Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIV Pag.52 - Da PRECIPITEVOLE a PRECIPITOSAMENTE (14 risultati)

. idem, 0-275: una semispenta o sonnecchiante e cionondimeno sempre disponibile e recuperata

precipite. -rapidissimo, velocissimo o vorticoso (il movimento di un organo

che agisce in modo avventato, sconsiderato o temerario. nardi, 18-3-301: non

nardi, 18-3-301: non a determinarsi precipite o furioso, ma ne'propositi suoi costante

molta giustizia. -improntato ad avventatezza o a temerarietà. leoni, 657:

e tremendi: non so se ciò sia o dalla natura de'francesi precipiti nel ferro

natura de'francesi precipiti nel ferro, o dalla disgrazia della città di roma proceduto

; che può causare rovina (materiale o spirituale). tomitano, 61:

grande celerità, con moto molto veloce o impetuoso. lippomano, lii-6-302: la

finiva di chiedermi scusa. -con moto o con atto subitaneo; di slancio, di

flusso di sangue che da qualsivoglia vena o arteria precipitosamente trabocchi. -di

argentea. 6. con premura eccessiva o con awentatezza; sconsideratamente. guicciardini

, senza ricevere le informazioni dalla memoria o i consigli dall'intelletto, volesse produrre

le operazioni della nostra mente immature o pur difettose. foscolo, xviii-95: ora

vol. XIV Pag.53 - Da PRECIPITOSITÀ a PRECIPITOSO (19 risultati)

lo più sotto 1'incalzare del pericolo o della necessità; frettolosamente, in fretta

(il paesaggio osservato da un veicolo o da un natante m movimento).

e impetuosamente (un corso d'acqua o una corrente marina). a.

puro vide stagnar liquido argento, / o giù precipitose ir acque vive / per alpe

giù precipitose ir acque vive / per alpe o 'n piaggia erbosa a passo lento,

8-881: un accorrere precipitoso d'infermieri o di sorveglianti notturni. -rapido, irrefrenabile

brusoni, 4-i-69: i nostri cavalli, o avviliti o spaventati, veduta appena la

4-i-69: i nostri cavalli, o avviliti o spaventati, veduta appena la cavalleria nemica

adelgiso, figliuolo del re, per timore o vero o proditorio si diede ad una

figliuolo del re, per timore o vero o proditorio si diede ad una fuga precipitosa

. -compiuto con la massima premura o con affanno (un atto, un

lo più sotto l'incalzare del pericolo o della necessità; frettoloso. b

partenza. -mosso con grande rapidità o premura (il passo).

rivolse verso il letto, mise tre o quattro passi precipitosi, ricadde su la sponda

..: si dice di ogni arma o bocca di fuoco, quando nelle fazioni

4. che piomba dall'alto a capofitto o, comunque, pesantemente, rovinosamente (

in terra. -che si abbatte o rotola in basso con violenza. -anche

monte); ripido (un pendio o anche una scala). figiovanni,

ciel tu dalla balza / precipitosa, o funeral cipresso, / la tua scura ed

vol. XIV Pag.54 - Da PRECIPIZIARE a PRECIPIZIO (18 risultati)

pronunciato, articolato rapidamente, con concitazione o con affanno (una parola).

morbi acuti, a differenza de'cronici o lunghi, non altro vengono a dire che

8. figur. che si comporta o agisce in modo irriflessivo, imprudente o

o agisce in modo irriflessivo, imprudente o sconsiderato, soggiacendo alle passioni, agl'

altro, di mediocre animo, o forse tìmido, pazientissimo, moderato, simulatore

. -che agisce con soverchia premura o con frettolosa superficialità. - anche sostant

9. avventato, sconsiderato, non ponderato o prematuro, intempestivo (un giudizio,

ammenda di omicidio scusabile, voto infranto o ritrattazione di divorzio precipitoso, ren- dea

quel far impicar uno senza fargli processo o darli avvocato non sia che paia mai

precipitoso governo e tanto inquieto che continuamente o travagliava o era travagliato dau'arme de'

e tanto inquieto che continuamente o travagliava o era travagliato dau'arme de'confinanti.

nuovi. 11. che determina o comporta la completa rovina, il totale

. -che spinge ad atti avventati o temerari (una passione).

: risuonar ci fea [eschilo] / o scamandri o burroni o scudinsegne / bronzoscolpiti

ci fea [eschilo] / o scamandri o burroni o scudinsegne / bronzoscolpiti aquilogrifi:

eschilo] / o scamandri o burroni o scudinsegne / bronzoscolpiti aquilogrifi: tutte /

al figur. pulci, 11-58: o imperador, sanza giustizia / ogni città

, pricipìzio), sm. luogo scosceso o strapiombante da cui si corre facile rischio

vol. XIV Pag.55 - Da PRECIPIZIO a PRECIPIZIO (38 risultati)

povertà ne'giardini detti all'* inglese 'o alla * cinese '. monti,

, quasi a perpendicolo, un salto o, come pensava lui, un precipizio.

fondo, non risale / suono / o segno dal precipizio. 2.

: né speri alcun giamai con sprone o verga / domarlo a forza o maneggiarlo

con sprone o verga / domarlo a forza o maneggiarlo in corso, / con dura

con dura sella premergli le terga / o con tenace fren stringergli il morso. i

... i chi crede averlo o soggiogato o vinto / con fatai precipizio a

. i chi crede averlo o soggiogato o vinto / con fatai precipizio a terra è

: se a le volte si vede uomo o donna, per soverchio amore o vero

uomo o donna, per soverchio amore o vero per vedersi privar de la persona

di pietà e compassione che di biasimo o di castigo. firenzuola, 280:

di castigo. firenzuola, 280: o il capestro o il coltello o qualche gran

firenzuola, 280: o il capestro o il coltello o qualche gran precipizio bisogna

280: o il capestro o il coltello o qualche gran precipizio bisogna che diano fine

3-356: quando pure mi vietate coltello o spaaa, mi vieterete forse un precipizio

un laccio? un parete? un legno o altro ove tanto percuota il capo che

allora a chiuder il patetico della sua tragedia o col ferro o col precipizio. giannone

patetico della sua tragedia o col ferro o col precipizio. giannone, iii-47: per

degli aborti, contro que'quali, o con ferro o con veleno ovvero con

contro que'quali, o con ferro o con veleno ovvero con laccio, precipizio

con veleno ovvero con laccio, precipizio o altra maniera, procuravano se medesimi uccidere

altra maniera, procuravano se medesimi uccidere o lacerare i loro membri.

tal precipizio che, se l'anitra o altro uccello si trova fermato, portarebbe

, ricchi e nobili più che poveri o plebei, alcuna potenza non valendo a scampare

sì sfrenata voglia che se la cava o con inganno o con precipizio di sé,

che se la cava o con inganno o con precipizio di sé, di suoi

: lassa me, che rimiro? / o conoscenza acerba, o vista nova

? / o conoscenza acerba, o vista nova! / il tutto s'arma

e rispettabile nei precipizi della fortuna quanto volgare o peggio nelle felicità, andò caldo intercessore

questo caso, era un altro, o peggiore. e forse trascinava voi pure nel

-fallimento di chi detiene il potere politico o occupa una posizione di rilievo o governa

politico o occupa una posizione di rilievo o governa; rovina olitica; caduta di

non aver mezo: mandare in cielo o in precipizio. sarpi, i-2-39:

che in breve è necessario ne segua o ver una salita al sommo o

o ver una salita al sommo o ver un precipizio. testi, 1-237:

mise mio marito a giocare e in cinque o sei volte perse con un'orrida disdetta

ognuno dee prevalersi della propria fortuna o dell'altrui per camminare con qualche sostegno su

, fretta eccessiva nel compiere un'azione o un'impresa, nell'emettere un giudizio,

vol. XIV Pag.56 - Da PRECIPIZIO a PRECIPIZIO (7 risultati)

. grimani, lxxx-3-899: quando calassero turchi o volessero calare per terra contro i stati

un fatto che ribalta una data situazione o la turba gravemente. davila,

gran precipizio. moretti, ii-61: tre o quattro volte... mia madre

poiché, se si smove dal sito o si rompe uno di essi bastoni,

. -andare in rovina (economica o anche politica); finire miseramente (

che io sia certa..., o cavalliero, / ch'io porterò del

lago avrebbero prodotto un rovinio. -precipitando o facendo precipitare nel vuoto. b

vol. XIV Pag.588 - Da PROMETTERE a PROMETTERE (13 risultati)

promettere. -con riferimento a dio o al demonio. giamboni, 10-17:

anche pronunciando una formula di giuramento o sottoscrivendo un documento (anche nell'espressione

partic.: impegnarsi a onorare un patto o un accordo di ambito militare, diplomatico

un accordo di ambito militare, diplomatico o cavalleresco. - anche assol.

a qualcuno (anche nel rapporto amoroso o nel matrimonio); impegnarsi, anche

ant. promettere una donna, prometterla a o di sposarla. fiore [dante

fidanzargliela (da parte di un genitore o di un altro parente stretto deua donna)

e la donzella, e poi tesser o non esser da maritare, il cercar di

, il cercar di maritar sé o altri, aver domandatoli, farsi domandare,

. assumere un impegno nei confronti di dio o di una divinità pagana. -in

oggetto, alla consacrazione di un luogo o, anche, a una scelta di vita

, anche, a una scelta di vita o a una particolare condizione. -anche in

: orazioni sono quelle quando noi offeriamo o promettiamo alcuna cosa a dio. ò

vol. XIV Pag.589 - Da PROMETTERE a PROMETTERE (17 risultati)

all'annuncio di successive argomentazioni o spiegazioni da parte dell'autore di uno scritto

danno, una punizione, lesioni fisiche o mali morali, azioni belliche, ecc

relativa a un fatto passato, presente o futuro. -in partic.: dare

. 7. indurre a congetturare o a prevedere qualcosa (con riferimento a

di prevedere vantaggi, benefici, esiti o sviluppi positivi. - anche in relazione

piccioli piedi che a pena la terra toccano o tutto quello ch'io in quel divinissimo

prevedere una condizione atmosferica; lasciar presagire o annunciare l'inizio del giorno. caporali

, indurre a prevedere una situazione difficile o sgradevole. cellini, 581: io

peggiori. -con riferimento a persone o a personificazioni. petrarca, 78-8:

dolce signore. leopardi, 21-38: o natura, o natura / perché non rendi

leopardi, 21-38: o natura, o natura / perché non rendi poi /

allor? -con riferimento a dio o a una divinità pagana, da cui

da cui si fanno derivare determinati indizi o segni premonitori. cesarotti, i-vn-295

: dio prometteva una buona annata, o per lo meno faceva ricoprir di fiori

buono sviluppo fisico, psichico, intellettuale o morale; far presagire i propri futuri

'promette bene! ': di ragazzina o ragazza che non promettono buona vita.

