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vol. XVI Pag.4 - Da RIBALDAGGINE a RIBALDERIA (21 risultati)

che si comportano abitualmente in modo immorale o disonesto o sono dedite ad attività illecite;

comportano abitualmente in modo immorale o disonesto o sono dedite ad attività illecite; gentaglia

comportarsi da ribaldo; tenere atteggiamenti o compiere azioni immorali o sconvenienti.

tenere atteggiamenti o compiere azioni immorali o sconvenienti. s. antonino

s. antonino [tommaseo]: o traendo per forza inde [di chiesa

inde [di chiesa] persona, o giocandoci o ribaldandoci. = denom.

di chiesa] persona, o giocandoci o ribaldandoci. = denom. da ribaldo

rinverrà che, circoscritto quell'intervallo in cui o per le assidue e laboriosissime vigilie o

o per le assidue e laboriosissime vigilie o per veleno dimentato si diede a ribaldeggiare

). grave trasgressione alla legge morale o divina; scelleratezza, nefandezza; peccato

fosse conformarvi con li costumi degli altri o che tempo non fusse di correggere li vizi

sotto gli occhi signorili di un principe o di un padrone. foscolo, iv-345:

e di ribalderie. -narrazione letteraria o rappresentazione teatrale di azioni o comportamenti sconci

-narrazione letteraria o rappresentazione teatrale di azioni o comportamenti sconci e impudichi. -anche:

trovarsi a una comedia che sia innocente o istruttiva non è peccato; ma il sentirne

son ripiene di bestemmie e d'ateismo o condite di ribalderie e di laidezze, è

offensiva e sacrilega nei confronti di dio o della religione. berni, 269:

-in partic. atto disonesto, iniquo o crudele compiuto nel corso del governo o

o crudele compiuto nel corso del governo o dell'amministrazione di uno stato o di

governo o dell'amministrazione di uno stato o di una regione; sopruso; ingiustizia,

per lo più astuta volta a danneggiare o a raggirare? [ualcuno; mascalzonata

vol. XVI Pag.99 - Da RICIURMARE a RICOGLIERE (13 risultati)

medie. malattia di tipo febbrile o esantematico, provocata da diverse specie di rickettsie

riassegnazione di una nave alla propria classe o ad altra, a seguito dei risultati della

. raggrinzimento della cute prodotto da malattia o invecchiamento. dizionario dei termini

che si trova, vi è caduto o vi è stato gettato; raccogliere.

cosa ho riservata. boccaccio, iii-366: o sacre muse...!.

2. prendere fra le braccia o le zampe. - anche con riferimento

bagno vuol mandar la moglie, / o per difetto o per farla impregnare, /

la moglie, / o per difetto o per farla impregnare, / mandi con

parti ricoglie. aretino, 9-30: o beato battista! i meriti tuoi furono

chi non avea di fuori potenti parenti o che per gentilezza fusse ricolta, era da'

contro una sì fiera bestia, oserebbe ricoglierci o tolerarci nelle sue terre. g.

-per estens. soccorrere chi è naufrago o smarrito; nutrire ed educare i fanciulli

partoriti di nascoso, messigli in una culla o albio, spose in mare raccommandandogli a

vol. XVI Pag.100 - Da RICOGLIERE a RICOGLIERE (18 risultati)

raccogliere i frutti maturi dalle piante coltivate o spontanee (staccando le uve o la frutta

coltivate o spontanee (staccando le uve o la frutta o mietendo i cereali o

spontanee (staccando le uve o la frutta o mietendo i cereali o il fieno)

o la frutta o mietendo i cereali o il fieno). -anche: produrre

una data condotta, da una certa azione o attività (anche con riferimento a sentenze

5. riunire, ammucchiare in un contenitore o in una massa. 5.

: omne persona che volesse recogliere scopature o remate de le piaze, vie publiche

remate de le piaze, vie publiche o vicinali de la dieta terra, e infra

la sentenzia... è giusta o ingiusta. boterò, 9-28: alcuni regaz-

: neuno denaio che tu ricolgi o che ti venga a le mani, quando

oro. -ricavare da un'attività lavorativa o economica. boccaccio, dee.,

a quello obstaculo mictino mille, millecinquecento o fino in dui mila fanti a spese e

le pecore] si deono mettere o ricorre in valle o sotto arbore che faccia

deono mettere o ricorre in valle o sotto arbore che faccia ombra. crescenzi

e le felici / si ricolgono da'brevi o lunghi errori. vi ani, 19-403

carovana si inoltrò nella foresta. o. ascoltare, sentire, prestare orecchio (

intendere, capire, ritenere nella mente o nel cuore (discorsi, poesie).

io. riassumere, ricapitolare quanto già detto o scritto in precedenza; esporre in breve

vol. XVI Pag.101 - Da RICOGLIERELLA a RICOGLITORE (13 risultati)

. -mettere insieme, riunire per esporre o per narrare, elencare in relazione con

fit- tare, di robe da vendere o desiderate. -trascegliere, ricavare.

ignudi / dove raggio d'amor non scalda o luce / iuggo e ncolgo altrove i

e'quali debbiano sentenziare se sia gialla o no. e se sentenziaranno che ella sia

ritornare, rientrare (in un luogo o in un gruppo); ridursi (in

, ritirarsi (in un luogo di difesa o su un mezzo di trasporto) per

un mezzo di trasporto) per resistere o per fuggire. testi fiorentini, 137

18. disporsi in una condizione intellettuale o spirituale; concentrarsi. -anche con riferimento

consiste nel lanciare e raccogliere abilmente sassolini o piccoli frutti. castelletti,

. ant. raccoglimento delle facoltà intellettuali o spirituali; concentrazione interiore.

5. riscatto di un pegno o di un sequestro. statuto dell'università

non pagasse enfra 'l tempo de revocamento o vero de recollimento de la tenuta,

la tenuta, possa e debbia essere esbandito o vero devetato de l'arte.

vol. XVI Pag.102 - Da RICOGLITURA a RICOGNIZIONE (25 risultati)

. dir. che ha natura di riconoscimento o di ricognizione (un atto giuridico)

. che compie un atto di riconoscimento o partecipa a un atto di ricognizione.

. v. j: 'ricognitore': chi o che riconosce. 4. per

militare, aereo (di tipo particolare o da combattimento) o altro aeromobile impiegato

di tipo particolare o da combattimento) o altro aeromobile impiegato per la ricognizione.

con signif. concreto: il servizio o il versamento dovuto. girone il

con recognizione però al turco di 12 o 16 mille ducati l'anno. davila,

il re in quei luochi ha alcuna recognizione o superiorità. -ricognizione necessaria, volontaria

. galiani quella, rispettivamente, obbligata o libera che un paese riconosce nei confronti

la pace ed il commercio con chiunque o legittima- mente o illegittimamente sta in possesso

il commercio con chiunque o legittima- mente o illegittimamente sta in possesso di territorio ed

territorio ed ha forza armata in terra o sul mare... sono atti di

, d'onore e di privilegio era o fu mai questo, che, aprendosi e

l'apre tanti o le parti di legno, fosse permesso a

la parte di legno, si mandasse o si spignesse non dentro verso chi rapii va

volte si paga alli préncipi delle cittadi o alle republiche. l. donato, lii-6-412

riconoscimento diplomatico e ufficiale di uno stato o della forma istituzionale, del governo o

o della forma istituzionale, del governo o del sovrano di questo o anche delle eventuali

del governo o del sovrano di questo o anche delle eventuali modificazioni territoriali.

non accettazione dell'iniziativa francese, monarchica o repubblicana o demagogica, fu sempre in

dell'iniziativa francese, monarchica o repubblicana o demagogica, fu sempre in giuseppe mazzini ferma

linguaggio burocratico, riconoscimento di una posizione o di una funzione. carducci, ii-2-282

questa loro [di certi vasi] o vera o immaginata benemerenza di conservar fresca

[di certi vasi] o vera o immaginata benemerenza di conservar fresca l'acqua

di un difetto; il considerarsi colpevole o mancante. landino, 310: doppo

vol. XVI Pag.103 - Da RICOGNIZIONE a RICOGNIZIONE (18 risultati)

ricognizione / de'suoi studi umanitari, / o pietose anime buone, / in mancanza

, per ricognizione disprezzo. -salario o stipendio per un servizio prestato; onorario

svizzero con la ricognizione di un tallero o pezza da otto,... io

, i-141: una ricognizione pure, o, per meglio dire, la mancia fa

farsi pagare qualche poca ricognizione di uno o due per cento ranno. -affitto

di accertare la conformazione del territorio occupato o della zona della battaglia (ricognizione di

(ricognizione di posizione, logistica) o la posizione e la consistenza delle forze

, svolta per mezzo di rilevazioni topografiche o più comunemente con l'invio di pattuglie

si rappresentano... da scritture o disegni o discorsi... in pace

... da scritture o disegni o discorsi... in pace sono

sono addetti alle ricognizioni gli uffiziali ingenieri o topografi o quelli di stato maggiore.

alle ricognizioni gli uffiziali ingenieri o topografi o quelli di stato maggiore. lessona, 1255

-con signif. concreto: drappello militare o squadriglia aerea impiegata a tale scopo.

d'apprezzabile entità. -figur. esplorazione o visita preliminare e più o meno accurata

. esplorazione o visita preliminare e più o meno accurata di un luogo. soffici

linguaggio dell'estetica teatrale antica, rivelazione o riconoscimento della vera identità di un personaggio

che prima non esistevano, non è linguaggio o almeno non è linguaggio razionale: mentre

recognizioni'. -accertamento di una verità o di un errore; esame di coscienza

vol. XVI Pag.104 - Da RICOGNOSCERE a RICOLLOCAMENTO (24 risultati)

-ispezione, in partic. giudiziaria o di polizia. -in senso generico:

condizioni del corpo di una persona viva o di un cadavere. speranza, lx-2-52

sospetto, facendosi ancora la ricognizione delle ferite o d'altre percosse. targioni pozzetti,

la morte sia seguita per mera disgrazia o sia stata da altri procurata. galanti

. dir. accertamento (in via extragiudiziale o giudiziale) dell'autenticità di un documento

, 1-6-100: tutti quelli procuratori, notai o scrittori... in alcun modo

sia quella accusata di un reato) o di una cosa (per stabilire se

cui il soggetto a cui un certo fatto o atto o situazione o rapporto giuridico è

soggetto a cui un certo fatto o atto o situazione o rapporto giuridico è o può

un certo fatto o atto o situazione o rapporto giuridico è o può essere sfavorevole

atto o situazione o rapporto giuridico è o può essere sfavorevole riconosce la verità del

essere sfavorevole riconosce la verità del fatto o la validità dell'atto o la sussistenza

del fatto o la validità dell'atto o la sussistenza della situazione o del rapporto.

dell'atto o la sussistenza della situazione o del rapporto. - anche: il

de luca, 1-7-3-30: se il prelato o il rettore lo farà volontariamente, sara

1865, 1340: l'atto di ricognizione o rinnovazione fa fede contro il debitore,

non dimostrano che vi è stato errore o eccesso nella ricognizione. tra più atti

civile, 1988: la promessa di pagamento o la ricognizione di un debito dispensa colui

, 2720: l'atto di ricognizione o di rinnovazione fa piena prova delle dichiarazioni

che vi è stato errore nella ricognizione o nella rinnovaricolcare, intr. con la

parole, [il reale perpetuo (o di lunga durata) di godimento di risuscitato

colla quale si riconosce di essere il padre o = comp. dal pref. lat.

