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vol. XII Pag.61 - Da ORDITOIO a ORDITURA (8 risultati)

: anche quando sia fatto avanti il disegno o, per così dire, l'ordito

mai danneggiato l'ordito, né raccorciata o allungata la tela. manzoni, vi-1-436:

riequilibra rispetto ad essi) residui di questo o di quel metalinguaggio. -parte

, congiura. allegri, 5-25: o voi con ingannevole ordito mi piaggiate,

voi con ingannevole ordito mi piaggiate, o voi mi dite una scovolata bugia. a

. tessitore. marino, xiii-29: o superba orditrice [aracne], /

del p. maruffi. la ossatura o orditura è ottima, il ripieno è buono

trama, intreccio (di un'opera narrativa o drammatica). giraldi cinzio,

vol. XII Pag.62 - Da ORDO a ORECCHIA (18 risultati)

modo con cui i congiurati si dileguano o muoiono. pellico, 2-417: lodò

e imparate a mente da'commedianti, o quelle che i commedianti sopra una ristretta

mano 500 ducati. nini, 451: o lupi pien di sete e pien di

della mia vita. -trama nefasta o ingannevole. a. f. bertini

: ordunque fate rimuovere quella montagna o io v'ucciderò tutti, o voi vi

montagna o io v'ucciderò tutti, o voi vi farete saracini. f

chiamavansi oreade. sannazaro, iv-61: o bellissime oreadi,... lasciate ora

ripe de l'eurota suole, / o ne'gioghi di cinto, allor diana

. d'ogni sasso, d'ogni fonte o ruscello, d'ogni pianta, d'

graziosa fanciulla. marrone, 87: o, come mi fiorirono li idilli a'sole

americanus, detta comunemente capra di montagna o capra bianca o capra delle nevi, di

comunemente capra di montagna o capra bianca o capra delle nevi, di figura molto

, s'alcuna cosa avesse nell'orecchie o apostema o pustole o sozzura. la rotta

alcuna cosa avesse nell'orecchie o apostema o pustole o sozzura. la rotta di

avesse nell'orecchie o apostema o pustole o sozzura. la rotta di roncisvalle,

grandi urecchie disse al leone: « o di grande potenzia, istìmati che se'venuto

: quel gran lavoro del giro e rigiro o circolazion del sangue, che negli animali

. -con riferimento a personaggi mitici o fantastici. marino, 1-6-70: mira

vol. XII Pag.63 - Da ORECCHIA a ORECCHIA (28 risultati)

ascoltare i penitenti in distanza di tre o quattro braccia, badando che il sito

in quanto dotata del senso dell'udito o considerata nell'atto di ascoltare o di

udito o considerata nell'atto di ascoltare o di origliare (anche con riferimento alla

facoltà di apprezzare particolari suoni, ritmi o cadenze). passavanti, 227:

-predisposizione, capacità, inclinazione naturale o acquisita con l'esercizio, abitudine a

di una musica, l'esatta scansione o cadenza di una particolare dizione o di

scansione o cadenza di una particolare dizione o di un tipo di versificazione. aretino

et a me disse, allegramente: o vecchia, / questo vostro figliuolo ha

, ai lati di un recipiente tondeggiante o cilindrico (un secchio, un mastello

costituita per lo più da un anello o da un elemento di forma circolare,

di forma circolare, utilizzato per afferrare o per agganciare il recipiente stesso, per

fissarvi l'estremità di un manico girevole o no, ecc. citolini, 416

all'orlo di un lembo di tessuto o di una coperta, nei quali vengono

che sporge dalla legatura di un sacco o da una strozzatura. albertazzi, 1065

, per ritrovare il passo che interessa o al quale si è interrotta la lettura

al quale si è interrotta la lettura, o può essere causata da un uso negligente

-parte prominente, di una forma tondeggiante o ovoidale, di una macchina o di un

tondeggiante o ovoidale, di una macchina o di un elemento di essa, che

allargati, si ficcano l'orec- chie o manichi detti cheionia, ne'quali si metteno

, ii-367-27: le capre sono due erte o legni posti in piedi o alquanto pendenti

due erte o legni posti in piedi o alquanto pendenti, e formano un angolo

fare. -ciascuno dei due guanciali o cuscinetti laterali, per lo più imbottiti

-ant. manubrio, impugnatura per maneggiare o manovrare un'arma; manochio. barbaro

. 4. figur. attenzione o disposizione, sensibilità, facoltà o insieme

attenzione o disposizione, sensibilità, facoltà o insieme delle facoltà che permettono di apprendere

lateralmente a una facciata di un edificio o è costituito daltallargamento e dalla ripiegatura

angoli superiori della cornice di una porta o di una finestra (e può essere sostenuto

consolida maggiore. -orecchia di lepre o leprina: arnoglosso, lan- ciola [

vol. XII Pag.64 - Da ORECCHIA a ORECCHIA (22 risultati)

-orecchie di lepre o d'asino: particolare tipo di disposizione

alberi (dette anche a dosso e bisdosso o a farfalla), applicabile unicamente con

guglielmotti, 1187: orecchie di lepre o d'asino chiamano i marinari le punte

ed a sinistra il carro della maestra o viceversa: allora la punta delle due

senza dir parola, fa qualche atto o qualche cenno in dimostrazione,...

all'orecchia, alle orecchie di qualcuno o a qualcuno: venire risaputo, divenire

: accordando quelli antichi la loro lira o citara... enarmonicamente ad orecchia solamente

urechie uperte: non così quando tu odi o canti o suoni de'giovani che ti

non così quando tu odi o canti o suoni de'giovani che ti vogliono far male

-ascoltare, sentire con orecchie grate qualcosa o qualcuno', accoglierlo favorevolmente, con simpatia

, le orecchie di qualcuno; essere o porre alle orecchie di qualcuno: essere o

o porre alle orecchie di qualcuno: essere o fare in modo che una persona si

intimità, in familiarità con qualcuno; godere o mettere in grado di godere della fiducia

(generalmente con riferimento a personalità illustri o altolocate). cellini, 553:

del gran-signore quando vuole, ma o per timidità o per prudenza non si vuol

vuole, ma o per timidità o per prudenza non si vuol ingerir in negozi

-avere orecchia, orecchie per qualcosa o per qualcuno: stare a sentire,

: stare a sentire, ascoltare; porgere o concedere attenzione. loredano, 2-i-32

cose, a voce, tra due o tre giorni. -avere orecchie i

, vi-100: udite..., o re, e intendete; giudice dei

mille orecchie: per indicare uno stato o un regime che si regge su un ferreo

cavallereschi, 243: non siate così avari o sì lascivi / che al ben fare

vol. XII Pag.665 - Da PARTENINA a PARTENOPEO (17 risultati)

tribù delle secionidee, stabilito per erbe o frutici dell'america equatoriale, che hanno

da un ponte. è la camamilla o matricaria. = v. partenio

(e si distingue in partenocarpia autonoma o vegetativa, se avviene senza l'intervento

esterni, come granuli pollinici non fecondati o funghi parassiti presenti nello stimma).

edera, con frutti a bacca nera o blu scura, diffuse in 15 specie,

femminile avviene la fusione di due cellule o due nuclei. = voce dotta

piante inferiori, in cui l'uovo o oosfera possono svilupparsi senza fecondazione: può

può essere artificiale, provocata sperimentalmente, o naturale, in uanto processo spontaneo (

per una data specie il più frequente o l'unico modo di riproduzione; stagionale

luogo al fenomeno dell'eterogonia; poliploide o geografica, quando una specie è partenogenetica

(un fenomeno di ri- produzione animale o vegetale). 2. che

. 2. che si riproduce o nasce e si sviluppa mediante partenogenesi (

sviluppa mediante partenogenesi (una specie animale o vegetale). -in partic. uova

1-2-378: vi fu edificato allato il partenone o monastero di donne. 3

agg. letter. che è nato o vive a napoli o negli immediati dintorni

che è nato o vive a napoli o negli immediati dintorni; napoletano (e

napoletano (e ha connotazione aulica o scherz. a seconda dei contesti).

vol. XII Pag.666 - Da PARTENOPENSE a PARTENZA (25 risultati)

città di napoli, il suo territorio o i suoi abitanti, la loro attività

suoi abitanti, la loro attività artistica o artigianale o che è tipico della loro

, la loro attività artistica o artigianale o che è tipico della loro mentalità,

un po'esteriore ed enfatico di comportarsi o di esprimersi. de jennaro, 128

partenopea. -geogr. isole partenopee o napoletane', gruppo insulare prospiciente al golfo

viaggio, a piedi o con un mezzo di trasporto. -anche:

5-166: la-stazione s'era vuotata. tre o quattro persone erano rimaste a salutare

-che sta per mettersi in moto o per prendere il largo (un veicolo

, sf. atto con cui una o più persone lasciano un luogo con l'

l'intenzione di recarsi, in via temporanea o definitiva, in un altro più o

o definitiva, in un altro più o meno lontano, a piedi o

o meno lontano, a piedi o servendosi di mezzi di trasporto (e,

di trasferimento di residenza, di escursione o viaggio, di spedizione bellica, di

muta ne'migratori, sia essa doppia o scempia, avviene sempre... più

scempia, avviene sempre... più o meno avanti la partenza.

avviamento, di ripresa di un veicolo o di un motore. borgese, 1-257

.]: 'partenza! ': grido o chiamata cne invita i viaggianti sulle strade

figurato, quello da cui l'opera esteriore o l'opera dello spirito prende l'impulso

l'opera dello spirito prende l'impulso o l'appoggio o la ragione del muovere

dello spirito prende l'impulso o l'appoggio o la ragione del muovere. italianamente '

di quando in quando ingemma il discorso o lo scritto di alcuni, il signor

ecc. ', lasciando 'la mossa o le mosse 'alla corsa de'barberi

: questo sono venuto a dirvi, o compagni, o fratelli!...

sono venuto a dirvi, o compagni, o fratelli!... a portarvi

il denaro di 'partenza ', o in altri termini: il denaro di '

vol. XII Pag.667 - Da PARTERRE a PARTERRE (31 risultati)

fiamma potesse pur consumar le vestimenta loro o i loro capelli, stavano in mezo

lo più amoroso. mazzeo di ricco o rinieri da palermo, 431: di questa

sparato il tiro overo messo la bandiera o toccato la raccolta di partenza secondo i

/... / le tropicali partenze o le iperboree salutano! / partono le

di partenza ': quale doverà esser o di color turchino o la solita bandiera

: quale doverà esser o di color turchino o la solita bandiera inbrogliata. lessona,

seguito a un segnale convenzionale dato collettivamente o singolarmente da un apposito giudice. -anche

osella). -segnale impartito a voce o con un fischio o sparando in aria

-segnale impartito a voce o con un fischio o sparando in aria un colpo di pistola

sparando in aria un colpo di pistola o agitando una bandierina, ecc.

