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vol. XIII Pag.3 - Da PERFETTO a PERFETTO (19 risultati)

perfettive si prepongono a qualche fine o perfezione, e sono 'adciò', 'acciocché'

intrinseco; che non può essere integrato o accresciuto da alcuna parte che si trovi

si trovi al di fuori di sé o modificato in qualche modo in meglio;

parte integrante (e, pur indicando qualità o condizione non accrescibile, può venire usato

di superlativo per indicare un grado maggiore o minore e, rispettivamente, sommo di

onde mai provegna veste meglior che giubbone o braga, né meno cossi, come

, né meno cossi, come questa o quella, buona. galileo, 4-3-7:

perfetto..., senz'altra aggiunta o distinzione restrittiva, si dice l'uno

può. 2. che possiede o è caratterizzato, nella propria specie o

o è caratterizzato, nella propria specie o relativamente a un determinato ambito, da

non hanno altri membri che testa, o par che siano tutto testa, avendo questa

quella che è un parlare muto per atti o segni corporei, ritruovato dall'ingegno,

, in quanto ogni punto della circonferenza o della superficie è equidistante dal centro e

è più perfetto assai che 'l quadro o 'l fesso. -costituito esclusivamente da

, che non è altro che il lezzo o puzzore del naso, pareva sapere da

, con la stagione. per dieci o dodici giorni il tempo si mantenne perfetto

rotte e imperfette e voltate all'ingiù o all'insù o a destra o a sinistra

e voltate all'ingiù o all'insù o a destra o a sinistra.

all'ingiù o all'insù o a destra o a sinistra. -scelto, selezionato

vol. XIII Pag.102 - Da PERSO a PERSO (11 risultati)

uno stato d'animo, in una fantasticheria o, anche, nella contemplazione di qualcosa

nella locuz. essere perso in qualcuno o dietro a qualcuno). manzoni,

dimostra. -anima persa: persona disperata o agitata, estremamente inquieta (per lo

ciabattando, ranchettando e ballonzando fuorché uno o due, le anime perse della compagnia

. ostinato, incorreggibile in un atteggiamento o in un comportamento moralmente riprovevole. fagiuoli

. 2. che è nato o abita in persia, che proviene da

e i persi, quando voleano consigliare o ragionare e disputare cose importanti per la

tardo persus, per il class. persa o perses (gr. ilcp

colore bruno, nerastro con riflessi violacei o rossicci. - in senso generico:

per vetri trasparenti e tersi, / o ver per acque nitide e tranquille, /

, 29-1: verdi panni sanguigni, oscuri o persi / non vestì donna unquanco /

vol. XIII Pag.103 - Da PERSO a PERSONA (21 risultati)

dante, inf., 5-89: o animai grazioso e benigno / che visitando

che non era persa, cioè paonazza o morella. giusto de'conti, ii-40:

che i solar raggi gli par bruni o persi. p. nelli, ii-8 (

acquastrini di color diversi / in certi giorni o sian mesi lunari, / verdi,

, 25: se lo colore è verde o nero ovvero perso e pallido, sì

non appar diverso / dal giallo il verde o dal vermiglio il perso. mazza,

altro colore, denota una particolare intensità o sfumatura. lucini, 11-434: ho

tegno: / ché, se giudizio o forza di destino / vuol pur che

: ben cognosco io la vesta gialla o persa / sì, se divo poeta ei

composti di solfo e di un radicale semplice o composto, in cui il solfo è

, / se 'l convertirsi è tardo o freddo o poco, / nel purgator la

se 'l convertirsi è tardo o freddo o poco, / nel purgator la pena

governatore, né voleva punto credere (o lo fingeva) alla mia testimonianza. muratori

-categoria di individui caratterizzati, negativamente o positivamente, da un determinato attributo o

o positivamente, da un determinato attributo o qualità. dante, inf.,

un individuo che non si vuole nominare o di cui si vuole celare l'identità

onore e contro l'inviolabilità del domicilio o dei segreti, possono avere come soggetto

. -in relazione con un agg. o un compì, che ne indica il

doti morali e intellettuali, il comportamento o, anche, l'appartenenza a un

chi non è direttamente implicato nella situazione o nell'evento di cui si parla o

o nell'evento di cui si parla o scrive. -chi svolge la funzione di

vol. XIII Pag.104 - Da PERSONA a PERSONA (36 risultati)

nel linguaggio giuridico, che un individuo o un ufficio agisce per mezzo di un

cantini, 1-27-42: alli mezzani o altre persone terze che contrattassero con i

defunto (in contrapposizione a persona nata o viva, per indicare il vivente).

e non persone morte. -persona poetica o letteraria: scrittore considerato esclusivamente nelle sue

. -figur. ciò che costituisce, o può costituire, in base a caratteristiche

, il soggetto di un'opera poetica o letteraria. de sanctis, ii-391:

e intellettivo sia fisico e reale, o, a opera delle scienze sociali, la

un tempo le si dava, e più o meno consapevolmente le si dà ancora,

si dà ancora, in un'anima-sostanza o in una monade. gentile, 2-i-133

può essere quello civile-statale, quello canonico o quello intemazionale) riconosce la personalità giuridica

; si distingue tradizionalmente la persona fisica o anche naturale, costituita da un singolo

fisica); e la persona giuridica o anche morale, costituita da una collettività

collettività di individui aventi uno scopo comune o da un complesso di beni destinato a un

a un determinato scopo di interesse più o meno generale o anche da un ufficio

scopo di interesse più o meno generale o anche da un ufficio o da un complesso

meno generale o anche da un ufficio o da un complesso di poteri e doveri

doveri (persona giuridica a base associativa o corporativa, a base patrimoniale, a

ordinamento giuridico, mediante una normativa generale o mediante un apposito provvedimento che comporta

come creazione fittizia di un soggetto antropomorfico o come riconoscimento di un'unità soggettiva che

soggettiva che già preesisterebbe a livello socio-psicologico o, più modernamente, come creazione di

persone ed enti morali), dritti eguali o quasi eguali e contrastanti tra loro.

di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi o di vantare su di essi altra specie

giuridica come privato soggetto, incarna una o più persone giuridiche o esercita una o

, incarna una o più persone giuridiche o esercita una o più funzioni giuridiche pubbliche

o più persone giuridiche o esercita una o più funzioni giuridiche pubbliche; e, rispettivamente

rispettivamente, ciascuna delle personalità giuridiche (o delle funzioni giuridiche) che fanno capo

funzione giuridica e sociale; chi ricopre o si viene a trovare in una determinata

a trovare in una determinata posizione giuridica o sociale: persona offesa dal reato;

reato per cui non debba procedersi d'ufficio o dietro richiesta o istanza ha diritto di

debba procedersi d'ufficio o dietro richiesta o istanza ha diritto di querela. ibidem,

i civili. -persona pubblica o privata: chi riveste o no una

-persona pubblica o privata: chi riveste o no una funzione pubblica (anche con

servizio, che ne è l'inviato o l'incaricato per una determinata missione.

determinato, di cui è conosciuta, o è conoscibile, l'identità. federico

che, se 'l priore... o altri per lui con lettere o con

. o altri per lui con lettere o con ambasciata ti richiedesse d'alcuno servizio

vol. XIII Pag.105 - Da PERSONA a PERSONA (24 risultati)

fatte cadere, nelle quali rade volte o non mai andava persona. boiardo,

, 4-20 (ii-762): senza riverenza o rispetto di persona, cominciarono ad ambe

ambidue se ne partirono senza che persona o gli vedesse o gli sentisse o pure si

partirono senza che persona o gli vedesse o gli sentisse o pure si risvegliasse.

che persona o gli vedesse o gli sentisse o pure si risvegliasse. goldoni, viii-462

, iii-18: se l'uomo ama o serve a persona che non gli paia che

è. gelli, 17-105: nessuno, o rarissimi, diranno mai di portar invidia

invidia a persona. tansillo, 1-10: o stia bene o languisca o viva o

tansillo, 1-10: o stia bene o languisca o viva o muoia, / ne

1-10: o stia bene o languisca o viva o muoia, / ne la camera

o stia bene o languisca o viva o muoia, / ne la camera mia

persona / coprì mai d'ombra, o disegnò col piede. boccaccio, iii-12-53

lunghi. tanara, 126: il figurino o lugarino... è uccello per

-con riferimento a soggetti astratti personificati o a personaggi immaginari. dante, inf

, 3-596: malinconia non ha persona o volto / ma dolcemente spira e s'

se nuova legge non ti toglie / memoria o uso a l'amoroso canto / che

immagine mentale che se ne può avere o a una rappresentazione figurativa).

legato. d'annunzio, ii-27: o notte d'estate fra l'altre / memoranda

i'ò mai, il mio finare / o morte o vita sia, / gentil mia

mai, il mio finare / o morte o vita sia, / gentil mia donna

in loro. -personalità; identità psichica o artistica. tasso, u-ii-329: sì

: sì come colui che rappresenta agamennone o ercole o teseo, mentre ragiona in iscena

come colui che rappresenta agamennone o ercole o teseo, mentre ragiona in iscena,

volontariamente per il rispetto di convenzioni sociali o, anche, per il proprio tornaconto

vol. XIII Pag.1086 - Da POSTO a POSTO (18 risultati)

, in partic. con risposte appropriate o con rimproveri. carducci, ii-9-261:

sostegno del proprio diritto, e di prepotenza o turbolenta usurpazione od esorbitanza da parte altrui

-procurare una buona sistemazione matrimoniale o economica. pratolini, 9-729: non

posto. -sistemarsi in modo più o meno definitivo. moretti, ii-161:

casa in luogo di un altro morto o smarrito. piovene, 15-98: guardava

montecuccoli, i-155: essendosi senza esercito, o con forze deboli o con truppe di

senza esercito, o con forze deboli o con truppe di cavalleria solamente: 1.

