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vol. XV Pag.44 - Da QUALIFICATORE a QUALISTICA (34 risultati)

proprie peculiari caratteristiche (un oggetto concreto o astratto, una sostanza, un'entità

questa figura sia così qualificata che triangolare o circolar o quadrata o simile si domandi

sia così qualificata che triangolare o circolar o quadrata o simile si domandi. galileo

così qualificata che triangolare o circolar o quadrata o simile si domandi. galileo, 4-2-305

e'piglia il solido qualificato di gravità o leggerezza e lo riferisce al mezzo, dicendo

i vizi e le persone viziose, o pure mordace e invettiva contro a ciascuno,

invettiva contro a ciascuno, a ragione o a torto, quelle satire che non sono

verso eroico, favola allegorica, istoria o antica narrazione e favella qualificata, cioè

avendo [i testatori] qualche affezione o motivo particolare in alcune robbe cospicue e

comprar qualche officio qualificato nella professione ecclesiastica o temporale. de luca, 1-153- 401

legge (un fatto, un rapporto o, anche, una categoria giuridica);

previsti dalla legge e che hanno rilevanza o come circostanze aggravanti di una determinata figura

aggravanti di una determinata figura di reato o come elementi costitutivi di altra più grave

, il quale non abbia alcuna qualità o circostanza aggravante..., et il

che questa uccisione segua con qualche qualità o circostanza aggravante. gobetti, 1-i-727: per

. -trice) che riconosce, determina o assegna una qualità; qualificante, caratterizzante

capaci di valutare con esattezza l'ortodossia o terrore. = nome d'agente

qualificazióne, sf. attribuzione, determinazione o riconoscimento di una qualità. -in senso

si accenda, onde il loro paresse o minore o tenebre in cui s'ascondeno

accenda, onde il loro paresse o minore o tenebre in cui s'ascondeno, e

. carducci, iii-20-363: queste frasi o complimenti... vanno...

sia in forma ampia, senza qualificazione o restrizione alcuna, in maniera che il

capacità e competenza tecnico-professionale di grado più o meno elevato e rispondente alle richieste del

risultato ai tale attività; l'acquisizione o il possesso di tale capacità o competenza

acquisizione o il possesso di tale capacità o competenza. ottieri, 3-39: secondo

da cui derivano conseguenze giuridiche), o il sussumere una categoria legale sotto una più

categoria legale sotto una più ampia definizione o modello giuridico, o, in genere,

più ampia definizione o modello giuridico, o, in genere, il dare una

il dare una definizione giuridica a un fatto o rapporto (e l'insieme di tali

giuridica straniera che regola un certo fatto o rapporto). -anche: il risultato

; la definizione giuridica assunta dal fatto o dal rapporto in quanto accolti sotto un

fase eliminatoria di un torneo; gara (o serie di gare) che un atleta

serie di gare) che un atleta o una squadra devono superare per poter accedere

poter accedere a una determinata competizione, o a una fase successiva di una stessa

vol. XV Pag.45 - Da QUALISTICO a QUALITÀ (19 risultati)

proprietà tecniche e funzionali dell'oggetto disegnato o dell'ambiente progettato. corriere della

è la dimensione delle qualità di un oggetto o di un ambiente valutata in termini soggettivi

riguarda ad esempio la resistenza all'usura o le prestazioni meccaniche, il versante soggettivo

che sia, come è 'savio 'o 'bello. marsilio ficino, 3-86

comprendere che quanto s'ingoia per forza o contro natura non diviene ordinariamente nudrimento giovevole

qualità acfdormen- tatrice. -caratteristica o pregio di un genere di espressione,

potersi levare che il modo dell'espressione o sia lo stile, uscendo dall'oscurità in

, considerandolo nelle generali qualità di buono o cattivo. manzoni, vi-1-588: se per

la compostezza, la discrezione: virtù o qualità superiori dello scrivere. e.

mi sono fermato pensieroso davanti ai veri o presunti canzonieri costruiti..., anch'

dedicare queste mie conferenze ad alcuni valori o qualità o specificità della letteratura che mi

mie conferenze ad alcuni valori o qualità o specificità della letteratura che mi stanno particolarmente

. -caratteristica propria di un'istituzione o di un voto religioso. aretino

sono queste qualitadi accidentali che possono essere o non essere. boccalini, i-156: che

giustamente caratterizzato con la qualità di mitologico o favoloso. -prerogativa di un ente

tra loro della prerogativa di cattedra- lità o di collegialità o pure di matricità, overo

prerogativa di cattedra- lità o di collegialità o pure di matricità, overo di altra

tela di muro con gli archibusi da mano o da posta,... si

: la disputa che cada sopra la qualità o natura del feudo, se sia ereditario

vol. XV Pag.46 - Da QUALITÀ a QUALITÀ (22 risultati)

estranei, o pure sia ristretto alli soli eredi del sangue

toscana, egli in quella dimorando poco o niente potrebbe del suo valor dimostrare, prese

me... in tre parti, o vogliamole chiamare età, da la rinascita

di un dato genere di entità concrete o astratte. g. bentivoglio, 4-259

manzoni, vi-1-508: a questo bello o non bello [delle espressioni linguistiche]

, etc. che si cacciano, o che piuttosto regnano in iscritti italiani, le

-e la possibilità per essi di prendere o no, compiuto il moto, l'offensiva

-in relazione con una molteplice disponibilità o reperibilità: sorta (in partic. unito

, diciam così, le quali riflettono o ributtano da sé ogni qualità, ogni

. manzoni, vi-1-227: voglio parlare o scrivere italiano; domando a che qualità

, da adoperare, le parole italiane o (se al sistema piace più così)

e il sistema mi risponde.. o per carità, che mi risponde mai!

non ci siano. -genere letterario o oratorio; tipo di testo. latini

(e ha una connotazione spreg. o iron.). g. gozzi

vi cantassi la storia di paris e vienna o altre frascherie di tal qualità.

unito con agg. che qualificano positivamente o negativa- mente e in contrapposizione a quantità

terrena e alcuna per la disposizion del caldo o freddo che in esse opera e per

i suoi pregi, con la sua amenità o con i suoi difetti, e in

belle. -con riferimento alla mitezza o all'avversità di un clima, di

sono presidiati, chi ai più cavalleria o fanteria, chi di manco, secondo

non pruova sempre la qualità delle leggi o la bontà delle cause generali. bocalosi,

bocalosi, li-m: non sapete, o cittadini italiani, che le parole sono i

vol. XV Pag.47 - Da QUALITÀ a QUALITÀ (27 risultati)

lingua annunzia se una nazione sia libera o schiava? -con riferimento al carattere

mio, non altramente che se essere volessimo o dovessimo testimonie di quanti corpi morti ci

corpi morti ci sieno alla sepoltura recati o d'ascoltare se i frati di qua entro

debite ore cantino 1 loro ufici, o a dimostrare a qualunque ci apparisce, ne'

. -ant. carattere di un'azione o di un'impresa considerato in relazione con

considerato in relazione con la sua liceità o opportunità. latini, rettor.,

, cioè se quel male è grande o piccolo... o sono in discordia

male è grande o piccolo... o sono in discordia della qualitade del fatto

cioè se. ll'àe fatto giustamente o ingiustamente. caro, 5-90: questi tali

solamente se la cosa è stata o no e se è o non è,

stata o no e se è o non è, e non travagliarsi circa la

fatto, come a voler discorrere se giusto o non giusto o utile o non utile

a voler discorrere se giusto o non giusto o utile o non utile sia quel che

se giusto o non giusto o utile o non utile sia quel che depongono. luca

da lui udire la qualità della giustizia o ingiustizia di detta guerra. -qualità della

una capacità, da un atteggiamento abituale o, anche, da un tratto fisico.

minare, sanza averli veduto mutare natura o qualità alcuna. guidiccioni, 5-298:

categoria di persone, di un popolo o del genere umano stesso. - anche

professione, per ricoprire una certa carica o per svolgere una determinata funzione. bisaccioni

8. complesso delle caratteristiche spirituali o delle capacità di una persona, considerato

unito con agg. che qualificano positivamente o negativa- mente). -con connotazione positiva

eccellenza, virtù; elevatezza di spirito o d'ingegno; forte personalità; capacità

per nomi alle qualità di ciascuna convenienti o in tutto o in parte intendo di

qualità di ciascuna convenienti o in tutto o in parte intendo di nominarle: delle

, la discussione circa la facoltà più o meno palese di espressione, sulla vastità

meno palese di espressione, sulla vastità o ristrettezza dell'ingegno, sulla qualità,

dirà questo accidente essere in alcun regno o città, quando ti abitatori del paese

vol. XV Pag.503 - Da RASCHIATOIA a RASCHIETTO (19 risultati)

1 residui di lavorazione che vi aderiscono o l'eccesso di una sostanza spalmata sulla

-utensile di varia forma, usato per ripulire o disincrostare una superficie. 5.

strumento con una certa pressione per lisciarla o per asportarne le asperità, le

asportarne le asperità, le incrostazioni o lo strato corroso. -anche: il

raschiando. e vale anco la cosa raschiata o dove si è levata la raschiatura.

3. insieme di frammenti più o meno fini asportati dal passaggio ripetuto di

dal passaggio ripetuto di una lama tagliente o di un raschiatoio, sia come scarto

e polverizzato, specialmente in preparazione farmaceutiche o gastronomiche. balducci pegolotti, i-364:

bene fare che non ispolve- rizi tanto o quanto o che non ne rimanga appiccate alle

che non ispolve- rizi tanto o quanto o che non ne rimanga appiccate alle dette

si nutrisce di raschiatura di crudi mattoni o di cotti pesti da'muri. redi,

pananti, i-402: il nostro principale, o perda o vinca, / pagherà:

i-402: il nostro principale, o perda o vinca, / pagherà: c'è

. corrente fluviale che erode il fondo o le sponde. guglielmini, 2-330:

attrezzo con una lama di ferro (o due nel tipo detto raschietta doppia)

il fasciame delle navi prima di catramarlo o riverniciarlo, oppure per ripulire altri arredi

, tr. { raschiétto). ripulire o lisciare una superficie col raschietto.

': strumento con cui si raschia o sul muro o sulla carta ecc..

con cui si raschia o sul muro o sulla carta ecc.. premoli [s

vol. XV Pag.504 - Da RASCHINA a RASCIMOLO (28 risultati)

(e può essere piano, curvo o per diedri a seconda del tipo di superficie

usato per asportare incrostazioni da una superficie o per appianarla e levigarla. carradori

il raschino e dove scorgeva, in chiese o antiche case e ville, pareti intonacate

di coltellino di forma adatta a rastiare o raschiare la carta per tome sgorbio o

o raschiare la carta per tome sgorbio o lettera o parola. pirandello, 7-1261:

la carta per tome sgorbio o lettera o parola. pirandello, 7-1261: la

e se ne servono per raschiare cera o simili da'pavimenti, e anco la

dal catarro e per schiarire la voce o anche per esprimere disapprovazione e incredulità o

o anche per esprimere disapprovazione e incredulità o per richiamare l'attenzione altrui.

