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vol. XIV Pag.3 - Da PRAGMATISTICAMENTE a PRAMMATICA (33 risultati)

alle teorie del pragmatismo; secondo un metodo o una condotta pragmatica. b

politico vedere se l'idea è suscettibile o no di vita concreta nel mondo pratico

-ci). che si riferisce al pragmatismo o che ne deriva le proprie caratteristiche;

, concreta, fondata su fatti reali o in modo funzionale rispetto all'attività pratica

di nazioni, e in una corrente o moda, se si parlava di tempi,

dei fatti umani, contrapposta all'istorosofia o co noscenza della storiografìa.

è sembrato non potersi trarre dal greco o latino linguaggio voce che me

parole potesse indicarla. né pragma- tosofia o praxeologia, né androsofia o antropinosofia, né

pragma- tosofia o praxeologia, né androsofia o antropinosofia, né altrettal voce può meritamente

: ma la prima [scienza], o pragmatosofìa umana, abbracciando tutta l'attività

, al [deico], i [o] d [uro] e ossima

gastron. confetto costituito da una mandorla o una nocciola ricoperta di zucchero caramellato.

più con una crema a base di nocciole o mandorle spezzettate. a.

dire 'mandorle tostate nello zucchero 'o 'croccanti 'o 'inzuccherate ',

nello zucchero 'o 'croccanti 'o 'inzuccherate ', anzi che 'pra-

.. vederla come versava gli aperitivi o girava con la coppetta delle mandorle salate

del signor du plessis-praslin inventò le mandorle toste o candite, chiamate poi 'amandes à

zione dolciaria con una pralinatura o anche con una glassa.

vialardi, 1-592: 'fiori di citroni o d'arancio pralina- ti '. prendete

2 ettogrammi di petali di fiori d'arancio o citrone ben mondati e lavati; fate

pralinatura oppure cosparso in superficie di mandorle o nocciole, intere o spezzettate (una

superficie di mandorle o nocciole, intere o spezzettate (una preparazione dolciaria);

preparazione dolciaria); mantecato con mandorle o nocciole spezzettate (una crema);

con una crema a base di mandorle o nocciole (un ciòccolatino, una torta,

caramellato con cui vengono rivestite mandorle o nocciole tostate e, per estens.,

, rivestimento a base di nocciole o mandorle spez zettate di alcune

ceria, è addetto alla confezione di praline o al ri- vestimento con pralinature di

bastimenti da guerra che portavano venti cannoni o più, del calibro di ventiquattro ed anche

per difesa del- omboccatura di qualche porto o canale. = fr. prame (

impacciarsi in questi regni in cose spirituali o beneficiali e non possa fare prammatica o

o beneficiali e non possa fare prammatica o decreto alcuno contro la giurisdizione ecclesiastica.

, regolando questo dal mese di agosto o di settembre, e nella stessa città

la storia del governo spagnuolo della lombardia o del napoletano nel secolo decimosettimo, con

vol. XIV Pag.4 - Da PRAMMATICHE a PRANDIPETA (17 risultati)

questa corte, menando in prigione molti, o perché le rivertiglie avevano pizzi, o

o perché le rivertiglie avevano pizzi, o perché i collari erano maggiori di quelli

anteposto! della porta, 4-53: « o vecchia, o vecchia, e come

porta, 4-53: « o vecchia, o vecchia, e come invecchiasti tanto?

è vigoroso: in questi ogni casa o famiglia ha le sue prammatiche per la

prammatica: conforme a un uso consolidato o a una norma stabilita; pienamente rispettoso

ogni truccone di qual si voglia sbercia tedesca o inglese o francese, prefazionando alla rinnovatrice

di qual si voglia sbercia tedesca o inglese o francese, prefazionando alla rinnovatrice opera sua

una prammatica; che ne ha il carattere o il valore. pragmaticarum regni

: tra le riforme che voi, o dottissimi, fate della repubblica letteraria,

promulgare un editto su un determinato argomento o problema. f. f. frugoni

da ripà ^ vr], monte delticaria o zona della caria. pràmnio2 (

. varietà di quarzo di colore molto scuro o addirittura nero, usato in gioielleria

dinucci, 100: 'morione 'o 'prannio ': gemma per ordina

, / e gioia il trasformarsi in fonte o in sasso. = voce dotta,

, lat. prandium 'primo pasto 'o 'pasto del mezzogiorno ', di

grillo, 679: quel volto tale o cotale officiale in erba ci è

vol. XIV Pag.5 - Da PRANICO a PRANZO (20 risultati)

. marin. disus. banco di sabbia o di detriti di vario genere che si

che si forma alle foci dei fiumi o alle bocche dei porti, per lo più

degno d'onore, / e du'o tre passi ad incontrarlo corse, /

filottete dice: questa piaga mangia (o ver consuma) le carni del mio piede

euripide in luogo di 'mangia '(o ver 'consuma ') pose '

'trattore '), che mi porti o mandi a s. carlo un piccolo

pisis, 1-385: certe passeggiate in città o nei dintorni, certi pranzetti nelle locande

pasto di mezzogiorno in opposizione a cena o, nell'uso formale e ricercato degli

il pasto serale in opposizione a colazione o seconda colazione; pasto più ricco del

veniva alla cena su la detta ora o poco più oltre del mezzo giorno,

di pesce ma di qualche vivanda tenera o lattea o vegetabile come torta o piccolo

ma di qualche vivanda tenera o lattea o vegetabile come torta o piccolo pasticcio di

vivanda tenera o lattea o vegetabile come torta o piccolo pasticcio di spinacci col latte.

cene d'eliogabalo. praga, 3-72: o pingue matrona, / che appoggi alla

indicare il grado di importanza e formalità o per precisare l'occasione nella quale il

-pranzo d'onore: banchetto offerto per onorare o festeggiare una persona, un avvenimento,

; d'onore, dato per onorare o festeggiare alcuno;... ufficiale,

.). iacopone, 24-112: o vita penosa, continua battaglia! /.

abitanti di londra ricevevano ogni mattina una o più lettere che contenevano un invito a

4-28: vi restavamo ogni giorno una o due ore del dopo pranzo. b.

vol. XIV Pag.99 - Da PREDOMINANTEMENTE a PREDOMINATO (28 risultati)

, sf. predominio, superiorità materiale o, anche, spirituale o psicologica. -in

superiorità materiale o, anche, spirituale o psicologica. -in senso concreto: azione

di gran lunga, assumere importanza notevole o maggiore; essere più intenso rispetto ad

uomo, in cui predomina la maliconia o la timidità, si trova più degli altri

figlia. -contribuire in modo maggiore o determi nante a stabilire o

o determi nante a stabilire o a influire sulla natura e sul de

2. presentarsi con frequenza, in quantità o in numero maggiore rispetto ad altro;

... che nel corpo predomini o 'l freddo o 'l caldo o 'l secco

che nel corpo predomini o 'l freddo o 'l caldo o 'l secco o l'umido

predomini o 'l freddo o 'l caldo o 'l secco o l'umido. morgagni,

'l freddo o 'l caldo o 'l secco o l'umido. morgagni, 226:

. -presentarsi con intensità, vigore o virulenza notevole o maggiore rispetto ad altro

con intensità, vigore o virulenza notevole o maggiore rispetto ad altro (un fenomeno

». 3. avere molta o la maggiore autorità, influenza, prestigio

, prestigio, potere, anche economico o politico; avere il sopravvento, imporsi

avere il sopravvento, imporsi (una persona o una categoria di persone, una città

sarebbe caduta e quale avrebbe fra due o tre settimane predominato. nievo, 406:

alla propria potestà, al proprio dominio o, anche, al proprio volere; soggiogare

impegnare in modo totale una persona (o la mente, l'animo), stimolandone

animo), stimolandone le facoltà intellettuali o pratiche, assorbendone le energie, l'

, assorbendone le energie, l'attenzione o, anche, impressionandola, turbandola o

o, anche, impressionandola, turbandola o influenzandola profondamente e riempiendola di sé in

d'affetto che in quel momento, o bella fantasia, ti predomina.

7. soffocare, opprimere, offuscare o (con riferimento a soggetti astratti)

causa che soffoca, annulla, offusca o condiziona in modo determinante (positivamente o

o condiziona in modo determinante (positivamente o negativamente) un sentimento, una facoltà

una facoltà, una capacità, una virtù o, anche, un'azione, un'

d'un popolo servile. -ispirato o determinato da un istinto, da un'idea

vol. XIV Pag.100 - Da PREDOMINATORE a PREDONE (21 risultati)

propria volontà, di piegarlo ai propri fini o, anche, di influire in modo

di influenzare, di condizionare (positivamente o negativamente), di indurre a pensare

. -influenza prevalente di un astro o di una divinità sulle cose umane.

i piaceri di una vita molle, distratta o spettacolosa devono avere un predominio esteso e

. -prevalenza di una sostanza (o, nell'antica teoria del caldo e

di essi) in un composto chimico o, generalmente, in un corpo.

è il criterio del predominio dell'una o dell'altra di dette due sostanze.

i predomini di tutti i misti, o se non volete pubblicare il segreto, fate

delle sue case è verniciato di rosa o d'arancio, e questo predominio dei colori

4. maggiore importanza, rilievo, intensità o diffusione di una lingua, di una

di una lingua, di una scienza (o della scienza), di una facoltà

linguistico, su altri dello stesso genere o entità. foscolo, xi-1-137: qui

10-238: il predominio dell'amor proprio o egoismo sopra ogni altra passione non ha

bisogno d'esser dimostrato filosoficamente, psicologicamente o fisiologicamente. albertazzi, 74: la

, egemonia politica, economica, sociale o, anche, culturale di uno stato,

- anche: potere politico, posizione o condizione che nell'ambito della società consente

nell'ambito della società consente di controllare o determinare l'esercizio del potere o dei

controllare o determinare l'esercizio del potere o dei poteri esistenti. romagnosi, 19-579

. -prevalenza di una forza (positiva o negativa) nello svolgimento della vita di

ruba, chi estorce con la violenza o le minacce; chi vive abitualmente di rapine

più come membro di una banda organizzata o di una tribù; chi esercita il brigantaggio

vol. XIV Pag.101 - Da PREDONECCIO a PREELLENICO (8 risultati)

soccorso e lamenti come di gente pericolante o aggredita, tiravano fuor di strada i

di predoni. ungaretti, xi-18: o guida algebrica dell'inquietudine, dei predoni

garibaldi] questo predone (ascolta, o greggia / turpe di schiavi, ascolta)

agg. (plur. femm. -ce o anche - eie). letter.