-sistemarsi per assistere a uno spettacolo o a un evento. giuglaris,

altro. -occupare uno spazio più o meno ampio; ingombrare. carducci

prenderlo in quel posto: essere ingannato o truffato. -porsi in posto: formulare

. -rimettere a posto: collocare o riporre nel luogo consueto o in cui

: collocare o riporre nel luogo consueto o in cui si trovava anteriormente. cassola

-ristabilire l'ordine, la normalità o la legalità dopo la loro violazione.

sono... parole per sé belle o brutte, ma tutte sono belle o

o brutte, ma tutte sono belle o brutte secondo che stiano o no al

tutte sono belle o brutte secondo che stiano o no al posto loro. -stare

, ii-94: che poi sia soffribile, o dio buono, / che vogliate di

'piantare, seminare, ecc. in o sul posto'vale piantare, seminare ecc.

vol. XIII Pag.1087 - Da POSTOCHÉ a POSTPRANDIO (13 risultati)

assumere un comportamento sconveniente o irriguardoso. pirandello, 7-75:

a posto: non parlare a sproposito o a vanvera; tacere pensando alle conseguenze

-trovare posto: trovare alloggio, ospitalità o possibilità di accesso in un locale pubblico

-poter essere collocato in un luogo o in un ambiente. piovene,

i letti. -essere giustamente considerato o valutato. cinelli, 2-340: ettore

giuliani, ii-248: que'ripari (pianelli o roste o rifermate, dove s'arrestan

ii-248: que'ripari (pianelli o roste o rifermate, dove s'arrestan le castagne

conosciamo noi lei esser tanto gentile, o più, quanto se d'imperiale progenie

? non è molto maggiore l'ucciderlo o il mandarlo in essilio tapinando per lo

chiusi, ciascuno retto da un proprio principio o da una categoria, è inevitabile la

terapia, un trattamento). -sindrome o malattia postoperatoria: l'insieme delle manifestazioni

]: 'postostenosi': ristringimento, coartazione o accorciamento del prepuzio. = voce dotta

parlamento di francoforte, in un'adunanza o post-parlamento, tenuta a gotha nel giugno del

vol. XIII Pag.1088 - Da POSTPREDICAMENTO a POSTRIDENTINO (15 risultati)

terapia psicanalitica; che ne è effetto o conseguenza. arbasino, 19-193:

psichico); che ne è effetto o conseguenza (un processo morboso).

si dànno vinte certe anime in pena, o un po'ripentite magari de'trascorsi loro

estremo (in un ordine di tempo o di luogo, in una serie, in

postribolerìa, sf. letter. discorso o scritto licenzioso, tendente all'equivoco e

boine, iv-297: non è questo o quel paradosso che v'ha punta la

ant. postrìbuló), sm. luogo o edificio dove un gruppo di prostitute esercita

fabricate in luoghi indecenti, appresso li postribuli o in luoghi fetidi. f. f

2. figur. luogo, ambito o situazione in cui prosperano il vizio,

? l. strozzi, 1-76: o giove, il vituperio è tuo ch'ai

ho dovuto rispondere. -postribolo immortale o sovrumano: il mondo della mitologia classica

. 3. figur. luogo o situazione in cui è esaltata o sublimata

. luogo o situazione in cui è esaltata o sublimata la forza degli istinti sessali e

non sarà che una sala di divertimenti o, meglio un postribolo di lubrici piaceri.

. - anche: che si ispira o che è determinato dall'indirizzo religioso di

vol. XIII Pag.1089 - Da POSTRINASCIMENTALE a POST-STRUTTURALISMO (10 risultati)

e fu tenuto in sospetto di eretico o di semieretico. = voce dotta,

architettura: che rappresenta la piena acquisizione o il superamento delle tecniche e delle teorie

cui possono essere esempi in qualche miniatura o tavoletta orientale, bizantina o dugentesca:

qualche miniatura o tavoletta orientale, bizantina o dugentesca: non in tutta l'arte europea

che costituisce l'esito dei movimenti ideologici o dei mutamenti politici del risorgimento.

imposti dal processo rivolu zionario o dalla progressiva restaurazione di quelli precedentemente sovvertiti

forme anche contraddittorie, riconducibili al verismo o al decadentismo in letteratura, al naturalismo

al decadentismo in letteratura, al naturalismo o all'impressionismo in pittura, al sinfonismo

anche: che si riferisce a posizioni teoriche o a soluzioni ideologiche e politiche in qualche

(e ha continuato a riferirsi esplicitamente o a essere comunque segnato da tale esperienza

vol. XIII Pag.1090 - Da POSTSURREALISTA a POSTULATO (26 risultati)

tecnmogica. -anche: che è sprovvisto o che rifiuta l'attrezzatura moderna e mecca

postulàbile, agg. letter. che può o che deve essere ammesso (un

chi postula; chi richiede con insistenza o con foga. -in partic.:

: chi fa istanza per l'ottenimento o il conferimento di un beneficio, di una

5-30: a volersi convincere quanto fosse o ignoto o spento ogni seme di libertà nei

a volersi convincere quanto fosse o ignoto o spento ogni seme di libertà nei cuori

, che le si strappi un bacio o un favore. piovene, 6-298: riceveva

aspirazione a essere ammesso in un ordine o in una congregazione religiosa. 3.

proc. stor. chi presenta una domanda o istanza all'autorità giudiziaria; attore,

promotore di una causa canonica di beatificazione o canonizzazione. 4. agg. insistente

paradiso, 17: cosa convenevole è, o padre ammirabile, e veramente conveniente queste

. -anche: eleggere a una carica o a un beneficio ecclesiastico. pallavicino,

aspirazione a essere ammesso in un ordine o in una congregazione religiosa. 3

. proc. stor. presentare una domanda o un'istanza davanti all'autorità giudiziaria.

. promuovere una causa canonica di beatificazione o canonizzazione. 5. richiedere, comportare

. richiedere, comportare come ipotesi logica o come necessaria premessa a fini di dimostrazione

come necessaria premessa a fini di dimostrazione o di giustificazione. -anche: ammettere,

. che è stato eletto a una carica o a un beneficio ecclesiastico. - anche

produttrici. postulato2, sm. principio o proposizione ammessa come vera, ma non

, e necessaria per spiegare un fatto o per procedere a una dimostrazione o per

fatto o per procedere a una dimostrazione o per fondare una teoria (e si

senso generico: presupposto, fondamento concettuale o ideologico di un ragionamento o di un'

fondamento concettuale o ideologico di un ragionamento o di un'attività e di una prassi

un'attività e di una prassi civile o politica. - anche: principio,

quello che negli altri era soltanto postulato o aspirazione più o meno confusa. e

altri era soltanto postulato o aspirazione più o meno confusa. e. cecchi,

vol. XIII Pag.1091 - Da POSTULATO a POSTUMO (28 risultati)

aspira a essere ammesso in un ordine o in una congregazione religiosa. -anche:

ecclesiastico che tratta una causa di beatificazione o di canonizzazione presso il tribunale competente e

orazio della penna, lxii-2-iii-80: il padre o il più prossimo parente dello sposo addimanda

sposa se vuol prendere il suo figlio o parente per marito, e se dice di

, oltre alle [lettere] consigliative o sconsigliative, si riducono tutte le suasorie

, si riducono tutte le suasorie o dissuasorie..., le postulatorie,

-stor. rito pubblico di preghiera o di sacrificio, per placare la divinità

dir. canon. istanza rivolta dagli elettori o da persona influente all'autorità competente per

dir. proc. proposizione di una domanda o di un ricorso giudiziario; la stessa

un ricorso giudiziario; la stessa domanda o ricorso. -in partic.: attività

. promozione di una causa di beatificazione o di canonizzazione; attività svolta dal postulatore

. *. enunciazione di un postulato o di una teoria. landolfì, 14-33

, non ciò che ti hanno insegnato o ciò che può esserti rimasto attaccato addosso

a valori della curva e della superficie o dell'ipersuperficie e della varietà.

mondo (chiamandolo post-umanistico, anziché tecnico o tecnologico, o tecnocratico).

post-umanistico, anziché tecnico o tecnologico, o tecnocratico). = voce dotta

(postuméggio). letter. imitare o arieggiare i temi e i modi della raccolta

poetica 'postuma', pubblicata nel 1877 da o. guerrini (1845-1016).

via postumia, oggi nominata via costuma o sia costumia, per la quale si va

, per nascita, adozione, postliminio o altri istituti). de luca,

... m'apparisti, o vita / che splendi quando è morto il

con lui tutt'uno / senza zavorra o parabordo di parole, / fendere il poco

continua a vivere dopo una morte apparente o presunta. - anche sostant. lubrano

3. che si manifesta, si crea o forma o costituisce o tributa dopo la

che si manifesta, si crea o forma o costituisce o tributa dopo la morte della

, si crea o forma o costituisce o tributa dopo la morte della persona a

e di vernice. -che esamina o giudica un'opera o uno scrittore dopo

-che esamina o giudica un'opera o uno scrittore dopo la morte di lui

vol. XIII Pag.1092 - Da POSTUNITARIO a POSTURA (29 risultati)

fece... che il panvinio (o chi la sua postuma opera in tanti

che si manifesta dopo che un evento o un periodo storico si è concluso.

che segue dopo che il tempo utile o il momento opportuno sono trascorsi; che

di amore! fogazzaro, 1-357: postumi o precoci che siano, accetta gli auguri

il contratto, a risparmio d'osservazioni o di lamenti postumi. gentile, 3-35:

per cui si giudica delle azioni 'compiute'o dagli altri o da noi stessi.

si giudica delle azioni 'compiute'o dagli altri o da noi stessi. onofri, 3-87

8. sm. medie. lesione anatomica o disturbo funzionale che succede, temporaneamente o

o disturbo funzionale che succede, temporaneamente o definitivamente, a una condizione morbosa o

o definitivamente, a una condizione morbosa o anche a una terapia chirurgica o incruenta

morbosa o anche a una terapia chirurgica o incruenta (per lo più al plur

: rosmunda (di origine jugoslava), o per postumi di fascismo o perché le

), o per postumi di fascismo o perché le sembri di dare così più eleganza

studi universitari (un ulteriore periodo o corso di studi). mazzucchetti

di un luogo, di una città o di un edificio, di un elemento paesistico

di un edificio, di un elemento paesistico o di un appezzamento di terreno.

ricordi la sicilia come l'estrema provincia o, diremmo noi, la siberia dell'

. 2. posizione del corpo umano o delle membra assunta spontaneamente o volontariamente o

corpo umano o delle membra assunta spontaneamente o volontariamente o per costrizione. -in partic

o delle membra assunta spontaneamente o volontariamente o per costrizione. -in partic.:

]... / se tu giacevi o su l'un fianco, ovvero /

lungamente mantenere una piegatura forzosa senza romper o stendersi alla sua naturale postura. -disposizione

concorrono i color soli, ma la figura o postura de'membri eziandio, la qual

per quel del vedere. -attitudine o disposizione di un personaggio in una pittura

disposizione di un personaggio in una pittura o in una scultura. b. minerbetti

. r. longhi, 94: o che lucida postura negli angeli della già vista

nello spazio rispetto a un altro corpo o a un punto di riferimento; disposizione

postura di riguardare con alcun de'loro termini o verso borea o verso austro, i

alcun de'loro termini o verso borea o verso austro, i quali acquistano l'istessa

vol. XIII Pag.1093 - Da POSTURALE a POSTVULCANICO (29 risultati)

al mare, giacché formano elissi più o meno acute, il diametro maggiore delle

-con riferimento a un corpo celeste o a un segno zodiacale. cesari

che una parola occupa in un verso o in un periodo. l. salviati

cattiva postura. -tose. tempo o luogo stabilito. p. petrocchi [

. v.]: 'postura': ora o luogo fisso: 'per mangiare non ò

4. milit. modo di attestare o di schierare le truppe o di disporre

di attestare o di schierare le truppe o di disporre il campo e le salmerie.

nomi ci sono dati da altri: o per prima postura o per mutazione o per

da altri: o per prima postura o per mutazione o per soprapostura o per

: o per prima postura o per mutazione o per soprapostura o per trasformazione. soderini

postura o per mutazione o per soprapostura o per trasformazione. soderini, iv-279: certi

. -accordo fra artigiani, venditori o lavoratori per rialzare o mantenere alti prezzi

artigiani, venditori o lavoratori per rialzare o mantenere alti prezzi o tariffe. g

lavoratori per rialzare o mantenere alti prezzi o tariffe. g. villani, 12-73

di calimala, 2-142: non facendo lega o postura di prezzo in vendere o in

lega o postura di prezzo in vendere o in comperare. ghirardacci, 1-18:

ghirardacci, 1-18: che niuno barcaiuolo o nocchiero o mulattiere... ardisse

1-18: che niuno barcaiuolo o nocchiero o mulattiere... ardisse..

. ardisse... ordinar setta o convenzione o postura. g. f.

ardisse... ordinar setta o convenzione o postura. g. f. pagnini

tiratori e agli assettatoli, di far postura o dogana, che vale a dire unirsi

quello che assicura la postura del corpo o dei segmenti di esso. -riflesso tonico

involontaria che si verifica quando un arto o un segmento di esso è portato involontariamente

(e può anche avere valore concessivo o limitativo). paganino da serezano

carducci, iii-23-410: del popolo, o poeta, bisogna sempre sperare: perché il

, 2-14: quanto poi alla invenzione o favola poetica, in questa parte meno

al postutto. -in frasi negative o di valore negativo, con funzione rafforzativa

che si manifesta dopo una vaccinazione o dopo l'inoculazione di un virus vaccinico

sia all'altezza dell'ugola sia nella faringe o nella laringe. = voce

vol. XIII Pag.1094 - Da POSTWAGNERIANO a POTALIA (30 risultati)

successivo a un'eruzione vulcanica o che si manifesta in un periodo di

, come emissioni di gas, vapori o acque termali). = voce

di raddoppio di violini e di melismi più o meno gregoriani. = voce

potabilissimo). che può essere bevuto o destinato a usi alimentari senza danno per

usi alimentari senza danno per la salute o senza svantaggio per il gusto (in

per qualità batteriologiche, chimiche, fisiche o organolettiche, così sgorgante dalla sorgente o

o organolettiche, così sgorgante dalla sorgente o ridotta a tale condizione attraverso processi di

processi di depurazione e raccolta in bacini o convogliata per mezzo di tubature).

il giovane, 9-35: tutte tacque o potabili o astergenti, / torbide o chiare

, 9-35: tutte tacque o potabili o astergenti, / torbide o chiare,

tacque o potabili o astergenti, / torbide o chiare, tiepide o gelate / li

, / torbide o chiare, tiepide o gelate / li stian lontane, ch'ogni

non pure, si depongono in cisterne o lambicchi, e sono potabilissime. faldella

le secchie tiravan su acqua torbo-rossiccia, o, dalle cisterne, rifiuti di gronde

io ho sete, la realtà è più o meno liquida, e più o

o meno liquida, e più o meno potabile; s'io ho sonno,

sonno, è un grande giaciglio più o meno duro. -per estens. che

. -per estens. che si induce o si trasmette per mezzo di una bevanda

diletto? -che può essere o che è stato ridotto allo stato liquido

contessa la mattina a buon ora sei o sette once di brodo lungo e di pochissima

di viole mammole e vigorato con sette o otto gocciole di acciaio potabile.

ant. e dial. piatto di carne o di pesce cucinati in umido. -anche

de'potaggi, ove sarà il brodo o lardiero o nero o brodetto, potaggio

potaggi, ove sarà il brodo o lardiero o nero o brodetto, potaggio in fraccasso

ove sarà il brodo o lardiero o nero o brodetto, potaggio in fraccasso o in

nero o brodetto, potaggio in fraccasso o in forno o a l'italiana o stuffato

, potaggio in fraccasso o in forno o a l'italiana o stuffato in pignatta

fraccasso o in forno o a l'italiana o stuffato in pignatta o in altri modi

a l'italiana o stuffato in pignatta o in altri modi. castelletti, 14:

cui si servono 1 contadini per potare o per far legna. = deriv

vol. XIII Pag.1095 - Da POTAMAUTE a POTARE (28 risultati)

.. avere il potatore duo fini o intenzioni nel potare, l'uno del

lessona, 1182: 'potamidi': vedi testuggine o tartarughe. = voce dotta, lat

dotta, lat. scient. potamii (o potamidi), dal gr. tco'

de'fiumi. lessona, 1182: 'potamie'o 'potamofili': nome dato da jussieu

di piante acquatiche che rispondono alle fluviatili o naiadee. idem, suppl.,

dotta, lat. scient. potamiae (o potameae), dal gr.

), detto anche cinghiale dai ciuffetti o rosso e il potamochero orientale (potamochoerus

anche cinghiale d'africa, delle siepi o rosso. — anche: facocero.

. lessona, 1182: 'potamie'o 'potamofili': nome dato da jussieu a

che rispondo no alle fluviatili o naiadee. = voce dotta,

. ha per tipo il 'potamophilus acuminatus', o 'hydera acuminata'di latreille, che

piante acquatiche monocotiledoni, totalmente sommerse o con lamine fogliari galleggianti, provviste di

fogliari galleggianti, provviste di fiori usissessuali o ermafroditi. - anche: naiadacee.

centinaio di specie diffuse nelle acque dolci o salmastre di tutto il pianeta;

volgarmente lattuga ranina, il potamogeton natans o potamogeto maggiore, detto volgarmente lingua d'

d'acqua, e il potamogeton densum o potamogeto minore, detto volgarmente erba

potamogeton lucens, detto volgarmente erba brasca o tinca, e il potamogeton perfoliatum.

... trovasi nelle acque stagnanti o di poco corso e cuopre la superficie

è noto e diffuso il potamon edule o granchio di fiume. tramater

(poto). agric. recidere rami o parti di rami o radici del ceppo

agric. recidere rami o parti di rami o radici del ceppo di una pianta allo

allo scopo di eliminarne le parti invecchiate o malate, di favorirne la fruttificazione o

o malate, di favorirne la fruttificazione o di regolarne l'assetto secondo una forma

segolo. ariosto, 18-20: qundici o venti [uomini] ne tagliò a traverso

, / ciascun d'un colpo sol dritto o riverso; / che viti o salci

dritto o riverso; / che viti o salci par che poti e tronchi. vasari

ii-50: non voleva che si zappasse o potasse i frutti dell'orto, anzi

a spalliere, le curvereste in pergola o in capannuccia, come i meli nani

vol. XIII Pag.1096 - Da POTARE a POTASSA (35 risultati)

-con riferimento a modalità di potatura o a forme assunte dalla pianta, in

a conca, a cono, a uno o due cornetti, a corona, a

, 6-113: recide de'rami a'migliori o potagli a corona con gravi travagli.

potarli all'uso fiorentino, cioè a paniera o conca. vocabolario di agricoltura [s

alla vite, potando, uno, due o più cornetti. ibidem [s.

co'verbi 'potare, ridurre, tenere'o simile, detto di albero, vale

. anco si dice 'a cono inverso'o 'a bicchiere'. ibidem [s. v

'potare, tenere a ventaglio': disporre o tendere i rami, o anche i fusti

: disporre o tendere i rami, o anche i fusti, delle piante, facendoli

lungo: nella vite, lasciando uno o più tralci lunghi con molte gemme.

'potare a vino'quando il potatore lascia o troppo capi o troppo lunghi alle viti.

quando il potatore lascia o troppo capi o troppo lunghi alle viti. paoletti,

potare a capo s'intende il lasciare uno o più tralci fomiti di 5 o 7

uno o più tralci fomiti di 5 o 7 o più occhi. spettacolo della natura

più tralci fomiti di 5 o 7 o più occhi. spettacolo della natura,

una rama da legno si lasciano dieci o dodici once di lunghezza. vocabolario di

ci si lasciano degli spocchi giovani, più o meno lunghi, i quali sembrano e

nella vite, lasciando il tralcio corto o molto corto con una o poche gemme

tralcio corto o molto corto con una o poche gemme. palladio volgar.,

intende il lasciarle un tralcio di due o tre occhi e non più. giornale agrario

terzo anno, ed allora appoggiano agli olmi o agli oppi i primi getti, e

: maniera di potar corto, lasciando uno o due occhi per capo da frutto.

, sopprimere; escludere da una valutazione o da un uso. buonarroti il giovane

-abbreviare, ridurre, sfrondare uno scritto o una sua parte eliminando quanto è di

una sua parte eliminando quanto è di superfluo o di offensivo. - anche assol.

