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vol. XII Pag.49 - Da ORDINE a ORDINE (41 risultati)

richiedesse aiuto per uscire d'ordine o far cosa sia contra iddio o stato suo

o far cosa sia contra iddio o stato suo, non lo udire.

ordine pudico. -dominio della ragione o della morale diretto a moderare o a

ragione o della morale diretto a moderare o a impedire i disordini della natura umana

disordini della natura umana regolandone gli impulsi o le inclinazioni e consentendo la convivenza civile

padronanza di sé. -anche: atteggiamento o comportamento che rivela compostezza, disciplina,

sempre per essi una qualità di ordine o un pregiudizio, e non un principio di

di procedere nello svolgimento di una operazione o di un'attività teorica o pratica,

una operazione o di un'attività teorica o pratica, in dipendenza di una norma

un criterio, di un principio direttivo o di un piano prestabilito, utile o

o di un piano prestabilito, utile o ritenuto tale per il conseguimento di un determinato

per il conseguimento di un determinato fine o intento; conformità con un criterio informatore

agire, comportarsi secondo un determinato modo o criterio o disegno). -per estens

comportarsi secondo un determinato modo o criterio o disegno). -per estens.:

-per estens.: concorso di atti o di azioni, secondo un metodo o

o di azioni, secondo un metodo o un criterio informatore, volto al conseguimento

determinato scopo; combinazione metodica di atti o di operazioni necessaria per l'esecuzione di

di un piano, di un lavoro o per l'esercizio di un'attività.

. -in partic.: tecnica o procedimento produttivo o costruttivo. guicciardini

partic.: tecnica o procedimento produttivo o costruttivo. guicciardini, 2-1-111: di

ordine per indicare l'assenza di possibilità o il dubbio che la cosa intrapresa o tentata

o il dubbio che la cosa intrapresa o tentata vada a buon fine secondo i

vada a buon fine secondo i desideri o le speranze). machiavelli, 1-vii-218

, né mai vi fu ordine, o per pioggia o per vento, a farlo

vi fu ordine, o per pioggia o per vento, a farlo andare altrimenti.

-in partic.: piano criminoso o illegale, congiura, macchinazione. -in

in far ordine. -consonanza spirituale o intellettuale che procede da affinità di idee

intellettuale che procede da affinità di idee o di sentimenti. b. croce,

complesso di idee, princìpi, convinzioni o immaginazioni; sistema concettuale, ideologico.

rozzi più facilmente si persuada uno ordine o una opinione nuova, non è però per

-momento di un processo conoscitivo o trascendente. gioberti, 4-2-365: l'

. e procede non con ordine naturale o filosofico, o per gravità di sentenzie o

non con ordine naturale o filosofico, o per gravità di sentenzie o er argomenti

o filosofico, o per gravità di sentenzie o er argomenti spessi, ma come poeta

e ragionato, qual suole seguirsi, o dovrebbe, trattando di scienza. g

54. modo in cui sono disposte o si intende o si prescrive siano disposte

modo in cui sono disposte o si intende o si prescrive siano disposte le parole in

in un componimento poetico, le parti o gli argomenti in un'opera letteraria, in

degli elementi in un'opera d'arte o gli argomenti in un enunciato; l'

e che genera il piacere della fruizione o induce alla convinzione. -ordine diretto:

dante, conv., ii-xi-9: o uomini che vedere non potete la sentenza

vol. XII Pag.50 - Da ORDINE a ORDINE (30 risultati)

. archit. nella trattatistica architettonica classica o di ispirazione classicista, complesso strutturale e

: ionico, dorico, corinzio, composito o romano o latino o italico, tuscanico

dorico, corinzio, composito o romano o latino o italico, tuscanico, figurato,

corinzio, composito o romano o latino o italico, tuscanico, figurato, colossale,

.: unità stilistica di un'opera o di un complesso architettonico. b

convertì parte di due colonne nelle pilastrate o stipiti di tal porta, facendo sopra

: l'ordine d'architettura è un concerto o componimento di varie parti proporzionate fra di

disciplina, regolamentazione. -ordine giuridico o legale: ordinamento giuridico, visto in

, ordine giudiziario (anche ordine legale o semplicemente ordine): nel diritto romano

rectori di facto, senza alcuno processo o ordine iudiciario servato. guidiccioni,

. modo di trattare una causa giudiziaria o, per estens., di svolgere una

contenuto della decisione giudiziaria, delle proposte o degli accordi, ecc.; anche nell'

per la pace con francia sia nell'ordine o nel merito. tommaseo [s.

per noi, la lettera sta contro, o qualche ordinamento accessorio, o non si

contro, o qualche ordinamento accessorio, o non si sia puntualmente osservata qualche formalità

merito ', trattandosi di cause civili o di cose simili, e merito concerne l'

consuetudine. 58. accuratezza nel disporre o nell'appron- tare oggetti, strumenti,

della proprietà di abbigliamento della propria persona o di quelle accudite. poliziano,

tutti que'libri. michelangelo, v-75: o inteso il viaggio grande che fanno le

dei rispettivi uffici spettanti alla data magistratura o carica, la qualità, il numero

di ordine sacro che di spettacolo alcuno o di festa. -regola, norma

, indipendentemente dal fondamento ideologico o politico e dal sistema di governo su cui

gli organi stessi di polizia. -norme o leggi di ordine pubblico: quelle che

pubblico: quelli che offendono (ledono o mettono in pericolo) l'ordine pubblico

vari unguenti per sanarlo... o firenze, questo infermo è el popolo

che un modo di esecuzione di un atto o un modo di esistere d'una capacità

leggi di ordine pubblico sono leggi contemperanti o coordinanti l'esercizio della padronanza coll'ordine

della pace sociale per mezzo di metodi o misure fortemente repressive (fu attribuita dal

fra strati e classi sociali, fra classi o segmenti della popolazione e stato, quali

formazione eco- nomico-sociale, stabilizzandosi per più o meno

vol. XII Pag.51 - Da ORDINE a ORDINE (31 risultati)

di un sistema globale di dominio, o tende a perpetuare una determinata forma di

governo in luogo di possibili alternative; o, all'opposto, a una strutturazione dei

e analoga a modelli storicamente esistenti o esistiti o a un modello ideale che si

analoga a modelli storicamente esistenti o esistiti o a un modello ideale che si vorrebbe

ordine; il termine assume connotazione positiva o negativa a seconda che, sulla base

sulla base di interessi materiali, economici o ideologici e morali, si condivida o

o ideologici e morali, si condivida o avversi tale forma di sistema sociale;

forze politiche e culturali di tendenza conservatrice o moderata. -partito, organizzazione, giornale

e di fantasia, timore della novità o addirittura di inclinazione verso forme politiche autoritarie

. 65. complesso di norme o di leggi, consuetudinarie o convenzionali,

di norme o di leggi, consuetudinarie o convenzionali, che regolano i processi e

un corpo sociale (ordine sociale) o nelle sue particolari componenti strutturali (ordine

. accettarlo. -ant. condizione o modo di vita civile. guido da

ordine e la loro mansuetudine poco affanno o niuno daria alla tua mente.

che informano l'ordinamento di uno stato o una particolare struttura o forma di governo

di uno stato o una particolare struttura o forma di governo. s s

e diversi ordini,... migliorando o togliendo li passati secondo è parso espediente

ordine pubblico in questo senso normativo, o ordine pubblico normativo, costituisce un limite

parla inoltre di ordine pubblico costituzionale, o semplicemente ordine costituzionale, per indicare il

ordinamenti e gli atti di qualunque istituzione o ente, o le private disposizioni e convenzioni

atti di qualunque istituzione o ente, o le private disposizioni e convenzioni possono avere

, quando siano contrari all'ordine pubblico o al buon costume. codice civile,

codice civile, 634: 'condizioni impossibili o illecite '. - nelle disposizioni testamentarie

a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume, salvo quanto è

contraria a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume. 68

. -ant. ciascuno dei corpi o degli apparati istituzionali di uno stato.

organo di governo investito di autorità legislativa o deliberativa o di funzioni consultive.

governo investito di autorità legislativa o deliberativa o di funzioni consultive. g.

volta gli ordini, cioè il senato o i collegi de'magistrati. -modo di

a una qualsiasi forma di associazione stabile o temporanea, che ha come scopo il

tutte le entità di una stessa natura o aventi in comune un carattere fondamentale e

vol. XII Pag.52 - Da ORDINE a ORDINE (37 risultati)

. e sanza nullo ordine di signore o reggimento se non al corso de'conestabili de'

: tali componimenti, siccome quelli che o imitano il dir familiare o intendono a guadagnare

quelli che o imitano il dir familiare o intendono a guadagnare l'assenso degli ascoltanti

: valore numerico di un ente geometrico o di uria grandezza fisica con un certo

, ordine di una curva algebrica piana o sghemba, ordine di una superficie algebrica,

politici ed economici fondamentali di una società o che svolgono una funzione simile nell'organizzazione

detenzione del potere e del prestigio, o sulla base delle attività esercitate);

istituzionalmente riconosciuta di tali classi, categorie o parti sociali. -per estens.:

-insieme di entità di una stessa natura o aventi in comune una qualità, un

comune una qualità, un carattere determinante o una condizione. capellano volgar

quale abbia i natali dell'ordine popolare o che sia povero, precederà li grandi

giorno, i-249: su dunque, o voi, del primo ordine servi / che

che si distinguono per caratteristiche, azioni o funzioni o fini comuni. -in partic

distinguono per caratteristiche, azioni o funzioni o fini comuni. -in partic.:

determinate cariche, a svolgere particolari compiti o che, per riconoscimento o legittimazione pubblica

particolari compiti o che, per riconoscimento o legittimazione pubblica o per imposizione d'autorità

che, per riconoscimento o legittimazione pubblica o per imposizione d'autorità, detengono un

d'autorità, detengono un particolare potere o privilegio o prerogativa. cassiano volgar.

