Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIV Pag.61 - Da PRECISO a PRECISO (9 risultati)

ancor che penali, derogatorie, proibitorie o precise. manzoni, pr. sp

esattezza a un modello, altoriginale, o, anche, alla realtà; totalmente conforme

tutto. iacopone, lxxxiii-502: o pessima ventura, / e. ssiraime

, un momento stabilito, già fissato o nel quale si colloca uno specifico evento

: come indicano le lancette dell'orologio o i rintocchi della campana; in punto

: uguale, identico (anche iterato o accompagnato da un aggettivo di analogo significato

cioè sì assolutamente, senza adiunzione alcuna o accettazione o divisione. -in modo

assolutamente, senza adiunzione alcuna o accettazione o divisione. -in modo esattamente uguale

il 'sor preciso ': donna o uomo di affettata precisione. = voce

vol. XIV Pag.62 - Da PRECISO a PRECLARO (16 risultati)

mano. 2. diviso in due o più parti (una planimetria, una

sacerdote che avere si potesse fosse eretico o scomunicato o preciso? 5.

avere si potesse fosse eretico o scomunicato o preciso? 5. distinto da

preciso3, sm. disus. relazione o trattazione (scritta o orale) che

disus. relazione o trattazione (scritta o orale) che riassume tutta la materia di

la vena massima della coda, forato o reciso il cuore, facevano sempre il

, menzionato in precedenza in un discorso o in uno scritto; suddetto. rocco

l'essere illustre, insigne per virtù o celebre. = yoce dotta,

si distingue per eccelse qualità, doti o capacità, per meriti grandissimi, per

grandissimi, per l'eccellenza delle opere o delle imprese compiute; illustre, insigne

, acciò che palesassino se egli avessono o oro o ariento. guicciardini, viii-230:

che palesassino se egli avessono o oro o ariento. guicciardini, viii-230: nessuna legge

suo apelle. fagiuoli, vi-116: o della casa borromea ben chiaro / pregio

librata e pari. -come appellativo o titolo di onore. f f

rappresentazione di santa uliva, xxxiv-744: o signor glorioso, alto e preclaro,

? campofregoso, iii-43: vedesti mai, o mio lettor preclaro, / se aavien

vol. XIV Pag.63 - Da PRECLINICO a PRECLUSIONE (18 risultati)

4. abile nell'esercizio di una professione o di un'arte; esperto, perito

che ha grande valore artistico, letterario o storico. molza, 1-353: torri

fior novella. iacopone, 37-8: o luce splendiante, lucerna si preclara, /

acqua la chiarezza, l'aere la diafanità o vero traspa- renzia ed il fuoco la

, agg. che impedisce il passaggio o il movimento. c. e

impedire con la propria presenza a una o più persone il passaggio, il transito

, l'accesso a un luogo determinato o la fuga da esso; sbarrare.

2. costituire un ostacolo naturale o un impedimento (anche psicologico) insormontabile

in modo da rendere inaccessibile un luogo o da impedire una marcia, un'invasione

dico fra me: -che sai se nebbia o pioggia / ti preclude il camin de

che vi respiro. -isolare un luogo o una regione. beltramelli, iii-259:

azione, un fatto, un evento o improponibile un atteggiamento o una presa di

, un evento o improponibile un atteggiamento o una presa di posizione; sconsigliare, vietare

, cerbiatti, agli ultimi, accademizzati o veristi e grossamente caricaturali. rebora,

moderna dottrina giuridica, perdita, estinzione o consumazione della possibilità di esercitare un determinato

di esercitare un determinato diritto (facoltà o potere) processuale per non avere la

la parte interessata compiuto un determinato atto o svolto una determinata attività entro il termine

attività entro il termine prestabilito dalla legge o per avere compiuto un atto incompatibile con

vol. XIV Pag.64 - Da PRECLUSIVAMENTE a PRECOCEMENTE (25 risultati)

di tale diritto o per avere già esercitato tale diritto in

di principio verso una proposta, un ente o una persona, in partic. nella

.: che provoca la preclusione { effetto o efficacia preclusiva). = agg

), agg. letter. chiuso o bloccato da un ostacolo insuperabile; che

2. circondato da una barriera o da una recinzione che ne impedisce l'

a fiori casalinghi. -proibito agli estranei o a determinate categorie di persone (un

di un diritto, di un potere o di una facoltà, il compimento di

se dimostra che la nullità della citazione o della sua notificazione gli ha impedito di

gli ha impedito di avere conoscenza del processo o che la costituzione è stata impedita da

). che si sviluppa, fiorisce o fruttifica in anticipo rispetto alle piante congeneri

per simil. che avviene, si attua o si manifesta molto presto, prima del

manifesta molto presto, prima del previsto o, anche, prima del verificarsi di

. -arrivato in anticipo rispetto al calendario o all'orario consueto. stampa periodica

re. fogazzaro, 1-357: postumi o precoci che siano, accetta li

4. messo in evidenza, palesato o nutrito fin dalla fanciullezza o in età

, palesato o nutrito fin dalla fanciullezza o in età anticipata rispetto al normale.

a te le palme io stendo, / o madre, a te me stringo;

che presenta uno sviluppo corporeo, psicologico o intellettuale superiore alla media dei coetanei;

coetanei; che dimostra attitudini, doti o tendenze in età molto giovanile.

che si manifesta in età ancor giovanile o comunque anteriore alla norma (un fatto

prima dell'introduzione del pene nella vagina o in un momento immediatamente successivo.

lo sviluppo completo e la maturità produttiva o riproduttiva (un animale, una razza

: comunemente diciamo pure: animale precoce o di razza precoce. 10.

precoceménte, aw. prima del tempo o del periodo consueto per lo sviluppo,

consueto per lo sviluppo, la fioritura o il raccolto; in anticipo rispetto a

vol. XIV Pag.65 - Da PRECOCIA a PRECOMBUSTIONE (23 risultati)

. -in anticipo rispetto al calendario o all'orario consueto. borgese,

. 3. in età giovanile o infantile o comunque anteriore a quella normale

3. in età giovanile o infantile o comunque anteriore a quella normale per dimostrare

per dimostrare attitudini, qualità e tendenze o per raggiungere lo sviluppo tisico o intellettuale

tendenze o per raggiungere lo sviluppo tisico o intellettuale. stampa periodica milanese, i-303

fisiologico, in partic. di invecchiamento o di decadenza fisica. svevo,

tratti fiorentini. -in età immatura o ancor valida. visconti venosta, 290

delle piante che si sviluppano, fioriscono o maturano i frutti in anticipo rispetto alle

di altre per ovviare a inconvenienti climatici o per esigenze di mercato).

. capacità di una persona in età giovanile o infantile di raggiungere un grado di maturità

grado di maturità fisica o anche intellettuale e artistica superiore alla media

lo sviluppo completo e la maturità produttiva o riproduttiva. = deriv. da precoce

. che consente la precognizione di fatti o di fenomeni futuri. = deriv.

degli elementi di una discilina; nozione o informazione indispensabile aiattività pratica o conoscitiva e

nozione o informazione indispensabile aiattività pratica o conoscitiva e che necessariamente la precede.

: le parti [della logica] sono o esterne o interne. esterne chiamo io

parti [della logica] sono o esterne o interne. esterne chiamo io le precedenti

princìpi di quello che si desidera sapere o intendere. galileo, 4-3-223: s'ingegnò

circa l'oggetto di cui si tratta o l'atto da alto praticato; la libertà

per parte degl'interessati, di poter rifiutare o respingere la pretesa dell'altra parte.

più e quando meno, secondo che più o meno è così la scurità del libro

. situato ai piedi di una collina o di un rilievo collinare. g

insediate nel continente prima di tale data o, anche, delle numerose e

vol. XIV Pag.676 - Da PROPUGNANTE a PROPUGNATORE (20 risultati)

serve a propugnare e diffondere un valore o un'idea. leopardi, 1044:

di ogni nobile idea. -ambiente o studio isolato in cui è solito ritirarsi

propugnare), agg. che sostiene o patrocina una causa; difensore di una

, tr. sostenere con argomentazioni o con l'impegno personale un'idea, una

programma politico; cercare di farlo approvare o di diffonderlo fra il maggior numero di

-anche: favorire con passione un'iniziativa o un'impresa; operare affinché giunga a

. bacchetti, 1-ii-579: il primo o uno dei primi ad agitare e propugnare

le, funzione difensiva svolta dall'esercito o dalla classe militare a beneficio della

lla fine del l'abito o qualità ciré chiamata propugnativa, viene libertà

femm. -trice). che combatte o interviene militarmente in difesa di una parte

in difesa di una parte in guerra o aggredita dal nemico o comunque in grave

una parte in guerra o aggredita dal nemico o comunque in grave pericolo, in partic

città assediata; che fronteggia un assalto o vi resiste con energia; difensore.

incolumità e gli interessi di una persona o di una categoria di persone. bembo

cristo, scatenato da ponzio pilato, o sarà coronato di lauro come propugnatore di roma

di lauro come propugnatore di roma o come figliuolo di dio e personaggio miracoloso collocato

. 2. figur. che afferma o professa una teoria filosòfica, politica,

una teoria filosòfica, politica, scientifica o artistica, cercando di ottenerle vasti consensi

di ottenerle vasti consensi; che si batte o è disposto a lottare per l'affermazione

di essa, appoggiandola con ogni mezzo o difendendola dalle critiche; sostenitore, specialmente

vol. XIV Pag.677 - Da PROPUGNAZIONE a PROPULSIVO (24 risultati)

per tutte a quella di un partito o di uno stato che se ne presumano,

, poco importa se in buona fede o no, propugnatori. -che opera

-che opera a favore di un impulso o di una facoltà. segneri,

il latino. -che valuta positivamente o loda un fatto sociale; che ne

premesse la patria, le cose sacre o e'nati suoi. bembo, 10-iii-123

2. figur. allontanare un pericolo o un danno; porre rimedio a un

nostro comune. -confutare un'affermazione o una calunnia; dimostrarne la falsità.

2. figur. che protegge o preserva da inconvenienti. a. adimari

3. tecnol. che fornisce la spinta o la propulsione a un mezzo di trasporto

4. figur. che ha la funzione o la capacità di determinare l'agire umano

a un veicolo, in partic. aereo o natante, l'impulso necessario per fargli

remica, velica, meccanica a ruote o a elica, a getto, a reazione

propulsione a razzo, con endoreattori chimici o elettrici). -in senso concreto:

un veicolo l'energia necessaria per acquistare o mantenere la velocità voluta.