-purgare, censurare uno scritto (o, con metonimia, un autore)

costringere una persona in un dato atteggiamento o modo di vita, soffocandone le attitudini

modo di vita, soffocandone le attitudini o le aspirazioni; liberarla, correggerla da

; liberarla, correggerla da cattive abitudini o inclinazioni. -anche assol. papini,

. bere. iacopone, 61-92: o anema mia secca, che non pòi lacremare

, estratto dalle ceneri di vegetali combusti o per carbonatazione di altri idrati o carbonati

combusti o per carbonatazione di altri idrati o carbonati e usato in saponeria, nell'

potassio oltreché in medicina come lenitivo esterno o come antiacido e diuretico. -anche:

si ricava dalle ceneri delle piante. o. targioni tozzetti, i-196: la soda

acqua, ossia nell'idrato di protossido, o deutossido di potassio. cantù, 3-212

vol. XIII Pag.1097 - Da POTASSANA a POTATORIO (19 risultati)

degli esplosivi, e il cloruro di potassio o silvite, usato come fertilizzante.

riferimento al modo di cottura dei vegetali o a quello di imballaggio delle ceneri combuste

). -anche: che contiene potassio o composti derivati da esso. cattaneo,

potassiemìa, sf. medie. presenza o concen trazione di potassio nel

aria e dall'umido nell'olio di nafta o nell'essenza di copahu. ha 0

. va consumato giovane, di un anno o due. d profumo, è il

. pesce della famiglia gadidi (micromesistìus o gadus poutassou), simile al merluzzo

animale). giusti, 4-i-302: o merli tarpati / su su da piccini,

tarpati / su su da piccini, / o galli potati / 'ad usum delphini'.

nostra infanzia, riduzioni del don chisciotte o dei viaggi di gulliver 'ad usum delphini'

tenebre accavallate della 'scienza nuova', o l'idealismo settentrionale potato o infrascato dagli

scienza nuova', o l'idealismo settentrionale potato o infrascato dagli abati piemontesi o dai professori

settentrionale potato o infrascato dagli abati piemontesi o dai professori napoletani? -limitato

attrezzi per potare, come cesoie o piccole seghe, anche fissati all'estremità di

il taglio dei rami alti da terra o azionati da un motore. buonarroti il

e roncolo, il falcino, due scalpelli o sgorbie, l'una grande e l'

(ed è azionato da aria compressa o da olio in pressione).

a radicali riduzioni (per ragioni ideologiche o morali). tommaseo [s.

rami, per l'accecamento delle gemme o per rendere lisce le superfici scabre.

vol. XIII Pag.1098 - Da POTATURA a POTENTATO (26 risultati)

: cioè, da bevere, bevanda o tempo di bere. migliorini [s.

di raccorciamento e di cimatura di rami o di parti di rami o di radici di

di rami o di parti di rami o di radici di una pianta, che

lo scopo di eliminare le parti invecchiate o malate, di regolarne la produzione

malate, di regolarne la produzione o di conferirle una forma rispondente a fini di

una forma rispondente a fini di produzione o di decorazione. -anche: modalità di

-con riferimento a maniere di potare o a forme assunte dalla pianta (in

aw., un compì, di specificazione o di paragone). crescenzi volgar.

un albero che porti i rami opposti o tricotomi, cioè a treppiede, potrà ben

vite, la quale, potata corta o a corona e lasciata senza palo, prende

-potatura verde: quella eseguita in primavera o in estate come integrazione della potatura secca,

che sono da favorire per scopi produttivi o decorativi. vocabolario di agricoltura [s

8: sendo il mese dolce senza diacci o stridori o nevi, si potano le

il mese dolce senza diacci o stridori o nevi, si potano le viti che è

. -limitazione, riduzione dell'applicabilità o della validità di un'idea o di

applicabilità o della validità di un'idea o di un concetto; snaturamento. papini

lasciargliela passare. -abbreviazione, condensazione o censura di uno scritto. montale

... e per istretta potazione o tagliamento fatto nel luogo dello stipite netto

: bevanda, in partic. velenosa o magica. chiose al 'de consolatione philosophiae'

il fabricatore vesta di porpore e di bissi o che il vasaio lavori nella sua poteca

per forza militare e per influenza diplomatica o per posizione geografica, mantiene una posizione

nel tempo passato e nel presente abbia temuto o temer possa la corona di spagna,

influenza pubblica nell'ambito della vita civile o politica; consorteria. - anche:

potentato, non ebbero mai virtù di dare o di torre la fama, se non

giovani che si dedicano ad attività ginniche o ludiche. giulio dati, 1-4:

2. con metonimia: re, principe o capo di uno stato sovrano. -anche

vol. XIII Pag.1099 - Da POTENTE a POTENTE (17 risultati)

, 485: né conosceva che altro principe o potentato, ancorché grande, fosse bastante

un potentato cadeva, presidente di repubblica o re. -entità soprannaturale; divinità

. 3. insieme delle prerogative o dei vantaggi che rendono potente una persona

. -spiegamento, dimostrazione di forza o di ricchezza. sanudo, xxii-585

e prestigio per la posizione di privilegio o di rilievo che occupa nella società o in

o di rilievo che occupa nella società o in un particolare ambiente, per i

, influente (un uomo, un gruppo o una classe di persone, una famiglia

, ed allora sono propiamente 'ottimati'o 'patrizi'. f. d. vasco,

da abolire il diritto. -con antifrasi o ossimoro. marsilio ficino, 6-83:

-che esercita una profonda influenza nella società o nella vita o nell'animo; che ha

profonda influenza nella società o nella vita o nell'animo; che ha grande capacità

essere costretto a domandare soccorso a'potenti o ad affliggere ed importunare co'miei lamenti

al potente che esista un povero di più o di meno. carducci, iii-12-227:

pubblica per la carica della quale è investito o per la funzione di comando che ricopre

distratta [siena] in molte fazioni o membri di cittadini, chiamati appresso a

sei mesi, e perché egli soleva dettar o elegger i futuri magistrati, però dice

3. che proviene, è concesso o è disposto da chi ha autorità e

vol. XIII Pag.1100 - Da POTENTE a POTENTE (22 risultati)

se non... monsignor giustiniano o altri dal medesimo papa paolo avesse avuta in

potenti. 4. con riferimento o come attributo di entità soprannaturali, di

di entità soprannaturali, di divinità pagane o di personificazioni mitologiche o di ambito filosofico

di divinità pagane o di personificazioni mitologiche o di ambito filosofico: che ha grande

potentissimo non è mosso dagli dei minori o da l'altre creature, ma egli

vivo e potente. roseo, v-6: o iddio potentissimo, e che si è

per la ricchezza e l'intraprendenza commerciale o per la potenza militare (un popolo

/ quai forze opporre a sì gran furia o dove / ritrovar potrai scampo al tuo

sono de'galli tutt'oggi in italia, o che gli uomini sono di una specie

ottenuti (un'azienda, una società o un organismo commerciale o finanziario).

, una società o un organismo commerciale o finanziario). ojetti, 1-21:

vi fussino andati potenti per espugnarlo, o lasciarlo ignominiosamente perdere o, contro alle

per espugnarlo, o lasciarlo ignominiosamente perdere o, contro alle deliberazioni già fatte, andare

, condotto con ampio spiegamento di forze o con grande perizia tattica (un'azione

; accanito, aspro (un atteggiamento o un comportamento ostile). alv

. 7. che provoca necessariamente o rapidamente una conseguenza; che procura un

una conseguenza; che procura un risultato sicuro o di grande entità (una causa,

un modo di agire, soprattutto collettivo, o a costituire e a sviluppare una situazione

costituire e a sviluppare una situazione politica o culturale. fra giordano, 5:

causa, se sarà potente per qualità propria o accidentale, il rimedio sarà difficile e

inganni e dalle false opinioni e idee o per aiutarla a deporle consiste nello studio e

8. che produce effetti notevoli o immediati;

vol. XIII Pag.1101 - Da POTENTE a POTENTE (30 risultati)

lasceranno sedurre dal fallace abuso del salasso o sanguisughe. giorgini-broglio [s. v

potente. -ricco di sostanze attive o nutrienti (un succo naturale, un

a svolgere un'azione efficace sul comportamento o sulla volontà degli uomini; molto utile

degli uomini; molto utile per conoscere o per giudicare (un'argomentazione, un

giudicare (un'argomentazione, un esempio o un motivo addotto, un'ideologia,

dallo essere uno infermo bene curato da'medici o no, si può pigliare potente argumento

si può pigliare potente argumento della salute o morte sua. guidiccioni, 5-142:

parlargli non da servitori, ma da fratelli o da padri. castelvetro, 3-2:

l'una perché ogni nativo d'italia, o bene o male che l'intenda o

perché ogni nativo d'italia, o bene o male che l'intenda o un po'

o bene o male che l'intenda o un po'più appuntino, la intende senza

credessi bene di fare riunioni pubbliche o altro, sarei accolto con entusiasmo dalla popolazione

.. affermano ciò che di prospero o di avverso avviene agli uomini procedere o da'

o di avverso avviene agli uomini procedere o da'meriti o da'demeriti loro.

avverso avviene agli uomini procedere o da'meriti o da'demeriti loro. 10

, nitido e realistico (uno stile o un'opera letteraria o figurativa).

(uno stile o un'opera letteraria o figurativa). -in partic.:

-in partic.: capace di impressionare o di commuovere, appassionato, fervido (

, 1-83: la filosofia del rosmini, o falsa o vera che sia,.

: la filosofia del rosmini, o falsa o vera che sia,...

io chiamo aggettivo semaforico, aggettivo- faro o aggettivo-atmosfera l'aggettivo separato dal sostantivo,

. -che riesce di particolare autorità o suggestione per l'uditorio o per gli

particolare autorità o suggestione per l'uditorio o per gli spettatori o per la persona

per l'uditorio o per gli spettatori o per la persona alla quale ci si

, uno scritto, le parole proferite o scritte). tommaseo [s.

patria, indipendenza, coscienza libera, repubblica o altra, profferita da uomini che per

3-439: in silenzio potente / feconda, o giovinetto, il chiuso core.

di pensiero, di notevole talento espressivo o fantastico, di sicura capacità organizzativa e

mistici, i medium, ecc.) o coloro che hanno studiato la loro vita

è in grado di influenzare, impressionare o suggestionare altri; dotato di ascendente.

vol. XIII Pag.1102 - Da POTENTE a POTENTEMENTE (19 risultati)

nostra per via dei sensi o dalla riflessione, alcuni son potenti ed

educare l'ingegno, a dargli nuovi o prospetti o atteggiamenti. mazzini, 1-78:

ingegno, a dargli nuovi o prospetti o atteggiamenti. mazzini, 1-78: la

prendere un satiro. -di animali o di piante. giov. cavalcanti,

son giunti armati / ben quattro mila o più dei suoi vassalli, / con ricche

di godere i cespuglietti di geranio fiorito o le foglie potenti d'agave.

