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vol. XIV Pag.15 - Da PRATICA a PRATICA (21 risultati)

, di restringersi ogni pancata di cittadini o d'un quartiere o d'un gonfalone

ogni pancata di cittadini o d'un quartiere o d'un gonfalone m camera a parte

uno e talvolta a due per quartiere o gonfalone l'incarico di salire in bigoncia e

e ciò che aveva opinato ciascuno gonfalone o quartiere, se la pratica era larga e

più savi cittadini. -otto di o della pratica: magistratura fiorentina istituita nel

, e li fece andare e venire due o tre volte, prima di dar loro

sia grande la differenza da uno che balli o suoni o canti di pratica, come

la differenza da uno che balli o suoni o canti di pratica, come gli insegna

la natura, da uno che balli o suoni o canti di ragione, come faceva

, da uno che balli o suoni o canti di ragione, come faceva il prete

-senza pensarci troppo su, senza esitazione o indugio. v borghini, 5-25

non pensò s'ella avea luogo qui o altro, ma tirò via di pratica bravamente

ciechi: e passate così a pratica due o tre contrade, scoprirono alla lontana un

non può non essere seguita con più o meno precisione in pratica. -in

sia stata messa in pratica nella persia o pure solo proposta e comunicata ai dotti

un'altra questione, un diverso problema o argomento. aretino, 1-177: -ridetevi

star bene se non a un mecanico o medico che sta su la prattica.

anno, in su le pratiche di volerla o di non volerla? -tirare qualcosa di

risolutamente come se ne fossino maestri o l'avessero fatta co'piedi, e dimandati

qualche altra, rispondono senza punto pensarvi o sì o no come vien lor bene

, rispondono senza punto pensarvi o sì o no come vien lor bene.

vol. XIV Pag.16 - Da PRATICABILE a PRATICACCIA (15 risultati)

sia dentro un tal genere di persone o di luoghi che in esso resti praticabile

, come frecce, lanciati con frombe o archi, insensibile sarà del tutto lo svario

è falsa e non soìo non e fantasia o un concetto ideale, ma ella è

fosse dalla sua cagione prodotto nel voto o dentro d'una materia perfettamente omogenea,

, onde gli erano note le cinque maniere o siano modulazioni degli intercoloni, praticabili secondo

accidente non si è avuto in uno o più anni il solito uso del sale,

frutto, merceché non si potrebbero strignere o serrare quanto sarebbe necessario, perciò bisognerebbe

1788], i-69: lazzeretto: luogo o spedale in cui si mettono li uomini

una meta); transitabile senza ostacoli o pericoli, aperto, battuto (una strada

. che può sostenere il peso degli attori o permetterne il passaggio (una struttura scenica

rappresentato su una superficie per illusionismo scenico o architettonico, ma è il vero e

vero e proprio oggetto che appare (o, anche, un'imitazione tridimensionale di

, nella televisione), piano mobile o fisso, sopraelevato rispetto al livello della

quelle gambette, a risalire sul camion o ad arrampicarsi sopra un praticabile. savinio

bene smaltare. 2. abilità o competenza empirica, acquisita direttamente con l'

vol. XIV Pag.17 - Da PRATICACCIO a PRATICARE (12 risultati)

se 'l papa aver volete, o cardinali, / mandarli doi coglion che

, incisivo, al di là di teorie o ipotesi. p. cattaneo,

edificio, comici, basamenti, linee o altra cosa. lomazzi, 4-ii-23: ho

. serao, i-39: tutte sognavano o un gran matrimonio o un temo al

i-39: tutte sognavano o un gran matrimonio o un temo al lotto o più praticamente

gran matrimonio o un temo al lotto o più praticamente un amante dovizioso e largo

ex-voto di brave donne: incinte, partorienti o che imploravano di divenir tali. moravia

più in unione con un agg. o con un aw.) mazzini,

mazzini, 39-352: fi. papa sa o deve sapere che il comunismo, ignoto

. e f. chi compie la pratica o il tirocinio in una professione, specie

granduca. pratesi, 1-403: erano due o tre giovani praticanti che, giunti ai

comprese quelle dei comuni sedi di tribunali o capoluoghi di provincia. praticare (

vol. XIV Pag.18 - Da PRATICARE a PRATICARE (11 risultati)

, un metodo amministrativo, una prassi o un'astuzia politica, anche uno stile

anche uno stile, un artificio letterario o artistico, ecc.). lamenti

dei secoli xiv e xv, 59: o signore, / che ti specchiavi nel

, il quale, sospettando da vero o pur fìngendo di sospettare d'esser arrestato

.., non avendo più terra o non volendo più lavorarla, si erano

stiano insieme, ma uno in firenze o roma e l'altro in savona.

una professione, anche un'attività sportiva o erotica). -anche assol.

pubblico. io. avere rapporti più o meno frequenti e continui con una o

o meno frequenti e continui con una o più persone; essere legati con essa

. unire a sé in un rapporto amoroso o sessuale. ariosto, 28-47: la

stata praticata ancor essa con promessa di maritaggio o di stato, perché nostro signore facesse

vol. XIV Pag.19 - Da PRATICARE a PRATICARE (17 risultati)

e suoi nipoti volessero tornare e stare o praticare la ciptà civilmente cum onestà,

civilmente cum onestà, solamente cum tre o quactro familiari, li fosse permesso.

poneva il suo braccio suda spalla altrui o per mano prendeva i negoziatori; i

16. perseguire, cercare di ottenere o di concretare. caro, 3-2-192:

caste ninfe che eravate! / foste, o ninfe, innamorate, / a chi

con che regola io ne debbo prendere o lasciare alcuno; tale che, sanza dubbio

e loro promettere tal patto, pensione o trattenimento, quale vedrà essere ragionevole,

19. intr. avere rapporti più o meno frequenti e continui con una o

o meno frequenti e continui con una o più persone; mantenere un legame di

. grazzini, 9-8: tutti quanti, o per parentado o per vicinanza o per

: tutti quanti, o per parentado o per vicinanza o per amicizia, erano domesticamente

, o per parentado o per vicinanza o per amicizia, erano domesticamente soliti praticare

. -con riferimento a esseri soprannaturali o a entità astratte. caro,

57: quelli già ragazzi di dieci o dodici anni che sono in istato di

20. intrattenere un rapporto amoroso o sessuale; fare l'amore.

un pietro luzzo da feltro, detto zarato o za- rotto, che di scolare di

, trascorrere il tempo in un luogo o in un ambiente; trovarcisi abitualmente,

vol. XIV Pag.215 - Da PRESCITO a PRESCRITTO (21 risultati)

è prescrittibile, o attesa la sua natura o atteso il divieto della legge. sotto

di bene si comprende qualunque cosa materiale o qualunque atto interessante un terzo. prescrittibile

indispensabili per prescrivere che, meui- cando o tutte o una sola di esse, non

prescrivere che, meui- cando o tutte o una sola di esse, non vi ha

simpatia. sciacqueremo la loquela in amo o nel naviglio? forse ognuno si terrà,

ed esplicito da chi ha l'autorità o il potere; richiesto formalmente dalla legge

burocratici, dalla consuetudine, dalla procedura o dall'etichetta. leonardo,

quantità di tempo, dalle leggi civili o positive prescritto, per continuata abitazione si

continuata abitazione si averà la cittadinanza acquistato o che per singolare suo merito per cittadino sarà

abbiamo l'ordine già prescritto da giustiniano o pure da quei savissimi giunsconsulti che di suo

sieno esse procedenti dal diritto della natura o delle genti, ovvero raccolte, prescritte ed

che danza. 3. assegnato o stabilito come norma di comportamento, come

due che l'orribilità, che è commessa o per commettersi, avenga fuori del termine

, ma questo si vorrebbe assai leggiero o lungo e colla mescolanza di un poco di

senza possibilità di superamento, di eccezione o di trasgressione (un termine spaziale o

o di trasgressione (un termine spaziale o temporale, un limite). -in partic

). -in partic.: fissato o convenuto in anticipo (un giorno, un'

-predisposto, voluto dal destino, da dio o da una divinità, dalla natura o

o da una divinità, dalla natura o da un'entità astratta, specie nei

astratta, specie nei riguardi dell'umanità o di una persona determinata. petrarca

mai oserà dire che dio non possa o non voglia farci provare questo castigo,

vol. XIV Pag.216 - Da PRESCRITTURA a PRESCRIVERE (25 risultati)

in virtù di prescrizione (un diritto o un obbligo, un reato); caduto

d amalfi, 1-263: contra lo mercante o patrone si possa fare exequzione, non

trent'anni. 7. citato o menzionato in precedenza; suddetto. boccaccio

ano viene anche il prescritto che io debba o digiunare o indebitarmi. -dettato di

anche il prescritto che io debba o digiunare o indebitarmi. -dettato di una legge

ariosto, 42-1: qual duro freno o qual ferrigno nodo, / qual,

amor nel cor constante, / tu vegga o per violenzia o per inganno / patire

constante, / tu vegga o per violenzia o per inganno / patire o disonore o

per violenzia o per inganno / patire o disonore o mortai danno? molza,

o per inganno / patire o disonore o mortai danno? molza, 1-157:

e de'sospiri. -pratica raccomandata o imposta. segneri, i-398: questi

non orale, che si serve di segni o di notazioni convenzionali e che precede la

seguire l'evoluzione da una prescrittura (o pre-numerazione) alla grafia cuneiforme.

parte di chi ha un maggior potere o autorità; ordinare un'azione, comandare

le dame porteranno cappelli 'louis xv 'o 'di- rectoire '. moretti,

, per lo più con una legge o con un atto ufficiale. -anche in

un intento strettamente legale, e prescrivono o proibiscono atti positivi, si trovano molto

dollari a coloro che insegneranno a leggere o a scrivere ad un abitante non bianco

4. dare come indicazione, precetto o regola di vita; enunciare regole per

son cagionati tutti i cattivi effetti per seguire o per fuggire quelle cose, o che

seguire o per fuggire quelle cose, o che non si debbe o quando non

quelle cose, o che non si debbe o quando non si debbe o nel modo

si debbe o quando non si debbe o nel modo in che non si debbe o

o nel modo in che non si debbe o in quanti altri modi tali circustanze sono

inganni e dalle false opinioni e idee o per aiutarla a deporle consiste nello studio

vol. XIV Pag.217 - Da PRESCRIVALE a PRESCRIZIONE (28 risultati)

è da giurare, si giuri soltanto o per trarre l'amico di manifesto pericolo o

o per trarre l'amico di manifesto pericolo o per i parenti e la patria.

ecc., per guarire da una malattia o per mantenersi in buona salute.

