Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 419681

vol. XIV Pag.34 - Da PREBENDARIO a PRECAPITALISTICO (12 risultati)

prebende e pasto, ghiande, castagne o altre biade vili. poliziano, 4-236

percepire i redditi di una prebenda (o, in genere, di un beneficio

negletto, nelle chiese ov'era prebenda o altro qualunque salario deputato alle lezioni della

gode di una prebenda (un canonico o, per estens., un qualsiasi

per estens., un qualsiasi ecclesiastico o anche laico titolare di un beneficio ecclesiastico

. denina, iii-246: comunque si facessero o le elezioni o le nomine de'grandi

: comunque si facessero o le elezioni o le nomine de'grandi prebendati, usanza era

che si dirige la carica eversiva esplicita o implicita nel programma di ricerca.

. precedente il cambriano (un'era o un gruppo di ere, in partic.

. medie. che precede la comparsa o lo sviluppo di un tumore maligno.

sembianza, / poi ti richiede di dono o prestanga. = deverb.

sanguigno che precede il vaso capillare arterioso o segue quello venoso; metarteriola.

vol. XIV Pag.35 - Da PRECARAVAGGESCO a PRECARIO (27 risultati)

risultati formali propri della pittura del caravaggio o che accenna allo stile che sarà del caravaggio

uso e del godimento di beni immobili o di diritti, fatta in seguito a una

tempo e contro un corrispettivo di pagamenti o donazioni; livello. -anche: i

: i beni in tale modo concessi o il corrispettivo per essi versato.

tergicristallo. 2. senza stabilità o sicurezza; in modo incerto o irregolare

senza stabilità o sicurezza; in modo incerto o irregolare. 3. in modo

. precarietà, sf. condizione o stato di ciò che è precario,

. -fragilità, rischio di perdersi o distruggersi. einaudi, 247: l'

è ogni possesso il quale sia affetto o da violenza o da dolo o da

il quale sia affetto o da violenza o da dolo o da clandestinità o da

sia affetto o da violenza o da dolo o da clandestinità o da precarietà.

violenza o da dolo o da clandestinità o da precarietà. = deriv.

. -in partic.: privo di autorità o di stabilità politica, soggetto a rivolgimenti

di stabilità politica, soggetto a rivolgimenti o al variare delle circostanze (uno stato

xi-1-2io: sì fatta lingua comune è più o meno povera, secondo il meno o

o meno povera, secondo il meno o piu di commercio che le diverse provincie

provincie hanno fra loro; ed è più o meno mutabile, se condo

, se condo la lunga o precaria stabilità de'governi. solaro della

unificante. -che può repentinamente peggiorare o degenerare o interrompersi; instabile (una

-che può repentinamente peggiorare o degenerare o interrompersi; instabile (una situazione,

una situazione, una condizione di vita o di salute). cacherano di bricherasio

sia posta in territorio sterile ed ingrato o se sia poco o punto coltivato il

territorio sterile ed ingrato o se sia poco o punto coltivato il suo distretto. p

il godimento precario d'un diritto ^ associazione o di stampa? ferd. martini,

a limitazioni di validità, di applicazione o di valore (un'affermazione, una constatazione

uno scritto). -anche: poco attendibile o sostenibile, infondato. sballanzani,

destino. -facile a essere turbato o interrotto. loria, 5-24: dormiva

vol. XIV Pag.36 - Da PRECARIO a PRECAUZIONE (18 risultati)

del ginnasio di san miniato) e ottenere o licenza al privato insegnamento o cattedra in

e ottenere o licenza al privato insegnamento o cattedra in qualche istituto. piovene,

precario. -destinato a essere abbattutto o smontato. - anche: costruito con

pittoresco esotico. -soggetto a crescere o a descrescere (un numero, una

carte nell'osteria, fra i visi cordiali o intenti di quegli uomini, stefano si

di lavoro a termine non necessariamente rinnovabile o perfezionabile in un contratto a tempo indeterminato

proibitive, tutti i dritti precari vendete, o censite in perpetuo le terre a'locati

che gode di tale tipo di concessione o di possesso. galanti, 1-i-426:

benevolenza (e generalmente in via gratuita o dietro pagamento di un canone simbolico)

) fatta a un soggetto dal proprietario o dal possessore del bene stesso, il quale

a beni che fanno parte del demanio o del patrimonio indisponibile) caratterizzato dal fatto

così concesso. -anche: il contratto o la convenzione in base a cui la

. dir. concessionario di una precaria o di un precario. — deriv

scopo di prudenza e di cautela; azione o misura preventiva che permette di scongiurare un

che permette di scongiurare un danno o un pericolo, di respingere un atto ostile

... e, perché la povertà o la lontananza dalla corte non impedisca ad

rigori che non vi è pericolo che o favore o protezione faccia sì che ne venga

non vi è pericolo che o favore o protezione faccia sì che ne venga ammesso

vol. XIV Pag.37 - Da PRECAZARE a PRECEDENTE (24 risultati)

elena muti era ormai notissima come, o prima o poi, o più o meno

era ormai notissima come, o prima o poi, o più o meno, nella

come, o prima o poi, o più o meno, nella società elegante di

o prima o poi, o più o meno, nella società elegante di roma

2. prudenza, cautela nell'agire o nel comportarsi per evitare un danno o

o nel comportarsi per evitare un danno o un pericolo. -anche: avvertenza,

per una precauzione istintiva contro un pericolo o un maleficio? pirandello, 8- 240

, nello spostare, nel toccare qualcuno o qualcosa. barilli, 5-85: sul

sul lettino c'è un bimbo di tre o quattro anni che dorme tutto d'un

imbarazzo, sussiego); riguardo timoroso o affettato. palazzeschi, 3-217: con

ai possessori di bestiame che si avvicinavano o superavano i confini del regno, allo

interne del regno volessero condurli verso i confini o nello stato della chiesa, avessero

alla divinità; azione di grazie collettiva o solenne; invocazione. sanudo, lii-646

male. -in senso concreto: testo o raccolta di preghiere. livio volgar.

persona avesse i libri da indovinare e precazioni o arte da sagrificare scritta, quelli cotali

a. adimari, 2-527: 'o potess'io trovare ecc. 'è una

desìo: / tu m'ascolta, o biondo dio, / né lasciar mie preci

di morte. -il testo scritto o cantato delle preghiere. g. gozzi

pubblica di preghiera, cerimonia di invocazione o di ringraziamento a dio. -in partic.

fu 'l primo che ordinò le preci o vogliamo dire le rogazioni, le quali son

, esercitato soprattutto in germania dall'imperatore o da altro governante, che consentiva di

primo beneficio capitolare vacante dopo l'incoronazione o la presa del potere (e l'

: amor il mosse sol, non forza o prece, / né parte v'

si scorgevano colori e fiorami dei parati precedenti o antichi e sbiaditi stampini.

vol. XIV Pag.38 - Da PRECEDENTE a PRECEDENZA (8 risultati)

2. che precede in una serie o in una successione ordinata, con partic

spazio, che occupa una posizione anteriore o opposta rispetto a ciò che sta dietro

4. che rappresenta una fase o un momento logicamente o necessariamente anteriore.

rappresenta una fase o un momento logicamente o necessariamente anteriore. rinaldeschi, 1-191:

alterata e sconvolta, essa non forma uomini o bestie differenti da quel che sono,

il reggimento di firenze, precedente accusa o vero non precedente. statuti del comune

del filosofare. y sm. atto o avvenimento che si verifica per la prima

concessione inusitati che possono costituire un modello o una giustificazione per altre azioni analoghe;

vol. XIV Pag.405 - Da PRIVATO a PRIVATO (17 risultati)

beni materiali o di una carica politica o, con riferimento a uno stato,

se'privata d'ogni tuo onore, / o patria nominata dal bel fiore: /

2. privo di una dote o di una qualità fisica o morale o

di una dote o di una qualità fisica o morale o spirituale, di una facoltà

o di una qualità fisica o morale o spirituale, di una facoltà intellettuale, di

facoltà intellettuale, di una capacità (o che ne ha subito la perdita).

ogni forza privata che non solo può correre o mutarsi di luogo a luogo o fuggire

correre o mutarsi di luogo a luogo o fuggire uno pericolo o nel suo bisogno

di luogo a luogo o fuggire uno pericolo o nel suo bisogno operare, ma appena

serafino aquilano, 90: o vago anel, che in su la bianca

più di un elemento costitutivo e necessario o, comunque, tale da dare migliore

comunque, tale da dare migliore compimento o perfezione o valore; che manca di

tale da dare migliore compimento o perfezione o valore; che manca di una caratteristica

; che manca di una caratteristica specifica o di ciò che generalmente, nella maggior

parte dei casi, vi è connesso o l'accompagna; che non ha in sè

normale funzionamento, per il senso logico o per la struttura concettuale (con riferimento

concettuale (con riferimento a soggetti inanimati o astratti). dante, purg.

vol. XIV Pag.406 - Da PRIVATORE a PRIVAZIONE (29 risultati)

per util trar di quelle / di cacio o buona lana, sia privata / la

materiale (anche con riferimento a dio o a un'entità personificata).

