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vol. II Pag.3 - Da BALDANZEGGIARE a BALDEZZA (8 risultati)

mai ch'io mi sconforti, / o mai più del dover pigli baldanza, /

del dover pigli baldanza, / per casi o buoni o rei che sieno sorti

, / per casi o buoni o rei che sieno sorti. michelangelo, 255-7

d'imminente rovina scemar le spese, abolire o stringere i privilegi, accrescere le taglie

ci temono; e se ci veggiono timidi o negligenti, sì ci prendono baldanza addosso

continuo ci sta nell'animo tanta paura o che il garzone già non recusi seguire le

... con cui moderatamente raffrenare o pungere la baldanzosa o sonnolenta gioventù.

cui moderatamente raffrenare o pungere la baldanzosa o sonnolenta gioventù. cattaneo, iii-4-45:

vol. II Pag.72 - Da BARENATRICE a BARIA (14 risultati)

verso, io so ch'una galea, o una / mitera non mi manca.

. da baro. baresana (o barése), sf. uva da tavola

quella da tavola: la regina bislunga, o la barese tonda e dalla pelle delicata

erano di valuta di danari quattro, o meno. stefani, 5-41: questo

richiede, acciocché niuno riserbo di misericordia o d'onestà dalla crudeltà non lo ritraesse.

il mondo, non che il bargello o i birri abbiano avuto mai di me

parea di dare nelle ugne del bargello o di entrare in qualche trappola. c.

chi tocca'. idem, iii-243: oggi o domani mi aspetto di leggere nella gazzetta

, v-51: dicesi ancora: egli desta o sveglia il can che dorme;

. egli ha dato in un ventuno, o vero nel bargello. allegri, 45

franco, 1-137: corsal, non camarlingo o bargelluzzo. = lat. tardo barigildus

che son detti... bigati o barche o bargelli. = v

son detti... bigati o barche o bargelli. = v. bargello1

sm. appendice carnosa di color rosso o rosso-bruno, che pende sotto il becco

vol. II Pag.73 - Da BARIBAI a BARILETTA (18 risultati)

baricole). baricèntrico o baricentrale, agg. fis. relativo,

riferisce al peso. -indice bàrico (o indice di roher): rapporto antropometrico

desco con non so che cose da fare o lattovari o savori in molle, e

so che cose da fare o lattovari o savori in molle, e davvi sì fatta

contiene; ed è specialmente da salumi o pesci in salamoia, in olio..

superficie dell'oggetto che si vuol pulire o levigare. = da barile,

nico (mediante barilatrice) per pulire o levigare 0 rifinire piccoli oggetti (per

): per tenervi vino, olio o altro (il pesce salato, la polvere

è mettere il vino in triste botti o barili. bruno, 3-751: prendano il

e un barile è xl metadelle, o vuoi dire venti fiaschi, che ogni fiasco

3. barile ardente (anche bariglióne o semplicemente barile): botte con esplosivi

, che assunse questo nome (barile o gabellotto) perché corrispondeva al dazio dovuto

18-2-82: dopo il grossone è il barile o veramente gabellotto, perché tanto paga di

. 3. -a scarica barile (o barili), a scaricabarile (1a

. di barrica (di origine gallica o fors'anche prelatina), docum. nello

(che è la vela minore, o la vela ripiegata), comp. da

a tracolla dai viaggiatori (per dissetanti o cordiali): fino al sec.

: in mezzo d'una sala, o magazzino / per due orci impaniato, e

vol. II Pag.74 - Da BARILETTO a BARLACCIO (20 risultati)

. barlette, quelle che con acquavite, o con altro vino, vanno portando le

minore, perché sarà di tenuta, o più o meno, fino a dieci fiaschi

perché sarà di tenuta, o più o meno, fino a dieci fiaschi. verga

di quelli per il tonno sott'olio o la conserva di pomodoro. tozzi,

lasciava capire se le desse ragione, o se piuttosto, sbirciando quel barilozzo con

portatile addosso, comunque si sia, o di vetro e di terra, o una

, o di vetro e di terra, o una zucca. -cavare il midollo

con armi portatili). -far barilotto o barilozzo: far centro. -anche al

derivato d'ambo i generi barista o barrista, per de signare

mediante l'ossido idrato di bario o barite. = deriv. da

da cui prese il nome di lapis bononiensis o spatum bononiensis; poi si chiamò terra

tonitruanti per un po'di cipria della figliola o mogliera. soldati, 214: cantava

. costante posizione dell'accento sulla terzultima o penultima sillaba (caratteristica dell'antico dialetto

, ove si precluda dall'acutissimo, o dal baritono, le corde intermedie non

... delle congiugazioni de'verbi o baritoni o circonflessi. parini, 870

. delle congiugazioni de'verbi o baritoni o circonflessi. parini, 870: per

degli anfiboli) di color bruno o nero, caratteristico di rocce eruttive.

uovo). 2. malandato o malaticcio (detto di persona);

: sarà mai ver, che a suono o di ribeca / o pur di galascione

che a suono o di ribeca / o pur di galascione abbia in parnaso / un

vol. II Pag.75 - Da BARLEFFO a BARNABITA (9 risultati)

. pianta della famiglia acantacee (erba o arbusto) di cui esistono un centinaio

vidi rimaso / come un barlume, o un'orma, anzi una nicchia, /

993: gran cosa è questa. o che tutti gli oriuoli fallano, o il

. o che tutti gli oriuoli fallano, o il sole dovrebbe esser levato già è

luce debolissima, ma può essere principio o annunzio di grande chiarezza, siccome l'

in ogni modo, e andò avanti così o a piangere od a rammaricarsi finché i

si coricò allato a lei sanza favellare o l'uno l'altro, per non essere

era prima della tempesta. così, o lorenzo, lo sfortunato si scuote dalle funeste

di un sapore che non era il suo o cui il suo debolmente s'associava.

vol. II Pag.76 - Da BARNAGGIO a BAROCCO (11 risultati)

, né barri, biastematori, ruffiani o ladri. ariosto, sat., 3-276

/ al vestir d'oro et aver nota o macchia / di baro o traditor sempre

aver nota o macchia / di baro o traditor sempre prepono. aretino, ii-170:

bara 'e 'iano- dattica 'o * ionadattica '. idem, iii-254:

, che si vale dello stile barocco (o ne anticipa il gusto); lievemente

. proprio del barocco; che ha o arieggia il gusto del barocco.

fantasia costruttiva, che di stile o di epoca. piovene, 5-455: il

senso dispregiativo, a indicare opera o forma goffa, pesante, strampalata, soprattutto

fronte al quale quello francese e tedesco (o rococò che dir si voglia) non

molto de'suoi freddi scoliasti: perché o gli hanno fatto un contorno barocco,

gli hanno fatto un contorno barocco, o te l'hanno spinto in piazza come

vol. II Pag.77 - Da BAROCCO a BARONATA (23 risultati)

le vostre marcanzie e dei vostri barochi o bistratti che voi diciate; e credomi

15-31: si chiama fare uno scrocchio o pigliar uno scrocchio, chi compera o

o pigliar uno scrocchio, chi compera o vende robe o mercanzie a tempo per

scrocchio, chi compera o vende robe o mercanzie a tempo per più prezzo che

, li quali si dicono di stocchi o barocchi o civanze. fagiuoli, 4-316

li quali si dicono di stocchi o barocchi o civanze. fagiuoli, 4-316: frode

, di ripigliarsele per pochissimo, o come si dice, a mangiare a mezzo

mi nore (indicata con o di ro) e la conclusione

qualche vivente non è uomo (o di co). -argomento in

condussero poi a spregiare i ragionamenti pedanteschi o goffamente capziosi, significandoli con quello dei

sm. largo risvolto delle calze sopra o sotto il ginocchio. bettinelli, i-163

maleducate che si ostinano a mangiare maccheroni o risotto o mortadella e a ber chianti

si ostinano a mangiare maccheroni o risotto o mortadella e a ber chianti o barolo

risotto o mortadella e a ber chianti o barolo o genzano anzi che racchiudersi ne'

mortadella e a ber chianti o barolo o genzano anzi che racchiudersi ne'teatri a

gli portava la solita chicchera di cioccolata o gli versava il vecchio barolo. panzini,

avere ingegno e capacità al comporre più o meno, secondo il più o men

più o meno, secondo il più o men peso dell'aria; ed una totale

si approssimi di livello alle alpi gelate o alle tepide aspergini del mare. giusti

variazione della realtà (in senso concreto o morale). monti, ii-281:

cavalleresca. iacopone, 35-3: o anema mia, creata gentile, / non

peculiare del barone; pertinente al baronaggio o baronia; signorile. forteguerri, 4-13

famiglie baronali avevano un nomignolo spesso ingiurioso o avvilitivo, col quale erano conosciute in città

vol. II Pag.761 - Da CAREZZEVOLMENTE a CARICA (5 risultati)

, ma cariatidi che nulla reggono, o la propria stanchezza. = voce

di vena di ferro cariata, o vogliamo dire decomposta e soluta. pecchio,

tristi stanze di persone disposte per indole o costrette dalla disgrazia ad amara e cariata

darà con ogni sicurezza una carica, o civile o militare, nella quale egli

ogni sicurezza una carica, o civile o militare, nella quale egli potrà vivere

vol. II Pag.762 - Da CARICA a CARICA (11 risultati)

: non c'è uomo costituito in carica o dignità, il quale confessi di averla

, per ragioni d'estinzione di sentenza o di fellonia, ricadeva alla repubblica,

in comunale, usavasi infeudarne qualche magistratura o, come si diceva, qualche carica

leggere ad alta voce, dal cancelliere o dal guardasigilli, i suoi editti. ojetti

. magalotti, 21-161: per poca o molta carica che si desse al

giusti, i-437: quando il cacciatore, o per difetto della polvere medesima, o

o per difetto della polvere medesima, o per aver dosato male la carica,

complesso di operazioni con cui un congegno o un impianto industriale vengono preparati per il

strada di vienna. boriili, 1-20: o, lunghe notti d'ansia passate ad

: dame il segnale con la tromba o il rullo dei tamburi. bocchelli,

, che fanno un cantaro, o una carica. boccardo, 2-308: unità

vol. II Pag.763 - Da CARICABBASSO a CARICARE (15 risultati)

al prodotto finito particolari proprietà chimiche o fisiche. -carica della carta: nella

un gioco all'altro, consentendo maggiore o minore violenza. = deverb. da

. operazione, compiuta a mano o con l'aiuto di macchine (gru,

mezzo di trasporto terrestre, marittimo o aereo che deve portarla a destinazione.

