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vol. XIII Pag.17 - Da PERFOGLIATA a PERFORATO (14 risultati)

. 3. medie. immergere o mettere in contatto con particolari soluzioni fisiologiche

contatto con particolari soluzioni fisiologiche un organo o un tessuto isolato a scopo sperimentale.

]: ^ perforabile': da potersi più o men facilmente perforare. rupe perforabile.

perforaménto, sm. operazione (o insieme delle operazioni) che si

si compie per perforare un corpo o un materiale per lo più resistente; perfo

2-403: se 'l simulacro d'una stella o altro lume passerà all'occhio per minimo

1108: arterie perforanti sono nella coscia tre o quattro rami della crurale che attraversano il

dell'orecchio come simbolico segno di riconoscimento o per consentire l'applicazione di orecchini.

. -trapassare una superficie creando fori o cavità. campailla, 379:

con un colpo d'arma da taglio o con un proiettile. - anche: piagare

della luce, si rampono sulla tela o la perforano razzi incandescenti, di bellissimo

che di tal buco uscir ne dovesse o sangue o marza, ne uscì un

di tal buco uscir ne dovesse o sangue o marza, ne uscì un certo grosso

. attraversato da parte a parte da uno o più fori; forato, bucato

vol. XIII Pag.18 - Da PERFORATOIO a PERFORZO (27 risultati)

2. che ha la superficie o il fondo trapassato da fori; bucherellato

sottile, tutta perforata, di argento o d'oro. gemelli careri, 1-vi-9:

: le ferite ch'occorrono al capo, o incise o leggiermente perforate, e che

ch'occorrono al capo, o incise o leggiermente perforate, e che non offendono il

, i-28: e1 vaso tuo, o firenze, è perforato e non ritiene

scitalia, la giunglaria, la perforata o fissa. 10. patol. ulcera

in una superficie (un organismo animale o vegetale). sbarbaro, 1-221

: nella tecnica mineraria, macchina rotativa o a percussione usata per la perforazione delle

percussione usata per la perforazione delle rocce o del terreno (e tale termine indica per

. e. cecchi, 13-567: tre o quattro negri trivellano con la perforatrice ad

vostro. 4. sm. operaio o tecnico impiegato nei diversi lavori di perforazione

diversi lavori di perforazione di una miniera o di un pozzo petrolifero. 5

di lavoro come una specie d'amuleto o talismano t'espone a tentazioni intermittenti,

operatorie. 9. sm. o f. inforni. chi è addetto alla

punta metallica usata per incidere tessuti muscolari o membrane. dalla croce,

di vario diametro e profondità nella roccia o in genere nel terreno per raggiungere falde

genere nel terreno per raggiungere falde acquifere o giacimenti minerari o per collocare mine e

per raggiungere falde acquifere o giacimenti minerari o per collocare mine e inserire sonde (

sonde (e quella praticata a media o grande profondità viene detta trivellazione);

. v.]: perforazione d'argini o dighe; perforazione delle alpi. ungaretti

fori praticati a intervalli regolari su uno o su entrambi gli orli e, talvolta,

macchinari. - anche: il foro o l'insieme di fori praticati su una

e da altri simboli che richiedono due o più fori per colonna); il foro

cavi addominali, dovuta a cause traumatiche o a preesistenti lesioni patologiche. lessona

, prodotta da una lesione esterna o risultante da una malattia interna. levi,

obedienpa / d'amare dura -osscura / o perfòrte astinenza. = comp

2. impiego di forza straordinaria, fisica o psichica, fatto nell'intento di raggiungere

vol. XIII Pag.19 - Da PERFOSFATO a PERFUSO (9 risultati)

allestito in vista di un'impresa militare o di una battaglia. cronache di parma

calcio prodotta dall'azione dell'acido solforico o, anche, dell'acido cloridrico sulle

solforico di ossa animali sgrassate e sgelatinate o delle loro ceneri). =

. nascono... dalla re flessione o re frazione, benché alessandro ed alcuni

fare suffumigi, in partic. con aromi o essenze profumate. erbolario volgare,

figur. vantarsi di una condizione determinata o delle sue apparenze. - anche sostant

loro tengano il perfumo e di incenso o d'altro. guazzo, 1-272: un

una ricerca superficiale, un'informazione perfuntoria o una relazione mendicata. = voce dotta

sentimento, da uno stato d'animo o, anche, da un'ideologia,

vol. XIII Pag.20 - Da PERGAMENA a PERGAMINA (17 risultati)

-animato, ravvivato (da un pensiero o da un sentimento). b

animale (per lo più di agnello o, anche, di capra, pecora,

cellulosa pregiata, con stracci di cotone o di lino opportunamente trattati in acido solforico

grado di impermeabilità). -anche: foglio o volume di tale materiale (talvolta nell'

ecc. 2. foglio o rotolo o fascicolo di materiale pergamenaceo che

2. foglio o rotolo o fascicolo di materiale pergamenaceo che contiene uno

fascicolo di materiale pergamenaceo che contiene uno o più documenti o un'intera opera letteraria

pergamenaceo che contiene uno o più documenti o un'intera opera letteraria, storica,

indegnamente. massaia, ii-28: quattro o cinque cestoni contenevano disordinatamente mucchi di libri

pergamena del petto. 5. cartoccio o striscia di tale materiale con cui si

ritaglio di tempo, allora metteva la lana o la canapa attorno alla rocca, con

e caricata dal peso enorme della pergamena o cupolino, che è composto tutto di

badi, un pergamenaceo decifratore di pergamene o un frigido disseppellitore del passato.

2. composto da fogli di pergamena o rilegato con cartapecora (un volume)

cartapecora, pergamena. -anche: foglio o volume pergamenaceo. bandello, 2-45 (

. sm. cartapecora. -anche: foglio o volume di tale materiale (in partic

nell'espressione in pergameno); libro o manoscritto di cartapecora. l. ghiberti

vol. XIII Pag.21 - Da PERGAMINA a PERGIURO (15 risultati)

pèrgamo, sm. tribuna rialzata di legno o di pietra, sostenuta da colonnine o

o di pietra, sostenuta da colonnine o da altri supporti, spesso riccamente ornata

una chiesa, addossata a un pilastro o a una parete, o a volte all'

un pilastro o a una parete, o a volte all'esterno, aggettante come

provvisorio, dal quale parla un oratore o su cui si svolge una cerimonia. nell'

il teatro a qualunque di qualunque sesso o condizione. baldinucci, 120: pergamo:

: luogo rilevato, fatto di legname o di pietre, dove si sta a far

il re di calicut] uno corridor o pergamo con lo quale era venuto dalla sua

che faceva entrando in un certo pergamo o bigoncia che vogliamo chiamarla, che..

cicalatore. -sentenziare fuor di luogo o in modo importuno. sagredo, li-8-392

pergiuràbile, agg. ant. che può o è destinato a essere tradito (un

a un giuramento, a una promessa o alla parola data; spergiuro.

li pagando in detto termine per negligenzia o avarizia, è pergiuro. ariosto,

, sm. ant. affermazione falsa o menzogna proferita sotto giuramento; tradimento della

alcuno de'sottoposti della detta arte pergiuro o vero bozza. ugurgieri, 129: non

vol. XIII Pag.236 - Da PEZZO a PEZZUOLA (2 risultati)

casalino, ch'è un me ^ o isstaioro. = deriv. da

), sf. pezzo di stoffa o di tela anche usata, per lo più

vol. XIII Pag.237 - Da PEZZUOLA a PEZZUOLO (15 risultati)

solitamente in tasca per detergere il sudore o le lacrime, per soffiarsi il naso

da collo che corrispondevano ad altrettanti fatti o frivoli o gravi o soavi o dolorosi

che corrispondevano ad altrettanti fatti o frivoli o gravi o soavi o dolorosi, ma

corrispondevano ad altrettanti fatti o frivoli o gravi o soavi o dolorosi, ma per me

fatti o frivoli o gravi o soavi o dolorosi, ma per me sempre memorabili,

usato dai miniatori per dare la velatura o sfumare. cennini, 23: per

adoperano, temperati e'colori con gomma o veramente con chiara o albume d'uovo

e'colori con gomma o veramente con chiara o albume d'uovo, ben rotta e

anonimo veneziano, lxvi-1-69: toi lo lepore o altra carne che siano lavate e fané

molto limitata di un oggetto rotto, tagliato o frantumato; frammento, pezzetto.

-in partic.: tessera di un mosaico o di un intarsio. ristoro,

di cibo, in partic. di pane o di carne; porzdoncina di una vivanda

. carducci, iii-13-122: sono liste o pezzuoli di carta sui quali il poeta

quali il poeta scrisse così alla prima o ricopiò una poesia già composta.

... vii pessuoli di terra o vero vili posti in san gimignano.

vol. XIII Pag.238 - Da PEZZUOLO a PIACENTE (20 risultati)

locuz. -a pezzuoli: in piccole parti o frammenti o porzioni. marco polo

pezzuoli: in piccole parti o frammenti o porzioni. marco polo volgar.,

a lavorare in serio vada troppo innanzi, o, per dir meglio, non ce

. polinomio omogeneo (dato un determinante o una matrice emisimmetrica di ordine pari »

faros], sm. letter. lenzuolo o mantello funebre. d'annunzio

del gr. < pàpo <; (o 90 ^ 04), dall'in

phi [fi], sm. o f. invar. sedicesima lettera dell'

occupa il quattordicesimo posto (il quindicesimo o il sedicesimo se si comprendono la j

-in partic. filtro a pi greco o a ii: tipo di filtro elettrico

-matem. minuscolo, indica un piano o il numero (reale trascendente) che

: è di uso comune per timore o lamento di caso dubbioso, rammarico o simile

timore o lamento di caso dubbioso, rammarico o simile. per esempio una donna vedrà

per significare che non vuole aver brighe o seccature, dirà: oh sai com'

. v.]: 'piaccichiccio': luogo o cosa dove sia del fradicio insieme e

.]: 'piaccicoso': che ha intorno o sopra sé del piaccichiccio. c.

piaccicòtto, sm. tose. oggetto o piccolo pezzo di materia imbrattata e appiccicosa

.]: 'piaccicotto': di cosa appiastricciata o che, sebben solida, paia tale

beffare. sacchetti, 69-50: così o peggio a piacenza, che ben lo

ben lo piagentavano, dicendo: - o barba, e che giuoco è questo?

