Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: o Nuova ricerca

Numero di risultati: 419681

vol. XV Pag.3 - Da QUA a QUACCHERO (28 risultati)

correlazione con di là indica un'alternanza o un'opposizione nello spazio di movimenti, di

. -in correlazione con di là o in là. cicerchia, xliii-325

qualche tempo prima (per un avvenimento o un discorso), qualche riga o

o un discorso), qualche riga o qualche pagina prima (per un testo

pagina prima (per un testo scritto o stampato). giamboni, io-io:

comune di firenze..., elli o alcuno di sua schiatta io seppo.

.. non possano in perpetuo eletti o tolti ad alcuno o in alcuno oficio del

in perpetuo eletti o tolti ad alcuno o in alcuno oficio del comune.

, sia che essi ributtino 1 nemici o sien ributtati da loro. -per

per colà: ovunque, in ogni luogo o circostanza, anche a sproposito.

scranna spandere per qua e per colà o terribili (ridicole) sentenze o apoteosi nauseanti

colà o terribili (ridicole) sentenze o apoteosi nauseanti... secondo che

s'avrà preso diletto di applaudire o di fischiare qualche lavoro teatrale. -più

compì, di stato in luogo reale o figur.). dante, purg

si dice, abbracciano. -in o verso questa parte, fino a questo punto

saluzzo. -prima di un punto o di un momento preciso (e introduce

un compì, di moto da luogo reale o figurato o anche un compì, di

di moto da luogo reale o figurato o anche un compì, di tempo);

di qua da trento l'adice percosse / o per tremuoto o per sostegno manco.

trento l'adice percosse / o per tremuoto o per sostegno manco. idem, inf

: per di qua a domattina avrete, o dottore, grande agio di masticare e

porta / non so se animai o uomin sieno. machiavelli, i-vm-103: tiratevi

riscuotere per cosa che si vegga o si senta, non ne mostrare né turbamento

né cura veruna. dice più fermezza o freddezza che 'non si scrollare '

? chiamate / il fratei bertoldino / o bernardino? ei cova, ei ponza,

. / s'ell'è per brenno, o paperi, sprecata / è ornai la

eculeus, dimin. di equùs (o ecus) 'cavallo '.

propri dei seguaci di tale movimento, o che sono loro attribuiti. leopardi

vol. XV Pag.4 - Da QUACCHERO a QUADERNALE (15 risultati)

qualità. pacichelli, 1-410: i quaccheri o tremolanti suppongono che influisca sensibilmente in loro

careri, 2-i-330: i quakeri, o tremanti, biasimano ogni sorte di cerimonie

muratori, 8-i-257: la setta de'quecheri o tremolanti... è in gran

de'qua- cheri e d'altri fantastici o fanatici oltramontani, con ridurre la fede

976: fra le sette cristiane più o meno indirettamente ispirate agli stessi princìpi,

, 'acquacciarsi 'per cessar di parlare o di gridare: forse da 'adquietare

intr. (quàcquaro). fare o imitare il verso delle rane. - anche

). fare il verso delle oche o di altri volatili. - anche sostant.

, di stato in luogo reale o figur.). dante, infi

le calzette poi eran di seta bianca o perlina:... era una vaghezza

ben gneronati. 4. vassoio o piatto di forma quadrata. g.

cui sono segnati appunti personali, abbozzi o minute; brogliaccio. guicciardini

, che uno savio cittadino disse già: o firenze disfarà il monte, o il

: o firenze disfarà il monte, o il monte disfarà firenze. busini,

di farvi alla sfuggita bozze di conti o notarvi appunti, ricordi e simili.

vol. XV Pag.5 - Da QUADERNARA a QUADERNO (16 risultati)

che richiede la ragion del luogo, o tutto 'l giugero che contengano o mezzo

luogo, o tutto 'l giugero che contengano o mezzo; ovvero che facciano tavole quademate

di propria mano del rosa notate senz'ordine o regola e con informe fretta di molte

x. ciascuno dei fogli di un codice o di un incunabolo. carducci, iii-7-104

, il quale trasportava da * giornali o quaderni ne'libri maestri le partite,

incunaboli, l'insieme di quattro membrane o di quattro fogli ripiegati in due,

da far quattro carte cioè otto pagine o facce '. -ant. quaderno

. -ant. quaderno di fogli o di carte: fascicolo di venticinque fogli

cuciti. carena, i-229: quaderni o quinterni e volgarmente qui- demi sono anche

attività e la contabilità di un'azienda o anche di un privato; libro di commercio

clausole riguardanti un concorso a un impiego o a un appalto. tommaseo [s

, che si accompagna a ogni concorso o d'uffizio o d'impresa, per

accompagna a ogni concorso o d'uffizio o d'impresa, per determinare gli obblighi

opuscolo. -in partic.: fascicolo o dispensa di un'opera pubblicata e distribuita

di un'opera pubblicata e distribuita periodicamente o, anche, di pubblicazioni non periodiche

; volume fuori serie di una collana o di un periodico (quaderni della «

vol. XV Pag.94 - Da QUASI-ANARCHIA a QUASICHÉ (28 risultati)

espressioni olofrastiche, per attenuare la precisione o la perentorietà di ciò che è stato detto

, laonde, basso e chiaro, o quasi, non potè decorre, o,

, o quasi, non potè decorre, o, se depose, fu pochissima cosa

eruli, longobardi ed altri infiniti, barbari o quasi, a ricevere inconsci la consecrazione

, / ed esser anzi perfetto / (o quasi) in ogni virtù. svevo,

: ancora una volta si parlò di arte o quasi, come annetta sorridendo disse al

s'aggirava per i fatti suoi nuda o quasi. -posposto al termine a

tali poemi li medesimi quasi confini, o molto vicini, con quelli del parlare

-in relazione con avverbi, sintagmi o espressioni temporali. giamboni,

: si mandano quasi ogn'anno quattro o cinque navi da carico nell'india. mazzini

f -in relazione con avverbi, sintagmi o espressioni spaziali. dante, infi

stadi. -iterato per esprimere indecisione o oscillazione di giudizio, talvolta soltanto apparente

analogia che viene istituita in una similitudine o in espressioni comparative. garzo, 18

« di che grossezza è questa pietra? o che colore è il suo? »

piccolomini, 10-282: quello ag- giungimento o scemamento di lunghezza o brevità ai tempo

quello ag- giungimento o scemamento di lunghezza o brevità ai tempo, che si fa

tempo, che si fa in togliere o in dare ad una sillaba una o

togliere o in dare ad una sillaba una o più lettere e consonanti, è cosa

avanzando con modestia una proposta, precisando o correggendo quanto si afferma. sercambi,

per indicare che manca poco a compiere o che si compia l'azione indicata,

che si compia l'azione indicata, o che si sta per compierla o sta

, o che si sta per compierla o sta per essere compiuta. cavalca,

, 1-52: sì che, vergine o vedova o maritata quasi vedova, stia

1-52: sì che, vergine o vedova o maritata quasi vedova, stia apparecchiata comunicarti

vedova, stia apparecchiata comunicarti ogni domenica o festa solenne in luogo di domenica fusse

che sa egli? quasi dica, poco o neente. boccaccio, dee.,

. buonarroti il giovane, 9-13: o cittade, o castello a un tratto

il giovane, 9-13: o cittade, o castello a un tratto sorto, /

vol. XV Pag.95 - Da QUASICILINDRICO a QUASIMENTECHÉ (19 risultati)

cui derivano obbligazioni civili fra le parti o verso un terzo (e tale categoria giuridica

dal quale risulta un'obbligazione verso un terzo o un'obbli- gazione reciproca tra le parti

sostanziale come la responsabilità per fatto altrui o la responsabilità per omissione o per sola

fatto altrui o la responsabilità per omissione o per sola colpa, ecc.; la

giudice il quale, portandosi dolosamente nella carica o ministero ch'esercita, o per non

nella carica o ministero ch'esercita, o per non volere ammettere le prove,

le prove, eccezioni e simili, o per altra ingiustizia ed aggravio, è

pregiudizio recato altrui mediante qualche cosa gittata o versata dalle finestre della tua casa;

finestre della tua casa; 30 il furto o altro danno stato praticato nella nave da

stato praticato nella nave da te comandata o nell'albergo da te esercitato; 40

del 1865, 1156: se il delitto o quasi-delitto è imputabile a più persone,

da cose di cui si debba rispondere o di cose affidate alla nostra custodia.

precedenza doveva superare i sei mesi) o in cui egli ha intenzione di dimorare

seconda che essa sia fuori della parrocchia o fuori della diocesi in cui il fedele

sottopone il fedele all'autorità della parrocchia o, rispettivamente, della diocesi al cui

su un nucleo interagisce con un protone o con un neutrone del nucleo in modo

un po'ben nata, vuoi maschio o vuoi femmina, che non s'abbia

man destra / sono in un fil diritto o quasimente. -quasi contemporaneamente.

prese. 2. poco manca o mancò che. tavola ritonda, 1-129

vol. XV Pag.96 - Da QUASIMETALLICO a QUASSIA (17 risultati)

risente dell'influenza delle poesie di quasimodo o vi si ispira. pasolini, 9-438

albis (anche nell'espressione domenica quasimodo o di auasimodó). dizionario universale

, 2-33: questi produttori che sono soli o quasi soli si chiamano 'monopolisti '

quasi soli si chiamano 'monopolisti 'o 'quasi-monopolisti '. può darsi che

di parole, pure che od il primo o l'ultimo eccedino gli altri d'una

l'ultimo eccedino gli altri d'una o ai due parole a 'l più.

in queste pagine una poesia, o quasi-poesia, che s'intitolò '

di un diritto (in contrapposto a possesso o possesso di cosa, che è l'

, sf. stor. dir. circostanza o insieme di circostanze dotate di per sé

di reato impossibile per inidoneità dell'azione o per l'inesistenza del suo oggetto e

alla convenzione esistere doveva anche la tradizione o la quasi tradizione della servitù.

di pagarne al nudo proprietario il valore o di restituire la stessa specie e quantità

violenza. della porta, 2-56: o mi deus, ché per aver molto accelerato

. muovere ripetutamente il capo per approvare o rimproverare. g. f. achillini

greci agma e da'latini rottura transversale o virgale: ma quando è rotto il

cioè una universal ed ine- gual concussione o quassazione di tutto il corpo, nella

famiglia simarubacee, comprendente cinque specie arbustive o a forma di alberello diffuse nelle regioni

vol. XV Pag.97 - Da QUASSICO a QUATERNARIO (18 risultati)

