Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: o Nuova ricerca

Numero di risultati: 419681

vol. XVI Pag.5 - Da RIBALDO a RIBALDO (19 risultati)

5. opera artistica priva di valore o interesse. - anche: lavoro male

abbaia / maligno: però crepi, o che ci stia. muratori, 10-ii-143:

e promissione) vuole essere fatto sicuro o avere il pegno in mano. oh

per istaccio, acciò ch'e'fuscegli o altra ribalderia non si aviluppi tra la

sputi, se vi è nulla di fiori o panno o altra ribalderia. -elemento

se vi è nulla di fiori o panno o altra ribalderia. -elemento o materiale

panno o altra ribalderia. -elemento o materiale che rende un terreno inadatto alla

munito d'intorno con muri, argini o siepi; va sostenuto con muri o con

argini o siepi; va sostenuto con muri o con ripe; va scassato, rivoltato

sarebbe mangiare calcinacci, mattoni, carboni o simili ribalderie? - no, maestro.

pisacane, ii-101: ogni milite, o lancia, avea uno o più satelliti a

milite, o lancia, avea uno o più satelliti a cavallo armati leggermente e

occupazione stabile, che vive di espedienti o di elemosina; miserabile, straccione;

tempo nel gioco, in amori occasionali o mercenari e nell'assidua frequentazione delle taverne

4. chi si è macchiato o si macchia abitualmente di trasgressioni alla legge

macchia abitualmente di trasgressioni alla legge divina o a quella morale; peccatore. -anche

. -anche: chi professa convinzioni ideologiche o religiose contrarie ai dettami della chiesa;

noi abbonite, ci diletti in vederlo o in sentirlo bene imitare. moneti, 2

-agg. iacopone, 34-26: o reprovata mente, amar cosa creata, /

vol. XVI Pag.6 - Da RIBALDO a RIBALDO (19 risultati)

. fagiuoli, ii- 28: o gente sibaritica e ribalda, / con donne

. 5. chi ha compiuto o compie abitualmente, per sé o per

compiuto o compie abitualmente, per sé o per conto d'altri, azioni criminali;

fur disegnate; la città dall'asilo o vogliam dire dalla franchigia de'ribaldi riconobbe

far di me, se puote, o d'altri acquisto, / giusto è ch'

similmente notificò al re la cattiva mente o inclinazione di questi pessimi e ribaldissimi uomini

a galla. -traditore della patria o del sovrano. forteguerri, 24-67:

le donne a versailles, prevedendo tumulti o a suscitarne. manzoni, iv-391:

è possibil vivere co'ribaldi senza che o si patisca da essi o si impari

ribaldi senza che o si patisca da essi o si impari con essi qualche gran male

spreg.: persona che tiene comportamenti o manifesta opinioni al di fuori delle convenienze

: chi per interesse dà lodi eccessive o immeritate a un potente; adulatore.

: / tu credi forse ch'io dorma o che sogni? / ché so ben

mai stanca. -falsificatore di documenti o opere letterarie. foscolo, ix-1-204:

di essi, gitta in acqua una cucuzza o altro vaso aperto e vuoto, che

modo oppressivo e corrotto governa uno stato o amministra un organismo pubblico, badando esclusivamente

, badando esclusivamente al proprio interesse personale o facendo uso della violenza e della crudeltà

od un ostacolo legale quando possono, o, quando non possono, una passiva

giacché con nessun atto eccedente gli offrono ragione o pretesto di reprimerli, di perseguitarli.

vol. XVI Pag.7 - Da RIBALDONE a RIBALDONE (29 risultati)

nilo? 9. come appellativo o come epiteto ingiurioso, anche per esprimere

condotta contraria alla legge, alla morale o alle convenienze sociali. libri criminali lucchesi

: / vedren chi può più, cristo o apollino / o maco- metto, pezzo

chi può più, cristo o apollino / o maco- metto, pezzo di rubaldo!

, 174: che vuo'tu fare, o graziosa fronte? / vuo'tu andare

denti secchi. delta casa, 715: o febo poverello! / qual delle muse

a cose per indicarne la qualità deteriore o ad ambienti per alludere al fatto che

fatto che sono frequentati da persone malvage o infide o ad azioni particolarmente maligne.

che sono frequentati da persone malvage o infide o ad azioni particolarmente maligne. ariosto

-con riferimento a una condizione climatica o a un fenomeno atmosferico, per indicarne

c. i. frugoni, i-15-19: o che ribaldo / perfido caldo / sterminatori

riferito a situazioni deteriori come la povertà o una perdita al gioco o una disgrazia

la povertà o una perdita al gioco o una disgrazia. aretino, 1-147:

tatré. c. montanini, 54: o povertà ribalda, a che mi hai tu

le volle. -per esprimere ostilità o antipatia verso la persona o l'oggetto

esprimere ostilità o antipatia verso la persona o l'oggetto a cui si riferisce.

, di perizia, nello svolgere un'arte o una pro fessione.

prudenzia si è ricordare spesso spesso, o con teco stesso o con altra persona,

ricordare spesso spesso, o con teco stesso o con altra persona, quelle cose che

né tendesti la mente / a studio o disciplina od arte alcuna, / sempre ostinato

stesse a un banco a far polize o rilevare conti..., ogni volta

in firenze. grasso, 17: o rubaldello, quanto ben sapresti persuadere il

. n. franco, 23: o ribaldazzo in utriusque sesso, / che più

; non ho neppur te, o ribaldaccio. = dal lat. mediev

), sm. chi ha compiuto o compie abitualmente, per sé o per conto

compiuto o compie abitualmente, per sé o per conto d'altri, azioni criminali

in varie squadre, non vi fu tempio o monastero in anversa che, portata dal

. 2. chi si è macchiato o si macchia abitualmente di trasgressioni alla morale

si macchia abitualmente di trasgressioni alla morale o alla legge divina: peccatore.

vol. XVI Pag.8 - Da RIBALENARE a RIBALTA (34 risultati)

via. b. corsini, 14-61: o mie signore, / forse quel ribaldone

rubaldoni, / alcuna volta per ischerzo o gala. grazzini, 500: al fuoco

immorale e dissoluta, mantenendo rapporti sodomitici o omosessuali. m. savonarola,

un centinaio. 6. come appellativo o come epiteto ingiurioso, anche per esprimere

: tra le cimmerie notti / vattene, o ribaldone, / ventraccio, crapulone,

, spostare nuovamente, senza riguardo o rispetto. calvino, 1-513:

ant. rebalta), si. piano o imposta per lo più funzionante con cerniere

imposta per lo più funzionante con cerniere o con perni in modo da consentire la

perni in modo da consentire la chiusura o l'apertura di un vano (in

. di una botola, di una cateratta o di una trappola per catturare animali,

una stanghetta ritonda. serlio, 7-180: o si farà la porta della cantina sotto

farà la porta della cantina sotto una finestra o si farà nell'andito una rebalta di

': è quella la cui bocca o entrata è nel lato superiore ed è chiusa

superiore ed è chiusa da un trabocchetto o ribalta, cioè un'assicella quadrangolare,

buio. -sportello mobile di un armadio o di una credenza, adibito a piano

credenza, adibito a piano di appoggio o di esposizione di oggetti. -in partic

ribalta: tavola che può essere allungata o allargata con un piano mobile che da una

quella il cui piano si può allargare o allungare mediante una parte di esso ma-

instabile come il tavolino d'un giocoliere o d'uno spiritista, ci dava sui nervi

a ribalta: letto imperniato a una parete o a un mobile nel quale viene richiuso

lumi del palcoscenico per oscurare la scena o per graduare l'intensità della luce.

capuana, 1-i-320: vidi il teatro o, meglio, la cicloide del palcoscenico

ribalta. -insieme di elementi o di oggetti posti in primo piano o

o di oggetti posti in primo piano o che si trovano in una posizione avanzata

lo più improvvisa notorietà di una persona o di un ippo di persone (o

o di un ippo di persone (o, anche, di situazioni, di idee

bene e in male, riscuotendo successo o segnalandosi per una funzione preminente e decisiva

(in partic. in ambito storico o politico o nel mondo teatrale, culturale

partic. in ambito storico o politico o nel mondo teatrale, culturale o sportivo

politico o nel mondo teatrale, culturale o sportivo). einaudi, 74

di un libro (soprattutto di pergamena o di pelle) che si ripiega sull'altro

, per lo più triangolare, della pelle o della cartapecora, che si fa sopravanzare

vi si tiene a segno mediante uno o due giri di un annesso nastrino, affinché

linguetta con cui si chiude un portafoglio o un portadocumenti. carena, 1-104:

vol. XVI Pag.9 - Da RIBALTABILE a RIBALTONE (17 risultati)

posizione opposta a quella iniziale oppure alzato o abbassato orizzontalmente. bacchelli,

.: che può essere inclinato posteriormente o lateralmente per effettuare le operazioni di scarico

idraulici azionati da una pompa (il cassone o il pianale di un carro ferroviario,

di un autocarro, di un motocarro o di un rimorchio); dotato di tale

v.]: 'autocarro ribaltabile 'o 'ribaltabile ', sost. masch

due congegni, azionati da apparecchi idraulici o pneumatici, atti a sollevare un tratto

sollevare un tratto di binario di testa o lateralmente. = comp.

valore attenuato: inclinarsi in modo più o meno accentuato. libro dei sette

. far cadere, far ruzzolare una persona o, anche, un animale.

qualche vaccina piuttosto avvilita fingevano una giostra o corrida senz'armi, finché...

cadere il governo; sovvertire un'istituzione o un sistema politico. giov. fiorio

capovolto; inclinato in modo più o meno accentuato. sanudo, xxv-182:

che ha assunto caratteristiche del tutto diverse o antitetiche rispetto a quelle originarie (una

congegno che consente di rovesciare il piano o il cassone di un mezzo di trasporto

, sf. ribalta di una piccola scrivania o di un mobile alquanto stretto. -con

, anche, di provocare il rovesciamento o il capovolgimento di un veicolo.

. j: 'ribaltone ': movimento o colpo della persona che è ribaltata.

vol. XVI Pag.107 - Da RICOLTARE a RICOLTO (4 risultati)

elli se ne richiamasse al signore o vero al camarlengo che 'l debbia trarre di

così spesso ad un tordo contadino / o per saia o per rascia il perpignano:

un tordo contadino / o per saia o per rascia il perpignano: / e ad

/ né si spessa la neve o pioggia cade, / come son spessi e

vol. XVI Pag.108 - Da RICOLTO a RICOMINCIARE (22 risultati)

. (ricombàcio). congiungersi o aderire perfettamente dopo uno strappo o una

o aderire perfettamente dopo uno strappo o una frattura. cicognani, v-2-217

in cellule di batteri, di lieviti o di mammiferi per essere riprodotto in quantità

ricombinare, tr. mettere insieme, accostare o connettere di nuovo varie parti o elementi

accostare o connettere di nuovo varie parti o elementi costitutivi. galileo,

iii-23-269: erano... 'petrarchisti'o 'casisti'(imitatori del della casa),

. 2. far reagire due o più elementi chimici. b. croce

compasso da un punto già fissato nella testa o altra parte superiore del modello, al

ricombinaré), agg. messo insieme o riunificato dopo essere stato scomposto o diviso

insieme o riunificato dopo essere stato scomposto o diviso. b. croce,

. preparato in combinazione con altri elementi o con altre sostanze. e. minetto

sf. il ricombinare e raccostare parti o elementi di origine diversa. -in senso

: opera che risulta dalla disposizione mutata o dalla giustapposizione di pezzi o brani di

disposizione mutata o dalla giustapposizione di pezzi o brani di diversa origine.

