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vol. XV Pag.53 - Da QUALUNQUESIASI a QUALUNQUESIASI (23 risultati)

alberti, 3-60: introduconsi nuovi nomi o in tutto alieni e incogniti o in

nomi o in tutto alieni e incogniti o in qualunque parte mutati. machiavelli, i-i-

pagare danari xii. boccaccio, 1-i-532: o qualunque cavalieri che intorno a'miseri dimorate

sommossono gli usciti ghibellini di qualunque terre o castello del comune. -qualsiasi, qualsivoglia

queunque modo tu offendi il prossimo, o in persona o in avere. dante,

offendi il prossimo, o in persona o in avere. dante, par.,

: nell'acconciare i mazzuoli di rose o d'altri fiori sì fattamente valea che

valea che agevolmente qualunque faccia di uomo o di donna con quelli solea figurare.

non fuse ardio, per quaunqua dolor o infima, de bastemar ar- cun.

. ma noi, noi, vedove o maritate, non ci facciamo ridere sul

sono ragazze qualunque, sfiorite dal lavoro o dalle lunghe ore sedute alle macchine da

un agg. dimostrativo per esprimere indifferenza o disinteresse per le caratteristiche specifiche e distintive

. einaudi, 203: se le scoperte o le affermazioni degli storici tipo sombart hanno

laudario di borgo san sepolcro, i-21-2: o vergine maria, / qualunche ve vole

, taglia e fende / qualunque lo 'mpedisce o gli contrasta. marchetti, 5-221:

vital si nutre e pasce, / o l'astuzia o la forza o la prestezza

nutre e pasce, / o l'astuzia o la forza o la prestezza / finalmente

, / o l'astuzia o la forza o la prestezza / finalmente del corso ha

si disgombra, / né di muro o di poggio o di ramo ombra, /

, / né di muro o di poggio o di ramo ombra, / né nebbia

qualunque. -disus. l'uno o l'altro indifferentemente (in relazione con

l'una di quelle fosse in salomone o in aristotile o in seneca, avrebbe forza

quelle fosse in salomone o in aristotile o in seneca, avrebbe forza di astare

vol. XV Pag.54 - Da QUALUNQUISMO a QUAMVISDEO (19 risultati)

concessione dia libertà da parte del papa o dell'imperatore o del re di napoli

libertà da parte del papa o dell'imperatore o del re di napoli non può provenire

tendenza alla negazione di ogni valore politico o all'anarchia (e in questo senso

ideologica, morale anche in campo letterario o artistico. moravia, 22-125: perché

di destra e di sinistra, rivoluzionari o conservatori o reazionari che siano o pretendano di

e di sinistra, rivoluzionari o conservatori o reazionari che siano o pretendano di essere

rivoluzionari o conservatori o reazionari che siano o pretendano di essere. 2

2. per estens. che assume o denota un atteggiamento di critica superficiale e

; poter chiamare il presidente col nome o col nomignolo, poterlo canzonare e coprire

canzonare e coprire d'ingiurie a voce o nella stampa. vittorini, 7-143: il

tutti dal più al meno conformisti, o comunque tali. mi spiacerebbe però essere frainteso

non era tanto un principio moralistico o un presupposto qualunquistico, superato, obsoleto:

a missere lo sindaco del comune o vero altri officiali et esso camarlengo

temporale col verbo all'indic. o al congiunt.). dante

comprende alcune specie annuali come quamoclìt vulgaris o ipomoea quamoclìt, coltivata come ornamentale nei

opomaea quamoclit '(linn.) o * quamoclit vulgaris '(chois).

quamquam, fare del quamquam, fare o spacciare il quamquam, mettersi o stare

fare o spacciare il quamquam, mettersi o stare sul quamquam-, darsi delle arie,

e con una frusta in mano assassinare, o vile pedantuccio, i poveri deretani de'

vol. XV Pag.55 - Da QUAMVISDOMENEDEO a QUANDO (19 risultati)

cong. di tempo. nel tempo o nel momento in cui, nell'occasione in

(e indica un rapporto di contemporaneità o di immediata successione fra due o più

contemporaneità o di immediata successione fra due o più atti o fra due o più

immediata successione fra due o più atti o fra due o più circostanze).

fra due o più atti o fra due o più circostanze). uguccione

ella era donna sensitiva e vera / o sasso colorito in tal maniera. marini

. soderini, ii-124: la craca o piccola veccia si semini quando le veccie

. 2. successivamente al tempo o al momento in cui, dopo che

un rapporto di anteriorità fra l'atto o la circostanza espressi nella dipendente che introduce

.. sarà più facile che si unisca o tutta o parte alle imprese di italia

sarà più facile che si unisca o tutta o parte alle imprese di italia, che

danno e la pietà di noi stessi o 'l sangue di tanti a noi per natura

'l sangue di tanti a noi per natura o per amistà congiunti non ci stimolasse,

9. aw. in quale momento o tempo; in quale età o circostanza

momento o tempo; in quale età o circostanza. chiaro davanzati, xlix-35:

, 126-62: qui come venn'io, o quando? s. caterina da siena

b. strozzi il vecchio, 2-45: o mia sorte fallace, / empio desir

per lo più ripetuto in espressioni correlative o in relazione con talvolta e alcune volte

quando è maculato d'infamia di parenti o d'alcuno suo prossimo. idem, inf

vol. XV Pag.56 - Da QUANDOCHÉ a QUANDOCHESSIA (24 risultati)

montale, 1-71: quando più sordo o meno il ribollio dell'acque / che

a lunghe secche mi raggiunge: / o è un bombo talvolta ed un ripiovere /

un rapporto di immediata successione fra due o più atti o fra due o più circostanze

immediata successione fra due o più atti o fra due o più circostanze).

fra due o più atti o fra due o più circostanze). bembo, io-vi-243

per « quando giulio sarà nato » o « quando giulio sarà svezzato » o «

» o « quando giulio sarà svezzato » o « quando giulio comincerà a andare a

di tempo in cui si è verificata o si verificherà l'azione o la circostanza

è verificata o si verificherà l'azione o la circostanza di cui si parla.

-per infin quando: fin dal tempo o dal momento in cui. caro

1-19: quando ancor tu m'abbi morto o preso, / non però tua la

. -a quando: in quale giorno o periodo (e si usa in una costruzione

fatto di pigliare per la via l'una o l'altra, si fermasse quivi.

quando che), cong. nel tempo o nel momento in cui, allorché (

indica un rapporto di contemporaneità fra uno o più atti o fra una o più

di contemporaneità fra uno o più atti o fra una o più circostanze).

fra uno o più atti o fra una o più circostanze). patecchio

un rapporto di anteriorità fra l'atto o la circostanza espressi nella dipendente che introduce

nelle braccia, una potrà servire per cucina o dispensa e l'altra per salotto:

ant. e letter. una volta o l'altra, prima o poi (con

. una volta o l'altra, prima o poi (con riferimento al passato)

quandochefosse le 'pallide torme 'dei medi o dei persiani d'italia. g.

. ant. e letter. una volta o l'altra; prima o poi,

una volta o l'altra; prima o poi, in un momento imprecisato del

vol. XV Pag.597 - Da RE a RE (16 risultati)

non assume rispettivamente il titolo di imperatore o un titolo di nobiltà inferiore, come

gli piace, fare ogni cosa senza pena o gastigo veruno..., rare

il territorio, il paese oppure il popolo o il gruppo etnico su cui viene esercitato

non è ancora lo buono re di castella o il saladino? boccaccio, dee.

-con riferimento a capi di tribù barbariche o primitive, a sovrani del mondo orientale

primitive, a sovrani del mondo orientale o di culture non occidentali. m

31 (529): due o tre giorni dopo, il 18 di novembre

di portogallo. -al plur. o in espressioni come avere, tenere re

in espressioni come avere, tenere re o stare a re per indicare il regime

capo del governo monarchico; e assoluto o costituzionale, elettivo o ereditario.

e assoluto o costituzionale, elettivo o ereditario. -ant. re coronato,

politiche facenti parte del sacro romano impero o comunque sottoposte alla sua alta signoria)

posizione onorifica di vertice della gerarchia feudale o nobiliare nell'ambito di un determinato paese

: / dalmazo degli re, e dusi o conti! a. pucci, cent

chiamarono costantemente un 're dei re 'o 'gran re ', il

direttamente se non sui re minori o sulle genti non reate, ma govemantisi

vol. XV Pag.598 - Da RE a RE (11 risultati)

della polinesia). -in espressioni satiriche o colloquiali. re da berlina, aa

composizione di nomi di varietà di piante o di animali. soderini, iii-590:

, per indicare una condizione di preminenza o di superiorità di una persona. p

per indicare una persona difficile da avvicinare o una situazione che non può essere modificata

cristiana, come titolo dato a dio o a cristo. -anche nelle espressioni re

volente. dante, inf, 5-91: o animai grazioso e benigno, /.

sposa. benivieni, 1-141: prepara, o cor maligno, / così 'l tuo

viene non li facci ostacolo: / o sopr'ogni miracolo / amor senza misura

di cristo volgar., iv-2-1: o signore, io, confidandomi della tua

mitologia pagana, come epiteto di giove o di altri dèi. petrarca volgar.

giove. ugurgieri, 11: o tu che se're delli uomini e delli

vol. XV Pag.599 - Da RE a RE (25 risultati)

5. in espressioni che indicano cariche o uffici. re d'arme, d'

re d'arme, d'armi: araldo o capo del collegio degli araldi alle corti

collegio degli araldi alle corti dei sovrani o dei grandi feudatari, incaricato di ambascerie

dal re. -re dei sacrifici o dei sacrificali, re sacrificalo: sacerdote

potenze). -in riunioni conviviali o festose, chi guida l'avvicendarsi delle

, chi guida l'avvicendarsi delle portate o dei balli e dei giochi (talora

ii proibì a qualunque francese di assumere o portare il titolo di re e,

indicare un sovrano privo di effettivo potere o incapace di governare. sarpi, i-1-71

del seme, ultima nella serie di dieci o di tredici carte. pigafetta,

7. in espressioni che indicano specie o razze animali. re degli edredoni:

, 1244: 're degli avoltoi 'o 'saper ': uccello della famiglia

dicesi [lo scricciolo] re ai siepe o di macchia. lessona, 1243:

la rama / i reatini, o tra la stipa, a l'ora /

il nome sistematico di 'cyprinus specularis 'o 'cyprinus rex cyprinorum ', ma

v.]: 're quaglio 'o 'delle quaglie 'f

quaglie 'f f o 'di quaglie ': uccello forse così

perché supera tutte l'altre in grandezza o perché più di essa è dilicato a mangiare

astuti che, essendo cacciati da cani o novizi o poco abili, spessissimo gl'

che, essendo cacciati da cani o novizi o poco abili, spessissimo gl'ingannano e

delle api] di tre colori: o negretti, e questi sono i peggiori;

negretti, e questi sono i peggiori; o son dorati, e questi sono i

dorati, e questi sono i migliori; o son con certe punte nere, e

vespa, salvo che non ha aculeo o spina da pungere e, se l'ha

un comple mento di specificazione o di relazione, indica ciò che

che primeggia, che è migliore, maggiore o più dif fuso in un

vol. XV Pag.600 - Da RE a RE (12 risultati)

sgabelli, paraventi, in forma di tappeti o di tappezzerie sui muri, il petit

, quei del deserto nelle loro tende o in pozzi, dove aspettano la fine di

dissolvente dell'oro è l'acido idrocloronitrico o una mescolanza di due parti d'acido

-chi eccelle, chi primeggia in una qualità o in un'attività (anche negativa o

o in un'attività (anche negativa o in un contesto scherz.).

