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vol. XV Pag.61 - Da QUANTIZZARE a QUANTO (25 risultati)

riguarda unicamente l'aspetto esteriore della molteplicità o della quantità numerica di un fatto culturale

della quantità numerica di un fatto culturale o di una valutazione. b. croce

di opere grandi e piccole e più o meno originali, è ammissibile, perché inevitabile

numericamente; che consta di più entità o parti. g. bargagli, 1-199

quantità degli elementi costitutivi di una sostanza o di un miscuglio di sostanze. tommaseo

7. metr. che dipende dalla brevità o dalla lunghezza di vocali e sillabe.

lunghezza di vocali e sillabe. -metrica o prosodia quantitativa: quella fondata sulla quantità

slave (e si differenzia dalla metrica o prosodia accentuativa, che si basa sugli

una sostanza determinata; partita di merci o di un prodotto. bicchierai, 32

21: si prendano per via di compasso o altro strumento adatto le tre principali misure

« lacerba ». -gruppo più o meno numeroso di persone. pasolini

quantità discrete, anche non multiple, o entro intervalli discreti. -in senso generico

della meccanica quantistica a una grandezza fisica o a un sistema. -in senso generico:

generico: operazione che consiste nel calcolare o misurare; quantificazione. garelli,

, agg. interrog. in quale o di quale quantità, di che o

quale o di quale quantità, di che o in che numero (e introduce una

a sentimenti, a stati d'animo o, anche, a vizi: in quale

i-iv-785): molte volte s'è, o vezzose donne, ne'nostri ragionamenti mostrato

mamma, no, non lo dire! o non l'hai veduto la domenica,

2. agg. indef. di numero o molteplicità non precisata, ma per lo

idem, par., 18-115: o dolce stella, quali e quante gemme /

lo peccato! leonardo, 2-426: o quante madri piangevano i sua annegati figliuoli

spendere tutti e danari sanza alcuno stanziamento o freno. d. bartoli, 42-i-196:

/ co 'l tuo nome soltanto, / o regina de l'amo! gozzano,

s'hanno. iacopone, 24-2: o vita penosa, continua battaglia! /

vol. XV Pag.62 - Da QUANTO a QUANTO (24 risultati)

data! / sempre ti sono, o signor mio, tenuto. c. campana

. c. campana, ii-157: o quanto gaudio la chiesa tutta, quanto ragionevolmente

quanto ingente. casti, i-1-274: o numa, o tu che re fosti e

casti, i-1-274: o numa, o tu che re fosti e pontefice, /

fosti e pontefice, / tauro immolasti o agnel per la pagana / religion di cui

ottenere. -come rafforzativo dell'agg. o del pron. tutto (dal quale

la quale andasse a comperare panni per sé o per altri, domandi o riceva i

per sé o per altri, domandi o riceva i panni sopra sé contra 'l detto

dessero sicurtà. -quanto più o quanti più: nella maggior grandezza o

o quanti più: nella maggior grandezza o nel maggior numero possibile. mazzini,

), per indicare un rapporto quantitativo o numerico. garzo, 20: per

che fa contenta questa corte / alfa e o è di quanta scrittura / mi legge

quanta scrittura / mi legge amore, o lievemente o forte. pigafetta, 160

scrittura / mi legge amore, o lievemente o forte. pigafetta, 160: hanno

nel mondo, tutti formano l'accento o prolungando la voce o rinforzandola. foscolo

tutti formano l'accento o prolungando la voce o rinforzandola. foscolo, i-1044: giano

può essere misurato e diviso in due o più parti. comanini, l-iii-345

catzelu [guevara], ii-58: o quanti e quanti vi sono oggidì ne'

? - domandai allo sportellino. - sedie o dltrone? -ci sono anche poltrone?

l'ingresso. -quale quantità, grandezza o misura; quale valore o importanza.

, grandezza o misura; quale valore o importanza. piero della francesca, 244

chiaro / quanto la tua ragion porta o descriva. -sm. entità numerica

presunto d'indovinar la natura laddove le forze o non sono meccaniche o serbano scarsa relazione

laddove le forze o non sono meccaniche o serbano scarsa relazione e indiretta con la

vol. XV Pag.63 - Da QUANTO a QUANTO (30 risultati)

fondo. -tempo, durata o spazio di tempo. d. battoli

, quanto, che trapassa onni quanto o no à conto, di vostro sponso in

xviii-51: buon segnore ho 'n o / non savria dir lo quanto, /

un certo movente anettivo, un tanto o, airest < ¦ 5 oggi, un

. pron. indef. indica la grandezza o l'estensione di uno spazio o di

grandezza o l'estensione di uno spazio o di una costruzione o anche di un

di uno spazio o di una costruzione o anche di un periodo di tempo,

una quantità di denaro, l'importanza o la capacità di una persona, l'intensità

persona, l'intensità di un sentimento o di uno stato d'animo, in modo

avete, qual che ella si sia o cara o vile, che tanto vostra possiate

qual che ella si sia o cara o vile, che tanto vostra possiate tenere

-in correlazione con tanto, cotanto o altrettanto. dante, purg.,

lo spirto almo / quanti n'odirà o chi dirà sto salmo. ariosto, 4-66

4-66: perché si dè punir donna o biasmare, / che con uno o più

donna o biasmare, / che con uno o più d'uno abbia commesso / quel

non s'erano contentati d'ornamenti di conchiglie o perline di vetro o collane di bacche

ornamenti di conchiglie o perline di vetro o collane di bacche o budrieri di pelle di

perline di vetro o collane di bacche o budrieri di pelle di leopardo o di

bacche o budrieri di pelle di leopardo o di gatto selvatico, indossavano vecchie camiciole,

lettera va accompagnato qualche cosa, sia dono o altro. 'al signor tal di

dove non è misura né proporzione o similitudine, per lo manco, di natura

filosofia scolastica, il ragionamento di quantità o quantum per la dimostrazione dell'unicità di

toro potabile pigliarai oro fogliato, limato o in altra maniera fatto in polvere onze una

di menta. -questo è quanto o il quanto, ecco quanto o il

è quanto o il quanto, ecco quanto o il quanto: questo è ciò che

che si doveva fare, dichiarare o dimostrare; qui sta il punto.

'(qui sta il punto; o soggiunge chi parla, o risponde chi ascolta

punto; o soggiunge chi parla, o risponde chi ascolta). carducci,

una conversazione che non gli piace o che l'ha infastidito. bacchetti, 1-iii-6

, aw. interrog. in quale misura o quantità; in quale intensità (e

vol. XV Pag.64 - Da QUANTO a QUANTO (15 risultati)

. -in relazione con agg. o con altri aw: in che grado

specchian per entro. casti, 122: o caro seccator, potresti un po'/

amor dura, / se l'occhio o 'l tatto spesso-non l'accende. boccaccio,

quale grande misura, estensione, quantità o anche intensità (di sentimenti, di

ella gira! sercambi, 2-i-101: o ser cola mio, quanto la morte tua

: / vieni, devota vittima, o nepote / di carlo quinto.

-in relazione con un agg. o con un altro aw: in quale

altro aw: in quale alto (o più alto) grado. novellino,

che cangia voglia / per donna, o mai per lei s'allegra o dole!

donna, o mai per lei s'allegra o dole! l. guicciardini, 1-5

voce, quanto le mie ragioni, o martello, v'andrebbono con maggior forza

-in relazione con un agg. o con un altro aw.: nel

. dante, inf, 2-60: o anima cortese mantoana, / di cui la

, 31-50: mai non t'appresentò natura o arte / piacer, quanto le belle

drammatici francesi. -per la ragione o il motivo che, poiché, perché

vol. XV Pag.65 - Da QUANTO a QUANTO (25 risultati)

gli altri pode- stadi e non più o vero altrimente. savonarola, i-260: se

grato saperne. -in correlazione con tanto o in tanto, con valore limitativo.

di verde. sua madre / certo, o suo padre, nacque lucherino. /

quanto '. -non tanto (o non pure)... quanto:

stato del corpo, quanto dalla tardità o velocità della mia fantasia; pero va

primo di cavalleria. -quanto più o meglio si può o si sa: nel

-quanto più o meglio si può o si sa: nel massimo grado,

che quel metallo si chiamasse il quanto-più-verde o il quanto- più-turchino-possibile. -quanto

v. quantoprima. -quanto o per quanto si può o si sa,

-quanto o per quanto si può o si sa, quanto o per quanto

quanto si può o si sa, quanto o per quanto è possibile: conformemente alle

quanto più serrato, / né cura intoppo o fossa o can che abbai. ungaretti

serrato, / né cura intoppo o fossa o can che abbai. ungaretti, xi-262

io credo che [l'ananas] tanto o quanto giovi o provochi torma,

ananas] tanto o quanto giovi o provochi torma, perché il sugo è astersivo

già letto altre volte, sicché tanto o quanto mi ricordi della sua contenenza. ascoli

operai della intelligenza che sospendano, tanto o quanto, la propria industria. pirandello,

440: gli uomini, tanto o quanto, trovavano nella varia vicenda degli

lotta dei partiti comunali, nel caffè o nel casino di compagnia, la sera,

e di dolore: / se tanto o quanto accostar mi ti posso, / io

ai sette vizi capitali, fermati tanto o quanto, e guardami. -tanto

-tanto più... quanto meno o manco... -, tanto meno

in quantità, in grado inversamente maggiore o minore. fiori di filosafi,

tanto meno, quanto più il frasario o vocabolario della loro nazione ci mostri lucidi

e coniati, gli spiccioli del ragionamento o del pensiero comune. -con sottinteso

vol. XV Pag.682 - Da REFRIGERATIVO a REFRIGERATORIO (6 risultati)

aria li refrigera molto più che un corpo o massa maggiore. soldati, 0-109:

refrigera. -con riferimento a dio o alla madonna. s. bonaventura volgar

dell'obbietto. 9. avere ristoro o refrigerio. -in partic.: estinguersi

abbassare la temperatura corporea, di refrigerare o anche di lenire le infiammazioni; che

digiuno e more] in acqua o in vino, sono rifrigerative e tolgon la

3. raffreddato da un impianto frigorifero o di condizionamento; mantenuto a una temperatura

vol. XV Pag.683 - Da REFRIGERATRICE a REFRIGERIO (21 risultati)

, il rinfrescare gli umori del corpo o il sangue per mezzo della respirazione.

e d'umori superchievoli diseccazione si disidera o da coloro i quali son troppo grassi

raffreddamento artificiale, per mezzo di apparecchiature o impianti frigoriferi, di sostanze deperibili (

quelle alimentari) a una temperatura prossima o poco superiore a o °c e mantenimento

una temperatura prossima o poco superiore a o °c e mantenimento alla stessa temperatura,

stessa temperatura, allo scopo di evitare o di ritardare, per un periodo limitato,

, e a tutti i vari accorgimenti chimici o meccanici, che in definitiva mirano a

fuori, finisce col beccarsi un reuma o una polmonite. 6. figur.

