Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: o Nuova ricerca

Numero di risultati: 419681

vol. XIV Pag.38 - Da PRECEDENTE a PRECEDENZA (27 risultati)

premura senza precedenti. -dir. sentenza o altro provvedimento dato in passato da un'

0 giurisprudenziale) su un caso identico o analogo a quello in esame (e secondo

applicata nel decidere il caso stesso (o comunque enunciata in occasione della decisione)

della decisione). 6. fatto o circostanza che permette di comprendere o di

fatto o circostanza che permette di comprendere o di spiegare lo sviluppo o l'esito di

di comprendere o di spiegare lo sviluppo o l'esito di una situazione, di

per un nuovo affare che abbia attinenza o relazione con l'antico. panzini

non altro faranno al parroco che proporre o provar quella perfezione a cui egli sia

, precidènsia), sf. diritto o facoltà che una persona o una cosa

. diritto o facoltà che una persona o una cosa ha di passare, di fare

una cosa ha di passare, di fare o di ottenere? [ualcosa prima di

ottenere? [ualcosa prima di altri o con preferenza su altri. -

n partic.: in manifestazioni o in riunioni ufficiali, nel protocollo delle

riunioni ufficiali, nel protocollo delle corti o delle sedi e delle residenze repubblicane o

o delle sedi e delle residenze repubblicane o nelle cerimonie religiose, prerogative di onore

dovuta a persone investite di una carica o di un grado o a rappresentanti di

investite di una carica o di un grado o a rappresentanti di stati stranieri o di

grado o a rappresentanti di stati stranieri o di altri organismi nei confronti di chi

di chi occupi posizioni di minore importanza o riguardo. bandello, 3-32 (

dichiara che quel cardinale, che e o sarà vescovo d'ostia, s'intenda sempre

germania. testi spellami, 1-1-86: o pagato bulignini quattro per le spese per il

:... l'uomo, o il gentiluomo, che guarda prima di tutto

nell'ordine delle precedenze, e sospira o s'impettisce. -ordine delle precedenze

. -in senso generico: facoltà o pretesa di agire, di stare,

agire, di stare, di muoversi o di godere di un servizio o di

di muoversi o di godere di un servizio o di un vantaggio davanti o prima di

un servizio o di un vantaggio davanti o prima di altri. boccalini, 1-68

vol. XIV Pag.39 - Da PRECEDERE a PRECEDERE (29 risultati)

stradale, il diritto di un veicolo o di un pedone di transitare prima di altri

. -nel linguaggio degli uffici, facoltà o necessità che una questione o una pratica

, facoltà o necessità che una questione o una pratica siano risolte o perfezionate prima

che una questione o una pratica siano risolte o perfezionate prima di altre; priorità.

prima di altri. 2. opportunità o convenienza o necessità che, in una

altri. 2. opportunità o convenienza o necessità che, in una successione cronologica

necessità che, in una successione cronologica o logica o in una collocazione spaziale,

, in una successione cronologica o logica o in una collocazione spaziale, una cosa

in una collocazione spaziale, una cosa o una parte o un concetto vengano prima

collocazione spaziale, una cosa o una parte o un concetto vengano prima di altri.

convenevole e l'altro precedenza e successione o susseguenza convenevole de le parti. lubrano

. -con riferimento a ordinamenti logici o ontologici della realtà. rosmini,

primo posto in una gerarchia di affetti o di rapporti familiari. pirandello, 5-487

betussi, xliv-40: non sì dirà solamente o iddio sapiente, perché in lui sia

, senza avere precedenzia alcuna né origine o principio sopra principio. 3.

. -con riferimento a un ordinamento o a una gerarchia di oggetti o di

ordinamento o a una gerarchia di oggetti o di valori. caporali, ii-32:

precedenza a chi è maggiore / per stirpe o per qualche altra pretenzione. a.

marciare più avanti (rispetto a qualcuno o a qualcosa). dante,

trovarsi prima (su un asse spaziale o temporale); avvenire, accadere prima

perché sono collocato piuttosto qui che altrove o perché questo breve tempo della mia esistenza

amato da coloro a chi tu soprastìa o a chi tu preceda. foscari, lii-7-74

in segno di onore, di omaggio o di rispetto o facendogli strada. -

di onore, di omaggio o di rispetto o facendogli strada. - anche: guidare

éuti, 2-379: ogni signore o spirituale o temporale è posto per guida,

2-379: ogni signore o spirituale o temporale è posto per guida, sicché ogni

7. avvenire, essere, collocarsi davanti o prima di qualcuno o qualcosa in una

, collocarsi davanti o prima di qualcuno o qualcosa in una successione spaziale o temporale

qualcuno o qualcosa in una successione spaziale o temporale. -anche: annunciare, anticipare un

vol. XIV Pag.40 - Da PRECEDERE a PRECESSIONE (11 risultati)

ben doppo quello è atta ad essere o a prodursi altra cosa. tasso, n-iii-558

, 11-96: quasi sempre la stagione o l'anno che precesse il mio partirmi

. 10. superare per importanza o intensità (un sentimento, un ideale

tutto messo davanti il concetto del cantare o del sonare, ma, accompagnata quella degli

gli ', costantemente 'li ', o vero '1''con l'apostrofo dinanzi

', qualunque volta che esso articolo o pronome 'li 'precede parola in comin-

), agg. che segue qualcosa o qualcuno (che, a sua volta,

, a sua volta, va innanzi o viene prima). segneri,

me del grado, e con una candela o un torcetto in mano. mazzini,

. 2. musica che precedeva o accompagnava il rito di un sacrificio presso

deriv. precertificato, agg. precedentemente o preven tivamente certificato.

vol. XIV Pag.41 - Da PRECESSIONE a PRECETTATO (16 risultati)

. della spiegazione del sistema di copernico o della precessione degli equinozi. 4

modo da creare immediatamente la coppia anti-rollio o stabilizzatrice. 5. ling.

5. ling. spostamento di un sintagma o di un morfema in una posizione anteriore

ci viviate, niuna ne sarà mai, o prestantissimo signore, che sia più degna

vecchi e nuovi della detta arte, o almeno con uno de'vecchi, in

che furono di gentile schiatta e conservarono o avanzarono li nomi e la fama di

precetto, un'in- fiunzione di pagamento o di adempimento (con ogg. della

per garantire la continuità di servizi pubblici o comunque considerati essenziali per la comunità.

5. polit. ordinare (o invitare in modo pratica- mente vincolante)

secondo una pratica tipica dei moderni regimi o partiti autoritari o totalitari). 6

tipica dei moderni regimi o partiti autoritari o totalitari). 6. imporre.

un ordine della pubblica autorità, amministrativa o giudiziaria. - anche sostant.

segnatamente da quella di polizia, un precetto o divieto di fare tale e tal cosa

e in pena di suo fallo vero o immaginato. -sottoposto al soggiorno obbligato

immaginato. -sottoposto al soggiorno obbligato o a un regime di sorveglianza speciale (

è destinatario di un'ingiunzione di pagamento o di adempimento (un debitore). -anche

vol. XIV Pag.42 - Da PRECETTATORE a PRECETTO (29 risultati)

per garantire la continuità di servizi pubblici o comunque considerati essenziali per la comunità (

7. polit. comandato (o invitato in modo praticamente vincolante) dall'

) dall'autorità politica (di partito o di governo) a partecipare a una manifestazione

secondo la politica tipica dei moderni regimi o partiti autoritari o totalitari).

tipica dei moderni regimi o partiti autoritari o totalitari). 8. disus.

sieno le sole azioni esterne ed indifferenti o anche l'inteme e precettate o vietate dalla

indifferenti o anche l'inteme e precettate o vietate dalla legge di natura.

. ingiunzione di obbedire a un obbligo o a una legge. sciascia, 11-104

per garantire la continuità di servizi pubblici o comunque considerati essenziali nell'interesse della comunità

). 4. polit. ordine o invito praticamente vincolante rivolto dall'autorità politica

autorità politica ai membri di un partito o di un'organizzazione partitica o governativa di

un partito o di un'organizzazione partitica o governativa di partecipare a una manifestazione che

requisizione per esigenze militari di un bene o di un mezzo. = nome

e dei precetti che regolano un'arte o una disciplina. carducci, ii-7-35:

2. esposizione, trattazione, metodo o insegnamento basati sulla presentazione schematica o sull'

metodo o insegnamento basati sulla presentazione schematica o sull'uso dottrinale di regole, norme

sull'uso dottrinale di regole, norme o princìpi astratti, per lo più in

di precettistica, cioè accetta come assolute o costanti le massime morali, la qual

fon dato sulla presentazione schematica o sull'uso dottrinale di regole, norme

precettivo, agg. che stabilisce, fornisce o con tiene regole, norme

di un assiduo metodico studio sull'opere o precettive o esemplari in questo genere de'

assiduo metodico studio sull'opere o precettive o esemplari in questo genere de'miglion antichi

4-7: in questa sorta di poemi didascalici o precettivi, la immaginazione non può prendere

femm. le precetta). principio o regola di condotta, norma, dettame

, indiscussa (che nasce dalla ragione o dalla coscienza morale o deriva dai fondamenti

nasce dalla ragione o dalla coscienza morale o deriva dai fondamenti costitutivi di una scienza

, ecc.); ammaestramento pratico o etico. cicerone volgar.,

non è posta in chiaro la definizione o scopo, sempre incerti e fluttuanti, anzi

della creazione con libero entusiasmo. -regola o abitudine che informa la condotta di qualcuno

vol. XIV Pag.452 - Da PROCRASTINATO a PROCREATTVO (22 risultati)

. segneri, ii-93: questo appunto, o protervi, è il vostro comun linguaggio

scrivere le cose subito che si vedono o che accadono e non procrastinare. e

migliori occasioni. -deludere le aspettative o eludere le richieste di una persona con

lunghe, tardare a verificarsi, a compiersi o a cominciare. guicciardini, iv-117

9-i-167: l'anime, che per negligenza o tra- scuraggine indugiano a ravvedersi de'loro

agg. e sm. che rinvia azioni o decisioni; che indugia. magazzini

presto ne'suoi affari, non freddo o lento o infingardo, né lungo o procrastinato-

suoi affari, non freddo o lento o infingardo, né lungo o procrastinato- re

freddo o lento o infingardo, né lungo o procrastinato- re, perciocché per la tardanza

-in relazione con un compì, o con una prop. subord.

genera nuovi esseri, che si riproduce o prolifica. comisso, 17-76: la

stesso che se l'avesse procreato rachitico o con la testa più grossa di tutto il

di febo e di feton, cvi-56: o terra, o madre di ciascun che

di feton, cvi-56: o terra, o madre di ciascun che ha vita,

modi ed instituti diversi e procrei uomini o più duri o più effeminati, ma nella

diversi e procrei uomini o più duri o più effeminati, ma nella medesima città

insieme aver procreato. -determinare o favorire la nascita di esseri viventi.