, detengono un particolare potere o privilegio o prerogativa. cassiano volgar., xviii-15

in quelli che soli esamina che sono o i geni o i delinquenti. perché in

soli esamina che sono o i geni o i delinquenti. perché in questi due

ant. dignità connessa con una carica o con una posizione sociale elevata. -in

di cariche pubbliche). -ordine senatorio o dei senatori, ordine equestre o dei

senatorio o dei senatori, ordine equestre o dei cavalieri, ordine plebeo o dei plebei

equestre o dei cavalieri, ordine plebeo o dei plebei o della plebe: ciascuno

dei cavalieri, ordine plebeo o dei plebei o della plebe: ciascuno dei tre grandi

lo stesso consiglio (detto anche curia o senato) attraverso cui gli appartenenti a

, / per cui senza guardar ordini o stati / i seguaci di cristo eran

, in cui si articolava la società o, meglio, i suoi strati superiori

(ordine del clero, ordine della nobiltà o dei nobili, ordine degli artigiani,

dell'anno 1266. 77. corpo o gruppo sociale costituito da persone che (

sociale costituito da persone che (volontariamente o, in certi casi, per necessità

cui ambito appartengono, cioè dalla chiesa o dallo stato), non di rado conducono

rado conducono in comune la loro vita o certi aspetti e momenti di essa e

l'ordinamento interno di un tale corpo o gruppo sociale. -nell'età comunale,

-nell'età comunale, ciascuna delle arti o corporazioni. -ordine del mare: arte,

'ordine del mare ': arte o collegio che si componeva di tutti quelli

vol. XII Pag.545 - Da PARAGALLO a PARAGGIO (1 risultato)

donne o pulcelle, che fossino eziandio o no di gran paraggio, fossino condotte

vol. XII Pag.546 - Da PARAGGIO a PARAGNATIDE (21 risultati)

e un'anima. -pari abilità o successo in un'attività. caro,

. -condizione di equilibrio fra due o più potenze politiche sulla scena internazionale,

sollevava al folgore della porpora tanti sudditi o dipendenti del re di spagna, non

meglio, / che dentro a un sasso o nel troncon d'un faggio.

2. prova, cimento fra due o più avversari in condizioni di parità.

confronto, comparazione, paragone fra due o più entità concrete o astratte, persone,

paragone fra due o più entità concrete o astratte, persone, oggetti, caratteristiche

nelle espressioni fare paraggio, porre a o al paraggio, porsi a paraggio, valere

un pazzo e talor anche d'una simia o d'un cane! redi, 16-i-18

che non so dir s'egli è / o gioia o pur desio. memini,

dir s'egli è / o gioia o pur desio. memini, ii-93: ogni

, d'un paraggio: in pari maniera o misura, nello stesso modo, ugualmente

di paragio amar fosse credente, / o di voi fermamente aver balìa. proverbia

della germania. -essere, stare a o di paraggio a, con qualcuno o

a o di paraggio a, con qualcuno o qualcosa: uguagliare, essere alla pari

cogli altri. -fare paraggio a qualcuno o qualcosa: paragonargli, uguagliare.

. -fare paraggio di qualcuno o qualcosa: sperimentare o sfoggiare in un

paraggio di qualcuno o qualcosa: sperimentare o sfoggiare in un combattimento. gonzaga,

l'anima e corpo fa5o oma? o, / tuto mi dono sol no mi

elo mi fa beato oltra para? o. a. pucci, cent.,

la prua e le gomene dal contatto o dall'urto dei ghiacci. 2

vol. XII Pag.547 - Da PARAGNATO a PARAGONATO (34 risultati)

comuni in sardegna e nelle contrade calde o temperate, e principalmente sulle coste di

canottaggio, anello di gomma, cuoio o altro materiale, che si fissa sull'

a un liquido (olio, un liquore o altro), contenuto in una bottiglia

altro), contenuto in una bottiglia o in una teiera, di sgocciolare lungo

metrica consistente nell'aggiunta di una lettera o di una sillaba in fine di parola

proprio, che si riferisce alla paragòge o la costituisce. musso,

famose che dafne fusse trasformata in lauro o in una giovenca, eco in quella

consente, è atto a essere confrontato o anche assimilato a uno o a più

essere confrontato o anche assimilato a uno o a più elementi per lo più affini e

. (paragono). saggiare toro o altri metalli preziosi facendo ricorso alla pietra

preziosi facendo ricorso alla pietra di paragone o ad altri metodi per verificarne il valore

imperiali, 4-502: fra l'aspre o fra le placide riviere, /..

, una cosa, una realtà intellettuale o spirituale a paragone e confronto con una

spirituale a paragone e confronto con una o più altre persone o cose o realtà intellettuali

confronto con una o più altre persone o cose o realtà intellettuali e spirituali al

con una o più altre persone o cose o realtà intellettuali e spirituali al fine di

fine di stabilire un criterio di simiglianza o diversità, di superiorità o inferiorità,

di simiglianza o diversità, di superiorità o inferiorità, ecc.; confrontare, comparare

bene; e poi col dito più presso o più lontano fare ombre più scure o

o più lontano fare ombre più scure o più chiare, le quali sempre paragona

è morta, se vi sia confacevole o no? n. franco, 7-298:

confronto grandezze matematiche, valori numerici, o, in statistica, due dati o

o, in statistica, due dati o due serie di dati statistici per dedurne

, dichiarare una persona, una cosa o una realtà intellettuale o spirituale simile o

, una cosa o una realtà intellettuale o spirituale simile o analoga (relativamente a

o una realtà intellettuale o spirituale simile o analoga (relativamente a una determinata scala

estetici, ecc.) a una o più altre persone, cose o realtà intellettuali

a una o più altre persone, cose o realtà intellettuali o spirituali; assimigliare,

altre persone, cose o realtà intellettuali o spirituali; assimigliare, equiparare. guicciardini

saggiato facendo ricorso alla pietra di paragone o a un altro metodo per verificarne il valore

3. messo a confronto con uno o più altri termini di paragone al fine

al fine di stabilire criteri di simiglianza o diversità, di superiorità o inferiorità,

di simiglianza o diversità, di superiorità o inferiorità, ecc.; raffrontato,

i quali v'è qualche prossima relazione o connessione nella fantasia. pascoli, i-51

vol. XII Pag.548 - Da PARAGONE a PARAGONE (30 risultati)

appositivo nelle espressioni pietra paragone, da o di paragone. - per estens.

prova stessa, il saggio che dell'oro o di un altro metallo pregiato si fa

/ d'un or ch'è ventiquattro o più carati. pulci, 19-99:

, intellettuale, affettivo, sociale, o anche pratico, tecnico (anche nelle

[parti] possono soddisfare, più o meno precisamente, l'esigenza logica; ma

: scontro armato, cimento fra due o più guerrieri, nel corso di combattimenti o

o più guerrieri, nel corso di combattimenti o di tornei. - in partic.

tesauro, 5-5: ecco l'alba, o siviglia, ecco la bella / messaggiera

viventi cittadelle: allora brandivano le spade o altre armi, e venivano al secondo paragone

con cui si pongono a confronto due o più persone, oggetti, concetti,

, ecc., per formulare una scelta o un giudizio, in partic. di

giudizio, in partic. di simiglianza o diversità, di superiorità o inferiorità,

di simiglianza o diversità, di superiorità o inferiorità, di preferenza, di valore,

del fine lieto e del mesto nelle tragedie o recitate o non recitate. galileo,

e del mesto nelle tragedie o recitate o non recitate. galileo, 1091: nel

10 posso senza nota di falsa modestia o d'orgoglio dare un suffragio sommario nella

. cattaneo, v-2-203: comparazione (o paragone) è tatto con cui la mente

mente, fermando l'attenzione sopra due o più oggetti ovvero sopra due o più

due o più oggetti ovvero sopra due o più parti d'un oggetto, si sforza

paragone 'è tatto e il risultamento o coscienza di quello. la 'comparazione'

andare in algeri. -termine del o di paragone: le persone, le

. quando tra due oggetti non c'è o non si trova termini di paragone,

fatto all'argento et all'oro, o quanti amarebbono meno di quel che amano

parnaso'(1612-13). -opera letteraria o scientifica che ha per oggetto il confronto

per oggetto il confronto sistematico fra due o più temi, argomenti culturali, ambito

dal secondo termine preceduto da un aggettivo o da un avverbio di grado comparativo (

latino è costruito con il caso ablativo o con la congiunzione quam e il caso

nozione che costituisce un termine di confronto o, anche, un metro di giudizio

ciascun ch'ave in canoscenza loco / o che di pregio porti loda o vanto.

loco / o che di pregio porti loda o vanto. giov. cavalcanti, 377

vol. XII Pag.549 - Da PARAGONEGGIARE a PARAGRAFATO (40 risultati)

poeti è quella che si dice esempio o paragone o parità, nel che è inimitabile

quella che si dice esempio o paragone o parità, nel che è inimitabile omero

riconoscimento dell'identità di due cognizioni (o rappresentazioni) congiunto alla cognizione che una

tutto il suo pensiero, in qualche fatto o spettacolo più nuovo e strano, s'

-persona, opera, istituzione che è o si considera esempio o modello in un

istituzione che è o si considera esempio o modello in un determinato ambito o campo

esempio o modello in un determinato ambito o campo di attività; esemplare insigne.

. b. tasso, i-257: o d'eterna beltà bel paragone. c.

altra (per aspetto, doti morali o intellettuali, ecc.). n

rettangolare, per lo più di ghisa (o di pietra dura, come granito nero

talvolta può essere anche un piano inclinabile o una piattaforma magnetica, realizzata con un

magnetica, realizzata con un magnete permanente o un elettromagnete, sulla quale aderiscono i

progredendo ai più grossi: carattere microscopico o diamante, perla,...

-a, al paragone di qualcuno o di qualcosa: come, similmente a

qualcosa: come, similmente a qualcuno o a qualcosa. michele del dogante

. -andare a paragone di qualcuno o di qualcosa: essergli simile, stargli

paragone. -fare paragone a qualcuno o a qualcosa: essergli paragonabile.

non trovare paragone: non esserci nulla o nessuno che possa uguagliare una cosa o

nulla o nessuno che possa uguagliare una cosa o una persona; essere fuori dell'ordinario

non ha. -non esserci paragone o possibilità di paragone: per affermare l'

per affermare l'assoluta superiorità di qualcosa o di qualcuno. buonarroti il giovane,

che l'una è incomparabilmente più buona o bella o utile; intendiamo cioè di pregio

una è incomparabilmente più buona o bella o utile; intendiamo cioè di pregio prevalente

pregio prevalente, non di peggiore difetto o vizio. e per ellissi, a

per sottolineare l'assoluta superiorità di qualcuno o di qualcosa nei confronti di altre persone

di qualcosa nei confronti di altre persone o altre cose. carducci, ii-13-116:

aggett.: non paragonabile ad altri o ad altro, che non ha uguale (

-stare al paragone: cimentarsi in battaglia o in duello, affrontare in armi.