. figur. ant. sollievo da pene o angosce; consolazione. scala del paradiso

, sm. sensazione gradevole di frescura o di appagamento della sete che prova chi

della sete che prova chi è accaldato o assetato o riarso dalla febbre, dissetandosi

sete che prova chi è accaldato o assetato o riarso dalla febbre, dissetandosi con bevande

con bevande fresche, passando all'ombra o in un ambiente ventilato, respirando aria

il calore; abbassamento della temperatura corporea o esterna a un livello tollerabile. -anche

fagiuoli, x-147: ti mando, o cara filli, / questa rosta, /

. -mitigazione del bruciore della pelle o di una ferita; alleviamento del dolore

altre parti, altri cadevano, languivano o anche spiravano, senza aiuto, senza

in aiuto. -ant. rinfrescamento o temperamento degli umori del corpo.

fatica e dalla stanchezza, rilassamento fisico o mentale che deriva dall'interruzione di un'

. 4. ristoro di cibo o bevanda; nutrimento, sostentamento. andrea

. 5. aiuto economico o caritativo. s. gregorio magno volgar

vol. XV Pag.684 - Da REFRIGERARE a REFUSO (24 risultati)

p p -sollievo dalla passione amorosa o dalle pene d'amore. cavalca

, 21-35-69: io non venni qui, o giovane, come rubatore della castità dal

sentisse (com'è da credere) o refrigerio opportuno o gaudio accidentale. fr

com'è da credere) o refrigerio opportuno o gaudio accidentale. fr. zappata,

s. bonaventura volgar., 116: o anima devota, se tu potessi alcuna

, e gli cuopre le spalle la melote o pelle pecorina: lo sguardo tiene rivolto

per il possesso di un bene spirituale o morale; contentezza, gioia. f

sensitiva... non riceveva alcuna consolazione o refrigerio per redundanzia della parte intellettiva.

addolcisce talmente i spiriti che senza fatica o stanchezza vi apporta refrigerio e contento.

e conforto, che costituisce la gioia o il motivo di vita di altri,

. l. giustinian, 1-319: o sola mia speranza, 0 cara dea,

mia speranza, 0 cara dea, / o refrigerio mio e mio sostegno, /

della vedovanza. groto, 8-13: o figlio, / tardo solazzo a la

. refurtiva, sf. bene o insieme di beni mobili, frutto di

beni mobili, frutto di un furto o di una serie di furti. borgese

sarebbe detto che vi fossero dentro refurtive o segreti inconfessabili. moravia, xi-332:

agg. tipogr. che contiene refusi o caratteri di occhio o di corpo diverso

che contiene refusi o caratteri di occhio o di corpo diverso (una composizione,

cassa è reiusata se, per disattenzione o incompetenza vi si scomposero dentro caratteri di

che viene collocato in uno scomparto improprio o sbagliato per occhio o per corpo e

uno scomparto improprio o sbagliato per occhio o per corpo e, in una composizione

errore di stampa con scambio di una o più lettere, per disattenzione del compositore

più lettere, per disattenzione del compositore o per errore di battitura sulla tastiera.

aggirare l'altro impedimento di ordine teorico o, diciam subito, accademico e formalistico

vol. XV Pag.685 - Da REFUSO a REGALARE (20 risultati)

refutàbile, agg. che può essere respinto o con futato. -log.

ant. rinuncia a esigere un credito o il pagamento di un'imposta. anonimo

, non accettare ciò che viene offerto o proposto; rinunciare all'uso di qualcosa.

ella gli perdonò. -rinnegare dio o cristo. anonimo genovese, 1-1-190:

sue scritture. -controbattere alle affermazioni o alle accuse. c. dati,

sterline. 5. ricusare una carica o rinunciarvi dimettendosi. s. caterina da

poi rimasti, convien risponder dì accettar o reffudar in termene de zomi 8.

alcuni sono confermativi de l'essere una cosa o non essere, e alcuni altri confutativi

non essere, e alcuni altri confutativi o rifutativi che gli vogliamo chiamare.

. che ha la funzione di controbattere o confutare un'affermazione. b.

2. rinuncia a un ufficio o a una carica, e, in

poi la refutazione... contenesse condizione o riserva proibita, in tal caso cade

tal caso cade la quistione se il patto o condizione vizi e annulli l'atto o

o condizione vizi e annulli l'atto o pure che, questo restando fermo,

restando fermo, resti viziata la riserva o condizione e si abbia per non fatta

pochi cede, da noi chiamasi regabio o vero argabio. = voce di area

, senza contraccambio, di cosa gradita o utile; gratificare con un dono;

persona e dai compì, di favore o di mezzo della cosa o anche in costruzione

di favore o di mezzo della cosa o anche in costruzione passiva).

costume era che tutti regalassero lo sposo o la sposa. goldoni, ii-374: signora

vol. XV Pag.686 - Da REGALARE a REGALARE (15 risultati)

mazzini, 32-130: fui al teatro due o tre sere addietro e udii i '

stesso un piacere, un oggetto lussuoso o superfluo per ricompensarsi di un lavoro,

-cedere in cambio di un guadagno o di un vantaggio molto inferiore al valore

molto inferiore al valore della cosa ceduta o a titolo gratuito. g.

-con valore antifrastico, riferito a brutti o inutili scritti, a discorsi noiosi,

la quale. -rivolgere con calore o con degnazione gesti, parole.

dottor fumi. -procurare letizia, felicità o altri stati d'animo o disposizioni sentimentali

, felicità o altri stati d'animo o disposizioni sentimentali. fogazzaro, 1-305:

fame una corona a un amore imbecille o alla foia. ungaretti, i-56: quelle

linguaggio colloquiale, per indicare la poca o nessuna considerazione per qualcosa o qualcuno)

la poca o nessuna considerazione per qualcosa o qualcuno). f f

valore antifrastico: colpire con una percossa o con un atto ostile, fare oggetto di

. 4. attribuire a una persona o a una cosa una qualità che non

trova corrispondenza nella realtà, senza motivo o necessità. delfico, iii-416: sotto

, riverire qualcuno con manifestazioni di rispetto o di stima; circondarlo di attenzioni e

vol. XV Pag.687 - Da REGALATAMELE a REGALE (13 risultati)

seguito da un compì, di favore o di mezzo). michiele,

. buonarroti il giovane, 9-740: o commercio fallito, / mercatura scaduta,

sorella. parini, 399: viva, o signor, viva in eterno, viva /

decoro naturale. d'annunzio, iii-2-334: o spurio dell'egìde, / o incauto

: o spurio dell'egìde, / o incauto! / per l'amor della regale

vie. -che è un re o una regina o anche un personaggio di

-che è un re o una regina o anche un personaggio di elevata nobiltà.

del medio oriente, un principe arabo o uno scià. -sm. re;

d'ancella. -in contesti negativi o polemici di opposizione alla monarchia.

generosità. giordani, ii-33: il cittadino o lo straniere che, entrando nel tempio

risurrezione di gesù cristo, xxxiv-389: o piaghe sante di tua carne pura,

. -con riferimento a grandi personaggi o divinità. ottimo, 1-57: fu

dello splendore che compete alla vita del re o la circonda. anonimo romano,

vol. XV Pag.688 - Da REGALE a REGALE (17 risultati)

regale. -che è abitazione del re o di un signore e della corte;

re, adibito al suo uso personale o al suo trasporto. anonimo romano,

all'intitolazione di un luogo al re o a un membro della famiglia reale.

4. detenuto, esercitato dal re o dal più alto magistrato di uno stato

. -che pertiene esclusivamente al sovrano o a un'analoga pubblica autorità (un

che appellansi regali, come sarebbe un dazio o una angheria o perangheria.

come sarebbe un dazio o una angheria o perangheria. -sm. e f

. diritti che per- tengono al sovrano o a un'altra analoga pubblica autorità;

un'altra analoga pubblica autorità; emolumenti o indennità pagati a un pubblico ufficiale;

pagati a un pubblico ufficiale; imposizioni o contribuzioni fiscali; regàlia (cfr.

. contarmi, lxxx-3-594: nei comizi o diete di germania l'imperatore..

gravati con accrescimento di dazi, imposizioni o altri regali di più dell'uso che tengono

la prima... consiste nell'alto o altissimo dominio e nella sovranità..

private, purché non abbiano annessa giurisdizione o imperio né qualità feudale, come sono

offizi venali et i luoghi de'monti o rendite publiche overo la prerogativa di pescare

regale. 7. particolarmente prezioso o saporito (un cibo).

animali, per indicarne la taglia grossa o le caratteristiche più sviluppate. gozzano

vol. XV Pag.689 - Da REGALE a REGALIA (25 risultati)

l'istess'aria per diverse canne, o di metallo o di legno o per altri

per diverse canne, o di metallo o di legno o per altri registri di regali

, o di metallo o di legno o per altri registri di regali, di

altri registri di regali, di sordine o di flauti. -registro organistico ad ancia

regaleali, sm. vino bianco o rosso siciliano, prodotto fra le province

), sf. ciascuno dei vari tipi o torme di diritti che pertengono al sovrano

torme di diritti che pertengono al sovrano o a un'altra autorità per delega o

o a un'altra autorità per delega o per concessione del primo. anonimo

politico, 572: 'regalie 'o 'diritti regali ': così chiamavansi

2. contribuzione, tributo, ordinario o straordinario, dovuto al fisco reale dalla

, dovuto al fisco reale dalla nobiltà o dall'insieme dei sudditi; imposizione fiscale

3. integrazione dello stipendio, in denaro o in natura, corrisposta a un pubblico

natura, corrisposta a un pubblico ufficiale o ai soldati. gir. priuli,

talune categorie di impiegati, di lavoratori o di servitori di percepire un'indennità o di

o di servitori di percepire un'indennità o di trattenere una parte di un bene

a un professionista in segno di deferenza o di ringraziamento o di riconoscenza ramusio,

in segno di deferenza o di ringraziamento o di riconoscenza ramusio, iii-418: coloro

auttorità, venduto che è il delfino o marsuini, si fanno portare a casa questi

-gratifica, di valore simbolico, offerta o concessa periodicamente o tradizionalmente dal principe

valore simbolico, offerta o concessa periodicamente o tradizionalmente dal principe ai membri della nobiltà

membri della nobiltà nell'ambito di cerimonie o di servizi. deliberazioni del consiglio maggiore

regalia1, sf. regalo, in denaro o in natura, fatto a un dipendente

in natura, fatto a un dipendente o a un servitore come compenso straordinario;

mediante le interessenze e regalie ottenute, o addirittura estorte, sia dai fornitori,

, sia da chi ambisse un posto o domandasse una grazia. 2.

vol. XV Pag.690 - Da REGALIA a REGALO (21 risultati)

montanelli, 81: il così detto regalismo o gallicanismo, comunicato da francia alla spagna

chiesa. -anche: che è fautore o che si ispira alla dottrina del regalismo.

