Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVI Pag.18 - Da RIBELLATO a RIBELLATONE (24 risultati)

suoi comandamenti; rifiutare gli insegna- menti o la pratica cristiana. -anche con riferimento

cristiana. -anche con riferimento all'anima o a una sua facoltà. elegia giudeo-italiana

suoi compagni era non la detta lussuria o il detto amor del bene, ma l'

generare. -nei confronti del demonio o di una divinità pagana. passavanti

4. per estens. rifiutarsi di accettare o di subire una condizione gravosa o dolorosa

accettare o di subire una condizione gravosa o dolorosa, una necessità, un'azione

, un'azione che si ritenga sbagliata o ingiusta, anche una condizione di costrizione

ingiusta, anche una condizione di costrizione o di disagio psicologico o sentimentale, reagendo

condizione di costrizione o di disagio psicologico o sentimentale, reagendo con la propria condotta

sentimentale, reagendo con la propria condotta o esprimendo energicamente il proprio dissenso, la

a una mentalità dominanti; rifiutare princìpi o norme invecchiati o superati (in partic

dominanti; rifiutare princìpi o norme invecchiati o superati (in partic. innovando nel

in partic. innovando nel campo letterario o artistico). galileo, 1-1-186:

. 7. recedere dalla virtù o dall'amore. fausto da longiano,

lx-2-79: anseimo, anseimo tuo padrone, o rosalba, ribellando ieri dal vassallaggio della

. -con riferimento a un vizio o a una virtù: essere lontano da

rendere ribelle contro l'autorità del sovrano o dello stato. compagni, iv-385:

impossibilità di torselo dagli occhi, senza o farli tumultare o apertamente pur ribellarseli.

torselo dagli occhi, senza o farli tumultare o apertamente pur ribellarseli. botta, 5-189

-far reagire, far protestare con energia o con violenza nei confronti di una situazione

violenza nei confronti di una situazione gravosa o ingiusta. betteioni, iv-135:

. -ant. sottrarre o far sottrarre un beneficio a qualcuno.

loro chiesto ragione del delitto che tosto o tardi sconteranno. -per estens.

rifiuta di subire una condizione spiace- e o gravosa. - anche con sineddoche.

vol. XVI Pag.19 - Da RIBELLE a RIBELLE (18 risultati)

rettori debbino-... non dare o vero fare dare agiuto alcuno o vero favore

non dare o vero fare dare agiuto alcuno o vero favore a'traditori o vero ribelli

agiuto alcuno o vero favore a'traditori o vero ribelli et inimici del commune e popolo

ribelli lo concedessero. -di città o nazioni che insorgono contro l'organizzazione statale

-roba da, di ribelle: bene o persona per cui ogni legge è sospesa

sospesa e di cui ci si può servire o abusare a piacimento. salvini,

cinque magistrati con l'incarico di confiscare o vendere i beni dei condannati per ribellione

temer si potrebbe non da un astro o una stella, / ma da lingua

rifiuta obbedienza e fedeltà a un signore o a un capo, anche spirituale; che

obbedienza). guittone, i-20-41: o leale e vero omo chi 'l naturai sin-

ai vostri precetti sero già mai rivello o transgressore. lemene, ii-280: cecilia

. lemene, ii-280: cecilia, o nome amaro, / se ti veggo d'

saria ad alcuno che fosse nato cavallo o mulo, nei quali non è l'

. -con riferimento al demonio o agli angeli che per la loro ribellione

eresia; che si ribella alle direttive o all'autorità della chiesa, spesso ricevendone

che un secolare, sia un prencipe o altro, si duole della corte di

, si duole della corte di roma o de'governatori cu questa, vien subito,

costrizioni; che non si lascia guidare o influenzare dall'opinione altrui. -in partic

vol. XVI Pag.20 - Da RIBELLIONE a RIBELLIONE (24 risultati)

in parte quella / o'stato sia giom'o semana o anno, / sì crudelmente

/ o'stato sia giom'o semana o anno, / sì crudelmente mi siete ribella

il suo animo, un suo atteggiamento o, anche, una personificazione; spesso

quel punto che e'si nasce; / o s'ell'è stella buona ower s'

è fella, / c'inclini al bene o al male: ad aver sorte /

cui tu giurasti / per volger d'anni o per destin rubello, / di non

determinati comportamenti, azioni, sentimenti, o che se ne astiene. -in partic.

. -che contrasta con il male o con il bene. cecco d ascoli

andrei. g. argoli, 65: o deitati ai miei desir'imbelle, /

7. che sfugge al controllo della ragione o della volontà; che si oppone al

bisogno di imbrigliare la materia, o energia, ribelle?

di una persona, di un gruppo o di una collettività contro tautorità costituita,

il rifiuto di obbedienza, con la resistenza o con la lotta armata.

, viii-268: e'non v'accorgete, o crudeli, come il terrore, nel

i loro padroni a dar loro libertà o almeno riforme. carducci, iii-2-383: già

attenuato: energica opposizione di carattere politico o sindacale. d. lanzardo [«

gli uffiziali ministeriali, le guardie campestri o dei boschi, contro la forza pubblica

gli uffiziali od agenti della polizia amministrativa o giudiziaria, i quali agiscono per l ^

mbblica, dei mandati di giustizia o delle sentenze, si qua- fifica,

fifica, secondo le circostanze, crimine o delitto di ribellione. lessona, 1254

1254: 'ribellione ': resistenza violenta o con vie di fatto verso gli agenti

i casi, qualificata di 'crimine 'o 'delitto 'dal codice penale.

quando è commessa aa parecchie persone armate o non armate; quando è commessa da

bellione per la quale altri è contumace o disobbediente a'

vol. XVI Pag.21 - Da RIBELLIONISMO a RIBENEDIRE (15 risultati)

diliberare di tenersi con dio come doveano o di seguire il lucifero come non doveano.

situazione (anche psicologica) di disagio o di un'imposizione. ferd. martini

non potevano uscir di genova, e uscendone o tenendoci armi proibite, cadevano in ribellione

qualvolta un vescovo fosse caduto in ribellione o scisma, si soleva ben punire il

: con la minaccia di essere accusato o condannato per tradimento. rinaldo degli albizzi

più confuso e anarchico, di opposizione o di contestazione violenta, soprattutto politica e

, che si riferisce al ribellismo politico o sociale o a un'insurrezione armata contro

che si riferisce al ribellismo politico o sociale o a un'insurrezione armata contro lo stato

bassamente corporative, speculari alle logiche lobbistiche o maliose del potere? ribèllo1

e ch'io riprenderò scendendo nel sepolcro o tornando ribenedetto fra le tue braccia.

alla messa ed al canto festevole dell'inno o ritimo per ringraziamento a dio.

con partic. riferimento a una scomunica o a un interdetto ecclesiastico). -anche

luogo (in partic. una chiesa) o un oggetto profanato. c.

da un'accusa, assolvere da una condanna o da un bando. f.

libro della 'cronaca * del compagni o delle 'storie 'del machiavelli:

vol. XVI Pag.239 - Da RIFACITORE a RIFARE (18 risultati)

all'onestà; commettere un'altra colpa o peccato. tommaseo [s.

cadere di nuovo in stato di dissesto o di insolvenza; fallire nuovamente.

spettro batterico, usato per via orale o iniettabile nella terapia di molte infezioni e

ant. azione, comportamento, sentimento o idea che denota infantilità, ingenuità o

o idea che denota infantilità, ingenuità o ottusità. bruno, 3-569:

. e letter. creare ipotesi e progetti o trarre deduzioni non basate su dati certi

trarre deduzioni non basate su dati certi o reali; congetturare. filarete

/ per l'ozio, per la fame o per la gloria, / è tutto

di un verbo: fare in modo o comandare che si compia nuovamente l'azione

, un peccato, un'azione delittuosa o riprovevole; praticare di nuovo un vizio

si vergogniam di rifare. -dichiarare o muovere di nuovo guerra. donato degli

. -ritornare a ripetere esperienze simili o affini a auelle del passato.

esule. -eseguire nuovamente un disegno o un brano musicale. sacchetti,

e, senza musica, rifaceva questo o quel passo. -emettere di nuovo

. -emettere di nuovo un suono o un verso. borgese, 1-167:

parlando, ripetere le cose narrate da sé o da altri, e anco narrare altrimenti

dove sono e se non dovrò presto o tardi rifare il cammino; ma, comunque

: con le mani nelle tasche della giubba o dei calzoni, non cessava mai di

vol. XVI Pag.240 - Da RIFARE a RIFARE (33 risultati)

riscrivere un testo al fine di rivederne o rielaborarne il contenuto o per apportare correzioni

fine di rivederne o rielaborarne il contenuto o per apportare correzioni alla forma o integrazioni.

contenuto o per apportare correzioni alla forma o integrazioni. g. cheliini, 59

a piè rifarla tre, quattro volte o sei. pananti, i-m: poi,

un dì le gettavo: senza rileggerle / o rivederle, tornirle, rifarle.

-eseguire di nuovo un disegno apportando modifiche o ritocchi rispetto all'originale. de dominici

passaggio continuo. -ricalcolare una somma o un parametro, in vista di un'

vista di un'integrazione, di una verifica o di un aggiornamento. documenti deltamiatino

e subito pelata e arrostita senza voltarla o rifarla. v lancellotti, 194: ripieni

casseruola, per farli rifare in butirro o grasso. fanfani, uso tose.:

uso tose.: 'rifar le carni'o simili: dar loro la prima cottura,

, per lo più ostile, offensivo o derisorio, compiuto da altri, con un

7. riproporre, ripresentare, più o meno fedelmente, in uno scritto,

allestimento teatrale un tema, un soggetto o un concetto già trattato, rappresentato o

o un concetto già trattato, rappresentato o espresso da altri. carducci,

. 8. ricostruire un edificio o una struttura archi- tettonica abbattuta, caduta

una struttura archi- tettonica abbattuta, caduta o fatiscente nello stesso luogo o nei pressi

, caduta o fatiscente nello stesso luogo o nei pressi; riedificare una città colpita

riedificare una città colpita da calamità naturali o da eventi bellici, anche ampliandola e

al rifar delle fortezze. -erigere nuovamente o rialzare la cinta muraria. a.

-ristrutturare elementi architettonici; restaurare sculture o affreschi o decorazioni murarie.

elementi architettonici; restaurare sculture o affreschi o decorazioni murarie. algarotti

pavimenti. -riallestire una struttura danneggiata o rimossa; sostituirla con una nuova o

o rimossa; sostituirla con una nuova o più adeguata, rimontarla dopo averla trasportata

con il cosmetico; acconciare di nuovo o in un altro modo i capelli.