, i-272: noi s'annesta a bucciuolo o anello; si 2. con signif

filtrato di nuovo. nuovamente nel luogo giusto o proprio. redi, 16-ix-84: solamente

vol. XVI Pag.105 - Da RICOLLOCARE a RICOLMO (11 risultati)

). collocare, disporre di nuovo o nel luogo dove era precedentemente collocato;

. riprendere una data disposizione d'animo o di pensiero. e. cecchi,

linguaggio burocratico, assegnare a una data o precedente posizione amministrativa. -per simil.

2. figur. nuova considerazione o interpretazione. m. ricci [«

contenitore (in partic. un bicchiere) o una cavità. -anche: colmare

, pastori, / ne ricolmate, o ninfe, il seno e il grembo.

oggetto qualcuno di doni, di benefici o di manifestazioni di affetto, di lode

onore. -anche con riferimento a divinità o a personificazioni. salvini, 24-406:

qual esser deve e quanto, / o muse, il vostro affanno, il vostro

si dà a conoscere per l'abbondanza o per la fortuna. cesarotti, i-v-ex:

simil. che offre ogni sorta di comodità o di risorse allo spirito (un luogo

vol. XVI Pag.106 - Da RICOLMO a RICOLTA (11 risultati)

di qualità intellettuali, di beni materiali (o, all'opposto, di errori)

. -fatto ripetutamente oggetto di benefìci o di onore (o anche di una

oggetto di benefìci o di onore (o anche di una punizione). chiari

e fanno in seguito come piccole dighe o argini che si oppongono alle piccole onde del

coperta da ricolmi. -colmata naturale o artificiale. lessona, 1255: 'ricolmi'

festini chiama la francia i suoi pasti o vogliam dire repasti (poiché il francese

decennio precedente la vittoria del 1975 (o se si vuole nei decenni che segnarono la

schiavina. dove son le tue porpore? o dio, se le voi ricolorire sopra

nostro contado, dove vedrai fare due o tre ricolte per anno e ciascuna abbundante

, cioè,... fornito dua o tre luoghi, disfare gli altri,

tortole sono da essere prese all'escato o in altro modo, intorno alla ricolta,

vol. XVI Pag.107 - Da RICOLTARE a RICOLTO (15 risultati)

l'ottengono a patto di restituirgliene due o aue e mezzo alla ricolta.

troppo al pubblico genio. -produzione artistica o letteraria. lucini, 6-87: questo

-con metonimia: il frutto coltivato o maturo per la raccolta; messe.

; messe. giamboni, 4-138: o che 'l verno va secco o la primavera

4-138: o che 'l verno va secco o la primavera calda o la state omorosa

verno va secco o la primavera calda o la state omorosa o le ricolte dell'autunno

la primavera calda o la state omorosa o le ricolte dell'autunno non sono potute

d'anime convertite. -riferito a testi o notizie, per trasmetterli o comunicarli.

-riferito a testi o notizie, per trasmetterli o comunicarli. boiardo, cvi-541:

colà col mezzo di un lungo lungo leggere o di un profondo meditare.

figur.: agire quando le circostanze o le persone lo impongono o lo richiedono.

le circostanze o le persone lo impongono o lo richiedono. giovio, ii-28:

felice da massa marittima, xliii-229: o anima devota, prende molta / compassione

ke 'l dovesse essar tenuto per seramento o per ricolta o per promissione. filippo

dovesse essar tenuto per seramento o per ricolta o per promissione. filippo degli agazzari,

vol. XVI Pag.1050 - Da RIVERENZIALE a RIVERIRE (9 risultati)

riverenza di qualcuno: senza volerlo offendere o contraddire. a. pucci, cent

era il suo eroe. -timore o tema riverenziale: fondato sul rispetto per

per qualcuno (in partic. dio o chi, a vario titolo, esercita

di cui si riconosce in modo incondizionato o passivo la superiorità. cavalca, 18-88

induce a stare alla larga da qualcuno o da qualcosa. pasini, 27-964:

papini, ii-1174: il poeta, artiere o fanciullino che sia, non dev'essere

se ti sta innanzi la colpevole francesca o la ingenua giulietta. = comp

levi loro dinanzi qualunque cosa pare impedire o ritardare loro volere. alberti, i-21

non hanno uno sopracapo chi e'temino o riverischino. bandello, 1-27 (i-333

vol. XVI Pag.1051 - Da RIVERIRE a RIVERIRE (14 risultati)

si curano che gli uomini siano giusti o no, procacciando più tosto che tali non

il fiore. beccuti, i-172: o mio folle desio, tu pur mi tiri

insegna dell'aquila so- giugomo lo mondo o la loro signoria, e così fumo riveriti

nimici, guadagnarsi delli amici, vincere o per forza o per fraude, farsi

guadagnarsi delli amici, vincere o per forza o per fraude, farsi amare e temere

da'soldati, spegnere quelli che ti possono o debbono offendere,... non

, / perch'i suoi detti io tema o riverisca, / o correrà di sangue

detti io tema o riverisca, / o correrà di sangue intorno il piano.

riverivano, non mai senza qualche offerta o di fiori o di frutti o di frondi

mai senza qualche offerta o di fiori o di frutti o di frondi o pur d'

offerta o di fiori o di frutti o di frondi o pur d'un qualche

di fiori o di frutti o di frondi o pur d'un qualche saggio di latte

onore la virtù, un principio morale o politico, un valore anche puramente mondano

saluti e omaggi per conto di altri o, anche, per mezzo di altri (

vol. XVI Pag.1052 - Da RIVERITO a RIVERITO (10 risultati)

cellini, 807: non ha principio o fine / quel che non riverisce il

scorso. saluzzo roero, 1-i-33: o sacre mura, o reverito albergo, /

roero, 1-i-33: o sacre mura, o reverito albergo, / dove sta d'

26-59: non è vero che in francia o altrove l'italia sia nome riverito.

del redi, in molte altre cose accettato o reverito. -con connotazione iron.

sarà sempre più lodata che riverita o seguitata. -amato e rispettato.

marini, i-153: avete il torto, o leonilda, abbonir tanto il vostro sesso

dai segni della venerazione (un oggetto o un simbolo religioso, in partic. la

chino al tuo gran nume, / o febo, e di devoti / incensi io

riverita croce. -consacrato dalla storia o dal mito. battista, vi-1-83:

vol. XVI Pag.1053 - Da RIVERITORE a RIVERSARE (11 risultati)

sulla spiaggia vi piaceva riverniciare un canotto o stendere un campo. ofttm, 3-28

. 4. dare un'apparenza migliore o nuova. vittorini, 5-344: 1

), agg. verniciato di nuovo o con una seconda mano di vernice.

occhi assorti fissano la parete di contro o il soffitto, in un ricordo. savinio

, di un diritto, all'antico proprietario o titolare). codice dei

suo ri- versamento formare sette lagune o mari di longhezza di cento venti miglia

trasferimento di suoni incisi da un disco o da un nastro su un altro vergine,

di una memoria su una memoria ausiliaria o su un supporto esterno, per salvare

fisso: che avviene quando una fase o uno stadio di essa sono conclusi.

: se non sia duro com'un'osso o corno / il grano da tritare,

rovesciare su una superficie; spargere sopra o addosso. imperiali, 4-147: e

vol. XVI Pag.1054 - Da RIVERSARE a RIVERSARE (16 risultati)

, qual confine avrà la malizia, o qual maggior eccesso si attende di prepotenza

14. attribuire ad altri colpe, responsabilità o, anche, meriti. ariosto

vece della pioggia dardeggiava il sole, o viceversa, e quando i seminati,

votato per i candidati rimasti al terzo o quarto posto, riversino 1 loro voti sul

goti e longobardi,... mercenari o vassalli o profughi nelle terre bizantine.

,... mercenari o vassalli o profughi nelle terre bizantine...,

. trasferire i suoni incisi da un disco o da un nastro a un altro,

. 19. inforni. registrare completamente o parzialmente il contenuto di una memoria su

24. inclinarsi su un fianco o rovesciarsi in mare; volgersi con la

vi percuota, ritrovando intoppo, / o si frange o si sparte o si

, ritrovando intoppo, / o si frange o si sparte o si riversa. arici

, / o si frange o si sparte o si riversa. arici, ii-167:

28. cadere disarcionato, essere gettato giù o venire sbalzato. girone il cortese

tutto invano / se m gisse il colpo o men gli fusse cmdo. / si

capo con occhi infocati e sfavillanti, o ravi o gialli, muso nero e che

occhi infocati e sfavillanti, o ravi o gialli, muso nero e che quel

vol. XVI Pag.1055 - Da RIVERSARIO a RIVERSOIO (13 risultati)

43): col dir monin, monnicchia o cucco- letta / fantolinetta o titoli sì

, monnicchia o cucco- letta / fantolinetta o titoli sì fatti / la monna vi riversa

figli morti, ai vivi! / o madre! il cielo si riversa in pianto

. re-, con valore iter, o che indica movimento contrario, e da versare

/ balenando scolpir lucente immago. o. mescolato con acqua (il vino rimasto

trasferimento di suoni incisi su un disco o su un nastro a un altro vergine

8. far ricadere su altri colpe o responsabilità. g. bragaccia, 1-44

2223: questi risponde semplicemente di sì o di no, che non può né

fra di noi, riversciare con verità o con bugia la colpa nel compagno.