). che si riferisce al regalismo o ai regalisti. carducci, iii-16-345:

. 2. l'essere re o regina; condizione o qualità del sovrano

. l'essere re o regina; condizione o qualità del sovrano, della sua attività

qualità del sovrano, della sua attività o della sua condotta. canoniero, 207

ma di quali altri palesi atti irrispettosi o non affettuosi per la regina s'è mai

ingenuo che s'inchini alla sua regalità o qualche furbo che approfitti dei suoi milioni

. govoni, 1150: ascoltami, o signore dell'albero morto. /.

. regalità sacra: nelle società antiche o primitive dell'africa nera, dell'asia

fra essi e la divinità e vicario o figlio egli stesso di questa. 5

. ant. diritto pertinente al sovrano o a un'altra autorità; regàlia.

], 5-76: io dipignierei un giovane o una giovane regalissimamente abbigliata. loredano,

a tomo. d'annunzio, iv-2-465: o creatura sovrana, sentendomi perfetta tu senti

per indicare una preminenza, anche negativa o dolorosa. carducci, il15-155: il

diano però... un beveraggio o sia regalo. -erogazione gratuita di denaro

fate e regalo di marzio alla moglie o alla nuora, per indicare un dono

alla nuora, per indicare un dono o un'offerta piccolissimi. a. casotti

e discortese / regalo di rugiade, o rado o mai, / non diè a

discortese / regalo di rugiade, o rado o mai, / non diè a buon

regali. -con riferimento alla fortuna o alla natura, per indicarne il favore

vol. XV Pag.691 - Da REGAMO a REGE (11 risultati)

-gesto, atto, discorso gradito o porto con degnazione. tommaseo [s

provocata da un'attività, dal tempo o trasmessa da altri. tommaseo [

istituzione. -incarico, lavoro faticoso o sgradito. verga, 4-382: -mattinata

de ^ vasi con corona di puleggio o di nepitella o di regamo. pascoli,

con corona di puleggio o di nepitella o di regamo. pascoli, 956: chiara

(regata velica), a remi o a motore (ed è anche specialità sportiva

'regatte '. carducci, iii-26-250: o forse eran per 'l popolo, o

o forse eran per 'l popolo, o non più tosto per le belle signore e

-campo di regata: tratto di mare o di lago dove si disputa tale gara

e dissoluto. lubrano, 2-245: o quante ricatte si fan dagli ambiziosi corsivi

navi... insieme contesero di velocità o (come si dice volgarmente) re

vol. XV Pag.692 - Da REGE a REGGENTE (23 risultati)

mitologia pagana, come epiteto di giove o di altre divinità. loredano, 5-258

, vi-106: non io d'olimpo o di cocito i sordi / regi..

e similmente cadauno di uno sepunculo regeravano o vero evomevano essa aqua. =

atti, emessi da una sola persona o cancelleria, ordinati cronologicamente e trascritti nelle

. generico: registro di documenti posseduti o conservati. s. maffei, 4-97

della data, dei partecipanti e dell'oggetto o dello scopo di questo. tommaseo

ant. nella chiesa medievale, porta o cancello del tramezzo che divideva il presbiterio

signif. generico: porta della chiesa stessa o di un qualsiasi edificio sacro (in

le rege e la grae de legno o de ferro. leggenda aurea volgar.,

3-213: se la spasseggiano da purpurato satiro o fauno con quella spaventosa e imperiai prosopopeia

repubbliche dell'età intermedia, il titolare o ciascuno dei titolari della suprema carica politico-esecutiva

quali, non altrimenti che 'l paniere o il vaglio l'acqua, tengono i

danari immantinente, / senza tanto regente / o altro potestà, / per propria autorità

... che nel tuo officio o di reggente o di consigliere o di giudice

che nel tuo officio o di reggente o di consigliere o di giudice, mangiando da

officio o di reggente o di consigliere o di giudice, mangiando da tutte le

stesso sia legalmente incapace (per minore età o infermità di mente) ad adempiere al

: ho letto che fu dato un reggente o un rettore ai re francesi, essendo

rettore ai re francesi, essendo ancora piccioli o andando in qualche espedizione in paesi lontani

andando in qualche espedizione in paesi lontani o essendo presi in battaglia o fatti insani

paesi lontani o essendo presi in battaglia o fatti insani. assarino, 2-ii-119: fattasi

grado di chi regge e governa alcuna stazione o faccenda marina o militare, massime

governa alcuna stazione o faccenda marina o militare, massime in lontani paesi.

vol. XV Pag.693 - Da REGGENZA a REGGENZA (23 risultati)

generale delle galere, quand'era commendatore o semplice professo. -funzionario del partito

sul governatore di cracovia... o più spesso ancora sul reggente del partito

di napoli revisori, censori, consultori o qualificatori... in questi casi i

anno, in altre 'rettore magnifico 'o con altro titolo. -con uso appositivo

se bisognasse qualche opera co 'l padre reggente o mandar cavalcature, fatemene avvertito.

e 5. ant. capo o funzionario di un ufficio amministrativo. sansovino

titolare; chi sostituisce un funzionario assente o mancante. -anche con uso appositivo.

dal c. p. del c. o. n. i. -con

dovunque. proponete subito i reggenti o incaricati. riccardi di lantosca, 2-101:

del ginnasio inferiore e incaricato della quarta o quinta ginnasiale. panzini [1905]

. che governa; che esercita il potere o la giustizia. b. davanzati

ordinate, una di quelle conviene essere regolante o vero reggente e tutte l'altre rette

: quindici per decrepità, diciasette infermicci o per iscadimento di forze non reggenti al

falconi, 1-10: i quartiroli o barili sono buoni perché siano regenti per detta

condizionato in modo obbligato- rio nella morfologia o nella costruzione. migliorini, 8-295:

non è verbale... o quando si connette con un verbo intransitivo.

drittamente et egualmente, e nella maretta o nel mal tempo si mantiene nell'equilibrio

reggente ': qualità d'una nave o d'una lancia di ben portare la vela

regènsa, regènza), si. ufficio o carica del reggente, cioè del soggetto

, cioè del soggetto (singolo individuo o organo collegiale denominato consiglio di o della

o organo collegiale denominato consiglio di o della reggenza) che, almeno nominalmente

incapace di regnare (per minore età o per infermità mentale). -anche:

mentale). -anche: la persona o le persone che detengono tale ufficio;

vol. XV Pag.694 - Da REGGERE a REGGERE (16 risultati)

... per qualunque governo, direzione o amministrazione. -reggenza di san marino:

della vostra giornata 25 ottobre 1739, o sammarinesi... erano le dieci del

salvini, 39-iii-151: non potevate, o novello nostro apatista, attrarre più gli

4. comando di una nave o di una squadra navale. loredano,

5. esercizio temporaneo di una funzione o di un ufficio in assenza del titolare

anima. dinato; la costruzione o l'elemento sintattico che -per estens

che -per estens. non abbassare o distogliere; tesono richiesti.

durante la minorità di re gesto o un'operazione. -al figur.: impedire

farcita alla reggenza -aiutare qualcuno a impugnare o a manovrare (régence) '.

mano, impugnare nel modo rida nove o dieci anni almeno. chiesto dall'

anni almeno. chiesto dall'uso o dalla funzione dell'oggetto; te

sollevato da terra, anche molto in alto o in giuliani, ii-273: la lana

lunga, che con sona) o di ciondolare inerte (una parte del corpo

fatica una brocca ricolma. beltra / o un guardiano o un priore / di bonzi

ricolma. beltra / o un guardiano o un priore / di bonzi o di bramini

un guardiano o un priore / di bonzi o di bramini, / che melli, iii-157

vol. XV Pag.695 - Da REGGERE a REGGERE (13 risultati)

e le crestaine si strignevano al seno o lo scialle o la mantiglia, e si

si strignevano al seno o lo scialle o la mantiglia, e si reggevano i cappellini

assente. 5. tenere appoggiato o coricato sul proprio corpo o sollevato per

tenere appoggiato o coricato sul proprio corpo o sollevato per mezzo del corpo; far gravare

un animale stando a cavallo di esso o sul veicolo che esso trascina e aiutandosi

munno. ugurgieri, 213: tu, o romano, abbi memoria di reggere i

, 99: in ogni terra cne vai o che stai, di'sempre bene di

. -dominare un regno della natura o un elemento naturale (una divinità)

tutto regge. -governare per delega o per rappresentanza e in nome del sovrano

per rappresentanza e in nome del sovrano o dell'autorità centrale dello stato, esercitando

stato, esercitando la funzione di reggente o di viceré o governatore. boiardo

la funzione di reggente o di viceré o governatore. boiardo, 1-105: ordinò

come sindaco una città, come direttore o responsabile un ufficio burocratico. bisticci

vol. XV Pag.696 - Da REGGERE a REGGERE (17 risultati)

facevano vedere animosi nel reggere l'aratro o a falciare l'erba. 11

12. guidare una danza (o, anche, un gioco di società

, 16: niuno maestro o lavorante, il quale sopra di sé non

follia... che qualsivoglia, o nobile o plebeio che sia, pigli

... che qualsivoglia, o nobile o plebeio che sia, pigli donna il

. -anche: svolgere compiti di istitutore o, anche, di tutore nei confronti di

vivo, il tuo lamento, / o mio giovanni, che vegliai, che ressi

, x-317: se alcuna vedova ha figliuoli o nepoti, impari e imprenda in prima

uomo e, in partic., padre o marito. boccaccio, dee

comportamento anche in forza dell'ascendente sociale o gerarchico. beicari, 6-230: di