. -quassia della giamaica, quassia simaruba o a foglie alate: albero con foglie

, aw. in questo luogo elevato o posto a un'altitudine maggiore o più

luogo elevato o posto a un'altitudine maggiore o più alto rispetto a chi ascolta (

(in relazione con verbi di quiete o di moto). boccaccio,

che quassù salghi. ariosto, 476: o caso spaventevole! / o pericolo grande

, 476: o caso spaventevole! / o pericolo grande! o gran pericolo,

spaventevole! / o pericolo grande! o gran pericolo, / a che son stato

aw. ant. e letter. in o da questo luogo (reale o immaginario

in o da questo luogo (reale o immaginario) elevato o più alto rispetto

luogo (reale o immaginario) elevato o più alto rispetto a chi ascolta;

. lista di quattro persone, su una o più delle quali deve cadere una scelta

di fuori di quella che è la tema o la quaterna lanciata dalla sezione del partito

-che prevede una divisione in quattro parti o elementi o ne deriva.

una divisione in quattro parti o elementi o ne deriva. a. cocchi

lotto, combinazione di quattro numeri puntati o estratti. -anche: nel gioco

. carducci, iii-12-29: il racconto o lamento che s'abbia a dire allungasi per

. -ant. che ha uno o più versi di quattro sillabe (un

da quattro elementi (una sostanza) o che contiene un radicale tetrava- lente (

vol. XV Pag.98 - Da QUATERNATO a QUATRIDUANO (12 risultati)

struttura quaternaria: quella ritmica, metrica o formale costituita da quattro unità equiolienti.

come fanno i francesi e gl'inglesi, o in quadernari, come ha talvolta fatto

di ottonari e quadernari co 'l tronco o senza, perfezionata poi da chiabrera,

metonimia: il settore che produce tali tecnologie o fornisce i servizi connessi con il loro

a quattro a quattro sullo stesso punto o sopra la stessa linea d'inserzione.

quello registrato e descritto in appositi quaderni o codici (con partic. riferimento ai

quei suffeudi li quali coll'assenso del barone o feudatario si dànno dal re e si

dal re e si registrano in detti libri o quintemioni; e questi si chiamano suffeudi

l'essenza), 40 il fine o bene a cui tende. sembra che siamo

2. gruppo di quattro persone o di quattro personaggi. caro, 12-ii-62

quatemo ': aggiunto di 4 foglia 'o simile in luogo di 4 quatemato '

al lat. quadrimus 4 [animale o bambino] di quattro anni ', deriv

vol. XV Pag.99 - Da QUATRIENNIO a QUATTO (9 risultati)

a noi conturba l'anima. / o chiuse forme, o lazzari / più che

anima. / o chiuse forme, o lazzari / più che quatriduani, /

quatriduana. -che si protrae da o per quattro giorni (una condizione,

cinema di poesia narrativa. esasperando cassavetes o godard, si fa del cattivo cassavetes

godard, si fa del cattivo cassavetes o del godard quatriduano. 7.

ant. quato), agg. chinato o anche rannicchiato dietro un riparo per celarsi

riparo per celarsi alla vista di altri o per non farsi notare; che si nasconde

dante, infi, 21-89: o tu che siedi / tra li scheggion del

fatti loro e ogni tanto, a due o tre, uscivano quatti quatti dal corteo

vol. XV Pag.100 - Da QUATTO a QUATTRALE (13 risultati)

disse di quatto: / -o sì o no questo baron morràe. = lat

', verbo a tutti ignoto, o da 'captare ', trasse questa voce

). letter. chi agisce celatamente o, anche, subdolamente. brignetti,

-anche sm. e f.: ragazzo o ragazza di quattordici anni.

erogata annualmente ai dipendenti di aziende pubbliche o private in aggiunta alle tredici mensilità ordinarie

ottanta anni, / e quattordici, o manco, ha la pulzella. sanudo,

lavorava a torino, in una tipografia o litografia. pochi giorni prima, aveva preso

2-3: nota che uno soneto simplice o sia usevolo dèe essere de quatórdexe

sillabe. gozzano, ii-301: lodati, o padri, che per le madonne,

f. badoer, lxxx-3-127: in sette o otto anni di pace ella [sua

con uso aggett. nelle espressioni die quattordici o giorno quattordici. -il quattordici luglio:

quattordicinale, agg. che ricorre o si fa ogni quattordici giorni.

sm. iron. ipotetica categoria morfologica o numero per designare quattro unità.

vol. XV Pag.101 - Da QUATTRENNE a QUATTRINO (9 risultati)

anche sm. e f.: bambino o bambina di quattro anni.

/ ritorna a chi t'aspetta, o creatura! / vieni. che importa se

di un ottuso egoismo da filisteo quattrinai o, era nel figlio come irradiato di soavità

della vita e trova che la bellezza o il bene (bello e buono sono identici

operano per un fine di meccanicità quattrinaria o tradizionale. 4 * sm.

('fieu di can ') o turpi maternità, ammansito a un tratto,

alcuno ', e significa volersi sbizzarrire o scapricciare con esso, per vendicarsi di qualche

si vuol soddisfazione da uno di cosa detta o fatta contro di te.

altri hanno di limosina all'altare candelucce o cotali quattrinelli, voi avete saputo sì

vol. XV Pag.102 - Da QUATTRINO a QUATTRINO (12 risultati)

s. bernardino da siena, 943: o avaro, quanto lo stregai [il

contro- partita in denari per la cessione o l'acquisto di un territorio.

in vista l'applauso della perbene società o il dio quattrino. 5.

vuo'ch'io te comperi cavelle: / o liscio o biacca inti 'n cartoccino /

io te comperi cavelle: / o liscio o biacca inti 'n cartoccino / o de

liscio o biacca inti 'n cartoccino / o de squilletti o d'àgora un quattrino.

biacca inti 'n cartoccino / o de squilletti o d'àgora un quattrino. varthema,

, per tre quattrini: per poco o nulla. lalli, ii-iii: uscì

rischiararli un poco. -ballare sopra o su un quattrino: agire con grande

quattrino: di poco valore, abilità o capacità. vasari, ii-32: dicesi

/... / dicea novelle o stavale a ascoltare. pratolini, 10-230:

.. non di certo per amore o per gioia, ma soltanto per fare quattrini

vol. XV Pag.103 - Da QUATTRINOSO a QUATTRO (11 risultati)

-pensare ai quattrini del sale: occuparsi o preoccuparsi di cose secondarie, futili.

'un quattrino a cominciare e due o dieci oppure un soldino a smettere '

-a quattrino a quattrino si fa il fiorino o lo zecchino o il soldino o il

si fa il fiorino o lo zecchino o il soldino o il soldo; a quattrini

fiorino o lo zecchino o il soldino o il soldo; a quattrini si fanno gli

, né del tempio di santo andrea o del bellissimo campanile quattrizo- nio di santa

scrive 4 e nella numerazione romana iiii o iv, che oggi per lo più indica

animo, m dico mosso, / per o dico oltre e de r fo ragione

, secondo quest'ordine delle umane necessita o utilità, l'una succedente all'altra.

cardinali, alle zone, alle regioni o ai venti che spirano da tali punti.

luogo. -con riferimento agli evangelisti o agli animali che li simboleggiano.

vol. XV Pag.104 - Da QUATTRO a QUATTRO (21 risultati)

cantate in versi, ritratte dall'arte o ne'loro frutti ed effetti, 0

da un pron. personale, indefinito o dimostrativo, in frasi olofrastiche. boccaccio

, denominandogli cosmici dal nome suo, o pure, giacché sono appunto quattro in numero

frazionali (in funzione di numeratore) o percentuali. bonavia, 226: àne

per cento fornito dai titoli di consolidato o dai fitti terrieri, ma si avventurino

. 2. con valore indeterminato o approssimato (e spesso accompagnato da altri

partic. nelle locuz. fare quattro chiacchiere o quattro passi e nell'espressione quattro gatti

(i-iv-147): forse dopo tre o quatro anni appresso la partita fatta da messer

tu puoi frodarle f f o dir d'esser caduto, / e con

da recarmi in braccio. / lasciami, o che que'bianchi quattro capei ti straccio

indicare una quantità numerica superiore al previsto o, anche, iperbolica. c.

di religione, liberazione dal bisogno (o, meglio, dalla miseria), liberazione

: insieme di fiori, di infiorescenze o di altre parti di malva, di gnafalio

, giuggiole, fichi e uva (o di susine secche) usato per preparare

le giuggiole, i fichi e l'uva o le susine secche. si amministrano

. tose. -i). il numero o la cifra che indica tale grandezza.

bisognerebbe... dividere il quattro o il dodici o il mille in due o

. dividere il quattro o il dodici o il mille in due o più quattri,

o il dodici o il mille in due o più quattri, in due più dodici

in due più dodici, in due o più milli, ciascuno de'quali fosse minore

la partita. -con valore indeterminato o approssimato. giannone, 2-i-476: il

vol. XV Pag.105 - Da QUATTRO a QUATTRO (16 risultati)

numero di cavalli aggiogato a un cocchio o a un carro (per lo più nella

a tale numero in cui è diviso o ripiegato un oggetto (o anche fatta

cui è diviso o ripiegato un oggetto (o anche fatta a pezzi una persona)

gare con frazioni di duecento, di ottocento o di millecinquecento m per il settore maschile

e che, a seconda della presenza o della mancanza del timoniere, può essere

timoniere, può essere detto quattro con o quattro senza. -anche: l'imbarcazione

. alcune imbarcazioni del quattro (con o senza timoniere) hanno la disposizione dei remi

il secondo ed il terzo a sinistra, o viceversa. 15. il quarto

determinato mese (e accompagnato da dì o giorno ha valore di agg. nu-

-annunziare, gridare, lanciare, predicare o spargere ai quattro venti: v.

rivolgergli rimproveri severi, rimostranze pungenti o, anche, ingiurie. aretino,

del medico, e diceva che un giorno o l'altro voleva dirgliene quattro.

, per lo più sollecitando la curiosità o la meraviglia. a. f.

