Grande dizionario della lingua italiana

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vol. II Pag.987 - Da CERCA a CERCAMENTO (14 risultati)

all'orecchio il capo d'una cerbottana, o d'un simile cannoncello di piombo,

: udire, venir a sapere segretamente o indirettamente, da altri, per interposta

2. questua (di frati o anche di suore limosinanti). -per

... aveva appicciato qualche quindici o venti scudi. bar illi, 1-128:

124: visiti [il nostromo] o, come dicono, faccia la cerca

, per vedere se ci fossero lime o altri instrumenti atti a poter spezzar le

condannati (ed era di percorso maggiore o minore a seconda della gravità della pena)

a fiuto, a vento, ristretta o corta, larga o ampia. bartolini

vento, ristretta o corta, larga o ampia. bartolini, 4-16: alcuni

d'erbe contro un male insonne / o di fiori per florido banchetto, / pan-

ai loro superiori, legano qualche ubriaco, o qualche disgraziato che va alla cerca.

satiri capripedi fusignanesi. -far cerca o la cerca: cercare, ricercare, indagare

e tutti in cerca della verità, o in cerca di un mondo migliore.

alla cerca si restrinse alli esseri infelici o più depravati. = deverb. da

vol. II Pag.988 - Da CERCANTE a CERCARE (12 risultati)

due poli degli estremi di un circuito o di un generatore di corrente sia il

adoperarsi, darsi da fare per trovare o ritrovare (una persona, una cosa

(una persona, una cosa perduta o necessaria, un alloggio, ecc.)

che è sanza movimento d'anima, o vero congiugnimento di membri, che all'

carducci, 690: deh come bella, o nonna, e come vera / è

'l tien legato [il corno], o anima confusa. boccaccio, dee.

anche danno, rovina, per sé o per altri). compagni, 2-5

militar noi; cercarvi / onore, o morte. foscolo, vii-114: egli è

mortai, veruno acquista / per cura o per sudor, vegghia o periglio.

per cura o per sudor, vegghia o periglio. nievo, 130: v'avea

colui, che la va cercando, o che la si guadagna. leone ebreo,

frale spoglia, / altro non cerco: o

vol. II Pag.989 - Da CERCARE a CERCARE (14 risultati)

, fra denari e roba, tre o quattrocento scudi non mi mancano. eppure

le lor cose e cercarono l'altrui o almeno il lor contado. sacchetti, 69-82

ritrovar giamai / per piano calle, o per alpestre ed erto, / terra cercando

(un luogo, per trovarvi qualcuno o qualcosa o per averne notizie).

luogo, per trovarvi qualcuno o qualcosa o per averne notizie). - anche

credi tu che l'abbi più cerco, o colui che dice el contrario, o

o colui che dice el contrario, o la santa chiesa, che sónno stati

dante, inf., 1-84: o degli altri poeti onore e lume, /

vede. dobbiamo contentarci dell'apparenza, o cercar sotto, altro, che non ha

, procurare (per ottenere un risultato o riuscire in un effetto). -anche

altra parte mi convien voltare. / o grieve caso ond'io forte mi doglio

qualunche cerca al mondo aver tesoro, / o ver diletto, o segue onore e

tesoro, / o ver diletto, o segue onore e stato, / ponga la

e poi mettendole fuori della finestra al freddo o

vol. II Pag.990 - Da CERCARIA a CERCATORE (11 risultati)

qual è mai per tua fé stato uomo o dio / ch'enea sforzasse a cercar

, 101: non si trovava un ozioso o un vagabondo nemmeno a cercarlo col lumicino

morello: andare in cerca di qualcosa o di qualcuno dove certamente non è;

in arno. -cercare guerra o pace: studiarsi di provocarla o

o pace: studiarsi di provocarla o di ottenerla. machiavelli, 536:

a danar contanti. -cercare il male o del male come i medici o gli

il male o del male come i medici o gli speziali: volere la propria rovina

toccare. -cercare maria per ravenna o per roma: desiderare, volere ciò

-cercare per terra e per mare o per mare e per monti: ovunque

minacciava che chi carlo tiene / nascoso, o sa dove e'si sia fuggito,

con l'intelletto, per via razionale o di fede). lorenzo de'medici

vol. II Pag.991 - Da CERCATRAMA a CERCHIAMENTO (11 risultati)

, solide entro a una cerchia di mura o dischiuse nella serenità. -cerchia

nella serenità. -cerchia daziaria o doganale: cinta daziaria o doganale

daziaria o doganale: cinta daziaria o doganale. carena, 2-72: '

, cerchio, corona, di monti o di colline che circondano un luogo, una

un senso d'intimità, di obbligo o anche di angustia); sfera di

e della letteratura si trovano altresì tutti o quasi tutti quei pensieri che tendevano a

delle altre arti, alle figurazioni pittoriche o musicali, preparando il concetto dell'arte

6. raro. cerchio di metallo o d'altro materiale. pellico, ii-109

, che è nel mezzo d'una cerchia o corte grandissima. 8.

gli spazii di quelle piccole maglioline, o cerehie che formano, e questo ivi

cerchi attorno a un vaso a doghe, o altra cosa. = deriv.

vol. II Pag.992 - Da CERCHIARE a CERCHIETTO (14 risultati)

in cerchio, intorno a qualcosa (o a qualcuno), circondare. dante

nulla cagione / ne potea alcuno uscire o dentro entrare. aretino, iii-215: ei

cerchiata; sf. raro. colpo dato o ricevuto con un cerchio.

arco i rami degli alberi. o. targioni tozzetti [tommaseo]: le

gnato intorno con un cerchio o più cerchi (le giubbe,

3-221: egli portava le scarpette rattacconate o rotte, le calze sempre rattoppate o

o rotte, le calze sempre rattoppate o scucite, la cappa e il mantello pelato

tallico a un corpo in genere cilindrico o tronco- conico, per aumentarne la

botti] sieno ben pulite e lavate, o stufate, oltre una buona e

è appunto un cerchio di ferro, o anche di legno, appeso orizzontalmente al di

munito nella circonferenza di numerosi arpioncini, o gancetti, cui sono sospesi altrettanti luci

). stringere, serrare con uno o più cerchietti. -in particolare: applicare

particolare: applicare a una scatola uno o più cerchietti in genere metallici per rendere

; leggero e sottile semicerchio di metallo o d'altro materiale per tenere composti i

vol. II Pag.993 - Da CERCHIO a CERCHIO (20 risultati)

di premere col dito l'un canto o l'altro dell'occhio, girandolo a uno

intero suo giro, cioè senza castone o altro... * cerchietto da aprire

. cérchio (ant. cérco o ciérco), sm. (plur.

, / secondo ch'è percossa fuori o dentro. varchi, 20-32: il cerchio

6-99: quella che ai tempi di leonardo o di durerò era la riflessione sui moduli

dimostrare la superficie curva della sfera, o globo, esser quattro volte tanto il

. striscia circolare (di metallo, legno o di altro materiale) che tiene insieme

dei barili, dei tini, ecc. o che serve di rinforzo a colonne,

, cannoni e generalmente a oggetti cilindrici o conici; cerchione della ruota.

anelli e cerchi di bronzo colato, o di ferro, posti da piede e da

1-256: 'cerchi', liste di ferro, o stecchi di legno (per lo più

di legno (per lo più castagno, o quercia) ripiegate e fermate in tondo

nei circhi per svolgere esercizi di acrobazia o di ginnastica ritmica. -anche: gioco di

grande anello di legno, di plastica o d'altro materiale che si fa correre

si fa correre sospingendolo con la mano o con un bastoncino. collodi, 160

4. grande anello di metallo o d'altro materiale che le donne usavano

oggetto, figura, disegno aventi forma o aspetto di cerchio o che cingano,

disegno aventi forma o aspetto di cerchio o che cingano, circondino, stringano in

« cerchio * largamente ogni ritondo, o corpo o superficie. arrighetto,

* largamente ogni ritondo, o corpo o superficie. arrighetto, 229:

vol. II Pag.994 - Da CERCHIO a CERCHIO (12 risultati)

s'erga da tonde il polo, o 'l cerchio / che i giorni agguaglia,

riflesso di un lume, di una lampada o di qualunque sorgente luminosa). -al

targioni tozzetti, 1-18: l'alone, o cerchio della luna, è indizio anch'

. il bifolco credeva di aver la febbre o di essere sotto l'opera di un

può sensibilmente vedere chi volge un pomo, o altra cosa ritonda. maestro alberto,

di meriggio. -cerchio obliquo o torto: lo zodiaco (in quanto

un dato astro. -cerchio parelio o par elico: fenomeno di ottica atmosferica

gran cerchio bianco, a volte incompleto o bordato da una sottile striscia rossa,

pulci, 10-56: noi vedemo rinaldo, o fu il cugino, / in mezzo

il cerchio serra. cesarotti, ii-17: o morna, o fiore / delle

, ii-17: o morna, o fiore / delle donzelle, a che ti

vedere i gran cerchi de'-cerchio meridiano o di meriggio: il meridiano monti andar ristringendosi

vol. III Pag.4 - Da CERTO a CERTO (21 risultati)

mantenere l'armata, ordinò che ogni legno o barca che nel porto volesse entrare o

o barca che nel porto volesse entrare o uscire pagasse certa quantità di danari.

un determinato periodo di tempo dopo remissione o, rispettivamente, dopo l'accettazione del

sollevazione non del tutto sedata, o princìpi d'una nuova. collodi, 507

che non so dir s'egli è / o gioia o pur desìo. g.

dir s'egli è / o gioia o pur desìo. g. gozzi, 1-422

distinguevano ai ciuffi arruffati,... o anche a un certo non so che

mal di petto, un male acuto o cose simili, ma era un certo che

per designare persona nota solo di nome o comunque poco conosciuta. caro,

seguire un corso di riparazione, o di avviamento alle classi delle tecniche o del

o di avviamento alle classi delle tecniche o del ginnasio, ed a quello mi

affidò. 17. a indicare persona o cosa ben nota a chi parla o

o cosa ben nota a chi parla o scrive, ma che non si vuole indicare

poi mettendole fuori della finestra al freddo o sotto il rubinetto dell'acqua fredda.

donne ». 19. per attenuare o limitare il valore di un aggettivo o

o limitare il valore di un aggettivo o di un sostantivo (spesso unito a

né speranza di possessioni, di ricchezza o altra commodità, ma solamente la elezione

a uno che fusse stato lontano due o tre miglia. carletti, 21: davasi

, quando sboccano sull'altra sponda quattro o cinque uomini con certi ceffi e certe

: certi offeriano oro, ed argento, o gemme preziose, ed altri legname,

gemme preziose, ed altri legname, o pelli rubellate. dante, purg.

vol. III Pag.94 - Da CHIUDARA a CHIUDERE (25 risultati)

, sf. riparo che recinge orti o campi coltivati, costituito da siepi,

porta si distendevano due ali di chiudenda, o vero steccati di legname in guisa di

. 3. ant. tramezzo o parete divisoria (di stanze, vani

una finestra, di un cancello serrandoli o no mediante serratura o chiavistello. -

un cancello serrandoli o no mediante serratura o chiavistello. - anche assol.

