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vol. XI Pag.85 - Da MUNIZIONE a MUNUSCOLO (15 risultati)

di savoia di munizione per queste cause o per altre ancora o vere o pretese

munizione per queste cause o per altre ancora o vere o pretese, fu dal duca

queste cause o per altre ancora o vere o pretese, fu dal duca di leina

era stata intermessa. -azione ostile o malevola. bruno, 3-177: siete

9. ant. ciò che è causa o fonte di qualche cosa. venuti

. locuz. -avere in munizione', avere o portare con sé come scorta.

-fare munizione di qualcosa', ammassare o procurarsi una gran quantità di merce o

o procurarsi una gran quantità di merce o di vettovaglie; farne provvista.

far canova, magazzino, fondaco, o far munizione di vettovaglia, ire a trovare

, 164: tal colla, come visco o come pece, / o gomme di

, come visco o come pece, / o gomme di montani abeti e pini,

ricom pensa oltremondana delle anime o all'elargi zione della grazia

). estratto con un'operazione manuale o, anche, meccanica dalle mammelle di un

-in partic. privo di energia morale o di coraggio; demoralizzato, rattristato,

persona cortese / non curando noia o spese; / con munuscoli e letruzze /

vol. XI Pag.86 - Da MUODO a MUOVERE (30 risultati)

della feudalità continentale, abbiano per necessità o condiscendenza, commutato in giorni di lavoro

tutto il tributo di denaro e grano o parte di esso, e talvolta aggiunto per

modesto, corrisposta a un dipendente pubblico o a chi svolge un incarico particolare,

muònio, sm. fis. complesso o sistema legato di un muone positivo con

quando questo è atono). spostare o far spostare un corpo, un punto

a un'altra trasmettendo, imprimendo o concorrendo a produrre un movimento o una

o concorrendo a produrre un movimento o una serie di movimenti (anche con

del divenire di tutta la realtà naturale o, secondo l'astronomia antica e medievale,

delle sfere celesti e degli astri, o, anche, alla concezione vitalistica della

, trasferire, collocare in un luogo o in una posizione diversa; allontanare o

o in una posizione diversa; allontanare o togliere dalla sede originaria o naturale,

; allontanare o togliere dalla sede originaria o naturale, portare. dante

'per accidens ', che siano o non siano mosse da altri. gelli,

, collocare, toccare, e così alterare o distruggere, la cosa signoreggiata. casalicchio

riferimento alle mosse nel gioco degli scacchi o in altri giochi eseguiti con pedine.

nave da 1 temone e da'remi o pur da'venti, e il dardo e

il cavallo scappò. -far ondeggiare o oscillare; agitare con un movimento ritmico

oscillare; agitare con un movimento ritmico o, anche, disordinato. petrarca,

-mettere in movimento una massa d'aria o d'acqua. dante, purg

fece. 2. far agire o mettere o tenere in movimento il corpo

2. far agire o mettere o tenere in movimento il corpo o una

mettere o tenere in movimento il corpo o una parte del corpo, un arto,

organi fonatori, nelle espressioni muovere bocca o muovere la lingua), o,

bocca o muovere la lingua), o, anche, per esprimere uno stato d'

, per esprimere uno stato d'animo o conferire maggiore espressività alla parola (con

ai gesti mimici e alle espressioni gestuali o del volto in una recitazione).

ariosto, 46-38: senza muover bocca o batter ciglia / o mutar piè,

: senza muover bocca o batter ciglia / o mutar piè, come una statua è

. gozzi, 1-125: un flauto o un violino che suona un minuetto, fa

fatte acciocché l'animale possa muovere una o più delle sue parti, restando immobile il

vol. XI Pag.87 - Da MUOVERE a MUOVERE (28 risultati)

piume. -con riferimento alla forza o agli organi motori. leonardo,

. -per estens. costituire lo stimolo o, anche, la causa oggettiva che

la causa oggettiva che induce a compiere o determina la volontà di compiere un'azione

determina la volontà di compiere un'azione o un movimento. - anche: ispirare

attivo fisiologicamente, stimolare la facoltà motoria o, anche, una facoltà sensoriale.

a quella purità che dico ridotto sei o no, prenderai una bellissima vergine e

ogni formento. -purgare, liberare o contribuire a liberare il corpo dagli escrementi

dell'a- vornio] data in cibo o in beveraggio, mirabilmente muove il ventre

, non perché l'annoi / che piede o braccia s'abbi rotto o mosso,

che piede o braccia s'abbi rotto o mosso, / ma per vergogna sola,

spostarsi, a compiere un'attività motoria o ad allontanarsi da un luogo determinato;

determinato; costituire una ragione per indurre o obbligare una persona o un gruppo di

ragione per indurre o obbligare una persona o un gruppo di persone ad allontanarsi dal

persone ad allontanarsi dal luogo d'origine o di residenza. dante, purg.

giudicio dell'occhio. -inviare una persona o costituire il motivo per indurre una persona

un trasferimento, in un viaggio (o, anche, una truppa, un esercito

truppa, un esercito in una marcia o in una manovra strategica preordinata).

105: innanzi che le dette bestie o vero bestia si muova o vero sia

le dette bestie o vero bestia si muova o vero sia menata dal luogo comprata.

, i-126: voi l'udiste, o muse,... /..

spronare, incitare un cavallo alla corsa o a una determinata andatura. crescenzi volgar

4. preparare, favorire, incoraggiare o intrarendere, per lo più con arti

di qualcuno, un inganno, un'insidia o una congiura, un'azione avversa,

quali tu vedi risplendere in pari armi, o quanta guerra fra sé, se verranno

battaglia. -con riferimento a una personificazione o a un concetto astratto. dante

influenzare accortamente lo sviluppo di una vicenda o di un'iniziativa, facendo valere il

, le quali, a quanto si crede o si dice, moverebbero la storia e

cui punge zelo / d'acute fiamme o il cantico / movon co'santi in cielo

vol. XI Pag.88 - Da MUOVERE a MUOVERE (24 risultati)

, / mossi la voce: « o anime affannate, / venite a noi

richiesta, ecc.); contestare o formulare un'accusa (anche in relazione

che gli veniva mossa. -scambiare parole o impressioni con qualcuno (anche con riferimento

indurre, sollecitare, incoraggiare, convincere o costringere qualcuno a un'azione, a un

a un'iniziativa, a un'attività o, anche, ad assumere un determinato

assumere un determinato atteggiamento mentale, morale o psicologico, talvolta condizionandone il modo di

sottoponendolo alla propria influenza in modo prevaricatorio o illecito (per lo più in relazione

feste vestite di color verde e incarnato o vero di qualche altro colore ch'è

. -con riferimento all'intervento di dio o all'intercessione della madonna. - anche

proprio io. -costituire la causa o servire come stimolo o come occasione per

-costituire la causa o servire come stimolo o come occasione per influenzare o guidare qualcuno

come stimolo o come occasione per influenzare o guidare qualcuno negli atti, nel comportamento

negli atti, nel comportamento, nei gesti o, anche, nella mentalità, nelle

, nelle idee, nei sentimenti, o per incoraggiarlo all'azione (con riferimento

riferimento sia a un principio attivo mentale o morale sia a una causa oggettiva)