/ e sposa di te, figliuolo, o dolce madre! » -in quattro

ad essere troppi, quindi risico di risse o altri scandali. tommaseo]. ibidem

, agg. che è di forma quadrata o anche cubica. tommaso di silvestro

vol. XV Pag.106 - Da QUATTROACUTO a QUATTROCENTO (25 risultati)

mezzo si ficchi quattro perticoni in quattro o tre in triangulo, che faccino poco manco

dei calcabotti ('macrodip- terix africanus o longipennis '), segnalato per avere il

(e ha una connotazione iron. o affettiva e scherz.). - anche

altri animaletti e nidifica vicino all'acqua o in alberi cavi; in italia è diffuso

fabbricano il loro nido sopra qualche isolotto o grosso cesto di giunchi, riunendo rozzamente

, parti inferiori bianche; scapolari esterne bianche o nere; remiganti secondarie bianche; piedi

anche molte anatre, tipiche degli stagni retrodunali o delle paludi interne, sostano sul mare

paludi interne, sostano sul mare in inverno o in migrazione, ma vi sono anche

che si riferisce, che è proprio o caratteristico del quattrocento (che indica ellitticamente

; che si ispira o rivela i canoni estetici (artistici, culturali

) di tale secolo. -anche: costruito o composto nel quattrocento. d *

delle stampe popolari marsigliesi. -che ricorda o richiama alla mente una rappresentazione oleografica e

segue le innovazioni, e i canoni estetici o vi aderisce o ne è un tipico

e i canoni estetici o vi aderisce o ne è un tipico rappresentante. -anche

quattrocento, che occupa in una progressione o in una serie il posto corrispondente al

de'quattrocentisti tornerò a comperarli; e o bene o male stampati, m'insegneranno

quattrocentisti tornerò a comperarli; e o bene o male stampati, m'insegneranno pur sempre

quattrocento piani (maschili e femminili) o nei quattrocento m di nuoto in stile libero

nei quattrocento m di nuoto in stile libero o in stile misto (riservati sia al

4. agg. che è proprio o tipico del quattrocento artistico; quattrocentesco.

proprio, che si riferisce, che appartiene o è tipico del quattrocento, della sua

delle sue tradizioni; che si ispira o rivela i canoni estetici (artistici,

sinistra. 2. con valore indeterminato o approssimato, per indicare enfaticamente una quantità

per indicare enfaticamente una quantità numerica notevole o superiore al previsto, eccessiva, iperbolica.

: se spedissi in complimento / quattrocento o cinquecento / tra banane ed ananas,

vol. XV Pag.107 - Da QUATTROCENTOMILA a QUATTROSSI (16 risultati)

4. sm. il numero o la cifra che indica tale grandezza (

furono quelli che scrivessero opera di qualche mole o di qualche valore in lingua volgare.

.): con riferimento iron. o spreg. a cose vecchie e risapute.

, che dicesi anco 'del dugento 'o 'del mille uno ', non

, architettonica, pittorica, plastica (o, genericamente, culturale) propria di

-anche: l'insieme della produzione artistica o letteraria di tale secolo. leopardi,

-con valore aggett.: costruito o dipinto in tale secolo (o che

costruito o dipinto in tale secolo (o che vi si ispira); quattrocentesco.

. 2. con valore indeterminato o approssimato, per indicare enfaticamente una quantità

che l'umanità a quattro- gambe, o con ali, o con pinne non desti

quattro- gambe, o con ali, o con pinne non desti in te più di

scrive 4000 e nella numerazione romana mmmm o, dalla seconda metà del i sec

. 2. con valore indeterminato o approssimato, per indicare enfaticamente una quantità

quattromila, che occupa in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero

quattro sostegni per appoggiarvi un fornello mobile o una pentola o una padella. b

appoggiarvi un fornello mobile o una pentola o una padella. b. scappi,

vol. XV Pag.108 - Da QUATTROTEMPORA a QUECHUA (11 risultati)

città avea una curia presieduta da duumviri o quatuòrviri, che rappresentava l'universalità de'

', 'ozzoldi ', per quattro o otto soldi. 2.

# -con riferimento alla scarsa importanza o validità di qualcosa. prose fiorentine

i quali, le quali (come soggetto o come complemento oggetto: per lo più

è descazà e onorevolment conquys; / que o gl. à so ost fermà /

una prop. interrog. diretta o indiretta, può avere valore dubitativo,

dubitativo, essere seguito dall'infinito o, raramente, dal con

varietà marginata), detta anche quebraco rosso o colorato; sono alberi di lento accrescimento

in tintoria. -anche: il legno o il tannino che se ne ricava.

acido tannico estratto dal quebraco rosso o, anche, dalle foglie del quebraco bianco

un po'largo alle nari con dorso diritto o convesso, mento alto, talora un

vol. XV Pag.109 - Da QUEDARE a QUELLO (14 risultati)

(e indica persona lontana nello spazio o nel tempo oppure nominata in precedenza;

detto, quando si parla d'un uomo o d'altra cosa sostantiva, 'questo

dire 'questo mi parla, cotesti o cotestui è buon compagno, quelli è uomo

s'intendano d'uomo, di deità o di altro a ciò in qualche modo

dovendosi dir 'quegli 'd'un legno o di simil cosa. parini, 255

15-i-27: datemi voi materia da scrivervi, o comandandomi quelchesisia o rispondendomi perché vi

materia da scrivervi, o comandandomi quelchesisia o rispondendomi perché vi possa rescrivere.

, sf. tose. azione, comportamento o discorso da persona sciocca, balorda.

è lontano nello spazio (a distanza più o meno ragguardevole). ritmo

: quella si dice poi di donna o d'ogni cosa che con voce di torma

scriver molto. foscolo, i-646: o graziose dee, gioia degl'inni, /

, si ritirava. -in correlazione o contrapposizione con questo-. v. questo

n. 6. 2. più o meno lontano nel tempo (sia passato

. 3. già nominato precedentemente o che si suppone noto agli interlocutori.

vol. XV Pag.110 - Da QUELLO a QUELLO (26 risultati)

. in rapporto con una prop. relativa o temporale (e ha spesso valore enfatico

rilevare meglio l'indicazione che si dà o l'affermazione contenuta nella relativa).

5. seguito da un nome o da un pronome di persona o da

nome o da un pronome di persona o da un compì, di denominazione, introduce

a persone di cui non si conosce o non si vuole pronunciare il nome:

in forma di vocativo, chiama dappresso o da lontano, o per non sapere il

, chiama dappresso o da lontano, o per non sapere il nome o

o per non sapere il nome o fingendo, per celia, di non lo

s. v.]: 'o queltomo! 'chiamando con una certa confidenza

chiamando con una certa confidenza. 'o quella donna! o quella donnina! '

confidenza. 'o quella donna! o quella donnina! '... e

! '... e senza t'o '. 'quella signora! si

strade? 7. in frasi enfatiche o ellittiche serve a esprimere meraviglia, stupore

ellittiche serve a esprimere meraviglia, stupore o dispetto, lode e plauso

eran dimoiti e troppi; e persone o torti o spropositi). 'ne ha

e troppi; e persone o torti o spropositi). 'ne ha dette di

leopardi, 1-27: chi di te parla o scrive, / che, rimembrando il

. laude dei bianchi toscani, xcvi-136: o quel duol fu mai in donna /

non crescono arbusti a quell'aura / o dàn frutti di cenere e tosco.

crine, / tesor dell'istro, o quelle al mondo sole, / dolce pena

di persona. individuo lontano nello spazio o nel tempo (o considerato come tale

lontano nello spazio o nel tempo (o considerato come tale). dante

mon d'esser da mille furfanti / o da mille ragazzi esser pigiati. manzoni

quale, se gli moriva un cavallo o una ballerina, diceva alla sua corte,

quel tale, quella tale ': lode o biasimo, ma più sovente il secondo

. e l'altro. -in correlazione o contrapposizione con questo: v. questo,

vol. XV Pag.111 - Da QUELLO a QUELLO (26 risultati)

a lor nemici. guido delle colonne o anonimo, 429: va', canzonetta mia

quelli tagliassero alcuno ramo, per piantare o incitare, non sia tenuto a gìna

'. -membro di una comunità o di una categoria sociale; chi esercita

fa parte di un gruppo che lavora o opera insieme (con l'indicazione di tale

'quelli di chiesa ^: preti o simili: 'quelli di stamperia 'o

o simili: 'quelli di stamperia 'o 'del negozio ': che ci

pericolose. -seguito da un cognome o da un nome di persona: chi

chi appartiene a quella famiglia; figlio o discendente o consorte della persona indicata.

a quella famiglia; figlio o discendente o consorte della persona indicata. -anche:

persona indicata. -anche: chi vive o lavora nella proprietà della persona indicata.

pera. cantoni, 64: uno o due di costoro, in mancanza di

moglie, in 'quel della rossa 'o in 'quel della cec- china '

. -persona nota per un'azione o per una circostanza singolare o per un

un'azione o per una circostanza singolare o per un evento memorabile o facilmente riconoscibile

circostanza singolare o per un evento memorabile o facilmente riconoscibile per connotati particolari,

riconoscibile per connotati particolari, per difetti o pregi, per incarichi e mansioni.

un nome di persona che non si sa o non si vuole indicare; e ordinariamente

di accentuata indeteminatezza, di spregio o di biasimo. tommaseo [s.

persona, di cui non si sappia o non si voglia dire il nome. '

diceva quello ', citando un proverbio o un motto noto o che si dia

, citando un proverbio o un motto noto o che si dia come noto. e

.]: di persona che non possiamo o sappiamo rammentare. 'da ora in

di ferrara, 214: da qui meesimi o del consio de quilli assignao. tommaseo

più quello 'non è più lui o lei; dice, per estensione, mutamento

tale da rendere non riconoscibile l'oggetto o da cangiare il suo essere..

di cosa. cosa lontana nello spazio o nel tempo tanto da chi parla quanto

vol. XV Pag.112 - Da QUELLO a QUELLO (22 risultati)

sassifraghe non hanno / né le lucciole o le carpe / e nemmeno il povero

era giunto il 'tuo 'vino, o dolce amico. poca cosa: un

amico. poca cosa: un fiasco o due, anzi due 'pulcianelle ',

indurrà mai '(sottinteso 'partito 'o simile). -stato, condizione

, situazione (per lo più imbarazzante o anche di estrema gravità). boccaccio

violenta. 20. cosa o circostanza memorabile, degna di ammirazione e

, degna di ammirazione e di lode o, anche, causa di timore o

lode o, anche, causa di timore o spavento. tommaseo [s.

quella! '(memoranda per gioie o dolori). 'una volta sarà quella

a esser quella '(del morire o d'altro caso che segua o fatto che

del morire o d'altro caso che segua o fatto che si compia, ma sempre

! à da esser quella! una volta o l'altra dev'esser quella ':

21. in funzione di agg. o di pron. interrogativo: quale;

: quale; chi, quale persona o cosa (prevalentemente in proposizioni interrogative indirette

22. in funzione di agg. o di pron. indef. quel che

rosso) pieno di que'fioretti, o quel che si sieno, della duchea di

a tutti. -in quel punto o in su quel punto: in quell'istante

. 24. -di, da quello o da quel che: dopo un comparativo

-in quella che, in quel o in quello che; in quel

, deliziavasi cantando. -per quel o per quello che: secondo che, in

che: secondo che, in rapporto o in conseguenza di ciò che, per quanto

-per quanto, in qualsivoglia misura o grado. carducci, ii-14-104: s'

vol. XV Pag.113 - Da QUELUI a QUERCIA (14 risultati)

. ant. quella persona, quelruomo o quella donna (per indicare chi è

sia da chi parla sia da chi ascolta o, anche, con valore più o

o, anche, con valore più o meno spreg., una persona che

, una persona che non si vuole o non ci si cura di nominare; per

quence (per quinci) e endredo o indredo per indietro (v.) o

o indredo per indietro (v.) o aredo per dietro (v.).

