Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: o Nuova ricerca

Numero di risultati: 419681

vol. XV Pag.1 - Da Q a QUA (18 risultati)

quindicesimo posto nell'alfabeto (il sedicesimo o il diciassettesimo se vi si comprendono j

; q. e. d. o q. e. d.: quod

, e non 4 sine pudore quasi reus o rhea (silvia) '..

simile a quello delle stelle. - o. s. s.: quasi stellar

). 6. chim. q o q: accettore di elettroni, di natura

, con potenziale di os- sidoriduzione fra o, o e + 0, 18 volt

potenziale di os- sidoriduzione fra o, o e + 0, 18 volt (dall'

dall'ingl. quencher 'repressore 'o 'inibitore di fluorescenza ').

la potenza attiva assorbite da un circuito o da un componente elettrico o elettronico.

un circuito o da un componente elettrico o elettronico. 8. epigr. q

. p.: questa memoria pose (o posero). -nelle iscrizioni latine:

; q. s.: quantum sufficit o quantum satis (quanto basta, quanto

. 10. fis. q o q: simbolo di quantità di moto (

meccanica), di quantità di elettricità o di carica elettrica (in elettrologia)

queensland. 14. metrol. q o q (anche ql): quintale (

misure di superficie q equivale a quadro o quadrato (come mq = metro quadrato,

, di stato in luogo, reale o figurato, e indica per lo più lo

più lo spazio vicino a chi parla o scrive). dante, purg

vol. XV Pag.79 - Da QUARTAROLO a QUARTERONE (26 risultati)

a un quarto del genovino d'oro o ducato. = forma femm. di

region. misura di capacità per aridi o liquidi usata in varie regioni e località

caratelli. idem, 1-10: 1 quartiroli o barili sono buoni perché siano regenti

cateni, / che non di quartiruoli o di tomesi, / ma di zecchin,

boerio, 545: 'quartarolo 'o 'quartuzzo ', 'quarteruolo 'o

o 'quartuzzo ', 'quarteruolo 'o 'quattnuolo 'chiamavasi una vecchia moneta

ricamata]... si vendeapiù o meno 150 'ribà'i', o vogliam

vendeapiù o meno 150 'ribà'i', o vogliam dir quartiruoli d'oro. cotesta

capitale, come pure il 'quartatico 'o 'quartuccio ', ch'era un

anche nelle espressioni ben quartato, grasso o grosso quartato). tavola ritonda

... non lo tenesse per pazzo o per buffone? = deriv. da

in dimezzamenti successivi, effettuati manualmente o meccanicamente, della quantità di un lotto

, agg. ant. suddiviso in quarti o quartieri (un abito).

. abbinare in uno stesso scudo o emblema nobiliare le insegne di due

). ant. diviso in quattro settori o quarti (uno scudo, uno stemma

-inserito nei quarti di uno scudo o di uno stemma (un'impresa)

strade, e questo era acciò le tele o reti se potessino mettere facilmente.

. v.]: 'quarto 'o 'quartèllo ': è applicato alle parti

'quartèllo ': è applicato alle parti o membri della prima divisione della cotta che

prima divisione della cotta che viene inquartata o divisa in quattro quarti. = deriv

, con il primo anno a riposo o a maggese. c. ridotfi

maremme grossetane il suolo si coltiva in terzeria o in quarteria, cioè si sementa a

grano da prima e quandi per uno o due anni si abbandona a se medesimo senza

di mi sura di capacità o di peso usate in alcune regioni

(a firenze, 12, 5 libbre o un quarto di libbra; a

a vendere nel paese medesimo in otri o in somaggio, il vende a metri a

vol. XV Pag.80 - Da QUARTERONE a QUARTIATO (9 risultati)

moneta usato un tempo per eseguire conteggi o come contrassegno da scambiare con denaro;

mus. membro di un quartetto vocale o strumentale. svevo, 8-696: c'

gente che si specializza in convivenza quartettistica o quintettistica e così via. quartétto

composizione musicale da camera per quattro strumenti o quattro voci soliste: l'esempio più

è quella della sonata, a tre o quattro movimenti. casti, vi-207:

capricci uditi con noia nelle accademie o ne'gabinetti de'dilettanti? lessona, 1224

bassi. -per simil. dialogo o situazione imperniati su quattro personaggi (in

, un violista e un violoncellista) o da quattro voci soliste. ferd.

la spola tra ferrara e bologna cinque o sei volte al giorno, vi teneva

vol. XV Pag.81 - Da QUARTICA a QUARTIERE (14 risultati)

del suo piano in 4 punti (reali o immaginari, distinti o coincidenti, al

punti (reali o immaginari, distinti o coincidenti, al finito o all'infinito)

, distinti o coincidenti, al finito o all'infinito). -quartica sghemba:

quelle di seconda specie, di genere o, che sono ulteriori intersezioni di una

, sm. ant. quadretto di stoffa o tela, scacco. descrizione

40 grado nelle tre coordinate cartesiane (o proiettive) dei loro punti, quindi incontrate

. collocare le truppe nei loro quartieri o caserme; acquartierare. gualdo priorato

agg. ant. sistemato in quartieri o caserme; accampato, acauartierato (un

ampliato in quello generico di porzione più o meno estesa di un insediamento urbano,

era la città nostra nel 1343 da'sesti o sestieri, ne'quali era stata altra

ristorazione delle moschee minori ravvedano quei circoli o quartieri che le possedessero. gacchelli,

gli insediamenti posti su elevazioni (fianchi o sommità di colline) da quelli concentrati

ciascuna delle strutture, costituite da edifici o da attendamenti e per lo più recintate,

contingente di soldati nel corso di una campagna o di un assedio (e anche in

vol. XV Pag.82 - Da QUARTIERE a QUARTIERE (23 risultati)

destinato ad accogliere il comandante in capo o il sovrano. bisaccioni, 1-130:

quartiere, si dèe prevenirlo e attaccarlo o dargli allarme. -scherz.

-ciascuna delle parti di cui si compone (o in cui è idealmente ripartito) un

pavimento, sicché rassomiglia una camera chiusa o padiglione. -per estens.

locuz. come avere quartiere, essere o arrivare a quartiere, chiamare o mandare

, essere o arrivare a quartiere, chiamare o mandare o tenere a quartiere, ecc

arrivare a quartiere, chiamare o mandare o tenere a quartiere, ecc.).

si temeva un'incursione di quei tanti o quanti soldati che erano rimasti a quartiere

la campagna. -quartier generale (o, ant., quartier maggiore o

(o, ant., quartier maggiore o del generale): espressione che in

che in origine indicava semplicemente la tenda o il settore di un accampamento o di

tenda o il settore di un accampamento o di una struttura fortificata riservati al comandante

sede del comando di una grande unità o, anche, con metonimia, l'

il tesoriere, il generai dei viveri o munizioni, il quartiermastro generale, il

il quartier generale del c. i. o. è stabilito a washington, allo

insurrezione. -figur. luogo dove risiedono o abitualmente si riuniscono persone in qualche modo

si riuniscono persone in qualche modo affini o accomunate da interessi e scopi o dove

affini o accomunate da interessi e scopi o dove una persona svolge la sua attività

-per simil. luogo scelto come residenza o come sede di attività durante la stagione

negli utensili, ne'quartieri d'inverno o di rinfresco. algarotti, i-v-24: andiamo

'quartiere da state ': stanze o luoghi ne'quali i soldati passano la sta'

i soldati passano la stagione del caldo, o per le bagnature o per le manovre

del caldo, o per le bagnature o per le manovre. -per simil

vol. XV Pag.83 - Da QUARTIERE a QUARTIERE (10 risultati)

signore! -mostrarsi insensibile, refrattario o intollerante nei confronti di determinate idee,

nei confronti di determinate idee, sentimenti o concezioni. linati, 13-14: ci

-figur. grazia, perdono (per colpe o peccati). f. f.

purché dismettano le oscenità. grafi 5-381: o miei fratelli, moviam guerra a tutte

e ha dimandato quartiere. -cessazione o interruzione di un comportamento, di un'

(come i membri di una famiglia reale o gli ospiti). -anche: camera

, ma in certi casi anche sei o otto) in cui è ripartito uno

dello scudo diviso in quattro parti, o, altramente, la quarta parte dello

. nondimeno vi sono scudi composti di sei o di otto quartieri, numero che,

zona, settore di una superficie decorata o scolpita, idealmente divisa in quattro parti

vol. XV Pag.857 - Da RESECATO a RESENTARE (9 risultati)

esuberanti... ch'è d'uopo o col fuoco o col ferro restringerli e

ch'è d'uopo o col fuoco o col ferro restringerli e risecargli. batacchi,

. pasini, x-1-829: per volontà tua o per crudeltà degli uomini fummo resecati dal

dare gl'interrogatori, sopra la resecazióne o la riforma de'quali, come sopra

de'quali, come sopra la riforma o resecazióne degl'articoli... ch'in

preservativa di quelli li quali fossero impertinenti o che non si dovessero ammettere.

che narciso componeva insieme ai mughetti, o, con un effetto più brillante,

brillante, insieme alle roselline muschiate, o, con maggiore prelibatezza, insieme alla

ordine readali, con foglie stipolate intere o divise e fiori in grappoli; comprendono

vol. XV Pag.858 - Da RESENTINO a RESIDENTE (11 risultati)

asportazione della parte intermedia di un organo o di un elemento dello scheletro osseo,

in togliere una porzione di uno o parecchi ossi. c. e.

della chiesa; dottrina che nega direttamente uno o più dogmi definiti dalla chiesa come verità

in errore. iacofone, 1-46-21: o amor enfedele, errato de la via,

uso la prima lettera, diciamo resia, o che dalla propria forza della voce o

o che dalla propria forza della voce o pur da questa occasione nascesse o da

della voce o pur da questa occasione nascesse o da qualunque altra si fusse, a'

e scandalo. 4. azione o comportamento malvagio; peccato. -anche,

-anche, con valore attenuato: azione sciocca o irragionevole: bravata. chiaro davanzati

.: non vi è commedia o tragedia, in cui, oltre al principal

di libri e per pagamento d'indennità o altro... l'aw. raffaello

vol. XV Pag.859 - Da RESIDENTEMENTE a RESIDENZA (20 risultati)

chi a scerre? sempre i medesimi o scambiarli? stati di magistrato o novizi?

i medesimi o scambiarli? stati di magistrato o novizi? risedenti o privati? cavalli

stati di magistrato o novizi? risedenti o privati? cavalli, lii-i 1-226: nel

, si trova, sta in un luogo o in una posizione; situato, collocato

e poggetti, dattorno presso a due o tre miglia, ha molti abituri di

presente stabilmente ah'intemo di un organismo o di un corpo; che ne è proprio

residentemente della detta arte per sé o con i suoi compagni. = comp

stati uniti, che la libertà di parola o la libertà di cambiare residenza possono venir