, 6-323: sbadigliò a catena otto o nove volte, fino a sconnettere, o

o nove volte, fino a sconnettere, o quasi, le pur potenti mandibole.

poco pesante. marinetti, 2-iii-58: o mio padre ti ammiro come éfilora o tu

: o mio padre ti ammiro come éfilora o tu che fosti la sublime scogliera della

. con riferimento a un fenomeno atmosferico o naturale: impetuoso, violento (l'acqua

che, quémdo vernano ad alcun fiume o ad éficuna fontana, ellino empieno i

bericocoli con voltélrgli due volte il dì o più secondo che il sole sarà potente

. 18. notevole per numero o per quantità; cospicuo, considerevole,

4va, del 5 per cento con potente o piccolo fondo di estinzione vi sono molti

. -rimarchevole per qualità, quantità o tipo. a. tiepolo, lii-5-143

: 'séipore forte'vale che tira all'acido o all'acre; 'sapore potente'esprime forza

definito (un colore, una macchia o un insieme di colori). leonardo

profondo. 21. in esclamazioni o in espressioni esclamative per indicare il grande

vol. XIII Pag.1103 - Da POTENTILLA a POTENZA (22 risultati)

2. con grande potenza militare o notevole sforzo bellico; con l'impiego

vertude risucitò. savonarola, iv-332: o signore, quanto se'tu grande!

4. con impegno fattivo, slancio o fervore; con decisione, risolutamente;

il condannato, il colpevole, poco o tanto può dire ch'egli è quale

egli è quale l'han voluto; o per lo meno che l'hanno aiutato

non curando tanto e quanto l'onestà o la turpezza de'suoi appetiti, incapace

disfarsene. -con azione energica o drastica. libro di esperimenti di caterina

alcuni che una dramma della sua scorza o guscio provoca potentemente il sudore a coloro

regime dietetico,... presto o tardi sono assaliti potentemente dal male.

, con tutte le forze dell'animo o dell'istinto. renier, lxxx-4-896:

poteva far dubitare dell'autenticità del dipinto o della firma che vi era sopra;

grande efficacia artistica, con evidenza narrativa o drammatica. carducci, ii-1-69: in

bot. genere di piante erbacee annue o perenni talora arbustive, della famiglia rosacee

e fredde settentrionali, con foglie digitate o pennate, fiori generalmente solitari con cinque

cinque petali, di colore giallo, bianco o rosso e con ovario uniloculare e monospermo

circa trenta specie fra cui la potentilla reptans o fragolaria, la potentilla argentea, con

, tenuta sotto le piante de'piedi o nelle piante delle mani, rimette il

la potentilla anserina ('potentilla anserina') o argentina, comune sul margine dei sentieri o

o argentina, comune sul margine dei sentieri o nei prati umidi; è una pianta

in un soggetto di compiere un'azione o di svolgere un'attività; condizione di

visto quel ch'io vidi: / o se di ciò ti sfidi, / monstra

qualità., appellami abiti, potenze o disposizioni, le quali tutte sono abilità

vol. XIII Pag.1104 - Da POTENZA a POTENZA (31 risultati)

1-46: quell'attività, potenza, virtualità o atto primo, come meglio si voglia

... a sussumere una potenza o tendenza o pressione del reale.

. a sussumere una potenza o tendenza o pressione del reale. -in relazione

noi con questo nome intendiamo la facoltà o la potenza, che ha l'anima nostra

poi questa volontà non si sia espressa o congetturale, in maniera che sia di bisogno

a tanto che dura la sudetta speranza o potenza. -non potenza: impossibilità

. -attitudine a recepire un sentimento o un moto dell'animo; capacità affettiva

purg., 4-4: quando per dilettanze o ver per doglie, / che alcuna

e loda il tuo fattore iddio, o anima mia, e voi tutte, o

o anima mia, e voi tutte, o mie potenze e forze interiori, deh

della superbia intanata nel cuore, inducono o accrescono nella stessa anima l'umiltà, che

possibilità di produrre (potenza attiva) o di subire (potenza passiva) un

potenza passiva) un mutamento in se stesso o in altro, che è correlativa al

suscettibile di perfezionamento). -potenza prima o pura: la materia prima, indeterminata e

; e in passiva, per la quale o può essere o può ricevere o può

passiva, per la quale o può essere o può ricevere o può avere o può

quale o può essere o può ricevere o può avere o può essere soggetto di efficiente

essere o può ricevere o può avere o può essere soggetto di efficiente in qualche

sempre sia passiva) si può considerare o relativamente o vero assolutamente. e cossi non

passiva) si può considerare o relativamente o vero assolutamente. e cossi non è

: la potenza di operare si chiama o potenza attiva o facoltà attiva...

di operare si chiama o potenza attiva o facoltà attiva... a questa

si dà il nome di potenza passiva o di facoltà passiva. rosmini, viii-374

d'altri atti di cui esso è subietto o antecedente, e dialettico o reale.

è subietto o antecedente, e dialettico o reale. gioberti, 4-2-402: la

infinita e finita; creatrice e trasformatrice o emanatrice. quindi due potenze: la

diremo nell'anima nostra essere tre potenzie o vogliamo dire tre spezie di vita:

, 7-52: le potenze... o parti dell'anima son cinque: nutritiva

che rende perfette toperazioni non impedite, o siano del senso o de l'intelletto

toperazioni non impedite, o siano del senso o de l'intelletto o d'altra potenza

siano del senso o de l'intelletto o d'altra potenza, e non ogni piacere

vol. XIII Pag.1105 - Da POTENZA a POTENZA (19 risultati)

di queste potenze, cioè dell'odorato o dell'udito (perché degli altri tre

il corpo, e le specifiche, o antecedenti o estrinseche che siano, stimiamo

, e le specifiche, o antecedenti o estrinseche che siano, stimiamo esser le

religiosa e la concezione mitica delle facoltà o potenze dello spirito le hanno messo attorno

altra riguarda quello che gli par buono o malo, in diversi modi. bruno,

<. qualità, dote naturale o inclinazione personale suscettibile di essere esplicata o

o inclinazione personale suscettibile di essere esplicata o esercitata e di manifestarsi nelle opere.

si prende 'valore'quasi potenza di natura o vero bontade da quella data. idem

: v'è un'altra sorte di perfezione o dignità, la quale può conseguirsi dagli

[zibaldone], 5-75: le potenzie o vogliamo dire gli attributi che i teologi

, iii-83: la potenza è sempre o morale o fisica ovvero estrinseca. dipende la

: la potenza è sempre o morale o fisica ovvero estrinseca. dipende la morale

. a'quali disse il conte: « o signori consoli, e voi altri cavalieri

, 1-vi-140: « lasciate ogni speranza, o voi che 'ntrate », dentro

di dio. tasso, 2-9: o fu di man fedele opra furtiva, /

fu di man fedele opra furtiva, / o pur il ciel qui sua potenza adopra

: quanto a dio..., o la potenza di lui si considera come

propia quanto il suo esser medesimo; o, dividendo queste due cose col pensiero

: per indicare meraviglia e stupore, o come esclamazione di impazienza. leoni

vol. XIII Pag.1106 - Da POTENZA a POTENZA (15 risultati)

: « onde vien, figlio, o qual n'apporti nuove? », /

nuovo in tiro mughiar giove? / o saturno ringhiar per pelio folto? / che

sia, non umil cosa parmi, / o figlio, o sola mia potenzia et

umil cosa parmi, / o figlio, o sola mia potenzia et armi. idem

. -con riferimento a esseri demoniaci o infernali e alla loro capacità di tentare

di più cose ella debba nascere, o almeno che molte diverse ragioni la possano

-ardore del fuoco, del caldo o del sole. leonardo, 2-53:

potenza. -impeto di un movimento o di un colpo; capacità di offesa

loro saette. casalicchio, 127: o quanto bene dichiara la forza e potenza

chiloton e megaton). -virulenza o gravità di una malattia. iacopone,

: le more son di due maniere: o agre non perfettamente mature o dolci perfettamente

maniere: o agre non perfettamente mature o dolci perfettamente mature. l'agre son

e virtù stàtica, cioè lazza o vero agra, confortativa dello stomaco e delle

comportamento umano; forza di uno stimolo o di un impulso. dante

: se mortai prego ha in voi loco o potenzia, / non ne negate benigna

vol. XIII Pag.1107 - Da POTENZA a POTENZA (20 risultati)

un sentimento. iacopone, 34-29: o amor naturale, notrito en escienza, /

rappresentazione; capacità di avvincere l'ascoltatore o il lettore; icasticità di uno stile

, a estirpar dalle lettere italiane, o dal cervello dell'italia, l'antichissimo cancro

conseguire nella rappresentazione di concetti anche smisurati o fantastici si può notare nello scritto sulle correnti

propri fini, imporre la propria volontà o dominare sugli altri per l'abilità personale

cui dispone, per l'influenza politica o il prestigio di cui gode nella società

animo di desiderare, alla quale, o per un mezzo o per un altro,

alla quale, o per un mezzo o per un altro, infallibilmente non giungano

unita all'amore per l'italia (o almeno per l'italia settentrionale o per

(o almeno per l'italia settentrionale o per il piemonte o per quella che radetzki

l'italia settentrionale o per il piemonte o per quella che radetzki chiamava, con

quanto nella sua formazione veniva da nietzsche o comunque dal culto fineottocento della volontà di

varchi, v-623: in una donna o altra cosa amata sono in potenza la

richiesta d'altri gli piglierebbe l'armi contro o farebbe di potenza. salvini, 39-v-142

di un principe, di un sovrano o di un magistrato, che deriva dalla

entrate, di forze militari e di alleanze o anche dall'alta carica ricoperta.

a'tiranni e contro alla potenzia loro o vero gli calunni e biasimi più che

, i-ix-4: questo capitano dell'oste o conestabole non s'intramettea di niuno giudicamento

era singnore e avea potenza d'uccidere o in altra maniera punire i colpevoli e

fortemente il carmagnola riprese, dicendo: o carmagnola, non sai tu che quanto le

vol. XIII Pag.1108 - Da POTENZA a POTENZA (7 risultati)

. -grado in una gerarchia civile o ecclesiastica. de luca, 1-13-1-106:

maggior potenza di quello che sia il barone o la communità la quale possieda il padronato

li quali sieno tali nella sola potenza o dominio, cioè che non giudicano per se

17. condizione di un popolo o di uno stato che, per lo

armata si accresceva a proporzione della potenza o forze delle republiche, e, duplicandosi

sussidiaria. -scherz. persona importante o danarosa. periodici popolari, i-181:

: quindi l'invocazioni dell'ente supremo o almeno di qualche potenza superiore che si

vol. XIII Pag.1109 - Da POTENZA a POTENZA (31 risultati)

beicari, xxxjv-134: se vi piace o pare / pregar per noi la divina

fummo da influenza. pulci, 25-247: o potenzia del ciel, poi ch'a

21. persona che ricopre una carica politica o ecclesiastica. leggenda di s.

potenza. -scherz. persona importante o che ha fatto carriera; pezzo grosso

caratteristiche determinate. -anche: soggetto attivo o passivo di un'azione. bocalosi

repubblicana, così mal sarebbe se una o più di queste divergesse per opposita educazione

'deve'inchiude la necessità di fare o di ammettere qualche cosa. questa necessità

tutto il tempo della vita sua balbuziente, o fosse stata la forza del veleno o

o fosse stata la forza del veleno o d'altra occulta potenzia dell'infermità incognita

che non nascono da potenzia che conoscere o discorrer possa. filangieri, ii-473: questi

filangieri, ii-473: questi avvenimenti, o che riguardassero l'ordine fisico o che

avvenimenti, o che riguardassero l'ordine fisico o che riguardassero l'ordine morale, dovevano

riguardassero l'ordine morale, dovevano sempre essere o dalle fìsiche potenze della natura o dalle

essere o dalle fìsiche potenze della natura o dalle morali potenze cagionati. romagnosi,

. -ciò che può dare lustro o benessere; risorsa. carducci, iii-7-418

potenza che è la sua forte borchia o appoggio negli orologi da saccoccia, in cui

economici, di denaro per acquistare beni o servizi. einaudi, 2-26: soddisfa

* 7-elettr. energia fornita da un generatore o scambiata da una macchina nell'unità di

corrente dell'anodo. -potenza di griglia o di schermo: quella dissipata in calore

di svilupparsi di una parte dell'uovo o dell'embrione. 30. fis.

agisce su un corpo imprimendogli un moto o impedendogli il movimento. leonardo, 2-272

vantaggiosa, risiede in ciò che muove o che resiste al moto per avere il suo

moti insensibili dei corpi, coi quali essi o s'appressano, come voleva la meccanica

, ai loro centri di gravità, o, secondo le teorie della meccanica nuova

applicata in un punto determinato per equilibrare o superare la resistenza. leonardo, 2-348

della natura, 1-x-31: quando un agente o una potenza sostiene un peso con l'

che si rileva di solito sull'asse o sull'albero di uscita per mezzo di

continuità, distinta dalla potenza di picco o di spunto riferita a brevi periodi, potenza

rapporto fra la resa e il peso o la cilindrata del motore, oppure fra la

32. geol. spessore di uno strato o di una formazione rocciosa con andamento stratiforme

con andamento stratiforme, di una vena o di un filone, in partic. di

vol. XIII Pag.1110 - Da POTENZA a POTENZIALE (34 risultati)

un albero come rinforzo e recante una o più pulegge. d'alberti [s

'potenze'sono pezzi di trave squadrati, o specie di bitte, saldamente fissati verticalmente

di tanti fattori uguali a un numero o a un'espressione (letterale o algebrica)

numero o a un'espressione (letterale o algebrica), detta base, quanti

la denominazione, cioè la potenza seconda o quadrato, terza o cubo, quarta

la potenza seconda o quadrato, terza o cubo, quarta ecc.; anche

di un numero il prodotto di due o più fattori eguali al numero stesso,

del numero per sé stesso, ripetuta una o più volte. ogni numero è prima

due volte come fattore. terza potenza o cubo di un numero è il prodotto

moltiplicato due volte per se stesso, o il prodotto che proviene dal numero preso tre

prende il nome esso stesso di potenza o di grado, così la quantità a2 si

così la quantità a2 si legge a due o a alla potenza seconda, o al

due o a alla potenza seconda, o al quadrato. t. regge [«

quadrato avente un segmento dato come lato o costruito su un lato di una figura

il triangulo, il pentagono, lo esagono o altre figure duple, triple, quadruple

duple, triple, quadruple, quincuple o d'altre maggiori potenze, formisi fuor

circulo il suo quadrato, e dupplinsi o triplinsi i quadrati secondo che si desidera

nei secoli xvi-xvii, ciascuna delle compagnie o brigate di popolani in costume guerresco e

-da potenze: che agisce in modo ridicolo o inverosimile, da burla. galileo

detto, non sanno fare il capitano o il re. sono duchi da potenze,

raffreddamento, che si misura in calorie o frigorie orarie (e si dice potenza

in potenza la strada da potere essere o folle o savia, ma a dimostrare esser

la strada da potere essere o folle o savia, ma a dimostrare esser folli

quelle due linee. -possedere qualità o inclinazioni che potrebbero avere uno sviluppo futuro

l'imperatore con spagna, la medesma o poco minore ha con quel re,

-fare vultimo di potenza: fare ogni sforzo o il massimo. mazzei, ii-211

i savi che tutte le cose sono o in atto, cioè in opera, overo

, cioè in opera, overo in potenzia o in possibilitade. dante, vita nuova

altro mai è egli quel calor virtuale o in potenza, nelle scuole de'signori

, facciasi del lato di questo la costa o vero diagonale del piccolo. galileo,

-non esserci potenza: non esserci modo o verso (ed è proprio dell'italiano

in potenza, come possibilità teorica (o anche puramente fantastica e infinta) di

; che può avvenire, essere compiuto o attuarsi concretamente in futuro; adatto a

produrre un effetto in un tempo successivo o in condizioni favorevoli (e si contrappone

vol. XIII Pag.1111 - Da POTENZIALE a POTENZIALITÀ (28 risultati)

apprendere l'infinito se non in discorso o in certa maniera de discorso, com'

com'è dire in certa raggione potenziale o aptitudinale. scamozzi, 1-71-33: tra

che si fa del genere nella specie o della specie in ciò che ad essa

potuto occupare io in un altro momento o punto,... insomma il

1. 2. che possiede caratteristiche o qualità e doti naturali ancora latenti,

doti naturali ancora latenti, non sviluppate o manifestate, in partic. nell'esercizio

potenziale, sm.): modo o tempo verbale che serve a esprimere,

, un'azione ritenuta possibile nel presente o nel passato (e in greco è

il presente, con l'ottativo presente o aoristo, per il passato con l'indicativo

, in latino rispettivamente dal congiuntivo presente o perfetto o da una perifrasi col verbo

latino rispettivamente dal congiuntivo presente o perfetto o da una perifrasi col verbo possum e

l'infinito, e dal congiuntivo imperfetto o piuccheperfetto). p. f.

non sarebbe ottativo, ma in ticativo o altro modo. 6. medie.

risorse economiche di cui dispone uno stato o anche un'organizzazione minore, una regione

8. capacità di provocare effetti determinati o di lasciarli presagire. l.

ideale per un pensatore ad alto potenziale o per qualche poeta incurabilmente elegiaco.

potenziale maschile, era, secondo norman douglas o secondo lawrence, un triangolo sferico o

o secondo lawrence, un triangolo sferico o, meglio, geodetico. 10.

in età lavorativa, diminuita degli inabili o incapaci. -potenziale di mercato: capacità

potenziale la tensione esistente fra due punti o poli). panzini, iii-404:

tutto spirito, senza alcuna mischianza di potenzialità o di materialità, come parlano le scuole

'che può essere', che non può fare o esser fatto, non che può patire

faldella, ii-2-248: nessun fabbricante di gazosa o di sciampagna poteva condensare in una bottiglia

3. attitudine propria di una persona o di un popolo; qualità che attende

. 5. insieme dei mezzi o delle forze a disposizione di uno stato

tonnellaggio complessivo delle merci in movimento o dal numero dei passeggeri trasportati. 7

8. industr. produzione di una macchina o di un impianto in una determinata unità

e può essere espressa dal peso complessivo o dal numero dei pezzi prodotti).

vol. XIII Pag.1112 - Da POTENZIALMENTE a POTERE (31 risultati)

nella forma di capacità, di attitudine o di qualità suscettibile di sviluppo in un

. - anche: in modo teorico o ideale. dante, conv.

s. bonaventura volgar., 42: o dolcissimo, tu il quale se'ne'

potenziaménto, sm. il rendere più forte o adatto al proprio scopo, il fornire

delle condizioni, rafforzamento; incremento sociale o economico. b. croce,

sistema che era quando zoppicava: nessuna estensione o integrazione è avvenuta in lui ».

che chiamiamo emendato è però una invenzione o costruzione, è un « + 1 rispetto

meno appariscente che nel caso di una integrazione o estensione o potenziamento (schelling) di

nel caso di una integrazione o estensione o potenziamento (schelling) di significati ».

rendere più potente, accrescere la capacità o l'attitudine, conferire forza, valore

l'attitudine, conferire forza, valore o importanza maggiore; sviluppare (anche in

; sviluppare (anche in senso intellettuale o morale). -anche con riferimento

2. incrementare un'attività industriale o commerciale, ampliandone la capacità produttiva e

che deriva da altri le proprie capacità o doti. dante, par.

moto. maestro alberto, 148: o circe, la tua man così '

2. arald. che termina con una o più croci commisse (una pezza,

esprimere stupore, meraviglia e sorpresa, o anche sdegno e stizza: perbacco,

, perdinci. grazzini, 4-147: o potenzinterra! voi mi fate strabiliare di

che è proprio del potenziometro; effettuato o rilevato con tale apparecchio. potenziometrìa

che serve a misurare differenza di potenziale o intensità di correnti o resistenze, di

differenza di potenziale o intensità di correnti o resistenze, di solito col metodo di

apparecchiatura precedente in luogo del reostato, o usato come partitore di tensione.

verbo che richiede come aus. avere; o anche essere se è unito con un

libertà, la forza, la capacità o i mezzi, l'opportunità o,

capacità o i mezzi, l'opportunità o, anche, il libero arbitrio di fare

che la facoltà, le motivazioni psicologiche o morali di ciò che si vuole o si

o morali di ciò che si vuole o si deve compiere o affermare, con

che si vuole o si deve compiere o affermare, con maggiore o minore consapevolezza

deve compiere o affermare, con maggiore o minore consapevolezza; può anche avere un

espressioni iron., di uso retorico o enfatico o in formule di cortesia)

iron., di uso retorico o enfatico o in formule di cortesia).

vol. XIII Pag.1113 - Da POTERE a POTERE (24 risultati)

/ qualche dolce mio detto, / o me beato sopra gli altri amanti!