?). provvedere alla sostituzione o al rifacimento le parti mancanti o

o al rifacimento le parti mancanti o usurate o alla riparazione di elementi guasti

rifacimento le parti mancanti o usurate o alla riparazione di elementi guasti al fine

ricollocano le tegole. -costruire in sostituzione o a integrazione di ciò che si è

integrazione di ciò che si è perduto o che è andato distrutto. s.

. io. procurare, provvedere o riacquistare ciò che è venuto a mancare

riacquistare ciò che è venuto a mancare o si rende necessario. boccaccio, dee

l'esercito di viveri. -rifare o rifarsi il guardaroba: acquistare un

vol. XVI Pag.241 - Da RIFARE a RIFARE (24 risultati)

riportarlo alle dimensioni e alla forza originaria o per potenziarlo. machiavelli, 1-i-27:

cose. 13. reintegrare sostanze o parti organiche o un tessuto corporeo.

13. reintegrare sostanze o parti organiche o un tessuto corporeo. leone ebreo

. 14. procreare di nuovo o ulteriormente. machiavelli, 1-i-408: per

neonato il nome di uno dei genitori o di un ascendente (in partic. nelle

sioni rifare il padre, la madre o il nonno, la nonna).

il nome di uno dei due avoli o dei genitori. s. ferrari,

567: non mai fu un sogno simile o più bello / di quel che arrise

ogni volta che mi rifaceva il letto o mi metteva a posto le coperte.

. disporre nuovamente secondo il perfetto assetto o l'ordine di battaglia un esercito, una

fanteria potrà rifarsi ed urtar per fianco o per spalle il nimico. 21

di uno stato, di una comunità civile o di un'organizzazione, mutandole profondamente.

del sistema sociale (in espressioni enfatiche o iperb., anche nelle locuz. essere

nelle locuz. essere tutto da rifare o rifare il mondo, la società).

vuoi cominciare? -ricostituire una disciplina o un genere artistico, fondandolo su nuovi

artistico, fondandolo su nuovi assunti teorici o modi espressivi. mazzini, 12-154

qual tono. 22. rendere o far ridiventare tale e quale o simile

. rendere o far ridiventare tale e quale o simile a come era prima; fare

, l'aspetto, le qualità originali o possedute in precedenza (per lo più

-riportare a una condizione, caratteristica o proprietà detenuta o manifestata in precedenza.

una condizione, caratteristica o proprietà detenuta o manifestata in precedenza. foscolo, xiii-2-144

e lepido. -riportare uno stato o una comunità alla condizione giuridica, sociale

una comunità alla condizione giuridica, sociale o politica nella quale si trovava in precedenza

-riconquistare una determinata considerazione, stima o favore.

vol. XVI Pag.242 - Da RIFARE a RIFARE (19 risultati)

se fuggendo la perdo. -ricuperare o riacquistare a un tenore di vita o

-ricuperare o riacquistare a un tenore di vita o una posizione sociale affine a quella goduta

-restaurare una situazione economica, politica o sociale del passato. balbo, i-17

loro l'amore. persuaderli al secondo o terzo coraggio, al secondo o terzo

secondo o terzo coraggio, al secondo o terzo sacrificio. -rievocare un'emozione provata

, / il modo e la favella / o me'tanto m'aggrada: / tu

ristabilire un cavallo che sia rovinato da disagi o da gravi infermità. -ristabilire

montecatini ti rifarà subito. -ricuperare o far ricuperare la salute. baretti,

soverchie occupazioni. -riabilitare un arto o un organo, riportandolo alla funzionalità.

instituzione la chirurgia. -rendere (o contribuire a rendere) nuovamente fertile mediante

a rendere) nuovamente fertile mediante concimazione o altri procedimenti. palladio volgar.,

vigna, cioè seminando nel giugero tre moggia o quattro di lupini. giuliani, ii-329

mediante un indennizzo; compensare una spesa o un investimento; estinguere un debito (

vorrà recedere dal noleggio, dovrà pagare o sia rifare al padrone della nave tutte le

una somma di denaro versata in eccedenza o an ticipata per conto di altri

riguadagnare un bene equivalente a quello perduto o sottratto. bernari, 4-93: faticherò

mal sol palida fassi / candida rosa o per noto spirante, / che poi,

, ve- gnendo zeffiro, rifassi / o per la fresca aurora levante, / e

che una risplende. atanagi, xxxvi-182: o come l'alma roma, da le

vol. XVI Pag.243 - Da RIFARE a RIFARE (32 risultati)

nel vero. 33. accingersi o dedicarsi nuovamente a compiere un'azione,

ch'io vel dica? -considerare o trattare di nuovo un argomento già esposto

nostro passare. -ricostituirsi, rinnovando o modificando i propri elementi (una lingua

35. fare in modo di riavere o di ricuperare il denaro o il bene

di riavere o di ricuperare il denaro o il bene perduto, speso o investito (

denaro o il bene perduto, speso o investito (anche in relazione con un

di limitazione, con un aw. o una locuz. awerb. di quantità)

di quantità); pareggiare un danno o una perdita con un profitto o con una

un danno o una perdita con un profitto o con una vincita. e

speravano prevenire i russi con la celerità o almeno trovargli stracchi, e col bottino

privazione, una mancanza, una sofferenza o, anche, la lontananza o l'assenza

una sofferenza o, anche, la lontananza o l'assenza di una persona cara,

azumar. -rimediare a un gesto o a un'azione interrotta, lasciata incompleta

a un'azione interrotta, lasciata incompleta o ritenuta lacunosa. muratori, 14-10:

. -ottenere soddisfazione per un torto o per un'offesa subita; cercarvi un

su qualcuno le proprie insoddisfazioni, recriminazioni o proteste o il proprio disappunto, rancore

le proprie insoddisfazioni, recriminazioni o proteste o il proprio disappunto, rancore e rammarico

, rifarsela 0 rifarsi con, contro o su qualcuno o qualcosa). -anche

0 rifarsi con, contro o su qualcuno o qualcosa). -anche: far ricadere

su altri le conseguenze di un danno o di un disagio subito. g.

sé continua la punizione della natura oltraggiata o abusata o soppressa, e se ne

continua la punizione della natura oltraggiata o abusata o soppressa, e se ne rifà con

in un'esposizione, da un punto o da un argomento preciso. p.

-orientarsi verso un determinato comportamento o risoluzione nell'affrontare una questione. pirandello

conformarsi a un modello; prendere avvio o impulso da essi o assumerli come punto

; prendere avvio o impulso da essi o assumerli come punto di riferimento. c

cui rifarmi per dire lo faccio uguale o lo faccio diverso. -ricollegarsi al passo

quel saggio parlare del tuo agamennone, o iasone, chi se ne rifà?

chi se ne rifà? -acquistare chiarezza o precisione. manni, i-i77: avessi

44. riprendere forza, energia o l'abituale vigore fisico; ristorarsi,

erba. -trarre giovamento, ristoro o nutrizione (una pianta).

che esse si giovano del letame, o npiglian vigore, ringagliardiscono mercé il letame

vol. XVI Pag.244 - Da RIFASAMENTO a RIFASCIO (29 risultati)

-riacquisire tranquillità e lucidità dopo uno spavento o un'emozione violenta; ritornare in sé.

. riconquistare il credito e la stima perduta o venuta meno. b. croce

verificarsi di inconvenienti dovuti allo scarso impegno o capacità di chi ha la responsabilità dell'

la responsabilità dell'organizzazione di una manifestazione o di un evento. m. crosetti

48. locuz. -a rifare del o di mio: impegnandosi come garante,

, assumendosi la responsabilità di eventuali conseguenze o l'onere delle spese. sassetti,

non avere ragioni per sollevare eventuali recriminazioni o per rinfacciare qualcosa ad altri.

: presentare una persona come merito vale o degna di fiducia. anche con uso

-rifare il passo a qualcuno: seguirne o ripercorrerne gli stessi itinerari; frequentare i

frequentare i luoghi che gli erano abituali o gli sono idealmente tipici. fracchia,

sarà leggiero. -procurarsi di nuovo o riacquistare i beni di cui si era

ogni manifestazione, situazione, dato sensibile o psicologico che appartenga alla realtà naturale.

un po'di piazza. -rifare o rifarsi la bocca o il gusto: togliere

. -rifare o rifarsi la bocca o il gusto: togliere dal alato un

. - al figur.: cancellare impressioni o eventi spiacevoli con altri graditi o allegri

impressioni o eventi spiacevoli con altri graditi o allegri. carducci, ii-7-343:

bocca dalla nottata. -rifare o rifarsi gli occhi o vocchio: ammirare

. -rifare o rifarsi gli occhi o vocchio: ammirare una persona bella e

: ammirare una persona bella e attraente o godere della visione di un paesaggio,

un'opera diarie esteticamente rilevanti. -rifare o rifarsi la verginità, v. verginità:

verginità, v. verginità: -rifare o rifarsi lo stomaco: v. stomaco.

. -rifare un passo indietro: riferire o considerare prelimiarmente, in un discorso,

, in un'esposizione, una questione o un elemento che precede cronologicamente o logicamente

questione o un elemento che precede cronologicamente o logicamente l'argomento da trattare. cesari

moretti, i-993: un paese di due o tremila abitanti, su cui eran piovute

rifasare, tr. elettrotecn. ridurre o annullare lo sfasamento fra intensità di corrente

rifasatóre, agg. e sm. adatto o impiegato a rifasare (un elemento del

. fasciare di nuovo (un bambino o un ferito) dopo aver sciolto la fasciatura

1-i-390: 'rifasciare': è fasciare di nuovo o anche semplicemente fasciare. guglielmotti, 733

vol. XVI Pag.245 - Da RIFASCISTIZZAZIONE a RIFATTO (24 risultati)

. -con grande disordine (mentale o di concetti). guerrazzi, 1-348

il vergognoso e malinteso risparmio di due o tre maledetti fogliacci da cento. dossi

pareggiare proporzionalmente il valore di due beni o lotti nel quadro di un'oper azione di

gli immobili caduti nell'eredità, società o comunione, pel caso di evizione dei beni

, agg. letter. che può rigenerarsi o reintegrarsi. l. bellini

i-vi-112: se un cavallo è rifinito, o lo ammazzano e ne regalan sé e

e ne regalan sé e i compagni, o lo lasciano ire pel deserto, dove

grandissimo petto. -ricostituito nella forma o nell'aspetto proprio o originale.

-ricostituito nella forma o nell'aspetto proprio o originale. ugurgieri, lxxviii-ii-86: punito

grasse, ciò è bovine refacte e sanate o vacche refacte. -ritornato alla piena

-per simil. ritornato forte (politicamente o militarmente). tommaseo [s.