. -luogo, punto, linea o altro tipo di installazione da cui /

schierati, i concorrenti di una gara o corsa prendono il via. -anche: nel

beppe saronni deciderà oggi pomeriggio se partecipare o meno al giro del piemonte di giovedì prossimo

gare ippiche, striscia di seta bianca o di altro materiale che è collocata a

gabbia di partenza). -maniera o tecnica che i concorrenti adottano, insieme

tecnica che i concorrenti adottano, insieme o singolarmente, per iniziare una gara podistica

lanciato1, n. 9); irregolare o falsa, quando avviene prima che sia

dato il debito segnale; all'americana o su quattro, quando, nelle gare

dei toni di partenza, la artificiosità o gratuità dei raccordi e trapassi; la

partenza: partire, lasciare un luogo o una compagnia; andarsene. giacomo da

compagnia; andarsene. giacomo da lentini o guido delle colonne, 404: senza

-separarsi da qualcuno. galliziani o rinaldo d'aquino, 436: se fai

bella, brutta partenza: iniziare bene o male una determinata impresa. -in partenza

partenza', perennemente. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini,

. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417: amor

ornamentale, con piante erbacee da fiore o da fogliame, caratteristica dei giardini di

, ecc. carena, 1-59: 'perter'o 'parterre': voce francese e dicesi di

è ormai italiano quanto fiàcchere, tranvai o bersò), al parterre dunque di

-parterre d'acqua: vasca, piscina o vivaio di forma regolare, inserita come

, 116: ci è anco un vivaio o parterre d'acqua, con un canale

. fuori da tortuose siepaglie con listoni o parterri di vigne che quivi sono assai basse

vol. XII Pag.668 - Da PARTESANO a PARTICELLA (27 risultati)

.. e nel fondo hanno un parterre o arena quasi piana, cultivata ad uso

quasi piana, cultivata ad uso di campo o di vigna. arbasino, 36:

di fiori, delle statue di zucchero o di simili decorazioni che si dispongono in

di fronte al palcoscenico, allo schermo o alla tribuna ed è riservata a una

- anche: l'insieme di spettatori o uditori che vi prende posto.

spazio ovato, che era l'arena o parterre dell'anfiteatro. 5.

boerio, 683: 'spartiaqua 'o 'partiaqua 'chiamasi da'nostri idraulici

'chiamasi da'nostri idraulici quel punto o sito della laguna ove s'incontrano con

delle tresse. -argine intermedio, naturale o artificiale, fra due o più lagune

, naturale o artificiale, fra due o più lagune contigue. guglielmotti 626:

da considerare se l'anima e partibile o no, avendo platone forse e gli

posto di partibile e d'impartibile essenzia o de l'uno e de l'altro

'...: dicesi de'frutti o delle loro valvole quando può in

sf. quantità esigua, assai scarsa o insufficiente di una determinata sostanza; parte

va alla tavola, e, avendo tagliata o pure stracciata una particella da quelli animali

altro il vapore semplice che acqua rarefatta o, più propriamente, che particelle d'

2. porzione minima del corpo umano o di un organo o piccolo lobo.

del corpo umano o di un organo o piccolo lobo. -anche: organo minuscolo

noscerassi che nissuna particella... o figura è stata fatta a caso.

particelle contigue. 3. frazione o sottomultiplo di un'unità di misura.

linee, ogni linea di io punti o particelle. 4. misura o

o particelle. 4. misura o quantità molto limitata rispetto a un tutto

a concetti astratti, a esperienze sentimentali o emotive, a qualità e doti.

donna. montale, 12-123: meglio, o più conseguente, sarebbe rifarsi alla vecchia

esso è diviso in 19 quin- ternetti o sia 19 particelle. 6.

6. ciascuno degli elementi fisici o chimici che, in svariate combinazioni,

, ogni volta che, sgorgando una o più particelle di diverse sostanze in qualche

vol. XII Pag.669 - Da PARTICELLA a PARTICELLA (30 risultati)

. che ne specifica la natura chimica o le proprietà fisiche. dalla croce,

di essi sughi petrifìci, i quali, o solitari o combinati, hanno legate in

sughi petrifìci, i quali, o solitari o combinati, hanno legate in pietra le

componente infinitesima di un'entità che è o appare immensa. landino, 360:

ben collocata. pascoli, i-887: o particelle alate della gran mente, o contrarie

: o particelle alate della gran mente, o contrarie del tutto agli uomini a cui

. -chi appartiene a una grande comunità o a un'organizzazione sociale, politica,

modo che 'l superiore e quel che determina o sarà una particella di questi stati o

o sarà una particella di questi stati o sarà lo stato tutto. albergati,

9. regione, zona molto ristretta o anche sperduta (anche con riferimento enfatico

con riferimento enfatico alla piccolezza della terra o di un regno rispetto all'immensità dell'

. 10. brano molto breve o anche frase di un'opera, di

7-iii-22: udivano i discendenti dai latini o goti o longobardi o franchi usar particelle

udivano i discendenti dai latini o goti o longobardi o franchi usar particelle che disegnavano

i discendenti dai latini o goti o longobardi o franchi usar particelle che disegnavano qualche determinata

succhi, 13-15: con la maggiore o minore celerità e frequenza de'tremiti.

e meno acuto, così il maggiore o minor numero delle particelle tremanti fallo essere

numero delle particelle tremanti fallo essere più o meno gagliardo e grande. ojetti,

circoscritto; argomento da trattare (minore o di breve sviluppo). boccaccio,

poich'essi non riguardano l'una soltanto o l'altra particella delle cose di quaggiù

particella. -vicenda di scarsa importanza o poco conosciuta, fatterello, episodio.

consiste in una porzione continua di terreno o in un fabbricato che siano situati in

classe censuaria (nel caso di terreno) o abbiano la medesima destinazione (nel caso

14. fis. particelle elementari o subatomiche o subnucleari', ciascuno degli elementi

14. fis. particelle elementari o subatomiche o subnucleari', ciascuno degli elementi che compongono

parte del discorso generalmente invariabile, breve o monosillabica, che ha la funzione di

aggettivi e i verbi nella frase, o di modificare una parola, o che

, o di modificare una parola, o che ha valore esornativo e pleonastico (

, li, le, ne) o di avverbio (particella avverbiale, come ci

alla parola seguente (particella proclitica) o a quella precedente,

vol. XII Pag.670 - Da PARTICELLARE a PARTICOLA (27 risultati)

desideri che de'pronomi e degli articoli o altre simili particelle si faccia qualche particolar

: dopo la particella 'come 'o 'siccome ', il nostro pronome

per ripieno, ma nelle formole di dubbio o di esitazione come per esempio: 'non

che 'a 'proposizione e 'o 'particella scompagnativa sieno voci disaccentate,

il luogo di origine, con il feudo o con il patronimico (come rital.

. nella repubblica di venezia, proposta o deliberazione su argomenti di importanza secondaria.

circondati, ma che possiamo congetturare, o cogliere a piccoli lembi, a particelle,

qualche particella in qualcuno: avere potere o ascendente su di esso. filippo

particelle, alla loro presenza, funzione o disposizione nella materia. -costituito,

). 2. dir. proprio o relativo a una particella catastale. -catasto

le parti anco di queste appellerem minime o particellari. -che, nel contesto

uno spettacolo teatrale, cinematografico, radiofonico o televisivo, in un concerto, ecc

mondo quella che è la nostra parte o particina nel mondo. = dimin.

participio, dal punto di vista morfologico o sintattico. -nome participiale: participio sostantivato

verbo medesimo, chiamandolo 'verbo participiale o casuale ', altri del nome,

e la diatesi e avere reggenza transitiva o intransitiva, sia della natura nominale,

panzini, iv-492: 'participio di necessità 'o 'gerundivo 'chiamano i grammatici quella

amor principio, / se da materia o forma fo produtto, / che fanno

fanno onne terrestro a sé mancipio; / o s'ei fu fatto pur per sé

fatto pur per sé condutto, / o de ciascuno o nullo participio / cercando

per sé condutto, / o de ciascuno o nullo participio / cercando vo, per

e hetoxtj), da uete ^ o) 'partecipo '. partico

è proprio, che si riferisce ai parti o al loro paese; originario della partia

: temasino epi- cardo... o per padre o per madre era di nazione

cardo... o per padre o per madre era di nazione partica.

minutissimo appartenente a un insieme concreto o astratto. giamboni, 7-65:

parte terrea separata dall'altra parte terrestre o una acquosa separata dall'altra acquosa. bruno

vol. XII Pag.671 - Da PARTICOLARE a PARTICOLARE (22 risultati)

portavano tra le mandibole delle particole bianche o dei fuscelli. -minima entità sonora

l'ostia può essere eventualmente divisa, o dei minuzzoli che ne restano nella pisside

dei minuzzoli che ne restano nella pisside o sulla patena. beicari, 6-126:

faldella, i-i-ded.: giovò, o non giovò ai suoi stu- dietti,

giovò ai suoi stu- dietti, accrebbe o diminuì la sua particola letteraria, l'

particella del discorso (e anche prefisso o suffisso). machiavelli, i-viil-184:

è proprio, che si riferisce o concerne la parte di un tutto, l'

insieme, l'individuo di una specie (o un ristretto numero di elementi, di

classe (un predicato). -giudizio o proposizione particolare: in cui il predicato

. varchi, 7-13: la natura particolare o vero inferiore si può chiamare quasi strumento

è la scienza che ripartisce i propri soggetti o le particolari materie a tutte le altre

tutto quanto appartiene alla realtà storica, o altresì alle scienze filosofiche che egli chiama

un fatto particolare. 2. specialmente o espressamente rivolto, indirizzato, applicato,

ha a fare fra noi un'amicizia o generale o particolare... avendo

a fare fra noi un'amicizia o generale o particolare... avendo ad essere

, more, ciliegie e simili fratti, o pure di mangiar carne di lepre o

o pure di mangiar carne di lepre o di gustar qualche vino articolare. romagnosi

di quelli almeno la cui particolare natura verginale o borghese basta a disgustarmi da una donna

3-576: qual e la cagione, o apollonio, che tu non usi quel medesimo

quelle croci patriarcali che hanno tre tresse o traverse: una maggiore verso la sommità

. chiari, 2-i-10: la nostra amicizia o deve essere meravigliosa e particolare in tutte

particolare in tutte le sue circostanze, o deve restar sepolta tra quelle tenebre istesse

vol. XII Pag.672 - Da PARTICOLARE a PARTICOLARE (25 risultati)

: * particolare 'suol dirsi a cosa o uomo strano, bislacco o simili.

a cosa o uomo strano, bislacco o simili... 'ma tu se'particolare

'ma tu se'particolare, sai; o come vuoi che si possano attuare codeste idee

alla guerra, b da corrotta natura o dal mal costume causata. fiamma,

dato ramo di scienza, d'arte o d'industria. d'annunzio, iv-1-615:

. che è proprio, che si riferisce o pertiene a un singolo individuo, a

personale, essendo retto da un singolo o da pochi cittadini. nardi,

stupendo. 8. che appartiene o si riferisce a un privato cittadino;

2-274: volgiti ormai alle orazioni nostre, o signore, tu il quale sei pur

particolare. 9. che è proprio o si riferisce esclusivamente a un determinato gruppo

siciliano). 10. specificamente o esclusivamente proprio, peculiare, tipico di

virtù de l'una può molto aiutare o impedir la virtù de l'altra.