2. che provoca il venir meno o la cessazione della vita o di uno

venir meno o la cessazione della vita o di uno stato d'animo lieto; che

piacere. lapo gianni, xxxv-ii-594: o morte, della vita priva- trice,

, della vita priva- trice, / o di ben guastatrice, / dinanzi a cui

in coloro che non debitamente amano o guardano o spendono o esercitano.

che non debitamente amano o guardano o spendono o esercitano. -che causa

debitamente amano o guardano o spendono o esercitano. -che causa la perdita

pubblica autorità e a titolo di sanzione o anche di misura cautelare, un diritto

potere, una facoltà, un beneficio o un'altra situazione giuridica vantaggiosa o il

beneficio o un'altra situazione giuridica vantaggiosa o il bene materiale a cui tale situazione si

di un diritto, di un bene o di un vantaggio deriva direttamente dagli effetti

i-450: la privazione del papa o del duca non fa perdere lo stato alla

. gli dovesse dare aiuto, consiglio o favore, né averlo, né tenerlo per

e senza vituperio. 4. assenza o mancanza o perdita di cose che siano

vituperio. 4. assenza o mancanza o perdita di cose che siano abitualmente o

o perdita di cose che siano abitualmente o occasionalmente utili, convenienti, necessarie o

o occasionalmente utili, convenienti, necessarie o desiderate (come beni materiali, denari

e per questo dolori: dolori maggiori o minori, a misura ch'essi sono più

a misura ch'essi sono più o meno stringenti. ora l'arte che studiasi

istinti. -perdita di un organo o della sua funzionalità. f f

letto, procurarono non so se levarle o renderle il senso, la privagione e l'

5. mancanza di un elemento costitutivo o di una caratteristica determinata. fausto

che si fa sentire in modo più o meno rilevante; perdita di un bene

rilevante; perdita di un bene fisico o morale o politico. domenico da montecchiello

perdita di un bene fisico o morale o politico. domenico da montecchiello, 2-45

che non per inabilità di naturale impotenza o per privazion d'ingegno e disciplina,

uniti, che la libertà di parola o la libertà di cambiare residenza possono venir

vol. XIV Pag.407 - Da PRIVÉGNO a PRIVILEGIARE (23 risultati)

contingente, in cui si verifichi insufficienza o mancanza di cose necessarie, o determinato

insufficienza o mancanza di cose necessarie, o determinato dall'esigenza di raggiungere un obiettivo

. dicono... del privarsi più o meno spontaneamente di cose che conferiscono agli

spontaneamente di cose che conferiscono agli agi o a'piaceri o anche al soddisfacimento di

cose che conferiscono agli agi o a'piaceri o anche al soddisfacimento di più o men

piaceri o anche al soddisfacimento di più o men veri bisogni e delle quali per

bisogni e delle quali per l'abito o per l'affetto sentesi la mancanza non senza

questa, a qualsiasi titolo, potrebbe o dovrebbe possedere (e, nella filosofia di

di queu'attualità abituale di cui l'ente o l'entità ha la potenza, ma

. entità, realtà, modo di agire o di pensare, evento che si pone

antiteticamente rispetto a un altro annullandolo totalmente o parzialmente; negazione. - anche:

sia speranza, così dove sarà disperazione o ver privazion di speranza sarà forza che

: particelle negative generali che dinotano privazione o negazione e vagliono non punto.

suo con qualche privazioncèlla d'un mese o due. = voce dotta,

antica città volsca e poi romana di privemo o dell'attuale e omonimo centro in provincia

ma proprio dominio ancora sopra a persona o almanco cosa privilegiata,... nondimeno

ariento all'avere facultà di mettervi arme o nome fuor del suo proprio. rezasco [

':... autore del feudo o signore supremo. privilegiare (ant

(privilegio). fare oggetto di privilegi o di prerogative (in partic. concedendo

. concedendo un beneficio, un'esenzione o la facoltà di agire liberamente). -

un istituto giuridico, a un bene o a un patrimonio, a un territorio

danno dell'imputato) a certe circostanze o elementi (come la confessione resa dall'imputato

, cosa data singu- larmente ad uno o a più dì grazia, e però privilegiare

vol. XIV Pag.408 - Da PRIVILEGIATAMENTE a PRIVILEGIATO (23 risultati)

1-366: privilegiare, concedendo qualche privilegio o esenzione. -per estens. elevare

sociale, nei confronti di altre persone o di altre categorie. gobetti, i-i-iii

. 2. tutelare un'attività o una classe o una categoria socio-economica mediante

2. tutelare un'attività o una classe o una categoria socio-economica mediante speciali provvedimenti

socio-economica mediante speciali provvedimenti di natura legislativa o fiscale. t. contarmi, lii-15-257

le forme legali. -attribuire o ottenere per una moneta, attraverso un'

moneta, privilegiandosi la moneta del cambio o buona moneta in 18 per cento.

estens. colmare di doti, di qualità o di grazia, di beni spirituali straordinari

di grazia, di beni spirituali straordinari o in quantità superiore agli altri uomini (

in partic. per opera di dio o della natura). s s

(anche con riguardo alla vita naturale o spirituale di una persona, alle vicende

martinazza e sente un tratto / due o tre morsi a'piè dove calpesta; /

suo fatto, / e dice: « o giulio mio, che cosa è questa

stelle / non com'arbor di giove o come alloro / la privi- leggin ne

ora amor l'ombra tua non cura o pregia. caproni, 5-27: la morte

regia. -ant. concedere (o non concedere, avendo il potere o

o non concedere, avendo il potere o l'autorità). boccaccio,

concedere, attribuire in dominio, possesso o godimento. malispini, 178:

francia, è propria di messer andrea o d'altri che si fusse de'suoi discendenti

privilegiativo, agg. che proviene o che produce un privilegio, una condizione

altri, li quali sono mendicanti per privilegio o per finzione, cioè che si dicono

chiunque, ancorché privilegiato, di introdurre o far introdurre monete forastiere erose o di

introdurre o far introdurre monete forastiere erose o di rame. p. verri, i-417

vol. XIV Pag.409 - Da PRIVILEGIATO a PRIVILEGIATO (22 risultati)

ogni incendiario, ovvero di luogo religioso o di cimitero o di spazio brivilegiato nel

ovvero di luogo religioso o di cimitero o di spazio brivilegiato nel circuito della chiesa

esenzion non è, non è divino o tempo o luogo mai privilegiato.

non è, non è divino o tempo o luogo mai privilegiato. -dir.

militari divenuti inabili per motivi di servizio o ai loro familiari in caso di morte

. caratterizzato da un diritto di prorità o da una garanzia per la sua riscossione (

avere l'azione gli altri creditori, debba o possa essere sforzato di esercitare le sue

quello che, per concessione del papa o del vescovo, gode, perpetuamente o

o del vescovo, gode, perpetuamente o temporaneamente, dell'indulgenza plenaria al defunto

dei 'dominus vobiscum ', alzando o aprendo le braccia con lenti gesti,

provvedimento speciale di natura civilistica, amministrativa o tributaria (un'impresa, un'attività

ma giudicati dal laico per li delitti enormi o privilegiati. bandini, 2-i-205: poco

2. per estens. provvisto di doti o di qualità, fisiche o spirituali,

di doti o di qualità, fisiche o spirituali, straordinarie o in quantità superiore

qualità, fisiche o spirituali, straordinarie o in quantità superiore agli altri uomini (

(in partic. per opera di dio o della natura). - anche con

storia: « a me si conviene o l'opera eccelsa o l'oziare. »

a me si conviene o l'opera eccelsa o l'oziare. » ma l'ozio

mia religione. -particolarmente favorevole o vantaggioso (una condizione, una situazione

da parte degli uomini, di dio o della fortuna; gratificato di un'eccezione

della fortuna; gratificato di un'eccezione o di un vantaggio; favorito. capellano

privilegiata sì che godesse punto di pace o non sentisse ogni sorte di miseria quest'

vol. XIV Pag.410 - Da PRIVILEGIAZIONE a PRIVILEGIO (24 risultati)

via. -destinato a grandi imprese o azioni. cattaneo, i-2-109:

4. che gode di un particolare vantaggio o privilegio o, più generalmente, di

gode di un particolare vantaggio o privilegio o, più generalmente, di una condizione di

di prestigio, per lo più per nascita o per censo; che si distingue fra

arte non più come un lustro mondano o egoistico piacere d'una classe privilegiata. jahier

colà [in germania] sentito il bisogno o il desiderio di battezzare le lettere ad

soggettivo singolare; posizione giuridica soggettiva attribuita o riconosciuta a favore e a vantaggio di

e a vantaggio di un determinato soggetto o categoria di soggetti, mediante una norma

soggetti, mediante una norma di legge speciale o un apposito provvedimento da parte del sovrano

un apposito provvedimento da parte del sovrano o della superiore autorità in deroga alla disciplina

autorità in deroga alla disciplina comune legislativa o consuetudinaria, e consistente per lo più

beneficio, nell'esenzione da un obbligo o nella facoltà di operare liberamente (e

(legge speciale, provvedimento del sovrano o dell'autorità superiore) che costituisce una

, cosa data singularmente ad uno o a più di grazia. g. f

'privilegio 'si piglia per una grazia o favore che il principe fa ad alcuno

e la soppressione di qual sia privilegio o individuale o di corpo. dizionario politico

soppressione di qual sia privilegio o individuale o di corpo. dizionario politico popolare, 185

rogative '. -di popoli o nazioni rispetto ad altri. g

solennità della legge. -classe o gruppo privilegiato socialmente o politicamente. mazzini

. -classe o gruppo privilegiato socialmente o politicamente. mazzini, 86-338: voi

roma. -in contesti scherz. o merbolici. boccaccio, dee.

presso a 150. -provvedimento di legittimazione o di conferi mento della dignità

conferi mento della dignità cavalleresca o di un titolo no biliare

biliare; riconoscimento di un grado o di un titolo nella gerarchia ecclesiastica

vol. XIV Pag.411 - Da PRIVILEGIO a PRIVILEGIO (34 risultati)

particolare che attribuisce a un determinato soggetto o categoria di soggetti una posizione di vantaggio

degli uffici pubblici di cui sono investiti o delle funzioni sociali che svolgono, col

apostolico privilegio. savonarola, 7-i-65: o sacerdoti cattivi, voi vi volete defendere

che si concedono alli scolari in padoa, o espressi o taciti, per quali li

alli scolari in padoa, o espressi o taciti, per quali li ve se ori

... sono mendicanti per privilegio o per finzione, cioè che si dicono

-con riferimento a una prerogativa del sovrano o comunque di chi si trova a capo di

: però uno li comanda senza eccezione o privilegi. c. campana, iii-226:

romano pontefice. -di altre autorità civili o militari. marco polo volgar.,

] ch'àe signoria di c mila o è signore d'una grande oste generale,

. privilegi diplomatici: trattamento di riguardo o particolari agevolazioni di cui godono nel paese

(e si distingue in privilegio generale o speciale, a seconda che si eserciti

a seconda che si eserciti su tutti o soltanto su alcuni dei beni del debitore

] tenritorio, col privilegio della poziorità o prelazione de'primi sequestranti fra tutti gli

, 2740: il privilegio è generale o speciale. il primo si esercita su tutti

, il secondo su determinati beni mobili o immobili. ibidem, 2751: hanno privilegio

di garanzia cadente su un bene immobile o su un bene mobile registrato e affine all'

alla presenza del doge, del suo consiglio o degli altri magistrati. deliberazioni

.: in diplomazia, la carta o il diploma emanato dalla cancelleria di un

diploma emanato dalla cancelleria di un sovrano o di un'autorità civile, specialmente da

consiglio secreto. tassoni, 4-3: o vero seme del valor latino, / ben

riporta il testo di una legge o di una pubblica orazione, che ri

che ri corda una cerimonia o un accordo. bisticci, 1-i-153

gli altri antichi prencepi nell'epistole o nei privilegi o negli editti aver

prencepi nell'epistole o nei privilegi o negli editti aver parlato. giovannini

anni nessuno senza sua licenza possa usare o valersi del nuovo istrumento... trovato

concedermi privilegio che nissuno di qualunque grado o condizione si voglia o capitolo, congregazione

di qualunque grado o condizione si voglia o capitolo, congregazione o università, in questo

condizione si voglia o capitolo, congregazione o università, in questo suo stato di

né in private, per adacquar terreni o fare qualunque altro effetto, questo istrumento

espressa ed autentica licenza ottenuta da me o da'miei eredi. giulianelli, 1-52

espressione privilegio della stampa, di stampare o, nell'uso moderno, privilegio di

signori cacci credo che ci daranno la licenza o privilegio di stampare, nella qual cosa