[s. v.]: elice o vite d'archimede, mezzo di propulsione

. figur. sviluppo di un fenomeno storico o culturale determinato da cause intrinseche o da

storico o culturale determinato da cause intrinseche o da eventi fondamentali; incentivo al progresso

suoi scritti trattano problemi apparentemente trascurabili o di scarso valore, sempre interessano per il

attiva attuale di propulsione. -impulso o stimolo ad agire, a operare.

determina la propulsione di un veicolo aereo o natante, che gli fornisce la spinta

il progresso del genere umano sia morale o intellettuale, se la forza propulsiva ne

propulsiva ne sia l'attività pratica ed economica o la filosofia o la religione. moravia

attività pratica ed economica o la filosofia o la religione. moravia, 22-82: è

degli operai di qualche regione italiana, o stachanovisti, se di tipo esageratamente propulsivo,

vol. XIV Pag.678 - Da PROPULSORE a PRORA (12 risultati)

la reazione del mezzo fluido congniamente accelerato o di masse trasportate per aerei e veicoli spaziali

a una lancia, a un giavellotto o a un arpione forza e portata maggiore

la mano; è costituito da un'assicella o da una bacchetta (di legno,

metallo) scanalata (propulsore femminile) o terminante alla base con un uncino (

base con un uncino (propulsore maschile) o fornita di uncino e scanalatura (propulsore

propulsòrio, agg. che fornisce la spinta o la propulsione a un veicolo; propulsivo

se il ferro... è cannulato o caudato, imperoché, essendo cannulato,

. secondo la rispettiva quota di proprietà o di partecipazione; in proporzione alla parte

essenzialmente stabilirebbero un 'condominio 'o una 'comunione solidale 'sull'acqua defluente

dirigere la nave per una certa rotta o verso una determinata meta).

era quel porto illusorio / la california o il perù, / ma il monte del

in modo da poter procedere indifferentemente avanti o indietro (un'imbarcazione). pigafetta

vol. XIV Pag.679 - Da PRORARE a PROROGARE (24 risultati)

il manco che detta bussola, gregheggiando o maestreggiando, s'allontana dal polo.

: nella parte anteriore di essa, o di fronte a essa. d'annunzio

carducci, ii-3-68: a me, domenica o lunedì, è quasi necessario tornare a

che mi maneggi un po'col reggente o col proreggente. = voce dotta,

pontificio, funzionario responsabile di una provincia o di uno dei territori del patrimonio di

giorni il prestito scadeva, così bisognava o riscattarli o pagare la proroga.

prestito scadeva, così bisognava o riscattarli o pagare la proroga. 2.

di un contratto, di un accordo o di un trattato intemazionale o di altro

di un accordo o di un trattato intemazionale o di altro atto o rapporto o situazione

un trattato intemazionale o di altro atto o rapporto o situazione giuridica. - anche

intemazionale o di altro atto o rapporto o situazione giuridica. - anche: lo

sociali. -proroga delle locazioni (o degli affitti), proroga degli sfratti

per rimediare alla carenza di locali abitativi o commerciali), in deroga alle scadenze

previste dai contratti stipulati fra i privati o, rispettivamente, in deroga ai termini

determinato giudice, del potere (giurisdizione o competenza) di conoscere riguardo a una

data futura della sessione (in corso o di imminente apertura) di un'assemblea

in quanto ampliabile per ragioni di connessione o di mancata contestazione a opera delle parti

. dir. possibilità legale di concedere o disporre una proroga, di dilazionare la

, prima della scadenza, può abbreviare o prorogare, anche d'ufficio, il termine

cne acconsente a una proroga di giurisdizione o di competenza (la parte in un giudizio

il detto termine prorogare per niuno modo o vero cagione. m. vari,

de'medici, che per uno mese o più prolighi lo termine. ariosto,

autorità di... mandare imbasciadori o commessali se non in caso di una

i termini perentori non possono essere abbreviati o prorogati, nemmeno sull'accordo delle parti

vol. XIV Pag.680 - Da PROROGATIOIMPERII a PROROMPENTE (27 risultati)

di un contratto, di un accordo o di un trattato intemazionale o di altro

un accordo o di un trattato intemazionale o di altro atto o rapporto o situazione giuridica

un trattato intemazionale o di altro atto o rapporto o situazione giuridica. bembo,

intemazionale o di altro atto o rapporto o situazione giuridica. bembo, io-rv-308:

pontefice in molta ambiguità se dovea prorogar o no la lega coll'imperadore. giannone,

andò prorogando la potestà [ad augusto] o per decennio o cinquennio, finché visse

potestà [ad augusto] o per decennio o cinquennio, finché visse. carducci,

grado era permanente fino ad ulterior promozione o al congedo, e temporaneo e rinnovabile

(capo del genio) secondo si mutava o prorogavasi il comandante dell'esercito governatore della

determinate questioni, per ragioni di connessione o di mancata contestazione a opera delle parti

il consenso delle parti non può dare o prorogare quella giurisdizione. 3.

prolungare la permanenza di una certa situazione o condizione. -in partic.: prolungare

nell'espressione prorogare in vita qualcuno) o la durata di una stirpe o di un'

qualcuno) o la durata di una stirpe o di un'istituzione. buti, 3-567

futura data la sessione (in corso o di imminente apertura) di un'assemblea

che, essendo essi di mezzana condizione o di vile, usano tanta solennità ne'modi

e commettiamo, e nessuno frutto, o piccolo, ne possiamo sperare di questa

possino il detto termine prorogare per niuno modo o vero cagione; e la prorogazione la

di un contratto, di un accordo o di un trattato intemazionale o di altro

di un accordo o di un trattato intemazionale o di altro atto o rapporto o situazione

un trattato intemazionale o di altro atto o rapporto o situazione giuridica. agostino giustiniani

intemazionale o di altro atto o rapporto o situazione giuridica. agostino giustiniani, 248

cagione della loro connessione con quella principale o di mancata contestazione a opera delle parti

s. carlo borromeo, 1-30: o figliuoli, quanti di voi hanno con

futura data della sessione (in corso o di imminente apertura) di un'assemblea

necessità prorompente di dire, a signori o a signore:... mi

3. che avanza in massa o con impeto. faldella, ii-2-83:

vol. XIV Pag.681 - Da PROROMPERE a PROROMPERE (14 risultati)

in abbondanza e con forza; defluire o confluire violentemente (una massa d'acqua

2. precipitarsi, accorrere fuori con impeto o con furore. martello, 6-iii-411

terra. -uscire fuori dalla tana o dalla dimora abituale (una massa di

passata. tesauro, 5-190: tosto o tardi prorompe occulto sdegno. gualdo

volte bastava un nonnulla, una parola o un accento di lui a far prorompere

da non so che sordida logica dei fatti o dei falsi fatti, delle spregevoli apparenze

leopardi, 337: or prorompi, o procella, or fate prova / di

or fate prova / di sommergermi, o nembi. 4. essere pronunciato

4. essere pronunciato ad alta voce o con veemenza (le parole);

. risonare, echeggiare (un suono possente o penetrante). grafi 5-20:

sottoposta, sebbene d'usignolo sembrassero tre o quattro note punteggiate che promettevano, a

il clamore di una folla di persone o anche di un gran numero di animali)

labbro fai prorompere gl'inni / venenati, o medusa! -scaturire dal profondo

. prendere d'improvviso a pronunciare parole o anche a levare grida, esprimendo un sentimento

vol. XIV Pag.682 - Da PROROMPEVOLE a PROROMPIMENTO (10 risultati)

in una maledizione al mare: - o vile, rendimi quello che mi hai ingollato

emotiva, in partic. al pianto o al riso. caviceo, 1-47:

andare a intemperanze, a gesti inconsulti o avventati, ad atti riprovevoli, per lo

con decisione, con energia, con slancio o anche con rapidità irriflessiva. siri

che condurranno l'austria ad invadere con o senza consenso. pascoli, ii-

: quest'altra smisurata classe d'immagini o idee... è quella che forma

esclamare con energia, vivacità, commozione o concitazione, per lo più rompendo un prolungato

tratto; mettersi a parlare all'improvviso o. con veemenza. caro, 2-119

, emozioni, passioni a lungo taciuti o repressi; avere una forte reazione emotiva

-sostant. guerrazzi, 1-539: causa o pretesto al prorompere del papa una rissa

vol. XIV Pag.683 - Da PROROTTO a PROSA (22 risultati)

fuori, scaturito per lo più con forza o all'improvviso. -in partic.:

: / - basta! - gridavi - o che mi scoppia il cuore! 2.

in partic. di scrittura letteraria, più o meno affine al comune discorso comunicativo,

sembra, non è altro la prosa, o scnvansi orazioni o istorie o lettere o

altro la prosa, o scnvansi orazioni o istorie o lettere o dialoghi o altri simili

prosa, o scnvansi orazioni o istorie o lettere o dialoghi o altri simili ragionamenti

o scnvansi orazioni o istorie o lettere o dialoghi o altri simili ragionamenti, che

scnvansi orazioni o istorie o lettere o dialoghi o altri simili ragionamenti, che lo stesso

perché l'italia ancora non abbia una prosa o una sintassi o una lingua ferma e

non abbia una prosa o una sintassi o una lingua ferma e sicura. carducci,

delle grevi, e nemmeno di suoni determinati o di determinati accenti. deamicis, ii-647

l'esperienza concomitante di una prosa narrativa o soltanto discorsiva toglieva ogni gioia di realizzazione

-con riferimento a un linguaggio poetico particolarmente o anche eccessivamente piano, discorsivo e dimesso

verità. -prosa d'arte (o anche lirica, poetica): scrittura

e 'poemetto in prosa ', o sulla 'prosa poetica 'o 'prosa

', o sulla 'prosa poetica 'o 'prosa d'arte '...

in cui sono studiata- mente inserite cadenze o clausole ritmiche. -poesia in prosa:

tra l'espressione che è puro sentimento o pura intuizione (poesia), l'espressione

che è strumento di commozione degli affetti o di azione (oratoria). 2

oratoria). 2. opera (o parte di opera), scritto, testo

, una prosa latina (d'argomento morale o storico-letterario),... storia

iv-1-657: tu ritroverai..., o cenobiarca, in questa prosa che ti

vol. XIV Pag.684 - Da PROSA a PROSAICAMENTE (28 risultati)

dante, purg., 26-118: « o frate », disse, « questi ch'

firenzuola, 2-68: nello scrivere o prosa o versi... fa di

firenzuola, 2-68: nello scrivere o prosa o versi... fa di bisogno

anche distacco e s'alimentava di due o tre foglietti manoscritti che avevo in tasca.