). che piace, che è (o è considerato) bello, leggiadro,

vol. XIII Pag.239 - Da PIACENTEMENTE a PIACENTERIA (9 risultati)

ch'io v'amo. giacomo da lentini o guido delle colonne, 404:

d'amore sentomi infiammato. giacomino pugliese o pier della vigna, 426: la dolce

consente / ch'i'cangi core, volere o maniera, / o ch'altra donna

core, volere o maniera, / o ch'altra donna mi sia più piacente,

ridente / si getta, o ad arte minacciosa, al suolo; /

, ad appagare il desiderio di conoscere o il gusto estetico (un'opera d'

(un'opera d'arte, uno stile o anche un autore, secondo la concezione

molto al di là del vero; comportamento o atteggiamento abituale diretto a blandire, ad

nella seconda bolge coloro che usarono lusinghe o vero piacenterie più vilmente per uno continuo

vol. XIII Pag.240 - Da PIACENTIERE a PIACENZA (36 risultati)

ciò che uomo dice, sia vero o no; e questo atto il più ha

gioberti, 2-119: benché la temerità o l'irriverenza del biasimo e una cinica

agiato. 4. che procura o è motivo di piacere, di gioia.

che sì leggera / fussemi villania dire o fare; / sì fora ben, ma

usasi ancora in vece d'adulare, soiare o dar soia, e così dar l'

, e più popolarmente andare a piacenza o vero alla piacentina. = deriv.

. piacentinata, sf. opera architettonica o urbanistica dell'architetto romano marcello piacentini

architetto romano marcello piacentini (1881-1964) o che ne ricorda lo stile, caratterizzato

là dove fossero platani, viali ottocenteschi o piacentinate verso le stazioni.

piacentino), agg. che è nato o vive a piacenza; che esercita la

che esercita la propria attività a piacenza o nel territorio circostante. -anche sostant.

saporita mi riesci tu / del piacentino o del lucardo cacio. 3.

. 3. che è proprio o si riferisce a piacenza o ai suoi

che è proprio o si riferisce a piacenza o ai suoi abitanti; che si parla

suoi abitanti; che si parla a piacenza o nel territorio circostante. -anche: che

territorio circostante. -anche: che è o era in uso nel territorio politicamente,

in uso nel territorio politicamente, culturalmente o economicamente dipendente da piacenza. ceredi

4. sm. dialetto parlato o scritto a piacenza o nel territorio circostante

sm. dialetto parlato o scritto a piacenza o nel territorio circostante. 5.

piacenza; area che geograficamente, culturalmente o economicamente fa o faceva capo a piacenza

geograficamente, culturalmente o economicamente fa o faceva capo a piacenza. ceredi,

piacentino de colore bianco overo nero, o palodello ampio de canape u de lino,

di una persona, del volto o delle qualità esteriori, delle attrattive fisiche,

sé dànno piacere a chi le contempla o ne è innamorato). federico ii

/ quanta per voi s'agienza. galliziani o rinaldo d'aquino, 438: tanto

2. godimento derivato dalla vista di chi o di ciò che è (o è

chi o di ciò che è (o è considerato) bello, leggiadro, armonioso

la vostra gaia angelica sembranza. mocati o monaco da siena, 441:

de la virtù concupiscibile et è piacènzia o di bene o di male. tasso

virtù concupiscibile et è piacènzia o di bene o di male. tasso, n-iii-748:

: direi ch'amor è quella prima piacenza o quel primo piacere che abbiamo quando la

quanto dato ad altri con un atto o un comportamento cortese o provato per l'

con un atto o un comportamento cortese o provato per l'appagamento di aspirazioni o

o provato per l'appagamento di aspirazioni o desideri). anonimo, i-494:

anzi piagenza. guittone, xxxvti-51: o vero domenico... /..

lentini, 17: chi a torto batte o fa 'ncrescenza, / di far piagenza

vol. XIII Pag.241 - Da PIACENZIANO a PIACERE (19 risultati)

, comportamento affabile, gentile, cortese o, anche, compiacente, servizievole.

, xxxiii-13: d'ardir gran miradore [o arezzo], / forma di cortesia

e dial. anche avere). risultare o essere considerato gradito, accetto, preferibile

essere considerato gradito, accetto, preferibile o, anche, comodo; procurare soddisfazione

a inclinazioni morali, spirituali, psicologiche o a esigenze materiali, pratiche (spesso

pratiche (spesso con uso impers. o in costruzione con una prop. soggettiva

piaceva uscir fuori prendendo la pioggia / o anche il sole. -con riferimento

2. saper colpire la mente dei lettori o degli ascoltatori con la bellezza o la

lettori o degli ascoltatori con la bellezza o la persuasività delle proprie opere o dei

bellezza o la persuasività delle proprie opere o dei propri discorsi (uno scrittore,

fruizione di un'opera letteraria, scientifica o filosofica o, anche, da un ragionamento

un'opera letteraria, scientifica o filosofica o, anche, da un ragionamento o

o, anche, da un ragionamento o da una dottrina; provocare interesse o

o da una dottrina; provocare interesse o attenzione (un testo, un fatto

con riferimento alle sensazioni gustative, olfattive o tattili e agli impulsi sessuali);

impulsi sessuali); soddisfare la vista o l'udito. uguccione da lodi,

4. suscitare stima, simpatia, considerazione o approvazione per le doti morali, intellettuali

approvazione per le doti morali, intellettuali o pratiche, per il comportamento virtuoso,

comportamento virtuoso, per le azioni lodevoli o, anche, per il gradevole aspetto

vol. XIII Pag.242 - Da PIACERE a PIACERE (25 risultati)

di una persona (anche per vanità o per frivolezza) o, anche,

(anche per vanità o per frivolezza) o, anche, di dio (in

su una persona di sesso diverso (o dello stesso sesso, nei rapporti omosessuali

l'avvenenza, per le doti fisiche o, anche, morali, intellettuali o pratiche

fisiche o, anche, morali, intellettuali o pratiche, suscitando il desiderio di un

dante, inf., 10-5: « o virtù somma, che per li empi giri

senno. ponzela gaia, 14: o zovene fantina, / ponzela gaia dal

pur nacquero, se di matrimonio legittimo o di più caldo come il boccaccio, poco

, n-1-498: tutto l'universo è fonte o materia (come meglio vi piace)

'mi piace così': voglio che sia detto o fatto così. o: intendevo che

che sia detto o fatto così. o: intendevo che fosse così, e però

. 12. -essere stabilito, deliberato o comandato con autorità ufficiale, con potere

il mio volere / di partire o restar, come vi piace, / o

o restar, come vi piace, / o saggia imperatrice, è in vostre mani

. -con riferimento alla volontà divina o di un'entità soprannaturale (talvolta con

divina di divertire la guerra de'turchi o vero adoperarla per medicina di purgar h

. galileo, 1-1-119: d primo o il secondo di settembre, piacendo al

, i-n-159: a dio non piaccia, o eccedentissimo signor procuratore, che questa mia

eccedentissimo signor procuratore, che questa mia o eloquente o non eloquente lingua caggia mai

procuratore, che questa mia o eloquente o non eloquente lingua caggia mai in sospetto

togliercelo. 7. in espressioni o in formule di cortesia, per lo

, per lo più interlocutorie, esortative o parentetiche, come invito, richiesta,

(talvolta con insistenza, con risentimento o con tono iron. o enfatico)

, con risentimento o con tono iron. o enfatico). anonimo, i-571

. dante, inf., 10-24: o tosco che per la città del foco

vol. XIII Pag.243 - Da PIACERE a PIACERE (17 risultati)

rugiada del mattino; alla terra tale o tale coltura. 9. intr

completo soddisfacimento intellettuale, morale, psicologico o fisico (anche cedendo a un impulso

impulso malvagio, a un pensiero peccaminoso o con un moto interiore eccessivo, immotivato

quelle rappresentanze vacue di utilità, immorali o leggiere, di che troppo si piacciono i

. d'annunzio, iv-1-106: egli o cercava di sottrarsi alle malinconie del rimpianto o

o cercava di sottrarsi alle malinconie del rimpianto o piacevasi invece rivivere nella imaginazione viziata

di correnti sociali, non già di passioni o d'amore, come i poeti si

nesso -pi-possono essere direttamente dal lat. o prestiti dal prov. piazer. per

un desiderio, di un'esigenza morale o psicologica, dalla pienezza di godimento sentimentale

(spesso nelle locuz. avere a piacere o prendere in piacere qualcosa; essere qualcosa

piacere qualcosa; essere qualcosa a, in o di piacere di qualcuno; mettere qualcuno

], invidiosa alla quiete e beatitudine o pur ombra di piacere che in questo

, vii-7: il cuore domanda sempre o che i suoi piaceri siano accresciuti o

o che i suoi piaceri siano accresciuti o che i suoi dolori siano compianti. carducci

di cortesia (talvolta formali, ellittiche o con connotazione iron.), o,

ellittiche o con connotazione iron.), o, anche, come formula augurale in

-con riferimento al gradimento di dio (o della madonna, di una divinità pagana

vol. XIII Pag.244 - Da PIACERE a PIACERE (26 risultati)

-con metonimia: ciò che è occasione o causa di gioia, di intima soddisfazione

io l'averò 'n possanza. galliziani o rinaldo d'aquino, 437: se

passi in pineta. -persona o insieme di persone che costituiscono motivo di

che deriva dall'attività creativa e ideativa o dalla fruizione di un'opera letteraria,

letteraria, figurativa, musicale, scientifica o filosofica o dalla conoscenza di una verità.

figurativa, musicale, scientifica o filosofica o dalla conoscenza di una verità. novellino

31-50: mai non t'appresentò natura o arte / piacer, quanto le belle

. g. gozzi, 1-2: una o due volte la settimana escono certi fogli

che, s'ella non è scossa o dal bisogno o dal piacere intellettuale, gli

ella non è scossa o dal bisogno o dal piacere intellettuale, gli uomini s'

. 3. filos. stato o condizione di soddisfazione temporanea, generata da

intesa come soddisfacimento e appagamento perfetto o quasi perfetto); costituisce, in contrapposizione

concepisce col pensiero e non prova; o per dir meglio, un concetto e non

: il piacere, ossia il sentimento o attività economica come positività, non può

può esser mai in contrasto col dovere o con l'attività morale nella sua positività

4. soddisfazione, appagamento dei sensi o, anche, dei desideri materiali;

, da un passatempo, da un'azione o da un'attività divertente, ricreativa.

vi sentissero che lor venissero a grado o in piacere. s. caterina da siena

attendevano a procacciarsi di quei piaceri de'quali o l'ingordigia delle dote o l'avarizia

de'quali o l'ingordigia delle dote o l'avarizia de'padri o 'l prendere

ingordigia delle dote o l'avarizia de'padri o 'l prendere parte delle madri o dispetti

padri o 'l prendere parte delle madri o dispetti delle matrigne o altri simili accidenti

parte delle madri o dispetti delle matrigne o altri simili accidenti ne le avean private

di burattini, ed egli stesso con tre o quattro amici li maneggiava dinanzi al fìgliuol

erotico. - con metonimia: atto o pratica erotica che procura godimento sessuale;

nella locuz. fare il piacere di o a qualcuno e nell'espressione donna di

vol. XIII Pag.245 - Da PIACERE a PIACERE (10 risultati)

s. degli alienti, 2-323: o francescotto, per certo el sarebbe stato

dalla vista di ciò che è (o è considerato) bello, gradevole, armonico

: atto, attività, comportamento abituale o modo di vivere diretto all'appagamento dei

di vivere diretto all'appagamento dei sensi o dei desideri materiali o al godimento fisico

appagamento dei sensi o dei desideri materiali o al godimento fisico (e spesso è

la città cortese / piaceri appresta, o de'solinghi campi / abitatori, qual compenso

piaceri di una vita molle, distratta o spettacolosa, devono avere un predominio esteso

, di trastullo, provocando godimento fisico o procurando agi, comodità, benessere.

destinata, nel passato, alla villeggiatura o ad attività ricreative (come la caccia

piacere di qualcuno, essere qualcosa al o in piacere

vol. XIII Pag.246 - Da PIACERE a PIACERE (19 risultati)

di o a qualcuno, levarsi il piacere).