. dial. ant. qui; in o verso o per questo luogo.

ant. qui; in o verso o per questo luogo. l.

al suo stile; che è affine o in relazione con la sua maniera artistica

, piantagione di querce in formazione pura o mescolate con altre essenze; grande importanza

di alberi (raramente arbusti) caducifogli o sempreverdi della famiglia fagacee o cu- pulifere

) caducifogli o sempreverdi della famiglia fagacee o cu- pulifere, comprendente oltre 300 specie

di solito, un tronco poderoso, più o meno contorto, con corteccia alquanto spessa

unisessuali, compaiono contemporaneamente alle foglie o prima: i maschili sono riuniti in snelli

vol. XV Pag.114 - Da QUERCIA a QUERCIA (22 risultati)

, la quale circonderà poi, totalmente o parzialmente, anche il frutto, che è

che è una noce monosperma, subglobosa o oblunga, detta ghianda; la nostra

il rovere, detto anche quercia comune o ghiandina (quercus robur o sessiflora)

anche quercia comune o ghiandina (quercus robur o sessiflora), comune in numerose varietà

sono la famia, detta anche eschia o quercia gentile (quercus pedunculata),

hanno invece foglie sempreverdi la quercia coccigena o coccifera o spinosa, su cui vive un

foglie sempreverdi la quercia coccigena o coccifera o spinosa, su cui vive un insetto

è particolarmente importante la quercia dei tintori o quercitrone (quercus tinctoria), dalla

la lana e la seta in giallo aranciato o in giallo verdastro, originaria defl'america

che i bassi tetti delle rustiche chiesicciuole o le umil vermene de'teneri lentischi. mattioli

ma le querce vocali erano già spiantate o almeno ammutite ai tempi di erodoto.

mercato si invocano gli oracoli della meccanica o delle scienze fisiche e chimiche, come

imbarazzo, consultava la pitonessa di delfo o le querce di dodone. -con allusione

forza, di robustezza, di imponenza o di saldezza d'animo e di carattere,

forte rigore intellettuale (anche in similitudini o in espressioni comparative). arrighetto

boccaccio, vii-187: qual cor di quercia o di macigno cerro / pure a un

. -come simbolo di lunga vita o della lunga durata di un sentimento.

querce marina 'di molti autori: calcinato o incarbonito e ridotto in polvere nera,

di un'idea, di un partito o di un'attività, a cui dà

shakespeariana. 6. atteggiamento o comportamento ostinato, che non si vuole

comportamento ostinato, che non si vuole o non si può far mutare o abbandonare.

si vuole o non si può far mutare o abbandonare. marinetti, 2-iii-168: ascia

vol. XV Pag.115 - Da QUERCIAIA a QUERCIOLO (14 risultati)

-portare ghiande alle querce: fare o dire qualcosa di inutile, di superfluo

il becco in molle, e allora o diranno cose che saranno come portare ghiande

portare ghiande alle querce,... o, come è da supporsi, diranno

ovuli sospesi. il frutto è più o meno coperto da un invoglio legnoso, osseo

meno coperto da un invoglio legnoso, osseo o coriaceo. contiene moltissimi generi, come

quercina, cresciuta lentamente prima di germogliare o di dar frutto. -che cresce

ragazzi non si caccino sotto le carrozze o non si trattengan per le strade a

trattengan per le strade a far querciòla o a empir gli zaini di sabbia o di

querciòla o a empir gli zaini di sabbia o di sassi. jahier, 121:

, che si dice quando un barile o vaso da vino è vuoto, e'fa

un querciuolo, disse a un mezzo giudice o notaio che fosse, che pur gli

, bastone, fronda di tale pianta o anche genericamente di quercia. masuccio,

intendo - / è da pigliar de'nerbi o ver querciuoli, / e picchiatelo forte

lezione del querciolo e fammelo stare sei o sette giorni a letto.

vol. XV Pag.116 - Da QUERCIÓNE a QUERELA (23 risultati)

pei verdi declivi dei colli querciosi, o mio cuore, / io ti portavo,

giallo scuro, solubile in 4 o 5 parti d'alcool assoluto e 300

in commercio in filamenti, in polvere o anche sotto forma di sciroppo denso,

, bruno { estratto di quercitrone), o secco in pezzi e, un tempo

ant. quercia. -anche: ramo o fronda di tale albero. gherardi,

che rivela dolore, sofferenza, pena o dispiacere; espressione insistente di sconsolata mestizia

dei conforti. firenzuola, 895: o belle donne,... /.

cotal guisa. baruffaldi, i-157: o querele, o pianti altissimi, / o

baruffaldi, i-157: o querele, o pianti altissimi, / o inauditi urli

o querele, o pianti altissimi, / o inauditi urli e bestemmie! / de'

gozzano, i-117: senza querele, o morte, discendo ai regni bui;

/ di ciò che tu desti, o vita, io ti ringrazio. -con

e lamenti, come di persone che o ammazzate o ferite o battute o tormentate

lamenti, come di persone che o ammazzate o ferite o battute o tormentate siano,

come di persone che o ammazzate o ferite o battute o tormentate siano, o che

che o ammazzate o ferite o battute o tormentate siano, o che torture o altri

ferite o battute o tormentate siano, o che torture o altri acerbi accidenti patino

o tormentate siano, o che torture o altri acerbi accidenti patino.

! / deh, sii pietoso, o dio temuto, e cedi, / tu

alcune querele che in questo foglio sono o raccolte o disperse. -cicaleccio.

querele che in questo foglio sono o raccolte o disperse. -cicaleccio. verga

belleza piena di valore / più mia preghi o querele non ascolta, / ond'io

. metastasio, 1-i-44: io d'amore o rio! mi moro, / e

vol. XV Pag.117 - Da QUERELA a QUERELA (25 risultati)

ostile, insoddisfazione per una sorte avversa o per un tipo di vita non adeguata ai

nei confronti delfa- gire altrui; dissenso o disaccordo nei confronti del comportamento di qualcuno

monti, x-4-15: le tue querele, o giuno, / gli amari tuoi rimproveri

-rammarico per una situazione storica (presente o passata) ritenuta negativa, per il diffondersi

. -lagnanza rivolta a dio (o anche alla madonna o a una divinità

a dio (o anche alla madonna o a una divinità pagana), sia per

dar ristoro a'miseri languenti, / o giusto iddio [apollo], la mia

compassionevoli querele: 'io nintendo, o cielo: in quest'isola solitaria nrhai confinata

quelli che avevano l'epigramma letto, udito o copiato, con le mogli e co'

sua. 6. giudizio negativo o considerazione polemica nei confronti di un'attività

polemica nei confronti di un'attività artistica o letteraria o di una singola opera.

nei confronti di un'attività artistica o letteraria o di una singola opera. betussi

fia vero che al poema d'ordine artificiale o, come alcun chiama, perturbato,

? 7. contrasto fra due o più persone; lite, alterco.

il commercio. -disputa fra due o più persone o gruppi su teorie o

-disputa fra due o più persone o gruppi su teorie o opinioni relative a

o più persone o gruppi su teorie o opinioni relative a problemi culturali, religiosi,

metterannosi querele, se la chiesa questo libro o quello proibisce a'suoi figliuoli e si

dei letterati italiani sulla preminenza deira- riosto o del tasso involsero nella querela anche omero.

con l'armi... la querela o contesa loro. roseo, v-proem.

voler ricercare se la querela è buona o cattiva. siri, i-4: impotente [

il cielo mi seconda, oggi, o cesìra, / di messenia e di sparta

persone, presentata al superiore potere politico o, comunque, alle autorità pubbliche per

esprimere il malcontento per un sopruso subito o la ripugnanza ad accettare ciò che pare

considerando alcuni cittadini, andarono insieme cinque o sei a riferirla al gonfaloniere, facendo

vol. XV Pag.118 - Da QUERELABILE a QUERELANTE (18 risultati)

armi, sfidò a morte gli opulenti o i meno bisognosi di lui. -con

di milano una querela antica. -protesta o questione diplomatica per contrasti fra stati o

o questione diplomatica per contrasti fra stati o sovrani o altre potenze politiche. machiavelli

diplomatica per contrasti fra stati o sovrani o altre potenze politiche. machiavelli, 1-i-363

fabi, non solamente non furono consegnati loro o in altro modo gastigati, ma venendo

contro i popoli d'asti e del cairo o chieri. manzoni, iv-605: non

privata in sede civile (querela civile) o in sede penale (querela criminale)

-anche: il documento con cui si propone o si consacra per scritto l'azione giudiziaria

che andasse a esaminar agrippina per assolverla o dannarla. egli, presenti seneca e

e notano quelle che ad uno o più loro giuste paiono: e ritornati a'

tale atto viene presentato all'autorità giudiziaria o alla polizia giudiziaria (e può seguire un

ingiuria; chi non ha forza d'anima o di braccia; chi non ha insomma

corso di un'altra causa civile) o in via principale (mediante l'instaurazione

e volta a contestare l'autenticità materiale o ideologica di un documento dotato di specifico

sottoscrizione sia stata riconosciuta dell'autore apparente o sia stata giudizialmente accertata (e tale

che tanta forza avesse un infedele, / o se 'l demonio uscito de l'inferno

2. chi presenta una doglianza o una rimostranza o una protesta alla suprema

chi presenta una doglianza o una rimostranza o una protesta alla suprema autorità politica.

