Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.11 - Da ORARIO a ORATORE (22 risultati)

più dei metallurgici di brescia o di torino. jahier, 131:

superare i limiti stabiliti dalle leggi speciali o dalle norme corporative. soldati, 2-313:

ruota tutte le volte che si tratti o di un utente solo o di più utenti

si tratti o di un utente solo o di più utenti contemporanei. 4

. figur. tempo in cui si manifesta o si sviluppa un fenomeno socio-culturale.

avverb.): all'ora prevista o stabilita in precedenza senza ritardo o anticipo

prevista o stabilita in precedenza senza ritardo o anticipo. ojetti, iii-28: alla

dico in orario ma con soli cinque o dieci minuti di ritardo. -in

ore più impensate, magari alle tre o alle quattro di notte. -essere

boccaccio, 9-47: l'orate o l'ostriche condotte dalla chiusura di sergio

e letter. ricoperto da uno strato o da una sottile lamina d'oro, indorato

la reina e disse- / or vinci, o fede; ubbidienza, vinci.

ambito politico, giudiziario, culturale, o ha le doti naturali necessarie o ne

, o ha le doti naturali necessarie o ne ha acquisita la pratica con l'esercizio

e proverà ch'il tal sia o miserabile o amabile o odiabile o in altro

ch'il tal sia o miserabile o amabile o odiabile o in altro affetto e

tal sia o miserabile o amabile o odiabile o in altro affetto e qualità

o miserabile o amabile o odiabile o in altro affetto e qualità riposto,

ad esprimere pareri? -chi compone o pronuncia un discorso di argomento religioso,

può dell'oratore, / se interesse o timor lo fa parlare. salvini, 48-32

in senso generico: chi parla occasionalmente o ha tenuto un discorso; chi prende la

di presentare dichiarazioni di fedeltà, congratulazioni o condoglianze (e si contrappone al rappresentante

vol. XII Pag.100 - Da ORIFERO a ORIGAMISTA (7 risultati)

cavità con o senza funzione di entrata o di uscita o di comunicazione; ostio

senza funzione di entrata o di uscita o di comunicazione; ostio. bufi

del cavallo, osia per cascione di tosire o pedi- tando o movendo ili, non

per cascione di tosire o pedi- tando o movendo ili, non si puote curare.

qualche modo otturato l'orificio della vena o arteria. a. cocchi, 4-2-116:

questo vestibulo il sangue aspetta il rilassamento o la diastole del cuore, ed in quel

morgagni, 252: essendovi inoltre un sino o una sinuosità, succeduta per quel che

vol. XII Pag.101 - Da ORIGANATO a ORIGINALE (31 risultati)

trentina di specie diffuse nelle regioni asciutte o aride della zona mediterranea, erbacee o

o aride della zona mediterranea, erbacee o arbustive, perenni e di solito aromatiche.

alto sino a 70 cm, più o meno peloso, foglie picciolate e ovate

brattee, calice campanulato con corolla porporina o rosea, frutto costituito da un achenio

pianta che si usa allo stato naturale o seccata, come condimento. testi

salina mescolata con polvere sottile di costo o di somaco o di fieno greco o

polvere sottile di costo o di somaco o di fieno greco o d'origamo.

costo o di somaco o di fieno greco o d'origamo. trattato dei cinque sensi

.]: dicesi * origano 'dittamo o di candia il dittamo eretico.

e poco ricurve, che vivono a branchi o isolate nelle radure e nelle praterie africane

caratterizzato dal concetto della divinità come monade o enade, spirituale, trascendente e incomprensibile

m. -i). che sostiene o che è favorevole alle dottrine teologiche di

avrebb'e- gli a passar per poeta o per origenista per questo? battaglini,

: non vorrei che monsignor king, o qualche origenista che ci credono in inferno

che si riferisce, che è proprio o che deriva dall'origine o dalla costituzione

è proprio o che deriva dall'origine o dalla costituzione e dalla natura di una

costituzione e dalla natura di una persona o di un popolo o dalla condizione iniziale

di una persona o di un popolo o dalla condizione iniziale di un'istituzione,

(e ne costituisce il primo esempio o modello, da cui tutti i seguenti

effetti de'vantaggi acquistati per la dabbenaggine o incautezza di quegli antichi re- pubblicani.

» e le forestiere « lingue »; o come contenuta sotto voci dimorantisi nella sua

voci dimorantisi nella sua originale significazione o trasportate ad altre significazioni. delfico, i-464

cristiana: che è proprio, attiene o si riferisce alle condizioni, cioè allo

causa. -anche: che segna l'inizio o il principio di un evento significativo.

schiera / nome più strano, o mio benigno male, / che il titol

. 4. nato in un luogo o in una città determinata; indigeno,

antichi e, come e'si chiamavano o si credevano, originali, che arrebber

-ascritto a un'associazione fin dagli inizi o dalla fondazione. statuto dei mercanti

-per estens. proprio di un paese o di un ambito culturale. della

che ha dato i natali a una persona o da cui si proviene (un luogo

e primitivo risultato dell'attività di documentazione o

vol. XII Pag.102 - Da ORIGINALE a ORIGINALE (7 risultati)

i-96: chiamandolo [l'interesse] cupidigia o, come ancora più chiaramente apparisce dal

qui presso: sia essa un originale o, com'è più probabile, una bella

ambito della propria attività di artista, o, più spesso, di scrittore o di

, o, più spesso, di scrittore o di pensatore; indipendente da influssi esterni

cassiani... son tutti più o meno originali per l'evidenza e la forza

comportamento, nell'aspetto, nel pensare o nel parlare e suscita meraviglia e sorpresa

. tozzi, v-320: deve essere matto o almeno molto originale!

vol. XII Pag.103 - Da ORIGINALISMO a ORIGINALMENTE (25 risultati)

: lo chiamavano un 'originale 'o anche un 'mezzo matto '.

. 12. che si discosta o contrasta con la normalità o con l'

si discosta o contrasta con la normalità o con l'uso comune; strano, stravagante

antiche pitture qual sia la sembianza del cavallo o del cane, se non mancano a'

che fornisce l'idea di una descrizione o di un personaggio. goldoni, xiii-14

, come voi dite, al balcone o alla loggia di questo gran teatro del

più interessanti dell'originale. -persona o comportamento offerti come esempi o modelli da

-persona o comportamento offerti come esempi o modelli da imitare nell'ambito morale o

o modelli da imitare nell'ambito morale o spirituale. f. f. frugoni

originale. -autore che funge da guida o da caposcuola. g. gozzi,

14. forma autentica, veritiera o realmente esistente. v. martelli

parla della parola che 'rende 'o 'rappresenta 'il sentimento, e dell'

dell'arte che è 'immagine 'o 'mimesi 'o 'imitazione 'della

'immagine 'o 'mimesi 'o 'imitazione 'della natura e della

15. originale radiofonico, televisivo: opera o spettacolo concepito, scritto e realizzato esclusivamente

realizzato esclusivamente per la programmazione radiofonica o televisiva. 16. metrol. campione

. tipogr. testo manoscritto, dattiloscritto o anche già stampato e corretto, pronto per

: 'originale 'è quel manoscritto, o anche libro stampato, che il compositore

sm. atteggiamento di chi vuole essere o apparire originale e indipendente o ostentare autonomia

vuole essere o apparire originale e indipendente o ostentare autonomia di giudizio. cardarelli

per la sua originalità. -carattere tipico o nazionale di un popolo. tommaseo,

2. caratteristica di ciò che è o appare originale, autentico, non imitato

, non imitato da un modello preesistente o proprio di un autore. algarotti,

. 4. stravaganza dell'indole o del comportamento di una persona; bizzarria

che l'ho fatto per originalità, o per piacere a qualcuno ». -in

vol. XII Pag.104 - Da ORIGINAMENTO a ORIGINARIO (36 risultati)

, non troviamo per certo che niuno uomo o femmina, che... sia

... sia ingenerato, fosse preservato o riguardato. s. agostino volgar.

si amazza per fuggire la servitù sua o della patria è originalmente mosso da paura

. -nella prima stesura, redazione o edizione. foscolo, xi-1-120: noi

. 5. secondo l'etimologia o la derivazione linguistica. pallavicino, 1-515

. gramsci, 1-62: 'cannibale 'o mangiatore di uomini significa originalmente -etimologicamente -

-etimologicamente - 'uomo per eccellenza 'o 'uomo vero '. 6

. gadda, 18-284: questa mimesi o epitome o metodo è... soltanto

, 18-284: questa mimesi o epitome o metodo è... soltanto un battere

invenendo. 7. in modo strano o stravagante. = comp. di originale

deriva, che proviene da una direzione o da un luogo determinato.

di un risultato, produrre come conseguenza o come effetto, dare origine o principio,

conseguenza o come effetto, dare origine o principio, provocare. castelvetro

in noi / dalla forza dell'uso o dalle prime / idee, di cui bambini

2. spiegare l'origine di una città o l'etimologia di un nome, di

originata. 4. far nascere o discendere da una determinata famiglia.

come discendente; dare origine a una o più famiglie. carducci, iii-21-361:

particella pronom.). essere causato o prodotto come effetto da circostanze determinate,

altro personaggio. -essere formato o tratto, derivare (un vocabolo,

, 8-2-290: ora cwpó-repov... o s'origina da " (jt e

attempato e di molti anni »; o s'origina dal fervore e dal caldo

formarsi (un'entità politica, statale o culturale). siri, 148:

8. provenire da un luogo determinato o da una famiglia; discendere, nascere

e di chi, né lo sapeva lei o si divertiva a non farlo sapere.

iii-9-322: chi avrebbe detto alle eleonore o d'este o di toledo che quel canto

avrebbe detto alle eleonore o d'este o di toledo che quel canto galante, il

: originariamente, questi simulacri stavano, o erano destinati a stare, in nicchie o

o erano destinati a stare, in nicchie o su piedistalli nella necropoli di cirene.

originario, esistente fin dall'inizio, o anche autentico, non imitato, unico

originàrio, agg. che è proprio o che deriva dall'origine, che riguarda

, la formazione, la fase iniziale o più antica; che si riferisce ai

riferisce ai primordi di una determinata realtà o alla natura o alla condizione d'origine

di una determinata realtà o alla natura o alla condizione d'origine di una

condizione d'origine di una persona o della stessa natura umana (o anche

persona o della stessa natura umana (o anche dell'essere in generale);