11. che ha esistenza, forma o valore distinto, a sé stante;

tommaseo, 15-260: non è bibliologo o erudito, per dotto che sia,

meno gli scritti particolari in un'opera o collezione racchiusi. 12. specialmente

consiglio, ma al sottosegretario di stato o al capo di gabinetto o al segretario

sottosegretario di stato o al capo di gabinetto o al segretario particolare, questi avrebbero subito

giurisdizione particolare: hanno carattere speciale o straordinario, concernendo determinati gruppi di cittadini

determinati gruppi di cittadini, ambiti specifici o singole cause (e si contrappone a

altri giudizi particolari, quantunque fossero privilegiati o per essere sommari o esecutivi.

quantunque fossero privilegiati o per essere sommari o esecutivi. -legge, legislazione particolare:

ambito d'applicazione specifico e circo- scritto o un carattere eccezionale (e si contrappone

passive, le quali competano a due o più persone... la particolare è

mio e tuo e che alcune robe o ragioni da uno si possedano senza che

disus. chiesa particolare: singola chiesa o circoscrizione ecclesiastica (e si contrappone a

vol. XII Pag.673 - Da PARTICOLARE a PARTICOLARE (19 risultati)

cui si distinguono i corpi fra loro o che non sono comuni a tutti i corpi

. cosi il suono è un moto particolare o molecolare dei corpi. 15

indefinito, che indica un determinato individuo o un oggetto singolo. l. salviati

che indica l'appartenenza a una categoria o a una classe determinata, ma non

, 313: vi è poi la progressione o continua o discontinua o proporzionale o molteplice

: vi è poi la progressione o continua o discontinua o proporzionale o molteplice o particolare

poi la progressione o continua o discontinua o proporzionale o molteplice o particolare.

progressione o continua o discontinua o proporzionale o molteplice o particolare. 17.

continua o discontinua o proporzionale o molteplice o particolare. 17. medie.

sanno s'eglino fussero stati particolari uomini o intiere famiglie o tutto un popolo o

fussero stati particolari uomini o intiere famiglie o tutto un popolo o nazione. romagnosi,

o intiere famiglie o tutto un popolo o nazione. romagnosi, 19-300: una

stesso governo rivestono la qualità di particolari o di private. massaia, vili-117:

: èvvi un'altra guerra, chiamata particolare o ver singulare, e questa e quando

particolari necessari a sapersi di strade dritte o pur maestre e di traverse con le comodità

testo letterario, di una composizione grafica o pittorica. cesari, i-479: vedlbizzarra

, ripresa per lo più in primo o primissimo piano. -fotogr. inquadratura fortemente

di un dispositivo, di una macchina o di un impianto. -per estens.

che lui avesse tolto ingiustamente a'particulari o al commune. nardi, 6: la

vol. XII Pag.674 - Da PARTICOLAREGGIAMENTO a PARTICOLAREGGIATO (19 risultati)

. poss.); ciò che concerne o interessa specificamente una persona. -in,

: così dico 10 a voi, o cittadini di firenze: voi avete insino a

ii- 206): la donna, o che amasse lione o per qualche altro

: la donna, o che amasse lione o per qualche altro suo particolare, non

meno assorbente che il dio degli ascetici o lo stato del machiavelli. gobetti, 1-i-922

questo particolare, credo che ci sia poco o nulla di cambiato. leopardi, 1077

presunzione. 33. ciò che appartiene o è di pertinenza di privati cittadini (

è necessario che tutte l'offese si facciano o contra al publico o contra al particolare

offese si facciano o contra al publico o contra al particolare. sansovino, 2-137

. antù, 1-94: nobili scadenti o sorgenti plebei..., par-

avendo a rappresentare qualche battaglia d'amazoni o di parti o qualche trionfo di giulio

qualche battaglia d'amazoni o di parti o qualche trionfo di giulio cesare, si

dettagliato. -anche: che deriva o rivela una minuta attenzione per i singoli

universaleggiata quella narrazione che narra per capi o per ispezie o per tutte le cose

narrazione che narra per capi o per ispezie o per tutte le cose, e non

le cose, e non per membra o per cose particolari o per parti;

e non per membra o per cose particolari o per parti; e particolareggiata domando quella

particolareggiata domando quella che narra per membra o per cose particolari o per parti. foscolo

narra per membra o per cose particolari o per parti. foscolo, xvii-179:

vol. XII Pag.675 - Da PARTICOLAREZZARE a PARTICOLARITA (29 risultati)

particolareggiata, oltre al dipingere le figure o al naturale... o segnar le

le figure o al naturale... o segnar le parti necessarie e principali d'

chi ammetteva il genere e l'essere o la sostanza universale non negava l'io

valore particolareggiato a ciascun capo di roba o lavoro. 4. avv.

particolarizzare. particolarismo, sm. atteggiamento o condotta che tende a sostenere e promuovere

, oppure di un'unità politico-amministrativa (o ecclesiastica) minore, in opposizione a

forme di autonomia amministrativa per una regione o un gruppo etnico minoritario, in contrapposizione

3. propensione a favorire singole persone o interessi particolari, non in base a

obiettivi, ma per legami di amicizia o parentela, per obbligazioni private, ecc

s'è voluto rinvenire l'affermazione più o meno esplicita della universalità del sapere scientifico

sessuale è limitata a una sola donna o a una sola categoria di donne,

-i). che tende a favorire o a promuovere interessi individuali, particolari o

o a promuovere interessi individuali, particolari o locali, a danno di quelli più

difende gli interessi particolari di una regione o di un gruppo etnico minoritario all'interno

minoritario all'interno di uno stato, o rivendica per essi forme speciali di autonomia

classici. 3. che considera o osserva esclusivamente fenomeni particolari, isolati,

di interessi individuali, particolari, settoriali o locali, a detrimento di quelli generali

detrimento di quelli generali; che riguarda o interessa esclusivamente un determinato, ristretto

politico, che ha come fondamento o si prefigge la difesa degli interessi particolari

difesa degli interessi particolari di una regione o di un gruppo etnico minoritario all'interno

minoritario all'interno di uno stato, o la rivendicazione per essi di forme speciali

può essere la prevalenza di un partito o di un gruppo di partiti sugli altri

di un gruppo di partiti sugli altri o su un altro gruppo, ma soltanto una

pensa, siano verità particolaristiche, parziali o monche, che nella mente si susseguano

. -che verte esclusivamente su discipline o nozioni angustamente settoriali (un tipo di

conoscenza delle più minute particolarità dell'africa o dell'america, lasciamo cieche le genti

delle particolarità ambientali'. -aspetto o qualità particolare che contraddistingue una persona o

o qualità particolare che contraddistingue una persona o una cosa; caratteristica. mascardi,

. quante individuali particolarità avea ciascun marinaio o passeggero d'essa. domenico da fano,

vol. XII Pag.676 - Da PARTICOLARIZZAMENTO a PARTICOLARIZZATO (8 risultati)

vogliamo osservare che i sentimenti di particolarità o di personalità sono appunto in questi casi

6. ant. ciò che concerne o interessa specificamente una determinata persona o un

concerne o interessa specificamente una determinata persona o un certo gruppo di persone. -in

spezialità e particularità. -interesse particolare o personale. boccaccio, viii-3-199: guardando

? domina quello del senso più progredito o quello del senso più arretrato? del

senso più arretrato? del più generalizzante o del più particolarizzante? 2.

modificato secondo le diverse opinioni, pregiudizi o passioni di ciascuno che ha creduto poterne

arricchire di elementi peculiari di una regione o di un ambiente sociale determinato. d'

vol. XII Pag.677 - Da PARTICOLARIZZATORE a PARTIGIANA (13 risultati)

, xl-30: quando la quistione era infinita o universale, la chiamavan semplicemente 'quistione

universale, la chiamavan semplicemente 'quistione 'o 'tesi quando ell'era finita o

o 'tesi quando ell'era finita o particolarizzata da qualche circostanza, chiamavanla *

qualche circostanza, chiamavanla * causa 'o 'ipotesi '. gentile, 1-58

, concepire come individuo, sinolo, o tutt'insieme..., di

, segnatamente. -anche: in modo o misura prevalente; principalmente, soprattutto.

a i quali il sole, particulare o principalemente il maggio, scalda la schena

. vale cosa allegata e prodotta o menzionata, e dicesi partiqularmente dell'allegagioni

derare de la scienza si prende, o generalmente o parti cularmente,

de la scienza si prende, o generalmente o parti cularmente, a perfezione

sia da seguire come cosa eccellente e buona o da fuggire come trista e cattiva

mamente nel sillogismo, dee esser preso o tutte e due le volte universalmente

e due le volte universalmente, o una volta universalmente ed un'altra

vol. XII Pag.678 - Da PARTIGIANACCIA a PARTIGIANO (13 risultati)

/ e chi la partigiana o chiaverina / gli lancia addosso co'mille

mano, se è di cavalleria, o colla parteggiana, se è di fanti

. baretti, 2-306: dove sono o dove furono quegli sgherri con quelle partigianacce

e ringrettito partigianamente e oleograficamente o anche specialisticamente). = comp.

al movimento partigiano; l'insieme più o meno organizzato, politicamente e militarmente,

di quelle storie che sono in effetto poesie o menzogne e partieianerie. einaudi, 582

quello della partigianeria, delle informazioni inesatte o false o capziose. 2.

della partigianeria, delle informazioni inesatte o false o capziose. 2. in senso

soldati sulle galee, armati di partigiane o specie di spuntoni o mezze picche (

, armati di partigiane o specie di spuntoni o mezze picche (stratico).