affanno. g. gozzi, 4-3: o diogene, saggio, a cui di

potrìa / guarir tua mente illusa, / o trar per altra via / te ostinato

si porta per attendere i suoi affari o per fare delle visite famigliari o per

affari o per fare delle visite famigliari o per andare al passeggio della mattina: noi

andare liberamente in campagna e, trovando o quaglioni o qualche quaglia grassa, spingerglielo

in campagna e, trovando o quaglioni o qualche quaglia grassa, spingerglielo destramente sì

varie. -avere un determinato diritto o autorizzazione (legalmente riconosciuta) o,

diritto o autorizzazione (legalmente riconosciuta) o, in senso generico, il permesso

in fasi negative, nega il concetto espresso o serve a esprimere l'opposto del concetto

di cause materiali, morali, psicologiche o logiche che impediscono, vietano o costituiscono

psicologiche o logiche che impediscono, vietano o costituiscono ostacolo, difficoltà o dolore,

vietano o costituiscono ostacolo, difficoltà o dolore, disagio antipatia, avversione o,

o dolore, disagio antipatia, avversione o, con valore attenuato, noia,

locuz. non poter soffrire, sopportare o vedere qualcuno o qualcosa, o anche

poter soffrire, sopportare o vedere qualcuno o qualcosa, o anche, con valore iron

sopportare o vedere qualcuno o qualcosa, o anche, con valore iron. e in

iron. e in espressioni interrog. o di uso retorico o enfatico, l'

espressioni interrog. o di uso retorico o enfatico, l'ineluttabilità di determinate situazioni

/ porriasi, donna mia. galliziani o rinaldo d'arquino, 437: oimè

né gli occhi ponno / la quiete raccòrre o 'l molle sonno. bruni, 177

povero egli è, con teco, o ricco, / non usar violenza e con

rigiri. casti, 214: trova, o fille, un core in questo /

.]: 'non poter vedere persona o cosa', per avversione. certi discorsi che

vol. XIII Pag.1114 - Da POTERE a POTERE (28 risultati)

del macchiavelli. 3. prospettarsi o ritenersi probabile, credibile, attendibile,

una persona, che faccia, compia o subisca determinati atti o situazioni, o

faccia, compia o subisca determinati atti o situazioni, o, anche, che le

o subisca determinati atti o situazioni, o, anche, che le avvenga qualcosa (

enfaticamente, incredulità, diffidenza, scetticismo o, anche, convinzione, sicurezza).

la soddomia tòllar a moco, / o come ciampolin gavazzatore / potesse vivar tollendoli

iii-95: quando trovassi / gran fiumi o fanghi o monti / son quei [i

quando trovassi / gran fiumi o fanghi o monti / son quei [i cavalli alti

non sono di bisogno a un par tuo o per correzione o per ammaestramento, perché

a un par tuo o per correzione o per ammaestramento, perché potresti insegnare a me

modestia prudente che per coscienza d'errore o di torto. così diciamo: tutti

4. con riferimento a soggetti astratti o inanimati (o, anche, a

riferimento a soggetti astratti o inanimati (o, anche, a una prop. soggettiva

una prop. soggettiva) che costituiscono o indicano la causa, la motivazione o la

o indicano la causa, la motivazione o la ragione più o meno diretta della

, la motivazione o la ragione più o meno diretta della possibilità o della probabilità

ragione più o meno diretta della possibilità o della probabilità che avvenga qualcosa, che

non sia morto. michelangelo, i-54: o dura mia più c'altra crudel sorte

io la supplico che se l'immagini o le si faccia esplicare da la facondia

mai vedere cosa alcuna che di pulitezza o di grazia passare la possa in maniera alcuna

roder gli potrìen la molle cute, / o d'atroce emicrania a lui le tempie

sottinteso, per lo più facilmente integrabile o, anche, già citato nella stessa frase

, già citato nella stessa frase o in una frase precedente. giacomo da

la persona di colui che dee operare o può operare se vuole e sta a lui

operare se vuole e sta a lui, o non può perché non istà a lui

altr'uomo e non gli giova ancora o fa del bene, potendo, non

capacità di sottoporre altri alla propria influenza o giurisdizione o

sottoporre altri alla propria influenza o giurisdizione o

vol. XIII Pag.1115 - Da POTERE a POTERE (26 risultati)

dominio, a chi gode di particolari privilegi o, anche, a chi ha notevoli

: chi credi tu che possa più, o idio o l'angiolo? -con

tu che possa più, o idio o l'angiolo? -con riferimento a soggetti

angiolo? -con riferimento a soggetti fantastici o a personificazioni. ariosto, 23-30

negative non potere, non poterne, o non potersene avanti, oltre o più

poterne, o non potersene avanti, oltre o più, talvolta in relazione con un

un compì, che indica la causa o l'origine (materiale, morale o psicologica

causa o l'origine (materiale, morale o psicologica) di una sofferenza, di

forma interrogativa, per indicare una richiesta o il permesso di fare qualcosa o, anche

richiesta o il permesso di fare qualcosa o, anche, un'offerta (come

6. con riferimento a soggetti astratti o inanimati o a personificazioni (considerate in

con riferimento a soggetti astratti o inanimati o a personificazioni (considerate in partic.

per la possibilità, per la probabilità o per il potere e la virtù di

. b. pulci, lxxxviii-ii-282: o sacro tempio, ove la vista corse

so se in lui potè più il duolo o l'ira; / ma da piangere

tasso, 20-66: colpo d'occhio o di man non potè in lui, /

-arrivare, battere in un determinato luogo o punto con i raggi (il sole

soffiare, spirare in un determinato luogo o direzione (il vento, una corrente

posta in luogo dove non possano venti o sole. caro, 15-i-129: e chiusa

suffocati. d. bartoli, 1-1-8: o fosse di ciò cagione il poco fondo

cagione il poco fondo che v'è o 1'incontro d'una velocissima corrente.

d'una velocissima corrente... o... il maestrale che vi può

per indicare l'ineluttabilità di determinati avvenimenti o situazioni. novellino, 54 (193

facilmente intuibile (spesso con valore enfatico o con uso retorico). giacomo da

: ser bartolo d'ari o fé ciò che poeté per cacarme da luca

avessi alcuna cosa / con lei per vicinanza o altro, che / l'aresti fatto

vol. XIII Pag.1116 - Da POTERE a POTERE (23 risultati)

. -con riferimento a soggetti astratti o a perso- nafìcazioni. dante,

dante, purg., 7-17: « o gloria di latin », disse, «

, i... i qual merito o qual grazia mi ti mostra? »

8-617: quel che l'arte puote / o di ferro o di liquido metallo,

l'arte puote / o di ferro o di liquido metallo, / quanto i mantici

questa vivanda senza che vi si aggiunga o portare o fare o pigliare o altro verbo

senza che vi si aggiunga o portare o fare o pigliare o altro verbo. e

vi si aggiunga o portare o fare o pigliare o altro verbo. e così

aggiunga o portare o fare o pigliare o altro verbo. e così resta il

: et importa non solo aver possa o virtù, ma voluntà ancora e satisfazione e

e contento, e come significasse volere o dovere, che non è questo sempre

100: sieno le vostre danze o diurne o notturne: io non posso

100: sieno le vostre danze o diurne o notturne: io non posso questa fatica

sia con un compì, ogg. o, anche, con l'infinito sottinteso.

cielo a chi più ne possa, o egli ad intenerire o esse a resistere

più ne possa, o egli ad intenerire o esse a resistere. forteguerri, 14-12

non potere, poterne, potersi, o poterla con o contro qualcuno, per

poterne, potersi, o poterla con o contro qualcuno, per indicare l'impossibilità

contro qualcuno, per indicare l'impossibilità o l'incapacità di competere, di rivaleggiare

, potestà cogli occhi miei mirarla / o potess'io con la tua man ritrarla!

, 221: chi può crede sapere (o potere) più erra. ibidem,

à libero volere. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413:

volere. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413: non

vol. XIII Pag.1117 - Da POTERE a POTERE (16 risultati)

visconti, 2-80: se non provedi, o caro signor mio, / a la

3-i 145: d potere o sia la robustezza del corpo nostro può

di culti non cristiani a determinati dei o semidei. dante, inf.,

la materia eterna dotata di una forza o più forze misteriose; laddove il potere

da una persona (per doti fisiche o morali, abilità, attitudine al comando,

-controllo esercitato dalle funzioni intellettuali (o, secondo la concezione biblico-cristiana, dall'

6. proprietà di svariati fattori, condizioni o situazioni (esteriori, come discorsi o

o situazioni (esteriori, come discorsi o realtà obiettive, o interiori, come

, come discorsi o realtà obiettive, o interiori, come sentimenti, stati d'animo

interiori, come sentimenti, stati d'animo o pensieri) di produrre un certo effetto

pensieri) di produrre un certo effetto più o meno profondo sull'animo dell'uomo o

o meno profondo sull'animo dell'uomo o sugli animali, di influenzarne il comportamento

comportamento, di stimolarlo a determinate azioni o pensieri. -anche: l'azione efficace

: l'azione efficace di tali fattori o situazioni sul comportamento e sulla psiche.

queste cose hanno podere contra noi, o per loro forza o per nostra debolezza

podere contra noi, o per loro forza o per nostra debolezza. betussi, xliv-135

vol. XIII Pag.1118 - Da POTERE a POTERE (37 risultati)

dolorosi supplici. poerio, 3-615: o magico poter della distanza / che menoma

dispotico condizionamento che la passione amorosa (o la personaamata) ha sull'animo di chi

antiche teorie mediche, da determinati fluidi o umori sul carattere di una persona.

