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vol. XII Pag.44 - Da ORDINE a ORDINE (19 risultati)

, i-82: era destinato che, o per beneficio della fortuna o per ordinazione

destinato che, o per beneficio della fortuna o per ordinazione di altra più alta potestà

10. prescrizione riguardante la terapia o la profilassi di una malattia.

commercio librario; il commissionare una merce o una fornitura, il dare lavoro a

, il dare lavoro a un'azienda o a un artigiano. -anche: prenotazione

, sottoscrizione; contratto commerciale di vendita o fornitura. g. gozzi, i-14-176

locale pubblico perché gli sia servito un cibo o una bevanda (anche nelle espressioni chiedere

, non è un formatore di mattoni o di tegole, e non riceve,

tegole, e non riceve, o non dovrebbe ricevere, ordinazioni o mandati imperativi

o non dovrebbe ricevere, ordinazioni o mandati imperativi da nessuno. pascarella,

valore di agg.): richiesto o imposto da un committente (quindi privo

-per, su ordinazione: per sollecitazione o richiesta di un'altra persona, anziché

persona, anziché per libera creazione artistica o per spontanea scelta. carducci, iii-25-229

in somma, non scrivo per ordinazione o a richiesta. calvino, 6-113: -se

. conferimento degli ordini sacri, minori o maggiori, e in partic. del sacerdozio

(e ordinariamente cade in una domenica o in una festa di rito doppio per gli

minori; nei sabati delle quattro tempora o in quelli precedenti la domenica di passione

qual grandissima somma è stata tutta spesa o dissipata da voi senza nulla ordinazione.

in rapporto fra loro secondo una relazione o un sistema di relazioni esprimibile in modo

vol. XII Pag.45 - Da ORDINE a ORDINE (20 risultati)

., e risponde ai princìpi di causalità o di finalità o a funzioni specificamente determinate

ai princìpi di causalità o di finalità o a funzioni specificamente determinate); norma

norma, criterio che informa tale relazione o sistema di relazioni. francesco da

., 10-21: se dal dritto più o men lontano / fosse 'l partire,

riferimento a strutture biologiche, a organi o tessuti, vegetali o animali. mattioli

, a organi o tessuti, vegetali o animali. mattioli [dioscoride],

presidio. -con riferimento a elementi o a strutture architettoniche. -anche: ala

p. cattaneo, 8-11: parete o profilo dell'edificio si presuppone la linea

1-ii-285: questo palazzo ha sette ordini o piani, l'ultimo de'quali è

costruzione a cui ne corrisponde un'altra o altre aventi la medesima funzione. -

in partic.: parte di un macchinario o di un impianto composta da una serie

e ogni altro pezzo necessario a filare o al torcere la seta. e

mettendo in ogni ordine d'inchiodatura due o tre piastre sopraposte. floriani, i-17

, aerei secondo i dettami dell'arte o delle tecniche della guerra, i criteri

della guerra, i criteri della tattica o le particolari decisioni di un comando in

gli ordini', rispettare lo schieramento prestabilito o iniziale). -per estens. e

combattimento. -ordine di marcia', disposizione o formazione assunta da reparti o da unità

, disposizione o formazione assunta da reparti o da unità per l'ordinario trasferimento,

estrema destra se in linea di fronte o in testa se in linea di fila.

gli ordini fatti non si debbiano mutare o vero del suo luogo ad un altro

vol. XII Pag.46 - Da ORDINE a ORDINE (33 risultati)

. modo secondo il quale si succedono o si dispongono gli elementi di un insieme

la parte grave del primo ordine, o una quinta più acuta o una quarta più

ordine, o una quinta più acuta o una quarta più grave; e se

grave; e se sia piagale, o una quinta più grave o una quarta più

sia piagale, o una quinta più grave o una quarta più acuta. sacchi,

ordine e talvolta eptacordo, scala armonica o musica, e darogli altro tal nome,

secondo un piano teleologico di tipo immanente o provvidenziale o storico, secondo la relazione

piano teleologico di tipo immanente o provvidenziale o storico, secondo la relazione di causa

; il susseguirsi delle fasi di un fenomeno o di un'azione o di un'operazione

di un fenomeno o di un'azione o di un'operazione. -per estens.

, azioni, fenomeni fra loro connessi o la successione delle diverse fasi di un processo

la successione delle diverse fasi di un processo o di un'azione (anche in una

difficoltà delle pecunie e secondo qual ordine o con che misura si debbano a'privati

, tocca per ordine a me 'o * tocca a me '. -dir

omogenee (soggetti, oggetti, diritti o altre posizioni giuridiche) in modo che

in partic., quelli di precedenza o preferenza) dipendano dalle loro rispettive posizioni

di protocollo, delle posizioni (più o meno eminenti) delle cariche pubbliche e

nelle cerimonie ufficiali. -ordine dei diritti o cause di prelazione: la graduazione (

overo con la qualità de'titoli maggiori o minori. idem, 1-10-97: si

parte di una medesima serie, collezione o raccolta (per es., a base

un sistema ritenuto oggettivamente valido e fondato o secondo un n criterio di valutazione sia

criterio di valutazione sia individuale sia diffusamente o universalmente condiviso, che si esprime con

). -per estens.: la pluralità o l'insieme di enti distinto secondo tale

insieme di enti distinto secondo tale sistema o criterio valutativo; il sistema o il

sistema o criterio valutativo; il sistema o il criterio di distinzione. -in partic

risedere in un prelato costituito nell'ordine vescovale o archiepiscopale o patriarcale. muratori, 7-i-62

prelato costituito nell'ordine vescovale o archiepiscopale o patriarcale. muratori, 7-i-62: il du-

-collocazione spaziale corrispondente a una distinzione gerarchica o a gradi differenti di importanza.

ecclesiastici concepiti come disposti secondo una gradazione o scala gerarchica, in cui si trovano

complesso la gerarchia ecclesiastica { ordine clericale o ecclesiastico o sacerdotale o sacro o semplic

gerarchia ecclesiastica { ordine clericale o ecclesiastico o sacerdotale o sacro o semplic. ordine

{ ordine clericale o ecclesiastico o sacerdotale o sacro o semplic. ordine).

clericale o ecclesiastico o sacerdotale o sacro o semplic. ordine). -in senso

vol. XII Pag.47 - Da ORDINE a ORDINE (23 risultati)

secondo due scale o serie di gradi, di cui una

sul potere di governo e di insegnamento o potere di giurisdizione -e questa ha al

l'ordine arcivescovile, l'ordine vescovile o episcopale, ecc., i quali,

costituisce nel suo complesso l'ordine sacro o ordine per antonomasia. dante, inf

... in persona ordinata, o prete o diacono, secondamente che l'

. in persona ordinata, o prete o diacono, secondamente che l'ordine è

e di compiti di natura sacerdotale (o comunque pastorale) in materia di amministrazione

magistrati: nell'antica roma, gradazione o scala gerarchica in cui erano distribuite le

gerarchica in cui erano distribuite le magistrature o cariche pubbliche elettive, di modo che

il che configurava la carriera politica ufficiale o cursus honorum). -dir.

si distribuiscono i cardinali (ordine episcopale o dei vescovi, ordine presbiterale o dei preti

episcopale o dei vescovi, ordine presbiterale o dei preti, ordine diaconale o dei

presbiterale o dei preti, ordine diaconale o dei diaconi) a seconda dell'ufficio

diocesi suburbicaria, chiesa -'titolo 'o diaconia -della diocesi di roma) a

30. in relazione con un aggettivo ordinale o qualificativo di grado comparativo o superlativo

aggettivo ordinale o qualificativo di grado comparativo o superlativo indica la qualità, il valore

con altri elementi di una serie omogenea o di un insieme preso in esame,

, per connotare inferiorità, trascurabilità, o qualità, pessima; anche con valore

quantità e la qualità dei servizi offerti o ne indicano la categoria. galileo,

d'ordine: apposta a una missiva o a un documento ufficiale da un funzionario

più in rapporto graduale di intensità crescente o decrescente; gamma. tommaseo [

. rispondenza di un'entità ai propri fini o alle proprie funzioni, derivante dalla relazione

alle proprie funzioni, derivante dalla relazione o dal sistema di relazioni fra gli elementi costitutivi

vol. XII Pag.48 - Da ORDINE a ORDINE (25 risultati)

elementi; reciproca influenza di varie forze o tendenze o fenomeni tale che non si

reciproca influenza di varie forze o tendenze o fenomeni tale che non si verifichi alcuna

fisico; equilibrio su cui si fonda o si ritiene sia fondata resistenza dell'universo

provvidenza, ecc.) di tipo provvidenziale o immanente alle cose o alla natura o

di tipo provvidenziale o immanente alle cose o alla natura o alla storia e tendente

o immanente alle cose o alla natura o alla storia e tendente a un fine

manchevole e discorde a se stesso. o. rucellai, 2-5-15-165: il fato

dell'infinita fatica. -legge fisica o naturale. tasso, n-iii-830: è

. relazione. -in partic.: relazione o sistema di relazioni che determina l'organicità

strutturato e coerente secondo un determinato criterio o principio o modo; assetto (per

coerente secondo un determinato criterio o principio o modo; assetto (per lo più

strumento della ragione). -ordine soprannaturale o della grazia: complesso e disposizione delle

, 5-185: il prodi o è un evento speciale sopra natura, come

la sola regola uniforme all'archetipo, o sia all'ordine che servir deve di

di comportamento (ritenuti di origine naturale o divina a seconda delle varie interpretazioni

filosofiche e religiose), la cui osservanza o pratica indirizza l'azione dell'uomo al

(diversamente individuati dalle specifiche concezioni filosofiche o religiose). dante, conv.

... un ordine morale più o men perfetto, secondo che meno o

o men perfetto, secondo che meno o più la violenza v'ha parte, secondo

violenza v'ha parte, secondo che più o meno v'è libera la pubblica volontà

la promulgazione sia di essenza alla legge o no, mostrano di non sentir bene come

economi. de luca, 1-10-84: o per legge scritta e per consuetudine overo

dell'uomo, la successione nelle robbe o nelle ragioni... deve aver luogo

una persona solamente, con l'ordine o con la regola della primogenitura o del

ordine o con la regola della primogenitura o del maggiorasco. botta, 6-1-147:

vol. XII Pag.503 - Da PANTERANA a PANTOFOLA (22 risultati)

estens. rete disposta orizzontalmente su stagni o paludi per catturare le anatre. crescerai

il largo dorso. -striato o chiazzato come il manto di una pantera

altrimenti pan porcino e pan terreno. o. targioni tozzetti, ii-122: ciclamino.

. 2. che è nato o vive a pantelleria. -anche sostant.

tempio votato al culto degli dèi, noti o sconosciuti, e, in partic.