. cuoco, 1-85: il vile o sciocco partegianismo de'primi era indegno e

parte, fazione, partito, più o meno dichiaratamente opposto ad altri (e

senza rumore e dubbio di qualche sollevamento o novità, perché, perpetuandosi i governi

vol. XII Pag.679 - Da PARTIGIANO a PARTIGIANO (14 risultati)

dintorno a bologna da'partigiani de'bentivogli o pure presi stati erano, ad uno

territorio nazionale per cacciarne un esercito invasore o una potenza colonizzatrice (e, per

chi l'appoggia e ne sostiene più o meno apertamente gl'interessi, ne agevola

e le mire all'interno del proprio paese o ne approva la politica. sanudo

dar aiuto, ma ben noi potremo averlo o da le genti de crema o da

averlo o da le genti de crema o da le altre che solevate da'partesani hanno

deliberò di andare alla sproveduta sopra sciattigliene o, come noi dicemmo, castiglione,

siano le stolte minaccie dei partigiani austriaci o sia la poca vostra riflessione, quel

spagna. -fautore di una scelta o di una condotta politica (o,

scelta o di una condotta politica (o, anche, economica, militare) determinata

di governo; chi auspica l'avvento o l'attuazione di un'utopia politica o

o l'attuazione di un'utopia politica o l'instaurazione di un sistema diverso da

recentemente nel campo tra quei che sono o si dicono atei e partigiani dell'internazionale

per uno dei contendenti (persona singola o squadra) di una gara sportiva,

vol. XII Pag.680 - Da PARTIGIANONE a PARTIMENTO (23 risultati)

, da dovere esser placati con sacrifìci o con giuochi dalla sibilla ordinati, ebbe

carducci, iii-21-76: critica troppo vaporosa o indeterminata o partigiana. pascoli, i-407

iii-21-76: critica troppo vaporosa o indeterminata o partigiana. pascoli, i-407: non mi

la coscienza pubblica traviata da versioni monche o partigiane. b. croce, iv-11-309

azione partigiana. -che espone o narra un fatto in modo favorevole a

persona da volerle meglio come questa taide, o fratello: così ella si mostrò partigiana

, quale non abbia ancor egli più o meno visite e partiggiani che non lo

9. chi proclama l'eccellenza di qualcosa o sostiene la maggiore validità ed efficacia di

chi è seguace entusiasta di un uso o si trova particolarmente a proprio agio in

, laddove una figura per essere spianata o sopra tela o sopra legno o altro

una figura per essere spianata o sopra tela o sopra legno o altro non può mostrare

spianata o sopra tela o sopra legno o altro non può mostrare che una sola apparenza

gran fatto della così detta poesia intima o individuale. cantoni, 283:

buon prò'la dilettevolissima traduzione d'omero o quella d'oppiano del poetissimo salvini.

come in ogn'altra materia giurisdizionale, o tra le due podestà, ecclesiastica e

10. agg. che è zelante custode o sollecito conservatore di un bene materiale.

care per l'arte per lo messo o messi dell'arte, quello die

messi dell'arte, quello die o il seguente prossimo che sarà fatta e mostrata

. parola partimentevole: significante con due o più significati diversi; termine ambiguo.

per lo tutto si significa la parte o per la parte si significa il tutto

per la parte si significa il tutto o per la spezie si significa il genere o

o per la spezie si significa il genere o per lo genere si significa la spezie

separazione, allontanamento di una dall'altra o dalle altre; distacco; partenza da

vol. XII Pag.681 - Da PARTIMENTO a PARTIMENTO (17 risultati)

consentire che voi v'aveste insieme baciati o almeno salutati! poesie musicali del trecento

luogo (in partic. chiuso, ostile o pericoloso); risalita dai regni inferi

maravigliose cose. -allontanamento imposto o compiuto forzatamente, esilio. - anche

nulla morte né nullo partimento per colpa o per alcun peccato, non nulla pena

separazione. lapo gianni, xxxv-n-595: o morte, partimento d'amistate, /

morte, partimento d'amistate, / o senza pietate. 2. distacco

; sviamento; distoglimento da un pensiero o da un atteggiamento peccaminoso. fra giordano

: -uomo chi. mm'à fatto giudicie o di- visatore di fare partimento sopra.

; distinzione di un testo nelle argomentazioni o nelle sezioni retorica- mente individuate che lo

in evidenza); assegnazione di cose o persone al gruppo (individuato materialmente o

o persone al gruppo (individuato materialmente o logicamente) che compete ed è appropriato

difficile partimento. -divisione aritmetica o geometrica; sotto- multiplo, quoziente.

perle grosse da uno carato l'una o da indi in suso sono a temporali

è da sapere che se la moltiplicazione o vero partimento de l'una radici serà

io non intendo altro che la divisione o partimento di qualunque proporzione che si fa

divide un segmento); ciascuno spazio o settore che cosi risulta distinto. g

...; un quadro grande, o in altra forma, per gli erbaggi

vol. XII Pag.682 - Da PARTIO a PARTIRE (16 risultati)

cui l'artista suddivide le singole scene o storie, in par- tic. quelle

sono per lo più collocate in settori o strutture a tale funzione espressamente deputate,

-dipartimento (di un'organizzazione amministrativa o educativa). v. bellini,

possibile, come maestro di questo conservatorio o di partimento, o d'altro.

di questo conservatorio o di partimento, o d'altro. 9. discordia politica

. galileo, 4-2-58: qual sega o coltello, che si metta nell'argento

. mus. parte di basso, numerato o no, che costituisce esercizio armonico in

partimento: separarsi, allontanarsi (fisicamente o spiritualmente) da qualcuno. anonimo,

, nui partimo et vui tollete; et o ad- vemo de paradegu, de paradegu

la preda e 'l furto igualmente, o è morto o è lasciato da'suoi.

'l furto igualmente, o è morto o è lasciato da'suoi. libri di

-in relazione con un pron. pers. o compì, re- cipr. o con

. o compì, re- cipr. o con un compì, distrib. pannuccio

, la terra, assegnandone la proprietà o il godimento separatamente a diverse persone.

: ellino comperare la regione e contrada o per altra convenevole e afferante maniera l'

individualmente (un compito); infliggere o largire secondo quanto spetta (una pena

vol. XII Pag.683 - Da PARTIRE a PARTIRE (17 risultati)

altri qualcosa che si possiede; assumere o porre in comune, condividere, spartire

tanto non so perché il signor alessandro o suo agente faccia intendere ai lavoratori che

uffizi. / chi a un impiego o chi all'altro dà di piglio. amari

. fausto da longiano, iv-279: o tribolato cuor mio che, essendo intiero,

con la particella pronom. maestro torrigiano o maestro migliore da firenze o orlandi,

maestro torrigiano o maestro migliore da firenze o orlandi, 453: amor, s'

arte del partire de gli argenti nuovi o de'dorati o d'altri metalli che ne

de gli argenti nuovi o de'dorati o d'altri metalli che ne con- tenghino

, 5-2-323: le chiama acque da partire o acque da partitori, che è l'

disfare i composti nelle parti che gli compongono o acque delle quali quelli che risolvono i

caduto in desuetudine in questa soltanto, o in quell'altra parte del bel paese:

terra). capilupi, 80: o d'italia ornamento alma cittade, /

-dividere un ambiente chiuso, un edificio o un'area ben delimitata in zone architettonicamente

non possa di passo a lite trarvi / o di terra o di siepe che partilla

a lite trarvi / o di terra o di siepe che partilla. guerrazzi, 6-473

lontana una persona da un'altra, o da cose e luoghi desiderati.

dal toscano. jjgurgieri, 89: o enea ignorante del fato,..

vol. XII Pag.684 - Da PARTIRE a PARTIRE (15 risultati)

avorio partiva, cadeva. o. mandare via, lontano; allontanare una

; allontanare una persona da altre persone o cose; separare qualcuno dal gruppo di

, / amor da te mi parte, o mio bel foco. tommaseo, 11-298

onor. ugurgieri, 4: tu [o eolo] parte li corpi loro [

come alcune volte in italia, a primo o secondo sangue e con i padrini che

partic. strategicamente) scelti e più o meno distanti fra loro. anonimo genovese

, respingere, cacciare un sentimento (o, anche, renderlo estraneo all'animo

di qualcuno); distogliere un pensiero o un sentimento dall'oggetto al quale era

, 640: è naturai fierezza, o mio destino, / che sì da voi

. busone da gubbio, 1-170: o giusta e santa corona, acciocch'io parta

persona da un sentimento, distrarla più o meno definitivamente da un pensiero; sottrarla

spirituale, emotiva. federico ii o anonimo, 452: avete la mia vita

dal servaggio amoroso. giacomo da lentini o guido delle colonne, 405: viventi

, esonerare (da qualcosa di oneroso o di spiacevole). dante, vita

di geometria, e d'aritmetica, o almeno sapere multiplicare, partire, trarre

vol. XII Pag.685 - Da PARTIRE a PARTIRE (15 risultati)

a ben precisa distanza rispettiva (due o più corpi celesti). g.

sottoporre una materia a suddivisione sistematica (o, anche, organizzare un testo in

; dividere in parti per comodità esplicativa o dimostrativa; porre in evidenza una divisione

medesima [grammatica] in dieci capi o dir vogliamo trattati. rosmini, xix-101:

grandessa alcuna di sangue, d'amici o di podere omo parte da bestia, ma

considera d'alcuna cosa snella è utile o s'ell'è dannosa, non nominando alcuna

provare c'al- cuna cosa sia utile o dannosa, nominando certe persone.

la straziarono. -allontanarsi, disgiungersi o, anche, spaccarsi, per un

delle parti aveva molto di spazio da fuggirsi o da perseguitare. 20.