qualcosa riguardo alle proprie possibilità; ripromettersi o anche presumere in modo infondato e per

vol. XIV Pag.590 - Da PROMETTERE a PROMETTITORE (19 risultati)

su qualcuno e su qualcosa; contarci o servirsene o avvalersene. guicciardini, i-341

e su qualcosa; contarci o servirsene o avvalersene. guicciardini, i-341: i

per altrui 'e vale entrar mallevadore o dar sicurtà di quello ch'è obbligato a

fatto sta dregli ha studiato quella scritta o quel ricordo, che lo sa come l'

-promettere lungo, assai, molto e attendere o attenere corto o poco: per indicare

, molto e attendere o attenere corto o poco: per indicare il comportamento spregiudicato

femm. -tricé). che promette o è solito impegnarsi con promesse (e le

in grandi e per lo più vane promesse o chi promette più di quanto possa o

o chi promette più di quanto possa o intenda mantenere). boccaccio

guanciali. -con riferimento a dio o a una divinità pagana. boccaccio,

formulare un programma si erano avveduti che o il programma diceva cose affatto generiche e

diceva cose affatto generiche e tautologiche, o avrebbe preso impegni simili o identici a

tautologiche, o avrebbe preso impegni simili o identici a quelli che altri partiti, larghi

. le 'sure 'che dalla predicazione promettitrice o minacciosa si elevino al battito della poesia

cosa dalla quale si spera un beneficio o un miglioramento o che si pensa esserne

si spera un beneficio o un miglioramento o che si pensa esserne il segno e il

pensa esserne il segno e il preannuncio o che pare la garanzia di un futuro vantaggio

pare la garanzia di un futuro vantaggio o di un bene anche materiale. mazza

della detta arte... possi richiamare o

vol. XIV Pag.591 - Da PROMETTUTO a PROMINENZA (22 risultati)

lamentare dinanzi da detti consoli o vero camerlenghi, o vero ad alcuno

dinanzi da detti consoli o vero camerlenghi, o vero ad alcuno di loro, d'

-per estens. che garantisce della condotta o delle virtù di un'altra persona.

simbolo dell'impegno personale in un'impresa o in una scelta di vita.

lo stile de'suoi maggiori, scolpimo o pinsero le aquile, i draghi, le

sfingi, le galerite e altri simolacri o testimoni delle passate o promettitori delle future

e altri simolacri o testimoni delle passate o promettitori delle future imprese. d.

sin che con l'arte, inganni o con ingegno / 10 non acquisti il promettuto

-che sporge rispetto a una parte del corpo o a un organo, che costituisce una

carattere normale, tipico di un organo o di una parte di esso, oppure di

, dovuta a una determinata conformazione fisica o a una situazione patologica). -anche

a. cocchi, 4-2-246: la faringe o principio del canale degli alimenti era infiammata

, a un insetticida, a un purgante o lassativo, a uno specifico per dimagrire

la moda vuole le donne piatte, o agli articoli che vengon di moda quando

in gemme ed anelli, altri in lamine o tabelle; alcune con lettere prominenti,

e durevole, quando si attua universalmente o mostra nei punti suoi prominenti, a

di essi vanno urtando nell'aria o altro mezzo ambiente: di che segno evidente

si sentono se qualche più notabil cavità o prominenza sarà in essi. s.

in quanto protrusione caratteristica di un organo o di una parte, sia anomala,

quanto dovuta a una particolare costituzione fisica o a situazioni patologiche. lomazzi, 4-i-352

sfuggisse la calugine tra narici e labbro o la prominenza sfacciata del seno. -tumefazione

. 2. rilievo del terreno più o meno accentuato; rialzo, altura.

vol. XIV Pag.592 - Da PROMINERE a PROMISCUITÀ (22 risultati)

. -in modo da operare o da presentarsi insieme, confusamente, senza

, confusamente, senza distinzioni di funzioni o di caratteri intrinseci. bar etti

de luca, 1-14-4-57: anche li termini o vocaboli legali della lingua latina moderna de'

di più parochie in un'istessa città o luogo, ciascuna delle quali abbia il

cura sia promiscua tra tutti; o pure che, senza distinzione de'contini

pure che, senza distinzione de'contini o di territorio, sia distinta per fameglie le

a ciascuno, sanza fare distinzione della virtù o de'meriti, raffredda la buona mente

apparenza di stratificazione, i pezzi di legno o petrefatto o bituminoso e combustibile.

, i pezzi di legno o petrefatto o bituminoso e combustibile. 2.

. mescolanza incoerente; compresenza di elementi o di caratteristiche disparate. tarchetti, 6-i-551

di provenienza, di mestiere, di clientela o di miseria e disperazione, in una

. soffici, v-1-568: se uno o più adampetonisti, stufi di promiscuità,

approvata. 5. mutevolezza incostante o pluralità di relazioni erotiche superficiali e fugaci

6. mancanza di intimità privata o di riservatezza pudica, determinata dalla compresenza

di riservatezza pudica, determinata dalla compresenza o convivenza di troppe persone in uno spazio

di troppe persone in uno spazio angusto o in condizioni misere e disagiate. serao

, fra le smorfie delle più modeste o delle più mal fatte, che si

promiscuità delirante dei tropici. -compresenza o coabitazione di persone dei due sessi nello

persone dei due sessi nello stesso luogo o nel medesimo ambiente. stuparich, i-462

in base a cui gli abitanti di due o più comunità locali (comuni o frazioni

due o più comunità locali (comuni o frazioni) partecipavano, a vario titolo

6: le promiscuità fra comuni o comuni e frazioni saranno disciolte con le seguenti

vol. XIV Pag.593 - Da PROMISCUO a PROMISSIONE (36 risultati)

a pascere e dei bisogni di ciascun comune o di ciascuna frazione. qualora la proprietà

proprietà e non quel di tenerlo in promiscuità o in una incerta e barbara comunione.

una congerie di persone, di oggetti o di fenomeni). berni,

parola apparteneva all'ambiente delle sigaraie clandestine o a quello molto più vasto e promiscuo

che sia tutt'uno. -usato o diffuso indifferentemente. g. r.

di più parochie in una istessa città o luogo, ciascuna della quali abbia il

requisito è quello della giustizia della tassa o contribuzione, acciò gli ecclesiastici non siano

rei della sibilla sono, oltre i giganti o titani, alcuni puniti in modo singolare

modo singolare, altri in modo promiscuo o indeterminato. -carcere promiscuo: prigione

detenuti non sono segregati in singole celle o non sono divisi per età o genere

celle o non sono divisi per età o genere di colpe commesse. cattaneo,

ulivi inclusi sarà dedicato da una stele o da un simulacro al nome di uno dei

. -che unisce membri di comunità o gruppi etnici diversi (un matrimonio)

diverso ceto (una carica, una funzione o un diritto). guicciardini, 2-1-15

il sentore del fatto già avvenuto o il desiderio di quel fatto. silone,

turpiloquio. piovene, 8-117: mussulmani o cristiani, gli antichi palazzi di aleppo sono

diviso per sesso (un gruppo di persone o anche di animali). pea

i comunali, le divisioni delle aie o sia de'cortili, le formalità che

515: nel generale sono i generi, o mascolino o feminino o neutro, o

nel generale sono i generi, o mascolino o feminino o neutro, o di dui

i generi, o mascolino o feminino o neutro, o di dui o di tre

o mascolino o feminino o neutro, o di dui o di tre generi o promiscuo

feminino o neutro, o di dui o di tre generi o promiscuo, in

, o di dui o di tre generi o promiscuo, in incerto. varchi,

.. nomi, presso i toscani, o mascu- lini sono o femminini, poco

i toscani, o mascu- lini sono o femminini, poco avendo noi di genere neutro

. promessàrio), sm. chi riceve o ha ricevuto una promessa. -in partic

assunta da un altro soggetto mediante contratto o atto unilaterale. -promissario acquirente: nel

, 2-91: quegli il quale avrà promesso o in iscritto o con testimoni di dar

il quale avrà promesso o in iscritto o con testimoni di dar robe in accomandita dèe

effetto il promessario avrà noleggiata qualche nave o fatte altre spese, dovran- nogli esser

una persona che dichiara di essere disposta o intenzionata a compiere in futuro un determinato

ke 'l dovesse essar tenuto per seramento o per ricolta o per promissione o per

essar tenuto per seramento o per ricolta o per promissione o per neuna sometente cosa

per seramento o per ricolta o per promissione o per neuna sometente cosa o soffismo per

per promissione o per neuna sometente cosa o soffismo per ke debia aitare l'un

vol. XIV Pag.594 - Da PROMISSIONE a PROMISSIONE (12 risultati)

gentile, io: con promes- sioni o danari corrompendo i ministri della giustizia, e

intrapresa usando forza inverso le sante leggi o incontra gli esecutori di quelle, [

mantenere la promissione. -manifestazione o segno esteriore che consacra una promessa.

cui si impegnano solennemente di attenersi due o più stati o sovrani o autorità pubbliche

solennemente di attenersi due o più stati o sovrani o autorità pubbliche nel contrarre un

attenersi due o più stati o sovrani o autorità pubbliche nel contrarre un accordo di

si gnno alla madonna, in denaro o in frumento o in capi di bestiame

alla madonna, in denaro o in frumento o in capi di bestiame, vengono solennemente

di promissione e di professione d'alcuno monasterio o abbate, la qual cosa non esaminasti

dio. rappresentazione di rosana, xxxiv-657: o signor nostro, non aver pavento,

insita nella carità cristiana (come traduzione o con riferimento alla prima lettera di s

terre di promissione. -paese o terreno fertile, ubertoso. g.

vol. XIV Pag.595 - Da PROMISSIONE a PROMOSSO (22 risultati)

promissione. 6. prospettiva o immagine di bene. dante, conv

sf. ant. permesso, consenso o volere divino (nelle espressioni per promissione

promissione di dio: avvenire secondo la volontà o col consenso divino. cavalca

le fantasie diaboliche ti metti in testa, o d'incanti di membra o di malattie

testa, o d'incanti di membra o di malattie o della tempesta o gra-

d'incanti di membra o di malattie o della tempesta o gra- gnuola o d'

di membra o di malattie o della tempesta o gra- gnuola o d'altre frasche,

malattie o della tempesta o gra- gnuola o d'altre frasche, in quella ti fa

.. governò quello regno anni quaranta o più, e fu promissione di dio,

, sm. chi formula una promessa o si assume un impegno. -dir. di-

2. astrol. corpo celeste o fenomeno siderale significativo ai fini della formulazione

), agg. che comporta o esprime una promessa. -giuramento promissorio (

giuramento] puoi promettere tre cose: o farle o dirle o darle. s.

puoi promettere tre cose: o farle o dirle o darle. s. antonino

promettere tre cose: o farle o dirle o darle. s. antonino, 3-28

. ant. che può essere modificato o deviato dal suo corso. ottimo,

nelle acque del mare, di un lago o anche di un fiume. livio

bella vista di porto, promontorio, monte o collina, signoreggiante ogni cosa all'intomo

