dio. y città, regione o territorio esposto alla conquista o al saccheggio
, regione o territorio esposto alla conquista o al saccheggio dei nemici (e anche il
, esse j j o restano preda de'nemici o, accommodandosi all'
j o restano preda de'nemici o, accommodandosi all'occa- sioni ed attempi
straniero, sotto il dominio di governanti o sovrani stranieri o tirannici o comunque indegni
il dominio di governanti o sovrani stranieri o tirannici o comunque indegni. guicciardini
di governanti o sovrani stranieri o tirannici o comunque indegni. guicciardini, 2-1-307:
promesse. -in balia di un partito o di una persona. davila, 60
. 6. cattura di prigionieri o schiavi. benzoni, 1-7: con
. persona catturata durante un'azione bellica o, anche, in una scorreria di pirati
, anche, in una scorreria di pirati o fatta oggetto di rapimento. boccaccio
anche legale, di altre persone (o di un potere dispotico); chi
. -anche con riferimento a uno stato o a un popolo. guicciardini, 2-1-170
ch'era di cader inavertitamente nelle mani o sotto il giogo delli spagnuoli o d'
mani o sotto il giogo delli spagnuoli o d'esser miserabil preda deh'armi e
stati preda dei tiranni, dei conquistatori o almeno dei legislatori? -vittima di
donna, che è oggetto di desiderio o di possesso amoroso o anche di violenza
oggetto di desiderio o di possesso amoroso o anche di violenza sessuale. boccaccio
tenera preda. ungaretti, ii-119: o bella preda, / voce notturna, /
ai più abietti compromessi. -condizione o situazione di chi concede i propri favori
di chi ne soddisfa i desideri sessuali o, anche, di chi è costretto a
preda). pulci, 10-127: o caradoro mio, quanta fatica, / quanti
del tuo caro sposo ti rimembra; / o rendi a vesta onor quanto si deve
quanto si deve / senza alcuna dimora, o le tue membra / fian per me
altri (dal punto di vista fisico o psicologico o economico). pulci,
dal punto di vista fisico o psicologico o economico). pulci, vi-35:
quando non l'aveva, poco o nulla aveva: ricevè il denaro, e
. 13. stato di asservimento o di soggezione più o meno totale in
. stato di asservimento o di soggezione più o meno totale in cui si trova,
meno totale in cui si trova, psicologicamente o fisicamente o economicamente, una persona nei
cui si trova, psicologicamente o fisicamente o economicamente, una persona nei confronti di
pensano portati a prevaricare e a opprimere o a procurare difficoltà e guai).
addurre per sola ragione l'autorità altrui o il darsi così in preda ad uno
e melensi non isperi di fare grandi prede o prede durevoli. foscolo, xvii-245:
archibugiate beato me! guglielminetti, 1-28: o ardor degli occhi che somiglia un rude
somiglia un rude / gesto di preda, o sguardi che son come / mani d'
. -abbandono completo all'amore (o a una donna particolare).
, ioandoro, di seguir ne la corte o di tornarsene a casa che darti in
; chi subisce il fascino della bellezza o della grazia di una persona fino a
se morendo amor vien meno / o se può stringer l'alma e 'l corpo
di un'angoscia, fino a esserne più o meno completamente dominato o a esserne condizionato
a esserne più o meno completamente dominato o a esserne condizionato nei pensieri e nelle
morali 'qualora il figlio... o il marito avessero seguito le proprie inclinazioni
, da una condizione fisica di affanno o di tremito o di delirio, o
condizione fisica di affanno o di tremito o di delirio, o, anche,
o di tremito o di delirio, o, anche, da una condizione esistenziale o
o, anche, da una condizione esistenziale o psicologica, o che appare totalmente in
da una condizione esistenziale o psicologica, o che appare totalmente in dominio della fortuna
lxxxviii-i-432: chi 'n te no'spera o tem, né vuole amare, / e
, così ragionano d'aver perso il core o d'aver gli spiriti ad amor dati
seppe amare. mascardi, 2-308: o fanciullo pur troppo presto dato in preda
presto dato in preda della fortuna; o erede ch'entri al possesso di dolori
prede!) / d'intesa, o amato prossimo, / a non far bimbi
che comporta il rischio continuo della morte o la morte stessa, la malattia, il
di pazzia. 18. persona o cosa che è in balia di una forza
loro preda. -ciò che (suono o profumo o chioma), per essere
. -ciò che (suono o profumo o chioma), per essere leggero,
per essere leggero, è facilmente sollevato o trasportato dal vento. cesarotti,
lunga / chioma e negra abbandoni, o sia che quella / stringa di nodi
di lasciar la preda. -situazione o condizione di una persona o di una
-situazione o condizione di una persona o di una cosa che soggiace altazione di
affetti vuoto? e qui si finge, o vera / l'alta congiura si rinnova
di uno stato, di una città o, anche, di un'organizzazione o
o, anche, di un'organizzazione o di un'istituzione (e anche lo stato
di un'istituzione (e anche lo stato o l'istituzione in crisi).
un animale rapace, a un predatore o, anche, a un uccello insettivoro.
21. animale selvatico che è o sta per essere catturato durante la caccia
sta per essere catturato durante la caccia o la pesca o anche durante un gioco
catturato durante la caccia o la pesca o anche durante un gioco. - in
a le vestigie vaghe / di cervo o damma si ravvolge e gira / ch'ei
sangue. 22. animale o essere umano che è catturato e ucciso
se mai gli porti odore d'uomo o di ferro, rizza gli orecchi acuti,
della corte, sia punito per ciascuno bue o vero asino in xx soldi. statuto
si possa levare in preda, prendere o intesire alcuna bestia grossa o minuta. documenti
, prendere o intesire alcuna bestia grossa o minuta. documenti di storia lucchese raccolti
d'un color rossastro come di ruggine o di grumo; e i gridi degli uccelli
seguirlo con l'arma puntata, per dieci o venti secondi, nelle sue evoluzioni in
3. avido di guadagno più o meno lecito; bramoso di impadronirsi di
altrui (anche con 1 inganno) o anche di potere e di dominio,
di potere e di dominio, psicologico o fisico. f. f. frugoni
la chiòma della ninfa fluviale. / « o padre, o padre » grida
. / « o padre, o padre » grida « tu mi scampa!
2. che cattura animali cacciando o pescando. s. girolamo volgar.
. foscolo, iii-1-7a: l'ira, o dea, canta del pelide achille /
, / come ladroni, a noi pecore o capre / hanno predate.
. b. tasso, ft-ioi: o casti fanciulletti / e voi intatte e pure
col quale ingegno temerario predarono le dottrine o vere o false o lontane o vicine
ingegno temerario predarono le dottrine o vere o false o lontane o vicine e le
temerario predarono le dottrine o vere o false o lontane o vicine e le sforzarono ad
dottrine o vere o false o lontane o vicine e le sforzarono ad accostarsi e servire
giunse l'uno de * baroni a colligran o con quattromila un- gheri, i quali
addosso a quelli sparsi che andavano predando o caendo aiuti. capriata, 802
neutrale quanto il prender partito, conveniva o predare o restar preda.
quanto il prender partito, conveniva o predare o restar preda. -svuotare una
. 5. assalire in mare una o più navi per catturarle o per impadronirsi
mare una o più navi per catturarle o per impadronirsi del loro carico. porcacchi
cammin facendo s'incontrò in un brick o corvetta turca che egli predò.
poteva impedirli abbia per questo rotta la pace o violata la neutralità. 6
6. catturare durante la caccia o la pesca. leggenda aurea volgar.
. zanotti, 1-8-77: vedi, o bella, vedi, / mentre i pesci
: l'agguato alla selvaggina, l'inseguimento o l'attesa, l'atto stesso di
acre piacere. -percorrere pescando o cacciando. battista, vi-i-39: pria
in casa vedo? / son ladri o ver corsali che ci predino? baruffaldi,
fugga poi, se pò, veloce o tardo. -ottenere una condizione di
12. fare diminuire le forze fisiche o le capacità intellettuali; sottrarre la pace
, cldc: nessun messo, birro o altro esecutore possa degl'infrascritti beni alcuna
genti civilizzate... se ritenuto o predato, non sarà altro che una oppressione
2. catturato durante la caccia o la pesca. giulio dati, 1-86
piedi giacea un altro fanciullo di quattro o cinque anni, e andavasi trastullando con
distruggitori che già anni quaranta- sei, o in quel tomo, sotto piacevoli nomi di
guiniforto, 256: non creder però, o dante, che il primo giron tormenti
preda di fresco acquistata, nell'altra o la spada o la mazzoca di ferro
fresco acquistata, nell'altra o la spada o la mazzoca di ferro, erano più
per costantina, e gli uccisero tre o quattro muli. -pirata.
. s. maffei, 229: o mia diletta sciro, o sospirata / mia
229: o mia diletta sciro, o sospirata / mia dolce patria, così
tori d'un tempo remoto? o i predatori della terra futura?
3. che cattura animali durante la caccia o la pesca; cacciatore, pescatore.
poetiche, poche costruzioni intralciate e quattro o cinque vocaboli che sanno d'affettato o
o cinque vocaboli che sanno d'affettato o d'improprio. 4. che
funesta del pelide achille / canta, o diva celeste; in tanti affanni / trasse
ariosto, 33-108: se per mangiare o ber quello infelice / venia cacciato dal
rendersi particolarmente utile per i suoi servigi o per l'aiuto prestato; che appare indispensabile
7. figur. persona generosa, benefica o servizievole, che sa rendersi utile o
o servizievole, che sa rendersi utile o da cui si attende aiuto. cantù
questa provvidenza. -evento particolarmente fortunato o atteso con ansia per le conseguenze positive
10. ant. il provvedere o il procurarsi ciò che è necessario.
, sperando nelle sue capacità di sostentarsi o nell'aiuto di altri. foscolo,
fare alla provvidenza: evitare qualsiasi iniziativa o procedimento terapeutico; attendere con passività o
o procedimento terapeutico; attendere con passività o fatalismo gli sviluppi di un evento.
proprio della provvidenza; che è voluto o disposto da tale entità superiore; che
in armonia con i disegni di dio o con il piano razionale della storia.
