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vol. XV Pag.21 - Da QUADRETTONE a QUADRIENNIO (22 risultati)

si impone all'attenzione (perché inusitata o buffa o graziosa o commovente).

all'attenzione (perché inusitata o buffa o graziosa o commovente). da

(perché inusitata o buffa o graziosa o commovente). da ponte,

mondo. / ora non so se finta o vera / sia quell'ira e quel

. 9. arald. mattone o plinto di piccole dimensioni. v.

sparso [il campo] di que'quadretti o mattoni della contea di borgogna, e

piccola modanatura di sezione quadrata nella base o nel capitello di una colonna. filarete

delle quali tre si daranno all'echino o vuovolo e l'altra al suo listello o

o vuovolo e l'altra al suo listello o quadretto. palladio, 1-15: la

parti uguali: una si dà agli anelli o quadretti, i quali sono tre uguali

quadretto di segnalazione: sorta di cassetta o tavoletta quadrata su cui si illuminano cifre

tavoletta quadrata su cui si illuminano cifre o segnali colorati per trasmettere una chiamata,

tavola quadrata verrà costituita da braccia quadrate (o quadretti, come volgarmente chiamasi) 64

detto d'essersi servito di 'lingots 'o quadrettoni. montale, 3-41: lavorarono

ecc. quadricèllo, sm. base o piedistallo per statue, busti, vasi

così detto perché presenta quattro sezioni (o 'capi '), terminanti in

]: 'quadrica ': la linea o la superficie le cui equazioni in coordinate

fiore). martello, 6-i-a88: o quadricolorito magico fior, per questa /

quadridènte, sm. letter. rampone o fiocina con quattro rebbi. d'

... costruire spazi a meno o più di tre dimensioni oan dimensioni, si

discorre sul serio di 'esseri bidimensionali 'o di 'mondi quadridimensionali '.

, 1082: bene sarebbe che la biennale o la quadriennale pensasse anche a questo,

vol. XV Pag.22 - Da QUADRIFIBULATO a QUADRIGATO (13 risultati)

fino alla metà dell'asse longitudinale (o del diametro). lessona,

il prefisso quadri, per indicare oggetti o corpi composti di 4 elementi o nei

oggetti o corpi composti di 4 elementi o nei quali un elemento entra in proporzione

una figurazione sacra, a smalto, o un quadrifoglio in rilievo, d'un bel

d'un bel verde di smalto, o anche tutt'e due insieme, cioè la

in quattro luci per mezzo di pilastri o colonnine. d. martelli,

carro di dua cavalli detto in latino bige o di quattro cavagli detto quadrige. caviceo

2. gruppo di quattro cavalli (o di altri animali da tiro) attaccati

. la persona, come unione, più o meno armonica o discorde, di ragione

come unione, più o meno armonica o discorde, di ragione e passione e

fasciatura adoperata per mantenere ridotte le fratture o le lussazioni delle coste, dello sterno

una larga e lunga benda a un solo o due rotoli menando giri incrocicchiati in forma

2. sm. guidatore di una quadriga o di un tiro a quattro.

vol. XV Pag.23 - Da QUADRIGEMELLARE a QUADRIGLIO (25 risultati)

di dua cavalli detto in latino bige o di quattro cavagli detto auadrige, onde

romani] sul danaro d'argento le bighe o quadrighe,... onde furon

. onde furon detti 'bigati 'o 'quadngati '. zeno, vi-140:

consta di quattro elementi omologhi per forma o funzione. a. pascoli, 374

dorsale del mesencefalo dei mammiferi. -corpi o tubercoli quadrigemini: le quattro formazioni rotondeggianti

più piacevole il vostro viaggio d'affari o di vacanze volando con i quadrigetti twa

possa piacere la descrizione minuta della quadriglia o lancieri cne sieno (ch'io non me

... accompagnerà i questionanti per istrada o a'luoghi della quistione o presterà o

per istrada o a'luoghi della quistione o presterà o prowederà loro armi d'alcuna

o a'luoghi della quistione o presterà o prowederà loro armi d'alcuna sorte o

o prowederà loro armi d'alcuna sorte o dirà o fara alcun atto che si possa

loro armi d'alcuna sorte o dirà o fara alcun atto che si possa escogitare detto

atto che si possa escogitare detto o fatto a favore d'alcuno de'questionanti o

o fatto a favore d'alcuno de'questionanti o interverrà nelle quadriglie, sia condannato in

i cristiani a compartirsi per quadrighe o compagnie di vili o x per ciascuna terra

per quadrighe o compagnie di vili o x per ciascuna terra. g. f

..: piccola schiera che combatte o guerreggia staccata da ogni altro corpo; lo

, toste scontrava nel suo cammino, o passeggieri scompagnati, o coppie, o

nel suo cammino, o passeggieri scompagnati, o coppie, o quadriglie di gente,

o passeggieri scompagnati, o coppie, o quadriglie di gente, che giravano susurrando.

mai di domandarci se amabile aveva vinto o perso, perché amabile era il capo

il piè. 10. quadretto o riquadro nel disegno di un tessuto (

[s. v.]: vestito o tessuto a quadriglie... si dice

. si dice in firenze per vestito o tessuto fatto a scacchi e a quadrettini,

ci vuole un bel nastro di zendado o taffetà, annodato sul fianco e armonizzato colla

vol. XV Pag.24 - Da QUADRIGLIONE a QUADRILUSTRE (11 risultati)

sezione quadrangolare, formato da una o da quat tro anime con

capitolino a vittorio emanuele secondo un quadrigliene o 'carillon 'fatto di campane

. figure... qua- drangulari o quadrilatere quelle che saran chiuse de quattro

loro quattro angoli, si chiamano quadrilateri o quadrangoli. b. croce,

l'altezza. 3. ogni oggetto o spazio che si possa considerare come una

mezze ali e dai due mediani laterali (o da un mediano e un'ala tornante

(plur. -1). dubbio o interrogazione che verte su quattro alternative opposte

maggior proposizione è un dilemma, trilemma o quatri- lemma. balbo, 5-425:

ha quattro lobi (una foglia o un altro organo vegetale analogo).

quadrilungo di marmo liscio tre volte replicato o vogliamo dire a tre ordini, sopra il

sinistra, senza eccezione, senza centro o centri di niuna maniera. carducci,

vol. XV Pag.25 - Da QUADRIMEMBRE a QUADRIPLETTA (14 risultati)

ufici. alfieri, 8-249: donna, o tu che all'età vegnenti appresti /

a una quadrilustre ingiustizia. -indossato o portato per vent'anni. cantoni,

. letter. articolato in quattro parti o membri (un'argomentazione). ottimo

. quadrimestralità, sf. durata o periodicità quadrimestrale. 2.

si possa dire che solo apparentemente o solo in parte è confermata la previsione ai

. che riguarda quattro nazioni; compiuto o progettato col concorso di quattro diversi stati

inegualità, si dirà subparticolare triparziente le decime o quadruparziente le settime. alfieri, 4-228

(v. quattro1) e partire o partiri (v. partire1).

(quattripartito). diviso in quattro parti o gruppi. -al figur.: che

, 12-vi-1955], 1: questo o. d. g....

il suo legittimo orgoglio, e voi, o sapienti uomini del tripartito, o quadripartito

, o sapienti uomini del tripartito, o quadripartito, intemazionale, l'offendete nel

ant. che divide un numero o una quantità in quattro parti. lomazzi

quadripendolare, agg. che si riferisce o è proprio del quadripendolo; determinato con

vol. XV Pag.274 - Da RADIOCOMMEDIA a RADIODRAMMA (9 risultati)

ottenere che l'informazione sonora (vocale o musicale) diffusa da un'unica stazione

radioconduttóre, sm. radiotecn. conduttore o, più propriamente, rivelatore di radioonde.

. -ci). disus. rilevato o rilevabile con il radiocromometro. m

sono spesso colpiti, in forma più o meno grave, i radiologi, e

radiodermite si manifesta essenzialmente in forma acuta o cronica, a seconda delle modalità con cui

la radioscopia, la radiografia, la stratigrafia o tomografia, la schermografia (che utilizzano

. panzini, iv-564: 'radioamatore o radiodilettante ': chi si occupa, per

. pro prio del radiodilettante o del radiodilettantismo. radiodiramare, tr

nella ricezione di una trasmissione radiofonica o televi siva, dovuto a

vol. XV Pag.275 - Da RADIODRAMMATURGO a RADIOFONIA (16 risultati)

azione sugli organismi delle radiazioni, naturali o artificiali, presenti nell'ambiente.

qualunque elemento chimico che presenti radioattività naturale o artificiale. -anche, meno propriamente

brevetti delle suddette compagnie a non costruire o porre in vendita gli stessi a meno che

ed infrarossa, seminarono non so che campo o che ansa del fiume d'una cinquantina

extragalattici, di aspetto stellare, radioemittenti o radioquieti, spesso di splendore e radioemissione

oggetti extragalattici, di aspetto stellare, radioemittenti o radioquieti, spesso di splendore e radioemissione

dotate, di scoprire oggetti nascosti (o anche sorgenti sotterranee, giacimenti minerari,

rabdomanti. idem: 'radiestesia o radioestesia ': la sensibilità a radiazioni che

radioestesia (generalmente munito di una bacchetta o di una sorta di pendolino,

di pendolino, che, vibrando o oscillando, amplificano le vibrazioni muscolari suscitate

. -ci). che si riferisce o è proprio della radioestesia; usato da

di determinare la propria posizione geografica o di regolare meglio la condotta della

i radiofari possono essere a emissione circolare o a emissione direttiva. per quelli del

un radiogoniometro installato a bordo della nave o dell'aeromobile; per quelli del secondo tipo

verticale e orizzontale durante gli atterraggi notturni o con nebbia, e talvolta anche per le

. intensità ener getica specifica o densità di flusso specifico di una

vol. XV Pag.276 - Da RADIOFONIA a RADIOGRAFIA (9 risultati)

è assurdo un 'messaggio ^ radiofonico o televisivo che non sia capito nell'attimo

radiògeno, agg. fis. che genera o emana rag- gì x.

. che si rife risce o si avvale della radiogeologia. radiogiomale

stima del unto di navigazione (marittina o aerea) mediante il rievo goniometrico di

non ignobile, quasi una triangolazione o una delimitazione ra diogoniometrica delle

tosi e bellini per ottenere la orientazione o dirigibilità delle onde hertziane. dizionario di

. pùnzini, iv-565: 'radiomanovra o radiogovèmo o ra- diotelemeccanica ": facoltà

pùnzini, iv-565: 'radiomanovra o radiogovèmo o ra- diotelemeccanica ": facoltà di fare

eseguire manovre a distanza ad un galleggiante o velivolo senza nessuno a bordo, mercé

vol. XV Pag.277 - Da RADIOGRAFICO a RADIOLARI (16 risultati)

, magari dopo la pappa di bario o idrografia discendente. 3. figur

2-51: quando si dipingono figure umane o bisogna lasciare nel luogo della faccia un

definiscono oscuro il tono di un organo o la sua immagine radiografica. =

mandato con la telegrafia senza fili o radiotelegrafia. ojetti, ii-750: quando il

stazione radio per il controllo del traffico aereo o navale. i. colvin

si differenzia perché ha due antenne (o due gruppi di antenne) anziché

radiocronista e trasmessa per radio (direttamente o registrata). = comp.

