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vol. XIV Pag.43 - Da PRECETTO a PRECETTO (33 risultati)

precetti e bandi. campofregoso, 1-65: o padre de onor degno / il tuo

aperto / senza lui non s'ardisse o spiegar schiere / o far conflitto, e

non s'ardisse o spiegar schiere / o far conflitto, e solo a la

di condotta stabilita dalla legge dello stato o della comunità civile; l'atto con

regola di condotta, prescrizione positivamente stabilita o proposta da una religione o da una

positivamente stabilita o proposta da una religione o da una chiesa (con partic.

ucci dere che che sia o uomo o animale, nemmeno i più incomodi

dere che che sia o uomo o animale, nemmeno i più incomodi o

o animale, nemmeno i più incomodi o nocivi, non commettere adulterio, non rubare

ma che si voleva, furon più complici o ministri d'una moltitudine che, accecata

un superiore ecclesiastico nei confronti della comunità o delle persone a lui sottoposte. -in

: quello rivolto a una singola persona o a singole persone, specialmente allo scopo

che dall'inquisizione sia fatto alcun precetto o monitorio a qual si voglia communità.

, comando rivolto a una singola persona o a singole persone di fare o di

persona o a singole persone di fare o di astenersi dal fare alcunché di specifico,

, nell'ambito di un procedimento civile o penale) in applicazione della legge,

per lo più colpita da sanzione penale o simile. -anche: l'atto stesso,

una tale prescrizione, che viene notificato o comunque portato a diretta conoscenza del destinatario

precetto, e procurate ch'egli il faccia o revocare o sospendere, fin a tanto

procurate ch'egli il faccia o revocare o sospendere, fin a tanto che si scriva

del comune diritto, per sospetto de'governanti o in pena di colpa commessa. *

, di non escire di casa prima o dopo tale ora, non uscire di città

non uscire di città, non fare tale o tal cosa, non conversare con tali

tal cosa, non conversare con tali o tali persone (uno ne comprende molti

stato notificato in precedenza al debitore, o che viene trascritto nella stessa intimazione,

ii-2-200: lei è debitore: paghi: o altrimenti gli manderemo il precetto. moretti

di chiamata alle armi (per mobilitazione o istruzione). -cartolina precetto: v.

7. medie. disus. prescrizione medica o farmaceutica. moniglia, lvii-138: col

ne ', preposto al verbo, sarà o doppo a monosillabi o doppo a quei

verbo, sarà o doppo a monosillabi o doppo a quei di più sillabe; e

quei di più sillabe; e più, o significa interrogazione o affirmazione o precetto.

; e più, o significa interrogazione o affirmazione o precetto. 9.

più, o significa interrogazione o affirmazione o precetto. 9. locuz.

vol. XIV Pag.44 - Da PRECETTORATO a PRECIDERE (17 risultati)

arriva un precettino in certi metri: / o pagar la soffitta o 'in domo

metri: / o pagar la soffitta o 'in domo retri = voce

funzione di educatore presso le famiglie nobili o facoltose. amabile di continenzia

... poi parlava: del bosco o di sé. quest'anno sarebbe andato

filosofia dell'arte medesima, senza aiuto o consiglio di vermi precettore, nell'età

l'istruzione di un gruppo di allievi o di discepoli (per lo più all'

lo più all'interno di una scuola o di un collegio); maestro,

bene mostrar la bellezza di un sermone o d'una satira come gli uomini di

.. /... manchi, o signore, / il precettor del tenero

) a una vasta schiera di seguaci o, anche, per libera scelta,

metteva conto... che si adirasse o si amareggiasse il sangue, se ella

esser occorsa vacanza di qualche buon vescovato o abbazia, spediva subito una precettoria che

femm. -a). che è proprio o concerne la cittadina di preci, in

che vi è nato, vi abita o ne è originario. 2.

, / e non già vertù d'erbe o d'arte maga / o di pietra

d'erbe o d'arte maga / o di pietra dal mar nostro divisa, /

bench'ella mostri, non precide o toglie. castiglione, iii-51: la vertù

vol. XIV Pag.45 - Da PRECINEMA a PRECIPITANTE (10 risultati)

picciol nano. caro, 6-1317: o dii superni, / troppo parrawi la romana

-rifl. cingersi (di una veste o di una cintura). cavalca,

ispira, deriva da modelli artistici o letterari anteriori al cinquecento. c.

. -con riferimento a una persona o a una parte del corpo: cinto

del corpo: cinto (da una cintura o da una fascia, in modo che

resti sollevato per poter camminare più speditamente o che i capelli non ricadano sul volto

5. locuz. essere, stare in o sul precinto di fare qualcosa: stare

che fosse a due precinzioni, cioè fasce o separazioni che ricorrevano per tutto il contorno

letter. caduta rovinosa di un oggetto o di una persona. iacopone,

il giovane, 9-827: greggi precipitanti / o a man a man cadenti / in

vol. XIV Pag.46 - Da PRECIPITANZA a PRECIPITARE (22 risultati)

con ritmo incalzante (una composizione poetica o musicale). d'annunzio, 4-ii-17

5. ant. che agisce avventatamente o sconsideratamente, soggiacendo alle passioni, agli

essere che di quelli che chiamano precipitanti o assorbenti de l'acido. precipitanza

altri, il cui più sano avviso / o per insidiose o per sospette, /

cui più sano avviso / o per insidiose o per sospette, / quantunque sacre,

, avea le greche offerte, / voleano o che del mar fosse nel fondo /

del mar fosse nel fondo / precipitato o che di fiamme ar denti

erano, presi alcuni fra gl'incendiari o che tali credevano, gli precipitarono a

.. posanti ciascheduno sopra un cardine o perno e però atti a esser mossi e

l'awilir un prezzo per un mese o due giova a que'compratori i quali hanno

i compratori forastieri, converrebbe al possessore o precipitare i suoi prodotti o aggravarsi di

al possessore o precipitare i suoi prodotti o aggravarsi di debiti, e così o in

prodotti o aggravarsi di debiti, e così o in una o in altra guisa sollecitare

di debiti, e così o in una o in altra guisa sollecitare la propria rovina

rovina. -rifl. gettarsi nel vuoto o nell'acqua per uccidersi. fausto da

che quivi dalla fame avesse a morire o vero, d'alta torreprecipitandosi, se stesso

intenerito si voltò a teresa dicendole: o figlia mia, tu vuoi dunque precipitare teco

sue troppo indulgenti sì facilmente gli apre, o per dir meglio crede di aprirgli,

condizione di grave danno, di pericolo o di profondo scadimento. cavalca, ii-128

strappare bruscamente da uno stato d'animo o da una condizione positiva o da una

d'animo o da una condizione positiva o da una funzione elevata. di

precipitarlo da ogni speranza non lasciava rigidezza o serietà che non gli usasse. mascheroni

vol. XIV Pag.47 - Da PRECIPITARE a PRECIPITARE (9 risultati)

a gesti estremi, ad atti sconsiderati o a risoluzioni temerarie; spingere al male.

, amico, / estinguer questo foco o raffreddarsi: / precipitiam questa volubil turba;

e non si ha il coraggio di varcarlo o di precipi- tarvisi. beltramelli, iii-852

. 5. affrettare, accelerare o anticipare un'azione, un evento.

a quella gran porta e col gridare o col piagnere non fo sì che non si

colletta, i-40: questi alfine, o confidenti nella propria potenza o sforzati dalle

questi alfine, o confidenti nella propria potenza o sforzati dalle male venture a precipitare le

di nitrato di potassa. -liberare o espellere una sostanza sotto forma di deposito

da grande altezza, velocemente, pesantemente o rovinosamente. bandello, 1-15 (i-181

vol. XIV Pag.498 - Da PROFERIRE a PROFERIRE (9 risultati)

, 21-3: mille fiate, o dolce mia guerrera, / per aver co'

1-i-390: a chi prof fera consiglio o aiuto, niuno celi la sua bisogna.

1-413: non sa la femmina, oro o argento o altri doni che proferii le

sa la femmina, oro o argento o altri doni che proferii le sieno, rifiutare

per riavere pietrasanta, profferendo diecimila ducati o più. ariosto, 32-6: senza aspettar

la sua cameretta. gozzano, i-m: o non amate che mi amaste, a

. dante da maiano, 1-13-3: o lasso me, che son preso ad

. percossi e provocati da altrui ridono o proferiscono l'altra guancia,...

ad accettare (con un gesto cortese o cerimonioso). -anche assol.

vol. XIV Pag.499 - Da PROFERITICO a PROFESSARE (11 risultati)

qualcosa); dichiarare una propna intenzione o disponibilità; formulare un proposito (per

uno avrà ricevuto beneficia da un vescovo o da uno cardinale, ch'egli spesso

d'un zingaro, d'un moro o d'un aràbo, / quando n'ho

su prieta proferitica con acqua di pozzo o di fontana o di nume.

proferitica con acqua di pozzo o di fontana o di nume. idem, 3-35

piccolomini, 10-19: non può esser o ballo o canto o come si voglia

, 10-19: non può esser o ballo o canto o come si voglia proferita locuzione

: non può esser o ballo o canto o come si voglia proferita locuzione senza ritmo

sacchetti, 64-77: parea il corpo suo o di profferito e di marmorito, tanto

-relig. chiesa di professanti: chiesa o comunità protestante alla quale si accede soltanto

spirituale... de'religiosi del clero o gie- rarchia regolare, li quali abbiano

vol. XIV Pag.500 - Da PROFESSATAMENTE a PROFESSAZIONE (8 risultati)

proprio a giudicare d'un'arte sono, o ci sembrano, solo quelli che professano

scienza (per lo più in ambito accademico o universitario). de luca,

spallanzani, iii-124: per un anno o due mi augurerei d'esser piuttosto in

, 8-i-139: non ci è quasi arte o scienza alcuna che non abbia i suoi

alcuna che non abbia i suoi nemici o dispregiatori, lodando tutti e stimando la

stimando la professata da loro e biasimando molti o stimando poco quella che gli altri professano

lo insegni nella sua purità onde l'ignoranza o l'errore non abbiano ad offuscarlo o

o l'errore non abbiano ad offuscarlo o corromperlo. 5. detto,

vol. XIV Pag.501 - Da PROFESSERÀ a PROFESSIONALITÀ (21 risultati)

tal che i pastori potranno avere certo o stabile procoio, essi sapranno provvedere a'

a minori uffizi d'industria e d'amministrazione o per passare al vero istituto tecnico.