riunione (di persone riunite, istituzionalmente o non, per decidere). giamboni

su mezzi di locomozione che richiedono o non l'intervento motorio del partente; intraprendere

del partente; intraprendere un viaggio più o meno lungo, avendo una meta più

meno lungo, avendo una meta più o meno precisa (e, con riferimento

in unione con agg. pred. o un compì, (in partic. di

in partic. di modo, di mezzo o di moto) che precisano le circostanze

vol. XII Pag.686 - Da PARTIRE a PARTIRE (22 risultati)

virtù. -come ingiunzione di andarsene o come commiato dato con autorità (e

il componimento perché raggiunga il destinatario, o gli si raccomanda un particolare comportamento)

. -di animali, anche fantastici o immaginari. -in partic.: spiccare

e quando si leva si parte gridando o cantando. montale, 3-175: un'

con riferimento a itinerari in luoghi fantastici o immaginari). g g

: allontanarsi dalla stazione di partenza (o da una delle stazioni intermedie) secondo

; emigrare (per necessità, imposizione o coercizione o per attuare aspirazioni e progetti

(per necessità, imposizione o coercizione o per attuare aspirazioni e progetti in luoghi

esilio; sfollare (da un luogo pericoloso o infetto). -anche: prendere le

un'impresa, in partic. militare o diplomatica; intraprendere l'attuazione di un

],... provvedendo di vestito o di coperte ai più necessitosi; fornendo

gli altri all'azione, spesso impegnativa o rischiosa, astenendosi dal prendervi parte.

le moltitudini si partono, verso luna o l'altra bisogna. -presentarsi alla

una gara (un concorrente, persona o animale); ricevere ed eseguire l'

l'ordine di partenza, dato collettivamente o singolarmente, secondo precise modalità, da

favorito, sfavorito: avere attribuite buone o cattive possibilità di vittoria o, anche

attribuite buone o cattive possibilità di vittoria o, anche, di piazzamento, alla

3. allontanarsi da una persona o da un gruppo di persone, separarsene

gruppo di persone, separarsene temporaneamente o più o meno definitivamente (anche con

di persone, separarsene temporaneamente o più o meno definitivamente (anche con riferimento a

un ospite, andarsene dalla sua compagnia o dalla sua casa; andarsene di casa propria

, 37: or potess'eo, / o amore meo, / come romeo /

vol. XII Pag.687 - Da PARTIRE a PARTIRE (22 risultati)

: mio dio, ti parti: o, s'esser vuoi presente / al guardo

4. separarsi dall'uomo (o dalla donna) con cui si convive

economici che sono alla base di essa o che ne derivano. dante, conv

... ha fatta professione tacita o espressa in tal religioni approbate, se

; uscire di scena, avendo temporaneamente o definitivamente esaurite le proprie battute (un

. -ritirarsi dopo un'entrata inavvertita o giudicata inopportuna; togliere il disturbo.

un luogo deputato di riunione, religiosa o, anche, laica e mondana;

: se li prelati sono eretici o sismatici o excomunicati o publici fornicatori overo

li prelati sono eretici o sismatici o excomunicati o publici fornicatori overo che non

sono eretici o sismatici o excomunicati o publici fornicatori overo che non osservano li

da un'opera e all'altra tornasse o non ancor seguita o già seguita vedrebbesi.

all'altra tornasse o non ancor seguita o già seguita vedrebbesi. 6. farsi

, l'amicizia, allontanarsene spiritual- mente o, anche, cessare di avervi intimità

ensando / che voi da me cangiaste core o mente, / o 'l no amor

da me cangiaste core o mente, / o 'l no amor da voi gisse calando

siena, 1003: state salde, o donne: non vi partite. che è

bituandovisi e, se malvagio, peccaminoso o sbagliato, correggersene, ravvedersene, redimersene

buono, deviare dalla fedeltà a un ideale o dall'osservanza di precise regole etiche;

desiderabile, per adeguarsi a particolari situazioni o sacrificandosi per conseguire uno scopo; venir

la verità. petrarca, 360-78: o donna, intendi l'altra parte, /

. riferimento a abitudini concrete di vita o a inclinazioni innate. bondie dietaiuti,

, da un sentimento, dalla persona o dalla cosa che lo determina); rinnegare

vol. XII Pag.688 - Da PARTIRE a PARTIRE (18 risultati)

promissione e di professione d'alcuno monasterio o abbate, la qual cosa non esaminasti

attenervisi strettamente). -anche: cessare o ricusare di dar credito a qualcosa.

mai cosa / che più grave mi fosse o più molesta / de la risoluzion ch'

a servire] se partesse nanti lo tempo o quillo che conducesse li desse licenzia nanti

, rinunciarvi; lasciare il servizio militare o, anche, smobilitare (nell'espressione

. nei confronti di un uso linguistico o letterario o dei propri stessi usuali modi

confronti di un uso linguistico o letterario o dei propri stessi usuali modi espressivi)

discostarsi dalla realtà nella creazione letteraria (o, anche, nel riferire, nell'attestare

chiama [l'autore] la famiglia o il ceppo ond'egli è nato stelo per

cammino stabilito, da un percorso obbligato o logicamente determinato o segnato da leggi naturali

da un percorso obbligato o logicamente determinato o segnato da leggi naturali; deviare da

esse- uire si comincia col fare o col dir ciascuno ciò che gli

partendo dall'essempio propostoci della traslazione proporzionevole o vicendevole. ammirato, 1-i-158: per

-perdere di vista, non tenere presente o nella debita considerazione. fra giordano

di costituire una presenza infestante per persone o cose (un animale). bibbia

di condizionare 1'esistenza in senso favorevole o sfavorevole (la sorte). -anche

tutto meo disagio. mazzeo di ricco o rinieri da palermo, 432: è ragione

che dal cor si partan tanti strali / o fior si veda in questa arida terra

vol. XII Pag.689 - Da PARTIRE a PARTIRE (19 risultati)

particolare condizione fìsica, le cause patologiche o fisiologiche che la determinano). -in

. senza l'opportuno soccorso de'rimedi o s'impadronirebbeno dei... corpi

s'impadronirebbeno dei... corpi o, impadronite che fossero, più non

un luogo in cui si è rinchiusi o a cui si è vincolati, anche

angosciosa, dolorosa. giacomo da lentini o monaldo d'aquino, 456: lo dragone

preso non si può partire. beroardi o giacomo da lentini o pier della vigna,

partire. beroardi o giacomo da lentini o pier della vigna, 446: membrando

possesso di qualcuno (un bene materiale o spirituale). giamboni, 10-24:

del mondo], poco ti durano, o tu che vegna meno a loro e

vegna meno a loro e muoiti, o elle che vegnono meno a te quando si

la settima foce. cicerchia, xliii-447: o anima, deh! pensa di partirti

: dimandate se partirete dal mondo giovane o vecchio: consigliovi, v'ingegnate a

, -furami il core; / tielloti, o dolce mio signore. / partiscasi pur

) da cause e motivazioni, collettive o personali, più o

o personali, più o meno ben identificate; prorompere, sgorgare

primitive dell'antichità... partivano o dal sentimento religioso o da simili condizioni

... partivano o dal sentimento religioso o da simili condizioni complessive. de pisis

da detto centro che sopra a quella faccino o vero includino uno angulo. machiavelli,

fare eccezione alla norma. arrigo testa o giacomo da lentini, 410: del vostro

vol. XII Pag.690 - Da PARTIRE a PARTITA (6 risultati)

del mare, per effetto della marea o, anche, di eventi miracolosi).

tasso, n-iii-752: a somiglianza del loto o d'altra pianta, la quale spiega

morta; / e se dal dritto più o men lontano / fosse 'l partire,

de quelle man divine / festi [o anello] quel che far suol ciascun prudente

porta, parta '. chi reca danari o altro, è certo d'essere il

all'ingrosso, viene acquistata, venduta o comunque commercialmente trattata come una singola entità

vol. XII Pag.691 - Da PARTITA a PARTITA (29 risultati)

si rileva che l'amministratore poteva retrodare o sovrimporre non solo le partite inesigibili,

denaro periodicamente acquisita da un pubblico potere o a esso versata a titolo tributario.

. registrazione scritta di un determinato oggetto o evento economico o amministrativo, redatta su

di un determinato oggetto o evento economico o amministrativo, redatta su un libro contabile

sistematica (ed è detta partita chiusa o aperta a seconda che indichi una registrazione

seconda che indichi una registrazione patrimoniale pareggiata o no). -partita di storno:

.. si pretende contro il tutore o curatore la refezione di quell'interesse

di quell'interesse er la negligenza o trascuraggine. g. m. casaregi,

partite scritte da un mercante ne'suoi libri o a credito o a debito di qualche

mercante ne'suoi libri o a credito o a debito di qualche corrispondente con qualche

non fosse di partite aperte di partite semplici o doppie o di storno.

aperte di partite semplici o doppie o di storno. -annotazione, appunto relativo

-annotazione, appunto relativo a un debito o a un credito contratto. vasari

iii-402: appresso vi è sotto questo ricordo o questa partita, scritta pur di mano

condizioni della partita. -partita bancale o di banco: credito di un cliente

bancale. -partita coperta, figurativa o morta', quella priva di valore effettivo

pareggiare le scritture; oggi partita morta o figurativa. -partita corrente: ciascuna delle

economiche e finanziarie diverse dall'importazione o dall'esportazione di merci, come i

per i trasporti effettuati dalla marina nazionale o dalle compagnie aeree, le spese dei turisti

di partite aperte, di partite semplici o doppie o di storno. 4

aperte, di partite semplici o doppie o di storno. 4. ciascuna

: ciascuna delle unità di registrazione catastale o relative ad altre finalità tributarie fondate sul

appartenenti (anche nell'espressione partita catastale o di catasto). -dir. trib

è attribuito dal fisco a ciascuna impresa o professionista, e di cui tali soggetti

mano in mano scriver quelli che per compra o in altro modo ne divenissero padroni.

delfico, iii-441: il coacervo di dieci o quindici partite di territori affittati non può

benefici, delle grazie, dei favori o, anche, delle offese, dei

, gesto in quanto motivo di riconoscenza o di rincrescimento o di risentimento da parte

quanto motivo di riconoscenza o di rincrescimento o di risentimento da parte di qualcuno.

vol. XII Pag.692 - Da PARTITA a PARTITA (19 risultati)

-vantaggio materiale o spirituale. anonimo [in de

romanistiche, e suddivisa in sette trattati o parti; costituisce la più importante matrice

, insieme (con riferimento a persone o a entità sia materiali sia astratte)

