si farà la guerra, o i suoi collegati, si sono vicini

se awien che gli manchi il danaio, o gli le farà vendere a prezzo onesto

irrigano si han da irrigare una volta o due ogni settimana, e deve farsi di

, mangine con lat- tuca, indivia o cicorea o procaccine e simili cose rifresca-

con lat- tuca, indivia o cicorea o procaccine e simili cose rifresca- tive.

personaggio, al quale esso non possa o non debbia per

vol. XVI Pag.294 - Da RIFRESCATO a RIFRITTURA (33 risultati)

né possa ommettere di fare alcun complimento o di visita o di ringraziamento di rifrescativo

di fare alcun complimento o di visita o di ringraziamento di rifrescativo ricevuto.

giovare, né son sani come i freschi o rifrescati in acqua. 2

. vaso in cui si mette ghiaccio o neve per rifrescare vino o altre bevande

si mette ghiaccio o neve per rifrescare vino o altre bevande. sanudo,

. -chi). ant. approvvigionamento o carico di provviste fresche (e,

; e quelli dispartiti da insieme, purgare o per calcinazione o per distillazione ec.

da insieme, purgare o per calcinazione o per distillazione ec.; purgati questi,

in modo generico e scontato concetti propri o altrui. a. f. tìertini

2-258: la maggior parte di loro, o sien antichi o moderni, hanno rifritte

parte di loro, o sien antichi o moderni, hanno rifritte le altrui dottrine,

niente idee da rifriggerti. -riproporre o rielaborare, senza originalità e in modo

motivi, generi in un testo letterario o in un'altra forma d'arte.

.. una serie di considerazioni più o meno ingegnose, da potersi così bene rifriggere

la corruzione dell'arte religiosa, ripete o, meglio, rifrigge le divine tavole di

opere stesse state fatte dal maestro, togliendo o aggiu- gnendo 0, come noi sogliamo

: rifriggere dicono i pittori per togliere o aggiungere o ritoccar molto ad una pittura.

dicono i pittori per togliere o aggiungere o ritoccar molto ad una pittura.

di qualunque più bisunto pedante che mai frisse o rifrisse peducci! -rifriggere senza

rifriggitura, sf. opera che imita o riproduce maldestramente una composizione precedente.

. fritto nuovamente; riscaldato nell'olio o nel grasso bollente. pigli

-che vuole apparire ancora giovane, imbellettandosi o vestendosi con abiti giovanili nel tentativo ridicolo

3. sm. cibo fritto eccessivamente o troppe volte o vivande fritte in un

. cibo fritto eccessivamente o troppe volte o vivande fritte in un condimento già utilizzato.

: l'odore emanato da tali vivande o dai contenitori usati per cuocerle. d'

(femm. -tricé). che imita o riproduce, in modo pedissequo e senza

di temi, concetti e opere proprie o altrui (e, in senso concreto,

composto di cose dette e ridette da molti o anche all'autore stesso. onufrio,

di concetti, affermazioni, argomenti propri o altrui, per lo più vieti e di

vieti e di scarso interesse; riproposizione o rielaborazione banale e priva di originalità di

motivi, generi in un'opera letteraria o in uno scritto in genere. baretti

dal quale io non ho imparato che poco o nulla, essendo per la più parte

rifrittura rettorica, un ricamo più o meno elegante di un luogo comune. carducci

vol. XVI Pag.295 - Da RIFRIZZARE a RIFRUSTARE (19 risultati)

lat. re-, con valore iter, o intens., e da frondire (

abbellire uno scritto in modi eccessivamente ricercati o alla bell'e meglio. adr.

lat. re-, con valore iter, o intens., e ddifronzire (v

, tr. (rifrugàcchio). rovistare o frugare frettolosamente di nuovo. tommaseo

rifrughi). frugare, rovistare di nuovo o più volte con grande attenzione, minuziosamente

ecc., per cercarvi qualcosa o scoprirvi ciò che vi si ritiene riposto;

, ripulire di nuovo eliminando parti guaste o superflue. soderini, ii-51: quando

, opere rimaste poco note e celate o dimenticate; consultarli di nuovo; indagare

e della memoria. -tirare in ballo o di nuovo in ballo, rimestare una

quali niente operarono di grande nel oene o nel male, ma semplice- mente fecero

teste alla gente con la loro bellezza o la loro lussuria? bacchelli, 19-110:

lat. re-, con valore iter, o intens., e da frugare (

anche nelle locuz. rifrullarla a qualcuno o frullare e rifrullare, con valore rafforz.

anche con il frullino, di nuovo o ulteriormente. 4. scuotere, dimenare

tr. frustare, fustigare di nuovo o ripetutamente (per infliggere una punizione o

o ripetutamente (per infliggere una punizione o per incitare un animale, anche nella

, malmenare per lo più con violenza o ripetutamente, o a propria volta.

lo più con violenza o ripetutamente, o a propria volta. - anche assol

una critica sferzante, di una censura o di una punizione, allo scopo di

vol. XVI Pag.296 - Da RIFRUSTARE a RIFUGGENTE (30 risultati)

lat. re-, con valore iter, o intens. o che indica movimento

, con valore iter, o intens. o che indica movimento contrario, e

. frugare, rovistare di nuovo o ripetutamente o mi nuziosamente,

frugare, rovistare di nuovo o ripetutamente o mi nuziosamente, talvolta con

. 2. perlustrare, visitare o percorrere in lungo e in largo un

in lungo e in largo un luogo o diversi luoghi o locali in cerca di

in largo un luogo o diversi luoghi o locali in cerca di qualcosa o di

luoghi o locali in cerca di qualcosa o di qualcuno o allo scopo di ottenere

in cerca di qualcosa o di qualcuno o allo scopo di ottenere qualcosa.

romani, la cui superbia per osservanza o modestia non sfuggiresti, ladroni del mondo

già stanco / d'andar più rifrustando o macchia o vepre, / se, allor

/ d'andar più rifrustando o macchia o vepre, / se, allor che

segreto, esprime assai meglio del 'frequentare'o 'bazzicare', che noi useremmo, l'

per estens. consultare, compilare di nuovo o con cura, minuziosamente, libri,

manoscritti; esaminare, studiare di nuovo o a fondo uno scritto, un'opera

giorno gli fusse -tirare in ballo o di nuovo in ballo, rimestare,

. figur. invettiva, biasimo, critica o serie di uomo come me: che

lat. re-, con valore iter, o intens., e sus. fruttificare di

, e sus. fruttificare di nuovo (o, anche, per la seconda da

di rifrustare2), agg. visinuovi o sempre più positivi. tato minuziosamente

innanzi stampa de'nostri eccellenti scrittori o di eccellenti mano di scriverle

estens. tratto, desunto da un'opera o da = comp. dal pref. lat

raccogliere da tutti i nostri tale o di un prestito. puristi:

quali, come per lo più sanno poco o punto il tommaseo [s.