. milano 1888). -industriale o commerciante che controlla la produzione o la

-industriale o commerciante che controlla la produzione o la distribuzione di un dato prodotto.

e ville. -chi, più o meno onestamente, tiene sotto il suo

tiene sotto il suo controllo un'attività o un aspetto della vita sociale.

. -assumere un atteggiamento di indifferenza o di sprezzante disdegno. della porta

re di prussia: senza ottenerne guadagno o riconoscimento. panzini, iv-549: lavorare

: pareggia [la spesa statale] seco o poco meno la entrata, essendo poche

vol. XV Pag.601 - Da RE a REAGIRE (21 risultati)

a caso, col / favore della musa o d'un ordegno, / ritorna lieta

d'un ordegno, / ritorna lieta o triste. parlo d'altro, / ad

bemolle, re diesis: tale nota abbassata o innalzata di un semitono. montale

. rhea (nome mitologico latino di rea o cibele, che deriv. dal gr

reaganiani, propositi riformistici, furori giacobini o addirittura giustizialisti, esprimere sommessamente un cauto

, che risponde con un'azione contraria o opposta a un'altra (in partic.

carattere mobile e mutevole della realtà fisica o della sua immagine intellettuale).

con altre, consente di stabilirne la quantità o la qualità; reattivo. d'

aggiugne ad un'altra che si vuol distillare o altrimenti di- sciogliere per iscoprire di quali

sarà l'analisi chimica, col cannello o con i reagenti per via umida,

gabinetto privato di chimica consisteva in quattro o cinque trogoli di terra cotta prestatimi via

e provette di vetro, e cinque o sei bottiglie da reagenti. gramsci,

'. -figur. ciò che stimola o provoca la manifestazione di caratteri della realtà

b. croce, i-1-424: dell'eccitante o reagente del brutto, onde aveva fatto

, agg. chim. che possiede maggiore o minore capacità di reagire (una sostanza

modo riflesso e opposto, provocando modificazioni o trasformazioni (in parile, in contesti

per indicare l'azione svolta da entità o da elementi nell'ambito di un sistema

a dir ripiegarsi e reagire sopra gli oggetti o le idee che ci colpiscono. bocalosi

'nagire ': agire di contro o avversamente o anco in corrispondenza più o

': agire di contro o avversamente o anco in corrispondenza più o meno efficace

o avversamente o anco in corrispondenza più o meno efficace. oltre al significato chimico,

vol. XV Pag.602 - Da REAGITO a REALE (31 risultati)

altra forza. -fisiol. modificarsi o produrre una modificazione sotto l'azione di

sotto l'azione di uno stimolo esterno o di una data disposizione (un organo

di una data disposizione (un organo o una sua parte). -anche,

sotto l'azione di una terapia o di un medicamento. stampa periodica milanese

estens. rispondere con un'azione contraria o con un atto di difesa a una minaccia

violenza, a una forma di costrizione o di oppressione; opporsi. -anche:

. -anche: replicare a discorsi aggressivi o offensivi. mazzini, 32-238: tre

un moto interiore, con parole o con un atto a un'improvvisa o intensa

o con un atto a un'improvvisa o intensa commozione dell'animo, a una

soggezione psicologica, a una situazione insostenibile o imbarazzante; riprendersi, riaversi.

vi rendeva tardi. -influire sul gusto o sul modo di pensare di un dato

uno studioso, una corrente di pensiero o artistica) a un'altra precedente,

) a un'altra precedente, correggendola o superandola. stampa periodica milanese,

sua patria era prevalsa sopra quella formalistica o le si era stranamente accompagnata, c

trasformazioni prodotte dal contatto con sostanze diverse o da processi di attivazione. stampa periodica

abitudine più crudele del tran-tran soddisfatto o in via di soddisfazione; invece

riferimento a una nuova fase di giudizio o a un nuovo giudizio che ha la

una persona reale in aue maniere, o per nascere da stirpe reale o per aver

, o per nascere da stirpe reale o per aver regno soggetto. vico,

e fossero state almeno donne del suo ceto o signore della nobiltà: eran di sangue

signore della nobiltà: eran di sangue reale o imperiale (arciduchesse d'austria, segnatamente

, un sovrano. -anche in appellativi o in espressioni ridondanti nell'uso della corte

glie, emperadore, reàglie, podestà o capitaneo o vero altro offiziale del comuno

, emperadore, reàglie, podestà o capitaneo o vero altro offiziale del comuno de peroscia

.., che da quaranta erano o più, e con buona guardia gli mandò

cagione il re, la corona di francia o i reali potessono per alcuna ragione o

o i reali potessono per alcuna ragione o colore domandare, tutto s'intenda essere

di altri romanzi, dello stesso autore o anonimi, che ne riprendono e allargano la

hanno i reali quando inaugurano un'esposizione o ispezionano la compagnia d'onore allineata.

2. che è proprio dei re o anche dei grandi signori territoriali, della

grandi signori territoriali, della loro posizione o funzione. monte, 1-70-14: poi

vol. XV Pag.603 - Da REALE a REALE (15 risultati)

animo, alla condotta di un sovrano o dei suoi discendenti. petrarca, 238-1

quella che porta l'arma del sovrano o anche lo stemma dello stato repubblicano.

è sede (anche provvisoria) del re o del- tività di governo del sovrano (

reale. -che è abitazione del re o di un grande signore, della sua

della corte; frequentato esclusivamente dal re o dalla corte. g. villani,

delli edifici de'signori e signorie, o vuoi dire reali. ariosto, 5-8:

primo piano è una specie di replica o nuova edizione deu'achifleion di corfu o

replica o nuova edizione deu'achifleion di corfu o del palazzo reale di cintra in portogallo

n. 9. -riservato al divertimento o al consumo del re e della corte

. che se chiamma la cazzia imperiale o naie, che li puorce e li crapie

-guerra reale: quella combattuta fra sovrani o fra stati. catzelu [guevara

-nell'organizzazione dello stato, presieduto o diretto dal sovrano. ramusio [

: v. via. -in espressioni o perifrasi che indicano lo stato 0 il

governo dello stato; che è inviato o rappresentante del re. stampa periodica milanese

-costruito, fondato per iniziativa del sovrano o sotto il suo patrocinio; offerto dalla

vol. XV Pag.604 - Da REALE a REALE (29 risultati)

carlo emanuele iii. -che svolge o ha svolto la propria attività al servizio

svolto la propria attività al servizio occasionale o esclusivo del re e della corte,

. bellincioni, 1-77: qual carro o arco magno e trionfale / vide mai roma

arco magno e trionfale / vide mai roma o più belli spettacoli / ne'gran teatri

ha delfo oracoli / simili, o conte, a tua casa reale. sannazaro

, ii-27: quella che è cisalpina o che è di qua,...

le scaturigini. mascheroni, 8-323: o reai fiume, che all'adriaca sponda /

sommergeranno tutte le campane bolognesi. o. che ha grandi dimensioni (un foglio

a ciascun d'essi p canti], o a la maggior parte, molte stanze

cibi, a preparati medicinali, cosmetici o chimici, a sostanze, a prodotti

terra per indicarne la bontà, la rarità o la preziosità. landino [

seta con un bianco d'uovo, più o meno secondo il bisogno, entro una

a manufatti per indicarne la maggiore grandezza o la migliore qualità. -piatto reale,

-con riferimento a una posizione nella scherma o nella caccia. fiore dei liberi,

. 11. nella denominazione di specie o di varietà animali, che si distingue

stesso genere per la taglia più grossa o per le caratteristiche più sviluppate.

essere in grado di impegnare una battaglia o di sostenere una guerra; regolare (

, 410: marescalchi sono quelli c'hanno o le corti o gli esserciti reali

quelli c'hanno o le corti o gli esserciti reali in governo. bernardo,

impedire che un esercito reale non passi o alpi o fiumi, bisogna procurare non

un esercito reale non passi o alpi o fiumi, bisogna procurare non tanto di

quanto di renderli, con l'opposizione o di eserciti grossi o di città gagliarde

, con l'opposizione o di eserciti grossi o di città gagliarde, inutili e di

vita da giuoco e senza prò veruno o pregio degno di re. catzelu [

le regole dell'arte ad una fortezza o citta che avesse fortificazioni reali, cioè

robusti. -anche con riferimento alle artiglierie o alle difese stesse. p. cattaneo

sf.): quella destinata al sovrano o che ne inalbera le insegne. -anche

, sulla quale era imbarcato il comandante o un rappresentante del re. de rosa

particolare ha una galea overo nave capitana o reale. d. bartoli, 1-2-72:

vol. XV Pag.605 - Da REALE a REALE (18 risultati)

forza di sustantivo si chiamava la prima galera o nave di un'armata regia, papale

nave di un'armata regia, papale o repubblicana, comandata da prìncipi, ammiragli

repubblicana, comandata da prìncipi, ammiragli o capitani generali: navigli di sovrana grandezza

della nave, per indicarne la grandezza o l'importanza. guglielmotti, 1429:

: 'reale ', detto di paranco o apparecchio, vale il maggior di tutti

sublime, eccelso per aristocrazia di sangue o per eccellenza di spirito (una persona

. f. doni, 3-117: o che bella cosa udì io già dire d'

f. m. zanotti, 1-8-38: o sacra, augusta, o d'immortal lavoro

, 1-8-38: o sacra, augusta, o d'immortal lavoro, / che dagli

, i... i quanto, o mole reai, quanto ti onoro /

reai vita. -che ha misure o decorazione superiori all'ordinario (un mezzo

16. che ha come protagonisti sovrani o personaggi di alto rango; che rappresenta

osservatori della parola. -compiuto o mantenuto senza falsità e senza frode.

