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vol. II Pag.4 - Da BALDIGRARO a BALDRACCA (4 risultati)

a mettersi le mani in tasca nelle baldorie o a pagare la parte di chi non

, chiunque fosse della brigata, più o meno suo amico. moretti, 186:

carnevalesche, e in ogni situazione di singoli o di comitive, in cui si scorgesse

che si fa appendere a legne minute, o altra materia secca e rara. la

vol. II Pag.83 - Da BARZELLETTARE a BASARE (16 risultati)

tradotto, prima d'averlo letto, o senza averlo letto. monti, i-138:

all'attacco (detto di un organo o di un arto), che costituisce

d'inserzione su altra parte della pianta o del corpo (il termine opposto è

usare il sinonimo prossimale. -lamina o membrana basale (anche piastra basale)

. basilisco. iacopone, 8-2: o femene, guardate a le mortai ferute:

. miner. di basalto, fatto o derivato dal basalto. targioni tozzetti,

, di roccia basaltica, sono ripide o a picco. piovene, 5-547:

soltanto / la tua vetta basaltica [o cipresso] s'irradia / d'un tremore

compatto e omogeneo, di colore nero o nerastro, cosparsa di piccoli cristalli lucidi

è di origine neovulcanica (periodo terziario o quaternario): si adopera per la

miracoloso della madonna del monte, dipinto o meglio graffito su una lastra di basalto

bastano a cambiare una moneta d'oro o d'argento, pigliandone l'aggio,

sono, il basamento, il corpo o tronco del piedistallo, la cornice o cimasa

corpo o tronco del piedistallo, la cornice o cimasa che lo copre. algarotti,

andavo ogni tanto scoprendo in qualche armadio o cassettone. barilli, 6-134: san vitale

, composta dall'associazione di leucite o nefelina con pirosseno, plagioclasio basico

vol. II Pag.84 - Da BASATO a BASE (12 risultati)

xxv-2-241: è qualche cardinale questo scurra o qualche bassà del gran turco? sassetti,

qualche tempo alle prese con un bascià o col gran visir, credo che sputeresti

ba schi, del popolo o del costume delle province basche (in

santo. 2. berretto basco o soltanto basco (dimin. baschétto,

estivi, neri di sguardo, con berretti o baschi sospesi sulla massa nera dei capelli

e bascula, sf. bilancia a bilico o a ponte, di cui un'

a ponte, di cui un'estremità o piatto tocca terra (su una

alla francese si denomina così la bilancia o meglio le bilancie a bilico. ma bravi

rasentavi il muro della stagionatura a via mercato o penetravi i budelli del ciovasso tutto bascùle

oggetto, una costruzione; parte inferiore o sottostante che fa da fondamento, da

[astronomico] né meno si sostiene o si eleva a braccia, e massime se

special- mente l'elemento che nella colonna o nel pilastro sta tra il fusto e

vol. II Pag.85 - Da BASELLA a BASETTINO (16 risultati)

la giustificazione di ciò che si fa o si dice). giusti, iii-386

giurati. se non che quella base, o più presto o più tardi,

quella base, o più presto o più tardi, pungerà il sedere a chi

e soldati a non dar credito, ripetere o comunque diffondere voci d'allarme. vittorini

ciò che v'è di più essenziale o prevalente (una confezione, una manipolazione

): fondamentale, inalienabile [stipendio o stipendi base; indice base; problema

. e anat. parte di un organo o di un arto per cui esso si

un arto per cui esso si attacca o si inserisce al resto del corpo (

avvolto dal calice: la basella alba o basella rubra dell'india dà foglie che

detta perciò 'spinacio * della cina o dell'america). = dal

vuol dire fingere di non intendere, o fingersi uomo senza giudizio; dal verbo

5-34: né fur di delfo il tripode o di deio, / né il palladio

attaccatura dell'orecchio: basetta diritta, o un po'più giù: basetta quadra

gli vada a finire la coda, o la testa. alvaro, 9-471: porta

ancora si portavano per ornamento le basette, o i mostacchi. parini, 670:

di penne nere a guisa di baffi o mustacchi (basetta): misura in

vol. II Pag.86 - Da BASETTONE a BASILICO (10 risultati)

simile a uno sporangio di una o più cellule (porta le spore,

che hanno il tallo fogliaceo, squamoso o cespuglioso (costituito dall'associazione o simbiosi

squamoso o cespuglioso (costituito dall'associazione o simbiosi di un fungo basidiomicete imenomicete con

: detto della flora (una pianta o una cenosi vegetale). = voce

; e così chiamavansi le aule pubbliche o giudiziarie. ma perché tali luoghi da'cristiani

, con navata centrale e altre due o quattro minori ai fianchi).

che l'antiche erano in terreno, o vogliam dire a piè piano, e

ad essa sorge la basilica di vicenza, o sia il palagio detto della ragione.

sete talor mutarse in quello, / o in salvatica menta. mattioli [discoride

finestre, in su le loggie o nei giardini. domenichi [plinio],

vol. II Pag.87 - Da BASILICO a BASIRE (13 risultati)

inzuppate d'olio e la saggina, o, come altri vogliono, il bassilico,

al balcone dietro a gabbie di canarini o vasi di garofani e di basilico.

: olive sotto sale in barili, o marinate con l'aglio e il peperone e

/ sotto le finestrette con le viole / o il basilico, come mendichi insistenti.

una cresta a guisa di corona o diadema: che uccide con lo sguardo o

o diadema: che uccide con lo sguardo o con fiato pestilenziale e infuocato. -anche

era un animale immaginario, l'aspide o il basilisco. 2. arald.

, rappresentata con corpo squamoso su due o quattro o anche otto zampe da uccello

con corpo squamoso su due o quattro o anche otto zampe da uccello, con

a volte con il capo di gallo o di falcone sormontato da un'escrescenza carnosa

sf. stor. e letter. regina o imperatrice bizantina. d'annunzio,

la testa fetale nei casi di basiotripsia o cefalotripsia). = voce scient

.): in contrapposizione ad acropeto o basifugo (sinonimo di acrofugo).

vol. II Pag.88 - Da BASISFENOIDALE a BASSARE (11 risultati)

gridare anch'egli, incominciò con due o tre pacifiche parole ad esortare il marito

come impietrito (per lo stupore o la paura); svenuto, in deliquio

: una voce di testa da matto o da donna,... fa un

= voce scient., formata su basofilo o basofìlìa. basòfìlo (anche basofìlico e

di pietra eruttiva (a forma rettangolare o poligonale) con cui si pavimenta una

a pavimentare una strada con basole (o basoli). basolato, sm

pavimentazione stradale fatta con basole (o basoli); ammattonato. basolatóre

. si perde e si svia nella luce o nelle nebbie che colmano il cielo della

attesta se un soldato è accolto o dimesso dall'ospedale (op

alla mensa. -animali di bassacorte (o da corte, da cortile): galline

del vero a qualunque motivo di avversione o di gratitudine. settembrini, 1-38

vol. II Pag.874 - Da CATATERMOMETRO a CATECUMENO (7 risultati)

71: io non catechizzo, né pianto o difendo sistemi; e so benissimo che

: esso catechista può essere catechizzatore più o men valente, zelante, efficace.

vallisneri, iii-384: catecù, o terra del giappone. è questa una

per tutto simile a quella del catto, o vogliamo dire terrà catecù o iaponica,

catto, o vogliamo dire terrà catecù o iaponica, alla quale è molto simile

indie orientali, dalla cui corteccia, o secondo altri, dalla polpa de'suoi

giap- ponica, detta anch'essa catecù o cacciù, sugo vegetabile che ha facoltà

vol. II Pag.875 - Da CATEGOREMA a CATELANO (20 risultati)

chiome crescenti? o una processione bianca di catecumeni, nutriti

una dottrina, a un movimento politico o letterario. prati, i-290: corsi

che serve come regola per l'indagine o per l'espressione linguistica di essa,

l'estetica, metodologia di quel giudizio o scienza della categoria del bello. c

compresi in serie ordinata tutti gli individui o le cose di una stessa natura o genere

individui o le cose di una stessa natura o genere. magalotti, 20-114: infin

ben disgraziato colui, che non abbia, o che non si dia ad intendere di

attività produttiva (come datori di lavoro o come lavoratori). paoletti, 1-2-142

punto né poco alla categoria delle donne o nobili o plebee. foscolo, vii-134:

poco alla categoria delle donne o nobili o plebee. foscolo, vii-134: sì fatti

grandi categorie, poveri e ricchi; o, in altri termini, gente che

di dio. pascoli, i-351: o patria, tu saprai tra i tuoi figli

, nel nuoto, ecc.) o del peso (leggero, medio, massimo

pugilato, nella lotta, ecc.) o del mezzo tecnico (la cilindrata:

e non si perdeva a ciaramellare di donnicciuole o di tresche, muoveva sempre lunghissime lamentazioni

, cioè predicativa, è un parlare o vero orazione, che di necessità significa

, che di necessità significa il vero o il falso. tesauro, xxiv-92:

3. per estens. che afferma o nega in modo reciso, incondizionato;

. crescenzio, 1-169: le supposizioni o princìpi per sé noti sono veri;

s'accomodarono quelli che non erano laureati o non empiean, con residenza magistrale insegnando

vol. II Pag.876 - Da CATELANO a CATENA (11 risultati)

un berrettone in capo, il verno, o un palandrano o un catelano. carena

capo, il verno, o un palandrano o un catelano. carena, 2-65:

. avverb. ant. catellon catellone o catellon catelloni (anche catalone catalone o

o catellon catelloni (anche catalone catalone o semplicemente catellone): pian piano,

, con qualche fermaglio nel cappello, o qualche catena d'oro al collo:

più novella / di lui s'intese. o di catene è cinto, / o

o di catene è cinto, / o sommerso è fra tonde, o in guerra

, / o sommerso è fra tonde, o in guerra estinto. goldoni, vii-1105

men care che tutte l'altre? o crediam la nostra vita con più forti

mai non fu concordia di voluntà o amore cordiale tra fratelli maggior di quello,

vorrei, usar le catene, la fune o 'l foco per saper una verità,

vol. II Pag.877 - Da CATENA a CATENA (11 risultati)

(alla volontà di una persona, o anche a un imperativo morale, a una

e quale è ora la mia vita, o amore? della mia cara donna spogliato

.. che tutti empio di pene, o cingo di catene, massimamente quando movo

il bel labbro tinto di cinabbro, o che volgo l'una e l'altra stella

, schiavi; / e tu [o quercia] fremesti su le lor catene,

purg., 31-25: quai fossi attraversati o quai catene / trovasti, per che

: e ad ogni modo fra non molto o verrò per lungo tempo, o scapperò

molto o verrò per lungo tempo, o scapperò per tre giorni a brescia.

