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vol. XIII Pag.85 - Da PERPETUOSO a PERPLESSITÀ (23 risultati)

autori dei commenti propriamente detti, continui o perpetui. b. croce, m-25-358

-ling. ant. che indica o esprime attributi essenziali e immutabili di un

7. che non presenta soluzione di continuità o mancanza di continuità spaziale, di unità

continuità spaziale, di unità di conformazione o di configurazione. leonardo, 2-472:

nodo, cioè per semplice intrecciamento dei fili o dei legnuoli, due capi di due

legnuoli, due capi di due corde o anche i due capi di una corda

quest'ultimo caso chiamano anche corda perpetua o senza fine. 8. ant

9. meccan. leva perpetua o vette perpetuo: pua. meo.

ha la figura d'un cono troncato, o piuttosto d'una campana...

13. locuz. -a, in o per in perpetuo, in perpetua:

dovessero d'alcuna mercatanzia che per mare o per terra passasse per lo loro pagare

si è supposto. -per tutta o gran parte della vita. monte,

152: la filosofia storica, o la storia filosofica, è modesta perché

stendono per sassi negri spezialmente, glauchi o rossi, [le acque] scaturiscono

.. ad un tordo contadino / o per saia o per rascia il perpignano.

un tordo contadino / o per saia o per rascia il perpignano. documenti sul

non occupi troppo dal principio alla fine o troppo al principio e poco alla fine della

mettiamo con l'animo a badare dubitando o del fine o della qualità della cosa

l'animo a badare dubitando o del fine o della qualità della cosa che abbiamo in

ha recato non piccolo impedimento alla conversione o tenuto in scropolo e in perplessità inestricabile

ebbero un istante di perplessità: dieci o dodici eran caduti mortalmente feriti, ma

non può prevedere ciò che può avvenire o non può conoscere la sorte che gli è

uno, credendosi dover essere quel giorno fatale o

vol. XIII Pag.86 - Da PERPLESSO a PERPOCO (20 risultati)

all'uria o all'altra parte. f. f.

: era egli questo un principio di gelosia o una semplice debolezza di donnesca ambizione?

concreto: dubbio, causa d'incertezza o di ansia. tecchi, 9-244:

stelle. 5. suggestione o fascino malinconico (della sera, di

, irresoluto di fronte a una scelta o a una decisione da prendere.

[l'anima] non ti vogli o non ti sappi rispondere, e lasceratti

. croce, ii-6-6: ecco il perplesso o pauroso che, a ogni azione da

, a spiegarsi, a prevedere qualcosa o non ne è persuaso, tanto da

non riesce a conoscere chiaramente la verità o a capire subito una situazione; disorientato

dice aristotele d'esser omero stato solo o primo a fare le imitazioni drammatiche.

l'osservatore resta perplesso se la luna abbia o no cominciato ad intaccarla. lippi,

ant. e letter. difficile da risolvere o da comprendere, da spiegare, da

poco chiaro, indefinito; di significato o di interpretazione ambigua; complicato. -anche

indagazione s'el cardinale de'medici fu o non fu avenenato, sia stato al proposito

esempio reale. graf, 4-54: o mare, a te, che negli oscuri

soccorsi. -che è in una fase o in un periodo di crisi. d'

misura. -non usato per irresolutezza o indecisione. b. corsini, 7-47

uso awerb.: in modo da manifestare o da rivelare incertezza, scarsa convinzione e

rivelare incertezza, scarsa convinzione e persuasione o irresolutezza, indecisione. giuglaris, 36

in lo tecto le tegule serano fracate o vero da li venti deiecte, da le

vol. XIII Pag.87 - Da PERPOLITO a PERSA (21 risultati)

per indicare una spiegazione completa, dettagliata o, anche, prolissa, eccessiva)

2. sottoporre a una perquisizione giudiziaria o, anche, amministrativa, doganale. -anche

). sottoporre a una perquisizione giudiziaria o, anche, amministrativa o disciplinare.

perquisizione giudiziaria o, anche, amministrativa o disciplinare. tommaseo [s.

anco della persona a cui nella casa o nel negozio o altrove si fa la perquisizione

a cui nella casa o nel negozio o altrove si fa la perquisizione. carducci

ha l'autorità di effettuare perquisizioni giudiziarie o, anche, amministrative, doganali.

ecc.) per scoprire delitti (o altri fatti, anche politici o amministrativi

delitti (o altri fatti, anche politici o amministrativi, valutati negativamente), individuare

in via coattiva), nel corso o in vista di un processo riguardante un

(perquisizione giudiziaria), e svolta o in un luogo non aperto al pubblico

di reperirvi il presunto responsabile del reato o oggetti o tracce riguardanti il reato stesso

il presunto responsabile del reato o oggetti o tracce riguardanti il reato stesso, o

o tracce riguardanti il reato stesso, o sul corpo di una persona e in

), al fine di reperirvi oggetti o tracce riguardanti il reato. -per estens.

per accertare infrazioni in genere alla legge, o anche a scopo preventivo, specialmente per

224: nella flagranza del reato o nel caso di evasione gli ufficiali di polizia

in tempo di notte a perquisizione personale o domiciliare. 4. servizio di perlustrazione

il petrarca di sette otto signore più o meno perruccheggianti e intabaccate. pèrsa1 (

questi ne'quali si pianta la persa o il basilico. g. rucellai il vecchio

tozzetti, 7-14: per uso di cibi o di condimenti si coltivano le lattughe,

vol. XIII Pag.88 - Da PERSA a PERSECUTORE (9 risultati)

se sia guasto il polmon, se rotta o mozza / sia l'aspra arteria ond'

la persea, che alcuni confondono col persico o pesco. tommaseo [s. v

comprendente una cinquantina di specie di alberi o arbusti, originari per lo più dell'america

originari per lo più dell'america tropicale o subtropicale; il frutto, globoso e

il mondo, è la persea gratissima o persea americana, il cui frutto è

attua persecuzione sistematica nei confronti di una o più persone o, anche, di

nei confronti di una o più persone o, anche, di un'intera comunità

della fede religiosa, delle opinioni politiche o, anche, per motivi razziali,

razziali, agendo da posizioni di forza o nell'esercizio di un potere costituito (

vol. XIII Pag.915 - Da PORO a PORO (9 risultati)

-figur. parte piccolissima, punto recondito o remoto; aspetto minimo. algarotti

quasi tutte od iscusare agevolmente si possono o cadono sopra minuzzerie, per iscorger le

vegetale, per lo più allo sbocco o al termine di un canale. -anche

i vasi e la loro massa o tessuto comunicano con gli elementi esterni per mezzo

s. v.]: diconsi pori o tubi que'numerosissimi e piccoli fori che

. 6. zool. orifizio o canale presente nei tessuti superficiali di molti

nell'apparato escretore; al poro femorale o inguinale, sulla cute della zona inguinale

inguinale, sulla cute della zona inguinale o del lato interno delle cosce dei sauri,

nell'apparato riproduttore, sulla superficie ventrale o dorsale di molti vermi; al poro

vol. XIII Pag.916 - Da PORO a POROSITÀ (14 risultati)

mar levano i canti / -più larghi, o mare, de'tuoi larghi flutti!

ma in superficie non scuoprono alcun pelo o minimo poretto. = voce dotta

campione di foglia in seguito al passaggio più o meno rapido di aria attraverso gli stomi

utile ai fini dell'identificazione e integrativo o sostitutivo della dattiloscopia. - anche:

). che si riferisce alla poroscopia o al poroscopio. poroscòpio,

di rilevare la presenza di pori in lastre o pellicole di materiale elettricamente non conduttore,

prodotte e le traduce in segnali ottici o acustici. = v. poroscopia

), sf. condizione di un corpo o di un materiale che include nella sua

insufficiente compattezza di un getto, difettosa o procurata per successive applicazioni; in pedologia

quelle: sì come la durezza maggiore o minore, lo esser abili o inabili

durezza maggiore o minore, lo esser abili o inabili da lisciare, la porrosità.

che consiste nell'esistenza di spazi invisibili o pori fra le molecole dei corpi. questa

paracadute a disperdere l'aria che la caduta o l'avanzamento costringono nel suo interno.

per accertare la qualità protettiva di materiali o sostanze di rivestimento. -aspetto butterato

vol. XIII Pag.917 - Da POROSO a PORPITA (21 risultati)

volume delle cavità presenti in una massa o in un materiale e il volume totale di

spazio vuoto nella compagine di un corpo o di un materiale; poro che si

-anche: fenditura di un ammasso terroso o roccioso. fausto da longiano, 5

riferimento alla struttura di un tessuto animale o vegetale. leonardo, 2-155: s'

, evacuar quello, essendo capace evacuazione o con la emission del sangue o

o con la emission del sangue o con il medicamento, che purga per le

il flemma, overo con il vomito o fricazioni o esercizi o bagni che possino

flemma, overo con il vomito o fricazioni o esercizi o bagni che possino aprire le

overo con il vomito o fricazioni o esercizi o bagni che possino aprire le porosità.