. -che è di grande valore letterario o scientifico; che è prodotto di

, per indicare un piatto particolarmente elaborato o presentato con speciale eleganza. g

sopra con i suoi parapetti alla reale o poco più sottili. 21.

, ciascuna delle varie monete d'oro o d'argento del regno aragonese e poi del

, alle quali corrisposero nel nome o nel valore varie monete italiane (anche nelle

vol. XV Pag.606 - Da REALE a REALE (36 risultati)

stamattina nella ciotola d'un fornaio, o nelle tasche di qualche spettatore del tumulto

una punta d'oro che pesava tre o quattro reali. a. briganti, 433

sui beni in proporzione al loro valore o al loro reddito e a prescindere dalla

amici per campargli d'alcun danno reale o personale, dico che bene gli amano pazzamente

che sarai cacciato con questi partefici, piangili o adonti, voi pur sarete lungo tempo

milizia italiana, i-28: alcuna ingiuria personale o vero reale a popolani de le compagnie

a popolani de le compagnie per alcuni grandi o vero altra persona in niuno modo si

padrone, l'obligo del servizio personale o reale, la fedeltà, la rinnovazione e

si dànno non possono essere che bancarie o personali, giacché le sicurtà reali.

dessa destinata ad un bisogno perpetuo, diretto o ad un ufficio, ad una funzione

allora dicesi reale. fu dessa destinata o annessa ad uno stato, ad una

reali, in contrapposizione ai diritti personali o di credito, basati in tale rapporto

chi acquista in buona fede un immobile o un diritto reale sopra un immobile in

si trasferiscono la proprietà di beni immobili o altri diritti reali immobiliari, eccettuato il

(in contrapposizione a contratto obbligatorio, o a efficacia obbligatoria, che fa solo

non consiste solo in una manifestazione verbale o simbolica, ma in un comportamento materiale

si dice esser la citazione fatta di persona o in casa o per editto, e

citazione fatta di persona o in casa o per editto, e gli atti reali,

delle parti e la tradizione reale, o per modo vero o finto, della

la tradizione reale, o per modo vero o finto, della medesima cosa a chi

consistenza fisica, che è un corpo o una sostanza. dalla croce, 1

è nato e che ora nascere in lei o da lei veggiamo, venga tutto dalla

delle quantità astratte ed immaginarie dei numeri o dei sogni analitici non ha nulla di

. broggia, 243: per aumentare o sia moltiplicare il novero, non si

, 530: la probazione, o reale o logicale; e la reale o

530: la probazione, o reale o logicale; e la reale o per la

o reale o logicale; e la reale o per la causa o per l'effetto

e la reale o per la causa o per l'effetto o per il simile over

per la causa o per l'effetto o per il simile over opposto e la logicale

reale in sé. -applicato a oggetti o a fenomeni osservabili e misurabili; positivo

, 5-77: impara, impara, o petrarca, a non essere più mordace e

reali e l'altra tra le razionali o ver intenzionali si dèe collocare.

alla scienza formale (come la logica o la matematica). -in partic.

le cose che s'imprendono a persuadere o riguardano il nostro bene, il nostro interesse

il nostro bene, il nostro interesse, o quello della persona con cui trattiamo,

quello della persona con cui trattiamo, o l'uno e l'altro insieme.

vol. XV Pag.607 - Da REALE a REALE (24 risultati)

e di fatto che i signori professori o chi altri volesse loro inviare.

fatto; che è presente alla coscienza o che è immediatamente conosciuto (e si

, l-ii-256: quando si contempla un uomo o una pietra, veramente contempliamo la natura

pietra, veramente contempliamo la natura dell'uomo o della pietra, non che esso uomo

della pietra, non che esso uomo o essa pietra siano realmente nel nostro intelletto

al pensiero né rinvenirlo giammai né costruirlo o per iscenza o per ardite divinazioni.

rinvenirlo giammai né costruirlo o per iscenza o per ardite divinazioni. gioberti, 4-1-393:

psicologia degli individui che ne sono volenti o nolenti gli strumenti. -nella teologia

la realtà come un complesso di esseri o di reali, in uno spazio intelligibile,

semplice, immutabile, da concepire (o da non concepire) come i punti

davvero; che ha un'effettiva esistenza o consistenza; che ha i caratteri della

quella di qua- funque altra cosa reale o verisimile. g. ferrari, 493:

reale. -che è veramente esistito o accaduto, che si è effettivamente verificato

-la realtà oggettiva in quanto raffigurata letterariamente o artisticamente. de sanctis, ii-9-972:

ogni cambio reale essere deono otto parti o membra necessarie: duo pagamenti, duo luoghi

quelli che disegnano hanno principalmente da considerare o viste vere e reali o viste finte o

da considerare o viste vere e reali o viste finte o mentite di tre sorti

o viste vere e reali o viste finte o mentite di tre sorti.

, indica le opinioni, le esigenze o la volontà politica della totalità o della

esigenze o la volontà politica della totalità o della maggioranza, in contrapposizione alle decisioni

delle istituzioni di governo, ritenuti distaccati o in contraddizione rispetto alle istanze dei primi

rumoreggia e bestemmia? -concretamente o storicamente attuato (un tipo di società

non se ne escludono che le menzognere o le minori per dare una maggiore intensità

difficilmente raggiungono. -che è presente o che agisce effettivamente nello spirito di una

vol. XV Pag.608 - Da REALE a REALISMO (19 risultati)

di un bene, determinato dalla sua natura o dalle leggi di mercato (in contrapposizione

che attiene al valore economico puramente legale o convenzionale); dotato di tale valore (

creati dalla pratica commerciale, che hanno o si assume abbiano un valore puramente legale

si assume abbiano un valore puramente legale o convenzionale). -valore reale: quello

, a prescindere dalle mere qualificazioni legali o convenzionali, e, in partic.

pasce di idee e non di ferro o di colonie, mentre vicinissimo alla retta

. matem. numero reale: quello razionale o irrazionale. -radice reale: quella che

arsenico naturale che cristallizza in prismi monoclini o in aggregati trasparenti o traslucidi di colore

in prismi monoclini o in aggregati trasparenti o traslucidi di colore rosso o rosso aranciato

aggregati trasparenti o traslucidi di colore rosso o rosso aranciato e di lucentezza adamantina;

l'arsenico ossidato, prismatico, acicolare o polverolento; l'arsenico solforato, in

, risigallo, e rubino arsenicale; o in istato d'orpimento, detto arsenico

, si trovano in alcuni depositi cristallini o nei prodotti immediati dei vulcani. stoppani

minerali, prodotti dai vapori per sublimazione o nati dalla reazione dei vapori medesimi contro

: altri formati sono denominati realino o reahna e realone, i quali ancora si

, quanto un affetto d'istinto o d'interesse alla potestà regia od

realtà oggettiva al contenuto dei concetti generali o uni versali (

stato via via oggetto di riferimenti polemici o di celebrazioni; nell'estetica marxista, il

carattere di un'opera, di un autore o di un gruppo di autori realisti.

vol. XV Pag.609 - Da REALISMO a REALISMO (18 risultati)

con le molle del realismo dialettale o d'occasione. vittorini, 5-314: si

il realismo coltivato vorrebbe essere un neoverismo o neonaturalismo e insomma una ricerca di verosimiglianza

del 'delirium tremens 'di ermete zacconi o del realismo trito, aspretto e donnesco

di un'opera, di un artista o di un gruppo di artisti realisti.

si dice realismo, arte realistica, o si dice non arte o si usa la

realistica, o si dice non arte o si usa la parola in senso empirico

8-99: i morti erano ritratti, soli o nei gruppi familiari, allineati come sulla

7-162: non basta citare la realtà (o peggio una certa sezione di realtà)

crudezza (nel linguaggio, nella scrittura o in una raffigurazione) che non cerca

che non cerca di attenuare gli aspetti sgradevoli o scabrosi della realtà (che talvolta,

, aderenza alla realtà di un ambiente o di fatti descritti in un'opera letteraria o

o di fatti descritti in un'opera letteraria o narrati oralmente. faldella, i-5-220

orecchi e nasi; mammelle; visi intieri o fette di viso con ciocche di capelli

macabro. 5. atteggiamento pratico o mentale o concezione della vita che mira

. 5. atteggiamento pratico o mentale o concezione della vita che mira a ottenere

, rispetto alle istanze teoriche, ideali o ideologiche e senza cedere a illusioni,

comportamento pragmatico (talvolta in modo gretto o spregiudicato) in un'attività professionale,

.; capacità di valutare una situazione o una circostanza con senso pratico, in

vol. XV Pag.610 - Da REALISTA a REALISTICAMENTE (34 risultati)

un maggior realismo. la vera politica o è realista o è una buffonata ingenua

realismo. la vera politica o è realista o è una buffonata ingenua o finta ma

è realista o è una buffonata ingenua o finta ma sempre pericolosa. gramsci,

a costituire in cose il significato delle parole o i nomi degli oggetti (e come

(e come ipostatizzazione di facoltà mentali o di valori astratti può essere propria anche

di una monarchia, del potere monarchico o della restaurazione di una monarchia.