, scuola professionale: quelli che qualificano o che abilitano all'esercizio di un mestiere,

2. che si riferisce alle professioni o alla professione che si esercita; che

titolo né esercitare le funzioni di avvocato o di procuratore se non è iscritto nell'albo

professionale: modificazione del modo di pensare o di agire indotta dalla continua ripetizione dei

agire indotta dalla continua ripetizione dei pensieri o degli atti propri della professione o del

pensieri o degli atti propri della professione o del mestiere esercitati. ojetti, iii-571

-nell'uso colloquiale: esercitato, eseguito o prodotto con cura e competenza.

un atteggiamento). -anche: indotto o esagerato dall'esercizio di una data professione.

non lavorative, a occupazioni non esclusivamente o regolarmente intese al guadagno: praticato in

intese al guadagno: praticato in modo esclusivo o specialistico. b. croce,

allo studente due strade egualmente antipatiche: o diventare un onorato professionista ossia integrarsi,

altri non-filosofi (intendiamo non filosofi professionali o non professori di filosofia)..

di una determinata categoria di scienziati specialistici o di filosofi professionali e sistematici. -esercito

impiego dei professionisti per le elevate prestazioni o, nell'uso della pubblicità, riservato

per indicare lo scarso coinvolgimento emotivo o intellettuale nell'attività svolta. alvaro

. v.]: 'professionismo 'o 'professionalismo ': qualità di professionista

sf. qualità professionale di un'attività o di un'occupazione; condizione o caratteristica

un'attività o di un'occupazione; condizione o caratteristica personale di chi esercita una professione

personale di chi esercita una professione o un mestiere (con partic. riferimento al

vol. XIV Pag.502 - Da PROFESSIONALIZZARE a PROFESSIONE (37 risultati)

della recidiva e della dichiarazione di abitualità o di professionalità nel reato si tien conto

intervenuta una causa di estinzione del reato o della pena. 2. per

estens. carattere professionale di un fatto o di una circostanza, in partic. perché

. perché ricorrente soprattutto in talune professioni o attività. b. croce, i-2-260

negativa per indicare lo scarso coinvolgimento emotivo o intellettuale nell'attività svolta.

-per estens. in un modo indotto o reso abituale dall'esercizio di una professione

. 3. in modo esclusivo o precipuo rispetto ad altre attività.

frequenti prove poetiche adotti un diverso registro o meglio un diverso mestiere. =

in sé è odioso, sì perché ciascuno o tutti insieme si convengono poco a chi

chiameremo con vocabolo antico coloro che amano o fanno professione di amar la libertà,

maggior compiacenza con quelli che avessero riputazione o sembianza di birboni. lambruschini, in

tra vagamente intimidite e superbiose, di noncuranza o di ignoranza? bonsanti, 4-232:

prestabilita, mediante la quale un cristiano o una comunità cristiana manifesta pubblicamente di accettare

viene emessa da tutti i battezzandi, direttamente o per bocca dei padrini, da coloro

da coloro che abbandonano una posizione scismatica o eretica, da quanti partecipano a concili

eretica, da quanti partecipano a concili o sinodi o sono eletti a cariche ecclesiastiche

da quanti partecipano a concili o sinodi o sono eletti a cariche ecclesiastiche o di

sinodi o sono eletti a cariche ecclesiastiche o di insegnamento nei seminari o nelle facoltà

cariche ecclesiastiche o di insegnamento nei seminari o nelle facoltà di teologia); la

professione della fede e di fare altri giuramenti o promesse. cesarotti, i-xxxiv-98: premessa

alto medioevo) ciascun soggetto che compiva o partecipava al compimento di un atto giuridico

secondo la legge del proprio gruppo etnico o culturale). citolini, 450:

una persona abbraccia pubblicamente lo stato religioso o comunque entra a far parte di un

parte di un ordine, di una congregazione o di un istituto approvato dalla chiesa,

chiesa, promettendo di osservarne la regola o lo statuto e pronunciando i tre voti

effetti che induce, in professione semplice o solenne o, per il periodo di

induce, in professione semplice o solenne o, per il periodo di tempo che interessa

tempo che interessa, in professione perpetua o temporanea). f f

giuravano di atare la magione a diritto o a torto. s. bonaventura volgar

abito e la vita del professo, o che, avendo professato in modo irregolare,

, profissióne), si. pubblica manifestazione o -per simil. e con riferimento ad altri

di un'idea, di un'opinione o di una menti, alla ferma adesione a

, alla ferma adesione a correnti di pensiero o fede, di una qualità o di

pensiero o fede, di una qualità o di una condizione; aperta e a scuole

al consenso entusiastico a una anche ostentata o affettata dimostrazione di un persona o al suo

anche ostentata o affettata dimostrazione di un persona o al suo operato. sentimento o di

persona o al suo operato. sentimento o di uno stato d'animo non sempre monti

vol. XIV Pag.503 - Da PROFESSIONE a PROFESSIONE (26 risultati)

possedere. -pratica di vita monastica o religiosa regolata e approvata. -anche,

approvata. -anche, in senso generico o con riferimento a confessioni non cristiane:

mai metta niuna tua figliuola in munistero o nipote o altra parente, il quale

niuna tua figliuola in munistero o nipote o altra parente, il quale munistero non

la moglie. 3. pratica personale o collettiva di precetti religiosi; esercizio continuato

una virtù; attuazione di un principio o di una disposizione dell'animo. -anche

riferimento ad attività illecite, a comportamenti o ad azioni riprovevoli. g. m

/ pugnar con chi non ha diffesa o schermo. dannunzio, iv-1-268: ella portava

4. attività, spesso unica o precipua, di una persona, non

per lo più di carattere artistico, letterario o scientifico. -anche: disciplina o studio

letterario o scientifico. -anche: disciplina o studio dei quali ci si occupa;

dei quali ci si occupa; ricreazione o svago ai quali ci si dedica.

. de luca, i-proem. - ^ o: difficilmente alla debolezza dell'umano intelletto

in grado eccellente in più d'una scienza o professione. f. pallavicino, 4-101

professione del disegno. -ministero religioso o sacerdotale. cassiano volgar., 1-2

non sieno in professione. -campo o materia nei quali si è particolarmente versati

esplicazione, effettivo esercizio di determinate conoscenze o competenze, naturali o acquisite; dimostrazione

di determinate conoscenze o competenze, naturali o acquisite; dimostrazione (più o meno

naturali o acquisite; dimostrazione (più o meno ostentata e anche artificiosa) di

anche artificiosa) di una particolare abilità o intenzione o programma o metodo o genere

) di una particolare abilità o intenzione o programma o metodo o genere o tipo di

una particolare abilità o intenzione o programma o metodo o genere o tipo di attività

abilità o intenzione o programma o metodo o genere o tipo di attività, anche

intenzione o programma o metodo o genere o tipo di attività, anche intellettuale;

letterario, trattazione specifica di una disciplina o di un argomento. marsilio ficino,

piazza. -con riferimento altambito economico o militare di uno stato, al suo

vol. XIV Pag.504 - Da PROFESSIONISMO a PROFESSIONISTA (36 risultati)

; decoro collegato con una data occupazione o posizione. boccaccio, vhi-1-116: rade

proffessione. 5. attività tecnico-manuale o intellettuale, esercitata in modo abituale o

o intellettuale, esercitata in modo abituale o continuativo a scopo di lucro, dalla

vendere né comprare trinami, nastri di seta o di filaticcio né guarnizioni d'alcuna sorte

molto nel far la professione di mercante o simile, lasciano i digesti e corrono

che in esso mestiere più s'adqprano o più restano inoperose. d'annunzio,

uso burocratico, in partic. in moduli o in documenti, l'indicazione del lavoro

lavoro svolto. -con signif. generico o con riferimento a soggetti collettivi o indeterminati

generico o con riferimento a soggetti collettivi o indeterminati: insieme delle mansioni che partengono

che partengono a un dato settore economico o militare; attività produttiva, servizio.

alle quali la mano non concorre punto o soltanto in maniera indiretta e accessoria:

è necessaria l'iscrizione in appositi albi o elenchi. -libere-professioni: v.

delle religioni, capitoli, collegi, arti o professioni et altre adunanze, che per

. broggia, 171: affinché un'arte o professione camini di bene in meglio sì

non posso parlare spartitamente alle diverse professioni o condizioni sociali: dunque ciascuno indovini le

8-ii-198: fia bene osservare alcuni eccessi o difetti ne'quali può cadere chi è per

aggetti): che esercita un'arte o un mestiere, anche illecito, come

un'attività artistica, letteraria, scientifica o politica. sansovino, 6-267: costui

tutti. -che manifesta una qualità o che mantiene un comportamento, per lo

un comportamento, per lo più fastidiosi o riprorevoli, in modo abituale o ricorrente

fastidiosi o riprorevoli, in modo abituale o ricorrente (e ha una connotazione scherz

(e ha una connotazione scherz. o spreg.). muratori, 9-204

l'attuazione perfetta di un tipo fisico o morale (e ha per lo più una

, sm. esercizio di una professione o di un'attività in modo professionale. -anche

22-5: quanto più la classe politica o dirigente avrà carattere di professionismo, ossia

una professione, in partic. intellettuale o libera. -anche, per estens.

, per estens. e nell'uso colloquiale o giornalistico: chi svolge la propria attività

1-52: si sarebbe detto un illustre avvocato o un ricco 'professionista ', come

del capitale, in contrapposizione al proletario o salariato. vero è che in questo

tra i borghesi ed escludere dai proletari o salariati i professionisti, gli scienziati,

con impegno contrattuale e percependo una retribuzione o altri compensi (e si oppone a

2. chi si dedica in modo esclusivo o specialistico ad attività artistiche, a discipline

ad attività artistiche, a discipline letterarie o scientifiche o ad altre occupazioni (come

artistiche, a discipline letterarie o scientifiche o ad altre occupazioni (come la politica)

(e può assumere una connotazione negativa o spreg.). -anche, per

per estens. e nell'uso colloquiale o giornalistico: chi pratica tali attività con bravura

vol. XIV Pag.505 - Da PROFESSIONISTICO a PROFESSORALE (19 risultati)

tuisce una forma di professionismo (nel lavoro o nello sport); che ne rappresenta

dei rei. carrer, vi-203: o monacella, / serva di dio, /

, in un qualsiasi ambito di studi o di attività, di avere acquisito un certo

certo grado di competenza, di esperienza o, anche, di accortezza, di

, ah, gli altri son professi o baccalaurei: costui è dottore e maestro.

incostanza non meriti fede e le professe o confessate inimicizie abbino sospetto di bugie.

un comportamento, un modo di esprimersi o, anche, una tendenza concettuale o

esprimersi o, anche, una tendenza concettuale o dottrinale; e vi è talora connessa

sua invidia professoriale. ghislanzoni, 4-49: o decoro della scienza! o gravità professorale

4-49: o decoro della scienza! o gravità professorale! quanto poco ci vuole

-che è proprio, che si riferisce o è di proprietà di un docente di

di materie mediche che esercita la professione o anche di un primario ospedaliero. brignetti

il pigolante che tutti portavano in tasche o taschini era sommerso; si faceva sentire

pagare la posta. -destinato o riservato ai professori (un servizio).

