Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVI Pag.14 - Da RIBATTEZZATO a RIBATTITORE (17 risultati)

que', ch'erano stati battezzati da'preti o parocchi oriondi 'ab antiquo 'da

per estens. chiamare con un nome nuovo o diverso da quello ricevuto alla nascita.

sanctis, ii-7-7: voi m'intendete, o giovani, voi; ne'quali l'

si ribattezzano libere. -rinnovare esteriormente o formalmente, senza incidere nella sostanza o

o formalmente, senza incidere nella sostanza o nella natura dell'oggetto. breme,

breme, cono., 1-686: trenta o quaranta zucche di pedanti hanno un bel

trovare ne'suoi libri forme, immagini o metri, ma per ribattezzare la musa nell'

que'cristiani che, ribattezzati, presero o si sottoposero al rito ruteno de'moscoviti

per estens. chiamato con un nome nuovo o diverso da quello precedente; ripreso con

. -moto continuo e alterno (o il rumore che ne deriva).

in una parte più ch'in altra, o per fandare con le forze unite o

o per fandare con le forze unite o per ribattimento della ripa, soglia spiegare

. 3. riflessione di suoni o di raggi luminosi. c. bartoli

cavallo, che denota difficoltà di respirazione o bolsaggine. tommaseo [s. v

e volgarmente soprasalto, colpo di frusta o contracolpo, allorquando il movimento della espirazione,

, confutazione (e anche la frase o l'argomentazione a cui dà origine).

il gambo di chiodi per congiungere lamiere o profilati metallici. -nell'industria delle calzature

vol. XVI Pag.15 - Da RIBATTITRICE a RIBECA (33 risultati)

fodera alle pellicce mediante la cucitura manuale o a macchina. = nome d'agente

operazione con cui si orla una stoffa o si uniscono due strisce di stoffa sovrapposte;

, ori a trivello, ori bassi o schietti o ingasiati, ribattiture o schiette o

a trivello, ori bassi o schietti o ingasiati, ribattiture o schiette o ingasiate.

ori bassi o schietti o ingasiati, ribattiture o schiette o ingasiate. 3

o schietti o ingasiati, ribattiture o schiette o ingasiate. 3. lavoro

l'altre di sotto. -irraggiamento o riflessione della luce. 0. ruceìlai

. idem, 2-14-2-289: questi riflessi o rifrazioni in più e (fiversi modi

fiversi modi si fanno e per più o per meno riverberamento e ribattute.

che sia il fare una lunga battuta o ribattuta, onde molti nella retroguardia sono

. 3. rilancio della palla o del pallone (nella pal- lacorda,

ribattute. -con metonimia: parte o lato del campo da gioco in cui

6. tipogr. ricomposizione di un giornale o di una pagina di esso per apportarvi

modifiche in seguito alla scoperta di errori o all'arrivo in redazione di notizie dell'

. 7. venat. battuta o nuova battuta per stanare la selvaggina.

come i nostri cacciatori nelle loro ribattute o scacce. 8. figur.

concetto. salvini, vti-i-2: 'o cecco cecco i'ti vo dar la mancia

ribattere), agg. battuto nuovamente o più volte (in partic. il ferro

, secondo la foggia trasmutata in colletto o in un tabarro, ma d'una ribattuta

accorso. 11. ripetuto più o meno rapidamente (una nota, un

bassi, dovranno questi formarsi di due o tre note, al più ribattute o

o tre note, al più ribattute o legate in guisa di pedale. savinio,

insegna. e questa fede non l'acquisterà o conserverà con le solite ragioni così facilmente

sartori, quando hanno cucito un rimendo o un ribattuto, perché non si vegga o

o un ribattuto, perché non si vegga o venga bene spianato,...

ribazzare, tr. marin. ribadire chiodi o pernimetallici. m. d'ayala

. strumento per cacciar via le bronzine o altro che fosse bene incastrato o imboccato

le bronzine o altro che fosse bene incastrato o imboccato. = var. di

tanto a lei se rasomiglia, / o trebbian marchigiani o grechi fini, /

lei se rasomiglia, / o trebbian marchigiani o grechi fini, / ribbona cotta e

moscatei marini / de l'isola de greti o de ciciglia. = var

, 744: le misure capite sono o di grani o di licori,..

le misure capite sono o di grani o di licori,... e secondo

vol. XVI Pag.16 - Da RIBECCA a RIBELLANTE (16 risultati)

guitarre e rubeche e similglie che venissero o gissero per ciascuno. rappresentazione dell'ortolano

foscolo, xv-470: prendi un chittarrino o un piffero, e se non hai piffero

. cesareo, 1: altri raschi ribeca o colascione / con ansia vile in popolosi

: bastava che sentisse accordo di ribeca o crarpa o che un amico lo chiamasse,

che sentisse accordo di ribeca o crarpa o che un amico lo chiamasse, e lo

-per indicare fattività di comporre versi o come simbolo della poesia. g

aiuta / la fantasia, l'ingegno o la ribeca / e nel palato sta la

nuovo orazio, / se cantai diceria o tinaaro; / né la greca / mia

, una cosa per duta o di cui si era stati privati; riprendere

brescia, non so se in sua difesa o in istigamento del- tavversario olandese..

protesta. -anche nelle espressioni fare ribecco o stare a ribecco: fare opposizione,

pur dicendo: « siamo alle prove, o ribe- chetto mio. / è necessario

tenti / il liuto od il violino / o che accordi il ribechino. bresciani,

l'ottava tua m'alletta, / o grande messer agnolo ambrogini. lucini,

quell'azione ed avea vigoreggiato negl'intervalli o nella sosta di essa, dovea finire e

, che si solleva contro tautorità politica o militare costituita (anche con riferimento a

vol. XVI Pag.17 - Da RIBELLANZA a RIBELLARE (15 risultati)

la ragione e le altre facoltà dello spirito o i sentimenti, le passioni, il

che si ribella a una condizione gravosa o dolorosa; che non intende sottostare alla

-sm. chi rifiuta una tradizione letteraria o artistica. soffici, v-6-416: si

poeti, facenti capo, per un verso o per l'altro, alla stessa rivista

). sollevarsi contro l'autorità politica o militare costituita, rifiutandole obbedienza e intraprendendo

essa per indurla a mutare forme istituzionali o comportamenti oppressivi, per respingerla o per

istituzionali o comportamenti oppressivi, per respingerla o per sopprimerla, allo scopo di liberarsi

di liberarsi da uno stato di oppressione o di costituirsi in entità politica indipendente (

prep. a, da, contro o da un compì, di termine; l'

stefano, 13-4: quando a roma provinzia o tera alguna / volea rebelar, qui

dominio parte scontente ed inquiete, parte ribellate o che di ribellar minacciavano. bresciani,

-per estens. uscire da un'alleanza politica o militare. giamboni, 4-383:

quella casa. -venire meno fraudolentemente o segreta- mente a un accordo, a

fermo. 2. rifiutare obbedienza o sottomissione a un superiore, a un

audace, / non s'inquieti punto o si disturbi. / un'arte questa

vol. XVI Pag.200 - Da RIDONDATO a RIDORATO (1 risultato)

case patrizie, dorate dall'oro antico o ridorata dall'oro moderno. r. bonghi

vol. XVI Pag.201 - Da RIDORATURA a RIDOTTARE (28 risultati)

ripristino di una doratura; doratura rifatta o restaurata. archivio dell'opera del duomo

: questi monumenti sono tutti ben restaurati o rifatti in un gotico ricco e tardivo

, dosso che forma un riparo naturale o una conca. tozzi, iv-243:

accostandosi a un monte, a un'isola o entrando in un golfo. viani

. -per estens. proteggersi accostandosi o appoggiandosi a una parete o a un

proteggersi accostandosi o appoggiandosi a una parete o a un altro riparo. viani,

mare, come il sottovento di un'isola o di una punta o di un capo

di un'isola o di una punta o di un capo o di altro bastimento.

di una punta o di un capo o di altro bastimento. 2. per

2. per estens. riparo (naturale o artificiale) che protegge un luogo da

) che protegge un luogo da uno o più lati. -anche: luogo riparato

in altro modo, per via di muri o d'alte siepi o ripari e ridossi

via di muri o d'alte siepi o ripari e ridossi di salvatichi arbori posti un

del muratori nella lombardia si chiamano dorsi o dossi. 4. locuz. -

ridosso'è stare dietro ad una punta o promontorio o isola o altro luoco che

è stare dietro ad una punta o promontorio o isola o altro luoco che cuopra e

dietro ad una punta o promontorio o isola o altro luoco che cuopra e difenda i

. contro, addosso; strettamente vicino o di fianco; presso. temanza,

-in condizione di stretta vicinanza temporale o psicologica. montale, 12-479:

solito anche fra intrinseci. -a più o meno stretto contatto fisico. buzzati,

f f -prossimo nel tempo o nello spazio; incombente, imminente,

oggetto di un'insistenza fastidiosa e assidua o di un'oppressione immediata, diretta.

: cavalcare e sue maniere, ciò è o senza briglia o a ridosso o in

maniere, ciò è o senza briglia o a ridosso o in basto o in sella

è o senza briglia o a ridosso o in basto o in sella.

briglia o a ridosso o in basto o in sella. -avere una conoscenza

2. letter. riattribuire una prerogativa o una qualità. cucini, 4-229

2. per estens. piccola costruzione o incastellatura; mucchio elevata. linati

vol. XVI Pag.202 - Da RIDOTTARE a RIDOTTO (28 risultati)

mansuefatte, cosa avevano più da apprendere o alcun pericolo ridottavano? -intr.