, recava sofferenze; e, a più o 8. dir. ant.
e successori, anaffermasi un essere assoluto o una perfezione assoluta; che estranei.
inguari conservazione degli esseri, o ne deriva. bili; organizzata come
provvidenza. piove-2. che ha il compito o la missione di attuare ne, 5-142
l'opera d'un manzom illuminista precedente o parallelo al manzoni prowidenzialista.
m. -ci). ispirato o dettato dal provvidenzialismo. f. molinari
prowidenzialità, sf. l'essere provvidenziale o ordinato al fine migliore per l'umanità
per opera, per intervento della provvidenza o di un'entità superiore che regola la
. che sa provvedere alle proprie o alle altrui necessità, operando con la
e costanti. castellani, xxxiv-350: o degno erode e provido rettore, /
97: provido giardinier così recide / radice o rami, acciò più dritta surga /
dritta surga / pianta gentil, che curva o smorta ei vide. c. i
ne può dire / forse più dolce o di più alte posse / quant'una voce
. i. frugoni, i-8-83: o ben dovuto / a la provida tua guerriera
divisa. d'annunzio, i-613: o tu che ne la casa tua lontana
a dio, a una divinità pagana o a un'entità astratta come il fato o
o a un'entità astratta come il fato o il destino (anche nelle espressioni provvido
, / la qual merda la chiamano, o escremento / quei che parlan però con
i proiettili, nell'atto che cadevano o appena caduti. -clemente. c
denota lungimiranza e tempestività nel prevedere difficoltà o rischi; che è frutto di prudenza
rischi; che è frutto di prudenza o di preveggenza. tasso, 19-48:
grilli. -che induce alla prudenza o alla previdenza. cattaneo, vi-1-254:
. j. che nasce o deriva dalla provvidenza di dio o aalla
nasce o deriva dalla provvidenza di dio o aalla nàtura. f. f.
anche se nel primo manifestarsi è doloroso o funesto (un evento).
foscolo, i-808: recate insieme, o vergini, le conche / dell'alabastro
seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino, o sospirata / dal solitario venticel notturno.
ti lodano gli uomini grandi, / o lampada piccola: luce soave / che
uno stipendio una persona alle proprie dipendenze o, anche, corrispondere un onorario a
è necessario per soddisfare le proprie esigenze o quelle della famiglia o di una comunità
le proprie esigenze o quelle della famiglia o di una comunità. -in partic.:
senso concreto: ciò che si è provveduto o si pensa di mettere in serbo per
erbe esculente, che trovansi pe'boschi o pelle campagne, servono loro sovente di companatico
ne ho bisogno assoluto in qualunque modo o luogo 10 mi sia. -gruzzolo
se avesse portato seco provvigione di danaro o cambiali. -l'insieme dei mezzi di
sul mar d'azoff ha tardato cinque o sei mesi: provvigioni e vettovaglie a dovizia
. provvedimento preso per sopperire a necessità o a bisogni pubblici, per lo più da
per lo più da parte del governo o di uiv autorità. -in partic.:
generico: compenso per un lavoro compiuto o per un incarico assunto. buti
compie, come lavoratore autonomo, professionista o imprenditore (agente commerciale, commissionario,
mediatore, banchiere), determinate prestazioni o servizi a favore di altri. -provvigioni
persona sicura costì che venisse qua, o a lui ne occorresse che venisse costà,
1889, 114: il cittadino o lo straniero residente nel regno, che,
in tempo di guerra, somministra direttamente o indirettamente allo stato nemico ed ai suoi
stato nemico ed ai suoi agenti provvigioni o altri mezzi che possano essere rivolti a
italiano, è punito con la reclusione o con la detenzione da uno a cinque anni
spese ci sarebbe voluto un sei o settecento lire, ma quelle si aumentavano sul
i quali rammentano e insegnano a'provisanti o ancora a quegli che compongono. caro
improvvisati. varchi, 3-51: prowisare o vero dire all'improvviso e comporre e
quella della facoltà di rivocare i decreti interlocutori o provisionali, anche quando siano sopra il
essi sovente che tal combinazione di autorità o di poteri poteva essere produttrice d'inconvenienti,
, con partaggio provvisionale e tumultuario assentito o non assentito dall'emir ahmed, avessero diviso
formarono in questo mentre un'instruz- zione o memoriale provisionale di vari punti da osservarsi
provisionale di vari punti da osservarsi o riformare dell'uno e dell'altro tribunale fino
governo immaginò provvisionale. -assunto o attribuito provvisoriamente, in attesa di un
accrescere la propria moneta gradatamente in una o due volte. trinci, 1-43:
hanno germogliato nuove e insolubili difficoltà, o con espedienti arbitrari e quasi sempre provvisionali
. milizia, vti-365: la possibilità o impossibilità di un progetto dipende precisamente dal
che si può dare ad un rivolo o ad un canale, come per esempio se
che al cassettino provisionale sostituiste qualche custodia o scrigno, ma di gran lunga più
, si stabilirà la scelta del teatro o sala provisionale, verranno formate le discipline
d'urgenza con funzioni cautelari, interinali o anticipatone). de luca, 1-12-1-170
le citazioni per gli atti ordinatori, o provisionali et anche per i giudiziesecutivi.
attesa che in prosieguo di giudizio (o in separato giudizio) venga determinato l'
a una provvisione canonica, che riguarda o dispone tale provvisione (un provvedimento ecclesiastico
: tutti quelli, i quali esercitano o eserciteranno provvisionalmente... impieghi di
corsica per qualunque disastro si troverà necessitata o provvisionalmente o permanentemente a formare una società
qualunque disastro si troverà necessitata o provvisionalmente o permanentemente a formare una società indi- pendente
provvisiono). retribuire con uno stipendio o con un salario una persona alle proprie
un salario una persona alle proprie dipendenze o, anche, corrispondere un onorario a
sottoposti né obligati a'comandamenti del castellano o provisionatico alcuno. = deriv.
provixionató). che percepisce uno stipendio o un salario per una prestazione continuativa,
una prestazione continuativa, con scadenze regolari o, anche, un compenso per un
lavoro occasionale; retribuito con uno stipendio o con una rendita. m
perché, quando il re fa una fabbrica o pubblica o privata, si mettono
re fa una fabbrica o pubblica o privata, si mettono soprastanti ufficiali provvisionati di
letteraria su commissione, secondo le indicazioni o le prescrizioni del committente. denina
denina. 1-ii-145: tra que'cinque o sei poeti provvisionati sponitori o rimatori delle
que'cinque o sei poeti provvisionati sponitori o rimatori delle idee del cardinale [riche-
, i-194: chi lo negasse, o non avrebbe letto l'istorie di que'tempi
non avrebbe letto l'istorie di que'tempi o non saprebbe quant'oro, inghiotta lo
relazione con un compì, di specificazione o di abbondanza). g. m
porta né lasciassero uscire fuori di essa, o entrare, alcuno senza sua saputa.
il contrario, ché se uno signore o comune farà fare uno tradimento, fa il
doves- sino avere dal comune di prestanze o cavallate. malpigli, xxxviii-51: l'
resta parlare del modo del fare le leggi o, come diciamo noi, previsioni,
di novembre 1622 fu pubblicata una dichiarazione o nuova aggiunta alla legge e provvisione del 1619
, di denari, di pecunia: legge o decreto tributario. -anche: l'entrata
qualche provincia... l'assemblea o corte generale proponessero di fare una provvisione
condizioni,... in tal provincia o colonia, in tali casi, fosse
astenersi dal porre in sì fatta colonia o provincia alcuna gabella. -provvisione di
provvedimento che riguarda esclusivamente una singola persona o una specifica comunità. g.
200 sia solamente di vincere le previsioni o petizioni attinenti a particolari persone o a
previsioni o petizioni attinenti a particolari persone o a comunità del aominio, cioè quelle
concepita e attuata; provvedimento, disposizione o anche iniziativa atta a conseguire un certo
iniziativa atta a conseguire un certo scopo o a produrre un determinato effetto.
volevano gli uni che tornassero indietro due o tre vascelli a cercarlo per l'isole
un governatore: provvisione stimata da alcuni o inopportuna o gelosa. muratori, iii-40:
: provvisione stimata da alcuni o inopportuna o gelosa. muratori, iii-40: qualora
muratori, iii-40: qualora poi sembri o vicino o inevitabile il malore, s'hanno
iii-40: qualora poi sembri o vicino o inevitabile il malore, s'hanno allora
provvisioni che potranno attuarsi da qualunque città o borgo che sarà sgombero dal nemico.
d'ogni vizio. -provvedimento repressivo o punitivo. sarti, viii-5: tanto
nella pratica s'incontrassero. -misura o accorgimento preventivo; precauzione. guiniforto,
dare qualche volta commissione a qualche cavallo o bandiera de'veliti che gli rimettano. boterò
scadenze regolari a chi presta un lavoro o ricopre una carica; retribuzione; onorario
versato in cambio di una prestazione professionale o artistica. velluti, 190:
se la mia provvisione è per correre o no. cellini, 1-45 (122)
remunerazione riservata, in una transazione commerciale o finanziaria, al mediatore o al commissionario,
transazione commerciale o finanziaria, al mediatore o al commissionario, consistente per lo più
: l ^ arciduca carlo non ha assegnamento o provvisione alcuna ordinaria, ma la camera
mio giudizio credo fus- sero quelle parti o provisioni le quali oggidì da'prìncipi si
da'prìncipi si dànno a'loro offiziali o ministri o servitori. vita di cosimo
si dànno a'loro offiziali o ministri o servitori. vita di cosimo hi,
giorno. -quantitativo di generi alimentari o di vivande fornito periodicamente per il mantenimento
8. acquisto, compera, ricerca o raccolta di oggetti, di beni,
oggetti, di beni, di derrate o di materiali, o anche di soldati
beni, di derrate o di materiali, o anche di soldati o di cavalcature,
di materiali, o anche di soldati o di cavalcature, di solito in notevole quantità
loro indispensabile e per racconciar le navi o per far provvisioni o per iscampar alle fortune
racconciar le navi o per far provvisioni o per iscampar alle fortune di mare.
necessarie a la felicità? -raccolta o reperimento di somme di denaro, di
provvista per lo più cospicua di materiali o di derrate alimentari accumulate preventivamente e conservate
, in un periodo di tempo più o meno lungo. -in partic., al
., al plur.: munizioni o vettovaglie di un'armata. g
questo esilio abbia, chi lo tollera, o prebenda di fieno copiosa, o scarsa
, o prebenda di fieno copiosa, o scarsa previsione di strame. siri,
armi è piolto ristretta, non essendovi arsenale o deposito di qualunque momento. ruzzini,
in luogo ove abbia bisogno di esarcia o di comprare altre provvisioni necessarie alla nave.
