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vol. XIII Pag.27 - Da PERICOLATORE a PERICOLO (28 risultati)

vita, l'integrità fisica o la sicurezza personale o anche il potere

, l'integrità fisica o la sicurezza personale o anche il potere. cavalca

dolore. fausto da longiano, iv-72: o quanti prencipi ho letto pericolati per essersi

s. agostino volgar., 4-96: o felice tavola, colla quale il pericolato

. 2. affondato, naufragato (o che è in rischio o in procinto

, naufragato (o che è in rischio o in procinto di affondare: un'imbarcazione

in procinto di affondare: un'imbarcazione o chi vi viaggia). - anche

che ciò che altri toglie della nave o del mare o del renaio è tenuto di

altri toglie della nave o del mare o del renaio è tenuto di ristituirlo al

.. restituire le loro robe pericolate o sia il suo prezzo. carducci,

quale pericolato viene a casa mia? o cui costrinse la fortuna di sperare aiuto della

negativo, dannoso, doloroso, rovinoso, o comunque indesiderato, temuto, deprecato;

quando sanza ragionare di sé grande infamia o pericolo non si può cessare. fiori di

(1): monto era afaigoso o li monexi de queli trei monester descende'

accidente e ogni minimo sproposito mi pregiudichi o mi uccida. tarchetti, 6-ii-75

antifrastico e spesso con connotazione scherz. o iron.: possibilità, eventualità (

: possibilità, eventualità (anche desiderabile o sperabile). pulci, 6-42:

peccaminosa. fra giordano, 2-216: o quanti sono i pericoli del mondo!

rende cattive le azioni per altro indifferenti o non male, almeno gravemente, è

pena e può costituire una circostanza attenuante o aggravante del reato; il prospettare un

, cioè quelli che mettono in pericolo o, anche, ledono effettivamente interessi collettivi

frode (epidemia, avvelenamento di acque o di sostanze alimentari, ecc.) e

offesa il timore di un pericolo immaginario o l'erroneo convincimento di dovere eseguire un

: chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l'

inesistenti, suscita allarme presso l'autorità o presso enti o persone che esercitano un

allarme presso l'autorità o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio è

con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda da lire cento a cinquemila

3. in senso concreto: oggetto o fenomeno che determina un rischio.

vol. XIII Pag.28 - Da PERICOLO a PERICOLOSAMENTE (28 risultati)

comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione.

. 4. pericolo pubblico: situazione o fatto che comporta rischio per la collettività

; individuo che, per le azioni o le attitudini, è considerato pericoloso per

pubbl. situazione politico-sociale caratterizzata dall'esistenza o dall'imminente probabilità di disordini o sommosse

esistenza o dall'imminente probabilità di disordini o sommosse, tali da mettere in crisi

l'ordine pubblico in un determinato territorio o in tutto lo stato e da giustificare la

giustificare la proclamazione dello stato d'assedio o di pericolo pubblico o dello stato di

stato d'assedio o di pericolo pubblico o dello stato di guerra (v. stato

del capo del governo..., o i prefetti, per delegazione, possono

, trovarsi, venire in pericolo o in pericoli; portare, correre pencolo

in pericoli; portare, correre pencolo o un pericolo: essere esposto alla possibilità

esposto alla possibilità di una conseguenza negativa o a un danno o alla perdita della

di una conseguenza negativa o a un danno o alla perdita della vita o dell'incolumità

un danno o alla perdita della vita o dell'incolumità o degliaveri. bonvesin da

alla perdita della vita o dell'incolumità o degliaveri. bonvesin da la riva,

alla morte, per una grave malattia o una ferita. s. gregorio magno

a pericolo di qualcuno: con assunzione o addossamento (disposto per legge o per

assunzione o addossamento (disposto per legge o per contratto) a carico di un

derivare da una certa situazione, fatto o comportamento, in dipendenza di un semplice

dal fatto che il soggetto stesso abbia o no qualche effettiva responsabilità personale, anche

al possibile esito letale di una malattia o di una ferita. bonfadio, 95

esporre alla possibilità di subire la morte o un grave danno fisico. giamboni

di subire un danno (anche morale) o un'offesa. cavalca, vii-31

cose per le quali v'è intrata o vi s'è raviluppata, ma..

. se ne disviluppa per altre persone o per altre cose. -superare la

lo più incombente e minacciosa, di determinare o comportare una situazione, una condizione,

evento dannoso, doloroso, rovinoso, o comunque indesiderato e temuto. giamboni

rese molti e pericolosamente importanti ritratto scarso o nullo guadagno, franco l'ingegno,

vol. XIII Pag.29 - Da PERICOLOSITÀ a PERICOLOSO (25 risultati)

pericolosità, sf. capacità di determinare o possibilità di comportare una situazione, una

circostanza, un evento dannoso, rovinoso o comunque indesiderato, temuto. jahier

mondo'. 2. capacità o propensione a nuocere propria diuna persona, con

di violenza. -pericolosità criminale: capacità o propensionedi una persona a commettere delitti.

la persona, anche se non imputabile o non punibile, la quale ha commesso

più incombente e minacciosa, di determinare o comportare una situazione, una condizione,

un evento dannoso, doloroso, rovinoso, o comunque indesiderato, temuto, deprecato.

e la rovina de'grandi non consiste o nell'altezza o nel pericoloso de'posti

rovina de'grandi non consiste o nell'altezza o nel pericoloso de'posti, ma ne'

giuglaris, 37: vai a quelle comedie o scene, e ti trovi a quei

-che può condurre a risultati erronei o filosoficamente o moralmente inaccettabili (un metodo

può condurre a risultati erronei o filosoficamente o moralmente inaccettabili (un metodo, un

. leopardi, iii-979: una dichiarazione o protesta che pubblicassi... non farebbe

. che presenta gravi insidie per chi transita o naviga, a causa della conformazione o

o naviga, a causa della conformazione o delle condizioni (una strada, una

! passaggio a livello! cunetta! o a'loro simboli venuti di milano.

in piacere d'ommo cosa alcuna / o possasi sperare alcun riposo, / pur solo

relazione con una prop. subord. o con un compì.). trissino

. trissino, i-xix: i punti o gli accenti sarebbono manco intellegibili e più

mai. -esposto alle offese militari o al fuoco del nemico (una zona

zona pericolosa? -che rischia di rompersi o spezzarsi; fragile. cellini, 572

con la sua condotta di recare danno o che è solito agire in modo nocivo (

: quella che ha commesso determinati delitti o quasi-delitti e che, pur se assolta

imputabile (per es. per minore età o per infermità mentale) o perché non

minore età o per infermità mentale) o perché non punibile, è probabile che

vol. XIII Pag.30 - Da PERICOLPA a PERIDOTA (21 risultati)

socialmente pericolosa si applicano, in aggiunta o in sostituzione alle pene, determinate misure

come l'assegnazione a una colonia agricola o a una casa di lavoro, o

o a una casa di lavoro, o il ricovero in un riformato- rio giudiziario

il ricovero in un riformato- rio giudiziario o in un ospedale psichiatrico- giudiziario, ecc

, tiene però abitualmente una condotta oziosa o vagabonda o contraria alla morale pubblica e

però abitualmente una condotta oziosa o vagabonda o contraria alla morale pubblica e al buon

alla morale pubblica e al buon costume o tale da far sospettare che sia abitualmente

mediante foglio di via obbligato- rio, o la sorveglianza speciale ed eventualmente anche il

anche il divieto di soggiorno in uno o più comuni o province, o

soggiorno in uno o più comuni o province, o l'obbligo di soggiorno in

o più comuni o province, o l'obbligo di soggiorno in un determinato

la persona, anche se non imputabile o non punibile, la quale ha commesso

, porterà sempre seco in un vasetto o bussolotto o palla una spugna inzuppata d'

porterà sempre seco in un vasetto o bussolotto o palla una spugna inzuppata d'aceto.

sciagure (un'età storica), o da eventi dolorosi, malattie, sofferenze

tolta il periostio, overo pericràneo. o. rucellai, 2-66: il periosteo

così denominate dal vivere intorno alla pelle o corteccia delle piante. = voce

sporifero nei funghi, formato da uno o più strati. tramater [s

: 'peridio': involucro fibroso, membranoso o coriaceo, che, nelle famiglie delle licoperdiacee

classe de'funghi, involge le spore o le gemmette seminifere. = voce

rarissimo qualche pezzo con una tinta rossiccia o bruna. -peridòta del brasile:

vol. XIII Pag.31 - Da PERIDOTITE a PERIFERIA (14 risultati)

pubblici dell'antica grecia, galleria scoperta o vialetto destinato al passeggio. cesariano

duodeno, provocata da un'ulcera duodenale o da una colecistite. = voce

, ma erano in condizione di sudditanza o comunque di inferiorità rispetto agli altri cittadini

, costituito dalla descrizione dettagliata di una o più regioni, di cui illustrava caratteristiche

targioni tozzetti, 6-8: periegesi o descrizione della toscana. =

.]: 'perielesi': interposizione di una o più note nell'intonazione di

la finale, che dicesi anche cadenza o piccolo cenno. = voce dotta,

. se la periermenia deve passar avanti o venir appresso o pur, ad libitum,

periermenia deve passar avanti o venir appresso o pur, ad libitum, mettersi innanzi

buonarroti il giovane, i-578: la periferia o circonferenza di detto bicchiere è tre braccia

un oggetto, di un corpo sferico o semisferico. marino, 10-20: la

misurare collo sguardo la periferia di cinquanta o più mappamondi di carne femmina.