4-1340: il duca di clèves, o, per dire meglio, i ministri che

molto sopra il genio deu'imperatrice, o ispirassero o servissero a coltivar la gelosia

sopra il genio deu'imperatrice, o ispirassero o servissero a coltivar la gelosia. de

matena. 21. guidare come sentimento o principio intellettuale o morale predominante o esclusivo

. guidare come sentimento o principio intellettuale o morale predominante o esclusivo; muovere all'

sentimento o principio intellettuale o morale predominante o esclusivo; muovere all'azione; pervadere

nella vita umana); informare intellettualmente o moralmente la vita. dante,

vol. XV Pag.697 - Da REGGERE a REGGERE (22 risultati)

due lati. aleardi, 1-101: o voi, cui regge i passi de la

umani / così bilancia astrea, / o regge il caso o l'innocenza è rea

bilancia astrea, / o regge il caso o l'innocenza è rea. alfieri,

ella loro. -fondare intellettualmente o logicamente. petrarca volgar., iii-19

22. dare, a se stessi o ad altri, impostazione, principio e

ben naturato si sostiene in buono reggimento o disviato si rinvia. dominici, 1-4

, luoghi, stati, condizioni e casi o chi sé vuole secondo il suo vedere

medesimi. muratori, 8-ii-134: chi è o di cervello sventato o pure d'

chi è o di cervello sventato o pure d'indole perversa troppo di leggeri in

coerenza tecnica ed estetica un'invenzione artistica o lo stile. delminio, ii-77

giusto indirizzo e modo all'esistenza; orientare o preordinare a uno scopo imperscrutabile le vicende

/ 'per che non reggi tu, o sacra fame / de l'oro,

lo nostro autore, dicendo: 'o sacra fame / dell'oro ', cioè

sacra fame / dell'oro ', cioè o santo desiderio dell'oro; allora è

ossa. biondo, xlv-108: ditemi, o amanti, come volete che sia spirito

; costituirne la base, il supporto o, anche, il sostegno; tenere

un peso che grava, sta appeso o insiste. s s dante

d'argento. -sopportare una trazione o uno sforzo di flessione senza rompersi.

verga, per esempio, d'acciaio o di vetro, reggere per lo lungo il

, i-1-443: quando le penne escono magre o secche o corte, questo deverrà quando

quando le penne escono magre o secche o corte, questo deverrà quando le penne escono

. -sostenere il peso di una o più persone (il ghiaccio).

vol. XV Pag.698 - Da REGGERE a REGGERE (25 risultati)

28. resistere a un colpo senza fendersi o sgretolarsi (un oggetto, una sostanza

-sopportare (la tortura) senza confessare o tradire. 30. sopportare

, dolorosa, triste, umiliante, o un tipo di vita triste, doloroso

-portare con disinvolta noncuranza un nome diffìcile o di grande responsabilità. arbasino, 3-108

è il suo da ragazza. sabino o etrusco, dev'essere. e così da

m. adriani, 3-5-33: pigliava cinque o sei mandorle amare per non inebriarsi,

. -figur. mantenere l'equilibrio spirituale o emotivo a malgrado di esperienze eccezionali.

. v.]: stomaco che regge o non regge un cibo. quel malato

necessario con un'altra forma per ottenere o completare una significazione. -anche: riferire

sé attraverso la forma del complemento diretto o indiretto (un sostantivo) o la

diretto o indiretto (un sostantivo) o la struttura di una proposizione dipendente (

dipendente (l'enunciato di un'azione o di uno stato); è funzione

di far reggere dal 'vidit 'o dall'4 inspexit 'tanto 1'* urbes

una parola che, quantunque retta, pure o per chiarezza o per necessità di stile

quantunque retta, pure o per chiarezza o per necessità di stile è stata collocata

indeterminato, ha bisogno di un verbo o che lo regga o che almeno ne faccia

di un verbo o che lo regga o che almeno ne faccia conoscere il

, perché, fin al suo segno o a quello del periodo, sempre pende

altro sonare in compagnia d'altri strumenti o di voci, o di voci e di

compagnia d'altri strumenti o di voci, o di voci e di strumenti insieme,

ed è in relazione con un compì, o con un aw. che indica secondo

un comportamento. -anche: comportarsi correttamente o opportunamente in una determinata situazione; districarsi

, i-i-ioi: ingiegniatevi d'acresciere giustamente o mantenere quello che voi avete, acciò

: potendo tener sempre distinte le varianti o prime lezioni, come in questo primo

sia maggior virtù: reggersi nelle prosperità o nelle avversità. -adattarsi.

vol. XV Pag.699 - Da REGGERE a REGGERE (10 risultati)

orologi a ruota] mentre duravano neltuficio o almeno in occasione di visita per così

uno podere e vendelo e compera prestanza o monte per poter vivere, non per

stato). guittone, i-14-73: o mizeri, mirate ove siete ora e ben

medievale, senza sottostare ad autorità regia o imperiale). mannelli, 70:

avvertire qualcuno dell'imminenza ai un evento o di una notizia inattesa, stupefacente,

/ gli spirti al cor. -reggiti, o padre. idem, 1-ii-41: sofia

tuo cuore, cioè inducendoti al peccato o retardandoti che non lo seguichi. in

, la sovranità; costituire il gruppo o la classe dominante. -anche: ricoprire

tornare in istato. monachi, 74: o tu che reggi, una parola nota

ad un solo, e che i pochi o il solo, a'quali appartiene

vol. XV Pag.700 - Da REGGERE a REGGERE (17 risultati)

a fendersi, bisogna pigliare della cimatura o borra che si chiami o pelo, e

della cimatura o borra che si chiami o pelo, e nella terra mescolare quella

regghi al fuoco, nel fornello da bicchieri o altro fornello. a. neri,

senza alterazioni organolettiche l'effetto del clima o dell'invecchiamento. mazzei, ii-3:

all'estate. 57. stare collocato o fondato; insistere su una base;

insistere su una base; stare appoggiato o sostenuto; scaricarsi (un peso,

; trarre origine, motivo, pretesto o, anche, dimostrazione o giustificazione.

, pretesto o, anche, dimostrazione o giustificazione. -anche: essere stabilito.

con qualcosa, uscire indenne dal paragone o -dalla verifica con qualcosa (in partic

, 27: quando le premesse, o cavaliere, non reggono alla verità,

racconto di amato, per vizio di copista o dell'autore, non regge. periodici

quando esse hanno per base il pregiudizio o l'arbitrio, non possono reggere che

confronto degli esclusi. -essere pari o adeguato a un compito o a una

-essere pari o adeguato a un compito o a una condizione. cesari

la salute a una difficile condizione climatica o ambientale, a una fatica, a un

a una fatica, a un dolore fisico o spirituale; rimanere integro e sano in

rimanere integro e sano in condizioni avverse o nocive; sopportare uno sforzo. leonardo

vol. XV Pag.701 - Da REGGERE a REGGERE (26 risultati)

, indifferente; non manifestare un'emozione o la commozione o resistervi; sopportare un

non manifestare un'emozione o la commozione o resistervi; sopportare un dolore. -anche

insensibile alle lusinghe di una persona (o anche alle sue attrattive sessuali).

squarcia il fianco. -non lasciarsi condizionare o sviare. p. petrocchi [

dalla loro potenza. -resistere ad avversità o a sforzi fisici o a traumi o

-resistere ad avversità o a sforzi fisici o a traumi o al logorio dell'età

o a sforzi fisici o a traumi o al logorio dell'età. fagiuoli,

, ii-2-343: quella fanciulla... o si conserverà senza marito...

si conserverà senza marito... o alle mani dello stolto e forse allora anche

turpe e trito fratello...; o torrà marito., o che marito?

..; o torrà marito., o che marito? chi vuoi che regga

regga con costoro che non sia un imbecille o un tristo? 63.

resistere in una condizione ardua, difficile o di disagio o in una situazione molto

condizione ardua, difficile o di disagio o in una situazione molto impegnativa; tenere

che io rega a quello che io rego o vero ò recto, acciò che voi

-sopportare (la tortura) senza confessare o tradire. b. davanzati

credo già / d'esser qualche tarullo o babbalco, / ma di star forte e

piccini reggevano al sonno, l'argia o luca proponevan loro degli indovinelli. -conservare

molto volenterosamente come non avrebbe fatto dieci o venti anni prima: non resse:

ferro, artistico se non antico, o l'uno e l'altro, e una

... per metter sopra o accanto alla madonna? 66. non

tanto bene che non fa di mestieri coprirli o riporli nell'in- vemo. p

anche a me sufficientemente pieno di azione o di passione. non so se reggerà

bisogna molto ben guardare di non impoverire o spogliare la lingua di alcun suo privilegio

se medesimo né da altro verbo si regge o da altro nome. tommaseo, cix-i-428

tanto quando ha il mare a prua o sull'ancora, perché si rege sopra

vol. XV Pag.702 - Da REGGERE a REGGERE (16 risultati)

... si dice di una nave o bastimento che può sostenere, senza sbandare

non reggere le gambe, reggersi male o appena sulle gambe: essere sfinito,

]: di un padrone che per essere o troppo esigente o troppo avaro, o

padrone che per essere o troppo esigente o troppo avaro, o per altra simil cagione

o troppo esigente o troppo avaro, o per altra simil cagione, non trova

altra simil cagione, non trova serva o servitore che possa starsi a lungo, si

mente in quel che concerne la compassione o la verecondia. -non reggere

proprio peso: crollare per intimo logorio o per esaurimento (un sistema di pensiero)

capo ': non lo posso tener ritto o mi sento debole o mi duole,

posso tener ritto o mi sento debole o mi duole, mi gira. in altro

. v.]: di una serva o servitore che, per vizio di sua

che, per vizio di sua natura o di suo costume, è spesso licenziato da'

a bacchetta: con autorità che è (o si pretende) inattaccabile.