'folie'rustica. -rifatto a nuovo o nuovo: restaurato nella forma originale.

facessero contento non dico d'un saio o (luna cappa vecchia, rifatta secondo la

rifatta secondo la foggia trasmutata in colletto o in un tabarro, ma d'una

[componimenti]... hanno uno o più freghi di penna per traverso da

penna per traverso da destra a sinistra o incrociati, e sono quelli carmi mutati

sono quelli carmi mutati quasi per intero o rifatti. 5. cotto preventivamente

messisburgo, 93: piglia il fagiano o altro, acconciato e rifatto, e

lxvi-2-248: brasciolette di carne pur di vitella o d'altra simile, prima rifatta in

trova sur un letto scomodo più o meno, e vede intorno a sé altri

rivoltelle. -che ha assunto frettolosamente o nuovamente una posizione ideologica o politica in

assunto frettolosamente o nuovamente una posizione ideologica o politica in regola con i tempi.

per diritta linea questi appellati della tosa o tosinghi... si trova cotal

: ti mando... due strambotti o rispetti: metri popolari rifatti con sentimento

vol. XVI Pag.246 - Da RIFATTORE a RIFERIBILE (14 risultati)

. ant. che riporta un popolo o una città a una condizione prospera e

, 46: diremo... tutte o la maggiore parte delle famiglie ch'aveano

abitare, ch'è dalla rifazione di fiorenza o d'indi a certo tempo. statuti

occhi. questa però è un'aggiunta o rifazione recente. -per simil.

rifacimento di un'opera letteraria del passato o ripresa di motivi, temi, modelli da

segneri, iii-2-122: rinnovate un poco, o dilettissimi, la maggese del vostro cuore

2. arare per la seconda o la terza volta. palladio volgar.

, agg. letter. che si riferisce o che è proprio dei monti rifei.

= voce dotta, lat. riphaei (o ripaei) [montes], dal gr

quello che nella liberale e feconda terra o vero per arte o vero per natura è

liberale e feconda terra o vero per arte o vero per natura è fenerato, tutto

, agg. che ha relazione o attinenza, che può o che deve essere

relazione o attinenza, che può o che deve essere collegato con qualcosa;

che ferisca il titolo oneroso della fondazione o della dotazione, siché il possesso non sia

vol. XVI Pag.247 - Da RIFERIBILMENTE a RIFERIRE (32 risultati)

mezzo a que'gruppi si osservano sempre due o tre cocciniglie che sono enormi in grossezza

bene da qual fonte nasce la longhezza o la brevità del tempo e come ciascuna

.. solo per mostrare la relazione o ver riferimento alle cose che referiscono.

di mistero. -nelle espressioni con o in riferimento, anche dell'uso burocr

riferimento, anche dell'uso burocr. o nella corrispondenza ufficiale o commerciale.

dell'uso burocr. o nella corrispondenza ufficiale o commerciale. e. cecchi,

divisione che delle quattro sorta di manìe o ispirazioni è nel 'fedro'; e

: nell'ambito di un'attività culturale o letteraria, reminiscenza, richiamo di concetti,

sorpresa. montale, 21-31: bello o brutto sono riferimenti a convenzioni di giudizio

e il referente. -dir. a o di riferimento (con uso aggett.)

agricoli e commerciali, per designare contratti o clausole contrattuali attinenti al prezzo quando l'

più comunemente costituisce il canone in natura o al quale si riferisce il canone a

il grano buono mercantile. -testimone o teste di riferimento: il soggetto a

come teste). 2. osservazione o considerazione di un elemento del paesaggio che

punto di riferimento: luogo del terreno o del cielo o costruzione eminente e visibile,

: luogo del terreno o del cielo o costruzione eminente e visibile, utile per

visibile, utile per stabilire la posizione o la direzione in un percorso, in

suo corpo. -figur. chi o ciò che costituisce un individuo, un

, un dato, una soluzione verso cui o sul modello del quale indirizzare un'attività

insieme di elementi geometrici in un piano o nello spazio per mezzo del quale si

quale si stabilisce la posizione di un ente o si descrive lo sviluppo di un fenomeno

per facilitare il riconoscimento di un luogo o l'accertamento della posizione ai piloti.

utile a fissare la posizione di lavorazione o il montaggio di pezzi. -in

ne'mezi cerchi il testimonio che si adduce o cita per prova di quel che si

alcuna cosa, in guisa di riferimento o di testimonio. nievo, 387:

le cose in scena si solion fare o refferirvisi le fatte, è da vedere quali

, l1i-12-195: una cosa riferita dal quarto o dal auinto che la ripete è talmente

leonardo, 2-203: se voi storiografi o poeti o altri matematici non avessi coll'

, 2-203: se voi storiografi o poeti o altri matematici non avessi coll'occhio viste

algarotti, i-v-175: parecchi fatti assai importanti o scambia plutarco o gli confonde gli uni

parecchi fatti assai importanti o scambia plutarco o gli confonde gli uni cogli altri.

di far guerra per via de'legali o commessali, e gli annali riferiscono che

vol. XVI Pag.248 - Da RIFERIRE a RIFERIRE (20 risultati)

. -con riferimento alle comunicazioni stesse o a scritti, testi, giornali.

un luogo; fare oggetto di informazione o di rappresentazione; rappresentare. - anche

nazione si ritrovano, in america, o nell'asia estrema, al punto in cui

. -esporre in una trattazione geografica o scientifica. bandello, 1-56 (i-640

si trovano certi sterminati e disonesti lucertoloni o ramarri acquatici chiamati iguane, de'quali guglielmo

sempre a ricopiare non so quali lavandaie o teste di oloferne o alessandri magni da

so quali lavandaie o teste di oloferne o alessandri magni da dozzina e da buon

estens. riprendere, riassumere il contenuto o il significato di uno scritto, di un

(con partic. riferimento a messaggeri o ad ambasciatori). b. pitti

4. esporre in una relazione ufficiale o pubblica nell'ambito di un ufficio esercitato

a tre, cioè persecuzioni in parole o in fatti o danni di cose temporali e

cioè persecuzioni in parole o in fatti o danni di cose temporali e danni di

volesse sapere per sorte alcuna cosa occulta o che dovesse venire, referendo il prendere

venire, referendo il prendere della sorte o alla disposizione delle stelle o all'operazione

della sorte o alla disposizione delle stelle o all'operazione de'demoni. s. bernardino

male per lo peccato nel quale tu se'o se'stato per lo passato. b

che non conoscono dio come essere sussistente o che attualmente non ci pensano, basta

-per estens. attribuire un testo o un evento o un oggetto a un

estens. attribuire un testo o un evento o un oggetto a un periodo storico.

non comparendo nome di alcun imperadore greco o latino, indizio può essere fin d'

vol. XVI Pag.249 - Da RIFERIRE a RIFERITO (15 risultati)

-ant. designare (in funzione sostitutiva o deittica). - anche assol.

.. solo per mostrare la relazione o ver riferimento alle cose che referiscono.

. ant. e letter. riferire grazia o grazie: ringraziare (ed è calco

(ed è calco del lat. gratiam o gratias referre). compagni, v-vii

esser ricco. domenichi, 8-145: o amici,... io non voglio

io ho debiti vecchi, che stimavo, o per grazia o petizione, uscirne e

, che stimavo, o per grazia o petizione, uscirne e referire il catasto vecchio

giuramento decisorio, rivocare il giuramento deferito o dispensare dal prestarlo senza mandato speciale per

16. ott. percepire rinviando al punto o al corpo dal quale è provenuta 1'

. 19. avevra relazione o attinenza, essere in rapporto; collegarsi

adeguarsi, conformarsi, ottemperare alla volontà o al consiglio di qualcuno. giamboni,

, riferendosi in qualunque cosa, piccola o grande che ella si fusse, così

presente. -rivolgersi con il discorso o con il pensiero; accennare, alludere

letter. ferire, colpire di nuovo o a propria volta. -anche al figur

anche per mezzo di un'opera storica o letteraria). ghirardacci, 3-332:

vol. XVI Pag.250 - Da RIFERITORE a RIFERMARE (20 risultati)

spesso che una cosa riferita dal quarto o dal quinto che la ripete è talmente

, elettra ed altri personaggi della gesta o saga micenea. -sostant.

-elencato. pallavicino, 1-303: o per uno o per altro degli utili da

pallavicino, 1-303: o per uno o per altro degli utili da me riferiti

volta parole... le quali riferite o non sono quelle medesime o, se

quali riferite o non sono quelle medesime o, se pur s'accostano, perdono il

da diodoro siculo. -per indicare o per rimandare a una citazione o a

-per indicare o per rimandare a una citazione o a un'indicazione precedente. f

è impropria dove non si tratti di narrare o d'esporre, ma semplicemente di rammentare

d'esporre, ma semplicemente di rammentare o di nominare. 3. messo in

.. ma come dimostrata, referita o posseduta. riferitóre (referitóre, riffiriture

, storie anche in un'opera storica o letteraria. guido delle colonne volgar

chiamate le spie, quasi voglia dire riferitori o rapportatori. = nome d'agente da

. ant. e letter. confermare o prorogare un patto, un accordo,

sarà da quinci innanzi nell'officio della podestaria o del capitaneato overo della esecuzione degli ordinamenti

overo della esecuzione degli ordinamenti della giustizia o giudice d'appellagione di nullitade e sindaco

ill. mo signor duca di ferrara o decta sua compagnia ritrovarsi nelle terre delli

sicura un'istituzione, un organismo politico o militare; aumentarne il potere, rafforzarne

? ch'egli al suo signore sta ritto o ch'egli cade? ma egli pur

aggiugnere al 'vocabolario'alcuni vocaboli, scientifici o di arti, i quali non si

vol. XVI Pag.251 - Da RIFERMATA a RIFFA (16 risultati)

: discostar per la larghezza d'un dito o più o meno a talento suo

larghezza d'un dito o più o meno a talento suo la mezza luna da

47: abbi le tue stampe di gesso o di zetto e poneli in su la

la pasta d'intorno con la speronella o con un coltello e le nfermerai d'intorno

(in partic. delle castagne) caduti o scossi; rosta. giuliani,

giuliani, ii-248: que'ripari (pianelli o roste o rifermate, dove s'arrestan

ii-248: que'ripari (pianelli o roste o rifermate, dove s'arrestan le castagne

. ant. e letter. nuovamente stipulato o riconfermato (un accordo).

mezzo dell'aggiunta di mosto, fermenti o zucchero, allo scopo di aumentarne la

, allo scopo di aumentarne la gradazione o di migliorarne la qualità.

lungo e lasciandolo poi fermentare per due o tre giorni. = nome d'

senso della lunghezza; suddiviso in due o più parti. -in partic.: fesso

non si recitasse, allestire una riffa o lotto di molte grazie. manzoni, v-1-645

quadretto, il quale sarebbe fatto in otto o al più dieci giorni, e potrebbe

pubblico, fatta mediante sorteggio di uno o più numeri o con riferimento alle estrazioni

mediante sorteggio di uno o più numeri o con riferimento alle estrazioni del lotto pubblico

vol. XVI Pag.252 - Da RIFFAIOLO a RIFIATARE (24 risultati)

per raffe: a qualsiasi costo; o per amore o per forza; in

: a qualsiasi costo; o per amore o per forza; in qualsiasi modo.

vendute e raccomandandogli di smerciare le invendute o di rif o di raf se

smerciare le invendute o di rif o di raf se si può. bandi,

: garibaldi promise che i bersaglieri, o di riffe o di raffe, sarebbero tornati

che i bersaglieri, o di riffe o di raffe, sarebbero tornati a terra.

governative a tutt'uomo per mandarlo avanti o di riffe o di raffe. a.

uomo per mandarlo avanti o di riffe o di raffe. a. panzini [«

, 23-x-1910], 402: per riffe o per raffe, figliuolo mio, questo

lo passi. betti, i-1361: o di riffe o di raffe, ti riesce

. betti, i-1361: o di riffe o di raffe, ti riesce sempre di

, 4-237: così vanno, di riffa o di raffa, a questo mondo le

0 di raffi: a qualsiasi costo, o di riffa o di raffa.

