il quale s'abbia dinanzi una starna o un pemiciotto. -da pemiciotto (
insieme con una palla maggiore col cannone o col fucile. guglielmotti, 640:
consueta per la bomba ed altre sei o dodici incamerature minori per le granate che
, 23-130: una tazza di viscide o di pemicone in neve. =
pemiconi e dei fagianotti tarpati dal falcone o ritenuti da l'insidie. romoli,
, per lo più di forma cilindrica o tronco-conica, che consente la rotazione intorno
della parte esterna unicamente intorno all'asse o a un punto; i perni portanti
a un punto; i perni portanti o radiali, formati da parti opportunamente sagomate
formati da parti opportunamente sagomate di alberi o altri organi, in cui le forze
di rotazione; i perni di spinta o assiali, in cui le forze applicate hanno
estens.: asse, albero fisso, o una sua estremità, che consente la
è... quel chiodo, caviglia o perno che vogliamo dire, che congiunge
galileo, 4-4-220: intorno ad un asse o vogliam dire un perno, ella [
aria, cioè posati ciascheduno sopra un cardine o perno. berchet, 1-45: là
modellata, collocata nel foro della piastra o della pietra. giuseppe da capriglia,
tavolino; poteva essersi rotta la cordicella o uscita la lancetta dal perno.
. per simil. parte del corpo umano o di un animale che costituisce il punto
animale che costituisce il punto d'appoggio o l'asse intorno al quale si compie
3. per estens. asticciola metallica o anche di legno, per lo più
usata come collegamento fisso fra due elementi o parti separate; chiodo, vite. -in
conci, pietre, blocchi di marmo o di pietra, ecc. agostino giustiniani
1 maestri ferrari falsificavano i perni o sia aguti e l'altre cose pertinenti a
fissata all'asta lunga con un pernio o aguto. -ardiglione. p
g h. -asta di legno rotonda o appiattita, intorno alla quale si avvolgono
per il centro di una figura piana o solida. - in partic.: asse
lo centro del mondo, è detta asse o perno. fucini, 979: gira
il centro di rotazione di un corpo o, anche, nel quale si intersecano
anche, nel quale si intersecano due o più linee. domenichi [plinio]
, v-4-2-7: d perno è il punto o centro di gravità intorno a cui le
. òr questo è un de'due punti o perni (taltro la libbra),
, / tanto s'arriva ad bene o male eterno. -nucleo centrale.
-nucleo centrale. montale, 14-97: o voi saggi innalzati nel sacro fuoco /
materiale e spirituale, struttura portante o elemento di coesione o, comunque, prevalente
, struttura portante o elemento di coesione o, comunque, prevalente
-in partic.: ciò che dà vita o funge da elemento organizzatore di un paese
paese, e ne favorisce lo sviluppo o ne costituisce l'aspetto peculiare e caratteristico
-causa, motivazione principale di un'azione o di un atteggiamento; stimolo per il raggiungimento
e quanto il mondo / gusta di bene o di sublime ammira. alfieri, 5-53
un'attenzione, di una passione esclusiva o costituisce l'unico o il prevalente interesse
una passione esclusiva o costituisce l'unico o il prevalente interesse di una o più
unico o il prevalente interesse di una o più persone. ojetti, i-169:
certo libretto al portatore. -elemento o insieme di aspetti che determinano e caratterizzano
si articola e si sviluppa una dottrina o un sistema di pensiero; principio ispiratore
; principio ispiratore di una concezione filosofica o politica, di un genere artistico.
-né aforismo dotto, / né sermo o perno - di morale eterno / niuno cerchi
s'intitolano del nome di quella cosa o persona che di tutta la favola è
perno di divisione. -autore o opera che viene assunta come modello,
modello, a cui ci si ispira direttamente o alla quale si attribuisce valore di autorità
, la fama, il grado sociale o la carica che ricopre, emerge altintemo
ricopre, emerge altintemo di un gruppo o anche di una comunità nazionale, assolvendo
funzioni di supremo moderatore, di coordinatore o di guida. firenzuola, 276:
. parini, 363: voi, o sposa, abbiate buon governo / de le
, i-75: un bimbo anche di tre o quattr'anni è nella vita matrimoniale qualcosa
attuazione e del rispetto di una legge o di una norma, costituendone l'incarnazione
. b. giambullari, i-84: o sacra maestà, colonna e perno /
, economico e, anche, morale o culturale di una nazione. -anche:
, nella quale sorgono gli edifici principali o più caratteristici. fracchia, 1004:
-luogo nel quale si abita o che si frequenta costantemente per svolgere le
fatale della mia fissità. -luogo o edificio che ricopre una funzione strategica determinante
11. marin. asticciola di ferro o di legno intorno alla quale si avvolgono
legno intorno alla quale si avvolgono cime o cavi (e, a seconda della
, 641: 'perno': sostegno di ferro o legno, sopra cui si reggono le
manovre, e dove i marinari pigliano o levano volta. -perno prigioniero:
: e, detto di navilio, stare o trovarsi a riparo, a ridosso,
qualcosa: usarlo come punto d'appoggio o di snodo per eseguire un movimento.
per raggiungere determinati risultati. -assumere o avere come elemento caratteristico. volponi,
-fermare la ruota e il perno o la ruota al perno: rendere duratura
di ferro e le girelle di metallo o di bronzo, con i loro pemuzzi
la notte in partic. in un albergo o in un ospizio. - anche sostant
un viaggio in un luogo occasionale o di passaggio; trascorrere la notte
non restava che pernottare in un fienile o passeggiare pe'campi sino al levar del
, sm. marin. chiodo di ferro o acciaio per unire le lamiere di un'
che possono venire ribaditi su d'una rosetta o fermati con un dado a vite o
o fermati con un dado a vite o con una chiavetta. dizionario di marina
, 614: 'pernotti': con testa tronco-conica o emisferica o fresata a paro e con
'pernotti': con testa tronco-conica o emisferica o fresata a paro e con la punta che
. sosta di una nave in porto o sotto costa durante le ore notturne nel
di forma ovata a margine intero o dentato, fiori con petali bianchi
dentato, fiori con petali bianchi o rosati riuniti in infiorescenze a corimbo; viene
2-181: il legno sarà d'arcipresso o pero o sorbo o noce. alamanni,
il legno sarà d'arcipresso o pero o sorbo o noce. alamanni, 5-1-533
legno sarà d'arcipresso o pero o sorbo o noce. alamanni, 5-1-533: dànno
le diverse sue maniere, fare il pomo o pero. 5. il legno
e strumenti musicali. -anche: asse o altra quantità di tale legname.
, come negazione recisa, come alternativa o come restrizione a un concetto espresso in
a un concetto espresso in precedenza, o anche per indicare una diversità o una
, o anche per indicare una diversità o una contrapposizione fra due cose, due
interno della proposizione assume un valore più o meno forte): invece, al contrario
di febbri. -preceduto da ma o ripetuto, assume un valore intens.
benissimo: date nel però, nel cioè o nel verbigrazia? = lat.
congenita del feto che presenta arti deformi o mancanti di qualche segmento.
causale con il verbo all'indic. o al congiunt.). giacomo
volta il dimonio, stando noi in orazione o dicendo toffizio, obumbrasse la mente nostra
a modo d'esempio, s'innesta o sur un altro pero salvatico, o sur
innesta o sur un altro pero salvatico, o sur un pero cotogno. vocabolario di
= dal fr. ant. paroltré (o parontré), comp. da par,
congenita dei quattro arti che sono atrofici o allo stato rudimentale. =
piante è spesso... peronato o calzato ('peronatus'), quando è
che è proprio, che si riferisce o è in rapporto con l'articolazione del
della parte anteriore (muscolo peroneo anteriore o terzo) o laterale della gamba (
(muscolo peroneo anteriore o terzo) o laterale della gamba (muscolo peroneo breve
peroneo lungo) che permettono la flessione o la rotazione laterale della gamba e del
, ii: il [muscolo] fibulare o peroneo primo. tramater [s.
: che appartiene all'osso peroneo o perone, che vi ha relazione. onde
che è proprio, che si riferisce o è in rapporto con le articolazioni del
bianco, con produzione di fruttificazioni, o il marciume bruno, detto anche infezione
si formano zooconidi provvisti di ciglia laterali o di conidi germinanti per micelio.
lessona, 1115: 'peropodi', o serpenti maggiori ('peropo des'
nel cavo orale (un intervento esplorativo o diagnostico). -anche: che deve
una raccomandazione, a rivolgere un consiglio o, anche, a chiedere qualcosa implorando
. perorare, intr. (peroro o, secondo la pronuncia lat.,
lat., peroro). sostenere o difendere per lo più a voce con
più a voce con entusiasmo e convinzione o, anche, con raccomandazioni, con
opinione, un giudizio, un comportamento o una teoria, una dottrina, un
. broggia, 171: affinché un'arte o professione camini di bene in meglio sì
3. disus. costume o comportamento civile adeguato alle regole della vita
dei singoli (e delle organizzazioni private o minori) che violino o minaccino di
organizzazioni private o minori) che violino o minaccino di violare i divieti e le
marittima, fluviale, lacuale, di bordo o portuale-, polizia doganale e di frontiera
che non sia in luoghi pubblici o aperti al pubblico, 'i quali rimangono interamente
derivava e che rappresenta l'anticipazione (o la prima fase) del giurisdizionalismo.
la tutela dell'ordine pubblico intemazionale (o l'attività politico-militare presentata e giustificata con
dalle forze armate di un singolo stato o, più spesso, di un gruppo coalizzato
-figur. azione di verifica della validità o della regolarità di qualcosa, per lo
l'ottavario del mio 'corpus domini'dentro o intorno al sacrato della mia domestica vanità
e retto da una disciplina gerarchica militare o di ispirazione militare); ciascuno di
.). - anche: membro o gruppo di membri di uno di tali
di tali organismi con funzioni di comando o direttive. - ministro di polizia:
-ant. ministro di polizia: agente o funzionario di pubblica sicurezza. gioia
che bisogna ora introdurre) dicesi fossero o quelle od altre sètte nel suo esercito
quelli del personale che svolge attività tecnica o scientifica attinente ai servizi di polizia,
, sede di ciascuno di tali organismi o ripartizioni. -in partic.: questura
segreti e non di rado al margine o al di fuori della legge) dei
dei delitti politici (cioè di atteggiamenti o comportamenti, ideologici o pratici, contrastanti
cioè di atteggiamenti o comportamenti, ideologici o pratici, contrastanti con l'interesse politico
pratici, contrastanti con l'interesse politico o l'ideologia del regime dominante).