. cesarotti, i-xxv-354: posciaché, o eschine, così rigorosamente chiami a sindacato

reggergli qual- checosa sulla parola. « o denari in tavola, o nulla ».

parola. « o denari in tavola, o nulla ». -reggere gli occhi

vol. XV Pag.703 - Da REGGETTA a REGGIA (7 risultati)

opportuna quantità di acqua senza diventare scipito o sgradevole (il vino). soderini

beverlo, viene stimato indipendentemente dal reggere o non reggere acqua. tal facoltà di

bartolini, 20-273: sta'attento, o vecchio nettuno amico, / che la

ch'elle acquistano e scemano per accesso o per remozione di materia... l'

e darili. -anche: nastro di metallo o di plastica che lega casse e pacchi

non e in sacrestia né nella reggia o nel boudoir che egli cerca lettori, ma

ove sembra operare una potenza sovrumana (o anche quella della natura in tutto il

vol. XV Pag.704 - Da REGGIANINO a REGGIMENTO (19 risultati)

virtù. -centro dove vigono condizioni politiche o culturali privilegiate. g. cornaro

proprio mondo. graf, 5-133: o mia piccola reggia, / o caro nido

5-133: o mia piccola reggia, / o caro nido degli amori miei, /

che è nato, vive e abita o lavora nella città di reggio nell'emilia;

bardatura æl cavallo, costituito da una o due cinghie di cuoio che partono da

lato della groppiera per sostenere la braca o imbraca. carena, 2-213: '

, 2-213: 'reggibraca ': uno o due strisce di cuoio che passano pel

; è formato da una cintura elastica o da una fascia di tessuto generalmente elasticizzato

. invar. elemento, generalmente ligneo o bronzeo, dell'arredo antico, variamente

e ornato, che, applicato a mobili o a pareti, serviva a sostenere le

, generalmente fissato sul tetto delle automobili o sulle imbarcazioni, che serve per il

reggifestóne, sm. figura di putto o di angelo che sostiene un festone.

ripiano, di materiale diverso, più o meno artisticamente elaborato. arneudo [

scaffali di una biblioteca quando il piano o palchetto non è completato con volumi,

sporgere a braccio da una parete o essere sospeso al soffitto. giorgini-broglio

.]: 'reggilume ': vaso o altro oggetto fatto per tenere alto un

. governo di una comunità politica indipendente o autonoma (nel senso sia di esercizio

una comunità libera (di tipo comunale o repubblicano) o comunque regolato da istituzioni

(di tipo comunale o repubblicano) o comunque regolato da istituzioni legali (in

vol. XV Pag.705 - Da REGGIMENTO a REGGIMENTO (14 risultati)

quelli, non potendo aver offici o rezimenti,... avesse questa intrada

, / che a me farà se popolare o regio / sarà qui reggimento? papi

singole persone che partecipano al governo, o, per estens., che ricoprono

usanza che in su 'l fare gli squittini o trarre i reggimenti molti senza figliuoli fingevano

procedere il reggimento di firenze, precedente accusa o vero non precedente. -a

reggimento dell'universo. -governo della chiesa o di un vescovado o di una singola

-governo della chiesa o di un vescovado o di una singola abbazia o parrocchia.

un vescovado o di una singola abbazia o parrocchia. bonvesin da la riva,

siccome furo e ladro, a reggimento o signoria della badia pervenire. a.

spirituale e il potere temporale in contrapposizione o complementarità. dante, purg.,

. -presidenza di un'istituzione culturale o di un'accademia; la funzione di

e di pietà segnalata, i quali o colla lezione de * sacri libri o con

quali o colla lezione de * sacri libri o con massime di reggimento apostolico non lascino

regimine princi- pum 'di egidio colonna o egidio romano (1243- 1316).

vol. XV Pag.706 - Da REGGIMENTO a REGGIMENTO (17 risultati)

di essere. bambagiuoli, xxxvii-18: o regimento naturai de tape, / tu

una medesima sezione con le traduzioni impoetiche o prosastiche o con quelle, e sono

sezione con le traduzioni impoetiche o prosastiche o con quelle, e sono le più

..: un numero determinato di fanti o di cavalli, diviso in compagnie e

d'infanteria si compongono di due battaglioni o al più di uattro; quelli di

uattro; quelli di cavalleria di più divisioni o squadroni. >ue reggimenti congiunti insieme formano

di persone, grande quantità di animali o cose. i. neri, 11-58

noiosi che attaccano ogni momento una bega o per gli scontrini troppo piccoli e di carta

di carta troppo sottile... o per il tavolato fradicio o per le panche

... o per il tavolato fradicio o per le panche incomode o per i

tavolato fradicio o per le panche incomode o per i battenti duri, ce n'era

. -valere un reggimento: da soli o in numero esiguo, contare come moltissimi

. ant. ordine di servizio; disposizione o direttiva scritta. vespucci, 1-174

la... bandiera e una instruzzione o regimento nella quale si conteneva ciò che

del levare l'altura con la balestriglia o astrolabio per il reggimento della altura

il reggimento della altura del sole o stella tramontana o altre stelle.

della altura del sole o stella tramontana o altre stelle.

vol. XV Pag.707 - Da REGGINA a REGGITIVO (20 risultati)

18. gramm. reggenza del verbo o di una preposizione. - anche:

fondamento ciò che la [sintassi] renda o difettosa o pregevole, la divideremo nelle

la [sintassi] renda o difettosa o pregevole, la divideremo nelle quattro parti

anche il relativo, in primo caso o in quarto, qualunque costruzione desiderasse il

e al reggimento desiderato dal verbo supplivano o con particelle pronominali o co'possessivi.

dal verbo supplivano o con particelle pronominali o co'possessivi. bonghi, 1-177: '

parola che, quantunque retta, pure o per chiarezza o per necessità di stile è

quantunque retta, pure o per chiarezza o per necessità di stile è stata collocata

ii-2-77: ho messo in piè alla pagina o al capitolo certe notarelle, dove l'

l'errore fosse cagionato da difficoltà storica o da oblio del reggimento etimologico.

reggio calabria; che vi è nato o vi risiede. 2. ant

v.]: reggiole sono ripari o tavole che si pongono sopra i baccalari,

oltre mover passo / un mezzo miglio o piu fatto a misura, / in bella

riggiola, che è dallo spagn. rajola o rejola 'piastrella '. reggiolano

, che sorregge un palo per linee elettriche o telefoniche. = comp.

, che le persone sformata- mente grasse o malate di corpo portano per sostenersi.

scrivania su cui si appoggiano una o più penne. giorgmi-broglio [s.

cavallo costituito da una striscia di cuoio o di tessuto robusto che regge il pettorale

. che è proprio, si riferisce o e nativo di reggio calabria; reggino.

autunno guerrier tornei selvosi, / o di pomona adùlteri giocosi, / fan nascere

vol. XV Pag.708 - Da REGGITOIO a REGIA (21 risultati)

ci obbligammo che, se alcuna bestia morisse o si storpiasse, non vi essendo da

maria, i-98: subornavano i regedori o governatori gentili perché mi cacciassero di là

5. comandante di un esercito o di una nave. colletta, iii-106

. 12. meccan. ferro o legno che sostiene il maglio, lo

reggitore ': ciascuno di quei ferramenti o legnami cne sostengono nell'operazione macchinale il

casa. albertazzi, 679: al dì o si va alla foglia o all'erba

: al dì o si va alla foglia o all'erba con le ragazze o s'

foglia o all'erba con le ragazze o s'aiuta la reggitora. moretti, ii-

ant. cancellerò della recinzione del presbiterio o dell'ingresso del convento. filippo degli

contrapposizione all'appalto concesso ai privati) o economica e imprenditoriale (come la produzione

economica e imprenditoriale (come la produzione o il commercio di certi beni o la

produzione o il commercio di certi beni o la prestazione di certi servizi); privativa

dello stato. -anche: l'organismo o l'ente che svolge tale attività.

in demanio come diciamo noi, o in affitto. f. d. vasco

lissoni, 1-71: 'regia ': o si operi nel senso di 'amministrazione

amministrazione, governo, reggimento, direzione 'o nell'altro stranissimo a un modo di

'regia ':... bottega o negozio speciale dove da impiegati della regia

scena e dell'esecuzione di un'opera teatrale o cinematografica, di uno spettacolo radiofonico o

o cinematografica, di uno spettacolo radiofonico o televisivo (e comporta il rigoroso controllo

estens. organizzazione attenta di una cerimonia o di una manifestazione; coordinamento di un'

di un'operazione; controllo, anche occulto o dissimulato, di un evento.

vol. XV Pag.709 - Da REGIA a REGIME (8 risultati)

del gioco e delle azioni di attacco o anche di centrocampo e di difesa.

. 2. in modo conveniente o degno di un sovrano. tasso,

orrore verso gli inglesi nel vederli parricidi o sia regicidi del proprio prencipe. foscolo

questi ed altri racconti, veri o falsi, rinfiammavano gli odi de'riformati contro

-con valore aggett. in una sineddoche o in una metonimia. filangieri,

miliardi dei fondi f. i. o. sono stati spesi per la regimazióne delle

, quello prerivoluzionario (ed è calco o trad. del fr. ancien regime

istituzione sociale con scopi assistenziali, educativi o repressivi. angiolini, 207: la

vol. XV Pag.710 - Da REGIME a REGIME (25 risultati)

mira a restituire alla società ipocriti, inetti o comuni delinquenti. -regime a

, come punizione nei confronti di soldati o carcerati. tarchetti, 6-i-454: passa

ed acqua. -pratica di controllo o di repressione nella scuola. g

. -per estens. insieme delle norme o delle convenzioni che regolano l'esercizio di

coltivazioni a regime patriarcale, con due o tremila lavoratori ciascuna. cinelli, 11-215:

) prescritta a scopo terapeutico, preventivo o ricostituente; dieta. a. cocchi

e nelle quali consiste l'intero regime o dieta o governo o allattamento manuale o virginale

quali consiste l'intero regime o dieta o governo o allattamento manuale o virginale che

l'intero regime o dieta o governo o allattamento manuale o virginale che chiamar si

o dieta o governo o allattamento manuale o virginale che chiamar si voglia dei fanciulli

chiamar si voglia dei fanciulli nei primi otto o dieci mesi della loro vita. visconti

regime dietetico,... presto o tardi sono assaliti potentemente dal male.

