precommemorato, agg. letter. ricordato o nominato in precedenza; suddetto.
cassieri, 11-98: si parla indefessi o si tace precompressi, si è più
-ci). anteriore alla diffusione o all'afiermazione del comunismo. moravia,
ant. formulare un pensiero, un'opinione o un giudizio con un certo anticipo,
anche prima di conoscere tutti gli elementi o i dati di un problema.
, ideato come programma, in anticipo o in un periodo anteriore (un'idea
astratto, senza basi reali di valutazione o prima di avere un'esperienza diretta (
di accertarne con l'esperienza l'esattezza o l'autenticità; accettato in modo acritico
, che un generoso impulso di core o la mente illuminata da più severe meditazioni può
preconcetti. -che esprime prevenzione istintiva o immotivata. montale, 7-154: non
opinione formulata senza validi elementi di giudizio o senza esperienza diretta; idea fissa priva
certi preconcetti e si usavano i fatti scientemente o no er mostrare la giustezza e
mancanza di attitudine, è un preconcetto, o come chi dicesse una fissazione. pancrazi
preconcezióne, sf. disus. idea o teoria astratta e precostituita, non comprovata
: smessa la superbia delle rettoriche improvvisazioni o delle preconcezioni fantastiche, i più degli
concilio vaticano ii; proprio della prassi o della liturgia cattolica precedente tale concilio.
di dui: / per fuggir biasmo o per giovar altrui. = voce dotta
prodotto, specialmente alimentare, in confezioni o porzioni pronte per l'uso.
in anticipo rispetto alle richieste del mercato o secondo modelli prestabiliti. = voce
trovare un piatto molto tipico a vicenza o a mantova... non lo stesso
. 2. per simil. preparato o compilato secondo schemi adatti a incontrare il
(nelle sezioni e nelle federazioni provinciali o regionali), che precedono e preparano
precede il congresso di un'organizzazione politica o sindacale, di un partito.
e altrettali misteri. 2. espressione o dichiarazione altamente elogiativa; approvazione entusiastica,
enfatica; encomio solenne, lode; proclamazione o rivelazione pubblica. leggenda ai s
s. degli arienti, 2-282: o cor illustre che fu el suo e veramente
, agg. che può essere preannunciato o previsto in un futuro più o meno lontano
preannunciato o previsto in un futuro più o meno lontano. bacchetti, 13-129
si fregiava anche di cinque nomi preconizzati o preconizzandi dal parini; il cantore dell'
concistoro dei cardinali, da parte del pontefice o di un cardinale. sarpi
sicurezza; considerare, giudicare una persona o un fatto; riconoscere pubblicamente.
anticristo. -prefigurare in forma simbolica o allegorica. sermoni sacri [tommaseo]
4. pronosticare una persona come futuro o probabile titolare di una carica o di
futuro o probabile titolare di una carica o di un alto ufficio. -anche assol
anticipo, prevedere con un ragionamento teorico o secondo deduzioni logiche. praga, 4-58
nunciato a gran voce, con molta solennità o alla presenza di un gran numero
4. pronosticato come titolare di una carica o come destinato a un brillante avvenire.
già conoscono un verbo estetico e bene o male si rendevano conto della dottrina in
. e sm. che proclama solennemente o diffonde una dottrina. f
non faccio né l'editore né il prefazionatore o il preconiz zatore di versi
il processo informativo nel concistoro dei cardinali o, anche, con un breve; è
; capire in anticipo rispetto ai fatti o all'esperienza diretta; riconoscere precocemente la
alla coscienza, pur essendo ancora inconscio o latente, mediante la selezione operata dall'
chiara coscienza, ad un livello inconscio (o preconscio). calvino, 13-176:
seppellita e cancellata dalla nostra coscienza, o anche soltanto allontanata, tenura in disparte
in anticipo. ugurgieri, 184: o vergine, non alcuna nuova faccia di
preconsultare, tr. ant. esaminare o vagliare prima della decisione definitiva (con
venezia, ciascuno dei sei savi grandi o savi del consiglio, scelti fra i
preconsumismo, sm. atteggiamento che precorre o richiama, con dimensioni molto ridotte,
civiltà anteriore allo sviluppo generalizzato dei consumi o comunque non ancora caratterizzata dal consumismo (
2. per simil. parte interna o centrale. chiose al 'de consolatione philosophiae
affetti, dei pensieri, delle passioni o anche della creazione poetica; profondità dell'
, capacità di commuoversi, di gioire o di soffrire. s. bonaventura volgar
bonaventura volgar., 4-60: benedici, o anima mia, la madre di iesù
cesarotti, i-xvi-1-327: venisti all'olimpo, o dea tetide, quantunque afflitta, avendo
guardando torno tomo. da un fanciullino o da una fanciulla: dal dio o
o da una fanciulla: dal dio o dall'iddia: dal dio che sementò nei
precordi di femio quelle tante canzoni, o dall'iddia cui si rivolge il cieco
rammemora ne'prudenti precordi: qua fui o colà, e molte cose va ripensando.
'ed intendono per tal voce il cavo o centro del petto, lo scrobicolo del
correre). correre avanti, camminare o marciare velocemente davanti ad altre persone,
né anche le porte chiuse né le guardie o sentinelle né gente armata su le mura
più d'uno al cocchiere, ritirandosi o andando a fargli un po'di strada più
più d'uno al cocchiere, ritirandosi o precorrendo, a far luogo più innanzi
, divulgarsi in un luogo in anticipo o con grande celerità (la fama, una
la divinità), di sottomissione devota o di umile implorazione (davanti a un
7. figur. rivolgersi a qualcuno (o a un simbolo) in atto ai
casti, 17-96: avanti a te, o gran cucù, mi prostro, /
contaminati dalle male arti, dovranno un dì o l'altro inevitabilmente prostrarsi.
ant. anche plostrato). inginocchiato o disteso con la faccia a terra (
come formula conclusiva nelle lettere al pontefice o ad alti ecclesiastici (e anche in
sinistra, piene, gremite di languenti o di cadaveri confusi, sopra sacconi, o
o di cadaveri confusi, sopra sacconi, o sulla paglia. [ediz. 1827
... coperte, gremite di languenti o di cadaveri prostrati sopra stramazzi, o
o di cadaveri prostrati sopra stramazzi, o in sulla paglia]. -sostant.
covili si vedeva pure chinato qualche passeggierò o vicino, attirato da una compassion subitanea
prostrati, si vedeva pure curvato qualche o passeggierò o vicino]. -abbassato,
si vedeva pure curvato qualche o passeggierò o vicino]. -abbassato, inerte.
xxxix-i-136: pria che degli affanni / o del duol mio no exsprima il come
... parve fatto a ingrandire o sconvolgere i regni: ma lasciò la spagna
così prostrata che tardi se ne riebbe o non mai. -sottomesso, arreso
, gli esercizi fermi, i giudici o le corti tolti via, prostrate le leggi
campagne miseria grande, l'agricoltura oppressa o prostrata, l'attività spenta.
direzione dicesi [il ramo] prostrato o giacente... quando è disteso sul
segrete del corpo, prima della preghiera o prostrazione della persona verso la kaàba.
piè dei potenti. gentile, 1-62: o metafisica di ombre vane, o prostrazione
: o metafisica di ombre vane, o prostrazione della ragione innanzi al massiccio ignoto
grandi scrittori dell'era napoleonica erano tutti o estinti o lontani o taciturni,..
dell'era napoleonica erano tutti o estinti o lontani o taciturni,... la
napoleonica erano tutti o estinti o lontani o taciturni,... la fiaccola
postribolo. bruno, 3-220: o voi, suavissimi aquarioli, che con le
-a). padre del suocero (o, rispettivamente, madre della suocera).
in mostra (e anche le azioni o comportamenti con cui tale smania si manifesta
. 2. figur. eccessivo sfoggio o uso. arbastno, 19-197: le
loro mostrine racimolate tra i 'fondi 'o disseminano commiserazione per il protagonismo e feticismo
personaggio principale di un'opera di teatro o di cinema (tragedia, commedia,
1-372: il protagonista... o sia il principal carattere di questa commedia e
totale incapacità di tutti noi altri otto, o bambini o vecchi rimbambiti. foscolo,
di tutti noi altri otto, o bambini o vecchi rimbambiti. foscolo, xvh-219:
opera come otello, maometto, filippo; o quello per cui tutto è operato come
di tutti gli altri a operare per o contra lui solo. leopardi, i-229:
in cui il protagonista è un mendicante o comunque la povera gente, s'è affrettato
. -con riferimento a una collettività o a un partito. gramsci, 106
: ce n'erano una diecina, o poco più, che erano le protagoniste;
donne, per lo splendore del casato o per la loro bellezza. alvaro, 7-187
4. fimir. cosa (oggetto o entità astratta) che è al centro
che è al centro di una situazione o costituisce l'elemento fondamentale in un'attività
costituisce l'elemento fondamentale in un'attività o in uno studio o è l'ornamento
fondamentale in un'attività o in uno studio o è l'ornamento principale di un luogo
il sensismo che nega la verità, o, come l'antico gorgia, col dirla
, la abbassa al grado di sentimento o di pratica utilità. gentile, 1-174
senso cromatico, consistente nella parziale o totale incapacità di distinguere il rosso.
epico, l'insieme dei primi versi o delle prime strofe, in cui, secondo
dell'argomento, l'invocazione alla musa (o ad altro essere ultraterreno) e talvolta
atto de la comedia con la protasi o vogliam dire argomento e dimostrazione, si
or le parti di quantità si dividono o, secondo aristotele, in prologo, episodio
, episodio, esodo, coro; o, secondo scaligero, in protasi, epitasi
, epitasi, catastasi, catastrofe; o, secondo i latini, in primo,
come seta... i frutti o coni si bruciano... come noi
agenti nocivi, da intrusioni, aggressioni o danni (fogni genere); riparare.
le riferite terre, isole e regni o si comprendeano nell'arcipelago molucco, in cui
cui dominavano anticamente le armi spagnuole, o pure erano dalle medesime protetti. amari
vrebbe potuto... da sé occupare o proteggere tutto il paese infino alle alpi
ionie] dovranno... essere o possedute o protette da una forza straniera.
