Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.30 - Da ORDINARE a ORDINARE (15 risultati)

, che venga compiuta una data azione o tenuto un determinato comportamento (spesso in

vii-183: i'non so per qual cielo o per qual fato, / o qual

cielo o per qual fato, / o qual fortuna o qual distino in terra,

qual fato, / o qual fortuna o qual distino in terra, / o per

fortuna o qual distino in terra, / o per qual stella mi fosse ordinato /

de le donne del detto ospitale, o vero de le suore, sia dipu-

doppia. i. andreini, 1-175: o giudiziosissimi persi quanto ben faceste quando formaste

le predette cose sarà fatto, stabilito o ordinato sia come se fatto fussi pe'

, ma proibire che non si paghino o esigano le lettere che vengono da fuori

, politica, economica, religiosa (o anche un rito), culturale.

scelta da parte di un'autorità superiore o elezione da parte di un corpo collegiale

li diede n'avesse uno denaio tolto o soccelato. domenichi, 2-328: una città

, 11-246: a lui... o a chi da lui sarà ordinato potrà

sé, che fu l'i d'agosto o il 31 di luglio. 20

sacro, da messa, in sacri o in sacro).

vol. XII Pag.31 - Da ORDINARE a ORDINARE (20 risultati)

vescovi l'ordinasse. giuelaris, 13: o lutero, o calvino sono pur queste

. giuelaris, 13: o lutero, o calvino sono pur queste vostre dottrine?

od almeno sacra. -consacrare vescovo o papa. leggenda aurea volgar.,

alcuna volta per accidente di qualche guerra o peste che alcuno si ordinasse prima che

designare ufficialmente, incaricare, destinare una o più persone per un servizio, una

tenerne scritti pochi [uomini] o tenerne assai. conclusesi fussi meglio ordinarne assai

animale a un determinato uso, servizio o attività. crescenzi volgar., 9-62

qualcuno al servizio di un personaggio pubblico o comunque di una persona degna di particolari

. 23. dare come indicazione o precetto; prescrivere l'osservanza di determinate

pie che ci sono ordinate dalla chiesa o ricordate da'frati. segneri, 5-42:

medicina, un rimedio, una dieta o, anche, un modo di vita

una 'nsalata, / ovvero una cipolla, o un ramolaccio, / quand'io l'

/ quand'io l'ordino un brodo o un'orzata. fagiuoli, i-128:

costume, una festività, una ricorrenza o, anche, una cerimonia sacra,

festa, un gioco, una giostra o, anche, una lega. boccaccio

si offerse di ordinarlo al migliore, o almeno al più famoso, pasticciere di

. -con riferimento a opere letterarie o artistiche. bottari, 5-198: io

, gli ho risposto come agli altri o non gli ho risposto. r. longhi

che venga preparata, portata in tavola o, semplicemente, servita al banco,

banco, una vivanda, una bevanda o, anche, un pranzo completo.

vol. XII Pag.32 - Da ORDINARIAMENTE a ORDINARIAMENTE (13 risultati)

diavola. 28. indirizzare, indurre o educare a un determinato comportamento, a

modo di vivere, a una moralità o, anche, al raggiungimento di un

, al raggiungimento di un determinato obiettivo o risultato (anche con riferimento a concetti

, al raggiungimento di un determinato scopo o fine. dante, conv.,

, destinarono quei poeti il tempo di tre o quattro ore alla rappresentazione: e ordinarono

l'uomo non può corregere in se medesimo o vero in altri, debbe sostenere pazientemente

, 'vel 'intonando più alto o più basso. -predisporre una strategia

e con lui ordino quello che a fare o a dire avesse. sercambi, 1-i-160

tutti i termini siano in ordine crescente o decrescente. -raggruppare le cifre di un

con la particella pronom. prepararsi materialmente o moralmente a una determinata situazione, occorrenza

moralmente a una determinata situazione, occorrenza o necessità. m. villani, 1-51

innanzi a sé può avere avverbi determinativi o di misura, come molto, più,

che vuol dire ordinariamente 'dar noia o impaccio '. -secondo il linguaggio comune

vol. XII Pag.33 - Da ORDINARIATO a ORDINARIO (33 risultati)

sulle questioni della china. -secondo o con una procedura legale o ufficiale;

-secondo o con una procedura legale o ufficiale; secondo una norma giuridica;

che li fusse fatto torto, ne seguita o poco o nissuno disordine in la republica

fatto torto, ne seguita o poco o nissuno disordine in la republica. nardi,

dico che non è espediente al principe o al regno di far fare tanta quantità di

vita organica; secondo i compiti istituzionali o inerenti alla vita dell'uomo e alla

siano atti a governare i popoli. o. rucellai, 8-16: l'ingegno ordinariamente

fagiuoli, 1-5-51: mi pare, o signore, che siate un po'malinconico?

ordinariamente. 3. in modo o in misura appena o non completamente soddisfacente

3. in modo o in misura appena o non completamente soddisfacente o sufficiente; mediocremente

in misura appena o non completamente soddisfacente o sufficiente; mediocremente. machiavelli, 1-iii-592

4. ant. con un corriere o con una corsa ordinaria (v.

, si pratica, accade, si verifica o è usato frequentemente o abitualmente, con

, si verifica o è usato frequentemente o abitualmente, con scadenze regolari o in

frequentemente o abitualmente, con scadenze regolari o in modo stabile e continuo; che

adottato, fissato, assunto, riconosciuto o accettato normalmente, nella maggior parte dei

e non sai se sei in cielo o in terra. misasi, 4-31: l'

quante altre eran capitate ai suoi amici o aveva letto nei libri. pirandello,

assemblea ordinaria: quella di una società o di un ente che si riunisce almeno una

su altre questioni che incidono sulla struttura o sulla stessa esistenza dell'organizzazione).

civile, 2363: l'assemblea è ordinaria o straordinaria. -dir. e

a chi, come genitore, tutore o amministratore di un ente, amministra un

correnti, di non grande rilevanza giuridica o amministrativa (per lo più nell'espressione

condizione di ciò che ha scarso valore o importanza, e suscita scarso interesse,

importanza, e suscita scarso interesse, o di chi non ha nulla di singolare e

i contratti con i quali si concedono o si acquistano diritti personali di godimento,

che viene corrisposto, elargito, devoluto o ricavato normalmente, corrente- mente, con

bisticci, 3-45: a ognuno suo parente o congiunto volle mai dare istato o signoria

parente o congiunto volle mai dare istato o signoria ignuna, se non uffici a

, 2-1-349: e piaciuto a dio, o è così il circulo ordinario del mondo

in luoghi bassi vallivi, con tre o quattro ova. il suo canto ordinario è

comune psicologia della maggior parte degli uomini o nei limiti e nei difetti più diffusi

difetti più diffusi; che è atteggiamento o sentimento abituale di una persona.

vol. XII Pag.34 - Da ORDINARIO a ORDINARIO (36 risultati)

secondo orari regolari e itinerari, fermate o scali prestabiliti e con tariffe prefissate (

una prestazione limitata a un tempo determinato o per un acquisto (un abbonamento per

per ricevere giornali, ecc.) o acquistato con la corresponsione di una tariffa

provvisto di un tale tipo di abbonamento o di biglietto. -per estens. che

è di un tipo, di una specie o di un genere molto diffuso, conosciuto

un genere molto diffuso, conosciuto ovunque o in vaste zone (una pianta,

. -che ha una grande (o maggiore rispetto ad altro) diffusione o

o maggiore rispetto ad altro) diffusione o divulgazione (un testo, una lezione

un'ora in cui si deve svolgere o compiere qualcosa, o ciò che si deve

si deve svolgere o compiere qualcosa, o ciò che si deve compiere o svolgere

, o ciò che si deve compiere o svolgere, o solitamente si compie o

che si deve compiere o svolgere, o solitamente si compie o si svolge,

compiere o svolgere, o solitamente si compie o si svolge, entro un certo tempo

entro un certo tempo, una certa ora o una data). -anche: dedicato

si tiene alla fine di un anno o di un corso scolastico. ojetti,

8. che si riferisce al livello o alla portata normale, consueta di un

si bagnano sedendo sul pavimento del bagno o poco più alto. 9.

9. che è abitualmente consultato o utilizzato per un servizio, per una

-che si comporta in un dato modo o svolge una particolare attività o frequenta un

dato modo o svolge una particolare attività o frequenta un luogo abitualmente. - anche

: che si riferisce a tale dimensione o quantità media. p. cattaneo,

quella nella quale le pietre riquadrate, o vero le mezzane o più presto le molto

pietre riquadrate, o vero le mezzane o più presto le molto grandi, si

. 11. investito di un'autorità o di un potere limitato. m

; che è di qualità andante, scadente o meno pregiata rispetto ad altro; che

porticciuola da camere, fatta di ferro o di diamanti. b. corsini, 18-39

e pellegrine / merci ei racchiuda, o se ordinarie e vili. magalotti,

negativa, con riferimento alla qualità scadente o alla confezione poco accurata, sia una

: s'allor mi fosser venuti otto o diece forestieri a casa, oltre un

a far alcun verso più e men grave o più e meno acuto di quello che

13. che non ha nulla di singolare o di particolare; che non esce dalla

, privo di doti pratiche, intellettuali o morali spiccate (una persona).

: che possiede doti pratiche, intellettuali o morali particolarmente spiccate. giuglaris,

-che è proprio, che si riferisce o che rivela grossolanità, rozzezza, volgarità

mediocrità, mancanza di doti particolarmente spiccate o, anche, umiltà o appartenenza a una

particolarmente spiccate o, anche, umiltà o appartenenza a una condizione sociale modesta (

vol. XII Pag.363 - Da PAGATORIA a PAGGIO (22 risultati)

subire personalmente le conseguenze di un'azione o di un discorso. gioberti, i-276

, n. 8. -dal cattivo o mal pagatore, 0 aceto 0 cercone'.

