-per estens. cambiare una condizione o un'idea con altre stimate migliori.
eternità preparato. -attuare prestiti culturali o linguistici. mascardi, 2-137: è
le merci. -scambiare il compagno o la compagna di coppia nella danza.
. / ma chi permuta i regni o gli disface? / forza del tempo avaro
al corpo nostro s'aggiugnessino più membra o levassino o permutassino in membra d'altri
nostro s'aggiugnessino più membra o levassino o permutassino in membra d'altri animali,
altri animali, il corpo nostro diverrebbe o mostruoso o tronco o non umano. carducci
, il corpo nostro diverrebbe o mostruoso o tronco o non umano. carducci,
corpo nostro diverrebbe o mostruoso o tronco o non umano. carducci, iii-24-241:
è permutando la luna col sole, / o anche l'oriente s'è simile.
, troncando le sillabe intere, omettendo o permutando le lettere o intrucendone di soverchie.
intere, omettendo o permutando le lettere o intrucendone di soverchie. amari, 1-ii-473
a', le articolazioni da elidere o permutare e simili. 5. matem
, da una sede a un'altra o da una carica a un'altra.
della predetta infermità a permutare in macchie nere o livide. -essere intercambiabile.
buonarroti il giovane, 9-650: fosse / o destrezza di man permutativa / o balenar
/ o destrezza di man permutativa / o balenar degli occhi miei minchioni, /
l'ordinario collatore con un beneficio affetto o riservato, atteso che questa mistura
male. 3. che opera o permette di operare una permuta. g
avesse in un anno ricevuto il genere o mercanzia come dotata di tanti e tali gradi
apparecchio che trasforma la corrente alternata monofase o polifase in corrente continua o pulsante.
alternata monofase o polifase in corrente continua o pulsante. = nome d'agente da
lor natura le tasse e gabelle che rompono o scemano notabilmente lo spaccio, il trasporto
il voto, come è viaggio o digiuno, l'altra è la promissione fatta
ma permutazione chiamar dobbiamo quella che, o costretti o volontari, d'una terra
chiamar dobbiamo quella che, o costretti o volontari, d'una terra in un'
ma permutazione appellar dobbiamo quella che costretti o volentieri d'una terra in un'altra
altra facciamo. -trasferimento di sede o di carica (di un funzionario,
truovano. -disus. evoluzione fonetica o morfologica di una parola. perticati
perticati, i-265: non per dubbi o per belle fantasie, ma per vera
che consiste nello scambiare di posto due o più elementi au'intemo di un'operazione
, con la lingua protratta in fuori o premendo sulla bocca il dorso o il palmo
fuori o premendo sulla bocca il dorso o il palmo della mano, in modo
-figur. atteggiamento pesantemente canzonatorio o derisorio. vittorini, 5-64: una
del futurismo, 207: avanti il putipù o caccavella o pemacchiatóre scodella di terra cotta
207: avanti il putipù o caccavella o pemacchiatóre scodella di terra cotta coperta di
quel ferro che sta sopra al bordo o capo di banda. = alter
cuoiose e fiori minuscoli di colore bianco o rosato, originarie dell'america e dell'
di quello l'uno e l'altro quadro o tutti dui a un tempo. magalotti
. chiodo, bulletta usata per fissare due o più elementi. zonca, 72
nel quale girano tardigliene e la staffa o la gruccia ed è ribadito ai due
. -figur. cosa particolarmente gradevole o gustosa. carducci, ii-13-265: come
come vuole che io faccia 24 articoli o poesie all'anno? e poi a imbandire
carducci, che non è poi regina o pernice, c'è da stufare anche
volo di pernice. -pernice bianca o di montagna o delle nevi: nome
. -pernice bianca o di montagna o delle nevi: nome volgare dell'uccello
nemici. -pernice del deserto o delle sabbie: nome volgare dell'uccello
lontano da detto dragante palmi 20 più o meno non molto importa, una pernice
regger ed afferrare il dragante con una tacca o dente. 3. ant.
. occhio, n. 7. o. miner. occhio di pernice: v
[mali] che sono possenti di fare o gran pemizie o gran dolore. giorgio
che sono possenti di fare o gran pemizie o gran dolore. giorgio dati, 1-50
ogni umana società. -pericolosità morale o fìsica. landino, 61: nelle
. pemiziosità), sf. l'essere o l'apparire particolarmente dannoso o suscettibile
l'essere o l'apparire particolarmente dannoso o suscettibile di conseguenze negative; pericolosità.
superi, perniciosissimo). che provoca o comporta effetti dannosi e conseguenze pratiche e
conseguenze pratiche e spirituali deleterie, ostacolando o vanificando il raggiungimento di determinati scopi,
anche inducendo a comportamenti errati, sconvenienti o riprovevoli; molto dannoso, nocivo.
le nazioni non l'obedischino quando procede o da scisma o da eresia. zanon
non l'obedischino quando procede o da scisma o da eresia. zanon, 2-xviii-329:
i lavori. -che è fonte o motivo di disordine e di contrasti sociali
la convivenza civile, provocando la disgregazione o la decadenza di una nazione o di
disgregazione o la decadenza di una nazione o di una comunità. bibbiena,
. a. verri, ii-93: o bruto, vedi quant'era opportuna la mia
-che lede la reputazione di una o più persone. costantino da loro,
, peccaminosi, anche istigando al vizio o all'inerzia morale. cavalca, vii-io
quella che è contra ponor di dio o in gran danno spirituale. alberti,
voluttuosa. -che contiene concetti o enuncia teorie contrarie alle norme morali e
che induce a comportamenti riprovevoli, corrotti o socialmente pericolosi (un libro, uno
fondiamo la difesa in qualche utilità publica o privata,... come se uno
reputato nocivo a causa delle azioni compiute o delle idee propugnate; che costituisce una
idee propugnate; che costituisce una minaccia o un esempio negativo per gli altri.
abbiano avuto nelle loro famiglie musici castrati o menni d'altra sorte, essendo che
sono commessi in rissa, siano ferite o uccisioni ancora o per rivalità in amore o
rissa, siano ferite o uccisioni ancora o per rivalità in amore o involontariamente senza
o uccisioni ancora o per rivalità in amore o involontariamente senza dolo, senza premeditazione e
. 5. nocivo all'uomo o ad altri animali (un animale).
salute, all'integrità fìsica del corpo o di una sua parte; che è fonte
di una sua parte; che è fonte o causa di malattie, di malesseri.
di qui è derivato che le campagne nostre o sono inondate da perniciose paludi o sono
nostre o sono inondate da perniciose paludi o sono a secco. de pisis, 1-531
notte. 9. che provoca o può costituire causa di perdite economiche;
economiche; che danneggia una determinata attività o la capacità produttiva di un luogo.
zi. che è causa di idee erronee o infondate o di abitudini mentali negative per
che è causa di idee erronee o infondate o di abitudini mentali negative per lo sviluppo
per lo sviluppo intellettuale di una persona o, anche, di fantasie pericolose per
di fantasie pericolose per l'equilibrio interiore o dell'obnubilamento dell'intelletto. maestro
2. attività di attaccare più o meno aspramente le posizioni ideologiche altrui o
o meno aspramente le posizioni ideologiche altrui o di ribattere alle critiche in modo particolarmente
io vorrò mai confonde re o contaminare l'indagine storica con la polemica
, aggressivo di controbattere le affermazioni altrui o le opinioni correnti, al tempo stesso
artifiziata a un tempo, qual di rado o non mai sa farsi dagli italiani.
vivacemente critico nec confronti delle opinioni correnti o delle affermazioni altrui, allo scopo di
di suscitare uno scontro anche aspro di idee o di posizioni. carducci,
proposizione filosofica è di domandarsi contro chi o contro che cosa polemicamente si rivolga.
'mostruosa lingua media parlata': e agisce o sopra o sotto di essa.
lingua media parlata': e agisce o sopra o sotto di essa. 2.
polèmico, polèmichi). usare o prediligere la polemica come mezzo di discussione
anche: caratteristica di un'opera o di un discorso fortemente critico e
un temperamento battagliero e insofferente dell'o pinione altrui, che trova
critica di struttiva e puntigliosa o comunque esasperata. delfico, i-266
2. che ha lo scopo o l'intento di controbattere opinioni altrui;
caratteri di battagliera aggressività nella discussione o nella proclamazione delle idee (uno stile
vivacemente critico nei confronti delle opinioni comuni o precedenti, delle convenzioni o di una
opinioni comuni o precedenti, delle convenzioni o di una teoria determinata (un atteggiamento
suono di tibia usato nella quarta replica o portata del convito;...
efficace vigore; chi provoca una polemica o vi interviene. g. ferrari
teologiche; chi confuta teorie religiose erronee o ereticali. tommaseo [s.
d'agente da 7toxe [xc£ (o (v. polemizzare); cfr.
di poesia propriamente detta, ma sempre o irruente o mordace contro ogni genìa di
propriamente detta, ma sempre o irruente o mordace contro ogni genìa di tiranni.
tiranni. polemizzare, intr. iniziare o condurre una polemica contro uno o più
iniziare o condurre una polemica contro uno o più avversari; criticare con abbondanza e
riprese persone, opinioni, teorie correnti o precedenti, a cui si contrappongono vivacemente
esponendo il proprio dissenso; contestare puntigliosamente o con acrimonia. carducci, iii-25-268
verità] venga esposta direttamente, senza discutere o polemizzare, lasciandola procedere maestosamente,
. (plur. -gì). studioso o esperto di polemologia. g
sanno e che non appartenendo ad alcuna confraternita o fazione potrebbero illuminare, nel senso giusto
specie, per lo più erbacee annuali o perenni, poche legnose, con foglie
, poche legnose, con foglie alterne o opposte, semplici, pennate o palmate,
alterne o opposte, semplici, pennate o palmate, con fiori ermafroditi e pentameri
monopetale a stami ipogini, foglie alterne o opposte, spesso divise e pennatifide;
, spesso divise e pennatifide; fiori ascellari o terminali, in grappoli, ramosi;
specie con foglie alterne, pennatosette o imparipennate e con fiori in infiorescenze terminali
con fiori in infiorescenze terminali in corimbo o in capolino, che hanno calice campanulato
campanulato a cinque lobi e corolla tubolare o imbutiforme; una specie (polemonium coeruleum
a scopo ornamentale per i fiori azzurri o bianchi. tramater [s. v
fatto di erbe glabre o coperte di una calugine vischiosa; foglie
fiori, azzurri, violacei, porporini o bianchi, senza brattee e in corimbo.