dovranno... essere o possedute o protette da una forza straniera.
e tenere sotto la propria protezione politica o militare. panigarola, 2-199: egli
per qual si voglia forza di tentazione o affanno, di non vacillar molto e di
se il vittorioso campione fosse creatura mortale o pure alcun celeste nume sceso dal cielo
alle ingiurie del mare e poi nodrito o protetto dalla fortuna. lippi, 6-2:
strade. -con connotazione negativa più o meno accentuata: tenere sotto la propria
(quindi assicurando una sorta di inviolabilità o impunità); favorire con occulte mire
); favorire con occulte mire personali o con spirito di parte.
incrementare lo sviluppo di una classe sociale o di un'istituzione, o il positivo svolgimento
classe sociale o di un'istituzione, o il positivo svolgimento di un'impresa o
o il positivo svolgimento di un'impresa o di un'attività con interventi politici,
confortandolo a ritirar quell'editto che proteggeva o fomentava l'errore. da ponte, 238
è poi così vero che sia semplice o facile comunicare, con una materia tanto
proteine. -sostanze proteiche: proteine (o proti di). lessona, 1205
un'istituzione, una forma di governo o di azione politica). vallisneri
sostenere diverse parti (un attore) o di affrontare diversi modi espressivi (un
(un poeta, un artista) o di dedicarsi a molte attività. ghislanzoni
complesse, composte da un numero più o meno grande di unità molecolari minori {
grande di unità molecolari minori { aminoacidi o proteine semplici) collegate fra loro o
o proteine semplici) collegate fra loro o a gruppi chimici diversi; nell'organismo,
, dal gr. tcpó>-: ei [o <;] 'principale, primario '
'), attraverso il tea. protein o il fr. protéine (coniati dal
che consiste nella somministrazione per via sottocutanea o
la proteinotera pia specìfica (o sieroterapia) consiste nell'iniettare nel
neutralizzare l'azione patogena dei microbi o delle tossine microbiche responsa bili
capacità di apparire sotto diversi aspetti o di mutare atteggiamento, proposito.
, aggiugnendosi al traino tanti trapeli o proteli quante paia ai buoi si vo
. einaudi, 3-180: egli non spera o crede ritornino i tempi nei quali 1
. avanzare, per lo più a riparo o protezione (un ramo o i fiori
a riparo o protezione (un ramo o i fiori o l'ombra: una pianta
protezione (un ramo o i fiori o l'ombra: una pianta); provocare
e indicava un qualche puntolino più chiaro o più scuro. 4. spingere
. 4. spingere in fuori o avanti (in partic., un congegno
minaccia); sporgersi verso una persona o uno spettacolo o anche un oggetto (
sporgersi verso una persona o uno spettacolo o anche un oggetto (per guardare,
per guardare, per toccare); sporgersi o spenzolarsi in avanti o all'infuori.
); sporgersi o spenzolarsi in avanti o all'infuori. dante, pure.
più impudenti ed allegri... spenzolavano o lustravano di finestrino sghignazzando, o si
spenzolavano o lustravano di finestrino sghignazzando, o si protendevano, alcuni, con metà
portavano la particolare insegna delle otto compagne o sia delle otto regioni nelle quali è partita
, 8-52: narran l'antique istorie, o vere o false, / che tenne
: narran l'antique istorie, o vere o false, / che tenne già quel
scaltra, capace di mutare rapidamente atteggiamento o opinione, secondo futile immediato.
nell'arte di mascherarsi e vero proteo o camaleonte: le sue trasformazioni eran ben
a l'autunno guerrier tornei selvosi, / o di pomona adulteri giocosi, / fan
poltrone e lurco, coll'organo più o meno sviluppato del minuto ladroneggio, e
, sm. chim. ant. mercurio o anche antimonio. tramater [s.
al mercurio ed all'antimonio, che o naturalmente o per mezzo dell'arte si
ed all'antimonio, che o naturalmente o per mezzo dell'arte si presentano sotto
, ottenute per l'azione di enzimi o per idrolisi. = voce dotta,
sf. zool. negli animali ermafroditi o bisessuati, maturazione anticipata dei gameti maschili
questo caso si ha la fecondazione incrociata o staurogamia). = deriv. da
per questo proterici, cioè primi venuti o primaticci. = voce dotta, gr
superiore; ne fanno parte le naie o cobra, presenti in asia e in
e in africa, e i micruri o serpenti corallo, americani. =
voce dotta, lat. scient. proterostomata o proterostomia, comp. dal gr.
timor delltnfemo fosse più atto a raffrenare o la passione o la protervia degli
atto a raffrenare o la passione o la protervia degli uomini dal peccare, convenne
la regge. gherardi, lxxviii-iii-348: o menti vane, o ingegni muti,
gherardi, lxxviii-iii-348: o menti vane, o ingegni muti, / starete pur protervi
a chi non fusse più che protervo o indisciplinabile a farlo prestar l'assenso a
e di argento: se di cera o dipinte si guastavano, e dalla proterva soldatesca
/ fatevi casti e lindi, / o miei versi perversi. / un secondo battesimo
e dai nervi protervi / vi cacci bene o male / u ruzzo originale. d'
, gridò. 2. che nasce o deriva da un animo ostinato nel male
deriva da un animo ostinato nel male o da sfrontatezza e ribelle arroganza. dominici
. b. pulci, lxxxviii-ii-287: o natura..., / perché tanti
b. corsini, 2-27: selvaggia, o capriola o cerva, / ch'altri
corsini, 2-27: selvaggia, o capriola o cerva, / ch'altri prese a
mansuete più salaci e però più proterve o sfacciate, come i caproni..
, fra cui quelle estetiche riproducono più o meno fedelmente la forma dell'arto mancante
le protesi dentarie in sostituzione di uno o più denti o dell'intera arcata,
in sostituzione di uno o più denti o dell'intera arcata, le protesi acustiche,
di cristallo, una gamba di legno o simili. lessona, 1206: 'protesi
che è stato tolto via al tutto o in parte o di nascondere qualche deformità.
tolto via al tutto o in parte o di nascondere qualche deformità. moretti,
america, si facevano oggidì protesi davvero vive o mancanti solo della vita.
, con riferimento alle facoltà intellettuali indebolite o mutile. e. cecchi, 3-318
è la protesi, e aggiunzion di lettara o di sillaba in principio della parola.
un paziente; sostituzione di un arto o di un organo con una protesi.
madri le protese braccia / te deprecanti, o dea, dal reclinato / capo de
a lui. -che si sporge o si spinge in avanti; piegato anteriormente
reduci dal campo, che parlano concitati o ascoltano infervorati e protesi. gozzano, ii-182
sedevano, e i cavalieri protesi al fianco o alle spalle; e parevano questi palchetti
. che si estende in senso orizzontale o con una certa inclinazione verso l'alto (
entrata a quel recesso fra i carpini o i polloni del cerro. -che
. 4. figur. intento o tutto dedito a uno scopo, all'
che ha un preciso punto di riferimento o un oggetto determinato (un moto dell'
passare... dalla fede protesa o attesa alla fede incarnata e operata.
lucini, 4-262: far l'una cosa o l'altra significa aumentare la propria potestà
. -in senso concreto: scritto o documento su cui è riportata tale dichiarazione.
devota. stampa periodica milanese, i-289: o fonte beata!... accogli
m. casaregi, 1-38: la protesta o dichiarazione fatta dal trattario al traente di
di cambio. -per estens. atto o gesto che denota una condizione fisica o
o gesto che denota una condizione fisica o uno stato d'animo. f.
, talora violento e rumoroso, dissenso o disaccordo con qualcuno, contrarietà a una
riacquistare la liberta prediale è l'opera o del possesso triennale di esercitare atti incompatibili
della contraria servitù sia convenuta sia prescritta o della desistenza triennale del padrone del diritto
contestazione e di rifiuto dell'ordinamento sociale o politico esistente, talora organizzata da forze
esistente, talora organizzata da forze politiche o sindacali. periodici popolari, ii-612
'protesta sociale ', se c'è o se pretende di esservi, può esprimersi
: quello dato a un partito minore o estremista in segno di opposizione alla politica
4. per estens. atteggiamento o comportamento che significa contrarietà, insoddisfazione,
di proteste? -atto di ribellione o di indocilità in un animale. sbarbaro
qualora riscontri la mancanza delle qualità artistiche o tecniche richieste. 6. dir.
uno stato afferma l'illegittimità della condotta o della pretesa di un altro stato,
giosi del protestantesimo, che si riconosce o è membro eli una delle chiese evangeliche
è membro eli una delle chiese evangeliche o riformate. -in partic. stor
primo introducitore, s'è paese di cristiani o di maomettani; l'origine e 'l
, / se turchi, ebrei, gentili o protestanti: / ma mi fo a
al feticismo scientifico. -costituito o formato da aderenti alla riforma. stampa
della svizzera. 2. abitato o occupato da seguaci del protestantesimo (un
. 3. che si riferisce o riguarda il protestantesimo; che è proprio
riguarda il protestantesimo; che è proprio o peculiare di esso. gioberti, 1-iii-458
progresso, una religione a'suoi cominciamenti o schiudere, cancellando ogni fede comune,
manifesta il proprio dissenso in modo energico o anche clamoroso; che esprime parere
protestante. -scherz. che strilla o strepita impaurito (un animale).
inclinazione per il protestantesimo; professare o manifestare opinioni religiose analoghe a quelle dei
-chi). che richiama la tradizione o le idee fondamentali del protestantesimo, protestantico
atteggiamento critico di fronte alla tradizione filosofica o letteraria o alla situazione politica esistente;
di fronte alla tradizione filosofica o letteraria o alla situazione politica esistente; spirito innovatore
definirlo il 'protestantesimo nella filosofia 'o £ il liberalismo nella letteratura '.
nella letteratura '. -rigore intellettuale o morale, anche eccessivo. stuparich,
riferisce, che è proprio del protestantesimo o è peculiare dei protestanti. -anche:
. dichiarazione, attestazione di carattere formale o ufficiale. documenti diplomatici milanesi, iii-222
protèsto). dichiarare pubblicamente a voce o in uno scritto; asserire in modo
equivoco; dire con convinzione ed energia o anche in tono minaccioso; proclamare,
lo stesso popolo protesta ancora di volere o la libertà o la morte. manzoni,
protesta ancora di volere o la libertà o la morte. manzoni, pr. sp
-confessare una colpa, un peccato o un vizio. -anche in relazione con
maria. -addurre come giustificazione o pretesto. soldati, xi-208: guardai
andare. -promettere solennemente di fare o di non fare qualcosa. -anche in
-in partic.: dichiarare la guerra o minacciarla come mezzo di pressione politica.