. ariosto, 10-110: quale o trota o scaglion va giò pel fiume

ariosto, 10-110: quale o trota o scaglion va giò pel fiume / c'

ordinario, accanto si rimbocca in terra o in sur una tavola un mortaio di peso

metta un vaso di terra, di rame o di piombo e qual si voglia di

vol. XVI Pag.1056 - Da RIVERSEGGIARE a RIVERSO (4 risultati)

a fare parere in muro un riverscio o un vestire che paia propio panno di

punta, un'imbroccata, un mandritto o un riverscio,... si può

spinetta v'aspettarà alla finestra. o. locuz. -alla riverscia: muovendo da

nel riverso vetro è stata presa / o come uccello al laccio. -inclinato

vol. XVI Pag.1057 - Da RIVERSONE a RIVERTATO (3 risultati)

platon... affermò ch'un fico o un pero / è l'uom piantato

valevole con cui cedergli la patema corona o associarlo al trono in egual grado di autorità

. niccolò del rosso, 337-7: o misero l'uomo ch'èe tanto rotto

vol. XVI Pag.1058 - Da RIVERTERE a RIVESTIRE (25 risultati)

bernardino da siena, 2-ii-979: tu, o siena, hai l'a- bondanza de'

2. piegare, rivolgere all'insù o all'ingiù una parte del corpo.

disviare. maestro alberto, 136: o mente involta in vanità diverse! /

cristo). cicerchia, xliii-442: o dolce padr'e figlio, 'i veggio

chi lo ha compiuto (un atto violento o sacrilego). fatti di cesare,

questa corte, menando in prigione molti o perché le rivertiglie avevano pizzi o perché i

molti o perché le rivertiglie avevano pizzi o perché i collari erano maggiori di quelli

commandava. voce di probabile origine o provenienza spagn., deriv. da

plur. -i). edil. operaio o artigiano specializzato nel posare i materiali di

materiali di ri- vestimento sulle superfici interne o esterne di un edificio (anche in

, di limitazione che precisa il materiale o la tecnica prevalentemente utilizzata).

, sm. operazione consistente nel rivestire o nel ricoprire la superficie esterna (o anche

rivestire o nel ricoprire la superficie esterna (o anche, più raramente, interna)

più raramente, interna) di un oggetto o di un edificio a scopi protettivi,

, materiale che ricopre le superfici esterne o, anche, interne di edifici, muri

impermeabilizzante (rivestimenti asfaltici e bituminosi) o per ridurre la dispersione del calore (

quella crosta di mattoni, di piote o d'altro, colla quale si coprono alcune

nobili ed esatti preferiranno quelle d'incamiciatura o di camicia che vengono a dire lo

ecc., strato di materiale refrattario o termoisolante che ha la funzione di concentrare

mosto, effettuata utilizzando fluorosilicato di magnesio o altre sostanze che non alterino il sapore

: persisteva allora la vecchia idea praticistica o pedagogica, che dalla tarda antichità, attraverso

5. bot. sistema di tessuti o membrane che ricopre esternamente i tronchi o

o membrane che ricopre esternamente i tronchi o le foglie di alcuni vegetali.

. vestire di nuovo una persona (o anche un cadavere) dopo che si

un cadavere) dopo che si è o è stata spogliata. -anche: vestire

vol. XVI Pag.1059 - Da RIVESTIRE a RIVESTIRE (20 risultati)

di indumenti più adatti allo stato sociale o alla situazione in cui si trovi.

-soccorrere un bisognoso donandogli indumenti o anche, per estens., aiuti di

che ci si è precedente- mente tolto o anche, raramente, non ancora indossato;

sue. 4. indossare o indossare nuovamente l'abito roprio di una

nuovamente l'abito roprio di una carica o di una professione. -al gur.

professione. -al gur.: iniziare o riprendere a esercitare la funzione o a

iniziare o riprendere a esercitare la funzione o a svolgere la professione da esso rappresentata.

, 2-4: gli uomini oziosi solamente, o quelli che malcontenti dello stato loro desideravano

oggetto con uno strato di materiale diverso o con un involucro, per lo più

, per lo più a scopo protettivo o decorativo. tommaseo [s. v

di pietre, di mattoni, di legnami o di piote un'opera di fortificazione,

. 6. coprire il corpo o una parte di esso (un indumento

una parte di esso (un indumento o, anche, la cute).

[s. v.]: vestito o ornamento che riveste, che gli sta

arazzo, un pannello decorativo), o anche per preservarla da danni, isolarla

e turche signorili. -foderare internamente o esternamente un oggetto per proteggerlo o per

internamente o esternamente un oggetto per proteggerlo o per migliorarne la funzionalità (un materiale

bazzana si utilizza solitamente per foderare calzature o per rivestire certi mobili, o,

foderare calzature o per rivestire certi mobili, o, anche, per la fabbricazione dello

-per simil. circondare un luogo (o anche una persona) di un alone

vol. XVI Pag.1060 - Da RIVESTIRE a RIVESTIRE (20 risultati)

menare dinanzi a lui vestito da secolare o una camicia sopra i panni e con

la poesia un fatto, un concetto o un'immagine di forza espressiva, di verità

accento che i cuori commova; / o malinconico vecchio giardino, / o vecchio muro

/ o malinconico vecchio giardino, / o vecchio muro, vecchi viali, /

vecchi viali, / non morremo incompianti o esecrati. graf, 5-782: quant'

bellezza. -connotare un personaggio mitologico o letterario con determinati caratteri ideali.

. 10. modificare un'idea o, anche, lo stile e lo spirito

ai tempi, alle mode agli ambienti o traducendoli in una lingua diversa. g

un concetto profondo. -rappresentare simbolicamente o allegoricamente (un'immagine, un elemento

le forme mitologiche le quali rivestono idee o fatti storici di pochi mesi sono, stuonino

12. mascherare con giustificazioni menzognere o pretesti. b. croce, ii-2-107

rivesta? 16. avere o assumere una caratteristica, una qualità.

di un terreno con una coltivazione erbacea o arborea o, anche, con piote

terreno con una coltivazione erbacea o arborea o, anche, con piote erbose, per

anche, con piote erbose, per consolidarlo o per formare rapidamente un prato.

, all'intento di renderlo saldo, o di inerbarlo. 18. rifl

gli abiti che si indossavano in precedenza o con indumenti diversi. -anche: cambiarsi

con l'abito proprio di una professione o di una carica. pananti, iii-210

nuovi; provvedersi di indumenti più decorosi o più adatti a proteggere il corpo dal

: mi ci rivestirò... o non sarà meglio barattarlo in panno còrso

vol. XVI Pag.1061 - Da RIVESTITA a RIVESTITO (14 risultati)

); riprendere a vegetare dopo la potatura o un innesto (un albero).

: anco figurato, riprese la guerra o le consuetudini militari. -rivestire qualcuno

per lo più come formula di invocazione o di cortesia). boccaccio,

revestito). che indossa un abito o torna a indossarlo dopo essersene spogliato;

tutto / illude la dolente... o pace! pace! fenoglio, 1-i-1553:

monumenti: sono di pietra dolce, o d'alabastro, pietra fragile, o rivestiti

, o d'alabastro, pietra fragile, o rivestiti di quadrelli di ceramica turchina.

ricevuta. n. franco, 7-385: o fi- lena, già veggio il fiorito

, 1-iii-92: tali cavità sono tutte coniche o semiconiche a foggia di catini, profonde

di foresta sfolgora rossa come un minerale, o un cristallo o una sostanza solida.

come un minerale, o un cristallo o una sostanza solida. 4.

], iii-1-261: e che diremo, o bacco? che son fratelli nati d'

guardarlo non sai discemere se è garzone o donzella. faldella, i-2-227: i cittadini

-reintegrato nel possesso di un titolo o di un'autorità. boccaccio,

vol. XVI Pag.1062 - Da RIVESTITORE a RIVICELLO (21 risultati)

da una melodia (un testo recitato o cantato). tenca, 2-341:

più desiderabil sollievo. -espresso attraverso immagini o allegorie (un concetto).

[il comunismo], hegelianamente rivestito o mascherato nelle manifestazioni teoriche, in russia

, rattoppate, rinnovate per fatti recenti o per capriccio d'individui che le smentirebbero

impacciata, goffa (per troppa timidezza o inesperienza). saccenti, 1-2-64:

ceramica, ecc. a scopo protettivo o, anche, decorativo. dizionario delle

. provvede al rivestimento mediante fili tessili o metallici, lamina di piombo ovvero mediante

). incolla la fodera di pelle o di tela al sottopiede mediante spazzola.

da noi è quasi sempre abbandonato alla sorte o incavernato nei depositi. -in

vacillare fosse il dente da latte, o meglio... la capsula medesima,

breve tratto lastricato che fiancheggia i canali o la laguna o, anche, la

che fiancheggia i canali o la laguna o, anche, la breve scalinata che

finestra era che non bisognava, o che che cagione se ne fosse, cascò

in continuo movimento, come un ruscello o il mare. g. marchioro [

che di finimento, anche ad arrestare o disviare i colpi della spada nemica, i

, potrebbero giungere ad offendere la mano o 'l braccio. = dimin.

le diverse parti di un articolo di pelletteria o, anche, pezzi di cartone.

fece bene. sarebbe stata una sforziade o una borsiade in più. 3

macchina). gozzano, i-73: o che l'eroe che non sa riposi /

sa riposi / discenda nella terra, o che si libri / per la virtù di

inesplorati ed osi / tentar le stelle, o il nautilo rivibri / e s'inabissi

vol. XVI Pag.1063 - Da RIVIERA a RIVIERA (8 risultati)

. corso d'acqua di portata più o meno grande; fiume, fiumara, rivo

che elli venissero di strana contrada, o che vi fossero menati. dante, purg

in tal maniera, che la riviera o fiumana che allora si chiamava albula, ed

» èe l'uomo mangiare carne di bue o uova, carne di porco, carne

regione, territorio contiguo a un lago o al corso di un fiume. roseo

coll'istituzione di corpi come gli zuavi o i bersaglieri. manzini, 12-153: strano

comacchio se vantarsi di discendere da lui o da noè. -per anton.

due anni. -riviera di genova o riviera genovese: il litorale ligure.

vol. XVI Pag.1064 - Da RIVIERANO a RIVIERASCO (17 risultati)

messina. 4. terreno pianeggiante o in lieve pendenza, coperto da prati

in lieve pendenza, coperto da prati o, anche, da coltivazioni e da alberi

in volta a selva, bosco, foresta o a monte, montagna). -

terreno senza alberi, ma con erba o senza. mattioli [dioscoride], 156

, erano eseguiti sul bordo dei fiumi o dei canali presso i quali sorgevano le

più preceduto da una siepe. o. letter. la riviera ligure: rivista

partic. collana, che presenta una o più file di brillanti incastonati lungo tutta

di brillanti incastonati lungo tutta la circonferenza o, anche, sulla sola parte anteriore.

con al collo una riviera di brillanti o cinque ranghi di perle. 12

: che sa adattarsi a ogni situazione o ambiente (una persona).

letter. che abita lungo un fiume o sulle sponde di un lago. -anche

un fiume, sulle sponde di un lago o lungo la costa del mare. -

que'che abitano lungo le rive di tale o tal mare: i rivieraschi dell'adriatico

rivierasca di che mare, / immagine o miraggio.. / che sai tu,

, parte dei litorali di un lago o di un mare interno. -parlato sulla

1-i-1: li nascondono [i mulini] o li lasciano appena intravedere, qua un

delp anfitrione. -che si abbassa o persiste sulle rive dei fiumi (la

vol. XVI Pag.1065 - Da RIVIETARE a RIVIVERE (16 risultati)

ant. evitare assoluta- mente di fare o di dire qualcosa. ovidio volgar.