(specialmente femminile), animale o di mostro fantastico, posto sotto il bompresso
di donna, di leone e simile o all'ornamento che termina la parte anteriore
sirene grifoni nettuni, ricoperte d'oro o d'argento. 2. figur
. tose. chi prepara la polenta o ha l'incombenza di curarne la cottura.
dirsi a chi è avvezzo a mangiar polenda o viene da paesi ove si mangia,
che si prepara con farina di mais o di altri cereali versata in un paiolo
come sostituto del pane, come contorno o, variamente condita, come primo piatto
chiamato mahiz, di buonissimo sapore cotto o arrostito o pesto in polente. f.
, di buonissimo sapore cotto o arrostito o pesto in polente. f. f.
. -con la specificazione degli ingredienti o del modo di preparazione. mattioli
preparava nella cucina l'insalata di pomodori o friggeva la polenta di granturco.
polenda: metter troppo zucchero nel caffè o simili. -gustare della polenta: continuare
alla politica intesa come occasione di lucro o di potere. pavese, 11-ii-132:
polenta: tirare in lungo una questione o un'indagine considerandone tutti i particolari.
polentàgine), sf. espressione o atteggiamento die denota ottusità e goffaggine.
polentata, sf. opera letteraria o discorso critico prolisso, pedantesco, insulso
sf. polenta preparata in piccola quantità o anche morbida e poco soda o condita
quantità o anche morbida e poco soda o condita con vari ingredienti. -per simil.
. -per simil., come soprannome o ingiuria verso chi ha i capelli o
o ingiuria verso chi ha i capelli o la parrucca bionda. collodi,
2. per simil. dolce o torta di farina, zucchero, burro
lenta nei movimenti, pigra e indolente o poco sveglia e perspicace. - anche
e ha valore di denominazione scherz. o anche ingiuriosa degli abitanti dell'italia settentrionale
istriana di pola; che vi è nato o vi abita. =
pole§ano2, agg. che è proprio o riguarda il polesine, che ne è
il polesine, che ne è originario o vi abita. = voce registr
. polése, agg. proprio o originario della città istriana di pola
mare, formato da depositi alluvionali o dall'erosione delle rive per opera della corrente
-anche: isolotto fluviale; striscia di terra o argine lungo un corso d'acqua.
. guglielmini, 59: se le braccia o rami del fiume dopo la divaricazione non
chiama 'polesine'. manfredi, 5-63: tutto o quasi tutto il ferrarese non è che
baruffaldi, i-13: voglio in somma, o si ceni o si desine, /
: voglio in somma, o si ceni o si desine, / il dilicato vin
aquileensi e altri confugirono nei polésìni più o meno solcati di dossi di terreno emergente
'[luogo] con molti vuoti o cavità'(comp. da 7: 0x04
'venditore', deriv. da 7iajxé (o 'vendo', di origine indeuropea.
. v.]: 'poleterio': luogo o sasso ove un tempo vendevansi gli schiavi
. base poliacida: idrossido contenente due o più gruppi ossidrilici che possono essere sostituiti
acido che deriva dall'unione di due o più molecole dello stesso acido (isopoliacido
molecole dello stesso acido (isopoliacido) o di acidi diversi (eteropoliacido)
, sf. chim. reazione fra due o più gruppi attivi di composti diversi che
memmo, 116: piccolo tempio d'eritreo o di minerva poliade o protettrice, d'
tempio d'eritreo o di minerva poliade o protettrice, d'ordine ionico.
le piante con stami concresciuti in tre o più gruppi. tramater [s
alcole polivalente, cioè che contiene due o più gruppi alcoolici. = voce dotta
miniere di salgemma, in cristalli triclini o in masse compatte incolori, grigiastre o
o in masse compatte incolori, grigiastre o anche rossastre per impurità ferrose.
stranieri, e dicesi polialite di vie o glauberite; la seconda comprende i solfati anidri
di un alogenuro alcalino con un alogeno o con un altro alogenuro. = voce
. composizione che si serve di logotipi o gruppi di lettere fuse insieme.
ciascuno dei composti, della serie alifatica o di quella aromatica, che contengono nella
contemporaneamente più mariti che possono essere parenti o fratelli fra loro e talora anche avere
come l'unità della proprietà familiare, o demografiche, come la limitazione delle nascite
mero strumento, a giacere con uno o più uomini a sua volontà. cameroni
me, tante volte se riede, / o mortai cosa più che poliandro! fr
-anche: miscellanea di notizie varie o curiose. magalotti, 1-28: in
: 'polianto': aggiunto dello stelo, fusto o peduncolo che porta molti fiori.
al comando di uno solo o monarchia). - anche: dominio
- anche: dominio di più enti o princìpi. bruno, 3-330: appresso
pulayan, deriv. da pulam 'campo'o, secondo altri, da pula '
funzione armonica generalizzata in cui applicando due o più volte l'operatore di laplace si
mus. che può emettere suoni di due o più armonie. g. b
. fis. formato da due o più atomi. lessona, 1163
di quei radicali che contengono parecchi atomi o parecchi equivalenti di un corpo. dicesi
di parecchi equivalenti di uno stesso corpo o di parecchi corpi per essere saturati; o
o di parecchi corpi per essere saturati; o dei composti che fanno ufficio di base
nuova maniera di moltiplicare le stampe, o sia gli esemplari di un disegno,
acido polibasico: acido che presenta due o più atomi di idrogeno sostituibili.
'poliboro': nome scientifico del genere rancauca o ibycter, che comprende gli avoltoi i quali
ogni bugia goffa, inesperta, fredda o di cattivo gusto. = voce dotta
polimero del butadiene impiegato come gomma sintetica o come materiale termoplastico. =
voce dotta, dal gr. 7toxuxap7: o <;, propr. 'ricco di
. bot. formazione anomala di due o più frutti da un fiore solitamente monocarpico.
gineceo policarpico: quello costituito da due o più carpelli liberi. -pianta policarpica:
), agg. ant. che ha o denota purità e gentilezza d'animo.
un essere mitologico, leggendario o divino, immaginato o raffigurato nell'iconografia
mitologico, leggendario o divino, immaginato o raffigurato nell'iconografia tradizionale come fornito
. che ha numerose teste, immaginato o raffigurato come fornito di più teste (
con particolare riferimento a un mostro mitologico o a una divinità). galdt
della germania se ne farà una bicefala o tricefala, che sarà più facile ad
. lessona, 1163: 'policentrica o semiovale': oggettivo che, applicato a
più di due paia di tentacoli; o sia quattro o sei, l'ultima branca
paia di tentacoli; o sia quattro o sei, l'ultima branca del capo
comprendente vermi con metameria omonoma o eteronoma, in cui da ambo i lati
sorreggenti setole, cirri tattili, branchie o appendici laminari; hanno bocca e ano
altri sedentari entro gallerie scavate nella sabbia o entro tubi calcarei o membranosi che essi
scavate nella sabbia o entro tubi calcarei o membranosi che essi stessi secernono.
nella formula di struttura più anelli aromatici o naftenici (un composto organico).
2. medie. che presenta più anelli o elementi circolari (una lesione, un'
. -ci). patol. degenerato o trasformato in molteplici cisti (un organo)
= deriv. da polito, per incrocio o con sovrapposizione di pudicizia (v.
e il 420 a. c.) o del suo stile, fondato sull'armonia
larve si nutrono di foglie d'ortica o di luppolo. gozzano, i-272
: aggiunto di pericarpio, di casella o bacca contenente parecchi cocchi. 2
. v.]: 'policolon': stanza o strofa i cui versi eccedono il numero
plur. -i). composizione murale o manifesto dipinto con molti colori.
mediante successive condensazioni ed eliminazioni di acqua o di idracidi si formano composti macromolecolari,
macromolecolari, partendo da sostanze con due o più funzioni reattive (ed è usato
usato per l'esecuzione di brani musicali o per rilevare la consonanza armonica.
. b. doni, iv-2-325: monocordo o più tosto policordo, instrumento fatto non
presenza di parecchi orifizi pupillari per anomalia o per lesione dell'iride. =
più di due cotiledoni in un seme o in un embrione. = deriv.
. miner. minerale di colore nero o verde scuro in cristalli rombici, costituito
osservati per riflessione, per trasparenza o altre direzioni, danno colori diversi
, agg. decorato con molti colori o mediante la tecnica della policromia.