(e si somma al cosiddetto premio puro o matematico, che è la cifra necessaria

un veicolo, un animale da soma o una persona un peso da trasportare (

2. ricevere un carico di merci o una scorta di provviste (acqua,

un letto, dove l'altre si scaricavano o in un andito o in una

si scaricavano o in un andito o in una corte. collodi, 697:

. gravare (un veicolo, un animale o una persona) di un carico da

e padre giove, a donargli quelle otre o barilli pieni di vita eterna, accadde

sospirando: / -qui come venn'io, o quando? caro, 10-990: da

sei scarse dita, e largo poco più o meno di quattro, e ne caricò

ripieghi grossolani, caricando la mano, o congiungendo un concetto serio con altri ridicoli

in misura eccessiva (una qualità positiva o negativa), concedere con troppa larghezza

vol. II Pag.764 - Da CARICARE a CARICARE (20 risultati)

tanta che chi non si fia argomentato, o sia da dio aiutato, serà diserto

verrebbe così caricata la mercanzia di io o 12 per cento al meno, che

. 10. mettere una macchina o un congegno qualsiasi nelle condizioni di funzionare

esausta. parlandosi di orologio da tasca, o altro a molla, vale restringerne nuovamente

molla, per ridonarle la forza diminuita o esausta pel suo allargamento, e così

pel suo allargamento, e così restituire o prolongare il movimento dell'orologio. ciò

e il proiettile per il tiro (o la freccia nell'arco, nella balestra

di mano, caricar l'arco o la balestra contra esso [nemico],

la balestra contra esso [nemico], o l'arcobuso, menar l'artiglieria,

l'artiglieria, piantarla, caricarla, o a cazza o a cartozzo,.

, piantarla, caricarla, o a cazza o a cartozzo,... metterla

di polvere, per rovinare un baloardo o qualche fabbrica di pietra. redi,

da colei detta con gran sdegno, o ver posta con gran giudizio dall'

che si dice in senso figurato, o al contrario, e il contraffare,

quando lo scuro degli occhi... o il rosso della bocca, dall'artefice

tanto, che non avrà quello scuro o quel rosso alcuna proporzione col carnicino del

29: caricare dicesi anche, da'pittori o scultori, un modo tenuto da essi

giuoco, e talora per ischemo, aggravando o crescendo i difetti delle parti imitate sproporzionatamente

cavalleria... la truppa, o assalita a improperi e a sassate dalla

sassate dalla turba,... o,... al solo fine di

vol. II Pag.765 - Da CARICATAMENTE a CARICATORE (16 risultati)

l'uso dell'aggiugnere le particelle caricative o intensive a * superlativi non è solamente de'

giocattoli meccanici); fornito del combustibile o dell'energia (tecnica, elettrica, ecc

quale esagera e carica le sue opere o per negligenza o per pretensione di comparir

e carica le sue opere o per negligenza o per pretensione di comparir dotto nella parte

, espressioni. chiunque parla, scrive o agisce con pretensione, fa parada di tutto

sorta di disegno che noi diciamo caricatura o di colpi caricati. p.

. incaricato. guerrazzi, iii-33: o segretario generale caricato per compire la tua

documenti datini, 380: il detto caricatore o vero noleggiatore sia tenuto di darle le

, contiene il contratto di noleggio fatto o da un solo, o da tutti

di noleggio fatto o da un solo, o da tutti i caricatori. boccardo

da una parte, ed il noleggiatore o caricatore dall'altra, mediante cui il

cannone. 6. disus. porto o rada dove si imbarcano merci.

di un'arma da fuoco a ripetizione o automatica. può avere la forma di

può avere la forma di un astuccio o di una cassetta di metallo, dove

deve essere tolto prima del tiro, o, in altri casi, può rimanervi,

, oppure di un nastro di tela, o di parti metalliche articolate, a cui

vol. II Pag.766 - Da CARICATURA a CARICO (13 risultati)

una nave, da un vagone ferroviario o altro mezzo di trasporto, 0 per

il moto, e facilitandone il coagulo, o la dannosa caricatura alle parti interne.

ant. raffigurazione in cui alcuni attributi o caratteristiche sono molto evidenti e marcati (

sono accentuate fino a ottenere effetti comici o satirici. baldinucci, 7-66: effetto

disegno, che noi diciamo caricatura, o di colpi caricati, deformando per ischerzo

! la caricatura vuol essere studiata, o, direi piuttosto, vuol essere colta

caratteri del soggetto; esagerazione, volontaria o involontaria, di un atteggiamento, che

anche ironici; imitazione inconsciamente goffa (o voluta- mente parodistica). salvini

i-97: s'io, dico, parlassi o scrivessi così, chi non crederebbe ch'

caricatura d'un goffo francese italianato, o d'un italiano che franceseggia burlescamente?

ciarlataneschi, sostitutori della loro propria semipoesia o delle loro esibizioni di finta poesia alla

alle graminacee: hanno foglie lineari più o meno rigide, fiori monoici in spighe

; caricato, stipato di merci o passeggeri (un veicolo, una nave)

vol. II Pag.767 - Da CARICO a CARICO (8 risultati)

fuor de la selva ne le stanchevoli arene o carico de la soma. chiabrera,

et imbarazzati per tutto il convesso, o coperta della nave, con grosse casse

un gran prode. leopardi, 5: o patria mia, vedo le mura e

stupor non meno. petrarca, 28-3: o aspettata in ciel beata e bella /

offesi da una musica che fa strepito o dissonanza o durezza... così

da una musica che fa strepito o dissonanza o durezza... così restano offesi

offesi gli occhi da'colori troppo carichi o troppo crudi. guarini, 268: il

adunati per riflessione in un cerchiello più o men vicino alla piccolezza d'un punto

vol. II Pag.768 - Da CARICO a CARICO (16 risultati)

fornito di proiettile o di esplosivo (un'arma da fuoco

maraviglia che non può per umano aiuto o consiglio naturalmente avvenire. d. bartoli

, noi pur, combattemmo; / o accorrendo al tuonar de * moschetti, /

che carico e scarico, di merce o bestiame, fra le isole.

con la segnatura privata, che il padrone o il capitano d'un bastimento fa ad

carica sopra un veicolo, un animale o una persona per trasportarlo (bagagli,

merci, anche persone portate in braccio o a spalle). — in particolare

colà nuove mercatanzie che portavano in vendita o in permuta, e 'l vivo e gran

uno alla volta. nievo, 1-41: o ingratissimo giumento! t'ho alleggerito di

ché veramente proveder bisogna / per lui o per altrui, sì ch'a sua barca

senza riposo, a chi può sembrar lodevole o imitabile? prati, ii-228: termine

sostegno dell'acqua darà doppia acqua, o più o meno? si risponde, che

acqua darà doppia acqua, o più o meno? si risponde, che doppia.

fate voi ch'oggi si comprino, / o a me ne date li danari e

gadda, 7-243: a cinque giudici o commissari è stato demandato il carico,

capitani di dieci, dodici, quindici o ventimila cavalli non pure a vita d'

vol. II Pag.769 - Da CARICO a CARICO (9 risultati)

avidi trafficanti, per accumular quel danaro; o voi ambiziosi politici, per conseguire quel

altri, così vescovi come ai signori o ai cittadini privati, che verranno pe'

, né si gli dà altro carico, o vero o falso che sia, che

si gli dà altro carico, o vero o falso che sia, che di non

, gravezza fiscale. -carico fiscale (o tributario): l'insieme delle imposte

imposte pagate da un singolo contribuente (o dalla massa dei contribuenti). storie

i carichi con i quali ogni giorno o egli o il padre la città aggravavano.

con i quali ogni giorno o egli o il padre la città aggravavano. caro

: prowidono che qualunque fusse battuto, o impeditagli la possessione de'suoi beni, potesse

vol. II Pag.770 - Da CARIDDI a CARIOFILLEE (27 risultati)

. infine si ha una rimanenza attiva o passiva. e. cecchi, 1-184:

, cioè in condizioni di carico pieno o normale (l'intensità di corrente in

effetto del peso di altri corpi appoggiati o fissati al primo; anche: forma esterna

peso dei veicoli transitanti su una strada o un ponte, ecc.).

vanno fornite le varie sorte della pietra o del legno [onde costruir si vuole

si vuole la fabbrica]; e maggiore o minore è lo sforzo che hanno esse

hanno esse da fare, secondo il più o il meno del carico che hanno da

suppurativo dell'osso, a decorso acuto o cronico (in quest'ultimo, caso

detti umori, e per lo turamento o per la rottura dei vasi o tubulari o

turamento o per la rottura dei vasi o tubulari o vessicolari, devono succedere negli

o per la rottura dei vasi o tubulari o vessicolari, devono succedere negli ossi,

e la carie, cioè il disfacimento o la corruttela della medesima sostanza dell'osso.

curata, ascessi e altre complicazioni, locali o più se prima non avrai detto chi era

carini tanto, non è mento o amalgama di metallo. vero?

testone calvo, rosso, opera o ammucchiati in luoghi umidi, trasfor

medico -tanto carino! bacastra (1carie o marciume bianco) o rossastra { carierilli,

bacastra (1carie o marciume bianco) o rossastra { carierilli, 2-289: c'è

1 frutti. - carie del grano o del frumento: golpe (v

il tarlo stesso: cioè quella polvere o rosicatura corrotta con gli escrementi del medesimo

sm. raro. concerto di campane o campanelli accordati in scale (nelle chiese

rivolgersi a bimbi, a fanciulli o fanciulle. -spesso per antifrasi: con

, applicare la legge di licurgo, o quella simile e ugualmente carina, della

-ci). biol. che ostacola o impedisce la mitosi cellulare. -agenti

-agenti { veleni) carioclasici: agenti chimici o fisici (come i raggi rontgen e

del nucleo cellulare (per via diretta o indiretta). = voce dotta,

cariofillacea) y hanno frutto a capsula o a bacca. comprende numerosi generi

chiodo simile a quello dei garofani, o piuttosto perché una delle sue primarie specie

vol. II Pag.771 - Da CARIOFILLINA a CARITÀ (9 risultati)

si è consumato quel- l'animetta, o midollo, la quale dentro all'intemo del

. tessuto fatto con cascami di lana o di seta. garzoni, 1-544:

concezione del sim bolo magicamente o carismaticamente efficace. = comp.