. presenza stabile in una città del sovrano o del governo di uno stato. -in

: città in cui risiedono il sovrano o il governo di uno stato; città

di un principe, di un ufficiale o di altre persone o istituzioni di rilevante

di un ufficiale o di altre persone o istituzioni di rilevante importanza nell'ordinamento di

città che è sede di tale persona o istituzione. c. campana, 1-158

sede della principale autorità di una città o dove un magistrato o un tribunale esercitano

di una città o dove un magistrato o un tribunale esercitano la loro funzione.

popolare strepito, ha la o. s. venier, lxxx-3-843: il

se 'l papa avesse autorità sovra il concilio o se la residenza de'vescovi fosse '

7. sede (per lo più centrale o principale) di un'associazione, di

arti] aveva... una residenza o casa o seggiorno, permanenza, dimora

aveva... una residenza o casa o seggiorno, permanenza, dimora (per

vol. XV Pag.860 - Da RESIDENZIALE a RESIDUATO (21 risultati)

8. sede fissa di un'attività produttiva o commerciale. cantini, 1-90-310: poliamoli

10. posto riservato a un magistrato o a un ufficiale durante una pubblica manifestazione

a un ufficiale durante una pubblica manifestazione o cerimonia. cantini, 1-18-144: la

cui opera, a cui si rivolge o da cui è mossa una facoltà umana.

istinto di natura / e che in virtù o beltà fa residenzia, / ma in

concreto 0 astratto) di un oggetto o di un'entità astratta. latini,

di tempo fa sempre qualche residenza o posatura di fecce che a poco a poco

del vagone, il suburbio operaio più o meno sembrava quello d'un tempo. ma

. -caratteristico di un quartiere medio-borghese o signorile. calvino, 14-56: si

storico futuro -serve piuttosto il ceto medio, o addirittura il ceto ricco. -dir

svolta dallo stato attraverso appositi organismi pubblici o da cooperative di lavoratori sovvenzionate dallo stato

da cooperative di lavoratori sovvenzionate dallo stato o da privati imprenditori). legge

che concerne la residenza di un funzionario o di un ufficiale in un luogo (un

, un'indennità, ecc.) o di un ecclesiastico nel luogo di esercizio

e culto, il quale restasse abbandonato o pregiudicato per non trovarsi chi voglia servire

di erosione, a causa della posizione o della durezza delle rocce che lo costituiscono

5. figur. che costituisce una sopravvivenza o un relitto di culture o di concezioni

una sopravvivenza o un relitto di culture o di concezioni precedenti e ormai superate.

verità della conoscenza] e della filosofia prima o metafisica si possono scorgere in certe ingenuità

. -risultare alla fine di un periodo o di un evento. jahier,

godendo, irresistibilmente, del ricordo o della immaginazione della vittima nuda. ar

vol. XV Pag.861 - Da RESIDUO a RESIDUO (29 risultati)

il profumo e il gusto a un cibo o a una bevanda non coincidono affatto con

non coincidono affatto con le sostanze, animali o vegetali, da cui il cibo o

o vegetali, da cui il cibo o la bevanda proviene. la scienza ha

macchine, abiti, ecc.) o che deve essere reso inoffensivo. marotta

una mentalità, di una tendenza politica o artistica, di una disposizione morale o

o artistica, di una disposizione morale o interiore del tutto superata. -anche,

per estens.: la persona che sostiene o interpreta tale mentalità, tendenza o disposizione

sostiene o interpreta tale mentalità, tendenza o disposizione e appare, di conseguenza,

ressìduo), sm. parte intatta o danneggiata di qualcosa che è stato distrutto,

residuo di profumo. -resto naturale o architettonico di un luogo scomparso.

, traccia, segno di un evento o di una cultura. stampa periodica milanese

li infermi... resegnino el residuo o vero el reli evo, el quale

el quale rimane dal mangiare di coloro o vero di quelle, nel pelegrinario.

einaudi, 153: vi è il contadino o la contadina intelligente, laboriosa, atta

si fanno con residui di pollo lesso o arrosto ridotti in dadini piccolissimi.

2. parte che avanza o che manca per il completamento di un'

, parte di un insieme non ancora nominata o considerata. boccaccio, viii-3-137:

di meglio, contava di prendersi quello; o almeno che fossi un buon pollo,

. 4. parte ancora attiva o superstite di un esercito, di un

lasciate salire a quei gradi di vassallanza o nobiltà. borgese, 1-86: le vie

v'era più di quanto fosse a palmanova o a novesa. -per anton

-per anton.: chi è ancora seguace o partecipe di un movimento politico o di

seguace o partecipe di un movimento politico o di una tendenza artistica ormai superata.

provato (anche ancestrale) nel passato o appena sopitosi nell'animo o anche di

nel passato o appena sopitosi nell'animo o anche di uno stato fisico o della sensibilità

animo o anche di uno stato fisico o della sensibilità. delfico, ii-139:

costume, di una moda ormai superata o abbandonata. galdi, ii-243: questa

gramsci, 1-198: sui 'residui 'o sopravvivenze (ma in realtà sono elaborazioni

-parte della personalità che non si riconosce o non si identifica pienamente in un compito

vol. XV Pag.862 - Da RESIDUO a RESILIAZIONE (21 risultati)

quasi sempre servire a distinguerli dai fatti o princìpi scientifici, i quali hanno con essi

8. resto di una sostanza o di un minerale dopo un trattamento chimico

di un minerale dopo un trattamento chimico o un processo naturale (anche nelle espressioni

cocchi, 5-1-204: 1 corpi fossili vetrificati o che in altra guisa dimostrano aver sofferta

atomico derivato formalmente per sottrazione di uno o più atomi da vari composti; radicale

: se finito il partire ci resterà cosa o residuo alcuno, esso deve essere minore

(z) in un punto regolare o singolare z0 (anche nell'espressione residuo

si possa ottenere un quadrato, aggiungendovi o sottraendovi un multiplo di k. 11

2. rimanente, superstite, ancora vivo o attivo (una forza fìsica in esaurimento

. guglielmini, 2-45: velocità ritardata o residua è quella che ha realmente l'

che i conduttori imperfetti invece dell'apparente o impropria unipolarità hanno un'attitudine il piu

3. che rimane dopo un calcolo o una misurazione; che resta per completare

unico rimasto. aretino, iv-5-331: o benigno protettor mio e risiduo, siavi

se i padroni de'monti vorranno vendere o risegnare i monti in testa e a vita

decreti de'concili e constituzioni canoniche, o vero in utilità delli resignanti che averanno

che averanno resignato con questa condizione espressa o vero per pacificar le parti che contendono

) a colui che vi ha rinunciato (o che ne ha fatto cessione a suo

, come per una implicita nova creazione o formazione, ne dà l'equivalente al resignatario

, in caso che il resignatario, o un altro successore non pagasse la pensione,

altro successore non pagasse la pensione, o in altro modo l'impugnasse.

. duodo, lli-15-129: kesignazioni, o procurazioni, le quali portino clausule di

vol. XV Pag.863 - Da RESILIENTE a RESINOSO (20 risultati)

ombrellifere, ecc.), solido o semisolido, trasparente, fragile, amorfo

plinio], 228: fanno il melligene o vero pegola di gomma d'arbori,

resina con una base alcalina, terrosa o metallica e usato come additivo dei saponi

; rendere simile alla resina per colore o consistenza. 0. targioni tozzetti

, 2-iv-162: per fare la pece greca o colofonia si cuoce la pece grassa in

gran caldaia fino che tutto l'umido o sia folio volatile sia esalato. alcuni vi

-per estens.: acquistare l'aspetto o la consistenza della resina. 0

processo di formazione di una resina naturale o di produzione di una resina sintetica.

varietà di opale di colore giallo chiaro o bruno, con lucentezza resinosa.

, che richiama la resina per aspetto o consistenza. bombicci porta, 1-523

, in parte scagliosa; apparenza picea, o di smalto o di terra cotta vetrificata

; apparenza picea, o di smalto o di terra cotta vetrificata; lucentezza grassa o

o di terra cotta vetrificata; lucentezza grassa o resinoide. = voce dotta

. composto chimico, di tipo alcolico o fenolico, costituente delle resine naturali libere

fenolico, costituente delle resine naturali libere o sotto forma di eteri. =

produzione di resine a causa di tagli o di condizioni anomale di nutrizione.

: inconciliabile cosa col gusto d'un frutto o d'una bistecca. fenoglio, 4-146

secretorio appartenente al parenchima della scorza o del midollo, o al libro o al

parenchima della scorza o del midollo, o al libro o al legno. 2

scorza o del midollo, o al libro o al legno. 2. tipico,

vol. XV Pag.864 - Da RESINOTANNOLO a RESISTENTE (25 risultati)

3. che essuda resina o che, comunque, la contiene (

ch'ella [vernice] sia composta o di gomme o di sughi d'erbe e

vernice] sia composta o di gomme o di sughi d'erbe e di alberi resinosi

sughi d'erbe e di alberi resinosi o di grassi di animali o di pesci.

alberi resinosi o di grassi di animali o di pesci. stampa periodica milanese,

per aver tenuto una condotta scorretta o riprovevole, per aver sostenuto un'

per aver sostenuto un'idea falsa o errata, per aver commesso una

tezza -mi dispiace -uscì prima che un atto o una parola di resipiscenza lo potesse

più resistente schiera, senza volgere viso o senza alcuna paura l'ultimo colpo d'

avesse soggiogate. carducci, iii-3-190: o scampar vuoi ne l'ellade pugnace /

: il danno che aviene dal nemico o dal neutrale ha la volontà del nemico seco

sarà in alcun modo resistente, dubbioso o spaventato sui princìpi religiosi che voi adottate

g. gozzi, 1-125: un flauto o un violino che suona un minuetto fa

a dio. cambini, lxxxviii-i-367: o padre santo, tu se'in ciel

, così resistente. -meno predisposto o soggetto a una malattia. e.