molti colori opportunamente accostati e armonizzati o anche contrastanti (e si contrappone
, uso di materiali diversi in vista o di rivestimenti appropriati; rifinitura di opere
, ecc., con colori realistici o convenzionali. d annunzio, v-2-51
. varietà e abbondanza di colori contrastanti o sgargianti, anche nel paesaggio. marinetti
musiche nuove al mondo assetato di melodia o solo curioso di stravaganze e policromie musicali
pieghettata. -in partic. dipinto o decorato con l'accostamento di molti colori
e pinnacoli vari, di tipo russo o quasi, un po'come dei rapanelli o
o quasi, un po'come dei rapanelli o cipolle capovolti, a copertura embricata e
20-26: qua e là rosseggia una mucca o si svolge una policroma processione alpestre o
o si svolge una policroma processione alpestre o squilla il candore di una casetta o
o squilla il candore di una casetta o di un 'ciabot'. gozzano, i-459:
sollevarsi dal foglio appesa a palloncini, o calarvi col paracadute. -che presenta
nella cerimonia di insediamento del nuovo imperatore o del patriarca. tramater [s
: 'polidattilia': esistenza di uno o di parecchi diti soprannumerari. è una
politeismo, nella quale le entità venerate o dèmoni, molto numerose, avrebbero un
da 18 segmenti, ognuno recante uno o due paia di zampe; vivono sotto
zampe; vivono sotto detriti vegetali umidi o nei cavi dei tronchi. = voce
, agg. bot. che produce due o più tipi di semi adatti a forme
. letter. che ha molte capacità o potenzialità. mamiani, 10-ii-615:
, che induce a bere smodatamente acqua o altri liquidi, senza alcun rapporto con
, sm. pitt. ciascuno degli allievi o seguaci del pittore raffaellesco polidoro caldara
raffaellesco polidoro caldara da caravaggio (1495 o 1500-1543). lanzi, ii-335
simplesso poliedrale: tipo determinato di complesso o di simplesso. = deriv
. caratteristica di ciò che è poliedrico o multiforme e vario. polièdrico,
(come il tetraedro, il cubo o esaedro, l'ottaedro, l'icosaedro,
ottengono ampliando le facce di un dodecaedro o di un icosaedro o prolungandone gli spigoli
di un dodecaedro o di un icosaedro o prolungandone gli spigoli (e quelli regolari
di un pianeta ipotetico] si trovassero tutti o sferici o regolarissimi poliedri. grandi
] si trovassero tutti o sferici o regolarissimi poliedri. grandi, 8-251: date
del quadro, come seguitasse l'ascensione o la scalata all'infinito. d'annunzio,
v.]: dicesi 'angolo solido'o 'poliedro'lo spazio angolare compreso fra più
e di particolari, talora contrastanti, o che richiede uno sforzo mentale per la
forme diverse. uniti insieme dall'attrazione o ritenenza loro propria, formeranno vari poliedri
uomini, quando non soverchiano per rovinare o guastare un'impresa, sono pur utili
ionizza in soluzione e può essere anionico o poliacido con carica elettrica negativa, cationico
poliacido con carica elettrica negativa, cationico o polibasico con carica positiva, polianfolito con
. zool. fenomeno per cui due o più embrioni si originano da un unico uovo
umana, nel caso dei gemelli monocoriali o monozigotici). 2. bot
. ant. che deve essere levigato o lucidato. leonardo, 9-18: sollennita
subigendi e poliendi con li cunei silicei o vero miniacei inteipositi. = voce dotta
. chim. composto che contiene due o più doppi legami. = voce dotta
dura parecchi anni, che si estende o è valido per un periodo di molti
molecolare e si presentano come liquidi viscosi o come masse cerose; quelli di alto
. j: 'polifagia': voracità o facoltà di digerire molte specie d'alimenti
sviluppa a spese di più specie vegetali o animali (un parassita). bergantini
di falangi soprannumerarie nelle dita delle mani o dei piedi. 2.
prescrizione di medicine in gran numero o in dosi massicce. documenti delle
occhio solo. -anche: che ricorda o che pare adatto a tale mostro leggendario
tutte del pari hanno sfruttato gl'ingegni o con polemiche ringhiose o con polifemiche aspirazioni
sfruttato gl'ingegni o con polemiche ringhiose o con polifemiche aspirazioni o con fantasticherie d'
con polemiche ringhiose o con polifemiche aspirazioni o con fantasticherie d'ammalato. c. e
2. che ha come protagonista polifemo o come argomento le sue vicende e in
cui le cellule ematiche deriverebbero da due o più cellule staminali. = deriv
polifìlìa2, sf. letter. amicizia o familiarità con un numero eccessivo di persone
uomo né alla donna non basta: vuoisi o l'amor di dio o la polifilia
: vuoisi o l'amor di dio o la polifilia. = voce dotta
bot. che presenta numerose foglie o organi analoghi. 0. targioni
] che è composto di un sol pezzo o foglia...; trillilo.
. mus. insieme simultaneo di due o più linee melodiche vocali o strumentali
di due o più linee melodiche vocali o strumentali indipendenti quanto al ritmo e
'omofonia corale e alla monodia individuale o corale; nella civiltà occidentale inizia nel sec
. -in senso concreto: brano vocale o strumentale da eseguirsi con tale tecnica.
di rumori naturali, di voci umane o di versi di animali, distinguibili fra
risultano per lo più armonici, gradevoli o suggestivi all'udito. d'annunzio,
suoi singulti. -armonia delle parole o dei versi di un testo poetico.
3. spettacolo, veduta d'insieme o panorama molto vario e diversificato.
... /... / o meglio: 'polifonia / di bianco illuminata
proprietà delle lettere che possono rappresentare due o più fonemi diversi. = voce dotta
. letter. direttore di un coro o di un'orchestra polifonica. - issione
è proprio della polifonia; composto o eseguito secondo le norme della polifonia.
folle agitate dal lavoro, dal piacere o dalla sommossa: canteremo le maree multicolori
sm. uso della polifonia vocale o strumentale in una composizione. savinio,
plur. m. -i). autore o esecutore di musica polifonica.
più di tre scompartì da sottili piedritti o da colonnine con archetti.
. che presenta più di una fronte o facciata. fogazzaro, 4-247:
. chim. che contiene due o più gruppi funzionali (un composto).
delle mani, per la loro poligafìa o, per dir meglio, poligafìa, più
oltre 500 specie di erbe, arbusti o piccoli alberi con foglie alterne, opposte
piccoli alberi con foglie alterne, opposte o verticillate, fiori ermafroditi, zigomorfi,
, fiori ermafroditi, zigomorfi, solitari o riuniti in racemi, spighe o pannocchie
solitari o riuniti in racemi, spighe o pannocchie, in cui il calice è
calice è costituito da 5 sepali embriciati o liberi e da 3 o 5 petali,
sepali embriciati o liberi e da 3 o 5 petali, frutti a forma di
loculicida e semi di solito pelosi o dotati di arillo; specie nostrane sono
erbosi e boschivi, con fiori rosei o azzurri, polygala chamaebuxus con fiori bianchi
azzurri, polygala chamaebuxus con fiori bianchi o gialli e polygala amara, mentre la
le piante che hanno indifferentemente sullo stesso o sopra diversi piedi, de'fiori maschi
fiori unisessuati e fiori ermafroditi sopra uno o più individui. = voce dotta
più donne, tipica delle società patriarcali o ammessa da talune religioni storiche come l'
6-282: la poligamia fu da dio approvata o conceduta ne'patriarchi del popol santo perché
e negare ai popoli, che praticarono o praticano la poligamia, l'effettiva loro
a quanto vi ha di moralmente più sublime o più gentile e fine? piovene,
ha visto, che fatti e azioni più o meno strambi, senza tener conto della
ermafroditi e fiori unisessuali sul medesimo individuo o su individui diversi. 4.
dire se, monogamicamente, la scienza o, poligamicamente, le scienze. =
ha più di una moglie contemporaneamente (o, in senso più generale, più
voi più conservate e robuste nel monogamo o nel poligamo? oriani, x-5-373: hartmann
b. croce, i-4-44: monogenesi o poligenesi delle specie umane è un disperato
domandare se il linguaggio abbia avuto una o più origini, se bisogni tenere per
, se bisogni tenere per la monogenesi o per la poligenesi, non ha significato
che se ne induca una origine poligenetica o no? 2. chim.
). biol. che si riferisce o è proprio di un sistema di poligeni.
specie zoologiche differenti, e non razze o varietà di una specie unica.
m. -i). che propugna o riguarda la teoria del poligenismo. lessona
. bot. che presenta numerosi pistilli o fiori fomiti di più pistilli. tramater
derivati per polimerizzazione del glicole etilenico o propilenico; si presentano come liquidi incolori
propilenico; si presentano come liquidi incolori o masse cerose, solubili in acqua e
e sono usati come lubrificanti e solventi o nella preparazione di inchiostri da stampa e
conoscenza e uso di vari idiomi o di parole appartenenti a lingue diverse.
-anche: caratterizzato dall'uso di due o più idiomi. = deriv.
. poliglottismo, sm. capacità o attitudine a parlare correttamente più lingue.
poliglòtta), agg. che conosce o parla correntemente più lingue. -anche sostant
lingua generale primitiva da riporre in uso o si limitano a volerne comporre di pianta
fanno, quali, suggeriti da circostanze singolari o da un gusto singolare, si ferman
a un bisogno più generale (vero o immaginario, non importa, riguardo al
non importa, riguardo al fatto) o a un gusto più generale, passano
generale, passano via via in questo o in quel linguaggio; e formano,
propri, cioè significar cose più o meno distìnte, e spesso cose le più
solo superficiale, di varie lingue classiche o straniere (o ne deriva).
di varie lingue classiche o straniere (o ne deriva). mazza, ii-156
del cardinale mezzofanti. -inframmezzato da frasi o da parole di lingue diverse.
sanno parecchie lingue e alle opere scritte o stampate in parecchie lingue. v'hanno
volentieri cambierei con tanti tomettini in 12 o anche in ottavo purché fossero leggibili.