e gli animosi / vostri richiami, o gloria, o libertà. de roberto,

/ vostri richiami, o gloria, o libertà. de roberto, 241:

3. figur. serie di cose o persone congiunte in una continuità ininterrotta;

vol. II Pag.878 - Da CATENA a CATENA (33 risultati)

un fotomon- tage iridato di saette rosse o violette e gasolina usta, intronato di

catena). - stampa a catena o catena di giornali: che escono in

articoli comuni, con un'unica direzione o un unico organo di acquisto. panzini

acqua in occasione di un incendio, o mattoni, come fanno i muratori, o

o mattoni, come fanno i muratori, o anche altri oggetti. salvini,

cadeva trebbiato. -catena della felicità o della solidarietà: organizzazione di beneficenza che

(in occasione di gravi sciagure pubbliche o per risolvere un problema assistenziale di interesse

-catena logistica: composta da navi mercantili o militari che provvedono al rifornimento di una

la pantogola. -lettera a catena o catena di s. antonio o catena

a catena o catena di s. antonio o catena della fortuna: lettera che contiene

contiene l'invito a recitare una preghiera o a compiere certi atti di

catena a tante offese / vendetta, o de la man che 'l latte oscura /

grossi quanto la gamba d'un uomo o poco più, incrociati e soprapposti e

un capo per una campanella del collare o del petto, e dall'altro per un

. * 3- biol. catena ganglionare o gangliare: serie di gangli nervosi che

. successione di atomi (di carbonio o di silicio) collegati nella molecola di un

in ordine lineare (catena lineare o ramificata), a struttura aperta (

a struttura aperta (composti aciclici) o chiusa (composti ciclici).

a contrastare spinte prodotte da speciali strutture o da particolari condizioni statiche in cui viene

il sistema triangolare rigido formato dai puntoni o per impedire che questi trasmettano spinte oblique

legamento orizzontale perimetrale delle murature in mattoni o in pietra; in ferro, a

ferro, a forma di sbarra tonda o piatta, che termina alle due estremità

le spinte di archi e di volte o per assicurare a un edificio ancora stabile

ancora stabile una parte che si sia staccata o tenda a ruotare o a spostarsi;

si sia staccata o tenda a ruotare o a spostarsi; in cemento armato).

possibil sarebbe fabbricar... palazzi o templi vastissimi, li cui remi,

ne'muri per collegarvi meglio i mattoni, o il pietrame. carena, 1-223:

e imbiettato in ciascuno dei due occhi o maglie, con che termina ciascuna estremità

17. elettr. catena di conduttori o voltaica: successione aperta di conduttori elettrici

19. geogr. catena di montagne o di monti (anche di colline)

continua (con uno sviluppo lineare più o meno lungo, non interrotto da profonde

da profonde depressioni trasversali) di cime o di gruppi di cime o d: '

di cime o di gruppi di cime o d: 'rilievi in genere.

vol. II Pag.879 - Da CATENACCIO a CATENARIA (19 risultati)

ogni rima si pone tre volte, o perché sempre con quello medesimo ordine di

di vari autori (formati da estratti o scolii). muratori, 7-iv-209:

e pur voleva interpretare le divine scritture o trattare altro argomento, se ne sbrigava

di trazione, formato da anelli chiusi o scomponibili, collegati fra di loro con

lunghezze sul terreno, in vece della canna o della pertica. codesta catena è formata

trasporto che non è la rigida pertica, o la fragile canna. 28

preparato un pezzo di catenetta di ferro o di ottone,... si metterà

, 4-3-263: vedrete, allentando più o meno la detta catenuzza, incurvarsi questa

il cilicio, la catenuzza, o altri tali istromenti penitenziali. -spreg.

, sm. piccola e robusta sbarra o spranga di ferro (e anche di

si disserri / la mia prigione, o tu con un fendente / manda in

che lavorano chiavi di ferro, serrature o chiavature con le parti loro, cioè la

altri catorcio come gli aretini, o dall'essere incatenato, o dal torcersi e

, o dall'essere incatenato, o dal torcersi e girarsi. fagiuoli,

boazzo vecchio morto da se stesso, o di qualche vac- caccia, c'ha

, c'ha mangiato qualch'erba velenosa, o che s'è annegata in un fosso

emanato in modo da evitare evasioni fiscali o incetta di merci). -legge

piana secondo cui si dispone una fune o catena omogenea pesante, fissata alle due

. linea curva formata da una catena, o corda raccomandata a due punti. questa

vol. II Pag.880 - Da CATENATO a CATERATTA (22 risultati)

sé una catena di grossezza uniforme, o una corda molle appesa colle sue estremità

... / qual cesare o marcello, / qual divo, qual eroe

a ringhiare dietro i cancelli, passando, o in altre dislocazioni opportune catenati e torquati

coerentemente, in uno stretto rapporto naturale o logico. marsilio ficino, 2-107:

catena (per lo più d'oro o di altri metalli preziosi): da

da portarsi al collo, al polso, o pendente dalla cintura o dalla tasca (

al polso, o pendente dalla cintura o dalla tasca (e in questo caso è

2. catena per lo più in ferro o acciaio, sottile ma robusta (usata

l'uncinetto (e anche con l'ago o a macchina), in modo da

e sottile catena (d'oro o d'altri metalli preziosi), usata

onde l'acqua vi forma una cascata o salto); le paratoie affiancate che regolano

... lasciavano certe cataratte, archi o scolatori fatti in tal maniera, che

, e sono provedute di buone porte o cateratte di legno, che s'alzano

e s'abbassano, secondo l'opportunità, o di dar sfogo all'acqua del canale

dar sfogo all'acqua del canale, o di mantenerla dentro di esso. grandi

apertura per cui a volontà si dà o si toglie l'accesso all'acqua destinata a'

volger la ruota di un mulino, o di altro consimile edilìzio. cateratta chiamasi

di legno, la quale si apre o si chiude orizzontalmente su'suoi cardini,

si chiude orizzontalmente su'suoi cardini, o per lo più è scorrevole verticalmente entro

prolungate in alto, è un verricello o tornio orizzontale, per rialzare la cateratta

e le basta di cominciare a trapelare o a sfiorire in un punto, per

i-988: e ora anche apritevi, o cateratte dei cieli, e versatemi in

vol. II Pag.881 - Da CATERATTAIO a CATERVA (22 risultati)

salto d'acqua ma come un pendio più o meno ripido su cui l'acqua

possono vedere... esempi di catadupe o cate ratte insigni ne'fiumi

l'alveo con qualche fabbrica di muro o di legname (che volgarmente si chiama

legname (che volgarmente si chiama chiusa o pescaia, e da altri, a riguardo

zano vivi; e a quegli delle valvole o cateratte, che sono in tanto numero

sotto della cortina vi è un o sia cateratta. 7. ant.

per una cateratta come nelle nostre colombare o ne'terrazzi, si entra in una

più quadra, che in alcune botteghe o in povere case è nel palco o soffitto

botteghe o in povere case è nel palco o soffitto a uso di dare con scala

parte delle vie di domasco sono coperte o di tetto o in volta, abbiendovi

di domasco sono coperte o di tetto o in volta, abbiendovi cateratte che rendono

. cocchi, 8-208: varia cecità nuvolosa o suffusione o glaucoma o cataratta che dir

, 8-208: varia cecità nuvolosa o suffusione o glaucoma o cataratta che dir si voglia

varia cecità nuvolosa o suffusione o glaucoma o cataratta che dir si voglia. baretti,

25 e i 30 anni, specie sartina o modista, che si mette la

italia tutta. / genti a l'ibero o tributarie o serve / gioverntù ben armata

. / genti a l'ibero o tributarie o serve / gioverntù ben armata e ben

a'termini debiti, cioè a restare o sanza vizi o sanza autorità. aretino

debiti, cioè a restare o sanza vizi o sanza autorità. aretino, 2-138:

e di lontano / gridò laocoonte: o ciechi, o folli, / o sfortunati

/ gridò laocoonte: o ciechi, o folli, / o sfortunati! agli

: o ciechi, o folli, / o sfortunati! agli nemici, a'greci

vol. II Pag.882 - Da CATETA a CATINO (25 risultati)

terre di poggio baldino è per farne catinelle o padelle, cioè vasi da fondere il

: l'arme in più parti avean forate o rotte / e versavan già sangue a

essere in gran dispiacere per un danno o una disgrazia che non si può impedire

molto profondo, di forma emisferica o a tronco di cono (di

dentro all'istesso vaso, un dito o due lontana dalla superficie, e l'altra

1-374: catino intendiamo un vaso di terra o d'altra materia, per servizio di

- / io dico meco -segue lepre o cerva / il mio bel sole, or

rapida caterva / d'uccelli con falconi o con sparviero. carducci, 46:

strumento a forma di tubo più o meno lungo e di vario calibro,

introdotto nelle cavità interne a scopo terapeutico o diagnostico (e può essere di gomma

prende l'aria d'un conciliabolo di catilinari o di metallo: catetere vescicale,

. introduzione di un catetere in canali o in cavità naturali del corpo (cuore

, ureteri, vescica) a scopo diagnostico o terapeutico. tommaseo [s

sarà sempre maggiore di ciascuno de'cateti o perpendicoli, che sono i lati che

specchio. -'cateto di riflessione 'o * dell'occhio ', linea retta tirata

occhio ', linea retta tirata dall'occhio o qualche punto d'un raggio riflesso,

riflesso, perpendicolare al piano di riflessione o dello specchio. 2. archit

catinàio, sm. chi fabbrica o vende catini. fra giordano [

, e si mette in un vaso o catinella con acqua freschissima e nettissima.

di neve una catinella di terra, o di rame, o d'altra materia che

di terra, o di rame, o d'altra materia che si tenga al

, un proporzionato vasel di vetro, o di che altro si voglia, con

la catinella sopra una fiamma dolce, o carboncelli accesi, e ne avverrà, che

e la catinella dell'acqua santa innanzi o dietro agli arcipreti della libera stampa,

libera stampa, cioè ai giornalisti di questo o di quel partito. fracchia, 415

vol. II Pag.883 - Da CATINO a CATOMETOPI (16 risultati)

2. quantità di liquido (o di cose) che può essere contenuto

pianura chiusa da una cerchia di colli o di monti; conca. a.

di figura quasi ovale, le cui sponde o pareti sono da una parte le montagne

cosa medesima. citolini, 397: fondere o con legna, o con carbone,

397: fondere o con legna, o con carbone, o a catino, o

con legna, o con carbone, o a catino, o a cestone, o

o con carbone, o a catino, o a cestone, o a cazze,

o a catino, o a cestone, o a cazze, o a crogiuolo.