. 3. figur. eseguire o compiere un'opera. alfieri, i-205

non procreava prima qualche opera che fosse o mi paresse degna di lui. foscolo,

ricopiasse invanabilmente simili in tutto alle antiche o ne agguagliasse la perfezione. taluni or

dell'uomo, lo spirito d'imitazione o l'abuso d'un facile ingegno.

determinare il sorgere di un fenomeno culturale o lo sviluppo di una lingua. foscolo

vol. XIV Pag.453 - Da PROCREATO a PROCURA (20 risultati)

, la contesa se fosse migliore o peggiore il despotismo irrequieto del genero, regnatore

regnatore nuovo e plebeo per conquista, o la quietissima tirannia del suocero, procreato

vedersi crescere intorno una famiglia di cretini o di tristi. 3. fecondatore

n-iii-887: qui si ricercherebbe l'inno vostro o d'altro poeta, il quale la

concerne la generazione, la riproduzione umana o animale; che la determina o la promuove

umana o animale; che la determina o la promuove. bruno, 3-311:

5-26: la nobiltà privata viene o dagli uomini o da le donne, e

nobiltà privata viene o dagli uomini o da le donne, e per legittima procreazione

, sf. medie. dolore localizzato o avvertito neh'intestino retto. bonavilla

sf. medie. infiammazione, acuta o cronica, dell'intestino retto; rettite.

709: 'prottocele ': caduta o rovesciamento dell'ano. tramater [s.

cele ': ernia dell'ano, o meglio d'una porzione dell'intestino retto

intervento di plastica nelle lesioni del retto o dell'ano. = voce dotta,

di piccole dimensioni, con livrea nera o colorata vivacemente, parassiti di altri insetti

distinte per avere le ali al tutto o in parte prive di vene; e

sabbie, e la massima parte volano o corrono rapidissimamente. sono parassiti; ed

con cui un soggetto (detto preponente o anche mandante o rappresentato) conferisce a

soggetto (detto preponente o anche mandante o rappresentato) conferisce a un altro soggetto

a un altro soggetto (detto procuratore o anche mandatario o rappresentante) il potere

soggetto (detto procuratore o anche mandatario o rappresentante) il potere di rappresentarlo,

vol. XIV Pag.454 - Da PROCURAGIONE a PROCURARE (21 risultati)

gli affari del preponente o solo per un singolo atto o singoli

preponente o solo per un singolo atto o singoli specifici atti, si distingue la procura

distingue la procura generale dalla procura speciale o particolare). - anche: il

di rappresentanza (anche nelle espressioni atto o carta, lettera, mandato di procura)

liti, che può anch'essa essere generale o speciale a seconda che riguardi una determinata

a seconda che riguardi una determinata causa o qualsiasi causa riguardante il soggetto che rilascia

riempirla del nome del re di spagna o di qualche grande che sposasse a suo nome

la procura alle liti può essere generale o speciale, e deve essere conferita con

e deve essere conferita con atto pubblico o scrittura privata autentica. -disus.,

di sua autorità privata senza altra requisizione o licenza per se stessa o per procura al

altra requisizione o licenza per se stessa o per procura al sudetto marito possa pigliare

considerata illecita) volta a fare mercato o comunque a sollecitare voti nelle elezioni dei

quello che mi viene senza mio procaccio o proccuramento reputarlo da lui. =

suo, senza riempirla di molto esquisiti ornamenti o di troppo splendidi lumi. tasso

: -indarno -grida - / uscir procuri, o prigionier d'armida. sarti, vi-1-191

provvedere, a procurare, a adoperarti o come vuoi meglio affinché la biblioteca di

in francia. 2. esprimersi o operare, adoperarsi in favore o in

. esprimersi o operare, adoperarsi in favore o in difesa di qualcuno. fra

amico, così amorevole fratello, figliuolo o padre, che ardisca di parlar o procurar

figliuolo o padre, che ardisca di parlar o procurar per loro; anzi in alcuni

come procuratore legale in una determinata causa o davanti a un certo ufficio giudiziario.

vol. XIV Pag.455 - Da PROCURARE a PROCURARE (20 risultati)

non sia proibito l'avvocare, procurare o in qualunque modo intromettersi nelle cause,

come in contra, di quelli che sono o saranno dell'ordine nostro.

effetto (la natura, un elemento o un corpo fisico, ecc).

di compiere, di mandare a effetto o di ottenere ciò che si ritiene desiderabile o

o di ottenere ciò che si ritiene desiderabile o auspicabile oppure utile o necessario; fare

si ritiene desiderabile o auspicabile oppure utile o necessario; fare oggetto delle proprie aspirazioni

fare oggetto delle proprie aspirazioni un risultato o una condizione. pannuccio del bagno,

magistrati della repubblica di venezia, sollecitare o comprare voti. sanudo, li-611:

, un bene materiale, un servizio o una somma di denaro; entrarne in possesso

possesso facendoselo dare da altri, guadagnandolo o appropriandosene con opportuni espedienti; farne

. 7. conseguire un utile o un vantaggio materiale 0 anche morale.

-ottenere una concessione, un privilegio o il riconoscimento di un diritto; far

e pubblico esercizio procurato. -fare o farsi assegnare una carica o anche ottenerla

-fare o farsi assegnare una carica o anche ottenerla a favore di altri.

difetto naturale, cioè delì'im- prudenza o della stolidezza di quel tale il quale faccia

. -prendere informazioni, raccogliere notizie o prove; acquisire conoscenze, nozioni.

di nascosto, si procurano le prove o gl'indizi e si prende l'informazione

triegua, quando il re, ritrovata o procurata l'occasione di romperla, assalì

fornire ad altri un bene materiale, morale o spirituale; far avere un vantaggio,

avere un vantaggio, una condizione favorevole o il mezzo e l'occasione per compiere

vol. XIV Pag.456 - Da PROCURARE a PROCURARE (19 risultati)

hanno posa, qual fanno de'beni spirituali o perpetui. caro, 12-i-298: io

e di suocera procura / a te, o nice, il nome ingrato. bacchelli

dietro a le vestigie vaghe / di cervo o damma si ravvolge e gira /

. -rendere, fruttare beni materiali o morali (u- n'attività, un

que- st'altra smisurata classe d'immagini o idee, solamente propria dell'uomo sulla

innumerabili effetti... per pinventare o procurare tante comodità, ornamenti e delizie

di una persona, in modo diretto o indiretto. boccaccio, dee.,

la morte sia seguita per mera disgrazia o sia stata da altri procurata.

nuovo. -far insorgere una malattia o un malessere (un fattore morboso)

10. causare danni, sofferenze o difficoltà agli altri. dante,

l'avrebbe procurata a una donna matura o a una ragazza smaliziata. -eccitare

. 12. favorire, promuovere o accrescere con la propria azione.

procurarlo. -provocare una nomina con pressioni o con la corruzione. baldi,

dell'esercito italico. -far indire o convocare. tortora, iii-177: essi

-rivelare, comunicare una notizia falsa o infondata. di costanzo, 1-364:

attuare, eseguire, mettere in atto o mandare a effetto un compito, un'impresa

, un affare, prendendosene particolare cura o facendosene carico o provvedendovi personalmente.

, prendendosene particolare cura o facendosene carico o provvedendovi personalmente. f f

f f savonarola, 7-i-120: o roma, che ti domando io? io

vol. XIV Pag.457 - Da PROCURARIA a PROCURATIA (10 risultati)

metastasio, i-rv-321: sia pure altiera o vendicativa; ma non procuri la vendetta

14. fare oggetto dell'interesse o dell'attenzione un affare, una questione

: se le son mogli di pastori, o stanno al villaggio a procurare la casa

stanno al villaggio a procurare la casa o nelle capanne dell'ovile a cagliare il

17. sottoporre a cure mediche un ferito o un malato; alleviare o guarire una

un ferito o un malato; alleviare o guarire una malattia; medicare una ferita

-ristorare. ugurgieri, 291: o cavalieri, lietamente procurate i corpi vostri

e pricura, se v'è groppi magagnanti o se l'asse fusse niente unta,

, e procurate se io so'impazato o no. -interpretare un responso profetico.

rason que io avi a far con eli o con li so conpanoni que era alo

vol. XIV Pag.458 - Da PROCURATO a PROCURATORE (26 risultati)

. proccurató). causato, suscitato o preparato con l'azione tenace e perseverante

preparato con l'azione tenace e perseverante o con l'impiego di mezzi adatti,

limitato ad accennare piuttosto vagamente a due o tre incontri £ procurati ', cioè

principale della risposta che alcuno potrà incolparmi o d'inavveduta loquacità o di procurata dissimulazione

alcuno potrà incolparmi o d'inavveduta loquacità o di procurata dissimulazione. leopardi, i-39

non fu precisato se di colica naturale o procurata, re pelegallo. codice penale

. chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l'

, suscita allarme presso l'autorità, o presso enti o persone che esercitano un

allarme presso l'autorità, o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio,

con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda da lire ventimila a

procuratorato, sm. funzione o carica di procuratore. leopardi, iii-353

, iii-353: di qui a pochi mesi o forse a pochi giorni compie il triennio

a seconda che la procura sia generale o speciale). guittone, i-18-18

fare loro fatti, lo facciano procuratore generale o speciale per carta piuvica. bonavia,

di abboccarti per me con ta- gliabò o col consigliere renati, ambidue miei amicissimi.

di presentare una richiesta formale di matrimonio o di rappresentare uno dei contraenti nell'atto

fare tra assenti per mezo de'procuratori o nunzi. fortis, xxiii-468: colui

-ant. rappresentante legale di un minore o di altro incapace; tutore.

che la beata plau gutolo o de la corte non debbia comprare d'alcuna

debbia comprare d'alcuna persona di montagutolo o de la corte che avesse padre, né

. econ. e comm. dipendente (o, comunque, stabile collaboratore) di

procura del potere di rappresentanza (generale o per determinati ambiti territoriali o tipi di

(generale o per determinati ambiti territoriali o tipi di affari) dell'impresa stessa

nella quale dimora il procuratore della possessione o fattore. de luca, 194:

che amministra il patrimonio di un ente o di un organismo ecclesiastico (convento,

ecclesiastico (convento, chiesa, opera o fabbrica di un edifìcio di culto,

vol. XIV Pag.459 - Da PROCURATORE a PROCURATORE (22 risultati)