. buonarroti il giovane, 9-418: o che bell'armi e nobil, pure e

vol. XII Pag.1063 - Da PENTISONE a PENTITO (23 risultati)

un impegno; ricredersi, mutare parere o opinione (anche in relazione con un

anche in relazione con un compì, o con una prop. dipendente).

amore a lui veder vi tira / o a lui acquistar, questa cornice, /

5. locuz. -comprare caro o tanto il pentire: profondere stoltamente il

trattano 'de tuenda valetudine ', o sia della dieta. -pentirsi alla

. -il pentirsi da sezzo nulla o poco giova o vale, non è

-il pentirsi da sezzo nulla o poco giova o vale, non è a tempo,

.), lat. paenitère (o poenitère) propr. 'non avere abbastanza

la giustizia per fruire di benefìci speciali o ordinari. g.. vergani

la colpevole trasgressione di una legge morale o religiosa, e si ripromette di farne ammenda

più in relazione con un compì, o con una prop. dipendente).

essuta / son nel mi'tempo, o fatto ho cosa vana, / dicovi ch'

pentuti famosi per la novità de'costumi o significativi del loro santo proposto. delfico

ii-132: tutti gli altri... o si esentarono con esilio vergognoso o

o si esentarono con esilio vergognoso o in forma di pentiti e penitenti.

raccolta di prove decisive per l'individuazione o la cattura di corresponsabili di delitti di

dalla legislazione speciale (cosiddetta legge dei o sui pentiti) per fruire di particolari

rado, quando si riscontra, è o può essere una mera copertura ideologica di

un imputato di reati di criminalità organizzata o anche di altri reati che coinvolgano un

2. per estens. che prova rammarico o rincrescimento per un'azione che rimpiange di

per un'azione che rimpiange di avere o non avere compiuto; insoddisfatto, scontento

insoddisfatto, scontento di un proprio atto o del proprio operato. boccaccio, dee

nominate cerulee. -che esprime rimorso o rincrescimento (il volto).

vol. XII Pag.1064 - Da PENTITORE a PENTOLA (22 risultati)

usato in passato come amplificatore di potenza o di tensione, specialmente nei radioricevitori e

panciuto, di metallo, terracotta o porcellana e fornito di due manici; viene

per lessare carni, pesci e verdure (o anche per cucinarli con opportuni condimenti

denti in mano. e mettealo nel laveggio o paiolo o pentola; e ciò che

mano. e mettealo nel laveggio o paiolo o pentola; e ciò che l'uncino

può essere costituito da vivande già preparate o in fase di cottura o da liquidi in

già preparate o in fase di cottura o da liquidi in ebollizione).

e consente di cucinare cibi senza condimento o senza acqua). -blu pentola (

: l'ora in cui si pranza o si cena. giusti, ii-382:

usata per liquefare piccole quantità di pece o per trasportare la pece bollente. guglielmotti

quale si fanno piccoli lavori di calafato o si trasporta la pece bollente.

: con che grazia, le dissi, o bella palestra, mescolando nella pignatta,

si pongono dei fichisecchi, de'marroni, o simili altre cose, e si propone

né si muta che quando è vuota o rotta: così che tutti i giocatori

la pentola, e tocca la parete, o col bastone, o con qualunque parte

tocca la parete, o col bastone, o con qualunque parte del corpo, egli

e con manganelle e dentro a sifoni o cannoni e in pentole. algarotti,

solito gittarsi contro le navi nemiche, o per via di sifoni o in pentole.

navi nemiche, o per via di sifoni o in pentole. amari, 1-i-303:

artifizi di fuoco da lasciare a mano o con macchine. dizionario militare italiano [

si ricopre e si tura con carta pecora o pelle di montone: la pentola si

papin ': cilindro di ferro o di ottone, di forti e spesse pareti

vol. XII Pag.1065 - Da PENTOLACCIA a PENTOLAIO (16 risultati)

il prepararsi di eventi importanti in segreto o in modo appena intuibile. pataffio,

, se si parla di cose pubbliche; o che qualcuno voglia fare qualche cosa,

cavare, n. 33. -cavare o volere l'occhio o gli occhi della pentola'

33. -cavare o volere l'occhio o gli occhi della pentola'. v.

e scodelle / ne fie già fatto, o ce- ner sarà almeno.

mani sui fianchi in atteggiamento di rimprovero o di minaccia. fagiuoli, 4-222

mani su'fianchi in atto di rimprovero o di minaccia. -tenere sottobraccio una

malagoli, 285: 'o ppiù ttardi, o ppiù pprèsto, ogni péntola à 'r

': cioè ogni fatto un giorno o l'altro vien compiuto. -alla

). grossa pentola deteriorata, ammaccata o sbreccata per l'uso frequente, usata

della pentolàccia'si chiama in toscana, o almeno in molte parti di essa, la

femm. -a). chi fabbrica o vende pentole e recipienti di terracotta per

2. locuz. -essere asino o come l'asino o il ciuco del

locuz. -essere asino o come l'asino o il ciuco del pentolaio: fermarsi ogni

pelo ch'io non le attaccassi l'oncino o per forza o per amore. zannoni

le attaccassi l'oncino o per forza o per amore. zannoni, 5-27: 'vo'

vol. XII Pag.1066 - Da PENTOLAME a PENTOLONE (13 risultati)

2. colpo inferto con una pentola o lanciando tale recipiente (anche nell'espressione

a cavalcioni. firenzuola, 764: o non v'ho io levato quattro d'addosso

un unico manico e usata per cucinare o scaldare piccole quantità di cibo. -anche

frugoni, i-14-44: solo curo, o dori bella, / la mia cara

si portano la notte con una candela o moccolo. razzi, 6-80: -eccovi la

-figur. pentolino della colla: capacità o intenzione di stringere nuove amicizie.

-per metonimia: il gioco stesso del giulè o bazzica. algarotti, 1-x-271:

. -piccola somma di denaro risparmiata o racimolata da più persone, in partic

da giocatori, per organizzare una festa o un pranzo in comune. fanfani,

prima i denari usò mettergli nel pentolo, o perché servono a far bollire la pentola

tarda, / quand'ella fa lo staccio o il pentolino. note al malmantile,

, essendo stato alcun tempo in grandezza o in gozzoviglia, si ritorna alla primiera

iii-566: semina i pinocchi in un vasetto o pentolo pien di terriccio mescolato con arena

vol. XII Pag.1067 - Da PENTOLUTO a PENURIA (18 risultati)

macigno. tommaseo, 2-ii-350: o specchiu d'e zitelle di la

e e ieve; / o la miò chiara stella mattutina, / più

gambo di due gomiti accompagnato da due o da tre; la buccia sua rosseggia,

dànno zuccheri con cinque atomi di carbonio o pentosi. = deriv. da

(per lo più basi purini- che o pirimidini nella costituzione di acidi nu- cleinici

scrofulariacee, con numerose specie erbacee o suffruticose; il fiore è caratterizzato

con cappuccio, utile per i viaggi o i climi freddi; provvisto di tre

sui fianchi, poteva essere di lana o di lino, raramente di cuoio,

la penula era una specie di gabbano o di feltro o di pallandrano. salvini

era una specie di gabbano o di feltro o di pallandrano. salvini, 39-ii-13:

, 23-65: quest'è l'ultima o penultima lettera che voi riceverete da me

. citolini, 513: saranno le sillabe o di una o di più lettere,

513: saranno le sillabe o di una o di più lettere, e così sillabe

428: le trisillabe... o elleno hanno l'accento acuto nell'ultima

hanno l'accento acuto nell'ultima sillaba o nella penultima o nella prima. ruscelli,

acuto nell'ultima sillaba o nella penultima o nella prima. ruscelli, 2-193:

allighe- ri ', suona egli lungo o breve nella penultima? or è 'alighièri

. scarsità, insufficienza di cose indispensabili o almeno utili e convenienti (come alimenti

vol. XII Pag.1068 - Da PENURIANTE a PENURIARE (16 risultati)

precipitose cadute. muratori, 14-152: o sia la mia ritiratezza dal mondo,

sia la mia ritiratezza dal mondo, o sia veramente la penuria, io non saprei

seccatori non ha penuria egualmente. -ristrettezza o scarsa disponibilità di tempo. caviceo,

tutta la cerimonia. -produttività scarsa o nulla. cattaneo, vi-1-330: le

, secondo che faranno le germinazione, causata o dalla penuria o dalla larghezza dell'aere

le germinazione, causata o dalla penuria o dalla larghezza dell'aere. 4

valori morali, di prerogative, attitudini o beni intellettuali, o, anche,

prerogative, attitudini o beni intellettuali, o, anche, di qualità fisiche che

di quella età. -scarse occasioni o possibilità. manzi, lxxxviii-n-580: e'

loro aspetti seperare / per la distanzia o di terra o di mare, / e

/ per la distanzia o di terra o di mare, / e far che di

chi non ha sufficienti mezzi di sussistenza o di chi non può disporre adeguatamente di

. che scarseggia ai cose indispensabili, o almeno utili e convenienti, in partic

). avere una disponibilità insufficiente, o comunque limitata, di cose indispensabili o

o comunque limitata, di cose indispensabili o almeno utili o convenienti, in partic

, di cose indispensabili o almeno utili o convenienti, in partic. di generi alimentari

vol. XII Pag.1069 - Da PENURIATO a PENZIGLIANTE (16 risultati)

non serve ad uso alcuno d'agricultura o di industria, e penuria in tempo

doti fisiche, morali, intellettuali sono o appaiono necessarie al conseguimento di uno scopo

si penuriava. tutti i re da corona o spodestati, tutti i prìncipi reali del

, di capacità e attitudini intellettuali, o anche di creazioni dell'ingegno, di

dannava, ma forse una causa più o meno giusta per questo possiamo supporre ch'

inclinazione allo istesso cibo, una farebbe morire o pe- nuriar l'altra. genovesi,

. serafino aquilano, 254: o despietato e turbulento au gurio

penuriosìssimo). che ha scarsità o insufficienza di determinati beni (denari

bencostumanti. 3. che ha o manifesta scarse doti o attitudini morali o

3. che ha o manifesta scarse doti o attitudini morali o intellettuali. boccalini

o manifesta scarse doti o attitudini morali o intellettuali. boccalini, i-165: chiaramente

umani e alla vita in genere (o anche di ogni comodità); povero

più tumultuosa nei paesi sterili e penuriosi o nei fertili et abondanti. buonarroti 11