. medie. che presenta mandibole parassitarie o altre parti cefaliche congiunte alle mandibole (
in racemi, pannocchie, spighe o capolini, frutti ad achenio angoloso o alato
o capolini, frutti ad achenio angoloso o alato. lessona, 1165: 'poligonàcee'
a foglie alterne, inguainanti alla base, o
talora unisessuali, sono in spighe cilindriche o in grappoli terminali. hanno calice monosepalo
hanno calice monosepalo, a 4, 5 o 6 segmenti, talora disposti in due
sa cogliere i molteplici aspetti della realtà o comprendere punti di vista diversi dal proprio
dimostra irrepugnabilmente l'unità dell'arte ciclopica o poligonale comune ad ambe le contrade.
tra il rilucere prezioso e il serpere o il poligonare degli ori di che si accendevano
boccole s'erano inviluppate nelle catenine, o intricate fra loro. = denom.
sigillo di salomone { convallaria polygonatum o polygonatum officinale). mattioli
di piante della famiglia delle smilacee, o di quella delle gigliacee, tribù delle
: ha stelo semplice, con foglie sessili o amplessicauli; fiori ascellari, solitari,
la poligonale in un rilevamento sul terreno o su una carta. = deriv
: recipe... olio de nociuole o di mandole amare, o sugo di
de nociuole o di mandole amare, o sugo di genigeni, cioè di polligonia,
bruno, 3-759: cossi con picciola considerazione o attenzione ogni equalità e proporzione di qualsivoglia
a qualsivogli'arco si potrà prendere, mentre o intiera o divisa o con certe raggioni
si potrà prendere, mentre o intiera o divisa o con certe raggioni aumentata viene a
prendere, mentre o intiera o divisa o con certe raggioni aumentata viene a constituir
detta maniera da cotal circolo sia compresa o lo comprenda. 2. figur
2. figur. il presentare o l'avere in sé aspetti, caratteristiche
l'avere in sé aspetti, caratteristiche o attitudini diverse e molteplici. gioberti,
-in partic.: che ha sezione o pianta poligonale. fr. martini
cesariano, 1-21: le torre rotunde o vero poligonie sono faciende, perché le
e castella di figura quadra, rotonda o pentagona o di altra forma poligonia regolare o
di figura quadra, rotonda o pentagona o di altra forma poligonia regolare o irregolare
o pentagona o di altra forma poligonia regolare o irregolare. lami, 1-1-155: le
facevano e si volevano dagli antichi poligonie o rotonde, e non quadrate.
geom. figura piana racchiusa da tre o più segmenti, detti lati, che
retta di un lato, intrecciato se due o più lati non consecutivi hanno un punto
hanno un punto in comune, inscrivibile o inscritto se esiste una circonferenza passante per
dice raggio del poligono), circoscrivibile o circoscritto se esiste una circonferenza tangente a
quando il viso arà compreso il quadrato o il poligono da lungi, comprende la parte
] si formerà poi triangolo, quadrangolo o qual si voglia poligono o altra figura
, quadrangolo o qual si voglia poligono o altra figura. galileo, 4-3-51: il
avviluppata spirale, dipinta a caratteri d'oro o forse composta con pietre di musaico (
-lastra di pietra di forma poligonale o anche irregolare. carducci, iii-22-103
. tracciato di un'opera di fortificazione o di una cinta muraria, di solito formata
lati rettilinei con i vertici occupati da torri o, col progredire delle artiglierie, da
(e si distingueva il poligono esterno o esteriore, comprendente le
, 1-iii-137: il nome di palagio o di castello si estendea... a
di tiro: zona di terreno, stabile o provvisoria, usata per esercitazioni di tiro
il lancio di missili; base missilistica o spaziale. 6. agg. che
del mare e terra in figura piana o triangolare o quadra o poligona ch'ella sia
e terra in figura piana o triangolare o quadra o poligona ch'ella sia.
in figura piana o triangolare o quadra o poligona ch'ella sia. milizia,
a finire in un grande spazio semicircolare o semielittico con un grand'arco trionfale in
possono fare a base circolare, ovale o poligona. bossi, 368: trovasi [
[il tellurio] in lamine poligone o in piccoli cristalli prismatici, il di
e se ne prende il primo termine o la somma dei 2 primi termini, o
o la somma dei 2 primi termini, o quella dei 3 primi...
, 25.. dei numeri detti 'quadrangolari o quadrati', perché rappresentano i numeri di
fra cui una ventina in italia, erbacee o legnose, con fiori piccoli: vi
fiori piccoli: vi appartengono la bistorta o sanguinaria (. polygonum bistorta), la
montone, se si leghi qualche fuscello o giunco intorno alla natura delle pecore,
120 specie, che sono erbe erette o coricate o girevoli, che nascono in
specie, che sono erbe erette o coricate o girevoli, che nascono in varie parti
foglie consistenti, verde brillante, fiori rosei o bianchi. cresce nei prati umidi dei
. si adopera la sua radice o rizoma in medicina. il poligono dei tintori
dei tintori ('polygonum tinctorium'), o piccolo indaco, ha un fusto alto 60
{ polìgrafo). riprodurre uno scritto o un disegno in più esemplari mediante il
tozzi, v-342: uno studente due o tre mattine a fila la seguì. anch'
v.]: 'poligrafia': letteratura varia o scritture sopra soggetti vari.
'poligrafia': arte di scrivere in cifra, o di spiegar la cifra, che suol
.. sotto il nome di dittologia o poligrafia. è, in conclusione, scrittura
opere di particolare carattere artistico, letterario o scientifico. 2. che esercita l'
, del vario modo di scrivere una o più voci. segni poligrafici d'un
); che appartiene alla sua redazione o vi pubblica articoli. -anche sostanti
paiono ravveduti. 2. ottenuto o riprodotto mediante il poligrafo. = deriv
autore prolifico di opere su argomenti diversi o disparati, con grande versatilità o anche
diversi o disparati, con grande versatilità o anche in modo dilettantesco e poco approfondito
anche in modo dilettantesco e poco approfondito o con una competenza superficiale.
loro diverse ma che di nessuna, o quasi, è veramente padrone. gobetti,
di colore verde scuro con linee bianche o rosse, apprezzato dagli antichi come gemma
forse se io la battezzi per la grammazia o poligrammo, cioè gioia scritturata o righettata
grammazia o poligrammo, cioè gioia scritturata o righettata degli antichi. 2
. chim. che contiene due o più gruppi ossidrilici. = voce
dei derivati del benzene che contengono due o più ossidrili. =
poliinsaturo: acido grasso che contiene due o più doppi legami non saturi.
e incolore, usato per rivestimenti impermeabili o per ridurre la fragilità della gomma naturale
aromatiche con fosgene; sono liquidi densi o solidi, velenosi, che si decompongono
questo instancabile polistore era nativo di pesclaf o puschiavo ne'grigioni e morì nel 1649
polilalìa, sf. loquacità anormale o anche patologica. = voce dotta
. sagomato da una serie di archetti o lobi tangenti a una curva (un arco
trattazione di svariati argomenti in un discorso o in uno scritto. bergantini [s
2. serie di discorsi pronunciati o scritti sullo stesso argomento o contro un
discorsi pronunciati o scritti sullo stesso argomento o contro un avversario politico. gioberti,
polimante, sm. ant. chi è o finge di essere un seduttore irresistibile;
che comprende specie per lo più parassite o simbionti nell'intestino di insetti, di
nell'intestino di insetti, di mammiferi o anche dell'uomo, e fomite di
dell'uomo, e fomite di tre o più flagelli. = voce dotta
. -ci). costruito, eseguito o foggiato con materiali diversi e variamente combinati
e variamente combinati, a scopo funzionale o artistico. marinetti, iii-524
letter. che possiede una vasta dottrina o un'erudizione sterminata. tramater [s
sf. mus. insieme di più arie o melodie. tommaseo [s.
individuo bene conformato, di uno o di parecchie membra accessorie, accompagnate talora di
talora di rudimenti di altre partì, o anche esistenti con un secondo ano.
, che può essere di natura funzionale o dovuto a cause patologiche. =
poliménto, sm. levigatura del marmo o della pietra allo scopo di ottenere
seria una fina vernice al nostro lavoro o veramente un ultimo poliménto molto lustro,
2. figur. azione formativa della personalità o mirante allo sviluppo delle attitudini di una
popolo. -raffinamento di un'attività o di un'arte. de sanctis,
in partic. quantitativo come la statura o il peso. = deriv. da
. 2. genet. costituito o formato da geni polimeri. polimerismo1,
consiste nell'aver superfluo numero di parti o membra. lessona, 1166: 'polimerismo'
hanno più di 5 dita alle mani o ai piedi. = voce dotta,
da polimerizzare / in modelli (più o meno) ipotetici. = dafl'ingl
per effetto dell'attivazione catalitica, termica o fotochimica, si aprono formando un radicale
fotochimica, si aprono formando un radicale o un ione capace di unirsi con alti
metà strada: che da%liquida diventa gelatinosa o anche dura come il corno. e un
viene descritto con nomi decorosi come gelazione o polimerizzazione precoce, ma è un evento
tessuto cellulosico con resine ureiche, acetaliche o epossidiche che possono formare polimeri fra loro
epossidiche che possono formare polimeri fra loro o anche con la cellulosa stessa, in
polimerizzazione (un composto organico naturale o artificiale). -anche sostant. (e
catena principale contiene ramificazioni, polimeri stereoregolari o tattici con la struttura ordinata nello spazio
acido polimetafosforico: poliacido costituito da tre o più molecole di acido metafosforico.
struttura ciclica che contiene nella molecola due o più volte il radicale metilene.
plur. m. -ci). composto o formato da metri diversi. tommaseo
polimetro, agg. che contiene versi o strofe di metri vari; che presenta
volgar., vii-425: se'adomata [o gerusalemme] d'oro e d'ariento
modo da determinare categorie di individui più o meno nettamente diversi; la variabilità dei
come la diversità del colore della pelliccia o del piumaggio). -polimorfismo coloniale:
con un gran numero di condizioni anteriori o attuali e non sono assolute. i fatti
erano stati considerati come incidenti, anomalie o casi particolari a certi corpi semplici, sono
come tutti i corpi facili ad accendersi o combustibili. d suo colore, più
, secondo le circostanze della sua produzione o il miscuglio di qualche sostanza estranea.
in stadi successivi dello sviluppo polimorfismo evolutivo o falso). = deriv.
letter. che ha aspetti, modalità o caratteristiche formali assai diverse o contrastanti;
, modalità o caratteristiche formali assai diverse o contrastanti; che è o appare molto
assai diverse o contrastanti; che è o appare molto vario; multi
che assume forme diverse nella stessa specie o nello stesso individuo (un organo vegetale)
riferisce, che è proprio della polinesia o dei suoi abitanti o delle tradizioni indigene
proprio della polinesia o dei suoi abitanti o delle tradizioni indigene. savinio
particelle. 2. che è nato o è originario della polinesia, che vi
, sf. medie. alterazione infiammatoria o degenerativa di più nervi per cause infettive
ossido e solfuro di carbonio), traumatiche o da carenze organiche, la cui sintomatologia
, disturbi della sensibilità negli arti inferiori o superiori, atrofia; la cura consiste
. chim. composto che presenta due o più gruppi sostituiti ad altrettanti atomi di
vii a. c.); ideato o creato da lui (un tipo di
letter. uso di vari nomi propri o pseudonimi. arbasino, 9-245:
. matem. somma algebrica di due o più monomi, che può essere ordinata
presenza di numerosi leucociti polinucleati nel sangue o in un essudato. =
, sm. elettron. tubo contenente tre o più elettrodi. = voce dotta
un pesce del mississipì ('polyodon') o pesce foglia, notevole pel suo muso
. relig. raffigurazione di una divinità o di una figura mitica con una pluralità
(ed è propria di divinità, policefale o no, dell'antichità babilonese, egizia
mediante virus inattivati (dopo il 1957) o con virus vivo attenuato, per via
campagne di vaccinazione si è molto ridotta o è quasi scomparsa). panzini
attribuzione di vari nomi a una divinità o a un personaggio mitologico.