legge per trasformarsi in attività di spionaggio o in altre attività illecite, specie a
specie a favore di imprese, personalità o gruppi politici). bocchelli, 1-i-512
, con riferimento ad altri fatti sconosciuti o segreti o di cui si ignorano gli
riferimento ad altri fatti sconosciuti o segreti o di cui si ignorano gli autori e
eterodosse, un'organizzazione, un'impresa o un privato, in partic. un coniuge
di fedeltà, hanno interesse, più o meno giustificato, a conoscere per cercare di
, a conoscere per cercare di reprimerli o di impedirne il ripetersi o il diffondersi)
di reprimerli o di impedirne il ripetersi o il diffondersi); tipo di organizzazione
partic.: applicazione di cognizioni o metodi scientifici (analisi chimiche, rilevazione
cura dell'igiene personale; l'insieme o ciascuna delle norme igieniche o delle operazioni
l'insieme o ciascuna delle norme igieniche o delle operazioni che si compiono per la
si applicano alla polizia delle fabbrice villereccie o delle città...: tutte sono
4. perfezione, raffinatezza formale o stilistica di uno scritto; purezza di
\ \: da'medesimi professori di erudizione o di belle lettere e da tutti gli
compitezza di contegno (talvolta puramente formale o osservata per opportunità o con affettazione);
talvolta puramente formale o osservata per opportunità o con affettazione); buona educazione,
. -in senso concreto: atto o gesto di cortesia, di gentilezza,
è una polizia da furfante. o. rettitudine, probità, senso del decoro
, che si riferisce, che riguarda o imita o ricorda a. poliziano (
che si riferisce, che riguarda o imita o ricorda a. poliziano (1454-1494)
sciolti nei monologhi, di ottave piane o sdrucciole in alto stile polizianesco e in
carducci, ii-15-133: chieder ragione degli abusi o degli aibitrii della forza o politica poliziesca
degli abusi o degli aibitrii della forza o politica poliziesca è, nonché un diritto
, anche con riferimento al genere letterario o cinematografico stesso). - anche sostanti
-sm. carattere di un libro o di un film di tale genere.
3. per estens. che ricorda o è simile agli atteggiamenti, ai comportamenti
(rivelando talvolta eccessiva severità, arbitrio o scarsa tolleranza e acutezza). tommaseo
. 4. suscitato dalla tendenza o dall'esigenza di un'indagine profonda e
2. per estens. che ricorda o è simile agli atteggiamenti, alla mentalità
. (femm. -a). agente o funzionario di polizia. -in senso generico
con apposita licenza prefettizia, attività investigative o mansioni di vigilanza e di custodia per
chi svolge indagini privatamente, per motivi o scopi personali, talvolta in modo molesto,
; chi vigila in modo eccessivamente pedante o, talvolta, opprimente e irritante,
compie un'azione di verifica della validità o della regolarità di qualcosa, per lo più
sostanze vegetali in decomposizione e stanno interrate o sotto spessi strati di foglie o di
interrate o sotto spessi strati di foglie o di legno putrefatto. lessona,
nome dato da plinio ad una pietra o gemma distinta da molte zone biancastre. lamethrie
nome dato da plinio ad una gemma o pietra nera con molte striscie bianche.
perché me ne farai gran piacere, o con una poliza, o commettere a chi
piacere, o con una poliza, o commettere a chi vuoi che siano da
degne di questo luogo riconosco le polleci o lettere di coloro che van da questo
con lei per guardiano, m'incontrasse o tornasse là e non mi ci trovasse
parlargli per lo padre bondinari, cinque o sei volte... e finalmente io
giudichi se sieno migliori le fatture forestiere o le nostrali, rispondo che la richiesta è
periti, perché decidessero del maggior loro o del minor merito, siccome appare da
, ciascuna suora scrivesse il suo sì o no... e tale polizze
da fittare, di robe da vendere o desiderare e d'altre faccende. -in
palma. -sì, sì dal signor giuliano o da suo padre che già è lo
. 2. lettera, foglio o cartoncino stampato che contiene l'annunzio di
. -polizza d'invito: foglio o biglietto, scritto o stampato, con
d'invito: foglio o biglietto, scritto o stampato, con cui si invita una
, 1-118: chi aveva carrozza di suo o chi possedeva uno zecchino da prenderne una
si lasciò persuadere dalla natia parsimonia fiorentina o dalla logica della borsa asciutta, si rimase
polizza d'invito. -polizza da o di visita: cartoncino stampato che riporta
'polizza di visita': meglio che biglietto o, francesemente, carta di visita.
3. foglio di carta manoscritto o stampato, di vario formato, che
di vario formato, che veniva affìsso o collocato, per lo più in luoghi
che si volevano rendere di dominio comune o, anche, con scopi propagandistici e
carte. -cartello che indicava la colpa o il nome di chi veniva esposto alla
di chi veniva esposto alla berlina (o colpito da una simile pena).
distribuito a un pubblico con scopi propagandistici o divulgativi; manifestino, volantino.
applicata su un oggetto, una merce o un recipiente per indicarne le caratteristiche o
o un recipiente per indicarne le caratteristiche o il contenuto (e sul dorso
il contenuto (e sul dorso o sul risguardo dei libri per indicarne l'autore
... mattegli, mettendone otto o dieci per sorta, facendovi su la
che dichi a ciò ch'è buona, o per pelo o per orsoio, e
ciò ch'è buona, o per pelo o per orsoio, e simile il peso
fra 'quali i più erano greci o latini. 4. scritto,
iv-31: semini palesemente le cose ingiuste o con parole o con polize per la
palesemente le cose ingiuste o con parole o con polize per la terra, applicandole
con polize per la terra, applicandole o gittandole per seminare scandalo. libro della
stefano, 1-179: chi arà scritto o fatto scrivere o mandato in consiglio o
: chi arà scritto o fatto scrivere o mandato in consiglio o capitolo lettere o
scritto o fatto scrivere o mandato in consiglio o capitolo lettere o polizze senza nome,
o mandato in consiglio o capitolo lettere o polizze senza nome, calunniando e diffamando
e a quello. 5. scheda o biglietto su cui, in un'elezione a
degli elettori scrive il nome del candidato o dei candidati prescelti. documenti della milizia
censura di roma, che quando alcuno, o nobile o popolano si fosse, trascorreva
roma, che quando alcuno, o nobile o popolano si fosse, trascorreva i limiti
, trascorreva i limiti della modestia civile o dei costumi buoni, tosto tenevasi discolato,
incanto con polizze, alla candela o in altro modo. 6.
schede recanti scritto il nome di uno o più aventi diritto (rispettivamente dette spicciolate
(rispettivamente dette spicciolate e accoppiati) o anche marcate con un segno o colore
) o anche marcate con un segno o colore distintivo { piene e vuote, a
per pulizie intra consiglieri della città, o altramente secondo l'uso della città.
polizza dove fosse scritta la sua vita o la sua morte. -come strumento di
sua morte. -come strumento di divinazione o di giochi d'azzardo (lotterie e
vedesti cader la stella e in un bossolo o vasetto non più usato metterai le dodici
le andavano avanti per lo detto loro, o per la poliza o ventura che dir
detto loro, o per la poliza o ventura che dir la vogliamo, e colui
a chi 'l motto diceva, un verso o una sentenza proferiva. -alla lotteria,
giuocando come per polizza, senza numerare o pesare ciò ch'essi perdono.
una pubblica autorità (politica, amministrativa o religiosa), con un provvedimento (
con un provvedimento (ordine, autorizzazione o certificazione)
consegnato al soggetto interessato (privato individuo o altra pubblica autorità) affinché questi ne
renda noto il contenuto ad altri soggetti o dia esecuzione a quanto è in esso
in esecuzione di una norma di legge o, anche, come atto sovrano,
, come atto sovrano, in deroga o in assenza di una norma di legge
legge. -polizza di cattura: ordine o mandato di cattura. g
: non si eseguisce cosa alcuna piccola o grande, se non per polizza sottoscritta
in ciò che la legge non ha o proibito o commandato non vi è polizza
ciò che la legge non ha o proibito o commandato non vi è polizza che tenga
, egli è un nome vuoto di senso o che non significa altro che un abuso
violazione del patto sociale. -documento più o meno ufficiale che contiene un elenco di
favore dei soggetti appartenenti a determinate categorie o durante situazioni di emergenza) che dà
facesse una polizza a guisa di bullettino o contrassegno, ove era notato il nome
-comunicazione scritta inviata da un sovrano o da un governatore a un proprio ministro o
o da un governatore a un proprio ministro o funzionario e contenente ordini di servizio.
ruolo dei soggetti esenti dalle imposte) o prescritti dall'autorità stessa (dichiarazione dei
per attestarne l'awenuta autorizzazione del trasporto o l'awenuto pagamento della relativa imposta o
o l'awenuto pagamento della relativa imposta o per indicare il luogo in cui l'
il permesso di trasportare certe mercanzie, o dopo pagati i dazi, o indicando
mercanzie, o dopo pagati i dazi, o indicando il luogo dove questi dazi devono
dove questi dazi devono essere pagati o restituiti a quello che li esborsò, purché
. 8. documento, pubblico o privato, attinente alle più svariate situazioni
svariate situazioni giuridiche, come pagamenti fatti o omessi, impegni assunti, patti o
fatti o omessi, impegni assunti, patti o contratti stipulati, ecc. -polizza di
, ciò non possa farsi senza istromento o poliza. monti, 4-1-20: che più
, a qualunque titolo, di denaro o di altri beni. -in partic
solito in virtù di decreto del governatore o polizza del magistrato. statuti civili
[rezasco], 233: le polizze o sian mandati de'salari non si propongono
zioni eseguite, anticipi effettuati o merci vendute e con la richiesta
, perché la virtuosa è in campagna o sta al cembalo col signor maestro etc.