. punizione. iacopone, 1-30-96: o avare, fatt'ài onferno, / mentre

di cui viene munito ciascun alunno o studente di scuola elementare o superiore,

ciascun alunno o studente di scuola elementare o superiore, sul quale vengono riportati

dell'anno scolastico (determinati da scrutini o esami), il numero delle assenze

più mediante un punteggio) delle prestazioni o delle capacità di una persona appartenente a

categoria, della qualità, della validità o dell'efficienza di un oggetto o di un

validità o dell'efficienza di un oggetto o di un elemento inserito in una certa

, la sua appartenenza a una congregazione o a un'associazione (in partic.

cedola, scheda stampata che, compilata o completata nelle parti richieste, assume valore

, colorazione rosata, argentata, giallastra o bruna, e dimensioni che possono variare

. magalotti, 9-2-106: appena uscito o per dir meglio scacciato di paggeria dove

, invece di dire 'luogo 'o 'piaggia volta a mezzogiorno ', dicono

vece di dire 'volta a tramontana 'o 'a settentrione ', dicono '

settentrione ', dicono 'a bacio 'o 'a paggino ', che è

servitore addetto al servizio di un signore o di una dama, con particolare distinzione

medioevale... un paggio, o un trovatore, le si faceva incontro e

arme i giovanetti subito che escon di paggi o della scuola. m. adriani,

, 11-81: ciascuno di loro avea uno o due paggetti, e tali più secondo

toxisiov 'giovi netto 'o dal lat. popol. * pagicus,

i fiorentini dicono 'bacìo'. nome del sito o piaggia volta a tramontana.

vol. XII Pag.364 - Da PAGHEIS a PAGINO (14 risultati)

di questi luoghi qui vicini sette o otto naviletti, che si domandono 'pagheis

. pagliétta, sf. piccola paga o emolumento (con partic. riferimento al

di un foglio di carta isolato o facente parte di un tac

ne avrebbe un idillio sublime di gessner o una pagina non indegna di klop- stock

cioè degno di lui: una pagina o un verso, la forma d'una mano

un verso, la forma d'una mano o il suono d'una voce.

queste pagine al conte di a. o al duca di b. o al

a. o al duca di b. o al principe di f...

che si stampa. -pagina pari o falsa pagina: quella che costituisce il

un numero pari). -pagina impari o dispari o bella pagina: quella che

pari). -pagina impari o dispari o bella pagina: quella che costituisce il

ciascuno dei lati di una foglia. o. targioni tozzetti, i-224: le foglie

: dovevo frequentare la scuola anziché leggicchiare o scribacchiare qualche paginùccia nello studio dello zio

progressivamente (le pagine di un libro o di un manoscritto). monti

vol. XII Pag.365 - Da PAGINONE a PAGLIA (13 risultati)

per lo più a un servizio illustrato o a una grande fotografia. moravia

animali, per rinforzare impasti di terra o d'argilla, per formare lo strame

, 30: d'ogne soma di pallia o di stoppione o di felce, j

d'ogne soma di pallia o di stoppione o di felce, j denaio. boccaccio

senza strepito corrono a coricarsi sulla paglia o sur un sudicio materasso. carducci,

3. figur. a indicare estrema leggerezza o, anche, scarsa importanza, scarsa

. baldelli, 3-93: a voi, o re, questi son danari e a

: ella non cura s'i'ho gioi'o ene, / men eh'una paglia

, privo di energia e di volontà o che, pur non contando realmente nulla

. figur. parte peggiore, aspetto inutile o negativo. landino, 250:

si serve condita con sugo di pomodoro o di carne). 13. stor

sospetto, sapendo di essere in colpa o di avere qualche difetto. mazzini,

non grano: recare fatiche senza guadagni o vantaggi adeguati. lalli, 2-3-80:

vol. XII Pag.366 - Da PAGLIA a PAGLIACCIO (22 risultati)

alle tentazioni che derivano dall'essere insieme o vicine due persone di sesso diverso.

-mangiarsi l'erba e la paglia sotto o di sotto: sperperare tutto ciò che

di scarsa importanza e di poco peso o effetto (per lo più in proposizioni

:... un giorno o l'altro finirà sulla paglia. bacchelli

non ha. proverbi toscani, 311: o di paglia o di fieno,

, 311: o di paglia o di fieno, purché il corpo sia pieno

189: per san pietro... o paglia o fieno. -poca favilla

per san pietro... o paglia o fieno. -poca favilla accende molta

e da loro qualche cosa di pagliaccia o pula al piede. = voce

l'arena e tutte le esibizioni pagliaccesche o ginnastiche che vi hanno luogo.

scoppiata -per esempio, in etiopia o in spagna -allora sembrava un 'nonsense

: capitava anche che cucissimo qualche camicia o pagliaccetto o mutanda da donna.

anche che cucissimo qualche camicia o pagliaccetto o mutanda da donna. 4.

alfonso ii d'este, 175: pagliaccia o pagliaccio: saccone pieno di paglia per

comica, inserita in un'esibizione scenica o di circo. de amicis, x-204

2. per estens. azione o comportamento caratterizzato da un vuoto e grottesco

e mazzarini, per uno come me o come pulino, a cui non importa più

alfonso ii d'este, 175: pagliaccia o pagliaccio: saccone pieno di paglia per

subito del costo di que'letti, o piuttosto pagliacci, che i poveri marchigiani

farle [le propaggini] di febbraio o di marzo, quando la vite è intenerita

... e dar loro loppa o pagliaccio. 3. stuoia di

. 3. stuoia di paglia o di tela grezza. milizia, viii-302

vol. XII Pag.367 - Da PAGLIAIA a PAGLIAIUOLO (13 risultati)

pagliacci, beati loro! fuor della filologia o dei manifestini non ci capiscon niente.

cambiate affatto, mica sono un pagliaccio o un rinnegato! -come epiteto ingiurioso

, in modo da suscitare l'ilarità o da attirare l'attenzione, mettersi in

, sf. capanna costruita di paglia o ricoperta da un tetto di paglia o

o ricoperta da un tetto di paglia o di canniccio. - anche: pagliaio,

bestie dalla inclemenza delle stagioni sotto graticci o pagliaie e nelle grotte. =

a volte ricoprendolo sulla sommità con frasche o canniccio per ripararlo dalla pioggia.

fieno, di grano, di strame o di altri foraggi. - anche: bica

altro fieno. -cumulo di paglia o di strame ammucchiato per terra, sul

e facto fare tanti pagliai di paglia o d'altri strami, quanti sono e'

una semplice tettoia, da un porticato o, anche, da un locale chiuso (

: dormendo la notte sul nudo terreno o in qualche pagliaio abbandonato pel rigore dell'

(pagliaiòlo), sm. chi lavora o commercia la paglia. -in partic.

vol. XII Pag.368 - Da PAGLIANA a PAGLIETTA (15 risultati)

mercanzia, 28: maniscalchi, osti o pagliaiuoli. g. m. cecchi,

forestieri, e le case a settimane o sieno pagliaiuoli per lo stallaggio delle bestie

per lo più nell'espressione cocchin o cochin pagliardo: v. anche cochino)

pagliarèlla, sf. stuoia di paglia intrecciata o di canniccio retta su pali di legno

di canniccio retta su pali di legno o su strutture metalliche che serve da riparo

letter. costruito, edificato con paglia o, anche, con frasche, cannicci

capite. -con riferimento al nido o, in genere, al ricovero di

guadagnoli, 1-ii-113: un cappel pagliato o nero. c. arri

col pileo in mano, i guanti più o meno pagliati. 2

lavorata (un abito). o. rucellai, 5-18: avea veste di

come pacciamatura, per farvi asciugare o seccare la frutta, ecc.).

di campagna, in capanne e baracche o, anche, come giaciglio per i

da un telaio di legno, più o meno rilevato, con una sottile imbottitura

. gorani, xviii-3-556: ai nobili o civili un letto consistente in un pagliariccio

cicognani, 3-28: ci era stato cinque o sei mesi, qualche ora al giorno

vol. XII Pag.369 - Da PAGLIETTARE a PAGLIOLO (15 risultati)

conoscevano tutti per il grande 'paglietta 'o avvocato dei preti e dei poveri.

, pulire, levigare oggetti di alluminio o utensili di cucina, per lucidare i

d'oro velato a volta a volta o ravvivato da un tenue e vivido velo e

abito nero con parrucca tonda, cappottino o pagliettino in gola i professori.

marin. stuoia confezionata con cavetti nuovi o usati ritorti e intrecciati fra loro,

manovra e per impedire che si taglino o si consumino. moretti, i-369:

paiuòlla), sf. piccolo stelo o frammento di paglia; pagliuzza, festuca

croce, iii-53: occorrono certe furfure o paiole che seguono la erosione della sola

quantità di merce che può essere contenuta o raccolta in un pagliolo. gugliemotti,

. insieme di tavole di legno o di lamiere di ferro, per lo

la vincenza, giovenecta de xiii anni o circa, de prima pangliolatura. =

1-135: il biscotto lo dà il pagliolèro o lo scri- vanello. vocabolario nautico [

(ed e costituito da tavole di legno o, anche, da lamiere amovibili)

pavimentazione. -anche: strato di tavole o di stuoie utilizzato nelle operazioni di stivaggio

fine di tenere separate le diverse merci o di mantenerle asciutte. balbi,

vol. XII Pag.370 - Da PAGLIONE a PAGLIUZZA (25 risultati)

-pagliolo del chirurgo, dei cerusici o dei malati: tavolato posto sotto il

'pagliuolo de'malati spazio tra i due ponti o sul falso ponte, riservato ai malati

falso ponte. -pagliolo di poppa o di prua: vano coperto usato nelle

. v.]: 'pagliuolo ai poppa o di prua ': ripostigli coperti a

': ripostigli coperti a modo di cassero o di castello di prua, usati per

, usati per collocarvi le robe dei marinai o altri effetti, nelle scialuppe e nelle

; si fanno di due sorti, o di tavoloni over di pietra: va

dormono sempre sul sofà ovvero paglione, o in terra. 3. paglia trita

si cuopra [il letamaio] con tavole o doppio paglione. 4.

. 4. mucchio di paglia o di steli secchi. savi, 1-556

pagliards ', quindi palione appelarti dèi o paiuolo di vitupero. 6. locuz

pagliosità, sf. il presentare un'abbondanza o un eccesso di paglia (un raccolto

eccesso di paglia (un raccolto di grano o di altri cereali).

. 2. processo necrotico parziale o totale a carico delle pine del pino

necatrix, può manifestarsi nel periodo primaverile o autunnale (ed è particolarmente diffuso nelle

di paglia (un raccolto di grano o di altri cereali). salvini,

conti, 1-295: amava raccogliere nei campi o sugli steli pagliosi dei canneti..

quando tutte insieme si riducono nei porti o sopra il lito, è segno di

19-122: sulla barba e sui capelli o pagliuche o immondizie. giuliani, i-435:

sulla barba e sui capelli o pagliuche o immondizie. giuliani, i-435: non

perché non ne sfugga la gomena o catena. fincati dice 'pa

3. bot. palea. o. tarsioni pozzetti, i-318: paleaceo [

ricettacolo]... con palee o pagliucole o squame. = dimin.