si è se io abbia cura o rimedio da prescrivergli, a fine di sollevarlo

prescrivergli, a fine di sollevarlo in tutto o in parte da quella infermità. algarotti

in rimedio universale de'mali che, voglianlo o no, pur si convengon patire nella

metri 36. 5. assumere o imporsi con la volontà un comportamento determinato

un comportamento determinato; porre come meta o scopo del proprio agire. alberti

. n. franco, 7-308: o cleopatra... tu non mostrasti amore

di rifiuto una condizione, una funzione o un compito; stabilire (con riferimento

gli occhi di camilla, / son occhi o pur due stelle? / -sciocco,

che il canto avrai del figlio, / o materna mia terra: a noi prescrisse

7. fissare un limite spaziale o cronologico, una misura, un termine

. vi chiamaranno ne le orazioni santissimi o cristianissimi, intercedendo a dio massimo per

dante, par., 24-6: o sodalizio eletto a la gran cena / del

di un diritto, di un obbligo o anche di un reato, di una

attentato ad un possesso, il quale o certamente o presuntivamente fu giustamente acquistato.

un possesso, il quale o certamente o presuntivamente fu giustamente acquistato.

prescrivo. -acquistare un diritto o un possesso in virtù di usucapione.

prescritto cotale possessione che nulla li va opposto o domandato niente. varchi, v-182:

d'averla [la lingua] prescritta o usucatta colla lunghezza del tempo, ciò

di un diritto 0 di un reato, o come causa di acquisto di un diritto

precetto, la regola, la norma o la disposizione che viene così stabilita e

proscritti tutti coloro che furono trovati di poco o di niun peso nella stadera del giudice

giustamente, cioè a misura della pubblica o privata convenzione o della prescrizione della legge.

a misura della pubblica o privata convenzione o della prescrizione della legge. delfico,

sono le prescrizioni generali dell'autorità suprema o legislativa sopra tutti gii affari o rapporti

suprema o legislativa sopra tutti gii affari o rapporti civili. manzoni, pr. sp

vol. XIV Pag.218 - Da PRESEDERE a PRESEGNARE (25 risultati)

simboli del cattolicesimo? quanti in italia o altrove s'uniformano a'riti, alle

, onde non si farebbe moto alcuno o inordinatissimo e senza alcuna prescrizione.

. civ. estinzione di un diritto (o di altra posizione giuridica favorevole) determinata

atti necessari per tutelarlo { prescrizione estintiva o prescrizione propriamente detta, che si distingue

tolta di mezzo l'eccezione delle prescrizioni centenarie o di qualunque altro lunghissimo tempo. romagnosi

, poste certe condizioni, ella attribuisce o toglie dopo il lasso di un dato

cibile contro dell'obdligato. posta questa supposizione o ipotesi perpetua di fatto, la prescrizione

incrociatore. -per simil. acquisizione o, viceversa, perdita di un diritto

, viceversa, perdita di un diritto o di un possesso morale o spirituale o

di un diritto o di un possesso morale o spirituale o intellettuale col trascorrere del tempo

diritto o di un possesso morale o spirituale o intellettuale col trascorrere del tempo.

caro, 12-i-340: con questa opinione o negligenza che sia sono indugiato fino a

meazza. -con metonimia: foglio o tabella su cui sono riportate tali regole

orlo rosso, che indicano un obbligo o un divieto. -ant. dottrina,

da bologna, i-44: non già martin o giovanni ne parte, / c'ha

5. l'ordinare una cura o l'uso di un farmaco; il

medica, elenco dei farmaci da somministrarsi o delle sostanze che compongono un preparato.

e i vari corroboranti da prendere in pillole o a cucchiai, ma anche per il

semplici bottiglie di vetro diversa- mente colorato o trasparente, chiuse con tappi di sughero

, chiuse con tappi di sughero o con coperchi sulle quali le stesse calligrafie corsive

quando vi sono ostacoli legali all'inizio o alla prosecuzione del processo penale).

diritto di occupare il posto d'onore o un seggio distinto in un'adunanza,

fondato il diritto di precedenza, o di preseggenza come dicono i francesi ('

avvertire della presenza di un segnale stradale o di un pericolo che si trova a

, la presenza di un altro segnale o di un pericolo. = voce dotta

vol. XIV Pag.219 - Da PRESEGNATO a PRESENTANEO (25 risultati)

agg. segnato, stabilito come ineluttabile o previsto da tempo, prima dell'effettivo

ha l'intento di determinare, anticipare o antivedere il futuro. b

. croce, iii-8-346: alla critica presegnatrice o profetica è da negare ogni consistenza.

, tr. (preselezióno). operare o disporre una selezione preliminare, in partic

essere semplice, per mezzo di preselettori o di cercatori di chiamata, oppure doppia

termine de'magnani. pezzo di ferro o d'acciaio con bocca ora smussa ora a

serve a far riprese o ribaldire il ferro ne'luoghi dove ilmantello non

: 'presella ': strumento di ferro o di acciaio sul quale si batte da

collegamento provvisorio di due elementi di legno o di altro materiale. guglielmotti,

5. tipo di morsetto per uno o più cavi costituito da due piastre scanalate

operazione di ricalcare mediante uno scalpello smussato o con spigolo arrotondato gli orli di una

arrotondato gli orli di una lamiera chiodata o le teste dei chiodi allo scopo

. preseminàrio, sm. convitto o collegio che ospita per gli studi ragazzi

fronte a disturbi e sintomi francamente patologici o solo 'benignamente senili o presenili '

francamente patologici o solo 'benignamente senili o presenili 'che derivano da processi degenerativi

presentàbile, agg. che può essere presentato o mostrato ad altri; riuscito in modo

partic.: elaborato sufficientemente, adatto o pronto alla pubblicazione. tommaseo

non presentabile: che appare troppo modesto o volgare. fanzini, iii-368: la

. v.]: è presentabile persona o cosa che possa mostrarsi con decoro.

decoro. non è presentabile se spiacente o abbia qualcosa di sconveniente. ferd. martini

curato nella persona per presentarsi in pubblico o per ricevere. presentagióne,

presentaneaménte, aw. ant. nello stato o nel tempo presente, sul momento.

presentàneo, agg. che ha effetto pronto o molto rapido; che esplica le proprie

; che esplica le proprie qualità terapeutiche o, anche, venefiche, entro pochissimo

raggiungere rapida mente uno scopo o a eliminare al più presto un

vol. XIV Pag.220 - Da PRESENTANTE a PRESENTARE (13 risultati)

2. operato, prodotto sul momento o entro brevissimo tempo (la guarigione)

, 1-120: -e se 'l vescovo o il paroco foss'egli povero e bisognoso di

sono le suffumigazioni fatte con erbe, rami o altre cose odorose. -urgente

sì calzante. 4. proprio o relativo al momento presente, attuale (

un presentaneo vantaggio al popolo si vuota o si diminuisce la massa del denaro, il

familiare, converso, suora, donna o vero offerta o vero alcuna serviziale degga

, suora, donna o vero offerta o vero alcuna serviziale degga presentare o vero

offerta o vero alcuna serviziale degga presentare o vero fare presentare alcuno presento da man'

e talora un mazzuolo di cipolle malige o di scalogni. sermini, 371

: se vi paressi presentare sua santità o di vino o di qualche cosa scelta

paressi presentare sua santità o di vino o di qualche cosa scelta che dà cotesto

sotteroe, fue libre xii di marino o de lago, gostoe soldi xlviii.

antipasti che possono essere presentati da soli o insieme con altri sia in forma semplice

vol. XIV Pag.221 - Da PRESENTARE a PRESENTARE (13 risultati)

. -porgere in segno di cortesia o con particolare grazia. g

solo a sola e donarle un fiorellino o due braccia di cordellina vermiglia, presentandogliela

un'entrata d * un principe, presentare o altro, il consolo le fa,

, secondo che i feudi sono maggiori o minori. -offrire a dio nel

3. consegnare una lettera, un messaggio o anche una supplica, ecc.

portare qualcuno dinanzi a una determinata persona o a un insieme di persone o al cospetto

persona o a un insieme di persone o al cospetto di un'autorità.

d'andare nella pianosa e, per forza o inganno, rubare agrippa e presentarlo agli

terzo al quarto, e che presentando o uccidendo il malfattore non fossero tenuti pagar

5. far conoscere qualcuno a una persona o a un gruppo di persone (per

6. proporre come candidato a un ufficio o a un beneficio ecclesiastico; designare alla

; designare alla nomina per tale ufficio o beneficio (come modo di esercizio del

di presentare quelle cose che sono a seguirsi o a fuggirsi da quei che leggono.

vol. XIV Pag.222 - Da PRESENTARE a PRESENTARE (16 risultati)

opera d'arte, la sua esecuzione o divulgazione). panzini, iv-539:

specie. 8. rivolgere (o anche riferire) espressioni di saluto,

di un'assemblea, di un parlamento o di un sovrano, un progetto o una

parlamento o di un sovrano, un progetto o una proposta di legge, per lo

però ogni legge d'imposizione di tributi o di approvazione dei bilanci e dei conti dello

della vita son brevi, e se passino o no negli agi, non importa gran

critiche. -in partic.: donare o dedicare un'opera letteraria per lo più

. 12. strutturare un testo o esprimere il proprio pensiero in modo confacente

evangelizzano la mesopotamia presentano addirittura in cinque o sei scene la vita quotidiana dei loro

uno stato d'animo, al pensiero o anche a una personificazione). anonimo

percepisce le cose senza alterarle né scemarle o modificarle; ma dall'altra le cose

sono date a percepire già precedentemente modificate o più tosto composte dal sentimento limitato che

campo aperto schierando opportunamente un esercito o una flotta (per lo più nelle locuz

, mostrare un determinato aspetto, caratteristica o particolarità (con riferimento a etti inanimati

. -con riferimento alle caratteristiche formali o ai contenuti concettuali di un'opera letteraria

non potrebbe ragionevolmente be- versi che filtrata o bollita; ma bollirla presenta, credo,

vol. XIV Pag.223 - Da PRESENTARE a PRESENTARE (11 risultati)

contatto un oggetto con un altro (o con una sostanza), anche per

sul panno k, si presenti alla carta o alla paglia sospesa. strafico, 1-i-370

f presentare gli alberetti ': gli alberetti o alberi di velaccia, a diversità di

persona (anche recandosi al suo domicilio) o in un posto e in un tempo

il dieci maggio a prevenirlo alle chiuse o almeno morirci re. 21. consegnarsi

], iii-1-253: per me, o giove, se tu ci dài anche momo

proporsi come candidato per una carica elettiva o anche come persona incaricata o autorizzata a

carica elettiva o anche come persona incaricata o autorizzata a svolgere una determinata funzione.