-per estens. contrafforte di un monte o di un'altura. soffici,

2. figur. parte rilevata o sporgente del viso. tecchi, n-115

a severino. 3. interesse o occupazione intellettuale che si distacca dall'ambito

agg. investito di una data carica o di una dignità; fatto

vol. XIV Pag.596 - Da PROMOTO a PROMOTORE (13 risultati)

a una determinata condizione superiore per grado o autorità a quella primitiva (per lo più

4. intrapreso, avviato, cominciato o messo in atto (un'iniziativa,

8. indotto a un'azione o a un atteggiamento, a un modo

una carica. mazza, ii-172: o batavo orator de la moria, / o

o batavo orator de la moria, / o de'frati minori persio scoto, /

, che è ideatore di un'azione o la propone, la caldeggia, la

la caldeggia, la intraprende per primo o fra i primi; che dà avvio

, congiure; che istiga a rivolte o alla violenza. v. gradenigo,

altri simili delitti. -preposto all'organizzazione o all'allestimento di una manifestazione o anche

organizzazione o all'allestimento di una manifestazione o anche di una raccolta di denaro per

una raccolta di denaro per fini sociali o di assistenza o per incrementare attività politiche

denaro per fini sociali o di assistenza o per incrementare attività politiche, o di

assistenza o per incrementare attività politiche, o di firme per scopi politici (un

vol. XIV Pag.597 - Da PROMOTORIALE a PROMOVITORE (21 risultati)

dei soci fondatori di una qualunque società o associazione. cavour, v-336:

diffusione, l'incremento, il progresso o il perfezionamento di una causa, di

, di un'attività, di un'arte o di una disciplina di studi, favorendola

di studi, favorendola con cure assidue o con provvedimenti opportuni, sostenendola, tutelandola

con provvedimenti opportuni, sostenendola, tutelandola o anche sovvenzionandola; fautore, sostenitore.

: vi vorrei promotore ancor voi, o almeno sollicitatore di questo interesse di mia

, i grandi tutti si mostrano a gara o coltivatori o almeno mecenati e promotori delle

grandi tutti si mostrano a gara o coltivatori o almeno mecenati e promotori delle scienze.

-che proclama la verità di un concetto o la giustezza di un principio.

determinata attività d'interesse sociale, culturale o pubblico in genere. d'azeglio,

facciate del duomo di firenze e di milano o æl monumento al re vittorio emanuele in

3. che provoca una reazione o un'emozione. berchet, 1-106:

dei consumatori nei confronti di un prodotto o di un marchio industriale. 8.

: nei processi ecclesiastici in materia penale o in altre materie che toccano l'interesse pubblico

promovèndo, sm. chi deve essere o chi sta per essere promosso a una

incremento, lo sviluppo, il perfezionamento o la diffusione di discipline, di studi

la diffusione di discipline, di studi o di attività economiche. casti, iii-117

cioè attuazione e promovimento della maggiore libertà o creatività umana che sia possibile nelle condizioni

. che è ideatore di un'azione o la propone, la caldeggia, la intraprende

la caldeggia, la intraprende per primo o fra i primi; che dà avvio a

e deliberò torla per moglie e anna uccidere o rimandare, ma prima gastigare cromuelo promovitore

vol. XIV Pag.598 - Da PROMOZIONALE a PROMULGARE (19 risultati)

promozionale, agg. che eleva socialmente o che comporta vantaggi economici, materiali.

dei consumatori nei confronti di un prodotto o di un marchio industriale. notizie iri

un potere investe una persona di una carica o di una dignità o la fa pervenire

di una carica o di una dignità o la fa pervenire a una determinata condizione

una determinata condizione, superiore per grado o autorità a quella primitiva.

d'una vacazione d'uno grande vescovado o arcivescovado o patriarcato facea [giovanni

d'uno grande vescovado o arcivescovado o patriarcato facea [giovanni xxii] sei o

o patriarcato facea [giovanni xxii] sei o più promozioni. della casa, 5-iii-118

18-102: non vedevo il generale tale o il generale tal altro, ma relazioni

. -avanzamento di una squadra sportiva o di un atleta alla serie o alla

sportiva o di un atleta alla serie o alla categoria superiore. s. gentile

disponibilità finanziaria, del livello di vita o dei costumi, dei modi propri di un

l'ideare, il proporre, il caldeggiare o per pomo o fra i primi un'

proporre, il caldeggiare o per pomo o fra i primi un'azione, un'iniziativa

4. complesso degli atti volti a incrementare o a perfezionare un'attività, un'arte

di studi, favorendola con cure assidue o con provvedimenti opportuni. muratori,

sappiamo bene... in mille spese o pompe transitorie la magnificenza potrà ben incantare

dei consumatori nei confronti di un prodotto o di un marchio industriale. corriere

emettere, emanare un atto normativo civile o ecclesiastico, in partic. una legge,

vol. XIV Pag.599 - Da PROMULGATO a PROMULGATORE (12 risultati)

-annunciare l'entrata in vigore di una legge o di un bando, leggendone il testo

si vuol far noto un nuovo ordine o editto, che chiamasi casna, un pubblico

generale della repubblica; fu promulgata tre o quattro volte a lunghi intervalli d'anni

uesta patria disconoscente. salvini, 39-vi-35: o poesia, ono del cielo, inspiratrice

, promulgano e millantano di saper ebraico o grecanico. -dichiarare (e ha connotazione

: molti conoscitori del vostro merito, o procolo, e dentro e fuori d'italia

al pubblico (un atto ufficiale civile o ecclesiastico, in partic. una legge,

chi dicesse che l'imperatore fosse scommunicato o che le censure del papa fossero valide

da un re di razza franca, cinquanta o più anni dopo la conquista di carlomagno

noto al pubblico (un'autorità civile o ecclesiastica). f f

di leggi parlano poi dell'intervento dei giudici o dei èdeli longobardi o anche di tutto

intervento dei giudici o dei èdeli longobardi o anche di tutto il popolo, s'intende

vol. XIV Pag.600 - Da PROMULGAZIONE a PROMUOVERE (12 risultati)

bando, un editto dell'autorità civile o ecclesiastica, rendendolo noto al pubblico.

parte di tutti i destinatari, cittadini o uffici pubblici (e, per esten-

ritornare all'antico splendore e nella toscana o presso gareggiarono insieme perugia, siena e

la gloria da noi accennata del ritrovamento o promulgazione delle 'pandette 'al 1137

determinata condizione, superiore per ^ rado o per autorità a quella primitiva (per

d'una vocazione d'uno grande vescovado o arcivescovado e patriarcato facea sei o più promozioni

vescovado o arcivescovado e patriarcato facea sei o più promozioni. rinaldeschi, 1-121:

-fare assurgere una città a un rango civile o ecclesiastico superiore o a una condizione di

a un rango civile o ecclesiastico superiore o a una condizione di maggiore importanza economica

ideare un'azione, proporla, caldeggiarla o intraprenderla per primo o fra i primi

proporla, caldeggiarla o intraprenderla per primo o fra i primi; dare avvio a un'

s'appagano di riforme che fruttano ricchezza o potenza all'individuo che le promove,

vol. XIV Pag.601 - Da PROMUOVERE a PROMUOVERE (13 risultati)

dimostrazioni che si volevano promuovere con atti o con scritti, prendendo ogni occasione che

senatusconsulti furono una specie di leggi volanti o temporarie, essendo per lo più promosse per

sarebbe parsa stravaganza. -infondere o inculcare valori ideali. b.

, scrittori della libertà e che promuovono o incrementano il sentimento della libertà. 3

, proteggere una persona; procurarle vantaggi o favorirla nella carriera. segneri, ii-391

giovine, abbia egli imparato da se o da altri in questa scuola 0 in

, come l'automobile di gran marca o la piscina nel giardino. -ant

4. favorire, appoggiare una causa o un interesse con l'impegno personale,

con cure assidue, con procedimenti opportuni o con sovvenzioni. g. b.

l'iniquità. -procurare la diffusione o il perfezionamento della moralità, della virtù

, propugnare un'opinione, una risoluzione o un orientamento. m.

-far progredire una disciplina di studi o la conoscenza di una data materia.

-condurre avanti un affare, un piano o anche una macchinazione. c

vol. XIV Pag.602 - Da PROMUOVIMENTO a PROMUTA (23 risultati)

spirito pubblico. -incrementare una qualità o una disposizione fisiologica; avviare bene e

il letame, il quale col suo zolfo o nitro dà vigore alle piante e promuove

l'interesse dei consumatori su un prodotto o su un marchio industriale in modo da

, col deteriorare e incarire le merci o ristagnarle dannosamente in alcuni luoghi.

6. avere per effetto la diffusione o il perfezionamento di un principio spirituale o

o il perfezionamento di un principio spirituale o di un fatto morale, fornendogli presupposti

di un fatto morale, fornendogli presupposti o condizioni favorevoli. pallavicino, 1-428:

sono ministre della retta politica, più o meno pregiate in quanto promuovono, qual

a destar l'inge io o a promovere la ragion dell'uomo. alfieri

convivenze e confusioni straordinarie tra poesia (o pittura) epigonica dell'affettività ottocentesca (

genere, espressionismo) e poesia (o pittura) promuovente un'affettività nuova.

successive leggono le testimonianze dei martiri cristiani o quelle delle rivoluzioni che promossero il progresso

invidie. 8. stimolare una reazione o una funzione fisica. erbolario volgare,

molti obietti furono pure promossi con oggetto o di appoggiare le loro pretensioni o d'introdurre

oggetto o di appoggiare le loro pretensioni o d'introdurre difficoltà e contestazioni. g

in quella parte di giurisprudenza che insegnavano o in altra analoga proponendo e promuovendo questioni

, prelazione, pagamento di canoni scorsi o altra sua ragione, e stato promosso dalla

12. ant. indurre, spingere o predisporre a un'azione, a una

a un'azione, a una decisione o a un comportamento. busone da gubbio

toglie la materia dell'essere a crudeltà promosso o fare vendetta. m. savonarola,

2. trasferimento di proprietà, acquisto o vendita di un bene. -in partic

1-2, 20]: alcuna proccura o promuta o atto perché tutti i crediti di

20]: alcuna proccura o promuta o atto perché tutti i crediti di monte

vol. XIV Pag.603 - Da PROMUTARE a PRONIPOTE (20 risultati)

. ant. trasferire un funzionario civile o un ecclesiastico da una sede all'altra.

la proprietà di un bene, acquistarlo o venderlo. -in partic.: praticare la

proprietà di un bene, lo acquista o lo vende. -in partic.:

, ella scota la mane come fuoco o prona. = voce di area

ingresso antistante alla cella della divinità (o 'naos y), generalmente costituito

da un porticato a colonne, chiuso o no lateralmente da ante a seconda della

veno mettere in tal caso dentro del pronao o portico due altre colonne tonde incontro a

di uguale altezza, ma la nona o decima parte più sottili. barbaro,

usato da vitruvio per indicare que'pilastri o parastadi che stavano negli angoli della cella o

o parastadi che stavano negli angoli della cella o innanzi al pronao de'templi. vantini

andiamo lentamente verso una costruzione recentissima, o tale mi appare, solenne, rotonda

= voce dotta, lat. pronàos (o pronàus), dal gr. 7tpóvao;

della mano: il pronatore rotondo (o, disus., gran pronatore),

e del radio. 'gran pronatore 'o 'pronatore rotondo ': muscolo collocato

presso i latini poi significava la prudenza o la provvidenza consultatrice e dispensatrice ai tutte

), sm. e f. figlio o figlia di un nipote o di una

. figlio o figlia di un nipote o di una nipote. boiardo, 1-187

anguillara, 6-16: qualche tua pronepote o discendente / la voce tua fastidiosa assordi.

abbia figli, ma abbia li nepoti o pronepoti de'figli o nepoti premorti,

ma abbia li nepoti o pronepoti de'figli o nepoti premorti,... questi

vol. XIV Pag.604 - Da PRONITÀ a PRONOIA (11 risultati)

coppa, a fronte prona, / o sacra morte, ancor vivo libai.

e la supina e tesser con le squamme o senza. tasso, ii-iii-1086: óome

de'quali quasi si cinge ne tincisure o ne la parte prona o ne la

cinge ne tincisure o ne la parte prona o ne la supina. 2

dell'osservatore. carducci, iii-4-25: o tu che pasci i buoi presso mevania

e prono. d'annunzio. 2-64: o gio- vini / a cui ne 'l

; / non la trainar pei chiassi o per le corti, / dove sono

-che rende pigri, infingardi, vili o che è frutto di viltà e di

ne redimi alfin. -che loda o approva in modo acritico, incondizionato,

. b. pulci, lxxxviii-ii-287: o natura, di noi cotanto oblita,

quel santo... nel non fare o almeno nel non desiderare il male,

vol. XIV Pag.605 - Da PRONOLAGO a PRONOSTICARE (29 risultati)

di genere la persona grammaticale, soggetto o oggetto dell'azione; i dimostrativi esprimono

esprimono le relazioni di vicinanza nel tempo o nello spazio delle persone o delle cose

vicinanza nel tempo o nello spazio delle persone o delle cose a cui si riferiscono;

modo generico e approssimato, le quantità o qualità; gli interrogativi hanno la funzione

funzione di introdurre una domanda su persone o cose (sotto forma di proposizione interrogativa

(sotto forma di proposizione interrogativa diretta o indiretta) e i relativi (disus

proprio, ma come dimostrata, referita o posseduta, e sempre con la differenza della

.. solo per mostrare la relazione o ver riferimento alle cose che referiscono.

parte della composta parola è un articolo o un pronome che si affiggano, conservasi

, che segnano la ossessione delle persone o delle cose di cui ricordano idea

questo, dividendolo secondo la voce, è o primitivo o derivativo. primitivo come è

dividendolo secondo la voce, è o primitivo o derivativo. primitivo come è 4 io

terza, e poi 1 pronomi specificati o primitivi, cioè io, tu, sé

, sé, questo, cotesto, o derivativi, cioè mio, tuo, suo

tutti e ciascuni popolani del popolo, o vero di popoli, e de le contrade

popoli, e de le contrade, o vero di parte, o vero de le

contrade, o vero di parte, o vero de le parti del popolo assegnato

del gr. àv-t (uvujj. o <;; cfr. anche fr.

, agg. gramm. che ha natura o funzione di pronome; derivato da un

personale e riflessivo, che si prepone o postpone al verbo. -verbo pronominale,

verbo. -verbo pronominale, intransitivo pronominale o con la particella pronominale: v. intransitivo

. pronominalménte, aw. con uso o funzione pronominale; mediante particelle pronominali.

talmente i gastigati che all'esilio aggiungesse o copia di lagrime o penuria di fortune?

all'esilio aggiungesse o copia di lagrime o penuria di fortune? segneri, iv-90

gran novitadi e di funesti avvenimenti segnale o pronosticamento. = nome d'azione da

e non sappia ciò che mulini la moglie o la fante in casa sua. monti

, vaticinare (grazie a virtù soprannaturali o, anche, ricorrendo a pratiche magiche

marc'antonio colonna, gli fu detto o pronosticato che dove- rebbe morire generale in

che non molto si fusse curato di vivere o di morire per essere mal sano;

vol. XIV Pag.606 - Da PRONOSTICATIVO a PRONOSTICAZIONE (23 risultati)

auguriare pronosticando se lo 'nfermo dovesse guarire o morire..., questo sarebbe

lebre, sfischiando se ne porta tartaruche o fungi pratesi; idest che l'imperatore gli

se la pace veramente sia per durar o no, se bene è difficile pronosticare,

lunga stanza per più d'un mese o poco più. ghislanzoni, 7-118:

savio al profeta. -cercare di indovinare o di scoprire per via di congetture una

per la settimana e magan qualche dolce o balocco per noi. -nel linguaggio

over pronostica quello che sarà del morbo o in bene o in male. malpighi,

che sarà del morbo o in bene o in male. malpighi, 1-177:

due mesi di letto e in quindici o venti giorni il mio macerato corpo si era

può meritar fede quando ei pronostica e o sfida o promette la sanità.

meritar fede quando ei pronostica e o sfida o promette la sanità. -ant

(con riferimento a un fenomeno astronomico o a un qualsiasi altro episodio a cui

seguino i grandi accidenti in una città o in una provincia, vengono segni che gli

provincia, vengono segni che gli pronosticono o uomini che gli predicano. fausto da longiano

prevedere, far razionalmente presupporre certi sviluppi o conseguenze (un fatto oggettivo, un

, per estens.: ritenuto possibile o probabile in futuro, previsto, prospettato

s'era indarno affaticato, / venisti [o orlando], e bi- sognòe la

non fosse di natura inclinato alla francia o seguitasse (che iddio non lo voglia)

). che predice ciò che avverrà o si manifesterà nel futuro; che esprime o

o si manifesterà nel futuro; che esprime o avanza previsioni. -in partic.:

-per estens. che costituisce un'anticipazione o un presagio di ciò che si verificherà

città non potemmo comprendere che fosse vestigio o pronosticatori d'alcuni accidenti, come credeano

. bruno, 3-784: vedi, o asclepio, queste statue animate, piene di

vol. XIV Pag.607 - Da PRONOSTICHEVOLE a PRONOSTICO (15 risultati)

utile. -per estens. fatto o evento premonitore; indizio, presagio.

. previsione congetturale di avvenimenti futuri (o della modalità e dei tempi in cui si

indizi oggettivi e di dati di fatto o, anche, determinata da semplici impressioni

questi pochi giorni l'ho già visto cinque o sei volte e gli faccio buon pronostico

espressa in virtù di particolari poteri soprannaturali o sul fondamento di pratiche divinatorie (come

) e, in generale, di teorie o di forme di interpretazione superstiziosa e irrazionale

che vengono fuori oggidì col nome di almanachi o calculi di lunari. sarpi, ii-310

che, in base a credenze religiose o superstiziose, viene interpretato come presagio di

-per estens. prima avvisaglia, fatto o risvolto indicativo e rivelatore che fa immaginare

risvolto indicativo e rivelatore che fa immaginare o congetturare come futuro (o addirittura imminente

fa immaginare o congetturare come futuro (o addirittura imminente) un determinato avvenimento o

o addirittura imminente) un determinato avvenimento o situazione. ariosto, vi-57: così

io vidi per sorte nell'amalato qualche segno o pronostico. segneri, iv-668: per

, in merito alle prospettive di vittoria o di piazzamento di una squadra o di

vittoria o di piazzamento di una squadra o di un concorrente in una competizione.

vol. XIV Pag.608 - Da PRONOTO a PRONTEZZA (13 risultati)

, sm. zool. placca, più o meno fortemente chitinizzata, che riveste dal

dal lato dorsale il primo segmento toracico o prototorace degli insetti; protergo.

.. venne al luogo del perico- o. s. caterina da siena, vi-5

cebà, i-75: per somigliante cagione o non dimanda niente a persona o vi si

cagione o non dimanda niente a persona o vi si conduce malagevolmente e fa servigio

vivande di questi paesi forteguerri, 21-5: o scendi prontamente da cavallo i o toma

: o scendi prontamente da cavallo i o toma addietro per la stessa via.

1-90: non ti pentire, o diletta, d'esserti così prontamente concessa

: ciò c'altro omo a sé noia o pena conta / convien che 'n gioi

nulla necessità a le cose future adiunge o impone, siccome lo nostro vedere umano

2. coperto, adorno di raffigurazioni incise o scolpite o impresse. gucci,

, adorno di raffigurazioni incise o scolpite o impresse. gucci, 2-339: in

., iii-i-4: per volere d'amore o per mia rontezza, ad esso m'

vol. XIV Pag.609 - Da PRONTITUDINE a PRONTITUDINE (14 risultati)

fortuna e prontezze a cogliere privati vantaggi o a soddisfare odi privati con sembianze di

. / che s'al mondo è o fu o serà mai / om che 'n

che s'al mondo è o fu o serà mai / om che 'n mal dir

om che 'n mal dir pronteza avesse o facie, / che se'quello om che

ei si vede un giovane così astuto o in prontezza ai risposte o in accortezza di

così astuto o in prontezza ai risposte o in accortezza di qualche fatto, come

rapidamente a vie di fatto, a malmenare o a rubare). aretino,

davanti agli occhi di chi la sente vicina o la rimira presente, se non è

rimira presente, se non è un pazzo o un empio, non tarderà punto a

colla quale il sangue si è coagulato o la sua plasticità. bacchelli, 1-i-471:

al presente sono nelle parti della materia o furon mai ne'tempi a dietro e

esser nell'awenire, non di nulla furono o saranno fatte; anzi per loro stesse

. avviso di prontezza: comunicazione verbale o scritta con cui il comandante di un'imbarcazione

per la loro prontitudine son fatti dispenzatori o gli hanno qualche uficio da mangiare a

vol. XIV Pag.610 - Da PRONTO a PRONTO (27 risultati)

preparato, predisposto per uno scopo determinato o per l'uso previsto. -anche: messo

la fronte, / secondo che più onore o amor lo enchina. / anch'eo

poca stima f f o di loro o di voi. baldi,

f f o di loro o di voi. baldi, 4-1-195: ordinò

sempre è pronta di minuette un'aria o una corrente / per ricrear la nobiltà

strade ferrate già in istato di attività o pronte ad esserlo. pascoli, 1-531

f f -preparato per essere servito o consumato (un cibo, un pasto

cerambici /... / dopo mangiato o mentre aspet- tan che sia pronto,

sangiovese, e che sono 'pronti', o che almeno possono essere pronti, a

(e si contrappone ad alta moda o moda su misura). stampa sera

(il denaro); che si possiede o si riceve sotto forma di denaro liquido

credito... può procedere dalla strettezza o mancanza del pronto contante, senza cui

in pronti contanti, a pronti: versando o ricevendo immediatamente la somma patuita.