vol. XV Pag.119 - Da QUERELANTOMANIA a QUERELARE (18 risultati)

e gemiti per manifestare intensa sofferenza fisica o morale, dispiacere, dolore e pena

per torti subiti, per offese ricevute o per il comportamento altrui; dolersi per

il comportamento altrui; dolersi per circostanze o eventi spiacevoli e dannosi; recriminare per

dannosi; recriminare per la sorte avversa o per la mancata attuazione dei propri progetti

sempre rinchiusa, mi sarei fatta monaca o mi arei fatta murare? serdonati,

114: incominciò querelandosi a dire: o fortuna maledetta, come ti pigli tu

tanto i ricchi quanto i poveri! o roba iniqua, dove m'hai tu condotto

costui va querelandosi che l'abbiate ingiuriato o che vogliate legnarlo per via che è padre

qualcuno, a causa del suo comportamento o del suo modo di agire. lamenti

lagnanze rivolte contro dio, una divinità o la condizione umana e la morte.

rostagno, 72: se un capitano o altro officiale di maggior grado sopragiongerà ove

avuto da altri, del proprio dolore o delle proprie difficoltà; manifestargli il prio

, risentimento e contrarietà per una legge o per un provvedimento ritenuto ingiusto, arbitrario

per un provvedimento ritenuto ingiusto, arbitrario o vessatorio (un popolo, una categoria

di lui consorte, figlia del palatino o vaivoda di sandomiria. longo, xviii-3-263

-dolersi con dio, con una divinità o con la natura. arienti, 124

al supremo potere politico in via amministrativa o anche in modo informale o, comunque

via amministrativa o anche in modo informale o, comunque, al di fuori di

vol. XV Pag.120 - Da QUERELATO a QUERIMONIA (26 risultati)

, in luogo di querelarsi di lui o di riprenderlo, posciaché ga- stigar noi

18-2-222: chiunque vuol tamburare, cioè accusare o querelare chi che sia d'alcun maleficio

alcun maleficio, il quale meriti punizione o afflittiva o pecuniaria..., scrive

, il quale meriti punizione o afflittiva o pecuniaria..., scrive in sur

accusare per una condotta politica ritenuta scorretta o sleale, per l'inosservanza di patti o

o sleale, per l'inosservanza di patti o accordi, ecc. paruta,

che gli smacchi, fornì per volontà o natura la vita sua. 2.

.. tutti i notificati e querelati o altramente accusati per qualunque eccesso, maleficio o

o altramente accusati per qualunque eccesso, maleficio o delitto e favellare essi dentro al ricorso

possa essere ammesso a giustificarsi dell'accusa o denunzia in qualunque tempo comparirà innanzi la

disus. che esprime doglianza, rimostranza o rimprovero. guicciardini, iv-270: se

alle fauci un abbaio roco per chieder aita o per esalar querelosamente il respiro.

acerba lite / né di giudizio quereloso o briga. 2. che si lagna

di continuo, fastidiosamente, per pretesi torti o difetti e mancanze altrui. - anche

, / anzi stravola in breve, o patre mio, / te priego al mio

tenca, 2-17: non parliamo delle voci o prettamente latine o che ne mostrano la

non parliamo delle voci o prettamente latine o che ne mostrano la derivazione,..

quero. panfilo volgar., 87: o panfilo, di'a lei ch'eia

. lamentela, doglianza, talora esagerata o importuna, espressa per un danno o

o importuna, espressa per un danno o un torto subito o per una necessità

espressa per un danno o un torto subito o per una necessità stringente (spesso nelle

fogli scritto di fabbriche, di altari o di quadri, la signoria vostra se n'

ogni volta il viso arcigno di speranza o le querimonie del cognato o il piagnucolìo

di speranza o le querimonie del cognato o il piagnucolìo dei ragazzi. bacchelli, 2-xx11-362

. -nei confronti di un'autorità o di una personalità eminente alla quale ci

eminente alla quale ci si appella a favore o contro qualcuno. cavalca, 20-656

vol. XV Pag.121 - Da QUERIMONIO a QUERULO (27 risultati)

. casini, ii-21: non vuole o inquietudini di ricorrenti o querimonie di aggravati

: non vuole o inquietudini di ricorrenti o querimonie di aggravati o relazioni melanconiche di

inquietudini di ricorrenti o querimonie di aggravati o relazioni melanconiche di sconcerti. -rivolta a

. -rivolta a dio, come re o giudice. s. agostino volgar.

con le bestemmie? -in contesti ufficiali o in fonile solenni, nell'ambito di

e abilmente. -manifestazione di insoddisfazione o di malcontento che riguarda la qualità dei

la qualità dei tempi, il gusto o le mentalità dominanti, le opinioni correnti;

roba dogmatica, sentimentale, sciattamente scolastica o fatuamente leggiera,... confesso

di una persona investita di una carica o di un ufficio. regola di altopascio

querimonia retrovati. 2. reclamo o ricorso contro una disposizione o un provvedimento

2. reclamo o ricorso contro una disposizione o un provvedimento dell'autorità pubblica (ed

ed era costituito da un esposto orale o scritto al giudice). statuto dell'

volesse deponere alcuna querimonia d'alcuno eccesso o cosa malfatta d'alcuno o per alcuno ufficiale

alcuno eccesso o cosa malfatta d'alcuno o per alcuno ufficiale..., sì

1-86: nelle quistioni di soldi sexanta o da indi in su, e'consoli,

3. lamento che esprime dolore o tristezza. - anche, con signif

. letter. che esprime una lamentela o un reclamo; che è composto di critiche

. che si lamenta, che esprime malcontento o fastidio, talora in modo esagerato o

o fastidio, talora in modo esagerato o importuno. soffici, v-2-694: il

ant. cittadino richiesto del proprio parere o della propria consulenza dalla signoria comunale;

querulità, sf. letter. tendenza o abitudine alle frequenti lamentele e lagnanze.

purché non si corrompa in umore atrabile o in gemebonda querulità. 2.

, agg. letter. che si lamenta o si duole per un danno o per

lamenta o si duole per un danno o per un torto, talora in modo esagerato

un torto, talora in modo esagerato o importuno, con frequenza o con abitudine;

modo esagerato o importuno, con frequenza o con abitudine; che manifesta insoddisfazione o

o con abitudine; che manifesta insoddisfazione o malcontento con discorsi lunghi e ripetuti.

vol. XV Pag.122 - Da QUERULOMANE a QUERULOMANE (15 risultati)

, aspro e querulo coi suoi servi o colla sua famiglia. -sostant.

-composto da persone che si lagnano o si lamentano. pratesi, 1-406:

nel lamento. firenzuola, 314: o sorella e mogliera del gran tonante,

2-xxii1-720: risorgerà, questa patria europea, o non s'è troppo e irrimediabilmente logorata

2. che è espressione di una lamentela o di un dolore (le parole,

un discorso); intessuto di lagnanze o di rimproveri; pronunciato con voce fastidiosamente

voci querule: / « di lauro, o meliseo, più non coronomi ».

battaglia antico, / acciò non molle o querulo vagisse / l'inno. g

/ non sperar più d'aver pace o iustizia: / manda ben fuor la tua

. che si distingue per un verso lungo o prolungato, talora di tono lamentoso o

o prolungato, talora di tono lamentoso o malinconico (un animale).

il fonte sgorga. pascoli, 50: o carrettiere che dai neri monti / vieni

5. che emette un suono prolungato o ripetuto; che suona con un timbro

ripetuto; che suona con un timbro o un ritmo triste e malinconico. battista

martini, 2-2-140: era lidio il tuono o modo in cui cantavano e suonavano le

vol. XV Pag.123 - Da QUERULOMANIA a QUESTI (25 risultati)

idee deliranti che spingono ad avanzare rivendicazioni o a chiedere soddisfazione di presunte ingiustizie subite

querulomania disturbo psichico dei così detti querelanti o querulomani. = voce dotta, comp

. letter. ant. che si lagna o si duole per aualcosa; che presenta

. -che fa un verso ripetuto o lamentoso. bruno, 3-193: le

, che richiede l'applicazione di logica o di conoscenze specifiche, per lo più

per lo più rivolta in modo formale o per scritto; interrogativo che impegna moralmente

: -arò io a stare nel forziero desto o adormentato? - oh, salatissimo quesito

qualunque cosa diletti il poeta col ritmo o col canto, la medesima sia a lui

turrachina stessa / ti proponga talor dubbio o quesito, / non inoltrarti a raggionar

moto e la possibilità per essi di prendere o no, compiuto il moto, l'

interessa argomenti di natura culturale, scientifica o filosofica ed è oggetto di larga considerazione

per formare il poeta ci voglia la natura o rarte..., finiva col

genova. -tema proposto all'elaborazione o alla risoluzione in un esame, in

nella risposta a domande su date materie o nella risoluzione di problemi matematici.

patti ha voluto pormi il quesito 'o mangiare la minestra o saltare la finestra

pormi il quesito 'o mangiare la minestra o saltare la finestra ', cioè di

come comportarsi di fronte a un caso o a un problema che presenti aspetti nuovi

partic. riferimento all'interpretazione di leggi o regolamenti. 4. con signif.

per detti spettabili nove detti danari, o alcuna parte di essi, per via retta

di essi, per via retta o indiretta o sotto alcun quesito colore convertire in

, per via retta o indiretta o sotto alcun quesito colore convertire in altro

modo né sotto alcuno quesito colore tagliare o fare tagliare alcuna generazione di legname per dieci

e tale che niuna cosa può impedire o ritardare. da questo principio ei fece

, sf. ant. raccolta di denaro o di de cime; questua

di persona e talora è in relazione o in contrapposizione con quegli).

vol. XV Pag.124 - Da QUESTIONABILE a QUESTIONATO (35 risultati)

-riferito ad animali o a cose (considerati come persone in

, s'ei [canova] più valesse o thorwaldsen. a questi ne fu dato

agg. disus. che è o che può essere oggetto di discussione o di

o che può essere oggetto di discussione o di verifica; dubbio, incerto.

