Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: o Nuova ricerca

Numero di risultati: 419681

vol. XIII Pag.42 - Da PERIRE a PERIRE (21 risultati)

andare in rovina, subire un danno o una disfatta molto grave (una collettività

: a voi la conviene pacificare, o la città perirà. donato degli albanzani,

era urgente, e bisognava presta risoluzione o di soccorrere gli assediati o di lasciarli

presta risoluzione o di soccorrere gli assediati o di lasciarli perire. loredano, 1-127:

ridotta quella sede nobilissima a dover perire o per furore degli amici o per vendetta

dover perire o per furore degli amici o per vendetta dei nemici. g. ferrari

dell'uomo, dal trascorrere del tempo o da eventi casuali; deteriorarsi in modo

; e poi pure in fine perita, o per guerre o per fortune sonabissata in

in fine perita, o per guerre o per fortune sonabissata in mare? fausto da

-dir. venire meno, per cause naturali o per comportamenti imputabili esclusivamente a estranei,

l'aspetto della stessa esistenza fisica o della consistenza e dell'utilizzabilità economica o

o della consistenza e dell'utilizzabilità economica o della disponibilità (un bene).

, 1221: in qualunque modo sia perita o smarrita una cosa illecitamente sottratta, la

naufragio (una nave). beroardi o giacomo da lentini o pier della vigna,

). beroardi o giacomo da lentini o pier della vigna, 447: son

la nave. -essere tolto o eliminato o cancellato. lanzi, 1-2-467

nave. -essere tolto o eliminato o cancellato. lanzi, 1-2-467: il

: trascorrere invano. giacomo da lentini o rinaldo d \ aquino, 402: per

ricordo); non essere più documentato o ricostruibile. dante, purg.,

in materia di grasce, sian esse perite o... sfuggite alle nostre ricerche

troppo temore. giamboni, 10-104: o verage maestra delle virtudi...,

vol. XIII Pag.43 - Da PERIRETTALE a PERISPOMENO (17 risultati)

verd'anni tuoi. -essere violato o trasgredito. novellino, vt-85: pensando

retribuiti. 17. risultare inutile o sprecato; avere esito sfavorevole.

. -essere travagliato da bisogni fisici o da stimoli fisiologici (in partic.

stimoli fisiologici (in partic. dalla fame o dalla sete). s.

ostilità e odio, per imprecare contro qualcuno o qualcosa, per lanciare una maledizione.

il frutto: risultare vana l'aspettativa o la speranza di un bene. arrighetto

per lo più prezioso, da una catenella o da un legaccio portato immediatamente sopra la

gli orecchini, il vezzo e le periscelidi o cerchi per adomare le gambe. bresciani

monete, un tuo ultimo regalo, o signore; lo puoi vedere; son

una delle cui superficie opposte è piana o concava e l'altra convessa. lessona

lenti a fuoco quando sono ovulari o troppo piccole. marinetti, 2-iii-8: spiano

quanto è necessario sulla superficie dell'acqua o su ripari (e nei sommergibili si

2. figur. criterio di valutazione o di giudizio. pasolini, 13-344:

letter. nella grecia antica, fascia o legaccio intorno al malleolo che le baccanti

controverso tra i due moti del cuore o del polso, cioè tra la sistole e

corpo di natura diversa, sovente carnoso o farinoso, qualche volta corneo e quasi

kardec (1804-1869), corpo fluidico o astrale che nell'uomo rappresenterebbe il

vol. XIII Pag.44 - Da PERISPORIALI a PERISTILO (19 risultati)

crittogame, la quale involge le spore o seminelle. = voce dotta,

un'affermazione dalla negazione del suo contrario o viceversa; ripetizione di un concetto mediante

. v.]: dicesi peristafilino esterno o inferiore quel muscolo pari, sottile,

servendo a distenderlo. dicesi peristafilino interno o superiore quel muscolo pari, stretto ed

modo da spingere in avanti il contenuto o da facilitarne la discesa (e il

altra, essendo per qualche ostacolo impedita o ritardata la continuazione del vermicolare, peristaltico

per conferirgli un valore determinato, favorevole o negativo. trevisan, xl-31

, xl-31: quando la quistione era infinita o universale, la chiamavan semplicemente 'quistione'o

o universale, la chiamavan semplicemente 'quistione'o 'tesi'; quando eli'era finita

'tesi'; quando eli'era finita o particolarizzata da qualche circostanza, chiamavanla 'causa'

particolarizzata da qualche circostanza, chiamavanla 'causa'o 'ipotesi'; e quando un gran numero

, e allora davanle il nome di 'negozio'o 'peristasi', cioè 'circostanza'. tramater

]: 'peristasi': sorta di amplificazione o come dicesi in rettorica, luogo comune

cui dalle circostanze si fa risultare il pregio o la deformità di un'azione.

azione. 2. architi portico o colonnato che circonda un edificio classico,

; lo spazio scoperto era variamente lastricato o occupato da vegetazione e da elementi ornamentali

serviva come riparo dalle avversità atmosferiche o dal sole eccessivo. -anche, con uso

'etiam'uno edificio antiquo, sia erario o altro, con colonne sargiate e davanti

2. per estens. loggia o portico sostenuto da una fila di colonne

vol. XIII Pag.45 - Da PERISTOLE a PERITARE (19 risultati)

: in botanica, ripiegamento membranoso, o serie ora di denti, ora di cilii

cilii che attorniano l'orifìzio della cassida o tela dei musei. 2.

una perizia, in partic. amministrativa o giudiziale: operazioni peritali, relazione peritale

. -anche: che attiene alla persona o all'ufficio del perito (1collegio feritale

), agg. esitante nel compiere o nell'intraprendere un'azione; che indugia

un'azione; che indugia per ritegno o per timidezza; titubante.

. 2. che rivela incertezza o imbarazzo; cauto. bersezio, iii-97

nuova nota di dilucidazione. accetti, o signore, questa peritanza come prova della

e nella mente mi si è svegliata una o confusione o peritanza, considerando la grandissima

mi si è svegliata una o confusione o peritanza, considerando la grandissima e da

conseguenze negative, per mancanza di volontà o di determina zione; riluttare

davanzati, i-334: temea non fosse sterile o di poco animo, o si peritasse

fosse sterile o di poco animo, o si peritasse, essendo moglie, a scoprirgli

agogno. foscolo, xiii-2-121: uno o due epigrammi ch'ei provocava corsero tra

si peritavano di affrontarvi a visiera alzata o volevano aizzarvi peggio a'miei danni.

espressioni negative, per indicare la sfrontatezza o l'impudenza). guido delle colonne

moglie. 3. mostrare soggezione o timidezza in presenza di una persona,

di una persona, sentirsi a disagio o imbarazzato. cavalca, 20-624: partita

condizione, perché degli altri si perita o si fida poco. d'annunzio, tv-1-764

vol. XIII Pag.482 - Da PILORCIO a PILOTA (10 risultati)

colui che aveva la responsabilità di compiere o di organizzare e sovrintendere le esplorazioni transoceaniche

quel primo piloto che dalla nave ammiraglia o dalla galea capitana sovrastava sopra tutti i

-con uso aggett. invar. bastimento o nave pilota: pilotina (v.

aviazione sono giovani, di uomini vecchi o soltanto maturi dentro la sala ce n'è

di un'automobile, di una motocicletta o di un motoscafo (ed è proprio soprattutto

. -ferrov. manovratore che negli scali o nelle stazioni aiuta il macchinista nella formazione

aiuta il macchinista nella formazione dei convogli o negli spostamenti delle locomotive. x.

x. figur. chi guida, regola o condiziona e influenza, talvolta in modo

subdolo, gli atti, la volontà o i sentimenti di qualcuno; consigliere.

-amante (inteso come guida nella vita o nelle tempeste dei sensi).

vol. XIII Pag.483 - Da PILOTAGGIO a PILOTASSICO (25 risultati)

, prudenza e abilità in situazioni difficili o pericolose. a. cattaneo,

lo passato. 4. chi governa o regge uno stato o le sorti di

4. chi governa o regge uno stato o le sorti di un popolo (o

o le sorti di un popolo (o partecipa all'attività di governo con funzioni

devono essere soprattutto certe fattorie modello, o fattorie pilota. calvino, 13-252:

; segue le navi in movimento o, anche, precede gli squali per

piantano con una macchina detta martinetto o battipalo. si usano per fare i fondamenti

con uso appositivo, nelle espressioni oscillatore o stadio pilota). 13. tecnol

orari distribuiti nelle vie di una città o in un complesso industriale, commerciale,

chiamato a guidare la nave in un porto o in un tratto di navigazione difficoltosa.

pilotaggio si distingue in pilotaggio inferiore, o bassa forza di pilotaggio, ed in

. tecnica necessaria per guidare un velivolo o, anche (soprattutto nel linguaggio sportivo)

molto lunghi). -pilotaggio senza visibilità o strumentale: sistema che consente, per

delle manovre occorrenti per dirigere un velivolo o, anche, un veicolo (dette

. impiego di segnali di un radiotrasmettitore o di un amplificatore, ecc. da

). marin. guidare una nave o, più in generale, un'imbarcazione

a guidare una nave in un porto o in un tratto di navigazione difficoltosa)

-disus. rimorchiare una nave in un porto o in un tratto di navigazione pericolosa.

estens. guidare, condurre un aeroplano o un autoveicolo o un motoveicolo (soprattutto

, condurre un aeroplano o un autoveicolo o un motoveicolo (soprattutto nel linguaggio sportivo

motoveicolo (soprattutto nel linguaggio sportivo) o anche (in senso scherz.),

indietro di qualche passo. -tirare o spingere un veicolo a mano. pratolini

in belgio? 4. condurre o accompagnare qualcuno per lo più attraverso luoghi

accompagnare qualcuno per lo più attraverso luoghi o locali sconosciuti. e. cecchi,

segreteria particolare. -introdurre, persuadere o costringere qualcuno a dirigersi in una determinata

vol. XIII Pag.484 - Da PILOTATO a PILUCCARE (22 risultati)

usata per facilitare le operazioni di pilotaggio o di traino nei porti o nei tratti

di pilotaggio o di traino nei porti o nei tratti di navigazione difficoltosa. -anche

e adibito a servizi di semplice manovra o di piccola manutenzione. - anche:

carena, 1-239: 'raffreddatoio': truogolo o catino pieno d'acqua in cui si

a uno a uno gli acini dal grappolo o, anche, altri frutti, staccandoli

, poco per volta, per svogliatezza o anche per assaporare meglio i cibi (

155: tiratevi da parte, o lumaconi, / mentre che ci vedete

per volta, onde pilucare per mangiare o masticare minutamente. canta, 1-198: lungo

la becchino, sia che becchettino semi o chicchi di cereali, sia che bruchino l'