: quanto alle falsificazioni che sono variazioni o ricombinazioni delle opere originali, il dilemma

che ne faccia nuove opere belle, o se questo nuovo motivo manchi e la

ricombinazione elettronica: in un gas ionizzato o in un plasma con ioni positivi, cattura

un elettrone libero per formare un atomo o una molecola neutra. -ricombinazione ionica

sm. il ricominciare daccapo un'azione o un'impresa dopo averla conclusa o

o un'impresa dopo averla conclusa o almeno portata a un punto considerato conclusivo;

tempo; svolgere di nuovo un lavoro o una professione, in partic. dopo

, in partic. dopo difficoltà economiche o dopo una sospensione. novellino

vol. XVI Pag.109 - Da RICOMINCIATO a RICOMPARENTE (21 risultati)

ciascuna questione dif- finite per li consoli o camerlenghi, o vero per alcuno di

finite per li consoli o camerlenghi, o vero per alcuno di loro, e

bocca trasalivano; ma ella diceva due o tre parole, come se fosse una

che puoi / fermarti a mezza via o in alto mare, / che non c'

. avere nuovamente inizio dopo un'interruzione o una pausa; essere di nuovo eseguito,

; essere di nuovo eseguito, fatto o detto. dante, par.,

40-222: è necessario che un dì o l'altro il nostro moto ricominci da

come entità definita (un elemento geografico o paesistico). manzoni, pr.

ogni vocabulo di ricommendazione, di riverenza o affezione e solo vieni al bisogno tuo

ricomménto). esprimere di nuovo opinioni o giudizi. -al figur.: riandare con

profili e di immagini, di racconti lieti o pietosi, di frammenti comici o seri

lieti o pietosi, di frammenti comici o seri, intercalato di annotazioni bizzarre nel

qua e là segnacoli di fiori disseccati o di lacrime. spesso nelle ore d'ozio

cfr. mettere). rimettere insieme o accostare con precisione più pezzi o parti

insieme o accostare con precisione più pezzi o parti di un oggetto scomposto o

più pezzi o parti di un oggetto scomposto o spezzato; far combaciare esattamente,

baldinucci, 159: stucco da ricommettere o acconciare statue. -ricostruire con pezzi

sf. il rimettere insieme vari pezzi o parti staccate; ricongiunzione. -anche: linea

staccate; ricongiunzione. -anche: linea o punto di unione, di giunzione.

v.]: ricommettitura d'ossa slogate o d'ordigni. = nome d'azione

ricommettere1. ricommisurare, tr. adeguare o proporzionare di nuovo a un termine di

vol. XVI Pag.110 - Da RICOMPARIRE a RICOMPENSA (39 risultati)

; recarsi alla presenza di persone frequentate o incontrate in precedenza. -anche:

o- mero, virgilio ed orazio, o se ne abbia rotta la stampa: ma

in monti. 2. essere o rendersi di nuovo visibile dopo essere scomparso

stati sommersi. 3. manifestarsi o infierire di nuovo (una malattia).

corrente. -essere di nuovo pubblicato o stampato. mazzini, 44-50: l'

fiammante. -essere di nuovo oggetto o argomento di narrazione. calvino, 17-35

, sf. il ritornare in un luogo o a un'attività dopo un periodo di

ritornato in un luogo dopo un'assenza o dopo essersi reso irreperibile; di nuovo

essersi reso irreperibile; di nuovo presente o visibile. pratesi, 5-435: catuzza

: cfr. compartire). ripartire o suddividere in modo equo fra più persone

l'uso dell'acque ae'numi o de'torrenti adiacenti per i molini overo per

ridotta. onofri, 12-108: o uomo di forza celeste, / redìmi la

. riconoscimento del valore di una persona o di un merito, di una qualità

di una qualità, di un'azione o di un comportamento che si esprime attribuendo

un comportamento che si esprime attribuendo premi o meriti (morali o materiali)

attribuendo premi o meriti (morali o materiali), manifestando gratitudine, contraccambiando

un favore, una cortesia, un dono o ricambiando un sentimento, tanto da generare

detto arcas. ariosto, 19-31: o conte orlando, o re di circassia,

ariosto, 19-31: o conte orlando, o re di circassia, / vostra inclita

cortesia / che mai costei v'usasse, o vecchia o nuova, / per ricompensa

che mai costei v'usasse, o vecchia o nuova, / per ricompensa e guidardone

liberata e le mercanzie saranno custodite per quello o quelli cui spettano a colui che l'

dopo la prima notte della loro unione, o per ricompensa delle fatiche tollerate dalle giovinette

ricompensa delle fatiche tollerate dalle giovinette, o per premio di averle trovate vergini,

già in una gioia, in una veste o altro simile ornamento, ma bensì in

porta la vita, anziché umiliarsi, o esecrare l'indiscreto benefattore che, ostentando

-in partic.: onorificenza, attestato o decorazione conferita per benemerenza o per atti

, attestato o decorazione conferita per benemerenza o per atti di valore e di coraggio

valore e di coraggio in ambito civile o militare (anche nell'espressione ricompensa al

, per lo più in espressioni enfatiche o esclamative e con ironia o sdegno e

espressioni enfatiche o esclamative e con ironia o sdegno e rancore, un atto ostile,

in risposta a un comportamento opposto, o il mancato riconoscimento del valore di una

mancato riconoscimento del valore di una persona o di un'opera. ariosto, 11-7

2. per estens. situazione o condizione (morale, materiale, psicologica

condizione (morale, materiale, psicologica o sentimentale) o persona che costituisce la

, materiale, psicologica o sentimentale) o persona che costituisce la compensazione di una

che costituisce la compensazione di una situazione o di una condizione sfortunata o dolorosa, la

una situazione o di una condizione sfortunata o dolorosa, la riparazione di un torto

, la riparazione di un torto, o è motivo di conforto, di consolazione,

vol. XVI Pag.111 - Da RICOMPENSABILE a RICOMPENSARE (31 risultati)

di soddisfazione o di alleviamento di un disagio.

, compenso in denaro, in natura o in benefici, in prebende, in

oggi..., facendosi poco o niun ncapito della virtù, si donano i

. -risarcimento, indennizzo per una perdita o per un danno subito; rimborso per

pena borsale a benefizio del medesimo offeso o dell'ingiuriato, per ricompensa dell'ingiuria

per ricompensa dell'ingiuria, nel duplo o nel triplo o nel quadruplo. lessona

dell'ingiuria, nel duplo o nel triplo o nel quadruplo. lessona, 1256:

se la misericordia tua non è quella o che trascuri 'l mio peccato con la ricompensa

dell'infinita amaritudine ch'io ne sento, o non mi apporti maggior fortezza di quella

.]: 'ricompensa': pena dovuta o meritata per una cattiva azione, gastigo.

ricompensàbile, agg. che si può o si deve ricompensare o contraccambiare; che

che si può o si deve ricompensare o contraccambiare; che merita di essere ricompensato

ri- compensato, che può essere più o meno adeguatamente ricompensato. =

positivi con quelli negativi di una situazione o condizione. s s leggenda

con cui si stabiliscono condizioni di parità o di equilibrio fra due termini. b

cavalcanti, 2-21: queste spezie di stato o di costituzione assontiva... sono

, del suo comportamento, attribuendole premi o aiuti (morali o materiali),

, attribuendole premi o aiuti (morali o materiali), esprimendole gratitudine, contraccambiando

, esprimendole gratitudine, contraccambiando un favore o una cortesia o ricambiando un sentimento o

, contraccambiando un favore o una cortesia o ricambiando un sentimento o un'espressione di

o una cortesia o ricambiando un sentimento o un'espressione di af fetto

lità propria della bontà divina, alla madonna o a una divinità pagana e,

non è ferdinando sanseverino sì picciolo signore o di sì basso animo che la città di

più in espressioni enfatiche e con ironia o sdegno, un atto ostile, ingrato

sdegno, un atto ostile, ingrato o violento o il mancato riconoscimento del valore

un atto ostile, ingrato o violento o il mancato riconoscimento del valore di una

son tali quali non si raccontano o non si credono, in quest'età mia

2. stabilire una condizione di parità o di equilibrio; compensare una situazione o

o di equilibrio; compensare una situazione o una condizione pareggiando uno svantaggio con un

, bilanciando aspetti negativi con aspetti positivi o viceversa (anche con riferimento a dio

apparenza. -con riferimento a soggetti astratti o inanimati. crescenzi volgar., 5-19

vol. XVI Pag.112 - Da RICOMPENSASIONE a RICOMPENSO (22 risultati)

imitazione di cristo volgar., iii-11-4: o signor mio, che darò io a

2. perdono di una colpa o di un peccato. ottimo, i-109

che mi volesse servire di fiorini iii cento o ii cento almeno, per ricompensasione del

. 2. riconoscimento dei meriti o delle qualità di una persona, del

danno con un risarcimento, con un indennizzo o, anche, con un'azione,

donde ricompensargli. -scambiare un oggetto o un materiale con un altro a cui

l'argento. -contrapporre un comportamento o un atto ostile o violento a uno

-contrapporre un comportamento o un atto ostile o violento a uno analogo. m.

indennizzare, rimborsare qualcuno per una perdita o per un danno subito. suo compatriota

un danno subito. suo compatriota, o lo trapassò con silenzio dove più bisognava

trapassò con silenzio dove più bisognava parlarne o ne fece meschinamente menzione, egli venne

re-, con valore di movimento inverso o intens., e compensare (v

. dato a titolo di compenso o di indennizzo; che procura un

indennizzo; che procura un profitto o un indennizzo adeguato; ri

dice anche fruttifero e che produce quegl'interessi o frutti, li quali si dicono

ricompensare), agg. ripagato o contraccambiato in modo ade guato

) per una cortesia, per un merito o per una fatica, per un

questo da conchiudersi che sia stolida o impotente o ingiusta la na

conchiudersi che sia stolida o impotente o ingiusta la na tura.

si. ant. riconoscimento dei meriti o delle qualità di una persona, del

alla religione cattolica e restituiti alle rale o materiale) attribuito per contraccambiare e

la seconda parte dizione (morale o materiale) sfavorevole. della mia

vol. XVI Pag.113 - Da RICOMPENZA a RICOMPORRE (15 risultati)

3. compensazione di una situazione o di una condizione sfavorevole con una favorevole

. eseguire, mandare a effetto, fare o perpetrare di nuovo. cassiano

sì li ricompiesse. -rifare daccapo o emendare ciò che si ritiene mal fatto

emendare ciò che si ritiene mal fatto o erroneo. - anche assol. monte

completare qualcosa aggiungendovi le parti mancanti (o venute a mancare). giamboni,

ricompito 'l loro numero. -completare o servire a completare qualcosa. crescenzi volgar

veruna festa né ricordanza. -portare o avvicinare allo stato di perfezione assoluta;

lat. re-, con valore iter, o intens., e da compiere (

.]: 'ricompilare': compilare di nuovo o compilare lo scritto stesso altrimenti. carducci

. recompilazióne), sf. rifacimento o nuova o ulteriore compilazione, redazione o

), sf. rifacimento o nuova o ulteriore compilazione, redazione o stesura di

o nuova o ulteriore compilazione, redazione o stesura di un testo, di un repertorio

che integra, che completa un tutto o le sue parti. crescenzi volgar.