4. realtà oggettiva, condizione esistenziale o disposizione spirituale limitata esclusivamente alle concrete

tensioni ideali, ai voli dell'immaginazione o alle emozioni e alle passioni estreme (e

. -mentalità aliena da nobile idealismo o generoso entusiasmo; grettezza, meschinità.

entusiasmi generosi, di nobili tensioni ideali o di slanci fantastici (anche nell'espressione

poi canta una prosa / danan? o iesù cristo. ramusio, cii-ii-97: ne'

si possono. dondi, 257: o caro mio dilecto compagno, / ti manca

mio dilecto compagno, / ti manca o è sì lo inchiostro persso / che non

inchiostro persso / che non rispondi per prosa o per verso? tolomei, i-96:

lingua è solo degna con la quale o in prosa o in versi degnamente si scriva

degna con la quale o in prosa o in versi degnamente si scriva, rompe

si tramettono lettere l'uno all'altro o in latino o in proxa o in rima

l'uno all'altro o in latino o in proxa o in rima o in volgare

altro o in latino o in proxa o in rima o in volgare o inn.

in latino o in proxa o in rima o in volgare o inn. altro,

in proxa o in rima o in volgare o inn. altro, nelle quali contendono

fatta rugginosa. -che in una o più opere fa uso di tale linguaggio

, non valere alcuna preghiera per ottenere o evitare qualcosa. malatesta malatesti, 1-188

gli entra in ballo / con sue prosacce o suoi versacci sciocchi, / lo vuol

. secondo un punto di vista o una mentalità estranea ai valori e alle tensioni

alle emozioni e alle passioni estreme, o incapace di concepirli, e invece attenta

incapace di concepirli, e invece attenta o propensa esclusivamente alle concrete necessità materiali dell'

concrete necessità materiali dell'esistenza quotidiana o agli aspetti immediati e positivi, pratici e

2. in modo comune, banale o mediocre, privo di mistero, di

10 fossi prosaicamente preside < fi un liceo o provveditore agli stimi, non oserei ancora

vol. XIV Pag.685 - Da PROSAICISMO a PROSAICO (33 risultati)

prosaicismo, sm. tono, livello o stile poetico eccessivamente vicino al normale discorso

prosaicità, sf. tono, livello o stile poetico eccessivamente vicino al normale discorso

, se non fosse certa pesantezza qua o là di forme stilistiche proprie del secolo

. 2. punto di vista o mentalità estranea ai valori e alle tensioni

alle emozioni e alle passioni estreme, o incapace di concepirli, e invece attenta

incapace di concepirli, e invece attenta o propensa esclusiva- mente alle concrete necessità materiali

alle concrete necessità materiali dell'esistenza quotidiana o agli aspetti immediati e positivi, pratici

rispecchiando uno stato d'animo volgare materialistico o teatrale o un sentimentalismo da piccoli borghesi

stato d'animo volgare materialistico o teatrale o un sentimentalismo da piccoli borghesi o da

teatrale o un sentimentalismo da piccoli borghesi o da socialisti, guidano lo spirito verso la

verso la prosaicità, il sensualismo grossolano o la vigliaccheria democratica. calvino, 13-302

circondati da un'aura di nobile eroismo o di leggendaria grandezza a proporzioni realistiche e

tentato, e segnatamente dalla storiografia napoleonica o piuttosto antinapoleonica inglese, che e lo

prosaicizzare, tr. trasporre narrazioni leggendarie o favolose su un piano realistico e quotidiano,

e propositi, con lo stesso successo o insuccesso che si dica. prosàico,

delle scritture si dividono in tre gioghi o accoppiamenti che vogliamo dire: cioè o in

gioghi o accoppiamenti che vogliamo dire: cioè o in versificale e prosaica, o in

cioè o in versificale e prosaica, o in lunga e breve, o in raccontativa

prosaica, o in lunga e breve, o in raccontativa e rappresentativa. capriano,

l'indiscreta affettazione delle acutezze, concetti o spirti sopra tutte l'altre per avventura

: tutti 1 popoli, che più o meno hanno lettere, hanno poesia. ma

che poco gli è dicevole lo spondeo o il dattilo, poco il iambo, assai

stesso stona. -che comprende opere o brani in prosa (una raccolta di

si possono gustare leggendo in gran fretta o scorrendo via le pagine, come si può

prosa. -che può o deve essere trattato in prosa (un

una materia prosaica e soltanto trattabile scientificamente o filosoficamente. -ant. che scrive

. 2. proprio del linguaggio comune o adatto al normale discorso comunicativo (un

carattere meramente informativo, oggettivo, referenziale o dottrinale e didascalico, ed è privo

alle concrete necessità materiali dell'esistenza quotidiana o agli aspetti immediati e positivi, pratici

i-2-9: la combinazione da essi [empiristi o arbitraristi] operata della dottrina estetizzante,

di mia madre. -che recepisce o prende in considerazione soltanto gli aspetti immediati

percorso da grandi tensioni politiche, sociali o morali, religiose (un'età, un

opprime colle particolarità, volgari, schifose o prosaiche. de sanctis, i-89:

vol. XIV Pag.686 - Da PROSAISMO a PROSAPIA (16 risultati)

diretta, usurpando lo sguardo degli angeli o dei dèmoni. pasolini, 9-103: la

tetro. -privo di solennità o di suggestive risonanze (un nome proprio

risonanze (un nome proprio di persona o un toponimo). ghislanzoni, 16-186

e vi davamo fondo per dormire due o tre ore. -privo di grandezza

6. che non ha propensione, interesse o comprensione per i problemi o per i

, interesse o comprensione per i problemi o per i valori ideali, ma solo

soffici, v-1-272: con un linguaggio piano o chiaro, il buon scrittore traccia la

ardisse, ma ad un prosaico studente o ad un uomo maturo, che numerasse poco

. -che non possiede qualità spiccate o virtù eminenti; mediocre. carducci

prosaismo, sm. tono, livello o stile poetico vicino al normale discorso comunicativo

discorso comunicativo, semplice, piano, o anche pedestre, sciatto e disadorno.

. -tratto stilistico, espressione o vocabolo impoetico, sciatto, disadorno.

un moderno papabile. morante, i-23: o impareggiabile prosapia! mia madre fu una

nere. bacchelli, 15-12: poche o pochissime famiglie avrebbero potuto legittimare la pretesa

pretesa d'esser del popolo vecchio, pochissime o nessuna il vanto di discendere dai longobardi

al seme / dell'uom più stima o cura 7 che alla formica; e se

vol. XIV Pag.687 - Da PROSAPUTO a PROSATORE (12 risultati)

prosapie che con folte / scaglie si cuopron o con gusci muransi, /..

eziandio da tutti coloro i quali hanno o prosato o poetato in questa lingua. a

tutti coloro i quali hanno o prosato o poetato in questa lingua. a. f

: ho compilato... cinque o sei libri di lezzioni, utili non solo

sapere e la propria abilità di oratore o di parlatore con un tono eccessivamente compiaciuto

no con qualche reminiscenza di letture poetiche o prosastiche toscane. -che è proprio

prosa prosastica e non la prosa poetica o rettorica. baldini, 9-50: che frettolosa

alle concrete necessita materiali dell'esistenza quotidiana o agli aspetti pratici e utilitari delle

: tutti i più nobili scrittori, prosatori o poeti, hanno avuto un modo di

e disordinandole, si allontanasse in tutto o ancora in gran iarte dal parlare usitato

se la materia non porta questo affetto o se lo scrittore non ha da mostrar

un po'ben nata, vuoi maschio o vuoi femmina, che non s'abbia letti

vol. XIV Pag.688 - Da PROSATTUCCIACCIA a PROSCIOGLIERE (18 risultati)

unico genere vivente è lo sphenodon (o hatteria) del sottordine rincocefali.

termine si indicava l'edificio scenico o anche, nel periodo ellenistico, la parte

d'essi era sostenuto da un polo o perno et in ogni mezzo circulo del

sempre sia una qualche persona che parli o veramente operi nel proscenio. lubrano, 2-385

. bontempi, 1-1-22: il proscenio o pulpito... e il luogo davanti

semicircolo era il palco, detto pulpito o proscenio su cui agivano gli attori.

valzer quattro fanciulle danzanti. -palco o palchetto di proscenio: quello prospi- cente

dove si svolge un evento particolarmente importante o doloroso; paesaggio ampiamente scenografico.

preminente. mazzini, 62-335: gerlach o stahl si ritireranno dalla scena: o

o stahl si ritireranno dalla scena: o, in loro luogo, uomini da parata

imporre ai cantanti, che nel frattempo duettano o concertano, un rilievo incisivo di gesti

. perché 'arrivino 'in platea o, come si dice in gergo, '

schizorhynchus (v. sch iz o r in c o)

iz o r in c o). proscieguire, v.

di caratteri; hanno il muso più o meno allungato e peloso, gli arti

sing., per indicare un esemplare o una specie di tale ordine.

reato commesso dietro pagamento di una somma o un atto di sottomissione). -in

di firenze, onde furono condannati nella persona o condizione; il roba ubbidì, e

vol. XIV Pag.689 - Da PROSCIOGLIGIONE a PROSCIOLTO (29 risultati)

emancipare (persone in stato di schiavitù o servitù). graf 5-473: con

un legame affettivo; liberare da dubbi o ansie. detto d'amore [dante

un voto, esonerare da un dovere o da un obbligo. guido delle colonne

giordano, 7-68: se 'l cardinale scomunica o proscioglie, così è apo 'l papa

in senso figurato, con alcuna sottil dottrina o pellegrina erudizzione o vivace similitudine o con

con alcuna sottil dottrina o pellegrina erudizzione o vivace similitudine o con grazioso riscontro di

dottrina o pellegrina erudizzione o vivace similitudine o con grazioso riscontro di alcun altro scabroso

frugoni, 3-ii-151: il braccio destro, o sia casualmente assiderato o naturalmente del sinistro

braccio destro, o sia casualmente assiderato o naturalmente del sinistro più corto, non

fondata sulla riconosciuta innocenza dell'imputato o sulla mancanza o sull'insufficenza di prove a

innocenza dell'imputato o sulla mancanza o sull'insufficenza di prove a suo carico

sull'insufficenza di prove a suo carico o sulla riconosciuta presenza di una scriminante,

del perdono giudiziale, ecc., o sulla non eser- citabilità, iniziale o

o sulla non eser- citabilità, iniziale o sopravvenuta, dell'azione penale, per

per mancanza di querela, ecc., o su aftre ragioni di natura processuale)

di pronuncia liberatoria avanzata dalla pubblica accusa o la decisione di quest'ultima di non

se si tratta di persona non imputabile o di persona non punibile perché il fatto

punibile perché il fatto non costituisce reato o per un'altra ragione, se il

dio onnipotente non può scemar gli oltraggi o la santità de'tabernacoli o la divinità de'

gli oltraggi o la santità de'tabernacoli o la divinità de'sacrifici o ramministrazione

tabernacoli o la divinità de'sacrifici o ramministrazione de'sacramenti o l'esposizione delle

de'sacrifici o ramministrazione de'sacramenti o l'esposizione delle scritture o il proscioglimento

de'sacramenti o l'esposizione delle scritture o il proscioglimento de'peccati o il rimbombo

delle scritture o il proscioglimento de'peccati o il rimbombo delle sinfonie o tossa de'

de'peccati o il rimbombo delle sinfonie o tossa de'martiri trasparenti da'cristalli o

sinfonie o tossa de'martiri trasparenti da'cristalli o iddio stesso velato daltazimo e disvelato dalla

, i-3-28: chi non entra in roma o per ottenere proscioglimento da colpe o per

roma o per ottenere proscioglimento da colpe o per riportarne esemplari di virtù non vi

è prosciolto, è possibile almeno ritardare o forviare la ricerca temibile, darti il tempo

vol. XIV Pag.690 - Da PROSCIOLVERE a PROSCIUGARE (19 risultati)

2. liberato da uno stato di costrizione o da catene; restituito in libertà.