7. per estens. condizione vantaggiosa o trattamento

vol. XIV Pag.412 - Da PRIVILEGIO a PRIVILEGIO (27 risultati)

di favore accordato o anche soltanto riconosciuto per abitudine a una

soltanto riconosciuto per abitudine a una persona o a un gruppo, in partic.

mansione che svolge, la posizione sociale o la considerazione di cui gode.

gode. -anche: situazione favorevole o fortunata; posizione di vantaggio o di

favorevole o fortunata; posizione di vantaggio o di eccezione, condizione di favore in

ci si viene a trovare anche per caso o indipendentemente da ogni volontà, in forza

fatta, / non so già come o con che privilegio, / de la bella

altro. -con uso iron. o antifrastico. tommaseo [s. v

. -con riferimento a un'attività o al suo oggetto. castelvetro, 8-1-15

come si fa per lo poeta, o se pur ciò sia privilegio della poesia sola

v. sabatino. 8. posizione o collocazione prestigiosa o eminente; segno di

. 8. posizione o collocazione prestigiosa o eminente; segno di distinzione. -anche

distinzione. -anche: titolo di onore o di precedenza; lustro, rango.

quali solo per privilegio era permesso ritrarlo o in pictura??

in pictura?? o in bronzo o in medaglia e marmo.

?? o in bronzo o in medaglia e marmo. granucci, 2-41

riferimento a soggetti inanimati, astratti o personificati. boccaccio, dee.,

, segno di elevazione concesso da dio o dalla natura; speciale grazia divina.

di cristo. 9. qualità o dote non condivisa dagli altri, particolare

; caratteristica esclusiva e peculiare; facoltà o requisito eccezionale, speciale attitudine o disposizione

facoltà o requisito eccezionale, speciale attitudine o disposizione, anche come concessione divina.

sud. -con uso iron. o antifrastico. muratori, 6-360:

altrui. -con riferimento ad animali o a elementi del mondo naturale.

antichi circondavano la verginità. -potenza o virtù soprannaturale di dio, di creature

soprannaturale di dio, di creature angeliche o divine. cavalca, 9-120: alcuni

to: bene che si riceve in dono o in remunerazione. caro, 12-i-48

ufizio. -con uso iron. o antifrastico. aretino, v-1-68:

vol. XIV Pag.413 - Da PRIVINA a PRIVO (23 risultati)

galea che tutti quelli che vi entreranno o vi staranno debbano navigar sempre con su-

aristocrazie fu la misteriosa custodia delle leggi o consuetudini e della religione, ciocché formava

religione, ciocché formava il privilegio esclusivo o la privativa di quella sola sapienza che

l'era più questo un privilegio delle domeniche o delle sere delle vendemmie. -per

in una lingua); particolare costruzione o grafìa (di una parola, di un

avere simil nstringimento di vocali nella seconda o nella terza persona del numero del meno

t ', fuor solamente quando per leggiadria o per privilegio del numero si voglia tór

bisogna molto ben guardare di non impoverire o spogliar la lingua di alcun suo privilegio

di privilegio: quelle concesse da sovrani o da repubbliche a città o a famiglie perché

da sovrani o da repubbliche a città o a famiglie perché siano unite a quelle

sigillo apposto su documenti di minore importanza o che richiedevano una pre ventiva

manca di qualcosa per esserne stato privato o per non averlo mai posseduto; che

che è sprovvisto di ciò che gli era o gli sarebbe utile, gradevole o necessario

era o gli sarebbe utile, gradevole o necessario (sempre unito con un compì

ne rimanessero privi. -che difetta o manca di buone condizioni fisiche, di

di energie del corpo, di facoltà o di capacità dello spirito; che non

. -anche con litote, per attenuazione o ironia, o in espressioni di valore

con litote, per attenuazione o ironia, o in espressioni di valore retorico che sostituiscono

espressioni eufemistiche, per indicare la morte o condizioni di grave infermità. rappresentazione di

-anche: che ha perduto un congiunto o una persona cara (talora in espressioni

, qualità, caratteristiche, componenti più o meno essenziali, aspetti o elementi costitutivi

componenti più o meno essenziali, aspetti o elementi costitutivi e positivi (o ne

aspetti o elementi costitutivi e positivi (o ne manca da sempre).

vol. XIV Pag.414 - Da PRIVO a PRO (24 risultati)

che la natura eserciti amor di benevolenza o di amicizia che dir vogliamo..

che manca di senso, di valore morale o artistico, di vitalità, d'arte

di vitalità, d'arte, di ragioni o di elementi o di aspetti positivi.

d'arte, di ragioni o di elementi o di aspetti positivi. r.

schivo / poeta che di dio scrive o ragiona. piccolomini, 10-222: essempio del

e privo di bontà, senza che forza o necessità ne sia cagione, ci può

declinante. luzi, 11-48: pregavo o non era una preghiera / ma altro

novo augusto, /... / o superna speranza in cui si sona /

nascosto ciocchi e copponi nel letto, o vero piazzatagli la tabacchiera di pevere?

. a vantaggio, a favore di una o più persone; per. formula

persona. 3. a causa o a motivo di una determinata circostanza.

. 5. introduce un'invocazione o un'esclamazione: in nome di.

una persona trae, specie nell'ambito morale o nella stima di altri, da una

altri, da una determinata situazione o da un'azione propria o altrui; aiuto

situazione o da un'azione propria o altrui; aiuto nella propria attività o

o altrui; aiuto nella propria attività o per il raggiungimento dei propri fini, beneficio

persone ratte / a far lor prò o a fuggir lor danno, / com'io

buon prò, talora anche iron. o scherz.). ariosto, 28-66

buon prò la dilettevolissima traduzione d'omero o quella d'oppiano del poetissimo salvini.

berchet, 211: ben venuti, o figli miei! / il venir vi sia

vien ch'io t'abbia, o bella diva / che reggi il terzo cielo

crine / non teme ira di ghiaccio o di pruine? b. davanzati, i-323

e lasciandola in abbandono, che prò o gloria averla presa? tasso, 6-34:

che deriva dall'attività lavorativa, mercantile o finanziaria; profitto economico; attivo.

vol. XIV Pag.415 - Da PRO’ a PRO’ (20 risultati)

: nella repubblica di venezia, interesse o rendita del debito pubblico. f

con quelli che l'hanno dato del capitale o del prò, senza altro protesto gli

, senza altro protesto gli vendono le case o possessioni, né vi è altro rimedio

, in prò di qualcosa: a favore o per utilità di un'impresa, di

appartengano, sempre ve ne renderei grazie o con la lingua de la mente o con

grazie o con la lingua de la mente o con la penna del pensiero. p

a prò di un 'jota 'aggiunto o levato... o per il

'aggiunto o levato... o per il numero delle genuflessioni davanti alla

per prò di qualcuno: a suo beneficio o vantaggio. dante, purg.

/ al dritto e vero, o miseri mortali. tasso, i-284: desidererei

, accioché con libera elezione potessi mutarle o migliorarle secondo il mio primo proponimento e

prò dell'umanità. -in sua difesa o aiuto come alleato di guerra. f

-a suo sostegno in una disputa o in una polemica. delle colombe,

quelle famiglie. -secondo i fini o gli scopi di qualcuno. 0.

con uso antifrastico, per indicare un danno o una rovina). botta,

di spagna... senza risguardo o moderazione alcuna i navili veneziani arrestavano,

: accogliere le congratulazioni, i saluti o gli auguri. galileo, 5127:

a quel fine; e tutto, o più o meno, tornava in prò.

fine; e tutto, o più o meno, tornava in prò.

altri assai de prò', in tribulassione poghi o niente. panfilo volgar., 51

vol. XIV Pag.416 - Da PROA a PROBABILE (19 risultati)

. -con uso scherz. o iron. martello, 6-i-539: ridonsi

, era una sorta di preparazione o di noviziato per la professione di

.. vivevano del resto un po'più o un po'meno largamente, secondo

da 7rpoayopéto 'parlo a favore ^ (o, secondo altri, * parlo

canzone, senza niuna attaccatura di natura o d'arte, s'anteponevano, i

femm. -a). genitore dell'avo o dell'ava; bisnonno. livio

). che corrisponde alla verità o ne ha l'apparenza secóndo un giudizio ponderato

ha un sufficiente grado comparativo di conferma o di credibilità; plausibile (un'opinione

de'sensi e deh'immaginazione, approvata o non approvata dall'intelletto; questo ritrovare

non approvata dall'intelletto; questo ritrovare o non ritrovar le cose e gli oggetti

ci determinano a credere e pronunziar vera o falsa, probabile o improbabile qualche cosa.

e pronunziar vera o falsa, probabile o improbabile qualche cosa. galluppi, 1-i-180

126: di qualche vocabolo più oscuretto o strano o vecchio vorrei dare la spiegazione

: di qualche vocabolo più oscuretto o strano o vecchio vorrei dare la spiegazione o certa

strano o vecchio vorrei dare la spiegazione o certa o probabile. b. croce,

vecchio vorrei dare la spiegazione o certa o probabile. b. croce, i-4-127

non aveva per regola che le opinioni o il capriccio, e si dilatava

il capriccio, e si dilatava o restringeva, allungava o accorciava secondo le sublimi

si dilatava o restringeva, allungava o accorciava secondo le sublimi teorie del probabile

vol. XIV Pag.417 - Da PROBABILIORE a PROBABILISMO (18 risultati)

-con metonimia: che usa argomenti persuasivi o credibili, che si preoccupa della verosimiglianza.

