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vol. XIV Pag.48 - Da PRECIPITARE a PRECIPITARE (20 risultati)

a un colpo per sei stature d'uomo o più, non però a peipendicolo,

un piano declive per cui sdruccioli l'acqua o che dalla detta sommità liberamente precipiti formando

e danno di gran lunga che piacere o giovamento a'popoli. cesarotti, i-v-20:

cercando italia. pascoli, 292: o fiumi, o delle rupi e dei ghiacciai

. pascoli, 292: o fiumi, o delle rupi e dei ghiacciai / figli

si fanno delle smorfie, si sbadiglia o si precipita nell'atrio per salutar 'lei

porta precipita in sobbalzi. -spostarsi o scorrere velocemente, con moto reale o

o scorrere velocemente, con moto reale o apparente. barilli, 11-246: il

. -affrettarsi, arrivare a una decisione o a una conclusione in modo eccessivamente rapido

xviii-3-259: l'indole del popolo è o di precipitar con furore o di soprasedere

popolo è o di precipitar con furore o di soprasedere con negligenza. c. bini

carducci, iii-4-94: precipita l'ora. o bocca rosea, / schiuditi; o

o bocca rosea, / schiuditi; o fior de l'anima, / o fior

; o fior de l'anima, / o fior del desiderio, apri i tuoi

, apri i tuoi calici: / o care braccia, apritevi. graf,

(un fenomeno, un processo negativo o degenerativo). pananti, iii-5:

ormai precipitando. 18. ridursi o venirsi a trovare o incappare repentinamente in

18. ridursi o venirsi a trovare o incappare repentinamente in una condizione di grave

repentinamente in una condizione di grave danno o di pericolo, di profondo scadimento,

, volgere rapidamente a una condizione negativa o degradata. iacopone, 50-33: tutto

vol. XIV Pag.49 - Da PRECIPITARE a PRECIPITARE (19 risultati)

turbamento interiore; abbandonarsi a una passione o a un impulso incontrollato. montano

precipitato. -soccombere a una malattia o alla morte. benci, 1-14:

alla morte. benci, 1-14: o uomini terreni, perché cadete voi precipitando

della giornata, i quali nel primo o nel secondo anno, benché dopo breve dimora

e duro. 19. spingersi avventatamente o sconsideratamente a gesti estremi, ad atti

[massimiliano] faccia un giorno, o per ambicion propria o per dare in

faccia un giorno, o per ambicion propria o per dare in qualche modo satisfazzione di

e imprudenti. boccalini, i-190: o figliuolo infelicissimo..., qual tuo

di studi noi dobbiano metterci ad imparare o ad insegnare il vero senza anticipati giudizi,

precipita senza che alcuno di quelli che direttamente o indirettamente erano autori della sua rovina a

la potente parte de'cittadini promovere o col danaro o con la persuasione o

parte de'cittadini promovere o col danaro o con la persuasione o con l'armi

o col danaro o con la persuasione o con l'armi un unico tentativo a indugiar

un recipiente al termine di una reazione o di un processo chimico o alchemico (

una reazione o di un processo chimico o alchemico (una sostanza). maipighi

chilifica- zione, si precipita un sale o bile (per dir così) diabolico,

per farla breve, in capo a una o due settimane parecchi milioni si erano deposti

corsa, con impeto; accorrere; recarsi o entrare in gran fretta; accorrere rapidamente

può dar il cuore di soverchiar la patria o i compagni, perché non hanno forze

vol. XIV Pag.50 - Da PRECIPITATAMENTE a PRECIPITAZIONE (13 risultati)

ant. in modo affrettato, avventato o sconsiderato; con scarsa ponderazione.

superiore, se ha voglia di punirti o vendicarsi di te, non lo faccia precipitatamente

da grande altezza, violentemente, pesantemente o rovinosamente. buonarroti il giovane,

4. rapido in misura notevole o anche eccessiva (il passo, un

processo). dottori, 3-88: o di bellezza estrema / precipitato crollo!

la sembianza. 5. compiuto o concepito in gran fretta (e talora

ponderazione: un atto, un'impresa o un giudizio, una decisione); avventato

precipitato bianco, l'ossido mercurico giallo o precipitato giallo, nonché l'ossido mercurico

mercurico rosso, detto anche precipitato rosso o filosofico). granucci, 1-45

a ciò che è normale, opportuno o desiderabile; fretta che induce ad atti

che induce ad atti sconsiderati, avventati o a giudizi erronei o a decisioni premature

sconsiderati, avventati o a giudizi erronei o a decisioni premature. giovanni

poi seguirti in qualunque parte di questo o dell'altro mondo, vedi di

vol. XIV Pag.51 - Da PRECIPITE a PRECIPITE (14 risultati)

-in senso concreto: azione o gesto affrettato, avventato, inconsulto.

di un reagente (precipitazione chimica) o per variazione di solubilità (precipitazione fisica

al fondo. si fa la precipitazione o a motivo del riempimento ed angustia de'

ed angustia de'piccioli pori del mestruo o per la gravità delle particelle sciolte.

da essa che col mezzo dell'evaporazione o precipitazione. dizionario di sanità, iv-190

in seguito a un cambiamento di temperatura o a lenti processi di diffusione. -indurimento

condensazione (con eventuale successivo congelamento) o della sublimazione del vapore acqueo atmosferico,

atmosferico, che vengono raccolti dal suolo o che si formano al contatto con esso

, brina). -anche: livello o andamento quantitativo di tali fenomeni misurato in

v-1-205: l'elettricità diffusa nell'aere o alla superficie del globo opera sugli animali

spezzar la fronte / ne'rudi tronchi, o da montano sasso / dare al vento

si stiaffava uno schiamazzo, uno sghignazzo o una piattonata nella schiena. -che

. 2. che defluisce impetuosamente o che si getta in basso formando una

mo 5. che procede o che si muove con grande impeto e

vol. XIV Pag.549 - Da PROGENITURA a PROGETTISTA (23 risultati)

vittorini, 7-47: non una costruzione mimetica o una costruzione idealistica ma una costruzione modellante

previsioni un piano per eseguire un'opera o un lavoro, per risolvere una difficoltà

di pietra viva e chi di mattoni cotti o non cotti, chi di terra,

esprimendo la differenza che passa dal concepire o progettare una cosa al- l'eseguirla?

pini una banca di sconto del credito fondiario o ipotecario. -assol. vocabolario

-per estens. ideare un'opera letteraria o artistica. pasolini, 7-117: beh

di progettare), agg. ideato o proposto per p attuazione o il compimento,

. ideato o proposto per p attuazione o il compimento, per lo più mediante

, per lo più mediante un piano o uno studio. battaglini, 1696-8

oggetto di un progetto per essere costruito o eseguito (un'opera di ingegneria, un

per ciascu- n'opera progettata la pianta o planimetria. stampa periodica milanese, i-241

riferì diverse forme di bastioni e muri o progettate od esistenti già al principio di quel

di progettare, di compilare un progetto o un insieme di progetti. brignetti,

brignetti, 3-187: seicento milioni mensili o poco più poco meno costò, da

decorativa, di un'opera letteraria, o anche di una strategia politica.

movimento operaio, più che le idee o i valori, è il rapporto tra quadri

progettiamo, sm. abito mentale o modo operativo che si manifesta nella proposta

modo operativo che si manifesta nella proposta o nelpallestimento di piani o di progetti in

manifesta nella proposta o nelpallestimento di piani o di progetti in quantità eccessiva e di

in quantità eccessiva e di tipo astratto o velleitario. c. e.

-ci). chi propone o sostiene di continuo e in modo per lo

lo più velleitario e astratto i piani o programmi di intervento nell'ambito civile,

di intervento nell'ambito civile, economico o tecnico, per la soluzione di un

vol. XIV Pag.550 - Da PROGETTISTICA a PROGETTO (32 risultati)

nella diffusione de'lumi e della libertà o ne'progressi dell'umano intelletto, finché

fa continuamente disegni da venire in istato o di miglioramenti sociali o dell'una cosa

venire in istato o di miglioramenti sociali o dell'una cosa o dell'altra

miglioramenti sociali o dell'una cosa o dell'altra. gobetti, 1-i-197: quanti

allestimento e dell'attuazione di progetti civili o industriali. - anche con uso aggett

all'allestimento e all'attuazione di progetti civili o industriali. -anche: l'insieme delle

ai progetti, ai modi del loro allestimento o della loro attuazione. =

, sm. piano per l'attuazione o l'esecuzione di quanto è stato stabilito,

ordinata e articolata sulle cose da farsi o che si intendono fare o, più generalmente

cose da farsi o che si intendono fare o, più generalmente, sul futuro prevedibile

discutevano i pro getti più o meno attuabili per fuggire un poco da quella

. -idea, programma di fondazione o di riforma di istituti o di ordinamenti

di fondazione o di riforma di istituti o di ordinamenti civili, economici o sociali;

di istituti o di ordinamenti civili, economici o sociali; proposta di soluzione di un

proposta di soluzione di un problema teorico o scientifico, di attuazione di un disegno politico

disegno politico; piano per l'apertura o lo sviluppo di un'attività. battaglini

: lo scritto che riporta tali piani o proposte. manfredi, 3-198: il

autorità competente, a cui viene presentata o in via legale e ufficiale da un soggetto

in via legale e ufficiale da un soggetto o organo pubblico a ciò legittimato o in

soggetto o organo pubblico a ciò legittimato o in via ufficiosa (diretta o indiretta

legittimato o in via ufficiosa (diretta o indiretta) e a tìtolo di iniziativa politica

progetto di legge (anche solo progetto o progetto legge): disegno di legge

tic., da quello del parlamentare o dei parlamentari che lo propongono (talora

fine di distìnguere fra dì loro due o più di tali atti riguardanti la stessa

di tali atti riguardanti la stessa materia o argomento). carducci, ii-17-138:

interessate per la stipulazione di un trattato o di una convenzione intemazionale; schema o

o di una convenzione intemazionale; schema o abbozzo di un contratto o di altro negozio

; schema o abbozzo di un contratto o di altro negozio giuridico fra privati.

studio di un'opera di ingegneria civile o industriale, di ornamentazione architettonica, di

attuazione di un'opera di ingegneria civile o industriale o di urbanistica, costituito per lo

un'opera di ingegneria civile o industriale o di urbanistica, costituito per lo più