4. assolto, perdonato dei peccati (o da una colpa in genere).

volta. -assolto da un'accusa o da una pena ecclesiastica. fra giordano

tesauro, 2-198: ancor nell'iscrizioni, o legate a metro o prosciolte talvolta si

ancor nell'iscrizioni, o legate a metro o prosciolte talvolta si possono mestar voci eh

. 8. abbandonato (nel sonno o nel riposo: le membra).

de'prosciolti e, senza diletto minimo o delle satire invidiose e bugiarde o delle

minimo o delle satire invidiose e bugiarde o delle allusioni sfrontate e temerarie, s'empiono

vengono trasportati gli avanzi d'ignoti o ripescati nella senna o trovati dovecnessia in parigi

d'ignoti o ripescati nella senna o trovati dovecnessia in parigi...

si mandano ad effetto piuttosto dal governo o da grandi proprietari; ma quelli che

prosciugamento di paludi, sistemazione di torrenti o fiumi, imbrigliamento di terreni franosi e rimboschimenti

-per estens. l'inaridirsi di una sorgente o di un corso d'acqua.

del corpo umano, dovuto alla scarsità o alla mancanza di umori. tommaseo [

stato morboso del corpo, quando mancano o pare che manchino gli umori necessari a

quadro delle operazioni di bonifica un terreno o una regione. targioni tozzetti,

prosciugandole con un panno, le untano o di zibetto o di balsamo nero o

un panno, le untano o di zibetto o di balsamo nero o di quintessenze odorose

o di zibetto o di balsamo nero o di quintessenze odorose. govoni, 898:

vol. XIV Pag.691 - Da PROSCIUGATO a PROSCIUTTO (29 risultati)

asciutto o secco, perdere umidità (a causa di

(a causa di una naturale evaporazione o per opera di bonifica).

, gonfiandoli nella corsa come grandi aquiloni o turbinandovi dentro come in una danza serpentina

posso introsciarmi giù nello 'splaxa 'o nella 'splaxa 'o nello '

'splaxa 'o nella 'splaxa 'o nello 'stano 'o in riva

splaxa 'o nello 'stano 'o in riva o ripa o rupe come tu

nello 'stano 'o in riva o ripa o rupe come tu vuoi o boscaglia

'stano 'o in riva o ripa o rupe come tu vuoi o boscaglia,

riva o ripa o rupe come tu vuoi o boscaglia, o frumentaglia, e rimanere

rupe come tu vuoi o boscaglia, o frumentaglia, e rimanere cadavere infangato così

e rimanere cadavere infangato così come sono o perdermi poco diversamente dal bon- conte di

e sottobrani, oppure incenerirmi in superficie o prosciugarmi in contaminata cacarella o sparire in

in superficie o prosciugarmi in contaminata cacarella o sparire in un milionesimo miliardesimo di microunità

è vantarsi d'aver fatto qualcosa di grande o solo d'inconsueto: credere d'aver

non avevan visto fin lì, a destra o a sinistra, che campi di saggina

a sinistra, che campi di saggina o di granturco, stoppie bruciate, gialle

spartite da fossi e canali diritti, prosciugati o con un filo d'acqua putrescente.

i-320: qualche volta alla conca del bucato o a rigovernare metteva in luce delle braccia

di porco prosciuttato-. essere molto magro o, per estens., in misere

a stagionare per circa tre mesi) o il prosciutto cotto (ottenuto immergendo le

pressione); è consumato solitamente affettato o come ingrediente per la preparazione di altri

si cuopre con pasta, erba e presciutto o carne salata ed impeverata o coperta di

e presciutto o carne salata ed impeverata o coperta di trippe. pacichelli, 2-3:

, / dieci fiaschi di vin di sorbe o pesco / e un capret- tin d'

modi, cioè involti in rete di porco o bardati con fette di lardo o pur

porco o bardati con fette di lardo o pur con presciutto intorno e foglie d'alloro

pur con presciutto intorno e foglie d'alloro o in fine adobbati con olio e sugo

1-108: tagliate delle fette di bondiola o presciutto o giambone, netto dalla pelle,

tagliate delle fette di bondiola o presciutto o giambone, netto dalla pelle, fate tanti

vol. XIV Pag.692 - Da PROSCIUTTOFILO a PROSCRITTO (13 risultati)

più facilmente ì sassi che il lardo o la sugna del porco ardente.

di prosciutto: non avere la capacità o la volontà di vedere ciò che è

la sete con il prosciutto: togliere o non ottenere nessuna soddisfazione. a.

di che lo zelo clamoroso dei commossi, o degli pseudo commossi, in ogni stagione

con particolare riferimento all'età comunale) o perche considerato politicamente pericoloso da un regime

: nelle rivoluzioni delle città si sono o dalle parti vincitrici o da'prìncipi distribuiti

delle città si sono o dalle parti vincitrici o da'prìncipi distribuiti i terreni de'cittadini

iii-187: il dey ordina l'arresto o la morte dell'uomo che si attirò la

e non ritorna che con l'uomo incatenato o con la sua testa. mazzini,

credete fosse l'aspirazione solitaria di mazzini o tutto al più il sogno del generale

io non vi voglio per tanto qui, o critici criticati, perché non si affidano

tutti coloro che furono trovati di poco o di niun peso nella stadera del giudicio

idee derivano molte usanze che sembrano bizzarre o barbare, l'ospitalità negata, il

vol. XIV Pag.693 - Da PROSCRITTORE a PROSCRIZIONE (17 risultati)

eliminato dall'uso perché ritenuto non adatto o idoneo. goldoni, xiii-530: lo

che emette la condanna alla proscrizione (o la determina). landino

. 2. che bandisce una o più persone per motivi politici.

cui l'omicidio è dalle leggi tollerato o permesso: questo senza far distinzione alcuna

con particolare riferimento all'età comunale) o perché considerato politicamente pericoloso da un regime

e crearono magistrati chiamati 'mastigophores 'o 'critoe 'specialmente incaricati di impor

la contesa. -vietare la vendita o la diffusione di un'opera letteraria.

dichiarare disdicevole perché contrario alle buone maniere o all'equilibrio sociale; eliminare dall'uso

moda; condannare perché non corretto linguisticamente o letterariamente superato o inadeguato; far sparire

non corretto linguisticamente o letterariamente superato o inadeguato; far sparire perché dannoso o

o inadeguato; far sparire perché dannoso o non adatto; vietare perché moralmente dannoso

esaurita, se sia il lusso da proscriversi o no. e. visconti,

le illusioni, non però le fuggiva o le proscriveva come i nostri pazzi filosofi

la carne e non mangiare che vegetali o bever acqua. ghislanzoni, 1-11:

) condannati alla deportazione, alla relegazione o all'esilio (e tali due pene,

la taglia, in modo che tutti o furono morti o, sconosciuti, si levomo

in modo che tutti o furono morti o, sconosciuti, si levomo di italia

vol. XIV Pag.694 - Da PROSECCO a PROSEGUIMENTO (25 risultati)

in una lotta fra partiti opposti, o di un suddito considerato politicamente pericoloso da

tale risultato riguardava spesso un gruppo più o meno ampio di persone, e veniva

ampio di persone, e veniva ottenuto o mediante provvedimenti emanati dal potere politico con

sottratte a ogni controllo legale e giudiziario o addirittura mediante semplici vie di fatto,

, per aver la guerra e la proscrizzione o impoveriti o consumati quei primi. papi

aver la guerra e la proscrizzione o impoveriti o consumati quei primi. papi, 1-3-224

condizione di chi è ignorato, trascurato o deliberatamente respinto dagli altri. e

che dispone un'espulsione collettiva di cittadini o di sudditi dalla loro patria; la lista

loro patria; la lista (vera o supposta) di coloro di cui il potere

. gobetti, 1-i-794: chi patteggiava o taceva nel momento in cui si preparavano

degli operai da licenziare per motivi politici o sindacali. gramsci, 11-263: abbandonati

tale uffizio / chi non era malato o non avea / qualche proscrizion del ma-

, condanna per ragioni morali, ideologiche o di purismo linguistico di ciò che non

che non è ritenuto adeguato, acconcio o appare disdicevole. algarotti, i-iv-48:

algarotti, i-iv-48: senza parlare della pasquinata o vo- gliam dire della aristofanica commedia che

poesia. buonafede, i-9: converrà o di buono o di mal talento rifuggirsi in

, i-9: converrà o di buono o di mal talento rifuggirsi in seno di

doppio senso e condanna necessariamente la vita o la morte. = voce dotta

, sf. il continuare un'azione o un'attività intrapresa de terminando

terminando uno stato di continuità o riprendendola dopo una momentanea interruzione.

-in partic.: continuazione della stesura o della composizione di un'opera letteraria.

non fia / proprio di chi farnetichi o motteggi? foscolo, xviii-270: questo modo

. -a). chi fa le veci o le mansioni di segretario; vicesegretario.

proseguiménto, sm. il proseguire un'azione o un'attività determinando uno stato di continuità

un'attività determinando uno stato di continuità o, anche, riprendendolo dopo una momentanea interruzione

vol. XIV Pag.695 - Da PROSEGUIRE a PROSEGUIRE (17 risultati)

ammaraggio eseguito per cause che rendono impossibile o pericoloso il proseguimento del volo.