/ traggo dalla sicilia frumentosa, / o di spagna, alcun dice, penuriosa.

della lor mercanzia che basti allo spacciamento o sia spedizione della nave. desideri,

da povertà e ristrettezze; che trascorre o è trascorso in miseria e privazioni (uno

vol. XII Pag.1070 - Da PENZIGLIARE a PENZOLO (23 risultati)

penzolo; aus. avere). essere o stare sospeso essendo attaccato in alto;

appeso a un laccio, a un capestro o a uno strumento di tortura.

merlo delle mura. 3. essere o stare inclinato, piegato (il capo)

procinto di essere lanciato in fondo, o ricondotto al suo posto. dicesi pure

d'invidia. 2. che è o appare sospeso in aria. piovene,

. 4. sm. uno o più grappoli di uva pendenti da uno

tralcio da cui pendono i grappoli (o anche ramo da cui pendono più frutti

: 'un penzolo ': sono due o più grappoli pendenti da un medesimo tralcio

vite a cui siano attaccati due grappoli o tre di uva. un penzolo d'uva

un penzolo d'uva può avere quattro o sei grappoli. fanfani, uso tose.

una catenella, con custodia per ritrattino o per capelli. 7. altalena

. marin. pezzo di cavo di canapa o acciaio provvisto, a un'estremità,

provvisto, a un'estremità, di radancia o gassa e, all'altra, di

e, all'altra, di gancio o radancia (ed è usato a bordo

); bracotto. -penzolo della candeletta o candelizza: nelle navi mercantili a vela

degli alberi maggiori, dai tangoni, o dal bordo, terminati al capo inferiore

un paranco, cucire un altro occhio o legare la barbetta di una lancia.

che s'incappella alla testa di un albero o all'estremità dei pennoni e serve per

pennoni e serve per attaccarvi dei paranchi o a stropparvi de'bozzelli. dizionario di marina

marina, 99: 'bracotti 'o 'penzoli delle aste di posta ':

: ezzo di cavo di canapa o di acciaio, generalmente di reve lunghezza

con una estremità fornita di redancia o foggiata a gassa e l'altra estremità fornita

gassa e l'altra estremità fornita di gancio o di altra redancia, che si usa

vol. XII Pag.1071 - Da PENZOLONI a PEONIA (14 risultati)

trinchetto, avente nel mezzo una gassa o stroppo per incocciarvi un grosso paranco destinato

per la cicala, e spedita la catena o la gomena a seguirla.

sta sospeso in quanto è attaccato a qualcosa o tenuto in modo di gravitare nel vuoto

me la vo'cucir nel terraiuolo / o tenerla dinanzi penzolone. forteguerri, 16-50:

abbandono, che si abbandona nel torpore o nel sonno o in un accesso morboso

si abbandona nel torpore o nel sonno o in un accesso morboso (il corpo

gramsci, 7-222: forme di schiavitù o servitù della gleba determinate in molti paesi

peóne2 sm. (plur. -i o -es). lavoratore agricolo indio o

o -es). lavoratore agricolo indio o meticcio dell'america latina, costretto nel

persona di aspetto trascurato, che è o appare in misere condizioni. montale,

3. polit. iscritto, militante o deputato di un partito che, all'

sono dotate di parti ipogee tuberose o ispessite, hanno fusti eretti, con

, con foglie grandi, ternato-o pennatosette o composte, alterne; i fiori sono

gruppi, rossi, violacei, bianchi o gialli; i frutti sono grandi follicoli

vol. XII Pag.1072 - Da PEONICO a PEPATO (17 risultati)

talor pareggiando a l'amorosa / bocca o peonia o anemone vermiglio, / e

a l'amorosa / bocca o peonia o anemone vermiglio, / e a la

, / e a la pulita guancia o giglio o rosa, / la peonia

/ e a la pulita guancia o giglio o rosa, / la peonia perdea,

). metr. che è costituito o composto di peoni (un verso, un

usati sono il giambico, il trocaico o saffico, il dattilico, l'anaspestico

i-996: i piedi del genere sescuplo o peonico. = voce dotta, lat

un rosso peonia, a riflessi verdi o giallo scuri, a un dipresso insolubile nell'

subito al pubblico romano coi loro trimetri o tetrametri, coi loro cantici in peoni.

acque peonie a dori, / o faretrati amori, / venitela a mirar.

sf. marin. imbarcazione da diporto o da regata usata un tempo a venezia,

), sf. vasetto di legno o di vetro, per lo più fornito di

cui viene tenuto il pepe in cucina o in tavola. -anche: macinino da

intervalli regolari sulle diverse parti della vite o di altre piante durante le irrorazioni sulfuree

: concozione od assimilazione delle materie crude o non naturali alle cotte, od alla

altri dolci, qualche mandorla e cannella o pepe, tagliati a fettine. =

pepe nero; può essere consumato fresco o stagionato ed è specialità siciliana di origine

vol. XII Pag.1073 - Da PEPE a PEPE (25 risultati)

spirito malizioso, salacia, impertinenza (o ne è espressione); arguto,

droga, messa in commercio in grani o in polvere, che si ricava dalle

e producono il cosiddetto pepe nero (o pepe per anton.), molto

racemi lunghe quattro dita come di piselli o di fagioli, ma più sottili,

campo le fraterne schiere / di pepe o di cannella o d'altro aroma / fatai

schiere / di pepe o di cannella o d'altro aroma / fatai cagione o

cannella o d'altro aroma / fatai cagione o di melate canne. pirandello, 8-835

ricava dalle spighe fruttifere del piper officinarum o del piper longum, originario dell'arcipelago

dell'arcipelago indomalese, di colore grigio o grigio bruno, usata come condimento nei

composto di piccoli grani e come retato o sagrinato. ha gli stessi usi del bianco

per estens. erba pepe, pepe acquatico o d'acqua'. idropepe [polygonum hydropiper

americano, del perù, falso, molle o albero del pepe: albero della famiglia

erbaceo d'india, indiano, matto o rosso: paprica; peperoncino rosso.

-pepe dei monaci, falso, selvatico o albero del pepe: agnocasto [vitex

agnocasto [vitex agnus castus). o. targioni tozzetti, ii-535: 'vitex agnus

. l: 'pepe salvatico 'o 'dei monaci ': alberetto..

, di ciappa, garofanato, odoroso o selvatico', pianta della famiglia mirtacee [

secoli più bassi 'gutta serena'. o. targioni tozzetti, ii-429: 'myrtus pimenta

tabago '. -pepe di guinea o del senegai', albero della famiglia anonacee

pepe. -pepe di montagna o montano: denominazione di varie specie di

per esser molto acuto, pepe montano. o. targioni tozzetti, ii-335: erba

: zenzero [zingiber officinale). o. targioni tozzetti, ii-3: 'amomum

per il rischio che se ne corre o per la situazione piccante che viene a

a capri in segreto una fanciulla patrizia o una moglie abbandonata. -salacità,

se non è condito col pepe della lussuria o incoronato dalle frasche della 'reclame '

vol. XII Pag.1074 - Da PEPÈ a PEPERINO (19 risultati)

: si usa anche per presunzione o simile nella frase 'aver di molto pepe

nella frase 'aver di molto pepe 'o simile. -come di pepe: esattamente

col pepe? -salace, arguto o, anche, interessante. bresciani,

varchi, 3-90: dare il pepe o vero le spezie è un modo per

tu mi dia il pepe, la monna o il gongone. -di pepe (

dita in atto di spargere tale spezia o di scaldarseli con il fiato durante la

faceva della mano come un becco di gru o vero di cicogna, poi gli dimenava

-non mettere né olio né pepe in o su qualcosa: v. olio,

di sale. -pepe e sale o sale e pepe (con uso aggett.

stato nero. -grigio con macchie o puntini chiari e scuri. ungaretti,

e sciatto. -sm. battuta o espressione salace, piccante. bacchetti,

5. bernardino da siena, 802: o usuraio, o rubatore, o

, 802: o usuraio, o rubatore, o usurpatore del povaro e del

o usuraio, o rubatore, o usurpatore del povaro e del rico, vuole

, come s'è peperello uscito del gherbello o polvere di pepe o di gherofani.

uscito del gherbello o polvere di pepe o di gherofani. = deriv.

. miner. roccia sedimentaria pirocla- stica o tufo vulcanico di colore grigio macchiettato;

è la silice negra pizzicata di bianco o peperigno o certa pietra morta faldosa.

la silice negra pizzicata di bianco o peperigno o certa pietra morta faldosa. palladio,

vol. XII Pag.1075 - Da PEPERITE a PEPITA (18 risultati)

più perenni, con foglie carnose, variegate o vivacemente colorate, coltivate anche in serra

costituita da peperoni tagliati in fette sottili o in toc- chetti, soffritti nell'olio

di forma allungata, conica, prismatica o globosa, di colore bianco, giallo

di colore bianco, giallo, rosso o violetto, originaria dell'america tropicale e

distinguono varietà dolci, di forma squadrata o tondeggiante, che vengono consumate fresche o

o tondeggiante, che vengono consumate fresche o conservate in salamoia o sotto aceto,

vengono consumate fresche o conservate in salamoia o sotto aceto, e varietà piccanti di

conica, usate per salse. o. targioni pozzetti, ii-164: 'capsicum annuum'

: il peperone è come una bacca o còccola conica, appuntata, coriacea, di

, coriacea, di un bel rosso o anche giallo nella maturità, di colore verde

. riferimento al colore paonazzo del volto o del naso, alla lunghezza o alla grossezza

del volto o del naso, alla lunghezza o alla grossezza eccessiva di quest'ultimo.

con un pomodoro crudo spiaccicato con cura, o con un po'd'aglio e olio

un po'd'aglio e olio, o con un peperone spagnolo, di quelli

. persona giovane, briosa, vivace o anche impertinente. pommaseo [s

: di un fan ciullo o giovinetto di vivacità un po'impertinente: è

e aromatica, che viene mangiato crudo o cotto con zucchero. gaiucci [g

, n. 1). o. pargioni pozzetti, ii-449: 'spiraea filipendula'

vol. XII Pag.1076 - Da PEPITA a PEPSIDE (22 risultati)

la corolla di sei petali, o mancante, e la capsola biloculare polisperma;

veratro, il peplio, il laterio o il scammonio, o simile. c.