3. che ha come scopo la difesa o la restaurazione della monarchia (un partito

4. che sostiene la monarchia o un partito monarchico o propaganda le idee

sostiene la monarchia o un partito monarchico o propaganda le idee monarchiche (un giornale

. -i). filos. elaboratore o seguace o propugnatore della dottrina che,

). filos. elaboratore o seguace o propugnatore della dottrina che, nella disputa

realtà oggettiva al contenuto dei concetti generali o universali (ed è contrapposto a concettualista

e gruppi di rappresentazioni. -elaboratore o seguace o propugnatore delle dottrine che considerano

di rappresentazioni. -elaboratore o seguace o propugnatore delle dottrine che considerano le cose

indipendente dal soggetto che le apperce- pisce o le conosce (ed è contrapposto a idealista

in realisti. 2. che applica o che elabora i princìpi e le teorie

concezioni (un autore, un critico o una corrente). de sanctis,

realisti lirici '. -che rivela o presenta i caratteri del realismo letterario (

letterario (un'opera, una poetica o il personaggio di un'opera).

libertà. 3. che elabora o applica i princìpi e le teorie del

dei famosi capolavori. -che rivela o presenta i caratteri del realismo pittorico o

o presenta i caratteri del realismo pittorico o plastico (un'opera o un insieme di

realismo pittorico o plastico (un'opera o un insieme di opere).

dotato della capacità di valutare una situazione o una circostanza con senso pratico, in

6-ii-98: gli uomini realisti, materialisti, o per progetto o per convinzione, non

realisti, materialisti, o per progetto o per convinzione, non hanno mai resto alla

papini, 39-28: la vera politica o è realista o è una buffonata ingenua

39-28: la vera politica o è realista o è una buffonata ingenua o finta ma

è realista o è una buffonata ingenua o finta ma sempre pericolosa. stuparich,

più preso dal fatto -gesto, discorso o passione -che, come lo vede lui

riprodurre mimeticamente il linguaggio di una persona o di un determinato ceto sociale.

orientata e ansiosa di garentare rogget- tività o estrasoggettività dell'oggetto, può contestare è

'. 4. con mentalità o con atteggiamento pragmatico, che mira principalmente

prassi rispetto alle istanze teoriche, ideali o ideologiche; con senso pratico.

vol. XV Pag.611 - Da REALISTICHEGGIANTE a REALITÀ (32 risultati)

. m. -ci). che rivela o presenta i caratteri del realismo letterario,

, l'insieme delle opere di un autore o di una corrente o, anche,

di un autore o di una corrente o, anche, le caratteristiche di un'opera

anche, le caratteristiche di un'opera o gli impulsi che ispirano un autore realista)

quando si dice realismo, arte realistica, o si dice non arte o si usa

realistica, o si dice non arte o si usa la parola in senso empirico per

-che applica i princìpi del realismo letterario o vi aderisce (un autore, una

contemporanee. molti pregiudizi accademici, realistici o anche soltanto sciocchi, potrebbero venirne rischiarati

. 2. che è proprio o che si riferisce al realismo figurativo,

figurativo, considerato nelle diverse manifestazioni o concezioni (o a chi ne sostiene,

considerato nelle diverse manifestazioni o concezioni (o a chi ne sostiene, ne applica o

o a chi ne sostiene, ne applica o ne elabora i princìpi e le teorie

certi quadri di guttuso. -che rivela o presenta i caratteri del realismo figurativo (

caratteri del realismo figurativo (un'opera o la peculiarità e i particolari di un'

mosca sono tradizionali, sfarzosi, realistici o illusionistici. -che segue i princìpi

rifiuta la meditazione. -caratterizzato da artisti o da correnti che si ispirano al realismo

è più semplice, più comodo. o per usare il linguaggio diplomatico: è

certi, senza abbandonarsi a concezioni metafisiche o idealistiche. b. croce, ii-4-20

del rinascimento. 4. che riguarda o si riferisce a una situazione reale,

. -che rappresenta fatti reali o verosimili. moravia, 18-124: semmai

, si presentarono in letteratura: crestati o calvi, metafisici o realistici, innocui

in letteratura: crestati o calvi, metafisici o realistici, innocui o letali.

calvi, metafisici o realistici, innocui o letali. -crudo, rozzo, brutale

del concetto della storia astratta, analogica o naturalizzante al campo che empiricamente si designa

x. regno considerato nei limiti territoriali o nella popolazione. busone da gubbio

in quanto esistono fuori dalla mente umana o indipendentemente da essa e in quanto presenti

eucaristiche. -in senso generico: carattere o condizione di ciò che è reale,

, effettivo, esistente, concreto, o che si verifica o si manifesta nell'esperienza

, concreto, o che si verifica o si manifesta nell'esperienza sensibile o,

verifica o si manifesta nell'esperienza sensibile o, anche, di chi esiste o è

sensibile o, anche, di chi esiste o è esistito. -in senso concreto

esistenza, che è accaduto, accade o può accadere in futuro; la vita

vol. XV Pag.612 - Da REALIZZABILE a REALIZZARE (24 risultati)

romanzi, che pur sono una allegoria o una immagine della realità. genovesi,

è l'essere in quanto è sentimento o in quanto ha la forza di produrlo o

o in quanto ha la forza di produrlo o di modificarlo. mamiani, 33:

sconforto e l'inerzia. -fondamento o risultanza obiettiva. genovesi, 71:

detta immunità sulla realità de'beni posseduti o da possedersi dal padre. -possedimento,

de'debiti incontrati. -valore o funzione concreta e razionale di un'entità

atto, rendere reale, effettivo o verificabile nell'esperienza (un desiderio,

titolo di credito con un'operazione finanziaria o un bene con un'operazione commerciale).

zangranai, 5-84: non riusciva a commettere o, soprattutto, a persuadersi della realizzabilità

tanto più facilmente a chiudere il banco o sia a sospendere il realizzamento dei biglietti

, in quell'epoca, proponesse un affare o volesse licenziare uno o 'realizzare un'

proponesse un affare o volesse licenziare uno o 'realizzare un'economia ', rispondeva

'realizzare un'economia ', rispondeva o si sentiva rispondere con una premessa: «

: il pensiero realizza la sua libertà o infinità, realizzando se stesso pensando.

idealità dovranno realizzarsi: va bene. o, più tosto, altre realità avverranno,

violenza in cui si realizza un'idea o trionfa una rivendicazione e la rivolta di

artistica e servendosi di una determinata materia o linguaggio un sentimento, un'emozione,

, una concezione, ecc., o anche la propria spiritualità o il proprio

., o anche la propria spiritualità o il proprio modo di sentire e di concepire

produrre concretamente un'opera d'arte (o un particolare, un tema, determinati

particolare, un tema, determinati caratteri o modi espressivi, un personaggio) già

da un poeta caledo- nio un achille o un diomede; ma un fingai, un

azzurrastre, avvolgimenti di plumbee, tarde o rapinose fiumane e apparizioni, velati scintillamenti

di ghiacciai in una luce di miraggio o di sogno..., ed

vol. XV Pag.613 - Da REALIZZARE a REALIZZATORE (27 risultati)

piaine 3. figurare nella mente o nella fantasia. roberti, i-237:

titolo di credito con un'operazione finanziaria o un prodotto con un'operazione commerciale in

con un'operazione commerciale in denaro contante o, anche, in altri beni economici

ricavare un utile, ottenere un guadagno o determinati vantaggi per lo più legati a

per un esempio, studiato questo libro, o di essersi capacitato di questa verità,

su una linea di basso, provvista o no di cifre. 7. sport

alcuni sport a squadre, segnare uno o più punti (in partic. reti nel

particella pronom. riuscire a ottenere (o esserne convinto) risultati corrispondenti alle proprie

che tende alla realizzazione di un gol o di un punto. f.

vedo le storie compiutamente? non spezzoni o immagini o pensieri, ma storie perfettamente realizzate

storie compiutamente? non spezzoni o immagini o pensieri, ma storie perfettamente realizzate.

. rappresentato, sviluppato, svolto, reso o attuato con efficacia artistica ed espressiva (

3. che ha ottenuto (o ne è convinto) risultati corrispondenti alle

traduce in realtà, che attua concretamente o mette in atto o in pratica (

che attua concretamente o mette in atto o in pratica (o ne ha la facoltà

mette in atto o in pratica (o ne ha la facoltà, la capacità)

. -in partic.: che compie o ha compiuto o è in grado di

partic.: che compie o ha compiuto o è in grado di compiere opere d'

dell'idea del controllo operaio, socialisti o borghesi, popolari o rinnovatori, si

controllo operaio, socialisti o borghesi, popolari o rinnovatori, si può dire soltanto questo

servono a nulla; che ogni riformatore o realizzatore deve far lui la esperienza,

concreti e vantaggi da una determinata attività o dalla propria professione e di valutare una

propria professione e di valutare una situazione o una circostanza con senso pratico, in

. sport. giocatore che ha segnato uno o più punti o che segna frequentemente punti

che ha segnato uno o più punti o che segna frequentemente punti per la propria

5. agg. che dà impulso o è atto a dare impulso alle attività

della volontà realizzatrice lo spasimo dell'idea 'o qualche cosa di simile, potremmo fare

vol. XV Pag.614 - Da REALIZZAZIONE a REALMENTE (26 risultati)

realizzatrice che il tiranno moderno (persona o gruppo organico) ha conquistato il potere

. comportamento, operazione o azione diretta a tradurre in realtà, a

attuare concretamente, a mettere in atto o in pratica un'idea, un'intenzione

un progetto, a ottenere determinati risultati o, anche, a eseguire un lavoro

metonimia: il risultato di tale comportamento o azione. fu. ugolini, 258

. -l'awerarsi di una speranza o di un sogno. mazzini, 60-313

, nella settimana ventura, la realizzazione o lo sfumare d'una speranza che ho

rosmini, 2-16: la quantità continua o discreta della materia non è determinata né

. 2. creazione, esecuzione o ideazione di un'opera d'arte;

esperienza concomitante di una prosa narrativa, o soltanto discorsiva, toglieva ogni gioia di

resa di un concetto in parole (dette o scritte). -articolazione (di

. 10. mus. stesura scritta o esecuzione estemporanea degli accordi che costituiscono la

sm. commerc. somma che si ricava o che si ottiene come utile da un'

ottiene come utile da un'operazione commerciale o finanziaria (in partic. dalla conversione

2. letter. resa stilistica o tecnica. c. e. gadda

cvi-98: ciò che tu me comandi affermo o niego, / ritorna or chi vestito

ant. e letter. in modo proprio o degno o che si addice o è

e letter. in modo proprio o degno o che si addice o è riservato a

proprio o degno o che si addice o è riservato a un sovrano o a un

si addice o è riservato a un sovrano o a un appartenente a una famiglia reale

a un appartenente a una famiglia reale o aristocratica (e, per estens.