. tormentare, affliggere, travagliare moralmente o fisicamente e, per lo più, progressivamente

iustizia mi pelucca? » / « o asino poltron da portar basto, /.

più che al grosso della cosa e veduto o creduto di vedere che i liberali battevano

bordone. 5. sfruttare economicamente o spogliare dei suoi beni qualcuno (per

inanti a quello appare / alcun parente o qualche adulatore / che lo comincia tosto

assillavano. 6. estorcere, rubare o scroccare denaro (o altri beni)

. estorcere, rubare o scroccare denaro (o altri beni) a qualcuno, per

qualcosa da qualcuno (anche con lusinghe o con ostinazione). - anche assol.

vocabolo), cioè gli levano quei peli o sieno quelle piccole barbucole che sogliono avere

. -privare un tessuto della lanugine o, anche, un vestito dei fili

-estirpare l'erba a piccoli ciuffi o filo per filo. viani,

passando da un punto a un altro o da un'opera a un'altra.

un altro. -affrontare un problema o un argomento in modo superficiale e disorganico

vol. XIII Pag.485 - Da PILUCCATO a PIMELORREA (20 risultati)

sindacare e piluccare non solamente i capitoli o i paragrafi de'bilanci, ma le ultime

, pungolare. enivieni, 1-144: o iesu, per cortesia, / se mi

qualcuno sino all'anima: come imprecazione o come augurio infausto. aretino,

.: chi abitualmente estorce, scrocca o spilla denaro (o altri beni)

abitualmente estorce, scrocca o spilla denaro (o altri beni) per lo più in

beni) per lo più in modo subdolo o astuto. alberti, 412: le

tanti piluccatori v'arecano elle amistà pure o nimistà? fagiuoli, 1-1-69: ho

). chi abitualmente estorce, scrocca o spilla denaro (o altri beni),

estorce, scrocca o spilla denaro (o altri beni), per lo più

, per lo più in modo subdolo o astuto. -anche: chi approfitta di

pimelato, sm. chim. sale o estere dell'acido pimelico. =

della nuova zelanda; sono arbusti (o, raramente, alberi o erbe)

sono arbusti (o, raramente, alberi o erbe) con foglie opposte, piccole

, piccole e persistenti; fiori bianchi o rossi in capolini o in grappoli; alcune

; fiori bianchi o rossi in capolini o in grappoli; alcune specie sono coltivate

di linneo, così denominate dal florido o pingue aspetto di vegetazione delle specie che

che contiene arboscelli a foglie opposte o di rado alterne, a fiori ascellari o

o di rado alterne, a fiori ascellari o a capitoli terminali; il frutto è

cupo: antenne moniliformi; mandibole bifide o scanalate alla loro estremità; mascelle armate

è che sono eruttati a migliaia dai crateri o dalle altre bocche laterali dei vulcani.

vol. XIII Pag.486 - Da PIMELOSI a PIMPLEIDI (20 risultati)

pimento. -al figur.: rendere o far apparire audace, maliziosa, provocante

, maliziosa, provocante una pubblicazione o incrementarvi tali caratteristiche. lucini, 12-110

estratto dall'essenza del caryophillus aromaticus o dianthus caryophillus o dalla cannella alba,

del caryophillus aromaticus o dianthus caryophillus o dalla cannella alba, piante molto affini

°c, è poco solubile nell'alcool o nell'etere e, nei grassi, fa

.: denominazione di altre spezie aromatiche o piccanti e delle piante che le producono

si prova per ciò che è proibito o è considerato peccaminoso o nasce da depravazione

che è proibito o è considerato peccaminoso o nasce da depravazione, sia per il

anche un po'cinematografici e 'picchiatelli'o, più all'antica, 'sui generis'.

. nella locuz. pimperi in calzoni o in calzoncini, riferita in modo scherz

. a un bambino che mette i calzoni o che si veste come un adulto per

. v.]: 'pimperi in calzoni'o 'in calzoncini': d'un bambino che

circa 75 specie; hanno foglie pinnato-composte o temato-composte (raramente solo dentate),

(raramente solo dentate), fiori bianchi o gialli, in ombrelle composte; il

le più importanti sono la pimpinella silvestris o sanguisorba officinalis e la sanguisorba minor,

di nocera vi tenga infuso della sanvastrella o pimpinella che la chiamino, che dà buon

buoni bicchieri di vino colmi di pimpinella o altre sorti di erbe, le quali

la mortella / tra la stipa, o ch'io sogno, o veglio teco:

la stipa, o ch'io sogno, o veglio teco: / mangio teco radicchio

imp. di 7; i£jl7ixà (o 'riempio', di origine indeuropea. pimplèidi

vol. XIII Pag.487 - Da PIMPLEO a PINACOLINA (30 risultati)

sacro alle muse e a orfeo (o, anche, delle muse stesse o

o, anche, delle muse stesse o della poesia). ciro di

= voce dotta, lat. pimpléus (o pipiéus), deriv. dal toponimo

. e tose. cono dei pini o, anche, di altre conifere; pigna

pina medesimamente giovano molto ungendone con olio o con vino il corpo. equicola, 75

si sprigionò sibilando. -in similitudini o in espressioni comparat. per indicare analogia

per indicare analogia di forma con tale frutto o, anche, durezza, compattezza (

anche delle carni di una persona) o, in senso scherz. o iron.

persona) o, in senso scherz. o iron., avarizia, cocciutaggine,

, serrato, sodo come una pina o come una pina verde). monosini

19: mettivi sopra un pezzo di teda o pina salvatica. -pinolo.

cose. 2. rappresentazione pittorica o plastica di tale frutto, in partic

posto fra i dentelli di una cornice o alla sommità di un edificio o di

cornice o alla sommità di un edificio o di un pilastro. dante, inf

deu'antica grecia sono in questo calcare, o simile. ma in quel luogo esso

queui au'ingresso dei porti; o s'arroveuasse bianco di schiuma fra i tronchi

schiuma fra i tronchi rovesciati deue colonne o rispecchiasse le maschere crinite dei leoni di

. 3. per simil. oggetto o organo anatomico di forma allungata e tondeggiante

tirandosi in su i capelli a cupola o a pina, gli fermavano con certe

. imbar cazione a remi o a vela usata un tempo per le

di vigilanza (soprattutto nei porti) o anche come rimorchiatore. c.

. siri, 1-vi-284: tredici pinasse o barchette cariche di viveri e munizioni traforarono

'pinaccia': in marina, barca o lancia di grandi dimensioni, usata daue

guardie di finanza nell'esplorazione deue coste o per inseguire i contrabbandieri. dizionario di

altri..., ma li pinacci o patacci, come minori e velocissimi,

retato...; porcino bastardo o pinàccio buono, pelosiccio. =

gr. nivali -axoc 'tavoletta per incidere o per dipingere', 'piatto', di origine

, sm. marin. tavola di legno o di terracotta su cui era dipinta la

e sistematici, opere letterarie e storiografiche o autori dell'antichità greca e romana (

e romana (sul modello dei ilévaxec o quadri che il greco callimaco, nel iii

vol. XIII Pag.488 - Da PINACOLINICO a PINCERNA (9 risultati)

che è in relazione con le pinacoline o ne deriva. pinàcolo, v

. ant. anche -ce). locale o complesso di locali destinati alla raccolta

(anche private) di opere pittoriche o, anche, di altre opere d'arte

altre opere d'arte, oggetti preziosi o armi antiche (e nell'antica grecia

di una voce indonesiana ipintu lawang 'porta o cancello esterno'). pinanga,

pinastri. soderini, iii-567: il pinastro o pino salvatico non è mai di quella

. galanti, 1-ii-136: noi chiamiamo zappino o pinastro quel genere di pino che dà

). mariconda, 3-2-21: o la piccina mia, o la mia pincara

, 3-2-21: o la piccina mia, o la mia pincara bella, vuoi fuggire

vol. XIII Pag.489 - Da PINCERNALE a PINCOFFINA (27 risultati)

, 1-66: se 'l sito dei luoghi o paesi non lo vieta, si tiene

prestito dal gr. 7tiyxépvr; <; o c7iixtr; pvt; <; (comp

fa pensare a un relitto del sostrato o di tramite etrusco, il cui significato

prati (. equisetum sylvaticum), o anche di altre piante, come la specie

con allusione alla forma allungata dello sporangio o delle radici; cfr. anche tose,

. acino d'uva staccato dal grappolo o, anche, raccolto da terra o

grappolo o, anche, raccolto da terra o racimolato. pulci, vi-134

, cioè sa dov'è la malizia o la colpa. fanfani, 2-79: apollo

poetucolo, il quale componesse qualche epitalamio o un genetliaco o un epicedio per buscare

quale componesse qualche epitalamio o un genetliaco o un epicedio per buscare qualche zecchino.

usitato a cavar fuori d'una ferita o piaga un lichino, un ossetto, un

un lichino, un ossetto, un pelo o altra cosa non naturale, et anco

2. figur. uomo tonto, inetto o stolto e ottuso, che si lascia

e ottuso, che si lascia ingannare o lusingare con estrema facilità (anche nelle

con valore aggett.): che rivela o nasce da stupidità o ottusità.