più parole per indicare lo stesso oggetto o concetto; esistenza di vari sinonimi.
peridiostole, prosopopeia, sentenzia, sincorema o epitrope, sinoèciosis, sinonimia o polionimia
, sincorema o epitrope, sinoèciosis, sinonimia o polionimia, suspensio, tapinosis.
v.]: 'poliopsia': vista molteplice o difetto dell'occhio, per cui si
tela dipinta come le porte dei poliorami o delle baracche dei burattini o dei serragli
porte dei poliorami o delle baracche dei burattini o dei serragli di scimmie e di coccodrilli
stati d'animo, questi culminano in due o tre osservazioni spiritose e si cullano in
che si riferisce, che è proprio o riguarda l'assedio di città e di
sf. medie. disus. canizie incipiente o prematura. tramater [s.
. chim. ciascuno dei composti liquidi o solidi ottenuti per polimerizzazione dell'ossido di
chim. polimero degli ossidi di etilene o di propilene che si presenta come una
che si presenta come una massa oleosa o cerosa solubile in acqua ed è usato
conno di cnidari (coralli, madrepore o sifonofori) e, anche, di
pietrosi, liberi, orbicolari, piani o concavi, internamente porosi, che si trovano
olivi, 211: un'aggregazione di tubetti o di cellette cornee o calcaree, internamente
aggregazione di tubetti o di cellette cornee o calcaree, internamente investite da tenui filamenti
in generale la maggior parte dei zoofiti o polipari marini. tramater [s
, i quali presentano un corpo più o meno pietroso, per ordinario disposto in
disposto in erborizzazione, e prodotto da uno o più polipi, e dagli antichi,
polipai. -per estens. banco corallifero o madreporico. d'annunzio, ii-237:
, brulichio agitato, convulso di uomini o di animali. mamiani, 9-252:
gli altri diventiamo simili a un polipaio o ad una madrepora dove mal si distingue
2-78: era la sfida, orgogliosa o melliflua, ad uscire in campo,
sul lurido impiantito di legno, ricoperti o da sacrili o da terraiuoli di panno
impiantito di legno, ricoperti o da sacrili o da terraiuoli di panno. popini,
accezione latissima, cioè in lingua minutamente o solamente parola, ma tutto quanto il caos
parola, ma tutto quanto il caos o il cosmo delle immagini e de'giudizi,
pronuncia, vertigini; cioè paralisi incompiuta o paresia di tutti i movimenti che va
mostra sopra molte partì ad un tempo o un gran numero di volte sullo stesso
gran numero di volte sullo stesso individuo o sopra molti individui simultaneamente.
. ciascuno dei prodotti derivanti da due o più molecole di amminoacidi (per cui
tripeptide, ecc.), uguali o differenti, per sottrazione di acqua a
altra; sono solubili in acqua, insolubili o poco solubili in alcool, hanno comportamento
grande importanza biologica e possono essere naturali o preparati per sintesi. =
. -antibiotico polipeptidico: derivato da due o più amminoacidi. polipeptidopèssico, agg.
-ci). biol. che blocca o neutralizza i polipeptidi di origine digestiva (
si conoscono di corolla, cioè unipetala o monopetala..., quando è
quando è fatta di un sol petalo o pezzo o foglia...;
è fatta di un sol petalo o pezzo o foglia...; moltipetala o
o foglia...; moltipetala o polipetala quando è composta di più petali
polipetala quando è composta di più petali o pezzi. lessona, 1167: 'polipetala':
zoecio dei briozoi, che può raccogliervisi o uscirne. = deriv.
degli alcioni la struttura radiata polipiforme; o conveniva, lo che sarebbe stato ancora più
si attua in seguito a mitosi anomale o può essere provocato da sostanze chimiche come
come l'idra e l'attinia) o in colonie (come i coralli e le
polipo testaceo dice: « si nominano nautili o carri di trionfo, e alcuni gli
è rappresentato da una cavità con un solo o con parecchi orifizi. i polipi vivono
parecchi orifizi. i polipi vivono isolati o aggregati. si riproducono in due modi
simili a quelli da cui provengono, o individui dissimili di cui i figli soli
ordini. oggi poi sono divisi in 4 o 5 classi: i° 'ctenofori';
2° 'discofori'; 30 'zoantari'; 40 'ctenoceri'o 'coralliari'. finalmente alcuni zoologi formerebbero
un 5 ordine di polipi cogli 'spongiali'o 'spugne'. serao, i-1076: con
piccola pignatta. d'annunzio, i-857: o voi tra i viscidi polipi e l'
presa tenace, soffocante, inestricabile, o la costrittività angosciosa di un sentimento o
o la costrittività angosciosa di un sentimento o di uno stato d'animo oscuro e
2. medie. neoformazione sessile o peduncolata, sporgente in un canale o
o peduncolata, sporgente in un canale o in una cavità viscerale, che ha
per abbondanza d'umori che vi concorrono o per ulceri che non siano ben curate,
credo un povero animale della specie dei crostacei o piuttosto un polipo irremovibile, che vegeta
, nella maggior parte dei casi una o più volte pennate (ma, talvolta
e grandezza, generalmente portati sul dorso o sul margine delle fronde e ricoperti da
unica specie europea è la felce dolce o quercina (polypodium vulgate).
comprendente 14 specie diffuse nelle zone temperate o calde; sono erbe annue o
o calde; sono erbe annue o perenni con calice unifloro, fusto eretto o
o perenni con calice unifloro, fusto eretto o con ginocchiatura, foglie lineari, fiori
, agg. che ha struttura di polipo o simile a quella del polipo; che
polipòlio, sm. econ. forma o condizione di mercato che rappresenta uno dei
venditori, si ha il polipolio bilaterale o con polipsonio; se il singolo operatore
può far variare la propria quantità domandata o offerta senza far variare il prezzo di
medicina, il 'polyporus officinalis', agarico bianco o del larice, che è un violento
che si riferisce alla presenza di polipi o a una poliposi. -anche:
circolazione del sangue di disciogliere le concrezioni o grumose o polipose se per avventura elle
sangue di disciogliere le concrezioni o grumose o polipose se per avventura elle si andassero
, sf. letter. confluenza di due o più corsi d'acqua.
a cui appartiene la cernia di fondo o bruna (polyprion americanum).
140 °c e impiegato come materia plastica o come fibra sintetica. = voce
destinato a protrarsi per un tempo più o meno esteso. = voce dotta
polipsònìo, sm. econ. forma o condizione di mercato in cui si verifica
ò
di pesci africani provvisti di endoscheletro totalmente o parzialmente ossificato, di corazza e di
caudali. lessona, 1167: 'poliptero'o 'polittero': genere di pesci malacotteri addominali
) cambiando il caso, il genere o il numero (e nelle proposizioni coordinate
, omoteleuton,... metabole o poliptoton. tramater [s. v.
spesso da flogosi delle vie respiratorie o digerenti, con lesioni prevalentemente motorie e
stesso principio di chi taglia una pietra o polisce un cristallo, questo è mascherato
è mascherato. -con riferimento a strumenti o a materiali usati per tale operazione.
-ripulire un oggetto della sporcizia o togliere ostacoli e ingombri da un terreno
compimento, perfezionare (un'opera letteraria o pittorica, lo stile o un genere
opera letteraria o pittorica, lo stile o un genere letterario). - anche
lingua pura, priva di contaminazioni dialettali o straniere; affinarla evitando o segnalando forme
dialettali o straniere; affinarla evitando o segnalando forme erronee e improprie. petrarca
cavallo, una colonna, e formando o poiindo tutti i suoi contorni. campanella
si polisca e affini? -immaginare o descrivere qualcosa con forme nette, ben
e lussuriose e ingiuriose. -emendare o riscattare da errori, da colpe.
i gioielli, non è un menippo o un diogene che affetti di parere orrido e
i rematori non stavano necessariamente su ponti o interponti diversi, ma è probabile che
]: 'poliritmo'e 'polirimmo': di melodia o musica dìe cambia più volte il tempo
elleboro nero, con l'aristolochia clematide o con l'epimedio alpino. landino
giova a chi ha carne spiccata o crepata. domenichi [plinio], 25-5
. panzini, iv-527: 'polis'o 'poli': il reggimento autonomo delle antiche
'polis', alla città guidata da tiranni o da leggi,... allo stato
glucidi che risultano dalla composizione di due o più monosaccaridi (come il saccarosio,
, detti polisaccaridi del tipo degli zuccheri o, anche, oligosaccaridi) o che sono
zuccheri o, anche, oligosaccaridi) o che sono costituiti da più molecole di
. detti polisaccaridi non simili agli zuccheri o, anche, poliosi superiori, e
riferisce a ciascuno degli organismi (batteri o alghe unicellulari) che si sviluppano in
. cocchi, 4-1-1: la soverchia carne o polisarcia o obesità in un corpo feminile
, 4-1-1: la soverchia carne o polisarcia o obesità in un corpo feminile..
obesità, per indicare uno stato anormale o morboso dei bruti, in cui si
osserva un eccessivo sviluppo di tessuto adiposo o di grasso. panzini, iv-527: 'polisarcia'
-ci). che presenta diverse scene o ambientazioni. = voce dotta, comp
circa 40 specie tropicali; sono alberi o arbusti con foglie pinnate e coriacee e
infiorescenze alquanto piccole, suddivise in 4 o in 5 parti equivalenti, racemose e
5 parti equivalenti, racemose e centripete o disposte in grappoli; alcune specie hanno
volta in volta tutti gli altri, o reale, quando più significati coesistono rendendo
la specializzazione tecnica, l'uso traslato o metaforico, la reinterpretazione di omonimi,
che ha più sensi (un segno) o significati (una parola, oltre a
polisènso, agg. che ha o assume diversi significati (una parola)
i giri di parole, che si recano o si possono recare in prova, sono
consiste in una parola che possiede tre o più significati: il gioco avviene con
diagrammi che celano le parole da trovare o, anche, indicando le parole stesse
parola, una radice, ecc.) o da parole con più sillabe (una
come la lingua basca, per esempio, o la turca; è ricca e flessibile
tutte le parole sono costituite da due o più sillabe (ed è contrapposto a
nella logica formale, catena di due o più sillogismi collegati in modo che la
, compresa fra le figure sintattiche o di costruzione, che consiste nella frequente
fra parole che formano una serie, o fra varie proposizioni che formano un periodo
. geminazione polisintetica: associazione di tre o più cristalli in un unico edificio cristallino
. j: 'polisomazia': corpulenza, dipendente o da polisarcia o da polipionia.