giannino di aver provvisioni per i cavalli o da poterle trovare fin circa il io o
o da poterle trovare fin circa il io o 15 novembre. manzoni, iv-15:
tenuti da parte per uso personale, o anche presi con sé in un viaggio
. -scorta di vivande da imbandire o servire a tavola. - al plur
9-333: quando vuole starsi a desinare o a cena con lei, senza punto
di napoli. -apparato degli oggetti o degli attrezzi occorrenti per un'attività o
o degli attrezzi occorrenti per un'attività o per un'impresa. domenichi, 5-449
d'una vacazione d'uno grande vescovado o arcivescovado o patriarcato facea [papa giovanni
vacazione d'uno grande vescovado o arcivescovado o patriarcato facea [papa giovanni xxii]
facea [papa giovanni xxii] sei o più promozioni, e simile d'altri
ultima che vi scrissi, saranno due o tre mesi, vi pregai di nuovo che
non si può senza una virtù virile o, per dir meglio, senza gran
savio sarebbe. -riserva di termini o di frasi fatte, di discorsi generici
di discorsi generici preparati in anticipo, o anche di espedienti, tenuti a mente
ciance, di sotterfugi, di uncini, o pure d'avere alla mano un'abbondanza
, 3-638: hai molto da fare, o mercurio, se mi vuoi raccontare tutti
dir. canon. conferimento di un ufficio o beneficio ecclesiastico (e vi si distinguono
alcune cose, e particolarmente nella collazione o previsione de'benefici, per esser questa
nobili (detti ancne dodici di provvisione o signori della provvisione), preposta principalmente
! -ufficiali, presidenti, savi o signori di, della provvisione: nell'
di qualcuno: spettargli come specifica incombenza o competenza. statuto dell'università e arte
generi alimentari per le necessità di uno o più giorni; fare la spesa.
provvido1, sm. ant. componimento poetico o rappresentazione scenica improvvisata. pulci,
questo tempo non fu fatta per abbattimento o a tastone, ma pro- visa di
chi prowede alla cura degli interessi, o di determinati interessi, di una comunità
tipi di pubblici uffici (individuali o collegiali) che nelle repubbliche e nei comuni
erano preposti alla cura di determinati interessi o affari dello stato; la persona (
affari dello stato; la persona (o ciascuna delle persone) preposta a un tale
periodo di tempo imprecisato che si pensa o si spera debba terminare di lì a poco
si spera debba terminare di lì a poco o quando si verificheranno le condizioni previste per
non sorgesse finora che provvisoriamente, cioè o dipinta in tela o veramente tracciata sul
che provvisoriamente, cioè o dipinta in tela o veramente tracciata sul muro fresco. montale
provvisorietà, sf. invar. condizione o stato di ciò che è provvisorio,
del governo, dell'uffizio; di tale o tale deliberazione. sbarbaro, 4-19:
che non è stato finito, ultimato o sistemato definitivamente e ordinata- mente.
, quasi avesse fatto difetto la moneta o la voglia per ultimare il lavoro. pasolini
17-128: l'autore di una sceneggiatura o di un trattamento è tanto più abile
regista, implichi un giudizio, più o meno diretto, su me scrittore.
: v. governo, n. o. compagnoni, lv-477: credo
i seguenti siano pressoché tutti i vocaboli o nuovamente arrivati in italia o di nuova
tutti i vocaboli o nuovamente arrivati in italia o di nuova significazione o d'un'antica
arrivati in italia o di nuova significazione o d'un'antica ma cambiata e travisata.
stabile titolare (un pubblico funzionario o impiegato). giordani, ii-1-36
mondo un qualche te merario o antonio da padova e per miracolo risanasse
contratto di lavoro stabile (un dipendente o lavoratore privato). cicognani, 13-202
atto normativo, come costituzione, legge o regolamento). delfico, ii-163:
è giustificato da particolari esigenze d'urgenza o di opportunità (una determinata situazione o
o di opportunità (una determinata situazione o condizione personale, un'attività, il provvedimento
, un'attività, il provvedimento legislativo o amministrativo o giudiziario che le attribuisce legittimità
attività, il provvedimento legislativo o amministrativo o giudiziario che le attribuisce legittimità).
. che non è stabile; che dovrà o potrà essere mutato o sostituito entro un
; che dovrà o potrà essere mutato o sostituito entro un certo periodo di tempo;
sua patria provvisoria. -costruito o ricavato senza strutture fisse o definitive.
-costruito o ricavato senza strutture fisse o definitive. barilli, 5-263: si
animo, a qualcosa di prossimo al riso o al pianto, queste che, per
paves fra i visi cordiali o intenti di quegli uomini, stefano si
. (anche nella locuz. fare provvista o la provvista). b
a barberino, ognuno di noi, o almeno la maggior parte, se ne
più di quello che ci possiamo credere o imaginare. carducci, ii-10-244: facciamo un
una persona per farle svolgere un'attività o ricoprire una carica (e puòavere valore
non sarebbe forse senza sangue civile prima o poi, né senza gravi impegni con
concreto: ciò che si è provveduto o si pensa di mettere in serbo per le
di oggetti acquistati per soddisfare esigenze intellettuali o spirituali e (anche il singolo oggetto
, comportamenti, conoscenze) una persona o un gruppo di persone ha acquisito per
ha acquisito per le opportunità della vita o per una circostanza particolare. forteguerri,
sia che tutti temessero una nuova mistificazione o sia che tutti avessero esaurita, non
monetario che chi emette una cambiale tratta o un assegno ha nei confronti del trattario
. canon. atto con cui un ufficio o un beneficio ecclesiastico viene dotato di un
, con metonimia: 0 stesso ufficio o beneficio ecclesiastico a cui viene preposto un
esempio sono... le proviste o confermazioni dell'elezioni o nomine delli vescovati
.. le proviste o confermazioni dell'elezioni o nomine delli vescovati et arcivescovati. idem
. fornito, dotato, corredato di ciò o di chi e atto o necessario o
di ciò o di chi e atto o necessario o comunque utile per un determinato
o di chi e atto o necessario o comunque utile per un determinato uso o
o comunque utile per un determinato uso o funzione o scopo (ed è per lo
utile per un determinato uso o funzione o scopo (ed è per lo più
zitellona senza dote. -che ha o porta con sé qualcosa per determinate necessità
del genio civile, fosse poca pratica o troppa confidenza, e del resto mal
portare ogni domenica mattina a san carlo o in duomo, e la sera al
. -che possiede determinate qualità fisiche o morali; dotato di una virtù,
poliziano, st., 2-37: o felice colui che lei [fortuna] non
scoglio che incontro al mar dura / o torre che da borea si difende,
venti. -con litote. non o mal provvisto: imprevidente, malaccorto,
dotato di un titolare (un ufficio o un beneficio ecclesiastico). -per estens.
, anche con riferimento a un ufficio o a una carica civile (e sia
di più parochie in un'istessa città o luogo, ciascuna delle quali abbia il
6. sm. titolare di un ufficio o di un beneficio ecclesiastico o di una
un ufficio o di un beneficio ecclesiastico o di una carica civile. de luca
prozìa, sf. zia del padre o della madre. manzoni, pr
prozìo, sm. zio del padre o della madre. de luca, 1-213
si può dare il caso che un pronepote o abnepote, il quale sia remoto dal
ovvero dall'atavo per due, tre o quattu gradi, si renda in tal modo
dirigere la nave per una determinata rotta o verso una meta prestabilita).
albero gli pone. leonardo, 2-339: o quante navi quivi già non sommerse!
quante navi quivi già non sommerse! o quanti navili rotti negli scogli! quivi
largo. pavese, 10-57: due o tre sabbiatori hanno acceso / sulla prua
oltrepassai il promontorio. -castello di o da prua: quello situato nella parte
quali uno si chiama 'castello di poppa o cassero ', l'altro 'castello
sono ripostigli coperti a foggia di cassero o di castello di prua che si fanno
al coperto le robe de'marinari o altri effetti. -porta di prua:
: v. rrestantino. -prua estrema o estrema prua: la zona della nave
parte anteriore dello scafo di un idrovolante o di un dirigibile. -prua chigliata o
idrovolante o di un dirigibile. -prua chigliata o stellata: quella di uno scafo d'
tanto quando ha il mare a prua o su l'àncora. -capitare sotto
.. appruata per difetto di costruzione o per inarcamento dalla chiglia.
addosso: dirigere verso un'altra imbarcazione o un punto della costa per raggiungerlo.
prua addosso ': dirigere con nave o imbarcazione verso un altro galleggiante o un
nave o imbarcazione verso un altro galleggiante o un punto della costa, per raggiungerlo.
di * inciviltà di mare 'o di scortesia, una specie di bravata
correndosi il rischio di investire un'altra nave o imbarcazione che si potrebbe incontrare scapolando la
rasentata. oggi si dice 'randeggiare 'o 'rasentare la prua '.
imbarcazione, aumentando la velatura a prua o diminuendo quella a poppa. falconi
usare tutte quelle diligenze possibili od appoparlo o provarlo e crescere vele o scemare di
od appoparlo o provarlo e crescere vele o scemare di poppa o di prua secondo
e crescere vele o scemare di poppa o di prua secondo si vede il bisogno
falconi, 1-7: essere in stiva appopato o pruato, raso di opere morte,
rammemora ne'prudenti precordi: qua fui o colà, e molte cose va ripensando.