, il laterio o il scammonio, o simile. c. durante, 2-345

ricamato con scene del mito di atena o con effigi di cittadini benemeriti era ogni

muliebri). -per estens.: abito o sopravveste che riproduce più o meno fedelmente

: abito o sopravveste che riproduce più o meno fedelmente la foggia del modello antico

in quella processione si portava il peplo o il manto di quella dea. salvini,

d'argento del valore di 2 grossi o 24 denari, fatta coniare a bologna

, i-250: si pianta il sermollino, o, come altri dicono peporino, e

, e altre qualità d'erbe odorose. o. targioni pozzetti, ii-524: timo

punto anche uno scandaloso odor di basilico o pepolino. = etimo incerto: forse

, e alcuni rotondi e si dicono peponi o me loni. comanini,

dal ciel sentir qui 'n terra, / o 'n ricco albergo o 'n speco

, / o 'n ricco albergo o 'n speco, / presso fontana o rivo

albergo o 'n speco, / presso fontana o rivo, / l'arse fauci

maturità può diventare deliquescente. o. targioni tozzetti, i-364: il popone

, i-364: il popone... o pepònide... è un pericarpio

esso per avere i semi lontani dall'asse o centro ed attaccati alla periferia. lessona

!, per indicare stupore, sgomento o anche ira, protesta, impazienza,

montifringilla'. landolf, 12-10: accanto o sopra me, trochili e peppole,

. v. pe-psile]: la cozione o digestione de'cibi o degli umori nel

: la cozione o digestione de'cibi o degli umori nel corpo altri la dicono '

vol. XII Pag.1077 - Da PEPSINA a PER (13 risultati)

2. per estens. proprietà o sostanza che facilita la digestione.

qualsiasi composto derivante dall'unione di due o più molecole di amminoacidi, tenute insieme

al gruppo di antibiotici costituiti da due o più individui simili che nella loro azione

anafilattiche alimentari, come alimento facilmente digeribile o, anche, in batteriologia per la

presenta sotto forma di polvere amorfa bianca o giallobruna. -shock da peptone: shock

. ogni specie di elemento anatomico, o meglio di principio immediato azotato coagulabile o

o meglio di principio immediato azotato coagulabile o solido, dà una prodotto liquido differente

di non si sa che rame o che stagno..., lo zucchero

, pèlli; raramente si apostrofa o si elide). introduce il

di corsi d'acqua in un luogo o lungo uno spazio o l'estendersi di una

in un luogo o lungo uno spazio o l'estendersi di una cosa in una

il passaggio della luce attraverso l'aria o un corpo trasparente. giacomo da lentini

quali per vetri trasparenti e tersi, / o ver per acque nitide e tranquille,

vol. XII Pag.1078 - Da PER a PER (10 risultati)

. -a indicare la successione spaziale o temporale di una serie di eventi.

dante, inf., 26-112: « o frati », dissi, « che per

-a indicare la direzione di uno sguardo o di una via di comunicazione o di

sguardo o di una via di comunicazione o di un oggetto allungato o l'orientamento

di comunicazione o di un oggetto allungato o l'orientamento di un paese rispetto a un

e spesso denota l'idea di prossimità o della collocazione in ordine sparso o può

prossimità o della collocazione in ordine sparso o può indicare un luogo alquanto vasto o

o può indicare un luogo alquanto vasto o impreciso). rinaldo d'aquino,

-a indicare uno scritto, un'opera o momenti particolari di essa (anche in

e logicamente conchiudersi con appendici caprine o femminili... questo intervento nelle cose

vol. XII Pag.1079 - Da PER a PER (13 risultati)

dal sol li rai. mazzeo di ricco o rosso da messina, 433: guardatemi

e diritte. lacopone, 47-11: o nemico engannatore, / corno c'entri

betteioni, i-423: né per prieghi o per pianti alcun lo puote / trar

se caso avvenisse di conversare con persone o per via di sacramento o per via

conversare con persone o per via di sacramento o per via di consiglio o di altro

di sacramento o per via di consiglio o di altro bisogno, conversa umile- mente

pello 'ngegn'obbombrato / d'apetito lascivo o troppo amato / tesser per noi le cose

.. / né per lacrime, gemiti o lamenti / che facesse brunel, lo

il signor filippo riceveva i complimenti di tre o quattro pezzi grossi della banca pello splendido

8. introduce il compì, di scopo o fine. testi fiorentini, 115:

., ì-intr. (1-iv-27): o voi a sollazzare... vi

.. vi disponete... o voi mi licenziate, che io per li

propria comparazione pone l'autore le scaglie o vuole schiame d'uno pesce detto scardova

vol. XII Pag.1080 - Da PER a PER (21 risultati)

141: non dèi..., o uomo, amare te per te,

. foscolo, gr., ii-444: o graziose dee, gioia degl'inni,

, povero angiolo; ed eccolo / o pianto! / lo vedi? un rosicchiolo

io. introduce il compì, di modo o maniera (che spesso costituisce una locuz

lo vostro onore. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini,

onore. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417: veio

quelli mi rispondesti, / laminiti conto o per luogo o per nome ». g

, / laminiti conto o per luogo o per nome ». g. villani,

parlo per verità, non per lusinga o per cortesia, vegga alcuni segni da me

. -a indicare la parte di qualcuno o di qualcosa che si tocca, si

tanto empito lo smuove che, voglia o no, danain incontinente senza cavallo si

-a indicare possesso, tutela, soggezione o disponibilità, attenzione, interesse.

pers., per indicare l'autosufficienza o la capacità autonoma di persone o cose

autosufficienza o la capacità autonoma di persone o cose di raggiungere determinati risultati (anche

non uce, né potrebbe alcuno splendore o lume a le notturne tenebre dare,

/ né trova alcun fra via scontro o divieto, / se non quanto per sé

egli torni. burchiello, 2-23: o montevarchi, o castel mio dell'oro,

. burchiello, 2-23: o montevarchi, o castel mio dell'oro, /.

10-118: ogni mattina si vendea in tre o quattro canove per sesto di peso d'

. -introduce il compì, di misura o estensione. fazio, i-6-57: quella

in modo che e'buchi dell'asse o de'poli restino interi l'uno per

vol. XII Pag.1081 - Da PER a PER (20 risultati)

stesso. -anche: posto fra due o tre numeri che indicano le misure di

che indicano le misure di una superficie o di un volume. piero della francesca

, 1-i-117: fui preso per una spia o per uno di quei birbanti ch'abusandosi

vedessi qui l'anima trista / di guido o d'alessandro o di lor frate,

trista / di guido o d'alessandro o di lor frate, / per fonte branda

purg., 10-131: per sostentar solaio o tetto, / per mensola talvolta una

movimento in italia ha mai chiesto a me o ad altri per me che s'inviassero

me che s'inviassero ufficiali nostri di spagna o d'altrove. d'annunzio, iv-1-211

una comparazione, un termine di confronto o una proporzione (in partic. una

fiate lo sole. petrarca, 290-6: o speranza, o desir sempre fallace /

petrarca, 290-6: o speranza, o desir sempre fallace / e degli amanti più

alto di un uomo, se non o miracolosamente o coll'alterar assai le proporzioni

di un uomo, se non o miracolosamente o coll'alterar assai le proporzioni delle membra

non so se abbiate letto le fantasie o i sogni del conte di sassonia. ma

quale egli si tratteneva il sette l'otto o il dodici per cento. tarchetti,

suo diacono, onde morì. gattiziani o rinaldo d'aquino, 438: però mi

essere di necessità ciò che ci si fa o farà mai. giov. cavalcanti,

formula editoriale, a indicare l'editore o lo stampatore. roseo, v-216:

, iii-1-323: voi avete a sapere, o fiorentini, / che il libro de'

persona esprimersi con 'per ') o sostenere come elegante forma classica nostra.

vol. XII Pag.1082 - Da PER a PER (8 risultati)

19. introduce il compì, di origine o provenienza. bonagiunta, xvii-123-7: per

esortazione, un giuramento, un'esclamazione o un'imprecazione (talvolta anche a indicare

in relazione con un agg. sostant. o con un pron. forma una locuz

avverb. di luogo, di tempo o di modo (anche con valore conclusivo)

25. in relazione con un avv. o con una locuz. avverb. ha

alcuna di se stessi con l'opere o bone o male, subito che s'intenda

se stessi con l'opere o bone o male, subito che s'intenda l'

la spada, per ai dietro, o dargli una schiopettata nella schiena. proverbi

vol. XII Pag.1083 - Da PERA a PERA (16 risultati)

forte. canteo, 351: o speranze caduche! o pensier vani! /

351: o speranze caduche! o pensier vani! / or conosco ch'

, / lasciò, non per vedere o spagna a francia, / ma sol per

userà le solite arti / per far ch'o torni indietro o 'l corso audace /

arti / per far ch'o torni indietro o 'l corso audace / torca in altre

, quando andasse di fuori a predicare o per altra cagione, si osservava la

ella si sta cheta e sicura / o, per molto che tuoni, uom

un seme maturato nel campo stesso, o portatovi dal vento..., per

verbi, con valore raf- forz. o intens. (e passato nella terminologia scient

, profumata, che viene consumato crudo o cotto con o senza buccia, con

che viene consumato crudo o cotto con o senza buccia, con vino (e

caso era detto anticamente pera guasta) o con sciroppo di zucchero, o

o con sciroppo di zucchero, o usato per la preparazione di marmellate e di

possono talvolta mancare, di forma rotondeggiante-oblunga o rotondo-conica, secondo le varietà; la

non mancan né limoni, / né pere o mézze o non ancor mature.

né limoni, / né pere o mézze o non ancor mature. borgese,

vol. XII Pag.1084 - Da PERA a PERA (21 risultati)

vi è nel fondo, lumachelle, sabbia o fango, fuor che sassi. bernari

di acqua fredda doppo la crapula tolle o almeno allevia la embriachezza e i delicati uomini

preparato, pere cotogne e pere cotte o un pochette di buon formaggio, perché

foglie composte imparipennate, fiori color porpora o violacei, screziati di rosa (apios

) ', ghianda di terra. o. targioni tozzetti, iii-84: 'pere di

estese ed ingrossate a nodi come pere o nespole... possono servire di

di un filo libero, per accendere o spegnere una lampada o far sonare un

, per accendere o spegnere una lampada o far sonare un campanello (anche interruttore

due tipi di pallone elastico di cuoio o di gomma che, appeso per mezzo

provinciali si grattò la pera sassantaduenne, o per dir meglio il cece.

locuz. -andare giù, cascare come pere o come pere cotte: cadere a terra

cadere a terra di colpo; morire o essere uccisi in gran numero o con estrema

morire o essere uccisi in gran numero o con estrema facilità. pulci,

.]: 'cascare 'o 'andar giù come le pere cotte '

. 13. -cascare come pere cotte o fatte: cedere perdutamente alla passione amorosa

una coalizione fortissima. -dare o lasciare la pera in guardia all'orso:

guardia all'orso: fidarsi a sproposito o, anche, affidare qualcosa a una

intensa mente qualcosa che piace o si ama molto. v.