. 2. per estens. chiesa o edificio che ospita le tombe di persone

forse la breve salita al panteon (o cimitero) di tepeyac. -luogo

-luogo in cui sono riuniti quadri, libri o altri oggetti preziosi. loredano,

4. figur. luogo reale o ideale dove sono raccolti per una suprema

e principi riconosciuti fondamentali per un'età o per un popolo. capuana,

= voce dotta, lat. panthèum (o pantheon), dal gr. nàvd-eov

pantheon), dal gr. nàvd-eov o nàv9xi. ov [lepóv] '[

bandolo prendeva il nome di 'pantino 'o 'pantìne ', dal quale veniva

e greche ortodosse al centro della cupola o nel catino absidale. bacchelli,

sm. possibilità di esistere in due o più forme differentemente colorate. = voce

maschile e femminile, di pelle morbida o di tessuto, per l'inverno per

pieghevole con busta assortita dove riporla) o per l'eleganza, con profili di struzzo

per l'eleganza, con profili di struzzo o di pelliccia o con nodi di nastro

con profili di struzzo o di pelliccia o con nodi di nastro (e un tempo

tempo era usata sopra le calze solate o le calzature leggere, sia per rialzare

una grossa suola di legno e uno o due tacchi alti, sia per garantirsi

alti, sia per garantirsi dal fango o dalla polvere delle

vol. XII Pag.504 - Da PANTOFOLAIO a PANTOMIMA (22 risultati)

più pantufole e cappelli che ferri o frange. ariosto, 365:

365: qualche par di scarpaccie o di pantofole. castiglione, 126

ritornerà forse e troverà la prigione vota, o se vi sarà qualch'altro ospite,

rivelato,... da certi oggetti o indumenti d'uso ch'egli ha lasciato

è chi, scomodato nella sua pigrizia o desiderio di vita in pantofole, impreca

majus). -pantofole della madonna: ranuncolo o rapa di s. antonio (ranunculus

cpexxó ^ 'su grande o in piccolo, secondo la posizione data alla

-a). chi confeziona, fabbrica o vende pantofole. 2. figur

il quieto vivere e rifugge per indolenza o apatia dalla vita attiva. linati

. stabilimento dove si fabbricano le pantofole o, anche, negozio in cui si

; può essere applicato a un pianoforte o a un organo (ed è, per

maggior perfezione. ambidue gli strumenti, uniti o separati, si può adattarli in pochi

adattarli in pochi minuti a qualunque organo o pianoforte. = voce dotta,

con il pantografo stampi e modelli metallici o su vetro. la stampa [27-1-1983

semplice, da quattro aste di legno o metalliche articolate a cerniera, in modo

posto un rullo che porta il disegno o la fotografia e, sull'altro, il

di disegni e di incisioni, riducendoli o amplificandoli nella proporzione che si desidera.

al pantografo. -pantografo utensile o macchina a pantografo: strumento usato in

, dal suff. dei radicali alchilici o acilici e da taurina (v.)

dell'acido pantotenico (e si può ottenere o dalla condensazione di formaldeide o aldeide,

può ottenere o dalla condensazione di formaldeide o aldeide, o per trasformazione della cianidrina

dalla condensazione di formaldeide o aldeide, o per trasformazione della cianidrina per mezzo dell'

vol. XII Pag.505 - Da PANTOMIMICA a PANTOTERMIA (20 risultati)

ballo da teatro e in ballo nobile o, come dicono, da sala. questo

avea fatte venir ballerine per offrire spettacolo o peggio a'suoi ospiti saraceni: e

quali si cerca di comunicare in segreto o fra persone che parlano lingue diverse o

o fra persone che parlano lingue diverse o che si accompagna al discorso per conferirgli

gli europei, che non s'intendevano o riuscivano a intendersi per via di vere

vuole dare a intendere qualcosa di falso o di non facilmente credibile. proverbi toscani

. locuz. fare una pantomima: comportarsi o agitarsi in modo teatrale e artificioso,

per lo più allo scopo di commuovere o di trarre in inganno qualcuno.

proprio, che si riferisce alla pantomima o ai pantomimi. -anche: espresso con

somministrati dalle percezioni della vista parte imitativi o pantomimici, parte convenzionali. =

. tansillo, 3-184: come i muti o i pantomimi / soleano far là nelle

, mi sembra, già del secondo o terzo secolo, in onore d'un pantomimo

2. chi sa comunicare con una o più persone solamente tramite i gesti,

. pantomimus, dal gr. trav-ró ^ o ^, comp. da noc toxvtó

cose fini. fagiuoli, 1-3-220: o guarda dentini da pan tondo!

largo, messovi tramezzo burro con acciughe o prosciutto o salame, riuniti i due

messovi tramezzo burro con acciughe o prosciutto o salame, riuniti i due pezzi e

occhi di pantondo: spalancati per sorpresa o per stupore o, anche, molto grossi

: spalancati per sorpresa o per stupore o, anche, molto grossi e sporgenti.

). pagnotta imbottita di vario cibo o, anche, della sua stessa mollica

vol. XII Pag.506 - Da PANTOTIPIA a PANZANA (19 risultati)

: le incisioni e le pantotipie di due o tre generazioni di pessimi allievi.

si tratta di contare / una favola o pantracola, / ha più ciarle che una

in apparenza, non ha nessuna attinenza o relazione con gli altri. = dal

. massa compatta di prodotti alimentari consistenti o di altre sostanze, confezionata in forme

, confezionata in forme di piccoli parallelepipedi o cilindri. palladio volgar., n-21

arrostendo e di cui assorbe i grassi o, anche, condita con olio crudo

si tramezzano con una foglietta, di alloro o di salvia non importa, e dipoi

accesi, si dà a volgere alla fante o al garzone o ad un compagno e

dà a volgere alla fante o al garzone o ad un compagno e si piglia intanto

e fattone due parti, con la forchetta o col coltello infilzandone una, si mette

a crostini e posto sotto l'arrosto o sotto 1 rocchi di salsiccia. -mastro

161: la maggior di costor faccenda o impiccio / studiar la pippa e leggere

-essere, parere un panunto: essere o sembrare un partito vantaggioso, una soluzione

panvasculite, sf. medie. flogosi sistematica o generalizzata dei vasi sanguigni o linfatici.

flogosi sistematica o generalizzata dei vasi sanguigni o linfatici. = voce dotta,

panzana1, sf. affermazione, notizia o rac conto, orale o

o rac conto, orale o scritto, che per le evidenti esagerazioni

per le evidenti esagerazioni risulta poco credibile o falso; fandonia, frottola spropositata.

. sono talvolta idee tradizionali di famiglia o frutti di panzane udite fin dalla puerizia

vol. XII Pag.507 - Da PANZANA a PAOLO (16 risultati)

avevo dato a luce altre panzanelle più o meno indigeste. = dimin.

panzanella ', tre once di ventresca o di cacio scarse,... e

dormono, per questo ardire di poetare o formare panzaniche e filostroccole tali in pergamo

che col pensare solamente ad alcune, che o io ho sentite o da chi fha

alcune, che o io ho sentite o da chi fha sentite mi sono state riferite

, non so se mi venga maggiore o vergogna o colera. = deriv

so se mi venga maggiore o vergogna o colera. = deriv. da

ingredienti quali ricotta, mozzarella e prosciutto o, anche, farcito di marmellata (e

, pugliese e campana, deriv. o propr. dimin. di panza (var

panciera. panzierina, sf. fascia o cintura in cui si ripongono valori,

è stato edificato sotto il suo pontificato o per suo desiderio (un edificio)

appartiene alla pia società di san paolo o alla compagnia di san paolo (e

2. figur. persona stupida o ingenua e inesperta, che si lascia

per lo più nell'espressione nuovo paolino o nelle locuz. pigliare, prendere un

quantità, numero infinito (in una similitudine o come secondo termine di paragone).

fortunati que'soli che, essendo piccoli o di poca crescenza, avevano il furore

vol. XII Pag.508 - Da PAOLO a PAONAZZO (29 risultati)

4. locuz. essere, chiamarsi o farsi chiamare della casa di san paolo

guardarsi da costoro percioché tutto quello che dicono o fanno è con fraude, con malizia

che pochi paoli per pagare il pubblico scrivano o notaro. fr. morelli, 17

d'un paolo per un buon giorno o una scappellata. baretti, 6-376: o

o una scappellata. baretti, 6-376: o principe don luigi! e come puoi

uso ha fatto de la bellezza? o quale spreco? di tanto gentile bellezza?

mantrugiasse e stazzonasse come ragazze a cinque o tre paoli. -prete da paoli

.]: 'paoli alle scarpe 'o 'le scarpe coi paoli ':

paoli di trentotto ': di due persone o cose che si equivalgono coi difetti.

letter. condizione morale e intellettuale o anche comportamento proprio del paolotto,

è membro della compagnia, della società o delle conferenze di s. vincenzo de'

realtà sociali più dure e misere) o anche, più raramente, della congregazione

anche, più raramente, della congregazione o di pie associazioni intitolate a s.

ne domandate sempre l'amnistia alla piazza, o paolotti coi preti, o filantropi coi

piazza, o paolotti coi preti, o filantropi coi borghesi. 2.

. carducci, iii-3-69: [o de'valori pubblici, un'amante / paolotta

vecchio paolotto di bergamo. -ispirato o dettato da moralistica ipocrisia (un atteggiamento

croce, 17: qualche imitazione dannunziana / o dei versi un po'nuovi e paolotti

dei professori chiamati era gesuita, ma o laici o preti secolari o d'

chiamati era gesuita, ma o laici o preti secolari o d'altre religioni

ma o laici o preti secolari o d'altre religioni, paolotti, domenicani.

scuro, violaceo, di una tonalità più o meno tendente al porpora o al bluastro

tonalità più o meno tendente al porpora o al bluastro, spesso con sfumature variegate

cennini, 27: la carta morella o ver pagonazza. trattati dell'arte del

martino, lxvi-1-156: mostarda roscia o pavonaza. bellincioni, i-202: senza alcuno

.. è pietra di colore vermiglio o pagonaccio. montigiano, 138: tra le

que'fiori son prodotte altrettante coccole rosse o paonazze. g. averani, ii-171:

. che presenta riflessi, luminescenze violacee o rosate hi cielo, l'aria, l'

che non era persa, cioè paonazza o morella. campanella, 4-290: passando

vol. XII Pag.509 - Da PAONE a PAPA (26 risultati)

una carica pubblica, della dignità vescovile o cardinalizia). sacchetti, 212-35:

vorrei potercele portare purpuree da cardinale, o almeno pavonacce da vescovo. c

, v-1-623: atleti in maglia paonazza o azzurra. alvaro, 10-106: da

azione di elementi meteorologici, sforzi violenti o prolungati, emozioni intense, ecc.

pagonazzo / non cura fiaschi, carratelli o botte. lippi, 5-51: tutto

colore bluastro che possono assumere le labbra o la lingua in condizioni di alterazione patologica

rossiccio (la capigliatura, la barba o, anche, il pelame di un animale

per metonimia: ciascuna delle sostanze naturali o artificiali, minerali o organiche che conferiscono

delle sostanze naturali o artificiali, minerali o organiche che conferiscono agli oggetti sottoposti a

pura è di color di pagonazzo o ver morello. trattato dell'arte della seta

sono teneri, perché stanno col giallo o col verzino adosso alle volte uno dì o

o col verzino adosso alle volte uno dì o dua così molli. leonardo, 7-i-137

convengono insieme sono il verde col rosso o paonazzo o biffa e il giallo coll'

sono il verde col rosso o paonazzo o biffa e il giallo coll'azzurro.