, progetto di massima, progetto definitivo o esecutivo). -anche, nell'uso

vol. XIV Pag.551 - Da PROGETTUALE a PROGNATO (27 risultati)

critica letteraria e artistica, il momento o la componente razionalizzante e volontaristica che organizza

rappresenti la sua variante, la ipotesi o le ipotesi, il progetto o i progetti

la ipotesi o le ipotesi, il progetto o i progetti di cui lo complica,

proposito rivolto a qualcosa che si farà o si compirà nel futuro; intenzione di fare

in progetto, per indicare la disposizione o l'intenzione di fare qualcosa).

a quello studio a cui più lo chiama o la natura o il dovere o il

a cui più lo chiama o la natura o il dovere o il progetto d'una

chiama o la natura o il dovere o il progetto d'una professione onesta e proficua

che lascia supporre, con opportuni scambi o scarti, il raggiungimento del risultato prefisso

-per progetto: in modo deliberato o premeditato e senza una sincera disposizione,

una sincera disposizione, un fondato convincimento o una reale necessità; di proposito.

sembra abbia preso al pennello di terburg o il manierato fare di champfleuiy, il

6-ii-98: gli uomini realisti, materialisti, o per progetto o per convinzione, non

uomini realisti, materialisti, o per progetto o per convinzione, non hanno mai reso

, iii-532: s'è fatto in due o tre motoscafi un lungo 'ro dalla

ideare e a programmare una determinata attività o una sene di attività in base a

atteggiamento critico che conduce alcuni al pessimismo o al primitivismo; altri sono stimolati alla

. letter. esercitazione letteraria; comunicazione o breve trattazione scientifica o filosofica (e

letteraria; comunicazione o breve trattazione scientifica o filosofica (e spesso compare come titolo

cassiopea? b. fioretti, 2-1-16: o dotto e cortese lettore, vogli accettare

: che esercita gli allievi prima (o dopo) la lezione; ripetitore.

che furono riconosciuti poi per cu- curhitani o articoli separati di tenioidi, portanti organi

-idos coniato dal biologo belga van beneden o dal francese dujardin sulla base del gr

dalla sporgenza in avanti di una o di entrambe le mascelle rispetto alla verticale

sporgenza, si distingue in prognatismo superiore o profatnia, prognatismo inferiore o progenismo e

prognatismo superiore o profatnia, prognatismo inferiore o progenismo e prognatismo totale; è prominenza

dell'australia, per allusione all'allungamento o alla prominenza delle mascelle, che fa

vol. XIV Pag.552 - Da PROGNATO a PROGRAMMA (53 risultati)

45-39: qual progne si lamenta o filomena, /... / tal

dì, quali per le festevoli ùpupe o melodiose pilomele soglionsi al dolce tempo isbemare

pilomele soglionsi al dolce tempo isbemare, o per tattiche progne, sopr'a tetti

, sopr'a tetti di lor ville o castella e ne le selve pimplée.

lat. òronus (v. prono) o da attribuire a un relitto di sostrato

previsione può interessare le possibilità di sopravvivenza o quelle di recupero dell'integrità o della

sopravvivenza o quelle di recupero dell'integrità o della funzionalità di un organo; essa

; essa si distingue in prognosi immediata o lontana, a seconda che si riferisca all'

seconda che si riferisca all'evoluzione vicina o all'esito finale della malattia).

. -prognosi riservata: quella sospesa o procrastinata in condizioni di acuzie o cronicità

sospesa o procrastinata in condizioni di acuzie o cronicità della malattia. tramater [s

-in senso concreto: lo scritto o il fascicolo che la riporta.

). medie. che si riferisce o che è utile alla formulazione di una prognosi

. -i). scritto che annuncia o cne riassume una pubblicazione che si intende

riassume una pubblicazione che si intende preparare o che sta per uscire o uno spettacolo

intende preparare o che sta per uscire o uno spettacolo che si è prossimi a

proposto antonio francesco gori, in un programma o manifesto di varie opere che pensava di

brevi e sugose equivalgono a un sommario o programma che vogliam dire; ma i programmi

che contiene l'argomento di un'opera o quelrawiso che si pubblica per annunziare un'

fecondo segue il del vecchio nel prologo o programma di un lavoro, al quale

diritto. -scritto che propone, illustra o fa pubblicità a un prodotto (e

a un prodotto (e il foglio o l'opuscolo che lo riporta).

termine del collegio che significa uno scritto o avvertimento che si dà in mano o si

scritto o avvertimento che si dà in mano o si premette ad un'orazione o altra

mano o si premette ad un'orazione o altra cerimonia del collegio o che contiene

ad un'orazione o altra cerimonia del collegio o che contiene l'argomento o ciò ch'

del collegio o che contiene l'argomento o ciò ch'è necessario per intenderlo. si

rappresentazioni, degli spettacoli, delle gare o di altre manifestazioni pubbliche che sono previste

numeri, delle gare che vengono eseguiti o rappresentati o che si tengono in una

delle gare che vengono eseguiti o rappresentati o che si tengono in una singola manifestazione

che si tengono in una singola manifestazione o in una serata, spesso accompagnato,

accompagnato, negli spettacoli teatrali, musicali o cinematografici, da informazioni e da presentazioni

, da informazioni e da presentazioni deltautore o degli esecutori. stampa periodica milanese,

per una rappresentazione, per un'esecuzione o per un'altra manifestazione pubblica. -anche

in corso di rappresentazione, di esecuzione o di programmazione in un dato periodo di

di programmazione in un dato periodo di tempo o in una stagione di spettacoli. -al

. -fuori programma: nel corso o al termine di una rappresentazione, di

di un concerto, di una proiezione o di una trasmissione radiofonica o televisiva,

una proiezione o di una trasmissione radiofonica o televisiva, indica la ripetizione di un

, indica la ripetizione di un pezzo o di un brano o l'aggiunta di

di un pezzo o di un brano o l'aggiunta di uno nuovo a quelli previsti

): in modo imprevisto, inatteso o straordinario. rebora, 3-i-63: ti

che viene eseguito, proiettato, rappresentato o trasmesso senza essere stato previsto o annunciato

rappresentato o trasmesso senza essere stato previsto o annunciato in precedenza. -anche sostant.

dei numeri che compongono un singolo spettacolo o manifestazione. -anche: singolo spettacolo; singola

. -in partic.: trasmissione radiofonica o televisiva. barilli, 8-147: apriva

ed egli vorrebbe essere assunto alla radio o alla televisione per organizzare i programmi.

-in senso concreto: il foglio o l'opuscolo che riporta tali informazioni.

ispirano e guidano l'azione di un partito o di un movimento, di un governo

di un movimento, di un governo o di un tipo di ordinamento statale (

obiettivi politici e sociali di un partito o di un movimento; il programma elettorale,

che presenta gli obiettivi che un partito o un blocco di partiti si prefiggono di

si prefiggono di raggiungere in sede parlamentare o governativa e sui quali chiedono il consenso

vol. XIV Pag.553 - Da PROGRAMMA a PROGRAMMA (28 risultati)

. -in senso concreto: il foglio o l'opuscolo che riporta tale enunciazione.

... /... / o vuol mischiarsi negli affari miei? /

il 'programma 'etico, sociale o politico, conforme alla verità e al

ambito dell'attività economico-impren- ditoriale, privata o pubblica, definizione ed enunciazione dei concreti

nell'ambito di una determinata iniziativa (o anche nell'ambito generale dell'attività dell'

enunciazione, che si concreta in uno o più documenti, viene preparata da tecnici

come oggi si chiamano 1 piani 'o 'programmi 'quelli che i consigli dirigenti

ed enunciazione degli obiettivi che lo stato o un altro ente pubblico territoriale (la

altro ente pubblico territoriale (la regione o il comune) si propone di raggiungere

vati; è oggetto di approvazione mediante legge o deliberazione; e, una volta

mentre nei paesi a economia di mercato o mista e a regime politico democratico-liberale è

serve a orientare, in modo più o meno flessibile, i privati operatori);

nazionale, non di quello di gruppi o categorie particolari. -programma di fabbricazione

zona, secondo le delimitazioni in atto o da adottarsi, nonché con la precisazione dei

5. piano dell'attività didattica per uno o più corsi di un dato ordine di

scopi sdenti ci della facoltà o del dipartimento. - anche, per

: con gli orari brevi, con tre o quattro ore al giorno cu lezione,

didattica svolta in un corso di studio o in un anno scolastico; elenco di

sono argomento di esame e di concorso o che i candidati presentano prima di essere

i-599: anche agli alunni di scuola privata o patema sia fatto obbligo di consegnare,

-in senso concreto: il foglio o l'opuscolo che riporta tale piano o

o l'opuscolo che riporta tale piano o tale argomento di corso o di esame

riporta tale piano o tale argomento di corso o di esame. fanzini, i-720

pagelle. 6. nelle macchine o negli elettrodomestici con ciclo automatico, l'

di muoversi dopo aver formato un disegno o programma che poi di tutto punto eseguirà

): che è tale per indole o per mentalità (una persona).

indicazione di ciò che una persona è o farà o di ciò che accadrà;

ciò che una persona è o farà o di ciò che accadrà; essere particolarmente

vol. XIV Pag.554 - Da PROGRAMMABILE a PROGRAMMATORE (31 risultati)

di un'operazione o di una serie di operazioni (anche

che servono a comandare un dato lavoro o lo svolgimento d'un problema alle macchine

programma: musica strumentale di tipo descrittivo o imitativo di un fatto o di un

di tipo descrittivo o imitativo di un fatto o di un paesaggio (anche tratto da

un paesaggio (anche tratto da opere letterarie o da pitture) oppure di stati d'

potrebbe essere scambiata per una sinfonia silvestre o alpina o marittima? -musicista

scambiata per una sinfonia silvestre o alpina o marittima? -musicista a programma

programmàbile, agg. che può o che è soggetto a essere programmato.

tutto in termini esatti, già programmato o programmabile. = agg. verb

: ideare un piano di programmazione economica o industriale. pratolini, 10-247: «

: essi [i monarchici francesi] creano o vogliono creare il mito dell'4 ancien

che si ispira a un pror anima o a un progetto ben definito, di ciò

a un programma politico; che lo propone o che si fonda su di esso (

. -dir. cost. norma o disposizione programmatica: quella che enuncia non

2. con riferimento a posizioni ideologiche o intellettuali, a ricerche o a soluzioni

posizioni ideologiche o intellettuali, a ricerche o a soluzioni artistiche: assunto o professato

ricerche o a soluzioni artistiche: assunto o professato con rigidezza e schematismo, perseguito

e schematismo, perseguito in modo eccessivo o puramente teorico. e. cecchi,

coloro che vogliono appartenere al loro tempo o simili altre sciocchezze. calvino, 13-14

di sostituirla con un'espressione più ilare o più melata o più radiosa. -che

con un'espressione più ilare o più melata o più radiosa. -che propone o che

melata o più radiosa. -che propone o che divulga tali posizioni (uno scritto

3. per estens. preso o manifestato in modo deliberato e intenzionale,

che palesava propositi di sempre rinnovata o programmatica franchezza e sincerità. manzini, 18-139

prestabilito (un'attività politica, economica o amministrativa). -anche: predisposto,