attentamente un luogo alla ricerca di qualcuno o qualcosa. ritmo nenciale, 211

rinverrà che circoscritto quell'intervallo in cui o per le assidue e laboriosissime vigilie,

per le assidue e laboriosissime vigilie, o per veleno dimentato si diede a ribaldeggiare

far innamorare, sedurre nuovamente un uomo o una donna vincendone la resistenza (una

in intensità un odore rendendolo meno fastidioso o impercettibile ai sensi. viani, 13-372

e che pure io confido sempre di vincere o rivincere. 8. marin.

intr. rifarsi da una sconfitta (militare o morale), riportare la vittoria finale

disus. revìncita), sf. partita o gara che si concede all'avversario battuto

avversario battuto nel corso di un gioco o di una competizione sportiva perché possa rifarsi

soddisfazione (ottenuta talvolta con ritorsioni più o meno legittime sugli altri) per danni

legittime sugli altri) per danni morali o materiali subiti, torti, umiliazioni,

subiti, torti, umiliazioni, offese o, anche, per un insuccesso,

, di corruzione, di miseria morale o spirituale. pavese, 8-32: ecco

della sconfitta acconsentendo a una nuova gara o partita. goldoni, 1-666: prende

agg. sconfitto, battuto di nuovo o a propria volta. tommaseo [s

vol. XVI Pag.1066 - Da RIVIRIRE a RIVISTA (23 risultati)

tr. (rivisito). visitare o visitare di nuovo o ripetuta- mente o

rivisito). visitare o visitare di nuovo o ripetuta- mente o a propria volta qualcuno

o visitare di nuovo o ripetuta- mente o a propria volta qualcuno per un dovere di

. per contraccambiare una visita ricevuta) o per assisterlo in caso di bisogno.

luogo dove gli si lenì il dolore o gli si sgombrò la tristezza in cui

rivedere un luogo in cui si è vissuti o si è già stati in passato;

ai germano. -recarsi di nuovo o ripetutamente ad ammirare un'opera d'arte

ammirare un'opera d'arte; visitare o visitare nuovamente un museo. anonimo

4. controllare di nuovo le condizioni o il funzionamento di un oggetto.

termine quasi tecnico per le riproposte televisive o di vecchi programmi. = comp.

una nuova attenzione da parte del pubblico o della critica; riletto e reinterpretato secondo

ri- lettura, reinterpretazione delle opere letterarie o artistiche del passato. r

gelosa guardia da far credere rivisolati pietro strozzi o pandolto pucci. rivisóre,

una persona di caratteristiche, idee, o qualità proprie di epoche passate).

. (anche nelle locuz. dare o fare la rivista). brusoni

fare la rivista se vi sia gomma o ragia. b. del bene, 2-177

l'anno passato feci una rivista e tre o quattro o cinque ne presi in casa

passato feci una rivista e tre o quattro o cinque ne presi in casa, per

cinque ne presi in casa, per o restituirteli o prenderli al prezzo che un

ne presi in casa, per o restituirteli o prenderli al prezzo che un buon perito

migliorando. 2. analisi più o meno accurata, esame anche ampio e

ampio e approfondito di situazioni, di idee o di temi anche già affrontati in precedenza

il bilanciar l'entrata coll'uscita, o il prendere notizia se le loro rendite

vol. XVI Pag.1067 - Da RIVISTA a RIVISTA (26 risultati)

testo compiuta dall'autore per apportarvi correzioni o migliorie prima di renderlo pubblico.

prefazione dovrebbe essere una rivista delle riviste o recensione di dette odi. 4

, al fine di verificarne la regolarità o l'idoneità. buonarroti il giovane,

un ufficiale americano. -ispettore alle o delle riviste: funzionario dell'amministrazione militare

quartiermastro, in ciascun corpo d'uno o più battaglioni o squadroni, ed il

in ciascun corpo d'uno o più battaglioni o squadroni, ed il capitano comandante negli

qualunque sospetto relativo a rivista di lettere o altro, giacché queste lettere, benché

per rivista da ogni condottore che avesse una o più bullette..., con

possa alcun altro farsi pagare altra rivista o mancia. -riesame di un processo

effettua per controllare il numero degli effettivi o le condizioni dell'equipaggiamento e dell'armamento

essere compiuta dagli ufficiali sui singoli subalterni o su interi reparti, per lo più

quando si fanno riviste dell'esercito, o di parte di esso, minutissimi sono gli

due truppe alle reviste, e dalla regolarità o irregolarità dei loro lineamenti dai loro volti

dei loro lineamenti dai loro volti animati o depressi potrete dedurre qualche congettura sul loro

di civilizzazione e e o di barbarie. colletta, 2-i-59: passa

, 7-61: i maschi, dai quindici o sedici anni alla de- crepitudine, allineati

cerimonia durante la quale uno schieramento militare o paramilitare sfila in parata davanti a un'

bordo s. m. il re, o un'altra autorità, o capi

, o un'altra autorità, o capi di stato esteri, fra le unità

stato esteri, fra le unità di una o più squadre, alla fonda o in

una o più squadre, alla fonda o in moto, in assetto di parata.

innovativi e polemici nei confronti del gusto o dell'ideologia dominante). balbo,

. -organo di stampa di un movimento o di un partito. mazzini,

sono elaborati in massima da ufficiali o funzionari. 7. periodico ad alta

avventure di amstrong jones e di margaret o ai modelli di primavera.

primavera. -rivista di moda o di mode: periodico specializzato nell'illustrazione

vol. XVI Pag.1068 - Da RIVISTABILE a RIVITALIZZATO (10 risultati)

contiene prevalentemente o esclusivamente immagini e testi erotici.

e in genere distribuita gratuitamente ai dipendenti o a addetti del settore interessato, per lo

di fuoco. -rivista da camera o da salotto: spettacolo di carattere analogo

: modo di salutare persona che parte o dalla quale si parte, lo stesso che

, ma non poi con numeri berneschi o collo spirito di quella che da'francesi

d'oggigiomo. -sperimentare diverse situazioni o mansioni. jahier, 240: il

seconda se si tratta di gruppi letterari o artistici, nasce a questo punto un

innocua rivistuòla, non so se parrocchiale o missionaria, alla quale una certa zia

. autore di testi per spettacoli di varietà o, anche, di commedie leggere.

14-179: qui giacenti e in revisione o rivisti da me ho manoscritti di dumézil

vol. XVI Pag.1069 - Da RIVITALIZZAZIONE a RIVIVERE (9 risultati)

, validità a un'istituzione in crisi, o, anche, a una concezione,

maestro sanguigno, 85: se per opra o per aiuto la natura lassase rivivere lo

aiuto la natura lassase rivivere lo difunto o per alcuna conpasione ricon- peralo, per

rivivremo eterni. graf, 5-1140: o mar senza rive, / o mare di

5-1140: o mar senza rive, / o mare di vita! / chi visse

egli s'è stancato presto, pare; o forse voleva che la giovine italia,

burgo. g. chiarini, 75: o padri, a cui rivivere / giova nei

grazia ornata / in orazio dell'arpa o in mazzaferrata. 11. riapparire

descritto con vivacità in un'opera letteraria o riprodotto con vivacità e realismo in una

vol. XVI Pag.1070 - Da RIVIVEVOLE a RIVO (13 risultati)

sempre reagendo sopra ai lei con maggiore o minor forza, per guisa che ciascuno

s'ancora ei spirassero l'aure / o ritomasser pii del dolor mio da una plaga

. ant. che rinnova moralmente o infonde nuova vitalità allo spirito. ottimo

oppongono. -rinnovare un genere artistico o letterario, adeguandolo nella forma, nei

riacquistare le proprietà e le caratteristiche tipiche o originali mediante reazione con altri elementi.

del fonte dal qual sempre procede lo rivo o fiume. petrarca, 38-2: orso

rivo si disgombra, / né di muto o di poggio o di ramo ombra,

/ né di muto o di poggio o di ramo ombra, / né nebbia che

qual vil'e codardi. / chi morti o presi e menati cattivi: / settanta

2. per estens. flusso copioso o grande quantità di acqua o di altro

flusso copioso o grande quantità di acqua o di altro liquido che scorre o viene versato

di acqua o di altro liquido che scorre o viene versato o anche bevuto (anche

altro liquido che scorre o viene versato o anche bevuto (anche nell'espressione a rivi

vol. XVI Pag.1071 - Da RIVOCARE a RIVOLARE (14 risultati)

denaro, di ricchezze che viene versata o devoluta o spesa. ruzzini, lxxx-4-455

di ricchezze che viene versata o devoluta o spesa. ruzzini, lxxx-4-455: così

mare di grazia. -estremo esito o evoluzione di una norma giuridica o di

esito o evoluzione di una norma giuridica o di un'esperienza culturale. s.

se il suo caro nepote è morto o vivo. 9. prov.

corrino certi rivetti e ruscelli d'acque vive o mendicate, per le quali si mandi

più in generale, ma non a vela o a vapore, né per corrente all'

, facendo credere che sia di pregio o di buona qualità; rifilare. -anche

stenti e mediocri di così detti avanguardisti o squadristi... e li rivoga

di nozze. 6. affidare o affidare nuovamente ad altri un compito gravoso

affidare nuovamente ad altri un compito gravoso o un'incombenza fastidiosa; affibbiare. bacchelli

argomenti, per lo più con insistenza o pedanteria; ripetere discorsi già fatti.

apposizione di un 'attribuito'al nome precedente o, tutral più, la rivogatura a

a una generica 'scuola'; d'artista o regionale che fosse. = nome d'

vol. XVI Pag.1072 - Da RIVOLARE a RIVOLGERE (18 risultati)

. accostarsi, avvicinarsi a un diverso colore o tonalità (la luce).

in restituzione ciò che si è prestato o si è perduto o che è stato sottratto

si è prestato o si è perduto o che è stato sottratto. novellino

vivendo io, mi consegniate in robe o in danari questi mille ducati, quan-

portare a casa mia...? o li rivuoi tu costà? moravia,

papa, anche se avesse voluto o rivoluto riformare liberamente il suo stato, non

3. desiderare di nuovo la presenza o l'affetto di una persona; richiamarla

ne voleva più sapere. -desiderare o richiedere il ritorno di un'istituzione trasferitasi

, con valore intens., iter, o che indica movimento contrario, e da

spere, / come rote diverse, o molti carri / si danno ad un

volgere). volgere nuovamente lo sguardo o il volto verso qualcuno o qualcosa dopo

lo sguardo o il volto verso qualcuno o qualcosa dopo un intervallo di tempo più o

o qualcosa dopo un intervallo di tempo più o meno lungo in cui l'attenzione è

lui. 2. girare una o più volte portando sopra quello che sta

nel vaso ben turato si ponga acqua o vino bollente e turisi che non rispiri,

abbassando. -rivoltare con la vanga o l'aratro il terreno, dissodandolo.