. 9. stoffa, panno o abito di tale colore. m.

bruno, senza alcuno ornamento d'oro o d'argento o di pietre preziose, andava

alcuno ornamento d'oro o d'argento o di pietre preziose, andava con molta

pavonazzo. 10. marmo rossiccio o violaceo estratto in emilia e in veneto

per indicare la ferocia di una attaglia o di un duello). pulci,

l'abito paonazzo: accedere alla carriera o alla dignità prelatizia. leopardi, iii-413

ufficiale si usa l'espressione romano pontefice o sommo pontefice). -anche: l'

. -anche: l'ufficio, la dignità o la carica (ecclesiastica o anche ecclesiastica

la dignità o la carica (ecclesiastica o anche ecclesiastica e politica) ricoperta dal

aprirono al servo manomesso dall'aristocrazia signorile o dalla potenza straniera, io v'ho

regga: il papa. -seguito o, anticamente, preceduto dal nome proprio

, anticamente, preceduto dal nome proprio o da quello assunto all'atto dell'insediamento.

vol. XII Pag.510 - Da PAPA a PAPÀ (14 risultati)

della col- locazione politica di chi parla o scrive, può assumere connotazioni positive o

o scrive, può assumere connotazioni positive o negative). foscolo, viii-224:

fizio del sacerdozio e del prete, o vuoi tu del papa. fazio,

estens. chi ricopre un grado superiore o il primo grado in una scala gerarchica.

: non riuscire, per incapacità propria o per cause oggettive, a ottenere un

notare che d'una cosa s'è tralasciato o non si è potuto ottenere ciò che

-essere ridotto papa sei: valere poco o nulla, avere scarsissimo credito e potere

-tornare di papa vescovo: passare o ritornare da una condizione superiore a una

. -dopo un papa, morto o se muore un papa, se ne

muore un papa, se ne fa o ne viene fatto un altro: nessuno è

fatto un altro: nessuno è insostituibile o indispensabile. batacchi, 2-85: se

fa un altro; papa per caso o per compenso; lascerà il tempo che trova

papa), dal gr. izómat; o tciunvou; (biz. 7 ra7

). aretino, vi-18: o dio, che consolazione, che dolcezza

vol. XII Pag.511 - Da PAPÀ a PAPALE (13 risultati)

ha esercitato una spiccata influenza nella politica o sulla cultura di un determinato periodo storico

passato essere eletto anche un semplice sacerdote o un laico). -anche so- stant

che ha buone possibilità di essere eletto o nominato a una carica civile (per

violento dato con la mano aperta o anche col pugno chiuso sul viso di

la papaia, il casù, il giambù o jambo. vincenzo maria di s.

, 1-iii-100: 'las pa- payas 'o papaye che produce stanno come grappoli d'

sulle molecole proteiche a carica elettrica nulla o limitata. = deriv. da

licenza papale. -che si riferisce o è proprio del periodo storico del potere

distaccandosi dalle mura. -fondato o patrocinato da un papa. carducci,

di un papa, in quanto di qualità o di fattura eccelsa; sfarzoso, lussuoso

usi ogni diligenza per averla tale, o sia di forma reale o imperiale overo

averla tale, o sia di forma reale o imperiale overo papale. baldi, 6-46

cadere negli artigli delle polizie regie papali o ducali. 5. che parteggia per

vol. XII Pag.512 - Da PAPALEO a PAPARAZZO (14 risultati)

progredendo ai più grossi: carattere microscopico o diamante, perla,...

alla papale, / senza impegnarvi supplica o preghiera. fogazzaro, 5-63: l'onest'

mercantile, erano soliti portare in casa o sul posto di lavoro o, anche

in casa o sul posto di lavoro o, anche, più raramente, all'aperto

. portasi di giorno da persone vecchie o cagionevoli. manzoni, pr. sp.

, sf. tess. tipo di stoffa o di tela molto fine e leggera.

, la patria di monaldo, recanati o la marca papalina, per cui non occorre

. buonarroti il giovane, 9-711: o papaline / di sì puro metallo e

cinquecento fanti. tommaseo, 2-i-92: o quante volte l'ho desiderato / d'

vene ziano parente del papa o, anche, di un cardi

del governo relative ad affari commerciali o a rapporti po litici con

beva per la loro psiche da brigante o da sicario i papaioni sfegatati.

assistente contrario era una brava persona, o forse non ci vedeva bene, perché

e molto di gallo, ha grandissime barbe o pa- pare, che si mutano di

vol. XII Pag.513 - Da PAPARDELLA a PAPATO (15 risultati)

io, livio millefiorini, scalcagnatissimo fotografo o paparazzo che dir si voglia, aspiri

: e può anche indicare il marito o l'amante non più giovane).

dire scappar di casa! ho ragione sì o no..., paparino?

varchi] così rea opinione che bestemmi o che paganeggi o che pa- pascimieggi.

rea opinione che bestemmi o che paganeggi o che pa- pascimieggi. =

pe'chiassi, / per la vergogna o ver lungo le mura / e in si-

3. chi si distingue, primeggia o ritiene di primeggiare per competenza e abilità

esce da conto uno con due sonettiozzi o con un canzoncino, sono stato per dire

nel linguaggio di fedeli di altre religioni o con una connotazione spreg.).

. = dal gr. biz. o 7ra7nrà <; per il class,]

turco papas, papaz 'prete cristiano o musulmano '(o * anche, lo

'prete cristiano o musulmano '(o * anche, lo spagn. papaz)

. malaparte, ii-13: « o il papa che c'entra? in casa

pagani di maumetto. -figur. dono o favore preziosissimo. vasari, 4-i-133:

5. locuz. -godere, godersi il o un papato: fruire di una condizione

vol. XII Pag.514 - Da PAPATO a PAPAVERO (34 risultati)

ordine readali, dotate di latice bianco o colorato, con foglie alterne intere o

o colorato, con foglie alterne intere o lobate o divise, senza stipule, fiori

, con foglie alterne intere o lobate o divise, senza stipule, fiori solitari

divise, senza stipule, fiori solitari o in gruppi, actinomorfi o più raramente

fiori solitari o in gruppi, actinomorfi o più raramente zigomorfi, con due sepali

zigomorfi, con due sepali caduchi e quattro o sei petali; il frutto è costituito

costituito da una capsula con deiscenza vaivare o poricida. tramater [s.

semplice e scapi- forme, foglie semplici o composte, alterne e talvolta terminanti in

papaveràceo, agg. proprio, tipico o simile al papavero; contenuto o estratto

tipico o simile al papavero; contenuto o estratto dal papavero; che ha azione

, preparato con papavero, con semi o derivati del papavero. o.

semi o derivati del papavero. o. targioni tozzetti [gherardini]: le

noiosissimo (un discorso, un argomento o, anche, una persona, un modo

334: un infarcimento di ciarle che o spacciate in prosa o in verso non perdono

di ciarle che o spacciate in prosa o in verso non perdono mai la loro

3-4-14: si frange il tenero lupino / o il fusto de'papaveri ne l'orto

r9-57: qual papavere suol, da falce o vento / tronco il gambo, languir

di porsi a letto ella bevesse quattro o cinque once di acqua stillata dai rosolacci rossi

fra sorgenti papaveri. pascoli, 234: o primavera! con quel verde d'agli

(conosciuto nell'antichità come papavero nero o negro per il colore dei semi)

solitari, di grandi dimensioni, bianchi o rosei o screziati di violetto, e dal

di grandi dimensioni, bianchi o rosei o screziati di violetto, e dal frutto

, condensato, costituisce l'oppio, o per raccogliere i semi usati come alimento

per raccogliere i semi usati come alimento o in pasticceria (e in farmacia, sotto

le piccole quantità d'oppio contenute) o anche per ricavarne un olio usato come

commestibile ma soprattutto nella preparazione di colori o, ancora, per la bellezza dei

farmaceutico, pozione a base di papavero o dei suoi derivati; sonnifero, calmante

il cervello. -ragionamento, discorso o argomento di una noia insopportabile.

4. discorso, pensiero, ragionamento o, anche, prassi politica che tende

tende a dissuadere da una determinata iniziativa o, anche, da ogni spinta innovativa

rapaci lupi, i quali, fattisi ministri o cagnotti dei ministri del popolo, a

5. per estens. papavero cornuto o marino: pianta della famiglia papaveracee [

luteum) con radici carnose, foglie lobate o pennatifide, fiori gialli o rossi e

foglie lobate o pennatifide, fiori gialli o rossi e frutti a capsula, diffusa

vol. XII Pag.515 - Da PAPAVEROLINA a PAPERA (21 risultati)

per l'aspetto ornamentale. -papavero spinoso o messicano: argemone del messico (argemon

]: altra specie è il papavero spinoso o messicano, detto anche argemone.

stati bene avveduti in questa parte, o non uccidevano cesare o avrebbero decimati tutti

in questa parte, o non uccidevano cesare o avrebbero decimati tutti i papaveri più alti

. bechi, 45: sono quei due o tre papaveri grossi in ogni paese la

dalla papaverina per riscaldamento con acido cloridrico o iodidrico. = deriv.

quarto cerchio, incominciò a gridare: o satan, o satan, ah!