. economia controllata]: economia controllata o... programmata. pasolini, 18-244

-numero programmato: in istituti di istruzione o gruppi professionali, numero chiuso. a

insieme delle opere artistiche (anche letterarie o musicali) ottenute a livello sperimentale per

programmatóre, sm. ciascuna delle persone o degli enti addetti all'elaborazione di un

in partic. di politica economica pubblica o aziendale. u. la

un meccanismo di tipo meccanico, elettromeccanico o elettronico. p. levi, 5-197

vol. XIV Pag.555 - Da PROGRAMMATORIO a PROGREDIRE (28 risultati)

economica e sociale a opera dello stato o di altro ente pubblico territoriale (per

, socialista non di curia. -predisposizione o impostazione di un'attività produttiva o commerciale

-predisposizione o impostazione di un'attività produttiva o commerciale secondo obiettivi di sviluppo e di

. -impostazione di un progetto artistico o letterario o della condotta personale nei rapporti

-impostazione di un progetto artistico o letterario o della condotta personale nei rapporti umani.

alle volte l'ordine ottenuto per programmazione o pianificazione esteriore e interiore risulta di una

messa in onda di un programma radiofonico o televisivo. -in senso collettivo: l'

l'insieme degli spettacoli, dei film o dei programmi da diffondere in un dato

'spettacolo di prossima programmazione ', o la 'programmazione del mese venturo '

consente di impostare un problema di massimo o di minimo di una funzione lineare con

tecnica che, mediante un adeguato piano o programma, consente di impostare un esperimento

, in partic. nell'ambito economico o politico, all'elaborazione e all'applicazione

m. -i). chi formula o elabora un programma, in partic. nell'

, in partic. nell'ambito economico o politico. b. croce,

. croce, iii-27-149: quei primi teorici o programmisti del comunismo, concependo 1 loro

ai semplici programmisti, con programmi più o meno estesi. -con riferimento alla formulazione

alla formulazione di indirizzi, di metodi o di regole nell'ambito artistico, letterario,

alla storia della cultura, ma di scarsa o nulla a quella dell'arte propriamente detta

chi progetta e realizza (e talora conduce o commenta) un programma radiofonico o televisivo

conduce o commenta) un programma radiofonico o televisivo. programmìstico, agg. (

programmazione, in partic. nelfambito economico o politico. einaudi, 273:

non aspirano se non a star bene o meglio, vi sono quelli che non anelano

piacque al parini, dedotte da miti o da costumi più o meno solenni e

, dedotte da miti o da costumi più o meno solenni e condotte con progrediente serietà

le agitazioni di piazza assai spesso inconcludenti o dannose, c'era la progrediente formazione

del mondo progrediente hanno illuso se stessi o si sono lasciati illudere. bacchetti,

come esecuzione dell'antico castigo biblico, o sia come missione dell'umanità progrediente,

fortuna ha depositato su quel capo la vita o la morte delle libertà italiane, tre

vol. XIV Pag.556 - Da PROGREDITO a PROGRESSIONE (23 risultati)

5-319: il dischiudersi di una foglia o il progredire d'un bocciolo fino a

che tenae a conservare le vecchie istituzioni o a camminare con lente riforme. è

può insegnare la strada a progredire nell'opere o allo astenersene. d'este, £9

-procedere nello svolgimento di un discorso o di un'argomentazione. guerrazzi,

contesti antifrastici e con connotazione iron. o spreg. mazzini, 32-90: se

successivi nella direzione di un continuo ampliamento o miglioramento; tendere a una maggiore efficacia

miglioramento; tendere a una maggiore efficacia o funzionalità; perfezionarsi. mamiani, 6-27

; raggiungere alti livelli di sviluppo economico o culturale (un popolo, una nazione,

: avanzare, penetrare in un luogo o in un territorio (un viaggiatore, un

6. con riferimento al tempo o a periodi di tempo: trascorrere;

7. tr. portare verso il compimento o la conclusione; far procedere, perfezionare

erano in quel governo sopra il progredire o ritardare il trattato, penneranda si portò ad

e poi surga un teatro, non veneziano o piemontese o fiorentino, ma di lingua

un teatro, non veneziano o piemontese o fiorentino, ma di lingua parlata che sia

un alto livello di progresso culturale, economico o civile (una società, un periodo

il vico fu alieno dalle interpretazioni naturalistiche o filosofiche. moretti, iii-102: avean

a una società progredita. -culturalmente o tecnologicamente sviluppato (un popolo).

difficile vedere, fra questa gente più o meno progredita, qualche vecchia nell'

progresserìa, sf. disus. ideologia o movimento politico progressista (ed è voce

letter. avanzamento nello spazio; movimento o spostamento in avanti. citolini, 62

stelle non han movimento alcuno di progressione o d'altro che d'instrumento abbia alcun bisogno

). 2. successione ordinata logicamente o gerarchicamente. galileo, 4-2-14: perché

di quelle due condizioni [di uomo o di donna] son più vantaggi e più

vol. XIV Pag.557 - Da PROGRESSISMO a PROGRESSISTA (30 risultati)

. -nell'educazione fisica, insieme o serie di esercizi fra loro successivi e

che comportano (in modo logicamente necessario o in base a ciò che di fatto

, che offende lo stesso bene (o interesse legalmente protetto) che viene offeso

aumento, crescita in quantità, in intensità o in durata, che avviene in modo

in durata, che avviene in modo graduale o per grandezze proporzionalmente maggiori. galileo

misura onde conoscere se un paese aumenta o diminuisce in ricchezza è la progressione dell'

'ad valorem '. -intensificazione o manifestazione crescente di una sensazione, di

, con una forza calata su un colore o sopra un tratto che lo prendeva con

sviluppo, evoluzione verso gradi più complessi o più differenziati; diffusione, ampliamento.

di numen, li quali cominciano dall'unità o veramente dal binario o da altro numero

cominciano dall'unità o veramente dal binario o da altro numero, e poi continuando

poi [nell'aritmetica] la progressione o continua o discontinua o proporzionale o molteplice

nell'aritmetica] la progressione o continua o discontinua o proporzionale o molteplice o particolare

] la progressione o continua o discontinua o proporzionale o molteplice o particolare. barbaro

progressione o continua o discontinua o proporzionale o molteplice o particolare. barbaro, 15

continua o discontinua o proporzionale o molteplice o particolare. barbaro, 15: la pratica

considerano ancora... le progressioni o serie aritmetiche, che sono aggregati di

piu termini, ciascuno de'quali eccede o manca dal suo antecedente d'una differenza sempre

medesima formula a un dato intervallo, fisso o variabile (e si riscontra nell'ambito

i-365: è la voce dell'uomo o degli strumenti da lui maneggiati quella che

continua nella corsa di un atleta (o di un cavallo) sviluppata nel tratto

progressismo, sm. polit. atteggiamento o orientamento politico-ideologico proprio di chi è

di rado una connotazione negativa, polemica o spregiativa o ironica sia da parte di chi

una connotazione negativa, polemica o spregiativa o ironica sia da parte di chi si

di chi si ispira a concezioni conservatrici o di democrazia liberale classica, sia anche

suo doppio volto: può esser farsa o tragedia. 2. filos.

costume, ecc.; chi è seguace o fautore degli orientamenti politico-ideologici che propugnano

né i mezzi, li può nomare liberali o progressisti puri. mamiani, 3-66:

che tende a conservare le vecchie istituzioni o a camminare con lente riforme. è opposto

. 2. agg. costituito o svolto da fautori del progresso politico ed

vol. XIV Pag.558 - Da PROGRESSISTICAMENTE a PROGRESSIVO (22 risultati)

che si riformano anche nelle generazioni rivoluzionarie o progressiste, che tipo di campagna o

o progressiste, che tipo di campagna o crociata si potrebbe fare? 3

potrebbe fare? 3. ispirato o improntato ai princìpi che caratterizzano il progressismo

colla religione orni idea di miglioramento sociale o politico. de sanctis, ii-15-458:

le tendenze culturali e artistiche più innovative o la morale dei tempi moderni.

circola zione stradale, punto o tratto di una strada indivi

. 2. secondo uno sviluppo o uno svolgimento progressivo; in modo graduale

potrebbe aver qualche forza qualora questa progressione o discordanza di costumi e di arti si

si scorgesse progressivamente nell'opera, o almeno per intervalli assai separati e sensibili.

noterei il valore [del vocabolo] più o meno alterato dal corso degli anni e

in allora incolta e barbara, poco o nulla poteva offrire agli stranieri.

di destra e sinistra, di moderatismo o conservatorismo e progressivismo politico, di liberalismo

. progressività, sf. criterio o principio a cui può ispirarsi o informarsi

criterio o principio a cui può ispirarsi o informarsi un sistema tributario e a cui

, con faumentare del valore (reddito o cespite) imponibile, non solo in

il carattere proprio di un sistema tributario (o di un singolo tributo) informato a

(anche nell'espressione progressività delle imposte o delvimposta). cavour,

curva che si sposta nel verso positivo o al moto traslatorio (effettivo o, anche

positivo o al moto traslatorio (effettivo o, anche, apparente, per lo

aventi uguale grandezza, direzione e verso o, anche, al moto elicoidale di un

corso gli fusse intercetto da montagne o argini molto rilevati, quivi si alzerebbero [

, di camminarepropria degli uomini e degli animali o, anche, al- insieme dei movimenti

vol. XIV Pag.559 - Da PROGRESSIVO a PROGRESSIVO (16 risultati)

passo, talvolta a poco a poco o, anche, sistematicamente. f

de'generi debbano portare accrescimento ne'soldi o ne'mezzi rappresentativi della sussistenza. pananti,

alla concezione secondo cui gli eventi storici o naturali si svolgono nel senso più desiderabile

frutti. -che è in aumento o in diminuzione graduale e per lo più

e per lo più costante nella misura o nella dimensione. stampa periodica milanese,

). 4. che tende gradualmente o per lo più costantemente a un determinato

potersi rilevare che il modo dell'espressione o sia lo stile, uscendo dall'oscurità in

, considerandolo nelle generali qualità di buono o cattivo, nella scala progressiva o retrograda

di buono o cattivo, nella scala progressiva o retrograda della perfezione. idem, ii-291

pensò rivolgersi alla testimonianza di monumenti superstiti o sia alle più antiche monete.