, 64: accorda i tuoi sospiri, o vecchia amante / sentimentale, e raspami

gola provocato dall'ingestione di sostanze piccanti o acide, oppure da cause patologiche,

paesi qui, sulle soglie delle porte o nelle stanze a terreno le donne lavorano i

). de amicis, xiii-53: o piccolo abruzzese, e tu, non ancor

. diodati, 1-80: 'palette 'o raschi. 9. letter.

l'aveva anche sentita fare una volta o due quel verso di chi à il raschìo

baldinucci, 132: 'rastione o rastrello ': strumento di ferro

il rituffare [le vinacce] dopo cinque o sei volte non serve ad altro che

dall'ingestione di cibi cotti nell'olio rancido o di olio di sapore forte,

di ortaggi (in partic. zucchini) o pesci. = voce napol.

vestiario, di drappi per parare locali o per foderare sedili, di coperture per

a'forestieri, ha di sopra di rascia o di panno un mezzo volto che la

state,... una vesta o di saia o di rascia nera. dalla

... una vesta o di saia o di rascia nera. dalla croce, io

tessuti più fini, in espressioni colloquiali o proverbiali per indicare l'azione di ingannare

proverbiali per indicare l'azione di ingannare o di far credere quello che non è.

... ad un tordo contadino 7 o per saia o per rascia il perpi-

ad un tordo contadino 7 o per saia o per rascia il perpi- gnano. g

con metonimia: ciascuno dei drappi argentei o neri con i quali si parano a lutto

vol. XV Pag.505 - Da RASCIOLETO a RASCIUGARE (17 risultati)

rasciugaménto, sm. il rasciugare o il rasciugarsi; processo di ciò che

rasciugarsi; processo di ciò che asciuga o viene asciugato. c.

anche per indicare l'atto di consolare o di consolarsi). boccaccio,

annetta. -in contesti figur. o con riferimento a personificazioni. boiardo,

2. asciugare una parte del corpo o il corpo stesso, bagnati, in

, bagnati, in partic. dal pianto o dal sudore. boccaccio, dee.

e rasciuttisi gli occhi, disse: « o molto amato cuore, ogni mio uficio

confortò. marino, 1-15-7: rasciuga, o dea d'amor, gli umidi rai

riportiamo. -in contesto figur. o con riferimento a personificazioni. firenzuola,

ed ingombri da strati di poltìglia, o che il sole non penetri mai a

sole non penetri mai a rasciugargli, o che gli abitatori ne facciano l'acquaio,

, il mare, un luogo paludoso o inondato dalle acque. marino, 1-4-176

: quel cortese e mansueto rio, / o ch'a me compiacer forse volesse,

forse volesse, /... / o che con gli occhi, ov'arde

dell'umidità, del liquido che impregna o ricopre un oggetto, un materiale,

a aria, prendi vesciche di porco o di altri animali e gonfiale fresche; fregale

la testa, / teme che non disecchi o che non muti / del pianto mio

vol. XV Pag.506 - Da RASCIUGATO a RASCIUTTO (30 risultati)

la carne e ogni altra cosa acetosa o agra, perché si dice che rasciugano,

. e mitri col ditto pane quattro o cinque ova, e batti molto bene inseme

la particella pronom. perdere l'acqua o l'umidità per azione del calore o

acqua o l'umidità per azione del calore o dell'aria (una sostanza o un

calore o dell'aria (una sostanza o un cibo molle, l'erba e i

erba e i campi coperti d'acqua o di rugiada, le pareti appena costruite

da'tavoloni, si prende de'scarpelli o mazzuoli di legno ben cerchiati di ferro,

salve. -con riferimento al bucato steso o a indumenti esposti all'aria.

le mie lagrime rasciugare, dice: « o fiammetta, ov'è fuggita la vaga

visconti fece, pensi egli a disfare o ad accomodare. chi ha bagnato rasciughi

diventato asciutto, per azione dell'aria o del calore. grazzini, 211

battuto sopra. -asciugato nel corpo o in una parte di esso. romoli

. rasciugatura, sf. l'asciugare o l'asciugarsi di una parte del corpo

l'asciugarsi di una parte del corpo o di panni. magalotti, 9-1-227:

conciatori nella frase 'mandare al rasciugo 'o 'porre al rasciugo ', che

, che dicono delle pelli quando le mandano o le pongono a rasciugare.

. tose. asciugare il corpo bagnato o una parte di esso. -anche rifl.

buon animo. 2. fare o mettere ad asciugare. pacichelli, 2-628

: le stufe sono a foggia de'cantarani o stipi di terra cotta con diverse figure

ant. rasciuto), agg. reso o divenuto privo di acqua o di umidità

. reso o divenuto privo di acqua o di umidità per azione dell'aria,

per azione dell'aria, del calore o di una pressione (un liquido, una

pressione (un liquido, una sostanza o un corpo umido, un ambiente);

mente parlante, infino a tanto che o rasciutta o sputata non è. giov

parlante, infino a tanto che o rasciutta o sputata non è. giov. cavalcanti

rasciutto, ella mai più non si liauefà o rammollisce. g. b. maccari

prima ancora... che la tela o la tavola siano rasciutte, il tempo

. e. gadda, 6-283: due o tre noci rotolaron fuori. emerse allora

pianto (il corpo di una persona o di un animale, una sua parte)

: l'aere non sempre infonde / neve o pioggia, né sem pre

vol. XV Pag.507 - Da RASCO a RASENTARE (20 risultati)

lunghe e arcuate come quelle di certi ragazzi o la bocca ancora gonfia e non rasciutta

. locuz. non avere rasciutti gli occhi o rasciutto il latte sui denti o sulle

occhi o rasciutto il latte sui denti o sulle labbra: essere ancora un fanciullo

'non avere rasciutti gli occhi 'o 'rasciutto il latte sulle labbra ':

e sono di larghezza m 4, 50 o m 4, 80 sul fondo ed a

, i-21: itiraseni, tirseni, raseni o tirreni... occuparono ciò che

spostamento, passando rasente a una superficie o a un ostacolo; radere.

correre vicinissimi e quasi paralelli alla superficie o al piano della muraglia, della campagna

, si servirà d'un termine generico o affine o farà una perifrasi, descriverà

servirà d'un termine generico o affine o farà una perifrasi, descriverà invece di

manovrare un'imbarcazione verso un'altra nave o verso una banchina. stratico, 1-i-383

con una nave vicinissimo ad un'altra o ad uno scoglio o ad una terra o

ad un'altra o ad uno scoglio o ad una terra o ad un oggetto

o ad uno scoglio o ad una terra o ad un oggetto qualunque quasi a toccarlo

nei pressi di un luogo senza toccarlo o senza fermarsi. m. adriani,

percorrere lo spazio prossimo a un ostacolo o a un elemento del paesaggio o dell'ambiente

ostacolo o a un elemento del paesaggio o dell'ambiente, procedendo a brevissima distanza

. -con riferimento ad animali o a veicoli. albertazzi, 237:

trovarvisi vicino con riguardo alla posizione o al percorso. botta, 6-ii-39:

viottolo tortuoso da mulattieri che valicava due o tre montagne e rasentava torlo di più

vol. XV Pag.508 - Da RASENTATO a RASENTE (21 risultati)

. avvicinare moltissimo, con la condotta o con l'aspetto, un dato tipo umano

, un dato tipo umano, positivo o negativo, una certa condizione di vita compiuta

, una certa condizione di vita compiuta o perfetta. a. cocchi, 5-1-104

cose: toccare quasi una certa meta o risultato o livello qualitativo (anche negativo

toccare quasi una certa meta o risultato o livello qualitativo (anche negativo);

fatalità d'imbattersi in una idea, o meglio di rasentare una di quelle ragioni

di quelle ragioni ideali che il pensiero italiano o il pensiero dei classici non aveva ancora

. 7. rischiare il carcere o un procedimento penale. tarchetti, 6-ii-339

un atto di 'inciviltà del mare 'o di scortesia,... correndosi

il rischio di investire un'altra nave o imbarcazione che si potrebbe incontrare scapolando la

passare a brevissima distanza da un punto o da procedere molto vicino a una linea

per lo più costituita da una costruzione o da un altro elemento ambientale; con

movimento che si compie vicinissimo a qualcosa o a qualcuno; sfiorando, quasi toccando

... che sporga in fuori cinque o sei dita. -seguendo,

in un luogo vicinissimi a un punto o a una superficie; sulla superficie di

una superficie; sulla superficie di qualcosa o parallelamente a tale superficie. -spesso unito

-con signif. attenuato: lungo o a fianco di un dato luogo o

o a fianco di un dato luogo o elemento del paesaggio. nardi, 326

la terra, rasente terra: appena sopra o fino al livello del suolo; rasoterra

quanto alle piante, ciascheduna d'esse o nasce da per sé seminata di seme.

per sé seminata di seme... o da rimettiticci che li nascono da rasente

vol. XV Pag.509 - Da RASENTE a RASO (24 risultati)

rasènte2, agg. che è o passa vicinissimo, che sfiora; che

. v.]: 'fianco 'o 'linea rasente 'è quella parte della

rasente 'è quella parte della cortina o fianco d'onde le palle che ne vengono

le palle che ne vengono tirate battono o radono la faccia dei bastione opposto. la

di verno... copriansi colla mantiglia o co'mantiglioni a cappuccio, ch'eran

a corona, abito di rasetto bianco o di 'gros de naples 'guarnito

gros de naples 'guarnito di pizzi o di blonde. 2. dimin

agg. letter. che può essere tagliato o raso. citolini, 44:

erba e dai rovi, con il fuoco o con la zappatura, per essere coltivato

da parte del colono nei 'ronchi 'o 'rasicce '. = voce

la rasatura d'erbe e di piccole chiove o cespugli, i quali poi, ammonticchiati

forma di spatola che serve per raschiare o per ripulire una superficie, per raccogliervi

per ripulire una superficie, per raccogliervi o distribuirvi ugualmente una sostanza.

i-161: colla rasiera si levano gli sgraffi o sbalzi del lavoro e si tira a

ad un tratto a meditare colla forcella o colla rasiera tra le mani.

lama tagliente, la striscia del cuoio o altro che vuoisi rasare e pareggiare.

i-161: colla rasiera si levano gli sgraffi o sbalzi del lavoro e si tira a

= lat. mediev. raserium (o raseria), deriv. dal class.

facil tomo mosso / volga pino odorato o rasil bosso. = voce dotta,

la rasina? / — chi ha frescie o zagane vecchie? = dimin. femm

sottoposto il vescovo siriaco martirizzato sotto diocleziano o un suo più moderno omonimo.

spioventi. -privato dei capelli (o, in contesti mitologici, del capello

cresciuto all'uggia, come la zucca o 'l melon per superchio omore o come

la zucca o 'l melon per superchio omore o come il bozzacchio per li acquazzoni.

vol. XV Pag.510 - Da RASO a RASO (21 risultati)

virtù latina. gnoli, 1-249: o confessori de la tebaide, / a metà

li poni di sopra una forma di ferro o altra cosa, grande come lo loco

, i-8-175: siasi colui uno de'parenti o un parassito o uno schiavettino sozzo entrato

colui uno de'parenti o un parassito o uno schiavettino sozzo entrato in grazia da fanciullo

corpo, in partic. la barba o i capelli). bibbiena, 467

. -privato degli alberi col diboscamento o col fuoco. montale, 5-115

, ha perduto gli alberi suoi maggiori o gran parte dell'opera morta.