, questioni e piati che si movessero o fossono per qualunque cagione. 2

letter. discussione, disputa scientifica o filosofica. bibbia volgar. [

5-2: che sia [la causa] o grande o picciola, o giusta

che sia [la causa] o grande o picciola, o giusta o ingiusta

la causa] o grande o picciola, o giusta o ingiusta,..

grande o picciola, o giusta o ingiusta,... convien che 'l

che litiga; che viene alle mani o alle armi. - anche sostant.

che presumerà in alcun mondo, colore o pretesto intromettersi o intervenire ad alcuna rissa

in alcun mondo, colore o pretesto intromettersi o intervenire ad alcuna rissa o quistione d'

pretesto intromettersi o intervenire ad alcuna rissa o quistione d'altri..., accompagnerà

., accompagnerà i quistionanti per istrada o a'luoghi della quistione o presterà

istrada o a'luoghi della quistione o presterà o prowederà loro armi d'alcuna sorte

a'luoghi della quistione o presterà o prowederà loro armi d'alcuna sorte..

argomento, disputare su un problema filosofico o scientifico; fare questione di un caso

scientifico; fare questione di un caso o di un tipo di comportamento. -anche

. si questiona sopra la quan- titade o sopra la comparazione o sopra la qualitade d'

la quan- titade o sopra la comparazione o sopra la qualitade d'un fatto.

sia allogata e s'ella stia ferma o si muova. c. dati, 3-2

-contendere a motivo di un bene o di un vantaggio, anche in giudizio

672: sottilissima quistione è stata questa, o messer giovanni, e non so quale

, generalmente per scritto, a una o più persone intorno a dati argomenti allo

dati argomenti allo scopo di valutare aspirazioni o attitudini personali o di raccogliere dati e

scopo di valutare aspirazioni o attitudini personali o di raccogliere dati e opinioni per un'

, in senso concreto: il foglio o il modulo che riporta il testo delle domande

delle domande e sul quale l'intervistato o una persona appositamente incaricata registra le risposte

per un prospetto od elenco di dimande o interrogazioni sopra alcuna determinata materia che si

determinata materia che si propone a chi o per ufficio se ne deve occupare o

o per ufficio se ne deve occupare o per istuaio fattone si suppone poter dare utili

, non può esser altro che pedantesca o peripatetica levitade. 2. per

, agg. fatto oggetto di discussione o di disputa; dibattuto (anche in disputazioni

, se sian liquidi a guisa d'aria o se sian sodi... ad

vol. XV Pag.125 - Da QUESTIONATORE a QUESTIONE (29 risultati)

sostanziose proposizioni, evidenti per se medesime o per le cose di già questionate.

i placidi questionatoli di platone, di cicerone o di plutarco: essi erano tanti rabbiosi

esaustivo, come confronto e arricchimento culturale o, più raramente, come passatempo in

: quando la qui- stione era infinita o universale, [i greci] la chiamavan

] la chiamavan semplicemente 'quistióne 'o 'tesi quando ell'era finita 0

qualche circostanza, chiamavanla 'causa 'o 'ipotesi '; e quando un gran

davanle il nome di 'negozio 'o 'peristasi ', cioè 'circostanza /

relaz. con il compì, di specificazione o di argomento. bonavia, 160

due giovani e loro una questione o dubitazione d'amor proponendo,...

nasce quistióne, se sia da lodare o da vituperare. fra giordano, 183:

terza questione sì è grande, se cognobbono o seppono in alcun modo del giudicio e

loro, che eglino si dovessono perdere o vero che per quello peccato si do-

, abbia prodotto il tutto di niente o da qualche cosa. c. dati,

quistióne quale delle due cose prevaglia, o la natura o l'arte, nel compor

delle due cose prevaglia, o la natura o l'arte, nel compor versi.

più breve nella sua storia, sallustio o tacito. foscolo, ix-1-188: l'emendazione

fautore abbia veramente scritto come si legge o com'altri propone che s'abbia a leggere

ardimenti. -come titolo di opere filosofiche o scientifiche, in partic. medievali.

argomento di discussione in una seduta parlamentare o in un'assemblea; mozione posta ai

camere, dalla quale dipendeva lo stare o il cadere del ministero. dizionario politico

che un parlamento non accetti una proposta fatta o appoggiata da lui. montano, 341

-dir. problema relativo all'interpretazione o all'applicazione della legge. -in partic

per la decisione di una certa controversia o all'accertamento e alla prova di fatti

il principio astratto. -problema matematico o geometrico. stampa periodica milanese, i-319

di un problema da parte di due o più interlocutori; controversia, polemica. -in

tesi presa a sostenere, dalla soluzione o conclusione proposta per tale tesi, dall'

dei presenti). -anche: discussione o conversazione animata. latini, rettor.

prova, / quel ch'ognor vede o quel che vive absente. dolce, 7-7

se il martel rotondo e grasso / o il billi entrar volesse a disputare / una

vol. XV Pag.126 - Da QUESTIONE a QUESTIONE (37 risultati)

una controversia, in partic. scientifica o letteraria. spallanzani, ii-31: la

3. domanda concisa rivolta a una persona o a un interlocutore; richiesta di un'

un interlocutore; richiesta di un'informazione o di un darere; interrogazione.

questione / che è già tre giorni o più son fatte ceco, / ché

di aver loro a donare la sua carne o figuratamente. oliva, 118:

i-469: questa donna è da esecrarsi o da compiangersi; menta d'essere condannata o

o da compiangersi; menta d'essere condannata o assoluta? ecco le quistioni che si

giudici, raccontiamo quelle questioni alle quali o creduto non fu o mattamente vi fu data

questioni alle quali o creduto non fu o mattamente vi fu data fede. il

207: finalmente s'usa la questione o la tortura, modo così incerto come

. -obiezione rivolta a una teoria o a un'afferma zione.

stione. -distinzione troppo sottile o sofistica (o che tale appare

-distinzione troppo sottile o sofistica (o che tale appare) o comunque

(o che tale appare) o comunque inutile in casi urgenti o

appare) o comunque inutile in casi urgenti o molto importanti. leopardi

per intral ciarne i piani o per ostacolarlo; opposizione cap

5. difficoltà da superare; azione o provvedimento che appare necessario, per quanto

: io sono come amleto, essere o non essere, ecco il nodo della questione

è attri buita importanza decisiva o, anche, considera zione

vita e di morte: « essere o non essere ». avremo o non

« essere o non essere ». avremo o non avremo unità di patria? saremo

liberi e fratelli dall'alpi al mare o rimarremo divisi, smembrati, liberi forse in

. v.]: questione di vita o di morte: decisiva. buzzati,

avrebbe parlato, era questione di vita o di morte, così non poteva resistere.

un episodio qualunque una questione di morte o di vita. -in espressioni ellittiche,

/ qual men dorrìemi, il viver o 'l morire. bibbia volgar., x-306

questione assai piacevole chi amava più, o l'imperatore la repubblica o la repubblica

amava più, o l'imperatore la repubblica o la repubblica l'imperatore. fogazzaro,

camera e gli metto la questione: o cefalu o danaro. pavese, 7-13

e gli metto la questione: o cefalu o danaro. pavese, 7-13: -

7-13: - la questione è carrozza o stampelle -, disse brusco.

-paralisi. 7. contrasto di interessi o di opinioni; dissidio. -in partic

-in partic.: contesa fra due o più persone che sostengono le rispettive ragioni

modo violento e con scambio di accuse o di ingiurie; litigio, alterco,

coda nel viso a uno popolano; o in una calca uno darà di petto senza

petto senza malizia a un altro; o più fanciulli di piccola età verranno a

-per simil. scherz. contrasto fra attività o esi genze.

vol. XV Pag.127 - Da QUESTIONE a QUESTIONE (23 risultati)

a'detti consoli 0 vero al camerlengo o vero ad alcuno di loro debbila recidere e

per l'altra parte, né scrittura o allegazioni, ma semplicemente sull'esame de'

. -in relazione con un agg. o con un compì, che specifica il

di liti nascer possa, se non che o questione nella prova della prossimiorità di grado

questione nella prova della prossimiorità di grado o questioni nelle divisioni. p. petrocchi

9. rissa occasionale fra più persone o fra bande irregolari. lafio da

dì sono che non se ammazzino dui o tre uomini. vaiari, 473:

436: se si mettesse una delle parti o amendue in campagna con poche genti e

bellici, sarebbe più tosto una gran rissa o mischia o quistione che guerra. brusoni

sarebbe più tosto una gran rissa o mischia o quistione che guerra. brusoni, 743

d'altro. 11. contrasto o vertenza fra stati sovrani o fra due

11. contrasto o vertenza fra stati sovrani o fra due autorità, che può essere

opinione pubblica, sui mezzi di informazione o anche nelle sedi istituzionali, a un

campo la quistione del mandare uno esercito o almeno un grosso corpo di genti inglesi

praticabili e vere mille funeste utopie; o, per lo contrario, di non

i re, i ministri, i parlamenti o la gente assennata, quieta e prudente

-in relazione con un agg. o con un'espressione geografica per indicare uno

alla distribuzione della ricchezza, per eliminare o ridurre le situazioni di grave ingiustizia sociale

13. affare importante di un ente o di una persona; interesse economico o

o di una persona; interesse economico o legale da tutelare. francesco da barberino

personale; fatto, anche solo eventuale o ipotetico; cosa. nievo,

nievo, 772: la quistione di vivere o di morire non c'entra per nulla

stor. dir. questioni perpetue: tribunali o commissioni permanenti istituite a roma nel 149

vol. XV Pag.128 - Da QUESTIONE a QUESTIONE (9 risultati)

sommo sacerdote di dio. -essere oggetto o argomento di discussione. bembo, 2-42

. montale, 4-311: in questione, o meglio sotto accusa, era l'ermetismo

di qualcosa: trattarsi di un fatto o di un aspetto o di una circostanza determinata

di un fatto o di un aspetto o di una circostanza determinata.

se tu avessi l'appetito che o io, i fiori ti farebbero ridere.

che spesso gli pareva fosse questione di giorni o d'ore, ed ogni nuovo

nel medio evo. -essere necessario o apparire conveniente compiere una determinata azione

di assot tigliarsi. / o dentro o fuori non saprà mai che farsi

tigliarsi. / o dentro o fuori non saprà mai che farsi. pavese

vol. XV Pag.1008 - Da RIASSENNARE a RIASSICURATO (23 risultati)

riasserisco, riasserisci). affermare nuovamente o con maggior convinzione e forza un'idea

, agg. affermato, sostenuto nuovamente o più volte. b. croce

in ordine ciò che è dissestato o poco funzionale, il risanare una situazione

in cui si ha il trasferimento di uno o più nucleoni. 3. tecn

già perturbato, in condizioni di equilibrio o di funzionamento normale. = nome d'

. rimettere a posto ciò che è o appare in disordine, aggiustare.

-porre nuovamente nella posizione più funzionale o comoda. fenoglio, 1-230: milton

la particella pronom. trovare una sistemazione o un ordine dopo un periodo di sconvolgimento.