e concordia. guittone, 195-1: o tu, devino amor bon, caritate,

ordin, non strinse / cagion di fuori o estrinseco 'ngegno; / ma sola forma

vii-239: la grazia, adunque, o vogliam dir co'teologi, la carità infusa

cristiana. parini, 701: o amabile carità, prezioso dono del cielo,

infermavano, niuno altro sussidio rimase che o la carità degli amici (e di

amici (e di questi fur pochi) o l'avarizia de'serventi, li quali

vol. II Pag.772 - Da CARITÀ a CARITÀ (6 risultati)

compassione, senza ricavare la minima utilità o il minimo profitto. nievo, 1-41

di no ». pascoli, i-233: o miei vecchi amici, medici dei poveri

onorato. nievo, 1-15: tre o quattro di quelle supplichevoli parole aveano trovato

, 18-140: e carità, limosina o digiuno, / orazion non creder ch'io

casi come il nostro. costerà poco o niente. è una grossa carità.

collettiva: la beneficenza esercitata dallo stato o da enti controllati dallo stato. -carità

vol. II Pag.773 - Da CARITATEVOLE a CARITEVOLMENTE (9 risultati)

obbligazioni infinite. nieri, 255: o buttatemela, almeno fra tanti di voialtri

dice: tu hai carità pelosa, o la carità di mona candida, che

dante, purg., 14-12: o anima che fitta / nel corpo ancora

indugiata a mirare l'agonìa del fuoco o le imaginose nubi, spontaneamente cadeva in

, punti ricci, punti a fogliami o a crocette, o a figure, punti

, punti a fogliami o a crocette, o a figure, punti saccolati, punti

quello che dio li ha donato, o l'insegna del senno che dio li ha

li ha donato,... o elli dona e diparte largamente de'beni,

non avessero li parenti e li amici, o l'ambizione di crescere più a

vol. II Pag.774 - Da CARPENDOLO a CARMAGNOLA (17 risultati)

penuria. guittone, xxvii-83: o donna mia, non mi faite ca-

famiglia composte (detta anche carlina bianca o cardo argentino o camaleone bianco o cardo

detta anche carlina bianca o cardo argentino o camaleone bianco o cardo di s

bianca o cardo argentino o camaleone bianco o cardo di s. pellegrino)

posti degli aviatori, i serbatoi e tutto o parte del carico (passeggeri o merci

tutto o parte del carico (passeggeri o merci) o anche un gruppo motopropulsore

del carico (passeggeri o merci) o anche un gruppo motopropulsore.

. marin. disus. armatura di legno o ferro a sezione quadrata o esagonale,

di legno o ferro a sezione quadrata o esagonale, che si fissa in genere

, sm. numism. moneta d'argento o anche d'oro coniata nel regno di

, 7-ii-231: non so se dal primo o dal secondo [carlo] sia disceso

, 4-310: in francia esser potean quindici o venti, / che viveano a giornata

e gran filosofia, / tutto per dieci o quindici carlini. leopardi, iii-1108:

: lasciare a un altro l'incarico o l'incombenza di terminare di dire o

o l'incombenza di terminare di dire o fare ciò che non si è concluso personalmente

punto scappa fuori il partito carlista, o legittimista, o retrogrado che è tutta una

il partito carlista, o legittimista, o retrogrado che è tutta una minestra

vol. II Pag.775 - Da CARME a CARMINATIVO (11 risultati)

carme. manzoni, ii-1-152: tu [o musa] tali impenni al ferrarese ingegno

vita, illustrati brevemente da qualche immagine o paragone, ora goffo, ora egregio

querce a l'ombra / co fiumi, o italia, è de'tuoi carmi il

-carmi conviviali: recitati a voci sole o con accompagnamento di flauti dai romani durante

consiste in una particolare disposizione di alcuni o di tutti i versi. 3.

alberto in onore della vergine; frate o suora appartenente a tale ordine. -carmelitani

adagiarono i carmelitani e romiti agostiniani, o pure i servi di maria.

quali si sostituiscono, come per oppio o magia, alla impagabile razione di calci

). ant. pettinare la lana o il lino; cardare; scardassare.

« risolvere le ventosità promovendo i rutti o altro, tratto per simil. dalla

risolvere e dissipare i dolori con incantesimi o carmi '»). carminativo

vol. II Pag.776 - Da CARMINATO a CARNAIO (15 risultati)

, che divida e dissipi i flati o altre cagioni dolorifiche. targioni tozzetti,

: ci siamo serviti de'lavativi semplici, o carminativi, o lubricanti, o emollienti

de'lavativi semplici, o carminativi, o lubricanti, o emollienti. tornasi di lampedusa

, o carminativi, o lubricanti, o emollienti. tornasi di lampedusa, 230

e precipitando la sostanza colorante con allume o cloruro stannoso, bitartrato potassico o altri

allume o cloruro stannoso, bitartrato potassico o altri sali); serve nella pittura

-carminio d'indaco: pasta umida o polvere azzurra con riflessi rossastri, usata

: la persona, il corpo umano stesso o parte di esso con una connotazione fortemente

portacappe e dividevano in guisa di architrave o di spezzato tutta la prospettiva di quella

che siam tortore noi, starnotti, o quaglie, / o carnaggio da intingoli,

, starnotti, o quaglie, / o carnaggio da intingoli, o guazzetti?

quaglie, / o carnaggio da intingoli, o guazzetti? segneri, ii-5: all'

3. la quota in animali o in denaro che viene pagata al proprietario

pute più che 'nfermo uom di pregione / o che nessun carname o che carnaio.

di pregione / o che nessun carname o che carnaio. piovano arlotto, 85:

vol. II Pag.777 - Da CARNAIOLO a CARNALE (10 risultati)

, pure carmela aveva dovuto spendere settanta o ottanta lire, senza neanche aver la

carnaio. fagiuoli, 3-3-135: manda o morte giù nel carnaio accatastati / tanti

che possono essere cosi catturate mediante tagliole o bocconi avvelenati. 6. rar.

corporeo; che ha l'aspetto o il colore della carne. leone

dormiveglia della carne. valeri, 1-53: o car nali blandizie dell'aprile

è vita angelicale. iacopone, 34-9: o amore carnale, sentina putulente, /

. pascoli, ii-925: vita attiva o civile o, come altri dice,

pascoli, ii-925: vita attiva o civile o, come altri dice, carnale,

la qual'è vera lussuria carnale, o di gola, e d'altre superflue delicatezze

e d'altre superflue delicatezze, o indebite molliccie. ariosto, 19-57: e

vol. II Pag.778 - Da CARNALE a CARNALMENTE (14 risultati)

questo impediscono i ribaldi... o per via d'erbe, o di pietre

.. o per via d'erbe, o di pietre, o di beveraggi,

via d'erbe, o di pietre, o di beveraggi, o col mezzo espresso

di pietre, o di beveraggi, o col mezzo espresso de'demonii, l'uso

e la virtù calefattiva dell'uomo, o chiudendo le vie del seme umano, o

o chiudendo le vie del seme umano, o interponendosi con corpi assonti fra l'uomo

legato dal vincolo del sangue. -fratelli o sorelle carnali: figli degli stessi genitori

. -cugini carnali: figli di fratelli o di sorelle. angiolieri, 74-3:

non ci fossero se non donne mature o bambine. figurarsi una figliola della nostra

busone da gubbio, 1 -77: o gentili! i quali per congiungimento di

vergogna. maestro alberto, 65: o ben avventurosa prima etade, / che

qualche cosa che gli è delettabile: o roba, o carnalità, o

che gli è delettabile: o roba, o carnalità, o simile cosa.

o roba, o carnalità, o simile cosa. tasso, ii-15: non

vol. II Pag.779 - Da CARNAME a CARNE (9 risultati)

né altra femmina per frigidità naturale, o per altro impedimento perpetuo impedito. boccaccio

. che cosa potevano contare le più o meno avvertibili differenze anatomiche?

pute più che 'nfermo uom di pregione / o che nessun carname o che carnaio

pregione / o che nessun carname o che carnaio. passavanti, 121: voi

mia curiosità: all'occhiello del tait, o a quello del paltò, una camelia

, e s'alzino le vele, o si lascino sfogare per aspettarla. carena,

so s'io mi vidi mai carnesciale, o cosa tanto unta et grassa et morvida

= dal lat. mediev. carnem laxare o carnelaxare * quaresima'; cfr. pis

masse untuose, friabili, di colore pisello o giallo-verdastro, di odore gradevole; raffinata

vol. II Pag.780 - Da CARNE a CARNE (14 risultati)

sanza nulla paura. petrarca, 37-120: o spirto ignudo, od uom di carne

parti del corpo, che si muovono, o che puon muoversi. galileo, 1-2-214

, messi allo scoperto da una ferita o da una lacerazione. -per estens.

di sangue, che da qualsivoglia vena o arteria precipitosamente trabocchi. ojetti, ii-621

notando, e le chiare onde poco o niente gli nascondevano de le bianche carni.

dante, purg., 20-84: o avarizia, che puoi tu più fame,

speranze di vittoria (in senso spregiativo o polemico). tommaseo [s.

carne da cannone '. così per disprezzo o con intenzione politica è chiamata volgarmente talora

scarso valore, degno di essere bastonato o frustato. forteguerri, iii-255: olà

: chi tradisce per debolezza d'animo o per denaro; mercenario. pratolini,

donna quasi ogn'altro mendo. / o, che molto comendo / quella che

, / od ombra della carne, o suo veleno. bibbia volgar., ix-472

,... temono di partirsi, o in tutto o in parte, dagli

. temono di partirsi, o in tutto o in parte, dagli usati e amati

vol. II Pag.781 - Da CARNE a CARNE (12 risultati)

la carne. michelangelo, 78-12: o ombra del morir, per cui si

. it., i-93: nell'epilogo o commiato sono esortati gli spettatori a castigare

de carne, tu nascisti, / o umanato amor, che ne salvasse;

corpo umano. iacopone, 2-51: o maria, co facivi, quanno tu lo

aver la mente, / in carne umana o nelle sue pitture. bibbia volgar.