. -reggere al confronto con qualcuno o qualcosa senza sfigurare, senza riuscire inferiore

. zanotti, 1-7- 143: o pittura, o scultura, nobilissime arti e

1-7- 143: o pittura, o scultura, nobilissime arti e divine, qual

le differenze. -i paragoni sono sempre o tutti odiosi: per sottolineare l'estrema

sottolineare l'estrema sgradevolezza di un confronto o di un accostamento. panigarola, 1-90

. carena, 1-77: carattere microscopico o diamante, perla, parigina,.

, avente la forza di corpo di 18 o di 20 punti. =

mica- scisti sotto forma di scagliette grige o giallognole; è presente nel canton ticino

, 7-83: talune lettere tecniche, o contratti di cessione di terreni, o d'

, o contratti di cessione di terreni, o d'ipoteche,... o

o d'ipoteche,... o atti statutari di enti e di società,

atti statutari di enti e di società, o stesure di sentenze de'tribunali..

vol. XII Pag.550 - Da PARAGRAFIA a PARAIDROSI (35 risultati)

scrittura propria di documenti ufficiali (divisi o contrassegnati da paragrafi).

v'intoppavano con qualche lor sa- bellico o tiburtino disagio. = deriv. da

consiste nell'uso ripetuto di vocaboli impropri o di gruppi di lettere impronunciabili (ed

). letter. che ha forma o aspetto simile a quello del segno di paragrafo

, per segnalare una divisione nel testo o una pausa, come, per es.

distinguere le parti di responsione nel coro o nella parabasi delle tragedie e delle commedie

, parti di elenchi, ecc., o per indicare una divisione nel testo quando

suddivisa un'opera, uno scritto, o un capitolo, una sezione dell'opera

un capitolo, una sezione dell'opera o dello scritto stessi. dominici,

indica una certa partizione del discorso scritto o stampato. tommaseo [s. v

brevi, in cui è suddiviso un capitolo o una più ampia partizione di un'opera

una più ampia partizione di un'opera o di uno scritto (trattato scientifico,

più al plur.). l'attività o la professione giuridica o legale; l'

. l'attività o la professione giuridica o legale; l'ambito del diritto,

cannoni, decreti, / clementine, statuti o decretali /... / non

. / non bartoli, non baldi o questi tali / venuti con paragrafi e

legista, / ma qui non vai paragrafo o ricetta. -in lessicografia, ciascuna

, che registra una particolare accezione (o un gruppo di accezioni assai prossime)

, suddivisione, settore di una scienza o anche di un complesso di norme o

scienza o anche di un complesso di norme o della memoria. dante, vita

. plur. -t). apparecchio o congegno che ha la funzione di impedire

funzione di impedire la formazione della grandine o di cercare di limitarne i danni.

, sm. invar. persona, cosa o istituzione capace di scongiurare pericoli, costituendo

bibbia... tutto è inutile o fatto male, fuorché leggere la bibbia;

. -anche, scherz.: sopravveste o mantello che ricopre un abito brutto o

o mantello che ricopre un abito brutto o eccessivamente usato. tommaseo, app.

di usare una volta il mese, o poco meno, l'infusione dell'erba

in un ciccolat- tiere d'argento, o in altro vaso appropriato, sufficiente quantità

si leva il vaso dal fuoco. o. targioni pozzetti, iii-114:

, / chiedendo un po'di mancia o paraguanto, / e veder che il padrone

dal concessionario di un'enfiteusi al proprietario o concedente in occasione della stipulazione del relativo

di particolare stipulazione vi è il pagamento o la promessa (impegno) di una

laudemio di ingresso, buoningresso, premio o buona mano o paraguanto.

, buoningresso, premio o buona mano o paraguanto. 3. locuz.

medie. qualsiasi alterazione quantitativa (aumento o diminuzione)

vol. XII Pag.551 - Da PARAILARE a PARALISI (41 risultati)

o qualitativa (cromidrosi o ematidrosi) della

o qualitativa (cromidrosi o ematidrosi) della secrezione sudorale.

un elemento proprio della paratassi (o coordinazione), in modo che si

una proposizione secondaria retta da un gerundio o introdotta da se, quando, poiché

e, sì (= così) o con altro termine pleonastico. =

si riferisce alla paraipotassi; che deriva o è conforme a criteri di paraipotassi.

assonanti, omofoni, ecc.) o da sinonimi. = voce dotta

quando fingiamo di voler passare sotto silenzio o di non sapere o disdegnar di dire

voler passare sotto silenzio o di non sapere o disdegnar di dire quello che appunto allora

che consiste nella sostituzione anomala di parole o sillabe del testo in modo da formare

. paraletteràrio, agg. che sta o è giudicato ai margini di quanto si

a testi che non raggiungono valori espressivi o stilistici, o non si pongono intenzionalmente

non raggiungono valori espressivi o stilistici, o non si pongono intenzionalmente fini di arte

essendo, gli altri due, i pediei o abitanti ricchi della pianura, e i

ricchi della pianura, e i diacri o abitanti poveri della regione montuosa):

sanno che vi si distinguevano in pediei o pianigiani, parali o rivieraschi e diacri o

distinguevano in pediei o pianigiani, parali o rivieraschi e diacri o montanari.

o pianigiani, parali o rivieraschi e diacri o montanari. = voce dotta

. ambiente, bacino paralico: ambiente o bacino, per lo più carbonifero,

. d'annunzio, ii-191: o bei fiori paràlii, / dominazioni

, trasportava gli ambasciatori ateniesi in missione o i rappresentanti di atene in territori dove

, scritto, testo che costituisce (o si immagina o si finge costituisca) la

testo che costituisce (o si immagina o si finge costituisca) la continuazione,

l'integrazione, il completamento di una o più altre opere o scritti precedenti.

completamento di una o più altre opere o scritti precedenti. -anche come titolo di

. -anche come titolo di tali opere o scritti (come * paralipomeni della batracomiomachia

due tomi di supplementi scritti nella vecchiaia o i primi scritti nella gioventù? leopardi

sf. invar. medie. limitazione più o meno grave ed estesa o perdita totale

limitazione più o meno grave ed estesa o perdita totale della capacità di compiere movimenti

da cause funzionali [parafai isterica) o, anche, da alterazioni dei processi

paresi, quando la limitazione riguarda uno o più movimenti; vemiplegia, quando è

lesi i neuroni del sistema nervoso centrale o quelli periferici si distinguono le parafai centrali

quelli periferici si distinguono le parafai centrali o spastiche e le parafai periferiche o flaccide

centrali o spastiche e le parafai periferiche o flaccide o atrofiche). -in partic

spastiche e le parafai periferiche o flaccide o atrofiche). -in partic. parafai

bare acuta: malattia a decorso acuto o acutissimo ed esito per lo più mortale

(e comprendono soprattutto la parafai periodica o parossistica familiare e le parafai periodiche dell'

0 culo motore). - parafai progressiva o generale: tipica affezione di origine luetica

variamente caratterizzate (possono essere permanenti o transitorie, cutanee o viscerali),

(possono essere permanenti o transitorie, cutanee o viscerali), che implicano la perdita

genera allora un'infermità chiamata * stupore 'o 'paralisi ', che importa immobilità

vol. XII Pag.552 - Da PARALISI a PARALITICO (29 risultati)

così efficaci... nelle emiplegie o paralisi della metà del corpo. monti,

vorrei pur finir degnamente, non d'asma o paralisi in terreno straniero. nievo,

. -in senso generico: cessazione parziale o totale, temporanea o definitiva, del

: cessazione parziale o totale, temporanea o definitiva, del funzionamento di un organo,

sia riducibile a qualche grado dell'amaurosi o sia paralisi dei minimi moti delle parti

veter. ogni sorta di affezione, più o meno analoga a quella che colpisce l'

per lo più di forme, complete o incomplete, a carico del treno posteriore

quelle lattifere, al termine della gravidanza o subito dopo il parto: di genesi

genesi oscura, è caratterizzata da diminuzione o perdita della sensibilità, ipocalcemia, condizioni

3. per estens. allentamento, temporaneo o definitivo, delle facoltà intellettuali, psichiche

arresto, interruzione, cessazione (temporanea o definitiva, parziale o totale) di un'

cessazione (temporanea o definitiva, parziale o totale) di un'attività, di

un'attività, di un lavoro, o delle normali funzioni di un'organizzazione sociale

politica, industriale, ecc., o del funzionamento di una macchina o di

., o del funzionamento di una macchina o di un congegno. -anche: condizione

gialli di farfalla, fiori d'erba paralisis o primulaveris di fior turchino ».

è proprio della paralisi, che ne deriva o che la provoca; accompagnato dalla perdita

, 96: nelle malattìe paralitiche universali o quasi universali. d'annunzio, iv-1-331

che si verifica in seguito alla paralisi o all'interruzione dei nervi che vanno alla

, costretto all'immobilità per la menomazione o per la perdita della funzionalità degli arti

sola sarà offesa la spinai midolla, o destra o sinistra ch'ella sia, saranno

offesa la spinai midolla, o destra o sinistra ch'ella sia, saranno paralitici

forze e di energie fisiche, indebolito o parzialmente impedito per malattia o vecchiaia.

, indebolito o parzialmente impedito per malattia o vecchiaia. - anche sostant. foscolo

smorfia?... / comprendo, o vecchio avaro... / a qualche

. incapace di muoversi, di agire o di reagire per effetto di una forte emozione

, in partic. della paura, o per ignavia. cavalca, vii-11:

4. figur. privo di poteri effettivi o della possibilità di agire; debole,

italia aspettare dalla repubblica paralitica del cavaignac o dalla convulsa de'rossi. mazzini,

vol. XII Pag.553 - Da PARALITURGIA a PARALLASSE (22 risultati)

più caldo; giova gandemente ai tremori o paraletichi. magalotti, 26-102: li

di provocare la paralisi in un organismo o in un arto. rajberti,

2. figur. che impedisce di agire o di prendere una decisione, che toglie

: rendere paralitico, la persona tutta o parte del corpo. piovene, 14-24:

simil. mettere nell'impossibilità di muoversi o di camminare. di giacomo, i-480

da così vivo terrore che per due o tre secondi i suoi movimenti ne vennero

3. figur. ostacolare una persona o un'istituzione nel raggiungimento dei suoi scopi

dei suoi scopi; vanificarne l'agire o i progetti. - anche assol.

con una sola confidenza a un'amica o allo sposo futuro aveva di che renderlo

turbare profondamente e di bloccare ogni reazione o iniziativa; sospendere o rendere difficile da

bloccare ogni reazione o iniziativa; sospendere o rendere difficile da attuare un progetto;

difficile da attuare un progetto; impedire o trattenere almeno temporaneamente un impulso, un

paralizzare anche totalmente i lavori per due o più mesi. piovene, 7-27:

casi d'idioti portati a votare, o vecchie moribonde, o paralizzati dall'arteriosclerosi.

a votare, o vecchie moribonde, o paralizzati dall'arteriosclerosi. 2

4. incapace di reagire, di continuare o di intraprendere un'azione, di rispondere

ostinazione, impedisce il funzionamento delle istituzioni o di un organismo politico. - anche

politico. - anche: che blocca o intralcia con la sua azione moderata un

paralizzatóre. 3. che ostacola o fa cessare totalmente per un certo periodo

periodo il normale svolgimento delle attività umane o di una determinata azione. bacchetti,

,... prosopodosis, proteseon o parallage. b. croce, i-1-522:

. medie. spostamento di un osso o di frammenti ossei. = voce dotta

vol. XII Pag.554 - Da PARALLATTICO a PARALLELISMO (20 risultati)

rapporto a quelli che gli stanno dietro o davanti, quando esso oggetto si osservi da

occhio sinistro. -nella tecnica fotografica o cinematografica, divario fra l'immagine osservata

punti di vista (e può essere corretto o eliminato con opportuni dispositivi).