2. che è distintivo dei professori o che è loro scherzosamente attribuito (un

3. che ha il comportamento o l'atteggiamento proprio dei professori (o

o l'atteggiamento proprio dei professori (o che è loro tradizionalmente attribuito).

coraggio. 4. che è o che sembra scritto o pronunciato da un

4. che è o che sembra scritto o pronunciato da un professore (e per

vol. XIV Pag.506 - Da PROFESSORALISMO a PROFESSORE (23 risultati)

insieme di professori di modesto livello scientifico o eccessivamente saccenti e tronfi.

professorato, sm. condizione, dignità o incarico di insegnante; nomina a professore

óra). che professa una determinata religione o fede; che tiene una determinata condotta

che tiene una determinata condotta di vita o, anche, segue un particolare indirizzo

di pensiero e un metodo di ricerca o pratica una virtù (e la mostra

fa esempio), per motivi religiosi o filosofici o morali o anche per scelta sentimentale

), per motivi religiosi o filosofici o morali o anche per scelta sentimentale o

per motivi religiosi o filosofici o morali o anche per scelta sentimentale o ideologica.

o morali o anche per scelta sentimentale o ideologica. cavalca, 20-592:

pare molto più giusto pensare ch'egli o era accademico o niente. 2

giusto pensare ch'egli o era accademico o niente. 2. che esercita

che esercita una determinata professione, arte o mestiere o pratica una determinata attività (

una determinata professione, arte o mestiere o pratica una determinata attività (per lo

quel ch'io dico ogni colpo alto o basso / ogni bon professor verrà imparando.

de'difetti e vantaggi delle piazze regolari o irregolari. f. f. frugoni,

. non i professori d'arti utili o necessarie, ma per lo più i vani

professore: profano di una determinata materia o disciplina. de luca, 1-8-144:

. -che, diplomato presso un conservatorio o un istituto musicale legalmente riconosciuto, esercita

. capuana, 1-i-320: vidi il teatro o, meglio, la cicloide del palcoscenico

chi esercita la professione di insegnante (o na i titoli necessari per esercitarla) nelle

, incaricato, aggregato, a tempo pieno o a tempo determinato, il professore

tempo determinato, il professore stabile o stabilizzato, ecc. (anche

usa berretta rossa; i dottori legisti o professori, che hanno mediocre stipendio..

vol. XIV Pag.507 - Da PROFESSORE a PROFETA (14 risultati)

sgobbone asessuate destinate a fare le farmaciste o le professoresse. la stampa [6-xu-1985

ospedaliero) che ha anche un titolo o un incarico di docenza universitaria.

'professorone ': reputato nella scienza o professione. de sanctis, ii-13-419: mi

s professorino, sm. professore giovane o, anche, di mediocre preparazione.

insulso goticume grecizzante, industrializzato a berlino o smidollato con cura effeminata dal professorume tedesco

fare le fac cende loro o private o pubbliche, conceduti.

fac cende loro o private o pubbliche, conceduti. = voce

-i; ant. anche -e o invar.). persona che, in

nome pre dicendo avvenimenti futuri o rivelando fatti e verità incomprensibili alla mente

fatti e verità incomprensibili alla mente umana o non com j>rese nell'esatto

al popolo, ma spesso anche ai re o ai sommi sacerdoti della nazione ebraica,

, di cui si conservano gli scritti o piuttosto gli insegnamenti, poiché non si

e che secondo un puro criterio materiale o quantitativo sono raggruppati in profeti maggiori,

è in possesso di un dono divino speciale o carisma che lo abilita e induce a

vol. XIV Pag.508 - Da PROFETA a PROFETA (23 risultati)

antonomastici, con riferimento all'uno o all'altro dei personaggi biblici (per lo

bandinelli] per ciascuno fatto una figura o vestita o nuda per alcuni profeti,

per ciascuno fatto una figura o vestita o nuda per alcuni profeti, per

dobbiamo noi andare in ramot di galaad o istarci e non andare a combattere?

(con valore aggett.): caratteristico o consono all'azione o all'immagine tradizionale

): caratteristico o consono all'azione o all'immagine tradizionale di un predicatore

immagine tradizionale di un predicatore religioso o di un portavoce della divinità.

un dio, ne rivela gli oracoli o interpreta i presagi da esso inviati.

. -anche: chiunque predica il futuro o interpreti fenomeni occulti grazie a eccezionali doti

fenomeni occulti grazie a eccezionali doti divinatorie o ricorrendo a pratiche magiche; veggente,

8-1-212: come sono quelle cose tutte passate o venture delle quali si fa menzione da

i. frugoni, i-3-6: lunge, o profani / folli poeti: / vati

fama nel vaticinare / ben conoscevamo noi [o cassandra]; ma non chiediamo profeti

si trova a esprimere pareri, pronostici o suggerimenti (fondati su deduzioni personali o

o suggerimenti (fondati su deduzioni personali o, anche, su indizi oggettivi,

futuro (spesso in espressioni come buono o cattivo profeta o anche profeta di disgrazie

in espressioni come buono o cattivo profeta o anche profeta di disgrazie, di sciagure,

-in partic.: chi preannuncia o preconizza (talora con toni solenni)

tempo, un evento di notevole importanza storica o culturale; chi con la sua attività

culturale; chi con la sua attività o la sua parola si fa assertore prima

profeti inutili. faldella, 9-264: o che venite, avvocato mazzini, profeta

intelligenza tramontana? pascoli, 431: o buon profeta [virgilio]! o anima

: o buon profeta [virgilio]! o anima immortale / di nostra gente!

vol. XIV Pag.509 - Da PROFETABILE a PROFETARE (19 risultati)

per introdurre una serie di previsioni pessimistiche o che potrebbero urtare l'interlocutore).

di saper tutto voi? siete profeta o figlio di profeta? 7. prov

improntata a corruccio moralistico, a sentenziosità o, anche, a una presuntuosa quanto

benedetto chi viene nel nome di dio, o re d'israel. questa laude è

congiunzione di carte: 'papessa 'o fattucchiera profetante, * luna 'o

o fattucchiera profetante, * luna 'o notte in cui tre volte miagola il gatto

). predire, vaticinare un avvenimento o, anche, i tempi e le

che si considera ispirata da un dio o che comunque fa ricorso a pratiche di

comunque fa ricorso a pratiche di magia o di divinazione). s

, 48: egli è seguito tucto o la maggior parte di quello ha profetato

6- 397: di'il vero [o maometto]: profetasti / cose che poi

ritiene, in base a determinati indizi o convinzioni, destinato a verificarsi. g

che profetava in lui un celebre avvocato o ingegnere o medico. c. e.

in lui un celebre avvocato o ingegnere o medico. c. e. gadda,

divinità, in partic. pronunciando oracoli o profezie; fare pronostici sul fondamento di

fare pronostici sul fondamento di pratiche divinatone o magiche. diatessaron volgar.,

tal si vuol mostrare / isaia, eliseo o daniello / che legger non sapria il

sarà stata la sua virtù ubbligata a sentenzie o canoni di uomini, ancora che prelati

cangeran. pacichelli, 1-410: 1 quaccheri o

vol. XIV Pag.510 - Da PROFETATO a PROFETESSA (9 risultati)

talmente i gastigati che all'esilio aggiungesse o copia di lagrime o penuria di fortune

che all'esilio aggiungesse o copia di lagrime o penuria di fortune? 6

sul futuro in base a personali convinzioni o presentimenti. anonimo, i-480: chi

può profetar con certezza in un senso o nell'altro. pratolini, 9-387: da

vaticinare un avvenimento (per ispirazione divina o grazie a pratiche divinatorie o magiche)

ispirazione divina o grazie a pratiche divinatorie o magiche). -anche, per estens.

: una proporzione di altra maniera gracile o svelta non si converrebbe ad una sibilla

il futuro facendo uso di pratiche divinatorie o magiche; indovina, veggente.

donna che si trova a esprimere, oralmente o per iscritto, previsioni sul futuro.

vol. XIV Pag.511 - Da PROFETEZAREEPROFETEZZARE a PROFETISMO (23 risultati)

forme, intenti profetici; facendo allusione o preannunciando eventi o personaggi futuri; con

profetici; facendo allusione o preannunciando eventi o personaggi futuri; con intonazione oracolare.

secondo cui le cose esterne hanno questo o quel valore, e che dai propri

dai propri modi di essere giudica la vita o un ozio o un piacere o un

di essere giudica la vita o un ozio o un piacere o un sacrifizio o una

vita o un ozio o un piacere o un sacrifizio o una battaglia o una modalità

ozio o un piacere o un sacrifizio o una battaglia o una modalità.

piacere o un sacrifizio o una battaglia o una modalità. 2. ant

spirazione, ma per terrena usanza? o cose fatte, ma profeticamente fatte; in

, a un vate, a un indovino o, più in generale, all'insieme

in egitto, che elli udì jeremia profeta o lesse scritture profetiche. s. bernardino

-che ha valore di profezia, di presagio o, in senso lato, contiene pronostici

delle profezie. fiamma, 1-577: o che visione! non è ^ egno,

spirito profetico. ariosto, 3-0: o generosa bradamante, / non giunta qui

-con sineddoche. bembo, 9-1-207: o benedette lettere ed a me giovevoli,

inalberan- domisi dinanzi: -guai a lui o guai a te! -sciamò con atto

di canti, nel mio studio, o vittore, / la tua canuta effige,

di un fatto, di una circostanza o dall'esigenza interiormente sentita di un cambiamento

che pare destinato ad avere importanti conseguenze o sviluppi. mazzini, 16-410:

dal profetismo, come un'idea etica o un dio eticizzato. 2.