? michelangelo, 48-9: o carne, o sangue, o legno,

48-9: o carne, o sangue, o legno, o doglia strema

o carne, o sangue, o legno, o doglia strema, / giusto

carne, o sangue, o legno, o doglia strema, / giusto per vo'

carne umana. tasso, 6-iv-2-15: o del celeste re vergine sposa, /

prendere, pigliar carne, vestir carne o di carne: incarnarsi, assumere natura

, 4-2 -rifl.: venite, o figliuoli di dio, venite a satollarvi della

vol. II Pag.782 - Da CARNE a CARNE (14 risultati)

il demonio. forteguerri, 9-39: o vizio maladetto della carne, / che

-carni nere: della selvaggina da piuma o da pelo. -carne da macello

. -carne grossa: di vitello o di manzo (per distinguerla da quella

, ecc., aromatizzate mediante spezie o erbe odorose e pigiate entro budella opportunamente

odorose e pigiate entro budella opportunamente preparate o pelli (salsiccie, cotechini, zamponi,

carne allessa, e la carne sia o castrato, o capretto, o vitella,

e la carne sia o castrato, o capretto, o vitella, o cappone.

carne sia o castrato, o capretto, o vitella, o cappone...

castrato, o capretto, o vitella, o cappone... oltre la carne

vivanda di carne lessata, cioè bollita o cotta semplicemente in acqua. -carne

. sassetti, porco e di cervo o d'altri somiglianti: percioché i conviti 132

e l'umore, la sua polpa o carne, che dir vogliamo, fa certi

di frutte, è tutta quella parte più o meno sugosa che è ricoperta dalla buccia

e che nel suo centro racchiude uno o più semi in un nocciòlo, ovvero in

vol. II Pag.783 - Da CARNE a CARNE (7 risultati)

sulla nuda carne: indossare un vestito o un capo d'abbigliamento sulla pelle nuda

lassù mi venisse fatto di vedere due o tre che so io, mi caccio subito

, / forza de la tua forza, o santa, o vera. ojetti,

de la tua forza, o santa, o vera. ojetti, ii-256: l'

falcone / quando ha veduto il colombo o le stame, / ovver come il lion

torme errando / di cornuti e villosi armenti o greggi. / smontiamo in terra,

ossa ai giudei. cellini, 511: o piero, voi farete tante di coteste

vol. II Pag.784 - Da CARNEADE a CARNEFICE (14 risultati)

, non distinguere esattamente chi egli sia o che cosa sia divenuto. lippi,

sa s'ei si sia più carne o pesce. note al malmantile, 550:

non si sa s'ei si sia carne o pesce: non si sa quel ch'ei

osso, non va carne senz'osso o la carne non va senz'osso: non

va senz'osso: non esiste utile o guadagno senza fatica o dolore. salvini

non esiste utile o guadagno senza fatica o dolore. salvini, 39-v-147: il

nelle liti, nelle questioni trà parenti o tra familiari nessuno deve intervenire.

. camèade, sm. persona ignota o poco nota; personaggio di cui si

è forza. foscolo, 1-99: o ajace / tu almen ti salva dall'incendio

essere gettato ne'più orribili covili, o consegnato al carnefice! guerrazzi, i-279

inaudita crudeltà. marino, 284: o di signor pietoso / carnefici spietati,

] si riderà e diverranno inutili; o i castighi bisognerà raddoppiare, rincrudire a

ci percuoti ora ci laceri, e sempre o ci offendi o ci perseguiti; e

laceri, e sempre o ci offendi o ci perseguiti; e... per

vol. II Pag.785 - Da CARNEFICINA a CARNEVALE (14 risultati)

questa sorte di confessione sia impossibile, o che sia una carnificina di coscienza,

disgustosa. 3. rappresentazione pittorica o fotografica di stragi o torture.

. rappresentazione pittorica o fotografica di stragi o torture. giordani, ii-32: già

milza, e se le stima carnee o muscolose, come io penso.

la freschezza e il colore della carne o della pelle umana; carnoso. d'

maiale è la carne più usuale, o fresca o salata: e la carnesecca,

è la carne più usuale, o fresca o salata: e la carnesecca, cioè

carnesecca, cioè costereccio di maiale salato o vieto, è il principale ingrediente de'

. -in particolare: gli ultimi giorni o l'ultimo giorno di questo periodo.

, a simiglianza / di qualche re o signor naturale. piovano arlotto, 228

e quando sarà? se questo carnevale, o questa primavera, avisatemene. garzoni,

[carnem- laxare] il carnevale, o, come dicono i fiorentini, il

per me sono assai contento, perché, o carnevale o quaresima, faccio sempre la

assai contento, perché, o carnevale o quaresima, faccio sempre la solita vita.

vol. II Pag.786 - Da CARNEVALEGGIARE a CARNICCIO (18 risultati)

si fa durante il carnevale, / o la stagione, / a non aprire mai

e da quaresima: non aver carattere o fisionomia precisamente definita. pazzi, xxvi-3-336

, /... / digiuni, o faccia sempre carnovale, /..

/... / viva da uomo o viva da animale. -essere un

s'e'non m'è sieno vostre o del signor bolognini, sono sempre sciaparso

. di s. ambrogio o ambrosiano). caro, 12-ii-27:

, e spesso nicci (per farne colla o altri usi). quaresemeggia; il

(detta appunto colla di carnicci o carniccio). senno, /

i salumi, di carnicci, o rosso di uovo o gomma o draganti.

di carnicci, o rosso di uovo o gomma o draganti. garzoni,

carnicci, o rosso di uovo o gomma o draganti. garzoni, tanto carnovaleschi

le estremità diconsi volgarmente limbellucci, o carniccio; e rendo conto dei

. avanzi di carne di cattiva sòrra o caviale, peperoncini sott'aceto o cipolline novelle

sòrra o caviale, peperoncini sott'aceto o cipolline novelle. qualità. c

cicognina non è se come dei rapanelli o cipolle capovolti, o copertura emnon una

come dei rapanelli o cipolle capovolti, o copertura emnon una laida manipolazione di carnicci

per tu col macellaro, perché distrattamente o in mezzo colo, un oggetto

aiuta il povero a campare; o rifilare il carniccio al figlio york

vol. II Pag.787 - Da CARNICINO a CARNOSITÀ (17 risultati)

: lo scuro degli occhi... o il rosso della bocca, dall'artefice

, che non avrà quello scuro, o quel rosso, alcuna proporzione col carnicino del

[il cacciatore] spediva un bigliettino due o tre giorni prima a uno di quelle

ant. carnièro), sm. borsa o tasca (di cuoio, di rete

biscia nera e lucente come piombo tagliato o sfregacciato, valica lo schioppo, che

schioppo, che lo guarda d'accosto, o si sdruscia nel suo carniere a manicargli

hanno assonto l'abito conforme al voto, o proposito loro del cappello, del mantelletto

[tommaseo]: qualunque cibo, cioè o carnile o quaresimale. carnina

]: qualunque cibo, cioè o carnile o quaresimale. carnina, sf

ciò che noi appelliamo * carnevale 'o 'carnovale 'era detto 'carnisprivium

e di alcune piante di nutrirsi parzialmente o esclusivamente di carne. =

carnìvoro, agg. che si nutre soltanto o prevalentemente di carne (un animale)

nei ripostigli rocciosi, in alto, o sulle cime più alte costrutte dagli uomini.

4. sm. animale, vertebrato o invertebrato, che si nutre prevalentemente o

o invertebrato, che si nutre prevalentemente o esclusivamente della carne di altro animale.

canini atti a lacerare e molari più o meno cuspidati, compressi, taglienti,

ha calli e carnosità, e più rada o minore che non vorria natura.

vol. II Pag.788 - Da CARNOSO a CARO (16 risultati)

chiamata gurgulio, et i volgari gorgozzo, o gorgozzule. d. bartoli, 33-296

cavità della glandola, sì che tumore o sugo raccolto si scarica poi pel suo

raccolto si scarica poi pel suo collo o vaso escretorio nella cavità dell'intestino.

sottile carnosétto, biancastro di grosse parieti o tuniche, e va a metter foce

, se alcuno mai n'ebbe bisogno o gli fu caro o già ne ricevette

mai n'ebbe bisogno o gli fu caro o già ne ricevette piacere, io son

case attonite avvien, quando / mariti o figli o più cari parenti / si

avvien, quando / mariti o figli o più cari parenti / si veggon travagliar

prete. firenzuola, 209: o letticciuolo mio carissimo, il quale hai meco

, 8-24: voi chiamo in testimonio, o del mio caro / signor sangue ben

la fronte adorno? marino, 5-106: o caramente cara, / certo a me

vercelli, ci diedi una scorsa di cinque o sei giorni. monti, x-2-355:

a me sì cara vieni, / o sera? leopardi, 9-4: placida notte

sera: ancora ci lasciate, / o immagini care della terra, alberi,

preziose gioie. iacopone, 35-67: o amor caro, che tutto te dai /

nudo. andrea da barberino, 1-79: o santo imperadore, tu ài preso mal

vol. II Pag.789 - Da CARO a CARO (15 risultati)

1-18: a costui senza dubbio, o per diffalta estrema di conoscimento o per

, o per diffalta estrema di conoscimento o per infinita ostinazione della perduta usanza,

caro giungi in queste chiostre amene, / o de la donna nostra amore e spene

giorno, ii-559: fia tua cura, o signore, or che più ferve /

idem, 22-89: a voi ripenso, o mie speranze antiche, / ed a

madri le protese braccia / te deprecanti, o dea. verga, 4-69: se

bembo, 1-97: con cari svolgimenti o inchinevoli dimore leggiadrissima empiendo di vaghezza tutto

anche intonazione iro nica, o di rimprovero (specie nelle locuz.:

: e se tu hai parente, / o caro benvo- gliente / cui la gente

che dice. guittone, 202-1: o carissimi miei, qual è cagione / per

questi versi. leopardi, 16-70: o cara luna, al cui tranquillo raggio

, cara mia, questa commedia / o dura poco, o non finisce bene;

, questa commedia / o dura poco, o non finisce bene; / e se

non so se il suo sia falso o vero. sarà vero ma è certamente

e passa ». quasimodo, 1-49: o cara, quanto / tempo è sceso

vol. II Pag.790 - Da CARO a CAROBA (1 risultato)

trarre fuori. e tiello talvolta tre o quattro anni, e fai dare per

vol. II Pag.791 - Da CAROBA a CAROLANTE (9 risultati)

decomposi zione, di animale o di uomo (e in questo caso

. e spreg. bestia malandata, vecchia o denutrita. -anche: persona di cattiva

-anche: persona di cattiva salute, o di aspetto squallido, scostante. straparola

di bei visi. guarini, no: o villano indiscreto ed importuno, / mezz'

le veniva in fantasia qualche moto proprio o quando io più del solito la speronava

, perché oramai sono impegnato a raspare o volere o non volere; ma bisogna bevere

oramai sono impegnato a raspare o volere o non volere; ma bisogna bevere a

sopra l'oro, carbuncolo e diamante, o sopra una carogna di bellezza feminile.