... con palee o pagliucole o squame. = dimin. di pagliuca

letter. costruito, edificato con paglie o con frasche. imperiali, 4-577

vol. XII Pag.371 - Da PAGLIUZZATO a PAGO (11 risultati)

barbaro, 187: il secondo pagménto o imposta sia un telaro dalla parte di

. casti, i-1-306: incontrò bifolco o pecoraio, / comprossi un po'di cacio

pecoraio, / comprossi un po'di cacio o una pagnotta. manzoni, fermo e

di umiliante sottomissione a un'attività o a un lavoro che dia il minimo necessario

concessa per tacitare pressanti richieste e rivendicazioni o per guadagnarsi la complicità di qualcuno.

pagnotte a tradimento: vivere sul lavoro o sulla disponibilità finanziaria altrui. p.

servon a pagnotta. -stare per o sulla pagnotta: lavorare mirando unicamente all'

modo. nievo, 9-25: o che cuore / pien d'amore! /

che cuore / pien d'amore! / o che fiore di candore! / che

m. -ghi). che si trova o crede di trovarsi in una condizione di

-in relazione con un compì, o con una prop. subord. che

vol. XII Pag.372 - Da PAGO a PAGODE (20 risultati)

fedi / onde un'anima è paga o irrequieta. soffici, v-1-348: il cuore

. -con riferimento alla natura personificata o animata. bandello, ii-1102:

spinge / dove aperto si scorge il seno o 'l grembo. fogazzaro, 5-459:

1-viii-200: deh se cortese / fosti, o giove, a'miei voti, e

dànno all'occhio quell'ali di legno o di bronzo di quel puttino..

-in relazione con una prop. finale implicita o esplicita: non essere sufficiente, non

stessa stirpe e costituito da diversi villaggi o borghi. - per estens.: cantone

xviii-5- 591: i soli nobili o capi de'paghi godevano della proprietà de'

. balzelli, 5-2-76: quella contrada o pago. campanella, 1004: ragazzi

del culto induista e del buddismo indiano o indocinese e, più in partic.

cinese e giapponese, costruite di muratura o di legno (in giappone),

), presentano pianta quadrata, esagonale o ottagonale, sono caratterizzate da un numero

e persino tredici) di piani o tetti spioventi con cavi verso

.; qualun que edificio o chiosco che rammenti i modelli orientali

.): che ha forme o aspetto tali da ricordare gli edifici

tutti traforati come tombe di famiglia o pagode di stazioni balneari.

stazioni balneari. -copricapo o acconciatura che presenta una conformazione verticale molto

delle campanelle del pagode udito di notte o di sera dopo la cena stando in letto

orientale. -per estens.: idoletto o figurina per lo più di porcellana,

mobile, che, di origine cinese o indiana, fu assai di moda in

vol. XII Pag.373 - Da PAGODICO a PAIO (21 risultati)

gemelli cateti, 1-iii-197: i ragià o regoli gentili ne'loro stati fan battere

verso l'alto propri delle pagode cinesi o giapponesi. marinetti, 2-iii-9:

. bossi, 202: lardite o 'pietra di lardo ': steatite,

pietra di color verde in vari gradi o rosso-carneo, alcune volte gialla o giallobruna;

vari gradi o rosso-carneo, alcune volte gialla o giallobruna; untuosa al tatto. questa

(pagrus pagrus), con dorso rosso o rosa, fianchi argentei, lungo sino

= voce dotta, lat. pager o pagrus (passato nel linguaggio scient.

l'ultimo segmento e mimetizzandosi con spugne o attinie; fra i generi più diffusi

eupagurus bernhardus, detto anche paguro bernardo o bernardo l'eremita. g.

di meraviglia, non priva di ironia o disprezzo. menzini, 5-289: pah

(e comprende essenzialmente il pahari orientale o naipali, il pahari centrale o kumaoni,

orientale o naipali, il pahari centrale o kumaoni, e il pahari occidentale o

o kumaoni, e il pahari occidentale o iunsari). = dal sanscrito pahari

paiarina, la lubiana, la canevazza, o lombarda, o vercellese. = voce

lubiana, la canevazza, o lombarda, o vercellese. = voce di area sett

a paia, paglia, per il colore o per la trama). paiarizzo,

= forse da un lat. * pagidire o * paidire (r. e. w

372: si trova un giovanottino di sedici o diciassette anni con certi. baffetti che

alla tesa del cappello, avevano poco o niente della paina pretensiosità che tradisce l'uomo

, con una connotazione che ne indica o ne sottolinea la stretta connessione (anche

sottolinea la stretta connessione (anche tecnica o strumentale); coppia. s

vol. XII Pag.374 - Da PAIOLA a PAIOLO (34 risultati)

che sono per natura sempre due, o il cui funzionamento, uso, sfruttamento,

degni farmi grazia di farmi avere otto o diece para di guanti profumati da genoa

]: dicesi 'paio vago 'o 'vagante 'quel paio di nervi che

e con un paro di molli, o altro modo, in urina, o acqua

, o altro modo, in urina, o acqua fresca comune dentro ogni cosa versate

4. disus. complesso di parti o oggetti o pezzi che concorrono a formare

. disus. complesso di parti o oggetti o pezzi che concorrono a formare un tutto

pittura paia più presto un tappeto colorito o un paro di carte da giocare che

lo più con riferimento a relazioni temporali o spaziali). avisi del giapone,

anidino molti palombi è necessario mettercene cinque o sei para de gioveni. a. f

il misero cocco non sapeva se dormiva o no, tutto stordito diceva tra sé:

sì grande come quello de l'orizzonte o quello del mezzo cielo, lo quale

di minuti insetti a paio a paio / o a sette a sette ogni maniera venne

: essere straordinariamente simili, presentare caratteri o natura comune (anche con valore spreg

aggiustato. -fare, formare il o un paio; fare lo stesso paio:

paio: costituire una coppia molto affiatata o, anche, molto simile per determinati

simile a lui, condividerne (volontariamente o no) la natura, le idee

, le idee, gli atteggiamenti, o anche gli aspetti negativi, riprovevoli.

disus. fascio composto da più decine o dozzine di fili d'ordito, avvolti

, 27-69-15: s'ordischino paiole cinquantadua o si mettino in telaio quarti diciassette in

per poter ben rimestare con la mestola o la spatola la roba sul fuoco. viani

trasporto delle scorie provenienti dall'altoforno o dal convertitore. 3. ant.

chi fabbrica, ripara, vende paioli o, in genere, recipienti o caldaie

vende paioli o, in genere, recipienti o caldaie di rame. ghirardacci,

che si pone in un paiolo, o, in partic., che sta cuocendo

, in partic., che sta cuocendo o si è cotta in un paiolo.

: quantità di roba che si cuoce o che entra in un paiuolo. tommaseo

cibo che vi è contenuta, vi cuoce o vi è stata cotta.

. cappello a cencio da uomo, o di feltro; dalla forma. =

paruòlo), sm. recipiente di rame o talora di terra, largo e profondo

cuocervi cibi (tradizionalmente la polenta) o, anche, per bollirvi l'acqua

anche, per bollirvi l'acqua o effettuarvi determinate cotture. cavalca, 20-554

mettealo [l'uncino] nel laveggio o paiolo o pentola; e ciò che l'

l'uncino] nel laveggio o paiolo o pentola; e ciò che l'uncino pigliava

vol. XII Pag.375 - Da PAIOLO a PALA (26 risultati)

pentola ': detto di chi brontola o borbotta. silone, 4-240: vicino al

. 2. quantità di cibo o di un determinato materiale che è contenuta

determinato materiale che è contenuta, cuoce o è stata cotta in tale recipiente;

1'disegno di cuocere / una tegghia o un paiuol di musera- gnoli. buonarroti

piglia piglia 'l pu- leggio, / o tu t'aspetta da questa 'mpannata / un

d'assedio, piattaforma costituita da travi o tavolato di legno sulla quale si disponeva

pezzo si discopre, quando il suo letto o paiuolo fosse orizzontale, ma facendo più

. locuz. alegare il paiolo in capo o col paiolo in capo: negare clamorosamente

dice al paiolo che non la tinga o di farsi in là; il paiolo tinge

riferimento a chi riprende in altri vizi o difetti di cui è lui stesso macchiato in

26: d'ogne due paioletti, o vero caldarette piccole j denaio. testi volgari

diminuzione della superfìcie velica e velocità minima o presso che nulla). ulloa

seconda guerra mondiale, si rivolgevano familiarmente o scherzosamente ad abitanti delle zone occupate,

chiamati nell'italia meridionale 'paisà 'o 'paesani ': vocativo adoperato dapprima

caratteristico del pakistan; che è nativo o risiede in pakistan (una persona)

recante a un'estremità una parte piatta o leggermente concava per lo più ai ferro

più ai ferro, atto allo spostamento o al carico di materiali incoerenti (terre

: badile. - pala da forno o del fornaio: attrezzo di legno,

allungato, usato dai panificatori per infornare o sfornare il pane. s

sfondo dorato) sempre allusiva, più o meno direttamente, al pane, al

direttamente, al pane, al grano o alla farina, lo pseudonimo assunto dall'

per lo più da un emistichio dantesco o petrarchesco. -per estens. mestola.

del binario. -tecn. pala caricatrice o meccanica (anche semplicemente pala) '

una variazione della quantità di moto, o del momento della quantità di moto, di

del fluido sulla superficie stessa, una forza o una coppia, che rappresentano l'effetto

per generare un moto alternativo rettilineo o angolare. zonca, 16: ritorniamo

vol. XII Pag.376 - Da PALA a PALADINA (11 risultati)

viene a spingere la galea innanti, più o manco secondo la forza con che il

parti espanse di un mulino a vento o di un'analoga apparecchiatura che sfrutti l'