/ vai. vista acuta abbi o rapida, ma / prudente mano. tornasi
di repubblica; hanno un lor capo o re, a cenno del quale partono,
cenno del quale partono, si fermano o ritornano; ne'lunghi viaggi servano..
non provo non poter mai aver fama o di prudente o di giusto o di ben
poter mai aver fama o di prudente o di giusto o di ben affetto a'suoi
aver fama o di prudente o di giusto o di ben affetto a'suoi sudditi chi
forti rimedi si può temer di qualche pericolo o della morte dell'infermo o della distruzione
qualche pericolo o della morte dell'infermo o della distruzione di qualche membro, comincia
. monti, 2- 229: o di laerte / generoso figliuol, prudente ulisse
lette, possano dar noia a voi o ad altri. fogazzaro, 1-430: parla
roberto, 10-42: i disgraziati nativamente o casualmente immeritevoli del nome di uomini non
del nome di uomini non amano, o pure amando sono prudenti ed evitano le
mazzini, 27-33: vi fu tre sere o quattro fa un pranzo di seicento persone
sp:, 22 (373): o fossero mossi da quella svisceratezza servile che
e si ricrea nello splendore altrui; o fossero di que'prudenti che s'adombrano
a una situazione di conflitto di interessi o di pretese che deve essere regolata a
8. compiuto (un atto) o cercato (un risultato) con accortezza
818: doppo represso il poco prudente o temerano tentativo del re di danimarca,
vili. 9. che invita o esorta alla prudenza; che raccomanda moderazione
, che, in raccomandar le collette o sia le limosine ai fedeli di corinto,
con circospetta lentezza (un membro) o è compiuto con circospezione (un movimento)
in tanto qualcuno si affacciava alle finestre o con passo prudente usciva dalle porte.
2. con equilibrio e saggezza di giudizio o di considerazioni; saggiamente; sapientemente,
, ma questo si vorrebbe assai leggiero o lungo. 4. misurando le
), sf. disposizione, congenita o acquisita, a valutare seriamente le conseguenze
modo da poterne ricavare, per se o per altri, il maggior vantaggio possibile ed
astuta prudenza. bellincioni, ii-48: o ricciardetto, ov'è la tua prudenzia /
che per lei è detto prudente, o alla famiglia o alla patria di lui;
lei è detto prudente, o alla famiglia o alla patria di lui; e versa
la natura] le donne senza / darle o forza o prudenza. / che dunque
] le donne senza / darle o forza o prudenza. / che dunque diede loro
: per precauzione, per non correre o non far correre rischi. cornoldi caminer
giudicare e nel considerare problemi e situazioni o nel risolverli o nel dare consigli; capacità
considerare problemi e situazioni o nel risolverli o nel dare consigli; capacità di prendere
di dario, non le forze d'èrcole o la prudenza di salomone. idem,
der ministri: li quali sono buoni o no, secondo la prudenzia del principe
, sol che, invece di dante o d'uomo, poniamo uomini o genere
di dante o d'uomo, poniamo uomini o genere umano. allora la discrezione o
o genere umano. allora la discrezione o immetto di ragione diventa prudenza regale,
immetto di ragione diventa prudenza regale, o quel senno che occorre a essere re
dallo studio et essercizio d'altre speculazioni o meditazioni,... ma più tosto
la sarà sopra la autorità di qualcuno o sopra qualche falsa apparenza firmata, non mi
prudenzia assolutamente, ma più tosto astuzia o ver- suzia o maliziosa e carnai prudenzia
ma più tosto astuzia o ver- suzia o maliziosa e carnai prudenzia nominar si dèe,
consiste nello scansare il male prevedendone dolore o danno scansarlo soltanto per evitare la pena.
delle cose umane, è mera cecità o segno almeno di piccola considerazione. giuglaris
udir le sirene. pindemonte, ii-283: o buon maestro, benché a te non
. prudenziale, agg. che riguarda o esprime prudenza; ispirato alla prudenza;
puri riflessi prudenziali che s'internavano poco o niente ne'sentimenti del cuore. de luca
racconti un fatto con, reflessioni prudenziali o politiche sopra di esso,...
i biglietti, a salvataggi di questa o quella impresa. pomilio, 4-269:
: una favola illustra una massima morale o prudenziale, ma le favole del la
e sono piccoli drammi perfetti in sé, o anche argute notazioni dei sentimenti e delle
gli altri prudenziali che porta l'usanza o la mala condizione de'tempi,
l'essere ispirato alla prudenza; comportamento o tono misurato e cauto. -anche:
: quel pizzicare che fa la rogna o altro che incita a grattare. biscioni [
: il mordicare che fa la rogna, o cosa simile che t'induca a grattare
un vivo desiderio che si vuole appagare o per un'attesa assillante; smaniare,
ne prudeva a ferrara sovra il provvedere o: diplomi e a'sigilli de la secretaria
mano, n. 47. -toccare o stuzzicare qualcuno dove gli prude: provocarlo
prude ': di chi tocca un argomento o muove un discorso per il quale altri
della via - / farfugliato per vaghezza o pruderla - / stabilire lo stabile se
lo stabile se sia / sulla destra o sinistra / e in auto come vi
e letter. irritazione molesta della pelle o di qualche parte del corpo; prurito.
2. figur. desiderio molto vivo o aspirazione che si desidera appagare o impulso
vivo o aspirazione che si desidera appagare o impulso a parlare o a fare l'
che si desidera appagare o impulso a parlare o a fare l'amore; voglia.
per la prudura e grassezza: togli sugo o vero foglie d'appio, mescola con
disus. orientamento della prora contro vento o contro corrente; bor- deggio.
del paleggio, a) 'andare 'o 'navigare a pruéggio della corrente '
'navigare a pruéggio della corrente 'o 'del vento 'vale: governando
: governando la prua contro il vento o contro la corrente, per non esser
invece, tenersi ancorato colla prua al vento o vero ormeggiato colla prua e col provese
, che trave, tavole, prufile o cantile, chianche! = var
; è una drupa di forma globoso-ovoidale o rotonda, con pencarpo carnoso e commestibile
pencarpo carnoso e commestibile di colore violaceo o anche giallo, di sapore dolce e gradevole
per fare una. crostata de> pippioni o de pollastri } in prima fav bollire la
sopragì9ngen- dovi de'le prugnie secche, o vero cerase, e de poi togli!
2. con valore di apposizione. tono o colore prugna: violetto scuro.
3. figur. cosa di poco o di nessun valore, bazzecola, quisquiglia
valore, bazzecola, quisquiglia. -stimare o non stimare qualcuno oo qualcosa una prugna
qualcosa una prugna: considerarli come persone o cose di nessun valore. francesco da
ch'una vii prugna / di spesa o di fatica non vuol dare, / se
se non crede campare / d'infermità o di briga l'amico. tommaseo
. sacchetti, 191: piantando melo o pero o fico o prugna, /
sacchetti, 191: piantando melo o pero o fico o prugna, / subito par
191: piantando melo o pero o fico o prugna, / subito par ch'agiugna
il suo lavoro: mentre sarchiava nell'orto o mentre tagliava dal roseto i rami secchi
i rami secchi e le foglie marce, o quando dava lo zolfo alla spalliera delle
fiori ermafroditi bianchi posti su dardi o su ramoscelli di un anno e con fratti
e polpa gialliccia, profumata e dolce o gradevolmente acidula; conta circa 2000 varietà
forma di marmellata e di confetture, o anche inpiegati nella produzione di acquavite.
grossi come susine, gialli, rossi o neri e commestibili (detti prugne icaco
plinio], 23-7: le prugnole salvatiche o la corteccia della radice del prugnolo cotta
di querciolo e di cipresso, le prugnole o strozzapreti, le corbezzole, le nocciuole
e portavamo via a tascate per mangiarle o per baloccarci. pavese, 2-267:
. v.]: 'prugnolaia 'o 'prugnolara ': terreno dove nascono
spinosi, biancocinerini, con foglie oblunghe o obo- vate di colore verde cupo,
per ornamento, specie nelle forme purpuree o con fiori doppi;
se sia la terra a rampolli acconcia o non sia: e ciò con somma facilità
pqlloncelli non metta, come jperuggini e prugnoli o certamente rovi. [sostituito da]
di s. giorgio (tricholoma georgii o calocybe georgii), di piccole
con cappello globoso-coni- co, biancastro o gialliccio o di colore nocciola,
globoso-coni- co, biancastro o gialliccio o di colore nocciola, gambo corto
il prugnolo bastardo (clitofilus prunulus o agaricus pruneolus), bianco o giallo
prunulus o agaricus pruneolus), bianco o giallo gnolo, con cappello
così detti dai pruni e dalle macchie o perché colla rotondità loro somiglino le susinette
giovanetto ger- mine / da freddo vento o da pruina tangere, / o per morsura
freddo vento o da pruina tangere, / o per morsura d'affamato vermine? poliziano
potuto le voglie adamantine / intenerire, o coprir di pruine / quell'ardente desio pronto
alberi; serve a proteggere dall'acqua o dall'umidità atmosferica, a evitare un'
. coperto di brina, di nevischio o di polvere bianca. -anche al
fr. colonna, 3-100: cinque offule o vero frictille... cum aspergine
. e letter. coperto di brina o di neve. cesariano, 1-18
73: se es acomunal, un girfanc o un austor grant en voma plus;
un austor grant en voma plus; o un spander, o un smirle n'
en voma plus; o un spander, o un smirle n'aura prun de la
.. item del prune damascene secche o del viscidi o cerase o dell'uva
del prune damascene secche o del viscidi o cerase o dell'uva passa. castiglione
prune damascene secche o del viscidi o cerase o dell'uva passa. castiglione, 554
in trenta mense / un canestro di pruna o di percoca. romoli, 80:
vecciato,... i noccioli, o siano ossi delle persiche, delle cerage
e temperati che in terre molto fredde o molto calde. -arbusto spinoso.
4. figur. cosa di poco o nessun valore. -tenere qualcosa una pruna
come dicono gli arabi, di bothor, o, come dicono i latini, di
come dicono i latini, di pustula o pustule, cioè picciole aposteme, di
che ci sarebbe bene dentro un sartoio o il sarchiello,... il bolloro
. prunàglia), sf. rovo (o insieme di rovi e di cespugli spinosi
: si potrà fin all'ora seconda o terza scemar le prunaie, accioché,
.. seminavano poche manate d'orzo o di marzolo in minuscoli campiceli! di
prunàio, sm. rovo (o insieme di rovi o di cespugli spinosi
sm. rovo (o insieme di rovi o di cespugli spinosi); luogo pieno
, 1-6: ovvero che sieno pruni albi o salvatiche prugne o piante di rose salvatiche
che sieno pruni albi o salvatiche prugne o piante di rose salvatiche o di domestiche
salvatiche prugne o piante di rose salvatiche o di domestiche bianche. idem, 5-56
sasso mescolato,... con prunami o con scopa o con altro legname dell'
... con prunami o con scopa o con altro legname dell'acqua, con
. prunbòccio (pronbòcci, pruni o pruno bòccio), sm. rosa
d'un prunboccio un ramerino: migliorare o prevedere di migliorare lo stato di qualcosa
prevedere di migliorare lo stato di qualcosa o di qualcuno al di là dei limiti imposti
della bocca, aggiuntovi flemma di vitriolo o di nitro. tomizza, 3-28: un
sm. bot. tose. prunèllo buono o giau lo: gallinaccio.