, frustigazione. -per estens.: percossa o serie mente a incrociare a mezza

sta fuggendo verso un determinato territorio o in pugna. busini, 1-192:

benino a un luogo chiuso per trovarvi rifugio o scampo da dargli una sera un rifrusto

, perdita grave, rovinosa (subita o inflitta). sani, fuggendone

uno arco scitico. 3. censura o punizione severa, castigo. 3. profondamente

lo inamoramento d'or-teggiamento, modo di pensare o mentalità. lando, è flagellato dal

vol. XVI Pag.297 - Da RIFUGGIMENTO a RIFUGGIRE (36 risultati)

imposizioni. -che rivela tale tendenza o atteggiamento. bocchelli, 2-xix-486: un

, discordante, incompatibile con la realtà o la situazione concreta. flaiano, 1-i-680

più fuggendo, in una determinata località o regione o presso qualcuno per cercare protezione

, in una determinata località o regione o presso qualcuno per cercare protezione, difesa

salvezza, per sfuggire a un pericolo o sottrarsi a un dovere, a una

a un dovere, a una punizione o anche, con valore attenuato, per

tempo stesso stando lontano da altri ambienti o persone. guittone, i-14-141:

ricoverarsi in un luogo chiuso, riparato o che gode di una particolare tutela per

tutela per trovare scampo da situazioni pericolose o da tentazioni, per proteggersi da agenti

tentazioni, per proteggersi da agenti atmosferici o da condizioni climatiche avverse o, anche

agenti atmosferici o da condizioni climatiche avverse o, anche, per trovare tranquillità,

che, s'ella si piega assai o poco, / segue la forza; e

.. giovanni a la porta del leone o vero parlaccio. felice da massa marittima

qual piovendo de la nube cade, / o per la neve quando il sol la

. raccomandarsi, affidarsi a qualcuno (o a dio, a cristo, alla madonna

madonna) per ottenerne aiuto, protezione o, anche, affetto. fra giordano

n. franco, 7-65: sono, o filena, i giovanetti subitanei in quei

tasso, 4-61: a te rifuggo, o sire, / io misera fanciulla,

a un comportamento, a un rimedio o a un'idea, a un progetto

progetto per cercare di raggiungere uno scopo o per ottenere un determinato risultato.

e d'ogni credenza che, o dalle cose della stessa favola o ver tragedia

che, o dalle cose della stessa favola o ver tragedia o almen da quelle che

cose della stessa favola o ver tragedia o almen da quelle che son fuor d'essa

degli scoli di armodio. -fare appello o riporre speranza e fiducia in qualcosa.

oblìo tracanna. -valersi di affermazioni o idee altrui per giustificare le proprie posizioni

custodire, nascondere, sottrarre alle ricerche o alle mire altrui qualcosa di prezioso o

o alle mire altrui qualcosa di prezioso o di particolarmente caro o gradito, riponendolo

qualcosa di prezioso o di particolarmente caro o gradito, riponendolo in un posto adatto

maxime strami e bestiami, con ridurgli o nei luoghi muniti o discostarli tanto da'nimici

, con ridurgli o nei luoghi muniti o discostarli tanto da'nimici che sieno sicuri

suoi bisogni. -mettere in salvo o far fuggire qualcuno; procurargli un rifugio

214: se si era gittato, o fuggiasco o in armi, alla campagna,

: se si era gittato, o fuggiasco o in armi, alla campagna, siagli

anche con la particella pronom. fuggire o fuggire a più riprese (nella locuz.

per sottrarsi a pericoli, a minacce o, anche, per paura, per viltà

la gente. quando mi cercano due o tre professori, non rifuggo; ma tu

vol. XVI Pag.298 - Da RIFUGGITA a RIFUGIARE (24 risultati)

, provare un forte sentimento di avversione o non accondiscendere, non acconsentire a un

, teoria, ecc., rifiutandoli o rinunciandovi; desistere da un proposito;

; sottrarsi, esimersi da situazioni sgradevoli o dolorose. boccaccio, v-220:

-con litote. non rifuggire da qualcosa o dal fare qualcosa: acconsentirvi di buon

. campailla, 322: del vicendevole o concorso o rifugirsi de'corpicciuoli [nella

campailla, 322: del vicendevole o concorso o rifugirsi de'corpicciuoli [nella fermentazione]

strofa alata rifugge su penna d'aquila o d'usignolo, cantando 'odi profanum

, in odio; detestare, aborrire o evitare fermamente un comportamento, un atteggiamento

; altri consunto / da negre cure, o tristo nodo al collo / circondando,

, non più 'l tuo riso, / o aureo sole. io violento i fati

con valore iter., intens. o che indica movimento contrario, e da

che si è rifugiato in un luogo o presso qualcuno per cercare protezione o difesa

luogo o presso qualcuno per cercare protezione o difesa o per sfuggire a un pericolo.

presso qualcuno per cercare protezione o difesa o per sfuggire a un pericolo. -anche:

fanno ch'ei s'assicuri dei rifugiti o col castigargli overo col non servirsi di loro

situazioni pericolose, sottrarsi a una punizione o rimanervi nascosto. - anche sostant.

, schivato (un luogo ritenuto pericoloso o percorribile con grande difficoltà). l

{ rifùgio). riparare, trovare o cercare rifugio in un luogo chiuso,

luogo chiuso, appartato, nascosto (o, comunque, sicuro) o in

(o, comunque, sicuro) o in una località o in una regione che

, sicuro) o in una località o in una regione che offra protezione,

un dovere, per evitare situazioni difficili o pericolose, per proteggersi da particolari condizioni

per proteggersi da particolari condizioni climatiche o meteorologiche o anche, con valore attenuato,

proteggersi da particolari condizioni climatiche o meteorologiche o anche, con valore attenuato,

vol. XVI Pag.299 - Da RIFUGIATO a RIFUGIATO (33 risultati)

per svolgervi determinate attività, per nascondersi o per tenersi lontano da certe persone)

una grandine micidiale e da essa ucciso o malmenato ri- fugiantesi sotto gli alberi difendentesi

, i-4-171: si rimpiattavano in campagna o si fingevano ammalati o si rifugiavano persino

rimpiattavano in campagna o si fingevano ammalati o si rifugiavano persino sui bastimenti stranieri,

-con riferimento a un soggetto astratto o personificato. delfico, ii-97: se

isole di bionda sabbia. -alloggiare o prendere alloggio per lo più provvisoriamente (

città di londra si trovano due alberghi o ricoveri per individui delle infime classi..

andava a rifugiarsi un pezzettino di verdura o di frutta. bertolucci, 22: la

modo definitive, come tessersi lei tediata o partita, e si rifugiava con sollievo tra

di vita, a un comportamento, o, anche, a un espediente per raggiungere

uno scopo, per ottenere un risultato o per uscire da una situazione difficile.

di chiunque è segregato dalla chiesa cattolica o aborrisce i suoi dogmi, questo sol dubbio

. -dedicarsi completamente a un'attività o all'arte, alla letteratura.

, 45-9: vincesti,... o amore; gran trofeo da te è

6. ricorrere a risorse interiori o a forme di pensiero o anche a

risorse interiori o a forme di pensiero o anche a rimedi psicologici o alla scelta di

di pensiero o anche a rimedi psicologici o alla scelta di stati d'animo capaci

di costituire un rifugio rispetto situazioni sgradevoli o dolorose o a turbamenti e inquietudini.

un rifugio rispetto situazioni sgradevoli o dolorose o a turbamenti e inquietudini. -anche:

è riparato, che ha trovato rifugio (o, anche, ospitalità) in un

anche, ospitalità) in un luogo o in una località o in una regione

) in un luogo o in una località o in una regione sicura, per sfuggire

una regione sicura, per sfuggire a pericoli o sottrarsi a situazioni o condizioni difficili.

sfuggire a pericoli o sottrarsi a situazioni o condizioni difficili. -anche: fuoruscito,

nel quadro di un fenomeno collettivo più o meno numericamente consistente, ha abbandonato o

o meno numericamente consistente, ha abbandonato o è stata costretta ad abbandonare il proprio

paese ove si trovava perseguitata, oppressa o discriminata per ragioni politiche, religiose o

o discriminata per ragioni politiche, religiose o razziali ed è riparata in un paese estero

che il refugiato in territorio alieno, o per forza o con inganno, ne

refugiato in territorio alieno, o per forza o con inganno, ne sia estratto con

coloro che così pensino guadagnar la taglia o la grazia del proprio superiore il quale

qual animo siasi entrato nel suo territorio o ney porti suoi, e se i rifugiativi

'rifugiato politico'chi, fuggito, bandito o esiliato da un paese, trova nfugio in

vol. XVI Pag.300 - Da RIFUGIO a RIFUGIO (37 risultati)