: che rivela o nasce da stupidità o ottusità. g. g. belli

una congettura, in una supposizione) o una persona sconosciuta o insignificante.

una supposizione) o una persona sconosciuta o insignificante. p. petrocchi [s

idem [s. v.]: o pinco o paolo. sia lui o pinco

s. v.]: o pinco o paolo. sia lui o pinco o paolo

: o pinco o paolo. sia lui o pinco o paolo... poco

pinco o paolo. sia lui o pinco o paolo... poco importa.

estremità radicata, senza mai distaccarsene, o ne'gusci dell'ostriche o di altre

mai distaccarsene, o ne'gusci dell'ostriche o di altre conchiglie e negli scogli o

o di altre conchiglie e negli scogli o muri de'porti e delle darsene.

pinco: per esprimere contrarietà, disappunto o, anche, dispera zione per la

la perdita di qualcosa, per un esito o un risultato infausto, irrimediabile.

vol. XIII Pag.490 - Da PINCOMBERO a PINDARO (19 risultati)

perché le castagne lesse si chiaman succiole o baloge, bruciate l'arrostite e chi le

re), agg. che imita o richiama lo stile pindarico. montale

, intr. (pindaréggio). imitare o richiamare lo stile, la tematica o

o richiamare lo stile, la tematica o la struttura metrica delle opere di pindaro

pindaricaménte, aw. in modo da imitare o richiamare lo stile, la tematica,

, oscuro, la struttura metrica, o ne richiama i temi celebrativi, eroici

greco, ed è costituita da quattro o cinque periodi musicali, rispondenti alla tripartizione

qualità di versi (endecasillabi e settenari o solo settenari) e per ordine di rima

. 2. che è proprio o si riferisce a un'intuizione lirica con

di immagini, viene compendiato un mito o un esempio (spesso nell'espressione volo

-per estens.: che è proprio o si riferisce a una digressione, a un

passaggio improvviso e inatteso da un argomento o da un ragionamento a un altro in uno

un ragionamento a un altro in uno scritto o in un discorso, a un pensiero

che nasce da una folgorante intuizione, o anche a una dottrina pretenziosa, che

si presenta con solenne quanto vuota autorevolezza o a un testo di tono enfatico o

o a un testo di tono enfatico o encomiastico, adulatorio. tommaseo [s

: 'pindarico': sovente ha senso di celia o ironico per affettatamente enfatico, disordinato;

deserto, fra le rovine di paimira o sulle sabbie dell'arabia petrea, ecco

in frasca, facendosi onore con trenta o qujranta traslati stravaganti. a.

vol. XIII Pag.491 - Da PINDELLA a PINGERE (19 risultati)

della tessaglia pindo (lat. pindos o pindus, gr. iltvsos), tradizionalmente

= alter, del lat. pina o pinna (v. pinna2).

pineale, agg. biol. corpo o ghiandola pineale: v.

acuto, che non hanno bisogno di perforazione o incisione avanti né doppo la loro maturazione

proprio, che si riferisce all'albero o al frutto del pino; fatto o

albero o al frutto del pino; fatto o costruito con legno di pino; che

pino. ugurgieri, 388: o sommo delli dei appollo, guardiano del

. associazione vegetale in cui dominano una o più specie del genere pino; fra i

(talvolta con erica, con astragali o con uva ursina); le pinete

chi volesse, con l'arte o con l'industria, fare una pineta o

o con l'industria, fare una pineta o una abetìa..., bisogna

cime delle colline sono scopeti, pinete selvatiche o campagna soda con case rare. leoni

. per indicare la rapidità dei movimenti o il tempo brevissimo in cui è compiuta

un tonfo. -anche per indicare rapidità o precipitazione nei movimenti o un evento improvviso

per indicare rapidità o precipitazione nei movimenti o un evento improvviso e inopinato.

. filza (in partic. di frutti o funghi fatti seccare e infilzati in un

e infilzati in un pezzo di giunco o in un rametto). tommaso

(e, in senso generico, raffigurare o effigiare anche con altre tecniche figurative,

, non pingendo, mai diventeresti pittore o scrittore. s. degli alienti,

vol. XIII Pag.492 - Da PINGERE a PINGERE (36 risultati)

, d'onde non parco, / o pur tranquillo e d'ogni orgoglio scarco.

anzi alcuni giovini lavoravano tranquillamente nello stanzone o pingevano o bulinavano o guardavano soavemente il

giovini lavoravano tranquillamente nello stanzone o pingevano o bulinavano o guardavano soavemente il nuovo venuto

tranquillamente nello stanzone o pingevano o bulinavano o guardavano soavemente il nuovo venuto restando

il nuovo venuto restando col bulino o con la sgorbia a mezz'aria.

. / la romita sua cella, o sia che intenta / le tele coll'industre

tele coll'industre ago pingesse, / o in sulla sera con agili dita / interrogasse

stendere in modo uniforme una sostanza oleosa o pastosa su una superficie. cellini,

. -sm. il dipinto eseguito o che si sta eseguendo. giacomo da

2. per estens. far apparire o manifestare sul volto di una persona (

manifestare sul volto di una persona (o, anche, sul proprio) un'

anche, sul proprio) un'espressione o un colorito innaturale, insolito (come

innaturale, insolito (come il rossore o il pallore), che svela o

o il pallore), che svela o rivela un determinato stato d'animo,

vita circolativa del sangue, che, arrestandosi o affrettandosi, vi pinge sulla faccia tutte

pinge sulla faccia tutte le impressioni intellettuali o morali, tutti gli affetti. a.

visi. -far diventare una persona o il suo volto di un colorito innaturale

per lo più con riferimento al rossore o al pallore causato da un'emozione,

chi lo accostava eragli amico di cuore o soltanto persona ch'egli avesse in istima

, in partic. del viso (o del corpo, con riferimento all'azione

, con riferimento all'azione del tempo o all'uso di cosmetici). g

: se a voi pinge il volto arte o natura, / più vai quant'è

quieta. -segnare il viso annerendolo più o meno lievemente (la peluria, la

i gioielli, non è un menippo o un diogene che affetti di parere orrido

la varietà e la vivacità dei colori o con la luminosità (la natura,

in dolci lai / forse si sfoga o saluta i dì gai / che primavera

la pompa dell'ardente luce, / o che, in partendo, le montane cime

, nella mente; vagheggiare, immaginare o suscitare nella fantasia o nella mente un'

, immaginare o suscitare nella fantasia o nella mente un'immagine o un concetto;

nella fantasia o nella mente un'immagine o un concetto; concepire un'idea;

carducci, iii-16-175: vi 'pingete'voi, o lettori, l'abate parini là in

che non per mia / frode o sciocchezza awien che tali appunto / si pingan

. descrivere, spiegare, definire, oralmente o per scritto o anche per musica,

, definire, oralmente o per scritto o anche per musica, con efficacia espressiva

il comportamento, il carattere, i sentimenti o una condizione, un fenomeno, un

scrivere sapesse quante ho pene, / o ch'io il mio core pingere savesse /

vol. XIII Pag.493 - Da PINGERE a PINGERE (17 risultati)

-con riferimento alla tecnica letteraria usata o all'opera stessa. del bene,

. 9. ant. limitarsi o accontentarsi dell'apparenza, dell'esteriorità di

. g. gozzi, 1-462: o tu che pingi altrui, guarda te stesso

ant. e letter. spingere qualcosa o qualcuno per spostarlo, rimuoverlo, scostarlo

più con forza, con energia o con fatica, di colpo (o anche

o con fatica, di colpo (o anche con un'azione lenta, con

forza fìsica (anche sperimentata artificialmente) o all'azione dei fenomeni naturali (in

andarà più ratto. boccaccio, 1-i-325: o almeno abassa [nettuno] la potenza

che fa giungere qualcuno a una meta o lo fa incamminare verso un determinato luogo

pigne. f. scarlatti, lxxxviii-ii-519: o sacerdoti sacri, or vi movete:

son pinto. 3. premere o battere qualcosa in modo da farlo penetrare

asciutto, secco e non punto bagno o umidiccio il terreno. b. davanzati

4. per estens. spingere in avanti o verso l'alto; protendere.

; portare a una determinata condizione spirituale o stato d'animo o situazione morale o

determinata condizione spirituale o stato d'animo o situazione morale o esistenziale; costringere,

o stato d'animo o situazione morale o esistenziale; costringere, obbligare (per

/ ché, quand'egli arà ben perduto o vinto, / dificil fia che si

vol. XIII Pag.494 - Da PINGIATO a PINGUE (7 risultati)

prima illuminate. -costituire lo stimolo o la causa oggettiva che suscita un sentimento

finge / quel ch'esso face per cambio o per fructo / che mercatar è ciò

, pinguissimo). che ha abbondanza o eccesso di tessuto adiposo; che ha

tacciar de'cavalieri! -praga, 3-72: o pingue matrona, /...

delle piante] nelle peònie / arti o sia che più tosto sgorghi liquido /

sia che più tosto sgorghi liquido / o che pingue s'attacchi, a simiglianza /

-che contiene in abbondanza sostanze grasse o untuose; che è costituito da materie grasse

vol. XIII Pag.495 - Da PINGUECULA a PINGUEDINE (16 risultati)

è meno abbondante di parti oleose o pingui sono molto ragionevoli rimedi. b.

ale, il gallo. -che contiene o è condito con sugna o altre sostanze

-che contiene o è condito con sugna o altre sostanze untuose (un cibo)

chiari, 34: anche la rapa o 'l cavolo della feral tua fossa / del

fame, / e s'egli è pingue o secco, raro o spesso, /

egli è pingue o secco, raro o spesso, / salso o soave, a

secco, raro o spesso, / salso o soave, a la certezza trame.

seno, / perché ne la radice o pur nel fondo / quasi è virtù

c. 1. frugoni, i-8-235: o posta a piè del colle / che

ciel salìo. carducci, iii-2-233: o milan, la tua pingue pianura / crebbe

scarso loro necessario al fasto del governo o alla ridondante felicità dei pingui abitanti del

ecc.); che prospetta ricchi vantaggi o guadagni. siri, 1-i-122: depose

loro professione e oziandovi su rendite magre o pingui ma rendite comun que

possono talora essere, oltra il convenevole, o dense e riserrate; pingui, aride

obesità. -in senso concreto: corpo o parte del corpo grassa, obesa.

loro contatti. romei, 192: o incredibile stolidità di femina, io non

vol. XIII Pag.496 - Da PINGUEDINOSO a PINICO (12 risultati)

di porco, la quale per l'umidità o pinguedine sua è così mal proporzionata alli

umani. -tessuto adiposo dell'uomo o di un animale. redi, 16-iii-341

a diagnosticare per segni esterni, dalla magrezza o dalla pinguedine, il vigore della mia

in primavera ha proprietà broncosedative e antiflogistiche o, in dosi superiori, emetiche e

nome di diverse specie di uccelli sfenisciformi o impenni della famiglia sfeniscidi, diffusi nelle

dal portamento eretto, dalla taglia media o grande (fino a m 1,

20 di altezza), dal piumaggio bruno o nero nelle parti superiori e bianco in

; sono uccelli gregari e depongono uno o due uova sul suolo o in una

e depongono uno o due uova sul suolo o in una buca più o meno profonda

sul suolo o in una buca più o meno profonda che funge da nido;

distese dell'oceano. -pinguino del nord o della patagonia: alca impenne.

quasi subito. «.. 'alca inpennis'o 'pinguino della patagonia'. specie di palmipede

vol. XIII Pag.497 - Da PINIERA a PINNACOLO (22 risultati)

dolce al tatto, in cristalli bruni o rossicci, opachi e lamellosi, che hanno

della terza parte, e dàssi con mele o con zuccaro o con piniti.