, sf. letter. ulteriore complicazione o motivo di turbamento, di disagio, di

, un oggetto, restaurare un monumento o un'opera d'arte ondata in frantumi

vol. XVI Pag.114 - Da RICOMPOSIZIONE a RICOMPOSIZIONE (10 risultati)

opera letteraria, stendendone una nuova versione o correggendola e perfezionandola. representazione di febo

da'pensieri tuoi / cui gran tempo (o reina) m preda fosti, /

.., un ministero da riadattare o addirittura ricomporre ma che per intanto governa

nugent, ricomponendo l'esercito, disfece o mutò tutte le opere del supremo consiglio per

7. tipogr. comporre una seconda o un'ulteriore volta una pagina o un

seconda o un'ulteriore volta una pagina o un testo perché errati o comunque non

volta una pagina o un testo perché errati o comunque non soddisfacenti. vieusseux,

abituali; assumere una posa più composta o ritenuta più dignitosa; coprirsi, rivestirsi

2. ricostituzione di un testo antico (o di una partitura musicale) attuata sulla

) attuata sulla base delle diverse redazioni o anche di frammenti spesso rielaborati e accostati

vol. XVI Pag.115 - Da RICOMPOSTO a RICOMPRARE (21 risultati)

, ii-13-109: ho fatto la fusione, o meglio la ricomposizione e ricucitura criticamente rapsodica

. 5. per estens. riscrittura o nuova redazione di un testo giudicato non

redazione di un testo giudicato non soddisfacente o comunque perfettibile nella prima stesura.

, secondo il reina, poco prima o poco dopo il 1791. b. croce

e dei tempi della loro prima composizione o della loro ricomposizione. 6.

8. tipogr. il comporre una seconda o un'ulteriore volta un testo, una

tempi abbia irraggiato i cieli latini: « o sole, tu non possa veder mai

cagione delle soprascritte terre comprate da lui o da altri per lui, se non quelle

. quando sia col patto della ricompra o della retrovendita. cantini, 1-23-30

prezzo. 2. riscatto di prigionieri o schiavi mediante il pagamento di una somma

convertiti. -liberazione di un feudo o di una comunità da una condizione di

una comunità da una condizione di dipendenza o di subordinazione, mediante il pagamento di

overo da servitù mediante la loro ricompra o liberazione che se ne ottenga. g

, di beni in precedenza venduti o appartenenti a un'altra persona o a

venduti o appartenenti a un'altra persona o a un ente pubblico. -anche:

amato amore? -ricuperare un bene o uno stato. g. villani,

pagamento di denaro dalla soggezione ad altri o dal saccheggio o dalla distruzione (una

denaro dalla soggezione ad altri o dal saccheggio o dalla distruzione (una città, un

città più potenti, secondo la viltà o necessità degl'imperadori, a farsi libere

condizione di disamo, di miseria morale o di sofferenza. bibbia volgar.,

. 4. compensare una situazione o un elemento negativo con altri di valore

vol. XVI Pag.116 - Da RICOMPRATO a RICOMUNICARE (19 risultati)

una colpa, con un comportamento virtuoso o con doti particolarmente positive. novellino,

s'ogni giorno non ne studiasse tre o quattro ore almeno, / e che così

innocenzia sua. -salvare una vita o prolungarla. alfieri, 11-138: un

di cristo], 4-9-3: rimettimi, o signore, rimettimi i miei peccati;

poveri. 6. riacquistare la libertà o anche la serenità dell'animo; nottenere

lo sposo non può tardare. o. locuz. -ricomprare il bando: fare

venduti; che esercita un diritto di riscatto o retratto. giovanni dalle celle

. che riscatta con denaro la libertà propria o l'altrui. m. villani

di dio. cavalca, 20-341: o beata casa! e in buon punto edificata

2. riscatto di uno schiavo o di un prigioniero mediante il pagamento di

]: può grandemente influire sulla formazione o sull'approfondimento a livello politico reale (

10... ricompresso e rioppresso o sono rigenerato? sono colui che giace o

o sono rigenerato? sono colui che giace o colui che rinasce? ricomprévole

. comprimere). comprimere di nuovo o di più. = comp. aal

(ricompròvo). comprovare di nuovo o in maniera più efficace, con argomenti più

sacchetti, 33-9: uno vescovo marino, o per eccesso commesso per lui o per

, o per eccesso commesso per lui o per averne diletto, l'avea scomunicato o

o per averne diletto, l'avea scomunicato o fatto vista..., ed

ricomunico, ricomunichi). comunicare nuovamente o a propria volta. c

vol. XVI Pag.117 - Da RICOMUNICATO a RICONCIARE (11 risultati)

carducci, ii-10-246: ti scrivo, o meglio, ricomunico con te in tutte

di riconcedere), agg. accordato o concesso nuovamente. aretino, v-1-633:

, ridurre ulteriormente di volume una soluzione o una miscela che erano già state prima

, raccogliersi in un luogo (una o più persone). siri, tl-26

f. f. frugoni, vii-82: o gente, troppo agente, che, cercando

di maggio, giugno e luglio, tagliando o strappando tutte le nuove sortite..

2. ripiegato, raccolto nei propri pensieri o nella propria interiorità; intento all'esame

propria interiorità; intento all'esame di sé o di una situazione, di un problema

situazione, di un problema (una persona o anche l'intelletto). f

4. più piccolo del normale o delle aspettative. guadagnoli, 1-i-62:

e stessonsi per certo tempo alla villa o nei loro castelli. = comp.

vol. XVI Pag.118 - Da RICONCIATO a RICONCILIARE (24 risultati)

le r ^ ti. -rammendare o anche rattoppare un abito; risuolare una

, 6-42: 1 calceamenti di donna o di uomo riconciava e rimendava. ramazzini

pavimento di un edificio colmandone i dislivelli o i buchi. testi volgari cremonesi,

la desforzare / ché se la rompe o se guasta / a riconzarla dui anni non

che ben lavora / campo a felce o gramegna o spin sugetto / che 'l purga

lavora / campo a felce o gramegna o spin sugetto / che 'l purga e lo

poco / col rastro, con la zappa o ver col foco. 8

, mettere d'accordo, pacificare due o più persone. giamboni, 4-76:

1-ii-624: quegli che avessino contrafatto moneta o riconciderle e cavarne lettere e falsificava scritture

e cavarne lettere e falsificava scritture o altre lettere, gli era tagliate le mani

: dove non entra pretensione di dominio o di robba, sono minori gli odi

2. che può essere messo in accordo o reso coerente (un sistema di pensiero

di buoni rapporti politico-militari fra due stati o fra due popoli. g.

. 2. conciliazione di dottrine o opinioni fra di loro. tommaseo

nuovamente, far ritornare in buoni rapporti o in armonia, rappacificare; rista

bilire i legami di concordia o di amicizia che erano venuti a mancare

venuti a mancare a causa di un disaccordo o di un litigio. g

alcuno v'era che volesse pur litigare o vendicarsi delle parole ricevute, incontanente si

fra due fazioni, città, nazioni o fra i loro rappresentanti. g.

abbisognano fuorché d'un pacificatore che, o deliberatamente o senza volerlo, gli riconcili

fuorché d'un pacificatore che, o deliberatamente o senza volerlo, gli riconcili e ricongiunga

. indurre ad accettare una situazione presente o passata oppure un fatto ineluttabile (come la

fatto ineluttabile (come la morte) o la vita stessa o la presenza, avvertita

la morte) o la vita stessa o la presenza, avvertita come fastidiosa del

vol. XVI Pag.119 - Da RICONCILIATO a RICONCILIAZIONE (18 risultati)

4. ricondurre una posizione religiosa o filosofica a un'altra. foscolo

alla loro funzione di luogo di culto o di sepoltura; consacrarli nuovamente dopo essere

l'ingiuria che sono amici degli ingiuriati o dei giudici, impe- roché gli amici

su questioni di carattere politico (due o più stati o i loro governanti o

di carattere politico (due o più stati o i loro governanti o rappresentanti).

o più stati o i loro governanti o rappresentanti). -anche: rientrare in

rientrare in buoni rapporti con un'istituzione o con lo stato di appartenenza, col

divisione sempre alla fine una parte, o soprafatta dall'altra o desiderosa di soprafare

fine una parte, o soprafatta dall'altra o desiderosa di soprafare, si volta alla

. ritrovare l'armonia con i propri sentimenti o con il mondo; accettare da una

quale occorre riconciliarsi. 10. entrare o rientrare in sintonia con uno scrittore o

o rientrare in sintonia con uno scrittore o un personaggio letterario. carducci, iii-23-316

di far profitto nella via dello spirito o, essendo peccatore, vuol riconciliarsi con

in buoni rapporti con un altro stato o con un'altra istituzione. -anche sostant

di dio per i ineriti di cristo o attraverso il sacramento della penitenza; confessato

(femm. -trice). che ristabilisce o cerca di ristabilire condizioni di pace,

pace, concordia, armonia fra due o più persone. statuto del vicariato

anseimo volgar., xxi-661: tu [o madonna] partoristi al mondo lo reconciliatore

vol. XVI Pag.120 - Da RICONCIMARE a RICONDOTTA (19 risultati)

veramente provvidenziale — di ottenere una riconciliazione o almeno un accomodamento 'onorevole'. pirandello,

che fa cessare la procedura stessa) o che già vivono in stato legale di

rapporti amichevoli e di collaborazione fra due o più popoli, stati o i loro rappresentanti

fra due o più popoli, stati o i loro rappresentanti o fra capi di

più popoli, stati o i loro rappresentanti o fra capi di fazioni o fra un

loro rappresentanti o fra capi di fazioni o fra un individuo e la propria patria,