, ambito, contesto, sfera limitata o ristretta di azione, di interesse, ecc

, di un luogo, di una località o di un oggetto. f. f

vol. XIII Pag.338 - Da PICCHETTO a PICCHIAPOTTE (26 risultati)

azzardo..., sibbene a 'bésigue'o apicchetto. = dal fr.

f. invar. tose. sarto (o sarta) poco esperto, che si

un'emozione, in partic. il dolore o la disperazione. simintendi,

reale. 2. il picchiare o percuotere ripetutamente; colpo inferto con un

; colpo inferto con un oggetto contundente o con uno strumento, percossa.

gli strumenti da per loro stessi sono o sustanze come legno o ferro, o quantità

loro stessi sono o sustanze come legno o ferro, o quantità come bicubito e

sono o sustanze come legno o ferro, o quantità come bicubito e tricubito. fr

in loro [livornesi] la paura o l'oltracotanza. = nome d'azione

). nieri, 3-146: fare o giocare a picchiamuro o a toccamuro è

, 3-146: fare o giocare a picchiamuro o a toccamuro è quello che a firenze

figur. che giunge a impressionare i sensi o l'animo. bembo, iii-434

sm. ant. frittura di carne battuta o anche di polmone. bronzino,

, / friggetevi un po'dentro, o lesso o 'l pesce / vi fate,

friggetevi un po'dentro, o lesso o 'l pesce / vi fate, o

lesso o 'l pesce / vi fate, o l'erbe o 'l picchiante o 'l

/ vi fate, o l'erbe o 'l picchiante o 'l cibrero. romoli,

, o l'erbe o 'l picchiante o 'l cibrero. romoli, 57: biscotti

. invar. scherz. chi fabbrica o ripara padelle e altri utensili da cucina

xviii-3-599: se io avessi a consigliare o un principe od un uomo ricco,

xii-2-132: qualche vostre pizzocore picchiapetti, o frustate cotorere. corticelli, 3-ii-157: io

espressione sofferente per indicare un dolore fisico o anche imbarazzo e riluttanza. g

medaglietta, un cuore, una ghiandina o boccetta o simile. imbriani, 2-275

un cuore, una ghiandina o boccetta o simile. imbriani, 2-275: rubarle

fissare il riso della primavera in un diadema o in un monile, in un picchiapetto

in un monile, in un picchiapetto o in un bracciale. = comp

vol. XIII Pag.339 - Da PICCHIARE a PICCHIARE (15 risultati)

con la mano, con un oggetto o con l'apposito strumento su una porta o

o con l'apposito strumento su una porta o su una parete sottile dall'esterno,

dall'esterno, per chiedere di entrare o per richiamare l'attenzione di chi è in

monachetti non potieno uscire / del monistero o per legne o per acque. /

uscire / del monistero o per legne o per acque. / orlando picchia, e

doni, 2-174: chi picchia? o stufaiuolo, tu sei sì ripulito! lippi

: a quante porte si picchiava, o non si avea risposta per esser ognuno a

avea risposta per esser ognuno a dormire o se alcuno si levava ne rispondeva con qualche

insistenza; tentare di ottenere un beneficio o un aiuto o un risultato; postulare

di ottenere un beneficio o un aiuto o un risultato; postulare. cavalca

. e per lo più intr. determinarsi o approssimarsi una situazione, un evento,

del proprio corpo, come gesto allusivo o segno di disperazione. manzoni, pr

. 5. percuotere una persona o una parte del suo corpo con pugni

corpo con pugni, schiaffi, pedate o anche con un oggetto contundente, in

come mezzo di punizione e di correzione o nel corso di un litigio. dante

vol. XIII Pag.340 - Da PICCHIARE a PICCHIARE (22 risultati)

in modo continuo e metodico con bombe o con armi da fuoco. - anche assol

-per estens. controbattere alle mosse o al gioco dell'avversario nel corso di

gioco], il compagno è o disattento o bestione!... stasera

, il compagno è o disattento o bestione!... stasera anzi giuliano

. 8. colpire, battere o premere qualcosa, anche con violenza.

le selve ancora si tracoglie, / o fate appietto? ed il metato fuma,

appietto? ed il metato fuma, / o già picchiate? 9.

dirlo, infernale; come se tre o quattro persone rabbiose picchiassero sulla tastiera della

tastiera della spinetta con i pugni, o la pestassero coi piedi, fra tonfi

corde spezzate. -scandire la cadenza o il ritmo musicale. foscolo, ix-1-195

, ii-6-250: diceva - salute, o satana, o ribellione -con tutta la sua

diceva - salute, o satana, o ribellione -con tutta la sua gran voce

voce, picchiava la manina sulla tavola o il piede in terra. marchesa colombi

sul tavolo: -lo volete far parlare o no? -sostant. calandra,

; battere un oggetto contro un altro o contro un corpo. c. boito

15. assol. battere con uno strumento o con un utensile, in partic.

può, si riduce pur finalmente o a tondo o a piano. pascoli,

riduce pur finalmente o a tondo o a piano. pascoli, i-417: per

manto / si fé rancio non visto; o dallo spesso / picchiar dell'onde e

-figur. assol. essere pressante o urgente, non dare tregua (il

domenica gli venivano a portare la verdura o a dare una mano se il lavoro

e dà un'idea di sofferenza fisica o, almeno, di fastidio). -in

vol. XIII Pag.341 - Da PICCHIARE a PICCHIATA (18 risultati)

-e picchia!: per esprimere impazienza o irritazione a causa dell'ostinazione altrui.

: per indicare la ripetizione di un gesto o la tenacia, l'insistenza e l'

-picchiare al buio: procedere per tentativi o a casaccio. bresciani, 6-x-123

buio [cagliostro], e la ventura o il diavolo il favoria. -picchiare il

davanti alla mente l'immagine del padre o dell'amico o del parente, benché

mente l'immagine del padre o dell'amico o del parente, benché non sieno più

rapide di tale uccello sul legno o forma iter, di * piccàre (v

con un oggetto, con un'arma o con un corpo contundente, in modo

contundente, in modo da procurare dolore o, anche, lesioni; botta (

ravvicinati, in partic. come punizione o nel corso di un litigio; scambio di

/ a morir giunti, come biscie o rane. p. fortini, i-77:

credo che vi saranno sempre, più o meno, fra loro, delitti, quistioni

5. urto violento contro un ostacolo o il suolo per una caduta.

cerchio: destreggiarsi fra due opinioni opposte o fra due contendenti. g.

tocchi quattro picchiatene, / tu puoi frodarle o dir d'esser caduto. g.

6-x-332: quando i fanciulli fanno le bizze o dicono le bugie, qualche picchiatina gli

con l'esecuzione di una discesa più o meno accentuata (e si dice picchiata

picchiata in candela quella con traiettoria verticale o prossima alla verticale). -anche: fase

vol. XIII Pag.342 - Da PICCHIATELLO a PICCHIERELLARE (20 risultati)

: prolungare una picchiata in posizione verticale o talmente accentuata da provocare un progressivo aumento

gli arresti subitanei seguiti da avvitamenti più o meno prolungati, le impennate, le

chiara comprensione di quanto si vuol rappresentare o declamare coll'aeroplano. soldati, v-510

a ogni picchiata d'afferrare un muggine o un'anguilletta cecolina. piovene, 7-535

di una persona per gettarsi su qualcuno o qualcosa. c. e. gadda

. che si comporta in modo sventato o stravagante; che appare un poco tocco

per tradurre la parola gerg. americana pixelated o pixillated. picchiatèllo2, sm

; che deriva dalle pulsazioni del cuore o del sangue. bencivenni, 7-83

anco picchiate. 3. battuto o pestato con uno strumento. trattato di

. che si comporta in modo stravagante o eccentrico, che ha idee bislacche, che

7. sparso di segni, di cicatrici o di nei. -in pariic.:

di altri termini come 'bombardiere in picchiata'o 'a tuffo 'o 'picchiatore 'o

'bombardiere in picchiata'o 'a tuffo 'o 'picchiatore 'o 'tuffatore', sia

o 'a tuffo 'o 'picchiatore 'o 'tuffatore', sia per gli aviatori

picchiatura1, sf. battitura con un attrezzo o con un corpo contundente. -in

percosse e botte nei confronti di una o più persone. cassola, 2-213:

piede fuori si erano affrettati a rientrare o a rifugiarsi in qualche casa.

pezzi di conveniente grandezza la vena o minerale, stato incotto nella ringrana e da

2. ticchettare sul suolo, sul pavimento o sul selciato. - anche sostant.

gran picchierellare di zoccoli. -cadere o battere sui vetri con un rumore leggero

vol. XIII Pag.343 - Da PICCHIERELLARE a PICCHIETTATO (17 risultati)

picchiétta, sf. region. giovane amica o innamorata, ragazza. = voce

delle donne. -region. steccare o lardellare la carne prima della cottura.

frequenti con le mani, con uno strumento o anche muovendosi e camminando. piovene

-marin. eliminare con una martellina o raschietta le incrostazioni e la ruggine degli

scafi di ferro prima della verniciatura, o anche i depositi salini nelle caldaie e

raschietta, la vecchia vernice, la ruggine o altra concrezione dalle lamiere e da altre

dalle lamiere e da altre parti metalliche, o le incrostazioni saline dai tubi delle caldaie

maestri hanno proprio il gesto del violinista o del violoncellista, la sinistra sul manico

e sui capotasti, la destra sull'archetto o sulle corde, impavidi virtuosi, anch'

ed è abbagliata di macchie paonazze, più o meno scure, picchiettata o granita da

, più o meno scure, picchiettata o granita da altre piccolissime macchie, bianche

mezzo alle erbe alte e contiene quattro o cinque uova grigio-nere lustre, picchiettate di

s'indicano apponendo a ciascuna un punto sopra o sotto e insieme una legatura che le

lieti calici e della sinfonia della semiràmide o della gazza ladra. -sm.

gazza ladra. -sm. frase o brano musicale da eseguirsi con una serie

da eseguirsi con una serie di suoni o note molto rapide e staccate. c

, nella mano destra di san carlo; o, forse, nel terreno, tra

vol. XIII Pag.344 - Da PICCHIETTATURA a PICCHIO (17 risultati)

, 1-73: l'uva volpola bianca, o come altri dicono cimiciattola, comincia maturare

cupola in cupola, attraverso spicchi -diritti o tortili -e attraverso a picchiettature, a

pìcchiettìo, sm. il picchiettare a lungo o in continuazione, con una serie di

-in partic.: ticchettio di una macchina o di un congegno meccanico.

e di pavonazzi si avverte subito di ranzoni o di gignous e degli altri regionalissimi lombardi

colpi ripetuti le incrostazioni degli scafi o delle caldaie. = deriv. da

. piccolo di corporatura, di statura o di età; piccino, bambino.

non seguite la setta / de'tristi o giuocatori e certi isviatori / di loro propri

, in partic. di lavoro, o con un corpo solido su un oggetto.