,... mosse li prìncipi o privati a donar alle chiese copiosamente ricchezze

vogliono sepellite quelle memorie che possono muovergli o a pietà o a sdegno.

che possono muovergli o a pietà o a sdegno. metastasio, 1-i-709: se

landolfi, 8-26: il solito demone minuto o meschino... mi mosse a

a pietà. -ispirare un artista o la sua opera, infondendo l'impulso

sua opera, infondendo l'impulso creativo o destando sentimenti e impressioni da tradurre nella

eventi non corrispondessero a così alte promesse o che gli pareva impossibile che i francesi

. 8. commuovere, emozionare o turbare suscitando forti reazioni o sentimenti vivi

, emozionare o turbare suscitando forti reazioni o sentimenti vivi, intensi; sorprendere provocando

vol. XI Pag.915 - Da OMBRANTE a OMBRARE (7 risultati)

ombrarla, ove ch'i'vada o miri. balducci, iii-306: talor la

offuscare la mente; sminuire il valore o l'esemplarità di un'azione o di un

valore o l'esemplarità di un'azione o di un comportamento. bandello, ii-1044

11. indurre fastidio, timore o sospetto, turbare. siri, 1-v-511

/ quel dì a boccadasse, / o tenera e ombrosa fanciulla. 12.

pronom.). coprirsi d'ombra o di tenebra, abbuiarsi per il calare

. petrarca, 188-7: tu [o sole] pur fuggi, e fai d'

vol. XI Pag.916 - Da OMBRARE a OMBRATO (23 risultati)

vermiglio. 17. temere l'ombra o pericoli inesistenti; spaventarsi altimprovviso, imbizzarrirsi

spaventarsi altimprovviso, imbizzarrirsi, muoversi nervosamente o a scatti (un animale, in

animale, in partic. un cavallo o un mulo). dante, inf

19. turbarsi per una minaccia o per un pericolo, anche presunto,

modo eccessivo; sentirsi ferito da parole o atti d'altri anche senza ragione o

o atti d'altri anche senza ragione o esageratamente per eccesso di suscettibilità; reagire

. tortora, ii-58: condé, o che veramente ombrasse o che a lui bastasse

: condé, o che veramente ombrasse o che a lui bastasse il pretesto,

garbo. -dare segni di irritazione o di paura; agitarsi. tecchi,

stampe era molto mal trattato da chi o non intese il modo del parlare o pensò

chi o non intese il modo del parlare o pensò che una parola bastasse una volta

cialdoni: esitare nell'accettare un vantaggio o rifiutarlo stoltamente. g. m.

ma se facesse segno di pazzia continua o ha ombràtico, no'gliele dare.

si riferisce, che è proprio dell'ombra o di un'immagine priva di realtà;

un'immagine priva di realtà; costituito o fatto d'ombra. boccaccio

paragonare i primi caratteri alle immagini ombratili o agli spettri delle lanterne magiche in cui

agosto. 3. riparato dal sole o dalla luce, avvolto da una fresca

in questo giuoco [degli scacchi] o la fatica dell'ingegno o la dilettanza

degli scacchi] o la fatica dell'ingegno o la dilettanza della battaglia ombratile e della

e sudando. -che denota timidezza o ritrosia. moretti, ii-1050: l'

ombra (in partic. dagli alberi o dalla vegetazione); riparato dal sole

ricoperto da miti alberi che il sole o non vi penetra quasi mai o

il sole o non vi penetra quasi mai o

vol. XI Pag.917 - Da OMBRATURA a OMBRAZIONE (17 risultati)

alquanto soprastecti. -che consiste in una o più ombre. montale, 2-16:

3. buio al cader della sera o per effetto delle tenebre notturne; coperto

bellincioni, i-16: quella che nacque, o sol, con teco a deio /

strade ombrate. 4. raffigurato o rappresentato con le ombre e gli scuri

che s'esprime per simil vie, o sia in carte piccolo o grande o

simil vie, o sia in carte piccolo o grande o sia lineato ovvero ombrato di

, o sia in carte piccolo o grande o sia lineato ovvero ombrato di qual si

lineato ovvero ombrato di qual si voglia tinta o materia. algarotti, 1-vii-219: il

e sfumature di colore diverso (nero o azzurro) da quello delle figure.

. 5. che presenta sfumature naturali o macchie di colore più scuro; che

i casamenti e ogni altro edificio publico o privato. -annerito. bracciolini,

cappello. -coperto (in tutto o in parte) dalle ciglia (l'

agricoltura? 12. volutamente oscuro o incomprensibile; vagamente allusivo o reticente.

volutamente oscuro o incomprensibile; vagamente allusivo o reticente. caro, 3-1-413: da

. ant. il riparare dal sole o dalla luce, il fare ombra.

crescenzi volgar., 4-17: o con ombragione o con comprimente di terra

volgar., 4-17: o con ombragione o con comprimente di terra...

vol. XI Pag.918 - Da OMBRE a OMBREGGIARE (24 risultati)

sedia, tenere il fermo per tre o quattro ore del giorno ai cicalecci

voi giuocate all'ombre, / se riposto o s'è codiglio. forteguerri,

naturale troppo intensa per mezzo di ripari o schermi (e riguarda in partic.

dei toni scuri alle figure disegnate, incise o dipinte. -anche: ombra o chiaroscuro

incise o dipinte. -anche: ombra o chiaroscuro in un disegno. carena

: 'disegno': rappresentazione di un edifizio o d'altra cosa sur un foglio o su

edifizio o d'altra cosa sur un foglio o su altra superficie, per lo più

detto farsi un principio di dipintura, o almen certo di ombreggiamento della fortuna.