. -parte dell'elica di nave o di aeromobile (o, per estens

dell'elica di nave o di aeromobile (o, per estens., di un

. paletta delle corna dei cervidi. o. pitt. pittura su tavola o tela

o. pitt. pittura su tavola o tela sistemata su un altare o,

tavola o tela sistemata su un altare o, in origine, sulla parete retrostante

qualcuno che, per incapacità, negligenza o distrazione, non riesce a condurlo a

proverbio che si dice di chi è rovinato o in sul rovinare ed anche di chi

. nelle espressioni fare pala di qualcuno o di qualcosa: metterlo in mostra,

ha, talvolta, una connotazione iron. o scherz.). - da paladina'

vol. XII Pag.377 - Da PALADINATA a PALAFITTA (16 risultati)

proprio, si riferisce ai paladini o a un paladino (e può avere

montavano. lamenti storici, iii-385: o mia baroni, o gentil ciptadini,

storici, iii-385: o mia baroni, o gentil ciptadini, / poco onor fate

e coraggio, ardire in battaglia, o anche portamento, aspetto nobile e solenne,

el libro noma. -rappresentazione iconografica o simulacro che riproduce uno dei dodici baroni

un'ideologia, di una teoria, o anche di un partito politico, di

. 6. prov. non avere o non creare tanti paladini da farne oste

numero esiguo, non valgono a ottenere o conseguire quanto può soltanto una massa consistente

sf. struttura di pali di legno (o, in tempi più recenti,

la violenza di acque (soprattutto lacustri o portuali), di rafforzare argini,

. 2. fascio di pali o insieme di fasci di pali di consistenza

di fondazione su cui poggia una struttura o una costruzione di mole rilevante (i

sistema è preferito in presenza d'acqua o per notevoli profondità, sino anche a

palafitte da farsi per fondamenti in fiumi o in pantani sopravanza ogni altro albero.

far muri a calcina su'pali, o senza, o di far palafitte reali.

calcina su'pali, o senza, o di far palafitte reali. baldinucci, 116

vol. XII Pag.378 - Da PALAFITTARE a PALAGIO (21 risultati)

. 3. ognuno dei pali o insieme di pali di legno 0 di

0 di altro materiale, infìssi nel terreno o, più frequentemente, in un fondale

qualche villino con scivoli a cavatu- raccioli o palafitte di due longarine. moravia, 14-177

con il pavimento (che risulta più o meno sopraelevato sul piano di campagna)

difendersi dal pericolo di frequenti inondazioni periodiche o dall'assalto dei nemici o degli animali

inondazioni periodiche o dall'assalto dei nemici o degli animali feroci. -anche, per

(intese sia come struttura di riparo o di rinforzo, sia come elemento di

(a scopo di riparo, sostegno o fondamento). baldinucci, 116

di travi d'alno, d'olivo o di quercia abbrustolati, conficcandoli bene con

per lo più abitualmente, in capanne o in villaggi costruiti su palafitte; abitatore

ant. che è usato per trasporto o per viaggio e non per la guerra o

o per viaggio e non per la guerra o la corsa (un animale).

governava e aveva cura di un palafreno o, in genere, di un cavallo da

essi. -valletto con funzioni di staffiere o di lacchè che accompagnava a piedi o

o di lacchè che accompagnava a piedi o a cavallo una carrozza (o,

piedi o a cavallo una carrozza (o, talvolta, vi montava sopra, collocandosi

collocandosi a cassetta a fianco del cocchiere o posteriormente). redi,

papa) seduto su un apposito seggio o adagiato su una lettiga. m.

, impiegato dai cavalieri medievali per viaggio o nel corso di parate. - per

-cavallo da battaglia, da giostra o da caccia. novelle adespote, vi-385

(di origine gallica), con influsso o accostamento secondario a freno] cfr.

vol. XII Pag.379 - Da PALAGIOTTO a PALAIA (17 risultati)

i-intr. (11v- 19): o quanti gran palagi, quante belle case,

porte. -seguito dal nome dell'edifìcio o della famiglia che lo possiede o a

edifìcio o della famiglia che lo possiede o a cui è appartenuto. testi fiorentini

zamorino che è nel mezzo d'una cerchia o corte grandissima. g. grimani,

cavalca, 20-70: beato è, o signore iddio, quegli lo quale tu

persone di ceto elevato che vi abitano o, anche, il re, l'imperatore

t'alletti il vicino palagio, / o pellegrino. -con significato osceno:

intorno al palagio della ve o pubblico (anche solo palagio): quello

quello in cui avevano sede la signoria o le magistrature più importanti di un comune

le magistrature più importanti di un comune o di uno stato. boccaccio, dee

popolo. -palagio civile e criminale o di ragione (anche solo palagio)

palagio. chiose cagliaritane, 127: o insensata cura, chi dietro a contendere

cima di volterra aveva / un palagiòtto o vero un torrione. = dimin

; costituisce la maggior parte dei tufi o brecce palagonitiche sottomarine o subglaciali.

parte dei tufi o brecce palagonitiche sottomarine o subglaciali. lessona, suppl.

una vera specie minerale. è bruna o giallastra o quasi nera; la polvere

vera specie minerale. è bruna o giallastra o quasi nera; la polvere ne è

vol. XII Pag.380 - Da PALAIA a PALANCA (18 risultati)

per uso di selve che per farne polloneti o, come altri dicono, palaie o

o, come altri dicono, palaie o vernacchiaie. 2. mucchio di

, caratterizzata dall'abitudine di forare canne o pali per deporvi le uova.

. salvini, 41-171: la palaia o cannaiola, perché con un certo

e a sfrondarli. -chi vende canne o pali per sostenere le piante di vite

tirando ne'corpi per cacciarsi al fondo o nelle palamènta e nella corsia per romperle.

(v. palamedea), personaggio più o meno comico del teatro dei burattini,

stato favorito da un incrocio con palandrana o con paludamento. palamina, sf.

, fra le quali la sarda sarda o pelamys sarda, con due pinne

medi- terraneo, e la katsuwonus pelamys o scomber pelamys, molto rara.

che ho trovati non aver tal vescica o nuotatoio sono la lampreda...,

xapu <; -ó8o <; o 7rqxanl <; -18o <;, di

di giorno, la palamitara di giorno o di notte. = deriv.

cala corfù non era prudente calare tramagli o palamiti per causa del fondo ronchioso.

pollanca), sf. gran palo o trave lunga e robusta. -in partic.

. baldinucci, 116: lavoro o opera di palanche... suole esser

villaggi, paesi, città da assalti o scorrerie improvvise. -con sineddoche: il

il castello istesso è d'una palanca o palificata di travi inviminati e incrostati

vol. XII Pag.381 - Da PALANCA a PALANCHINO (39 risultati)

palanche sono un recinto di siepe o di palificata con un fosso avanti o torre

o di palificata con un fosso avanti o torre o casa antica barrata o una

di palificata con un fosso avanti o torre o casa antica barrata o una gabbia innalzata

avanti o torre o casa antica barrata o una gabbia innalzata sopra pilastri di legno o

o una gabbia innalzata sopra pilastri di legno o pareti di travi insieme incastrate ed impiastricciate

travi insieme incastrate ed impiastricciate di terra o cosa altra simile per alloggio di guardie ed

3. marin. ciascuna delle tavole o dei rulli, unti di sego,

sotto il fondo della barca in costruzione o sulla spiaggia per far scorrere le imbarcazioni

per far scorrere le imbarcazioni nel vararle o nel rientrarle. sanudo, liv-219:

un padrone di nave palanche, vasi o argani per tirarla o vararla, se

nave palanche, vasi o argani per tirarla o vararla, se nel servirsene si rompessero

vararla, se nel servirsene si rompessero o si guastassero, non è tenuto ad

torlo di un'imbarcazione e la terra o fra due imbarcazioni. guglielmotti, 608

, sf. popol. moneta da uno o da due soldi in liguria, in

lei a firenze non li trova; o, se li trova, per meno di

.. tutte e due pregano dio o la palanca, coi piedi per poterne dispensare

bucata. -non valere una palanca bucata o greca: non valere nulla o assai

bucata o greca: non valere nulla o assai poco. p. petrocchi [

e del l'altra cinque o sei mesi. = var.

marin. azionare i paranchi per imbarcare o sbarcare merci. tommaseo [s.

'palancare': servirsi di palanchi per imbarcare o sbarcare alcun collo. -gettare le

-gettare le palanche per lo sbarco o per il trasbordo. guglielmotti,

sm. nelle antiche fortificazioni, recinzione o sbarramento costituito per lo più di tronchi

tra loro, si dilettano di fare torre o altra magione di pietre molto forte,

cittadi: e fannovi fossi, palancati o mura e merli e ponti levatoi e

2. per estens. recinzione di pali o assi costruita per lo più all'aperto

assi costruita per lo più all'aperto o all'interno di stalle, di scuderie

la custodia e il riparo di animali o, eccezionalmente, per concentrarvi persone in

un prato, / d'amore canti, o saltimpalo. linati, 20-58: lungo

erano tirate su siepi di filo spinato o palancati a chiudere coltivi, pascoli o

o palancati a chiudere coltivi, pascoli o vigneti. -recinto predisposto per lo

, dove la traversia del vento di terra o rena el porto riempie. allora per

': gran palancato di tavole, coperto o di tela o di tegoli, che

di tavole, coperto o di tela o di tegoli, che suol rizzarsi presso al

dell'albero di trinchetto affinché siano tese o lente. vocabolario nautico [s.

arbore del trinchetto, accioché stiano tese o lente secondo le occorrenze. ibidem [

portatori con una pertica appoggiata sulla spalla o adagiata sul dorso di cammelli e di

che si chiamano palanchini, da due o quattro uomini schiavi. p. della valle

formate in varie guise, da coricarvisi o sedervi)... addobbato di

vol. XII Pag.382 - Da PALANCIA a PALANGARO (13 risultati)

, sf. dial. siepe di canne o piante vive intorno a un orto

piante vive intorno a un orto o a una casa. pea,

falconi, 1-9: bisogna caricare la piatta o altro vas- sello con un palanco

fatta eguale, acciò che i palanchi o curii, che si mettono sotto il letto

: 'palancola ': è un tavolone o pancone, anche una trave spianata di

, posta a traverso di una gora o di altro simile canale d'acqua per

è chi li tura e'poderi interi o con mura o con palancole. 2

tura e'poderi interi o con mura o con palancole. 2. piattaforma di

utilizzate per impedire il passaggio dell'acqua o per contenere terre incoerenti. 4.