-in partic.: continuazione della stesura o della composizione di un testo scritto o

o della composizione di un testo scritto o dell'esposizione di un discorso.

azione, un'attività, un viaggio o a chi continua il soggiorno in un determinato

e sviluppo successivo di un fenomeno fisico o di un'epidemia. magalotti, 21-94

e il prolungarsi di una situazione obiettiva o di una serie di eventi in cui il

). continuare senza interruzione l'azione o l'attività intrapresa o l'iniziativa assunta

interruzione l'azione o l'attività intrapresa o l'iniziativa assunta o l'attuazione

attività intrapresa o l'iniziativa assunta o l'attuazione di un progetto o di un

o l'attuazione di un progetto o di un piano o di una decisione

attuazione di un progetto o di un piano o di una decisione; continuare o insistere

piano o di una decisione; continuare o insistere a fare, a dire. -

, un'opera in partic. artistica o letteraria, facendola progredire verso la conclusione

letteraria, facendola progredire verso la conclusione o il conseguimento di un determinato risultato;

4. perseguire qualcosa come scopo, fine o risultato (politico, artistico o ideologico

fine o risultato (politico, artistico o ideologico); fare il possibile per

); fare il possibile per ottenerlo o per attuare i princìpi di una condotta

vol. XIV Pag.696 - Da PROSEGUITAMENTE a PROSEGUITARE (14 risultati)

causa sola: l'amore che erra o per malo obietto o per poco vigore o

amore che erra o per malo obietto o per poco vigore o per troppo nel

o per malo obietto o per poco vigore o per troppo nel proseguire l'obietto del

carducci, iii-2-29: ben te, o fratei, di ricordanza pia / proseguirà

attività, in un lavoro precedentemente impostato o avviato (per lo più in relazione

politica, militare, anche una malattia o un'epidemia); continuare a uscire

nel segar le palle scoppiate che poco o assai sempre vi si ritrovava qualche difetto

ritrovava qualche difetto procedente dalla fusione, o di venti o di sfoglie inducenti nel

difetto procedente dalla fusione, o di venti o di sfoglie inducenti nel metallo varie disuguaglianze

sempre. -continuare a svolgersi o a indirizzarsi verso determinate scelte (l'

proprio corso, svolgersi verso il compimento o verso un determinato esito; essere condotto

per vedere se la febbre fosse proseguita o no. stampa periodica milanese, i-266:

17. persistere in un determinato comportamento o in un'azione. fagiuoli, viii-8

una trattazione facendola progredire verso la conclusione o il conseguimento di un determinato risultato.

vol. XIV Pag.697 - Da PROSEGUITO a PROSEMINARIO (19 risultati)

. 5. sostenere una teoria o un'opinione. 5. bernardino da

che gli recitassi il sermone di natale o una poesia, ma sbagliavo troppo,

4. fatto oggetto di attenzioni o di devozione. carducci, ii-4-43:

. croce, iii-16-219: la loro teoria o abbozzo di teoria [di marx e

3. attività intesa a procurare nuovi seguaci o persone favorevoli a un'idea scientifica o

o persone favorevoli a un'idea scientifica o anche a un modo di comportarsi o

o anche a un modo di comportarsi o a un'attività. marchesa colombi,

tr. letter. diffondere una religione o un'ideologia procurando loro proseliti.

era mai preso la briga di proselitizzarla o, al contrario, di spandere una

a una fede religiosa (o anche soltanto a una concezione o a

religiosa (o anche soltanto a una concezione o a una pratica della religione).

2. seguace di una dottrina filosofica o scientifica, di una corrente letteraria o

o scientifica, di una corrente letteraria o artistica; discepolo di un filosofo o

o artistica; discepolo di un filosofo o di uno scrittore. metastasio, i-iv-581

applauso per convertirlo in favore, essendo o più facoltosi o più intraprendenti, si pongono

in favore, essendo o più facoltosi o più intraprendenti, si pongono a viaggiare

ha aderito di recente a un'ideologia politica o a un'associazione o anche chi da

un'ideologia politica o a un'associazione o anche chi da poco ha intrapreso una

proseliti alla setta. è un faccendiere o, meglio, un imbroglione matricolato.

vol. XIV Pag.698 - Da PROSENCEFALICO a PROSILLOGISMO (20 risultati)

prosènchima dicesi così il tessuto del mezzo o cellulare delle piante più perfette, detto

ai tramezzi di tessuto cellulare propriamente detto o parenchima vegetale. le sue cellule hanno

e romana (corrispondente alla greca core o persefone) il cui culto si presume

da prato, lxxxvni-i-532: movete, o manes, le infernali strida / con

anime godenti e tranquillanti nei campi elisi o come sono i diavoli e l'anime

lo stesso che plutone, che rapisce cerere o prosèrpina, la semenza del frumento,

scrittore. caproni, i-148: prosèrpina / o una scialba ragazza, mentre sciacqua /

pesce menola e pesta con l'olio o tenuta sotto la lingua. c. durante

, testo in prosa di ridotte o esigue dimensioni o anche di modesta levatura

prosa di ridotte o esigue dimensioni o anche di modesta levatura letteraria.

con gusto. 2. espressione o stile prosastico semplice, facile, andante

allo sforzo mimetico..., preferisce o annullarsi del tutto nel documento..

prepararne i vari pezzi per le lezioni o per le ricerche di anatomia.

deve essere uscito da qualche vii prosèuca o di calabria o di loco più ignoto,

da qualche vii prosèuca o di calabria o di loco più ignoto, e per imbel-

delle famiglie ricavavansi da'registri delle sinagoghe o proseuche, siccome ce ne rende fe-

: luogo di preghiera degli ebrei, oratorio o sinagoga. 2. fervida

.]: 'prosèuca ': capannuccia o tugurio negli accessi de'ponti, in

: 'prosferomeno ': causa eccitante o, come altri la definisce: 'quae

quell'altra gioia di 'in 'o 'a seguito '. r. longhi

vol. XIV Pag.699 - Da PROSILLOGISTICO a PROSODIA (11 risultati)

= propr. 'buon prò ti (o vi) faccia '; terza persona del

prosinodale, agg. che sostituisce il sinodo o, anche, che ne ha le

-i). scrittore di prose (o particolarmente dedito a opere in prosa).

di un pranzo, durante un brindisi o anche rivolta a chi starnutisce. giovio

scarsa diapente di quella dell'ipodorio, o vogliamo dire che la mese del sistema

1-ii-121: 'proslambanomeno ': corda o suono aggiunto, perché non entrava nell'

v'ha propriamente suono, né più grave o più acuto, determinato, dipendendo ciò

determinato, dipendendo ciò dall'estensione maggiore o minore degl'istromenti e delle voci.

difeso; in caso tuttavia questo fatto o quale il sengnore della cosa ragionevolmente l'

poesia greca e latina riguardano la quantità o la durata sillabica in sé e nel

vocale avanti vocale, vocale avanti due o più consonanti, vocale avanti muta e

vol. XIV Pag.700 - Da PROSODIACO a PROSOPIGI (21 risultati)

è verso perfetto. e talora è aspirazione o noncuranza o capriccio. gramsci, 6-68

. e talora è aspirazione o noncuranza o capriccio. gramsci, 6-68: il popolano

manifeda cucina allietato goffamente di romanze romantiche o di sta che il seguitare a discorrere

. flauto nell'accostarsi agli altari o ai tempi. = acer,

. martini, 2-2-273: ogni loro funzione o sacra o prosóne3, sm. in agraria

, 2-2-273: ogni loro funzione o sacra o prosóne3, sm. in agraria, denominazione

nelle scene le pitauliche, peoni, coriche o corauliche e gliàio con un lavoro di coltro

da 7ipóo so d o). prosonomasia, sf

(v. pr o so d o). prosonomasia, sf. retor.

: 'ordinariamente un lato con parossismi più o meno freed invariabile da osservarsi nel cantar

prosopalgia ': dolore alla faccia, nevralgia o tic = voce dotta,

prosodomanìa, sf. smania di scrivere versi o = voce dotta, compr. dal gr

la cessione di un credito verso un terzo o prosopantrite (pro$opantrìtide), sf. medie

medie. floil trasferimento di una cambiale o di altro titolo di gosi dei seni frontali

sua propria disciplina, dal nuovo credito o cambiale oggetto di cessione (e la cesprosopectasìa

sf. medie. aumento di dimensione o il trasferimento producono tali effetti no-sioni delle strutture

': la pianta un terzo o il trasferimento di una cambiale o di

un terzo o il trasferimento di una cambiale o di con questo nome dagli antichi

;, originariamente 'mariscossione del credito o della cambiale così ceduti schera ', comp

salvo apposito patto contrario, la cessione o il trasferimento si intendono fatti prosopide2, sf

non prò so ascellari globose o cilindriche; forniscono legna luto

vol. XIV Pag.701 - Da PROSOPINI a PROSOPOPEA (27 risultati)

cristalli monoclini tabulari, di colore bianco o grigio. = voce dotta, deriv

sf. medie. deformazione della fisionomia o, anche, emiatrofia della faccia.

, di dati biografici su personaggi illustri o su scrittori di un determinato periodo,

persona allo scopo di predirle il futuro o di stabilirne l'indole e i sentimenti

di divinazione, in cui dalle fattezze o lineamenti del volto si presume di poter

nell'intro- durre a parlare cose inanimate o astratte o anche animali o persone morte

durre a parlare cose inanimate o astratte o anche animali o persone morte o assenti

cose inanimate o astratte o anche animali o persone morte o assenti,, come vive

astratte o anche animali o persone morte o assenti,, come vive, presenti

metonimia: lo scritto che la contiene o in cui è espressa. -anche

: usa qui l'autore una figura o colore che si chiama 'prosopopèia 'in

una persona assente sì come fosse presente o s'introduce a parlare uno assente come fosse

come fosse presente ed una cosa muta o senza anima come parlante e animata.

quelle figure di sentenze, le quali o fanno parer grandi le cose con le circostanze

con le circostanze, come l'ampliazione o le iperboli che alzano la cosa sopra il

vero; e e o la reticenza che, accennando la cosa e

maggiore la lascia a l'imaginazione; o la prosopopèia che con fa fizion di

altre cose come se fossero presenti, o pur ragiona da sé solo come se

, 6-129: facciamo ancora spesso prosopopee o formazioni di personaggi, come della voluttà o

o formazioni di personaggi, come della voluttà o dilettazione. giannone, ii-204: ecco

. farvi osservare che la personificazione, o altrimenti la prosopopèia, non appartiene esclusivamente

fallito nel genere del quadro storico / o in altre monumentali prosopopee pittonche.

lxxxviiiti-686: non per prosopopea, superbia o pompa / acquista onor chi regge alcun governo

stupido fauno, ignorante cavallo, che, o con mostrarsi carco di libri, con

carco di libri, con allungarsi la barba o con altre maniere mettersi in prosopopèia,

una prosopopea degne addirittura d'un paganini o d'uno strauss. verga, 8-446:

. -con metonimia: ciascuno degli atti o dei comportamenti che configurano tale atteggiamento.

vol. XIV Pag.702 - Da PROSOPOPEALE a PROSPERA (4 risultati)

in prosopopea e sfacciataggine, accennava sorvolando o lasciava credere qualche cosa anche di sé

sterno 'e [st] 8ujj. o? 'gemello. progopotocìa, sf

dalla ventosa anteriore in posizione terminale o subterminale. = voce dotta, lat

= etimo incerto: forse connesso con progresso1 o anche, paretimologicamente, con il gr

vol. XIV Pag.703 - Da PROSPERAMENTE a PROSPERARE (7 risultati)

, i casi della quale sono taciuti o dissimulati da'cronisti normanni, e che

prosperar d'altrui, ho preso io, o nobile e chiaro messer paolo, ne

... e poi tolomeo lago o per diritto di guerra o per allettamenti

poi tolomeo lago o per diritto di guerra o per allettamenti pacifici condussero in egitto samaritani

di concorrente pericoloso. -andare bene o di bene in meglio. l.