, alla raffinatezza di addobbi e arredi o, anche, all'ossequio e alla deferenza

e alla deferenza con cui viene accolta o trattata una persona). boccaccio

-con potere regale, da re (o da regina). gherarai, 2-i-22

cennini, 3-179: volendo lavorare coffani o vero forzieri, se gli vuogli fare

di fatto, effettivamente, nei fatti (o, anche, nel comportamento di qualcuno

vol. XV Pag.615 - Da REALONE a REALTÀ (30 risultati)

in quanto esistono fuori della mente umana o indipendentemente da essa e dall'essere presenti

, l-ii-256: quando si contempla un uomo o una pietra, veramente contempliamo la natura

pietra, veramente contempliamo la natura dell'uomo o della pietra, non che esso uomo

della pietra, non che esso uomo o essa pietra siano realmente nel nostro intelletto

proprio (e spesso ha valore asseverativo o rafforzativo di un agg.).

deni (con riferimento a un'imposizione o a una sanzione tributaria).?

alcuno che avesse de le decte arme o vero arnese e, sì si trovasse uno

vero arnese e, sì si trovasse uno o più, costringerlo realmente in persona,

, che vengono ad essere di realoni o pataconi. = acer, di reale2

spregiudicato rispetto alle istanze teoriche, ideali o ideologiche. bacchelli, 2-v-380:

del detto prenze creazione perpetuamente difendere, o. lla detta già principazione in tutto

in quanto esistono fuori dalla mente umana o indipendentemente da essa e dall'essere presenti

ciò che è nella mente e non è o non può essere e non è ancora

il razionalismo risolse le cose in elementi o atomi; il concetto fu riaffermato da kant

, anche con necessità, significa attualità o effettualità o ciò che si è attuato o

con necessità, significa attualità o effettualità o ciò che si è attuato o effettuato

o effettualità o ciò che si è attuato o effettuato e possiede 1'esistenza di fatto

essenza che si è attuata come esistenza o l'interno che si è manifestato effettivamente

eucaristiche. dominici, 4-81: o cara famiglia del corpo di cristo, la

dice cartesio, io intendo l'entità o l'essere della cosa rappresentata dall'idea

essere negli oggetti delle idee è oggettivamente, o per rappresentazione, nelle idee stesse.

non domina più la legge del meccanismo o della causalità, propria della natura, sì

un'effettiva esistenza, che è esistito o è accaduto'accade o accadrà o,

che è esistito o è accaduto'accade o accadrà o, anche, che è

è esistito o è accaduto'accade o accadrà o, anche, che è materiale,

(con riferimento anche all'ambito scientifico o al mondo naturale; e si contrappone

stessa considerata negli aspetti sociali, esistenziali o, anche, in quelli pratici, quotidiani

, ecc. -con metonomia: carattere o condizione di ciò che è reale,

ciò che è reale, effettivo, consueto o che esiste o è esistito.

, effettivo, consueto o che esiste o è esistito. sarpi, ix-52:

vol. XV Pag.616 - Da REALTINA a REAME (19 risultati)

sia l'arte a imitare la realtà o se sia la realtà a venire ispirata

se sia la realtà a venire ispirata o suggestionata dall'arte. gramsci, 52:

zoppicante, / incapace di starsi avanti o indietro, / teme la realtà calda,

idee. -risultato pratico, positivo o scopo preciso che si raggiunge o che

positivo o scopo preciso che si raggiunge o che si vuole raggiungere. mazzini,

un'opera storica, scientifica, letteraria o un documento hanno con ciò che è

hanno con ciò che è effettivamente accaduto o è esistito o con l'obiettiva condizione

che è effettivamente accaduto o è esistito o con l'obiettiva condizione delle cose nell'ambito

delle cose nell'ambito dell'esperienza storico-fenomenica o sociale. - in parile.

- in parile.: realismo artistico o letterario. scannelli, 226: in

15-76: un'opera d'arte, novella o romanzo, è perfetta quando..

, era tautologicamente definita 'ligure 'o ^ pietrosa ', come se la liguria

del mondo esterno in quanto dialetticamente interagenti o contrapposte agli istinti e alle pulsioni.

vita molto ritirata; non avere pratica o esperienza della vita. capuana,

letter. stato governato da un sovrano o sottoposto a una sovranità di tipo monarchico

regno. -anche: il governo o il sistema di governo di un regno

della natività di cristo, xxxiv-168: o sacra maestà, questo è il migliore

2. regno considerato nei limiti territoriali o, anche, nella popolazione o nelle

territoriali o, anche, nella popolazione o nelle componenti etniche (spesso in narrazioni

vol. XV Pag.617 - Da REAMENTE a REATINO (23 risultati)

. -anche: esercizio del potere regio o modo di esercitare tale potere; il

aver sito, / se non come tristizia o sete o fame. passavanti, 26

, / se non come tristizia o sete o fame. passavanti, 26: fate

divinità mitologiche. frezzi, i-13-5: o ninfa bella, / di qual reame se'

bella, / di qual reame se'? o dolce dama, / deh, fammi

anime (anche nelle espressioni reame del cielo o di vita eterna). fra

.. una necessità pratica, mercantile o addirittura esattoriale? 7. il

8. luogo in cui vive abitualmente o preferibilmente o di cui è originario un

luogo in cui vive abitualmente o preferibilmente o di cui è originario un animale.

iii-1-626: nova in calen di marzo / o rondine, che vieni / dai reami

tu ne li orti d'italia odi, o poeta, / rider le fate come

reame: mancare in un determinato luogo o ambiente. cammelli, 20: -la

-la servetù? - senza premio o ventura. = dal fr. ant

= dal fr. ant. reame o reialme (mod. royaume), che

reaménte, aw. disus. con animo o con contegno perverso, con perfida intenzione

siccome furo e ladro, a reggimento o signoria della badia pervenire. boccaccio,

vive, abita nella città di rieti o nel circondario; che ne è originario.

del cirese, reatina e molisana, o del bronzini, lucana).

] parimente quell'uccelletto che reatino o forasiepe è chiamato. olina, 6:

... communemente dicesi re di siepe o di macchia e in toscana scricciolo e

. nel disopra di color lionato o sia tanè, però con la sommità della

de gl'istessi colori che il regaliolo o fiorrancio sopradetto, senza però detta macchia

in su la rama / i reatini, o tra la stipa, a l'ora /

vol. XV Pag.618 - Da REATO a REATTORE (17 risultati)

deliziosi figli della ruggine / gli scriccioli o reatini come spesso / li citano i

lo stesso nome. 2. azione o comportamento contrario alle norme della morale e

a questo reato, in alcun luogo o angolo del mondo vi fosse chiesa che

dimostrato dalla ragione, da qualunque uomo o potenza venga commessa. quindi esister possono

la punizione (a titolo di delitto o di contravvenzione) mediante una sanzione penale

; legge e dottrina distinguono varie categorie o in funzione delle caratteristiche strutturali proprie di

personali (in contrapposizione a reato speciale o proprio, che richiede nell'autore una

autore una particolare qualità personale, giuridica o naturale); reato che può essere

reato comune. -corpo di reato o del reato: v. corpo, n

. fis. capacità (di un oggetto o di una struttura) di reagire in

struttura) di reagire in modo più o meno rapido e adeguato all'azione di

reazione nei confronti di una situazione presente o passata (un periodo storico).

3. che provoca una reazione psicologica o umorale (una condizione metereologica).

elemento che, introdotto in una realtà o in una situazione, vi scatena una reazione

intensificarla, smuoverla, oppure a conoscerla o interpretarla. lucini, 4-11: vi

usato per veicoli terrestri, marini, aerei o spaziali); propulsore a reazione.

avvenire reazioni chimiche, a scopo scientifico o industriale. p. levi, 5-195

vol. XV Pag.619 - Da REAUMURIA a REAZIONE (26 risultati)

decrescere, i vasi sanguigni possono diventare più o meno resistenti al flusso delsangue..

mediterranea orientale; si tratta di arbusti o di suffrutici assai ramificati, con fiori

all'apice dei rami e foglie cilindriche o a lamina piana; da alcune specie,

sempre tutto questo fu sorretto e guidato o prontamente reazionato da una certa base spirituale

introdurre in un quadripolo una reazione positiva o negativa. = denom. da reazione

, agg. polit. ispirato o improntato alla reazione politica; che

. moravia, ii-121: da un poeta o da uno staffiere non c'era.

. 2. che esprime idee o compie azioni di reazione politica (una

un tiberio, un genserico, un attila o una testa da quattro faccie, un

sm. polit. movimento, tendenza o ideologia reazionaria. b. croce

fon-, damentali tendenze, il socialismo o comunismo da una parte, e il

da una parte, e il reazionarismo o 'fascismo 'dall'altra. einaudi,

subito l'introduzione di una reazione positiva o negativa (un quadripolo).

evento, fenomeno che si correla o si contrappone a un altro o che ne

si correla o si contrappone a un altro o che ne è provocato o stimolato

altro o che ne è provocato o stimolato direttamente o indiretta mente

ne è provocato o stimolato direttamente o indiretta mente, costituendone una

mente, costituendone una conseguenza lineare o, iù spesso, una risposta

moto secondo la qualità si faccia resistenza o (per così dire) una certa reazione

xii-329: questa azione e reazione, o reciprocità di azione, non è assoluta-

, all'interno di un sistema astratto o ideale, si verifica come risposta a

caffè], 219: il disordine, o universale o particolare, quante volte non

, 219: il disordine, o universale o particolare, quante volte non fa reazione

medesima. 3. azione di rivalsa o semplicemente di risposta (talvolta anche inconsapevole

talvolta anche inconsapevole) di una persona o di un insieme di persone, causata da

di riazione: ei ne farà vendita o abuso; l'instabilità diventerà legge suprema

vol. XV Pag.620 - Da REBA a REBBIO (31 risultati)

commesso un reato di oltraggio, resistenza o violenza a pubblico ufficiale, quando sia

. psicol. qualsiasi attività di una persona o di un animale che consegue a una

che venisse modificata da un movimento riformatore o rivoluzionario (in contrapposizione a rivoluzione,

l'insieme delle persone (collegate, o pensate come collegate, in un movimento

storico- politico, sostengono un tale indirizzo o svolgono un tale tipo di attività.

sotto dei progetti di reazione, più o meno vasti, più o meno gagliardi

reazione, più o meno vasti, più o meno gagliardi, e anche violenti,

quello della partigianeria, delle informazioni inesatte o false o capziose. moravia, 22-8:

partigianeria, delle informazioni inesatte o false o capziose. moravia, 22-8: è

). 10. chim. variazione o trasformazione di una o più sostanze (

. chim. variazione o trasformazione di una o più sostanze (che diventano così chimicamente

fra loro differenti composti messi a contatto o miscelati in particolari condizioni, molto variabili

anche in relazione con un compì, o con un agg. che ne specifica la

ha particolare importanza nel determinare la maggiore o minore fertilità del terreno stesso).

