Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVI Pag.94 - Da RICHIEDUTO a RICHIESTA (19 risultati)

supplica, preghiera rivolta a una persona o a dio. novellino,

, 2-337: non ti dolere, o diodario, del mio tardare a dar risposta

-anche, in senso concreto: il foglio o il modulo con cui si presenta la

ti sposo. -istanza solenne o ufficiale. campiglia, 1-330: non

cariche pubbliche, chiamati a dare consiglio o a prestare la loro opera.

. corteggiamento, domanda di corrispondenza amorosa o, anche, di congiungimento carnale con

fai ad alcuna tua richèsta, / o vecchia ch'ella sia o giovanzella, /

richèsta, / o vecchia ch'ella sia o giovanzella, / o maritata o vedova

vecchia ch'ella sia o giovanzella, / o maritata o vedova o pulzella, /

sia o giovanzella, / o maritata o vedova o pulzella, / sì convien che

giovanzella, / o maritata o vedova o pulzella, / sì convien che. lla

politico commesso all'estero'. il cittadino o lo 'straniero, che commette in territorio

imputato, richiede al presidente della corte o del tribunale competente il decreto di citazione.

autorità giudiziaria da un privato mediante ricorso o citazione. -anche: l'atto stesso

della prima richiesta e confesserà il debito o quello che li sia addo- mandato,

. che divisi m otto camere, o tribunali, giudicavano le materie che a loro

giudichi se sieno migliori le fatture forestiere o le nostrali, rispondo che la richiesta

alcuno die che bisognasse di fare alcuna nchesta o messeria e per la sua absen già

rivolto a una persona distintasi per qualità o comportamento. anonimo romano, 1-178:

vol. XVI Pag.95 - Da RICHIESTO a RICHIRE (19 risultati)

di ciascuno sia fatta denunziagione alla podestà o al capitano sopra l'osservanza degli ordinamenti

, ii-47: onne vicario, castellano o podestà, scienteco e massaio del contado

dieta gabella a rechiesta dei diete comparatore o offìziale o loro famelglie. de dominici,

a rechiesta dei diete comparatore o offìziale o loro famelglie. de dominici, iii-97

, 4-32: se del denaro più prodiga o della fama foss'ella, difficile a

credute, volesse freddamente senza grazia o degnità starsi queto? marini, ii-164:

pubbliche, straordinariamente invitato a dare consiglio o a prestare la sua opera.

cui nome era ad imitazione de'pregadi o senatori a venezia. chiamavasi pure il

i-413: non sa la femmina, oro o argento o altri doni che proferii le

sa la femmina, oro o argento o altri doni che proferii le sieno, rifiutare

132: prevalendo nell'animo di quei ministri o la soverchia confidenza nella propria fortuna o

o la soverchia confidenza nella propria fortuna o la presunzione del valore del duca,

7. ricercato per il valore o l'utilità (una merce, un

:... significa abbassamento, inchinamento o richi- namento e umiliazione.

. ovidio volgar., 6-717: o. sse tu richini il collo ripugnante

ant. e letter. incurvato dagli anni o da una malattia, curvo (una

sia beffato che salti inanzi alla moglie o che vada richinato. -rincagnato (

il ramo]... inclinato o declinato o richinato, quando si scosta

ramo]... inclinato o declinato o richinato, quando si scosta dalla linea

vol. XVI Pag.96 - Da RICHIUDERE a RICICCIARE (13 risultati)

in partic. una porta, una finestra o un contenitore). -anche: chiudere

-chiudere (gli occhi) di nuovo o subito dopo averli aperti. p

ciò che è composto di due parti o è stato diviso o aperto con un taglio

di due parti o è stato diviso o aperto con un taglio. p.

simil. assumere un atteggiamento di difesa o di rifiuto. carducci, ii-9-83:

piegarsi, onde sono appropriati a fare scudi o targhe, imperoché, forati, per

richiude. 12. ritornare uniforme o tranquillo nella sua superficie dopo essersi aperto

superficie dopo essersi aperto per lasciare passare o per inghiottire qualcuno (il mare, la

è però da credere che in un velo o in altro gioiello si richiuda perfetto amore

se l'accidente richiuso nella favola sia o non sia spaventevole e compassionevole.

tarme. 4. ritornato uniforme o tranquillo nella sua superficie (il mare

richiusura, sf. il chiudere o il richiudere. 2. ant

). tose. cianciare di nuovo o continuamente. tommaseo [s. v

vol. XVI Pag.97 - Da RICICLABILE a RICININA (21 risultati)

), sm. riutilizzazione di materiali o di macchine fuori uso; reinserimento nel

. -anche: ricupero di rifiuti civili o industriali per inserirli in nuove lavorazioni e

partic. del denaro proveniente da estorsioni o dal commercio clandestino della droga).

settanta. 4. ripresa di motivi o di forme artistiche; ripresentazione di opere

di materia prima di partenza non trasformata o non utilizzata. l. satta

: sottoporre più volte una sostanza, o parte di essa, a uno stesso ciclo

via. -ricuperare materiali di rifiuto o scorie di lavorazione per sottoporli a nuovi

nuovo quel che altrimenti diverrebbe rifiuto ingombrante o inquinante. 2. per estens.

imprenditore a decidere che il direttore a o l'ingegner b debbano venir 'riciclati'

attività criminose (in partic. beni o denaro provenienti da furti o da estorsioni

. beni o denaro provenienti da furti o da estorsioni o dal commercio della droga

denaro provenienti da furti o da estorsioni o dal commercio della droga), in

modifiche anche solo apparenti, un'opera o uno spettacolo (e ha per lo

per lo più una connotazione iron. o spreg.). eco [«

agg. ricuperato per un nuovo uso o per una nuova utilizzazione. - anche

nella tecnologia industriale, riciclaggio di materiali o di materie prime. l.

a bere olio di ricino a scopo punitivo o intimidatorio (e fu voce propria del

ed è naturalmente derivato da 'cincinno'o 'cincinnolo', che è un ricciolino o anello

cincinno'o 'cincinnolo', che è un ricciolino o anello di capelli. bresciani, 3-306

. = comp. da ricinic [o] e oleico (v.).

del ricino. cristallizza in prismi rettangolari o in tavolette; ha sapore amaro;

vol. XVI Pag.98 - Da RICININO a RICIUCO (10 risultati)

delle euforbiacee, che contiene specie erbacee o arborescenti, a foglie alterne, palmate,

ricino): quello ricavato per spremitura o per estrazione dai semi di tale pianta

capo, dalle donne romane, ai funerali o ai sacrifici. - anche; specie

ricinoleato, sm. chim. estere o sale dell'acido ricinoleico.

(ricióndolo). ciondolare di nuovo o più sensibilmente. tommaseo [s.

.]: 'riciondolare': ciondolare di nuovo o più che mai. = comp

f. frugoni, i-396: ritorcete, o saggio,... convenevoli che

. ricircolazióne, sf. nuova o ripetuta circolazione; movimento continuato e rinnovato

.. e nella ricircolazione, naturale o forzata, dell'aria. 2

che, a proposito del 'satana'riprodotto o ricitato a ogni momento dai giornali del

vol. XVI Pag.1000 - Da RITROVATA a RITROVATA (1 risultato)

è risoluto di ritrovare o la morte o una vita migliore, ha la vittoria

vol. XVI Pag.1001 - Da RITROVATICCIO a RITROVATORE (19 risultati)

, ma una conventicula d'eretici, o una ritrovata del diavolo. = femm

(un oggetto che era andato smarrito o disperso, un animale).

2. rintracciato dopo una fuga o un rapimento (una persona).

milia / volte il ben ritrovato. o mio discepolo! 3. scoperto

, 2-xiii-225: finalmente formare la tariffa o grida delle monete forastiere ammissibili con la

cioè considerandole come semplici metalli senza predilezione o passione. 4. inventato (

assaporarlo curio samente da convalescenti o da voluttuosi. 8. ristabilito

4-i-97: gli egizi tutti 1 ritruovati utili o necessari alla vita umana richiamavano a mercurio

3. identificazione di un principio scientifico o di una legge matematica; ritrovamento della

ritrovamento della soluzione di un problema filosofico o scientifico; scoperta di nuove cognizioni o

o scientifico; scoperta di nuove cognizioni o teorie. metastasio, 1-iii-41: men

converrà, sia pure dissentendo in questa o quella parte, e con lui ne converrà

un poetico ritrovato che quei cor- picciuoli o fluidi o nuotanti in fluido che non trovan

ritrovato che quei cor- picciuoli o fluidi o nuotanti in fluido che non trovan in

che non trovan in altri coipi, o liquidi o consistenti meati disposti a ricevere

trovan in altri coipi, o liquidi o consistenti meati disposti a ricevere i loro

'ritrovato': menzogna pensata con qualche arte o astuzia. 8. stratagemma.

casualmente, qualcosa che era andato smarrito o disperso. fra giordano, 2-41

3. che compie scoperte geografiche o scientifiche. serdonati, 9-392: io

vol. XVI Pag.1002 - Da RITROVENDERE a RITROVO (20 risultati)

4. che concepisce con la mente o mette in opera per primo, facendolo

5. ideatore, creatore di forme poetiche o di generi letterari o di maniere pittoriche

di forme poetiche o di generi letterari o di maniere pittoriche. castelvetro, 134

sua questa bellissima maniera di cantare: o forse ella è nuovo ritrovatore di quella

di più persone per conversare e discutere o, anche, per divertirsi, giocare

, per divertirsi, giocare, ballare o pranzare insieme (anche nelle espressioni luogo

.. / nasca il giorno, o il giorno muoia, / sempre beta ne'

legami affettivi, per distendersi e divertirsi o per festeggiare particolari ricorrenze. cattaneo,

lettere che non hai più conversazione, o, meglio, ritrovo piacevole alla sera

incredibile. 2. abitazione privata o esercizio pubblico (bar, caffè,

incontro abituale per persone che hanno idee o interessi comuni, o comunque condividono determinate

che hanno idee o interessi comuni, o comunque condividono determinate caratteristiche sociali, culturali

, riunione di persone con idee politiche o religiose comuni o appartenenti a uno stesso

persone con idee politiche o religiose comuni o appartenenti a uno stesso gruppo, partito

-incontro dei partecipanti a una gara ciclistica o podistica o a una manifestazione politica, sindacale

partecipanti a una gara ciclistica o podistica o a una manifestazione politica, sindacale,

. -anche, con metonimia: il luogo o l'orario stabilito per tale incontro.

di persone riunite per prendere una decisione o un provvedimento di carattere politico o legislativo

decisione o un provvedimento di carattere politico o legislativo. cattaneo, iv-4-299: prima

7. ritrovamento di una persona scomparsa o rapita. intrichi d'amore [

vol. XVI Pag.1003 - Da RITRUCCARE a RITTO (18 risultati)

. milit. luogo in cui convengono militari o reparti di diversa provenienza per esercitazioni o

o reparti di diversa provenienza per esercitazioni o attività da svolgersi in comune. -per

uale debbono ridursi le diverse persone, squadre o corpi ell'esercito o dell'armata,

persone, squadre o corpi ell'esercito o dell'armata, per operare insieme. si

la loro volontà dall'ostilità del destino o da violenze, soprusi, peripezie.

commedie nuove dallo assedio in qua, o pubblicamente o privatamente si sono recitate in

dallo assedio in qua, o pubblicamente o privatamente si sono recitate in firenze,

: non vi partite / di casa o sì venite per la ritta / al porto

4. senza trasgredire un insegnamento o un co- mandamento morale; fedelmente.