; palesare ciò che è nell'intimo o nel profondo dell'animo con le parole o
o nel profondo dell'animo con le parole o col comportamento; significare la propria disposizione
5. contestare la validità di un provvedimento o di un documento; fare opposizione,
mutamento di termine, sodisfacimento di tutto o di parte, escomputo o compensamento o vero
di tutto o di parte, escomputo o compensamento o vero al- cun'altra escepzione
tutto o di parte, escomputo o compensamento o vero al- cun'altra escepzione opponere o
o vero al- cun'altra escepzione opponere o vero protestare non si possa, se
possa, se non solamente per scriptum damnata o vero cancellata, la quale scriptum damnata
vero cancellata, la quale scriptum damnata o vero cancellata sia prova del pagamento del
in presentare la lettera e farla accettare o in notificare il traente o nel protestare.
e farla accettare o in notificare il traente o nel protestare. monti, iv-176:
prestazioni. 8. rifl. mostrare o affermare di essere in una determinata condizione
-come formula epistolare, precedente la firma o la sottoscrizione. metastasio, i-v-293:
avrai perdono, o barbara, / da lui che si protesta
/ ch'io non portai mai lettere o imbasciate. algarotti, i-iv-356: benché orazio
che communemente suol essere doppo il settimo o nono giorno), ci protestaremo presso
nel proprio luogo. -chiedere scusa o perdono. n. franco, 3-52
altrui; manifestare opposizione a un provvedimento o a un progetto; esprimere risentimento per
; esprimere risentimento per un'offesa personale o per un sopruso; esternare la delusione
per un sopruso; esternare la delusione o la disapprovazione con parole, grida o
o la disapprovazione con parole, grida o gesti. machiavelli, 1-iii-655: in
! giù l'influenza francese! roma o torino! -compiere un passo diplomatico
la pena deltobbligo: considerare qualcuno responsabile o mallevadore dei danni seguiti alla violazione di
volto, protestando / non so che preiudizi o che sue pene, / con parole
. protestatàrio, agg. che esprime o denota protesta, contestazione, dissenso o
o denota protesta, contestazione, dissenso o ribellione, talora in modo velleitario,
. 2. incline a protestare o a fomentare la protesta. b.
protestativo, agg. che esprime o contiene una protesta, in partic.
il traente depositare alla camera dei mercanti o assicurare con pegno o sigurtà la valuta ricevuta
camera dei mercanti o assicurare con pegno o sigurtà la valuta ricevuta, per cauzione
caso che alcuno dei detti citati o protestati... volessino dedurre alcune loro
loro ragioni per conto di tali descrizioni o addecimazioni, se li possa e debba
). che manifesta la propria contrarietà o opposizione; che dissente apertamente, che
protestatore di cambiale. 3. inviato o ambasciatore incaricato di notificare una dichiarazione di
particularmente quando ei mandavano a protestar guerre o a fare altre azioni simili pubbliche,
altre azioni simili pubbliche, dodici protestatori o dodici esploratori, per chiamargli come loro
., fra tanti suoi sa- grifizi o protestatori o pacifici o espiatori, non avea
fra tanti suoi sa- grifizi o protestatori o pacifici o espiatori, non avea né un
suoi sa- grifizi o protestatori o pacifici o espiatori, non avea né un bagno
, sf. dichiarazione pubblica, ufficiale o solenne, degli intendimenti o della propria
, ufficiale o solenne, degli intendimenti o della propria opinione circa un argomento;
, in senso concreto: redazione scritta o documento che riporta tale dichiarazione; avvertimento
avvertimento preliminare nella prefazione di un'opera o, anche, conclusivo, come giustificazione
, anche, conclusivo, come giustificazione o difesa da obiezioni. g.
saperò, senza farvi più solenne scusa o protestazione del sapere e voler mio.
frachetta, 455: uhi vuol assalire o far la guerra offensiva quanto allo stato sia
-in partic.: dichiarazione di guerra o di sfida. varchi, 18-1-273:
talora ostentata e falsa, dei sentimenti o della disposizione d'animo verso una persona
. -per estens. gesto dimostrativo o significativo di un'intenzione. d
4. l'esprimere a voce o con uno scritto la propria opposizione e
), sm. dichiarazione pubblica o solenne del proprio pensiero; asserzione esplicita,
espressione, anche cerimoniosa, di affetto o di amicizia, complimento. oliva
, lii-10-503: per ogni barca ritenuta o per qualche impedimento di sali domandano ristori
. disus. intimazione di compiere un atto o di adempiere a un obbligo; ingiunzione
il protesto, e se infra due o tre dì non lo legherà o ucciderà,
infra due o tre dì non lo legherà o ucciderà, che d'ogni danno che
siena, iii-172: se col tuo irascibile o concupiscibile offendi alcuna persona contro all'ordine
del signore, fatto il protesto due o tre volte, cioè che la ragione
e simile degli altri peccati. -bando o proclama emesso da un'autorità. saraceni
un provzione protezionistica (un sistema doganale o tarif licenzia e così faceva
, 881: 'provedimento, contrarietà o scontentezza. -in senso testo ': in
di un titolo cartolare (cambiale diretta o tratta o assegno) fa verificare,
titolo cartolare (cambiale diretta o tratta o assegno) fa verificare, al momento
della scadenza, il mancato pagamento (o, nel caso di cambiale tratta,
da parte del primo obbligato (emittente o trattario). -levare, mandare il
-levare, mandare il protesto: redigere (o far redigere) il predetto atto formale
dei gonfalonieri di compagnia, dal podestà o dal capitano del popolo davanti alla signoria
motivazione fittizia addotta per intraprendere un'azione o per giustificare un comportamento; pretesto,
. m. -ci). che riguarda o rappresenta la protesi; prostetico.
protettivo, agg. che ha la funzione o lo scopo di proteggere; che serve
isola dal contatto con gli agenti atmosferici o con sostanze chimiche corrosive. elenco
protettivi. -che tutela un'attività o una classe sociale. b. croce
ferito. 3. che denota capacità o intenzione di proteggere una persona, di
gire, talora anche in modo indiscreto o che irrita la suscettibilità. borgese
: ciascuno dei processi compiuti dal fegato o dai reni per neutralizzare talune sostanze tossiche
. difeso dai pericoli, da eventuali danni o da insidie; appoggiato e sostenuto nel
gettito della vita a prò del principe o della patria che d'altra persona straniera,
altri di lui peggiori / sieno forti o protetti onde contrasto / con loro unito
da circostanze ambientali nell'evi- tare pericoli o nel mettersi in salvo. brusoni,
avvale di apprestamenti difensivi di natura militare o del fuoco di sbarramento delle armi.
riparo, difeso contro gli agenti atmosferici o contro visitatori non desiderati o ladri.
agenti atmosferici o contro visitatori non desiderati o ladri. ghislanzoni, 1-79: a
dalla pubblica autorità mediante particolari misure amministrative o penali oppure mediante apposite esenzioni fiscali o
o penali oppure mediante apposite esenzioni fiscali o sovvenzioni (una categoria di persone o
o sovvenzioni (una categoria di persone o un'altra situazione, espressione di un
, si dice 'protetto 'o 'tutelato 'dalla legge, sì che
. può ben essere favorevole a questa o quell'industria specialmente protetta quando ella è
protette: coltivazioni di ortaggi, fiori o trutta pregiata che si avvalgono di impianti
sono rivolti l'aiuto, il favore o la protezione di un patrono; chi
è appoggiato nell'esercizio di un'attività pratica o artistica; chi è raccomandato nell'acquisizione
è raccomandato nell'acquisizione di una carica o di una mansione; beneficato, favorito
spreg., alludendo a favoritismi illeciti o a pressioni dettate da interesse personale o
o a pressioni dettate da interesse personale o da secondi fini). casti,
presente de'letterati: sono queste, o mi paiono, le ragioni vere per
protettorale, agg. letter. proprio o caratteristico di un protettore, di chi
da voialtri non ho se non disprezzo o maldicenza, come, io devo, quando
impecorita una libidinuzza arcadica di vostre strenne o cose simili, succhiarmi in pace il
affari esteri e gli consente interventi più o meno ampi nello svolgimento dei propri affari
che abbia concesso il proprio protettorato, o dell'altro, a una data regione barbara
una regione; influenza sulla vita politica o economica di un altro stato, ingerenza.
stava a rischio di cadere nel dominio o sotto il protettorato inglese? 2
. in senso generico: protezione, difesa o tutela esercitata a vantaggio dì chi è
tutela esercitata a vantaggio dì chi è o appare debole e bisognoso di aiuto.
formano sotto l'invocazione di un dio o di un tempio, altre ancora si
(dio, la madonna; una divinità o uno spirito pa- gano).