, che ripara dai raggi solari o dalla luce; ombroso. boccaccio

ombreggiante semplicemente e atta a ricoprire '. o. rucellai, 2-4-9-1: non

. 3. figur. che nuoce o danneggia. f. f. frugoni

porre in ombra intercettando la luce solare o artificiale, proiettare l'ombra su una

, proiettare l'ombra su una superficie o su un oggetto determinato. -in partic

lucenti. -nascondere parzialmente il viso o parte di esso, creando effetti di

sole troppo violento con un'apposita schermatura o con la coltivazione di alberi.

annunzi che tu sei bellina e che incoroni o inquadri od ombreggi con una pioggia di

ombretto, ecc.) il viso o una sua parte, in partic. le

orbite e le palpebre, a scopo estetico o per esigenze del trucco scenico.

incisione) 0 cartografica, in rapporto o in contrasto con le luci e le

180: in quello luogo con la penna o col pennello, che tu vuogli,

il campo, se ci è grottesche o fogliami, si sbattimenta, cioè ombreggia

che sarà come sopra la proposta figura o disegno non sarà diffìcile ancora il colorirla

, se fior, s'erbette ombreggi [o pittore], / vivon l'erbette

, ombreggiando l'altra, impedisce tanto o quanto lo splendore. 6.

vol. XI Pag.919 - Da OMBREGGIATO a OMBREGGIATURA (23 risultati)

. 7. figur. descrivere o esporre in modo parziale, sommario,

lagrime e sospiri, / quasi da pioggia o nebbia, par velato. b.

lumeggiare ed ombreggiare di qualche nuova tinta o lineatura il pensiero. -cercare di

. -anche: raffigurare in forma allegorica o simbolica, adombrare. cornazano, 1-88

nell'incedere dei numi alcune delle figure o più note o forse più illustri della

numi alcune delle figure o più note o forse più illustri della bella compagnia.

a. cattaneo, iii-66: così, o miei signori, servì la sinagoga santa

sia, osservatissimo, per la poca o molta virtù da beneficare che si varia al

13. figur. ant. turbarsi o temere per un pericolo; insospettirsi.

ombreggiare vuol dire dar ai suoni più o meno di forza secondo che richiede il buon

farsi onore. algarotti, 1-xx-265: o dell'austria campion, dotto gorani,

. -ombreggiare il lauro una persona o una cosa'. consacrare alla fama.

ant. umbreggiato). coperto (totalmente o parzialmente) d'ombra, che riceve

ombra (in partic. dagli alberi o dalla vegetazione); riparato dal sole

riparato dal sole, dalla luce intensa o dall'eccessiva calura; ombroso. -anche

dei toni scuri; disegnato, dipinto o ritratto con le ombre. serlio,

similmente qualche statue, finte di marmo o di bronzo, si faranno di grosso cartone

di bronzo, si faranno di grosso cartone o pur di tavola sottile, ben ombreggiate

cui laude principale consiste ne la forma o ne l'idea. allegri, 118:

. carattere, filetto ombreggiato: carattere o filetto a cui è accostata una sfumatura

filetti di fantasia il cui occhio ha digradazioni o attenuazioni, con apparenza di ombra.

e dei toni scuri in una raffigurazione pittorica o cartografica allo scopo di suggerire il rilievo

. -in senso concreto: superficie o zona di colore più scuro.

vol. XI Pag.920 - Da OMBREGGIO a OMBRELLIFERO (19 risultati)

tratto di una superfìcie leggermente più scuro o meno nitido. -per simil.

-per simil. lieve scurimento del volto o di una parte del corpo, provocato

se avran potuto togliere pure una macola o una ombreggiatura alla sua immagine schietta.

, sf. ombrello per ripararsi dal sole o dalle precipitazioni atmosferiche. -in senso generico

, / anzi più tosto il fuoco o la cavezza. sanudo, liii-156: scorendo

ombrellifere, in cui tutti i peduncoli o raggi partono dall'estremità dell'asse principale

in ombrella, come il finocchio. o. targioni tozzetti, i-269: 'fiori in

medesimo piano, a guisa di raggi o delle stecche di un ombrello. comisso,

-a). artigiano che fabbrica ombrelli o che è addetto alla loro confezione;

il miccetto; / ossia concino, o fradicio ombrellaio. alvaro, 17-441:

. ombrellata, sf. percossa o colpo inferto con un ombrello; urto

che ha la forma di un'ombrella o di una cupola; che presenta numerose

chi è addetto a reggere l'ombrello o il baldacchino a una persona, per lo

ed ermafroditi, piccoli e generalmente bianchi o gialli, che sono riuniti in ombrelle

da acheni appaiati, radice a fittone o rizomatosa, fusto fistoloso, per lo più

di solito molto divise; sono annue o perenni, generalmente aromatiche per la presenza

di oli essenziali associati con sostanze zuccherine o mucillaginose, con resine o con alcaloidi

sostanze zuccherine o mucillaginose, con resine o con alcaloidi: a seconda dei componenti

pastinaca, carota selvatica), aromatiche o medicinali (prezzemolo, cerfoglio, cumino

vol. XI Pag.921 - Da OMBRELLIFICIO a OMBRELLONE (40 risultati)

come onde verdi, sormontate da papaveri o da bianche ombrellifere. alvaro, 11-255:

scherz. chi porta abitualmente l'ombrello o si offre di portarlo a una persona in

a una persona in segno di gentilezza o di corteggiamento discreto. zena, 1-581

. ombrellifìcio, sm. azienda o laboratorio artigianale in cui si fabbricano ombrelli

, n. 2). o. targioni tozzetti, ii-207: diconsi umbellate

più come accessorio elegante nel passeggio o per ripararsi dal sole (anche nell'espressione

.: minuscolo parasole ricoperto di seta o anche di pizzo, col manico impreziosito

) e ornato di frange di seta o d'oro, che è tenuto aperto

quando porta il viatico in forma solenne o le reliquie della croce. tommaseo

della famiglia ombrellifere (tordylium apulum o officinale) che vive spontanea nei prati

piccola ombrella di fiori bianchi. o. targioni tozzetti, ii-208: tordylium officinale

. riparo portatile contro le precipitazioni atmosferiche o il sole, di uso individuale e

calotta sferica, di una piramide poligonale o di un cono basso quando è aperto,

, di forme svariate, di legno o di altro materiale anche pregiato (avorio

scanalature sono fissate a cerniera le bacchette o stecche (di solito in numero da

formata generalmente da triangoli curvilinei di stoffa o di materiale impermeabile in numero pari a

seconda della funzione, nei colori nero o marrone per i modelli di uso maschile

traverso. -ombrellone ricoperto di tela bianca o di stoffa di colori vivaci.

anch'esso un ermesino con cimosse operate o di vari colori, le quali servono per

. 2. riparo contro sole o pioggia particolarmente sontuoso, portato un tempo

pioggia particolarmente sontuoso, portato un tempo o fatto portare da servitori in segno di

portare da servitori in segno di onore o di privilegio. - anche: baldacchino

per segno che v'è presente il prencipe o re, con che si sospendono subito

palme. -quantità di materiale o di scintille smossa da un'esplosione e

di terriccio. -strato di nuvole o di nebbia che copre la cima di

. 4. figur. denominazione o ambito in cui sono compresi, talora

7-240: sia pure sotto forma di antecedenti o proseliti esslin accoglie sotto l'ombrello dell'

bot. infiorescenza tipica delle ombrellifere. o. targioni tozzetti, ii-207: diconsi umbellate

forze aeree. -in senso concreto: squadriglia o gruppo di velivoli addetti a tale compito

in modo da assumere un aspetto tondeggiante o circolare. lastri, iv-11: nel

grande quantità; senza possibilità di riparo o scampo. viani, 13-10: le

-fare ombrello: nascondere parzialmente il viso o una parte del capo. d.