oggetto. - anche: suono netto o rumore che ne deriva. ponzela gaia

porta, con le nocche della mano o con l'apposito strumento, per avvisare dell'

apposito strumento, per avvisare dell'arrivo o per chiedere di entrare. mercati,

con le mani, con un'arma o con un oggetto, allo scopo di far

oggetto, allo scopo di far male o di ferire; botta. pulci,

approdassero a rovinargli un picchio tra capo o collo. -lancio di un'accusa

4. colpo della mano aperta o delle dita. -in partic.:

una parte del corpo contro un ostacolo o in una caduta. batacchi, i-123

vol. XIII Pag.345 - Da PICCHIO a PICCHIONE (23 risultati)

xii-72: c'era voluto la bara, o meglio il picchio doloroso che avevo dato

, in partic. di una goccia o della pioggia. lalli, 11-74:

si muoveva, parlava con picchi sodi o lievi. -ticchettio di una macchina

7. per estens. pulsazione del sangue o del cuore; battito. fagiuoli

. collodi, 24: dopo due o tre traballoni, cadde di picchio tutto

uccelli dell'ordine piriformi con statura media o piccola, becco forte e diritto,

vari e diversi colori, con un palmo o più di lingua con la quale piglia

qual edra tortuosa a tronco vecchio, / o come in pianta noderosa picchio. savi

1128: il picchio a dorso bianco, o picchio dalmatico ('picus leuconotus'),

, nella scandinavia. -picchio cardinale o rosso o sarto maggiore: specie (

scandinavia. -picchio cardinale o rosso o sarto maggiore: specie (picus maior

toscana e del lazio. -picchio cenericcio o cenerino: specie (picus canus)

, in russia. -picchio corvo o nero: specie (dryocopus martius)

, in prussia. -picchio minore o piccolo, picchio sarto minore: specie

, lo stadio, l'atto, o minimo o quadrato o duplicato, e poi

stadio, l'atto, o minimo o quadrato o duplicato, e poi la

, l'atto, o minimo o quadrato o duplicato, e poi la pertica,

di uccelli, mantello di cavallo, o altra cosa. nieri, 3-146: 'picchiorare'

: screziare, variegare con puntolini più o meno fitti. anche a pistoia dicono

pennaggio di uccelli, mantello di cavallo o altra cosa. -in partic.:

, con il violino sotto il mento o il flauto alle labbra, compongono qualcosa

di colori, ma con macchiette o puntolini più piccoli o fitti. malagoli,

con macchiette o puntolini più piccoli o fitti. malagoli, 292: 'picchiolettare':

vol. XIII Pag.346 - Da PICCHIONE a PICCINERIA (15 risultati)

di piccoli colpi vibrati con uno strumento o con un oggetto. -in partic.:

è per lo più di metallo (ferro o bronzo) e consta di due parti

porta e decorata con rilievi, trafori o sbalzi; l'altra mobile che assume

andare a toccare un ferro della persiana o il picchiotto della mia porta. arbasino

-cé). tose. insieme di due o più pani uniti fra loro.

seccare (e talora imbottiti con mandorle o nocciole) e successivamente appiccicati l'uno

appiccicati l'uno con l'altro. o. targioni tozzetti, 2-v-131: i fichi

2. filza, resta di ortaggi o frutti appesi al soffitto. malagoli

3. per estens. serie di due o più campane fissate a un'unica struttura

cfr. pis. pìccia 'resta di pomodori o mele attaccata al soffitto', corso piccia

chiamano i greci... quegli, o uomini o animali, che noi fiorentini

greci... quegli, o uomini o animali, che noi fiorentini chiamiamo piccinnacoli

alti... di tre spanne o vero trentasei dita. cantù, 526:

: né del resto potrebbesi senza piccineria o voglia di ripicchi negare. moretti,

di chi si rallegra d'aver per astuzia o per una fortunata combinazione goduto gratis un'

vol. XIII Pag.347 - Da PICCINEZZA a PICCINO (18 risultati)

ragazza apprendista in un negozio di modisteria o di sartoria. marinetti, 2-iii-25

senso concreto: azione gretta, meschina o comportamento ottuso, limitato; bassezza.

che piccinini giucando alle noce e noccioli o maggioruzzi avendo da'lor maestri salari o

o maggioruzzi avendo da'lor maestri salari o da'parenti mancia o altri doni, tutto

lor maestri salari o da'parenti mancia o altri doni, tutto sia posto in

, i-97: ai, lasso me, o quanto infelice! / altro che doglia

esile. sacchetti, 266: o pizzinin, o fantasima fèra, / tu

sacchetti, 266: o pizzinin, o fantasima fèra, / tu se'tra '

castrato, un cornuto; / così diavoli o maghi piccinini / diventano giganti a'burattini

dei secoli xiv e xv, 31: o perugin fallacie e frodolente, / non

3. che ha dimensioni esigue o, comunque, molto limitate.

piccinissimo). che è nell'infanzia o nella fanciullezza; bambino (e ha

sé tre delle tue bambine, / o veramente faccia lor la dota, / et

e i fior: / sotto un giunco o sotto un pruno / la mia casa

fiore a quella non dico di san giovanni o di san lorenzo, ma di santa

, / però troppo né grossa, / o marzuola, o vernina. baretti,

troppo né grossa, / o marzuola, o vernina. baretti, 1-320: quest'

terminavano piccine. -rimpicciolito dalla distanza o raffigurato in scala ridotta. s

vol. XIII Pag.348 - Da PICCIO a PICCIOLARE (21 risultati)

piccino. 7. che è o appare insignificante, irrilevante, di poco

in le cose vii, a ^ o che in le cosse picene inprendese quanto poea

già perché codesta sia una questione indifferente o piccina, ma perché ho una buona fiducia

guscio. 9. che denota o rivela grettezza e mediocrità, povertà spirituale

10. ant. che non esalta o ostenta le proprie virtù e qualità;

gli elefanti] a famigliuole di cinque o sei, tutte raccolte, i piccini

farfallone di cataldi. saba, 199: o mia piccina, ascolta; / non

lagrime. 15. in esclamazioni o in espressioni di incoraggiamento. lippi,

:... dicesi anche per confortare o eccitare altrui a fare qualche cosa.

ai cani, aizzandogli a dare dietro o alla fiera o a chicchessia, che

aizzandogli a dare dietro o alla fiera o a chicchessia, che dicesi anche 'piglia

: sentirsi a disagio, provare soggezione o anche timore reverenziale, perdersi d'animo

paia grave. -essere piccino e o ma esserci tutto: per indicare che

persona di piccola statura è ugualmente robusta o ha qualità o vizi rilevanti. lippi

statura è ugualmente robusta o ha qualità o vizi rilevanti. lippi, 3-66:

corpo, ma di gran cuore, o di mente sottile o anche forzuto.

gran cuore, o di mente sottile o anche forzuto. -farsi il cuore

comportamento di chi è di condizione sociale o di levatura intellettuale inferiore. tommaseo [

. 2. ciocca di capelli o peli. ventura rosetti, 1-93:

delle cose dottose in due maniere, o perché l'uomo si dotta di sua

l'uomo si dotta di sua sentenza o perché gli è da una parte onesta e

vol. XIII Pag.349 - Da PICCIOLATO a PICCIOLO (27 risultati)

bot. fornito, provvisto di picciolo o peduncolo. 0. targioni tozzetti

semplici, cioè uniche su di un picciuolo o gambo...; picciuolate,

,... se corredate di picciuolo o gambo. = deriv. da picciolo

ant. tessuto di panno, velluto o seta lavorato a rilievo. b

castelvetro, 8-1-218: l'uomo dipinto o rappresentato in idolo di qualunque grandezza o

o rappresentato in idolo di qualunque grandezza o picciolézza si diminuisce o s'accresce dal giudicio

di qualunque grandezza o picciolézza si diminuisce o s'accresce dal giudicio de'riguardanti tanto

picciolézza, longhezza, brevità, spazio o altra misura d'una cosa. brusoni,

, sì per la sua naturale adesione o viscosità, sì per la picciolézza del

e ladra dei cuori. -dimensioni ridotte o scarsamente sviluppate del corpo o di una

-dimensioni ridotte o scarsamente sviluppate del corpo o di una parte di esso. patrizi

che, all'aspetto, / un parpaglione o un'ape sia stimato. tasso,

v. quanto]: 'quanto'dice prezzo o quantità, cioè altezza o picciolézza.

dice prezzo o quantità, cioè altezza o picciolézza. baldi, 7-31: questa è

da'decurioni ogni anno eleggevansi due o quattro, secondo la grandezza o picciolézza della

o quattro, secondo la grandezza o picciolézza della colonia. algarotti, 1-viii-66

[luciano], iii-3-25: noi, o amico mio, non riguardiamo aùa picciolézza

e attitudini a esercitare adeguatamente attività pratiche o intellettuali, a svolgere determinati compiti,

iscuzi picciulo omo, s'è malvagio o se non bono; ché bono fuggendo

: in queste virtù medesime si può errare o per soverchia vanità o per picciolézza d'

si può errare o per soverchia vanità o per picciolézza d'animo: dimostrarono soverchia

di capacità, di forze (sia psicologiche o intellettuali, sia fisiche o materiali)

sia psicologiche o intellettuali, sia fisiche o materiali). citolini, 11:

-ristrettezza, ottusità di leggi o costumi. scrofani, 89: comprenderete

, v-24: non fu mai il puntiglio o la picciolézza delle convenienze sociali che influenzarono

quali minori, non avendosi riguardo alla grandezza o picciolézza de'collatori? algarotti, 1-viii-106

avere una connotazione di grazia, raffinatezza o pregio). latini, rettor

vol. XIII Pag.350 - Da PICCIOLO a PICCIOLO (25 risultati)

a cui è riconducibile un determinato organismo o una determinata entità, oltre il quale

quale non è più possibile concepire divisione o frazionamento o diminuzione. malpighi,

è più possibile concepire divisione o frazionamento o diminuzione. malpighi, 33: nei

normale (il corpo di una persona o una parte di esso, la statura

citolini, 275: poi la man grande o picciola, bella o brutta. paolo

poi la man grande o picciola, bella o brutta. paolo contarini, lii-14-243:

della vendetta. carducci, iii-1-464: o bionda testa del mio bel giovanni,

testa del mio bel giovanni, / o del fanciullo mio gioconda faccia! / deh

astore di novella piuma vestito, dìasegli o polli piccioli o cuori di vitello.

novella piuma vestito, dìasegli o polli piccioli o cuori di vitello. -che

e poi procedette a 'defettiva forma'o vero differenza, cioè 'belli costumi'che non

tornando a casa, disperse e distribuette o vendendo o donando ai vicini e ai poveri

casa, disperse e distribuette o vendendo o donando ai vicini e ai poveri ogni

mondo trovasi, / sia di picciola mole o sia di grande. gemelli careri,

d'europa in cui l'uomo nasce o libero o meno oppresso sforza anche i

in cui l'uomo nasce o libero o meno oppresso sforza anche i più risoluti

loro le leggi rinvestir a censo, o livello con io per cento di utilità.