: s'immaginava una passione d'amore o una fortunata campagna elettorale ora che aveva

si è fuori, per la strada o in casa propria. vi si resta soli

, per lo più casualmente, allo studio o alla lettura (un testo, un

vol. XIV Pag.224 - Da PRESENTARIO a PRESENTATORE (22 risultati)

non essere altro rimedio a tanti pericoli che o il rimuovere... la mente

mente del re di francia da questi pensieri o levargli parte de'fondamenti che lo incitavano

modo secondo una valutazione, un giudizio o, anche, la propria sensibilità.

il lavoro che rende allegri, sì o no? 26. accadere, succedere

di questo che si apparecchia a noi, o soldati, o compagni miei. spallanzani

si apparecchia a noi, o soldati, o compagni miei. spallanzani, i-361:

se tu puoi, a trovarmi una o due lezioni per luglio, se ti si

l'esercizio. 27. avere o mostrare un determinato aspetto (con allusione

presentò 'dice talvolta un presentarsi audace o importuno: 'come si presenta!

oltre a quelli già ricevuti, nuovi schiaffi o nuovi torti, affronti, oltraggi.

nave direttamente rivolta a tali forze (o a determinati punti di riferimento).

presentaiarm; di- sus. presentate armi o parma), sm. comando alla

., in partic. come gesto scherzoso o in un gioco. saba,

presentai arm di demoni forcuti / cerimonie o frustate, antipasti o cocktails di veleni

demoni forcuti / cerimonie o frustate, antipasti o cocktails di veleni. -posizione

ma alla fine s'accende, e bene o male brucia. 4. designato per

la cagione delle suddette vacanze de'benefizi semplici o curati nasce litigio, o infra i

benefizi semplici o curati nasce litigio, o infra i pretesi compadroni o intra gli

nasce litigio, o infra i pretesi compadroni o intra gli eletti stessi o presentati.

pretesi compadroni o intra gli eletti stessi o presentati. -nominato, designato,

5. fatto conoscere a una persona o a un gruppo di persone (per

. -introdotto da un presentatore radiofonico o televisivo. -anche sostant.: il

vol. XIV Pag.225 - Da PRESENTATURA a PRESENTAZIONE (37 risultati)

carta]... un contrassegno o bullettaio o poliza di mano del principe,

... un contrassegno o bullettaio o poliza di mano del principe, lui

. -che offre un dono (o, anche, lo consegna a nome

spettacolo teatrale, in una trasmissione radiofonica o televisiva, ecc., svolge

la funzione di presentare i vari artisti o di introdurre gli argomenti trattati (e

: il passo della presentatrice alla televisione o della stella del caffè concerto, quella che

'presentatore ': quell'annunziatore radiofonico o cinematografico che presenta i personaggi o le

radiofonico o cinematografico che presenta i personaggi o le cose di cui si tratta.

milanese, i-380: la garanzia potrà consistere o in danaro contante o in pubbliche obbligazioni

garanzia potrà consistere o in danaro contante o in pubbliche obbligazioni dello stato calcolabili secondo

iconografico, con riferimento a cristo (o anche impropriamente alla purificazione della madonna)

un'autorità civile, di una comunità o anche di un privato che per privilegio

, a un determinato ufficio, carica o beneficio ecclèsiasti- co; il relativo diritto

beneficio ecclèsiasti- co; il relativo diritto o privilegio. sarti, ii-142: per

del papa e alcuni, per privilegio apostolico o per altri titoli legitimi, sono a

altri titoli legitimi, sono a presentazione o nominazione de'prìncipi. giannone, i-rv-709

le nostre provincie siano rimasi di collazione o presentazione regia. leopardi, iii-

sospendere la presentazione del nuovo rettore per sei o otto anni e di applicare intanto le

abolirsi, perché diventa umiliazione dell'una o dell'altra potestà e prende sembiante d'

comparire avanti a un * autorità amministrativa o giudiziaria o spontaneamente (per essere interrogato

a un * autorità amministrativa o giudiziaria o spontaneamente (per essere interrogato dal giudice

partecipare a un processo penale come imputato o come testimone, ecc.) o

o come testimone, ecc.) o in adempimento a un obbligo di legge

spontanea non pregiudica 1'emissione del mandato o dell'ordine di cattura, nei casi

nei casi in cui tale emissione è imposta o consentita dalla legge. ibidem, 354

. il far conoscere qualcuno a una persona o a un gruppo di persone, per

ecc. (anche con una lettera o con un biglietto di cui sia latore

diretto chi deve essere presentato: lettera o biglietto di presentazione); l'introdurlo in

-anche in senso concreto: il discorso o lo scritto che svolgono tale funzione.

. -il far conoscere uno scrittore o un artista non ancora noto con articoli

delle caratteristiche fisiche di un personaggio (o anche di se stesso). carducci

pittorica (rispetto a chi la esegue o la osserva). e. cecchi

giorno. 10. breve testo o anche discorso critico con cui si presenta

presenta al pubblico l'opera di un letterato o di una artista. -anche: manifestazione

nelle presentazioni / dei libri a roma o a parigi. -con riferimento all'

alcune sequenze salienti di uno spettacolo cinematografico o televisivo, proiettato o trasmesso a scopo

uno spettacolo cinematografico o televisivo, proiettato o trasmesso a scopo pubblicitario. 11

vol. XIV Pag.226 - Da PRESENTE a PRESENTE (35 risultati)

mediati da schemi di interpretazione, ricordo o immaginazione, è stato introdotto da spencer

il segnale appare sullo schermo deh'oscillografo o del radar. 14. ipp.

fronte e di vertice, presentazione podalica o di podice (completo e incompleto)

cranio che sono dette occipi- to-iliache sinistre o destre, secondo che l'occipite è rivolto

è rivolto verso l'osso iliaco sinistro o destro; 2° 'presentazione della faccia

della faccia ', che sono mento-iliache destra o sinistra, secondo la posizione del mento

delle natiche 'che sono sacro-iliache sinistra o destra, secondo la posizione del sacro

laterale sinistro 'che sono acromio-iliache sinistra o destra, secondo la posizione della spalla

che sta nel luogo di chi parla o al quale ci si riferisce o nel quale

parla o al quale ci si riferisce o nel quale è la persona o la

si riferisce o nel quale è la persona o la cosa delle quali si parla (

si parla (e si oppone ad assente o a lontano). -in partic.

). -in partic.: che assiste o partecipa a dati eventi o azioni.

che assiste o partecipa a dati eventi o azioni. testi veneziani, 7

memoria et è quando, per vedere o per udir alcuno qualche cosa, si

ricordanza commosso vien a far qualche effetto o a dir qualche parola, onde coloro

gran voglia di parlare: ascoltatori, o almeno uomini presenti che potesse prendere per

'a una gran cerimonia dal tale o dai tali, dicono (è proprio un

che l'istituto 4 era presente nel tale o ne'tali '; né lo usano

., può assumere valore di prep. o di aw.). anonimo,

indicare che un militare combattente, caduto o disperso, era considerato in forza al

per ferite, lesioni od infermità riportate o contratte per servizio di guerra o siano

riportate o contratte per servizio di guerra o siano, per le stesse circostanze, dichiarati

anno dalla data della partecipazione del decesso o della dichiarazione di irreperibilità, come 4

dare alcuno denaio di quelli del dazio o de la presta... se non

, può assumere valore di prep. o di aw.). pucciandone,

un dato luogo; coloro che assistono o che partecipano a un dato evento.

appello rivolto a un gruppo di persone o, con uso scherz., alla chiamata

risposta a chi fa la chiama. o scherzosamente: chi si sente chiamare.

aveva incominciato l'appello. -in cerimonie o in scritti rievocativi di caduti in azioni

scritti rievocativi di caduti in azioni belliche o in eventi tragici, per indicare che

, protettore. simitendi, 3-237: o muse, presenti deitadi de'poeti,

felice da massa marittima, 32: o spiriti serventi al sommo sire, /.

riferimento a dio, a entità soprannaturali o a divinità pagane, a personificazioni di forze

la chiarezza della visione divina negli uomini o negli angeli. iacopone, 69-80:

vol. XIV Pag.227 - Da PRESENTE a PRESENTE (24 risultati)

preghiera, / prima che al babbo, o dio presente, a te! simsgalli

perifrastici e con riferimento a entità materiali o astratte per esserci, esistere, trovarsi,

2. che sta di fronte o accanto. -anche: che è poco

presente. -che si sta redigendo o tracciando, che è sotto agli occhi

è sotto agli occhi di chi legge o vede (uno scritto, un disegno:

partic. un testo nelle mani dell'autore o del lettore); che si sta

del lettore); che si sta esponendo o ascoltando (un discorso).

-sf. la lettera che si sta scrivendo o che il destinatario ha ricevuto.

di una dissertazione in corso di redazione o di lettura. dante, vita nuova

-citato, indicato, trascritto accanto o di seguito o più sopra.

indicato, trascritto accanto o di seguito o più sopra. castelvetro, 8-2-332:

un altro. -con uso rafforzativo o in costrutti ridondanti. galileo, 1-1-76

raffreddati, refrigeri gli ardenti, induca o levi, secondo le opportunità, la fame

. figur. che è vivo nel pensiero o nel ricordo; che si sente o

o nel ricordo; che si sente o si immagina davanti a sé nell'intensità

affetto; che si ha sempre nella mente o nell'immaginazione (una persona assente o

o nell'immaginazione (una persona assente o defunta, un evento trascorso, un

/ sì come ognor mi viene, / o mondo falso, allor conosco bene /

? -che è oggetto di immediata comprensione o di continua considerazione da parte di una

continua considerazione da parte di una persona o delle sue facoltà intellettuali; capito o ricordato

o delle sue facoltà intellettuali; capito o ricordato o avvertito con forza e chiarezza

sue facoltà intellettuali; capito o ricordato o avvertito con forza e chiarezza; reso evidente

e chiarezza; reso evidente al pensiero o mantenuto vivo alla memoria; che viene

anche nelle espressioni avere, tenere presente o fare, rendere presente).

vol. XIV Pag.228 - Da PRESENTE a PRESENTE (21 risultati)

chiara e pronta comprensione di date condizioni o situazioni e del modo di affrontarle;

forze e pronto ad agire senza turbamento o precipitazione. chiari, 2-ii-225: buon

l'uom pensa che, morendo, o degli augelli / fia pasto il proprio corpo

degli augelli / fia pasto il proprio corpo o delle belve, / tosto ai se

tempo; e si oppone a passato o a futuro) -, che segna il

di lui. -in lettere, resoconti o pubbliche scritture: corrente (una settimana

settembre. -ant. che correva o che era prossimo nel tempo passato del

corso, il tempo che corre ora o in un dato momento. -anche, per

condizione delle persone, gli eventi attuali o contemporanei. latini, rettor.,

parlieri vogliono mostrare alcuna cosa sia onesta o disonesta nominando certa persona...;

questo nasce quistione, se sia da lodare o da vituperare. e questa quistione comprende