: corpulenza, dipendente o da polisarcia o da polipionia. = voce dotta,
sf. biol. mostruosità fetale doppia o tripla. = voce dotta, comp
. colonna, 2-17: cum quale capre o polispasia e altre tractorie machine, e
, mediante l'azione di sostanze chimiche o di basse temperature, o può verificarsi
sostanze chimiche o di basse temperature, o può verificarsi anche in condizioni normali (
, agg. bot. che contiene o produce molti semi (l'ovario di un
pericarpii contenenti più di quattro semi: o aggiunto di tali pericarpii. = voce
più potenti e più ricchi sono, o paiono, gli anglosassoni dei due mondi
. v. j: 'polistàurio': veste o pallio sparso di molte croci, particolare
che ha un gran numero di stami, o in cui gli stami sono in numero
, sf. biol. presenza di due o più file di ciglia in una palpebra
della famiglia polipodiacee diffuse nelle zone fredde o temperate, con sori di colore rossastro
che si riferisce ai giocatori di polo o al gioco stesso. = deriv
polistìlio), agg. archit. ornato o fornito da un gran numero di
]: 'polistìlio': edificio sostenuto o adomato da gran numero di colonne.
nucleo centrale a cui si addossano colonne o semicolonne e lesene a sostegno delle nervature
ha specie saprofite dei legni marcescenti o parassite, che presentano piccoli e
che si aprono da un punto o piccolo poro. = voce dotta
gas inerte, in massa, in sospensione o in emulsione; è completamente trasparente,
: corpo lunghettìno, rotondato, schiacciato o liscio; sei succhiatoi sopra una linea
loro conchiglia provveduta di molte piccole bocche o fori. = voce dotta,
canto). -anche: caratterizzato da canti o da componimenti poetici costituiti da più
canti popolari toscani -provengano dalla sicilia o no, siano autoctoni o vi
sicilia o no, siano autoctoni o vi abbiano soltanto stazionato, siano
, siano per natura unicamente monostrofici o potenzialmente an che polistrofici ecc
polistrofici ecc. -l'esame che si può o si tende a fare su essi
; si possono avere polisulfamidici di addizione o di combinazione, a seconda che i
a seconda che i componenti abbiano uguale o differente spettro d'azione.
istorie. 4. senza frastagliature o scabrosità; nettamente. r. longhi
, è usato talvolta in modo improprio o con valore iron.).
la lirica, il cinema, ecc. o, anche, spettacoli circensi, per
-ci). che riguarda, comprende o è fondato sull'insegnamento e sullo studio
scienze e discipline tecniche e scientifiche (o, anche, umane) o sulla
(o, anche, umane) o sulla loro applicazione e sullo sviluppo tecnologico
anche solo politecnico, sm.) o scuola politecnica (anche solo politecnica,
.]: 'politecnico': aggiunto d'istituto o di scuola, in cui s'insegnano
la società. -che ha studiato o studia o insegna in un istituto di
. -che ha studiato o studia o insegna in un istituto di tale genere
voglio scrivere davvero però, una volta o l'altra. 2. sm.
sm. teol. ciascuna affermazione teorica o ciascun culto di più divinità simultaneamente autonome
la divinità e dio (il demiurgo o motore di platone, il primo motore
platone, il primo motore di aristotele o il bene di plotino), che
dèi che corrisponde, in misura maggiore o minore, ai vari aspetti della controparte
fondamentali dell'uomo, come nel naturismo o nel fenomeno della ierofania (presente anche
figura che presenta i caratteri, più o meno evoluti, di un primitivo essere
figura divina, di una divinità solare o di un antenato tribale divinizzato. -
almeno, non amo le monarchie; o, per dir meglio, mi sento inchinare
una visione analitica e dialettica della realtà o di un aspetto (culturale, sociale
. ci votiamo a un 'monoteismo'o un altro che mortifica e oblitera i nostri
. che è proprio, che si riferisce o che è fondato sul politeismo.
. -per estens.: che sviluppa o tratta diversi temi e argomenti (un'
proprio, che si riferisce ai politerpeni (o ai loro derivati).
cura dell'igiene personale; l'insieme o ciascuna delle norme igieniche o delle operazioni
l'insieme o ciascuna delle norme igieniche o delle operazioni che si compiono per la
-anche: la diligenza, la cura o l'insieme delle operazioni che si compiono
per tenere pulito e ordinato un luogo o un locale. del tufo, 291
5. perfezione, raffinatezza formale o stilistica (di uno scritto, di
di uno scritto, di un'opera letteraria o, anche, pittorica o plastica,
opera letteraria o, anche, pittorica o plastica, di un autore); correttezza
istupirà fra se stesso e dell'esquisito artificio o della naturai politezza di questo maraviglioso autore
. -in senso concreto: forma o espressione linguistica ricercata. libumio,
puramente formale e osservata per dovere sociale o per opportunità o con affettazione); buona
osservata per dovere sociale o per opportunità o con affettazione); buona educazione,
intemazionale. -in senso concreto: atto o gesto di cortesia, di gentilezza che
cortesia, di gentilezza che denota rispetto o premura nei riguardi di qualcuno; segno
premura nei riguardi di qualcuno; segno o espressione di stima, di sollecitudine,
8. abilità, perizia, maestria o accuratezza, precisione tecnica. -con metonimia
serve da sé e si vale poco o niente del trinzante. gaiucci [g.
correzione di essi libri. o. notevole grado di civiltà, di progresso
tintura niuna di politezza ci rovinaron addosso o da'boschi del norie o da'fanghi
rovinaron addosso o da'boschi del norie o da'fanghi della meotide? pagano, i-20
universale come la chiesa), ordinamento o regime politico, struttura costituzionale (con
in quanto organizzata in una struttura politica o per la partecipazione alla vita pubblica).
il migliore regimento d'una politìa, o quello d'uno o quello di più
d'una politìa, o quello d'uno o quello di più, come noi continuamente
idem, 2-i-314: pochissime cittadi, o vuoi dire politie, sono state fatte
teoria dello stato; arte, dottrina o scienza del governo che ha come fine
e descrittivo insieme; considerata come arte o scienza del governo, è il concetto
. -anche: ideologia, concezione o ideale politico di un gruppo, & una
l'abbiamo a cercar solo in noi o nel sentimento o almeno ne'rimorsi,
a cercar solo in noi o nel sentimento o almeno ne'rimorsi, e sempre ve
, una di quelle conviene essere regolante o vero reggente, e tutte l'altre rette
impegno personale, aderendo a un partito o a un movimento; l'attività o
o a un movimento; l'attività o la prassi politica considerata complessivamente, dal
di vista di chi ne è estraneo o non vi partecipa in alcun modo e
non vidi chi la magnanimità dello spirito o la politica del governo di questa regina
mare doveva riceversi per mano dei pisani o nemici o poco amici, fu un lodevol
riceversi per mano dei pisani o nemici o poco amici, fu un lodevol colpo
di una linea d'azione permanente, o di uno stratagemma del momento per indebolire
dell'uomo, e non dello stato o d'una qualsiasi politica di potenza. gobetti
soprattutto in espressioni come politica da caffè o da farmacia, per la leggerezza e
cui talvolta viene affrontato tale argomento) o, anche, in quanto analizzata,
anche, in quanto analizzata, studiata o trattata in un'opera, in uno
cambio marittimo, di teatro in parigi o di politica in londra. l. tadini
. panzini, iv-527: 'politica da caffè o da farmacia': nei caffè e nelle
sono portatori. -politica del carciofo o della foglia di carciofo: espressione attribuita
nel movimento unitario dell'italia mediana vedeva o voleva vedere il dito del cavour e
in partic., quella dello stato o degli enti pubblici in modo da indirizzarla
la politica doganale, la politica fiscale o tributaria, la politica monetaria, la
3. per estens. comportamento o modo di agire o di procedere in
estens. comportamento o modo di agire o di procedere in determinate circostanze o attività
agire o di procedere in determinate circostanze o attività, sia nell'ambito privato sia
, in base a determinati princìpi orientativi o direttivi, a una data mentalità o,
o direttivi, a una data mentalità o, anche, a un'abitudine.
sbagliato politica? siamo stati troppo deboli o troppo duri? ma la fabbrica è
di volgere a proprio vantaggio situazioni difficili o complesse, di evitare pericoli, di
e di dissimulazione per non offendere altri o per cavarsela in situazioni diffìcili o per
altri o per cavarsela in situazioni diffìcili o per compiacere a persone autorevoli o con
diffìcili o per compiacere a persone autorevoli o con le quali si ha un rapporto
. redi, 16-v-319: se pure talvolta o per politica o per ciurmeria o per
: se pure talvolta o per politica o per ciurmeria o per mera necessità di non
talvolta o per politica o per ciurmeria o per mera necessità di non poter far
: vi vuol forse qualche stravagante politica o sia stratagema per farsi creder gran medico
. -in senso concreto: azione o ragionamento che denota accortezza, prudenza o
o ragionamento che denota accortezza, prudenza o astuzia; accorgimento, espediente malizioso.
consiglio, perché non so usare politica o politìchétta. -vezzegg. e spreg
politica europea verso l'africa, l'asia o l'america, che cosa resterebbe della
fossi intruso tra gli uomini della politica o della politicacela quotidiana. = voce dotta
politicàggine, sf. letter. espressione o modo di scrivere che risente dell'attività
di vista politico (dell'attività politica o della teoria politica).