, v-74: se avviene che queste due o tre schiere sieno sbattute, faranno l'

picciolo nodrimento.. che è o risulta composto da poche persone. ante

proscritta, segregati nel culto dell'avvenire o del puro pensiero. gobetti, 1-i-183

7. che si estende, occupa o circoscrive una superficie limitata (un luogo

piena di scogli e massi che porto o seno da potervisi dentro arrestare. pananti

di monaci che vivono in picciole celle o tempietti. -poco elevato sul piano o

o tempietti. -poco elevato sul piano o sul livello del mare (un monte

ma quando par che già la stringa o tocchi, / picciol campo riprende avanti alli

vol. XIII Pag.351 - Da PICCIOLO a PICCIOLO (20 risultati)

procedendo a velocità moderata, a piedi o a cavallo, per la durata di un

sarebbe necessario per compiere una determinata azione o per il verificarsi di una certa situazione

notte, quanto che 'l die sia grande o picciolo. idem, inf.,

studio della scrittura santa, quasi senza dormire o con picciolo sonno conduceva le notti.

costituito da una quantità esigua di pagine o di formato ridotto (un libro);

letteraria); composto da pochi versi o da poche parole (un testo)

invenzione è tenue né gran fatto dilettevole o curiosa e la frase riesce dura per

. che raggiunge un grado, una misura o un livello basso, limitato, di

un movimento). mazzeo di ricco o rinieri da palermo, 430: da poi

nel letto. -lento, rallentato o di breve ampiezza (il passo)

de 'l corpo e la bellezza, o grande o picciola o mancata.

corpo e la bellezza, o grande o picciola o mancata. -che non

la bellezza, o grande o picciola o mancata. -che non presenta carattere

perdono, debbono i primi esser bevuti o venduti se soverchiano. 13.

cose. 14. che è o appare di scarsa importanza, rilevanza ed

mi parea da se stesso rimorso: / o dignitosa coscienza e netta, / come

, 2-75: alcuni de'delitti o per natura del proprio peccato o per condizione

o per natura del proprio peccato o per condizione di coloro che peccano son

15. che è di scarso valore o è ritenuto tale (un oggetto)

: nessun dono ti parrà troppo picciolo o vile, se alla dignità riguardi del

vol. XIII Pag.352 - Da PICCIOLO a PICCIOLO (10 risultati)

che non eccelle, che vale poco o che ha poco potere; limitato,

modestia e piccolezza di fronte alla divinità o rispetto all'universo. scala del paradiso

18. che è di umile origine o condizione sociale. guittone, i-i-m:

/ sia di città, di borgo o di campagna. -sostanti bonagiunta

(lo stato, la condizione sociale o economica). ciuccio, 20:

dell'altra e non già rapporto alla mole o all'angustia del soggetto.

suoi migliori componimenti in figure di due o tre palmi. algarotti, 1-v-80:

. dante, par., 2-1: o voi che siete in piccioletta barca,

: se voi sarete l'erede, o se voi sarete il tutore di rosaura sua

. sogliono andar dispersi in abitudini viziose o in ispese non necessarie. capuana,

vol. XIII Pag.353 - Da PICCIOLO a PICCIONAIA (21 risultati)

a un guadagno se richiede un investimento o una spesa, anche minima. cesari

scarse capacità. landolfi, 16-21: o trionfo su tutta la linea, o ci

: o trionfo su tutta la linea, o ci batto il muso e mi convinco

al fusto: è di forma cilindrica o è più o meno compresso in senso

è di forma cilindrica o è più o meno compresso in senso dorsoventrale e laterale

zona superiore; all'interno scorrono uno o più fasci conduttori che provengono dal fusto

sia nella struttura e può essere più o meno lungo come la lamina (quindi breve

meno lungo come la lamina (quindi breve o brevissimo) o addirittura mancare (come

lamina (quindi breve o brevissimo) o addirittura mancare (come nelle foghe sessili

un lembo fogliaceo in forma di strisce più o meno larghe che gli consentono di contribuire

i-27: i semi comunicano col frutto o pericarpio per mezzo di un picciòlo o

o pericarpio per mezzo di un picciòlo o gambetto detta attaccagnolo, funicolo. slataper,

sarculo, nella cui sommità nasce un picciuolo o vogli dire un magliolo della grossezza d'

- in partic.: piccolo anello o asticciola di un bottone che serve per

picciuoli. -pemetto di materiale resistente o anche di metallo. bresciani,

attraverso la quale è inserito un nastro o una catena. l. ghiberti,

sito si rimuove, / se non o morto o mal in su'picciuoli. buonarroti

rimuove, / se non o morto o mal in su'picciuoli. buonarroti il

piccione. moniglia, 1-iii-208: o quest'è buona! / rendigli la

'piccionaia': suol dirsi di una stanza o quartiere molto alto e non bello.

milizia, i-135: l'ultimo ordine o sia la piccionara ha il parapetto tutto

vol. XIII Pag.354 - Da PICCIONCINO a PICCIOTTO (22 risultati)

bestiole non possan far danno all'uova o piccioncini. tommaseo, 2-iii-22: vennero

, e s'era povera donava due tortorelle o dui piccioni. romoli, 4:

individui. verga, 8-27: due o tre muli, dalla lunga fila sotto la

in parlatorio a contrattare una partita di fieno o alcune coppie di piccioni di torre.

da una località a un'altra messaggi o piccoli oggetti (per lo più nell'

, / abbiàn da darti a cena o vuoi a pranza. ariosto, 1-iv-302:

'piccione'...: persona non esperta o facile ad essere ingannata. ghislanzoni,

era costituito da una sagoma di argilla o rame). cantoni, 636:

qualità di commissari delle corse al trotto o del tiro al piccione o delle feste

al trotto o del tiro al piccione o delle feste carnevalesche. barilli, 7-61:

4. tose. sottile pezzo di manzo o di vitello macellato, situato sotto la

, 6-112: ora lui, un giorno o l'altro, diceva susanna, ci

politi, 1-505: diciamo proverbialmente aver uova o piccioni di chi, a pena uscito

due innamorati che abitano nello stesso luogo o edificio. p. petrocchi [

da piccioni: per indicare una casa o una stanza angusta e squallida. p

cova da piccioni': d'una stanza o casa brutta. -parere un piccione di

il piccione non fa danno. o. dimin. piccioncèllo. roseo,

avanti a me / come una vela, o un piccioncello di scogli / che m'

per il passaggio di -ipjo a -iccio) o fr. (cfr. pigeon,

giovane gregario di un'organizzazione ma- fiosa o camorristica (e in partic. è detto

di punire chi ha commesso una trasgressione o di compiere una vendetta; picciotto d'

sgarro » in seguito di una grossa bravura o la manipolazione di un egregio affare di

vol. XIII Pag.355 - Da PICCIOTTO a PICCO (23 risultati)

alto e scosceso, con punta conica o piramidale, isolato nel paesaggio circostante.

sono ancora per questi paesi i pichi o sommità di monti esclusivamente vulcanici. leopardi,

, non arrivo a scoprire in te [o luna] nessun abitante. pascoli,

le cime de'monti che corteggiano l'asse o le valli a più basso livello.

.: l'estremità della luna calante o crescente. montale, 2-52: la

astrazione rispetto a ciò che è contingente o imperfetto. papini, ii-22: questa

determinata (con particolare riferimento alla tensione o all'intensità di corrente). -potenza

si presenta come un'asta rastremata di legno o metallo, disposta obliquamente, con leggera

eventualmente portare, all'estremità superiore poppiera o penna, la bandiera nazionale; è

invece detto picco della randa di maestra o della randa di prora quello che sostiene

rispettivamente la randa dell'albero di maestra o dell'albero di trinchetto).

e deve inoltre potersi girare a dritta o sinistra, per ricevere il vento.

allora piglia il nome speciale dell'albero o dalla vela che porta ed ove è

: per esempio picco della brigantina di maestra o picco della brigantina di trinchetto e simili

e forte, in confronto della brigantina o randa ordinaria. -picco di carico

-picco di carico: gru primitiva di ferro o acciaio, con braccio fisso o inclinabile

ferro o acciaio, con braccio fisso o inclinabile, applicata per lo più agli

permettere il sollevamento di carichi da imbarcare o sbarcare. dizionario di marina, 630

potendo con le trombe vincere detta acqua o guastandosi dette trombe, si corre risico d'

(un'iniziativa); essere respinto o bocciato (un progetto, una proposta)

415: 'a picco'. parlando di rocce o massi comunemente si suol dire, per

. la voce regolare è 'a perpendicolo'o 'perpendicolarmente'. carducci, iii-n-56: nella montagna

si apre a portentosa altezza una volta o meglio quasi un portico naturale di archi

vol. XIII Pag.356 - Da PICCO a PICCOLANIMO (20 risultati)

punto di vista, non più di faccia o per di dietro, ma a picco

cagionati dall'acque piovane non sono perpendicolari o, vogliamo dire, a picco,

fare un carico di rusco (lettime o pacciame) su per un'erta;

acqua stessa e sia di conseguenza perpendicolare o quasi (un'ancora; e così si

dire aver fuori dell'occhio tanta gomena o catena quanta è la profondità dell'acqua

catena quanta è la profondità dell'acqua o poco più per cui la catena rimane

ancora]: 'a picco corto'o semplicemente 'a picco': quando il tratto

arlia, 414: spesso avrai sentito o letto: 'la tal nave andò a picco'

la lima / rompi dentro un barile o il mandi a picco, / perché del

picco: trascinare sul fondo del mare o di un fiume. bacchetti, 1-i-221

richiamare, mediante argano, la catena o la gomena, finché la prua dell'imbarcazione

di storia naturale, i-315: i picconi o le punte delle montagne erano altre volte

. loredano, 14-694: riuscite, o per fatalità o per inavertenza, corte le

14-694: riuscite, o per fatalità o per inavertenza, corte le scale e

d'awantaggio. periodici popolari, ii-51: o dilettissimi, spesso da voi / odo

ant. battuta mordace, allusione polemica o maliziosa, dettata da risentimento, puntiglio

cortesia, sostenendo con pacienza alcuni picchi o ripicchi che sieno forse da nominargli.

bisaccioni, 3-398: ei registrò le medesime o poche diversificate ragioni descritte al bannier,

2. alterazione del vino di bassa gradazione o non ben conservato che comincia a inacetire

{ pie) e ingl. { pie o pike, nel 1590); v-

vol. XIII Pag.357 - Da PICCOLARE a PICCOLEZZA (18 risultati)

trottola. salviani, 24: o buono, o buono, o fa bene

salviani, 24: o buono, o buono, o fa bene! io lo

24: o buono, o buono, o fa bene! io lo voglio pigliare

voglio pigliare un poco in mano. o diavolo, s'è fermo: non l'

piccoletta la nana, e delle grazie / o sorella o compagna e tutta sale.