eccelle nella conoscenza di un determinato argomento o dottrina. gherardi, 2-i-51:

presceglie una creatura per una missione salvifica o, in senso più ampio, la

mondo. bianco da siena, 148: o padre onnipotente, / laude ti rende

, 1-271: le giostre coi tori o 'taurokatapsie 'furono il divertimento prediletto

vol. XIV Pag.102 - Da PREELLENISMO a PREESISTERE (16 risultati)

a margini pallidi, ma netti, con o senza nucleolo nel centro; nello stesso

spettante, in forza di norma consuetudinaria o legale o di clausola contrattuale, a

in forza di norma consuetudinaria o legale o di clausola contrattuale, a un determinato

clausola contrattuale, a un determinato soggetto o ente di acquistare un determinato bene,

fase ermetica (deltopera di uno scrittore o di una letteratura nazionale).

esistenza anteriore rispetto a un'altra entità o forma; che sussiste da un periodo precedente

che sussiste da un periodo precedente (o, anche, dai primordi, da prima

, 18-21: il richiamo del preesistente logico o materia è talora così brutale ed intenso

costrutti con essi. -precedentemente posto o edificato in un certo luogo.

esistenza anteriore (rispetto ad altri esseri o entità o, anche, rispetto a determinati

(rispetto ad altri esseri o entità o, anche, rispetto a determinati fatti

ballata l'ha e attesta la preesistenza, o la fa supporre, di simile forma

che si manifestano in un 'mezzo o ambiente 'possono, con le dovute

dovute cautele, rappresentare le attività sistematrici o preesistenze sistematrici di una pausa della ragione

esistere) esistere prima di altri esseri o entità o anteriormente a un dato tempo

esistere prima di altri esseri o entità o anteriormente a un dato tempo, a

vol. XIV Pag.103 - Da PREESORTAZIONE a PREFATO (14 risultati)

d'affetti che formano il nuovo pensiero o sentimento, è nuova, non sono

venire essiccati prima dell'introduzione nell'estrusore o nella pressa, per eliminarne l'umidità)

2. per estens. compiuto, concepito o, anche, pianificato rifacendosi a schemi

luoghi comuni, a forme di comportamento o a idee preconcette e stereotipe, per

preconcette e stereotipe, per lo più suggerite o imposte da un modello esterno o da

suggerite o imposte da un modello esterno o da un'autorità dogmatica. frateili,

consiste nella fabbricazione preliminare, fuori opera o in officina, e nel successivo assemblaggio

di elementi standardizzati costituenti in tutto o in parte un edificio o una struttura (

in tutto o in parte un edificio o una struttura (e tali componenti possono

, travi, travetti, ecc., o di tamponamento e di finitura, come

: insieme di tendenze ideologiche e culturali o di comportamenti politici di matrice autoritaria e

di periodo di incubazione del fascismo (o di un nuovo fascismo). gobetti,

. 2. che è vissuto o ha svolto la propria attività politica nel

un concetto, ecc.); citato o discusso in precedenza. livio volgar

vol. XIV Pag.104 - Da PREFATO a PREFAZIONE (24 risultati)

. mamiani, 72: prendete, o giovani, il prefato aforismo non quale

una solenne invocazione che il celebrante recita o canta in dialogo con i fedeli; di

'. iacopone, 56-1: o papa bonifazio, eo porto el tuo prefazio

, proemio, prefazione, in prosa o versi, a un testo. s

dell'istoria; e tutto ciò senza prolissità o sospetto di cosa finta, avvertendosi che

sue osservazioni] a un qualche conte o marchese che non le avrebbe lette o,

conte o marchese che non le avrebbe lette o, seppur lette, che ne avrebbe

lette, che ne avrebbe ricavato tanto diletto o vantaggio quanto ne ricavo io da'sonetti

carducci, ii-4-218: le due epistole o vuoi prefazi mettile innanzi al 2° e 30

successivi effetti sieno stati prodotti a mio vantaggio o a mio danno, qualunque inezia mia

capirebbe la metà senza un prefazio o un commento di dugento pagine. -senza

truccone di qual si voglia sbercia tedesca o inglese o francese, prefazionando alla rinnovatrice

di qual si voglia sbercia tedesca o inglese o francese, prefazionando alla rinnovatrice opera sua

gli elogi proccurati, prezzolati, volontari o del fanatismo parziale de'giornalisti, de'

prefazionatori, de'romanzieri, degli apologisti o de'volteri, quel comico autore, salva

non faccio né l'editore né il prefazionatore o il preconiz- zatore di versi.

prefazióne, sf. scritto in prosa (o, meno comunemente, in versi)

opera (dall'autore stesso, dall'editore o da altra persona come traduttore, curatore

scopi, chiarendone certi aspetti di contenuto o i criteri metodologici, sostenendo le ragioni

/ e dei sovran la genealogia, / o che cosa volete che ci sia?

fra cipolla da certaldo. -esposizione o racconto che, tergiversando e dilungandosi in

che, tergiversando e dilungandosi in avvertenze o episodi preliminari, non entra mai realmente

preludono al verificarsi di un determinato fatto o di una situazione. caracciolo forino,

della persona a cui ci si rivolge o che si nomina. agostino giustiniani,

vol. XIV Pag.105 - Da PREFECONDATO a PREFERENZIALE (30 risultati)

preferentemente delle parti più basse delle montagne o 'stretti '. 2.

con cui, di fronte a due o più possibili soluzioni o situazioni (in

fronte a due o più possibili soluzioni o situazioni (in ordine a persone,

, si sceglie l'una anziché l'altra o le altre perchè considerata la più gradita

al plur.: gusto, interesse spiccato o predominante; particolare propensione, inclinazione

predominante; particolare propensione, inclinazione o attitudine (verso studi, esperienze di vita

sed 'de'latini che una congiunzione discretiva o avversativa e non già significante quella preferenza

avversativa e non già significante quella preferenza o, diciam meglio in nostra lingua,

colore e per la sua maggiore tenerezza o duttilità, ha avuto sempre nel credito universale

controversie sulla preferenza da assegnare al protezionismo o al liberalismo, quale dei due contenga

beltramelli, i-152: andavano a gruppi o alla spicciolata, attardandosi sulla soglia delle

. particolare stima, riguardo, considerazione o, anche, grande simpatia, attrazione,

esclusione di altre, per sue doti o qualità intellettuali, morali, fisiche,

di tale persona per una determinata funzione o destinazione. comoldi caminer, 176:

senso concreto: trattamento di particolare favore o riguardo. - anche: favoritismo, parzialità

da una persona, da una comunità o da un gruppo sociale.?

: i comizi centuriati davano la referenza o la preponderanza alle ricchezze. filangieri,

a causa di una sua particolare qualità o di una particolare situazione, fatto o

o di una particolare situazione, fatto o atto che lo riguarda, nei confronti di

con lui per acquisire un determinato diritto o un altro risultato giuridico (o giuridico-economico

diritto o un altro risultato giuridico (o giuridico-economico) favorevole. -anche: la

la qualità, la situazione, il fatto o l'atto che attribuisce a un determinato

trova facilmente a prendere a mutuo due o tre milioni, e li troverebbe ancora

ciascuno dei voti (per lo più tre o quattro) che ogni elettore può dare

, ad altrettanti condidati della lista votata o, in particolari sistemi elettorali, anche

viene perfezionato, con i sistemi delle preferenze o dell'abbinamento delle liste o dei voti

delle preferenze o dell'abbinamento delle liste o dei voti cumulati, più imbrogliamo la

dalle idee di una falsa libertà o mosso dall'amor di questa per servirsene di

preferenziale, agg. che costituisce o esprime una preferenza, una predilezione,

voto preferenziale di chi vota la sua lista o il voto aggiuntivo di chi vota un'

vol. XIV Pag.106 - Da PREFERENZIALMENTE a PREFERITORE (21 risultati)

cerreto. 3. che determina o delimita una scelta, un'opzione.

situazione di privilegio a favore di una o di entrambe le parti che stipulano un

un grande centro urbano, tragitto predisposto o attrezzato lungo le vie di maggiore percorrenza

per causa dello scrivere... o se invece il mestiere di scrivere attragga

degno di essere preferito ad altre persone o cose; più conveniente, più consigliabile;

carnevale: preferibilmente in figura d'ingenui o fidanzati di provincia. montale, 3-202

sullo sviluppo del morbo in questione eccitando o generando il preteso contagio od altro agente

che un preferimento che si faccia affermando o negando una cosa con l'altra. pallavicino

più conforme ai propri gusti, interessi o aspirazioni, più piacevole (e può

una propensione abituale, un atteggiamento costante o, anche, una scelta compiuta in

: prima la vita, a cui poche o nessuna / cosa ho da preferir.

un'adunanza quale de'due colori rosso o verde si debba preferire. monti, 10-53

-per estens. richiedere determinate condizioni ambientali o climatiche per meglio vivere e svilupparsi (

vivere e svilupparsi (una specie animale o vegetale). 2. giudicare una

di affetto; presceglierla per un incarico o per una funzione direttiva; amarla di

amicizia; fatto oggetto di particolare predilezione o, anche, prescelto per una mansione

, prescelto per una mansione, una carica o un titolo (una persona).

soltanto che fare con un autore più bravo o più delicato di tanti altri, in

(femm. -a). persona (o animale) che è oggetto di speciale

considerazione, affetto da parte di altre o che gode di un trattamento di favore

-tricé). chi esprime una preferenza o fa una scelta. segneri, ii-428

vol. XIV Pag.107 - Da PREFERMENTATORE a PREFETTO (18 risultati)

prefètta, sf. scherz. moglie o figlia di un prefetto.

pazzia, ed euripide la chiamò presidente o prefetta della stoltizia. = femm.