, agg. che svolge attività politica o si occupa di politica, per studio
politica, per studio, per impegno o per interesse personale, rivelando scarse capacità
, in modo poco avveduto e prudente o, anche, con intrallazzi e maneggi
(anche nelle espressioni politicante da caffè o da farmacia). — anche sostanti
liberi scrittori, se non erano nobili o politicanti, anche meno dei cantanti e
atteggiarono volentieri a storie politicanti, neoguelfe o neoghibelline, conservatrici o liberali. idem
politicanti, neoguelfe o neoghibelline, conservatrici o liberali. idem, ii-7-299: con quella
della politicante e cattiva poesia, filosofìa o storiografia..., ma unicamente
-che deriva dall'impegno politico (più o meno disinteressato). tommaseo
di azioni rivolto soltanto all'interesse personale o di parte, al di fuori di
al di fuori di ogni scrupolo, o in un puro mestiere, lontano da
, con scritti e con analisi critiche o per impegno personale; discutere, analizzare
impegno personale; discutere, analizzare problemi o situazioni politiche (anche in modo superficiale
: e in questo caso ha valore più o meno spreg.).
[lo stato ideale], filosofando o politicando, pensando o operando. bocchelli
ideale], filosofando o politicando, pensando o operando. bocchelli, 2-xi-391: qualcuno
avveduto e prudente, privo di lungimiranza o, anche, intrallazzatore, intrigante,
letter. occuparsi, dedicarsi alla politica o discuterne con scarsa competenza o con superficialità
alla politica o discuterne con scarsa competenza o con superficialità. -per estens.:
occuparsi di problemi difficili, pericolosi o che provocano disagio, irritazione. fanfani
politicherìa, sf. letter. argomentazione o discorso intorno a problemi politici prolisso
proemio della storia d'italia del botta o del colletta, ché costoro ti conducono
pratica. 2. azione o situazione politica di scarsa portata o frutto
azione o situazione politica di scarsa portata o frutto di intrigo. papini, x-2-359
di mentalità ristretta, privo di lungimiranza o, anche, intrigante, maneggione (
. politicismo, sm. prevalenza o importanza eccessiva che l'attività e
pratica risulterebbe dal fatto che l'una o l'altra delle due alternative fosse la
politicità, sf. l'avere attinenza o l'essere in un rapporto più o
o l'essere in un rapporto più o meno stretto con i problemi e le
esigenze politiche; tesserne ispirato, determinato o influenzato. migliorini [s.
politicizzare, tr. attribuire, riferire o riconoscere un carattere politico o un'influenza
, riferire o riconoscere un carattere politico o un'influenza nell'ambito della politica a
che per natura le è considerato più o meno incompatibile, poco conciliabile, estraneo
e coinvolgendolo nelle attività di un partito o di un movimento, in modo da
(per lo più si sinistra) o a essa asservito. montale, 18-135
politicizzata, ridotta a strumento di influenza o, comunque, privata della problematicità sua
sf. attribuzione di un carattere politico o di un'influenza nell'ambito della politica
che per natura le è considerato più o meno incompatibile, poco conciliabile, estraneo
la strategia del governo di uno stato o, anche, di una comunità autonoma
vista sia di chi detiene il potere o ne condivide le tendenze sia di chi vi
oppone); che dipende, è ispirato o suscitato da determinate circostanze, eventi o
o suscitato da determinate circostanze, eventi o condizioni che riguardano la politica; che
riguardano la politica; che è dedito o rivolto alla politica; compiuto, attuato
rivolto alla politica; compiuto, attuato o svolto per scopi inerenti all'esercizio dei
non provo non poter mai aver fama o di prudente o di giusto o di ben
poter mai aver fama o di prudente o di giusto o di ben affetto a'
aver fama o di prudente o di giusto o di ben affetto a'suoi sudditi chi
, 1-152: la giustizia umana, o sia politica, non essendo che una
può variare a misura che diventa utile o necessaria alla società quell'azione. delfico
è manifestamente il tuo, chiunque, o italia, t'insegnerà a ben odiare i
stato politico d'una nazione è più o meno attivo o passivo secondo le forze
d'una nazione è più o meno attivo o passivo secondo le forze sue proprie che
sé e offendere in guerra gli altri, o aiutarli per via di alleanze. balbo
alcune mutano solamente le dinastie de'prìncipi o le riforme de'governi, i limiti o
o le riforme de'governi, i limiti o le relazioni degli stati, ed altre
insieme le condizioni e le leggi civili o sociali,... noi consentiamo con
all'ultimo poliziotto, tutte intente ad allettare o a minacciare, affinché il viaggio dell'
voto), ecc., per delimitare o specificarne l'ambito semantico, la funzionalità
, suddita ad intelletto ovvero a speculazione o a sensualità, e'sono una nube
rifonder tutte le storie greche, politiche o civili, conservate da'greci in tutte
istoria delle azioni umane in quanto buone o malvagie, che istoria morale in più
le umane azioni in quanto sono più utili o dannose alla società. balbo, 1-379
. -che riguarda una precisa organizzazione o una ben determinata forma istituzionale di stato
ben determinata forma istituzionale di stato (o anche la coscienza della necessità dello stato)
lo mondo. gherardi, 2-i-11: o ventustissima antichitade [creta]! o
o ventustissima antichitade [creta]! o quasi principale regola al politico vivere! o
o quasi principale regola al politico vivere! o principio e norma della religione delli inumerabili
ottenuto il demanio, fra un mese o vendesse i corpi feudali, o li intestasse
un mese o vendesse i corpi feudali, o li intestasse a qualche persona. questo
uno stato, una struttura governativa statale o, anche, partitica; che costituisce
-che tratta, espone, sviluppa o celebra temi, problemi, argomenti,
di avvezzarli all'eloquenza delle dispute politiche o forensi, può contribuire a dirozzare e
rappresentanti di vari partiti presenti in parlamento o che si presentano alle elezioni o dei
parlamento o che si presentano alle elezioni o dei sindacati, messa in onda periodicamente
dei sindacati, messa in onda periodicamente o in determinate circostanze particolarmente importanti per la
circostanze particolarmente importanti per la vita pubblica o per la politica nazionale, per disposizione
c'è. -caratterizzato da intenso o prevalente interesse per la politica (un
partiti 'politici'e altre organizzazioni economiche o di altro genere devono essere considerati organismi
governo di uno stato, di una città o vi si dedica o vi rivolge il
di una città o vi si dedica o vi rivolge il massimo impegno personale o la
o vi rivolge il massimo impegno personale o la propria attività fondamentale o vi dimostra
impegno personale o la propria attività fondamentale o vi dimostra particolare abilità, sia nelle
della vita pubblica, della diplomazia, o assumere una connotazione più o meno negativa
diplomazia, o assumere una connotazione più o meno negativa per la mancanza di scrupoli
propaganda e di militanza in un partito o in un movimento.
patria. -con riferimento a organismi o apparati governativi, alla classe dirigente di
. tasso, n-iv-436: al politico, o all'uomo di stato che vogliam dirlo
: arrivino al preteso fine della giustizia o ingiustizia, del mezzo poco si curano.
. pallavicino, iii-499: i prìncipi o almeno i loro politici, qual più
ii-2-300: chi vuole la monarchia assoluta o la dittatura capitalistica o quella proletaria,
vuole la monarchia assoluta o la dittatura capitalistica o quella proletaria, lo dica apertamente;
quella proletaria, lo dica apertamente; o, se non vuol dirlo apertamente,
politico grandissimo. -con valore limitativo o specificativo, riferito a chi è in
riferito a chi è in determinate condizioni o situazioni in seguito al comportamento o alla
condizioni o situazioni in seguito al comportamento o alla posizione nell'ambito della politica o
o alla posizione nell'ambito della politica o nei confronti dei pubblici poteri. -carcerato
non pei rei politici; questi danneggiano o hanno cercato di danneggiare il governo;
una soverchia abbondanza arrivi a renderli oziosi o indocili; e questi falsi politici,
chi ne tratta 'ex professo', è storico o filosofo storico, ma non politico.
attivamente alla vita pubblica, alla politica o, anche, di chi se ne
papa gli conoscesse dei talenti politici, o che con grande perspicacia cola avesse affascinato
in fare che tutte le cose pubbliche, o che al pubblico servono, siano con
e tiranniche contro di questi né tu o verun altro che sia sotto il tuo
(sia di che dignità si voglia, o politica o militare) si mostrarà contro
che dignità si voglia, o politica o militare) si mostrarà contro di essi audace
astuzia, accortezza, controllo di sé o, anche, con tatto, cortesia
, anche, con tatto, cortesia o condiscendenza in situazioni difficili o complesse o
, cortesia o condiscendenza in situazioni difficili o complesse o si comporta in un dato
o condiscendenza in situazioni difficili o complesse o si comporta in un dato modo per
evitare rischi e pericoli, per ottenere vantaggi o per raggiungere determinati scopi, anche con
scopi, anche con intrighi e intrallazzi o con eccessivo opportunismo, spregiudicatezza e grettezza
m'interrompono il ragionamento e mi rimproverano o di smemorato o di codardo o di
ragionamento e mi rimproverano o di smemorato o di codardo o di politico. gualdo
mi rimproverano o di smemorato o di codardo o di politico. gualdo priorato, 3-i-23
romori, / poi nel futuro, / o qui sta il duro, / che gli
di se stessi, alla sciocca periscono, o tu che, già innanzi negli anni
in società, in particolare in momenti o in situazioni difficili, o, anche
particolare in momenti o in situazioni difficili, o, anche, opportunismo; che ne
salvini, 41-137: che giudicate mai, o signori, che in quel maestro linguaggio
arte, non già all'interesse o ad altri fini politici. chiari, 2-i-187
case loro per essere impiegati... o al politico o al militare. giannone
impiegati... o al politico o al militare. giannone, 2-i-121: i
cui tesi investivano l'alta gerarchia ecclesiastica o il papa stesso, negando o mettendo
ecclesiastica o il papa stesso, negando o mettendo in discussione l'autorità temporale della
m. -ci). metr. verso o metro politico: verso usato dai bizantini
attività amministrativa e ai relativi interessi politici o ad argomenti che riguardano sia questioni politiche
esercitata sulla vita culturale di un paese o, anche chi esercita tale influenza.