colui che chiama il suo fratello pazzo o carogna. giusti, ii-9: so

vol. II Pag.792 - Da CAROLARE a CAROTA (21 risultati)

riverenza mostrandosi, ora con cari svolgimenti o inchinevoli dimore leggiadrissima empiendo di vaghezza tutto

santo / del dio d'àbramo? o la profana scuola / di babilonia, ove

ii-246: sfrondate / ilari carolando, o verginette, / il mirteto e i

in erba, la quale si manifesta o poco tempo dopo che egli è nato,

oscure, che poi ingialliscono e muoiono, o dopo che ha già fatta la spiga

: « 'carola', per quel segno o margine che resta altrui dopo il vaiuolo

a caruselli, stato di bufolata, o trovato alcuna invenzione gentile, servito in

, servito in palazzo a ricevere dame, o fatto altro personaggio, dicentesi alla presenza

de le canne e de le caroselle, o da africa più tosto? idem,

consiste nel correre sopra un cavallo di legno o in un cocchio attorno in un stanza

carrozzine, alcuni cavallini di legno, o altri animali, sui quali pongonsi a sedere

caròta, sf. bot. erba annua o bienne della famiglia ombrellifere (daucus

per la radice, lunga, rotonda o conica, di color giallo, 0

di color giallo, 0 rosso, o arancione, o bianco, di sapore dolce

, 0 rosso, o arancione, o bianco, di sapore dolce, usata

rosso e cariche di principio dolce zuccheroso, o giallo, che mangiansi cotte o in

, o giallo, che mangiansi cotte o in insalata. ojetti, ii-710:

; né cognobbi se gli era un pestaglio o una carota o pur quell'altra

era un pestaglio o una carota o pur quell'altra cosa. 2.

arò, / chi piantò delle vigne, o dell'ulive, / chi pria fece

/ e dissero, che questo, o quel sonò / cetre, cacciapensier,

vol. II Pag.793 - Da CAROTAGGIO a CAROVANA (18 risultati)

trecento sessanta sei volte il dì. o moschetta, se vi potessi mai giungere!

nella carota), di colore giallo o arancione (e si presentano in cristalli

-fori carotici: sono gli orifizii del canale o condotto di questo nome. caròtico2

sera, od ogni giorno, o di due giorni uno, accompagnata da emicrania

interna e nella carotide esterna. o. rucellai, 2-208: di poi discende

ch'ei possa [il tumore] essere o nella destra o nella sinistra parte laterale

[il tumore] essere o nella destra o nella sinistra parte laterale, avanti al

merci) per attraversare una regione deserta o disagevole o resa malsicura da briganti (

per attraversare una regione deserta o disagevole o resa malsicura da briganti (e spesso

tre anni una minore, ogni cinque o sei anni una grossissima fin da cascar

le carovane passavano lentamente sui cammelli, o lungi fra le sabbie sollevate dal simùn

al figur. nievo, 487: o vita, o mistero, o mare senza

nievo, 487: o vita, o mistero, o mare senza sponde, o

487: o vita, o mistero, o mare senza sponde, o deserto popolato

o mistero, o mare senza sponde, o deserto popolato da oasi fuggitive, e

, in quei giorni stavano benissimo (o per dir meglio) più bene che

campanello, si facevano chiamare « contessa * o « donna carla »...

. peregrini, xxiv-182: i corrispondenti o corrispondenze, dalla scuola chiamati relativi e

vol. II Pag.794 - Da CAROVANARE a CARPINELLA (8 risultati)

quando vi è il turbante de'turchi, o il carpacco de'greci.

, poroso, molto duro, giallastro o rossiccio (usato per costruzioni in puglia

onde si cava il nome di lignaiuoli, o marangoni, che in latino si chiamano

pezzi di legname per costruire membrature stabili o temporanee nelle costruzioni (tetti, scale

con larga brattea trilobata, legno bianco o bianco giallognolo, pesante, duro,

notando, e le chiare onde poco o niente gli nascondevano de le bianche carni.

. targioni tozzetti, 7-38: macchie o boschi bassi... di maggiciondoli,

... si faccino d'ontano o carpine ben confitte da reggere assai tempo

vol. II Pag.795 - Da CARPINETA a CARPOFORO (16 risultati)

cucinare alcuna vivanda come si suole il carpio o carpione, pesce di lago (cioè

carpionati, anguille rivestite, carne o pesce in sale o in mortella. carena

, carne o pesce in sale o in mortella. carena, 2-269: *

dei pesci del lago di garda] sono o bianco o giallastro o rossigno; il

del lago di garda] sono o bianco o giallastro o rossigno; il più vago

garda] sono o bianco o giallastro o rossigno; il più vago è il colore

che tentavamo di carpire con le mani o di pescare in altro modo non appena

di dispaccio, che chiunque ha voluto o tradurne o carpirne qualche parte ha ben

, che chiunque ha voluto o tradurne o carpirne qualche parte ha ben potuto scapricciarsi

. ognuno ormai vuol partecipare, più o meno, al patrimonio che la natura largiva

che carpisce (con la violenza o con tinganno). tommaseo [

so accertare se sia capo di tibia o qualche pezzo del carpo o del tarso di

di tibia o qualche pezzo del carpo o del tarso di un elefante. monti

il guardarsi con segno di commozione, o di attenta curiosità il carpo della mano

della mano e numerarne le rughe, o altre siffatte miserie, erano altrettanti sospetti

trapezoide ', il 'grand'osso 'o 'capitato ', e t * osso

vol. II Pag.796 - Da CARPOGONIO a CARRATA (23 risultati)

. indica la posizione di chi sta o si trascina per terra sulle mani e

passo, / legno, acqua, terra o sasso, / verde facea, chiara

, e l'erba / con le palme o coi piè fresca e superba. boccaccio

cesta, tanta fu la sua ventura, o sciagura che vo- gliam dire, che

e le ginocchia io mi guastava; / o voi ch'andate a le volte carponi

dal carro / lo suo rivale, o rovesciato anch'esso / perigliar tra le

un inerpicatoio, pure chi vi sale o ritto o carpone si loda per solito della

, pure chi vi sale o ritto o carpone si loda per solito della fatica.

di piante che si arrampicano per muri o tronchi o strisciano con i fusti per

che si arrampicano per muri o tronchi o strisciano con i fusti per terra.

di tempo, non ben formati o immaturi. = voce dotta, comp

, ne'velli / de'suoi castrati ronfia o canta / d'amor canto infame /

, carraia e ruga, che tutte o s'usano nella toscana, o furono adoperate

tutte o s'usano nella toscana, o furono adoperate da'nostri buoni autori,

, anco, stadei, puntelli, assi o diritti o corneggiati, ruote o

, stadei, puntelli, assi o diritti o corneggiati, ruote o diritte o

o diritti o corneggiati, ruote o diritte o torte o dinanzi o di dietro

o corneggiati, ruote o diritte o torte o dinanzi o di dietro

corneggiati, ruote o diritte o torte o dinanzi o di dietro o picciole

, ruote o diritte o torte o dinanzi o di dietro o picciole o grandi

torte o dinanzi o di dietro o picciole o grandi. 2. carrettiere

dinanzi o di dietro o picciole o grandi. 2. carrettiere.

il torrente, tirandosi dietro due o tre muli carichi di fascine. 2

vol. II Pag.797 - Da CARRATELLO a CARREGGIATA (8 risultati)

scarsità della terra quanta è delle gioie o dei metalli più pregiati, non sarebbe principe

piantare in un picciol vaso un gelsomino o seminarvi un arancino della cina, per

richiedono dai mezzaiuoli anche giornate di lavoro o carrature, e questi vengono obbligati a prestare

luogo le comunicazioni e le strade, o piuttosto viottoli, non però carreggiabili. cattaneo

targioni tozzetti, 12-7-286: due fuocaroli o portalegna, che carreggiano le legne per

venga a sinistrare il diritto sentiero, o, carreggiando là dove per soverchio ardimento

allorché vuoisi avanzare con vento contrario, o tenere il bastimento nella posizione in cui

posizione in cui si trova per non dilungarsi o distogliersi dal viaggio che si fa.

vol. II Pag.798 - Da CARREGGIATO a CARRETTA (18 risultati)

, secondo il tempo da sol. 2 o sol. 3 per cantaro. capitoli

non sono tenuti a carreggi di sale o grani, ad accompagnature degli ufiziali del

.. / altre al carreggio intese o lo s'addossano, / o traendo,

intese o lo s'addossano, / o traendo, o spingendo 10 conducono,

lo s'addossano, / o traendo, o spingendo 10 conducono, / altre tengon

trasporto (al seguito di truppe in marcia o durante le azioni di guerra).

con i carri particolari servizi dell'esercito o di interesse pubblico. cattaneo, ii-1-252

presa cinematografica (posta sopra un carrello o su un ascensore, che a sua volta

rotaie) col quale si avvicina o si allontana gradatamente l'obiettivo dall'oggetto

stazioni, vende bevande e cibi, o giornali e libri, trasportati in appositi

telaio sopra due assi, con quattro ruote o rulli (e scorre su rotaie

per trasporto di materiali in cave o miniere; per trasporti in

su un asse e collegate alla fusoliera o alle ali, che serve a permettere

, sf. piccolo veicolo (a due o quattro ruote), tirato da un

e i tripudi, / ed essi tutti o coi lor fiocchi in testa, /

coi lor fiocchi in testa, / o con gli ancili e con le tibie in

131: e'colli sono più di dieci o dodici, e non sono mica di

non sono mica di quelli che in cocchio o carretta possa salirvisi. boccalini, i-101

vol. II Pag.799 - Da CARRETTAIO a CARRETTO (9 risultati)

lì comoda, per la quantità di sette o otto carrettate. pratolini, 2-431:

al pubblico (1carrettella d'uscita) o improvvisazione dell'attore che entra in scena

tizii, non soggetti ad alcuna disciplina o regolare comando. carducci, 1028:

giorno! ». pascoli, 50: o carrettiere che dai neri monti / vieni

una coppia alla carretta, delli quali o 'l diritto o 'l manco è parte

alla carretta, delli quali o 'l diritto o 'l manco è parte di questa coppia

-i). chi vende libri usati o altra merce trasportandola su un carrettino.

per lo più condotto a mano (o da una bicicletta): per il

due ruote, a trazione animale (o, anche, trainato a mano).