. figur. musura, criterio di giudizio o di valutazione (nella locuz. perdere

), avv. su una linea o in un piano parallelo a quello di riferimento

iv-165: ecconio teneasi a i fianchi, o per parentela o per simpatia, certi

a i fianchi, o per parentela o per simpatia, certi spionotti, educati

un rettangolo). -anche: raffigurazione grafica o pittorica di tale solido.

a. cocchi, 8-81: minuti prismi o parallelepipedi in sembianza di sale. bossi

di pietra serena. -costruzione, palazzo o complesso edilizio con pianta rettangolare e forma

. solidi parallelepipedi fatti degli stessi metalli o di diverse pietre o di marmi.

fatti degli stessi metalli o di diverse pietre o di marmi. grandi, 8-217:

porzioni parallelepipede proporzionali alle loro lunghezze o altezze a e, e b.

. relazione reciproca esistente fra due o più enti geometrici che hanno i

posizione parallela rispetto a una linea o a un piano di riferimento.

smo: ciascuna delle relazioni analitiche o grafi che che due enti

nel moto dell'asse di questa punta o di perfetto adattamento allo spigolo. cattaneo

. corrispondenza fra due situazioni, fatti o modi di agire che si svolgono contemporaneamente

modi di agire che si svolgono contemporaneamente o che presentano simiglianze pur restando indipendenti;

distrarci, ci basti accennare la fratellanza o il parallelismo speciale della nostra libertà e

vol. XII Pag.555 - Da PARALLELISTA a PARALLELO (25 risultati)

può essere collocato in una posizione parallela o distribuito secondo direzioni parallele fra loro.

, a uguale distanza da una linea o da un piano di riferimento.

. 2. figur. considerare o comparare per stabilire un'analogia, una

porre, nella risposta, due cause o ragioni: la natura e l'arte

1-iv-14: il cristianesimo... parallelizza o più presto s'accosta colla ragione,

il disporre secondo direzioni parallele fra loro o rispetto a una linea data.

esso; che si estende in lunghezza o è collocato secondo una linea equidistante da

la parola parallelo il medesimo che equidistante o ugualmente lontano. crescenzio, 2-1-113: s

di campiglia, trovammo spati calcari bianchissimi o piani e a filamenti paralelli, o

o piani e a filamenti paralelli, o tubercolosi. -che avviene o si

, o tubercolosi. -che avviene o si compie secondo direzioni o traiettorie equidistanti

-che avviene o si compie secondo direzioni o traiettorie equidistanti (un moto, una caduta

2. figur. che avviene o si compie nello stesso tempo sebbene in

gli antichi solevano comunemente distinguere gli stili o in 'mezzano, austero 'e

si parlasse di 'incontri paralleli 'o 'in parallelo ', e nella pratica

senza far negativamente scontrare suscettibilità e divergenze o contrasti. 3. che ha

. 4. che esprime opinioni o concetti analoghi. gozzano, i-1339:

: passi che nelle opere di uno o di più autori compaiono nella stessa forma

di più autori compaiono nella stessa forma o in forma molto simile. arneudo [

parallela, sf.): linea o retta giacente nello stesso piano di un'

e nella geometria euclidea tali due linee o i loro prolungamenti non si incontrano mai

la questione delle parallele, sulla dimostrabilità o no di tale postulato e sulla sua indi-

rette parallele si incontrano in un punto o in due punti distinti). -parallela a

): ciascuna delle linee di assedio o trincee (di solito tre) che

spalti; parallela posticcia una trincea temporanea o provvisoria). brusoni, 4-i-34:

vol. XII Pag.556 - Da PARALLELOCINESIA a PARALLELOGRAMMO (15 risultati)

variazione in altezza del canto (ascendente o discendente) accompagnata da un'analoga variazione

sussistere le diversità e i contrasti di metodo o il convergere di forze politiche opposte su

ciascuno dei cerchi minori dell'equatore celeste o terrestre, che risultano dall'intersezione della

che risultano dall'intersezione della sfera celeste o terrestre con piani equidistanti da quello dell'

equatore e perpendicolari all'asse del mondo o alrasse di rotazione della terra (e

i punti aventi la stessa latitudine nord o sud, formando graficamente con i meridiani

[s. v.]: 'parallelo o circolo parallelo magnetico ': linea che

. 17. confronto fra due o più entità, persone, fatti,

di rilevarne le simiglianze e le diversità o anche di stabilire una graduatoria di merito

-per estens. fatto, esempio o caso che appare molto simile a un

per tracciare linee equidistanti da una data o per riscontrare distanze e misure sulle carte

un paralello. -essere simile o pari. f. pallavicino, 3-ii-34

mondo. -formare i paralleli: crescere o diminuire nella stessa misura. gualdo

prediche di abulpharagio, algiuzi di alsanna o d'altro orator musul- manno con le

. -tenere parallelo', potersi misurare o confrontare senza temere di apparire inferiore.

vol. XII Pag.557 - Da PARALLELOMETRO a PARAMALEICO (27 risultati)

in direzione la risultante dei due vettori o delle due forze, conformemente alla cosiddetta

v.]: * parallelogrammo delle forze o delle velocità parallelogrammo che si costruisce colle

proprio della parallergia, che ne deriva o che la provoca. paralo,

usavasi che per importanti affari di stato o di religione. 2. per

8-1-473: paralogisimo è stimare quando, essendo o facendosi prima una cosa, ne seguita

che, essendo seguita, sia ancora o sia fatta la prima; come se,

di un raziocinio (paralogismo logico) o anche ragionamento erroneo [paralogismo trascendentale)

. 2. figur. esempio o fatto assurdo, che implica una contraddizione

, che implica una contraddizione di termini o che provoca deduzioni errate. pallavicino

massimo de'paralogismi umani. -comportamento o provvedimento irrazionale, illogico, inadeguato alle

, nome d'agente da 7rapaxoyl ^ o (jiai (v. paralogizzare).

galileo, 3-4-258: nelle dimostrazioni necessarie o indubitabilmente si conchiude o inescusabilmente si paralogizza

nelle dimostrazioni necessarie o indubitabilmente si conchiude o inescusabilmente si paralogizza. sassetti, 7-443

scienza dell'infinito la scienza dei finiti o rompono nel panteismo o lungamente paralogizzano.

scienza dei finiti o rompono nel panteismo o lungamente paralogizzano. -sostant.

7rapà * contro 'e xoyt ^ o ^ ai 'ragiono '.

. fotogr. dispositivo di forma cilindro-conica o di piramide tronca con spigoli smussati,

spigoli smussati, verniciato di nero opaco o fabbricato con materia plastica nera, che

applica all'obiettivo di un apparecchio fotografico o cinematografico per proteggerlo dai riflessi o dalla

fotografico o cinematografico per proteggerlo dai riflessi o dalla luce troppo intensa, in partic

determinate direzioni, intercettandola totalmente o attenuandola (e, a seconda dei diversi

, di campana, di tronco piramidale o conico). carena, 2-323:

ventola ': pezzo piano di latta o d'altra materia per lo più opaca che

più opaca che, mediante un bracciuolo o gambo, si adatta a qualsiasi lume per

. 2. figur. persona o istituzione che copre gli interessi di altri

interessi di altri, favorendone le azioni o i progetti anche illeciti. -in partic

sali neutri e acidi dell'acido paramaleico o fumarico. sono notevoli per la loro

vol. XII Pag.558 - Da PARAMALO a PARAMENTO (20 risultati)

artificialmente scaldando a 150° gli acidi malico o maleico. è bibasico cristallizzato.

sm. parte dell'impugnatura della spada o della sciabola di forma ricurva per proteggere

paramano2, sm. risvolto di stoffa o anche di pelliccia applicato alla parte terminale

si facean la sontuosa guarnacca di velluto o di rasone, con quei gran paramano a

in vista, senza bisogno di intonaco o di rivestimento (anche nell'espressione mattone

delle marre, quando si gitta l'àncora o si salpa. 2. sorta

). medie. che si trova o è localizzato presso il mediastino.

. medie. alterazione del ritmo o del flusso mestruale. = voce dotta

. letter. che presenta ualche analogia o simiglianza con fattività ella mente; che

. letter. rivestire di abiti sontuosi o di paramenti sacri. - anche rifl

a'tempi sua che per cagioni impure o per necessità contingenti l'abbate o 'l

impure o per necessità contingenti l'abbate o 'l papa l'abbino potuto paramentarsi di quegli

ornato di una veste sontuosa da cerimonia o dell'uniforme da parata.

confezionati con stoffe riccamente ornate di ricami o dipinte (arazzi, tappeti, baldacchini,

e i luoghi di culto in modo permanente o anche in particolari ricorrenze, in segno

particolari ricorrenze, in segno di festa o di lutto: fra essi si distinguono i

, nero) secondo il ciclo liturgico o il carattere della funzione. capitoli della

càmici per 10 paramento e chi tovaglie o sciugatoie. 2. abito ricco

e sfarzoso. -anche: veste solenne o da parata che vale come insegna di una

in. 3. arredo domestico o di uso personale (di stoffa,

vol. XII Pag.559 - Da PARAMENZALE a PARAMINE (21 risultati)

positiva di una persona; dote spirituale o morale. seneca volgar., 3-379

struttura muraria, che può essere intonacata o lasciata in vista (paramento al rustico',

, a mosaico, a corsi regolari o irregolari', in quello laterizio il paramento

l'applicazione di lastre (di marmo o di pietra), di piastrelle, di

seconda dell'orientamento si dice a monte o a valle). -nel taglio dei

che è proprio, che riguarda uno o più parametri. 2. burocr

le coordinate dei punti di una curva o di una superficie in funzione di una

di una superficie in funzione di una o più variabili indipendenti. paramètrio, sm

parametrizzare, tr. matem. esprimere o indicare gli elementi di un insieme per

in un'espressione analitica, variabile indipendente o coordinata che può assumere tutti i valori

che può assumere tutti i valori reali o complessi. grandi, 3-57:

durante il normale funzionamento di una macchina o di un impianto (anche nell'espressione

figur. criterio fisso nella valutazione oggettiva o soggettiva; norma di giudizio, canone.