, 4-38: chi merletti, chi drappo o cosa tale, / chi vesti seco
dovrà ancora a'lavoranti della stessa nave o a quelli che hanno somministrato..
... legname, pece, stoppa o altro per la fabbrica di detto vascello
(1865), 1325: la polizza o promessa per iscrittura privata, colla quale
l'altra a pagarle una somma di denaro o a darle altra cosa valutata in quantità
intero di mano di chi la sottoscrive o per lo meno è necessario che questi
indicante in lettere per disteso la somma o la quantità delle cose. -figur
contratto fatto per mano di notaro o sotto sigillo privato, per cui un
perdite che accaderanno a un bastimento o al suo carico nel tempo d'
rato paga all'assicuratore, e questa o a danaro contante o a termine
assicuratore, e questa o a danaro contante o a termine convenuto. svevo,
peso delle contingenze, delle differenze o anche delle ragionevoli conseguenze calcola
la polizza di assicura zione o altro documento da lui sottoscritto. l'assicuratore
a spese del contraente, duplicati o copie della polizza; ma in tal caso
tal caso può esigere la presentazione o la restituzione dell'origina le
polizza di assicurazione è all'ordine o al portatore, il suo trasferimento
si sa mai'. -polizza flottante o fluttuante: quella emessa da un'impresa
combattenti (anche semplicemente polizza ai combattenti o di combattente): quella, sulla
in combattimento, per ferite riportate combattendo o a causa di malattia dovuta al servizio
essere firmata dal rappresentante legale del monte o da un funzionario all'uopo delegato dal
: riscontro è la fede di credito o la polizza notata fede, che si è
stesso il diritto di ottenere la riconsegna o di disporre altrimenti delle merci una volta
merce, può essere nominativo, all'ordine o al portatore e può essere negoziato in
, e devono essere sottoscritte dal capitano o padrone della nave per provare la proprietà
quanto basta a intendere una polizza di carico o un contratto di noleggio. mazzini,
mazzini, 35-181: vi manderò domani o dopo una polizza di carico di certe casse
assunto il trasporto, il vettore, o in suo luogo il raccamandatario, è
di pagare una certa somma di denaro o l'ordine di pagare una tale somma
un terzo soggetto, debitore dell'emittente o presso cui questi ha precostituito una provvista
276: l'arciduca carlo non ha assegnamento o provvisione
qual mano sia stata mandata la polisa o lettera di cambio, perché, avendo ciò
polizze di cambio. -polizza di banco o in banco: titolo di credito cartolare
promessa di pagamento di una certa somma o con ordine di pagamento della somma stessa
certa somma a favore dello stesso emittente o di un terzo beneficiario; assegno bancario.
sola polizza delle nostre senza altri contratti o cavillazoni. g. ramusio, lii-15-336
. 14. certificato di debito pubblico o di prestiti obbligazionari emesso da una banca
relativi interessi (detto polizza di paga o di pagamento, che poteva essere ceduto
nel registro se ha pagato di polize o di contanti. g. cambi,
non potere le polizze: essere debolissimo o molto stanco, fiacco. lippi,
razioni con certe polizette, chiamate cartoline o tessere di carta, dove si segnano
segnano, acciò che nel fine della settimana o del mese si possa saper quello che
]: 'polizzario': registro di polizze o registratore di polizze. polizzato,
patriarca li santificasse. documento doganale o daziario. ggi e bandi,
pecore, non a oro e argento; o se 1 popoli civili non si contentassero
vale più uno minimo suo polizzino o una parola di uno staffiere, appresso a
con un pollicino legato in un moccatoio o fazzoletto, quasi il duca si fosse
per lo più decorato con immagini sacre o brani del vangelo, che veniva distribuito
chiederò né meno lo specchietto della questura o il polizzino pasquale. soffici, iii-592:
al mio padrone. 4. scheda o foglietto usato per un sorteggio o un'
. scheda o foglietto usato per un sorteggio o un'elezione. moniglia, 1-iii-266
cera e il polizzino segnaletico d'uno o d'altro orribile morbo da farmi rizzare
.. non si ammette nelle lettere o polizze di cambio ovvero in quelle di banco
cambiali d'autore. -documento doganale o daziario. e. cecchi, 5-202
ella ha in sé alcune macchie biancheggianti o è tutta di color verde, percioché le
, nell'apparir d'un colore diverso, o più chiaro o più scuro,
colore diverso, o più chiaro o più scuro, in quell'acqua smorta.
più ricca ora più scarsa, torbida o limpida. sbarbaro, 6-m: la finestra
'pollaccone'...: solinoni a vela o goletto molto alto della camicia.
orinare, determinato per lo più da calcolosi o infezione vescicale, oppure da lesioni nervose
del pollaio. dominici, 4-129: o quanto viveste sempre alla nota castità che,
, sciocca e pavida, che schiamazza o chiacchiera rumorosamente per nulla. -in partic
.: gruppo di donne ciarliere (o considerate come oggetto di caccia amorosa da
carattere proprio e il suo proprio suono, o nasale o pettegolo o tossicoloso; lui
il suo proprio suono, o nasale o pettegolo o tossicoloso; lui ha trasformato
proprio suono, o nasale o pettegolo o tossicoloso; lui ha trasformato l'orchestra
dell'andare in camporella, a limonare o, come diciamo, a fare 'il pollaio'
fagiuoli, 1-1-253: bisognerebbe esser di stucco o fatto di cartapesta, come que'boti
-stare bene a pollaio: sedersi o sistemarsi comodamente. crusca [s
benci, detto il poliamolo (1431 o 1432-1498). e. cecchi
forse è nelle 'deposizioni'di donatello. o in quella pollaiuolesca creazione del 'compianto'
compianto', quasi pagana discesa dalla croce, o vigilia sul morto adone. poliamolo
venderne carne e uova, al mercato o in una bottega; proprietario o gestore
mercato o in una bottega; proprietario o gestore di una polleria; pollivendolo.
. -per estens.: la bottega o il banco di vendita di tale mercante.
barberino, 201: se tu se'poliamola o caciaiuola, / non lavar l'uova
, 45: niuno trecone né niuna treca o poliamolo... possa comperare alcuna
, 21: che lo scialle sia logoro o che gli abiti si reggano a stento
a significare le diverse qualità di polli o più polli in generale. svevo, 8-85
dei cavoli trascinati, del manzo soffocato o un mezzo pollame spezzato? 3
]: 'bargiglio': propriamente è quella pelle o carne rossa che pende sotto il becco
. polanche infagianate con savor di verzure o di visciole. v lancellotti, 33:
: 'bargiglio': propriamente è quella pelle o carne rossa che pende sotto il becco de'
con un forte zampillo (l'acqua o un altro liquido). fazio
, fanno poi l'uova il novembre o dicembre. buonarroti il giovane, 9-696:
, / se vede che la volpe o la faina / entrata sia nel suo pollaio
pollaio ed abbia / sciupata la pollastra o la gallina. tommaseo, 2-ii-251:
passo passo / spolpando un buon cappone o pollastrelli / per ogni gran denar mai
ingobbiati alle volte con gamberelli di mare o con pezzi di cuore di pollastrelli.
3-364: altrettanto s'istupidiva a udire o a fare descrizioni di pranzi e di
stanco di recitare da campionato diverso? o ti hanno stremato, insieme con l'afa
40: risolvetevi a una delle due: o d'andarvi con dio di questa terra
d'andarvi con dio di questa terra o che io vi farò andare in surr'
. come epiteto, rivolto a un bambino o a una persona di corporatura minuta.
: in primis m soldi me? o 11 denari in polastri, per dispesa.
viandante, cominciano a dirgli: « signore o messere, venite con meco, che
-in partic.: chi per inesperienza o avventatezza subisce gravi perdite al gioco.
casi s'interponeva portando per l'amico o amica i pollastri. idem, 1-17
grassa. -al figur.: ragazza o giovane donna d'aspetto florido e di
papini, 124: quantità di giovani semplici o, come si suol dire da noi
. pollo giovane. -figur. ragazzo o giovane uomo ingenuo e sprovveduto, facilmente
, 1-79: -chi mandasse un parpaglione o poiletto? - verrebbe a significare che
che colui s'ingannasse del suo pensiero o giudicio ch'egli avesse. pascoli, 7-111
trovi un poiletto, faglielo subito arrosto o fritto. marinetti, 2-iii-324:
a bollire... una pollastrina o un pollettino portatile ieri vivi dalla campagna
. grazzini, 4-272: capperi! o va': abbi spesso dietro di queste
3-18: non sa calliope stessa, / o col pollice dotto o con gli accenti
stessa, / o col pollice dotto o con gli accenti, / il solito calor
di presunta poesia intervenga col pollice verso o col pollice retto. landolfi, i-384
quella di volume si dice pollice cubico o cubo). guglielmo da saliceto volgar
linee, ogni linea di io punti o particelle. comoldi caminer, 50: sono
non s'incontri un police d'aria o d'acqua o di terra entro il
incontri un police d'aria o d'acqua o di terra entro il quale non viva
la rotazione del battente di una finestra o di una porta rustica. 6.
a una comunità (stato, municipio o colonia) di costruire un'opera o
o colonia) di costruire un'opera o di fornire una prestazione a favore di
intervento di ricostruzione di un pollice mancante o amputato. = deriv. da
.. che una almeno di queste zie o nonne o cugine...,
che una almeno di queste zie o nonne o cugine..., o anche
nonne o cugine..., o anche addirittura la madre pollicultrice, si
con tecniche appropriate e su scala più o meno vasta, in pollai tradizionali o,
più o meno vasta, in pollai tradizionali o, più modernamente, in batteria,
al fine di produrre carne e uova o di ottenere esemplari da riproduzione.