/ e di mine e di fiaccate o rase / ossa e di membra luride tessuta

l'attitudine ricettiva dell'intelletto umano, o in contesti figur. con riferimento all'

). -anche, con signif. generico o in contesto figur.: cancellato,

, ii-363: teneva ogni parola, sentenza o ragione, inferente che il vescovo di

che faccia sangue. -tagliato o mantenuto corto (l'erba).

oro. citolini, 345: misurare o giusto o falso; o buona misura o

citolini, 345: misurare o giusto o falso; o buona misura o scarsa;

: misurare o giusto o falso; o buona misura o scarsa; o misura

o giusto o falso; o buona misura o scarsa; o misura colma o rasa

falso; o buona misura o scarsa; o misura colma o rasa. magazzini,

misura o scarsa; o misura colma o rasa. magazzini, 17-114: con tutto

e bandi, 15-4-2: essere il sacco o bigoncia alla misura rasa dello staione di

dal comune. -in contesti figur. o scherz., per indicare una quantità

, per indicare una quantità non abbondante o appena sufficiente. finiguerri, 37:

vol. XV Pag.511 - Da RASO a RASO (25 risultati)

1-474: gli avi remoti, o per avarizia o per orgoglio o per accidia

avi remoti, o per avarizia o per orgoglio o per accidia, aveano legato

o per avarizia o per orgoglio o per accidia, aveano legato al loro

àlberi, macchie, riviere, monti o colli. de amicis, xii-329: per

amicis, xii-329: per ubbie igieniche o per ostentazione di signoria, rinunciano a tutti

monte. -non protetto da barriere naturali o artificiali. f. f. frugoni

raso dei metalli, delle gioie) o parallela all'asse dell'anima { raso

. 10. figur. rimasto o fatto privo di un bene (fisico

fatto privo di un bene (fisico o morale, della vita, anche di una

casa. antonio calzaiuolo, lxxxviii-i-164: o volto di gorgonne, / minar pos'tu

l'ammo. -liberato da vizi o colpe. venuti, lxxxviii-ii-706: terrai

. -che manca totalmente di virtù o di scrupoli morali. felice da

sua norma. -vuoto di cose o di persone (una casa).

una superficie liscia e priva di peluria o di irregolarità; rasato; che è stato

del ponte superiore, e della riduzione o dell'eliminazione delle opere morte; dotato

opere morte; dotato di castelli bassi o della sola batteria bassa di cannoni (

migliori veliere. una 'nave rasa 'o 'rasata 'è una nave i

locuz. -alla rasa: con la riduzione o l'eliminazione delle opere morte.

documenti perugini, ii-247: chi portasse o macenasse più grano o biado che quillo

: chi portasse o macenasse più grano o biado che quillo per lo quale avesse la

la polizia, perda quillo tanto grano o biado che fusse trovato più che quillo

ed altri generi 'a raso 'o 'a colmo '. -fino all'

1-2-116: se tu for fossi assagio / o asonao de sozo innio, / no

-fare campagna rasa: abbattere la vegetazione o le costruzioni per liberare un terreno scelto per

: a brevissima distanza da un punto o da un piano; molto vicino,

vol. XV Pag.512 - Da RASO a RASOIO (12 risultati)

deh, ditelo: / cotte di raso o di velluto? bandello, 1-3 (

.. pie- troni e ghiaie aguzze o rasoianti si alternano con grovigli delle alghe

con il rasoio (e il taglio o la ferita che provoca). gozzano

. -sensazione improvvisa e profonda di dolore o di disgusto. pirandello, 7-909

palloni gonfiati. -region. spettacolo o lettura o oggetto di grande bruttezza;

. -region. spettacolo o lettura o oggetto di grande bruttezza; il danno

deriva dall'essersi lasciati indurre ad assistervi o ad acquistarlo. -prezzo eccessivo e

al figur.: attimo di felicità o serenità. boine, i-43: come

un'impugnatura d'osso, di metallo o di materia plastica. -rasoio di sicurezza

inamovibile ed è usato solo per una o poche rasature). e

nel dubbio d'infedeltà. un rasoio o una moneta arrotata sono gli strumenti dei

, i-vi-47: lo scoglio è cinque o sei piedi sott'acqua, e lungo la

vol. XV Pag.513 - Da RASOLA a RASPA (17 risultati)

vi sono in questa provincia alcuni revisori o, per meglio dire, rasoi de'libn

pretesti possibili per evitare una situazione spiacevole o per sfuggirle o per scongiurare guai.

evitare una situazione spiacevole o per sfuggirle o per scongiurare guai. varchi,

si dice: é'si appiccherebbono alla canna o vero alle funi del cielo, come

alla cintola, in manica, sotto o sotto il mantello: comportarsi in modo falsamente

completamente una persona del suo denaro o dei suoi beni. angiolieri, vi-i-201

per la persona con mollette, orpimenti o rasoietti. -acer. rasoióne.

fa- cean la sontuosa guamacca di velluto o di rasone. oggi [20-i-1955]

. rasoriano, sm. sostenitore o seguace delle teorie mediche di g.

a mano adoperato nella lavorazione del legno o di altri materiali (cuoio, marmo

mezzo tonda e mezzo tonda piatta) o secondo il numero delle punte taglienti al

: la qual lima si domanda lima raspa o altrimenti scuffina. compagnia della lesina,

alle lime di forma, ma fatto o intagliato a spessissimi e piccolissimi denti,

cosa si fa spianando sopra una tavola o altra cosa piana una piastra di terra grossa

è secca, e depoi tagliandola con scarpello o raspa, nel vano da capo iustamente

carena, i-336: una 'raspa o rasta 'di ferro, simile a una

ripulisce il tubo della mina dal tritume o renistio di sasso che vi si è

vol. XV Pag.514 - Da RASPA a RASPARE (21 risultati)

indicati recipienti e condurla dall'alto al basso o alle cavità da ripianarsi,..

venezia, protocollo sul quale il notaio o l'attuario di un giudizio registrava il

. montale, 4-87: ballano raspe o sambe e bevono un po'di tutto.

raspaménto, sm. il raspare (o l'effetto che ne deriva).

, si appropriavano dei beni che amministravano o erano accusati di tale misfatto dai loro

industria chimica, addetto alla macchina sabbiatrice o, anche, persona che applica lo

nel vino è un non so che che o lusinghi o morda la lingua e il

è un non so che che o lusinghi o morda la lingua e il palato o

o morda la lingua e il palato o faccia l'uno e l'altro effetto insieme

austero, amaro, ruvido, aspro o raspante. -sostant. sapore aspro

. raschiare una superficie con una raspa o con uno strumento appropriato allo scopo di

scopo di toglierne le sporgenze e lisciarla o per eliminare incrostazioni e sporcizia.

di quella crosta con certe loro concole o cappe sante, così mondo lo grattano

con una lima di cubio di raggia o con piccola lima di ferro. auda,

.. né teme che la soa figura o insegna penchia fia raspaa via de muro

cauterizare. -cancellare, togliere una o più parole da un testo. -

ii-1084: invece del compito, a dodici o tredici anni, o anche prima,

, a dodici o tredici anni, o anche prima, scriveva il raccontino d'avventure

grattare ripetutamente il terreno con le zampe o con le unghie per cercare cibo, per

cercare cibo, per rimuovere un ostacolo o anche come segno di impazienza e insofferenza

terra e con i piedi anteriori raspano o cavano la terra, dinotano venti tempestosi

vol. XV Pag.515 - Da RASPARE a RASPARE (19 risultati)

, se si rivoltino spesso nella polvere o raspino co 'l gemere, confessan la

3. raschiare, scavare leggermente o smuovere con i piedi, con le

con i piedi, con le mani o con le unghie la terra. muratori

è cavar qualche cosa col- l'unghie o in altra guisa. tramater [s.

di rilievo. 5. fregare o grattare una parte del corpo. iacapone

pubblici nell'esercizio di una carica (o della carica stessa). puccini [

: io, per poter raspar roba o contanti, / ascoso in questa botte

somma, per lo più a fatica o in modo non del tutto onesto o

o in modo non del tutto onesto o con biasimevole grettezza e avidità.

tutto quel po'che avevo raspato, o per un verso o per l'altro

che avevo raspato, o per un verso o per l'altro, o per amore

un verso o per l'altro, o per amore o per forza ho dovuto darlo

per l'altro, o per amore o per forza ho dovuto darlo via. mi

. -scrivere in modo poco chiaro o addirittura illeggibile. tommaseo [s

:... a chi scrive male o chi non sa bene quel che si

14. grattare su una porta o toccarla tentando di aprirla (anche di

gazzette; / e sia roba in giacchetta o roba in falda, / delira sempre

allo scopo di trovare la giusta posizione o un punto di appoggio o di avanzare.

giusta posizione o un punto di appoggio o di avanzare. giuliani, i-174:

vol. XV Pag.516 - Da RASPARÈLLA a RASPINO (24 risultati)

della raspa su una superficie di marmo o di legno. imbriani, 7-154

imbriani, 7-154: bisogna ch'io ridipinga o riscolpisca con la mente il pennellaggiato o

o riscolpisca con la mente il pennellaggiato o l'intagliato dall'artefice; ch'io

della raspata / che a mezza estate, o al tempo quando fiocca, /

), agg. raschiato o sminuzzato. mattioli [dioscoride],

: pigliano venti onde di legno raspato o veramente tagliuzzato e due oncie di scorza

sopra onze 1, canfora raspata o pista denari 2. -grattugiato (il

debite porzioni di raspi di vin vecchio o nuovo, con acqua o senza, è

vin vecchio o nuovo, con acqua o senza, è eccellente. b. davanzali

mordicazione gagliarda, congionta col sapor dolce o altro sapore di vino buono, provoca

con bonissimo mosto e con uve spicciolate cannaiole o rafone o mammolo eletto, non acerbo

e con uve spicciolate cannaiole o rafone o mammolo eletto, non acerbo o forte.

rafone o mammolo eletto, non acerbo o forte. 2. dimin.

nella calvaria, overo raspando quelle con raspatoli o tagliandole con scalpelli o segnandole con seghette

quelle con raspatoli o tagliandole con scalpelli o segnandole con seghette o annuendole con forfici

tagliandole con scalpelli o segnandole con seghette o annuendole con forfici dette mordenti.