3. dir. proc. procuratore legale o semplicemente procuratore (disus. procuratore alle

procuratore (disus. procuratore alle liti o a lite, a piatire, causidico

legale. -anche: il professionista legale o altra persona (nei casi in cui

casi in cui la legge non impone o non imponeva al privato di agire attraverso

, rappresenta un privato in una controversia o in un'altra pratica giudiziaria. cavalca

abbia termine a comparire per sé o per legittimo procuratore, e a

litigare uno smagra-litigatori e uno ingrassa-awocati o procuratori che si chiamino. ghirardacci,

, senza poter far uso di avvocati o di procuratori. oriani, x-12-156:

a favore di una categoria di persone o per sostenerne i diritti. s

solamente quelli che vogliono menar moglie, o ve lo fanno ancora quei che non

nostre. -mezzo per ottenere protezione o giustizia. bencivenni, 4-61: essere

e spumanti di vino sono intercessori, procuratori o avvocata, le più delle volte ottengono

sua figura, variamente denominata procuratore fiscale o æl fisco, del re, regio

è però sorta come rappresentante del sovrano o comunque del poterepolitico presso gli uffici giudiziari per

principe deputa quel difensore della sua camera o delle sue ragioni, il quale parimente si

, il quale parimente si dice avvocato o procuratore del fisco o della camera, che

si dice avvocato o procuratore del fisco o della camera, che fa le parti

, che fa le parti di attore o di reo. delfico, iii-616: tutte

al procuratore della repubblica dell'articolo 232 o di procedere egli stesso a istruzione sommaria

deleubblico ministero rispettivamente presso un tri- unale o presso una corte d'appello o la corte

unale o presso una corte d'appello o la corte di cassazione. carducci

imperiali, al governo delle province procuratorie o di territori annessi; erano nominati dah'

vol. XIV Pag.460 - Da PROCURATORE a PROCURATORE (11 risultati)

. 7. rappresentante dell'autorità regia o imperiale in un territorio; vicario.

-inviato di un re, di un principe o di uno stato; legato, in

loro procuratori. -plenipotenziario in una trattiva o in un convegno. g. villani

luni. -subalterno di un'autorità civile o religiosa; messo. c.

. che è incaricato di esporre al re o al governo le richieste e di tutelare

di una regione, di una categoria o di un ceto sociale. -in partic

anche questi restassero approvati, cotesta villa o comune per quell'anno perderebbe il diritto

1480 col titolo di procuratori del comune o del palagio, a genova nel 1528

scopo, si adopera per un'impresa o per una persona o ha ottenuto un

adopera per un'impresa o per una persona o ha ottenuto un intento; responsabile di

queste due parti e di dame instruzzione o precetti... ad una facilità

vol. XIV Pag.461 - Da PROCURATORESSA a PROCURRENTE (23 risultati)

procuratoria, sf. stor. carica o funzione di procuratore di san marco a

che si riferisce, che è proprio o peculiare del procuratore. -in, per nome

nome procuratorio: in qualità di procuratore o ai rappresentante. statuto del

: niuno procuratore per nome procuratorio alleghi o vero apponga alcuna eccezione. battaglini,

che conferisce a una persona la rappresentanza o la procura di un'autorità; credenziale

. ant. e letter. incarico o ufficio di rappresentante di un'altra persona

si presti denari al padrone della nave o legno, sì si vuole sapere se la

di colui che la mena il padrone o se egli v'è suso padrone posticcio,

ministrando. duodo, lli-15-129: resignazioni o procurazioni, le quali portino clausole di

giudea. -esercizio di una funzione o di un'autorità politica. benvenuto da

mirante a uno scopo; intervento diretto o interessamento di una persona (anche nelle

popolo col mostrarne il bisogno nella procurazione o, per dire in nostra lingua, nella

6. il provocare un comportamento o una reazione altrui. seneca volgar

crudeltà né mostrare invidia al tuo giustiziere o averne pietà. 7. stor

parroci erano obbligati a fornire ai prelati o ai vescovi in viaggio o in visita

ai prelati o ai vescovi in viaggio o in visita pastorale nella loro diocesi; contribuzione

col nome della procurazione overo del cattedratico o del sussidio o con altro vocabolo.

procurazione overo del cattedratico o del sussidio o con altro vocabolo. giannone, 2-ii-323

2. mediazione in un affare o, anche, compenso per l'intermediazione

più sensali avendone che a parigi di drappi o d'alcuna altra cosa non erano,

545: la dignità procuratoria detta procuratia o procureria, era a vita.

persona, che si esplica nel rappresentarla o nel difenderne la causa.

2. opera, intervento di una o più persone. ser gorello, 872

vol. XIV Pag.462 - Da PROCURRENTEMENTE a PRODA (18 risultati)

. 2. sporgente all'infuori o in avanti. cesariano, 1-21:

. ant. in modo da sporgersi o da avanzarsi in una direzione. cesariano

. che si riferisce, è proprio o caratteristico del personaggio di procuste o del

proprio o caratteristico del personaggio di procuste o del supplizio che, secondo la leggenda

cfr. letto1, n. 7) o procustèo (anche al figur.,

riva del mare, di un lago o di un corso d'acqua. -in par-

dove scaricar debbono il carico il qual portano o caricar quello che prendono, pongono la

proda. l. martelli, 3-52: o parolette ch'io sì male intesi / e

già degne d'ogni chiara loda; / o atti falsi, ove felici a proda

. -figur. occasione di vantaggio o di guadagno (anche nell'espressione proda

/ che contro a voi non abbia lancia o scudo. g. m. cecchi

4. margine esterno di un oggetto o di una superficie. cennini, 3-80

hanno questi [correggiati] il pedale / o manico che dir ve lo vogliate,

-marin. estremità, parte superiore o punta di un albero (anche nell'

ai marinai di salire in alto sulle gabbie o sugli alberi). guglielmotti,

campo, di solito delimitata da un fosso o fiancheggiata da un muro; può essere

alberi, in partic. di viti, o lasciata incolta e coperta di vegetazione spontanea

generale l'agricoltore non riesce a cavar prodotti o gli cava scarsissimi a causa dell'azione

vol. XIV Pag.463 - Da PRODAGNOLA a PRODE (15 risultati)

ii-15: deesi ancora, rasente i muri o macchie volte a mezzogiorno, innalzare il

far prode lunghe quanto è il muro o la macchia e larghe quindici o venti

muro o la macchia e larghe quindici o venti piedi, con buon pendio. lastri

il gonnella] non si fermi tanto o quanto; / ma preso il suo ronzino

prodaiòlo, agg. che cresce sul margine o sulla proda di un campo.

situate cioè isolatamente negli argini di chiuse o campi, le quali sono assai meno delle

prodato, agg. agric. fiancheggiato o delimitato da una proda, da una

da una proda, da una ripa o da una scarpata. mono sini,

sistemato a prode con filari di alberi o di viti. targioni tozzetti, i-288

. impavido, coraggioso, animoso (o stimato tale per aver compiuto o perché

(o stimato tale per aver compiuto o perché dimostra di essere in grado di

grado di compiere imprese valorose in guerra o di saper affrontare con ardimento situazioni pericolose

covili. 2. che denota o è segno di coraggio e ardimento;

3. fornito di eccellenti capacità intellettuali o pratiche; valente in una professione o

o pratiche; valente in una professione o in un'arte, abile, esperto

vol. XIV Pag.464 - Da PRODE a PRODEZZA (13 risultati)

capacità di ingerire grandi quantità di cibi o bevande. bacchetti, 9-90: appresi

sm. ant. e letter. vantaggio o utilità che deriva a una persona da

che deriva a una persona da un'azione o da una situazione. - anche:

prode di qualcuno: a suo beneficio o vantaggio. novellino, xxviii-797: chi

e comune. -buon prode faccia o facciano: come formula di augurio,

. chi fa le veci di un decano o di un cardinale decano. tommaseo

: neuno che non sia dell'arte o maestro possa o vero debbia avere alcuno

che non sia dell'arte o maestro possa o vero debbia avere alcuno prodeggiamento.

andare navigando lungo la costa del mare o le rive di un lago o di un

del mare o le rive di un lago o di un fiume. sanudo,

animali lungo i margini di una strada o di un campo. giuliani, ii-237

utile, vantaggioso; servire (moralmente o materialmente). -anche: risultare

cavo di prua usato per ormeggiare o per tonneggiare una nave. testi

vol. XIV Pag.465 - Da PRODIAGNOSI a PRODIERO (27 risultati)

colui tiene ella che sia lance- lotto o vuogli tristano, orlando o ulivieri di prodezza

lance- lotto o vuogli tristano, orlando o ulivieri di prodezza, la cui lancia

, la cui lancia, per sei o per otto o per dieci aringhi, la

cui lancia, per sei o per otto o per dieci aringhi, la notte non

in partic. bellica) che richiede o rivela grande coraggio, ardimento, sacrificio

sotto forme mitiche, gesta guerresche di popoli o bande, personificate specialmente in ercole,

fama, la gloria che ne deriva o, anche, il ricordo che ne rimane

3. azione, operazione, gesto o, anche, lavoro, opera (

. letteraria) che presenta notévoli difficoltà o che richiede o rivela grande bravura,

che presenta notévoli difficoltà o che richiede o rivela grande bravura, abilità, esperienza

abilità, esperienza, doti morali, intellettuali o, anche, fisiche, in partic

-in partic.: azione di gioco o movimento compiuto con grande abilità tecnica e

risultato eccezionale ottenuto in una gara sportiva o in un gioco. cicognani, v-1-345

4. per antifrasi: azione o comportamento deplorevole, disonesto, immorale e

prodezze. 5. azione o comportamento che rivela imprudenza, eccessiva fiducia

fiducia nelle proprie forze e capacità fisiche o intellettuali, che può comportare fatiche e

che può comportare fatiche e sforzi dannosi o, anche, inutili; e spesso

, inutili; e spesso viene ostentato o riferito con vanteria sfacciata e in modo

esporre con ordine una smisurata sfilza di nomi o d'argomenti appena pronunziati da altri e

piena salute, la predisposizione a questa o a quella malattia. è una sorta

. ma- rin. marinaio che rema o effettua le manovre stando a prua.

prodiero 'è quegli che rema in proda o che ha cura della prua. l

accostare od a scostare valendosi dell'anghiero o gancio. d'annunzio, ii-867: i

prodière), agg. marin. collocato o posto a prua in un'imbarcazione (

tratto in tratto strani bagliori. -nave o vascello prodiero: il primo di una squadra

prodiero: il primo di una squadra o di un convoglio. l. fincati

l. fincati, 1-219: una nave o vascello che in linea di fila ne

vol. XIV Pag.466 - Da PRODIGALEGGIARE a PRODIGALIZZARE (33 risultati)

: dicesi anche 'prodiera 'una nave o vascello che in linea di fila ne

prodigalissimo. 2. che nasce o rivela prodigalità o grande generosità, munificenza

2. che nasce o rivela prodigalità o grande generosità, munificenza, liberalità.