[s. v.]: 'o vo'questo, o vuo'delle pere '

.]: 'o vo'questo, o vuo'delle pere ': proverbio che

imprecazione di insofferenza, di fastidio, o anche come intercalare grossolano.

vol. XII Pag.1085 - Da PERA a PERALTRO (11 risultati)

. ibidem, 196: tempo rimesso (o rifatto) di notte, non vai

, bisogna che caschi, che erodi o cada; le pere mèzze a una

ella caschi '. fagiuoli, 1-5-132: o che la pensav'egli da ultimo,

odore penetrante, che solidifica a circa o °c in cristalli facilmente esplosivi; si

nome vien dato da moench alle espansioni o appendici che si osservano sopra le foglie

peregante). letter. che si sposta o viaggia da un luogo a un altro

anche al fine di vedere, conoscere o cercare qualcosa); visitare viaggiando.

in cima al capo hanno due corna o antenne lunghissime fatte a nodi. da'

pressione regolabile, che frantumano le lappole o le paglie lasciando le fibre di lana

è stato detto in precedenza, correggendone o precisan done il significato o

o precisan done il significato o temperando l'assolutezza di un'affermazione;

vol. XII Pag.1086 - Da PERAMATORE a PERAVANTI (7 risultati)

la dentatura insettivora; sono animali crepuscolari o notturni e vivono a coppie. -peramele

rivolti all'indietro, privi d'unghia, o con unghia piatta; le tre dita

mascheroni, 8-144: ma dimmi, o sol ristoro / al navi- lio di

[in carducci, iii-8-364]: o peraro gentil, se dispogliato / sei

si puoi torre della gomma delli arbori o di cerese o susini o pe- rari

torre della gomma delli arbori o di cerese o susini o pe- rari. ulloa [

gomma delli arbori o di cerese o susini o pe- rari. ulloa [castagneda]

vol. XII Pag.1087 - Da PERAVVENTURA a PERCACCIARE (14 risultati)

che si vada al consiglio, il quale o lauda o ta glia o

vada al consiglio, il quale o lauda o ta glia o tempera il

o lauda o ta glia o tempera il parere e la sentenza del podestà

il nome di sostanza e d'accidente o di nome e di verbo.

agli astrologò che dirò io di te, o vinegia? g. del papa,

esprime stupore, sorpresa, meraviglia, o disappunto, corruccio, risentimento (e

(e talvolta ha semplice valore asseverativo o rafforzativo; per la forma per bacco

molto fortunato. caviceo, 1-16: o perbeato a cui il materno latte fu

cui il materno latte fu veneno, o beatissimo a cui la cuna fu sepoltura.

scrivere... con quasi scolastica o comunque perbenistica osservanza delle buone regole.

come allora di- ceasi, un leggio o perbio, di marmo bianco.

. politi, 1-491: stare in buono o mal perbio, parlando di case,

e simili, è stare in buono o mal sito. = lat. pervium

pesci]... chiamansi schiacciati o larghi, e sono... lo

vol. XII Pag.1088 - Da PERCACCIO a PERCEPIRE (11 risultati)

che a percantare i vermi a'fanciulli o a medicare li matrone non va- gliono

che dei * percento 'a quarti o a mezzi. vittorini, iv-399: ognuno

base alla proporzione con il capitale impiegato o col valore, fissato in moneta,

fissato in moneta, del bene prodotto o venduto. e. cecchi, 8-65

spiegazioni di guglielmo, sebbene la bontà o meno dell'acquisto non li riguardasse,

una specie atomica presente in un miscuglio o in un composto. 5. agg

e quell'individuo fosse mosso per momento o vuoi per moto tardissimo e non lungo

vale apprendere una cosa come avente tale o tal altra qualità, e perciò pensarla

cogliere, intuire; accorgersi di qualcuno o qualcosa. - anche: intendere,

si traeva in se stesso, mi scostava o prendeva uno sguardo torbido e assente,

frutti naturali di un bene, il reddito o l'utile di un patrimonio).

vol. XII Pag.1089 - Da PERCEPITO a PERCEZIONE (23 risultati)

idee e imagini e comparazioni s'informaiio o son tratte dal sensibile più fortemente e

1-68: ignorato [il forestiero], o meglio non percepito, senza riferimenti di

acquisito, fatto proprio (il frutto o l'utile di un bene o di un

frutto o l'utile di un bene o di un patrimonio). - per

estens.: riscosso, ricevuto (stipendio o altro pagamento periodico).,

di imparare a riconoscere segnali visivi (o, anche, segnali di altro tipo)

) e esox -òcis * luccio '(o, secondo alcuni, 'salmone '

sentito, avvertibile; che si può cogliere o riconoscere; percepibile. piccolomini

chi era qui / che ora è altrove o non è più, mio cuore i *

filosofico potrebbesi anche sostantivo: 'molta o poca, pronta o tarda percettiva';.

: 'molta o poca, pronta o tarda percettiva';... sarebbe

'sia l'arte onde la facoltà percettiva o apprensiva ne sia indiritta e regolata.

, percepito (e si contrappone, o più spesso si correla, a percipiendo

plur.). -frutti percetti o frutti percipiendi: quelli effettivamente raccolti o

o frutti percipiendi: quelli effettivamente raccolti o che si sarebbero potuti raccogliere e di

il normale percetto è da considerare determinato o meno da dati mnestici, esperienziali,

dati mnestici, esperienziali, dovuti (o meno) a fatti transazionali tra la

, ogni provincia ha il suo tesoriere o percettore, ch'è un officio vendibile.

percezióne, sf. l'atto o la potenza conoscitiva che si esercita per

nericamente l'azione del pensiero o la conoscenza empirica e immediata di un

e determinato, sia fisico sia mentale, o, secondo una concezione di carattere psicologico

filangieri, ii-275: la percezione, o sia l'impressione che si fa nell'animo

appercezione se sono in noi: interna o esterna, la percezione è sempre la

vol. XII Pag.1090 - Da PERCEZIONISMO a PERCHÉ (22 risultati)

nostri sensi pei colori e per la forma o configurazione, qualità che appartengono al senso

, si; ma equivalente a un dattilo o a un anapesto? con l'arsi

un anapesto? con l'arsi sulla prima o sulla seconda? per determinare la pronunzia

sulla seconda? per determinare la pronunzia o la percezione, ci voleva quella coscienza

degli uomini destinati alla finanza vi sarà o eccesso del numero o eccesso nei salari,

finanza vi sarà o eccesso del numero o eccesso nei salari, poiché...

. studioso che segue, applica o sostiene i princìpi del percezionismo. percezionìstico

davanti a vocale può subire l'elisione o anche, ant., assumere la

prop. interrogativa diretta con valore causale o finale). - anche rafforzato con

dica? ». leopardi, 21-37: o natura, o natura, / perché

. leopardi, 21-37: o natura, o natura, / perché non rendi poi

, 2-31: ma io perché venirvi? o chi '1 concede? / io

: perché turbarmi l'anima, / o d'oro o d'onor brame, /

l'anima, / o d'oro o d'onor brame, / se del mio

domanda retorica, confermare un concetto enunciato o sottinteso, negando la presenza di obiezioni

sottinteso, negando la presenza di obiezioni o difficoltà. carducci, 686: mi

di casa mai! idem, 318: o scelerato! o uom senza fede!

! idem, 318: o scelerato! o uom senza fede! perché io non

. interrogativa indiretta (con valore causale o finale). latini, rettor.

causale con il verbo all'indie, o al congiunt.). latini,

le allodole assetate / sul miraggio / o come la quaglia / passato il mare

mondo / è questione di anni o di secoli / e non riguarda solo la

vol. XII Pag.1091 - Da PERCHIA a PERCIÒ (16 risultati)

da una torta guatatura delle lor donne o da tre parole proverbiose quasi da tre ferite

a indicare il rifiuto di fornire spiegazioni o giustificazioni. tommaseo [s. v

come inciso per confermare un concetto enunciato o sottinteso (con partic. riferimento a

con partic. riferimento a un'intenzione o a un proposito), negando la presenza

), negando la presenza di obiezioni o difficoltà. giannotti, 1-2: -non

perché di no: a indicare uiraffermazione o una negazione alla quale non si possono

una negazione alla quale non si possono o non si vogliono associare spiegazioni o giustificazioni

possono o non si vogliono associare spiegazioni o giustificazioni. firenzuola, 635: -i'

vorrei che intravenisse ora a me, o padre orsi, con voi, co '1

] à fare il ponto spagnolo, / o il cairello, o il tra

ponto spagnolo, / o il cairello, o il tra vato, /

, / l'africo tondo, il piano o quel perciato? pèrcidi, sm

allungato e nastriforme, squame ctenoidi o cicloidi, talvolta assenti, pinne

penserò. maestro rinuccino, 2-ix (o) -7: con guerra pace par che

gr., iii-295: venere, o grazie, più del bacio v'ama /

petto / d'argante vien l'ardire o 'l furor manco, / benché suo foco

vol. XII Pag.1092 - Da PERCIOCCHÉ a PERCOIDI (11 risultati)