, e le piccole, sono dall'avvenire o dal passato. d'annunzio, ii-156

-per indicare una durata temporale ininterrotta o inavvertita (prima del concetto o della percezione

ininterrotta o inavvertita (prima del concetto o della percezione del fluire del tempo)

che ora corre; che si riferisce o cne è compreso in un periodo di tempo

corso; che accade, si svolge o sussiste nel tempo nel quale viviamo o

o sussiste nel tempo nel quale viviamo o agiamo; attuale. -anche: che

tempo del quale si parla; che accade o che si svolge nel tempo nel quale

con essa serie delle medesime umane necessità o utilità..., conducendoci fino alle

di francia, la guerra civile, palese o tacita? manzoni, storia della colonna

cose. -in contesti filosofici o con riferimento a successioni logiche: esistente

vol. XIV Pag.229 - Da PRESENTE a PRESENTE (37 risultati)

un ausiliare coniugato in un tempo futuro o passato e con signif. attenuato per

con signif. attenuato per indicare ciò o chi sarà o è stato. mostacci

attenuato per indicare ciò o chi sarà o è stato. mostacci, 148:

presente. 8. che vive o che opera nel tempo che ora corre,

costituzione dì chiesa credettono in cristo venturo o presente o venuto. nannini [olao

chiesa credettono in cristo venturo o presente o venuto. nannini [olao magno],

s -con riferimento all'eternità di dio o alla sua visione atemporale del creato.

di doglia. -che si approssima o che grava minaccioso, imminente, incombente

è proprio dell'esistenza attuale dell'uomo o del mondo (in opposizione all'eternità

lari usi del congiuntivo) o che esprime comunque contemporaneità all'enunciato reggente

due tempi: presente, che comanda o esorta o priega...; futuro

: presente, che comanda o esorta o priega...; futuro, ma

plurale del verbo indicativo al tempo presente o dell'imperfetto è così lunga, lenta

ne ', preposto al verbo, sarà o doppo a monosillabi o doppo a quei

verbo, sarà o doppo a monosillabi o doppo a quei di più sillabe..

'. citolini, 516: participio o presente e imperfetto o perfetto e più

, 516: participio o presente e imperfetto o perfetto e più che perfetto o futuro

imperfetto o perfetto e più che perfetto o futuro. giordani, x-21: 1 participi

stilisticamente marcato, a esprimere un'azione o uno stato indipendenti dal tempo e universalmente

validi (presente acronico, atemporale) o compiuti nel passato (per aumentare l'

descritto nel suo accadere... o in una sorta di ideale presente storico.

'futuri presenti ', accenna sforzo o eccesso dell'azione espressa dai 'futuri

-presente perfetto: imperfetto nel modo congiuntivo o passato prossimo nel modo indicativo (cfr

2-76: accenna la cosa passata allora o di poco avanti, come io ho amato

:... ciò è ora o poco fa si finirono le dette azzioni.

): tempo verbale che indica un'azione o uno stato che si compie o si

azione o uno stato che si compie o si verifica nel momento in cui è

verifica nel momento in cui è enunciato o che perdura in tale momento (ma

in tale momento (ma anche azioni o stati futuri, per lo più nel linguaggio

espressa da un aw. di tempo o è ricavabile dal contesto, o in

tempo o è ricavabile dal contesto, o in citazioni da autori o in sommari e

contesto, o in citazioni da autori o in sommari e sunti di racconti e

sunti di racconti e novelle), o, in modi diversi dall'indicativo,

un tempo non passato (nel condizionale o in partico mora. bonichi

bonichi, 105: se dio talor perdona o tarda / ad alcuno el penar ch'

è veramente / che non ci vidi fonte o fiume o riva ». -improvvisamente

/ che non ci vidi fonte o fiume o riva ». -improvvisamente, bruscamente

vol. XIV Pag.230 - Da PRESENTE a PRESENTE (4 risultati)

me al presente, eufrosina. - o agenore, / tardi venite. -de

cosa alla volta '; e trascura o lascia correre con piccoli ritocchi provvisori quelle

agli altri tuoi / nemici c'hai o fa'triegua in presente. busone da gubbio

corromper la sua mente / per dono o per presente. fiore [dante]

vol. XIV Pag.231 - Da PRESENTEISMO a PRESENTIMENTO (16 risultati)

vista, l'offerta, l'imposizione o la trasmissione di cosa o situazione brutta

l'imposizione o la trasmissione di cosa o situazione brutta, spiacevole o dolorosa,

di cosa o situazione brutta, spiacevole o dolorosa, e anche lo stesso dono

argento, et io / dissi: « o che dono, o che magno presente

/ dissi: « o che dono, o che magno presente! ». giannone

. offerta votiva, per suffragio dei defunti o per ringraziamento a dio. lacopone

ad altri, di stima, di devozione o di amicizia. latini, rettor.

-stor. donativo a un sovrano o a un governante. amari

nel momento del quale si parla o al quale ci si riferisce; contemporaneamente.

. lruomo fae presente- mente è lodato o biasimato, et altresì di ciò che fece

, cioè credere di avere a godere o di aver goduto... -non possono

. -a questo punto della narrazione o dell'esposizione. capellano volgar. [

intanto per noi non è piu, o è meno presentemente, è meno urgentemente,

che un evento (anche spiacevole) o una circostanza debbano verificarsi; percezione anticipata

ricompensa d'una vita virtuosa ed illibata o il presentimento del paradiso. visconti venosta

questo nuovo anno, ti sposerai., o per lo meno ti fidanzerai.

vol. XIV Pag.232 - Da PRESENTINO a PRESENTITO (22 risultati)

filosofica, di una maniera artistica, o i risultati di ricerche successive.

un presentimento. 3. preannuncio o segno di un cambiamento di stagione o

o segno di un cambiamento di stagione o del verificarsi di un fenomeno atmosferico.

la neve mite come il fior del pesco o il fior del melo in su gli

in forma embrionale e semplificata, prefigura o lascia prevedere il verificarsi di un fatto

un fatto, l'instaurarsi di una realtà o di una condizione, l'insorgere di

-in partic.: aspetto dello stile o del contenuto di un'opera che sembra

invenzione di grani che dalle guardie o presentini venisse fatta o anche dagli uomini

dalle guardie o presentini venisse fatta o anche dagli uomini d'arme,

un presentino d'un par di manigli o d'una collana, che gliela farò accettare

chi si regge in piedi a stento o, anche, chi vive con lo

. villani, 11-46: 1 pisani, o che avessono presentito il fatto o che

, o che avessono presentito il fatto o che per la buona guardia sentissono il romore

, / e benché poco ne tema o niente, / avea chiamata in corte

alle pareti. -con riferimento ad animali o piante. i. alighieri, 170

sperienze. muratori, 10-i-45: presentivano o prevedevano essi quanto dovesse rimanere defraudata la

-indagare, accertarsi di un fatto o di uno stato d'animo prima di

novità in un ambito di ricerche scientifiche o filosofiche o di esperienze artistiche. cesarotti

un ambito di ricerche scientifiche o filosofiche o di esperienze artistiche. cesarotti, i-xvn-269

-cogliere come preannuncio, in un luogo o in un ambiente, un elemento culturale

[testi] presentisse il metastasio, o meglio il metastasio si ricorda di lui in

prima che si compia, che accada o, anche, che si renda manifesto.

vol. XIV Pag.233 - Da PRESENTO a PRESENZA (16 risultati)

da una stella di filigrana d'oro o d'argento con al centro due cuori,

, il trovarsi in un determinato luogo o l'intervenire e il partecipare a un

milano, sia necessaria la presenza personale o qualche documento e di che sorta.

soltando da decidersi se sarebbe un monaco o una monaca; decisione per la quale

sua assenza. 2. esistenza o permanenza di un'idea, di un

, di un valore, nell'animo o nelle sue operazioni o anche in un'

valore, nell'animo o nelle sue operazioni o anche in un'attività, in un'

[soffici] dipinge un pezzo di campagna o una donna dei popolo, con quella

mezzo di prove sperimentali di particolari sostanze o organismi (e nel linguaggio della chimica

di per indicare il contatto con una o più sostanze). spallanzani, ii-122

3. con metonimia: persona, animale o entità di varia natura che è fisicamente

, vicina, incombente in un luogo o in una situazione o, anche,

in un luogo o in una situazione o, anche, è psicologicamente percepita come

visto di rapace lupo / odiata presenza o di notturno / ladro il sembiante sconosciuto

selva. 4. aspetto fisico o, anche, modo di atteggiarsi di

, aspetto attraente, che desta ammirazione o, anche, soggezione (per lo

vol. XIV Pag.234 - Da PRESENZA a PRESENZA (14 risultati)

nel modo più appropriato in circostanze difficili o imbarazzanti (per lo più nelle espressioni

lo più nelle espressioni presenza di spirito o d'animo, che ricalcano il fr

al ricevimento degli ospiti nei palazzi reali o nelle residenze aristocratiche inglesi (e l'espressione

poiché le figlie hanno da esser fanciulle o almeno non maritate, e queste non solo

. non dovrebbero entrare nemmeno nel gabinetto o camera di parata, ma stare in

partecipazione di un atleta a una gara o a un campionato. g. p

felice da massa marittima, 58: o bene avventurata obe- dienza! / o

o bene avventurata obe- dienza! / o grazia che facesti copulare / due cose d'

consiste nella rappresentazione, con l'immaginazione o con lo spirito, di dio presente intorno

locuz. -alla, in, nella presenza o dalla presenza di qualcuno (con verbi

di moto): al suo (o dal suo) cospetto. f

: in rapporto con una determinata realtà o situazione; in conseguenza di essa.

aggett.: presente, direttamente visibile o percepibile in un luogo o in una circostanza

direttamente visibile o percepibile in un luogo o in una circostanza determinata. chiaro

vol. XIV Pag.235 - Da PRESENZIALE a PRESEPE (13 risultati)

: recarsi con regolarità in un luogo o, anche, intervenire a una riunione,

eziandio li uomini, li quali celebriamo o per onorificazione o per ricordazione ovvero per

, li quali celebriamo o per onorificazione o per ricordazione ovvero per presenziale visitazione.