, propriamente significa coprire un'apertura, o altra cosa patente, con un corpo

al piede altrui, alla mano, o anche alla semplice vista. -figur

, tapparlo, mediante calce, mattoni o altro materiale. 4. cingere

ecc.) tutt'intomo uno spazio o un edificio (e si può anche

attorniare, disporsi circolarmente intorno a qualcuno o qualcosa. dante, inf.,

ecc.: abbassare il coperchio fermandolo o no con la serratura. -chiudere

serratura. -chiudere una cassa: inchiodarvi o avvitarvi il coperchio. -chiudere

e si riferisce anche a persone o a cose disposte in circolo).

un plico: piegarne i lembi suggellandoli o no con ostie, ceralacca, ecc.

stringerne e legarne la bocca con spago o fune. -chiudere un vaso, un

recipiente: applicare all'imboccatura un tappo o altra chiusura di carta, di materiale

ecc. -anche: girare la chiavetta o azionare un meccanismo analogo atto a impedire

meccanismo analogo atto a impedire l'entrata o l'uscita di gas o liquidi in

impedire l'entrata o l'uscita di gas o liquidi in un recipiente { chiudere un

7-114: se mai quest'occhi tra boschetti o piagge, / ove no splenda con

el viso, che tu apra, aguzzi o digrigni la bocca, chiugga un occhio

stendere le palpebre sugli occhi dei morti o dei moribondi. -al figur.: morire

. 10. chiudere le labbra o la bocca: accostare le labbra,

labbra, tappare la bocca con la mano o altro per impedire di parlare. -al

forza tra le due ganasce di una morsa o tra due parti d'altro meccanismo.

vol. III Pag.95 - Da CHIUDERE a CHIUDERE (15 risultati)

: che festi / di quell'armi, o fellon? contra il cortese / donator

esemplo rado di bellezze in terra; / o unica fenice, alma perfetta, /

che fa la rima il sentimento ogni paio o due di versetti. parini, xiv-29

lodate genti / che italia chiuda, o l'alpe / da noi rimova, o

o l'alpe / da noi rimova, o pur l'erculea calpe. alfieri,

vi-107: nessun secreto fia chi copra o chiuda; / fia ogni coscienza, o

o chiuda; / fia ogni coscienza, o chiara o fosca, / dinanzi

fia ogni coscienza, o chiara o fosca, / dinanzi a tutto il mondo

gelo / come suol gemma in vetro o lampa in velo. fagiuoli, 2-94:

. rifl. rinchiudersi (in una camera o in altro luogo) per evitare contatti

tra i più capaci, erano chiamati o andavano dappertutto, e la loro vita

, un periodo di tempo, un'età o un ciclo storico); compendiare,

chiudendo con il solito coro in onore o del sole o della lima o dell'impresario

solito coro in onore o del sole o della lima o dell'impresario. monti

in onore o del sole o della lima o dell'impresario. monti, iii-20:

vol. III Pag.96 - Da CHIUDERE a CHIUDERE (20 risultati)

o sentimento attraverso la poesia o un'altra

o sentimento attraverso la poesia o un'altra forma di arte).

la febbre / di cui virtù di farmaco o di voto / non ho speranza che

33. avvolgere (il corpo o parte d'esso) in abiti,

, coprirsi di nuvole, divenir buio o nero per lo scomparire delle stelle (

tommaseo]: la roba... o gli eredi l'hanno sbranata, o

o gli eredi l'hanno sbranata, o i litigi, o il chiudersi de'nostri

l'hanno sbranata, o i litigi, o il chiudersi de'nostri casati l'hanno

/ dirò: « fra i salci, o musa, / an- diamei a riposar

39. locuz. -chiudere bottega o baracca: smettere ogni commercio o lavoro

bottega o baracca: smettere ogni commercio o lavoro in una fabbrica, in un'

. -chiudere, chiudersi gli orecchi o vorecchio: ignorare volutamente o per comodo

gli orecchi o vorecchio: ignorare volutamente o per comodo ciò che gli altri dicono

esortazioni, gli insegnamenti; impedire a sé o agli altri di essere attratti da lusinghe

vocchio, gli occhi: ignorare volutamente o con ostinazione caparbia ciò che avviene;

ciò che avviene; fingere per indulgenza o connivenza di non essere a conoscenza di

gran tesoro...., dovrebbe o contentarmi o chiudere, come si dice

..., dovrebbe o contentarmi o chiudere, come si dice, gli occhi

in un pensiero che v'affligge o in una miseria che v'opprime.

di parlare; convincerlo mediante l'evidenza o attraverso sottili ragioni. capellano volgar

vol. III Pag.97 - Da CHIUDETTA a CHIURLOTTELLO (22 risultati)

. -chiudere, chiudersi verso qualche parte o contro, addosso a qualcuno: precipitarsi

a qualcuno: precipitarsi verso un luogo o contro una persona. pulci, 27-26

/ e dove e'crede acquistar gloria o vanto, / e'si chiudea come un

, / come gru per levarsi, o altro uccello, / a trottar; poi

un diavolo c'ha nome tagliaborse, o vero chiudibórsa, che un romito vidde

e oscuri,... tonamento o bucinamento negli orecchi, ovvero chiu- dimento

cocchi, 8-265: il chiudiménto o la lacerazione de'canali. leonardi, conc

per chiudiménto di mia difesa, contentatevi, o mio censore, che quattro sole cose

. alvaro, 7-124: qualunque libro o foglio tra le mani di chiunque è

): chiunque si fida in vista o mostramento, / senz'altra prova,

! firenzuola, 455: chiunque desidera o cór di que'fiori, o mangiare

desidera o cór di que'fiori, o mangiare di que'frutti, gli è necessario

ogni ordine d'architettura tirato per consiglio o modello di questo artefice, riuscì sempre

precisione, distinguere con esattezza, comporre o decompor l'idee, fissar una nuova teoria

buona causa, per mancanza di lumi o di coraggio l'han fatta rovinare,.

cantare (del chiurlo, dell'assiuolo o di altro uccello simile, che emette il

simile, che emette il suono chiù o altro analogo). -anche: imitare

si accosta molto alla fattura del chiurlo o fiscione minore,... a

. pananti, ii-54: andatevene, o almen questi grandi urli / temprate un

il tempo buono dal suo odore, o l'uragano dopo un passaggio d'ottarde

un passaggio d'ottarde, di chiurli o d'arzavole. -chiurlo piccolo o

o d'arzavole. -chiurlo piccolo o chiurlotto mezzano { numenius phaeopus):

vol. III Pag.98 - Da CHIUSA a CHIUSO (22 risultati)

chiusa, sf. riparo o difesa, barricata (in legno,

, barricata (in legno, muratura o altro materiale), costruita tutt'intorno

un terreno oppure disposta attraverso una strada o lungo uno stretto passaggio per impedirne il

un riparo fatto intorno a qualche campetto o all'orto, con materie di più

-ode di chiusa: che conclude una raccolta o un libro di versi. pascoli

che si costruisce per permettere ai pittori o scultori, intenti a opere in luoghi

elevarne il livello oppure da renderlo navigabile o da permettere l'invaso del canale derivatore

da permettere l'invaso del canale derivatore o da realizzare una caduta d'acqua.

chiamano anche chiuse, traverse, pescaie o sostegni; e servono per far alzare

l'acqua nella parte superiore del fiume, o per derivarla, o per servirsene

fiume, o per derivarla, o per servirsene ad uso di navigazione, o

o per servirsene ad uso di navigazione, o per far muovere diverse macchine idrauliche.

, come dicono, cioè per una feritoia o finestra, che si è aperta col

/ e a tenerlo in chiusa un giorno o duoi. l. salviati, 20-78

chiusino1, sm. coperchio di ghisa o di pietra, adoperato per coprire i

adoperato per coprire i pozzetti di raccolta o di deposito delle acque piovane, posti

2. coperchio di pietra, metallo o legno, usato per chiudere una buca

un chiusin, come da avello, o da fogna, nell'alta sommità

loro lapide [delle sepolture], o vogliamo dire i chiusini, combagiano bene e

3. dial. lastra di pietra o di metallo con la quale si chiude

non troppo vasta (per tenervi animali o altro). céllini, 1-54 (

. serrato, fermato con serratura o chiavistello, accostato (porte, finestre,

vol. III Pag.994 - Da CROCE a CROCE (24 risultati)

officiante traccia con la mano verso chi o ciò che deve benedire, e al

congiungendo infine le mani: grande croce o croce latina); il segno in forma

labbra, sul petto al vangelo della messa o solo sulla fronte e sulla testa nel

sulla fronte e sulla testa nel battesimo o solo sulla fronte nella cresima { piccola

della croce: segnarsi (per devozione o anche per paura, timore, per

col coltello fra i denti. « taci o ti assesto una pedata! ».

mani in croce: con le braccia o le mani incrociate in segno di umiltà

per lo più in segno di protesta o di sfida o di disappunto. compagni

in segno di protesta o di sfida o di disappunto. compagni, 2-29:

in atto di supplica, di umiltà o di difesa. manzoni, pr

malati, dei prigionieri vittime della guerra o di pubbliche calamità, al miglioramento dello

un pronto e efficace soccorso nelle pubbliche o private calamità, provvedendo alle prime cure

simili che si intersecano ad angolo retto o diagonalmente, dando origine a una figura

tal sorte, che girandolo con una croce o altra linea messa da piei al più

linee vengano ad attraversarsi ad angoli retti o acuti. algarotti, 3-28: ce

segno grafico consistente in due linee più o meno lunghe che si incrociano perpendicolarmente o

o meno lunghe che si incrociano perpendicolarmente o diagonalmente, usato come sottoscrizione (v

come sottoscrizione (v. crocesegno) o come modo per esprimere il voto nelle

modo per esprimere il voto nelle elezioni o come contras- segno per porre in evidenza

contras- segno per porre in evidenza qualcosa o anche come segno di annullamento di quanto

di quanto è scritto su un foglio o su parte di esso. -in partic.

manoscritto per indicare un passo da espungere o discutibile o la presenza di dottrina erronea

indicare un passo da espungere o discutibile o la presenza di dottrina erronea; nella

chiese), costituita da quattro ali o braccia, quasi sempre ad angolo retto

vol. III Pag.995 - Da CROCE a CROCE (18 risultati)

due strade / persona ch'ai vestire o a'movimenti / avea sembianza d'uomo.