ha scelti dal mio cattalogo sono tutti o di prezzo a pronti contanti o che

tutti o di prezzo a pronti contanti o che si cavano di giorno in giorno

mezzo del giro d'una partita intavolata o colla presentazione d'un obbligo controfirmato da

deve essere effettuato alla consegna della merce o con una dilazione limitata a pochi giorni

. 1. 3. che è o si ritiene preparato, addestrato o esercitato

che è o si ritiene preparato, addestrato o esercitato a svolgere un compito, a

che si trova a disposizione di altri o nell'imminenza di compiere un'azione (

inglesi non soffrono di vedere il suggeritore o peggio di sentirlo, cosicché o non

il suggeritore o peggio di sentirlo, cosicché o non ne hanno od hanno alcuno nascosto

latrati. -che è in ordine o abbigliato per uscire di casa, per

inter.: richiamo, avviso a una o più persone affinché si tengano preparate all'

4. fornito di una determinata potenzialità o attitudine; capace. dante,

ipocràs. -adatto a un uso o a uno scopo determinato. tanaglia,

pasturagli. 5. che vuole o accetta di fare qualcosa; risoluto,

vol. XIV Pag.611 - Da PRONTO a PRONTO (20 risultati)

deciso; ben disposto, intenzionato o desideroso di compiere un'azione o di

intenzionato o desideroso di compiere un'azione o di seguire un determinato comportamento o di

azione o di seguire un determinato comportamento o di accettare una situazione che appare migliore

di accettare una situazione che appare migliore o più favorevole o anche il destino,

situazione che appare migliore o più favorevole o anche il destino, per crudele che

destino, per crudele che sia, o la morte. dante, in

senza indugio alle richieste, ai desideri o, anche, agli ordini altrui; arrendevole

a riconoscere e ad ascoltare le ragioni o le obiezioni avanzate o che si suppone

ascoltare le ragioni o le obiezioni avanzate o che si suppone possano essere avanzate da

servita, il che fa quando può o gli viene occasione di farlo, o con

può o gli viene occasione di farlo, o con vescovadi, abbazie, commendarie o

o con vescovadi, abbazie, commendarie o con qualche stato o con diverse provvisioni

, abbazie, commendarie o con qualche stato o con diverse provvisioni o con denari contanti

con qualche stato o con diverse provvisioni o con denari contanti, benché in tal

sia verso fiamminghi che verso li spagnuoli o italiani. della casa, 5-iii-75:

deve credere che, quante volte m'occorrerà o io potrò immaginarmi o ella si degnerà

volte m'occorrerà o io potrò immaginarmi o ella si degnerà di darmi occasione di poterla

pronte. -favorevole a un'iniziativa o a un mutamento. guicciardini, i-16

relazione con un compì, di limitazione o con una prop. su- bord.

possente / egida tua non la proteggi, o diva? foscolo, i-738: di

vol. XIV Pag.612 - Da PRONTO a PRONTO (18 risultati)

contrarre una malattia (una persona) o un'infestazione (una pianta).

che agisce con rapidità evitando gli indugi o che reagisce con prontezza e con immediatezza a

anche imprevista, offrendo soluzioni e aiuto o adeguate risposte; alacre nell'ope- rare

adeguate risposte; alacre nell'ope- rare o nel lavoro; sollecito, lesto; zelante

con un compì., a un'attività o a un'azione specifica).

. gozzi, 1-6-187: moviti, o conoscente fanciulla, aguzza l'intelletto a

un libro in mano ed ora coll'ago o il ricamo, per essere pronta a

si vede / portar fra mille morti o ferro o face. b. corsini,

vede / portar fra mille morti o ferro o face. b. corsini, 9:

batter dei tamburi, sia per caminar innanzi o per fermarsi, sia per rinculare o

o per fermarsi, sia per rinculare o per volger la faccia e l'armi da

. quello che ti pare fatto a caso o imprudentemente sia fatto a arte e prudentissimamente

lavoro. 12. compiuto o da farsi o da attuarsi in un

12. compiuto o da farsi o da attuarsi in un breve lasso di

tempo, con sollecitudine, senza indugio o riserva. dante, par.,

pronta decapitazione, proibisce a qualunque donna o donzella di accostarsi, per qualsivoglia pretesto

. e senza la diffusione universale, o quasi, della lingua in cui scrive.

, / ne priega, ne conforta, o dio, con quanta / dolcezza,

vol. XIV Pag.613 - Da PRONTO a PRONTO (14 risultati)

nel greco. -che richiede poco tempo o che non presenta difficoltà per essere avviato

che non presenta difficoltà per essere avviato o attuato. muratori, 10-i-22: il

voglia investigare quello che li greci operino o credino in secreto; e se gli

va ad orecchie che alcuno di essi viva o parli con scandolo de'latini, hanno

, i-323: noi vediamo tuttodì rifondersi o ristorarsi moltissime case di milano e procurarsi

conservarla perché le cause che possono turbarla o alterarla sono lontanissime e quelle che possono

-che è sul punto di manifestarsi o di apparire. gadda conti, 2-134

con immediatezza e arguzia a una domanda o a un'argomentazione (anche nelle espressioni

/ ben che li abbia stil pronto o lingua ardita / bia- smato il nome

lingua ardita / bia- smato il nome o laudato a pieno. bacchetti, 2-xxv-66:

tanto giusti che né potrebbe essere sorpresa o condotta a contradizioni, né saprebbe alterare

né saprebbe alterare il sistema che riconosce o che ha imposto agli affari. alfieri,

bello. botta, 5-239: la felicità o le disgrazie umane noi toccavano, bensì

questi giovani di pronta intelligenza il villaggio o la città murati non offrono né divertimenti,

vol. XIV Pag.614 - Da PRONTO a PRONTO (17 risultati)

le fantasie un po pronte della gioventù o lusingare le intemperanze degli spiriti troppo ormai

prontezza di spirito, acume e intelligenza o anche mordacità (una risposta, un

volta nasceano altre disputazioni di diverse materie o vero si mordea con pronti detti.

di ciò è pronta. -presente o facilmente reperibile nella mente o nella memoria

-presente o facilmente reperibile nella mente o nella memoria. g. gozzi

paladino. 26. che sorge o si manifesta o spinge a operare subito

26. che sorge o si manifesta o spinge a operare subito, senza indugio

subito, senza indugio, in modo improvviso o sollecito; ardente, impetuoso, vivo

la voglia pronta. petrarca, 161-1: o passi sparsi, o pen

petrarca, 161-1: o passi sparsi, o pen sier vaghi e pronti

sier vaghi e pronti, / o tenace memoria, o fero ardore /.

e pronti, / o tenace memoria, o fero ardore /... /

suon timido e lieto / chiamava: o ninfa, e con le voglie pronte /

. lemene, i-297: alza, o paola, a grand'opra i pensier

ritardo sensibile le variazioni delle grandezze esaminate o da tradurre (uno strumento di misura

experto, non è altro che presumptione o, per parlar più pronto, temerità

fatti vostri... darve conseglio o vero sollecitarvi. 33. sostant

vol. XIV Pag.615 - Da PRONTONE a PRONUBA (9 risultati)

tutte le opere d'arte o una singola opera d'arte del passato?

memoria; saper offrire immediatamente i consigli o le scuse opportune. bartolomeo da s

lo vogliono. -essere preparato, addestrato o esercitato a svolgere un compito, a

scultori e studiosi di scolpir di vivo, o antichi o all'antica che si lavorino

studiosi di scolpir di vivo, o antichi o all'antica che si lavorino, hanno

uomini alla ferrovia, pretendendo che di riffe o di raffe si mettesse in pronto un

alle persone colpite da un malore improvviso o vittime di un incidente. cicognani,

famigliare e l'aveva trovato morto; o avevano accompagnato un ferito, e mentre

... un prontuario di questi concetti o, se piacerà chiamarla metodologia, una

vol. XIV Pag.616 - Da PRONUBO a PRONUNCIA (18 risultati)

tutti cantiam concordi: / -salve, o samia regina, / salve, o casta

, o samia regina, / salve, o casta lucina, / o pronuba giunon

/ salve, o casta lucina, / o pronuba giunon. manzoni, ii-1-75:

che si adopra per combinare un matrimonio o favorisce e rende possibile un rapporto amoroso

e mezzana. 5. situazione o virtù o anche luogo che favorisce lo

. 5. situazione o virtù o anche luogo che favorisce lo sviluppo di

presagire un bene, che lo dispensa o ne favorisce il conseguimento. -in par-

delle piante] d'indole mite o qual d'acerba, / qual sia di

considerato protettore degli amori e delle nozze o, anche, della fecondità.

. cecchi, 8-126: il tritone, o tritopator o chi altri sia, formato

, 8-126: il tritone, o tritopator o chi altri sia, formato d'uomo

per combinare un matrimonio agendo come sensale o che favorisce e rende possibile un rapporto

. il pronunciare, l'articolare un suono o una serie di suoni nel parlare;

proferiscono la 'e ', la 'o ', la 'z 'e tutte

quel nostro orribile 'u 'lombardo o francese, che sempre mi era spiaciuto moltissimo

di un suono, di una parlata o dei suoni di una lingua, valutato

, valutato in base a criteri estetici o ortoepici. citolini, 264: sotto

insieme dei caratteri fonetici di una lingua o di una parlata; il modo di articolare

vol. XIV Pag.617 - Da PRONUNCIABILE a PRONUNCIARE (18 risultati)

interlinguistiche, sia come effetto di pose o atteggiamenti volutamente assunti dal parlante.

il signor capitano... impiegò o perdette il tempo a cianciare colla vecchia

col contenuto logico di quanto si dice o con la particolare situazione che determina l'

pretese. -dizione di chi declama o recita, intesa in relazione sia con

sua decisione a proposito di una controversia o di una singola questione riguardante una controversia

giorni dal < n che detta sentenza o vero pronunzia sarà stata fatta. c.

con una cotale pronunzia del futuro, o con l'aiuto del presente iddio, ha

per indicare l'impossibilità di pronunciare uno o più suoni o la non opportunità di dire

impossibilità di pronunciare uno o più suoni o la non opportunità di dire determinate cose

nome pronunziarle con lode, riguardo al presente o al moderno. einaudi, 553:

quella affocata e da molti pochi conosciuta o vero sperimentata... orazione, la

oliva, i-2-411: sorpreso il giovanetto o da timore di piacer poco al gran

timore di piacer poco al gran principe o da ambizione di più piacergli, lasciata

: / « non v'accorgete, o uomini, che il far gli affari

le prime truppe di francia erano sbarcate o sbarcavano a genova e tutto di conserto