, mappe colorate dell'eco-doppler eccetera) o in via diretta, beneficamente invasiva (sonde

secondo varie modalità: per via orale o endovenosa o mediante collocamento in sito del

modalità: per via orale o endovenosa o mediante collocamento in sito del radioisotopo opportunamente

collocamento in sito del radioisotopo opportunamente preparato o mettendo a contatto il radioisotopo con una

.). zool. ordine (o sottoclasse) di protozoi, comprendente forme

minerale (a base di biossido di silicio o solfato di stronzio), di forme

per catturare il cibo; vivono isolati o in colonie, si moltiplicano con divisioni

colonie, si moltiplicano con divisioni semplici o multiple; i loro involucri minerali costituiscono

con gusci di diatomee, il tripoli o farina fossile; hanno grande importanza geologica

vol. XV Pag.278 - Da RADIOLARITE a RADIOMENZOGNA (17 risultati)

di un animaletto, un lytoceras loricatum o qualche altro radiolare o echinoderma del giurassico,

un lytoceras loricatum o qualche altro radiolare o echinoderma del giurassico, periodo che prendeva

, sf. medie. lesione della cute o delle mucose provocata da eccessivo assorbimento

da eccessivo assorbimento di radiazioni nucleari o comunque ionizzanti; può avere manifestazioni lievi

. radiolétta, sf. apparecchio radiofonico o ricetrasmittente miniaturizzato. oggi [6-i-1955

bombicci porta, 1-300: i calcari ippuritici o a rudiste del cretaceo superiore, con

neppure nel porfido, frammenti di radioìi o spine di echini o ricci di mare.

frammenti di radioìi o spine di echini o ricci di mare. 2.

': lo stesso che radiotelemetro o radar. = nome d'agente

radiolocalizzazione basati su ripetitori posti a terra o su isole vicine, in posizione nota.

). medie. che si riferisce o e proprio della radiologia. il policlinico

fis. luminescenza provocata da radiazioni elettromagnetiche o corpuscolari. = voce dotta, comp

panzini, iv-565: 'radiomanovra 'o 'radiogovemo 'o 'radiotelemeccamca

: 'radiomanovra 'o 'radiogovemo 'o 'radiotelemeccamca ': facoltà di

manovre a distanza ad un galleggiante o velivolo senza nessuno a bordo,

radio manzia si chiama radiomante o pendolinista. = voce dotta,

alle comunicazioni radiotelegrafi che con o fra imbarcazioni. dizionario di marina

vol. XV Pag.279 - Da RADIOMERCURIO a RADIOPIROMETRO (13 risultati)

, diffondeva solo le notizie (spesso false o falsificate) tradite al regime.

metallografia fondata sull'impiego dei raggi x o dei voce dotta, comp.

energia che si propaga per onde elettromagnetiche o sonore. m. ponzio,

fis. che riguarda la radiometria (o il radiometro). radiòmetro,

strumento ai raggi di una sorgente calorifica o luminosa, la piccola ruota prende a

le superficie nere ricevessero dai raggi termici o luminosi un urto, un impulso.

il funzionamento delle apparecchiature elettriche nemiche o a proteggere le proprie da analoghe iniziative

, sf. radiotecn. navigazione aerea o marittima che si avvale di strumenti radioelettrici;

frequenza di oscillazione (misurata in hertz o cicli al secondo) ovvero dalla corrispondente

dal cielo provengono anche 'rumori 'o radioonde non modulate. 2

insieme di onde che si suppongono emesse o ricevute dal cervello. migliorini [

, senza l'ausilio di mezzi di riflessione o diffusione artificiali. = comp

. radioamatore che radiotrasmette senza regolare licenza o che occupa abusivamente radiofrequenze assegnate ad

vol. XV Pag.280 - Da RADIOPOLARIMETRO a RADIOSCOPIA (14 risultati)

ponte radiofonico]: 'ponte radio 'o 'ra- dioponte '.

fis. propagazione di radioonde naturali o artificiali. 2. diffusione di

dovranno occuparsi di come limitare, schermare o rimuovere l'altissima radioattività che si genera

oggetti extragalattici di aspetto stellare, radioemittenti o raaioquieti. = comp. da

radioresistènza, sf. medie. scarsa o nulla sensibilità alle radioterapie (in un

3: 1 costruttori di apparecchi radioriceventi o di organi essenziali, gravati da tasse

a raccogliere i segnali (comunicazioni verbali o musicali) inviati, per mezzo di ra

stazione trasmittente prescelta), un rivelatore o demodulatore, che ripristina, sotto forma

radioonda), un utilizzatore (cuffia o altoparlante) che converte il segnale elettrico

con strumenti radioelettrici, come il radar o il radiogoniometro. = comp. da

sf. radiotecn. riparazione di guasti o difetti di funzionamento in un apparecchio radioelettrico

importa di quelle glorioluzze di metallo bianco o di radioro. panzini, iv-565: '

retta e immediata dell'immagine di un organo o di un apparato del corpo dell'

l'orto- roentgenografia, sebbene la fotografia o radioscopia a distanza abbiano pure esse grande

vol. XV Pag.281 - Da RADIOSCOPICO a RADIOSONDA (12 risultati)

tema del gr. < jxo7té (o 'osservo '. radioscòpico,

per favorire la localizzazione di un punto o per trasmettere un comando o un'informazione

un punto o per trasmettere un comando o un'informazione. -radiosegnale orario: segnale

sensibile alle onde che si suppongono emesse o ricevute dal cervello. anche sostant.

quelli tre tutti, overo en doi, o in uno d'essi tanto; cioè de

tanto; cioè de la molta elongazione o non molta, overo mezza, del corpo

suo corpo, overo de la piccolezza o de la mediocrità sua, e de la

, overo la pochezza del suo lume (o la poca radiosità o la poca

lume (o la poca radiosità o la poca clarità de la sua luce)

, 11-126: noi muti -ricorda / o crede -traversati dal diluvio / non più

... può venire agli occhi nostri o per un mezzo solo o per più

occhi nostri o per un mezzo solo o per più. 7. sm.

vol. XV Pag.282 - Da RADIOSONDAGGIO a RADIOTELEGRAFARE (13 risultati)

zato nascostamente installato in un ambiente o in serito in una rete

(dalla base di lancio) o anche riflesse dal bersaglio. =

radioteatro, sm. opera teatrale scritta (o adattata) per essere recitata alla radio

totale di spostamenti di apparecchi, rapidi o lenti da quota a quota o

o lenti da quota a quota o da nuvola a nuvola... così

dal costante pericolo di ogni gesto artistico o acrobazia degli apparecchi. = comp

oscillazioni dell'etere e può essere visibile o no per l'occhio umano. si va

. radiotecn. proprio della radiotelefonia o del radiotelefono. regolamento per la

fisse e mobili adibite al servizio radiotelegrafico o radiotelefonico intemazionale, verranno scelte nelle

modo da permettere collegamenti radio fra due o più punti sia in ricezione sia in

ricezione sia in trasmissione, su una o due frequenze contemporaneamente: l'impiego di

1-iii-4354: 'telefono senza fili o radiotelefono ': trasmissione dei suoni e della

lungo, altri -fuor dell'accademia, bene o male secondo filologia -lo accorcierà e

vol. XV Pag.283 - Da RADIOTELEGRAFATO a RADIOTRASMETTERE (5 risultati)

tic.: attuato con il radiotelegrafo o emesso da un radiotelegrafo; che

. 2. ente, pubblico o privato, che organizza trasmissioni radiofoniche e

: sono pericolosi solo i testi radiotelevisivi o catechistici o pomografici: perché abituano l'

pericolosi solo i testi radiotelevisivi o catechistici o pomografici: perché abituano l'uomo alla

della radiologia che impiega radiazioni elettromagnetiche o nucleari nella cura di talune malattie (

vol. XV Pag.284 - Da RADIOTRASMETTITORE a RADO (17 risultati)

di radioonde (captate poi dal ricevitore o dai ricevitori in ascolto); un

. vale come 'televisione ': o per onde hertziane o per correnti sui

'televisione ': o per onde hertziane o per correnti sui fili.

ascolto di una trasmissione radiofonica (registrata o in diretta) contemporaneo alla visione di

zuffa, e se gli astati erano sforzati o vinti, si ritiravano nella radità degli

si fa di raditura di carta di cavretto o di picora. trattato delle mascalcie,

raditure, e quello mi bastava per due o tre giorni. soaerini, iii-371:

nello spessore dei tessuti, aghi o tubi contenenti radio. = comp

cioè in terre sottili, rade, leggiere o soraci, ed in terre grosse,

in terre grosse, dense, gravi o dure. mamiani, 10-ii-355: in

. -costituito da elementi distanziati fra loro o collocati a intervalli più o meno regolari

fra loro o collocati a intervalli più o meno regolari; poco fitto, poco

7-118: se sarà più rada la schiera o troppo sottigliata, tosto dagli avversari,

. -sostant. l'essere poco compatto o poco fitto. -anche in senso concreto

dietro, / più che le rose o i gigli un chiaro vetro. p.

-con sineddoche. sbarbaro, 1-113: o santo fruttuoso..., baia calda

. con riferimento a un insieme di persone o di oggetti alquanto distanziati in uno spazio

vol. XV Pag.285 - Da RADO a RADO (25 risultati)

i-intr. (i-iv-io): macchie nere o livide... apparivano a molti

schiera. 4. che accade o si manifesta raramente; che non si

il discorso); che presenta intervalli più o meno lunghi fra un'apparizione e l'

apparizione e l'altra; che appare o si dà a più o meno lunghi intervalli

che appare o si dà a più o meno lunghi intervalli (e in questa

e piene di serpenti e senza acque o fiumi, se non molto radi. idem

al proferire è ingordo / spesso per danno o per vergogna cade. petrarca volgar.

dare di sé rari esempli con qualche fatto o detto raao conforme al bene comune,

comune, il quale mostri il signore o magnanimo o liberale o giusto. sansovino,

il quale mostri il signore o magnanimo o liberale o giusto. sansovino, 2-29:

mostri il signore o magnanimo o liberale o giusto. sansovino, 2-29: in

poco numeroso; scarso di numero (persone o ammali). fra giordano,

questo invito vegnon molto radi: / o gente umana, per volar sù nata,

superficie della quale si cava una grassezza o bitume, quasi pece strutta molto più

ti vidi, la ual cosa rado o mai più non avvenne. sannazaro, iv-140

sannazaro, iv-140: orienti forse, o sol, del tuo fetonte, / ché

immenso, ove alcun legno / rado, o non mai, va de le nostre

se avessero potuto fare una scesa in provenza o almeno nelle isole di eres per fortificarrisi

dell'alloro] / per triun- fare o cesare o poeta, / colpa e vergogna

] / per triun- fare o cesare o poeta, / colpa e vergogna de l'

. cesarotti, i-xl-1-38: le cose o della natura o degli uomini, non essendo

i-xl-1-38: le cose o della natura o degli uomini, non essendo mai o

o degli uomini, non essendo mai o rade volte perfette, per produrre il massimo

per produrre il massimo diletto è necessario o sceglierle o perfezionarle. carducci, ii-3-15

il massimo diletto è necessario o sceglierle o perfezionarle. carducci, ii-3-15: io

vol. XV Pag.286 - Da RADOBLARE a RADUNARE (14 risultati)

sm. radura, luogo povero di erba o di alberi. trinci,

e dove queste sieno di cattiva razza o tanto vecchie indebolite e languide da non potersi

riempono 1 radori abbuiandoli, ma nulla o poco producono. d'annunzio, i-384

spento in furia nel radore fatto dai boscaioli o dai carbonai dell'alpe.

lieve onda nella seta manosa di certi capelli o nelle gronde di certe palpebre il radore

. accumulo, raccolta, ammasso di oggetti o parti o liquidi, ecc.

raccolta, ammasso di oggetti o parti o liquidi, ecc. bibbia volgar.