, 24: infra li patroni delle navi o navili e li mercanti non possa esser

in questo modo, che ogni nave o navilio, nel quale il postarne sarà

postarne sarà più alto che il parangiale o che sia pari pare del parangiale..

: il detto postarne sia più alto o al pari del parangiale o paramigiale. guglielmotti

più alto o al pari del parangiale o paramigiale. guglielmotti, 620:

proprie di un esercito, con divise o distintivi, spesso con armi e con

legittimo per le finalità patriottiche, tollerato o illegale per il carattere eversivo, come

di un'unità in navigazione) o alla poppa di una cacciatorpediniera (nel

vol. XII Pag.560 - Da PARAMIOCLONO a PARANEFRIO (16 risultati)

servono per distruggere un campo minato o per sgom brare dalle mine

soggettivi, in conseguenza di disturbi emotivi o della dinamica affettiva subconscia, in partic

proprio dei vocaboli e nell'emissione erronea o casuale dei suoni che formano le parole

, soma. magri, 123: ventolo o paramósche: stromento fatto di penne

stromento fatto di penne di pavone o di sottilissima tela, con il

molto fine, di forma emisferica, o coperchio di vetro o di altro materiale

forma emisferica, o coperchio di vetro o di altro materiale, che serve a

coperchio emisferico od ovale, fatto di rete o di tela metallica, che sovrapponesi

afasia che consiste nell'incapacità di esprimere o riprodurre correttamente i suoni musicali.

formato da una parte superiore, fissa o scorrevole su guide orizzontali, e da

il carico, e che può salire o scendere secondo la trazione di un capo

di un capo del cavo, manuale o per mezzo di motori; il tipo più

per compiere varie manovre e per caricare o scaricare merci (e si dice sotto paranco

cima di un pennone maggiore per imbarcare o sbarcare le lance od altri gravi pesi

perdendosi gran tempo in attender le barche o paranchi della cafila, eh'erano di

[p] o£ 'renna 'o 'alce ', di origine orientale;

vol. XII Pag.561 - Da PARANEFRITE a PARANNANZA (26 risultati)

, da stecconate, da file di alberi o da una copertura di calcestruzzo su pilastri

accessorio a forma di ghetta, di cuoio o di tessuto impermeabile, usato da alpinisti

-ci). che è affine o che ha manifestazioni simili alla nevrosi.

sospetto metafisico, de'suoi stati nevrotici o paranevròtici. = voce dotta, comp

vettovaglie, di prootti e di merci o per il recapito di messaggi.

insegna nel dovere con propri animali e carri o altri stromenti trasportare i virtuali o altre

carri o altri stromenti trasportare i virtuali o altre robbe del signore, al quale

proibitivi di molini, di trappeti comprati o usurpati, le tante angarie e parangarie

molestia. colletta, iii-156: parecchie angarie o perangarie, come il lavoro di contadini

. croce, ii-2-232: i censuanti o gli 'angari 'e 'perangari '

tempo era pronunciato da uno degli accompagnatori o presentatori nella cerimonia di conferimento della laurea

in vece de'pilastri di ponevano uomini o ninfe o matrone che sostenessero qualche cornice

de'pilastri di ponevano uomini o ninfe o matrone che sostenessero qualche cornice.

la precedeva con una torcia di pino o teda). -anche: maestro delle

e se la conduceva sopra un carro o a piedi con gran corteggio, accompagnata dalla

-per estens. chi si intrattiene o conversa con una dama a scopo di

e il reciproco gradimento di due persone o cercando di appianare le difficoltà che si

. per simil. ant. guida spirituale o morale, consigliere. leggenda di

6. figur. mezzo di conquista amorosa o di seduzione; pretesto per manifestare l'

seduzione; pretesto per manifestare l'amore o per intrecciare una relazione; occasione favorevole

mio 'candelaio '? a chi, o gran destino, ti piace ch'io intitoli

che è dal gr. 7rapdcvopxpo <; o trapocvuppioc;, comp. da roepà

sm. e f. nipote alla lontana o acquisito; persona di cui si afferma

grado di parentela per motivi di comodo o affettivi. brignetti, 3-39:

, dalla risolutezza con cui la paracugina o paranipóte si soddisfaceva del governo della canonica

. region. grembiule rettangolare da lavoro o da cucina. moretti,

vol. XII Pag.562 - Da PARANOCCHE a PARAO (15 risultati)

logica consequenzialità a partire da dati falsi o erroneamente interpretati; pur derivandone irrigidimento

. che è affine, che presenta o rivela sintomi della paranoia (schizofrenia,

. che è proprio, si riferisce o è inerente a conoscenza o a esperienze

si riferisce o è inerente a conoscenza o a esperienze acquisite tramite forme di percezione

e non soggette alle leggi fisiche, o comunque irriducibili ai metodi d'indagine scientifica

in prismi lunghi e diritti, di 4 o di 8 faccie, talvolta scabri

compagnia di persone legate da interessi comuni o associate in comuni attività lavorative o commerciali

comuni o associate in comuni attività lavorative o commerciali. -essere paranza: essere amico

. -essere paranza: essere amico inseparabile o compagno di affari. baldini, 12-23

'. -a napoli, gruppo o sezione di camorristi. pasolini, 10-239

e compreso tra due pareti dette braccia o vanne, lunghe da m 50 a 120

per davanti un sistema di corde o mazzette di sparto attorcigliate tra loro e convergenti

vele alla paranza: abbandonare inclinazioni riprovevoli o pericolose. p. petrocchi [s

sm. pescatore imbarcato sulla paranza o sulla paranzella. viani, 13-461

senza coperta, nelle quali vanno 120 o 130 uomini con i rematori. garzoni,

vol. XII Pag.563 - Da PARAOCCHI a PARAPETTO (30 risultati)

, ai lati degli occhi del cavallo o di altro animale da soma o da tiro

cavallo o di altro animale da soma o da tiro, in modo tale da

campo visivo, impedendo che si imbizzarrisca o si adombri. borgnis, 140

2. visiera usata da impiegati, scrivani o anche registi cinematografici e televisivi per proteggere

dalla luce diretta delle lampade da tavolo o da ripresa. barilli, 5-102:

, per lo più di forma ovoidale o rotonda, che viene posto sull'oculare

, che viene imposto da rigidezza dogmatica o da volontà autocensoria, oppure da forze

azionisti 'del mondo son due tipi: o son come prezzolini ed hanno parecchi,

son come prezzolini ed hanno parecchi, o son come rebora e di occhi ne

marin. asse di legno o lamiera, per lo più a forma di

sm. invar. finimento per cavalli o altri animali da tiro, che copre le

2. risvolto di tessuto pesante, lana o pelliccia unito con un copricapo o anche

lana o pelliccia unito con un copricapo o anche separato, per proteggere le orecchie

ghiandole specializzate, ma da particolari cellule o da determinati tipi di tessuti.

parapedèsi, sf. medie. escrezione o secrezione che avviene per vie abnormi.

parainvidia, qual che paracalunnie o paraperfìdia o parafrodi. = comp.

qual che paracalunnie o paraperfìdia o parafrodi. = comp. dall'imp

tre lati, a simulare una stanza o un qualsiasi ambiente chiuso. c

riparo continuo, spesso da uno a tre o più metri, alto quanto o poco

tre o più metri, alto quanto o poco meno di un uomo, di

un uomo, di legno, pietra o muratura, e munito di aperture,

di riporto dello scavo di un fossato o di una trincea, rinforzato a volte con

trincea, rinforzato a volte con gabbioni o terrapieni (parapetto terrapienato), oppure

tempi recenti, con sacchetti di terra o sabbia. g. villani,

paura. -per estens. riparo naturale o artificiale. m. adriani, iii-79

architettonica di pietra, legno, muratura o metallo, per lo più di altezza prossima

al metro, piena e continua, o a elementi (pilastrini, balaustrini)

a elementi (pilastrini, balaustrini) o traforata, che viene costruita sull'orlo

costruita sull'orlo estremo di uno sporto o di una superficie che si affaccia direttamente

su un forte strapiombo, una cavità o uno specchio d'acqua, allo scopo

vol. XII Pag.564 - Da PARAPIEDE a PARAPLEURISIA (24 risultati)

3. balaustrata che separa due ambienti o delimita un'unità architettonica; muricciolo basso

un'unità architettonica; muricciolo basso o transenna che isola e racchiude uno spazio,

si obbri- gano a fare la forma o vero appoggiatoio o vero parapetto di detto

gano a fare la forma o vero appoggiatoio o vero parapetto di detto coro. campofregoso

palladio, 4-5: quei tre o più vani che saranno tra i pilastri si

tra i pilastri si serreranno con tavole o parapetti di marmo, lasciandovi però le aperture

non vengano vedute dai spettatori le machine o altro che doverà servire sotto il palco

crescenzio, 5-535: causa questo riparo o parapetto della bocca... che

porto sia guardato d'ogni traversìa o restìa. bellori, i-173: condusse.