, le uova, il burro con o senza pesce. capuana, 1-i-276: avevano

cura del corpo, a scopi salutari o estetici. ghislanzoni, 16-137: la

simil. organizzazione di un'attività civile o intellettuale. romagnosi, 3-ii-401: come

professioni. lessona, 1245: 'regime o sistema sanitario ': complesso dei provvedimenti

. -sistema di vita domestica (o di una comunità), per lo

tipo di condotta improntata a princìpi morali o religiosi. tommaseo [s. v

semplice stipulazione con cui la moglie si costituisce o le vengono costituiti dei beni in dote

ambito della regolazione delle attività di scambio o di credito. stampa periodica milanese,

5. andamento di un fenomeno naturale o meteorologico con carattere periodico in una data

e in un determinato periodo di tempo o sotto date condizioni. -in partic.

lo più nelle espressioni regime delle piogge o pluviometrico), della pressione atmosferica,

atmosferica in una determinata zona nell'istante o nel periodo di tempo considerato. nei

, di un impianto secondo date condizioni o fasi del suo moto. -anche in

vol. XV Pag.711 - Da REGIME a REGINA (30 risultati)

regime, per indicare il funzionamento normale o ottimale (anche unita con un agg

di distribuzione delle acque in un edificio o in un agglomerato urbano. lessona

distanza di tiro, utile a compensare errori o diminuzioni di gittata provocati dall'usura dei

dei pezzi, dalle condizioni dell'aria o dell'esplosivo e che modificano i dati

, sm. casco di frutti del banano o del dattero. marinetti, iii-39

2. governo politico; l'istituzione o le persone che lo esercitano. -anche

: che sua santità nel deputare il legato o governatore nella città di bologna si degni

. plur. -t). che segue o che sostiene la linea politica del regime

di sesso femminile; consorte (sposa o vedova) del re (come titolo onorifico

nome pro prio della persona o seguito da un compì, di specificazione

, di specificazione che indica il paese o il popolo sul quale esercita il potere

/ piangendo forte, e dicea: « o regina, / perché per ira hai

quale de'due partiti 'volesse, o entrare nel regno suo... o

o entrare nel regno suo... o volesse che ella venisse a trovare lui

quali tolgono l'onore alle regine donzelle o vedove, ne ricevono benefici immortali e

benefici immortali e poi crudelmente le tradiscono o le abbandonano. forteguerri, 2-37:

parentela nei confronti del sovrano regnante (o, nel solo caso della regina madre,

regina sposa, vedova: la sposa o la vedova del re. m.

-in similitudini, per indicare l'aspetto nobile o altero di una donna. tommaseo

enfatico, una condizione di vita comoda o agiata, piena di attenzioni o di

comoda o agiata, piena di attenzioni o di lusso. firenzuola, 706:

regina. -nella denominazione di piante o di frutti che alludono a un personaggio

-erba della regina, della regina madre o erba regina: il tabacco (offerto

francia prese il nome di erba nicoziana o erba dell'ambasciatore e di erba della regina

-anche nelle espressioni susina della regina claudia o susina regina claudia. castri, 1-1-37

più comunemente * susina regina claudia 'o * susina della regina claudia '. fanzini

sé. -con riferimento a prodotti o a cibi che si distinguono per qualità

a cibi che si distinguono per qualità o grandezza. vocabolario di agricoltura [s

.: prendete 6 stampi di rame o di latta grandi come un bicchiere, mettete

alle monache, spose di cristo, o all'anima, destinata alla gloria del

vol. XV Pag.712 - Da REGINA a REGINA (28 risultati)

manzoni, il-n: per noi prega, o regina de'mesti, / che il

fuggitivo amore. graf, 5-349: o d'amor regina, o venere, /

, 5-349: o d'amor regina, o venere, / di beltà regina.

mostra regina. tansillo, 1-351: o regina di core invitto e grande, /

pirandello, 8-698: mi devi dire domani o sì o no. ma dev'essere

8-698: mi devi dire domani o sì o no. ma dev'essere sì,

, come appeso a un filo, o meno ancora, alle zampette d'una

, egli le rappresenta con una o un'altra disposizione di torri, alfieri,

eccelle fra le altre per la bellezza o per una virtù, in quanto le possiede

relazione con un compì, di specificazione o di relazione). -anche con valore

iron. e riferito a un vizio o a un difetto. bonagiunta, lxiii-64

loro compagne sono le rondini estive / o le bestie di casa / il vicinato è

-regina della scena, del palcoscenico: attrice o cantante famosa. ghislanzoni, 16-50

regine di bellezza. -esemplare migliore o maggiore nell'ambito di un tipo o

o maggiore nell'ambito di un tipo o di una specie determinati. -anche con

negli odori. vaccari gioia, lvi-527: o porporina / vergine rosa, / a

. -in denominazioni di tipo agricolo o botanico. -cannella regina: cannella di

69: 'regina de'prati 'o 'picciola barba di capra 'o '

'o 'picciola barba di capra 'o 'ul- maria ': pianta che

pianta, messe nel vino, nella birra o nell'idromele, contribuiscono a dette bevande

. villifranchi, 1-i-110: 'regina 'o 'uva regna ': specie d'

v.]: 'uva regina 'o assoluta- mente 'regina ': sorta

facoltà che dagli uomini in una città o in una repubblica possano esercitarsi. vico

. de sanctis, 11-203: questo imitare o contraffare aicesi 'caricatura ', che

7. donna dotata di potere o di influenza su qualcuno; signora,

festa in un dato ceto, classe o comitato. -regina taitù: donna

-regina taitù: donna di grandi pregi o di notevoli pretese (con riferimento alla

8. con uso enfatico: donna nobile o valorosa. berni, 24-8 (ii-232

vol. XV Pag.713 - Da REGINALE a REGIO (24 risultati)

mente: / o le ginocchia strignere a nausica, / di

, / di supplicante in atto, o di lontano / pregarla molto con blande

. ah degg'io dea / chiamarti o umana donna? ». -donna

-donna fatta oggetto di rispetto e deferenza o di esaltazione amorosa. svevo,

9. virtù, vizio, facoltà o sentimento che regola s s

sentimento che regola s s o domina la vita di una persona, dell'

tutte quelle nostre operazioni, alle quali o lode o biasimo si deve. tansillo,

nostre operazioni, alle quali o lode o biasimo si deve. tansillo, 1-348:

mondezza. io. città, nazione o regione che predomina sulle altre o sul

nazione o regione che predomina sulle altre o sul territorio circostante per ricchezza, potenza

co 'l tuo nome soltanto, / o regina de l'amo, o mia florivola

, / o regina de l'amo, o mia florivola / inspiratrice al canto!

buzzi, 223: ti penso, o bionda reginotta lontana, / e ti

, che è proprio di una regina o della figlia di un re. -anche in

ti porti nella sua dimora, / o reginella dalle bianche braccia. c. bruno-

in g. borgna, 89]: o campagnola bella, / tu sei la

regina. reginétta, sf. giovane o piccola regina. -in partic. in

regina. -in partic. in similitudini o al figur. per indicare una giovane

e festa in un dato ceto, classe o comitato: 'reginetta della spiaggia '

gambe lunghe ':... albastrello o regino di mare. = forma

. che è proprio di un re o di un grande signore territoriale (o

o di un grande signore territoriale (o anche della sua sposa), della sua

della sua sposa), della sua funzione o della sua posizione; reale.

con ammirabile magnificenza e con animo veramente reg'o,... [cosimo]

vol. XV Pag.714 - Da REGIO a REGIO (23 risultati)

: viltaae / in regio cor di rado o mai non cade. g. capponi,

-che si svolge alla presenza del re o nella corte. f. m.

2. che pertiene all'autorità del re o che ne discende; che è di

udire io le millanterie d'un francese o d'uno spagnuolo, che riputar si vorrebbe

vorrebbe un ente maggiore di un portoghese o di un napoletano, parmi di udire

-emesso dal re (un qualunque atto o provvedimento legislativo o amministrativo che, anche

(un qualunque atto o provvedimento legislativo o amministrativo che, anche se deciso dall'

serenissima che non si può cavar mori o dicasi neri d'africa o di qual

può cavar mori o dicasi neri d'africa o di qual si voglia regione di ghinea

hanno pagata la redenzione della servitù feudale o pure hanno comprato il privilegio di non

chiuse per quella mattina la biblioteca ai due o tre maniaci che la onorano della loro

'regia marina ': marina militare o da guerra. 'regi arsenali militari marittimi

'setta 'morirono sui patiboli regi o nelle segrete, santificando col battesimo del

-con partic. riferimento all'esercito o a corpi o mezzi militari.

partic. riferimento all'esercito o a corpi o mezzi militari. fontano, 160

della casa] ca- min regio / o via che intorno intorno la inghirlande, /

-che è addetto al servizio del re o che ne è inviato o rappresentante;

del re o che ne è inviato o rappresentante; che svolge una funzione nell'

finalmente di discorrere di ogni altro principe o ministro regio dirò del solo maresciallo di

baiuzze / da sgangherare ciglia attente, o egregio / in vero e regio professore.

giana. -nella denominazione di funzionari o professionisti che svolgono una funzione pubblica.

chiesa di s. isidoro. -costruito o fondato per iniziativa o sotto il patrocinio

isidoro. -costruito o fondato per iniziativa o sotto il patrocinio del re.

vol. XV Pag.715 - Da REGIO a REGIONALE (25 risultati)

del teatro regio. -che svolge o ha svolto la propria attività al servizio

la propria attività al servizio del re o della corte (una ditta, un'azienda

3. che è abitazione del re o di un grande signore; che è

signore; che è da lui frequentato o gli è riservato. poliziano, st

. g. gozzi, i-21-74: o fide e costanti alme, / che mule

palazzo, un castello) del re o della corte. -in partic.: che

. e la città regia è il messico o themistian. de luca, 1-2-196:

le strade principali] dalla città regia o metropoli, continuano per tutte quelle parti

sangue scese. -che è un re o una regina o un loro congiunto.

-che è un re o una regina o un loro congiunto. tasso, 12-21

velocissimi. -compiuto da un sovrano o da un membro della famiglia reale.

. -con riferimento a una stella o a un pianeta che ha forti influenze

a un pianeta che ha forti influenze o alla sua casa. a. f

giove. -proprio di fiori, animali o elementi che possiedono o ai quali è

fiori, animali o elementi che possiedono o ai quali è attribuita una posizione di

percosso nei primi anni da morbo regio o vogliamo dire epilessia, irruppe sfrenato colà dove

10. che ha come protagonisti re o grandi personaggi; che rappresenta vicende o

o grandi personaggi; che rappresenta vicende o ambienti a questi collegati (un dramma

. 11. con riferimento a piante o a frutti per indicarne la bontà o

o a frutti per indicarne la bontà o la bellezza. domenichi [plinio]

fate cuocere per lo spazio di tre o quattro ore al forno,...