3. operaio addetto alla pulizia o alla levigatura di superfici di legno,

da effettuare a mano con la rasiera o a macchina mediante lucidatrice; pulitore.

. -operaio addetto alla rifinitura di pietre o marmi ornamentali. = nome d'

di bisogno aiutare li metalli con materie ontuose o corro- tibili... per materie

ix- 57: 4 ràspecon 'o 4 tapecon 'è un bellissimo pesce delle

pesce delle spiagge del mediterraneo con nuotatoie o alette spinose; ei dorme il giorno

fonditori di bronzo] adoperano il chiamano o assolutamente raspino o raspino di tutto taglio

] adoperano il chiamano o assolutamente raspino o raspino di tutto taglio, e questo spiana

vol. XV Pag.517 - Da RASPIO a RASSEGARE (11 risultati)

e ammonticchiare eno, paglia, concime o altro. giuliani, i-94: si batte

lastri, iii-88: circa il tórre o lasciare i raspi nell'atto dell'ammostatura,

/ già si veste il color aurato o d'ostro. vasari, iv-54: vogliono

. pen. raspouamento in fondo altrui o di fondi altrui: dal punto di

povero ne fa senza assai sovente nutrendosi o di frutti da lui predati o di qualche

sovente nutrendosi o di frutti da lui predati o di qualche grappolo acerbo che raspola dopo

abbia il diritto, spigola, rastrella o raspola nei fondi altrui, non ancora

un incerto assegnamento montava a circa centocinquanta o dugento lire l'anno, che raspollava

papini, vi-468: non vi contentate [o storici] d'esser raccattatori di fuscelli

: ce ne rimase un raspollo con otto o dieci chicchi. 2. infruttescenza

. 3. figur. concetto o nozione ricavata da attento e accurato studio

vol. XV Pag.518 - Da RASSEGATO a RASSEGNA (28 risultati)

d'una quistione che abbia cagionato malumore o risentimenti fra due persone...

che significherebbe 'finito 'senz'altro o 'passato 'o 'da non pensarci

'senz'altro o 'passato 'o 'da non pensarci più '?

cosa che a lui veramente non appartenga o non prema molto. rasseghìo,

rassodarsi e il coagularsi di un brodo o di una sostanza grassa (e anche

), sf. ispezione di uno o più reparti militari riuniti o schierati (

di uno o più reparti militari riuniti o schierati (e anticamente anche di tutto

) per verificare il numero degli effettivi o le condizioni della forza, oppure per

divise, dell'equipaggiamento, dell'armamento, o per il pagamento del soldo (anche

a tutta la milizia di uno stato o ad una gran parte di essa per

rassegna arà ingannato il comune di 20 o 30 provigionati, alla seconda ingannerà de

è in facoltà del rettore, dei presidi o di ciascun professore di assicurarsi, per

. ispezione dei membri di un'amministrazione o di un'assemblea. ordine della compagnia

magistrato per rendere conto del proprio operato o per certificare la propria presenza.

persone, che si compie nella memoria o fra sé e sé; tatto di mostrarle

. moretti, iii-358: seduta in tinello o in cucina, sdraiata insonne nel suo

s'invita il popolo a una commedia o tragedia o pastorale o altosteria del pellegrino

invita il popolo a una commedia o tragedia o pastorale o altosteria del pellegrino, ove

popolo a una commedia o tragedia o pastorale o altosteria del pellegrino, ove la plebe

stanza. 5. esame accurato o anche elencazione e catalogazione di oggetti o

o anche elencazione e catalogazione di oggetti o di una serie o di un insieme

catalogazione di oggetti o di una serie o di un insieme di oggetti nonché delle

di fine ironia, tutti gli errori più o meno grossolani in cui il von grobler

e accurata, relativa a più libri o articoli che trattano uno stesso argomento.

di giurisprudenza: testo compilativo (libro o articolo) che espone sistematica- mente (

altinterpretazione della legislazione su un certo argomento o materia o eventualmente di un intero codice

legislazione su un certo argomento o materia o eventualmente di un intero codice.

culturali in cui sono riportate sistematiche recensioni o della rubrica che le contiene.

vol. XV Pag.519 - Da RASSEGNA a RASSEGNARE (15 risultati)

alcuni quotidiani che riporta un numero più o meno vasto di brani tratti da giornali

opinione pubblica su fatti politici di attualità o su avvenimenti di grande interesse (e

e può anche essere trasmessa alla radio o alla televisione). -rassegna del mercato

. -manifestazione (musicale, teatrale o cinematografica) con periodicità per lo più

: la sustanza del monastero in ferramenti o in vestimenta o in qualunque cosa provegga

del monastero in ferramenti o in vestimenta o in qualunque cosa provegga l'abate i

l'un l'altro sappia che dà o riceve. -rendiconto. fra

, 162: rassegna per rassegnamento di soldati o fanti pagati è in franco sacchetti.

... tomi lo stesso rinunciante o rassegnante a vivere privato monaco sotto l'

/ fossa, bosco, palude, erta o pendice: / fin che, per

, respingere. ariosto, 9-91: o maledetto, o abominoso ordigno, / che

ariosto, 9-91: o maledetto, o abominoso ordigno, / che fabricato nel

è riservato e non si può rassegnare o permutare, anche prima di ottenere il

partiranno domattina. -consegnare una città o un territorio a una potenza vincitrice.

il suo mandato. 7. rivolgere o anche riferire espressioni di saluto, di

vol. XV Pag.520 - Da RASSEGNARE a RASSEGNARE (26 risultati)

un reparto militare, mentre è schierato o sfila, per verincare il numero degli

, per verincare il numero degli effettivi o le condizioni della forza o per ispezionare

degli effettivi o le condizioni della forza o per ispezionare lo stato dell'equipaggiamento.

cavallo, e'fiorentini cento caporali con due o tre ni ciascuno, molto nobile gente

prefato signore non sia obbligato ad rassegnare o bollare la gente d'arme o cavalli,

rassegnare o bollare la gente d'arme o cavalli, li quali debe tenere così

nel quale si farà la detta esecuzione, o innanzi o poscia, una volta e

si farà la detta esecuzione, o innanzi o poscia, una volta e più,

indicare l'operazione di riconoscimento di stranieri o di soldati in base ai dati fisici

chiamando prima una giovine bella, / o alessandra lume d'ogni stella.

di un consiglio mediante l'appello nominale o con l'estrazione dalla borsa della rassegna

, faceva lo smorfioso. -tira o non tira? -insistè il prevosto, stizzito

. rifl. presentarsi davanti a una persona o in un luogo. g.

orazio capponi, xcii-i-131: qualunque gentiluomo o signore vuole la prima volta esercitarsi nel

autorità periodicamente, a scopo di controllo o per adempiere a certi obblighi.

capitano al- l'ufficiale della nave ammiraglia o di quella di guardia al porto (

entrano in un porto, di portarsi o di mandare le loro carte e il loro

loro carte e il loro passaporto, o m render conto all'ufficiale che comanda a

che comanda a dordo della nave ammiraglia o al bastimento di guardia all'ingresso del

una nave: intimare a una nave o a una lancia di passaggio di avvicinarsi per

di avvicinarsi per dichiarare la propria destinazione o il carico (e si diceva chiamata

, una costrizione, ritenute ormai necessarie o inevitabili, avendo verificato l'impossibilità o

o inevitabili, avendo verificato l'impossibilità o la non convenienza di agire diversamente;

diversamente; accogliere di buon grado idee o dottrine altrui (anche in relazione con

riconoscendo in esse la volontà di dio o il segno della provvidenza. sacchetti

chi negligentemente ci serve e di chi forse o scarsamente

vol. XV Pag.521 - Da RASSEGNATAMENTE a RASSEGNATO (18 risultati)

ci provede o duramente ci regge sono virtù che,

alla dottrina che ne avrà ella pubblicata o starà per pubblicarne. foscolo, iv-

. carducci, ii-12-39: ho strappato cinque o sei lettere diaboliche perpetrate contro di lei

primo così vario e librato nella fantasia o il secondo così dolcemente e rassegnatamente malinconico

in un bene, in un diritto o in un ufficio a cui il precedente

alla volontà altrui senza protestare; che accetta o subisce ciò che viene stabilito da altri

, fatti, circostanze che appaiono necessari o inevitabili, indipendenti dal proprio volere;

disegnate e principiate; e qualch'anni più o meno di vita non son da porre

con animo paziente e sottomesso all'inevitabilità o all'ineluttabilità delle circostanze o di una

all'inevitabilità o all'ineluttabilità delle circostanze o di una situazione; che denota un'

situazione; che denota un'accettazione passiva o anche tranquilla e serena della realtà;

, quella impudicizia rassegnata. -che esprime o rivela una mite e pacata accettazione della

, non si sa se scettica e scanzonata o modesta e rassegnata. gozzano, i-1215

padre. -ragionevole, non ostinata o caparbia (la volontà). quirini

piuttosto dalla disposizione della propria volontà più o meno rassegnata, piu o meno forte,

volontà più o meno rassegnata, piu o meno forte, più o meno

piu o meno forte, più o meno virtuosa. -privo di virulenza (

questo modo. 5. improntato o ispirato a rassegnazione (una frase,

vol. XV Pag.522 - Da RASSEGNATORE a RASSEMBRARE (12 risultati)

le collazioni e provvisioni dei benefizi rassegnati o rinunciati in mano del papa o del suo

rassegnati o rinunciati in mano del papa o del suo legato, non devono aver

3. agg. che è segno o manifestazione del proprio ossequio. menzini

animo di chi accetta con sopportazione (o anche in modo inerte e senza reagire)

e si rassegna senza ribellioni alla sofferenza o a una situazione di disagio.