. letter. chi porta l'ombrello o lo regge per riparare un'altra persona.

. ombrello di dimensioni superiori al normale o che appare sproporzionato rispetto a chi lo

lunga asta verticale in un apposito sostegno o anche piantato nel terreno, serve a

nel terreno, serve a riparare persone o merci dal sole o dalla pioggia (ed

a riparare persone o merci dal sole o dalla pioggia (ed è caratteristico dei

la tela della copertura può essere biancastra o grigia o anche di colori vivaci)

della copertura può essere biancastra o grigia o anche di colori vivaci).

alla mondana: sulla soffice sabbia tre o quattro schiere d'ombrelloni a righe sgargianti.

vol. XI Pag.922 - Da OMBRENTO a OMBRIONE (22 risultati)

forma di pasta cremosa, di liquido o di polvere adesiva, che si applica

con un pennello, con un tamponcino o anche con le dita ed è usato nel

marrone, ecc.), più o meno accentuate a seconda dell'uso estetico

meno accentuate a seconda dell'uso estetico o scenico. manzini, 18-174:

adunare / intorno a fresche fonti, o all'ombria / di verdi fronde, al

. 4. figur. risentimento o malumore, anche di scarsa importanza;

marito patisce l'ombrìa. -inquietudine o irritazione manifestata da un animale.

senza mutamento. 6. idea o espressione volutamente oscura o incomprensibile.

6. idea o espressione volutamente oscura o incomprensibile. quaglino, 3-124:

anziché studiare. scambrilla, lxxxviii-n-475: o sa'mi dir se la filosofia /

. umbrìfero), agg. che fa o proietta ombra su una superficie determinata,

luogo). -anche: che è poco o niente affatto illuminato, che appare oscuro

gr., ii-156: or recate, o vergini, i canestri / e le

immagine priva di contorni netti, sfumata o anche indistinta e confusa per il eioco

4. figur. che vale come adombramento o come prefigurazione allegorica di una realtà so-

realtà so- vrasensibile; che la anticipa o rappresenta simbolicamente. dante, par.

famiglia scienidi (um brina o sciaena cirrhosa), che ha corpo oblungo

fra monti poi non c'è fiumana o mare / che dar potesse umbrine e

stesso termina in un'apertura della murata o del fasciame esterno al di sopra della

, 2-354: * ombrinali ': fori o aperture dalle bande della nave, per

raccoglie sopra i ponti per le ondate o per la pioggia. guglielmotti, 583

dalla vegetazione. -anche: luogo ombreggiato o poco soleggiato. soderini, ii-327

vol. XI Pag.923 - Da OMBRIOSO a OMBROSO (19 risultati)

in un clima caratterizzato da forti precipitazioni o da una stagione prolungata di piogge (

agg. bot. che teme la pioggia o ne riceve danno (ed è quindi

protezioni dal ristagnare dell'acqua in superficie o dispone i fiori in modo che non

condizione di un luogo riparato dalla luce o dal sole. -in senso concreto:

sospettosa, diffidente, permalosa, introversa o anche difficile nel trattare; suscettibilità,

come sono di non ferire la personalità o l'ombrosità altrui. alvaro, 13-332

pudore. -in senso concreto: atto o espressione che denota diffidenza e sospetto.

, ombrosissimo). riparato dal sole o dalla luce eccessiva per l'abbondanza della

. giusto de'conti, i-xoi: o folti e verdi boschi, o fido

i-xoi: o folti e verdi boschi, o fido albergo, / campi fioriti,

: siate sull'ida dalla fronte ombrosa / o nelle stanze dell'aurora.

aurora. -per simil. ricoperto o costituito di peli, di un vello

. ghiberti, 49: il corpo ombroso o vero opaco è quello il quale

secco. -che ha colore bruno o nero. canteo, 127: marchese

). ella casa, 675: o sonno, o de la queta, umida

ella casa, 675: o sonno, o de la queta, umida, om

dove insolite larve abbia presenti, / o come pavé ne la notte ombrosa,

vi-618: la dite come va appunto, o sire ombroso [plutone]. montale

. carducci, iii-3-7: dove nasci [o tevere] tra gli ombrosi faggi,

vol. XI Pag.924 - Da OMBROTERMICO a OMÈ (23 risultati)

7. che teme l'ombra o pericoli inesistenti; che si spaventa facilmente

prima al paese. -che indica irrequietezza o scontrosità. alvaro, 7-201: dappertutto

tutti, temendo insidie e pericoli reali o anche immaginari; che sta sempre all'

caratteri ombrosi. -come pseudonimo accademico o come nome di un'accademia letteraria.

non hanno a temer alcun occhio o labbro indiscreto. quarantotti gambini,

, / quel dì a boccadasse, / o tenera e ombrosa fanciulla. calvino

manifesta apprensione, che denota suscettibilità eccessiva o che ne è provocato (un'azione

dolorose di na tura nsica o spirituale; ohimè. -anche in

, / che sanza veder logoro o uccello / fa dire al falconiere « omè

tal nome / gridar sovente: « o me, o me, ome! »

gridar sovente: « o me, o me, ome! ». poesie musicali

da battifolle, lxxxviii-n- 247: o me, o me, o me,

lxxxviii-n- 247: o me, o me, o me, o me dolente

247: o me, o me, o me, o me dolente, / o

me, o me, o me, o me dolente, / o mille volte,

o me, o me dolente, / o mille volte, o me, o

me dolente, / o mille volte, o me, o cento milia / o

o mille volte, o me, o cento milia / o dolente vigilia / di

o me, o cento milia / o dolente vigilia / di mala festa! o

o dolente vigilia / di mala festa! o mal pensiero e folle! anonimo [

dell'agg. cino, iu-25-1: o lasso me! non veggio 'l chiaro sole

: perché vivete voi così solinga, / o delia, e in languidezze ed in

di volere rabbonirsi. -verso (o, anche, singola espressione poetica)

vol. XI Pag.925 - Da OMECIDIO a OMELIA (15 risultati)

8. locuz. -chiamare, gridare omei o gli omei: lamentarsi. cino

parte sia. -gridare omei di o per qualcuno: lamentarne, anche ritualmente

di quantità lunga (si contrappone a o, breve, e corrisponde alla latina 5

due figure di lettere, cioè l'omega o voglian dire grande, e l'età

il primo formato da ue v, o piuttosto da due omega maiuscoli, attaccati

dove curvano; il secondo da un v o da un omega rovesciato.