: a qualsiasi costo, o di riffa o di raffa. p. petrocchi

v. raffio]: 'o di riffì o di raffi': o per amore o

: 'o di riffì o di raffi': o per amore o per forza.

o di raffi': o per amore o per forza. = masch. di

e intensa affermazione di un movimento politico o religioso. papini, x-2-77

al terzo e da inde in sù o di terzo o di quarro come parrà agli

da inde in sù o di terzo o di quarro come parrà agli opa- rari

.]: 'rifiancheggiare': rinforzare i fianchi o i lati. = comp.

suo concavo, si demolirono 1 rifianchi o gli appoggi laterali. = deverb.

rumore come se schiacciasse la veccia, o le lasciava un po'aperte, rifiatando

.. gridando ad altissima voce « o iddio aiutatemi! » due volte sole rifiatando

vol. XVI Pag.253 - Da RIFIATATA a RIFICCATO (10 risultati)

il venir meno di una situazione opprimente o fastidiosa; risollevarsi, riprendersi da una

risollevarsi, riprendersi da una condizione angosciosa o dolorosa. guido delle colonne volgar.

allentando le maglie di ferro, / o non mi punga attraverso eccessivi mali,

riferimento alla ripresa della vegetazione in primavera o alla terra dopo la vangatura. giuliani

bocca, in partic. per replicare o protestare (in espressioni enfatiche negative,

, 5-115: caporale, se qualcheduno o qualcheduna rifiata, agguantatelo! deamicis,

oggi rifiatano nei soffioni di calistoga. o. uscire da un recipiente attraverso una piccola

2. introdurre, mettere di nuovo sbadatamente o in fretta e furia un oggetto in

aombra e ognor ripugna, / stassi, o sol, se si move, sportesi

attività, in un'impresa; dedicarvisi o ritornare a dedicarvisi con passione; occuparsi

vol. XVI Pag.254 - Da RIFICOLONA a RIFILARE (12 risultati)

]: 'fierucolone': fantocci di cencio o di carta, adattati in cima a una

puma sarà stata imagine bella e forse religiosa o storica, come quelle che rappresentavano in

la sera... faremo quattro o sei belle fiammate sul piazzale della chiesa,

latona, così cominciò a dire: « o graziosa dea, i cui benefici io

nemici elle erano state ingiuriate di disonestà o d'altre cose che di vergogna dipingessero

: essere fermamente convinti che qualcosa sia o si compia secondo le proprie aspettative.

a solatìo e ben letaminato con letame marcio o colombina disfatta, ne daranno qualche volta

un oggetto lungo i margini per pareggiarli o per ridurre di poco le dimensioni dell'

e pezzi di vario genere con una fresatrice o con una limatrice veloce. -in legatoria

con una taglierina un pacco di pagine o un libro cucito. -in tipografia:

-pareggiare, rendere regolari il contorno o i margini ai un oggetto.

tagliare, troncare secondo una linea retta o con un taglio netto. a.

vol. XVI Pag.255 - Da RIFILATO a RIFINARE (16 risultati)

6-222: un'autoambulanza, con un ferito o una partoriente a bordo, ci rifilò

di rifilarle qualche pugno. -dare o vendere qualcosa di valore scarso o nullo

-dare o vendere qualcosa di valore scarso o nullo facendo credere che sia di pregio

da qualcuno, contro la sua volontà o il suo gradimento, una persona.

. in svariati processi di lavorazione artigianale o industriale, operaio addetto alla rifilatura manuale

industriale, operaio addetto alla rifilatura manuale o meccanica dell'oggetto o del materiale lavorato

alla rifilatura manuale o meccanica dell'oggetto o del materiale lavorato. g.

esegue la rifilatura di lamiere, flange o altri pezzi (ed è costituita da una

(ed è costituita da una fresatrice o da una limatrice veloce). g

tagliare a filo qualcosa pareggiandone i margini o togliendone via la parte eccedente la misura

la misura voluta, come operazione manuale o meccanica eseguita su materiali e og

getti in vari processi di lavorazione artigianale o industriale (nell'industria metallurgica, cartaria

di stereoscopi, civettuolmente smaltati di rosa o d'azzuro a rifilature d'oro.

ottenuti con la rifilatura di bobine o di risme di carta che vengono generalmente ri-

. achillini, 69: « eccome prompta o dolce mia regina », / respose

relazione con una prop. infinitiva implicita o con un compì, circostanziale: porre termine

vol. XVI Pag.256 - Da RIFINAZIONE a RIFINITO (10 risultati)

refinaxóne), sf. ant. interruzione o cessazione di un'azione. cantari

guido delle colonne volgar., i-108: o frate, a che tanto te adollorie

parte servendo viene per adornamento quasi rifinimento o piuttosto raffronta- mento di quello che nell'

in fartic.: sottoporre un oggetto o un materiale ai- ultima fase di

distinguere le parti scritte da una mano o dall'altra. -figur. portare

: per significare che una tal cosa o persona non ci piace piu che tanto si

rifinisce. -in espressioni enfatiche interrogative o esclamative, per indicare sorpresa e,

rifinita in oro zecchino anzi che in cromo o tempestata di migliaia di stelle d'oro

debilitato da una malattia, dagli stenti o dalla vecchiaia. lippi, 12-9:

rifinita, / che ha cento anni o più di vita. alfieri, xiv-2-271:

vol. XVI Pag.257 - Da RIFINITORE a RIFIORIMENTO (19 risultati)

. 3. tose. che consuma o rovina senza ritegno quanto trova o possiede

consuma o rovina senza ritegno quanto trova o possiede (cibi, indumenti, beni)

religiosi): chi finisce di mangiare o di sciupare ogni cosa. fanfani, uso

chi strucia senza riguardo la roba; o per grande appetito che si ritrova,

a perfezione la personalità di un individuo o la sua educazione artistica. savinio

ultima fase di un processo di lavorazione o, anche, come operazione aggiuntiva e

la quale si completa una preparazione gastronomica o si conclude la lavorazione di un vino

marradi, 279: or che rifiora, o pascoli, ogni vetta / de'bei

-per indicare varietà botaniche che hanno due o più fioriture nello stesso ciclo annuale.

si dice in particolare di alcune specie o varietà di piante, le quali fioriscono

1985], 66: esistono varietà normali o unifere che producono una sola volta nell'

sola volta nell'anno, e varietà rifiorenti o bi- fere che possono dare due produzioni

memoria. panzacchi, 1-525: o vaghe rifiorenti in fondo all'anima /

che foga nel tuo vacillare, / o scintillìo di sole, col dolce profumo

riacquisto della salute, del benessere fisico o spirituale. -anche: ritorno della salute

. -rinnovato sviluppo di attività artistica o scientifica. magalotti, 9-2-160:

4. nella manutenzione di strutture stradali o di opere di sostegno e difesa marine

di opere di sostegno e difesa marine o fluviali, aggiunta di un nuovo strato

a una strada, a una massicciata o a una gettata. tommaseo [s

vol. XVI Pag.258 - Da RIFIORIRE a RIFIORITA (25 risultati)

rifiorimento della sicilia. 7. rinfrescatura o ripulitura di un dipinto. baldinucci,

può dirsi che un poco di ricoprimento o, per usare il detto del volgo

in affrontando qualche grande e grosso sconciatore o datore, con leggiadra lotta traboccarlo in

. fiorire di nuovo, dopo l'inverno o per la seconda volta nello stesso anno

. ciò avviene sei volte l'anno o almeno quattro. sederini, ii-249:

ramaiolo], / sia di faggio o pin tagliato, / mai non parta dal

carta arricciata. -coprirsi di macchie o di incrostazioni. targioni tozzetti, n-1-117

anche rifiorire quando una stoffa di seta o le pelli dei guanti si coprono di una

tozzetti, n-1-419: notisi che questa sala o cucina si suol fare senza riscontri di

in corpo. piave, xc-319: parigi o cara noi lasceremo, / la vita

la gioia / nella tua giovinezza, o pia fanciulla. carducci, ii-21-243:

un dipinto, rinfrescarlo ritoccandone la pittura o pulendolo. sacchetti, 169-40: disse

colore qualche pittura che sia alquanto annerita o in farla lavare. -adomare

. rendere più bello un componimento letterario o più piacevole e suasiva un'esposizione filosofica

-ornare e abbellire un testo letterario o storico o filosofico (una forma stilistica

e abbellire un testo letterario o storico o filosofico (una forma stilistica o un elemento

storico o filosofico (una forma stilistica o un elemento compositivo). cesari

personale; rendere più intenso un sentimento o una sensazione fisica. piccolomini,

ii-9-21: oh tepido sole di civitavecchia, o mediterraneo mio natale, addio! sorridete

. 11. tose. rafforzare o precisare un'affermazione; ribadire. -

13. nella manutenzione di strutture stradali o di opere di sostegno e difesa marine

di opere di sostegno e difesa marine o fluviali, aggiungere un nuovo strato di

a una strada, a una massicciata o a una gettata. cantini, 1-48-164

missure': significa ripassare leggiermente la spalmatura o calafatto sopra le commissure o giunture del

la spalmatura o calafatto sopra le commissure o giunture del vascello. = comp.

vol. XVI Pag.259 - Da RIFIORITO a RIFIUTABILITÀ (18 risultati)

popolare, ritornello cantato fra uno stornello o un rispetto e l'altro. -anche:

:... abbellimento a qualche canzone o intercalare a qualche stornello o rispetto.

qualche canzone o intercalare a qualche stornello o rispetto. = femm. sostant.

si vede... la spoglia o guscio, ben conservato, ben riconoscibile e

2. per simil. macchia o chiazzatura che appare su una superficie.

figur. rinnovato sviluppo, nuova diffusione o affermazione di attività, di movimenti artistici o

o affermazione di attività, di movimenti artistici o letterari, di tendenze del gusto.