, svilupparsi convenientemente (un movimento religioso o filosofico, politico o culturale);

un movimento religioso o filosofico, politico o culturale); procedere favorevolmente (sulla

vol. XIV Pag.704 - Da PROSPERATO a PROSPEREVOLE (16 risultati)

è sul pelo che... prosperano o campano l'industria del pettine e del

largioni tozzetti, 1-251: le propaggini o capigatti, che si praticano nelle viti,

si presenta nel vedere in certe acque o vicino a certe acque prosperare le piante e

sfratta il ghiacciaio; non i tropici o il circolo polare. -moltiplicarsi,

prosperato m'ha! boccaccio, 1-ii-807: o fortissimo prenci;, o duca delle

1-ii-807: o fortissimo prenci;, o duca delle battaglie,... prospera

... la benedizione sacerdotale, o figliuol mio, innanzi che tu consumi

. bibbia volgar., v-493: o signore, fa'me salvo; o signore

: o signore, fa'me salvo; o signore, prospera m bene.

anche spirituale. rinaldeschi, 1-25: o signore, fa'me salvo traendomi tosto

studi, d'incontrare i loro gusti, o pure basterà ricordare le volte che li

ho dubbio alcuno che questi antichi, o prencipi o prosperati, affascinati, abbagliati

dubbio alcuno che questi antichi, o prencipi o prosperati, affascinati, abbagliati dalla grandezza

. 2. che si sviluppa o che avviene aiutato da circostanze favorevoli o

o che avviene aiutato da circostanze favorevoli o dalla benevola influenza divina. ciampoli,

; / ma quel cui la fortuna abbatte o lede, / sol

vol. XIV Pag.705 - Da PROSPEREVOLEZZA a PROSPERITÀ (7 risultati)

effetto li conceduti benefici da dio attentamente o pigramente. ottimo, iii-122: quella

più prosperevoli anni. -che avviene o è avvenuto senza incontrare eccessive difficoltà,

prosperevoli. andrea da barberino, 1-14: o valoroso enea, figliuolo d'anchise

suo patrocinio. -senza incontrare ostacoli o difficoltà. lancia [tommaseo]:

2. con metonimia: ciò che determina o costituisce la condizione di benessere, di

preghi già dio che mi conceda o sanità o veruna prosperità umana. cesari [

dio che mi conceda o sanità o veruna prosperità umana. cesari [imitazione di

vol. XIV Pag.706 - Da PROSPERMIA a PROSPERMIA (12 risultati)

in partic., vittoria, successo militare o politico); buon andamento.

per prosperità né si sgomenta, perde o avvilisce per alcuna avversità. s.

compiuta la guerra in quaranta dì, o della prosperità, poiché non fu perduta

non fu perduta una sola nave, o della continovanza, ché da poi non

raditure, e quello mi bastava per due o tre giorni. m. soriano

costante nell'avanzamento nel potere e neltagiatezza o nelle vittorie. giuseppe flavio volgar.

de l'imperio, com'essi credevano, o più tosto a l'animo, per

. condizione di floridezza economica, politica o sociale di uno stato, di una nazione

ne'patagoni, popoli giganteschi dell'india, o in altri del più gelido settentrione.

editori di non far incetta di componimenti regalati o concessi a forza d'istanze, che

, crisi d'antiche industrie artigiane e domestiche o semidomestiche, dissesto e rincaro.

alloggio si trasporterà alle galerie de'miei vicini o se ella dalle lor porte passerà alla

vol. XIV Pag.707 - Da PROSPERO a PROSPERO (17 risultati)

, che va a profitto di qualcuno o di qualcosa; vantaggioso, favorevole.

ogni cosa toma in bene, o prospera o avversa che ella sia. tedaldi

toma in bene, o prospera o avversa che ella sia. tedaldi, 35-4

. tedaldi, 35-4 (68): o uom che vivi assai in questo mondo

uomini non mutar sembiante per cosa che awegna o prospera o avversa, ma con eguale

sembiante per cosa che awegna o prospera o avversa, ma con eguale e viso e

nella città. forteguerri, iv-155: o che prospero giorno / è mai questo per

. cesarotti, i-xxix-276: la libertà, o cittadini, e... nata

fai qui cadere. ugurgien, 52: o compagni, seguiamo quella parte della quale

. f. d'ambra, 4-92: o danar miei, che rischio / portato

casua- i, quando ridondano in prò o in danno d'alcun individuo ragionevole,

ragionevole, prendono il nome speciale di prospera o di rea fortuna. g. gozzi

d'acqua). graf 5-447: o sacro gange..., /.

, / non so se avverso o prospero 1 sviollo un tratto dal natio

che avviene senza incontrare ostacoli, difficoltà o contrattempi. sanudo, ii-94: a

. 7. che si trova o vive in una condizione favorevole di prosperità

quante volte ho veduto l'uomo prospero o quello che usa alteramente della rigida ragione

vol. XIV Pag.708 - Da PROSPERO a PROSPEROSO (12 risultati)

prosperi e i fortunati sono raramente o male uomini religiosi. -fortunato.

socrate nella sua esclamazione voi dire: o beato colui che non crede (cioè

non presta fede alla sua donna)! o prospero ed aven- turato ogni volta che

cagionar in noi, non che timore o compassione, ma ne anche filantropia.

i-500: dello stato prospero della nazione o direttamente o indirettamente ne godono poi tutti

dello stato prospero della nazione o direttamente o indirettamente ne godono poi tutti quelli che

romane, 68: dunca pagatine, o mio pasquin, te affretta, /

= voce dotta, lat. prosper o prosperus, comp. da prò '

ai ceri dell'altare... o all'uso del prospero e dello spegnimoccolo,

(155): quando il principe, o la prin cipessa

la prin cipessa o il principino, che solo de'maschi veniva

essere eletto... per famigliare o converso deìle dette opere e magioni alcuno che

vol. XIV Pag.709 - Da PROSPERTÀ a PROSPETTISIA (8 risultati)

altra gente, e vivono bene cl anni o 'nfino a cc anni, e tutti

oh! mala sorte della vostra battaglia, o medici, nella quale avete a fronte

si condannerebbe senza avvedersi all'indeclinabile alternativa o di smantellare a colpi di milioni tutta

a colpi di milioni tutta l'isola o di morire senza vedere prospetticamente l'opera

raggruppiamo forme astratte puramente geometriche (semplici o complicate) e piani prospettici più vicini

complicate) e piani prospettici più vicini o più lontani. ungaretti, xi-

tutt'al più di un accademico tipo leonardo o di un alordo scenografo per melodrammi veristi

se cuore / hanno in petto, o bandiera. parise, 5-14: potevo

vol. XIV Pag.710 - Da PROSPETTIVA a PROSPETTIVA (13 risultati)

una dimostrazione di quella cosa che tu ritrai o che tu vuoi dimostrare. sì che

modo che alla vista ci appariscono, o veramente è quella che si fa nella

vorrei sapere con qual principio di prospettiva o di optica noi da ogni varietà di diametro

diametro possiamo definitamente conchiudere la giusta distanza o la maggiore e minor differenza. crescenzio

in toscana, 14-1-319: 'rerigonia o vero degli angoli ', volume assai

s'ha a levar la pianta di fiorenza o se s'ha a ritrar fiorenza come

fiorenza come ella sta. -centro o punto di vista della prospettiva, punto

prospettiva. -figur. modo particolare o individuale di intendere, di giudicare.

di fuga di un fascio di rette orizzontali o normali o più o meno inclinate rispetto

un fascio di rette orizzontali o normali o più o meno inclinate rispetto al quadro.

di rette orizzontali o normali o più o meno inclinate rispetto al quadro. -piano

inclinate rispetto al quadro. -piano geometrale o piano stazione o piano di terra della

quadro. -piano geometrale o piano stazione o piano di terra della prospettiva: piano

vol. XIV Pag.711 - Da PROSPETTIVA a PROSPETTIVA (27 risultati)

verso certi punti della linea dell'orizzonte o del punto di vista; in quella il

che di oggetti grandi e piccoli, più o meno distinti, sovrapposti l'uno sullyaltro

e romane). -prospettiva assonometrica o parallela o rapida: particolare prospettiva centrale

romane). -prospettiva assonometrica o parallela o rapida: particolare prospettiva centrale in cui

il raggio visuale principale s'immagina perpendicolare o fortemente inclinato rispetto all'orizzonte; fu

verso sud). -prospettiva centrale o conica, o geometrica o, disus

). -prospettiva centrale o conica, o geometrica o, disus., puntuta

-prospettiva centrale o conica, o geometrica o, disus., puntuta (per

posta all'infinito). -prospettiva diretta o pittorica: usata da pittori e architetti

(per schizzi panoramici, scenografie architettoniche o teatrali), trae dal vero il disegno

canoni che si sovrappongono a quelli geometrici o fisici per il rispetto di talune illusioni

colori che consente di rappresentare la maggiore o minore distanza. leonardo, 1-257

, per rappresentare su una superficie piana o curva (volte, soffitti) ciò

disegni e dipinti, in superficie piana o curva che stia a sopraccapo del riguardante

di spedizione. -prospettiva lineare o centrale o conica o geometrica: proiezione

spedizione. -prospettiva lineare o centrale o conica o geometrica: proiezione centrale di

-prospettiva lineare o centrale o conica o geometrica: proiezione centrale di una figura

non prospettica dell'oggetto. -prospettiva militare o cavaliera: in cui gli oggetti sono

: si dice 'prospettiva militare 'o 'cavaliera ', qualora tutte le

genericamente alla rappresentazione di paesaggi, urbani o agresti, marine, ecc.,

pittorica ornamentale (decorazione parietale ad affresco o dipinto su tela o su tavola)

parietale ad affresco o dipinto su tela o su tavola) in cui appaiono fughe

in base alla regole della prospettiva lineare o lineare e aerea insieme; erano per

non viddi lume di sole, stelle o luna, ma di lampade infinite di

quale il mole incastrato di marmi forma piazza o teatro di prospettiva all'oggetto della città

scena significa propiamente quel luogo appartato (o sia più basso che gli spettatori, in

modo cne si facevano anticamente i teatri, o sia più alto di quegli, come

vol. XIV Pag.712 - Da PROSPETTIVA a PROSPETTIVA (11 risultati)

a due anditi, non so se coperti o armati d'archi che, con le

5. fuga di elementi architettonici o naturali; sequenza di edifici; fila

sequenza di edifici; fila di alberi o di oggetti lunghi e appuntiti.

per cercare la soluzione a un problema o, semplicemente, dal quale ci si

cui un problema si offre alla considerazione o è percepito; impostazione che a esso

globale di dati disponibili per la comprensione o scelti per il giudizio.

cui una determinata eventualità futura è accolta o vissuta o in cui ci si aspetta

determinata eventualità futura è accolta o vissuta o in cui ci si aspetta che una

cui ci si aspetta che una situazione o un evento vadano a finire.

la prospettiva, non importa se voluta o rifiutata, della morte a due.