, per lo più di seta o di cammellotto, portata in seguito

levante, per il trasporto di cavalli o di merci varie. c.

e largo, in partic. mantello o cappotto, privo di garbo (e

... è quel pannello o 'pelletica 'che separa i polmoni dagli

vol. XII Pag.383 - Da PALANGATO a PALATINA (10 risultati)

piante di ulivo] con una canna o paletto sottile per mantenerle diritte. ricciarelli

vigna. 2. rinforzare con pali o travi. crescerai volgar., 1-11

: 'palastre ': chiazze di color ramoso o terreo che vengono per la faccia talvolta

2. l'azione utile di un remo o dell'intero palamento dal momento in cui

-palata falsa: quella effettuata immergendo troppo o poco in acqua il remo. dizionario

': del vogatore che tuffa troppo o troppo poco il remo. -colpo

da ciascuna delle traverse di una ruota o delle ali dell'elica di un piroscafo,

dal giro di ogni traversa nella ruota o di ogni ala nell'elice dei piroscafi.

, colpo di remo di ogni vogatore o, anche, razione combinata di tutto l'

... rappresentano fare una palata o pignone da s. lorenzino segnata. zuliani

vol. XII Pag.384 - Da PALATINA a PALATINO (24 risultati)

di due parti: il palatinato propriamente detto o basso palatinato o palatinato inferiore o palatinato

il palatinato propriamente detto o basso palatinato o palatinato inferiore o palatinato renano, lungo

detto o basso palatinato o palatinato inferiore o palatinato renano, lungo il reno (

, più a oriente, valto palatinato o palatinato superiore che aveva per capitale amberg

. che è addetto al palazzo imperiale o reale; che vi svolge determinati incarichi

reale; che vi svolge determinati incarichi o attività; che vi risiede; che

risiede; che fa parte della corte o della famiglia imperiale o reale (con

parte della corte o della famiglia imperiale o reale (con partic. riferimento ai principi

(anche nell'espressione l'elettore palatino o il palatino, sm.).

. che gode di privilegi imperiali, reali o del sovrano (un'associazione).

sovrano (un'associazione). -accademia o società palatina di milano: società editrice

sacra famiglia). 3. posseduto o appartenuto a una biblioteca che si fregia

modena,... il regio o imperiale o nazionale di parigi...

... il regio o imperiale o nazionale di parigi..., il

ai suoi uffici; che vi risiede o che lo frequenta assiduamente. -guardia palatina

. zani, 16: il vajiuoda o palatino smolensko indi porrossi a riverire gli

schiavi che quei * palatini '(o * voievoda ') spesso mettevano come poste

pilastri del palato. -arteria palatina ascendente o inferiore: quella che prende origine dall'

gli archi palatini. -arteria palatina discendente o superiore'. quella che trae origine dall'

tonsilla palatina e la faringe. -canale o condotto palatino accessorio: ciascuno dei canalicoli

dell'osso palatino dal canale palatino posteriore o dalla fossa pterigomascellare alla parte mediale dell'

apofisi piramidale dell'osso. -canale o condotto palatino anteriore e posteriore: canale

e posteriore: canale nasopalatino. -canale o condotto palatino posteriore o discendente: quello

nasopalatino. -canale o condotto palatino posteriore o discendente: quello verticale formato dalla giustapposizione

vol. XII Pag.385 - Da PALATITE a PALATO (28 risultati)

lo sfenoide e con l'etmoide. -rate o stria palatina', stretto solco decorrente in

linea mediale del palato. - regione o fossa palatina', palato. -tonsilla palatina:

classi: gutturali, palatine, linguali o cerebrali... dentali, labiali,

del senso del gusto. -palato ogivo o ogivale: deformazione della parte ossea che

: nel più bel del mangiare, o ti scotta qualche troppo caldo boccone, di

che bisogna cacciarlo de bel nuovo fuora, o piangendo e lagrimando mandarlo vagheggiando per il

... è stata da'moderni mostrata o almeno dilucidata mediante lo scoprimento delle glandole

: il piacere che si prova mangiando o bevendo. giamboni, 8-ii-148: sia

] il palato d'al- cuno male o umore, sì ha mal giudicio delle cose

, benché preciosi e delicati siano. o. rucellai, 8-10: per questi

.. entrano le cose di fuori, o che si veggono o che si odono

cose di fuori, o che si veggono o che si odono o che si odorano

che si veggono o che si odono o che si odorano o che dànno gusto o

che si odono o che si odorano o che dànno gusto o disgusto al palato

o che si odorano o che dànno gusto o disgusto al palato. moniglia, lvii-132

s'intenda solamente de'vini di novellara o di bologna... s'egli ha

dotata di un spiccato senso del gusto o golosa. cavalca, vii-149: al

di un'azione, di un comportamento o, anche, circa l'opportunità o

o, anche, circa l'opportunità o la convenienza di compiere determinate cose,

la parola non va serbata se non quando o come ci torni più a conto.

fiato. 4. disposizione (o capacità o attitudine) a giudicare,

4. disposizione (o capacità o attitudine) a giudicare, valutare,

ciò che è bello; gusto estetico o linguistico. -anche: sentimento del bello

appunto un indolcirti maggiormente il palato, o mio girupeno, essendo ella un tutto

la persona considerata nella sua attività estetica o filosofica o genericamente culturale. guarini

considerata nella sua attività estetica o filosofica o genericamente culturale. guarini, 2-103

acrimonia, che non gusta ad ogni palato o non è cibo almen d'ogni stomaco

. parini, giorno, i-602: o de la francia proteo multiforme, / voltaire

vol. XII Pag.386 - Da PALATO a PALAZZO (14 risultati)

dato da chaussier all'arteria mascellare esterna o facciale. 2. fonet.

. chirurg. operazione plastica per correggere o ricostruire la volta del palato, per

. paralisi del palato molle, bilaterale o unilaterale, che determina rinolalia, paracusia

del palato consistente in una fessurazione più o meno estesa, bilaterale o unilaterale, che

fessurazione più o meno estesa, bilaterale o unilaterale, che può essere associata a

si riferisce, che riguarda l'età o lo stile dei grandi palazzi della civiltà

questo giovamento e aiuto che dalla palazióne o dal sostegno degli alberi ricevono le viti.

, sm. palazzo cadente, fatiscente o, anche, di aspetto sinistro.

residenza di un sovrano, del pontefice o di un'autorità per curare i propri

risente dell'influenza delle opere di palazzeschi o vi si ispira. pasolini, 9-284

. -seguito dal nome dell'edificio o del proprietario. pratesi, 5-172:

moderna tipologia edilizia è costituita da quattro o cinque piani con uno o due appartamenti

da quattro o cinque piani con uno o due appartamenti per piano, distribuiti intorno

. -sede di manifestazioni culturali, mostre o esposizioni. la stampa [4-xi-1982

vol. XII Pag.387 - Da PALAZZO a PALAZZO (29 risultati)

nobiliari o signorili o anche a sede di uffici

nobiliari o signorili o anche a sede di uffici pubblici (

risalgono i primi esemplari urbani eretti isolatamente o a schiera lungo la via e destinati

estens.: grande edificio urbano privato o pubblico, costituito da più appartamenti o

o pubblico, costituito da più appartamenti o uffici, disposti su vari piani o

o uffici, disposti su vari piani o adibito a esposizioni e mostre.

: qui non palazzi, non teatro o loggia. boccaccio, dee., 2-5

ed agiato palazzo. aretino, vi-64: o che bella macchina è il palazzio che

nome dell'edificio di cui si tratta o della famiglia che lo possiede e lo abita

famiglia che lo possiede e lo abita o a cui è appartenuto. testi fiorentini

le mura, e ricrebbe il pala5? o di laterano. gir. priuli,

di hockey, esibizioni di pattinaggio artistico o anche evoluzioni di pattinatori dilettanti.

. 2. residenza del sovrano o di chi lo rappresenta; reggia,

lo rappresenta; reggia, corte reale o principesca (anche nelle espressioni palazzo del

alcuni che nella fortezza sia una rocca o palazzo forte per il signore. g

potere considerato negli aspetti negativi, autoritari o prevaricatori, isolato dai cittadini e incapace

tasso, v-122: andrò in palazzo o a napoli? né roma mi potrà chiamare

potrà chiamare a sé con altra speranza o per altro servigio che per quello di

del sovrano, contro la sua persona o i suoi familiari o la sua autorità

contro la sua persona o i suoi familiari o la sua autorità o a danno di

i suoi familiari o la sua autorità o a danno di ministri e di dignitari,

sale minori al piano terreno e da una o più grandi sale al primo piano,

in cui nel medioevo risiedeva la signoria o il magistrato principale del comune o dello

signoria o il magistrato principale del comune o dello stato (anche nelle espressioni palazzo

, i-364: el palazzo del signore o signoria sia sopra alli altri elevato et

la piazza è una nebbia sì folta o un muro sì grosso che non vi penetrando

-segretario di palazzo: cancelliere del comune o della signoria. guicciardini, 2-2-283:

abbi autorità di... mandare imbasciadori o commessari se non in caso di una

loro libri. -due di palazzo o due eccellentissimi di palazzo: a genova

vol. XII Pag.388 - Da PALAZZO a PALCHETTO (18 risultati)

e le assenze degli ufficiali del comune o di quelli che risiedevano nel palazzo comunale

-contare quanto salvestruccio in palazzo: poco o nulla. nieri, 2-128: contare

galileo, 3-1-79: lasciamo star questi palazzi o, per dir meglio, castelli in

-chi non sa la somma d'azzo o chi non ha azzo, non vada

non ha azzo, non vada a o in palazzo: chi non ha i rudimenti

di conoscere la 'summa 'di azzone o azzo de'porci, glossatore bolognese del

molti scrupoli morali per frequentare determinate persone o ambienti. proverbi toscani, 152

di detta piazza si potrà far un o due palazzoti publici per ricetto di molti

ischia ce n'andremo a capodimonte. o quel capodimonte è pur la bella cosa.

una singola scena nella divisione dell'azione o dell'opera teatrale. castelvetro,

del gr. omerico e (saaex|j. o <;, comp. dal

2. per estens. incedere, camminare o, anche, gesticolare in modo teatrale

chi di spone per proprietà o per abbonamento di un palchetto teatrale

le persone che vi prendono posto o gli avvenimenti che vi si svolgono o,

posto o gli avvenimenti che vi si svolgono o, vi ceversa, a

a spettacoli, rap presentazioni o riti. ó. villani,

. 3. podio di un oratore o di un predicatore. durazzo, 1-12

.: disponibilità, uso, affitto o possesso di tale posto. brusoni,

vol. XII Pag.389 - Da PALCHETTO a PALCO (33 risultati)

, e prendevano un palchetto al comunale o all'alfieri. manzini, 17-139:

[i buccheri] in acqua chiara una o più volte, e poi gli distendono

gli distendono su i palchetti di certi armadi o più tosto scansie senza sportelli. fagiuoli

agricole, sul versante di un monte o di una collina. magalotti, 20-123

bisogni andarsi arrampicando di castagno in castagno o di masso in masso come le capre,

palchetti che, serpeggiando a piano, o quasi a piano, per le varie pieghe

si sale per una piccola scala stabile o anche portatile. 9. balcone

palchétto2, sm. ciascuna delle assicelle o delle tavolette di un pavimento di legno

). chi dispone, per proprietà o per abbonamento, di un palco teatrale

comando centrale, manovra e sorveglia una o più macchine di un laminatoio.