, ecc. è fornito di aperture o sportelli { parapetto abbattibile). crescenzio

di pianto esclamava: -o madre! o madre mia! d'annunzio, ii-934

, sm. sport. guaina di feltro o di cuoio imbottito, rinforzata con

che sconvolgono il corso consueto delle cose o sovvertono regole e norme usuali. manzoni

3. figur. stato di confusione mentale o di incertezza interiore; groviglio di pensieri

di incertezza interiore; groviglio di pensieri o intenzioni contrastanti. guerrazzi, 2-235

parapiglia? 6. congerie di espressioni o concetti incoerenti. bonghi, 1-125:

contendenti in una lotta, perché schivino o assestino i colpi. f. f

: in alcune province chiamanlo anche parapioggia o paracqua, quando si fa servire a quest'

2. marin. striscia di legno o ferro che evita l'ingresso dell'acqua

parapioggia ': listello, in legno o in metallo, per proteggere dalla entrata della

per proteggere dalla entrata della pioggia aperture o fori di murata allorché i portelli sono

delle sostanze non viventi, di riserva o di rifiuto, contenute nel protoplasma cellulare

diminuzione della sensibilità, causata da traumi o affezioni del midollo spinale.

altro che una fortissima repentina convulsione universale o partico- lar delle parti.

vol. XII Pag.565 - Da PARAPLEURITE a PARARE (14 risultati)

.]: 'parapleurisia: falsa pleurisia o pleurodinia, dolore cioè simulante l'infiammazione

estens.: qualsiasi opera idraulica o corso d'acqua naturale che abbia per scopo

per scopo lo sgombero di materiali terrosi o il deflusso di acque in eccesso da

esagerata dell'attenzione su determinate rappresentazioni o idee. = voce dotta, comp

). psicol. che è proprio o si riferisce alla parapsicologia. parapsicòlogo,

(per lo più in modo solenne o signorile). cantari cavallereschi, 237

le pareti di una stanza con tappezzerie o tessuti diversi. rappresentazione di rosana,

. rappresentazione di rosana, xxxiv-656: o sacerdoti, i'sono a voi mandato

. ornare di bellezze stilistiche un'espressione o un componimento letterario. navarro della miraglia

bembo, iii-375: non posso, o donne, aguagliar con parole le pene con

, opponendo a esso l'arma propria o un altro oggetto. - per lo

altri si metta in riparo, parata o guardia. verdinois, 102: le

para l'acqua. pascoli, 217: o casa buona, messa su dagli avi

tanto comodo parar gli appunti d'ignoranza o di mala destrezza, dicendo di fare

vol. XII Pag.566 - Da PARARE a PARARE (15 risultati)

non so s'io dica chiedere un favore o parare un rimprovero. massaia, ii-34

fare fronte a eventi e circostanze difficili o ad atteggiamenti ostili. siri, 1-iii-302

e moderni), arrestare, bloccare o respingere la sfera tirata dall'avversario,

avversario, impedendo che raggiunga la porta o un'altra meta stabilita. - anche

un tronco d'albero dietro cui pararsi o contro cui proteggersi le spalle. pavese,

del suo braccio in parare col fazzoletto o col ventaglio le zanzare a sé ed

monti, ebbe commercio con un cavaliere o un angiolo. viani, 10-157:

persone (e ha senso scherz. o iron.). nievo, 1-65

più all'imp., come comando o esortazione ad arrestare e afferrare una persona

esortazione ad arrestare e afferrare una persona o un animale in fuga). -

. credere. lippi, 2-14: o questa... è veramente / da

costituendo ostacolo, opporsi a un attacco o all'avanzata di una massa di persone

all'avanzata di una massa di persone o di animali; sbarrare il passo in

animali; sbarrare il passo in atteggiamento o con intenzioni aggressive. anonimo [

e sconciarsi e tombolare su i pavimenti, o abbracciare fuor d'ogni senso qualunque cosa

vol. XII Pag.567 - Da PARARE a PARASCOSA (9 risultati)

composizioni, dandone anche un saggio, o tacerne senz'altro? carducci, iii-16-220

, a una meta, nell'azione o nel discorso; avere un determinato esito

nel discorso; avere un determinato esito o conclusione (in partic. nell'espressione

guardia a una vigna per impedire furti o danneggiamenti del raccolto. cassola, 5-88

carattel di vino: para via, o rustico! -continuare, proseguire.

. opera di difesa costituita da traversoni o terrapieni posti fra un pezzo e l'

) destinato a proteggere truppe, edifici o posizioni importanti dalle schegge proiettate dall'esplosione

m. -ci). che aspira o pretende alla fondatezza, all'obiettività e

organizza attività a carattere culturale, educativo o sportivo destinate agli allievi delle scuole.

vol. XII Pag.568 - Da PARASELENIO a PARASSITA (11 risultati)

soderini, i-29: il parelio o sembianza del sole e si

, se dalle bande d'ostro o d'aquilone apparirà, da quella parte manderà

aquilone apparirà, da quella parte manderà vento o acqua. = voce dotta,

invar. marin. che protegge una o più navi dai siluri (per lo più

2. marin. tenda di cotonina o altro materiale stesa al di sopra dei

]: parasoli sono tendaletti di cottonina o d'altra materia che si mettono alla poppa

. sport. protezione imbottita di gomma o feltro che i giocatori di hockey su

edil. profilato di metallo, plastica o legno, con sezione a forma di l

. autom. lastre rettangolari di gomma o di plastica, che sono fissate al

e presso famiglie aristocrati che o comunque benestanti. -anche come epi

bottiglieri, servitori. mercati, 1-43: o ruberto, dov'è la tua prudenza

vol. XII Pag.569 - Da PARASSITA a PARASSITA (28 risultati)

svolge un'attività priva di utilità sociale o senza impegnarsi come dovuto. fabbroni,

-chi si serve di un'attività o di un principio ideale per fini utilitaristici

di un principio ideale per fini utilitaristici o economici, chi si mette al servizio

chi si avvale di influenti appoggi politici o sfrutta determinate situazioni politiche e sociali per

nell'aria. -sfruttatore di paesi o popoli soggetti. monelli, 2-95:

non dar retta a chi ti [o dante] vuol fra noi: / i

per vivere da un altro essere vivente o si serve di questo come supporto materiale

necessità { pioparassiti, come la cuscuta o la peronosporaì o soltanto parziale (emiparassiti

, come la cuscuta o la peronosporaì o soltanto parziale (emiparassiti, come il

vivere anche a spese di organismi morti o in dissoluzione (come la maggior parte

in grado di penetrarvi soltanto attraverso rotture o lesioni dei tessuti; in parassiti polifagi

lesioni dei tessuti; in parassiti polifagi o plurivari, quando sfruttano specie vegetali diverse

alterazioni fisiologiche, a fenomeni di soffocamento o di intossicazione o alla morte stessa;

a fenomeni di soffocamento o di intossicazione o alla morte stessa; vi appartengono alcune

quali alcuni assai dannosi per le coltivazioni o anche per l'uomo e per gli

di appositi organi quali ventose, proboscidi o uncini: ne esistono molte specie tra

in ectoparassiti, quando aderiscono alla pelle o a cavità esterne del corpo dell'ospite

endoparassiti, quando s'insinuano nelle viscere o nei muscoli o nel sangue di questo

quando s'insinuano nelle viscere o nei muscoli o nel sangue di questo; in monosseni

, in riferimento a pidocchi, cimici o pulci, che infestano l'uomo o

o pulci, che infestano l'uomo o l'ambiente in cui abita.

(di cui forse amministrava le rendite o le offerte in frumento) o di

le rendite o le offerte in frumento) o di sedere a tavola con i magistrati

potente, vivendo a sue spese (o vive di accattonaggio); che vive

; che non svolge un'attività produttiva o esercita un'attività priva di utilità sociale

. 12. che trae vantaggio o sostentamento da altri esseri viventi, che

che se ne nutre (una pianta o un animale). lastri, iii-20

vita. 15. circondato da fama o gloria sproporzionata al merito; usurpatore di

vol. XII Pag.570 - Da PARASSITAGGINE a PARASSITIFERISMO (29 risultati)

al quale è agganciato sotto la fusoliera o fissato per mezzo delle ali ripiegate.

dinaria) prodotto accidentalmente durante la lettura o la registrazione in memorie magnetiche (anche

24. ling. che è superfluo o aggiunto rispetto alla normale derivazione etimologica (

è capace di vivere da solo (o autosita). 26. radiotecn.

-rumore parassita: nelle trasmissioni radiofoniche o televisive, suono di varia origine o

o televisive, suono di varia origine o natura che può disturbare la ricezione.

(parasitàggine), sf. comportamento o atto da parassita. grillo, 679

grillo, 679: quel vostro tale o cotale officiale in erba ci è riuscito

parassita a spese di un ricco signore o di un ospite munifico; farsi mantenere

un parassita, sfruttando il lavoro o le risorse al trui.

nell'aria smeraldina. -originato o caratterizzato dall'azione di un organismo parassita

eziologia può dipendere da una causa ereditaria o parassitarla, è d'indole progressiva.

che vive improduttivamente a spese della società o di un gruppo politico. ferd.

. -che implica lo spreco di ricchezze o risorse senza produrne altre. cardarelli

, una posizione, un'importanza marginale o secondaria nell'ambito di un quadro generale

non è in grado di riconoscere differenze o priorità all'interno del reale (un

. parassitammo, sm. parassitismo sociale o economico. gobetti, 1-42:

; che reca su di sé o dentro di sé un parassita.

. parassiterìa, sf. vita o comportamento da pa rassita;

i-279: non so se questa sarà inerzia o pa- rassiteria. arlia, 397:

-i). sostanza liquida, solida o gassosa atta a eliminare la presenza dei

dalle coltivazioni; a seconda dell'azione o dello specifico impiego può essere distinto in

mangiando alla tavola di un ricco signore o di un principe. -arte parasitica (

[luciano], iii-3-2: dunque, o simone, la parassitica è un'arte

di ogni forma parassitica... o volgarmente spreconeccia... di ricchezza

. -che rappresenta un fenomeno secondario o una formazione posteriore a quella primitiva.

e dura a carico di un'istituzione o di un'idea. mazzini, 39-375

). 5. geol. cono o colata parassitica: quelli che hanno origine

vuote. olivi, 48: parasitici o abitanti nei testacei e a coda nuda

vol. XII Pag.571 - Da PARASSITIFERO a PARASTRAPPI (39 risultati)

biol. che ospita un organismo parassita o ne subisce l'aggressione. lessona,

propria di molti esseri viventi, animali o vegetali, che, incapaci di procurarsi

nutrimento necessario, lo assumono, parzialmente o totalmente, da altri organismi sottoposti alla

'. nel primo indica lo stato o la condizione di un essere organizzato che vive

sopra un altro essere organizzato alle spese o aiutato della sua propria sostanza. nel

certo numero di altri esseri viventi sani o ammalati. 2. condizione di

condizione di chi, stipendiato dalla società o dallo stato, non riesce o non vuole

società o dallo stato, non riesce o non vuole rendersi utile in modo proporzionato

rendersi utile in modo proporzionato ai doveri o alla retribuzione (con partic. riferimento

gli spostati. -stato, condizione o atteggiamento di chi assorbe risorse materiali comuni

atteggiamento di chi assorbe risorse materiali comuni o pubbliche senza svolgere una correlativa attività produttiva

attività produttiva adeguata all'onere finanziario imposto o ai fini del vantaggio collettivo, spesso

partic. riferimento a una classe sociale o a una categoria economica).

al tempo dei feudi e della manomorta o dell'assolutismo regio. gramsci, 4-24

mio parassitismo. 3. imitazione o ripresa di temi o caratteri non originali

3. imitazione o ripresa di temi o caratteri non originali, propri di altri

non originali, propri di altri autori o opere. e. cecchi, 6-113

, compaiono di regola parassitismi, più o meno consapevoli e velati, autimitazioni,

di altri. -carattere di una scienza o di una dottrina che si avvale dell'

che si avvale dell'apporto di altre scienze o dottrine, senza imporsi come autonoma.

considerata come un semplice paragrafo dell'entomologia o, peggio ancora, della parassitologia.