, sf. moglie di un prefetto o, anche, donna investita dalla carica

suo adipe sotto una gran veste rossa o color sanguigno che fosse. pirandello,

... non sarebbe che storico o di celia: la moglie del prefetto o

o di celia: la moglie del prefetto o un prefetto da poco. = femm

livello con connesse funzioni di giurisdizione penale o civile (soppiantando così in pratica le

. -in partic.: prefetto dell'urbe o della città (o anche prefetto per

prefetto dell'urbe o della città (o anche prefetto per antonomasia): alto funzionario

quale la governava in assenza de'consoli o degl'imperatori; aveva l'intendenza de'

turbolenti;... delle coorti notturne o de'vigili, l'uffiziale incaricato della

città di roma. -anche: magistrato o funzionario con analoghe mansioni (detto anche

organizzazione amministrativa di alcuni stati, comuni o città (come la roma papale,

detti chierici di camera. -prefetto pretorio o del pretorio (anche solo prefetto):

prefetto artabano. -prefetto di egitto o di alessandria e di egitto: alto

e smontato in terra, non per mina o per fuoco o per cosa che avesse

, non per mina o per fuoco o per cosa che avesse, ma per oppilazione

del polmone causata da quelli fumi densi o sulfurei, in un subito morì. bandello

vol. XIV Pag.108 - Da PREFETTO a PREFETTO (21 risultati)

tanti manodelle istituzioni che a essa appartengono o che sto scritti erano designati

di ravenna e nostro socio. arnismo o istituzione, o investiti di determinate neudo [

nostro socio. arnismo o istituzione, o investiti di determinate neudo [s. v

degli studi: persona preposta all'orgapaganda o prefetto della congregazione per la propanizzazione scolastica

. vescovi, ecc.) o ad altro tradizionale e importante tommaseo

vigilanza dei giovani di una camerata ne'seminari o consacratore. collegi... '

sapeva la maprefetto del palazzo apostolico) o, sul suo modello, dre che il

palazzo, prepiù grande, un sacro o un mezzano o anche un mezzanello,

grande, un sacro o un mezzano o anche un mezzanello, fetto della reai

e colla verga dà il segno della tare o civile (per lo più con entrambe le

di una città, di un territorio o di una regionebono cenare. sansovino, 2-16

e scriver ogni anno col sovrano o comunque da un'autorità superiore).

le ', cioè prefetto alle stalle o scuderie del principe. ca

. vimina, 1-302: il waivoda, o diciamo prefetto (secondo l'istanza fatta

da fano, lxii-2-i-46: gli signidue o tre boiari, che potrebbero dirsi conseglieri.

portassero il morto, vide il rette cure o comunque (per le questioni d'ordine

quelli propri delle di varie istituzioni culturali o scolastiche di oriamministrazioni provinciali e comunali e

(nei cui confronti egli ha blioteca o di un archivio, bibliotecario. -prefetto funzioni

, riprodotta su tutti i quotidiani aderenti o simpatizzanti e su un gran numero di settimanali

agli interessi di una potenza straniera egemone o dominatrice. mazzini, 55-81: l'

, e che può essere un contrammiraglio o un vice-ammiraglio. tra noi il prefetto

vol. XIV Pag.109 - Da PREFETTORIALE a PREFICA (14 risultati)

fine così fu. landò, i-45: o academia singolare..., ove

vari tipi di funzionari civili, militari o ecclesiastici che storicamente portarono o portano tale

militari o ecclesiastici che storicamente portarono o portano tale nome e, in partic.

: la prefettura della seatura di giustizia o de'brevi. gemelli careri, 2-i-108:

polizia. carducci, iii-24-331: che sperano o che si ripromettono da que'due giovani

... di avere una prefettura o un posto di canattiere, uno spaccio

di canattiere, uno spaccio di tabacco o una cattedra d'economia? no.

di prefettura si compone del prefetto, o di chi ne fa le veci, che

dieci villaggi che sarebbero come a dire podestarie o prefetture al medesimo duca. foscolo,

-figur. paese sottoposto all'egemonia o alla dominazione di un altro stato.

italia chiede, col governo, ispirazioni o divieti a parigi. garibaldi, 2-432

che prendeva parte ai cortei funebri ufficiali o di membri di famiglie facoltose, per

che per lamenti / d'esclamatrici prefiche o per lodi / date alla trapassata alma

a fare considerazioni pessimistiche sul presente o sul futuro, a prevedere imminenti disgrazie

vol. XIV Pag.110 - Da PREFICAZIONE a PREFIGURATO (13 risultati)

patria può far da prefica sulle tombe o proclami in versi come quei di berchet.

per lo più con funzioni di guida o di comando. alfieri, 1-365:

prefiggo. -prevedere il moto degli astri o altri fenomeni naturali; prospettare un evento

incorporeo pensier, che poggia e penetra / o più giù della terra o su dell'

penetra / o più giù della terra o su dell'etera, / e prefigge alle

una piuma, e non so che negozio o ghiribizzo m'induce a spostarmi senza prefiggermi

treno. -avere una determinata funzione o motivazione; servire a uno scopo preciso

un morfema a una parola per precisarne o modificarne il significato. cattaneo, v-2-334

attraverso immagini e forme simboliche o allusive, fatti, situazioni, idee o

o allusive, fatti, situazioni, idee o persone che esisteranno o si concreteranno in

situazioni, idee o persone che esisteranno o si concreteranno in un momento futuro (

(e si dice spesso dei passi o dei personaggi dell'antico testamento che sono

sono interpretati come anticipazioni simboliche di eventi o concetti del nuovo). -anche:

vol. XIV Pag.111 - Da PREFIGURATORE a PREFISSARE (21 risultati)

sia pure in forma embrionale e primitiva o attraverso immagini allusive o simboliche, di

embrionale e primitiva o attraverso immagini allusive o simboliche, di una realtà, di

di un fatto, di una concezione (o, anche, di una persona)

cobolli, cioè al 1840 o poco dopo. = voce dotta

tipi: il prefilatoio a vera torsione o banco a fusi, impiegato nella lavorazione

; e il prefilatoio a falsa torsione o stiratoio con trottatoio o trottatore, impiegato

a falsa torsione o stiratoio con trottatoio o trottatore, impiegato nella prefilatura della lana

, delle tecnofibre a taglio cotoniero o laniero, col fine di preparare uno stoppino

fini; impartire allo stoppino uscente una vera o falsa torsione, affinché il medesimo,

, a trattarle come 'prefilosofia 'o preparazione alla filosofia, e ci è voluta

e la loro successione prepara altresì, o favorisce, la tendenza a ravvicinare e

previsto da un contratto di mutuo (o da altro contratto di finanziamento, come

finitivo (generalmente assistito da garanzie reali o personali). -anche: la somma

una norma, un criterio, le modalità o i tempi di svolgimento di un'

, cioè del loro peso intrinseco determinato o determinabile da quel campione che gli uomini

a quali nuove esperienze e pensieri potrà o non potrà pervenire lo spirito umano?

. e letter. determinazione di criteri o princìpi; fissazione, in anticipo, di

suole scorgere se la pensione sia anticipata o posticipata, serve per una maggiore comodità

serve per una maggiore comodità del pensionarlo o respettivamente del titolare, senza mutare la

del titolare, senza mutare la sostanza o la natura della pensione. p. neri

lo più in relazione con valori numerici o quantitativi, con dimensioni,

vol. XIV Pag.112 - Da PREFISSARE a PREFOCAZIONE (26 risultati)

con grandezze, o, anche, con date, scadenze,

al risultato che proprio lui aveva prefissato, o comunque di essere presente anche lui medesimo

.]: 'prefissi ': preposizioni o particelle grammaticali che si prepongono (si

.. essi scioperano riducendo il consumo o rinunciando del tutto al consumo della merce

se abbia adito l'eredità col sudetto beneficio o no, la pratica molto ragionevole porta

il popul saracino, / muora ruggiero o il tartaro tiranno, / quel che prefisso

virtù de'vecchi accordi non avesse destinazione o impiego particolare e prefisso. f. f

a passeggiare e che avrebbero voluto andar o per istrade diverse dalla prefissa o più

andar o per istrade diverse dalla prefissa o più lungi dal luogo concertato, che

poeta, che abbandona tutte le prefisse teorie o le piega e accomoda ai suoi fini

imporre a chiunque avesse osato d'inquietare o sturbare ingiustamente le persone protette la pena

prefisso male: / vagliaci tua pietade / o di cielo e di terra 7 immensa

. letter. ant. eretto, edificato o collocato, per lo più in posizione

ma di passaggio, la relazione più o meno stretta ch'esiste tra le nostre

una radice, a un tema verbale o nominale (e facente corpo con essi

(per lo più di origine preposizionale o avverbiale) che si pone davanti a

che si pone davanti a una radice o a un tema nominale o verbale con

a una radice o a un tema nominale o verbale con la funzione di precisarne (

.]: 4 prefissi ': preposizioni o particelle grammaticali che si prepongono (si

sistema telefonico di commutazione automatica, cifra o serie di cifre che è necessario premettere

(anche nelle espressioni prefisso di teleselezione o teleselettivo', e più specificamente si dice

impiegati in funzione di prefissi per modificare o precisare il significato di altre parole,

, per lo più di ambito scientifico o tecnologico (come aero-, che assume

sono i seguenti: 4 aero-'(o 4 aereo- '): aeroambulanza, aerocampo

degli elementi che costituiscono una gemma fiorale o un bocciolo prima del suo schiudersi;

embricate ', come nelle ombrellifere, o in 4 preflorazione vaivare ', come nelle

vol. XIV Pag.113 - Da PREFOGLIAZIONE a PREFUTURISTA (16 risultati)

nel caso della prefogliazione accavallata, reduplicata o valvata, o alla forma in cui

prefogliazione accavallata, reduplicata o valvata, o alla forma in cui le singole foglie si

. fanzini, iv-537: 'premiazione 'o 'vemazio- ne '(lat.

, compiere in anticipo sui tempi normali o precedentemente a un'altra operazione.

avere origine, acquisire una determinata forma o struttura prima di un dato fatto o

o struttura prima di un dato fatto o momento (e in partic., con

uomo già preformato. idem, 1-79: o sono uova vuote future gabbie o prigioni

: o sono uova vuote future gabbie o prigioni del vermicello spermatico o piene di

future gabbie o prigioni del vermicello spermatico o piene di sol liquido nutritore, o

o piene di sol liquido nutritore, o sono uova coir embrione preformato. g

periscono per miriadi, sono essi formati o preformati? ésciamo noi dal seme de'nostri

ésciamo noi dal seme de'nostri padri o dal seme dell'eternità? 2.

, che ha acquisito una determinata struttura o forma prima di essere manifestato, rivelato

sue parti, nelle cellule germinali maschili o femminili anteriormente alla fecondazione. -teoria della

rocce eseguita in cantiere (in sotterraneo o, nel caso di coltivazioni a cielo

. situato nella parte anteriore del lobo o della regione frontale. -regione prefrontale:

vol. XIV Pag.114 - Da PREFUTURO a PREGARE (11 risultati)

gravi (anche nell'espressione consiglio di o dei pregadi). -anche: il consiglio

). -anche: il consiglio stesso o ciascuna delle sedute di tale organo.

nel sistema nervoso centrale, nei nuclei o nelle colonne viscerali dell'asse cerebrospinale e

lauda drammatica, senza interposto d'introduttori o d'altri racconti, cioè una vera

sono composti quasi di tutti i detti o de'più di essi. preganza,

dimostri magnanimo e generoso, nell'interesse o secondo le intenzioni del richiedente (

m vista ancor ti priega, / o santo petto, che per tua la tegni

: si comanda al minore, si conforta o s'incita l'uguale e si priega

ne fai di tante? gli o chiesto. regalamene una. ma non voleva

-in relazione con un aw. o con un compì, di modo.