nana, e delle grazie / o sorella o compagna e tutta sale. pindemonte,

2. che è nell'età dell'infanzia o della primissima giovinezza (spesso con una

connotazione vezzegg. di acerbità, innocenza o fragilità). boccaccio, v-261:

la seta. -fin dall'infanzia o dalla fanciullezza. segneri, iii-1-118:

amate. 5. poco importante o, anche, poco impegnativo. l

sf. l'es sere o apparire piccolo; l'avere dimensioni inferiori

marino] mal cercherebbesi ragioni nella sua o piccolezza o postura. 2.

mal cercherebbesi ragioni nella sua o piccolezza o postura. 2. bassa statura

postura. 2. bassa statura o, anche, corporatura esile e minuta

di due facciate. -dono (o, talora, prestito) di scarso valore

, talora, prestito) di scarso valore o entità, povero, inadeguato (per

. breve durata di un periodo di tempo o dello svolgersi di un'azione.

lodandola per ciò che si poteva deridere o biasimare in essa, cioè la lunga elaborazione

vol. XIII Pag.358 - Da PICCOLEZZA a PICCOLINO (10 risultati)

erano, come suona il vocabolo, imaginette o bozzetti di caratteri e scene non pur

7. figur. scarsa importanza o limitato significato di un'opera, di

natura e di quanto a lui si riferisce o appartiene; sua condizione di assoluta inferiorità

9. pochezza d'ingegno, insufficiente abilità o preparazione culturale (per lo più in

» a certe osservazioni e raffronti irritanti o almeno seccanti. nieri, 2-264:

piccolezza. -scarso impegno di maturazione o di formazione intellettiva, morale, ecc

-in senso concreto: azione (o, talora, espressione verbale) vile

poco intelligente; comportamento basso e volgare o, anche, poco lungimirante, ottuso

. - anche: rimpicciolito dalla distanza o dalla riflessione. boccaccio, dee.

più forte dopo la quiete. / o ferraiuzzo, piccolino e putto!

vol. XIII Pag.359 - Da PICCOLIT a PICCOLO (12 risultati)

-espresso in poche parole o poche pagine; conciso, stringato.

6. che ha scarsa rilevanza o diffusione alquanto limitata. a.

d'un rubino /... / o vero un altro di carbonchio fino,

condizione e del tutto privo di autorità o ascendente (spesso in contrapposizione con grande

e falsirone, / tutti son morti, o son nella pregione. -ant.

la danno per modo con picola cosa, o erbe o aque o altre speziarie,

per modo con picola cosa, o erbe o aque o altre speziarie, che quella

picola cosa, o erbe o aque o altre speziarie, che quella piccola cosa fa

targioni tozzetti, 12-6-208: masselli piccolissimi o, per meglio dire, sassoletti staccati

esso era formato di strisce di cuoio o di piccole corde di canape, quale

10-287: alle volte da tai sopranomi o cognomi derivano li cognomi delle famiglie,

, per esser di persona piccolo, o vogliam dire di bassa statura della persona,

vol. XIII Pag.360 - Da PICCOLO a PICCOLO (13 risultati)

partic.: che è nell'infanzia o nella prima giovinezza. cavalca, 21-133

per lo più in contrapposizione a fratelli o compagni più vecchi, detti perciò grandi

ha raggiunto un completo stadio di sviluppo o di crescita; tenero, piantato da poco

-minuscolo (un carattere di scrittura o di stampa). bontempi,

-minore (una misura di lunghezza o di peso rispetto a una maggiore)

7. poco elevato sul piano o sul livello del mare (un rilievo

, in partic. da pochi membri o partecipanti; poco numeroso (un'associazione

a quat tr'occhi, o in un piccolissimo crocchio. tommaseo [s

percussioni. -formato da pochi elementi o oggetti (un insieme, una raccolta

lento, preciso, di piccola serie o di pezzi unici. -costituito da poche

pezzi unici. -costituito da poche piante o alberi (un bosco, una coltivazione

, scarso (un quantitativo di elementi o, anche, di persone; una porzione

-sf. gerg. porzione ridotta o, anche, mezza porzione di un

vol. XIII Pag.361 - Da PICCOLO a PICCOLO (20 risultati)

anco scambiare le monete minute con le grosse o le grosse con le piccole. a

mai tutta la moneta di lega bassa o la maggior parte, ma solo una parte

.. sono in ciascuno die dodici, o grandi o piccole, secondo la quantitade

sono in ciascuno die dodici, o grandi o piccole, secondo la quantitade del sole

poche parole; svolto in pochi versi o poche righe o poche pagine; conciso,

svolto in pochi versi o poche righe o poche pagine; conciso, sintetico,

e per lo più in tempi rapidi o relativamente brevi (un'azione, in

mai, e ne'suoi viaggi, o piccoli o grandi, è sempre con lei

e ne'suoi viaggi, o piccoli o grandi, è sempre con lei, e

(un sentimento, anche un dubbio o un sospetto). boccaccio, dee

10-9 (1-iv-932): era nel campo o vero essercito de'cristiani...

getto. 21. che è o si considera poco importante, irrilevante,

irrilevante, trascurabile; immeritevole di menzione o di memoria, assai secondario. latini

per noi, non è nuino sì piccolo o vile che per noi si possa fare

, che sia opera d'uomo, o sia buona o sia ria, piccola o

sia opera d'uomo, o sia buona o sia ria, piccola o grande,

o sia buona o sia ria, piccola o grande, tutte hanno merito infinito.

temperato sotto la ragione non è peccato o è molto piccolo. boccaccio, dee.

abbiasi a vedere questa variazione nel moto o nella quiete della terra: non potendo ella

continuamente accascano. -poco efficace o adeguato. boccaccio, dee.,

vol. XIII Pag.362 - Da PICCOLO a PICCOLO (19 risultati)

. -che non comporta eccessiva fatica o difficoltà; poco oneroso, agevole.

vantaggio). -anche: di poco o nessun valore (un dono, per

22. che è di umile origine o condizione sociale, in posizione di netta

sociale, in posizione di netta inferiorità o di sudditanza nei confronti dei potenti (

alcuna persona più accetta che l'altra, o da lungi o da presso che

l'altra, o da lungi o da presso che sia; e così udirete

ridotto volume di affari; che produce o vende in quantità limitate, in partic.

carattere strettamente locale (un esercizio commerciale o un'industria, i gestori di tali

autorità; che comanda uno sparuto esercito o governa un territorio esiguo; politicamente o

o governa un territorio esiguo; politicamente o militarmente debole. fatti di alessandro magno

subalterna in una gerarchia politica, amministrativa o militare. - anche sostant.

, di furto e di vessazione brutale o ipocrita. comisso, v-169: qualche signora

e altre donne, mogli di artigiani o di piccoli impiegati. quarantotti gambini,

'piccoli letterati', di poca levatura o di poca fama. ma i 'piccoli letterati

de'gran letteratoni. 'un piccolo erudito', o simile, suona sempre dispregiativo. b

sono seguite dal nome di un santo o di una santa, a cui la

è dedicata, come s. giuseppe, o più spesso da un'espressione tratta dalla

una cerchia ristretta e intima di persone o, anche, sempre negli stessi luoghi

è patria, non fratellanza, non legge o forza comune: v'è provincia,

vol. XIII Pag.363 - Da PICCOLO a PICCOLO (13 risultati)

piccola cilindrata: volume del cilindro (o dei cilindri considerati complessivamente) di un

semplificato nella struttura e nella disciplina giuridica o, anche, ridotto negli effetti giuridici

struttura e una disciplina giuridica più complessa o effetti giuridici più importanti o più gravi

più complessa o effetti giuridici più importanti o più gravi). -piccola adozione: istituto

il brevetto per un modello di utilità o per un modello o disegno ornamentale.

modello di utilità o per un modello o disegno ornamentale. regio decreto 16

uno dei due coniugi per delitti infamanti o a detenzione di lunga durata (e

ordinata siccome avessi a studiare in teologia o filosofìa o altre scienze, cioè del

siccome avessi a studiare in teologia o filosofìa o altre scienze, cioè del mangiare e

come minestre, el vino piccolo piccolo o almen ben adacquato, e non mangi

, vi-330: -ti piace il vin grande o il piccolo? -dimmi pur di quel

riservata alle notizie secondarie di cronaca cittadina o alla segnalazione di manifestazioni culturali, conferenze

esecuzione di composizioni musicali di breve durata o di brani di opere più lunghe (

vol. XIII Pag.364 - Da PICCOLO a PICCOLO (14 risultati)

mole minore il piccolo ferro di cavallo o rinolfo piastato ('rhinolofus hippocrepis'), comune

. i piccoli possono essere giallo limone o bruni. -nel discorso diretto,

, piccola. -giovanissimo cameriere o, anche, sguattero assunto presso un

secon do l'espressione di gergo) o un 'piccolo', un servitorello, un

locuz. -avere gli occhi piccoli: guardare o pensare a qualcosa con un'espressione avida

proporzioni ridotte rispetto al modello originale (o a qualunque altro termine di confronto)

in piccolo e insie me, due o tre per stanza, perché i lavori in

solo per un punto di un ente o per le immediate vicinanze di esso; locale

: nei limiti delle proprie capacità fisiche o intellettuali, di doti d'iniziativa o

o intellettuali, di doti d'iniziativa o disponibilità economiche non particolarmente elevate (spesso

è egli da credere senza grande furto o bestemmia ch'ei voglia che si salvino

siciliano, veneto, ecc.) o quello dei prìncipi che lo battevano {

che lo battevano { piccolo malatestino) o altre determinazioni, relative ad esempio alla

esempio alla lega { piccolo bianco) o alle circostanze della coniazione (piccolo del

vol. XIII Pag.365 - Da PICCOLO a PICCONE (21 risultati)

. trottola. salviani, 24: o bene o bene, guarda, guarda quanto

. salviani, 24: o bene o bene, guarda, guarda quanto

movimento rotatorio impresso a una trottola (o a un oggetto di forma analoga:

alla meschinità, alla banalità di comportamento o alla mancanza di buon gusto comunemente attribuite

domini plurinazionali sia con quelli soli tedeschi, o se ne sarebbe rimasta estranea, lasciando

.. l'altro cresce quanto il sanguine o poco più. = dimin.

in partic. in opere di scavo o demolizioni. carteggio degli agenti del granduca

1-485: ci dava dentro a picconare o a spalare che pareva un bulldozer.