, sf. invar. inclinazione o disposizione abituale e costante a sperperare,

, a dilapidare, a sprecare denaro o altri beni, a spendere o a donare

sprecare denaro o altri beni, a spendere o a donare in modo avventatamente eccessivo e

dissolutezza, una condizione di natura patologica o anche, con valore attenuato, un'

ma più tosto un'alterazione dell'intelletto o una povertà di prudenza. desideri, lxii-2-vii-135

anche essere inabilitati coloro che, per prodigalità o per abuso abituale di bevande alcoolicne o

o per abuso abituale di bevande alcoolicne o di stupefacenti, espongono sé o la

alcoolicne o di stupefacenti, espongono sé o la loro famiglia a gravi pregiudizi economici.

. -in senso concreto: atto o comportamento da prodigo; spesa o dono

atto o comportamento da prodigo; spesa o dono fatto in modo sconsiderato, con

mandre uccise ad eserciti, se servono o al lusso o alla gola de'gran signori

ad eserciti, se servono o al lusso o alla gola de'gran signori. mazzini

passate prodigalità. 2. propensione o disponibilità per lo più eccessiva a profondere

e di apprezzamento, a concedere titoli onorifici o, anche, a impartire insegnamenti (

per lo più in espressioni di cortesia o enfaticamente cerimoniose). torricelli, ii-4-49

anche per la vita stessa), sofferenze o, anche, impegno e fatiche,

impegno e fatiche, e che si compie o a cui si è disposti per il

prodigarsi. -in senso concreto: atto o comportamento che si informa a tale inclinazione

all'erotismo. -in senso concreto: atto o comportamento che denota tale inclinazione.

morte. 4. eccesso, sovrabbondanza o profusione, sfoggio eccessivo e pedante di

incuriosi dello scopo a cui tendono che o le lasciano immiserire con timida ed infeconda

lasciano immiserire con timida ed infeconda avarizia o le profondono con disordinata prodigalità. piovene

sca, appartenente a famiglie terriere o di commercianti agiati, avvezza a risparmiare

irritato i vecchi come una spesa mutile o un pericoloso segno di prodigalità mentale,

. ant. e letter. spendere o donare con prodigalità o con eccessiva generosità

letter. spendere o donare con prodigalità o con eccessiva generosità e liberalità; dilapidare

de'barbieri, un re de'geometri o misuratori di terre, un re de'suonatori

s'abbia a prodigalizzar la vita per dio o per la patria. -effondere senza misura

, determinate parole, espressioni, modi o, anche, cognizioni scientifiche.

odierni compositori, non muovere il cuore o scaldar l'immaginativa di chi ascolta;

vol. XIV Pag.467 - Da PRODIGALIZZATO a PRODIGARE (19 risultati)

. dilapidato, sperperato, sciupato, speso o donato in modo sconsiderato.

con grande spreco e sperpero, spendendo o donando in modo sconsiderato o, anche

, spendendo o donando in modo sconsiderato o, anche, con eccessiva generosità.

selvaggine talvolta. -in grande quantità o con notevole intensità; con lussureggiante abbondanza

liberi. 3. con grande o, talvolta, eccessiva disponibilità o,

grande o, talvolta, eccessiva disponibilità o, anche, tolleranza nel profondere lodi o

o, anche, tolleranza nel profondere lodi o espressioni di ammirazione, nell'attribuire cariche

ammirazione, nell'attribuire cariche, onori o anche nel concedere un perdono. mascardi

perdiamo la dovuta stima degli scrittori moderni, o profani o sacri, fino a spogliarci

stima degli scrittori moderni, o profani o sacri, fino a spogliarci della stessa facoltà

. { pròdigo, pròdighi). spendere o donare con prodigalità o con eccessiva

. spendere o donare con prodigalità o con eccessiva generosità e liberalità; dilapidare

rato. -indirizzare o rivolgere un gesto o un modo di

. -indirizzare o rivolgere un gesto o un modo di fare o una provocazione

un gesto o un modo di fare o una provocazione, anche maliziosamente sessuale,

e non si deve prodigarla per abbellirne o distìnguerne un partito che potè pure contare

e con abnegazione abbondanti aiuti (morali o materiali), sollecite cure, pressanti

una persona il calore di un sentimento (o anche l'espressione di esso).

nencioni, 3-51: d'onde uscirò, o natura, i milioni / di fior

vol. XIV Pag.468 - Da PRODIGATA a PRODIGIO (20 risultati)

. e letter. usare in modo sconsiderato o sciupare il tempo. gherardi,

impegnarsi a fondo a favore di qualcuno o per raggiungere un determinato scopo.

betteioni, i-295: ti prodighi [o vino] al garzone, ed alla

, sf. tose. atto, comportamento o atteggiamento da prodigo. p

.]: 'prodigata ': atto o vanto da prodigo. = voce di

prodigare), agg. donato o speso con prodigalità o con liberalità e generosità

agg. donato o speso con prodigalità o con liberalità e generosità eccessive; speso

prodiga senza risparmio a favore di qualcuno o per raggiungere un determinato scopo. rebora

del tutto inconsueto, inspiegabile dalla ragione o in base alle conoscenze scientifiche e naturali

eventi storici 0 che è considerato segno o manifestazione della volontà divina o di una

considerato segno o manifestazione della volontà divina o di una potenza soprannaturale); portento

che per volontà di dio si fanno o nell'aria o nel cielo. la

volontà di dio si fanno o nell'aria o nel cielo. la varietà di esse

seftah, come quello d'ogni piccolo o grande, umile o superbo egiziano,

quello d'ogni piccolo o grande, umile o superbo egiziano, è mutato da quando

in tre nvi distinto unico fiume. / o prodigio increato, / non posso al

2. per estens. evento o fatto straordinario, eccezionale; caso,

, situazione, conseguenza insolita; comportamento o atteggiamento che suscita ammirazione, stupore,

ammirazione, stupore, curiosità, interesse o, anche, che appare imprevedibile,

i-320: -avete un po'di posto, o voi del cavai grigio? / un

vol. XIV Pag.469 - Da PRODIGIONE a PRODIGIOSAMENTE (21 risultati)

prodigi di rincrescimento, abrevia il tuo parlare o tu muta ragionamento. -guarigione

tu muta ragionamento. -guarigione o effetto straordinario e insperato procurato da una

straordinario e insperato procurato da una terapia o da una medicina. c. i

la sua stessa ingenuità. -fenomeno naturale o elemento paesaggistico che suscita meraviglia, ammirazione

più esotica, che presenta forme abnormi o caratteri insoliti, bizzarri. bacchelli,

prodigio di valore); grande conquista o impresa bellica. forteguerri, 26-5

della gioventù. -azione di gioco o movimento compiuto con grande abilità tecnica e

puro. -invenzione, scoperta o elaborazione scientifica o tecnologica di grande valore

-invenzione, scoperta o elaborazione scientifica o tecnologica di grande valore, utilità e interesse

riferimento a una parte del corpo) o pratiche (per lo più in relazione

di moglie, annuiva ad ogni suo gesto o parola. banti, 6-p: se

., nell'espressione bambino, fanciulla o fanciullo prodigio: ragazzo o ragazza che

bambino, fanciulla o fanciullo prodigio: ragazzo o ragazza che ha doti eccezionali in relazione

non si conoscono fanciulli prodigio nella pittura o nella poesia. 5. opera

5. opera d'arte (letteraria o figurativa) di eccezionale valore, di

utile e grande potrebbe sapere, operare o pensare quell'uomo che, non sapendo leggere

dell'ingegno di raffaello. -edificio o monumento insigne, costruito con magnificenza.

. 6. ant. essere o apparizione fantastica, mostruosa, terrificante;

solamente raccontavano cose non mai più intese o lette ne'fatti di guerra, ma pareva

straordinario e inusitato; contrariamente alle aspettative o a ogni probabilità ragionevole, inaspettatamente (

ciclo. -in grande misura, numero o quantità; molto abbondantemente. spallanzani

vol. XIV Pag.470 - Da PRODIGIOSINA a PRODIGIOSO (26 risultati)

eccezionale perizia e capacità tecnica, pratica o, anche, artistica; in modo eccellente

un'altra pompa. 2. comportamento o azione o aspetto che desta meraviglia e

pompa. 2. comportamento o azione o aspetto che desta meraviglia e stupore.

(superi, prodigiosissimo). che riguarda o costituisce un prodigio, un fatto inconsueto

dalla ragione e dalla scienza, soprannaturale (o considerato tale), un fenomeno che

i più famosi storici. -che costituisce o è considerato un segno premonitore, un

. -per estens. che è o è ritenuto capace di ottenere prodigi o

o è ritenuto capace di ottenere prodigi o effetti soprendenti, miracolosi (un oggetto

lo più derivato dalla commistione di due o più nature diverse. tasso,

umane, ma prodigiose più tosto o imaginarie. montano, 97: affluivano [

estens. che suscita meraviglia, ammirazione o profonda suggestione per la bellezza, per la

, per la rarità, per il pregio o, anche, per gli effetti cne

anche, per gli effetti cne produce o che può produrre (un fenomeno o

o che può produrre (un fenomeno o un elemento naturale, un oggetto, ecc

, e i cavalieri protesi al fianco o alle spalle; e parevano questi palchetti

di eccezionale intensità, di grande vigore o di imponente violenza, tanto da provocare

la fronte, / secondo che più onore o amor lo enchina. / anch'eo

arcana [l'attività legislativa] ignorano o non comprendono, limitando i loro sguardi

nel vedere la pic- ciolezza elei mezzo o la grandezza dell'effetto e trovano il

grandezza dell'effetto e trovano il prodigioso o l'inconseguibile in quello che non è che

in quello che non è che regolare o necessario. gobetti, 1-i-595: negli anni

); che è fuori della norma o delle consuetudini morali o civili; ammirevole

fuori della norma o delle consuetudini morali o civili; ammirevole, degno di ammirazione

superiore per pregio e intensità alla media o alle previsioni (una dote intellettuale o

o alle previsioni (una dote intellettuale o morale o fisica, un modo di vivere

previsioni (una dote intellettuale o morale o fisica, un modo di vivere, una

vol. XIV Pag.471 - Da PRODIGO a PRODIGO (19 risultati)

eccezionali doti morali, intellettuali, fisiche o, anche, estetiche, per le

anche, estetiche, per le virtù o le attività in cui eccelle, per le

perché così a torto ti rubi, o fedelissimo servo m cristo, o prodigioso nemico

rubi, o fedelissimo servo m cristo, o prodigioso nemico dell'ambizione, alle braccia

sospetti come nati da troppa mia superbia o da scarsa fiducia nell'eroismo disinteressato di

la magnificenza, per la perfezione costruttiva o per la grandiosità (un edificio,

. -composto con grande abilità letteraria o con perfezione stilistica (uno scritto)

mancare; e se il ringravidamento tardasse quattro o sei anni, per tutto questo tempo

. anche -gì) - che spende o dona con prodigalità o con eccessiva generosità

) - che spende o dona con prodigalità o con eccessiva generosità e liberalità, più

liberalità, più di quanto possa concedersi o di quanto sia opportuno e in modo

col minor dispendio di denaro possibile, o senza, almeno, inutile spargimento di

e occultandolo a dio. -figliolo o figlio prodigo: chi, dopo una vita

ritorna pentito e rinsavito alla propria famiglia o al proprio ambiente (dalla parabola evangelica

avversità e traversie (anche non consapevolmente o liberamente scelte), ritorna a una

prodigo ': di chi dopo avere scialacquato o fatto baldoria fuori di casa o del

scialacquato o fatto baldoria fuori di casa o del partito ritorna pentito e riammesso.