a catena: serie di reazioni chimiche o fisiche successive, dipendenti ciascuna dalla precedente

in cui ognuno- è causato dal precedente o dai precedenti, e ne causa altri

'rebbio ', bastone lungo con due o tre rampi, che serve per rammontar

diretto che indica il tipo di percossa o l'oggetto usato per percuotere. carducci

frustate, anzi nerbate, anzi legnate, o, meglio, pedate. fucini,

perché. viani, 10-228: -gobbo malnato o che io sono zoppa! -e la

a corde, forse affine alla ribeba o ribeca. rime e prose antiche [

naria d'ogni stomamento che volesse, o tamburo, o tromba, o piffari

ogni stomamento che volesse, o tamburo, o tromba, o piffari, o ciaramelle

, o tamburo, o tromba, o piffari, o ciaramelle, o rebbiconi,

, o tromba, o piffari, o ciaramelle, o rebbiconi, o viola,

tromba, o piffari, o ciaramelle, o rebbiconi, o viola, o salterò,

piffari, o ciaramelle, o rebbiconi, o viola, o salterò, o organo

ciaramelle, o rebbiconi, o viola, o salterò, o organo, o arpa

, o viola, o salterò, o organo, o arpa. =

, o salterò, o organo, o arpa. = forse da collegarsi

, sm. ciascuna delle punte (due o più) di una forca,

vol. XV Pag.621 - Da REBBUFFO a REBUS (17 risultati)

ciascuna delle parti allungate di un organo o di un organismo animale o vegetale di

un organo o di un organismo animale o vegetale di forma biforcuta. redi

pettine con denti di ferro '(o da un suo corrispondente gotico) oppure

) del 'pathos ', abbiano, o debbano avere, nella scrittura di un

siena. 3. che parla o scrive in tono molto retorico. carducci

paradisi] e gli altri gracili poeti o rimatori di modena e reggio, e i

forte (per lo più con rabbia o con tronfia solennità). -anche in rapporto

fece herode; e'sirea unica, / o figliuol mio, per me consolare

consiste nelfidentificare e nel ricostruire una parola o una frase rappresentata per mezzo di segni

una frase rappresentata per mezzo di segni o figure da interpretare; ne esistono numerose

utilizzano lettere dell'alfabeto, parole intere o spezzate, immagini di oggetti o di

intere o spezzate, immagini di oggetti o di scene, note musicali, ecc

ec., con adoprare una figura o pittura in vece di una parola o parte

figura o pittura in vece di una parola o parte d'una parola. carducci,

che nell'inter- pretar logogrifi, sciarade o rebus: ogni poco la nostra vanità

: vi ha in alcune lingue più o meno parole, dalle quali mediante un'analisi

e sintesi in nuove forme delle lettere o sillabe si possono produrre logogrifi, sciarade

vol. XV Pag.622 - Da REBUSSICSTANTIBUS a RECAPITO (24 risultati)

in anticipo. 3. scritto o discorso o disegno poco chiaro, difficile

anticipo. 3. scritto o discorso o disegno poco chiaro, difficile da capirsi

accademia; gli altri sono, più o meno, degli sgorbi, delle sigle,

4. realtà esistenziale, artistica o psicologica che si presenta in un alone

di inson- dabilità; idea, pensiero o immagine che non si può facilmente decifrare

e l'instaurazione di un rapporto permanente o di lunga durata, sono implicitamente subordinati

subordinati al permanere della situazione in presenza o in vista della quale essi furono assunti

in vista della quale essi furono assunti o stipulati, o comunque il loro valore vincolante

quale essi furono assunti o stipulati, o comunque il loro valore vincolante viene meno

per limitare la portata di un'affermazione o di una conseguenza). m

parla della raglia, che egli troclea o ricamo dimanda. vannocci biringucci, 70

una troclea chiamata vulgarmente recamo, cusella o taglia, nella quale sono due cerchietti o

o taglia, nella quale sono due cerchietti o rotelle piccole che si rivoltano sopra dei

piccole che si rivoltano sopra dei loro assi o sostegni. baldinucci, 133: '

recanatése, agg. che è nato o vive a recanati, cittadina delle marche

: la lettera fu concertata tra quattro o cinque confidenti, scritta di nascosto e fatta

in più un mazzo di fiori; o forse tutta la commissione consisteva nel recapitare

a comprar mercanzie, ma solamente cinquanta o sessanta cambiatori con un quaderno di fogli

. 5. intr. avere recapito o sede abituale. carducci, ii-1-267:

tesauro, 2-305: una lettera, o finta o non ricapitata in tempo e

, 2-305: una lettera, o finta o non ricapitata in tempo e luogo o

o non ricapitata in tempo e luogo o ricapitata l'una per l'altra e aa

restituirla accusando di aver distrutto quelle carte o per paura di chi lo inseguiva o per

carte o per paura di chi lo inseguiva o per altra urgente cagione. cassieri,

vol. XV Pag.623 - Da RECAPITOLARE a RECARE (28 risultati)

oggetto da consegnare, di una stampigliatura o di una marca, rilasciata dall'amministrazione

2. luogo, sede dove una persona o un gruppo di persone fissano il domicilio

di persone fissano il domicilio (abituale o temporaneo) presso il quale è possibile

) presso il quale è possibile rintracciarle o recapitare loro oggetti o lettere; destinazione

è possibile rintracciarle o recapitare loro oggetti o lettere; destinazione a cui devono essere

invogliato a sposarcisi e a metterci casa, o, com'egli diceva, recapito.

luogo dove ha particolare sviluppo un'arte o un'attività. cattaneo, iii-1-323:

terra some di limoni... o per acqua di dette frutte in navicelli,

emissione di un proporzionato numero di biglietti o cedole...: i possessori di

capitavano, che avessero virtù nessuna, o intellettuale o manuale, come quello che

che avessero virtù nessuna, o intellettuale o manuale, come quello che era uno

. 6. possibilità di essere contenuto o raccolto in un luogo. manfredi

non consiste nel salario d'un anno o di due, se non in farsi ben

un matrimonio; possibilità di trovare marito o moglie; offerta di matrimonio; sistemazione

11. possibilità di trovare da vendere o da barattare una merce; disponibilità di

; conto in cui si tiene qualcuno o qualcosa. -di gran recapito (con

stimato, riverito per la propria condizione o le proprie capacità. firenzuola, 2-253

oggi..., facendosi poco o mun ricapito della virtù, si donano

che le signorie vostre pensino di orainare o ad nasi o a'dei o ad qualcun

vostre pensino di orainare o ad nasi o a'dei o ad qualcun di questi

di orainare o ad nasi o a'dei o ad qualcun di questi mercatanti che dieno

un luogo; fissarvi la propria sede o farvi riferimento per incontrare persone o ricevere

sede o farvi riferimento per incontrare persone o ricevere corrispondenza. ghislanzoni, 16-107:

reco, rechi). portare un oggetto o uno strumento a persona che l'ha

strumento a persona che l'ha richiesto o lo attende; trasportare. merci

lo attende; trasportare. merci o prodotti da un luogo a un altro,

: ècci venuto guido a campostello / o ha recato a vender canovacci? novellino,

: la ditta izabetta ogni dìe recava tre o quattro canestre d'uva dalla vigna

vol. XV Pag.624 - Da RECARE a RECARE (16 risultati)

. lla 'ndoman più di trenta / o livre o soldi le dovrà recare, /

'ndoman più di trenta / o livre o soldi le dovrà recare, / le saramenta

-porre sulla mensa, presentare come cibo o bevanda. iacopone, 55-22: rècamese

in un'area geografica un fatto culturale o elementi di civiltà o un genere di

un fatto culturale o elementi di civiltà o un genere di studi. ugurgieri

industria. -servire al trasporto di persone o merci (un veicolo).

forza lo fecero regare. -vibrare uno o più colpi. boccaccio, 1-i-228:

scudo le molte percosse, quasi lui poco o niente ferendo; ma, stando sempre

/ del genitor salì. -impugnare o brandire un'arma; tenere in mano

antichi maestri tanto di sano avedimento appreso o seco d'animo dalle culle recato che

a'colpi d'una femina si possa o si sappia schermire. aretino, v-1-417:

maestosissima e grandiosa si è la cornice o sia sopraomato superiore, con finestre rotonde nel

partic. un bambino, un ammalato o un ferito, tenendola fra le braccia

un ferito, tenendola fra le braccia o sulle spalle; trasferirla in un luogo.

5 / ire a rapir per te donzella o sposa / e recartela in grembo

fra le braccia, come gesto affettuoso o come preliminare amoroso. boccaccio, dee

vol. XV Pag.625 - Da RECARE a RECARE (20 risultati)

la ritrosa, la schiva (il dico o taccio?), / cinzia, bella

sé, al proprio seguito; accompagnare o farsi accompagnare da una persona. guidotto

di forza, si può danno dare o per oste o per navilio o per recare

si può danno dare o per oste o per navilio o per recare gente scacciata

danno dare o per oste o per navilio o per recare gente scacciata di loro paese

per recare gente scacciata di loro paese o per altre cotali cose. cavalca,

figliuolo. -ammettere in una comunità o in una corpo- razione. statuto

a'consoli d'ordinare, a confessare o sconfessare la compagnia. v borghini,

ài altra amica procacciata, / o ver che. ttu la guardi a procacciare

: molto si deve crucciare i prìncipi o re, quando l'uomo gli reca novella

, iii-3-52: accoglietemi, udite, o de gli eroi / esercito gentile: 7

alfine in questa sorte di documenti alcuna parola o per corrosione o per abbreviatura o per

di documenti alcuna parola o per corrosione o per abbreviatura o per sua rarità oscura e

parola o per corrosione o per abbreviatura o per sua rarità oscura e difficile,

modo singolari anche i loro fatti privati; o che, pur essendo compilate da persone

esprimere concisamente; esporre in un discorso o in uno scritto (anche nelle espressioni

recarla in quattro parole, l'impresa sarà o quella luna con uno de'due motti

quella luna con uno de'due motti o la serpe rotta con quelle arole.

rechiam giudizio circa i fenomeni inversi, o involuzioni, ove paia qualcosa annichilarsi in un

recati in mezzo per l'una parte o per l'altra. settembrini [luciano]

vol. XV Pag.626 - Da RECARE a RECARE (11 risultati)

è detto per molti che storie hanno scritte o che d'arme hanno data dottrina.

il papa da senno intorno al concilio o perché misuravano il suo affetto da ciò che

da ciò che stimavano suo profitto, o perché, inabili a distinguer gli eventi

. fanfani, lvii-14: questi poemetti o novelle son per avventura da recarsi tra

vantaggio, un beneficio, un utile o un danno materiale o morale; produrre

, un utile o un danno materiale o morale; produrre una situazione, provocare

produrre una situazione, provocare un piacere o un disagio o un dolore.