2. che è ora oggetto di trattazione o discussione. ottimo, ii-148: alquanto

presenziando a ogni genere di pubbliche manifestazioni o di appuntamenti mondani. l.

la cosa conosciuta è presente alla mente o alla memoria o all'at- tenzione e

conosciuta è presente alla mente o alla memoria o all'at- tenzione e ad altre facoltà

letter. con la propria persona, agendo o partecipando senza intermediari; di persona,

. domenico da montecchiello, 2-42: o dolcissimo, tu il quale se'ne'cieli

avuto ed ò di disidèro d'avere o di visitare la tua carità. presenzialemente

e si stampa per 'osservare 'o 'apprendere una cosa presenzialmente '; né

secondo la tradizione evangelica, nacque gesù o alla mangiatoia in cui fu deposto)

, 117: abbraccia..., o anima mia, abbraccia quella mangiatoia e

vol. XIV Pag.236 - Da PRESEPIA a PRESERVANTE (13 risultati)

2. rappresentazione, per mezzo di statue o elementi mobili di paesaggio, dei luoghi

, ii-254: natali dell'infanzia, o buone gioie, / quando n'ornavo

setto, un piccolo borgo da presepe o un vecchio comune affumicato e turrito.

ant. precèpio), sm. stalla o, più limitatamente, mangiatoia (per

tosto fuggì. tagliazucchi, 1-iii-52: o quanto è dolce scorere /..

, ecc.), della capanna (o della grotta) di betlemme in cui

, promossero la costruzione di strutture permanenti o con figure mobili, talora di notevoli

stato in chiesa a vedere il presepio o aver girato per la campagna, tornavo a

simil. ristretta cerchia di personaggi più o meno autorevoli, in partic. di artisti

è anche noto sotto i nomi di greppia o mangiatoia). guglielmotti, 684

ha l'apparenza (per la convenzionalità o la piccolezza) del paesaggio o delle

convenzionalità o la piccolezza) del paesaggio o delle figure delle rappresentazioni della natività.

si spostano tutti insieme dietro al capofamiglia o, anche, a una casa piena

vol. XIV Pag.237 - Da PRESERVANZA a PRESERVARE (13 risultati)

di questo medicamento [il concilio] o purgante o preservante, potessero dire con apparenza

medicamento [il concilio] o purgante o preservante, potessero dire con apparenza di

tenere lontano in anticipo da una situazione o da una circostanza negativa, da pericoli

pericoli, da danni, da mali morali o anche fisici. cavalca,

più, ond'io sarò costretto all'esilio o per lo meno all'ostracismo onde preservare

dal portazigari. d'annunzio, iv-2-465: o creatura sovrana, sentendoti perfetta tu senti

per discorso di tempo avea da morir sì o no; dicesi de no, perché

; risparmiare, in un'azione militare o in una vicenda bellica, dalle conseguenze

essere tutte di ferro e tutte incatramate o impeciate per preservarle dalla ruggine.

(495): altri rimanevano, o per non abbandonar qualche ammalato o per preservar

, o per non abbandonar qualche ammalato o per preservar la casa dall'incendio o

o per preservar la casa dall'incendio o per tener d'occhio cose preziose nascoste

per lo più in formule di cortesia o di saluto). ochino, 207

vol. XIV Pag.238 - Da PRESERVATIVO a PRESERVATIVO (31 risultati)

-messo in atto per prevenire l'insorgere o il manifestarsi di condizioni patologiche; che

della torre, che mangiava una ghianda o due di lecce per il dolor nefritico

corruzione contagiosa. cinquanta, xxxiv-552: o tu vuoi li rimedi / preservativi e facili

tutti rimedi preservativi senza i quali, o in tutto o in parte, sarà da

senza i quali, o in tutto o in parte, sarà da contar fra '

appetito sensuale. 3. capace o adatto a evitare ulteriori danni e situazioni

adatto a evitare ulteriori danni e situazioni o conseguenze negative, prima che si verifichino

verifichino; che si oppone al manifestarsi o all'in- sorgere di atteggiamenti o comportamenti

manifestarsi o all'in- sorgere di atteggiamenti o comportamenti dannosi o negativi. guazzo

sorgere di atteggiamenti o comportamenti dannosi o negativi. guazzo, 1-183: dèe

i rudimenti e il compendio della pianta o dell'animale futuro; e perché ha complessione

clausola di salvaguardia inserita in un contratto o in un altro atto giuridico. de

. sm. farmaco, medicinale, medicamento o anche rimedio con presunte qualità terapeutiche,

terapeutiche, usato per prevenire il manifestarsi o per evitare il diffondersi di malattie.

in vece d'infibulare scioccamente le loro mogli o d'imbracarle con quelle cinture tanto in

costo del proprio onore. -biglietto o cartiglio con formule magiche che si riteneva

ogni modo morire. -sostanza o materiale preparato per prevenire infestazioni.

6. qualsiasi mezzo fisico, meccanico o chimico usato nel coito a scopo profilattico

coito a scopo profilattico di malattie veneree o come antifecondativo. -per anton.: guaina

per simil. ciò che serve a prevenire o a limitare danni, pericoli, condizioni

limitare danni, pericoli, condizioni disagevoli o fastidiose o a tenere lontano il male

, pericoli, condizioni disagevoli o fastidiose o a tenere lontano il male, le avversità

loro case un rimedio a'mali presenti o un preservativo da'futuri. algarotti,

, azione, comportamento, posizione ideologica o morale, consiglio, suggerimento che ha

ha per fine di impedire lo svilupparsi o il diffondersi di atteggiamenti o di situazioni

lo svilupparsi o il diffondersi di atteggiamenti o di situazioni moralmente riprovevoli o ritenute tali

di atteggiamenti o di situazioni moralmente riprovevoli o ritenute tali, ingiuste o dannose,

moralmente riprovevoli o ritenute tali, ingiuste o dannose, favorendo contemporaneamente 11 diffondersi e

di valori positivi, di circostanze vantaggiose o utili. siri, ii-780: esser

una sentenza sì orribile qual è quella o di eterna pena o di eterno premio.

qual è quella o di eterna pena o di eterno premio... qui sta

vol. XIV Pag.239 - Da PRESERVATO a PRESERVAZIONE (20 risultati)

e piacevoli, fuga dubbi, ansie o percezioni esteticamente sgradevoli. metastasio, i-rv-n

sanità e della vita. -motivo o circostanza che induce un atteggiamento prudenziale,

le più accurate riflessioni sopra la preservativa o dichiarazione apposta alla margine della nota.

da danni, da mali morali o anche fisici; conservato nell'integrità originaria,

appestato, passa i confini senza fede o con fedi false. -salvato.

questione ancora non decisa sopra il tempo o il modo cu regolare la centenaria preservata

nell'anno sudetto 1641 nel quale fu publicata o pure che s'intenda per quando si

si movesse la lite sopra la nullità o la retrattazione dell'atto. preservatóre

letter. che tiene lontano da situazioni negative o avverse, garantendo la sicurezza e l'

era... una venere detta apostrofia o preservatrice perché ad essa si dirigevano i

4. che serve per prevenire il manifestarsi o evitare il diffondersi di malattie.

profumassero le case, pillole di rufo o simili preservatoli. -che conserva, che

ferro malleabile, lo si sparge di rame o di lega polverizzato, indi lo si

a distendere sul pezzo saldato il metallo o la lega preservatrice. = nome

zione dell'integrità fisica di una persona o di un gruppo o di quella politica

di una persona o di un gruppo o di quella politica di una comunità, di

all'europa commossa. -conservazione politica o difesa militare del possesso di un luogo

mantenimento, conservazione di un bene politico o economico. siri, ii-495: savio

possa essere attempo e che sanza utilità o preservazione d'amicizia ad ogni modo questi

animo! -il sottrarre alla distruzione o all'oblio. piovene, 7-328:

vol. XIV Pag.240 - Da PRESERVO a PRESIDE (13 risultati)

di quello, sì che non si corrompi o utrefacci, per essere di sostanza molle

particolare attenzione nell'evi- tare il peccato o le occasioni che possono determinarlo. rinaldeschi

presèrvo, sm. ant. riparo o protezione. filippo degli agazzari,

ant. persistere con costanza in propositi o comportamenti; perseverare. - anche sostant

, espediente usato per evitare il diffondersi o il manifestarsi di situazioni negative. f

f. casini, i-109: a rimediare o a prevenire con salutifero preseverativo tutti questi

dei vertebrati, situato nella regione orbitotemporale o sfenoidale, anteriormente al ba- sisfenoide.

ricorrenze, nei difetti d'un fringuello presiedo o d'una civetta distratta le cause della

aveva la specifica qualifica di proconsole) o imperiale (il cui governatore aveva la

una total subordinazione ad un altro principe o soperiore soggetti, come per essempio nel genere

sublime / del tuo preclaro ingegno, o gambin mio, / lo stile egregio ed

alle morti. éerchet, 298: o veneranda giuno, / te preside i miei

968: io dimando a te, o sole, autore del giorno e preside della

vol. XIV Pag.241 - Da PRESIDENTABILE a PRESIDENTE (21 risultati)

un istituto d'istruzione secondaria di primo o di secondo grado. tommaseo [s

israele, non impetri il presidentato di samaria o non ottenga l'investitura di gaza?

un qualsiasi organo collegiale (pubblico o privato, civile o anche ecclesiastico) o

(pubblico o privato, civile o anche ecclesiastico) o a una qualsiasi

o privato, civile o anche ecclesiastico) o a una qualsiasi comunità, istituzione,

una qualsiasi comunità, istituzione, associazione o società o altro organismo, con il

comunità, istituzione, associazione o società o altro organismo, con il compito di indirizzare

organismo, con il compito di indirizzare o coordinare l'attività dell'ente, di dare

e dai poteri spettanti ad altri organi o uffici), a volte molto ridotti

uffici), a volte molto ridotti o quasi solo di rappresentanza (e la

cariche ecclesiastiche e a cariche burocra- tico-amministrative o giudiziarie attuali, la nomina è riservata

, in contrapposizione a presidente effettivo) o come titolo onorifico riservato a chi in

contrariare alle proposte che fanno i presidenti o del senato o del consiglio. magalotti,

che fanno i presidenti o del senato o del consiglio. magalotti, 22-182:

, di una repubblica che è (o si pretende) dotata di libere istituzioni

con quelle gambette, a risalire sul camion o ad arrampicarsi sopra un praticabile. di

della camera, presidente del senato) o altro organo o ente di rilevanza politico-costituzionale

presidente del senato) o altro organo o ente di rilevanza politico-costituzionale { presidente della

governo in un regime democratico parlamentare (o che pretende di configurarsi come tale)

di regimi parlamentari, come il cancelliere o il primo ministro, in cui i singoli

ministri sono in posizione di subordinazione gerarchica o quasi-ge- rarchica rispetto al capo del governo

vol. XIV Pag.242 - Da PRESIDENTESSA a PRESIDENZA (13 risultati)

3. disus. rettore di un ateneo o di un istituto superiore d'istruzione.