), agg. che presenta pori o piccole cavità, anche per effetto degli

, anche per effetto degli agenti atmosferici o per il modo di formazione (una

., 2-4: innanzi che * legno o ramo formi da sé radici, vien

il nutrimento, imperocché non è poroso o non ha calore sufficiente a trarre il nutrimento

, mentre hanno le porosità ripiene d'aria o d'altra materia men grave dell'acqua

sopra una piana tavola e fregata d'aceto o di sugo di limone, si muovono

lave non porose diventano porose, più o meno, alla fornace vetraria. cantù

qui. -che presenta più o meno accentuata discontinuità e conseguente permeabilità (

diverse via fori de la premuta spugna o come l'aria del mantaco, così

, senza che esse trovino ivi intoppo o alterazione. -medie. ant.

deriv. dal gr. 7ióp7ir, 'fibbia'o nópizaz -axo <; 'imbracciatura dello scudo'

gelatinoso, internamente cartilagineo; margine nudo o tentacolato; superficie superiore piana, subtubercolata

vol. XIII Pag.918 - Da PORPORA a PORPORA (15 risultati)

e fu usata nella confezione di abiti o arredi destinati esclusivamente, per il costo

costo della tintura, alle classi elevate o a personaggi che rivestivano un'alta carica

personaggi che rivestivano un'alta carica civile o religiosa). cielo d'alcamo

traìto / corno se fosse porpore, iscarlato o sciamito? giamboni, 4-208: mazzeo

sono vili le porpore del vostro, o monarchi del mondo! cesari, 1-1-317:

le stelle. 2. veste o altro capo d'abbigliamento confezionato con tale

con tale tessuto. -anche: insegna o paramento di colore rosso-violaceo. cavalca

, iii-180: chi si veste di porpora o bisso malagevolmente si potrà vestire di cristo

. dove son le tue porpore? o dio, se le voi ricolorire sopra il

sovrani e imperatori, nonché di cardinali o di alti dignitari civili. giamboni,

che altro ch'e're non la vestivano o a cui dessono licenzia che la vestisse

3. figur. potere imperiale o regale, dignità cardinalizia (anche nell'

in un prelato costituito nell'ordine vescovale o archiepiscopale o patriarcale e per il più

prelato costituito nell'ordine vescovale o archiepiscopale o patriarcale e per il più da essa

poiché artaserse, non spaventato dall'oro o dalla porpora,... smontando da

vol. XIII Pag.919 - Da PORPORA a PORPORA (19 risultati)

. 4. colore rosso violaceo o, per estens., qualsiasi varietà

colore di purpura. paterno, xxxvt-365: o dio grato e piacevole [pan]

braccia nude, macchiate bizzarramente di verde o di porpora fin sopra a'cubiti,

e il rosso. -con uso appositivo o aggett.: purpureo. - anche

di definire con un nome specifico astratto o con un'analogia concreta: color granata

chi refrigerar poteva i suoi ardori, o pure con sì vive porpore volle supplire

, quasi che se n'uscisse la modestia o pure che con la porpora del volto

6. per simil. sangue; goccia o fiotto di sangue. g. b

/ fuor dell'ombra del sicomoro / o è forse quella maschera sul drappo bianco

sì labile / l'anfore non mi succhino o le pevere. redi, 16-i-13:

che adoperavano per tingere in rosso cupo o paonazzo... d liquido della

8. chim. colorante organico naturale o artificiale, di colore fra il rosso

loderebbe anco, non le pitture del buonaroto o di raffaelo, ma quelle più tosto

v.]: 'porpora di cassio'o 'del cassio':... ossido d'

: preparazione usitatissima nella pittura sugli smalti o sulla porcellana. lessona, 1178: in

. alterazione dermatologica costituita da macchie rossastre o violacee di natura emorragica e resistenti alla

emorragica e resistenti alla pressione del dito o del vetrino; singola macchia di tale

tipo prevalentemente emorragico, per alterazione sanguigna o vasale, ma pure traumatico, nella

efflorescenze miliari, le rosolie ed i vaiuoli o altre simili alterazioni degl'integumenti. lessona

vol. XIII Pag.920 - Da PORPORAIO a PORPOREGGIARE (14 risultati)

l'amo / i pesci ancora, o rezze o altri impacci. / la porpora

/ i pesci ancora, o rezze o altri impacci. / la porpora sicura è

terza natura e i nicchi loro, o univalvi o bivalvi; e poi in speziale

e i nicchi loro, o univalvi o bivalvi; e poi in speziale, ove

, anticamente detta porfirusa e porfiri, o per la quantità delle porpore che ivi

quantità delle porpore che ivi si pescavano o per la bellezza de'marmi de'quali abbonda

alla produzione della porpora; che produce o commercia la porpora. - anche sostant.

dignità pubblica, per lo più imperiale o cardinalizia. s. agostino volgar

-in espressioni iron., scherz. o ingiuriose. nannini [ammiano],

espressamente rustici, quanto par che vogliano o col 'divum pater'o col gigante salmoneo

quanto par che vogliano o col 'divum pater'o col gigante salmoneo altitonare, quando se

quando se la spasseggiano da purpurató satiro o fauno con quella spaventosa e imperiai prosopopeia

tendere al colore della porpora, essere o mostrarsi di colore rosso acceso o rosso-violaceo

essere o mostrarsi di colore rosso acceso o rosso-violaceo; rosseggiare. lito da

vol. XIII Pag.921 - Da PORPORELLA a PORPRESO (17 risultati)

serviva a difendere un tratto di costa o un approdo, impedendo l'accesso alle

senso di 'luogo di scarico della zavorra o dei rifiuti', 'mucchio di rifiuti fuori porta

semantica da 'murice'a 'sasso acuto'(o, secondo alcuni, con associazione all'

anche lat. mediev. purpuraria (o purpurarea, purpurara, a venezia e

sanno che lo sconfinato zaffiro del cielo o la porporescenza spaventosa dell'inferno.

polvere metallica finissima che serve per decorare o ricoprire oggetti o superfici di vario tipo

che serve per decorare o ricoprire oggetti o superfici di vario tipo; è costituita

rossiccio, ed è applicata con olio o mescolata con sostanze solventi e viscose.

d'alluminio, usata per inargentare oggetti o superfici metalliche. de pisis,

sbarre tinte a olio di bianco o di porporina d'argento. -tintura per

. tipo di sostanza colorante, organica o artificiale, ottenuta dall'alizarina, dall'anilina

artificiale, ottenuta dall'alizarina, dall'anilina o da composti artificiali (e ha diversi

7-382: se veggio rose in rosaio alcuno o porporini fioretti simili, ecco che veder

: odi de'versi miei, / o pastorella, ri suono / e ti prometto

cerussa, lo stibio e altri unguenti o fuchi, imbrogli e mescugli, co'quali

sm. ant. tessuto o veste di porpora; porpora.

f. frugoni, i-398: la porpora o sia il porpore altro non è che

vol. XIII Pag.922 - Da PORPUREGGIARE a PORRE (24 risultati)

asfodelo (asphodelus ramosus). o. targioni tozzetti, 2-vt-11: non solo

.., di asfodilìo detto porreca o porraccio ('asphodelus ramosus')...

, i quali tubercoli seccati e macinati o colti ed indolciti possono somministrare sostanza farinacea

colti ed indolciti possono somministrare sostanza farinacea o alimentizia. giornale agrario toscano, i-133

, 30-11: quindi la bile porracea o vogliam dire verde porro, del color

piantino [di luglio] le cipolle porraie o, come altri dicono, i cipolloni

(chelidonium maius: v. celidonia1) o eliotropio (heliotropium europaeum).

dimandano: ella è stata una pappolata o pippionata o porrata o pastocchia o vero

: ella è stata una pappolata o pippionata o porrata o pastocchia o vero pastocchiata.

stata una pappolata o pippionata o porrata o pastocchia o vero pastocchiata. 3

pappolata o pippionata o porrata o pastocchia o vero pastocchiata. 3. region

una traccia di farina di meliga (o, anche, di crusca o di

meliga (o, anche, di crusca o di segatura) con alcuni porri sparsi

in cui questa sposi un altro uomo o, anche, alla porta dell'abitazione

: disprezzare ciò che si dovrebbe amare o considerare degno di stima, di attenzione

mostra di non curarsi d'una cosa che o gli importa o la sarebbe da aver

d'una cosa che o gli importa o la sarebbe da aver cara, si dice

fallire, mandare a monte, interrompere o compromettere un progetto, un'azione,

beffe della porrata: non disprezzare o rifiutare ciò che è (o sembra essere

o rifiutare ciò che è (o sembra essere) di poco conto,

, riporre qualcosa in un determinato luogo o recipiente, in un certo modo o secondo

luogo o recipiente, in un certo modo o secondo un dato ordine, per lo

ordine, per lo più con una funzione o con uno scopo particolare e preciso.

gode. -con riferimento a dio o alla natura. bibbia volgar.,

vol. XIII Pag.923 - Da PORRE a PORRE (14 risultati)

. -esporre all'azione del fuoco o di altri agenti fisici o chimici.

del fuoco o di altri agenti fisici o chimici. paganino bonafè, xxxvii-113:

greco-levante. -depositare, versare denaro o titoli presso un istituto di credito affinché

porre danaro in altrui mano, in tale o tal banca. 2.

carni malore al quale non trovassi medicina o medico che 'l conoscesse né che te ne

tallone, ch'è vocata safena, o vero poste ventose nelle natiche. filippo degli

. g. belli, 547: secondari o composti chiamiamo al contrario gli altri [

e pertiche, ad alcune altre pali o frasconi solamente in luogo di pali.

4. indossare un indumento, un'armatura o, anche, un gioiello (spesso

che si vestono coloro i quali, o per non aver danari o per altro,

i quali, o per non aver danari o per altro, comperano i vestimenti alle

quel cappellin galante, / che tanto, o fille, addicesi / al tuo gentil

in croce. -far indossare, aiutare o costringere qualcuno a indossare un indumento o

o costringere qualcuno a indossare un indumento o a mettersi addosso un ornamento.

vol. XIII Pag.924 - Da PORRE a PORRE (23 risultati)

-accostare qualcosa al naso, alla bocca (o la bocca a una coppa o un

(o la bocca a una coppa o un bicchiere). b. corsini

e'piedi. chiabrera, 1-iv-306: o bellissima diva, io non son degno

determinata direzione, su un determinato oggetto o persona (anche nella locuz. porre

certo modo; assumere una data espressione o aspetto. casalicchio, 11: quindi

, postosi in maggior gravità, in questa o simil maniera li parlò: « dunque

6. sistemare convenientemente, accompagnare (o, anche, rinchiudere opportunamente) qualcuno

determinato luogo, presso una data persona o in un mezzo di trasporto, anche attribuendogli

di trasporto, anche attribuendogli un incarico o una funzione o con uno scopo preciso

anche attribuendogli un incarico o una funzione o con uno scopo preciso o ricorrendo alla

una funzione o con uno scopo preciso o ricorrendo alla costrizione o impartendogli opportuni ordini

uno scopo preciso o ricorrendo alla costrizione o impartendogli opportuni ordini (anche in costruzione

costruzione con un compì, pred. o con un sost. o con un agg

, pred. o con un sost. o con un agg. con funzione pred

, che con un altro gentiluomo domestico o parente dell'uno o dell'altro sposo avrà

altro gentiluomo domestico o parente dell'uno o dell'altro sposo avrà questa cura.

vecchi raffreni i giovani da ogni sconvenevole atto o parlare. b. davanzati, i-348

del suo campo, dubitando che l'occasione o la necessità non tirasse l'esercito al

niuna ausa overo presuma ponere overo appresumare o da per sé intrare pecore, porci,

accomodarsi, piazzarsi in una determinata posizione o in un particolare luogo (anche in

se dal fato / mi si rapisse o traviata errasse / o pur lassa a posar

mi si rapisse o traviata errasse / o pur lassa a posar posta si fosse

mi posi a sedere sovra una sedia o sovra un coscino di cuoio. modio

vol. XIII Pag.925 - Da PORRE a PORRE (28 risultati)

passare, levare colombi o altri di quegli uccelli che volono in

. -stabilirsi in un determinato luogo o fermarvisi per soggiornarvi temporaneamente o occasionalmente.