). che è attinente alla parassitologia o ne è parte. parassitòlogo, sm

, sf. medie. stato morboso più o meno grave o semplice disturbo causato in

. stato morboso più o meno grave o semplice disturbo causato in un organismo umano

causato in un organismo umano, animale o vegetale dalla presenza di uno o più

animale o vegetale dalla presenza di uno o più parassiti: a seconda che

che uesti siano localizzati all'esterno o all'interno ell'organismo, si

organismo, si classifica come ectoparassitosi o endoparassitosi, quest'ultima a sua volta distinta

rio, provocato per lo più da alcool o da cocaina, in cui il paziente

agg. farmac. che agisce unicamente o prevalentemente sugli agenti morbosi di natura parassitaria

può servire di rinforzo a una parete o come elemento di appoggio per un arco

colonna, una trave, una finestra o un peduccio di volta. -in senso improprio

. richiedeva che le * ante 'o 'parastate 'delle porte fossero tutte

usato da vitruvio per indicare que'pilastri o parastadi che stavano negli angoli della cella

parastadi che stavano negli angoli della cella o innanzi al pronao de'templi. r.

legno che sostenevano lateralmente il braccio mobile o l'arco. barbaro, 472:

impiegati dei ministeri e delle amministrazioni locali o parastatali. regio decreto legge 18 novembre

. e f. dipendente di un ente o di un istituto di tale natura.

gli stinchi dalle conseguenze di violente cadute o di scontri con gli avversari.

vol. XII Pag.572 - Da PARASTRATO a PARATA (30 risultati)

-i). letter. che imita o si rifà agli stilemi del surrealismo (

massa di terra che si alza dinanzi o dietro a checchessia per difesa, ed

s'intende più particolarmente di quelle traverse o mantelletti che si alzano neh'interno d'

, maschi, rocche. -stanga o altro ostacolo posto orizzontalmente su una strada

posto orizzontalmente su una strada per limitarne o escluderne l'accesso in caso di lavori

fermata orizzontalmente tra due colonnini, piuoli o pali verticali e che attraversa una via

pali verticali e che attraversa una via o una parte di essa per impedimento di

di passarvi specialmente con bestie da soma o con carri, quando vi si rifà

esterno del bastimento per ripararlo dall'attrito o dall'urto di altri bastimenti, palischermi

dall'urto di altri bastimenti, palischermi o corpi duri: e si intende di

a questo fine: massime delle reti o crinoline contro le torpedini. -ant

mio perseo. -tettoia di legno o lamiera, per lo più affiancata alle

per proteggere il bestiame, il fieno o gli attrezzi. tramater [s.

eseguita con la propria lama per frenare o deviare i colpi dell'avversario: ne

fermare i colpi dell'avversario col pugno o col braccio. -nei giochi con la

portiere che ha lo scopo di bloccare o allontanare la palla o il disco lanciati

scopo di bloccare o allontanare la palla o il disco lanciati dall'avversario verso la

difesa da un colpo di qualsiasi origine o natura (in una collutazione).

dalla chiesa per offrire rinfreschi agli sposi o averne mance e regali. statuti

militari, in occasione di particolari ricorrenze o per onorare un'autorità civile o militare

ricorrenze o per onorare un'autorità civile o militare; rivista. -in senso improprio

dicesi il luogo dove si adunano le truppe o si schierano, e più propriamente la

sul ponte di una nave, ferma o in moto, sui pennoni o sulle

ferma o in moto, sui pennoni o sulle sartie, quando incontri un'imbarcazione

che rechi a bordo autorità civili o militari o semplicemente per il saluto alla

rechi a bordo autorità civili o militari o semplicemente per il saluto alla voce.

. 9. per estens. sfilata o esibizione di maschere, di carri carnevaleschi

/ per darle fiato [alla giumenta] o per vostro conforto, / si fermi

lungo la quale si sono appostati i cacciatori o sono state tese le reti.

'paràda ': lo scacciare co'sassi o con altro nelle ragnaie gli uccelli intimoriti

vol. XII Pag.573 - Da PARATASCHE a PARATICO (23 risultati)

feste, ricevimenti, balli, ecc. o usato in occasioni solenni, per cerimonie

, ordinato, schierato per una rassegna o una sfilata. e. durante,

in parata. -assumere un atteggiamento sospettoso o difensivo. leopardi, iii-118:

sulle parate: in un atteggiamento difensivo o guardingo nei confronti di persone o situazioni

difensivo o guardingo nei confronti di persone o situazioni. lippi, 10-56: paride

bisogna sempre star sulla parata, perche o viene una truppa di buoi..

paratasche, sm. invar. guarnizione o rinforzo di tessuto per le tasche di

di tessuto per le tasche di un abito o un soprabito maschile. carena

, sf. ling. ordinamento di due o più proposizioni in rapporto di coordinazione,

in rapporto di coordinazione, mediante congiunzioni o per semplice accostamento. b

di maggiore riflessione... la paratassi o la sintassi, il dittongamento e simili

sia ipotattica (cioè complessa, rotonda) o paratattica (cioè semplice, breve)

braccia, alta un mezzo braccio o poco più. = alter,

, ren dendo più alte o più basse le paratelle. =

pressi dell'eminenza tenare della mano o del piede. -muscolo paratenare: muscolo

parete che separa trasversal mente o longitudinalmente settori e locali all'interno di

2-353: 'paratia ': separazione ai tavole o di tela a poppa e a prua

costituita da palancole di legno, ferro o cemento armato, oppure da un'unica

costruita per deviare un corso d'acqua o parte di esso. bacchetti, 9-227

fregio, non cintura dipinta di bianco o di vermiglio sotto le paratie, la [

. stor. corporazione medievale di mercanti o artigiani. gride degli stati di parma

p. verri, 3-iv-43: università o sia paratici, cioè quei corpi delle

mantova esistono anche le così dette arti o paratici. cantxi, 196: una

vol. XII Pag.574 - Da PARATICON a PARATO (24 risultati)

= da parelio, incr. o accostato a parare1, parata.

militari (e ha connotazione iron. o spreg., indi cando

corteggio. -per estens. vestito o adornato con sfarzo vistoso ed esagerata ricercatezza

alla confessione, come andassono a convito o a nozze. settembrini [luciano],

. addobbato solennemente con paramenti, drappi o altro (una chiesa, un altare,

di roseo damasco. -addobbato vivacemente o in modo lussuoso; rivestito di tappezzerie

: hanno [le facciate] andar parate o di panni d'arazzo o d'altro

andar parate o di panni d'arazzo o d'altro. g. m. cecchi

e parate da prìncipi / è tenuto o mendico o un furbo. selva, 5-149

da prìncipi / è tenuto o mendico o un furbo. selva, 5-149: le

, disposto, risoluto; decisamente incline o propenso (anche nelle espressioni parato a

, 23-261: dispongono i fati che o tu sii costretto a pigliare il benifizio o

o tu sii costretto a pigliare il benifizio o io a darlo, dialo quegli che

. -destinato a un determinato scopo o funzione. beicari, 6-45: questo

-che è a disposizione, pronto all'uso o a una determinata funzione o a ottenere

all'uso o a una determinata funzione o a ottenere un particolare risultato.

. cellini, 1-36 (100): o scannapane, se voi non vi levate

non ha piume, / né cura o vede che quel raggio acceso / è fiaccola

parato: trovarsi in una situazione difficile o pericolosa. m. villani, 9-65

. rivestimento di tessuto, arazzo o tappezzeria di stoffa o di carta con cui

, arazzo o tappezzeria di stoffa o di carta con cui si ricoprono le

potere trovare dei parati vecchi di damasco o verde o giallo o rosso. gnoli,

dei parati vecchi di damasco o verde o giallo o rosso. gnoli, 1-162:

vecchi di damasco o verde o giallo o rosso. gnoli, 1-162: antico

vol. XII Pag.575 - Da PARATOIA a PARAVARIOLA (28 risultati)

paramento sacro, usato come veste sacerdotale o come addobbo di una chiesa, oppure

erano state ornate da de'vicini benestanti, o a pubbliche spese; dove in luogo

la fabbrica de'legni sarà lo scquerro o l'arsenale, il cominciare alcun legno,

cecchi, 19-10: manderai per due some o tre di verzura in villa, che

di sbarramento, consistente in una saracinesca o in un diaframma di legno o,

una saracinesca o in un diaframma di legno o, nei moderni impianti di grandi dimensioni

pianta è determinato da stimoli esterni luminosi o termici. = voce dotta,

, sm. invar. protezione di lamiera o di altro materiale, a forma di

di altro materiale, a forma di disco o di imbuto, posta sui cavi d'

sm. che è addetto, per mestiere o occasionalmente, all'addobbo di chiese

occasionalmente, all'addobbo di chiese o locali pubblici in occasioni festive o solenni

chiese o locali pubblici in occasioni festive o solenni. guerrazzi, 10-182: alcuni

rinforzarle. 3. region. custode o conduttore di greggi. - anche:

della versilia cercava di prevenire effetti anormali o pericolosi nello scoppio delle mine. giuliani

7. venat. battitore che sospinge animali o uccelli verso i cacciatori. =

colligamenti si smuove [l'articolazione] o infino alla sponda della sua concavità,

la citaristria,... la partenia o virginale, il tonorio o concionatorio o

la partenia o virginale, il tonorio o concionatorio o fonascico, la paratrete.

o virginale, il tonorio o concionatorio o fonascico, la paratrete. gianelli,

delle cosce prodotte dallo sfregamento nel cavalcare o nel camminare. lessona, 1080

, spesso munita di rostri gommati, o da un'ampia fascia di materiale plastico

dentro la rimessa luccica il paraurti della o. m. levi, 2-307: si

. pretesto nel quale si cerca giustificazione o conferma di qualsiasi atteggiamento o posizione.