. anche rido), agg. collocato o tenuto in posizione verticale, rivolto verso

, ecc.); che si protende o si slancia verso l'alto, in

e forato a guisa d'una gran porta o finestra. g. gozzi, i-12-63

ritti a pizzo tre grossi pàli di leccio o d'altro. carducci, ii-10-134:

verso il cielo, quasi braccia di constemati o d'imprecanti. d'annunzio, iv-2-43

). laude cortonesi, 1-i-410: o lassa me [la madonna], non

oppure sicurezza nei propri mezzi, fiducia o, anche, superbia). grillo

denota aggressività, ostilità, paura, o, anche, soddisfazione e baldanza)

più, corto, liscio e ispido, o, anche, scarmigliato e setoloso (

vol. XVI Pag.1004 - Da RITTO a RITTO (22 risultati)

: questo senz'ornamento / di quoio o di velluto, / senza borchie,

chi nel grembo lo teneva / sedendo o pur tra le ginocchia fitto, / e

. -che non presenta variazioni tonali o abbassamenti; costantemente rivolto al sublime (

ritto, tenersi ritto (anche come pena o come forma di penitenza e di mortificazione

penitenza e di mortificazione del corpo, o come segno di buona salute, di equilibrio

parte al dirimpetto all'altra, uno o per racconciarsi i panni o per altra

altra, uno o per racconciarsi i panni o per altra cagione, si levò ritto

userai la presente dottrina: di stare alto o basso, ritto o a sedere secondo

di stare alto o basso, ritto o a sedere secondo l'usanza del paese.

attenti in segno di rispetto all'ingresso o al passaggio di un ufficiale, 0

ed è indizio di grave debolezza fisica o di ubriachezza o effetto provocato da superaci

di grave debolezza fisica o di ubriachezza o effetto provocato da superaci sdrucciolevoli o da

ubriachezza o effetto provocato da superaci sdrucciolevoli o da movimenti bruschi e imprevisti).

di sonno. / son io ebra, o sì o no? / star più ritti

. / son io ebra, o sì o no? / star più ritti 1

. 3. che si trova o cammina in posizione eretta; non curvo

cogli spilli, / deh guardatevi, o genti. nievo, 554: colla bella

si trova dalla parte destra di un luogo o di uno spazio rispetto alla posizione di

uno spazio rispetto alla posizione di chi parla o a un punto di riferimento precisato,

lo più in locuz. prepos. o awerb., unito con sostantivi come

. -anche nella narrazione di episodi mitici o religiosi o in espressioni figurate, con

nella narrazione di episodi mitici o religiosi o in espressioni figurate, con riferimento al

vol. XVI Pag.1005 - Da RITTO a RITTO (23 risultati)

; che è collocato in detta parte o vi appartiene o ne dipende (un

è collocato in detta parte o vi appartiene o ne dipende (un membro, un

della compagnia di san gilio, 214: o gesù cristo, lo mio dilecto,

pemiconi e dei fagianotti taipati dal falcone o ritenuti da l'insidie, e datogli

si dirige per via retta verso un luogo o una persona. m. palmieri

dove sentivamo fussono di magnifiche cose, o signori o paesi. -per ritto

fussono di magnifiche cose, o signori o paesi. -per ritto: procedendo

universalmente accettato. iacopone, 83-37: o amor d'agno, maior che mar magno

. 12. che è conforme o si ispira alla legge morale, ai

pred. -via ritta, cammino ritto o porto ritto: condotta di vita onesta

vista (specie in tessuti e abiti) o in alto, o che si vede

e abiti) o in alto, o che si vede per prima (perché posta

del sovrano che le ha fatte coniare o l'immagine della persona o del

coniare o l'immagine della persona o del luogo o la raffigurazione del

immagine della persona o del luogo o la raffigurazione del fatto commemorato (

18. elemento verticale di legno, metallo o altro materiale che funge da sostegno;

-anche: elemento verticale di una macchina o di un congegno. soderini,

con colpi piuttosto spessi che gravi, o sia col mazzo del castello, o a

, o sia col mazzo del castello, o a mano con otto o dieci manichi

castello, o a mano con otto o dieci manichi guidati da altrettanti uomini tutti

sul piano del suolo si alzano due stili o ritti di legno, alti circ'a

i pezzi di ferro, di legname o altro, posti per ritto ad uso di

-milit. nella guardia di una spada o di un'arma da taglio simile,

vol. XVI Pag.1006 - Da RITTO a RITUALE (13 risultati)

s'accorda, ma del quando, / o prima o poi, c'è varie

, ma del quando, / o prima o poi, c'è varie oppinioni /

sia, e che si voglia, parlando o operando; tanto imbrogliato che pare talvolta

per ritto né per rovescio': cosa o discorso o argomento che non ci cadeva.

né per rovescio': cosa o discorso o argomento che non ci cadeva.

privati dell'aiuto di una persona, o, anche, di uno strumento ritenuti

positivo ha in sé implicazioni negative, o, anche, che le situazioni e

, per vezzo, dicesi di bambino o d'animalino: 'va rittino; si tiene

, sm. agric. nelle zone collinari o montuose, protezione del terreno dall'azione

rito; previsto, fissato da norme o consuetudini religiose; che viene compiuto secondo

con movimenti del corpo lenti e solenni, o in forme rigide e ripetitive (un

(e ha spesso una connotazione iron. o polemica). pascoli, i-817:

dignità di mensa, tra gli scoppi riusciti o mancati dei turaccioli di problematiche sciampagne per

vol. XVI Pag.1007 - Da RITUALISMO a RITUALIZZAZIONE (29 risultati)

. attesoché non solamente precede al vescovo o altro prelato locale nella sua chiesa o

o altro prelato locale nella sua chiesa o territorio, ma privativamente a lui esercita le

, secondo le moderazioni contenute nel rituale o cerimoniale, essendo materie più da maestri

essendo materie più da maestri di cerimonie o da ritualisti, che da giuristi e

. -complesso di norme tradizionali più o meno rigorose che regolano i rapporti in

e la vita di una società segreta o, anche, di un'accademia letteraria,

e di cortesia, segni di gioia o di lutto, ecc.). -anche

ripetitivi che si verificano in determinati luoghi o situazioni o fra certe persone o che

si verificano in determinati luoghi o situazioni o fra certe persone o che caratterizzano il

luoghi o situazioni o fra certe persone o che caratterizzano il comportamento di un individuo

comportamento di un individuo nelle relazioni sociali o nelle attività che compie (e implica un'

rifiuto delle innovazioni, di scarsa originalità o, anche, di insincerità o menzo-

scarsa originalità o, anche, di insincerità o menzo- gna). fagiuoli,

io mi sento freddare quando debbo usare o ascoltare il rituale dei complimenti. bonsanti

-in contesti iron.: comportamento ingiusto o immorale, ma universalmente accettato in quanto

. e letter. stile, maniera letteraria o pittorica. salvini, v-3-4-5: 'permute'

così portava il suo semplice antico rituale o cirimoniale poetico. e. cecchi,

le case, la sera, in 'abito'o meno. male, male: questo

ci si reca al concerto del divo o all'operina d'avanguardia o alla salmodia per

del divo o all'operina d'avanguardia o alla salmodia per voce recitante tan-tan e

partic. a quelle di carattere processuale o comunque procedimentale. 3. in senso

ripetono identici in determinate circostanze, tempi o luoghi o che caratterizzano il comportamento di

in determinate circostanze, tempi o luoghi o che caratterizzano il comportamento di un individuo

che caratterizzano il comportamento di un individuo o, anche, di un gruppo,

, disciplinare in forme rituali una cerimonia o una libera manifestazione di religiosità.

di religiosità. 2. ridurre o elevare a rito; conferire a un atto

elevare a rito; conferire a un atto o a un comportamento un carattere rituale.

ritualizzazióne, sf. conferimento a un atto o a un comportamento di un carattere rituale

comportamento di un carattere rituale; riduzione o elevazione a rito. i.

vol. XVI Pag.1008 - Da RITUALMENTE a RITUFFATO (21 risultati)

non sta lei alla sua parte, / o meglio la sua parte è un'altra

tubi di una caldaia danneggiata dall'usura o dalla corrosione. = comp. dal

seconda guerra mondiale, reintegrato nel grado o nella funzione da cui era stato rimosso (

che dopo essere stati 'silurati'riassumono gradi o funzioni ugualmente o più importanti di quelle

stati 'silurati'riassumono gradi o funzioni ugualmente o più importanti di quelle di prima;

fra i primi venti... o erano stati addirittura bocciati. se ne

tubi di una caldaia danneggiati dall'usura o dalla corrosione. = nome d'

di comportamento, credenze religiose precedentemente abbandonate o ritenute non più attuali.