determinato luogo o fermarvisi per soggiornarvi temporaneamente o occasionalmente. -anche: accamparsi, acquartierarsi

. ii; e porsi oste o a oste: v. oste2, n

e far talvolta prede / di capre o porci o di bufali o tori.

far talvolta prede / di capre o porci o di bufali o tori. boiardo,

/ di capre o porci o di bufali o tori. boiardo, 3-153: nel

avviarlo a una determinata professione, attività o studio, o introdurlo in una scuola o

determinata professione, attività o studio, o introdurlo in una scuola o in un

o studio, o introdurlo in una scuola o in un collegio; allogare in una

collegio; allogare in una determinata corporazione o presso un artista o un artigiano (e

una determinata corporazione o presso un artista o un artigiano (e può essere seguito

essere seguito da un compì, pred. o da un sost. o un agg

pred. o da un sost. o un agg. con funzione pred.,

1-4: il quale impedimento è proceduto o veramente da'padri loro, che non

che non gli hanno posto a studio, o vero da loro. statuto della società

orgia: che neuno rectore, signore o vero camarlengo del padule possa ponere, o

o vero camarlengo del padule possa ponere, o vero elegere, alcuno in luogo suo

, 1-xxii-263: stia da voi lontano, o imperatori, così funesto disordine; e

mese, per porla altamente. -ammettere o far ammettere, far venire o far

-ammettere o far ammettere, far venire o far accogliere una persona in un gruppo

8. condurre, portare, far giungere o anche ridurre una persona (o,

giungere o anche ridurre una persona (o, anche, un popolo, una

determinata conditone materiale, morale, spirituale o psicologica, a un certo stato d'

. (anche con riferimento a dio o a soggetti astratti o inanimati e nelle

riferimento a dio o a soggetti astratti o inanimati e nelle locuz. porre in

quella ch'è nel tondo sesto? / o che vii razzo t'avesse richesto /

la casa dello re di giuda: « o galaad, tu se'a me capo

vol. XIII Pag.926 - Da PORRE a PORRE (27 risultati)

e i sensi / hai posto, o signore, a bersaglio? / perché quei

vegna qua qualunque è per cura familiare o civile ne la umana fame rimaso, e

4-31: si dee fuggire che per due o tre ore dopo mangiare non ci poniamo

non ci poniamo su qualche difficile speculazione o a molto intentamente leggere. bandello,

, si dispose correr con la donna due o tre miglia e scaricar lo stomaco innanzi

mare. -sottoporre qualcuno a regole o a una prova, anche a un

-presentare, far apparire, mostrare qualcuno o qualcosa in una determinata luce, sia favorevole

sfacciati. edificare, costruire o far costruire un edificio; gettarne le

un monumento (spesso in iscrizioni sepolcrali o commemorative e con valore enfatico).

se si pone il fondamento in pietra o in tufo, basta a fare adentro

fare adentro la sua forma 1 piede o n. storie pistoiesi, 1-243:

entrare persona né uscire fuori che non fosse o preso o morto. g. morelli

uscire fuori che non fosse o preso o morto. g. morelli, 128:

paese nemico. -regolare i dispositivi o un dispositivo di uno strumento, di

porvi a vigna, e non a pancate o aibuscelli o bronconi, io. dedicare

vigna, e non a pancate o aibuscelli o bronconi, io. dedicare, offrire

e notte pensava di donarla a re o a figliuolo di re e di donargli la

amore in persona che prima non conoscili o per pruova o per atti o per usanza

che prima non conoscili o per pruova o per atti o per usanza o

non conoscili o per pruova o per atti o per usanza o per costiimi.

o per atti o per usanza o per costiimi. bibbia volgar., viii-401

testamento de'padri. cicerchia, xliii-441: o anima divota, or ti risviglia;

-mostrare una particolare predilezione, preferenza o, anche, propensione per qualcosa; mostrarsene

mente e l'affetto. -riporre o far riporre la speranza e la fiducia

far riporre la speranza e la fiducia o la felicità o l'affetto in qualcuno o

speranza e la fiducia o la felicità o l'affetto in qualcuno o in qualcosa

o la felicità o l'affetto in qualcuno o in qualcosa (anche con riferimento a

vol. XIII Pag.927 - Da PORRE a PORRE (17 risultati)

gli uomini fortissimi. buonaccorsi, 168: o infelice, o miserando stato, /

buonaccorsi, 168: o infelice, o miserando stato, /... /

. dante, purg., 14-86: o gente umana, perché poni 'l core

nessuno può servire a due signori. o ch'è intento ed ha posto ogni

ha posto ogni suo desiderio ne'denari o no: se ha il desio e lo

del proprio tempo a una determinata occupazione o attività. pandolfini, 1-28: annoverole

. 12. sacrificare, perdere o rischiare, compromettere la vita, i

la vita, i beni morali, spirituali o, anche, materiali o, in

, spirituali o, anche, materiali o, in senso generico, tutto ciò a

, 5-40: la vostra onestà, o signora, è un sole incapace di

, dedicare, esplicare una facoltà morale o intellettuale, una capacità, un potere,

fare qualcosa, porre cura a qualcuno o a qualcosa: v. cura, n

. 18; porre mente a qualcuno o a qualcosa: v. mente1,

ti vinca od importuna / fretta, o palati mai soverchio il molto / studio

fiate. carducci, iii-1-201: spuntate, o nivei / gigli, nei prati:

, in un determinato contesto, ambito o categoria. latini, rettor.,

[la musica], non come necessaria o utile alle civili operazioni, ma come

vol. XIII Pag.928 - Da PORRE a PORRE (18 risultati)

-rifl. forteguerri, 15-7: o quanto volentieri io mi porrei / in

cotal truppa! -classificare qualcuno o qualcosa o collocarlo in un determinato punto

truppa! -classificare qualcuno o qualcosa o collocarlo in un determinato punto di una

in un determinato punto di una classifica o di un elenco. francesco da

chiamate / a dar consiglio, soccorso o vendetta. baldi, i-148: la vecchia

(anche nelle locuz. porre contro o di contro). cavalca, 11-54

qualcosa ad altro, un ulteriore elemento o, anche, con riferimento a concetti

: veramente proveder bisogna / per lui o per altrui, sì ch'a sua barca

si ponga, nel rosso il tuorlo o la chiara e nel molto torbido più delle

(anche nelle locuz. porre sopra o su). trattato di aritmetica [

descrivere, narrare, rappresentare un personaggio o una vicenda; trattare un determinato argomento

ove sia stato bene errato, ma poi o per tempo trapassato o per mutare consiglio

errato, ma poi o per tempo trapassato o per mutare consiglio le dette cose non

come gli venne in mente, o in cuore, di porre questo pianto di

dolore! -con riferimento a soggetto astratto o inanimato. giamboni, 96: favellando

piedi in terra. mascardi, 2-21: o quanto gran risico si corre che chi

carta, n. 21); annotare o riportare una scritta, una citazione,

più conoscere per interposte e per aliene o per forestiere. p. del

vol. XIII Pag.929 - Da PORRE a PORRE (23 risultati)

fa grazia al primo di togliere l'ultimo o dal suo nome e porlo in luogo

nel suo disegno. -imprimere o far imprimere, improntare, incidere o

o far imprimere, improntare, incidere o ricamare un simbolo, un contrassegno.

ciascun che fiorini / facesse per altrui o per se stesso, / ponendovi il segnai

la loda. 16. proporre o supporre; addurre argomentazioni; presentare una

, un problema, ecc.; concedere o considerare come ipotesi; avanzare una richiesta

che è a dire cielo di fiamma o vero luminoso; e pongono esso essere

che porre bene un problema vale risolverlo o è già averlo più che a mezzo

patti ha voluto pormi il quesito -'o mangiare la minestra o saltare la finestra'

pormi il quesito -'o mangiare la minestra o saltare la finestra'-cioè di redigere questa

annunzio. -usare (un vocabolo o un'immagine). zanobi da strata

per adietro dal popolo non udite, o ne dicono molte usate, ma tuttavia

tuttavia le pongono con nuovo sentimento, o ancora da altre lingue ne pigliano,

tonalità. iacopone, 64-4: o novo canto, c'hai morto el pianto

vizio, un difetto, una colpa, o anche la causa di una colpa,

una colpa, di un errore, o riconoscerli in una dottrina. dante

(spesso seguito da un agg. o da un compì, con funzione pred

, mentre le padrone loro a cavallo o in carrozza montare volevano, si gettavano

algarotti, 1-ii-247: così la emulazione o rivalità, che necessariamente nasce tra '

vero; accettare per valido; concedere o considerare o avanzare come ipotesi (seguito

accettare per valido; concedere o considerare o avanzare come ipotesi (seguito da un

seguito da un compì, ogg. o, per lo più, da una prop

non si renda / la cosa, poca o molta. boccaccio, dee.,

vol. XIII Pag.930 - Da PORRE a PORRE (23 risultati)

! », un'« oh », o un'« uh! » che sia,

più difficilmente un'« eh! » o una « ih! ». -in

ih! ». -in un'ipotesi o in un calcolo matematico. paolo dell'

per 18. -in espressioni ellittiche o incidentali. fra giordano, 84:

pittori primitivi, porre una scritta in bocca o, poniamo, su'cappelli de'loro

19. fissare una norma; indicare o prescrivere una regola, un limite,

una scadenza, un modo di essere o di comportarsi; emanare o imporre una

di essere o di comportarsi; emanare o imporre una disposizione, un ordine;

. -con riferimento a soggetto astratto o personificato. latini, rettor.,

-imporre l'ammontare di un tributo o di una contribuzione; far gravare una

, xci-ii-7: sia tenuto di ponare o di far ponare una imposta a ciascheduno dell'

oraculo previsto tante cose che poi seguirono, o fussi per lo sdegno di qualche ingiuria

del nero]... non seppe o non potette serrare tanto gli orecchi a

poste e d'uomini. -prescrivere o irrogare o infliggere (una pena,

d'uomini. -prescrivere o irrogare o infliggere (una pena, una penitenza

in quelle palle di neve sasso, ferro o legno o ghiaccio: a chi facesse

palle di neve sasso, ferro o legno o ghiaccio: a chi facesse questo v'

: queste pene, quantunque sieno grandi o piccole, ponlemi o vuoli grande o vuoli

quantunque sieno grandi o piccole, ponlemi o vuoli grande o vuoli piccole; pur

grandi o piccole, ponlemi o vuoli grande o vuoli piccole; pur quando hanno fine

fatto (anche con riferimento a soggetti astratti o inanimati). ciuccio, 20

dir: io sarò spezato, / tradito o vinto, ma guarda ogni lato.

che forse verrà divisione / nell'oste o condizione / di fame od altro che ventura

vol. XIII Pag.931 - Da PORRE a PORRE (18 risultati)

esigenze a una determinata situazione, condizione o esito. giacomino pugliese, 179:

, disporre qualcosa secondo un determinato ordine o sistema. dante, par.,

anche nelle locuz. porre a partito o a consiglio). bembo, 10-iii-382

che l'età conduceva a mina molte chiese o cappelle in cui era fondato alcun beneficio

qualcosa secondo il valore commerciale, stabilire o pattuire il prezzo di una merce.