, incominciò a gridare: o satan, o satan, ah! 'pape satan

! che nebbia è mai questa? / o siam centro in cieche grotte, /

siam centro in cieche grotte, / o 'l meriggio è de la notte.

altri materiali, della lanterna a olio o della candela; stoppino. -in partic

s. v. l: 'papeo 'o 'papio ': quella parte del

. disse allora il figliuolo: « o come si chiamano? ». il padre

a cui il giovane domandando disse: « o son così fatte le male cose?

le papere almeno? -donna stupida o fatua. -anche come epiteto. sbarbaro

laide così spirituale laidi moderne, dotte o papere. 4. errore materiale

involontario che si commette scrivendo, parlando o, soprattutto, recitando. -in partic

errore consistente nello scambio di due parole o di alcune sillabe di due parole,

da alterare totalmente il senso del contesto o da creare parole inesistenti, ma di

parole inesistenti, ma di effetto comico o equivoco. bontempelli, 19-106: il

sono pronto ». -inesattezza storica o scientifica. pratesi, 1-128: pensò

vol. XII Pag.516 - Da PAPERAIO a PAPERO (12 risultati)

ad libitum 'in mostacciuoli di subiaco o in paperine di poggio-mirteto. 2

là schiamazza, / senza travagli dietro o pur con pene. = dimin.

senso generico: oca adulta, maschio o femmina. nuovi testi fiorentini, 438

, 23: d'ogne cappone o gallina, oca o paparo o vero anatre

: d'ogne cappone o gallina, oca o paparo o vero anatre, 1 denaio

ogne cappone o gallina, oca o paparo o vero anatre, 1 denaio kabella.

modo di muoversi di tale animale, o, anche, alla sua tradizionale stupidità

lxvi-1-32: taglia la gola al paparo o oca, pelalo bene e bruscia; taglia

persona ottusa, sprovveduta, sempliciotta, o anche meschina, spregevole. petruccelli della

. region. gioco infantile con le noci o le nocciole. -anche: la prima

nocciole. -anche: la prima delle noci o delle nocciole, in fila, che

messer gismondo è corrivo e uso alle chiacchiere o in lombardo alle berte: però è

vol. XII Pag.517 - Da PAPERO a PAPILIONE (15 risultati)

è uso di panberare la mattina due o tre volte e merendare e poi cenare la

pulci, iv-22: quella lattuga, o dolce paperotto, / i'rido che

guscio e coperto del solo panno o membrana dell'albume... i napoletani

e il cavaignac pendeva fra due se avesse o no a buttarsi nelle braccia dei clericali

ipotetica, può essere elevata al pontificato o, in particolari situazioni, avrebbe assunto

se per saper finora / potè, o donne, vantare il vostro sesso /

, che gode di particolare reverenza (o che conduce vita assai agiata).

corrono continuamente il pericolo di divinizzare (o qualcosa di simile) la donna che hanno

, 6-215: credo sia da un anno o anche piu che quella papessa da tarocchi

2 paoli (ovvero un quinto di scudo o 20 baiocchi), coniata per la

(per lo più in senso scherz. o spreg.). c

il quale vengono cotte costolette di vitello o filetti di sogliola. -alla, in papigliòtta

... 'corolla papiglionacea 'o 'farfallina 'o 'a farfalla

'corolla papiglionacea 'o 'farfallina 'o 'a farfalla 'dicesi la polipetala

la polipetala irregolare, composta di quattro o cinque petali, il cui insieme rappresenta in

vol. XII Pag.518 - Da PAPILIONIDI a PAPIO (19 risultati)

comprende molte fra le farfalle più belle o di maggiori dimensioni, fornite di antenne

forma solitamente conica, situata sulla pelle o su mucose, per lo più sede

di papille in rilievo, di grana spessa o minuta, sparse sulla superficie d'un'

sono forate nel centro e sono l'orlo o l'estremità o la bocca dei pori

centro e sono l'orlo o l'estremità o la bocca dei pori o dei vasi

l'estremità o la bocca dei pori o dei vasi inalanti ed escretori delle piante

dànno i critto- gamisti a quelle protuberanze o gonfiamenti entro a cui vengono contenute le

come le minime particelle de'corpi, o sciogliendosi sopra la lingua... o

o sciogliendosi sopra la lingua... o sollevandosi sino alle piccole papillette che sono

sue naturali prestazioni cioè da quell'attività o per più acconcio dire passività papillante che

anat. che è costituito da papille o ne ha la forma. -linea papillare:

sf. chirurg. asportazione di una o più papille. = comp.

. bot. cosparso di papille. o: targioni tozzetti, i-64: [il

si dice]... papilloso o glanduloso..., ricoperto di carpicciuoli

.., ricoperto di carpicciuoli, globosi o squammosi, picciolati o sessili, callosi

carpicciuoli, globosi o squammosi, picciolati o sessili, callosi o glandulosi. papillostomìa

squammosi, picciolati o sessili, callosi o glandulosi. papillostomìa, sf. chirurg

); che ne caratterizza lo stile o il pensiero. ojetii, i-35

e limitazioni giuridiche alle persone non sposate o senza prole. -in senso generico:

vol. XII Pag.519 - Da PAPIONE a PAPISMO (10 risultati)

normalmente. 5. ant. simile o affine alla pianta del papiro. fr

qualità di tattico e di stratega, o, anche, al figlio di questi,

che riproduce in forma stilizzata il fusto o il fiore del papiro (e il

papiro nasce nelli luoghi palustri dell'egitto o dove si quietano e stagnano tacque del nilo

e vi si scriveva con un giunco o un calamo; recto era la faccia del

nelle eterne vertigini. 4. testo o documento antico scritto su materiale papiraceo.

stati d-'una repubblica di san marino o quelli d'un margravio di baden, che

senza papiri dovrà cercarsi un altro nome o dovrà andare in giro con quel misero

, dichiarazioni, disegni per lo più osceni o caricaturali, rilasciato dagli studenti anziani

ant. stoppino, lucignolo di una candela o di una lucerna a olio.

vol. XII Pag.520 - Da PAPISTA a PAPPA (23 risultati)

firenzuola, 994: séte papista o pur luteriano? b. davanzali,

inquisizione. 2. che sostiene o esalta la funzione e le prerogative tradizionali

provare che non siete stati mai repubblicani o monarchici o papisti. guerrazzi, 1-228

non siete stati mai repubblicani o monarchici o papisti. guerrazzi, 1-228: gli

delle ingiurie cui quotidianamente i deputati rurali o scrivani della reazione vomitano contro di noi

m. -ci). che è proprio o caratteristico dei papisti; cattolico (e

papóne, sm. papa energico e autorevole o dotato di imponente prestanza fisica.

di pane cotta in acqua, brodo o latte, densa e omogenea, facilmente

a bambini in tenera età, a malati o anche ad anziani privi di denti.

bambini in collo cantar delle canzoni, o con l'invidia o altro affetto stimolar

cantar delle canzoni, o con l'invidia o altro affetto stimolar gli animi loro volendo

stimolar gli animi loro volendo che poppino o mangino la pappa. lanci, 4-110

di quest'infermi è una scodella di lente o una pappa di farina. redi,

e pomodoro. carducci, iii-24-405: o dolcissima scuola [toscana] che fissava

avvezzo a cibarsi di carne fresca o di sangue dànno la pappa coll'uovo.

pappa divina. borga, xl-103: o facchinaccio, villanzon da zappa, /

pappa c'è dentro! o. esposizione di concetti o narrazione farraginosa,

! o. esposizione di concetti o narrazione farraginosa, melensa, insulsa (

(per lo più ottenuto con mezzi illeciti o subdoli, oppure grazie a privilegi)

, magari dopo la pappa di bario o idrografia discendente. 14. locuz.

pronta, scodellata, smaltita', desiderare o conseguire risultati senza compiere alcuno sforzo.

da lei la pappa fatta, l'era o un sogno da disperati o una lusinga

l'era o un sogno da disperati o una lusinga proprio da donnicciuole. carducci,

vol. XII Pag.521 - Da PAPPA a PAPPAGALLARE (21 risultati)

-essere pappa sciapa, senza sale: persona o cosa priva di attrattiva, piatta e

cantar dunque a mio senno, / o maledetti critici? -è da matto / il

-al figur.: sovrastarlo per intelligenza o per astuzia; riuscirgli superiore. giuliani

al figur.: essere tardo di mente o ignorante. fazio, i-7-87: formerò

che copriva il volto proteggendolo dal freddo o dal vento, ed era indossato soprattutto

cavallo. cammelli, 13: o sancto padre, fa'i tuoi preti sperti

testa e pappafichi. lippi, n-23: o traditor, che cosa è questa?

sul volto, indossata per protezione dal freddo o per nascondere le fattezze del viso.

, 4-36: se di faccia spiacevole o gradita / fusse la dama, il cavaliere

con lo pappafico vorrebbe essere di due o tre doppi e fodrato e cucito molto bene

sul quale si trova -trinchetto, maestra o mezzana -è detta anche, rispettivamente,

, pizzetto (anche nell'espressione barba o pizzo a pappafico). pirandello,

v-6-382: mi trovai davanti a quattro o cinque 'borghesi 'di aspetto professorale

minacciato in blocco quei pappafichi, maschi o femmine che fossero, di ridurli seduta

presentarsi in pappafico: in forma anonima o dissimulata. machiavelli, 1-vi-228: una

fr. derivate da nomi di uccelli o di insetti (per esempio, vela di

umano, di slancio e vivacità, o insensibile e difficile a commuoversi.

imitare meccanicamente atti e gesti, o ripetere a memoria parole o idee altrui

gesti, o ripetere a memoria parole o idee altrui. -in partic.: riprendere

dettami di autorità, di mode imperanti o di orientamenti culturali o ideologici dominanti

mode imperanti o di orientamenti culturali o ideologici dominanti. guadagnoli, 1-ii-287:

vol. XII Pag.522 - Da PAPPAGALLATA a PAPPAGALLO (35 risultati)

), agg. ripetuto meccanicamente o con supino e ottuso esercizio mnemonico

che imita meccanicamente atti e gesti o ripete mnemonicamente concetti altrui. papini

ripetere meccanicamente, a memoria, parole o idee altrui. gherardini,

. pappagalleria, sf. abitudine o inclinazione a far propri e a ripetere

e a ripetere ottusamente atti, concetti o argomenti altrui. botta, 7-233

che comporta l'imitazione meccanica di atti o gesti o la ripetizione meramente mnemonica e

l'imitazione meccanica di atti o gesti o la ripetizione meramente mnemonica e ottusa di

ripetizione meramente mnemonica e ottusa di parole o concetti altrui. fortis, xl-506

, superficiale e acritico, di espressioni o concetti altrui. roberti, ix-272

roberti, ix-272: un alunno di baldo o di avicenna /... dal

e fa propri pedestremente, nel parlare o nello scrivere, concetti, argomenti o

o nello scrivere, concetti, argomenti o espressioni altrui. soffici, v-5-559:

. g. barrili] tracce galliche o pappagalliche. = deriv. da pappagallo

pappagallismo, sm. inclinazione a imitare o ripetere con supina meccanicità atti, gesti

atti, gesti, parole di altri o concetti e argomenti altrui, per lo

per lo più imposti da una moda o da un orientamento culturale o ideologico predominante

una moda o da un orientamento culturale o ideologico predominante. papini, 31-230

2. abitudine d'importunare donne o ragazze sconosciute con gesti, frasi,

, frasi, proposte insistenti di carattere o a sfondo sessuale. = deriv.