è tal che fora / ad altri o duro l'imitarla o vano. / ma

fora / ad altri o duro l'imitarla o vano. / ma ad amida perciò

può subire l'e lisione o anche, ant., assumere la consonante

causale con il verbo all'indic. o al congiunt.). latini,

frutto che non è stato di fatto raccolto o percepito, ma che sarebbe potuto esserlo

la normale diligenza (e si contrappone o si correla a percetto: v. percetto

cui l'anima razionale afferma (abitualmente o attualmente) una realità sentita. chiameremo

grande. lauda veronese, lxxxvii-15: o mare de jdeo per- clara e bela

con violenza in seguito a un urto o al contatto con una fiamma. tramater

: 'perclorico': acido clorico ossigenato, o sopra-ossigenato. = comp. da per

trenta mense / un canestro di pruna o di percoca. landò, 1-5: gusterai

vol. XII Pag.1093 - Da PERCOLAMENTO a PERCORRERE (21 risultati)

2. agg. letto o filtro percolatore (anche solo percolatore,

') e una forma pèrcida (o percxdla) è attestata dal d. e

particolari reazioni chimiche col gas circostante o con la sostanza solida stessa, oppure per

in gocce, attraverso uno più pesante (o viceversa) al quale cede o dal

(o viceversa) al quale cede o dal quale asporta, per azione fisica

dal quale asporta, per azione fisica o chimica, delle sostanze disciofte. 2

è possibile trovare tracce di un liquido o di un gas anche a decine di chilometri

una spiegazione completa, dettagliata, esauriente o, anche, prolissa, eccessiva, esagerata

(in una prop. interrogativa diretta o indiretta, per lo più unito con

raggiare e scaldare. per tedio lo faceva o paura: e perché e perché e

più piacciono i motti di tre parole, o sia perché più s'adattino alla memoria

non essere né brevi né longhi; o sia perché l'intelletto in certa interezza

percomporti di principio mezzo e fine; o sia che l'occhio gode di certa

percorrènza, sf. spazio o tragitto percorso; cammino, itinerario.

tragitto, coprire una distanza a piedi o con un mezzo di locomozione.

, in genere, un luogo più o meno esteso, sia con l'intento

soste successive, sia transitandovi senza fermarsi o, anche, aggirandovisi senza una particolare

-con riferimento allo spostamento di fenomeni atmosferici o, anche, al propagarsi della luce

. 4. fare scorrere un oggetto o uno strumento in un apposito meccanismo o

o uno strumento in un apposito meccanismo o struttura. quasimodo, 6-69: nella

. toccare, palpare, accarezzare un corpo o un oggetto in tutta la sua estensione

vol. XII Pag.1094 - Da PERCORRIBILE a PERCORSO (37 risultati)

grandi cime. -osservare attentamente qualcosa o qualcuno, facendo scorrere lo sguardo su

scorrere lo sguardo su tutta la persona o esaminandone tutti i particolari. de amicis

progressive esperienze e fasi di maturazione spirituale o di formazione culturale. leopardi,

forme storiche per le quali esso stesso o il genere umano è passato.

? -ricoprire diversi e successivi uffici o cariche (con partic. riferimento ai

. -seguire un determinato metodo di lavoro o di studio o determinate inclinazioni o tendenze

determinato metodo di lavoro o di studio o determinate inclinazioni o tendenze. d'este

lavoro o di studio o determinate inclinazioni o tendenze. d'este, 20:

spirito come... da un secolo o poco più percorsero rapidamente cotanto spazio che

poco più percorsero rapidamente cotanto spazio che o già toccarono o veggono poco distante la

rapidamente cotanto spazio che o già toccarono o veggono poco distante la meta.

, la condizione morfologica di uno spazio o di un tratto di strada che può

strada che può essere percorso a piedi o con un mezzo di locomozione (con

che ne possono rendere l'uso più o meno agibile o condizionarlo a particolari limitazioni

rendere l'uso più o meno agibile o condizionarlo a particolari limitazioni o accorgi

meno agibile o condizionarlo a particolari limitazioni o accorgi menti, come l'

percorritrici di campagne, chiuse negli stivali o nei gambali. = none d'

rossastre. -che è stato compiuto o che viene seguito abitualmente (un tragitto

(un tragitto, un tratto di strada o, anche, una rotta).

sovvenzione dello stato. -attraversato o occupato da truppe (un territorio].

percorsa da una cucitura. -segnato o solcato da organi o da ferite.

. -segnato o solcato da organi o da ferite. linati, 17-163:

7. sm. tratto di spazio o di strada, più o meno lungo

tratto di spazio o di strada, più o meno lungo, che si percorre a

lungo, che si percorre a piedi o con un mezzo di locomozione per recarsi

di un viaggio, di una spedizione o di una sfilata, di una processione.

-direzione, rotta, itinerario (o sua frazione), seguito da un

un mezzo di locomozione terrestre, marino o aereo. ojetti, i-104: il

gratuitamente di un mezzo di trasporto pubblico o privato per un determinato numero di chilometri

signor darkie, non vorreste mangiare qualcosa o bere qualcosa in modo che il nostro pubblico

pubblico possa seguire il percorso del nutrimento o della bevanda nel vostro corpo, in

. processo, passaggio graduale, evolutivo o involutivo, da uno stato a un altro

dal male al bene (progresso) o dal bene al male (decadenza,

11. aeron. percorso di decollo o di partenza: lo spazio che un

spazio che un aeromobile percorre sulla pista o sull'acqua prima di decollare. -percorso

. -percorso di arrivo, di atterramento o di ammaramento: lo spazio che un

dal momento in cui tocca la terra o l'acqua fino al suo arresto.

vol. XII Pag.1095 - Da PERCOSA a PERCOSSA (34 risultati)

, a nuoto, con cavalli o con mezzi meccanici (come la

giocatore deve percorrere per completare le nove o diciotto buche previste. arbasino, 33

l'insieme dei movimenti compiuti dal concorrente o dall'arma. -percorso di pesca:

'in bona fide nelle gare ciclistiche o podistiche, quello il cui svolgimento è ignorato

. percòssa, sf. colpo più o meno violento in- ferto a qualcuno mediante

schiaffo, pugno, calcio e simili o anche facendo uso di qualche oggetto o

o anche facendo uso di qualche oggetto o strumento (come bastone, frusta, ecc

.) in modo da provocargli (o comunque cercando di procurargli) dolore ed

procurargli) dolore ed eventualmente lesioni più o meno gravi; l'effetto che ne deriva

, 6-24: contra il lividore per percossa o in altro modo avvenuto, quando ha

giustizia entra per lo più in quell'omicidio o percossa che seguisse per causa de la

c. gozzi, 1-560: o ti disponi / al ripudio promesso, o

o ti disponi / al ripudio promesso, o là nell'atrio / cento percosse in

dal fatto non deriva una malattia nel corpo o nella mente, è punito, a

con la reclusione fino a sei mesi o con fa multa fino a lire tremila

inferto a un animale, come incitamento o punizione. fiamma, 277: anco

più in segno di dolore, di disperazione o di contrizione, di penitenza.

è lecito d'ingannare: ne la primiera o ne'tarocchi o pur in quella che

: ne la primiera o ne'tarocchi o pur in quella che si fa talora fra

? -per estens. puntura o morso di un animale. bartolomeo da

2. colpo inflitto con un'arma (o ricevuto da essa). giamboni

corazze le ritonde pietre, colla fonda o con mazzafrusto gittate, più che le

offendono i mortali / con percosse di ferro o morbi sacri / la luna in compagnia

4. colpo inferto a un oggetto o battuto per terra. - anche:

del sole si è visto, perché o dalle pietre o fregati legni fuoco cavamo

si è visto, perché o dalle pietre o fregati legni fuoco cavamo, per esser

apposito strumento su un metallo per forgiarlo o modellarlo. storia di tobia e tobiolo

più ripetuta, data con il corpo o con appositi strumenti e macchinari per scardinare

e, in genere, qualsiasi ostacolo o barriera. nannini [ammiano],

lo più ritmicamente, con le mani o con un attrezzo su uno strumento musicale

a volere investigar la fabbrica della lira o all'invenzion della musica, allettati dal

dal sibilo dei nervi secchi di una testuggine o dalle percosse di quattro martelli. g

istromento da fiato per uno da corde o di percossa? -tocco, arpeggio

null'altra pianta che facesse fronda / o indurasse, vi puote aver vita, /

vol. XII Pag.1096 - Da PERCOSSA a PERCOSSA (23 risultati)

africo e gli altri / senza legge o pietà sfrenati ed empi / facendo schermo

il globo dal gran di funebre / o da sdegnato ciel distrutto fosse.

. 6. colpo di artiglieria o di un'arma da getto. -anche

l'esplosione che ne deriva, il danno o la perdita di vite umane che comporta

; e dalla città contro gl'inimici o da questa contr'essa si lanciavano fulmini,

argomenti del savio e accorto reggimento, che o per impeto di contrari venti o per

che o per impeto di contrari venti o per percossa degli intraversati sassi..

-urto, impatto violento di una persona o di una parte del suo corpo o

o di una parte del suo corpo o di un oggetto contro il terreno o

o di un oggetto contro il terreno o una qualsiasi superficie in seguito a una

ricevere così dura percossa, con paglia o fieno o altra materia cedente si fanno stramazzo

dura percossa, con paglia o fieno o altra materia cedente si fanno stramazzo.

cadere, non puoi riconoscere el colpo o la percossa. 8. con metonimia

, eccitazione esercitata su un organo sensoriale o, anche, sull'animo, sulle facoltà

del papa, 5-56: secondoché più o meno gagliarde sono le percosse che dall'

percosse degli oggetti presenti. -impulso emotivo o dell'istinto. boccaccio, vii-207:

maria maddalena de'pazzi, ii-321: « o se le mura non sentissino tanto le

. ariosto, 31-22: né riposato o fatto altro intermezzo / aveano alle percosse

/ questi guerrier, che non ira o rancore, / ma tratto all'arme avea

, 8-24: voi chiamo in testimonio, o del mio caro / signor sangue ben

: coloro che hanno ricevuto una o più percosse gravi dall'inimico si turbano anco

sciagura, sventura (e il danno o il dolore che ne deriva).

mare, a qualunque si voglia percossa o sbattimento dell'aversa fortuna non ceda.

vol. XII Pag.1097 - Da PERCOSSENTE a PERCOSSO (18 risultati)

insistenza, ostinazione nel rivolgere una preghiera o una richiesta. siri, ii-1533:

da una massa fluida, come acqua o aria spinta col vento contro varie superficie

ed alcuni di quelli con la grave o altra parte si ferissero in settima,

da un colpo d'arma da taglio o da fuoco. g. p.