essendo in 'e 'ed in 'o 'lettere vocali due pronunzie, l'

di quanta scrittura / mi legge amore o lievemente o forte. ottimo, iii-565:

scrittura / mi legge amore o lievemente o forte. ottimo, iii-565:

ci ha detto che gli individui, o almeno la loro parte indistruttibile, finiranno

, spin 3 / 2, spin isotopico o, parità 4-, ed è rappresentata

. 8. marin. la bandiera o della serie dei segnali del codice internazionale

'simile ': cfr. omei sm o. omèiade, v. omayyade

. frances. frittata avvolta su ripieni o condimenti dolci o salati. calvino,

frittata avvolta su ripieni o condimenti dolci o salati. calvino, 1-104: sentiva

vol. XI Pag.926 - Da OMELIA a OMEOCITO (27 risultati)

costi tuisce la redazione definitiva o tramandata (in serito,

- anche: il genere oratorio o letterario che di tali discorsi o

o letterario che di tali discorsi o composizioni è costituito. cavalca,

tere qui trascrivere l'omilie o prediche intere di criso stomo

. per simil. discorso ispirato a devozione o nel quale ricorrono argomenti di carattere religioso

delle più diverse fedi. -discorso o dichiarazione politica improntata a paternalismo o,

-discorso o dichiarazione politica improntata a paternalismo o, anche, alla pedissequa osservanza di

3. per estens. scritto o discorso di ammonizione, di censura o

o discorso di ammonizione, di censura o di esortazione, di incitamento, rivolto

, rivolto a una persona specifica, o, anche, destinato a una collettività

(ed è di contenuto prevalentemente morale o politico). metastasio, 1-iv-719:

, affettuosissimi. 4. discorso o, anche, elenco lungo, prolisso.

sergardi, 1-100: questo ancora mancava, o filodemo, / alle superbe tue vane

[del matrimonio] presto una lamentazione o vuoi omelia o vuoi 'satura 'egli

] presto una lamentazione o vuoi omelia o vuoi 'satura 'egli.

umiltà. laude cortonesi, xxxv-n-27: o maria, -d'omelia / se'fontana

scuole di eloquenza; repertorio di trattati o commenti patristici a libri della sacra scrittura

: dalla prima domenica di avvento, o da natale, al sabato santo;

lat. mediev. homiliarius [liber] o homiliarium, da homilia (v.

m. -i). chi compone o pronuncia omelie. carducci, iii-21-102:

omento; che si pratica sull'omento o su una determinata parte di esso.

. medie. processo infiammatorio, acuto o cronico, che si determina a carico

formare il mesocolon traverso; epiplo grande o gastro-colico, grembiule epiploico, legamento gastro-colico

il forame epiploico); epiplo piccolo o gastroepatico. citolini, 280

... sono il peritoneo o tonica, membrana di sostanzia debole, posta

tutto intorno...; l'omento o rete, corpo membranoso e grosso

cuocersi arrosto rinvoltato in pezzo di rete o omento, pur di maiale.

vol. XI Pag.927 - Da OMEOCITOSTASI a OMEOPATICO (14 risultati)

2. plur. le particelle elementari, o semi, infinitamente divisibili e aggregabili che

omeomerologìa ': trattato delle parti similari o sistemi che entrano nella costituzione ai un

omeomorfìsmo, sm. simiglianza di forma o struttura. -biol. omeomorfìsmo sessuale

. che è caratterizzato da forma o da struttura simile; che presenta omeo-

passa talvolta al rifiuto di ogni farmaco o alla attenuazione estrema della farmacia nell'omeopatia

di tale medicina alla cura di mali o problemi della sfera affettiva, spirituale,

, / nel duplice enigma scorge (o le pare) / qualche luce di

3. a titolo di cura spirituale o politica; per quel che è possibile

possibile fare per venire incontro a necessità o urgenze. tommaseo, 3-i-200: [

; che deriva dai principi di essa o è loro conforme (ed è contrapposto

una sostanza). -anche; che comprende o contiene le sostanze per la pratica dell'

-a, in, per dosi o quantità omeopatiche (con valore avverb.

-con valore aggettivale: che è dato o preso in misura alquanto limitata.

di costrizioni vessatorie anche in dosi più o meno omeopatiche. piovene, 6-226:

vol. XI Pag.928 - Da OMEOPATISTA a OMEOTERMA (15 risultati)

suppone non facciano effetto, perché poco o nulla efficaci. idem, 1-494:

famiglie. 6. che opera o avviene lentamente, attraverso piccole tappe,

di nuovo tessuto simile a quello finitimo o a quello della struttura in seno alla

omeopolare: risultante dall'unione di atomi o gruppi atomici di uguale polarità; si

mercato in cui, offrendo i venditori beni o servizi economicamente identici, è indifferente

per i compratori l'acquisto dall'uno o dall'altro venditore (ed è contrapposto

indifferente per i venditori vendere all'uno o all'altro dei compratori (ed è

omoteleuton,... me- tabole o poliptoton, omiosis, oros, paligogia.

da'latini detta 'similiter cadens 'o 'similiter desinens ', la quale altro

retor. figura retorica costituita dalla simiglianza o dall'uguaglianza fonica o metrica della terminazione

costituita dalla simiglianza o dall'uguaglianza fonica o metrica della terminazione di parole susseguen-

di parole susseguen- tisi nella stessa frase o, in partic. e secondo precisi

'omioteleuti 'son quelli che terminano o ne'medesimi nómi, come stanno in

cosa che si somiglia, cioè o nella medesima parola... o vero

o nella medesima parola... o vero quando finiscono nella medesima sillaba.

vol. XI Pag.929 - Da OMEOTERMO a OMERICO (19 risultati)

calore per la pelle coperta di peli o ai piume e per il pannicolo adiposo

: * omeozigia ': legge di associazione o di saldatura degli organi omologhi nella produzione

e confluisce nella vena ascellare. o. rucellai, 2-105: il muscolo deltoide

omerale, sm.): velo o drappo che, nella liturgia cattolica,

cattolica, è posto sulle spalle del sacerdote o del diacono in determinati momenti della messa

]: 'umerale'...: velo o drappo, ornato di trapunti, che

falde dinanzi servono a coprire il calice o la pisside o a involger le mani nel

a coprire il calice o la pisside o a involger le mani nel portare la

ciò che è ispirato ai poemi omerici o è improntato dello spirito di essi.