/ quando piover comincia gitteranno / pollina o colombin comunemente; / e questi e gli
sarti, pellicciai, calzolai, limatura o segatura di pettinagnoli..., tutto
al sole e si governa con colombina o pollina, che lo fa resistere a'diacci
spente e sbattute in acqua per otto o dieci giorni. carena, 2-195: 'pollina'
trinciare ancora che sia poco, che smembreranno o trincieranno qualche grande o grossa pollina,
, che smembreranno o trincieranno qualche grande o grossa pollina, qualche allesso o arrosto
grande o grossa pollina, qualche allesso o arrosto minuto. foscolo, xv-567: noi
procurano dove possono ad escrementi di vacca o di cavallo: il tutto rivoltato una
di cavallo: il tutto rivoltato una o due volte ed annaffiato con pozzonero.
aspetto di polvere per lo più gialla o arancione (ma anche rossastra, bruna o
o arancione (ma anche rossastra, bruna o bianca), costituita da minutissimi granuli
), costituita da minutissimi granuli tondeggianti o ovoidali, con superficie variamente corrugata,
, protetti da due membrane (tendina o intina, interna, e tesina,
agenti impollinatori sullo stimma dello stesso fiore o di altri fiori della stessa specie e
. targioni tozzetti, i-303: la polvere o farina o pulv icolo o polline.
tozzetti, i-303: la polvere o farina o pulv icolo o polline...
la polvere o farina o pulv icolo o polline... si versa o si
icolo o polline... si versa o si sparge dalla borsetta quando si apre
. 2. figur. elemento intellettuale o artistico fecondo di possibilità nuove di sviluppo
artistico fecondo di possibilità nuove di sviluppo o di originale creatività. carducci,
la lente la graffiatura d'un codice o scruta al microscopio l'intestino d'una
268: con grasso di porco o d'asino, sanano il morso del
da formare una massula unica, cerosa o farinosa, in piante come le mimosacee
farinosa, in piante come le mimosacee o le orchidacee. = voce dotta
pollinìfero, agg. bot. che contiene o che porta polline. = voce
ii-96: carovane d'ali / scìan sagge o frullan folli, / carovane d'occhi
[i nidi] netti dai pidocchi pollini o altre brutture. tartara, 85:
via i pidocchi pollini ai fichi conviene o recider lor la buccia fra le due terre
infermo, ricoprendovi di terriccio buono, o veramente scalzarlo. -gerg. poliziotto
del targioni tozzetti sulla formazione dei pollini o isole natanti. 2. terreno
. pullus 'molle [il terreno] 'o anche, da pollare1: cfr.
unisce con l'organo femminile, direttamente o tramite un'escre scenza.
muco se congiuntivali, nasali o bronchiali di soggetti predisposti; febbre
bronchiali di soggetti predisposti; febbre o raffreddore da fieno. = voce
vende polli e uova al mercato o in una bottega. sbarbaro,
pasqua, e un'aletta di pollo / o un pezzetto d'agnel fia 'l mio
; ci vuole della vagliatura di grano o granturco, allora sì che crescono a occhiate
. pollo calzato: con le zampe piumate o, anche, con una sorta di
di meglio, contava di prendersi quello; o almeno che fossi un buon pollo,
stare a pollo pesto: essere malato o anche di malumore, depresso, angosciato
, con caratteristica placca frontale, stazionario o di passo in sicilia e sardegna:
-disus. pollo d'india: faraona o gallina d'india (proveniente in realtà
polli / schiusi a ore infelici, o ben felice / aquila di fortuna.
i polli: prestissimo, all'imbrunire o quasi. gelli, 17-55: questi
: essere di qualità diverse, buona o cattiva o mediocre. monosini, 410
di qualità diverse, buona o cattiva o mediocre. monosini, 410: e'
all'altro. monosini, 213: o cesare o niente..., o
. monosini, 213: o cesare o niente..., o principe o
o cesare o niente..., o principe o marinaro, o barattiere o
o niente..., o principe o marinaro, o barattiere o cavaliere,
., o principe o marinaro, o barattiere o cavaliere, o polli o grilli
o principe o marinaro, o barattiere o cavaliere, o polli o grilli.
marinaro, o barattiere o cavaliere, o polli o grilli. -portare polli
, o barattiere o cavaliere, o polli o grilli. -portare polli: favorire
). = lat. pullus 'animale o pianta giovane', di origine indoeuropea.
ulivi giovani né sopra le loro ceppaie o barbicaie v'ingrossino polloni o sieno germogli
loro ceppaie o barbicaie v'ingrossino polloni o sieno germogli col fine di fame piantoni,
di vecchi e caduchi castagni sorgono polloni o virgulti che, allevati e ripuliti con cura
pollone. 2. figur. istituzione o scienza o ideologia che deriva da una
2. figur. istituzione o scienza o ideologia che deriva da una precedente,
dopo che quella originaria è stata abbandonata o è storicamente caduta. varchi,
fresca. carducci, iii-3-315: -salve, o fanciul da la faccia cagnazza: /
da la faccia cagnazza: / salve, o filiuol di giovanna la pazza: /
giovanna la pazza: / salve, o pollone de la mista razza / che dee
che i vermicelli moltiplichino la spezie per polloni o rampolli, come fanno tante guise di
, 7-19: si fanno apposta le paline o pollonete di castagni salvatichi ed i canneti
lastri, 1-2-111: polire i talleri o polloneti delle poiine. manzoni, fermo
rivolgono nel cuore del servo di dio, o voglia egli o no, avegna
del servo di dio, o voglia egli o no, avegna che combatta con
., 1-126: enfiato p>er superbia o polluto di lussuria o acceso d'ira o
enfiato p>er superbia o polluto di lussuria o acceso d'ira o empio di crudeltà
o polluto di lussuria o acceso d'ira o empio di crudeltà, dopo il peccato
polluto2, agg. scherz. disegnato o dipinto con rapidi tocchi di colore.
se si sparge un poco di sangue o di polluzione di seme in chiesa, è
di settanta hanno continuato ad averle tre o quattro o sei volte la settimana, e
hanno continuato ad averle tre o quattro o sei volte la settimana, e talvolta ogni
, dopo aver usato con le loro donne o dopo qualche polluzione notturna. soldati,
incontrollata eccitazione, impulso disordinato, atto o pensiero morboso. popini, iv-1176:
, polluzioni, qui prò quo, o prò forma, o prò domo sua,
qui prò quo, o prò forma, o prò domo sua, o prò bono
prò forma, o prò domo sua, o prò bono pacis. 3
qualunque religione che vi si voglia introdurre o difendere per via di guerra, vi si
me cagiona meraviglia e spavento non è o solo o tanto la polluzione di sue
cagiona meraviglia e spavento non è o solo o tanto la polluzione di sue labbra,
polluzione e chi toccasse il morto, o uomo o femina che sia, cacciategli via
chi toccasse il morto, o uomo o femina che sia, cacciategli via, acciò
di poi gli aprissi il sinistro ventricolo o la vena pulmonare e mostrassi che il
quello che stilla dall'arterie delle braccia o piedi, con tutto ciò son certo
nome volgare del lichene sticta pulmonacea (o lobaria pulmonaria), caratterizzato da un notevole
: l'erbe che nascono sopra altre erbe o sopra arbori...: la
. si deve in ogni modo tenere una o più galee, volgarmente chiamate pulmonare,
.]: 'polmonaria': quella nave o galea che, vecchia, di scarto e
alloggio di ciurme, prigionieri, infermi o superflui. il nome venne da polmone,
portato coll'ampolla? erano i versi sibillini o le risposte d'egeria o i sogni
versi sibillini o le risposte d'egeria o i sogni di daniele o gli auguri di
d'egeria o i sogni di daniele o gli auguri di navio o le fattuccherie
sogni di daniele o gli auguri di navio o le fattuccherie d'agrippa o gli incantesimi
di navio o le fattuccherie d'agrippa o gli incantesimi d'urganda o le profezie
fattuccherie d'agrippa o gli incantesimi d'urganda o le profezie di merlino o i segreti
d'urganda o le profezie di merlino o i segreti di pietro d'abano o i
merlino o i segreti di pietro d'abano o i miracoli d'anticristo o polmonate che
d'abano o i miracoli d'anticristo o polmonate che sien date a chi le
e sempre più scuro per l'età o per alterazioni patologiche) è costituito da
ne'cadaveri di quei che hanno corrotti o laceri i polmoni s'osserva grandissima quantità
modo il polmone, ricercando se questo sia o no nello stato tubercolare. d'annunzio
muscoli della laringe, la cartilagine scutiforme o elicoide, il corpo membranoso, il
respirano attraverso una rete di sottilissimi tubi o trachee). g. brancati [
merlo) / il polmone di bue / o di cavallo o di castrato / becca
polmone di bue / o di cavallo o di castrato / becca quietamente. fenoglio,
, da polmone: l'uomo può accelerare o rallentare, diminuendo o aumentando il gruppo
uomo può accelerare o rallentare, diminuendo o aumentando il gruppo. volponi, 4-78:
-polmone verde: parco, giardino (o anche l'insieme delle zone alberate)
a contenere un fluido che può immagazzinare o distribuire nel circuito a cui è collegato
10. zool. ant. polmone marino o di mare: specie di medusa,
sono... la varia polmonìa o infiammazione de'polmoni, or manifesta or
(stabilitasi in modo primitivo nel polmone o prodotta in esso da un processo infettivo
estranei entrati accidentalmente nelle vie respiratorie) o chimico (gas asfissianti); l'
che è una delle forme più comuni) o da altri batteri; la polmonite cronica
verifica come reliquato di processi acuti, o come conseguenza di altre malattie locali (
malattie locali (tumori, tubercolosi o per infiltrazione di polveri metalliche o silicee,
o per infiltrazione di polveri metalliche o silicee, o vegetali: è di
infiltrazione di polveri metalliche o silicee, o vegetali: è di solito circoscritta a una
processo infiammatorio si ha la polmonite destra o sinistra o bilaterale (doppia),
si ha la polmonite destra o sinistra o bilaterale (doppia), lobare,
monolobare e plurilobare (se colpisce uno o più lobi polmonari); se l'infiammazione
se l'infiammazione è estesa ai bronchi o alle pleure si ha propriamente la broncopolmonite
alle pleure si ha propriamente la broncopolmonite o la pleuropolmonite; la polmonite virale ha
altro polo, si converta al medesmo o circa il medesmo aspetto dove era prima
partic. della terra. -polo nord o artico o settentrionale o boreale: quello
della terra. -polo nord o artico o settentrionale o boreale: quello volto verso
. -polo nord o artico o settentrionale o boreale: quello volto verso la stella
volto verso la stella polare. -polo sud o antartico o meridionale o australe: quello
stella polare. -polo sud o antartico o meridionale o australe: quello situato all'
. -polo sud o antartico o meridionale o australe: quello situato all'estremo opposto
polo nord 0 settentrionale e polo sud o meridionale). ristoro, ii-4:
si volge, per altro nome chiamata 'polo'o 'poli', per ciò che sono due
/ recan pei mari il tuo vessillo, o nova / patria! -polo di
-polo di canopo: polo sud o australe, dove è visibile la stella
cui direzione è indicata dalla stella polare o dall'ago della bussola): e indica
874: l'antica bandiera / eccola, o reduci, al vento! / v'
italiani erano per ardite imprese o per felici invenzioni, acclamati nel mondo intero
4. per simil. calotta (inferiore o superiore) di un aerostato.