2. che rivela, che è compiaciuto o che nasce da prodigalità, da generosità

e liberalità eccessiva, daltinclinazione a spendere o a donare in modo sconsiderato.

vol. XIV Pag.472 - Da PRODINA a PRODITORE (19 risultati)

3. che si sottopone (o è disposto a sottoporsi) a sofferenze

desire / paia maggior, l'uccidere o 'l morire. passero, 4-11: sfavillan

tutta ardore per l'acquisto delle ricchezze o della gloria, industriosa, infaticabile, prodiga

mille. 4. che profonde lodi o espressioni di ammirazione, di solidarietà,

, e per lo più con disponibilità o con tolleranza eccessiva. c. dati

nei sorrisi alle megere di via colomba o via sacca, sempre prodighe di richiami per

adopera senza risparmio a favore di qualcuno o per raggiungere un determinato scopo; che

che offre, che assicura aiuti (morali o materiali), cure, consigli,

con abnegazione, con spirito di sacrificio o, anche, con servilismo. testi

addietro. -che è eccessivamente tollerante o indulgente con qualcuno. imperiali,

uso sconsiderato del tempo, della vita o, anche, di un merito, di

-che provoca prolissità (in un discorso o in uno scritto). tommaseo

8. che rivela, che è compiuto o che nasce da grande generosità e munificenza

quanti lo chiedano. -che dona o spende con grande generosità e altruismo.

prodigo. -con riferimento a dio o a una divinità mitologica. imperiali,

? lemene, i-263: d'oro, o donna, lo stile a te destina

si dà a li parricidi che il padre o la madre occideno, furono puniti.

l'inimico della patria, non il proditore o il sicario,... ma il

, mentito. ceresa, 1-36: o di picciol guadagno ampo dispendio, /

vol. XIV Pag.473 - Da PRODITORIAMENTE a PRODOMO (15 risultati)

con inganno; con l'intento di tradire o di ingannare (e può avere valore

: s'hanno..., o figliuolo, a conoscere gl'impostori e a

può annoverare i meritevoli posposti agl'incapaci o perché piacciono agli occhi per l'addobbo

perché piacciono agli occhi per l'addobbo o perché della raccomandazione d'un favorito sieno

fuoco d'un legno che giudicai ginepro o cipresso. pasolini, 13-180: il

segno e manifestazione; compiuto a tradimento o con slealtà, in modo perfido; messo

uno con la spada per di dietro o dargli una schioppettata nella schiena. guerrazzi,

. carducci, iii-23-308: so o credo che poesia come i giambi non

da adelgiso figliuolo del re, per timore o vero o proditorio si diede ad

re, per timore o vero o proditorio si diede ad una fuga precipitosa e

, inganno. -anche: l'occasione o il mezzo con cui si compie il tradimento

il mezzo con cui si compie il tradimento o l'inganno. giannone, i-v-418

il dittatore garibaldi nei governi provvisori locali o regionali. fr. crispi, 30

, perché sono tutti con nomina dittatoriale o pro-dittatonale. p. petrocchi [

guerrazzi, 2-709: pietà insensata fosse o piuttosto prodizione, lo tennero, ond'ei

vol. XIV Pag.474 - Da PRODOTTI a PRODOTTO (14 risultati)

; fornito dalla natura al consumo umano o animale. machiavelli, 12-298:

-formato in virtù di un processo fisico o chimico (un materiale).

un padre. leopardi, 415: o cara, al pianto / siam prodotti

. 3. in contesti filosofici o teologici: creato, posto in essere

, produtto senza nessuno principio di cagione o significazione di cose sug- gette. brusoni

. -con riferimento a effetti fisici o atmosferici e a fenomeni morbosi.

secondario alle volte l'utile. oggetto o mezzo di ottenere il fine: l'

primaria del fine prodotto da questo oggetto o sia con questo mezzo: la meraviglia.

deposito presso il giudice (un documento o un altro oggetto). -in senso generico

esibito. -anche, disus.: presentato o citato come testimone in un processo (

argomento); citato in uno scritto o in un discorso (un esempio,

, della reina del « vincasi per fortuna o per ingegno »... lo

ancora prodotti; e sa il cielo quando o se mai si produrranno. carducci,

qual volta m'awiene di veder prodotta o riprodotta qualche cosa di mio senza il

vol. XIV Pag.475 - Da PRODOTTO a PRODOTTO (17 risultati)

sm. il ricavato dell'attività agricola o, anche, ciò che è fornito

tutti, scaricato l'asino, tornavano su o giù dopo di avere scambiato in natura

processo di lavorazione e di trasformazione artigianale o industriale. -anche: servizio prodotto da

montaggio. -con riferimento a cosmetici o medicinali, anche nell'espressione prodotti di

quelli ottenuti da sostanze minerali, vegetali o animali mediante un processo chimico di tipo

-quantità di beni prodotti da un'industria o da un operaio in un dato periodo

5. ciò che si ottiene o si forma in virtù di una reazione

chimica, di un fenomeno fisico spontaneo o provocato dall'uomo. cantù, 3-332

suono è il prodotto di quei movimenti o fremiti che, mediante una percussione od

6. risultato di un'attività intellettuale o artistica. - in partic.:

. -opera filosofica, giuridica, artistica o istituto culturale o mentalità, in quanto

, giuridica, artistica o istituto culturale o mentalità, in quanto è espressione di

quanto è espressione di popoli, società o periodi storici (anche nelle espressioni prodotto

è un prodotto storico che si può cambiare o anche sopprimere per mezzo, appunto,

ma non dice che cose di dottrina o di atteggiamento: prodotti d'europa.

7. conseguenza, effetto di cause mentali o psicologiche. -in partic.: effetto

ordine logico, la sfera delle sostanze o dello spazio non è altro...

vol. XIV Pag.476 - Da PRODOZIONEEPRODOZZIONE a PRODROMO (32 risultati)

riferimento all'influenza determinante del passato storico o individuale sulla psicologia di un individuo o

o individuale sulla psicologia di un individuo o sull'evoluzione culturale di un periodo o

o sull'evoluzione culturale di un periodo o dell'umanità in genere. b.

da poter contare su'prodotti della lotteria o sugl'introiti di dogana. ghislanzoni,

. in senso generico: bene (diretto o strumentale) o servizio ottenuto mediante la

: bene (diretto o strumentale) o servizio ottenuto mediante la trasformazione di altri

ottenuto mediante la trasformazione di altri beni o servizi come risultato dell'attività di un'

bene. -prodotto lordo, totale (o anche, disus., grezzo):

lavorativa in un dato periodo di tempo o valore di tale quantità di beni calcolato

economia politica si chiamano 'prodotti 'o 'valori 'le cose a cui l'

cioè quello che ha anticipato, speso o consumato. boccardo, 2-835: in

industria è un prodotto lordo, grezzo o totale ed un prodotto netto, che

al momento di chiusura del bilancio annuo o di vendita o locazione del fondo.

chiusura del bilancio annuo o di vendita o locazione del fondo. -stor. prodotto

a vari tipi di operazioni matematiche (o pertinenti ad altre discipline scientifiche, come

in informatica) che godono di una o più proprietà in comune con la moltiplicazione

base. calandri, 295: le canne o braccia della sua lunghezza [del campo

che farà detta multiplicazione sarà le canne o vero braccia quadre del detto campo.

formano periodicamente (come l'ovulo) o in un tempo successivo alla nascita (

prime vie da'prodotti con medicamenti leggerissimi o per vomito o per secesso. pasta

da'prodotti con medicamenti leggerissimi o per vomito o per secesso. pasta, ii-94:

che deposti, per un tempo più o meno lungo, sopra tutte le superficie tanto

ad essere espulsi in un tempo più o meno lungo; senza alcun uso dell'economia

prodromo. pròdromo, sm. avvenimento o circostanza che precede e spesso preannuncia un

attentato alla integrità del loro territorio, o per lo meno i prodromi di un

artistica e letteraria, opera, movimento o elemento che anticipa la successiva manifestazione di

di pensiero, di una moda stilistica o anche la vicenda artistica o intellettuale di

moda stilistica o anche la vicenda artistica o intellettuale di una sola persona.

prodromo nella 'resurrezione di lazzaro 'o nell'* ingresso di gesù in gerusalemme

romanticismo, ragioni sociali. -sintomo o segno che anticipa e preannuncia l'inizio

morboso, anche di carattere psicologico, o di stati fisiologici. stampa periodica milanese

impotenza. 2. scritto introduttivo o anticipatore di un lavoro

vol. XIV Pag.477 - Da PRODUCENTE a PRODUCITORE (23 risultati)

anche per questo protenci, cioè primi venuti o primaticci. = voce dotta

'corpi celestiali, non ebbono iddio producente o vero per cagione efficiente, ma solo

, si chia mano lati o radici. prodùcere, v.

producévole, agg. ant. che produce o che è atto a produrre (in

bene. 2. che determina o che può determinare una situazione, un

cose nuove, impensate, lontane dall'opinione o dal giudizio d'ogn'uno che la

; che si può costruire, fabbricare o fornire. b. croce,

serie, ricercate anche dai non intendenti o dai poco intendenti d'arte, quando abbiano

. 2. che può essere indotto o provocato. rocco, 262: i

-con significato generico: che può o deve essere originato, posto in essere

. producibilità, sf. condizione o qualità di ciò che può essere prodotto

qualità di ciò che può essere prodotto o creato. b. croce,

riferimento all'azione creativa continuata di dio o all'attività della natura: il generare