a cestone, o a cazze, o a crogiuolo. 8. ant

8. ant. vaso di terra o di vetro usato anticamente nei sacrifici per

, sicché si chiama dagli anatomici pelvi o catino. 10. ant. il

un catinaccio da lavare i piedi, / o una conca da bollir bucati.

colore catino, cioè di gatto, o ceruleo. = voce dotta, lat

e del bonaso e del bisonte, o pur ne le solitudini d'africa e

di elettricità negativa esce in un elettrolito o in un gas; elettrodo negativo.

cani. ed ella disse: o signore, anche i catolini mangiano de'minuzzoli

vol. II Pag.884 - Da CATONATO a CATRO (14 risultati)

, e manco si pertuseranno da'punteruoli o catonchi. = cfr. tonchio

propria insufficienza, una colpa segreta, o anche solo un'incapacità a comprendere e

foscolo, vii-19: e voi trattante, o retori, ricantate boriosamente le favole,

fede nella vita eterna ». tale, o amico, è la parola della tragedia

fondando accademie di letterari e scientìfici scrocchi o banche predestinate a fallimenti lucrosi. pirandello,

finito il tempo dei catorci da due o tremila lire. = lat. *

far apparire in uno specchio cose lontane o avvenimenti futuri. = voce dotta,

superficie della quale si cava una grassezza o bitume, quasi pece strutta molto più

/ se v'è reliquia, arcarne o catriosso / rimaso, o piedi o

reliquia, arcarne o catriosso / rimaso, o piedi o capi di cappone, /

arcarne o catriosso / rimaso, o piedi o capi di cappone, / e dà

. cancello campestre, di pali o assi o di spini. beltramelli,

campestre, di pali o assi o di spini. beltramelli, iii-601:

bestie mangerecce... tolte dai catri o dagli stabbioli. = forse dal lat

vol. II Pag.885 - Da CATTABIGRHE a CATTEDRA (14 risultati)

paese le sue proprietà) si chiaman valvassori o baroni, e da noi ed altri

tenute e vassalli: del quale uso, o, per meglio dire, proprietà del

di statura nano, doveva tirare due o tre salti, era la catedra del

dell'insegnante (collocato su un palco o predella di uno o più gradini,

su un palco o predella di uno o più gradini, e con uno scrittoio davanti

una sedia elevata sopra uno scabello alto due o tre piedi, abbia anche un tavolino

beata? / tosto vorrà gli figli o li nepoti / levar da la civil vita

ruolo, conferito mediante concorso per titoli o esami. f. villani, i-413

s'accommodarono quelli che non erano laureati o non empiean, con residenza magistrale insegnando

.. non conosceva i valorosi onesti, o se li conosceva li aveva sospetti per

nuoce agli scrittori e li vizia, o li rilassa ed esaurisce. dossi,

sentenze le spùtan dall'alto delle càttedre o di que'mucchi di residui cibari che hanno

residui cibari che hanno nome « riviste o rassegne * mensili o quindicinali. pascoli,

nome « riviste o rassegne * mensili o quindicinali. pascoli, i-175: guai,

vol. II Pag.886 - Da CATTEDRABILE a CATTERÀ (9 risultati)

milizia ha sostenuto innumerabili battaglie, o lungo tempo ha riempiuto le cattedre giudiciali.

bocca al servitore i modi del padrone, o portando in cattedra la commedia e la

e la boria dello sfoggio di sapienza o saggezza). c. i.

canonici gli stalli, / mugola « o belle torri de la mia cattedrale,

contrastino tra loro della prerogativa di cattedralità o di collegiabilità,... ovvero di

con un cattedrante di tanta profondità, o se a scusa di essere andato in

bonamente cecco d'ascoli o il maestro cecco. uomo secondo i tempi

composizione ad avere pochi lettori, siccome o avviene oggidì per lo più alle opere

schiavi è pagato per istruire, rado o non mai si sacrifica al vero e al

vol. II Pag.887 - Da CATTI a CATTIVERIA (9 risultati)

a molti- anche soltanto l'animo inamabile o timido che non sappia cattivarsi un amico

timido che non sappia cattivarsi un amico o un consigliere. giusti, i-293: io

mezzo quando si vuol cattivare i popoli o gli eserciti. d'annunzio, iv-1-14

strettamente a cattivarti all'ordine delle proposizioni o delle categorie, che tu non le

(9): io dirò così: o frate francesco cattivello, pensi tu che

/ tosto pian piano pria che si svegli o mova / per l'ali il prende

magagne vanno di filato ai magazzini deposito o al reparto spedizioni. alcune rimangono in

. fioretti, xxi-956 (29): o frate ruffino cattivello, a cui ha'

le volte poi che farai qualche balordaggine o qualche cattiveria, allora con questo frustino

vol. II Pag.888 - Da CATTIVEZZA a CATTIVO (11 risultati)

d'uno e più di quattro saranno o pretenderanno essere innamorati di me. berchet

minacce di sterminio. -cattività avignonese o babilonese: il periodo in cui avignone

messo il suo cuore in sal- vagitade o in cattivitade). boccaccio, dee.

vi erano drento, e per dappocaggine o cattività di puccio pucci che vi era

fatica in trattar paci, dove guerre o sdegni tra gentili uomini fosser nati.

maggior parte de'costumi de'gioveni, o buoni o cattivi che si sieno, procedono

de'costumi de'gioveni, o buoni o cattivi che si sieno, procedono dai padri

« che male t'ho fatto / o guido per farmi così? ». pavese

che si fa con cattiva persona, o vile, non può essere se non cattiva

notte? bere, non beveva, o almeno dal fiato non si sentiva.

cattivi compagni che lo avevano rovinato, o fors'anche di peggiori? bocchelli,

vol. II Pag.889 - Da CATTIVO a CATTIVO (16 risultati)

con voce melliflua di non far il gonzo o il cattivo, ma di ripeter invece

mia madre sorridente: « sono buono o cattivo, io? ». -indocile

poeti pessimi sono meno odiati dei mediocri o semplicemente cattivi, la ragione

, e dire quello essere migliore governo o manco cattivo, che fa migliori e manco

maniera, avvilirà persino alle opere di pirgotele o di gli- cone, che gli avvenga

di quelle [piante] che indicano buono o cattivo terreno per la coltivazione da farsi

bronzino, 1-121: non attraverserà ciglioni o fosse / col cavallo, e trovando scesa

fosse / col cavallo, e trovando scesa o passo / cattivo, scende giusta le

strada, / dove già cadde, o di cader paventa. goldoni, iii-12:

misto di cattivo inglese e di cattivo francese o un esperanto anche più composito.

di poco valore (un'opera d'arte o di pensiero). baretti, 1-1

sa che la sua opera è cattiva o mediocre; s'illude; crede che il

... a capriccio dona questo o quello a chi li piace, e perciò

essere estimate non vere, le quali o sono insolite a udirsi, o difficili

le quali o sono insolite a udirsi, o difficili al vedere, o trapassano le

udirsi, o difficili al vedere, o trapassano le deboli forze della nostra estimazione

vol. II Pag.890 - Da CATTIVO a CATTIVO (12 risultati)

chiamando gli stati universali, e mostrando o l'incapacità o la cattiva intenzione ed

universali, e mostrando o l'incapacità o la cattiva intenzione ed il malgoverno del

213: coloro che, per cattiva elezione o per naturale inclinazione, si discordono dai

esito delle loro faccende, fatte male o fuor di tempo, sull'annata infelice,

, sull'annata infelice, sul caso, o sull'influsso de'pianeti. manzoni,

iii-129: volle la sua buona sorte, o forse cattiva, che non trovando concorrenza

stretto, sgrazia non l'ha preso o a caso: / se s'è lasciato

secondo verso è nato sotto cattiva stella, o io ho qualche incognita antipatia con esso

il poeta ha da piacere a tutti o a pochi: garbare ai molti è cattivo

le cattive: con la persuasione o con la forza, a qualunque costo.

farlo rigar diritto con le buone, o con le cattive. collodi, 569:

verga, 4-229: finalmente, per amore o per forza, riuscirono a mettere in

vol. II Pag.891 - Da CATTIVO a CATTOLICITÀ (7 risultati)

amanti al tempio. tasso, 7-32: o tu, che... /

colpo, / s'arretrò l'altro. o fosse caso, o fosse / avvedimento

arretrò l'altro. o fosse caso, o fosse / avvedimento accorto, / sfuggì

cattolicismo. soldati, i-7: sacro o religioso, per intima intuizione di tutta

istantaneo, l'individuale, l'incorporeo o il momentaneamente corporeo. d'altra parte

per tutto simile a quella del catto, o vogliamo dire dizione orientale a maturità di sistema

doveva essere un cattivaccio, e terra catecù o iaponica. cattolicità d'una dottrina filosofica.

vol. II Pag.892 - Da CATTOLICIZZANTE a CATTURA (20 risultati)

s'alcuna cosa ci fosse non cattolica o non pia, è stata detta per ignoranza

: se però un qualche valdese, o maschio o femmina, volesse...

però un qualche valdese, o maschio o femmina, volesse... abbracciare

forze raggruppava: varia democrazia borghese, o socialistica, o cattolica;

varia democrazia borghese, o socialistica, o cattolica; qualunque si fosse

pratica d'opposizione: ostruzionismo parlamentare, o astensione elettorale cattolica; da sua parte

qualora ne rappresenti immagini di dio, o di santi. muratori, 7-v-141:

quasi calvinista nessuno, ché gl'irlandesi o sono cattolici o sono anglicani, tutti

nessuno, ché gl'irlandesi o sono cattolici o sono anglicani, tutti nemici egualmente della

che è a dire cielo di fiamma o vero luminoso. bibbia volgar., v-168

romano piacciono questi rari cattolici, superstiti o neofiti, ancora innamorati dell'assoluto,

, le quali, fatte sempre per sicurtà o grandezza sua, parvono spesso fatte o

o grandezza sua, parvono spesso fatte o per augumento della fede cristiana o per

fatte o per augumento della fede cristiana o per difesa della chiesa. tasso, n-ii-99