. stor. capo di una comunità locale o governatore (preside) di una provincia

governatore (preside) di una provincia o di uno stato sottoposto a dominio straniero

.: nello stato pontificio, ecclesiastico o laico che governava la romagna e le

vescovi e preti hanno rimproverato alli imperatori o proconsoli o presidenti che avessero autorità sopra

preti hanno rimproverato alli imperatori o proconsoli o presidenti che avessero autorità sopra di loro

5. stor. denominazione del funzionario o del magistrato preposto a vari uffici pubblici

quel magistrato appartiene provedere che l'argento o l'oro non si confi in modo

sole de'greci. idem, cvi-404: o love sociale et amicabile, / domestico

cui proprietà provocano, in modo esclusivo o prevalente, l'insorgere di determinati fenomeni

pazzia, ed euripide la chiamò presidente o prefetta della stoltizia. 8.

di chi presiede, conferita per investitura o per elezione. zanobi da strata

. collenuccio, 1-220: vo'[o giuseppe] ch'abbi in la mia corte

vol. XIV Pag.243 - Da PRESIDENZIABILE a PRESIDIALE (28 risultati)

2. ufficio, carica, dignità o attività di presidente di un organo collegiale

di un organo collegiale giudiziario, amministrativo o politico. caro, 5-20: le

luca, 1-15-3-87: essendosegli data una presidenza o prefettura sopra la sudetta amministrazione camerale.

preside di un istituto d'istruzione secondaria o di una facoltà universitaria. carducci,

carica, potere del presidente della repubblica o del consiglio dei ministri. stampa periodica

senza dubbio il ministeriale, rimaneva con poca o punta rappresentanza nell'ufficio di presidenza.

è spirata. -il luogo o il locale in cui è situato l'uffico

cui è situato l'uffico del presidente o del preside e dei suoi collaboratori.

: tiene basilio nella destra una mappa o sia piccolo panno della forma d'una

italiano la stampa adopera 'presidium 'o 'praesidium ', più di rado '

', più di rado 'presidio 'o 'presidenza '. 6

che ha la possibilità di essere eletto o nominato presidente; candidabile alla presidenza.

si riferisce, che riguarda il presidente o la presidenza. - decreto presidenziale:

, 533: le voci 'presidiale 'o 'presidenziale 'sono di nuova stampa

: 'presidenziale ': del presidente o della presidenza. leoni, 389: si

avrei richiamato il poliziotto di passaggio, o l'agente dislocato in servizio di ^ presidenziale

con tale intento (un'esposizione orale o scritta). -con uso spreg.:

di poteri nel presidente della repubblica (o comunque nel titolare del potere esecutivo)

esercizio di tali poteri in modo autoritario o comunque egemonico (come forma politicamente distorta

come forma politicamente distorta di un regime o di una repubblica presidenziale). -anche

tendenza del capo di un organo collegiale o di chi ricopre una carica esecutiva ad

d'osso per una presa. due o tre parlavano, gli altri tacevano, era

governato, retto da un presidente eletto o nominato per un determinato periodo di tempo

). balbo, 5-214: o si vuole la monarchia o non si vuole

, 5-214: o si vuole la monarchia o non si vuole; e chi la

presidiale ', sottintendendo 'lettera 'o simili, la lettera d'ufficio con

con la quale il presidio dà un ordine o risponde a un'istanza.

proprio, che si riferisce alla carica o alla dignità di governatore di una provincia

vol. XIV Pag.244 - Da PRESIDIARE a PRESIDIO (17 risultati)

imporre un presidio per garantire la sicurezza o il possesso. f f

uno di due inconvenienti necessitati, cioè o ad abbandonar la campagna per presidiare le

abbandonar la campagna per presidiare le fortezze o a lasciar sfornite le fortezze per mantenere

frutto all'umanità che bonaparte sia sconfitto o sconfigga? pur, presupposto ch'ei vinca

in un luogo, acquartierata a guardia o a difesa di una località, di

un'opera fortificata, di un caposaldo (o per conservarvi l'ordine). -anche

-anche: reparto armato collocato a difesa o a protezione di un determinato luogo strategico

-con metonimia: luogo in cui un contingente o un reparto militare è stanziato o si

contingente o un reparto militare è stanziato o si trova. -anche: piazzaforte.

1-iii-267]: può avvenire che un principe o una repubblica mantenga e paghi nel medesimo

...: luogo di guardia o di frontiera, ove si soleva porre a

quelle stanze venivano chiamati 'stanziali 'o 'di presi- io ', a

. -con sineddoche: il comandante o gli ufficiali incaricati del comando di tale

ufficiali incaricati del comando di tale guarnigione o reparto. fenoglio, 11: il

gruppo di persone, per lo più militari o poliziotti, che è o si ritiene

più militari o poliziotti, che è o si ritiene atto a presidiare un determinato

ritiene atto a presidiare un determinato luogo o a difendere una persona dagli assalti e

vol. XIV Pag.245 - Da PRESIDIUM a PRESIEDERE (25 risultati)

.. la passione per i soldati. o a dir meglio: per i bersaglieri

. michiel, lxxx-3-371: un gagliardo presidio o di gente o di danari.

: un gagliardo presidio o di gente o di danari. -la mansione e l'

di protezione in circostanze avverse, contrarie o sfavorevoli. cicerone volpar., 1-259

6-107: dovunque l'umano giudizio manca o per essere avvolto nelle tenebre dell'ignoranza o

o per essere avvolto nelle tenebre dell'ignoranza o per avere ricorso al presidio del giudice

-protezione divina, di entità soprannaturali o di santi. bonfadio, 95

animo mi offrirebbe zurigo. -idea o concetto costitutivo di una certezza assoluta.

vita dominata dalla trascendenza religiosa in una o altra delle sue forme.

, protegge e difende una comunità, o che, per la propria forza e coraggio

, mecenate. sannazaro, iv-281: o speranza, o presidio, o favor mio

sannazaro, iv-281: o speranza, o presidio, o favor mio; /

iv-281: o speranza, o presidio, o favor mio; / già te vedrò

non ha ogni pianeta la magion d'uno o di duo segni celesti? non ha

per prevenire il diffondersi di una malattia o per arrestarne lo sviluppo. -presidio sanitario

prodotti usati in medicina, in chirurgia o, anche, in zootecnia, che,

praesidium), sm. polit. presidenza o direzione o ufficio di presidenza o di

sm. polit. presidenza o direzione o ufficio di presidenza o di direzione o

presidenza o direzione o ufficio di presidenza o di direzione o organo direttivo politico di

direzione o ufficio di presidenza o di direzione o organo direttivo politico di alcuni stati europei

in notizie di stampa provenienti dalla russia o dagli altri stati ad essa aderenti, appare

'presidium 'riferito a supremi organi statali o anche sindacali: il presidium del consiglio

presidente, di preside, di direttore o di responsabile. spallanzani, ii-275:

2-1-144: coloro che all'annona preseggono o sono malvagi uomini o sono inetti almeno

all'annona preseggono o sono malvagi uomini o sono inetti almeno alla retta amministrazione di

vol. XIV Pag.246 - Da PRESIEDUTO a PRESINGIRO (16 risultati)

esercito, di un gruppo di armati o di una squadra navale. loredano,

, i-697: volpi allora presiedeva venti o trenta società industriali o commerciali.

volpi allora presiedeva venti o trenta società industriali o commerciali. 2. avere

2. avere la supremazia, il primato o il comando, la giurisdizione, l'

il carattere, il destino delle persone o le circostanze, le situazioni. patrizi

la responsabilità di vigilare, di controllare o di dirigere qualcosa affinché si svolga regolarmente

svolga regolarmente; essere preposto alla vigilanza o al controllo di qualcosa; sovrintendervi.

, viii-68: don onesto colore di aiutare o di prevenire li disordini che potessero occorrere

, in quell'istesso congresso collegiale, o in scritto overo a voce, secondo l'

nelli quali non va numerato quello del vescovo o del vicario generale il quale presieda all'

, a personificazioni, a entità antropomorfizzate o a personaggi fantastici. goldoni, xi-421

vuole lei, signorino bello, levante o ponente, per me fa lo stesso »

male lingue volevano che pigliasse tabacco.. o dio! tutto il vizio consisteva nell'

. -piccola dose di una spezia o di sale. pananti, i-142:

. ungaretti, xl-68: i buricchieri o asinai seguivano aizzando le bestie con presina

per togliere i recipienti caldi dal fuoco o per afferrare oggetti molto caldi.

vol. XIV Pag.247 - Da PRESINTERIZZAZIONE a PRESO (17 risultati)

alla fortezza da basso sia ai giardini: o merdoso, o fascista! o fascista

sia ai giardini: o merdoso, o fascista! o fascista, o bellone!

: o merdoso, o fascista! o fascista, o bellone! gridavano, ora

merdoso, o fascista! o fascista, o bellone! gridavano, ora come parolaccia

spontaneo cola dalle uve ammontate nel tino o altrove e non ancora pigiate.

prézo, priso). catturato in combattimento o in un'azione militare; ridotto nella

in alagna; e sanza fare alcuna difesa o scusa, fu menato a roma,

/ lo vedesti a notte bruna / o del gallo su 'l cantar? / ché

quanto sospettato di un reato; messo o trattenuto in prigione, carcerato, recluso

-per simil. che è preda del demonio o dannato all'infemo. bibbia volgar

2. catturato con la caccia o con la pesca (un animale,

morta e subito pelata e arrostita senza votarla o rifarla. cristoforo armeno, 1-277:

. dante da maiano, 1-13-1: o lasso me, che son preso ad

fraude. f. scarlatti, lxxxviii-ii-574: o selvaggio pidocchio, / deh, lieva

-io sonta presa de uno fante, o masgio o femina, ché io lo sento

presa de uno fante, o masgio o femina, ché io lo sento.