massiccio terreno per una conduttura d'acqua o di gas. p. levi, 3-142

passati, fusse privato perpetuamente, o almeno per dieci anni, salvo

usata per frantumare pareti di roccia tenera o semidura, purché poco compatta, o

o semidura, purché poco compatta, o anche per demolire opere murarie.

scavo in terra compatta, per spezzare o scalzare rocce o abbattere strutture murarie:

compatta, per spezzare o scalzare rocce o abbattere strutture murarie: è costituito da

estremità s'inserisce, mediante un anello o occhio, l'elemento escavatore propriamente detto

entrambe le estremità del ferro escavatore appuntite o entrambe taglienti; in passato aveva questo

passato aveva questo nome una grossa zappa o marra con lama lunga e appuntita)

a pale e picconi dove urgeva riparare o migliorare la strada. -a botta di

iscemarci fatiga. - a l'ordine, o picconi! -attività, lavoro di

! -attività, lavoro di demolizione o di scavo (e il termine è

cittadini, anche nelle espressioni piccone demolitore o risanatore). pascoli, 1-342:

vol. XIII Pag.366 - Da PICCONE a PICCOZZA (21 risultati)

invito a distruggere un edificio dalle fondamenta o anche, al figur., come incitamento

tu, uomo che vai a uffizio o porti lo stendardo, che è u tuo

di polizia, per sfondare gli usci o le finestre). -anche come simbolo araldico

uso del piccone per lavori di demolizione o di scavo. nell'odierna

può con li picconieri a giornate, o veramente facendosi in cottimo, vedere che

condottieri con un buon numero di guastatori o picconieri che si dichino: i quali

occasionalmente di un piccone per atti vandalici o demolitori. mamiani, 8-341: nell'

completare, con l'ausilio del piccone o di strumenti analoghi, la demolizione del

e piccosi contro chi per una ragione o per un'altra si distingue fra i suoi

piccòta, sf. ant. palo o colonna di pietra o di muratura

. ant. palo o colonna di pietra o di muratura su cui venivano esposte

un piccone con il manico corto e tozzo o come un grosso martello con la penna

lato ha una bocca piana, lunga quattro o cinque pollici, e dall'altro un

e dall'altro un taglio lungo otto o dieci pollici. il manico è posto

e ascensioni, per incidere gradini su pareti o pendìi di ghiaccio o neve dura:

gradini su pareti o pendìi di ghiaccio o neve dura: è costituita da un

è costituita da un manico di legno o di materiale sintetico, che si assicura

dalla parte del puntale, per appoggiarvisi o per assicurarvi la corda). pascoli

, / su sempre, spezzandoti, o gelo! d annunzio, ii-929: la

3. marin. disus. accetta o scure dei marinai (anche nell'espressione

di scalino per montarvi su eh buona o mala voglia. bandi, 297: quest'

vol. XIII Pag.367 - Da PICCOZZINO a PICINI (14 risultati)

oggi si continuano a chiamare comunemente 'piccozze'o 'asce di arrembaggio'quelle di cui sono

in caso di pericolo, cavi di rimorchio o altre manovre, quando manca il tempo

resina, altre sono coltivate per ornamento o impiegate nelle opere di rimboschimento. -in

-in partic.: abete rosso { abies o picea excelsa), che costituisce l'

la picea e l'alno si cavano o votiano per docci o canali per condurre

l'alno si cavano o votiano per docci o canali per condurre acque e sotterra durano

carducci, iii-20-85: sono cinque o sei poesie schiette, fresche, limpide

foce dell'esino e quella del saline (o, per estens., alle popolazioni

lat. picénus (e picènus [agerj o, anche picènum per la regione occupata

che è composto, che contiene pece o altri materiali di analogo aspetto e proprietà

che è proprio, che si riferisce o che viene estratto dalla picea. mattioli

: pasta di farina di grano con o senza uova, lavorata a mano a foggia

che vale anche 'gnocchi di patate o di farina gialla'e 'ghiaccioli'), di

per lo più nelle locuz. andare o mandare in picini). cantù,

vol. XIII Pag.368 - Da PICINO a PICOLIT (20 risultati)

. region. ontano napoletano calnus cordata o cordifolia). = var. di

la cuticola e l'epidermide degli ospiti o fra l'epidermide e i tessuti sottostanti

tessuti sottostanti, dando origine ai picnoconidi o spermazi. lessona, 1129

ant. pianta probabilmente accostabile alla rabiosa o alla matricaria. mattioli [dioscoride

antichi scrittori si trovano nominate, ma, o per non essere state pienamente discritte da

non essere state pienamente discritte da loro o per altre cagioni, sono a'dì

altre cagioni, sono a'dì nostri o poco o nulla conosciute; e sono queste

, sono a'dì nostri o poco o nulla conosciute; e sono queste:

, 1123: 'picnogonidi': gruppo di aracnidi o di crostacei lemodipodi, che si compone

colorazione particolarmente intensa di alcuni cromosomi (o di parti di essi) in un

mezza il diametro della colonna (un tempio o, anche, l'intercolumnio stesso)

modo che di sopra è scripto, o vero in picnostilo, per quale modo è

3-1: tali intercolumni sono gli spazi o vani che sono stati lassati dagli architetti

che è proprio, che si riferisce o che presenta picnosi. pico1 {

. serpetro, 266: il picozzo o pico ha il rostro duro, acuto e

gemelli. -pico di marte o martico: picchio corvo o nero {

-pico di marte o martico: picchio corvo o nero { dryocopus martius).

só \ picus, * picus marsus (o martius) e picus màrtis (nonio

0. targioni tozzetti, 2-vi-161: o fosse cotto il mosto, o appassita

2-vi-161: o fosse cotto il mosto, o appassita l'uva, come si costuma

vol. XIII Pag.369 - Da PICOLITO a PICUNNO (14 risultati)

tal tempo, si pigia colle braccia o con ordigno, avendola prima sgracimolata,

impeciate, e turasi con un tappo o turacciolo in maniera che non possa esser

: spillava una botticella di limpido cividino o di vecchio piccolit. nievo, 37

vaso con pece senza guastare il piccollo o coprilo con una cassetta di legname.

parte del picollo disopra, tu darai tre o quattro tagli alla pera del picollo fino

varietà di spinello cromifero di color giallo o bruno, che si trova nei pirenei e

. serpetro, 266: il picozzo o pico ha il rostro duro, acuto e

. alcuni detuonano per un urto violento o per effetto del calore. quando sono

producono uno scoppio violento con un urto o con un calore poco elevato. l'picrati

); si presenta sotto forma di tavolette o prismi di colore giallo pallido; impiegato

potassio presente sotto forma di incrostazioni bianche o anche incolori sulle lave del vesuvio e

]: 'picrospato': lo stesso che pielite o calce carbonata magnesia, così denominata dal

ne'frutti del 'menispermum cocculus'di linneo o coccole del levante. lessona, 1130

. lessona, 1130: 'picunno'o 'picumno': genere di uccelli rampicanti affini

vol. XIII Pag.370 - Da PICURINO a PIDOCCHIO (17 risultati)

: 'pidinzuolo': senese, boccia di rosa o d'altro fiore non ancora aperto.

-anche, in senso concreto: atto o comportamento che denota grettezza e avarizia.

? 3. sporcizia di una persona o di un oggetto. aretino, 10-29

. 4. quantità di denaro o di beni estremamente ridotta, economicamente irrilevante

non guardi a 4 pidocchierie di 3 o 4 terre. aretino, v-1-688: certo

un punto di un suo speciale mastice o balsamo) a un piccolo cataletto di

di sambuco. -figur. persona avara o che, in un gioco d'azzardo

. locale pubblico (in partic. albergo o sala cinematografica) di infima categoria.

elenco con un segno rosso. « o da che pidocchietto ho incominciato? albergo

aggett.): infestato di pidocchi o di altri parassiti. - anche,

panciolle. nieri, 337: quattro o cinque de'soliti sf annullati...

pediculus humanus capitis e pediculus humanus corporis o vestimenti o vestimentorum, a seconda che

capitis e pediculus humanus corporis o vestimenti o vestimentorum, a seconda che si annidi

seconda che si annidi fra i capelli o nei vestiti; le uova, dette

vengono rispettivamente fissate alla base dei capelli o deposte negli abiti; entrambe le varietà

pulce. della porta, 2-321: o povero padrone, per parecchi giorni non

pedochi in testa, ché tutti saranno pesti o fuggiti per la paura! campanella,

vol. XIII Pag.371 - Da PIDOCCHIOSAMENTE a PIDOCCHIOSO (14 risultati)

. 2. figur. persona poverissima o anche estremamente avara e gretta; pezzente

insetti parassiti (morsicatoli dell'ordine mallofagi o succhiatori dell'ordine anopluri) dei mammiferi

averla lavata con forte infusione di tabacco o di cicuta nell'acqua mista con spirito di

né [i cavoli] faranno bruchi o pidocchi, se si seminerà fra loro

se si seminerà fra loro qualche veccia o lupini. cestoni, 141: una razza

pidocchio marino. -pidocchio di mare o marino: mitilo (ed è denominazione

un paladino di francia; ma fra due o tre mesi il mangeranno i pidocchi.

233: era un pidocchiaccio riunto, ma o di riffe o di raffe aveva fatto

pidocchiaccio riunto, ma o di riffe o di raffe aveva fatto i quattrini a cappellate

fortemente spreg., allusiva alla sporcizia o anche allo stato di miseria profonda,

che tu se'. burchiello, 13: o belzebù, o birri pidocchiosi, /

. burchiello, 13: o belzebù, o birri pidocchiosi, / deh non portate

che altre grandi città sono lente o spente o pidocchiose e illuminate a gas.

grandi città sono lente o spente o pidocchiose e illuminate a gas. monelli,

vol. XIII Pag.372 - Da PIDOCCHIUME a PIÈ (18 risultati)

titolate donnettine? dossi, iii-168: o tièntela, sai, la tua pidocchiosa

! ma presto si condurrà allo spedale o allo stinche. se ristrigne la bocca e

5. prov. mercante litigioso, o fallito 0 pidocchioso: v. mercante

2. figur. condizione sociale o morale o anche stato d'animo caratterizzato

. figur. condizione sociale o morale o anche stato d'animo caratterizzato da miseria

piccineria, grettezza. -anche: persona o insieme di persone grette e pavide.

a solver l'àncora ch'aggrappa / o scoglio o altro che nel mare è

l'àncora ch'aggrappa / o scoglio o altro che nel mare è chiuso,

. -con riferimento a un demonio o a un personaggio mitologico o a una

un demonio o a un personaggio mitologico o a una personificazione. dante, inf

de pan blanc... e fais o bogir. dante, inf.,

or col piè, quando son morsi / o da pulci o da mosche o da

, quando son morsi / o da pulci o da mosche o da tafani. idem

morsi / o da pulci o da mosche o da tafani. idem, inf.