, 26: quel che bastimia o fa magiur follia, / è il più

più ridoctato / che se debito oserva o cortesia. giov. cavalcanti, 400:

ridotto (in partic. di 8 o di 16 mm). p

sorte avversa, dall'azione di nemici o anche dalle proprie colpe. iacopone,

proprie colpe. iacopone, 14-49: o superbia de l'altura, vide ove si

corone, è ridotta in tant'abiezione che o non si conosce, o, conosciuta

abiezione che o non si conosce, o, conosciuta, si sprezza. forteguerri,

ridotti ormai ad aggiunti di delegazione, o vanno in carica per vanità o, ch'

, o vanno in carica per vanità o, ch'e peggio e più frequente

pace, di libertà, di ordine o delle proprie capacità; che gode nuovamente

; che gode nuovamente delle forze fìsiche o intellettuali; restituito alle condizioni migliori.

a quella purità che dico ridotto sei o no, prenderai una bellissima vergine e

costretto dalle circostanze esterne, dalle avversità o dalla necessità ad agire in un certo modo

necessità ad agire in un certo modo o a subire un determinato trattamento. f

stessa vita, messa all'estremo da'criati o schiavi d'ottavia. tortora, ii-279

tiflis una insospettata bellezza. -indotto o persuaso a un'azione o a un comportamento

-indotto o persuaso a un'azione o a un comportamento. bartolomeo da s

soli auspici si produceva il connubio o nozze solenni, dalle quali derivava il carattere

gli altri, ridotti al matrimonio civile o naturale, senza previ auspici, non

processo di trasformazione, a una condizione o a uno stato diverso da quello originario

stato diverso da quello originario, migliore o, più spesso, peggiore.

si debba [la chiesa] dire diruta o no, volendo i scrittori che si

-per indicare lo sfacelo del corpo o di un organo. magno, 4

5. organizzato in un sistema ordinato o secondo un metodo; disciplinato da regole

da regole. iacopone, 33-29: o caritate, vita, c'onn'altro amor

tra loro, comunque sia, un lombardo o un calabrese volesse parlar toscano, ché

riso da ciascheduno. piccolomini, 8-234: o nipote, mio carissimo, io son

vol. XVI Pag.203 - Da RIDOTTO a RIDOTTO (12 risultati)

6. trasformato con un processo di lavorazione o di raffinazione. crescenzi volgar.

, ridotto con la pialla in brucioli o col tornio in tritume, posto nel vino

7. riattato con lavori di restauro o sistemato con opportuni perfezionamenti. -anche:

effetto. 9. esposto o redatto in una forma determinata, per

, per lo più sintetica, abbreviata o schematica; sunteggiato. -anche: rielaborato

zioni tosche, opera non di grammatica o di rimario, ma d'un vocabulano

insegni nella sua purità onde l'ignoranza o l'errore non abbiano ad offuscarlo o

o l'errore non abbiano ad offuscarlo o corromperlo. -richiamato alla memoria.

. espresso in un'equivalente unità di misura o ridotto a essa. magi,

, db, ridotti in due dadi o in due palle o in due qual altre

in due dadi o in due palle o in due qual altre si siano figure.

in partic. in un ambiente solitario o nascosto; rifugiato. g. morelli

vol. XVI Pag.204 - Da RIDOTTO a RIDOTTO (17 risultati)

15. che ha dimensioni minori del normale o del solito; diminuito di volume,

solito; diminuito di volume, di superficie o di lunghezza. f f

sardi, 70: queste acque di una o più caldare, bollite e ridotte a

16. che ha un valore numerico inferiore o comunque basso (una grandezza).

minore sonorità e durata, riuscendo indistinta o mormorata. 22. matem. semplificato

dei giovani di leva con menomazioni fisiche o psichiche tali da limitarne le capacità militari

alle conversazioni, alla trattazione di affari o anche al gioco e alle occupazioni del

aperto ai cittadini e costituito da logge o da portici di edifici pubblici, oppure

d'acque. della porta, 2-93: o felici occhi miei, e quando vedeste

ritrovarono nella bottega del suo barbiere, andativi o per lavarsi o per trattenersi, secondo

suo barbiere, andativi o per lavarsi o per trattenersi, secondo ch'è usanza di

spalle e s'avviano a un lupanare o a ridotto di giuoco. -in

1-149: per godere d'uno spettacolo teatrale o per trovarlo nella sua massima perfezione basterebbe

basterebbe metterci in un canto di ridotto o di caffè, di sala o di piazza

di ridotto o di caffè, di sala o di piazza, per vedere miei che

, per vedere miei che si passa o udire quel che vi si ragiona.

a scopo di conversazione, di divertimento o anche di gioco (anche nelle espressioni

vol. XVI Pag.205 - Da RIDOTTO a RIDOTTO (17 risultati)

ridotto. 3. luogo di adunanza o riunione di un organo collegiale, di

sala. -consiglio di amministratori pubblici o di magistrati. leonardo mocenigo, lxxx-3-225

lombarda in questo nostro paese, che o ridotto o villa o corte vuol dire,

questo nostro paese, che o ridotto o villa o corte vuol dire, mostra che

paese, che o ridotto o villa o corte vuol dire, mostra che pure

5. edifìcio che ospita una categoria o un gruppo di persone o una particolare

una categoria o un gruppo di persone o una particolare attività; ambiente riservato a

francia. 6. casa (o luogo) di abitazione, edificio in cui

cui si risiede, anche temporaneamente, o ci si può ritirare per periodi di

, in alto grado, qualità positive o negative. f. f. frugoni

delle api] una gran palma / o l'ulivo selvaggio, acciò che..

le vicine frondi. 8. anfratto o caverna che offre riparo dalle intemperie;

ivi ne riducemmo. landò, 1-12: o che abitar magnifico e reale vi si

qual sarà trattenersi su rancore in alcun ridotto o luoco disabitato. bresciani, 6-x-260:

. sol ne va esente un seno o ridotto che chiamano fansem, dove mai

di casa, dove, trovato qualche ridotto o pelaghetto d'acqua lorda e fangosa,

come... in rialto di vinegia o in mercato nuovo. m.

vol. XVI Pag.206 - Da RIDOTTO a RIDRIZZATO (15 risultati)

13. milit. castello, torre o fortilizio usato come rifugio di armati in

rifugio di armati in caso di guerra o di lotte civili o come base per

caso di guerra o di lotte civili o come base per operazioni offensive o per la

civili o come base per operazioni offensive o per la resistenza al nemico; cinta

che serve a proteggere linee difensive, trincee o altre opere; ridotta. giamboni

tutto / sonar, come per guerra o ver per foco. / e molti vecchi

come a suo redutto. -mezzo o espediente per conseguire il proprio fine.

viagio. 2. rendere diritto o rettilineo o regolare. aretino, 13-53

2. rendere diritto o rettilineo o regolare. aretino, 13-53: la

: se si vederà che anco lo stile o ago, ove si sostiene e aggira

sostiene e aggira la rosa, si rintuzzi o spunti, si assottigli e s'aguzzi

. 4. ricondurre alla virtù o al bene chi se ne è allontanato

della costanzia. -indirizzare alla verità o al bene. muzio, 5-33:

.. non pur gli occhi / o l'alma non mi tranno, ma più

riordinare un'istituzione, riformare uno stato o un altro organismo. boccaccio, vili-1-40

vol. XVI Pag.207 - Da RIDRIZZO a RIDURRE (18 risultati)

pericoli imminenti. -anche: rimedio suggerito o messo in opera. sanudo,

e l'aumento della sua fortuna, o più tosto il ridrizzo di quella. gualdo

intr. { ridùbitó). dubitare ancora o nuovamente, riprendere a esprimere dubbi (

. -in partic.: che opera o provoca una reazione chimica di riduzione,

, a un principio comune; riconoscibile o ascrivibile a una categoria determinata.

2. che può essere ridotto o trasformato in una figura geometrica equivalente.

può essere scomposto nel prodotto di due o più polinomi di grado diverso da zero

. riconducibilità di un concetto o di una trattazione a una determinata forma.

4. matem. suscettibilità di un'equazione o di un polinomio alla riduzione o alla

equazione o di un polinomio alla riduzione o alla scomposizione. - riducibilità a zero

peccatori in modo da ricondurli alla fede o all'ortodossia o all'obbedienza. buti

da ricondurli alla fede o all'ortodossia o all'obbedienza. buti, 2-682:

riduzione secondo una diversa unità di misura o di calcolo. v borghini, 6-iv-436

condurre, guidare, accompagnare; far andare o far venire; ricondurre, riaccompagnare indietro

, a casa, in patria (o, con riferimento a un esercito,

scorta (anche con riferimento a dio o a creature soprannaturali). anonimo

salvo dagli stranieri / lo riducesti [o angelo custode] a'sui.

. antonio di meglio, lxxxviii-ii-123: o fonte di pietà, non mi far

vol. XVI Pag.208 - Da RIDURRE a RIDURRE (21 risultati)

5. far spostare da un luogo o da una postazione l'esercito o un

luogo o da una postazione l'esercito o un corpo di truppe per farli attestare in

più sicuro. -spingere a ritirarsi o verso un luogo determinato; incalzare;

. ammirato, 1-ii-142: i fanciulli o da'padri o da'fratelli maggiori che

, 1-ii-142: i fanciulli o da'padri o da'fratelli maggiori che tornavano dagli eserciti

eserciti intendevano ne'continui ragionamenti a tavola o la sera al fuoco, come eran

[le api] sta in luogo sozzo o puzzolente. e se alcuna volta nell'

gli archetti adattati nella sommità dei cespugli o degli arbusti; pigliasi con la civetta,

uccelli. 7. volgere o rivolgere lo sguardo; appuntare gli occhi

fine. pavese, 10-193: farò o non farò altri tentativi di poesia,

tentativi di poesia, mi occuperò craltro o ridurrò ancora ogni esperienza a questo fine

far ritornare in mente (a sé o ad altri); ricordare, fare

de. campofregoso, 6-3: redummi, o sancta ninfa, a la memoria /

-menzionare brevemente, accennare quanto già detto o esposto più ampiamente; richiamare in margine

; richiamare in margine alla presente esposizione o argomentazione esempi, fatti che la illustrano

argomentazione esempi, fatti che la illustrano o la motivano. -anche in relazione con

voce né in scritto ad anima nata senza o una precisa necessità o un indispensabile convenienza

anima nata senza o una precisa necessità o un indispensabile convenienza. -intr.

9. ricondurre a una condizione spirituale o morale di ragionevolezza, di misura,

di misura, che si è alterata o perduta; ristabilire nell'equilibrio intettuale o

o perduta; ristabilire nell'equilibrio intettuale o psichico (anche nelle espressioni ridurre a

vol. XVI Pag.209 - Da RIDURRE a RIDURRE (24 risultati)

cristiana. panigarola, 2-447: resta, o signore, che tu finisca di convertire

cattolica religione. -indurre all'idolatria o all'adesione a una chiesa riformata.

per non v'esser guadagno... o per amore di tommaso urilseo, potente

in uno stato sociale perduto per colpa o per disgrazia; rimettere nel grado,

nell'antico splendore. alfieri, 1-305: o in libertade questa oppressa gente / clefi

, come ei dicea, volesse, / o per se regno. -attribuire

. riportare allo stato precedente dopo modificazioni o alterazioni; far ritornare com'era prima

alterazioni; far ritornare com'era prima o una volta o, anche, nella condizione

ritornare com'era prima o una volta o, anche, nella condizione normale.

soderini, i-514: ancora infilzare otto o dieci aranci forti che sien senza scorza

. 12. indurre a un comportamento o a un atteggiamento con il consiglio,

, con la forza delle proprie ragioni o, anche, servendosi di particolari situazioni

di ridurre alcuno a operar di presente o a risolversi di operare in altrui beneficio

. protestando di volergli veder prendere due o tre di quei mostri di cavedini.