. riunione, assemblea di persone convocata o formata con fini politici, religiosi,

novi leggi assai l'una sopra l'altra o radunanze ciascun dì: ma da quelle

in certe dignità. leopardi, 22-160: o ne- rina, a radunanze, a

magri, 1-97: calamento, casale o villa significa propriamente ogni radunanza di case

4. concorso di determinate condizioni o circostanze. l. f. morsili

cima a ciascuna pagina e de'richiami o parole poste al fine di ciascuna facciata replicate

-convocare, riunire un organo politico o accademico. livio volgar., 1-96

vol. XV Pag.287 - Da RADUNATA a RADUNO (20 risultati)

carte / volgendo a lume d'oglio o pur di sole, / in sé raduna

-cercare in se stessi la forza o il coraggio per compiere un'azione pericolosa

il coraggio per compiere un'azione pericolosa o per pronunciare un discorso. d'

pronom. riunirsi, stringersi in unità o in società, darsi convegno, convenire

. -con riferimento a una commissione o a un organo di governo, a

che non sono per lo più da proporsi o in occasione di certe feste a recitar

a lui è una donnetta sui venticinque o trent anni, grassotta, piacevole, con

persone in un luogo; riunione più o meno spontanea, per motivi politici o

o meno spontanea, per motivi politici o per svago. -in partic.: leva

fagiuoli, v-186: non c'è luogo o radunata, / né alcun divertimento si

grandi radunate in palazzo di spagnuoli dimoranti o di passaggio a roma. bandi,

prendere parte a una riunione di dieci o più persone, la quale si estrinsechi

quale si estrinsechi in atteggiamenti di ribellione o di illegittima ostilità o offesa contro i

atteggiamenti di ribellione o di illegittima ostilità o offesa contro i pubblici poteri; già

1889 limitatamente ai casi che comportavano violenza o minaccia a corpi o uffici pubblici,

che comportavano violenza o minaccia a corpi o uffici pubblici, è stato dalla legislazione

fa parte di una radunata di dieci o più persone, la quale, mediante violenza

persone, la quale, mediante violenza o minaccia, tende a commettere il fatto preveduto

fa parte di una radunata sediziosa di dieci o più persone è punito, per il

. 2. accumulo di oggetti o di denaro. bibbia volgar.,

vol. XV Pag.288 - Da RADUPLICATO a RAFFA (22 risultati)

a dibattiti politici, a manifestazioni sportive o ad attività ricreative. b.

diverso tipo, in vista di manifestazioni o competizioni. 4. locuz. chiamare

soldati con voce, segnali di tromba o ordine scritto. pea, 11-1:

, tratto di terreno piano, erboso o senza erba, che si trova all'interno

e in cui la vegetazione arborea è scarsa o assente. pascoli, 700

radura del tennis. -parete di tufo o di roccia. pratesi, 5-307:

della testa in cui i capelli sono scarsi o mancanti; calvizie. de anticis

. 5. disus. ampiezza o larghezza delle maglie di una rete.

una specie di se napa o rafanistro, colle foglie di rafano, col

erba alta sino a 1 m, annua o biennale, con fusto ramoso e peloso

foglie basali, fiori venati di rosa o giallognoli, frutti a siliqua indeiscente,

a siliqua indeiscente, radice fittonante globosa o allungata; la specie più nota è

giardiniera voglia un pochi di semi di radici o rafani rossi d'africa, me lo

, le cui forme tirano al rotondo o al cilindrico. b. del bene,

di tale pianta, di colore rosso o anche bianca, per lo più dolce (

ma si pianta la sua corona fresca tutta o mezza. trattato del governo degli uccelli

vedono nella superficie interna delle scorze de'rafani o, come noi gli chiamiamo, ravanelli

, come noi gli chiamiamo, ravanelli o radici. dizionario di sanità, iv-55

fra le due metà di un organo o parti simmetriche. 2. bot

locuz. -a raffa: in un modo o nell'altro. mazzei, ii-254

rettilineo, per colpire la boccia avversaria o il boccino (e non è ammesso nelle

tra un sistema che ammette la raffa, o bocciata di striscio, e quello che

vol. XV Pag.289 - Da RAFFACCIARE a RAFFAZZONAMENTO (27 risultati)

: ma ho detto 'raffa c'è o no sui vocabolari il senso tecnico di

con tre dadi: raffa maggiore, o raffa di sei, o raffa di diciotto

maggiore, o raffa di sei, o raffa di diciotto. 4. locuz

. = deverb. da [arraffare o, secondo altri, deformazione onomat.

tono di rimprovero, di ri- sentimento o di monito. ottimo, ii-459

supplizio che gli davano i raffacci aperti o le mute guardatacce dei suoi creditori.

alla raffaella). maniera tipica, o tradizionalmente ritenuta tale, di raffaello (

a una particolare foggia di largo berretto o alla pettinatura, così come ci è

immortali, almeno si sforzano di raifalleggiare o ne'panneggiamenti o in qualche tratto,

si sforzano di raifalleggiare o ne'panneggiamenti o in qualche tratto, rubando di qua

. -chi). che si riferisce o è proprio e caratteristico di raffaello sanzio,

ideato, concepito, dipinto da raffaello o dai suoi allievi e imitatori; che ha

imitatori; che ha le caratteristiche tecniche o stilistiche dell'opera di raffaello. e

. -i). letter. seguace o imitatore di raffaello e del suo stile.

442: dove trovare queste cose, talune o tutte? in qualche figura di geometriar1

. 2. opera di raffaello o a lui attribuita. a. m

, dell'uva lonza, dell'uva dolcipappola o mammola o navarina o raffaoncèllo o altre

lonza, dell'uva dolcipappola o mammola o navarina o raffaoncèllo o altre uve nominate

dell'uva dolcipappola o mammola o navarina o raffaoncèllo o altre uve nominate in questo

dolcipappola o mammola o navarina o raffaoncèllo o altre uve nominate in questo libro,

benissimo mosto e con uve spicciolate cannaiole o rafone. trinci, 1-19: né

dire. le voci moderne rhanno poco o molto raffardellata; ma la sua schietta e

già pattuito che gratuite affatto, che raffazzonabili o rigettatali, che a me serbati i

revisione, modificazione di un testo letterario o artistico o musicale; composizione di un'

modificazione di un testo letterario o artistico o musicale; composizione di un'opera in

-anche in senso concreto: opera corretta o messa insieme con passi o elementi eterogenei

opera corretta o messa insieme con passi o elementi eterogenei.

vol. XV Pag.290 - Da RAFFAZZONARE a RAFFAZZONATO (17 risultati)

fissate nelle 'rettoriche ', traduzioni o raffazzonamenti di aristotile, cicerone e quintiliano

menti e colori e studi di mantenere o di crescere o di raffazzonare quella tanta

colori e studi di mantenere o di crescere o di raffazzonare quella tanta poca corporal bellezza

parer giovane attilata è una vecchia scrofa o scanfarda che non ha denti, e pur

abbiàn disagio, / l'arme de'pandolfini o secco o fresco. a. cavalcanti

/ l'arme de'pandolfini o secco o fresco. a. cavalcanti, 121:

, mettendo insieme passi di diversa provenienza o di differenti autori, riadattando il testo

e a raffazzonare. -modificare o adattare un vocabolo nell'aspetto fonetico e

che, qualunque siano le prime alterazioni o corruzioni dei vocaboli originari, acquistano dal

gli abiti addosso; riordinare l'acconciatura o gli arredi; darvi assetto, anche approssimato

mi ero comprata un motivo di sei o sette note che mi sarò inventato,

sarò inventato, sempre le stesse, o mi sarò raffazzonato. -raggranellare.

5. figur. abbozzare, concepire o formulare in modo provvisorio, incerto,

, ii-2-104: quando il regolamento bene o male siasi raffazzonato e la prova cominci,

: voglio amar chi mi pare, o questa è bella! / s'ella è

, alcuni versi da me nuovamente raccozzonati o raffazzonati. pascoli, i-803: il

che è il frutto di contaminazioni stilistiche o il risultato di un lavoro approssimato.

vol. XV Pag.291 - Da RAFFAZZONATORE a RAFFERMARE (16 risultati)

). compositore di opere musicali o letterarie che rac coglie,

che rac coglie, usa o manipola materiale eterogeneo o di altri

coglie, usa o manipola materiale eterogeneo o di altri autori (e ha

precedente periodo di ferma, obbligatorio o volontario. -anche: il pe

. il militare in ferma volontaria o in rafferma è vincolato per obbligo assunto,

di una persona in una carica politica o amministrativa per un periodo determinato, oltre

di un incarico, di un mandato o di una concessione per un periodo successivo

. magalotti, 7-10: il mantenimento o, per dir meglio, la rafferma dei

, assicurare la veridicità di un detto o di una notizia; confermare.

confermare una persona in una carica pubblica o anche in una mansione legalmente riconosciuta per

par- tic.: stipendiare come capitano o arruolare come soldato per un periodo ulteriore

avere un diritto e leale parente o amico..., lascialo attore de'

e che a loro istia il raffermarlo o veramente accettarlo. nardi, i-7:

menerete vosco: / mutate i capi o raffermate quelli / che vi son or,

. -rifl. rimanere al servizio o in rapporti di affari con una persona

3. riconoscere come valido un patto o un accordo, impegnandosi a rispettarlo;

vol. XV Pag.292 - Da RAFFERMATA a RAFFERMAZIONE (15 risultati)