. 7. -con riferimento al maggiore o al più importante fra più elementi,

. sf. nave che imbarca il sovrano o che ne inalbera le insegne. -anche

regione come unità storico- culturale, etnico-linguistica o politico-amministrativa. tommaseo [s

'regionale ': che è della regione o che la concerne, in quanto regione

vol. XV Pag.716 - Da REGIONALISMO a REGIONE (28 risultati)

e di pavonazzi vi avverte subito di ranzoni o di gignous e degli altri regionalissimi lombardi

', dette anche 4 regionali 'o 4 inquiline 'o 4 epicorie '.

4 regionali 'o 4 inquiline 'o 4 epicorie '. 3.

occupa il territorio di una regione geografica o storica (uno stato); che interessa

? -che interessa un'area geografica o geopolitica; che riguarda, che comprende

cioè 4 nostrale ', che significa persona o cosa del paese nostro. -per

stato, in senso politico (federazione o confederazione) o amministrativo o politico-amministrativo.

senso politico (federazione o confederazione) o amministrativo o politico-amministrativo. tommaseo

(federazione o confederazione) o amministrativo o politico-amministrativo. tommaseo, app.

emotivo) nei confronti delle altre regioni o di talune di esse; esagerato attaccamento a

3. corrente letteraria di ispirazione o di espressione regionale. calvino,

cotesti contumeliosi e furiosi municipalisti e regionalisti o nazionalisti che si dicano sono mossi effettivamente.

competenza territoriale del giudice chiamato a decidere o istituendo corti regionali o regionalizzando le corti

chiamato a decidere o istituendo corti regionali o regionalizzando le corti d'assise.

competenza, il controllo politico-amministrativo della regione o di un ente regionale (una materia

ed extraurbano, nel senso della proprietà o del possesso o del controllo del suolo

nel senso della proprietà o del possesso o del controllo del suolo. =

la competenza, il controllo della regione o di un ente regionale (una materia)

della germania, formazione di una confederazione o regionalizzazione della germania. 2. trasferimento

la competenza, il controllo della regione o di un ente regionale o di un

della regione o di un ente regionale o di un bene in proprietà alla regione.

della città di roma (un diacono o il suddiacono a lui sottoposto).

davanzati, ii-574: e'sette diaconi, o vero ministri, ordinati da evaristo al

. -con riferimento ad altri uffici civili o ecclesiastici. battaglini, i-iq3: erano

orografiche, geologiche, climatiche, floristiche o faunistiche, oppure da caratteri etnografici,

da caratteri etnografici, antropologici, amministrativi o politici assunti nel corso della storia.

produce i datteri e desidera aere calao o temperato, perché in regione calda innanzi

cviii: contado era l'estensione della regione o provincia dove avea giurisdizione il conte della

vol. XV Pag.717 - Da REGIONE a REGIONE (24 risultati)

, 32: ora v'ha una regione o una città, la toscana o firenze

regione o una città, la toscana o firenze, in cui vive, splendida di

si ascolta il fruscio della falce lontana, o l'uccello che passa è una avventura

beni in una volta ad un vescovado o ad una abbazia, che comprendono le

limiti dell'atmosfera. -porzione o parte dell'universo (con particolare riferimento

del mondo, che angoli si chiamano o regioni. d. bartoli, 9-31-2-94

3. zona del corpo umano o di un suo organo o parte,

del corpo umano o di un suo organo o parte, individuata con scopi descrittivi o

o parte, individuata con scopi descrittivi o terapeutici da linee o piani naturali (

con scopi descrittivi o terapeutici da linee o piani naturali (regione naturale) o

linee o piani naturali (regione naturale) o convenzionali { regione artificiale).

nella quale si conservano le membra naturali o genitali o veramente nutritive. redi, 16-ix-15

si conservano le membra naturali o genitali o veramente nutritive. redi, 16-ix-15: si

ammalato sappia discemere se tal dolore provenga o da calcolo o da flussione di bile

discemere se tal dolore provenga o da calcolo o da flussione di bile. morgagni,

153: sente egli un certo stringimento o pressione a retro lo sterno, e qualche

superficie verso la profondità, per strati o piani successivi, per riconoscere i rapporti

sono tracciati dall'anatomico mercé linee più o meno fittizie che si rannodano o no

linee più o meno fittizie che si rannodano o no a questo o a quel punto

che si rannodano o no a questo o a quel punto di partenza, come sono

del core? -la parte o region più alta e piu eminente de la

questa sola fu divisa in dodici rioni o dire vogliamo regioni. m. dandolo,

. davanzati, ii-574: sette diaconi, o vero ministri, ordinati da evaristo al

enti territoriali di ampia autonomia amministrativa (o politico-amministrativa) in cui (secondo una

vol. XV Pag.718 - Da REGIONISTA a REGISTA (16 risultati)

suo presidente. -regioni a statuto ordinano o regioni a statuto speciale: quelle le

antico 'con una linea ideale in due o più regioni, a misura dell'ampiezza

regione de'cereali, la regione de'foraggi o de'pascoli, la regione delle foreste

di terreni caratterizzati da una vegetazione particolare o dalla presenza di specie vegetali molto dominanti

del cielo che è abitazione di dei o di creature angeliche. dante, par

. ambito nel quale prevalgono date qualità o condizioni delle cose, del mondo, dell'

: guai a chi si costituisce solitario o senza norma e volontariamente dietro fantastiche o

o senza norma e volontariamente dietro fantastiche o ignobili orgie del pensiero vada vagando per

ii-2-156: notare queste somiglianze significa negare o rigettare indietro altre più superficiali e aprire

hanno sede sentimenti, fantasie, pensieri o dove essi nascono o vengono sperimentati.

fantasie, pensieri o dove essi nascono o vengono sperimentati. pellico, 2-51:

. e matem. zona di un piano o dello spazio limitata da una superficie;

.. al regionista, tutti più o meno partecipano per un governo che nell'isola

e l'esecuzione di un'opera teatrale o cinematografica, di uno spettacolo teatrale o

o cinematografica, di uno spettacolo teatrale o televisivo; autore e curatore della regia.

. figur. chi dirige, chi controlla o chi cura l'esecuzione di un lavoro

vol. XV Pag.719 - Da REGISTICO a REGISTRARE (17 risultati)

si riferisce, che concerne la rema o il regista. e. f

registràbile, agg. che si può o si deve registrare (un documento)

]: 'registrabile ': da potersi o doversi registrare. 2.

ai registri (come documentazione scritta) o all'attività di registrazione { diritto registrale

, tr. segnare per scritto (o con altro mezzo moderno di memorizzazione di

e predisporre un mezzo giuridico di pubblicità o di prova (e tale attività, quando

a un chiodo alquanto innanzi la tenda o alla porta dell'alloggia- mento del colonnello

pubblico registro una persona, un oggetto o un veicolo con un numero progressivo.

dovranno [dai senati] essere interinati o registrati. raccolta delle leggi emanate dai

in un apposito elenco, lista, registro o altro documento a particolari fini amministrativi.

. annoverare, ascrivere a una categoria o a un gruppo determinato (anche nelle espressioni

. poerio, 3-81: soltanto, o libertà, soltanto il sangue / che

a registrare ne'vostri itinerari le venti o ventiquattro che fanno chiasso per mille.

tanto di guadagno per ciascun alunno promosso o registrava ad alta voce le 'liquidazioni

riporli nella memoria e servirsene in seguito o anche soltanto per curiosità più o meno

seguito o anche soltanto per curiosità più o meno oziosa. aretino, 1-416:

forse cose simili accadono solo ai poeti; o solo i poeti le registrano (pagandole

vol. XV Pag.720 - Da REGISTRATO a REGISTRATORE (22 risultati)

7. ling. inserire in un vocabolario o in una grammatica un termine, una

è fare un vocabolario? registrar vocaboli o, più generalmente, dizioni. bonghi

mettere a punto il montaggio delle ali o dei piani dell'aereo, dando loro la

dischi, ecc., per leggerli o riprodurli a distanza di tempo. montale

. 11. segnalare un fenomeno o il suo svolgimento; indicare il livello

il suo svolgimento; indicare il livello o la grandezza raggiunta (con particolare riferimento

. registrado). segnato per scritto (o con altro moderno mezzo di memorizzazione)

e predisporre un mezzo giuridico di pubblicità o di prova (un atto o documento,

di pubblicità o di prova (un atto o documento, un bene, un evento

freddo altro non essere che due qualità o virtù o accidenti. c. i.

non essere che due qualità o virtù o accidenti. c. i. frugoni,

figli ritorniamo nelle località registrate ualche mese o qualche anno prima e l'eco è ammutolita

passaporti. -indicato nel prospetto finale o registro di un incunabolo, di un

4. ling. accolto in un vocabolario o in un testo canonico o da un

un vocabolario o in un testo canonico o da un autore (un uso, un

antiche. rebora, 3-i-534: preghi o mediti o si elevi come le riesce

rebora, 3-i-534: preghi o mediti o si elevi come le riesce spontaneamente,

varie segnature di un'opera per costituire o ricostituire il volume; legatore. l

cima a ciascuna pagina e de'richiami o parole poste al fine di ciascuna facciata

. apparecchio che registra e riproduce suoni o immagini con sistemi magnetici o ottici.

riproduce suoni o immagini con sistemi magnetici o ottici. soldati, 6-182:

più utile che non trovare l'accumulatore leggiero o il telefono registratore. 7

vol. XV Pag.721 - Da REGISTRATURA a REGISTRO (30 risultati)

, sf. il segnare per scritto (o anche con un altro mezzo moderno di

, di natura informatico-elettronica) un atto o un documento, una persona, un

e predisporre un mezzo giuridico di pubblicità o di prova; l'essere così registrato (

trib. tassa di registrazione: tassa (o imposta) di registro. cavour

, nell'età prerivoluzionaria, i parlamenti o i senati ecc., cioè uffici

., cioè uffici giudiziari centrali o regionali, e in partic. il parlamento

3. per estens. annotazione scritta o mentale; descrizione. b.