. 5. improntato, basato o ispirato o che si riferisce a una

5. improntato, basato o ispirato o che si riferisce a una concezione progressista

della vita politica, economica e sociale o, anche, a una concezione innovatrice

conc., i-59: il carattere poetico o letterario, comunque indipendente dalle vecchie regole

possano costituire, al servizio dell'uomo o anche del sole, una società progressiva

n. 1. -che è diretto o contribuisce a favorire il progresso politico,

vol. XIV Pag.560 - Da PROGRESSO a PROGRESSO (7 risultati)

sociali (o alle ideologie che ispirano tali concezioni e

soprattutto da ipertrofia (anche congenita) o da invasione di sostanze abnormi (come orina

gata chiamasi * progressione 'o ^ armonia progressiva '. -neol

azione). -anche: ciascuna delle fasi o dei momenti in cui si svolge o

o dei momenti in cui si svolge o si sviluppa tale processo.

de luca, 1-13-1-199: il secondo stato o termine del progresso della lite riguarda quello

cioè mentre si sta fabricando il processo o che si vanno facendo le prove per l'

vol. XIV Pag.561 - Da PROGRESSO a PROGRESSO (19 risultati)

umana nel suo progresso dan'economia antica o della schiavitù alla medievale o del servaggio

dan'economia antica o della schiavitù alla medievale o del servaggio e alla moderna capitalistica o

o del servaggio e alla moderna capitalistica o del salariato, lungo le quali è

attività, ma creazione continua della realtà stessa o incremento del suo essere. jahier,

definitiva (anche nelle espressioni progresso alvinfinito o in infinito). bruno, 3-333

. circa la scala elei prc esso finito o infinito in cause subordinate. idem,

~ cosa. 3. risultato o insieme di risultati utili, positivi,

più gradatamente, da una persona (o, anche, da un popolo, da

riuscita, profitto, successo; condizione o situazione migliore, più favorevole o accettabile,

condizione o situazione migliore, più favorevole o accettabile, rispetto a quella precedente,

per i propri meriti, iniziative e impegno o per cause esterne o naturali (spesso

iniziative e impegno o per cause esterne o naturali (spesso nelle locuz. fare

(spesso nelle locuz. fare progresso o progressi, e può avere valore enfatico)

serva questo per un testimonio di stima o d'ossequio verso la virtù di vostra signoria

la via del bene e del pentimento o della purgazione: la grazia, cooperando

della fama, di un fenomeno sociale o culturale (anche negativo) o della divulgazione

sociale o culturale (anche negativo) o della divulgazione di una dottrina, di

progresso. -aumento graduale della quantità o dell'intensità con cui si manifesta un

manifesta un fenomeno, di una dimensione o di una misura, della distanza di un

vol. XIV Pag.562 - Da PROGRESSO a PROGRESSO (16 risultati)

superiore livello tecnico, qualitativo, estetico o stilistico in un determinato campo pratico o

o stilistico in un determinato campo pratico o intellettuale (o, anche, nell'

un determinato campo pratico o intellettuale (o, anche, nell'ambito spirituale e morale

più è in relazione con un agg. o con un compì., come nelle

espressioni progresso morale, scientifico, tecnico o del commercio, della letteratura, ecc

contrasto e il primo sopraffaccia e infligga o minacci gravi danni al secondo. e.

possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale

una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. -dato o

o spirituale della società. -dato o informazione tecnica o scientifica che consente l'

della società. -dato o informazione tecnica o scientifica che consente l'acquisizione di nuove

; il risultato di un avanzamento tecnologico o di un perfezionamento artistico. malpighi

salvo suo onore, un romantico in ritardo o un gesuita in progresso. stampa periodica

questa causa toglio, / dico, o più bella o men ch'io sia di

, / dico, o più bella o men ch'io sia di lei, /

cesare è che a niuna dimostrazione di castigo o di rissen- timento ei sia mai divenuto

, non in un primo empito di assalto o presa di mantoa, ma ivi et

vol. XIV Pag.563 - Da PROGRESSO a PROIBIRE (34 risultati)

del tempo o di tempo: con l'andar del tempo

(fi tempo divenne tribuno de'soldati o vogliamo dire colonnello. guarini, 1-i-204

moto suo, avanzasi maggiormente nella perfezione o, come suolsi dire oggi popolarmente, è

, di un determinato numero di anni o di giorni: nel corso, nell'arco

trovano de'banchi di torba già perfetta o in progresso di perfezionarsi. = voce

muovono le membra a moti uguali o simili, lungamente poi con l'aiuto delle

. disus. che statuisce, riporta o enuncia una proibizione (una regola di

una proibizione (una regola di comportamento o, in partic., una norma

disprezzo, ma sovente da umana fragilità o debolezza. 2. che cerca

elementi si muovano, avendo sempre bisogno o di chi gli generi o di chi rimuova

avendo sempre bisogno o di chi gli generi o di chi rimuova il proibente.

determinato intervento terapeutico (uno stato fisiologico o patologico). - anche sostant.

querele, se la chiesa questo libro o quello proibisce a'suoi figliuoli, e si

, proibisci). stabilire, introdurre o enunciare mediante una regola di condotta generale

enunciare mediante una regola di condotta generale o particolare (legge o comando), e

di condotta generale o particolare (legge o comando), e specie mediante una

), e specie mediante una norma o un provvedimento giuridico, il divieto di

faccino tra loro pratiche e prieghi, o per sé o per gli amici? ochino

pratiche e prieghi, o per sé o per gli amici? ochino, 205:

, artisti, agricoltori prestasse verun servigio o facesse alcun lavoriere al vescovo della città

lettura e la divulgazione di pubblicazioni periodiche o di libri o la rappresentazione di spettacoli

divulgazione di pubblicazioni periodiche o di libri o la rappresentazione di spettacoli ritenuti lesivi al

di spettacoli ritenuti lesivi al buon costume o contrari alla dottrina della chiesa o al sistema

costume o contrari alla dottrina della chiesa o al sistema politico dominante. - in

sviluppando altre passioni umane che l'amore, o tutto o in parte, da qualche

passioni umane che l'amore, o tutto o in parte, da qualche principe o

o in parte, da qualche principe o in qualche tempo non sia stato proibito

in qualche tempo non sia stato proibito o screditato o schernito o calunniato o perseguitato?

tempo non sia stato proibito o screditato o schernito o calunniato o perseguitato? ma

sia stato proibito o screditato o schernito o calunniato o perseguitato? ma, che

stato proibito o screditato o schernito o calunniato o perseguitato? ma, che prò?

e durano contra ogni ira, potente o impotente sia ella, purch'essi sian ottimi

ordine che non chiamassero più alcun frate o altro uom o donna 'spigolistri '.

chiamassero più alcun frate o altro uom o donna 'spigolistri '. de luca,

vol. XIV Pag.564 - Da PROIBITISMO a PROIBITIVO (36 risultati)

azione, in partic. uno spostamento o un trasferimento per lo più in azioni

-costituire la causa che impedisce il manifestarsi o il verificarsi di un fenomeno naturale, fisico

verificarsi di un fenomeno naturale, fisico o fisiologico. leonardo, 2-211: l'

guardo come dalla peste da applicare medicamenti o artifizi proibenti lo scendere la linfa alle

alle gambe. -costituire lo strumento o l'ostacolo che serve f>er impedire un'

ostacolo che serve f>er impedire un'attività o un'operazione bellica, o a causa

impedire un'attività o un'operazione bellica, o a causa obiettiva che sconsiglia l'attuazione

che sconsiglia l'attuazione di un progetto o di un determinato sviluppo di esso.

/ né v'è chi proibisca porta o mura. -arrestare, trattenere qualcosa

-arrestare, trattenere qualcosa interrompendone il moto o lo sviluppo. galileo, 4-3-175:

discendere di un grave quanta è la resistenza o forza minima che basta per proibirlo e

. 3. ostacolare e trattenere o tenere lontano qualcuno, anche con la

forza, dall'attuazione dei suoi piani o di determinate azioni, comportamenti o attività

piani o di determinate azioni, comportamenti o attività (anche in relazione con una prop

a condizioni fisiche, a fattori atmosferici o anche al fato, al destino.

di queste dua più infelice condizione: o l'amare senza essere amato o, amando

: o l'amare senza essere amato o, amando e sendo amato e desiderando

-impedire che si manifesti uno stato fisiologico o un processo morboso o che insorga una malattia

uno stato fisiologico o un processo morboso o che insorga una malattia (un farmaco

malattia (un farmaco, una sostanza o, anche, l'intervento del medico

. -con riferimento a indicazioni dietetiche o, anche, ad altre indicazioni terapeutiche

sto luogo, ma passione o più tosto patimento. nella cui dichiarazione

non intende egli far menzione del recarsi o non recarsi così fatti patimenti palesi in

proibire: per indicare l'impossibilità (o, anche, l'indifferenza, il disinteresse

proibitivismo, sm. econ. atteggiamento o indirizzo di politica economica fondato sull'applicazione

, agg. diretto a stabilire, introdurre o enunciare una proibizione, un divieto (

regola di condotta generale come una legge o particolare come un comando, e specie

come un comando, e specie una norma o un provvedimento giuridico); che ha

; che ha la funzione di stabilire o di enunciare una proibizione o un divieto.

di stabilire o di enunciare una proibizione o un divieto. buti, 2-737

, 4-1080: secondo la natura imperativa o proibitiva di questi comandi, queste ordinanze

pretorie si designavano col nome di decreti o interdetti, óuerrazzi, 1-233: non vi

, esse sono inconcepibili accanto alle imperative o proibitive, non già perché nessuna legge

pel fatto stesso che quelle sono imperative o proibitive, sono insieme permissive: ogni

, sono insieme permissive: ogni iubeo o veto è un permitto. einaudi, 1-575

econ. che è talmente alto da ostacolare o da

vol. XIV Pag.565 - Da PROIBITO a PROIBITO (28 risultati)

-che si avvale, che è fondato o che si riferisce all'applicazione di imposte

è fratello carnale dell'inquisizione sia politica o religiosa. rosmini, 3-142: in uno

esorbitante, altissimo e tale da impedire o da rendere alquanto oneroso un acquisto o

o da rendere alquanto oneroso un acquisto o una spesa (un prezzo, un costo

di prezzi proibitivi. il biglietto da genova o da marsiglia ad alessandria costa quasi quanto

economica (in partic. di produrre o di commerciare certi beni) che spettava

un tempo a singoli per privilegio tradizionale o che veniva concesso con provvedimenti particolari e