giustificazione o conferma di qualsiasi atteggiamento o posizione. arbasino, 19-180: l'

barriera costituita da basse palizzate, muretti o intelaiature metalliche, costruita su pendìi montani

grandi masse nevose. -anche: tettoia o galleria di legno, ferro, muratura

galleria di legno, ferro, muratura o cemento armato, destinata a proteggere dalla

proteggere dalla caduta di valanghe le strade o le linee ferroviarie tracciate lungo i fianchi

vol. XII Pag.576 - Da PARAVEGO a PARCAMENTE (14 risultati)

telai di legno coperti di stoffa, carta o legno leggero, di solito con decorazioni

stanza come riparo da correnti d'aria o come tramezza divisoria. del

aperto. -in partic.: siepe o filare di alberi piantati per difendere le

nascondere difetti, colpe, interessi speculativi o attività illecite. verga, 8-227

celano le vere ragioni di un comportamento o di un'attività. - anche:

primitiva costituita da un graticcio di rami o da una stuoia intrecciata tenuta sollevata e

sollevata e tesa contro il vento da uno o più pali confitti nel terreno.

i-37: con la sinistra tiene il parazonio o sia stocco militare. zeno, iv-176

al mondo dura! nappi, xxxviii-222: o danno, o disonor, o crudel

nappi, xxxviii-222: o danno, o disonor, o crudel parca. serafino aquilano

: o danno, o disonor, o crudel parca. serafino aquilano, 135:

montale, 14-37: ora venite, o tre / sorelle parche, ora venite a

. per simil. donna intenta a filare o anche a cucire o rammendare.

intenta a filare o anche a cucire o rammendare. morando, i-286: agghiacciata

vol. XII Pag.577 - Da PARCAMENTO a PARCHEGGIARE (13 risultati)

vede sta in dubbio sella è concia o no. daniello, 1-90: simili modi

ditirambi]...; qualche parola o modo ne muterò, lasciando del resto

fiorito di roselline giapponesi. -in misura o in quantità moderata. taegio, lxvi-2-7

parcamente, il carro non si moveva o camminava con noiosa lentezza. linati,

collocarle in file ravvicinate in un campo o lungo una strada, in modo da

sf. suddistinzione del terreno in parcelle o particelle catastali (cioè in appezzamenti,

dio verace. sacchetti, 114: o fra'minori e o ingrato coro, /

sacchetti, 114: o fra'minori e o ingrato coro, / mai che dal

son corso / dinanzi a tuo clemenza, o degno fiore, / la tuo virtù

enfatico, per sollecitare atteggiamenti più comprensivi o meno inflessibili nei confronti di qualcuno che

morti, ricordandone colpe e difetti, o, anche, con uso per lo più

un veicolo per un periodo di tempo più o meno lungo in una piazza o in

più o meno lungo in una piazza o in una via e, in partic

vol. XII Pag.578 - Da PARCHEGGIATO a PARCO (9 risultati)

2. figur. che vive più o meno lungamente in una condizione di inferiorità

la custodia può essere affidata al comune o data in concessione a terzi; per legge

attesa di assurgere a più alte responsabilità o, anche, di svolgere attività diverse

ultimo parcheggio '. -figur. luogo o istituzione dove si fanno sostare in attesa

su tavola, operazione volta a prevenire o a correggere le eventuali deformazioni del supporto

felice da massa marittima, xliii-241: o iesù cristo, amor, perdona a tutti

caratteristico di una persona frugale, parsimoniosa o, anche, avara. dante,

a ciò che si dovrebbe, sarebbe giusto o conveniente fare; scarso, manchevole.

-che usa raramente un determinato espediente stilistico o retorico (un autore); che ne

vol. XII Pag.579 - Da PARCO a PARCO (15 risultati)

, / non amor del re bano o d'altri suoi, / del quale or

almeno, occhio fedel, non parco o tardo / compensa il core e fa che

un godimento, a manifestare un sentimento, o a infliggere una pena, a causare

parchi. -con riferimento a dio o a una personificazione. nappi, xxxviii-256

vita liberale e parca / sanza avarizia o molta industria d'arte. bisticci', 1-i-278

parche esequie sepolto. 5. composto o imbandito di vivande semplici, sane,

segue 'l duce. -che contiene o dà poca quantità di una determinata sostanza

dà poca quantità di una determinata sostanza o energia. mattioli [dioscoride],

è allevata la selvaggina, con divieto o riserva di caccia. g.

secondo un nesso logico di composizione geometrica o no che varia in base alle regioni

dimore principesche, destinato al passeggio privato o, nei tempi moderni, anche pubblico

dello stesso tasso, esemplato sul parco o barco presso torino, piantato per ordine

. lastri, i-207: le zolle o piote che si alzano dai pastori intorno

. 4. tratto di mare o pescaia naturale o artificiale in riva al

4. tratto di mare o pescaia naturale o artificiale in riva al mare, riservati

vol. XII Pag.580 - Da PARCO a PARDAO (19 risultati)

tratto di mare limitato da piuoli o da reti. 'parco ittico': parco di

mare. 'parco di mare': pescaie naturali o artificiali, per pescare in riva

gionari nelle terre africane. -area o deposito di uno stabilimento in cui vengono

, in una regione, in una nazione o anche nel mondo, in un determinato

usati per l'immagazzinamento dei prodotti primari o finiti. 9. aeron. parco

legnami: settore recintato di un canale o di un fosso pieno di acqua di mare

un reparto di un arsenale, coperto o scoperto, con o senza recinto.

un arsenale, coperto o scoperto, con o senza recinto. -l'insieme di armi

automobilistico). - parco di artiglieria o di artiglierie: il patrimonio di artiglierie

di animali in dotazione a un esercito o a un'unità operativa per il traino o

o a un'unità operativa per il traino o il trasporto di materiali bellici e,

sala della cancelleria pontificia. -abbreviatore di o del parco maggiore (o con espressioni

-abbreviatore di o del parco maggiore (o con espressioni latineggiante abbreviatore di parco

con espressioni latineggiante abbreviatore di parco maioris o de parco maiori): addetto alla

documenti redatti in cancelleria. -abbreviatore di o del parco minore (o con espressione

-abbreviatore di o del parco minore (o con espressione latineggiante abbreviatore de parco minori

prelatina (da una forma * parra o * barra 'confine 'e 'recinto

, sf. letter. pelle di leopardo o di pantera che nell'iconografia classica è

). ant. moneta d'oro o d'argento delle indie portoghesi, coniata

vol. XII Pag.581 - Da PARDATO a PARECCHIO (11 risultati)

estremo d'esse tende a bigio scuro o sia pardiglio. 2. sm

peraiglio. imperato, 1-25-8: marmo bigio o pardiglio. il bigio o pardiglio,

marmo bigio o pardiglio. il bigio o pardiglio, così detto dal suo colore,

alla velocità e all'agilità nella corsa o alla screziatura del mantello, alla ferocia

boiardo, 3-55: più veloce che cervo o pardo o tigre, /.

più veloce che cervo o pardo o tigre, /... / fugito

cenerò. 3. esporre un fatto o una circostanza, sottoponendolo al giudizio altrui

-t). che costituisce una categoria o un gruppo numeroso di persone, di

pluralità indefinita di individui, di oggetti o di entità; per lo più senza articolo

parecchie centinaia di fanciulli, acciocché tre o quattro d'essi riescano celebri sulle scene d'

tu replicare a chi ti rimprovera, o sordido peccatore, il quale tante volte

vol. XII Pag.582 - Da PARECCHIO a PAREGGIARE (22 risultati)

in voga. -con il sost. o il compì, partitivo, a cui si

. 2. notevole per quantità o per importanza (con riferimento sia all'

ambito materiale, sia a quello morale o intellettuale, in relazione con un compì

molto 'dal direttore della * tribuna 'o. malagodi all'atto di pubblicare la

, 15-18: come quando da l'acqua o da lo specchio / salta lo raggio

simile a un'altra per caratteristiche fisiche o psichiche. -anche con riferimento ad animali

ad animali. boccaccio, ii-319: o figliuol, del tuo padre specchio, /

al suo baiardo nell'orecchio: / o buon cavai fra gli altri al mondo solo

qualche opera d'arte, noi diciamo o intendiamo o facciamo involontariamente credere d'aver

d'arte, noi diciamo o intendiamo o facciamo involontariamente credere d'aver tolto qualche

. eccessiva distensione di una cavità corporea o di altro organo. \ —

]: 'parèctasi ': sublussazione violenta o spontanea. = voce dotta,

, i quali venivono scelti dall'arconte o dal re o dal polemarco quand'erano

quali venivono scelti dall'arconte o dal re o dal polemarco quand'erano troppo giovani ed

pareggiaménto, sm. il rendere o il consi derare pari,

, di quiete di un sistema fisico o chimico. mamiani, 10-ii-402: il

e la soppressioni di qual sia privilegio o individuale o di corpo. oriani, x-13-

soppressioni di qual sia privilegio o individuale o di corpo. oriani, x-13- 135

insegnamento della lingua ufficiale di uno stato o di una regione. tommaseo [s

nel pubblico insegnamento, laddove due lingue o più siano parlate nel paese medesimo.

, di simiglianza, avendo la stessa o analoga forza, intensità, consistenza numerica

quantità); essere pari, identico o simile (anche in relazione con un compì

vol. XII Pag.583 - Da PAREGGIARE a PAREGGIARE (16 risultati)

, / qual havvi affetto che pareggi o vinca / quel dolce fremer di pietà

so ancora se il peccato superò il tormento o se il castigo pareggiò il delitto.

la notte. -compensare la spinta o il peso di un corpo. galileo

giunchi marini sono meglio che i salci o olmo..., e 'l moro

questi. -ridurre alla stessa lunghezza o altezza. soderini, ii-42: traspiantandolo

basse, rasente i vialetti degli orti o giardini segreti e tosato e pareggiato colle

postivi entro sassi piccioli o nuda ghiaia, pareggiarle, gettandovi sopra

e si tramuta / con le pale o valletti e cestinelle. / la pareggiano,

avvenisse che alcun monte vi s'interponesse o l'acqua si meni intorno alle sue costiere

meni intorno alle sue costiere ovvero lati o si pareggino caverne al capo dell'acqua.

si addrizzan con quelli che, in quattro o sei passi quasi correndo fatti, a

la cadeva levarne qualche pezzo di legne o pareggiarla..., egli vi

di pari dignità, di pari valore o importanza; mettere a confronto su un

] niuno altro amore si dee pareggiare o agguagliare. ariosto, 15-25: del

/ nessun valor, di cui si parli o scriva. varchi, v-21: a

talor pareggiando a l'amorosa / bocca o peonia o anemone vermiglio, / e