di governo; -avvolgere in una o più spire. f. pigafetta,

spalle. 3. consultare libri o documenti leggendo attentamente, con interesse e

vol. XVI Pag.1073 - Da RIVOLGERE a RIVOLGERE (20 risultati)

ogni aspetto un pensiero, una situazione o una questione che generi interesse, stupore

ogni sfumatura di significato di una parola o di un evento; meditare, congetturare

scienza, nella quale sguardando sempre fissamente, o voi l'appariate a rivolgere salutevolmente per

rivolgere salutevolmente per lunga con- tinovanza, o voi possiate salire a più alti sguardi per

. cesarotti, i-xxv-37: sovvengati, o tesifonte, di quella clausola, 'altrove

. -dirigere, indirizzare verso qualcuno o qualcosa lo sguardo; trasferire l'attenzione

mai / al mio stato penoso, / o dolcissimi rai, / uno sguardo amoroso

qua? 7. muovere guerra o condurre truppe contro il nemico.

una, i'non saprei dir se ninfa o diva, / dal tronco, ov'

volte da una parte all'altra il viso o gli occhi, per lo più alla

, per lo più alla ricerca di qualcuno o di qualcosa (anche nell'espressione rivolgere

. pascarella, 1-364: permettimi, o amico lettore, che io chiuda questo mio

chiuda questo mio « caffè » più o meno « greco », il quale conclude

deputati accordati molti milioni per aprire, o ristaurare strade pubbliche, e tali somme furono

un sentimento, un pensiero, una scelta o un'inclinazione, ecc. verso qualcuno

un'inclinazione, ecc. verso qualcuno o qualcosa. boccaccio, dee.,

-risospingere indietro il corso delle acque o le onde o i venti o anche

il corso delle acque o le onde o i venti o anche la tempesta.

acque o le onde o i venti o anche la tempesta. donato degli albanzani

15. figur. ritorcere un ragionamento o una minaccia contro l'autore.

vol. XVI Pag.1074 - Da RIVOLGERE a RIVOLGERE (27 risultati)

, 4-81: quelli che per curiosità o per amor di preda a rivolger venivano i

i-iv-456): dover di necessità avvenire o che il vento barca senza carico e senza

senza carico e senza govemator rivolgesse, o a alcuno scoglio la percotesse e rompesse.

dito attuffo, e sommerge quel più o men che voglio dentro una tazza piena

chi attenda / a cosaccie di stoppa o di capecchio: / datele al ferravecchio /

'n casa 1'avete; / o voi le rivolgete, / e forse lavoranti

a soqquadro, in una ricerca affannosa o in un empito d'ira, o per

o in un empito d'ira, o per ansia di novità, di vendetta,

, incessantemente. leonardo, 2-39: o tempo, consumatore delle cose, in te

animo, un sentimento, una condizione o una situazione, un'opinione o un

condizione o una situazione, un'opinione o un giudizio. boccaccio, 1-ii-108:

-far desistere, distrarre da un proposito o da un pensiero. boccaccio dee

posizione, giacendo a letto, una o più volte (anche nella forma iter

rivolgono nella polvere, altri nell'acqua o nel fango, altri nell'una e

-figur. lasciarsi coinvolgere nel vizio o nel peccato. g. villani

guidardoni a chi s'impaccia tra'signori o. ssi rivolge negli innormi peccati.

su un fianco per guardare, ascoltare o interpellare una persona; indirizzarsi a qualcuno

forza i... i « o capaneo,... /..

vedere in beatrice il mio dovere, o per parlare o per atto, segnato.

il mio dovere, o per parlare o per atto, segnato. boccaccio,

alla giovane in atto sdegnoso: « o! dacch'ella è così, le dice

, 171: a voi mi rivolgo, o dei ch'avete / de gli orti

: ben so che appena a due o tre altri potrei rivolgermi in italia se

artistica, intellettuale, spirituale; applicarsi o accingersi a un'azione. boccaccio,

qualcuno, ribellarsi; reagire a offese o a soprusi. compagni, 3-42:

bernardino da siena, 368: « o se elli mi fa guerra, non mi

pronom. girare intorno a un asse o a un punto; rotare. -in partic

vol. XVI Pag.1075 - Da RIVOLGERE a RIVOLGIMENTO (22 risultati)

inumidita si va disnodando; ed asciugandosi o seccandosi, si toma ad avviticchiare e

. 28. muoversi verso una direzione o una meta; piegare, dirigersi.

. -invertire la direzione del moto o del cammino. dante, inf,

tosto si rivolge. -mutare atteggiamento o parere. -anche con uso iter.

comune uso seguiteremo, finché per caso o per autorevole provvedimento si rivolga in migliore

f. m. zanotti, 1-8-4: o come egli urta! o come ei le

, 1-8-4: o come egli urta! o come ei le straniere / aste rivolge

prime de'saggi. -rivolgere la parola o le parole a qualcuno: v.

, n. 6. -rivolgere vocchio o gli occhi a qualcosa: v. occhio

; rotazione intorno a un punto fisso o a un asse, moto circolare,

.. la quarta finalmente, revolgimento o rotamento si può chiamare. f

mutazioni delle scene per rivolgimenti di triangoli o quadrangoli che apportano tanto maestà e vaghezza

moto loro convertesi in una minuta vibrazione o in rivolgimento di ciascuno sopra di sé medesimo

moto rotatorio di una massa d'acqua o d'aria; vortice, gorgo, turbine

passavanti, 3: l'uomo, o per negligenzia o per ignoranza o per vaghezza

: l'uomo, o per negligenzia o per ignoranza o per vaghezza di vana

, o per negligenzia o per ignoranza o per vaghezza di vana dilettanza o per

ignoranza o per vaghezza di vana dilettanza o per sensuale e viziosa concupiscenzia o per

vana dilettanza o per sensuale e viziosa concupiscenzia o per presunziosa speranza,...

mare tanto trascorrere,... che o per impeto di contrari venti..

impeto di contrari venti... o per intoppo delle rovinose onde o per

.. o per intoppo delle rovinose onde o per rivolgimento delle ritrose acque..

vol. XVI Pag.1076 - Da RIVOLGIMENTO a RIVOLGIMENTO (19 risultati)

là i fianchi; rotazione del corpo o di parte di esso intorno all'asse longitudinale

, passaggio di mano in mano di carte o di documenti. donato, lii-6-363

3. l'atto di scartabellare o consultare testi, opere ecc.

ampio giro di proposizioni divaganti dal tema o anche di elaborate eleganze espressive.

le azioni fa precedere od accompagnare o seguitare dalla parola, la quale co'suoi

alterando la sembianza delle azioni stesse, o confondendone le cause ed i fini, toglie

senso concreto: lo stesso processo politico-sociale o politico- militare (sommossa, colpo di

: quello che riguarda la struttura costituzionale o istituzionale di uno stato. b

, sconvolgimento di uno stato d'animo o di una condizione di ordine, di armonia

quel bel vivere. meloso, 1-188: o là pensieri, o la! /

, 1-188: o là pensieri, o la! / e qual dentro il mio

bettinelli, 1-ii-62: ogni rivolgimento di opinione o di costume ne'tempi colti comincia dai

di arrigo (1313) e altre esperienze o meditazioni debbono avere affievolita la..

cioè 'rivolgimento'di stato misero in felice, o di felice in misero. piccolomini,

una mutazione dalla buona nella rea fortuna o dalla rea nella buona. carducci, iii-14-144

che consiste nel collocare un vocabolo (o parte di una parola composta) al

traviamento delle cose in altra parte, o per rivolgimento delle punture in colui che

mode letterarie, potranno, un giorno o l'altro, negare ogni cosa:

un corpo celeste intorno al proprio asse o intorno a un altro corpo; rivoluzione

vol. XVI Pag.1077 - Da RIVOLGITORE a RIVOLTA (28 risultati)

la misura d'un perfetto giro della luna o d'altra stella, né quella d'

preesistente. boccaccio, i-113: o misera fortuna subita rivolgitrice de'mondani onori

a ricciolo (e ha connotazione iron. o blandamente spreg.).

suoi rimira e guata / se stanno pari o s'alcuno pelo eccede.

la fase d'avvio di un torrente o fiume; ruscello. -anche: ciascuna diramazione

che si diparte da un corso d'acqua o da una fonte. fazio

: vi mettono l'acqua per rivoli o per solchi ordinati. alberti, 1-200

pie'de questa montagna è uno fiumicello o vero rivulo, chiamato 'fons eliser, il

fiume divide il proprio alveo in due o più, allora ognuno di essi si dice

allora ognuno di essi si dice braccio o ramo; e se per tal divisione moltiplicata

sregolatamente si formano, si chiama riazzo o rivazzo o rivolo, secondo che egli

si formano, si chiama riazzo o rivazzo o rivolo, secondo che egli è maggiore

rivolo, secondo che egli è maggiore o minore. aleardi, 1-118: su

2. per estens. quantità di sangue o di sudore che cola dal corpo,

terra friabile. -striatura, solco o incisione longitudinale su una superficie.

, rivoli del tesoro pubblico, aduste o scarse. -sequenza veloce di parole

scarse. -sequenza veloce di parole o di motti arguti e mordaci.

un altro fonte per via di canale o rivoletto. arici, i-209: dall'alte

un abbracciamento universale, e con otto o dieci rivoletti di lagrime l'uno più dolce

. -andare di rivolo: essere sottratto o rubato. sarpi, ix-350: disse

ceto più umile delle popolazioni, spontanei o sommariamente organizzati, che mediante l'uso

che mediante l'uso di forme più o meno intense e diffuse di violenza (in

nei confronti del potere politico costituito (o anche solo nei confronti di singoli nuclei

solo nei confronti di singoli nuclei locali o funzionali di tale potere) tendano ad

territorio, nel caso di dominazione straniera) o a modificarlo più o meno radicalmente o

dominazione straniera) o a modificarlo più o meno radicalmente o anche solo a ottenere

o a modificarlo più o meno radicalmente o anche solo a ottenere un pronto e

che non fosse però degenerata in sedizione o rivolta. carducci, iii-2-300: già

vol. XVI Pag.1078 - Da RIVOLTA a RIVOLTA (20 risultati)

violenza in cui si realizza un'idea o trionfa una rivendicazione e la rivolta di

di deporle oppure si abbandonano a eccessi o atti violenti e non obbediscono all'intimazione

e non obbediscono all'intimazione di disperdersi o di rientrare nell'ordine (e si tratta

stesso letterato nasce a volte dopo due o tre generazioni di buoni affari e di

le sue vendette contro i responsabili veri o presunti dei suoi mali. arbasino,

tante rivolte, tra tanti assalti, o di fuori, da'suoi nimici, o

o di fuori, da'suoi nimici, o internamente, da'suoi ribelli.