-ipotesi di eventi futuri; costruzione ipotetica o punto di vista proiettato nel futuro.

vol. XIV Pag.713 - Da PROSPETTIVA a PROSPETTIVISMO (5 risultati)

-fra molto tempo, non immediatamente o prossimamente. a. cattaneo,

). vignali, 2-7-24: - o guarda rubaldo. - guata prospettiva di

più che gli altri compariscono in maestà o, come dicono, in prospettiva,

lagrime su gli occhi di afflitta vedova o di sconsolata fanciulla disdicono bruttamente sul volto

], 3: il relativismo, o meglio ancora il 'prospettivismo 'per usare

vol. XIV Pag.714 - Da PROSPETTIVISTA a PROSPETTO (12 risultati)

piedi. 2. che è studioso o conoscitore della prospettiva (o è abile

è studioso o conoscitore della prospettiva (o è abile nel costruire l'opera pittorica secondo

che offre un luogo, un ambiente naturale o architettonico (e anche l'ambiente stesso

qui la vista spazia per prospetti più o meno estesi, ma ricchi sempre e

cura intorno ad una selva / ombrifera o a un boschetto verdeggiante, / basta

e di guardare di fronte, obliquamente o lateralmemente. codice civile, 900:

codice civile, 900: le finestre o altre aperture sul fondo del vicino sono

specie: luci..., vedute o prospetti. 4. dis.

si vedeva il prospetto di un castello o sia d'una città. s. maffei

ancora molto bene e dilicatamente la scenografia o prospetto della città di firenze dalla parte di

varietà delle scene che, tratte in giro o condotte per canaletti di legno con machina

fondamento al presente edificio, non corinzio o dorico, ma d'un cert'ordine composto

vol. XIV Pag.715 - Da PROSPETTO a PROSPEZIONE (21 risultati)

misure e prospetti, cioè tante canne o palmi, a tanti gradi di tal vento

fatti e costruisce prospetti e tabelle più o meno utili, non per questo prova

] tornò a goderli lei. io non o mancato mai di mandarle semestralmente i prospetti

sue tariffe, poi alla mia morte o fra vent'anni (ridotto, cioè

dalle tasse male distribuite, male assestate o male architettate. cesarotti, 1-xl-1-156: una

esaminate con buona lente, si dimostrano o storie particolari del problema che occupa il

il singolo filosofo-storio grafo, o costruzioni sforzate e arbitrarie, o prospetti e

grafo, o costruzioni sforzate e arbitrarie, o prospetti e raccolte di molteplici e diverse

5-268: è uscito uno splendido prospetto o ritratto della toscana, nell'aspetto geologico

. 11. figur. modo o capacità di giudicare situazioni, aspetti della

l'ingegno, a dargli nuovi o prospetti o atteggiamenti. piovene. 0-45:

, a dargli nuovi o prospetti o atteggiamenti. piovene. 0-45: nel mio

il cortiggiano... in scaramuzza o fatto d'arme,... dèe

. latin. ant. tracciato davanti o sopra (una linea, rispetto ad altri

in lucchese: 'prospettore '), o 'pocket-miner. cercatori i quali lavorano

lo scopo di studiarvi particolari strutture geologiche o d'individuarvi l'esistenza di giacimenti minerari

di carattere chimico (prospezione geochimica) o mineralogico (prospezione mineralogica); indagine

accesso nei giacimenti di materiali solidi affioranti o poco profondi o con trivellazioni nei giacimenti

di materiali solidi affioranti o poco profondi o con trivellazioni nei giacimenti più profondi,

con trivellazioni nei giacimenti più profondi, o di sostanze fluide o d'idrocarburi (

più profondi, o di sostanze fluide o d'idrocarburi (prospezione geomineraria).

vol. XIV Pag.716 - Da PROSPICANTE a PROSSIMAMENTE (14 risultati)

-in senso concreto: il grafico o il diagramma che rappresenta il risultato di

ancora dome fundate de laterizie pariete, o vero de pietra constructe e de materia

significato delle distanze che l'uomo (o, anche, altro animale che vive associato

pone fra sé e i propri simili o gli oggetti di cui si circonda nella

mette fra sé e il suo simile o fra sé e le cose; per esempio

mostrano il didietro ad una certa distanza o quando una varca il limite di sicurezza

19-329: né c'è bisogno dell'etologo o del pros- semico, per spiegarcelo:

a quando a quando da una capra o da un dromedario, infestato da prosseneti

l'ospitalità alle persone delle città collegate o ad altri personaggi. è termine storico,

prossenètico ': il presente, di più o men pregio, che facevasi all'ospite

prosseneta. prossenetismo, sm. atteggiamento o comportamento da ruffiano. sciascia,

1-ii-122: 'prosseni ': persone private o fomite di carattere pubblico, che nelle

un elemento costitutivo di un organo o di un se gmento corporeo

patto quando il luogo garantito è invaso o prossimamente minacciato di attacco. d annunzio

vol. XIV Pag.717 - Da PROSSIMANAMENTE a PROSSIMANO (13 risultati)

santuario. più su o più giù, poco importa, di qui

l'intervallo fra uno spettacolo e l'altro o, anche, per televisione.

, perché le ragioni di questo intralciato o ritardato sviluppo, se certamente non erano

delle amandole ridotte in farina, senza filtrazione o altra operazione di maggior depuramento, ha

non dica che a modo delle spugne o di si fatte altre cose li demoni

vicino fisicamente (una persona a un'altra o a una cosa o a un luogo

a un'altra o a una cosa o a un luogo); prossimo.

confinante (un'abitazione, un luogo o un popolo rispetto a un altro)

della cittadella erano in podestà di concederli o di negarli a tetta la loro volontà.

a prode longinque. -vicino o immediatamente a contatto con un altro oggetto

intersega- zione. -che precede o segue un passo o una parte di

-che precede o segue un passo o una parte di un testo.

forse ch'io più non viva, o alcuna deità mia nemica della prossimana mia

vol. XIV Pag.718 - Da PROSSIMANTE a PROSSIMARE (5 risultati)

. ugurgieri, 296: te, o eurialo, degno d'ogni onore, el

sto cotale figliuolo se non ha figliuolo o cosa prossimana che ritenga il nome suo

ogni cristiano / che sappi predicarlo, o sì ben dire / c'a la lor

valimento, / né blanziflor, né isaotta o morgana / fur pros- siman'a-voi di

eccellenza. -prossimo a dio (o anche agli angeli) per maggiore perfezione

vol. XIV Pag.719 - Da PROSSIMATIVAMENTE a PROSSIMO (12 risultati)

aw. disus. approssimatamente; più o meno anche se non esattamente.

temperatura del 15 centigrado... o prossimativaménte. = deriv. da

manifesteriensi con luoghi, quanto alla prossimazione o elongazione, secundo lo circulo.

liti nascer possa, se non che o questione nella prova della prossimiorità di grado

questione nella prova della prossimiorità di grado o questioni nelle divisioni. = deriv.

avvicinato un corpo (per effetti elettrici o elettromagnetici). -spoletta di prossimità:

cultura sia in ragion diretta della prossimità o della maggior vicinanza fra parola parlata e

vicino a (come stato in luogo o come moto a luogo).

è di costruzione recente: appena cinque o sei anni, in prossimità al campidoglio e

per primo dopo il corrispondente in corso o già trascorso (con riferimento a una

: qascadum che vorà intrare in la scola o matricola innanci dieta dal dì ch'è

dopo il corrispondente in corso di svolgimento o già avvenuto (un fatto, una

vol. XIV Pag.720 - Da PROSSIMO a PROSSIMO (21 risultati)

subito dopo in una serie ordinata logicamente o cronologicamente. capitoli della bagliva di galatina

per estens. che è destinato entro breve o ha forti probabilità di incorrere in una

può essere espressa mediante un compì, o una prop. subord.).

-che ha recentemente ricoperto un determinato incarico o ha svolto una determinata mansione (una

-che si è appena trovato in una condizione o ha fatto una determinata esperienza.

tenerezze furiose ti pigliano quando sei incinta o quando sei prossima o recente di qualche

pigliano quando sei incinta o quando sei prossima o recente di qualche debolezza.

quali la stella di marte appare maggiore o minore, a volte a volte, è

. caraccio, 23-16: quivi, o il travaglio de la fuga fosse / o

o il travaglio de la fuga fosse / o l'aere de le prossime marine,

, 5-49: ne'luoghi più prossimi o al mare o al monte piove assai

: ne'luoghi più prossimi o al mare o al monte piove assai più che a

. -collocato nelle più immediate vicinanze o a più diretto contatto. -anche:

ammirano e contano, per la quarta o quinta volta, i regali di nozze

-che risiede, che viene a trovarsi o a passare in luogo assai vicino (

gli occhi prossimi, subito, / o madre, accorato / che muno m'avesse

/ (sieno i suoi feri dardi utili o vani) / non può frenarli,

5. che ha stretti legami di parentela o di consanguineità con una persona.

l'enfiteusi sarà finita per corso di tempo o per mancamento di linea, ancora che

, 20-34: gli altri parenti prossimi o lontani / da un paese all *

] è maculato d'infamia di parenti o d'alcuno suo prossimo. boccaccio,

vol. XIV Pag.721 - Da PROSSIMO a PROSSIMO (23 risultati)

i-152: allorquando uno di quei piccoli o più debole, o più incauto o più

di quei piccoli o più debole, o più incauto o più egoista degli altri,

o più debole, o più incauto o più egoista degli altri, volle staccarsi

volle staccarsi dai suoi per vaghezza dell'ignoto o per brama di meglio o per curiosità

dell'ignoto o per brama di meglio o per curiosità di conoscere il mondo, il

prossimi, neppure i congiunti si capivano o si compativano. 6. unito

ciascun uomo rispetto a ogni altro uomo o, con valore collettivo, l'intero

. giovanni crisostomo volgar., 1-1-8: o pazzo o ladrone o altro vocabolo ingiurioso

volgar., 1-1-8: o pazzo o ladrone o altro vocabolo ingiurioso l'uomo dica

, 1-1-8: o pazzo o ladrone o altro vocabolo ingiurioso l'uomo dica contra

, chi fa parte della medesima famiglia o tribù, ma tutta l'umanità.

stesso / uom geloso: non usa inganno o forza; / non fa ad altrui

direttamente della protezione e della grazia divina o della presenza di dio. catone volgar

con una conseguenza, con una conclusione (o, all'opposto, è riconducibile a

: tutti gli avvenimenti di guerra, o prosperi o sinistri, {

tutti gli avvenimenti di guerra, o prosperi o sinistri, { {

, propriamente parlando, la malattia; o pure le cause dirette, indispensabili,

mente; che appare più facilmente reperibile o sfruttabile, a portata di mano.

croce, iii-27-278: a ogni ostacolo o impaccio o fastidio che egli [il

iii-27-278: a ogni ostacolo o impaccio o fastidio che egli [il bismarck]

; a qualcosa di prossimo al riso o al pianto, queste che, per

. -con riferimento a grandezze fisiche o matematiche. grandi, 5-82: si

i quali v'è qualche prossima relazione o connessione nella fantasia. cultura '

vol. XIV Pag.722 - Da PROSSIMOLABIALE a PROSTATOCISTITE (17 risultati)

-non riconoscere per prossimo: non avere (o, più generalmente, non desiderare)

tra 'l moto vero ed il medio o tra 'l luogo vero ed il medio d'

1'* equazione dell'orbita 'o 'del centro 'o semplicemente f'equazione

'o 'del centro 'o semplicemente f'equazione '. 2

formule di prostaferesi) di trasformare somme o differenze di funzioni in un prodotto o

o differenze di funzioni in un prodotto o in un quoziente, al fine di usarle

canale medesimo, finalmente agl'indurimenti semplici o con aumento di volume della gianduia couperiana,

.]: diconsi 'prostate inferiori 'o 'piccole prostate 'le ghiandole

in caso di semplice ipertrofia della ghiandola o totale in caso di tumore).