4. rinnovato presso un altro popolo o civiltà. carducci, ii-9-137: dice

, sm. luogo chiuso, appartato o nascosto, o costruzione, anche provvisoria

. luogo chiuso, appartato o nascosto, o costruzione, anche provvisoria (che,

gode di una particolare tutela), o località o regione che offre (o

una particolare tutela), o località o regione che offre (o si pensa

, o località o regione che offre (o si pensa che offra) protezione e

per sottrarsi a doveri, a punizioni o a condizioni difficili, per nascondersi e

pericolose (sia materialmente sia moralmente) o per ripararsi da condizioni climatiche o meteorologiche

) o per ripararsi da condizioni climatiche o meteorologiche avverse o, anche, per

ripararsi da condizioni climatiche o meteorologiche avverse o, anche, per ottenere tranquillità, intimità

per ottenere tranquillità, intimità, ospitalità o un ambiente accogliente e favorevole per stabilirvisi

per stabilirvisi, svolgere una determinata attività o preparare un'azione, un'iniziativa; asilo

? lorenzo de'medici, i-170: o letto, delle mie lacrime antiche /

testimonio e de'miei sospir pieno, / o studiolo al mio dolor refugio. machiavelli

si rifugiano gli animali (per nascondersi o per dormire) o in cui costruiscono il

(per nascondersi o per dormire) o in cui costruiscono il loro ricovero.

condizioni (anche climatiche) particolarmente difficili o, anche, ospitalità, intimità,

ospitalità, intimità, tranquillità in un luogo o presso qualcuno. livio volgar.

guglielmotti, 735: 'rifugio': ogni ricovero o seno di mare o ridosso ove i

'rifugio': ogni ricovero o seno di mare o ridosso ove i bastimenti, fuggendo innanzi

atomiche (anche nelle espressioni rifugio antiaereo o antiatomico). b. croce,

a bivacchi fissi costituiti da capanne di legno o di pezzi prefabbricati capaci di ospitare in

persone (anche nelle espressioni rifugio alpino o di montagna). f f

giorni. -luogo dove si concentrano o si svolgono, in quanto ben protetto

le attività artistiche e intellettuali in genere o dove si ha un libero esercizio delle

: in questa città non s'hanno libri o riviste o giornali, se non per

città non s'hanno libri o riviste o giornali, se non per oro, mi

escono, ma alla fine æl semestre o dell'anno, quando le rilegano

. 3. figur. persona (o gruppo o categoria di persone) a

3. figur. persona (o gruppo o categoria di persone) a cui ci

, 17-70: lo primo tuo refu'o e 'l primo ostello / sarà la cortesia

abandono. l. giustinian, 1-413: o cara perla mia, / refugio e

e porto d'ogni mia salute, / o fonte de virtute, / unica in

eseguiva immediate. ariosto, i-iv-193: o mia infallibile / speranza, o mio

: o mia infallibile / speranza, o mio rifugio, o mia vera unica /

/ speranza, o mio rifugio, o mia vera unica / salute! fulcio,

de'poveri. sicinio, 127: o unico refugio mio, e chi abbracciare

vol. XVI Pag.301 - Da RIFUGIRE a RIFULGENTE (27 risultati)

. 4. mezzo, strumento o rimedio, espediente o, anche,

. mezzo, strumento o rimedio, espediente o, anche, oggetto a cui si

anche, oggetto a cui si ricorre (o a cui si ha la possibilità di

) per cercare di raggiungere uno scopo o un determinato risultato, per uscire da

, per uscire da una situazione difficile o pericolosa o per evitare ciò per cui

uscire da una situazione difficile o pericolosa o per evitare ciò per cui si prova

p. cattaneo, cxx-243: la lanterna o lumiera nel più eminente luogo della cittadella

, perché gli arresti son opera diretta o indiretta dei pochi fusionisti che, dopo

alibi morale per giustificare un proprio comportamento o affermazione. guidtucci, i-3-4-30: quando

debe nostre irresponsabilità. -di rifugio o ultimo rifugio (con valore aggett.)

conforto, di consolazione, di soddisfazione o, anche, l'aspirazione, il

.. intendo di raccontare cento novelle o favole o parabole o istorie. poliziano

intendo di raccontare cento novelle o favole o parabole o istorie. poliziano, 1-615

di raccontare cento novelle o favole o parabole o istorie. poliziano, 1-615: o

o istorie. poliziano, 1-615: o sorda morte, ornai più non tardare:

-ciò a cui si fa appello o in cui si ripongono speranza e fiducia

del mondo. 6. ambiente o luogo caratterizzato dalla presenza costante di persone

-ambiente in cui accadono abitualmente fatti o si compiono azioni spregevoli, disoneste, abiette

anche clandestino, di persone di malaffare o di cospiratori. misasi, 7-i-98:

mai togate / di preclari nipoti. o. repertorio. n. franco,

nelle espressioni zona, distretto, territorio o stazione di rifugiò). 12.

). 12. bene di rifugio o bene rifugio: ciascuno dei beni (

ecc.) che non subiscono svalutazione (o la subiscono in lieve misura) nei

offre particolari facilitazioni fiscali a imprese economiche o a capitali stranieri. -divisa rifugio

. anche refulgènte). che emana o riflette una luce vivida, intensa,

. -come epiteto della madonna o di un santo, in quanto risplendono

soli monarchi; e le loro famiglie o caterve di vassalli si sperdevano di veduta nello

vol. XVI Pag.302 - Da RIFULGENZA a RIFUSA (25 risultati)

nella pienezza della propria nobiltà d'animo o della propria bellezza, imponendosi all'attenzione

le doti intellettuali e morali, la fama o la bellezza, la gentilezza di tratto

. fulgere). letter. emanare o riflettere una luce vivida e intensa;

il cielo per l'apparire delle stelle o per il sopraggiungere del giorno o un

stelle o per il sopraggiungere del giorno o un luogo per le luci domestiche).

virtù, una dote morale, intellettuale o fisica, la fama, ecc.)

. -mostrarsi nella pienezza delle proprie virtù o capacità imponendosi all'attenzione e all'ammirazione

per doti morali, intellettuali, artistiche o pratiche, per sagezza, per la

per sagezza, per la gloria raggiunta o, anche per leggia- ria di forme

, anche per leggia- ria di forme o per gentilezza di tratto (una persona

per gentilezza di tratto (una persona o un gruppo di persone). ceresa

, improvviso, fugace (una persona o il viso, lo sguardo, un'

il segno di una bellezza gioiosa e vitale o, anche, di un'intelligenza,

però, quasi furore. -apparire o essere ben evidente e perspicuo (una

re-, con valore intens., o che indica movimento inverso, e fulgere

promulgare un'altra severa censura, proscrizione o interdizione contro qualcuno. mazzini, 29-13

figur. ritornare a manifestarsi una situazione o uno stato d'animo doloroso, d'angoscia

3. tr. fumare di nuovo o più volte sigari o sigarette tommaseo [

. fumare di nuovo o più volte sigari o sigarette tommaseo [s. v.

carbonaia': fare col fumaiuolo altri sfiatatoi o fumi alla fonda, nell'impelliccia- tura

lat. re-, con valore iter, o intens., e da fumare (

vecchia col fine di scemar di peso o di bontà la nuova che si medita

2. ant. replica di un gesto o di un comportamento o gesto o comportamento

di un gesto o di un comportamento o gesto o comportamento che, successivo a

gesto o di un comportamento o gesto o comportamento che, successivo a un altro

vol. XVI Pag.303 - Da RIFUSANTE a RIFUSO (26 risultati)

vino distribuita a un equipaggio come premio o in particolari occasioni. = femm

. che respinge un dono, un aiuto o una proposta (in partic. una

partic.: evitare di venire a battaglia o di impegnarsi in una guerra.