. v.]: 'prunèllo buono o giallo ': nome che in qualche
un odore affine a quello della pruna o susina. = da pruno1,
prunéto, sm. terreno coperto di pruni o di altri arbusti spinosi. fra
ronchi e da pruneti. graf 5-686: o diserti fioretti, umili figli / del
che non c'era pericolo che uomo o animale potesse passarvi attraverso.
f. m. martini, 7-56: o pensiero, che l'anima trascini /
'pruno 'proprio quel chi si mangia o l'arbore. c. durante,
che si vede talvolta sopra le foglie o attaccata a quei fili di ragni che si
, iv-350: infeconda è la terra o sol dispensa / maladetta per noi lappole
naturale è quella che si fa di roghi o altra sorte pruni. pascoli, 578
balestrieri... uno fascio di scope o di pruni o di strame per segno
uno fascio di scope o di pruni o di strame per segno ponieno. pancrazi,
mal sol palida fassi / candida rosa o per noto spirante, / che poi,
, ve- gnendo zeffiro, rifassi / o per la fresca aurora levante, / e
mese di aprile s'innesta il sorbo o in sé o in melo cotogno o in
s'innesta il sorbo o in sé o in melo cotogno o in pruno bianco,
sorbo o in sé o in melo cotogno o in pruno bianco, nel tronco ovvero
pero nel pruno spino, cioè spina bianca o prun bianco, omo, nel noce
usato per sbarrare aperture in edifìci rustici o per altri usi agricoli. soderini,
sottili, spinosi come il paliuro o il pruno canino. -pruno di macchia
. targioni tozzetti, i-139: il pungiglione o pruno ('a- culeus ')
. 7. figur. persona o cosa molesta. -essere un pruno negli
» / -che voi siate un fiore o un pruno, / gran maestro, fa
tutto esaurito. 8. passione o desiderio smodato che soffoca la virtù e
di una persona, di un argomento o di una situazione. firenzuola, 812
a trame, se vi fosse, o pruno o stecca, / onde 'l corso
, se vi fosse, o pruno o stecca, / onde 'l corso al veder
un po'l'abito tagliato rigorosamente alla moda o non ti sgraffi le oneste mani.
siepe; e se potesse mandarmi 100 o anche 50 lire, mi farebbe comodo.
fortemente pruriginosa, che può essere acuta o cronica e, anche, avere andamento
di prurito (una causa interna o esterna al corpo umano); che si
che ha sofferita la cute dello scabbioso o di colui che soffra delle insolite pruginose
. che stimola l'appetito perché piccante o particolarmente elaborato; stuzzicante (un cibo
alla soglia / per veder se colei viene o non viene. tronconi, 2-242
lascivo, impudico. -anche: precocemente o morbosamente curioso delle cose del sesso;
i deliranti abissi / di meister eckart o simili. 7. velleitariamente trasgressivo
leopardi, i-51: vedi se il fornellini o l'appendice ha nulla di 'rodere
agenti esterni (parassiti, cause chimiche o fisiche) o essere sintomo di
, cause chimiche o fisiche) o essere sintomo di malattie interne (come dermatosi
sintomo di malattie interne (come dermatosi o neurosi) o, anche, di fatti
interne (come dermatosi o neurosi) o, anche, di fatti fisiologici.
, / secondo è lieve il moto o violento, / o ti diletta al senso
è lieve il moto o violento, / o ti diletta al senso o ti dispiace
violento, / o ti diletta al senso o ti dispiace. a. cocchi,
-per simil. sensazione di freddo pungente o di caldo sulla pelle. moravia
1-104: non è, in calybe o fer, talmente edace / rugine, qual
... fec'egli a sviscerare o spolpare e snervare, a disossare, non
i pruriti di ciascheduna, come più o meno piegavano alle libidini; notava quali
ha generato, fu per prurito del senso o per incentivo d'ambizione, per dilettarsi
per incentivo d'ambizione, per dilettarsi o per eternarsi? canaldo, 147:
più sostanziali applicazioni, farnetico e mendico o lo caccia a'pazzarelli o lo rinunzia
farnetico e mendico o lo caccia a'pazzarelli o lo rinunzia allo spedale. f.
colle signore, fanno la voce di pecora o di capra?... alle
mi viene il prurito di attaccar briga o, come diciamo noi romani, di
. -avidità di conoscere particolari occulti o scabrosi; eccitazione stupita che ne deriva
se colla forza della virtù non si recide o si sbarbica, mette un certo prurito
delle gengive: desiderio di arricchirsi illecitamente o di procurare ad altri arricchimenti illeciti.
per qualche esperienza essere una certa libidine o prurito di lingua così nel lodare come
a peto, le nominò detti acuti o faceti. oliva, 38: la profondità
volta le spalle al tabernacolo per compiacere o il prurito della lingua o la curiosità
tabernacolo per compiacere o il prurito della lingua o la curiosità degli occhi, parmi che
amara, quando dolce e quando grossa o sottile, quando dannosa o pestifera si
quando grossa o sottile, quando dannosa o pestifera si vede, quando salutifera o
o pestifera si vede, quando salutifera o tosculente. = var. di
prussiana1, sf. cappotto lungo da uomo o, anche, da donna (di
carducci, ii-15-104: la signora lauretta o il carlino che fosse mi portarono invece
trionfante. prussiano, agg. originario o abitante della prussia. massaia,
hg di riso entro un litro di latte o fiore di latte, un pizzico di
dal nome di popolazioni baltiche dette borussi o prussi. prussiato, sm.
fortemente corrosivo, caustico (un giudizio o, anche, un'opera artistica).
. velluti, 310: o per difetto di latte di balia o perché
: o per difetto di latte di balia o perché l'avesse da natura e allotta
e brutta che, quando alle volte o per pruzze o per morsi o pizzichi
che, quando alle volte o per pruzze o per morsi o pizzichi di certi animaluzzi
alle volte o per pruzze o per morsi o pizzichi di certi animaluzzi snidati dalle vicine
cioè quel mordicar che fa la rogna o altro che induca a grattarsi. biscioni
. battaglini, ii-463: psalliani o messaliani, loro eresie, loro odio
psalliani ':... monaci euchiti o massali, detti ancora entusiasti, sataniani
dei bambini colpiti da paralisi per poliomielite o per polineurite è consighata. c.
. menarmi, i-669: la psammatoterapia o cura con le sabbiature è da annoverarsi
c. menarmi, i-669: la psammatoterapia o cura con le sabbiature è da annoverarsi
i-iv-372: 'psammismo ': bagno secco o fo mento di sabbia calda
: 'psammismo ': bagno secco o fomento di sabbia. = voce
correnti, depositate nelle acque, marine o continentali, o sul suolo; si
depositate nelle acque, marine o continentali, o sul suolo; si distinguono in conglomerati
sul suolo; si distinguono in conglomerati o sciolti (a seconda che siano o
o sciolti (a seconda che siano o no cementati da sostanze minerali) e
da sostanze minerali) e in monogenetici o poligenetici (a seconda che i detriti
che i detriti costitutivi siano della stessa natura o di natura diversa) e sono impiegati
come materiale da costruzione, come abrasivi o per estrarre minerali pregiati eventualmente contenutivi,
per estrarre minerali pregiati eventualmente contenutivi, o come pietre da taglio, da macina
sm. plur. zool. famiglia (o, secondo alcuni, sottofamiglia) di
') con corpo snello, testa più o meno nettamente distìnta, squamatura fatta di
i suoli sabbiosi (un organismo animale o vegetale, acquatico o terrestre); arenicolo
un organismo animale o vegetale, acquatico o terrestre); arenicolo.
loro spessezza, e che ne modificano o no l'aspetto esterno senza mutarne la natura
. • j'àj /. jj. o!; (v. psammio),
cui la superficie ha sul margine tre o quattro ripiegature di smalto. vivono nei
ripiegature di smalto. vivono nei boschi o in pianure scoperte, gli uni nelle siepi
: specie di conglomerato composto di frammenti o ciottoli di rocce cristalline diverse rilegate da
in rosso, in giallo, o variegate, a seconda che l'ossido stesso
seconda che l'ossido stesso vi è anidro o idrato. = voce dotta,
frammentario grossolano, che può presentarsi sciolta o conglomerata (se il materiale frammentato è
psefoforìa, sf. stor. votazione o calcolo effettuato con pietruzze colorate.
di certe pietruzze, piane, lisce o rotonde e tutte d'un colore. negli
colore stesso; ed azione di aggiudicare o ricusare il premio ne'pubblici spettacoli, e
spettacoli, e ne'tribunali di assolvere o di punire, con calcoli bianchi dinotanti
, con piedi formati solo da due o tre artìcoli, addome corto, formato da
per cui sembra destinata a formare braccialetti o collane. hanno sepali e petali a
pselli§mo, sm. medie. difficoltà o difetto di pronuncia. - in partic
pseudepigrafo, agg. che, per errore o per falsificazione, è attribuito a un
da quello vero (un'opera letteraria o artistica, ecc.).
avente una falsa iscrizione, un falso titolo o che contiene scritti diversi da quelli indicati
nomi propri, indica che l'opera o le opinioni attribuite a un determinato autore
vite di omero scritte da erodoto (o da chi altri ne sia l'autore)
che sia, per più di un giorno o due: con dentro momenti di impazienza
manganese, magnesio, zinco, rame o ferro bivalente), che si differenzia
': falsa apostema, falso ascesso o raccolta di materie puriformi in una data
migliorini, 8-131: l alcahest 'o 'alkahest ', il 'solvente
collaudazione, con lo auxilio de ^ doni o tributi. = voce dotta, comp
). archit. struttura apparentemente simile o uguale a quella dell'arco, ma
costituito da un concio sagomato ad arte o da conci sovrapposti a sbalzo).