e dàssi con mele o con zuccaro o con piniti. = deriv. da

anteriori e posteriori dei vertebrati terrestri) o impari; secondo la collocazione sul corpo

emergono frequenti le pinne dorsali degli squali o balzano improvvisi, a frotte, i

2. per simil. attrezzo di gomma o di materiale plastico che, calzato nei

-sommità a punta di un campanile o di una torre; pinnacolo.

aumentarne la stabilità. -pinna di scarroccio o di deriva: prolungamento verso il basso

della chiglia di un'imbarcazione da regata o da diporto, che serve a diminuire la

terza natura, e i nicchi loro, o univalvi o bivalvi; e poi in

, e i nicchi loro, o univalvi o bivalvi; e poi in speziale,

me lo negasse io vorrei mandarlene tre o quattro navicelle e ci vedrebbe delle porpore

suoi pinnacidi 0 due piccoli quadretti, o di rame o di legno, con i

0 due piccoli quadretti, o di rame o di legno, con i suoi busi

alta e sottile, di forma conica o piramidale, posta per lo più alla

e in partic. di una chiesa o di un tempio; parte superiore di una

fr. colonna, 2-201: al cimazio o vero pinnàculo della magnifica cupula torniamo.

cella delle campane, attico e guglia o sia pinacolo. gnoli, 1-370:

cupolette e pinnacoli vari, di tipo russo o quasi, un po'come dei rapanelli

quasi, un po'come dei rapanelli o cipolle capovolti. -sommità di una torre

cipolle capovolti. -sommità di una torre o di un campanile. d. bartoli

2. per simil. parte superiore o emergente di qualcosa; sommità, punta

vol. XIII Pag.498 - Da PINNACOLO a PINNULA (16 risultati)

santi, ii-434: su questo pinnacolo o cima di monte osservansi vari scogli rossastri

/ la carpa che timida abbocca / o segui sui tigli, tra gl'irti

universitaria arrivata al pinnacolo. -persona o gruppo che si trova al vertice della

: fatemi mai più questi pennacoli / o pintaculi, acciò senza pericolo / possa tornare

simile al ramino, eseguito fra due o quattro giocatori con un mazzo di 52

latte ricente ed aggiugnivi pinnelli zucchero rosso o di mele una dramma. =

('tettoia, stalla aperta da uno o più lati') e nel napol. (

molluschi lamellibranchi con conchiglia triangolare più o meno allungata, di grandi dimensioni (fino

carnivori anfibi, con gli arti più o meno modificati in pinne, con corpo

specie, ricercate per il grasso, lavorio o la pelle, sono in pericolo di

vivono in simbiosi, come commensali o semiparassiti, con molluschi, tunicati ed echinodermi

. ruscelli, 3-22: la pinnula o merletto o aletta prima o inferiore e

ruscelli, 3-22: la pinnula o merletto o aletta prima o inferiore e più vicina

: la pinnula o merletto o aletta prima o inferiore e più vicina all'occhio f

più vicina all'occhio f. la superiore o ultima e più lontana all'occhio e

bot. ciascuna fogliolina delle foglie bicomposte o tricomposte. -ramificazione ultima del tallo di

vol. XIII Pag.499 - Da PINNULARIA a PINOCCHIATA (33 risultati)

amentiformi, di colore giallo, arancio o scarlatto, costituiti da numerose antere a

squamiformi all'apice; i femminili laterali o subterminali, verdastri o violacei, costituiti

i femminili laterali o subterminali, verdastri o violacei, costituiti da numerose squame disposte

lato interno due ovuli); gli strobili o coni sono da subglobosi a cilindrici,

usato per bagni aromatici, per inalazioni o suffumigi e in profumeria per la produzione

se non se in lauro, in pino o in abete / o in alcun che

, in pino o in abete / o in alcun che sua verdura serba. petrarca

e lutosa, né di cattive erbe o alberi empita, ma di odorifere e

, la quercia. -pino domestico o da pinoli o d'italia o italico:

. -pino domestico o da pinoli o d'italia o italico: nome comune

-pino domestico o da pinoli o d'italia o italico: nome comune della specie pinus

impiegato per costruzioni grossolane. -pino selvatico o marittimo o chiappino: pinastro. -pino

costruzioni grossolane. -pino selvatico o marittimo o chiappino: pinastro. -pino montano o

o chiappino: pinastro. -pino montano o di montagna o nano: mugo.

pinastro. -pino montano o di montagna o nano: mugo. mattioli [

dei pini nani. -pino silvestre o di scozia: nome comune della specie

lachrymante resina. -pino di aleppo o di gerusalemme o balsamifero: nome comune

-pino di aleppo o di gerusalemme o balsamifero: nome comune della specie pinus

lo più verticillati. -pino premice o stiacciamani: varietà di pino le cui

s. v.]: 'pino premice'o 'stiacciamani': varietà del pino domestico,

pressione delle dita. -pino strobo o di lord weimouth o del lord:

-pino strobo o di lord weimouth o del lord: nome comune della specie

.]: 'pino di lord weimouth'o semplicemente 'pino del lord'...:

secolo decimottavo. -pino nero o d'austria o di barrea: nome

-pino nero o d'austria o di barrea: nome comune della specie

nella varietà austriaca, con chioma ovale o piramidata, foglie di color verde scuro

[s. vj: 'pino d'austria'o 'pino nero':... è

scaglie viola. -pino lancio o di calabria o di corsica: nome

. -pino lancio o di calabria o di corsica: nome comune della specie

attenzione del pubblico. -pino cembro o zembro o zimbro: cembro. cantù

pubblico. -pino cembro o zembro o zimbro: cembro. cantù, 3-215

ardente. -geofis. pino vulcanico o d'eruzione: getto di vapore a

getto di vapore a forma di ombrello o di fungo, che caratterizza la prima

vol. XIII Pag.500 - Da PINOCCHIATO a PINOT (16 risultati)

bolognini 24. calmo, 2-400: o quanta pinocchiata! ne ingrassano i porcelli

panico, de'confetti / ti daremo o ciambelle inzuccherate, /... /

. 2. figur. fatto o discorso di interesse limitato a un ambito

di interesse limitato a un ambito regionale o paesano. pancrazi, 1-199: ci

gliene dispenserei anco a digiuno un'altra dramma o un pezzo di pinocchiate fresco indorato.

siena, i-334: arai isviato un giovane o un garzone alle taverne, alle ghiottonie

. opera letteraria che ricorda lo stile o il contenuto del romanzo « pinocchio »

2. oggetti che riguardano personaggi o cose contenute nel romanzo « pinocchio »

contenute nel romanzo « pinocchio ». o. del buono (« tuttolibri »,

del romanzo di collodi. o. del buono (« tuttolibri »,

, il quale stropicciato con le dita o con le palme delle mani agevolmente si

nelle sue pine non ha pinocchio alcuno o nocciolo che sia. 2. per

, 12-9-418: vi sono pini di quattro o cinque specie, che variano nell'altezza

« pinocchio » di collodi. o. del buono (« tuttolibri »,

bot. ant. sorta di scabbiosa o matricaria. landino [plinio]

pinoli mediante spremitura. -pinolo purgativo o d'india: nome comune dei semi

vol. XIII Pag.501 - Da PINOTERAPIA a PINTATO (14 risultati)

: 'pimpinnàcolo': pinnacolo, castello di legno o altro dove sia pericoloso montare. palazzeschi

. la maggior grossezza è di circa due o tre libbre. = deriv

tengia la montansa de iiii folgectas, o de dui pintas, e mectes la

trinciassero una fetta del timballo di fagiano o gli versassero mezza pinta di vino.

, i-222: s'ei pareva ignorante o ciurmante, gli era data la pinta

la pinta. -attaccare polemicamente un'istituzione o una concezione. settembrini [luciano

la rovina (di un sistema politico o sociale). boccalini, ii-130:

ii-3: gli uomini prudenti e assegnati o timidi e rimessi..., vedendo

sulla pelle e sono causate da spirochete o da funghi microscopici. lessona

tanti altri di questi morbi, interni o cutanei; e che può durare anni e

e fatemi ma'più questi pennacoli / o pintaculi, acciò senza pericolo / possa

sono molto piccoli come sono fringuelli montani o di sette colori. = dallo

fanciulletti toscani per quella piccola 'mancia'o 'mercede'che si dona a colui che presta

corami dorati e pintati per apparere nove o diece stanze. giovio, i-269: sentiremo

vol. XIII Pag.502 - Da PINTENTELLO a PINTO (19 risultati)

ordinario consistono in libonghi lisci e pintati o in una quotta di legumi del paese.

da voi in fuora alcun non mira o crede, / fatta per man di chi

senz'occhi vede, / non pinta o sculta o scritta in atri inchiostri.

occhi vede, / non pinta o sculta o scritta in atri inchiostri. g.

carnagione). bambagiuoli, 57: o folli innamorati / da dolce amaro alla

sviene, / grigi fansi i capei crespi o non crespi, / grinza la faccia

non crespi, / grinza la faccia o non dipinta o pinta. e.

, / grinza la faccia o non dipinta o pinta. e. cecchi, 2-129

un fiore, il piumaggio degli uccelli o il mantello di animali, anche in

fiere e in varie guise / tutte armate o pinte il tergo, / tributarie a

: erbose sponde / forse rimira, o puro rio fugace, / o bei narcisi

rimira, o puro rio fugace, / o bei narcisi, o per le pinte

rio fugace, / o bei narcisi, o per le pinte aiole / odorose viole

1-33: deserta, immensa, come, o mar, tu sei, / che

, / che non può con parole o con un riso / quetar quel gran disio

e 7. impresso, raffigurato o vagheggiato nell'animo, nella fantasia,

inta / nel cor, s'i'dormo o veglio. cino, iii-136-3: fa'de

. 8. trattato, rappresentato letterariamente o concettualmente. francesco da barberino,

labbro oppur d'eurilla il petto / o il vezzoso di fille occhio ridente /

vol. XIII Pag.503 - Da PINTO a PINTURICCHIO (12 risultati)

il giove d'omero sopra una nuda vetta o dalla rocca del cielo, mi starò

, nell'arte del sonare il liuto o dell'arte scultoria o pintoria, dove nell'

sonare il liuto o dell'arte scultoria o pintoria, dove nell'una è più

mai ardea; / e se natura o arte fé pasture / da pigliare occhi,

la mente, / in carne umana o ne le sue pinture, / tutte

, 345: da l'a a l'o disvaria marte a morte: / l'

, 1-336-3: d'intorno me ve ^ o venir piu volte / la notte spirti

è figura / da poter mai disfarsi o disparere. = lat. pietùra

pinturicchiarsi la faccia, c'erano tre o quattro fotografie di uomini e di donne

, agg. che è stato eseguito o che si riferisce all'opera, allo

pratica la pittura a un livello modesto o dilettantesco (e può avere valore scherz

gadda, 18-290: il genio letterario o artistico intuisce cioè lega e

vol. XIII Pag.504 - Da PINUGLIOLO a PINZETTA (20 risultati)

dei 'minima'che lo zoppicante scribacchino o il pinturicchio aveva creduto di poter

pinturicchio aveva creduto di poter trascurare o non aveva raggiunto. = deriv

; pinuzzo buono zolfi no o biancastro con il gambo puntato di rosso.