. facoltà di disporre, con autorità legale o arbitraria, della libertà, della persona

-possibilità di avere accanto a sé o di vedere o incontrare spesso o continuamente

avere accanto a sé o di vedere o incontrare spesso o continuamente una persona a

sé o di vedere o incontrare spesso o continuamente una persona a cui si è

possibilità di far valere la propria superiorità o, comunque, di prevaricare, di

frachetta, 839: nei congressi che fanno o da'nemici o da quelli che sono

: nei congressi che fanno o da'nemici o da quelli che sono stati nemici per

-per estens. opportunità per un animale o per una forza della natura di svolgere

aggressiva, nociva, distruttiva senza ostacoli o impedimenti. ghirardacci, 3-98:

conquista, in seguito a vicende politiche o ad azioni belliche, di fortezze,

ed essendo benissimo trincierati, faceva mestiere o di assalirli nelle trincee con esporsi alla

trincee con esporsi alla stragge dell'artiglieria o di assediarveli. vico, 4-i-914:

facoltà di disporre di un determinato oggetto o bene; proprietà, possesso, godimento.

roma, il quale, come per specie o forma di deposito, attesta che la

beni, i possedimenti di una persona o di un ente. -di potere (

né re, né villano alcuno dispregio o pregio porta che per l'opera sua:

, vale, come ch'elio grande o picciul sia, di sangue o di podere

grande o picciul sia, di sangue o di podere. iacopone, 14-32:

cassoni] poi si foderava di tele o di drappi, secondo il grado o potere

tele o di drappi, secondo il grado o potere di coloro ché gli facevano fare

contado e distretto, acquistato colla forza o donato dagl'lmperadori. io. capacità

di determinare la condotta di un altro o di altri soggetti in un ambito di

soggetti in un ambito di rapporti politici o sociali (o comunque di influire incisivamente

ambito di rapporti politici o sociali (o comunque di influire incisivamente su di essa

.: capacità di un soggetto (o, più spesso, di un gruppo organizzato

soggetti, anche se esternamente soltanto uno o pochi di essi li rappresentano e li impersonano

di controllare, guidare e determinare (o comunque influenzare profondamente e incisivamente) la

e specie di una comunità politica indipendente o autonoma { potere politico, derivante sia

derivante sia dall'uso della coercizione diretta o indiretta mediante la forza fisica fondata su

sia dall'influenza materiale fondata sulla disponibilità o sul controllo delle risorse economiche, sia

controllo e sulla gestione di istituzioni giuridiche o di sistemi di valori e di idee come

, guida e dominio in uno stato o in un'altra comunità indipendente o autonoma

uno stato o in un'altra comunità indipendente o autonoma, facente formalmente capo a un

singolo soggetto nella sua qualità di principe o di titolare di suprema carica pubblica e

vol. XIII Pag.1119 - Da POTERE a POTERE (29 risultati)

eattivamente alle scelte politiche di uno stato o di altra comunità indipendente o autonoma,

uno stato o di altra comunità indipendente o autonoma, di concorrere con altri (

costituenti un gruppo omogeneo e organizzato, o considerato tale dagli oppositori) che,

controllo (ma anche con mezzi para-istituzionali o extra-istituzionali, di natura economico-sociale,

detengono ed esercitano la capacità di dominare o comunque di influenzare, guidare e determinare

da posizioni di sinistra, si oppongono o comunque criticano la classe sociale dominante,

registico dovrebbe durare più dell'era napoleonica o dell'occupazione austriaca della lombardia?

lombardia? 12. potenza economica o militare, posizione egemonica, prestigio,

, di uno stato in un contesto regionale o intemazionale. -anche: dominio politico di

-anche: dominio politico di una città o di uno stato su un determinato ambito

tale / che poco pregiar posso ulivi o vigna. livio volgar., 1-30 tanto

a tale funzione. 13. influenza o funzione (spesso determinante) di una

vita politica e sociale di una città o di uno stato; la sua capacità

matura del potere operaio. -potere negro o nero (ingl. black power):

dall'ordinamento giuridico a un certo soggetto o gruppo di soggetti in quanto titolare di

di un determinato ufficio pubblico (monocratico o collegiale); comporta per il detto

di stabilire, in ordine alle materie o ai rapporti ricadenti nell'ambito delle sue

istituzionale il suo ufficio appartiene, norme o, in genere, prescrizioni giuridiche di

amministrativi, ordini, ecc.) o di curarne, anche in via coattiva

anche in via coattiva, l'osservanza o l'esecuzione. -poteri dello stato:

lippi, 6-87: sia detto, o senator, con vostra pace, / tant'

nell'ambito del diritto privato (nelle società o in altre associazioni ed enti, come

i dipendenti scevri di coscienza morale, o lasciar andare le cose al punto di mettermi

ambito di una certa organizzazione (pubblica o anche privata, come un'associazione,

., per uno scopo intrinsecamente illecito o per il conseguimento di un privato vantaggio

che resta sanzionabile secondo la normativa disciplinare o penale). -nel linguaggio comune,

commessi con abuso di un pubblico ufficio o di una professione o di un'arte.

un pubblico ufficio o di una professione o di un'arte. interdizione'. ogni

delitti commessi con l'abuso dei poteri, o con la violazione dei doveri inerenti a

vol. XIII Pag.1120 - Da POTERE a POTERE (37 risultati)

funzione, o ad un pubblico servizio,...

e delle competenze giuridico-politiche dello stato o di altra comunità indipendente o autonoma (

dello stato o di altra comunità indipendente o autonoma (soprattutto nelle espressioni poteri dello

: ciascuno dei detti uffici, organi o istituzioni. tommaseo [s. v

dello stato', intendiamo le persone morali o individue (ma più il primo che

. d'annunzio, v-1-109: abolisce o riduce la centralità soverchiante dei poteri costituiti

., con riferimento a un singolo ufficio o organo, specie se investito di funzioni

potere: ufficio supremo di uno stato o di un'altra comunità indi- pendente o

o di un'altra comunità indi- pendente o autonoma. -potere gerarchico: ufficio posto

-in partic.: ciascuno degli organi o complessi di organi a cui, nello

della prima e della seconda camera; o, viceversa, che questi tre poteri di

questi tre poteri di fatto, reali o corporei, che si chiamano il parlamento,

fra gli organi (dello stato, o anche di un ente o di un'organizzazione

dello stato, o anche di un ente o di un'organizzazione privata) circa i

e si esercita su una comunità religiosa o sugli aspetti religiosi o considerati tali di

una comunità religiosa o sugli aspetti religiosi o considerati tali di una comunità generale (

e si contrappone perciò al potere civile o politico o secolare o temporale, che

contrappone perciò al potere civile o politico o secolare o temporale, che si fonda

al potere civile o politico o secolare o temporale, che si fonda su concessioni e

e si esercita su una comunità politica o sugli aspetti politici di una comunità generale

. -stor. potere temporale della chiesa o del papa: quello, di natura

la dottrina dei due poteri si risolve o nel governo temporale del papa se li

fare senz'accordo e beneplacito del papa, o nel potere spirituale dei governi se vogliono

1-iii-64: il potere temporale stesso, o per lo meno le polemiche, adesso che

legale di compiere un determinato atto giuridico o di svolgere una determinata attività in nome

contrattato come rappresentante senza averne i poteri o eccedendo limiti delle facoltà conferitegli, è

capacità di rappresentanza conferita da un sovrano o da uno stato a un proprio ambasciatore

da uno stato a un proprio ambasciatore o rappresentante politico-diplomatico per partecipare a trattative,

partecipare a trattative, stipulare un trattato o svolgere altre attività riguardanti i rapporti intemazionali

di delega) sia del diritto pubblico o intemazionale; lettera credenziale (anche nelle

lettera credenziale (anche nelle espressioni lettera o lettere di potere, di credenza e

nella fodera dell'abito, un mandato o potere per tre mesi. -con

, sorge da culla nevosa. -successo o grande consenso ottenuto da una tendenza culturale

grande consenso ottenuto da una tendenza culturale o di pensiero. g. ferrari,

, eventualità di subire un (fanno o una punizione (nella locuz. sotto potere

sotto potere in relazione con un complemento o con una proposizione subordinata).

20. acust. potere risolutivo o separatore: capacità dell'orecchio umano di

vol. XIII Pag.1121 - Da POTERE a POTERE (25 risultati)

di mercato: capacità di un operatore o di un ente di influire sul mercato

hanno i corpi di trasmettere, più o meno, l'elettricità;...

di certe sostanze di intercettare, più o meno, il propagarsi dell'elettricità;

di un corpo a emettere onde elettromagnetiche o elettroni. 25. filos. ant

la proprietà che hanno di sviluppare più o meno calore quando abbruciano. premoli [

di conferire sapore dolce a un cibo o a una bevanda (e l'unità di

misura è costituita dallo zucchero di canna o di barbabietola). -potere legante

-potere ricoprente: attitudine di un colore o di una vernice a ricoprire il colore

superficie massima che l'unità di peso o di volume della vernice può ricoprire in

potere dispersivo: capacità di un mezzo o di una sostanza di decomporre la luce

coefficiente di rifrazione. -potere risolutivo o risolutore o risolvente o separatore: nell'occhio

di rifrazione. -potere risolutivo o risolutore o risolvente o separatore: nell'occhio umano

. -potere risolutivo o risolutore o risolvente o separatore: nell'occhio umano, in

stessa (e si distingue in levogiro o negativo e destrogiro o positivo a seconda

distingue in levogiro o negativo e destrogiro o positivo a seconda del verso di rotazione

il rapporto tra la quantità di luce o di calore raggianti diffusa da una superficie

emettere una data quantità di raggi termici o luminosi; 'potere illuminante': la quantità

di ingrandimento: capacità di un obiettivo o di un oculare di ingrandire un oggetto (

generalmente di natura inconscia, di disturbare o abolire il normale svolgimento di funzioni della

il normale svolgimento di funzioni della psiche o di movimenti del corpo. patrizi

[in panzini, iv-337]: 'inibizione'o 'potere inibitorio': quell'aspetto singolare e

significato fisico, viene, all'inizio o nel suo decorso, impedito nell'organismo,

impedito nell'organismo, oppure patisce diminuzione o rallentamento. 32. statisti potere

poter di bacco!: come imprecazione o come espressione di meraviglia, di stupore

si può, nei limiti delle proprie forze o capacità; impegnandosi al massimo, facendo

vol. XIII Pag.1122 - Da POTERIO a POTESTÀ (12 risultati)

: umile per nascita, condizioni sociali o economiche. pasqualigo, 320: voi

posizione di soggezione da parte di un altro o di altri soggetti o di un intero

di un altro o di altri soggetti o di un intero gruppo o di una comunità

altri soggetti o di un intero gruppo o di una comunità; potere inerente a

del diritto stesso), di un gruppo o di una comunità. latini

di messer iacopo ardinghelli od altro mercatante o persona ke gli avesse. bambagiuoli,

così essere da ogni seculare violenza sicuro o ancora legge o podestà, come se

ogni seculare violenza sicuro o ancora legge o podestà, come se nel grembo di

quando, avendo solamente innanzi agli occhi o errori vani o le cupidità presenti

innanzi agli occhi o errori vani o le cupidità presenti, non si ricordano delle

per la salute comune, si fanno, o per poca prudenza o per troppa ambizione

si fanno, o per poca prudenza o per troppa ambizione, autori di nuove