. 4. rinnovare un incarico o un mandato alla stessa persona; mantenere

; mantenere in vigore un'istituzione politica o un provvedimento amministrativo. machiavelli, 1-i-411

pensiero ad una moltitudine d'uomini: o, se pure una tale stupida moltitudine

. -rendere più potente una persona o una classe. foscolo, xii-652

iv-486: io t'ho a dire [o firenze] buone novelle in questi giorni

dell'àustria. -rafforzare un sentimento o una decisione; sviluppare una facoltà.

che piegavano. -atteggiare nel modo o nell'espressione voluta. verga, 2-93

raffermare le città già ribellate. -frenare o reprimere un desiderio. forteguerri, 10-1

guarigione. 15. acquistare consistenza o solidità, rassodarsi, indurirsi; rapprendersi

, indurirsi; rapprendersi con la cottura o col raffreddamento. tommaseo [s

tose. riparo costituito da rami o fascine per trattenere le castagne cadute dall'albero

ha la proprietà di rinsaldare rotture o stiramenti muscolari. dino da firenze

riassoldato. 2. ant. rinnovato o prorogato per un certo periodo di tempo

3. reso più solido, meno cedevole o franoso. d'annunzio, iii-2-67:

l'inca- rico di confermare, sancire o ratificare un accordo. alfieri, 1-488

vol. XV Pag.293 - Da RAFFERMATONE a RAFFICA (21 risultati)

raffermazióne2, sf. ant. il prolungare o il confermare per un periodo successivo alla

e asciutto, in quanto preparato uno o due giorni prima; privo di fragranza

-figur. antiquato, privo di attualità o di modernità. papini, iv-831:

l'utile di qualche verità nuovamente trovata o meglio rafferma. -saldo, duraturo

). fissare (o fissare nuovamente) con una fibbia un indumento

il ranno bollito a tempo sfugge, / o con il capo o con le spalle

sfugge, / o con il capo o con le spalle giocola, / perché buratto

. -scherz. infliggere un'ulteriore seccatura o qualcos'altro di sgradevole. magalotti

. 3. reiterare un rimprovero o una minaccia; rincarare le critiche.

5. replicare il consumo di un cibo o di una bevanda. cellini, 686

). salvini, vii-1-2: 'o cecco cecco, i'ti vo dar la

per effetto dell'ascendenza di aria instabile o dal trabocco di aria a valle di

1-214: quando il vento venisse crescendo o soffiasse a rafiche, faccia il terzarolo

intenso e di breve durata di pioggia o di altra precipitazione atmosferica, per lo più

scarica di colpi sparati da più armi o pezzi di artiglieria o anche da una sola

da più armi o pezzi di artiglieria o anche da una sola arma automatica,

invisibile ma vicinissima a loro sgranò tre o quattro colpi, e subito dopo un'

ottenuta con la pressione continua sul grilletto o sulla leva di sparo di un'arma

da fuoco. pirandello, 8-1164: o degli inglesi che alla fine si avventano

si abbatte su una persona; opposizione o critica negativa o manifestazione di disprezzo aspra

una persona; opposizione o critica negativa o manifestazione di disprezzo aspra e prolungata nel

vol. XV Pag.294 - Da RAFFICARE a RAFFIGURARE (15 risultati)

-tumultuoso affollarsi di pensieri, sentimenti o passioni; moto dell'animo violento e improvviso

un 'furioso '. -pensiero o battuta incisiva, violenta. montale,

. ant. rajfon 'afferrare 'o, anche, dallo spagn. ràfaga.

intr. con la particella pronom. avere o nutrire fiducia, confidare, sperare.

buonarroti il giovane, 9-363: io sento o tarlo rodere o zanzara / ronzare o

, 9-363: io sento o tarlo rodere o zanzara / ronzare o odo pur russo

o tarlo rodere o zanzara / ronzare o odo pur russo o respiro / d'uom

zanzara / ronzare o odo pur russo o respiro / d'uom che dorma o

o respiro / d'uom che dorma o dormendo muti luogo / e si conforti e

raffiguràbile, agg. che si può raffigurare o riconoscere. -in partic.: che

. 2. che può essere immaginato o concepito; pensabile. magalotti, 23-210

alle fattezze del volto, alla voce o a tratti fisici caratteristici una persona già

vestita diversamente e mutata dal tempo trascorso o cerca di nascondersi e di passare inosservata

: non istimo che tu sia angelo o demone, ma anima umana che per mia

mondo è morto. dir 'tu * o 'voi 'a chi viene non posso

vol. XV Pag.295 - Da RAFFIGURATO a RAFFIGURAZIONE (20 risultati)

. -con riferimento a un oggetto o a un paesaggio noto. sercambi

di una regione in base alla parlata o all'accento. b. davanzati,

-individuare in base a elementi iconografici uno o più personaggi rappresentati. caro, 1-804

mazzini, 20-93: si vede due o tre volte il giorno, non già

de suoi più tosto famigliali che servitori o sudditi. figur. discemere,

mosse verso la verità e il pensiero o verso le idee in cui il pensiero aspira

7. rappresentare una persona, un paesaggio o un oggetto; avere come soggetto (

come soggetto (un'opera di pittura o di scultura, un disegno, ecc.

in un quadro, in un rilievo o in una statua; riprodurre in un'opera

la morte mi sobranza. c. ghiberti o amorozzo da fiorenza, 444: sobranzami

sorbirsi... che dallo scagliamento o sia dall'accozzamento fortuito di un'infinità

europa crede a un'abissinia che non esiste o che esiste soltanto nelle mistificazioni di chi

agg. riconosciuto alle fattezze del volto o ai tratti fisici caratteristici; identificato (

. 2. riprodotto, effigiato o ritratto in un disegno, in un

dell'istruzione. 3. concepito o immaginato con la mente. muratori,

per moltiplicare l'immagini, per aggrandire o per colorire le cose, quanti gli appetiti

di una persona, di un paesaggio o di un oggetto per mezzo di un

mezzo di un disegno, di una pittura o di una scultura, di solito con

senso concreto: figura, immagine pittorica o plastica; opera artistica. soffici

a figure e paesi intravisti, immaginati o visti in opere vetuste di mitologie, di

vol. XV Pag.296 - Da RAFFIGURIRE a RAFFINAMENTO (26 risultati)

, / sicché un lato non strascichi o s'accorci / troppo quell'altro. giuliani

del calzolaio; tagliare sopra qualche cuoio o marocchino o panno il calcetto e il quartiere

; tagliare sopra qualche cuoio o marocchino o panno il calcetto e il quartiere, giusta

polvigli, / chi gemme e nastri o chi più d'una tinta, / e

con una taglierina un pacco di pagine o un libro cucito. n. villani

n. villani, 2-209: i fogli o quaderni della risma si tagliano o tondano

fogli o quaderni della risma si tagliano o tondano o raffilano con le coltella. cantù

quaderni della risma si tagliano o tondano o raffilano con le coltella. cantù, 3-329

pareggiamento, l'uguagliatura che mediante cesoie o tagliacarte si fa dell'orlo, del margine

sm. strumento per affilare attrezzi taglienti o lame (e di solito è costituito da

per pareggiare i margini dei fogli di carta o di un libro (ed è di

il taglio, per la raffilatura di carte o di libri. 3. nella

foglio di carta, di un tessuto o di un libro, tagliando via la

intorno le sporgenze dei fogli con le cesoie o con il tagliacarte. 2

tagliacarte. 2. parte eliminata o tagliata via con la suddetta operazione.

in ogni tipografia si utilizzano nelle imballature o rivendendole alle cartiere. -in

di una so stanza naturale o greggia, in partic. di un metallo

scorie rimaste dopo una prima estrazione o lavorazione; raffina zione.

salnitro] si fa in due modi, o con acqua, comunemente detto a guazzo

acqua, comunemente detto a guazzo, o con fuoco, comunemente detto a secco

delle sue capacità per mezzo dello studio o dell'educazione; progresso nella perfezione morale

ma per un progresso metodico di tre o quattro generazioni, finché era giunta alle

alle soglie dell'aristocrazia. -preparazione artistica o professionale. algarotti, 1-iii-12: ogni

. 4. perfezionamento del gusto o del livello culturale e, in partic

d'arte, di cultura; espressione o modo stilistico elegante fino all'eccesso;

e che, lasciandogli, l'uso novello o altra lima ci dispogniamo a seguire.

vol. XV Pag.297 - Da RAFFINANTE a RAFFINARE (20 risultati)

possibili per facilitare le opere di mano o col perfezionare gli istrumenti o coll'inventame

di mano o col perfezionare gli istrumenti o coll'inventame di nuovi. algarotti,

veneziano. 5. l'essere sontuoso o splendido; magnificenza, ricercatezza.

, 6-213: ho veduto le ville o giardini de'prìncipi di roma: tutte raffinamento

avere su quella ridente costa una campagna o una villa. pellico, conc.,

6. in senso concreto: abitudine o usanza che denota raffinatezza estrema; il

dedita da generazioni al lavoro intellettuale o comunque direttivo, non riuscivo a classificarli

a classificarli. 7. oggetto o ornamento sontuoso e sfarzoso; prodotto di

ricerca sofisticata di sensazioni rare e viziose o a un'inclinazione malvagia portata alle estreme

a levarmela [la sete] un giorno o l'altro: questo potrebbe mutare la

di raffinare un prodotto eliminandone le scorie o le impurità; che è impiegato in

, anche industriali, una sostanza naturale o grezza dalle impurità, dalle scorie o dai

naturale o grezza dalle impurità, dalle scorie o dai componenti secondari che vi sono frammisti

vi sono frammisti dopo la prima estrazione o preparazione, in modo da renderla utilizzabile

preparazione, in modo da renderla utilizzabile o adatta a successive lavorazioni, anche modificandone

il suo valore / sprimere in parte o raccontar espresso, / perch'a questo

esser concesso: / ogni gran crepatura o luogo fesso / a saldar presto inclina;

rendere migliore una persona correggendone i difetti o i vizi; elevare moralmente o culturalmente

i difetti o i vizi; elevare moralmente o culturalmente. -anche: contribuire a tale

emendare da errori, da imperfezioni formali o stilistiche, da tratti grossolani, curando l'

vol. XV Pag.298 - Da RAFFINARE a RAFFINATEZZA (14 risultati)

y potenziare una dote fisica o morale, una facoltà intellettuale, una

raffina, di nntoppo a quelle corporee o sensitive che si consuman con l'uso

23 del venturo. allora le cose mie o ripiglieranno migliore aspetto o diverranno peggiori.

le cose mie o ripiglieranno migliore aspetto o diverranno peggiori. me ne accorgerò ai

. 6. rendere più intenso o spirituale un sentimento, in partic.

la colpa. 9. esaminare o esporre con eccessiva sottigliezza, con pedanteria

acquistare pratica e perizia in un'attività o in una professione; divenire più abile

si è raffinata non so se al pari o più d'ogni altra nazione, pretende

studio non è, particolarmente ne'giovani, o marcirà in ozio vile ed ignobile o

o marcirà in ozio vile ed ignobile o sarà in laide e biasimevoli cose scialacquata

politico. -portare a un grado elevato o estremo di finezza o di raffinatezza.

un grado elevato o estremo di finezza o di raffinatezza. magalotti, 28-176:

di purezza; senza scorie, impurità o sostanze estranee. f.