. cattolicuzzo. carducci, i-832: o cristianelli annacquati, o cattoli- cuzzi pettinati

carducci, i-832: o cristianelli annacquati, o cattoli- cuzzi pettinati, o ebrei che

annacquati, o cattoli- cuzzi pettinati, o ebrei che vi lavate le mani nell'essenza

siamo. buonarroti il giovane, 9-94: o per farne il referto, o se

: o per farne il referto, o se 'l richiede / la gravezza del fallo

giudice che procede nell'istruzione formale, o il pretore)

vol. II Pag.893 - Da CATTURABILE a CAUDATO (14 risultati)

mandato d'arresto [il giudice istruttore o il pretore ordina] che l'imputato sia

che l'imputato sia condotto in carcere o rimanga altrove in stato di arresto a disposizione

] sarà arrestata in alto mare, o se la cattura abbia avuto luogo in

bastimenti spettanti a nemici dello stato, o comandati da pirati scorrenti il mare senza

agg. e sm. chi pratica o esercita la cattura di navi nemiche in

promette a chiunque aiuterà a catturare vivo o morto un bandito ribelle...

un animale, per mezzo di reii o trappole). piovene, 5-501:

contro l'altro (nelle bande militari o municipali). carena, 1-25

fra i vari rami caucasei, l'ìranico o indopelasgico è il più segnalato, e

ciò che è il tipo caucasico o vogliam dire greco, rispetto alle

nella fabbricazione di pneumatici, tessuti elastici o impermeabili, isolanti per apparecchi elettrici,

nazioni che non posseggono piantagioni di hevea o altre piante da caucciù di disporre di

2. per simil. di organo o parte del corpo che è situato in

della veste del pontefice, dei cardinali o di quei prelati che hanno l'uso

vol. II Pag.894 - Da CAUDICOLA a CAUSA (33 risultati)

, segue un'appendice di altre due o più terzine formate da un settenario e

. -cometa caudata: che ha due o più code. 7. sm.

detti anche * urodeli, con corpo più o meno allungato, provvisto di coda che

, che non è se non il fusto o caule. pascoli, 741: non

. che porta il frutto sul tronco o sui rami che hanno più di un anno

. baldinucci, 95: i cartocci o viticci, detti caprevoli o caulicoli,.

i cartocci o viticci, detti caprevoli o caulicoli,... hanno luogo

1-36: dagli alberi similmente, o sia dalle loro apparenze, tolsero gli architetti

volute del capitello corintio. cartocci, o viticci che escono dalle foglie di quel

zool. che vive (come parassita o come inquilino) nel fusto di una pianta

bot. asse cilindrico, semplice o ramificato, dei muschi: presenta appendici

legnosa che produce i fiori sul tronco o sui rami di più anni, da

deriv. dal lat. tardo cauma -atis o cauma -ae, dal gr. xaupta

/ e mai non ha quiete alcuna o pausa, /... / fin

che l'ira, il piacere, o la baia trae di bocca, causa di

, né che ad essere le bisognasse o pur le bisogni alcuna causa o forza fuori

bisognasse o pur le bisogni alcuna causa o forza fuori di sé. de sanctis

storia non è accozzamento di fatti fortuiti o provvidenziali, ma concatenazione necessaria di cause

, che opera col concetto di fine o, piuttosto, di « finalità esterna »

. si delinea una sorta di svolgimento o di « evoluzione ». 2

altro in qualche modo s'ingannano, o per malignità, o per invidia, o

modo s'ingannano, o per malignità, o per invidia, o per leggerezza,

o per malignità, o per invidia, o per leggerezza, o per qualche altra

per invidia, o per leggerezza, o per qualche altra mala causa. guicciardini,

due nazioni che non ardivano di affrontarsi, o si collegavano contro una più forte;

207: che la giustizia sia utile o, in altri termini, che la giustizia

massime d'italia, in quella unità civile o imperiale, che rendea immagine dell'unità

. pascoli, 1339: l'ira, o dea, tu canta del peleìade achille

sempre risalire alla causa de'tuoi danni o delle tue fortune; spesso, magari

non di meno la causa c'è: o tu o altri, o questa cosa

la causa c'è: o tu o altri, o questa cosa o quella.

è: o tu o altri, o questa cosa o quella. borgese, 1-113

tu o altri, o questa cosa o quella. borgese, 1-113: insisteva

vol. II Pag.895 - Da CAUSA a CAUSA (16 risultati)

il cui comportamento è cagione, volontaria o involontaria, di certe conseguenze. ariosto

di (meno correttamente in causa di o con la proposizione omessa); per

: non poteva più sentir piangerei bambini o che si lamentassero minimamente; diceva subito

riceve la forma; causa formale, o forma; causa efficiente, che produce

che di volta in volta giova riprodurre o sapere per quali modi e vie si

come principio, non è poi questa o quella causa, sibbene l'idea della

dunque che in dio sia calidità o frigidità e molti altri effetti e'quali si

mancanza commessa da un datore di lavoro o da un dipendente, che giustifica l'

(nella forma del licenziamento in tronco o delle dimissioni in tronco). einaudi

accentuando od ostacolando il suo sviluppo, o anche senza esercitare su di esso alcun

dirimere una controversia (causa civile) o ad accertare la responsabilità di un imputato

parlamenti dovettero discettarsi cause feudali d'intorno o diritti o successioni o devoluzioni de'feudi

discettarsi cause feudali d'intorno o diritti o successioni o devoluzioni de'feudi per cagione

cause feudali d'intorno o diritti o successioni o devoluzioni de'feudi per cagione di fellonia

devoluzioni de'feudi per cagione di fellonia o di caducazione; le quali cause,

la capricciosa libertà degli uomini nel patteggiare o donarsi fra di loro. alfieri,

vol. II Pag.896 - Da CAUSALE a CAUSALITÀ (21 risultati)

legale di un contratto; oppure la chiamata o istanza in giudizio, per effetto della

ella / gli dia perduta questa causa o vinta, / e non l'arbitrio di

grazia ditemi, / che vi profitta, o giova a questa causa / il tribolarvi

buona causa, per mancanza di lumi o di coraggio l'han fatta rovinare.

. così chiamasi anco chiunque difenda persone o cose che siano o vogliansi far parere non

chiunque difenda persone o cose che siano o vogliansi far parere non meritevoli o disperate

che siano o vogliansi far parere non meritevoli o disperate. -avere causa vinta:

: e chi fu prima, / o le pentole o i cavoli, entra in

fu prima, / o le pentole o i cavoli, entra in causa.

un imbroglio); essere stato offeso o danneggiato personalmente. g. m.

: allearsi. monti, ii-277: o l'inghilterra dovrà per forza accettare la

a tutti i conti la pace, o la russia si collega colla francia contro gl'

222: alcune veneziane maritate a portogruaro o accasatevi cogli sposi per ragioni d'uffizio

. dir. can. causa di beatificazione o di canonizzazione: procedura con cui la

eroicità delle virtù di un cristiano defunto o il suo martirio e i suoi miracoli,

suoi miracoli, prima di proclamarlo beato o santo. 8. dimin. e

ornamento, e non ha valore concessivo o temporale o condizionale o causale. pavese

e non ha valore concessivo o temporale o condizionale o causale. pavese, 8-160

ha valore concessivo o temporale o condizionale o causale. pavese, 8-160: quello che

perché, quale che sia la causa generale o anche la causa ultima che si ponga

b. croce, ii-9-220: il motivo o l'addentellato dell'errore per cui l'

vol. II Pag.897 - Da CAUSALMENTE a CAUSTICA (27 risultati)

questo 2. ant. addurre come causa o come scusa. detto di aristotele

, « un di in ricchi poveri, o potenti, causare, farci o

o potenti, causare, farci o potenti non fuori », e te

2. dir. causalità materiale o mezzo di causalità: il rapporto fra

come reato, se l'evento dannoso o pericoloso, da cui venuta del quale si

capestro, calamita di tra la frequenza o intensità di un fenomeno e quello;

lei alcuno accidente, onde la frequenza o intensità di un altro fenomeno,

la nobiltà si causa dal giudicio ne'fori o = voce dotta, lat.

la medicina si docome due semicircoli, o veramente due linee rette causanti manda sana,

che viene da maggior cagione. dote, o per contemplazione di matrimonio. 2.

427: che causerà mi sopragiunse, causata o dall'inusitata fatica, o più che

sopragiunse, causata o dall'inusitata fatica, o più che la fanciulla starà quel meglio

i-78: ogni cosa si dice mala o buona, / in quanto causa, determinazione

chiarezza, spontaneità ed evidenza. dispone o fomenta / immortai vita o morte, in

. dispone o fomenta / immortai vita o morte, in parte o svevo, 3-808

/ immortai vita o morte, in parte o svevo, 3-808: quando m'avevano informato

secondo la qualità del difetto, o più o meno punivano, ora con essilio

qualità del difetto, o più o meno punivano, ora con essilio ora con

= voce dotta, lat. causia o causea, dal gr. xocuata.

. nel medioevo, giureconsulto che trattava o difendeva, in rappresentanza d'altri,

lo pigliavano per un lembo della toga, o per un piede, e lo fermavano

sua scrivania... come un notaio o un causidico vestito da contadino.

dei raggi rifratti (caustica per rifrazione o diacaustica), o dai raggi riflessi (

caustica per rifrazione o diacaustica), o dai raggi riflessi (caustica per riflessione

dai raggi riflessi (caustica per riflessione o catacaustica), rispettivamente da un vetro

catacaustica), rispettivamente da un vetro o da altro mezzo rifrangente, o

o da altro mezzo rifrangente, o da una superficie levigata. grandi,

vol. II Pag.898 - Da CAUSTICARE a CAUTELA (12 risultati)

dispotica quella dove un solo arrogandosi, o per causticità naturale del suo umore o

o per causticità naturale del suo umore o per una inordinata voglia di mostrarsi superiore

gentil colagogo, senza però disciogliere, stimolare o muovere con violenza e con eccesso il

, agendo superficialmente { caustici cateterici) o profondamente { caustici escaterici); a

. reazione generica che dai carbonati, o da altri sali, porta alle basi

di certi peccati occulti... o tacciasi, o sì cautamente s'accenni,

occulti... o tacciasi, o sì cautamente s'accenni, e da lungi

saprà per gioco, / senza incendio o ferita, il ferro e 'l foco.

cose inaspettate / e non previste, o forse non temute, / al filosofo

, allora giudicherò se avete fatto bene o male. manzoni, pr. sp

nessuno possi salire a i gradi del governo o all'altezza della dignità, se non

in truovar cautele d'intorno a'contratti o ultime volontà ed in saper formare domande

vol. II Pag.899 - Da CAUTELARE a CAUTO (14 risultati)

intesa a conservare lo stato di fatto o un diritto esistente, al fine di

non pregiudicare l'adempimento di una prestazione o in attesa della decisione di un tribunale.