(e, anche, la persona o il concetto o l'idea che 10
, anche, la persona o il concetto o l'idea che 10 incarna);
bupalo prima fece il tuo simulacro [o fortuna], che in capo avea
, iii-3-127: nuova terra altri chieda o nuovo polo / e lontani orizzonti:
come sede della divinità, del fato o di potenze astrali, alla cui volontà
di potenze astrali, alla cui volontà o legge o influsso sono sottoposti gli uomini
astrali, alla cui volontà o legge o influsso sono sottoposti gli uomini. -rettore
terra uscire. beicari, 5-59: o re de're, o signor de'signori
, 5-59: o re de're, o signor de'signori, /..
una calamita, lavorata a figura rotonda o quasi rotonda, non maggiore d'un grosso
parte relativamente ristretta di un corpo elettrizzato o di un apparecchio elettrico (macchina elettrostatica
negativo: per indicare che una persona o un gruppo o un'ideologia costituiscono il
indicare che una persona o un gruppo o un'ideologia costituiscono il punto di riferimento
costituiscono il punto di riferimento positivo o negativo per altre persone o per una comunità
riferimento positivo o negativo per altre persone o per una comunità. 10. perno
ciascuno d'essi era sostenuto da un polo o perno. varchi, 7-548:
figur. ciò che si pone come aspetto o momento contrastante e propriamente antitetico di
entità qualsiasi (di ordine logico, morale o fisico). -essere ai poli opposti
ai poli opposti: essere totalmente diversi o addirittura opposti. rosmini, 1-105:
storia). 14. elemento o persona di spicco in un insieme (
centro di irradiazione ideale; fondamento politico o spirituale o ideale; guida.
irradiazione ideale; fondamento politico o spirituale o ideale; guida. bellincioni, cvi-289
negare una legge, secondo che trova o non il vantaggio di quello.
28 minuti. -ant. altezza o elevazione del polo (anche soltanto polo
si può ancora trovare l'altezza del polo o la larghezza della regione, per una
l''imperium'e i moderni preponderanza o primato, passasse dai popoli romani ai
proprietà in relazione con un dato ente o problema. 23. biol. estremità
polo: sollevare l'animo a progetti o a imprese sublimi. leopardi, 5-59
leopardi, 5-59: alla patria infelice, o buon garzone, / sopravviver ti doglia
terzo polo / -o fallace fortuna! o pensier vani! - / quando cader senti'
cercano di colpire una palla di legno o di gomma e di farla entrare nella
con tipico colletto e allacciatura a due o tre bottoni (. scollatura a polo
, con tutto un manierismo vestimentario o birignao segnico-scenico di boa, frange, tracolle
. dial. animale ovino (pecora o capra) privo di coma. fanfani
pastori del senese a significare un agnello o un becco senza le corna. cagliaritano,
rilievo. -sf. sorta di mantello o sopravveste confezionata con tale tessuto.
cultura, la mentalità, il temperamento o ciò che è tipico della polonia, delle
vene tingono / i supplicati altari / o chieggono a la vistola / tra cotanta
polové§e, agg. proprio dei poloviciani o polòvzi (popolazione turca così chiamata dai
del busto è polpa compera a bottega o pur recata dal materno ventre.
d'un milione. casalicchio, 70: o beati noi, poiché ancor resta polpa
ampie: ossa, polpa, nervi o ossa, polpa, midolle): tutto
suo corpo, come spirito, ombra o fantasma). -anche: essere soggetto
né più ho nervi ed ossa e polpa o vena. beccuti, i-253: altro
presentavano una strana somiglianza colla sognata, o d'ossa e polpe, gurù.
nella sbracataggine di mercato... o nella chiacchiera delle donnine borghesi la frollagine
: le calzette poi eran di seta bianca o perlina,... e per
sun un drappo tessuto quando è sottile o tondo, ponvi su le polpe delle dita
paro funesta che inesplicabile. o. con riferimento ad animali commestibili macellati
ch'attendesse / a guardar se più larghi o se più tondi / fosser che non
più tondi / fosser che non dovean topi o ranocchi / per trar loro o le
topi o ranocchi / per trar loro o le polpe o il naso o gli occhi
/ per trar loro o le polpe o il naso o gli occhi?
trar loro o le polpe o il naso o gli occhi? -coscia di un
esso [grano] alcun segno di corruzione o guastamente né nella corteccia dei granelli né
(un pelo sull'uovo), o a chi si lambicchi a trovare in una
. gadda, 18-184: un anarchico o un domenicano o un socialista è bene
18-184: un anarchico o un domenicano o un socialista è bene che ci sia
bianca) e globuli rossi polpa rossa o splenica). 22. locuz.
toledo. -lasciare, perdere fossa o fossa e le polpe: morire,
pelle. cecco dascoli, 1751: o marchigiani, con le gravi colpe,
la propria polpa: mettere a repentaglio o sacrificare la propria vita. n.
gamba, formata dai muscoli gastrocnemi (o muscoli gemelli) e dal soleo.
le strade fiorentine, sole a gruppi o a sciami, trionfano le giovani americane
al dente dolente, ma al carpo o al polpaccio o base del dito grosso
dolente, ma al carpo o al polpaccio o base del dito grosso della mano corrispondente
2. pezzo di carne magra di bovino o suino. tommaseo [s. v
v.]: 'polpacciuolo': grosso involto o massa. gli fece un impiastro di
e quattro, che saran polpaccioni di otto o novecento pagine l'uno. fucini,
. polpacciuto, agg. molto carnoso o pingue (la gamba).
dita confricate con delle cime di cedro o di lumia. g. gozzi,
anche cotta precedentemente, insaporita con spezie o altri ingredienti, cotta in tegame oppure
, le coratelle, le polpette, o asciute o in sapore e in tiella o
coratelle, le polpette, o asciute o in sapore e in tiella o fritte.
o asciute o in sapore e in tiella o fritte. contile, 1-5-11: mangiar
di carne di porco battute bene, o crude o cotte prima, ciò è di
di porco battute bene, o crude o cotte prima, ciò è di carne prima
: della carne lessa se ne può accomodare o in piccatigli o ammorsellati o polpette o
se ne può accomodare o in piccatigli o ammorsellati o polpette o altre diverse sorte
può accomodare o in piccatigli o ammorsellati o polpette o altre diverse sorte di torte
o in piccatigli o ammorsellati o polpette o altre diverse sorte di torte, secondo
cicoria come le fossero polpette di selvaggina o salsicciotti di pollo. carducci, ii-15-62:
carducci, ii-15-62: buone le polpette o crocchette, bonissimo il vin fiorentino, stupendo
avvolta e cotta nelle foglie di cavolo o di vite, polpette di montone bislunghe immerse
di latte di capra cagliato misto ad aglio o a cipolla (un piatto prelibato)
un miglio di lontano. -crocchetta o altra preparazione alimentare costituita da una pallina
romagnola, vivanda costituita da una seppia o un polpo farcito, arrostita a fuoco
chiamano i marinai di romagna il folpo o polpo, farcito di fegatini di vari
ingredienti finemente sminuzzati e cotte in tegame o fritte. maestro martino, lxvi-i-iig:
fa [l'anatra] in pasticcio intiera o in pezzi, o vero il petto
in pasticcio intiera o in pezzi, o vero il petto in polpette, il qual
qual petto spezzato si frigge in fracassea o semidorato e fritto. 2.