. 2. che si presume o si ammette come effettivamente accaduto, in

; concepibile in quanto conforme alla ragione o verificato più volte con l'esperienza;

una è quel vero che in fatti e o pure è stato... l'altro

futuro; prevedibile in quanto assai frequente o consueto. muratori, 10-i-240: ora

probabilissime probabilità di vivere quieto ed onorato o là o in vienna. mazzini,

probabilità di vivere quieto ed onorato o là o in vienna. mazzini, 48-85:

, di assenso, di giudizio positivo o di lode; apprezzabile da parte di

lode; apprezzabile da parte di una o più persone, commendevole. cavalca,

probabilióre, agg. teol. che è o appare più probabile e attendibile in un

]: 'probabiliore ': che ha o che credesi avere più ragioni o più

ha o che credesi avere più ragioni o più autorità di altro che pure ha le

. -i). teol. fautore o seguace del probabiliorismo. segneri, 1-65

cioè i rigoristi moderati, i probabilioristi o tuzioristi, gli equiprobabilisti e i probabilisti.

probabiliorità, sf. teol. l'essere o l'apparire più attendibile in un caso

tambu- rin, sanchez intero, / o qualche vostro novo catechismo. / che

la legge, all'opinione egualmente probabile o meno probabile cne favorisce l'arbitrio.

moderato distinguendo fra le conoscenze più probabili o persuasive e quelle meno probabili (e

vol. XIV Pag.418 - Da PROBABILISTA a PROBABILITÀ (27 risultati)

cioè l'essere troppo rigorista... o l'essere probabilista, cioè troppo indulgente

'chiunque non è 'facilitante 'o sia 'probabilista ', ma tien forte

proprio dei probabilisti; che si riferisce o è caratteristico del probabilismo morale.

sul concetto di probabilità statistica degli eventi o sulla possibilità del loro verificarsi.

l'appros- simatività, l'imprecisione tua o altrui. probabilità (ant.

una teoria, di un'informazione che è o appare degna di assenso in quanto è

più piccolo grado, entra la maggiore o minore probabilità, la quale va decrescendo

concreto: opinione, conoscenza, affermazione o teoria che appare o è presentata come

conoscenza, affermazione o teoria che appare o è presentata come vicina al vero e

mancano, le circostanze reali intimamente connesse o accessorie a un avvenimento spargono assai più

fatto (congetturato in una ricostruzione storica o in un'ipotesi scientifica o scelto come

ricostruzione storica o in un'ipotesi scientifica o scelto come argomento di un'opera letteraria

scelto come argomento di un'opera letteraria o artistica) e la realtà storica o

letteraria o artistica) e la realtà storica o fisica o fisiologica. paleotti,

) e la realtà storica o fisica o fisiologica. paleotti, l-ii-272: le

, l-ii-272: le... narrazioni o pitture,... se saranno

avendosi rigurardo alcuno al decoro della persona o alla probabilità e verisimilitudine del fatto,

necessario ricavare dalle relazioni di scrittori, o creduli, o ingannati, o appassionati,

dalle relazioni di scrittori, o creduli, o ingannati, o appassionati, e spesso

scrittori, o creduli, o ingannati, o appassionati, e spesso posteriori di molto

, ma da altri più distinti fenomeni o apparenze. pascoli, 1-817: la nave

lei si occupa è che un'idea o un modello non vengono mai abbandonati del tutto

e non rimetterci. 4. frequenza o limite della frequenza con cui si verifica

con cui si verifica un evento (o una classe di eventi) rispetto al

numero totale dei casi { probabilità a posteriori o statistica). -anche: rapporto fra

dei casi egualmente possibili probabilità a priori o matematica o semplice). -probabilità composta

egualmente possibili probabilità a priori o matematica o semplice). -probabilità composta: quella

vol. XIV Pag.419 - Da PROBABILMENTE a PROBATORIO (22 risultati)

a un'opinione seguita da autori competenti o anche da uno solo di eccezionale autorità

). secondo un'ipotesi abbastanza fondata o ragionevole o un'opinione attendibile sebbene priva

secondo un'ipotesi abbastanza fondata o ragionevole o un'opinione attendibile sebbene priva di certezza

, con una certa aderenza alla realtà o alla verità, con molta verosimiglianza.

carducci, iii-10-212: al legger bene, o probabilmente, la canzone possono aiutare i

con una logica previsione suscettibile di riscontro o di verifica in futuro. sarpi,

postulato e al noviziato in un ordine o in una congregazione religiosa.

prova, prima dell'ammissione al postulato o al noviziato (ed è esente dall'

una prova a favore di una tesi o di un'opinione; che induce all'

un'opinione; che induce all'assenso o all'approvazione; che ha valore

. provare, dimostrare con argomenti retorici o con i fatti. re

anni scorsi, receda d'un soldato o d'un chilometro di terreno dalla sua preparazione

. boccaccio, viii-1-113: la forma o vero il modo del trat

2. che ha la funzione o lo scopo di provare e di rendere

rendere convincente un'affermazione, una tesi o una teoria; che ha valore di

infrascritte cose. 2. accertato o dimostrato con prove o da testimonianze.

2. accertato o dimostrato con prove o da testimonianze. - anche con uso

all'abito e alla professione di monaco o di frate, il quale sia gravato di

di debiti. giroldi, 1-71: o silenzio gentil, da cato egregio /

, da cato egregio / probato, o pitagoreo util quinquennio, / com'è andato

prova (come mezzo, giudiziariamente ammissibile o usabile per dimostrare la verità di un

che ha natura, valore, efficacia o finalità di prova. romagnosi,

vol. XIV Pag.420 - Da PROBAZIONE a PROBIVIRI (29 risultati)

scopo di esaminarne le qualità e le capacità o di metterne in evidenza le doti;

nel linguaggio ascetico, ciascuno dei cimenti o delle circostanze difficili che un fedele affronta

un fedele affronta per affinare le virtù o per acquistare meriti e che costituiscono occasioni

senza dare il minimo segno di risentimento o di dolore. -esame attento,

affermazione; argomento che vale come prova o dimostrazione di un assunto. chiose al

530: appresso la probazione, o reale o logicale; e la reale o

530: appresso la probazione, o reale o logicale; e la reale o per

o reale o logicale; e la reale o per la causa o per l'effetto

e la reale o per la causa o per l'effetto, o per il simile

per la causa o per l'effetto, o per il simile over opposto; e

chiarezza con un solo nome chiamerò probazioni o persuasioni. -atto esemplare che attesta concretamente

prova precedente all'am- missione al noviziato o al postulato in un ordine o in

al noviziato o al postulato in un ordine o in una congregazione religiosa; probandato.

l'anno aella probazione, fosse tenuto o licenziar il novizio o admetterlo alla professione

probazione, fosse tenuto o licenziar il novizio o admetterlo alla professione. d. bartoli

come gli altri religiosi, ad uno o due anni di probazione, ne avveniva che

chi l'usa? ugurgieri, 210: o figliuolo, vede che per l'aveni-

marie ricevo, né per la detta virtude o in scuto o in vessillo gero mia

né per la detta virtude o in scuto o in vessillo gero mia donna. benvenuto

cariche della giustizia si vendono a'ricchi o si accordano all'intrigo, sarà sempre

i collegi pròbivirali sono chiamati a conciliare o decidere le controversie che nascono dal funzionamento

professionale, chiamate a comporre da sole o a integrare (insieme con magistrati togati

e di regole sociali di natura tecnica o di origine consuetudinaria, controversie di materie

che richiedono particolari conoscenze tecniche e pratiche o che riguardano determinate categorie sociali. -anche

in italiano dicevansi i chiamati a giudici o arbitri o assistenti a giudici in certi

dicevansi i chiamati a giudici o arbitri o assistenti a giudici in certi casi.

in collegio giudicante per una data industria o per un gruppo di industrie affini.

nei luoghi, nei quali esistono fabbriche o imprese industriali, possono istituirsi, riguardo

, riguardo a una determinata specie d'industria o

vol. XIV Pag.421 - Da PROBLEMA a PROBLEMA (43 risultati)

fra gl'intraprenditori e gli operai o apprendisti, o anche fra operai, in

e gli operai o apprendisti, o anche fra operai, in dipendenza dei rapporti

, in dipendenza dei rapporti di operaio o apprendista. 2. persone elette dagli

(associazione, sindacato, partito politico o anche cooperativa, ecc.) per comporre

controversie che possono insorgere fra gli associati o fra questi e gli altri organi associativi

garibaldi. -rar. sing. proboviro o probiviro. volponi, 1-104: allora

tecnica, ecc., con finalità teoriche o pratiche, proposto alla propria o all'

teoriche o pratiche, proposto alla propria o all'altrui considerazione al fine di trovarne

cotesto, a quale delle due facoltà, o politica o retorica, subordinare si debba

quale delle due facoltà, o politica o retorica, subordinare si debba l'ufficio del

mi ha risvegliato nella mente un problema o vogliam dire questione meccanica, della quale

eleggersi è meglio che soprabondi la bellezza o l'ingegno o la dote. soldani,

che soprabondi la bellezza o l'ingegno o la dote. soldani, 1-10: difficile

restare immutabili nella sincera nostra amicizia, o vederci e conversare a nostro talento,

sia da stare all'antica scuola di letteratura o alla nuova. rosmini, xii-83:

. soffici, v-1-317: in queste note o divagazioni mi propongo di elucidare, per

-con uso femm. (plur. -e o, anche, invar.).

carattere per lo più naturalistico, scientifico o medico attribuite ad aristotele 0 alla sua

proverbiale. viani, 10-94: -essere o non essere, tale è il problema.