. 3. battuto, colpito più o meno violentemente, sollecitato (un corpo

sempre fallo che la palla sia scagliata o datole a mano aperta, sì che ella

per lo più ritmicamente con le mani o con un apposito attrezzo, al fine

suono (uno strumento musicale a percussione o, anche, un diverso oggetto usato

poco a poco la voce dall'ottava o quintadecima alla terza e decima maggiore.

per lo più violentemente, dal sole o da una sorgente luminosa. attribuito a

/ che in ciascun loco ove riflette o scorre / lassa virtù che senza umor

apparenze di colore che piglia l'acqua, o allargatesi in mare o corrente in fiume

l'acqua, o allargatesi in mare o corrente in fiume o cadente da alto

allargatesi in mare o corrente in fiume o cadente da alto o stagnante in laghi

corrente in fiume o cadente da alto o stagnante in laghi e paludi o percossa dalla

alto o stagnante in laghi e paludi o percossa dalla luce. d'annunzio,

; / fiutalo che non sia zucca o mellone; / tolo del sacco, che

/ bada ch'e'non sia macolo o percosso.

vol. XII Pag.1098 - Da PERCOSSORE a PERCOTIMENTO (24 risultati)

se non percossa ed aperta con mille ferite o guadagnata con la profusione delle sementi.

10. colpito da una freccia o da tiri di artiglieria. a.

, sbatte, cozza contro un ostacolo o contro un altro oggetto. dante,

colpito da un intenso sentimento di gioia o di meraviglia o, anche, di

intenso sentimento di gioia o di meraviglia o, anche, di pena, di pietà

italia, fin che vide svolgere felice o no la storia viva da se stessa o

o no la storia viva da se stessa o in se stessa la contemplò, rapita

che la colpisce con un corpo contundente o, anche, con un'arma.

2. che colpisce, urta un oggetto o un corpo. buonarroti u giovane,

, 9-96: nel cader poi l'una o l'altra / palla, o la

una o l'altra / palla, o la percotente o la percossa, / percota

l'altra / palla, o la percotente o la percossa, / percota o uomo

la percotente o la percossa, / percota o uomo o donna. -che

la percossa, / percota o uomo o donna. -che batte violentemente sul

inferta con le mani, coi piedi o, anche, con un corpo contundente

, anche, con un corpo contundente o con un'arma a una persona o a

o con un'arma a una persona o a un animale; percossa.

mangiate coi denti. buti, 1-302: o con percotimento offendono lo corpo o con

: o con percotimento offendono lo corpo o con alcuna sozzezza macchiano la vita altrui

battersi il petto in segno di dolore o di contrizione. cassiano da macerata,

accidente. 2. colpo più o meno violento inferto a un corpo o

o meno violento inferto a un corpo o a un oggetto, o battuto sul terreno

un corpo o a un oggetto, o battuto sul terreno. - anche:

: quando alcuna cosa vi s'accostasse o ch'elle ricevessero alcuno percotimento. daniello,

vol. XII Pag.1099 - Da PERCOTITOIO a PERCUOTERE (33 risultati)

risulta dal percuotimento di canna, vaso o altra cosa che sia mal congiunta in

che sia mal congiunta in se stessa o che abbia in se alcuna separazionedel continovo.

uscio. -colpo battuto con le mani o con un attrezzo su uno strumento a

un attrezzo su uno strumento a percussione o, anche, su un oggetto o

o, anche, su un oggetto o su una superficie per ottenere un suono

qualche movimento di luogo, come a dire o di voce o di corde o di

luogo, come a dire o di voce o di corde o di fiato o d'

dire o di voce o di corde o di fiato o d'altra cosa tale dal

voce o di corde o di fiato o d'altra cosa tale dal cui movimento e

della tal passione, della tal patria o in un uccello od altro animale della tal

spinta, pressione esercitata su un corpo o su una massa liquida o gassosa.

un corpo o su una massa liquida o gassosa. ottimo, i-162: la

-il complesso dei movimenti dell'organo fonatorio o 1'emissione di fiato necessaria alla pronuncia

. che senza espresso percotimento della lingua o de'labbri il lor suono mandin fuori

fosse per lo percuotimento de'ghiacci distaccatisi o per altro) si era alquanto aperto

di cose dure, come sono sassi, o fregamenti di quelle atte a produrlo.

. 7. figur. confronto o verifica di opinioni, idee, teorie

appo noi si può dire urto, urtamento o percotimento e collisione ancora. =

mani, con un corpo contundente o con un'arma, per lo più

uno strumento per batterlo contro un corpo o un oggetto. l. bellini,

2-i-x: l'aspra giunta di stato, o non trovò materia o condanna, o

di stato, o non trovò materia o condanna, o, dopo tanto flagello,

o non trovò materia o condanna, o, dopo tanto flagello, il braccio

percusso). colpire qualcuno (o una parte del suo corpo) con vio

) con vio lenza più o meno intensa facendo ricorso a pu

a pu gni, schiaffi o calci o con un oggetto o strumento

gni, schiaffi o calci o con un oggetto o strumento contundente

, schiaffi o calci o con un oggetto o strumento contundente (come bastone,

), in modo da provocargli o cercando di provocargli dolore ed eventualmente

provocargli dolore ed eventualmente lesioni più o meno gravi; battere, picchiare

la faccia / di bella donna, o romperle un capello. tris

plebe] / dicendo: dove andate, o maledetti? gemelli careri, 1-ii-30

se sono dua, i quali, scherzando o percotendo, ferisca l'uno l'altro

vol. XII Pag.1100 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (15 risultati)

-rifl. battersi, colpirsi con le mani o con un oggetto contundente (soprattutto la

in segno di dolore, di disperazione o come atto di mortificazione). s

soggetto inanimato, per 10 più scagliato o che precipita su qualcuno. dante,

-con valore attenuato: toccare più o meno leggermente, sfiorare. -in partic

in ciò che, se con la mano o col dito saranno percossi sopra le fontanelle

che ricopriva il corpo, e 'l pilo o dardo non poco più forte ad essere

un ordegno di pestar polvere da monizione o altre materie, il motor della quale

. 6. colpire, battere o premere qualcosa più o meno violentemente.

. colpire, battere o premere qualcosa più o meno violentemente. -con valore attenuato:

, / secondo ch'è percosso fuori o dentro. idem, par., 18-100

], 337: se toro si percote o si butta su qualche cosa dura,

conduceva l'intiera operazione ed i coni o sia punzoni da lui solo erano percossi

5-253: che se pietra è da pietra o da temprato / acciar percossa, un

.. non avendo manico, percuotono o col cadere da alto a basso

col cadere da alto a basso o coll'essere spinti con velocità per traverso.

vol. XII Pag.1101 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (28 risultati)

scamozzi, 3-i-3: le arti operative o fabrili... sono tutte quelle che

coltello in essa, quello non si sgrani o si rompa. cesarotti, 1-xiv-206:

col piede, in segno di rabbia o, anche, per saggiarne la solidità

trovai che, a misura che più o meno forte che percuotevo col piede la

piede la terra, rendeva ancora più o meno sonoro il rimbombo. batacchi,

dovunque il tuo bel piè percote / o lo pieghi o l'inoltri o lo ritiri

bel piè percote / o lo pieghi o l'inoltri o lo ritiri / o lo

percote / o lo pieghi o l'inoltri o lo ritiri / o lo sollevi o

pieghi o l'inoltri o lo ritiri / o lo sollevi o 10 sospenda o posi

inoltri o lo ritiri / o lo sollevi o 10 sospenda o posi / fior ch'

/ o lo sollevi o 10 sospenda o posi / fior ch'a gara li dàn

mani una porta per farsi aprire, o, anche, come segnale. boccaccio

vostra porta? algarotti, 1-ix-308: o porta che sì spesso io percotea /

di artiglierie, di armi da getto o con altri mezzi offensivi; bombardare,

gatto una fortissima tettoia mobile su ruota o altrimenti, di che coprivasi gli assalitori

per lo più ritmicamente con le mani o con un apposito attrezzo uno strumento musicale

apposito attrezzo uno strumento musicale a percussione o, anche, un diverso oggetto al

chi sia la cagione attiva del suono o la cosa che percuote o la cosa percossa

del suono o la cosa che percuote o la cosa percossa. -ottenere un determinato

clio / su lira armoniosa arco percota / o dal musico sen sporga una nota,

, schiacciare la lingua contro i denti o il palato (con riferimento ai movimenti

diverse z, bisogna che le labbra o la lingua o percuotano espressamente o si muovano

bisogna che le labbra o la lingua o percuotano espressamente o si muovano per percuotere

labbra o la lingua o percuotano espressamente o si muovano per percuotere, avvicinandosi alla

pascoli, i-911: queste sillabe sono percosse o battute, non le altre, '

sacchi, 2-9-40: nella seconda spezie o fassi o fingesi il salto, e

, 2-9-40: nella seconda spezie o fassi o fingesi il salto, e l'uomo

sferzare, squassare (un fenomeno naturale o atmosferico, in partic. la pioggia

vol. XII Pag.1102 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (16 risultati)

permanenzia né di sito, figura o quantità, e'ci bisogna trovar la causa

.. che vi si conducono coverte o per trombe sono migliori di quelle de'

: coloro che lavorano le possessioni adoperano o il medesimo grasso di pesci a cui non

a cui non può nuocere il vento o si servono del lume della luna o delle

vento o si servono del lume della luna o delle stelle, le quali percotendo nella

è quell'effetto che fa il fuoco o la fiamma quando percuote in alcuna cosa

, una barriera; colpire inavvertitamente qualcuno o qualcosa muovendosi. - anche di animali

si fanno molti e diversi soprossi, o allora eh'è morso o percosso con

diversi soprossi, o allora eh'è morso o percosso con calcio o quando con la

eh'è morso o percosso con calcio o quando con la gamba percuote alcuna cosa

non si smarrisce nel penserò, / o. ccome non percuote il capo al muro

del papa, 5-66: un sasso o altro corpo che caschi da un'alta torre

; sbattere violentemente una persona contro qualcuno o qualcosa, per lo più con l'

per lo più con l'intenzione di ferirla o ucciderla. -anche: fare cadere qualcuno

rinchiudessero, vegnendo loro meno alcuna arme o altra cosa da fedire, i fanciulli loro