.. vengono accettati al lavoro agricolo o delle miniere, nel clima quasi europeo del

4. che si oppone, contrasta o frena un movimento o una forza,

oppone, contrasta o frena un movimento o una forza, in partic. quella di

conviene alle qualità caratteristiche, alla pieghevolezza o rigidità delle parti componenti, a'gradi di

resistente, alla propria essenza in una parola o natura della materia che vien posta in

senso generico: che costituisce un ostacolo o un impedimento. boccaccio, iii-4-43:

un impedimento. boccaccio, iii-4-43: o luminoso iddio che tutto vedi, / il

sollecitazioni fisiche, meccaniche, alla trazione o alla torsione (un materiale)

naturalmente, che più tosto di piegarsi o di mutar figura a guisa di fragil

per avventura fosse di muro poco resistente o pur fabbricato su la rena e terreno

vol. XV Pag.865 - Da RESISTENZA a RESISTENZA (23 risultati)

-che non si rompe o lacera per l'uso prolungato, per

dura e resistente. govoni, 8-102: o abitanti del ciel, forse sereni,

all'azione di un determinato composto chimico o di un farmaco (un microrganismo,

8. bot. immune da determinati parassiti o che risente meno delle condizioni ambientali sfavorevoli

dei 'traditori 'blum e ramadier o del 'resistente 'de gaulle. pratolini

tommaseo]: resistente chiamasi lo scopo o bersaglio contro cui scaricano le artiglierie.

ha lo scopo di fermare l'avanzata o l'espansione dell'avversario e di conservare

; il resistere in uno scontro armato o anche in una guerra, vanificando e

guerra, vanificando e contrastando gli assalti o le offensive; il non cedere in

che la spada doveva venire senza contradizione o resistencia, ed hai veduto che s'

rimedio alcuno. ariosto, 14-9: o misera ravenna, t'era meglio / ch'

nazionali di lotta armata al nazismo invasore o ai regimi politici da esso instaurati (

ai regimi politici da esso instaurati (o restaurati) nelle varie nazioni (come

, doveva avere partecipato alla resistenza, o almeno parteggiato come poteva: e con

e risoluto di fronte a un aggressore o alla violenza che altri mostra di voler

un luogo di cui si è custodi o padroni o per evitare di essere trascinato

luogo di cui si è custodi o padroni o per evitare di essere trascinato via a

fatti senza render mal per male, o far niuna resistenza a coloro che gli

coloro che gli han tolto il suo o fatto violenza alcuna nella propria persona.

disperata di quelle infelici che venivano invitate o condotte alla 'tour de nesle '.

il contrastare una decisione, un progetto o l'intervento di altri, tentando di vanificarlo

intervento di altri, tentando di vanificarlo o di impedirne l'attuazione. boccaccio,

il governo della repubblica non aveva voluto o saputo eliminare, non solo opponevano resistenza

vol. XV Pag.866 - Da RESISTENZA a RESISTENZA (17 risultati)

-per simil. difficoltà opposta allo scrittore o all'artista da un mezzo di espressione

tempo. -ribellione a dio, disubbidienza o anche, in senso attenuato, riluttanza

l'andare portavo gran pericolo di morte o di prigionia. floro volgar., 16

istituzione, al provvedimento di un governo o di un sovrano, a una legge

legge anche per contrastarne il carattere oppressivo o la prevaricazione nei confronti dei propri diritti

rimostranza rivolta a un ^ autorità civile o religiosa. giov. cavalcanti, 139

alla loro esenzione. casalicchio, 128: o signore, o potente, o spalleggiato

casalicchio, 128: o signore, o potente, o spalleggiato, o titolato,

: o signore, o potente, o spalleggiato, o titolato, o re,

, o potente, o spalleggiato, o titolato, o re, o monarca,

potente, o spalleggiato, o titolato, o re, o monarca, se sarai

spalleggiato, o titolato, o re, o monarca, se sarai ingiusto oppressore de'

. quando dunque egli insorge in massa o concorre liberamente nell'insurrezione, egli esercita

nievo, 586: giudice del bene o del male il talento annebbiato od illuso

piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-3768: 'società o leghe di resistenza ': associazioni operaie

(all'estero sono dette sindacati operai o unioni di mestiere), ebbe origine

quando si rivolge contro un potere tirannico o comunque illegittimo.

vol. XV Pag.867 - Da RESISTENZA a RESISTENZA (29 risultati)

, giovani e vecchi, con le buone o con le cattive, sotto le armi

ovvero ordina di far uso delle armi o di un altro mezzo di coazione fisica,

costretto dalla necessità di respingere una violenza o di vincere una resistenza all'autorità e

un pubblico ufficiale. chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o

o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio

, mentre compie un atto di ufficio o di servizio... è punito con

eredità mi tocca senza che la fortuna o la legge mi faccia resistenza. de luca

fenomeni, tesi, innovazioni culturali (o anche degli aspetti negativi di esse)

tenace e quasi vittoriosa della tradizione romana o vuoi dell'arte pagana. b.

crisi europea simile a quella dell'89 o se volete del * 30: una

ramificazioni e tentacoli della compagnia di gesù o ne sono diventati tali, strumenti di

. il durare a lungo in uno sforzo o nel lavoro; capacità di sopportare a

si deve rischiare / raffreddore, influenza o mal di gola. -con riferimento

si ammalano nelle maremme... o di febbri acute e infiammatorie o di

. o di febbri acute e infiammatorie o di croniche e intermittenti o di scorbuto o

e infiammatorie o di croniche e intermittenti o di scorbuto o d'idropisia o di

o di croniche e intermittenti o di scorbuto o d'idropisia o di cachessia o di

intermittenti o di scorbuto o d'idropisia o di cachessia o di ostruzioni di viscere,

scorbuto o d'idropisia o di cachessia o di ostruzioni di viscere, a misura

8. il resistere a un'inclinazione naturale o istintiva, a un desiderio, a

natura resistenza / si debba fare, o pure essa imitare. l. strozzi,

interiore a ciò che pare troppo audace o sconveniente o scomodo. labriola, iii-91

ciò che pare troppo audace o sconveniente o scomodo. labriola, iii-91: di

dalla ragione, ma dall'appetito smoderato o dalla passione dominante nell'animo.

animo. 9. perseveranza o attaccamento alle proprie convinzioni. - in

carichi pesanti, senza spezzarsi, rompersi o deformarsi in modo sensibile. -in partic

di resistenza si dibarba / robusto cerro o vero al nostral vento / o vero a

robusto cerro o vero al nostral vento / o vero a quel de la terra di

separate dal momento assoluto d'un grave o d'una forza. grandi, 5-137:

vol. XV Pag.868 - Da RESISTENZA a RESISTENZA (21 risultati)

possibile il ramo e l'addiacente pozzo o galleria, contrastando le rivolte con tavoloni

. -punto di resistenza: aspetto valido o positivo dell'opera di un autore.

una macchina semplice, in una leva o in una struttura paragonabile a essa, forza

di un corpo, tendendo a rallentarlo o ad annullarlo. fausto da longiano,

in partic. su un veicolo aereo o nautico in moto relativo rispetto a esso (

forze esercitate dal fluido; forza aerodinamica o idrodinamica (e in partic. in aeronautica

. piccolomini, i-47: nella velocità o tardezza delle cose che si movono di

la resistenza che accade per il maggior o minor condensamento che sia nel mezo.

distrugge sempre espiai porzione di forza, o maggiore o minore sia la velocita del mobile

espiai porzione di forza, o maggiore o minore sia la velocita del mobile; e

. marinetti, 1-99: 'resistenza o resistenza all'avanzamento 'è la resistenza che

quadrato della velocità, costituendo il 50 o 60 % della resistenza totale, o molto

50 o 60 % della resistenza totale, o molto di più se la carena è

e stipite. -con riferimento alla diffusione o al passaggio della luce. l

. 13. attitudine di un corpo o di una sostanza a contrastare efficacemente l'

la tensione elettrica, l'invecchiamento) o di un attacco da parte di sostanze

: s'adattano vasi di varie forme, o di vetro o di terra; e

di varie forme, o di vetro o di terra; e così fanno forni per

terra; e così fanno forni per scaldare o per infiammare le cose più o manco

scaldare o per infiammare le cose più o manco potenti, secondo gli effetti o

più o manco potenti, secondo gli effetti o le resistenze de'materiali. magi,

vol. XV Pag.869 - Da RESISTENZIALE a RESISTERE (16 risultati)

può risalire all'io, al super-io o all'inconscio stesso). 19.

essere evidenziata in gare di lunga durata o su percorsi maggiori (dette di resistenza

giornate. 20. ant. sosta o permanenza in un luogo, il dimorarvi

resistenziale, agg. che è proprio o che riguarda la resistenza al nazifascismo,

modifiche che matacotta apporta alla lingua, o al gergo (molto approssimativo e generico)

combattimento senza cedere a un assalto o all'impeto dei nemici; difendere valorosamente

nemici; difendere valorosamente le proprie posizioni o una città assediata; non arrendersi,

potere aiutare, non potere che lottare o volersi perdere. e perché lottare?

stesso e per gli altri? -fare o organizzare in uno stato l'opposizione olitica

organizzare in uno stato l'opposizione olitica o sociale a classi o movimenti o partiti che

l'opposizione olitica o sociale a classi o movimenti o partiti che anno interessi e

olitica o sociale a classi o movimenti o partiti che anno interessi e idee contrarie

certa se 'l vostro star lontano sarà breve o lungo; perciò che, essendo lungo

profferte amorose, a tentativi di seduzione o di violenza carnale; non corrispondere all'

madre. -disobbedire a un'autorità civile o religiosa, a una legge, a

e convenevolemente gliel dica, non insuperbiendo o resistendo over contradicendo. scala del paradiso

vol. XV Pag.870 - Da RESISTERE a RESISTERE (28 risultati)

alle argomentazioni altrui; non lasciarsene convincere o persuadere; controbattere con appropriate obiezioni.