: non volere una persona come coniuge o amante. fiore [dante],

fue per quello impresa. -contraddire o smentire qualcuno confutandone gli argomenti, le

disus. refusìóné), sf. operazione o insieme di operazioni con cui si compie

con cui si compie una seconda o un'ulteriore fusione di un minerale grezzo,

di un metallo, di una lega o di una moneta metallica, anche per

moneta. 2. figur. rimaneggiamento o rifacimento formale, strutturale o concettuale,

. rimaneggiamento o rifacimento formale, strutturale o concettuale, per lo più sostanziale,

organica e omogenea di un'opera letteraria o scientifica, di uno scritto, di

componimento': quando si rifà in tutto o in parte, ne'concetti o nella dicitura

tutto o in parte, ne'concetti o nella dicitura. carducci, ii-15-65:

-ripresa e rielaborazione di una tradizione poetica o culturale. carducci, iii-8-377: l'

il riunirsi (anche per una seconda o per un'ulteriore volta) di più elementi

un'ulteriore volta) di più elementi culturali o sociali o psicologici, per lo più

) di più elementi culturali o sociali o psicologici, per lo più eterogenei e contrastanti

. -trasformazione di un ordinamento politico o sociale. compagnoni, xl-527:

improbabile. -risarcimento di un danno o di un mancato guadagno mediante un pagamento

in quest'altro dopo preavviso di sgombero o di piena rifusione di danni. bacchelli

refuso, riffuso). fuso una seconda o un'ulteriore volta (un minerale,

per essere assorbito in un'altra composizione o stesura (uno scritto letterario o scientifico

composizione o stesura (uno scritto letterario o scientifico, anche per un'edizione successiva)

: quando il cavallo non può stallare o quando ha il dolore o quando è rifuso

può stallare o quando ha il dolore o quando è rifuso, tolli del legno

l'empiono d'acqua a refuso senza botte o barile. b. dionigi, cli-vi-1037

vol. XVI Pag.304 - Da RIFUSO a RIGA (22 risultati)

, per lo più diritta, tracciata o incisa su una superficie con una punta

.: segno di matita, di penna o di altro strumento scrittorio, tracciato su

, tracciato su un foglio per sottolineare o per cancellare o per disegnare, anche

un foglio per sottolineare o per cancellare o per disegnare, anche usando una guida

costituiscono il pentagramma e sulle quali, o negli spazi che formano, si scrivono

, 2-1-191: a significare il tuono o fi suono individuale... serve il

suono individuale... serve il sito o sia la positura di queste figure più

una riga che in un'altra, o piu tosto in uno che in altro spazio

. solchetto in cui si pone la semente o si trapiantano le pianticelle. -figur

cicatrice. bianchi, 2: o come leggo chiaro / entro le righe della

ì. rivolo d'acqua sul terreno o sul pavimento. racciolini, 5-8-53

, là ne aprivano trasversalmente una riga o bigia o verde. d'annunzio, iii-1-766

ne aprivano trasversalmente una riga o bigia o verde. d'annunzio, iii-1-766:

gialla per delimitare la banchina di sosta o una pista riservata a una categoria di

delle bande parallele, di colori alternati o diversi, che formano un tessuto o una

o diversi, che formano un tessuto o una maglia (anche nell'espressione aggett

, per indicare un tipo di tessuto o di indumento). cornoldi caminer,

, la modesta cravatta con disegni a scacchi o a righe. moravia, ix-82:

fianco a fianco su una linea retta o su più linee parallele (anche nelle

. -grado, livello di eccellenza o di importanza. baldinucci, 9-xx-49:

: che è di elevato rango sociale o di superiore capacità. -anche in senso

senso negativo: fuori dal comune per difetti o caratteristiche e comportamenti socialmente insopportabili.

vol. XVI Pag.305 - Da RIGA a RIGA (28 risultati)

e anche di imbarcazioni, in navigazione o in sosta). sacchetti, v-217

righe nella porca. liburnio, 3-38: o che bella riga d'alberi ombreggia dìnanti

(nelle espressioni una riga, due o quattro righe). q q

altra comicetta, come a dire una fascia o vuoi dire riga. -bacchetta per

partic. per indicare carte geografiche) o anche, occasionalmente, per infliggere punizioni

che ormai non v * è frusta o riga o spillone che lo intimorisca.

non v * è frusta o riga o spillone che lo intimorisca. 14

striscia piana di legno, di metallo o di materia plastica, di solito con

riga si potrà facilmente causare tal nonagono o vero figura di nove lati uguali.

righe da disegno. -riga consenziente o piegabile: costruita con materiale flessibile e

cattaneo, cxx-375: si porrà una riga o regolo piegabile sopra ciascuna delle due linee

sono pari come nelle concave overo cumule o columnare, con più [punti] se

a trafori, contornata in curve ellittiche o altre, non descrivibili col compasso.

si ras settino li pavimenti o di pezzi risegati o di quadrelle.

settino li pavimenti o di pezzi risegati o di quadrelle. e. raimondi

18. sport. linea che delimita o divide il campo (nel tennis,

: 'line- smen': 'giudici di riga'o meglio 'guardiaiinee'(per brevità e per

se certe palle sono dentro (in) o fuori (out) del campo.

le parole sono troppo spaziate, forte o forzata se le parole sono troppo ravvicinate,

se occupa tutta la giustezza, raddoppiata o sporgente se supera la giustezza, rientrata

se ha un bianco ah'inizio, ladra o mozza o rotta o zoppa se,

un bianco ah'inizio, ladra o mozza o rotta o zoppa se, è più

inizio, ladra o mozza o rotta o zoppa se, è più breve della larghezza

nella precedente). -riga di base o di lettura: quella costituita da caratteri

l'insieme, il quantitativo delle parole manoscritte o dattilografate disposte su una stessa linea,

propriamente, riga il lingotto di dodici punti o lo spazio equivalente.

prime di questo autore. -essere considerato o tenuto in conto. costantino da loro

così non formando una serie continua o sistemata, ma sì dei punti luminosi,

vol. XVI Pag.306 - Da RIGA a RIGAGLIATO (12 risultati)

cantante che guadagna trentamila lire all'anno o meglio ogni stagione. faldella, i-5-180

aretino, v-1-568: io mi stava, o donna illustre, nel giu- gnere de

nell'ira mai non facci riga / o desideri nulla. -porre nella medesima riga

sta'in riga, per dio santo, o ti faccio legare cu nuovo. fogazzaro

-tenere in riga: reprimere l'intemperanza o la riottosità di una persona; costringerla

. tipogr. rigatura con linee continue o puntinate di un foglio di carta.

lo più al plur. interiora di pollo o di altri animali macellati (con l'

p. spadafora, 1-112: 'regaglie'o 'frattaglie'di polli sono il fegato,

1905], iv-408: 'regàglie': frastaglie o frattaglie dei polli cioè creste, bariglioni

mi da- riano che le spese / o qualche scorpacciata per un mese / de

molte volte la mattina avanzano alcune cosette o regàlie che così fredde posson servir per

. 5. figur. parte secondaria o accessoria di un ragionamento. galileo

vol. XVI Pag.307 - Da RIGAGNA a RIGAGNOLO (19 risultati)

, 4-245: 'r': questa lettera, o perché sia la prima della 'rabbia1 o

o perché sia la prima della 'rabbia1 o perché nel pronunziarsi faccia quel suono

della poesia. martello, 108: o maledetta ippocrisia, mi lagno / del tuo

uso enfatico, per indicare una strage o un massacro di combattenti).