accetta con fede le dolorose prove della vita o, anche, la morte, riconoscendovi

rassegnazione, come se andassi a morire o a qualche cosa di simile. tommaseo,

. atto con il quale si manifesta deferenza o si presentano i propri ossequi a qualcuno

.. ad qualunque parti, cittadi o terre, castelli e luoghi, ad rassegnare

, ogn'anno del mese di maggio o altra volta il bisogno fosse, fame solenne

, 1-8-52: rassembra ogni magion spelonca o tomba, / par la luce del sol

rassomigliare a qualcuno, riprodurne le fattezze o il carattere. bencivenni, 4-60:

vol. XV Pag.523 - Da RASSEMBRARE a RASSERENARE (12 risultati)

ben perfetto che molto profitta in uno stato o in una grazia, tantosto elli corrono

, 15: diciamo ritrarre quando el pictore o lo sculptore reassempla per alcuna cosa nella

. (rasseréno). far diventare o far ritornare sereno il cielo; rischiarare

luminosa una giornata (il vento, o, anche, una divinità pagana, un

). frezzi, i-5-1: o regina del cielo, o alta iuno,

, i-5-1: o regina del cielo, o alta iuno, / moglie e sorella

. graf 5-469: o primavera,... /..

spera ardente. 5. assumere o riprendere un'espressione serena, che denota

, gioia, letizia; farla assumere o farla riprendere da qualcuno. poliziano,

-rasserenare il ciglio, gli occhi: cessare o far cessare di piangere. guidiccioni

bissari, 2-1 io: lievati, o vecchia, e rasserena il ciglio: /

. petrarca, 230-13: non lauro o palma, ma tranquilla oliva / pietà

vol. XV Pag.524 - Da RASSERENATO a RASSETTAMENTO (13 risultati)

pers, 3-31: nulla mai di lucente o di giocondo / potrà la mia temprar

più con la particella pronom. diventare o ritornare sereno, terso, sgombro da

11. assumere un'espressione serena o ritornare ad averla (una persona o

o ritornare ad averla (una persona o il viso stesso o lo sguardo)

averla (una persona o il viso stesso o lo sguardo). petrarca,

), agg. che è diventato o che è ritornato sereno; terso,

. 3. che ha assunto o che ha ripreso un'espressione serena,

, gioia, letizia (una persona o il volto stesso). marini,

mantenere. libumio, 3-29: o quante cose per te rasservi nella tenace

a campo.. correzione o miglioramento di un testo. tri

personaggi,... eliminate le frasi o parole offensive alla morale,..

conviene che la volta... o conservi questa forma opportuna altequilibrio data a

altequilibrio data a lei nella costruzione, o venga, nel suo rassettamento che segue

vol. XV Pag.525 - Da RASSETTAPADELLE a RASSETTARE (18 risultati)

di oggetti; rimetterli al loro posto o disporli nella maniera più conveniente, anche

, / per ispazio d'un'ora o più attese / le bestie a rassettar

4. accomodare un abito addosso a sé o ad altri in modo che si drappeggi

ad altri in modo che si drappeggi o cada nella maniera voluta; sistemare o

o cada nella maniera voluta; sistemare o nsistemare nei modo mi liore un indumento

un veicolo, ecc., rotto o deteriorato per ripristinarne la funzionalità; aggiustare

marinai prudenti, quando sono in porto o in bonaccia, rassettano el loro legno e

allegro del rilegatore era il ramaio, o calderaio come diceva lui, che rassettava

canticchiando sottovoce. -ricomporre un arto fratturato o lussato. soderini, lv-247: se

: se si spallasse [il bue] o si rompesse un'anca, meglio è

nel caso di dover dileguare il tumore o tinfiammazione della parte offesa, prima di

farlo gl'ignoranti, un membro dislogato o rotto. 6. regolare un

6. regolare un meccanismo, metterlo o rimetterlo a punto. e.

non lo repulisce più spesso, affinché cammini o perché noi rassetta più stabilmente, affinché

... / ma poi svegliàti, o confidente cuore, / lavoravam di buono

non è confortevole per troppa gravezza, o diminuendoglisi la gravezza o disponendolo e rassettandolo

troppa gravezza, o diminuendoglisi la gravezza o disponendolo e rassettandolo in maniera più acconcia

9. conferire a qualcosa l'aspetto o la forma più opportuna rispetto a un

vol. XV Pag.526 - Da RASSETTARE a RASSETTARE (8 risultati)

iii-676: altri le [olive] acciaccano o con una canna tagliente le fendono.

spremuta le rassettano e nell'un modo o nell'altro stoppano bene il vaso.

proprio scritto; rivederlo migliorandone la forma o il contenuto. giovio, ii-169:

le gravezze di coloro che hanno venduto o permutato i loro beni.

/... / poi mangi meno o più fino che ai pesi / sian

. -sistemarsi nell'armatura, mettersela o rimettersela indosso, ricomporsi nell'armatura.

.. disse [orlando]: « o dio, non mi lasciar morire! /

! 26. disporsi a un'azione o a una condizione. chiaro davanzati,

vol. XV Pag.527 - Da RASSETTATA a RASSETTATURA (6 risultati)

voluto fare demonstrazione di levare el vicario o innovare altro, parendomi pazzia alienarsi li

da piegarsi e rassettarsi secondo il vento o altra cosa che gli muova.

che si dà alla fine di qualsiasi manovra o lavoro eseguito a bordo di un vascello

il rumor, che da dieci o da dodici / bastonate senti'. / -fur

di lettere i quali vi dànno risposte o vi muovono talora dubbi da fare stomaco

partic.: che cura un arto fratturato o lussato. fr. morèlli, 474

vol. XV Pag.528 - Da RASSETTIME a RASSICURATO (17 risultati)

verso è nato sotto cattiva stella, o io ho qualche incognita antipatia con esso

rassiano, agg. ant. originario o abitante dell'antico regno di raska,

da un dubbio, da un sospetto o da un timore. calvino,

, agg. atto a infondere coraggio o speranza, a liberare da un dubbio

da un dubbio, da un sospetto o da un timore, a rendere tranquillo

, qualcosa di rassicurante. -che storna o cancella sospetti o previsioni inquietanti. d'

rassicurante. -che storna o cancella sospetti o previsioni inquietanti. d'annunzio, iv-1-413

infonde coraggio e sicurezza con le parole o il comportamento (una persona).

infondere coraggio, rincorare; rendere sicuro o fiducioso; liberare una persona o il

sicuro o fiducioso; liberare una persona o il suo animo da uno stato di

angoscia, di apprensione, di preoccupazione o di paura. fiore [dante

2. confermare una persona nel possesso o nel godimento stabile e incontrastato di un

godimento stabile e incontrastato di un bene o di un vantaggio. delfico,

temanza, 337: caricò anche il solaio o vogliam dire la via del ponte di

-rafforzare nei princìpi (una teoria scientifica o filosofica). b. croce,

so a qual torre, a qual rocca o a quale più sicura altezza possa ridurmi

). rincorato, tranquillato; reso sicuro o

vol. XV Pag.529 - Da RASSICURATORE a RASSODARE (18 risultati)

-trice). che libera da apprensioni o paure; che ridà tranquillità.

2. che tende a infondere coraggio o fiducia (una persona).

rassicurare. rassicurazióne, sf. atto o discorso volto a rincorare, a sanare

adoperare spregiativamente i nomi di capi più o meno esotici per indicare vari aspetti poco simpatici

; ha proposto il dilemma della pacificazione o del rassismo. = dalla voce etiopica

. rassodaménto, sm. acquisizione o conferimento ai muscoli, alla pelle o

o conferimento ai muscoli, alla pelle o al corpo umano di consistenza, compattezza

tratto il nutrimento. 4. acquisizione o conferimento di compattezza e fermezza al terreno

stabilità del terreno; accrescere la resistenza o la solidità di un materiale.

più presto col continuo battere che col peso o gran percossa di quelli strumenti che noi

colpo / non s'infrange di pillo o ferrea mazza. viani, 13-165: sul

2. rinsaldare, rendere più intenso o profondo un rapporto affettivo, un'amicizia

pubblico, lo stato, un assetto politico o sociale. cesarotti, i-xxv-10: rassodate

3. confermare in un'opinione o in una credenza; rendere qualcuno più

più fermo nell'esercizio di una virtù o in un'alleanza. g. m

princìpi deu'intrapresa carriera. -confermare o rendere più forte qualcuno nell'esercizio del

. 4. confermare un proposito o un'opinione; rendere più intenso e

-accertare e dimostrare meglio la fondatezza o la verità di una teoria, di

vol. XV Pag.530 - Da RASSODATO a RASSODATO (14 risultati)

1-ii-7: niuna composizione di scrittor fiorentino o toscano, salvoché qualche scherzo del bemi,

umore, alcune nel rassodarlo in brine o restringerlo in neve. panigarola, 2-248:

, 2-44: piglia la sperienza da licori o gomme d'alberi, e quali,

riempiono d'un getto di ghiaia mezzana o di pezzami di scaglie o tritarne minuto di

ghiaia mezzana o di pezzami di scaglie o tritarne minuto di lavori di mattone o

o tritarne minuto di lavori di mattone o selce mischiati con calcina; e si lascia

sta grande tempo che non si sciolge o che non s'allenti, tuttavia rassoda.

11. figur. acquistare profondità, chiarezza o coerenza; fissarsi in una forma definitiva

15. perfezionarsi, acquistare abilità o padronanza in una disciplina, affinarsi nell'

, di una dignità; conseguire stabilità o autorità nell'esercizio di un potere, nello

ti dice che a cominciare dal 1911 o 12, una volta rassodate le ossa,

sia possibile staccarti da porto maurizio quattro o cinque mesi l'anno e esplorare a

agg. (rasodato). diventato o reso solido, compatto, duro, resistente

giorni più riuscita. -diventato o reso sodo, turgido, (le membra

vol. XV Pag.531 - Da RASSODIA a RASSOMIGLIARE (25 risultati)

un'istituzione, una forma di potere o di governo). manzoni, iv-174

iv-174: non si cerchi in istituzioni che o non esistevano o non erano compite né

cerchi in istituzioni che o non esistevano o non erano compite né rassodate. massaia,

diletto, salvo che forse qualche semplice piacere o compiacimento, sì com'accadde loro nell'

analogo, simile, comspondente a qualcosa o a qualcuno, nell'aspetto o nelle

qualcosa o a qualcuno, nell'aspetto o nelle qualità o caratteristiche.

qualcuno, nell'aspetto o nelle qualità o caratteristiche. guidacci, i-3-4-35

riproduce fedelmente i tratti di una persona o un modello figurativo. carducci, ii-16-179

è di necessità che questi sieno o buoni o rei. rassomiglianza, sf

necessità che questi sieno o buoni o rei. rassomiglianza, sf. affinità

rei. rassomiglianza, sf. affinità o parziale identità fra due o più persone

. affinità o parziale identità fra due o più persone dal punto di vista fisico,

dal punto di vista fisico, intellettuale o spirituale. bettinelli, 3-270:

di rassomiglianza e di vera comune sensibilità o vogliam dir simpatia, che, riconosciuto come

rassomiglianza fisica, mentre la rassomiglianza spirituale o identificazione è pressoché compiuta. -di animali

trovamento della verità nascosa delle cose naturali o accidentali al filosofo e all'artista.