2. per estens. idea, concezione o, anche, atteggiamento mentale che presume

, atteggiamento mentale che presume di capire o indicare in anticipo, più sulla base

che su premesse logiche, sviluppi storici o del pensiero. b. croce,

vol. XIV Pag.512 - Da PROFETISSA a PROFETTO (17 risultati)

chi afferma di parlare per ispirazione divina o si avvale di pratiche divinatorie o magiche

divina o si avvale di pratiche divinatorie o magiche). s s

sua morte e avendo operato molti miracoli o sia in vita come in morte, morse

prospettare in anticipo (come semplice convinzione o erché in possesso di taluni dati scientifici

erché in possesso di taluni dati scientifici o in ase a determinati indizi).

bartoli, 2-4-492: nulla vi s'intraprende o si lascia, altrimenti che esaminati prima

meno che se ne parlassero di veduta o i buoni e rei effetti che profetizzano gli

magalotti, 23-75: nelle sacre carte o profetizzanti alcuna cosa avvenire o narranti alcuna

sacre carte o profetizzanti alcuna cosa avvenire o narranti alcuna cosa passata o insegnanti alcuna

cosa avvenire o narranti alcuna cosa passata o insegnanti alcuna regola per il vivere,

, il lettore da qualche apparente contradizione o si trova sorpreso o si sente tentato.

qualche apparente contradizione o si trova sorpreso o si sente tentato. -far

presentire, indurre a prevedere determinati sviluppi o conseguenze (un avvenimento, un fenomeno

dal capo della famiglia a un figlio o a uno schiavo (un insieme di

. ant. che viene fornito dal padre o da altro ascendente (dote profettizia)

irrevocabilmente quesito acquistarono i feudatari alla piena o libera proprietà e disponibilità dei beni profettizi

ant. bene di natura morale o intellettuale; vantaggio spirituale; pro

vol. XIV Pag.513 - Da PROFETTO a PROFEZIA (18 risultati)

fatta già, or sono forse ottocenranni o più, da isaia. galluppi,

'cresmi ', che sono oracoli o profezie. m. adriani, ii-253:

, 16-69: che dicesti, o patroclo? in questo petto / terror d'

libri profetici del vecchio testamento, letto o cantato in cerimonie liturgiche. fra giordano

. -per simil. canto o inno di celebrazione. storia dei santi

. -per estens. il saper indovinare o anticipare i desideri altrui. g

di conoscere il futuro per ispirazione superiore o per arte divinatoria; motto allusivo interpretabile

/ che in fine, al lungo andare o in tempo corto, / da un

parole di forese confusa- mente, poco o nulla intendendo della sua profezia. foscolo,

: quando l'immaginazione intesse una favola o traccia le linee di una favola proiettata

futuro, si ha la cosidetta predizione o profezia, 'ricordo di tempi non nati

conoscenza scientifica, sull'esperienza del mondo o sulla perspicacia personale. sannazaro, iv-348

dagli alloggiamenti per buscare qualche cosa erano o uccisi o fatti prigioni, ai modo che

per buscare qualche cosa erano o uccisi o fatti prigioni, ai modo che fu quasi

non so s'egli sarà uomo letterato o amabile gentiluomo. manzoni, pr. sfi

. -allegoria di un evento futuro o di una figura storica; prefigurazione.

essenziale non è il vaticinio di questo o di quel fatto passeggierò, contenuto in

quel fatto passeggierò, contenuto in questo o quel loco della bibbia. la profezia è

vol. XIV Pag.514 - Da PROFEZIARE a PROFFERTO (31 risultati)

formulazione per lo più verbale della volontà o del desiderio di cedere ad altri beni

ad altri beni materiali, di prestare aiuto o appoggio morale, di mettersi a disposizione

; sollecitazione a fruire di un vantaggio o dell'ospitalità, offerta. -in

, la prestazione che si intende offrire o compiere. compagni, 2-3: le

-in relazione con un compì, di specificazione o con una prop. subord.

dono rispose ch'egli, per non offendere o la riverenza da un lato o la

offendere o la riverenza da un lato o la fedeltà dall'altro, non poteva né

suo filogono di catania. -proposta o richiesta di matrimonio. trissino, 2-2-58

che in pochi mesi aveva rifiutato quattro o cinque profferte di matrimonio, serie profferte

. -sfida per dimostrare il proprio valore o la propria capacità. bembo,

, 9-2-51: né guattaro si poteva vedere o più lordo o più ghiotto e

si poteva vedere o più lordo o più ghiotto e più leccardo di lui,

. 2. affermazione solenne di affetto o di amicizia per una persona.

sincera e affettuosa stima. -offerta o richiesta d'amore o di prestazioni sessuali

. -offerta o richiesta d'amore o di prestazioni sessuali; tentativo di seduzione

che qualche altro la perseguitasse di omaggi o di profferte amorose. dossi, 1-ii-857

dando orecchio a complimenti e profferte amorose o galanti di indigeni, le licenziava.

3. offerta di patti più o meno vantaggiosi o di una bozza di

. offerta di patti più o meno vantaggiosi o di una bozza di discussione, avanzata

proposta nel corso di una trattativa politica o diplomatica. compagni, iv-410: rispose

(in questo caso): al cognato o genero profferto loro dal demo.

^: il quale imbasciadore giunto in catalogna o disposta rambasciata, il re rigranziò molto

la sfida. 4. offerta o richiesta di compenso o di prezzo nella

4. offerta o richiesta di compenso o di prezzo nella pattuizione del pagamento di

nella pattuizione del pagamento di una merce o di un servizio o di un lavoro

di una merce o di un servizio o di un lavoro prestato. -anche: la

baldinucci, 9-xii-196: allora il religioso o altri che si fusse, faceva la

e per qualunque proferta mi avesse fatta o facesse, io né avrei dato né darei

né avrei dato né darei all'ordine quelli o altri miei versi. fogazzaro, 1-422

quando mandava ad annunciare vendite e ribassi o profferte di compere e rincari per tutti

. profèrto). proposto ad altri o esibito di propria volontà, senza una

vol. XIV Pag.515 - Da PROFFESSIONE a PROFIDIOSO (16 risultati)

3. pronunciato a viva voce o, anche, enunciato in uno scritto

si ste parole giera adula- cion / o pur proferte da bon cuor sincier. bontemfii

-con meton.: pietra o mortaio di tale roccia. balducci pegolotti

popolo ed alle genti della città o del reame. = agg.

). ant. trarre vantaggio o utilità morale, profittare. iacopone,

morale, facendo profitto della pratica religiosa o ascetica. -in partic.: che è

selvatico. castra fiorentino, xxxv-i-917: o fermarla, se mi t'a- consenchi

fine determinato, sia pratico sia spirituale o morale; che apporta giovamento o corrisponde

spirituale o morale; che apporta giovamento o corrisponde alle necessità, vantaggioso.

2. che comporta un largo guadagno o produce ricchezza; redditizio. cesarotti

quello studio a cui più lo chiama o la natura o il dovere o il progetto

cui più lo chiama o la natura o il dovere o il progetto d'una professione

chiama o la natura o il dovere o il progetto d'una professione onesta e

luna, denota, per qualche gran donna o per via de qualche matrimonio, tractato

. tose. ostinarsi in un errore o nella prepotenza. nieri, 245:

/ non è testarda, profi- diosa o stucca. bar etti, 3-87: oh

vol. XIV Pag.516 - Da PROFIDO a PROFILATO (23 risultati)

profilaménto, sm. contorno di una figura o profilo di un paesaggio pittorico.

balist. abaco dei profilamenti: nomogramma o grafico di un terreno montuoso che riproduce il

disegnare la linea di contorno di una o più figure; delineare.

ritto. -far assumere la forma o il profilo voluto. f. f

di cristallo. -proiettare un'ombra o un'immagine. gozzano, i-642:

: si fermò ad ascoltare tocchi staccati alti o bassi su poche corde di

da conferirle una sezione trasversale di forma o profilo determinato. 6. modellare la

, in partic. di un aereo o di uno scafo, in modo da adattarla

e sonagli. -stagliarsi sul cielo o sull'orizzonte (un elemento paesistico,

. approssimarsi nel tempo, apparire imminente o prevedibile dalle prime avvisaglie (anche nell'

sulla scena) una setta di giurati o congiurati 'scrittori di sinistra ',

'scrittori di sinistra ', democratici o comunisti che dicono di essere, disposti

senza approfondimento del pensiero, del sentimento o della passione (e si contrappone a

3-526: così, non legata a tempi o nazioni, dirò che quasi tutta la

. profilano, sm. serie o raccolta di profili di interesse tecnico e

2. per simil. misura o provvedimento che ha lo scopo di evitare

. ant. secondo un disegno o una forma elegante. bandello, 3-11

, delineato con un segno più o meno incisivo (una figura). -anche

piglia una punta di ferro ovvero d'avorio o legno duro e va'sopra i profili

si guasta il cartone e nella tavola o quadro vengono benissimo profilate tutte le figure e

ha voluto pure anteporre a cimabue questo o quell'altro pittore della stessa età,

età, perché facesser gli occhi men torvi o i nasi meglio profilati, picciole cose

lumeggiare ed ombreggiare di qualche nuova tinta o lineatura il pensiero, il quale vorrebbe essere

vol. XIV Pag.517 - Da PROFILATOIO a PROFILATURA (24 risultati)

con un orlo, con un fregio lineare o con una striscia di colore diverso e

né pianelle né zoccoli profilati di oro o di ariento o vero orpello. documenti per

zoccoli profilati di oro o di ariento o vero orpello. documenti per la storia

sedio in chiesa, longo diciotto braccia o circa e largo il sedere tre quarri ed

credo piamontese s s o savoino (salvo il vero), un

.. profilato d'oro e più o men pezzato di bel colore, secondo il

4. che ha una determinata sezione o forma. galileo, 3-3-165: i

profilata alle natiche, accompagnati dal tutore o dal pedagogo, il quale ordinariamente era prete

. 5. che si presenta o è visibile di fianco. -in partic

fianco. -in partic.: ritratto o dipinto di profilo (una figura umana

umana). graf 5-439: o mare, o mar! su'tuoi flutti

. graf 5-439: o mare, o mar! su'tuoi flutti spumanti /

: 'finezza ': facoltà dell'apparecchio o delle sue parti di avanzare nell'aria

8. sm. semilavorato di metallo o anche di materia plastica, che ha

è ottenuto mediante la laminazione, l'estrusione o la trafilatura e trova impiego nelle costruzioni

, esteso in lungezza e avente sezione o profilo costante. profilatóio (proffilatóio)

la faguccia, l'occhiollino, il profilatoio o diritto o torto. carena, 1-118

, l'occhiollino, il profilatoio o diritto o torto. carena, 1-118: '

rispetto al chiaroscuro, agli aspetti coloristici o tonali, ecc.). r

avvalgono di cilindri di acciaio girevoli, o in processi intermittenti, in cui una

che si riferisce, che è proprio o riguarda la profilassi; che ha lo

-che ha la funzione di evitare rischi o danni; precauzionale. savinio,

..: evitare rapporti sessuali occasionali, o almeno usare il profilattico.

profilatura, sf. il profilare o il tracciare la linea di contorno di

vol. XIV Pag.518 - Da PROFILEO a PROFILO (23 risultati)

3. l'ornare con un fregio lineare o con una striscia di colore diverso;

di scavo, il conferire un profilo o una sezione regolare a una galleria o a

profilo o una sezione regolare a una galleria o a una parete. -mine di profilatura

che dello spazio, e l'una o l'altra designerebbe a meraviglia quel genere [

. autore di un breve saggio biografico o critico su un personaggio; compilatore o

o critico su un personaggio; compilatore o estensore di un profilo. faldella

bellezza della forma senza approfondire il pensiero o esprimere alti sentimenti. p. maroncelli

, 8-212: 'modi della riproduzione (o ortografi ci ').