-io sono come amleto, essere o non essere, ecco il nodo della

shakespeare], 123: essere., o non essere. è il problema.

di fortuna, sassi e dardi, / o prender l'armi contro questi guai /

di cui e difficile indovinare i pensieri o prevedere il comportamento. stampa periodica

altre discipline che di essa sono applicazioni o che ne adottano metodi e procedimenti)

ha per scopo la determinazione di uno o più enti incogniti (siano essi numeri

più enti incogniti (siano essi numeri o funzioni o figure geometriche) che ottemperino

incogniti (siano essi numeri o funzioni o figure geometriche) che ottemperino a date

in quanto traducibile in una singola equazione o in un sistema di equazioni, e

problemi determinati, se hanno una soluzione o più soluzioni costituenti un insieme finito o

o più soluzioni costituenti un insieme finito o anche infinito ma discreto; indeterminati,

insieme continuo, non numerabile; impossibili o assurdi, se dall'esame risulta che

sia dimostrata la non esistenza di soluzioni o, anche, nel caso che i

quali s'insegna di determinare la misura o laposizione di qualsivoglia quantità vengono chiamati 'problemi

.]: 4 problema indeterminato 'o ^ locale ': dicesi quello di cui

una questione che si vuol risolvere, o, come si suol dire, una proposizione

. questa può essere 4 grafica 'o 4 analitica ': grafica, quella in

. i problemi sono 4 algebrici 'o 4 geometrici ': questi posson dar luogo

. perché mi facessero copiare i problemi o le traduzioni. -scherz. problema

, ecc.) presenta serie difficoltà o inconvenienti e richiede particolare impegno, volontà

impresa. -anche: situazione di disagio o, anche, di rischio, di pericolo

anche, di rischio, di pericolo individuale o collettivo; circostanza avversa, dolorosa;

stato possa conservare la sua indi- pendenza o il proprio antico e prediletto governo, ma

piovene, 7-527: l'attuale governo, o altri prodotti dal medesimo gioco parlamentare,

vol. XIV Pag.422 - Da PROBLEMANIACO a PROBLEMATICO (21 risultati)

rassicurare un interlocutore circa la propria disponibilità o il proprio assenso a una determinata azione

il proprio assenso a una determinata azione o sulla mancanza di reali impedimenti esterni.

alla teoria della verità come 'abbild 'o fotografia delle cose, e aperto a

problematico; in forma di questione (o con una serie articolata di questioni)

articolata di questioni); proponendo due o più alternative, senza però prendere posizione

più sicura ne'civili movimenti la simulazione o 'l rigore. -in forma dubitativa

v.]: 'problematismo 'o 'problematicismo ': corrente del pensiero

sf. l'essere problematico; complessità o ambiguità di un fatto, che presenta

che non ha ancora trovato una risposta o una dimostrazione soddisfacente; irrisolto, ingiudicato

una moglie brutta, ma ricca, o una bella, ma povera. interpellati molti

che tutte le cose di questo mondo, o naturali o morali o politiche, sono

le cose di questo mondo, o naturali o morali o politiche, sono problematiche.

questo mondo, o naturali o morali o politiche, sono problematiche. zucchetti, 37

se più sopportabili siano i molti tiranni o l'un solo, ella è questione problematica

[questa famiglia] abbia fatto più bene o più male alla patria.

per 'uomini di nessun valore 'o 'buoni a nulla '.

problematico ', 'la questione 'o 'la notizia problematica 'per..

. * interesse non vantaggioso 'o 'di nessuna importanza ', '

nessuna importanza ', 'quistione 'o 'notizia senza importanza ', ecc.

essere per nulla certi che ci sia o avvenga; che ha poche o nulle

ci sia o avvenga; che ha poche o nulle possibilità di concretarsi, di avere

vol. XIV Pag.423 - Da PROBLEMATISMO a PROBOSCIDE (14 risultati)

. giudizio problematico: giudizio, affermativo o negativo, nel quale il rapporto dell'attributo

problematici appartengono, insieme con gli assertori o della realtà e gli apodittici o della

gli assertori o della realtà e gli apodittici o della necessità, alla classe della modalità

d'italia; e siccome questi brani o depositi stratificati, inferiori al lias,

. v.]: 'problematismo 'o 'problematicismo corrente del pensiero contemporaneo,

m. -i). che si riferisce o è circoscritto alla natura

soluzione di problemi del gioco degli scacchi o della dama. problemìstico, agg

riferisce ai problemi del gioco degli scacchi o della dama. problemóso, agg.

princìpi di serietà, morigeratezza, rettitudine o, anche, ai giustizia, di equità

perù, uno solo di quegli sgorbi lubrici o di quei nasi proboscidali che disegnano con

presenza di una proboscide prensile, più o meno lunga, unita al labbro superiore e

pachidermi distinti per avere un organo prensile o proboscide, con cinque dita ai piedi

. -al sing. specie o esemplare di tale ordine. -in partic

altre... a pigliare nella proboscide o tromba gran quantità d'acqua e poi

vol. XIV Pag.424 - Da PROBOSCIDE a PROCACCIANTE (20 risultati)

bocca. -in una raffigurazione pittorica o scultorea. comanini, l-iii-266: una

, ecc.), appendice più o meno lunga formata dalla fusione delle mascelle

dei fiori, a succhiare il nettare o altre sostanze liquide. g. rucellai

e gemmate ale, / il mfolo o proboscide, come hanno / gl'indi

carne, d'ossa, di nervo o di pelle. reai, 16-iii-152: gli

ape è munita di una lunga tromba o proposcide che introduce nei fiori. fucini

del cibo che forma la regione orale o periorale di alcuni invertebrati e in partic

pachidermi distinti per avere un organo prensile o proboscide, con cinque cnta ai piedi e

: 'probolo ': titolo del capo o presidente di cadauna delle tre sezioni nelle

nelle quali era diviso il panel- lenio o consiglio generale della grecia: è voce presa

e procaccevoli, possiamo credere che altrettanto o poco meno facessero a proporzione le altre

invar. persona incaricata di recapitare oggetti o corrispon denze o di riferire

recapitare oggetti o corrispon denze o di riferire notizie in un certo ambito territoriale

(ed è oggi di uso regionale o letterario). f. d'

qualche ciclista di campagna con bicicletta-mulo; o risalita dal procaccia impavido, arrancante sotto

prima consultare il porta o lavater sulla fisonomia, e poi mandarmela

quale non sia per dio, tanto o quanto ci allontana o ci nostro

per dio, tanto o quanto ci allontana o ci nostro procacciamento o il nostro

ci allontana o ci nostro procacciamento o il nostro possesso di quella creatura ci

l'imbroglio), a ottenere per sé o per altri favori, vantaggi, privilegi

vol. XIV Pag.425 - Da PROCACCIANTISMO a PROCACCIARE (19 risultati)

e domani procaccianti in atto di serve o di male femmine, oggi falsi sensali di

ciò che è necessario per vivere o per una determinata esigenza (scientifica,

vita, di viaggio, ecc.) o, più generalmente, è gradito e

, xxxiv-462: e'ci è dell'acqua o vogliam dir del bianco, /

4. procurare, ottenere per sé o per altri un onore, una carica

anche un lavoro, una condizione favorevole o piacevole, un vantaggio, un'amicizia

anche con riferimento a un sogg. astratto o inanimato. parlamenti ed epistole, v-468-5

a procacciarsi di quei piaceri de'quali o l'ingordigia delle dote o l'avarizia de'

de'quali o l'ingordigia delle dote o l'avarizia de'padri o 'l prendere

ingordigia delle dote o l'avarizia de'padri o 'l prendere parte delle madri o i

padri o 'l prendere parte delle madri o i dispetti delle matrigne o altri simili

parte delle madri o i dispetti delle matrigne o altri simili accidenti ne le avean private

fosse dato il posto più rischioso., o di partire per qualche impresa a procacciarmi

cera di alcuna utile e dotta composizione o il mele di qualche dolce e dilettevole

6. cercare di ottenere o di raggiungere un determinato fine, adoperandosi

levarsel dinanzi e ne procacciò l'occasione o egli se la prese, essendogli stata

proprio. 7. procurarsi una o più persone per il proprio servizio,

cercare di raccogliere intorno a sé amici o discepoli. fiore [dante],

ài altra amica procacciata, / o ver che. ttu la guardi a procacciare

vol. XIV Pag.426 - Da PROCACCIATICO a PROCACCINO (17 risultati)

forza di far cose di assai dubbia convenienza o di sicuro nocumento per la vostra buona

provocare; far sì che qualcosa accada o sia ottenuto o raggiunto o conseguito.

sì che qualcosa accada o sia ottenuto o raggiunto o conseguito. -anche in relazione

qualcosa accada o sia ottenuto o raggiunto o conseguito. -anche in relazione con una

ii-59: qui non ha colpa il caso o la fortuna, / ma l'uom

: non si dicesse che aveva ruggine o malanimo contro un fratello a proposito del

che un tal caso resti ignorato o negletto e molto meno che vi procacci insulti

negletto e molto meno che vi procacci insulti o rimproveri. da ponte, 85:

la vita! 9. ottenere o confermare la credibilità di un fatto.

i fatti loro e se dànno legge o uso di loro costumi in casa loro.

in relazione con una prop. finale o consecutiva. agire, adoperarsi per ottenere

le costoro quistioni. tesauro, 5-129: o recaredo! / mal ti procacci a

: quale buono uomo mai per forza o per fraude procaccera? f. soranzo,

la spagna, 1-9: non o parente più stretto d'orlando / né egli

), agg. procurato a sé o ad altri; ottenuto, conseguito.

incari cata di recapitare oggetti o corrispondenza o, an che

cata di recapitare oggetti o corrispondenza o, an che, di

vol. XIV Pag.427 - Da PROCACCINO a PROCACCIO (23 risultati)

. chi cerca di procacciare a sé o ad altri vantaggi o favori (per lo

procacciare a sé o ad altri vantaggi o favori (per lo più in modo

al nuovo cliente in qualità di mentore o, più modestamente, di guida e procaccino

fine, in quanto comporta un vantaggio o un utile per sé o per altri le

un vantaggio o un utile per sé o per altri le cui sorti sono particolarmente

sarà più tenace che se per sua industria o procaccio ricco divenuto fosse. vita di

conv., iv-xi-7: le ricchezze o vegnono da fortuna che è di ragione aiutata

ragione aiutata, sì come per testamenti o per mutua successione; o vegnono da

come per testamenti o per mutua successione; o vegnono da fortuna aiutatrice di ragione,

, sì come quando per licito o per illicito procaccio. g. villani,

. -l'impadronirsi di un bene materiale o di un animale. boccaccio,

e maximamente restringendosi ciascuno da ogne guadagno o procaccio non licito e disonesto. -vantaggio

impiegando l'ozio suo non in diletti o procaccio di ricchezze, ma in onor degli

iddii. salvini, 48-103: tramontante saturnio o sotterraneo / essendo, azioni splendide in

vanno in procaccio per rifar le perdite o ampliare le file dell'ordine.

a'muli. -appropriarsene intellettualmente o spritual- mente. gioberti, i-248

mal procaccio. -ottenere un incarico o brigare assiduamente per ottenerlo. sercambi

autore, come a fine di grandezza o d'altra forma si fa talor procaccio del

forma si fa talor procaccio del peregrino o d'altro. magalotti, 23-327: calunniando

ti farà / usar procaccio d'esser re o magiore, / dove prima volevi esser

sm. corriere che svolgeva servizio più o meno regolare di trasporto di persone e

procaccio, / che gusti il mezzo afanno o 'l mezzo impaccio / ch'i'tribolando

vengono pur ogni otto giorni 174 procacci o siano messaggieri a cavallo, e circa

vol. XIV Pag.428 - Da PROCACE a PROCACEMENTE (11 risultati)

1-278: via, pei fili elettrici, o portato / dalle vetture dei lenti procacci

di ricuperarle, spero che le ritroverete o nel procaccio o in corte. tasso

, spero che le ritroverete o nel procaccio o in corte. tasso, v-19:

. per estens. ciascun invio, ricevimento o recapito della corrispondenza, effettuato in giorni

). che si comporta o agisce con insolenza irrispettosa e temeraria,

insolenza irrispettosa e temeraria, con impudenza o con sfrontata petulanza. leonardo

e procaci femmine. -che istiga o incita alla lascivia. f. f

-licenzioso, sconcio (un atteggiamento o un'espressione). salvini, 6-56

parole non suoneranno vili, non ingiuriose o procaci, ma dignitosamente libere, ove

ha, per il solito, quarant'anni o quarant'anni sonati. la sua loquela

di vergine matura. -che esibisce o accentua le forme del corpo femminile (

vol. XIV Pag.429 - Da PROCACHIA a PROCCIANO (15 risultati)

2. con atteggiamento, gesto o movimento provocante, sensuale. faldella

2. natura lussuriosa; condotta o atteggiamento o gesto lascivo. commedia

. natura lussuriosa; condotta o atteggiamento o gesto lascivo. commedia di aristippia,

impudico, immodesto di chi si comporta o veste in maniera non consona al luogo e

non decoroso l'uso delle terme artificiali o stufe. 2. figur.

descrivermi... la fecondità del germogliare o procchiare, relativamente ai campi seminata col

uficio,... di questa instituzione o diterminazione del presidente o del magiore.

di questa instituzione o diterminazione del presidente o del magiore... cause fattive sanza

... cause fattive sanza moiano sia o essere dee tutta la moltitudine de'fedeli

alsì la colonna destra secondo la proccianità o propinquità sarà veraciemente conparata.