vol. II Pag.800 - Da CARRETTONAIO a CARRIERA (20 risultati)

colori con scene tratte dai romanzi cavallereschi o dalla bibbia o dalla vita dei santi

tratte dai romanzi cavallereschi o dalla bibbia o dalla vita dei santi (ed è

poi vi sono le parole che trottano o galoppano per le contrade: velociferi, diligenze

a vapore che trascinano carrettoni di grano o di patate, lanciando grandi boccate di

in tanta confusione quello che si potesse o dovesse fare. ariosto, 16-31: i

duce, / cui non ha roma o macedonia eguale, / che carriaggi e salmerie

onde la mercanzia partì, con che carriaggio o diligenza fu spedita, e a che

di là, dalla parte di tramontana. o gente girovaga. anche carriaggi con animali

di chitarra, moglie e marito cieco o no. borgese, 1-86: le vie

era più di quanto fosse a palmanova o a novesa. montale, 2-27:

ant. il bagaglio che un esercito (o, nei tempi passati, un gran

mentre vuol muovere a meraviglia, o mal servito dalla memoria, come sopra un

sapienza, possono ogni giorno correre dieci o dodici carriere per lo stadio delle naturali e

sia, a'nostri giorni, poca o nessuna superstizione, e molta noncuranza,

nessuna superstizione, e molta noncuranza, o ignoranza di tutte le cose della religione.

camere su per la ghiaia dell'amo o giù pe'rovetai di maremma. redi

, non è mai l'ambio; o il galoppo, anzi la carriera,

galoppo, anzi la carriera, o la pastura al sereno sulle pratora dell'elicona

dalla quale provengono. foscolo, iv-329: o sole, diss'io, tutto cangia

ritirerà il suo sguardo da te, o tu pure sarai trasformato; né più

vol. II Pag.801 - Da CARRIERISMO a CARRIOLA (13 risultati)

prendono a fare una carriera di quindici o più mila miglia distese sopra l'oceano

overo ancora forse cambiando sovra alcuna carierà, o forse in nave. 7

guarito. nessun dottor fisico né chirurgo o flebotomo ha mai avuto lancette più lunghe

le fossero proprio vere lancie di unni o di visigoti disotterrate negli scavi di concordia;

, 6-258: sia amor di cultura, o semplice voglia d'ornamenti sociali, sia

/ come fingallo, avrem carriera, o sole, / di te più lunga.

(certo in modo sincero e non snobistico o carrieristico) la crisi che si verifica

del sacro cuore, crisi che raddoppierebbe o triplicherebbe se venissero aperte altre università cattoliche

carri: per difesa dell'accampamento, o dell'esercito in marcia, durante un

una sola ruota, una cassa più o meno ampia e profonda e due stanghe

, in modo appunto di una carriuòla, o di un ba- roccino. nievo,

. saba, 149: spalanchi le finestre o scendi tu / tra la folla:

un animale, un gioco, / o, vestito di blu, / un garzone

vol. II Pag.802 - Da CARRIOLANTE a CARRO (12 risultati)

per farvi dormire un ragazzo, o altri. codesti letti sono tuttora adoperati in

che quando cominciano a camminar senza carriolo o altro sostentacelo vanno cespitando. aretino,

ógnore la carriuola. -favorire con donativi o con denaro (presso persone particolarmente influenti

) la felice conclusione di un affare o di una pratica o l'otte- nimento

di un affare o di una pratica o l'otte- nimento di un vantaggio,

gli anditi e i quarantottati passaggi, o si davano a rincorrere le quattro altre carrucole

due sponde ai lati, un timone più o meno lungo: a trazione animale (

, e neppure incessante passaggio di granaglie o d'altre derrate campestri ». carducci

giù per la discesa carri tirati da due o da tre cavalli messi in fila e

: deh perché non mi lice, / o notte amo- rosetta, / farti carro

s. agostino volgar., 4-72: o santa ubbidienzia sposa di giesù cristo,

fed. della valle, 61: o carro e ore, che portate il die

vol. II Pag.803 - Da CARRO a CARRO (17 risultati)

d'olivo / di pino s'attendono, o erme / i conduttori dei carri /

carro, per distinguervi alcor, o se no perdersi, lo sentiva senza rimedio

alcuno. cesarotti, ii-20: alzati, o figlio / del- l'oceàn, veggo

era un carro da guerra a due o quattro ruote, munito al timone, ai

ai fianchi e alle ruote di falci o di punte di ferro (e veniva

ferro (e veniva trascinato da cavalli o spinto a mano in mezzo alle schiere

e viene allestito in tempo di carnevale o durante particolari celebrazioni storiche o anche per

di carnevale o durante particolari celebrazioni storiche o anche per scopi pubblicitari). -nel

mestieri e le condizioni sociali più diffuse o più strane. - anche: carro trionfale

8. carro-botte: carro stradale o ferroviario, che porta un ampio serbatoio

luride valevano altresì pozzi neri, svuotati o almeno alleggeriti semestralmente nei carri-botte, più

almeno alleggeriti semestralmente nei carri-botte, più o meno profumati. 9. carro di

su cui si sposta una compagnia lirica o di prosa per dare spettacoli nei centri

artiglieria si richieggono... scalette o capre, carromatto o carrettone.

... scalette o capre, carromatto o carrettone. 13. carro sacro

15. carro trionfale: di forma ovale o rettangolare, tirato da quattro cavalli,

carro così bello / rallegrasse affricano, o vero augusto, / ma quel del

vol. II Pag.804 - Da CARROBALISTA a CARROZZA (19 risultati)

ch'egli si faccia con l'antenna nuda o senza vela. idem, 1-124:

in legno nel far adornamenti di specchi, o carri da carrozze, e piedi da

il vario girare del rocchellone, a destra o a sinistra. 19. tecn

, 412: la sega d'acqua, o da braccia, co'i denti suoi

, 1-751: si trova poi la sega o da acqua o da braccia, coi

si trova poi la sega o da acqua o da braccia, coi denti suoi,

buoi, altrimenti faremo delle canzoni più o meno splendide all'italia, ma l'

a ognuno di quei crocicchi, o piazzette, dove le strade principali sboccan ne'

di ferro, una torre nel mezzo (o un grande albero) su cui

erano un'antenna a croce, uno o due stendardi della città, una campana

. il carroccio era tirato da uno o due o più paia di buoi;

carroccio era tirato da uno o due o più paia di buoi; su di

morto, a gloria, / o bel carroccio, o forza arte ricchezza /

, / o bel carroccio, o forza arte ricchezza / e libertà comune!

fornito di mantice, trainato da due o più cavalli (per viaggi o per

due o più cavalli (per viaggi o per diporto: ed era segno di benessere

la carrozza nera d'un prelato; o un buttero a cavallo, o una torma

prelato; o un buttero a cavallo, o una torma di chierici violacei, o

o una torma di chierici violacei, o una mandra di bestiame. panzini,

vol. II Pag.805 - Da CARROZZABILE a CARROZZINO (18 risultati)

5. marin. copertura in legno o metallo o intelaiatura metallica da coprirsi con

. marin. copertura in legno o metallo o intelaiatura metallica da coprirsi con un telone

carrozzàio, sm. chi fabbrica (o ripara) car rozze.

aguti. nievo, 1-8: « o che siete fabbro, falegname, e

parma, francese di nascita, la quale o andava o veniva di parigi.

francese di nascita, la quale o andava o veniva di parigi. quella carrozzata

poggia su quattro ruote di gomma (spinto o mosso a mano o da un motore

gomma (spinto o mosso a mano o da un motore elettrico): per

motore elettrico): per il trasporto o il movimento degli invalidi. sbarbaro,

dico?... che tra uno o due anni al massimo ti porteranno in

) e dove trovano posto i passeggeri o sono collocate le merci. panzini

di vernice ai muri intorno alle botteghe, o le carrozzerie svariate delle auto, che

. 2. officina per la costruzione o la riparazione di carrozzerie di autoveicoli.

, che non erano punto occhiate da artista o da amatore di belle arti. deledda

leggera, elegante (a uno o due cavalli). galileo,

con allegri pensieri, me ne andava o solo o con essa in visita di

pensieri, me ne andava o solo o con essa in visita di vari luoghi

. palazzeschi, 3-127: azzimati ufficiali o borghesi... guidavano cavalli focosetti

vol. II Pag.806 - Da CARROZZONE a CARRUCOLARE (17 risultati)

avesse anche dormito nel carrozzone degli zingari o nella sua stessa baracca in più d'

va. 2. vettura ferroviaria o tranviaria. imbriani, 2-15: i

, e va senza il carniccio, o appoggio di quelle lettere che, non si

terreno]... con barelle o carrucci pel sodo. = dimin

nel dover menare attorno quattro o cinque spedate di lepri e di selvaggina

a tempo a tempo tu le facci o risonare o disiderare or sole, or geminate

a tempo tu le facci o risonare o disiderare or sole, or geminate,

aggirando come una carrucola da pozzo, o come una macina; senza mutar luogo

: poco a me cale / chi scende o sale / per climaterico / quarto di

/ poco a me conta / chi cala o monta / per le carrucole / della

gli anditi e i quarantottati passaggi, o si davano a rincorrere le quattro altre carrucole

. locuz. -tirar su le calze (o i calzoni) con le carrucole:

parate da principi, / è tenuto o mendico o un furbo. -ungere la

principi, / è tenuto o mendico o un furbo. -ungere la carrucola a

qualcuno: cercare di ottenere la protezione o l'aiuto con adulazioni o doni.

la protezione o l'aiuto con adulazioni o doni. g. m. cecchi

accolti, 1-84: sia fatto un uncinetto o carrucolina mobile da potersi mandar in alto

vol. II Pag.807 - Da CARRUCOLATORE a CARTA (20 risultati)

acque meteoriche sui terreni idrosolubili, calcarei o gessosi: e consistono in forme di

geol. regione formata da rocce calcaree o gessose, assoggettate a intensa corrosione dalle

assoggettate a intensa corrosione dalle acque meteoriche o incanalate. slataper, 1-134:

cotone, di canapa, di lino) o conte nenti cellulosa (legno

cereali, canna, ginestra) o anche ritagli di carta e car

tra la buccia grossa e l'albore, o vogli tu legno dentro, e

penna, ma con una picciola canna, o calamo, come oggidì usano alcuni

con gli stracci della tela di lino o di canape, è cosa incerta.

carta arrotondava certi a e certi o che empievano mezza facciata. verga,

portone vuoto. -carta velina o velata, o carta seta (anche

. -carta velina o velata, o carta seta (anche cartavelina):

per confezionare involti di oggetti delicati, o per proteggere stampe, disegni. -per

quale 'velin 'vuol dire cartapecora o pergamena. foscolo, xv-146: se scrivete

anche il bel fiore / di seta o cera o di carta velina, / rosa

bel fiore / di seta o cera o di carta velina, / rosa della grammatica

è scritta. -carta ammarezzata, o marezzata, o marmorizzata: colorata con

-carta ammarezzata, o marezzata, o marmorizzata: colorata con venature marmoree.