'l vedrai, / di qualche lagrimetta o d'un sospiro. a. pucci,

vol. XIV Pag.115 - Da PREGARE a PREGARE (26 risultati)

rettor., 148-3: questo puote essere o pregando o domandando o comandando o minacciando

, 148-3: questo puote essere o pregando o domandando o comandando o minacciando. iacopone

questo puote essere o pregando o domandando o comandando o minacciando. iacopone, 65-

essere o pregando o domandando o comandando o minacciando. iacopone, 65- f

lineare maggiormente patteggiamento di sotto- missione o come semplice espediente retorico, esornativo o

o come semplice espediente retorico, esornativo o ironico o, con uso antifrastico, come

semplice espediente retorico, esornativo o ironico o, con uso antifrastico, come minaccia

perché suona 'pregare piegando il ginochhio o la persona ', in atto cioè più

, quando nella preghiera s'invochino persone o cose che debbano essere sacre o care

persone o cose che debbano essere sacre o care. -sostant. buonaccorsi

dalla prep. per che indica chi o che cosa viene invocato come garante o

o che cosa viene invocato come garante o come argomento per ottenere ciò che si

quando noi preghiamo alcuna persona per dio o per anima o per avere o

preghiamo alcuna persona per dio o per anima o per avere o per parenti o

o per anima o per avere o per parenti o per altro modo di scongiurare

o per avere o per parenti o per altro modo di scongiurare. dante,

è pronti a concedere i propri favori o a compiere ciò che è stato richiesto

farebbero pregare anzi che palesemente t'accompagnassero o di servire ti promettessero. giuglaris,

compiere una determinata azione senza alcun indugio o l'assoluta mancanza di ostacoli al compiersi

e con autorevolezza a compiere determinate azioni o ad agire secondo modalità, fini e

fini e scopi ritenuti giusti, opportuni o convenienti. -per lo più in relazione

questi debolissimi meriti: vi prego a dimenticarli o almeno a non parlarne più. pratesi

subord. finale ellittica della cong. o della prep. compagni, 2-9:

volesse servire di fiorini iii cento o ii cento almeno. loredano, 2-384:

-in relazione con un aw. o un compì, di modo. varchi

saziar anzi tempo il caro cuore di cibo o di bevanda. mazzini, 9-265:

vol. XIV Pag.116 - Da PREGARE a PREGARE (25 risultati)

pregato che al pregante, dicesi per cortesia o per affetto: 'la prego di

. v.]: talvolta esprime impazienza o ammonizione che tanto è più severa quanto

partic. per rispondere a chi ringrazia o chiede scusa o per invitare qualcuno ad

per rispondere a chi ringrazia o chiede scusa o per invitare qualcuno ad accomodarsi, ad

ellissi di cortesia, a chi s'invita o a sedere o prender cosa offerta o

a chi s'invita o a sedere o prender cosa offerta o a smettere parole di

o a sedere o prender cosa offerta o a smettere parole di cerimonia: '

detto, quando non si è capito o si fìnge provocatoriamente di non aver capito

». 3. supplicare dio o una divinità richiedendo, per sé o

o una divinità richiedendo, per sé o per altri, favore, grazie o l'

sé o per altri, favore, grazie o l'esaudimento di ciò che si desidera

esaudimento di ciò che si desidera, o un mediatore spirituale affinché conceda la sua

lodarlo, ringraziarlo con preghiere di adorazione o di venerazione. -anche in relazione con

390: tu prega: prega, o teresa, dalle viscere del tuo cuore

finestra! -in relazione con un aw. o con un compì, di modo.

con maggiore efficacia, i poveri sovvenuti o in lor vece le limosine stesse per

-in relaz. con un aw. o con un compì, di modo.

pazzi, ii-76: sì come, o padre, tu hai clarificato me, così

impetrare una grazia, un atteggiamento favorevole o anche ciò che si ritiene utile,

né ti è dato passare per istrada o fermarti in piazza o visitare alcuna

per istrada o fermarti in piazza o visitare alcuna chiesa che tu non abbia molti

: indarno / sul tuo poeta, o dea, preghi rugiade / dalla squallida notte

le mani a dio spesso bestemiando / o d'altrui mal pregando. lapidario estense

si partivano per far viaggio in levante o in ponente, buona pezza di via le

. carducci, iii-4-62: non questo, o fosco figlio d'ortensia / non questo

vol. XIV Pag.117 - Da PREGARKIA a PREGHERIA (13 risultati)

-impetrato. panzacchi, 1-474: o virili agonie del dubbio marie! / o

o virili agonie del dubbio marie! / o vittorie pregate innanzi a dio / dal

che rivolge suppliche, istanze, richieste o chiede favori per sé o per

richieste o chiede favori per sé o per altri. latini, rettor.

, i-453: tu per certo, o divino julio, facesti debitamente la vendetta

del pregator riguardando che alla sua ignoranza o allo essilio del pregato. s.

dio. anonimo senese, 20: o genitrice di luce, preghiamoti, che

che riguarda le fasi infantili della sessualità o componenti parziali della sessualità di tale periodo

parrebbe ancora doversi proibire che persone ignoranti o meno idonee malmenassero quei pregevoli frammenti etruschi

oggetti che anno una qualche analogia diretta o indiretta coll'organo della voce.

-raccomandazione fatta alla pubblica autorità o a persona influente per ottenere favori (anche

perché si schifi il vizio della simonia o per pregheria o per odio non si

il vizio della simonia o per pregheria o per odio non si maculi la giustizia

vol. XIV Pag.118 - Da PREGHERÒ a PREGHIERA (25 risultati)

a qualcuno per ottenere qualcosa nell'interesse o secondo le intenzioni del richiedente. -anche:

con cui si prega; la cosa o il fine per cui si prega; supplica

?? giacomo da lentini o rinaldo d'aquino, 402: s'eo

provare qual meglio valesse d'arme, o lui o 'l conte d'universa, sì

qual meglio valesse d'arme, o lui o 'l conte d'universa, sì si

tasso, 12-102: che non feci o non dissi? o quai non porsi

: che non feci o non dissi? o quai non porsi / preghiere al re

uomo potessi chiamare che calasse il ponte o per preghiera o per danari, vidi

chiamare che calasse il ponte o per preghiera o per danari, vidi spiccarsi dalla parte

3. il pregare dio (o i santi o la madonna, ecc.

. il pregare dio (o i santi o la madonna, ecc.) in

a dio (detto anche preghiera mentale o di meditazione), dettato dalla volontà

linguaggio mistico, è detto preghiera mistica o, anche, più genericamente, in quanto

preghiera orale, distinguibile in preghiera personale o comunitaria) allo scopo di rivolgere lodi

condizione d'inferiorità rispetto al creatore, o di chiedere l'intercessione della madonna e

-con metonimia: il discorso, pronunciato o pensato, per compiere tale atto.

cortonesi, 1-i-387: faite prieghiera, o sancta margarita, / a iesu cristo per

sia dal cielo il principio; invoca [o capitano] manti / ne le preghiere

nessuna potenza su quello che era accaduto o stava per accadere, e nemmeno nella preghiera

questo imbroglio. luzi, 11-48: pregavo o non era una preghiera / ma altro

volta la vista. casti, 148: o bella venere, / dea del piacere

(e può essere recitata a memoria o letta trascritta o stampata; anche nelle

essere recitata a memoria o letta trascritta o stampata; anche nelle locuz. recitare

locuz. recitare, dire la preghiera o le preghiere). -anche: formula

un cantore, da un ministro idoneo o da un laico all'assemblea che risponde

vol. XIV Pag.119 - Da PREGHIERO a PREGIARE (23 risultati)

il suo piccolo altare e ogni sera o in stalla o all'aperto la preghiera.

altare e ogni sera o in stalla o all'aperto la preghiera. fenoglio, 187

; anche nelle espressioni tappeto di preghiera o tappeto preghiera). 6

, a una divinità, alla madonna o ai santi; può essere cantato a

solo, con recitativo, a più voci o in coro. tramater [s.

, la cui poesia è un'invocazione o agli dei, trattandosi di un'opera

, greca, romana, ecc., o a dio nelle opere tratte dalla storia

tratte dalla storia de'popoli cristiani, o nell'oratorio; sia essa a solo

grazie! ». -a preghiera o preghiere di qualcuno: su sua richiesta,

di preghiera. -che contiene trascritte o stampate formule per l'orazione personale.

della musica dell'anima tua, due o tre 'preghierine'. -vezzegg.

et emendato, non considerato odio, o vero amore o vero preghiero d'alcuno,

non considerato odio, o vero amore o vero preghiero d'alcuno, ogni froda

volgar., 22: questi gran signori o comandano o costringono o elli fanno con

22: questi gran signori o comandano o costringono o elli fanno con preghieri, che

questi gran signori o comandano o costringono o elli fanno con preghieri, che vale

. invocazione rivolta a dio, alla madonna o ai santi, per chiederne l'aiuto

ai santi, per chiederne l'aiuto o il perdono e, rispettivamente, l'

: ammirevole dal punto di vista estetico o linguistico o erudito. g.

dal punto di vista estetico o linguistico o erudito. g. landò,

abilità, esperienza, capacità, valentìa o anche per doti spirituali e morali (

/ villano e e o cavaliere, / non lo preggia, non

dir so- lea che né per terra o villa 7 né per regno averia mai

vol. XIV Pag.120 - Da PREGIATO a PREGIATO (8 risultati)

si vergongnavano aìl'opere tenporal- mente sengnoreggiare o avere dominazione. { {

non precia argento né oro: / o dolorosa vita de'mortali / che non se

, iii-53: poco furono pregiati dal vasari o poco conosciuti e perciò omessi pier maria

dotato di grandi virtù e qualità morali o intellettuali op pure di spiccate

ingegni si debbia per bella onorare, o pure in conto alcuno tenersi, sono

corrotta. lamenti storici, ii-178: o duca di starncchi e di baviera, /

graf, 5-82: rombo di vento, o fischio di sampo- gna, / non

, d'imperatori e simili a prìncipi o almeno d'uomini pregiati e singolari in qualche

vol. XIV Pag.121 - Da PREGIATORE a PREGIO (21 risultati)

tra i 'nnosonsti, e quindi o loro le insegnò o le apprese da

nnosonsti, e quindi o loro le insegnò o le apprese da ro.

al superi., con riferimento al destinatario o anche a cosa che gli appartenga o

o anche a cosa che gli appartenga o gli inerisca, e in partic.

pensoso ne la vista oggi sarei, / o diamante, o d'un bel marmo

vista oggi sarei, / o diamante, o d'un bel marmo bianco, /

bianco, / per la paura forse, o d'un diaspro, / pregiato poi

, un materiale, un prodotto, o anche una particolare varietà di piante o

o anche una particolare varietà di piante o razza di animali); prezioso (una

nel mondo pur gittar volete / o roba o sangue o pregiati me

mondo pur gittar volete / o roba o sangue o pregiati me talli

pur gittar volete / o roba o sangue o pregiati me talli, /

ogni tanto le portasse dei mazzi di fiori o delle pelli pregiate. parise, 5-189

. 6. pieno di valore morale o intellettuale (una qualità interiore, una

, 26-1 (422): dimmi, o omero, il quale ne'tuoi libri

, importante, interessante per qualità letterarie o per contenuti (un'opera, uno scritto

pregiato: essere pieno di valore morale o intellettuale. peregrini, 3-396: è

pregio), sm. prezzo stabilito o pattuito per la cessione di un bene o

o pattuito per la cessione di un bene o di un determinato quantitativo di una merce

il suo grano, dicendo: « o aronne tal pregio o non si venderà

, dicendo: « o aronne tal pregio o non si venderà mai ». f

vol. XIV Pag.122 - Da PREGIO a PREGIO (26 risultati)

può con li picconieri a giornate, o veramente facendosi cottimo, vedete che sia un

porta: / che non ne avanzi o manchi; toma presto / senza mandarti compagno

attribuita per un'opera, un atto o un comportamento meritorio. trissino, 2-3-174

pretenda di emulare cotanti valorosi uomini o che speri pregio alcuno di lode o d'

o che speri pregio alcuno di lode o d'applauso. -contropartita, contraccambio.