5. nella manutenzione di strutture stradali o di opere di sostegno e difesa marine

di opere di sostegno e difesa marine o fluviali, aggiunta di un nuovo strato

'rifischiare'e 'rifistiare': fischiare di nuovo o rispondere al fischio con fischio.

di nuocere ciò che qualcuno ha detto o ha fatto alla persona a cui doveva

le schiacciatine, se le mangio schiette o no, per poi rifischiar tutto al mi'

è argomento che tu potessi a adontartene o sospettare che alcuno avesse rifischiato ai gargani

lo viene a sapere qualche borghese fascista o venduto immediatamente lo rifischia ai soldati i

propalare ciò che è bene rimanga nascosto o riservato. e. cecchi, 1-112

la particella pronom. fissarsi con determinazione o con ostinazione in un proposito, in

giu- dicio e da un certo lume o gusto naturale delle cose engi- bili e

deve poter superare il test della accettabilità o della non rifiutabilità da parte di chiunque

vol. XVI Pag.260 - Da RIFIUTAGLIO a RIFIUTARE (22 risultati)

rifiutaménto del bene proprio, appreso assente o coniunto; abominazione è ardente et intenso

206: anco per carta di pagamento o vero di fine o vero di ri-

per carta di pagamento o vero di fine o vero di ri- fiutanza o deliberazione o

di fine o vero di ri- fiutanza o deliberazione o rimessione... non si

o vero di ri- fiutanza o deliberazione o rimessione... non si possa dal

che è offerto; respingere un dono o un'opportunità che è resa disponibile dall'

opportunità che è resa disponibile dall'opera o dall'atteggiamento di qualcuno o, anche

dall'opera o dall'atteggiamento di qualcuno o, anche, dal prodursi delle cose.

, non accondiscendere a manifestazioni di omaggio o di esaltazione; non lasciarsi trattare in

non lasciarsi trattare in un certo modo o attribuire lodi, apprezzamenti, fama.

-anche: respingere una manifestazione d'affetto o la devozione di qualcuno; non corrispondere

; non corrispondere in uno scambio intellettuale o emotivo, non accettare conforto, aiuto.

non acconsentire a fare ciò che è richiesto o proposto o ciò che altri prega di

fare ciò che è richiesto o proposto o ciò che altri prega di fare o invita

proposto o ciò che altri prega di fare o invita a fare o, anche,

prega di fare o invita a fare o, anche, ciò che è ordinato,

far cosa che sia lor commandata per difficile o penosa che sia. castelvetro, 8-1-108

ho... tanti inviti da rifiutare o da accettare che ne sono stordita.

per sé un'incarico, un'incombenza o, anche, una dignità, una carica

; sottrar- visi, fuggirla per modestia o scarsa valutazione dei propri meriti e capacità

scarsa valutazione dei propri meriti e capacità o, anche, per viltà o ignavia.

e capacità o, anche, per viltà o ignavia. -anche: non accettare l'

vol. XVI Pag.261 - Da RIFIUTARE a RIFIUTARE (36 risultati)

ignuda. chi tale stato rifiuta o fugge, nega volere essere sposa del

nega volere essere sposa del diletto, o traditrice rompe la fede data o ruba se

diletto, o traditrice rompe la fede data o ruba se tutta impromessa.

-rifl. sottrarsi a qualcosa che si deve o è opportuno fare e di cui si

5. non esaudire un'implorazione o un'invocazione o la richiesta di un

non esaudire un'implorazione o un'invocazione o la richiesta di un favore; ignorarla,

ad aspettare la morte di qualche ministro o deputato che avesse avuto parte alla legge

. 6. non accettare proposte o richieste in una trattativa politica o diplomatica

proposte o richieste in una trattativa politica o diplomatica; respingere un accordo o anche

politica o diplomatica; respingere un accordo o anche una proposta di matrimonio o un'

accordo o anche una proposta di matrimonio o un'offerta di lavoro. donato

né potendo i consoli aprire la bocca o fiatare in confermazione di sì vituperoso accordo

fiatare in confermazione di sì vituperoso accordo o vero nel rifiutare una tanto necessaria convenzione,

sarzana. -non concedere in affìtto o in vendita. statuto dei mercanti di

carta overo a rifiutare la detta bottega o fondaco. -non accettare la battaglia

fondaco. -non accettare la battaglia o un duello. a. pucci,

seguito a votazione; non seguire un parere o una procedura. leonardo, 2-95

-non fare oggetto di adesione ideale o pratica, non fare proprio; non

dante, conv., ii-xi-9: o uomini, che vedere non potete la

5-266: oggi siamo inclini a rifiutare o ignorare i grandi scrittori del nostro tempo.

rifiutavano. -abbandonare una convinzione o una condizione sentimentale. mostacci,

seguire è in potestà tua se seguiti o no. 8. allontanare da

per quanto possibile cose spiacevoli, dolorose o non concedere a sé o ad altri riposo

, dolorose o non concedere a sé o ad altri riposo, piaceri, ecc

sono del mondo perfette colonne. / o desolata terra, o posta a guai

perfette colonne. / o desolata terra, o posta a guai, / che tua

una dichiarazione di quello che altri appetisce o rifiuta. chiabrera, 3-9-44: getulio

la fantasia] ci dice essere dilettevole o utile qualche oggetto, che noi senza indugio

chiarire prima se sia esso da eleggere o pure da rifiutare. parini, 917

zoppicante, / incapace di starsi avanti o indietro, / teme la realtà calda

. 9. escludere radicalmente di potere o di voler fare qualcosa (in relazione

nella verità e così s'alluma; o lo toglie dalla verità e rifiuta di

10. rinunciare a ciò che si ha o che si potrebbe facilmente avere o,

ha o che si potrebbe facilmente avere o, anche, a ciò che spetterebbe di

non prendere ciò che spetta come ricompensa o come remunerazione. brusoni, 11:

suoi appelli, non soddisfacendone le richieste o non soccorrendolo nel bisogno; allontanare,

vol. XVI Pag.262 - Da RIFIUTARE a RIFIUTARE (25 risultati)

. 13. non accettare come sposo o sposa (anche con riferimento a unioni

e, in partic., come genitore o come figlio. -anche: non riconoscere

e d'abitazione, né per adozzione o per altri simili accidenti può essere mutata

tutto rifiutato. -rinnegare un'opera o un'intero periodo del proprio lavoro artistico

cotesti versi osceni od equivoci il giusti o non li pubblicò o li rifiutò. c

equivoci il giusti o non li pubblicò o li rifiutò. c. carrà, 513

una specie vegetale con particolari situazioni climatiche o ambientali). -anche: non consentire

per natura di non rifiutare alcun sito o terren che sia: tuttavia nel troppo gelato

16. non accettare in quanto difettoso o imperfetto; scartare. biringuccio,

.: la quarta come inutili e pericolose o le si rifiutano o le si

e pericolose o le si rifiutano o le si salvano per ritrame li bianchi o

o le si salvano per ritrame li bianchi o per fame altro servizio. gentilini,

, 61: farei fare alcune forme, o bocche, dai bombardieri chiamate sagome.

buone, e quelle che non potessero passare o che stentassero o che passassero troppo ladine

che non potessero passare o che stentassero o che passassero troppo ladine e piccole le

rigettare (un'opinione, una teoria o, anche, un'accusa).

, dèe tosto ella condannarsi come ignorante o rifiutarsi come di sutile? buonafede, 2vii-

che le storie fan pelasgo in origine o del tutto o in parte, non dèe

fan pelasgo in origine o del tutto o in parte, non dèe rifiutarsi che

dèe rifiutarsi che venga da laris figlio o da larissa, madre di pelasgo medesimo

idem, 10-i-93: tutto ciò che giova o a rifiutar l'avversario come ignaro o

o a rifiutar l'avversario come ignaro o bugiardo, o a dar credito a me

l'avversario come ignaro o bugiardo, o a dar credito a me di ben informato

quello che ti può venire da dio o dagli uomini e dare questo nome solo

poesia, cioè il rassomigliare la cosa vera o la porta altronde, è non solamente

vol. XVI Pag.263 - Da RIFIUTATO a RIFIUTO (19 risultati)

. -non accettato (un incarico o un lavoro commissionato); respinto dall'

la prospettiva, non importa se voluta o rifiutata, della morte a due.

2. escluso dall'uso linguistico o letterario. bembo, iii-81: noi

preposta. lanzi, 1-1-322: voci tralasciate o rifiutate dagli scrittori, usate però dalle

uomini i quali improntarono del loro ingegno o dell'arte loro la propria età aia utile

un dolce e di un'immagine data o rifiutata. piovene, 14-189: rifiutata

come sposo. boccaccio, iv-18: o vecchia, taci,... meritatamente

-tricé). che rifiuta un invito o sdegna ciò che è offerto. -in

provato. 2. che respinge o confuta le teorie di un filosofo o

o confuta le teorie di un filosofo o di un riformatore religioso. pallavicino,

3. che non crede in dio o gli nega obbedienza; che non accetta

e dinanzi alli suoi occhi per alcuna sozzura o magagna la quale ella abbia, esso

suo marito sì farà il libro o la carta della refiutagióne. 4.

ciò che è offerto; il non dare o il non fare ciò di cui si

non degne di essere considerate od impugnate o difese. tasso, n-iii-978: ardirei d'

immenso contro chi lo sprezza / ingrato, o il nega, pel crudel rifiuto /

grave quanto bastava ad impedire il rifiuto o a far più scottare l'assoluzione, e

oltreché generalmente non si concedeva l'assoluzione o non si accettava il rifiuto se non

-dir. disus. ricusazione di un giudice o, anche, di un testimone.

vol. XVI Pag.264 - Da RIFIUTO a RIFIUTO (37 risultati)

il solenne rifiuto dato agli ebrei o un rifiuto o una perplessità, con cui

dato agli ebrei o un rifiuto o una perplessità, con cui ciascuno dei due

5. mancato accoglimento di una preghiera o di di un certo comportamento in contrasto

da di monete aventi corso legale, rifiuto o ritardo di obtorino era avvenuta dietro il

codice penale, 328: 'omissione o rifiuto di atti di uf

se il pubblico ufficiale è un giudice o un funziona l'editore a

pubblico ministero, vi è omissione, rifiuto o ri pirandello, 12-162:

nuovo rifiuto. 329: rifiuto o ritardo di obbedienza commesso da un mi6.

il respingere, il non volere come amante o litare 0 da un agente della forza pubblica

*: chiunque, nominato come sposo o sposa; ripulsa. dall'autorità

mezzi fraudolenti l'esenzione dall'obbligo di comparire o prigioniera di una, per lo

pur avendola in mano. -abbandono o ripudio della moglie; divorzio. tommaseo

un gruppo di oggetti; oggetto di scarto o giacque in aurea cella.