. giacomo da lentini, o guido delle colonne, 403: sofirenti

, e in quelle che possono essere o lunghe o brevi secondo il piacere del versificatore

in quelle che possono essere o lunghe o brevi secondo il piacere del versificatore.

1-i-15: -o palesa il tuo nome, o ch'io.. -qual dritto /

alla volontà di dio, della madonna o, anche, di una divinità pagana.

sollecitudine (spesso nella locuz. fare piacere o un piacere a qualcuno, anche in

di cortesia, per accompagnare una richiesta o una domanda (per lo più nell'espressione

lo più nell'espressione per piacere, o, anche, in piacere, talvolta

irritazione e avversione per chi si comporta o si esprime in modo spiacevole o inattendibile

comporta o si esprime in modo spiacevole o inattendibile, inverosimile). maconi,

, che aspetti? moretti, 2-77: o locandiera, intenta ad un lavoro /

che se perde però ma per piacere / o per utel che sente.

l'avvenenza, per le doti fisiche o, anche, morali, intellettuali o

o, anche, morali, intellettuali o pratiche e con cui si è stretto (

pratiche e con cui si è stretto (o si desidera stringere) un rapporto amoroso

comprende. neri de'visdomini, 244: o fervente volere / e plaser di sembianza

che si manifesta con stima, considerazione o, anche, con incoraggiamenti e aiuti (

per vedere el paese. -contro o senza piacere: a malincuore, di

vol. XIII Pag.247 - Da PIACEROSO a PIACEVOLE (16 risultati)

piaceri del letto e della tavola, o quello magari di grattarsi la schiena con

superi, piacevolissimo). che merita o suscita simpatia o stima o ammirazione per

). che merita o suscita simpatia o stima o ammirazione per le virtù, le

che merita o suscita simpatia o stima o ammirazione per le virtù, le capacità

tolleranza, l'affabilità, la condiscendenza o, anche, per la predisposizione alla

vederti. -con riferimento a dio o a una divinità pagana. leggenda di

nella salute. paterno, x2ócvi-365: o dio [pan] grato e piacevole,

-con riferimento a chi è accetto o in grazia di dio. orazioni

arguto, amante della conversazione spiritosa (o ne nasce) e suscita simpatia o

o ne nasce) e suscita simpatia o ammirazione dando piacere a chi guarda o

o ammirazione dando piacere a chi guarda o a chi appartiene alla stessa compagnia di

2. mansueto, ammansito; non feroce o pericoloso (un animale). -in

riuscita del cavallo se sarà piacevole da soma o per armi. 3. atto

3. atto a procurare sollievo o gioia allo spirito o a soddisfare desideri

a procurare sollievo o gioia allo spirito o a soddisfare desideri, aspirazioni; che è

di viva compiacenza (anche in corrispondenza o in opposizione a utile, vantaggioso,

vol. XIII Pag.248 - Da PIACEVOLE a PIACEVOLE (12 risultati)

guicciardini, 2-1-75: pare che ciascuno o abbia più del severo che del piacevole

più del severo che del piacevole, o più del piacevole che del severo.

ha fatto questo abito con elezione o senza? rosmini, xxi-173: per sentire

credo non tornerebbe piacevole che i tre o quattro volumi stampati le rimanessero in magazzino

-con riferimento ai comportamenti, agli atti o alle virtù dell'uomo gradite a dio.

, ad appagare il desiderio di conoscere o il gusto estetico (un'opera dell'

un aspetto stilistico, un'attività creativa o un autore, per la chiarezza,

piacevole, utile se non abbia ingegno o facoltà veruna di artista. pascoli, i-124

piacevole del 'delirium tremens'di ermete zacconi o del realismo trito, aspretto e donnesco

andarono sollazzando. idem, iv-76: o sonno, piacevolissima quiete di tutte le

vi hanno scolo. -che offre o procura svago, divertimento; spassoso,

altre d'ogni otto. o. bello, leggiadro, avvenente, affascinante

vol. XIII Pag.249 - Da PIACEVOLEGGIARE a PIACEVOLEZZA (15 risultati)

forte bella. paterno, xxxvi-368: o vago igilio, / più vago che

atmosfera di tranquillità, di serenità spirituale o psicologica, di soddisfazione intellettuale o,

spirituale o psicologica, di soddisfazione intellettuale o, anche, nella ricerca dell'appagamento

si consumi. -privo di impurità o contenente poche impurità in sospensione (un

trattabili. -basato su provvedimenti non violenti o non coercitivi. badoaro, lii-12-364

. piacevolóne. bemi, 44: o pesci senza fische, o pesci santi,

, 44: o pesci senza fische, o pesci santi, / agevoli, gentil

piacevolaccia ed isvenente / che come mi vede o ver mi sente, / el viso

battute scherzose e spiritose; esprimersi verbalmente o per scritto in modo garbato, cortese

ingiuriose mai, usa dei motti più o meno arguti, tratta garbatamente la figura

. 3. essere particolarmente favorevole o adatto. tesauro, 1-1: aspettavano

piasevoléza, piazevoléza), sf. indole o comportamento abitualmente improntato ad affabilità,

modi, alla compiacenza, alla condiscendenza o, anche, alla lusinga; tolleranza

la severità nuda di ogni umanità, o vogliamo dire piacevolezza, è inutile in chi

in chi regge altri; la umanità o vero piacevolezza non accompagnata da qualche severità

vol. XIII Pag.250 - Da PIACEVOLEZZA a PIACEVOLEZZA (19 risultati)

. -con metonimia: chi è (o è considerato) leggiadro, avvenente, affascinante

non pensavano. cavalcabò, xxxix-ii-5: o luce sancte o fiamme ardente e calde,

cavalcabò, xxxix-ii-5: o luce sancte o fiamme ardente e calde, / ch'

. f. scarlatti, lxxxviii-ii-528: o pulcro adolescente, o giovinetto, / cupido

, lxxxviii-ii-528: o pulcro adolescente, o giovinetto, / cupido ha gli occhi

cioè trae natura da sguardo simile o da sguardo che si rincontra con simil piacevolezza

1-116: può fi suono ricevere asprezza o piacevolezza secondo che le vocali sono accompagnate

che le vocali sono accompagnate da una o più consonanti. 3. circostanza

più consonanti. 3. circostanza o attività diretta all'appagamento dei sensi,

all'appagamento dei sensi, dei desideri o delle esigenze materiali (e spesso è

sensazione di benessere, di piacere fisico o, anche, di soddisfazione procurata da

, di soddisfazione procurata da un'attività o da un divertimento; godimento fisico,

in bella schiera. tozzi, v-6 « o: le sorelle giulia e paola si

procurare godimento, soddisfazione morale, psicologica o, anche, intellettuale, gioia,

. n. franco, 7-338: o quanto saprei a tai parole rispondere e

tal volta pemiziose. 6. motto o frase faceta, arguta, scherzosa, proferita

arguta, scherzosa, proferita a voce o scritta; battuta spiritosa o, anche,

a voce o scritta; battuta spiritosa o, anche, pungente, sarcastica.

, sarcastica. -anche: aneddoto narrato o scritto; episodio, fatto divertente, interessante

vol. XIII Pag.251 - Da PIACEVOLMENTE a PIACIMENTO (18 risultati)

tempo che alcuni per sollazzo si tenevano, o in casa o per loro domestici

si tenevano, o in casa o per loro domestici amici, certi uomini goffi

in partic. secondo una concezione edonistica o giocosa dell'arte) o da appagare il

concezione edonistica o giocosa dell'arte) o da appagare il desiderio di conoscere;

, 4-77: -sordissimo / sei, o tu sei un tristo. -tristo? bartolo

altra piacevolmente, senza riguardare a condizioni o a bontà o a malvagità. b.

senza riguardare a condizioni o a bontà o a malvagità. b. davanzati, ii-596

: d papa piacevolmente rispondeva: « o voi quando mi avete eletto papa quale

senza peccato d'eresia, d'epicureismo o di negromanzia. -con uso antifrastico

parlare, ma bastandole solamente il comandare o il nudo significare della sua volontà,

, non vi troverà drento indizi di crudeltà o di sangue alieni da'nostri costumi

degli oggetti nel rapporto di modificare piacevolmente o no la nostra esistenza, ciocché si chiama

lunga risposta non è venuta... o tu sei molto ammalata, o tu

. o tu sei molto ammalata, o tu sei molto piacevolmente occupata..