.]: 'pseudoasma ': dispnea o difficoltà di respiro. = voce
che esistono soltanto nella sua immaginazione, o, se sono reali, diversamente da quel
, che può presentarsi come piega verticale o ricoperta da muscoli e tessuto connettivo che
1-609: si hanno bellissimi cipollini pseudo-brecciformi o 'glandolali '; alcuni fanno passaggio
abitati all'aperto, sepolture a inumazione o incinerazione, pochi manufatti delpindustria litica e
consistente in alveazioni doliniformi, fessurazioni più o meno beanti, canalizzazioni limitate) che
dotta, lat. scient. pseudocheirus (o pseuclochirus), comp. dal gr
pseudocisti, sf. medie. spazio o cavità sviluppatasi in una massa solida,
si era vista mai, il comunismo o lo pseudocornunismo non ha fatto le sue
carattere dell'universalità { pseudoconcetto empirico) o della concretezza (pseudoconcetto astratto).
al posto del concetto vero di età o civiltà moderna dovrebbe essere abbandonato per sempre
a retrazione muscolare da alterazione anatomica cicatriziale o degenerativa del ventre muscolare, che non
]: 'pseudocorallo ': produzione pietrosa o zoofito che mente nella forma il corallo
della nostra terminologia e della nostra pseudocoscienza o coscienza di primo getto o coscienza aa '
nostra pseudocoscienza o coscienza di primo getto o coscienza aa 'pittori di campagna '
coscienza aa 'pittori di campagna 'o da cartolina illustrata o idillio è una figurazione
di campagna 'o da cartolina illustrata o idillio è una figurazione storica, una
riprende li speciali che per avarità o negligenza non traggono il costo da
mata pseudo costo de'moderni o costo falso. = voce dotta
, caratterizzata dalla temporanea risalita di uno o di ambedue i testicoli dallo scroto, causata
dallo scroto, causata da eventi emotivi o da perfrigerazioni, seguita dal ritorno relativamente
se soltanto ad istigazione pseudocritica di michelangelo o anche d'altri esperti, smarrisca il senso
vi, ecc. la memoria delle vocali o delle parole, come il sentirle
cultura priva di autentici fondamenti, superficiale o vuota. c. carrà,
costruire la villetta nello stile medioevale, rinascimento o barocco, frutto di una mentalità e
pseudo-cultura o anti-cultura, la solfa tonante del presbiterianismo
pasolini, 13-219: lei forse saprà o immaginerà come la mia vita sia funestata
m parte nel mondo della pseudo-cultura, o come dice più esplicitamente la mia amica
che ostenta atteggiamenti di devoto per opportunità o per convenienza, pur essendone spiritualmente ben
-ci). che ostenta falsa dimestichezza o confidenza con taluno. volponi
che sia, per più di un giorno o due. = voce dotta,
ingannevole, derivata da falsi presupposti o usata a sproposito. boccardo, 2-753
, mentre la sostanza nervosa è più o meno scomparsa per dar luogo a un tumore
chi si finge vescovo senza essere tale o, anche, si comporta in modo
chi mentisce il nome di vescovo, o per l'illegittima sua istituzione o per
vescovo, o per l'illegittima sua istituzione o per falsa sua dottrina o per l'
sua istituzione o per falsa sua dottrina o per l'irregolare sua condotta.
gonadi di un sesso e di tutte, o parte, delle altre strutture sessuali del
che non è provocata da uno stimolo o che non corrisponde allo stimolo che l'
in patologia, sensazioni false per percezione o trasmissione anormali, mentre la percezione rimane
, mentre la percezione rimane sana, o per attività delle parti che percepiscono,
esse, che compiono lo sviluppo in due o tre ospiti; allo stato adulto sono
dotta, lat. scient. pseudophyllidea (o pseudophyllidae), comp. dal gr
novità dubito che voglia essere il funerale o piuttosto l'estremo ed ultimo giudicio della
giudizio col piegarli a tendenze pratiche o a queste conferire mentito aspetto di princìpi e
da verun immediato sconcerto del cervello o delle meningi, ma da un'
ambito del diritto, ma lo simula o ne pretende l'origine. c
pseudografo ': aggettivo di racconto falso o dubbio, a cui si oppongono i libri
. (plur. -i). parola o espressione creata sul modello di parole greche
la tendenza a giudicare 'fuori dell'intelligenza o 'inferiori ah'intelligenza 'certe energie
ed impersonate da uomini che non si curano o non sono capaci di tradurre in idee
di pensiero senza averne l'autorità morale o intellettuale. moravia, 22-258:
pseudoinvenzióne, sf. invenzione inutile, o non attuabile o priva di utilità pratica
. invenzione inutile, o non attuabile o priva di utilità pratica. einaudi,
, falsamente attribuita a un isidoro mercatore o peccatore e composta probabilmente in francia alla
può restare assorto nel suo laovro (o pseudolavoro o iperlavoro). = voce
assorto nel suo laovro (o pseudolavoro o iperlavoro). = voce dotta,
dello stalinismo per far passare per pazzi o imprigionare o esiliare gli intellettuali del dissenso
per far passare per pazzi o imprigionare o esiliare gli intellettuali del dissenso.
. ispirato a princìpi falsamente ritenuti liberali o fatti passare per tali.
... fuori controversia l'ideale o principio direttivo come non sostituibile con altro,
condizioni e che coprono talvolta interessi illegittimi o diventati illegittimi. = voce dotta,
sf. medie. pseudologia fantastica o patologica: manifestazione della personalità affetta da
, iii-40: possono essere tali donne mistiche o sensuali: ma insensibili sempre! ma
racconta luciano, nel suo alessandro 'o 'pseuaomante ', della furberia
pseudomàschio, sm. individuo di dubbia o ambigua virilità. g.
che non si sa se giudicare semifemmine o pseudomaschi, le quali (o i quali
semifemmine o pseudomaschi, le quali (o i quali) hanno nulla a che
]: 4 pseudomedico ': ciarlatano o, meglio, cerretano. =
falsa posizione di arti, falso movimento o completa immobilità di un arto) che
che si verifica solo in arti paretici o paralitici. = voce dotta, comp
sf. medie. formazione es- sudatizia o mucosa con aspetto laminare di membrana (
quali tende poi a scomparire spontaneamente) o a contatto reciproco (dove può formare
milio, ma secondarie a dermatiti bollose o a cicatrici di varia origine. -pseudomilio
pro venienti da altre neoformazioni o da organi vicini. -pseudomixoma peritoneale
secondario a rottura di mucoceli appendicolari o di cistoadenomi ovarici. = voce dotta
musicale, e i ripiegamenti suu'opera-sinfonia o sultoperamelologo di tipo pseudo-monteverdianao siano stati inutili
, 2-33: costoro, in maggiore o minor misura, tendono a trasfondere la
, a causa di un processo di alterazione o del formarsi su un cristallo di
una nuova sostanza che in tale cavità cristallizzi o, infine, a determinare la
, ove una sostanza, al tutto distrutta o tolta via, ha lasciato,
, ha lasciato, scomparendo, una forma o incavo ove è venuta in seguito
accrescimento anomalo elle parti normali, o omeoplasia. egli la considera come
* membrani formi ', o borse sierose accidentali; 4° 'sclerose '
borse sierose accidentali; 4° 'sclerose 'o carti lagini ed ossa accidentali
in piccolissimi prismetti esagoni, molto allungati, o acicolari, incolori, che si trovano
9: chi abbia rappresentato, eseguito o comunque pubblicato un'opera anonima o seudonima
eseguito o comunque pubblicato un'opera anonima o seudonima, è ammesso a far valere
che pubblicano le loro opere sotto falso o finto nome, siccome quello di 'crittonimo
, oppure firma le proprie intere opere o uno specifico lavoro celando il vero nome
il vero nome per sfuggire alla censura o a possibili persecuzioni o per fini letterari
sfuggire alla censura o a possibili persecuzioni o per fini letterari (e la legge
, il nome d'arte, la sigla o il segno convenzionale, che siano notoriamente
. allacciatosi sotto lo pseudonimo di wilson o tilbum in carteggio con mazzini e fabrizi
v. pseudo) e ovoaa (o ovuiaa) 'nome '. pseudonitròlo
del generalismo è il panteismo o sia pseudontologismo panteistico. = voce dotta
di forma rettangolare, subquadrangolare o ellittica, caratterizzato da uno stretto
che interi liberi indiretti, in quanto o ci sia una totale identificazione con un
una totale identificazione con un personaggio, o i personaggi siano una pseudo-oggetti- vazione dell'
siano una pseudo-oggetti- vazione dell'autore, o i personaggi siano dei meccanismi per esprimere
bot. insieme di ife intrecciate più o meno strettamente che in taluni funghi simulano
musiche faranno riscontro a quelle opere pittoriche o pseudo-pittoriche che la biennale ospita da anni
neoplasma, preso nel senso d'ipergenesi o di pullulazione di elementi. =
a bosco, come dell'acero fico o pseudoplatano, ricercato dai fabbricatori de'violini
dine sauri, in cui gli arti mancano o sono informi. lessona, 1210
continuamente variabili dell'ectoplasma in organismi unicellulari o in cellule mobili e fagocitarle, con
, ii-14-152: osservate come la macchia rosa o blu o gialla, che rappresenta una
osservate come la macchia rosa o blu o gialla, che rappresenta una determinata dominazione,
talvolta si allarghi a spese di una o più altre, tal altra si restringa
sovrapposta ', non unita, alla poesia o alla pseudopoesia. = voce dotta
: specie di agata di verdiccio colore o prassio falso. = voce dotta,
funzionalità soggettiva del personaggio: malamente ideologica o pseudo-problematica in pirandello, nostalgica in cicognani
pseudoprofèta, sm. chi si finge o si proclama profeta senza essere tale e
.]: 'pseudo profeta ': o 'falso profeta ': per
. -i). che millanta (o ritiene erroneamente) di essere all'avanguardia
essere all'avanguardia in determinati ambiti scientifici o tecnici. g. bignami [
dapprima prevale la retorica pseudo progressista (o addirittura platealmente nazionalista) dei sostenitori di
esito di affezioni flo gistiche o di traumi della congiuntiva. =
riflettono la luce in bianco grigiastro o giallo grigiastro. ma molte specie
di umori, che hanno un siero differente o no da quello del pus,
localizzato, risolvendosi nel giro di 24 o 36 ore (e molto raramente si
. pseudoraccónto, sm. espressione letteraria o cinematografica che, al di
: come mettiamo nei racconti di cechov o di melville. la formazione di una
. pseudoragionaménto, sm. ragionamento o argomentazione destituita di serietà, di fondamento
di serietà, di fondamento, arbitraria o capziosa. einaudi, 566:
teatro, costruite a puro livello estetico o genericamente culturale. = voce
. -ci). che appare, o pretende di essere, razionalistico ma non
pseudorazionalità, sf. invar. concetto o posizione intellettuale che pretende di rispondere ai
mentre non ne è che un abuso o un mistificazione. calvino, 13-115
il contenuto perde ogni ragione mitica o leggendaria o cavalleresca, e, col consueto
perde ogni ragione mitica o leggendaria o cavalleresca, e, col consueto pseudorealismo,
pseudoreligióso, agg. che ha fondamenti o motivazioni fisamente o pretestuosamente religiosi,
. che ha fondamenti o motivazioni fisamente o pretestuosamente religiosi, che nulla hanno in
far tante volte il viaggio di roma? o non si tratterà piuttosto di un fatto
] il grande movimento riformista, rivoluzionario o pseudorivoluzionario nel mondo. 2
ha voluto fare deh'alfieri un protoromantico o preromantico o mezzo romantico o pseudo romantico
fare deh'alfieri un protoromantico o preromantico o mezzo romantico o pseudo romantico.