; assegnare un soprannome, un nomignolo o un appellativo a qualcuno o a qualcosa

un nomignolo o un appellativo a qualcuno o a qualcosa. fra giordano,

che abbian potenza di fare altrui male o bene, se non quanto noi pognamo loro

quanto noi pognamo loro di travagli o di felicità il soprannome. c. dati

il nomignolo di 'incendiario'. -collocare storicamente o storiograficamente un fatto, un evento,

del quattrocento). -localizzare geograficamente o topograficamente. p. f. giambullari

, un espediente che elimini una difficoltà o una situazione negativa o, anche,

elimini una difficoltà o una situazione negativa o, anche, un disagio o una malattia

negativa o, anche, un disagio o una malattia dell'anima o del corpo

un disagio o una malattia dell'anima o del corpo. fra giordano, 3-108

vadano sempre soli e non mai accompagnati o di rado, imperocché non vogliono compagnia alla

23. in costruzione con un sost. o un agg. preceduto dalla prep.

agg. preceduto dalla prep. a o in, forma un'espressione sostanzialmente equivalente

vol. XIII Pag.932 - Da PORRE a PORRE (13 risultati)

con l'accezione generica di dare, fornire o compiere e sostanzialmente equivalente al verbo

e sostanzialmente equivalente al verbo denom. o corrispondente al compì, ogg. stesso.

: chi legge qui..., o piacciagli questo fatto o no, per

.., o piacciagli questo fatto o no, per qualunque modo non ponga

modo non ponga calunnia, ma lodi o riprenda l'operatore di così fatta cosa

fatta cosa. ceresa, 1-969: o bella man da intepidire il gelo,

. filos. asserire, assumere come ipotesi o come assioma (e tale accezione,

: nel senso filosofico, affermare cosa o evidente da sé o da provare che sia

, affermare cosa o evidente da sé o da provare che sia poi fondamento ad

prepararsi, disporsi, incominciare ad applicarsi o a esercitare una determinata attività, a

come nuovo quel beneficio ch'io proveggo, o popoli, cioè l'avvento del messia

sotto i denti. 30. trovarsi o venire a trovarsi in una determinata situazione

venire a trovarsi in una determinata situazione o condizione. latini, ii-76: se

vol. XIII Pag.933 - Da PORRECA a PORRETTA (22 risultati)

una persona a un'altra persona o ad una cosa è il sentimento che

porre al fondo? -porre a o in monte: v. monte, n

n. 21. -porre a qualcuno o a qualcosa: risultare migliore, dare

candele aretine. -porre a, in o per opera: v. opera1, n

, n. 26. -porre a o da parte: v. parte, n

n. 8. -porre da lato o da uno dei lati: v. lato1

le feste vestite di color verde e incarnato o vero di qualche altro colore ch'è

meraviglia. -porre il piede o t piedi addosso o sulla testa a

-porre il piede o t piedi addosso o sulla testa a qualcuno: v.

n. 31. -porre il piede o % piedi avanti o innanzi a qualcuno

-porre il piede o % piedi avanti o innanzi a qualcuno: v. piede

n. 6. -porre il piede o t piedi in un luogo: v.

d'epicuro e di zenone fossero la medesima o pur contrarie. -porre in

. 11. -porre in non cale o in non calere: v. calere,

della mano. -porre la mano o le mani sopra, addosso a qualcuno

, n. 2. -porre mano o le mani a, su qualcosa o a

mano o le mani a, su qualcosa o a fare qualcosa: v. mano

. vigna. -porsi a, alla o in memoria qualcosa: v. memoria,

, n. 98. -porsi o porre con qualcuno: contendere, contrastare,

targioni tozzetti, 2-vi-11: asfodillo detto porreca o porraccio ('asphodelus ramosus').

: seguaci di gilberto della porretta, o de la poirée, vescovo di poitiers,

: né mancano nelle nostre campagne museali o porrette. 3. veter. specie

vol. XIII Pag.934 - Da PORRETTACCIO a PORRO (13 risultati)

le sue acque termali; che è nato o vive in tale città.

non so se 'l proprio concetto / o altri per perito a vui m'accosa;

et ordiniamo che ogne capo di famellia o vero di massarizia di montagutolo e de

tramater]: fermo non si poter tagliare o sbarbare querce, lecci, famie,

127: 'porrina': pianta di castagno o di quercia che si allievi per far

': cipouaccio ('hyacinthus comosus 'o * museali comosum'). 2.

targioni tozzetti, 2-ii-24: l'aglio poco o niente si cangia nella digestione, ed

delle vacche alimentate con foglie di agli o porrioli salvatici, mescolati con le altre

, scapo floreale eretto, fiori rosei o bianchi, riuniti in ombrella globosa,

in vari modi e mangiati anche crudi o usati come condimento (e fra le varietà

et ordiniamo che ogne capo di famellia o vero di massarizia, di montagutolo e

che sia tanto presuntuoso che prosuma lamentarsi o di biasimare la povera vita e le

: se l'uomo mangia dei cocomeri o delle zucche, che son frigide e umide

vol. XIII Pag.935 - Da PORRO a PORRO (25 risultati)

botanici come una varietà dell'aglio porro o porro comune (allium porrum ampeloprasum),

s. v.]: 'porro settile'o 'settivo'chiamasi 1'* allium schoenoprasum',

cipollina, aglio di serpe, porro settile o settivo. -erba gialla dai

nascenza / che sia ne la persona o su la faccia. bemi, 4-196:

che si sentiva male di certi porri o piaghe che soleva già avere. erbolario volgare

porro. boccamazza, i-1-503: se verruga o porri o pertusi e nodi nascono nelle

boccamazza, i-1-503: se verruga o porri o pertusi e nodi nascono nelle palme dello

li getti e lassalo per la casa o in una grande cava fin che la

.]: dicesi porro, porretta o verruca quella sorta d'escrescenza carnosa che

, hanno nel guscio un piccol callo o porro o eminenza che è forse la cicatrice

nel guscio un piccol callo o porro o eminenza che è forse la cicatrice del foro

di porro: entità di nessuna importanza o valore; azione del tutto inutile;

.]: 'non valere una buccia o una fronda di porro': vale non valer

problema, un fatto, una circostanza o, anche, in senso antifrastico,

in senso antifrastico, come reazione ironica o stupefatta di fronte a qualcosa che si

a qualcosa che si ritiene eccessivamente grande o arduo. maniglia, 1-iii-195: -voi

che tu n'abbi parlato troppo. o perché indugiar tanto? fanfani, uso tose

suol dirsi dal popolo per significare maraviglia o stupore... usasi anche per modo

. usasi anche per modo di affermare o confermare risolutamente. uno, per esempio,

trappolerie, traforerie e giunterie loro, o vogliono o vendere gatta in sacco o

traforerie e giunterie loro, o vogliono o vendere gatta in sacco o cacciare un

o vogliono o vendere gatta in sacco o cacciare un porro altrui, si suol dire

porro. r. borghini, 2-11: o perché non ho io bella persona?

-essere legata la borsa con bucce o foglie di porro: per in&care eccessiva

mario equicola che la borsa di cupido o, per dire più propriamente, degli

vol. XIII Pag.936 - Da PORRO a PORTA (20 risultati)

coloro che favellano a quelli i quali o non gli intendono o s'infingono di

a quelli i quali o non gli intendono o s'infingono di non intendergli, si

ad ogni modo un porro di più o di meno, disse colui, non guasta

fa valentuomo chi non esce di casa sua o del proprio nido. ibidem, 324

voce panromanza, dal lat. porrum (o porrus), di origine preindeuropea (

porro]: dicesi 'porro fico'o 'porrofico'quella sorta di piccoli porri o

fico'o 'porrofico'quella sorta di piccoli porri o escrescenze carnose che si formano talora attorno

indeuropea) e dal tema del gr. o ^ i <; 'vista'.

permettere il passaggio (dall'esterno all'interno o viceversa o fra una stanza e l'

(dall'esterno all'interno o viceversa o fra una stanza e l'altra);

-anche: costruzione mobile di legno o metallo o altro materiale, con uno o

costruzione mobile di legno o metallo o altro materiale, con uno o due

o metallo o altro materiale, con uno o due battenti, applicata a tale apertura

applicata a tale apertura per poterla aprire o chiudere secondo le necessità; ciascuno dei

si facciano ne'predetti luoghi porte nobili o rustiche, secondo la volontà del signore

di notte si possano serrare con chiavistelli o chiavi di ferro. cantari cavallereschi,

. targioni tozzetti, 6-180: porte o usci delle stanze grandi o piccole,

: porte o usci delle stanze grandi o piccole, quanto giovi che sieno in dirittura

.: siccome non vi è commedia o tragedia in cui, oltre al principal personaggio

araldico, nello stemma di una città o di una famiglia (e può semplicemente

vol. XIII Pag.937 - Da PORTA a PORTA (25 risultati)

la speranza] in me <; o ha cinque corde in mano / che legate

qual delle due porte essi escano, o da quella che è d'avorio,

d'avorio, come i denti, o da quella che è di corno, come

mezzana condizione che non sia frequentata da uno o da più ebrei. b. corsini

si deve / dar di bugiardo, o mia felice sorte! / chi per

, invece di essere in linea retta o ad arcate, è formata di tre parti

alto terminata dall'architrave; 'rustica'(o 'porta dei carri): per il

divisa in sei aperture da due colonnette o pilastri e da una traversa.