. ant. e letter. il rivolgere o il rivolgersi altrove, in una direzione

, in una direzione diversa od opposta o, anche, all'intorno, all'

72-32: né mai stato gioioso / amor o la volubile fortuna / dieder a chi

nuovo serrala / in magione di quercia, o pur di pino, / con frequenti

4. il girarsi, il voltarsi o il cambiare direzione danzando o camminando;

il voltarsi o il cambiare direzione danzando o camminando; piroetta, girovolta. -anche

di tal ballo... quei passi o ver salti, quelle volte e rivolte

della luna / ora tu non andresti o figlia amata, / a rischio d'una

di questo mondo non si credettono poterla o doverla altrimenti sciogliere, [la questione

,... mettasegli sopra aceto o agresto o sugo di pomaranci con alquanto

.. mettasegli sopra aceto o agresto o sugo di pomaranci con alquanto di cannella

nella padella con qualche granello di crespina o di agresto o di visciole intiere.

con qualche granello di crespina o di agresto o di visciole intiere. achillini, 1-240

vol. XVI Pag.1079 - Da RIVOLTA a RIVOLTARE (21 risultati)

-rimbocco, risvolto di un abito o di un accessorio d'abbigliamento. -in

cammeo. 9. elemento architettonico o scultoreo a forma di voluta o ricciolo

architettonico o scultoreo a forma di voluta o ricciolo; parte che sporge incurvandosi,

parte che sporge incurvandosi, avvolgendosi, o formando un angolo; voluta. testi

buon rilievo, over fregi che faccin rivolte o altri staccamenti. vasari, iii-466:

capovolgimento della sorte; mutevolezza del destino o della storia; andamento alterno di una

gruppo di versi che costituisce una risposta o una ripresa di una parte precedente di

onde da prima s'era mosso il cantore o il coro o il sacerdote; e

s'era mosso il cantore o il coro o il sacerdote; e nella rivolta andasse

. che suscita disgusto, ribrezzo fisico o morale; ributtante, ripugnante.

, girare dalla parte opposta; capovolgere o far capovolgere, rovesciare. -anche

delle di lui qualità inopportune coll'ingrassarlo o smagrirlo o disgregarlo o condensarlo, 2

lui qualità inopportune coll'ingrassarlo o smagrirlo o disgregarlo o condensarlo, 2. in

inopportune coll'ingrassarlo o smagrirlo o disgregarlo o condensarlo, 2. in abilitazione a servire

in varie maniere, cioè col scassarlo, o dive- glierlo, romperlo, rivoltarlo,

rosolato. -acconciare i capelli raccogliendoli o avvolgendoli intorno al capo. - anche

sorti. 3. sconvolgimento politico o sociale. colletta, i-152: questi

una veste ne abbia fatto un'altra, o tignendola o rivoltandola o altrimenti, come

abbia fatto un'altra, o tignendola o rivoltandola o altrimenti, come per la moglie

un'altra, o tignendola o rivoltandola o altrimenti, come per la moglie d

... » rispondeva la moglie « o addirittura rivoltarli, come fai tu »

vol. XVI Pag.1080 - Da RIVOLTARE a RIVOLTARE (20 risultati)

, rimestare un materiale per determinate lavorazioni o per la conservazione, in partic.

conservazione, in partic. un cibo o una vivanda durante la cottura; rimescolare

; rimescolare il contenuto di un piatto o di una scodella. -anche assol.

seta ed avendola rivoltata nella bollitura sette o otto volte, la leverai e voterai

più della metà del bagno in uno due o tre secchi, secondo che giudicherai a

a rivoltare il fieno. -muovere o far muovere in senso curvo o rotatorio;

-muovere o far muovere in senso curvo o rotatorio; roteare; far girare,

3. dirigere i propri passi (o, con riferimento a un uccello,

in una direzione; rivolgere un veicolo o la cavalcatura verso una parte o un

veicolo o la cavalcatura verso una parte o un punto (per lo più all'indietro

/ ma chi ritiene il rapido desiro / o può di sdegno ardente il fren raccorre

dal demonio. -ant. indurre o costringere a volgere lo sguardo in una

dettagli; studiare nei minimi particolari discipline o argomenti; cercare con attenzione fra piu

; cercare con attenzione fra piu argomenti o temi (o, anche, fra

attenzione fra piu argomenti o temi (o, anche, fra più persone) quello

interessa. -anche: leggere un manoscritto o un libro con intensa applicazione, pagina

, l'animo, le capacità intellettuali o l'azione verso un oggetto, una tendenza

(anche con riferimento a soggetto astratto o alla madonna). leandreide, lxxviii-ii-345

: difendere il segno, come lecito, o altrimenti, convenevole... scusarlo

-mutare il corso delle cose umane o celesti; cambiare la sorte, il

vol. XVI Pag.1081 - Da RIVOLTARE a RIVOLTARE (21 risultati)

cellini, 826: rettor del cielo, o dio della natura, / guidi e

nocte posa. ariosto, 483: o aventura grande, o fortuna ottima! /

ariosto, 483: o aventura grande, o fortuna ottima! / come tanta paura

-spostare i termini di una questione o di una realtà, per dissimularne la

realtà, per dissimularne la vera natura o per farla intendere diversamente da come era

intendere diversamente da come era stata impostata o da come è; confondere le cose per

è; confondere le cose per nascondere o ribaltare una verità. - anche assol.

, volgere da una lingua in un'altra o, anche, da uno stile,

ribrezzo, nausea (in senso fisico o, più spesso, morale o estetico,

senso fisico o, più spesso, morale o estetico, anche nella locuz. rivoltare

intervallo, una nota, un accordo o un'altra parte musicale allo stato di

]: 'rivoltare': detto del contrappunto o di una qualunque delle parti che lo

lo compongono, vale trasportare una parte sopra o sotto un'altra, all'ottava,

guisa che di superiore diventi inferiore, o viceversa. detto degl'intervalli, vale trasportare

note componenti un'intervallo, allottava sopra o sotto dell'altra, in guisa che di

guisa che di superiore diventi inferiore, o per lo contrario d'inferiore diventi superiore.

superiore. detto delle parti nella fuga o della fuga stessa significa che quelle parti

in una direzione, verso un punto o all'indietro. boccaccio, dee.

cocchio si fosse scassinato per via, o che per tema del marito incappatoli tra

per ogni verso, gli parve il meglio o il men male, fu di guadagnar

par- tic.: indirizzarsi a dio o a un santo con la preghiera.

vol. XVI Pag.1082 - Da RIVOLTATA a RIVOLTATO (23 risultati)

. opporsi con forza e decisione a qualcuno o, anche, a particolare situazione.

che non erano passati se non quaranta o cinquanta spagnuoli ed alcuni indiani amici nostri

che questi loro si rivoltassero, raffrenati o dalr autorità che il padre si è saputo

che il padre si è saputo conservare o dal sentimento del figliale rispetto. g.

ferrari, 313: voi vedete, o signori, che tamerlano rassomigliava al re

evolversi, risolversi in qualcosa di diverso o di opposto. antonio di boezio,

rivoltoe in cenere. savonarola, 46: o vivo sguardo, o pe- netrabil verbo

savonarola, 46: o vivo sguardo, o pe- netrabil verbo, / fai maria

a casa. -volgersi a vantaggio o a danno di qualcuno (un'azione

da una contemplazione ad un'altra, o veramente dalla orazione alle visioni, come

senso di rabbia e riprovazione, o di ribrezzo e repulsione verso qualcuno o

o di ribrezzo e repulsione verso qualcuno o per qualcosa. moravia, vii-io

qualcuno: provare un setimento di disgusto o ripulsa (morale o fisica).

setimento di disgusto o ripulsa (morale o fisica). nievo, 354:

rivoltate; la prima ha da esser innanzi o poco dopo il tempo del seminare,

tempo del seminare, che si chiama alzare o sollevare. 2. comportamento inteso

sisifo, né sopporta maggior pena / tantalo o tizio nello oscuro regno, / quant'

in sui graticci... o in su tavole stesi e rivoltati al bisogno

. 4. voltato verso qualcuno o qualcosa (una persona, lo sguardo

fossero sempre reciproche alle velocità naturali accelerate o ritardate secondo la ragione della salita o

o ritardate secondo la ragione della salita o della discesa. 7. che è

. che è tutto intento a un pensiero o a un'attività. f. cetti

cambiato, trasformato in qualcosa di diverso o ai opposto. -anche: mutato, ribaltato

vol. XVI Pag.1083 - Da RIVOLTATURE a RIVOLTO (16 risultati)

stomacato, nauseato (in senso fisico o morale). goldoni, x-58:

, che si ribella, che si oppone o si è opposto violentemente; ribellato,

è importante. -che contesta o è in contrasto con una determinata concezione

in contrasto con una determinata concezione sociale o culturale. gramsci, 1-41: che

rivoltatura. 2. idea balzana o stramba, stravaganza, stranezza (nell'

rivoltèlla1, sf. pistola a rotazione o a tamburo (anche nell'espressione disus

che un giornalista e un giornalista ricattatore o 'della rivoltella'f revolver-joumalist'), bisogna,

cara- etère'; se un cantante stona o sbaglia tiran fuori la rivoltella. -tirarsi

region. piccolo rivolto di un panno o di un vestito; strisciolina di stoffa aggiunta

xxiii-554: veneno per tera a o a do, vestiti... assae

ma la sua corona si pianta tutta o la maggior parte del mese d'ottobre

che si stufino in vasi di terra o cazzuole larghe e poche volte maniggiate e

, piegato, ripiegato in un modo o in una direzione particolare. vita di

. caporali, i-87: costui da mille o più seco menava / armati di spadoni

, / piaggia, monte, o giardin che le nutrichi. davila, 522

facendone una rotellina, e lascisi due o tre ore. idem, 365: questi

vol. XVI Pag.1084 - Da RIVOLTOLAMENTO a RIVOLTOLAMENTO (14 risultati)

. dante, purg., 6-120: o sommo giove / che fosti in terra

a dire: « sei pur contento o sannio. etti pur venuta la tua

, volto in una direzione (una persona o un insieme di persone in movimento)

g. chiarini, 148: perdonate, o madama: io ne la molta /

indiscreta. serdini, xxxix-i-53: o vergine beata, / guarda la mente

ch'è in te raccolta / non erra o per amore o per disdegno / o

te raccolta / non erra o per amore o per disdegno / o per contraria sorte

o per amore o per disdegno / o per contraria sorte, ed al suo degno

15. che è imbizzarrito, recalcitra o cambia bruscamente direzione (un animale da

bruscamente direzione (un animale da tiro o da cavalcare). ovidio volgar.