: strumento che serve ad afferrare o fissare certe parti; si compone alme

maniere e suscettibili di essere allontanate o ravvicinate. marinetti, 2-iii-136:

3: in ogni casa ricostruita o stalla o baracca erano abbondanti i badili,

in ogni casa ricostruita o stalla o baracca erano abbondanti i badili, i

manicotto, serve ad afferrare il pezzo o la barra (con partic. riferimento a

che si adoperano per afferrare, tirare o tener ferme certe parti. ojetti,

[s. v. j: pinze o pinzette si dicono le 'mollette'che si

region. schiacciata di farina di grano o di castagne, con l'aggiunta di olio

una certa casa color brodo di fagioli o color della pinza di farina di castagne,

. saccenti, 1-1-158: con una o due pinzette a far giornata. =

grano che non fanno i vermi del cureulione o sia punteruolo, quale qui lo chiamono

veniva a posarsi sulla spalla dell'uno o dell'altra e si metteva a pinzar loro

metteva a pinzar loro il collo grinzoso o il lobo dell'orecchio.

emiliani-giudici, 1-40: piano co'giovani: o non vedete che ci sono certi frizzi

laminatoio che con le pinze guida le barre o le billette all'imbocco di ritorno

pinza asporta corpi estranei presenti sull'una o sull'altra faccia di una pezza di tessuto

afferrare, stringere, serrare qualche oggetto o parte

vol. XIII Pag.505 - Da PINZETTARE a PINZOCHERO (18 risultati)

fine e con un paio di mollette o vero pinzette piglia gentilmente il pezzo dell'

. afferrare, stringere con una pinza o con una pinzetta, 2.

deh, non ti paia puzza; o tu o io / mancinocolo se'; l'

non ti paia puzza; o tu o io / mancinocolo se'; l'epa pinza

6. che abbonda di particolari espressioni o idee, per lo più riprovevoli o

o idee, per lo più riprovevoli o giudicate negativamente (un libro, un

ha la mente pervasa da particolari pensieri o immagini. tommaseo, 11-198: gerundio

api, lo quale non ha pinzo o vuoi ago da pungere, com'hanno

l'altre, per non poter essere crudele o far vendetta. spettacolo della natura,

ogni ragno ha in fronte due pinzi o per dir meglio due branche fomite di punterelle

. v.]: 'pinzo': punta o cantonata come 'pinza della tavola'.

p. cuppari, 2-i-355: la piumetta o pinzo vien fuori raccolta e puntuta per

ferro a rostro che termina la prua o la poppa della 'caorlina'. =

dichiarare i 'fioretti di s. francesco', o li miracoli di frate iacopo della marca

miracoli di frate iacopo della marca, o le prediche del beato amadeo, o

o le prediche del beato amadeo, o qualche altra pinzochereria che t'importuna e

), sf. azione, condotta o sentimento da bigotto, ispirato a una

partic., a quello francescano) o a una congregazione. -in partic.:

vol. XIII Pag.506 - Da PINZOCORATO a PIO (19 risultati)

simile dico delle monache... o altre persone in tutto ecclesiastiche, e

in alcun tempo né ebree con veli o con scuffie o belletti, né pizzochere.

né ebree con veli o con scuffie o belletti, né pizzochere. ercole bentivoglio

napolitana la turba marinaresca d'atene o pur la plebe degli artefici fiorentini, che

e rivolgere da'cleoni e dagli iperboli o da qualche pizzochere divoto del savonarola.

: fattasi pizzochera in compagnia di 12 o 15 altre nobile, si è risserata

pinzochere ardono / di zelo e prima o poi (rime e vecchiarde) / bussano

trovare leggitori, se non qualche santinfìzza o qualche pinzocchera. pananti, i-165:

, 4-426: in italia, salvo o i troppo ignoranti e pinzocheri o i troppo

salvo o i troppo ignoranti e pinzocheri o i troppo interessati a ciò che sussiste

mamiani, 11-102: noi procediamo, o signori, a gran passi verso questa

deriv. da penzolo (v.) o, secondo il d. e. i

pinzuto1, agg. fornito di robuste pinze o chele (un granchio).

. disus. fornito di una o più punte; appuntito. filippo degli

e sporgente in avanti in atteggiamento schizzinoso o lezioso (la bocca). piccolomini

. pio1 [i + o], agg. (superi, piissimo

manifesta fede e amore profondo a dio o a una divinità, in partic.

, xxi-665: donatemi..., o piissimi, grazia a ciò che voi

. -come epiteto di un personaggio storico o letterario (enea, goffredo di buglione

vol. XIII Pag.507 - Da PIO a PIO (22 risultati)

nelle litanie. boccaccio, vii-141: o regina degli angioli, o maria, /

, vii-141: o regina degli angioli, o maria, /... /

ha vólto / il tuo parto, o vergin pia. / ciascun laudi te,

diversamente. -scherz. da bacchettone o da pinzochera. d'annunzio, iv-2-244

un anonimo offerente in una sottoscrizione parrocchiale o di beneficenza, o la persona secondo

una sottoscrizione parrocchiale o di beneficenza, o la persona secondo la cui intenzione è

carducci, iii-3-83: se dio lui sostenesse o s'ei [il re di francia

: / lo sanno i vostri morti, o pie cevenne, / che non credevano

; che serve al culto di dio o di una divinità. -in partic.:

rifiorisce per te la giovinezza, / o vecchia chiesa, o pio monumento.

la giovinezza, / o vecchia chiesa, o pio monumento. -con riferimento all'

valor non tace? poerio, 3-19: o pio terren che tocchi / quell'ossa

ossa cui stancò tanto dolore, / o bei congiunti avelli, è bassa cosa

opere di bene. -che nasce o induce alla meditazione, al raccoglimento interiore

. 5. che ha argomento o contenuto religioso o uno scopo edificante (

5. che ha argomento o contenuto religioso o uno scopo edificante (un'opera,

commiste) / tu m'imbocchi, o mio signore. -allusivo alla religione

compassione e di solidarietà per la sventura o per i bisogni altrui; compassionevole.

di lui. carducci, iii-4-263: o bionda, o bella imperatrice, o fida

carducci, iii-4-263: o bionda, o bella imperatrice, o fida, /

: o bionda, o bella imperatrice, o fida, / o pia, mercé

bella imperatrice, o fida, / o pia, mercé, mercé di nostre donne

vol. XIII Pag.508 - Da PIO a PIO (34 risultati)

pio. canteo, 113: o dolce onor, dolce presidio mio, /

qual più non so, se cruda o pia, / del mio piacer ministra

. laude dei bianchi toscani, xcvi-84: o peccator, venite / al crocifisso pio

tutto quello che noi nell'anima abbiamo o nel corpo e ciocché di dentro o di

abbiamo o nel corpo e ciocché di dentro o di fuori per naturale o soprannatural modo

di dentro o di fuori per naturale o soprannatural modo noi possediamo, tutto è

clemenza divina; che ne è determinato o ispirato. dante, par.,

pio. i. valaresso, xlix-109: o dio che gran stupor, -o dio

miei prieghi non ti fèr mai dolce o pio. boiardo, canz., 61

., 61: qual benigno pianetto o stella pia / in questo gentil loco m'

. carducci, 578: t'amo, o pio bove; e mite un sentimento

gagliardo / noi fece alla sua impresa, o men costante. aretino, v-1-708:

la compassione grandissima ch'io porto, o compagni miei, alle miserabili rovine di questa

quanto di brozzi al vin la malvagia / o quanto i dolci baci ai crudi morsi

dolce e pensosa alma in balìa? / o le membra concesso hai de la pia

amor vi sente. graf, 5-271: o fior di poesia, / com'è pura

13. compiuto a fin di bene o giustificabile moralmente; innocente. graf

dovere? tecchi, 11-140: i due o tre poderi, posseduti da quelle povere

otto... un misero vitalizio o qualcun altro di quei pii pasticci che

suo non sapeva se era una pia menzogna o la vera verità) che in qualunque

questo mio pensiero [di monacarmi], o sogno, come vogliono chiamarlo,.

essa venga esposta direttamente, senza discutere o polemizzare. silone, 9-91: la frase

canon, ed eccles. che ha funzione o scopo di religione, di culto o

o scopo di religione, di culto o di carità, cioè di assistenza sociale

sociale nel quadro di una concezione ideologica o di una matrice storica religioso- confessionale,

, in partic. cattolica (un ente o un altro istituto o iniziativa regolata dal

(un ente o un altro istituto o iniziativa regolata dal diritto canonico e dal

n. 3. -fondazione pia o pia fondazione: in senso proprio,

di fondazione e con scopo di culto o di assistenza. -in senso generico:

negoziale compiuta, con atto fra vivi o con testamento, con cui si destina

con cui si destina un certo bene o patrimonio a uno scopo di atti di

a uno scopo di atti di culto o di assistenza; lo stesso bene o

culto o di assistenza; lo stesso bene o patrimonio che riceve tale destinazione stabile e

scopo l'esercizio di particolari opere di pietà o di carità. 17.

vol. XIII Pag.509 - Da PIO a PIOGGIA (39 risultati)

incerto. pio2 [i + o], agg. che si riferisce,

da un pontefice di nome pio; costruito o istituito durante il suo pontificato. -porta

con la tromba di garibaldi su 'l gianicolo o con la cannonata del re a porta

grande guerra. pio3 [i + o], sm. voce imitativa che riproduce

sm. voce imitativa che riproduce o imita il pigolare degli uccelli e in partic

pio * * [i + o], sm. tose. piolo di

redi, 17-121: 'piolo': bastone o scalino di quelle scale di legno,

piartro. piobacillò$i [i + o], sf. veter. infezione suppurativa

. piovere. piocèfalo [i + o], sm. patol. raccolta di

patol. raccolta di pus all'esterno o au'intemo del cervello. tramater

testa'. piocèle [i + o], sf. patol. raccolta purulenta

cavità'. piocelìa [i + o], sf. patol. presenza di

addominale'. piochesìa [i + o] (piochezìa), sf. patol

. piociana§i [i + o], sf. medie. sostanza antibiotica

piocianeo. piocianeo [i + o], sm. medie. batterio del

). piocianeobacillò$i [i + o], sf. veter. malattia

). piocianicoagula§i [i + o], sf. medie. coagulasi

). piocianina [i + o] { pioccianina), sf. medie

piocianeo. piocisti [i + o], sf. medie. cisti contenente

). piocìstide [i + o], sf. medie. piocisti.