casa stessa, fra stanza e stanza o fra gli appartamenti e le parti comuni

si può entrare per il portone d'onore o per la porta di servizio. bemari

che simula un vano d'ingresso con o senza il relativo serramento, restando comunque

dei tramezzi occupano qualche poco i vani o porte finte, non impediscono per questo

punto nel tirar su i finestrati la luce o apertura loro, per dover essere assai

palazzo, che se ne servono per entrare o uscire senza essere notati. brusoni

l'intelaiatura, composta da elementi di legno o metallo di sezione ridotta al minimo necessario

tre sulla facciata principale: la porta maggiore o maestra o principale, la più ampia

principale: la porta maggiore o maestra o principale, la più ampia e solenne,

3. apertura di accesso nelle mura o nella palizzata di cinta di una costruzione

solido serramento di legno guarnito di chiodi o lamine di ferro e rafforzato da stanghe

di più accessi era detta porta principale o maestra o ordinaria o primaria o pubblica

accessi era detta porta principale o maestra o ordinaria o primaria o pubblica quella più

detta porta principale o maestra o ordinaria o primaria o pubblica quella più ampia e

principale o maestra o ordinaria o primaria o pubblica quella più ampia e capiente,

ore diurne e rivolta verso la città o, in assenza di questa, verso la

prima voleva vedere se li presidi erano vigilanti o no: il che fatto e ritrovato

vol. XIII Pag.938 - Da PORTA a PORTA (19 risultati)

si chiama anche porta pubblica, ordinaria o primaria. -porta falsa: piccola

falsa: piccola apertura destinata alle sortite o all'introduzione dei soccorsi in caso di

fosse, non facevano più d'una o di due porte false. crescenzio,

abbiamo disegnato far sotto la porta falsa o sortita, che passa sotto terra dall'adarsena

soltanto quando si vuol fare una sortita o si vogliono introdurre genti o munizioni nella

una sortita o si vogliono introdurre genti o munizioni nella fortezza, e chiamasi anche

, od anche all'angolo di esse o vicino agli orecchioni, per cui si va

, veicoli, merci; il portone o la saracinesca che serviva a chiudere tale

chiudere tale passaggio durante le ore notturne o in caso di attacco nemico, di assedio

aver una porta, ma, scoperte o svanite, convenne applicarvi la forza.

la strada che di lì aveva inizio o, anche, si riferiva a un

a un edificio religioso posto nelle vicinanze o ricordava un santo o il costruttore,

posto nelle vicinanze o ricordava un santo o il costruttore, ecc.; molte di

in sei provincie, col suo visitatore o prefetto per ciascuna, con ordine di

. carducci, iii-7-398: di rado o non mai egli allungò lo sguardo oltre

pratesi, 5-132: i piccoli sordo-muti o i seminaristi che vanno col prete fuori

, vanno nelle osterie fuori porta, o, potendolo, al più vicino scalo

città, controllare il traffico di persone o di merci in entrata o in uscita

traffico di persone o di merci in entrata o in uscita e riscuotere le relative gabelle

vol. XIII Pag.939 - Da PORTA a PORTA (33 risultati)

. 5. accesso alla sede (o alle sedi) in cui, secondo

generalmente in una condizione differenziata di premio o di castigo (e la tradizione popolare

munito di serramento e sorvegliato da angeli o santi o diavoli o altre figure mitiche

serramento e sorvegliato da angeli o santi o diavoli o altre figure mitiche).

sorvegliato da angeli o santi o diavoli o altre figure mitiche). giamboni,

si ricorda mai che per neuna sconfitta o mortalità di genti che nel mondo fosse.

, 4-127: ed elli: « o frate, andar in sù che porta?

, 5-276: acciò tu forse, o memmo, / dell'orco ivi piuttosto

6. per estens. spazio delimitato o struttura (anche priva di serramenti)

vede per via di quattro gran cateratte o vogliam dire porte, che costoro dall'effetto

luogo libero nel sito di mezzo ad una o più barche. poleni, 75:

, acciocché qualunque bocca si potesse munire o con una cateratta (detta volgarmente porta

una cateratta (detta volgarmente porta) o con travi l'uno all'altro sovrapposti

all'altro sovrapposti (detti volgarmente pianconi) o con altro genere di artifiziosi emissari,

bisenzio ed egli possa aprirsi le cateratte o porte e scaricarsi in esso bisenzio. lorgna

-imboccatura di una fornace, di una caldaia o di un forno; il portello che

tram urbani, automotrici per servizio locale o metropolitano, serramento, per lo più

cui apertura permette ai passeggeri di salire o scendere alle fermate: nel caso più

struttura a libro, costituita da tre o quattro antine incernierate che in posizione di

di veicoli). -porta di volata o di doppia volata: quella rispettivamente a

doppia volata: quella rispettivamente a uno o due battenti che viene chiusa manualmente,

lo più relativi a valichi, passi o gole che costituiscono l'unica via di

due regioni separate da una catena montuosa o fra due catene montuose distinte.

in africa, le 'porte di ferro'o 'biban'nell'atlante, fra costantina e algeri

il controllo di una regione, difenderla o minacciarla ed eventualmente invaderla; testa di

, all'interno di un paese, favorisce o sostiene un'invasione o un'ingerenza straniera

paese, favorisce o sostiene un'invasione o un'ingerenza straniera. machiavelli, 139

provincie nuove qualche amico che fussi scala o porta a salirvi o entrarvi o mezzo

amico che fussi scala o porta a salirvi o entrarvi o mezzo a tenerla.

scala o porta a salirvi o entrarvi o mezzo a tenerla. 8.

(nell'organismo di un essere umano o di un animale). -in partic.

, 2-76: io l'ho veduta, o doro, ed ho salutato la sacra

serrata). iacopone, 2-45: o parto enaudito, lo figliol parturito, /

vol. XIII Pag.940 - Da PORTA a PORTA (7 risultati)

ventun'anno. gozzano, ii-312: o prete, l'amore è un istinto

ulloa [guevara], iv-127: o veramente gloriosa umiltà di maria, ch'è

questo tiranno, cioè la ingiuria del ventre o vero gola, il quale è comandatore

e sbocco positivo di una situazione complessa o gravosa) si verifichi. c.

. 1-72: co 'l dir voi, o padre orsi,... che la

-facoltà dell'intelletto di accogliere nuove cognizioni o opinioni, di riflettere, di ragionare,

e soltanto quelli che hanno il coraggio o la fortuna di restar bambini fanno ancora

vol. XIII Pag.941 - Da PORTA a PORTA (34 risultati)

? buti, 2-349: e necessario o che tomo chiuda l'occhio o che faccia

e necessario o che tomo chiuda l'occhio o che faccia co la mano solecchio a

: gli occhi nostri sono le porte o le finestre dell'anima, per gli quali

una difesa nei confronti di realtà negative o di situazioni avverse, dannose. monte

me alcun conoscente / per sembianti, o per vista ch'el tort'à.

-remora, scrupolo di carattere morale o religioso. ulloa [guevara]

porte chiuse: vendita di un fabbricato o di un terreno con tutto ciò che

qualsiasi destinazione senza l'imposizione di dazi o tutt'al più con l'applicazione di una

di una tariffa unica per qualsiasi merce o provenienza, generalmente alquanto contenuta (in

a tutti gli stati, senza esclusione o privilegio; e fu detto specialmente a

di alcune colonie. -porta aperta o chiusa: rispettivamente, la possibilità o

o chiusa: rispettivamente, la possibilità o l'impossibilità per altre imprese di inserirsi

mare dei bacini di carenaggio per introdurvi o espellerne l'acqua a seconda delle necessità

, da due imposte di legno robusto o di ferro che fanno perno su due

l'ingresso dell'acqua in un bacino o forma, sino a che si lavora

la nave che si terminò di costruire o di raddobbare. queste porte per l'

di peso di ferro che vi si aggiunge o ripieno d'acqua, si profonda sino

, sulla quale vedesi costruito un battello o cassa che, riempita d'acqua,

sbarramento mobile che, manovrato da terra o da un galleggiante, permette l'ingresso o

o da un galleggiante, permette l'ingresso o l'uscita delle navi amiche.

tipi principali: 'a scorrimento'(orizzontale o verticale) e 'a rotazione'. le

aperta. le 'porte stagne a rotazione'o 'a cerniera'sono sistemate sulle paratie di

vari tipi di aperture praticate nelle caldaie o nei fornelli delle navi a vapore per

navi a vapore per introdurvi l'acqua o il combustibile, far uscire il fumo

il combustibile, far uscire il fumo o il vapore, estrarre i residui della combustione

residui della combustione e i depositi salini o effettuare altri lavori di manutenzione.

i meccanici, l'apertura della macchina o delle sue attenenze, dove entra o

o delle sue attenenze, dove entra o esce acqua, vapore, carbone, fumo

acqua, vapore, carbone, fumo, o la persona o l'istrumento che deve

, carbone, fumo, o la persona o l'istrumento che deve in qualche modo

di rete che all'occorrenza vengono abbassati o sollevati per aprire o chiudere tali passaggi

occorrenza vengono abbassati o sollevati per aprire o chiudere tali passaggi, in modo da

-ant. ciascuno dei pezzi di panno o di tela che, in mancanza delle

longitudinali del campo, entro la quale o sopra la

vol. XIII Pag.942 - Da PORTA a PORTA (13 risultati)

cercano vicendevolmente di scagliare la palla (o il disco, nell'hockey su ghiaccio

nell'hockey su ghiaccio) per ottenere uno o più punti a proprio favore. -disus

di amministratori all'ingresso della loro tenda o del loro palazzo). -in partic

soldati. -pubblica udienza del sultano o dei suoi dignitari (anche nell'espressione

. -anche: sottomettersi a un sovrano o a un esercito vittorioso (una città)

, di inserirsi in un determinato ambiente o istituzione o di assumere una funzione che

inserirsi in un determinato ambiente o istituzione o di assumere una funzione che prima era

eccezionalmente da un organo legislativo, giudiziario o amministrativo o anche da un organo di

un organo legislativo, giudiziario o amministrativo o anche da un organo di partito o

o anche da un organo di partito o di altro ente privato, in contrapposizione

chiuse': di processi cui è ammesso o no il pubblico. giorgini-broglio [

la quale si prescrive che il dibattimento o alcuni atti di esso abbiano luogo a

porta, alle porte di qualcuno (o, anche, in forma assol.,

vol. XIII Pag.943 - Da PORTA a PORTA (15 risultati)

presentarsi per la prima volta nella storia o nella società. mazzini, ii-955:

voluntà concorda, / scriva qualche brieve o bel sermone / perché securamente venga a

rapportatori. -aprire l'accesso (o uno degli accessi) di una piazzaforte

: aprir la porta d'una città o fortezza al nemico; concedergliene l'ingresso

: stare per accadere, essere imminente o anche inevitabile, ineluttabile.