, e che alcuna bestia fa atti o vero reggimenti,... rispondo

parte di popoli primitivi, come indumento o come guarnizione di oggetti. michele da

come bersaglio dai tiratori con l'arco o l'archibugio. siri, iii-697:

voci solamente perché si leggono in questo o in quel libro, senza abburattarle nel

trovato eco nelle masse, e venti o trenta pappagalli del giornalismo l'avrebbero stampata

compiacciono di accusare quelli che non leggono o non vogliono leggere hegel di 'pigrizia

tanti periodi di pappagalli, discorrevamo allegramente o lavoravamo insieme a cose più umane.

. 5. persona che balbetta o storpia malamente le parole. romei

sopranome il pappagallo, / perché, parlasse o greco o italiano, / balbo

/ perché, parlasse o greco o italiano, / balbo, facea ad ognor

! 6. chi importuna donne o ragazze sconosciute con gesti, parole o

o ragazze sconosciute con gesti, parole o proposte insistenti a carattere o a sfondo

, parole o proposte insistenti a carattere o a sfondo sessuale. -anche nell'espressione

disoccupati. 7. persona sciocca o vecchia e scontenta. g. m

, un barbagiannij e un pazzo spacciato o cotto fracido / se'tu davanzo? c

anche nell'espressione erba pappagallo. o. targioni pozzetti, iii-252: 'amaranthus trico-

vol. XII Pag.523 - Da PAPPAGNOCCO a PAPPARDO (18 risultati)

in ponta di piedi come un pappagallo, o '1 mio galante giovine, fresco,

delle facoltà mnemoniche e supinamente rifacendo modi o riprendendo parole o concetti altrui.

e supinamente rifacendo modi o riprendendo parole o concetti altrui. r. martini,

ripetere in modo ottuso e supino atti o parole altrui. pirandello, 8-298:

tengo un fortissimo debole per ogni gracchione o papagallina di cattedra. -spreg.

nulla. nieri, 3-139: 'pappagnocco'o 'pappagnoccoro ': goffo,

37: 'pappagnocco'...: ragazzo o ragazza di temperamento freddo e poco sveglio

ingiurioso. grazzini, 249: o giove trafurello, / o mercurio bastardo,

, 249: o giove trafurello, / o mercurio bastardo, / o marte pappalardo

, / o mercurio bastardo, / o marte pappalardo, / o voi tutti altri

, / o marte pappalardo, / o voi tutti altri dei, /..

a farvi frati. monti, 5-45: o maliardo / direttor di fanciulle e confessore

. -cutrettola, zinzella (motacilla flava o alba). -muscicapa [muscicapa

ed un altro beccafico che chiamiamo pappamuschino o beccastecchi. = voce di area

lasagne, che vengono cotte in acqua o brodo, e sono condite di solito con

un'improvvisata / per mangiare i tortelli o le frittelle, / or per fare una

per fare una bella scapponata, / o per la lepre con le pappardelle. paolieri

. 4. figur. discorso o scritto prolisso e farraginoso, privo di

vol. XII Pag.524 - Da PAPPARE a PAPPATORIA (23 risultati)

. pappardóne. lalli, 11-156: o toscan pappardone insolentaccio. = deriv.

non ti esserciti in qualche virtù spirituale o morale, diventi come un porco in

zone di mare son coperte d'uova gialle o di banchi di sardine -i capodogli avanzano

, per lo più in modo subdolo o illecito, oppure grazie a privilegi.

tu t'inganni (disse), o scauro, perché io non dico che magio

un compenso, uno stipendio senza merito o lavorando poco o nulla. jtajberti,

uno stipendio senza merito o lavorando poco o nulla. jtajberti, 2-28: con

, divertimento, godimento da un fatto o da una circostanza. petruccelli della gattina

settembrini [luciano], iii-3-369: o grammatica, salve; salve, o

o grammatica, salve; salve, o musa, / che pur trovasti il bel

/ farci pappar il * canta tira, o dea '. 9. possedere

-pappare in pace: ignorare volutamente situazioni o eventi lesivi della dignità e dell'onore

e dell'onore, per quieto vivere o per tornaconto. nievo, 795:

in modo illecito, si lascia corrompere o compie appropriazioni indebite di pubblico denaro.

ne papperai per indicare che le speranze o i progetti di una persona non sono

amore del quieto vivere, per viltà o per salvaguardare i propri interessi, è

è disposta a tollerare umiliazioni, offese o ad accettare situazioni moralmente imbarazzanti. -in

partic.: marito che per interesse o stupidità accetta e favorisce indirettamente l'infedeltà

senza far rumore. 'febbre del pappataci'o di 'tre giorni ': malattia dovuta

allora, febbre dei tre giorni, o, anche, dei pappataci.

per freddezza di temperamento e di modi o che finga di esser tale. cagliaritano,

dieci miglia per un desinare: / o che si faccia l'ufizio de'morti /

che si faccia l'ufizio de'morti / o la festa del santo titolare, /

vol. XII Pag.525 - Da PAPPATORIO a PAPPONE (15 risultati)

costituita tradizionalmente da pane cotto in acqua o, anche, in brodo di carne

, anche, in brodo di carne o nel latte, e insaporita talvolta

una ramanzina; dirgli qualcosa d'amaro o d'acerbo, stemperato in molte parole

sempre 'bombo, pappo '(bere o mangiare), e bisogna dargliene,

per esortare a non avere pensieri o preoccupazioni di sorta). francesco

parte del calice trasformata in peli semplici o piumosi, in setole talvolta assai rigide

setole talvolta assai rigide, in squame o in una coron- cina membranosa, caratteristica

del nido] ordinariamente in pappi o lanugini di frutti di pioppo e della tifa

2. figur. discorso, scritto o argomentazione sciocca, vana, insensata (

'l giorno cantepola e componicchia qualche ballata o sonettaccio o simil altre papolate. bruno

cantepola e componicchia qualche ballata o sonettaccio o simil altre papolate. bruno, 2-24:

pappolata filosofica ». -espressione o locuzione insulsa, ridicola. a.

dicendole 'cavami il core 'e due o tre altre pappolate da innamorati sciocchi.

altri, utilizzando accuse false e tendenziose o espedienti moralmente illeciti. savonarola,

trae profitti illeciti a spese di altri o di un bene pubblico; scroccone, parassita

vol. XII Pag.526 - Da PAPPOSILENO a PARABELLUM (11 risultati)

seme paposo, piumoso e picciolissimo. o. targioni pozzetti, i-38: pap-

targioni pozzetti, i-38: pap- posi o pennacchiuti... [i semi]

capsicum annuum). è peperone rosso o peperoncino (napoli e calabria).

trattare, nei fatti, di aspetti mafiorristici o camafiosi in mafia. 2

fra nero e giallo. 'popu 'o 'papua ', negri della nuova

dovuta a processi prolifera tivi o degenerativi che interessano l'epidermide e /

degenerativi che interessano l'epidermide e / o il derma superficiale ed è frequente nella

nome dato alla migliore specie di caucciù o gomma elastica: si prepara specialmente nell'

centrale e meridionale, in sottilissimi strati o fogli. gozzano, i-665: rappresentanza

prendemmo... alloggio in una gorgotta o trattoria greca, ove fu il nostro

dire nella lingua portoghese 'battaglia 'o 'disfida ', nella quale si ha

vol. XII Pag.527 - Da PARABILE a PARABOLA (19 risultati)

trapianti di organi). -parabiosi disarmonica o eterogenea: quella caratterizzata da un antagonismo

parablepsìa, sf. medie. visione falsa o alterata. = voce dotta, comp

più facile comprensione desunto dalla natura o dalla vita reale; ha scopo didattico e

all'allegoria che riposa su una metafora o un complesso di metafore in cui anche

, ragionare per parabole, in parabole o in parabola: esprimersi in modo velato

): intendo di raccontare cento novelle o favole o parabole o istorie che dire

intendo di raccontare cento novelle o favole o parabole o istorie che dire le vogliamo

raccontare cento novelle o favole o parabole o istorie che dire le vogliamo. passavanti

vuol sapere il vero... o a chi non può capirlo, si parla

1-iv-72: in effetto quanti versi superflui o posticci, quante viziose circonlocuzioni,.

a chi ha tempo da sprecare, o... a chi, meno sapendo

crudeli di diana, disperde le ninfe o le costringe ai matrimoni, e fonda

. / non so se e indovinello / o paratola strana. pasolini, 8-176:

uno zitello. aretino, 20-182: cadendoti o il fazzoletto o il guanto, lo

aretino, 20-182: cadendoti o il fazzoletto o il guanto, lo ricolgano con le

generatrici (ed è propriamente detta parabola o parabola definita o parabola del 20 ordine

è propriamente detta parabola o parabola definita o parabola del 20 ordine, la conica

dicono 'di secondo grado ', o sezione conica, e le cui proprietà

, immagine con contorni ricurvi, più o meno accentuati. palazzeschi, 4-127:

vol. XII Pag.528 - Da PARABOLANO a PARABOLICO (19 risultati)

, letteraria, politica che si svolge o si suppone svolgersi dapprima in ascesa (

, raggiunto l'acme, successivamente tende o si crede tendere al declino e talvolta

l'individuo compiono dal momento del concepimento o da quello della nascita, nella fase

lo più nell'espressione parabola della vita o vitale). massaia, viii-8:

panzini, i-134: gli uomini o devono raggiungere questo alto scopo o devono morire

o devono raggiungere questo alto scopo o devono morire, cioè svolgere sino alla

2. che esprime, manifesta, deriva o è caratterizzato da falsità, da vacuità

, qual concetto formeremo della nostra fede o morta o moribonda che tiene per libri

qual concetto formeremo della nostra fede o morta o moribonda che tiene per libri falliti gli

di barbe tagliatori, / parabolani o esposti forma, e ma

il corpo de'chierici parabo- lari o parabolani. = voce dotta,

alla contagione, il corpo de'chierici parabolari o parabolani. boccardo, 2-597: giustiniano

esprime, rappresenta, descrive, raffigura o richiama un concetto per mezzo di parabole

in base a un rapporto di analogia o di simiglianza, a un concetto diverso

diverso da quello significato nell'accezione propria o contestuale. anonimo fiorentino, i-9

proprio, che si riferisce alla parabola o, per estens., a

classificazioni, geometria euclidea. -linea o curva parabolica (anche solo parabolica,

quella libera descritta da una sonda spaziale o da un'astronave nel campo gravitazionale di

alla sommità (una foglia). o. targioni pozzetti, i-80: 'parabolica'.

vol. XII Pag.529 - Da PARABOLISMO a PARACADUTE (27 risultati)

un unico punto all'infinito reale, o paraboloide iperbolico o a sella, se

all'infinito reale, o paraboloide iperbolico o a sella, se possiede una totalità di

aperto, installato su un'antenna telefonica o radiofonica, che consente la trasmissione di