., ii-xn-10: tale contradizione o volontà è detta diritto, ché a diritto

in ciò ch'è comandato, difende o priva, siccome colonna d'essere a

104-2: quando la donna ha 'n oste o 'n altro lato / marito o padre

oste o 'n altro lato / marito o padre o suo procian parente, / faccia

'n altro lato / marito o padre o suo procian parente, / faccia l'amante

vol. XIV Pag.430 - Da PROCCURARE a PROCEDERE (8 risultati)

3. che regola le proprie azioni o opera secondo determinati criteri. carducci

sieno esse procedenti dal diritto della natura o delle genti ovvero raccolte, prescritte ed

colomba. i. donati, lxxxviii-i-586: o padre ettemo, o sommo plasmatore,

, lxxxviii-i-586: o padre ettemo, o sommo plasmatore, / o figlio redentor

padre ettemo, o sommo plasmatore, / o figlio redentor tanto clemente / quanto nessuno

popolo adunato, / né s'udian trombe o suoni altri feroci / ma di pietate

quattro canonici]. -spostarsi realmente o apparentemente sulla volta celeste (un astro

e più partito. boccaccio, iii-4-43: o luminoso iddio che tutto vedi, /

vol. XIV Pag.431 - Da PROCEDERE a PROCEDERE (11 risultati)

anni comincia a sentire dir; ne o male di una cosa, di necessità ne

vacillare. -con riferimento a dio o a una personificazione. dante, par

: furono queste ragioni le più entranti o aiutate dall'arte, spesseggiando agripina di

armeni, che furon sempre dell'imperio romano o igi o sotto re dato dah'imperadore

furon sempre dell'imperio romano o igi o sotto re dato dah'imperadore. sarpi,

condurre un ragionamento, un discorso letterario o una trattazione scientifica con un certo ordine

una trattazione scientifica con un certo ordine o secondo un dato metodo. latini,

e procede non con ordine naturale o filosofico o per gravità di sentenzie o per

non con ordine naturale o filosofico o per gravità di sentenzie o per argomenti spessi

o filosofico o per gravità di sentenzie o per argomenti spessi, ma come poeta

); agire in sede giudiziale (o in altra sede simile) secondo regole

vol. XIV Pag.432 - Da PROCEDERE a PROCEDERE (32 risultati)

, con particolare riferimento a un'azione o a un processo penale o anche procedere

a un'azione o a un processo penale o anche procedere all'arresto di un imputato

i-23: sia tenuto misser 10 capitano o ludice di dare la copia a colui contro

punire coloro che faranno contra i loro comandamenti o alcuno di loro o chi facesse contra

i loro comandamenti o alcuno di loro o chi facesse contra gli statuti de la detta

, vi-2-65: se alcuno clerico secolare o prete averà commesso qualche delitto o inonestà

secolare o prete averà commesso qualche delitto o inonestà per quale il patriarca o il

delitto o inonestà per quale il patriarca o il vescovo vogli proceder contro lui ed

. irrogare una pena attraverso un giudizio o anche direttamente in via amministrativa o politica.

giudizio o anche direttamente in via amministrativa o politica. floro volgar., 145

liberazione dall'obbligo di essere sottoposto (o di continuare a essere sottoposto) a

, risulta che il reato è estinto o che l'azione penale non sarebbe potuta

azione penale non sarebbe potuta essere iniziata o non può essere proseguita o viene

iniziata o non può essere proseguita o viene concesso il perdono giudiziale all'imputato

e per accertata innocenza, non punibilità o non imputabilità dell'imputato si usa la

se si tratta di persona non imputabile o di persona non punibile perché il fatto

non punibile perché il fatto non costituisce reato o per un'altra ragione, se il

d'ufficio: iniziare un processo penale o esercitare l'azione penale di propria iniziativa,

contrapposizione a procedere su querela, istanza o richiesta di parte). romagnosi

fatto non accompagnato da circostanze di violenza o da altre criminosità, l'autorità pubblica

: se il fatto è commesso dal genitore o dal tutore, ovvero da un pubblico

tutore, ovvero da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio

con la forza militare contro uno stato o una popolazione. g. villani,

proprio corso, svolgersi verso il compimento o l'esito; essere condotto. maestro

-articolarsi, svilupparsi secondo un certo ordine o un dato metodo (un ragionamento, una

metodo (un ragionamento, una trattazione o un sistema di conoscenze). dante

. -andar bene, essere conveniente o efficace. f f boccaccio

in un'attività, in un'opera o anche in un discorso, in una

si trattasse di qualsivoglia controversia privata, o per esercizio di filosofia o per gara

controversia privata, o per esercizio di filosofia o per gara d'ingegno intrapresa, io

pure un altro rosso il doppio acuto o vivido del primo, onde seguiterà un altro

ivi fabbrica, per così dire, palazzo o giardino che non vada in istampa.

vol. XIV Pag.433 - Da PROCEDERE a PROCEDERE (14 risultati)

-segnare progressi, avanzamenti (una questione o un istituto, un fenomeno culturale).

di turbata sensual voluttà. -germogliare o svilupparsi (una pianta). palladio

diffedenza verso il cardinale. -salire o discendere da un grado all'altro della

(l'appendice di un organismo vegetale o animale). aretino, 22-301:

galle nelle gambe, che procedono dal padre o dalla madre che l'hanno. savonarola

invece rappresenti la sua variante, la ipotesi o le ipotesi, il progetto o i

ipotesi o le ipotesi, il progetto o i progetti di cui lo complica, con

. -avere origine, essere creato o disposto da dio. paganino bonafe

la maestà di dio in qualunque cosa o prospera o avversa che occorra, e principiando

di dio in qualunque cosa o prospera o avversa che occorra, e principiando cadauna

-derivare da una precedente forma vegetale o animale. soderini, ii-156:

. soderini, ii-156: il ghiaggiuolo o giglio azzurro detto celeste, chiamato '

detto celeste, chiamato 'iris ^ o 'ireos ', è ai due spezie

ben dessa! e credo che inchiuda o proceda da quella antica e vera sentenza:

vol. XIV Pag.434 - Da PROCEDERE a PROCEDERE (21 risultati)

zia se la sterilità procede da l'omo o da la donna, piglia la urina

. caro, 3-1-131: da questo o da altro che si proceda questo accrescimento

-essere causato, determinato, provocato o anche voluto da una persona o da

provocato o anche voluto da una persona o da un gruppo di persone. dante

dal minor consiglio, cioè di credenza o segreto, in cui si trattavano e

non è parte dell'autorità che governa o di quella che fa le leggi, essendo

possono procedere. -essere regolato o diretto. b. segni, 7-60

stata prima ricevuta dal popolo come manifesta o per istoria o per fama in generale

dal popolo come manifesta o per istoria o per fama in generale. baldelli, 5-1-29

va diminuendosi. 16. essere determinato o scatenato da un certo fattore morboso (

17. essere indotto, suggerito o dettato da una disposizione d'animo,

altro, pure che la proceda da amore o reverenzia universale. intrichi d'amore [

, i-91: molto sopra pensiero, o cavalieri di cupido, io vi veggo.

questo siffatto giudicio non procede da interesse o maneggio, ma da vero e sincerissimo

il suo natale: / non è fatto o creato e pur procede / dal gran

relazione con un compì, di causa o con una prop. causale).

onde procede di loro come dell'oro o argento o altro metallo nella fornace.

procede di loro come dell'oro o argento o altro metallo nella fornace. castiglione,

stomaco, come per calor del petto o del polmone, o per debolezza dello

per calor del petto o del polmone, o per debolezza dello stomaco.

2-242: questi sono quelli che parlan prescelto o in quinci e quindi, e si

vol. XIV Pag.435 - Da PROCEDERE a PROCEDIMENTO (19 risultati)

tennee e fabncare il palazzo circolare, ovale o di altre simili figure. -procedere

). ant. precedere nello spazio o nel tempo, logicamente o per importanza

nello spazio o nel tempo, logicamente o per importanza. canigiani, 1-32

parte offesa (in contrapposizione a procedibile o perseguibile a querela di parte).

speciali per la composizione in sede amministrativa o siano decorsi i termini ivi fissati per

ivi fissati per il compimento dei procedimenti stessi o siano, comunque, decorsi centottanta giorni

un'azione giudiziaria non può essere iniziata o non può essere proseguita, nel senso

, andamento. -con metonimia: modalità o insieme di modalità osservabile nello svolgersi di

sassifraghe non hanno / né le lucciole o le carpe / e nemmeno il povero

a sghimbescio. 2. modo o metodo con cui si esegue un'operazione

si esegue un'operazione manuale, tecnica o mentale: la sequenza delle modalità operative

una semente qualunque nel suo stato naturale o, meglio, spogliata daltinvolucro legnoso,

dir. sequenza di atti compiuti da uno o più soggetti (in partic. da

preparare e a concludersi con una decisione o con un atto giuridico finale (che

al processo giudiziario in genere (civile o penale). solaro della margarita,

1865, 155: il procedimento è formale o sommario. il procedimento formale si osserva

che risultano in procedimenti civili, amministrativi o disciplinari '. codice di procedura civile

loco, ché forse no vi fu unque o fuvi parvo, ov'è senetute,

ne ripromettesse una fitta d'allusioni maligne o di volgarità mverenconde, quegli s'ingannerebbe a

vol. XIV Pag.436 - Da PROCEDITURA a PROCELEUSMATICO (7 risultati)

si svolge e si conclude un giudizio o un procedimento giudiziario. -anche: l'

atti. -procedura civile, procedura penale (o, di- sus., criminale)