. causa e modo con cui si determina o si manifesta un fenomeno fisico o atmosferico

determina o si manifesta un fenomeno fisico o atmosferico o astronomico. guiducci, i-3-4-32

si manifesta un fenomeno fisico o atmosferico o astronomico. guiducci, i-3-4-32: queste

guiducci, i-3-4-32: queste sono, o accademici, l'opi- nioni più famose

altri sono in rapporto colla semplice massa o col solo volume...,

. -con riferimento a fenomeni fisici o chimici indotti da esperimenti scientifici: formazione

distrazione del gaz ossigeno con produciménto più o meno grande di gaz acido carbonico si

conseguire un risultato in ambito artistico o intellettuale. -in partic.: l'attingere

produttore. -in partic.: che genera o crea esseri viventi, che forma entità

esseri viventi, che forma entità materiali o spirituali; generatore, creatore (e

vol. XIV Pag.478 - Da PRODUCTIDI a PRODURRE (13 risultati)

natura, a un principio generativo naturale o soprannaturale). -in contesti filosofici:

per tanto egli non e meno adorno o men celebre, anzi peraventura più, per

ambientali adatte alla vita di determinati animali o dove se ne pratica l'allevamento.

di caldo per i raggi retti o riflessi. -che si sviluppa in un

psichica 0 fisica, un fenomeno fisico o chimico o fisiologico, un beneficio o

0 fisica, un fenomeno fisico o chimico o fisiologico, un beneficio o un danno

o chimico o fisiologico, un beneficio o un danno, una situazione mitologica o

o un danno, una situazione mitologica o storica. g. b. possevini

in tomiamento. ponzela gaia, 26: o cavaliere, dio te doni bona

una parte; mettere foglie, fiori o radici, portare frutti (una pianta

, per estens.: dare frutti o altre sostanze utili, fornirli al consumo

ogni cosa che si produce dalla terra o naturalmente o per arte '. pirandello

che si produce dalla terra o naturalmente o per arte '. pirandello, 8-849

vol. XIV Pag.479 - Da PRODURRE a PRODURRE (12 risultati)

-con riferimento all'influenza del clima o di una stagione sul processo vegetativo.

irrigua... dà senza fatica due o tre raccolti all'anno e pascolo alle

ne'suoi movimenti che l'impeto maggiore o minore con cui lo produce il corpo

a persone: emettere suoni, rumori o, anche, la voce nel parlare;

dare i natali a un personaggio illustre o, anche, a una serie di

serie di persone notevoli per qualità positive o anche negative (una famiglia, una

m'è ignoto, / né me conosco o di qual sangue ancora / fossi prodotta

, con riferimento a un periodo storico o anche a una fede religiosa. b

5. dare origine a elementi della natura o del cosmo; far nascere esseri viventi

natura stessa, quale ordinatrice della creazione o come forza che dà origine all'universo)

perpetuare le immagini di quelle cose o di quelle azioni cui la natura o gli

o di quelle azioni cui la natura o gli uomini producono più vaghe e desiderabili

vol. XIV Pag.480 - Da PRODURRE a PRODURRE (18 risultati)

(con riferimento al momento della creazione o alla continua riproduzione dell'uomo e delle

. idem, par., 26-92: o pomo che maturo / solo prodotto fosti

che maturo / solo prodotto fosti, o padre antico / a cui ciascuna sposa

di tutta / quanta si vede natura, o si pensa. antonio da ferrara,

, abbia prodotto il tutto di niente o da qualche cosa. c. dati,

fu principale nella creazione dell'uomo, o piuttosto da quelle intenzioni ch'ebbe il

tal divorzio fare per schifiltà, odio o vero vendetta..., non te

ampollosamente l'impotenza de'loro autori; o, se producevan qualche effetto immediato,

-di persone: causare un effetto involontariamente o ottenerlo mediante opportune azioni e comportamenti.

. -con riferimento all'azione della natura o all'influenza di un pianeta sul mondo

'mortali, di quello con alcuna dimostrazione o in segno o in sogno o in

quello con alcuna dimostrazione o in segno o in sogno o in altra maniera farci avveduti

dimostrazione o in segno o in sogno o in altra maniera farci avveduti. leone

a produrgli frequenti insulti di colica più o meno violenti. radula, 263: come

sensazione fisica; suscitare un'impressione visiva o uditiva. malpighi, 1-169: la

tuono. -di persone: causare o provocare un fenomeno a titolo di esperimento

né per caso / che produca appetito o mal penserò, / non te volgesti mai

come da quella di qualunque altra cosa reale o verisimile. d'annunzio, iv-1-252:

vol. XIV Pag.481 - Da PRODURRE a PRODURRE (26 risultati)

un'attività speculativa, un esperimento chimico o fisico, un'operazione matematica).

non ogni operazione intellettiva produce il vero o il falso. manfredi, 2-49: quel

manfredi, 2-49: quel numero irrazionale o sordo che moltiplicato per se stesso produce

moltitudini si partono, verso l'una o l'altra bisogna: a produrre e a

paese che sfrutta le proprie risorse minerarie o pratica l'agricoltura, la zootecnica,

metodo particolare di produrre il plusvalore relativo o di accrescere, a spese del lavoratore,

. 13. comporre un'opera letteraria o musicale o filosofica o scientifica; formare

13. comporre un'opera letteraria o musicale o filosofica o scientifica; formare una statua

un'opera letteraria o musicale o filosofica o scientifica; formare una statua. -in

aggiugnerei... degli autori di gramatica o di poetica quel libro...

poetica quel libro... scritto o dettato da monsignor claudio tolomei, la

arti liberali e meccaniche e nelle scienze o contemplative o attive. cesarotti, 1-xl-2-9:

e meccaniche e nelle scienze o contemplative o attive. cesarotti, 1-xl-2-9: in

non era che un balbettar di fanciulli o un farneticar d'ammalati. pananti,

e, quand'abbia accettato, mantiene o abbandona: il produrre novi segni è opera

opere dell'arte si cercherà il sublime o si vorrà produrlo, la grandezza dell'invenzione

rapporti nell'unità degli effetti ne saranno o in tutto o in parte le condizioni

unità degli effetti ne saranno o in tutto o in parte le condizioni necessarie e costitutive

mostrare qualcosa a qualcuno perché la esamini o ne prenda conoscenza. -in partic.:

a titolo di prova, un documento o altro oggetto depositandolo presso il giudice.

qualunque de la detta arte dei lanaiuoli farà o vero farà fare alcuna carta falsa o

o vero farà fare alcuna carta falsa o vero rendarà o vero produciarà o vero

fare alcuna carta falsa o vero rendarà o vero produciarà o vero induciarà falsa carta

carta falsa o vero rendarà o vero produciarà o vero induciarà falsa carta dinanzi da consoli

de l'arte de la lana di siena o vero dinanzi ad alcuno di loro,

17. riportare qualcosa in uno scritto o in un discorso; riferire un fatto

vol. XIV Pag.482 - Da PRODURRE a PRODURRE (15 risultati)

presunzione e di ardire, se formar volessi o produrre, in materia sì delicata e

nostri correttori sieno eletti e diputati due o tre per populo, i quali sieno

scritto (un autore, un editore o un periodico; anche nell'espressione produrre

nuove da potere con de- gnità scrivare o produciare a luce. muratori, 7-v-305

teatrale; mettere in scena un fatto o un personaggio; presentarlo in un dramma

un personaggio; presentarlo in un dramma o, per estens., in un'altra

poeti, qualor producono ne'lor teatri o l'acciecamento di edipo o il sacrificio di

lor teatri o l'acciecamento di edipo o il sacrificio di ifigenia o quelle altre

di edipo o il sacrificio di ifigenia o quelle altre studiate malinconie, le quali se

... vale porre in iscena o simili. 20. far comparire in

vedere, presentarsi al cospetto di qualcuno o in un dato luogo; mostrarsi in pubblico

libera e familiare ovvero con tanta altura o pure comparisca sì cascante di vezzi.

22. introdurre qualcuno in un dato ambiente o generalmente in società; presentare una persona

in luce una persona ostentandone le doti o fornendogli la possibilità di emergere (anche

ambiente, farsi avanti in un'attività o, anche, in una disputa.

vol. XIV Pag.483 - Da PRODUTTIBILE a PRODUTTIVISMO (9 risultati)

25. prolungare un'entità geometrica o, anche, una costruzione, un

non tossono tolti per forza e liberati o dalla gente de'congiurati o da altra

forza e liberati o dalla gente de'congiurati o da altra moltitudine che producessono.

. unito con un compì, di fine o di moto a luogo figur.:

, a uno stato, a un'azione o, anche, a un effetto.

, in uno scritto (l'autore o, anche, il discorso, lo scritto

32. rendere, far nascere o diventare in un dato modo.

dagli autori nel testo dei loro trattati o si producevano in legno o facevansi

trattati o si producevano in legno o facevansi inscrivere a penna su gli esemplari già

vol. XIV Pag.484 - Da PRODUTTIVISTICO a PRODUTTIVO (15 risultati)

fra il prodotto ottenuto e il fattore o i fattori impiegati per ottenerlo, in termini

ottiene impiegando una certa quantità di uno o più fattori. - produttività marginale di

consentanei alla logica, fa d'uopo o niegare assolutamente la produttività a qualunque lavoro

, 150: per aumento della forza produttiva o della produttività del lavoro noi intendiamo in

quando l'impresa ha raggiunto ly'optimum 'o quello che egli [l'imprenditore]

ii. -disus. capacità del capitale o della forza lavoro di procurare un ricavo

, dovete cercare gli effetti, buoni o cattivi che siano, dovuti ai summentovati ingredienti

-produttività finale: quella delle coppie disciolte o in cui la donna ha superato l'

vera ea effettiva tradizione per mezzo della numerazione o peso o misura, conforme anche nella

tradizione per mezzo della numerazione o peso o misura, conforme anche nella compra e vendita

questa attività produttiva, e quindi diasanto o beato, si legge che colui era pervenuto

anzi attive, energiche, volidica appetizione o desiderio nella paglia come cibo. tive.

alti (l'età matura, biologicamente o artisticamente). e e

una tecnica specifica, un'impresa industriale o, anche, commerciale, una ben definita

energia nazionale, che oggi si disperde o inutilmente e maleficamente si consuma, sarebbe

vol. XIV Pag.485 - Da PRODUTTO a PRODUTTORE (24 risultati)

che lavora, che non vive di rendita o del lavoro altrui, ma con il

cioè di non dover multiplicare le dicearchie o le città tri- bunalizie o forensi per

le dicearchie o le città tri- bunalizie o forensi per il sommo pregiudizio morale che

non abbiamo parlato aelle classi produttive o non produttive, perocché finalmente si è riconosciuto