. assicurare, proteggere (usando cautela o garanzia), garantire. a

più di quel che sia richiesto, o più di quel che sia necessario,

, sm. medie. piccola incisione o piaga fatta con sostanza caustica o con

incisione o piaga fatta con sostanza caustica o con ferro rovente sul corpo umano,

fatto con ferro, ovvero con oro o argento infocato, non solamente è rimedio

/ il farien n'una tempia, o in un ginocchio, / per mandarci arrabbiati

non dà tregua; insolubile problema politico o sociale. -anche: rimedio violento,

... non conobbe lenimento o cauterio. 5. figur. e

a debolezze morali, a mali sociali o politici un rimedio violento ma efficace.

ferro della grossezza dell'occhio dell'uccello, o poco meno, infocandolo e toccando con

che la paura ne lo può rimuovere, o almeno una cautezza di non vedersi in

sono, e discernere se sono da dio o no. bisticci, 3-177: il

vol. II Pag.900 - Da CAUTORIA a CAVA (14 risultati)

molti altri decorati col titolo di beati o santi, che a quell'illustre catalogo

, ma da pochi monaci, o dal solo popolo divoto. foscolo, viii-284

, né motto te ne faccia, o ricerchi esser de la restituzione cauto, questa

urta e preme. marino, 1-57: o mal cauto colui ch'ai venti crede

vincolo cauzionale deve essere iscritto sul titolo o nel registro dell'emittente. = voce

, agg. e sm. che dà o fa cauzione. cauzióne, sf.

beni e la somma di denaro depositato o versato anticipatamente a garanzia di eventuali pregiudizi

, se il cauzionante commette un delitto o una contravvenzione passibile di arresto; in

, / che la lor fede, o di man propria farmene / uno scritto.

.); apertura scavata nel suolo o nel fianco di una montagna, per estrarre

, ghiaia, pietre, marmi) o destinato a speciali lavorazioni (terra argillosa

, giacimento, luogo dove si estraggono o si possono estrarre tali materiali; il

cava, e dedicarla alla santissima trinità, o nostra donna, o a qualche altre

santissima trinità, o nostra donna, o a qualche altre santo; e così si

vol. II Pag.901 - Da CAVA a CAVAGNO (13 risultati)

nel proprio distretto e vicino cave di marmo o di pietre. targioni tozzetti,

, 12-3-166: non scaverei a pozzo o mina come facevano gli antichi, ma

che salta fuori dalla cava dell'ignoranza, o dall'antro della presunzione. montale,

questi renai. 4. luogo o stanza sotterranea; cantina; fossato,

sorpresa, durante gli assedi, nella fortezza o nella città assediata, oppure si potevano

, ancora che bisognasse passare sotto fossi o alcuno fiume. machiavelli, 361:

con le cave sutterranee in due modi: o e'facevano una via sotterra segretamente che

e per quella entravano,... o con le cave scalzavano uno muro e

è stato celato qualcosa di grande interesse o importanza. magalotti, 9-1-79:

, 3-196: qualunque veterinario di cuneo o di casale, qualsiasi cavadenti di cavoretto

di casale, qualsiasi cavadenti di cavoretto o di ciriè, ricusava allora superbamente di

tipo di draga galleggiante, con o senza propulsione mecca nica,

dial. mucchio di covoni di grano o d'altre biade. pascoli, 1028

vol. II Pag.902 - Da CAVAGNOLA a CAVALCARE (17 risultati)

un mazzo di ravanelli, e quattro o cinque cipollini. montale, 3-57:

giocava mediante cartelle a cinque caselle numerate o figurate su una delle quali si ponevano

, e vinceva chi estraeva il numero o la figura corrispondente. patini

disus. cavaiuòlo), agg. nativo o abitante di cava de'tirreni. -farsa

esercita il mestiere di cavatore di pietre o di marmi. = deriv.

e sm. che cavalca; chi va o sta a cavallo. m.

a calzare i detti istivaletti, o vero calze incarnate di cuoio. bisticci,

quando era in urbino, con quattro o sei cavalli e non più. pulci,

il dimandò dove più volentieri starebbe: o in casa d'uno gentile uomo che

che gli insegnasse cavalcare e trattare armi, o in casa di uno prete dove non

, 427: cavalcare e sue maniere cioè o senza briglia o a ridosso o in

e sue maniere cioè o senza briglia o a ridosso o in basto o in sella

cioè o senza briglia o a ridosso o in basto o in sella. redi,

briglia o a ridosso o in basto o in sella. redi, 16-i-17:

y tr. montare un cavallo (o un altro animale: asino, mulo

umilissimo per li lati campi senza lesione o pur timore di pericolo alcuno. aretino

, a piedi, in carrozza, o cavalcava l'asino come il sacco del mugnaio

vol. II Pag.903 - Da CAVALCARECCIO a CAVALCATA (12 risultati)

una sede, in una tavola o ne lo spazzo voglia cavalcarle. sassetti,

estens. stare a cavalcioni sopra qualcosa o qualcuno. boiardo, 2-4-18: per

mi menava diritto a tirargli la parrucca o a cavalcargli le ginocchia. 8.

l'altro bianco,... o da giuvenchi. g. m. cecchi

provincie dove fussi assaltato il regno, o dove fussi sospetto. guicciardini, i-261

i ponti che lo cavalcavano, ingiuriandosi o cantando ad alta voce. d'annunzio

l'uno sopra l'altro gli orli o i bordi di tele, tavole, lamiere

pace ogn'uno avvilito a lasciarsi cavalcare, o migliore o peggiore, da chi

a lasciarsi cavalcare, o migliore o peggiore, da chi prima giugnesse. botta

, sf. il cavalcare (per diporto o per altro scopo); viaggio

2. gruppo, compagnia di persone o di armati che cavalcano insieme.

cavalli e cavalieri in occasione di feste o cerimonie. a. f. doni

vol. II Pag.904 - Da CAVALCATO a CAVALCHERECCIO (12 risultati)

accompagnava il papa, in forma più o meno solenne a seconda dei casi,

dei casi, nei suoi spostamenti in roma o all'inizio di un viaggio.

/ paniccia egli è: che fate, o da fiorenza, / ch'oste non

fiorenza, / ch'oste non istanziate o cavalcate. compagni, 1-2 7:

città, che a guadagno di preda o di prigioni. messer michele questo sentendo

armi e cavalcature l'esercito del re o dell'imperatore, oppure di inviare truppe

; chi cavalca (un cavallo o anche un altro animale); chi va

-figur. cesarotti, ii-55: o, qual che tu ti sia, spirto

. scudiero. simintendi, 2-3-71: o achille, quello era stato cavalcatore del

i-185): le mie cavalcature per sei o sette giorni averanno da mantenersi, ed

il piano viabile sottostante libero del tutto o in parte. -ant.: ponte

, 2-83: 'cavalcavia ', arco o altra simile costruzione a foggia di ponte

vol. II Pag.905 - Da CAVALCHERESCO a CAVALIERE (18 risultati)

.. è lo star sopra uomo o sopra altro, alla guisa che si

pezzo di legno in mezzo dell'asta o tronco, che usciva fuori dalla parte

in tutto ciò nulla sarebbe di strano o degno da essere narrato, se la

cavalièra, sf. ant. moglie (o anche figlia) di cavaliere.

diventavano in certo modo nobili da borghigiani o rusti cani che erano prima

alla nuova castagnia. tasso, 6-ii-98: o principe, più bello / del sol

che lo cavalcava non si diceva eques o equester, ma cavaliero. prati, i-165

corridor vidi per la terra vostra, / o aretini, e vidi gir gualdane;

avessero solamente le persone primarie per nobiltà o per ricchezza; sì che tesser cavaliere

ogni uomo d'armi... o sia cavaliere o soldato a cavallo avea da

d'armi... o sia cavaliere o soldato a cavallo avea da avere un

uomo armato... i cavalieri o sia gli uomini d'armi andavano in guerra

il mestier dell'arme a cavallo, o semplicemente, o con l'aggiunta d'

dell'arme a cavallo, o semplicemente, o con l'aggiunta d'altro nome,

tra i cavalieri; non che io possa o venderlo o appigionarlo, o abitarvi,

; non che io possa o venderlo o appigionarlo, o abitarvi, ma solo per

io possa o venderlo o appigionarlo, o abitarvi, ma solo per istare a

apparteneva alla cavalleria (come istituzione sociale o politica: cfr. cavalleria, n

vol. II Pag.906 - Da CAVALIERE a CAVALIERE (20 risultati)

, / non so se miglior duce o cavalero. boccaccio, vii-209: morto ne

fia, / ch'adopri indegnamente arme o destriero, / o 'l nome usurpi mai

adopri indegnamente arme o destriero, / o 'l nome usurpi mai di cavaliero.

conferiva tal onore, percoteva il collo o la spalla del novizzo inginocchiato, colla spada

ii-307): qual saria quel tristano o quel galasso, / qual cavalier errante

nel codice d'amore; i novellatori o favellatori attingevano ne'romanzi della tavola rotonda

favellatori attingevano ne'romanzi della tavola rotonda o di carlomagno. il cavaliere errante era

trovare, per le vicissitudini della vita o per instabilità di carattere, un

, che per mano del principe, o del capitano dell'esercito, o di

, o del capitano dell'esercito, o di altro signore, si armassero solennemente,

d'oro. -cavalieri bagnati o del bagno: sottoposti a simbolica lavanda

fece molti e molti cavalieri bagnati, o del bagno, colle solite antiche cirimonie

facevano cavalieri all'inizio di una battaglia o durante il suo svolgimento. sacchetti,

son quelli che nel principio delle battaglie o nelle battaglie si fanno cavalieri.