, i-xxi-307: tolga il cielo, o cittadini, ch'io vegga il giorno in

dei peccati e la mediazione di cristo o della madonna (e il corrispondente riavvicinamento

s. anseimo volgar., xxi-660: o madonna, porta di vita e di

cristiana. -riconciliazione di una chiesa o di un cimitero: rito col quale

col quale vengono restituiti all'uso di culto o di sepoltura una chiesa o un cimitero

di culto o di sepoltura una chiesa o un cimitero che siano stati profanati.

davanzati, ii-528: diradala, lasciando tre o quattro messe le più belle per pianta

men d'ogni altra cosa vuole agitare o insinuare riabilitazioni o condanne o ricondanne.

altra cosa vuole agitare o insinuare riabilitazioni o condanne o ricondanne. = deverb.

vuole agitare o insinuare riabilitazioni o condanne o ricondanne. = deverb. da ricondannare

. viene effettuata mediante lavaggio in solventi o acqua, lucidando il supporto e riparando

. rinnovazione della condotta di capitani o di milizie. rinaldo degli albizzi,

che averia possuto innante la presente conducta o riconducta. guicciardini, ii- 156

vol. XVI Pag.121 - Da RICONDOTTO a RICONDURRE (23 risultati)

determinata condizione. beolco, 23: o misero amator, a che sei gionto,

concettuale che consiste nel riferire un concetto o un sistema di concetti a un altro

dialettico, di cui l'altro era sfigurazione o simbolo materializzato. = nome d'

accompagnare, riportare qualcuno da una persona o al luogo di provenienza o a un luogo

una persona o al luogo di provenienza o a un luogo sicuro. - anche

oggetto nel luogo di abituale col- locazione o conservazione. c. campana, iv-107

di un fiume dopo un temporaneo arresto o farla ritornare nell'alveo. romagnosi

l'acqua che rimane dopo l'irrigazione o dopo l'uso... al canale

x. riportare in buona salute fisica o spirituale; indurre al dovere, alla

chiesa. -riportare un'attività artistica o professionale ai migliori princìpi o alla tradizione

attività artistica o professionale ai migliori princìpi o alla tradizione più sicura o un ragionamento

ai migliori princìpi o alla tradizione più sicura o un ragionamento ai più solidi concetti.

-ristabilire, ripristinare una condizione ideale o pienamente positiva. beccuti, i-249:

cesarotti, i-xvii-237: conflitti violentissimi d'elementi o vicende desolatimi d'inondazioni e d'incendi

/ « amor, quegli interruppe, o cara sposa, / amor m'ha ricondotto

perdizione ricondusse. guidiccioni, i-60: o mia sorte, o destino, o

guidiccioni, i-60: o mia sorte, o destino, o rea ventura, /

o mia sorte, o destino, o rea ventura, / o per mio mal

destino, o rea ventura, / o per mio mal troppo sereno volto,

; spingere a prendere in considerazione teorie o esperienze fondamentali o alla resipiscenza da errori

prendere in considerazione teorie o esperienze fondamentali o alla resipiscenza da errori e follie.

sguardo, l'interesse su una persona o su una parte di essa. marini

. milit. raffermare, riassoldare un capitano o le milizie. malispini, 1-384

vol. XVI Pag.122 - Da RICONDUTTORE a RICONFICCATO (16 risultati)

. v.]: ricondurre una cambiale o simile vale rinnovarla. 17

17. rifl. ritornare nel luogo o dalla persona da cui ci si era

. rinnovamento di un contratto di locazione o di affitto. -in partic. tacita

conferma; conferma definitiva di un'ipotesi o della natura di un fenomeno; ulteriore

sia rinnovata mediante nuovo atto di nomina o di elezione (come formula giuridica usata

usata per indicare la possibilità di nominare o eleggere una stessa persona per più periodi

. riconfermàbile, agg. che può o che deve essere riconfermato; atto,

v.]: 'riconfermabile': da potersi o doversi riconfermare. = agg.

un numero di rappresentanti del popolo, trenta o quaranta che ci riconfermassero. 2

2. confermare la validità di un atto o di un provvedimento del proprio predecessore o

o di un provvedimento del proprio predecessore o, anche, di un inferiore gerarchico

4: il tempo, mentre abolisce o diversifica almeno le false opinioni, accerta

a nocimento, l'avea ben pagato dell'o pere sue. quelli della

nuovo, ripetere la confessione (una o più volte). passavanti, 122

conficcare nuovamente; far penetrare di nuovo o più a fondo. varchi

marchetti. d'annunzio, v-1-548: o francesco, tu mi riconficchi nella mia croce

vol. XVI Pag.123 - Da RICONFIDARE a RICONFORTARE (8 risultati)

ant. condannare di nuovo al confino o a un confino più stretto.

paolo... dice: « o figliuoli miei, anche vi partorisco da

nel ragionare... di letteratura o di filosofia. einaudi, 3-34: l'

sollievo a membra affaticate, a facoltà o a risorse fisiche messe a dura prova

in udire le smisurate dolcezze che, o parlando o ridendo o cantando, possono

le smisurate dolcezze che, o parlando o ridendo o cantando, possono penetrarci nei

dolcezze che, o parlando o ridendo o cantando, possono penetrarci nei sentimenti.

se il canto della poesia ri- conforti o no la fatica del lungo viaggio?

vol. XVI Pag.124 - Da RICONFORTATO a RICONGIUNGERE (12 risultati)

per lo quale si riconforta. o. ritemprarsi fisicamente (anche prendendo refrigerio

fisicamente (anche prendendo refrigerio dal caldo o riscaldandosi in una giornata gelida);

, consolato (da un dolore fisico o morale, da preoccupazioni, dall'ansia

...! mi ricordo, o per lei / o per un'altra lidia

mi ricordo, o per lei / o per un'altra lidia, una canzone /

; connettere nuovamente secondo una disposizione organica o funzionale. -anche: rimettere a posto

sottoporre a congelamento dopo aver fatto o lasciato scongelare. 2. intr.

non so se per lo mio peccato o per celesti forze che 'l si facesse,

2. riunire politicamente, ricondurre popolazioni o territori all'unione politica con la madrepatria.

d'armi. manfredi, 3-150: assaradon o éssaraaon,... sottomessi di

botta, 6-ii-127: se con questi o con altri modi riuscisse la gran brettagna a

dio. -riallacciare in continuità ideale (o anche storica); accostare idealmente.

vol. XVI Pag.125 - Da RICONGIUNGIMENTO a RICONOSCENTE (10 risultati)

unirsi, congiungersi nuovamente in unione fisica o spirituale; ritornare alla vicinanza, alla

alla schiena per ricongiungersi con una terza o una quarta mano. -ritornare

ristrinse quella catena cne per la malvagità o per la perversa cognizione era disciolta.

la perversa cognizione era disciolta. o. rientrare nel gruppo da cui ci si

5. milit. il riunirsi con uno o più altri contingenti di truppe dopo aver

: quando un vento è diviso da monti o da altri edifizi, se la sua

di una formazione militare, di eserciti o truppe. siri, vii-631: riputando

riconnessióne, sf. connessione più vasta o complessiva; ricollocazione in rapporti più ampi

intr. con la particella pronom. porsi o riconoscersi in un rapporto di ideale dipendenza

riconnette ad e. kant. l'abito o sintesi a priori del d'au- vergne

vol. XVI Pag.126 - Da RICONOSCENTEMENTE a RICONOSCERE (18 risultati)

il pregio in cui tiensi il bene avuto o il favore. c'è di coloro

coloro a cui basta mostrarsi riconoscenti in parole o con cerimonie o con ricambio di protezione

mostrarsi riconoscenti in parole o con cerimonie o con ricambio di protezione o di materiali servigi

con cerimonie o con ricambio di protezione o di materiali servigi, senza che però

capace di riconoscere come già noto qualcosa o qualcuno. fioretti [tommaseo]:

e per conseguente importar possino all'infelicità o alla felicità dei riconoscenti, congiunta con

ho amata; ma fosse compassione o riconoscenza per avere ella scelto me solo consolatore

: segno tangibile di gratitudine; atto o gesto che manifesta animo riconoscente. g

ant. dichiarazione di un proprio obbligo o di un diritto altrui. -carta, lettera

, è mutazione d'ignoranza in conoscenza, o per amistà o per nemistà di coloro

ignoranza in conoscenza, o per amistà o per nemistà di coloro che sono destinati a

di coloro che sono destinati a felicità o miseria. minturno, 43: quella riconoscenza

. battista, ii-288: l'agnizione o riconoscenza. martello, 6-iii-564: riservo queste

per chi realmente è nonostante profondi cambiamenti o mascheramenti. -anche: ravvisare con compiacimento

dante, inf, 6-41: « o tu che se'per questo 'nfemo tratto »

chi, per dimenticanza, non ci riconosce o non si ricorda d'averci veduti.

ripetono. -individuare, dalla grafia o dallo stile, lo scrivente di una

persone profondamente mutate, in senso positivo o negativo. tavola ritonda, 1-254:

vol. XVI Pag.127 - Da RICONOSCERE a RICONOSCERE (28 risultati)

. 2. giudicare senza dubbio o contrasto per quello che è o che

dubbio o contrasto per quello che è o che rappresenta, per la posizione che

occupa; vedere in taluno una qualità occulta o non ancora conclamata o quello che potrebbe

una qualità occulta o non ancora conclamata o quello che potrebbe essere o rappresentare,

ancora conclamata o quello che potrebbe essere o rappresentare, in partic. in una relazione

, pred. che indica tale qualità o aspetto). -anche: dare atto

qualcuno di essere di una determinata natura o origine o di rappresentare una determinata funzione

essere di una determinata natura o origine o di rappresentare una determinata funzione.

. parini, 213: ah vieni, o figlio, / vieni al mio seno

1-45: vi riconosco, miei simili, o mostri / della terra. al vostro

. 3. rilevare nel comportamento o nello stile di qualcuno modi, tratti

signoria... ho chiarissimamente conosciuto o più tosto riconosciuto il suo giudizio,

-vedere le caratteristiche di una persona particolare o, anche, di un tipo, riprodotti

fatti. riconoscere nello stile del discepolo o dell'imitatore il maestro o il modello

stile del discepolo o dell'imitatore il maestro o il modello. -vedere attuato

il modello. -vedere attuato o incarnato in qualcuno; vedere riprodotti nel

un oggetto in base a particolari caratteristiche o segni distintivi; ritrovare fra altri simili

individuarne la provenienza, risalendo al donatore o all'artefice, riferirlo a una precisa persona

ritrarre, guarderai poi in parte quale naso o bocca se le assomiglia, e favi

sul luogo i terreni atti ad essere ristorati o in boschi ridotti. manzoni, pr

una scrittura vi fu con postille atroci o scure a'nomi de'cesari o senatori,

atroci o scure a'nomi de'cesari o senatori, di mano (dicea l'

una cosa è 'riconoscere'una parola (o una frase), ed un'altra

intendere anche al di là delle apparenze o a malgrado di esse; conoscere per quello

che realmente è, nella vera identità o essenza. - anche: comprendere davvero

sua volontà. benci, 1-9: o tutti germini et opere mie; et

codice in ravenna e gli altri libri legali o ritrovati furono o riconosciuti. borgese,

gli altri libri legali o ritrovati furono o riconosciuti. borgese, 6-100: stupefatto

vol. XVI Pag.128 - Da RICONOSCERE a RICONOSCERE (18 risultati)

-discemere, distinguere e attribuire, concettualmente o, anche, materialmente, a gruppi separati

-trovare espresso, rappresentato, illustrato o, anche, attestato; vedere simboleggiato

confrontarne le caratteristiche con le informazioni o con le aspettative che se ne hanno.