l'appunto la cosiddetta * omericità ', o, più generalmente, la * grecità

si fa imitando e consiste ne'versi, o d'un modo solo, qual è

qual è l'omerica e la virgiliana, o di vari modi, della qual niuno

principalmente servir per pittura dell'omerica poesia o altra simile in particolare, e son

d'atene, eglino divisero e disposero, o feceno dividere e disponere, i poemi

il casco clipeato delle reminiscenze omeriche o virgiliane. cardarelli, 886: l'omerico

e fondata sul problema del carattere orale o scritto della trasmissione del testo: essa

in itaca. -tempo omerico (o, per lo più al plur.,

primi diboscatori americani. -dedito allo studio o alla traduzione dell'iliade e dell'odissea

? -sm. personaggio dell'iliade o dell'odissea. b. croce,

vol. XI Pag.930 - Da OMERIDA a OMERO (11 risultati)

grandiosità e la magnanimità di un sentimento o di un'azione]. -in partic

. rapsodo che recitava i poemi omerici o li imitava in proprie composizioni. -al

e, in generale, ellenico, o rinnovano antiche, gloriose tradizioni del proprio

che né òmero né sofocle né dante o ariosto o shakespeare possono rinascere ai giorni

òmero né sofocle né dante o ariosto o shakespeare possono rinascere ai giorni nostri,

). omerismo, sm. termine o forma grammaticale o, anche, formula

, sm. termine o forma grammaticale o, anche, formula espressiva propria dei

focilide, simonide, come asseriscono ateneo o platone; e si chiamarono tali cantori

- *). studioso, esegeta o, anche, cultore appassionato di omero

all'odissea. -imitatore di omero o dello stile omerico. foscolo, xv-148

, come uomo, lo mio peccato o celata la mia iniquità, l'omero mio

vol. XI Pag.931 - Da OMERO a OMERTÀ (22 risultati)

a uno tutti vi ravviso, / o miei compagni! e te, sì,

. ricci, ii-190: tutto è portare o in omeri o in giumenti, dei

ii-190: tutto è portare o in omeri o in giumenti, dei quali incontrassimo più

. -con riferimento a soggetti collettivi o a personificazioni (e, in partic

che si supponeva sostenessero il mondo) o, anche, a creature fantastiche o

o, anche, a creature fantastiche o immaginarie. guido da pisa, 1-217

: nulla temea, però non maglia o scudo, / ma sugli omeri avea

gli omeri grava e il petto: / o di scizia fratei mio sapiente, /

-spalla di animali, anche fantastici o immaginari. dante, inf.,

umana; le facoltà fisiche, spirituali o intellettuali che le sono generalmente o particolarmente

spirituali o intellettuali che le sono generalmente o particolarmente proprie; l'impegno, la

omeri: adattarsi a una realtà spiacevole o dolorosa, rassegnarsi. boccaccio, v-159

spuntar di un vicolo / nobil conte o marchese, e qui m'insegnano / che

gli omeri', suscitare reazioni di sufficienza o anche di insofferenza, di rifiuto.

pone come fondamento di una tradizione linguistica o che esprime esemplarmente il patrimonio culturale

poetica. ceresa, 1-1259: o de'risguardi miei furace artiglio, /

l'acqua aver naturai seggio sopra o circa la terra, dove né venti né

fin daltantichità, come * ostaggio 'o come 'cieco '(sulla scorta di

cavati gli occhi; e di quei che o per sorte o per natura sono stati

; e di quei che o per sorte o per natura sono stati ciechi, molti

di fuori della cerchia delle persone più o meno direttamente legate alle società criminali,

i membri di ogni associazione criminale, o comunque fuorilegge e clandestina.

vol. XI Pag.932 - Da OMESSO a OMETTERE (47 risultati)

per estens. occultamento di un delitto (o, anche, omissione della denuncia del

anche, omissione della denuncia del responsabile o di una testimonianza decisiva), compiuto

criminale e per motivi di convenienza più o meno contingente. piovene, 6-293

volta, in spirito di chiusura più o meno ostile, dichiarata ed evidente nei

fissati come comuni, all'incremento del potere o del prestigio collettivo. bartolini,

la mia omertà. -accettazione o approvazione tacita, talora compiaciuta, di

1-324: se la signora, per condiscendenza o per una misteriosa intangibilità, non reagiva

, di films trova omertà, connivenza o comprensione nella società in cui opera,

napoletana 'società dell'umiltà ', o solo 'umiltà 'o 'omertà '

umiltà ', o solo 'umiltà 'o 'omertà ', diffusa un tempo

morale, giuridico, ecc.) o da un valore appartenente a un determinato

un valore appartenente a un determinato sistema o, per estens., in contrasto

comportamento che non è stato tenuto, o, rispettivamente, l'idea di erroneità

, imperfezione, incompletezza di un'opera o di un'impresa); indebitamente pretermesso

omessa denuncia di reato, omessa denuncia o custodia o consegna di armi, ecc

denuncia di reato, omessa denuncia o custodia o consegna di armi, ecc.)

coloro li quali, d'ottima dottrina, o leggendo quello che gli passati hanno scritto

leggendo quello che gli passati hanno scritto o scrivendo di nuovo ciò che loro pare

scrivendo di nuovo ciò che loro pare o non tanto chiaro mostrato o omesso,

loro pare o non tanto chiaro mostrato o omesso, informano e l'anime e gl'

l'anime e gl'intelletti degli ascoltanti o de'leggenti. g. gradenigo, lxxviii-n-551

documentato, non attestato; tralasciato volontariamente o accidentalmente. monti, xii-2-35: alicetta

non si attribuisca a laude chi fa o non fa quelle cose, le quali se

quelle cose, le quali se omettessi o facessi meriterebbe biasimo. m. barbaro,

, 1-x-1-348: omero sembra aver omesso o spensieratamente o gratuitamente vari1 tratti storici o

: omero sembra aver omesso o spensieratamente o gratuitamente vari1 tratti storici o favolosi che

o spensieratamente o gratuitamente vari1 tratti storici o favolosi che sembravano indivisibili dal suo soggetto

. -regge una frase dipendente implicita o esplicita. - anche con litote.

e tante volte quante facesse contro a ciò o omettesse di far le predette cose.

costume che, quando ha omesso una o due volte di rispondere, allora, sentendosi

di dirmi se volevi gli stivalini con o senza punte. b. croce, iii-32-86

cosa che il doudan omette di dire, o che si nasconde al suo sguardo,

. 2. tralasciare di compiere o di considerare in una successione stabilita.

tutti i gradi degli intervalli musici, o... di grado senza ommetterne

. di grado senza ommetterne niuno, o per salto ommettendone uno o più nel

ommetterne niuno, o per salto ommettendone uno o più nel mezzo. -mancare di

una lettera, una formula in una posizione o in un contesto in cui, secondo

contesto in cui, secondo l'uso abituale o corretto, è richiesta o è obbligatoria

uso abituale o corretto, è richiesta o è obbligatoria, determinando in questo modo

determinando in questo modo una struttura erronea o lacunosa. muratori, 7-v-435:

, troncando le sillabe intere, omettendo o permutando le lettere o introducendone di soverchie

intere, omettendo o permutando le lettere o introducendone di soverchie. leopardi, i-867

ben parlare, ma non avvezzi a scrivere o leggere, ommettono, traslocano, cambiano

in due modi i versi, ponendo o omettendo le arsi. -tralasciare in

arsi. -tralasciare in una traduzione o in una trascrizione. [sostituito

tosto a suppore in lui una ossificazione o dilatazione dell'arteria aorta, così non vi

una raccolta, non pubblicare, documentare o attestare. -anche: espungere, censurare

vol. XI Pag.933 - Da OMETTO a OMICCIUOLO (22 risultati)

-non menzionare, non ricordare (persone o cose). - anche in relaz

i fangosi. -non prendere o tenere in considerazione; non esaminare sistematicamente

in unione con aggettivi che indicano piccolezza o esiguità fisica, con funzione intensiva.

piccola da un particolare punto di vista o in rapporto con gli oggetti che la

ride il suo riso di folletto ubriaco o fa vista di dormire. de pisis,

la propria inettitudine in una precisa situazione o circostanza); chi ha figura etica

); chi ha figura etica meschina o spregevole. -anche: chi occupa una

occupa una posizione sociale ed economica subordinata o irrilevante; chi fa servizi umili,

fa servizi umili, di poco conto (o anche bassi ed equivoci).

adornarlo di cose che abbiano per antichità o per altro del pellegrino, ma che però

l'uomo nei confronti della divinità, o, anche, alla generale, intrinseca

un infante. betti, 117: o creatura, fa la nanna, / che

aspetto e modi alquanto eleganti, raffinati o anche leziosi, effeminati. nievo,

da chi per primo l'ha raggiunta, o posta lungo una via per facilitarne l'

: croci, cippi, monumenti vari o semplici ometti di pietra non mancano sulle

) pronuncia passando al successivo il fiammifero o il tizzo ancora acceso. 9.

- anche in unione con agg. o specificazioni che ne intensificano il significato spreg

. -anche con riferimento a creature fantastiche o immaginarie. nanea, 1-53: la

qualsiasi qualità distintiva, in senso positivo o negativo, e si colloca in un livello

eh'alcun li dica / ingiuria, o faccia apertamente scorno. s

toni che per un poco di patimento o d'incommodità subito si pensano d'aversi

. fioretti, 2-3 (io): o povero omicciuolo, di che se'tu

vol. XI Pag.934 - Da OMICELLO a OMICIDA (10 risultati)

riceviamo qualche calamità. speroni, 1-2-no: o divino uomo! come ben tocca tre

(e nell'ambito di un contesto encomiastico o, anche, di cortesia, enfatizza

, che svolge lavori umili e pesanti o subordinati. -anche: uomo di aspetto

e fragile nel confronto con la divinità o con creature soprannaturali o semidivine.

con la divinità o con creature soprannaturali o semidivine. salvini, 7-14: omiciatto

uomo di bassa statura, di aspetto misero o anche disarmonico, deforme. - anche

don ferdinando metelliani era un omiciattolo dieci o dodici volte milionario, che troneggiava dai

può anche essere usato in un contesto o in contrapposizioni enfatiche). vasari

-personaggio di una finzione letteraria o drammatica. svevo, 1-166:

arriva / in perpetuo tien servo, o che l'uccide. saluzzo roero,

vol. XI Pag.935 - Da OMICIDARIO a OMICIDIALE (21 risultati)

, è un pron. pers. o una locuz. equivalente in rapporto con il

5. per estens. cosa o persona che impedisce l'esistenza o la

cosa o persona che impedisce l'esistenza o la durata di una determinata realtà,

durata di una determinata realtà, materiale o spirituale. -in partic.: chi

ritenuti essenziali e costitutivi dello spirito umano o ne ignora o nega la validità.

costitutivi dello spirito umano o ne ignora o nega la validità. a. cattaneo

malsicure gpdean ombre omicide. -utile o necessario alla pratica guerresca (e ha

causa della morte di chi ne è affetto o sofferente (una malattia, una ferita

sofferente (una malattia, una ferita o, al figur., una

ohimè, piaghe vitali. -dannoso o letale per la vita; che costituisce

terra / prima e m'inghiotta, o prima / m'incenerisca un fulmine. repugna

fuggitivo, seguito da un altro amore o da una triste indifferenza (doppiamente omicida)

. tasso, 13-i- 613: o bellezza omicida ed innocente, / tempo è

danari; e a tutti essi morti, o sia per eresia o sia per crimine

tutti essi morti, o sia per eresia o sia per crimine di lesa maestà o

o sia per crimine di lesa maestà o per latrocinio o per omicida o

crimine di lesa maestà o per latrocinio o per omicida o r qual altro

lesa maestà o per latrocinio o per omicida o r qual altro caso si voglia

ant. e letter. che uccide o fa uccidere una persona; che

quale è rivolta l'azione delittuosa (o, comunque, gravemente peccaminosa).

(una persona, una particolare caratteristica o qualità); che si comporta crudelmente

vol. XI Pag.936 - Da OMICIDIANO a OMICIDIO (37 risultati)

di uccidere, agli istinti sanguinari individuali o collettivi. c. e.

tua solita giustizia incorrotta mi condanni, o sì veramente gli omicidari assolva. loredano

alcuna persona di qualsivoglia stato, grado o condizione, che ardisca o presuma in

stato, grado o condizione, che ardisca o presuma in modo alcuno...

in modo alcuno... dar bere o mangiare né alcun raccetto...

. ad alcun bandito, omicidiario, assassino o ribelle. leoni, 483: stando

non essere assistita da una valida scriminante o scusante, assume (legalmente o moralmente

scriminante o scusante, assume (legalmente o moralmente) natura di delitto (e nel

delitto presenta sono specificate mediante appositi aggettivi o locuzioni aggettivali, mentre il termine,

comparire al tribunal di dio, con tre o quattro omicidi sull'anima! levi,

anche, nel linguaggio comune, volontario o, semplicemente, nel linguaggio legale,

un certo tempo predisponendone anche i mezzi o comunque le modalità di esecuzione).

cioè per imprudenza, imperizia, negligenza o inosservanza di norme preventive). -omicidio

causa di atti volontariamente volti a percuotere o a ledere la vittima. -disus.

pastori e che volgarmente si dicono ungini o sagìiocche e simili, in tal caso

in tal caso sarà argomento di quell'omicidio o altro delitto premeditato. botta, 6-i-137

prestato un consenso non viziato da infermità o alterazione mentale né dal modo scorretto con

scorretto con cui esso sia stato estorto o carpito). -omicidio a causa d'onore

del proprio coniuge, della propria figlia o della propria sorella, o del rispettivo

della propria figlia o della propria sorella, o del rispettivo amante, nell'atto in

offesa che ne deriva all'onore prorio o della propria famiglia (e per tale delitto