, sf. ant. piacere spirituale o materiale. buti, 2-701: 'de

se stesso, in contemplando veduta bellezza o altra buona o perfetta cosa. redi,

in contemplando veduta bellezza o altra buona o perfetta cosa. redi, 16-vtii-25:

-con metonimia: ciò che costituisce occasione o causa di gioia, piacere, intima soddisfazione

vol. XIII Pag.252 - Da PIACIRE a PIACOLO (16 risultati)

di piacere dal punto di vista estetico o concettuale. pallavicino, 10-i-82: che

poria-tu volgere rea plo ^ a o forte vento / ke femena tra ^ esì

allora, per avere e viniziani amici o neutrali e mantova a suo piacimento,

: se cotesto fu di tuo piacimento [o dio], avessimi fatto questa misericordia

con valore enfatico essere un piacimento) o, anche, dei desideri materiali (talvolta

-anche: sensazione di benessere fisico o di diletto provocata da uno svago, da

rispetti, cioè quando lo troppo bere o mangiare o il troppo dilettarsi in pensare

, cioè quando lo troppo bere o mangiare o il troppo dilettarsi in pensare diletti carnali

diletto e di quelle opere carnali, o quando, svegliandosi in quel punto della

consentimento e piacimento, per alcuno segno o movimento del corpo. s. giovanni

n'à divisa speranza. arrigo testa o giacomo da lentini, 410: lo

modi, cortesia. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini,

. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417: eo

suo talento. -atto di lusinga o di seduzione. ottimo, i-305:

voi non si possano in alcuno atto dolere o pigliare alcuna indegnazione o rancore, ma

alcuno atto dolere o pigliare alcuna indegnazione o rancore, ma tengansi piaciuti e bene

vol. XIII Pag.253 - Da PIADA a PIAGA (15 risultati)

un piacolo 1'estrarre dal luogo sacro o dal tempio il delinquente che vi si

di terracotta arroventata (il testo) o su una lastra di pietra (e

è, in sostituzione del pane, o cotta nuovamente in padella con ciccioli

cotta nuovamente in padella con ciccioli o altri cibi; ne esiste anche una varietà

'piada'non lievitata, cotta sul 'testo'o su una pietra scaldata.

larga scodella in genere usata per conservare o servire in tavola determinate vivande (in

tanto quanto sia possibile in una scutella o piatena invetriata. m. membré, 37

una forma gr. biz. 7txa$àvy) o 7ixac#ava (lat. region. *

in romagna) sopra la natura del pane o sopra il coffano dai piadotti.

per lo più accompagnata da secrezione di pus o siero, che è conseguente a un

e tenere contese / gite concordi [o sposi], a le beate piaghe,

, 337: se mi darai piaghe o tormenti, io abbo lo spirito santo per

che indurate al foco / piaga d'asta o di strai curavan poco. panigarola,

1. 2. ulcerazione della cute o di una mucosa (in genere estesa

di loto è luminoso, sana l'ulcere o piaghe sordide et è ottimo per chi

vol. XIII Pag.254 - Da PIAGA a PIAGA (25 risultati)

gran piaga! '. -stimolo o irritazione prodotti da un fattore esterno su

4. per simil. taglio, foro o spaccatura prodotti da cause naturali (come

da cause naturali (come il calore o la grandine) o dalla mano dell'

(come il calore o la grandine) o dalla mano dell'uomo (in partic

della vite per sole e per piove o da nocevoli animali è cavato, purghiamo tutto

risanar sette mori attaccati tutti da ulcera o piaga, che è la malattia regnante

issassero con le carrucole qualche ferro o il secchio con la calcina per turare le

muratura come il raddobbo di un bastione o d'una torre. -solco, fenditura

seno / dal marron, dalla vanga o dall'aratro / e da miltaltri ferri?

-pezza di colore rosso sangue sul pelo o sul piumaggio di un animale.

unione con un compì, di denominazione o un agg. che specificano la natura

. -come termine iperbolico di paragone o allusione scherzosa, per indicare ciò che

a tutti molesta per il carattere sgradevole o le malefatte. p. petrocchi [

implicazioni. -in partic.: situazione o elemento di disordine civile o politico,

: situazione o elemento di disordine civile o politico, di illegalità, di oppressione,

, di corruzione, di pervertimento morale o, in senso attenuato, di inefficienza

una nazione, in un periodo storico o, anche, in un'organizzazione politica

. cecco d \ ascoli, 1028: o desolata terra, o posta a guai

ascoli, 1028: o desolata terra, o posta a guai, / che tua

hanno col senno e con la prodezza loro o schifate o medicate. campiglia, 1-321

e con la prodezza loro o schifate o medicate. campiglia, 1-321: s'essarcerbarono

che è di milano, conoscerà più o meno il filo delle cose, avrà delle

rimedio. -fattore di instabilità o di pericolo. guicciardini, 2-2-94:

espressioni ridondanti piaga del dolore, dolorosa o, più spesso, in relazione con verbi

, ecc. per esprimere il ravvivarsi o l'acuirsi di tale stato d'animo in

vol. XIII Pag.255 - Da PIAGA a PIAGA (20 risultati)

che per il comportamento scandaloso e colpevole o, anche, per il carattere difficile

del paese. figliuolo non buono, o buono ma infelice, è piaga al cuor

la lingua tua, se offendi il prossimo o vero scandalezzi, e fa'medicina donde

destinato per successore il conte di costriglio, o per allontanarlo dalla corte, dove faceva

dove faceva ombra a qualche grande, o per medicare con la sua destrezza e cortesia

ima norma, in partic. stilistica o linguistica. b. fioretti, 2-3-222

scritto nel linguaggio di allora. o. avvenimento funesto, sventura, avversità.

/ e non già vertù d'erbe o d'arte maga. sacchetti, vi-28:

punge piaga, / né visco intrica o rete occhi sì rei. g. stampa

oltraggi et onte, / non è strazio o miraeoi che si conte, / che

: gli amanti sospiravano sol per usanza o per memoria delle piaghe antiche. tarchetti

passione mistica. savonarola, 13-39: o amorosa piaga, / che con iesù ti

, i-55: lui, dico, o firenze,... ha imposto sopra

piaghe ad un sacerdote che ci conosce o per non comparire meno divoto o men

ci conosce o per non comparire meno divoto o men disposto degli altri ne'dì solenni

-macchia, degradazione, pervertimento morale o spirituale provocato da una colpa, da un

di un'opera scritta meritevole di correzione o integrazione. monti, xii-2-vm: devi

devi considerare che altro è il vedere o l'awertire qua e colà le piaghe del

ma voglio anzi patir questo rossore che o poner cose incerte senza autore o finger

rossore che o poner cose incerte senza autore o finger menzogne. spero sempre che abbia

vol. XIII Pag.256 - Da PIAGA a PIAGARE (19 risultati)

nessuna / v'è parte senza piaga o sangue in ella. pascoli, ii-578:

iii-2-1155: abbi di me pietade, / o signore che m'odi, / e

. -per le piaghe di cristo o di dio, per le cinque piaghe

formula energicamente deprecativa, per solenne scongiuro o giuramento. dante, de vulgati eloquentia

.]: 'per le piaghe'o 'per le cinque piaghe di cristo! '

) una sventura, un fatto increscioso o funesto e tuttavia prevedibile. caro,

. 11. -mettere la mano nella o sulla piaga, toccare la piaga:

prìncipi che la opinione di martino lutero o di melantone... e in questo

sappiamo se sia maggiore sventura per noi o per i nostri lettori il dovere cacciare

.): coperto di ferite, trafitture o, anche, di ulcerazioni; pieno

-colpevole di molte malefatte, vizi o peccati. giuglaris, 324: confessatasi

men duole: minore è il danno o il dolore che si riceve da una disgrazia

il dolore che si riceve da una disgrazia o da una situazione o da un fatto

da una disgrazia o da una situazione o da un fatto negativi, quando non

vi si sia generata qualche piccola escoriazione o piaguzza, dalla quale possa poi scolare

letter. che provoca, che produce ferite o piaghe. premoli [s. v

a pieno / sempre uccide od abbatte o piaga almeno. prati, 2-65:

saremo piagati da'morsi degli avvelenati serpenti o vero scorpioni che vi stanno piatti.

io pur ti sono florido marito, / o bruna terra ubbidiente, che ami /

vol. XIII Pag.257 - Da PIAGARGO a PIAGATO (13 risultati)

/ sono spariti. boccaccio, iii-4-75: o chiaro febo, per cui luminato /

core. b. tasso, ii-191: o casti fanciulletti, / e voi intatte

piagato. ciro di pers, 3-159: o se la cruda almen non mi facesse

l'ira fiammeggia. forteguerri, 23-52: o vuol piagare o vuole incenerire, /

. forteguerri, 23-52: o vuol piagare o vuole incenerire, / tanto poter ne'

/ del secolo perverso / piagavi [o alfieri] il sentir vile. 4

ant. e letter. che ha ricevuto o si è prodotto una o più ferite

ha ricevuto o si è prodotto una o più ferite, trafitture, lesioni;

dorrebbe vedermi alla gola / pungente ferro o il-petto mio piagato. alfieri, 4-170:

dal contatto prolungato con una superficie dura o ruvida. montale, 5-124: tardo

vesciche (come conseguenze di una malattia o della denutrizione o di uno sfregamento ripetuto

conseguenze di una malattia o della denutrizione o di uno sfregamento ripetuto, ecc.)

suoi sudditi si sieno consumate e chi o veramente quali di quelle sieno arricchiti e

vol. XIII Pag.258 - Da PIAGATORE a PIAGGIA (14 risultati)

piaggerìa, sf. comportamento o atteggiamento abituale inteso a blandire, ad

fascista, l'aperta adesione al regime o meglio ancora qualche esplicita piaggeria al suo

tratto piano lungo la costa di un monte o che costituisce l'estremo pendio verso valle

si venga a fare come una piaggia o dolce salita. bracciolini, 2-4-75:

a fare un carico di rusco (lettime o pacciame) su per un'erta;

2. fascia di terra prospiciente il mare o un lago; lido, spiaggia,

e accamparsi nella piaggia sanza dirizzare tende o trabacche, con intenzione di venire alla

benedico. d'annunzio, ii-135: o eliade, tutto / in te vige,

, / non ti gravi passar fossato o monte. del bene, 65: per

le algenti / ove 'l dì surge o cade, / anzi infin nell'eteme

. monti, x-3-223: salve, o monte di dio. di te cantaro /

monti / s'orna d'umide squame / o di piume o di velli o pur

orna d'umide squame / o di piume o di velli o pur di spine?

squame / o di piume o di velli o pur di spine? -celeste piaggia

vol. XIII Pag.259 - Da PIAGGIALE a PIAGGIATORE (15 risultati)

marina marina, andarsene lunghesso la marina o non se ne allontanare molto, che

che altrimenti si direbbe anche riva riva o piaggia piaggia. -costantemente, continuamente;

da cuore libero e senza nessuna adulazione o piaggiamento, come tra 'buoni si

figur. destreggiarsi fra due opposte fazioni o partiti, mantenendo un atteggiamento neutrale e

di voler quello che egli non vuole o di che egli non si cura che

agire con cautela in una situazione difficile o sfavorevole; barcamenarsi. tommaseo [s

modo servile per ottenerne favori e vantaggi o per guadagnarne la fiducia; lusingare.

di quel decreto. allegri, 5-25: o voi con ingannevole ordito mi piaggiate,

voi con ingannevole ordito mi piaggiate, o voi mi dite una scovolata bugia.