(riassètto). rimettere a posto oggetti o arredi, disporli di nuovo secondo la

. si rifà e si mantiene l'istesso o col rattenere la raschiatura o addosso 0

l'istesso o col rattenere la raschiatura o addosso 0 d'intorno o come nel medesimo

la raschiatura o addosso 0 d'intorno o come nel medesimo luogo che occupa il

all'ingresso. -riordinare logicamente carte o documenti. carducci, ii-17-213: di'

2. mettere in ordine un ambiente o la casa, anche solo eseguendo le

modo soddisfacente una situazione personale, economica o anche politica. sanudo, lii-491:

6. rifl. ricomporsi nella persona o negli abiti. -anche: abbigliarsi con

tocco lieve per accertarmi che il tartufo scuro o chiaro del naso sia ghiaccio, segno

. riorganizzazione, riforma di una istituzione o di un insieme di istituzioni economiche, sociali

di un insieme di istituzioni economiche, sociali o politiche in modo da renderne le strutture

riassicurare ': fare sicurtà all'assicuratore o fare doppia sicurtà alle stesse mercanzie e sullo

nella memoria. -superare l'agitazione o il timore, calmarsi, tranquillarsi.

), agg. liberato da ansie o timori, reso tranquillo o sicuro;

liberato da ansie o timori, reso tranquillo o sicuro; confortato. f

vol. XV Pag.1009 - Da RIASSICURATORE a RIASSORBIRE (23 risultati)

in veste di soggetto assicurato, stipula o ha stipulato un contratto di riassicurazione (

, in tutto (riassicurazione totale) o in parte { riassicurazione parziale), i

2. figur. che si è installato o sistemato nuovamente in un luogo.

di vista teorico) con un movimento o gruppo artistico o letterario. e

teorico) con un movimento o gruppo artistico o letterario. e. cecchi,

(riassòdo). rendere nuovamente saldo o più stabile, più costante, meno mutevole

vecchi libri, anche quelli di carattere più o meno ritardatario: vi trovo cose giuste

giudicare solido, e, insomma, o imparo o riassodo in me le cose

solido, e, insomma, o imparo o riassodo in me le cose che già

ant. sottomettere di nuovo una città o una regione, soggiogare per una seconda

. (riassòldo). arruolare nuovamente o per un periodo successivo al servizio prestato.

la sua fisionomia riassomma poi ricomposta, o meglio, quasi impostata in una grave

, a causa della variazione della pressione o della mescolanza con altro magma.

. 2. medie. scomparsa parziale o totale di materiali naturali o patologici,

scomparsa parziale o totale di materiali naturali o patologici, i cui elementi vengono fagocitati

patologici, i cui elementi vengono fagocitati o passano gradualmente nel circolo sanguigno o linfatico

fagocitati o passano gradualmente nel circolo sanguigno o linfatico. a. cocchi, 4-i-168

origine pare che possa dedursi il riassorbimento o trasporto di materia purulenta nella corrente del

liquido stravasato (sangue, linfa) o secreto (sierosità dell'edema) nella spessezza

': termine medico: sparizione parziale o totale di un organo o di un prodotto

sparizione parziale o totale di un organo o di un prodotto patologico, solido,

del sangue per riassorbimento di materiali tossici o per effetto cu ferita settica; e

stati arabi. 5. confluenza o annullamento di un'entità in un altra

vol. XV Pag.1010 - Da RIASSORBITO a RIASSUMERE (23 risultati)

. medie. rimettere nella circolazione sanguigna o linfatica un liquido naturale o anche patologico;

circolazione sanguigna o linfatica un liquido naturale o anche patologico; ridurre gradualmente un versamento

, accioché separare si possano ne'suoi vagli o colatoi e separate possano facilmente essere dalle

facilmente essere dalle boccucce de'vasi linfatici o nervosi reassorbite, per seguitare il suo

. 8. assimilare elementi culturali o ideologici anche neutralizzandoli o vanificandone il senso

assimilare elementi culturali o ideologici anche neutralizzandoli o vanificandone il senso e la portata.

quello del comunismo fosse vinto dalla violenza o altrimenti riassorbito dalla storia senza che esso

son prodotti dalla mutata distribuzione degli umori o anco dalla meccanica pressione sui vasi e

pressione sui vasi e sulle altre parti vicine o dalla riassorbita mescolanza nella massa comune degli

4. modificato in un fenomeno o in una sensazione di intensità minore.

ricorrenza. 5. attratto o riportato all'intemo di un'organizzazione o

o riportato all'intemo di un'organizzazione o di una corrente di pensiero, impedito di

vitali. -che ha subito ripensamenti o oscillazioni di gusto. rebora,

una descrizione, un discorso precedentemente interrotto o abbandonato. -in senso generico: intraprendere

nome principale, cioè 'vertù 'o 'potestà 'o 'troni 'o

cioè 'vertù 'o 'potestà 'o 'troni 'o qual altro s'abbia

o 'potestà 'o 'troni 'o qual altro s'abbia. lud.

3. recuperare, riacquistare forze fisiche o morali. niccolò del rosso, 1-182-12

possa reassumere le forze per il disagio patito o che tu fossi per patire. di

. alfieri, 5-18: incomincia, o nobile italia, fin da quest'ora,

un contegno, un modo di fare o una disposizione precedente. machiavelli, 1-i-329

iii-382: io dunque ho mutato abito, o piuttosto ho riassunto quello che portai da

a riassumerla. -ricostruire un'opera o un edificio distrutto. grandi, 272

vol. XV Pag.1011 - Da RIASSUMIBILE a RIASSUNTIVO (21 risultati)

el disputare se questo ordine è utile o no, e se fa per lo stato

della legge somministra al ministero ogni titolo o pretesto di riassumere l'antico sistema.

il ripristino del precedente rapporto di lavoro o mediante la stipulazione di un nuovo contratto

una causa divenuta quiescente perché dichiarata interrotta o cancellata dal ruolo; riattivare una causa

alle quali spetta di rinnovare la citazione o di proseguire, riassumere o integrare il

la citazione o di proseguire, riassumere o integrare il giudizio, non vi abbiano provveduto

entro il termine perentorio stabilito dalla legge o dal giudice che dalla legge sia autorizzato

e in forma sommaria, a parole o per iscritto, i temi fonda- mentali

per iscritto, i temi fonda- mentali o la trama di discorsi, scritti, teorie

3-239: dopo poco i crocchi furono tre o quattro, e in ciascuno c'era

scontro, un arbitro improvvisato che dava o toglieva la parola, riassumeva il prò e

riassumendo, un vero 'storico 'o de'fatti: v'è un vero

v'è un vero 'morale 'o de'princìpi. pascoli, i-55: bene

ultimo foglio della prefazione. -contenere o costituire un'esposizione succinta. stampa periodica

delle nutrici che riassume, secondo uesto o quel morituro, tutto quanto si riesce a

rappresentare, incarnare in sé determinate caratteristiche o un tipo di persona. stampa periodica

esemplare le caratteristiche di un periodo storico o di una società. mazzini, 3-272

con la particella pronom. risultare congiunto o rappresentato emblematicamente in una persona.

canzonatoria, cantata in coro aa dieci o dodici ragazzi all'uscita dalla scuola.

pref. lat. re-con valore iter, o intens., e da assumere (

di esporre i punti, 1 concetti o i dati principali di una trattazione,

vol. XV Pag.1012 - Da RIASSUNTO a RIATTACCARE (27 risultati)

. qui il sintetismo non è vuota formula o preconcetto dottrinale. 3. rappresentativo

dottrinale. 3. rappresentativo delle caratteristiche o delle tendenze di un periodo storico.

continuando a rivoltarsi per bocca quei quattro o cinque nomi, che noi non ripeteremo

per far loro dispetto, di quei quattro o cinque artisti sommi nei quali, a

di riassumere), agg. ripreso o continuato dopo un'interruzione. ruzzini,

e sicuro. 5. reso o divenuto meno vasto. d'annunzio,

mazzini, 38-175: vi dirò, o giovani, riassunta in brevi parole,

7. sm. breve scritto (o anche discorso) che espone sommariamente i

sommariamente i concetti fondamentali di un'opera o di un discorso più ampio e completo;

ampio e completo; descrizione del contenuto o della trama di un racconto, di

così dai fatti individui del giornale, o delle prime note, la mente umana,

origine, fra qualità combinate, riunite o giustapposte. rovani, 3-ii-202: l'

sa descrivere una situazione con poche parole o con una frase incisiva; che riassume

1-1-21: dalle strofe poi che sono riprese o riassunzioni che si fanno quando si ritorna

pentastrofo etc. -sintesi fra due o più concetti. gioberti, 4-1-670:

2. ripresa dei lavori dopo una pausa o un'interruzione. pallavicino, ii-235:

3. il sentire come proprio un dovere o una responsabilità; l'accollarselo in una

. proc. civ. riassunzione della causa o del processo: atto con cui la

quiescente perché dichiarato interrotto (per morte o altro fatto imprecisato riguardante una delle parti

altro fatto imprecisato riguardante una delle parti o dei difensori) o cancellato dal ruolo (

una delle parti o dei difensori) o cancellato dal ruolo (per inattività di

. 6. disus. ripristino o recupero di una precedente posizione soggettiva favorevole

, stante che per gli altri rispetti o funzioni si cantina con la sua antichità

interrotta ma dal tempo della sua restaurazione o reassunzione approvata come cosa nuova dalla sede

. prescindere ancora da una realtà determinata o da un'esperienza. michelstaedter

, sm. ricongiungimento di parti staccate o spezzate. g. del papa

di chiodi; applicare con la colla o con un adesivo. -anche con riferimento a

vol. XV Pag.1013 - Da RIATTACCATA a RIATTARE (16 risultati)

2. per simil. riprendere o rinsaldare una relazione di amicizia (anche

che una volta era ghirlanda di amicizia o di affetto o di stima e che

volta era ghirlanda di amicizia o di affetto o di stima e che poi diverrebbe catena

alcuna volontà di riattaccare le antiche relazioni o di farsene delle nuove.

due secoli precedenti che quel moto, o quella esplosione, si riattaccava al pensiero

discorso, ravvivare una conversazione che langue o che è stata interrotta. m.

mostrare di nuovo forte propensione, interesse o cura per qualcosa. guglielminetti, 2-62

indietro dalla trincea. -affezionarsi nuovamente o con maggiore intensità a una persona.

collegato concettualmente, anche in modo sforzato o artificioso. carducci, iii-20-335: un

al raziocinio per mezzo di una ripetizione o di una ripresa di parole: « sì

. collegamento, dipendenza da una tradizione o da un modello esemplare. -anche:

un modello esemplare. -anche: aspetto o punto di contatto. carducci,

partic.: ristrutturazione edilizia, ricostruzione o riparazione di parti deteriorate di un edificio

via di costruzione g g o di riattamento contenute nell'arsenale presentano allo

funzionalità, la sicurezza, l'agibilità o il valore estetico di un edificio,

, 13-622: bemardone si proponeva un giorno o l'altro di riattarlo ad uso e

vol. XV Pag.1014 - Da RIATTATO a RIATTIVARE (22 risultati)

di bestiame o ripostiglio d'attrezzi o ricovero di lavoranti

di bestiame o ripostiglio d'attrezzi o ricovero di lavoranti giornalieri.