un protoromantico o preromantico o mezzo romantico o pseudo romantico. = voce
). pseudoscaltrézza, sf. furberia o espediente che non raggiunge lo scopo prefisso
espediente che non raggiunge lo scopo prefisso o che appare vuoto e vano.
2. che ispira il proprio pensiero o il proprio sistema intellettuale a una falsa
. pseudosciènza, sf. dottrina o disciplina che pretende lo statuto di scienza
e teorie che non hanno nessuna attendibilità o verificabilità scientifica. migliorni, 8-128
forme piccole, per lo piu tropicali o subtropicali, che vivono sotto le pietre
subtropicali, che vivono sotto le pietre o le cortecce degli alberi, fra il muschio
dotta, lat. scient. pseudoscorpiones (o pseudoscorpionina), comp. dal gr
pseudosìntesi, sf. sintesi filosofica o scientifica non fondata, superficiale.
al determinismo della sociobiologia si oppongono (o sembrano opporsi) ipotesi non provate alla
opporsi) ipotesi non provate alla hogle o pseudosintesi tipo capra; risultato: gran
.]: 'pseudosmia ': anormalità o vizio dell'odorato. lessona, 1210
liquido fanno deporre in forma di magma o di fiocchi il corpo pseudo- sciolto.
targioni tozzetti, i-360: 4 frutti 'o 4 pericarpi pseudospermi 'sono i così
e perciò forza ed apre il guscio o pericarpio. = voce dotta, comp
4 pseudostella': sorta di meteora o fenomeno che appare nel cielo, e rassomiglia
questo, si fa solo storia superficiale o pseudostoria. = voce dotta, comp
da come tenta di presentarlo la pseudostoriografia o l'invettiva storicamente colorata dei comunisti.
umani ritenuti cacciatori di piccoli animali o pescatori, che vivevano preferibilmente in zone
, che vivevano preferibilmente in zone sabbiose o alluvionali. = voce dotta, comp
, così ogni partito sviluppa una ideologia o teoria, o piuttosto pseudoteoria, che
ogni partito sviluppa una ideologia o teoria, o piuttosto pseudoteoria, che gli serve non
12- 105: vorremmo augurarci che teorie o pseudoteorie simili non fossero accolte e diffuse
stato perfetto sopra i fiori, le foglie o la corteccia degli alberi; le larve
latreille divide questa sezione in sette gruppi o famiglie: rincofori 4 curculio '; xilofagi
, come da un inesauribile ripostiglio teatrale o come da un gigantesco guardaroba e robivecchie
, febbre intermittente, vomito, diarrea o stipsi, ed eventuali versamenti nelle cavità
, deter mina noduli ascessualizzanti o caseificanti, particolarmente nel fegato e nella
, particolarmente nel fegato e nella milza o nei linfonodi mesenterici. =
pseudoumanésimo, sm. atteggiamento culturale o etico che del vero umanesimo ha soltanto
resistenze di uno pseudo-umanesimo stupido per edonismo o per alterigia, la francia deve prendere l'
dell'italia attraverso la piccola borghesia piemontese o piemontesizzante... si è creduto
dei modelli di comportamento, dei valori o degli pseudovalori e si impone sempre quello della
un certo tipo di scritture in versi o pseudo versi. = voce dotta,
non vuole giocare a carte scoperte, o e semplicemente un mediocre che è stato
spesso gli andava dicendo che un giorno o l'altro sarebbe chiamato ai conti e financo
= voce dotta, gr. vj>ei o <] n. psi2,
una ventina di specie arbustacee, suffruticose o erbacee caratteristiche per il lattice vischioso,
fine di tutte le cerimonie fatte sul cenotafio o vuota tomba, onde l'anima sua
anche -gi). letter. mago o sacerdote che compie riti di evocazione delle
.. sacerdoti dei mani, o piuttosto maghi che facevano professione di evocar le
a guida morale e spirituale del prossimo o ne influenza in modo determinante la condotta
che cos'è la realtà / il grattacielo o il formichiere / il logo o lo
grattacielo o il formichiere / il logo o lo sbadiglio / l'influenza febbrile / ola
/ l'influenza febbrile / ola fabbrile o quella / del psicagogo. 3
usato per rianimare persone colpite da sincope o ictus. bonavilla, i-rv-375: '
?, nome d'agente da ày (o 'conduco '. psicaìna, sf
nel comportamento dell'individuo in condizioni normali o patologiche. -anche: applicazione
cura consiste nell'andare dallo psicoanalista due o tre volte la settimana, e forse
casi, nello stendersi sullo speciale lettino o divanetto ideato dal dottor sigmund freud per
di un autore nella sua produzione artistica o letteraria (anche nell'espressione psicanalisi delvarté
. studioso di psicanalisi. -anche: medico o psi cologo che pratica la
-per estens. chi esamina un'opera o un autore da un punto di vista
il 'wozzeck 'era... o pareva l'opera che gli psicoanalisti della
-ci). che è proprio o si riferisce alla psicanalisi; conforme o
o si riferisce alla psicanalisi; conforme o ispirato ai princìpi, alle impostazioni teoriche,
, agg. suscettibile di indagini o considerazioni psicanalitiche. enr. morselli,
psicoanalizzare), tr. esaminare una o più persone con i metodi della psicanalisi;
-per estens. studiare un'opera o un autore con un'impostazione di indagine
non hanno al loro attivo qualche decina o centinaio di 'psica- nalizzazioni '.
manifestazioni mentali, nevrotiche o psicopatiche (e con il termine di
quella cosa che i moderni chiamano neurastenia o psicoastenia. f. basaglia, 1-i-61
ma in molti casi possono anche dare discreti o buoni risultati. enr. morselli,
imposto di non cercare mai di vederlo o di sapere chi fosse; la fanciulla,
la speranza, la quale quante volte viene o dimora con amore nella mente dello innamorato
propri affanni. monti, 5-193: o agnese! o vista che rapisce il core
monti, 5-193: o agnese! o vista che rapisce il core! / è
nella bella casa / d'argilla, o psyche, e vi sfaccendi dentro, /
/ voci segrete a cui tu servi, o psyche. d'annunzio, i-451:
carducci, iii-2-373: noi, te [o foscolo] di severo / culto onorando
importa di quelle glorioluzze di metallo bianco o di radioro. ma non voglio nemmeno
colla psiche '. panzacchi, 1-75: o natura, natura onnipossente!, /
tasca con molte goccie di 'fleurs 'o di 'mousseline ', alfonsino assesta
in partic. all'acido li- sergico o lsd). -anche nella forma di sm
dottr humpnry osmond di sostanza psichedelica o 'psicodelica ', ossia 'rivelatrice della
uomo producono allucinazioni. 2. compiuto o composto sotto l'azione di allucinogeni o
o composto sotto l'azione di allucinogeni o, per estens., ispirato agli effetti
sensazione abnorme di sofferenza di un organo o di un tessuto, che si libera al
o somatica, senza che vi corrisponda alcuna
superiore di giudizio morale. -psichiatria forense o giudiziaria-, quella che tratta le infermità
imputabilità, ecc.). -psichiatria infantile o dell'età evolutiva: quella che ha
... trasformano in giudizio morale o in diagnosi di ordine psichiatrico quello che
con riferimento a fenomeni di devianza sociale o di dissidenza politica).
stampa », n-ix-1987], 3: o la legge prevede precise forme di interdizione
personalizzazione. -relativamente alle condizioni mentali o alla patologia psichica. f.
lirico. mobilissima è pure la psichicità fantastica o rappresentativa, come apparisce nel poeta
che si ingenera, si sviluppa o è percepito a livello mentale (in opposizione
5-23: quando mi distendevo sul lettino o divanetto freudiano le cinque vertebre, particolarmente
di propagazione di manifestazioni della psicologia normale o anormale da un individuo a un altro
anormale da un individuo a un altro o a un grappo di individui attraverso una
tali fenomeni, più comunemente detto metapsichica o parapsicologia. piccola enciclopedia hoepii, 1-iii-3673
', hanno per oggetto i fenomeni o processi dell'occultismo. c. ferrio,
insistenza sul pneuma, la potenza, o per meglio dire il potere sovrumano di cui
uomini psichici ', gli adepti potenziali o ancora imperfetti, e 4 uomini somatici '
imperfetti, e 4 uomini somatici ', o carnali, incapaci di conoscenza e quindi
psichismo, sm. complesso di attività o di fenomeni di natura psichica. -in
scarsamente differenziati, che caratterizzano gli animali o le persone mentalmente minorate.
il fatto dissolutivo, agendo in maniera più o meno profonda, evidenzia apparentemente qualche cosa
difesa è rappresentato dalla 'fobia ossessiva o anancastica ', cioè dalla 'fobia
. nel cosidetto sicobiogramma (kretschmer) o biopsicogramma (bim- aum) e nei
bellici: per inebetire, ad esempio, o immobilizzare gli avversari). - anche
della volontà si può spostare un oggetto o addirittura piegarlo o romperlo. l.
può spostare un oggetto o addirittura piegarlo o romperlo. l. satta, altr
sf. condizione in cui stimoli uditivi o di altra natura provocano sensazioni cromatiche.