cibo avvelenato che si getta ai cani o ad animali nocivi, per sopprimerli (anche
3. per estens. aggregato più o meno sferico di materie non commestibili (
. indica uno sterco di forma più o meno arrotondata). c. e
potrebbe variar la nota con: fare o dare un 'rabbuffo', una 'risciacquata'
come il prezzemolo nelle polpette': cosa o persona di più, che, a levarla
25: mi basta... venti o venticinque fagatelli per cominciare a ugnere la
a stuzzicare i denti nell'attesa, due o tre polpettine avanzate, un po'di
lo più oblunga, di carne tritata o anche di pesce, arricchita e insaporita
diversi, che si serve calda o fredda, affettata. v. lancellotti
, al giallastro, a seconda della maggiore o minore eccitazione nervosa, mantello muscoloso
e mangiare col sale e cornino, o altri pesci simili al polpo, che
il totano, il polpo e la foca o vitello marino. gioia, iii-204:
molle, tondo, chiuso in un sacco o guaina, affatto privo d'ali,
quella abbondante miniera, vi capitavano a pigolare o la morena o il gronco o i
vi capitavano a pigolare o la morena o il gronco o i polpi da luoghi anche
pigolare o la morena o il gronco o i polpi da luoghi anche molto lontani
commendevoli per la bontà de'loro pomi o vogliamo dire frutti di una notabile grossezza
: ecco... ora un ragno o un dentice polposo che si dibatteva a
. 3. che risulta (o sembra) consistente, morbido e pieno
polputo, agg. dotato di masse carnose o fasci muscolari notevoli e prominenti (un
delli piedi che in altra parte molle o polputa. marino, viii-22: il vostro
: incapace di star cheto un momento, o rivolgea la frittata crollando fortemente la testa
rivolgea la frittata crollando fortemente la testa o suonava le nacchere colle polpute punte de'
il ladro tanti scudi d'oro, o non potendo ciò fare lasciarsi divorar dall'augello
. ma di sotto all'occhio fotografico o di sopra la ribalta. marinetti, iii-364
le polpute massaie: lo scialle scuro o verde erba, una spilla da balia
specie, che ci dànno un frutto più o meno grande, più o meno polputo
un frutto più o meno grande, più o meno polputo, più o meno dolce
, più o meno polputo, più o meno dolce, più o meno nero.
polputo, più o meno dolce, più o meno nero. b. del bene
verdi e, spartiti con una canna o colle dita, gli aprono e lasciangli
vallate di costa che i piani, o vero certe colline rilevate, grasse e
che avanzano in ciò ogni altro rotondo o lungo frutto di pianta d'agrume,
: 'polsare': al giuoco delle bocce polsare o colpare è il gettar la boccia per
: quando la materia corre agli occhi, o per le vene di fuori delle tempie
per le vene di fuori delle tempie polseggianti o delle orecchie o delle vene della fronte
fuori delle tempie polseggianti o delle orecchie o delle vene della fronte, et alora la
ii-27: ci dànno a conoscere le rotture o l'ulcere dei polmoni la difficoltà del
polseggiare spesso dei fianchi, la tosse o secca o umida ch'ella sia,
spesso dei fianchi, la tosse o secca o umida ch'ella sia, il subito
una striscia di stoffa chiusa da un bottone o da gemelli, un tempo spesso staccabile
staccabile e sostituibile e munita di fregi o ricami, oppure guarnita di pizzi nei
.. tirava fuori dalle maniche troppo corte o ricacciava indietro con mossettine sapienti i polsini
nel cogliere indizi, segni premonitori di eventi o fenomeni imminenti. breme, 2-605
polso dello infermo, predica la sua morte o la sua sanitade. bencivenni, 7-113
, 7-113: fassi polso di cuore, o interamente o con certa continuazione.
polso di cuore, o interamente o con certa continuazione. tavola ritonda, 1-5
polso non si può conoscere se altri dorme o è desto, poiché il polso batte
, 1-1-10: il sistole e diastole o costrignimento e allargamento del polso, eh'
, in relazione con un agg. o con un'espressione attributiva che ne specifica
secondo l'uso attuale, polso addominale o epigastrico, arterioso, capillare, gutturale
, duro, eguale, filiforme, forte o vibrato, frequente, grande, iperteso
regolare, ritardato, ecc.) o ancora particolari anomalie (polso alloritmico,
dicroto, ineguale, labile, paradosso o respiratorio, quadrigemino, trigemino, venoso
secco, compresso ed agitato; addominale o inferiore, il polso critico che annuncia
organi situati sotto il diaframma; agitato o frequente, quello che batte più spesso
le pulsazioni sono poco sensibili; biferiale o raddoppiato, se due battiti si seguitano
sente che per una piccola estensione; capitale o nasale, quello che indica la fine
d'un'irritazione delle fosse nasali, o sia l'escrezione mucose pel naso; caprizzante
contro il dito; combinato, complicato o composto, quando ha in sé riuniti
le cui pulsazioni non si rassomigliano, o ritornano ad intervalli ineguali; insensibile,
prima e così via via; intercedente o intermittente, quello nel quale mancano tratto
quello che indica l'organo affetto, o l'organo per cui succederà un'evacuazione
per cui succederà un'evacuazione; palpitante o tremolante, quello in cui ciascuna pulsazione
superiore, il polso critico d'irritazione o flogosi degli organi situati sopra il diaframma
, gutturale e nasale; splenico o della milza, polso nominato da bordeu senza
una corda assicurata alle estremità; vacuo o vuoto, quello che fa nascere l'
, 120: con un tocco di polzo o due ricette / di quei nostri avicenne
due ricette / di quei nostri avicenne o di galeni / fuggon le febbri al
e queste in latino sono chiamate arterie o vero vene pulsatili; e noi le
fratei suo che non ha polso o nerbo, / osso o medolla che non
polso o nerbo, / osso o medolla che non senta caldo / de le
non è niuno di sì rozzo animo o sì freddo che non si senta commuovere
realtà: non mi spiego? una o due volte per atto, durante tre o
o due volte per atto, durante tre o quattro battute di polso? giraud,
que'novi miracoli immortali / senza spirito o polso è tutto inteso. -senza
posare i piedi, non so, o per il polso rotondo... mi
, che fa tutt'uno con essa o le è sovrapposta, spesso decorata con
terre, e gli si lasciano più o meno occhi, quanto ha polso: se
e'padri e le madri si trovono o gravi e oppressi di crapule o malizia di
si trovono o gravi e oppressi di crapule o malizia di sangue o deboli e voti
oppressi di crapule o malizia di sangue o deboli e voti di vigore e polso,
insipide. -nucleo vitale, aspetto o attività fondamentale, essenziale. salxnni
. marinetti, i-266: l'esistenza o l'assenza di trovate sono in certo
arte. -condizione politica, sociale o economica fiorente. v borghini,
fiorente. v borghini, 6-iv-388: o quelle leggi non erano ancora state rimesse
state rimesse qua in uso... o non le attendeva la città nostra,
che pochi n'avea lasciati che avessono polso o forma d'uomo. guicciardini, 13-v-40
più parte di così belle cose periscano o per ingiuria del tempo o per incuria
belle cose periscano o per ingiuria del tempo o per incuria di chi le possiede.
: deh se pietade ha in voi polso o valore, / poi che pur morir
: l'awilire un prezzo per un mese o due giova a quei compratori i quali
pulsare del sangue, valutandone le caratteristiche o le anomalie. giamboni, 10-7:
volto. -che dispone di potere o di ricchezza notevole. neri di donato
1-2-351: gli storici stranieri di maggior polso o sostengono l'opinione ch'io ho seguito
sostengono l'opinione ch'io ho seguito o se le avvicinano assai. nievo,
si vuol fondar qui. -valido artisticamente o scientificamente; ben riuscito, robusto,
al cassettino provisionale sostituiste qualche custodia o scrigno ma di gran lunga più forte da
: presentare un battito cardiaco assai debole o irregolare. d. bartoli, 2-2-105
si dicevano toccare il polso al lione o vero marzocco. 14. dimin
-i). vivanda di farina di frumento o, anche, di legumi impastata con
. b. corsini, 1-54: o vadin tai bravacci / a far guerra alle
: polta di smeriglio mista con acquavite o scaglia di ferro con aceto o cenere di
acquavite o scaglia di ferro con aceto o cenere di foglie di noce o cenere
con aceto o cenere di foglie di noce o cenere di paglia sottilmente trita. porcacchi
. puls pultis 'polenta di farina di farro o di fava, farinata', da accostare
può credersi tuttavia nel grado di atetoma o steatoma, cioè di resistenza pultacea o sebacea
o steatoma, cioè di resistenza pultacea o sebacea. santi, i-310: quella
ta con farina di frumento o anche di legumi, intrisa d'
cotte, e cenasson posati con pane o poltìglia semplice. b. del bene
buona la poltìglia fatta di saggina cotta o di farina di fava o fava cotta.
saggina cotta o di farina di fava o fava cotta. lomazzi, 4-i-216:
concettuale che tende a eliminare ogni contraddizione o diversità di posizioni e di idee,
digeribile. 2. amalgama più o meno molliccio di materie per lo più
molliccio di materie per lo più farinose o polverose miste con acqua o con altri
lo più farinose o polverose miste con acqua o con altri liquidi. redi,
emessa. -con riferimento a membra o a corpi umani o animali schiacciati e
riferimento a membra o a corpi umani o animali schiacciati e spappolati oppure putrefatti.
d'uomini era avvenuto un mucchio di cenere o una poltìglia. monelli, i-169:
mischiato a una poltìglia sanguinosa. -massa o mucchio di frantumi minuti; tritume.
-polpa carnosa (di un mollusco o di un frutto). comisso,
lenti di cristallo, e la chiamano spontìglia o spoltìglia, o poltìglia forse meglio si
, e la chiamano spontìglia o spoltìglia, o poltìglia forse meglio si dirà.
il vino'aggiungendo all'acqua le carrube o i datteri in poltìglia, e zucchero
di continuare a vivere con il cuore o il fegato in poltiglia. -spappolato
andare a nuoto / per la poltìglia o di cavarne zacchere. atti del primo vocabolario
calce viva e zolfo { poltiglia solfocalcica) o solfato di rame e latte di calce
tutta la violenza e la ferocia? o svergognano le incapacità e le inefficienze del
quali furono detti là re 'fa nulla'o poltrenti. poltrìcchio, sm.