. -colto in una condizione imbarazzante o colpevole; sorpreso. arrigo baldonasco

vol. XIV Pag.248 - Da PRESO a PRESO (15 risultati)

altri per l'assegnazione di un incarico o di una mansione; chiamato o nominato a

incarico o di una mansione; chiamato o nominato a una carica politica.

di ballo. 7. scelto o indotto a stabilire un rapporto sentimentale o

o indotto a stabilire un rapporto sentimentale o amoroso. -in partic.: sposato (

; che ne è affascinato, ammaliato o sedotto; che è preda della passione

; dominato totalmente da esso; impressionato o mosso ad agire da una passione, in

passione, in partic. dall'amore o da una reazione psicologica intensa e viva

ne fanno. -colmo di meraviglia o di ammirazione. boccaccio, v-144:

10. che è preda del pianto o di un capogiro; vinto dal sonno

sgrida ». -assorbito da impegni o da un'attività che non consente distrazioni

dalla politica. 11. afferrato o sollevato con la mano per servire al

pugno armato d'una piastra di piombo o di ferro simile al manico d'

possesso). - anche: tolto o sottratto al detentore. testi non toscani

. l. strozzi, 1-210: o fortuna, può egli / però quest'esser

/ anche quell'altro preso. -confiscato o sequestrato da parte dell'autorità. -

vol. XIV Pag.249 - Da PRESO a PRESOCRATICO (20 risultati)

nazioni. 15. consumato come cibo o come bevanda; ingerito, inghiottito;

/ di- con che duol di ginocchio o di braccio / viene per freddo dentro

ghiaccio / preso alla bruma, al vento o al sereno. 17. assunto

17. assunto a causa di forze esterne o anche volontariamente (una forma, una

si muove. -scelto fra due o più possibilità. dante, conv.

appropriata. -desunto da un'origine o da un ambito determinato; ricavato.

correte, rinforzate / la presa voga, o vincitrici antenne: / perché presto torniate

19. formulato in se stesso o nel proprio animo; concepito, nutrito

sion di germanico e il preso sospetto o il favore di pisone. marini,

di calloandro, ci hanno messo, o acomate, più volte a strani partiti

di venezia da genova: è vero o no? -deciso con un atto della

n. 1. -messo ai voti o, anche, approvato con una votazione

approvato con una votazione da un'assemblea o da un organo collegiale (una deliberazione

presa da loro, la quale è approvata o reprobata da sua maestà. cesarotti,

21. esaminato, considerato da uno o più punti di vista; valutato o

o più punti di vista; valutato o ponderato per formulare un giudizio.

sapere che ogni sopra detta virtude, singularmente o ver generalmente presa, proceda da nobilitale

presa, non è quell'amore che o in questo o in quello de'due amici

è quell'amore che o in questo o in quello de'due amici si trova

. anteriore alla diffusione del socialismo o au'instaurazione di si stemi

vol. XIV Pag.250 - Da PRESOLARE a PRESSA (24 risultati)

in termini di fisica affolla in un luogo o si stringe intorno a una perpresocratica;

accenno alla 'critica del giudizio 'o alla sintesi a priori. anonimo senese,

.): ciascuno dei pensatori greci anteriori o con48- 10: nel detto tempo,

temporanei a socrate (come gli ionici o i sofisti), terra.

3. per estens. che preferisce o sente maggiorché gli uni addosso agli altri

nelle azioni di guerra, in un combattimento o in un struzioni, sollecitazione esistente

disordinata, mischia acca metallica o edilizia prima che sia posta in opera (

nella pressa de'cava , o essere impressa volutamente per migliorare il

di desideri, di impulsi in una persona o in presoppórre e deriv., v

. una collettività; la spinta di esigenze o di richieste presóre, v. plusore

'e da spi genza o al desiderio di terminarla in breve tempo;

filos. precedente al sorgere pressa; di o in pressa; a tutta pressa).

a tutta pressa). della spiritualità o alla coscienza dello spirito. bonvesin da la

milizia, v-361: chi voleva suoi disegni o gli aveva subito con dargli della pressa

gli aveva subito con dargli della pressa o non gli aveva mai se gli si accordava

pensiero? 4. richiesta insistente o che non ammette dilazioni al soddisfacimento;

tempo, una notevole pressione per comprimere o schiacciare, in modo da fargli assumere

la forma voluta, un materiale cedevole o plastico posto fra due elementi, uno

slittone, con corsa generalmente verticale, o entrambi mobili; a seconda del mezzo che

con un sistema di leve e di contrappesi o con un pistone idraulico. p

. j: pressa da cacio: rotella o piatto di legno per spremere il siero

con piattaforma superiore mobile, azionata manualmente o di tipo idraulico, che serve per

per far aderire i risguardi alla coperta o per imprimere fregi e iscrizioni sulla coperta

si fa scorrere una traversa, infilata o raccomandata ad esse colonnette; e se

vol. XIV Pag.251 - Da PRESSA a PRESSAPACCO (20 risultati)

intero: questo si applica a un torchio o ad una pressa. faldella, i-5-295

piombo. 9. apparecchio per stirare o rassodare un tessuto, per comprimere il

poco, si adopra per comprimere, o, come per pressare la biancheria in

usata per confezionare in balle foraggi secchi o paglie. vocabolario di agricoltura [s

serve a spremere il mosto dall'uva o il vino dalle vinacce, e può essere

vinacce, e può essere discontinua verticale o orizzontale, oppure continua a coclea o

o orizzontale, oppure continua a coclea o a cinghia. -pressa olearia: usata

dell'olio dalle olive ridotte in pasta o dai semi oleosi. 11. cinem

per congiungere le pellicole, accostate esattamente o sovrapposte per un lembo, per mezzo

per mezzo di un nastro adesivo trasparente o di un collante. pasolini, 8-278

pressàbile, agg. che può essere pressato o compresso. - anche: che può

secchi in balle a forma di parallelepipedo o di cilindro per facilitarne il trasporto e

e l'immagazzinamento, operando da ferma o anche trainata da un trattore sul prato

legata con filo di ferro, di sisal o di fibre plastiche. =

essere compiuto nel più breve tempo possibile o subito, per l'intrinseca importanza o perché

o subito, per l'intrinseca importanza o perché sta particolarmente a cuore.

ha lo scopo di imporre un comportamento o un'azione; costrittivo, vincolante, perentorio

pressante. 5. che richiede o sollecita con insistenza. -anche sostant.

madrid. 2. con sollecitudine o insistenza. fucini, 661: carlo

. che ha la funzione di comprimere o tenere unito un pacco di elementi,

vol. XIV Pag.252 - Da PRESSAPAGLIA a PRESSATO (26 risultati)

esattezza e la precisione in un'attivitià o nel ragionamento, limitandosi a una certa

all'incirca, a un dipresso, più o meno. redi, 16-iii-316:

non inquadra nessuna vista, dalla luminosità più o meno intensa del cielo riconosco pressapoco le

. -per estens. con trascuratezza o noncuranza, negligentemente. bocchelli,

l'artista ha sentito. -aspetto o parte di un'opera letteraria non rigorosa,

. comprimere una massa di materiale incoerente o sciolto in un recipiente; stiparlo in un

ricavare manufatti ceramici, laterizi, vetrosi o plastici. a. boni, 76

-pigiare l'uva. -immettere in tubazioni o recipienti fluidi con pressione superiore a quella

pompe, per verificarne la tenuta stagna o per collaudare la resistenza delle pareti.

uccisione facendone. 4. invitare o esortare con insistenza, talora anche in

i-vi-212: il cardinale lo pressò a tre o quattro riprese di dichiararsi se voleva commettersi

stringentemente, provocando uno stato di sofferenza o di disagio. - anche assol.

dal bisogno. botta, 5-225: o che balbo avesse trovato modo di ammollire

perché ei trovasse modo di ammollirle, o che le cose di guerra pressassero e

lo premea. 6. costringere o indurre a un comportamento determinato. -

uno fanciullo con altri facendo lor giuochi o di palla o di trottola come si

con altri facendo lor giuochi o di palla o di trottola come si fa, accostandoseli

intr. essere urgente, non permettere rinvìi o ritardi. mazzini, 11-248:

famiglia stava fuori nei campi. o. intr. con la particella pronom.

intr. con la particella pronom. accingersi o affrettarsi a compiere un'azione.

). compresso fra due corpi rigidi o con un'apparecchiatura in modo da occupare

volume minore, da acquistare maggiore compattezza o da perdere una parte del li

con partic. riferimento a materiali incoerenti o sciolti). e. cecchi

che venivano avviate fluttuando / ai campi o in qualche magra prateria / per

langhe. -spinto contro un ostacolo o una barriera. jahier, 15:

sollecitato con inviti pressanti, con esortazioni o anche con rampogne in modo insistente

vol. XIV Pag.253 - Da PRESSATORE a PRESSIONE (22 risultati)

decisione, a dichiarare la propria opinione o a sbrigarsi. s. venier

imitazione. y oberato di lavoro o di impegni; assorbito da un'attività

in numero determinato, col torchio tipografico o litografico. 2. congegno

macchina, ha la funzione di comprimere o di esercitare una pressione. -anche con

quello sistemato sull'estremità prodiera dell'albero o asse porta-elica, in corrispondenza della paratia

3. ant. insistenza nel chiedere o nel supplicare una persona. manuzzi

. ambire]: pregare con gran pressatura o chiedere onori e dignità. =

3. congiunto da stretti vincoli di parentela o di amicizia. - anche sostant.

. 4. che ha analogia o simiglianza con un termine di paragone.

= var. di prossimano, con sovrapposizione o raccostamelo a presso2. pressimare,

sf. il premere su una superficie o su un oggetto con la mano, con

arto, col corpo; il poggiare o l'appoggiarsi, specie come gesto confidenziale

di qualunque altro corpo di simile struttura o cedenza di superfìcie. ghislanzoni, 4-18

, pressione ecc., uscirà sabato o lunedì prossimo. 2. forza

col proprio peso da un corpo solido o anche da una macchina o da un'

corpo solido o anche da una macchina o da un'apparecchiatura. muratori, 6-44

agisce su una superficie immersa in esso o sulle pareti del recipiente che lo contiene

m2, la dina per cm2 (o baria), il kg per cm2,

solido, non però si accresce la pressione o aggravamento delle parti circonfuse al detto solido

genovesi, 1-186: pressione di aria o di qual si e più sottile materia

55 atmosfere sino alla semplice pressione di tre o quattro. d'annunzio, v-3-26:

operaio d'arsenale, di marinaio torpediniere o cannoniere e perfino d'infermiere, e che

vol. XIV Pag.254 - Da PRESSIROSTRI a PRESSO (24 risultati)

sue superfici portanti. -pressione acustica o sonora: in un mezzo fluido percorso

e di circa io metri di altezza o di una colonna di mercurio di circa 754

. 4. figur. azione o tentativo di influire sulla volontà altrui o

o tentativo di influire sulla volontà altrui o sull'opinione pubblica in modo da ottenere

politica..., attraverso argomenti o mezzi politici, e pressione politica e

parte di chi detiene il potere politico o economico o di consorterie organizzate.