, iii-171: quando si altera il mare o sopragiugne la fortuna, il singiozzo è

ninfemo. mascheroni, 8-163: levate, o prenci, ornai le vostre porte:

prenci, ornai le vostre porte: / o qual corteggio a lui / fanno le

al disprezzo... e presto o tardi è costretta di fare una scena a

porte'. bemari, 4-225: volete piantarla o no di mormorare? ora vi faccio

podere, il mobile, il danaio o che che altro sia l'ingiustamente usurpato,

impresa che in realtà è alquanto modesta o che altri hanno già compiuto; fare una

porta aperta': di chi si sforza o si vanta di aver fatto cosa facile o

o si vanta di aver fatto cosa facile o fatta già. carducci, iii-11-169:

per bisogno stan sull'altrui porte / o per cagion del vitto giornaliere / grievemente

vol. XIII Pag.944 - Da PORTA a PORTABANDIERA (27 risultati)

: quanto più una persona è ricca o potente, tanto più ha motivo di

battitoio è parte dell'imposta d'un uscio o d'una finestra. ma qui ha

richesto / s'io son l'arruotaforbice / o son un porta o vendo zampe e

son l'arruotaforbice / o son un porta o vendo zampe e trippa. f.

firenze che... non ardiscono o presumino... né s'ingerischino come

come mezzani... in comprare o far comprare per altri. fagiuoli,

xv-57: or ti fai manovella [o bastone] e servi al porta / col

/ ch'io non portai mai lettere o imbasciate. / scrivi, soggiunge quei

portatore della lettiga della misericordia in mancanza o aiuto dei fratelli (plurale 'porta'

), sm. invar. attaccapanni o gruccia a cui si appendono gli abiti

[s. v.]: 'portabiti'o 'portaàbiti': sostegno su cui si appoggiano

. v.]: 'portacqua': colui o colei che porta acqua...

già bagnate: / oggi bevete, o argo, da fontane. 2

metallica fissata al tetto di un autoveicolo o alla sella di una bicicletta, di

a biciclette, motociclette, ecc. o cavità disposta nelle automobili, per trasportare

, carro portabagagli: mezzo a traino o a motore elettrico usato nelle stazioni ferroviarie

trasporto (a mano, a spalla o mediante apposito carrello) del bagagli dei

) del bagagli dei viaggiatori in partenza o in arrivo nelle stazioni ferroviarie o marittime

partenza o in arrivo nelle stazioni ferroviarie o marittime, negli autoservizi, negli aeroporti

degli inservienti di sagrestia, dei portabaldacchini o dei picchiapetto, ma niente più.

'portabanda'era quello che portava il segno o vogliam dire l'insegna o bandiera della banda

il segno o vogliam dire l'insegna o bandiera della banda armata.

con la bandiera di un reparto militare o, anche, di un'organizzazione religiosa

anche, di un'organizzazione religiosa o laica; alfiere, portainsegna, vessillifero.

alle categorie di temperamenti definiti per ceti o per clima: la fruttaiola e il

. 3. figur. primo o principale fautore di una teoria, di

politico, artistico, culturale, religioso o di costume. cameroni, 1-81:

vol. XIII Pag.945 - Da PORTABARELLA a PORTACANNELLI (15 risultati)

. infermiere addetto al trasporto di feriti o malati con la barella. moravia,

venditti, 1-172: da stamane, o mazza di ciliegio, / tu sei

più bel civettino che alzasse mai portiera o portasse piatti o votassi orinale.

che alzasse mai portiera o portasse piatti o votassi orinale. = comp.

, sm. invar. astuccio di pelle o di altro materiale (anche sintetico)

, calzato, usato per l'abbigliamento o l'ornamento di una persona. settembrini

donna cui basta per rilevar sua bellezza o una sottile collana intorno al collo 0

un bollo (di licenza per auto o moto). = comp.

. lanciabombe di una nave da guerra o di un aereo bombardiere. -con valore

trovano di fronte a un problema grave -produrre o distribuire cultura? -che passa assai al

sm. invar. cestello di plastica o di metallo diviso in sei-otto scompartì (e

arnese a foggia di paniere, a mano o a carriuolo, diviso in tante caselle

. 2. telaio di legno o plastica o metallo, con più ripiani

2. telaio di legno o plastica o metallo, con più ripiani, su

sostegno, generalmente metallico, per una o più candele. volponi,

vol. XIII Pag.946 - Da PORTACAPÈLLI a PORTACOLORI (16 risultati)

frequentemente portarlo appeso al collo mediante nastro o catenina). imbriani, 7-160

l'astuccio, la pressione atmosferica o la depressione, effettuando sul capezzolo un

sm. invar. ant. sacca o valigia in cui i cavalieri portavano gli

alle batterie porta i cartocci: mozzo o garzonetto. = comp. dall'imp

da cui si dipartono i due regoli o staggi della cassa. carena,

pianta nelle tavole capitoline della regione navale o nella medaglia ostiense. = comp

piccolo recipiente, per lo più piatto o concavo, di vetro, ceramica,

voce maschile francese, indica il 'portacenere'o 'ceneriera', piattellino ove si depongono i

.. ai pretenziosi portacenere di ceramica o di argentone, carichi di cicche e

. teatr. dipendente di un teatro o di una compagnia teatrale addetto al trasporto

compagnia teatrale addetto al trasporto della cesta o bagaglio minuto degli attori (comprendente fra

portachiavi, sm. invar. anello metallico o moschettone (spesso munito di astuccio in

. v.]: 'portacipria': scatola o borsetta o altro involucro contenente cipria,

.]: 'portacipria': scatola o borsetta o altro involucro contenente cipria, piumino e

quello ciclistico e ippico, l'atleta o il cavallo che gareggia per conto di una

gareggia per conto di una determinata società o di una scuderia, indossando

vol. XIII Pag.947 - Da PORTACOMPOSIZIONE a PORTAFIACCOLE (31 risultati)

una maglia o una casacca e portando un berretto o

o una casacca e portando un berretto o un casco con i colori e il nome

di trasporto e in partic. un autocarro o una nave). 2

: 'visorio'... nome del portacopia o portaoriginale, apparecchietto ridivenuto in uso oggi

invar. agric. bossolo di metallo o plastica che i falciatori portano appeso alla

una sottile busta di plastica trasparente o cellofan oppure di una piccola borsa di

oppure di una piccola borsa di pelle o materiale sintetico ripiegata su se stessa a

. servizio per dolci costituito da due o tre vassoi circolari di cristallo, argento

tre vassoi circolari di cristallo, argento o porcellana collocati su più piani, con

2-256: 'portadolci': arnese formato di due o tre piatti o dischi di cristallo,

arnese formato di due o tre piatti o dischi di cristallo, di porcellana o d'

piatti o dischi di cristallo, di porcellana o d'argento, di grandezza decrescente,

: 'portadolci': arnese formato di due o tre piatti girevoli intorno a un fusto

gli elettrodi di una cella di elettrolisi o gli elettrodi di un apparecchio di misura

elevata conducibilità a cui è collegata la punta o l'elettrodo. 2.

sorreggere gli elettrodi dei forni ad arco o delle celle a sali fusi elettrici,

tronco dell'albero che in una nave o in un velivolo trasmette la spinta motrice

rotante per operazioni di caccia ai sommergibili o di sbarco di uomini e mezzi.

loro involo per azioni difensive, offensive o esplorative e il loro ritorno o appontaggio

offensive o esplorative e il loro ritorno o appontaggio (ed eventualmente il loro trasferimento

e si suole distinguere fra portaerei grandi o di squadra o d'attacco o

distinguere fra portaerei grandi o di squadra o d'attacco o da combattimento,

o di squadra o d'attacco o da combattimento, portaerei leggere o da caccia

o da combattimento, portaerei leggere o da caccia e portaerei di scorta.

uno (nel caso più comune) o più velivoli di dimensioni inferiori, i

tempo per l'introduzione negli orifizi naturali o nelle ferite profonde di pezzuole o

o nelle ferite profonde di pezzuole o batuffoli per medicazione. tramater [s

ministri, donzelli, portafasci, facchini o sotto qualunque altro nome si chiamino,

raccogliere i feriti e trasportarli con barelle o con veicoli ai posti di medicazione.

una fiaccola accesa in un corteo notturno o in una processione. -in partic.

. 2. braccio di ferro battuto o di bronzo, spesso ornato artisticamente,

vol. XIII Pag.948 - Da PORTAFIALE a PORTAFOGLIO (28 risultati)

può essere appoggiata su un ripiano o appesa al muro o anche tascabile).

un ripiano o appesa al muro o anche tascabile). = comp.

: nella fiasca piena di polvere attaccata o di dietro alle spalle alla cintura,

portafiaschi, sm. invar. paniere o anche gabbia metallica divisa in scompartimenti per

portafiòri, sm. invar. recipiente o vaso, per lo più lavorato artisticamente

sono appoggiati vasi di piante da appartamento o da giardino. pirandello, 8-640

castri, 1-iii-287: d buttero o portafoglia delle figliate, che..

e all'incollatura dei pezzi di cuoio o di pelle che formano il portafoglio.

sciolti, disegni, documenti, pratiche o appunti per essere conservati o trasportati senza

, pratiche o appunti per essere conservati o trasportati senza che si sgualciscano o si

conservati o trasportati senza che si sgualciscano o si smarriscano. beccaria, il-857

., per poterli portare senza smarrirgli o guastargli. e perché i ministri di

carlona, secondo l'usanza degli artisti o di coloro che vogliono parere tali,

passava quasi tutti i giorni a erborare o a preparare e a disseccare le piante

? -taccuino per appunti, note o abbozzi. casti, i-2-313: il

in meglio. -raccolta di notizie o di saggi non sistemati in modo organico

genere. 2. custodia di pelle o di materiale sintetico con più scompartì,

ripone in una tasca interna della giacca o in quella posteriore dei pantaloni per portare

dei pantaloni per portare con sé banconote o anche documenti personali (e per lo

: lo stesso settore della pubblica amministrazione o dicastero cui è preposto un ministro segretario

-con la determinazione del ministero assegnato o retto. s. spaventa, 2-20

non è preposto a nessun dicastero (o settore della pubblica amministrazione) ed è