. cantù, 2-31: se dai costituti o dalle deposizioni altrui risultassero due indizi,

è nota. incomincia all'ufficio matricola o anagrafe. segue l'operazione dell'impronta

fatto il vostro dovere verbalizzando l'impedimento o chiamando i carabinieri. questa era la

sec. xvii e xviii, atteggiamento o insieme di atti compiuti da uno stato

piedi. li quattro primi sono in dattilo o spondeo e trocheo vero, e anche

vol. XIV Pag.437 - Da PROCELIANO a PROCELLARIA (12 risultati)

l'ultimo però può essere un tribraco o un anapesto. un esempio di questo

suppl., 127: 'proceliani 'o coccodrilli in senso ristretto: grappo di

ma può anche riferirsi a una pioggia o a una grandinata violenta, accompagnata da

nutrita di proiettili, di corpi contundenti o di percosse. capriata, 54a:

in abandono! sannazaro, iv-143: o fra tante procelle invitta e chiara / anima

perdizione. della casa, 061: o tempestosa, o torbida procella, /

della casa, 061: o tempestosa, o torbida procella, / che 'n mar

, / non è in lei nembo o procella. -con riferimento alla condizione dei

, sconvolgimento dell'ordine politico, economico o religioso o della pace, tanto da

dell'ordine politico, economico o religioso o della pace, tanto da determinare incertezza

-manifestazione tumultuosa di dissenso, di disapprovazione o anche di insofferenza, di fastidio.

della famiglia procellaridi. -procellaria delle tempeste o d'alto mare: uccello lungo cm

vol. XIV Pag.438 - Da PROCELLARIDEI a PROCELLOSO (18 risultati)

piuma di un color bruno alquanto nero o d'un nero affumicato a sbattimenti porporini

in primavera. graf, 5-439: o mare, o mar! su'tuoi flutti

graf, 5-439: o mare, o mar! su'tuoi flutti spumanti /

scogli e compariscono sul mare ai crepuscoli o nelle tenebre delle burrasche.

arreca tempeste. baruffaldi, ii-137: o eolie schiere / già procellifere, / già

-caratterizzato da tempeste, da burrasche o, anche, da frequenti manifestazioni temporalesche

temporali, da violente perturbazioni atmosferiche (o che le minaccia).?

lagno, al mondo noto, / o procelloso noto, / esci del cavo

si lascia men veloci 1 venti / o tali di saetta procellosa. -proprio

, ancora procellosi. 2. sconvolto o profondamente turbato dalle passioni, da cupi

grave el to mar procelloso. / o tu piatoso, o tu me lassa

mar procelloso. / o tu piatoso, o tu me lassa andare, / schiudendo

f. f. frugoni, 1-35: o intempestive tempeste! deh, come male

fortemente tanimo; che vi induce turbamento o nasce da un animo profondamente agitato e

i generi e le specie stian per sé o sian posti negli intelletti ignudi; se

posti negli intelletti ignudi; se sian corporei o 'ncorporei; se ne le sensibili cose

'ncorporei; se ne le sensibili cose o seperati. -che comporta contrasti violenti

. -che comporta contrasti violenti (o ne deriva). cattaneo, iii-4-312

vol. XIV Pag.439 - Da PROCENO a PROCESSATO (15 risultati)

improvvisi e repentini cambiamenti politici, economici o sociali (o che ne deriva).

cambiamenti politici, economici o sociali (o che ne deriva). leoni,

dritto del re nel giudicare i patrizi o siano i proceri ed ottimati,..

, come formanti insieme l'alta aristocrazia o camera dei pari nel regno di francia

dell'animo de'soldati che la moltitudine o la procerità del corpo. campanella,

istruisce un processo penale (un magistrato o un funzionario giudiziario preposto allo svolgimento delle

chiamati nel regno di napoli gli inquisitori o sieno processanti. monti, 4-1-20: che

procèsso). sottoporre a processo penale o di natura analoga (disciplinare, ecc

si processassero non solo quelli che tagliassero o vendessero i grani della campagna, ma

, ma costoro ancora che vi tenessero mano o li comprassero. carteggio degli agenti del

d'aver propagata la peste, con polveri o con unguenti o con malìe o con

la peste, con polveri o con unguenti o con malìe o con tutto ciò insieme

polveri o con unguenti o con malìe o con tutto ciò insieme. carducci, ii-5-154

. denunciare all'opinione pubblica e criticare o censurare fatti, comportamenti, circostanze valutati

sempre in traccia degli altrui per punirti o per processarti. foscolo, xiv-25: tutti

vol. XIV Pag.440 - Da PROCESSATORE a PROCESSIONE (12 risultati)

a processo penale o di natura analoga. -anche sostant

processatóre, sm. ant. magistrato o funzionario giudiziario inquirente; giudice istruttore.

processatura, sf. ant. processo o giudizio pe nale.

, reggendo nella conca delle mani due o tre pietruzze insanguinate. 2

dovuta all'abitudine di procedere in una o più file serrate, appoggiando il

rito consistente in un corteo di sacerdoti o di laici che procedono in fila,

con preghiere una statua, una reliquia o il santissimo sacramento; ha la funzione

per implorare la cessazione di un flagello o in caso di peste, di guerra

di guerra, di fame, di siccità o per traslazione di reliquie (e prima

cerimoniali: quella dell'entrata del celebrante o introitale, quella delle offerte dei fedeli

quella delle offerte dei fedeli all'offertorio o offertoriale, e quella della comunione a

per lei farà'far gran processione, / o. ttu n'andràvin lontan pellegrinaggio,

vol. XIV Pag.441 - Da PROCESSIONE a PROCESSIONE (7 risultati)

fu 'l primo che ordinò le preci o vogliamo dire le rotazioni, le quali

buona rimessa (a riportare il grano o altro) per l'inverno. tarchetti,

/ un dietro l'altro, venticinque o trenta, / dalla parte d'arkiko,

-scarica fitta e nutrita di bastonate o di pugni. aretino, 20-272:

di stati d'animo, di sensazioni o di atti, di parole; elencazione

fiume, scoppi dalle rive, / o ritmico scandire di piroghe / nel vespero

'n grande pianto di pietade, tutti o gran parte, si sengnarono di croce

vol. XIV Pag.442 - Da PROCESSIONE a PROCESSO (7 risultati)

tanti un se n'appone, 7 o se pur una s'è vera, di

argentea melma, /... / o incolonnati a processione / verso povere chiese

guardandolo, potesse pigliarsi per uno scannapagnotte o per un soldato da processione.

di tornare all'infinito (spirito); o diciamo in altri termini che l'atto

procèsso1 { procèsso), sm. svolgimento o proseguimento di un'azione, di un

ha tre parti, proposizione, azzione o processo del giuoco che chiamàr la vogliamo

dante, conv., iii-xv-17: o peggio che morti che l'amistà di

vol. XIV Pag.443 - Da PROCESSO a PROCESSO (23 risultati)

nel processo del tempo ne vacherà nessuno o de'dieci o di loro per morte o

tempo ne vacherà nessuno o de'dieci o di loro per morte o per assenza

o de'dieci o di loro per morte o per assenza, si elegga lo scambio

di tempo e con l'ozio, o per la crapula o per altro accidente,

con l'ozio, o per la crapula o per altro accidente, rintuzzati e fatti

processo di tempo fa sempre qualche residenza o posatura di fecce. baretti, 6-27:

una sostanza per trasformarsi in un'altra o per mutare stato. tommaseo

, ii-327: della frequenza relativa di tali o tali altre alterazioni viscerali da preceduti processi

rovesci lo sbocco regressivo delle contraddizioni emergenti o ribalti magari i processi di imbarbarimento e

possono anche essere tipici di una persona o di una collettività). romagnosi

ogni calcolo è un processo logico più o meno lungo, più o meno complicato.

logico più o meno lungo, più o meno complicato. questo processo ha un

, iv-1-402: la mia perspicacia era, o mi pareva, perfetta. due processi

.. che non può essere sentito o scoperto se non da chi sia..

genero. 6. evoluzione storica o linea di tendenza dello sviluppo della storia

lo sviluppo di un fenomeno storico, sociale o economico o anche di un fatto culturale

un fenomeno storico, sociale o economico o anche di un fatto culturale o linguistico)

economico o anche di un fatto culturale o linguistico). tommaseo, 15-137:

. ascoli, 17: si continua o si riproduce, in nobilissima sfera, il

, ma quello di 'svolgimento 'o 'processo '. gentile, 1-178:

e, soprattutto, in quello letterario o artistico o scientifico; tecnica compositiva.

, soprattutto, in quello letterario o artistico o scientifico; tecnica compositiva. piccolomini

un determinato prodotto (e l'operazione o il complesso di operazioni che ne dipendono

vol. XIV Pag.444 - Da PROCESSO a PROCESSO (33 risultati)

ristretto a determinate fabbriche, e anche macchine o momenti del processo produttivo. siìone,

operazioni che sono compiute da una persona o da un gruppo per raggiungere un determinato

notte e 'l primo die / sì alto o sì magnifico processo, / o per

alto o sì magnifico processo, / o per l'un o per l'altra,

processo, / o per l'un o per l'altra, fu o fie.

l'un o per l'altra, fu o fie. idem, par.,

io. filos. procedimento mentale esplicativo o dimostrativo; passaggio logico-concettuale da una

cognizione di dio per le creature o vero per lo intelletto, innanzi che

riflessione è necessaria mente movimento o processo; il processo della identità è

infinito, nell'infinito: il procedere o il regredire indefinitamente in una certa linea o

o il regredire indefinitamente in una certa linea o serie. -in partic.: il

non saranno fatti da lei e così o non saranno stati prodotti, o e'saranno

e così o non saranno stati prodotti, o e'saranno da altri che la cagion

si svolge davanti all'autorità giudiziaria (o comunque a un'autorità che esercita funzioni

ecc.), con la partecipazione (o, comunque, la possibilità legalmente garantita

si svolgono davanti a un'autorità amministrativa o politica). -in partic., nel

vale tanto a dire quanto il detto o il fatto d'alcuno, per lo quale

. el quale sarà ele- cto campaio o vero guardia, a fare le decte denunzie

rectori di facto, senza alcuno processo o ordine ìudiciario servato. giovanni dalle celle,