... qualche altro capo o sermento assodato e buono, spuntandosi questo alla

, spuntandosi questo alla lunghezza di due o tre occhi, lasciandoli attaccati alla croce

occhi, lasciandoli attaccati alla croce, o, come altri dicono, crocetta del magliuolo

.. spade lunghe con forti croci o elsi, non pieghevoli, pistole e

. 28. impugnatura di legno o d'altro materiale che il marionettista tiene

si servono i pescatori di corallo sardi o spagnuoli, detto anche ingegno.

allo scopo di irrigidire una struttura intelaiata o una maglia rettangolare o trapezoidale.

una struttura intelaiata o una maglia rettangolare o trapezoidale. 32. fis. croce

da un piccolo recipiente munito di tre o quattro braccia tubolari lunghe quanto il raggio

monti, 3-6-52: voi brandite, o figli / della luce, le spade,

si piglia per far con poca considerazione o arte che che sia. note al

linee vengano ad attraversarsi ad angoli retti o ad acuti. giusti, ii-360:

. sono le primissime prove d'otto o di nove anni fa quando scriveva a

, contro, dietro, sopra qualcuno o qualcosa: dime male pubblicamente, criticarlo

così in tutto siamo venuti meno, o se per una volta ch'abbiamo perduto,

di croce? -far delle braccia o con le braccia croce: incrociare le

la croce, fare una croce: tracciare o incidere un segno a forma di croce

vol. III Pag.996 - Da CROCÈ a CROCETTA (10 risultati)

il vostro discontentarvene? -fuggire qualcuno o qualcosa più che il diavolo o i

qualcuno o qualcosa più che il diavolo o i diavoli la croce: lo stesso che

croce: lo stesso che fuggire qualcuno o qualcosa come il diavolo l'acqua santa

in modo misero, meschino, quantitativamente o qualitativamente povero. panzini, iii-125

volta verso l'alto arrestandosi a terra o sul palmo della mano (su ima

croco, da molti detto flammeo, o ronzato volgarmente. salvini, 34-3:

dalla crocea chioma, / « dicesti, o donna, giustamente. io terra molta

di quindicimila cavalieri, il quale stuolo, o croceria fu quasi d'innumerabile gente a

della croce di cristo, con o senza l'immagine di gesù crocifisso, per

forma di croce; piccolo segno inciso o vergato a forma di croce.

vol. III Pag.997 - Da CROCETTA a CROCIATA (16 risultati)

scritti, punti ricci, punti a fogliami o a crocette, o a figure.

, punti a fogliami o a crocette, o a figure. 2.

. arald. croce diminuita e scorciata, o croci in numero, che può contornarsi

piede che sostenta l'altra parte o coda del banco. carena, 2-359:

la parte del fusto di un albero, o anche di una vite, da cui

... qualche altro capo o sermento,... lasciandoli attaccati alla

... lasciandoli attaccati alla croce, o, come altri dicono, crocetta del

croce sulla bocca, per indicare il digiuno o per contenere uno sbadiglio, che è

crocètta2, sf. bot. crocetta o erba crocetta: nome italiano dell'onobrychis

crocetta, ch'è la vera lupinella o sano fieno. = da crocetta1

successiva discesa per introdurvi un altro cappio o il secondo filo, e così via

sm. invar. il luogo dove due o più vie si incontrano in modo da

. il luogo dove si incontrano due o più strade principali; largo crocicchio.

viene posta all'incrocio di due binari o di due rotaie che si intersecano,

, con le estremità un poco incurvate, o da controrotaie, al fine di assicurare

contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) che la cristianità occidentale

vol. III Pag.998 - Da CROCIATA a CROCICCHIO (29 risultati)

crociata addosso a uno, contro uno o qualcosa: bandire, gridare la croce

croce addosso a uno, contro qualcuno o qualcosa. bandello, 1-17 (i-194

far cacciare gli al- mohadi dalla spagna o contro gli eretici. p. f

è servito alla raccolta di fondi per fondare o rinnovare opere di culto. -bolla della

) e i valori religiosi; campagna o azione pubblica o collettiva intrapresa (spesso

valori religiosi; campagna o azione pubblica o collettiva intrapresa (spesso in modo aggressivo

l'ortodossia religiosa, la morale confessionale o princìpi politici presentati come verità religiose (

per lo più negativa); campagna o azione pubblica o sociale intrapresa (con

negativa); campagna o azione pubblica o sociale intrapresa (con spirito di collaborazione

collaborazione e di tolleranza) per difendere o propagare determinati princìpi etico-religiosi o etico-politici

per difendere o propagare determinati princìpi etico-religiosi o etico-politici o culturali, oppure per promuovere

propagare determinati princìpi etico-religiosi o etico-politici o culturali, oppure per promuovere determinati fini

, oppure per promuovere determinati fini sociali o umanitari sia in campo interno sia in

vi possa essere risorsa più vile, o che il governo creda o che non creda

vile, o che il governo creda o che non creda esser dell'onore della

l'italia, e poi, volente o nolente, la sollevava tutta a una nuova

. carena, 2-90: 1 croce 'o * crociata *, quella parte della

, cristiano. iacopone, 61-90: o stimate ammirate, fabrecate devine, /

. ti consigliai a pestare la canaglia o crociata o no, e ti riconsiglio;

consigliai a pestare la canaglia o crociata o no, e ti riconsiglio; ti

tende crociate. 8. fatto o disposto a forma di croce; contras-

di rotelle e di altre figure caricate o sormontate da una croce. -in particolare;

attributo di monete che, al diritto o al rovescio, hanno come tipo la croce

alighieri, 228: la qual congiunzione / o vero opposizione / fa due crocicchiamenti /

necessità del crocicchiaménto, ossia della mutazione o barattina di un sol bestiame da razza

sm. luogo dove si incrociano due o più strade; crocevia, incrocio stradale

a ognuno di que'crocicchi, o piazzette, dove le strade principali sboccan ne'

. -a crocicchio: di due o più strade che si incrociano.

crocicchio: formare un incrocio (due o più strade).

vol. III Pag.999 - Da CROCIDAMENTO a CROCIERA (20 risultati)

altri animali, e in particolare rane o galline). cavalca, 4-78:

eseguono come per accomodare le coperte o per tirarle a sé. =

con il nome di amianto azzurro o del capo). = voce

retto; il punto stesso di intersezione o lo spazio dove questa avviene; lo

spazio dove questa avviene; lo strumento o l'oggetto formato da parti incrociantisi.

si eleva per lo più una cupola o una lanterna. filarete, 47:

né a botte, né a lunette o crociere (come parlano gli architetti),

particolar maniera che chiamano a padiglione o a schifo. viviani, 2-22: la

nacquero le varie maniere di volte più o meno sfiancate, a botte, a

crocièra2, sf. metodica navigazione di una o più navi che si esegue, per

, percorrendolo in più direzioni, o lungo la costa, per motivi di

nemico, ecc.), per sorveglianza o per ricerca di relitti o naufraghi

sorveglianza o per ricerca di relitti o naufraghi. cattaneo, ii-1-7:

sistema delle crociere, ossia di navi o flottiglie da guerra appositamente commissionate per soprawegliare

notte del cinque maggio, nessun dubbio o timore sorgeva nell'animo di chi pur

che si compie a scopo di studio o di diporto, sia su navi (

di diporto, sia su navi (o aerei) militari, sia su navi (

aerei) militari, sia su navi (o aerei) v per passeggeri o unità

(o aerei) v per passeggeri o unità di diporto. - in particolare:

di aerei compiuta allo scopo di conseguire o di battere un primato.

vol. III Pag.1000 - Da CROCIERE a CROCIFISSIONE (26 risultati)

, di colore rossiccio, grigiastro o verdognolo, con ali e coda nere

del cielo australe oggi detta croce australe o croce del sud (v.

bisogno di mandarmi qualche ambasciata, canopo o 'l cruzero o qualche altra stella che

qualche ambasciata, canopo o 'l cruzero o qualche altra stella che si veggono qua

più privo di brattee, frutto siliqua o siliquetta; sono piante erbacee, diffuse

, rafano, ravanello, ecc.) o industriale (guado, glastro dell'europa

(guado, glastro dell'europa centrale o meridionale, come colorante, la colza

meridionale, come colorante, la colza o il ravizzone dai cui semi si estrae

l'olio di ravizzone, ecc.) o medicinale (senape nera, senape bianca

antiscorbutico e depurativo, ecc.) o ornamentale (viola- ciocca gialla, viola

*. questa è una pietra più o meno dura, che ha nel mezzo una

nel mezzo una figura di croce più o meno regolata, per certe vene d'ima

6-119: e se licito m'è, o sommo giove / che fosti in terra

difendere la verità, furono lapidati, o segati, o crocifissi e per altre

verità, furono lapidati, o segati, o crocifissi e per altre crudelissime morti martirizzati

esempli de'romani ch'eglino avessono crucifissi o altrimenti morti quelli che avessono perdute le

crocifisso, simiglianti, / son oggi, o buon gesù, del tutto erranti /

solo per aver rubbato una radice, o simile bagatelle non punto meritevole di morte d'

anche rifl. lacopone, 30-20: o falso relioso, or me responne, /

, vii-187: temi e trema, o anima peccatrice, tu che non solo hai

- / è da pigliar de'nerbi o ver querciuoli, / e picchiatelo forte

bella testata: la galleria d'otto o dieci ritratti dei miserabili e criminali arrestati