. marin. riparo di forma cilindrica o sferica, di sughero o di plastica (

forma cilindrica o sferica, di sughero o di plastica (costituito talvolta da uno

per attutirne gli urti con altre imbarcazioni o contro le banchine dei porti. -parabordo

. -parabordo fisso: quello di legno o di altro materiale che viene disposto lungo

difuori dei bastimenti per garantirli dall'attrito o dall'urto contro altri bastimenti, sbarcatoi

dall'urto contro altri bastimenti, sbarcatoi o corpi duri. moretti, i-369: a

utilizzato per contenere la brace nel caminetto o nel focolare. = comp

per lo più infrangibile, piana o curva, che protegge il pilota e i

di un autoveicolo, di un natante o di un aeromobile, dagli agenti atmosferici

: lanciare da un aereo una persona o un oggetto muniti di paracadute. p.

costituito da una calotta semisferica, rettangolare o triangolare, in tessuto di cotone,

di cotone, di seta, di rayon o di nylon, e da una serie

imbracatura; può essere dorsale, ventrale o a seggiolino e ad apertura automatica o

o a seggiolino e ad apertura automatica o comandata', è utilizzato come mezzo di

: quello con calotta munita di aperture o ugelli che il paracadutista manovra per ottenere

paracadutista manovra per ottenere azione di frenaggio o di spostamento ascensionale o orizzontale. -paracadute

azione di frenaggio o di spostamento ascensionale o orizzontale. -paracadute di soccorso, di

di soccorso, di emergenza, ausiliario o pilota'. quello azionabile dall'utilizzatore in

: la locomozione animale è terrestre o acquatica o aerea. l'aerea è il

locomozione animale è terrestre o acquatica o aerea. l'aerea è il volo,

l'aerea è il volo, con ali o paracadute (pipistrello, alcune specie di

-persona che si presta a portare o può costituire un aiuto per chi si

un aiuto per chi si trova in difficoltà o, anche, proteggerlo dalle conseguenze di

(per lo più nelle locuz. fare o servire da paracadute a qualcuno).

vol. XII Pag.530 - Da PARACADUTISMO a PARACERA (27 risultati)

-avere garbo del paracadute: essere inutile o di scarsa efficacia. guerrazzi, 4-359

. paracadutismo, sm. attività militare o sportiva riguardante il lancio con il paracadute

: 'paracalli ': riparo di stoffa o simili, ai calli dei piedi.

invar. letter. persona, circostanza o espediente che evita o limita le conseguenze

persona, circostanza o espediente che evita o limita le conseguenze di un'attività denigratoria

, ualche parainvidia, qualche paracalùnnie o paraperfi- ia o parafrodi. =

parainvidia, qualche paracalùnnie o paraperfi- ia o parafrodi. = comp. dall'imp

'paracamminètto': arnese di cartone, legno o altro che serve per chiudere la bocca

': arnese di cartone, legno o altro che serve per chiudere la bocca del

paracapézzolo, sm. protezione di vetro o di materiale plastico, per lo più

utilizzata per prevenire la formazione di ragadi o altre lesioni al capezzolo, durante l'

concresciuti soltanto lungo i margini del frutto o dell'ovario sincarpico. = voce dotta

di altrepassarli, in corrispondenza di parapetti o, anche, lungo le strade urbane,

ruote. -anche: segnalimite di cemento o di plastica, posto sulle strade extraurbane

tragedia greca, la variazione di ritmo o di tono dal canto al recitativo (

si scioglie nel 'reattivo di schroeitzer 'o 'rame ammoniacale ', se

paracenere, guardacenere': lamina di ferro o d'ottone, talora ornata, che si

versamento sia molto abbondante. -paracentesi pericardica o del pericardio: quella praticata in caso

chiamata 'spillare '. consiste nell'aprire o fare un pic- ciol buco nel basso

farne uscire tacque raccolte nella sua cavità o tra i tegumenti in un ascite o

cavità o tra i tegumenti in un ascite o idrope acquoso... 'paracentesi

da alcuni autori a tutte le operazioni o colla lancetta o coll'ago o col

a tutte le operazioni o colla lancetta o coll'ago o col punteruolo, senza eccettuare

operazioni o colla lancetta o coll'ago o col punteruolo, senza eccettuare l'operazione

un pianeta rivolgentesi s'accosta più vicino o recede più lontano dal sole o dal

vicino o recede più lontano dal sole o dal centro dell'attrazione. =

destinato a raccogliere il colaticcio del cero o della candela accesi, proteggendo la mano

vol. XII Pag.531 - Da PARACHERATOSI a PARACOTO (10 risultati)

;... le parti sono o de '1 tronco o de gli estremi;

le parti sono o de '1 tronco o de gli estremi; quelle de '1

'paracielo d'una carrozza ', più o men basso. = comp

lat. tardo ed eccles. paraclètus (o paraclitus, secondo la pronuncia itacistica del

della prassi del comunismo internazionale o del partito comunista italiano, pur non rico-

. -ci). che si riferisce o che è proprio dei paracomunisti.

sui sospetti di simpatie e compromissioni prò o filo o paracomunistiche. paracònico,

di simpatie e compromissioni prò o filo o paracomunistiche. paracònico, agg.

che si trova presso la corda dorsale o ai lati di questa. -cartilagine paracordale

sm. invar. gerg. giacca o soprabito. p. petrocchi [

vol. XII Pag.532 - Da PARACOTOINA a PARADIGMA (15 risultati)

an che 'parapioggia 'o 'paracqua ', quando si fa servire

essere, -lo ha detto / amleto. o piove, ed ecco il desiderio /

ed ecco il desiderio / del paracqua; o non piove,... ecco

13-166: non servirsi mai dell'ombrello o paralacqua, o piova o nevichi. ber

servirsi mai dell'ombrello o paralacqua, o piova o nevichi. ber nari, 4-114

dell'ombrello o paralacqua, o piova o nevichi. ber nari, 4-114:

trattiene nell'interno del proprio soma parte o tutta la sostanza colorata secreta.

paracugina, sf. cugina alla lontana o acquisita; persona di cui si afferma

grado di parentela per motivi di comodo o affettivi. brignetti, 3-39:

, dalla risolutezza con cui la paracugina o paranipote si soddisfaceva del governo della canonica

. - al figur.: azione o battuta maliziosa, furba. arbasino,

tu t'affacci a la finestra, j o traditora, e ch'io mi sto

qualità del suono (paracusia tonale) o la localizzazione della sua provenienza (paracusia

orecchi nel quale si sentono rumori immaginari o almeno rumori che non esistono che nell'

sf. telecom. diafonia misurata o rilevata vicino alla sorgente del disturbo.

vol. XII Pag.533 - Da PARADIGMATICAMENTE a PARADISIACO (24 risultati)

, situazione, circostanza proposta all'imitazione o all'ammirazione altrui, o riconosciuta degna

all'imitazione o all'ammirazione altrui, o riconosciuta degna di essere imitata o ammirata

, o riconosciuta degna di essere imitata o ammirata, in quanto è considerata una

in quanto è considerata una lezione morale o pratica di vita. -anche: norma

, per le capacità professionali è indicato o proposto come esempio degno di ammirazione

è cambiato. 3. autore o opera che costituisce un archetipo per la

considerato perfetto, degno di essere imitato o, anche, espressione somma di una

4. tendenza culturale, artistica, letteraria o, anche, scelta stilistica di un

-schema teorico che esprime un ente fìsico o un fenomeno sperimentale di natura primaria

. modello di declinazione, di coniugazione o delle forme fondamentali della flessione verbale,

loro la trascrizione del paradigma di due o trecento versi latini. 7.

un fatto, una circostanza fìssati storicamente o mitologicamente o letterariamente. bontempi, 1-1-17

, una circostanza fìssati storicamente o mitologicamente o letterariamente. bontempi, 1-1-17: le

che consiste nell'esposizione d'un detto o d'un fatto altrui che torni al

appartenenti alla stessa classe morfosintattica e / o semantica (e in tale senso si oppone

, ciascuna delle quali ne alberga una o più specie. da secoli gli indigeni vendono

.. dai quali zampilla un'aigrette o una paradisea che farebbe la delizia delle nostre

di chitarre. 2. luogo o situazione esistenziale con caratteristiche di piacevolezza o

o situazione esistenziale con caratteristiche di piacevolezza o tranquillità simili a quelle idealmente collocate nel

due sole specie, la paradisia liliastrum o giglio di s. bruno, presente nell'

dotta, lat. scient. paradisia (o paradisea), dal nome di g

beatitudine ultraterrena secondo le concezioni cristiane o della loro raffigurazione tradizionale (e anche

del paradiso terrestre); che si trova o che ha sede nel paradiso.

paradisiaco -di un paradiso, in cielo o in terra, -ma che non si

vol. XII Pag.534 - Da PARADISIALE a PARADISO (13 risultati)

d'annunzio, iv-2-500: puoi tu, o poeta, raffigurarti egle aretusa e ipertusa

da tranquillità e talora anche da estasi o da semincoscienza. carducci, ii-7-277:

di esseri al di là, o al di qua, del sesso.

de sanctis, 9-202: la donna olimpica o paradisiaca qui cede il posto alla donna

non oserebbero sfiorarle la punta delle dita o il gomito o i ginocchi. tutti

sfiorarle la punta delle dita o il gomito o i ginocchi. tutti i desideri paiono

e in grandezza da valico alcuno paradisiale o stigio. papini, vi-303: i

.]: 'paradisino': titolo d'albergo o caffè in luogo ameno o che si

d'albergo o caffè in luogo ameno o che si dà per ameno. fogazzaro,

reprobi e situato nelle profondità della terra, o è semplicemente richiamato come sede ideale

! ': quando è morto un bambino o, ironicamente, di qualche morto uggioso

: cielo. firenzuola, 861: o belle donne, prendavi pietade /..

nella concezione di altre religioni, condizione o stato di felicità permanente, variamente immaginato

vol. XII Pag.535 - Da PARADISO a PARADISO (13 risultati)

tutti o in parte, i defunti. -in partic

i morti rinasceranno e andranno in paradiso o all'inferno, per ricevervi la ricompensa

all'inferno, per ricevervi la ricompensa o il castigo che avranno meritato...

paradiso. -sovrabbondanza di doti eccelse o di beni spirituali. scapuccini,

ideale per un determinato tipo di esistenza o che si presta in modo particolare a

offre (e può avere valore iron. o scherz.). -anche: oasi

in terra / che solo i nostri botri o i disseccati / ruscelli pirenaici riconducono /

gioia senza dolore. 8. luogo o condizione originaria, aurorale dell'esistenza;

, aurorale dell'esistenza; stato primitivo o infantile di semplicità, innocenza, ecc

ottima di vita per tutti gli uomini o anche per una categoria, o sorte prospera

uomini o anche per una categoria, o sorte prospera, piacevole, fortunata,

appagamento sentimentale, non travagliata da angosce o preoccupazioni. - anche: prospettiva lieta

attributi fisici) che risveglia tali sentimenti o sensazioni; persona amata. monte

vol. XII Pag.536 - Da PARADISO a PARADISO (12 risultati)

napoletane del quattrocento, lxiv-44: o triunfo, o paradiso, / per

del quattrocento, lxiv-44: o triunfo, o paradiso, / per cui lo

siano sciagurati che han bisogno di vino o di droghe per annegare in paradisi artificiali.