cioè dio. savonarola, 7-ii-284: o dio, protettor nostro, risguardaci e aiutaci
a persona, e gli stimavano protettori o conservatori familiari delle case. tasso,
. maria maddalena ae'pazzi, ii-150: o spirito santo, protettor nostro. goldoni
. -che esercita una tutela o presta un soccorso soprannaturale nei confronti di
soccorso soprannaturale nei confronti di una terra o di una città (nella quale è
chiesa principale), di una comunità o di una categoria di persone o di
comunità o di una categoria di persone o di un gruppo professionale o anche di
di persone o di un gruppo professionale o anche di una parte o di un
gruppo professionale o anche di una parte o di un organo del corpo (un santo
, anche nell'espressione santo protettore, o, in taluni casi, la vergine
-anche: che protegge da dati pericoli o malattie, in qualche modo connessi con
divinità del mondo pagano, a numi o a spiriti tutelari. s. cattaneo
. /... / sazia, o tecla, il mio desio, /
che, nell'ambito delle relazioni intemazionali o dei rapporti fra gli stati o fra fazioni
intemazionali o dei rapporti fra gli stati o fra fazioni interne e potentati stranieri,
e potentati stranieri, esercita forme di tutela o di ingerenza politica su singole nazioni o
o di ingerenza politica su singole nazioni o aree geopolitiche o svolge azioni di sostegno
politica su singole nazioni o aree geopolitiche o svolge azioni di sostegno diplomatico o militare
geopolitiche o svolge azioni di sostegno diplomatico o militare a favore di paesi minori e
militare a favore di paesi minori e dipendenti o di movimenti collegati; che attua un
in una data regione (uno stato o un suo rappresentante, un sovrano)
interessi e garantisce i diritti dei cittadini o dei sudditi esercitando il potere politico con
e con la garanzia del proprio prestigio o del proprio personale interessamento (un governante
stesso. -nei confronti della chiesa o di ordini religiosi, con riferimento a
, con riferimento a forme di aiuto o di patrocinio verso i loro rapppresentanti o
o di patrocinio verso i loro rapppresentanti o la loro opera religiosa. cesarotti,
prefiggono tutti od alcuno degli scopi seguenti o scopi affini: promuovere...
opera di patrocinio a favore di città o comunità. s. maffei, 4-39
, 4-39: ogni città... o sia ogni comunità avea in roma un
. -che assume, per propria iniziativa o per delega, la funzione di moderatore
per delega, la funzione di moderatore o di garante della vita civile.
son posti. poliziano, 1-770: o protettor [lorenzo il magnifico] della
tutela nei confronti di un minore regnante o destinato a regnare. p. f
. -sm. come titolo attribuito o assunto da una singola personalità in particolari
singola personalità in particolari congiunture storiche o in condizioni di vacanza o di sospensione
congiunture storiche o in condizioni di vacanza o di sospensione dei legittimi poteri.
che, per la sua posizione di autorità o di prestigio, esercita forme di tutela
di prestigio, esercita forme di tutela o di patrocinio nei confronti di una persona
che si trova in condizioni di debolezza o di necessità per l'età, i mezzi
circostanze; che presta il proprio appoggio o usa la propria influenza, talora con ingiusta
momento esser felice. -che custodisce o difende un bene o un valore.
-che custodisce o difende un bene o un valore. fausto da longiano,
torto giustifica e difende le azioni riprovevoli o criminali commesse da un'altra persona.
. che, in forza della sua autorità o grazie alle sue disponibilità economiche, si
, si dedica alla promozione delle arti o della scienza, all'aiuto e al
all'aiuto e al soccorso di artisti o di intellettuali. bisticci, 1-ii-226:
teatri sono miglior protettori che gli esterhazy o i libekop e gl'imperator violinisti. guerrazzi
-con riferimento alla funzione di patrocinio o di presidenza di un'accademia o di
patrocinio o di presidenza di un'accademia o di un'istituzione culturale svolta da un
un'istituzione culturale svolta da un mecenate o da un personaggio di rilevanza pubblica.
y che è fautore di date posizioni ideologiche o politiche, di determinate soluzioni estetiche o
o politiche, di determinate soluzioni estetiche o tecniche; che difende condizioni o interessi
estetiche o tecniche; che difende condizioni o interessi di una classe o di una
difende condizioni o interessi di una classe o di una categoria. c.
se i protettori della estensione dell'ateismo o del sistema emanativo non si studiassero a
1829. 6. che preserva o ripara da un danno o da un
. che preserva o ripara da un danno o da un guasto (un dispositivo o
o da un guasto (un dispositivo o un accorgimento tecnico); protettivo.
.): struttura di legno, metallo o cemento armato, di forma simile a
ponte, collocata a protezione di strade o di altre linee di comunicazione in corrispondenza
in corrispondenza dell'incrocio con una teleferica o con analoghe linee aeree. -elettrotecn
quello che protegge un circuito da tensioni o correnti troppo alte. -sm.
protettore è distruzione di ricchezza ', o l'altra che 'domanda di prodotti non
dicono 'protezionista ', cioè governante o autore che difende in economia pubblica le
una relazione amorosa, per lo più illecita o comunque non regolare. -anche: amante
qualche donna, anche stagionateli qualche concorrente o protettore o magari marito. bernari, 7-
, anche stagionateli qualche concorrente o protettore o magari marito. bernari, 7-
informarla di qual natura son fatti i chiostri o di qual umore i frati in questi
e di giurisdizione su istituti, società o luoghi religiosi; prelato al quale è
le funzioni di rettore di una compagnia o di una confraternita religiosa. capitoli della
che assiste negli affari secolari un ordine o una congregazione religiosa e ne assume la
, sf. disposizione benevola di dio o della vergine nei confronti degli uomini in
vergine nei confronti degli uomini in genere o di una persona in specie; sostegno
. anseimo volgar., xxi-660: o madonna, porta di vita e di salute
che cambiano sotto l'ombra dell'ali tue o che resi- ono sotto la tua protezione
nei confronti di chiese, abbazie o istituti, o di confraternite, ordini o
chiese, abbazie o istituti, o di confraternite, ordini o congregazioni religiose
o istituti, o di confraternite, ordini o congregazioni religiose e affidata a un cardinale
congregazioni religiose e affidata a un cardinale o a organismi di uno stato cattolico.
prestato da dio, da un santo o da una divinità pagana, a favore di
pagana, a favore di una città o di una categoria di persone o anche di
città o di una categoria di persone o anche di un solo devoto.
2. forma di tutela o di ingerenza politica o militare esercitata da
. forma di tutela o di ingerenza politica o militare esercitata da uno stato o da
politica o militare esercitata da uno stato o da un governante nei confronti di altri
un governante nei confronti di altri stati o territori, minori o dipendenti, nell'
confronti di altri stati o territori, minori o dipendenti, nell'attuazione di una strategia
nell'attuazione di una strategia di alleanze o di espansione; patrocinio o sostegno, anche
di alleanze o di espansione; patrocinio o sostegno, anche economico, concesso da
anche economico, concesso da un potentato o da un signore a città, famiglie
da un signore a città, famiglie o singoli personaggi nell'ambito dei rapporti civili
singoli personaggi nell'ambito dei rapporti civili o della lotta politica. m. villani
accompagnata dalla forza e dalla potenza propria o di altro potente, alla protezione del
quelle isole dovranno... essere o possedute o protette da una forza straniera
isole dovranno... essere o possedute o protette da una forza straniera. ma
-tutela da parte di un principe o di un governo laico su beni,
un governo laico su beni, luoghi o rappresentanti della chiesa, esercitata in particolari
della chiesa, esercitata in particolari circostanze o assunta in perpetuo, anche nell'ambito
perpetuo, anche nell'ambito di un'alleanza o di un accordo politico. guicciardini
forma di patrocinio assunta da un cittadino o da una famiglia influente nei confronti di
una famiglia influente nei confronti di città o comunità prive della cittadinanza romana.
, 4-40: ogni città... o sia ogni comunità avea in roma un
-soccorso, rifugio offerto da uno stato o da un sovrano straniero o da un
uno stato o da un sovrano straniero o da un ente indipendente a un esule
da un ente indipendente a un esule o a un reo di gravi delitti; asilo
far cristiani. -tutela del sovrano o di un signore territoriale, dello stato
di un signore territoriale, dello stato o di una sua istituzione nei confronti dei
una sua istituzione nei confronti dei cittadini o dei sudditi, garantita attraverso il giusto
a ricorrere alli eserciti di germania, o vero, quando la piazza era ben
economica circa i provvedimenti atti ad evitare o ridurre le probabilità delhnsorgere di una possibile
di una possibile e prevedibile calamità naturale o catastrofe...; promuove il
di essere oggetto di un diritto privato o di sovranità pubblica. -protezione della proprietà
pratiche, si dice 'protetto 'o 'tutelato 'dalla legge, sì che
tutela degli animali dall'eccessivo sfruttamento economico o da maltrattamenti nonché del patrimonio zootecnico,
esercita nei confronti di determinate specie animali o vegetali, minacciate di estinzione).