, 1-538: fàsciati di silenzio, o bocca pia, / crocifiggiti in petto,

bocca pia, / crocifiggiti in petto, o cuor demente: / non invocare iddio

crocìfissàio, sm. ant. chi fabbricava o vendeva crocifissi. baldinucci,

i briganti), consistente nel legare o inchiodare, e in certe regioni anche

vol. III Pag.1001 - Da CROCIFISSO a CROCIFISSORE (18 risultati)

croce e ivi lasciarlo morire, dopo ore o giorni di straziante agonia, in seguito

2. la rappresentazione artistica, dipinta o in rilievo, della crocifissione di gesù

amistade. g. sacchetti, ix-158: o apostoli miei, che 'l dolce seme

per cristo crocifisso. pulci, 2-1: o giusto, o santo, o

. pulci, 2-1: o giusto, o santo, o ettemo monarca,

o giusto, o santo, o ettemo monarca, / o sommo giove per

, o ettemo monarca, / o sommo giove per noi crucifisso, /

mattina parar i buoi nell'aratura, o zappar le colmate, o la sera dar

aratura, o zappar le colmate, o la sera dar l'acqua ai prati

non esercita più alcuna suggestione sui sensi o sull'animo, alienato completamente da sé

, vii-150: e certo qual mistero o qual particella della passione, della morte

qual particella della passione, della morte o della sepoltura del crocifisso si può considerare o

o della sepoltura del crocifisso si può considerare o disi- derare da un cuor fedele,

6. sm. l'immagine, dipinta o scolpita in legno, in avorio o

o scolpita in legno, in avorio o in altro materiale più o meno prezioso

, in avorio o in altro materiale più o meno prezioso, di gesù in croce

. agostino volgar., 4-83: o monaco, guarda il capo tuo, il

. caterina de'ricci, n: o non disse lui, essendo da'giudei

vol. III Pag.1002 - Da CROCIFORME a CROCORARE (23 risultati)

. 2. nome di congregazioni o di ordini religiosi oggi per lo più

a uguali distanze, alcuni piuoli o anche chiodi. in ogni scalo sono più

segno di croce tracciato con gran solennità o con esagerata ostentazione (per 10 più

ostentazione (per 10 più per benedire o per devozione o per stupore o meraviglia

10 più per benedire o per devozione o per stupore o meraviglia); gran

benedire o per devozione o per stupore o meraviglia); gran segno di croce vergato

euro a fette,... o ci faceva crocioni da disgradarne il papa.

avere da mangiare, digiunare per miseria o per mancanza di cibo. i

braccia. -fare un crocione a o sopra qualcuno o a qualcosa: rinunciarvi

-fare un crocione a o sopra qualcuno o a qualcosa: rinunciarvi del tutto,

, sm. ant. verso del corvo o della cornacchia. -figur. e scherz

bulbose, a scapo breve portante uno o pochi fiori con perigonio imbutiforme a tubo

, 6-ii-214: sì mirabil virtute, / o sì rara bellezza / in altro fior

/ in altro fior non si vagheggia, o prezza: / non in croco,

non in croco, in narciso, o 'n amaranto. chiabrera, 4-2-366: spargi

muratori, 3-171: il croco, o sia zafferano, può aver qualche adito ne'

: rosse le chiome ha più che sangue o foco, / e son le ciglia

nome di alcuni preparati di colore giallo o rosso bruno. -croco d'antimonio, croco

ferro, croco ferro: ossido di ferro o ruggine. -croco di marte, croco

questa facoltà d'estrarre la ruggine, o, come lo chiamano, il croco dal

di piombo, di colore rosso aurora o rosso arancio, lucentezza adamantina o

o rosso arancio, lucentezza adamantina o vitrea (e si trova negli urali,

filippine, ecc., in cristalli prismatici o in granuli molto allungati).

vol. III Pag.1003 - Da CROCOTA a CROGIOLO (19 risultati)

come incrocio fra il lupo e il cane o fra la leo nessa e

voce dotta, dal lat. c [o] rocottàs (lat. class, crocutas

lombardo). 2. parete o vetta rocciosa, roccia, dirupo,

nudo e roccioso (nel linguaggio alpinistico o in quello letterario). negri,

sezione orizzontale e presentino pareti a picco o levigate agli spigoli vivi (croda dei

del riso dovuto probabilmente al freddo notturno o a un'anticipata sospensione dell'acqua alla

4 dar la tempra, temperare ', o 4 dar il crogiolo ',

4 dar il crogiolo ', o 'crogiolare'. carena, 1-239: 'crogiolare',

di oziare riscaldati dal tepore delle coperte o dai raggi del sole o dal fuoco

delle coperte o dai raggi del sole o dal fuoco, oppure confortati da una

figur. compiacersi intimamente del proprio stato o di una propria condizione o azione,

proprio stato o di una propria condizione o azione, pensiero, ecc.:

kg), fatto di argilla refrattaria o di grafite e argilla, o anche,

refrattaria o di grafite e argilla, o anche, per fusioni speciali o per

, o anche, per fusioni speciali o per analisi chimiche, di ossido di

analisi chimiche, di ossido di magnesio o di calcio, di platino, di acciai

vita, a una profonda trasformazione spirituale o civile, a una creazione, a

una creazione, a un rinnovamento morale o culturale, ecc. segneri, i-252

2-197: impugnando i pugnali; o ne'crogiuoli / poetici, fondendo in bronzo

vol. III Pag.1004 - Da CROIO a CROLLARE (19 risultati)

forza, si ritirano in casa, o credono avere il mal di capo, se

il mal di capo, se tanto o quanto passeggiando all'aria hanno bevuto della

biringuccio, 1-21: cavavano del forno imo o due di que'crogioloni, con quel

villani croi e grossi diceano: « o nella mal'ora, o che ci tiene

: « o nella mal'ora, o che ci tiene frate sbrilla, la ciovetta

; caduta provocata da una forte scossa o dal movimento di una persona o di

scossa o dal movimento di una persona o di una cosa. m.

e con tumultevole mormorio, disse: « o fico, quanto se'tu men di

/ vid'io, che in oriente o in altra parte / scaldi il sol,

scaldi il sol, crollin l'aure, o bagni l'alba. guidiccioni, ix-484

scrollare una persona per richiamarla alla realtà o per farle intendere ragione. straparola,

cominciollo crollare, dicendo: fratello, o là, che fai? 2

. tasso, 16-33: vieni, o fatai guerriero, e sia fornita /

che alcuno dei nostri batta il piede o guardi le travi, crolli il capo

guardi le travi, crolli il capo o metta fuori il labbro di sotto in atto

il labbro di sotto in atto di pensare o lanci parolette maligne. pananti, i-63

le spalle: in segno di indifferenza o di rassegnazione. molineri, 1-185:

imago il sol dipinge, / ed erba o foglia non si crolla al vento.

al suolo per mancanza di un sostegno o in seguito a un colpo ricevuto;

vol. III Pag.1005 - Da CROLLATA a CROMA (18 risultati)

piedi (come chi è ubriaco, o come persona a cui vengono meno le

fondamento / che per crollar di vento / o d'altra cosa così ben si regga

, scrollata (in segno di indifferenza o rassegnazione). neera, 16

incarco esulta. carducci, no: o crollatore / terribile de l'asta,

crollatore / terribile de l'asta, o d'immortali / cavalli agitator, mòstrati al

scossa provocata dal movimento di una persona o di una cosa, o dallo scatenarsi

di una persona o di una cosa, o dallo scatenarsi di forze naturali (terremoti

sì negletto e vile, e tanto o quanto annebbiargli la serenità della mente. marini

edifici, oggetti) privi di appoggio o colpiti con violenza (da bombe,

disgrazia; fallimento, rovina (morale o economica, o anche di una dottrina,

, rovina (morale o economica, o anche di una dottrina, di un

una semiminima, rappresentata graficamente da un o chiuso con un gambo caudato.

prestezza, da note lunghissime di brevi o semibrevi, passare a molte crome e semicrome

avvertendo che ogni parte proceda con note o figure del valore medesimo, siano queste

figure del valore medesimo, siano queste o crome o semicrome o biscrome. g

valore medesimo, siano queste o crome o semicrome o biscrome. g. b

medesimo, siano queste o crome o semicrome o biscrome. g. b. martini

di dentici, come se fossero minime o crome. fogazzaro, 5-32: raccontò che

vol. III Pag.1006 - Da CROMAFFINE a CROMICO (7 risultati)

anche con altri scrittori altri tre generi o differenze di musica apportare, enarmonica,

nelle voci proprie cromatiche si può sopraporre o mettere a canto a ciascuna lettera questo

. sm. il genere cromatico; suono o canto cromatico. marino, vii-326

musica riveste nei tempi di raffinata civiltà o di quasi decadente esasperazione espressiva).

possono né debbono tali melodie chiamare cromatiche o cromatizzate, ma metaboliche. cromato1 (

purificare e separare sostanze organiche o inorganiche (che abbiano proprietà chimiche molto

. chim. che contiene cromo trivalente o esavalente. -acido

vol. III Pag.1007 - Da CROMIDIO a CROMOPTOMETRO (17 risultati)

alluminio); si presenta in masse granulari o in cristalli regolari, oloedrici, di

in sezioni sottili, di lucentezza submetallica o grassa; è inattaccabile dagli acidi.

di cromo: liquidi di colore verde o violaceo, contenenti sesquios- sido di cromo

violaceo, contenenti sesquios- sido di cromo o usati nella concia delle pelli al cromo

, i parassiti hanno un colore olivastro o bruno. = voce dotta, comp

mediante somministrazione di sostanze coloranti per bocca o per iniezione. = voce dotta,

, azorubina) iniettata sotto cute o nelle vene; se l'eliminazione della sostanza

eliminazione della sostanza colorante è meno intensa o più prolungata del normale, ciò sta

si presenta sotto forma di polvere bianca o grigiastra (e contiene uno o più

bianca o grigiastra (e contiene uno o più gruppi cromofori: in bagno acido

può essere composto da un solo cromonema o da un fascio di essi).

visione colorata degli oggetti; si manifesta o dopo l'operazione della cataratta (visione

della cataratta (visione colorata in rosso o eritropsia), o nel corso di

visione colorata in rosso o eritropsia), o nel corso di un'itterizia (visione

(visione colorata in giallo o xantopsia), o in casi di encefaliti

giallo o xantopsia), o in casi di encefaliti diffuse, o per

, o in casi di encefaliti diffuse, o per intolleranza di farmaci, quali il

vol. III Pag.1008 - Da CROMOSCOPIA a CRONACHISTA (18 risultati)

la colorazione rossa), di calcio o di elio; ha uno spessore di

cellule durante il processo di divisione indiretta o cariocinesi; hanno forma molto varia,

hanno forma molto varia, a bastoncelli o a granuli, e sono sempre in

numero costante in ogni specie di animale o pianta (il numero può però differire

tumulto i discendenti del gagliardo re belloveso o del prode vi- ridumaro sentivano agitarsi,

gli organi essenziali dell'ereditarietà. -mappe o carte cromosomiche: rappresentazioni grafiche della localizzazione