credono che sia il respinge una domanda o un'istanza di un cittatempo, vi

, delle dino, di un impiegato o di un altro soggetto -si

, ed oggi aspetto il decreto di assenso o di rifiuto. - con

. betin partic. in materia finanziaria o tributaria (rifiuto teioni, i-381: alcun

andamenti e modi, -la parte più spregevole o più misera e mal o a

spregevole o più misera e mal o a valersi di altri ministri. ciò chiamasi

dell'imridotta di una categoria di oggetti o di enti. posta. d

nel peggior luogo a -potere di contrastare o di bloccare la deciriposarsi su qualche rifiuto

la deciriposarsi su qualche rifiuto di letto o sul nudo terreno. sione o la

letto o sul nudo terreno. sione o la proposta di un altro organo costituziodelfico,

2-1-120: non volevano concedere al re 'veto'o grafi 5-1603: lo spazio /

, 4: cobattista, iv-168: o della vita mia giorni caduti, / ch'

algarotti, i-vin-31: quella cristina o perché non serve più o è consumato,

cristina o perché non serve più o è consumato, deteriorato, discepola del

sostanza od oggetto derivante da attività umane o da cicli naturali, abbandonato o destinato

umane o da cicli naturali, abbandonato o destinato all'abbandono. ai sensi del

impianti rifiuti), delle sostanze abbandonate o destinate all'abbandono, e consistente nella

nel loro trattamento ai fini della riutilizzazione o nella loro distruzione fisica (in partic

(in partic., mediante incenerimento) o nel loro ammasso e deposito definitivo in

il trasporto e lo smaltimento (utilizzazione o dispersione e distruzione) dei rifiuti urbani

. -anche: chi non ha avuto accesso o non ha trovato la propria collocazione in

la propria collocazione in un gruppo sociale o professionale, chi non è stato ritenuto

non è stato ritenuto idoneo a entrarvi o degno di rimanervi. -in senso generico

di quei rifiuti di strada, d'ospedale o d'osteria. alvaro, 9-479:

vol. XVI Pag.265 - Da RIFIUTO a RIFLESSIBILE (12 risultati)

. -rifiuto della morte: ciò o chi la morte ha momentaneamente risparmiato.

per casa, senza darci alcun sollazzo o refrigerio dopo tante e così pericolose fatiche

.. essendo a quell'altezza i rifiuti o emissari superiori, per li quali continua

: il trasporto dei materiali di demolizione o di scavo dal luogo di produzione a

guemito e forte castello in quella via o vero luogora, facciavisi uno rifiuto rilevato

: può esistere un artista che 'consapevolmente'o 'riflessamente'non conosce nulla dell'elaborazione tecnica

implicano alcun che di perverso, peccaminoso o riflessamente 'freudiano'. 3. in modo

messo dinnanzi pronto per esser ragionato accettato o riflessamente rigettato. f, in

la tendenza al giallastro dei capelli grigi o bianchi. - anche sostant.

che scende. baldinucci, 133: 'reflessare'o 'rifiessare': far reflesso alle pitture.

. che conserva un riflesso, un ricordo o, anche, l'influsso di qualcosa

riflessatura, sf. leggera modificazione o accentuazione cosmetica dei riflessi naturali dei capelli

vol. XVI Pag.266 - Da RIFLESSIBILITÀ a RIFLESSIONE (13 risultati)

frequenti che non sono coperti dai tributi straordinari o dagl'imprestiti: si vedrà facilmente come

rifratte); si ha riflessione regolare o speculare se la superficie di separazione dei

gianelli, iii-76: 'risonanza': prolungamento o riflessione di un suono.

quanto sia insoffribile il calore di riflessione o reverbero nella cocente stagione.

esperienze... furono fatte con tubi o fori di assai piccol diametro, nei

soffrega- menti, dalle reflessioni nelle sponde o negli orli,... può

: esperienze ed osservazioni circ'alle reflessioni o i rimbalzi dei gravi cadenti..

sempre dipende dalla forza di molla che, o nel corpo spinto, o nell'obice

che, o nel corpo spinto, o nell'obice medesimo che l'obbliga a riflettere

obice medesimo che l'obbliga a riflettere, o in ambedue si trovi.

. attitudine di una superficie a riflettere più o meno rispetto a un'altra superficie.

riferimento al diffondersi su altri della benevolenza o del favore di qualcuno. buonaccorso

le trincere con qualche reflessione, angoli o fianchi, sarà molto utile per poterle

vol. XVI Pag.267 - Da RIFLESSIONISTA a RIFLESSIONISTA (16 risultati)

affezioni, cagionate dall'esteme impressioni, o conosce il rapporto delle anzidette sue idee

. 10. filos. atto o procedimento con cui il pensiero si ripiega

che ci fa conoscere quanto noi facciamo o in noi si fa. gioberti, 4-60

la sua attenzione sulle sensazioni esterne, o sul sentimento interno (e nel sentimento

delle quali abbiam sentimento), cioè o sopra il tutto, ovvero sopra qualunque

approfondita e pacata che si fa precedere o seguire al compimento delle proprie azioni;

tormentose riflessioni: la certezza che oggi o domani, forse quella notte stessa, nel

riflessione: breve sospensione di un'attività o del perseguimento di uno scopo, per

approfondimento, di elaborazione di determinati argomenti o problemi o di astrazione concettuale.

di elaborazione di determinati argomenti o problemi o di astrazione concettuale. piccolomini, 10-65

necessaria all'imitazione. galileo, 1-2-274: o non vi fecero reflessione, o cercarono

: o non vi fecero reflessione, o cercarono di ritrovare la ragione in ogni

porta si aprì. 14. osservazione o considerazione che nasce come frutto del proprio

che nasce come frutto del proprio pensiero o della meditazione su un problema; conclusione

ripeto che il dare periodicamente e regolarmente o tradotti o analizzati, colle opportune note

il dare periodicamente e regolarmente o tradotti o analizzati, colle opportune note, riflessioni

vol. XVI Pag.268 - Da RIFLESSIVAMENTE a RIFLESSO (11 risultati)

di conseguenza immediato, spontaneo, naturale o innato). { {

questo ai giovani e agli uomini volgari o poco riflessivi o meno studiosi del cuore

e agli uomini volgari o poco riflessivi o meno studiosi del cuore umano, parrà

bruno, 3-1159: -uno spirito simile o meglior di quel di platone piange,

che è ripercosso per la medesima linea o per diversa dal corpo ombroso. rifranto

de diversi mezzi è sparsa dal perpendiculare o dichina al peipendi- culare. crescenzio,

riflette. -ripercosso (onde sonore o calorifiche). imperato, 1-12-13:

dubbio qual freddo maggiormente lo raffreddasse, o il diretto o il riflesso.

maggiormente lo raffreddasse, o il diretto o il riflesso. 2. rinviato

2. rinviato da uno specchio o da una superficie riflettente (un'immagine

, lyim- mago / del sol raggiante o della luna a volo / saltellando vibrarsi

vol. XVI Pag.269 - Da RIFLESSO a RIFLESSO (21 risultati)

per vedere reflesso e per vedere spezzato o refratto. vedesi diritto, guardando diritto

la mezza sia dentro e la mezza o parte di fuori; guarda nell'acqua,

. rispecchiato nell'atteggiamento, nelle espressioni o nell'anima di un'altra persona.

8. fisiol. atto, azione riflessa o moto, movimento non è. chiamasi

, dell'organismo a uno stimolo esterno o interno all'organismo medesimo. -arco riflesso

efferente (rappresentata da un neurone motorico o secretore che conduce l'impulso all'effetto

da un 'eccitamento'venuto da questa parte o da un'altra, dopo l'intervento di

1905], iv-416: 'moto o atto riflesso'chiamasi quel moto che si compie

. l'eccitazione trasmessa dalle fibre sensitive o centripete è riflessa dalla cellula nervosa centrale

una fibra centrifuga ad un organo più o meno lontano (muscolo, glandola)

: si veda la dottrina sulla origine o natura del linguaggio, esposta nel primo

un effetto giuridico prodotto da una norma o da un atto giuridico di per sé

per sé diretto verso un altro risultato o un altro soggetto). -in partic

un cittadino, creata da una norma o da un atto giuridico la cui funzione

percorso rispetto alla direzione iniziale; deviato o respinto in senso contrario per l'urto

contrario per l'urto contro un ostacolo o una forza contraria (un moto, la

vento, sempre voltandosi in sul lato destro o in sul lato sinistro. rocco,

-diretto verso la base del fusto o del ramo su cui è inserito (

rifrèsso), sm. luce solare o, anche, generata da un'altra

rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente; riverbero. - anche:

il bel riflesso biondo-bruno delle tue treccie o de'tuoi castagni d'intorno alla tenue

vol. XVI Pag.270 - Da RIFLESSO a RIFLESSO (19 risultati)

di legno che sostiene una superficie bianca o argentata o speculare, usato per migliorare

che sostiene una superficie bianca o argentata o speculare, usato per migliorare gli effetti

4. immagine rinviata da uno specchio o da una superficie riflettente. f

consegliare gli attilla- menti del volto, o fosse che la di lei sodezza sdegnasse di

raffigurarsi in un paragone di fragilità, o per non far insuperbire i congelati vapori

; grandi arsioni nella gola. -simbolo o figura o immagine di un'entità soprasensibile.

arsioni nella gola. -simbolo o figura o immagine di un'entità soprasensibile. segneri

nell'aspetto (l'espressione del volto o dello sguardo, la bellezza stessa,

f frugoni, 3-iii-244: se voi, o gran romuoldo, pria veduto l'avessi

/ e a farsi scorte alla virtude o al vizio, / da te vanteran sempre

. 6. effetto, ripercussione o conseguenza e risultato di un comportamento,

di una situazione, di una circostanza o, anche, di un modo di vita

.., si deve avere un kamcik o sia una grossa frusta, a buon

-il frutto della riflessione su un problema o su un'opera: osservazione.

non far soldati alcune persone di cucina o di stalla. f. cornaro,

predominio presente della franzia niuno si scuoti o mostri di prestarvi rifflesso.

nomina col normal riflesso di un 'digitale'o 'digitellario'di lingua latina.

quello in cui la risposta è invertita o comunque differente da quella normale. -riflesso

per fianco et è chiamato ignorantemente riflesso o sbattimento. baldinucci, 133: questi

vol. XVI Pag.271 - Da RIFLESSOGENO a RIFLETTERE (16 risultati)

a. manetti, 2-77: riponendo o ristorando la città nostra carlo, dagli

fosse una riflettanza nel tremolìo delle acque, o il suono di un flauto che non

, agg. che riflette raggi luminosi o, anche, immagini (una superficie)

'lume a stella'è un lume di latta o d'ottone, da appiccarsi al muro

, cioè un pezzo di latta, piano o leggermente concavo, dalla cui circonferenza partono

della storia, condotta secondo la presenza o l'assenza dell'uno o dell'altro elemento

la presenza o l'assenza dell'uno o dell'altro elemento, come quella,

della storia pittoresca e della storia riflettente o pensante, e che non designa già