costituisce una dipendenza di un altro, o che vi è accostato, per usi particolari

del desiderato fine, 42: o dio come son io stato grosso di cervello

tire l'ordine dei suoni di un intervallo o nello spostare il suono generatore di un

spostare il suono generatore di un accordo o, nel contrappunto, nell'invertire i

vol. XVI Pag.1085 - Da RIVOLTOLARE a RIVOLTURA (23 risultati)

spassarsi intorno alle ripe dei fiumi o laghi o fonti o fissi, sì che

alle ripe dei fiumi o laghi o fonti o fissi, sì che possino abbeverarsi

dei fiumi o laghi o fonti o fissi, sì che possino abbeverarsi e rivoltolarsi

compiacimento in un pensiero, in un ricordo o, anche, in una situazione (

dispera, si scrolla, sorride, ghigna o si cruccia. -assol.

vien detto che dieci anni sono, o poco più, un simil turbine distrusse

insorgere (una persona, un popolo o l'animo, il carattere).

da lungi vuol ovemar popoli rivoltosi, o non intende il suo bisogno, o

, o non intende il suo bisogno, o isogna credere che d'altro più gli

ogni legge anche da que'medesimi che o adulavano una volta, o tacitamente odiavano

medesimi che o adulavano una volta, o tacitamente odiavano meco quello stesso governo. marinetti

. 2. che si ribella o si è ribellato contro l'autorità,

plebe rurale non agitava idee di rinnovamento o aspirazioni alla conquista della proprietà, ma

proprietà, ma combatteva ancora medioeval- mente o con uno spirito selvaggiamente libertario a fianco

di rivolta; che rappresenta un atto o una tendenza alla insubordinazione. pallavicino,

tradizioni, alla disciplina, al dogma sacro o profano, alla semplicità evangelica o alla

sacro o profano, alla semplicità evangelica o alla metafisica tedesca, al moralismo e

sufficienza, come riflette il renaldis, o per la condizione del luogo rimoto e separato

condizione del luogo rimoto e separato, o per la malvagità de'tempi inquieti e rivoltosi

diventato parlamentare, da parlamentare del 'tutto o nulla'e della perpetua negazione divenne a

mi turba il sen! / porgimi, o fillide, di vin spumoso / un

di vin spumoso / un orcio, o un ciotolo, ma che sia pien.

lo più brusco e repentino della condizione o del sistema di uno stato, di un

vol. XVI Pag.1086 - Da RIVOLUTIVO a RIVOLUZIONARIAMENTE (17 risultati)

. -parte curva, sinuosa, ripiegata o ritorta di un oggetto (o,

ripiegata o ritorta di un oggetto (o, anche, di una parte del corpo

rivolture, per più sicurezza, i ponti o le steccate si faccino. -riparo

si faccino. -riparo di un golfo o di un porto. anonimo genovese,

bordo anche interno di un abito o ai una parte di esso; rimboccatura;

banda interna, pel caso occorra di slargarle o slungarle. 6. involgimento

di fortuna. firenzuola, 202: o amico... se'tu così ignorante

mostra di vanii colori... o verso se stesso i proprii raggi distende,

ii. finanz. giro di denaro o di crediti; operazione di cambio.

variazione di 180° della direzione del vento o della nave. guglielmotti, 755:

nceve un movimento in forma di circolo o di ellissi. così per esempio ad

agg. rivoluzionario (nell'ambito artistico o letterario). r.

i seguenti siano pressoché tutti i vocaboli o nuovamente arrivati in italia o di nuova

tutti i vocaboli o nuovamente arrivati in italia o di nuova significazione o d'un'antica

arrivati in italia o di nuova significazione o d'un'antica ma cambiata e travisata.

rivoluzionaria; sollevarsi contro l'ordine politico o sociale in atto. cuoco, 1-40

un sistema di vita, un'attività o un ambiente con l'introduzione di ideologie

vol. XVI Pag.1087 - Da RIVOLUZIONARIETÀ a RIVOLUZIONE (23 risultati)

chi dà scandalo (con la sua vita o con la sua opera: e meglio

schemi linguistici restauratori. -istituito durante o in seguito a una rivoluzione (un

, per quanto lo scelto fosse o sia uomo egregio per istudi e per opere

ambito di un'attività artistica, letteraria o speculativa (un concetto, una teoria,

concetto, una teoria, un'opera o una sua caratteristica). carducci,

ii-1-56: non si sa, o non si rammenta di solito, che la

rivoluzionario ma solo in senso linguistico, o, per intenderci meglio, verbale. calvino

una rivoluzione; che ne è fautore o promotore. - anche sostant. da

che i seguenti siano pressoché tutti i vocaboli o nuovamente arrivati in italia o di nuova

i vocaboli o nuovamente arrivati in italia o di nuova significazione o d'un'antica

nuovamente arrivati in italia o di nuova significazione o d'un'antica ma cambiata e travisata

energia e prudenza ciò che i mutatoli o rivoluzionari chiamarono e chiameranno violenza ed artifizio

-con valore attenuato: che si oppone o è in contrasto con l'ideologia e

carattere rivoluzionario. 5. artista o letterato profondamente innovativo rispetto alla tradizione.

rivoluzionarismo, sm. movimento, tendenza o ideologia rivoluzionaria. b.

. per estens. atteggiamento di chi propugna o attua un radicale rinnovamento della società,

, iniziativa profondamente innovativa in ambito artistico o letterario. b. croce, ii-1-443

2. per estens. che promuove o attua un rinnovamento radicale del pensiero,

dei costumi. carducci, iii-23-70: o letteratura di voltaire e di rousseau,

quello dominante e basati su strati più o meno ampi della popolazione che, giudicando

più anche violente, conquistano (soggiogandolo o abbattendolo) l'apparato militare-burocratico dello stato

fondano una nuova legalità e provocano (o mirano a provocare) rapide e profonde

, a seconda dei casi, l'uno o l'altro di tali aspetti (anche

vol. XVI Pag.1088 - Da RIVOLUZIONE a RIVOLUZIONE (16 risultati)

disordine civile in cui versava uno stato o una regione; nei secoli xix e xx

a qualsiasi vicenda di cambiamento politico violento o illegale o di instaurazione di un nuovo

vicenda di cambiamento politico violento o illegale o di instaurazione di un nuovo regime,

noi che nascesse la rivoluzione nel pontificio o nel napoletano. borgese, 1-14: in

socialista: ciascuna di quelle operate da partiti o altre organizzazioni e ispirate all'ideologia marxista-

ideologia marxista- leninista con l'appoggio più o meno ampio dei ceti operai e contadini

formazione di regimi politici denominati stati socialisti o repubbliche popolari. -anche: nella pubblicistica

v'è forse alcun paese, regno o popolo sulla terra che in qualche tempo

kerenskij, culminò nella rivoluzione di ottobre o bolscevica o sovietica, caratterizzata dalla resa

culminò nella rivoluzione di ottobre o bolscevica o sovietica, caratterizzata dalla resa violenta del

dell'assetto sociale ed economico di un paese o delle condizioni di una classe, sostenuta

delle condizioni di una classe, sostenuta o guidata da determinati ceti sociali o forze

sostenuta o guidata da determinati ceti sociali o forze politiche. -in partic. nell'

mutano solamente le dinastie de'principi, o le riforme de'governi, i limiti

le riforme de'governi, i limiti o le relazioni degli stati, ed altre mutano

insieme le condizioni e le leggi civili o sociali,... noi consentiamo con

vol. XVI Pag.1089 - Da RIVOLUZIONE a RIVOLUZIONE (16 risultati)

la morale, la cultura, i gusti o i costumi di una collettività (in

della dottrina teologica, della prassi liturgica o dell'organizzazione ecclesiastica. cuoco, 1-128

, vi-1-254: se pur si sente dire o si legge che una causa qualunque,

verbigrazia, per via di ragionamenti, o per via d'esempio, abbia prodotto una

4. radicale trasformazione di un sistema o di un'attività economica (in partic

]: la cosiddetta 'rivoluzione tecnica'o 'rivoluzione industriale'offrì e consentì frattanto a una

in campo letterario, filosofico, artistico o scientifico in virtù di nuovi studi,

; estrema concitazione di un ambiente, o in un gruppo di persone. {

di eccitazione provocato dall'assunzione di droghe o alcool. pananti, iii-167: è

la subitanea rivoluzione che l'oppio, o l'erba 'khaf', opera sul cervello.

. 8. sconvolgimento dello stomaco o dell'intestino. brusoni, 8-151:

9. sconvolgimento della terra, o di parti di questa, per effetto

generale sieno state lentissime e stremamente graduate o, come diremmo noi a rispetto nostro

luoghi. 10. profonda trasformazione fisica o morale. -in senso attenuato: mutamento

mutamento, trasformazione che riguarda il fisico o lo spirito di una persona o dell'

il fisico o lo spirito di una persona o dell'uomo in generale. memorie

vol. XVI Pag.1090 - Da RIVOLUZIONE a RIVOLUZIONE (12 risultati)

: niun giunco né altra barca da tre o quattro leghe se >uò approssimare al luogo

5-19: come che la cosa si fosse o si spirasse, a tutti parve che

riprendere la medesima posizione rispetto alla terra o al sole. bruno, 3-430:

compie la sua rivoluzione in due anni o in quasi due anni, come all'in-

all'in- grosso suppose quel pietro, o chiunque sia l'antico cementatore, e

corpi celesti compisse intorno alla terra o a quello delle sfere che per la fisica

ciò che dire intendo certe intelligenze, o vero per più usato modo vo- lemo

luna, denota, per qualche gran donna o per via de qualche matrimonio, tractato

dalla revoluzione di una sezione conica, o sia parabola o iper- bola o porzione

di una sezione conica, o sia parabola o iper- bola o porzione di circolo ovvero

, o sia parabola o iper- bola o porzione di circolo ovvero d'ellisse, e

possono fare a base circolare, ovale o poligona. in tutte si deve supporre

vol. XVI Pag.1091 - Da RIVOLUZIONISMO a RIVOMITATO (9 risultati)

rivoluzionismo, sm. innovazione radicale (o aspirazione ad attuarla). savinio

altro, ipparco e tolomeo in altro ancora o con alterazioni di poli o con revolventi

altro ancora o con alterazioni di poli o con revolventi o con eccentrici e epiciclici

con alterazioni di poli o con revolventi o con eccentrici e epiciclici, si sono

ritrovar via da poter senza grande errore o sensibil inganno calculare, supputare e conoscere

, 1-35: io non so se buona o rea debba chiamare la mia fortuna,

dante, inf., 11-94: « o sol che sani ogne vista turbata, /

. cedere, restituire forzatamente quantosi è conquistato o sottratto. s s giovio

quindi cosa mediocre, banale, rivomitata o troppo ben digerita. -riportato all'

vol. XVI Pag.1092 - Da RIVOSCELLO a RIZOFORO (14 risultati)

(rivuòto). votare di nuovo o un'altra volta un recipiente.

machiavelli, 14-i-225: se bisogna rivotare o rassettare el fosso etiam col farete.

ambiente dalle persone che vi si trovano o un luogo dalle truppe presenti. cavalca