4. con effetti di preziosismo stilistico o compositivo. pasolini, 9-126: palmieri

vol. XV Pag.299 - Da RAFFINATO a RAFFINATO (18 risultati)

. perspicacia particolarmente acuta nell'analisi o nel giudizio o, in genere, nell'

particolarmente acuta nell'analisi o nel giudizio o, in genere, nell'attività intellettuale;

e proprietà del linguaggio, dello stile o del contenuto di un'opera. leopardi

. in senso concreto: pratica, abitudine o modo di vita che denota buon gusto

volontà di distinzione e rifiuto della banalità o della volgarità; maniera educata e gentile

d'ogni raffinatezza. -concetto sottile o anche lambiccato e astruso. cesari,

studiata per ottenere una maggiore efficacia sadica o un più sottile piacere nel fare il

quel suolo gareggiando in raffinatezze cinesi o azteche di tortura, solo per la libertà

raffinatissimo). privato con procedimenti fisici o chimici delle impurità e delle scorie dopo

e delle scorie dopo la prima estrazione o preparazione, in modo da potersi consumare

, in modo da potersi consumare direttamente o da servire a ulteriori lavorazioni (una

...: si distingue in nafta o mazut (greggio); benzina (

frutto di sottile e ingegnosa elaborazione (o anche soltanto ben preparato: un cibo)

un anno un manicotto di pelliccia a'astrakan o di ermellino, un altro anno uno

molto esperto e versato in una scienza o in una disciplina; che ha acquistato grande

? pacichelli, 1-241: sono questi o bene instituiti nelle materie morali o assai

questi o bene instituiti nelle materie morali o assai raffinati nelle politiche. zannoni, 5-40

? fr. serafini, 402: o voi, angeli, raffinati nelle fucine più

vol. XV Pag.300 - Da RAFFINATO a RAFFINATO (15 risultati)

all'eleganza e rifugge da atteggiamenti volgari o banali; che ricerca sensazioni squisite,

mia classe. -che ha sentimenti delicati o affettuosi. soldati, 2-516: era

e raffinato, per ordinare le rose o i lillà o le gardenie da mandare all'

per ordinare le rose o i lillà o le gardenie da mandare all'attrice, quasi

, mentre si vede che viene dall'officina o dal piccolo artigianato. -che

a un alto grado di perfezione tecnica o teorica; progredito, elaborato in fasi successive

raggiunto un alto livello di progresso culturale o civile. cesarotti, 1-ii-302: qual

del loro arrivo che non recassero spesa o imbarazzo per alloggiarli e mantenerli. una

non è... questione d'ingegno o di furberia raffinata. c. carrà

uovo. -perspicace, acuto nel comprendere o nel giudicare. redi, 16-v-259:

-che deriva da notevole sensibilità estetica o ne è il segno; reso particolarmente

ed esigente nel considerare, nello scegliere o nel giudicare oggetti, abiti, comportamenti

sono così raffinati come credete, o. preciso, esatto, minuzioso.

grazia virile che non dava mai nel raffinato o nel grossolano. 12.

quelle parole ci fosse un principio di pietà o un'intenzione di raffinata crudezza. calvino

vol. XV Pag.301 - Da RAFFINATOIO a RAFFISARE (14 risultati)

topone a trattamenti di raffinazione prodotti greggi o attende, in un'industria, al funzionamento

): macchina che raffina paste alimentari dure o dense. = nome d'agente

3. in senso concreto: oggetto o uso raffinato, squisito.

rendere più puro un prodotto naturale o artificiale liberandolo con mezzi fisici o

naturale o artificiale liberandolo con mezzi fisici o chimici da impurità, da sostanze

depurazione di esso da ogni altro metallo o materia straniera. stampa periodica milanese,

? 4. figur. rivelarsi o diventare più colto, dirozzarsi intellettualmente.

da una lunga asta terminante con uno o più uncini, che serve ad afferrare

più uncini, che serve ad afferrare o a far presa su un oggetto,

specialmente durante operazioni di recupero di cavi o torpedini affondate nel mare; anticamente (e

aggiunsero in mano un raffio di ferro o vogliam dire un oncino. marino,

villani, i-3-120: poscia di ferrei corvi o di ritorti / altri raffi mordenti armate

. 3. figur. discorso o atteggiamento in grado di attirare una persona

al pozzo non si ripesca per incuria o perché s'è perduto il vecchio raffio.

vol. XV Pag.302 - Da RAFFISSARE a RAFFORZARE (17 risultati)

miglior giocatore (non risulta se puntista o raffista o bocciatore) che poeta.

giocatore (non risulta se puntista o raffista o bocciatore) che poeta. =

). rendere più folto un bosco o l'erba di un prato. targioni

nuovo seme dovunque vedesse seguire de'radori o de'seccumi per qualunque accidente. idem

pensare a mantenerli con... raffittirli o schiarirgli secondo l'occorrenza.

tagliati diventano più fitti, non affittiscono o raffittiscono. soffici, v-2-300: più si

catasti raffittiva. -con riferimento alla pioggia o alle lacrime. -anche sostant.

radici, che vivono sul tronco o sulle radici di altre piante legnose, nelle

nelle zone tropicali, con fiori isolati o in racemo, talora di notevoli dimensioni

, fortificare una città, un accampamento (o riparare le fortificazioni rendendole più salde e

e fiero viaggio! egn deve concepire o rafforzare l'orrore per la bestia che

anime benemerite della nostra città, che o prime fondarono o diedero avviamento o crebbero e

nostra città, che o prime fondarono o diedero avviamento o crebbero e ben rafforzarono

che o prime fondarono o diedero avviamento o crebbero e ben rafforzarono questa benefica instituzione

3. avvalorare, ribadire, conferire credibilità o autorità; confermare, comprovare, dare

cesari, i-176: fornito questo tramezzamento o episodio, il poeta rappicca il filo

il vento, rafforzandoli a intervalli e spegnendoli o mescendoli al suo fischio, li rendeva

vol. XV Pag.303 - Da RAFFORZATIVO a RAFFREDDARE (20 risultati)

sa bene se si raddolcisca nell'umbro o si rafforzi a scatti nel sabino.

aumentando la quantità del primo termine o diminuendo quella del secondo. 7.

con le commessure rafforzate da bande di zinco o di ottone lucido. 2.

rafforzate. -confermato in un atteggiamento o in una decisione. tarchetti, 6-i-462

vocale accentata (non importa se reca o no il segno d'accento grafico):

buon giudizio non venga in lui raffuscato o rannuvolato dalle passioni. 2.

abbia l'occhio interno dell'anima lippo o raffoscato dalle caligini dell'ignoranza o della

lippo o raffoscato dalle caligini dell'ignoranza o della superbia. 3. obnubilato,

), sm. abbassamento, spontaneo o provocato da trasformazioni termodinamiche, della temperatura

. -con riferimento al corpo umano o al sangue. caro, 5-145:

e motoveicoli mediante una corrente d'aria o un circuito ad acqua, in modo

un impegno reciproco, di un rapporto o del rigore di un atteggiamento. giannone

di vedere in francesco indizi di raffreddamento o, peggio, ch'essendosi accorta di aver

rallentamento delle relazioni diplomatiche fra due stati o nelle operazioni militari o nel dare aiuto

fra due stati o nelle operazioni militari o nel dare aiuto a una parte in

qualcosa (in partic. al coipo o a un organo di esso).

tanto notabil differenza, ma il riscaldarla o raffreddarla un poco produce il medesimo effetto.

un impulso, un moto istintivo violento o furioso; moderare una curiosità.

braman di sapere e, per pigrizia / o vanità, raffreddano il desidero. boccaccio

] né perversità di tempo né perdita tramici o di parenti né paura di se medesimi

vol. XV Pag.304 - Da RAFFREDDATILO a RAFFREDDATILO (18 risultati)

, i sospetti / in due cori o in un d'essi raffreddano gli affetti.

l'immaginazione, meno ferma un'intenzione o una buona disposizione, più fiacca la

, più debole la capacità di agire o una convinzione. vangeli volgar.,

ciascuno, sanza fare distinzione della virtù o de'meriti, raffredda la buona mente di

. calmare, trattenere, frenare nell'azione o anche in un impegno morale; rendere

li imbasciadori modo- nesi partiranno tra sei o otto dì: così aveano stabilito prima

raffreddano con accrescer timori che diano calore o confidenza alle rotture co'turchi.

l'intensità emotiva, la forza persuasiva o la coerenza stilistica di un discorso,

. sedare una rivolta; ostacolare, impedire o rendere inefficace un progetto, un'azione

... non seppe il papa o non volle e forse non ardì porvi rimedio

i setentrionali. cino, iii-25-4: o lasso me! non veggio 'l chiaro sole

s'era raffreddata sulla guancia. -perdere o veder diminuire il calore vitale (il

diminuire il calore vitale (il corpo o una sua parte, il sangue).

devozione, entusiasmo, sicurezza nel nutrire o esprimere un sentimento, nel sostenere una

fra le braccia. io perdere urgenza o interesse; rallentarsi (l'impegno in

si riferiscono); diventare più difficile o non suscitare più l'interesse di una

non suscitare più l'interesse di una o di entrambe le parti (un accordo

raffreddassero. 12. bot. arrestarsi o subire un rallentamento nello sviluppo (una

vol. XV Pag.305 - Da RAFFREDDATO a RAFFRENAMENTO (14 risultati)

ant. raffredato, rafredató). reso o diventato freddo. anonimo,

all'improvviso. -che ha perso o ha sentito diminuire il calore vitale.

, di nuovo raccesero le già spente o raffreddate fiamme de'desideri loro all'ordine

5. che ha sentito sbollire l'ira o diventare meno intenso un sentimento, una

pieno d'acqua usato per raffreddare vetro o altro materiale. carena, 1-239:

, 1-239: 'raffreddatoio ': truogolo o catino pieno d'acqua, in cui

ant. rafréddo), agg. reso o diventato freddo. mazzei,

anatomico. 3. diventato meno caloroso o vivace o sentito; diminuito di interesse

3. diventato meno caloroso o vivace o sentito; diminuito di interesse o d'

vivace o sentito; diminuito di interesse o d'urgenza o di violenza. pulci

; diminuito di interesse o d'urgenza o di violenza. pulci, 17-20:

. diventato freddo nei confronti di un'azione o di un progetto; che sente diminuire

della mucosa nasale, che può essere o no associata con affezioni delle altre vie

raffreddore ', dai toscani 'gravedine 'o 'corizza '. morgagni, 152

vol. XV Pag.306 - Da RAFFRENANTE a RAFFRENARE (23 risultati)

mettere il freno a un cavallo (o a un altro animale), regolarne

animale), regolarne il passo, rallentarne o frenarne la corsa. poliziano

2. per estens. rallentare o bloccare il passo, la corsa,

, 133: non son qui lupo o orso, / ma son tuo amatore:

-rendere più lento, ridurre la velocità o l'impeto di un corpo, di

freno la vivacità del carattere; trattenere o smorzare l'ira, il furore, lo

il furore, lo sdegno; contenere o padroneggiare il desiderio (soprattutto quello amoroso

padroneggiare il desiderio (soprattutto quello amoroso o sessuale), l'ambizione, la

si ridolga ed intenerisca de'suoi danni o di morte di sua cara cosa,

la temenza / e la vergogna, o felli / più lenti e meno audaci.