: dise gno appena abbozzato o delineato. leonardo, 7-i-79:

intorno sono chiamati profili, dintorni o lineamenti. r. borghini, ii-62:

e le linee tratteggiate, i profili vuoti o campiti, che sarebbero diventati piastre e

e spicchi in successione, sfoglie sottili o sfoglie più spesse, blocchi circolari o squadrati

sottili o sfoglie più spesse, blocchi circolari o squadrati. -per estens.

2. orlo di un tessuto o di un indumento. -anche: striscia

di un indumento. -anche: striscia o nastro ripiegato, di colore diverso dal

imbusto senza un profilo intorno al collo o senza una mostra, ma semplice semplice

la testa alquanto rossiccia. -filetto o listerella ornamentale, in partic. di

finiscano [i vasi] attaccandovi piei o manichi o altri profili di variati vetri

[i vasi] attaccandovi piei o manichi o altri profili di variati vetri. pacichelli

che si staglia e risalta su uno sfondo o in controluce. pratesi, 5-261:

frastagliature delle montagne. -trama o intreccio di linee visibili. gozzano,

come assonnato. -con riferimento al corpo o alle membra. rosmini, xxv-129:

f -disegno, ritratto, calco o fotografia che riproduce l'immagine del volto

vol. XIV Pag.519 - Da PROFILO a PROFILO (29 risultati)

n. 382. -saggio biografico o critico su un personaggio, in cui

. -programma esposto per sommi capi o nelle linee essenziali. stuparich,

grande e sì esatto ragionatore [platone] o che non avevano forza di vedere il

forza di vedere il profilo de'suoi discorsi o che il leggevano a squarci ebbero la

senza ordine. -punto di vista o angolazione da cui si considera una persona

angolazione da cui si considera una persona o una circostanza. g. b.

renderti molto utile. -elemento caratteristico o distintivo; aspetto. aleardi, 1-140

indecisi e variabili? -spicco più o meno rilevante che una persona assume neltesercizio

profile, per indicare l'atteggiamento riservato o, anche, la mediocrità e la

spaccato di un edificio, di una costruzione o anche di una linea fortificata, che

, 4-7: hanno questi portici bellissimi soffitti o vogliam dir lacunari, e però ho

per ciascun'opera progettata la pianta o planimetria ed i profili o le sezioni prese

pianta o planimetria ed i profili o le sezioni prese sopra le differenti linee

trasversali che longitudinali del complesso dell'edificio o dell'opera. d'antonj [in dizionario

si chiama 4 taglio, spaccato 'o 4 profilo '. -disegno della sezione

vertice arrotondato). 8. modanatura o modello di legno con linea concava;

vialardi, 1-418: indi avrete un profilo o sguscio di legno, bagnato nell'acqua

fatto ben liscio e netto. o. profilatoio per cesellare o usato nella tecnica

. o. profilatoio per cesellare o usato nella tecnica deu'incisione.

aeron. contorno di una sezione di ala o di piano fatta parallelamente al piano di

di solito con estradosso di curvatura piccola o nulla per un ampio tratto.

: profilo -s'intende generalmente dell'ala o di un piano -è la forma di una

assi cartesiani per esprimere graficamente una funzione o valori di grandezze variabili nel tempo.

profilo: nella geometria descrittiva, piano o retta ortogonale alla linea di terra nelle

intersezione del terreno con la superficie cilindrica o prismatica a generatrici verticali, avente per

d'acqua dalla sorgente alla foce (o in un tratto determinato), riportato

tribunale. -profilo di equilibrio fluviale o di compensazione: in un corso d'

e lo guida a diritto. si alza o s'abbassa il bure a regola del

quale serve per andar più a fondo o mantenersi a galla del terreno);

vol. XIV Pag.520 - Da PROFILOGRAFO a PROFITTARE (25 risultati)

la sua persona si spostava di profilo o di schiena. -di sbieco,

nella quadratura, per esser vedute in faccia o maestà, appariscono grandissime tanto per lunghezza

gini ch'io segno / di scorcio o di profilo / non mostrano, né

striscia sulla superficie con moto di traslazione o di rotazione ed è solidale con un

rendere visibili gli scostamenti dal profilo geometrico o teorico (e in partic. è

per rappresentare graficamente la superficie del versoio o anche del vomere dell'aratro).

carta, apparecchio che determina la grammatura o lo spessore del foglio e la loro

. utile, vantaggioso, proficuo materialmente o spiritualmente. giamboni, 8-ii-9q: dall'

giamboni, 8-ii-9q: dall'altra parte o egli [un bene] è onesto

egli [un bene] è onesto o egli è profittabile o egli è nel mezzo

] è onesto o egli è profittabile o egli è nel mezzo luogo dell'uno

altressì come perfettamente ditermmato ch'è giusto o ingiusto, profittàbole o nocievole secondo catuno

ditermmato ch'è giusto o ingiusto, profittàbole o nocievole secondo catuno fatto umano civile.

utile, pro ficuo materialmente o spiritualmente. guidotto da bologna,

non voglio farla da avara, da egoista o da profittante. 3.

aus. avere). trarre vantaggio o beneficio da un fatto o da una

trarre vantaggio o beneficio da un fatto o da una condizione; ricavare un utile

tesori occulti nella casa sanza profittarne a sé o a altri. muratori, 7-v-291:

tintori,... i rimettiteli o piegatori, i manganatori, i disegnatori.

avere nel suo lavacro l'acqua fluente o ferma secondo che più gli aggrada,

2. cogliere un'occasione propizia o un'opportunità o una circostanza o una

cogliere un'occasione propizia o un'opportunità o una circostanza o una combinazione favorevole con

propizia o un'opportunità o una circostanza o una combinazione favorevole con accorta tempestività o

o una combinazione favorevole con accorta tempestività o anche con astuzia. a. molin

campo la quistione del mandare uno esercito o almeno un grosso corpo di genti inglesi

vol. XIV Pag.521 - Da PROFITTATO a PROFITTATORE (13 risultati)

a proprio vantaggio, in modo cinico o subdolo, un danno, una condizione negativa

subdolo, un danno, una condizione negativa o una debolezza altrui. cesarotti,

-in senso attenuato: sfruttare l'inconsapevolezza o l'ignoranza altrui a fin di bene.

-sfruttare una persona abusando della sua ingenuità o credulità con cinica mancanza di scrupoli.

. 3. ricavare benefici intellettuali o morali. pallavicino, 8-93: questo

a più fosse dato godere della scena o profittare della lezione. deledda, iii-949:

ben perfetto che molto profitta in uno stato o in una 'a, tantosto elli

in uno scontro militare; guadagnare terreno o conquistare posizioni; avvantaggiarsi sul nemico.

soderini, iii-568: il pinastro o pino salvatico non è mai di quella

continuo moto, raggirate sempre una o più volte il giorno nel vendere e nel

che ha tratto vantaggio da un fatto o da un'esperienza. - anche:

, in partic. con speculazioni finaziarie o commerciali. einaudi, 1-123:

per altre circostanze, sovratutto per falsificazioni o svalutazioni monetarie, i prezzi salgono,

vol. XIV Pag.522 - Da PROFITTEVOLE a PROFITTEVOLE (14 risultati)

; utile, proficuo; che dà o può dare buoni risultati. seneca volgar

in diverse parti dove furono giudicati necessari o profittevoli. siri, x-730: quando

gli animali hanno idee sufficienti di ordinanza o tattica, cioè del modo di accrescere

frugoni, 3-i-365: ne'casi disperati, o madama, il sentimento non serve ad

non contengono ammonizione e consiglio più prudente o più profittevole di quello che nelle poche

divino. 3. che comporta o favorisce l'apprendimento di nozioni, l'

di nozioni, l'aquisizione di ammaestramenti o di esperienze culturali; istruttivo.

bollata, qualche piccola poesia ai shelley o deh'americano walt witman: esercizio per

profittevolissimo. -che contiene utili nozioni o interessanti informazioni (un testo).

critico. 4. che mantiene o ripristina la sanità fisica; giovevole per

i cibi, i quali sono per sé o meno saporiti al palato o meno giovevoli

per sé o meno saporiti al palato o meno giovevoli alla sanità, per conditura

5. che svolge un'azione utile o benefica. kamelli, pref: inviolabile

-che è protettore di una comunità o di un ambito di attività umana (

vol. XIV Pag.523 - Da PROFITTEVOLMENTE a PROFITTO (18 risultati)

procurato da cose, fatti, circostanze o situazioni opportune, favorevoli (anche nelle

^ azione iniqua. carducci, iii-25-213: o scimmie buffe, figlie di scimmie serie

, convenienza, interesse di una persona o di una comunità. marsilio da padova

che ne sia la fonte, la consistenza o la natura (occasionale, economica o

o la natura (occasionale, economica o permanente). bandello, 1-3 (

penale, 640: chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore,

taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui

industria dal loro danaro impiegato in terreni o ne'fondi del principato non più di

più di frutto ritraggono d'in circa due o tre per cento, gli altri grado

, per la durata di un viaggio o per un tempo determinato, una somma

ovvero si perdono per loro vizio intrinseco o per colpa di chi prese il denaro,

se invece si perdono per caso fortuito o per forza maggiore, il sovventore potrà

blocco dei prezzi, ecc.) o moralmente riprovevoli (con riferimento a questo

parla più specificamente di profitti di speculazione o di contingenza-, e tale legislazione speciale

, da chi aveva rivestito cariche pubbliche o svolto comunque attività politica come fascista (

1922, da chi ha rivestito cariche pubbliche o comunque svolta attività politica, come fascista

ricavato da un'attività produttiva, commerciale o finanziaria. -nel linguaggio della teoria economica

il peso della guerra. investito o in una combinazione diversamente -disus.

vol. XIV Pag.524 - Da PROFITTO a PROFITTO (17 risultati)

noi in sicuro del profitto degl'impresari o siano appaltatori dell'opere in musica.