). presentare somiglianza, parziale identità o affinità con un'altra persona nell'aspetto

affinità con un'altra persona nell'aspetto o in determinate caratteristiche o qualità.

persona nell'aspetto o in determinate caratteristiche o qualità. boiardo, 1-1-42:

propria un ritratto del naturale, fatto o col pennello o con altro. chiamo

del naturale, fatto o col pennello o con altro. chiamo imagine appropriata una

chiamo imagine appropriata una persona viva, o quel che si sia, che per

. cesarotti, i-iv-47: recami, o cara, / lo scudo di tuo padre

statua. -presentare analogia con una condizione o con una situazione, con un avvenimento

piaceri, ne dovremo riconoscere i princìpi o le cause uniformi. g. ferrari

vol. XV Pag.532 - Da RASSOMIGLIATIVO a RASSORBIRE (15 risultati)

egualmente la felicità coi miracoli della morale o della filosofìa. pascarella, 2-326:

tre dolci. pea, 7-506: amore o odio, nelle forme esteriori, possono

poter rassomigliarla a l'armeria de'viniziani o degli altri prìncipi, ch'a'forestieri

se sarà sregolata in mano di un pazzo o di un poltrone, gli sarà piu

di essa, siccome tonde per l'impeto o posa de'venti. alla qual opra

: machiavelli rassomiglia la fortuna ai fiumi o ai torrenti che, quando si gonfiano,

vostro clarore. tasso, 13-i-381: o celesti facelle, / di lei ch'amo

5. imitare qualcosa; riprodurre un modello o uno stile letterario, un atteggiamento,

tal passione, della tal patria, o m un uccello od altro animale della tal

... varietà della umana voce o suono altro tanto nuovo e tanto stranio che

. che introduce un complemento di paragone o che è inserito in una costruzione correlativa

rassomigliévole, agg. letter. degno o atto a essere imitato. f

rassomiglianza, cioè degli uomini rassomiglie- voli o delle loro azzioni, le divise in tre

parti secondo che li uomini sono migliori o piggiori o simili a noi. idem,

che li uomini sono migliori o piggiori o simili a noi. idem, -2-163

vol. XV Pag.533 - Da RASSOTTIGLIARE a RASTELLO (27 risultati)

rai / come vapor dal sole, o tanto vali / da te? e se

i suoi fondamenti e pretensioni si truovino o le risposte o le proposte o le difese

e pretensioni si truovino o le risposte o le proposte o le difese. besalio

si truovino o le risposte o le proposte o le difese. besalio [in novo

2. che è proprio, si riferisce o è connesso a tale movimento religioso,

1905], rv-404: 'rastaquouère 'o 'rasta ': voce di

risulta a'semi seminati, se si sarchia o si rastèlla la terra, perciocché i

percorrendo il fondo del mare con ganci o uncini. vocabolario nautico [s.

lasciandola trascinare in mare a poppa via o per fianco. 5. pescare

fianco. 5. pescare molluschi o pesci di piccola taglia (una rete

. 2. supporto a ripiani o a pioli per armi, piatti o

ripiani o a pioli per armi, piatti o altri oggetti. scamozzi, 2-172-80

, e vi capiscano almeno sei ordini o rasteliere. avisi del giapone, 83:

che i denti legano due altre quasi guaine o gen- givette mobili e posticce, in

, 242: le scaglie de'sassi o de le pietre, la ghiaia e la

fuori di questa macchina e ammontate insieme o del monte ch'è presso a la

parlare della manna, il coltivar le pattate o l'inventare nuovi seminatoi o rastelli.

le pattate o l'inventare nuovi seminatoi o rastelli. -per estens. strumento

atto a ripulire il fondo di un canale o di un corso d'acqua.

accomodati sopra grosse aste ad alcuni barchetti o navicelli, co'quali si vada movendo

duo rastelli. 3. palizzata o steccato (anche mobile), posto a

di ciascuna strada vi sia una porta o un rastèllo di mediocre larghezza. ghirardacci,

antichi: come... i rastelli o steccate e palizzate, acciò l'inimico

, 4-932: entrati che furono trenta o quaranta soli, venne giù precipitosamente un

chiuse la porta, e furono uccisi o fatti prigioni tutti miei regi che si

sia in essa dispensa comune un lochetto o fonteghetto fresco e non umido, bianco e

: conviene difinire cosa sia caccia generale o caccia a restello e determinare il numero dei

vol. XV Pag.534 - Da RASTIARE a RASTRELLATO (29 risultati)

. citolini, 407: le chiavi o sode o con le opere loro o

citolini, 407: le chiavi o sode o con le opere loro o schiette o

chiavi o sode o con le opere loro o schiette o a rastello o a croce

o con le opere loro o schiette o a rastello o a croce o a bottone

opere loro o schiette o a rastello o a croce o a bottone.

schiette o a rastello o a croce o a bottone. 10. locuz

aver robe rastrante / di fina seta o de ricco bracato. = dallo spagn

terreno, l'ammucchiare fieno, sassi o foglie con il rastrello. 2

. ricerca sistematica condotta da squadre militari o di polizia allo scopo di catturare nemici

(soprattutto nell'ambito delle guerre partigiane) o delinquenti latitanti o di recuperare armi o

delle guerre partigiane) o delinquenti latitanti o di recuperare armi o refurtiva. bacchelli

o delinquenti latitanti o di recuperare armi o refurtiva. bacchelli, 2-xxiii-212: la

sulla tovaglia. -recuperare con raffi o uncini un oggetto situato sul fondo marino

una zona per fare opera di proselitismo o riscuotere consenso. oliva, i-3-661:

e contravengono a'miei dogmi, mentre o rastrellano le provincie ammaestrate o prescrivono a

, mentre o rastrellano le provincie ammaestrate o prescrivono a chi gli ascolta indispensabile segui-

-sottoporre una zona a controlli militari o polizieschi allo scopo di catturare nemici o

o polizieschi allo scopo di catturare nemici o banditi o di recuperare armi o refurtiva

allo scopo di catturare nemici o banditi o di recuperare armi o refurtiva.

nemici o banditi o di recuperare armi o refurtiva. comisso, 16-44: i

fondo del mare con rastrelli da pesca o reti. montale, 7-134: neppure

i gustosi 'couteaux '... o la rastrellano metodicamente per portare alla luce

. 4. radunare, reclutare o catturare una o più persone.

4. radunare, reclutare o catturare una o più persone. pea, 11-118

, e chiunque ha il diritto di ucciderli o di travolgerli sotto le rapide vetture.

. x. quantità di paglia o di fieno raccolta in una volta con

rastrellata '. quella quantità di paglia o fieno che si piglia in una volta col

uniforme, ripulito da foglie, sassi o rifiuti (il terreno).

, rastrellati per le vie della città o nei paesi lontani. p. levi,

vol. XV Pag.535 - Da RASTRELLATORE a RASTRELLO (36 risultati)

e accurata allo scopo di catturare nemici o fuggiaschi. pavese, 4-310:

3. che bonifica una zona da esplosivi o mine. l'illustrazione italiana [29-vii-1945

ridolfi, i-396: la operazione della rastrellatura o dell'erpicatura per coprire il seme di

3. ciascuna delle linee tracciate sul terreno o sulla ghiaia dai rebbi del rastrello.

rastrellièra, sf. intelaiatura di ferro o di legno simile a un rastrello senza

legno simile a un rastrello senza manico o a una scala a pioli, che

stalla, sopra la mangiatoia, regge fieno o altro foraggio in modo che gli animali

i-253: ai cavalli staranno bene le greppie o le rastrelliere e che siano alte a

al di sotto si pongano le mangiatoie o greppie per la biada, semola, radici

2. per estens. mobile di legno o di ferro a pioli, a barre

di ferro a pioli, a barre o a ripiani, appeso o appoggiato al muro

a barre o a ripiani, appeso o appoggiato al muro, atto a reggere

al muro, atto a reggere verticalmente o a esporre armi, piatti, strumenti

esporre armi, piatti, strumenti agricoli o altri oggetti. allegri, 18:

. allegri, 18: fra zagaglie o picche / lo posi [il bastone]

estens. nello scompartimento di un treno o su un autobus, struttura a barre fissata

chiostra dei denti nella bocca dell'uomo o di un animale. passeroni, 5-111

industria tipografica, supporto per i rulli o per i compositoi di legno. -anche:

una macchina tessile (filatoio, orditoio o macchina per maglieria) che riceve e

per tener separate le matasse dei fili o legnauoli i quali debbono attorcigliarsi insieme per

mangiatoia de'cavalli, dove si mette paglia o fieno per lor mangiare, d'onde

la rastrelliera, quando il padrone toglie o leva la parte a chi lo serve

. rastrellinare, tr. pareggiare o ammucchiare con la rastrellina.

le rastrella). strumento di legno o di ferro costituito da un regolo trasversale

un manico lungo, atto a radunare foglie o sassi, a sceverare la paglia dalla

ghiaia in un viale, a ripulire o affinare una superficie di sabbia o di

ripulire o affinare una superficie di sabbia o di terra. giamboni, 7-32

senza altrimenti preparare i terreni col cilindro o col rastrello. manzoni, pr.

rastrelli infilati nei capelli di fieno. o cara vita! moravia, 21-41: pochi

raschiare e ripulire il letto dei fiumi o il fondo di un porto o di

fiumi o il fondo di un porto o di un bacino idraulico. leonardo,

. baldinucci, 132: 'rastione o rastrello ': strumento di ferro col

macchina trebbiatrice. pavese, 1-52: o saltava la ruota o la macchina andava.

pavese, 1-52: o saltava la ruota o la macchina andava. difatti si muove

di pettine intelaiato, a denti di ferro o di legno, rotondi e radi,

raccolta di molluschi su fondali marini rocciosi o sabbiosi. benzoni, 1-40: questo

vol. XV Pag.536 - Da RASTREMAMELO a RASTREMAZIONE (25 risultati)

scorrevole punto di appoggio per acconciarla più o meno e così diminuire più o meno

acconciarla più o meno e così diminuire più o meno l'ampiezza delle oscillazioni e la

posto dinanzi alle porte di una fortezza o di una città o di un territorio.

di una fortezza o di una città o di un territorio. andrea da barberino

orcunerò che la notte si potrà chiudere o con catene o con qualche altra cosa,

notte si potrà chiudere o con catene o con qualche altra cosa, cioè a

cosa, cioè a modo di rastrello o di ferrata, in modo sarà sicura.

ché non gli niega alcuno il passo o serra, / ben ch'intorno al rastrello

porte principali delle fortezze, che si apre o si chiude, si alza o si

apre o si chiude, si alza o si abbassa, e ciò per tener il

capitano verso le due alla porta di cesena o di faenza, se ben ricordo;

ben ricordo; la porta era chiusa o era calato il rastrello. -cancello,

armata che giri intorno. dite, o signori, non fate voi così a

? algarotti, 1-iii-84: le ringhiere o i ballatoi non sono forse altra cosa

forse altra cosa che scale a piuoli o rastrelli posti ne'primi tempi a traverso

nella casa affine impedire agli animali domestici o a'fanciulli l'uscir fuori nella campagna

queste porte non vi si poteva giocare o far colazioni, né dar mancie a quei

si dipartono, al posto di pendenti o gocce, lunghi denti. -anche:

, con significato antonomastico: il regno o il potere della casa d'angiò.