.]: 'piocistide': vomica purulenta, o postema suppurata; piocisti. =

). piocito [i + o], sm. patol. leucocito con

. pidocchio. piocoltura [i + o] (piocultura), sf. medie

i. pioctanina [i + o], sf. medie. sostanza di

. fanzini, iv-517: 'piòda o piodessa': termine alpinistico: parete schistosa

pioda. piodermite [i + o], sf. patol. affezione cutanea

piogeni; può essere di tipo superficiale o estendersi in profondità, causando varie alterazioni

. panzini, iv-517: 'pioda o piodessa'...: parete schistosa,

piemia. pioemotorace [i + o], sm. patol. raccolta di

). pio fibròmi [i + o], sf. patol. fibrosi purulenta

i. piotili [i + o], sm. entom. genere di

). piofti$i [i + o], sf. patol. secreto salivaie

sputo'. piogène§i [i + o], sf. patol. formazione di

). piogenia [i + o], sf. patol. piogenesi.

'formo'. piogènico [i + o], agg. (plur. m

piogenia. piògeno [i + o], agg. patol. che provoca

dalla presenza di correnti fredde nell'atmosfera o dall'abbassamento di temperatura, si condensa

anci poris-tu volgere rea plo ^ a o forte vento / ke femena trapési de lo

grieve / pioggia la notte le minaccia o nieve. cesariano, 1-18: accade dopoi

vol. XIII Pag.510 - Da PIOGGIA a PIOGGIA (19 risultati)

. b. palmieri, xxxv-i-445: o voi ch'alegri gite, e me

spruzzo, schizzo, gocciolio di acqua o di altro liquido. g. brancati

vien da nube oscura / sopra pergola bella o bella vigna / ove purpurea sia l'

frammenti di una sostanza, di animali o cose di piccole dimensioni, di scintille

, ecc. (in racconti leggendari o mitici). dante, vita nuova

colore bianco brillante. -pioggia d'oro o di fuoco: tipo di fuoco artificiale

di fuoco artificiale costituito da scintille dorate o di varia colorazione. molineri,

più colori. -insieme di proiettili o di oggetti contundenti che cadono o vengono

proiettili o di oggetti contundenti che cadono o vengono scagliati fittamente con forza e violenza

pioggia di sassi, ne restavano morti o feriti uomini e cavalli, per nulla dir

e fitta di fiori, di petali o, anche, di foglie (per effetto

effetto del vento, in autunno, o come manifestazione di entusiasmo o di affetto

autunno, o come manifestazione di entusiasmo o di affetto nei confronti di una persona

se colla forza della virtù non si recide o si sbarbica, mette un certo prurito

che tu sei bellina e che incoroni o inquadri od ombreggi con una pioggia di

, 306: poi cominciò una pioggia o una peste di awisetti, d'awisoni,

-sequela insistente di rimproveri, di ingiurie o, anche, di affermazioni, di domande

, 8-87: più bella se gridi o taci / nell'onda dei capelli / che

, ma di europia inonda, / o gloria de le muse, eternai zoia.

vol. XIII Pag.511 - Da PIOGGIANO a PIOLO (15 risultati)

che in conversazione non sanno dir nulla o colle quali non si può parlare.

, dell'inverno siamo fuora; se sole o solicello, noi siamo a mezzo il

. ant. e letter. che annuncia o è caratterizzato da pioggia; piovoso.

pioggia. piòide [i + o], agg. patol. che ha

e valsesiano piola 'scure'e piolét 'accetta o pialla da falegname', il fr.

2-69: si erano trovati, il sabato o la domenica, nel tardo pomeriggio

'bevo'. piolabirintite [i + o], sf. medie. labirintite purulenta

i. piolare1 [i + o], tr. (piòlo).

piola1. piolétto [i + o], sm. piolo di piccole dimensioni

*. piollàggine [i + o], sf. dial. lentezza nei

piollo. piòuo [i + o], agg. dial. che si

). piòlo [i + o] (letter. pinòlo; ant.

, sm. pezzo di legno appuntito o di metallo affusolato, di forma cilindrica

conficcato nel terreno, in un muro o su un supporto, per sostegno di

, per sostegno di una costruzione mobile o di una recinzione, per reggere piante

vol. XIII Pag.512 - Da PIOLO a PIOLO (19 risultati)

immobilità, rigidezza, talvolta eccessiva, o, anche, goffaggine, dabbenaggine, ottusità

. v.]: 'stare o essere come un piuolo'si dice a chi

che si trova in posizione di attenti o che si muove rigidamente. nievo,

trasversali della scala, scaletta a pioli o a piolo, che è quella di legno

a piolo, che è quella di legno o di metallo, portatile, costituita da

-ciascuno dei sostegni di legno che infìssi o legati a una fune permettono di usarla

nel terreno per collocarvi a dimora pianticelle o semi (anche nella locuz. piantare

5. tose. colonnetta di marmo o di pietra collocata dinanzi a portoni di

l'estremità del fusto d'un rocchetto o altro che s'interna nei grani delle cartelle

grani delle cartelle. -monumento architettonico o opera scultorea che si erge al centro

v. innesto]: 'innesto a foro o a succhiello': consiste questo nel forare

un succhiello di proporzionata grossezza un ramo o un tronco d'albero o di

ramo o un tronco d'albero o di vite, e insinuarvi un ramicello o

o di vite, e insinuarvi un ramicello o un sermento appuntato, in modo che

in modo che alla superficie del tronco o del rametto aderiscano i due libri.

significare che è ridotto in miseria: o che, andando sempre in un cotal

giusti, iii-296: andar là a balbettare o a fare il piolo, non mi

mettere, far stare qualcuno a piolo o come uno zugo a piolo: farlo

farlo attendere più del convenevole, oltremodo o, anche, invano; piantare in

vol. XIII Pag.513 - Da PIOLUZZO a PIOMBARE (14 risultati)

confricare con polvere di piombaggine certi pezzi o lavori, come conduttori dell'elettrico,

mentre nelle seconde fornaci si cuoce, o da sé solo o mescolato con altro metallo

si cuoce, o da sé solo o mescolato con altro metallo, parte diventa

: sofisticasi il croco con il crocomagmate pesto o vero mescolatovi vin cotto, aggiuntovi,

iii-31: recipe piombàgine, cioè feccia o escremento di piombo, che costoro chiamano

, si trova una miniera di piombaggine o molibdena, di colore quasi bianco. santi

queste cave raccolsemo vari pezzi di piombaggine o carburo di ferro, che, staccati ed

argento di molta purezza; la piombàgine o ferro carburato puro, di cui si

piombo, il medesimo ridotto in pallottole o risoluto in cenere per la forza del

vedere di un aeroplano planante e piombante o girante, bisogna trasformare la visione del

improvviso, per effetto di circostanze naturali o in conseguenza di un atto volontario;

ancora sul camion. -sprofondare sottoterra o nell'acqua; affondare. marino,

. marino, 1-3-52: pallade, o saggia lei, quantunque meco / non

a basso / qual quercia in piazza o qual da rupe un masso. bettini,

vol. XIII Pag.514 - Da PIOMBARE a PIOMBARE (7 risultati)

-seguire rapidamente dall'alto al basso o da un punto vicino all'opposto più

il volo, per predare, per posarsi o, anche, per sfinimento (un

e un po'burattino.. stare o cadere a piombo. aolo dell'abbaco

con violenza, per uccidere, per ferire o, anche, per predare; assalire

galeazze piombarono addosso ai nemici, che o furono rimessi o investirono a terra.

ai nemici, che o furono rimessi o investirono a terra. muratori, 7-i-21

bagaglie, senza impedimenti, awenturavansi due o tre giornate entro terra di nemici:

vol. XIII Pag.515 - Da PIOMBARE a PIOMBARE (16 risultati)

, cadendo da una condizione di benessere o di potere a una di sudditanza, di

. -venire a trovarsi (più o meno d'improvviso) in una determinata

improvviso) in una determinata condizione stagionale o ambientale o nelle tenebre. michelstaedter

in una determinata condizione stagionale o ambientale o nelle tenebre. michelstaedter, 473:

disgrazia bomba / quanto più carte versa o d'indi verse. dotti, 1-364

, le forze, le facoltà mentali o, anche, la bellezza; deperire;

la bellezza; deperire; declinare fisicamente o moralmente. f. f. frugoni

noi il piede per non piombare nell'abisso o nella palude? pea, 1-235:

c. i. frugoni, i-2-312: o selva, o vedova / selva dolente

. frugoni, i-2-312: o selva, o vedova / selva dolente, / qual

animo, la sensibilità, gli affetti o, anche, la mente. serafino

con violenza, a una condizione spirituale o materiale negativa; gettare in una situazione

; gettare in una situazione di discredito o di afflizione. c. ferrari,

: è troppa, è troppa infamia, o dio che sento / pregar piangendo dalla

faccia lettere di cambio per alcuno cavaliere o per alcuna persona secolare, se il

. in odontoiatria, otturare con piombo o con lega metallica un dente. 6

vol. XIII Pag.516 - Da PIOMBARIO a PIOMBATO (12 risultati)

che i frombolieri romani lanciavano a mano o con la fionda. -anche: arma

estremità, che si lanciava con mano o per forza di macchine contro tinimico.

dentro firenze... portare spadoni o spade da una mano e mezzo,

mezzo, arme in asta, accette o martelli, piombate o mazze ferrate.

in asta, accette o martelli, piombate o mazze ferrate. 2.