-non lasciar manifestare appieno una disposizione benevola o compiere appieno un'operazione buona.

il pianto. boccaccio, iv-122: o figliuola, poscia che tu conosci la

loro il disio. sacchetti, vi-64: o vaga donna, pace degli amanti,

a. f. doni, 395: o poetacci bestie, che sempre dite l'

dite l'un dell'altro male, o scrittoracci infami che scoprite i vostri occulti

. tenere a freno una folla in tumulto o, comunque, esasperata nella protesta;

raffrenarla. -distogliere da comportamenti o da azioni o da sentimenti riprovevoli.

-distogliere da comportamenti o da azioni o da sentimenti riprovevoli. zanobi da

altri demoni sì ha raffrenati e indebiliti o ispezzate loro le braccia. -tenere

toccherai quella parte che mi si conviene o ti vorrai pigliar più campo che non è

lancia impetuosamente e freme e cerca nuove o antiche cagioni di sentimento. 7

assalto dei nemici, contenerne l'impeto o anche l'espansionismo o la violenza;

contenerne l'impeto o anche l'espansionismo o la violenza; impedirne le scorrerie.

vol. XV Pag.307 - Da RAFFRENATO a RAFFRESCATA (22 risultati)

. 8. sedare una rivolta o un tumulto; tenere nei limiti dovuti

limiti dovuti le ambizioni di una classe o la licenza d'una comunità, in

-porre un limite a un comportamento insolente o tirannico o, comunque, all'esercizio del

limite a un comportamento insolente o tirannico o, comunque, all'esercizio del potere

, 2-78: evate... estingue o raffrena ogni veneno. 9. avere

confronti di comportamenti illeciti (una legge o una pena da essa prevista).

un determinato comportamento; avere la funzione o la forza di distogliere da esso.

parti. 11. trattenersi o rinunciare a fare o a continuare a

11. trattenersi o rinunciare a fare o a continuare a fare un'azione.

. pino, 4-43: lo sdegno o tira non raffrenata da la ragione..

ai ogni vizio e delitto, non raffrenato o sbandito da sontuarie leggi. misasi,

sproni sbalzino. alfieri, iii-14: o monarchia vuol dire la esclusiva e preponderante

monarchia allora e sinonimo di tirannide, o ella vuol dire l'autorità di un solo

modera e tiene a freno un sentimento o un vizio; che smorza un desiderio

se ne vegga la remissione manifestissima due o tre avanti il mezzo giorno, con

fiéscht). liberare l'organismo da impurità o da umori nocivi, ridurne lo stato

. ristorare una persona con cibo, bevande o riposo; sollevare un popolo da uno

riposo; sollevare un popolo da uno stato o di oppressione. leti, 6-ii-515:

muscietto, ove si raffrescano i vascelli o si fan le quarantane. 3

le quarantane. 3. rendere o far tornare fresco il clima, l'aria

nord. 4. intr. diventare o tornare fresco, rinfrescare (il tempo

attento fino allo scrupolo, al raffrescare o quando riscalda. -rinforzarsi (il

vol. XV Pag.308 - Da RAFFRESCATO a RAFFRONTO (15 risultati)

), agg. tose. ridotto o mantenuto a temperatura più fresca; rinfrescato

. 2. ristorato con cibo o con riposo; lavato e cambiato d'

in paese. 3. diventato o tornato fresco (il tempo, tana)

6-282: la poligamia fu da dio approvata o conceduta ne'patriarchi del popol santo,

.. non m'invoglia / raffrettare o tardar l'ultimo passo, / non sapendo

grinzoso, rugoso (il viso) 'o con accostamento a frinzello-, cfr.

servendo viene per adornamento quasi, rifinimento o piuttosto raffronta- mento di quello che nell'

la ragione è che niuno di que'raffrontamenti o combattimenti non ha le persone tragiche né

melignana... l'entrare a scusare o voler accennare che sia allegorica una [

... e ne può aver riserbata o perfettamente o men che perfettamente timagine e

e ne può aver riserbata o perfettamente o men che perfettamente timagine e perciò, raffrontando

greci antichi. -collazionare un testo o le lezioni che presenta. foscolo,

originale, perché io non intendo il senso o non ne sono sicuro.

cielo alma nodrica / che a'suoi padri o con sé mai si raffronte.

caro, 16-22: non è strazio o miraeoi che si conte, / che

vol. XV Pag.309 - Da RAFFRUGARE a RAGANA (20 risultati)

. -verifica, controllo di indicazioni o di citazioni. carducci, ii-8-45:

raffronti. 3. disposizione affiancata o affrontata sulle due pagine di testi o

o affrontata sulle due pagine di testi o di immagini in un libro, in uno

fuggesi questo tristo suono [lo iato] o con mutar le parole o con mutarle

iato] o con mutar le parole o con mutarle di luogo... èssi

, rassettarsi, ripicchiarsi 'tutti più o meno significano lo stesso, cioè studiosamente

dei cordami e degli articoli da imballaggio o da intreccio, come sacchi, stuoie

con riferimento alla sottigliezza delle antenne o dell'ovopositore delle femmine. rafìdidi {

fasci di peli in forma d'aghi, o di punte lesiniformi, che si osservano

. v. j: 'rafigrafia 'o 'rafiografìa ': scrittura in rilievo

. v.]: 'rafigrafo 'o 'rafiografo ':... nome

dato da fischer al me- sotipo o titanio ossidato rosso acicolare. =

. che mette insieme in modo sommario o affrettato; che arrangia. lucini,

/ se non li gran pensieri, paura o doglia, / i quali rafringon la

). medie. piaga della cute o delle mucose, di aspetto allungato come

ridotta in polvere e posta sopra le ragadi o scissure dell'ano, le sana.

: 'ragadi ': fessure o screpolature ulcerose che manifestano in varie parti del

a qualunque ulcera abbia forma di fessura o screpolatura. si trovano ragadi nelle palme

'ragadi ':... fessure o crepacci longitudinali alla piegatura delle ginocchia del

nel pesce organo e nella ragana o dragone marino. d'alberti [s.

vol. XV Pag.310 - Da RAGANE a RAGAZZA (8 risultati)

per sfregamento con una lamina di legno o di ferro un suono simile al gracidio

: termine de'razzai, razzo matto o saltarello. = dimin. femm.

, 4-22: una margherita sui venti o poco più, magnifico fior di ragazza cresciuta

presso una famiglia di un'altra città o di un paese straniero, allo scopo

offrirle un soggiorno poco dispendioso per studio o per turismo. v ravaioli [«

ed esse non sono affatto messe al bando o additate al disprezzo pubblico: tutt'al

né ha cetra d'oro o d'ebano contesta. / è rozza villanella

in partic. unito all'agg. possessivo o a un compì, di specificazione)

vol. XV Pag.311 - Da RAGAZZACCI a RAGAZZESCO (22 risultati)

v.]: ragazza corteggiata (o festeggiata) di rado maritata.

ragazzo. ragazzàccia, sf. ragazza o giovane donna dal comportamento spregiudicato o dissipato

ragazza o giovane donna dal comportamento spregiudicato o dissipato. fagiuoli, 1-1-203: ne

. ragazzàccio, sm. ragazzo o giovane maledu cato e prepotente

cato e prepotente, di cattive abitudini o di vita dissipata; birbante; furfante

baciasse riverentemente la punta del cordone, o in una brigata di ragazzacci che,

il capo, vide venire avanti tre o quattro ragazzacci che tiravano per la fune un

questi ragazzacci. -con valore scherz. o affettuoso, per lo più nel linguaggio

. ragazzàggine, sf. azione o comportamento proprio di un ragazzo, improntato

ragazzàglia, sf. compagnia di ragazzi o di giovanotti, torma di fanciulli,

, per lo più sguaiati e turbolenti o di bassa origine sociale. d

ant. e letter. insieme degli scudieri o dei mozzi di stalla. f

ragazzo. ragazzata, sf. condotta o azione da ragazzo, compiuta con leggerezza

, compiuta con leggerezza, senza riflessione o senza deliberata volontà di nuocere; bambinata

, per definire con disprezzo un'idea o un comportamento sciocco o futile.

disprezzo un'idea o un comportamento sciocco o futile. tommaseo, 15-47: ragazzate

la mente ad altro. -ragionamento o discorso futile o privo di senso.

ad altro. -ragionamento o discorso futile o privo di senso. p.

che è proprio del modo di agire o di comportarsi dei ragazzi; che proviene

di comportarsi dei ragazzi; che proviene o rivela semplicità o ingenuità di sentimenti,

ragazzi; che proviene o rivela semplicità o ingenuità di sentimenti, puerilità o immaturità

semplicità o ingenuità di sentimenti, puerilità o immaturità d'animo; infantile, bambinesco

vol. XV Pag.312 - Da RAGAZZETTA a RAGAZZO (19 risultati)

, si. ragazza di giovane età o di piccola e minuta corporatura (e ha

per lo più una connotazione vezzegg. o anche un poco spreg.);

indicare un'età maggiore, uno sviluppo o una maturità superiori. manzoni, fermo

. ragazza leggera e fatua, che accetta o sollecita l'attenzione degli uomini o è

accetta o sollecita l'attenzione degli uomini o è di liberi costumi. verga,

loro soddisfazioni con qualche ragazzétta più accomodante o bisognosa d'un aiuto più sostanzioso dei consigli

, sm. ragazzo di giovane età o di minuta corporatura; ragazzino; fanciullo.

che il far da truffaldino / o pascariel, che la panata succia, /

, si. ragazza di giovane età o di piccola e minuta corporatura; gio-

più una connotazione vezzegg. o affettiva); ragazzetti; fanciulla.

dalle trecce. -in frasi interrogative o negative, per indicare un'età o

o negative, per indicare un'età o una maturità maggiori. carrer, 2-207

, sm. ragazzo di giovane età o di minuta corporatura; ragazzetto; fanciullo

negative, per indicare un'età maggiore o uno sviluppo più maturo. bonsanti,

2. figlio nell'età dell'infanzia o della fanciullezza. p. leopardi,

di valore retorico, per indicare età o qualità di uomini maturi e avveduti.

famiglia e della scuola, in ozio o dedicandosi a piccole attività, anche delittuose

-con riferimento ad aspetti della vita intellettuale o sentimentale: ingenuo; poco esperto; immaturo

non abbia gran senno e sia tanto o quanto scapigliato. 4 è un po'

vol. XV Pag.313 - Da RAGAZZOLA a RAGAZZOLA (28 risultati)

-per estens. e con uso scherz. o affettuoso, riferito a uomini maturi o

o affettuoso, riferito a uomini maturi o anche a un popolo. mazzini,

: l'impulso è dato, e bene o male innanzi s'andrà. gl'italiani

colloquiale, per indicare il buon cuore o l'ingenuità, il poco valore o l'

cuore o l'ingenuità, il poco valore o l'imma- turità di una persona.

buono '... per disprezzo o commiserazione, ma con poca stima: '

ai ragazzi: comportarsi in modo capriccioso o contraddittorio; non rispettare un accordo o

o contraddittorio; non rispettare un accordo o una promessa. 1. nelli,

state a far ragazzate, d'atti o parole la cui leggerezza può avere troppa

no. -come appellativo scherz. o iron. rivolto a persone che ascoltano

iron. rivolto a persone che ascoltano o che si vuole sollecitare all'attenzione o

o che si vuole sollecitare all'attenzione o all'attività. tommaseo [s.