. magalotti, 9-2-148: non o cuore d'andare a riconoscere sulla faccia del

passato. trinci, 1-118: venticinque o trenta giorni dopo innestati gli ulivastrelli,

la stima del valore delle robbe, o pure per riconoscere alcune cose le quali

, iv-8: se nel passar per dentro o vicino a qualche villaggio, o bosco

dentro o vicino a qualche villaggio, o bosco o ad altro luogo cojperto i

vicino a qualche villaggio, o bosco o ad altro luogo cojperto i primi corridori

di qualcosa per quello che davvero è o, anche, che qualcosa avviene in

che qualcosa avviene in un certo modo o che è determinato da precise cause;

de'premi ch'ella riceve dagli uomini o dagli dei: e così mostra di non

non sa governare, perseverano nello errore o di fare loro quello che non sanno

fare loro quello che non sanno, o di lasciarsi governare dagli imperiti. ammirato,

-giudicare inoppugnabilmente; ammettere senza dubbio o discussione. -anche: accettare come fondato

. -dichiarare la qualità di qualcosa o anche qualcosa come portatrice di una qualità

propri modelli. -riferire a taluno o a qualcosa come qualità che gli si

, non negare né tentare di sminuire o scusare una mancanza, un difetto,

vol. XVI Pag.129 - Da RICONOSCERE a RICONOSCERE (13 risultati)

qualunque ordine spesso si ricono- schino, o per questi accidenti estrinseci o per gl'intrinseci

schino, o per questi accidenti estrinseci o per gl'intrinseci. comoldi cammer,

, all'influsso di una forza naturale o metafisica (con partic. riferimento ai doni

. dante, par., 22-113: o gloriose stelle, o lume pregno /

., 22-113: o gloriose stelle, o lume pregno / di gran virtù,

causa in modo manifesto, sperimentalmente accertato o accertabile; dimostrare di aver origine.

, 1-21: amor al mondo o l'età tenerella, / donna, ti

sarebbe meglio riconosciuta. -pagare (o ripagare) per un lavoro svolto.

17. accettare qualcuno come sovrano o come potestà comunque superiore, ammettendo la

sudditanza; fare atto di concreta sottomissione o anche di resa. guido delle colonne

parlamenti e in fine, per amore o per forza, riconosciuto dal papa re di

persona. -anche: avvertire, più o meno consapevolmente, la superiorità o l'

più o meno consapevolmente, la superiorità o l'autorità di qualcuno e accettarla come

vol. XVI Pag.130 - Da RICONOSCERE a RICONOSCERE (22 risultati)

atto giuridico unilaterale, lo stato politico o istituzionale di fatto che si è instaurato

si truovano governati in dua modi diversi: o per uno principe, e tutti n

tutti n altri servi,... o per uno principe e per baroni.

-dare atto formale che un territorio o una città son posseduti come feudo e

di conseguenza, pagarne l'opportuno censo o tributo). g. villani,

tal facoltà, fabricando moneta di lega cattiva o in altro modo ingiusta.

.. a riconoscere scritto, lettera o qualsivoglia altra scrittura... e sarà

. in rispondere... essere o non essere di sua mano..

provisioni apostoliche, ancorché siano con le persone o cause ecclesiastiche, prima che se gli

erano... dei parenti dello sposo o della sposa che non riconoscevano il matrimonio

] tra assenti per mezo de'procuratori o nunzi, o anche per mezo di

assenti per mezo de'procuratori o nunzi, o anche per mezo di lettere o biglietti

, o anche per mezo di lettere o biglietti che si riconoscano dal paroco.

ciascuno si fece la legge da sé, o piuttosto non ne riconobbe alcuna, e

26. attribuire formalmente una condizione giuridica o politica. foscolo, vtii-245: tutti

sono cresciuta con la speranza che prima o poi sarei stata riconosciuta. codice civile

ammettere come proprio un modo di essere o di fare, rendendosi conto di proprie

fare, rendendosi conto di proprie caratteristiche o propensioni o della propria natura o condizione

rendendosi conto di proprie caratteristiche o propensioni o della propria natura o condizione e,

caratteristiche o propensioni o della propria natura o condizione e, anche, che certe

-vedere le proprie caratteristiche in altri o che altri partecipa di caratteri e condizioni

un gruppo; ritenersi rappresentato, più o meno compiutamente, da un'istituzione,

vol. XVI Pag.131 - Da RICONOSCEVOLE a RICONOSCIMENTO (20 risultati)

: in quale partito si riconoscono i duecentomila o trecentomila che ogni giorno a roma escono

riconoscere più: verificare che un luogo o una persona sono radicalmente cambiati, non

non sono più quelli di un tempo o quelli dei momenti normali.

]: l'uomo, mutato dagli anni o dalle malattie, riguardandosi nella spera,

un chilometro di distanza: di cosa o persona ben nota o distinta da caratteristiche

: di cosa o persona ben nota o distinta da caratteristiche molto ben individuate.

. ricognoscere l'arte, il cui padre o avolo paterno fusse stato della detta arte

. li quali hanno involato le favole intere o l'istorie o le parti riconoscevoli

le favole intere o l'istorie o le parti riconoscevoli, e trasportatele ne'suoi

oggetto di riconoscimento; che si riconosce o che si crede di riconoscere. castelvetro

che è in base a precisi caratteri o particolari; che si può bene individuare

un gruppo di persone, animali o cose simili. -anche con riferimento a personificazioni

ma ancor riconoscibili nelle spettrali fisionomie verdognole o plumbee. bacchelli, 1-i-128: un giovinastro

si può attribuire con precisione a qualcuno o riconoscere come scritto da qualcuno. carducci

non riconoscibile: irriconoscibile; completamente mutato o, anche, stravolto. magalotti,

]: la gente colta dice che 'persona'o 'cosa'non è 'riconoscibile'se molto

nome e cognome (una persona) o con la denominazione commerciale (una cosa

, di accettazione in una determinata posizione o funzione. faldella, i-4-193: nell'

e di difficile riconoscibilità delle intenzioni, o perlomeno di una tale cripticità espositiva da

conto che qualcosa è stato già visto o sperimentato; il ravvisare qualcuno.

vol. XVI Pag.132 - Da RICONOSCIMENTO a RICONOSCIMENTO (29 risultati)

solo riconoscimento): gesto, parola o, anche, oggetto, che serve

oggetto, che serve convenzionalmente per riconoscersi o per farsi riconoscere fra appartenenti a uno

via di alcuni nei. -atteggiamento o caratteristica che consente d'individuare la posizione

terribile. 4. ammissione dell'erroneità o della peccaminosità del proprio comportamento. -anche

per servigi resi. -anche: manifestazione o segno tangibile di riconoscenza, ciò che

riconoscimento': nel linguaggio parlato vale regalo o mancia, ma per ricompensa. somma

ignoranzia a notizia tale che ad amicizia o a nemicizia faccia di quelle persone le

nemicizia faccia di quelle persone le quali o a felicità o a miseria sono già

di quelle persone le quali o a felicità o a miseria sono già ordinate e destinate

favola accidenti uscivano segnalati, e 'agnizioni'o riconoscimenti non isperati. carducci, iii-5-302

identificazione di un composto con metodi chimici o fisici. 11. dir. ciascuno

, dell'esistenza di un certo diritto o di una certa situazione di fatto produttiva di

di conseguenze giuridiche, rendendo così possibile o più agevole all'interessato l'esercizio del

all'interessato l'esercizio del diritto stesso o il far valere le conseguenze giuridiche derivanti

diritto: il riconoscere un proprio debito o l'altrui diritto. - riconoscimento di

a un'associazione, a una fondazione o un'altra istituzione di diritto privato.

. -riconoscimento di scrittura privata: atto o comportamento processuale con cui un soggetto riconosce

scrittura privata. -riconoscimento di sentenza ecclesiastica o straniera: procedura (detta di delibazione

dello stato stesso a una sentenza ecclesiastica o a una sentenza civile o penale di

sentenza ecclesiastica o a una sentenza civile o penale di uno stato straniero. -riconoscimento

stato straniero. -riconoscimento di uno stato o di un governo: nel dir.

dell'esistenza di un nuovo stato (o di un nuovo regime instauratosi attraverso un

soltanto naturale, in linea retta all'infinito o in linea collaterale nel secondo grado,

, alla quale la scrittura è attribuita o contro la quale è prodotta, è

) se la parte comparsa non la disconosce o non dichiara di non conoscerla nella prima

non dichiara di non conoscerla nella prima udienza o nella prima risposta successiva alla produzione.

volta che incontra il generalissimo li abbatte o inchina la cornetta o stendardo che sia

il generalissimo li abbatte o inchina la cornetta o stendardo che sia, benché alcuni tante

. borghini, 6-iv-329: affitti e allegagioni o riconoscimenti e ricevute di censi.

vol. XVI Pag.133 - Da RICONOSCITIVO a RICONQUISTA (22 risultati)

elaboratore elettronico, di caratteri e forme o, anche, di suoni, in partic

rende possibile il riconoscimento, di qualcuno o di qualcosa o, anche, l'

riconoscimento, di qualcuno o di qualcosa o, anche, l'attribuzione di qualcosa

tempo (una persona) da caratteristiche fisiche o per gli oggetti che ha con sé

. 2. che non nega o sminuisce, ma apertamente dichiara e proclama

. 3. che riconosce qualcosa o qualcuno. castelvetro, 8-1-99: seguita

raccogliere s'io dovea crederlo solamente vagheggiatore o pure riconoscitore del mio sembiante.

non ne possa essere nessuno nostro rectore o luogotenente in alcuno modo o in alcun

nostro rectore o luogotenente in alcuno modo o in alcun luogo riconoscitore excepto che di

mostrati a dito da qualcheduno per le strade o in qualche altro modo riconosciuti, erano

ed emozione. guarini, 36: o cara genitrice! o dal tuo figlio /

guarini, 36: o cara genitrice! o dal tuo figlio / riconosciuta arcadia!