'fu in uso nella lingua italiana, o per dir meglio nel dialetto nobile della

questo nome, perché erano stati ornati o sia addobbati della cavalleria; perciocché *

andavano ad assumere la dignità, concessa o dal signore o dal popolo, armati

assumere la dignità, concessa o dal signore o dal popolo, armati e con la

di scudo son quelli che son fatti cavalieri o da'popoli o da'signori, e

che son fatti cavalieri o da'popoli o da'signori, e vanno a pigliare la

vol. II Pag.907 - Da CAVALIERE a CAVALIERE (12 risultati)

corteggiatore, amante; chi nei balli o nei ritrovi balla con una dama o semplicemente

balli o nei ritrovi balla con una dama o semplicemente l'accompagna. -ant.:

aggiustàndosi in capo le rose di cencio o castigando qualche velo sul seno che ardìa

le dame si muovevano rapidamente, camminando o danzando... trascinavano con arte

poi confluirono in una sera meravigliosa: o almeno, a elsa, così le

cui si fa menzione in questi dialoghi, o ne'principi e cavalieri moderni, il

al cavalier molara date per mia parte o un bacio o un pugno, secondo che

date per mia parte o un bacio o un pugno, secondo che vi tornerà

secondo che vi tornerà più da mano o da bocca. vico, 101: in

mia nascita] come padre attempato, o come cavaliere assai tenero del nome suo

carducci, 502: molto mi meraviglio, o messer cante, / podestà venerando e

: non esercitare alcuna attività, mestiere o professione. buonarroti il giovane, 9-601

vol. II Pag.908 - Da CAVALIERE a CAVALIERESSA (18 risultati)

quegli animaletti che son detti vermicelli, o bacchi, o cavalieri, o bigati,

son detti vermicelli, o bacchi, o cavalieri, o bigati, o barche,

, o bacchi, o cavalieri, o bigati, o barche, o bargelli,

bacchi, o cavalieri, o bigati, o barche, o bargelli, o mignati

cavalieri, o bigati, o barche, o bargelli, o mignati, o bombici

, o barche, o bargelli, o mignati, o bombici, o cuculli,

, o bargelli, o mignati, o bombici, o cuculli, secondo i luoghi

, o mignati, o bombici, o cuculli, secondo i luoghi d'italia

. trinci, 1-276: siccome dalla buona o cattiva qualità de'cibi dipende la buona

cattiva qualità de'cibi dipende la buona o cattiva qualità de'corpi, così devesi

) coadiuvava con funzioni esecutive il podestà o il capitano del popolo: cancelliere del

compagno, sanza alcuna pena, pregiudicio, o danno. saccenti, 1-2-13: o

o danno. saccenti, 1-2-13: o che aspiravi a qualche gran faccenda?

duca d'ascoli suo cavaliero, essere brama o sacramento de'giacobini uccidere i re;

, catene, cavalieri di frisia o con altri vantaggi. 17. locuz

altura, un edificio, che sovrastano o dominano un luogo). -a cavaliere

così gran disdetta, / vincer la posta o porre a cavaliere? pascoli, i-143

industrie, che ironicamente designa uno scroccone o imbroglione non privo d'eleganza e abile

vol. II Pag.909 - Da CAVALIERINO a CAVALLEGGIERO (10 risultati)

infila sul margine superiore delle schede iniziali o terminali di uno schedario, per porre

lo più in scaffalature, serve di sostegno o come elemento divisorio. 3.

. 3. chi guida uno o più cavalli da tiro. viani,

sotto una tettoia a divorare il fieno o a sgranare ingordamente la biada.

agg. e sm. chi con cavallo o barroccio esercita l'ufficio di messo,

.. se neuno altro impedimento abbia o magagna, nessuno uomo è che non

, i-1-170: chiamavansi cavallate le bande o ordinanze de'cavalli, perciocché ciascuno cittadino

quindi, l'obbligo di tenere uno o più cavalli in caso di guerra).

noi che nascesse la rivoluzione nel pontificio o nel napoletano, dacché villafranca aveva troncata

morte. so il tuo nome, / o buon cavalleggere mario sola. idem,

vol. II Pag.910 - Da CAVALLERESCAMENTE a CAVALLERIA (8 risultati)

m. -chi). proprio della cavalleria o del cavaliere; nobile.

cavalleresco. 2. che narra o canta le imprese dei cavalieri medievali (

poemi e dei romanzi che nel medioevo o in età successive si ispirarono alle avventure

delle arti belle e della poesia cavalleresca o pastorale; quello che doventò pontificio e

cavaliere (come membro di un ordine o come grado di onorificenza). -ordine

: se per forza di corpo o per virtù d'animo li fatti cavallereschi più

marciare, dell'ordinanza, dell'accampare con o senza vantaggio, e di altre simili

machiavelli, 288: quegli popoli, o regni, che istimeranno più la cavalleria che

vol. II Pag.911 - Da CAVALLERIA a CAVALLERIA (17 risultati)

combatteva a cavallo con finalità tattico-strategiche o procedimenti suoi propri (l'esplorazione e

è pregiata di bontade e di cavalleria, o vero d'arme. ariosto, 13-7

cavalieri. -anche: molti cavalli (o altri animali) insieme. g.

l'andrebbe a ritrovare [aiolfo], o vivo o morto che sia. firenzuola

a ritrovare [aiolfo], o vivo o morto che sia. firenzuola, 457

fede e la promissione / fatta o data, in qualunque modo sia, /

di monti, e in cima all'uno o all'altro di essi antiche rocche risvegliatrici

coloro che facevano professione di cavaliere (o si distinguevano per valore e coraggio nella

, e saprolla così mal mantenere, o pur bene? sacchetti, 153-13: e

scudieri l'onore della cavalleria, o per incitarli a com battere

a com battere virilmente, o per premio di aver ben combattuto.

degli esercizi a cavallo, di destrezza o militari, che distinguono il perfetto cavaliere

altrui. caro, 12-iii-229: ippolito o virbio medesimo, da che risuscitò, non

antichi cavalieri soprattutto in caso di sfide o combattimenti; l'insieme delle norme regolanti

tutto ed io, sebbene pochissimo paladino, o per amore o per forza piego la

sebbene pochissimo paladino, o per amore o per forza piego la testa. pea,

della stupida cavalleria, della rassegnazione, o dei sentimenti amorosi. 15

vol. II Pag.912 - Da CAVALLERIZZA a CAVALLETTO (21 risultati)

cavallerizza, sf. luogo all'aperto o anche locale (o, più sovente

luogo all'aperto o anche locale (o, più sovente, complesso di locali)

dietro, tirando calci a voglia del cavallerizzo o padrone, dei quali hanno tal cognoscimento

, 1-626: l'arte de'cavallerizzi o de'cozzoni... principalmente consiste

i-551: una volta ero buon cavallerizzo o almeno passabile, ma ho fatta la

ma ho fatta la stivaleria di stare dieci o undici anni senza assaggiare la sella.

carducci, 511: voi sgretolate, o belle, i pasticcini / tra il palco

. 3. cavallerizzo del re o della regina: ufficiale o scudiere che

cavallerizzo del re o della regina: ufficiale o scudiere che seguiva a cavallo la carrozza

titolo con cui era designato l'ufficiale o scudiere che cavalcava accanto allo sportello della

entom. insetto ortottero della famiglia acrididi o locustidi, di color bruno o verdognolo

acrididi o locustidi, di color bruno o verdognolo, di dimensioni per lo più

); ha capo grosso, verticale o inclinato in basso, munito di antenne

n-2-491: più volte le locuste, o vogliamo dire cavallette, nell'attraversare il

una carrucola su cui scorre la corda o una catena per sollevare i pesi.

4. locuz.: fare cavalletta o una cavalletta: beffare, ingannare,

qualcuno in modo da ottenere per sé o per i propri protetti ciò che gli

gusto. -farsi cavalletta di uno o di una cosa: salirci su;

elemento costruttivo di sostegno, in legno o metallo, che si compone, nella sua

piani di lavoro, ecc., o anche per formare impalcature provvisorie. -anche

, per lo più in legno, o semplice telaio rettangolare che si regge mediante

vol. II Pag.913 - Da CAVALOCCHIO a CAVALLINO (29 risultati)

, rattenutivi per mezzo di piuoli, o tenuti stretti colla bilancia. -cavalletto

, 1-347: 'cavalletto', specie di capra o banco con due corti piedi da una

inclinato, largo poche spanne, lungo tre o quattro volte tanto, convesso, cioè

pittori e scultori per sostenere il quadro o la statua durante la lavorazione. -al

dipinger frutti è singolare,... o gli componga in piatti o in panieri

.. o gli componga in piatti o in panieri, come in molti quadri da

di inclinare opportunamente il piano della tela o del cartone su cui si lavora.

teneva su i cavalletti ammannite quattro tele o cinque, e secondo gliene chiappava l'estro

bel quadretto / fiori, natura morta o paese. pavese, 6-20: tenendo in

strumento di tortura, detto anche capra o eculeo, di varia forma su cui si

varia forma su cui si faceva sedere o sdraiare l'imputato o anche il testimone

si faceva sedere o sdraiare l'imputato o anche il testimone che si voleva far

, ma meritava la forca e la sega o 'l cavalletto tagliente. segneri, ii-49

6. per simil. ant. zeppa o chiavetta che, trapassando l'estremità forata

si chiama il pezzo dell'ottone, o d'altra cosa, che si mette nel

', piccolo arnese di metallo, o anche di cristallo, che tiene sollevata

. àgric. ant. mucchio di grano o di biade fatto dagli agricoltori subito dopo

si usa il divelto con vanga o zappa, alla profondità di braccia uno e

e mezzo, a uso di fosse o di profondi solghi distanti fra di loro due

la terra così smossa sopra i cavalletti o spazi che restano tra una fossa e l'

un lavoro. -essere al cavalletto (o semplicemente al cavalletto): dipingere.

: se lo fa venire in grembio, o se lo mette a cavallicchio sulle ginocchia

graziosa. pascoli, 573: o cavallina, cavallina storna, / che portavi

si eseguono essenzialmente esercizi di volteggio con o senza pedana. -per simil. gioco

libertino. ci- cognani, 1-71: o agatina! lo sapete che in bottega non

menata vita, per essempio, cavallina o porcina, verrà... disposto

circa un carcere conveniente a tal delitto o crime, organi ed instrumenti convenevoli a

organi ed instrumenti convenevoli a tale operario o artefice. buonarroti il giovane, 9-199

lo distinguono da umano, a cavallino, o bovino. targioni tozzetti, 12-4-342:

vol. II Pag.914 - Da CAVALLINO a CAVALLO (12 risultati)

volti allungati e magri di certe persone o ai loro denti lunghi e grossi,

del disturbarle mentre stavano rifacendosi i riccioli o mettendo in opera i belletti...

che dimora abitualmente su cavalli, caprini o bovini per succhiarne il sangue; tafano.

il tuo fratello giovanni un cavallino nano, o forse piuttosto un catellino per tenerselo a

così chiamata per distinguerla dal cavallo grande o pegaso con cui confina. 7

raffigurati un cavallo bianco, un albergo o dogana, una campana, un martello,

della famiglia equidi), di forme più o meno slanciate, testa allungata, occhi

lungo e compresso lateralmente con criniera eretta o ricadente, coda rivestita di lunghi crini

come cavalcatura, come animale da traino o da lavoro. mino da colle

loro medesimo piacere, senza alcuno freno o ritegno cominciarono a spendere, tenendo grandissima

, e neppure incessante passaggio di granaglie o d'altre derrate campestri. carducci,

particolarmente robusto e usato per trainare veicoli o per lavori agricoli. palazzeschi, 4-155

vol. II Pag.915 - Da CAVALLO a CAVALLO (12 risultati)