(pronunziale). che pronuncia, proferisce o, anche, esegue un canto.

articolare con la voce i suoni vocalici o consonan tici che costituiscono le

molte [parole] si scrivono colla lettera o più tosto segno * h '

vol. XIV Pag.618 - Da PRONUNCIARE a PRONUNCIARE (10 risultati)

pronunzia. -fare sentire l'intensità o la variazione di tono nella pronuncia di

fuor che ove è una vocale sola, o quando sono due vocali, che senza

. -per introdurre un discorso diretto o alla fine di esso. pananti

: la favolosa [teologia] pronunzia o compone, la civile o consente alle vere

] pronunzia o compone, la civile o consente alle vere o si diletta delle

compone, la civile o consente alle vere o si diletta delle false azioni e canzoni

distinzione dell'esercizio delle sue funzioni, o a dir meglio della direzione di questo

possibile questa impossibilità di pronunziar versi metodici o simmetriati? cesarotti, i-xxm-194: demostene

ogni nuovo discorso da pronunciare in una sala o in tribunale era una tortura, piu

che è 'un chirot- tero 'o che è 'una scimia platirina ',

vol. XIV Pag.619 - Da PRONUNCIARE a PRONUNCIARE (13 risultati)

propria decisione a proposito di una controversia o di una singola questione che la riguarda

: neuna persona contumace possa èssare esbandita o vero devetata o vero contra a lei

contumace possa èssare esbandita o vero devetata o vero contra a lei possa èssare pronunziata tenuta

giura che debbia avere uello che dimandarà o vero se prima non usarà la carta

riferimento al giudizio finale dopo la morte o a quello universale. lemene, lf-209

minosse pronunzii, / non pietate, o torquato, non dolce facondia, non stirpe

annuncio, una persona a una dignità o a una carica; proclamarla ufficialmente insignita

proclamarla ufficialmente insignita di tale dignità o compito o carica (in relazione con il

ufficialmente insignita di tale dignità o compito o carica (in relazione con il compì,

tanto che ogni partita sia netta, o un giorno voi altri rappresentanti non ci

-rifl. confessarsi degni di sanzione sociale o religiosa. oliva, i-1-592:

in qualche parte del corpo spuntava lividura o macchia minima di lebbra.

medesima sentenza pronunziati indegni di godere beni o dignità nel regno, fatti ignobili e

vol. XIV Pag.620 - Da PRONUNCIATAMENTE a PRONUNCIATO (10 risultati)

. 16. prendere una decisione o una deliberazione. manzoni, iv-521:

: il dimostrativo [modo] dunche o pronunziativo del difnnire, dimandare o consentire una

dunche o pronunziativo del difnnire, dimandare o consentire una cosa è quello che significa

è quello che significa e dimostra la azzione o la cosa stessa in tutti i suoi

altro corpo solido e trasparente dei nostri, o sia vetro o gemma.

trasparente dei nostri, o sia vetro o gemma. -formulato, espresso (

9. che ha un gusto o un profumo molto intenso (un vino

, aentro il c. i. o., sono pressoché ineffettuali.

lui fosse pronunziatissimo il bernoccolo del ladro o l'attitudine a volgere in guadagno lecito anche

ec., ma sono cause per accidente o adiutrici. fabrici, 597: io

vol. XIV Pag.621 - Da PRONUNCIATORE a PROPAGAMENTO (12 risultati)

guerra. 5. che presenta o propone una legge. cicerone volgar.

il pronunciare, l'articolare un suono o una serie di suoni nel parlare;

valutato in rapporto con forme ritenute corrette o di uso più frequente). -con metonimia

ciascuna sillaba è profferita da tutti breve o lunga, sì che alla pronunciazione della lunga

in tempi eguali senza distinzione di brevi o di lunghe. -modo di pronunciare tipico

tutte l'altre dagl'italiani ricevuto addolcimento o qualche nuova pronunziazione. -accentazione di

2. il dire, il proferire frasi o discorsi. -in par- tic.:

non si sazia della laude tua [o maria], e pronunciazione delle tue

sentenzie e pronuptiazioni non si possa appellare o di nullità opporre da qualunque per alcuno

una persona investita di potere di decisione o della richiesta di arbitraggio valerio massimo volgar

chim. sostanza fornita di azione ossidante o catalizzatrice dell'ossidazione. = voce dotta

da tale non so se pestilenziale malinconica o frenetico zelo prese e fieramente occupate che

vol. XIV Pag.622 - Da PROPAGANDA a PROPAGANDARE (19 risultati)

di credenze religiose, di idee politiche o sociali, di atteggiamenti collettivi, ecc.

al sostegno di idee politiche, di credenze o fedi religiose, di posizioni ideologiche,

oggetto di persuasione per svariati destinatari, o, anche, a fornire un'immagine

della realtà che ne è oggetto, o a indurre il maggior numero possibile di

e religioni indo-perse, diffuse dalle conquiste o dalle propagande sopra vasti spazi, aggregarono

272: 'propaganda ed apolologia sovversiva o antinazionale \ chiunque nel territorio dello stato

dittatura di una classe sociale sulle altre, o per la soppressione violenta di una classe

la soppressione violenta di una classe sociale o, ovunque, per il sovvertimento violento

per il sovvertimento violento degli ordinamenti economici o sociali costituiti nello stato, ovvero fa propaganda

fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di fame propaganda e di

fame propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non

tari) usati per far conoscere un candidato o un partito politico e il rispettivo programma

99: chiunque con qualsiasi mezzo impedisce o turba una riunione di propaganda elettorale,

di propaganda: viaggio di un candidato (o di un rappresentante di un partito)

, capo dell'ufficio di propaganda (o 'guerra psicologica ') presso il

armata, proponendo che il nuovo giornale o foglietto prenda nuovo titolo e sia affidato

. la propaganda pubblicitaria di qualsiasi preparazione o sostanza comprese nelle tabelle previste dah'articolo

4. eccles. congregazione di propaganda (o, semplicemente, propaganda): istituto

avevo letti nella 'libera propaganda 'o nei manualetti storici del sonzogno da due

vol. XIV Pag.623 - Da PROPAGANDISMO a PROPAGARE (21 risultati)

cercare proseliti, a presentare cose o persone sotto una luce di parte.

. ci ha lasciato il vizio stesso, o virtù, del propagandismo. gobetti,

solo ciò che nell'arcaismo è ridicolo o assurdo e lasciare il resto nel buio.

partic. per movimenti rivoluzionari, sovversivi) o, anche, culturale, artistica,

-che sollecita voti per un candidato o per un partito (anche nell'espressione

(per lo più igienici, cosmetici o piccoli elettrodomestici) praticandone anche la vendita

elettrodomestici) praticandone anche la vendita diretta o distribuendo campioni gratuiti, buoni omaggio,

avran detto « siamo stati truffati, o fatti fessi » con poco rispetto per

; che ne è mezzo, strumento (o, anche, che ne deriva,

calvino, 15-107: smisurati striscioni propagandistici o altri strumenti dell'imbottimento dei crani.

secoli, ma che negli ultimi venticinque o trentanni s'è accelerato vertiginosamente, il

d'un complesso che potrebbe chiamarsi propagandistico o pubblicitario. moretti, ii-883: aveva tra

e propagandistica d'una ditta d'oli o di vini, premiata a una recente

possono altresì esser cagioni della sterilità muliebre o il chiudimento della inferiore apertura di quelle

chiudimento della inferiore apertura di quelle tube o la pendula e floscia distanza della loro apertura

danteschi], né quali si fossero o di che antichità, li moltiplicavano in

che antichità, li moltiplicavano in venti o vent'una edizioni nel corso brevissimo di

è quando la vite si fende in due o tre parti. iarchetti, 5-224:

piede ed abbia per lo meno tre o quattro anni com molti rami nuovi ben cresciuti

, in genere, a farle riprodurre o a riprodursi per la sola maniera artificiale,

, e principalmente col mezzo di una o più gemme. -con riferimento al

vol. XIV Pag.624 - Da PROPAGARE a PROPAGARE (17 risultati)

possibile di persone; ar conoscere qualcuno o qualcosa sotto luce positiva.

lingue. -causare ampiamente effetti positivi o negativi. cesarotti, i-xxxiv-15: l'

un principe è un seme di bene o di male che ne propaga una messe.

fruibili praticamente; operare per la vitalità o la prosecuzione di un movimento o di

vitalità o la prosecuzione di un movimento o di una temperie culturale o artistica.

un movimento o di una temperie culturale o artistica. -anche: far diventare usuale

, la disponibilità di particolari livelli stilistici o espressivi). foscolo, xi-1-211:

a propagar giustizia. -estendere da uno o più oggetti ad altri una categoria concettuale

un attributo, anche un ordinamento giuridico o una condizione morale o spirituale.

un ordinamento giuridico o una condizione morale o spirituale. flaminio, io: sì

inopportunamente e intempestivamente a conoscenza di troppe o mal scelte persone; raccontare in giro

, un'opinione, violando il segreto o la riservatezza con cui sono custodite.

l'una è fatta per ambizione de'prìncipi o delle repubbliche che cercano di propagare lo

pascoli, 1012: non sei [o carroccio] de'carri che se- guiano

: alcuni moderni credono gli etruschi discesi o dagli umbri stessi o da'celti o day

gli etruschi discesi o dagli umbri stessi o da'celti o day popoli alpini,

o dagli umbri stessi o da'celti o day popoli alpini, ancorché livio scriva

vol. XIV Pag.625 - Da PROPAGATO a PROPAGATO (26 risultati)

perpetuarsi nel tempo attraverso una discendenza biologica o una tradizione culturale (un comportamento,

delle comuni bisogne delle intiere attenenze, o sia delle case antiche ovvero tribù, le

nuovo terreno, essendovi impiantato dall'uomo o avendolo occupato spontaneamente (una specie

alle piante, ciascheduna d'esse o nasce da per sé,...

nasce da per sé,... o da rimettiticci che gli nascono rasente terra

. pascoli, i-884: voi [o quercie] siete qui, e di qui

dell'uomo che li trasporta a caso o a bella posta, a fine di

posta, a fine di trame vantaggio o diletto. -di animali. vocabolario

uomo, che li trasporta a caso o a bella posta, a fine di trame

, a fine di trame vantaggio o diletto. 14. estendersi nello spazio

bruciando sempre nuove estensioni di un bosco o di un abitato (un incendio) o

o di un abitato (un incendio) o colpendo sempre più vasti obiettivi (il

da un corpo a un altro contiguo o espandersi nel mezzo circostante rispetto al punto

delle vigne, nei boschi di castagni o ài abeti che si alternano alle vigne

testa ne * cadaveri s'osservi acqua o cosa simile ne'ventricoli, non è però

una reazione emotiva, anche una notizia o un moto rivoluzionario o le idee che

anche una notizia o un moto rivoluzionario o le idee che lo propugnano);

troiani, / qual furia vi persegue? o qual v'opprime / forsennato furor,

operaie, del pericolo di rivoluzioni sociali o del propagarsi di infezioni sovvertitrici dai paesi

indefettibile. 19. estendersi generalmente o presso un numero sempre più vasto di

un numero sempre più vasto di persone o anche nell'interiorità di una persona;

accettato, recepito; conquistare nuovi adepti o seguaci; incontrare favore. -anche:

;... ed il tiranno (o sacerdote o laico sia egli) interamente

.. ed il tiranno (o sacerdote o laico sia egli) interamente assimila a

ogni tanto tornano in bocca a questo o quello. si imparano in treno dai

[città] portavan nome di confederate o di libere... v'eramo i

vol. XIV Pag.626 - Da PROPAGATORE a PROPAGAZIONE (20 risultati)

c. i. frugoni, i-9-200: o propagato / borbonio sangue che gli dei

, propaganda, apostolato) dottrine, ideologie o, anche, abitudini, usi,

mondi. delfico, ii-262: inventore o propagatore della filosofia della realità, riconobbe

nelle sensazioni la ragion del bello, o sia in tali modificazioni della nostra sensibilità

l'ira del servaggio, la forza o la viltà traevano fuor della patria.

tutta la sua famiglia, come mussulmana, o meglio come introduttrice e propagatrice degli schifosi

soggetti inanimati. grillo, 939: o cieca rabbia, propagatrice d'odi.