mediante un meccanismo mosso dall'acqua corrente o dal vapore. boccardo, 1-406: robert

bisogno, gli accattava dì per dì, o di sancto marco o sancto domenico.

per dì, o di sancto marco o sancto domenico. carena, 1-67: '

vol. II Pag.808 - Da CARTA a CARTA (40 risultati)

involti: per confezionare pacchi, voluminosi o piccoli; può essere con o senza

voluminosi o piccoli; può essere con o senza colla, sottilissima, o spessa

con o senza colla, sottilissima, o spessa e consistente; il tipo più

parati: carta decorata per rivestire pareti o mobili. nievo, i-ii: in

, fatta con cenci di lino e canapa o con cellulosa di legno o di paglia

e canapa o con cellulosa di legno o di paglia. -carta da straccio:

. -carta india, indiana, o oxford: sottilissima, assai leggera,

biglietti da visita). -carta rasa o rasata: pergamena. sannazaro,

carta rasata? -carta reale o regia: a fogli grandi, usati

sostanza essenziale. -carta al carbone o al pigmento: carta fotografica ai sali

a carboncino. -carta a lucido o lucida o vegetale o gelatina: carta

. -carta a lucido o lucida o vegetale o gelatina: carta velina resa

-carta a lucido o lucida o vegetale o gelatina: carta velina resa trasparente con

carta velina resa trasparente con oli essiccativi o con vernici trasparenti (e serve per scopi

argento, di stagno, di alluminio, o di similoro. c. e

oro di gianduia. -carta asciugante o sugante: tipo di carta assorbente,

scrittori sono... la carta o buona o rea,... o

... la carta o buona o rea,... o da strazzo

o buona o rea,... o da strazzo, o da succhia,

,... o da strazzo, o da succhia, o capretta,

strazzo, o da succhia, o capretta, o cartone. carena, 1-66

da succhia, o capretta, o cartone. carena, 1-66: * carta

su quello, proprio nel mezzo, due o tre fogli di carta sugante, uno

pranzo di ieri. -carta assorbente o sorbente: non collata e di grande

impregnata di cera bianca, di paraffina o di acido stearico. deledda, iii-785

calze di carta chinese. -carta cianografica o cianotipica: carta fotografica ai sali di

per riprodurre disegni in nero su bianco o in bianco su azzurro). -carta

-carta fotografica: carta piuttosto robusta o cartoncino, con una faccia sensibile alla luce

copia fotografica positiva. -carta fumigatoria o d'america: foglio di carta da

di nitrato di potassio, di benzoino o altre sostanze, che, bruciato,

che, bruciato, svolge fumi nitrosi o aromatici, utili per la terapia dell'

aromatici, utili per la terapia dell'asma o per purificare l'aria viziata di ambienti

di colore come indicatori di reazioni acide o basiche o neutre o come rivelatori di

come indicatori di reazioni acide o basiche o neutre o come rivelatori di elementi o

di reazioni acide o basiche o neutre o come rivelatori di elementi o composti (

o neutre o come rivelatori di elementi o composti (cartina al tornasole, di

arti grafiche). -carta smerigliata, o smeriglio: carta che ha incollato su

e serve da abrasivo per i legni o materiali analoghi). soffici, ii-12

dipinto, miniato; pagina di libro o di manoscritto; foglio di pergamena scritto

di manoscritto; foglio di pergamena scritto o miniato. -al plur.: libro

vol. II Pag.809 - Da CARTA a CARTA (12 risultati)

che vi si tenesse celata qualche carta o altro, si scucivano i pagliericci per

. carducci, 565: ave, o rima! con bell'arte / su

ogni comunità la formazione di una carta o tabella indicativa de'terreni e delle colture

contrario, ordina un « cedro » o un « albicocco », per noia

banca; titolo bancario, di credito o industriale; cambiale. - carta di

stato possibile scontare carta dei clienti più o meno buona, e con questa fronteggiare

boccardo, 1-407: 'carta mercatabile 'o * carta di commercio '. nome

compendiar gli ufici in breve carta; / o se tu vuoi che semplice vi splenda

maestade il tuo gran nome; / o se in antica lapide imitata / inciso il

antica lapide imitata / inciso il brami; o se in trofeo sublime / accumulate a

, le dissimulazioni, le epoche di cercarsi o di fuggirsi, o di far l'

epoche di cercarsi o di fuggirsi, o di far l'uno e l'altro insieme

vol. II Pag.810 - Da CARTA a CARTA (21 risultati)

statuto, patto, trattato. -far carta o carte: rogare uno strumento. -per

: se iddio da lei mi sepera o 'l demonio, / mai di nessuna

, / s'avessi più avvocati, argento o oro, / o carte o testimon

più avvocati, argento o oro, / o carte o testimon, che fichi agosto

argento o oro, / o carte o testimon, che fichi agosto. ariosto,

se mi mostri per carta, / o per ragion che non ci abbia altri a

, da stampatore fidatissimo, due migliaia o più. leopardi, 222:

proclamazione solenne fatta da uno stato, o da una lega di stati, circa il

14. documento rilasciato da uffici statali o da enti privati, comprovante diritti del

enti privati, comprovante diritti del titolare o attestante l'identità, lo stato di servizio

acquistare, entro determinati limiti, viveri o merci. cecco d'ascoli, 803

scritti che si conservano negli archivi pubblici o privati per un loro particolare valore o

o privati per un loro particolare valore o interesse storico 0 familiare. s

legno legate e sigillate: l'archivio o meglio le carte di giorgio vasari che

di tanti anni. -carte di bordo o di navigazione: documenti dei quali ogni

di visita; le quietanze di pagamento o le bolle di cauzione; la patente di

cartoncini rettangolari recanti su una faccia semi o figure diversi (e servono per vari giochi

: chiederla a chi tiene il mazzo o invitare il compagno a giocarla. -fare

giochi di carte. -giocare alle carte o a carte: fare partite a carte.

, 1-146: se giucherà di danari, o così o alle carte, gli apparecchierai

: se giucherà di danari, o così o alle carte, gli apparecchierai la via

vol. II Pag.811 - Da CARTA a CARTA (15 risultati)

e in piccolo della superficie della terra o di una parte, di una regione

colline ignote / additando -ecco -dice -, o nuova sparta, / le felici termopile

ottenuta con procedimenti aerofotogrammatici. -carta catastale o cadastrale: rappresenta, in scala maggiore

. boccardo, 1-428: la carta o mappa cadastrale di un comune ne divide

celeste: rappresentazione piana della sfera celeste o di singole parti di essa. soldati

ideali delle costellazioni, i nomi arabi o latini, le stelle di prima grandezza

delle varie popolazioni sotto l'aspetto razziale o nazionale. -carta fisica: carta geografica

della superficie terrestre. -carta geologica o geognostica: carta topografica sulla quale sono

l'aspetto delle coste { carte idrografiche o idrografie). varchi, 24-24:

entità dei centri abitati. -carta sinottica o del tempo: rappresentazione, su carta

maggior numero di particolari rappresentabili in scala o per mezzo di segni convenzionali. bar

g. gozzi, 3-5-374: intanto, o bottegaio, / dic'egli, fuor

: apertamente, sinceramente, senza infingimenti o riserve mentali. -giocare a carte

vi mettete sotto, in tasca, o peggio, a carte quarantotto. -non

cambiare, mutare le carte in mano o in tavola: mutarle con inganno, barare

vol. II Pag.812 - Da CARTA a CARTA (9 risultati)

occorre, e liberamente senza aver rispetto o riguardo ad alcuno, ancora che fosse

degli altri. -forzare la carta, o le carte: costringere l'avversario a

. -imbrattare le carte: scrivere o dipingere male, trascuratamente, senza arte

se quanto dir se ne potrebbe, o quanto / io n'ho desir, volessi

rendita non ce n'ebbi un bruscolo? o ti bisogna metterlo in carta?

, che ora sono numerati per facce o pagine. ma la denominazione di carta

scorretta maniera, nel- l'esprimere noia o disprezzo che s'abbia per alcuno,

richieder carte all'esòfago di certi poveracci o di certi tipi che vengono mollati fuora

tratto da via filangieri, magari, o dall'ospedale dei cronici della ghisolfa.

vol. II Pag.813 - Da CARTABELLO a CARTAPECORA (19 risultati)

primo getto d'ogni componimento sul tavolino o su cartaccia in cui mi facea portare fichi

cui mi facea portare fichi secchi o altri frutti. alvaro, 7-236: io

2. scritti di nessun valore; lettera o documento che reca cattive notizie, è

privati. 3. carta moneta o titoli azionari deprezzati. alfieri, i-289

non rispondere a chi ti domanda, o rispondere meno che non si conviene a

non si conviene a chi t'ha o punto o dimandato d'alcuna cosa;

si conviene a chi t'ha o punto o dimandato d'alcuna cosa; il che

; il che si dice ancor dar passala o dare una stagnata. caro, 6-6

valore inferiore a quella dei trionfi, o di altre carte da presa le

panzini, ii-435: lo aveva visto due o tre volte in cattedra, e lo

calvino, 1-167: si cacciò quattro o cinque giornali tra la giacca e la camicia

cavata dalla mia cartella di scolaro o dalla cartagloria d'un giullare di

garzoni, 1-238: de'scrittori o scrivani e cartari e temperatori di penne

cartaio. 2. che vende o applica alle pareti le carte da parato

, lat. tardo chartarius 1 che fa o vende carta '. cartàio2

2. finanz. teoria cartalista o statale: quella per cui il valore

trenta milioni di carta-monetata sarebbero cresciuti o diminuiti? colletta, i-277:

raro cartepècoré). pelle di pecora o di agnello, conciata e preparata in

è anche usata per rilegare libri o altro). -cartapecora vegetale: carta comune

vol. II Pag.814 - Da CARTAPESTA a CARTEGGIO (5 risultati)

ognun d'essi teneva sulla panca uno o più libri, in quarto, rilegati in

, 21: tieni nel pugno, o sorellina, un piccolo / globo di cartapesta

della tua semplice festa, / o giorno di cartapesta, / se mi vuoi

del novellar le vicende, perché alcuni, o per copia di scelti carteggi con assenti

copia di scelti carteggi con assenti, o per confidenza co'personaggi più illustri,

vol. II Pag.815 - Da CARTELLA a CARTELLINO (25 risultati)

dei meno aggressivi, o dei più inclini verso la storia del

raccolta ordinata di lettere scambiate fra due o più persone. imbriani, 1-145:

cartèlla, sf. foglio di carta o di cartone, stampato, spesso piegato

data della scadenza del contratto di assicurazione o del pegno. de sanctis

indovina che molta roba è stata venduta o impegnata: si vedono parecchie cartelle di

vita di un individuo delinquente, pregiudicato o sospetto, e ha funzione di prevenzione

di una persona ricoverata in una clinica o in un ospedale. 2. nel

segnare. 3. foglio scritto o dattiloscritto, su una sola facciata;

dello stato di ua debito consolidato perpetuo o irredimibile. cattaneo, ii-1-64: in

della forma di lettere di pegno, cedole o cartelle fondiarie. serao, i-310:

6. custodia di cartone, di cuoio o di tela cerata per i libri degli

animi. 8. ornamento architettonico o pittorico raffigurante ima tabella con i bordi

leggiadra invenzione. milizia, ii-230: 'cartella o cartoccio '. ornamento di scultura,

quali trovasi uno spazio di forma regolare o irregolare, la cui superficie alcuna volta

superficie alcuna volta è piana, concava o convessa, e serve a ricevere i

assicella alquanto larga, talora curva, o centinata, o altrimente ornata, la quale

, talora curva, o centinata, o altrimente ornata, la quale da sé

carena, 1-125: 'cartelle', due dischi o lamine circolari d'ottone, parallele,

ionico. milizia, ii-231: cartocci o cartelle diconsi le vedute di fianco del

le composizioni definitive sotto la tenda, o nella camera, a tripoli. =

. garzoni, 1-584: de'duellanti o cartellanti, e padrini di campo.

sui libri (per indicarne il titolo o la collocazione), su bottiglie,

un pezzo di piastra di metallo, o un piccolo e sottil disco di legno

sottil disco di legno legato con ispago o catenella all'anello di una chiave,

recante una sentenza, in materia penale o civile, trasmessa agli uffici del casellario

vol. II Pag.816 - Da CARTELLISTA a CARTESIANISMO (14 risultati)

fa parte di un cartello industriale (o politico). = cfr. cartello2

cartèllo1, sm. annuncio stampato o scritto, esposto al pubblico e recante

, notizie di spettacoli, avvisi pubblicitari o altro; tabella portata a braccia nei

parte alcuna di cavillare e tergiversare, o contender di parole in vece di fatti

l'arte che vi si esercita, o il genere di merce che vi si tiene

.]: cartelli, quelli di legno o di marmo che si mettono sulle botteghe

superiore, in lettere a stampa, o impresse a mano su oro. giusti,

suo scrivano la dicitura del titulus, o cartello, che il giustiziabile deve portare appeso

-cartello doganale: accordo per cui due o più stati, specie se limitrofi,

campo politico: cartello popolare, unione o alleanza dei partiti democratici). panzini

rende noto il programma di uno spettacolo o di una stagione teatrale o cinematografica

spettacolo o di una stagione teatrale o cinematografica. -anche: l'elenco dei componenti

successo di pubblico (un'opera lirica o drammatica). d. bartoli,

5. ant. lapide di marmo o di pietra, recante iscrizioni.

vol. II Pag.817 - Da CARTESIANO a CARTISMO (13 risultati)

b. croce, iii-23-217: pari o maggiore resistenza incontrarono le dottrine cartesiane e

cartiglio, sm. raffigurazione, dipinta o scolpita, di un rotolo di carta

chiocciole di stucco, portali senza più imposte o cancelli; e rammentano i trionfali ingressi

ne tendeva la seta rossa con due o tre punte aguzze. = cfr.

certi pescetti di grandezza di un palmo o poco più, che si chiamano volatori

, cioè per mezzo d'un tenerume, o cartilagine, che gli unisce, questa

che forma le ali dei pipistrelli, o che hanno ai piedi gli uccelli acquatici

indurimento cartilagineo od osseo delle valvule o dei vasi. = voce dotta

e allora vasco diceva di sì, o semplicemente acconsentiva col capo. dal canto

fare? scartare la dama e un cavallo o i due cavalli? 4.

ai farmacisti per le dosi della magnesia o del sale inglese. brancoli, 4-301:

nel quale il fabbricante pone qualche centinaio o altro determinato numero d'aghi.

d'ordinario inserita nel quaderno del ripieno o coro, ma scritta sopra una cartella

vol. II Pag.818 - Da CARTISTA a CARTOLARE (21 risultati)

. 3. ornamento, dipinto o scolpito, raffigurante un rotolo di carta

sia ben girato con le sue volute, o cartocci o viticci che ognuno se li

con le sue volute, o cartocci o viticci che ognuno se li chiami. buonarroti

. baldinucci, 95: i cartocci o viticci... hanno luogo sopra l'

menar l'artiglieria, piantarla, caricarla o a cazza o a cartozzo, calcarla

artiglieria, piantarla, caricarla o a cazza o a cartozzo, calcarla, mettervi lo

di tela, di saia, di filaticcio o di pergamena empiuto della polvere necessaria per

appropriati: onde diconsi cartocci a polvere o a palla da 4, da 8,

vuo'ch'io te comperi cavelie: / o liscio o biacca into 'n cartoccino

comperi cavelie: / o liscio o biacca into 'n cartoccino / o de squilletti

o biacca into 'n cartoccino / o de squilletti e d'agora un quattrino

. con lo scatolino dell'unto, o rinvoltino della polvere... in

spetta all'archivista di un'eparchia, o di un patriarcato. tramater

la rappresentazione in piano della superficie terrestre o di una parte di essa.

cartolaio, possa... radere o far radere... alcune carte o

o far radere... alcune carte o libri o quaderni d'imbreviature, né

... alcune carte o libri o quaderni d'imbreviature, né instrumento pubblico,

caiamite rosse con le sbarrettine di ferro o le file sghembe di chiodi attaccati.

cartolai, sempre v'era qualche oltramontano o italiano, che l'aspettavano per vederlo

documento così strettamente da poter essere esercitato o trasferito soltanto se si è in possesso

2. custodia per fogli, disegni o altro, formata da due cartoni,

vol. II Pag.819 - Da CARTOLARE a CARTONE (39 risultati)

le scuole dei reverendi padri gesuiti? o fu visto omero col cartolare a tracolla

(chiesa, monastero, comune) o concernente gli interessi di esso.

si chiamò regesto, 0 cartolario, o registro. boccardo, 1-413: 4 cartulario

essere i cartolari se non liberti, o vogliam dire servi manomessi 4 per chartulam

. nel medioevo, servo liberato, o libero privo di beni, assunto con

persona la quale 4 per chartulam ', o sia a titolo di livello, avesse

i balconi del palazzo di don antonio, o davanti a qualche piccola vetrina, o

o davanti a qualche piccola vetrina, o nella cartoleria a comprare un pennino e

la vecchia cartoleria, la vecchia pasticceria o salumeria, non meno venerabili dei monumenti.

', cioè 4 con disegni illustrativi 'o 4 figurata sa di francese e

contenga altresì qualche cosa da chiarire o far più evidente. pan

, quadri storici, scene comiche o figurine del genere, non escluse le pro

: ordine individuale, diramato dal distretto o dagli organi di mobilitazione, per la

per la presentazione alle armi delle reclute o dei militari richiamati dal congedo.

battilori, ricamatori: strisciolina d'oro o d'argento stiacciato, e avvolto sovra

calcolando la somma de'loro semi, o in altro modo. rigutini-cappuccini, 180

4 cartomanzia '. l'arte, o ciurmeria che si voglia chiamare, di

viene usato per biglietti da visita o d'auguri, per biglietti ferroviari, fogli

ariosto, ii-99: con cartoni o feltri si dilatano; / e fan

, 1-241: e finalmente la carta o buona, o rea, o picciola,

e finalmente la carta o buona, o rea, o picciola, o commune,

la carta o buona, o rea, o picciola, o commune, o

buona, o rea, o picciola, o commune, o mezzana, o

o picciola, o commune, o mezzana, o reale, o imperiale,

o commune, o mezzana, o reale, o imperiale, o papale,

o mezzana, o reale, o imperiale, o papale, o da strapazzo

mezzana, o reale, o imperiale, o papale, o da strapazzo, o

reale, o imperiale, o papale, o da strapazzo, o da fucchia,

o papale, o da strapazzo, o da fucchia, o capretta, o cartone

da strapazzo, o da fucchia, o capretta, o cartone, o fabriana,

o da fucchia, o capretta, o cartone, o fabriana, o ferrarese,

fucchia, o capretta, o cartone, o fabriana, o ferrarese, o d'

capretta, o cartone, o fabriana, o ferrarese, o d'altri paesi.

, o fabriana, o ferrarese, o d'altri paesi. buonarroti il giovane,

che di legno fosse armato, / o di cartone, o d'altra cosa dura

armato, / o di cartone, o d'altra cosa dura, / come sarebbe

dura, / come sarebbe il giaco o l'armatura. c. gozzi, i-100

indulgenze invece di esser fucilati in massa o forzati a rimaner tre giorni nella morta gora

si vedeva un mucchio piramidale di grandi o leggere scatole di cartone bianco, quali

vol. II Pag.820 - Da CARTOSO a CASA (16 risultati)

tavola, su vetro, su tappeti o arazzi. -anche: disegno da riprodursi

-anche: disegno da riprodursi su stoffa o tessiture. aretino, 2-57: altri

prima di por mano in sulla tela, o piuttosto sopra li vari schizzi e cartoni

poi stabilmente sulla tela di un quadro o sul muro per dipingerveli a fresco:

4. ant. specie di cuffia o acconciatura femminile. l. adimari,

2-228: s'alto il carton sia collocato o basso, / se la cresta le

basso, / se la cresta le cade o innanzi o indietro, /...

/ se la cresta le cade o innanzi o indietro, /... /

cosi, me li fate ricucire, / o me li fate, se non v'

v'è molesto, / di cera, o stracci, o pur di carton pesto.

, / di cera, o stracci, o pur di carton pesto. 6

solito sempre apparecchiare con un foglio, o con qualche cartonaccio servito alle sue pitture

cartuccèra (cartuccièra), sf. scatola o tasca di cuoio o di latta,

sf. scatola o tasca di cuoio o di latta, in cui i soldati ripongono

ripongono le cartucce; giberna; bandoliera o cintura, ove i cacciatori tengono le

704: dica ben di loro o della lor druda in su queste cartucce.