, tr. immergere nuovamente un oggetto o una parte del corpo in un liquido.

se n'imbeve e l'incorpora. e o basta questo solo infuo- camento e tuffamento

questo solo infuo- camento e tuffamento, o è necessario il rinfuocarlo e rituffarlo una

è necessario il rinfuocarlo e rituffarlo una o più altre volte, secondo le diverse tempere

[le vinacce] dopo cinque o sei volte non serve ad altro, che

una condizione di incertezza, di dubbio o di degrado morale e di corruzione o

o di degrado morale e di corruzione o, anche, di miseria. leoni

di nuovo la propria mente allo studio o alla lettura di un libro; rinfrancare lo

operai della intelligenza che sospendano, tanto o quanto, la propria industria, e non

. tuffarsi, immergersi nuovamente nell'acqua o nel fango (o, per quel

nuovamente nell'acqua o nel fango (o, per quel che riguarda le anime

. cecchi, 3-59: più immaginosi o più ingenui, altri si illudono di

lat. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da

vol. XVI Pag.1009 - Da RITUFFO a RIUDIRE (43 risultati)

, sm. letter. il rituffare qualcuno o qualcosa nell'acqua. p

ant. otturazione, occlusione di cavità o canali anatomici; oppilazione. gelli,

: quando... questi spiriti, o per oppilazione e rituramento delle vie donde

, come avviene nel mal caduco, o per debolezza e mancamento loro, come

riceve impedimento al passar oltre per distendimento o rituramento delle parti interne. crusca,

un verretone per uno tesi con funi o con nervi, ma per una maniera dagli

palle di ferro fatte con arte, o catene messe per l'aperta bocca ed altri

. e letter. chiudere un'apertura o un condotto per impedire la comunicazione con

per impedire la comunicazione con l'esterno o l'ingresso di elementi estranei. -anche

accumulare materiali davanti a un'apertura praticabile o costruirvi un muro. sacchetti,

imbiuta 'l cocchiume: e dopo vi o vii dì usa 'l vino e aprilo.

la botta. -otturare un foro o una fessura che si è formata in

in un oggetto nel corso della lavorazione o in seguito a usura. - in

navi, se la accortezza del nocchiero o con pece o con stoppa non corresse

la accortezza del nocchiero o con pece o con stoppa non corresse a riturare i

medicina volgare, 13: fora un ravanello o una rapa e impila di quel sale

farete alla lampreda grossa sarà farla morire o nella malvagia o in vin greco di

grossa sarà farla morire o nella malvagia o in vin greco di somma. rasciatela

sino al bellico; pigliate un punteruolo o stecco forte appuntato; ficcatelo in tutti

malatesti, 73: la siepe, o tina, tanto t'è cresciuta / dinanzi

che, colto il cattivello nel capo o rottoglielo, l'ebbe riversato giusto nel

, non ne levasse alle volte o pietre o bronchi o altro che vi può

ne levasse alle volte o pietre o bronchi o altro che vi può cadere tuttodì

alle volte o pietre o bronchi o altro che vi può cadere tuttodì, in

, i-139: se a sorte i condotti o doccioni o bottini o castelli, da

: se a sorte i condotti o doccioni o bottini o castelli, da rattenere prima

sorte i condotti o doccioni o bottini o castelli, da rattenere prima che la cali

citema, si riturassero per causa di fango o altra materia, mettavisi dentro o una

fango o altra materia, mettavisi dentro o una gallozzola o una palletta fatta di

materia, mettavisi dentro o una gallozzola o una palletta fatta di sughero, legata

amore si palesi, con cento avvedimenti o riturerà il savio gli occhi e gl'

occhi e gl'intendimenti de'parlanti, o provederà al salvamento dell'onore della donna

espressioni di invito a evitare argomenti indecenti o frasi sconvenienti). fra giordano,

di confessare che. ttu facessi usura o 'l micidio, o di superbia, ma

. ttu facessi usura o 'l micidio, o di superbia, ma quando vieni ai

f. d'ambra, 71: o albizo, / farete, per un'altra

boccaccia. -riturare la bocca o la strozza a qualcuno: costringerlo con

farà rimanere, minaccia di dovergli turare o riturare la bocca o la strozza.

di dovergli turare o riturare la bocca o la strozza. = comp. dal

: correggere un comportamento contrario alla moralità o all'ortodossia. leggenda di s

ecc. già udito in altri luoghi o circostanze; percepire di nuovo un suono

circostanze; percepire di nuovo un suono o un rumore dopo una pausa.

tutto mi rapisce. carducci, ii-7-265: o quanti anni di vita darei per riudir

vol. XVI Pag.1010 - Da RIUDITO a RIUNIONE (26 risultati)

. -ascoltare nuovamente un'opera lirica o un concerto. stampa periodica milanese

e vanno predicando la decadenza dell'occidente o addirittura del genere umano. 2.

genere umano. 2. stare nuovamente o ripetutamente a sentire una persona o ciò

nuovamente o ripetutamente a sentire una persona o ciò che dice. boccaccio da orvieto

voce. savinio, 12-321: nel sonno o da svegli, la nostra testa è

), agg. udito di nuovo o ripetutamente. salvini, 39-ii-202: è

mette a fare altro: intanto il terreno o si diseccherà troppo o si riumiderà.

intanto il terreno o si diseccherà troppo o si riumiderà. = comp. dal

aver alessandro posto il piede sopra il collo o gola di federigo; alcuni de'quali

pare che poco importi, bastandomi che o in venezia o in roma tutti si accordano

importi, bastandomi che o in venezia o in roma tutti si accordano che nella

tempo sono stati divisi fra più persone o in più stati. sciascia,

di riunificazione (un qualunque organismo sociale o altro dato di fatto esistenziale).

. l'unire nuovamente le parti separate o tagliate di un oggetto o di un organismo

parti separate o tagliate di un oggetto o di un organismo biologico o sociale.

un oggetto o di un organismo biologico o sociale. redi, 16-iii-124: ad

delle teste continuavano a vivere que'cinque o sei giorni. = nome d'

. unione, accordo fra tendenze teoriche o dottrinarie diverse. sarpi, i-1-240

, di sentimenti all'interno dell'umanità o, anche, di un gruppo o di

umanità o, anche, di un gruppo o di una classe sociale. leopardi

loro cooperazione. -organizzazione di individui o di gruppi in una struttura sociale.

del genere umano e quasi una delegazione o deputazione di esso. 2.

. 2. unificazione di popoli o regioni diverse in un comune organismo politico

vece dell'italiana debba anche cangiar tosto o tardi la lingua letteraria del paese.

3. ricomposizione delle ragioni di dissenso o di ostilità; pacificazione. gualdo

di poteri diversi a un unico individuo o istituzione. manzoni, iv-54: non

vol. XVI Pag.1011 - Da RIUNIONE a RIUNIONE (29 risultati)

assicurazioni nata dall'unione di diversi soci o di enti preesistenti. -anche nel nome

. il riunire, il mescolare insieme materiali o sostanze diverse. -in senso concreto:

10. il riprendere a vivere insieme o a frequentarsi abitualmente dopo un periodo di

comune interesse, per dibattere questioni politiche o sociali, ascoltare discorsi tenuti da oratori

sociali, ascoltare discorsi tenuti da oratori o per prendere parte a celebrazioni religiose.

privati sia e soprattutto in luoghi pubblici o aperti al pubblico, salvo, in quest'

opporre divieto per comprovati motivi di sicurezza o incolumità pubblica. mazzini, 32-344:

conversare, divertirsi, giocare, ballare o pranzare insieme; ricevimento; festa.

di parentela, per distendersi e divertirsi o per festeggiare particolari ricorrenze. mazzini,

incontro non ufficiale, talvolta anche semiclandestino o clandestino, fra persone che condividono convinzioni

, fra persone che condividono convinzioni politiche o religiose o svolgono una stessa attività.

persone che condividono convinzioni politiche o religiose o svolgono una stessa attività. balbo

comunista. 14. raduno pubblico o ufficiale fra i membri di un'associazione

. -seduta di un organismo politico o amministrativo. mazzini, 40-315: la

. dir. proc. riunione di giudìzi o di procedimenti: provvedimento con cui il

con cui il giudice dispone che due o più processi, pendenti avanti a lui e

tale provvedimento, la congiunzione di due o più processi in un unico processo.

413: riunione di giudizi. il presidente o il pretore, prima del dibattimento,

. matem. riunione di insiemi: unione o somma di insiemi. 17.

di continuità. la nunione è immediata o per 'prima intenzione', quando i margini

si compia senza suppurare; è mediata o per 'seconda intenzione', quando non

riunire insieme le navi di un'armata o, anche, i soldati o i reparti

un'armata o, anche, i soldati o i reparti di un esercito dopo un

per invitare le navi che si trovano lontane o disperse a riassumere la propria posizione nello

: 'riunione': è l'azione di riunirsi o di avvicinarsi l'una all'altra,

un'armata navale, squadra, flotta o convoglio. 'segnale di riunione': è

che in navigazione l'ammiraglio assegna alle navi o reparti sottordini, che vengono inviate a

sottordini deve svolgersi nelle ore notturne, o in caso di cattivo tempo.

stessa specialità che si svolgono durante una o, anche, più giornate in un

vol. XVI Pag.1012 - Da RIUNIRE a RIUNIRE (19 risultati)

sero avuto vincoli di vassallaggio o di dipendenza olitica con le provinole

nuovamente insieme le parti di un oggetto o di una pianta separate da un taglio,

ecc.; riattaccare al corpo un organo o un arto mozzato (anche con riferimento

(anche con riferimento a fatti prodigiosi o miracoli). oliva, i-3-448

uffici'. -ricomporre un cadavere mutilato o sezionato. forteguerri, 3-12: cadde

far incontrare nuovamente persone divise da imprevisti o da violenze; permettere loro di ritornare

convegno, ecc. (un attore o un cantante famoso, un oratore eloquente

costume artesiano. -unire in partito o in fazione. visconti venosta, 166

, conciliare persone divise da contrasti personali o politici. -anche: dare coerenza e

coerenza e scopi comuni a più persone o gruppi. machiavelli, 1-i-462: mentre

colle amicizie. 7. unificare politicamente o religiosamente uno stato. g.

repubblicani. -annettere con un'azione militare o con un atto politico. stampa

. -mettere in comunicazione zone lontane o separate da ostacoli naturali (una strada

una tradizione letteraria; comporne una raccolta o anche una scelta. leopardi, iii-632

il cellini volesse lasciare a parte cinque o sei copie del mio lavoro per poi

accentrare in un unico individuo più cariche o poteri. a. tiepolo

, materiali, fonti per un'opera storica o scientifica. galluppi, 1-i-196:

sé, presentare uniti nella propria personalità o nella propria essenza più caratteristiche, qualità

: per cento rapsodisti di luoghi comuni o d'infarciton di ciò che meno conviene,

vol. XVI Pag.1013 - Da RIUNITIVO a RIUNITO (12 risultati)

un sogno di virtù », avvicendante o male riunente un povero impressionismo sensuale con

unirsi di nuovo al resto dell'esercito o della flotta (truppe, navi disperse

loro comandante ed al grosso dell'armata o della squadra. tecchi, 5-240:

riunione. -anche: stringersi in unità o in società, dare vita a un

. -con riferimento a una commissione o a un organo di governo, a

. rappacificarsi; comporre le divergenze politiche o ideologiche. -anche: organizzarsi in una

di que'rimedi che hanno forza di rammarginare o ricongiungere le parti disgiunte.

ricomposto in un tutto unitario dopo la rottura o la separazione delle parti (un oggetto

. posto, collocato in uno stesso luogo o recipiente; ammucchiato, accatastato. -anche

laddove il terreno è per natura fangoso o sporco, un selciato solidamente riunito per il

i comandanti che avranno ritenuta la loro armata o troppo riunita, dopo l'ordine avuto

riunita, dopo l'ordine avuto di licenziarla o di separarla, saranno punti colla pena

vol. XVI Pag.1014 - Da RIUNITORE a RIUSATO (26 risultati)

tutte. -incluso nelle strutture politiche o amministrative di uno stato (una regione

a tributi che abbiano natura fondamentalmente omogenea o che si prestino a essere riscossi mediante

un'edizione unitaria (opere letterarie diverse o, anche, disegni e stampe)