(cambiali, assegni, titoli di stato o di enti privati) comunque detenuti e

banca, si distingue il portafoglio cambiali o cambiario, che si articola a sua

di qualunque natura espressi in valuta estera o tratti in banche straniere; a seconda

si tratti di contratti stipulati in italia o comunque regolati dalla legge italiana o di

italia o comunque regolati dalla legge italiana o di contratti stipulati all'estero o comunque

italiana o di contratti stipulati all'estero o comunque regolati dalla legge di uno stato

vol. XIII Pag.949 - Da PORTAFORMA a PORTAIMMONDEZZE (24 risultati)

dei danni causati dalla circolazione dei veicoli o dei natanti per i quali a norma della

nei casi in cui: il veicolo o natante risulti assicurato, con polizza facente

liquidazione coatta con dichiarazione di insolvenza, o vi venga posta successivamente.

competenza di un ente pubblico economico (o di un suo settore specializzato) che

danni alla vita economica generale del paese o a un grande numero di cittadini (

in tali attività; lo stesso ente (o il settore specializzato) che le svolge

d'intervento'si riferisce a un ente o a quella parte dell'attività di un

per evitare perdite maggiori all'economia nazionale o a largo numero di cittadini non responsabili,

portafoglio: derubare di parte del denaro o costringere a una spesa rilevante.

ciondolo, che secondo una credenza superstiziosa o l'opinione popolare ha il potere magico

, la fortuna in un'attività, o di preservare da disgrazie e guai.

i più modesti, collanine di vetro; o certi portafortuna fatti d'uno zampetto di

il portasigarette. 2. persona o anche animale la cui vista è considerata

vista è considerata di buon augurio, o che gode di affettuosa considerazione nell'ambito

affettuosa considerazione nell'ambito di una comunità o di un reparto militare. -anche con uso

fissato presso il sedile di una carrozza o di un carro trainato da cavalli, in

invar. vassoio, talora con due o più ripiani, su cui si pone la

portàggio, secondo che il magazzino è presso o da lungi, da 8 a 12

spesso lavorata artisticamente per riporvi i gioielli o portarli con sé in viaggio.

più cilindrica contenente un gomitolo di filato o di spago, di cui un capo

portagranate, sm. invar. contenitore o cassa per granate. d'

: nome che dassi ai due bracciuoh o mensole che servono di sostegno aue grue.

sm. milit. sergente d'ala o guida del battaglione che negli eserciti del

v.]: 'portaguidone': quel soldato o sergente che porta u guidone del battaglione

vol. XIII Pag.950 - Da PORTAIMMONDIZIE a PORTAMANTELLO (31 risultati)

sm. invar. chi porta l'insegna o la bandiera di un reparto militare.

ogni battaglione venne data ad un portainsegna o banderaio, con grado di uffiziale o

o banderaio, con grado di uffiziale o di sottouffiziale. 2. figur.

. persona insigne per una particolare qualità o che guida un movimento culturale o artistico

qualità o che guida un movimento culturale o artistico. giovio, ii-60:

illuminazione, organo in cui si avvita o si innnesta la lampadina e che è

, asta fornita a un'estremità di due o più rebbi per avvolgervi la lanata che

e di ritiro; granchio a forchetta o portalanata; lega del cosciale; lunetta

piròfori sono gli organi luminosi delle fulgori o portalantème della china e del surinam.

, 1-31: portalapis: cannello d'argento o d'altro metallo che racchiude in

forme monumentali e arricchita da decorazioni scultoree o da modanature che spiccano sulla facciata (

. struttura formata da due piedritti verticali o obliqui con una traversa superiore, piana

obliqui con una traversa superiore, piana o curva, solidale con essi. -gru a

porte è detto thirorio, cioè portorio o portale. diodati [bibbia], 1-750

di arco trionfale per celebrare l'arrivo o il passaggio di personalità. diodati

, 1-485: termini presi dagli archi trionfali o da gran portali, rizzati o adorni

trionfali o da gran portali, rizzati o adorni per l'entrata de'gran capitani

, agg. anat. che si riferisce o che attiene alla vena porta. -sistema

, sm. invar. nelle cave o miniere di allume di un tempo, operaio

targioni tozzetti, 12-1-286: 'portalégna o portalegne': così chiamano nelle allumiere coloro

portalènza, sm. rocchetto di sughero o di legno su cui si avvolge la

destinatario una lettera, un messaggio scritto o la corrispondenza, sia a titolo privato

la corrispondenza, sia a titolo privato o come favore personale, sia nell'ambito

messo, e qui sarà il messo o portalettere o corriere o proccaccio. ammirato

, e qui sarà il messo o portalettere o corriere o proccaccio. ammirato, 2-1-43

qui sarà il messo o portalettere o corriere o proccaccio. ammirato, 2-1-43: vi

guerre e delle pesti, i portalettere o corrieri hanno la febre loro principale,

quella innocua rivistuola non so se parrocchiale o missionaria. l. conti, 1-105:

che sorregge con la mano una lampada o un lume (e ha valore scherz

cui un tempo si riponeva il mantello o altro indumento da viaggio (i militari

specie di piccola valigia, di panno lano o altro, a uso

vol. XIII Pag.951 - Da PORTAMATITA a PORTAMENTO (20 risultati)

.]: 'portamantello': coperta o spezie di sacca grande, per lo

e molti portamantelli in anticamera, una o due sale da bigliardo. moravia, i-12

bisogno, per esempio, di pennelli o portamatite, egli chiedeva ancora al venditore

al venditore di quegli oggetti 'des pennels'o 'un matitoir', e il bello è che

una persona, ne manifesta l'indole o lo stato d'animo, o serve a

l'indole o lo stato d'animo, o serve a esprimerli mimeticamente nella rappresentazione

sospirando: / -qui come venn'io, o quando? - / credendo esser in

paradiso prova in terra, / qual lingua o quale stile è che el descriva?

tasso, u-ii-329: colui che rappresenta agamennone o ercole o teseo, mentre ragiona in

: colui che rappresenta agamennone o ercole o teseo, mentre ragiona in iscena, caminando

il vanto della bellezza è al maschio, o per vivace colorito di piume o per

, o per vivace colorito di piume o per ricchezza di pelo o per pienezza di

colorito di piume o per ricchezza di pelo o per pienezza di forme o per coma

di pelo o per pienezza di forme o per coma più rigogliose o per nobile fierezza

di forme o per coma più rigogliose o per nobile fierezza di portamento. tarchetti

e portamento e parlante senza alcuna fronte o alcuno abito o atto pertinente a condizione

parlante senza alcuna fronte o alcuno abito o atto pertinente a condizione di donna.

. 3. trattamento (amichevole o ostile), usato con una o

o ostile), usato con una o più persone. rinaldo d aquino,

maniera di agire in una determinata circostanza o nei riguardi di altri; atto compiuto da

vol. XIII Pag.952 - Da PORTAMENTO a PORTAMICCIA (27 risultati)

. guicciardini, 2-1-164: la laude o biasimo degli uomini ha a nascere da'

che si truovano, come una commedia o tragedia. caro, 3-1-336: i

1-vi-84: quando si fanno riviste dell'esercito o di parte di esso, minutissimi sono

esprime un giudizio di valore, positivo o negativo. niccolò cieco, lxxxvlii-ii-210:

pei vostri buoni portamenti. -pratica o provvedimento di un governo o di uno

-pratica o provvedimento di un governo o di uno stato. bisticci,

5. per simil. variazione o corso dei prezzi di una merce.

di leda, [la luna] o nasce mentre ei tramonta o tramonta mentre egli

luna] o nasce mentre ei tramonta o tramonta mentre egli nasce, né,

sviluppa rispetto al suolo e all'altezza o dispone i rami. algarotti, 1-iii-307

nel sonare uno strumento fornito di tasti o di manico, in partic. estendendo

vista. galeazzi, ii-103: dicesi posizione o portamento il portare che si fa la

consiste nell'alternativa de'piedi sopra uno o vari tasti, per gradi o per salti

sopra uno o vari tasti, per gradi o per salti, in estensioni minori o

o per salti, in estensioni minori o maggiori, nell'incrociamento de'piedi,

.; l'altro nell'altemare la punta o il tallone de'piedi sopra uno o

o il tallone de'piedi sopra uno o più tasti, usandoli ambi insieme, o

o più tasti, usandoli ambi insieme, o separati od alternati. 9

che moviamo, quelle in altra parte o spingiamo o scagliamo, come nel mandar noi

, quelle in altra parte o spingiamo o scagliamo, come nel mandar noi il

come nel mandar noi il fiato fuora o scagliare un sasso avviene, l'altra tiramento

, secondo che delle vesti, o deltarmi ch'abbiam indosso avviene:

: e la quarta, finalmente, revolgimento o rotamen to si può chiamare

foggia di vestiario, abbigliamento; abito o tipo di abbigliamento molto diffuso. iacopone

per colà a centinaia di miglia intorno idoli o santuarie di nominanza, spediva di que'

spalle. -oggetto portato come simbolo o come insegna distintiva. caro,

-uso abituale e tradizionale di uno o più colori nell'abbigliamento. lomazzi

vol. XIII Pag.953 - Da PORTAMINA a PORTANTE (25 risultati)

su un velivolo, altintemo della fusoliera o al disotto delle ali, per il

trovano di fronte a un problema grave -produrre o distribuire cultura? -che passa assai al

può essere di cuoio, di similpelle o anche di stoffa). -anche,

più spartimenti, per tenervi dentro monete o carta moneta, ora che usano le monete

: rompendo il barbazzale overamente le redine o i portamorsi o se pur fosse di mala

barbazzale overamente le redine o i portamorsi o se pur fosse di mala bocca,

gioia, iii-181: il muschio o porta muschio, il più piccolo

specie di cilindretto sodo, di panno o d'altro tessuto, lungo quanto è grosso

s. vj: 'bruco portanastri': listerella o cordoncino di stoffa che viene applicato al

ant. che deve essere portato o sopportato. pagliaresi, xliii-77: quante

restare segrete, pettegolezzi, maldicenze, o che riporta discorsi indiscreti e propala novità

varchi, v-47: un porta o una porta novelle si chiama colui o

o una porta novelle si chiama colui o colei il quale, o la quale,

chiama colui o colei il quale, o la quale, o per leggerezza o per

colei il quale, o la quale, o per leggerezza o per voglia di ciarlare

, o la quale, o per leggerezza o per voglia di ciarlare e forse per

contentasse almanco di andare a star seco due o tre giorni, dicendo ella alla portanovelle

riportante. 2. costruito o progettato con la funzione di sostenere il

con la funzione di sostenere il peso o le spinte verticali di una struttura,

quello su cui grava il peso delle volte o dei piani e che non ha la

non ha la sola funzione di chiusura o di tamponamento dei vani. jahier,

giovan matteo di meglio, lxxxviii-ii-145: o scalandrona, stregonizza errante, / maliosa

banda, come quei cavalli che chinei o portanti sono chiamati. bizoni,

7. sm. andatura del cavallo o di un'altra cavalcatura, caratterizzata da

, ii-1: passerò adesso alle operazioni o maneggi, ne'quali [i cavalli

vol. XIII Pag.954 - Da PORTANTENNA a PORTAOMBRELLI (19 risultati)