, che di repente sien divenuti zoppi o ciechi? temanza, 504: mentre si

di amicizia, da interessi e ideali comuni o di aspetto simile. d'azeglio

rappresaglie, scorrerie, attacchi di sorpresa o ricognizioni, agendo separatamente dal grosso delle

ricreazione, svolto da un gruppo più o meno numeroso di persone (ed è

caccia. -incontro di due o più persone per dialogare, scambiarsi effusioni

persone per dialogare, scambiarsi effusioni affettuose o rivolgersi insulti, picchiarsi (anche nelle

baci 'in automobile. -incontro o avventura di carattere amoroso. lucini,

i monti. -partita d'armi o d'onore', duello. ghislanzoni,

12. gara, competizione sportiva fra due o più atleti o squadre. -partita amichevole

competizione sportiva fra due o più atleti o squadre. -partita amichevole: quella che

si tratta di un incontro di allenamento o a fini di beneficenza). -per anton

fra due squadre che riveste particolare importanza o che risulta decisivo ai fini del conseguimento

da chi si aggiudica due frazioni su tre o tre su cinque; nella pallavolo,

carte, che si svolge fra due o più persone. lippi, 8-74:

una controversia, una situazione di conflitto o particolarmente complessa e caratterizzata da uno

ii-7-167: se tu vieni di mezzo, o musa terrena, fra me e la

vol. XII Pag.693 - Da PARTITA a PARTITA (22 risultati)

si eleggesse una delle due partite, o ricevesse il presidio cesareo o pagasse una

due partite, o ricevesse il presidio cesareo o pagasse una somma di migliara di ducati

volgar., i-xvn-ii: la città o. rreame punto no. sono uno per

solo in numero, come di conposizione o. ddi mistione, però che.

mistione, però che. lle parti o ofici di quelle, cioè a. ssapere

quelle, cioè a. ssapere della città o di reame, di quelle partite il

di reame, di quelle partite il sopposo o. ppartite sono più e meno in

ant. parte (di un bene materiale o spirituale). gmdotto da bologna,

misura (con riferimento a ricette mediche o gastronomiche). cennini, 3-67:

che hai, secondo l'alluoga in cuoro o in vesciche o in borse.

alluoga in cuoro o in vesciche o in borse. boccamazza, i-1-470: per

-spettanza, compenso. arrigo testa o giacomo da lentini, 412: se voi

ssapere l'azzioni e 'fatti della partita o potenza dell'anima che. ll'uomo

podere. -ciascuna delle due persone o gruppi di persone che si contrappongono in

. 22. parte, capitolo o, anche, passo, brano,

salvini, 6-80: ora nelle loro tetralogie o partite di quattro drami pare che i

a dire di quelle partite della diceria o d'una lettera dittata. -argomentazione

lettera dittata. -argomentazione, ragionamento o procedimento retorico utilizzato in un'orazione.

, i nostri musici più audaci, o 'di avanguardia 'come dicevano gl'

nomi in disuso come 'partita 'o 'passacaglia '. -tempo,

5-136: sopra una scuola di ballare o in una festa dove si danzi noi vedremo

ballerino leggiadrissimo quando una partita di gagliardia o quando una partita di canario. marino

vol. XII Pag.694 - Da PARTITA a PARTITA (22 risultati)

treno sobbalzò. -costituire la soluzione o la chiave di interpretazione di un problema

: assettare gl'interessi tra più persone o i negozi o le discordie.

gl'interessi tra più persone o i negozi o le discordie. -saldare i conti

norme etiche, sociali, politiche opposte o discordanti fra loro. labriola, iii-94

, proposto tenendo presente anche gli intendimenti o le possibili azioni di un avversario (

. ferrari, 494: la corte, o signori, è come il governo,

un conto, di una registrazione amministrativa o, in genere, commerciale e del

-avere delle partite pendenti: avere debiti o questioni in sospeso. ghislanzoni,

partita vinta: ritirarsi da una competizione o non affrontarla, lasciando la vittoria all'

, una lite, cedendo alle ragioni o alle pretese dell'avversario. bacchetti

, per sua opera. doria o semprebene, 434: io mi credea laudar

riprovare, stornare una partita: annullarla o rettificarla in quanto errata, registrandone l'

annullamento in una postilla segnata a fianco o in un altro luogo del registro di

una partita ', quando in una scarsella o postilla, la dichiarano errata e mal

per loro emolumento piglino per ciascuna partita o posta che permuteranno soldi due.

-pareggiare le partite: saldare ogni debito o conto in sospeso. monti,

. -equilibrare le sorti degli uomini o, anche, gli aspetti positivi e

medesima con tutta la mano ausiliare del caso o della necessità. -confrontare due

matrimonio. -saldare, scontare la o una partita', pagare, saldare un

, pagare, saldare un debito materiale o morale, affettivo. compagnia della lesina

partita: assistere a un determinato lavoro o spettacolo. pascoli, 216: gli

partita', trarre il maggiorvantaggio da una situazione o condizione. francesco da barberino, ii-160

vol. XII Pag.695 - Da PARTITA a PARTITAMENTE (8 risultati)

. letter. atto con cui una o più persone si allontanano da un luogo

, 2-6 (1-iv-148): dopo tre o quattro anni appresso la partita fatta da

oddi, 1-168: doppo l'avermi ricreato o riavuto ben bene, alla partita mi

4. uscita di scena di uno o più personaggi in uno spettacolo teatrale.

faccenda, la qual si termina col silenzio o con la partita di tutte quelle persone

il suo fattore. beicari, 5-24: o felice figliuol, se in questa vita

. g. graziani, 202: o pur l'anima mia fece partita /

, 244: se si volesse (o ardentissima fiamma dell'anima mia) risponder

vol. XII Pag.696 - Da PARTITANTE a PARTITARIO (25 risultati)

cose che si fanno in questo mondo o che partitamente sono possedute dagli uomini,

: i soldati..., o partitamente o colletivamente presi e destinati all'

i soldati..., o partitamente o colletivamente presi e destinati all'offesa e

che prestava il proprio denaro allo stato o a un sovrano. gualdo priorato

estens. chi sovvenzionava una determinata attività o impresa commerciale. gualdo priorato, 4-73

nell'esazione un corregidor... o un partidante. g. m. casaregi

1-217: prese in venezia il partito o sia appalto del tabacco... e

1833), 1-iii-174]: partigiano o, come più comunemente si dice,

una personalità, per una dottrina politica o, anche, religiosa, propugnandone le

religiosa, propugnandone le ragioni e sostenendone o appoggiandone le pretese e i diritti,

.: sostenitore di una squadra sportiva o di un atleta; tifoso.

quando due partiti popolani vengono alle pugna o ad altre offesa, i partitanti di-

2. sostenitore di una parte politica o di un governo straniero, per lo

di dame che potevano interpretarsi qual desiderio o divenir principio di sollevazioni, li partitanti

calandra, 198: guerra di partitanti o azioni da assassini? 3

chi è fautore di un ideale morale o sociale o di una tendenza culturale o sostiene

fautore di un ideale morale o sociale o di una tendenza culturale o sostiene una

o sociale o di una tendenza culturale o sostiene una tesi; ammiratore, estimatore

sempre, come i quadri di chiesa o di galleria, come le bandiere,

la quale coltiva il terreno stesso (o collettivamente o in lotti assegnati ai singoli

coltiva il terreno stesso (o collettivamente o in lotti assegnati ai singoli associati)

, tr. dir. disus. eleggere o deliberare mediante votazione o, da parte

disus. eleggere o deliberare mediante votazione o, da parte di una persona che

una carica superiore, tramite una scelta o per chiamata. gianni, 1-ii-128

. contab. registro con fogli mobili o schedario su cui sono annotate singolarmente e

vol. XII Pag.697 - Da PARTITARIO a PARTITO (23 risultati)

partiti cita, sf. l'essere proprio o caratteri stico di un partito

stico di un partito; tendenza a organizzarsi o a diventare un partito politico o a

organizzarsi o a diventare un partito politico o a far prevalere, nella vita politica

riguarda, che è caratteristico di un partito o dei partiti politici, dell'attività che

sui partiti; che ne viene ispirato o condizionato. bocchelli, 2-xix-18:

sistema russo della direzione partitica dall'alto o quello maoista della direzione delle masse dal

democrazia parlamentare, tendenza di un partito o di una coalizione di partiti a organizzare

indirizzo politico che mira all'esclusivo potere o interesse dei partiti. migliorini [

cultura proletaria e contrapposto alla oggettività (o pretesa oggettività) della cultura borghese.

partitivo, agg. gramm. che indica o esprime una parte di un insieme (

assegnato, ripartito, distribuito fra due o più persone (anche con riferimento a

. g. graziani, 261: o sia il ciel luminoso o l'aer nero

261: o sia il ciel luminoso o l'aer nero, / non mai

partiti ondulati. -ripartito in due o più porzioni, suddiviso a intervalli più

più porzioni, suddiviso a intervalli più o meno regolari (uno spazio); delimitato

martini, 2-1-91: le ore del giorno o i gradi del circolo...

secondo determinati criteri (un'opera letteraria o scientifica: in parti, in capitoli

poeta. -ripartito fra determinate categorie o generi. citolini, 21: questo

inferiore. r. borghini, 2-77: o come sarebbe mal partito il mondo,

4. lontano da qualcuno o da un luogo. -anche: allontanato

: allontanato, andato via da un luogo o verso una determinata destinazione. maestro

/ così, s'eo sto partito assai o poco / da voi, lo gioco

2-i-142: come vedea partita la famiglia o chi fusse, el cane grattava una

vol. XII Pag.698 - Da PARTITO a PARTITO (26 risultati)

, 21 (363): partito, o quasi scappato da lucia,..

avvenir vagheggia, / t'arride, o verginetta. / io so quale angioletta /

determinata distanza da un punto di riferimento o ne è tenuto separato. dante,

roveri e i cerri per venti piedi o meno deono aver distanza...

peri e i meli stieno partiti venti piedi o infino in trenta.

estraneo all'animo. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini,

. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 418: non

ango- scie del suo dolore era consumato o, partito dal vivo chiarore della sua

almeno fino a metà (una foglia o un organo simile: e si hanno

simile: e si hanno foglie pennatopartite o palmatopartite e corolle o calici multipari:

foglie pennatopartite o palmatopartite e corolle o calici multipari: iti). tramater

che si adotta per risolvere una questione o una difficoltà, nella scelta di un

nella scelta di un comportamento da tenere o per esprimere un'opinione, un giudizio,

una volontà (spesso nelle espressioni pigliare o prendere partito, stringere il partito,

e così contendeano qual fosse il migliore o 'l finissimo partito. guidotto da bolo