te l'azzecca. baretti, 6-376: o principe don luigi! e come puoi

. 2. assecondare, compiacere o incensare contro la verità o la morale

, compiacere o incensare contro la verità o la morale, le idee, le opinioni

idee, le opinioni, i sentimenti o anche i vizi di qualcuno. giannotti

offendere i costumi, / senza intacco o pregiudizio / della fede o de'sovrani,

senza intacco o pregiudizio / della fede o de'sovrani, / senza mai piaggiare

vol. XIII Pag.260 - Da PIAGGINE a PIAGNEVOLE (10 risultati)

. 2. dettato dalla tendenza o dal desiderio di adulare, di lusingare

rompeva a mezzo il verso, / o a te accennando usciva impaziente / fuor de

-in relazione con un compì, di causa o con una prop. causale.

con un aggettivo, con un avverbio o con un compì, che ne determina il

. -lamentarsi nelle pene dell'inferno o del purgatorio. dante, purg

: avere dolorosa coscienza del danno ricevuto o che sta per ricevere la comunità.

soave piagne, / forse suoi figli o sua cara consorte, / di dolcezza empie

compiangere un avvenimento, una situazione avversa o dolorosa, in partic. la morte

vicino, / è naturai fierezza, o mio destino, / che sì da voi

prima piagnievoli, presi a dire: o dolcissima cameretta a me più cara d'ogni

vol. XIII Pag.261 - Da PIAGNEVOLMENTE a PIAGNOLOSO (15 risultati)

alle vostre figliuole il piagnistèro buono, o donne. -con uso antifrastico:

. riferimento a quello compiuto dalle lamentatrici o prefiche). b. davanzati

: quando a felicuda moriva il marito o la moglie, sacro era pei parenti più

lo più sterile rammarico, di recriminazione o compassione per una situazione pratica, per

situazione pratica, per una condizione spirituale o esistenziale reputata negativa e penosa; protesta

penosa; protesta lamentosa per un'offesa o un danno ricevuto. balbo, i-99

ruminazioni, rincrescimenti, piagnistei, vanti o, peggio, ire. tommaseo,

; / né buono né reo: / o baldoria o piagnisteo: / tutto il

buono né reo: / o baldoria o piagnisteo: / tutto il resto è menzognero

senza fatica. 4. opera o brano letterario che, ispirato a un

: mi pareva di vedere l'abate trapassi o il piagnisteoso aleardi o il principe

abate trapassi o il piagnisteoso aleardi o il principe gabriele intenti a legger

legger poesie alle preziose, sentimentali o sensuali, in guardinfante o in

sentimentali o sensuali, in guardinfante o in crinolina e, dico la verità,

si contrista profondamente per una colpa commessa o per una pena futura. scala del

vol. XIII Pag.262 - Da PIAGNONE a PIAGNUCOLARE (10 risultati)

femm. -a). chi piange o si lamenta continuamente in modo noioso;

abbandonandosi facilmente alla disperazione e al pessimismo o, anche, simulando pena, afflizione

susurroni / e volti al duca dissero: o signore, / trattate voi sì ben

di disperazione le esequie di un defunto o segue il corteo funebre. f

sorgere (sia pure per reazione o contrasto) un poeta ricco di visioni comiche

regime politico, una forma di istituzione o un modo di vita tradizionale; chi

e il prendere arie di giovinetto reazionario o di piagnone. 5. ittiol.

1-28: come puoi tu sopportare, o riccardo, il mio carattere pazzo o

o riccardo, il mio carattere pazzo o piagnone? -con uso avverb.

salir di scale e poi le voci nasali o un po'stridule, squillanti, piagnucolanti

vol. XIII Pag.263 - Da PIAGNUCOLATO a PIALLA (9 risultati)

! -per introdurre un discorso diretto o indiretto. nievo, 15: voglio

. carducci, ii-9-258: chi piagnucola o bestemmia rachiticamente e chi biascia paternostri,

chi biascia paternostri, vada a farsi benedire o maledire, come più gli piace.

voi serbando opre e pensiero, / o miei nonni giacenti al cimitero, / che

volta il viso arcigno di speranza, o le querimonie del cognato, il piagnucolio

non si lamentano, che chiederebbero poco o nulla, che soffrono senza speranza,

sarà... la pialla, o da disgrossare o da pulire, da saggiare

. la pialla, o da disgrossare o da pulire, da saggiare,..

con ferro e controferro. -pialla limatrice o lima: quella la cui suola è

vol. XIII Pag.264 - Da PIALLACCIO a PIALLATURA (24 risultati)

ridurlo a sezione quadra. o. targioni tozzetti, 2-vi-106: quelle [

a secco, ovvero cigli di piallacci o, come altri dicono, piote di terra

si fabbricano di verdi legni grandissime ruote o vero cilindri tagliati di fortissimi legni..

: alberi che tu hai a segare o a piallare. quarantotti gambini, 6-173

che noi dichiamo tagliare con la pialla o piallare. g. gozzi, 1-294:

egli ha innanzi un marangone, vuol segare o piallare. pascoli, i-145: lo

voi il buon legnaiolo che ha uno o due apprendisti, il quale non seghi e

, levigati con attrezzi analoghi alla pialla o con la piallatrice meccanica. c

buttano i piombi in certe forme di pietra o di ferro, i quali hanno due

non bada / qual legno si sfalcioni o qual si pialle. carducci, iii-23-376:

: il ruffiano è il proposto delle meretrici o vero sedducitore, così chiamato perocché lenisce

2. serie di colpi successivi di pialla o genericamente di un attrezzo usato per sgrossare

e dateli due piallate con l'ascie o con la sega. comisso, vii-59:

alveari sieno piallati, acciocché lucertole o altri animali salir non vi possano. b

hanno mattoni né tegoli, non legnami piallati o intagliati per belleza o diletto. salvini

non legnami piallati o intagliati per belleza o diletto. salvini, 22-70: nel piallato

luogo mondo e d'ogni lato scialbato o piallato, e mettansi pertichelle a traverso.

le anche sporgenti, senza una curva o una ondulazione. soffici, v-2-660:

2. che è in grado di levigare o di sagomare, per mezzo di opportuni

di opportuni dispositivi, superfici di legno o di metallo (una macchina).

, destinata alla lavorazione di superfici piane o rigate di metallo oppure di legno (

lavorazione di un materiale con la pialla o con la piallatrice. elenco telefonico

il mezzogiorno. 2. truciolo o insieme di trucioli asportati lavorando una superficie

continuamente pieni di piallature finissime dell'uno o dell'altro legno. -per simil

vol. XIII Pag.265 - Da PIALLETTARE a PIANA (21 risultati)

, sm. pialla piccola, di legno o di metallo, usata per lo

per lo più per lavorazioni minute o per rifiniture o per levigare materiali anche non

per lavorazioni minute o per rifiniture o per levigare materiali anche non legnosi.

il vino], con le tacchie o brucioli... fatti minuti co 'l

... fatti minuti co 'l pialletto o vero raschiando il legno sbucciato..

ci vuol... lo smeriglio stracco o raffinatissimo e strofinarlo di più sul marmo

e a seconda del tipo di scanalature o di rilievi diversi che produce è detto

detto pialletto del canale, della spalla, o dentato). carena, 1-99

. v. pialla]: dicesi pianile o pialletto della spalla quello che si usa

che, munito di utensile provvisto di due o più denti, serve per incavare linee

, serve per incavare linee doppie, triple o altri segni. 2. tavoletta

. 2. tavoletta di metallo o di legno con manico, usata dai

assicina quadrata, di una spanna di lato o poco meno, attraversata nel mezzo di

pialla renduta più maneggiabile mediante un piuolo o altra equivalente impugnatura, che chiamano

di patria. pascoli, i-342: o venezia, come piamente ti pensarono e

che è tramandato intorno a una figura o a un evento sacro. savonarola

limitata, che interrompe una serie di rilievi o si apre in prossimità di una costa

dovunque. lamenti storici, iii-125: o signori milanesi, / citadin, baroni

: sia l'altare di lamine di rame o di ferro..., 11

di bello colore et è utile per molli o scandole overo piane e per altre assai

insieme. baldinucci, 121: piane o correnti: legnami riquadrati fatti di travi

vol. XIII Pag.266 - Da PIANA a PIANAMENTE (11 risultati)

per costruire gli stipiti di una porta o di una finestra. barbaro, 186

scomodo a portarsi, come era la sega o piana, appesi ad un bastonciello me

che erano aggiunte ad una compagnia di fanti o di cavalli, fuori del numero de'

-ferrov. carro merci con sponde basse o privo di esse. soldati,

, me al convignevele me o paso. libro dei sette savi, 17

colui che favella comincia di forza a favellare o a gridare. boccaccio, 1-i-225:

uno grande sasso. cammelli, 192: o medico mio car, pur pianamente /

e ordinando più pianamente non gli unisca o ravvicini quasi sempre con essi verbi.

del filosofo... è, o mi pare, ben distinta da quella dell'

tutto modesto, e disse: « o bella silvia, / perdona a queste

intorpidimento contratto dalla dominazione spagnuola, godendosi o discutendo le riforme agricole ed

vol. XIII Pag.267 - Da PIANARA a PIANCONATURA (22 risultati)

. -senza andare a cercarsi ostacoli o difficoltà. caro, 8-851: toma

morchia... e poi si piani o con pietra tonda o con legno.

e poi si piani o con pietra tonda o con legno. crescenzi volgar.,

sopra i cristalli e delle misure de'piatti o forme per lavorarvi dentro gli occhiali o

o forme per lavorarvi dentro gli occhiali o lenti. -per estens. rendere calma

1-45: dio non m'ha pianato o polito, come si fanno i legni

1-9: e'palchi smaltati... o di marmo o di calcina con

... o di marmo o di calcina con marmo pesto e rena insieme

seta, 82: se vedessi nel velluto o in qualunche altro drappo una via vuota

, usato per levigare una superficie metallica o per incidervi scanalature. citolini,

la faguccia, tocchiollino, il profilatoio, o diritto o torto, il pianatolo,

, tocchiollino, il profilatoio, o diritto o torto, il pianatolo, o tondo

diritto o torto, il pianatolo, o tondo o ovato o quadro o smusso.

torto, il pianatolo, o tondo o ovato o quadro o smusso. carena

, il pianatolo, o tondo o ovato o quadro o smusso. carena, 1-118

pianatolo, o tondo o ovato o quadro o smusso. carena, 1-118: 'pianatolo

arasso / la porta d'ostia o di san paulo in guarda, / pria

per lo più da mattoni, mattonelle o assi di legno disposte su uno strato

le scarpe, farei dei danni ai tappeti o darei degli sdruccioloni sui pianciti lustri.

sul piancito. 2. palco o soffitto dei singoli piani di una casa.