riparare un mezzo di trasporto, sostituendo o aggiustando i pezzi guasti, in modo da

non mancava il pretesto di un cordame o della vela da riattare. 6

bambino debole, ma non può rimetterne o riattarne la macchina quando ella nasca contraffatta

riattarne la macchina quando ella nasca contraffatta o mancante di qualche pezzo integrale.

restauri, in partic. di edifici o di monumenti antichi. bacchetti, 11-50

se per qualche evento siano bucati o rotti, vengono accomodati ben tosto

che talvolta il poeta, il filosofo o il santo trapassi a uomo di stato e

, arte, occupazione, dopo smessa o allentata l'attenzione. = comp.

lat. re-, con valore iter, o che indica movimento contrario, e da

). buttare nuovamente a terra qualcuno o qualcosa. -anche al figur.:

. riaccomodare un abito addosso a sé o ad altri in modo che aderisca al corpo

: attingere di nuovo, d'acque o altro liquore. 2. figur

riacquistare forze ideali e spirituali, sentimenti o, anche, esempi linguistici o culturali

, sentimenti o, anche, esempi linguistici o culturali. tommaseo [s.

riattingessi da remote profondità il ricordo, o il rimpianto, d'una perduta età

in un sogno consolatore, levano la mano o la voce ogni qualvolta una nuova minaccia

. rimettere in moto una macchina o un impianto, ripristinandone la piena efficienza.

e buttò un po'di trucioli e due o tre ceppi sulle fiammelle che le era

perduta sarebbe l'investigar se la crusca o i classici abbian buono questo verbo.

lat. re-, con valore iter, o intens., e da attivare (

vol. XV Pag.1015 - Da RIATTIVATO a RIAVALLARE (23 risultati)

della borghesia e studentesse 'pure, o ex detenute e prostitute, attirate ma

. 2. figur. atto o atteggiamento diretto a infondere a una o

o atteggiamento diretto a infondere a una o più persone l'energia necessaria per riprendere

2. per estens. ridestare o rendere più intenso uno stato d'animo

rendere più intenso uno stato d'animo o un sentimento, in partic. d'amore

, in partic. d'amore, o, anche, l'entusiasmo per un'attività

, anche, l'entusiasmo per un'attività o per la vita stessa. fucini

lat. re-, con valore iter, o intens., e da attizzare (

': è il risultamelo del riattare o riparare un vascello,... il

con forza irresistibile, richiamare a sé o su di sé. tommaseo [

lat. re-, con valore iter, o intens., e da attrarre (

marin. disus. rifornire di strumenti o di attrezzi nuovi o riparati una nave

rifornire di strumenti o di attrezzi nuovi o riparati una nave dopo un combattimento o

o riparati una nave dopo un combattimento o dopo una tempesta. g

': vale riparare gli attrezzi guasti o rotti di un vascello, ch'esce da

), agg. rifornito di strumenti o di attrezzi nuovi 0 riparati (una

di nuovo scoprire e apprezzare un'opera o un artista del passato, dimostrandone la

e artistico, potranno attraversare momenti di maggiore o minore attualità nel gusto, ma una

il qualle non opera in un tempo mitico o liturgico, ma in un tempo storico

riattuffare, tr. immergere nuovamente o più profondamente in un liquido.

': attuffare... di nuovo o più che mai. 2

augurio che gli accadano eventi lieti o che qualcosa vada a buon fine.

lat. re-, con valore iter, o indicante movimento contrario, e da

vol. XV Pag.1016 - Da RIAVALLO a RIAVERE (17 risultati)

animale, una somma di denaro prestati o dati come caparra o pegno.

di denaro prestati o dati come caparra o pegno. guittone, i-14-208:

un oggetto, di un bene materiale o di un animale perduto o rubato o

bene materiale o di un animale perduto o rubato o divenuto momentaneamente non disponibile;

o di un animale perduto o rubato o divenuto momentaneamente non disponibile; ottenere nuovamente

riavere niente. -con riferimento a insegne o ad armi abbandonate o sottratte nel corso

riferimento a insegne o ad armi abbandonate o sottratte nel corso di una disfatta, di

-ricuperare l'uso di un'arma o di una parte del corpo durante un

secoli, tu te riai, o fra cocomero, intatte e nuove, come

per lo più grazie a un'azione militare o diplomatica, di uno stato, di

savonarola, ii-353: io ti dico [o firenze] che pisa è tua e

. ritornare a possedere una caratteristica fisica o una funzione. leonardo, 2-52:

5-73: riàn te chiome il color bruno o biondo; / solo a ringiovanir non

integrazione di un particolare architettonico modificato o rimosso nel corso del tempo (un edificio

una facoltà, di una dote fisica o intellettuale, di una funzione; ricuperare le

e stordito, che non posso riavere o la mente mia dal pensare del mio danno

la mente mia dal pensare del mio danno o gli occhi dal piagnerlo. paleario,

vol. XV Pag.1017 - Da RIAVERE a RIAVERE (14 risultati)

dio. f. scarlatti, lxxxviii-ii-618: o giovanetti pazzi, / aprite ornai vostri

della sensualitate! / se la flagelliate / o 'l dimon vi fa cadere, /

, uomo leale ed amico mio: o felicemente o sinistramente le cose si que-

leale ed amico mio: o felicemente o sinistramente le cose si que- teranno e

senza autorità, non è una gonfiatura o vanità che accieca il popolo, ma sì

libertà di una persona dopo un rapimento o un sequestro. -anche: rivedere, incontrare

rivedere, incontrare nuovamente una persona cara o verso cui si nutre una grande stima

che neuno frate sia preso, andando o stando al serviscio de la casa, che

euridice. -con riferimento a un congiunto o a un amico di cui si è

una persona si ristabilisca da una malattia o da uno stato di malessere; rimettere in

l'umana precordia; / muta sentenzia, o altro dio immobile, / per riaver

pace e la serenità dopo un dolore o una sciagura. cicerone volgar.,

18. ristabilirsi, in parte o completamente, da una malattia; guarire

una malattia; guarire da una ferita o da un trauma; ritornare in condizioni

vol. XV Pag.1018 - Da RIAVOLO a RIAVVALORATO (14 risultati)

s'ebbe riavuta: / -dunque, o conte, di tal guisa / ricambiate

difficoltà; riprendersi fisicamente dopo un'attività o un'esperienza faticosa. aretino,

la perduta potenza dopo una disfatta militare o una crisi economica (uno stato,

sarete uniti, or quando i turchi o i persi / potranno un qua sperar di

così prostrata che tardi se ne riebbe o non mai. 22. risollevarsi,

, i-353: in questi casi è forza o ricorrere a mezzi ramosissimi dai quelli una

quelli una povera famiglia difficilmente si rià o fare un prestito. -diventare nuovamente

, è forza che li ammazzi affatto o vero li stordiscili di sorte che mal

usata nelle vetrerie per rimescolare la fritta o negli stabilimenti metallurgici per agitare e impastare

forni dalle scorie della combustione del carbone o per riattizzare il fuoco. dizionario

restituzione di una persona dopo un rapimento o un sequestro. f. d'

. il rientrare in possesso di un territorio o di una città. fr.

accidentalmente e non per loro voglia o elezione. ciro di pers, 3-287:

reavuto, perseverando in cridare dico: o dio bono, che mostro è questo?

vol. XV Pag.1019 - Da RIAVVAMPARE a RIAVVILIRE (17 risultati)

da un sentimento violento momentaneamente sopito o già provato in precedenza. siri,

(un partito, un movimento religioso o filosofico). papitti, 27-176:

riavvedutosi andava così rattenuto a sottoscriver polize o altre sorti di scritture, dico che fanno

nuovo; ripetersi (un fenomeno fisico o astronomico). lisi [in

. in uno scontro a corpo a corpo o in un duello, scagliarsi nuovamente con

riavvicinaménto, sm. appianamento o attenuazione delle divergenze ideologiche esistenti tra

delle divergenze ideologiche esistenti tra due o più membri di uno stesso partito o gruppo

due o più membri di uno stesso partito o gruppo o tra partiti diversi per conseguire

più membri di uno stesso partito o gruppo o tra partiti diversi per conseguire importanti obiettivi

partiti diversi per conseguire importanti obiettivi comuni o resistere con maggiori possibilità di successo alla

-anche: riallacciamento di rapporti politici o economici fra due nazioni; rappacificazione.

condurre, rendere nuovamente vicino a qualcosa o qualcuno, fisicamente o spiritualmente.

vicino a qualcosa o qualcuno, fisicamente o spiritualmente. d'annunzio,

2. portare, rendere vicino, fisicamente o spiritualmente; accostare, appressare.

istituzioni di un paese sconvolto dalla guerra o da una rivoluzione. stampa periodica milanese

.]: 'riavvilire ': avvilire o avvilirsi di nuovo o più che mai

': avvilire o avvilirsi di nuovo o più che mai. = comp.

vol. XV Pag.1020 - Da RIAVVINCERE a RIAZZUFFARE (16 risultati)

nuova fase di sviluppo dopo un'interruzione o una crisi; ripresa. r

, nel senso del dare un avviso o avvisi, non negli altri not. a

anni il tempo affiorava soltanto se dormivo o ripensavo al passato. le due cose

'riavviticchiare ': avviticchiarsi di nuovo o più che mai. anche traslato.

letter. rifornire d'acqua un fiume o un ruscello. roccatagliata ceccardi,

di fieno, chioccolìo roco di rivi / o di polla che ognor li riavvivi,

meccanismo per riavvolgere sulla bobina la pellicola o il nastro magnetico. 2.

3. elettr. operaio addetto alla riparazione o sostituzione degli avvolgimenti in un apparecchio o

o sostituzione degli avvolgimenti in un apparecchio o in una macchina elettrica. dizionario

: 'riavvolgitore ri para o sostituisce integralmente, in base a disegno,

la mia 'tisi cerebrale ', o meglio quel logoramento del mio tessuto culturale

fiume divide il proprio alveo in due o più, allora ognuno di essi si dice

, allora ognuno di essi si dice braccio o ramo; e se per tal divisione

sregolatamente si formano, si chiama riazzo o rivazzo o rivolo, secondo che egli

formano, si chiama riazzo o rivazzo o rivolo, secondo che egli è maggiore

rivolo, secondo che egli è maggiore o minore. manfredi, 4-331: da vigarano