-partito preso: pregiudizio, opinione preconcetta o espressa senza alcun giudizio critico. de

sono categorie d'immagini ', nobili o grossolane, eleganti o volgari, eccentriche

', nobili o grossolane, eleganti o volgari, eccentriche o naturali. l'intuizione

grossolane, eleganti o volgari, eccentriche o naturali. l'intuizione che le percepisce

e del partito preso. -argomento o modo espressivo reiterato continuamente. manzini

che regge ai maggiori paragoni. -comportamento o posizione ideologica assunta in assoluto e rigidamente

altro che per mesco- irvi qualche parola o frase in italiano, che conosceva

altrettanto bene. si atteneva a questa regola o partito preso, anche se io continuavo

2. modo, sistema, procedimento praticato o che si intende praticare, comportamento che

intende praticare, comportamento che si tiene o azione che si compie per raggiungere uno

che si compie per raggiungere uno scopo o per superare una difficoltà; criterio a

vol. XII Pag.699 - Da PARTITO a PARTITO (34 risultati)

sepolcro, xciv-175: presto cercate, o peccator', partito / se volete scampare:

, io non so niente. -modo o procedimento espressivo, scelta stilistica o retorica

-modo o procedimento espressivo, scelta stilistica o retorica propria di un autore. lanzi

di dante, che in nessun greco o latino poeta noi non troviamo. foscolo

ogni cosa. 3. facoltà o necessità di scegliere fra due o più

. facoltà o necessità di scegliere fra due o più soluzioni alternative (anche contrastanti,

possibilità di scegliere unicamente fra due soluzioni o fra un numero determinato di soluzioni (

cartagine qual era il meglio tra disfarla o lasciarla. novellino, vi-114: l'

questo partito a ciascun di noi: o di conoscer tutte le cose con errore

di conoscer tutte le cose con errore o di conoscer nulla, ma viver sepolto in

perpetuo sonno. forteguerri, iv-237: o coi pericoli i piaceri / si denno

i piaceri / si denno aver, o pur questi sfuggendo / si denno perder

recarsi al bagno vespucci lungo il mare o lungo la pineta, poi scelse il

4. modo in cui si verifica o si presenta un evento o si manifesta

si verifica o si presenta un evento o si manifesta un fenomeno o un sentimento;

un evento o si manifesta un fenomeno o un sentimento; eventualità che accada un

disputare ed argomentare, per trarre le disposizioni o le opinioni legali al loro partito.

, i-96: c'è quasi sempre, o a destra o a sinistra secondo le

c'è quasi sempre, o a destra o a sinistra secondo le ore, un

può trarre partito. -possibilità o tentativo o occasione di risolvere una situazione

trarre partito. -possibilità o tentativo o occasione di risolvere una situazione difficile o

o occasione di risolvere una situazione difficile o di ottenere vantaggi e raggiungere uno scopo

di ottenere vantaggi e raggiungere uno scopo o una soluzione o di produrre un determinato

e raggiungere uno scopo o una soluzione o di produrre un determinato effetto.

entrerebbe in pisa di nuovo vettovaglia, o sarebbe sì poca che se ne nutrireb-

. occasione di matrimonio che viene proposta o che viene considerata conveniente, adeguata o

o che viene considerata conveniente, adeguata o accetta; proposta di matrimonio (e

maschio). -anche: il pretendente o la pretendente, lo sposo o la

pretendente o la pretendente, lo sposo o la sposa promessa, proposta o desiderata

lo sposo o la sposa promessa, proposta o desiderata. g. f.

g. f. achillini, 133: o laura, tu fai male: / li

figlia tua al mio figliuolo? / o partito miglior forse tu cerchi? vita di

, femmina, fanciulla, cortigiana da o di partito: donna di facili costumi;

spirituale, sentimentale, intellettuale, fisica o materiale di una

vol. XII Pag.700 - Da PARTITO a PARTITO (27 risultati)

noi... non osiamo scriver decreti o mandar partiti per timore della vostra capricciosa

compresa quella ecclesiastica) cerca di conseguire o di conservare, totalmente o parzialmente,

di conseguire o di conservare, totalmente o parzialmente, il potere perseguendo finalità ispirate

perseguendo finalità ispirate spesso a interessi particolari o, comunque, settoriali o a ideologie

interessi particolari o, comunque, settoriali o a ideologie minoritarie che, per lo

-per estens.: la finalità (reale o più o meno pretestuosamente proclamata) perseguita

: la finalità (reale o più o meno pretestuosamente proclamata) perseguita da un

491: se si viene all'armi o a'partiti, noi non siamo per

nell'ambito di una comunità più ampia o in un contesto di rapporti sociali. -in

guerra di opinione, seguire persona o di un gruppo di persone (anche con

valore enfatico, per indicare una restrizione o una limitazione o una condizione o una

per indicare una restrizione o una limitazione o una condizione o una conseguenza inevitabile)

restrizione o una limitazione o una condizione o una conseguenza inevitabile).

che più ama, non chi più fa o chi più s'affatica. e questo

che, se il merito stesse in sapere o in dare elemosine o in fatica o

stesse in sapere o in dare elemosine o in fatica o in qualunque altra cosa,

o in dare elemosine o in fatica o in qualunque altra cosa, li poveri

mi vegga condotta a qualche strano partito o di disperazione o d'infamia.

a qualche strano partito o di disperazione o d'infamia. c. i

, destino. selva, 3-216: o dolente me, o tapino me, cominciò

selva, 3-216: o dolente me, o tapino me, cominciò dir egli,

di una città, di una nazione o di un periodo storico, di un'

che è al presente. bira ^ o, 587: è più verisimile che si

di unfatto, dello sviluppo di una situazione o di un fenomeno. niccolò cieco

, convenzione, accordo stipulato fra privati o fra enti pubblici, fra categorie economiche,

contratto, trattativa. -anche: clausola o condizione contenuta in un contratto, in

/ tra bene avere e tormentare amando / o star più senz'amor che pietra dura

vol. XII Pag.701 - Da PARTITO a PARTITO (27 risultati)

, tendenza, concezione culturale, politica o filosofica, credenza religiosa, principio,

credenza religiosa, principio, giudizio sostenuto o professato da una singola persona o da

sostenuto o professato da una singola persona o da un gruppo di persone.

politico, sociale e culturale, più o meno organizzato o diffuso come corrente,

e culturale, più o meno organizzato o diffuso come corrente, che sostiene,

. -per estens.: la scelta o l'insieme delle scelte politiche e ideologiche

socialista che da lui si credè iniziato o abilitato, intorno alla pira che fumerà

una medesima concezione dell'interesse pubblico o che sulla base di una comune ideologia

attività politica volta a conseguire, conservare o comunque condizionare il potere politico (mediante

altri organi rappresentativi e il conseguente controllo o influsso su tali organi e su quelli

esecutivi) e, attraverso l'esercizio o comunque il condizionamento del potere, agiscono

tipologie diverse, come partito di élite o di notabili, partito di apparato, di

agisce, rispettando tatticamente le regole democratiche o ricorrendo a mezzi illegali e violenti a

un regime autoritario che, di fatto o di diritto, escluda le organizzazioni concorrenti

e sopprima la sostanza della democrazia, o ha già conseguito il potere e instaurato

strutturale (quest'ultimo, spesso burocratico o semiburocratico) di una tale organizzazione (

'associazioni ', 'corporazioni 'o 'sindacati 'che si di

dello stufato e del vin buono sia bianco o nero, sia clericale od austriaco.

. atto con cui vengono designate una o più persone a cariche, per lo più

di tutti i membri di una comunità o istituzione interessata o da parte dei membri

membri di una comunità o istituzione interessata o da parte dei membri di un organo

, nelle espressioni partito a fave bianche o nere, a bossoli, a levare

a levare, a pallottole, a voce o partito palese o segreto, distinto o

pallottole, a voce o partito palese o segreto, distinto o misto, per indicare

o partito palese o segreto, distinto o misto, per indicare votazioni distinte o

o misto, per indicare votazioni distinte o collettive sullo stesso provvedimento di diversi organi

con la maggioranza semplice. -partito generale o universale: suffragio universale. -partito intero

vol. XII Pag.702 - Da PARTITO a PARTITO (16 risultati)

palle nere. -ciascuno degli oggetti o l'insieme degli oggetti (il bossolo

senza essere detti partiti veduti da sé o da altri metterli di mano in mano ne'

legge; la legge, lo statuto o l'ordine che viene costituito mediante tale

: riforma, decreto. -partito preambolo o dei partiti: deliberazione che fissava alcune

casaregi, 1-194: con la semplice fede o partito estratto dal libro del mezzano cittadelli

. dovranno sempre far partito al padrone o di vendere a lui la loro parte,

di vendere a lui la loro parte, o di comprare quella del padrone per quel

navali a partiti contrapposti (enpc, o enc), ciascuno dei due aggruppamenti

le forze nazionali (partito a, o partito azzurro) e quelle di altro

guerra col proprio (partito b, o partito rosso). 20.

un partito di pieghe. -elemento strutturale o compositivo, in partic. cromatico,

, 1-216: prese in venezia il partito o sia appalto del tabacco. deliberazione del

: il prencipe e il leganes, o lusingati dalla prosperità de'successi o informati

, o lusingati dalla prosperità de'successi o informati di qualche debolezza della piazza,

il cervello a partito. -avere o tenere il partito: in un organismo

lupis, 3-174: le donne, o almeno una buona parte,..

vol. XII Pag.703 - Da PARTITOCRATICO a PARTITORE (19 risultati)

se, trascinato dal tuo mal genio o corrotto dalle cattive pratiche, non corrispondi

. -mettere la testa a partito o tenere, porre il cervello a partito

porre il cervello a partito a qualcuno o di qualcuno: fargli mettere giudizio,

fanciulla avessi quindici anni non venisse il padre o non mandasse per lei, che io

, ottenere il successo in una contesa o in una votazione. burchiello, 2-5

, 78: 'da 'buon (o da gran) partiti pàrtiti '(

, 2-167: mi ha rifiutato due o tre partitoni, proprio coi fiocchi, non

la partitocrazia; che ne è provocato o caratterizzato. partitocrazìa, sf.

generale, assumono direttamente, in concorrenza o più spesso in accordo (espresso o tacito

o più spesso in accordo (espresso o tacito) fra loro, il controllo

e di lottizzazione), assumono il controllo o comunque si ingeriscono nella gestione delle strutture

oppure giocato molto bene (dalla squadra o anche da un singolo giocatore).

i birilli con la bilia dell'avversario o col pallino. -partitone con le palle'

ch'altri possa scrivere di tutti gli imperi o di tutte o di più o di

di tutti gli imperi o di tutte o di più o di una sola nazione,

imperi o di tutte o di più o di una sola nazione, o di più

di più o di una sola nazione, o di più imperi o di un solo

una sola nazione, o di più imperi o di un solo. -a me pare

di un solo. -a me pare, o patrizio, che voi siate troppo minuto

vol. XII Pag.704 - Da PARTITURA a PARTIZIONE (28 risultati)

di separare i metalli di una lega o di raffinare i metalli impuri.