, di un marciapiede, di un cortile o di un'altra area. carducci

tutti consenzienti uniformemente nell'erezione de'pilloni o sia ponte del dolo, che vediamo,

vol. XIII Pag.268 - Da PIANCONE a PIANELLATA (20 risultati)

da assi di legno sovrapposte che regolano o arrestano del tutto il passaggio di una

all'altro sovrapposti (detti volgarmente pianami) o con altro genere di artifiziosi emissari,

piano, che presenta una pendenza nulla o lievissima (un territorio, un appezzamento

un territorio, un appezzamento di terreno o una strada). paoletti,

: la carciofaia resti situata in pianura o luogo pianeggiante. savi, 1-81:

in piano, avere una pendenza lievissima o nulla (un territorio, un appezzamento

-presentare singole zone in pendenza lieve o in piano (un'altura).

2. librarsi, planare (un uccello o un insetto). jahier, 86

anche -a). pantofola da uomo o da donna, ma specialmente femminile,

ma specialmente femminile, con tacco basso o priva dì tacco, senza lacci,

iii-104: credesi che gli uscissero quelle scarpe o pianelle che portava in piede, e

per la copertura di tetti e solai o come mattonella per la pavimentazione dei locali

overo quelle de'docci, delle pianelle mezzane o quadrucci o di che altra sorte far

docci, delle pianelle mezzane o quadrucci o di che altra sorte far vi occore.

camere. giuliani, i-94: le mezzane o pianelle son più fine che i mattoni

ant. elmetto da portare sotto il cappello o il cappuccio, costituito da una calotta

i-296: di costà potreste torgli una balla o due di ferro a termine sei mesi

, 61: in qualunque modo racconciare o fornire alcuna cervelliera, pianella, bacinetto

fornire alcuna cervelliera, pianella, bacinetto o cappello di ferro. 4.

fagiuoli, vti-36: gridò con giustizia: o ciabattino, / non criticar più là

vol. XIII Pag.269 - Da PIANELLATO a PIANETA (12 risultati)

limitata estensione, che interrompe un pendio o si apre fra le alture.

, uscirò da canto dui con certi pugnali o vero coltelle et ferirolo in su la

, e nelle tragedie usarono i coturni o vogliam dire pianelloni. tassoni, xii-1-64:

luogo. corrispondeva al mese di ottobre o di novembre. cassieri, 11-65:

ripiano che interrompe una lunga scalinata o ne è collocato alla sommità,

ne è collocato alla sommità, o che collega due rampe di scale con direzione

si dice pianerottolo di riposo, di sosta o intermedio quello, per lo più di

pianerottolo, dove si volta, avere finestre o altri lumi. temanza, 94:

non a capo scala, si dice 'ripiano'o 'pianerottolo'? idem, pr. sp

pianeti esterni, supe riori o extratellurici, con orbita esterna rispetto a

quella dei pianetini, e interni, inferiori o infratellurici, con orbita interna rispetto a

quel bruno / cagion che tu dimandi, o d'oltre in parte / fora di

vol. XIII Pag.270 - Da PIANETA a PIANETA (20 risultati)

pianeti / intorno al sol, quasi fogliuzze o polve. e. cecchi, 5-19

decimo ottavo libro è l'astronomia de'satelliti o l'istoria de'pianeti che girano intorno

dell'ignoto ricetto / d'ignoti abitatori, o del diurno / degli astri albergo,

nemica, / né forza di pianeti o d'altre tempre. giov. cavalcanti,

., 61: qual benigno pianetto o stella pia / in questo gentil loco m'

nome a ciascun giorno della settimana, o che influenza ognuna delle ore della giornata

venduto un tempo ai passanti da mendicanti o girovaghi, in partic. durante le

(anche nell'espressioni pianeta della fortuna o della ventura). cantoni, 59

, pianeti della fortuna offerti dalla zingara o dal mendicante. 5.

ambito particolare di interessi, di abitudini o di usi (per lo più con connotazione

? 6. persona oppure compagine sociale o statale che si trova in posizione subordinata

persona che è esempio e modello di virtù o di azione. bembo, 1-184

. 8. locuz. nascere o essere nato a un o sotto un

locuz. nascere o essere nato a un o sotto un pianeta: nei giorni dell'

che nascono ad uno pianeto sarebbono parimente o buoni o rei, o fortunati o sciagurati

ad uno pianeto sarebbono parimente o buoni o rei, o fortunati o sciagurati. marco

sarebbono parimente o buoni o rei, o fortunati o sciagurati. marco polo volgar

parimente o buoni o rei, o fortunati o sciagurati. marco polo volgar.,

, 3-223: quando alcuno fanciullo nasce, o maschio o femina, il padre fa

quando alcuno fanciullo nasce, o maschio o femina, il padre fa scrivere il die

vol. XIII Pag.271 - Da PIANETA a PIANEZZA (16 risultati)

lumi e sentenze a un pianetùcolo rattrappito o a delle stupidissime pecore. -acer

nero) a seconda del ciclo liturgico o del carattere della funzione. cavalca

del naturale, fratello di papa ormisda o papa zefirino, quali cantavano messa in

d annunzio, iii-2-167: spogliatemi, o diaconi, d'ogni altra / insegna

riferimento ai satelliti di giove). o. rucellai, 2-16-2-336: reputerei giove essere

un fatto d'ordine politico, sociale o economico dà luogo a ripercussioni di portata

pianétta1, sf. piatto piano o fondo. pascoli, 327:

e perfettamente eguali in altezza senza tondini o fuseroli o gole o pianette.

eguali in altezza senza tondini o fuseroli o gole o pianette. =

in altezza senza tondini o fuseroli o gole o pianette. = forma femm

straniera. 3. senza preoccupazioni o problemi, tranquillamente. firenzuola, 2-145

x. region. piatto piano o fondo. nieri, 3-146: 'pianetto'

drappo, abbi uno stiletto di scopa o di legno forte o d'osso, punzìo

uno stiletto di scopa o di legno forte o d'osso, punzìo come stile proprio

pianézza, sf. disposizione piana, più o meno estesa in senso orizzontale,

estesa in senso orizzontale, di una superficie o di un luogo. p

vol. XIII Pag.272 - Da PIANFORTE a PIANGERE (10 risultati)

la semplicità e 'l modiglione. o. intelligibilità, chiarezza e semplicità di

avanti! l'uomo, alta la fronte o bassa, / non è, lieto

bassa, / non è, lieto o piangente, un pellegrino: / ma è

mia. -raffigurato nell'atto di piangere o in un atteggiamento ispirato a tristezza,

della tua lauretta in atto pietoso s'appoggia o se da'suoi begli occhi piangenti due

inarticolati, per manifestare un dolore fìsico o una forte emozione, che può essere

piangendo! manzoni, ii-8: dormi, o fanciul, non piangere; / dormi

, non piangere; / dormi, o fanciul celeste. leopardi, iii-397: venerdì

-in relazione con un compì, di causa o con una prop. causale.

un aw., con un agg. o con un compì, che ne determina

vol. XIII Pag.273 - Da PIANGERE a PIANGERE (11 risultati)

. -con riferimento a una personificazione o a un essere mitologico. dante

pene e i tormenti subiti nell'inferno o nel purgatorio. dante, inf.

campofregoso, 6-10: da subterranea vena o alpestre fonte / non piangon tacque che

[gennaio] dolce, senza diacci o stridori o nevi, si potano le viti

] dolce, senza diacci o stridori o nevi, si potano le viti, che

5. provare tristezza e dolore, costernazione o preoccupazione e, per lo più,

pesi, / come che di ciò pianga o che n'aonti. idem, purg

parte con ogni sorte di libro coperto o di tavole o di pecora,

ogni sorte di libro coperto o di tavole o di pecora, signor mastro,

origine a una musica querula e triste o che suscita tristezza (uno strumento musicale

piangere più vicino. -emettere un verso o un canto lamentoso (un uccello)

vol. XIII Pag.274 - Da PIANGERE a PIANGERE (11 risultati)

/ quando m'inviti, o polinesto, a cena, / bella cosa

. sennuccio del bene, 20: o alma santa, in alto ciel salita

lontana di cui si sente il desiderio o di cui si ha bisogno.

, una condizione che si avverte inadatta o dannosa; compiangere la morte di una

afflizione e anche nostalgia una cosa perduta o desiderata invano, un fatto lontano nel

cosa mortale. leonardo, 2-114: o maledetta luce! io [farfalla] mi

pianger i cani. -nato a o per piangere: che ha con sé un

pianger nato. -non lasciare nefypure o lasciare soltanto gli occhi per piangere a

in condizioni di estrema indigenza e solitudine o, anche, senza lasciare figli.

a piangere': chi more senza figli o senza famiglia in miseria. -piangere addosso

bemi, 88: quelle veste ducale / o ducali, acattate e furfantate, /

vol. XIII Pag.275 - Da PIANGERIA a PIANGOLEGGIO (8 risultati)

. -in partic.: opera o brano letterario improntato a un retorico e

scritto). mintumo, 269: o non faceano i lirici canzoni piangevoli?

la diversa pena de'miei figliuoli o vero fratelli mi spaventa, ma a te

cagione, si duole di esser povero o bisognoso. = dall'imp.

molto dee essere la vostra anima, o patrizio, poscia che ella è così piatosa

qualche signora potrebbe tentare una piangiutina (o piantarello), soffiandosi il nasetto in

/ chi sarà ch'a ragion mi biasmi o dica / ch'io sia furioso,

/ ch'io sia furioso, ghengo o piangoléggio? fanfani, uso tose. [

vol. XIII Pag.276 - Da PIANGOLENTE a PIANIFICAZIONE (28 risultati)

, i-12 (57): vien consegliere o savio, e n'avrà venti /

dico questo perché non mi creda piangolone o avaro: se pensassi a me solo io

pianificàbile, agg. che è o può essere pianificato. volponi

attività di pianificazione; predisporre un piano o un programma. -anche: svolgere una

., un'attività economica, aziendale o nazionale) in conformità con un piano

) in conformità con un piano o con un programma prestabilito. einaudi,

ressa è minore, dove i padroni o le commesse la conoscono e le usano qualche

della televisione, dei giornali a rotocalco o a fumetto quando dovranno essere pianificati e

un'attività strettamente individuale, un evento o anche un'esperienza esistenziale. moravia

, pianificandolo come si pianifica un ponte o una fabbrica? pasolini, 17-24:

, agg. sottoposto a un piano o a un programma; svolto secondo un

accenna, verso semplificazioni di economia regolata o, come la si chiama, pianificata,

, nei prossimi sviluppi dell'arte industrializzata o pianificata. bianciardi, 4-178: con trenta

avversari che un tempo erano detti protezionisti o socialisti ed ora sembra debbano essere più