-ordinato in un'unica raccolta, conservato o esposto in un unico luogo (oggetti

esposto in un unico luogo (oggetti rari o preziosi, libri, documenti, ecc

. raccolto, esposto in un unico discorso o testo (informazioni, notizie, dati

. stampa periodica milanese, i-144: o per troppa memoria o per troppa stima

, i-144: o per troppa memoria o per troppa stima degli altri o per falso

memoria o per troppa stima degli altri o per falso timore... e

tutti i secoli, quanti ve n'hanno o, per dir meglio, ve n'

3. addetto in sartoria a cucire o unire insieme più tagli di tessuto;

bell'e meglio (un oggetto vecchio o ridotto in cattive condizioni). fanfani

233: era un pidocchiaccio nunto, ma o di riffe o di raffe aveva fatto

pidocchiaccio nunto, ma o di riffe o di raffe aveva fatto i quattrini a cappellate

riurlò dietrofront. 2. rispondere o replicare urlando (per introdurre il discorso

.]: 'riurlare': urlare di nuovo o rispondere con urli. idem, 2-ii-182

e riurlano. -diffondere amplificandoli suoni o parole (un altoparlante).

lat. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da

riurtare, tr. urtare di nuovo o ripetutamente. tasso, 10-37: ver'

e sodo. / restar non può marmo o metallo inanti / al duro urtare,

il vento! -colpire di nuovo o ripetutamente una nave, infrangendosi con violenza

lat. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da

agg. urtato, colpito di nuovo o ripetutamente. buonarroti il giovane, 9-716

riurto.. attacco militare ulteriore o ripetuto. iri, rv-1-15:

, utile. -successione di guerre o di sciagure secondo un legame di causa

-in partic. usare ripetutamente un vocabolo o un espediente stilistico. stigliani

vol. XVI Pag.1015 - Da RIUSCENTE a RIUSCIRE (22 risultati)

forma poi di questo componimento, visione o sogno, 'fantasie'che lo si chiami,

, agg. ant. che deriva o risulta da determinati elementi. castelvetro,

riesci), sm. tose. iniziativa o progetto improvvisato, di cui non si

che imprendiamo a fare senza deliberato proposito o studio precedente, e che non sappiamo se

e che non sappiamo se riuscirà bene o male; per esempio dirà uno: eh

e letter. che può essere compiuto o messo in atto con esito favorevole, fattibile

a buon fine, che dà garanzia o buone speranze di successo (un'impresa

di così gravi ingiurie vendicarsi, è riuscibile o facile agli spagnuoli per il sito fortissimo

probabilità di accadere, che può avvenire o verificarsi secondo una ragionevole previsione. girone

e non sarebbe fra loro più verisimile o più riuscibile l'uno che l'altro

cui si conclude un'operazione, un'iniziativa o un progetto (per lo più in

agg. che ne specifica la buona o cattiva conclusione). m.

in pensiero e in sollicitudine di rivolere o per amore o per forza la città

in sollicitudine di rivolere o per amore o per forza la città di bologna. valerio

riusciménto della narrazione fatta in un'altra o in più altre maniere di versi, lasciate

grave discapito al buon riusciménto di tale o tal altro pezzo [teatrale] il

, anche economico, di una coltivazione o di un allevamento. bergantini, 1-321

aria nel tempo e dopo la sementa o la piantazione... e cert'altre

bianchetti, 1-230: non credo poi, o amatissimo amico, che opprimere uno scrittore

, l'essere compiuto secondo i desideri o con le vantaggiose conseguenze auspicate; risultato

luogo chiuso, per giungere all'aperto o in uno spazio più ampio.

. tirarsi fuori da una condizione negativa o sgradevole, da un pasticcio, da una

vol. XVI Pag.1016 - Da RIUSCIRE a RIUSCIRE (17 risultati)

3. giungere, talora con difficoltà o dopo un cammino tortuoso, alla meta

piazza solferino. -capitare improvvisamente addosso o contro con intenzioni ostili. l

estens. giungere a un determinato livello o grado di perfezione. algarotti, 1-viii-217

4. essere fornito di apertura o passaggio verso un determinato luogo; affacciarsi

certe monache di arezzo -credo le murate o di s. benedetto, voi sapete

orto loro e scoprivano tutto. -aprirsi o essere praticato in una determinata collocazione in

76: e per maggiore scarico, o sia alleggerimento di cotesta pila,..

. vi fece un ampio occhio, o sia foro (il quale riesce in quello

punta, dopo aver trapassato il corpo o una parte di esso (un'arma,

riuscire un paio di calzoni. o. derivare come conseguenza da un fatto,

da un fatto, da umazione propria o altrui, da un'opera, da una

: ora che rimaneva loro a dire o a fare? e tuttavia fa voce della

abbandona ». -risultare come guadagno o ricompensa. ariosto, 1-iv-377: altro

uscire il poeta in qualche peregrina espressione o in qualche pensiero condito dalla novità, e

inaspettata). gigli, 2-139: o. che bella giornata è riescita! e

moneta ad indovinar se il dntto, o il rovescio a gittarla ne riusciva.

-essere collocato, trovarsi in un luogo o in un punto determinato. stampa

vol. XVI Pag.1017 - Da RIUSCIRE a RIUSCIRE (14 risultati)

». sanminiatelli, 11-147: « o senta, signora padrona, » diceva serafina

anche di vederlo morto) ma questo, o vivo o morto, lo voglio vedere

morto) ma questo, o vivo o morto, lo voglio vedere ». gadda

pervenire al risultato prefisso; essere capace o in grado di fare qualcosa, averne la

13. venire a una conclusione o a una richiesta, anche inaspettata;

14. approdare a uno scopo o a un effetto determinato; andare a

, come di sopra si è provato, o vero uando sia per riuscire in destruzione

sapendo che fare, né che dire, o in qual mondo si fosse, o

o in qual mondo si fosse, o a qual fine dovesse l'accidente riuscire,

. -corrispondere a una determinata misura o valore. g. r. carli

15. diventare col passare del tempo o con il crescere nell'età o anche

tempo o con il crescere nell'età o anche con l'applicazione, con lo

ragioni. m. adriani, v-257: o non dava audienza o, se la

adriani, v-257: o non dava audienza o, se la dava, riusciva a

vol. XVI Pag.1018 - Da RIUSCIRE a RIUSCIRE (15 risultati)

, 1-iii-573: facendoli dire cose maggiori o usar maggior gravità che non sopporta la

marini, 27: quando le premesse, o cavaliere, non reggono alla verità,

più saporita mi riesci tu / del piacentino o del lucardo cacio ». g.

aggiunta d'un po'd'eaera terrestre o di tussilaggine, sarebbe certo assai conveniente

, andare a finire in un moao o con un esito determinato (un'azione,

s'ella [pallade] si maritasse, o come andò. cesarotti, 1-xxii-205:

, 1-xxii-205: or voi ben vedete, o padri coscritti, che niuna cosa o

o padri coscritti, che niuna cosa o domestica o cittadinesca può riuscire felicemente senza

padri coscritti, che niuna cosa o domestica o cittadinesca può riuscire felicemente senza il soccorso

eum'. -essere compiuto, costruito o finito con un determinato risultato (un

è ben riuscito ». -essere prodotto o cucinato (una bevanda, un cibo

risultato (indicato da un aw. o da un'espressione awerb.).

pochi si trovano che non sappiano due lingue o tre. alv. contarmi, lii-4-259

possedere buone qualità e disposizioni, abilità o perizia; dare buona prova di sé

nello studio, in una disciplina scolastica o in genere nella vita (anche in relazione

vol. XVI Pag.1019 - Da RIUSCITA a RIUSCITA (14 risultati)

per cento rapsodisti di luoghi comuni, o d'infarcitori di ciò che meno conviene,

e far perdere il tempo preziosissimo ai pochi o molti che vogliono riuscire e provano immenso

23. essere compiuto con esito favorevole o conforme ai desideri (un'azione,

impresa, un tentativo); realizzarsi o effettuarsi in modo soddisfacente, andare a

su belbo: la frenata riuscì troppo o non nuscì, la macchina sbandò e

un risultato positivo, avere validità estetica o artistica. varano, 1-261: io

occhi, qui dove sono, sei o otto volte. di giacomo, i-489:

i-489: vado dal medico ogni tre o quattro giorni e aspetto, pazientemente, l'

daranno immensi prodotti. -essere produttivo o redditizio. leonardo mocenigo, lxxx-3-225:

a. campana, 146: fosse o la reussita o la vergogna di così

campana, 146: fosse o la reussita o la vergogna di così mal considerata fuga

in quelle occorrenze nelle quali il bene o male deliberare si riferisce totalmente alla riuscita

rinnovato appoggio degli stati e delle classi vinte o minacciate e lottanti a propria difesa,

si può nella nostra lingua domandar uscita o vero apritura, come ch'in essa

vol. XVI Pag.1020 - Da RIUSCITO a RIUTILIZZARE (12 risultati)

del cavallo se sarà piacevole da soma o per armi. bizoni, 175

propri meriti di liceale giocatore di pallacanestro o calciatore, per le sue riuscite scolastiche

galvani. -ant. azione dannosa o spiacevole che prende alla sprovvista.

risultato formale raggiunto in un'opera (o, anche, in una parte di

-anche, con metonimia: opera (o parte di essa) che raggiunge livelli

aver la riuscita da salvare la difficultà o diversità che e'veggono, volentieri fuggono

uscito di nuovo fuori da un luogo o da un ambiente. tommaseo [

raggiunto una posizione di rilievo nella professione o nell'attività artistica; che ha fatto

avuto certe conseguenze; portato a termine o eseguito con un determinato esito. gualdo

7. compiuto con un risultato favorevole o secondo i desideri; che è servito

di necessità e per definizione, dal successo o accadimento. marinetti, 2-i-348: vi

costruzioni, monumenti in stato di abbandono o inutilizzati. v. gregotti

vol. XVI Pag.1021 - Da RIUTILIZZAZIONE a RIVA (17 risultati)

monti, x-3-516: volge tanno, o padre giove, / che a'miei

bacino, uno stagno, ecc., o che è immediatamente adiacente a un corso

genericamente (e con connotazione eufemistica più o meno accentuata) l'oltretomba, l'

gioia, dallo strazio, / parlate, o morti, al pellegrino sazio! angioletti

/ che non ci vidi ponte o fiume o riva. groto, 2-26:

non ci vidi ponte o fiume o riva. groto, 2-26: se mio

luci / il più fido pastore, o ninfe dive, / di queste nostre

strettamente alludere a una ben nota città o nazione attraversata dal fiume a cui si