4. fosso di scolo ai lati o al centro di una strada. d'

nel giudicare l'eccellenza di una persona o di un'opera, sopravvalutare.

il grifagno, / l'asprino per falerno o malvagia, / per ampio fiume ogni

che na una portata modesta e variabile o che scorre sul terreno durante la pioggia

di ciottoloni, dove scorre un rigagnolo o torrentaccio, secondo la stagione. leopardi,

stagione il torrente era ridotto a due o tre magri rigagnoli. fenoglio, 1-202

2. canaletto di scolo ai lati o al centro della strada per raccogliere l'

della strada per raccogliere l'acqua piovana o, anche, le acque luride riversate

dalle case prospicienti -anche: l'acqua o il liquame che vi scorre.

se la neve è sopra la terra o giela, accioché il freddo non riarda le

fosse che si fanno nei campi colla vanga o colla zappa, per dare scolo alle

5. per simil. fila di persone o di animali in movimento. manzoni,

, abbiamo voluto bere. -sentimento o atteggiamento o modo di pensare e di

voluto bere. -sentimento o atteggiamento o modo di pensare e di scrivere che

si restnnge alla fine, fa rigagnolo o meglio treccia. -difficoltà che si può

vol. XVI Pag.308 - Da RIGALA a RIGARE (13 risultati)

condizione di galleggiare (un'imbarcazione incagliata o affondata). tommaseo [s

2. figur. riprendere intensità e vigore o il sopravvento su altri sentimenti e pensieri

modo impressionante. -essere usato o ripetuto frequentemente. papini, i-319:

i-319: tra i detti popolari, popolareschi o letterari... c'è n'

'rigame': così diconsi quelle filettature o scannellature che si fanno alle pietre che si

taragnuole. = dal ven. riganèlo o raganèlo, con allusione al verso simile

. fincati, 1-230: 'rigano': legatura o nodo che serve a fare il dormiente

di gabbia in cima de'pennoni maggiori o della vetta d'un paranco, d'un

ferita. laude cortonesi, 1-i-418: o figliuol, veggio che m'ài derelicta

tasso, 1-3-39: in lieta selva, o dove il molle dorso / rigan d'

{ rigo, righi). lasciare una o più tracce lineari (di fuoco,

); segnare con una riga più o meno rettilinea il terreno, il cielo

-venire ricamato. pascoli, 76: o mani d'oro, che leggiere andando /

vol. XVI Pag.309 - Da RIGARELLO a RIGATO (17 risultati)

. 4. ant. sottolineare una o più parole per metterle in evidenza o

o più parole per metterle in evidenza o per espungerle. magalotti, 23-411:

figur. solcare l'aria (un rumore o un suono acuto). baldini

pronom. comportarsi in una data situazione o con una persona. nieri, 333

il profitto, / né più si stende o è iscritto -in lor rubrica. v

. tess. sottoporre il panno a una o a più garzature successive alla prima.

, sm. tessuto resistente di lino o di cotone con righe sottili di colori diversi

84: tutti erano vestiti di belle camisciole o di velluto o di tela rigatina.

vestiti di belle camisciole o di velluto o di tela rigatina. 2. figur

rigatina. 2. figur. componimento o discorso infarcito di brevi citazioni in altre

infarcito di brevi citazioni in altre lingue o di parole straniere. carducci, iii-14-122

dolcissime sotto uno scialle nero, azzurro o rigatino. fenoglio, 2-261: a un

. cassola, 108: le terre, o da stagnanti laghi / rigate o sparse

, o da stagnanti laghi / rigate o sparse di foreste ombrose, / poco lunge

miei / rigate il giorno cinque volte o sei. marino, 2-i-112: d'

storici, i-130: tu sa sempre, o bernabò visconte, / che quelle aque

da rivoli di pianto, di sudore o di sangue; bagnato, madido (il

vol. XVI Pag.310 - Da RIGATO a RIGATTERIA (25 risultati)

agg. striato, segnato da una o più righe. libro d'una

di ruggine. -percorso da una o più file di persone. aretino,

d'estate, dovrebbero essere pantaloni di tela o di non so che rigata o a

tela o di non so che rigata o a quadretti. d'annunzio, iii-1-71:

/ e la state di rensa o di rigato. -che ha ciocche di

. segnato da linee rette per la scrittura o da righi musicali (la carta)

col rigo, cioè con linee orizzontali o verticali o promiscue, per uso di

rigo, cioè con linee orizzontali o verticali o promiscue, per uso di registro.

vennero tracciate, con la stampa tipografica o con apposite macchine rigatrici, delle righe

forma lineare. govoni, 8-54: o cerulea pioggia, / dolce pioggia rigata.

un archibuso rigato per ciascun dei quattro o cinque che sono esperti a tirare.

. 2.. sm. traccia o impronta di una trama tessile.

. -tricé). che bagna o irriga la terra e le piante.

s. v.]: 'macchine rigatrici'o 'lineatrici': macchine che, sostituendo la

e sminuzzato i solchi equidistanti per seminare o per trapiantare. c. ridolfi,

.]: 'rigatóre': arnese o strumento con cui si tracciano righe o

arnese o strumento con cui si tracciano righe o linee a determinate distanze per regolare la

linee a determinate distanze per regolare la seminagione o il piantamento di alcuni vegetabili, come

rigatòrio, agg. che riguarda l'irrigazione o l'uso dell'acqua per scopi irrigui

, mostrano altrui la luna nel pozzo o dànno ad intendere lucciole per lanterne

. -per estens. tendenza a conservare o a servirsi di roba vecchia.

in letteratura, gusto per il ricupero o la ripresa di forme, espressioni, motivi

valore collettivo: insieme di roba vecchia o usata. montale, 7-173: le

che costituiscono il repertorio tipico di uno stile o di un genere letterario o di recitazione

uno stile o di un genere letterario o di recitazione teatrale. carducci, iii-18-369

vol. XVI Pag.311 - Da RIGATTIERE a RIGENERANTE (26 risultati)

. chi acquista e rivende roba usata o vecchia per mestiere, in partic. abiti

vecchia per mestiere, in partic. abiti o oggetti di casa (e può

se venisseno / questi assassini ad impegnare o vendere / le robe,..

si crederebe certo ch'io fossi qualche giudio o pur qualche rigatieri che gli andassi vendendo

vuo'che t'impegni al reggatiero venti / o trenta scudi. della casa, 5-iii-357

. gozzi, i-13-111: venne un rigattiere o stracciamolo che, fatto un inventario e

professione, esce alla mattina con tre o quattro cappellini in testa, scialli, fazzoletti

per indicare una categoria di persone spregevoli o esclusivamente rivolte al passato. muratori

, la filosofia è un compassionevole 'ibis redibis'o labirinto di ciarle inestricabili.

2. figur. chi compone opere letterarie o critiche malamente e volgarmente raccattando da altri

i quali fanno i ferri da tasche o rigattini. = deriv. da rigattino

... fanno i ferri da tasche o rigattini, con mille vide e bottoni

... imitava il rivenditor pizzicaiuolo o 'l matriciano rigattone col esponer a prezzo

con signif. concreto: la scanalatura o l'insieme delle scanalature praticate. tommaseo

industria cartaria, insieme delle linee tracciate o impresse (per lo più con un'apposita

bagnate in un acquerello... o eseguite mediante stampa tipografica con filetti 'ad

mediante stampa tipografica con filetti 'ad hoc'o con l'opera di apposite macchine rigatrici

disposizione e il disegno della rigatura voluta o anche accompagnando il foglio di carta con

particularità e veggiamo le rigature delle membre o le pieghe delle veste.

milizia, v-iii-79: quando la corona o la fascia del doppio alburno non cinge

difetto particolare degli alberi esposti al meriggio o a levante, prodotta veri- similmente dal

similmente dal sole che ha diseccata la scorza o sciolte quelle nevi e brine, le

). rigèlo, sm. ricostituzione o riformazione del ghiaccio, anche unita con

2. figur. condizione di stasi o di involuzione politica o culturale (in

condizione di stasi o di involuzione politica o culturale (in partic. con riferimento alla

lumiera. 3. rinnovamento culturale o civile. periodici popolari, i-270:

vol. XVI Pag.312 - Da RIGENERARE a RIGENERATO (28 risultati)

. 2. che rinnova spiritualmente o culturalmente. stuparich, 9-71: la

di dio (per mezzo del battesimo o della professione di fede); redimere.