, sm. giaciglio misero, disordinato o sudicio. pagliaresi, xliii-88: chi
/ che fama, onor, virtute o sapienza / non s'acquista a giacer fra
e poi il resto andarti a spasso / o startene a poltrire. piaceri? b
suo / ha per tovaglia il sacco o la fascina, / ha per coltre la
ecco la necessità, dico a voi, o borghesi, di non poltrire spiritualmente,
-restare stancamente, monotonamente legato a tematiche o a modi espressivi. pasolini, 9-296
una condizione negativa, senza la volontà o la capacità di sollevarsene. nievo,
pochissimi uomini per lo più di nobili o egregi casati e lascia poltrire le plebi
... /... / o scioperato illustre a cui ltriva / nell'
sull'animo (una sensazione di stanchezza o di torpore). graf,
è destinata al riposo, alla lettura o alla conversazione, mentre in un luogo
un luogo di lavoro denota l'importanza o le funzioni direttive della persona che ne
. -in relazione con agg. o con un'espressione attributiva che ne specifica
la funzione particolare, lo stile costruttivo o il materiale di rivestimento. -poltrona letto
platea. -per estens.: abbonamento o biglietto che dà diritto a tale posto
che dà diritto a tale posto per uno o più spettacoli. savinio, 12-3:
passeggiata su per la salita della chiesa o lungo i campi, avrei voluto entrar
sorelle. 2. in un teatro o in una sala da concerti, ciascuno
ribaldo. cammelli, 270: o buon patrizi eletti, io vi ricordo /
un suo ragazo. gonzaga, ii-26: o questa sarebbe impresa da metterti corona in
da tutto ciò che comporta sforzo fisico o intellettuale; fannullone, scansafatiche.
certaldo, 344: quando l'uomo o la femina è ben satollo e pieno,
vita. lorenzo de'medici, 7-123: o egli è perché gli ha piena la
perché gli ha piena la borsa, / o perché gli è poltron di suo natura
è poltron di suo natura, / o perché già la rogna in lebbra è scorsa
pieno / è quel poltron d'apizio: o come è ingordo, / o come
apizio: o come è ingordo, / o come egli trangugia, o come bee
, / o come egli trangugia, o come bee! n. franco, 4-30
volte cercato se fossero le cagioni fisiche o le morali che generano tra 'popoli
sta neghittoso nel letto a consumarvi le pelli o, come dichiamo noi, le lenzuola
da vicino / far a'colpi di spada o a lancie rotte. batacchi, ii-139
spregevole, dai comportamenti volgari, insolenti o truffaldini; canaglia, briccone, furfante
che guadagnino. alberti, ii-172: o costui è poltrone, gaglioffo e piacegli essere
padre. lotto del mazza, 41: o meschini e 'nfelici di chi si
gozzi, i-28-178: chi non dice o non crede questo, / sia castrato il
c'è poltrone e paltoniere, miserabile o birba che sia, bandito dalla legge e
! / io vi farò mutar modo, o poltroni. del carretto, cvi-598:
/ io ti torrò la vita, o vii poltrone. bibbiena, 2-63: posa
, gaglioffa. marignolle, 49: o caterina, / se'tu in casa,
in casa, poltrona? apri, o sparnazzo. galileo, 3-4-514: io t'
io: fra tante migliaia un cinque o sei, / per forza di belletti e
. secondo che erano [i poetil più o meno poltroni. gualdo priorato, 1-316
rima non li averà conosciuti per qualche attestato o uona informazione; poiché il rollar ogni
spesse fiate incontrar alcuni sediziosi poltroni, deboli o infermi. fagiuoli, x-64: pur
poltrone che tutto cascava a dritto o a rovescio sulle spalle di quei due poveri
i miei valletti a respingerti a bastonate o a sassate. non hai le gambe?
scuote per subito spavento, perché teme o quando esce dalla stalla dove stava in ocio
dalla stalla dove stava in ocio o perché allora si desta e scaccia da sé
poltroni, che si lassino dar due o tre speronate senza moversi troppo. magalotti
ghiotto. -non dedito ad attività utili o oneste; scioperato, scapestrato (un'
. -che denota indolenza, apatia o, anche, trascuratezza, indifferenza verso
. montale, 21-31: bello o brutto sono riferimenti a convenzioni di giudizio,
in niuna di queste provincie dell'isole o di terra ferma che si sono scoperte non
più bel civettino che alzasse mai portiera o portasse piatti o votassi orinale; il
che alzasse mai portiera o portasse piatti o votassi orinale; il suo pugnai col
: costui, se ricevendo un'ingiuria o chiamato in campo a duello o non
ingiuria o chiamato in campo a duello o non si risente o non accetta la sfida
campo a duello o non si risente o non accetta la sfida, vien motteggiato
altro non è che 'stare troppo in letto o nelle piume', o pure 'sotto
'stare troppo in letto o nelle piume', o pure 'sotto le coltri'».
signoria... non guarderà se scemi o stagni il sangue de la vena nobile
vita comoda; accentuata riluttanza ad agire o a impegnarsi; indolenza, pigrizia, svogliatezza
che tu dichi di ritirarti per infermità o per stanchezza o se vuoi anco chiamarla
dichi di ritirarti per infermità o per stanchezza o se vuoi anco chiamarla poltroneria. il
senza eccezione, sia per bisogno reale o per ozio e per poltroneria. foscolo
potrei fare, che non fo, o per isbadataggine o per poltroneria; e passo
che non fo, o per isbadataggine o per poltroneria; e passo per villano
dio per ritrovarle le più raffinate golosità o poltronerie. -per estens. stasi
ch'altri abbiano, sia per giustizia o per poltroneria, avidamente abbracciato lo scetticismo
, 879: negare l'uno o l'altro di questi due elementi originali
che, quando aviene che un poltrone o forfante monta ad esser principe o ricco,
un poltrone o forfante monta ad esser principe o ricco, non è per mia [
e splendor vostro, non lo sforfantaste o spoltronaste prima o non lo spoltronate e
, non lo sforfantaste o spoltronaste prima o non lo spoltronate e sforfantate al presente
lo spoltronate e sforfantate al presente, o almeno appresso lo vegnate a purgar della
: azione disonesta, subdola, sleale o, anche, bassa, volgare, immorale
giovio, ii-232: uno d'essi o forse ancor tutti due furon trovati o
o forse ancor tutti due furon trovati o scoperti in alcune poltronerie. ferrucci, 78
tu vorrai eleggere sono apparecchiato ad ucciderti o di costringerti almeno a confessare d'aver
fare; ma non fa però commedie o romanzi il nobile uccello. -pratica
, pare a me. -atto o espressione verbale violentemente offensiva; ingiuria,
non caschi e si rompa il capo o non impari a dire qualche poltroneria.
: 'poltroneria non fece mai figliuoli'o 'non ha eredi'.. dimin.
che ama l'ozio e l'inattività o la teorizza come modo di vita.
ma non per ben che si faccia o mal che non si faccia, si viene
dell'arme a quel che si chiama o sembra paradosso. -tipico di persona
. -che non comporta sforzo o fatica fìsica; riposante, sedentario (
d'anglante. / né mica par poltroniero o valetto, / tanto è il baron
i pagani assaltomo, / gridando: o poltronier, vostra nequizia / punita sia.
cosa in ispalla, come sarebbe coltre o stuoia, ti portassi a casa sua?
ant. giovane puledro (di cavallo o d'asino). diatessaron volgar.
e si tengano dolcemente legati con capestri o con altre cose. libro d'amministrazione delle
si dà questo nome alle gusce o scorze delle castagne secche che si raccolgono
e dei desiri / esser quai fogli o qual minuta polve / sollevata, aggirata
leopardi, 1-47: io veggio, o parmi, / un fluttuar di fanti
spedito corre / per l'olimpica polve o per l'elea. 2.
2. qualsiasi sostanza, naturale o artificiale, ridotta dall'opera dell'uomo
solide. -in partic.: preparato medicinale o cosmetico polverizzato. bencivenni [crusca
, uva, pane mesticato con mandorle o noci, sorbe e, meglio d'
che roder gli potrìen la molle cute / o d'atroce emicrania a lui le tempia
, cui la doppia fronte / polve minuta o lieve laminetta / o molle stroppicciar di
/ polve minuta o lieve laminetta / o molle stroppicciar di lisciacarta / vada solcando
di carta, calamaro, inchiostro, penne o calamo, forbicine, temperino, cera
una vana paura sparsa basta per fare o guadagnare o perdere una giornata. campatila,
paura sparsa basta per fare o guadagnare o perdere una giornata. campatila, 1-7-57
umano dopo la morte, la decomposizione o la cremazione; resti mortali, ceneri
né mai si posa né s'arresta o toma, / finché v'ha ricondotti
trabalza. / questa in vecchiezza, o mio camillo, ei volve; / ed
valore collettivo. petrarca, 161-13: o anime gentili et amorose, / s'alcuna
dissolve; / qui ti specchia, o mortale, e quindi impara / che di
ossa del magno che morì da forte / o che con dotto canto / securo ottenne
: trovarsi in un luogo molto polveroso o a contatto di oggetti molto polverosi.
un rigetto nei confronti di una persona o di un luogo (e l'espressione
polve / terribilmente or volve. o. prov. trissino, 2-3-131:
, ii-280: tu come consenti, / o padre giusto o pio, / così
tu come consenti, / o padre giusto o pio, / così crudel desìo [
grossolana, in partic. di carbone o di altro materiale combustibile. -anche:
-polvere delle strade sollevata dal vento o dal movimento di uomini e cose;
1-118: già che nell'annunciarsi dalle montagne o dal mare, e specialmente dal mare
importanza. 2. sterco di pecora o di capra seccato e ridotto in frammenti
molto per questo il letame di pecora o di castroni che si chiama comunemente polveraccio
particella pronom. scomporsi in minute particelle o frammenti. magalotti, 20-53: questo
i venti non possono portarvi entro paglie o polvere quando si trebbia, le quali cose
avviene, la quale, spirante turbo, o egli di terra non la muove,
egli di terra non la muove, o se la muove la porta in alto e
a guisa di foghe levate dal vento o pur di minuta polvere sovra i capi e
la polvere in capo piangea e dicea: o paolo mio, come ti parti e
quantità per lo più ingente di oggetti o di materiali leggeri sospesi nell'aria (
, goccioline, finissimi getti d'acqua o neve nell'aria. guerrazzi, 2-733
rimbalzava e ora ravvolgendosi in se stessa o ribolliva o mandava all'aria sonagli e ora
ora ravvolgendosi in se stessa o ribolliva o mandava all'aria sonagli e ora andava
vie di dio? -sei polvere o di polvere e ritornerai in polvere:
inattuale perché appartiene a un passato più o meno remoto. serra, iii-188:
concreto: opera molto arcaica nei contenuti o, anche, poco conosciuta, trascurata da
, offusca, corrompe una qualità estetica o morale. catzelu [guevara],
mano che la fortuna mi stenda: volgare o no bisogna prenderla o restare nella polvere
stenda: volgare o no bisogna prenderla o restare nella polvere. ungaretti, ii-54
citolini, 396: far le forme, o di creta o in polvere o in
: far le forme, o di creta o in polvere o in staffette o in
forme, o di creta o in polvere o in staffette o in casse o in
creta o in polvere o in staffette o in casse o in fresco.