: « giustizia sommaria. pigliarne tre o quattro o cinque o sei, di quelli

giustizia sommaria. pigliarne tre o quattro o cinque o sei, di quelli che,

. pigliarne tre o quattro o cinque o sei, di quelli che, per

, disastri finanziari; la fuga, o cacciata, da culver city. pavese,

il notaio cominciò a leggere i processi o vero condennagioni. -processo civile,

che riguardi una controversia di diritto civile o penale o amministrativo o disciplinare. -processo

una controversia di diritto civile o penale o amministrativo o disciplinare. -processo canonico:

di diritto civile o penale o amministrativo o disciplinare. -processo canonico: quello che

-processo di cognizione, processo di esecuzione o esecutivo: nella procedura civile, quello

coattiva, a una sentenza di condanna o ad altro titolo esecutivo. -processo formale

contraddittorio e per giungere a un accertamento o a una pronuncia definitiva) o che si

accertamento o a una pronuncia definitiva) o che si svolga in forma semplificata (

esecutivo, senza che ammetta l'appellazione sospensiva o altra dilazione, quando le circostanze del

del processo di esecuzione '. -intentare o aprire un processo: esercitare un'azione

vol. XIV Pag.445 - Da PROCESSO a PROCESSO (23 risultati)

òli si fa il processo. noi ascoltiamo o leggiamo. -superi. processìssimo:

fra termine di tre mesi sono obligati intrometter o rimetter le cause, ponendo le loro

-direttore, fabbricatore del processo: magistrato o altro funzionario preposto a un'istruttoria penale.

alcuno de la detta università non citato o vero rinchiesto... verrà a le

... verrà a le dette racolte o conselli nel luogo uve fusse raccolta raunata

conselli nel luogo uve fusse raccolta raunata o vero raunati e're- ctori de la

di facto, senza alcuno processo fare o vero scriptum o altra solennità servare.

senza alcuno processo fare o vero scriptum o altra solennità servare. boccaccio, 1-i-181

sua comanda che la sentenza si essequisca o, se gli pare, libera ed assolve

i processi, a stendere le requisitorie o a meditare sui libri ascetici. -elenco

. bruno, 3-686: comunemente, o cieca madonna, tutti gli altri dei

redatto da un pubblico ufficiale (personalmente o, sotto la sua direzione, a

inquirire diligentemente se gli arcivescovi, vescovi o loro vicari abbino ricevuto la detta bolla

che le formule degli atti, o tutt'al più il dire e contraddire esplicito

! quando sapeva [il depretis] o sentiva d'averla in pugno, il

ufficiale per fare fede delle operazioni compiute o delle dichiarazioni ricevute da lui o da un'

compiute o delle dichiarazioni ricevute da lui o da un'altro pubblico ufficiale ch'egli

nell'espressione fare il processo a qualcuno o fare il processo alle intenzioni, per

ma su ciò che si presume volesse dire o fare, sulle intenzioni che, con

fare, sulle intenzioni che, con o senza fondamento, le si attribuiscono).

mar turbato avea la fata nera, / o sia melena, che vuol dir lo

demeriti e delle colpe di un'istituzione o, più in generale, della storia.

cioè, si possa giudicare la storia, o, come si dice, farle il

vol. XIV Pag.446 - Da PROCESSO a PROCIEDERE (15 risultati)

ed è causa questa difiqultà della malizia o ignoranza d'alquno o dell'uno e

questa difiqultà della malizia o ignoranza d'alquno o dell'uno e dell'altro, inpacciando

. 18. anat. sporgenza o escrescenza. -processo ciliare: ciascuna delle

dalla croce, iv-10: le estremità o i processi del capo...,

piante e si è chiamato processo spinoso o veramente spina delle vertebre. algarotti,

, che, partendo da una tonica o sottilissima pelle che circonda di dentro l'occhio

19. matem. processo aleatorio o stocastico: nel calcolo delle probabilità,

chi vuol male, / processo, donna o orinale. idem, 372: processo

debba cadere nella pena di 200 lire, o sia mutilato della lingua in caso d'

si riferisce a un procedimento mentale esplicativo o dimostrativo. 3. psicanal. malattia

, agg. sottoposto alla disciplina legale o al modo di svolgimento propri del processo

procheilìa, sf. fonet. articolazione vocalica o consonantica che si ottiene con arrotondamento e

nato, vive, abita a procida o ne è originario. - anche so-

sf. medie. abbassamento di organi o strutture organiche; prolasso. - in

di parto, di un arto del feto o del cordone ombelicale dall'utero materno (

vol. XIV Pag.447 - Da PROCIESIONE a PROCIONIDI (11 risultati)

sf. presenza in un albero di una o più procime. = deriv.

di compiere un'azione, sul punto o con l'intenzione o con la disposizione d'

, sul punto o con l'intenzione o con la disposizione d'animo di fare

e per esser già con turba infinita o innumerabile in procinto del venire. g.

in procinto, se un po'di prudenza o un po'di riguardo a me stesso

consulta se si doveva andare ad incontrarlo o munirsi nelle piazze per stancarlo. f

in diversi luoghi nel detto circuito, o vero procinto, più divote e belle

mondo non ritto, ma torto. / o sacerdoti sacri, or vi movete:

cui la più nota è il procione o orsetto lavatore (procyon lotor), così

cicerone anticamente lo domanda, che canicola o maggior cane si chiama. moneti, 270

gli ofiuchi e i procioni, / o s'altro più di fuoco e venen arse

vol. XIV Pag.448 - Da PROCIONINI a PROCLAMARE (18 risultati)

partic., della suprema autorità politica o dell'autorità militare) contenenti provvedimenti normativi

dell'autorità militare) contenenti provvedimenti normativi o amministrativi, con carattere per lo più

vincolante e rivolti alla generalità dei consociati o a determinate categorie di persone e

banditori, l'affissione di manifesti o altri mezzi di informazione; ordinanza,

stessa cosa, e tanto valgono gli uni o gli altri, adesso si faccia avanti

francia nel principio, già venti anni o poco più, per modo di burla

radio il proclama della guerra. -appello o manifesto propagandistico indirizzato al pubblico da un

. menzini, i-49: udite, o sordi, udite, o folli, il

: udite, o sordi, udite, o folli, il mio / all'orecchie

-manifestazione esplicita di una posizione morale o politica. vittorini, 5-111: l'

difficile per il rilevante numero dei destinatari o per la difficoltà di identificarli tutti,

delle autorità, per mezzo di araldi o banditori, con affissione di manifesti o

o banditori, con affissione di manifesti o anche tramite i giornali o altri mezzi d'

di manifesti o anche tramite i giornali o altri mezzi d'informazione. -in partic

dichiarare in forma categorica, con fermezza o anche con enfasi. -per lo più in

, 245: queste sono le idee o almeno le tendenze di pigna che proclama pure

come molti di noi si credeva, o una conclusione solenne come fin da allora

, attribuirsi una prerogativa, un titolo o una qualifica (in relazione con un

vol. XIV Pag.449 - Da PROCLAMATIVO a PROCLIVE (13 risultati)

chi misconoscesse la vostra patria? quale? o l'uno o l'altro di questi

vostra patria? quale? o l'uno o l'altro di questi due: del

l'altro di questi due: del poeta o dell'eroe. -indicare esplicitamente e

questo sito dell'oceano in vasto giro o turbine rapita, il suo rumore per molte

-tricé). che afferma un principio o una necessità (una persona, le

fra le tumultuose grida proclamatrici di libertà o di democrazia si elevò il portentoso progetto

dell'avvento / di un nuovo verbo o di una resurrezione. 3

dette cose non precedesse alcuna fama pubblica o particolare proclamazione. = voce dotta

attività politica alla diffusione frequente di proclami o di appelli solenni (ed è voce

gramm. fenomeno per cui un monosillabo o un bisillabo atono si appoggia alla parola

appoggiati alla parola che segue (proclisi) o che precede (enclisi), perdono

, alla parola seguente (un monosillabo o un bisillabo atono). m.

relazione con un compì, di limitazione o con una prop. su- bord.

vol. XIV Pag.450 - Da PROCLIVITÀ a PROCOMBERE (13 risultati)

bocchelli, 2-xxiii-127: non ha davvero temuto o evitato il terreno sdruccioloso e per tanti

e gli amici di casa di quei regnanti o divennero i proci delle loro donne e

loro donne e gli usurpatori dei troni, o in maggior numero riuniti si volsero a

penuriava. tutti i re da corona o spodestati, tutti i prìncipi reali del mondo

persona ossequiandola e adulandola per ottenerne favori o vantaggi. carducci, ii-10-16: feci

un edilìzio proprio d'un procoio o d'una stalla di bufali. targioni tozzetti

e regolata, cioè di farvi più cascine o prequoi per avere il frutto delle vitelle

tal che i pastori potranno avere certo o stabile procoio, essi sapranno provvedere a'straordinari

causa che si trattava d'un armento o precoio di vacche, non si sodisfacea delle

pròculo), sm. disus. protettore o ammiratore assiduo di un artista drammatico o

o ammiratore assiduo di un artista drammatico o di un cantante, in partic.

2. letter. che rivela o esprime stanchezza, abbandono. bacchelli,

è nell'amara, esausta, procombente o incalzante acrità del tratto sati- procómbere

vol. XIV Pag.451 - Da PROCOMIO a PROCRASTINARE (15 risultati)

la coscienza procumbe sotto il peso o d'una materiale o d'una ideale fatalità

il peso o d'una materiale o d'una ideale fatalità. baldini, 14-49

al suolo in ginocchio; prostrarsi supplicando o in atteggiamento venerante. cesariano, 1-125

cui il senato prorogava i poteri per uno o più anni, assegnandogli un comando militare

più anni, assegnandogli un comando militare o affidandogli l'amministrazione di una provincia (

pretoria ed il pretorio il suo tabernacolo, o consolo o dittatore oproconsolo che si fosse

il pretorio il suo tabernacolo, o consolo o dittatore oproconsolo che si fosse. comanini

dall'autorità politica in una determinata località o regione (e in tale accezione il termine

voi ch'eglino facessero quando fossero consoli o dittatori, i quali hanno fatto l'immagine

fece consulari, e le consiliari proconsulari o pretorie, come la necessità lo costringea

alle dipendenze di un importante personaggio politico o di un partito, per lo più

locale (e ha connotazione iron. o spreg.). gobetti, 1-i-861

un fondaco d'un'arte di seta o un bactiloro, e 'l resto prestassi

fretta, spesse volte / piglia de'granchi o pesca pel proconsolo. monosini, 272

sec.); che gli è dovuto o attribuito (un'opera).