. medie. utilizzazione di determinati colori o luci colorate a scopo curativo. =

che in genere riguardano soltanto una città o una regione, e di cui il

anni, che allora chia- mansi annali o cronache, si viene ad avere la serie

di cui si raccoglieva quanto sopra ciascuna o cronaca o storia e sopra ciascun luogo

si raccoglieva quanto sopra ciascuna o cronaca o storia e sopra ciascun luogo di essa era

mondana, quando i protagonisti dei fatterelli o fattacci o delle cerimonie eran già morti

quando i protagonisti dei fatterelli o fattacci o delle cerimonie eran già morti e sepolti

3. descrizione particolareggiata di fatti o avvenimenti riguardanti la vita di una persona

di una persona, di un ente o di una città. pascoli, i-33

che ricorda tutto ciò che ha visto o sentito. g. m. cecchi

, ii-51: tanti scrittori fiorentini o toscani di cronichette o d'altro, sono

scrittori fiorentini o toscani di cronichette o d'altro, sono già da gran tempo

vol. III Pag.1009 - Da CRONACHISTICA a CRONOLOGIA (29 risultati)

d'oro]. monti, 3-6-65: o croni- cista degli eroi del xanto,

(da un punto di vista storico o letterario) delle cronache; il complesso

morbi acuti, a differenza de'cronici o lunghi, non altro vengono a dire,

, sono distinti col nome di celeri o acuti, dai lunghi e tardi,

s'estendono a mesi e ad anni, o anco invecchiano insieme coll'uomo. baretti

intervalli di tempo identici (il sorgere o il tramontare di un astro).

, 60: il nascer de le stelle o cosmico o cronico o eliaco, il

: il nascer de le stelle o cosmico o cronico o eliaco, il tramontar loro

de le stelle o cosmico o cronico o eliaco, il tramontar loro o cosmico parimente

cronico o eliaco, il tramontar loro o cosmico parimente o cronico o eliaco.

eliaco, il tramontar loro o cosmico parimente o cronico o eliaco. varchi, 8-1-277

tramontar loro o cosmico parimente o cronico o eliaco. varchi, 8-1-277: quando alcuna

tratto da via filangieri, magari, o dall'ospedale dei cronici della ghisolfa.

, pigliandoli dove li trova e spesso copiandoli o compendiando i cronisti che lo precessero.

spirituale del municipio, finisce prima o poi col mettere in soggezione il sindaco.

d'annunzio, i-948: vieni, o musa: facciam opera saggia. / vieni

: ci annegheremo piano piano. / o cronisti, o cronisti, o tutti

annegheremo piano piano. / o cronisti, o cronisti, o tutti voi / colpevoli

. / o cronisti, o cronisti, o tutti voi / colpevoli, annegatevi con

che riferisce quanto ha veduto, con maggiore o minore arte mette l'accento su alcuni

permette una visione chiara di eventi rapidissimi o lentissimi). = voce dotta

secondo gli stadi dello sviluppo individuale, o dello sviluppo psicologico, o delle categorie

individuale, o dello sviluppo psicologico, o delle categorie dello spirito, o di

psicologico, o delle categorie dello spirito, o di altro che sia. 2

le loro istorie ne rapportano l'invenzione o 'l primo suo uso fino a dumi-

annalisti, dai cronografi, dalle autobiografie o memorie, e in piccola parte da

delle ore e dei minuti, di una o più lancette lunghe e sottili che

. (plur. -i). frase o verso in cui alcune lettere,

, i-360: l'istoria della cronologia, o scienza de'tempi,...

vol. III Pag.1010 - Da CRONOLOGICAMENTE a CRONSTEDTITE (11 risultati)

tempo secondo cui si dispongono determinati eventi o fatti. d. bartoli, 43

tutti i momenti felici di lui, o giovane o maturo, si trova indifferentemente:

momenti felici di lui, o giovane o maturo, si trova indifferentemente: essa

una tal quale efficacia par certa. o meglio, parrebbe certa se non s'opponesse

di cronologia; chi conosce a fondo o insegna la cronologia; cronologo.

dispute dell'inutili questioni sopra l'introduzione o vero la significazione di questa parola *

sarebbero la stessa cosa. tenza o dell'arrivo in una delle svariate gare di

del cronometro il tempo impiegato in concorsi o gare. ritmo regolare, che si ripete

contrazioni, anche se esse si fanno più o meno e glie ne fece aggiungere

pseudoesagonali in guerra perde gli uomini. o pseudotrigonali, o in masse compatte assu

guerra perde gli uomini. o pseudotrigonali, o in masse compatte assu =

vol. III Pag.1011 - Da CROOCOCCACEE a CROSTA (23 risultati)

, sm. punto d'incontro di una o più strade; crocicchio, incrocio.

rovescio la croce accantonata da quattro stelle o da quattro teste di cherubini.

come l'acqua che cade con violenza o come le foglie agitate dal vento.

bollore gagliardo che fa la pentola, padella o paiuolo pieno di liquore; e si

agitarsi producendo fruscio (come i rami o le foglie di un albero mossi dal vento

foglie di un albero mossi dal vento o come un oggetto che striscia contro un altro

ira, il furore di una persona o di un dio); manifestarsi, esplodere

in modo violento (un sentimento di gioia o di dolore). ariosto,

dice: « se'tu, buonanno? o che vuol dir questo? ».

dante, inf., 24-120: o giustizia di dio, quant'è severa,

, 1-2-291: e diceva piangendo: / o signor mio; e con le man

della pioggia che cade con violenza o dell'acqua che precipita in massa;

gagliardo che fa la pentola, padella, o paiuolo pieno di liquore.

restar, sul puro limpido culmine, / o uomini. 5. locuz.

incontra una veste appellata 'crosina 'o * crosna '.... come

mezo dell'arte dentro a corosoli, o dentro alle fucine. idem, 1-142:

blu con forte pleocroismo giallo, blu o violetto. = dal nome del geologo

i teleostomi: hanno lo scheletro più o meno ossificato, cranio cartilagineo coperto di

ossee, corpo rivestito di squame rombiche o cicloidi coperte di ganoina, un solo

in una cloaca, circolazione sanguigna semplice o doppia incompleta, respirazione solo branchiale o

o doppia incompleta, respirazione solo branchiale o anche polmonare, pinne pettorali lobate,

cròsta, sf. strato indurito, più o meno spesso, che si forma,

soprattutto in seguito a variazione di temperatura o al deposito di sostanze minerali),

vol. III Pag.1012 - Da CROSTA a CROSTACEI (9 risultati)

3. strato compatto, più o meno sottile, che ricopre la superficie

di sangue (di colore rosso scuro o nero) o di linfa (di colore

di colore rosso scuro o nero) o di linfa (di colore bianco giallastro)

.. nel libro ch'egli scrisse, o per dir meglio copiò, degli animali

sempre appiccati agli scogli, a'sassi o a'legni, che fanno anch'essi i

ed altri armati di croste, di buccie o di scorze dure e come petrose.

nascondono il reale significato di un'opera o la reale natura di una persona.

consigliare, fra troppi altri quadri, o croste, di onest'uomini. e lui

vari pezzi, gli occhi peduncolati, o semplici, talvolta ridotti a uno

vol. III Pag.1013 - Da CROSTARE a CROTOFAGA (21 risultati)

restava escluso l'incombere dello squalo, o dell'enorme crostaceo, del granchio,

(per lo più con pezzi di carne o di pesce, e spezie varie)

rotondo di pasta frolla ricoperto di marmellata o di crema su cui si stendono alcune

e per ripieno le conserve di frutta o la crema. montale, 3-122:

si fa sopra il terreno con mattonelle o assicelle di legno; pavimento.

baldinucci, 119: 'pavimento'. una coperta o crosta- tura piana, che si fa

piana, che si fa sopra 'l terreno o sopra i palchi o volte,

'l terreno o sopra i palchi o volte, per potervi camminar comodamente.

di pane (per lo più fritto o abbrustolito) su cui si spalmano cibi

fette di pane arrostite sulla gratella, o fritte in padella e poste intorno all'arrosto

con gli uccelli, e co'tartufi; o solo, per intingere. giusti,

far colazione dimandasse al ciantelli: « o che è stato di quel poeta dell'incoronazione

un crostino di pane da inzuppare, o mezzo cantuccio di prato nelle giornate di

. 1. nelli, 14-3-5: o perché guai? tutti son soddisfattissimi di

si chiamano cosi i 'cenci 'o * galani '. = venez.

2. grosso crostino di pane abbrustolito o fritto. -salsicce, uccelli al crostone

fette di lardo, due foglie di alloro o di salvia. = deriv.

erbe e di arbusti con foglie semplici o digitate, fiori gialli, talvolta azzurri

strumento a percussione, formato da due o più valve di canna, di legno,

canna, di legno, di avorio o di metallo, unite a uno dei capi

campana, 166: luce, luce; o cimbalo risuona come un crotalo / e

vol. III Pag.1014 - Da CROTOMIO a CRUCCIATO (12 risultati)

dei paesi caldi: sono alberi, arbusti o erbe muniti di peli stellati o

o erbe muniti di peli stellati o squamosi (e vi appartengono la cascarilla

crotontiglio, sm. bot. arbusto o alberetto della famiglia euforbiacee, alto sino

. strumento musicale ad arco con tre o sei corde (usato dai bardi per accompagnare

rimanesse libera. aretino, 1-109: o che tempo felice, o

o che tempo felice, o che vita beata mena il buon duca ercole

pindemonte, 236: lui non speme o timor, desire o sdegno / mai

: lui non speme o timor, desire o sdegno / mai volve e cruccia.

malvoglienza / vèr cristo ti crucciasti, / o se lo beste- miasti. medispini,

pestando con rabbia i sassi del sentiero o dando strattoni al ciuco, si crucciava

medesimo lo divisi bene, e bello; o quando che dee giovare a te,

, tormentato. guittone, xxxv-3: o bon gesù, ov'è core / crudel

vol. III Pag.1015 - Da CRUCCIO a CRUCIALE (10 risultati)

in drieto, che non ne portasse cruccio o sdegno quelli che l'ha mandato.

vuol essere giudicato dal signor suo, o compassionevolmente, o crucciosamente. bocchelli,

dal signor suo, o compassionevolmente, o crucciosamente. bocchelli, 2-191: a

ma ragionati. carducci, 884: o miramare, contro i tuoi graniti /

. cardarelli, 1- 108: o grande ragazza crucciosa, ne: cui occhi

preoccupato, sofferente (di pene fisiche o morali). medispini, 117:

5. che rivela sdegno, corruccio o travaglio interno, tormento, afflizione (

pace si riposa / né teme i venti o 'l minacciar del cielo / o giove

venti o 'l minacciar del cielo / o giove irato in vista più crucciosa.

agg. tutto ciò che è tedesco, o in genere non italiano (durante la

vol. III Pag.1016 - Da CRUCIAMENTO a CRUDELE (16 risultati)

25 specie circa; sono piante erbacee o suffruticose con fiorellini riuniti in spighe o

o suffruticose con fiorellini riuniti in spighe o capolini, ciascun fiore con calice ridotto

imbutiforme a lembo terminale diviso in 4 o 5 lobi, il frutto secco a

, torture, pene, castighi, o anche con mortificazioni corporali. iacopone

suoi denari, per non essere arso o cruciato. scala del paradiso, 220

molti per non cruciare i parenti, o l'amico, non si curano di offendere

: ben che io mi credeva, o filone che ancora il fine perché nacque l'

di carne e d'ossa il cruciato? o era di terra e di fornace

supplizio, tormento, dolore (fisico o morale). iacopone, 93-68:

tangente a un'ellisse riferita agli assi o a un cerchio, con centro nell'

di tante caselle quante sono le lettere o le sillabe delle parole stesse.

gadda, 7-251: mi sembra che aspettazione o mistero non emani dalla catena crudamente obbiettivante

, ai dolori, alle pene altrui o che di proposito le procura (per

per volontà di punire con eccessiva severità o per vendicarsi o per pura malvagità),

punire con eccessiva severità o per vendicarsi o per pura malvagità), spesso compiacendosene

ha cagione. iacopone, 3-17: o impia, crudele, ed a che m'

vol. III Pag.1017 - Da CRUDELE a CRUDELE (11 risultati)

viii-268: ma e non v'accorgete, o crudeli, come il terrore, nel

di crudel beltà! marino, 210: o pietosa in aspetto / e crudele in

tutti i mali, che mai furono o detti, o pensati, ovvero operati

mali, che mai furono o detti, o pensati, ovvero operati, tutti si

mortifica, che umilia (una persona o i suoi atti, o anche motti

(una persona o i suoi atti, o anche motti, parole, discorsi,

pane, e nei lavori più duri, o in guerre disperate e temerarie, fa

dante, inf., 33-110: o anime crudeli, / tanto che data

a'crudeli sassi. passavanti, 13: o peccatori, non abbiate di voi così

che più doveva 10 aspettar da te o da alcuno altro, se io tutto il

, i-220: qui non rabbiose tigri o de'leoni / il tristo seme; né

vol. III Pag.1018 - Da CRUDELEZZA a CRUDEZZA (13 risultati)

. crudelàccio. pulci, 26-116: o macon crudelàccio e senza fede, /

insensibilità (di fronte al dolore fisico o morale degli altri); spietatezza,

fatte per avarizia, superbia e crudeltà o libidine dei superiori. guicciardini, ix-196

rimproverare alla tigre d'essere tigre. o al serpente, perché è serpente.

aspre, con discorsi che provocano angoscia o terrore, con motti, con scherni

si trova in una situazione penosamente ridicola o grottesca. nievo, 96: ella

, 6-79: su un discorso troppo stento o sballato la gente anche rideva, ma

. lapo gianni, ii-492: [o morte] già non ti cale a cui

più espressa, / ch'in tebe o in argo, o ch'in micene mai

/ ch'in tebe o in argo, o ch'in micene mai / o in loco

argo, o ch'in micene mai / o in loco più crudel fosse commessa.

ne mette in pericolo la salute mentale, o gli cagiona sofferenze morali (e per

costituire titolo sufficiente per ottenere la separazione o il divorzio per colpa dell'altro coniuge

vol. III Pag.1019 - Da CRUDIGNO a CRUDO (30 risultati)

3. l'essere troppo freddo o il contenere disciolti vari sali (l'

, che fargli d'acqua di pozzo o di fontana fredda e cruda, perciocché

non cerca di attenuare i lati sgradevoli o scabrosi del reale (e qualche volta

il colore a suo luogo nella tela o tavola, per levare tutte le crudezze

di loro chiaro con mezza tinta, o mezza tinta con lo scuro. algarotti

è dubbio, nel dipinto, ne toglie o ne mortifica almeno le crudezze; ma

l'esser crudo, non cotto o non atto a esser ben cotto (quindi

311: le crudità nascono nel corpo o dalla qualità del sugo nel quale si

nel corpo avanza gli altri, o per la copia d'esso cibo, non

crudismo. panzini, iv-174: 'crudismo'o 'crudivorismo'. mangiar cibi crudi: verdure

/ in quel che trovò prima o crudo o cotto. aretino, 1-32:

/ in quel che trovò prima o crudo o cotto. aretino, 1-32: egli

chi gli portasse un piatto d'ostriche o di cappe crude,... il

quanto può, e che, crudo o cotto, dia in tavola. baretti,

lo trovai di maggior corpo, poco o niente acido, né crudo, anzi molto

669: si pigli de'mattoni, o crudi o cotti (che meglio sono i

si pigli de'mattoni, o crudi o cotti (che meglio sono i crudi

, la quale si tiene fra carboni, o in una fornace tanto che sia cotta

. galiani, 1-33: bisogna adoprare o pietre lavorate, o selci, o tufo

: bisogna adoprare o pietre lavorate, o selci, o tufo, o mattone

adoprare o pietre lavorate, o selci, o tufo, o mattone cotto o crudo

lavorate, o selci, o tufo, o mattone cotto o crudo, imperciocché non

, o tufo, o mattone cotto o crudo, imperciocché non tutti i luoghi possono

me bramerei sapere se quest'accia piovve cruda o cotta, o rozza o curata,

quest'accia piovve cruda o cotta, o rozza o curata, o in gomitoli o

piovve cruda o cotta, o rozza o curata, o in gomitoli o in matasse

cotta, o rozza o curata, o in gomitoli o in matasse. algarotti,

o rozza o curata, o in gomitoli o in matasse. algarotti, 3-127:

di seta cruda. -fatto di seta o di lino crudo (un tessuto).

8. che contiene molto acido carbonico o sostanze minerali che la rendono poco digeribile

vol. III Pag.1020 - Da CRUDO a CRUDO (32 risultati)

, 55: nel fare gli acquati o acquerelli o mezzi vini, chi può

: nel fare gli acquati o acquerelli o mezzi vini, chi può avere acqua

acquati, che fargli d'acqua di pozzo o di fontana fredda e cruda. targioni

38: saponata che abbia un dì o più, imperò quella del dì fa rade

comandano che il crudo campo sia tre o quattro volte arato. -fresco, non

fu deliberato che tutto il ferro crudo o vero colato, di qual si sia vena

sia vena da ferro, fatto o colato fuori della città di firenze o siena

o colato fuori della città di firenze o siena,... fusse in

/ e sia pur l'aria calda o il tempo crudo, / non istan mai

crudo, / non istan mai vestiti o al coperto. carletti, 28: sempre

. carletti, 28: sempre regna state o primavera e non mai inverno né altra

.. riusciva insoffribile alla complessione fiacca o senile d'alcuni padri. forteguerri, 1-21

[al castello] a piedi o a cavallo,... qualche coraggioso

quanto volete che la scala sia dolce o cruda. alamanni, 5-1-1057: selve

ricinte / non da crude montagnie o sassi alpestri, / ma da bei campi

bartolini, 15-168: tutti sapevano (o molti) dove, in quale macchia

e accumulato e mescolato, senza ordine o scelta o distribuzione; ignota è l'

accumulato e mescolato, senza ordine o scelta o distribuzione; ignota è l'arte del

sole, del cielo, del giorno o quella artificiale). -anche; che

lume, come lume di sole, o la notte il lume del fuoco;

offesi da una musica che fa strepito o dissonanza o durezza,... così

una musica che fa strepito o dissonanza o durezza,... così restano offesi

gli occhi da'colori troppo carichi o troppo crudi. galileo, 5-121:

eran tenute all'altezza della balconata, o un po'più sopra, in modo da

proprio negli occhi. montale, 27: o colpi fitti, / quando ti schiudi

fitti, / quando ti schiudi, o crudi lampi, o scrosci / sull'orde

ti schiudi, o crudi lampi, o scrosci / sull'orde! calvino,

, così com'è, senza veli o attenuazioni. parini, 777: ad

che arrechino pene e dolori, fisici o morali). compagni, 1-21:

tanto crudo / che te non piange, o figliol mio? / vederte stare en

stare en croce nudo / tucto scoperto; o trista io! angiolieri, 65-6:

44: attendi ora e vedi, o anima mia crudissima e dura più che

vol. III Pag.1021 - Da CRUDORE a CRUENTO (20 risultati)

: or- ribil ceffo / per natura o per arte; a cui ciprigna / rose

: che confessar degg'io? risparmia, o padre, / i vani oltraggi:

1'* ananche 'della guerra. o è pacifista assoluto o guerriero spietato. l'

della guerra. o è pacifista assoluto o guerriero spietato. l'aria è cruda

spietato. l'aria è cruda: o santi o carnefici. siamo proprio capitati bene

l'aria è cruda: o santi o carnefici. siamo proprio capitati bene.

prati, ii-21: smetti la cella, o crudo. / lasciami! il del

(unito spesso con la particella a o di). dante, inf.

amarilli / ti sia cruda per zelo / o di religione o d'onesta te?

sia cruda per zelo / o di religione o d'onesta te? 36

dei corpi posseduti da energie demoniache o da spasimi letali, tutte parevano

-crudino. nieri, 391: o che non garbasse, o che non sapesse

, 391: o che non garbasse, o che non sapesse trovar la strada,

che non sapesse trovar la strada, o che quella volta fossero proprio cru- dini

sui quali si vogliono fare attecchire innesti o in superficie che si vogliono far saldare

vogliono far saldare insieme mediante una cicatrice o un callo osseo. \

crescono arbusti a quell'aure, / o dan frutti di cenere e tòsco.