chi detiene il potere politico o economico o di consorterie organizzate. de sanctis,

, forte contro ogni pressione di questo o quel ministero, di questa o

o quel ministero, di questa o di quella consorteria. de marchi, ii-602

senso di noia per quanto non è azione o preparativo afi'azione. ghislanzoni, 18-14

e il reddito nazionale. -pressione fiscale o tributaria: rapporto fra la somma dei

: con riferimento a una classe sociale o a una categoria di contribuenti, percentuale

rapporto fra la popolazione di uno stato o di una regione e il reddito (

8. medie. pressione arteriosa o sanguigna: quella esercitata dal sangue sulle

sfigmomanometro (e si dice pressione massima o sistolica quella corrispondente alla sistole cardiaca,

quella corrispondente alla sistole cardiaca, minima o diastolica quella che corrisponde alla diastole,

per effetto della compressione raggiunta dal fluido o dal vapore acqueo (una macchina,

. -in una fase di elaborazione o di formazione. vittorini, 5-129:

dello schiacciamento di una parte del corpo o che ne deriva (un dolore)

. a poca distanza da un luogo o da un punto di riferimento determinato (

di riferimento determinato (indica lo stato o il moto a luogo a seconda dei

giovan matteo di meglio, lxxxviii-ii-156: o amor crudo, o mia disgrazia trista

meglio, lxxxviii-ii-156: o amor crudo, o mia disgrazia trista, / c'ho

: si volgeva a mirar se lungi o presso / avea l'odiato amante. bertola

vol. XIV Pag.255 - Da PRESSO a PRESSO (13 risultati)

. -con riferimento a una prossimità spirituale o figur. dante, inf,

(in correlazione con un altro aw. o con un agg.): nemmeno

-0 lì presso, 0 presso: o quasi. roseo, v-n: venticinquemila

. roseo, v-n: venticinquemila pedoni o lì presso. romoli, 25:

i pulcinelli, quando saran grossi come quaglie o lì presso, saran buoni tutto l'

sassetti, 231: avendo da contentare o presso il signor d., la comperrò

rende ricco l'agricoltore, così l'equabile o lì presso diffusion del denaro e la

; in un tempo imminente, prossimo o, anche, di poco precedente;

stato in luogo costituito da un oggetto o da un toponimo. cino,

. in unione con la prep. di o da. dante, inf, 9-113

orcioletto recare. fortis, xxul-491: o vecchio / fratello mio, deh ferminsi

iii-7-166: io primo porterò a te, o mantova, le palme idumee; e

5. con riferimento a nomi o pronomi di persona

vol. XIV Pag.256 - Da PRESSO a PRESSO (21 risultati)

12-i-188: segua che vuole, che o presso o lontano ch'io le sia,

segua che vuole, che o presso o lontano ch'io le sia, le sarò

-con la precisazione quantitativa della maggiore o minore prossimità. -presso a meno di:

. riferito a nome di persona, direttamente o con le prep. a o di

direttamente o con le prep. a o di, indica in mano di chi si

ea onori e ricchezze stan presso loro o presso cui voglion essi. mazzini, 31-21

7. con il compì, diretto o indiretto per indicare in quale cerchia,

polizia a parigi. -indica presenza o diffusione nell'ambito di una determinata cultura

d'invulnerabilità e d'immortalità alle immagini o ai simboli d'una raffigurazione.

accompagnar donna maria nell'uscir dalla sala o se dovesse avvicinarsi a elena, né

se quel caso gli avrebbe giovato o nociuto presso l'una e l'altra.

a e di e riferito a persone o a cose: a paragone di, a

l'altere mi parete il fiore, / o se ciascuna biel- tate dichina / istando

t'era noia ogni contento? o. ant. in unione con particelle pronom

rispetto a un punto determinato del tempo o di un periodo considerato o di un

del tempo o di un periodo considerato o di un particolare svolgimento, ed è

partic. a durata nel tempo) o con espressioni che indicano quantità: circa

quantità: circa, all'incirca, più o meno. g. villani, 9-188

prossimità a un evento, a uno stato o a una condizione, variamente indicati (

in parti per ca- gion di religione o è già rovinata o è presso alla rovina

gion di religione o è già rovinata o è presso alla rovina.

vol. XIV Pag.257 - Da PRESSO a PRESSO (16 risultati)

-in relazione con un verbo che indica azione o condizione: sul punto di, in

a finire]. pascoli, 335: o rosseggiar di foglie / presso a cadere

un agg., da un aw. o da un sost. introdotti direttamente o

o da un sost. introdotti direttamente o con la prep. a, di

tempo delle subite piove la biada monda o presso a monda si porti. cennini

ddio (questo è porto di cavalleria o. ffatto di presso altarmi) che non

a successione temporale). doria o semprebene, 435: presso a notte vene

ma per tutta l'intenzione di chi parla o scrive nel volere o lodare o biasimare

intenzione di chi parla o scrive nel volere o lodare o biasimare alcuna o cosa o

parla o scrive nel volere o lodare o biasimare alcuna o cosa o fatto o persona

nel volere o lodare o biasimare alcuna o cosa o fatto o persona. guazzo,

o lodare o biasimare alcuna o cosa o fatto o persona. guazzo, 1-176

lodare o biasimare alcuna o cosa o fatto o persona. guazzo, 1-176: il

- e che diavol hai questa sera, o lucerna, che né per accrescerti l'

, / ché sempre intorno a quella / o la madre o la fante le sta

sempre intorno a quella / o la madre o la fante le sta pressa. alamanni

vol. XIV Pag.258 - Da PRESSO a PRESSORE (11 risultati)

punto di trovarsi in una determinata condizione o situazione. novellino, 41 (71

man trattando, / non s'apre o schianta, ma, qual cera o pece

apre o schianta, ma, qual cera o pece, / chiusa e tenace vien

l'organismo di nostra sensazione. grandi o piccoli che siano i piaceri, grandi

piccoli che siano i piaceri, grandi o piccoli i dolori, non hanno altra cagion

che dimenticato di domandarti: con che parole o in qual modo, trattomi le penne

un nome proprio, indica maldestra approssimazione o pedissequa imitazione. c. e.

flettente (sia che esista fin dall'inizio o che consegua all'inflessione laterale del solido

... con il primo elemento latino o moderno:... posta - (

partic. per la spremitura dell'uva o delle olive). cattaneo, i-2-405

pellicola in corrispondenza del quadro di presa o di proiezione, per regolare l'ingranamento

vol. XIV Pag.259 - Da PRESSORIO a PRESSURA (12 risultati)

e per mantenere il contatto della pellicola o delle bande magnetiche sulle teste di lettura

= adattamento del lat. pressundare (o pessundaré), comp. da pessum

se con più lungo ramarico t'accuso [o amore] che ella non fece,

; pigiatura. achillini, 1-176: o felici mie selve, o terra ov'io

, 1-176: o felici mie selve, o terra ov'io / contemplo al fin

3. stimolo impellente di natura fisica o spirituale, in partic. emotiva;

sollecitazione pressante, esercitata in modo più o meno diretto, volta a condizionare in un

professori si messero intorno a quel principe o per malevolenza o per invidia contro giovanni

intorno a quel principe o per malevolenza o per invidia contro giovanni o per avidità

per malevolenza o per invidia contro giovanni o per avidità di guadagno, e con artefizi

comportamento, che non consente atteggiamenti difformi o rende arduo assumerli; predominio ideologico incontrastato

imporre a molti... l'assenza o il silenzio, per arrivar poi a

vol. XIV Pag.260 - Da PRESSURA a PRESTAMENTE (10 risultati)

a riacquistare la libera concorrenza della francia o della germania. pressurizzare, tr

. operazione con la quale un ambiente o un impianto in cui è contenuto un

prèsta, sf. ant. prestito monetario o anche di cose. lettera senese

e sei libra. compagni, iv-206: o messer berto frescobaldi, che ti mostravi

il banco del saggio, la condotta o nolo delle galere per i rispettivi viaggi e

. pagamento di soldo anticipato ai soldati o ai marinari, perche si provvedano in tempo

che colpisse solo una parte dei cittadini o la loro generalità. deliberazioni del consiglio

operare, tanto se questa maniera sia o imposta o convenuta per una scelta arbitraria

tanto se questa maniera sia o imposta o convenuta per una scelta arbitraria, quanto

; presto. ruggerone da palermo o federico ii, 425: oi lasso!

vol. XIV Pag.261 - Da PRESTAMENTE a PRESTANOME (10 risultati)

: il povero, come altri dice, o, come dico io, il felicissimo

. 2. con movimento rapido o, anche, repentino; velocemente;

prestamente a amare. -senza esitazioni o troppo lunghe ponderazioni. egidio romano volgar

crescita, rapida; secondo un processo o un procedimento veloce (ed è ritento

e si essicca prestamente riscaldandolo oltre ai o o piu 100. -con riferimento

si essicca prestamente riscaldandolo oltre ai o o piu 100. -con riferimento al

da una preliminare operazione di stampa tipografica o di stampaggio. -anche sostant. -in

le ultime notizie di un quotidiano, o per dare origine a un supplemento di

realtà agisce (come soggetto fit- tiziamente o fiduciariamente interposto) per conto di un

conto di un altro che non può o non vuole comparire (e talvolta ha

vol. XIV Pag.262 - Da PRESTANSA a PRESTANTE (7 risultati)

suole /... di cavalier saggio o prestante. poliziano, i- 203:

, 494: che è cosa più prestante o più suave della lengua? certo ogne

., 1: alcuna volta pensando, o prestantissimo laurenzio, ai rimedi ed ai

prestanti: / sanza colpo di spada o altra guerra, / a salvamento ti darem

di classici che non conoscete e voi spezialissimamente o gazzettieri dottissimi imberbi e sbarbati.

fosse più prestante governo, la monarchia o le republiche. galileo, 3-1-291:

gerundi assoluti. 9. che è o viene ritenuto segno di distinzione, di

vol. XIV Pag.263 - Da PRESTANTEMENTE a PRESTANZA (8 risultati)

ant. che largisce, che concede aiuto o grazia. rinaldeschi, 1-2: questo

. possesso in alto grado di doti o capacità, per lo più morali e intellettuali

3. eccellenza di una dote o di una facoltà. -in partic.

[tommaseo]: qualunque sia stato o prefetto ovvero console o di qual vuoi prestanza

qualunque sia stato o prefetto ovvero console o di qual vuoi prestanza d'altra dignità

concreto: ciò che si concede o si ottiene con patto di restituzione.

monte di credito, da altro istituto o dallo stato. agostini, 1-127:

prestanza 2. attribuzione o infusione di una forza in un corpo