/ di far, qualunque foss'presso o luntano, / al suo volere,

: quelle cotali, badessa, officiali o monaca k'arà facto o consentito a

badessa, officiali o monaca k'arà facto o consentito a quello cotal debito,

vesti- menta e altre necessitadi debbono avere o sono usate d'avere.

trofeo assegnato al vincitore di un torneo o di una competizione. novellino, 64

, a un materiale, a un prodotto o anche a un'opera d'arte.

quantità, cioè per la sua rarità o antichità o per la particolare bellezza, esce

cioè per la sua rarità o antichità o per la particolare bellezza, esce dalla

dare quello che risponde al suo pregio intrinseco o al suo valore assoluto. -corso

, alto onore di una persona stimabile o ammirevole per doti morali o intellettuali o

persona stimabile o ammirevole per doti morali o intellettuali o anche per qualità tìsiche (

o ammirevole per doti morali o intellettuali o anche per qualità tìsiche (e nella lirica

(e nella lirica cortese indicava più o meno genericamente la perfezione di ogni virtù

formule d'omaggio). federico ii o anonimo, 451: senza dubitanza / lo

, v-228-106: mira, mira, o madonna, ke fai; / per sì

s'alcun pregio in me vive, o 'n tutto è corso, / o l'

, o 'n tutto è corso, / o l'alma sciolta, o ritenuta al

, / o l'alma sciolta, o ritenuta al bosco. libro di sentenze,

ch'io / seguii tua vanità, o falso amore, / non 'maginando tuo

ganzarmi, i-2-77: di pregio non minore o minor lode / saran quei [cani

alto valore, elevatezza di una virtù morale o

vol. XIV Pag.123 - Da PREGIO a PREGIO (20 risultati)

umano. -eccellenza di una dote intellettuale o di una qualità letteraria o artistica.

dote intellettuale o di una qualità letteraria o artistica. bandello, 1-6 (i-89

ii-230: fosse... la plastica o il disegno lineare il primo prodotto della

. 6. elevata dignità letteraria o artistica, alta qualità stilistica, estetica

v. 7. valore ontologico o metafisico di un ente. giov.

cosi comunica con essi quanto al pregio o sia al bene che hanno.

reale. alberti, i-29: chi o per avarizia o per negligenza lascia uno

, i-29: chi o per avarizia o per negligenza lascia uno ingegno atto e

dell'universo. dannunzio, i-385: o fiori, che a me foste / cagion

: savete giudicar vostra ragione, / o om che pregio di saver portate; /

partenope bella il fren reggesti / ch'atene o roma eroe di te non vanta /

-in senso concreto: fatto, azione o condizione lodevole, meritoria; impresa illustre

filosofia moderna e di avere scoperto (o tornato in onore) la umanità dell'

10. con metonimia: personaggio o istituzione che è motivo di orgoglio e

per una famiglia, per una comunità o per un'età. dante, purg

dante, purg., 7-18: « o gloria di latin », disse, «

ciò che potea la lingua nostra, / o pregio ettemo del loco ond'io fui

loco ond'io fui, / qual mento o qual grazia mi ti mostra? ».

essempio. 11. stima ammirata o deferente, favore, apprezzamento tributato a

doti, le virtù, le capacità o per le azioni, le opere, le

vol. XIV Pag.124 - Da PREGIO a PREGIO (10 risultati)

12. dote, virtù personale meritoria o ammirevole, che dà rinomanza, lustro

foscolo, gr., i-785: cantando o grazie degli eteri pregi / di che

che non deve cercare nel tirrenismo o nel frullone, ma nell'antica

e d'educazione. -condizione rara o privilegiata; prerogativa esclusiva (per

con un compì, di specificazione o con una prop. dipendente).

di una lingua, di uno stile o anche di una disciplina, di una dottrina

che rifulgono nelle ultime dieci pagine (o quindici). stile velato, singhiozzante,

un edificio; qualità lodevole di una cosa o di una situazione, di un atto

le loro perfezioni, i loro pregi o beni in quella maniera che esse hanno

roma dopo la caduta del suo impero o debbano piuttosto ricercarsene le cagioni ne'tempi

vol. XIV Pag.125 - Da PREGIO a PREGIO (13 risultati)

prato / un gagliardo villan per pregio o spasso, / tal de'nostri facea

ammirare una persona per le sue doti o per le sue opere, le sue imprese

madre quel giorno, e tale, o press'a poco, il pregio in cui

, ammirare un'opera artistica, letteraria o erudita oppure un tipo di stile; tenere

tenere in grande considerazione l'attività letteraria o artistica. calmeta, 4

. -apprezzare, gustare una bevanda o una vivanda. tansillo, 1-369:

1-369: che mai portò bestia da soma o nave / da'luoghi più famosi e

: acquistare la stima, il rispetto o l'ammirazione altrui. meo de'tolomei

considerato ricco di aspetti positivi, validi o pieno di valore, importante, significativo.

iscarsezza di truppe ardì pugnar contro semiramide o contro nino con magici armamenti. -essere

che si ridica / in francia, o dove in pregio è cortesia, / che

/ che si fugga da noi rischio o fatica / per cagion così giusta e così

l'uman traesti / tuo giorno, o diva. -essere considerato di grande valore

vol. XIV Pag.126 - Da PREGIOCONDO a PREGIUDICARE (11 risultati)

compensare adeguatamente una fatica, un sacrificio o una sofferenza; valere la pena.

parti, con ogni sorte di persuasioni o amorevoli o minacciose, cerchino di

con ogni sorte di persuasioni o amorevoli o minacciose, cerchino di por loro

pregio con la sua omero tra 'greci o virgilio tra 'latini.

felice. gonzaga, ii-29: o felicità pregiocondissima il tenersi in braccio stretta

i risultati formali propri della pittura giottesca o che accenna allo stile che sarà di giotto

tratti abbiano a chiamarsi: se pregiotteschi o (come inclino a credere) protogiotteschi.

compromettendone la reputazione, limitandone l'autorità o la capacità di agire, provocandogli un

di agire, provocandogli un danno giuridico o patrimoniale (talvolta in relazione con un

recare offesa a una persona con parole o con giudizi. -con valore attenuato:

nasconde: e però a chi proffera consiglio o aiuto niuno celi la sua bisogna,

vol. XIV Pag.1056 - Da PUSTOLANTE a PUTATIVO (4 risultati)

so? questa mia scarpa, putacaso, o il mio cappello. moravia, 18-136

-con valore rafforzativo, in frasi ipotetiche o interrogative retoriche. venditti, 1-107

. introduce proposizioni concessive ipotetiche, seguite o no dalla cong. che. guerrazzi

in relazione con una prop. subord. o con il compì, di relazione.

vol. XIV Pag.1057 - Da PUTEALE a PUTIDEZZA (15 risultati)

venuto qui. carducci, iii-20-249: o volevate che nello scoppio della gran notizia

del sovrano overo per un possesso immemorabile o centenario non vizioso, in vigor del quale

quale si possa allegare il privilegio, o, almeno, che questo vi sia

filippa che figurava ancora come morta? o illegittimo il primo, nato dal matrimonio

primo, nato dal matrimonio putativo, o illegittimo il secondo. non c'era

(di solito con intenzione scherz. o iron.). a. chiappini

e ritiene per sé un'esistenza solamente putativa o convenzionale. = voce dotta,

[le salamandre] dentro a vasi o pignatte provve dute di

puteale2, sm. archit. parapetto circolare o poligonale, costruito intorno alla bocca di

creduta sacra per esservi caduto il fulmine o per altro evento. d'annunzio,

sempiterno / scendono alla marmorea piscina? / o i tin- dàridi rossi di latina /

. giamboni, 8-i-244: quando l'uomo o altra bestia lo caccia, egli [

colà costrette ad implorare pietà e soccorso o a soffrir vicina la stomachevole compagnia di

putèus (v. pu- t e o); puticuli era il nome lat.

da putido, per incr. con putente o fetente (v.).

vol. XIV Pag.1058 - Da PUTIDO a PUTIRE (20 risultati)

, turpe, abietto (una persona o le azioni che compie, le parole che

partic.: che dice cose false o oscene o turpi. s. girolamo

.: che dice cose false o oscene o turpi. s. girolamo volpar.

senz'anima, imbalzamare si è fatta o perché non si senta il putidor della

putifarre, sf. donna dissoluta o vogliosa. -anche come insulto generico riferito

, 3-250: cominciò un putiferio. o fosse ruggine antica perché si conoscessero prima

ruggine antica perché si conoscessero prima, o uno schianto improvviso di antipatia reciproca,

uno schianto improvviso di antipatia reciproca, o fosse lo sfogo, per il creditore,

tutta la bile masticata in quei tre o quattro giorni e, per l'avvocato,

tiene una sua putifera d'anni xliv o in circa, che pare un citriuolo sopraffatto

in circa, che pare un citriuolo sopraffatto o un xlvi popone di que'

, proposi in primo luogo quello di lentisco o sia sondro... in terzo

futurismo, 207: avanti il putipù o caccavella o pernacchia- tore scodella di terra

, 207: avanti il putipù o caccavella o pernacchia- tore scodella di terra cotta coperta

pute più che 'nfermo uom di pregione / o che nessun carname o che carnaio.

di pregione / o che nessun carname o che carnaio. bonvesin da la riva,

trenta passi lontano, quando si scaldava o da soverchia fatica sudava, il lezzo caprino

s'egli era dentro in casa sua o fuori. dossi, 1-ii-909: il villano

rimovono il vizio del putire della bocca o fiato. -impers. esserci puzza.