. che è addetto alla pianificazione economica o si occupa concretamente di essa. montale

. per estens. che tende a programmare o organizzare l'attività personale, le esperienze

l'attività svolta da un qualsiasi soggetto o ente, pubblico o privato, per

un qualsiasi soggetto o ente, pubblico o privato, per elaborare un piano d'

, nella prefissazione di un preciso obiettivo o di una serie coordinata di obiettivi,

l'insieme di direttive e regole, più o meno particolareggiate e vincolanti, che costituiscono

e vincolanti, che costituiscono il piano o il programma) e altresì l'attività volta

intera nazione { pianificazione nazionale dell'economia o semplicemente pianificazione economica) o l'uso

dell'economia o semplicemente pianificazione economica) o l'uso del territorio (pianificazione territoriale

uso del territorio (pianificazione territoriale) o altri ambiti di particolare rilevanza sociale (

sociale (come la ricerca scientifica) o politica (come l'attività dello stato e

ove essa riguarda solo determinati settori più o meno ampi della vita economico-sociale e ha

, iv-12-441: quando accade che una società o un'età si sia impoverita e minacci

2. per estens. programmazione più o meno rigorosa delle attività strettamente personali,

vol. XIII Pag.277 - Da PIANIFORME a PIANO (18 risultati)

volte l'ordine, ottenuto per programmazione o pianificazione esteriore e interiore, risulta di

, che è nato, che vive o risiede in pianura (una persona, una

pianigiani ben nutriti. pascoli, 944: o montanini, o pianigiani, da secoli

. pascoli, 944: o montanini, o pianigiani, da secoli voi avete tesaurizzato

quale è sterposo. firenzuola, 951: o che braccione sode a piena mano,

il carattere; a fare il canale o piedino, d'ogni singola lettera;

ogni singola lettera; a fare una o più tacche speciali alla stessa, o a

una o più tacche speciali alla stessa, o a lavorarne la spalla.

proprio, che riguarda il pianoforte o, anche, i pianisti.

andrà a vienna. -eseguito o da eseguirsi sul pianoforte (un brano

reale] di molte minute parti o così detti tasselli, che si fanno con

riempiere e pianizzare tutti gli scavi o sottosquadri della figura. = denom

si riferisce, che riguarda un pontefice o anche un santo di nome pio.

non cattoliche, distintesi particolarmente per imprese o attività a vantaggio della chiesa e del

senza disliveùi eccessivi; privo del tutto o in gran parte di rilievi o di avvallamenti

tutto o in gran parte di rilievi o di avvallamenti; costituito da territori per

che, come intoppa in una difficultà, o cede o si ferma. bemi,

come intoppa in una difficultà, o cede o si ferma. bemi, 66-51 (

vol. XIII Pag.278 - Da PIANO a PIANO (18 risultati)

disuguaglianze, di asperità, di concavità o convessità; levigato. -orlo piano:

inteme pareti dell'alcaline cavernette son piane o aspre. manzoni, pr. sp.

si trova sur un letto scomodo più o meno, e vede intorno a sé

che non si divide in lobi / o fimbrie separate; e questa o piana /

lobi / o fimbrie separate; e questa o piana / ha la sua forma ovvero

citolini, 387: le ferrate, o piane o inginocchiate, i chiavistelli,

, 387: le ferrate, o piane o inginocchiate, i chiavistelli, i poggiuoli

. -poco aggettante; privo di sporgenze o di rilievi (un elemento architettonico)

fanno spartite in vari modi, cioè o bozze piane per non far con esse scala

come diciamo noi, troppo aggetto), o in altre maniere. guarino guarini,

qua e di là due fascie, o piane o scolpite, che finiscono in

e di là due fascie, o piane o scolpite, che finiscono in due modiglioni

in fuor sopra la colonna, tonda o piana che si fusse, perciocché le

un lato e dall'altro rilevata alquanto o convessa. p. verri, xxiii

alta, elevata e non mai torta o piegata o piana. baldi, 6-20:

elevata e non mai torta o piegata o piana. baldi, 6-20: siano

non in quanto alcuna volta la strada o del senso o di pianissima dimostrazione mi

alcuna volta la strada o del senso o di pianissima dimostrazione mi disviasse. guarini

vol. XIII Pag.279 - Da PIANO a PIANO (17 risultati)

. l. giustinian, 1-186: o ti, che parli d'amore / tanto

/ come si vede, non alta o sublime, / ma piana e dolce,

. cesari, ii-516: esce, o mi pare, il boccaccio non poco

cales. -che non ha o non rivela grandi qualità e capacità.

per la riservatezza degli atti e dei discorsi o anche per la semplicità d'animo,

puro giorno. -che manifesta esteriormente o che rivela onestà di costumi, bontà

carezzìo / di quella vostra mano, o castellana, / di quella vostra man sottile

parlare, se tu se'in piano animo o se tu se'incrucciato. cassiano volgar

, xxxv-i-583: aqua plana fa pe ^ o talor qe la corrente. cino,

delminio, i-292: udite, rivi, o date al corso freno, / o

o date al corso freno, / o senza onda ei sen vada piano e lento

né 'l faccian tremolar pietra, erba o vento, / se specchi esser volete

vento, / se specchi esser volete o cari almeno. beltramelli, ii-779: la

che sol questa: io v'adoro, o iddio, con la vostra grazia,

donzella si venia / a veder di madonna o pùr per altro. / e trovando

, / disse con piana voce: o pazzo scaltro, / sarebbe ella chinea per

tratti a tratti facevasi piana come un susurro o levavasi come un turbine improvviso. palazzeschi

vol. XIII Pag.280 - Da PIANO a PIANO (28 risultati)

giambico è quello di tre piedi pieno o scemo che sia o soprabbondante, come gli

tre piedi pieno o scemo che sia o soprabbondante, come gli antichi parlarono,

soliti di dire, piano, sdrucciolo o tronco. carena, 1-80: potersi stabilire

iii-8-24: l'endecasillabo italiano è composto o d'un quadernario piano e d'un settenario

d'un quadernario piano e d'un settenario o d'un settenario tronco e d'un

, 2-1 n: in ogni misura, o cubica o piana, che questa regola

n: in ogni misura, o cubica o piana, che questa regola, overo

questa regola, overo ragione, s'appartenessi o per questa regola o modo, si

, s'appartenessi o per questa regola o modo, si può fare ogni ritratto di

: angolo piano è uno inchinamento scambievole o vuoi un toccamento che fanno due linee

orbicolare del mare e terra in figura piana o triangolare o quadra o poligona ch'ella

mare e terra in figura piana o triangolare o quadra o poligona ch'ella sia.

in figura piana o triangolare o quadra o poligona ch'ella sia. torricelli, ii-4-28

figure solide, i piani applicati all'asse o diametro. grandi, 5-122: se

grandi, 5-122: se la figura piana o solida dfhie cade sopra un ostacolo con

usata come base di un contrappunto vocale o strumentale. v galilei, 1-102:

fabbricata con la macchina 'continua 'o 'piana '. idem [s.

piana': macchine, dette altrimenti a pedale o a platina, dove la stampa o

o a platina, dove la stampa o meglio l'impressione si ottiene..

più di mille [canzoni]. o volete 'questo mio nicchio, s'io noi

'questo mio nicchio, s'io noi picchio'o 'deh fa'pian, marito mio'

la regina l'ha veduto crescer troppo o marciare a gran passi al totale acquisto di

voi il confessate apertissimamente tuttavia. - o cotesta sì che mi farebbe rompere e gli

che batté altrui, domandi se fu piano o forte. agazzari, 6: in

occorre con voce alta parlare, ma o dir piano ne conviene o senza potere

parlare, ma o dir piano ne conviene o senza potere parlare qualche atto o qualche

conviene o senza potere parlare qualche atto o qualche cenno fare. buonarroti il giovane

piano! 30. in espressioni o locuzioni ellittiche, come invito a pazientare

vol. XIII Pag.281 - Da PIANO a PIANO (17 risultati)

, ne ordina un'esecuzione vocale e / o strumentale effettuata con un tenue grado di

pp). -con metonimia: ciascuno o l'insieme dei passaggi di un'esecuzione

specialmente quelli della musica, si lodano o perché romorosi o perché ammorzati o per

della musica, si lodano o perché romorosi o perché ammorzati o per l'alternativa dei

lodano o perché romorosi o perché ammorzati o per l'alternativa dei 'piano'e dei 'forte'

, alla, in, sulla piana terra o in terra piana: per terra (

piede e gli pigliano l'umore: allora o si taglia a piana terra o si

allora o si taglia a piana terra o si scamozza. -in mezzo alla

terra non vede se non quelle due o tre coppie che vanno passando d'avanti a

più facile e più comune; scegliere o svolgere secondo i modi più semplici (

, che la lingua latina al paragone o la greca va per la piana.

-a piede piano: senza salire o scendere gradini o scavalcare ostacoli; allo

piano: senza salire o scendere gradini o scavalcare ostacoli; allo stesso livello.

-di piana: senza alcun dubbio o incertezza. cino, iii-101-50: com'

la fata inumana /... / o fa morire o falla dolce e piana

/... / o fa morire o falla dolce e piana.

si tuati in luoghi pianeggianti o, anche, le popola

vol. XIII Pag.282 - Da PIANO a PIANO (26 risultati)

diletto sia aver belli e adorni vignai, o ne'piani o ne'piccioli monti ad

belli e adorni vignai, o ne'piani o ne'piccioli monti ad oriente volti.

piano. -in un toponimo o accompagnato dall'indicazione toponomastica. cronichetta

nel nostro contado, dove vedrai fare due o tre ricolte per anno e ciascuna abbundante

valore enfatico per indicare che un fatto o una circostanza si verificano ovunque o in

fatto o una circostanza si verificano ovunque o in molti luoghi. -per piano e per

un mago. -figur. situazione o problema che presenta difficoltà facilmente risolvibili.

2. per estens. superficie marina o lacustre. eneide volgar., 22

erbosa; prato (nelle espressioni verde o erboso piano). c. i

di materiali distesi orizzontalmente in modo più o meno uniforme; strato. lupicini,

. -superficie piatta di una tela o di una tavola su cui si dipinge

di una tavola su cui si dipinge o del fondo su cui si modella un

sopra il piano d'una carta, tela o tavola quello che nasce dalla pianta,

, sia ella dorica, ionica o qual si voglia. lomazzi, 4-ii-16:

3. porzione liscia di un determinato oggetto o materiale; superficie, spazio lavorato o

o materiale; superficie, spazio lavorato o modellato per renderlo il più possibile orizzontale

modellato per renderlo il più possibile orizzontale o piano; ripiano. -in partic.