senso concreto: discorso registrato, esecuzione o riproduzione di un suono, di un brano

un brano musicale; incisione su nastro o su disco. e e

è quella che vorrebbe ogni apparecchio scrivente o parlante. la registrazione automatica facilita la

non ho mai sentito registrazioni della duse o di petrolini: non so se mi

petrolini: non so se mi piacerebbero o no. arbasino, 184: sentendo in

6. mus. arte dell'orchestrazione o della strumentazione dell'organo per adeguarlo alla

si modifica il funzionamento di un meccanismo o di parte di esso, al fine

tipi di libro, quaderno, fascicolo o albo, schedario, ecc.,

elettronici) con funzione legale di pubblicità o di precostituzione di prova; il diritto conosce

quali possono essere tenute da un ente o da un ufficio pubblico { registri pubblici

un ufficio pubblico { registri pubblici) o da un privato soggetto { registri privati)

a comprovare l'attività svolta dai vari uffici o presso di essi, come i registri

presso di essi, come i registri giudiziari o di cancelleria, i registri consolari,

registri dello stato civile, registri anagrafici o della popolazione, registro delle adozioni,

riguardanti le imprese { registro delle imprese o della cancelleria commerciale, già registro delle

danti certe categorie di beni { registri immobiliari o, disus., delle ipoteche,

aeromobili). -anche: lo stesso ente o ufficio pubblico preposto alla tenuta di un

; la sede di un tale ente o ufficio. g. villani,

debbon... esser oggi gli stati o membri dell'imperio, notati nel registro

più aver seggio e voto ne'comizi o diete. muratori, 7-iii-190: descrivevansi.

della roba che si muove, si trasporta o importa, non di quella che sta

, ogni notizia di reato che gli perviene o che ha acquisito di propria iniziativa nonché

acquisito di propria iniziativa nonché, contestualmente o dal momento in cui risulta, il

vol. XV Pag.722 - Da REGISTRO a REGISTRO (23 risultati)

enfatica immagine del libro della giustizia divina o della storia. niccolò del rosso,

immobili con l'indicazione del loro valore o reddito, ecc.; libro dell'estimo

. perché attendessero alla riforma el registro o sia estimo. bernabei, 155: el

per registro. -con metonimia: rata o quota mensile d'imposta. g.

i registri, cioè quattro quattrini il mese o sedici soldi l'anno per ogni posta

sedici soldi l'anno per ogni posta o descrizione de'beni loro, grande o

posta o descrizione de'beni loro, grande o piccola che ella sia. 2

2. dir. trib. imposte o tasse di registro: quelle dovute allo

zionari preposti a tali uffici o a singoli rami o attività.

preposti a tali uffici o a singoli rami o attività. ghirardacci, 3-141

fossero longo tempo conservate né fossero viziate o nascoste, il senato ordina un officio detto

, 18-127: se io fossi / deputato o pure rice- vitor del registro / oserei

registro sono progressive, proporzionali, graduali o fisse. ibidem, 73: la registrazione

registro, sulla presentazione degli atti originali o sulla denuncia dei contratti verbali che,

pietre. carena, 1-78: il registro o serie delle lettere, dall'a alla

le copie delle lettere spedite dal pontefice o da membri della curia per ordine del

il pasquali, per poter senza equivoco o sbaglio continuare a trasmettere i fogli liturgici

, ch'ella a me dicesse la segnatura o sia l'alfabetico registro degli ultimi fogli

la parte dell'orologio che ne accelera o ritarda il movimento. barbaro, 430

la femina sia accomodata in un ordinamento o telaro da legname,... e

legname,... e la regola o manico del mascolo sia retto e governato

quale serve a far scorrere più o meno lontano dal nasetto un secondo punto d'

l'ampiezza delle oscillazioni e così accelerare o ritardare il movimento dell'orologio. silone

vol. XV Pag.723 - Da REGISTROTECA a REGNAME (22 risultati)

e scaletta, a uso di tener più o meno rialzati gli sportellini della persiana.

0 alzar la bure. -avantreno o sterzo di una carrozza. monti,

-figur. tono, stile; tipo o genere di comportamento. pasolini, 10-202

pasolini, 10-202: il registro parenetico, o d'intervento, che, per forza

. mus. ordine di corde nel cembalo o nel clavicembalo, di canne nell'organo

aventi lo stesso timbro, che, inserito o isolato, fa sì che il suono

. -anche: la leva di ferro o di legno che serve a inserire o a

ferro o di legno che serve a inserire o a disinserire gli ordini di corde o

o a disinserire gli ordini di corde o canne. cesariano, 1-172: nui

di cembalo a due, a tre o a più registri. marino, 16-127:

11. tipogr. segno di croce o altro segno convenzionale per ottenere la perfetta

per ottenere la perfetta sovrapposizione di due o più pagine a stampa e l'allinea-

termine de'gettatori di caratteri: strumento o arnese, parte di legno e parte di

del quadro. le sue parti essenziali o accessorie sono il telaio di ferro, i

ha modo di parlar disonesto, proprio o figurato, scoperto o coperto, che non

disonesto, proprio o figurato, scoperto o coperto, che non sia stato fedelmente

occupai il mio pagliericcio. -prendere o tenere nota. sarpi, i-2-48:

mentale. sicinio, 57: o vui, mamma mia d'oro, mi

mamma mia d'oro, mi burlate, o sete uscita no poco de registro a

esperiti tutti i mezzi ordinari di impugnazione o sono scaduti i termini per proporli.

regiùncola, sf. letter. regione o territorio di esimia estensione g

v. resst]: 'ressi 'o 'regma '. = voce dotta

vol. XV Pag.724 - Da REGNAMENTO a REGNARE (14 risultati)

stato retto a monarchia (una persona o una dinastia). -anche:

che regna nel momento in cui si parla o di cui si parla (e,

. capuana, 18-60: penso [o cristo] alla tua vittoria. / e

2. figur. che soggioga o domina compieta- mente una persona.

sm. e f. sovrano, re o regina. petrarca, iii-1-80: ivi

, / perché la colpa de'regnanti, o padre, / negl'innocenti popoli è

regnanti legittimi. -per simil. direttore o titolare, anche solo nominale. svevo

titolo e le prerogative di re (o, anche, per estens., di

seguendo sacerdozio / e chi regnar per forza o per sofismi. lancia, 3-26:

12-20: la forma costituzionale del re o del presidente di repubblica che 'regna

costituzionali di non 'scoprire 'la corona o il presidente. 2. per estens

. m. -detenere una carica civile o militare. piovene, 60: regnando

stanze. -avere il controllo esclusivo o comunque predominante sulle istituzioni di una comunità

un corpo distinto né godeva di diritti esclusivi o di privilegio veruno. ma regnava,

vol. XV Pag.725 - Da REGNARE a REGNARE (15 risultati)

. -imporre la propria superiorità militare o economica; esercitare l'egemonia.

chi non sa come la volontà d'una o d'altra ambasciata delle grandi potenze europee

vicina riva. chiabrera, 1-i-419: o dove tra le quete onde marine / la

stoici, che regna con la forza o aperta della violenza ovvero occulta della frode.

non tomi. chiabrera, i-iv-80: o dell'arso mio cor sola regina, /

6. figur. sussistere, essere presente o insito; caratterizzare un'entità, un

un ambito di riferimento qualsiasi (concreto o astratto), generalmente in misura

, predominante. iacopone, 34-2: o libertà, soietta ad onne creatura, /

anche da guardarsi da ogni acqua salsa o in che regna alcuna nitrositade. dominici,

mormorazione, invidia, divisione, vanagloria o gola regna. ariosto, 42-87:

tanta virtù sarà quanta ne regni / o mai regnata in alcun tempo sia,

regna / che 'n sé aggia sereno o bastanza. arrigo baldonasco, 397:

più marcata- mente percepibile e più persistente o, anche, più suggestivo (per

-manifestarsi con particolare frequenza, virulenza o gravità (una condizione patologica, un'epidemia

sul colle dispogliato. pascoli, 455: o monte, che regni tra il fumo

vol. XV Pag.726 - Da REGNARE a REGNARE (16 risultati)

rezza, / farmi contra natura, / o mia disaventura / v'aduce in tale

lui questo umor regnava, egli nulla o poco dipingeva. f. caetano, 53

regnava e le ragnava tuttavia nelle gambe o meglio nei calzoni mascolini. pavese,

sia in astratto sia in forma personificata o divinizzata) e alla sua forza irresistibile.

una persona, un modo di vedere o di comportarsi abituale. pannuccio del bagno

di me ch'io lascio passare tre o quattro giorni senza vederla f

dio chi regnava sul tuo cuore, o, meglio, su la nobile tua fantasia

, un comportamento generalizzato, un'opinione o un sentimento condivisi da un numero alquanto

sopravvivere (anche nelle espressioni regnare a o in vita). anonimo, i-614

ò el cuore di grande tristizia. / o figliuolo mio, perché a vita regno

(anche nelle figure etimologiche regnare reame o regno). buccio di ranallo,

ch'erano conquistai le terre per cavailana o per senno o quelli che le regnano

le terre per cavailana o per senno o quelli che le regnano per eredità di

volgar., 1-13 (io): o vuoi che essi cieli cominciano a essere

ora l'incerto regna il certo, o quanto / tale per tanti secoli ci

futuro con le sue speranze. / o se pur lo minaccia il fato estremo,

vol. XV Pag.727 - Da REGNATIVAMENTE a REGNICOLO (12 risultati)

che non si possiedono più le risorse o le energie sufficienti per esercitare una funzione

, 1-16: la moltitudine di città o di regni, di cui la regola indirizzativa

non rimase regnata: non almeno legittimamente o legalmente né durevolmente. d'annunzio,

che governa con autorità sovrana come monarca o re (o principe o imperatore)

con autorità sovrana come monarca o re (o principe o imperatore) un paese,

come monarca o re (o principe o imperatore) un paese, un popolo.

tronco. ciro di pers, 3-74: o roma,... / l'artica

oggi non sono / fosser le corti o di viltà più nette, / ma perché

cristiana, come titolo dato a dio o a cristo (nelle espressioni regnatore del cielo

cristo (nelle espressioni regnatore del cielo o superno). s. agostino volgar

olimpo, tonante, ecc.) o di altre divinità. poliziano, 1-385

altre divinità. poliziano, 1-385: o regnator di tutte quelle genti / c'