, riconosciute dalla mente per utili o dilettevoli, ma senza esaminare se sieno

anche oneste, commuovono forte gli appetiti o sia la concupiscenza nostra. cesari, 7-51

giuridica di tutti gli 'appartenenti', fossero o non fossero iscritti ai sindacati. moretti

per riconosciuta la sottoscrizione autenticata dal notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato

quali si facciano a favore della chiesa o della causa pia,... una

schedula privata ben riconosciuta overo due testimoni o altra specie di prova naturale basta.

di critica e di combattere quelli che sono o si ritengono essere gli errori o gli

sono o si ritengono essere gli errori o gli spropositi. piovene, 14-13:

. 6. accettato come sovrano o come signore feudale. machiavelli, 1-i-26

moravia, ix-91: c'erano quattro o cinque uomini, malvestiti e con la

vol. XVI Pag.134 - Da RICONQUISTARE a RICONSIDERARE (11 risultati)

-riscattare un luogo da una profanazione o dalla corruzione. d. bartoli

filosofica a un grado di alta dignità etica o concettuale. mazzini, 38-79:

può essere considerato col solito stampo biografico o in un rapido concetto della sua operosità

un luogo, di un edificio o di un oggetto che sia stato profanato mediante

tornasi di lampedusa, 324: per tre o quattro giorni non si potrà celebrare nella

liberarsi del suo debito verso la banca o fame proporzionatamente cessare l'interesse, soddisfacendo

soddisfacendo il debito stesso in ispecie metalliche o colla riconsegna di altrettante cedole emesse dalla

quale riceve in carico la merce greggia o semilavorata dal reparto precedente e la riconsegna

ristabilire una condizione, uno stato perduto o compromesso. forteguerri, 6-70: colà

seguito a trattative, di un territorio o di una città allo stato che in precedenza

). esaminare di nuovo un oggetto o una persona, sottoponendole a un'accurata

vol. XVI Pag.135 - Da RICONSIDERATO a RICONTARE (14 risultati)

far qualcosa rinnovando l'impegno già preso o assumendone uno nuovo; prendere un partito

di portarmi affermi: / riconsìgliati dunque, o caro amico, / e, come

ant. consolazione e conforto per sofferenze o danni subiti. giamboni, 4-517

per simil. mitigare di nuovo la sofferenza o una sventura, rendendole meno dure da

il dolore. sannazaro, iv-30: o fortunato, che con altre rime / riconsolar

riconforta. 4. appagare o placare di nuovo un desiderio. {

pronom. sentirsi nuovamente sereni superando inquietudini o apprensioni o dolori; ritrovare la pace

nuovamente sereni superando inquietudini o apprensioni o dolori; ritrovare la pace e l'equilibrio

lat. re-, con valore iter, o intens., e da consolidare (

. enumerazione progressiva, ripetuta per due o più volte. arpino, 9-131:

illustrare con vivezza di particolari un avvenimento o un comportamento. latini, i-2193

questo si può comprendere, che, o buoni o rei che si sieno gli

si può comprendere, che, o buoni o rei che si sieno gli accidenti che

, la narrazione di un fatto reale o immaginario. novellino, xxviii-818: lo

vol. XVI Pag.136 - Da RICONTATO a RICONVENIRE (11 risultati)

, e meglio è di bolo armeno o elbigino, e dopo alquante ore di tempo

, reprimere la manifestazione di un sentimento o di uno stato d'animo. -

riconto, sm. epilogo di un'orazione o di uno scritto in cui si riassumono

il sommario di una storia e l'epilogo o riconto di una causa.

dello stesso sentimento, dello stesso favore o benefìcio; ripagare (dimostrando la propria

). ant. confutare un'affermazione o un'opinione che contraddice ciò che si è

lat. re-, con valore iter, o intens., e da un deriv

lat. re-, con valore iter, o intens., e da contrarre

è un arco, le comici o siano imposte del quale ricorrono su

2. mettere a confronto con un modello o con l'originale; verificare con un

avanti l'istesso giudice per un'altra azione o pretensione. -in senso generico

vol. XVI Pag.137 - Da RICONVENUTO a RICONVITARE (22 risultati)

volontà di committenti, scarsi di fumi o di denaro, non lusinga la dignità dell'

let. re-, con valore iter, o intens., e da convenire (

fatto oggetto di un'azione in riconvenzione o di una domanda di riconvenzione. -attore

dal titolo dedotto in giudizio dall'attore o da quello che già appartiene alla causa

sua volta nei confronti di questi una o piu domande giudiziarie (e per l'ammissibilità

l'istesso giudice per un'altra azione o pretensione. codice di procedura civile del

eccettuato il caso d'incompetenza per materia o valore... dell'azione in

dal titolo dedotto in giudizio dell'attore o dal titolo che già appartiene alla causa

delle azioni in riconvenzione che, sole o riunite, sono per materia e valore nei

una controversia politica, in una discussione o in uno scontro dialettico, atto con

contrattacco, formulando a sua volta accuse o avanzando pretese nei confronti dell'avversario stesso

, sf. riadattamento della produzione industriale o agricola di un paese a nuove esigenze

una posizione, di un'atteggiamento ideologico o culturale precedentemente abbandonato o andato in disuso

un'atteggiamento ideologico o culturale precedentemente abbandonato o andato in disuso. b.

4. cambiamento nell'impostazione politica o di governo di un gruppo di potere

ripercuotono negativa- mente, in modi diretti o indiretti, sui costi di produzione di

di produzione di quegli stessi gruppi, o per lo meno a una loro eliminazione

non merta / qual sia sommo guerriero o imperadore!... / il pristino

lat. re-, con valore iter, o intens., e da convertire (

riconvince di più di tantissime cose intuite o sapute. 3. per estens

a riconoscere la ventà di un fatto o di un concetto, in seguito a

.]: 'riconvincibile': da potersi più o meno giustamente riconvincere. = agg

vol. XVI Pag.138 - Da RICONVOCARE a RICOPIARE (17 risultati)

convito, non ne appellerai gli amici o gli parenti o i vicini o i ricchi

ne appellerai gli amici o gli parenti o i vicini o i ricchi, perché riconvitino

gli amici o gli parenti o i vicini o i ricchi, perché riconvitino te poscia

-in senso generico: invitare nuovamente una o più persone per un incontro, per un

per un incontro, per un colloquio o per una riunione. faldella, i-2-124

generico: rinnovazione dell'invito a una o più persone per un colloquio, per un

per un colloquio, per un incontro o per una riunione. faldella,

possa con ogni piccola ricoperta di trincierà o d'altro venire in su la fossa.

servirsi d'alcune siepi, fossi, stradoni o tali altre ricoperte, le quali,

parlare allusivo, che dissimula il pensiero o lo media nell'allegoria. p.

in due stradette tortuose, ricoperte di polvere o di fango, secondo la stagione.

con alcune spranghe overo arpesi di bronzo o di rame e talor di ferro, stagnate

di rame e talor di ferro, stagnate o ricoperte di piombo per conservarle dal ruggine

: uno stuolo di miserabili mezzo nudi o mal ricoperti da un centone di stracci

paese, bisognerebbe ordinare di aver i panni o altre robbe che avesser maniggiate gli appestati

altre robbe che avesser maniggiate gli appestati o degli uomini istessi,...

... et avendo quelle cose ricoperte o gli uomini tocchi da quel male,

vol. XVI Pag.139 - Da RICOPIATO a RICOPRIMENTO (23 risultati)

. 3. riportare una parola o una frase o un intero passo di

3. riportare una parola o una frase o un intero passo di un altro autore

d'arte, un suo particolare stilistico o tematico. -anche: ritrarre da un

. -anche: ritrarre da un modello o dal vero. scaramuccia, 5:

sta sempre a ricopiare non so quali lavandaie o teste di oloferne o alessandri magni da

so quali lavandaie o teste di oloferne o alessandri magni da dozzina e da buon

invariabilmente simili in tutto alle antiche, o ne agguagliasse la perfezione. ungaretti,

di un artista; appropriarsi di idee o di informazioni altrui; plagiare.

oggimai l'immortalità non s'acquista ricopiando o guastando. 5. desumere dalla

ascoltarli, quando quistionavano, sol- lazzavansi o altre funzioni facevano, per poterli ricopiare

stesso. 6. imitare gesti o comportamenti tipici di una persona, di

fabbrica, si ficca nel piano superiore o sia colonnato, con cui non ha

. per estens. ritratto da un modello o dal vero, riprodotto (in un'

, riprodotto (in un'opera figurativa o anche letteraria). a. cattaneo

esattamente da quello dell'inghilterra, si ha o può aversi da ognuno con pochissimi denari

che riproduce fedelmente un'opera d'arte o una parte di essa; imitatore pedissequo.

come i ricopiatori dei copiatori, francesi o tedeschi, del secolo xviii.

anima, avrebbon per avventura alcun velo o ricuoprimento, se non fossero concedute lor

può dirsi che un poco di ricoprimento o, per usare il detto del volgo,

ricoprimento d'alcuno scorno fatto a sé o a persone care o nel cessamento d'

scorno fatto a sé o a persone care o nel cessamento d'alcuna vergogna che altri

vergogna che altri non credeva potere cessare o nel ricoveramento di persona o di cosa

potere cessare o nel ricoveramento di persona o di cosa cara perduta. siri,

vol. XVI Pag.140 - Da RICOPRIRE a RICOPRIRE (8 risultati)

superici in partic. metalliche con vernici o altri metalli più resistenti. 5

fotogrammi. 6. geol. falda o coltre di ricoprimento: v. falda

(e si dice ricoprimento finito, infinito o numerabile a seconda del numero cardinale che

coprire). riparare con un indumento o con un altro mezzo una parte del corpo

con un altro mezzo una parte del corpo o la persona per difenderla dal freddo o

o la persona per difenderla dal freddo o per sottrarla alla vista altrui; avvolgere

e gittandolo, e ricuprire col sarchiallino o rastrellino. brasca, 143: pigliano due

non ricoprirla. -foderare con stoffa o altro materiale un mobile. oriani,

vol. XVI Pag.141 - Da RICOPRIRE a RICOPRIRE (22 risultati)

foglie per le vie disperde; / o vecchio omello, te ricopre e veste

chiostri. 6. togliere parzialmente o totalmente alla vista un luogo o un

parzialmente o totalmente alla vista un luogo o un oggetto collocandovisi davanti o avvolgendolo;

un luogo o un oggetto collocandovisi davanti o avvolgendolo; schermare, offuscare una luce

una persona al riparo dai colpi inferrigli o, anche, da intemperie. varano

ragioni. 9. perdonare colpe o peccati; scusare un comportamento biasimevole,

un comportamento riprovevole, una qualità negativa o anche una circostanza spiacevole; impedire la

camera si scendea in un'altra, o in tutto o in parte, potere ricoprire

in un'altra, o in tutto o in parte, potere ricoprire il fallo suo

. sacchetti, 207-117: che sperienza o che arte diren noi che fosse questa che

temperati e giudiziosi amanti, i quali o meglio san ricoprire l'amore o più modestamente

i quali o meglio san ricoprire l'amore o più modestamente manifestarlo. b. corsini

la vera natura di un comportamento (o, anche, di un'interpretazione) erroneo

, anche, di un'interpretazione) erroneo o vizioso con argomenti pretestuosi o facendolo apparire

) erroneo o vizioso con argomenti pretestuosi o facendolo apparire diverso da quello che è

diverso da quello che è con sofismi o con l'autorità del potere o del

sofismi o con l'autorità del potere o del denaro. boccaccio, dee.