: bene idoneo a produrre frutti naturali o civili (e considerato in tale sua

sé carboni fossili sfruttabili (un piano o un livello). 11. ling

). che, con la propria azione o attività, produce (o è in

propria azione o attività, produce (o è in condizione di produrre) determinate

determinate conseguenze, risultati, entità materiali o spirituali. -anche: creatore,

è composta di materia e di forma o di potenza e d'atto, e dio

2-1-143: né per troppo fruttar manca o declina / la produttrice virtù vostra interna,

si direbbero princìpi) sono lo spirito o il produttore, le leggi vere e proprie

del pensiero straniero. -che, più o meno volontariamente, suscita negli altri particolari

-che è causa di determinati effetti fisici o morali. collenuccio, 4: pare

, 13-3: come un gran ai miglio o di frumento / sia produttor di cento

2. che, in qualità di lavoratore o d'imprenditore, produce beni rendendoli disponibili

beni rendendoli disponibili per l'uso diretto o per le successive trasformazioni; è contrapposto

sua offre cose che servano all'uso proprio o all'altrui. non c'è consumatore

produzione, il qual valore è scemato o anche convertito in danno dall'intenzione e dal

lui un uomo monco, frammentario, o l'appendice di una macchina. e.

compenso a maltrattare questi altri che, o per conto di qualche ricco produttore di

conto di qualche ricco produttore di zolfo o di qualche società mineraria, venivano a proporgli

mineraria, venivano a proporgli la cessione o l'affitto del sottosuolo. einaudi, 1-128

, tale e quale come l'agricoltore o il metallurgico. gobetti, 1-i-287: il

vol. XIV Pag.486 - Da PRODUZIONE a PRODUZIONE (19 risultati)

: che fonda la propria economia prevalentemente o totalmente sulla produzione di un solo bene

di un solo bene, soprattutto agricolo o minerario, in partic. petrolifero (

3. che tratta la vendita di merci o servizi in qualità di agente o rappresentante

merci o servizi in qualità di agente o rappresentante di aziende industriali o commerciali,

di agente o rappresentante di aziende industriali o commerciali, finanziarie, ecc. e,

vendita spazio per le inserzioni ad agenzie o uffici aziendali di pubblicità.

cinematografica; in qualità di finanziatore diretto o di rappresentante di un gruppo finanziario o

o di rappresentante di un gruppo finanziario o, anche, di direttore di una

7-113: il buon senso, buono o cattivo, semplicemente il senso della comprensione

. -in partic.: che cita o presenta in giudizio un testimone. galileo

, in partic. di far esistere o far nascere qualcosa, di suscitare,

nostro poeta dalla sua amatissima beatrice, o vogliamo dirla teologia, la cagione perché

nel ventre della madre è conceputo, faccia o meglio o peggio le sue operazioni.

madre è conceputo, faccia o meglio o peggio le sue operazioni. -filos

spezie, dicendo che ciò che è o è pura forma come iddio e li

; ma iddio è forma delle forme; o è pura materia come fu lo caos

produzione indistinta et indivisa delli elementi; o è materia con forma come sono le

un effetto, di un meccanismo psicologico o psicofisico. rosmini, 1-81: in

, volto in partic. a immaginare o a ipotizzare autonomamente qualcosa al di fuori

vol. XIV Pag.487 - Da PRODUZIONE a PRODUZIONE (18 risultati)

. -enunciazione di una teoria filosofica o scientifica. muratori, 8-i-267: dirò

ottenere un bene che prima non esisteva o era diversamente o non adeguatamente fruibile o

bene che prima non esisteva o era diversamente o non adeguatamente fruibile o, comunque,

o era diversamente o non adeguatamente fruibile o, comunque, un risultato diverso,

ufficio, sia esso 'staff 'o 'line ', deve rendersi conto di

, strumento di produzione: qualsiasi bene o risorsa, materiale o umana, che

: qualsiasi bene o risorsa, materiale o umana, che, in qualsiasi modo

processo produttivo; si distingue in limitazionale o limitativo quando, essendo insostituibile, limita

di produrre un bene, e sostituzionale o sostitutivo quando può essere sostituito totalmente o

o sostitutivo quando può essere sostituito totalmente o parzialmente da un altro (cfr.

einaudi, 201: l'imprenditore paga o promette di pagare... gli

che intercorre fra la quantità di uno o più beni o servizi da produrre o

fra la quantità di uno o più beni o servizi da produrre o prodotti e la

o più beni o servizi da produrre o prodotti e la quantità dei fattori di

di una forza naturale. -anche: animale o vegetale che appartiene a un determinato ambiente

nel mare, sarebbero state dal demonio o dagli spiriti degli angioli ribelli ridotte a

produzione, sia ella pianta, pietra o lavoro d'insetti, che si pesca singolarmente

pietre preziose, è egli una ricordanza o come uno strascico della tradizione del medio

vol. XIV Pag.488 - Da PROECHIDNA a PROEDRO (24 risultati)

che se ne estrae in un tempo o in un luogo determinati. ojetti,

8. opera prodotta da attività intellettuale o artistica (letteraria, musicale, pittorica

prodotto fino a un certo punto della vita o, dopo la morte

morte, ha lasciato scritto, pubblicato (o, anche, dipinto, scolpito,

essendosi una volta perdute per la negligenza o dimorando oppresse sotto la tirannia de'malvagi

intagliatore è stata malmenata qualche ammirabile produzione o del bonarroti o del coreggio o di tiziano

malmenata qualche ammirabile produzione o del bonarroti o del coreggio o di tiziano o d'altro

produzione o del bonarroti o del coreggio o di tiziano o d'altro simile eroe

del bonarroti o del coreggio o di tiziano o d'altro simile eroe delle nostre arti

: io non lessi ciò che di me o contro di me scrissero allora in molti

libraria, giornalistica, enciclopedica. o. messa in scena cinematografica o teatrale.

o. messa in scena cinematografica o teatrale. -anche: interpretazione, carriera

iv-544: 'produzione. per dramma o commedia o tragedia, è notata come

: 'produzione. per dramma o commedia o tragedia, è notata come voce inutile

concorrono alla realizzazione di un film (o anche di un programma radiofonico o televisivo

(o anche di un programma radiofonico o televisivo); la parte più strettamente

anche in macchina insieme al metteur-en- scène o al direttore di produzione. idem, 2-241

titolo di prova, di un documento o di un altro oggetto mediante il deposito

. -anche, disus.: presentazione o citazione di una persona come testimone in

alcuni vescovi ed abbati di farla decidere o colla produzione di testimoni o col giuramento

farla decidere o colla produzione di testimoni o col giuramento preso dall'avvocato degli ecclesiastici

più al plur.: documento o altro oggetto prodotto in giudizio [produzioni

, doppia, associata: di uno o due pioni nell'urto fra due particelle,

che noi aviam tradotto 'intoppo 'o ver percussione, io più voluntieri m'accosto

vol. XIV Pag.489 - Da PROELEVABILE a PROEMIO (29 risultati)

piante fanerogame, corpicciolo costituito da due o più cellule derivanti per divisioni trasversali dall

proemiale, agg. che costituisce proemio o, anche, premessa, prefazione,

, prefazione, introduzione a un'opera o a una parte di essa (con riferimento

, nelle espressioni epistola, lettera proemiale o, anche dissertazione, elegia, sonetto

proemiale del petrarca. martello, 247: o costoro non hanno letto la dissertazion proemiale

costoro non hanno letto la dissertazion proemiale o pure non l'hanno...

che avea tolto a scrivere questo suo sogno o romanzo in lingua comune volgare. nuove

invemo. 3. che attiene o costituisce la premessa o la parte introduttiva

3. che attiene o costituisce la premessa o la parte introduttiva ed espositiva di un

introduttiva ed espositiva di un testo normativo o di altro atto giuridico. -anche: che

la disposizione, cioè l'assoluzione o la condanna; e l'esecuzione o sia

o la condanna; e l'esecuzione o sia effettuazione di quello che la stessa

effettuazione di quello che la stessa condanna o assoluzione contenga. giannone, i-iv-236:

, alle 'epistole ai trattati eruditi o filosofici, egli [petrarca] affido,

filosofici, egli [petrarca] affido, o affermò, quelli scrivendo, di affidare

luciano], iii-2-196: bada intanto, o licino, come conduco il discorso,

di un'opera letteraria, in prosa o in versi, di un trattato,

, di un discorso, ecc., o di parte di esso, per lo

compositivi, dovuto all'autore del testo o, anche, ad altra persona (

l'animo dell'uditore si rende benevolo o attento o ammaestrato in sul fatto. francesco

dell'uditore si rende benevolo o attento o ammaestrato in sul fatto. francesco da

non potere pigliare materia di grande utilità o diletto, per f

le cose oneste è lecito di usarlo o di non usarlo, e che molti sono

: a ogni occasione d'eccitar maraviglia o di far pensare, a tutti que'passi

, vii-31: sarò io il primo, o signori, ad usare la libertà che

italiana ». -ant. dichiarazione o precisazione preliminare. mazzei, xxi-250:

cristo... il qual proemio o preambulo è questo: ch'io tengo che

2. esposizione delle circostanze di fatto o, in genere, delle ragioni che

disuso, specie per la legge) o di diritto intemazionale (trattati, convenzioni

vol. XIV Pag.490 - Da PROEMIZZARE a PROFANAMENTE (17 risultati)

sodo; premessa alla parte più importante o difficile di un discorso; chiacchiera elusiva

/ d'umanitade in uman corpo viva / o fosse pur per guadagnarsi il premio,

col proemio: invertire un ordine logico o conveniente, opportuno, ecc. mono

scuola de'critici sentenzia che i princìpi, o sieno proemi di oratori o proposizioni poetiche

princìpi, o sieno proemi di oratori o proposizioni poetiche, si compongano brevi e

proemizzare che subito si sfrenano in disgressioni o inefficaci o strabocchevoli o disgregolatissime. gioberti

subito si sfrenano in disgressioni o inefficaci o strabocchevoli o disgregolatissime. gioberti, 1-i-80

sfrenano in disgressioni o inefficaci o strabocchevoli o disgregolatissime. gioberti, 1-i-80: come?

proemio (la materia di un'opera o di una parte di essa).