: idilli tranquilli! cruenti fantasmi! / o celebri storie d'amore e di spasmi

storie d'amore e di spasmi, / o spasmi ed amori, che niuno saprà

il dì. d'annunzio, ii-594: o arce della terra, / nel dipartirmi /

vol. III Pag.1022 - Da CRULLARE a CRUSCA (13 risultati)

mai trapelata dai detti vasi qualche materia o cruenta o saniosa o viscida, o

dai detti vasi qualche materia o cruenta o saniosa o viscida, o per lo

vasi qualche materia o cruenta o saniosa o viscida, o per lo meno qualche

materia o cruenta o saniosa o viscida, o per lo meno qualche porzione di siero

avere i generali tutti, sieno militari o sieno chiesolastici. = * voce

lavoro, ai crumiri per neutralizzare o ridurre gli effetti di uno sciopero.

richiede per l'interesse comune del gruppo o della classe a cui appartiene, a

del martin redivivo, detto martin la guerra o martin la vedova, passato luna in

giallo, trasparente; il cruore, o coagulo, quasi solido, rosso, bruno

. della coscia, femorale. o. rucellai, 2-218: dalla midolla spinale

v.]: * arco crurale o inguinale; arteria crurale; muscolo crurale;

alle quali non è attaccato il calceo o sandalio. = voce dotta, lat

mangiare della rena ammassata intrisa con crusca o altro. salvini, 34-13: or farò

vol. III Pag.1023 - Da CRUSCA a CRUSCOTTO (12 risultati)

-mangiare crusca e cavoli: mangiar male o in modo disordinato. pulci,

in senso spreg.); che scrive o parla con affettato o esagerato studio di

; che scrive o parla con affettato o esagerato studio di purezza, secondo i

studio di purezza, secondo i modi o vocaboli della crusca. a. f

e, se sei pedante, cruscante o toscaneggiante, ti scan- dolezzerà.

cruscata, sf. ant. discorso o scritto che tratta di cose di lingua

più ha senso spreg. di discorso o scritto insipido, pedante). aretino

agg. che cruscheggia, che parla o scrive con il purismo pedantesco dei cruscanti

e distinguere fiorentinamente tra i vocaboli più o meno cruscheggianti. cruscheggiare, intr.

, intr. (cruschéggio). parlare o scrivere con il purismo pedantesco dei cruscanti

ne faceva pane, e dalla dispensa due o tre volte la settimana si mandava a'

per mezzo di un largo burattello, o staccio che lascia passare tutta la farina

vol. III Pag.1024 - Da CRUSTAIO a CUBIA (9 risultati)

gli strumenti di precisione di un'automobile o di un velivolo. ojetti, ii-451

tu, capace di muovere una leva o di piegare il volante anche prima d'

lo più ha la forma di penna o di doppio pettine). =

quegli spazi, e que'solidi quadrabili o cubabili, ed a * quali spazi

cubabili, ed a * quali spazi o cubi sien quegli uguali. cubàggio

, rettificazioni di curve,... o sia quadrature di superficie, e cubature

: il cubebe è un seme, o vero frutto aromatico, prodotto dalla sua

pataffio, 7: cui serpe morde, o riceve cubesso, / lu

), tagliato a forma di piccolo cubo o di tronco di piramide. 3

vol. III Pag.1025 - Da CUBICAMENTE a CUBITALE (18 risultati)

devono misurare con il piede, passo o pertica cubica ecc., cioè con un

che sia un piede per ogni verso o passo o pertica. a.

sia un piede per ogni verso o passo o pertica. a. cocchi,

d'alcuno numero in se stesso o dalla moltiplicazione sua semplice, cioè due volte

volte 2 due volte fanno 8, o veramente 2 vie 2, 4, e

quella delle braccia cd, e f, o saranno parimente come i quadrati, o

o saranno parimente come i quadrati, o cubi, o radici quadre'o

parimente come i quadrati, o cubi, o radici quadre'o cubiche,.

o cubi, o radici quadre'o cubiche,... loro corrispondenti.

saranno iperbole solide di doppio centro, o cubiche del second'ordine. = voce

linea sintetica, che li riproducevano soli o accoppiati nell'atto di levarsi sul busto

tutti gli dei di non aver paggi o cubicularii di minore etade che di vin-

) addetta al servizio personale del papa o di un alto prelato. cavalca,

agg. di forma cubica. o. rucellai, 2-184: l'osso del

rucellai, 2-184: l'osso del calcagno o tallone... per davanti si

insinuarle che... fra cinquanta o cento anni al più... le

, e convertirsi in cubili di ranocchi o di pesci. = voce dotta,

misura di un cubito (in altezza o in lunghezza). -per estens.:

vol. III Pag.1026 - Da CUBITIERA a CUCCAGNA (12 risultati)

passa per le piazze, chiese, o altri lochi publici, a forza di cubiti

piantato / in su la nave, o re talamonide, / cantò; come e

: io salpo verso grande / sepolcro, o sia coperto del coperchio / che disuggellerà

fede, e il ferro, / o profondo di diecimila cùbiti / sotto il gorgo

uguali. -per estens.: oggetto o corpo che ha una forma simile.

che costerà il passo cubo della terra o altra materia da cavare nella fossa. maniglia

, trovare non solo la sua radice quadra o cuba, ma qualunque altra ricercata.

quenti sogliono trovarsi le figure cube o avvicinantesi al cubo. = voce

, fossile formato a guisa di dado o cubo, cioè di sei facce.

ultime due ossa del metatarso. o. rucellai, 2-183: gli altri ossi

2. per estens. luogo o paese ricco di ogni ben di dio

in brev'ora a quell'osteria, o per dir meglio, a quella cuccagna.

vol. III Pag.1027 - Da CUCCAIA a CUCCHIAIERA (13 risultati)

collodi, 673: quanto ai bellartini, o studenti dell'accademia, erano una nidiata

abbondanza, con facilità, senza fatica o spende e sperpera con spensieratezza concedendosi ogni

paese, consistente neltarrampicarsi su un albero o palo scortecciato, senza appigli, ben

, ben levigato e unto di sego o di sapone da cui pendono polli o

sego o di sapone da cui pendono polli o vivande che toccano in premio a colui

intenda cuccarti al primo venuto, che tanto o quanto assomigli a uno sposo.

costretto a cantare e si cuccò due o tre mesi di s. giorgio.

; lettino (spesso scomodo, stretto o improvvisato). machiavelli, 1

un capello che le scendesse per la nuca o sulle orecchie, e con un bel

d'intorno con la cazzuola ovvero mestola o cucchiara. 3. strumento usato

alla biancheria più minuta, come gale o berrette; se poi tutte e due

bordo anteriore tagliente, manovrabile a mano o meccanicamente, usato per gli scavi in

di sostanza (per lo più liquida o semiliquida) che un cucchiaio può contenere

vol. III Pag.1028 - Da CUCCHIAINO a CUCCIARE (9 risultati)

usato per sorbire, centellinare bevande o gustare cibi in minima quantità (caffè,

morelli, 296: piglia un gherofano, o un poco di guadagnino qualche cucchio. garzoni

con in mano una tazza da cui cennamo o uno gughiaio di treggea. straparola, 1-4

come la conserva, e tu pioni, o vuotare e riempire la botte stessa.

mità opposta con un manico piatto o legger berni, 38-17 (

: avean (per lo più liquido o semiliquido). mangio de la rabbia.

giore che quello da orecchie, e maggiore o minore secondo l'amore, lei mi

poi è dimi le grandi o piccole opere in che tale operazione s'ha

di latte, lo pigliano sul tanza o di minestra asciutta. rigatini [in tommaseo-rigu

vol. III Pag.1029 - Da CUCCIARELLO a CUCCOBEONE (15 risultati)

mai fanciul vago di lucciola, / o di pigliar farfalle o girar trottola / o

di lucciola, / o di pigliar farfalle o girar trottola / o farsi lieto d'

o di pigliar farfalle o girar trottola / o farsi lieto d'una bella frottola,

bella frottola, / di far cantar cicale o poppar succiola; / o di veder

cantar cicale o poppar succiola; / o di veder quando una pazza sdrucciola /

modo tal che percuote la cottola; / o di veder per campo o per viottola

; / o di veder per campo o per viottola / andar ruzzando la sua bella

: / per non dirlo a sergente o a camariera, / una cucciola facien

. d'annunzio, iv-2-234: tre o quattro cùccioli ruzzavano abbaiando verso le vacche

quattro cùccioli ruzzavano abbaiando verso le vacche o inseguendo le galline. pirandello, 7-285:

omicidi / ch'ai pampino le mie capre o le tue, / fe'come il

a indicare una persona molto anziana, o anche un oggetto quasi inservibile per la

oggetto quasi inservibile per la vecchiaia, o idee, concetti, notizie che non hanno

una carne rossa come un gambaro, o vecchia come il cuco, che la massara

ci spende un carro di fascine, o di legne per cuocerla, e manco

vol. III Pag.1030 - Da CUCCOLO a CUCINA (15 risultati)

), sf. vaso (di metallo o di terra), più largo nel

contadine sono audaci quando arriva l'orefice o il venditore di orci di creta. fanno

a mettersi sotto il grembiule una cuccuma o una fiasca. 2. figur.

= voce dotta, lat. tardo cucuma o cuccuma o cocutna (petronio)

dotta, lat. tardo cucuma o cuccuma o cocutna (petronio), di

l'ombra d'un pino / alto cinque o sei canne e forse più; /

svogliatamente, senza particolare cura o applicazione. = deriv.

all'aperto: in un accampamento) o locale (chiuso: in una casa d'

e gli omini si stiano in cucina o a filare. bruno, 3-741: e

casuppola. stimo tutto uno abitar nella soffitta o nella cucina: un cantoncino mi basta

quanto può, e che, crudo o cotto, dia in tavola. pananti,

odore nauseante delle solite cucine da ospedale o da collegio, e un desiderio di ripartire

accanto alla cucina, ancora / nottetempo o nel cuore d'una siesta / di cicale

ventura a venezia con la servitù della penna o della mestola, possedendo con qualche tintura

cibi. -cucina economica: a legna o a carbone, è fornita di lastre

vol. III Pag.1031 - Da CUCINABILE a CUCIRE (11 risultati)

mala cucina, / temea la conscienzia o la vergogna, / come il sole la

pulci, 22-9: tu non guardi cristiana o saracina; / e filiberta ha l'

lì frate da cucina vale cucinaio, o, come per ischemo si dice,

grossa / un poco di vaccina o di montone. straparola, 1-1: appertisi

separatamente cucinarme / vorrà mastro pasino una o due volte, / quattro e sei mi

con ostilità, cercando di recar danno o di mettere difficoltà). -per antifrasi

palazzeschi, 4-148: il figliolo dell'augusta o meglio, il signorino, per dire

a. cocchi, 5-2-104: senza fuoco o senza molta preparazione cucinaria. faldella,

trovarsi a far da cucina per tale o tal altro caso. piovene, 5-263:

era quivi molte scodelle, né molti cuochi o cucinieri. tesauro, xxiv-70: restaci

con l'ago insieme (a mano o a macchina) pezzi separati di un

vol. III Pag.1032 - Da CUCIRINO a CUCITO (14 risultati)

rintoppi / da più vecchie giornèe farsetto o saio; / tale costui di suo parnaso

rappezza / da un rancio canzonier sonetto o stanza. parini, giorno, i-801:

egli stava accanto al braciere con due o tre amici che venivano a visitarlo,

filo per cucire, e l'altra floscia o battuta, che serve per fare lavori

meccanici dipendenti da un comando a pedale o da un motore elettrico; si compone

l'altro inferiore portato da una navetta o spoletta dotata di moto alterno orizzontale o

o spoletta dotata di moto alterno orizzontale o da una navetta oscillante intorno a un

provenienza) creando un tutto unico più o meno coerente. a. f.