, la vera storia, intuizione pensata o riflessa. idem, ii-n-137: dalle due

eventi contemporanei, ai quali hanno partecipato o sono stati presenti, e che perciò

riflettènza, sf. fis. coefficiente o fattore di riflessione. = deriv.

e riflettuto). ripercuotere raggi luminosi o fasci di luce secondo le leggi della

luce divina riverberata da una creatura angelica o beata o alla procedenza della trinità divina

riverberata da una creatura angelica o beata o alla procedenza della trinità divina.

reflette; / ricevi il sacrifizio, o santo re, / delle parole pie da

, che v'apparisce, d'un lume o d'altro oggetto che vi si specchi

vol. XVI Pag.272 - Da RIFLETTERE a RIFLETTERE (22 risultati)

gamba amputata] non senta di essere morta o, dirò meglio, non rifletta sopra

ant. deviare un fiume dal suo corso o il corso stesso. galileo,

si romperà, piegandosi ad angolo acuto o retto,... non è dubbio

22: il solvere gli argumenti col refletterli o dire che si parli a contrario senso

parli a contrario senso è cosa da mainetti o altri uomini grossi, e non da

5. far conoscere, far capire o costituire il mezzo o io strumento per

, far capire o costituire il mezzo o io strumento per significare o rivedere un'idea

il mezzo o io strumento per significare o rivedere un'idea, una condizione del

fatto, una realtà storica, sociale o spirituale in un'opera letteraria o pittorica

sociale o spirituale in un'opera letteraria o pittorica. mazzini, 59-30: la

sinistra luce dei tempi. frasi sportive o sciocche, modi barbari o indifferenti, s'

frasi sportive o sciocche, modi barbari o indifferenti, s'erano impadroniti di quei

è e perché ognuno dovrebbe riconoscersi nell'uno o nell'altro dei loro personaggi, non

un bembo da cremona, ad esempio, o di un gaudenzio ferrari che sanno credere

uno per uno i tipi di codesti vanitosi o impudenti faccendieri del giornalismo che riflettono la

t'è rimasta occultata perché non hai voluto o potuto rifletterla in te al lume della

9. ant. deviare dal cammino o dalla direzione seguita. leonardo,

all'ingiù; ma se incontra solida opposizione o gagliarda ripercussione, reflette in modo contrario

dalla forza di molla che, o nel corpo spinto o nell'obice medesimo che

che, o nel corpo spinto o nell'obice medesimo che l'obbliga a

obice medesimo che l'obbliga a riflettere o in ambedue, si trovi. ma l'

a lungo, concentrandosi su un argomento o su un problema determinato, in modo

vol. XVI Pag.273 - Da RIFLETTIBILITÀ a RIFLUENTE (21 risultati)

oggetti e di molti modi di seguirli o di fuggirli: ella perciò mi pone nel

prima ch'ei si rifletta a considerare o a giudicare se ventà o se falsità

a considerare o a giudicare se ventà o se falsità n'apportano, fan quello effetto

in toscana, 14-1-310: 'pe- rigonia o vero degli angoli', volume assai grosso in

e non vi sia refletto de sole o d'altra luce. = cfr

e dal gr. ypàia|j. a-a-: o <; 'segno'. riflettometro, sm

(in partic. per onde luminose o radioonde) di una superficie; è costituito

rapporto di onde stazionarie in una linea o in una guida d'onde.

quelli usati nell'illuminazione di scene teatrali o durante le riprese cinematografiche).

interesse che si concentrano su un problema o su una vicenda o su un personaggio

su un problema o su una vicenda o su un personaggio in modo molto marcato

solo ciò che nell'arcaismo è ridicolo o assurdo e lasciare il resto nel buio.

dal mercato. possono essere a specchio o a lenti (rispettivamente chiamati 'riflettori'e

soggetto, adoperando una sorgente luminosa naturale o artificiale. 9. astr. potere

segnaletica stradale di dispositivi (catarifrangenti) o vernici fluorescenti, in grado di migliorarne

, sf. dotazione di dispositivi o vernici fluorescenti nei cartelli segnaletici. =

: bisogna... al nostro filosofo o mostrare che la riflessione immediata percepisce nell'

che a noi pare necessariamente non percepibile, o confessare che la sua formula annunzia un

sf. reviviscenza di una situazione storica o politica. petruccelli della gattina, i-267

possono liberamente e sempre col medesimo tenore o corso penetrare nel mare. -che

onde le sponde non venivano mai coperte o sowerchiate dafl'acque. 3.

vol. XVI Pag.274 - Da RIFLUENZA a RIFLUSSO (20 risultati)

cioè delle nostre manifatture nella germania austriaca o la proibizione delle estere nella lom

refluisco, refluisci; aus. avere o essere). fluire, scorrere di nuovo

intensità, per effetto di un'emozione o di un determinato stato patologico (il

intorno a'tendini come nelle giunture rifluisca o traspiri la sola parte più tenue, dell'

, 5-105: come se la rabbia, o il disprezzo, le rifluisse sostituita da

, rifluiscono nuove ch'io non ho o ho piu tardi. -sopraggiungere,

6. ritornare a un comportamento o a un atteggiamento precedente, vanificando il

7. manifestarsi, riproporsi di nuovo o con maggiore intensità (una sensazione,

); pervadere di nuovo l'animo o i sensi. parini, mez.

con la transfusione del tuo sangue, o popolo. bechi, 2-190: gli rifluì

foci dei fiumi fluisce verso il largo o ridiscende lungo le rive. buti,

scopulo, profondo che per insino a quactro o cinque passi presso a la terra si

che spiaggia con il suo scemare tre o quattro miglia di quella costa. g

. guglielmini, 244: sopravvenendo il riflusso o marea bassa,... levandosi

ogni stato del po, sia alto o basso, e parimente sia egli o nel

alto o basso, e parimente sia egli o nel flusso o nel riflusso.

e parimente sia egli o nel flusso o nel riflusso. -moto alterno della

-moto alterno della corrente di un fiume o di un solido in un fluido o

o di un solido in un fluido o degli astri nel cielo. guarini,

fiumi quasi tutti hanno per riflusso fortunoso o per rotte allagato il mantovano, il

vol. XVI Pag.275 - Da RIFLUSSOLOGO a RIFOCILLARE (30 risultati)

le private persone per cavarne qualche vantaggio o coll'immissione nello stato o coll'estrazione

qualche vantaggio o coll'immissione nello stato o coll'estrazione, gran vigilanza si richiede

in riflusso. -econ. teoria o legge del riflusso dei biglietti: teoria

di ritorno, di uscita da un luogo o di scorrimento contrario rispetto a una determinata

fosse più doloroso, se quel flusso o il riflusso, queiratterrito frantumarsi di una

queiratterrito frantumarsi di una folla indifesa, o quel radunarsi ansioso per stringere ancora una

flusso! -andirivieni continuo di una o poche persone o, anche, di

-andirivieni continuo di una o poche persone o, anche, di un veicolo.

fase di attenuazione di un fenomeno politico o di uno stato d'animo (e l'

uno stato d'animo (e l'alternanza o l'avvicendamento che ne deriva rispetto a

d'una costante prosperità? -nuova o più intensa manifestazione di un'abitudine negativa

d'amore. 9. atteggiamento o posizione ideologica che consiste nell'abbandono di

ideologica che consiste nell'abbandono di teorie o prassi politiche e sociali in crisi e

un flusso che non c'è mai stato o che è fallito. 11. metr

. mi ha colpito il metro, o meglio l'ordine dei versi, nuovo.

: apparecchiatura usata per assorbire un gas o per distillare, all'interno della quale

verso il basso incontra un flusso di gas o vapore diretto verso l'alto.

, raffredda le pareti di un'ampolla o di un altro recipiente in cui bolle un

. v. j: 'refrigerante a riflusso'o 'reflusso': apparecchio che si aggiunge alle

: apparecchio che si aggiunge alle storte o palloni entro cui si fa bollire un

della massa sanguigna in un singolo organo o all'interno dell'organismo; replezione.

che debba essere di scemare quell'angustia o ritardo o ostacolo, conservando al cuore tutte

essere di scemare quell'angustia o ritardo o ostacolo, conservando al cuore tutte le

non si versino e stagnino nelle cavità cellulari o nelle grandi cavità del petto e del

inverso e ha anche valore iter, o intens.) e da flusso1 (v

. (plur. -gì). esperto o teorizzatore del riflusso ideologico.

), sm. ristoro di cibo o di bevanda o di riposo. zucchelli

. ristoro di cibo o di bevanda o di riposo. zucchelli, 181:

, tr. ristorare una persona affamata o stanca con cibo, bevande o riposo

affamata o stanca con cibo, bevande o riposo. cavalca, 20-30:

vol. XVI Pag.276 - Da RIFOCILLATO a RIFOLLARE (20 risultati)

dal stomaco ben digerito, non consola o refocilla, ma altera e contrista la

sacrato tu ci ungi, messere, o rifocilla le nostre assetate mascelle. nievo

2. per estens. riempire la borsa o le tasche di denaro. nievo

grazie spirituali. musso, iv-154: o dolce fomento d'amor d'iddio, o

o dolce fomento d'amor d'iddio, o amor dolce e soave che refocilla sì

. 5. medicare una ferita o una frattura. dalla croce, iv-6

e coverto più del solito si generi o dolore o prurito o si vieta il perspi-

più del solito si generi o dolore o prurito o si vieta il perspi- rare

del solito si generi o dolore o prurito o si vieta il perspi- rare di quello

mente sia efficace in modo che diverta o intermetta le operazioni naturali dell'ordinario alitare

... 'refocillare'si chiama o vogliamo dire 'respirare'. p. fortini,

). ristorato con cibo, bevande o riposo. rosmini, 2-214: né

stito con una nuova fodera o con una seconda fo dera

a una diversa condizione storica e culturale o a un mutato sistema ideologico. soffici

. riplasmare i tratti fisici, i lineamenti o anche l'animo di una persona.

ricostruire, ricomporre in una nuova forma o secondo una diversa interpretazione un racconto o

o secondo una diversa interpretazione un racconto o una frase. carducci, iii-15-371:

),... e gli altri o sono, con lievi mutazioni, rifoggiati

lievi mutazioni, rifoggiati da versi omerici o composti di parti e cadenze di essi

. 5. presentarsi improvvisamente alla mente o alla memoria (un pensiero, un

vol. XVI Pag.277 - Da RIFOLLATURA a RIFONDERE (21 risultati)

. rinvigorire, eccitare, esasperare ulteriormente o di nuovo un sentimento, un'inclinazione

alessandro dal concorso degli accennati onori, o fé risuscitare nell'animo i mali abiti

nell'animo i mali abiti antichi, o si levò dal volto la maschera sotto

; ricostruire una struttura architettonica abbattuta o deteriorata. dante, inf,

2. figur. dare nuove basi ideologiche o diversi obiettivi a un movimento politico,

: il p. c. i. o si rifonda o rischia la fine.