, provocare un piacere o un disagio o un dolore. p p

amori parimente si troverà involta, che o pena o godimento le recheranno. g.

si troverà involta, che o pena o godimento le recheranno. g. bargagli

, trasformare in un'altra entità fisica o psicologica. giamboni, 10-43: quel

vol. XV Pag.627 - Da RECARE a RECARE (14 risultati)

che significa recare una lingua a bellezza, o, per dirla con un modo più

. pascoli, 32: così guarda, o saggio, / tu nel dolore,

più sante. -riportare a uno stato o a una condizione precedente; ridurre a

20. indurre una persona a determinate azioni o comportamenti; condurla a una particolare condizione

metterai [i nemici] in caccia o recheràgli ad una gran paura, innanzi ch'

in rovina, in uno stato economicamente o politicamente disastroso. cavalca, ii-34:

figliuoli miei. 21. giudicare o valutare, anche arbitrariamente, in un

un compì, introdotto dalle prep. a o in). novellino, xxvtii-808:

se sono dua, i quali, scherzando o percotendo, ferisca runo l'altro,

, 3-10: l'incontro d'uno o d'un altro animale recavasi anticamente a

un altro animale recavasi anticamente a buono o a tristo augurio. a. cattaneo,

crescimbeni, 109: non ti recare, o dotto ismenio, a vile / ch'

. andare, giungere in un luogo o presso una persona. bartolomeo da s

coloro che tengono lo stato di siena o di pisa, per non perdello? credete

vol. XV Pag.628 - Da RECATA a RECATO (12 risultati)

. caterina da siena, ii-271: o carissimo e dolcissimo fratello in cristo gesù

-recare al netto: liberare un'eredità o un patrimonio da obbligazioni e debiti.

non solamente recano a morte chi le toccan o le assaggia, ma infettano l'aria

e tutti gl'intoppi frapposti presero moto o dalla dubbia intelligenza delle cose dettate frettolosamente

dalla dubbia intelligenza delle cose dettate frettolosamente o dal modo di recarle in esecuzione o

o dal modo di recarle in esecuzione o da minute pretensioni. -recare in

: niuno dell'arte di calimala possa o prosuma fare o far fare, mercatando o

arte di calimala possa o prosuma fare o far fare, mercatando o trattando con

o prosuma fare o far fare, mercatando o trattando con alcuno cittadino o forestiero non

, mercatando o trattando con alcuno cittadino o forestiero non tenuto sotto l'arte di

2-117: chi facesse recata d'uno o di due torselli per suo signore speciale senza

sia tenuto alla detta pena per quello uno o due torselli. 2.

vol. XV Pag.629 - Da RECATORE a RECEDERE (14 risultati)

(femm. -trice). chi porta o consegna un oggetto, un dono.

2. che serve per trasportare una merce o un dono c. i.

. frugoni, i-13-249: bella aurisbe, o con qual fretta / io slegai quella

dono recatrice! 3. che causa o produce un effetto; che arreca un

un effetto; che arreca un vantaggio o un danno. bembo, 1-59:

di attendere nel loro villaggio il macellaio o il 'recattóne ',...

recapito di merci. -anche: compenso o prezzo pagato per tale servizio.

lao. panfilo volgar., 33: o madona venus, no responde tu a

récchia3, sf. tose. pecora o capra di un anno, che non

un continuatore del lat. ovacùla (o ovicùla) o di annidila 4 che ha

lat. ovacùla (o ovicùla) o di annidila 4 che ha un anno '

'recchio ': agnello fin ai sei o sette mesi. = voce pis

soldi che temono di sembrare 4 imbranati 'o 4 recchioni 'se non smaniano dietro

-che si stacca da un gruppo o da una comunità. s. agostino

vol. XV Pag.630 - Da RECEDIMENTO a RECENSORIO (25 risultati)

6. allontanarsi dalla retta via o dalla ragione o da dio o dalla

. allontanarsi dalla retta via o dalla ragione o da dio o dalla natura.

via o dalla ragione o da dio o dalla natura. pallavicino, 10-i-130:

si richiede la cognizione dell'ultimo fine o della prima regola dell'onesto, dalle

esercitando, nei casi previsti dalla legge o dallo stesso contratto, il diritto di

canterate vorrà recedere dal noleggio, dovrà pagare o sia rifare al padrone della nave tutte

tal viaggio. -denunciare un trattato o un accordo politico intemazionale. -per estens

2. disus. abbandono di una pretesa o di una rivendicazione giuridica. siri

della genealogia biologica come un successivo differenziarsi o molteplicarsi deviando e divergendo delle specie dai

recensióne, sf. articolo pubblicato su riviste o giornali che, attraverso un'analisi critica

dando un giudizio sul valore di essa o discutendone le posizioni o i risultati.

valore di essa o discutendone le posizioni o i risultati. p p

articolo critico relativo a uno spettacolo teatrale o cinematografico o a una mostra. pasolini

relativo a uno spettacolo teatrale o cinematografico o a una mostra. pasolini, 13-230

manoscritta e a stampa, si ritiene esatta o, comunque, più vicina a quella

, che qualche traduzione, qualche saggio o piuttosto recensioncella di cose letterarie.

fare la recensione di un nuovo spettacolo o di una mostra d'arte recentemente allestita

aescamento, / che non d'ambrosia pur o tanta o quanta / meritamente invidiava a

/ che non d'ambrosia pur o tanta o quanta / meritamente invidiava a giove,

recentemente pubblicata, di un nuovo spettacolo o di una mostra allestita da poco tempo

thovez, 1-200: le ottanta o centomila copie sono diventate, per certi

7-95: non sono già un recensore o un critico competente, comunque autorizzato a

gambini, x-40: sono recensori da giornale o, tut- t'al più, saggisti

che sì riferisce all'attività del recensore o a una recensione. arbasino,

a coipi narrativi stagionali che appaiono più o meno convenzionali e inerti come sono sempre

vol. XV Pag.631 - Da RECENTABONDO a RECENTE (13 risultati)

terapia che mira a guarire una ferita o un'ulcera rendendone cruenti i bordi,

superi, recentissimo). che è avvenuto o si è manifestato ultimamente; che risale

prossimo. -in partic.: subito o patito da poco (un fatto negativo

allontana. carducci, iii-3-319: quando, o vate, raccolgo in quell'arcano /

lingua, le acque d'un ruscelletto o con quella le recenti piagne per soverchio

4. che, rispetto a chi parla o scrive, è cronologicamente più vicino al

non c'è qui, in questa stanza o nel paesaggio che vediamo dalla finestra,

in lei un ricordo intenso, recente o lontano, spiacevole o grato?

, recente o lontano, spiacevole o grato? y nella periodizzazione dei fenomeni

. messo in atto, compiuto, commesso o conseguito da poco tempo. boccaccio

7. fatto, costruito o eseguito da poco tempo (un edificio

: nato è l'uomo... o vero che questo l'artefice de le

de le cose di seme divino fece, o vero che la recente terra di poco

vol. XV Pag.632 - Da RECENTEMENTE a RECERCARE (19 risultati)

altri cibi); di fresca macellazione o cottura (carne, pesce); appena

14. che è vissuto o ha operato in un'età o in un

è vissuto o ha operato in un'età o in un periodo di tempo cronologicamente non

tempo cronologicamente non lontano da chi parla o scrive. - anche sostant. cesarotti

informazione sino ai recentissimi. -che vive o risiede da poco tempo in una determinata

da poco tempo in un determinato stato o condizione, in una determinata relazione con

altre persone. gnoli, 1-211: o morti antichi, nessuno / più vi ricorda

, confrontandolo con quella che pareva persecuzione o avversione contro i più antichi ed illustri

17. che ha appena concluso uno studio o un periodo di attività letteraria (in

(per lo più collocata in ultima o seconda pagina) in cui vengono pubblicate

due schacchieri. -sezione del telegiornale o del radiogiomale in cui vengono trasmesse tali

corazzim e la festa del fag- o e la lepre di recente uccisa. govoni

na trascorso e vicino a chi parla o scrive; poco tempo fa.

. filol. posteriore rispetto a un manoscritto o a una famiglia di codici più antica

opera. 3. che è vissuto o ha operato in un'età cronologicamente non

età cronologicamente non lontana da chi parla o scrive. -anche sostant. imbriani

giuridico norme di un altro ordinamento (o anche derivate dalla pratica, dalle proposte

. il ricevere ciò che è consegnato o recapitato, in partic. un messaggio o

o recapitato, in partic. un messaggio o una lettera; ricevimento.

vol. XV Pag.633 - Da RECERE a RECESSO (15 risultati)

più all'ometto di teniers che piscia o rece accanto al muro. -sostant.