-andare, gire portante, di o sul portante: muovere ritmicamente i fianchi

fianchi, specie nell'incedere con sussiego o nel camminare in fretta. s.

ganasce: mettersi a mangiare con appetito o voracità. fagiuoli, 1-5-82: si

stanghe orizzontali e parallele, da due o più robusti portatori (e differisce dall'

sfarzoso e accogliente, tappezzato di stoffe o di carte da parato policrome, con

. barella per il trasporto di un malato o di un ferito disteso in posizione orizzontale

conosci? ». 3. recipiente o piano fornito di stanghe, usato per

. locuz. menare in portantina: trattare o considerare con ogni riguardo. cantoni

di una portantina, di una seggetta o di un palanchino. salvini, v-4-5-15

genti in seggetta si domandano 'portantini'o 'seggettieri'. giannone, 301: considerando la

. chi è addetto al trasporto di malati o di feriti in barella. -per estens

simil.: caratteristico di chi muove o scuote ritmicamente i fianchi nel camminare con

in partic. di una pavimentazione stradale o di una pista aeroportuale. -nei materiali

in posizione l'obiettivo oppure sorregge due o più obiettivi permettendo la scelta di quello

. che ha la funzione di reggere o contenere oggetti vari, utensili, soprammobili

un inseguitore. 2. vetrino o vetro portaoggetti (anche solo portaoggetti,

porta l'ombrello di un'altra persona o lo regge aperto per cortesia o per

persona o lo regge aperto per cortesia o per servilismo. arbasino, 19-306

trovano di fronte a un problema grave -produrre o

vol. XIII Pag.955 - Da PORTAORDINI a PORTAPREMI (29 risultati)

milit. soldato (talora fornito di bicicletta o di motocicletta) che ha la mansione

pacchetti di composizione tipografica, in colonna o impaginati. 2. marin.

domicilio, come dipendente dell'amministrazione postale o di una ditta privata. einaudi

2. dispositivo fissato a una bicicletta o a un motoveicolo, che consente il

motoveicolo, che consente il trasporto di pacchi o di bagagli. marotta, 6-7

. ciascuno dei fogli di carta robusta o di cartoncino su cui si pongono le

bancone prima di essere messe in macchina o scomposte (e di solito recano indicazioni

[s. v.]: 'portapagine'o 'portapacchétti': fogli di carta forte,

pacchetti di composizione tipografica, in colonna o impaginati, che si ammontano gli uni

sugli altri in attesa della messa in macchina o della scomposizione; i portapagine giovano alla

. invar. mobile usato per appendervi o appoggiarvi gli abiti; attaccapanni.

chi parla in luogo di un'altra persona o esprime la volontà e il pensiero di

la volontà e il pensiero di un gruppo o di una classe, anche per incarico

.. con la figura del narratore o quanto meno col suo portaparola rende estremamente

sm. invar. cannello di legno o di altro materiale alla cui estremità si

. v.]: 'portapenne': legno o metallo nel quale infilare la penna da

: cannello, di legno, di metallo o di altra materia, foggiato appositamente per

foggiato appositamente per innestarvi una penna metallica o pennino. 2. supporto,

-astuccio, per lo più di pelle o di tela, che contiene le penne

ciascuno dei sostegni, di legno incavato o di ferro a forcella, su cui

bastano due candelieri di ferro a forcella o altro simile supplemento. -ciascuno dei

, di tenere fermo, di spostare o di porre in movimento un pezzo in lavorazione

può essere meccanico, magnetico, idraulico o pneumatico). = comp.

un astuccio d'ebano, di argento o di oro, e forma parte dell'

, sm. invar. supporto da parete o da tavolo che serve a sostenere una

amori altrui, specie portando messaggi, o si presta a fare il mezzano;

portapranzo), sm. grande vassoio o carrello che serve per trasportare le vivande

. 2. gamella di alluminio o di acciaio, chiusa da un coperchio

chiusa da un coperchio a perfetta tenuta o da un altro recipiente sovrapponibile, in

vol. XIII Pag.956 - Da PORTAPREPARATI a PORTARE (14 risultati)

che riferisce a un'autorità le proteste o le lamentele dei subalterni.

sm. invar. cannello di legno o di metallo alla cui estremità si inserisce

i punzoni e i contropunzoni, circolari o sagomati, per praticare i fori nella

per effettuare in carte e cartoni tagli rotondi o a sagome varie. anche nel castello

. 2. fodero di stoffa o di materiale plastico usato per ricoprire o

o di materiale plastico usato per ricoprire o proteggere dall'umidità la parte superiore della

lo più trasportandolo in un determinato luogo o direzione. -anche, in senso generico

il che veggendo ferondo disse: « o mangiano i morti? ». cicerchia

: se alcuno dei decti portatori morisse o vero non potesse portare, mectano l'

portando in lo iomo de lo iovidì o altri iomi franchi, non sia tenuto al

più con riferimento ad animali da soma o da sella; anche con allusione a

portava. pascoli, 573: o cavallina, cavallina stoma, / che portavi

che un animale può trasportare in groppa o trascinare su un carro. p.

mulo. -con riferimento a un veicolo o a un'imbarcazione. d'este,

vol. XIII Pag.957 - Da PORTARE a PORTARE (24 risultati)

sia stivato, la sua canterata o sia portata (che è quella quantità di

riferimento a oggetti di particolare valore simbolico o attribuiti a un personaggio dalla tradizione iconografica

per udir novelle. boccaccio, iv-143: o superno giove, de'cieli rettore solennissimo

superno giove, de'cieli rettore solennissimo, o luminoso apollo a cui niente s'occulta

apollo a cui niente s'occulta, o graziosa venere pietosa de'tuoi suggerii,

graziosa venere pietosa de'tuoi suggerii, o santo fanciullo portante li cari dardi,

-con riferimento alla circolazione del sangue o di altri liquidi organici. maipighi,

ne'cadaveri di quei che hanno corrotti o laceri i polmoni s'osserva grandissima quantità

al tempo. giuglaris, 132: o voi ore, o voi giorni, o

giuglaris, 132: o voi ore, o voi giorni, o voi anni,

o voi ore, o voi giorni, o voi anni,... già

. -sostenere e accompagnare nel cammino o nella danza (la musica).

-per estens. introdurre un'usanza o un modo di comportarsi; diffondere una

se stessa senza essere portata altronde, cagionata o dalla cattiva costituzion dell'aria o dal

cagionata o dalla cattiva costituzion dell'aria o dal fetore de'cadaveri o pure dai

costituzion dell'aria o dal fetore de'cadaveri o pure dai patimenti degli uomini per qualche

pure dai patimenti degli uomini per qualche fame o guerra, o da altri simili disordini

uomini per qualche fame o guerra, o da altri simili disordini. 5

lo più nelle espressioni portare in dote o per dote, anche con allusione alle

con allusione alle qualità morali, spirituali o fisiche della sposa). caro

, un ferito) tenendola in braccio o sulle spalle. compagni, 3-21:

si possa alcuno di detta compagnia, o uomo o donna, confessare in altri tempi

alcuno di detta compagnia, o uomo o donna, confessare in altri tempi che

-trasportare una persona servendosi di un veicolo o di un animale. leggenda aurea volgar

vol. XIII Pag.958 - Da PORTARE a PORTARE (12 risultati)

. -con riferimento a una strada o, anche, a un elemento geografico

tali [parroci ignoranti e scostumati], o coll'intrudersi o coll'esser portati,

e scostumati], o coll'intrudersi o coll'esser portati, come usiamo di dire

condurre con sé una persona, accompagnarla o farsene accompagnare; far venire al proprio

debiano portare ligati. -far andare o venire, mandare, indurre a recarsi

-richiedere una determinata costruzione grammaticale o sintattica. ruscelli, 2-131: il

il pronome 'cotesto'rappresenta puramente lo 'iste'o 'istud'de'latini, e sempre si porta

gelida a quella sua alterigia, tradita o meglio ostentata in una certa piega delle

(in partic. i piedi, camminando o danzando). socchi, 2-8-39

, che per sottigliezza d'umano pensamento o d'altro. consta di un solo

dove non si potevano, per altezza o per torrente che vi corresse, rappianare empiendogli

li portavano. -contenere, poter contenere o caricare (un veicolo, un'imbarcazione

vol. XIII Pag.959 - Da PORTARE a PORTARE (12 risultati)

14. assorbire, incorporare, inglobare o avere tale potere (una costanza)

, presentare un determinato aspetto, caratteristica o particolarità (con riferimento a soggetti inanimati

colme... unite conviensi o si adatta il traguardo di sfera minore di

campagne errando / un avanzo di nubi, o si disperde / sulle cime de'monti

cime de'monti il fumo lieve, / o la vaga nel grembo iride porta /

rimembrar di morte face, / perché, o crudel, per raddoppiar sconforto, /

accusar vi piace? varano, 1-280: o perché poi / spiegasti a me poc'

, all'accentazione di una determinata parola o sillaba. socchi, 3-5-66: sdrucciole

persona; essere dotato di un titolo o distinto da una qualifica (anche in contesti

mio! -con riferimento a luoghi o a soggetti inanimati, astratti o collettivi

luoghi o a soggetti inanimati, astratti o collettivi. s. maffei, 5-1-228

fare sculpire in esse un suo capriccio o impresa; e le portavano nella berretta.

vol. XIII Pag.960 - Da PORTARE a PORTARE (10 risultati)

: « anche questi gioielli... o alla parrocchia o che sieno venduti

... o alla parrocchia o che sieno venduti per i poveri. tanto

-con riferimento alla bardatura di un cavallo o ad altri attrezzi per animali da tiro.

mai. -con riferimento a stemmi o insegne araldiche che competono a una determinata

araldiche che competono a una determinata persona o famiglia o anche che indicano una determinata

competono a una determinata persona o famiglia o anche che indicano una determinata funzione o

o anche che indicano una determinata funzione o posizione (anche in contesti metaforici).

il santo uccello. dominici, 4-81: o cara famiglia del corpo di cristo,

normandi e del re gulielmo, progenitore o parente almeno de'progenitori. brusoni,

impers., per indicare il prevalere o la particolare fortuna, in un determinato