; se ne fanno piombate e fìstule o canaletti che diciamo da condurre le acque.

da sigilli di piombo apposti dal mittente o dagli uffici doganali o di polizia.

apposti dal mittente o dagli uffici doganali o di polizia. -per estens.: assolutamente

suo corpo tutto formato di varie scaglie o lamelle visibilissi me. g

scagliava per suscitare nell'animo la repulsa o l'indifferenza amorosa in alternativa a quelle

, iv-5-92: quando amore vuol confondere o consolare sì fatti suoi servi fedeli,

strali / tastuzie mie che tuoi piombati o d'oro. 8. figur

vol. XIII Pag.517 - Da PIOMBATOIA a PIOMBINO (24 risultati)

serrare e sopra ciascuna porta sia una piombatoia o cateratta, per gutare acqua e foco

. 2. palla di piombo o di ferro; piombata. tarducci,

: le piombatoie, cioè balle di piombo o ferro d'una libra, furono da

tommaseo]: piombatoie erano palle di piombo o di ferro di una libra; e

due terzi dell'altezza, con beccatelli o mutoli, dove infra l'uno e l'

porta. baldinucci, 155: 'sporti'o 'piombatoi': alcuni aggetti di muraglia,

alta della mura delle città, fortezze o torri, facendogli uscire fuori della dirittura

metall. il rivestire una superficie metallica o non metallica con uno strato di piombo o

o non metallica con uno strato di piombo o con una lega ricca di piombo,

ricco di piombo; che contiene piombo o minerali di piombo. cattaneo, i-2-84

: 'piombinare': cercare l'altezza de'fondi o le diritture col piombino. guglielmotti [

marinari che sono assegnati specialmente allo scandaglio o che attualmente eseguiscono lavoro di scandaglio.

piombinése, agg. che è nato o vive a piombino, nel territorio circostante

vive a piombino, nel territorio circostante o, un tempo, in quello che

piombino1, sm. cilindretto di piombo o di altro metallo, appeso a un

verificare la verticalità di una figura geometrica o di un oggetto e, in partic

in partic., di un muro, o anche per stabilirne la perpendicolarità. -con

al qual sia appiccato alquanto di piombo o d'altra cosa grave, con il

linee meridiane, con avere un perpendicolo o piombino col suo filo, percioché tenendo

piombino ad ogni compasso, per appuntar o segnar sopra la carta il viaggio di

è quivi e si chiama chimbora ^ o, dipartendosi dalla perpendicolare, dovesse pur

. 2. massa di piombo o di altro metallo, sospesa allo scandaglio

di altro metallo, sospesa allo scandaglio o ad altro oggetto, usata per determinare

peso, è attaccata a una catenella o a un filo per regolare il movimento

vol. XIII Pag.518 - Da PIOMBINO a PIOMBO (16 risultati)

al quale si avvolge seta, refe o altro per lavori femminili o che al

, refe o altro per lavori femminili o che al telaio tiene tesi i fili da

fanno passare le estremità di uno spago o di un filo metallico, che, schiacciato

apposita tenaglia che vi imprime un marchio o una dicitura, è usato per sigillare plichi

. disus. utensile costituito da una palla o da un pezzo di piombo o di

palla o da un pezzo di piombo o di altro metallo, appeso a una

/ non si voglia ben guemito / o di lamina piombina / che rinfresca e ammorbidisce

color ametisto, intorbidato da color piombino o pavonazzo, sfumato col giallo. l

di arrostimento, di arrostimento e riduzione o per precipitazione, ma è contenuto anche

, tubi, lastre, caratteri tipografici o, anche, guanti, grembiuli,

. bernardino da siena, 259: o fanciulli, o voi che sapete fare i

da siena, 259: o fanciulli, o voi che sapete fare i ferlini,

dorata. malpighi, 42: un orologio o molino egualmente è mosso da un pendolo

egualmente è mosso da un pendolo di piombo o sasso. giulianelli, 1-116: i

ansietà che s'io vedeva il cerbero o alcun altro che mi desse sospetto, io

in espressioni comparative per indicare pesantezza eccezionale o nullità di valore. chiaro davanzati

vol. XIII Pag.519 - Da PIOMBO a PIOMBO (21 risultati)

-in contrapposizione a oro per indicare persona o cosa di scarso valore, di cattiva qualità

, di cattiva qualità, oppure materia o argomentazione che non si presta a un'

si presta a un'elaborazione letteraria, artistica o, anche, persona disonesta.

meglio spendere oro che non posso io piombo o più vile cosa. firenzuola, 817

altrui lingua favelle / di lor cosa o non vera o non onesta: / come

/ di lor cosa o non vera o non onesta: / come oggi avien,

2. in relazione con un aggettivo o in dipendenza da un sostantivo del linguaggio

per azione dell'iodo su tale elemento o di uno ioduro su un sale di

ottiene sciogliendo in acido nitrico tale elemento o il litargirio o il carbonato di piombo

acido nitrico tale elemento o il litargirio o il carbonato di piombo, ecc.

persolforico e da un sale di tale elemento o per elettrolisi dell'acido solforico fra elettrodi

: cromato di piombo. -piombo spatico o bianco: carbonato di piombo. -piombo

: carbonato di piombo. -piombo solfato o solforato: galena. - piombo cinereo

con antimonio, terraghetta, ossido di piombo o di stagno e argilla o sabbia finissima

di piombo o di stagno e argilla o sabbia finissima. idem, 3-336:

cromato di piombo nativo; 'piombo spatico'o 'bianco'il carbonato di piombo; '

combinato col solfo in forma di galena o piombo solforato, come allo stato di

, barra, asta di tale metallo o di lega a base di tale metallo.

una pera, et il suo picciulo o gambo... si fa di ferro

già non vi fossero fitte co'piombi o attaccate con le stringhe. -parte dei

principali del fornimento sono: il bottone o pallina del sottoscatto;...

vol. XIII Pag.520 - Da PIOMBO a PIOMBO (18 risultati)

dicesse: or la man liberale, / o catolico re, spiega a quel tale

tale metallo cucito nell'orlo della giacca o della gonna per tenerle tese; piombino

nostra si mira, la qual piombo o legno / vedendo è chi non pavé.

, usato per effettuare misurazioni di fondali o rilevamenti della profondità. - con sineddoche

tenere affondata e tesa la rete da pesca o la lenza. -in senso collettivo:

: lo strumento costituito da un filo o da una cordicella sottile e flessibile con

: per ritrarre uno ignudo di naturale o altra cosa usa tenere in mano un filo

inferiori. zabaglia, 1-4: puntelli o code che tengono in piombo e ferma

piedi in fondo e sei in alto o a bocca. vittorini, 3-42: di

schiacciata contro il petto. -altezza o altitudine misurata secondo una linea perpendicolare.

legnami e d'altre cose simili, sieno o nella principale piazza o a canto a

simili, sieno o nella principale piazza o a canto a quella. vasari, i-756

plotone di esecuzione, da soldati nemici o da assassini. mazzini, 94-98:

il divieto di commemorare una gloria patria o di porre una pietra d'onore sulla casa

con insolito rimbombo / fischiar la fromba o grandinare il piombo. -figur.

fondato sull'uso spregiudicato delle fucilazioni, o, comunque, della repressione armata come

mi vien detto che dieci anni sono o poco più un simil turbine distrusse i piombi

e piombi'. graf, 5-651: o mia venezia..., /.

vol. XIII Pag.521 - Da PIOMBO a PIOMBO (14 risultati)

l'acqua per lungo spazio per piombo o metallo, causa molte volte scorticamento d'

cui si armavano i vetri delle finestre o che legano fra di loro le formelle

allo scopo di attestarne l'awenuto controllo o per impedirne la manomissione; piombino.

è un disco di piombo, più o men largo, grosso un dito o poco

più o men largo, grosso un dito o poco più, sul quale la latta

poco più, sul quale la latta o altra lastra metallica s'impronta con lo stampo

con la penna, con il piombo o col lapis, da ambedue i lati si

precida non vedevo che l'azzurro cupo o il grigio piombo del mare.

di piombo: secondo una linea coincidente o parallela alla verticale determinata dal piombino;

determinata dal piombino; secondo una retta o una direzione vettoriale verticalmente perpendicolare.

questo dardo quanto pare a voi, o sei o otto piedi. pulci, 8-82

dardo quanto pare a voi, o sei o otto piedi. pulci, 8-82:

delle egregie statue simboliche collocate su'cippi o siano piedistalli, rispondenti a piombo delle

la statua del generale. -allo zenit o dallo zenit. d. bartoli,

vol. XIII Pag.522 - Da PIOMBO a PIOMBO (11 risultati)

, 90: si dicono cadute de'fiumi o cascate quelle nelle quali l'acqua non

panneggio, che ricade a piombo, o s'inarca se sorretto, in poche

è coperto. -con il tronco o il corpo eretto. t. valperga

, 15-138: qual vo'vu'dite 'corridoi'o 'passatori'di nave son larghi ottanta

camminare, procedere col piè di piombo o del piombo: v. piè, n

-andare, procedere con il calzare o i calzari di piombo: v.

. negli edifìzi de'vostri famosi maestri o delle spezzature nelle pietre che sciolgono a

necessaria a sostener la fabbrica in piedi o delle muraglie fuori di piombo,.

per il piombo: preferire le soluzioni o i comportamenti peggiori. rime anonime napoletane

svelare. tansiuo, 1-350: o gelosia..., /..

3-64: infelicità grande di casa nostra! o vergogna del nostro parentado! da chi

vol. XIII Pag.523 - Da PIOMBO a PIONIERISMO (23 risultati)

migliore, perché facilmente dal suo sasso o da la sua terrestità si purga.

balducci pegolotti, i-160: la piastra o pane o pezzo d'ariento essendo sottile

pegolotti, i-160: la piastra o pane o pezzo d'ariento essendo sottile e non

'urina'. piomètra [i + o], sf. medie. ritenzione di

'utero'. piometrite [i + o], sf. medie. flogosi purulenta

.). piomiosite [i + o], sf. medie. miosite purulenta

. peonace. pióne1 [i + o], sm. fis. ciascuno dei

mesoni 7;, positivi, negativi o neutri, che hanno spin nullo e

. più. pionefrite [i + o], sf. patol. focolaio suppurativo

.). pionefrò§i [i + o], sf. patol. affezione caratterizzata

. piònica [i + o], sf. dial. sfortuna al

, sf. dial. sfortuna al gioco o in altre circostanze, che determina perdita

circostanze, che determina perdita di denaro o mancati guadagni; disdetta. imbriani

. pionière [i + o], sm. (femm. -a

. chi contribuisce con la propria opera o col proprio pensiero allo sviluppo e al progresso

risuonare come i nomi dei maestri cinesi o indiani che ricordano solo i curiosi, e

i primi a praticare un'attività determinata o uno sport, nei primordi della sua

anche autoritario. 3. ragazzo o ragazza di età fra i 9 e i

giovanile del partito comunista dell'unione sovietica o all'analoga organizzazione del partito comunista italiano

periodico pubblicato dall'organizzazione suddetta. o. cosulich [« la repubblica »,