-con riferimento a soggetti inanimati, astratti o personificati. algarotti, 1-ii-15: quivi

benvoglienza. -far giungere l'interlocutore o il contendente a una conclusione obbligata,

14. costringere a un comportamento o a un uso non voluti con argomenti

un uso non voluti con argomenti inoppugnabili o con mezzi coercitivi fisici o psicologici o

argomenti inoppugnabili o con mezzi coercitivi fisici o psicologici o con raggiri, facendo leva

o con mezzi coercitivi fisici o psicologici o con raggiri, facendo leva sulle debolezze

raggiri, facendo leva sulle debolezze altrui o sulla propria posizione di vantaggio, di

, vi-1-154: il conte di fuentes, o perché così sentisse in verità o per

, o perché così sentisse in verità o per ridur le cose allo scopo suo,

comportamenti non spontanei, non liberamente scelti o non voluti. g. b.

vol. XVI Pag.210 - Da RIDURRE a RIDURRE (21 risultati)

15. riportare con le armi o con l'azione politica sotto la signoria

la signoria, la sovranità, l'autorità o l'egemonia di qualcuno; sottomettere,

egemonia di qualcuno; sottomettere, conquistare o riconquistare; ricomporre una secessione, domare

. -sottoporre a rigorosa disciplina (o anche al proprio potere vizioso).

per qual motivo in elio, / o superbia folle, entrasti, / che non

16. rendere diverso da com'era o da come appariva prima o, anche

com'era o da come appariva prima o, anche, da come si presentava allo

con un compì, pred. dell'oggetto o, anche, in relazione con una

alcuni muri imbrattati di varie macchie, o pietre di vari misti: se arai a

di luigi -far evolvere una malattia o una condizione patologica attraverso l'intervento terapeutico

senza la menoma violenza... introdurre o verghetta di piombo o candeletta di quel

.. introdurre o verghetta di piombo o candeletta di quel diametro che nel passaggio

di quel diametro che nel passaggio pochissima o nissuna molestia arrechi. -dare forma

molestia arrechi. -dare forma corretta o una particolare forma a una pianta con

corso d'acqua; trasformare in meglio o dare un assetto più adatto. -con riferimento

si può a queste cose dirizzare per aramenti o per fosse..., ed

18. sistemare architettonicamente in modo diverso o migliore o, anche, per un uso

sistemare architettonicamente in modo diverso o migliore o, anche, per un uso diverso.

sarebbe il caso forse di praticar mine o trovar mezzi di sbarramento dentro alla valle

sbarramento dentro alla valle del togolel; o forse meglio, in caso d'invasione

la condizione e la qualità di cose o di persone attraverso le opportune modificazioni,

vol. XVI Pag.211 - Da RIDURRE a RIDURRE (27 risultati)

consuetudine. -anche: attribuire diverso fondamento o forma istituzionale a un governo.

, male informato, pronunzia ingiuste sentenzie o per se stesso o per mezzo de'

pronunzia ingiuste sentenzie o per se stesso o per mezzo de'suoi ministri, acciò desista

'forse le voluttà fanno la persona migliore o più lodevole? mazzini, iv-6-490: ho

correggere un'opera letteraria secondo nuove esigenze o per perfezionarla; dare nuova, diversa

. muse padovane, lxv-310: due o tre volte quei medesimi metri / iterar per

uno di quei favolosi romanzi 'unifamiliari'(o al massimo bi-familiari) di ivy compton-bumett

, andrà sempre conietturando in che modo o ei non dispiaccia o come insieme e'

conietturando in che modo o ei non dispiaccia o come insieme e'porga diletto.

diletto. -esporre in una particolare forma o genere letterario. fasciculo di medicina volgare

figurativa diversa; riprodurre col disegno edifici o opere di scultura; sviluppare uno schizzo

i modelli buoni di cera, di terra o d'altro, come a questi i

questi i loro disegni in simili materie pure o ne'cartoni; e che finalmente quella

le dimensioni di un oggetto rappresentato ingrandendole o rimpicciolendole secondo una scala di proporzioni.

poi questo modine in un altro minor o maggiore, si pigliarà il medesimo numero

ma non quelle stesse, anzi maggiori o minori conforme che s'è ordinato il modine

-riportare a una certa dimensione o figura. n. franco, 3-43

tutte le superficie irregolari, ma di ridurle o in cerchio o in qualsivoglia altra figura

, ma di ridurle o in cerchio o in qualsivoglia altra figura regolare. 25

un organico diverso, generalmente meno numeroso o, anche, all'esecuzione di uno

adattare un componimento in cui entrino uno o più strumenti od uno 0 più strumenti

sinfonia a grand'orchestra ridotta in sestetto o quartetto ecc. ovvero per pianoforte o chitarra

sestetto o quartetto ecc. ovvero per pianoforte o chitarra ecc. 26.

in una cassettina d'argento, d'oro o d'altro metallo e dividerle anche in

secondi. -privare di una parte o della parte in eccedenza; accorciare.

. un bicchiere di vino ma- ja o vino bianco; fatelo bollire al fornello in

d'ora, poi aggiungete il madera o il marsala e lasciate ridurre la salsa sul

vol. XVI Pag.212 - Da RIDURRE a RIDURRE (14 risultati)

31. fissare di norma in un numero o in una quantità inferiore. bontempi

assai piccolo, cioè forse ad uno o talvolta a due per ciascuno di suddetti

minore di soldati (un esercito) o, anche, di componenti (un organico

atene. 33. far consistere unicamente o essenzialmente in qualcosa; far risalire,

ad uno che può apparirci il più impellente o concreto e lottiamo per questo presumendo che

poeti. d'annunzio, v-1-109: abolisce o riduce la centralità soverchiarle dei poteri costituiti

, misera e, anche, disperata o a uno stato infelice e doloroso;

che normalmente non si accetterebbe di essere o di compiere. -anche con la specificazione

introdotto dalla prep. a, in o, anche, da un compì, pred

dell'oggetto. iacopone, 3-17: o impia, crudele, ed a che m'

-portare a uno stato di estrema debilitazione o a una condizione patologica. baldelli

della crisalide. -portare uno stato o una società verso la rovina. m

oggetto di un giudizio che svilisce, offende o, anche, immiserisce; rapportare a

, banalizzare. -anche: far apparire o rappresentare come triste, spiacevole, meschino

vol. XVI Pag.213 - Da RIDURRE a RIDURRE (20 risultati)

-anche: consacrare a un culto idolatrico o non cristiano. b. segni,

in qualcosa di troppo angusto e riduttivo o addirittura di negativo. boterò, 9-39

fanno da una certa onesta ambizione di pareggiare o di avanzare altri deriva, togli questo

eresie. 37. ammassare insieme o conferire a chi di dovere oggetti,

derrate; depositare in un unico archivio o fondo (documenti). statuto dell'

solo luogo invece che in luoghi distanti o dispersi; far svolgere nei confini di

la usanza di fare nozze, conviti o cene ed ogni altra spezie di ragunate fuori

, i-186: riguardando che le opinioni o le autorità de'giurisperiti erano il supplemento

quindi le mie preghiere intorno alle liriche o, meglio, poesie minori di vincenzo

. collegare idealmente al fondamento teoretico universale o alla legge fisica generale un fenomeno,

, ecc.; assegnare al tipo o alla categoria che si addice in modo da

stesso e la riduceva a certi luoghi comuni o la vestiva di ben contornati periodi.

effetto vedere fra quelli di samo chi bene o male facesse. -far derivare. -anche

); ordinare ciò che è incondito o scomposto o confuso secondo le regole di

ordinare ciò che è incondito o scomposto o confuso secondo le regole di un'arte

un'arte; sottoporre a un procedimento logico o a un metodo ordinatore. citolini

per ridurre gli anni giuliani in anni avanti o dopo l'epoca di cristo. belloni

altro. -in partic.: andare presso o verso una persona o a casa di

: andare presso o verso una persona o a casa di qualcuno o a fargli visita

una persona o a casa di qualcuno o a fargli visita; frequentare un luogo

vol. XVI Pag.214 - Da RIDURRE a RIDURRE (6 risultati)

chiamato cariddi, ch'è un enfiagione o giro d'acque di trenta passi,

del mare. 45. trovare o prendere dimora stabile, accasarsi; andare

le curve navi / vi riduciate, o duce. -ritornare al proprio posto

: ritirarsi dal mondo in un eremo o, anche, in un cenobio.

dilesa, per resistere a un attacco o in vista di un contrattacco.

, li quali, per dissegno di rooba o di favore, se riducono sotto pali

vol. XVI Pag.215 - Da RIDURRE a RIDURRE (24 risultati)

52. giungere, per opera propria o altrui o per forza di cose,

. giungere, per opera propria o altrui o per forza di cose, a una

forza di cose, a una data situazione o condizione; diventare. - anche:

, 1-97: perché non mi soccorri, o mio buon duca, / o mia

, o mio buon duca, / o mia donna sofia, o mio don pietro

duca, / o mia donna sofia, o mio don pietro, / sì che

53. assumere un determinato stato: o conformazione o andamento o regime; venirsi

assumere un determinato stato: o conformazione o andamento o regime; venirsi configurando in

determinato stato: o conformazione o andamento o regime; venirsi configurando in una parte

altro in seguito a una reazione chimica o a un processo fisico. -anche:

ritornare allo stato fisiologico dopo un mutamento o un'alterazione (una funzione o un

mutamento o un'alterazione (una funzione o un organo del corpo umano).

l'azione, le opere); prodursi o evolversi o andare a finire secondo precise

, le opere); prodursi o evolversi o andare a finire secondo precise modalità (

p. cattaneo, cxx-449: le grandezze o corpi quadrati in distanzia grande appariscano tuttavia

. castelvetro, 8-1-218: l'uomo dipinto o rappresentato in idolo di qualunque grandezza o

o rappresentato in idolo di qualunque grandezza o piccio- lezza si diminuisce o s'accresce

qualunque grandezza o piccio- lezza si diminuisce o s'accresce dal giudicio de'riguardanti tanto

-passare a una diversa configurazione giuridica o istituzionale. de luca, 1-14-1-213:

della mensa capitolare, per qualche convenzione o consuetudine, degna però di molta lode

a commentare ogni menomo pettegolezzo di londra o di parigi. cassola, 2-111:

56. passare nelle mani di uno solo o di pochi (la sovranità, il

per questo non potendo ritrovarsi agli squittinì o non essendo creati legittimamente, si riduceva

a roma, che, secondo l'universale o da secoli tramandata osservazione e credenza,

vol. XVI Pag.216 - Da RIDURRE a RIDURRE (24 risultati)

rimpicciolirsi, contrarsi; diminuire di massa o di superficieporcacchi, i-ig8: gonfia [il

-attenuarsi, farsi impercettibile (un rumore o una luce). brancati,

una sola sede (una facoltà fisica o spirituale). p. cattaneo,

la vista in qual si voglia cosa o parte sua si serrerà un occhio, si

estens.: dover essere ricercato e individuato o spiegato secondo un preciso ordine di motivi

sia qualche cosa che non si riduca o a interesse o a inganno o a superstizione

che non si riduca o a interesse o a inganno o a superstizione. chiari

si riduca o a interesse o a inganno o a superstizione. chiari, ii-99:

mente del palladio fosse di coprire o non coprire il pulpito del suo teatro ch'

un'attività vile, spregevole, disonesta o, anche, a fare qualcosa di

costretto a fare qualcosa di non voluto o di indegno; giungere al punto di

indegno; giungere al punto di fare o subire qualcosa; adattarsi a un provvedimento

361: fatevi mediar da quegli altri sgraziati o date una causa in mano a le

. -adattarsi a usare oggetti umili o ad amoreggiare con persone di umile condizione

e tutti zurono prima morire che abandonarsi o redurse soto fiorentini. guicciardini, 2-2-71

, di pena, anche di abiezione o di estrema disperazione; arrivare a commettere

questo punto io mi riduco: / o ch'egli parta o che si faccia eunuco

riduco: / o ch'egli parta o che si faccia eunuco. 63.

decidersi ad agire per tempo, indugiare o essere costretto a fare qualcosa alfultimo momento

essere costretto a fare qualcosa alfultimo momento o ad affrettarsi affannosamente. e

una modificazione in peggio fino a corrompersi o guastarsi o decomporsi; logorarsi. andrea

in peggio fino a corrompersi o guastarsi o decomporsi; logorarsi. andrea del basso

è reducto. mascardi, 2-78: o fratello, qui ti riveggio? in così

cioè, di perdere la sua fecondità o forza di germogliare; l'altra di ridursi

vol. XVI Pag.217 - Da RIDURRE a RIDURRE (8 risultati)

per fare festa; giungere a incontrarsi o a radunarsi in un luogo; confluire

con qualche cittadino tra ragionamenti onorevoli o ei si ritirava in casa nello scrittoio,

, quel giorno, a villa- stare o trovarsi in compagnia di qualcuno. fiorio

l'autunno il ridursi in qualche boschetto o macchia circa il tramontar del sole,

molto si riduceva, quasi una balestrata o poco più di longa da la casa sua

metastasio, 1-ii-39: troppo presto, o signora, / riducete ah'estremo il

termini: mettere nell'impossibilità, totale o parziale, di svolgere la propria azione

sviluppare compiutamente; dare piena attuazione o perfezionamento. landino [plinio],

vol. XVI Pag.218 - Da RIDURRE a RIDURRE (6 risultati)

pericolo: condurre in un rischio più o meno grave. metastasio, 1-i-169:

luntà di dio, e non a pigrizia o poco valor suo. -ridurre al

-ridurre in camicia: in totale miseria o rovina. duodo, lii-15-136: oggi

d'orgia, 98: li rectori o vero li signori del padule sieno tenuti

signori del padule sieno tenuti di cercare o di far cercare... per tutti

dare attuazione a ciò che si promette o che si minaccia. cantù, 516

vol. XVI Pag.219 - Da RIDUTO a RIDUZIONE (22 risultati)

dato mano a vendere... ciocché o suo o del morto cognato aveva in

vendere... ciocché o suo o del morto cognato aveva in alessandria, ridottosi

essere sottoposto a una reazione di riduzione o privato dell'ossigeno; riducibile. tramater

distinzione degli ossidi metallici in re- ducibili o reduttibili e irreducibili o irreduttibili.

in re- ducibili o reduttibili e irreducibili o irreduttibili. = agg. verb

che riduce tutto alle proprie modeste vedute o alla propria limitata capacità intellettuale. pasolini

messo in opera con lo scopo di provocare o di ottenere una diminuzione. 4

altra equivalente con operazioni di calcolo aritmetico o geometrico. viviani, 2-6:

un'altra lingua, modificandole, abbreviandole o traducendole (e può avere una connotazione

adatta un testo per la rappresentazione teatrale o per la trasposizione filmica o televisiva.

rappresentazione teatrale o per la trasposizione filmica o televisiva. tronconi, 5-121: fate

sotto il nome di 'romulus', dal nome o pseudonimo del raccoglitore o riduttore. m

, dal nome o pseudonimo del raccoglitore o riduttore. m. morasso [« l'

. -che riassume una teoria filosofica o la semplifica, anche a scopo divulgativo

al primo (e può utilizzare una o più coppie di ruote

rotismo epicicloidale, una trasmissione con cinghie o con catene). marinetti

che riduce l'intensità di una corrente o una tensione (e di solito è un

fotogr. telaio di legno, di cartone o di metallo che consente l'uso di

la lunghezza del rinculo interferendo sul freno o su una valvola del ricuperatore. -riduttore

. -il riportare allo stato originario o precedente. bono da ferrara volgar.

2. il riportare nel seno della chiesa o a una vita moralmente buona.

opera di pietà sia presso dio più gradita o più meritoria della riduzione di un reo

vol. XVI Pag.220 - Da RIDUZIONE a RIDUZIONE (16 risultati)

3. il ridurre all'obbedienza una città o un territorio, anche con l'impiego

adunanza di un organo collegiale, consultivo o legislativo. caro, 3-1-5: vedendo

xviii-7-385: il paese sarebbe molto più colto o almeno molto più srugginito se, invece

fabbricare una città, castello, terra o borgo o altra reduzione di case per

una città, castello, terra o borgo o altra reduzione di case per abitare che

forma 'neun'. 7. copia o riproduzione di un disegno, di una

si mutano le medesime dal solito prezzo o pure si mutano dal solito peso e bontà

generale di tutti i censi in quel regno o principato, in questo caso i scrittori

i proventi banco-romani. -diminuzione dell'organico o dei dipendenti di un'azienda o di

organico o dei dipendenti di un'azienda o di un corpo militare per mezzo di

un corpo militare per mezzo di licenziamenti o del collocamento a riposo. carducci,

correzione che si fa ad un calcolo o ad un'osservazione. in questo senso si

peso di marca, sia d'oro o d'argento fino, e per l'esame

categoria oppure è attribuito a un genere o a una specie; identificazione di un'

attività intellettuale con un'altra più comprensiva o più rigorosa. cesarotti, 1-xl-2-23:

metodi fa che la scienza stessa poco o nulla s'avanza. rosmini, x-58:

vol. XVI Pag.221 - Da RIDUZIONISMO a RIECCITARE (35 risultati)

originali. -trasposizione teatrale, cinematografica o televisiva di un'opera letteraria, in

..., persegue il plagio o il furto d'un titolo da parte d'

queste per la riduzione a'un romanzo o d'una 'a grande novella'. bacchelli,

adducano princìpi certi, se vi sono, o in lor mancanza i verisimili.

. 15. elemento di tubo tronco-conico o di forma speciale, usato per collegare

con cui si riduce, si diminuisce o si limita il contenuto o la portata di

si diminuisce o si limita il contenuto o la portata di un atto o di

contenuto o la portata di un atto o di un rapporto giuridico; l'effetto,

risultato di un tale tipo di atto o procedura. -riduzione delle disposizioni testamentarie:

si sia presupposto non cagiona l'annullazione o la riduzzione legàie della pensione, ma

le condizioni economiche di chi li somministra o di chi li riceve, l'autorità giudiziaria

provvede per la cessazione, la riduzione o l'aumento, secondo le circostanze.

mediante rimborso ai soci delle quote pagate o mediante liberazione di essi dall'obbligo di

del pignoramento'. su istanza del debitore o anche d'ufficio, quando il valore

. 25. ling. riduzione apofonica o quantitativa: diminuzione quantitativa di un fonema

fonema, con passaggio alla quantità breve o anche con la sua scomparsa. 26

di un'espressione, di una frazione o di un'equazione, o anche di avvicinarsi

una frazione o di un'equazione, o anche di avvicinarsi alla soluzione.

è cosa facile il raccorli scambievolmente insieme o scambievolmente trarli o mettere compitamente ad effetto

il raccorli scambievolmente insieme o scambievolmente trarli o mettere compitamente ad effetto le altre loro

27. medie. operazione, cruenta o incruenta, eseguita per riporre nella sua

per riporre nella sua sede un osso lussato o fratturato o anche un organo emiato.

sua sede un osso lussato o fratturato o anche un organo emiato. m.

dall'autore, a un solo strumento o a una sola voce. v

nel paraguay...; le riduzioni o villaggi erano 33 e ciascuna aveva la

di un evento a un unico principio o causa generale o di poter ricondurre i

a un unico principio o causa generale o di poter ricondurre i princìpi di una

a causa di un certo 'riduzionismo orizzontale o celebralismo moralizzante'. crisi del sacramento della

. -ci). che si riferisce o che deriva dal riduzionismo; che tende a

in modo arbitrario la complessità dei fenomeni o della realtà. e. minetto

che può essere ridestato con maggiore intensità o potenziato (una sensazione, un sentimento

rieccitaménto, sm. l'eccitare di nuovo o con maggiore intensità. tommaseo

non è altro che una sensazione visibile o auditiva che, essendo associata colla sensazione

, essendo associata colla sensazione dell'oggetto o dell'idea..., la rieccita

dell'idea..., la rieccita o da quella è reciprocamente rieccitata. foscolo

vol. XVI Pag.222 - Da RIECCITATO a RIEDIFICARE (29 risultati)

-fornire il soggetto, l'argomento o l'occasione alla produzione di opere letterarie

già parecchi anni or sono aveva fatto parlare o meglio sparlare di sé, ed aveva

che prima erano suddite inerti di governi più o meno militari. carducci, iii-10-179:

ridècco), aw. ecco di nuovo o ancora: per indicare il ripetersi di

di un fenomeno già sperimentato in precedenza o anche la ricomparsa di un luogo già noto

2. per indicare la ricomparsa di una o più persone dopo un'assenza, il

. 3. esprime il trovarsi o il sentirsi di nuovo in una particolare

di nuovo in una particolare situazione esteriore o psicologica. tommaseo, 2-ii-347: rideccoci

4. per indicare la restituzione di oggetti o di denaro al proprietario. carducci

e imitazione di temi letterari, figurativi o musicali propri di un altro autore.