coloro i quali non avevano che un assegno o una partecipazione ai profitti accadeva talvolta,

conto1, n. 2. -saggio o tasso del profitto: la misura, espressa

investito nella produzione. -quota di profitto o dei profitti: la frazione del reddito

la frazione del reddito complessivo (nazionale o di una singola impresa) percepita da chi

grandi imperi coloniali. 4. risultato o insieme di risultati utili, positivi,

[la massaia] si lagni, seco o con altri, che le tue carni

onde la mercanzia partì, con che carriaggio o diligenza fu spedita e a che recapito

posizioni, guadagno di terreno, progresso o successo in uno scontro militare. nardi

virtù di medicina alcuna pareva che valesse o facesse profitto. sarpi, i-1-134: io

corpo. 7. beneficio spirituale o morale. tassiano volgar., xv-8

di far profitto nella via dello spirito, o, essendo peccatore, vuol riconciliarsi con

il profitto dell'anima: l'orazione o la lezzione della sacra scrittura? muratori,

istruzione tratta da letture, da insegnamenti o da esperienze formative. lippomano, lii-15-47

diffidi materia, porterebbe ancora poco profitto o dilettazione. g. p. maffei

sapere, nella conoscenza di una disciplina o di un'arte (per lo più nell'

, perfezionamento, progresso di una disciplina o di un'arte. bisaccioni, 1-87

vol. XIV Pag.525 - Da PROFITTO a PROFLIGATA (11 risultati)

dell'impresa. -promuovendo il beneficio spirituale o l'arric- chimento intellettuale. 0

inferiori. -con profitto: ottenendo o propiziando risultati soddisfacenti; utilmente, proficuamente

in questo crudel sistema venuti di combattersi o d'ingannarsi metodicamente, non sia necessario

necessario parlare e scrivere delle lor barbare o sia eroiche virtù per governare o per

barbare o sia eroiche virtù per governare o per guerreggiar con profitto. leoni, 574

futuro. -far fruttare un bene spirituale o morale. leopardi, iii-385: la

tornare a, di profitto: essere o risultare utile, vantaggioso; giovare.

di altri non dite mai sanza profitto o necessità cose che gli dispiaccino, perché

l'usura se non in quanto con eccesso o sopra i poveri o con qualche lesione

in quanto con eccesso o sopra i poveri o con qualche lesione o fraude si esercitasse

sopra i poveri o con qualche lesione o fraude si esercitasse, le quali circostanze

vol. XIV Pag.526 - Da PROFLIGATO a PROFLUVIO (10 risultati)

a credere che ne averebbe composta una o due bellissime novelle ed ampliatele e polite

(con riferimento a oggetti leggeri cadenti o pendenti dall'alto).

tuoso di un liquido organico da un orifizio o da una ferita. e

di un liquido organico da un orifizio o da una ferita. caviceo,

ferite, se non per una vena o arteria incisa, o quando l'uno

non per una vena o arteria incisa, o quando l'uno e l'altro vaso

. -con riferimento ad animali reali o mitici. caro, 3-365: sembran

e da'latini 'profluvio 'da peli o pelarella. -scherz. fiotto continuo

-scherz. fiotto continuo di materia sputata o espettorata. f. f.

appunto non l'avesse mai toccata patimento alcuno o travaglio. f. f. frugoni

vol. XIV Pag.527 - Da PROFOCAZIONE a PROFONDAMENTE (9 risultati)

ch'io, atterrito dalla loro autorità o sbigottito dal profluvio dei loro creduli seguaci,

interminabile, sequela, sfilza di parole o di grida anche ingiuriose. buonarroti il

, con questa colluvie di appellativi, più o men lusinghieri, l'ufficialotto passò alle

quinto secolo. una linfa che non eccede o trabocca, ma sale lenta e gagliarda

decisive varietà della complessione, dell'incesso o della turgidezza del labbro, della gravezza

ponte, 153: io mi prostro, o sire, più profondamente per implorare perdono

il mio errore, se per alcuna via o modo potesse. fra giordano,

sono problematici che per equivoco di termini o per poca esattezza e precisione d'idee

/ venere, che giamai l'occhio o la mente / non allontana da l'

vol. XIV Pag.528 - Da PROFONDAMENTO a PROFONDARE (13 risultati)

pensai, per poco più di una settimana o di un mese, di fare poesia

letter. l'abbassarsi del livello del terreno o del letto di un fiume; sprofondamento

saranno coperti di subita innondatone di mare o diventeranno caverna per profondamento di terra.

ha a fare ciò con opra d'uomini o con opra della stessa acqua. se

, essere inghiottito da una calamità naturale o sommerso dalle acque; cadere, rovinare

s'infracidano, la mercatanzia si guasta o la nave profonda o rompe. ser giovanni

mercatanzia si guasta o la nave profonda o rompe. ser giovanni, 3-348:

debbe porre grandissima cura s'è fangoso o arenoso o sassoso, se è sodo e

grandissima cura s'è fangoso o arenoso o sassoso, se è sodo e sostenente,

sassoso, se è sodo e sostenente, o pure se cede e profonda. guglielmini

la luce che filtrava dalle imposte chiuse o pioveva dalla lampada attraverso la camicetta color

non ci va, non dico anni o mesi, ma poche settimane che per questa

signor mio, ch'io non profonda o rua, / 'fiat voluntas tua '

vol. XIV Pag.529 - Da PROFONDARE a PROFONDARE (9 risultati)

una prospettiva paesistica); scendere più o meno profondamente e perpendicolarmente verso il basso

. -venire collocato in ambiente sotterraneo o infernale (il luogo di una narrazione

filosofico, in un processo di conoscenza o di contemplazione, nello sforzo di comprensione

sforzo di comprensione di un'opera di pensiero o di letteratura; penetrare, indagare accuratamente

12. abbandonarsi a uno stato d'animo o anche a una condizione fisiologica come il

14. radicarsi nell'animo o nella coscienza collettiva; attecchire spiritualmente.

vtii-114: ne'terreni fragili, paludosi o arenosi, per quanto siasi profondato lo scavo

orribile e spaventoso. -sviluppare o far sviluppare in profondità nel terreno.

.. la canna. -penetrare o far penetrare in profondità; ficcare bene

vol. XIV Pag.530 - Da PROFONDATAMENTE a PROFONDATO (20 risultati)

elogi con profusione eccessiva, per piaggeria o adulazione. leoni, 458: fece

porre, trascinare in una determinata situazione o condizione fisica o morale, in modo da

in una determinata situazione o condizione fisica o morale, in modo da rendere pressoché

-prostrare. cesarotti, i-xxxm-140: o mia cara paimira, in quale abisso

saldamente la condizione spirituale di una persona o di una collettività; radicare nell'animo

collettività; radicare nell'animo un sentimento o un'impressione. l. quirini,

artista. 20. chiarire un problema o una situazione, approfondendone l'esame;

indagare con acutezza; approfondire un'analisi o i temi di una ricerca scientifica.

, argonauti della libertà. -scaraventare giù o lasciar cadere qualcuno o qualcosa.

. -scaraventare giù o lasciar cadere qualcuno o qualcosa. guido da pisa,

...: andate in profondo, o male cupi- ditadi, ché io voglio

morte. aretino, 22-36: toglimi, o giove ottimo massimo, prima di terra

ridurre a nulla (anche come imprecazione o maledizione e con uso enfatico).

noi. pasquinate romane, 353: o aqua, o terra, perché sei sì

romane, 353: o aqua, o terra, perché sei sì dura /

profondo. iacopone, 1-90-93: o profundato mare, / altura del to

zà tosto firay portato. -sprofondato o incavato o situato al di sotto del

firay portato. -sprofondato o incavato o situato al di sotto del livello del

in mare. busenello, 81: o navigante incauto, o avaro stolto, /

, 81: o navigante incauto, o avaro stolto, / che, profondato

vol. XIV Pag.531 - Da PROFONDAZIONE a PROFONDERE (17 risultati)

profondato nei suoi pensieri amorosi che niente o ben poco mangiò. varchi, 18-2-430:

a sé, non si avvide, o di rado e appena, di quei limiti

poetici, non importa se in verso o in prosa, che noi leggiamo imprecando,

letter. l'andare in profondità nel terreno o nel letto di un fiume per compiere

un fiume per compiere determinati lavori agricoli o idraulici. crescenzi volgar.,

larghezza, con profusione; consumare spendendo o donando con munificenza o, semplicemente,

; consumare spendendo o donando con munificenza o, semplicemente, con abbondanza e con

per i trilli di una prima donna o pei salti d'una ballerina cifre incompatibili

, li-1-459: non vi è ministro o rappresentante regio che non profondi per mantenerselo

gnoli, 1-180: da quell'alba, o maria, / che di te bruna

: / « quanto se'cieco, o popolo! quanto se'mai minchione!

. 3. dire con loquacità o anche in modo logorroico e senza essere

e senza essere richiesto; formulare a voce o per iscritto con facilità, in modo

domanda ansiosa. -mettere, collocare o usare copiosamente in uno scritto.

come un uomo acceso da febbre erudita o da briachezza letteraria. monti, xii-6-275

pronom. lasciarsi andare con grande effusione o enfasi a lodi, ringraziamenti, discorsi

due che amor soli e vicini asside [o vino] / tu complice secondi /

vol. XIV Pag.532 - Da PROFONDIGORGO a PROFONDITÀ (13 risultati)

tezza del vallo, egli si facea più o meno, secondo era più o meno

facea più o meno, secondo era più o meno il bisogno e la necessità che

la profondità sotto il pelo dell'acqua o quello usato per misurare la profondità delle

la parte più bassa, più interna o più lontana a notevole distanza dall'estremità

lontana a notevole distanza dall'estremità superiore o rispetto al punto di osservazione.

cimiteri situati in luoghi troppo bassi o sulle rive de'ruscelli, fiumi, laghi

- anche: estensione ai un corpo o di uno spazio, misurata o considerata

corpo o di uno spazio, misurata o considerata frontalmente rispetto all'osservatore.

da che fia che la sua lunghezza o ancora larghezza si possa devidere, ma

tronco, moltiplicata all'altezza di 200 o 300, ci toglie del tutto anco

. con metonimia: ciò che è profondo o situato a grande distanza dall'estremità superiore

la parte più interna di un oggetto o della terra, lo strato più profondo

si può immaginare scomposta una veduta reale o immaginana.

vol. XIV Pag.533 - Da PROFONDITÀ a PROFONDITÀ (12 risultati)

con metonimia: ciascuna delle parti scavate o meno rilevate di una scultura (o di

scavate o meno rilevate di una scultura (o di quelle dipinte in toni molto scuri

costruzione del taglio più semplice, quadrato o rettangolo, non seppe mai uscire dal senso

di una persona, della sua coscienza o della sua personalità (anche con l'

che vi è intrinsecamente proprio e specifico o impresso. giamboni, 10-3: guai

. -carattere indelebile di un'impressione o l'intensità con cui si imprime nell'

organi del sentimento e dell'uso vivono più o meno perfetti nell'uomo stesso, e

cesari, 1-2-20: oh sapienza! o immisurabile profondità de'giudici di dio!

intensione. -complessità di una condizione mentale o esistenziale. michelstaedter, 594: colui

, 3-194: nella cospirazione non esiste o per lo meno non ha tanta importanza l'

non so quale si sia maggiore miracolo o la profondità di tanta umiltà, come fu

piaga cosi orribile con tanta benignità, o la diliberazione della piaga. grasso,

vol. XIV Pag.534 - Da PROFONDITORE a PROFONDO (8 risultati)

, secondo la direzione della corda media o dell'asse longitudinale. marinetti,

17. marin. profondità della stiva o della nave: nelle costruzioni navali,

. cavalca, 20-63: lo ni- o... è fiume molto profondissimo.

desideri loro, / né 'l gange o 'l nilo, allor che non s'appaga

che presenta la dimensione della profondità più o meno estesa; che ha notevole spessore.