. 16. archit. cortile o atrio quadriportico situato di fronte alle basiliche

, nome volgare del chrysanthemum leucanthemum o margherita dei prati. 18. chim

talvolta in una sola nave erano due o tre paradisi. -per estens.

esteso alle altre specie del genere paradisea o a tutti i componenti della famiglia pa-

paradiso. -con sineddoche: piume o piumaggio caratteristici di tali uccelli, assai

recintato e annesso a dimore aristocratiche o principesche, in partic. in oriente.

del faraone] era contiguo il giardino o 'paradiso ', usato e caro anche

, buona, in partic. bambino o giovane donna (e ha connotazione affettiva

di donna giovane, buona e bella, o pur buona, ch'è spirituale e

vol. XII Pag.537 - Da PARADISO a PARADISO (16 risultati)

, e '1 paradiso / corromperieno, o in un modo o in un altro.

paradiso / corromperieno, o in un modo o in un altro. -dare fuoco anche

paradiso': anco senza riguardo alla bellezza o gaiezza del luogo, ma alla pace

tempo). foscolo, xiv-227: o momenti di paradiso! io vi aspetto

ricci, ii-69: come i grandi particolarmente o quasi tutti non credono altra vita che

né tregua con lui e che presto o io mandarò lui all'inferno od egli mandarà

, capire ed effettuar cose altissime, o perché fa grandi, almeno in apparenza

.. / quell'età d'oro, o vera o fabulosa, / io non

/ quell'età d'oro, o vera o fabulosa, / io non ti chiederò

, giamai, / né altro paradiso o altra cosa. f. pona, 4-368

una persona (e ha valore eufemistico o affettuoso). tommaseo [s.

luogo dove la propria presenza è inopportuna o sgradita. manuzzi [s. vjj

in alcun luogo ove si sia poco o niente graditi. giorgini-broglio [s. v

di denaro, la vita eterna (o cose che non si possiedono).

santi', voler essere accolti in un ambiente o occupare una posizione nonostante l'ostilità degli

vedersi fare / un saluto di spalla o arcigno viso; / ossia, piuttosto che

vol. XII Pag.538 - Da PARADISO a PARADOSSALMENTE (22 risultati)

, che si riferisce al paradiso o alla sua raffigura zione tradizionale

, usualmente distinto in paradiso comune o d'orléans e paradiso giallo o di metz

comune o d'orléans e paradiso giallo o di metz, piccolo arbusto con rami

moravia, 22-32: nei periodi di dittatura o paradittatura il realismo langue e scompare e

paradivino, agg. che ha caratteri o connotati assimilabili a quelli di una divinità

affezione di origine infettiva, tossica o degenerativa che investe i tessuti dentari

ri spettivamente, etiologia infettiva o tossico dismetabolica).

la riem pitura per arginare o governare le acque correnti, i

le acque correnti, i pennelli o guardiani in mare. = nome

guidato da una rigorosa logica di comportamento o di pensiero; illogico, privo di

, che si ribella a una naturale o prevedibile successione di eventi, spesso risultandone

volutamente in contrasto con l'opinione corrente o con l'attesa comune, esprimendo verità

con l'attesa comune, esprimendo verità o affermazioni contrarie a essa; che dà

essa; che dà luogo a paradossi o è di per sé un paradosso (

. 3. che sostiene opinioni o proposte apparentemente assurde e comunque contrarie al

-anche: che si compiace di affermazioni o battute bizzarre, spregiudicate, anticonformistiche,

una persona, per lo più scrittore o pensatore). manzoni, v-1-335:

i processi intimi. -abbigliato o acconciato in modo stravagante o inconsueto,

-abbigliato o acconciato in modo stravagante o inconsueto, che vuole colpire l'attenzione.

paradossalità, sf. l'essere o l'apparire contrario all'opinione o all'

essere o l'apparire contrario all'opinione o all'immaginazione corrente. - anche:

di espressioni che sembrano contrarie alla verosimiglianza o all'opinione corrente. b.

vol. XII Pag.539 - Da PARADOSSARE a PARADOSSO (34 risultati)

contrasto, anche clamoroso, con premesse o altri fattori concomitanti che indurrebbero a immaginare

che indurrebbero a immaginare effetti, conseguenze o conclusioni opposte. -con valore attenuato:

ant. dire, fare o sostenere paradossi. speroni, 1-1-298:

[paradossèggio). ant. dire o scrivere paradossi. b. fioretti

grisostomo, il quale pare che poco o nulla si discosti da seneca e giuvenale e

forma di dire assai enfatica e spiritosa o di qualche sentimento laconico, paradossico e

trapassarla. 2. che ama o ricerca i paradossi. b. fioretti

la comune opinione, immaginazione, aspettativa o prassi, apparendo sorprendente, inatteso,

inatteso, audace, ma anche assurdo o insensato; paradossale (una decisione,

7-599: a molti paiono queste cose iperbole o paradosse, dette o per accrescere la

queste cose iperbole o paradosse, dette o per accrescere la verità o per dir

paradosse, dette o per accrescere la verità o per dir cose fuora d'oppenione.

creduti ristagni della colmata di bellavista, o purificarono e rinsaccarono tutte le altre acque

altre acque ferme e morte della valdinievole o le ridussero acqua lanfa.

coscienza nel soggetto e da una intera o parziale ripugnanza morale. -che ama

parziale ripugnanza morale. -che ama o ricerca le discussioni astruse, le interpretazioni

sieroagglutinazione che si presenti tendenzialmente negativo o nettamente positivo a seconda, rispettivamente,

degli specifici anticorpi avvenga in dosi minime o massime. -iscuria paradossa', espulsione per

seguito a ritenzione vescicale. -polso paradosso o sintomo di kussmaul: debole frequenza,

opera di aderenze che la collegano più o meno direttamente con la parete toracica e

formulata nell'ambito di un discorso etico o dottrinale, che contrasta con l'opinione

di credenze a cui si fa riferimento o con principi o conoscenze che sono o

cui si fa riferimento o con principi o conoscenze che sono o si dànno per

o con principi o conoscenze che sono o si dànno per acquisiti (e spesso

sofisma, creato per amore di eccentricità o per fare sfoggio di abilità dialettica;

farsi beffe di chi credea esser grande o di saper pur assai. varchi,

, il piacere di spargere nuova dottrina o la vanità di atterrare una opinione comune

pure questo nome ad una verità morale o scientifica che a primo aspetto fa impressione

verità quando se ne comprende il senso o se ne studia la dimostrazione. ardigò

comun parere: opera dello scrittore milanese o. landò (15121560 c.)

, tipo di riflessione, di esposizione o confronto dialettico, che si risolve in

paradosso che tu gli hai aggiunto, o che, per dir meglio, a

. 6. figur. azione o situazione o realtà di fatto almeno apparentemente

6. figur. azione o situazione o realtà di fatto almeno apparentemente assurda,

vol. XII Pag.540 - Da PARADOSSO a PARAETIMOLOGIA (20 risultati)

patire trova, in compenso, la letizia o almeno la pace. e. cecchi

e audace nei confronti di criteri estetici o tecnici comunemente accettati. lucini,

famosi si possono citare il paradosso idrostatico o di pascal, relativo alla pressione dei

liquidi, e il paradosso degli orologi o dei gemelli, mediante il quale viene rilevata

, attribuiti a eubulide, di eòimenide o del cretese bugiardo; e in età moderna

risulta in contrasto con risultati già noti o princìpi ritenuti inconfutabili (e ciò avviene

tacita ammissione di ipotesi non sempre fondate o sulla dimostrazione che un principio universalmente vero

l'illusione ottica che un corpo sferico o biconico vi salga spontaneamente (e il

breve narrazione di fatti e aneddoti meravigliosi o bizzarri tratti dalla natura e dalla storia

e collegante il muro perimetrale al colmareccio o al muro di spina nei tetti a

di spina nei tetti a due spioventi o i due muri perimetrali nel tetto a

a storie, fatti e aneddoti stupefacenti o bizzarri della natura e della storia,

, per lo più raccolti in sillogi o compilazioni. = deriv. da

. patol. disturbo di secrezione o di escrezione. = voce dotta,

l'elica da urti contro la banchina o altri galleggianti. dizionario di marina

per lato allo scafo delle navi a due o più eliche nella parte poppiera sulle ordinate

questa nelle manovre di attraccaggio ai moli o banchine. = comp. dall'

alla nascita, attraverso emorragie ombelicali, o in seguito sotto forma di ecchimosi,

sangue per l'azione di agenti tossici o tossinfettivi. = voce dotta, comp

abnorme dell'emoglobina, come la metemoglobina o, più raramente, la solfoemoglobina

vol. XII Pag.541 - Da PARAEUROPEO a PARAFFINATORE (33 risultati)

plur. -ghi). pezzo di cuoio o gomma o diverso materiale che copriva la

). pezzo di cuoio o gomma o diverso materiale che copriva la parte frontale

frontale di una carrozza, di un calesse o di altro veicolo a trazione animale per

moderni di veicoli a traino, sagoma metallica o di plastica che svolge analoghe funzioni.