., 1-9: se fai palco o spazzo da verno, fallo o di mattoni

palco o spazzo da verno, fallo o di mattoni o d'altro si fatto

spazzo da verno, fallo o di mattoni o d'altro si fatto, che a

viene per primo dopo il tetto, o l'ultimo della casa di sotto in su

': quello in cui i conventi o commessure delle assi o dei panconcelli..

cui i conventi o commessure delle assi o dei panconcelli... dalla banda

banda di sotto son ricoperte di regolini o semplici, cioè solamente riquadrati, ovvero

. ciascuno dei piani di un edificio (o, anche, di una costruzione di

80 piedi di giro con nove palchi o appartamenti, divisi al di fuori con altrettanti

secondo alcuni, gli supportichi e lamie o loggie. ghirardacci, 3-22: gli

, soprattutto quelle deteriorabili dall'umidità, o, anche, in un locale di abitazione

9-13: debb'esser ne la stalla o dorme o grattasi / la pancia sopra

debb'esser ne la stalla o dorme o grattasi / la pancia sopra il palco

bachi da seta. i palchi sono o di tavolato o di graticcio o di

seta. i palchi sono o di tavolato o di graticcio o di caniccio. pascoli

palchi sono o di tavolato o di graticcio o di caniccio. pascoli, 522:

ed occupa la quarta parte della camera o poco meno. gemelli careri, 1-i-223:

1-i-223: il superiore, co'dervis o religiosi, passò dalla moschea a una

scaffale; mensola con funzioni di sostegno o di ornamento. bandello, ii-1081:

-ripiano, terrazzo ricavato per esigenze agricole o edilizie dal versante di un monte o di

agricole o edilizie dal versante di un monte o di una collina. santi,

, fissato al mozzo, palco superiore o coperchio e palco inferiore o fondo,

palco superiore o coperchio e palco inferiore o fondo, mobili). carena,

vol. XII Pag.390 - Da PALCO a PALCO (24 risultati)

di legno, che si monta per costruire o riparare un edificio, una statua,

lavoro. 8. tribuna fissa o provvisoria che ha la funzione di permettere

a un numero ristretto di persone) o anche di partecipare a un'assemblea,

a seconda della collocazione, delle dimensioni o della destinazione assume denominazioni differenti come palco

come palco di primo, di secondo o di terzo ordine, palco di proscenio,

, palco di proscenio, palco reale o ducale, o municipale, o d'onore

proscenio, palco reale o ducale, o municipale, o d'onore, ecc.

reale o ducale, o municipale, o d'onore, ecc.).

-per estens. disponibilità, uso, affitto o possesso, occasionale, stagionale o perpetuo

affitto o possesso, occasionale, stagionale o perpetuo, di tale locale. -in

mazzini, 32-130: fui al teatro due o tre sere addietro, e udii i

: in palco... due o tre persone non posson ragionevolmente alzar la

alzar la voce, perché altrimenti parrebber o sorde o pazze. tasso, 14-61

voce, perché altrimenti parrebber o sorde o pazze. tasso, 14-61: così dal

così dal palco di notturna scena / o ninfa o dea, tarda sorgendo appare.

palco di notturna scena / o ninfa o dea, tarda sorgendo appare. scenari

maleficio, del supplizio, di morte o mortale). -talora in relazione con verbi

degli imputati. carducci, iii-5-70: o carissimi e santissimi martiri dello spielberg,

diaframma che divide un recipiente in due o più parti. novellino, vi-203:

della parola filone per indicare i tavolati o palchi differenti di pietre e terre che compongono

tutte le cose e persone il comandante o l'ufficiale di guardia. -disus

20. zool. ciascuno dei rami o delle ramificazioni delle corna dei cervidi maschi

redi, 16-iv-104: il numero de'rami o palchi [delle corna dei cervi]

falsificherebbe, se loro si attribuissero atti o parole nobili.

vol. XII Pag.391 - Da PALCOMORTO a PALELLA (24 risultati)

solaro fusse maggiore si dia fare volte o palchi soffitti e morti per re- durla

, le quinte e le passerelle, o occasionali come i praticabili e i trabocchetti

occasionali come i praticabili e i trabocchetti o ancora annessi alla parte in muratura dell'

-per estens.: ogni sorta di struttura o di spazio entro il quale viene rappresentata

: cotesto eroe da salone, per puntiglio o per vanità, si sentì capace di

3. ambiente geografico, sociale o storico in cui si svolge la vicenda

palcoscenico, non potevano ammettere la goffaggine o la timidità d'un attore improvvisato che

diverse: nelle composte quella di brattea o paglietta, nelle graminacee quella di glumella

in forma di piccole scaglie. o. targioni pozzetti, i-318: palee o

o. targioni pozzetti, i-318: palee o pagliucole o squamine. 7>araater [s

targioni pozzetti, i-318: palee o pagliucole o squamine. 7>araater [s. v

(un organo vegetale). o. targioni tozzetti, i-318: paleaceo [

[il ricettacolo], con palee o pagliucole o squamine. tramate ^ [s

ricettacolo], con palee o pagliucole o squamine. tramate ^ [s. v

pala materiali sciolti come ghiaia, sabbia o granaglie. -in partic.: l'

scaricare dalla nave i grani, il sale o altre materie che si muovono colla pala

la pala; arieggiare, ventilare il grano o altri cereali. -in partic.:

. -in partic.: scaricare granaglie (o altri materiali che possono essere rimossi con

[il riso] netto e senza tega o resta, più volte paleggiandolo e ventilandolo

paleggiatura, sf. l'operazione o l'insieme di operazioni del rivoltare il

appassita, dà al fieno. o. targioni tozzetti, ii-29: 'paleino'.

congiungere ta vole di legno o fogli di compensato operando un taglio obliquo

a metà della lunghezza del taglio un dente o una linguella che ne aumentano la resistenza

assume le denominazioni di palella a dente o a chiave).

vol. XII Pag.392 - Da PALELLARE a PALEOASIATICO (12 risultati)

pratica, nella costruzione, di due tavole o altri legnami, con fare incastri reciproci

girone sufficientemente corto perché un solo rematore o due affiancati ne possano manovrare una coppia

luoghi in cui fu venerato come dio o, anche, ai giochi, più noti

cicognani, v-1-341: [l'aquilone] o non prendeva quota abbiosciandosi a terra o

o non prendeva quota abbiosciandosi a terra o pazzamente si dava a rotare come paleo

-per denotare la rapidità del movimento rotatorio o circolare di una persona (e può essere

cassola, 1-14: qual rapido paleo / o qual rotante vortice vorace, / discordia

affannarsi. lamenti storici, iii-344: o mondo traditor, chi 'n te si

e sumerso, / e qual palèo o trotola s'agira! lippi, 2-23:

, che fornisce un discreto foraggio. o. targioni pozzetti, ii-58: paleo,

, { palilo e pals [r] o) ed emil. (patera,

che è proprio, che si riferisce o che appartiene al gruppo di popolazioni,

vol. XII Pag.393 - Da PALEOAVANGUARDIA a PALEOGRAFIA (15 risultati)

con riferimento a un momento immediatamente successivo o addirittura coincidente con la rivoluzione industriale,

. - *). che presenta o esprime le caratteristiche ideologiche e culturali del

biol. endemismo di una specie vegetale o animale che risale a tempi antichi.

. -t). specie animale o vegetale la cui presenza nel territorio di cui

. paleofascismo, sm. fase o componente arcaica del fascismo; ideologia,

, cultura che a essa si ispira o è più o meno consciamente vicina. -

a essa si ispira o è più o meno consciamente vicina. - per estens

che è proprio, che si riferisce o che si ispira, è informato o

riferisce o che si ispira, è informato o anche più o meno inconsciamente vicino alle

ispira, è informato o anche più o meno inconsciamente vicino alle tesi e all'

tesi e all'ideologia del primo fascismo o comunque a princìpi reazionari, retrivi.

nelle infami colonne di un giornaletto neofascista o paleofascista. 2. sm.

in qualche modo connesse con i princìpi o anche con la prassi del primo

vuol... esser versato nella paleografia o sia maniera di delineare i caratteri di

quale ambito linguistico, storico, geografico o settore specifico si applichi tale disciplina.

vol. XII Pag.394 - Da PALEOGRAFICO a PALEOPALLIO (13 risultati)

organizzazione e di sviluppo statale che presenta o ricorda tali caratteristiche. pasolini,

al primo sviluppo industriale; che appartiene o costituisce il ceto imprenditoriale protagonista della prima

corolla, dette altrimenti 'glumelole 'o 'glumette '. = deriv

. vittorini, 7-259: i paleolitici o mesolitici in cui s'imbatte, i

il complesso delle proprietà magnetiche di rocce o, anche, materiali del passato.

e dalla frequente presenza di elementi australoidi o, anche, europoidi (oltre ai caratteri

che è proprio, che si riferisce o appartiene al gruppo razziale paleonegride (con

famiglia patriarcale, dall'abitazione ad alveare o cilindrica con tetto conico, dall'agricoltura

, si distingue in paleozoologia, paleofitologia o paleobotanica, paleoantropologia, ecc.)

dei reperti fossili di una determinata area o regione. cattaneo, vi-1-150: l'

avvenimento, episodio lontano nel tempo (o come tale percepito; ed è espressione

ecc. di popolazioni antiche, preistoriche o protostoriche sulle quali altre testimonianze manchino o

o protostoriche sulle quali altre testimonianze manchino o siano insufficienti. = dal fr.