, i-42: non potendosi trovar corpo alcuno o sostanza corporale che non sia lunga,

e qual dodici e profonde circa a sei o sette palme e tutte sono scoperte e

, ma disse che più d'uno o dui giorni non viveria. fasciculo di medicina

vol. XIV Pag.535 - Da PROFONDO a PROFONDO (7 risultati)

9. che presenta una concavità più o meno accentuata o un incavo più o

presenta una concavità più o meno accentuata o un incavo più o meno marcato; capace

o meno accentuata o un incavo più o meno marcato; capace, ampio (

'styx ', l'acqua profonda o sia sorgiva delle fontane, per la quale

la zona più interna di un territorio o anche di un corpo celeste. latini

della più profonda alamagna ha uno uccello o vero animale acquativo, chiamato bevero,

e in cui vivono e operano i sentimenti o si trova la coscienza. petrarca

vol. XIV Pag.536 - Da PROFONDO a PROFONDO (5 risultati)

l'esercito è schierato a molte file o disposto in più colonne. -folta (

comprende le note più basse (dal fa1 o mi1 al re3). -anche:

, 1-44: chi v'ha guidati, o che vi fu lucerna, / uscendo

oblio. gnoli, 1-337: o signor de la villa, a cui funesto

totale, assoluto, non alterato da suoni o rumori (il silenzio); non

vol. XIV Pag.537 - Da PROFONDO a PROFONDO (11 risultati)

.. noc- quero questi avvenimenti, o veri o falsi che e'fossero, alla

noc- quero questi avvenimenti, o veri o falsi che e'fossero, alla somma

profondo oblio giacciono i mali, / o dolce sonno! -radicale (un

. -che affligge profondamente una persona o un'istituzione. cassiano volgar.

perché in italia si trovano spiriti ingegnosi o brillanti, profondi o sensibili, cupi

trovano spiriti ingegnosi o brillanti, profondi o sensibili, cupi o energici come

, profondi o sensibili, cupi o energici come son quelli delle nazioni straniere.

: mi chiedo allora: sei superficiale o profondo? e poi volto la testa

che nasce da un particolare impegno intellettuale o che lo richiede per essere compreso in

in profonde scienze. atanagi, xxxvi-182: o che leggiadri pensier, che sensi profondi

di dio e non avvenute per umane forze o per incerti casi, tutte le antiche

vol. XIV Pag.538 - Da PROFONDO a PROFONDO (8 risultati)

di discrezioni: quando in un quadro o in una poesia il bianco riesca a chiarire

il senso profondo delle parole, poeta o pittore, non si ha più nulla

dio. -ricco di valori estetici o di pensiero (un'opera letteraria,

chi chiamasse venezia e napoli città marittime o roma posta su i colli ci avrebbe

e particolarmente applicati a qualche profondo studio o contemplazione, benché sia grandissimo freddo,

par., 4- 121: o amanza del primo amante, o diva /

121: o amanza del primo amante, o diva /... il cui parlar

sole. -che non ammette dubbi o incertezze; saldo (una convinzione)

vol. XIV Pag.539 - Da PROFONDO a PROFONDO (10 risultati)

34. sm. parte del mare o di un corso d'acqua in cui

profondissimo scenderanno tutte le mie cose: o pensi tu per avventura, quivi sarà

trasviassero, di rovinar giù ne'torrenti o sepellirsi dentro altissime nevi. calanara,

di un organo del corpo umano (o anche di una ferita). dante

più interna e segreta della sua anima o della sua mente, quella dove si

l'alma in due consigli: o il ferro / impugnar, dissipar tutti d'

d'intorno / e trafiggere atride; o la tempesta / frenar dell'ira. leopardi

sostener noi può forza mortale, / o cede il corpo frale / ai terribili

... i... i o così sprona amor là nel profondo. cattaneo

su salire. -condizione storica o politica di disordine, di confusione;

vol. XIV Pag.540 - Da PROFONDOMANE a PROFUGATO (18 risultati)

45. aw. in modo da raggiungere o smuovere gli strati inferiori del suolo.

modo da penetrare l'essenza delle cose o di dio o il significato non immediatamente

l'essenza delle cose o di dio o il significato non immediatamente riconoscibile di un

..: andate in profondo, o male cu- pitadi, ché io voglio

grande abbondanza di biade, ma in esso o nessuno arbore nasce o, se alcuni

ma in esso o nessuno arbore nasce o, se alcuni vi nascono, molto piccoli

profondo. -in modo da raggiungere o smuovere gli strati inferiori del terreno.

primordiale della costruzione in profondo, che o ci lascia insoddisfatti per gli sbalzi faticosi

per portarsi dall'uno all'altro piano, o ci soffoca quando per ovviare a questo

. -anche: per rispetto delle convenienze o delle convenzioni sociali, per salvare le

2. ant. in una tavola o in un disegno esplicativo, in figura

. agg. che ha valore puramente formale o convenzionale; compiuto senza intima convinzione.

certe discussioni politiche, certe lodi oratorie o poeti che, erano o

o poeti che, erano o sono prò forma. -fattura prò

4. 4. sm. atto o comportamento convenzionale, formalità. arbasino

, polluzioni, qui prò quo, o prò forma, o prò domo sua,

prò quo, o prò forma, o prò domo sua, o prò bono pacis

prò forma, o prò domo sua, o prò bono pacis. = propr

vol. XIV Pag.541 - Da PROFUGO a PROFUMARE (34 risultati)

-gì). costretto ad allontanarsi dalla patria o dalla propria residenza o sede abituale,

allontanarsi dalla patria o dalla propria residenza o sede abituale, specie per avere subito

una sconfitta militare, per contrasti politici o per ricercare migliori condizioni di vita;

ne'suoi stati ad un altro prencipe o gran personaggio profugo o fuoruscito, dèe

ad un altro prencipe o gran personaggio profugo o fuoruscito, dèe avvertire che non sia

, i-798: pur non so dirvi, o belle suore, addio, / e

nume oblia? -che si riferisce o è proprio di chi è costretto ad

parte di un gruppo di persone fuggitive o espulse dal paese di origine o di residenza

fuggitive o espulse dal paese di origine o di residenza per ragioni politiche, religiose

di residenza per ragioni politiche, religiose o razziali e accolte in un altro stato

come rifugiati (profughi internazionali), o che si sono allontanate dalla regione di

dalla regione di residenza per cause belliche o per calamità naturali, trovando ospitalità temporanea

oro, che un profugo russo, o armeno forse, le aveva offerto a

attesa del ritorno ai luoghi di origine o della concessione della cittadinanza nel paese ospite

della concessione della cittadinanza nel paese ospite o dell'emigrazione in altri stati.

! -che ha abbandonato un movimento o un'organizzazione politica o ne è stato

abbandonato un movimento o un'organizzazione politica o ne è stato espulso. silone,

zionale. -che si trasferisce o trasloca in un'altra zona residenziale.

4. letter. che sta migrando o volando senza posa. grafi 5-605

sconosciuto, non praticato in un luogo o in un ambiente. f. f

profumaménto, sm. ant. il trattare o cospargere con essenze profumate, l'aspergere

tr. rendere gradevolmente odoroso un oggetto o un ambiente spargendovi sostanze aromatiche, spruzzandovi

ambiente spargendovi sostanze aromatiche, spruzzandovi profumi o bruciando resine vegetali. -anche: nelrantica

nelrantica terminologia medica, sottoporre a fumigazioni o a vapori disinfettanti, a scopo terapeutico

a vapori disinfettanti, a scopo terapeutico o profilattico; disinfettare con suffumigi odorosi.

la sala con ispesso fumo d'incenso o d'altra cosa odorifera. bandella,

iii- 202: profumandosi col rosmarino o fumo di esso la casa, disoppila

la sua stanza colle robe ivi poste o che abbiano servito a lui, possono

1-243: i lidi che t'amano, o bella, 7 ti profumano d'

2. cospargere di essenze odorose la propria o l'altrui persona o una parte del

odorose la propria o l'altrui persona o una parte del corpo. bandello,

in casa vi venivano cittadini di verona o sodati buoni compagni, tutti li profumava

. 3. colmare di lodi o di adulazioni, elogiare. salvini,

che li producono. -rappresentare o descrivere in modo poco realistico, con

vol. XIV Pag.542 - Da PROFUMARIA a PROFUMATO (17 risultati)

profumarière, sm. ant. fabbricante o venditore di profumi, di essenze odorose

gravità i saluti di monsignore quando usciva o rientrava, nonché le tre profumate d'incenso

a prezzo elevato; con una retribuzione o con un compenso molto alto (per

], / benché spesso abbian fatto poco o niente. collodi, 349: d

ant. in modo elegante, in forma o con stile aggraziato. aretino,

abbondantemente cosparso. bizzarri, 34: o acelsio mio galante, profumativo come uno

degni farmi grazia di farmi avere otto o diece para di guanti profumata da genoa

trovar qui? quei profumati atridi / o 'l ben parlante ulisse? in una gente

, che odora dei profumi delle piante o dei fiori (un luogo, l'aria

delicate, / se tu gli tasti, o son pieni di vento / o di

, o son pieni di vento / o di belletti o d'acque profumate, /

pieni di vento / o di belletti o d'acque profumate, / o son fiascacci

di belletti o d'acque profumate, / o son fiascacci da pisciarci drento. g

di aromi che ricordano profumi di fiori o di frutti; aromatico (un vino)

y figur. che denota gentilezza, grazia o anche affetto, talora in tono languido

i-158: orsù, gli scriverò dieci righe o pur una lettera intera profumatissima cortigiana:

1-364: profumato, aggiunto a prezzo o simili, equivale nell'uso a 'pronto

vol. XIV Pag.543 - Da PROFUMATOIO a PROFUMO (20 risultati)

veloce nastro tattile delle sensazioni inaspettate corretto o accentuato da un profu- matoio a tastiera

chi fa uso di essenze odorose o di cosmetici. boccone, 1-328:

qualche perizia. 2. sacchetto o scatolino contenente un tampone imbevuto di sostanze

odorose, che si ripone negli armadi o nei cassetti della biancheria allo scopo di

nella produzione di profumi, di essenze o di cosmetici; tecnica del profumiere.