6. tanto inclemente da impedire o rendere alquanto difficoltoso e problematico lo svolgimento

una persona impedendole di compiere determinate azioni o di comportarsi in un ciato modo (

casa, senza che lilia cercasse con due o tre atti di renderlo completamente disarmato nei

da una regola di condotta generale o particolare e specie da una legge o

o particolare e specie da una legge o da un provvedimento giuridico (un comportamento

anzara né ad altro ioco de dadi proibito o de carte. catzelu [guevara]

: ne risulta che, abilitandosi le temine o li chierici o altre persone proibite,

, abilitandosi le temine o li chierici o altre persone proibite, cessi affatto la qualità

feudi veri. -prodotto, importato o commerciato contro la legge, di frodo

commerciato contro la legge, di frodo o di contrabbando (una merce).

riferimento di una proibizione della legge canonica o dell'autorità ecclesiastica (una situazione,

lettura per essere contrario all'ortodossia religiosa o alla morale (un testo).

proibito, quando non lo trovi presso amici o conoscenti suoi in firenze, glielo posso

gli autori di libri proibiti; condannato o censurato come eterodosso o immorale. alvaro

proibiti; condannato o censurato come eterodosso o immorale. alvaro, 5-185: è

-gradi proibiti: gradi di parentela o di affinità, all'interno dei quali

da chi esercita su di essa autorità o ascendente o dispone di mezzi coercitivi.

esercita su di essa autorità o ascendente o dispone di mezzi coercitivi. -in partic

dieta, in quanto dannoso alla conservazione o al ricupero della salute. serafino

robe forestiere e proibite nel regno poetico, o per legittime e paesane.

masuccio, 146: con quale autorità o da che presunzione te movi tu a

vol. XIV Pag.566 - Da PROIBITORE a PROIBIZIONE (28 risultati)

v. pugno. 4. intralciato o impedito di agire. savonarola, iii-8

.. poco curandosi di editti di pacificazione o d'altro comandamento regio, cercavano

s s 'o... ed era permesso alla sola

alte quote. 6. disapprovato o condannato dalla morale, specie nell'ambito

specie nell'ambito sessuale; che è o appare peccaminoso. d'annunzio, 8-20

fis. che esclude la presenza di elettroni o di altre particelle (un livello energetico

consentiti. 8. mus. difficile o impossibile a eseguirsi o a intonarsi.

. mus. difficile o impossibile a eseguirsi o a intonarsi. tramater [s

quasi impossibile ad intuonarsi. onde ottave o quinte proibite diconsi quelle che si succedono

impedisce il libero affermarsi della volontà altrui o che la coarta. d'annunzio,

giovane aviatore], lasciatelo osare, o canuti portinai dei ricoveri, o tetri

osare, o canuti portinai dei ricoveri, o tetri proibitori. lasciate che s'orienti

3. che serve a ovviare o a prevenire un inconveniente. b.

dir. che stabilisce, introduce o enuncia una proibizione, un divieto (una

divieto (una regola di condotta generale o particolare e specie una legge o un

generale o particolare e specie una legge o un provvedimento della pubblica autorità).

di non potersi la zecca tuttodì, o almeno per quanto fa mestieri, esercitare

esibitorio. 2. che sconsiglia o distoghe dall'agire. bacchelli, 2-xxiv-1078

, sf. lo stabilire, l'introdurre o l'enunciare il divieto di tenere un

la regola di condotta, la legge o il provvedimento con cui si opera

il provvedimento con cui si opera o si stabilisce tale divieto; l'effetto che

e sotto le medesime pene di peccato o mortale o veniale o di semplice imperfezzione

le medesime pene di peccato o mortale o veniale o di semplice imperfezzione a che

medesime pene di peccato o mortale o veniale o di semplice imperfezzione a che i sacri

toma di continuo a porre (più o meno severamente e più o meno esplicitamente

porre (più o meno severamente e più o meno esplicitamente) la proibizione che la

quattrin franzesi. -divieto di importazione o di esportazione di una merce determinata o

o di esportazione di una merce determinata o della libera circolazione del denaro, di

vol. XIV Pag.567 - Da PROIBIZIONISMO a PROIETTARE (15 risultati)

protezionistica a favore dell'economia locale o nazionale. giacomo soranzo, lii-13-200:

la proibizione s s o contraria volontà di quello dal quale provengono le

se tal volontà sia espressa come se tacita o congetturale o presunta. alfieri, 7-184

sia espressa come se tacita o congetturale o presunta. alfieri, 7-184: se egli

, per combattere gli effetti negativi veri o presunti che l'uso degli alcoolici causa

-per estens. legislazione repressiva del commercio o del consumo di sostanze stupefacenti. g

protezionistico dell'economia, teso a intralciare o impedire il libero scambio di talune merci

. -ci). stor. proprio o costituito da proibizionisti; che propugna o

o costituito da proibizionisti; che propugna o mira al proibizionismo. einaudi

, agg. ant. che deve sporgere o avanzarsi rispetto a una linea.

a un corpo, che lo lancia o lo scaglia. -anche sostanti

). gettare con forza in avanti o fuori; spostare violentemente da un luogo;

-anche con riferimento a un'entità naturale o all'azione offensiva di armi da getto

oggi, senza micidiali influenze a destra o a sinistra od al centro secondo le

od al centro secondo le fasi solari o lunari. bettini, 1-256: poco dopo

vol. XIV Pag.568 - Da PROIETTATO a PROIETTILE (20 risultati)

loro ombre. 3. emanare luce o calore; irraggiare, riverberare, riflettere

dal cuore. 5. riprodurre o trasmettere su uno schermo una diapositiva o

o trasmettere su uno schermo una diapositiva o un film per mezzo di un proiettore.

, un desiderio al di fuori di sé o dell'ambito in cui è sorto verso

; sovrapporre alla realtà le proprie idee o i propri sogni; oggettivare la propria

tutta attuale. -imprimere nell'animo o nella mente. soffici, v-1-231:

sua figura di amante, quale è stata o avrebbe potuto essere. papini, ii-326

nulla; io non proietto paradisi terrestri o celesti, fisici o metafisici di nessun genere

proietto paradisi terrestri o celesti, fisici o metafisici di nessun genere...

nostra psiche incosciente si proietta su questa o quell'imagine; ma tutto toma a

incontrano nel foglio filtrando attraverso un sistema o se vi si proiettano semplicemente, nativamente,

deformazione demagogica: ideologie, m un aspetto o nell'altro, necessarie dovunque, ma

geom. eseguire la proiezione di un ente o di una figura su un piano.

2. per simil. mandato o segnato su una superficie opposta alla luce

6. trasposto idealmente in un tempo o in uno spazio diverso. b

: quando l'immaginazione intesse una favola o traccia le linee di una favola proiettata nel

futuro, si ha la cosidetta predizione o profezia. bernari, 4-28: il

solido (sasso, sfera di fnetra o di argilla, palla metallica) che può

con la mano, con uno strumento o con una macchina bellica. -in partic.

con forma cilindrica e con punta ogivale o conica, che possono essere espulsi dalle

vol. XIV Pag.569 - Da PROIETTIVAMENTE a PROIETTO (43 risultati)

specie per indicare la velocità del movimento o uno schianto. garibaldi, 2-50:

di vario genere scagliato contro una persona o sulla folla in segno di spregio e

segno di spregio e con intenzioni ostili o anche per gioco e per passatempo.

'proiettile ': quella parte dell'edilìzio o delle membra degli ornamenti che sporta in

. corrispondenza fra due entità geometriche proiettive o omografiche; si ha proiettività fra due

proiettività fra due rette, dette punteggiate o proiettive, quando la corrispondenza biunivoca e

è definita da quattro coppie di punti o di rette corrispondenti). -asse di

una conica (sezione di un cono o proiezione di un cerchio su un piano

che ha rispettivamente uno, due o nessun punto all'infinito. = deriv

proiettivo, agg. che si riferisce o che è proprio della proiezione di linee

che è proprio della proiezione di linee o di figure geometriche. - geometria proiettiva

e le figure fondamentali sono la punteggiata o totalità dei punti appartenenti a una retta

a una retta, il fascio di rette o totalità delle rette contenute in un piano

un punto, il fascio di piani o totalità dei piani passanti per una retta

per una retta, il piano punteggiato o totalità dei punti di un piano,

di un piano, il piano rigato o totalità delle rette di un piano

un piano, la stella di piani o totalità dei piani passanti per un punto

per un punto, la stella di rette o totalità delle rette passanti per un punto

passanti per un punto, lo spazio punteggiato o totalità dei punti dello spazio, lo

dei punti dello spazio, lo spazio rigato o totalità delle rette dello spazio).

di un'arteria, di una vena o di un nervo, per facilitare un'operazione

psicol. che riguarda l'attribuzione ad altri o al mondo esteriore di sensazioni o sentimenti

altri o al mondo esteriore di sensazioni o sentimenti spiacevoli e angosciosi e specie delle

difesa da una minaccia derivante dall'interiorità o dal proprio super-io punitivo. -in partic

di risposte (una serie di prove o di quesiti). dorfles, 7-68

estetica siano spesso poste ragioni squisitamente psicologiche o fisio-psicologiche. e. boneranai [«

. -che trasferisce su una realtà o su una situazione esterna il proprio mondo

proiette: farebbero magrezza e comparirebbero cavicchi o stecchi ficcati nelle figure. 3

proiècto), sm. corpo solido (o anche massa liquida) che, lanciato

. grandi, 118: l'acqua o altro proietto descrive una parabola. algarotti,

scagliato contro una persona a scopo offensivo o in segno di disprezzo. ranieri,

sviluppata dalla deflagrazione della carica di lancio o dalla combustione di una carica propulsiva (

solito è costituito da una punta ogivale o anche conica, da un corpo cilindrico

conica, da un corpo cilindrico pieno o comprendente una cavità interna, chiusa alla

obiettivi resistenti e che agiscono per urto o per esplosione di una carica interna (

), i proietti ad azione speciale o granate nebbiogene, incendiarie, illuminanti,

spesso si ficca una bomba... o una granata d'obice nei ripari di

granata d'obice nei ripari di terra o nei deboli muri per ottenere il doppio effetto

distanza (e può essere di lava coeva o figurato, cioè con un nucleo di

4. archit. disus. parte sporgente o aggettante di un edificio o di un

parte sporgente o aggettante di un edificio o di un elemento decorativo. fr.