5-2-323: le chiama acque da partire o acque da partitori, che è l'

i composti nelle parti che gli compongono o acque delle quali quelli che risolvono i

dividicula: e col nome di dividicoli o partitori vengono anche appellati dal nostro barattieri

mus. notazione di una composizione vocale o strumentale, o vocale-strumentale, disposta in

di una composizione vocale o strumentale, o vocale-strumentale, disposta in modo che le

pizzicati, archi (e se un gruppo o più gruppi di strumenti non occorrono,

violoncelli (come usava wagner), o immediatamente sopra i violini i e sotto

ancora compor canzonette particolarmente in contralto o mezzo soprano, che i bassi accompagnino o

o mezzo soprano, che i bassi accompagnino o suonino la medesima dell'ottava bassa e

, ri- partizione in parti (uguali o disuguali) di una quantità, di

spazio (e può anche essere convenzionale o riferirsi a concetti astratti o propri dell'

essere convenzionale o riferirsi a concetti astratti o propri dell'ambito morale o intellettuale).

concetti astratti o propri dell'ambito morale o intellettuale). -in partic.:

procedimento giuridico attuato mediante un contratto o giudizialmente, o a una divisione che

attuato mediante un contratto o giudizialmente, o a una divisione che scioglie una comunione

punto se assoluta- mente appartenga all'architetto o pure s'è officio de'capimastri il

, romanza, 30: l'area o sia anello rinchiuso tra queste due siepi

sia anello rinchiuso tra queste due siepi o siano circoli era dappertutto coperta di selve e

delimitate cronologicamente e contrassegnate da un concetto o da una rappresentazione generale o dalla figura

un concetto o da una rappresentazione generale o dalla figura di un personaggio o da

generale o dalla figura di un personaggio o da altro simbolo, sono partizioni di uso

-in partic.: stanza, piano o ala di un palazzo. boterò,

, a segnare un confine; punto o linea di divisione; elemento, struttura

un muro di partizione. -contorno o contrasto netto fra colori, forme.

partizioni di nude terre e di cieli incolori o d'un solo colore, quasi simbolico

nel semplice puro assoluto non è partizione o duplicità alcuna di essere. carducci,

che l'uomo ha al bene assoluto o relativo, amore a dio, a se

vol. XII Pag.705 - Da PARTO a PARTO (41 risultati)

. arald. ciascuna delle parti (uguali o disuguali) in cui è diviso lo

da una sola linea, da più linee o da linee che ripiegano in direzioni diverse

6. bot. divisione delle foglie (o di qualsiasi organo delle piante simile alle

a metà, che può essere unica o multipla. 7. chim. disus

, 1-61: si divide eziandio il tutto o l'intero, ch'è uno,

. -anche: distinzione degli argomenti favorevoli o contrari alla tesi difesa. latini,

non sostentata da niuna sorte d'aviluppamenti o da parole che vi siano di soverchio

reazioni naturali (parto naturale, fisiologico o eutocico, se si svolge in tutte

la madre e per il feto) o delle operazioni ostetriche (parto patologico o

o delle operazioni ostetriche (parto patologico o distocico, con andamento morboso per cause

, con andamento morboso per cause materne o fetali, detto anche parto artificiale qualora

stato gravidico, hanno per fine l'espulsione o l'estrazione del feto e degli annessi

) che può essere spontaneo, accidentale o procurato, con espulsione dell'uovo dall'

2750 al 285° giorno; il parto serotino o tardivo, oltre il 285° giorno;

si cerca di provocarlo con mezzi chimici o meccanici (e a questa categoria si può

categoria si può ascrivere il parto medico o induzione medica del parto, che si

insufficiente e a costo di lacerazioni più o meno profonde; il parto pilotato o

o meno profonde; il parto pilotato o parto indolore, con un intervento medico

acque; il parto di budda o laparocolpoisterotomia; se si considera il numero

v. gemellare1), il parto plurimo o multiplo, con espulsione di due o

o multiplo, con espulsione di due o più feti (bige- mino, trigemino

del feto si considerano il parto cefalico o in presentazione cefalica (di vertice,

, ecc.); il parto podalico o grippino o in presentazione di podice (

); il parto podalico o grippino o in presentazione di podice (nelle varietà

nasce. -per estens.: il periodo o il momento stesso in cui avviene tale

stesso in cui avviene tale fenomeno fisiologico o in cui si compiono le necessarie operazioni

1-iv-913): prima con le gravidezze o co'parti hanno i matrimoni palesati che

maria vergine. iacopone, 2-42: o parto enaudito, lo figliuol parturito,

nella cavalla, può essere a termine o prematuro e può avvenire in condizioni normali

normali, nel caso del parto fisiologico o eutocico, o andamento morboso, nel

caso del parto fisiologico o eutocico, o andamento morboso, nel caso del parto

veterinario può intervenire con terapie farmaceutiche o ricorrere al parto cesareo). crescenzi

del gufo e cagna gravida, o fuggente / giù da lanuvio fulva lupa e

anno con il parto loro la bontà o malizia dell'anno futuro.

quando sono in parto, toccano certi vaselli o certe doghe di tina. bencivenni,

in tempo che la femmina è incinta o presso del partorire o ch'ella giace

femmina è incinta o presso del partorire o ch'ella giace in parto, sì

elargizione, dono offerto a una puerpera o all'ostetrica. ceccherelli, 50:

dee., 5-7 (1-iv-497): o tu manifesta di cui questo parto si

manifesta di cui questo parto si generasse o tu morrai senza indugio. guido delle

volgar., 7-1 (180): o misere madri, con quanto dolore de'

vol. XII Pag.706 - Da PARTO a PARTO (18 risultati)

per creare, ogni parto di pensiero o di utero strappa grida di angoscia.

propria virtù, tutto 'l mondo la stima o impara. -disus. embrione, feto

di che si generi e formi il parto o vero embrione, chiamando parto e embrione

da medicamenti e dalle mano dell'ostetrice o levatrice agiu- tato, non però in

bontempi, 1-1-13: il mestru. o, umor rosso generato dal sangue, ac-

ac- cioché nel tempo della gestazione, o che si porta il parto nel ventre

da una persona, da una famiglia o da un organismo autorevole e potente.

intellettuale, artistica, scientifica, politica o artigianale (spesso nelle espressioni parto dell'

è movitrice; ma a pallade niun cielo o niun orbe è attribuito, sì che

e intrapresa con grande sforzo; promessa o minaccia che non ha seguito, che non

con riferimento alla nota favola di esopo o al verso di orazio: « parturiunt

misere sequele di grandi apparati e promesse o minacce. giorgini-broglio [s. v

il piacer nostro. -fase iniziale o di formazione dei fenomeni naturali, del

processi: germoglio, frutto, fiore o infiorescenza. simintendi, 1-159: ma

simintendi, 1-159: ma tu, o arbore..., sempre abbi i

le ciglia / e disse: « o vaghi miei / parti ridenti, udite »

l'agro limon suoi parti. -prodotto o fenomeno naturale. -anche: funzione fisiologica

vanta, / con benigna face, / o sol, ravvivi. scannelli, 22

vol. XII Pag.707 - Da PARTO a PARTORIRE (13 risultati)

qualora si tratti di supposizione di parto o di sostituzione di neonato, ancorché vi

, in un parto, in un medesimo o solo parto, d'un parto:

non abia suo filuolo perduto dinari, o per battiture o per altre cagioni.

suo filuolo perduto dinari, o per battiture o per altre cagioni. =

, la caramania e la perside), o alla partia stessa (e ai tempi

tebaldeo, son., 106-1: o chiome parte de la treccia d'oro

. che partorisce; che sta partorendo o è prossima al parto (una donna)

sentiva che in qualche casa vi erano ammalati o donne partorienti, subito andava a visitarli

con loro partorimenti. -opera creatrice o prodotto della natura. piovano arlotto,

innanzi ch'ella il partorisse, / o che dal padre fosse ingenerato. cavalca,

. pascoli, 422: virgilio! o tu, cui partorì la madre / nei

-con riferimento a personaggi femminili mitologici o a personificazioni. dante, purg.

. -con riferimento a nascite straordinarie o a parti mostruosi, anormali.

vol. XII Pag.708 - Da PARTORIRE a PARTORIRE (18 risultati)

riferimento a uomini (in contesti ironici o paradossali o con riferimento alla nascita da

uomini (in contesti ironici o paradossali o con riferimento alla nascita da zeus di

., 9-105: una volta l'anno o due, e il più delle volte

particolarmente in quello della lodola, levatene o bevute prima l'ova di quel nido

buche degli alberi, e vi partorisce cinque o sei uova grigio-lionate. -con

grigio-lionate. -con riferimento ad animali o a creature mitologiche o fantastiche. -

riferimento ad animali o a creature mitologiche o fantastiche. - anche assol. fazio

quei disegni del grandville dove una placida papera o una lumaca madornale ha partorito e porge

4. dare origine a elementi della natura o del cosmo, far nascere esseri viventi

ha partorito. -produrre un fenomeno o un effetto fisico (sonoro, visivo

una stirpe, a una persona, o anche a particolari categorie di persone (

partorì giamai alcuna altra madamma né imperadrice o d'autorità più grave o di gloria

né imperadrice o d'autorità più grave o di gloria più chiara o di sapienzia più

più grave o di gloria più chiara o di sapienzia più di te ripiena. p

divinità). reina, ii-191: o vita beata che non ci partorisce a

de'pazzi, ii-236: vieni, o figliuolina mia, vieni, o sposa

vieni, o figliuolina mia, vieni, o sposa mia, che io ti voglio

s. bernardo volgar., 7-13: o uomo misero, sempre cerchi d'empire