'sulle rive dell'amo'porre dimora o simili: in firenze o altro luogo

amo'porre dimora o simili: in firenze o altro luogo di toscana di dove non

4. per estens. estensione più o meno ampia di territorio; plaga,

boschi e per le verdi rive, / o seder sovra l'erbe, assai contento

. in alcune città italiane poste sul mare o attraversate da fiumi, denominazione che designa

fiumi, denominazione che designa la strada o viale realizzati rispettivamente lungo la costa marina

viale realizzati rispettivamente lungo la costa marina o lungo il corso del fiume. -in par-

: a venezia, il tratto lastricato più o meno ampio che fiancheggia i canali o

o meno ampio che fiancheggia i canali o la laguna e, talora, la

vol. XVI Pag.1022 - Da RIVA a RIVA (19 risultati)

. -rilievo del terreno in pendio più o meno ripido; pendice, fianco del

uomo (anche in espressioni come essere o giungere a riva). dante,

16-74: qual dunque ho contra morte o fuga o schermo? / lasso me ch'

qual dunque ho contra morte o fuga o schermo? / lasso me ch'i miei

mirabilmente si espresse, è 'in via', o è 'a riva'. 10

nuoto per mar che non ha fondo o riva, / solco onde e 'n rena

a conclusione di una somma di esperienze o, anche, con l'età.

un mar, che non ha fondo o riva. poerio, 3-249: o se

fondo o riva. poerio, 3-249: o se per pietà cui non è riva /

prelato / ch'a lor possanza truovi riva o fondo. ulloa [guevara],

p. gonnelli, 1-160: la 'riva'o 'rivetta'è un elemento di scena,

'rivetta'è un elemento di scena, o meglio, uno 'spezzato'di dimensioni allungate e

marina', andarsene lunghesso la marina, o non se ne allontanare molto, che altrimenti

altrimenti si direbbe anche riva riva, o piaggia piaggia. -condurre un'esistenza tranquilla

stupore degli occhi vuoti, l'aveva bene o male accettata. -distaccarsi dalle rive

non è affare nostro decidere se dobbiamo affondare o svuotare o stare all'asciutto. lui

nostro decidere se dobbiamo affondare o svuotare o stare all'asciutto. lui questo modo di

a pugni a calci ed a morsi, o tiravano a segno in bersagli aerei.

anonimo genovese, 1-1-204: monto n'o visto cair / per tener tropo aota

vol. XVI Pag.1023 - Da RIVACCINARE a RIVALE (15 risultati)

nave è a riva rispetto al corridore o ad una lancia accostata al bordo;

[1905], iv-420: 'a riva'o 'arriva'voce comune e nostrana del linguaggio

. 'a riva'vale alla sommità degli alberi o dei pennoni. dizionario di marina [

spiegar le vele, di eseguir manovre o di far saluti e simili. fanzini

tenerla alzata e piegata all'asta di poppa o al picco o in testa d'albero

piegata all'asta di poppa o al picco o in testa d'albero. -'avere

3- 73: qualor al poggio o. nnel fresco rivagio / me assido,

passaggio che vi fa- ceano le barche o altri legni. piccola enciclopedia hoepli,

rivaghéggio). letter. volgere nuovamente o ripetutamente lo sguardo su un determinato soggetto

di genova, imposta sulla vendita di merci o beni mobili nella città e nel circondario

v.]: quindi 'riva grossa'o 'rivagrossa'si chiamò da'genovesi la predetta

di cui non si pagavano i commerci o carati. = comp. da riva

antagonismo con altri nel cercare di ottenere o di conservare l'amore di una persona

/ portami la mia donna: o le tua ale / metti agli òmeri,

passi di rivale, che 'l segua o che lo precorra. marchetti, 5-181

vol. XVI Pag.1024 - Da RIVALE a RIVALERE (14 risultati)

godimento di un bene, di un diritto o, anche, di conseguire una posizione

potè artamene, or me ne avvengo, o numi, / amar colei, ch'

, me sua reina. -città o nazione che contende a un'altra un

una determinata attività a qualsiasi possibile emulo o concorrente. stampa periodica milanese, i-169

, 'argine'di fiume in su la riva o ripa. -striscia di terreno rialzata che

la loro 'scolina'), cioè la proda o la sponda, sulla quale è piantato

a cavalletto', il quale è una lenza o striscia di terreno rilevata tra un campo

prestigio, per una più alta considerazione o per il riconoscimento esclusivo di un vantaggio

i-58: ad ogni abito nuovo e ricco o di ricami o di nappe o di

ogni abito nuovo e ricco o di ricami o di nappe o di pelli ch'io

ricco o di ricami o di nappe o di pelli ch'io m'andava facendo,

di vestirmelo la mattina per andare a corte o a tavola con i compagni d'accademia

ha pagata, abbia il suo regresso o ri valenza contro di pietro che l'ha

perdita, di un danno economico su qualcuno o ualcosa; ottenere risarcimento per spese

vol. XVI Pag.1025 - Da RIVALESCENZA a RIVALIZZARE (19 risultati)

morale, prendersi una rivincita per offese o torti subiti. tolomei [manuzzi]

mi fosse pur lecito alfine di riposarmi o d'attendere almeno a rivalermi delle mie indisposizioni

forma, spianando le valli corporee, o sgusciandole con tale nettezza che il vuoto

lat. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da

. superare nuovamente un confine naturale o politico con la fama delle proprie azioni

con la fama delle proprie azioni o con la diffusione delle proprie idee.

lat. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da

riattraversato. d'annunzio, v-1-646: o fiumi rivalicati, gonfi di giubilo,

rivalidando quando fosse d'uopo la postulazione o confirmando l'elezione. -ripristinare,

lat. re-, con valore intens. o iter., e da un denom

. ant. convalidatorio, che convalida o ratifica un atto, che gli attribuisce

quale non è sanabile con la dispensa o revalidazióne, è quello del vincolo di

di competitività, di antagonismo fra due o più persone, associazioni, gruppi,

del raggiungimento di una posizione di superiorità o del godimento esclusivo di un bene,

galanti, 1-28: una rivalità vicinale o la cupidigia della preda, poteva solamente

. -in senso concreto: persona o gruppo rivale, concorrente. cesarotti

sua memoria tutti quelli ch'egli aveva cacciati o fatti cacciare dal mondo, dal primo

: fare atti di rivale verso uno o più... meglio che il gallicismo

quasi alla pari con altri per meriti o capacità. i. ciaia [in

vol. XVI Pag.1026 - Da RIVALIZZATO a RIVALUTAZIONE (25 risultati)

-reggere il confronto presentando caratteristiche o qualità in misura analoga. mossotti,

soddisfazione (ottenuta talora con ritorsioni più o meno legittime sugli altri) per danni

ricevuti, torti, umiliazioni, offese o, anche, per un insuccesso, per

-reazione polemica, di protesta più o meno aperta nei confronti di un comportamento

19-22: c'è qualche affinità biologica o identità etnologica o contiguità antropologica fra l'

è qualche affinità biologica o identità etnologica o contiguità antropologica fra l'industriosa preparazione degli

grava in via definitiva, in tutto o in parte, su altro soggetto,

dal risarcimento avvenuto sulla base di titolo giudiziale o di titolo stragiudiziale stipulato dopo la dichiarazione

, così originata, chiamasi 'ritratta'o 'rivalsa'; la quale perciò si definisce:

quale il possessore si rimborsa sul traente o sovra uno dei giranti del capitale della

una cambiale protestata si vale sul traente o sul girante per essere rimborsato della somma

lat. re-, con valore iter, o che indica movimento contrario, e da

. relativo alla rivalutazione di una moneta o d'un importo creditizio. milano-sera

-tricé). che riconosce a qualcuno o a qualcosa un valore, un'importanza

una situazione di accrescimento dell'attività economica o da provvedimenti deflazionistici (quali ad es

attraverso una politica di restrizione del credito o di aumento delle imposte). -anche:

la parità aurea di una moneta, o semplicemente restituendo a tale moneta il contenuto

(nel caso della rivalutazione integrale) o determinando il nuovo valore a un livello

moneta (p. es. il marco-carta o il rublo-carta), emette una nuova

emette una nuova moneta piena (marco-oro o il suo surrogato marco-rendita invece del marco-carta

il suo surrogato marco-rendita invece del marco-carta o cervonez invece del rublo-carta). sia

alla situazione di mercato i valori di uno o più cespiti acquisiti nel passato e costituenti

un'importanza in precedenza negati a qualcuno o a qualcosa (con particolare riferimento a

, a creazioni artistiche, a idee o autori in passato misconosciuti o addirittura condannati

a idee o autori in passato misconosciuti o addirittura condannati). gramsci,

vol. XVI Pag.1027 - Da RIVAMINUTA a RIVAZZO (12 risultati)

, imposta sulla vendita di beni immobili o di navi nella città o nel circondario.

beni immobili o di navi nella città o nel circondario. leggi delle compere

. v. j: 'riva minuta', o 'rivaminuta'si chiamò un'altra gabella genovese

fin a cotesta profondità [di tre o quattro piedi], la natura dell'una

di un passato che appare ormai lontano o che comunque sarebbe più opportuno dimenticare,

sarebbe più opportuno dimenticare, perché increscioso o imbarazzante. mazzei, ii-54: se

rivangatura, nel mese di febbraio, o sul cominciar di marzo, spicca le pianticelle

lat. re-, con valore iter, o che indica movimento inverso, e da

, terminare. -anche as- sol. o in relazione con una prop. subord.

di ottonari e quadernari co 'l tronco o senza, perfezionata poi dal chiabrera, comparì

fiume divide il proprio alveo in due o più, allora ognuno di essi si dice

, allora ognuno di essi si dice 'braccio'o 'ramo'; e se per tal divisione

vol. XVI Pag.1028 - Da RIVEDENTE a RIVEDERE (19 risultati)

sregolatamente si formano, si chiama 'riazzo'o 'rivazzo'o 'rivolo', secondo che egli

formano, si chiama 'riazzo'o 'rivazzo'o 'rivolo', secondo che egli è maggiore

'rivolo', secondo che egli è maggiore o minore. = deriv. da

cfr. vedere). vedere nuovamente cose o persone dopo un tempo più o meno

cose o persone dopo un tempo più o meno lungo di separazione. -anche

nuovo stato in cui si vedono cose o persone. -rivedere il sole, le stelle

: uscire libero eia un luogo oscuro o chiuso in cui si è stati reclusi

riveggia il sole. tasso, 7-32: o tu, che... /

cielo / per volger d'anni o per cangiar di pelo. galileo, 5-31

vivo, il tuo lamento, / o mio giovanni, che vegliai, che

di nuovo una persona dopo una separazione o un'assenza; riabbracciarla. boccaccio,