. che è proprio, si riferisce o attiene alla politica economica. -anche:
). che è proprio, attiene o si riferisce all'uso con finalità politiche
/ benché sian politiconi, / presto o tardi alfin si sa. bresciani,
che è proprio, che si riferisce o riguarda la realtà politica sotto l'aspetto
aggett. magalotti, 9-1-124: o vedi, il mio suggettino politicuzzo,
la preparazione di prodotti dermatologici e cosmetici o, anche, di fungicidi agricoli.
; esistono solo in soluzioni acquose più o meno concentrate. = voce dotta
moltiplicare i segni del pensiero, cioè scritti o disegni, o con metodi somiglianti all'
del pensiero, cioè scritti o disegni, o con metodi somiglianti all'incisione a bulino
con metodi somiglianti all'incisione a bulino, o con altri che appartengono alla tipografia.
diverse specie in un genere di piante o di animali. = deriv.
eia diverse specie (un genere di piante o di animali, ed è contrapposto a
, mine, animali, emblemi di scienza o d'arte, e consimili altre.
e la qualità della fabrica, si farà o rustica o polita. del bene,
della fabrica, si farà o rustica o polita. del bene, 60: tratta
, si ridussero in altrettante politissime pallottoline o vogliam dire globetti. pindemonte, 2-14
scrittoio. -per estens. privo (o apparentemente privo) di asperità, di
dal capriccio degli uomini. -ripulito o libero da ingombri, da sudiciume.
, dove è la piazza, per tre o quattro stature d'uomo, il che
seminato, senza mietere, senza battere o fare altra operazione o fatica rusticale,
mietere, senza battere o fare altra operazione o fatica rusticale, portamo via dall'aia
amata). iacopone, 41-34: o alma peccatrice, sposa del gran marito
si videro. sannazaro, iv-232: o vaghe ciglia, o man polite, o
sannazaro, iv-232: o vaghe ciglia, o man polite, o petto, /
o vaghe ciglia, o man polite, o petto, / ove tante d'amor
so come 'l possi patire: / o ingrata, che mi giova ir lamentando?
, non so se sono in terra o in paradiso. ariosto, 25-49: piacquer
, 1-vili-136: coll'esperta man raccoglie o sparge / la lunga chioma che in
... ed altre conventuali di frati o suore e della commenda di malta,
lavoro di lima (un'opera letteraria o, anche, pittorica o plastica,
opera letteraria o, anche, pittorica o plastica, lo stile, ecc.)
; puro, privo di contaminazioni dialettali o straniere; affinato, corretto, privo
, corretto, privo di forme erronee o improprie (una lingua, il modo
volgare, rispondente a un registro elevato o ai canoni retorici, letterari o poetici (
elevato o ai canoni retorici, letterari o poetici (una parola, un'espressione
vogliate biasmarla se ella non è latina o in verso o di lingua tutta polita.
se ella non è latina o in verso o di lingua tutta polita. mintumo,
parini, 141 [var.]: o mio tenero verso, / di chi parlando
con eleganza, con purezza di stile, o con un linguaggio privo di volgarità,
. 7. che ha (o affetta) modi garbati e distinti,
simpatia. 8. che deriva o denota eleganza, tratto, raffinatezza di
-ispirato da correttezza, da onestà o da virtù (il costume, il
evoluto (un popolo, una nazione o le leggi, i costumi, ecc
il farfallone fosse compiuto. -mettere o porre al polito, in polito: limare
a un brano musicale caratterizzato da politonalità o a un compositore di tali brani.
quelle in cui la variabilità di altezza o di modulazione nella pronuncia serve a distinguere
. stile, carattere di un compositore o di un brano musicale politonale.
in antitesi fra loro, in parti diverse o in sovrapposizione di accordi (e tale
. -ci). biol. che è o si crede originario di più luoghi,
alquanto distanti (una specie di piante o di animali). = voce
origine politopica di una specie di piante o di animali. -anche: presenza di
na, 1169: 'politrofìa': abbondanza o eccesso di nutrimento; attività grandissima
tale che una quantità di calore consumata o diffusa risulta direttamente proporzionale alle variazioni di
). caro, 12-iii-102: o io n'indormo ulisse così politropo come
. -ci). pala d'altare o ancona composta da due o più scompartì
d'altare o ancona composta da due o più scompartì (con due si ha
); può essere costituito da riquadri dipinti o scolpiti o da parti miste in modo
essere costituito da riquadri dipinti o scolpiti o da parti miste in modo alterno, e
giustamente si possono chiamare che di dittici, o piuttosto, per aver numero maggiore di
. per estens. opera letteraria, teatrale o musicale costituita da più parti che possono
essere autonome dal punto di vista stilistico o contenutistico, pur essendo connesse e attinenti
da più assicelle di legno, d'avorio o d'argento, unite con una cerniera
d'argento, unite con una cerniera o con un legaccio di cuoio, la
non che, in cambio di due tavolette o pliche, ne ha quattordici, onde
credito reale e si tratta degli antichi catasti o poliptici de'romani e poscia de'germani
dell'impero costantinopolitano dicevansi i catasti censuari o libri de'conti della città, ne'quali
. ant. e letter. l'operazione o l'insieme delle operazioni che si compiono
che si compiono per levigare, lisciare o lucidare qualcosa; levigatura, lisciatura,
galileo, 4-4-305: oltre alla scabrosità o politura di superficie,...
senso concreto: superficie levigata, lucida o priva di scabrosità. fr. colonna
eccessivamente affettata) di un'opera letteraria o, anche, plastica o pittorica;
un'opera letteraria o, anche, plastica o pittorica; uso corretto, proprio di
da grammatico, che adopera modelli prestabiliti o si sofferma sopra minuzie, dando loro
soluzione acquosa di un sale di uranile o con la fusione di ossido di uranio
e sono molto usati come materiali adesivi o da stampaggio e nella produzione di vernici
venta permanente in alcune malattie renali o cerebrali, nel diabete mellito, nel
talora albuminose ma senza zucchero, con o senza eccesso di urea, presenta i
,... che durano due o tre mesi, eppoi si dissolvono e
può combinarsi con più atomi di idrogeno o di un altro elemento equivalente (un
da più ceppi della stessa specie batterica o da più specie batteriche (un vaccino
. in senso generico: che ha effetti o serve o può servire a più scopi
senso generico: che ha effetti o serve o può servire a più scopi contemporaneamente;
contemporaneamente; che può avere diverse interpretazioni o essere rivolto a diversi obiettivi; che
; che si riferisce contemporaneamente a temi o ad argomenti diversi. - anche:
. - anche: che svolge attività o ha atteggiamenti diversi, talvolta contraddittori,
. y che presenta diversi livelli stilistici o registri linguistici; che ha o assume
stilistici o registri linguistici; che ha o assume più sensi o significati; che
linguistici; che ha o assume più sensi o significati; che può essere oggetto di
e di analisi critiche varie e disparate o suscitare sentimenti e stati d'animo diversi
sf. chim. proprietà degli elementi o dei radicali polivalenti. 2.
che ha più valve (una conchiglia o la capsula di un frutto).
.]: 'polivalvo': aggiunto di conchiglie o di caselle a più valvule.
riscaldando il monomero in presenza di acidi o di sostanze ossidanti. = comp
ciascuno dei prodotti di polimerizzazione del vinile o dei composti con radicale vinilico (detti
catalizzatore a base di alogenuro di mercurio o di rame o da dicloroetano, operando
base di alogenuro di mercurio o di rame o da dicloroetano, operando in fase gassosa
operando in fase gassosa, su pomice o su caolino; è corneo, insolubile nella
di manufatti rigidi, flessibili, elastici o spugnosi e può essere trasformato in fibre
in fibre tessili, ridotto in fili o in fogli di vario spessore e può
. aratro]: 'aratro multiplo'o 'polivomere': dicesi quello che lavora con più
stor. forma di governo, ordinamento o regime politico (anche di un'istituzione
esclusiva dell'autorità religiosa); ciascuna o l'insieme delle attività di un governo
insieme delle attività di un governo (o, anche, di un'amministrazione locale
in quanto organizzata in una struttura politica o per la partecipazione alla vita pubblica)
secondamente questa parola reame significa una spezia o maniera di polezia, cioè a. ddire
i-xiii-4: di tutti collegi della pulicia o. ccivilità presa insieme la moltitudine è magiore
quali non sanno che cosa sia libertà o tirannide, io m'ingegnerei di dimostrare
rustica polizia che niuna masseria, possessione o fondo potesse oltrepassare l'estensione di venticinque
fondo potesse oltrepassare l'estensione di venticinque o trenta iugeri? grimaldi, xviii-5-453:
'polizia'detta da aristotele, ed ella o è l'istessa che l'aristocrazia o molto
ella o è l'istessa che l'aristocrazia o molto se l'accosta...
possono ridursi: monarchia e republica, o ch'ella si dichi aristocrazia o polizia
, o ch'ella si dichi aristocrazia o polizia. gioberti, 307: la scienza
penna, cioè nelle 'leggi'e nella 'polizia'o 'repubblica'. -con metonimia: ordinamento
disposizioni legislative che regolano un determinato commercio o attività. carrera, xl-148: le
di benevento, né si portò scemamente o variazione alcuna a tutti que'diritti che sopra
loro, che la casa ha la polizia o governo privato e la città l'ha