. -cercare di mitigare l'effetto o giustificarsi di qualche parola o frase detta

l'effetto o giustificarsi di qualche parola o frase detta a sproposito o incautamente,

qualche parola o frase detta a sproposito o incautamente, imprudentemente. - anche assol

è quando alcuno, il quale ha detto o fatto alcuna cosa la quale egli non

da quella e quasi interpetra a rovescio o almeno in un altro modo se medesimo.

vol. XVI Pag.142 - Da RICOPIATORE a RICORDANZA (7 risultati)

. lottini, 225: la potenza ricopre o, per dir meglio, sostiene molti

che egli lo merita; ma nessuno, o rarissimi, diranno mai di portar invidia

un'opera, apportando le necessarie modifiche o aggiunte. chiabrera, 3-266: voi

in me, si venne tosto a ricoprire o ad estinguersi in me, per mancanza

2. che protegge qualcuno da eventuali accuse o offese celando le sue qualità negative,

243: se per veruno subito pensamento o per leggere alcuno buono libro ci venisse

de'pazzi, iii-33: l'astinenzia o vero continenzia è un continuo ricordaménto dell'

vol. XVI Pag.143 - Da RICORDARE a RICORDARE (23 risultati)

che serve a far ricordare un evento o una persona. ovidio volgar.,

fuggi le parti dove è la tua amica o dove alcuna imagine e ricordanza di lei

espressioni di elogio riferite alla persona ricordata o con riferimento a fatti storici di particolare

. ciò che si ricorda di una persona o di un avvenimento. cavalca,

ricordanze. d'annunzio, i-807: o ricordanze tristi, o indefinite / visioni che

, i-807: o ricordanze tristi, o indefinite / visioni che piene di splendore

cui ci si raccomanda a una persona o si raccomanda una persona a un'altra

, vii- 1325: le ricordanze vetuste o moderne non riandassero alcun esempio di principe

moderne non riandassero alcun esempio di principe o di republica che avesse impegnato un possente

d'upsala e altre. -reperto o documento storico. delfico, i-330:

3. commemorazione di un fatto o di una persona degna di continuare a

rosso. -con metonimia: monumento o fregio commemorativo. giulio strozzi, 9-50

, e, a volte, la schiacciata o il panforte, secondo se s'era

, secondo se s'era di pasqua o di natale. 4. menzione

alcuno, ma ancora senza fame alcuna menzione o ricordanza, pianamente e benignamente si passava

ricordanza / della tua sfacciataggin. -esempio o immagine che serve per ammonizione o ammaestramento

-esempio o immagine che serve per ammonizione o ammaestramento. porcacchi, i-384: gli

principe queste pitture che se di cose o anticamente accadute o che succedere verisimilmente poteano

pitture che se di cose o anticamente accadute o che succedere verisimilmente poteano immagini sono e

ciascuna nota relativa a un'operazione commerciale o patrimoniale. testi pratesi, 166:

d'estimo di 1000 fiorini d'oro o intorno di ciò. libro del dare e

dolce, 10-2-4: il massaio della fratellanza o compagnia che si dica a fiorenza di

ricòrdo). richiamare alla memoria o all'attenzione di qualcuno; far ritornare in

vol. XVI Pag.144 - Da RICORDARE a RICORDARE (16 risultati)

la religione. -in espressioni di ammonizione o di esortazione. savonarola, 8-ii-292:

formule epistolari indica la richiesta di porgere o ricambiare un saluto. caro, 12-ii-62

'dolze amico'. iacopone, 68-35: o trista mene, che vo recordanno! /

spume. quasimodo, 1-42: o mia dolce gazzella, / io ti ricordo

una volta vedemmo con qualche gran maraviglia o con qualche gran paura o con altra

gran maraviglia o con qualche gran paura o con altra veemente passion d'animo. batacchi

aperto, ricordar » -in esortazioni o invocazioni. serafino aquilano, 305:

. tasso, n-ii-20: ricordatevi, o signor antonio, che noi siamo nel mondo

mani. -conservare nella memoria collettiva o in quella storica. - anche sostant

u-745: del settecento si ricordano tre o quattro canzonette molto popolari in quel tempo

tempo. -in espressioni di esortazione o ammonizione. pallavicxno, 10-i-93: in

italiano. -rievocare un episodio o un avvenimento o una figura del passato

-rievocare un episodio o un avvenimento o una figura del passato; riferirlo,

della casa d'este, mandò 'regali'o sia doni a tutti i suoi baroni.

, un'opinione; ripetere un concetto o una massima. dominici, 1-48:

riportare alla mente per affinità, simiglianza o associazione di idee; far venire in mente

vol. XVI Pag.145 - Da RICORDATIVO a RICORDATURA (19 risultati)

95: non m'è stato ricordato, o amici, di ponervi innanzi questo

tuo dottore ». boccaccio, 9-41: o notte da ricordarsene, di stigia nebbia

l'amico quanto ti basterà l'avere o lo stato dove e'penserà trarre utilità

: l'anima si ricorda delle cose o apprese col mezzo de'sensi o da lei

cose o apprese col mezzo de'sensi o da lei stessa osservate col meditare.

raccordano. -in esortazioni, invocazioni o ammonizioni. dante, inf.,

pia ». savonarola, i-7: o firenze, siedi sopra e fiumi de'tuoi

catzelu [guevara], ii-26: o buon giesù,... ricordati di

lui ben saporita e più al vederla o pure all'udir la descrizione di un

: fare discorsi inopportuni per il luogo o il momento. g. m.

: nel linguaggio filosofico differiva da 'ritentiva'o da 'memorativa. pratesi, 5-171:

più a fissare in formule ricordative precetti o memorie. 2. degno di

non sono se non se ripetizioni 0 totali o parziali di alcune mie idee. giuliani

il medesimo che tin- nesto a bucciuolo o cannello. carducci, ii-8-206: io per

via va: quando compare una persona o succede un evento proprio mentre se ne

. che si ricorda di una persona o di un avvenimento; che ha una

sul loro desco sì e no tre o quattro volte all'anno, nelle feste

, adesso comperavano le 'fettine'di costata o di sopracoscia. = nome d'

, con segnare per insino a cinque o sei una ricordatura sola. rezasco,

vol. XVI Pag.146 - Da RICORDATONE a RICORDEVOLE (11 risultati)

2. il ricordare a sé o ad altri; il richiamare alla mente

altri; il richiamare alla mente propria o di altri; rievocazione. giustino volgar

. ant. breve scritto contenente appunti o osservazioni che devono servire per ammaestramento o

o osservazioni che devono servire per ammaestramento o ammonizione. caro, 12-i-159:

-in relazione con un nome collettivo o plurale (e indica che tale atteggiamento

: quel cortese e mansueto rio, / o ch'a me compiacer forse volesse,

so fiamme destar tra tacque istesse, / o che con gli occhi, ov'arde

garbata. -con riferimento a dio o a una divinità. siri, i-581

il poter divino ricordevole di quanto bene o mal s'adopra. salvini, 13-55:

, di fermare in mente il conosciuto o quello che di esso più preme ricordare e

. -in relazione con un nome collettivo o plurale. valerio massimo volgar.,

vol. XVI Pag.147 - Da RICORDEVOLMENTE a RICORDO (37 risultati)

si conserva memoria; che si imprime o resta impresso stabilmente nella memoria; che

me contendeva se altra volta veduta l'avessi o no, né alla memoria tornava che

. 2. breve scritto contenente appunti o annotazioni per ricordare che cosa si deve

per ricordare che cosa si deve fare o dire. -in partic.: polizzino

vi fosse necessità d'imprimere questo ricordino o tientammente, lo dimostrava il fatto che anche

-gerg. sfregio fatto a scopo punitivo o intimidatorio. bernari, 7-12: lo

, una persona defunta, un anniversario o la visita a una località religiosa.

rievocata dalla memoria, con partecipazione affettiva o no, di fatti, circostanze o persone

o no, di fatti, circostanze o persone. -in par- tic.:

di chi l'ha conosciuto, amato o stimato. cavalca, 20-203: tanto

mazzini, 8-210: né mai per tempo o vicenda quest'amore alla madre s'affievolì

perenne. d'annunzio, i-450: o viviana may de pe- nuele, /

nuele, / gelida virgo prerafaelita, / o voi che compariste un dì,

il ricordo / di un lutto recente o il gemito / di un vecchio malato.

con cui si richiamano alla mente fatti o persone o situazioni del passato, conservati

si richiamano alla mente fatti o persone o situazioni del passato, conservati nella memoria

sembra degno di ricordo. -anello o anelletto da o di ricordi: ricordino.

di ricordo. -anello o anelletto da o di ricordi: ricordino. magalotti,

coscienza collettiva (e la tradizione orale o scritta che ne deriva). m

; quanto resta nella memoria di persone o fatti o situazioni del passato. tenca

resta nella memoria di persone o fatti o situazioni del passato. tenca, 1-226

a ricordare un avvenimento, una circostanza o una persona, a rinnovarne la memoria

dono destinato a conservare viva la memoria o a testimoniare l'affetto e la generosità

conservasi cosa data a questo fine; o, anche non data, se si tiene

acciocché tenga viva la memoria di persona o di cosa. mazzini, iv-6-279:

. -piccolo oggetto che ricorda un luogo o un paese che si è visitato.

usciti dal negozio. -conseguenza fisica o psichica di una malattia o di un

-conseguenza fisica o psichica di una malattia o di un trauma, che si protrae nel

uso eufemistico per indicare le botte date o ricevute. tommaseo [s. v

'dare un ricordo'...: busse o cose simili. -necrologio.

. celebrare il ricordo. meglio commemorazione o memoria, se men solenne; o menzione

o memoria, se men solenne; o menzione, se il cuore non ci

citazione, segnalazione di persone, fatti o circostanze passate (per lo più nella

breve trattazione su argomenti e fatti memorabili o degni di menzione dei quali l'autore è

dei quali l'autore è stato protagonista o testimone; motto autobiografico. b.

in fatti de'benefici ecclesiastici e praticare o conversare co'preti. della robbia,

illustri e vite e fasti di prìncipi o famiglie potenti. ojetti, ii-3: la

vol. XVI Pag.148 - Da RICORE a RICORREGGERE (12 risultati)

che comperi dua arazzi; e dànnoli dodici o quindici ducati. sanuao, xx-417:

in recordo. 9. schizzo pittorico o grafico. leonardo, 7-1-85: il

più di che colore era, se blu o viola. 11. disus.

vano. baretti, 6-345: in sei o sette anni di buona gioventù potrete farvi

, siena, venezia e genova, proposta o domanda fatta da un magistrato alla magistratura

fatta da un magistrato alla magistratura suprema o ad altra magistratura o anche da un

alla magistratura suprema o ad altra magistratura o anche da un cittadino a una magistratura

capuana, 18-86: è desolante, o spirti, se dovremo / ricominciare,

arboricoltura, coricare nel terreno un tralcio o un ramo per propagginarlo. -anche:

terra una pianta per difenderla dal freddo o per sottoporla al processo di imbianchimento.