-per simil. suscitare nell'intimo ricordi o impressioni durevoli; restare nella memoria.

estens.: ripetere frasi, idee o concetti altrui. mazzini, 51-44:

questi eruditi non erano affatto dei visionari o degli incompetenti. non fosse altro,

, temi, motivi, spunti letterari o figurativi caratteristici di altri autori o movimenti

letterari o figurativi caratteristici di altri autori o movimenti artistici. de roberto,

2. ripetuto a voce, detto o scritto più volte. mazzini, 66-10

: niuna cosa mai tu veda, o sole, / maggior di roma! il

, sarà in vece una riecheggiata ripetizione o del byron o del lamartine o del manzoni

vece una riecheggiata ripetizione o del byron o del lamartine o del manzoni o del

ripetizione o del byron o del lamartine o del manzoni o del leopardi.

byron o del lamartine o del manzoni o del leopardi. riecheggiatóre (rieccheggiatóre

concetti altrui; che imita liberamente motivi o spunti artistici di altri. b

poeti veri, non già riecheggiatori più o meno fortunati di toni e di motivi ormai

), agg. che ri toma o rientra in un luogo. lucini,

sm. ricostruzione di un edificio abbattuto o crollato. bergantini [s. v

riedifichi). ricostruire un edificio abbattuto o cadente nello stesso luogo o a breve distanza

edificio abbattuto o cadente nello stesso luogo o a breve distanza, talora mantenendo in

breve distanza, talora mantenendo in tutto o in parte le strutture originarie, restaurandole

ricostruire una città devastata da eventi naturali o bellici; ampliarla con nuove costruzioni.

vol. XVI Pag.223 - Da RIEDIFICATO a RIEDUCAZIONE (24 risultati)

vasi rotti. 2. ricostituire o restaurare un'istituzione; rimetterla in funzione

restaurare un'istituzione; rimetterla in funzione o darle nuovo peso politico. savonarola,

col rifacimento delle parti abbattute, crollate o pericolanti; edificato su fondamenta precedenti (

ricostruito dopo la distruzione per eventi naturali o di guerra (una città).

(femm. -tricé). che ricostruisce o provvede alla ri- costruzione di una città

ii-321: usa..., o felicissimo imperatore, la occasione...

rie- dificatrice: preposta alla buona edificazione o a ragguardevole risarcimento di mura e edifizi

un edificio, di una struttura muraria o anche di una città distrutta per cause

. 3. nuova sistemazione teorica o pratica; riordino, ristrutturazione. -in

rièdito, agg. pubblicato una seconda volta o in numerose successive edizioni. pascoli

riedizióne, sf. edizione di un'opera o di un testo successiva alla prima;

mento maschile, si putimme chiamarlo ragionamento, o addirittura in una riedizione ecolalica delle parole

che ha molte analogie, anche fìsiche o fisionomiche, con un'altra. l

di successo, con una rielaborazione più o meno libera. = comp. dal

rieducàbile, agg. che può essere rieducato o, anche, riportato alla normale funzionalità

una persona, il correggerne il comportamento o le opinioni che appaiano erronee o distorte

comportamento o le opinioni che appaiano erronee o distorte. tommaseo [s.

(in partic., in un detenuto o comunque in un condannato), di

: educare e educarsi daccapo, compensando o correggendo i difetti della educazione prima.

nuovamente una persona a comportamenti considerati lodevoli o a esercitare determinate virtù. - anche

alla funzionalità con opportuni esercizi un arto o un organo leso. -anche: sottoporre

proprie facoltà; addestrare un minorato fisico o psichico per adattarne le capacità residue.

la prosperità di quelle terre bonificate, o meglio, di terre rieducate alle regolari rotazioni

(in partic., in un detenuto o

vol. XVI Pag.224 - Da RIEFFONDERE a RIEMERGERE (19 risultati)

ogni tempo, è problema di educazione o rieducazione morale, religiosamente morale. bernari

spento in noi ogni desiderio polemico, o almeno il desiderio di certe polemiche bambine

2. addestramento di un minorato fisico o psichico, allo scopo di riadattarne le

, diffondere ad altri il pensiero o il sapere dopo averlo elaborato. caraucci

farlo ristampare così com'è, o prima rielaborarlo nel modo che si era detto

sf. diversa e più approfondita formulazione o ripensamento di idee e concetti, propri

ripensamento di idee e concetti, propri o altrui, alio scopo di correggerli di perfezionarli

, alio scopo di correggerli di perfezionarli o di adeguarli alla realtà. b

esigenze di fantasia. 2. trasposizione o riduzione cinematografica o teatrale di un'opera

. 2. trasposizione o riduzione cinematografica o teatrale di un'opera letteraria.

3. adattamento di un brano o di un'opera musicale. savinio,

). eleggere nuovamente alla stessa carica o ufficio già ricoperto in precedenza. -in

, ii-1-18: eccovi spiegato al nudo, o signore, il concetto della nostra stima

che si riferisce, che è proprio o attiene agli studi innovativi del matematico tedesco

complessi di una curva algebrica. o. bertoli [« sapere », 31-vii-1946

gli no promesso che per paragone lo rimanderete o rifatto o riemendato. riemergènte

per paragone lo rimanderete o rifatto o riemendato. riemergènte (part. pres

riemergere), agg. che riemerge o spunta da una superficie; svettante sul

, ritornare a galla dopo essersi immerso o tuffato. tommaseo [s. v

vol. XVI Pag.225 - Da RIEMERSIONE a RIEMPIMENTO (20 risultati)

-riapparire, dopo essere stato nascosto o smarrito. comisso, 7-151:

traversare. 5. uscire dal torpore o dall'assorbimento totale in un pensiero.

. -liberarsi da una situazione sgradevole o angosciosa. cassieri, 11-38: accade

un pochino si muova, per rabbia o pietà di chi gli riconosce un minimo

. ritorno a galla dopo un'immersione o un tuffo in acqua. la repubblica

quasi luce riemersa, un ricorso di gesù o di maria, terrasanta ormai non respira

riempìbile, agg. che può essere riempito o col mato. - al

: operazione di riempire di un liquido o di una sostanza solida un recipiente,

2. completamento di ciò che manca o che è insufficiente; eliminazione di una

di legamento d'uno in altro passo o, per meglio dire, di riempimento di

svario con lo spirito... o senza spirito. -completamento di un periodo

del bere sia un riempimento d'alcun difetto o un ritorno ne lo stato naturale?

di nuovi titolari per compensare le perdite o le defezioni. g. bentivoglio [

. 5. compilazione di un modulo o di uno schema già predisposto, nelle

. v.]: riempimento delle schede o cedole, dove scrivonsi ne'vuoti i

dove scrivonsi ne'vuoti i nomi delle persone o le particolarità richieste. 6

: materiale solido che occupa una cavità o che si è depositato naturalmente in un

si è depositato naturalmente in un luogo o che ostruisce un passaggio, un canale.

camar- lengo sieno tenuti di fare rimuovare o levare. targioni tozzetti, 12-6-290:

reagire. 11. fis. coefficiente o fattore di riempimento: in alcune macchine

vol. XVI Pag.226 - Da RIEMPIRE a RIEMPIRE (14 risultati)

un tutto dello sperone delle navi. 'riempimenti'o 'riempitori': così chiamansi generalmente nella

, una buca con materiale di riporto o di costruzione; introdurre oggetti o

o di costruzione; introdurre oggetti o merci sciolte in un contenitore. giuseppe

vani di quelle linee, nomi 0 sfregi o altro. -con riferimento a un

desio disciolto di riempir ogni buco, o con mano o con lingua. baruffaldi,

riempir ogni buco, o con mano o con lingua. baruffaldi, iii-17:

, iii-17: ben vi stava, o scrocconacci, / che nudrite 'l gran

. 2. occupare un recipiente o una cavità fino al margine superiore;

egualmente sino alla fine a uno dua o tre capi secondo che saranno principiati.

. 4. saziare di cibo o di bevande persone o animali. cavalca

. saziare di cibo o di bevande persone o animali. cavalca, 20-138: non

cavalca, 20-138: non subitamente digiunare quattro o cinque dì continovi e poi per moltitudine

6. occupare interamente uno spazio o un territorio. - anche assol.

ogni paio [di colombi] due o tre nidi almeno vuole avere, avvegnaché alcuna

vol. XVI Pag.227 - Da RIEMPIRE a RIEMPIRE (13 risultati)

7. figur. colmare un luogo o una nazione o un periodo di calamità

figur. colmare un luogo o una nazione o un periodo di calamità, di lutti

8. ripopolare un luogo, una città o la terra inviandovi nuovi abitanti e coloni

la terra inviandovi nuovi abitanti e coloni o moltiplicando le nascite. giovanni dalle

-richiamare molte persone di determinate professioni o categorie in un luogo (per lo più

di muratori. -fare in modo o essere la causa perché un gran numero

. fare echeggiare di suoni, di rumori o di voci un luogo, un ambiente

di voci un luogo, un ambiente o l'atmosfera. donato degli albanzani,

. 10. rifornire in abbondanza o anche in modo eccessivo di merci,

vorranno permettere che al presente s'oscurino o si machinino azzioni così celebri, trionfi così

che una delle mie manie è di riempiere o di veder riempiere certi vuoti che mi

. -formare, costituire una grandezza o una misura determinata. piccolomini,

di cosa ch'a guisa di vincolo o di legame le congiunga e le tenga insieme

vol. XVI Pag.228 - Da RIEMPIRE a RIEMPIRE (16 risultati)

intenso, di gioia, di piacere o anche di tristezza, di sospetto,

speranza, talmente che fondandoti in su quella o tu fai una spesa in vano o

o tu fai una spesa in vano o tu fai una impresa dove tu rovini.

: in veder ben imitato qualche ammazzamento o ferimento o altro sfortunato accidente di qualche

veder ben imitato qualche ammazzamento o ferimento o altro sfortunato accidente di qualche persona a

1-91: orsù, rallegrati e godi, o milano, dell'a- bondanza spirituale;

ma anche frastornarla, quando siano eccessive o disordinate). aretino, v-1-698:

chiameresti tu meglio da noi servito, o marcello -prese a dire sulpizio -se in vece

colpire con violenza una persona infliggendole percosse o anche pesanti ingiurie. s. bonaventura

-guastare moralmente, col cattivo esempio o comunicando i propri vizi. machiavelli

compagni. idem, 1-i-337: simili città o provincie si vendicano contro al vincitore

capitani nuovi e... riempierono o accrebbero le compagnie. g. bentivoglio,

scrittura una pagina intera, un libro o una sua parte per trattare un argomento.