128: proietto: quella parte dell'edificio o delle membra delli ornamenti che sporta in

-per simil. sporgenza di una terra o di un continente.

vol. XIV Pag.570 - Da PROIETTO a PROIEZIONE (39 risultati)

europa... è l'altro sporto o proietto del continente asiatico.

lampada elettrica a incandescenza, arco voltaico o arco a vapore di mercurio),

paraboloidico, anche semplicemente di lamiera nichelata o argentata) e da una struttura di

e navali possono essere di installazione fissa o anche mobili su ruote. d'

tali apparecchi nell'illuminazione della scena teatrale o nella ripresa cinematografica. ojetti,

e si distinguono i proiettori di profondità o abbaglianti, i proiettori d'incrocio o

o abbaglianti, i proiettori d'incrocio o anabbaglianti, i proiettori fendinebbia con fascio

ristretto per illuminare il terreno di atterraggio o di partenza nel volo notturno; può

sulla prua della fusoliera, nelle ali o nel ventre. 3. macchina per

proiezione di immagini fisse (diapositive) o in successione (film) su uno schermo

che emette un fascio di onde sonore o ultrasonore in una direzione, come mezzo

in una direzione, come mezzo di segnalazione o di rilevazione in esplorazioni subacque.

vibrazioni meccaniche riflesse dal fondo del mare o dalle parti immerse degli scafi, si

che vengono rivelate da una cuffia telefonica o da altri apparecchi. il proiettore ultrasonoro è

sf. archit. ant. aggetto o sporgenza di un membro architettonico; sporto

di fore per tutto con depenaenzia del terzo o quarto dell'altezza sua sì che per

dell'altezza sua sì che per ogni tre o quattro piedi di altitudine ne abbino uno

p. cattaneo, 5-3: la proiettura o sporto del zocco, detto da vetrario

il medesimo sporto sia dato al toro o bastone. palladio, 1-14: le travi

fanno la gronda hanno di proggettura, o vogliam dire di sporto, il quarto

. l'azione di scagliare un corpo o di imprimergli un movimento; impulso al

propria gravezza non ce desse o per la leggerezza non contrastasse, non si

contrastasse, non si farebbe impulsione o proiezione alcuna. galileo, 3-1-166: parmi

chiama 'fatta da un impeto impresso 'o pure 'moto di proiezione '

i cristallami e i metalli, per incidere o smerigliare le lastre di vetro, col

proiettata... secondo le fasi solari o lunari. in queste proiezioni si sono

. salvini, 25-23: la proiezione o vero dispensazione del- l'ombre e de'

trasmissione di immagini fisse (diapositive) o in successione (film) su uno schermo

mezzo di un apposito apparecchio detto proiettore o macchina aa proiezione. -in partic.

madre e figlia vanno a un concerto o a una conferenza con proiezioni e lui

acquistato dalla victoria e che poteva essere o doppiato o interamente rifatto in italiano con nostri

victoria e che poteva essere o doppiato o interamente rifatto in italiano con nostri attori

modo da ottenere una figura equivalente, o anche da risolvere graficamente problemi geometrici,

riferimento sono tre assi disposti nel piano o il triangolo fondamentale, della proiezione centrale

partic.: procedimento della cartografia terrestre o anche astronomica per rappresentare la superficie della

per rappresentare la superficie della sfera terrestre o di quella celeste su una superficie piana

di quella celeste su una superficie piana o sviluppabile su un piano (cilindrica o

o sviluppabile su un piano (cilindrica o conica o modificata con procedimenti convenzionali)

su un piano (cilindrica o conica o modificata con procedimenti convenzionali). -proiezione

vol. XIV Pag.571 - Da PROIEZIONISTA a PROLASSO (17 risultati)

si ha la rappresentazione della sfera totale o 'planisfero '. questo sistema si applica

. 3® 'proiezione di mercator 'o 'sviluppo cilindrico ': è il sistema

che siamo al termine delle soluzioni schiette o ricorrette, siamo ridotti a ripetere la

trasposizione, su un piano diverso e ideale o in una realtà più ampia, di

in una realtà più ampia, di pensieri o procedimenti mentali o anche dell'esperienza intenore

ampia, di pensieri o procedimenti mentali o anche dell'esperienza intenore o di vita

procedimenti mentali o anche dell'esperienza intenore o di vita (anche nella scrittura letteraria

di sentimenti appartenenti al soggetto, sgraditi o inaccettabili, nel tentativo di liberarsene.

: l'identificazione invece è una trasmutazione o proiezione sentimentale, ossia il ritrovamento di

apre la ballata delle 'prospezioni 'o proiezioni del voto, cioè la previsione

non ancora diviso [fra i proprietari o fra gli eredi] '. pro

all'inizio di una serie ai spettacoli o in una fase preliminare di essa.

bacco]. e poi la proisagoge o preintroducimento de'satiri, l'introduzione del

come sarebbe a dire avanti alla tragedia o commedia. = voce dotta, gr

retto, polmone, iride) o di una sua parte dalla cavità in cui

è contenuto, attraverso un'apertura naturale o una ferita, per cedimento o per

naturale o una ferita, per cedimento o per lunghezza abnorme dei sostegni. cestoni

vol. XIV Pag.572 - Da PROLATARE a PROLE (34 risultati)

v.]: f prolasso rilascio o caduta di una parte qualunque come sarebbe

2. ant. discesa, corso o letto di un fiume in forte pendenza

temerario. -che offre, suggerisce o ispira. gioberti, 2-189:

bene. 2. che pubblica o diffonde. buonarroti il giovane, 9-843

le pre lazioni degli 'o 'e degli 'e 'ci aiuterà

.. e dice...: o beato spirito, io soe che dio

cioè quelle istesse modulazioni, prelazioni o portamenti di voce che da esse vengono significate

cantori nella unità della prolazione delle sillabe o vocali, ancorché tutti insieme le pronunziano.

discorso. ruscelli, 2-531: chiara o scura si dirà un'orazione o un

: chiara o scura si dirà un'orazione o un parlamento, tutto o in qualche

un'orazione o un parlamento, tutto o in qualche sua parte, secondo che ella

parte, secondo che ella sarà più o meno aveduta nella disposizione delle cose che

quello delta minima (e si diceva maggiore o perfetta quando la semibreve doveva valere tre

semibreve doveva valere tre minime, minore o imperfetta quando ne valeva due).

ciò è il modo maggiore, o perfetto o imperfetto, il modo minore,

il modo maggiore, o perfetto o imperfetto, il modo minore, o perfetto

perfetto o imperfetto, il modo minore, o perfetto o imperfetto, il tempo perfetto

imperfetto, il modo minore, o perfetto o imperfetto, il tempo perfetto o imperfetto

perfetto o imperfetto, il tempo perfetto o imperfetto, la prolazion perfetta o imperfetta

perfetto o imperfetto, la prolazion perfetta o imperfetta. n. franco, 6-05:

plòle, pròla), sf. insieme o numero complessivo dei figli generati da una

complessivo dei figli generati da una coppia o da una persona, specie considerati nei

causa al siculo pastore / di morte, o la prole impia da te nata?

venivano ad esser sollevati dal peso quei nobili o cittadini li quali fossero carichi di numerosa

ciel godete. marradi, 339: o sole, / scalda col raggio tuo

di persone favorita da un ambiente sociale o culturale. patrizi, 1-i-149: pare

un capostipite secondo gradi di parentela più o meno stretta; discendenza, progenie.

tutta sua prole. serdim, 1-41: o cesarea prole, o gran primizia,

, 1-41: o cesarea prole, o gran primizia, / discesa già di giulio

caro, 2-1270: i dolopi superbi o 1 mirmidoni / non vedranno già me

fero carme orribil tromba: / sorgete, o morti, a ravvivarvi io vegno.

ne scampa. / sangue per sangue, o d'europei leggiadri / pallide facce!

ladri. -popolazione di una città o di un territorio; gente.

/ quanta novella gloria vedrai dimani, o spie! 3. totalità degli

vol. XIV Pag.573 - Da PROLECTANTE a PROLESSARE (22 risultati)

pensier mio / che sembri allora, o prole / dell'uomo? gnoli, 1-74

giorni migliori. 4. figlio o figlia di una persona determinata. andrea

/ tempo non è che tu t'inselvi o inmacchi: / vieni, vien dietro

: 0 car signori, amici, o car parenti, / deh, non piangete

-discendente, appartenente a una stirpe famosa o antica (in espressioni per lo più adulato-

il cammin dritto. fanzini, i-735: o augusto, prole divina! - esclamò

una determinata pianta, di un animale o, anche, di un prodotto.

con le serrate ale / sopra colombo o prole di gallina. foscolo, i-1050:

espellono dal nido il piccolo che sia, o loro sembri, nato male o,

, o loro sembri, nato male o, comunque, difforme dagli altri.

germogli, polloni, fiori, frutti o semi di una pianta, che servono alla

di parto adulterin nel tronco truova / o nelle sue radici, accorto sveglia / il

novella / prole de ^ campi, o duce antico e padre / dell'umana

7. figur. ciò che deriva o ha origine da una condizione, da

dello scrittore. -scherz. opera letteraria o poetica. fogazzaro, 1-37: il

corte di roma ha pure i prolegati o vice-legati, il cui ufficio è di tener

di tener la vece de'legati assenti o non nominati. bacchetti, 1-i-116: il

preliminare, collocata all'inizio di un'opera o di un trattato nella quale sono spiegati

i criteri seguiti, le nozioni indispensabili o anche i princìpi essenziali della disciplina;

. figur. fase primitiva di un fenomeno o dello sviluppo di una disciplina, o

o dello sviluppo di una disciplina, o preparatoria di sviluppi successivi. e

., si potrà servire calda con agliata o altro sapore. dopo prolessata, si

vol. XIV Pag.574 - Da PROLESSI a PROLETARIO (26 risultati)

nell'anticipazione di una parte della proposizione o del periodo che se condo

questi [studenti mascherati] inferire quelle tramutazioni o troncamenti o aggiunte o di lettere o

mascherati] inferire quelle tramutazioni o troncamenti o aggiunte o di lettere o di sillabe o

inferire quelle tramutazioni o troncamenti o aggiunte o di lettere o di sillabe o di parole

o troncamenti o aggiunte o di lettere o di sillabe o di parole o

o aggiunte o di lettere o di sillabe o di parole o di casi o

o di sillabe o di parole o di casi o di corrispondenze stravolte, prolèpsi

o di parole o di casi o di corrispondenze stravolte, prolèpsi, sillepsi,

è prevenuta e confutata da chi parla o scrive. 2. per simil.

venne a fiesole in più secoli, o per la confusione degli scrittori o per

secoli, o per la confusione degli scrittori o per una prolèpsi e anticipazione loro propria

medicina, il prodursi di un fatto o sintomo morboso prima del tempo solito;

costituita da lavoratori nullatenenti, con scarse o insufficienti disponibilità economiche, tali da costringere

un'attività intellettuale a basso livello, o comunque un lavoro non manuale con modesti

che era censito soltanto in quanto persona o come padre di orde (o, secondo

quanto persona o come padre di orde (o, secondo altre interpretazioni, come cittadino

minorile, come parte diseredata della popolazione o come adulto atto alla procreazione) e

e si contrapponeva al proprietario di terra o adsiduus e, più tardi, anche

pagano, 1-425: benché niun vantaggio o diritto alla patria stringa un proletario,

sia questo impiegato nella industria delle manifatture o nella agricoltura. c. caperò, 130

del capitale, in contrapposizione al proletario o salariato. gobetti, i-i-m:

. chi dispone di mezzi intellettuali limitati o svolge un'attività culturale di modesto livello.