, i-9-148: fàtti con dio, o mio primaio sposo / ed ultimo anco:

-con litote: interrompere una relazione amichevole o amorosa. tommaseo [s. v

idem, par., 2-4: o voi che siete in piccioletta barca, /

capitano della lega de'ghibellini avrebbe potuto o degnato intercedere presso i guelfi, se

sospirando la sua patria, poteva sperarsi o desiderare di rivederla finché non n'erano

perdeo. 4. vedere qualcosa o qualcuno nel ricordo come fu visto fisicamente

; immaginare per suggestione di parola poetica o narrativa; avere presente timmagine di qualcosa

rivediate prima, anzi perche la correggiate o le diate almeno quel gratissimo odore di

vol. XVI Pag.1029 - Da RIVEDERE a RIVEDERE (12 risultati)

dover sciorinar la spezieria, / bottega o fonderia ch'altri la dica. /

tenuto a ogni tempo de rumore revederli o di loro mostra fare, e quelli che

-esplorare, perlustrare (nella caccia o durante operazioni militari). boccamazza

pro prio; e mandando o raddoppiando persone, con qualche avviso alla

. 13. correggere una legge o uno statuto, rendendoli conformi a determinati

riveder non s'abbino cose di giustizia o pragmatiche o statuti delle provincie. varchi

non s'abbino cose di giustizia o pragmatiche o statuti delle provincie. varchi, 18-3-60

una persona, l'attribuzione a debito o a credito di una somma. -in partic

di un'amministrazione pubblica (un funzionario o un magistrato a ciò preposto).

. bernardino da siena, 2-ii-1124: o mercatante, credi far bene a volere

vera carità di fratello e di figlio o per irritato dispetto o per pigro desiderio di

e di figlio o per irritato dispetto o per pigro desiderio di non aver conti

vol. XVI Pag.1030 - Da RIVEDERE a RIVEDERE (15 risultati)

li soldati delle guarnigioni per quattro o sei mesi all'anno. -fare l'

: 'a lucca ti rividi! ', o 'ti vidi': modo familiare,

, proverbiale, di chi non si possa o non si voglia rivedere né ritrovare.

del- l'occazione in cui si pensa o si promette d'incontrarsi di nuovo.

baretti, 3-57: a rivederci fra quattro o cinque mesi. codemo, 175:

: rivolto a cosa irrimediabilmente distrutta o a persona che non si rivedrà mai

. -ci rivedremo: come augurio o minaccia di un futuro incontro, o

o minaccia di un futuro incontro, o come sfida per un nuovo confronto.

fusse. costui rispose: « sono, o bruto, il tuo mal genio,

s. v.]: 'farsi rivedere o lasciarsi rivedere': chi ritorna apposta,

visto soltanto, ma per parlare, o che gli si parli di cosa, o

o che gli si parli di cosa, o per farla. gli dissi che si

mondo, si mettevano insieme nel duomo o cattedrale di firenze. -non avere

sera tornare a tua posta e solo o accompagnato, e non arai chi ti rivegga

che li siano de'danari suoi comperati pepi o altra cosa, però che quella volta

vol. XVI Pag.1031 - Da RIVEDIBILE a RIVEDUTA (23 risultati)

avrete letto chi era la dea siria o cibele o magna dea, e perciò vo'

chi era la dea siria o cibele o magna dea, e perciò vo'saprete

senza che nessuno le rivedesse i conti o la tenesse a sindacato. -rivedere

agg. che è passibile di revisione (o che deve esservi sottoposto).

j: 'rivedina':... rivediture o mollettature del panno dopo lavato e purgato

. v.]: 'riveditorato': ufficio o dignità di riveditore. = deriv.

conti riguardanti l'uso di denaro pubblico o appartenente ad associazioni collettive.

s'intende quanto le commissioni posson essere o parer necessarie. 2. riveditore delle

de'marmi si fano qua per voi o per l'opera di santto lorenzo.

loro che avessero intenzione di far estorsioni o violenze o rubbamenti. 6.

avessero intenzione di far estorsioni o violenze o rubbamenti. 6. iber.

apparesse questione che fusse malo filato, o vero che fusse tornato meno a peso.

et ciò ched ellino ne sentenziaranno, o vero sentenziarà alcuno di loro sopra esse

, 2-121: niuno tintore, affettatore o riveditore lasci giucare di dì né di notte

di notte ad alcuno giuoco di dado o d'altro, dove alcuna cosa si possa

di dì si possa giucare a tavole o a scacchi palesemente. statuto dell'università e

lana de la città di siena possa o vero debia rivedere panni suoi o vero de'

possa o vero debia rivedere panni suoi o vero de'suoi compagni riveditori; anzi

dietro nesssun gendarme delle mie opinioni, o riveditore del mio pensiero. = nome

gioia... e ciò può venire o per riveduta degli occhi amati, o

o per riveduta degli occhi amati, o più copia per toccamento della persona amata

quanto s'era potuto breve e diligente riveduta o scorsa di tutte l'avversità sostenute dalla

. carducci, ii-12-17: gli autografi o gli apografi essendo

vol. XVI Pag.1032 - Da RIVEDUTO a RIVELARE (13 risultati)

buona riveduta alle prove e a riscontro o lettura con quelli, sì che io

croce, iii-9- 91: un seguito o una seconda parte ha avuto il lavoro del

anni. 5. versione riveduta (o, anche, la riveduta, sf.

essere rivelato per mezzo degli opportuni strumenti o reagenti (un fenomeno). l

traccia rivelabile coi bagni detti appunto 'rivelatori'o 'sviluppi'. = agg. verb.

che immortale convegna essere lo rivelante, o corporeo o incorporeo che sia, se

convegna essere lo rivelante, o corporeo o incorporeo che sia, se bene si

... e quello ch'e mosso o vero informato da informatore immediato debba proporzione

un'altra cosa calvino per ingannarvi, o simplici, ch'egli vi va torcendo e

segreto, misterioso, non pienamente conosciuto o, anche, ciò che avverrà in

so saldo: / si èi en gloria o en caldo, / no lo m'ha

, rivela al mondo / ciò che udisti o vedesti ». cesari, 6-51:

giustizia; puoi compiere la nostra catarsi, o poeta; puoi questo, cioè tutto

vol. XVI Pag.1033 - Da RIVELARE a RIVELARE (12 risultati)

indicii rivelassero loro la vicinanza dell'utile o del nocivo. calandra, 48: quel

alcuna cosa, la quale secondo natura o per malizia sapere non possono, dice

di terzi non autorizzati a conoscerli fatti o notizie destinati per legge a restare segreti

notizie destinati per legge a restare segreti o riservati. -anche: svelare le segrete

una congiura della quale si e a conoscenza o della quale si è stati partecipi.

è a loro cognizione alle autorità amministrative o di polizia giudiziaria, saranno puniti, per

fiducia altrui. d'annunzio, v-1-341: o fenici degli olocausti, / non rivelerò

'togliere il velo'che ricopre cose misteriose o nobili: nel senso comune di '

. far ritrovare qualcosa che è stato nascosto o smarrito; confessare dove si è nascosto

che vengano smosse. -lasciar vedere o intrawedere una parte del corpo di solito

dimmi se il cuor ti si compiace / o si compiange della mia querela!

. -dimostrare il proprio carattere o le proprie idee attraverso i fatti,

vol. XVI Pag.1034 - Da RIVELATIVO a RIVELATORE (19 risultati)

, anche involontari (uno stato fisico o psichico della persona, l'intima essenza

ant. e letter. atto a rivelare o svelare qualcosa. b.

pensarne. -sì., involuzione o convoluzione: tipica, diciamo, o rivelativa

involuzione o convoluzione: tipica, diciamo, o rivelativa. = agg. verb.

, ii-219: quali si abbino a salvare o quali condannare... è un

proposizioni rivelate, contenenti sotto di sé o infiniti o innumerabili particolari, sono universali

rivelate, contenenti sotto di sé o infiniti o innumerabili particolari, sono universali. buonafede

come egli rifiutava altresì l'origine soprannaturale o rivelata dei miti, così nello stesso

'libero esame': come se ogni ciabattino o margravio potesse intendere e inteipretare da sé

parecchia strada insieme, delle quali so più o meno la vita, ecco che,

dimanda. 6. reso ampiamente o totalmente visibile. d'annunzio, vli-325

cioè, espressiva di un qualche concetto grande o piccolo, per sua natura astratto,

in partic. ciò che è soprannaturale o divino; che costituisce il tramite umano

un ragionatore, ma come un. rivelatore o un veggente. moretti, ii-1112:

. -che fa presagire il futuro o il segreto della vita o è il

il futuro o il segreto della vita o è il tramite del sacro. l

morire. guicciardini, 2-2-6: non seppe o non potette [bernardo del nero]

de'medici, che, non come autore o consultore di cose simili, ma come

s. che rende palese uno stato fisico o spirituale della persona (un tratto della

vol. XVI Pag.1035 - Da RIVELATORIO a RIVELAZIONE (19 risultati)

spesso in casa esattamente un anno più o meno prima che nascesse cesarino.

stati d'animo, a valori morali o concettuali. nencioni, 2-87: balzac

nelle fotografie della 'chambre claire'. o. che svela aspetti non ancora riconosciuti di

uiropera d'arte (un'interpretazione critica o registica). g. lanza [

che consentono di rendere avvertibile un fenomeno o misurabile una grandezza. del giudice,

gas: dispositivo basato su reazioni chimiche o su fenomeni osmotici o di combustione catalitica

su reazioni chimiche o su fenomeni osmotici o di combustione catalitica che consente di scoprire

che rivela la presenza di particelle atomiche o subatomiche in moto o, anche,

di particelle atomiche o subatomiche in moto o, anche, di radiazioni elettromagnetiche.

traffico stradale: dispositivo elettromagnetico, elettropneumatico o a ultrasuoni col quale si contano i

sede stradale. -cibem. organo o dispositivo che rivela l'esistenza di un

del processo in corso, consente tallarme o la regolazione, sostituendo così la sorveglianza

-fotogr. sostanza riducente che, da sola o in unione con altre sostanze, rende

traccia rivelabile coi bagni detti appunto 'rivelatori'o 'sviluppi'. m. calzini [«

dio senza che vi si possa aggiungere o mutare alcunché { chiusura della rivelazione)

esser, malgrado de l'infermità d'otto o di nove anni, e de'viaggi

e divine che sono credute per fede o sapute per rivelazione. sarpi, vi-3-107:

, secondo il senso che loro ha dato o ch'è per dare, quando che

revelano alcuna cosa la quale secondo natura o per malizia sapere non possono, dice

vol. XVI Pag.1036 - Da RIVELAZIONE a RIVELAZIONE (25 risultati)

di san giovanni... cioè scoprimento o rivelazione, perché in esso si contengono

. \. conoscenza di cose ignote o future concessa la divinità per grazia particolare

non venne èdcuno grave accidente in una città o in una provincia che non sia stato

una provincia che non sia stato, o da indovini o da rivelazioni o

che non sia stato, o da indovini o da rivelazioni o da prodigi o

o da indovini o da rivelazioni o da prodigi o da altri segni celesti,

o da rivelazioni o da prodigi o da altri segni celesti, predetto. bandello

luoghi publici a vista di tutti li miracoli o le rivelazioni o gli atti di virtù

di tutti li miracoli o le rivelazioni o gli atti di virtù. -esplicamento

una rispondenza allo stato del mio spirito o una rivelazione o una pacificazione. gramsci

stato del mio spirito o una rivelazione o una pacificazione. gramsci, 6-28:

. 8. interpretazione critica o, anche, traduzione di un'opera

il rendere note cose segrete, pubblicamente o, anche, individualmente e proprio a chi

a conoscenza; svelamento di trame o congiure; delazione (e anche l'oggetto

nascosto qualcosa la cui provenienza è furtiva o la detenzione illecita. cavalca, ii-145

ignora e che è lontana dah'immaginare o dal sospettare, e che costituisce motivo

di notizie su fatti tenuti a ragione o a torto segreti o riservati, riguardanti ambiti

tenuti a ragione o a torto segreti o riservati, riguardanti ambiti d'interesse pubblico

, riguardanti ambiti d'interesse pubblico più o meno vasto e generale (in partic

. 13. personaggio, artista o, anche, opera d'arte,

presa di coscienza di aspetti della realtà o, anche, della propria personalità fino

personalità fino a quel momento non riconosciuti o inespressi, soffocati. manzoni, pr

hanno in comune il fatto della divulgazione o comunque della indebita comunicazione a terzi non

terzi non autorizzati a conoscerli di fatti o di notizie che dovevano rimanere segreti o

o di notizie che dovevano rimanere segreti o riservati.

vol. XVI Pag.1037 - Da RIVELEGGIARE a RIVENDERE (21 risultati)

di segreti di ufficio. il pubblico ufficiale o la persona incaricata ai un pubblico servizio

, violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della

doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela

, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza

, avendo avuta cognizione di cospirazioni formate o di crimini progettati contro la sicurezza interna

non avranno fatta la dichiarazione di queste cospirazioni o di questi crimini, quand'anche

all'esterno della piazzaforte di un castello o di un edificio fortificato con lo scopo

evo si rafforzò assumendo una forma triangolare o quadrata e acquisendo, nei primi decenni

: rivelo, per denunzia, assegna o in qualsiasi altro senso, è pessima

, giacente rovescio... 'o rivelto o bocconi dormo lo stesso; di fianco

. a volte scomparisce; aspetta due o tre anni e a un tratto rivena (

rivenditrice al mi- nuro di generi alimentari o di merce di modico prezzo.

, 48: non creder già che zanaiuoli o simili / uomini intorno alla casa m'

idioma nostro vul- gare son dimandati tricoli o rivendroli. a. cattaneo, i-65:

una grande città, dove i rigattieri, o vo f f

. 3. chi ripropone concetti o credenze ormai superate o ritenute prive di

chi ripropone concetti o credenze ormai superate o ritenute prive di valore. lubrano,

anche uno schiavo precedentemente acquistato da altri o, anche, sottratto o rubato;

acquistato da altri o, anche, sottratto o rubato; vendere di nuovo, una

che io sia tenuto e debia vendere o vero rivendere a'sopra da massaglogia, la

acume, intelligenza, abilità, conoscenza o, anche, prestanza fisica.

vol. XVI Pag.1038 - Da RIVENDERIA a RIVENDICATO (28 risultati)

siena, 335: se alcuno consolo o camarlengo, o vero alcuno altro officiale

: se alcuno consolo o camarlengo, o vero alcuno altro officiale dell'arte de

città di siena, commettesse alcuna frode o inganno o rivendarìa contra alcuno speziale..

siena, commettesse alcuna frode o inganno o rivendarìa contra alcuno speziale...

.. procedano contra di quel cotale o cotali per ogne modo e via che

ha ragione di temere che la cosa o una parte di essa possa essere rivendicata da

parte di uno stato, di un principe o di un altro potere, la

altro potere, la restituzione di un territorio o di una città su cui si afferma

ha diritto di rivendicarla da qualsiasi possessore o detentore, salve le eccezioni stabilite dalle

custodirne il valore per suo conto, o quando dallo stesso proprietario siano state destinate

a determinati pagamenti. 2. riaffermare o pretendere per sé o per altri il

2. riaffermare o pretendere per sé o per altri il riconoscimento di un merito

merito, l'attribuzione di un titolo o di una prerogativa, l'applicazione di un

tanta fu la celebrità di tal battaglia o disfatta ricevuta dai francesi e dal loro condottiere

'rivendicato'(cioè 'vantato') da età o ira o raf o 'action directe'.

(cioè 'vantato') da età o ira o raf o 'action directe'. 3

'vantato') da età o ira o raf o 'action directe'. 3. sostenere

di una tesi in polemica con altri o nonostante la sua assurdità. c.

ciò che in precedenza era stato trascurato o rifiutato. f f tommaseo

non meritata; la memoria d'uomo o di popolo da ingiusti dispregi, da

. 5. riscattare uno stato o un popolo dal dominio straniero e dall'

6. rifl. riacquistare la propria libertà o l'indipendenza. g. capponi,

particella pronom. vendicarsi di un'offesa o di un torto subito o della persona che

un'offesa o di un torto subito o della persona che ne è responsabile;

. rivalersi di ciò che si è patito o non si è potuto godere; rifarsi

attiene alla richiesta di riconoscimento di diritti o pretese. -in partic., nell'

(un'istituzione, un valore intellettuale o morale); ristabilito, restaurato.

vendicato. d'annunzio, iii-2-228: o titànide figlia del re d'isole, /

vol. XVI Pag.1039 - Da RIVENDICATORE a RIVENDITA (42 risultati)

savoia. -scherz. che richiede o desidera vivacemente presso di sé la presenza

clemente. 2. che riafferma o difende con energia idee, opinioni o

o difende con energia idee, opinioni o valori in polemica con altri; assertore di

nievo, 801: ti ringrazio, o padre mio, perché ti sei fatto

, 19-22: c'è qualche affinità biologica o identità etnologica o contiguità antropologica fra l'

è qualche affinità biologica o identità etnologica o contiguità antropologica fra l'industriosa preparazione degli

, 1510: il compratore, se è o ha ragione di temere di essere molestato

di essere molestato con un'azione ipotecaria o rivendicatoria, può sospendere il pagamento del

sempreché questi non prescelga di dar cauzione, o non siasi convenuto che u compratore pagherà

furore. 2. che manifesta o rivendica un rapporto di continuità culturale e

richiesta, da parte di uno stato o di un principe, della restituzione di

principe, della restituzione di un territorio o di una città su cui afferma la

aa quello che lo ha ingiustamente spogliato, o da quello che la ritiene attualmente.

custodirne il valore per suo conto, o quando dallo stesso proprietario siano state destinate

la cosa da chiunque la possieda o detiene e può proseguire l'esercizio dell'

cessato, per fatto proprio, di possedere o detenere la cosa. -disus

2. affermazione di determinati diritti, pretese o richieste (per lo più da parte

più da parte di un gruppo sociale o a nome di esso e sulla base di

base di una concezione ideale del diritto o della giustizia o di un sistema innovativo

concezione ideale del diritto o della giustizia o di un sistema innovativo di valori etici

di un sistema innovativo di valori etici o ideologici) e conseguente azione volta a

azione volta a ottenerne il riconoscimento o l'attuazione (con le opere o con

o l'attuazione (con le opere o con la parola e comunque con un

parola e comunque con un atteggiamento contestativo o rivoluzionario). -anche, per lo

.: gli stessi diritti, pretese o richieste oggetto di tali affermazioni o azioni

pretese o richieste oggetto di tali affermazioni o azioni { rivendicazioni nazionali, plebee o

o azioni { rivendicazioni nazionali, plebee o proletarie, sociali, sindacali).

sono stati in precedenza trascurati, travisati o che non vengono tenuti in grande considerazione

quelle forme tutte che l'intellettualismo ignorava o negava. e. cecchi, 9-107:

né per cinica rassegnazione al peggio, o perché abbia riconosciuto la superiorità dell'astrazione

è altro. 4. documento o proclamazione con cui si attribuisce a sé

proclamazione con cui si attribuisce a sé o a un determinato gruppo, la responsabilità

puniscono li simonia- chi. / « o simon mago, o miseri seguaci »,

chi. / « o simon mago, o miseri seguaci », / rivendichiese piantati

, la riven- dugliola, la trecca o treccona. se la è voce di dialetto

attività, svolta in modo profes- sinale o semiprofessionale, di vendere al minuto merce

di monopolio esercitata dalla pubblica amministrazione o direttamente (rivendita di stato) o,

o direttamente (rivendita di stato) o, più spesso, a opera di

generi di monopolio e che vi sono o vi erano anche altre merci soggette al

rivendita di tabacchi che non ebbe luogo o a cui non potè accedere. pascoli,

monopolio è effettuata a mezzo di rivendite o di patentini. ibidem, 19:

le seconde sono affidate a privati in appalto o gestione di durata non superiore ad un

vol. XVI Pag.1040 - Da RIVENDITORE a RIVENIRE (8 risultati)

dimanda di carne, dimanda di cacio o di frutte, ogni cosa è cara come

. niccolò da poggioonsi, cxxxi-148: o greci, che fusti signori del mondo

circa il dottor betti, penso che oggi o domani rivenghi di villa. memmo,

in cui è la persona che parla o alla quale si parla; venire o venire

o alla quale si parla; venire o venire nuovamente. -in senso generico:

tornare a essere in una data condizione o situazione; ve- nircisi a trovare di

machiavelli, 1-i-133: costretti per necessità o per suggestione d'alcuno buono uomo,

per suggestione d'alcuno buono uomo, o per fuggire tale licenza, si ritorna

vol. XVI Pag.1041 - Da RIVENTILARE a RIVERBERARE (17 risultati)