, di tratti di matita un foglio o una superficie. bellori, 2-436:

altri fogli. -costituire l'argomento o il contenuto di un libro, di

negli spazi lasciati in bianco un modulo o un registro con i dati richiesti.

vol. XVI Pag.229 - Da RIEMPITA a RIEMPITO (23 risultati)

18. esercitare una carica politica o amministrativa; svolgere una mansione, un

bambini abbandonati dalle madri snaturate dai vizi o dalla miseria, infiammate ne'loro cuori

scopo e dare nel vero senza offendere o più o meno l'autorità assoluta.

dare nel vero senza offendere o più o meno l'autorità assoluta. 19

il proprio tempo con un'attività specifica o in molte attività incessanti. de pisis

sf. il riempire una cavità o un recipiente. trinci, ji:

di dispregio da chi è adirato o per maraviglia. = comp.

la funzione di am pliare o di completare, anche pleonasticamente, un

le riempitive [legature], aggiunte o levate al ragionamento, non mutano punto il

. sm. ciò che serve a completare o ad accrescere, senza essere strettamente necessario

non fa soltanto da riempitivo! -frase o espressione superflua e banale o semplicemente non

! -frase o espressione superflua e banale o semplicemente non poetica, che in un

non poetica, che in un discorso o in un testo viene inserita per completare

testo viene inserita per completare una battuta o un verso o il disegno di un'

per completare una battuta o un verso o il disegno di un'opera; zeppa.

acquistano maggior vezzo. -scena o forma di spettacolo che non ha rapporto

, subentra una squadra delle solite ballerinucce o una 'fine dicitrice'o una copia di lillipuziani

delle solite ballerinucce o una 'fine dicitrice'o una copia di lillipuziani. riempitivi.

5. persona priva di meriti propri o di autorità, inserita in un gruppo

. colmato fino all'orlo di materiale o di oggetti, tanto da non poterne contenere

modo che dal terzo in giù i canali o siano strie erano riempiuti di un bastone

2. arricchito da abbondanti beni materiali o morali. bibbia volgar.,

vacuo. ma poi e riempito di dodici o quattordici corpi sferici, che sono le

vol. XVI Pag.230 - Da RIEMPITORE a RIENTRANTE (28 risultati)

costruito con due facciate sottili di mattoni o di pietre e riempiendo lo spazio interno

si possono costruire in due modi, riempiuti o massicci. i riempiuti sono quando,

femm. -tricé). che riempie o colma un recipiente. leonardo, 2-99

delle calzature, chi riempie di ritagli o di sughero il cavo fra il sottopiede e

, 2-350: si chiamano in generale riempimenti o riempitori, nella costruzione delle navi,

-in senso concreto: materiale riportato o usato per riempire. c.

con riempitura di rena pura di fiume o di mare. -rabbocco di una botte

per completare una frase, un verso o un componimento; riempitivo, zeppa (

libro soltanto per farlo più consistente; testo o insieme di testi che non valgono ad

attaccandoli collo sputo per finire il sonetto o quello che sia. salvini, 41-145

algarotti, i-iv-72: quanti versi superflui o posticci, quante viziose circonlocuzioni, quante

quante espressioni improprie, quanti epiteti inutili o flosci, quante parabole bolse..

cinquecentisti... non si trova o più rara assai in dante e nel petrarca

. -con riferimento a un componimento o a un'esecuzione vocale. g

. ant. gonfiare di nuovo o ulteriormente. - anche assol. bencivenni

più per lo corpo e cresce, o vero ch'ella medicina è in se debele

, 16-ix-367: se sta qualche giorno o qualche notte nel letto in riposo, le

moto, rienfiano, perché le valvule o sostegni del vasi linfatici sono indebolite.

2. figur. ripresa di discorsi o conversazioni. bembo, iii-171: il

3. la parte, il tratto o il punto di una linea, di

di una linea, di una superficie o di un corpo che presenta una rientranza.

corpo la quale rientra in rispetto a una o più altre che escono alla vista e

. -marin. rientramento delle murate o del bordo: particolare struttura concava che

che presenta una concavità, una rientranza o che ha il vertice verso l'interno

s. v.]: foglia rientrante o rientrata dicesi quella che nell'apice o

o rientrata dicesi quella che nell'apice o estremità superiore termina con un seno ottuso

mezzo al quale spunta ordinariamente un pelo o una puntina. tommaseo [s. v

. -milit. in una fortificazione o in una linea difensiva, angolo rientrante

vol. XVI Pag.231 - Da RIENTRANZA a RIENTRARE (28 risultati)

corrispondenze metriche e di rima (due o più versi o strofe). carducci

di rima (due o più versi o strofe). carducci, iii-12-291:

distico. rientranza, sf. parte o tratto di una superficie, di un

di un piano, di una linea o di un corpo che presenta una concavità

di un corpo che presenta una concavità o una piega verso l'interno o che

una concavità o una piega verso l'interno o che è situata in posizione arretrata rispetto

posizione arretrata rispetto a quelle in rilievo o assunte come riferimento (ed è contrapposto

-riaffluire, riversarsi (un corso o una massa d'acqua, il sangue

, cxx- 190: alora tali stagni o paludi seranno pestilenti quando, per esser

alla propria abitazione, dimora, sede o residenza abituale dopo esserne usciti e essersi

facile che di lì a una settimana o due la vedessimo « rientrare alla base con

. -fare ritorno al luogo di partenza o di sosta (un veicolo, una

segnali di fischietto. -ricuperare o ritornare a occupare la propria posizione in

un periodo di lontananza, di esilio o di assenza nella propria patria, nella propria

nella propria patria, nella propria città o nel luogo dove si è soggiornato o risieduto

città o nel luogo dove si è soggiornato o risieduto. g. villani, 7-15

di lavoro dopo un periodo di assenza o di inattività. -anche: ritornare a

-per estens. riassumere il governo o il controllo di uno stato, di

. -essere riammesso nella formazione titolare o ritornare a fame parte dopo un infortunio

ritornare a fame parte dopo un infortunio o una squalifica (un giocatore).

di cui l'uomo s'era allontanato o era escluso. 5. figur

in una determinata condizione materiale, morale o spirituale o, anche nella situazione precedente

determinata condizione materiale, morale o spirituale o, anche nella situazione precedente o abituale

spirituale o, anche nella situazione precedente o abituale. petrarca, 37-77: corro

. -assumere nuovamente una particolare qualità o carattere (un ambiente, una stagione)

in una spesa, in un prestito o nel gioco d'azzardo (per lo

: 'rientrare ne'suoi', sottinteso 'quattrini'o simili, al giuoco: né vincere da

-rientrarci: ricavare un modesto utile o non subire perdite in relazione con 1'

vol. XVI Pag.232 - Da RIENTRARE a RIENTRARE (36 risultati)

rientra. -avere disponibilità finanziarie sufficienti o adeguate ad affrontare un'iniziativa o un

sufficienti o adeguate ad affrontare un'iniziativa o un progetto che comporta spese.

giochi di carte, riprendere a giocare o essere riammessi nella partita. buonarroti il

trattare un argomento che si era accennato o affrontato in precedenza; riportare il discorso

discorso su temi e questioni già esposti o noti. b. machiavelli, 30

2-534: per rientrar... o seguire il nostro proposito in quanto al sentimento

un colpo. 11. essere contenuto o inserito in un determinato ambito o contesto

contenuto o inserito in un determinato ambito o contesto; conformarvisi, adeguarvisi. -anche

naturale delle cose. -essere compreso o svolto in un determinato periodo di tempo

evitare sgradevoli incontri di suoni (due o più parole). carducci, ii-4-144

13. presentare una concavità, una piega o un angolo verso l'interno.

. 16. tirarsi in dentro o spostarsi indietro, collocandosi nella propria sede

spostarsi indietro, collocandosi nella propria sede o in quella occupata in precedenza o assumendo

sede o in quella occupata in precedenza o assumendo la posizione abituale. barilli,

linea assunta come riferimento (una sezione o le linee architettoniche di una costruzione)

umido ed al secco, e rientrando o crescendo o piegandosi, verrà a dilocare le

al secco, e rientrando o crescendo o piegandosi, verrà a dilocare le linee

. romoli, 327: la sapa o mosto cotto, come altri lo chiamano,

, anche senza aver presentato una grave o evidente sintomatologia (una malattia). -

. (d'una malattia, eruzioni o simili): scomparire senz'aver avuto il

riporre, ricollocare qualcosa nel posto indicato o dal quale è stato tratto fuori; ritirare

tratto fuori; ritirare, portare via o dentro. -marin.: rimettere o

o dentro. -marin.: rimettere o riportare a bordo. marinetti

uno spazio bianco prima di un capoverso o, nella composizione a piombo, per

a piombo, per inserire un bianco o un quadratone. - per lo più

dei diseredati, all'appetito specifico rientrato o da rientrare dei disoccupati. 24

, il rapporto figurativo, con le buone o le cattive, rientra in pieno dalla

. -riprendere un'attività; reinserirsi o ritornare a influire in un'affare,

v. santo. -rientrare in sé o a sé: ritornare ad agire o a

sé o a sé: ritornare ad agire o a valutare con equità e raziocinio;

iacopone [crusca): aggi, o anima, per bene, / di star

coscienza, ridestarsi, distogliendo la mente o lo sguardo da un pensiero o da una

la mente o lo sguardo da un pensiero o da una visione assorbente. foscolo

me a me. -riassumere la conformazione o le dimensioni normali o originali.

-riassumere la conformazione o le dimensioni normali o originali. tasso, 15-48: esce

stesse in se stesse, cioè scorciarsi o contraersi. -rinfrancarsi, risollevarsi nel

vol. XVI Pag.233 - Da RIENTRASTIVALI a RIENTRO (31 risultati)

mese mariano. -riprendere le forze o i sensi; rinvenire. vicini,

animo di qualcuno: riconquistarne il favore o l'amore. boccaccio, dee.

. rientrata, sf. il rientrare o il fare ritorno in un luogo (

, la patria) dopo esserne usciti o esserne stati allontanati o esiliati; rientro.

dopo esserne usciti o esserne stati allontanati o esiliati; rientro. l.