. 2). 3. appoggio o patrocinio prestato, talora con ingiusta parzialità
parzialità, da una persona potente, ricca o influente in vantaggio di qualcuno che si
che si trova in condizioni di bisogno o che richiede un intervento a favore dell'
intervento a favore dell'attività che svolge o della carriera. boccaccio, vlii-1-24:
dottorato... e perché la povertà o la lontananza dalla corte non impedisca ad
rigori che non vi è pericolo che o favore o protezione faccia sì che ne
che non vi è pericolo che o favore o protezione faccia sì che ne venga ammesso
che è di milano, conoscerà più o meno il filo delle cose, avrà delle
-nella denominazione di associazioni filantropiche o caritatevoli. mazzini, 27-83: abbiamo
troverebbe a ridire. -soccorso occasionale o momentaneo in casi di necessità o di
occasionale o momentaneo in casi di necessità o di pericolo. marini, 54:
buona posizione, presta, con il consiglio o il denaro, a una donna sola
. -sostegno di tipo psicologico o morale che una persona più matura o
o morale che una persona più matura o anziana o amata presta a un'altra
che una persona più matura o anziana o amata presta a un'altra che si
presta a un'altra che si trova o è supposta trovarsi in una condizione di
una condizione di abbattimento, di sofferenza o di debolezza a causa dell'età,
e nessuno ardirà d ^ inquietarla, o ch'io non son cavaliere- »
e col brivido d'una persona malata o d'una persona minacciata che abbia bisogno
-in comparazioni, per indicare la persona o la cosa che sono fonte di tale
dieu ». -atteggiamento di favore o di simpatia. panigarola, 79:
. bocalosi, ii-69: colle protezioni o il beneficiare che fanno comprano i voti
che fanno comprano i voti della moltitudine o di parte. -difesa dell'operato
di parte. -difesa dell'operato o di chi si è reso colpevole di
si è reso colpevole di una mancanza o di un reato; favoreggiamento. m
la protezione. -nel linguaggio colloquiale o giornalistico, attività delittuosa, esercitata da
che consiste nel taglieggiare artigiani, commercianti o professionisti, imponendo il versamento di una
di denaro sotto la minaccia di danneggiamenti o di aggressioni. -anche, in senso
taglieggiata. 4. promozione delle arti o delle scienze; aiuto materiale a favore
; aiuto materiale a favore di artisti o di intellettuali. celimi, 800:
de'potenti? -forma di patrocinio o attività di direzione o di controllo esercitata
-forma di patrocinio o attività di direzione o di controllo esercitata da un sovrano o
o di controllo esercitata da un sovrano o da un governante o da un personaggio
da un sovrano o da un governante o da un personaggio pubblico nei confronti di
personaggio pubblico nei confronti di un'accademia o di un'altra istituzione culturale o di
accademia o di un'altra istituzione culturale o di una manifestazione pubblica. redi,
y difesa di opinioni, di posizioni ideologiche o politiche. b. croce
settimana rossa '. 6. difesa o riparo da danni o da perdite alla
6. difesa o riparo da danni o da perdite alla persona o alle cose
da danni o da perdite alla persona o alle cose, attuati per mezzo di una
per mezzo di una struttura appositamente costruita o di qualche ritrovato tecnico. metastasio
relazione, avendolo molto veduto e poco o nulla sentito. pirandello, 8-1051: il
produttive, gli strumenti, le apparecchiature o i materiali apprestati a proteggere gli impianti
danni procurati dal cattivo funzionamento degli stessi o causati da eventi esterni e anche a
: l'insieme delle operazioni di preparazione o di montaggio di tali sistemi o il risultato
preparazione o di montaggio di tali sistemi o il risultato ottenuto. -insieme dei
risultato ottenuto. -insieme dei mezzi o delle operazioni che servono a proteggere una
operazioni che servono a proteggere una superficie o un corpo dall'usura di agenti esterni
, di rivestimenti, di trattamenti chimici o elettrochimici superficiali), o a salvaguardare
trattamenti chimici o elettrochimici superficiali), o a salvaguardare la funzionalità di un'apparecchiatura
a salvaguardare la funzionalità di un'apparecchiatura o di un mezzo di locomozione esposti ad
applicando delle vernici sulle parti in ferro o in acciaio. speciale importanza ha la
e dei mezzi che consentono di evitare o di limitare i danni prodotti dagli incendi
i danni prodotti dagli incendi. -difesa o riparo della persona o di un oggetto
incendi. -difesa o riparo della persona o di un oggetto per mezzo di un
per mezzo di un gesto delle mani o di una posizione del corpo.
protezione: quello conservato per il consolidamento o la difesa di un territorio montano o
o la difesa di un territorio montano o di un nucleo abitato. -bot.
partic. quello epidermico e quello sugheroso, o altri costituiti da organi trasformati, che
combinandovi un gruppo. -eletti-. dispositivo o sistema di dispositivi che hanno la funzione
di funzionamento in una rete di trasporto o in un impianto elettrico. -ferrov
dei sistemi manuali, meccanici, magnetici o elettronici che assicurano il procedere di un
di un treno, salvaguardandolo da imprevisti o incidenti. -in partic.: manovra
nel procedere a breve distanza dalla coda o dalla testa di un treno per segnalare la
zona di rispetto intorno a un pozzo o al di sotto di edifici o impianti dei
pozzo o al di sotto di edifici o impianti dei quali s'intende preservare la
preservare la stabilità. 7. provvedimento o programma di intervento di natura economica o
o programma di intervento di natura economica o fiscale promosso dallo stato e che ha
e di sviluppare un dato settore produttivo o commerciale, per mezzo di opportuni provvedimenti
leglislativi nei confronti ai altri prodotti interni o delle merci estere; protezionismo.
di protezione, esercitata mediante le proibizioni o le alte tariffe, con la mira
esempio, il problema del libero cambio o della protezione, molti problemi monetari,
nazionale: in economia marittima, provvedimento o programma di sostegno dell'attività marinara per
esenzioni fiscali, di erogazioni di contributi o infine dell'esclusione delle bandiere straniere da
esclusione delle bandiere straniere da date rotte o per dati traffici; protezionismo marittimo.
doganale. 8. eccles. tutela o giurisdizione esercitata da un prelato nei confronti
tutela concessa dal papa a ordini religiosi o a singoli monasteri con lo scopo di assicurarne
in un'istessa persona. o. milit. azione o operazione che ha
. o. milit. azione o operazione che ha lo scopo di difendere
che ha lo scopo di difendere convogli o trasporti da possibili attacchi ostili o di
convogli o trasporti da possibili attacchi ostili o di coprire con schieramenti di truppe o con
ostili o di coprire con schieramenti di truppe o con fuoco di sbarramento l'avanzata o
o con fuoco di sbarramento l'avanzata o l'attacco di altre formazioni, distogliendo
l'attacco di altre formazioni, distogliendo o occupando le forze nemiche; disposizione tattica
occupando le forze nemiche; disposizione tattica o strategica di truppe o di armamenti tendente
; disposizione tattica o strategica di truppe o di armamenti tendente a scoraggiare eventuali aggressioni
-insieme delle coperture, degli strumenti o delle costruzioni che hanno la funzione di
hanno la funzione di riparare un mezzo o un insediamento militare o un singolo conbattente
riparare un mezzo o un insediamento militare o un singolo conbattente dai danni prodotti dal
singolo conbattente dai danni prodotti dal fuoco o da altri mezzi di aggressione del nemico
elementi e dispositivi strutturali atti a impedire o diminuire i danni dei colpi inflitti dalle
di incentivare dati rami della produzione agricola o industriale di una nazione, per mezzo
imposizione di alte tariffe doganali che ostacolano o limitano l'ingresso di merci estere nel
ingresso di merci estere nel mercato interno o per mezzo di altri provvedimenti, quali
alla produzione e all'esportazione, agevolazione o limitazioni fiscali o creditizie.
all'esportazione, agevolazione o limitazioni fiscali o creditizie. cavour, vti-597
cavour, vti-597: io, o signori, credeva che il protezionismo consistesse
, di favorire con premi, con tasse o con dazi i prodotti di qualunque natura
ed origina il suo titolo dalla protezione o favore che un paese accorda ad alcuni
di enormi dazi l'introauzione delle estere o assolutamente proibendole. b. croce, iii-22-61
delle classi lavoratrici si accompagnò in maggiore o minor misura il protezionismo doganale. gobetti
. protezionismo *, sm. atteggiamento o attività di favore o di sostegno nei
sm. atteggiamento o attività di favore o di sostegno nei confronti di un movimento,
iron.: forma di ingerenza politica o militare. garibaldi, 2-383: mentre
; che attua misure di protezione industriale o commerciale. -anche so- stant.
di protezione, cioè di largire questo favore o mercé d'una proibizione assoluta o mercé
favore o mercé d'una proibizione assoluta o mercé cu dazi gravosi imposti all'ingresso
imposti all'ingresso nello stato sopra queste o quelle merci e derrate. sono i
, che un tempo erano detti protezionisti o socialisti ed ora sembra debbano essere più
. -che è espressione di posizioni o di interessi protezionistici (un giornale,
. idem, 12-98: partiti libero-scambisti o protezionisti o che proclamano dei diritti di
idem, 12-98: partiti libero-scambisti o protezionisti o che proclamano dei diritti di libertà o
o che proclamano dei diritti di libertà o di giustizia. 2. che
. 2. che si ispira o che è fondato sui princìpi del protezionismo
costringono a spendere in un certo modo o a spendere di più, e gli impediscono
-ci). che si ispira o che è fondato sui princìpi del protezionismo
mette in atto misure di protezione industriale o commerciale. boccardo, 1-217:
v. proteine]: le proteine (o 'sostanze proteiche 'o 1 protidi
proteine (o 'sostanze proteiche 'o 1 protidi ') sono i costituenti chimici
piccolo corpo di fabbrica addossato alla facciata o al nartece e costituito per lo più da
porta, preceduta talvolta da un'anteporta o 'protiro '. -tettoia posta
2. nella casa romana, corridoio o vestibolo che univa l'ingresso all'atrio
edificio. 3. piccolo uscio inserito o affiancato a uno più grande; portella
'protiro ': uscio d'una casa o portello. = voce dotta, lat
. insieme degli organismi unicellulari animali (o protozoi) e vegetali (o batteri
(o protozoi) e vegetali (o batteri e protofiti). -anche: insieme
. della composizione; caporeparto di composizione o di stampa in uno stabilimento tipografico.
e però gli ho detto che il proto o compositore allunghi un po'più le righe
a venezia e nell'area veneta, capo o maestro che coordinava un gruppo di operai
quattro fregate. -architetto preposto all'esecuzione o alla manutenzione di opere di ingegneria civile
alla manutenzione di opere di ingegneria civile o militare. gir. priuli, iv-18
volentieri l'invito e fu dichiarato proto o sia architetto delle procuratìe 'de supra '
e presso tale nazione indicava il primo modo o tuono. = voce
dotta, lat. scient. prot [o \ amoeba, comp. dal gr.
':... protobicarbonato di soda o sodio. = voce dotta, comp
, e luce e calore e solidità, o anima mia. abbasso la democrazia!
. biol. cellula senza evidente ectopalsma o membrana cellulare. -anche: cellula embrionale
di segmentazione del vitellio, ecc., o il complesso del contenuto cellulare, compresovi
considerata allora come un prodotto di secrezione o escrezione di questo protoblasto, fatto molto
a quattro faccie, di sapore salino liscivio o non caustico, insolubile nell'alcool,
di soda, protobicarbonato di soda o sodio, 'carbonas sodae componsi di cristalli
tale struttura cellulare (come i virus o i datteri). = voce dotta
. stor. primo chirurgo della corte o della città. giannone, i-rv-508:
più di acqua dolce, che vivono isolate o in colonie. = voce
unicamente di cellule globulose, a nucleo mono o poligo- nimico. questi vegetali, di
nimico. questi vegetali, di color verde o rosso, si estendono talora sopra un
che è proprio del registro di protocollo o di un ufficio di protocollo; che
-che si compie secondo l'abitudine o la consuetudine; ordinario, regolare.