1-210: quando si va alla saracinesca, o vero organi, bisogna incaminar prima quelli

incaminar prima quelli che portano il cavaletto o trepiè, e questi siano seguitati dal tavolone

-ant. piè squartato: unghia divisa o fessa di taluni animali domestici (e

vie. -figur. presenza politica o militare in un luogo, in uno

vol. XIII Pag.373 - Da PIÈ a PIÈ (13 risultati)

forse a piè de l'aventino / o del celio or t'aggiri. forteguerri,

55: la base della colonna, o vuoi dire il piè, come si fusse

/ oserà sciorre il canto, / o nato fanciul santo, / de la tua

, 15-139: nero, di seta lustra o matta per le signore, di semplice

». 5. punta fissa o mobile di un compasso. piccolomini,

che gli è il sole di due ore o di tre, e por mente dove

. idem, par., 1-25: o divina virtù, se mi ti presti /

viene per lo più apposta la firma o aggiunte precisazioni e ulteriori formule di saluto

se vengono vocaboli che oggi non s'intenderebbero o avrebbero significato diverso dal moderno lo spieghi

. 11. bot. piè colombino o di colombo: geranio dei prati (

: specie di ranucolo { ranunculus bulbosus o repens). -anche: acero { acer

. region. piè di torre: scarpa o scarpata di un edificio, di una

ciascuna delle unità costitutive di un metro o verso. boccaccio, viii-1-114: nel

vol. XIII Pag.374 - Da PIÈ a PIÈ (13 risultati)

ricevendoli però tutti a piè saldo, o non vi turbate per essi o, se

saldo, o non vi turbate per essi o, se non altro, non vi

camminare, procedere col piè di piombo o del piombo: con estrema lentezza o,

o del piombo: con estrema lentezza o, anche, con grande fatica.

-a piè: al livello della terra o della pavimentazione; al pianterreno; in

camminando (senza avvalersi di un veicolo o di una cavalcatura); passeggiando.

piè et a cavallo. -combattuto o eseguito dalle sole fanterie (una battaglia

uso aggett. e in contesti iperb. o in formule di cortesia. faba

, xvii-299: chi sa se per sabbato o domenica avrò tante forze da correre a

piè: vale il medesimo che sotto sotto o vicino vicino, e si fa questa

paglia e quando have avuto da dormire o in quella o in sul banco, have

have avuto da dormire o in quella o in sul banco, have avuto (

in un determinato luogo: esservi stanziato o giunto nel corso di una conquista.

vol. XIII Pag.375 - Da PIÈ a PIÈ (18 risultati)

convien, per non dar dovechessia / o del muso o de'piè.

per non dar dovechessia / o del muso o de'piè. -dare un

: eccessivamente lento e impacciato nei movimenti o anche, più in generale,

in sua rocca / non so se bambagia o lino o stoppa. catzelu [guevara

/ non so se bambagia o lino o stoppa. catzelu [guevara], ii-93

conto si fa che un uomo sieda o stia in piè. casti, i-2-39:

. -tuttora integro, non crollato o caduto (un edificio); non

a che punto, in che condizione o stadio. bibbiena, 1

più, né il mar mi turbi o scempie? tasso, 14-590: ella si

luogo: dedicarsi a una determinata attività o studio; intraprenderlo. tasso,

205: sono oggimai quarant'anni, o cesare, ch'io co 'l discorso

italiano. -tralignare da un ideale etico o estetico. firenzuola, 803: forse

. -subordinare a un altro interesse o valore. s. caterina da siena

loro e al proximo. -mettersi o entrare nei piè di qualcuno: nel suo

adr. politi, 1-502: mettersi o entrare ne'piè d'uno è entrare

d'uno è entrare in suo luogo o nelle sue ragioni. fagiuoli, 1-5-69:

. -muovere, portare, volgere il o i piè: camminare, andare;

portate il piè. graf, 5-1087: o cara selva, addio! / dovunque

vol. XIII Pag.376 - Da PIÈ a PIEDE (20 risultati)

gamba: esserci contraddizione fra due azioni o provvedimenti. caro, 12-i-303:

comporta. sacchetti, 336: o vita nostra dolorosa e trista / come si

essere in uno stato di acuta agitazione o di angoscia. bandi, 1-i-80

la donna lasciamo stare che a nozze o a festa o a chiesa andar potesse,

stare che a nozze o a festa o a chiesa andar potesse, o il piè

a festa o a chiesa andar potesse, o il piè dalla casa trarre in alcun

1-iv-391: alcuni che per transito, / o in nave o in osterie, tra

che per transito, / o in nave o in osterie, tra piè ti vengono

'agli ulivi, un pazzo sopra (o da capo), e un savio sotto

capo), e un savio sotto (o da piè) '. come pure

-è meglio cader dal piè che dalla cima o dalla vetta: v. cadere,

qualcuno teneva un moschetto a pied'arm o in braccio, nell'atteggiamento del riposo.

di residenza normale, che può trovarsi o no nello stesso centro urbano nel quale

. v.]: 'piedatterra': casa o quartiere fuori dal domicilio che si tiene

2. per estens. edificio o locale nel quale vengono ospitati in città

: mover come fanciullo / le mani o piedi o la testa o far atti /

come fanciullo / le mani o piedi o la testa o far atti / parlando su

/ le mani o piedi o la testa o far atti / parlando su gran fatti

la distanzia ch'è dal calcagno alla somità o collo del piede è anco medesimamente dal

sottomissione, deferenza, ossequio, ammirazione o dipendenza affettiva (in partic. nelle

vol. XIII Pag.377 - Da PIEDE a PIEDE (21 risultati)

2. -con riferimento a un'allegoria o alla rappresentazione antropomorfa della divinità. -piede

da molti si chiama il gran piede o gamba. 2. zampa di un

dei quadrupedi). giacomo da lentini o monaldo d'aquino o anonimo, 455:

giacomo da lentini o monaldo d'aquino o anonimo, 455: lo paon turba

del maiale), usata per sollevare pesi o per scardinare porte, serrature.

. modo in cui si svolgono gli eventi o si sviluppa un processo storico o esistenziale

eventi o si sviluppa un processo storico o esistenziale. assedio di montalcino, i-364

va con altro piede, / se dritta o torta va, non è suo merto

. doni, 210: in questo tempio o se vi poteste con i piedi dell'

: non se ne trova uno [ministro o impiegato] che sia sul piede in

persona di servizio. -situazione economica o commerciale. broggia, 117: questa

., 24 126: o santo padre, e spirito che vedi /

piede di certi collicelli modesti. -base o parte inferiore di un edificio, di un

p. cattaneo, 3-10: le ante o pilastri congionti agli anguli di questi tempi

... debbeno esser tanto grosse o larghe così da capo come da piedi.

] si adatta un piede di legno o di altra materia, dipinto. bellori,

la veglia. -punta fissa o mobile del compasso. palladio, 1-17

cannoncino è fatto mobile nel suo piede o guida che dir la vogliamo.

. -estremità di una struttura architettonica o urbanistica, di un oggetto.

-parte terminale della gamba di un mobile o, anche, l'intero supporto su

zufolo, dando poca cura di basciare o di toccare con mano, sfoderò il

vol. XIII Pag.378 - Da PIEDE a PIEDE (15 risultati)

a pede alla dieta acqua stanno vi o vero vm piedi de spine belli,

: un piede di melenzano dura qui due o tre anni e più. roseo,

. 8. fondamento, presupposto logico o, anche, ideologico di un discorso

., di una lettera; nota o appendice di un saggio o di un

lettera; nota o appendice di un saggio o di un libro. nuovi testi

campania: piedirosso. -piede di corvo o corvino: canterella (coronilla scorpioides)

. equit. ant. piede della briglia o della staffa: zampa posteriore sinistra del

. v.]: 'piede della briglia o della staffa': gb antichi ippologi indicavano

entrofuoribordo. -nodo a piede di pollo o a piede di uccellino: v.

intersezione di una perpendicolare con la curva o il piano rispetto a cui è ortogonale.

a seconda della successione di sillabe brevi o lunghe (anche in relazione con un

la fronte della strofe delle canzoni antiche o petrarchesche. - per estens.:

cioè a dire una combinazione di due o tre sillabe, dove nella prima e

stati che non hanno adottato, parzialmente o interamente, il sistema metrico decimale (

0, 296 m (piede attico) o a 0, 308 m (piede

vol. XIII Pag.379 - Da PIEDE a PIEDE (17 risultati)

vedere se le dette misure son giuste o no. patrizi, 3-195: la

p è il quinto del piede parigino o del re... conviene col piede

algarotti, 1-vi-47: lo scoglio è cinque o sei piedi sott'acqua. gioia,

sorge alexandra palace. -piede cubo o cubico: nel sistema di misurazione inglese

epidermofizia interdigitale. -piede di cavallo o equino: malformazione che consiste in una

-piede piatto: deformazione caratterizzata da diminuzione o annullamento degli archi plantari, fino all'

-piedi dolci: quelli particolarmente delicati o piatti. cicognani, 3-24

giocatore che tocchi il pallone, volontariamente o no, con l'arto inferiore.

che si compie toccando il campo (o anche solo la riga di fondo)

: la parte estrema collegata allo spinotto o alla testa a croce. -piede di

piedi: quella, composta in pacchetti o pagine, che viene conservata per essere

viene conservata per essere in seguito stampata o ristampata. ameudo [s.

composizione che si conserva per essere stampata o ristampata; in altre parole: la

composizione in piedi è quella in pacchetti o pagine che, messa insieme, sta in

, sta in attesa di venir stampata o scomposta. -piede di mosca:

indicare passi speciali di un testo, distacchi o separazioni... e un segno

: camminando senza avvalersi di un veicolo o di una cavalcatura; passeggiando.

vol. XIII Pag.380 - Da PIEDE a PIEDE (16 risultati)

inimico. -stabilire il proprio dominio o una radicata influenza politico-militare; assumere o

o una radicata influenza politico-militare; assumere o rafforzare una posizione di preminenza, di

esercito che, nell'occupar una provincia o qualche luogo importante, apre e tien

si assicura dai fianchi e da fronte o con piazze forti o con altre difese

fianchi e da fronte o con piazze forti o con altre difese naturali ed artificiau.