2. per estens. nuova riunione o convocazione di un'assemblea o di un

nuova riunione o convocazione di un'assemblea o di un organo ufficiale dopo un periodo

5. marin. rientrata delle murate o del bordo: rientr amento.

carena, 2-348: 'rientrata del bordo o delle opere morte di una nave'è

ritornato nel luogo dal quale era uscito o partito o era stato allontanato.

nel luogo dal quale era uscito o partito o era stato allontanato. g

dove tu fossi, né se rientrato o in germania. pavese, 5-98: un

pena. 2. situato o inserito indietro o all'intemo rispetto a

2. situato o inserito indietro o all'intemo rispetto a una linea di

7. che non si è verificato o non s'è potuto o voluto attuare

si è verificato o non s'è potuto o voluto attuare (un evento, un'

); che non ha avuto compimento o soddisfazione (un'aspettativa, un progetto

sperava e e o voleva. soffici, iv-278: checché ne

avuto seguito; che ha perso vigore o si è esaurito nel tempo. moretti

toma dentro il maschietto. -non pronunciato o non tenuto (un discorso, una

a una determinata condizione per incapacità personale o per avervi rinunciato. betteioni, iii-294

da lui. -ridestato da un pensiero o una visione assorbente. bacchetti, 1-ii-62

nella sede abituale, nella propria città o patria, dopo esserne, partiti o esserne

città o patria, dopo esserne, partiti o esserne stati allontanati. c

di tempo ristretto, di una più o meno numerosa massa di persone (turisti

rientro, al termine delle vacanze estive o di un lungo ponte). -in

. -riassunzione nell'organico di un'azienda o nuova immissione in un settore o in

azienda o nuova immissione in un settore o in un ciclo produttivo di un lavoratore

lavoratore che era stato licenziato, trasferito o posto in cassa-integrazione. p. griseri

per 400 rientri. -figur. riflusso o ritorno verso una precedente condizione materiale,

verso una precedente condizione materiale, morale o sociale. comisso, 17-56: il

vol. XVI Pag.234 - Da RIEPILOGAMELO a RIEQUILIBRARE (39 risultati)

abominevole. 2. restringimento o accorciamento subito da un tessuto, quando

da un tessuto, quando si secca o asciuga dopo essere stato bagnato o lavato

secca o asciuga dopo essere stato bagnato o lavato. tommaseo [s. v

'rientro': quel tanto che il panno, o simile ritira, bagnandolo. 'quattro braccia

4. ricupero di somme investite, spese o prestate. tommaseo [s. v

'rientro': entrata, rinsacco di denari o d'altro. nieri, 458: guadagnucci

la malattia] si fa chiamare rientro o ruggine. i bachi che ne sono infetti

i nostri contadini chiamano questi bachi rugginosi o rocciosi. vocabolario di agricoltura [s.

ripetere sinteticamente e brevemente, a parole o per scritto, i temi fonda- mentali

mentali, i punti salienti, la sostanza o la trama di precedenti discorsi, scritti

innanzi. brusoni, 4-ii-194: per valore o per dignità di passare alla notizia de'

caviceo, 1-189: non existimo, o unica mia signora (conforto e salute

-richiamare succintamente alla memoria nozioni o reminiscenze. firenzuola, 2-297: avendo

la fantasia, stette una mezza ora o più sospeso. savtnio, 255: repilogò

comprendere, incarnare in sé determinate caratteristiche o un complesso di facoltà. fr.

lo primo verso de la represa, o sia de la prima parte de lo rotondello

lat. re-, con valore intens. o iter., e da epilogare (

, le linee principali di una trattazione o di riassumere i tratti salienti, di

sf. ricapitolazione, concisa, riassuntiva o schematica, degli argomenti o dei punti

, riassuntiva o schematica, degli argomenti o dei punti essenziali di cui si è discorso

essenziali di cui si è discorso o trattato. trattato di uccellagione [tommaseo

: nota che la ditta repeticione, o sia repilogacione, sempre se dèe concordare

tiva, in genere concisa o schematica, che ripropone prima della conclusione

ripropone prima della conclusione i singoli argomenti o 1 punti principali di un discorso o

o 1 punti principali di un discorso o di uno scritto; ricapitolazione. -anche

sintesi, sunto di un'opera o di un discorso altrui. -per estens.

: semplificazione di una serie di conti o di operazioni. bergantini [s.

il riassunto in fondo a un libro o a un discorso delle cose trattate.

un discorso d'altri. -elenco o enumerazione di una serie di eventi o

o enumerazione di una serie di eventi o circostanze. balestrini, 2-25: l'

raccoglie e unifica un insieme di concetti o elementi. gentile, 1-178: hegel

, nuovo ottenimento di un medesimo livello o valore (con riferimento a condizioni politiche

con riferimento a condizioni politiche e sociali o a fattori economici).

a questa vicenda con un riequilibramento definitivo o una pace perpetua. e. vanont

riequilìbro). rimettere nella posizione corretta o in ordine; riportare in una condizione

4. rifl. ristabilirsi, riprendersi fisicamente o psichicamente dopo un periodo di eccessivo impegno

condizione di equilibrio, di armonia (due o più parti, forze, tendenze)

compongono in armonia. 6. disporsi o distribuirsi in modo equo e adeguato.

de'prìncipi a norma di progetti individuali o di

vol. XVI Pag.235 - Da RIEQUILIBRATORIO a RIESPELLERE (42 risultati)

7. ritornare in una situazione di stabilità o normalità. l'illustrazione italiana [n

. -acquietarsi dopo manifestazioni di protesta o ribellione; ritornare alla calma.

e, in partic., della stabilità o del corretto assetto di un edificio.

. riequilìbrio, sm. ristabilimento o riproposizione ai una condizione di equilibrio,

una condizione di equilibrio, di eguaglianza o, anche, di armonia, di pace

le forze, le tendenze, gli individui o i gruppi sociali.

situazione di pareggio, anche approssimato, o di compatibilità fra gli investimenti, le

. ergere). risollevare, protendere o volgere nuovamente verso l'alto. -al

barchette. 3. rialzarsi, levarsi o stare di nuovo in piedi. d

gambe. 4. figur. riportarsi o ritornare in una condizione positiva.

p. cuppari, 1-i-103: estirpato o arato che sia il campo, conviene

, rièrzi). richiamare, riferire o citare nuovamente un passo, un concetto

). inasprire, aggravare di nuovo o ulteriormente. tommaseo [s. v

con la particella pronom. accrescersi ulteriormente o inasprirsi di nuovo. tommaseo [s

riesaltare, tr. esaltare di nuovo o ulteriormente. - anche riti.

. v.]: 'riesaltare': esaltare o esaltarsi di nuovo. = comp

alla luce di nuovi elementi di fatto o sulla base di metodi e criteri diversi

le qualità, le condizioni dell'oggetto o della situazione esaminati. -anche con riferimento

riesame degli ideali che sono oggi accettati o proposti o tentati. piovene, 7-437:

ideali che sono oggi accettati o proposti o tentati. piovene, 7-437: la

molari. 3. nuova indagine o analisi critica di un testo o di

nuova indagine o analisi critica di un testo o di un'opera, attuata al fine

al fine di stabilirne l'esatto valore o di chiarirne il contenuto o il significato.

esatto valore o di chiarirne il contenuto o il significato. rebora, 3-i-483:

lat. re-, con valore iter, o intens., e da esame1 (

(rie$àmino). ricontrollare un testo o un'opera per stabilirne l'esattezza, raggiungere

stabilirne l'esattezza, raggiungere la perfezione o per correggerlo e integrarlo. d

alla luce di nuovi dati di fatto o sotto un diverso punto di vista o criterio

fatto o sotto un diverso punto di vista o criterio di valutazione, una situazione,

. riesclamare, intr. esclamare nuovamente o rispondere esclamando a un'esclamazione altrui.

.]: 'riesclamare': esclamare di nuovo o esclamando rispondere a esclamazione. =

lat. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da

: cfr. escludere). escludere o non ammettere di nuovo. = comp

, tr. (rieseguisco, rieseguisci, o rieséguo). eseguire o interpretare di

rieseguisci, o rieséguo). eseguire o interpretare di nuovo. tommaseo [s

di nuovo un'attività, una professione o, anche, un'influenza.

, a tenere in funzione il corpo o l'intelletto. tommaseo [s.

applicarsi, dedicarsi nuovamente a un'attività o ritornare ad addestrarsi, ad allenarsi.

, manifestando di nuovo il proprio animo o dando libera espressione ai propri sentimenti.

mittente di una missiva, di un messaggio o di un'ambasciata. alvise contarmi

conseguirono in agosto la lega di sicurtà o sia garenzia. -assol.

. re-, con valore iter., o che indica movimento inverso, e

vol. XVI Pag.236 - Da RIESPERIMENTARE a RIESTRARRE (34 risultati)

esplodere. può cadere, giacché risparare o simili non bene suonerebbe.

. riesplosióne, sf. nuova esplosione o sparo. tommaseo [s. v

esplodere. può cadere, giacché 'risparare'o simili non bene suonerebbe...

: cfr. porre). trattare o illustrare, a voce o per scritto,

. trattare o illustrare, a voce o per scritto, temi, questioni,

porre nuovamente qualcuno in condizioni di pericolo o causargli ulteriori perdite, danni, sofferenze.

, importate allo stato di materie prime o di semilavorati. = comp.

lat. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da

merci importate allo stato di materie prime o di semilavorati. stampa periodica milanese

ossia che esse trovinsi a bordo di bastimenti o nei magazzini della dogana, sono assoggettate

nuova esposizione di un argomento già trattato o analizzato. b. croce,

esprimere). formulare, per scritto o a voce, un concetto, un'

quando uno esprime una cosa, parlando o scrivendo,... costui crede

. riespugnare, tr. espugnare o conquistare di nuovo una città, una

tutto quello che fu! -rivivere o ritrovarsi a vivere un periodo della ria

questa gioia. 2. ritornare o venire a trovarsi di nuovo nel luogo

nel punto dal quale si era partiti o ci si era allontanati, nella posizione

allontanati, nella posizione occupata in precedenza o abitualmente. tommaseo [s. v

ai luoghi in cui si è soggiornato o si è vissuto. moretti, i-627

. 3. ritornare a possedere o a dimostrare certe qualità o caratteristiche (

a possedere o a dimostrare certe qualità o caratteristiche (con il predicato nominale costituito

riè capace di concentrarsi in un pensiero o in qualche fantasia. pasolini, 88

, il mutamento dal modo di essere o di comportarsi attuale a uno precedente)

nuovo in una situazione che presenta difficoltà o che provoca imbarazzo o noia o,

che presenta difficoltà o che provoca imbarazzo o noia o, anche, di fronte a

difficoltà o che provoca imbarazzo o noia o, anche, di fronte a chi

i suoi limiti e manchevolezze; incontrare o risentire una persona fastidiosa o insistente;

; incontrare o risentire una persona fastidiosa o insistente; ascoltare un discorso che si

; ascoltare un discorso che si ripete o che non si condivide; assistere a

. stendere). estendere di nuovo o ulteriormente. -anche intr. con la

riestirpare, tr. sradicare di nuovo o ulteriormente. = comp. dal pref

. dir. estradizione di un imputato o di un condannato verso un terzo stato da

estradizione per essere sottoposta a procedimento penale o alla esecuzione di una pena, viene richiesto

. trarre). estrarre di nuovo o ulteriormente. -al figur.: desumere

vol. XVI Pag.237 - Da RIESUMABILE a RIEVOCAZIONE (69 risultati)

. riesumare, tr. (riè$umo o riesùmo). disseppellire, dissotterrare,

. praticare di nuovo un'attività desueta o trascurata per un lungo periodo. gozzano

oriente, qualche maha- rajah indiano, o è riesumata da qualche caro buongustaio inglese

è riesumata da qualche caro buongustaio inglese o danese. -impiegare una persona,

attore, dopo un periodo di inattività o di oblio. piovene, 7-138:

un capo di vestiario smesso da tempo o passato di moda o, anche, riproporlo

smesso da tempo o passato di moda o, anche, riproporlo al pubblico.

ripresentare, riportare alla luce una concezione o un'opinione caduta in disuso o superata;

concezione o un'opinione caduta in disuso o superata; riproporre un testo o forme

disuso o superata; riproporre un testo o forme letterarie del passato. e.

e sm. che ripropone, ripresenta o fa rivivere, per lo più uniformandosi a

rievocazione di fatti, personaggi, situazioni o ambienti del passato storico o personale.