vol. XII Pag.395 - Da PALEOPITECO a PALESAMENTO (15 risultati)

dell'india, variamente avvicinata allo scimpanzè o al gibbone (a seconda delle interpretazioni

montale, 4-311: in questione, o meglio sotto accusa, era l'ermetismo

conosciuta come slavo ecclesiastico e antico slavo o, anche, antico bulgaro e veteroslavo)

in epoca geologica da frane, alluvioni o eruzioni, i caratteri che presentava prima

ambiente geologico al momento della sua formazione o trasformazione (ed è determinata sia con

2. agg. che appartiene o si riferisce a tale era. stoppani

uno strato geologico che risale a tale era o, anche, a un'area particolarmente

alle prime manifestazioni di un indirizzo artistico o letterario; ed è presente una forte

, agg. ant. che è nato o vive a palermo; palermitano. -

palermitano, agg. che è nato o vive a palermo o nel territorio circostante

che è nato o vive a palermo o nel territorio circostante; che vi esercita

2. che è proprio, tipico o si riferisce a palermo o ai suoi

, tipico o si riferisce a palermo o ai suoi abitanti, alla loro cultura,

sm. letter. ant. il rendere o il divenire palese, noto; il

-a palesamento: per sancire ufficialmente o notificare una decisione ufficiale. siri

vol. XII Pag.396 - Da PALESANZA a PALESARE (28 risultati)

, riferire, rendere noto a voce o per scritto (una notizia, un'

notaio] alcuna cosa che ritornasse in danno o vero contra l'onore del rectore o

o vero contra l'onore del rectore o vero de li frati o vero de

onore del rectore o vero de li frati o vero de le donne del detto ospitale

'l convento come la ragione è renduta. o bene o male e in che modo

come la ragione è renduta. o bene o male e in che modo. vita

. boiardo, 1-204: ti prego, o cara madre, che con verità a

, acciò che palesassino se egli avessono o oro o ariento. bibbiena, 2-52:

che palesassino se egli avessono o oro o ariento. bibbiena, 2-52: se paleso

, 1-i-15: -o palesa il tuo nome o ch'io... / -qual

vi sono infinitamente obbligato e che, o vi tenghiate occulto o palesiate il nome

obbligato e che, o vi tenghiate occulto o palesiate il nome vostro, voi mi

esprimere, comunicare esplicitamente, a voce o per scritto (o anche col proprio

esplicitamente, a voce o per scritto (o anche col proprio comportamento), la

amore, el cielo e mio destino o sorte, / ch'or possa al duro

il suo pensiero in mente, / o sia perché d'alcun stima non faccia,

perché d'alcun stima non faccia, / o perché tema, se 'l pensier palesa

i-192: nissuno si fidava di scoprirsi o di palesar l'animo suo al compagno

qual intenzione avete? / ci sposeremo o no? foscolo, xiii-i- 569

il giudizio. 6. lasciar trasparire o dimostrare uno stato d'animo nei confronti

d'animo nei confronti di una persona o di una situazione, una dote spirituale

, una facoltà, un'attitudine, o anche un atteggiamento filosofico, culturale,

essi primieri avessono speculando trovata alcuna scienza o arte e non presa da filosofo niuno

conoscere, indicare, tradire, svelare o lasciar supporre una caratteristica o una dote

, svelare o lasciar supporre una caratteristica o una dote spirituale, un atteggiamento morale

, l'appartenenza a un determinato popolo o classe sociale, uno stato d'animo

espressione, l'atteggiamento, il comportamento o, anche, i discorsi, il

chiarezza (con riferimento a soggetti inanimati o astratti). c. dati,

vol. XII Pag.397 - Da PALESATA a PALESE (20 risultati)

egli intender cosa alcuna appartenente a palesare o non palesare così fatti patimenti in scena

in scena. 12. presentare o rivelare alla vista, lasciar vedere (

di essere in una determinata condizione spirituale o psicologica o in un particolare stato d'

in una determinata condizione spirituale o psicologica o in un particolare stato d'animo,

in un particolare stato d'animo, o di collocarsi in un determinato ambito culturale

il proprio pensiero; significare l'appartenenza o la vicinanza a una determinata parte o

o la vicinanza a una determinata parte o fazione politica; professare la propria religione

la propria storia, la propria condizione o dignità sociale; confessare la propria condizione

.); giungere in vista (una o più persone). cicerchia, xliii-322

rendere manifesto, di rivelare; usato o impiegato a tale scopo. pallavicino,

non la quantità palesata gli generi agguati o invidia. sanudo, liii-367: ritruovo che

si può, per palesarsi allora / o che, non palesate, il mal s'

, il mal s'accresce, / o fraude può stimarsi in chi le tace.

-trice). che rivela un segreto o un fatto altrimenti ignoto, che lo

ant. -e). conosciuto da una o più persone determinate o da chicchessia,

conosciuto da una o più persone determinate o da chicchessia, per esperienza diretta

da chicchessia, per esperienza diretta o per informazione; venuto o portato a conoscenza

diretta o per informazione; venuto o portato a conoscenza di tutti o in

venuto o portato a conoscenza di tutti o in un ambito molto vasto; che

che ha perso qualsiasi carattere di segretezza o di mistero; noto, risaputo.

vol. XII Pag.398 - Da PALESE a PALESE (29 risultati)

vani e piuttosto nocivi tutti i medicamenti o secreti o palesi che si celebrano per

piuttosto nocivi tutti i medicamenti o secreti o palesi che si celebrano per rompere le

per rompere le pietre dentro ai reni o alla vescica. 2. espresso o

o alla vescica. 2. espresso o manifestato apertamente; esternato. pannuccio

non doveva il desiderio avere, occulto o palese, lo scopo generativo imposto dalla

de'nostri feudi, dati con tacito o palese patto di servire coll'armi al

3. compiuto alla presenza di molti, o anche senza cautela e ritegno, in

stima. s. maffei, 7-98: o cielo! io soffrirò che al vivo

offesa? -condotto in modo aperto o frontalmente; che avviene in campo aperto

4. che può essere rilevato, riconosciuto o intuito immediatamente per la propria perspicuità;

se le cose deboli per se stesse (o almeno di una forza non palese a

-che può essere facilmente capito, compreso o interpretato; che ha un significato chiaro.

sposizione questa sentenza fia sufficientemente palese. o. giustinian, 67: ne le divine

5. ben visibile allo sguardo o all'osservazione; che si offre alla

romoli, 8: questo officio o stanza del panattiere non darà noia che sia

del panattiere non darà noia che sia secreto o palese per le poche facende sue.

7. che agisce scopertamente, senza misteri o simulazioni; che manifesta sinceramente le

; che manifesta sinceramente le proprie intenzioni o la propria identità. a. pucci

con preghiere, ai governi d'italia o lega o passo o neutralità. massaia

, ai governi d'italia o lega o passo o neutralità. massaia, xii-105

ai governi d'italia o lega o passo o neutralità. massaia, xii-105: dopo

esse / del correr già non sièno / o tardar più che dièno / dal popul

banda? / se sei persona incognita o palese, / se 'motu proprio '

palese, / se 'motu proprio 'o pur scaltri ti manda. fagiuoli,

premio certo avea. -riconosciuto pubblicamente o da tutti come appartenente a una determinata

come appartenente a una determinata categoria o parte ideologica; notorio. fra giordano

modo scoperto, apertamente, alla vista o in presenza di tutti, pubblicamente.

detestabile vizio della superbia... o palese o occultamente procura di accompagnarsi con

vizio della superbia... o palese o occultamente procura di accompagnarsi con tutte le

vol. XII Pag.399 - Da PALESEMENTE a PALESEMENTE (11 risultati)

alla luce del sole, senza infingimenti o tentativi di nascondersi. anonimo, i-536

case tue / per dolo ucciderai, o alla palese. -andare in palese

riferire, portare a conoscenza una notizia o un fatto. monte, 1-88-9:

, / per cui senza guardar ordini o stati / i seguaci di cristo eran

casti, 17-1: tu fammi, o musa, il gran mister palese / che

palese / difficil mi si rende, o mia signora. -rendersi visibile.

assemblea per palesargliene le ragioni in segreto o in palese com'essa deciderà.

essa deciderà. -in modo aperto o scoperto, con tutta franchezza, senza

, con tutta franchezza, senza dissimulare o nascondersi. rustico, xxxv-n-359: e'

. dante, inf., 27-39: o anima che se'là giù nascosta,

che lemosine loro / fanno palesemente / o digiuno apparente. dante, conv.,

vol. XII Pag.400 - Da PALESTA a PALESTRA (25 risultati)

. 6. in modo visibile o sensibile. marsilio ficino, 5-137:

ha la forza di 22 o 24 punti e che trova impiego in

è nato, che è originario o vive nella palestina. -in partic.:

palestiniano, agg. letter. che richiama o evoca aspetti caratteristici o elementi paesistici

. che richiama o evoca aspetti caratteristici o elementi paesistici della palestina.

. che è nato, vive o abita nella palestina; che ne è originario

alla sintassi mostri l'etrusco più affine o al celtico o al palestino che al

mostri l'etrusco più affine o al celtico o al palestino che al greco.

era circondato da un portico con esedre o era inserito nel complesso delle terme.

che viene frequentato per praticare attività atletica o motoria o per mantenere o recuperare l'

frequentato per praticare attività atletica o motoria o per mantenere o recuperare l'efficienza fisica

attività atletica o motoria o per mantenere o recuperare l'efficienza fisica: per lo

lo svolgimento delle lezioni di educazione fisica o è gestito da società sportive o da

fisica o è gestito da società sportive o da enti collettivi (e può essere riservato

, 31: come ora ci sono, o ci dovrebbero essere, le palestre ginnastiche

seduti ammirare i nostri figli in corsa o in lotta. de roberto, 609:

calzoni. 3. esercizio fisico o ginnico, attività atletica. -anche:

. lomazzi, 4-ii-571: la palestra, o vogliam dir il giuoco della lotta,

si poteva giudicare s'ella era fanciulla o fanciullo, tanto facevasi vaga. marchetti

luogo in cui si compiono attività fisiche o si esercitano le membra. tasso,

. 5. fig. luogo o ambiente in cui si svolge un'attività

spesso in competizione con altre persone, o si manifestano le attitudini e le qualità

. zappata, 216: parla tu, o gloriosissima grotta di marsiglia,..

la classe dirigente italiana. -cerchia o consesso di persone, uditorio. battista

sua più grande palestra. -tipo o esercizio di attività intellettuale. refrigerio,

vol. XII Pag.401 - Da PALESTRALE a PALETTA (21 risultati)

, la palestra: entrare in lizza o in competizione con altri concorrenti.