, tutela, incrementa un patrimonio culturale o artistico. -anche di soggetti collettivi.

un potere, ecc. (un sovrano o anche un'impresa). grillo

casti, 243: per te [o nice] in ciel, nel suol,

, nel suol, nell'onde, / o dell'anno età felice, / si

f. f. frugoni, vli-167: o gran ministro delle minestre, grande propagator

ravvisi se sei delle lettere il porco o pur il sommano di parnaso! =

ron ellino et erano governati per un solo o ispero per la difalta di plularità di

la difalta di plularità di savi uomini o per alqun'altra cagione. s.

leone ebreo, io7: sappi, o sofia, che ogni generazione non è propagazione

generazione gamica di una specie (animale o vegetale). -anche: accoppiamento di una

, che, per la loro picciolezza o brevissima vita o difficoltà d'osservarle,

, per la loro picciolezza o brevissima vita o difficoltà d'osservarle, sono state anco

ambiente a opera di una specie animale o vegetale. gaiucci [g. acosta

vol. XIV Pag.627 - Da PROPAGGINAMENTO a PROPAGGINARE (15 risultati)

del peso politico, dell'influenza più o meno direttamente esercitata. lorenzo de'medici

con fame d'ognora nuovi, migliorando o togliendo i passati secondo è parso espediente

3. incremento, accrescimento quantitativo o numerico. de luca, 8

della conoscenza e dell'uso di una lingua o di una tecnica. de

propagazione... degli arabi autori o de'greci nell'arabo volti. romagnosi

usi linguistici (e le affinità più o meno palesi che ne derivano).

: vale un tesoro questo notare le affinità o propagginamenti de'modi d'una lingua in

far buone siepi se si pianteranno spesso o propaggininsi con le verghe o se si mescoleranno

pianteranno spesso o propaggininsi con le verghe o se si mescoleranno tra le spin'albe

: fendi il tralcio che tu propaggini o il magliuolo che tu poni per lo

piegare e sotterrare un de'suoi tralci o sermenti più vigorosi, senza tagliarlo dal proprio

, 2-xxiv-796: credete che con nove o diecimila piante da propagginare si possa sì

serve di rado come maniera di moltiplicazione o propagazione diretta; e toma vantaggioso,

in particolar modo, per colmar vuoti o radure e per mantenere più a lungo in

186: si vorrebbe ancor propaginarti / o in esilio cacciarti / ad abitar du'

vol. XIV Pag.628 - Da PROPAGGINATO a PROPAGGINE (9 risultati)

se non finir propagginati nella menzogna sterile o nella putredine tetra. 7.

condannato. 7. fonet. anticipazione o posticipazione di un fonema, ripreso in

un fonema, ripreso in forma identica o molto simile, nel corpo di una

ha, si mandano dove ne bisogna o vero si lasciano quivi barbàre per trasporli.

: il vero tempo di far le propagini o sieno sottomesse aelle viti, nelle terre

nelle vigne a qualche pianta che perisca o che debbasi rinnovare. -a propaggine

la vite vien lesta; in tre o quattr'anni rende frutto. meglio che a

. mazzei, ii-265: vorrei che due o tre propaggini, che v'ha,

egli essere in modo alcuno chtin rampollo o virgulto sia propagine di due piante?

vol. XIV Pag.629 - Da PROPAGO a PROPALARE (26 risultati)

umano. 3. estensione o prolungamento di una struttura anatomica; diramazione

anatomica; diramazione cu un vaso sanguigno o di un nervo. 0.

[di un paio di nervi] o si connette con l'ultimo paio con l'

canto regolato dalle vere norme dell'uno o dell'altro modo moderno, poiché.

succedere che qualche irregolar concorso di sangue o trattenimento d'umori agli ovari impedisca l'

basso, sulle ultime propaggini delle colline o addirittura nella pianura del chiana, qui

a contemplare il paesaggio... o a percorrere a piedi ogni propaggine dei colti

, diradata estensione di una periferia cittadina o di una foresta; estremità sfilacciata di

pregne di calce bicarbonata depongono strati orizzontali o ammassi conici di travertino, il quale

7. figliazione di un movimento politico o ideologico o religioso, di un'istituzione

figliazione di un movimento politico o ideologico o religioso, di un'istituzione, di una

? cesari, 6-201: queste sono rampollo o propag'ne della setta de'carbonari,

sempre reagendo sopra di lei con maggiore o minor forza, per guisa che ciascuno

italiana in ispecie. -estrema evoluzione o manifestazione di un'esperienza culturale o artistica

evoluzione o manifestazione di un'esperienza culturale o artistica. c. carrà, 504

alla sopradetta progenie così parla: « o cara progenie degltdaii, grande augu- mento

tua propago. poliziano, 1-776: o divina propago, invitta e franca, /

, sm. bot. organo unicellulare o pluricellulare (conidio, bulbillo, tubero,

che si osserva principalmente nelle cellule sferoidali o poliedriche del cappello dei funghi, sulla

diffondere in contrasto con un obbligo più o meno dichiarato di segretezza o, anche,

obbligo più o meno dichiarato di segretezza o, anche, intempestivamente o alle persone

di segretezza o, anche, intempestivamente o alle persone e nei modi inopportuni.

-anche: far conoscere ciò che a torto o interessatamente è tenuto nascosto.

, e conosciute che le avevano, o come ociosi e lussurianti nelle lor altissime

e lussurianti nelle lor altissime cognizioni, o pur per riponere gli alti misteri di lei

, e massime alti profani, propalata o, per dir quasi meglio, prostituita)

vol. XIV Pag.630 - Da PROPALATO a PROPALAZIONE (27 risultati)

verità, fatti concreti di natura calunniosa o diffamatoria o concezioni e teorie contrastanti con

fatti concreti di natura calunniosa o diffamatoria o concezioni e teorie contrastanti con la verità

verità ufficialmente riconosciuta dalla pubblica autorità politica o religiosa. siri, ii-491: propalava

, 2-296: confessando esser mere calunnie o da me inventate o suggeritemi dall'altrui

esser mere calunnie o da me inventate o suggeritemi dall'altrui livore quelle che ho propalato

carducci, iii-17-179: il poeta comico o satirico... idealizza. il pubblico

, a suo conto, per intuizione o di malignità o di giustizia, scopre e

conto, per intuizione o di malignità o di giustizia, scopre e propala somiglianze

haec immatura a me jam frustra leguntur o i '. p. verri, 2-352

manchi talento e vero genio, manca, o non si presenta subito, la parola

, in contrasto con obblighi di discrezione o di rispetto della verità ufficiale; rivelato

propala, diffonde pettegolezzi, dicerie, o faccende private che dovrebbero per discrezione restare

di nuocere, giudizi malevoli e denigratori o notizie false o deformate ad arte o

giudizi malevoli e denigratori o notizie false o deformate ad arte o gli scritti che

o notizie false o deformate ad arte o gli scritti che le contengono.

i propalatori di notizie siffatte: affligge o sdegna il pensare che cittadini italiani non

partito fascista 'si nascondesse un cospiratore o quanto meno un sowenzionatore di stampa o

o quanto meno un sowenzionatore di stampa o movimenti clandestini. -delatore.

propalazione, sf. divulgazione indiscriminata o intempestiva o calunniosa o dannosa di notizie.

sf. divulgazione indiscriminata o intempestiva o calunniosa o dannosa di notizie. -anche

divulgazione indiscriminata o intempestiva o calunniosa o dannosa di notizie. -anche: delazione

falli, sarebbe meglio di non fame o di fame meno. carducci, iii-13-349:

meno. carducci, iii-13-349: chi sospettò o sospettasse che la borgia stessa avesse fatto

borgia stessa avesse fatto uccidere lo strozzi o per gelosia o per timore,..

fatto uccidere lo strozzi o per gelosia o per timore,... quegli ancora

la cui propalazione fosse da vero temibile o che lo strozzi amasse mai la duchessa o

o che lo strozzi amasse mai la duchessa o ne fosse amato. moravia, 16-29

vol. XIV Pag.631 - Da PROPANALE a PROPEDEUTICO (14 risultati)

cancellieri dei rispettivi luoghi, dei giudici o dei ricettori si dovranno mandare dai mercati

propano. propandiòlo [i + o], sm. chim. alcole bivalente

= comp. da propan [o] e diolo (v.).

= comp. da propan [o] e triolo (v.).

. retor. aggiunta di una lettera o di una sillaba al fondo di una parola

sulla terzultima sillaba (una parola greca o, anche, latina). -per

gadda, 532: le voci come traggono o riducono, proparossitone di passaggio a milano

partic. riferimento alla passione di cristo o ai martiri cristiani. girolamo da

scienza come tale, già elaborata, o della propedeutica scientifica, del processo di

lo sviluppo di un tipo di letteratura o di un'indagine critica; ammaestramento preliminare

, che imbarazzano talora anche un carducci o un leopardi, noi non li abbiamo più

di tinte smorzate. 3. conoscenza o pratica preliminare. carducci, iii-3-139:

sia una propedeutica provvidenziale quella dei letti o delle lettighe bitiniche. c. e.