. insieme di tecniche costituite da reattivi o 'test 'mentali, atte a fornire
determinate funzioni psichiche, del loro orientamento o deterioramento. c. ferrio,
'di rorschach ('psychodiagnostik ') o anche 'prova dell'interpretazione della forma
da cartoncini riproducenti figure a uno, due o tre colori, che vengono mostrate al
caratterizza in tal modo: individui apatici o freddi, che si svolgono e crscono
lunghi peli, simili a minuscole farfalle o zanzare, con vita per lo più
'psicodisleptici ', chiamati anche allucinogeni o onirogeni, insieme con la mescalina, la
psichica. ottien, 2-165: o cercare alla poetica una motivazione psicologica.
di liberare il paziente da determinati complessi o conflitti inconsci: esso consiste nefl'inserire
sostanze sullo stato psichico dell'uomo sano o ma lato di mente e
: sinonimo di 'psicologia sperimentale 'o 'fisiologica ': studio delle relazioni tra
, ma ancora dalla massa della sensibilità o dalla forza che gli organi interessati possiedono
plur. m. -ci). riflesso o fenomeno psicogalvanico: reazione fisiologica a svariate
) in quanto espressione di stati emozionali o affettivi. enr. morselli
origine e lo sviluppo della personalità psichica o, anche, di singole componenti (
l'evolversi di alterazioni della funzionalità psichica o organica per fattori strutturali della psiche stessa
. -disus. che costituisce l'origine o la causa, puramente psichica, di
di transitorietà, insorgenti in soggetti più o meno predisposti in seguito a forti emozioni
ritmo del cuore, certe dispepsie gastriche o intestinali, la fame d'aria (
). che si riferisce alla psicografia o allo psicografo. c. altarocca
tutto azzurro ») si tratta spesso o di prodotti espressionistici per un troppo di
troppo di evidenza, di luce, o di leggiadria, o di « rifacimenti »
, di luce, o di leggiadria, o di « rifacimenti », sempre tendenti
-ci). che ha azione moderatrice o calmante sulle funzioni psichiche (un farmaco
linguaggio ', 'psicologia linguistica 'o più brevemente 'psicolinguistica ', pare
. -ci). che si riferisce o perbene alla psicolinguistica. r.
scienza superiore, cioè della scienza ontologica o ideale. enr. morselli, 6-i-335
uomo d'azione. -psicologia analitica o dei complessi: dottrina dello svizzero c
preferibile un analista junghiano dalla psicologia complessa o un freudiano che propende piuttosto per il
tentatene dall'adler. -psicologia animale o degli animali o zoologica: studio del
. -psicologia animale o degli animali o zoologica: studio del comportamento degli animali
capire e il non capire una parola o una proposizione). -psicologia del profondo
-psicologia dinamica: psicodinamica. -psicologia ergologica o del lavoro: psicotecnica. c.
nome di 'psicologia del lavoro 'o 'psicotecnica '. -psicologia etnica o
o 'psicotecnica '. -psicologia etnica o etnografica (o, anche, disus.
'. -psicologia etnica o etnografica (o, anche, disus., dei
nome di 'psicologia dei popoli 'o di 'psicologia razziale '.
l'intensità con la quale codesti istinti o tendenze fondamentali di intima natura biologica agiscono
alla giovinezza). -psicologia giudiziaria o giuridica o giudiziale: studio delle manifestazioni
). -psicologia giudiziaria o giuridica o giudiziale: studio delle manifestazioni psichiche dei
'psico logia nuova 'o 'positiva ', detta anche 'fisio-psicologia
'psicologia-... supemormale 'o 'metapsichica ': si propone lo studio
': si propone lo studio positivo o sperimentale dei fenomeni così detti 'occulti '
'(perché attribuiti a poteri ultraumani o a forze ignote); ebbe principio
di ricaduta nell'oggettività precedente, psicologia o cronaca. -studio e analisi dei
interpretare i sentimenti altrui, nello spiegarne o nel prevederne le manifestazioni esterne.
pensare e di agire di un individuo o di una collettività, considerati in se
una collettività, considerati in se stessi o, anche, in rapporto con determinati
anche, in rapporto con determinati fenomeni o situazioni; personalità, carattere, indole
psicologia non poteva molto mutare: mercenario o cittadino, gli era impossibile non sentire
-per estens. atteggiamento, tendenza culturale o ideologica. ottieri, 2-285: c'
sia progressista e la seconda reazionaria, o viceversa. = voce dotta,
: il predominio dell'a- mor proprio o egoismo sopra ogni altra passione non ha
bisogno d'esser dimostrato filosoficamente, psicologicamente o fisiologicamente. r. longhi, 1-i-1-73:
definisce l'uomo come individuo, psicologicamente o speculativamente, questi problemi del progresso e
del progresso e del divenire sono insolubili o rimangono di mera parola. 2
allo stato d'animo di un individuo o di un gruppo; riconducibile a processi
colle idee fredde e positive di venti o trenta anni dopo, e decisi lasciarle quali
. la prima appellar si può psicologica o interna, il cui principio attivo è
riferisce ai rapporti fra il comportamento individuale o di gruppo e l'ambito socialedi appartenenza.
desunto dalla serie delle cosidette scienze mentali o morali. e. cecchi, 13-23:
2. tendenza da parte di un autore o di un artista a dare nella propria
fattori psicologici nell'analisi di un autore o di un'opera. b. croce
. 3. econ. psicologismo edonistico o utilitaristico: economia psicologica. 4
). chi, nella prassi letteraria o critica, filosofica o scientifica, attribuisce
nella prassi letteraria o critica, filosofica o scientifica, attribuisce una fondamentale importanza ai
poveri schemi e le loro stiracchiate trame più o meno dostoieschiane. = deriv
sperimentale per domandarsi se siano l'agorafobia o f'horror vacui 'o una mera
siano l'agorafobia o f'horror vacui 'o una mera nevrosi collettiva a spingere gli
trova a considerare empiricamente, a descrivere o, anche, a rappresentare artisticamente i
'psicomanzia ': una spezie di magia o divinazione che si fa scongiurando l'anime
divinazione, che consisteva nel- l'invocare o richiamar le anime od ombre de'defunti per
, l'insieme dei procedimenti di misura o di formulazione matematica negli esperimenti e,
il trattamento statistico dei risultati degli esperimenti o dell'applicazione dei reattivi o 'tests
degli esperimenti o dell'applicazione dei reattivi o 'tests 'mentali. s
capelli) oppure oggetti di suo uso o di sua proprietà. elenco telefonico per categorie
psicometro che ti fa indovinare il maggiore o minor calore dell'anima. = voce
come allucinazioni, illusioni, stati confusionali o di spersonalizzazione, ecc.);
caffeina, la cocaina, la stricnina o ai derivati dell'anfe- tamina e dell'
quei gialli zafferano e il sugo bolognese o napoletano, impossibile a identificarsi, esprimevano
v. psiche2) e da motorio o, rispettivamente, motore (v.)
morselli, 6-i-79: qualsiasi desiderio, inclinazione o tendenza è un fenomeno di psicomotricità e
quando incontrerà resistenza nell'effettuarsi (dolore) o quando avrà raggiunto il suo scopo (
di fenomeni imputabili ad una nevrosi attuale o che nel corso di una nevrosi attuale insorgano
, 1-iii-295: 'psiconomia ': dottrina o scienza dello sviluppo delle leggi della vita
, sf. ogni condizione psichica morbosa o abnorme, in partic. con carattere di
caratterizzate da alterazioni qualitative dell'istinto sessuale o per deviazione dal normale oggetto o per
sessuale o per deviazione dal normale oggetto o per deviazione dal normale fine sessuale.
il suffisso di psicosi, di psiconevrosi o psicopatia. = voce dotta, comp
fenomeni psicopatici; in secondo luogo e o pretende d'essere un metodo diagnostico.
elementi integratori del carattere, del temperamento o degli istinti: su questi elementi si
al termine di psicopatici quello di psicodegenerati o di personalità psicopatiche. psicopatogènesi, sf
copatogena) del lato immorale o stolido dei sogni. = voce
; plur. -gi). studioso o specialista di psicopatologia. enr. morselli
insieme di interventi, di natura esclusivamente o prevalentemente psicologica, aventi per scopo la
. bianciardi, 3-107: dopo tre o quattro mesi appena mi assunsero in una
in uno stato accessuale di sospensione più o meno completa delle operazioni mentali, durante
in ogni singolo caso riallacciare la neurosi o la perversione con la sua specifica sensazione ed
quando i processi morbosi non coinvolgono direttamente o esclusivamente il cervello, ma sono costituiti
disegnare le malattie mentali, senza noto o ben determinato fondamento anatomico, e corrisponde
della psicologia che studia il comportamento individuale o di gruppo in rapporto con l'ambiente
ai rapporti fra il comportamento di individui o gruppi e la loro condizione sociale.
può considerare la letteratura come arte, o considerarla semplicemente come., letteratura,
psicosociologici, quali l'ego- centnsmo collettivo o sociocentrismo o etnocentrismo; la struttura di
quali l'ego- centnsmo collettivo o sociocentrismo o etnocentrismo; la struttura di tali malattie
sulla sfera fisiologica di tensioni, conflitti o traumi della sfera emotiva (una sindrome
traumi della sfera emotiva (una sindrome o un disturbo funzionale). migliorini
particella pronom. manifestarsi a livello somatico o fisiologico (un problema di natura psichica
sm. chi psicosomatizza i propri conflitti o traumi psichici. l. vaccari
sf. lo psicosomatizzare i propri complessi o traumi psichici. = nome d'
sui cui piatti stanno rispettivamente l'anima o il cuore come sede della personalità e
espressioni come psicologia industriale, della produzione o del lavoro). j
che conta; rispondono per noi, vivi o morti che siano, nostro padre e
è operata la selezione. diventerai barista o fresatore, o prenderai una strada diversa
selezione. diventerai barista o fresatore, o prenderai una strada diversa che ti condurrà
levano dall'uomo in angoscia, catatonico o agitato, frenetico o lento. aspetta.