, l'integrità, la fede, / o abitator della città di marte, /

-raggiungere una grande perizia in un'attività o in un'arte. vasari, ii-212

in su lo augumentare le gabelle, o i pregi della farina e del sale.

: per terra, accanto a chi parla o scrive. dante, inf.

sedere sopra un carro e avrà due urne o vasi ai piedi, dentro l'uno

tutto era stato strappato alla peggio, o tagliato al piede. -alzarsi, balzare

.): dotato di un basamento o di uno stelo che poggia direttamente sul

-mantenervi un'influenza politico-militare più o meno diffusa e radicata. g.

medesimo piano e disperdersi poi nel mare o far sedimenti alle loro sboccature, come

qualcosa fra i piedi: avvenire casualmente o improvvisamente. tommaseo [s. v

al capo e dare ai piedi: agire o parlare in modo subdolo, celando le

vol. XIII Pag.381 - Da PIEDE a PIEDE (7 risultati)

ai piedi. -cercare cinque piedi o il quinto piede nel o al montone

-cercare cinque piedi o il quinto piede nel o al montone: v. montone1,

talenti al direttore, di giudicare bene o male, di ragionare colla testa o

o male, di ragionare colla testa o coi piedi. pavese, n-i-478: è

in modo conveniente, nella maniera sperata o voluta. caro, 12-i-68: la

sottomissione). -anche in contesti iperbolici o in formule di cortesia. dante,

... acciocché io, concludendo o no, possa tornare costì a'piedi

vol. XIII Pag.382 - Da PIEDE a PIEDE (8 risultati)

fastidio, l'ostacolo causato, volontariamente o no, da una persona, da un

da un oggetto, da una faccenda o, anche, rincontro casuale e inatteso

non ha rinunziato a riescire l'orfeo o il numa dell'epoca. tecchi,

cento. -integro, non abbattuto o crollato (un edificio, una città

legge, una disposizione, una norma morale o, anche, un problema, una

n. 47. -levare, mettere o porre fuori, muovere, ritirare,

quella strada. -levare, levarsi qualcuno o qualcosa dai piedi, metterlo fuori dai

beccafichi e l'ho unita con la ballerina o cotremola. -levare qualcuno dai

vol. XIII Pag.383 - Da PIEDE a PIEDE (14 risultati)

qualcosa in piedi: instaurare, fondare o mantenere, restaurare un'istituzione, un

piedi la disciplina. -fare o mantenere (un accordo). ghirardacci

/ deh quali onor supremi / daranti, o carlo invitto, alta mercede?

, / dove altro che onestà non piace o piacque? -abbandonare uno stato

-mettere, mettersi, porsi, tenere qualcosa o qualcuno sotto i piedi: sprezzarlo,

ah? giuglaris, 359: seguitate, o giovani, a rompere il cavezzone e

piemonte e sapere se mi si concede o no il por piede in quello stato.

il piede, i piedi addosso, sopra o sulla testa a qualcosa o qualcuno:

, sopra o sulla testa a qualcosa o qualcuno: dominarlo; angariarlo, vessarlo

superarlo, sopravanzarlo in un determinato ambito o in una specifica qualità fisica o morale.

ambito o in una specifica qualità fisica o morale. gelli, 17-46: messer

mettano il piede innanzi. -mettere o porre il piede sulle orme di qualcuno:

-mettere, rimettere parma al piede: assumere o mantenere la posizione militare di riposo,

-muovere il piede, i piedi per qualcosa o qualcuno: impegnarsi in una determinata azione

vol. XIII Pag.384 - Da PIEDE a PIEDE (9 risultati)

sé, solo una condizione identica, o il trovarci in quei 'medesimi piedi', come

posizione eretta (per stanchezza, debolezza o, anche, sconforto, sofferenza).

piede manco: iniziare in modo errato o infausto un'attività, un'impresa.

essere irremovibile in una decisione. o. rucellai, 2-3-11-237: la pertinacia,

licenziare? bada che un po'di feudalismo o di furore non ti abbiano fatto fare

due piedi in una scarpa, il o un piede, i piedi in due scarpe

. 20. -tenere piede contro qualcosa o qualcuno: resistergli, opporgli resistenza.

-che si farà strozzare con noi, o darà mano a tirarci i piedi,

modo realistico, senza abbandonarsi a fantasie o illusioni. baldini, i-320: spadini

vol. XIII Pag.385 - Da PIEDEDICAPRA a PIEDISONANTE (17 risultati)

per i piedi: come minaccia più o meno scherzosa per chi abbia trattato senza il

trattato senza il dovuto rispetto un morto o per chi abbia paura dei fantasmi.

, 236: 'il più corto toma (o rimane) da piede'. cioè da

cavallo con quei lor piedacchioni tutt'imbrattati o di polvere, s'è di state,

di polvere, s'è di state, o di fango, s'è di verno

possono rimanere tutti nello stesso tempo giacenti o piedestanti ma devono tener le ginocchia piegate

quesito di determinare piede stante la maggiore o minor moralità d'ogni singolo individuo che

nel deserto] ché appena gli uomini o gli animali sono passati, il vento ricopre

, aw. ant. correndo a piedi o sulle zampe. sercambi, 2-i-324

graziose proporzioni, appartenente a un bambino o considerato come un requisito della bellezza muliebre

di carattere amoroso, con piccoli colpi o con una leggera pressione del piede a

leggera pressione del piede a chi siede accanto o allo stesso tavolo (anche nelle espressioni

. targioni tozzetti, i-428: il 'piedino'o 'podezio'..., specie di

peduncolo... perché porta la fruttificazione o sia p 'apotecio', nel principio tendinoso

. per simil. base di un oggetto o di un mobile. moretti, 11-686

termine degli oriuolai: pezzuolo d'acciaio o d'ottone che serve per fissare il punto

-anche: brevissimo articolo, inserzione pubblicitaria o trafiletto posto in fondo a una colonna

vol. XIII Pag.386 - Da PIEDISPINTA a PIEGA (28 risultati)

a ogni piedispinta: in ogni momento o occasione, molto frequentemente.

, tr. collocare su un piedistallo o su un sostegno stabile. marinetti

un obelisco, una statua, un vaso o un altro oggetto e, in relazione

di solito è costruito con materiale litico o di muratura. -in partic.

-in partic.: sostegno di una colonna o di un pilastro che, nei diversi

base quadrata e facce lisce, cornice o cimasa modanata) la cui misura complessiva

divide in tre parti, cioè nel basamento o cornice inferiore, nel timpano, ch'

2. per simil. rilievo o massiccio montuoso abbastanza elevato (e la

e farla saltare. -condizione favorevole o privilegiata, che consente di raggiungere i

che consente di raggiungere i propri scopi o che, comunque, può servire da

. uno scrittore piglia un capolavoro di scultura o di pittura come piedestallo per salire più

. opinione di alta stima, di onore o di esaltazione riservata a una persona per

una persona per i suoi meriti veri o presunti; giudizio favorevole soggettivo o generale

veri o presunti; giudizio favorevole soggettivo o generale, fama (anche nelle locuz

giappone; la forma con noduli scuri o neri è provocata dal fungo piedraia

i guidoni] su altre pratiche che o di torti la cappa addimandata scorza

addimandata scorza s. pietro, o la beretta chiamata cresta ». pièdrico

piedidritti). archit. elemento portante verticale o con lieve pendenza in una costruzione muraria

quello che è perpendicolare sotto un arco o una volta. pisacane, v-80: per

era altro rimedio che il famoso 'piedritto'o zoccolo o fascia. 2. disus

altro rimedio che il famoso 'piedritto'o zoccolo o fascia. 2. disus. copertina

, agg. letter. che porta pantofole o babbucce ai piedi. montale,

altra co'i gabbioni over sacchi di terra o balle di lana o simil altra

di terra o balle di lana o simil altra cosa. = comp

piega di ciglio quanto in l'una o l'altra materia vuole da noi il nostro

principe. 2. parte o punto in cui un oggetto, un arto

punto in cui un oggetto, un arto o un organo interrompono l'andamento rettilineo e

andamento rettilineo e formano un angolo più o meno ampio; deviazione, cambiamento di

vol. XIII Pag.387 - Da PIEGA a PIEGA (27 risultati)

. scamozzi, 2-318-42: le canne o doccioni siano diritte a piombo e di

in un tessuto allentato e non ben teso o anche in un abito, ciascuna delle

ciascuna delle ondulazioni che si formano spontaneamente o sono disposte ad arte per formare il

e sono costituite da una parte sporgente o cresta e da una concava; per

più battuto dal lume che il concavo o curvità di tal piega, si dimostra

maggiore e meno oscuro del suo concavo o curvità. g. averani, iii-55:

vestono le figure debbono avere le pieghe salde o rotte secondo la qualità del panno sottile

rotte secondo la qualità del panno sottile o grosso che tu vuoi figurare. delminio

dei panni, cioè delle loro falde o vogliam dir pieghe, hanno da scorrere

. lembo, falda di stoffa o di carta ripiegata. occaccio,

macchine, dava ordini, controllava una piega o un'imbastitura. soldati, 2-218:

. -marin. rivolgimento di vele o di funi su se stesse. -

nella fossa delle gomene. non si allenta o non si disfa una piega di gomena

segno lineare sulla superficie di un tessuto o di un foglio di carta ripiegato.

di gente che per la maggior parte o non l'avevano fatta o avevano fatto finta

maggior parte o non l'avevano fatta o avevano fatto finta di farla o peggio

fatta o avevano fatto finta di farla o peggio avevano finito con la guerra di mettersi

7. ciascuna delle infossature longitudinali più o meno accentuate che naturalmente caratterizzano l'epidermide

talora involontaria, che denota un sentimento o uno stato d'animo. - in

8. per simil. territorio, zona o luogo infossato nel senso della lunghezza o

o luogo infossato nel senso della lunghezza o anche celato alla vista da rilievi montuosi

venticinque è appunto il pigliar della piega o buona o mala. frachetta, 1-55

appunto il pigliar della piega o buona o mala. frachetta, 1-55: chi

negli anni giovenih si è avezzato a'piaceri o ha preso altra mala piega non si

io lasciar parigi, ove infine o bene o male ho fatte le mie pieghe

parigi, ove infine o bene o male ho fatte le mie pieghe e il

stortura, e non già contro uomini o individui. bocchelli, 2-211: ormai l'

vol. XIII Pag.388 - Da PIEGA a PIEGABAFFI (3 risultati)

, modo di procedere di un evento o di una faccenda, che lascia presagire un

lascia presagire un esito determinato, favorevole o negativo (anche nelle locuz. pigliare

locuz. pigliare, prendere una piega buona o cattiva). c. campana