polvere o in staffette o in casse o in fresco. -sabbia fine,
fresco. -sabbia fine, segatura o altro materiale di consistenza minuta che si
tozzetti, 12-4-367: quella polvere da scritto o rena nera che ci si porta dall'
figura di un filo terminato da un globo o borsetta che contiene la farina o polvere
globo o borsetta che contiene la farina o polvere fecondante. c. ridolfi,
c. ridolfi, ii-186: ovuli o piccoli semi che rimangono fecondati dall'azione
che rimangono fecondati dall'azione del polline o polvere fecondatrice dei fiori maschi. tramater
prodotta dai parassiti nei tessuti del legno o della frutta. soderini, iii-474:
giuliani, i-322: qui dicono muffa o muffetta la crittogama, che nel volterrano
si denomina la cenere, il polverino o polvericcio, la polvere, la caligine
polvericcio, la polvere, la caligine o fuligine e generalmente il male, la malattia
fuligine e generalmente il male, la malattia o la maluria. 12.
umano dopo la morte, la dissoluzione o la cremazione; resti mortali, ceneri
finemente suddivisa che risulta dall'accurata frantumazione o macinazione o triturazione o liofilizzazione di una
che risulta dall'accurata frantumazione o macinazione o triturazione o liofilizzazione di una determinata sostanza
dall'accurata frantumazione o macinazione o triturazione o liofilizzazione di una determinata sostanza (animale
una determinata sostanza (animale, minerale o vegetale) a opera dell'uomo.
alchemico, ecc.) costituito da uno o più ingredienti polverizzati e in opportune quantità
tali preparazioni, anche somministrabili in capsule o compresse, in passato erano spesso distinte
in passato erano spesso distinte in semplici o composte, officinali o magistrali, sottilissime
distinte in semplici o composte, officinali o magistrali, sottilissime, sottili o grosse
officinali o magistrali, sottilissime, sottili o grosse, ecc.). petrus
sotto alle diete volte stanno circa quatro o cinque millia persone, parte omini, parte
di olmo, fieno greco, vette o cime di malva e ne fanno decozzione
boraciere al sale predetto, cioè borace o borato di soda, si sostituisce polvere di
soda, si sostituisce polvere di colofonia o d'altra similenresina. manzoni, pr.
.. tal medicamento prende diversi nomi o dalle cose che lo compongono...
dalle cose che lo compongono... o dalle virtù che se le attribuiscono,
che se le attribuiscono, come antelmintica o vermifuga, antiacida, antidisenterica [ecc
sostanza medicinale da annusare per agire localmente o per essere assorbita dalla mucosa nasale.
-polvere da minestra: estratto per brodo o minestra in forma polverulenta diffuso in italia
in acqua calda, dà un brodo più o meno denso. era largamente adoperata e
-polvere dei certosini: chermes animale o minerale. tramater [s. v
. onde tal medicamento prende diversi nomi o dalle cose che lo compongono...
dalle cose che lo compongono... o dal nome degli autori, come de'
. onde tal medicamento prende diversi nomi o dalle cose che lo compongono...
dalle cose che lo compongono... o dal nome degli autori come..
]: 'polvere... della contessa o dei gesuiti': primo nome della corteccia
. onde tale medicamento prende diversi nomi o dalle cose che lo compongono...
dalle cose che lo compongono... o dal nome degli autori come..
. onde tal medicamento prende diversi nomi o dalle cose che lo compongono...
dalle cose che lo compongono... o dal nome degli autori come..
la medicina preparata corrisponde alla ricetta, o non sia, nel migliore dei casi
principalmente il viso e le mani) o per spolverizzare i capelli. g
di polveri e di paste per lavare o celare le macchie della pelle. p.
. v.]: 'fiocco da polvere'o 'da impolverare': dicesi quello che è
che è fatto di più fila di seta o di lana unite insieme; piumino.
di bicarbonato di sodio, acido tartarico o citrico con aggiunta o no di zucchero
, acido tartarico o citrico con aggiunta o no di zucchero e, quando le si
carbonica (anche nelle espressioni polveri effervescenti o aerofore, da tavola, ecc.
non hanno, ma tutti lo lapidano o brugiano, facendo che esso s'elegga
progressive dell'organismo, infiammazioni delle mucose o della cute, fenomeni allergici, alterazioni
della cute, fenomeni allergici, alterazioni o lesioni dell'apparato respiratorio, bronchiti croniche
senza citar quelli costretti a stare continuo o coi piedi nell'acqua, o tra la
stare continuo o coi piedi nell'acqua, o tra la polvere rodente del cotone o
o tra la polvere rodente del cotone o nei tenebrosi anfratti delle miniere, gli
nome. -polvere di osso o dell'ossa, di ossa: v.
; altri tipi sono costituiti da magnetite o da ferriti. -polvere per contatti elettrici
mediante frantumazione meccanica, granulazione in acqua o nebulizzazione sotto pressione di metalli fusi oppure
metalli fusi oppure mediante svariati processi chimico-fisici o elettrochimici), usato per l'ottenimento
, materia polverulenta (in genere calcare o grafite, lignite, resine sintetiche, carbone
alluminio mediante polveri metalliche cosparse -a mano o meccanicamente -su stampati tirati di recente.
polveri metalliche finissime si cospargono su inchiostro o su mordenti stampati in precedenza mediante un
precedenza mediante un batuffolo di ovatta, o con una zampa di lepre o
o con una zampa di lepre o di coniglio, ed anche si applicano meccanicamente
legno, usata in passato per accelerare o agevolare la fusione di particolari metalli,
ad agevolare la fondita di certi metalli o minerali. -polvere per argentare o
o minerali. -polvere per argentare o per indorare: miscuglio di cianuro di
con, rispettivamente, nitrato d'argento o cloruro d'oro, usato per argentare
cloruro d'oro, usato per argentare o dorare, per sfregamento, la superficie di
sull'oro ed offuscarne lo splendore ossidandolo o solforandolo. 24. militi nome
polvere da sparo, balistica, di lancio o quelle un tempo usate polvere da archibugio
fuoco, schioppo, ecc.) o come carica esplodente (ad es. nell'
dei tempi, dei luoghi di fabbricazione o dei tipi di impiego) di nitrato
310° all'aria aperta, urtata violentemente o incendiata, può deflagrare o detonare,
urtata violentemente o incendiata, può deflagrare o detonare, a seconda che si trovi in
a seconda che si trovi in piccole o in grandi quantità; già nota in cina
combustione (anche nelle espressioni polvere nera o pirica). b. pitti
un ordegno di pestar polvere da monizione o altre materie. magalotti, 21-156:
la mi rida pure un poco / o mi saluti in mezzo della via, /
mi levo come polvere dal foco / o di bombarda o d'altra artiglieria.
polvere dal foco / o di bombarda o d'altra artiglieria. tocci, 1-1
la consistenza, col dosaggio degli ingredienti o, più comunemente, con la forma,
, con la forma, le dimensioni o la densità dei granuli che la compongono
da quella a grana fine n. 1 o n. 2, in cui
re carlo primo. -polveri infumi o senza fumo: esplosivi propellenti a base
ma anche nella fabbricazione di determinati missili o razzi) soppiantando completamente, a partire
usate (e l'espressione polveri infumi o senza fumo è calco del fr.
in passato si solevano indicare varie sostanze o miscele polverulente di composizione diversa da
di produrre, se sottoposte a urto o sfregamento o avvicinate a fonti di calore
, se sottoposte a urto o sfregamento o avvicinate a fonti di calore intenso,
tonante, imperocché, messone una piccola porzione o in un cucchiaio o in una paletta
una piccola porzione o in un cucchiaio o in una paletta di rame o di latta
un cucchiaio o in una paletta di rame o di latta o di qualsisia altro metallo
in una paletta di rame o di latta o di qualsisia altro metallo e posta la
scoppio simile a una botta di pistola o di moschetto. g. del papa,
le quali, poste in una paletta o altra cosa simile sopra 'l fuoco
e fare sopra di sé una pelle o cotenna, la quale stirata dallo spirito
: a differenza di 'tirare a palla'o 'a pallini'. arme caricata a polvere.
-fuoco alle polveri!: comando di sparare o provocare un'esplosione impartito agli artiglieri.
.: forza, coraggio, aggressività o, anche, bravura, abilità, inventiva
polverulento delle operazioni di taglio dei diamanti o, anche, prodotto dalla frantumazione di
disgregare, sminuzzare (come processo naturale o come azione dell'uomo nei confronti di
-con valore iperbolico: fracassare, maciullare o, anche, disintegrare, distruggere corpi,
asciutte. -fare polvere di qualcuno o di qualcosa: massacrare, sbaragliare;
abbattere, annientare per furia d'artiglierie o d'altre armi da fuoco. si
in polvere, che si trova nei fiumi o luoghi per dove sia passata molta acqua
: non degnare di attenzione, riguardo o interesse; trascurare. savonarola, i-109
e polverosi (in partic. i libri o i documenti conservati in una biblioteca,
documento, ecc. senza farvi aggiunte o correzioni. p. petrocchi [s
. v.]: 'mettere la polvere'o 'il polverino': approvare un contratto,
: non presentare aspetti di particolare eccezionalità o conseguenze rilevanti. verdinois, 223
meglio e più efficace è il lor sangue o vero esse medesime [tortore] ridotte
artifizialmente un liquore, vuol essere neve o ghiaccio, i quali, per triti