-confutare una persona in ciò che afferma o sostiene. poliziano, orfeo,

4. contrastare con la volontà o con la ragione a un istinto,

a una passione, a un desiderio o anche a una tentazione peccaminosa o sconveniente

desiderio o anche a una tentazione peccaminosa o sconveniente; cercare di reprimerle in sé

in sé, di non lasciarsene dominare o di non lasciarsi indurre ad agire in

lasciarsi indurre ad agire in modo sconsiderato o colpevole o, comunque, non desiderato

ad agire in modo sconsiderato o colpevole o, comunque, non desiderato. abbracciavacca

quegli medesimi disideri deono essere i suoi o quelle medesime forze che nell'altre sono

d'amor proprio: io resisto poco o molto alle seduzioni della vanità dello spirito;

con chi vuole trascinare via, spingere o cacciare. boccaccio, dee.,

cerca la nuca. -mostrarsi restìo o indocile (un animale). guido

là per sentire se elli calcitrasi resistano o s'elli sono diventati mansueti. piovene

. romoli, 21: nella casa o palazzo dove si faran le nozze non

sono scarsi. 6. continuare o persistere in un'operazione, in un

: e tu resisti / inesorato ancora? o achille! oh mai / non mi

alla tua, / l'ira, o funesto valoroso! tarchetti, 6-i-648: trascinato

. -avere la capacità di guardare o distinguere cose troppo veloci o brillanti.

di guardare o distinguere cose troppo veloci o brillanti. b. giambullari, i-229

] d'altro che d'alloro / o fiori o fronte o di panni d'arazzo

altro che d'alloro / o fiori o fronte o di panni d'arazzo, /

d'alloro / o fiori o fronte o di panni d'arazzo, / ma di

, senz'altro, fu sbaglio ai penna o di stampa, inavvedutamente foggiatasi in lezione

alla versione in prosa d'altra lingua resiste o almeno non perde, è segno di

terra, di non aver nulla da fare o da dire in un modo che non

7. reggere in una situazione difficile o sgradevole; continuare a sopportare il dolore

coloro che sono nell'età della consistenza o poco più inanzi. s. cavalli

da una malattia, da un'infezione o, anche, riuscire a guarirne; evitare

vol. XV Pag.871 - Da RESISTIBILE a RESISTOGETTO (19 risultati)

. 8. frenare, impedire o tendere ad annullare un movimento; opporsi

corpo naturale infinito, infinita forza, o in muovere, o in resistere a chi

infinita forza, o in muovere, o in resistere a chi lo movesse bisogna

/ che i periodi lor distomi o cangi? 9. mantenere costanti nel

e meccaniche; non modificarsi, alterarsi o svanire per l'azione di elementi naturali

svanire per l'azione di elementi naturali o di avversità atmosferiche. -in partic.:

topo che ha saltato / tra i giunchi o col suo spruzzo di metallo / velenoso

a una sollecitazione meccanica, non spezzarsi o frantumarsi (una costruzione, un edificio

una casacca ripiena e trapunta di bambagia o stoppa che resiste al taglio e si accomoda

ottenere l'intento. -riuscire indecifrabile o inspiegabile. balbo, i-33: la

trova così diversa da ogni altra nostra o straniera che resiste finora a qualunque interpretazione

. fausto da longiano, iv-213: o mondo,... tu volendo e

una persona, farla oggetto di obiezioni o di critiche. tolomei, 2-85:

. 3. che può essere contrastato o evitato. -la resistibile ascesa di arturo

sm. resistenza opposta a una forza o a un corpo in movimento.

non quelli che v'avevano seduto, o che provavano che non foss'altro il

superconduttori; il suo inverso è la conduttività o conduttanza specifica). =

al fluido propellente (di solito azoto o ammoniaca) col riscaldamento di piastre di

) col riscaldamento di piastre di tungsteno o di resistenze percorse dalla corrente elettrica;

vol. XV Pag.872 - Da RESISTORE a RESOCONTO (20 risultati)

generale, per la regolazione di correnti o per la trasformazione di energia elettrica in

forma definita e specifica (un'opera o un motivo letterario); rappresentato con

posto in sulla via di simili sforzi o sia felicità d'ingegno, vegga come le

settantasette. 5. fatto divenire o divenuto diverso da prima, o capace

divenire o divenuto diverso da prima, o capace di produrre un effetto determinato (in

. montale, 14-37: ora venite, o tre / sorelle parche, ora venite

, contrastanti, dar lor morte, o, resi, / sottoporli alla pena.

sangue è stato scoperto il fattore rh o fattore rhesus. e. visalberghi [

relatore; chi fa un resconto orale o scritto. -in partic.:

'ha carattere esi- bitivo, autobiografante o addirittura indiscreto. sostituire all'* io

io 'il noi di timbro resocontistico-neutro, o evitare tautocitazione. = deriv.

resocónto, sm. rapporto orale o scritto, per lo più dettagliato,

lo più dettagliato, su un compito o su una missione eseguita, su un

una missione eseguita, su un avvenimento o su un argomento, rivolto al superiore

un argomento, rivolto al superiore gerarchico o destinato alla pubblicazione. stampa

seconda che si tratti di relazione riassuntiva o di relazione che riproduce parola per parola

(anche nelle espressioni ufficio dei resoconti o del processo verbale e dei resoconti)

eventi di vario genere destinata ai giornali o fornita da essi. collodi, 631

e vicende personali, su fatti realmente o immaginariamente vissuti. -anche: diario.

ghislanzoni, 16-67: è una confessione o, per lo meno, un resoconto

vol. XV Pag.873 - Da RESODICARBONICO a RESPINGERE (13 risultati)

': sostanza isomera alla piro- catechina o ossifenolo. si ottiene trattando il galbano e

ant. rispettivamente, relativamente a qualcuno o a qualcosa di cui si è già

cui si è già detto; in relazione o in rapporto con ognuna delle persone o

o in rapporto con ognuna delle persone o cose nominate. machiavelli, 14-i-359

un certo modo rispetto ai punti cardinali o ad altro punto di riferimento; che

; che guarda in una direzione o si affaccia su un luogo (con il

la fortuna publica, la fortuna respiciente o risguardante nominate da publio vittore.

, 64: l'uva spina overo respina o uva marina non fu conosciuta dalli

estera concorrenza e r esorcismo delle proibizioni o delle tariffe respingenti. 2.

, pensa al tuo, davanti a cinque o sei puttane che tutte ti guardano e

stracarichi, in bilico sui respingenti, o anche aggrappata alle coppiglie dei ceppi del

fugata, / e i franchi vincitori o son rispinti / o pur caggiono uccisi in

i franchi vincitori o son rispinti / o pur caggiono uccisi in su l'entrata

vol. XV Pag.874 - Da RESPINGIMENTO a RESPINTO (16 risultati)

respinge. x. allontanare qualcuno o qualcosa (con severità, con timore

carducci, ii-7-192: ti abbraccio, o cara e unica, ti abbraccio fin

pallone per impedirgli di entrare in rete o di avvicinarsi pericolosamente a essa (ed

. 4. rifiutare, riprovando intellettualmente o moralmente (un'idea, una profferta

giudicare i libri. li subisco, o li respingo. 5. nel

scolastico, non ammettere alla classe successiva o non licenziare al termine di un corso

-rifiutare la pubblicazione di un testo o la rappresentazione di un'opera teatrale.

nemico. -inviare dall'indirizzo precedente o abituale al nuovo o temporaneo recapito del

dall'indirizzo precedente o abituale al nuovo o temporaneo recapito del destinatario (la corrispondenza

v. -fare apparire più antiquato o arretrato. colletta, 2-i-500: veggo

e non raramente vedo in altri trasandate o deformate le teoriche novelle.

). che re spinge o allontana da sé. = nome

porta la palla, ricorrendo ai pugni o ai piedi { respinta di pugno, respinta

porta la palla, ricorrendo ai pugni o ai piedi: 4 respinta di pugno '

nome alla spinta retrograda che i cannoni o altre armi da fuoco fanno quando mandano

scolast. non ammesso alla classe successiva o non licenziato al termine di un corso di

vol. XV Pag.875 - Da RESPIRABILE a RESPIRARE (8 risultati)

5. rispedito al nuovo o al corretto indirizzo. pascoli, 1-567

respirabilità, sf. l'essere respirabile o adatto alla respirazione. bicchierai,

, per essere il petto ripieno di mucco o per altra ignota ragione. stampa periodica

natura. -con un aw. o un compì, di modo. pratesi

altre operazioni naturali è ancora il respirare o, vogliamo dire, alitare. roseo,

quente, / 0 grande o raro. fagiuoli, lvii-76: ivi si

. -con litote: essere morto o prossimo a morire. giuglaris, 258

vita. -anche: non subire oppressioni o insidie. botta, 4-306: respirassi

vol. XV Pag.876 - Da RESPIRARE a RESPIRARE (10 risultati)

spiacevole, faticosa, dolorosa, fisica o spirituale; sentirsi meglio, riprendersi.

martello, 6-i-227: appena voi, o eccellentissimo teleste, quasi respirando dal peso

. cecco d ascoli, 1261: o quanti amici, o quanti parenti /

ascoli, 1261: o quanti amici, o quanti parenti / si vede l'uomo

nel vaso ben turato si ponga acqua o vino bollente e turisi che non rispiri.

, una tal nuova / strage cade o nell'acque, o nelle stesse / biade

/ strage cade o nell'acque, o nelle stesse / biade penetra, o in

, o nelle stesse / biade penetra, o in altri cibi e pasti / d'

pasti / d'uomini e d'animali; o ancor sospeso / resta nell'aria il

respirare. carducci, ii-10-99: non o più tempo di respirare che per due ore

vol. XV Pag.877 - Da RESPIRATIVO a RESPIRAZIONE (14 risultati)

0 per l'eccesso del gas azoto o pel difetto dell'ossigeno ossia aria vitale

ricreato, alleggerito da un'oppressione fisica o morale. leggenda di lazzaro, marta

miscela ossigenata nel nuoto subacqueo senza emersione o nel volo e nelle ascensioni alpinistiche in

2. medie. apparecchio che favorisce o mantiene i movimenti respiratori in condizioni patologiche

per chi va a spegnere gl'incendi o sott'acqua. -maschera respiratoria:

protozoi e in alcuni piccoli metazoi, o per assunzione attraverso organi predisposti, come

dei metazoi, e in respirazione interna o cellulare o dei tessuti, che rappresenta

, e in respirazione interna o cellulare o dei tessuti, che rappresenta l'insieme

cellulare 'che porta alla produzione di atp o acido adenosintrifosforico, l'energia indispensabile alla

.. trasmutare in testi il vino o in altri vasi e non empiergli infino all'

. 2. l'atto o il movimento del respirare; respiro.

del respiratore che si applica sulla bocca o sul viso. -respirazione artificiale: ventilazione

respiratori (per mezzo di manovre manuali o di apparecchi meccanici) in un soggetto

. maniera di svolgere un'attività; mentalità o condotta ispirata a un dato valore;

vol. XV Pag.878 - Da RESPIRO a RESPIRO (16 risultati)

di ristoro se mai in alcuno modo o per alcun tempo ci fia concessa qualche respirazione

respiro. -in espressioni enfatiche o iperboliche, per indicare una condizione fisica

iperboliche, per indicare una condizione fisica o ambientale scomoda o eccezionale, uno stato

una condizione fisica o ambientale scomoda o eccezionale, uno stato d'animo di stupore

-l'ampiezza, la vastità di un luogo o di un elemento del paesaggio.

dentro il giro / di quattrocento metri o press'a poco, / tutta torino gitta

assoluto, che si potrebbe chiamare il respiro o il palpito dell'oggetto. di questo

di liberazione da uno stato di ansia o di preoccupazione. e. cecchi,

ultimo respiro, ultimi respiri: quello o quelli che precedono la morte. -anche,

, per estens.: l'ultimo o gli ultimi istanti della vita. loredano

respiro. -per simil. l'ultimo o gli ultimi momenti di un dato periodo

, porterà sempre seco in un vasetto o bussolotto o palla una spugna inzuppata d'aceto

sempre seco in un vasetto o bussolotto o palla una spugna inzuppata d'aceto.