. c. i. o si rifonda o rischia la fine. -creare una

3. rimettere il fondo a una botte o a un vaso dopo averlo tolto per

che riforma e riorganizza un movimento politico o un'i stituzione

ideologici, dell'individuazione di diversi obiettivi o dell'uso di differenti strategie.

2. figur. riorganizzazione di un partito o di un movimento politico sulla base di

politico sulla base di mutate condizioni storiche o di nuovi indirizzi ideologici. e.

-ripresa su nuove basi di un dibattito o di un metodo di studio.

velleità modemistica per darmi alla pura storia o critica. y fondere nuovamente una moneta

di borrace; e così lo rifonderai dua o tre volte. cravaliz [gómara]

tempo... a fondere e rifondere o 'ttar via le monete. segneri

per riconoscere se sono ancora di servizio o se si debbono rifondere. lucini, 4-207

in un recipiente per compensarne una perdita o l'esaurimento. g. p

senza che ce la rifondano le pioggie o le nevi, si disseccano i fiumi

trasformare, riplasmare una persona nell'aspetto o nel carattere. faldella, ii-2-200:

! -rifoggiare il carattere di persone o popoli. denina, 1-i-198: talor

vol. XVI Pag.278 - Da RIFONDIBILE a RIFORBIRE (23 risultati)

-risarcire una persona di una spesa sostenuta o di un danno ricevuto. sbarbaro,

due testi; dare una nuova forma o una diversa organizzazione alla materia di un'

è chiaro, i commenti sono inutili o sono un abuso; s'egli è oscuro

più un rimedio parziale; conviene rifonderlo o abolirlo. alfieri, i-219: non mi

: tredici odi savio- liane da riffondersi o da lacerarsi. pecchio, 2-130: ariosto

la libertà di rifondere, accomodare l'opera o le opere che scriverò in francese pei

-riorganizzare, riformare una struttura economica o sociale, un sistema giuridico, ideologico o

o sociale, un sistema giuridico, ideologico o filosofico, una disciplina, ecc.

. -far ricadere su una persona o su dio il peso di una responsabilità

di una responsabilità, di un impegno o di una colpa e del conseguente castigo

a uno': dame la colpa a quello o, come anco si dice, riversarla

-riversare, proiettare su un avvenimento o su una condizione la causa di un

evento, il crearsi di una situazione o di una disposizione interiore. castri,

cattivo esito delle loro faccende fatte male o fuor del tempo sull'annata infelice,

tempo sull'annata infelice, sul caso o sull'influsso de'pianeti. delfico, iii-97

13. infondere di nuovo forza o coraggio in una persona. n

patto infra loro. -ricadere su una o più persone (una colpa).

di dizione, di scambio di parole o sillabe, ecc. cassieri, 11-26

. re-, con valore iter, o intens., e fundére (v.

'^ fondibile': che si può più o meno comodamente rifondere. se di metalli

ottenuta sciogliendo lo zucchero greggio in acqua o in soluzioni zuccherine diluite e calde.

è rifondito a cagione di molto orzo o di bere molta acqua fredda o di

molto orzo o di bere molta acqua fredda o di troppa fatica, segno è di

vol. XVI Pag.279 - Da RIFORBITO a RIFORMA (22 risultati)

conferendo loro o ridando lucentezza e brillantezza (anche,

2. pulire, nettare il corpo o una sua parte. fiori di filosofi

riforèsto). ricostituire una foresta degradata o distrutta. - anche assol.

sf. rimboschimento di una zona degradata o distrutta. i. pizzetti [

, sf. modifica politica, istituzionale o sociale di una città, di uno

mondo. l'aurora, ii-473: o popolo italiano, se la rivoluzione non

procedura civile, 336: 'effetti della riforma o della cassazione'. la riforma o la

riforma o della cassazione'. la riforma o la cassazione parziale ha effetto anche sulle

parti della sentenza dipendenti dalla parte riformata o cassata. la riforma con sentenza passata

la riforma con sentenza passata in giudicato o la cassazione estende i suoi effetti ai provvedimenti

e agli atti dipendenti dalla sentenza riformata o cassata. 3. stor

933]: deliberata la prefata deliberazione o riforma. -notaio della riforma:

riforma: nell'età intermedia, notaio o altro pubblico funzionario preposto a rogare le

jugoslavo..., le forze 'serbiste'o favorevoli all'egemonia serba sono le forze

una struttura sociale (il sistema scolastico o universitario, la struttura carceraria, l'

, al fine di renderla più giusta o più efficiente. a. molin,

di fare le riforme di struttura conservando o restaurando proprio quella struttura che volevamo riformare

4. modifica di un ordinamento giuridico o di un singolo settore o di una

ordinamento giuridico o di un singolo settore o di una legge, per rendere la disciplina

meglio rispondente ai valori di giustizia, o di un sistema tributario per renderlo piu

per renderlo piu equo ed efficiente, o di un sistema elettorale (e anche

riforma elettorale sarà ridotta ai minimi termini o svaporerà affatto. b. croce,

vol. XVI Pag.280 - Da RIFORMABILE a RIFORMATONE (25 risultati)

nome di ri forma protestante o protestantesimo (v.) e conobbe

maggior forza nel cattoli- cismo stesso, o almeno d'una maggior perfezione nell'esposizione

di un ordine, di una congregazione o di un'altra comunità religiosa per lo

di un maggiore rigore morale e disciplinare o del richiamo alla purezza primitiva della chiesa

la materiale riforma [di costruzioni] o riparazione colle novità propriamente dette.

conseguente cambiamento e miglioramento di una persona o di una comunità di persone dal punto

8. rinnovamento di una disciplina o di una pratica artistica, del filosofare

introdotte di tempo in tempo con felici o sinistri auspici nelle discipline e nell'arti non

i letterati, generalmente parlando, dormivano o addormentavano. bonghi, 1-81: la

senza medicina, potendomi dar qualche forma o riforma di vita, finché siano riformati gli

finché siano riformati gli occhi. o. congedo o licenza, temporanea o definitiva

gli occhi. o. congedo o licenza, temporanea o definitiva, dal

o. congedo o licenza, temporanea o definitiva, dal servizio militare o da

temporanea o definitiva, dal servizio militare o da un impiego civile per inabilità.

. cessa dal servizio per fisica impotenza o per riforma. marzioli [in dizionario

latino e greco, si era ribellato: o la scuola ufficiali o la riforma

ribellato: o la scuola ufficiali o la riforma. n. titolo del

un albero divenuta disordinata per eccessiva fruttificazione o per altri motivi. 13. dimin

ai certe riformelle, / portare in mano o in capite il birreto, / semisvestito

v.]: 'riformabile': che può o che dèe essere riformato. 'decreti riformabili

che non concernono decisioni versanti sul domma o sulla morale o sulle parti essenziali dell'

decisioni versanti sul domma o sulla morale o sulle parti essenziali dell'ecclesiastica disciplina.

che può essere rinnovato negli assunti teorici o nei modi espressivi (un'arte).

3. che può essere corretto o mutato nel comportamento o nella mentalità (

può essere corretto o mutato nel comportamento o nella mentalità (una persona).

vol. XVI Pag.281 - Da RIFORMANTE a RIFORMARE (21 risultati)

lo più con valore di legge speciale o temporanea, in deroga al diritto comune

temporanea, in deroga al diritto comune o agli statuti comunali. g.

ordinarono per riformagione penale che catuno cittadino o contadino o distrettuale di firenze, infra certo

riformagione penale che catuno cittadino o contadino o distrettuale di firenze, infra certo tempo

tutti gli furono addosso. -il documento o la raccolta complessiva dei documenti che registrano

riformagioni: nell'età intermedia, notaio o altro pubblico funzionario preposto a rogare tali

un capello che pensi a riformagione di usanze o d'altro. 5. metamorfosi

non potrà trovarsi in esso né maggior velocità o riformaménto di mutazione, né maggior ritardanza

, per non esser quivi infermità, stanchezza o languidezza, né maggiore o minor vigore

, stanchezza o languidezza, né maggiore o minor vigore in un tempo che sia

di non palesare cosa alcuna che fosse fatta o detta nella riformanza. ibidem [in

. -notaio delle riformanze: il notaio o altro pubblico ufficiale incaricato di rogare le

. comporre, foggiare, plasmare nuovamente o ulteriormente; ricostituire qualcosa nell'integrità

ricostituire qualcosa nell'integrità della forma o nell'aspetto originario; rimetterlo insieme.

124: se v'immaginaste in tutto o in parte / di riformarla e farla più

in cui trovar non lece il sommo o l'imo, / né 'l manco ivi

-ricreare, conferire nuova forma all'uomo o al suo corpo (dio, cristo

.. non indicanti la misura idrometrica o che la segnano inesattamente si possano riformare,

concepirla nuovamente; rinnovare un sentimento o mrafflizione, una sofferenza. pannuccio del

2. sottoporre uno stato, lina città o un territorio a modifiche politiche, istituzionali

un territorio a modifiche politiche, istituzionali o sociali (anche con l'indicazione della

vol. XVI Pag.282 - Da RIFORMARE a RIFORMARE (17 risultati)

ne'decti tempi, cioè di marzo o vero d'aprile, el decto comune in

il papa, anche se avesse voluto o rivoluto riformare liberalmente il suo stato,

bisogno. -modificare un sistema politico o un organo di governo, introducendovi cambiamenti

governo, introducendovi cambiamenti istituzionali più o meno profondi. nardi, ii-256:

sua libertà e signoria. -ristabilire o ricostituire un'autorità politica; ridarle forza

l'ordine e che 'l riformare la casa o la famiglia altro non sia che riordinarla

riordinarla. -modificare un ordinamento giuridico o un suo singolo settore o una sua

ordinamento giuridico o un suo singolo settore o una sua legge per rendere la disciplina

pena a ciascuno che di pace, tregua o concordia alcuna ragiona, per insino a

: non veggo già che una legge o dua particulari possino fare frutto, ma

secondo l'occasione di provvedere di danari o di genti da guerra, d'accrescere

di genti da guerra, d'accrescere o diminuire i carichi o gravezze, di

guerra, d'accrescere o diminuire i carichi o gravezze, di regolare gli abusi della

l'autorità giudiziaria confermi una sentenza interlocutoria o incidentale, o riformandola non decida definitivamente

confermi una sentenza interlocutoria o incidentale, o riformandola non decida definitivamente il merito della

d'istruzione, può ritenere la causa o rinviarla ai primi giudici. codice ai procedura

precedenti, il giudice decide in merito confermando o riformando la sentenza appellata.