(una sensazione, una condizione fisica o psichica); tornare a presentarsi alla

di questa pace. -essere generato o prodotto. alamanni, 5-1-201: e

quando la redità dei padri e delle madri o de'zìi o delli altri parenti non

padri e delle madri o de'zìi o delli altri parenti non rivengono, sì come

10. corrispondere a una certa cifra o quantità, costituirla (nell'espressione rivenire

lat. re-, con valore intens. o iter, o che indica movimento inverso

, con valore intens. o iter, o che indica movimento inverso, e da

in cui è la persona che parla o alla quale si parla. 2

di acciaio e ghisa in aghi grossi o più fini o in polvere che si trasfor

ghisa in aghi grossi o più fini o in polvere che si trasfor

... chiamasi anche fornello riverberante o di riverbero. -per estens.

estrinseco riverberante, che è la terra o altro tale. 6. figur

: rimandare la luce con effetti abbaglianti o di colore. boccaccio, 1-ii-457

contribuiscano a rendere più intenso il caldo o il freddo, a rattenere l'umidità,

anzi. -irradiare di riflesso calore o onde sonore. targioni tozzetti, 6-177

2. per estens. illuminare debolmente qualcosa o qualcuno (una luce).

per altro le tragiche, livide luci o le insorgenze tenebrose d'anni precedenti e

vol. XVI Pag.1042 - Da RIVERBERATO a RIVERBERAZIONE (18 risultati)

. -proiettare luce in modo flebile o discontinuo. zena, 1-566: sotto

4-82: con raggio d'intelligenzia [o madonna] riverbera il cuore mio, e

la particella pronom. riflettersi dalla superficie o dal corpo celeste su cui è stato

calor naturale, che percotendo in panno o in pelle riverbera nel corpo istesso.

per estens. proiettarsi su qualcosa illuminandolo o, anche, incendiandolo; colpire lo sguardo

l'azione del calore in una fornace o riverbero. a. neri, 1-209

simile a quella che esce dell'acqua o de lo specchio. g. averani,

ben lo sceme. spallanzani, ii-21: o i globetti rossi negli animali sì a

un momento. -rinviato da uno specchio o da una superficie specchiante (un'immagine

. riverberatolo, sm. schermo metallico o di materiale refrattario disposto intorno al fuoco

generica di ogni artifizio (pezzo inclinato o curvo, di metallo o di terra

(pezzo inclinato o curvo, di metallo o di terra cotta), sì fattamente

da fondersi nel crogiuolo. -fornace o fornello a riverbero. fanfani [s

coperto in sulla cima con una testa o corona di mattoni o tegoli, di modo

con una testa o corona di mattoni o tegoli, di modo che non si lasci

non si lasci alcun svaporamento al calore o fiamma, ma che si determini questa

determini questa e si costringa a riverberare o volgersi addietro dall'opera di mattoni con

metalli, e chiamasi anche 'fornello riverberante o di riverbero'. = deriv.

vol. XVI Pag.1043 - Da RIVERBERIO a RIVERBERO (12 risultati)

erano feriti e morti molti dalle artiglierie, o per proprio colpo o per reverberazione.

dalle artiglierie, o per proprio colpo o per reverberazione. dizionario militare italiano [

gli ambienti destinati ad una perfetta emissione o ad un perfetto ascolto dei suoni:

poco la luce, colle quali per quattro o cinque ore si può viaggiare. magalotti

irraggiato da una superficie colpita dal sole o anche, per estens., provocato

intende quanto sia insoffribile il calore di riflessione o reverbero nella cocente stagione.

un'apposita superficie sul materiale da cuocere o da fondere in un forno. -fornace,

, emessa da una fonte poco potente o situata a grande distanza. verga,

9. figur. realtà, concreta o astratta, che trova esatta corrispondenza in

'lume a stella'è un lume di latta o d'ottone, da appiccarsi al muro

, cioè un pezzo di latta, piano o leggermente concavo, dalla cui circonferenza partono

all'illuminazione, e può essere sierico o meglio parabolico. nel primo caso ha lo

vol. XVI Pag.1044 - Da RIVERCIARE a RIVERENTE (9 risultati)

lat. re-, con valore iter, o intens., e da ver dire

dica dante essere stato così maligno, o poco riverente alle persone di chiesa. mazzini

genitori, gli anziani, i superiori o, anche, verso un'autorità.

che una chiesa, dove i reverenti solitari o gli altri fedeli in maggior numero potessero

celeste ragione. 5. che manifesta o è incline a una particolare cura o

o è incline a una particolare cura o rispetto per determinati oggetti, luoghi o,

cura o rispetto per determinati oggetti, luoghi o, anche, per un'attività o

o, anche, per un'attività o un atteggiamento intellettuale. boccaccio, iv-29

dante, purg., 26-17: o tu che vai, non per esser più

vol. XVI Pag.1045 - Da RIVERENTEMENTE a RIVERENTEMENTE (12 risultati)

guardavan da me come dal fuoco / o passavan sommessi o reverenti. imperiali, 4-218

come dal fuoco / o passavan sommessi o reverenti. imperiali, 4-218: il

gara. nievo, 858: ringraziate, o vincitori, la patria che vi diede

riverente a le t'inchina, / o mia canzon meschina. bandello, ii-884:

(un sentimento, uno stato d'animo o un'attestazione di stima o di cortesia

d'animo o un'attestazione di stima o di cortesia). -anche in formule

pertinenti. 8. che esprime o rivela riverenza, rispetto, deferenza o

o rivela riverenza, rispetto, deferenza o anche, con una connotazione iron.,

se dicesse messer padre, madonna madre, o pure assolutamente messere e madonna. leonardo

sante, neuno de la detta arte ardisca o presumma porre o porre fare sopra finestra

la detta arte ardisca o presumma porre o porre fare sopra finestra de la sua bottega

: piena di materna pietà mille volte o più il basciò, e egli lei

vol. XVI Pag.1046 - Da RIVERENZA a RIVERENZA (15 risultati)

delli parenti. -senza pericolo di presunzione o di offesa della dignità e autorità di

guardare (parlando sempre riverentemente) a tre o quattro mila ducati, che vi andassero

. in formule di richiesta, di perorazione o, anche, di commiato.

virtù per la quale a'nostri maggiori o a coloro che sono in alcuna dignità

altro, pure che la proceda da amore o reverenzia universale. bandello, 3-61 (

doni de l'una e de l'altra o no. navagero, lii-1-315: usava

dono rispose ch'egli, per non offendere o la riverenza da un lato, o

o la riverenza da un lato, o la fedeltà dall'altro, non poteva né

gli autori di cavalleria intendono er amore o le private dimostrazioni di riverenza o la

er amore o le private dimostrazioni di riverenza o la uona fama. giannone, iii-185

al suo re. parini, 720: o vuol egli forse dire un uomo pieno

monti, 24-262: qual mai pietade o riverenza speri / da quell'alma crudele

più viene riconosciuta autorevolezza e saggezza) o, anche, per gli anziani.

né 'l figlio alla madre han avuto riguardo o riverenza. p. foglietta, 92

del passato, di grande ingegno e notorietà o per le sue opere. - anche

vol. XVI Pag.1047 - Da RIVERENZA a RIVERENZA (10 risultati)

per sacrificio, non per offerta (o riverenza) alcuna, ma perché sia testimonio

neuno di soctoposti le'nfrascripte feste possa o vero debbia lavorare o fare lavorare.

nfrascripte feste possa o vero debbia lavorare o fare lavorare. filippo deeli agazzari, 4

dio). iacopone, 43-113: o dolce patre mio de reverenza, / ne

di': 'venite a me tutti! 'o signore, chi presumerebbe di venire a

naturale, una naturai riverenza all'umanità considerata o in noi stessi o in altrui.

all'umanità considerata o in noi stessi o in altrui. mazzini, 29-5: irremovibile

, leggi che gli tengono dentro quella o quella società. -prestigio di un'

violente, levitare di trascendere in gesti o parole. -anche: delicatezza di gesti

altre cose sacre, senza riverenza o rispetto di persona, cominciarono ad ambe mani

vol. XVI Pag.1048 - Da RIVERENZA a RIVERENZA (20 risultati)

di grande rispetto e umiltà verso qualcuno o di considerazione per le sue qualità,

pur ch'altri vi chiami, / o d'ogni reverenza e d'onor degna.

ed aver lor qualche reverenzia; / o almanco almanco sopportar se gridano. sansovino,

: gli uomini, quando sono lusingati o si va loro a seconda, facilmente

, vl-279: se debbasi scrivere 'cum'o 'quum', 'la- crimae'o uacrymae',

scrivere 'cum'o 'quum', 'la- crimae'o uacrymae', 'coelum'o 'caelum'e siffatte quisquiglie

, 'la- crimae'o uacrymae', 'coelum'o 'caelum'e siffatte quisquiglie gramaticali, ho

illustri, imparati già nelle storie, o intesi nelle scuole, nomi solenni,

immensi disiderio l'aspettano. -comportamento o gesto simbolico che manifesta lealtà, fedeltà

con molta riverenza. 8. inchino o genuflessione compiuta per manifestare deferenza e ossequio

genuflessione compiuta per manifestare deferenza e ossequio o come atto di adorazione o di venerazione

e ossequio o come atto di adorazione o di venerazione; forma di saluto particolarmente

andava salutando le persone che da una banda o dall'altra della strada vedeva che gli

nella classe di quelle che nulla esprimono o che significano poco. ella è un movimento

prete si alzò e rispose con tre o quattro goffi inchini alla riverenza aggraziata della

oro e pietre, e non alle figure o vere verità per quelle figure ripresentate.

di danza, consistente in inchino più o meno accentuato. cammelli, 168:

tal ballo... quei passi o ver salti, quelle volte e rivolte,

riverenza. -inchino di ringraziamento o di commiato rivolto al pubblico da attori

. 9. visita di ossequio o di cortesia (in partic. in

vol. XVI Pag.1049 - Da RIVERENZA a RIVERENZA (13 risultati)

premurosissime richieste. 12. gesto o atteggiamento di ossequio ai simulacri della divinità

] si guardano in quello luogo di fare o dire cose disoneste. piovano arlotto,

con cui ci si accosta ai sacramenti o si compiono riti religiosi. guarini,

dì che. ssi fa la vicitazione, o in prima ai chi volesse, per

dire; ed usasi quando fi senato o pure il re overo alcuna persona, la

qualcosa, attribuirvi grande valore, concreto o simbolico; trovare un comportamento giusto e

tu abbi in reverenza e ciò che diletta o signi fica alcuna

fica alcuna allegrezza o sollazzo, colla voce ti fia licito d'

del profeta. -fare oggetto di venerazione o di adorazione. boccaccio, viii-1-38:

che si ritiene possano suonare offensive, o troppo audaci, o fuori luogo,

suonare offensive, o troppo audaci, o fuori luogo, a parole che si giudicano

istalla di cavalli. savonarola, i-17: o sacerdoti, bisogna che io ritorni a

fama). beccari, xxx-4-253: o in quanta poca riverenza siamo / noi