: la superficie superiore piatta di altari o di mobili usata per posarvi oggetti.

che col pennato si possi in due o rie colpi farle la tagliatura senza cincistiare

rie colpi farle la tagliatura senza cincistiare o malmenare o troppo brancicar la scorza,

farle la tagliatura senza cincistiare o malmenare o troppo brancicar la scorza, è meglio

larga circa un palmo, lunga due o più volte tanto, che serve di base

contro alle coreggiuole. -ripiano provvisorio o definitivo costruito di assi di legno collegati

per traverso, le quali fanno il piano o suolo del ponte. scamozzi, 2-352-6

una funzionalità di tipo fisico, astratto o concreto, o anche tecnico. -piano all'

tipo fisico, astratto o concreto, o anche tecnico. -piano all'infinito:

vol. XIII Pag.283 - Da PIANO a PIANO (38 risultati)

un verso di rotazione per gli angoli o un senso di percorrenza su una qualsiasi

(e si contrappone a piano improprio o piano alpinfinito). -piano stazione o

o piano alpinfinito). -piano stazione o di stazione: geometrale (v. geometrale

f h del quadro s'intacchi o si ponti la perpendiculare n 0. bruno

da un piano che fa un angolo più o meno acuto coll'orizzonte. -superficie

pola corre tosto col pensiero ad alcun sagrato o cimitero, dove i colmi o alzate

sagrato o cimitero, dove i colmi o alzate della terra fanno per tutto vario

citolini, 387: l'entrata, o picciola o grande, e 'l piano,

, 387: l'entrata, o picciola o grande, e 'l piano, o

o grande, e 'l piano, o primo o secondo o terzo o più oltre

, e 'l piano, o primo o secondo o terzo o più oltre ancora.

'l piano, o primo o secondo o terzo o più oltre ancora. vasari,

, o primo o secondo o terzo o più oltre ancora. vasari, i-656

accomodare [i tini] in loggie aperte o in stanze grandi e capaci al primo

che avrebbe potuto costruire a sei ad otto o dieci piani. c. e.

biondone. -in espressioni ellittiche, preceduto o, più raramente, seguito da un

-ripiano situato alla sommità di una scala o al termine di una rampa di scale

. scamozzi, 2-161-4: i piani o riposi, dove principiano o pervengono i

: i piani o riposi, dove principiano o pervengono i rami delle salite e specialmente

che pregherà per i vostri poveri morti, o che credete che sian già tutti all'

composizione figurativa, un'immagine fotografica o, anche, una situazione, un'azione

vedere in una tela rappresentar vari piani o nello spuntare dell'alba o nel comparir dell'

vari piani o nello spuntare dell'alba o nel comparir dell'aurora o nel

alba o nel comparir dell'aurora o nel nascer del sole o di fitto meriggio

aurora o nel nascer del sole o di fitto meriggio o sull'imbrunir della

nel nascer del sole o di fitto meriggio o sull'imbrunir della sera. d.

insegnato nelle scuole, si faceva consistere o presso a poco nella massima pronunciata da

se da una qualità insigne del sangue o dalla potenza della modellatura, non avendo

dentro la scollatura trionfale della mae west o sentirsi fare il solletico dal battito delle

primissimi piani. -di primo o di primissimo piano (con valore aggett

determinato ambiente; che ha grande importanza o rilievo. -di secondo piano: che

da presa. -parte del palcoscenico o luogo del teatro in cui si svolge

: il piano mentale è un meccanismo o apparato psicologico, riuscito per aggiunte e

liberare, è questo, dei diversi piani o delle diverse case o caselle o camere

, dei diversi piani o delle diverse case o caselle o camere dello spirito: ciascuna

piani o delle diverse case o caselle o camere dello spirito: ciascuna bensì comunicante

d'importanza, di valore; livello culturale o morale a cui si svolge un'attività

morale a cui si svolge un'attività o si attua un comportamento. genovesi

vol. XIII Pag.284 - Da PIANO a PIANO (30 risultati)

e opporre resistenze atte a sostenerlo in volo o a dirigerlo e a renderlo stabile

, 1-87: 'piano aerodinamico': ogni piano o piastra o corpo appiattito e profilato secondo

'piano aerodinamico': ogni piano o piastra o corpo appiattito e profilato secondo le leggi dell'

: quello sovrapposto a un alettone o a un timone per compensare lo

sovrapposto ad un piano manovrabile (alettone o timone) per compensare lo sforzo occorrente a

marinetti, 1-88: 'piano di deriva'(o semplicemente 'deriva'): piano fisso e

'piano di stabilità': come stabilizzatore o come equilibratore. -piano fisso: in

esclusione delle ali. -piano mobile o di governo: denominazione di parti

. 9. alpin. terrazza o spiazzo che s'incontra durante un'ascensione

alle opere di una costruzione. -piano stradale o viabile: la superficie di una strada

lire. -mattonato di, in o per piano: pavimento di mattoni disposti

orizzontale (e sono detti mattoni di o per piano). citolini,

piano d'asse, lastricato, mattonato, o in piano o in taglio o a

lastricato, mattonato, o in piano o in taglio o a spino, e così

, o in piano o in taglio o a spino, e così il battuto e

. 17. elettr. piano o disco di prova: dischetto metallico isolato

18. ferrov. piano del ferro o di rotolamento: quello simbolico tangente alle

ricevere la piastra di appoggio della rotaia o la suola di quest'ultima per gli

quando la roba si bagna per suo mancamento o perché i lati o coverta non son

per suo mancamento o perché i lati o coverta non son bene calefatati, contuttociò

nave. -qualsiasi ordine di caricamento o strato di merce o di altro materiale

ordine di caricamento o strato di merce o di altro materiale stivato in una nave.

per i marinari, ciascun ordine o strato di caricamento, savorra, casse,

caricamento, savorra, casse, botti, o checché altro entri nel naviglio, per

: chiamansi con questo nome gli ordini o strati di barili, botti, o altro

ordini o strati di barili, botti, o altro qualunque oggetto che si mettono successivamente

che contiene la linea di galleggiamento o d'immersione della nave a pieno carico.

luogo in pendio sulla riva del mare o d'un fiume, sul quale si

, sul quale si costruiscono bastimenti, o specie di grisella sopra la quale vengono

): quello parallelo al piano delle ossature o coste. nel piano di costruzione di

vol. XIII Pag.285 - Da PIANO a PIANO (30 risultati)

[s. v.]: piano o fondo di risonanza chiamasi ne'pianoforti quella

veianius, ha 'giovanni pascoli'nell'orlo o esergo, non nel piano.

. -piano di controllo, di riscontro o di tracciatura: piattaforma, per lo più

: piattaforma, per lo più rettangolare o quadrata, di granito o di ghisa,

più rettangolare o quadrata, di granito o di ghisa, su cui si appoggiano

opportuni motori che ricavino la loro efficacia o dalla gravità stessa dei veicoli carichi o

o dalla gravità stessa dei veicoli carichi o da macchine fisse che s'impiegano quando il

nelle macchine tipografiche, superficie di ferro o di ghisa su cui ven

nelle macchine è la superficie di ghisa o di ferro su cui si impostano le pagine

deve avere sull'estremità superiore del parallelepipedo o fusticino di materiale: la precisione di

a pressione piana è il piano (o superficie) sul quale è intelaiata la composizione

portò alla chiesa... e sempre o andasse a piano o scendesse o salisse

.. e sempre o andasse a piano o scendesse o salisse d'un passo che

sempre o andasse a piano o scendesse o salisse d'un passo che precorreva chiunque

questo intonico esser di più sorti: o e'sarà bianco stietto o e'sarà pieno

più sorti: o e'sarà bianco stietto o e'sarà pieno di statue e di

sarà pieno di statue e di stucchi o di pitture o di intavolati o di cose

statue e di stucchi o di pitture o di intavolati o di cose commesse a

di stucchi o di pitture o di intavolati o di cose commesse a piano o di

intavolati o di cose commesse a piano o di musaico. -completamente, senza contrasto

sua. -avere spigionato, affittato o appigionato l'ultimo piano o il piano

, affittato o appigionato l'ultimo piano o il piano di sopra; porre l'appigionasi

sono in piano a ponto s'adopera o grande o piccolo l'archipendolo comune.

in piano a ponto s'adopera o grande o piccolo l'archipendolo comune. e.

landolfi, 2-109: la traversata, o piuttosto la violazione, ne è difficile

la rendono perigliosa. -senza salire o scendere gradini; senza dislivelli. cacherano

per la vostra disgrazia. -essere o lasciare qualcuno al piano dei rospi:

rospi: in una situazione particolarmente difficile o pericolosa. faldella, 13-126: lasciare

l'asia, la papuasia, le quattro o cinque parti del mondo, che siano

siano, a piedi, per terra, o, come si dice (così rincarava

vol. XIII Pag.286 - Da PIANO a PIANO (23 risultati)

, vii-202: dove vegghino potere guadagnare o, per dire meglio, rubare, fanno

non sapere quello che si sta facendo o in quale condizione ci si trovi.

: non sa se l'è in poggio o se l'è in piano. bemi

e non sa s'e'sia in poggio o s'e'sia in piano.

-recare, ridurre, mandare a un piano o in piano: distruggere, annientare.

concordemente (anche nelle espressioni di cheto o di quieto e di piano).

e in scala ridotta di opere naturali o artificiali e, in partic., di

partic., di edifici da costruire o già costruiti; planimetria. bergantini

una nave': i costruttori fanno tre piani o tipi delle navi che intraprendono di costruire

di costruire, prendendole pei tre aspetti o dimensioni che presenta ogni solido, cioè

ogni solido, cioè piano di elevazione o piano di lunghezza; piano orizzontale;

lunghezza; piano orizzontale; piano verticale o di proiezione. monelli, 2-344: buttammo

di carta. 2. progetto o programma predisposto per l'attuazione di una

attuazione di una determinata azione, iniziativa o impresa e consistente in un discorso scritto

impresa e consistente in un discorso scritto o orale (integrato per lo più con

grafici) che enuncia un preciso obiettivo o una serie coordinata di obiettivi da raggiungere

di regole e direttive di natura più o meno vincolante, che hanno talora valore

anche l'intavolatura di un qualche affare o l'idea esibita di qualche altro lavoro

e degli effetti, che gli oggetti o cagionano o ricevono, può in questo

effetti, che gli oggetti o cagionano o ricevono, può in questo caso arrivare

. -in partic.: programma o progetto predisposto (nel quadro dell'impiego

2-313: oggi si chiamano 'piani'o 'programmi'quelli che i consigli dirigenti delle

rivendicazione di una economia secondo un piano o diretta è destinata a spezzare la legge