. sono io dunque ricompresso e rioppresso o sono rigenerato? sono colui che giace o

o sono rigenerato? sono colui che giace o colui che rinasce? -riformare

riprodurre una parte di un organismo animale o vegetale; ricostituire per mezzo di un

con la punta in terra, nel piegarsi o distendersi rigenerano quivi nuova radice. dalla

fossili], per loro avviso, o un lavoro progressivo ed accumulato di secoli

un lavoro progressivo ed accumulato di secoli o conflitti violentissimi d'elementi o vicende desolatrici

di secoli o conflitti violentissimi d'elementi o vicende desolatrici d'inondazioni e d'incendi

rusca, qual semidio che si rigeneri o si trasfiguri. 3. ristabilire

, in forze; ristorare nel coipo o nello spirito. ghislanzoni, 17-92:

ghislanzoni, 17-92: ora permetti, o amico, che io ti parli di

4. rinnovare le proprietà di un materiale o di una sostanza per mezzo di un

-ricavare fibre tessili da tessuti vecchi o da stracci. govoni, 9-94

. 5. rendere più produttivo o più resistente con selezioni o con incroci

più produttivo o più resistente con selezioni o con incroci (una pianta).

nuove e maggiori energie un'attività intellettuale o una forma di commercio. stampa

il mio nome. -rinnovare culturalmente o spiritualmente; riscattare socialmente; sollevare a

di sé e della propria dignità personale o civile. foscolo, xi-1-220:

è mai [la chiesa] regenerata o rinovata senza destruzione. mazzini, 2-68:

scuola succedaneo del cuoio, di gomma o di rigenerato di gomma per uomo o per

gomma o di rigenerato di gomma per uomo o per donna punti 65; per ragazzo

per auto. -ricavato da tessuti vecchi o da stracci (una fibra tessile)

ciatrice che li riduce in lana rigenerata o meccanica. 3. generato di

, lembi sanguinosi pendevano giù dal cratere o sparivano inghiottiti dall'abisso. poi,

4. ristabilito, ristorato nel corpo o nello spirito. imbriani, 1-261:

5. reso più resistente con selezioni o con incroci. stampa periodica milanese,

della rurale economia ricorrere a nuove specie o a semenze rigenerate.

vol. XVI Pag.313 - Da RIGENERATORE a RIGENERAZIONE (19 risultati)

princìpi; sollevato a nuova dignità personale o civile, a libertà nazionale. -

-risalito da una condizione morale abbietta o spregevole. de sanctis, 7-336

. lavoratore addetto alla rigenerazione di materiali o di prodotti (in partic. di lime

quello consumato; sono i reattori 'rigeneratori'o 'breeders'. 3. per simil

suo pietoso rigeneratore. -che promuove o che rinnova spiritualmente, culturalmente, socialmente

che rinnova spiritualmente, culturalmente, socialmente o civilmente; che solleva a nuova dignità

. periodici popolari, ii-23: tutti o quasi tutti i nostri moderni rigeneratori della società

del popolo, sì, quasi tutti più o meno sono imperfetti imitatori di quel galantuomo

riformazione, riproduzione in un organismo animale o vegetale di un organo, di un tessuto

un tessuto, di una sostanza perduti o lesi. dalla croce, 1i-51:

8. figur. rinnovamento di un popolo o di una comunità nei princìpi e nei

nostra patria. pascoli, i-226: o apostoli della rigenerazione umana, se voi

del lavoro. -riscatto, rinnovamento o innalzamento culturale o spirituale della persona.

-riscatto, rinnovamento o innalzamento culturale o spirituale della persona. lambruschini, 2-379

sodomia. r. sacchetti, 1-45: o rodolfo, perché m'avete voi abbandonata

riproduce quello che le manca, testa o coda. si è osservata nei molluschi cefalo-

copia di un film rigata, usurata o sporca per i numerosi passaggi...

. viene effettuata mediante lavaggio in solventi o acqua, lucidando il supporto e riparando

7. per simil. rinnovato sviluppo economico o artistico. stampa periodica milanese,

vol. XVI Pag.314 - Da RIGENTE a RIGETTANTE (9 risultati)

rigerminare), agg. che germina o germoglia di nuovo; che rispunta.

. croce, ii-14-160: senza pretendere o attendere l'assurdo, ossia che la politica

/ fean della patria nostra / parer scordati o pur nemici i numi. ecco rigermogliarci

rigettàbile, agg. che si può o si deve eliminare. l.

sei? 2. che si può o si deve rifiutare o respingere. tommaseo

. che si può o si deve rifiutare o respingere. tommaseo, cix-i-187: delle

già pattuito che gratuite affatto, che raffazzonabili o rigettabili, che a me serbati i

osservare... se queste cotali purgazioni o rigittamenti sono di buono o ai male

cotali purgazioni o rigittamenti sono di buono o ai male olore. d. bartoli,

vol. XVI Pag.315 - Da RIGETTARE a RIGETTARE (23 risultati)

-per indicare una forte reazione fisiologica o psicologica. spallanzani, v-151:

-ributtare verso il punto di partenza o la persona che ha compiuto il lancio

edificio bellissimo quivi fuor della terra, o che v'appiccassero fuoco quei di fuora nel

palle a guisa di ghiande, o pur quei di dentro nel rigittare le medesime

62: l'etna istesso nella superficie o sommità del suo cratere rigetta sabbia o

o sommità del suo cratere rigetta sabbia o ghiaia. bertola, 214: ceneri o

o ghiaia. bertola, 214: ceneri o sabbie nere rigetta di continup sulle sue

causa di una malattia; risputare liquidi velenosi o involontariamente assunti o anche le parti di

; risputare liquidi velenosi o involontariamente assunti o anche le parti di un cibo non

quadroni. -soffiare fuori dal naso o dalla bocca. moravia, 18-134:

guancie di minerva e avvedendosi essa o per mezzo dell'ombra o collo specchiarsi nell'

essa o per mezzo dell'ombra o collo specchiarsi nell'acque della deformità che

nuovo (acqua); ributtare indietro o all'interno (terra). luca

parapetto, sopra il quale i travi o tavoloni piantati serviranno di steccata. g

ripugnante alle leggi di natura qualche costume o istituto che si vede introdotto presso qualche

una persona, anche disapprovandone le idee o rifiutandone le proposte; trattare qualcuno con

le proposte; trattare qualcuno con indifferenza o con disprezzo; * non accettare,

da la cittadinanza, non di napoli o di ferrara, ma del mondo tutto;

-respingere un pretendente, un innamorato o una donna presa da amore o da

innamorato o una donna presa da amore o da desiderio. marini, i-89:

marini, i-89: s'egli, o per la stima della sua bellezza e

linguaggio giudiziario: respingere una domanda giudiziaria o un ricorso o un'eccezione difensiva.

respingere una domanda giudiziaria o un ricorso o un'eccezione difensiva. breve del popolo

vol. XVI Pag.316 - Da RIGETTARE a RIGETTARE (20 risultati)

al detto signor di segni l'ordine o mandato di ricevere le... quoia

smoteti, il quale proponeva annualmente i cangiamenti o correzioni da farsi nelle leggi, e

leggi, e queste erano poi approvate o rigettate dal potere legislativo. monti, ii-73

. disconoscere la legittimità di un'istituzione o di un atto giuridico o religioso o di

un'istituzione o di un atto giuridico o religioso o di un'autorità da parte

o di un atto giuridico o religioso o di un'autorità da parte di chi

da parte di chi ne è destinatario o soggetto. davila, 606: le

fra i cattolici è ben rara, o è almen poco conosciuta, ma facile fra

-non recepire, non accettare come autentico o veritiero un documento, un testimone,