son cose da goffi, da ignoranti o da plebei, perché le non sono

lare volesse quasi legar le mani o più tosto cucir la bocca al

il panno per farsi ima giubba, o piuttosto uno non se lo trovasse addosso

l'arte che insegna le varie cuciture, o i varii punti che usansi nel cucire

2. la roba che si deve cucire o che si sta cucendo o che si

deve cucire o che si sta cucendo o che si è cucita. alberti,

vol. III Pag.1033 - Da CUCITORE a CUCULIARE (22 risultati)

i-600: a un grido di questo o quel venditore di passaggio le intrecciatrici di

panni bianchi, siano lini, canapini, o bambagini, come camicie, lenzuola,

cuce; linea lungo cui due tessuti o due lembi di cuoio sono cuciti.

che vi si tenesse celata qualche carta o altro, si scucivano i pagliericci per

nell'avvicinamento di lembi staccati di cute o di organi interni per permetterne la cicatrizzazione;

che si trovano tre cuciture, o commissure nel capo. 4. operazione

certamente d'uomini tra i meno osservatori o tra i meno eruditi quella congettura, che

tra le varie parti di un'opera letteraria o fra passi inseriti e il contesto principale

francesco di vannozzo, ix-194: o solitario vago ignoto cuco, / tuba

toscana: non vi è bosco in monte o in piano, che in primavera ed

orologi da muro. govoni, 155: o cuculo, bel cuculo barbogio, /

cassetta. verga, 4-20: vendere una o due camere?... nossignore

: le campanelle che suonano il mattutino o i rintocchi degli orologi delle torri o il

o i rintocchi degli orologi delle torri o il canto del cucù nelle camere.

, di beffa, di irrisione, o in risposta a una proposta ritenuta assurda

in risposta a una proposta ritenuta assurda o ridicola o per mostrare che non ci si

a una proposta ritenuta assurda o ridicola o per mostrare che non ci si lascia

mostrare che non ci si lascia ingannare o prendere. pataffio, 5: erro

italiane, che si fa con uno o due mazzi di quaranta o cinquantadue carte

con uno o due mazzi di quaranta o cinquantadue carte (e il valore delle

? menzini, 5- 71: o nati al mondo a cuculiar la gente!

in rime detestabili e perverse, / o nell'arte di farsi cuculiare, lo conosco

vol. III Pag.1034 - Da CUCULIATO a CUDÙ (22 risultati)

voltate pure su che lato volete quella o celia o cuculiatura che la dichiate, all'

su che lato volete quella o celia o cuculiatura che la dichiate, all'usanza

non conta) mi fecero istanza che io o rileggessi. cuculifórmi, sm. plur

. che è fornito di cuculio o cappuccio. f. buonarroti, 1-84

de'quali fu abito proprio il cuculio o penula cuculiata. 2. agg.

. lungo cappuccio di lana (unito o sovrapposto all'abito) che nel mondo

pioggie del guazzoso verno desidera un cuculio o tabarro di pelle di lupo, adesso

da quegli animaletti che son detti vermicelli o bacchi o cavalieri o bigati o

animaletti che son detti vermicelli o bacchi o cavalieri o bigati o bargelli o

detti vermicelli o bacchi o cavalieri o bigati o bargelli o mignati o bombici o

o bacchi o cavalieri o bigati o bargelli o mignati o bombici o cuculli.

o cavalieri o bigati o bargelli o mignati o bombici o cuculli. -bozzolo

o bigati o bargelli o mignati o bombici o cuculli. -bozzolo (del

o bigati o bargelli o mignati o bombici o cuculli. -bozzolo (del baco da

bisogno di molto cibo, nel secondo o terzo giorno di vita sbarazza il nido

lo interrompea quando accorgevasi del mio borbottare o del calpestio de'miei piedi. leopardi,

ricettario fiorentino, 294: deve essere o un orinalino con suo antenitorio o una

essere o un orinalino con suo antenitorio o una cucurbita piccola. bruno,

con fusti scandenti (più raramente frutici o alberetti), fogliame sviluppato, ruvido,

rigidi; fiori unisessuali (monoici o dioici), con cinque antere saldate parzialmente

similitudine nella figura a'semi di zucca, o meglio di cocomero. baretti, 1-109

vigilantis simo, ogni due o tre ore squilla il suo cucurrito.

vol. III Pag.1035 - Da CUFEA a CUFFIA (24 risultati)

, soprattutto per decorare le aiuole o le bordure. d'alberti,

gero di lana, di stoffa o di tela, ben aderente al

e di diverso tes suto o anche di cuoio sia dalle donne sia dagli

anche sotto il ber retto o il cappuccio, spesso con due becchetti

dal medioevo, nelle forme più o meno ornate di merletti, di

restò come indumento per la notte o per casa) e oggi è soprattutto usato

oggi è soprattutto usato da operaie o da infermiere per tenere composti i

dal freddo oppure (di gomma o di materia plastica o anche di

oppure (di gomma o di materia plastica o anche di tela o d'altro

materia plastica o anche di tela o d'altro materiale) da chi nuota o

o d'altro materiale) da chi nuota o da chi pratica la pesca subacquea

da chi pratica la pesca subacquea o da chi è co stretto

per proteggere i capelli dall'acqua o per proteggere le orecchie dagli effetti della

proteggere le orecchie dagli effetti della pressione o dei violenti rumori oppure, di tessuto

. che portano le cuffie, o certi berrettoni grandi alla tedesca; che ciascuno

. è una berretta, fatta di velo o di tela a foggia di sacchetto,

portato sotto la celata; elmetto metallico o rozzo copricapo portato dai soldati. fatti

maglia, giubbe imbottite, manopole, o guanti di ferro sino al gomito, cuffie

ferro sino al gomito, cuffie di ferro o celatine, scudi o targhe.

cuffie di ferro o celatine, scudi o targhe. -per simil.

caricansi di gragnuola, sacchetti, cuffie o tonelletti pieni di scaglia. 11

radiumterapia. 19. copertura di tela o di cuoio, di forma diversa a

intemperie e dalla polvere tutta l'artiglieria o una parte di essa. -in particolare

e il vano sottostante a pianta quadrata o poligonale, costituito da una volta conica

vol. III Pag.1036 - Da CUFFIACROCE a CUI (22 risultati)

. reticella in forma di sac- chettino o di cuscinetto. salvini, 6-42:

so n'adopri di cento ragioni; / o uno intaglio per la tua gonnella,

intaglio per la tua gonnella, / o uncinegli o maglietti o bottoni, / o

la tua gonnella, / o uncinegli o maglietti o bottoni, / o pel

tua gonnella, / o uncinegli o maglietti o bottoni, / o pel tuo camiciotto

o uncinegli o maglietti o bottoni, / o pel tuo camiciotto una scarsella, /

pel tuo camiciotto una scarsella, / o cintolin per legar gli scuffioni? vasari

, 1-104: 'far d'alcuno calze o scuffioni 'equivale a tagliar le calze

scuffioni 'equivale a tagliar le calze o il giubbone addosso a uno,

il giubbone addosso a uno, o a tirarla giù a uno, cioè mormorare

. disus. donna che confeziona cuffie o altri copricapi femminili, modista.

dossi, 106: ùnico scudo o rimedio, era un amore,

se non in testiere da parruccaio o cuffiara. panzini, iii-597: camilla.

sgradevoli con la bocca mangiando; mangiare o bere ingordamente, a crepapelle.

un genitore dell'altro sono fratelli, o sorelle, o fratello e sorella.

dell'altro sono fratelli, o sorelle, o fratello e sorella. g

, se saranno d'una yiedesima famiglia o casato, concludendo che il mastio sia quello

parenti, sola famiglia della città che ima o due volte l'anno andavo a visitare

un lontano vincolo di parentela collaterale, o di affinità, o di legami sociali

di parentela collaterale, o di affinità, o di legami sociali giuridicamente irrilevanti (così

, come i figli di due fratelli o di due sorelle, e simili: 4

mia, ti lascio; ti lascio, o padre mio: / addio, voi

vol. III Pag.1037 - Da CUI a CUI (16 risultati)

dante, inf., 2-59: o anima cortese mantovana, / di cui

. idem, inf., 2-76: o donna di virtù, sola per cui

freno, / contra cui nullo ingegno o forza valme. boccaccio, dee.,

.. rarissimamente facea discorso, in cui o non si dolesse dell'udienza scematagli,

non si dolesse dell'udienza scematagli, o non si rallegrasse dell'accresciuta. metastasio

ad ogni canto. iacopone, 91-117: o alta veri tate, cui è la

alla latina. caro, 3-750: o ben degno, a cui fosse amica e

: e se tu hai parente, / o caso benvo- gliente / cui la gente

. idem, inf., 28-70: o tu, cui colpa non condanna,

cui si riferisce e preceduto dall'articolo o da un aggettivo indefinito di quest'ultimo

doge,... alla cui fidanza o vir- tude le venture e patrimoni dei

sennuccio del bene, ix- 45: o salute d'ogni occhio che ti mira,

conforto d'ogni mente isbigottita, / o chiara luce di nuovo apparita / 10

di cavalli. sannazaro, 3-71: o riverenda dea, la cui maravigliosa potenzia

spazio per ciascun verso di mille passi o poco più,... il cui

dei monti. cardarelli, 1-108: o grande ragazza crucciosa, nei cui occhi

vol. III Pag.1038 - Da CUIO a CUIUSSO (1 risultato)

amico, fu condennato in lire otto, o nella mano: di che colui