.: l'opera con cui un cantante o un attore meglio esprime le proprie qualità

in un'altra e ritornata in altra forma o in altro significato, come bar entrato

allora, ti camuffano lo straniero, o il gobbo dal piè di cavallo: lì

io possa dare le spese, almeno due o tre mesi, a tre cavalli che

e anche da poter barattare, o cambiare un cavallo, quando mi mancasse.

capitani di dieci, dodici, quindici o ventimila cavalli, non pure a vita

, italia, attendi. io veggio, o parmi, / un fìluttuar di fanti

parte, si assomigliano ai cavalli leggieri o a gli stradiotti. garzoni, 1-635:

-gente, milizia, uomini a cavallo o da cavallo: soldati a cavallo,

era buona / con tutte l'arme o sia a cavallo o a piede. varchi

con tutte l'arme o sia a cavallo o a piede. varchi, 18-1- 391

. 4. rappresentazione in rilievo o in pittura di un cavallo.

vol. II Pag.916 - Da CAVALLO a CAVALLO (19 risultati)

, le chiavi, e le carte o communi, o tarocchi di nuova invenzione,

, e le carte o communi, o tarocchi di nuova invenzione, secondo il

senso diagonale e uno in senso orizzontale o verticale, o viceversa (e può essere

uno in senso orizzontale o verticale, o viceversa (e può essere compiuto anche

e dell'ossa dell'ippopotamo, o cavai marino. -pesce cavallo:

dentro quegli scanni, banchi, dune, o cavalli di rena che vi si creano

nel battere sulle natiche con una verga o una frusta il ragazzo fatto spogliare nudo

elezione d'una de le altre due: o prendi diece spalmate con questo ferro di

con questo ferro di correggia che vedi, o ver a brache calate arrai un cavallo

. 19. parte dei calzoni o delle mutande corrispondente all'inforcatura delle gambe

sicilia, del valore di 1 denaro o di 1 / 12 di soldo.

25. il grano dividevasi in io cavalli o in 2 tornesi. 22. legno

. 24. tecn. cavallo vapore o cavallo potenza (anche, semplicemente,

pratica di potenza (di simbolo cv o anche, ma impropriamente, hp)

che dire 'un'automobile di 'o 'della forza di venti- quattro cavalli-vapore

cavalli-vapore '... * cavallo-vapore 'o 'cavallo dinamico '. unità di

fa la sarta e tiene sempre quattro o cinque allieve con sé. stanno,

spesso affacciate alle loro piccole finestre; o stanno con le gambe sporte a cavallo sul

-avanti! / a cavallo, o fedeli! tu, wittelsbach, dispiega

vol. II Pag.917 - Da CAVALLO a CAVALLO (15 risultati)

legarlo alle stanghe di una carrozza (o di un carretto, di un calesse,

. -cavallo di s. francesco o dei cappuccini: il bastone, a

. fagiuoli, 3-7-168: tu [o bastone] se'guida fedel de'viandanti

san francesco. -cavallo di troia o troiano: grande cavallo di legno costruito

, atteggiamenti, posizioni di altri gruppi o persone (e provocarvi un mutamento,

persone (e provocarvi un mutamento, o contrasti, o una dissoluzione).

provocarvi un mutamento, o contrasti, o una dissoluzione). castiglione, 446

d'orlando. -dare cavallo (o un cavallo): infliggere il castigo

maschere, / che messer aristotile, o maestro orazio /... gli abbiano

biada. -essere su buon cavallo o sopra un cavai grosso: trovarsi in

e traverso alle guancie. -fare o pascersi come il cavallo del ciolle:

malizia a credere, a fare o a dire qualcosa per la quale ne riceva

dire, credere cosa impossibile, dannosa o ridicola. guicciardini, 2-1-197: chi

dice: s'ei non sapesse, o non si fosse avveduto della tal cosa,

a cavallo: porre qualcuno in sella o aiutarlo a salirvi; insegnare l'arte del

vol. II Pag.918 - Da CAVALLO a CAVALLONE (21 risultati)

di spada, armata de'suoi fornimenti, o, come la dicono, messa a

una cosa si risolva; riporre fiducia o sperare in qualcuno senza motivi che giustifichino

: alleviare a qualcuno con motti faceti o con piacevoli discorsi la fatica e la

veduto per pruova se l'abbiamo amato, o no; però che quando fu rotto

rintuzzato ingegno che tutto quello che dicono o fanno, riputano esser ben fatto, e

, 340: * cavai dusolino, o da biada o da mulino '. cioè

* cavai dusolino, o da biada o da mulino '. cioè o da comparsa

da biada o da mulino '. cioè o da comparsa o da soma.

'. cioè o da comparsa o da soma... -'cavai melato

qui * melato 'sta invece di pomato o pomellato. -'cavai morello, o

o pomellato. -'cavai morello, o tutto buono, o tutto fello '.

cavai morello, o tutto buono, o tutto fello '. -'cavai restio,

, ii-34: lettere spedite per la posta o non arrivano, o arrivano avariate.

per la posta o non arrivano, o arrivano avariate. è vero che tra lei

di realizzare le proprie speranze sono minime o nulle. bocchelli, 2-133: «

pericoli. -cavai vecchio non muta andatura o ambiatura; cavai vecchio mal imprende ad

. -chi ha cavallo o buon cavallo in stalla, può andare

. -l'occhio del padrone (o del signore) ingrassa il cavallo:

chi vuol mettersi contro uno più forte o potente di lui. 28. dimin

egli era addosso, / un braccio o più si ficca ne la rena. redi

cavallacci talvolta ci vuole una buona fiancata, o qualche strappata di cavezzone. i.

vol. II Pag.919 - Da CAVALLOTTO a CAVAMENTO (17 risultati)

. 3. onda marina (o anche di fiume) alta e violenta

. berni, 16-10 (ii-53): o se mai forse insieme urtar due tuoni

da levante a ponente in cielo, o in mare / onde, altrimenti dette cavalloni

2. numism. moneta d'argento o di mistura, coniata da molte zecche

perchè recante l'effigie di un santo o di un personaggio a cavallo.

? -riproduzione (in legno, cartapesta o altro materiale) di un cavallo (

? 3. cavalluccio di mare o marino: ippocampo. panzini, ii-658

a varazze, che non ne discendesse o non ne uscisse greve di testimonianze geologiche

non ne uscisse greve di testimonianze geologiche o tassologiche, di conchiglie, ricci, cavallucci

nelle polizze criminali è stampata l'impresa o contrassegno del magistrato criminale, che è

come la bragia si fermava sotto un albero o in mezzo ad un canneto, con

miei cugini ed io continuavamo i chiassi o i fracassi a cui ci eravamo abbandonati

facessi far loro salti e capriole, o perché, preso l'un d'essi a

salvini: « un esattore severo, o che cava dalla gente danari, si

sui panni certi corpi colorati, umidi, o anche solamente polverosi. faldella, 2-137

tale che potesse rispondere con la sciabola o con la pistola dei suoi detti;

crescenzi volgar., 2-22: tre o quattro [semi] se ne giungano

vol. II Pag.920 - Da CAVANA a CAVARE (16 risultati)

. 2. ant. tettoia o capannone per riparare o costruire imbarcazioni;

. ant. tettoia o capannone per riparare o costruire imbarcazioni; cantiere.

. estrarre (da una cava o da una miniera) minerali, marmi,

, purg., 9-115: cenere, o terra che secca si cavi, /

si cava l'oro / là tra pannoni o ne le mine ibere. biringuccio,

, 12-i-4: noi andremo fra quattro o sei giorni a la tolfa con monsignore,

que'monti otto mesi senza altri danari o provvisioni. sassetti, 148: dice

a lo stato. 2. estrarre o strappare con forza, tirar via (

capriola, un cervio, un porco cinghiale o qualch'altro di questa specie, inginocchiarsi

.. era la vi- vuola, o vogliamo dir lira, assai più conveniente,

cavità, scavare buche (asportando terra o altro materiale). fra giordano,

ancora gli architecti vorranno edificare el pozo o la fonte: prima cercano gl'indizii,

-per estens.: togliere di sopra o d'intorno a una cosa ciò che

che la cinge, ravviluppa (la camicia o di terra o di cera che si

ravviluppa (la camicia o di terra o di cera che si usa nella fusione di

non avea troppo bone mani, rare volte o quasi

vol. II Pag.921 - Da CAVARE a CAVARE (9 risultati)

fuori (per lo più da luogo riposto o rimuovendo ciò che nasconde o ricopre un

luogo riposto o rimuovendo ciò che nasconde o ricopre un oggetto); allontanare,

che si cavi di casa, il migliore o pur il pigiore? bisticci, 3-301

. condurre fuori, far uscire (persone o animali dal luogo in cui si trovano

via, / de i piè la faccia o della testa monca. settembrini, 1-14

] mascheratomi da agnello, per cavarne o lumi, o risate. ma essendo quasi

agnello, per cavarne o lumi, o risate. ma essendo quasi impossibile il

di denaro in pagamento di lavori, rendite o per riscossione di entrate, quantità di

va ora a goa, dovrà cavarne cappa o mantello. tasso, ii-125: mille

vol. II Pag.922 - Da CAVARE a CAVARE (15 risultati)

si cava una regola generale la quale mai o raro falla: che chi è cagione

trae dal marmo la forma di mercurio o di febo o d'altro iddio;

marmo la forma di mercurio o di febo o d'altro iddio; la qual,

capace di « trasferirsi » nei personaggi o nei fatti della storia e di cavarne gli

forme, le proporzioni di opere architettoniche o pittoriche, ispirandosi ad altre precedenti oppure

e tanto saranno i pennoni, o antenne grandi. marino, vii-158:

porre in opera i concetti imaginati o gli oggetti veduti: l'uno di far

cavare da un disegno un altro maggiore o minore, secondo qualsivoglia proporzione, fa

setola, ridotta in forma di campanella o anellotto, legano uno spago: di

con esso nocciolo fuori del circolo uno o più noccioli di quelli che son dentro

gingillarsi senza mai prendere una decisione o assumere una posizione definita. annotazioni sul

di poterne cavar con minor fatica l'istessa o maggior quantità che con le secchie ordinarie

, sberrettarsi in segno di deferente omaggio o saluto. storia di fra michele,

il cappello come si fa coi signori o vociargli contro come a un monello.