3. che si riferisce alle regole o alle consuetudini del cerimoniale diplomatico di uno
uno stato; che riguarda le perogative o gli obblighi di una personalità straniera in
. -per estens. che viene effettuato o eseguito secondo le norme che regolano lo
siamo seduti. -attento alle formalità o alla forma esteriore. arbasino, 19-45
. -per estens. presentare una domanda o un'istanza a un ufficio pubblico.
protocollarità, sf. l'essere compreso o regolato dal protocollo diplomatico. -anche,
un impiegato, per indicarne la lentezza o la pigrizia. pomilio, 4-256:
. -figur. costretto in regole o schemi di tipo burocratico, che ne
, che ne fanno perdere l'autenticità o la spontaneità. cantoni, 446
sul quale i notai trascrivevano, integralmente o in modo abbreviato, il testo del
quello medesimo sì s'osservi ne'protocolli o vero carte traete de le 'mbraviature di
. -per estens. cartella, filza o insieme ordinato di documenti, lettere,
all'annotazione e alla classificazione di documenti o di pratiche o alla registrazione della corrispondenza
alla classificazione di documenti o di pratiche o alla registrazione della corrispondenza in partenza
alla registrazione della corrispondenza in partenza o in arrivo negli uffici della pubblica amministrazione,
della pubblica amministrazione, di aziende private o di studi professionali (anche nell'espressione
orano da osservare, senza una rubrica o un protocollo da tenere al corrente?
.): quello assegnato nella registrazione o nella classificazione e trascritto o impresso sul
nella registrazione o nella classificazione e trascritto o impresso sul documento. sciascia,
ufficio d'ordine che provvede alla registrazione o alla classificazione di documenti e corrispondenza.
eseguire qualunque benché leggero lavoro nei muri o nei tetti, dovrà insinuare la domanda
, 538: 'mettere a protocollo 'o 'a repertorio 'dicesi il registro
e della qualità e contenuto d'una carta o memoriale... 'protocollo degli
, a cui si presenta ogni istanza o atto che vien ivi sotto numero progressivo
-volume di spesa per date attività o compiti amministrativi. cavour, vii-42
simil. elenco degli argomenti da trattare o degli iscritti a parlare in un'assemblea;
società ». -elenco delle istanze o delle offerte in un concorso o in
istanze o delle offerte in un concorso o in una gara pubblica. stampa periodica
documento che attesta un raggiunto accordo o intesa fra soggetti di diritto intemazionale, talora
diritto intemazionale, talora di efficacia ridotta o di funzione complementare rispetto a un trattato
di funzione complementare rispetto a un trattato o a una convenzione maggiore (come il
maggiore (come il protocollo di firma o di proroga, che fissa la data
data della firma di un trattato intemazionale o il periodo di proroga di un accordo già
di un accordo già in vigore, o il protocollo addizionale, aggiuntivo o interpretativo,
vigore, o il protocollo addizionale, aggiuntivo o interpretativo, che fissa nel dettaglio o
o interpretativo, che fissa nel dettaglio o nell'interpretazione clausole e parti del trattato
quello che fissa norme di diritto intemazionale o che istituisce un organo intemazionale o che
intemazionale o che istituisce un organo intemazionale o che regola rapporti fra stati).
si affiggono ai muri acciò i popoli o reluttanti o volenti le accettino e le rispettino
ai muri acciò i popoli o reluttanti o volenti le accettino e le rispettino, è
derivanti da accordi fra organi, enti o associazioni nazionali (in partic. nell'
ai trattamenti dovuti a personalità straniere residenti o in visita ufficiale (anche nella lo-
anche nella lo- cuz. protocollo diplomatico o nell'espressione di uso aggett. di
amico, ardisco pregarvi di presentare, o far presentare, a sua eccellenza dopo
da compiere in una cerimonia pubblica (o, per estens., in un'occasione
alla sua indulgenza. -norma o regola fissa che guida il pensare o
-norma o regola fissa che guida il pensare o l'agire. montano, 1-290
perché nessuno l'aveva mai visto occuparsi o interessarsi di nulla. arbasino, 19-19:
cose, se sono abbastanza di sinistra o no, a partire dalle più sciocche
. 5. nel linguaggio burocratico o scolastico, con uso appositivo in espressioni
espressioni ellittiche come formato, grandezza protocollo o busta, carta, foglio protocollo (
indicare determinati tipi di carta per scrivere o per la stampa, caratterizzati da spessore
a scopo di conservazione, di documentazione o di divulgazione, di un discorso.
dei soggetti che partecipano all'atto stesso o, nel caso che questo abbia forma
. goldoni, xiii-508: compilate, o ministri, il mio processo, /
m. -i). che prefigura o che preannuncia o che rappresenta la prima
). che prefigura o che preannuncia o che rappresenta la prima formulazione dell'ideologia
comunista. -anche sostante chi è portatore o diffusore di tali posizioni. r
, che non con la basilica di massenzio o con le basiliche proto-cristiane. 2
). medie. che si verifica o che si apprezza al principio della diastole.
, sm. letter. primo inventore o primo scopritore di un'arte, di una
. indagine su ciò che precede o ciò che prepara alla ricerca filosofica
filosofica (come sono il mito o il linguaggio oppure la spe
oppure la spe culazione logica o fenomenologica). -anche: la
: ufficiale sanitario responsabile di una città o di una circoscrizione amministrativa.
. protogalàssia, sf. galassia o nebulosa in formazione. calvino, 7-105
dal quale dipendeva una parte del territorio o un gruppo di operai o di
territorio o un gruppo di operai o di soldati. a. gritti,
di feldspato e di steatite, talco o clorite, che tien luogo o in
talco o clorite, che tien luogo o in tutte o in gran parte della mica
, che tien luogo o in tutte o in gran parte della mica. m.
. questa roccia riveste le montagne primogenite o primitive, come il monte bianco,
di roccia a base di feldspato luminoso o granelloso, composta di grani di feldspato,
feldspato, di quarzo e di talco o di steatite o clorite. ve ne ha
di quarzo e di talco o di steatite o clorite. ve ne ha di verdiccio
talco ed alle volte dalla clo- nte o dalla steatite, e contiene spesso due feldspati
abbiano a chiamarsi: se pregiotteschi, o (come inclino a credere) protogiotteschi.
agg. letter. che è stato generato o che è nato per primo (un
una divinità, in molte credenze mitiche o misteriche). m. a
filosofica. mamiani, 10-i-573: componesi o, meglio parlando, rivelasi prima per
* 'primo 'e i'« « o * 'cavallo '; è registr.
. v.]: 'protolingua 'o 'protolinguaggio ': voci adoperate dai
[s. v! j: protolingua o protolinguaggio. = voce dotta,
pensiero immanente è la 'filosofia 'o 'scienza prima ', e il fondamento
e dei primi relativi è la scienza prima o protologia generale e particolare; quella che
versa sugli ultimi è la scienza finale o teleologia che dir si voglia. tommaseo
serano mandati a la memoria, poco o nulla seran li effecti producendi. =
; che si riferisce al primo ente o al primo principio. mamiani,
, sm. letter. formulazione originaria o semplificata del marxismo (e ha connotazione
e letter. capo di un cantiere o di una fabbrica o di altre opere
capo di un cantiere o di una fabbrica o di altre opere o macchine, per
di una fabbrica o di altre opere o macchine, per lo più alle dirette dipendenze
ogni volta che udiva dalla voce del patriarca o dalla voce del procuratore una lode per
estens. persona che eccelle in un'arte o in un'attività intellettuale o manuale e
un'arte o in un'attività intellettuale o manuale e che se ne fa campione
manuale e che se ne fa campione o maestro di fronte agli altri. n
governo della città. lpersona autorevole o altolocata. ili, 4-34:
, elemento decorativo in forma di testa o di busto umano, animale o fantastico
testa o di busto umano, animale o fantastico, usato in architettura,
illustra è una 'protome 'o busto di donna in bronzo. ama
maumeto bassà, suo primo visir o consiglierò... e il suo protomedi
riferimento al dio della medicina asclepio (o esculapio). d. bartoli,
signif. generico: medico particolarmente bravo o famoso o antico. bandello, 1-54
generico: medico particolarmente bravo o famoso o antico. bandello, 1-54 (i-623
salute? -in contesto scherz. o con signif. antifrastico. mauro,
protomedici bestiali, / se fosser san tommasi o san mattei, / che fan pericolosi
, comp. dal gr. 7tp<ò? o <; 'primo 'e da mediterraneo
alli vicini overo a quei del sangue o pure alli consorti, si trovano più tosto
. 2. sm. individuo o, al plur., popolazione che
pareti di speciali cellule con ciglia o flagelli per muovere il liquido e
. bot. corpo talloso filiforme o lamellare che si origina dalla germina
fonet. posizione protonica di uno o più suoni della lingua, di una o
o più suoni della lingua, di una o più parti della parola.
protonobile. 2. come titolo o appellativo di un dignitario. amari,
, nominato in vari diplomi dal 1123 o forse dal 1119 al 1139 qual ministro
, agg. ant. che è proprio o che compete al protonotario; che si
protonotariali. protonotariato, sm. ufficio o dignità del protonotario. guicciardini, i-44
quattro categorie dei protonotari de numero participantium o partecipanti, soprannumerari, ad instar participantium
carlo et a trattare per alcun tempo tregua o alcuna specie d'accordo. porzio,
.. fu fatto protontino d'ischia o, noi diremmo, vice ammiraglio.
greco-ortodossa, capo di una comunità religiosa o rettore di una chiesa o di una diocesi
comunità religiosa o rettore di una chiesa o di una diocesi; arciprete.
cotal tenore udire: « se gloriosa, o dei, fu la nostra vittoria contra
. bruno, 3-761: decemi, o padre,... di quel che
anche sabba- ziam da un certo sabbato o sabbazio, eresiarca che era stato ebreo
che non è secondario a umaltra affezione o lesione; primitivo (un processo morboso
liquido contenuto nella cavità delle cellule vegetali o nelle cellule embrionali animali. questo liquido
esteso a indicare qualsiasi contenuto, corpo o massa cellulare, granulosa o no, solida
, corpo o massa cellulare, granulosa o no, solida o liquida, inclusa
massa cellulare, granulosa o no, solida o liquida, inclusa o libera, che
no, solida o liquida, inclusa o libera, che siavi o no distinzione fra
liquida, inclusa o libera, che siavi o no distinzione fra la cavità e la
che tutto ha il dopo: / o buffo senza scopo / malnato protoplasma!
protoplaste, sm. letter. primo creatore o primo formatore (con riferimento a dio
primo formatore (con riferimento a dio o a prometeo plasmatore). paleotti
). boccaccio, vii-140: o luce ettema, o stella mattutina, /
boccaccio, vii-140: o luce ettema, o stella mattutina, / la qual chiuder
. parte basale dell'arto dei crostacei o di tutti gli artropodi, divisa in due
gli artropodi, divisa in due o tre segmenti. = voce dotta,
russa, capo di una comunità religiosa o rettore di una chiesa.