. ciò che protegge da situazioni spiacevoli o disonorevoli. arbasino, 19-180: l'

in via provvisoria (un documento o atto notarile, un accordo internazionale).

di un documento), non 'parafa o parafasi '(!).

qualche ultima sigla di maestà, di crocefissi o di santi giganteschi. = dal

alleato del fascismo, che lo difende o comunque mantiene posizioni ideologiche a esso affini

di parole storpiate dall'introduzione di sillabe o lettere inappropriate [par afasia sillabica o

o lettere inappropriate [par afasia sillabica o letterale o par agrammatismo) o di

inappropriate [par afasia sillabica o letterale o par agrammatismo) o di termini del

sillabica o letterale o par agrammatismo) o di termini del tutto diversi da quelli che

si vorrebbero usare [parafasia verbale) o invertiti nell'ordine, sicché nella forma

nella forma più acuta della malattia, o gergoafasia, il discorso risulta incomprensibile.

si pronunzia una parola per un'altra o si stroppia una parola pronunziandola. piovene

ratificato, sottoscritto per mezzo di uno o più parafi. cavour, vii-273:

cui vengono usate nel discorso parole inesatte o comunque non corrispondenti al concetto.

la sposa da diverse persone, amici o parenti, le quali cose non per-

. quelli da essa ricevuti, per donazione o eredità, dalla propria famiglia d'origine

altra condizione giuridica (come patrimonio familiare o comunione) che comporti per legge la

idrocarburi alitatici saturi, a catena lineare o ramificata, con numero di atomi di

si tratti di paraffina molle, media o dura; ha un peso specifico inferiore

qualche mio collega. -olio di paraffina o paraffina liquida: v. olio,

scoprire se l'indiziato ha fatto uso o no di un'arma da fuoco (

carbonio contenuto può essere gassoso, liquido o solido, quindi impiegabile rispettivamente come combustibile

impiegabile rispettivamente come combustibile, come carburante o lubrificante, come materiale isolante.

rivestimento superficiale di un velo di paraffina o l'impregnazione con tale sostanza.

oggetti di vario tipo con paraffina fusa o rivestirli con uno strato superficiale di essa

di certe stoffe, di tipi di carta o cartone, dell'interno dei fusti da

dei fusti da vino, ecc., o per renderne più facile e regolare la

a un trattamento di paraffinaggio; ricoperto o impregnato di paraffina (un tipo di

di paraffina (un tipo di carta o di fiammiferi). paraffinatóre,

vol. XII Pag.542 - Da PARAFFINATURA a PARAFRASARE (26 risultati)

con paraffina, per es. di fusti o filati. = nome d'azione

plur. m. -ci). relativo o analogo alla paraffina (un composto chimico

, sm. invar. paratia di acciaio o altro materiale non infiammabile impiegata

materiale non infiammabile impiegata per separare vani o locali in costruzioni industriali, fusoliere di

., dove esiste pericolo di scoppio o di propagazione di incendi, per la

istinto sessuale; forma moderata di deviazione o perversione sessuale. = voce dotta

(individuata in base alla posizione economico-sociale o professionale o all'utenza di un certo

in base alla posizione economico-sociale o professionale o all'utenza di un certo servizio,

gestioni della sicurezza sociale (trattamento pensionistico o per infortunio di lavoro e malattie professionali

. formazione di cellule sterili, filamentose o globoidali, mescolate con le cellule fertili

con le cellule fertili portatrici di spore o di gameti, in qualsiasi fruttificazione o

o di gameti, in qualsiasi fruttificazione o soro delle crittogame. -in partic.

ife sterili che stanno intramezzate agli aschi o ai basidi, prendendo parte alla costituzione

stesso; nei muschi, elemento clavato o filamentoso, sterile, che si trova

, che si trova frammisto agli anteridi o agli archegoni. tramater [

': nome che danno hedwig o wildenow a quelle specie di fili sugosi ed

un documento, un atto notarile, o un capitolo, una sezione dell'opera

testo (per lo più giuridico) o anche annotazione, chiosa, postilla (

commerci odierni. 3. svolazzo o ghirigoro che si aggiunge a una firma

lo più illeggibile che un'autorità civile o militare, un notaio, ecc.,

. panzini, iv-488: 'paraffo o paraffa ': così i grafologi hanno

. = dal fr. paraphe o parafe (nel 1390), che è

del primo medioevo, intervallo di quarta o di quinta, inteso come consonanza perfetta

parafonia2, sf. patol. indebolimento o alterazione, specialmente nel tono, della

due suoni distanti fra loro una quarta o una quinta (un intervallo, una

altro suono, un intervallo di quarta o di quinta (un singolo suono,

vol. XII Pag.543 - Da PARAFRASATO a PARAFRASTICO (30 risultati)

contenuti essenziali di una determinata opera letteraria o dottrinale, che si traduce o commenta

opera letteraria o dottrinale, che si traduce o commenta o che si cita come testo

dottrinale, che si traduce o commenta o che si cita come testo di riferimento,

, com'a dire traducendo, commentando o vero sponendo, annotando, parafrizando e

distico della sbornia l'ha egli parafrasato o l'ha male interpretato? parafrasato intanto

d'ispirazione, traendone spunti e motivi o utilizzandone formule tipiche e stilemi.

, iii-15-222: il fantoni principiava parafrasando o imitando di quelle odi epicuree che più

la chiave di tutta una storia. o come si potrebbe dire parafrasando lo stesso

il doni, che anche quando faceva poco o nulla non scuffiò pagnotta che non fosse

2. per estens. ripetere un concetto o un'affermazione, usando parole o espressioni

concetto o un'affermazione, usando parole o espressioni diverse. p. petrocchi [

questo omerico notabilissimo verso? -esposto o spiegato in forma di parafrasi, con

una lingua all'altra, lo amplifica o ne muta più o meno profondamente la

, lo amplifica o ne muta più o meno profondamente la sintassi, lo stile

.. a mostrarsi più tosto spositori o parafrizatori che traduttori. 2.

testo, per lo più scritto, o di un discorso, di un pensiero,

, di più facile comprensione, aggiunte o digressioni esplicative, circonlocuzioni che ne amplificano

spesso più ampia fascia di lettori o uditori. -in partic.: traduzione condotta

uomo, in mille parafrasi, più o meno ipocrite, le parole delserpente a èva

. libera imitazione in ambito archi- tettonico o figurativo. savinio, 267: la

4. metr. il distico o il gruppo di distici che concludono il

in forma rapsodica e con sviluppi più o meno virtuosistici, materiale melodico preesistente,

come un 'cantus firmus 'gregoriano o un corale luterano o una miscellanea di

firmus 'gregoriano o un corale luterano o una miscellanea di melodie orecchiabili tratte da

tratte da un'opera lirica molto popolare o da un'operetta. savinio, 12-184

, per lo più a livello ironico o parodico. savinio, 12-184:

proprie un testo altrui, un'idea o un concetto già noti, spesso introducendovi

. 2. figur. autore o pensatore che riduce il proprio contributo alla

'trahit auras 'volesse dire 'trarre o lanciare o aventar soffioni di fuoco '

auras 'volesse dire 'trarre o lanciare o aventar soffioni di fuoco ', ma

vol. XII Pag.544 - Da PARAFRENERE a PARAFUOCO (31 risultati)

cocchi, 8-163: altri mali sono tumori o stagnamenti sanguigni occulti nati nelle parti interiori

... la parafrenitide nel diaframma o nelle adiacenze del cuore o nel cuore

nel diaframma o nelle adiacenze del cuore o nel cuore istesso. dizionario di sanità,

, qualche parainvidia, qualche paraca- lunnie o paraperfidia o parafròdi. = comp

parainvidia, qualche paraca- lunnie o paraperfidia o parafròdi. = comp. dall'

da un'asta metallica terminante in una o più punte di argento, oro

più punte di argento, oro o platino rivolte verso l'alto,

di rame con un terreno umido o l'acqua di un pozzo (e si

2. figur. riparo contro possibili pericoli o danni. tommaseo [s

-affermazione che vale a calmare la collera o il biasimo altrui; scusante. borgese

di prevenire lo scoppio di una lite o placare contrasti, dissapori, rivalità.

accumulatosi nei confronti di qualcuno più potente o non avvicinabile; capro espiatorio. tornasi

. disus. schermo di tela cerata o lamiera che nelle navi di un tempo

pannello mobile per lo più di metallo o legno, di forma rettangolare o ovale

di metallo o legno, di forma rettangolare o ovale e sostenuto su due o tre

rettangolare o ovale e sostenuto su due o tre piedi, spesso artisticamente decorato con

pitture, stucchi, lavori di cesello o di intaglio, arazzi, ecc.,

scorsi veniva posto di fronte al caminetto o alla stufa accesi per riparare l'ambiente

fuoco (e si chiamava parafuoco fisso o a telaietto il modello costituito da un

il modello costituito da un panno di seta o altra stoffa, spesso ricamato, teso

un paravento in foggia d'un paragatto o parafuoco che stia sopra un perno diritto.

pittura, che si apponga al cammino o su o giù, o dentro o fuori

che si apponga al cammino o su o giù, o dentro o fuori, e

al cammino o su o giù, o dentro o fuori, e fino al para

cammino o su o giù, o dentro o fuori, e fino al para fuoco

ciascuno di quei portelli la cui maggiore o minore apertura regola la combustione.

quei portelli del cenerario che si aprono o si chiudono più o meno per regolare

che si aprono o si chiudono più o meno per regolare la combustione nei fornelli

lancio dai colpi dei tiratori. o. area o corridoio d'isolamento più o

colpi dei tiratori. o. area o corridoio d'isolamento più o meno estesi

o. area o corridoio d'isolamento più o meno estesi, creati ai margini di

vol. XII Pag.545 - Da PARAGALLO a PARAGGIO (22 risultati)

di terreno posta lungo una linea ferroviaria o stradale, tenuta sgombra da erbe o

o stradale, tenuta sgombra da erbe o foglie secche, per evitare che eventuali

per evitare che eventuali scintille, carboni o mozziconi accesi provochino focolai d'incendio.

provveduto ad eliminare la vegetazione mediante falciatura o diserbanti o a isolare il bosco con

eliminare la vegetazione mediante falciatura o diserbanti o a isolare il bosco con un corridoio

paragammacismo, sm. patol. alterata o mancata pronuncia del fonema ga e sua

, di cellule cromaffini { paragangliòma ipertensivo o feocromocitoma) o nervose che si manifesta

cromaffini { paragangliòma ipertensivo o feocromocitoma) o nervose che si manifesta principalmente nelle

un paravento in foggia d'un paragatto o parafuoco. = comp. dall'imp

geol. associazione di minerali formatisi contemporaneamente o quasi in un dato giacimento, grazie

ottenuta sperimentalmente attraverso mezzi chimici, fisici o biologici allo scopo di accertare la natura

di estensione e caratteristiche indefinite, adiacente o circostante a un dato punto di riferimento

essere un luogo preciso, una persona o un gruppo di cui questa fa parte

, estrazione, lignaggio associati alla nascita o alla discendenza (anche nelle espressioni a

quando noi scrivemo a'maggiori di noi o di nostro paraggio o di minore grado,

maggiori di noi o di nostro paraggio o di minore grado, noi dovemo mandarne

-in partic.: dote che il genitore o, in caso di morte di questo

maggiore doveva costituire in favore della figlia o della sorella esclusa dai diritti di successione

'dote di paraggio ', o solamente 'paraggio ', diceasi quella dote

, diceasi quella dote che il genitore o il fratello era in obbligo di dare alla

fon de roma de gran para? o. novellino, vi-106: le donne e

volgar., 75: tutte le donne o pulcelle, che fossino eziandio o no