376: che con frasi più o meno male rigirate mi si venga a

istituto per l'educazione di giovani bisognosi o disadattati, organizzato e regolato nella sua

anche le denominazioni, quali junior republic o boys town). -ragazzo difficile

town). -ragazzo difficile: bambino o adolescente che presenta disposizioni fisiche o psichiche

bambino o adolescente che presenta disposizioni fisiche o psichiche anomali o irregolari, tali da

che presenta disposizioni fisiche o psichiche anomali o irregolari, tali da richiedere un'educazione

irregolari, tali da richiedere un'educazione o un'assistenza speciale. 2.

vermùtte -è il mi'ragazzo maggiore. o questa? cicognani, 1-146: di sopra

. in diverse discipline indica la categoria o la squadra che raggruppa giocatori di giovane

felice da massa marittima, xliii-231: o peccator che stai ne'gran palazzi,

manca burchiello giorgino, il suo ragazzo o servitore. tommaseo, 2-81: sedettero

. ant. giovane soldato, a piedi o montato su ronzino, al quale spettava

uno ronzino di pelo leardo bene bruno o vero sagginato, col ragazo sopra esso

donna, alla quale disse: - o signora, servidore. buommattei, i-iii-2-76:

dice verla e in lombardia stargaz- zina o ragazzòla. tanara, 54: bufferla chiamano

sorta di uccello, detto anche avelia o cazzavela, ragazzòla, buferola. tramater

vol. XV Pag.314 - Da RAGAZZONA a RAGGELARE (22 risultati)

:... anco di nubile più o meno innanzi con gli anni.

regazóne), sm. giovane rozzo o incolto o anche di animo semplice e

, sm. giovane rozzo o incolto o anche di animo semplice e ingenuo.

s'appostava per spiarla, per sentirla cantare o sonare. c. e. gadda

, con quei ragazzoni biondi, inglesi o americani, contenti anche loro e simpatici

potè avere cosa alcuna di de- gnità o d'alcun bene, e sonci cento gaglioffi

4. milit. ant. soldato appiedato o montato su ronzino, per lo più

e rumorosi. -anche con uso scherz. o vezzegg. fagiuoli, i-143:

. sbarbaro, 6-99: l'ostessa baffuta o la ridente / ragazzotta che reca la

sguardi; / pure gl'interrogai: o ragazzotti, / a casa mia or voi

canuti. = incrocio di ragazz [o] e uomo (v.).

. = lat. tardo racèna (o racèna), per racàna (o racàna

(o racèna), per racàna (o racàna), di etimo incerto

: per lui [nembrot] nacque, o mio bravo sputaforza, / quel

, / ché, punto ch'un traballi o vada arcigno, / si trova manco

raggelare), agg. che smorza o spegne un sentimento o la manifestazione di

. che smorza o spegne un sentimento o la manifestazione di esso; che toglie

che toglie ogni cordialità di rapporti o di situazioni. gadda conti, 1-263

per il freddo; gelarsi del tutto o anche di nuovo; congelarsi.

dante, infi, 33-114: o anime crudeli / tanto che data v'è

si raggela. -essere percorso o sentirsi percorrere da im rowise

sgomento; sentirsi loccare dalla timidezza o da un atteggiamento di estraneità e di

vol. XV Pag.315 - Da RAGGELATO a RAGGHIARE (14 risultati)

-bloccare una persona nell'impulso ad agire o a reagire per mezzo di gesti,

sgomento, rendere incapace di esternare sentimenti o affetti o interromperne la manifestazione.

rendere incapace di esternare sentimenti o affetti o interromperne la manifestazione. pirandello

. bloccato nella manifestazione di un sentimento o del desiderio; impedito di muoversi,

lattescenze come di cielo nordico... o forse di colla di silice, posata

, raggentilisci). rendere più gentile o più civile; dirozzare, incivilire;

dall'idealità. pavese, n-i-534: o vivere fuori del mondo...

vivere fuori del mondo... o accettarne, comunque raggentilita e pettinata, la

, / quanti ne sono in perosa o bevagna. bencivenni, 4-39: l'asino

. alcuni cani, buoi, asini o cavalli, attaccati agli alberi dentro il campo

3. figur. parlare, ridere o gridare sguaiatamente o sgraziatamente. -anche:

. parlare, ridere o gridare sguaiatamente o sgraziatamente. -anche: dire o scrivere

sguaiatamente o sgraziatamente. -anche: dire o scrivere sciocchezze, asinerie, castronerie (

e ha una forte connotazione spreg. o iron.). compagni, iv-92

vol. XV Pag.316 - Da RAGGHIATA a RAGGIARE (10 risultati)

giammai per verun oltremontan fomentare veruna inclinazione o genialità! ma il dolerci non giova

b. fioretti, 2-4-337: 'o tite tute tati tibi tanta tyranne tulisti

parla della raglia, che egli troclea o ricamo dimanda. = femm. di

quale si dipartono brevi linee (rette o ondulate) disposte a raggiera (il

-arald. raffigurato con 12, 16 o 24 raggi, alternamente retti e ondulati

dei baci, con gli occhi socchiusi, o sollevato ed acceso nell'entusiasmo del bello

perfezione, ecc. (una persona o un suo attributo fisico o spirituale).

(una persona o un suo attributo fisico o spirituale). f. f.

la 47 del primo libro di euclide o un'altra qualunque dimostratis- sima e raggiante

raggi luminosi; emettere luce (propria o riflessa), brillare. francesco da

vol. XV Pag.317 - Da RAGGIARE a RAGGIATO (15 risultati)

sorriso d'amore come il tuo, / o tanto ben chiamata stel- lombrosa, /

intellettuale; manifestarsi in un modo visibile o percepibile dall'intelletto (una potenza,

(una persona, un particolare del corpo o del volto, ecc.);

anche sostant. sacchetti, vi-33: o alessandra con leggiadra fronte, / alta

con tutta la squisitezza possibile una figura o un quadro da farvi tremare di commozione

un quadro da farvi tremare di commozione o raggiar d'entusiasmo. c. boito,

tr. emettere, emanare, irradiare luce o calore. dante, par.,

13. proiettare all'esterno l'immagine o l'impressione di un sentimento o di

immagine o l'impressione di un sentimento o di una condizione interiore, di una

lessona, 1233: 'raggiati 'o 'ooliti ': cosi chiamava il

calcaree... derivano da minime spoglie o detriti o residui di organismi, le

. derivano da minime spoglie o detriti o residui di organismi, le cui legioni vissero

miriadi le goccie, le onde, o costruendo scogliere di polipai, immense distese

), agg. colpito o attraversato da raggi luminosi; illuminato,

stellato tra le verghe d'un cancello, o tra qualche filo d'erba una di

vol. XV Pag.318 - Da RAGGIENTE a RAGGIO (24 risultati)

raggi perpendicolari a un asse (un organo o un organismo vegetale o animale)

(un organo o un organismo vegetale o animale) bergantini, 1-243: la

foglia]... con le divisioni o lobi o punte elevate per più

. con le divisioni o lobi o punte elevate per più versi...

di simmetria per cui un organismo (o un suo elemento) può essere diviso

6. miner. aggregato raggiato o a struttura raggiata: gruppo di cristalli

struttura raggiata: gruppo di cristalli (o di altre strutture dei minerali) che

7. tess. tessuto raggiato o armatura raggiata: armatura composta da due

armatura raggiata: armatura composta da due o più rapporti di fili e due rapporti

effetto di diagonale con le coste più o meno inclinate. raggiùnte, sm.

ma né meno un vestigio di raggiera o di aureola: sono un uomo che cammina

capo... immense raggiere di pavone o di tacchino. e. cecchi,

sui palchetti di vetro. bitorzoluti come cisti o con raggere di pungiglioni sanguinosi. pratolini

roste, raggere e cancelli del settecento o dei primi dell'ottocento. buzzati,

4. figur. insieme di elementi astratti o immaginari o di relazioni che si estendono

. insieme di elementi astratti o immaginari o di relazioni che si estendono e si propagano

si propagano sviluppandosi da un nucleo centrale o, anche, che convergono su un

, girevoli sulle loro pedone e con due o tre gole, cioè scanalature circolari e

scanalature circolari e parallele, sull'una o sull'altra delle quali passa la salda

.: la luce emanata dal sole o da un altro astro. bondie

purg., 15-17: da l'acqua o da lo specchio / salta lo raggio

luminosa la auale nasce nel corpo luminoso o vero lucido, e spargesi dell'illuminare

dal solar raggio / con ghirlanda di pino o verde faggio. ariosto, 17-18:

, ma moderatamente, e si vede due o tre volte il giorno, non già

vol. XV Pag.319 - Da RAGGIO a RAGGIO (22 risultati)

degli ottoni scatenati, « s. o. s. rivista satirica in 2 parti

. 2. fis. radiazione corpuscolare o elettromagnetica di varia natura (specificata per

(specificata per lo più da attributi o complementi). stampa periodica milanese,

chimici ': più propriamente detti attinici o ultravioletti, stanno nella parte estrema dello

v. ultravioletto. -raggi rontgen o raggi x (nel linguaggio comune anche

raggi x catodici. gozzano, ii-158: o cuore non forse che avvisi solcarti,

cugina fece delle applicazioni ai raggi all'ipofisi o al timo, non ricordo bene.

durante la messa? -esplorazione del corpo o di suoi organi con tali radiazioni.