. bernardino da siena, 334: o voi ch'avete il rastrello e quello onorate

ch'avete il rastrello e quello onorate, o guelfi maladetti! e tu porti l'

per simil.: sistema di esplorazione aerea o navale effettuata da più unità distanziate.

. v.]: 'rastelli 'o ^ rastrelli ': sistema di corde

e gettandolo, e ricuprire col sarchiellino o rastrellino. govoni, 356: dei minuscoli

una colonna, un pilastro, un oggetto o un ramo dal basso verso l'alto

vol. XV Pag.537 - Da RASTREMO a RATA (28 risultati)

, veniva fuori la 'piattaia 'o 'rastriglièra '. = var.

. anche lastrigliera, rastegliera, rastigliera o grastigliera), di rastelliera.

farò che ben lavora / campo a falce o gramegna o spin sugetto, /

/ campo a falce o gramegna o spin sugetto, / che 'l purga e

poco / col rastro, con la zappa o ver col foco. po

. tansillo, 7-213: aratro o giogo o rastro o marra o vanga,

, 7-213: aratro o giogo o rastro o marra o vanga, / qual

: aratro o giogo o rastro o marra o vanga, / qual sia di

o giogo o rastro o marra o vanga, / qual sia di ferramenti

vanga, / qual sia di ferramenti o di legnami, / non fidate che fora

. lasciar la zappa e 'l rastro / o pure abbandonare armenti e gregge. battista

. prodotto della raschiatura di un vegetale o di altre sostanze o della disgregazione di

di un vegetale o di altre sostanze o della disgregazione di una roccia metallifera.

la sua [del corallo] limatura o rasura con l'acqua, giova a chi

. il materiale prodotto da una demolizione o da un'erosione naturale. bibbia volgar

nel quale sempre la lettera senza correzione o rasura sta ferma. muratori, 7-iii-457

1-21: quale si rappresentarae ribelle o pertinace a la loro diliberata riconciliazione,

perugini, ii-220: se le predicte bestie o veruna d'esse bestie fossero centonaio pagheno

versata periodicamente in pagamento di un servizio o come quota di uno stipendio o di

servizio o come quota di uno stipendio o di un salario o di una rendita o

di uno stipendio o di un salario o di una rendita o di una tassa.

o di un salario o di una rendita o di una tassa. ordinamenti di giustizia

a lui sanza alcuna detrazione di dirittura o di gabella, ciascuno mese, sì come

sul banco suo una provvisione della medesima rendita o più, ma in danari contanti,

compete, che è dovuta a qualcuno o da qualcuno; quota prefissata di un

; quota prefissata di un onere economico o di un reddito, percentuale pattuita.

: niuna cosa potevano fare che danno o vergogna non acquistassino, e più che nostra

di solito in rapporto con un versamento o con una riscossione di denaro).

vol. XV Pag.538 - Da RATA a RATEIZZO (31 risultati)

12: sia la convenzione della pigione annua o mestrua o per altra rata di tempo

sia la convenzione della pigione annua o mestrua o per altra rata di tempo. botta

i frutti, i quali dovessero impiegarsi o nella fabbrica o in sussidio dei poveri

i quali dovessero impiegarsi o nella fabbrica o in sussidio dei poveri. 6

poveri. 6. multiplo (o sottomultiplo). p. neri,

pigliare a piacere una rata più grande o più piccola dell'oncia per denominarla lira.

la quantità minima di merce da caricare o scaricare, in un certo tempo,

(cioè riferito all'unità di peso o di volume della merce trasportata).

neuno sottoposto dell'arte de la lana debbia o vero possa comprare, o fare comprare

lana debbia o vero possa comprare, o fare comprare, neuna lana da neuna persona

, ne debbia pilliare uno sacco o vero una balla che sia in quantità di

sé comparatore, tuttavolta essendovi el venditore o vero suo messo presente... e

ponga sempre, alla rata del vino o dell'uva che vi si mette sopra nel

gemma nel peso sia diminuita per quarto o accresciuta quattro tanti, si diminuirà o accrescerà

quarto o accresciuta quattro tanti, si diminuirà o accrescerà nella considerazion... il

sua parte, secondo le sue competenze o possibilità. francesco da barberino,

rate, che è forse dal fiammingo rate o dal frane. * hràta * favo

che sia ben proprio e lasciandole per quattro o cinque giorni... allora premete

sopra sostanze odorose, sia facendo macerare o mettendo in infusione quelle sostanze nell'alcool

giallastra dentro. la sua parte esterna o corticale ha un sapore astringente, senza

stamburamento. -sostant. musica o canto guerresco. montale, 18-434

= dal fr. rataplan (o rantanplan), di origine onomat.

già in ghingheri verso la nunziata, o al tramme e tutte ratatinate e 'mpannocchiate

ratatinate e 'mpannocchiate e ritinte a'labri o nel viso congratularsi l'un l'altra

. panzini, iv-570: 'ratatuglia o ratatùia ': voce del basso

poco appetitosa, composta di vari ingredienti o di avanzi \ ratavèllo,

a calipso) si fabbricò la rate o barchetta. d'annunzio, ii-216: condotto

il pagamento delle somme dovute in piu o meno numerose rate (per lo più

2. che si avvale di più o meno lunghe rateazioni. parise, 5-25

una telefonata più lunga del solito, o un ratealista che viene a offrire qualcosa.

. suddivisione in rate di un debito o di una somma da pagare. -in senso

vol. XV Pag.539 - Da RATELO a RATIFICARE (27 risultati)

. -in ragioneria: porzione di ricavo o di costo maturato nell'esercizio in chiusura

normalmente corrisposto al titolare della rendita (o della retribuzione ecc.) la somma di

dividere. panzini, iv-570: 'ràteo o prò rata ': termini di borsa

giuridico che era di per sé invalido o dotato di efficacia solo provvisoria o inidoneo

invalido o dotato di efficacia solo provvisoria o inidoneo a produrre effetti (e che

per lo più da un altro soggetto o, nell'ambito di un ente collettivo,

nome da un rappresentante privo di poteri o che ha ecceduto rispetto ai poteri

poteri che effettivamente gli competevano, o con cui il mandante assume a proprio

1865, 1309: l'atto di conferma o ratifica di una obbligazione, contro la

trattato venga parimenti approvato anche dall'altro o dagli altri stati contraenti, il che viene

che viene fatto risultare mediante lo scambio o il deposito, a seconda che il

a seconda che il trattato sia bilaterale o multilaterale, degli strumenti di ratifica)

iv-12-403: voglio osservare che la ratifica o la non ratifica è un atto politico

trattati intemazionali che sono di natura politica o prevedono arbitrati o regolamenti giudiziari o importano

che sono di natura politica o prevedono arbitrati o regolamenti giudiziari o importano variazioni del territorio

politica o prevedono arbitrati o regolamenti giudiziari o importano variazioni del territorio od oneri alle

variazioni del territorio od oneri alle finanze o modificazioni di leggi. 3.

la ratifica a un atto giuridico pubblico o privato o a un trattato intemazionale;

a un atto giuridico pubblico o privato o a un trattato intemazionale; convalidare,

1309: in mancanza d'atto di conferma o ratifica, basta che l'obbligazione venga

basta che l'obbligazione venga in tutto o nella maggior parte eseguita volontariamente da chi

l'obbligazione stessa poteva essere validamente confermata o ratificata. b. croce, iv-12-403:

deserte, oltre e più che nella negligenza o noncuranza colpevoli dei deputati e senatori,

che si fanno per violenza di male o per necessità di pericolo, se non sono

promessa); suffragare con ulteriori argomenti o prove. bibbiena, 1-12: perché

passeroni, 4-99: che gli amici o tardi o tosto / si conoscano alla

, 4-99: che gli amici o tardi o tosto / si conoscano alla prova,

vol. XV Pag.540 - Da RATIFICATO a RATINATRICE (12 risultati)

, ratificherete voi la vostra passata vita o la deplorete a calde lagrime o forse tra

passata vita o la deplorete a calde lagrime o forse tra gli spasimi della disperazione?

dir. confermare in tribunale una confessione o una testimonianza fatta in precedenza, sotto

caso non sarà bisogno di nuova forma o solennità. galanti, 1-i-244: oggi

re un primo magistrato dalla cui buona o cattiva digestione dipendessero la vita e gli

io... il solo giudice o assertore o ratificatore. = nome d'

.. il solo giudice o assertore o ratificatore. = nome d'agente da

niuna delle parti riputarsi repentino, inconsiderato o suggerito dal travaglioso accidente, posciaché in

da presentare sul diritto un pelo ondulato o bottonato o arricciato (quasi a imitazione

sul diritto un pelo ondulato o bottonato o arricciato (quasi a imitazione della pelliccia

sono insieme uniti in forma di rosta o di semicerchio, e con essi strisciandosi le

semicerchio, e con essi strisciandosi le tele o i panni di lana si leva fuori

vol. XV Pag.541 - Da RATINATURA a RATTACCARE (20 risultati)