(1-iv-757): ella vi potrebbe gittare o percuotere in parte che vi putirebbe.

vol. XII Pag.1103 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (17 risultati)

e d'incolpar di ciò le podagre o chiragre che par mi percuotino più volentieri

colui che favella comincia di forza a favellare o a gridare. giamboni, 65:

, 256: io non so qual fortuna o qual rio vento / abia percosso ne

un'intensa e sgradevole sensazione di freddo o di caldo. pascoli, 576:

tinto / che a te non ricorra, o madre pia, / se da for

percuoteva il personale in modo che poco o nulla rimaneva da imporsi sul perticato,

battaglia di questo mondo che almeno rade volte o lievemente non lo percuotano le saette de'

punire in base alla legge (una persona o, anche, un'attività, un

8-573: ora la chiamava momma, o anche, quando pur con la voce la

nell'altro. 29. limitare o contrastare il potere o la giurisdizione di

29. limitare o contrastare il potere o la giurisdizione di un'istituzione.

del tribunale. -indebolire, minare o minacciare la potenza o il prestigio di

-indebolire, minare o minacciare la potenza o il prestigio di una persona, di una

in discussione, confutare; dimostrare errato o scorretto; invalidare. pallavicino, 1-357

generale ovvero nel particolare in via diretta o indiretta. -violare, non rispettare

, e la percuote in segreto o lasciala irrigidire tra l'abbandono e la nudità

percuotere se non l'alte torri o le più levate cime degli alberi. cammelli

vol. XII Pag.1104 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (12 risultati)

, angosciare; provocare pena, fastidio o, anche, imbarazzo. giamboni,

non che e'desse per quel giorno o a lui o alcun altro de'suoi liberti

e'desse per quel giorno o a lui o alcun altro de'suoi liberti il carico

provocare un sentimento di piacere, di gioia o, anche, di meraviglia (con

iii- 104: una commozione più o meno viva... ci percuote.

una nuova fase: la filosofia naturalistica o positivista. -pervadere l'animo di un

folgorante, un'idea, un pensiero o una visione. dante, par.

terra la nave, la roba ristorata o salvata non è tenuta a pagare il

vedere un sacco pieno / di zucche o di popon sopra un giumento, /

terra senza alcuno ordine e senza modo o scelta di luogo, si abbatterono per

arìa forse fatto smarrir la via del cielo o percuotere in qualche sasso che saria stato

nella rete. -presentarsi improvvisamente o casualmente alla vista di qualcuno.

vol. XII Pag.1105 - Da PERCUOTIMENTO a PERCUSSIONE (23 risultati)

-percuotere le mani: batterle per applaudire o, anche, per segnare un ritmo musicale

in qualcosa', avere facilmente la possibilità o l'opportunità di impossessarsene. g.

, sf. colpo, percossa inflitta o ricevuta. capitoli dei disciplinati di s

messchiasse, che percussione fosse, con sangue o senza sangue, che 'l priore el

si fanno con percussioni come di bastone o di verga o con qualunque altro istrumento.

percussioni come di bastone o di verga o con qualunque altro istrumento. gélli,

: fanno [gli uomini] quasi forzati o da sdegno o dalla mala consuetudine loro

uomini] quasi forzati o da sdegno o dalla mala consuetudine loro... le

. -il percuotersi in segno di dolore o di contrizione (e il rumore che

qualunque dolore insopportabile, in ogni rottura o percussione così interna come esterna, da

. 5. azione, impulso o pressione esercitata da una forza applicata o

o pressione esercitata da una forza applicata o comunicata a un corpo. giamboni,

2-29: essendo la voce aere percosso o percossion d'aere,... questa

vibrazione, oscillazione di un corpo percosso o scosso. muratori, 6-28: una

estremità. 6. colpo più o meno violento inferto a un corpo,

l'atto di percuotere, di colpire o di pestare qualcosa; il rumore che

fatto con percossion di palme di mani o d'altra parte della persona.

azione illuminante e calorifica prodotta dal sole o da un'altra fonte luminosa. leonardo

fissure soffiando. 9. articolazione o movimento dell'organo fonatorio necessario alla pronuncia

apertura della bocca s'aggiugne alcuna percussione o alcun accostamento sensibile degli strumenti, si

. ovvero percussione nelle tempie ovvero tonamento o bucinamento negli orecchi..., prendi

orecchi..., prendi efretu o vero eufragia. pietro ispano volgar.,

(anche inflitta dalle divinità per punizione o ammonimento). cavalca, 19-279:

vol. XII Pag.1106 - Da PERCUSSIONISTA a PERCUSSURA (30 risultati)

e rosse torno torno al piazzale / o giovinezza, cieli vicini, percussione al

che noi aviam tradotto 'intoppo 'o ver percussione, io più voluntieri m'

delle fenditure rettilinee presente su una faccia o sulla lamina di un cristallo se percossa

quella eseguita contemporaneamente all'ascoltazione del torace o di un'altra parte del corpo.

del corpo da esaminare. -percussione diretta o immediata: quella svolta percotendo diretta-

mente con un dito piegato ad angolo retto o con tutte le dita disposte a forma

a forma di piramide. -percussione indiretta o mediata: quella eseguita frapponendo fra il

fra il corpo e il dito che batte o un altro dito o un plessimetro.

dito che batte o un altro dito o un plessimetro. -percussione palpatoria: quella

. 21. mus. percossa o rapida successione di percosse, con la

ottiene la vibrazione elastica di uno strumento o, in genere, di un corpo

uso collett.): strumento idiofono o membranofono (come il tamburo, la

mezzo di percosse vibrate con le mani o con altri vari mezzi (e ha

piu complicate orchestre si riducono a quattro o cinque classi eli strumenti, differenti nel

di emettere un suono con uno strumento o con la voce. -anche: esecuzione di

aggett.): prodotto da uno o più colpi (un suono).

: indistinti rumori / a interruzione o getto / imprecisate voci e sussurri / colpi

ombre giavanese alla certosa di pavia, o un inedito di max ernst eseguito dai

agg. e sm. che picchia o percuote, per lo più arrecando ferite e

le mani, con un corpo contundente o, anche, con un'arma).

'il tale! 'dicendo quel motto o quella sentenza o quel verso che più

! 'dicendo quel motto o quella sentenza o quel verso che più gli pare a

volto amico. 3. che urta o spinge un corpo, un oggetto,

un oggetto, esercitandovi una pressione più o meno intensa. leonardo, 2-358:

. persecutore. guittone, xxxii-163: o vengiator di mia onta, o ventore

xxxii-163: o vengiator di mia onta, o ventore / d'onne meo percussore.

. bibbia volgar., vi-437: o tu, gente filistea, non ti rallegrare

da fuoco (detto comunemente cane) o delle spolette di proiettili, che percuote

e di forma per lo più cilindrica o prismatica con punta acuminata, e può

punta acuminata, e può essere mobile o fisso (e, in tale caso

vol. XII Pag.1107 - Da PERCUTANEO a PERDENZA (22 risultati)

sul principio del contatto, il moto o impeto del percuziente è tutto vivo. g

costituito da steli di materiale basaltico o granitico prive di iscrizioni. = voce

in una gara, in una scommessa o, per estens., nella vita

quel figliol di bastian pescatore non viene o non manda le scripture, si troverrà

: quindi aviene che i giuocatori perdenti o coloro che piatendo sono condannati dànno da

pecorona (come suole) credette, o mostrò credere, marsia perdente. tarchetti,

possibilità di affermarsi in una determinata attività o ambito o, più in genere,

affermarsi in una determinata attività o ambito o, più in genere, nella vita.

manifestamente inferiore nel corso di una battaglia o di un gioco; che sta per

forastiero la derrata a prezzo di perdita o di fil perdente, quantunque in ordine

. ant. che ha perso, smarrito o che non possiede più un oggetto,

più un oggetto, un bene materiale o anche spirituale; che ne è privo

è decaduto da una condizione di privilegio o di vantaggio; che non ne gode piu

ant. perdita di un bene materiale o spirituale, di una situazione piacevole o

o spirituale, di una situazione piacevole o positiva, di uno stato d'animo

animo lieto, di una dote o qualità morale, di un vantaggio, ecc

. -anche: condizione di chi subisce o ha subito tale perdita; privazione,

cantare in allegranza. guido delle colonne o anonimo, 430: saria gran cauno-

e felicissima patria. pensa bene, o dolente creatura, a questa tarda perdenza.

. 3. region. scapito o perdita in un'operazione economica.

dire, delle bestie che si smarrirono o potevano smarrirsi, che furono divorate o

o potevano smarrirsi, che furono divorate o poteano divorarsi dal lupo.

vol. XII Pag.1108 - Da PERDERE a PERDERE (20 risultati)

perduto avesse alcuna cosa / per latrocinio o per altra via strana, / che

un animale che ha un valore commerciale o di utilità. documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco

-con riferimento a un'imbarcazione affondata o danneggiata nel corso di una battaglia o

o danneggiata nel corso di una battaglia o di una tempesta. citolini,

robba..., perder l'arbore o velo o altro, andar a te

., perder l'arbore o velo o altro, andar a te ventura. d

a insegne, armi, masserizie abbandonate o sottratte nel corso di una disfatta,

contrafesse livre doe de marche- sam, o per? ascaduno tale animale, e de

): abbiano persa te tal caparra o paga. -con riferimento a un

2. non avere più in proprio possesso o sotto il proprio dominio (per lo

lo più in seguito a una guerra o a una battaglia) un territorio, una

alessandro magno volgar., 54: o grandissimo imperadore, inanzi che tu venissi

: uno meato sutterraneo angusto dalla rocca o ricetto a quello, accioché, quando

per due modi potrebbono perdere l'uomo, o per favellare o per gridare,.

perdere l'uomo, o per favellare o per gridare,... incontanente gli

favellare. 3. lasciarsi sfuggire o farsi togliere di mano un oggetto,

. -con iperbole: lasciar cadere o fuoruscire un indumento o un accessorio perché

: lasciar cadere o fuoruscire un indumento o un accessorio perché di dimensioni eccessive o

o un accessorio perché di dimensioni eccessive o di difettosa chiusura. e. cecchi

per un trauma, per una malattia o per una pena corporale, di un arto