': in cronologia, l'equazione lunare o aggiunta di un giorno, necessario a

per attivarsi ha bisogno di un altro enzima o di un fattore similenzimatico. =

è da intendere che quella nave o navilio che in prima si sarà ormeggiata non

prima si sarà ormeggiata non mutasse àncora o proisso che avesse di dentro né di fuora

spagn. (e portogli.) proiz o prois (v. prodese).

aw. in modo che manifesta estraneità o, indifferenza alla religione, all'ambito

del trascendente; irreligiosamente; con modi o secondo ispirazione e considerazione mondana, terrena

e considerazione mondana, terrena, materialistica o, anche, carnale. -in partic

vol. XIV Pag.491 - Da PROFANAMENTO a PROFANATO (25 risultati)

prodigalità, gli era parso soltanto imprudente o malcauto; ora che attendeva profanamente a

, 18-127: se io fossi / deputato o pure ricevitor del registro / oserei mai

profanaménto, sm. disus. atto o oggetto o opinione che offende la religione

, sm. disus. atto o oggetto o opinione che offende la religione e il

chiese cristiane si veggano introdotti dall'uso o dall'abuso profanamenti poco inferiori a quelli

profanare, tr. offendere cose, luoghi o persone relativi alla religione, al culto

alla religione, al culto, alla dottrina o, anche, la divinità stessa in

la divinità stessa in ciò che la simboleggia o manifesta, commettendo atti illeciti (violenti

manifesta, commettendo atti illeciti (violenti o comunque oltraggiosi) diretti contro il carattere

turbare con un comportamento eccessivo, scomposto o, anche, frivolo, mondano,

; svilire, umiliare; infirmare, inficiare o, anche, trasgredire; sminuire qualcosa

e nel valore morale con commistioni utilitaristiche o, anche, con una considerazione rozza

correlare a un sistema di valori eticamente o esteticamente inadeguato. grazzini, 9:

, 9: gridate ad alta voce, o consagrata, / poi che gli scribi

sento nel cuore..., mescolandoli o avvicinandoli ai 'toccamenti 'd'una

-contaminare una dottrina religiosa con elementi estranei o contrari. buonafede, 2-vi-34: è

uso recipr. svilirsi per reciproco contatto o commistione (due entità astratte).

chi temesse, del resto, che storia o poesia non si possono congiunger senza profanarsi

solo fatto di guardare, di nominare o di pronunciare o, anche, con riferimento

guardare, di nominare o di pronunciare o, anche, con riferimento a un

, con la sola presenza in esso o con un atto moralmente biasimevole che in

guasto, i libri manoscritti, senza rispetto o di rarissima antichità o di squisito lavoro

, senza rispetto o di rarissima antichità o di squisito lavoro, gittati fra le sozzure

lasciati a infracidare, quasi merce vilissima o pestilente. d'annunzio, v-1-474:

voi certo è sacro quel sentimento, o agricoltori della mia terra, che educate con

vol. XIV Pag.492 - Da PROFANATORE a PROFANAZIONE (11 risultati)

a la mensa. -empiamente pronunciato o invocato (il nome di dio)

-per estens., con riferimento a nomi o a parole a cui è connessa un'

nostra guerra libica ci ha dato, o sire, dei martiri nuovi più atrocemente torturati

per i loro occhi sradicati, rendete, o sire, ad augusto murri il suo

sembra rinascano nella loro primitiva purezza; o splendore di questa sovrana bellezza si rivela nella

a cui si riconosce grande valore etico o intellettuale. bacchelli, 2-xxiii-421: quella

profanazióne, sf. azione illecita, violenta o comunque oltraggiosa, con la quale si

sacro di luoghi, cose, persone o si offende gravissimamente la divinità; l'

qualunque religione che vi si voglia introdurre o difendere per via di guerra, vi

inespiabile profanazione commessa in quelli dai mussulmani o dai portoghesi. foscolo, ix-1-249:

profanazione. -con connotazione scherz. o iperb. da ponte, 50:

vol. XIV Pag.493 - Da PROFANERIA a PROFANO (20 risultati)

fucini, 207: h riso, o signori, è una irriverenza indegna;

distorsione, uso improprio dell'obiettività, vera o presunta, di un dato scientifico;

preconcetti e si usavano i fatti scientemente o no per mostrare la giustezza e la verità

la 'divina commedia 'alla pari o addirittura in un grado inferiore rispetto a

montagna, il 'mosè 'di fronte o di sotto al mar tirreno, la

la 'venere di milo 'di fronte o di sotto a un laghetto è,

errore di stampa che deforma una parola o cresce sillabe a un verso, l'ornamentazione

stonata, ecc., rappresentano più o men gravi bestialità e profanazioni d'un

condizione di ciò che è profano o profanato; carattere di mondanità,

licenziosità. -in senso concreto: atto profano o profanatorio; cosa, azione,

profanatorio; cosa, azione, argomento profano o, anche, irreligioso, empio

volta le spalle al tabernacolo per compiacere o il prurito della lingua o la curiosità degli

per compiacere o il prurito della lingua o la curiosità degli occhi, parmi che

colpe gravi: volete voi l'indulgenza o non la volete? salvini, 40-337

esercitare la forza in quella persona augusta o nelle sue deliberazioni non solo è ingiustizia

autori non cristiani (dell'antichità classica o anche dei tempi moderni). reina

coloro i quali non sanno proferire parola o scrivere sentenza che non la vogliano confermare

generai nomé di letteratura ed erudizione, o sacra o profana. s. maffei,

di letteratura ed erudizione, o sacra o profana. s. maffei, 4-139:

le lingue e le letterature classiche (o anche quelle moderne di argomento non religioso

vol. XIV Pag.494 - Da PROFANO a PROFANO (23 risultati)

questa opinione posso appigliarmi c come poeta o come filosofo o come teologo. bruno

appigliarmi c come poeta o come filosofo o come teologo. bruno, 3-848:

permessa. -che non è causato o giustificato da motivi religiosi, ma di

-che non è stato sottoposto a consacrazione o a dedicazione a una divinità.

generai distinzion che si dia della giurisdizione o podestà è... tra l'

è... tra l'ecclesiastica o spirituale e la profana o temporale.

tra l'ecclesiastica o spirituale e la profana o temporale. idem, 1-9-1-75: il

profane, col manto onorifico dell'amorevolezza o della carità, per discarico della coscienza e

dello stato ecclesiastico, in cause profane o temporali s'attende la legge civile.

nel quale già è stata alcuna chiesa o tempio, lo qual mentre vi fu

agostini, 50: se tu [o dio], forse per l'immondizia del

è ammesso a partecipare ai riti religiosi o, genericamente, alla conoscenza specifica e

, per intrinseci limiti di natura culturale o sociale o per essere straniero.

intrinseci limiti di natura culturale o sociale o per essere straniero. caro,

mascardi, 2-330: lungi, lungi, o profani, dal mio religioso parlare.

e, conosciute che le avevano, o come ociosi e lussurianti nelle lor altissime

ociosi e lussurianti nelle lor altissime cognizioni o pur per riponere gli alti misteri di

tutti, e massime alli profani propalata o, per dir quasi meglio, prostituita

. foscolo, i-802: date principio, o giovinetti, al rito, / e

, io: sorta è la luna, o druidi; / ite, pro

venduta separatamente a qualche 'profano 'o si è conservata presso del re. bacchetti

parini, giorno, ii-750: lungi o labbra profane: ai labbri solo /

poeti esclusi siano. caro, 16-77: o vituperio de l'umana gente! /

vol. XIV Pag.495 - Da PROFANO a PROFANO (14 risultati)

'profani 'viene a dire scomunicati o vero contro alla chiesa, però che fanno

miseri profani, / sanza trovar misericordia o scampo. nappi, xxxviii-260: ah!

casaregi, 259: itene lungi, o cure / profane, mentre sacre cose io

. monti, 5-312: questo rag'o nel seno alla pulcella / drittamente ferendo,

ma laico, mondano (un'opera artistica o letteraria). g.

documenti, in qual codice 0 prisco o neoterico hai tu trovato mai che cupidine

neoterico hai tu trovato mai che cupidine o citerea sieno dii, se non forse in

la dovuta stima degli scrittori moderni, o profani o sacri, fino a spoliarci

stima degli scrittori moderni, o profani o sacri, fino a spoliarci della stessa

sostant. serdini, 1-199: o cruda stella o spirito profano / nimico

serdini, 1-199: o cruda stella o spirito profano / nimico a pace a

pace a ciò il tenia trafisso, / o furia dell'abisso / contraria a me

il cuor vi coce / così venite, o vili, a inso- entire / degli

maestro alberto, 66: deh! o perché il nemico e profano / furor

vol. XIV Pag.496 - Da PROFASE a PROFENDA (14 risultati)

, viola la sublimità di un valore o anche di un personaggio. emiliani-giudici,

, 399: non furore di barbari o profana / pietà di prete o nuove

di barbari o profana / pietà di prete o nuove genti inette / valse a trarti

... vuol dir un culto superstizioso o veramente profano e poco meno che infame

cosi rozzo. -destinato a riti pagani o, anche, sacrileghi (una vittima

lui d'error condanni. / lungi o profani. io d'importuna lode / vile

ha particolari e approfondite conoscenze, competenze o, anche, pratica, in un determinato

i signorini mettesser mano ai loro badili o forcali. e però mettevano in salvo

salvini, 24-326: odi me, o regina, a molti nomi / di

una cerchia intellettuale e colta che è o si ritiene depositaria del buon gusto,

, perché armata di una continenza delicatissima o sia di una impenetrabil castità, per

senato fu la scelta de'commilitoni o de'complici delle sue rapine; i patrizi

; e tutto il resto fu vile plebe o volgo profano. -che disturba, fastidioso

guadagno. -anche: donazione di beni o ricchezze. m. membri,

vol. XIV Pag.497 - Da PROFONDARE a PROFERIRE (9 risultati)

desiderio carnale. -anche: chi offre o invita a tale soddisfazione. coletta,

profenda dalla mangiatoia: sottrarre un guadagno o un vantaggio che appariva sicuro.

figure del corpo sono quelli atti, movimenti o preferenze che accompagnano le passioni dell'animo

saranno quelle [voci] che nell'ortografia o nella terminazione o nella preferenza o nell'

] che nell'ortografia o nella terminazione o nella preferenza o nell'uso metafisico non

ortografia o nella terminazione o nella preferenza o nell'uso metafisico non si facciano diverse

vi possa essere qualche... distretto o bicocca che non abbia quel tal suono

il modo con cui si pronuncia una parola o una frase; dizione, pronuncia

la sentenzia d'altri in somiglianti cose o altoritade che sia degna d'essere seguita

vol. XIV Pag.498 - Da PROFERIRE a PROFERIRE (8 risultati)

sapere bene dittare che non hae ardimento o scienzia di profferere le sue parole davanti

e imperfette e voltate all'ingiù o all'insu o a destra o a sinistra

voltate all'ingiù o all'insu o a destra o a sinistra: la prima

o all'insu o a destra o a sinistra: la prima delle quali,

7. offrire (come dono o in cambio di qualcosa); proporre

di qualcosa); proporre in omaggio o in vendita o in scambio (un

; proporre in omaggio o in vendita o in scambio (un oggetto, una

: a voi la conviene pacificare, o la città perirà. voi sete quelli che