, quella superiore, foderata di panno o caucciù, preme sul tessuto e lo

. operazione, compiuta da apposita macchina o anche nel lassato manualmente su tessuti di

quale il pelo viene piegato a onde o sollevato in neri o piccoli bioccoli, per

piegato a onde o sollevato in neri o piccoli bioccoli, per ottenere un effetto

locuz. andar ratio: andare vagando o andare in cerca di qualcuno. guido

il fondamento oggettivo e razionale (etico o pratico) di una norma di legge,

vari uffici giudiziari (di grado superiore o inferiore) che hanno sede nello stesso

deliberazione, una sentenza). -avere rato o per rato: ratificare, considerare valido

vincolante un contratto, un accordo o un altro atto giuridico stipulato da un proprio

madri del paese: i quali quando saranno o grandi o piccoli eletti, rati in

: i quali quando saranno o grandi o piccoli eletti, rati in bontà e fazione

medica... in caso di absenza o di malattia del professore principale dovrà godere

'dietro richiesta di ambedue le parti o anche di una sola di esse);

4-1-50: non è rato, cioè certo o istimato fermo quel matrimonio il quale è

che pronuncia la nullità del matrimonio, o il provvedimento col quale è accordata la

luoghi diterminati. 2. estremità superiore o inferiore di una colonna. baldinucci,

l'imoscapo, detto anche ratta da piedi o di sotto, è la parte inferiore

ratta * ': ciascun estremo, inferiore o superiore, della colonna. =

ratta2, sf. dia! membrana o pannicolo adiposo che avvolge gli intestini

: rete, cioè quella cartilagine grassa o pannicolo che cuopre gl'intestini degli animali.

vol. XV Pag.542 - Da RATTACCATO a RATTEMPERARE (12 risultati)

che, avendo a rattaccar braccia, gambe o teste, fa di mestiero mettervi un

fa di mestiero mettervi un perno di rame o di bronzo. bottari, 5-172:

5. figur. collegare fra loro frasi o brani di un testo. l

estens.: riparare (un muro o un altro oggetto qualsiasi, rotto o

o un altro oggetto qualsiasi, rotto o guasto). iacopo del bientina

3-221: egli portava le scaipette rattacconate o rotte. bresciani, 6-viii-113: il don

careri, 1-ii-17: quivi trovammo i rattar o guardie delle strade, i quali pretendevano

gente così cattiva come i rattari, o guardie che, in dimandando il

al potere 'codinoni 'dell'estrema destra o 'codini 'ai destra, gingillini ed

tratto di terreno i suoi rattegni con muretti o cigli. = deriv. da rattenere

): disse santo giovanni: « o giovane, non ti offenda questo così picciolo

per lo più a sensazioni fisiche di freddo o caldo eccessivo a cui si cerca sollievo

vol. XV Pag.543 - Da RATTEMPERATO a RATTENERE (14 risultati)

alla moderazione. gherardi, lxxxviii-i-657: o vano e falso micidial cupido, /

64: i mali si rattemprano o succedono in modo che il primo all'

ovidio volgar., 6-305: ratemperatevi, o voi che così opporresti, di spandere

giusta misura, alla norma (fisica o morale); moderato. simintendi

. tenere). letter. fermare, o tentare di fermare, persona o cosa

, o tentare di fermare, persona o cosa in movimento: trattenere.

or questi or quelli / con certa legge o rattenere o spingere. b. davanzati

or quelli / con certa legge o rattenere o spingere. b. davanzati, i-48

275: rattien la neve, o borea, / che giù dal crin ti

pantofole. -arrestare un esercito in fuga o la fuga di un esercito.

(con esortazioni, suppliche, lusinghe o anche minacce e ricatti); trattenere

. ovidio volgar., 6-256: o deidamia ove è ora quella forza?

1-204: buoni dèi! nelle lettere o conviene dire bugie o rattener la penna

dèi! nelle lettere o conviene dire bugie o rattener la penna e la lingua dal

vol. XV Pag.544 - Da RATTENIMENTO a RATTENIMENTO (9 risultati)

, per nulla s'argomenta, / danno o periglio alcun non antivede. 0.

incerto, timoroso; non lasciare agire o, comunque, rendere meno pronto nell'

grido e, genericamente, ogni parola o atto rivelatore di un sentimento).

fiato: per soipresa, per paura o anche per non rivelare la propria presenza.

seno d'atride apresi il varco? / o rattien la sua foga? foscolo,

famigliare più che altro sogliono rattenere o sospingere i grandi ingegni. cattaneo, vi-1-193

contribuiscano a rendere più intenso il caldo o 'l freddo, a rattenere l'umidità.

liana. serao, 1-331: due o tre volte fu lì lì per parlare,

13. ant. rimanere fermo o immobilizzato. -per estens.: trattenersi

vol. XV Pag.545 - Da RATTENITIVA a RATTEZZA (7 risultati)

portano, la debolezza e l'insussistenza o almeno il contrappeso, talché il nostro

si pongoho a traverso delle strade ripide o delle scale, per rattenitivo.

scalinata a padiglione ': certo sdrucciolo o pendìo, talora semicircolare, talora rettilineo,

, indotto a desistere da un proposito o ad astenersi da un eccesso, da un'

: noi forestieri, che non usiamo parola o passo che non sia ne'buoni scritti

tra i ginocchi il motore. o ne sussultava in un borbottio rattenuto il mattino

. riordinare in ranghi (unità militari o gruppi di persone). -per lo

vol. XV Pag.546 - Da RATTICIDA a RATTIZZARE (25 risultati)

, del cielo, di un grave o di altri elementi naturali. dante,

. rattezze / da rondinella. -agilità o gagliardia e dinamismo del corpo. cicerone

1-45: non per forza né per rattezza o prestezza di corpi le gran cose si

, sveltezza (talvolta dettata da sollecitudine o impazienza) nell'eseguire un lavoro, nel

fuori della terra al loro iddio bacco o acieres, quando andava loro il tempo

copia di sé. -desiderio o necessità di far presto; fretta, premura

con cui si manifesta un fenomeno psicologico o intellettuale. rosmini, xxv-434: la

4. ant. forte pendenza o inclinazione; ripidità. dante, par

diventare tiepido, conferire tepore; riscaldare o rinfrescare moderatamente. d. bartoli

studioso fervore né pure un minimoché rattepidiscono o smorzano. cesari, 1-1-234: io non

con istudiate parole la benevolenza vostra, o signori, e lo studio dell'ascol-

queste lezioni l'avesse in voi rattiepidito o allentato. giordani, v-73: di grazia

, 1-24: in ricevere qualche torto o qualche aggravio che lo provocasse a sdegno,

sm. topolino (come appellativo affettuoso o di commiserazione rivolto a un fanciullo o

o di commiserazione rivolto a un fanciullo o a una persona cara).

di lantosca, 2-160: che consolazione, o dio del firmamento, / quando il

agg. ant. procurato con la rapina o la truffa. buonarroti il

ria ricrescimento, / truffativo o rattivo o usurario / del danaio

ria ricrescimento, / truffativo o rattivo o usurario / del danaio, che

avvicinando i tizzoni ar denti o aggiungendo legna o altro combustibile);

ar denti o aggiungendo legna o altro combustibile); riaccendere,

dormire. 2. figur. ridestare o rendere più intenso un sentimento, dandogli

rattiepidire), agg. 3. suscitare o infondere un desiderio in una bersezio,

rat (rattepidito). divenuto tiepido o più tiepido; mite, persona.

temperato (il clima, una stagione o un periodo di e. cecchi, 3-173

vol. XV Pag.547 - Da RATTIZZATO a RATTO (21 risultati)

interpreti di quali guidi, cioè guidoni o guittoni, nominatamente abbia inteso di favellar

. rattissimo). che si sposta o compie un movimento con rapidità (e

. -in partic.: che cammina o corre con rapida andatura; celere.

rappresentazione del re superbo, xxxiv-494: o vetturali, non ite sì ratti. boiardo

e con un riso / mi rallegrava o con un finto sguardo, / e poi

/ e poi dietro ad un pino o ad una quercia / ratta si nascondeà,

, i-v-35: marneranno i soldati ratti o lenti, come più vorrai. c

per le tue rose le quali / o non sono sbocciate ancora o già /

le quali / o non sono sbocciate ancora o già / disfannosi, pel tuo desiderio

talvolta in espressioni di esortazione, invito o ordine a compiere celermente uno spostamento)

3. che si muove, è lanciato o è trascinato nello spazio o su una

è lanciato o è trascinato nello spazio o su una superficie con grande velocità (un

). -in partic.: che ruota o compie la sua orbita rapidamente (un

.: che compie il percorso senza soste o fermate; diretto. - anche con

4. che scorre, defluisce o circola velocemente o per la notevole pendenza

. che scorre, defluisce o circola velocemente o per la notevole pendenza del letto o

o per la notevole pendenza del letto o per la forza della corrente (un

della corrente (un fiume, un corso o una massa d'acqua). -

6. pronto, sollecito a fare o nel fare qualcosa; che agisce senza

la sveltezza impiegate nel compiere l'azione o nell'accingervisi o nel prepararvisi).

nel compiere l'azione o nell'accingervisi o nel prepararvisi). -per lo più

vol. XV Pag.548 - Da RATTO a RATTO (20 risultati)

mai persone ratte / a far lor prò o a fuggir lor danno, / com'

al sistema poetico suo e de'coetanei o degli antecessori, è soltanto grammatico e

come che vada / la cosa, lenta o ratta / sia la vendetta fatta.

11. per estens. precipitoso o intempestivo nel compiere un'azione. -in

partic.: affrettato nel formulare giudizi o nel costituirsi un'opinione. -anche con

). laude cortonesi, 1-iii-262: o figliuol mio, non sia la tua

lo più, risulta impossibile da dominare o controllare (un sentimento, un pensiero,

onore / fallir d'opra di getto o di scarpello / all'arte onde più ratta

dilegua. 15. che trascorre o sembra passare velocemente; fugace, inarrestabile

, inarrestabile (il tempo, la vita o un periodo di questa). -anche

poerio, 3-431: teco ratte non chiamo o lente ore / ma perduto le obblio

perduto. aime, perché lasciasti, o teresa, le soglie del padre,

19. ant. che ha una pendenza o un'inclinazione per lo più molto accentuata

scosceso (un monte, il letto o la riva di un fiume, un

d'arno, siccome d'ogn'altro torrente o fiume che vada tortuosamente vagando per un

rosa, quando essa pendenza sia eccedente o magiore del bisogno, come forse in

maggior declive, che mostra la livellazione o che si raccoglie da'ratti e dalle

simili avrete scelto per piazza, pianta o sedia di tutta la guerra.

in querele! firenzuola, 2-134: o che paghere'io a poterti toccare una

: ahi! come ratto involi, o cruda morte, / le cose belle!

vol. XV Pag.549 - Da RATTO a RATTO (1 risultato)

-con riferimento al rapido trascorrere della vita o di una condizione di gioia e benessere.