è, quando si accogliesse per falsa o dubbiosa, verrebbesi a dire che è falso
dubbiosa, verrebbesi a dire che è falso o dub bioso il protoprincipio logico
protoprofessóre, sm. letter. primo o più antico professore. ungaretti,
, strenuamente, per la civiltà tardo-romana o, se si vuole, proto-romanica.
. categoria critica che raggruppa caratteristiche culturali o stilistiche o atteggiamenti individuali (che privilegiano
critica che raggruppa caratteristiche culturali o stilistiche o atteggiamenti individuali (che privilegiano il sentimento
nazionalismo) propri del primo periodo romantico o della fase preromantica (con partic.
con partic. riferimento a personalità inglesi o tedesche). -anche: preromanticismo.
; che ne presenta le caratteristiche culturali o stilistiche. - anche: preromantico.
2. sm. autore del primo romanticismo o che precorre il romanticismo. pa-pini
ha voluto far dell'alfieri un protoromantico o preromantico o mezzo romantico o pseudo romantico
far dell'alfieri un protoromantico o preromantico o mezzo romantico o pseudo romantico. migliorini
un protoromantico o preromantico o mezzo romantico o pseudo romantico. migliorini, 8-16:
quanto al termine di 'preromanzo ', o 'protoromanzo 'o 'romanzo comune
preromanzo ', o 'protoromanzo 'o 'romanzo comune ', esso accentua.
sm. chim. disus. sale ternario o os- sosale derivante da un protossido e
protosàvio, sm. letter. il primo o il maggiore dei sapienti (e può
elesse in nuovo pontefice leone, protosenniario o sia tesoriere della chiesa. bettinelli, 3-
scrinia m o). protosebaste e
stor. primo vicario di un patriarca o di un vescovo della chiesa greca e suo
). che prefigura, che preannuncia o che rappresenta la prima formulazione dell'ideologia
che rappresenta la prima formulazione dell'ideologia o della prassi politica e sociale del movimento
, che è proprio di una fase o di un'ideologia protosocialista.
governato da un loro ministro appellato protospadario o stratego o catalano. a. chiappini
un loro ministro appellato protospadario o stratego o catalano. a. chiappini, cxiv-14-26:
, 651: gli ossidi sono metallici o non metallici ossia salificabili o non salificabili.
sono metallici o non metallici ossia salificabili o non salificabili. la diversità delle proporzioni
. capo di un gruppo di scalpellini o di scultori. = voce dotta,
voce dotta, lat. scient. protostomata o protostomia, comp. dal gr.
mentre prima si parla più propriamente di preistoria o di protostoria. 2.
generico: primo periodo di un fenomeno o di un corso storico. = voce
collettivo 'di un popolo inteso come etnos o nazione. prototardìgradi, sm
che è tale da rappresentare il principio o il modello informatore e caratterizzante; che
di essere individuati grazie a difetti fisici o morali: esempio tipico quello di falco
protòtipo1, sm. in contesti filosofici o concettuali, ciò che preesiste e informa
che preesiste e informa ogni manifestazione concreta o espressione esteriore; archetipo, idea prima
a color che cercano se un angelo possa o concepire una simbolica impresa o palesarla a
angelo possa o concepire una simbolica impresa o palesarla a un altro angelo,.
essendo uno specchio voluntario che può coprire o scoprire il suo concetto, ancorché può dimezzarne
ha per contrapposto la copia. l'archetipo o prototipo è un tipo assoluto. tommaseo
modi di comportamento, le capacità intellettuali o le virtù morali. segneri, ii-117
e pur ammettendo che, ogni due o tre generazioni, si fossero dovuti rinfrescare
-con riferimento a rappresentazioni pittoriche o plastiche: modello. f. f
: quanto più si sa il prototipo o quello che si ha da imitare, tanto
tutta europa. -testo letterario o giuridico che rappresenta il modello a cui
modello a cui i testi successivi rimandano o fanno riferimento. - anche: modello
al mio credere il prototipo degli statuti o leggi municipali anche delle diverse città di
nei templi e nelle chiese i campioni o siano i prototipi delle misure e dei pesi
ordinazioni, ragioni e privilegi della visconteria o sia comunità di melara sotto il dominio allora
rispose: « non pare a te, o uomo essecrabile, che patisca per cristo
cristo chi per la sua sembianza patisce? o non credi che l'oltraggio, fatto
a persona per sottolinearne le caratteristiche spiccate o peculiari che, ah'intemo di un
candido, 204: amo lucrezia (o pandalo), idolatro quel viso,
una caratteristica dell'indole di quei pittori o è un mal vezzo derivante dall'indirizzo
, in diretto contatto con la natura, o se volete con dio, senza mediazione
con dio, senza mediazione alcuna di scuola o di tradizioni. g. bassani,
, primo naso assoluto. -oggetto o prodotto di cui si sottolineano le spiccate
3. religione, partito politico o movimento di pensiero considerato precursore, per
e può per tal riguardo considerarsi prototipo o forma pura di tutte le altre opposizioni e
certo senso di spostati, e mai o quasi mai di blocchi sociali omogenei.
4. primo individuo di una specie o di una serie. campailla, 8-31
orribili stupori, / deh, spiega, o duce, a la mia dubbia mente
de'futuri adoratori. -prima costruzione o prima attuazione di un progetto urbanistico.
produzione più ampia rispetto al prototipo, o senza deformazione, i nuovi edifici vengono a
5. tecn. modello di macchina o congegno costruito secondo proporzioni reali al fine
numero di punti tipografici, onde misurare o regolare con essi la proporzionata grossezza del
, come da capo e prototipo esempio o vogliam dire originale modello, pare che
prototipògrafo, sm. bibliogr. editore o stam patore di incunaboli che
elemento chimico puro (un organismo animale o vegetale; in partic., nei confronti
f) rimo vescovo di una provincia ecclesiastica o co- ui che occupava il primo posto
che occupava il primo posto dopo il patriarca o il metropolitano. m.
agg. che è sede del primo vescovo o del primo suffraganeo (una chiesa)
quali il primo, fratello del protovestiario o maggiordomo che noi diremmo, ebbe nome
, sm. plur. zool. insieme o sottoregno del regno animale che unisce un
varia e suscettibile di modificazioni, fisso o mobile per mezzo di appendici diversamente foggiate
specie, raggruppate nei due tipi o sottotipi del ciliofori e dei plasmodromi).
benigna e previdente. non v'è mastodonte o pro- tozoe che non disponga di difese
; atropos li taglia l'essere: o hanno a determinare tre tempi della vita
2. prolungamento nel tempo di un'azione o di un'attività oltre i termini stabiliti
un'attività oltre i termini stabiliti, previsti o desiderati. siri, iv-1-561: non
di un termine, di una scadenza o di un atto previsto o prefissato.
di una scadenza o di un atto previsto o prefissato. siri, v-2-365: restava
: cfr. trarre). prolungare o far durare un'azione, un'attività,
un comportamento fino a una data ora o per un certo tempo (per lo
certo tempo (per lo più considerato lungo o eccessivo), oltre i termini stabiliti
), oltre i termini stabiliti, previsti o desiderabili, ragionevoli o, anche,
stabiliti, previsti o desiderabili, ragionevoli o, anche, necessari per raggiungere un
la durata di determinati eventi, situazioni o condizioni. cavalca, iv-107:
poche faccende: l'alleanza franco-russa da sciogliere o neutralizzare,... le questioni
iii-1-60: chi legge con i greci moderni o con la scuola erasmiana sente un'armonia
d'una breve. -lasciar trascorrere o far passare il tempo (o la
-lasciar trascorrere o far passare il tempo (o la vita) fino a una determinata
vita) fino a una determinata situazione o condizione, fino a raggiungere determinati scopi
più oltre i termini previsti, prefissati o considerati ragionevoli (anche con riferimento a
determinate condizioni fino a una certa data o per un determinato periodo, per 10
per 10 più oltre i termini previsti o considerati naturali (con riferimento a soggetto
naturali (con riferimento a soggetto astratto o inanimato). stampa periodica milanese,
, prorogare un termine, una scadenza o il compimento di un atto previsto o
o il compimento di un atto previsto o prefissato. siri, ii-258: ritorno
protrarre. -attribuire a un documento o a uno scritto una data posteriore a
solo le piante per intesser ombre / o far boschetto o le spalliere alzare.
per intesser ombre / o far boschetto o le spalliere alzare. -compiere un
spalliere alzare. -compiere un movimento o uno spostamento fino a un certo limite
alcune cose occulte come sarebbe protrarre punti o linee o figure, che s'appartiene a
occulte come sarebbe protrarre punti o linee o figure, che s'appartiene a geomanzia.