. rivotatura, sf. nuovo o completo svotamento. fanfani [s

caso rizampilla l'interrogativo: 90 milioni netti o lordi? = comp. dal pref

. ciascuno dei lunghi filamenti (ife o organi più complessi) che, posti sul

caratterizzato dalla caduta dell'accento sul prefisso o sul suffisso anziché sulla radice (una

per lo più gramnegative) dotate di uno o più flagelli o atri che.

dotate di uno o più flagelli o atri che. = voce dotta,

elementare (e la specie rhizobium leguminosarum o bacterium radicicola determina la formazione dei tubercoli

estens. tutte le sostanze di origine naturale o sintetica che hanno effetto rizogeno.

lessona, suppl., 133: 'rizocèfali'o 'succiatoli': sottordine di crostacei, primo

di bocca, in forma di sacco o di disco lobato, con un pediculo breve

bot. formazione cilindrica, semplice o ramificata, che nelle piante selaginellali si

vol. XVI Pag.1093 - Da RIZOGENESI a RIZZAMENTO (14 risultati)

rizoide, sm. bot. organo unicellulare o pluricellulare simile alle radici e presente nei

terreno ed emette, ai nodi, foglie o revi rami aerei dotati di foglie

compatto, con l'emissione di radici o organi affini a queste, il substrato

, ammi, cornino nostrale, rindomolo o rizzomolo, ha i semi di sapore aromatico

superiori formata da ife di funghi parassiti o saprofiti che ne consente l'espansione e

quali si distinguono per appendici centrali fogliformi o dendroidi, munite di numerosi pori,

coverte con un pedicello in mezzo più o meno ramificato secondo le specie.

2. strumento usato per tagliare o sminuzzare le radici medicinali. bot

, sf. marin. cavo, catena o altro tipo di legatura atta a tenere

legatura atta a tenere fisso un oggetto o un attrezzo mobile durante i movimenti e

per ritenere nel loro posto le scialuppe o lance dentro del vascello in tempo della

quelle corde che servono a tener sollevato o fermo al posto alcun attrazzo. indi

specialmente quelle che vulvarmente si appellano puzzole o rizzaculi, sono dannosissime agli orti e

lat. re-, con valore intens. o che indica movimento inverso, e da

vol. XVI Pag.1094 - Da RIZZAPPETTARE a RIZZARE (12 risultati)

2. mettere in posizione verticale un oggetto o, anche, oggetti sovrapposti o disposti

oggetto o, anche, oggetti sovrapposti o disposti in fila; alzare, tirare

, montare, anche per mezzo di tiranti o corde un palo, una forca,

sole, e quivi stia per due o tre dì, e poi si porti all'

pochi schioppi. -rivolgere verso l'alto o contro qualcuno un'arma. lacopone

. 5. drizzare, sollevare o tenere sollevato, protendere il capo,

, protendere il capo, il collo o una parte del corpo prima abbassata (

uno stato d'animo, un'emozione o un'intenzione). leggenda di s

fontane, veggo gli spruzzi di tre o quattro balenotteri. o a pochi metn,

spruzzi di tre o quattro balenotteri. o a pochi metn, una foca che

grappa il cotale, e stringendolo due o tre volte te lo rizza, e ritto

6. volgere i rami, la cima o il fusto verso l'alto (una

vol. XVI Pag.1095 - Da RIZZARE a RIZZARE (11 risultati)

-per estens. raddrizzare una persona deforme o storpia (anche con un intervento miracoloso o

o storpia (anche con un intervento miracoloso o magico). g. villani

carattere sociale e culturale; rendere operante o diffondere un'organizzazione. ricordati, 1-457

9. figur. elaborare una teoria o un'ideologia per lo più complessa e

così grande come i'disegno di fare, o nel- l'ergerla, dubitarci del precipizio

a un personaggio in un'opera letteraria o storica. domenichi, 5-8: voi

, levarsi in piedi dopo essere stati seduti o chinati; sollevarsi da giacere, rialzarsi

una vipera. -in segno di ossequio o di deferenza. -anche sostant.

3-270: se. lloro vembro si rizza o si muta, sì 'l mandano via

rubizza / farà in un giorno sette o otto poste, / e poi a mezza

ispirazione. bemi, 365: occasione o non occasione, alla mia venac- cia

vol. XVI Pag.1096 - Da RIZZARE a RIZZATO (12 risultati)

, un elemento naturale, un albero o anche, enfaticamente, un oggetto).

porta dei contadini, cresce una pergola o si rizza un fico. de amicis,

-con riferimento alla superficie del mare o a quella terrestre viste dalla prospettiva di

prospettiva di un aereo durante le virate o le impennate. e. cecchi,

e saltò sul letto. -raddrizzarsi o stare sempre diritto per l'ispidezza (

che de'carmi il tuon si rizzi / o si deprima in per sé rea maniera

ai cani: tentare un'impresa inutile o contraria alla logica. baretti, ii-172

n. 2. -rizzarsi a qualcuno o far rizzare a qualcuno le basette,

basette, la chioma, il crine o i peli: per indicare, enfaticamente

ribrezzo, di spavento, di disgusto (o, in senso attenuato, di fastidio

fermare saldamente con le rizze un oggetto o un attrezzo navale allo scafo.

. 2. piantato, messo o che si trova in posizione verticale.

vol. XVI Pag.1097 - Da RIZZATOIO a ROBA (25 risultati)

ant. pettine usato anticamente per acconciare o ornare i capelli. libro di gerozzo

rocco, 1-73: le aprentelle o contratti, le doti, le circostanze,

stamperanno ad ogni rizzatura di cazzo quattro o sei volte al giorno. =

di corda [la rizza] annodato o impiombato con una cima su di un anello

impiombato con una cima su di un anello o su di un golfare, destinato a

lana (detti zeccoli) non bene pettinata o scardassata. fanfani, i-155

. disus. piccola ancora con quattro o sei uncini legata a una catena di ferro

: 'rizzone': è un ferro con quattro o sei branche uncinate, che, legato

rò (rhò), sf. o sm. invar. diciottesima lettera dell'

lettera usata per indicare un raggio vettore o il modulo di un numero complesso o una

vettore o il modulo di un numero complesso o una costante di proporzionalità. =

lo più, di compì, di termine o di favore: a loro, a

agg. che è di colore bianco o chiaro picchiettato di marrone, rossiccio,

picchiettato di marrone, rossiccio, nero o grigio (un cavallo, il suo mantello

se sarà mescolato il bianco col baio o col sauro sarà roano, così detto

un cane, soprattutto dello spinone, o al pelame stesso. moravia, 25-172

, che è quasi giallo e verdeggiante o rovano, come è nella corniola, si

al soffio veemente. -sm. abito o tessuto di colore bruno rossiccio. a

alcuni, perché borbottano un monte de salmi o una infinità di rosari...

si vestono d'azzurro, di rovano o leonato, di berettino e di naranciato,

esser buoni cristiani. -il colore fulvo o rossiccio dei capelli, della barba.

voce che imita il ruggito del leone o di altre belve. 2.

, 2-1-158: parrà forse parola maligna o sospettosa, ma dio volessi non fussi vera

, massime dove va interesse di roba o di stato. lottini, 42: è

nostro contado, dove vedrai fare due o tre ricolte per anno e ciascuna abbun-

vol. XVI Pag.1098 - Da ROBA a ROBA (12 risultati)

calci ch'egli ebbe, valea fiorini trecento o più. la spagna, 23'13

casta, onde aprir si doveva, o in qualche sacro luogo o nel palazzo

si doveva, o in qualche sacro luogo o nel palazzo almeno del principe. d'

legni e galee che adducessono roba di franchi o portassono, raccendo pagare alla roba,

somma per le robbe che entrano nello stato o che di quello escono. are.

dei transiti, anche per patto reale o pattuito, si distingue in tre categorie:

mica roba rubata! 5. cibo o bevanda. dante, xxviii-1: giù

figur., per indicare un'opera letteraria o teatrale che riproponga temi o situazioni stereotipe

opera letteraria o teatrale che riproponga temi o situazioni stereotipe, non originali).

roba che par simile alla colla strutta o più propriamente alla gelatìna quand'è sul quagliare

me da fare altra fine che impazzire o spiritare: e così buttato là milton,

materie; in ognuna delle quali era più o meno versato.

vol. XVI Pag.1099 - Da ROBA a ROBA (20 risultati)

. v.]: 'roba'di libri o scritti: questa è roba del tale,

quella roba dantesca: uno solo o veniva interminabile o riusciva un indice. imbriani

: uno solo o veniva interminabile o riusciva un indice. imbriani, 4-

mi pongo ogni volta metta nero, o bigio, su bianco: perché ho scritto

che fa il nesci, eccellenza? o non l'ha letto? / ah,

, schema tipico di un genere artistico o letterario. fogazzaro, 1-700: l'

8. figur. persona di poco valore o di scarsa avvenenza. f f

non te ne ricorderai più. -comportamento o atteggiamento tipico di una categoria di persone

io. droga, per lo più eroina o cocaina (anche nell'espressione roba forte

presa quella in braccio, la basciò due o tre volte. -ora

-roba da cani: fatto strano o riprovevole. - anche: cibo scadente

da matti, da pazzi: fatto incredibile o strano, assurdo. zena,

: cosa di scarso valore, entità o importanza. ghislanzoni, 17-159: piccoli

. -roba da ridere: fatto o oggetto che suscita ilarità o derisione (

: fatto o oggetto che suscita ilarità o derisione (anche in espressioni esclamative).

ori, argenti e tivi di acredine o di rimprovero nei confronti di qualcuno.

-fior di roba: oggetto, opera o persona di particolare pregio e bellezza.

-roba di rivendita: di modesta qualità o bellezza, di modico prezzo.

». -roba volante: comportamento o atteggiamento vacuo, frivolo, dettato dalla

vacuo, frivolo, dettato dalla moda o destinato a una fortuna transitoria.

vol. XVI Pag.1100 - Da ROBACCIA a ROBARE (10 risultati)

fa roba, vuole far roba: piove o nevica, si annunciano perturbazioni atmosferiche.

vola: le ricchezze sottratte alla chiesa o mal guadagnate da uomini di chiesa sono

, sf. merce di scarsa qualità o valore. fagiuoli, v- ^ 8

è spedita nottetempo a dorso di mulo o su carrette all'accampamento delle salmerie.

incorporati nel terreno, servono come concime o sparsi su di esso impediscono la crescita

, iii-517: cuoprisi quivi poi con robaccia o stuore, e non piovendo vi si

frutto. -cibo di pessima qualità o anche nocivo. targioni pozzetti, 7-183

dentro. 3. opera letteraria o figurativa scadente. galileo, 5-135:

de caroli. -discorso insensato o offensivo. fagiuoli, v-93: ha

espressiva. ma la risposta è ardua o impossibile. = denom. da roba