, ii-24: non sanno proferire parola o scrivere sentenza che non la vogliano confermare

vol. XIV Pag.1059 - Da PUTIRI a PUTREDINE (20 risultati)

. evocare, suggerire una determinata impressione o idea o sospetto di corruzione, di orrore

, suggerire una determinata impressione o idea o sospetto di corruzione, di orrore o

idea o sospetto di corruzione, di orrore o anche, con valore attenuato, di

, con valore attenuato, di difetti morali o d'immaturità o di pedanteria, ecc

, di difetti morali o d'immaturità o di pedanteria, ecc. biondi,

con l'esercizio dell'astinenza filosofica o colla vendita dei tuoi trattatelli che putivan di

7. locuz. putire il muschio o i fagiani o le rose a qualcuno

locuz. putire il muschio o i fagiani o le rose a qualcuno: essere abituato

putizza, sf. geol. spaccatura o spiraglio del suolo da cui fuoriesce idrogeno

, 6-200: se vi sieno luoghi aperti o cavernosi donde in certi tempi esca qualche

in certi tempi esca qualche esalazione fetente o pericolosa per gli animali che vi passano sopra

passano sopra, volgarmente si chiamano puzzole o putizze. idem, 12-1- 398

. d. claudio frodmond osservò una mofeta o putizza che resta in uno spazio nudo

. -al figur.: discorso o comportamento che suscita fastidio, per lo

che si trova in stato di putrefazione o di decomposizione; putrefatto.

avello del tuo petto, / o donna, io l'aprirò: / il

assorti come acquasantiere. -soggetto a putrefazione o a corruzione; destinato a decomporsi (

intaccato (soprattutto a causa dell'umidità o per l'azione del tempo o di agenti

umidità o per l'azione del tempo o di agenti atmosferici). pascoli,

marcio, putrefatto; insieme di cose marce o in via di putreiazione; putridume (

vol. XIV Pag.1060 - Da PUTREDINISTA a PUTREFARE (25 risultati)

né quegli animali che nascono ai putredine o che solamente hanno l'agente universale,

da una piaga, da un ascesso o da un'ulcera. crescenzi volgar.

è un certo escremento globoso, cinerizio o negro fetente. alvaro, 12-150:

e prepuzi così rilasciati ch'è d'uopo o col fuoco o col ferro restringerli e

ch'è d'uopo o col fuoco o col ferro restringerli e risecargli, poiché,

d'urina. 4. materia guasta o muffa che si produce sul legno,

., soprattutto per effetto dell'umidità o per azione degli agenti atmosferici o dei

umidità o per azione degli agenti atmosferici o dei tarli. -anche: materia marcia

queste polveri, cioè mortine secca polverizzata o pezza di lino arsa o cuoio concio arso

secca polverizzata o pezza di lino arsa o cuoio concio arso o putredine di legno

pezza di lino arsa o cuoio concio arso o putredine di legno corrotto. landino [

alberi una quasi putredine degli istessi o del suo sugo, che, non potendo

indurito, siccome la rogna nell'uomo o la marcia nelle ferite. 5

di disonore, di riprovazione morale, o anche di corruzione o di infiacchimento morale

riprovazione morale, o anche di corruzione o di infiacchimento morale o spirituale. -anche

anche di corruzione o di infiacchimento morale o spirituale. -anche: colpa, peccato

il putrefarsi, l'essere putrefatto; stato o processo di putrefazione o di decomposizione di

putrefatto; stato o processo di putrefazione o di decomposizione di un corpo, di

... se questa nostra filosofia, o virtuosissimo signor giuseppe, giunge all'orecchia

, marcio. -anche: che contiene o produce pus, purulento. dalla

i reciticci divenivano, non più di muchi o di bile, ma di materia nera

interno di sostanze in corso di putrefazione o putrefatte. spallanzani, 4-vi-380: passo

questi cauteri potenziali alcuni per forza ignea o caustica, alcuni per putrefazione causano questo

tutti gli altri uomini, è putrefatto o incinerito. campanella, 4-377: cominciando

vii moltitudine indistinto, / si brucia o vanne a putrefar sotterra. massaia, vii-12

vol. XIV Pag.1061 - Da PUTREFATTEVOLE a PUTREFATTO (19 risultati)

. non sarebbe atto ad impastarsi, o in azimo del tempio o in alimento di

impastarsi, o in azimo del tempio o in alimento di signori. 2

ii-33: se gli rompe alcune parti o alcuna vena nel cervello...,

sanza esercizio e l'acqua si putrefà o nel freddo s'adiaccia, così lo

intaccarsi (soprattutto a causa dell'umidità o per l'azione di agenti atmosferici);

di tavole di pezzo, pino, larize o altro albero odorifero...,

x-24-102: 1 pochi eroi si ritirarono o si putrefecero. stuparich, 5-57:

sonora che immette nel cerchio diabolico esplode o putrefà il trista- nismo 'liberty '

erbe e l'altre cose tutte putrefatte o putrefattibili non facciano altra parte né abbiano

, se non d'apprestare un luogo o un nido proporzionato. = agg.

alto sei piedi un tronco di larice / o di quercia che sia, secco e

patini, 27-836: tutto mi dava fastidio o mi faceva orrore. la polvere,

di collera putrefatta, e questa collera putrefatta o ella è putrefatta nelle vene o di

putrefatta o ella è putrefatta nelle vene o di fuori. libro della cura delle

talvolta che'l dente putrefatto, tarlato o forato, dolendo eccessivamente e causando fetore

modo possono poi speditamente e con nissuno o almen piccolo incomodo parlare. c.

il mostro raniforme, né il seme o sperma putrefatto, né le costellazioni,

aere è da attendere che non sia putrefatto o vero corrotto. sanudo, 46:

intaccato (soprattutto a causa del tempo o per l'azione di agenti atmosferici);

vol. XIV Pag.1062 - Da PUTREFATTORTO a PUTREO (20 risultati)

forte. io riesco ormai da cinque o sei anni a vivere una giornata tutta di

ad essere appena appena vivi. o. con valore attivo: che suscita avvilimento

trovata e senza alcuno vestigio di corpo umano o d'altra cosa, essendo ogni cosa

. massaia, vii-12: animali morti o morenti sparsi per quei terreni, in parte

. fucini, 380: il lastrico o non esiste o è mal connesso o non

380: il lastrico o non esiste o è mal connesso o non si vede,

lastrico o non esiste o è mal connesso o non si vede, perché nascosto sotto

pecchie vanno soggette a diverse malattie più o meno funeste che sono la diarrea, il

. dissoluzione, disgregazione di un minerale o delle ossa. g. brancati [

di notevole gravità dovuto a germi piogeni o a sostanze tossiche o irritanti, accompagnato

a germi piogeni o a sostanze tossiche o irritanti, accompagnato dalla formazione di materia

purulenta, per lo più raccolta in pustole o ascessi; necrosi di un tessuto,

se la cagione non è qualche putrefazione o corrosione degl'intestini o de le viscere

non è qualche putrefazione o corrosione degl'intestini o de le viscere, non so indovinar

: membro, organo, ferita putrefatta o in cancrena; materia incancrenita; ascesso,

concreto: insieme di persone moralmente corrotte o spiritualmente decadute. malvezzi, 7-18:

di una civiltà, di una società o di una religione. -anche, in senso

papini, iv-1327: oggi, nella squallidezza o putrefazione di tante forme letterarie, il

s'è ridotto a essere l'olmo o il palo che deve reggere non so quanti

palo che deve reggere non so quanti maglioli o viticci. 6. sovvertimento

vol. XIV Pag.1063 - Da PUTREOLENTE a PUTRIDO (10 risultati)

bassa, non circondata da acque stagnanti o pantani né da materie putrescenti. marinetti

ma ancor riconoscibili nelle spettrali fisionomie verdognole o plumbee. monelli, 2-290: il

avevan visto fin lì, a destra o a sinistra, che campi di saggina o

o a sinistra, che campi di saggina o di granturco,... praterie

da fossi e canali diritti, prosciugati o con un filo cracqua putrescente. bacchetti,

del cinque e del seicento, plebee o diventate a poco a poco plebee, vivevano

380: quando ammaestravo i catecumeni o pronunciavo sul neofita immerso nell'acqua del

materia putrefatta; insieme di cose marce o che sono in via di decomposizione.

tifo, ecc., presentano modificazioni o alterazioni molecolari comparabili, fino a un

che è in avanzato stato di putrefazione o si sta rapidamente decomponendo (una sostanza

vol. XIV Pag.1064 - Da PUTRIDO a PUTRIDO (24 risultati)

putridume e si nutre di sostanze putrefatte o in corso di putrefazione (un animale

di sostanze organiche in via di putrefazione o putrefatte, di humus (quindi fertile:

3. guasto per suppurazione; che contiene o produce materia purulenta (una parte del

, maleodorante. guarini, 108: o villano indiscreto ed importuno, /..

: originato dalla respirazione di aria malsana o daltingestione di acqua stagnante e infetta.

. 5. che contiene escrementi o altre impurità o agenti patogeni, ammorbato

5. che contiene escrementi o altre impurità o agenti patogeni, ammorbato, inquinato;

la palude meotide entra nel mar putrido o sia laguna che dalle parti ristagna dell'

. 6. intaccato dall'umidità o da altri agenti atmosferici; fradicio.

pittura che pur fosse e di già putride o di già scheggiate. -impregnato

: -che se talor vi avanzano / minestre o broda, solete mandarmene? / -anch'

-anch'altro, lena. -forse una o due coppie / di pane il mese,

due coppie / di pane il mese, o un poco di vin putrido?

io. sporco, lercio, sudicio (o, con valore attivo, che insozza

galatina, 251: nulla persona ausa gectare o fare gectare scopature de casa, romate

putride, carnali morticini alle vie puplice o vicinali de la dieta terra. g

cosa e schifa, / prègoti, o vaga o bella, che ti caglia /

schifa, / prègoti, o vaga o bella, che ti caglia / e d'

a trenta per ognuna di quelle cellette o accovacciati sotto i portici, su un

su un po'di paglia putrida e fetente o sulla nuda terra. a. boito

e vistosa, / fu pria sporca camicia o fu grembiale / di qualche vecchia putrida

vino più putrido / che mai moschino o li compagni fossino. panzini, ii-729

, infiacchito, snervato; corrotto intellettualmente o moralmente; indebolito spiritualmente, depravato nei

cospitando s'io debbo ricoverarmi in casa o pur rivolgermi per la toga che lasciai

vol. XIV Pag.1065 - Da PUTRIDORE a PUTRIRE (12 risultati)

. presto ebbe la grazia del padrone o, piuttosto, il putridume del suo

, sf. disus. materia putrefatta o in via di putrefazione; insieme di cose

14: perseo t'offre [o italia] la putrida testa recisa di turchia

. -con riferimento a un movimento culturale o filosofico. g. g.