. -cavare, cavarsi di mano o dalle mani: prendere, strappare con

vol. II Pag.923 - Da CAVARE a CAVARE (14 risultati)

non nel suo avvenire. -cavar buono o mal viso: riuscire bene o male

-cavar buono o mal viso: riuscire bene o male. berni, 13-3 (

e conoscere, che la cosa sii, o sii possibile e conveniente, e da

di prepotenza brutale sostenuta dagli usi, o anche dalle leggi;...

: smascherare; mostrare il proprio animo o le proprie intenzioni quali veramente sono,

intenzioni quali veramente sono, senza finzioni o atteggiamenti ingannevoli e falsi. varchi

maschera è non volere essere più ipocrite o simulatore, ma sbizzarrirsi con uno senza

per averne premio, né con coperta o velami di parole, per non mi far

quei che fanno / ogni maluzzo grave, o per cavarne / più danari o parer

, o per cavarne / più danari o parer più valentuomini. tasso, n-ii-483

è da noi scoperto non per notare o biasimare alcuno, ma solo per cavare

qualche parola a chi abitualmente è taciturno o a chi i ^ on vuole rivelare una

, e secondo che trovava il terreno o molle o duro, con i suoi

secondo che trovava il terreno o molle o duro, con i suoi stromenti s'

vol. II Pag.924 - Da CAVARE a CAVARE (19 risultati)

inaspettata morte del papa cavatovi di necessità o di continuare una guerra pericolosissima e dannosissima

continuare una guerra pericolosissima e dannosissima, o di accettare una pace vituperosa e intollerabile!

, del dominio (negli affari pubblici o privati). guicciardini, 115:

avvia doppo l'altra sanza adoperare tu diligenza o industria per averne. -cavare di

cavollo d'arcione. -cavare di scherma o di tema: far perdere la bussola

sé, per trarne uno al compagno o al vicino: per procurare minimo danno

-cavar fuori: levare, togliere qualcosa o qualcuno da un luogo riposto; liberarlo

); dare rilievo (a figure dipinte o disegnate). cantari cavallereschi

induriscono e si trasforman in crisalidi o aurelie, e nel raggrinzarsi e neltindurirsi cavan

nel raggrinzarsi e neltindurirsi cavan fuora due o tre fili di seta, co'quali tenacemente

s'attaccano a qualche tronco d'albero o a qualche sasso. pirandello,

cominciare a dir male d'uno o scrivere contro di lui; il che si

che vendano e com prano o vero pagano, e scotano, peroché in

brevemente de le figure antique, o vuoi dire imperiali, che nei libri mercanteschi

dire con fatica, senza entusiasmo o interesse. p. del rosso

la vita. caro, i-237: o diavolo! che gli vogliate cavare il

, essere fastidioso, suscitare il risentimento o il dolore di chi ascolta o guarda.

risentimento o il dolore di chi ascolta o guarda. guicciardini, 72: sono

tramortire. manzoni, 305: o re, ti chiamo / in testimonio,

vol. II Pag.925 - Da CAVASANGUE a CAVATAPPI (21 risultati)

'ntoni tornava a cercarlo in piazza, o sotto la tettoia, e gli diceva:

la sua donna e le figliuole, o sorelle e parenti abbiano amicizia e conversino

, dintorno: liberarsi da qualche importuno o da qualche fastidio. a. f

uomo pratico, quando veniva l'ambasciadore o del re o del duca di milano,

quando veniva l'ambasciadore o del re o del duca di milano, aveva ordinato

indebolirsi la vista per il troppo leggere o per decifrare calligrafìe non chiare.

propria rovina (mediante una vita dissoluta o non conforme alle regole del vivere onesto

soddisfare, appagare nel modo più opportuno o in qualunque modo le voglie, i

-cavarsela: riuscire a superare con poco o punto danno una situazione particolarmente diffìcile

punto danno una situazione particolarmente diffìcile o pericolosa, una malattia; a terminare un

e con grave fatica. -cavarsela bene o male: riuscire bene o male.

-cavarsela bene o male: riuscire bene o male. monti, iv-129: ho

appena lo avrebbero rivisto, di notte o di giorno, e che la seconda volta

invar. arnese per disturbare il sonno o destare di soprassalto. 1.

. strumento di metallo, con una o due branche a spina, che serviva a

da uno strumento suoni che siano più o meno pieni, forti, limpidi.

'bella, forte ', ecc. o dei loro contrari. d'annunzio,

da me con assai frequenza impediti, o curati, con queste stesse cavatelle di sangue

a estrarre turaccioli di sughero da fiaschi o bottiglie. carena, 2-243: 'cavatappi'

tappi di sovero dalle bottiglie, o altri simili vasi, da non potersi altrimenti

, nella forma razionale del cavatappi: o elica. 2. figur. scherz

vol. II Pag.926 - Da CAVATELLI a CAVATURACCIOLI (10 risultati)

. sorta di gnocchi di farina o di farina e patate, che si fanno

ciascuno dei fili più corti della canapa o della seta, che, uniti a fastelli

. estratto, tolto via (con forza o violenza); divelto. lancia

cittade] se è posta in montagna o in luogo dirupinato, o vero ch'

posta in montagna o in luogo dirupinato, o vero ch'abbia mare intorno, o

o vero ch'abbia mare intorno, o vero paludi, o vero fiume cavato

abbia mare intorno, o vero paludi, o vero fiume cavato con mano. fra

praticata in un'attrezzatura per montarvi pulegge o farvi passare cavi. =

del legno, adatta a far cave o mortase. = femm. di

2. calzoni a cavaturaccioli: troppo lunghi o mal trattenuti dalla cintura (e ricadono

vol. II Pag.927 - Da CAVAZIONE a CAVERNA (24 risultati)

cioè, alla punta della propria spada o del proprio fioretto un mezzo giro intorno

quando sobbalza sulle gambe piegate e tende o ritira un braccio per arrivare alla fronte

braccio per arrivare alla fronte del toro o per evitare una cornata, ricorda le

càvea, sf. stor. nei teatri o anfiteatri e circhi romani, lo spazio

* teatro 'e per * anfiteatro o per quella parte di esso ove sedea il

lat. cavea 4 la parte del teatro o dell'anfiteatro destinata agli spettatori ':

anco di baci che particolarmente nei cavazini o cavedini si veggono più che in altri

nell'antica casa romana, atrio o cortile interno. c. battoli [

un edilìzio] è quella la quale, o cavedio o atrio che tu ti dica

] è quella la quale, o cavedio o atrio che tu ti dica, noi

monsignor bianchini con- ghiettura che nel cavedio o sia cortile del palazzo de'cesari,

, / e lèvala pur tosto, o tu t'impicca! ». francesco da

ch'io te comperi cavelle: / o liscio o biacca into 'n cartoccino /

te comperi cavelle: / o liscio o biacca into 'n cartoccino / o de

liscio o biacca into 'n cartoccino / o de squilletti e d'agora un quattrino.

molti mesi, sanza altro lume accidentale o naturale. sannazaro, 4-83: pastori

mie rime; / né spelunca o caverna è fra gli sassi, / che

, / la qual rampini in fonte, o in fiume vago / discorra, o

o in fiume vago / discorra, o stagni o si dilati in lago. bruno

fiume vago / discorra, o stagni o si dilati in lago. bruno,

e vasche e baratri, come tanti ricettacoli o riserbatoi o colatoi fedeli. varano,

baratri, come tanti ricettacoli o riserbatoi o colatoi fedeli. varano, 146: svelando

abbiamo dormito nelle stalle fra'giumenti, o come le bestie nelle caverne! tommaseo

ne l'animo mio era alcuna caverna o alcuna latebra, per così dire, ne

vol. II Pag.928 - Da CAVERNICOLO a CAVERNOSO (18 risultati)

quando li guardo in queste loro gabbie o tra gli scogli e caverne di cemento di

da un processo morboso. -caverna polmonare o tubercolare: cavità di varia ampiezza che si

delle pareti bronchiali in corrispondenza di una o più bronchiettasie. negri, 2-593:

gonfiamento operato da bolle di aria o di altro gas, lasciò vuoti, non

] sotterra l'insegnose case, / o certe cavernette dentro a tufi. firenzuola,

, 533: e'si piglia una piastra o d'oro o di argento, qual

si piglia una piastra o d'oro o di argento, qual sia la cosa che

smaltare, et in su questa piastretta, o facciamo conto la sia d'oro,

so ben dir se fatta sia / o per natura o per industria umana, /

se fatta sia / o per natura o per industria umana, / picciola cavernetta

riferisce in particolare all'uomo preistorico, o agli animali); che abita in

, fra le rovine di edifici, o in vere e proprie caverne. 4

specie di pesci); sono poco colorati o bianchi, con occhi scarsamente sviluppati o

o bianchi, con occhi scarsamente sviluppati o mancanti, e gli organi tattili assai

organi tattili assai sensibili; sono carnivori o si nutrono di sostanze organiche in decomposizione;

/ calcata suol la vipera africana, / o l'orso cavernier, quando ferito /

nella milza, nel rene, nella cute o nella vescica, e la cui struttura

. carena, 2-287: osso o nocciolo grosso [quello della pesca]

vol. II Pag.929 - Da CAVERNULA a CAVIA (20 risultati)

: non hai tu in casa tua o in qualche toa massaria figlioli gridazzari,

cavétto1, sm. cavo elettrico o telefonico di piccole dimensioni, usato per

profilata secondo un quarto di circolo, o un arco di parabola, o altra

, o un arco di parabola, o altra curva, sia sporgente, sia rientrante

gola. baldinucci, 94: la base o basa, che è il piede della

zoccolo,... della gola diritta o rovescia, de'cavetti o gusci,

della gola diritta o rovescia, de'cavetti o gusci, del tondino. algarotti,

basi. milizia, ii-248: 'cavetto o guscio'. parte della base della colonna.

in forma di canale, il cui profilo o sezione è un mezzo cerchio.

agg. ant. che si può cavare o estrarre. fiorio, 27:

cavevoli. cavézza, sf. fune o correggia di cuoio che, sistemata a

tener legato per il capo il cavallo o altro animale. piovano arlotto, 134

e uno cappello. pulci, 27-102: o vegliantin, tu non vuoi più cavezza

so se tirata dalla virtù della reminiscenza o pur cacciata dalla necessità del digiuno,

ticosa; e vi vuol altro per ritenerla o per ispingerla, che di queste cavezze

per ispingerla, che di queste cavezze o di questi pungiglioni! imhriani, i-187

434: veri- similmente par da pensare o che il suo premio fusse danari e

di rivelare le congiure a'principi, o una cavezza dorata ed unta, qual

di cattiva indole diciamo cavezza, cavezzuòla o capresto, che 1 latini pure dicevano

le redini fatte di un cordone di seta o di bambagia. redi, 16-vii-176