4. agg. che appartiene per nascita o per condizione sociale ed economica al proletariato

. che appartiene a una specie animale o vegetale molto comune e modesta, a

mie borgate. 5. composto o formato da lavoratori salariati; costituito allo

pirandello, 6-392: con l'inerzia o con le provocazioni aveva favorito e stimolato

vol. XIV Pag.575 - Da PROLETARISMO a PROLIFERAZIONE (20 risultati)

. che si riferisce, che è proprio o che riguarda il proletariato, la sua

, intorno a qualche trofeo, repubblicano o proletario, sotto lo sguardo consenziente delle autorità

tutt'altro che proletaria. -rivolto o destinato a un pubblico costituito dalle classi

lavoro manuale conta ». -abitato o occupato da persone di tale strato sociale

merci, a scopo dimostrativo e di protesta o di autofinanziamento. = voce dotta

, contribuisce a questo disordine sociale, o per il meno è esso causa del

. causare il passaggio di una persona o di una parte anche notevole della popolazione

proprietario, di artigiano, di commerciante o di lavoratore indi- pendente a quella di

di proletarizzare), agg. trasformato o ridotto nella condizione di proletario. -anche

di lavoratori indipendenti, di piccoli proprietari o imprenditori alla condizione di proletari (e

: assimilazione di altre classi alla mentalità o al tenore di vita del proletariato.

). retor. che si riferisce o e proprio della prolessi, che

, che ha valore di prolessi o anticipazione, che costituisce tale figura sintattica

agg. che si moltiplica, estende o sviluppa in modo disordinato o eccessivo.

, estende o sviluppa in modo disordinato o eccessivo. montale, 12-411:

grande rigoglio (con riferimento ad animali o a vegetali). moravia

tr. originare, produrre in gran quantità o in numero progressivamente crescente. bacchetti

proliferativo, agg. che si riferisce o che determina la proliferazione. =

che dànno origine a numerori altri individui o, nel caso di cellule, a grandi

2. figur. il verificarsi di fatti o fenomeni uniti da un rapporto di derivazione

vol. XIV Pag.576 - Da PROLIFERIO a PROLIFICO (24 risultati)

o di concatenazione, per lo più in misura

formazione anormale di gemme in un fiore o in un'infiorescenza, dalle quali si sviluppano

, dalle quali si sviluppano rami vegetativi o altri fiori; prolificazione. 4.

prolificazione. 4. polit. fornitura o installazione di armi atomiche in paesi che

proliferare. proliferìo, sm. moltiplicazione o diffusione con un processo continuo e illimitato

e numerosi individui con remissione di bulbi o di germogli fomiti di radici.

... se altri rami o tronchi nascono nella parte di sopra del primo

un altro organo cui non suole portare, o che ne produce uno simile a se

e proliferi: come se l'uno o l'altro finisse per produrne ed esigerne

altro finisse per produrne ed esigerne due o più. = voce dotta, lat

quando vengono rinchiusi 3 3 o addomesticati, non prolificano più, dimenticatisi,

un'opera letteraria, darle una continuazione o un seguito, aggiungerle una digressione.

lo prolificava. il messaggio della sintassi o anche dell'anacoluto ne usciva comunicazione,

). che ha procreato un figlio o anche una numerosa discendenza. -in partic

bruno, 3-885: quel spirito o anima che era nell'aragna [secondo

quando dalla estremità de'frutti spuntano fiori, o quando in fine dal centro d'un

fiore esce semplicemente un ciuffo di foglie o un ramo abbozzato, ma non simile a

proliferazione. una ^ proliferazione florale 'o 'fiorifera '... è rappresentata

cui il centro porta un altro fiore pediculato o no. = nome d'azione da

, non la lasciasse in una casa o catapecchia per più ai cinque o sei mesi

casa o catapecchia per più ai cinque o sei mesi. bartolini, 1-245:

ant. -chi). che genera o ha generato molta prole; atto a

a generare, a fecondare (una sostanza o, anche, una potenza, una

sieno generati dalla virtù prolifica dell'albero o pure vi sieno entrati per di fuori

vol. XIV Pag.577 - Da PROLIGARE a PROLISSO (13 risultati)

prolifico. 3. che permette o favorisce la fecondità, la generazione,

, 24-407: tutto ne ricolmi [o sole] / della tua provvidenza di

risolve, ne sorgono subito altri due o tre nuovi. ungaretti, xi-330: perché

prolifica. 5. che produce o ha prodotto molte opere (un artista

, agg. biol. che porta gemme o cellule proliferanti. -disco prolìgero: gruppo

nella cisti dell'echinococco forma numerosi scolici o cisti secondarie da cui derivano altri scolici

, contribuendo alla costruzione delle strutture specifiche o degli ormoni morfogenetici; compare in natura

sf. caratteristica di uno scritto o di un discorso (o dello stile di

scritto o di un discorso (o dello stile di un autore,

che appesanti sce un testo o un discorso. rinaldeschi, 1-193

io scusar la mia prolissità, o, per meglio dire, pregar lei a

: la soverchia in parlar prolissità, / o crisofilo mio, seguir non so.

, / vien meco a lei, o maddalena mia. landino, 259:

vol. XIV Pag.578 - Da PROLISSO a PROLISSO (13 risultati)

di noi, che mostra essere del 1400 o dell'an- terior secolo, si ha

togliesse in parte il lungo catalogo delle navi o i prolissi funerali di patroclo! baretti

-con riferimento a un modo di parlare o di scrivere, allo stile di un

scrivere, allo stile di un autore o di un'opera. del raggio,

a un'effigie, a un favellare flemmatico o rapido, proliscio o laconico, a

un favellare flemmatico o rapido, proliscio o laconico, a un temperamento diverso, senza

e prolisso quando la massa delle parole o sia de'segni rappresentatori sia maggiore della

. -con riferimento a un brano o a un'esecuzione musicale. arici

io, benché nume, / addatto, o diva, il paziente orecchio / al

prolissi uccelli d'argenti, forse cicogne o forse ibis sacri. -contorto (

, senza lì sonori numeri de'versi o eroici o lirici, simplice e breve,

lì sonori numeri de'versi o eroici o lirici, simplice e breve, dico breve

guardi, lau- ando se stessa indiscretamente o vero con l'esser troppo prolissa,

vol. XIV Pag.579 - Da PROLISSOMICIDISSIMO a PROLOGO (18 risultati)

. 6. che è molto o troppo lungo (e per lo più rivolto

gente rozza, dicendo a quelli: o famuli, famuli, abreviatimi questi su-

alighe prolissi. gozzano, ii-103: o vecchie stanze, aulenti di cotogna,

stanze, aulenti di cotogna, / o tetto delle glicini prolisse. -che

7. lungo fino ai piedi o fin quasi ai piedi (un abito

all'agile / fianco esser deve / prolissa o breve. fogazzaro, vi-95: prolisse

[guevara], i-61: il banchetto o pasto che fece il cardinale fu generoso

. -che dura molto tempo (o che dà l'impressione di durare molto

? -che dura da molto tempo (o che nel tempo si protrae e si

bartolomeo di castel della pieve, 1-94: o fati agresti, o pertinaci stelle /

pieve, 1-94: o fati agresti, o pertinaci stelle / nel danno mio,

dovuto al sottintendimento del sf. associazione o società. prolòculo, sm.

. camera embrionale dei foraminiferi, piccola o grande secondo il dimorfismo esistente nel gruppo

. ant. e lerter. comporre o recitare un prologo. varchi, 3-51

fo stampare, / che di prologo o prefazio / è un'immagine, uno

prologate poche cose, incontanente introduce uomo o donna o alcuno altro costume, e

cose, incontanente introduce uomo o donna o alcuno altro costume, e niuna cosa

anteposta a un'opera scritta (letteraria o oratoria); prefazione, proemio,

vol. XIV Pag.580 - Da PROLOGOMENO a PROLUNGABILE (9 risultati)

dell'opera, a giustificarne le ragioni o gli intenti, a esporre gli antefatti

tutta della tragedia ch'innanzi al parodo (o ver ai- entrata del coro) è

maggio che per istrion delle prime parti, o vogliam dire primario, s'intenda il

322: io sono, diceva egli, o nobilissimi ascoltanti, stabilito dall'autore di

, ecc.); parte iniziale o preliminare; preparativo, antecedente (di

: il notaio cominciò a leggere i processi o vero condannagioni; e, letto il

nell'anno 1860, e negli anni o nei secoli anteriori trova nient'altro che

altro dopo l'aver finito il prolighino o prologo o proemio che domandino, quando

l'aver finito il prolighino o prologo o proemio che domandino, quando cominciano quella

vol. XIV Pag.581 - Da PROLUNGABILITÀ a PROLUNGARE (21 risultati)

]: 'prolungabile ': da potersi o doversi prolungare. = agg

seguenti difficoltà. 2. parte o elemento aggiunto che prolunga qualcosa; ampliamento

la sfera d'azione di una persona o l'ambito di un concetto; conseguenza

l'ambito di un concetto; conseguenza o risonanza di un'azione considerata nell'estensione

patria è il massimo prolungamento dell'individuo o, meglio, il più vasto individuo capace

parte esterna allungata di un qualsiasi corpo o oggetto; allungamento, protuberanza. a

dopo questa dichiarazione scriverete in altre parti o direte parole contra 'l nostro onore, la

76: 'risonanza ': prolungamento o riflessione di un suono; questa si

allungare, estendere nello spazio; rendere o far apparire più lungo (o anche

; rendere o far apparire più lungo (o anche più alto); protrarre nello

(anche con riferimento a concetti geometrici o a entità astratte).