, 1-iii-294: 'prostatelcosi ': ulcera o suppurazione delle glandole prostate. =

tale organo, che vi è connesso o ne rappresenta una derivazione. -loggia

incontinenza urinaria dovuta probabilmente ad infiammazione prostatica o ad una leggera disfunzione dell'intero apparato

mescola col seme nell'istante della eiaculazione o piuttosto che la precede dischiudendole e preparandole

. 2. affetto da ipertrofia o da altre malattie della prostata (una

prodotta da infezione batterica per via uretrale o ematogena: può essere acuta, manifestandosi

defecazione e, spesso, febre; o, anche, cronica, se caratterizzata da

, 1-ii-122: 'prostatocele ': ingorgo o tumefazione della prostata. = voce

vol. XIV Pag.723 - Da PROSTATOCISTOTOMIA a PROSTERNARE (9 risultati)

da prostata e dal gr. xt ^ o; 'pietra, calcolo '.

comune mente nota come predicatore o tuì), assai diffusa in

quelle guerce; e un vento / o del villano la spietata scure / le prostende

istà bene... né tremare o riscuotersi... né e prostendersi e

osservatore s'innol- tri, si ritiri o si rivolga, desta in lui non so

, sbaragliare. beicari, 4-97: o veritate, o sapienza eterna, / o

beicari, 4-97: o veritate, o sapienza eterna, / o prima stampa

o veritate, o sapienza eterna, / o prima stampa di spezie esemplare, /

non ero per scriverla. -correggere o reprimere i vizi. simone da cascina

vol. XIV Pag.724 - Da PROSTERNATIVO a PROSTESO (21 risultati)

per lo più in atto di adorazione o di sottomissione. carducci, iii-2-438

e arrestasse la fiera, se forse o timida fuggisse, o troppo ferocissima insultasse

fiera, se forse o timida fuggisse, o troppo ferocissima insultasse; e convenirvi chi

, 1-50: s'e'gli dà tempo o copia / di pervenir in selva o

o copia / di pervenir in selva o in caverna, / dove eoi so che

decidere se privo / sia di spirto o se sia vivo. 3.

. ì. dilungarsi nel parlare o nello scrivere. omenico da montecchiello,

di tre ore e conduce la disgrazia o distemperanza del corpo, dolore di capo e

. invar. ling. aggiunta di uno o più fonemi all'inizio di una parola

'prostesi raggiunta di suono (vocale o consonante) in principio di una parola

molti infelici estenuati dalla fame e languenti o presi dal morbo, immobili e intorpiditi

arena. -prosternato, prostrato in adorazione o preghiera o per rendere omaggio e ossequio

-prosternato, prostrato in adorazione o preghiera o per rendere omaggio e ossequio a un'autorità

cieco vulgo adora. monti, 11-817: o mio diletto nobile patroclo / gli rispose

che sicuro / filosofar, che sapienza, o gino, /... /

, iv-14: conviene di necessità agli ateisti o confessare che il mondo fu fatto in

fatto in tempo, come io dicea, o, quando vogliano mantener con perfidia ch'

suol prostesa / l'asia immobile, o re, da enorme pondo / oppressata.

delle ore intiere con le braccia prostese o serrate o circolari, atteggiate a danza

intiere con le braccia prostese o serrate o circolari, atteggiate a danza o a

serrate o circolari, atteggiate a danza o a preghiera. -che si estende,

vol. XIV Pag.725 - Da PROSTETICO a PROSTITUIRE (20 risultati)

come l'ho a dire, in prostenso o in soccinto? prostètico, agg.

sulla facciata un portico costituito da quattro o più colonne non limitate da ante (un

limitate da ante (un tempio greco o romano). - anche sostant.

, salvo che all'incontro delle due ante o pilastri quadri segnati a ci va una

rafe e dalla calaza negli ovuli riflessi o ne'semi provenienti da ovuli riflessi.

compenso in denaro; indurre, istigare o costringere alla prostituzione. marsilio ficino

vergini. c. gozzi, 4-199: o tristo esempio certo o poca testa

4-199: o tristo esempio certo o poca testa / inauditi disordini cagiona. /

accordare? -divulgare, palesare senza riservatezza o ritegno. cafriano, 1-5: la

tutti, e massime adii profani, propalata o, per dir quasi meglio, prostituita

indebita e degradante, alterare, compromettere o, anche, cedere all'altrui arbitrio

(per trascuratezza, inettitudine, paura o, più spesso, in vista di

ribellione. f. casini, i-115: o sacri moderatori degli ordini regolari! se

quando giunge a possederla, la prostituisce o la trasforma in licenza. carducci, iii-19-109

b. croce, iii-32-363: si appresta o si offre a rendere servigi filosofico-politici:

-attribuire abusivamente, per avidità, servilismo o altri interessi, un titolo, un riconoscimento

si fosse prostituita libidinosamente a molti, o forestieri o persone di povera condizione,

prostituita libidinosamente a molti, o forestieri o persone di povera condizione, accioché, restando

5. figur. assumere, per viltà o interesse, un atteggiamento servile, condiscendente

prostituirsi in uffizi sociali, per lucro o per altro indegno fine, contaminando la

vol. XIV Pag.726 - Da PROSTITUITO a PROSTITUTORE (32 risultati)

. -alterarsi, pervertirsi, contaminare o stravolgere la propria autentica natura per adattarsi

sfruttato, piegato a scopi bassamente venali o interessati o alla ricerca di facili consensi

piegato a scopi bassamente venali o interessati o alla ricerca di facili consensi o,

interessati o alla ricerca di facili consensi o, anche, al servile soddisfacimento di interessi

, anche, al servile soddisfacimento di interessi o di gusti bassi e volgari.

magalotti, 20-280: que'medesimi cenni o gesti o suoni de'quali s'erano infino

20-280: que'medesimi cenni o gesti o suoni de'quali s'erano infino allora

, le quali, alla natura non corrotta o almeno del tutto prostituita a questo mondo

i gusti, la volontà della maggioranza o di chi appare più potente. a

piace di raffigurarsi e di rappresentare soltanto, o a preferenza, un'italia vinta,

a un fatto grettamente utilitaristico e venale o puramente materiale. montano, 1-316:

natura [il gioco], o piuttosto rivela con tetra petulanza l'inevitabile

per le vie, dove le prostitute, o fatte a'balconi per invogliare con furtivi

per invogliare con furtivi cenni gli incauti o scorrette per le città e in trasparente

prostitute che andavano 'in seggia 'o in carrozza, contravvenendo alle prammatiche, furono

? -per simil. luo ^ o invaso da persone dedite alla più sfrenata

figur. ciò che pare indecorosamente sfruttato o manipolato per fini grettamente utilitaristici o venali

o manipolato per fini grettamente utilitaristici o venali o, anche, subordinato al soddisfacimento

manipolato per fini grettamente utilitaristici o venali o, anche, subordinato al soddisfacimento di

: noi non vogliamo più per nostra madre o per nostra nutrice se non l'adultere

per dar a tal guaina tal coltello. o vanità, o lascivia, o petulanza

tal guaina tal coltello. o vanità, o lascivia, o petulanza grande di questa

. o vanità, o lascivia, o petulanza grande di questa prostituta e sfacciata

, ma bordello '; cioè meritrice o donna prostituta a chi viene.

al disonore. guarini, 425: o lurco, che cosa mi fai tu fare

giudizio, autenticità di ispirazione per interesse o servilismo. garibaldi, 2-332: o

o servilismo. garibaldi, 2-332: o mille!... in questi tempi

continuo contro il tuo dilemma: « o scrittore o pubblico prostituto ». e

contro il tuo dilemma: « o scrittore o pubblico prostituto ». e quanto ho

buon costume e vindice della colpa, o lei che ne fa mercimonio e prostituzione

femm. -tricé). che induce o obbliga altri a prostituirsi. -in partic.

carducci, iii-13-308: in dietro, o sporca femmina, / ruffiana venditrice di

vol. XIV Pag.727 - Da PROSTITUZIONALE a PROSTRAMENTO (22 risultati)

per motivi d'interesse, di ambizione o di lucro. -in partic.: l'

d'una hiibera scuola di prostituzione fastosa o per le insidiatrici adulazioni o per i

prostituzione fastosa o per le insidiatrici adulazioni o per i stimoli d'una stordita ambizione,

mero strumento, a giacere con uno o più uomini a sua volontà. mazzini,

perdere tempo e pensieri dietro le combinazioni o le scissioni di sinistra o di destra

dietro le combinazioni o le scissioni di sinistra o di destra. imbriani, 6-18:

imbriani, 6-18: a chi non può o non vuol fare né la domestica,

x-2-266: molte italiane, per fame o vanità, si buttano alla prostituzione con

chiaramente una forma di consumo. -istigazione o induzione, favoreggiamento, sfruttamento della prostituzione

attività di chi si prostituisce, determinano o agevolano o incrementano tale attività.

di chi si prostituisce, determinano o agevolano o incrementano tale attività. codice penale

alla prostituzione una persona di età minore, o in stato d'infermità o deficienza psichica

minore, o in stato d'infermità o deficienza psichica, ovvero ne eccita la

. se soltanto ne agevola la prostituzione o la corruzione, la pena è della

affidata al colpevole per ragione di servizio o di lavoro. legge 20 febbraio 1958,

a divinità femminili) da determinate sacerdotesse o ierodule, per lo più in cambio

omicidi ed altri eccessi. -prostituta o insieme di prostitute. cattaneo, vi-1-290

passivo e conformista dettato da motivazioni venali o grettamente utilitaristiche; smaccato servilismo, piaggeria

ogni picciolo e miserabile avanzo di robba o di autorità. alfieri, iii-1-64:

a interessi esclusivamente materiali, di qualità o valori che sarebbe doveroso preservare nella loro

., sacri) per scopi illeciti o perversi. s. borghini, 1-64

a terra bocconi (come atto di adorazione o di supplica). p

vol. XIV Pag.728 - Da PROSTRARE a PROSTRATO (7 risultati)

e 171: fosti prostrato [o cesare] da'perfidi a te debitori

eveno. guerrazzi, 7-238: disprezzate o prostrate le muraglie costruite neh'armenia cosroe

guottibuossi pur la zucca prostra / due o tre volte e sta mortificato. 2

, i-549: orsù, voi tutti, o spiriti, in coorte / sorgete da

. pellico, 2-113: bada che o prostri / l'innato orgoglio e mia

orgoglio e mia brescia oggi fai / o tardi ffa: presso t'è morte.

inginocchiarsi, inchinarsi in atto di adorazione o di di preghiera (verso la divinità)