. con signif. concreto: aria inspirata o espirata nella respirazione; alito; fiato

liberazione (anche momentanea) da preoccupazioni o affanni; pace, requie. -anche

con colui. -interruzione dei combattimenti o della guerra; tregua. lippi

vol. XV Pag.879 - Da RESPITTO a RESPONSABILE (18 risultati)

tali che le batterie avverse tacquero, o infiacchirono, lasciando respiro sul ponte.

f. casini, i-443: dopo due o tre ore di discussione... si

d'annunzio, i-187: tu cullami, o mare, nel tuo infinito respiro.

. 11. figur. portata culturale o ideologica; complessità di impianto; varietà

essere (con riferimento ad attività intellettuali o a prodotti artistici). carducci,

e un respiro, un russare, o uno sbadiglio il suo? soffici, v-5-300

.. non sono che mazzetti o fastelli di pagine raccattate di sui giornali o

o fastelli di pagine raccattate di sui giornali o di novellette di respiro corto o di

giornali o di novellette di respiro corto o di appunti di taccuino. e. cecchi

. -forza espressiva di un attore o di un personaggio letterario. baldini

spenta / tra i respiri de'fianchi o a l'imo spalto. -nella

mus. piccola pausa che fa un cantante o un sonatore di strumenti a fiato per

, per indicare al cantante la pausa o respiro e dividere il senso delle parole

distinzione, stanghetta. -nella danza o nella pantomima. salvini, 6-73:

, agg. che per la posizione o il grado occupati, per l'autorità detenuta

grado occupati, per l'autorità detenuta o per l'ufficio esercitato è tenuto a rendere

previste da un determinato sistema valutativo o normativo per il caso che venga tenuto

che specifica a situazione, il rapporto o l'ambito di rapporti a cui si

vol. XV Pag.880 - Da RESPONSABILITÀ a RESPONSABILITÀ (33 risultati)

funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla costituzione. in tali casi

amministrazione e della custodia di una nave o di un gruppo di navi della marina

stato maggiore generale assegnato a ogni unità o gruppo di unità della marina militare in disponibilità

militare marittimo dove hanno sede la nave o il gruppo ed ha a bordo le

. è responsabile della sicurezza delia nave o del gruppo, e cura in particolar modo

buona manutenzione e, se la nave o il gruppo sono in lavori, ne

potere essere imputato di una condotta illecita o penalmente rilevante, si è però mantenuto

si è però mantenuto in una posizione o ha assunto atteggiamenti (di propugnazione di

non estraneo al verificarsi di eventi censurabili o di condizioni che hanno determinato o agevolato

censurabili o di condizioni che hanno determinato o agevolato la commissione di un reato.

danno derivante da un proprio inadempiemnto contrattuale o da un proprio atto illecito.

2048: il padre e la madre, o il tutore sono responsabili del danno cagionato

fatto illecito dei figli minori non emancipati o delle persone soggette alla tutela, che

che, avendo commesso un delitto (o un altro atto illecito) o essendovi implicato

(o un altro atto illecito) o essendovi implicato, è assoggettabile alle conseguenze

., con riferimento alla qualificazione morale o politica del rapporto. panni,

4-ii-362: i marinari, che sono disertori o che sono provvisti cu passaporti e di

contrario, bisogna restituirli a'respettivi bastimenti o al console che li reclama, purché

scagiona da un'accusa d'essere stato più o meno responsabile del suicidio del povero chatterton

. -sm. chi è (o viene considerato) autore di un atto

suoi doveri di controllo, di vigilanza o di custodia nei confronti dell'autore del

. per estens. che si ritiene (o è ritenuto secondo le convenzioni o la

(o è ritenuto secondo le convenzioni o la morale corrente) censurabile o criticabile

convenzioni o la morale corrente) censurabile o criticabile per l'atteggiamento tenuto, per

-nell'ambito di concezioni filosofiche o religiose. alvaro, 14-198: ogni

-con riferimento ai rapporti fra eventi o momenti storico-culturali. - anche- sostant.

è autore di una determinata concezione culturale o ideologica. e. cecchi, 9-15

6. che è investito di poteri o mansioni di direzione, coordinamento o controllo

poteri o mansioni di direzione, coordinamento o controllo in un determinato settore della vita

ambito di un'organizzazione politica, sindacale o aziendale. - per lo più come

della composizione di una squadra di giocatori o di un gruppo di atleti, curandone la

di chi è responsabile del proprio operato o di quello altrui e pertanto assoggettabile alle

sfavorevoli previste da un determinato sistema valutativo o normativo. g. r.

vol. XV Pag.881 - Da RESPONSABILIZZARE a RESPONSABILIZZAZIONE (26 risultati)

): quella per danni a persone o cose provocati dalla circolazione di veicoli a

si appoggiarono unicamente sopra un'innocente omissione o cancellatura della occasionale per la responsabilità dei

di rispondere del danno cagionato, volontariamente o per imprudenza, non solo da noi ma

ma anche da persone da noi dipendenti o da cose che ci appartengono. costituzione

danno, se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità

posizione occupata, per le affermazioni fatte o per la condotta mantenuta. cavour,

rapporto instaurato fra questi e gli elettori o fra il governo e il parlamento e

colpa personale (nell'espressione responsabilità ministeriale o dei ministri). balbo, 5-360

la maggior parte delle società cooperative) o che invece risponda personalmente per le obbligazioni

costituirsi come società cooperativa a responsabilità illimitata o limitata. ibidem, 2513: 'società

m caso di liquidazione coatta amministrativa o di fallimento, rispondono in via sussidiaria

di chi, avendo commesso un delitto o un altro atto giuridicamente illecito, è

può essere causa di 'jus 'o di responsabilità, di merito e di demerito

merito e di demerito. il merito o il demento altro non sono che il titolo

sono che il titolo per aver bene o male; come la responsabilità altro non

una determinata situazione, di chi può o deve fare scelte, prendere iniziative,

responsabilità della guerra 'riferita agli individui o ai popoli. -nell'ambito di condizioni

personale: assumendo, di una situazione o di un'operazione, l'impegno di

responsabile quanto il professore di storia naturale o di fisica o d'altra scienza.

professore di storia naturale o di fisica o d'altra scienza. vittorini, 5-189

gobetti, 1-i-804: ministri fascisti mancati o a spasso, vorrebbero diffamare con la loro

, iv-6-164: un semplice 'sì 'o 'no 'da parte mia

con valore aggett.): importante o grave (un incarico, un lavoro)

, tr. rendere responsabile; attribuire o far assumere responsabilità. tobino,

responsabile; fatto consapevole dei propri compiti o doveri, delle proprie possibilità.

autentica. responsabilizzazióne, sf. assunzione o conferimento di responsabilità, della consapevolezza

vol. XV Pag.882 - Da RESPONSALE a RESPONSIVO (26 risultati)

dei propri doveri o diritti o delle funzioni da esercitare.

dei propri doveri o diritti o delle funzioni da esercitare.

è chiamato a rispondere del proprio operato o di una certa somma nell'ambito di

estens. coinvolto personalmente in un'attività o in un'opera. a. chiappini

-che ha la colpa di un fatto grave o negativo. cattaneo, vi-1-119: la

e lubrificava la scaturigine del discorso, evocativo o responsale che fosse. -che si

, 6-183: dava adito, codesto salotto o sala di consultazione, per uscio con

, per uscio con catenaccio, al sacello o ricettacolo responsale propriamente detto. lì germogliavano

maraviglia. -nella struttura del dialogo filosofico o letterario. equicola, 54: alcuni

ragioni che l'altra parte ha opposte o potesse opponere che al suo detto fosse

3-333: dal quale idolo ebbono risponsione, o per commessione divina o per arte diabolica

ebbono risponsione, o per commessione divina o per arte diabolica, che dardano dovesse

4. disus. versamento regolare o periodico di denaro o di altri beni

. versamento regolare o periodico di denaro o di altri beni; pagamento a una data

che godevano benefizi fondati in rendite pubbliche o legati di fisse responsioni annue, fecero

, purché paghino un tanto di risponsione o censo al re di portogallo ea a

cange: * gravaria ', canoni o responsioni sulle terre. baldasseroni, 26

in camera per leggerle quietamente. missive o responsive narravano gli stessi fatti. fanzini,

risposta a uno precedente in una tenzone o in una corrispondenza poetica (un componimento

aver qualche sua lettera [di metastasio] o de'versi risponsivi per darli in luce

scritto del 1341: deve essere il primo o dei primi che maestro andrea o muzio

primo o dei primi che maestro andrea o muzio o stramazzo indirizzasse al petrarca,

dei primi che maestro andrea o muzio o stramazzo indirizzasse al petrarca, come è

il xx. -in un dibattito o in una polemica scientifica o erudita.

-in un dibattito o in una polemica scientifica o erudita. rocco, 235:

il poeta fosse fatto tale dalla natura o dallo studio; e la stessa domanda

vol. XV Pag.883 - Da RESPONSO a RESSA (13 risultati)

6-183: dava adito, codesto salotto o sala di consultazione, per uscio con catenaccio

per uscio con catenaccio, al sacello o ricettacolo responsale propriamente detto. lì germogliavano

un giureconsulto sulla richiesta ai un privato o di un magistrato. de luca

.. come d'un'agreste sibilla, o d'un giure- consulto cittadino, che

, che potevano parere consenso alla speranza o per lo meno trattavano ai vita e non

pesante. - con valore enfatico o iron.: giudizio. lombari,

. -con riferimento a soggetti inanimati o a personificazioni. b. croce,

perduto avesse alcuna cosa / per latrocinio o per altra via strana, / che

nell'ufficio divino e nella messa, canto o preghiera liturgici alternati fra solista, che

. -anche: preghiera recitata con voci o cori alterni. fr. colonna

romanello. laude spirituali, 55: o santo antonio, dolce confessore / prega

questo stesso codice contemporaneo all'edizione principe o di pochi anni prima...

ant. rèxa), sf. insistente o importuna richiesta, pressante istanza, premura

vol. XV Pag.884 - Da RESSEMIGLIARE a RESTA (16 risultati)

d'architettura ingenua, ricciuta. -mescolanza o compenetrazione di suoni, di voci,

, annuncia destrée dopo aver tentato due o tre volte di pronunciare tutte le consonanti

degli statuti cittadini, accordo fra artigiani o fra mercanti per regolare a proprio vantaggio

. genere di piante erbacee o arbustacee della famiglia melastomatacee, originario deh'

giallo al porporino, disposti in corimbo o a panicolo. se ne coltivano alcune specie

, a'raggi di celeste stella o cometa assai somiglianti essendo, credendole cosa divina

su ornata di peli delicatissimi e lustranti, o bianchi o biondi. pascoli, 532

peli delicatissimi e lustranti, o bianchi o biondi. pascoli, 532: al mio

, i-442: due lunghe e mobili antennette o reste spuntano ad alcuni [insetti]

, non so se per loro difesa o per altrui terrore. -in contesto figur

, ci date mescolata la crusca, o piuttosto le reste e la paglia istessa

citolini, 409: il cavare il lino o 'l canape, cacciarne il seme,

, lxii-4-111: nella prora porta ogni vascello o terada solo due feri o ancore per

ogni vascello o terada solo due feri o ancore per dar fondo con le corde di

resta. -con metonimia: sacco o cesta di fibre vegetali intrecciate.