unito con un sostantivo di significato deteriore o caricato di una forte valenza negativa (con

ed equivale a una forma di maledizione o di esecrazione. cavalca, 20-521:

sue pudrite liti. ceresa, 1-261: o stella che dal cielo oidi e'mei

gl'infingardi che si abbandonano all'ozio o a sedentanei e putridi giuochi son nemici

, 423: che giova, o signor, se a poco a poco /

. putridume, sm. corpo o materia putrefatta e in dissolvimento; insieme

in dissolvimento; insieme di cose marce o in via di putrefazione (anche in

, di disonore, di riprovazione morale o, anche, di decadenza, di

vol. XIV Pag.1066 - Da PUTRO a PUTTA (15 risultati)

in unione con un compì, di specificazione o con un agg. possessivo).

fabula de cefalo e procris, cvi-43: o stella iniqua, o crudel mia fortuna

procris, cvi-43: o stella iniqua, o crudel mia fortuna, / che non

strovarrà alcuna femmina del detto comune, o vero de la corte, putta, sia

stornelli, i tordi, le putte o vero gazze e le ghiandaie e gli altri

poveri: a bologna si chiamano ragazze o putte, perché cianciano e stndono al

carnale uso fatto contra ragione, cioè o co la vedova o co l'amica o

contra ragione, cioè o co la vedova o co l'amica o co la putta

o co la vedova o co l'amica o co la putta. scampolo dugentesco sul

nave, non dico di spiegai vele o simili servigi marinareschi, ma di quelli

or come danza / fra nude putte o come in chiavar poltre / il loro

[ovidio], 81: dimmi [o giasone] se i venti a la

oimè, con quale / animo mai o con quale faccia avresti / i tuoi figliuoli

tua sposa accolto? -come appellativo o come epiteto ingiurioso, anche per esprimere

r arresti? / perché fuggi così, o mala putta? niccolò cieco, lxxxviii-ii-198

vol. XIV Pag.1067 - Da PUTTA a PUTTANA (19 risultati)

mai de'buoni e bravi è oggi favorevole o giusta la putta? -con riferimento a

la putta? -con riferimento a istituzioni o a tradizioni corrotte. petrarca,

povertate / contr'a tuoi fondatori [o chiesa] alzi le corna, / putta

tristo punto ove condotta sei, / o tosca musa già cara a gli dei,

or ti conosco io tutta, / o barattiera svergognata putta. -in espressioni

pulzelle ecc., tutte voci più o meno popolari. a proposito ai putte,

attualmente è dell'uso popol. o ha funzione espressiva). patecchio,

paglia ormai / tesser figliuol di dama o di puttana. biffi, 32: il

a la croce di dio, tu [o musa] se'puttana, / se

ha una condotta sessualmente immorale, dedita o incline alla licenziosità, dissoluta, corrotta

ti guarda di non rompere la fede data o promessa, però che non si conviene

non faccian spiacimento, / in dire o in far, secondo suo timore, a

goffissima, senza una grazia negli occhi o nel portamento o in alcuna parte della

senza una grazia negli occhi o nel portamento o in alcuna parte della persona, senza

mondo: e tutto questo essendo puttana o, se non altro, civetta. papini

tutto suo: la donna, vergine o puttana che sia, comincia a possederlo e

-in unione con un agg. possessivo o con un compì, di specificazione:

marito. 3. come appellativo o come epiteto ingiurioso, anche per esprimere

fatto di me, ci sono tornato o sono per tornarci mai. c. e

vol. XIV Pag.1068 - Da PUTTANAIO a PUTTANEGGIANTE (23 risultati)

per prigion t'arendi, / o tu con tua possanza ti difendi ».

41: niuna persona della decta lega o d'altronde, di chiunche stato o condizione

lega o d'altronde, di chiunche stato o condizione fosse, ardisca o ver presumma

chiunche stato o condizione fosse, ardisca o ver presumma... di mentire o

o ver presumma... di mentire o ismentire o di chiamare ladro, figliuolo

presumma... di mentire o ismentire o di chiamare ladro, figliuolo di puttana

di chiamare ladro, figliuolo di puttana o « io mi vendicare) di te

vacca sporca lurida puttana! -nell'espressione o nell'epiteto ingiurioso puttana la madre,

: una paura puttana. -in esclamazioni o in imprecazioni. angioletto, 11-68:

nederiadir », che vuol dire « o figliuol di puttana, che mare!

pranzi ai suo padre ebreo fallito due o tre volte vantaggiosamente per se. malaparte,

puttana, in italia. -istituzione o tradizione che è divenuta dominio di tutti

non rispondendo con aroganza puttanissima; ma o taci, o di'con reverenzia o

con aroganza puttanissima; ma o taci, o di'con reverenzia o bella o brutta

o taci, o di'con reverenzia o bella o brutta: « eccomivi servitrice »

, o di'con reverenzia o bella o brutta: « eccomivi servitrice ».

abbandonare, trascurare, lasciar perdere qualcosa o qualcuno senza curarsi dei danni che ne

aretino, 20-350: egli, veduta balenare o questa o quella lordarella che io soleva

20-350: egli, veduta balenare o questa o quella lordarella che io soleva menar meco

sm. luogo frequentato da prostitute o da donne di facili costumi; accolta di

e attualmente è dell'uso gerg. o ha funzione espressiva). p.

puttanata, sf. gerg. cosa o faccenda di nessun valore, di nessun

, contenti? 2. azione o fatto ignobile. c. e.

vol. XIV Pag.1069 - Da PUTTANEGGIARE a PUTTANESCO (14 risultati)

45-60: ahi! lassa! disse, o miserie! poiché non fur bastanti le

partic. riferimento a istituzioni, fazioni o uomini politici che non assumono posizioni chiare

runa, ora con l'altra fazione, o che scendono a compromessi con i propri

perocché non la tenne a modo di donna o di sposa, ma in avolterio la

putanegiar le virgine e gli altari: / o giustizia de dio, come il comporti

.: licenziosità, lascivia; atto o comportamento impudico, immorale.

; sgualdrinella. -anche: prostituta giovane o dappoco. maestro alberto, 17

di senocrate da alcuna persona più veramente o più propriamente dimostrare che come fu racontata

, 1-i-416: l'argia aveva ritrovata o non aveva perduta affatto la filosofia naturale

sicura dei suoi mezzi in ogni contingenza o catastrofe. buzzati, 6-83: una puttanella

occulti ai nostri conoscimenti. credimi, o conte, che tu ti metti troppo nell'

ruffianaria sia figliuola de la puttanaria, o vero che la puttanaria sia uscita del

. -azione da puttana, atteggiamento o comportamento da donna corrotta e lasciva.

. proprio, tipico della prostituta o, per estens., della donna corrot

vol. XIV Pag.1070 - Da PUTTANESIMO a PUTTANO (11 risultati)

gli antichi egizi, quando volevano esprimere o del puttanesco prurito o della sfacciataggine stessa

quando volevano esprimere o del puttanesco prurito o della sfacciataggine stessa il più vivace ritratto

se io so che quante leggi, digesti o rubriche fèr mai bartolo e baldo non

annunzio, ¥-3-652? non si confessano, o molto creduli, non si dichiarano gli

chi lodasse alcuna persona che fosse scaltrito ladro o vergognoso puttaniere, o lodasselo di alcun'

fosse scaltrito ladro o vergognoso puttaniere, o lodasselo di alcun'altra sozza o vituperevole

puttaniere, o lodasselo di alcun'altra sozza o vituperevole cosa. libro dei sette savi

. faba, xxvii-15: tu [o carnevale] se'fello e latro, ruffiano

cosa saran gli uomini se non che o puttanieri o figli di baldracche? montale,

gli uomini se non che o puttanieri o figli di baldracche? montale, 15-644

si trova non solo in uno o in due [persone], ma s'

vol. XIV Pag.1071 - Da PUTTANONE a PUTTO (11 risultati)

-come appellativo o epiteto ingiurioso, per esprimere genericamente disprezzo

qualità, il cattivo funzionamento di oggetti o strumenti. p. petrocchi [s

), sm. fanciullo, bambino o, per estens., giovinetto (e

andaranno a fare le loro vigilie, o guadagnare le stazioni alla fiera di medina

collo. -con uso aggett. o pred. bibbia volgar., i-190

ha che vadi e vedi ogn'arte, o via? / se è putto [

-in espressioni comparative con allusione all'ingenuità o alla leggerezza dei fanciulli. pulci,

fanciullescamente, se non vogliamo dire asinescamente o buffalescamente, in tutti i fatti.

unione con un compì, di specificazione o con un agg. possessivo).

con l'ingenuità, l'im- maturità o la leggerezza propria dei fanciulli; persona

dei fanciulli; persona ingenua, sprovveduta o superficiale. francesco di vannozzo, 138

vol. XIV Pag.1072 - Da PUTTO a PUZZA (12 risultati)

non volse accettar un puttino di due o tre anni, percioché egli era troppo piccolo

gambe, come se fusse la lor madre o la balia. scaramuccia, 63:

puttini, quando, giunti al quarto o al quinto anno, è come digerito

. idem, 24- 9: o amore carnale, sentina putulente, i.

. laudario urbinate, lxxxiii- 600: o peccatur'del mondo, lo mal sonno dormite

: poy prendi... una perdis o un pu- veri o un

perdis o un pu- veri o un altro ociello di questo grande, e

), piuttosto che una forma derivata o connessa col lat. puls pultis (v

, ovvero che gittassono fiamma di fuoco o portanti rumo di puzza e che gittassono faville

donde m'avevi tu tratto? de'ceppi o dalla puzza della prigionia? donde m'

causato dal sudore, dall'alito cattivo o da fenomeni di meteorismo). iacofone

gambe in su i taloni. / o possanza del ciel, che cosa è questa

vol. XIV Pag.1073 - Da PUZZA a PUZZA (10 risultati)

da sezze, ii-210: quella puzza o male odore che rendono li demoni,

maligne puzze da le pestifere esalazioni causate o da l'interno calore de la terra

da l'interno calore de la terra o da la forza del fuoco che brucia i

. -con riferimento all'aria maleodorante o malsana delle città. pacichelli,

4. figur. manifestazione esteriore del peccato o anche del peccatore, che provoca ripugnanza

felice da massa marittima, aliii-237: o sodomito, pien di feditade, i

, depravazione. dondi, 242: o puzza abominabel de costumi, / o maledetti

: o puzza abominabel de costumi, / o maledetti dì di nostra etade, /

maledetti dì di nostra etade, / o gente umana senza umanitade, / più

-presenza fastidiosa di un atteggiamento dottrinale o letterario negativo. pellico, 2-39:

vol. XIV Pag.1074 - Da PUZZA a PUZZARE (25 risultati)

cosa minuta qualunque e di niun pregio o qual che a firenze dicesi 'ciarpe

bolio. se nulla puzza e nocciolo o granellino vi fusse, mandalo via.