). -per lo più assol. o in espressioni causative: far recere, far

e d'avicenna certi / 'cuius 'o ver nominativi strani / da far recer

brignole sale, 5-117: costui, o infelicissimi ammogliati, è quegli che ha

fa niente, / lo fa a rovescio o con mal garbaccio: / faria recere

in limonate e aranciate senza zucchero, o, se preferite, in succhi di

fa egli a te se una coppia o un centinaio di questi fiorenti- nelli ciecacci

dire, pronunciare (un profluvio di parole o di impropen). -in senso generico

sufficiente a predicare le tue operazioni, o madonna, o qual troverà li tesami

le tue operazioni, o madonna, o qual troverà li tesami della misericordia tua

. manifestare con violenza sentimenti di odio o di rancore. siri, iv-2-420:

, masticando laide querele, / inghiotte o sputa veleno e fiele. roccatagliata ceccardi

tu versa gragnuola collo staio, / o cielo, e a più non posso

appartato. parini, xviii-886: o ch'ei di sé maestro / nell'alto

per lo più circondato da fitta vegetazione o da elementi naturali (e può apparire

vol. XV Pag.634 - Da RECESSO a RECESSO (28 risultati)

il molle sentiero. monti, x-3-501: o beato di sesto aere sincero! /

beato di sesto aere sincero! / o tranquilli recessi, ove l'orrende /

pensiero! berchet, 361: salve, o milano. d'infinite spighe / t'

dietro di sé la sua pila di trenta o quaranta volumi sempre lì lì per crollare

entrata a quel recesso fra i carpini o i polloni del cerro. pratolim,

-la parte più interna di una caverna o di un golfo. cesarotti,

e di tolleranza. -paese o località fuori mano, frequentato da poche

rare volte che dal segreto recesso di campania o di sicilia venne a roma, entrando

] non mostrò segno alcuno di perturbazione o di vana allegrezza. 2. ambiente

una ca- mera più o meno mobiliata? de amicis, ii-24:

parte interiore, più profonda della mente o dell'animo; fintimo dell'anima.

recessi del suocero. -piccola piega o infossatura dell'epidermide umana; plica.

orecchie. -anat. piccola cavità o spazio vuoto a fondo cieco del corpo

vuoto a fondo cieco del corpo umano o di un altro animale. 5.

cieli, li recessi di tanti intrigati o veri siano o immaginari circoli, li cursi

recessi di tanti intrigati o veri siano o immaginari circoli, li cursi delle stelle

i-360: si puote sapere delle passioni, o vero movimenti proceduti dalla complessione, siccome

pagarsi per la contrattazione di quelle mercanzie o robbe in quel luogo e territorio, non

dicono pedagi, overo che per estrazione o in altro modo vadano pagate in altri luoghi

lavori di un parlamento, di un concilio o di un'altra assemblea tra una sessione

: dacché i parlamenti sono diventati sede o campo o, se pur si voglia,

i parlamenti sono diventati sede o campo o, se pur si voglia, scena principale

assemblea, ne dispone la sospensione temporanea o lo scioglimento. -per estens.: atto

se bene in tutti gli atti, constituzioni o recessi d'imperio... si

maggiore, secondo che si stimava opportuno o di accrescerlo o diminuirlo. in sul principio

che si stimava opportuno o di accrescerlo o diminuirlo. in sul principio ne''

abbandona una precedente posizione, atteggiamento o modo di condotta. -dir. pen.

condotta. -dir. pen. recesso attivo o operoso: comportamento proprio di chi,

vol. XV Pag.635 - Da RECETARE a RECHERERE (12 risultati)

esercitando un potere attribuitogli dalla legge o dal contratto (« diritto di recesso)

'e il denaro di partenza 'o, in altri termini, il denaro di

trattato bilaterale di cui esso è parte o scioglie i vincoli che lo legano a un

5. sm. anat. apparato o organo periferico del sistema nervoso, deputato

che veramente fatta. a bassa densità o ldl (low-density-lipoprotein). sulla -accettazione dei

da parte del destinata- agli occhi o delle guardie... o d'altri

agli occhi o delle guardie... o d'altri ricettori, sotto gli oc

austria, specialmente dopo il un atto pubblico o con il darvi esecuzione o con il

un atto pubblico o con il darvi esecuzione o con il * 48, ebbe lucri

e captare impulsi stema). elettrici o elettromagnetici, trasformandoli in se

recezione '. l'ì ^ ludito o anche somministrato. strazione italiana [28-iv-1912]

nomo precioso, baleno] è gialliccia o vero fulva, cioè un poco più chiara

vol. XV Pag.636 - Da RECHERIMENTO a RECIDERE (14 risultati)

dà per esempio a una chicchera di caffè o simili bevande ». rechiùdere

organicamente unita; asportare, tagliare più o meno completamente. -in partic.:

', che altro non sono che verghe o rampolli de'più teneri o per dir

che verghe o rampolli de'più teneri o per dir meglio ramoscelli di pali de'pioppo

tempo che potano le viti, appassiti o secchi, gli dànno senza ricidere in tempo

2. asportare in modo violento un membro o una parte del corpo umano o animale

membro o una parte del corpo umano o animale; mozzare (anche come esecuzione

(anche come esecuzione di una condanna o di una punizione). giamboni

di tormento. 3. accorciare più o meno radicalmente la chioma. della

né più sopra 'piedi si sostenta o mantiene. tasso, 11-50: i franchi

, il gambo spinoso delle rosa rosa o purpurea, della rosa bianca, della

attimo dopo erano in acqua, recidevano o sellavano e montavano i flutti, ghermivano

. mi pare che la parte sfilacciata o sbavata resti almeno in un 1 / 2

? 5. procurare una ferita o un taglio profondo. boccaccio, dee

vol. XV Pag.637 - Da RECIDIBILE a RECIDIVA (14 risultati)

, un vizio, il peccato, o anche la speranza, il desiderio,

la tagliente definizione non recide i miei o i nostri dubbi. d'annunzio, iii-1-192

, 1-88: chirone piagnea e indarno, o febo, domandava lo tuo aiuto,

non eri allora quivi presente. o. separare nettamente una zona da un'altra

questione sarà apportata innanzi a'detti consoli o vero al camerlengo o vero ad alcuno

innanzi a'detti consoli o vero al camerlengo o vero ad alcuno di loro, débbila

nei bambini grassocci. il ricidersi s'impedisce o si cura coll'uso del piumino.

dicesi anche del rompersi che fanno i drappi o simili in sulle pieghe...

.. recidonsi le carni tenere ai bambini o chi ha la pelle delicata, sia

recidìbile, agg. che può essere reciso o tagliato. = agg.

, sf. l'operazione di tagliare o recidere con uno strumento affilato. -anche:

-in senso concreto: parte tagliata o asportata, frammento. tesauro,

vi-114: fa'conto che madonna mea costì o madonna cosa sono due formiche tisiche nella

precedenza, a distanza di tempo più o meno lunga.

vol. XV Pag.638 - Da RECIDIVANTE a RECIDIVO (33 risultati)

. 2. ricaduta in una passione o nel peccato o in un vizio dopo

. ricaduta in una passione o nel peccato o in un vizio dopo aver tentato di

di emendarsi. campofregoso, 2-39: o mammia, or mi bisogna il tuo

, l'obbligo (recidiva obbligatoria) o la semplice facoltà (recidiva facoltativa)

soggetto sia recidivo per la prima volta o invece compia un reato dopo essere già

in recidiva semplice (detta anche generica o non-aggravata) e in recidiva aggravata,

individuo commette di nuovo un crimine o un delitto pel quale ha già subito una

l'aggravamento consiste nell'accrescere la pena o aggiungere rammenda all'imprigionamento. dizionario politico

, 459: chiunque in luogo pubblico o aperto al pubblico cerca con qualsiasi impostatura

in modo che possa recar pregiudizio altrui o turbare l'ordine pubblico, è punito

4. ricaduta in una condizione di disordine o di degradazione materiale o politica.

condizione di disordine o di degradazione materiale o politica. marino, vi-52: traggon

nello stesso individuo già colpito in precedenza o che si riacuisce (un processo morboso

se debbe l'uomo da troppo caldo o troppo fredo è opresso o per altra via

troppo caldo o troppo fredo è opresso o per altra via la virtù debilitata,

uomo è da fresco relevato da febra o d'altro male, dicto convalescente:

2. figur. ricadere nel vizio o nel peccato o in uno stato di

figur. ricadere nel vizio o nel peccato o in uno stato di depressione, di

non la distruzione e la morte, ma o il conseguir il riacquisto della cosa sua

il conseguir il riacquisto della cosa sua o la riparazion del danno o il produrre

della cosa sua o la riparazion del danno o il produrre il pentimento e la ferma

male sociale da porvi mente. ma ricaduta o recidiva, fatto plurale, servirebbe il

. inclinazione a ricadere negli stessi errori o colpe a distanza di tempo. -in partic

di remissione; che determina una ricaduta o un peggioramento in un paziente.

dalla stessa malattia a distanza di tempo o esposto a esserne colpito; che ricade in

rende di nuovo colpevole di un peccato o di un atto riprovevole o responsabile di

un peccato o di un atto riprovevole o responsabile di un'iniziativa di cattivo gusto

responsabile di un'iniziativa di cattivo gusto o di un genere di arte volgare o

o di un genere di arte volgare o banale; che ricade nel vizio o nell'

volgare o banale; che ricade nel vizio o nell'errore. a. cattaneo,

al loro pastore, essi lo seguirono o si lasciarono condurre. carducci, iii-24-316

tante ricadute. una delle due: o che questi recidivi non si confessano bene

non ricevono quella grazia corroborante... o che, ricevendola, se ne abusano

vol. XV Pag.639 - Da RECIDIVO a RECINTO (22 risultati)

5. sm. ricaduta in un peccato o in un errore. grillo, 127

. cingere). cingere una persona o una parte del corpo con una corona,

. gozzano, ii- 230: o madre mia dogliosa / voglio esaltarti. voglio

della spada e di guerreggiare a piè o a cavallo, pagato o no.

a piè o a cavallo, pagato o no. 2. rinforzare un

. 2. rinforzare un edificio o una costruzione con cerchi di ferro o

o una costruzione con cerchi di ferro o altre strutture di sostegno.

-circondare uno spazio con un muro o con edifici. p. cattaneo,

, ecc.; costituirne il confine o il perimetro esterno. m palmieri,

dei templi, ed è che i legamenti o sian fascie e comici che ricorrono e

. -bagnare tutto intorno una terra o un'isola. alamanni, 2-107:

non vi puoi accedere che per l'oceano o pel mediterraneo, conciossiaché l'uno da

d'alte montagne / si spazia (o sia che il verno le ricmga / di

verno le ricmga / di nevi e ghiacci o che la vigorosa / selva inghirlandi e

vita; stringere a sé una persona o una parte del corpo. tasso,

la virtù. nievo, 406: o terribile insegnamento! ripudiare, schernire le

dolore. -fare oggetto di deferenza o di rispetto. carducci, iii-4-97:

sm. il cingere, il circondare o ravvolgere una persona o un oggetto.

, il circondare o ravvolgere una persona o un oggetto. -in senso concreto: striscia

un oggetto. -in senso concreto: striscia o cerchio di metallo applicato come rinforzo in

metallo applicato come rinforzo in una costruzione o in una statua. vasari,

, in partic. di rete metallica o di filo spinato (una superficie, un