. giovanni d'arezzo, lxxxviii-ii-733: o nostro monta- nin, con pensier ratti

vol. XV Pag.885 - Da RESTA a RESTA (20 risultati)

fuse guarito e li fuse rimasto reste o crepaze o traverse fali la infraschrita lavanda

e li fuse rimasto reste o crepaze o traverse fali la infraschrita lavanda. tommaseo

. reste]: chiamansi 'reste 'o 'code di sorcio 'od

rèsta2, sf. filza di agli o di cipolle ottenuta intrecciandone i fusti.

unione in massa bislunga ai più cipolle o agli, serbevoli, legati insieme per intrecciamento

ricompensa è una piccola misura di frumento o una caraffa di mosto o una resta

di frumento o una caraffa di mosto o una resta di cipolle o anche una gallina

di mosto o una resta di cipolle o anche una gallina. cicognani, 2-142

si lasciano stare [i fichi] due o tre dì al sole e poi si

anche si lasciano al sole due o tre dì. g. visconti, ii-1-3

-per estens. festone di fronde o di frutta della decorazione architettonica classica.

pezzuoli quadri, d'inchiostro da coiai o in grani simili a quei de l'uva

ervo e isfregala in treccie d'alcuna paglia o in reste e serbale a verno,

ben maturi e strofinargli a una resta o corda tanto che vi restino attaccati i semi

la rete quando viene messa in bando o salpata, oppure per assicurarla alla barca

-al figur.: per indicare raffrontare qualcosa o qualcuno con ìmpeto e con decisione.

alla posizione del fucile pronto a sparare o della baionetta innestata. gualdo priorato,

, sf. ant. nelle espressioni avere o dare, fare resta: cessare,

differenza fra il totale di un debito o di un credito e quanto si è già

un credito e quanto si è già pagato o ricevuto. -anche: pagamento di tale

vol. XV Pag.886 - Da RESTA a RESTANTE (16 risultati)

pesante di seta, intessuta cu oro o di argento, di grande pregio.

. areste 'stoffa di seta 'o a resta1 (ma cfr. ristagno)

che [le cose] abbin testamento o riposo o quiete, ma immobiltà e fissione

le cose] abbin testamento o riposo o quiete, ma immobiltà e fissione.

dura la vita nostra, nissuno posamento o testamento mai del detto suono ci si

parte assorbita dal terreno, e restante o nulla o poco movea.

assorbita dal terreno, e restante o nulla o poco movea. 3

completa una quantità definita, chiusa, o ricompone un'entità, un oggetto.

prepotenti, dopo che ebbe per astuzia o per forza tolto al restante umano genere

in quanto non ancora considerate, illustrate o, anche, in quanto distinte per

che questa arte da questo re- o si sparse al restante dell'asia e a

dietro l'altra, tutte abbiano il suolo o il pavimento uguale, di modo che

più conoscere per interposte e per aliene o per forestiere. corticelli, 245:

che mancano al compimento di un giorno o di una notte, da un certo momento

vita, contrapposta a un singolo momento o periodo. astolfi, 1-16: siila

vestiti da re e da principi, o colle carte di musica in mano, imparando

vol. XV Pag.887 - Da RESTANZA a RESTARE (15 risultati)

. 6. la parte, più o meno estesa, di un gruppo di

questa gente non se ne comprende spiraglio o indizio in maniera alcuna. c. garzoni

la parte di un gruppo di oggetti inanimati o astratti che non è stata ancora presa

-quantità di un cibo non mangiata o utilizzata; avanzo. romoli,

hungheria, e quasi dependenti da esse o da paesi bassi, giudichiamo esser più

tralasciare il restante: per limitarsi a uno o a pochi argomenti. f.

che si fanno sulle restare o golene, sono di natura molto differente.

nome quando esse servono di strada a uomini o cavalli per tirar le barche allo insù

. idem, inf, 10-24: o tosco che per la città del foco /

idem, purg., 4-45: o dolce padre, volgiti, e nmira /

cittadine il bianco / tuo lume [o luna] al drudo vii, che degli

continuare a starvi; non partire più o non ancora; stabilirsi, non andare più

rimanere dove si è mentre altri va via o quando se ne è già andato.

questo? / non so s'io vado o resto.. / ah! proteg

dobbiamo restare fra via per alcuna prosperità o diletto che l'mondo ci volesse dare

vol. XV Pag.888 - Da RESTARE a RESTARE (6 risultati)

ne condurre a fine in italia, o coloriti e finiti che fossero, dovrebbero

figlio, quanto quella di tre, o quattro dall'altro. tommaseo [s.

albero). pascoli, 125: o cipresso, che solo e nero stacchi /

ché 'l ciel, opra sua fosse o fosse altrui, / celolla ad onta de

. ma noi, noi, vedove o maritate, non ci facciamo ridere sul

lacrime). boccaccio, vii-79: o miseri occhi miei più ch'altra cosa,

vol. XV Pag.889 - Da RESTARE a RESTARE (18 risultati)

. lamenti storici pisani, 80: o cielo, o stelle tanto rilucente,

storici pisani, 80: o cielo, o stelle tanto rilucente, / o pianete

, o stelle tanto rilucente, / o pianete diverse, al vostro loco / deh

del mio esiglio; ma converrebbe appunto o scrivere un volume al mese o restarsi

appunto o scrivere un volume al mese o restarsi. -con uso impers.

: il fuoco non può restar di salire o la terra di scendere se non son

in relazione con una proposizione soggettiva implicita o esplicita o con una proposizione interrogativa indiretta

con una proposizione soggettiva implicita o esplicita o con una proposizione interrogativa indiretta.

tanto solamente la principazione di questo secolo o il coattivo giudichamento avere rifiuta. giovio,

se tale odore fosse da causa locale, o se piuttosto nascesse dalle emanazioni più sottili

a sapere se iprigionieri del 1833 escono o no. c. carrà, 522:

ancora essere esaminato per completezza d'informazione o di argomentazione. -in partic.:

al figur. e di luoghi fantastici o immaginari. benivieni, 55: ma

è stato preso, distribuito, consumato, o si è esaurito e compiuto o,

, o si è esaurito e compiuto o, anche, è stato esperito, tentato

e onorato seno, / più da sperare o da temer non resta. ariosto,

voi; / onde non più ragione, o scusa alcuna / vi resta, salvo

provato, niuna difficoltà ci resterebbe, o per lo meno gran forza accrescerebbe al

vol. XV Pag.890 - Da RESTARE a RESTARE (18 risultati)

. g. gozzi, 40: o mal fondate e perigliose mura! / della

manifestarsi; perdurare, resistere nell'animo o nel ricordo anche collettivo; continuare ad

rimanere fattibile mantenendo un indiscusso valore o esercitando una duratura influenza. guittone,

germe ancorché debolissimo, di parte francese o guelfa... restò in sicilia.

sottrazione. -anche: risultare a debito o a credito una volta fatte le compensazioni.

, per non essere compreso nel ragionamento o nell'elencazione precedente e, anche,

, per lo più in modo repentino o, anche, momentaneo, uno stato

anche, momentaneo, uno stato o condizione (per lo più con la connotazione

connotazione di reazione all'azione di altri o al determinarsi di un fatto);

, predicativo espresso da un sostantivo, o da un aggettivo, o da un

un sostantivo, o da un aggettivo, o da un participio passato (e allora

espressione può equivalere al verbo, attivo o passivo: restare contento: accontentarsi;

morire, essere ucciso; ecc.) o, anche, con un compì,

compì, di modo, di privazione o di abbondanza, con un'espressione comparativa

. 14. continuare senza mutamento o interruzione, durare, in partic.

futuro, in una determinata condizione fisica o spirituale, in uno stato (indicato

stato (indicato da un compì, predicativo o da un compì, di stato in

compì, di stato in luogo figurato, o di modo, di privazione, di

vol. XV Pag.891 - Da RESTARE a RESTARE (16 risultati)

conservare una condizione, una collocazione sociale o professionale, una posizione di potere,

hanno già abbandonata; perseverare da soli o con pochi altri; permanere tuttora in

di voi chi sarete restati d'accordo, o uno per tutti, o ciascheduno di

accordo, o uno per tutti, o ciascheduno di per se, secondo la sopra-

si provaro / chiari nell'allarme cavalieri o fanti, / nelle prime avventure o

o fanti, / nelle prime avventure o ci restaro, / o sbigottiti non andar

prime avventure o ci restaro, / o sbigottiti non andar più avanti. giraud,

per altrui mano, di morte sùbita o che paia sùbita, 'resto lì

stecchito, restò lì freddo '. o assolutamente 'restò sulla via, restò

restò sul colpo 'sottinteso morto, o quasi più. qui più proprio che

crescenzio, 2-1-147: la guardia, o altri che scoprirà vascelli, subito nel miglior

senno degli uomini] né se vada o resti in nessuna parte del mondo; so

buti, 3-683: in galea, o per riposarsi un poco, o per

galea, o per riposarsi un poco, o per schifare alcuno secco o scoglio,

poco, o per schifare alcuno secco o scoglio,... lo comito fischia

chi resta! -e restato di o da poco: poco è mancato.

vol. XV Pag.892 - Da RESTARE a RESTATO (10 risultati)

abbiamo da antifone che vietavasi, giusto o ingiusto che si fosse. -non restare

mai, sia il debitore realmente fallito o no. -rimanere deluso. lippi

gasparo disse: « facciamo così, o antonio, poiché il fanciullo resta alla

: dipendere da qualcuno che qualcosa avvenga o non avvenga. cieco, 45-21:

6-58: non partite voi, / o spectator, ché noi vogliam finire /

. v.]: 'restare 'o 'rimanere da piede ', o

o 'rimanere da piede ', o 'da piedi ': rimaner escluso,

, non aver parte a qualche vantaggio o benefizio che altri abbiano conseguito. '

condizione (espressa da un sost. o da un agg. in funzione predicativa

da un agg. in funzione predicativa o, anche, da un compì.)

vol. XV Pag.893 - Da RESTATO a RESTAURARE (15 risultati)

), sm. disus. restauro o ricostruzione di edifici, di strutture.

delle fatte et i ristauramenti delle distrutte o guaste. galileo, 1-1-351: io inclino

senso concreto: farmaco con virtù terapeutiche o ricostituenti. amabile di continenzia, 82

interesse, dopo un periodo di declino o di stasi, verso attività artistiche o scientifiche

o di stasi, verso attività artistiche o scientifiche; reviviscenza di una cultura.

e caro a tutta italia vi voleva o qualche segnalato servigio pubblico, oppure qualche

a nuovo con opportuni lavori di rifacimento o di ricostruzione un edificio, una città

, una città, un insieme di fortificazioni o anche un manufatto, per lo più

scultura antica che sia coperta di tartaro o altro sudiciume... prima di tutto

con acqua pura e con polvere di marmo o rena fine, per mezzo di pennelli

4. figur. dare riposo, sollievo o nutrimento al corpo affaticato, debilitato,

al corpo affaticato, debilitato, accaldato o provato da malattie, privazioni, sforzi

. magalotti, 4-114: in te [o sonno] restauro / miei spirti.

che sono fatti per restaurare e rifare o rimettere in natura i corpi estenuati dalle

e si vorrà restaurare, lascinglisi uno o due germogli nel miglior luogo e più

vol. XV Pag.894 - Da RESTAURATINA a RESTAURATIVO (12 risultati)

la impetrazione del tuo virgineo parto [o maria], quelli che errano sopra il

-emendare, espiare un comportamento erroneo o colpevole; riparare un'offesa. bestiario

una condizione, un modo di essere o manifestarsi; far sì che un evento,

natura umana, che sono sempre quelli o devono essere restaurati. p. levi,

di fare le riforme di struttura conservando o restaurando proprio quella struttura che volevamo riformare

il bene dell'avvenire: restaureremmo, o a meglio dire, creeremmo l'educazione e

germania. -ricostituire un patrimonio dissestato o depauperato. tommaseo [s. v

. 11. reintegrare con presenze o elementi venuti a mancare. niccolò

da una malattia, ecc.) o anche consolazione (dalle pene);

dall'altra, e nulla cade / o nel tartaro cieco o nel profondo / baratro

nulla cade / o nel tartaro cieco o nel profondo / baratro. -ricostituirsi

14. riorganizzarsi in una struttura politica o militare. g. landi,

vol. XV Pag.895 - Da RESTAURATO a RESTAURATORE (13 risultati)

2. per estens. che promuove o attua la ripresa di forme, spunti

è stato dato a titolo di risarcimento o indennizzo. de luca, 1-5-1-55:

restauro delle parti deteriorate, di rifacimento o di ricostruzione (un edificio, un

y ricompensato, ripagato di sofferenze o torti sudìti. cieco

viva la penna! 'scritto in gotico o in ronde o in corsivo fra i

! 'scritto in gotico o in ronde o in corsivo fra i soliti ghirigori e

. gelli, ii-8: quando l'umido o 'l caldo restaurato accidentalmente per lo mangiare

). che compie interventi di restauro o di rifacimento su edifici, strutture o manufatti

o di rifacimento su edifici, strutture o manufatti di vario genere (statue,

anseimo volgar., xxi-661: tu [o madonna] generasti al mondo lo restauratore

catzelu [guevara], ii-243: o redentore dell'anima mia, o restauratore

ii-243: o redentore dell'anima mia, o restauratore dell'anima mia, che cosa

7. che ha la proprietà di rigenerare o reintegrare ciò che l'organismo ha consumato

vol. XV Pag.896 - Da RESTAURATORIO a RESTAURAZIONE (14 risultati)

, ristaurazióne), sf. restauro o rifacimento di un edificio, di una

e le statue, quando il tempo o qualche altro accidente li ha danneggiati. carducci

velocità nei movimenti suoi che né per debolezza o stanchezza più tardo né per ringagliardimento o

o stanchezza più tardo né per ringagliardimento o restaurazion di forza più veloce può mai

consuetudini, ordinamenti che erano stati abrogati o abbandonati; ripristino di un assetto politico

confermò nell'opinione che aveva, o di portare alla corona con pieno consentimento d'

selciati notturni con meno strafottenza moralistica / o le vie mattutine. e. masi

, in ultima analisi, nella restaurazione (o nel- instaurazione) del capitalismo al suo

, ma dal tempo della sua restaurazione o reassunzione approvata come cosa nuova dalla sede

un regime politico, di una dinastia o di un sovrano dopo un periodo di

il governo della repubblica non aveva voluto o saputo eliminare,... opponevano

stalin, si ebbero spesso cambiamenti profondi o restaurazioni. -per antonom. il

altare che si rivela tìglio della rivoluzione, o meglio suo discendente già lontano, come

se non stesse scrivendo sotto la restaurazione o la monarchia di luglio. -prima

vol. XV Pag.897 - Da RESTAURO a RESTAURO (18 risultati)

del commonwealth repubblicano e della dittatura di o. crom- well (1660).

. riforma, riorganizzazione, risanamento morale o organizzativo. ottimo, ii-583: poiché

scelte formali proprie di un passato più o meno remoto, in contrapposizione alle idee

. operazione che ha lo scopo di reintegrare o sostituire, per assicurarne la conservazione nel

per lo più di particolare valore artistico o interesse storico (come mobili, libri

; il risultato ottenuto; l'edificio o l'oggetto restaurati. c.

, forse per causa d'un restauro o d'una pulitura. b. croce,

. niccolò da correggio, 1-166: o dolci fructi, per me tanto acerbi,

ristàuro, / cui non turbano mai venti o procelle: / sarà porto la gloria

-in senso concreto: ciò che sazia o disseta o, anche, ritempra,

senso concreto: ciò che sazia o disseta o, anche, ritempra, rinvigorisce,

concreto: chi offre aiuto, protezione o, anche, salvezza in una situazione negativa

beata en tutto! nappi, xxxviii-273: o refulgente aurora, / sola restauro de

insano, / non da getico dardo o strai di mauro, / ma da

v'è ri- stauro / per ingegno o per arte o per altero / stato di

stauro / per ingegno o per arte o per altero / stato di signoria o

o per altero / stato di signoria o sommo impero / né per pregio di gemme

sommo impero / né per pregio di gemme o forza d'auro. capilupi, 106

vol. XV Pag.898 - Da RESTAZO a RESTIO (15 risultati)

. 8. reintegrazione di elementi o materiali; l'incrementare, il rinsanguare

parimente [i porti] liberi di traversia o restia. guglielmini, 2-153: supponiamo

guglielmini, 2-153: supponiamo ora, o per flusso o per la restia,

2-153: supponiamo ora, o per flusso o per la restia, elevarsi l'acqua

a foglie caulinari, in- guainanti o semplici, e a fiori aggruppati in infiorescenze

a sentir le punture tutti gli altri insieme o qual è d'essi che vada restiamente

articolo fu che de'beni di chiesa o luoghi pii, se si trovasse resticciuolo

restifórme, agg. anat. corpo (o, disus., processò) restiforme

il nome di 'corpi restiformi 'o 'processi restiformi 'alla parte superiore

che emerge dal letto di un fiume o in prossimità delle coste, rendendo pericolosa

e l'altra silviana tanto appropriata a restìnguere o vero moderare l'aspro e bramoso mio

andare mante a seno di l'omo o che si adrizano in suxo dei pedi.

felicità che 'l cavallo fosse stato zoppo o restìo per aver occasione di tornarmene indietro.

per estens. poco propenso, mal disposto o, anche, contrario a tenere un

in armi debba aver fra un mese o doi / dieci mila cavalli al voler

vol. XV Pag.899 - Da RESTIONACEE a RESTITUIRE (15 risultati)

i fidanzati] le strade di secondo o terz'ordine che avevano di colpo alzato

anticipo sui negozi più restii di via strozzi o di via tomabuoni. piovene, 7-543

e fugge lento. -che fluisce o si spande lentamente; denso (un

volontà altrui (spesso nelle espressioni avere o fare restio). f. alberti

, / da appaiarvi seco, a marzo o a maggio / né sarà dannato,

collo / ci bisogna due cose, o padre mio: / capo senza pensier,

nel discorrere, per esempio: avanti! o che t'è preso il restìo?

* resti [ti \ vus) o * restativus; cfr. anche fr.

, agg. letter. che deve essere o sta per essere ripristinato nella sua forma

, far riottenere a qualcuno un oggetto o un bene da questi ceduto in prestito,

custodia, in uso temporaneo, in dono o a questi sottratto, sequestrato, rubato

e sforzati. savonarola, i-16: o mercatanti, lasciate le vostre usure,

ad un luogo pio overo ad un estraneo o pure a parenti più lontani, volontieri

infra uno mese rendare e ristituire pegnora o denari a colui o coloro di cu'fussero

e ristituire pegnora o denari a colui o coloro di cu'fussero. bonavia,

vol. XV Pag.900 - Da RESTITUIRE a RESTITUIRE (10 risultati)

della morte, in rapporto con dio o, secondo concezioni materialistiche dell'esistenza,

estens. riconoscere di avere ripreso idee o espressioni da opere altrui. g.

simil. riprendere a nutrire un sentimento o a tenere un atteggiamento nei confronti di una

mangiato '. -riflettere un'immagine o un'emissione luminosa. algarotti, i-x-220

nauseante. 2. riportare o riconsegnare una persona ai propri congiunti,

da cui si era allontanata, volontariamente o, più spesso, perché costretta.

un luogo, farvela tornare; indurla o forzarla a recarvisi, a stabilir- visi

in patria, nel luogo di origine o di residenza abituale. giov. cavalcanti

3. riconsegnare, in seguito ad accordi o a patteggiamenti, un territorio, una

e posti, che da una parte o dall'altra venissero occupati fino al giorno

vol. XV Pag.901 - Da RESTITUIRE a RESTITUIRE (13 risultati)

statua cui manchino le braccia, la testa o le gambe, e ogni mio sforzo

a un incidente, a una malattia o ad altro. diatessaron volgar.,

l'obbligo mio verso di te, o nobilissima circe, la quale con tanta grazia

vita grama, / senz'aver lume o di luce faville, / e disse:

in una mansione, in una carica civile o militare chi ne era stato estromesso;

pubblici (anche nelle espressioni restituire agli o negli uffici). statuto del capitano

nel possesso di un bene precedentemente estorto o confiscato. compagni, 3-1: cominciò

una perdita economica, compensandolo con denaro o altro. malispini, 89:

958]: non si possa appellare o vero di nullità opporre né...

più in espressioni come restituire alla salute o in sanità). cavalca,

, co'quali vedea come di prima o meglio. straparola, ii-226: pregandovi

5-112: l'animo..., o sia da morbo oppresso / o da

, o sia da morbo oppresso / o da medica man restituito / nel primiero

vol. XV Pag.902 - Da RESTITUITO a RESTITUITO (18 risultati)

. hanno restituito a salute moltissime persone o hanno conservato alla civil società migliaia di

all'ora che, senza tante diete o, purghe, siropi e pillole,

purghe, siropi e pillole, salassi o teriache, lo vidde arrestar flussi, smorzar

. 14. rimettere un uomo o un animale in condizione di compiere un'

rendere conforme, ricondurre a determinati princìpi o criteri preliminari. leonardo, 2-391:

ecclesiastiche a quel medesimo stato di uniformità o di difformità dalle astronomiche in cui da principio

in un luogo dopo un'assenza più o meno prolungata; ristabilirvi la propria residenza

23. figur. ritornare a una condizione o a uno stato precedente. gualdo

che i giudei possegghino ancor regno, o in babilonia o vero oltre a'monti caspi

possegghino ancor regno, o in babilonia o vero oltre a'monti caspi. muratori,

-riportarsi, dopo un periodo di decadenza o di crisi, a un più alto

trasformarsi, riconvertirsi in un'altra forma o realtà materiale. benci, 1-50:

a chi in precedenza l'aveva ceduto o ne era stato privato (un oggetto

il paniere. 2. ritornato o fatto ritornare al proprio luogo d'origine

. -riconsegnato a un congiunto o a un superiore. boccaccio, dee

in seguito ad accordi, allo stato o al sovrano che in passato ne deteneva

sovravivenza arrivare a godere degli stati restituiti o a partecipare delle calamità alla restituzione congiunte

situazione (con riferimento a entità inanimate o astratte).

vol. XV Pag.903 - Da RESTITUITONE a RESTITUZIONE (34 risultati)

ripristinare qualcosa che è andato perduto o si è deteriorato. castelvetro, 304

. letter. che restituisce un oggetto o un bene, ridandolo a chi l'

a chi l'ha ceduto in prestito o in custodia, o a cui è

ha ceduto in prestito o in custodia, o a cui è stato sottratto.

un'attività dopo un periodo di oblio o di disinteresse; che riporta un'istituzione

testo correggendone ed emendandone i passi corrotti o lo sottopone a revisione critica.

.. si sforzano appunto di conservare o ridare all'oggetto fisico tutta l'energia primitiva

, 11-66: deh non m'abbandonare: o in patria tua / salvo riponimi,

in patria tua / salvo riponimi, o nell'euboico porto / di calcodonto..

7. tecn. apparecchio stereoscopico o fotostereografico mediante il quale si ottiene la

per oggetto la restituzione di un bene o l'obbligo di una tale restituzione.

frequentemente occorrere nelle grazie restitutorie de'banditi o in altro modo condennati con la confiscazione

robbe confiscate, le quali, per fidecommisso o per altro titolo siano acquistare ad un

di un bene che gli era stato sottratto o che egli stesso aveva consegnato ad altri

a temere d'avere a fare ristituizióne o ch'ella sia domandata a'tuoi figliuoli,

et ordinato è che, se alcuno gignore o discepolo... de la detta

a casa d'alcuna persona per conficcare o sconficcare toppe o peschi-...

alcuna persona per conficcare o sconficcare toppe o peschi-... tollesse o frodasse

toppe o peschi-... tollesse o frodasse alcuna cosa di quella cotale casa-

profane, col manto onorifico dell'amorevolezza o della carità, per discarico della coscienza

, senza che da lui sia accettata o ratificata, e in termini puntuali dell'eccezione

una somma di denaro ricevuta in prestito o come mutuo. cantini, 1-22-175:

19 depositi per fiorini 868, 31 centesimi o quattrini. -consegna di un bene

). de luca, 1-10-17: o fosse nell'uno o nell'altro modo,

luca, 1-10-17: o fosse nell'uno o nell'altro modo, li fidecommissi non

in libertà dell'erede gravato di fame o no la restituzione. -restituzione dei

-restituzione dei frutti: consegna (in natura o, più spesso, per equivalente in

bene che il possessore ha percepito (o avrebbe dovuto percepire usando la normale diligenza

. -restituzione di indebito: riconsegna o rimborso di cosa o somma ricevuta a

indebito: riconsegna o rimborso di cosa o somma ricevuta a titolo di pagamento ma

far riavere una facoltà, una qualità fisica o morale che era stata lesa.

2. dir. il rimettere una persona o una cosa nella situazione giuridica o ai

persona o una cosa nella situazione giuridica o ai fatto in cui si trovava in

trovava in precedenza. -restituzione in termini o nel termine (disus., nel

vol. XV Pag.904 - Da RESTIVARE a RESTO (18 risultati)

civile o penale a compiere un atto processuale che

non aver potuto osservarlo per caso fortuito o per forza maggiore. -restituzione in

negozio giuridico, da un provvedimento giudiziario o dalla scadenza di un termine processuale,

tempo d'un anno e di un giorno o di altro più breve termine prescritto dall'

integro, per capo di minor'età o per altra giusta causa, secondo i

la restituzione in intiero dello spogliato, o in tutto, o in parte, costituisce

intiero dello spogliato, o in tutto, o in parte, costituisce una provvidenza richiesta

regole antiche, come per una rinovazione o restituzione. b. croce, iv-i

ritorno di una persona in un dato luogo o nell'ambito di una data istituzione dalla

-reimmissione dell'acqua in un canale o in un fiume dopo che è stata

l'acqua che rimane dopo l'irrigazione o dopo l'uso... al canale

mole riconduce alle condizioni normali un animale o un suo organo che abbiano subito un

, sia altimetrica, ottenuta da uno o più fotogrammi mediante appositi strumenti detti restitutori

, sm. quanto rimane di un tutto o di un insieme organico di cose considerato

di cose considerato a prescindere da una o più delle sue parti o elementi; parte

da una o più delle sue parti o elementi; parte residua o ancora mancante

sue parti o elementi; parte residua o ancora mancante; rimanente. a

italico gli altri ciò impetravano dai re o dagli augusti signoreg- gianti. baretti,

vol. XV Pag.905 - Da RESTO a RESTO (14 risultati)

-ciò che è bene che avvenga o sia compiuto. mazzini, 51-332:

fra l'ammontare totale di un debito o di un credito e quanto si è già

un credito e quanto si è già dato o avuto. -anche, ant.:

in fine è detto 'resto 'o 'saldo '. -quanto rimane in

pea, 3-79: il fratello o taceva o rispondeva malamente anche a lei,

3-79: il fratello o taceva o rispondeva malamente anche a lei, come se

a chi ha pagato un determinato bene o servizio con un'unità di moneta superiore

la terra s'impasterà pula di grano o altre biade, fieno trito, paglia battura

resti di scope, scotolatura di lino o canape, sarà buonissimo. -le

contrario desideriamo provvedere ad un nostro diletto o ad una nostra utilità, senza curarci

ma, sopragiungendogli poi trentasette di spade o di coppe, scarta le prime carte e

, il quale si chiama un sessanta o un resto, e questi sessanti si

v. sessanta]: 'sessanta o resto 'dicesi al giuoco delle minchiate

catzelu [guevara], i-186: poco o nulla avanzarla con voi quello il quale

vol. XV Pag.906 - Da RESTO a RESTRINGERE (26 risultati)

o collegi elettorali per l'assegnazione dei seggi

non rimarrà alcunché di un dato cibo o bene, data l'ingordigia di chi

data l'ingordigia di chi lo consuma o che non rimarrà nessuno di un dato

non rimarrà nessuno di un dato gruppo o categoria di persone (ed è di

mi'resto ', quando veggiamo alcuno mangiare o consumare comecchessia una tal cosa ingordamente;

agli '. e così adoprasi vedendo sparire o morire molta gente, quasi significando che

casotti, 1-5-27: s'ella va così o tardi o presto, / un dì

: s'ella va così o tardi o presto, / un dì bisognerà rifarle il

d'avanzo che è rimaso loro, o pure colla speranza di cominciare a ricattarsi

... ogni cosa manca? o poter del mondo, ell'ha fatto del

. b. corsini, 2-33: o donna se da te punto s'apprezza /

acquistare tutta la quantità residua di merce o l'intera rimanenza di una determinata merce

nel resto si allontanavano dalle leggi romane o longobarde, osservate dai loro antenati.

si va a ballare nei due dancing invernali o nei tre estivi ci si ritrovano le

tre estivi ci si ritrovano le solite fabbrichine o le solite vaccone che dopo tanti anni

. 2. cavo di giunco o di canapa usato in marina. testi

restio. potrebbe essere restio in tale o tal caso; restone è il vizio.

. = deriv. da resto2 o resta *. restóne3, agg

culi di vitella e un poco di restoràn o altro brodo buono.

4. sostanti sostanza, medicamento assorbente o coagulante. l. pascoli, iv-2-23

si passa dalla maniera distendente nella restringente o quieta, o contrariamente dall'una nell'altra

maniera distendente nella restringente o quieta, o contrariamente dall'una nell'altra...

coniug. cfr. stringere). ridurre o far ridurre qualcosa a minore spazio,

ampiezza, spessore, superficie, lunghezza o larghezza; diminuirne il volume o limitarne

lunghezza o larghezza; diminuirne il volume o limitarne l'estensione, comprendendolo in uno

più stretta di come era stata progettata o costruita sino a quel momento; ridurne

vol. XV Pag.907 - Da RESTRINGERE a RESTRINGERE (8 risultati)

ti potrei guarire? -ridurre o considerare ridotto nell'estensione territoriale.

in lunghe file per passare i ponti o gli argini. -far apparire piccolo o

o gli argini. -far apparire piccolo o più piccolo; annullare, far quasi

ardente. -far diventare un abito o un capo di vestiario di taglia inferiore

or al sarto, perché gli scorci o ristringa qualche vestito, or'al calzolaro,

al calzolaro, che gli rinformi scarpe o stivaletti. l. pascoli, ii-142:

facendola evaporare, per rendere più gustoso o più ricco di sostanze nutritive. -in

ah'eufrate. 2. impedire o limitare un flusso, una secrezione,