, delle stampate rigettando iochissime, troppo o scorrette o scadenti, e restituendogli e

stampate rigettando iochissime, troppo o scorrette o scadenti, e restituendogli e male attribuite

: l'anima..., o per timore d'essere creduta amante della vanità

d'essere creduta amante della vanità o pure perché persuasa di non meritar quelle lodi

. cesarotti, i-vii-ii: di sacrificio o voto / non duolsi apollo, ma lo

accettato da lei. -riferito alla grazia o a doni divini. reina, ii-131

regittate. del casto, 1-42: pochi o quasi nium si ritrovano in terra che

voglionsi rigettare. -attribuire ad altri o ad altra cosa una colpa, un

sensi naturalmente facciamo sforzo per non ammetterle o per rigettarle. cesari [imitazione di cristo

, percepito iddio, l'uomo lo riceve o lo rigetta volontariamente. 19

negativamente, non apprezzare un'opera letteraria o artistica. s. maffei, 5-3-56

vol. XVI Pag.317 - Da RIGETTATO a RIGEZZIONE (21 risultati)

-non ammettere all'uso un nome o una parola perché scorretta, disusata,

parola perché scorretta, disusata, straniera o volgare; non usare nella composizione un

rigetterebbono, e forme nuove e forestiere o anche tratte dall'antichità. bettinelli,

di inferma sana e di sterile fruttuosa; o tagliarla, perché rigitti nuovo legno.

per il che, avendo le viti o altre piante a rigettare poi alla primavera

questo sito dell oceano in vasto giro o turbine rapita,... i grandi

12-3-151: feci smuovere certi monticefli di scarico o sterro rigettato anticamente quando si scavava la

bene conoscere la indole delle filosofie ricevute o rigettate dai padri e le origini delle

6. respinto (una supplica o una resa). assarino, 2-ii-172

esposizione dei fatti e la loro credenza o ngettazione. = nome d'azione

umana: animale mostruoso; uomo selvaggio o malvagio. algarotti, 8-148: le

dalla osservazione sopra certi animali riguardati comunemente o con orrore o come il rigetto della

certi animali riguardati comunemente o con orrore o come il rigetto della natura. m.

bombicci porta, 1-47: le disgiunzioni o rotture, con spostamento di livello delle

. 4. medie. eliminazione o morte di un tessuto o di un

medie. eliminazione o morte di un tessuto o di un organo innestati in un organismo

deciso e assoluto di una situazione esistenziale o di una condizione collettiva. moravia,

(di proposte, richieste, istanze o mozioni, da parte di un'autorità

per imparare a troncar via dal pedale o dal piede o dal mozzicone degli alberi

a troncar via dal pedale o dal piede o dal mozzicone degli alberi quei rigetti,

dal mozzicone degli alberi quei rigetti, o germogli, che impediscono il crescer agl'

vol. XVI Pag.318 - Da RIGGETARE a RIGIDAMENTE (23 risultati)

marin. ciascuno dei pezzi di cordame o delle verghe di ferro con i quali

dar col righello sulla punta delle dita o tirare i capelli, gli ultimi verso

righétta, sf. asticella (per misurare o come componente di un meccanismo);

righétto). segnare con righe sottili o fitte. = denom. da righetta

righettato, agg. segnato con righe sottili o fitte; rigato finemente o fittamente

sottili o fitte; rigato finemente o fittamente. salvini, 6-33:

pietra preziosa] per la 'grammatia'o 'poligrammo', cioè gioia scritturata o

o 'poligrammo', cioè gioia scritturata o righettata degli antichi. d'alberti [s

rigato, vergato, segnato di righe sottili o li nee di color diverso

e picconi, per ispazio almeno di ventiquattro o trenta piedi, mettendo dentro quel ghiaccio

. righina, sf. riga corta o sottile (in partic. nel tessuto

spazio fra il pagliericcio e il letto o fra il letto e il muro.

app.)]: neuna donna o femina possa o debbia giocare ad alcuno

]: neuna donna o femina possa o debbia giocare ad alcuno giuoco nel quale

alcuno giuoco nel quale denari si vincano o perdano, excepto che a righinetta,

a righinetta, mutando punto innanzi, o a palla o a macca- telle o

, mutando punto innanzi, o a palla o a macca- telle o alla brilla.

o a palla o a macca- telle o alla brilla. = dimin.

3. marin. listello di legno o di metallo, applicato sullo scafo esterno

il fasciame negli urti con la banchina o con altre imbarcazioni e per indicare la

il fasciame negli urti contro le banchine o altri ostacoli. 4. tipogr

; con fedeltà assoluta ai eropri princìpi o alle proprie posizioni; senza de-

proprie posizioni; senza de- olezze o cedimenti, senza eccezioni. dante

vol. XVI Pag.319 - Da RIGIDEZZA a RIGIDEZZA (21 risultati)

-con valore attenuato o scherz. allegri, 64: voi

. allegri, 64: voi, o bisogno o voglia che n'aveste, al

allegri, 64: voi, o bisogno o voglia che n'aveste, al solito

quali, se staranno rigidamente e aspramente o duri, faranno del clementissimo iddio e

giudice. 4. in modo aspro o freddo; sprezzantemente. tasso, n-iii-853

rigidamente e gli disse: « che dono o non dono? questo è un anello

stirato, la modesta cravatta a scacchi o a righe. 6. esclusivamente

una situazione: senza poter subire modificazioni o adattamenti. b. croce, iv-12-250

2. ferma fedeltà ai propri princìpi o alle proprie opinioni, senza debolezze o

o alle proprie opinioni, senza debolezze o concessioni o compromessi; fermezza intellettuale,

proprie opinioni, senza debolezze o concessioni o compromessi; fermezza intellettuale, rigore morale

di pensare; incapacità di mutare opinione o di adattarla alle circostanze; rigore eccessivo

proposte iniziali sovietiche. 3. asprezza o freddezza di parole o di condotta;

3. asprezza o freddezza di parole o di condotta; atteggiamento spezzante.

precipitarlo da ogni speranza, non lasciava rigidezza o serietà che non gli usasse. lengueglia

4. atto, comportamento crudele o malvagio; brutalità, crudeltà.

ah rigidezza importuna! deh, sospendi, o fortissimo, il braccio guerriero, ché

della religione. -azione spiacevole o fastidiosa contro una persona. brusoni,

del nostro parlare ignorante. -evento o situazione grave e penosa. valerio massimo

... / pruni talor e pungitopi o ortiche, /... /

(e anche di sostanze organiche mineralizzate o che sembrano tali). n

vol. XVI Pag.320 - Da RIGIDISMO a RIGIDITÀ (23 risultati)

durante la vita la rigidezza può essere momentanea o permanente. la prima è effetto di

. 8. assenza di movimento o di morbidezza nella raffigurazione della figura umana

moderni. 11. atteggiamento eccessivamente eretto o fermo della persona; movimento del corpo

della persona; movimento del corpo impacciato o poco armonico; dura espressione del viso.

. cagna, iii-201: treccioni biondi o corvini, cincinni e ricciolini che adombrano

. atteggiamento di rigida osservanza di princìpi o di regole morali; moralismo intrasigente.