è proprio della palestra; che si svolge o che è compiuto nella palestra.

pentatlo, portavano vittoria solamente di tre o quattro giuochi. monti, x-5-65:

quantità di materiali solidi, in polvere o spezzettati (e serve per usi domestici

spezzettati (e serve per usi domestici o anche come giocattolo per bambini).

per trasportare la brace e il carbone o per asportare la cenere da un camino

da un camino, da una stufa o da un braciere. statuto della

tu dovevi la paletta / portar teco o un cencio almeno: / vuoi portare

alla schiumarola, ma di forma trapezoidale o rettangolare, che serve per voltare le

le vivande durante la cottura in padella o in tegame. burchiello, 2-1:

torta (talora anche per tagliarle) o per portare via le briciole di pane

-strumento dell'orefice, usato per indorare o lavorare a smalto. cennini,

per segnalazioni manuali relative al traffico ferroviario o stradale (in partic. per ordinare

antica tecnica costruttiva degli orologi, dente o aletta fissato perpendicolarmente sull'asta della bilancia

aletta fissato perpendicolarmente sull'asta della bilancia o sulla circonferenza di una ruota in modo

paletta a squadro. -nottolino o salterello che impedisce il movimento altindietro di

del cucchiaino: placchetta di metallo lucido o verniciato, per lo più ovale, mobile

verniciato, per lo più ovale, mobile o girevole intorno all'amo e che funge

parte larga della piccozza opposta alla punta o becco. -chiodo a paletta: chiodo a

: caggiami la paletta della spalla. o. rucellai, 2-172: l'uso della

10. bot. cladodio spinoso dell'opunzia o fico d'india. 11.

vol. XII Pag.402 - Da PALETTA a PALI (27 risultati)

palertone. 15. pitt. pala o tavola di dimensioni molto ridotte o anche

pala o tavola di dimensioni molto ridotte o anche di modesto valore. r.

potrà servire uno strumento di legno, paletta o mescolo che si voglia dire.

resistenza, la pressione d'una condotta o lo spessore d'un serbatoio, la

, la curva interna d'una paletta o la sua inclinazione sul raggio, io

. maniglia con cui il torcoliere alza o abbassa la fraschetta del torchio. carena

dello stampare. -assicella di legno o di zinco con manico che, circondata

scanalature, forma la balestra per trasportare o fare scorrere una composizione. arneudo

] t 'palette ': nome della foglia o anima della balestra. -paletta

sono appiccicate esternamente sulla pelle due penne o palette ossee di figura per appunto delle mestole

accingersi a un'impresa con mezzi inadeguati o con una preparazione insufficiente. allegri,

, tr. (palétto). sostenere o far cre scere con paletti

) sarchiare... palettandogli o in altro modo rattorcendogli, sì che fra

di farina. 2. percossa o colpo inferto con una paletta. manuzzi

da un supporto di piombo con cinque o sei palette sottili di rame. cellini

un dito, e se ne fa cinque o sei. = deriv. da

corto e di sezione ridotta (circolare o quadrangolare), di legno o di metallo

(circolare o quadrangolare), di legno o di metallo e per lo più appuntito

.. e da principio sino a sette o otto anni bisogna avvezzarle a ciò con

anni bisogna avvezzarle a ciò con canna o paletto a star e reggersi in piedi

piantano, a ciascheduno un piccolo paletto o canna, dove si fermano tirati su dritti

2. sbarretta di ferro scorrevole entro anelli o guide per assicurare la chiusura dall'interno

paletto apposto internamente all'uscio di casa o all'appartamento, ma che si tira dalla

.. ma nessuno tirava il paletto o s'affacciava in istrada, o dalla finestra

il paletto o s'affacciava in istrada, o dalla finestra gridava chi fosse.

. leva di ferro con l'estremità appuntita o appiattita, talora terminante con un'unghia

appiattita, talora terminante con un'unghia o con un granchio. - in partic

vol. XII Pag.403 - Da PALIARE a PALILIE (30 risultati)

china. gioberti, iii-56: il pali o idioma magadino... era già

giovane e prode. pascoli, i-205: o generosi socialisti, che andaste a combattere

senza fare col mahavanso dell'idioma magadino o palico * la radice di tutte le

in vista della fondazione di un edificio o per costruire una palizzata di protezione o

o per costruire una palizzata di protezione o di difesa. leonardo, 3-449:

. figur. cercare di correggere, emendare o educare una o più persone.

di correggere, emendare o educare una o più persone. b. minerbetti,

chi con sorelle si grattò la rogna / o madre o zia, con atto criminale

si grattò la rogna / o madre o zia, con atto criminale; / altri

serve a impedire il passaggio di persone o di animali; palizzata. -in partic.

carattere militare, talora costruita con tronchi o rami collegati fra loro come barriera esterna

altri edifizi di legno non s'accosti o per salir sopra le mura o per battere

s'accosti o per salir sopra le mura o per battere, si faranno palificate e

strettamente uniti, per difenderle dall'erosione o per chiudere provvisoriamente una falla.

un corso d'acqua, alzarne il livello o impedirvi la navigazione. porta,

serre 'e qualche volta 'steccaie 'o 'steccate ', credo principalmente

tavole. -per estens. riparo o chiusa di sassi. balbi, lxii-4-78

di legno conficcati verticalmente nel suolo melmoso o incoerente e collegati da elementi orizzontali,

pali sono per lo più di calcestruzzo o di cemento armato). p.

riscaldarlo a poco a poco nelle stufe o nella sabbia calda o al sole o

poco nelle stufe o nella sabbia calda o al sole o anco al fuoco coll'abbrostolirlo

o nella sabbia calda o al sole o anco al fuoco coll'abbrostolirlo: ma quest'

per sostenere una linea elettrica, telegrafica o telefonica. = deriv. da

. in senso concreto: insieme, fila o serie ordinata di pali confitti verticalmente nel

per sorreggere una linea elettrica, telegrafica o telefonica. -anche: palificata di fondazione

scrittura che consiste nella ripetizione di lettere o parole. = voce dotta, comp

che consiste nella ripetizione continua di parole o frasi. = voce dotta,

roma (anche nell'espressione feste palili o parili). lomazzi, 4-ii-302

dovean forse essere quelle feste che parili o palili appo romani eran dette, istituite

= voce dotta, lat. palilia (o, per dissimilazione, parilia),

vol. XII Pag.404 - Da PALILOGIA a PALINSESTO (29 risultati)

omocoptoton, omoteleuton,... metabole o polip- toton, opiiosis, oros,

: vi ricordate il bacchio, il palimbacchio o rodio, l'alato pirrichio,

si voglino lasciar crescere ad alto vento o per palina. targioni pozzetti, 11-1-244

-bot. castagno selvatico. o. targioni pozzetti, iii-269: castagno salvatico

. strumento costituito da un'asta cilindrica o poligonale verniciata vistosamente di strisce bianche e

vistosamente di strisce bianche e rosse (o, anche, gialle e nere)

avvertire gli operari, quando devono alzare o abbassare le paline per farle aggiustare che

più di metallo, che indica percorsi o direzioni da seguire, limiti, confini

, installato per lo più sui muri o sulle terrazze dei fabbricati (ed è impiegato

(ed è impiegato sulle reti telefoniche o elettriche). -sostegno a palina (

), sm. verso, vocabolo o breve proposizione che, letta alla rovescia

1-1-23: il palindromon... avanti o dopo si può leggere o nello stesso

. avanti o dopo si può leggere o nello stesso senso o in senso differente.

si può leggere o nello stesso senso o in senso differente. tramater [s

: 'palindromo ': sorta di verso o di prosa che dice sempre lo stesso

prosa che dice sempre lo stesso, o si legga da dritta a sinistra

si legga da dritta a sinistra o dalla sinistra alla dritta. 2.

sen sibilità dopo un'anestesia o uno stato di coma. =

amico dell'indipendenza del continente ammira, o sire, e commenda l'ispana restaurazione

a confessare che lo spirito del petrarca o l'anima sia passata nel suo corpo

nel suo corpo secondo la palingenesia pitagorica o caballistica. marino, vii-123: questa

sione nel quale il poeta ritratta fatti o senti menti precedentemente espressi:

correzione di quanto si è precedentemente affermato o sostenuto; atto scritto o orale col

precedentemente affermato o sostenuto; atto scritto o orale col quale si sconfessa una propria

col quale si sconfessa una propria posizione o opinione; ammissione di un proprio errore

262: quanti con la geometria o co'prismi alla mano aveano attaccato il

sm. paleogr. manoscritto di papiro o, più spesso, di pergamena,

antica è stata cancellata, mediante raschiatura o scoloritura, e sostituita da un'altra

più recente, disposta nello stesso senso o, più frequentemente, in senso trasversale

vol. XII Pag.405 - Da PALINURI a PALIO (12 risultati)

e talvolta, con particolari metodi chimici o fisici, è possibile recuperare la scrittura

3. per simil. vecchio foglio o quaderno liso, sgualcito, dilavato;

minuti dedicati alle singole trasmissioni radiofoniche o televisive, con le relative caratteristiche tecniche

pereopodi oppure soltanto in parte di essi o, anche, in nessuno; hanno addome

10 più in una corsa a cavallo o, più raramente, a piedi.

si tenevano in occasione di feste patronali o per celebrare avvenimenti particolarmente importanti e fortunati

ricompensa, premio meritato mediante determinate azioni o comportamenti; risultato, scopo conseguito o

o comportamenti; risultato, scopo conseguito o da conseguire; esito raggiunto o da

conseguito o da conseguire; esito raggiunto o da raggiungere. f f

e di sottomissione a un potente signore o a un sovrano. storie pistoiesi,

6. ant. gualdrappa del cavallo (o di un altro animale).

. muratori, 7-iii-302: un panno o drappo di seta, prezioso talvolta per

vol. XII Pag.406 - Da PALIONE a PALIURO (6 risultati)

al palio: essere portato a compimento o alle estreme conseguenze; avere un esito

far correre la cavallina, se non che o io fossi bella e giovane come sei

fossi bella e giovane come sei tu o tu fossi scaltrita e scozzonata come sono

la gente della foruncolosi d'un boxeur o della cintura lonsdale messa in palio?

) contro un avversario designato dalla federazione o scelto dal campione stesso; il vincitore

dal campione stesso; il vincitore conserverà o conquisterò, il titolo di campione.