). pionierismo [i + o], sm. mentalità o atteggiamento

i + o], sm. mentalità o atteggiamento tipico dei pionieri, dei colonizzatori

competizione e di innovazione in un'attività o nel lavoro; spirito di iniziativa.

vol. XIII Pag.524 - Da PIONIERISTICO a PIOPPO (23 risultati)

aristocratici. pionierìstico [i + o], agg. (plur. m

. pionì3? azióne [i + o], sf. fis. produzione di

verbi frequent. piononésco [i + o], agg. (plur. m

pio nono. piopericàrdio [i + o], sm. patol. raccolta di

pericardio. piopneumopericàrdio [i + o], sm. patol. presenza

da pericardio. piopneumotorace [i + o], sm. patol. raccolta

rustici si limitano a segnare che il podere o l'appezzamento è lavorativo, vitato,

nei cedui basta la distanza di 2 o 3 metri. deledda, ii-889:

taglialegna. valeri, 3-72: ora [o po] ti vedo, immenso,

. micheli, iv-198: pioppino o alberino buono, colle laminette del cappello

trova qualcuno un baco in una pera / o gli fanno i pioppini indigestione, /

. 2. copricapo di panno o di feltro molle col cocuzzolo basso e

grandi dimensioni e altezze (fino a 30 o 40 m) e hanno crescita rapida

specie, rotonde, ovali, triangolari o romboidali, con un lungo picciuolo che

, 2-23: tratta fuori una protesta o un bando, / l'affisse al

filari di pioppi. quasimodo, 1-49: o cara, quanto / tempo è sceso

agg. che ne indica la specie o con la determinazione della varietà. -

determinazione della varietà. - pioppo alpino o libico: tremolo { populus tremula).

, simile nella scorza al pero. o. targioni tozzetti, 2-iv-62: il tremolo

della carolina: specie { populus angulata o canadensis) di origine americana con grandi

s. v.]: pioppo angolato o angoloso, detto anche pioppo del canadà

. soderini, iii-572: il pioppo o popolo bianco ha le foglie di sopra

, tiberino: specie { populus pyramidalis o fastigiata) con rami eretti e ascendenti

vol. XIII Pag.525 - Da PIOPPO a PIOTA (29 risultati)

tenero, leggero, di colore chiaro o bianchiccio, poco pieghevole e poco resistente

di là dal po i cui palchi o tavolati in giro sono riempiti da una vite

cima a fondo di un sol fusto naturale o di un sol pezzo composto, senza

: decadere da uno stato di prosperità o di potenza. fazio, vi-13-45:

si piantano [in febbraio] gli alberelli o, come altri dicono, pioppetti.

. landeschi, 1-179: questi pioppini o stucchi altre piante non sono che piccoli

cfr.: lvppi, 2-66: « o tato mio, / se tu muori (

xviii. piómo [i + o], agg. ant. e letter

impregnato di umidità, stillante di pioggia o che reca goccioline d'acqua in sospensione

'piomo': fiorentino per pregno d'acqua o pien di nuvili acquosi. a. boito

piomo del susomo: fare piovere colpi o percosse. sacchetti, 155: tu

piovorno. piorragìa [i + o], sf. patol. disus.

i 'rompo'. piorrèa [i + o], sf. patol. flusso di

flusso di pus da una superficie cutanea o mucosa. -piorrea alveolare: malattia che

). piorròico [i + o], agg. (plur. m

che si riferisce, che è proprio o caratteristico della piorrea, in partic.

affetto. piosalpinge [i + o], sf. patol. raccolta di

.). piospermìa [i + o], sf. patol. presenza di

nell'uso moderno ha una connotazione scherz. o di al.). dante

io li cantava cotai note, / o ira o coscienza che 'l mordesse, /

cantava cotai note, / o ira o coscienza che 'l mordesse, / forte

dante, par., 17-13: o cara piota mia che sì t'insusi,

ch'elli li dichiari; e dice: o cara pianta mia, della quale 10

e per formare rapidamente prati e giardini o che si interra per concimare.

ancora da alcuni lotta..., o vero se ne faranno due, mettendo

praterie. lastri, i-207: le zolle o piote che si alzano dai pastori intorno

intorno la fascina con piote di zolle o di loto. pascoli, 1131: libereranno

le eibe vegetanti sui margini de'paduli o de'laghi, come ranuncoli, idrocotili,

in sul luogo, fuor della terra, o più tosto non rimangono ancora per picciolissimo

vol. XIII Pag.526 - Da PIOTARE a PIOVANELLO (15 risultati)

un terreno con piote erbose per consolidarlo o per formare rapidamente un prato.

battuti e formati con grandi scarpe piotate o inseliciate o in altro modo coperte.

e formati con grandi scarpe piotate o inseliciate o in altro modo coperte. lastri,

. 1. piotorace [i + o], sm. patol. empiema del

. v.]: 'piotorace': empiema o raccolta di pus nel torace.

. pioftalmia. piotti§i [i + o] (piottisìa), sf. patol

sputo contenente pus, derivato dagli alveoli o dai bronchi. tramater [

qualche cosa secondo lo stomaco che hai: o un poco di pane e un mezzo

pane e un mezzo bicchiere di buon vino o di malvagia, o una pillola appropiata

di buon vino o di malvagia, o una pillola appropiata a ciò, o un

, o una pillola appropiata a ciò, o un poco d'utriaca quando fusse piove

un poco d'utriaca quando fusse piove o umidori. landino [plinio],

numero esorbitante (e ha valore enfatico o iron.). petruccelli della gattina

irradiazione luminosa. poerio, 3-12: o luce, agli occhi vita, /.

a questo provede la sapienza tua, o signore, mandando acque piovali dalle nubi,

vol. XIII Pag.527 - Da PIOVANESSA a PIOVENTE (14 risultati)

parti inferiori bianche (in inverno) o color rosso mattone più uniforme (in

'pelidna temminckii'): petto colorato uniformemente o sparso di piccole macchie bislunghe. lessona,

, defluisce naturalmente nei corsi d'acqua o forma pozzanghere o si raccoglie in cisterne

nei corsi d'acqua o forma pozzanghere o si raccoglie in cisterne e serbatoi per

e si contrappone a quella di fonte o attinta dalla falda acquifera).

stagni son lochi over ricetti d'acque sedative o piovane, che, per essere i

uso del bere valersi dell'acque piovane o di quelle di fiumi. magi, 83

per ricevere nel suo tacque piovane del tetto o pure di ricevere le stess'acque piovane

sue acque in qualunque stato si trovano, o estremamente basse o straordinariamente escrescenti,

stato si trovano, o estremamente basse o straordinariamente escrescenti, per le piovane che

(e si diceva sala dei piovegi o anche solo piovego la sala del palazzo

publico. 2. prestazione personale o pecuniaria per la manutenzione di luoghi pubblici

le foglie dei rampicanti. -versato o sparso in abbondanza (il sangue:

targioni tozzetti, 12-2-453: la specie prima o femina [della sabina] porta i

vol. XIII Pag.528 - Da PIOVERE a PIOVERE (11 risultati)

verso l'esterno, di un parapetto o di un muro. busca, 187

dirimpetto. -come espressione convenzionale o gergale di allarme, per segnalare un

dio, alla divinità pagana di giove, o anche al cielo, alle nubi,

senza restar mai. saba, 35: o canta, carmen, le bellezze tue

-per estens. avere un determinato spiovente o pendenza, onde convogliare in una particolare

viene all'aspetto è il piovere de'colmi o tetti. 3. riversarsi sulla

defluire per la naturale pendenza del suolo o di una superficie. sassetti, 417

con riferimento a fenomeni inconsueti, prodigiosi o leggendari, per lo più interpretati superstiziosamente

avventura necessità di rinovare i prodigi avvenuti o 'l secolo precedente in bologna, quando

in bologna, quando vi piovve pietre, o il secolo presente in buda, quando

-con riferimento alla caduta degli angeli ribelli o dei dannati nell'inferno. latini,

vol. XIII Pag.529 - Da PIOVERE a PIOVERE (8 risultati)

spagna, 17-1: o re dei re e creator di tutti,

. sgorgare copiosamente, fuoruscire a gocce o a rivoli (le lacrime dagli occhi,

52: deh, perché tante lacrime, o mio core, / da que'begli

, su un punto determinato, su una o più persone. -in partic.:

persone. -in partic.: essere lanciato o scagliato dall'alto per colpire il nemico

si infilò rapidamente la giacca e diede uno o due colpi di pettine ai capelli che

. io. scendere con un salto o a volo; calarsi in un luogo

. arrivare in un luogo in gran numero o da ogni parte; convenirvi in massa

vol. XIII Pag.530 - Da PIOVERE a PIOVERE (16 risultati)

. -giungere in un luogo occasionalmente o da una provenienza ignota; capitarvi per

una provenienza ignota; capitarvi per caso o senza preavviso. giusti, ii-520

nello esercitarla s'impiega? -essere originario o nativo di una località. pavese,

fra il verde. -essere inviato o spedito in abbondanza; essere recapitato senza

piovere in casa una dozzina di biglietti che o mi raccomandano difese o mi ricordano quelle

di biglietti che o mi raccomandano difese o mi ricordano quelle che io aveva promesse

servigio, ove assoldar ti piaccia, / o gran sir, le mie muse,

14. figur. insinuarsi nell'animo o nel cuore di una persona in modo

povertà di germogli. -presentarsi alla mente o alla fantasia. g. cavalcanti,

. 15. riversarsi su una o più persone, effondersi (soprattutto con

: dacché sì benigno in me piovesti [o spirito] / ed ospite t'ebb'

16. capitare a una persona o a una comunità, per lo più

m'è piovuta, senza cercare se sia o no scandalosa. -essere immesso artificiosamente

letter. mandare sulla terra la pioggia o rovesciarvi una precipitazione determinata (con riferimento

da'sommi chiostri / rivi e torrenti o tante stille almeno / quante lagrime sparso

-con riferimento a una pioggia di fuoco o di cenere, in partic. a

vol. XIII Pag.531 - Da PIOVERE a PIOVERE (6 risultati)

bianco sugo, in cui converse / o disperse / il suo verde il prato erboso

21. scagliare un gran numero di proiettili o di armi. beimi, 11-43

gente saraina. 23. irraggiare o lasciar trasparire la luce dall'alto.

. -formulare una quantità di lodi o di accuse. chiabrera, 1-i-278:

parlar umanamente grave. martello, 14: o felice fra voi chi ognor promove 7

agli uomini, secondo un disegno provvidenziale o come segno dell'onnipotenza divina; concedere