forse che 'l sole fece mai spezieria o profumeria? o che vergogna! fioravanti,

sole fece mai spezieria o profumeria? o che vergogna! fioravanti, i-39:

lancellotti, 256: ebbe luogo la miseria o spilorceria, la poca ricognizione della servitù

verno odorar lo 'ncenso e la mirra o legno aloè in profumico. carena, 1-366

, usato per contenere sostanze odorose o per bruciarle allo scopo di profumare un

unguenti, cosmetici e prodotti di bellezza o di toeletta, con la manipolazione di

estratti vegetali (specie un tempo) o miscelando composti chimici di sintesi. -anche

sintesi. -anche: chi vende al pubblico o commercia tali prodotti; gestore di un

profumiera come me ». -artista o letterato squisito, le cui opere hanno

s s 3. contenitore o braciere per aromi; profumiera. vasari

profumino, sm. ant. vasetto o boccetta per contenere profumi, essenze odorose

boccetta per contenere profumi, essenze odorose o unguenti. - al figur.:

provocare sensazioni delicatamente voluttuose, languide o eteree. savinio, 12-407:

sm. ciascuna delle svariate sostanze solide o liquide che producono gradevoli sensazioni olfattive,

, talora anche con rabbruciamento senza fiamma o con l'infusione in acqua; possono

vol. XIV Pag.544 - Da PROFUMO a PROFUMO (31 risultati)

, l'ambra, lo zibetto) o prodotte per sintesi chimica (come alcuni

fin dalr antichità come merci di lusso o avversate come segno di mollezza, secondo

di odore gradevole, contenuti nei fiori o anche in altri organi, come il

, i frutti, il legno, o nelle resine e nelle gomme secrete.

rincontrarono sì fatti costumi, appellarono o 'cartaginese 'o 'capuano 'o

, appellarono o 'cartaginese 'o 'capuano 'o 'tarantino '.

o 'cartaginese 'o 'capuano 'o 'tarantino '. parini,

toeletta per conferire odore gradevole alla persona o alle vesti; di solito è costituito

elementi odorifici (essenze floreali, naturali o sintetiche), di diluente (un

, lo zibetto, l'ambra, o vegetale, come le infusioni di sostanze

infusioni di sostanze resinose e balsamiche, o sintetica, come il muscone, lo

liquida ed è messo in vendita in boccette o in fiale (e si dice profumo

in fiale (e si dice profumo femminile o maschile a seconda che sia considerato più

seconda che sia considerato più adatto all'uno o all'altro sesso). g

ricci e aver alle orecchie sempre due o tre sorte di pendenti od orecchini,

volve, / dove tu siedi, o fior gentile, e quasi / i danni

p -con la specificazione del fiore o del frutto che emana odore gradevole e

di violetta. pascoli, 455: o monte, che regni tra il fumo /

profumi / perde la sera d'aranci / o d'oleandri. cassola, 9-95:

profumo della mimosa. -piacevole sensazione o immaginazione olfattiva prodotta da un corpo giovane

stanze / fin nel giardino... o bocca! riconosco / bene il profumo

g -fragranza appetitosa e stimolante di cibi o di bevande. g. vialardi

resine e incenso, in pratiche di culto o di magia, o anche a scopo

pratiche di culto o di magia, o anche a scopo terapeutico o voluttuario; suf-

magia, o anche a scopo terapeutico o voluttuario; suf- mmigio. masuccio

. -espressione onorifica, di cortesia o altamente elogiativa. - anche: adulazione

di bugie. 5. valore o pregio estetico di un'opera letteraria o

o pregio estetico di un'opera letteraria o di un'espressione. pallavicino, 5-12

locale. - anche: inflessione dialettale o allusione a forme e modi del passato

buffonesco, un po'di profumo portoghese (o puzzo?) e del flaubertismo abile

. soavità, grazia deltanimo di una persona o di un'età della vita.

vol. XIV Pag.545 - Da PROFUMOSO a PROFUSIONE (13 risultati)

essere profumo dì rose: apparire piacevole o sopportabile, specie in confronto con altro.

ancor dopo democrito, fosse anima pensante o piuttosto un principio di moto e di

. 2. con gran dispendio o con prodigalità, senza risparmio, senza

prencipe: il dar moderatamente a molti o profusamente a pochi. g. ramusio

. -in senso concreto: atto o sequenza di atti di prodigalità che conduce

prodigalità che conduce a sperpero di denaro o di mezzi economici; dilapidazione dei beni

, 2-i-17: mio padre... o non vedeva le generose mie profusioni o

o non vedeva le generose mie profusioni o non cercava tanto per minuto in questa

tali occasioni, cange- ranno 0 tutti o alcuni di questi ispettori contro le rapine in

oppressori. 2. esborso o impiego di denaro, necessario per determinate

delle divine misericordie. 3. assegnazione o conferimento di cariche e di ricompense in

se non percossa ed aperta con mille ferite o guadagnata con la profusione delle sementi.

liquido, in partic. di lacrime o di sangue; effusione, profluvio.

vol. XIV Pag.546 - Da PROFUSIVO a PROGAMICO (14 risultati)

, agg. letteli che ha la proprietà o la capacità di effondere e di comunicare

effondere e di comunicare le proprie qualità o doti. f. f.

superi, profusissimo). molto pronto o incline a un comportamento, per lo

di remore, che agisce senza misura o ritegno, sfrenato. castiglione, 464

economici; facile nello spendere, nel donare o nel concedere benefici; generoso, talora

per necessità. 2. distribuito o speso in quantità enorme, senza risparmio

, senza risparmio, in modo generoso o con prodigalità (il denaro, la

3. versato in gran quantità o senza interruzione (il pianto, il

suo [del sole] lucido globo, o sotto torbe / scorrer del sole,

6. che si diffonde ampiamente nel parlare o nello scrivere, specie con lunghe digressioni

. una ricchezza d'arte composta o quasi eroica è profusa in quell'urna che

bel corpo. 7. assegnato o attribuito in misura notevole o anche eccessiva

7. assegnato o attribuito in misura notevole o anche eccessiva. -in partic.:

le membra della natura. -impiegato o ammucchiato in gran quantità. soffici,

vol. XIV Pag.547 - Da PROGANOIDI a PROGENIE (24 risultati)

sioni m generale di un ordine o di una congregazione religiosa come coadiutore o

o di una congregazione religiosa come coadiutore o come sostituto temporaneo. lancellotti

. -anche: nato da una famiglia o in un luogo. boiardo,

molto disio ho di sapere da te, o dema- rato, la verità di quello

marito della nipote, rispetto ai nonni o agli zii. imbriam, 1-164:

grande importanza nella storia di un popolo o dell'umanità, o, in contesti

di un popolo o dell'umanità, o, in contesti mitologici, di un dio

, in contesti mitologici, di un dio o di un semidio. -anche: la

antichi fleto minos esser figliuolo di giove o per ampliar la gloria della sua progenie

per ampliar la gloria della sua progenie o perché nelle sue operazioni si mostrò

, 17-89: non fu mai greca o barbara o latina / progenie, in questo

: non fu mai greca o barbara o latina / progenie, in questo o nel

barbara o latina / progenie, in questo o nel buon tempo antico, / ricca

che il cuor vostro esala, / o progenie del cielo, al ciel rubella.

tu sia, » esclamò, « o dea o progenie de'numi, per certo

sia, » esclamò, « o dea o progenie de'numi, per certo corrisponde

perduta. -con sineddoche: figlio o figlia. bernardo accolti, 1-3:

doveva spet tare al padre o al governo di hatalastiva per essere allevato

moderni e che a'miei dì sono fatti o faranno. a. manetti, 2-50

, 13-56: -deh, come, o prudentissima mia scorta, - / dicea alla

nobili, arse tante case, saccheggiate o in altro modo estirpate tante ricchezze.

levigò per segno / della progenie, o tu color di fiume. -per

numi, e indarno a crono / giove o geova succede. -in senso

d'esser beati. -specie vegetale o animale. soderini, iii-552: il

vol. XIV Pag.548 - Da PROGENISMO a PROGENITORE (23 risultati)

... una nuova sorte d'adulterio o d'adozione, di maniera che del

adozione, di maniera che del mandorlo o noce greca e pesco sia nata una

che si distingue per una determinata qualità o per un preciso carattere, positivo o

o per un preciso carattere, positivo o negativo, che si riferisce a diversi aspetti

che si riferisce a diversi aspetti personali o pubblici; specie, sorta; razza.

predestinata a insignorirsi della terra e soggiogare o annientare tutte le altre nazioni. tommaseo

progenie. -in contesti scherz. o con valore spreg.: genia.

.). moneti, 85: o contadini di bestiai natura, / o rustica

: o contadini di bestiai natura, / o rustica progenie maledetta, / che la

un forte, come quei vostri antichi, o cittadini bolognesi, coi quali visse e

5-228: io di te vo sognando, o sconosciuto / progenitor di mio triste lignaggio

estens. antico rappresentante di un popolo o, al plur., popolo antico dal

volgarizzare quella sacra poesia de'nostri progenitori o fratelli primogeniti antichissimi. capuana, 18-72

i tuoi feroci istinti di preda, o mio lontano, / nella notte dei tempi

pezzi. -con riferimento a favolose o mitiche origini di popoli, di stirpi

, eri prostrato. -in contesti filosofici o fantastici e riferito a enti universali in

universali in quanto generatori del mondo sensibile o a caratteri propri di una stirpe.

sarà su tincude. -di tipi o specie animali o vegetali. calvino,

tincude. -di tipi o specie animali o vegetali. calvino, 8-21: il

assenti overo infanti per i loro progenitori o tutori o altri amministratori o maggiori.

infanti per i loro progenitori o tutori o altri amministratori o maggiori. anonimo,

loro progenitori o tutori o altri amministratori o maggiori. anonimo, lx-3-284: ella

-per simil. e con riferimento alla famiglia o alla patria, per indicarne l'influenza

vol. XIV Pag.549 - Da PROGENITURA a PROGETTISTA (6 risultati)

francesco i] aveva cesso in convenzione o patto le ragioni dello stato di milano,

. ormone femminile che favorisce la gravidanza o analoga sostanza sintetica contenuta in anticoncezionali orali

biochim. che si riferisce alle progestìne o al progesterone. 2. fisiol

sm. e f. region. ideatore o promotore di un'impresa o di uir

. ideatore o promotore di un'impresa o di uir operazione economica, per lo

progettare), agg. che prepara o che costituisce un progetto. vittorini,