, 5-482: quello stato interessante o desolante di marcellina, benché non visibile
la donna da lui troppo a lungo posseduta o troppo a lungo vagheggiata invano. ci
, si apriva non più di dieci o dodici volte l'anno e specialmente di
può far uscire, che può spingersi o sporgersi in avanti (un organo anatomico,
ài protrarre), agg. prolungato o fatto durare per un certo tempo, per
tempo, per lo più a lungo o troppo a lungo, o oltre i termini
a lungo o troppo a lungo, o oltre i termini stabiliti, previsti o
o oltre i termini stabiliti, previsti o considerati ragionevoli, normali. battaglini
: parlavano tutti con cupi suoni gutturali o con aperte protratte interiezioni. moretti, i-180
troppo il dolce vietato, la festicciuola inibita o protratta. -che tarda a
. ant. ritratto (in pittura o in scultura). valerio massimo volpar
2. per estens. descrizione, orale o scritta, dei caratteri o dell'aspetto
, orale o scritta, dei caratteri o dell'aspetto di una persona o di un
caratteri o dell'aspetto di una persona o di un oggetto, di un luogo
del previsto di un periodo necessario (o considerato tale) per raggiungere determinati risultati
protrazione del tempo ciò che desidera, o almeno allungare e differire i travagli,
. -prolungamento nel tempo di un'azione o di un'attività oltre i termini previsti
un'attività oltre i termini previsti, prefissati o desiderabili. romagnosi, 4-1140: la
rispettive parti. -periodo di tempo o età considerata più ampia rispetto ad altre
un termine, di una scadenza prefissata o desiderata o di un fatto previsto o
, di una scadenza prefissata o desiderata o di un fatto previsto o prevedibile.
o desiderata o di un fatto previsto o prevedibile. p. e. gherardi
. -ci). ant. trattato o opera poetica esortativa diretta, in par-
, usata in locuz. come sedere o sentenziare prò tribunali: agire (tenere
non vogliate, / perché non la capite o la vendete. -con riferimento
essi di mezzana condi zione o di vile, usano tanta solennità ne'modi
sono descritte sul foglietto in modo incomprensibile o difficile da interpretare. frasi del tipo
formare una protuberanza (per cause fisiologiche o patologiche). 2. tr
2. tr. far sporgere in fuori o in avanti, talvolta volontariamente, un
talvolta volontariamente, un organo; contribuire o costituire la causa (fisiologica o patologica
contribuire o costituire la causa (fisiologica o patologica) che produce una protuberanza.
labbra, nell'articolazione di determinati suoni o per produrre suoni più gravi).
che si può far sporgere in fuori o in avanti (un organo).
che può essere dovuta a cause patologiche o fisiologiche o, anche, che denota una
essere dovuta a cause patologiche o fisiologiche o, anche, che denota una malformazione
del varietà nella parte di un sergente o caporale che mette paura alle reclute.
si compie nell'articolazione di determinati suoni o per produrre suoni più gravi.
; 'ano 'e < néy (o 'copro, proteggo '.
medie. disus. stenosi dell'ano o dell'orifizio anale causato da processi patologici.
.]: 'prottostenosi ': coartazione o ristri- gnimento morboso dell'ano o dell'
coartazione o ristri- gnimento morboso dell'ano o dell'orificio dell'intestino retto.
ttpojxtó ^ 'ano 'e ipónt] o xpuna f foro '. prottottosi
: uscita dall'ano d'una maggiore o minore porzione deu'intestino retto. dizionario
agg. che sporge in modo più o meno sensibile rispetto a una parte del
sensibile rispetto a una parte del corpo o a un organo; che costituisce o
o a un organo; che costituisce o che forma una protuberanza, in partic.
carattere normale, tipico di un organo o di una parte, oppure di una
individuale dovuta a una determinata conformazione fisica o a una condizione patologica). -anche
giallo, sbucarono, in gruppo, cinque o sei teste di vecchioni, calve,
capo, di un organo (interno o esterno) o di determinate parti della
un organo (interno o esterno) o di determinate parti della struttura scheletrica (
quanto caratteristica della parte di un organo o effetto di una funzione fisiologica, o
o effetto di una funzione fisiologica, o può essere causata da una condizione patologica
può essere causata da una condizione patologica o, anche, dovuta a una particolare
, in senso generico: organo sporgente o più sporgente del normale. -protuberanza anulare
più sporgente del normale. -protuberanza anulare o cerebrale: ponte di varolio (v
arco della mandibola. -protuberanza occipitale interna o esterna: v. occipitale, n
malattie, come... le esostosi o protuberanze degli ossi. casti, i-1-21
degli ossi. casti, i-1-21: o capriccio d'incanto! oh stravaganza!
protuberanza, / suol turbante celar, cappello o cresta. manzoni, pr. sp
: diconsi protuberanze dell'ossa que'risalti o quei processi che si allungano e sporgono in
non denti dirai, ma protuberanze mandibolari o qual altra stranezza ti venga in capo
donna prosperosa, a un ventre obeso o a un naso troppo grande o deforme
obeso o a un naso troppo grande o deforme. ghislanzoni, 18-94: nella
di un oggetto, di una superficie o, anche, di una forma.
fuori qualche punto di una superficie piana o leggermente convessa. verdinois, 23: lo
un tappeto, si rovescia uno sgabello o si corre il rischio di rompersi le costole
vortici. -rilievo del terreno più o meno accentuato; rialzo; altura.
disco quando questo è eclissato dalla luna o quando l'orlo è osservato in luce
osservato in luce monocromatica mediante lo spettroscopio o mediante filtri speciali di luce; si
(protùbero). sporgere, formare o presentare una o più protuberanze, enfiagioni,
. sporgere, formare o presentare una o più protuberanze, enfiagioni, escrescenze;
parte del corpo, un organo: naturalmente o per cause patologiche o fisiologiche).
organo: naturalmente o per cause patologiche o fisiologiche). emiliani-giudici, 1-273
è il giuoco di qualunque, istituto o persona, voglia attribuire alla propaganda e
fondi marini sabbiosi in piccoli tubi membranosi o calcarei, che essi stessi secernono,
con gli aculei cangianti molto ravvicinati, o fuochi che si aprivano a flabello come
finissimi bianco abbagliante delle protuie tabularie, o certi policheti sedentari, probabilmente i policheti
regno possedesse beni nelle colonie, o viceversa, l'amministrazione speciale dei suoi beni
], sm. polit. concezione o linea d'azione politica e sociale che si
azione politica e sociale che si ispira o si richiama alla dottrina e alle idee del
. secondo la concezione letteraria e poetica o lo stile dell'opera di marcel proust
dell'opera di marcel proust (1871-1922) o, anche, secondo la sua visione
prezioso particolare e il grosso fenomeno sociale o politico. idem, 17-262: la
richiama la poetica, la ricerca memoriale o ne imita lo stile complesso e sottilmente
pruòva), sf. operazione o azione che si compie per conoscere o per
o azione che si compie per conoscere o per verificare
, l'impiego possibile di un oggetto o di un materiale e, in partic
e, in partic., la funzionalità o la maneggevolezza di uno strumento (o
o la maneggevolezza di uno strumento (o la robustezza e l'efficienza di un
animale), per collaudare una macchina o un impianto, per saggiare la purezza
purezza di un metallo, per studiare o dimostrare la possibilità di applicazione di una
la possibilità di applicazione di una tecnica o di un metodo o, anche, la
di una tecnica o di un metodo o, anche, la plausibilità di un'
plausibilità di un'affermazione, la veridicità o la probabilità di un fatto (anche
un fatto (anche nelle locuz. fare o pigliare prova di qualcosa).
ne ho fatto pruova) che i cardi o carcioffi (che tutti son di una
si terrà la lor semenza a molle tre o quattro dì in oglio di lauro o
o quattro dì in oglio di lauro o in nardo o in acqua rosa, e
dì in oglio di lauro o in nardo o in acqua rosa, e poi si
feci prova a quel tempo d'intagliare o, per meglio dire, di schiccherare
. -in partic.: saggio o fase di preparazione, di addestramento o
o fase di preparazione, di addestramento o di allestimento di un'esibizione, di
ultima prima dell'inaugurazione di uno spettacolo o di una stagione teatrale o musicale (
di uno spettacolo o di una stagione teatrale o musicale (e riservata per lo più
prima delle prove. -l'indossare o il far indossare a una persona una
far indossare a una persona una calzatura o un abito già confezionato o in fase
una calzatura o un abito già confezionato o in fase di allestimento per verificare se
di allestimento per verificare se si adatta o se è della giusta misura.
di mode..., rivestiti parzialmente o per intero d'abiti in corso di
intero d'abiti in corso di fattura o pronti per l'ultima prova...
miracolo. -per estens. comportamento o atto che si compie per cercare di
di conoscere una persona, per verificarne o saggiarne le qualità, le doti, le
attitudini, le condizioni, le intenzioni o, anche, i difetti, i
anche nelle locuz. fare prova di qualcuno o prendere qualcuno a prova, con valore
amore in persona che prima non conoschi o per pruova 0 per atti o per
conoschi o per pruova 0 per atti o per usanza o per costumi. calderoni,
pruova 0 per atti o per usanza o per costumi. calderoni, lxxxvhi-i-348:
-plastico, modello in scala di una costruzione o di un elemento architettonico. ojetti
consa la qual no ge nosa, / o sia per lo fato o per dito
, / o sia per lo fato o per dito o per ovra. iacopone,
sia per lo fato o per dito o per ovra. iacopone, 34-29: o
o per ovra. iacopone, 34-29: o amor naturale, notrito en escienza,
: colei sola è casta la quale o non fu mai da alcuno pregata o se
quale o non fu mai da alcuno pregata o se pregò non fu essaudita. e
è costretta (anche dalla volontà divina o dal fato) o a cui si sottopone
dalla volontà divina o dal fato) o a cui si sottopone volontariamente per lo
dimostrare capacità, virtù, doti pratiche o morali (e può essere rappresentato da
da un'attività, da un'azione o da un comportamento o da una condizione
da un'azione o da un comportamento o da una condizione in cui si viene