. che costituisce preparazione preliminare, utile o indispensabile. b. croce

vol. XIV Pag.632 - Da PROPELLENTE a PROPENSIONE (11 risultati)

voce ', voce che commenta, spiega o esclama, hanno in noventa un fine

mettere in orbita un satellite artificiale: o si ha il propellente finanziario e organizzativo

il propellente finanziario e organizzativo che occorre o si ricade ai pesci... »

aurei poculi e tazze, piene d'acqua o di vino, pro pelle

da un problema i cui termini sono o intervenzione francese o rivoluzione. il ministero

i cui termini sono o intervenzione francese o rivoluzione. il ministero attuale è un

fu da me a un tratto scoperto; o se non altro il midollo, ed

). ant. progettare, stabilire o decidere preliminarmente; premeditare. -anche

e novelle che sono conseguenze degli affetti o effetti delle passioni; l'altra di certe

esistenza. cattaneo, v-2-269: propensione o inclinazione è quell'impulso che spinge senza

cedere, ad abbandonarsi alla soluzione pratica o concettuale più comoda, anche se meno

vol. XIV Pag.633 - Da PROPENSITÀ a PROPERANTE (8 risultati)

il popolo stanchi dell'oscillazione del ministero o meglio dire della nota propensione di lui

. ant. caratteristica fisica di un corpo o, anche, stato, condizione di

a intendere ciò che sia quella gravità, o sì vero l'eccesso respettivamente di quella

, si facciano non da impulso, augumento o detrazione di corpi, ma dalla virtù

amara e nauseosa. 5. attrazione o passione amorosa; impulso, sentimento.

una irritata curiosità, tutta di testa o tutta viscerale, e non per caso

2. che tende a una particolare caratteristica o modalità (un sentimento).

resistino a'colpi di un'insipidezza curiosa o di una scioperat'ambizio- ne.

vol. XIV Pag.634 - Da PROPERARE a PROPINA (15 risultati)

. letter. affrettarsi verso un luogo o sbrigarsi per raggiungere uno scopo.

che è proprio, che si riferisce o che si ispira al poeta elegiaco latino sesto

ottenuta per azione delpammoniaca sugli esteri propilici o per reazione degli ipobromiti alcalini sulla butirrammide

supremo propilato linee cinque del faciale imo o vero del suo diametro. = voce

in quantità notevoli nelle lavorazioni degli idrocarburi o di loro miscele. tommaseo [s

. -anche: ciascuno di tali edifici o ambienti. fr. colonna, 3-85

fr. colonna, 3-85: quale propyleo o vero vestibulo, quale regio portico!

: del civile hanno le fa- briche o per grandezza o per utilità maravigliose, qual

hanno le fa- briche o per grandezza o per utilità maravigliose, qual fu il

temanza, 25: entrati nel propileo o sia atrio..., rimosso da

il chiavistello della porta, le valve o siano imposte di metallo della stessa da

dava al giudice, a un magistrato o a un avvocato come compenso per l'

2. compenso corrisposto ai professori universitari o di istituti superiori, componenti le commissioni

le commissioni esaminatrici degli esami di laurea o di profitto. -anche: diaria dei

arricchirsi, mentre i regali di due o tre mila scolari, le propine

vol. XIV Pag.635 - Da PROPINALE a PROPINQUE (21 risultati)

, per lo più con intenzione malevola o con insidia; offrire un brindisi alla

/ porgi auxilio, ti priego, o medicina. buonarroti il giovane, 9-376:

, le propinava quel veleno? -somministrare o prescrivere in una terapia. bergantini,

a me con questa / ambrosia, o i fiori tuoi, lieta borragine, /

i fiori tuoi, lieta borragine, / o 'l sugo delle rose, lungamente /

, per dare conforto / al cuore o pure al capo. leoni, 725:

a tutta la comunità; voglio dire, o linguacce, lavando i panni o cucinando

, o linguacce, lavando i panni o cucinando o propinando medicine nel- l'infermena

linguacce, lavando i panni o cucinando o propinando medicine nel- l'infermena. loria

ad altri, sottoporre all'altrui attenzione o ascolto sapientemente, con abbondanza e generosità

; esporre, insegnare, rivelare accortamente o capziosamente. scala del paradiso, n

che si chiama parigi gli abbia attirati qua o perché il grande impresario dell'asta vendereccia

riferire con intenzioni disoneste; diffondere notizie o concetti falsi e tendenziosi. amari,

evidente che l'impostore del deci- moquinto o decimosesto secolo... abbia propinato la

si raggruppa per ragioni di lavoro o semplicemente per ragioni di vicinato; in europa

di superfetazione, di parti vitali o non vitali, di aborti, di veleni

vitali, di aborti, di veleni ingeriti o propinati, conoscendo non esser ciò

rimettevano al giudizio de'periti di quella scienza o arte dalla quale ciò si apparteneva

, tutti pensarono di un qualche beveraggio o pranzo propinatogli o cucinatogli dallo zio ludovico,

di un qualche beveraggio o pranzo propinatogli o cucinatogli dallo zio ludovico, gran cuoco

. piccolomini, ii-12: nessuna azzion o mutazion reale può farsi mai, se quella

vol. XIV Pag.636 - Da PROPINQUITÀ a PROPINQUO (27 risultati)

ristoro, ii-217: la cosa visibile o sarà luminosa o non luminosa o colorata

ii-217: la cosa visibile o sarà luminosa o non luminosa o colorata, participando d'

visibile o sarà luminosa o non luminosa o colorata, participando d'alcuno collore. e

avere comparazione a respetto de la propinquità o de la distanza sua da esso.

3-408: che gli gran corpi sieno gravi o lievi non è possibile, essendo l'

tanto non hanno rag- gione di lontananza o propinquità dalla o alla circonferenza o centro

rag- gione di lontananza o propinquità dalla o alla circonferenza o centro. galileo,

lontananza o propinquità dalla o alla circonferenza o centro. galileo, 3-3-9: evidenti argomenti

e l'altra misurare non dalla distanza o propinquità de'luoghi, ma più tosto

luoghi, ma più tosto dalla felicità o infelicità de'successi ed accidenti che s'

se 'l cazzo in casa nostra farà giuoco o cosa alcuna piacevole, sarà agevol cosa

qual si voglia altra tiene una certa abitudine o ver rispetto e ragione, o accidentale

abitudine o ver rispetto e ragione, o accidentale o essenziale, o maggiore o minore

ver rispetto e ragione, o accidentale o essenziale, o maggiore o minore,

e ragione, o accidentale o essenziale, o maggiore o minore, o piu vicina

, o accidentale o essenziale, o maggiore o minore, o piu vicina o manco

essenziale, o maggiore o minore, o piu vicina o manco vicina, secondo la

maggiore o minore, o piu vicina o manco vicina, secondo la propinquità delle

. -lo stare per raggiungere uno scopo o per conseguire una determinata condizione.

e letter. che si trova, è o appare posto a breve distanza da un

, ove il sole si fa perpendiculare o propinquo, sempre piove qualche parte del

/ per disgrazia del pan sol quattro o cinque. monti, 17-610: àv-

ponersi. -che si svolge o accade vicino a un determinato luogo.

2. che si trova ai confini o nelle immediate vicinanze; circonvicino, finitimo

vi puoi accedere che per l'oceano o pel mediterraneo. 3. che

mediterraneo. 3. che riguarda o coinvolge direttamente i propri interessi, le

maria maddalena de'pazzi, v-161: o fragilità nostra che sempre ti lassi tirar più

vol. XIV Pag.637 - Da PROPIO a PROPIO (20 risultati)

4. che ha in comune alcuni aspetti o qualità; simile, affine, congenere

il vicio col nome della propinqua virtù o la virtù col nome del propinquo vicio

vinci. 5. affine spiritualmente o sentimentalmente o per carattere. cavalca

5. affine spiritualmente o sentimentalmente o per carattere. cavalca, 21-27

gran cosa / quant'è più grave o più propinqua al core. -tendente

più propinqua al core. -tendente o influenzato da una determinata condizione.

proceda da quello stesso, senza ordine o previdenza d'altri. varchi, 8-1-13:

che sta per sopraggiungere, per manifestarsi o apparire o e appena trascorso o apparso o

per sopraggiungere, per manifestarsi o apparire o e appena trascorso o apparso o si è

manifestarsi o apparire o e appena trascorso o apparso o si è appena manifestato;

o apparire o e appena trascorso o apparso o si è appena manifestato; imminente.

propinque e de le terribili come non fossero o vero come lontane. costo, 1-69

rischio di morte. -immediatamente precedente o prossimo. cavalca, 9-25: a

che è in procinto di compiere un'azione o di vivere un determinato momento o esperienza

azione o di vivere un determinato momento o esperienza (o vi è particolarmente disposto

vivere un determinato momento o esperienza (o vi è particolarmente disposto). -in

unito da legami, da vincoli di sangue o di parentela; consanguineo. dante

, che non son quegli li qudi, o vogli tu o no, sard costretto

quegli li qudi, o vogli tu o no, sard costretto d'avere. giov

congiunto, se ben gu fosse padre o figliuolo, se non sarà suo erede.

vol. XIV Pag.638 - Da PROPIOFENONE a PROPIZIATORIO (18 risultati)

propiolato, sm. chim. sale o estere dell'acido propiolico. =

propionato, sm. chim. sale o estere dell'acido propionico. lessona

propitèco, sm. (plur. -chi o -ci). zool. genere di

madagascar, fra le quali il propitèco coronato o diadema con la pelliccia vivacemente colorata e

propìzio). rendere propizia una divinità o un santo, con riti, con suppliche

un santo, con riti, con suppliche o con preghiere, per ottenerne protezione o

o con preghiere, per ottenerne protezione o intercessione; pregare, supplicare dio perché

generalmente venivano scelti a ragion veduta, o per voti religiosi e per propiziarsi qualche

religiosi e per propiziarsi qualche santo, o per continuare nomi e tradizioni e costumanze

nomi e tradizioni e costumanze di famiglia o d'arte e mestiere. -assol.

ottenere un effetto positivo con un comportamento o con un rito propiziatorio. dannunzio,

funzione, a ogni messa, a o ^ ni atto caritatevole, a ogni

morto, la facolta di propiziarle un affare o di sbrogliarla da un impiccio.

-favorire l'instaurarsi di una moda letteraria o di una polemica; facilitare il sonno

che favorisce positivamente lo svolgimento di fatti o il crearsi di determinate situazioni (una

-che cerca di rendere amico, ben disposto o favorevole qualcuno. ranieri, 87

gli uomini. cavalca, iii-18: o propiziatore, o agnello benigno, tu

cavalca, iii-18: o propiziatore, o agnello benigno, tu vai ad essere

vol. XIV Pag.639 - Da PROPIZIATORIO a PROPIZIO (3 risultati)

cercare di ottenere il favore di qualcuno o un effetto positivo. -in partic.:

.: preparato per accattivare il favore o l'attenzione di qualcuno (un filtro

... che porta in cima statuetta o feticcio senza dubbio propiziatorio di un futuro