109: voi non siete meno fiere, o miei fratelli, perché, con l'

della spada la portata delle vostre unghie, o aumentiate e allarghiate, col fragore funereo

e allarghiate, col fragore funereo della bomba o del siluro, la potenza del vostro

(un discorso, un'opera letteraria o teatrale, ecc.). minturno

insieme ambasciadori de'detti comuni a prolungare o non prolungare la lega predetta. a.

ora. aveva sempre una scusa: o la madre che l'aspettava, o che

: o la madre che l'aspettava, o che doveva tornare al lavoro.

rischio maggior de la battaglia. -ritenere o sperare più lunga la durata della propria

delle due cose facciamo l'una: o noi lasciamo in tutto questa battaglia.

in tutto questa battaglia... o voi prolungate questa battaglia al mattino.

vol. XIV Pag.582 - Da PROLUNGATAMENTE a PROLUNGATORE (11 risultati)

nel mondo, tutti formano l'accento o prolungando la voce o rinforzandola. idem,

formano l'accento o prolungando la voce o rinforzandola. idem, 3-19- 08

e si prolunga in figura quasi lunata o bicorne. manzoni, pr. sp.

del giorno si prolunga il lor mangiare o fino alla mezza notte o pure fino al

lor mangiare o fino alla mezza notte o pure fino al seguente marino. p

cessò la carestia: la mortalità epidemica o contagiosa, scemando di giorno in giorno,

(anche con riferimento a concetti geometrici o a entità astratte).

mi si faccia difficoltà per un'asta più o men prolun gata o per

più o men prolun gata o per altre variazioncelie che non mutano l'essenzial

f f 3. che dura o è durato a lungo nel tempo; protratto

balli la marchesa non va quasi mai scollata o porta una piccola scollatura quadra attenuata anche

vol. XIV Pag.583 - Da PROLUNGAZIONE a PROMEMORIA (18 risultati)

. l. salviati, 19-132: o chiave maledetta! chiave / invidiosa al

-proroga della durata di una pena o di una concessione o della validità di

di una pena o di una concessione o della validità di un accordo (e anche

a cellani una lettera. -rinnovo o estensione della validità di un documento.

pension di virtù, perdimento di fama o moltitudine di pen- sier vani, tiepidezza

. -in senso concreto: parte o elemento che prolunga qualcosa. milizia

prolusióne, sf. discorso, trattazione o lezione che introduce un corso di studi

lezione che introduce un corso di studi o, anche, un ciclo di conferenze

che un docente universitario di nuova nomina o di nuovo trasferimento tiene dinanzi ai colleghi

già ascoltava pietosamente. -situazione o condizione preliminare. f. f.

dànno questo nome ai veliti romani, o soldati armati alla leggiera...,

dotta, dal gr. « pó ^ o *;, comp. da rcpó '

veci del maggiordomo in sua assenza o nella vacanza di questa carica. a

l'isola promani direttamente dai maschi, o se invece venga secreto dalle ghiandole inguinali

che serve a ricordare a se stessi o ad altri quanto si deve fare o

o ad altri quanto si deve fare o dire; relazione sommaria, per lo più

, precetti riguardanti dati impegni, attività o comportamenti; memorandum. a

che mi lasciasti, riguardante la vendita o cambio de'noti oggetti di pittura.

vol. XIV Pag.584 - Da PROMENTE a PROMESSA (28 risultati)

. meritare, ottenere qualcosa come ricompensa o come pena. - anche assol.

sul modello del lat. promerère (o promerèri), comp. da pro '

cambio di 'e da merère (o meréri) 'meritare '.

di velluto, appaiono turchine, violette o nere, secondo la luce che le illumina

e fesso fino sotto gli occhi, piu o meno arcato e compresso in tutta la

con la quale ci si impegna a fare o dare qualcosa che altri richiede, che

qualcosa che altri richiede, che gli spetta o gli è comunque gradito. -in partic

.: offerta spontanea, disinteressata, o compiuta con il fine di chiedere una

; l'impegno assunto, il beneficio o, anche, l'oggetto offerto.

fedel purtroppo è valida / senza giurar o testimoni o rogiti. pigafetta, 162

è valida / senza giurar o testimoni o rogiti. pigafetta, 162: zula

, ma per lo più su richiesta o sollecitazione del destinatario, oppure nell'ambito

in base a un sistema sociale normativo o di valori in cui si riconoscono sia

impegno; la formula verbale (scritta o orale) mediante cui esso viene assunto

la giustizia del rifiuto e fame lagnanze o vendetta. cattaneo, vl-3-91: nel

tutti i governi indigeni e stranieri che tengono o tentassero mantenere l'italia schiava e divisa

e divisa; fratellanza ai popoli liberi o che vorranno adoprarsi a diventarlo ».

pubblico, avente valore socialmente vincolante, o di impegno privato, avente essenzialmente natura

natura affettiva); la cerimonia familiare o sociale durante cui un tale impegno viene

, non sempre tale rapporto insorge effettivamente o comporta il tipo di obblighi che l'

di convenzione in materia di diritto pubblico o familiare o natura di contratti patrimoniali.

in materia di diritto pubblico o familiare o natura di contratti patrimoniali. -promessa di

preliminare di mutuo. -promessa dell'obbligazione o del fatto del terzo: contratto (

a che una certa obbligazione venga assunta o un certo comportamento venga tenuto nei confronti

stesso. - promessa di vendita (o di compravendita): nel linguaggio della

assenti, tra la lucrativa e l'onerosa o correspettiva. codice civile, 79:

di matrimonio fatta vicendevolmente per atto pubblico o per scrittura privata da una persona maggiore

privata da una persona maggiore di età o dal minore ammesso a contrarre matrimonio a

vol. XIV Pag.585 - Da PROMISSARIO a PROMESSO (17 risultati)

ibidem, 1381: promessa dell'obbligazione o del fatto del terzo. ibidem,

civ. e comm. impegno di dare o di fare qualcosa, assunto da un

ma da un ordinario atto giuridico, scritto o verbale, ha solo l'effetto di

chi si trovi in una determinata situazione o compia una determinata azione (e tale

in senso concreto, assegno circolare (o altro titolo analogo) emesso da una

debito '. la promessa di pagamento o la ricognizione di un debito dispensa colui

chi si trovi in una determinata situazione o compia una determinata azione, è vincolata

per certo un fatto passato, presente o futuro. -in partic.: assicurazione

. -in partic.: assicurazione più o meno formale con cui si dà garanzia,

non si ripeterà più una situazione negativa o si avrà, invece, un beneficio

realtà (e anche l'indurre a prevedere o a sperare da parte di una data

non è provocata dalle promesse degli sguardi o dagli allettamenti del riso. aleardi,

sé relativamente a una data sfera etica o pratica. parini, 1-i-52: crescete

. parini, 1-i-52: crescete, o pargoletti: un dì sarete, / tu

ant. promisso). che è o è stato oggetto di una promessa (

tempo arà ciascuno e'sua danari, / o vogliam dire el promesso talento. castelvetro

, senza essere ubligati per salario ricevuto o promesso loro. de luca, 1-6-278:

vol. XIV Pag.586 - Da PROMESSORE a PROMETEO (13 risultati)

la fede, la parola data) o di prestare (l'obbedienza), di

-posto a disposizione di altri (una o più persone, un esercito, una

dio all'uomo (un bene terreno o ultraterreno, la salvezza dell'anima,

2. che si è promesso o è stato promesso in sposo; fidanzato

simil., con riferimento a una novizia o a una religiosa che si è votata

che è stato promesso in voto a dio o a una divinità pagana. - anche

vicende, azioni,: à o il significato simbolico da queste assunto.

di titanica sfida alle forze della natura o della società o della storia che soverchiano

alle forze della natura o della società o della storia che soverchiano l'uomo;

comporta la ribellione alle imposizioni della divinità o del destino o della stessa condizione umana

alle imposizioni della divinità o del destino o della stessa condizione umana che limitano la

lo sforzo prometeico delle masse incatenate (o scatenate); ma poteva riuscirvi un

gavoni, 12-161: avanti dunque, o giovani petrolieri, le mani piene di

vol. XIV Pag.587 - Da PROMETEO a PROMETTERE (32 risultati)

de frutti de l'arbore della vita, o come prometeo (che è metafora di

. foscolo, ix-1-187: io so, o mi par di sapere, che la

il fato ignavo pende, / soli, o miseri, a giove contende. de

-per indicare scherzosamente chi modella la creta o un'altra materia plasmabile. d'este

greggio ed essenza di trementina, uniti o no con olio di mandorle o altro aromatizzante

uniti o no con olio di mandorle o altro aromatizzante analogo).

voce dotta, lat. scient. prometheum o promethium, dal class, promètheus (

prometeo, che richiama le sue vicende o le sue qualità e azioni; prometeico

suggerisce immagini di indomita ribellione alla divinità o alle forze costrittrici della natura o agli

divinità o alle forze costrittrici della natura o agli stessi limiti della condizione umana.

, promettentissimo). che fa (o ha fatto) una promessa che si

una promessa che si impegna (o si è impegnato) mediante una promessa.

-dir. che, mediante un atto convenzionale o unilaterale di promessa, assume (o

o unilaterale di promessa, assume (o ha assunto) un obbligo giuridicamente vincolante

un obbligo giuridicamente vincolante (per sé o anche a titolo di garante per un

solamente nasce dalla stipulazione che dal dibitore o altro promittente si faccia, ma ancora

2-91: quegli il quale avrà promesso o in iscritto o con testimoni di dar

quegli il quale avrà promesso o in iscritto o con testimoni di dar robe in accomandita

effetto il promessario avrà noleggiata qualche nave o fatte altre spese, dovrannoili esser pagate

se alla promessa non è apposto un termine o questo non risulta dalla natura o dallo

termine o questo non risulta dalla natura o dallo scopo della medesima, il vincolo

2. che consente di fare congetture o previsioni (un evento, una situazione

dà buoni indizi relativamente a possibili sviluppi o conseguenze (anche nell'espressione ben promettente

popoli all'intorno, che se ne vivevano o con governi deboli o con governi temporanei

se ne vivevano o con governi deboli o con governi temporanei e tumultuari, veduto

, il movimento, che si arrestò o si sviò più tardi, si vede

proprio sviluppo fisico, psichico, intellettuale o morale; che dà buoni indizi di

. -con riferimento a facoltà artistiche o intellettuali. capuana, 15-254: l'

. mettere). impegnarsi a fare o a dare qualcosa che altri richiede,

che altri richiede, che gli spetta o che gli è comunque gradito. -in

giamboni, 10-113: l'un uomo o l'altro èe obligato naturalmente di dire

ogni sua posta di qui a uno anno o xvm mesi che vengono per quello medesmo