2. eliminare gli errori di scrittura o tipografici presenti in un testo. -anche

ii-12-66: vuole ricorreggere le stampe otto o dieci volte. bernari, 6-266:

vol. XVI Pag.149 - Da RICORRENTE a RICORRENZA (28 risultati)

3. riformulare un'espressione o un testo, precisandone il contenuto o

o un testo, precisandone il contenuto o esplicitandolo maggiormente o migliorandone l'aspetto stilistico

precisandone il contenuto o esplicitandolo maggiormente o migliorandone l'aspetto stilistico o formale;

esplicitandolo maggiormente o migliorandone l'aspetto stilistico o formale; sottoporre a revisione.

non mi sono curato poi altrimenti di rivederle o ricorreggerle, come si usa ordinariamente ne'

giù che la pianta tocchi la pura ghiaia o la creta o arena o pancone;

pianta tocchi la pura ghiaia o la creta o arena o pancone; e dove in

pura ghiaia o la creta o arena o pancone; e dove in questi s'incontra

quale fa una lettera drizzata ad uno agente o confidente in bizenzone o lione, nella

ad uno agente o confidente in bizenzone o lione, nella quale ordina che paghi

ordina che paghi tanti scudi di marche o tante marche ad un altro uomo,

, e però si dirà ricorrente o confidente del sudetto giovanni. oliva, i-1-63

chi propone ricorso a un'autorità amministrativa o giurisdizionale. bollettino delle leggi della repubblica

'ricorrente': chi ricorre per avere giustizia o grazia o favore. l'umile ricorrente

: chi ricorre per avere giustizia o grazia o favore. l'umile ricorrente; la

umana e dove veramente dio potrebbe trovarsi o cercarsi sono elencati in lunghe filze che seguono

omerale profonda. - arteria ricorrente interna o arteria tibiale ricorrente mediale: quella che

arteria tibiale anteriore, dalla tibiale posteriore o dal tronco tibio-peroniero; si distribuisce all'

l'articolazione del ginocchio. -arterie ulnari o cubitali ricorrenti: quelle che, distinte in

, detto tronco delle ricorrenti ulnari, o isolatamente e si distribuiscono ai muscoli epitrocleari

. -nervo ricorrente della tenda del cervelletto o di arnold: ramo collaterale sensitivo del

ricorrente tibiale... nervo ricorrente o laringeo inferiore. 7. archit

sviluppa regolarmente e continuatamente (una decorazione o un elemento architettonico). targioni

eleganza, poiché vi si osservano tre o quattro filari contigui e recurrenti di mattoni.

(ant. recurrènzia) sf. giorno o anno anniversario di un avvenimento privato o

o anno anniversario di un avvenimento privato o storico di particolare importanza. -anche:

di particolare importanza. -anche: festività o celebrazione che ricorre a scadenza fissa.

individui e dei popoli. in piccolo o in grande, l'umanità, instancabile,

vol. XVI Pag.150 - Da RICORRERE a RICORRERE (30 risultati)

ripetizione ricorrente di forme e modi stilistici o tematici all'interno di un testo; ripresa

. disus. domanda, richiesta di beni o servizi. g. r. carli

t'utile come è quella degli orefici o per lo meno l'accrescimento del prezzo

vera di conseguenza la successiva. -calcolo o definizione per ricorrenza: quello di una

espressioni, ciascuna delle quali risulta definita o determinata per mezzo delle precedenti.

consiglio, conforto in una situazione avversa, o informazioni, chiarimenti, notizie o,

, o informazioni, chiarimenti, notizie o, anche, per ottenerne benefici e

di deferente riguardo proprie dello stile diplomatico o epistolare. documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco,

in augusta molte di quelle città ch'o contumaci o poco amiche gli si erano

molte di quelle città ch'o contumaci o poco amiche gli si erano mostrate.

animo, la propria mente, direttamente o con preghiere e suppliche, a dio,

trapassato, per ottenerne grazie, perdono o intercessione (o anche al demonio per

per ottenerne grazie, perdono o intercessione (o anche al demonio per ottenerne aiuto o

o anche al demonio per ottenerne aiuto o a un oracolo a un indovino,

rivolgersi a una pubblica autorità, civile o religiosa, amministrativa o giudiziaria, per

autorità, civile o religiosa, amministrativa o giudiziaria, per ottenere rimedio contro un'

, un atto lesivo dei propri diritti o di legittimi interessi, compiuto da un

legittimi interessi, compiuto da un privato o da un'autorità subordinata. -in partic

un giudice inferiore. -ricorrere per cassazione o in cassazione: impugnare avanti alla corte

chiederne l'annullamento per ragioni di diritto o per vizi procedurali. statuto dell'università

. e, se è loro fatta ingiuria o si dànno ad intendere che sia loro

suo metropolitano ad altri che a un primate o pure alla sede apostolica. g.

delle competenze intellettuali, culturali, professionali o della collaborazione e dell'aiuto di qualcuno

a quello studio a cui più lo chiama o la natura o il dovere o il

a cui più lo chiama o la natura o il dovere o il progetto d'una

chiama o la natura o il dovere o il progetto d'una professione onesta e proficua

, fare ricorso a un mezzo, lecito o no, er raggiungere uno scopo,

. essersi sempre ricorso a quelli indizi o a quelli remedi che dagli antichi sono

remedi che dagli antichi sono stati indicati o ordinati. modio, xlv-359: altri,

-consultare uno scritto per averne informazioni o ammaestramento; fare riferimento alle posizioni di

vol. XVI Pag.151 - Da RICORRERE a RICORRERE (16 risultati)

, 1-i-29: per cosa che si faccia o si provegga, se non si disuniscano

si provegga, se non si disuniscano o dissipano, li abitatori non sdimenticano quel

i casi in cui per un difetto o altro è indispensabile ricorrere alla fenditura,

impostazione, motivazione, ordine di idee o congetture, allo scopo di svolgere un

dimostrare un assunto, di argomentare una tesi o anche di compiere una riflessione esistenziale.

che abbiamo a ricorrere ad esempi antichi o stranieri, quanto poco l'uomo possa in

poco l'uomo possa in sue grandezze o prosperità fidarsi. bellori, 2-18: gli

[senso] proprio essendomi convenuto ricorrere o al traslato o alla circoscrizione, m'

proprio essendomi convenuto ricorrere o al traslato o alla circoscrizione, m'è venuto fatto

, subito che altri dica che egli prometta o narri con verità, in questo caso

minori e minimi. simboli identici, o molto vicini, ricorrono di sovente.

. recarsi con sollecitudine in un luogo (o anche presso una persona) dove si

è opi, il principio dell'aiuto o della forza che implorarono i vagabondi empi che

-ritornare con la mente alle cose passate o dimenticate. petrarca, 20-3: vergognando

(nell'alveo le acque di un fiume o in un organo del corpo umano il

porre indugio, a compiere un'operazione o a un'azione. dante, conv

vol. XVI Pag.152 - Da RICORRETTO a RICORSIVO (17 risultati)

14. prendere la risoluzione di fare o dire qualcosa; fare una determinata scelta

, i-27: sempre col cuore alle botteghe o colla penna alla mano a conteggiare o

o colla penna alla mano a conteggiare o a scrivere o colle bilance a pesare

penna alla mano a conteggiare o a scrivere o colle bilance a pesare o colla testa

a scrivere o colle bilance a pesare o colla testa su i libri a ricorrere le

, quando, per azione della vetta o tirante e pel suo passaggio nei raggi

non può più agire. perciò bisogna mollare o ripassare la vetta, raccorciando l'amante

ravvicinandola al punto dove è fermata, o pure abbassare la taglia inferiore al gancio

al gancio del paranco, verso l'oggetto o peso sul quale debb'essere applicata.

scialuppa per riconoscere se vi siano difetti o viziature. g. parrilli,

, allora si considera come diverso genere o male, detto in greco podagra.

2. figur. ant. nuovo accenno o riferimento (a un evento storico)

nuovo prestito concesso dal creditore, vecchio o nuovo, al debitore affinché questi possa pagare

in questi casi il ricambio dicesi 'di ricorsa'o 'colla ricorsa'. 6.

matem. la proprietà di essere ricorsivo o ricorrente. ricorsivo, agg.

generico: che si verifica di nuovo o frequentemente o a intervalli regolari.

che si verifica di nuovo o frequentemente o a intervalli regolari. /.

vol. XVI Pag.153 - Da RICORSO a RICORSO (23 risultati)

si rivolge alla superiore autorità politico-amministrativa o giudiziaria per ottenere giustizia nei confronti di

confronti di una decisione (considerata errata o ingiusta) presa in sede amministrativa o

errata o ingiusta) presa in sede amministrativa o giudiziaria da un'autorità inferiore (e

cui ci si rivolge sia amministrativa o giudiziaria, si distingue il ricorso amministrativo

il ricorso amministrativo e il ricorso giudiziario o giurisdizionale). -in par- tic.

un giudice inferiore. -ricorso per cassazione (o in cassazione): quello che si

) considerata errata per ragioni di diritto o per vizi procedurali. documenti perugini

tre specie più generali d'eccezioni dilatorie o declinatone, vi è quella del compromesso,

per incompetenza, per eccesso di potere o per violazione di legge, contro atti

e provvedimenti di un'autorità amministrativa o di un corpo amministrativo deliberante, che abbiano

abbiano per oggetto un interesse d'individui o di enti morali giuridici. regio decreto

: nei casi in cui contro gli atti o provvedimenti emessi da organi periferici dello stato

provvedimenti emessi da organi periferici dello stato o di enti pubblici a carattere ultraregionale sia

consalvi. -stor. ricorso della mercanzia o della quarantia: tribunale a cui si

... all'officio de'sei o ricorso della mercanzia. -autorità o

o ricorso della mercanzia. -autorità o magistrato a cui si faceva appello per

2. supplica, preghiera a dio o a un essere soprannaturale. segneri,

0 rappacificate con gli uffiziali superiori od inferiori o pure col re e con la regina

qual e quanto valor sia l'italiano o toscano idioma e quanto di buono abbia o

o toscano idioma e quanto di buono abbia o di reo, con riconoscer appresso a

reo, con riconoscer appresso a quai prosatori o poeti convenga far principalmente ricorso. b

cromatico: uso ripetuto di un colore o di una sfumatura di colore in un dipinto

stato egli fermo tutto questo tempo, o per un ricorso circolare è egli tornato