, situazioni o ambienti del passato storico o personale. gramsci, 4-184: in

'belle époque'. 3. riuso o riattualizzazione di attività o discipline antiche o

3. riuso o riattualizzazione di attività o discipline antiche o desuete. comisso

o riattualizzazione di attività o discipline antiche o desuete. comisso, 7-218: una

4. riproposizione di un'opera teatrale o cinematografica antica o dimenticata o non più

di un'opera teatrale o cinematografica antica o dimenticata o non più interpretata, proiettata

opera teatrale o cinematografica antica o dimenticata o non più interpretata, proiettata o trasmessa

dimenticata o non più interpretata, proiettata o trasmessa da diverso tempo. e.

come tutti quelli della categoria cui più o meno appartengo, ho assistito a numerose

l'arte di un attore. -ripubblicazione o ristampa di un testo. v bompiani

bompiani, 1-303: in attesa di pubblicare o il romanzetto... cui stai

stai lavorando, possiamo ripubblicare 'cronaca (o fantasia) '. poi uno o due

(o fantasia) '. poi uno o due romanzi inediti, poi un'ampia,

partic.: liberare il corpo da escrementi o scorie mediante l'assunzione di purganti o

o scorie mediante l'assunzione di purganti o farmaci. redi, 16-ix-147: evacuato

il messaggio del vangelo. -anche: riconvertire o riconquistare alla fede e alla pratica cristiana

ripresentato, anche sotto una diversa prospettiva o cogliendo nuovi elementi e significati.

, rievochi). richiamare alla mente o ricordare in una conversazione o in un'

alla mente o ricordare in una conversazione o in un'esposizione, anche con toni

un'esposizione, anche con toni affettivi o nostalgici, momenti, luoghi o persone

affettivi o nostalgici, momenti, luoghi o persone del passato. tommaseo [

le partite di calcio all''arena'o a san siro, le gite invernali in

-rammentare, riferendoli con precisione, fatti o episodi che si sono vissuti o a cui

fatti o episodi che si sono vissuti o a cui si è assistito. pea

nesso con quello che avvenne subito prima o subito dopo, tanto che rievocandoli non

nuovamente con la medesima intensità un'emozione o un sentimento già provato. sinisgalli,

3. ripresentare in un'opera artistica o letteraria forme, elementi, concezioni tipiche

elementi, concezioni tipiche di altri autori o di altre età. mazzini, 8-172

mondo? -riproporre per affinità, simiglianza o imitazione un esemplare o un elemento antico

affinità, simiglianza o imitazione un esemplare o un elemento antico. gozzano, i-484

. 5. presentare una figura o una personalità del mondo storico, politico

una personalità del mondo storico, politico o artistico, ripercorrendone la vita o l'

politico o artistico, ripercorrendone la vita o l'attività, anche con intento celebrativo

l'attività, anche con intento celebrativo o commemorativo. e. cecchi, 9-201

un luogo dopo un periodo di esilio o di lontananza. leoni, 244:

lat. re-, con valore iter, o intens., e da evocare (

rievocativo, agg. che tende a riproporre o ha 10 scopo di riesumare, anche

sentimentali e nostalgici, ambienti, aspetti o eventi del passato; che ripresenta,

anche con intento celebrativo, l'opera o la vita di personaggi insigni.

. che riesumo caratteri ed elementi trascurati o scomparsi; che richiama alla memoria eventi

scomparsi; che richiama alla memoria eventi o persone del passato. carducci,

2. che ripropone, per analogia o imitazione, un modello artistico o letterario

analogia o imitazione, un modello artistico o letterario precedente (un'opera, la

rievocazióne, sf. il richiamare alla mente o il riesumare in una conversazione o in

mente o il riesumare in una conversazione o in uno scritto, anche con intento

uno scritto, anche con intento celebrativo o commerativo e con partecipazione affettiva, eventi

luoghi, persone appartenenti al passato personale o storico (e anche, in senso

la gastronomia dell'occhio d'un artista o per le rievocazioni del vecchio tempo e

-il ricreare, il far rivivere atmosfere o situazioni di un tempo. jahier

eternamente deliziosi. -il ridestare o il vagheggiare sensazioni o emozioni provate in

-il ridestare o il vagheggiare sensazioni o emozioni provate in passato. monelli

partecipazione fisica. 2. riproposizione o ripresa in un'opera letteraria di argomenti

ripresa in un'opera letteraria di argomenti o testi antichi o appartenenti alla tradizione e

opera letteraria di argomenti o testi antichi o appartenenti alla tradizione e al folklore.

fra spartani e messeni. -ricostruzione pittorica o scenografica di un ambiente o di un

-ricostruzione pittorica o scenografica di un ambiente o di un luogo nell'aspetto originale o che

ambiente o di un luogo nell'aspetto originale o che aveva in un determinato periodo.

vol. XVI Pag.238 - Da RIEZZA a RIFACIMENTO (26 risultati)

se ormai è soltanto una rievocazione scenica o un fantasma teatrale. 3.

3. riattualizzazione di un'opera letteraria o artistica che si compie nella lettura critica

, sf. ricostruzione di un edificio o di un fabbricato, anche limitatamente alle

un fabbricato, anche limitatamente alle parti o agli elementi strutturali demoliti o caduti;

alle parti o agli elementi strutturali demoliti o caduti; riedificazione. siri,

.]: 'rifabbricabile': da potersi più o meno convenientemente rifabbricare. = agg

rifàbbrichi). ricostruire un edificio abbattuto o cadente nello stesso luogo o a breve distanza

edificio abbattuto o cadente nello stesso luogo o a breve distanza, talora mantenendo alcune

devastata da calamità naturali, eventi bellici o incuria: ampliarla con nuove costruzioni.

convien ritornare a refabricare. -erigere nuovamente o rialzare le mura. amari, 1-i-156

. fabbricare in sostituzione di un mezzo o di un veicolo distrutto. m.

di pensare, di agire comunemente accettato o di riuscire a sovvertire l'ordine istituito.

genere letterario, adeguandolo a nuove esigenze o impostandolo su diversi criteri estetici.

, ristrutturato e consolidato nello stesso luogo o nei pressi di questo (un edificio

; che si presta a un rifacimento o al ricupero dell'integrità, della funzionalità

al ricupero dell'integrità, della funzionalità o delle caratteristiche originali. l.

, sm. rcostruzione di un edificio o di una struttura architettonica abbattuta, caduta

di una struttura architettonica abbattuta, caduta o fatiscente, nello stesso luogo o nei

caduta o fatiscente, nello stesso luogo o nei pressi; riedificazione di una città

di una città colpita da calamita naturali o da eventi bellici. malispini,

rifacimento per leggersi correntemente. -rfabbricazione o consistente riparazione. d. bartoli,

7-243: 1 danni dati dagli animali o doveano supplirsi coll'intero rifacimento o consegnando

animali o doveano supplirsi coll'intero rifacimento o consegnando l'animale al danneggiato. papi

cavalli magagnati nel viaggio. -concessione o riconoscimento di ciò che viene richiesto.

con l'autorità di alcun grave uomo o col rifacciméntó a'turbatori in quella cosa

4. assistenza religiosa volta al miglioramento o al perfezionamento spirituale e morale.

vol. XVI Pag.239 - Da RIFACITORE a RIFARE (24 risultati)

una nuova ripresa di scene o un nuovo lavoro di edizione che si

9. riscrittura fedele all'originale o nuova redazione di un testo o di

originale o nuova redazione di un testo o di un'opera letteraria compiuta dall'autore

opera letteraria compiuta dall'autore; revisione o rielaborazione di uno scritto o di una

; revisione o rielaborazione di uno scritto o di una parte di esso. salvini

valerio, nome non so se vero o supposto; è mutato qual si legge nelle

cambia ogni volta. -opera letteraria o composizione che imita o riproduce, in

-opera letteraria o composizione che imita o riproduce, in modo più o meno

imita o riproduce, in modo più o meno evidente, una precedente o antica

più o meno evidente, una precedente o antica, o vi si ispira (per

evidente, una precedente o antica, o vi si ispira (per lo più con

,... sia una auasi variante o rifacimento del 'coro delle baccanti'(aalt'

e del pubblico. -opera architettonica o artistica che ripropone uno stile o una

architettonica o artistica che ripropone uno stile o una tendenza del passato. piovene,

. sospettosissimo d'apparire un mediocre rifacimento o storpiatura dei mille e uno 'amiel'oggidiani

una creazione reale. -diversa formulazione o elaborazione di un'idea di un concetto

attività stessa della corteccia, int''o cervello d''a femmena, si manifesta in

femm. -trice). che rielabora o riscrive un'opera letteraria, rimanendo più

un'opera letteraria, rimanendo più o meno aderente all'originale. tommaseo [

. -che imita nella propria produzione o attività artistica, per lo più in

modo convenzionale e pedestre, lo stile o le opere di altri. marinetti,

ed importanza. 2. che ricrea o ricostituisce la vita umana o biologica (

. che ricrea o ricostituisce la vita umana o biologica (con riferimento all'opera di

(con riferimento all'opera di dio o di una divinità). l