è, secondo 1 casi, ipocrisia o rettoricume. stuparich, 9-75: il

silvestro, 421: passò la nocte due o tre volte paglia calzato...

severità, inflessibilità nell'esercizio del governo o nella giustizia o nell'educazione.

nell'esercizio del governo o nella giustizia o nell'educazione. buti,

, schematicità di un modo di pensare o di operare. mamiani, i-92:

5. eccessiva freddezza del clima o di una stagione. buti [manuzzi

ferro e l'altra di lana o di penne, più facile è da levare

materia plastica. -con riferimento all'acqua o al terreno gelato. busca, 2-113

conviene alle qualità caratteristiche, alla pieghevolezza o rigidità delle parti componenti, a'gradi ai

. 7. medie. perdita o assenza di motilità di un arto o

o assenza di motilità di un arto o æl corpo intero per una lesione articolare o

o æl corpo intero per una lesione articolare o per un'ipertonia muscolare. -rigidità cadaverica

delle contrazioni, che sono più o meno dolorose. volponi, 2-213: ancora

ristagno, serve una anche debolissima pigiatura o ammaccatura e serve una appena valutabile rigidità

ammaccatura e serve una appena valutabile rigidità o serratura convulsiva di qualche canale del genere

dei vasi sanguigni. -rigidità delviride o pupillare: alterazione dell'iride che non

dell'iride. 8. atteggiamento eretto o impettito della persona (in partic.

vol. XVI Pag.321 - Da RIGIDO a RIGIDO (19 risultati)

strutturalmente con la prima. -anche: scarsa o lenta capacità di un sistema di adattarsi

a corpi e materiali indeformabili e inalterabili o che sembrano tali). dante

l'olmo... è legname rigido o rustico e resiste molto al soffiare dei

soffiare dei venti et è ottimo nei mozzi o ceppi delle ruote. scroffa, 1-11

col natio vigor. -non morbido o non ammorbidito con l'acqua. giuliani

cespo. -spesso e compatto (o che è reso tale: un tessuto)

sua ombra). graf 4-75: o lente palme, o rigidi cipressi. pascoli

graf 4-75: o lente palme, o rigidi cipressi. pascoli, 40:

precisione meticolosa, privo di elementi divaganti o dispersivi (forme, schemi, disegni

apparivano come il risultato di un calcolo o di una rigida costruzione geometrica: certi

stomaco. 2. non articolato o articolabile; che ha perso o sembra

non articolato o articolabile; che ha perso o sembra aver perso, definitivamente o temporaneamente

perso o sembra aver perso, definitivamente o temporaneamente, la capacità di flettersi,

di muoversi; irrigidito (dal rigore agonico o mortale, dal freddo, degli acciacchi

una sensazione, ecc.: il corpo o una parte di esso). s

. -eretto, impettito (naturalmente o di proposito o per cause esterne)

, impettito (naturalmente o di proposito o per cause esterne). anonimo romano

e notti e brume eterne / (o tempestosi abissi) il cor disceme. baldi

4. figur. che è o vuole apparire freddo, insensibile, irriducibile

vol. XVI Pag.322 - Da RIGIDUME a RIGIRAMENTO (8 risultati)

si fuggirà da l'isola lontano, / o sua rigida spada farà bruna / nel

donna); difeso con atteggiamento ritroso o aspro o sprezzante (la castità femminile)

; difeso con atteggiamento ritroso o aspro o sprezzante (la castità femminile).

e feroce. d'annunzio, i-153: o strenua lide, il vecchio /

: deh, s'egli e vero, o phi- lena, che amore ti risospinga

. io. che non prevede o consente mutamenti, modifiche, variazioni,

provoca sofferenza. falugi, 1-27: o quanto è cieca e rigida la piaga /

variare la combinazione delle parole nella frase o nella sequenza di frasi. il sole-24

vol. XVI Pag.323 - Da RIGIRANTE a RIGIRARE (20 risultati)

si muove in giro, di nuovo o ripetutamente; che ruota intorno a un

, apporta-lume. -che si aggira o si muove in un luogo. salvini

? 2. che forma uno o più riccioli. salvini, 41-131:

regirare), tr. girare di nuovo o ripetutamente, volgere e rivolgere (pensierosamente

2. figur. volgere nella mente più o meno a lungo e con maggiore o

o meno a lungo e con maggiore o minore ansia e rovello idee, pensieri

rigirare, riducendole sempre a maggior chiarezza o brevità. manzoni, pr. sp.

/ per selva aspra d'ardenna: o pensier folle, / tutta ognor piu di

. popol. tose. trattare una questione o un affare dando prova di talento e

, destreggiarsi; procedere avvedutamente con persone o in circostanze sfavorevoli, volgendo tutto a

rigirerete voi? saccenti, 1-2-283: o grand'uomo che tu sei, / tu

, e hanno variato, in dipingerla o di un umore o di un altro,

, in dipingerla o di un umore o di un altro, secondo ch'essi han

ed all'ingresso, / magnifici portoni o intradistmti / atrii da porticali e di colonne

la rigiran dell'erbe lavori / capricciosi o delinea il toso bosso, / ma ornata

. -avvolgere, arrotolare qualcosa una o più volte; piegare le dita in

meno riuscite. arbasmo, 7-286: o è stato utilizzato un provino e non la

potrebbe rigirare dal vero 'viva zapata'o qualunque western di tipo messicano.

-rotare intorno a un altro corpo o sul proprio asse. benci,

. idem, 9-217: dinne, o fior de'vaghi amanti, / per chi

vol. XVI Pag.324 - Da RIGIRATA a RIGIRIO (7 risultati)

di salò medesimo. -presentare una o più curve (una strada).

portate dal vento / per salutarti, o bella creatura. / per salutarti e

addosso a chi la tira (la pietra o che altro). =

lat. re-, con valore iter, o intens. o che indica movimento inverso

, con valore iter, o intens. o che indica movimento inverso, e da

. baldini, 9-157: terribili maledizioni o quanto meno benedizioni rigirate a questa maniera

dalla necessità viene ottimamente rappresentato nella sfera o globo sovra 'l quale ella è fatta

vol. XVI Pag.325 - Da RIGIRO a RIGIUNGERE (21 risultati)

, altro giro all'interno del primo o in senso contrario (spesso come raf-

busenello, 91: son dal principio lungi o al fin dappresso? / la mia

in terra, certe loro storie paurose o feroci, come d'ira o di sangue

paurose o feroci, come d'ira o di sangue o di agguato o di

feroci, come d'ira o di sangue o di agguato o di vendetta, rialzando

d'ira o di sangue o di agguato o di vendetta, rialzando ogni cosa ora

. -giro tutt'intomo un luogo o in una città. manzoni, pr

talenti [del ministro medici], nulli o scarsi nelle dottrine della finanza, sono

della finanza, sono eminenti per le scaltrezze o i rigiri di banco, sì ch'

intrigo; imbroglio; raggiro; malizia o astuzia (propria di chi conosce e

, poi i capi, ungendo più o meno le mote secondo il grado di ciascuno

grado di ciascuno e l'ingerenza più o meno diretta nella faccenda. -cavillo legale

8. intreccio di un'opera letteraria o di relazioni mondane. b.

schiettamente. -in partic.: proposizione o periodo sintatticamente complesso; circonlocuzione.

nominativo, del verbo e dell'accusativo o altro caso, senza rigiri artifiziosi. manzoni

/ et a me disse allegramente: o vecchia, / questo vostro figliuolo ha

cadenze. -ragionamento dotto e astruso o comunque complicato. de bernardi,

il fontaniere. costui... gira o questa o quella chiave sola, se

. costui... gira o questa o quella chiave sola, se una sola

delle sue macchine e'vuol che operi o più insieme. 13. locuz

andare a zonzo, vagabondare di nuovo o ripetutamente. oriani, x-28-166: rigironzolo

vol. XVI Pag.326 - Da RIGIUNTO a RIGO (4 risultati)

, vii-382: come voi rigiurate, o fratelli che avete un petto capace di portare

che morder vuole / rade volte abbaia o rigna. peri, 12-85: qual se

di cavallo, cavalla, asino, mulo o camello chyei trovi per la via,

. 3. tr. esporre o scrivere in maniera sgraziata. carducci,