, fetido (anche come appellativo ingiurioso o soprannome). folengo, i-386:

di puzzare), agg. che ha o emana un odore sgradevole; maleodorante,

. abietto, vizioso, che ispira riprovazione o, anche, suscita ripulsa a causa

pratica, per lo più da dilettante o da amatore, il ciclismo o le

dilettante o da amatore, il ciclismo o le corse di fondo. baldini

puzare), intr. emanare, esalare o avere odore sgradevole (anche in relazione

relazione con un compì, di specificazione o in una similitudine, talvolta per descrivere

, talvolta per descrivere efficacemente la qualità o l'intensità dell'odore, accostandolo a

figur.: presentare alcuni aspetti negativi o spiacevoli. a. f. doni

si coglie mai fiore del suo giardino o che non puzzi o che non punga

fiore del suo giardino o che non puzzi o che non punga: sempre cerchiamo di

di fame ghirlanda per la nostra testa o per dare diletto all'odorato nostro un

mai trovato grasso. -mandare o avere odore spiacevole, molesto o fastidioso

-mandare o avere odore spiacevole, molesto o fastidioso (una persona, una parte

dell'igiene, a causa di alimenti o bevande ingerite, per ragioni fisiologiche o,

o bevande ingerite, per ragioni fisiologiche o, anche, patologiche).

-essere impregnato di un odore sgradevole o intenso e penetrante (un luogo,

. 2. figur. possedere o lasciar palesare un determinato carattere (atteggiamenti

atteggiamenti e comportamenti, idee e propositi o, anche, fatti ed eventi).

modo avvertibile, di un carattere concettuale o stilistico che desta impressioni, suggestioni o

o stilistico che desta impressioni, suggestioni o, anche, suggerisce ipotesi critiche,

una composizione letteraria, artistica, musicale o scientifica, l'opera di un autore

scientifica, l'opera di un autore o, anche, una parola, il contenuto

vol. XIV Pag.1075 - Da PUZZARE a PUZZARE (22 risultati)

qua e là, in giacomino pugliese o in rinaldo d'aquino e anche in

e contenuti non aderenti all'ortodossia cattolica o alieni dal messaggio evangelico. mamiani

modello dal quale si è tratta ispirazione o che è stato imitato. bar

proprio mediocre valore, la scadente qualità o rumile provenienza (un oggetto).

spiacevole; provocare fastidio, noia, o suscitare sentimenti di opposizione. leggenda di

coltel troppo fino: / si rompe facilmente o si rintuzza; / convien tenerlo dentro

convien tenerlo dentro al suo confino, / o trova tal materia che gli puzza.

, per lo più autoritaria, tirannica o straniera). machiavelli, 1-i-105:

puzza. l. strozzi, 1-152: o che raza di medico!...

intendere, far trapelare il secondo fine o l'intendimento di un determinato atteggiamento o

o l'intendimento di un determinato atteggiamento o comportamento. manzoni, pr. sp

medici. 9. possedere o mostrare i caratteri precipui di una determinata

sorella. -scherz. mostrare affinità o conformità o denunciare l'influenza subita dall'

-scherz. mostrare affinità o conformità o denunciare l'influenza subita dall'assidua frequentazione

, denunciare con chiarezza una caratteristica morale o intellettuale per lo più negativa.

puzzi dè introdursi. -lasciar intendere o sospettare le proprie idee e convinzioni politiche

sospettare le proprie idee e convinzioni politiche o religiose, per lo più non condivise

religiose, per lo più non condivise o considerate deteriori. campanella, i-245:

matregna. / chi ha canuta la barba o bianco il zucco / vi puzza,

bianco il zucco / vi puzza, o donne, e non porgete orecchio / a

: porre in cattiva luce; provocare o suscitare avversione pre giudiziale verso una persona

giudiziale verso una persona, una comunità o un popolo. savonarola, 7-ii-109:

vol. XIV Pag.1076 - Da PUZZATO a PUZZO (21 risultati)

d'inchiostro: acquistare una merce accendendo o aumentando un debito. fanfani, uso

e'puzza d'inchiostro 'di un abito o di qualunque altra cosa che sia per

qualunque altra cosa che sia per uso o di casa o della persona, a significare

cosa che sia per uso o di casa o della persona, a significare che essa

landolfi, i-296: a treni'anni o giù di lì, era un giovane

morire (per lo più in contesti enfatici o in espressioni intimidatorie e di minaccia)

-puzzare lo zibetto e l'ambracane o l'ambracane a qualcuno: essere esageratamente

]: le mie cicatrici sono puzzate o corrotte. il peccato è di odore puzzolente

). mandare odore non eccessivamente intenso o sgradevole; cominciare a puzzare.

più con riferimento a cadaveri in putrefazione o a cibi avariati). -anche per

ingiuria ad uomo che tramandi cattivo odore o da'piedi o dalla bocca. idem,

che tramandi cattivo odore o da'piedi o dalla bocca. idem, uso tose.

, rottami d'ogni sorte, a mucchi o seminati per le strade; un'aria

il suo puzzo quando gli sete vicino o quando la baciate? marchetti, 5-290:

usano, ma dove non dia pusso o ingombri via alcuna. grillo, 1-186:

cancro, tamen forse che uomo mondano o badessa la facesse medicare o venisse in

uomo mondano o badessa la facesse medicare o venisse in gravezza e puzzo, si

. manifestazione (che provoca disgusto morale o intellettuale) del carattere vergognoso del peccato

carattere vergognoso del peccato, del vizio o dell'iniquità e dell'errore delle credenze

iniquità e dell'errore delle credenze pagane o eretiche. dante, par.,

e pretenzioso di vivere e di comportarsi o dal fatto di assumere atteggiamenti di ingiustificata

vol. XIV Pag.1077 - Da PUZZO a PUZZOLENTE (13 risultati)

rappresentazione teatrale, in un'opera letteraria o nell'attività artistica e compositiva di un

e riprovevole, in quanto elemento spurio o deleterio. monti, vi-421:

6. presentimento del verificarsi di fatti o di avvenimenti. -in partic.:

del futuro attuarsi di determinate situazioni storiche o forme di governo. -anche: rischio

forme di governo. -anche: rischio o possibilità che un evento accada.

la parte sinistra è buona a brontolare o, col puzzo, a ghignare: ma

non ne vuol sentire né puzzo (o né fumo) ne bruciaticcio.

quasi puzzo le venisse di chiunque vedesse o scontrasse. novella della griselda, 9:

odore penetrante che emanano quando sono tagliate o sfregate (e si distingue la puzzola

e si distingue la puzzola grande, grossa o gialla, che indica la specie tagetes

specie tagetes erecta, dalla puzzola piccola o scura, che indica la tagetes patula)

piccole, puzzole scure, garofani d'ìndia o d'africa, fiori di morto.

cura dell'igiene, per cause fisiologiche o, anche, patologiche (una persona,

vol. XIV Pag.1078 - Da PUZZOLENTEMENTE a PUZZOLENTEMENTE (8 risultati)

. rappresentazione di stella, xxxìv-613: o sacro imperator, s'ell'è rimossa /

le api] sta in luogo sozzo o puzzolente. leggenda aurea volgar., 1322

sant'anseimo volgar., xxi-657: o pietosa madonna, [la mia anima]

mondo puzzolente / non già vestito d'armellini o drappi / per ricomprar tutta l'umana

gente. -con riferimento a eresie o a credenze non conformi all'ortodossia cattolica

, il delitto, un determinato comportamento o atteggiamento, un'espressione).

6. che è di scadente valore letterario o linguistico (uno scritto, un testo

senza considerare di chi eglino son nati o di che vii sangue, senza vedere

vol. XIV Pag.1079 - Da PUZZOLENTO a PUZZORE (18 risultati)

basso, spregevole, detestabile ogni carattere o azione altrui. caro, i-125:

? ad una sentina di fetore? o caro amico, mira, per dio,

: nome toscano del catrame di ginepro o olio empireumatico di ginepro; viene usato

nel nostro orecchio potrete mostrare la cicatrice o margine. = comp. di puzzoloso

opera, in partic. cinematografica, teatrale o letteraria, riuscita male e brutta,

': di chi fa molto puzzo o ha addosso del puzzo. 'tirati in

, che disdegna e disprezza gli altri o a cui dà fastidio ogni cosa.

'puzzone ': chi affetta di spregiare o non curare persone o cose, anco

affetta di spregiare o non curare persone o cose, anco degne di cura; quegli

più uggioso... udirvi scipiti o puzzoni bisticci. = voce roman

, provocato dalla scarsa cura dell'igiene o da cause fisiologiche o, anche,

cura dell'igiene o da cause fisiologiche o, anche, patologiche. bandello,

si potrà porre un grano di muschio o di ambra ovvero di canfora nella bambagia

mio quel puzzore che lui emanava dalla bocca o da non so dove era insopportabile,

iv-343: sia dinanzi al portico o nel mezzo del loro [delle oche]

e repulsione, del peccato e del vizio o della abietta situazione morale di chi vive

et erano come... quella puzza o male odore che rendono li demoni che

quasi animalesca. - anche: atto o contegno grossolano, villano, zotico.

vol. XIV Pag.1080 - Da PUZZOSO a PYTERLITE (16 risultati)

, che non è altro che il lezzo o puzzore del naso, pareva sapere di

puzzóso, agg. che ha o emana cattivo odore per scarsa cura dell'

cura dell'igiene, per cause fisiologiche o, anche, patologiche (una persona,

-come epiteto ingiurioso: spregevole moralmente o intellettualmente riprovevole. stigliani, 2-228:

suono, et égli fatto sentire strido o altro contrario; quando il naso vuole

, disgustoso, repellente di ogni azione o espressione colpevole e peccaminosa, e di

peccaminosa, e di chi le compie o le pronuncia. segneri, 2-3-470:

le pronuncia. segneri, 2-3-470: o come indegne di essere ricordate sono le

.. gittando per le fessure puzzura o acqua. vita di s. domenico [

principe di questo mondo tu hai commesse o per ignoranza o per lascivia, a concederti

mondo tu hai commesse o per ignoranza o per lascivia, a concederti che stando

fuscel- lino di paglia, di legno o di sì fatta cosa. giannini-nieri,

. letter. vanteria smodata ed eccessiva o infondata; smargiassata, sbruffonata, millanteria

. nupóci? 7: upóev *: o;, deriv. da nùp nupóc

sm. letter. ant. dardo infocato o lucente come fiamma. fr.

la volante e vehemente sagitta d'oro o vero il suo pyrovolo. = voce