: radiazioni corpuscolari (a e p) o elettromagnetiche (y) che vengono emesse

di decadimento dei nuclei radioattivi. -male o malattia da raggi: sindrome di natura e

4. disus. onda magnetica o sonora. magalotti, 20-27: pretendo

de'santi e nell'onorarli con questo titolo o attributo di santi, ma non si

loro imagini nelle chiese con le laureole o diademi o splendori de * raggi d'intorno

nelle chiese con le laureole o diademi o splendori de * raggi d'intorno il

m. ricci, i-65: due o tre notti vanno [i cinesi] per

di petraia. de maria, 7: o turbolenta e ipocrita / folla che acceca

di una società, di una cultura o che manifesta esemplarmente una data qualità o

o che manifesta esemplarmente una data qualità o, anche, che emula, derivandone,

lo splendore, l'evidenza di un'idea o di un concetto o di un'orazione

di un'idea o di un concetto o di un'orazione; la forza manifesta ed

evidente di una virtù, dell'intelletto o della memoria di una persona.

16. l'influsso esercitato da dio o dalla sua grazia sull'anima.

vol. XV Pag.320 - Da RAGGIO a RAGGIO (18 risultati)

la persona per manco di complessione o fosse per manco di temporale: e

potere intendere, cioè l'intelletto possibile o passibile, e intendere ancor pratico,

che è il raggio divino, angelo o esso dio, è fuori ai noi.

maria. -con riferimento ad amore o ad altre divinità pagane o allo stesso

ad amore o ad altre divinità pagane o allo stesso impulso ad amare inteso come

così rintuzzato né uomo tanto materiale o sì fieramente da melensaggine stordito che s'apre

un vago / raggio di giovinezza: o raggio amato, / tu solo alberghi

funesto in cui / tu fosti, o padre, ad immolar costretto / tua propria

non l'avesse mai toccata patimento alcuno o travaglio. martello, 6-ii-498: a

guscio. 21. raggio visivo o visuale o della vista: la linea

21. raggio visivo o visuale o della vista: la linea retta immaginaria

riteneva che lungo tale linea l'occhio o l'oggetto emanassero qualche specifico e reale

che congiunge il centro di un cerchio o di una sfera con un punto qualsiasi

sfera con un punto qualsiasi della circonferenza o della superficie sferica. -anche, in

overo asse, dal quale ogni raggio o linea abbia la sua origine con la conveniente

24. estensione di un territorio o di una città; spazio intorno a

largo raggio si ripeterono altre volte, tre o quattro, nei pomeriggi successivi.

massima raggiungibile dagli effetti di un'arma o dall'azione di un mezzo da guerra

vol. XV Pag.321 - Da RAGGIO a RAGGIRAMENTO (13 risultati)

più celeri cavalli ne rimanevano superati o travolti. bocchelli, 1-i-147: fu imperniato

del carcere come un atomo di polvere o un poeta passatista. 43.

all'inizio del 1799, probabilmente organizzò o ispirò la cospie razione piemontese

, 8-2-43: il seminatore sparge radialmente, o a raggio, il grano.

vanno al centro. corazzini, 4-42: o lampioncelìo,... /.

ràggio2, sm. piccolo ruscello o fosso destinato all'irrigazione di un terreno

è che li rectori e lo camarlengo, o vero due di loro, sieno tenuti

mio vicin deggyio / picchiare, o no, per annunziargli io primo / la

, riproporsi (una determinata condizione interiore o una situazione o una persona o un

una determinata condizione interiore o una situazione o una persona o un ricordo).

interiore o una situazione o una persona o un ricordo). s s

ne raggiorni, /... / o nuo- v'alba rosata, / alba

. aggiornare, rimandare ad altra data o ora; differire, rinviare.

vol. XV Pag.322 - Da RAGGIRARE a RAGGIRARE (35 risultati)

5. azione volta ad abbindolare o a ingannare una persona e perpetrata con

. baldi, 6-18: all'asse o fuso sono cingiunte le ruote, di

di esse [le faine] o si scarichi una balestra o si raggiri una

] o si scarichi una balestra o si raggiri una frombola, alzando al

/ sa dove meglio 1 suoi raggiri o squadre. 3. volgere,

impotenza dell'uomo di fronte al caso o al destino). garopoli, 8-17

/ dato de la tua rota, o sorte, a'giri, / né di

/ avien che l'aura lo raggiri o fieda, / tumulti preziosi / fan

/ raggira il corpo e non ha posa o loco. serpetro, 74: si

né corse meglio / altri gran lancia o raggirò destriero. ciro di pers, 3-154

sguardo). cicerchia, xliii-353: o figliuol, -dice -la tuo madre mira

'l raggira. 8. delimitare o costringere fra argini un corso d'acqua

di danari in altro luogo per spendere o mercantare, ma quelli alcuna volta raggirano per

stimando tra di loro in che luogo o tempo augmenti o sminuisca la pecunia di

di loro in che luogo o tempo augmenti o sminuisca la pecunia di prezzo e di

di coloro che ragionano a sodisfazione di chi o tiene in mano pastorale o sostiene in

di chi o tiene in mano pastorale o sostiene in capo diadema. né dice

; anzi niega il debito con impudenza o raggira il ereditar con astuzia. bandini,

suo animo. bracciolini, i-199: o de la pace mia nemica imago / che

11. condurre, gestire con intrallazzi o compromessi illeciti una faccenda, un affare

illeciti una faccenda, un affare pubblico o privato, un accordo. segneri

raggira i suoi negoziati. -regolare o volgere una situazione secondo le proprie idee

gli altri, ch'in vari modi o raggirano l'opinione o lusingano l'appettito

ch'in vari modi o raggirano l'opinione o lusingano l'appettito, al principe non

4-770: niuno specialmente più di lui seppe o dispor gli animi o raggirar le opinioni

di lui seppe o dispor gli animi o raggirar le opinioni o colorire i pretesti.

dispor gli animi o raggirar le opinioni o colorire i pretesti. 14. dare

15. evitare un ostacolo concettuale o stilistico. f. f. frugoni

anche lo travesto e l'assottiglio / o di fronzoli inutili l'abbiglio / perché

fronzoli inutili l'abbiglio / perché raggiri o superi l'impaccio? 16. percorrere

riferimento a un personaggio che vi compare o vi viene riproposto frequentemente). metastasio

loro il tuo pensier raggiri, / o mia dolce d \ amor bella guerriera.

; aggirarsi assiduamente per uno stesso luogo o in prossimità o intorno a questo,

per uno stesso luogo o in prossimità o intorno a questo, percorrendolo in lungo

a cui fa guerra il vento / o picciol legno m mezzo al mar sonante /

vol. XV Pag.323 - Da RAGGIRARE a RAGGIRARE (15 risultati)

. -spirare, soffiare tutto intorno o seguendo una determinata direzione (il vento

. aretino, 14-9: aure, o aure, che vi raggirate / per

: 'linea composta, eccentrica, spirale o involta ': quella che con varie

termina la linea composta eccentrica, spirale o avvolta, dopo essersi raggirata in vari

. vertere intorno a un determinato argomento o riferirsi a una data questione (un testo

attività); fondarsi su alcuni elementi o fattori (un'esistenza). guarini

raggira principalmente su lo studio della natura o sia su i fatti veri e su la

i piu bei romanzi di walter scott, o si raggirino essi sulle sventure della

raggirino essi sulle sventure della scozia o sulla potenza deltinghilterra, su guerre intestine

sulla potenza deltinghilterra, su guerre intestine o spedizioni oltremare, il soggetto è sempre

-soffermarsi, incentrarsi su un determinato argomento o tema; parlarne, dedicarcisi. baldovino

25. dipendere (il compimento o il risultato di un'azione).

28. vagare con il pensiero o con l'immaginazione. n. franco

ii-52: né giova ch'uom si torca o si raggiri. 31. locuz.

, il passo: percorrere un luogo o dirigervisi. marino, 1-4-92: casa

vol. XV Pag.324 - Da RAGGIRATA a RAGGIRO (24 risultati)

cui serviamo. -trascinato, sospinto o trasportato con moto vorticoso o turbinoso.

, sospinto o trasportato con moto vorticoso o turbinoso. martello, 6-iii-378: non

sia, che vada intorno a un punto o centro comune, come si vede far

far l'acqua ne'gorghi di un fiume o la polvere raggirata dal vento. de

raggirata da un turbine. -rivoltato o rigirato. milizia, v-14: cartelle

. 2. che ha andamento o disegno curvilineo e sinuoso (una linea

continuo moto, raggirate sempre una o più volte il giorno nel vendere e nel

boccaccio. -fatto oggetto di circonlocuzioni o di allusioni. manzoni, v1-1-116:

una negazione più o men lontana, più o men raggirata,

negazione più o men lontana, più o men raggirata, più o meno indiretta

lontana, più o men raggirata, più o meno indiretta, di qualche verità manifesta

a credere una cosa per un'altra o ad agire contro i propri interessi;

per lo più subdolo per fini politici o diplomatici. siri, fl-1411: per

per mezzo degli infami raggiratori che per lui o sotto il di lui nome operavano.

raggirazióne, sm. ant. movimento circolare o rotatorio. a. rocco

un determinato soggetto e ispirato ad astuzia o ingegnosità e allo sfruttamento delfaltrui ingenuità o

o ingegnosità e allo sfruttamento delfaltrui ingenuità o buona fede, che determina nel destinatario

danno e con indebito vantaggio della controparte o di un terzo, qualcosa che egli

al plur.); inganno, espediente o accorgimento fraudolento. -anche: yeffetto,

del giardiniero, quasi potesse egli conoscerlo o sospettare almeno di qualche ragiro. p.

, 640: chiunque, con artifizio o raggiri, inducendo taluno in errore,

taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui

della testa. 3. pensiero o argomento contorto e artificioso. a.

(anche nell'espressione raggiro di frase o di parole). bar etti,

vol. XV Pag.325 - Da RAGGIRONE a RAGGIUNGERE (17 risultati)

più retta via. -percorso circolare o curvilineo. f. f. frugoni

de micheli, 6-247: il radiantismo, o raggismo, è sorto nel 1909.

. avvicinare, accostare una persona o un gruppo di persone unendosi a loro;

, a chi sta avanti nel cammino o nella corsa o precede in un viaggio

sta avanti nel cammino o nella corsa o precede in un viaggio. -in partic

sbaraglio men tre che caminano o si riposano. varchi, 23-60: bisognarà

-in partic.: aggregarsi a un reparto o a un corpo militare. stampa

presso il pubblico con un'opera letteraria o artistica. montano, 364: si

se nessuno groppo fa di bisogno tagliare o raggiùgnere corde, lui lo può fare.

: bettonica fresca e impiastrata di sopra o messa nella rompitura della testa raggiugne subitamente

-in partic.: riuscire a intercettare o a controllare la palla. scalvini,

-arrivare a inserirsi su una strada o su un tronco ferroviario (un'altra

un tronco ferroviario (un'altra strada o ferrovia). stampa periodica milanese,

7. toccare in un viaggio o in una passeggiata un punto, un

modi si raggiunge despina: per nave o per cammello. -con riferimento a

8. toccare un determinato livello o un punto, in altezza o in

livello o un punto, in altezza o in spessore, o una certa estensione.