20 contro una persona inferma di mente, o che si trova in condizioni di deficienza

deficienza psichica, per un'altra infermità o per l'abuso di sostanze alcooliche o

infermità o per l'abuso di sostanze alcooliche o stupefacenti; 30 contro una persona il

stato dal colpevole estorto con violenza, minaccia o suggestione, ovvero carpito con inganno.

cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell'atto in cui

determinato dall'offesa recata all'onor suo o della famiglia, è punito con la

carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella. -desiderio,

persona gode, di cancellare in tutto o in parte l'immagine positiva che altri

prossimo. 2. uccisione (o morte non naturale) di un essere

tali che a qualificare tale fatto concorrono o possono concorrere (anche nell'ambito di

(sistemi legali e sistemi eticosociali, o anche sistemi legali diversi) fra di loro

valori applicato, il fatto appare illecito o invece lecito oppure appare di un'illiceità

oppure appare di un'illiceità più grave o meno grave. -in partic. omicidio

seconda dei casi, come morte accidentale o come omicidio colposo a opera del datore

colposo a opera del datore di lavoro o dei suoi funzionari responsabili per la sicurezza

di guadagno l'imprenditore deliberatamente ha omesso o tollerato che si omettessero cautele - specie

vol. XI Pag.937 - Da OMICIDO a OMINILE (24 risultati)

omicidio della società, se operato col ferro o colle privazioni e col disdegno.

rituale? -con connotazione iron. o antifrastica: uccisione compiuta in battaglia o

o antifrastica: uccisione compiuta in battaglia o in duello o in altre circostanze in

uccisione compiuta in battaglia o in duello o in altre circostanze in cui determinati contesti

circostanze in cui determinati contesti storici legalizzano o tollerano l'uccisione di esseri umani.

omicidio ben riuscito. -per estens. o analogia, specie nella morale cattolica:

di una vita umana allo stato embrionale o fetale (non ancora allo stato di

dolore e pena inflitta con l'indifferenza o l'ostilità in casi d'amore.

. uomo di statura più o meno piccola. -anche: nano (e

può essere riferito anche a personaggi fantastici o immaginari). b. tasso,

alfieri, i-17: or mira, o lettore, in me omiccino il ritratto

tuo e di quanti anche uomini sono stati o saranno, ché tutti siam pur sempre

perpetui. 3. riproduzione più o meno precisa, di dimensioni ridotte,

co, il quale del nostro * o 'largo il suono ci rappresenta,

[risponde] alla voce del nostro 'o 'chiuso, che col loro omicron

di omega, né di e né di o chiusi ed aperti, né per moltiplicar

, sm. uomo prepotente e autoritario o anche sprezzante soprattutto nei confronti delle donne

r. borghini, 2-29: o non si maraviglino questi omi- nacci,

delle due parti. egli è probabile che o nel corso del progresso temporaneo o nella

che o nel corso del progresso temporaneo o nella serie del progresso spaziale (gerarchia

carni; e però chiamarassi viragine (o come si potrebbe dire vulgarmente ominesca)

da forme totalmente estinte, presumibilmente ascendenti o collaterali a queste. - al plur

che oggi ancora sono rappresentate dai viventi o che almeno con questi hanno evidenti e

s. v.]: ominidi (o, non bene, ominidi):

vol. XI Pag.938 - Da OMININI a OMISSIONE (20 risultati)

sumus'. 2. rappresentazione ridotta o, anche, abbozzata della figura di

sul ceffo / dei teologi in tuta / o paludati. = voce dotta,

personalità, di condizione sociale inferiore, o che svolge mansioni subordinate, lavori umili

a un comportamento maturo e assennato, o del quale tale comportamento (o anche

, o del quale tale comportamento (o anche aspetto, atteggiamento) si rileva

. vj: 'omino ': scherzoso o vezzeggiativo a un bambino: 'e un

8. locuz. omino del lenca o della china: uomo piccolo e insignificante

.]: 'omin del lenca 'o 'della china ': piccino,

autorevole. -anche con connotazione scherz. o iron. goldoni, vi-463:

'. omiòmo (anche i + o), pron. ant. ciascuno,

. v.]: è donna o uomo? omo, omissimo.

consistente nel mancato compimento di un'azione o nel mancato conseguimento di un risultato che

che, invece, deve essere compiuto o conseguito in base a quanto è prescritto

giuridico, morale, ecc.) o in base a quanto è richiesto da un

da un precetto, da una regola o da un valore religioso (con specifico

: in due modi offende idio: o per omissione o per commissione. savonarola,

modi offende idio: o per omissione o per commissione. savonarola, 7-ii-358:

comportamento prescritto da una norma penale incriminatrice o da un'altra norma o obbligo giuridico

penale incriminatrice o da un'altra norma o obbligo giuridico da essa richiamato (reato

qualcuno per ommissione, allorché si ricusa o di proposito deliberato si

vol. XI Pag.939 - Da OMISSIS a OMNIBUS (43 risultati)

legge come reato, se l'evento dannoso o pericoloso, da cui dipende la esistenza

omissione. ibidem, 328: 'omissione o rifiuto di atti di ufficio -il pubblico

di ufficio -il pubblico ufficiale... o l'incaricato di un pubblico servizio.

., che indebitamente rifiuta, omette o ritarda un atto dell'ufficio o del servizio

, omette o ritarda un atto dell'ufficio o del servizio, è punito con la

punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a lire diecimila

quale si debba procedere d'ufficio, omette o ritarda di riferirne all'autorità indicata nell'

soccorso '. -chiunque, trovando abbandonato o smarrito un fanciullo minore degli anni dieci,

smarrito un fanciullo minore degli anni dieci, o un'altra persona incapace di provvedere a

se stessa, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia o per altra

di mente o di corpo, per vecchiaia o per altra causa, omette di darne

punito con la reclusione fino a tre mesi o con lo mult) a fino a

, trovando un corpo umano che sia o sembri inanimato, ovvero una persona ferita

sembri inanimato, ovvero una persona ferita o altrimenti in pericolo, omette di prestare

, omette di prestare l'assistenza occorrente o di darne immediato avviso all'autorità.

. 3. per estens. atto o comportamento che consiste nel non compiere qualcosa

necessario compiere perché richiesto da regole tecniche o da criteri di prudenza, di opportunità

pregiudica al presentatore, quando dal remittente o girante o da qualunque altro interessato non

presentatore, quando dal remittente o girante o da qualunque altro interessato non è stata

, avendo lasciato a'aggiugnervi di componimento o di orazione o alcu- n'altra cosa

a'aggiugnervi di componimento o di orazione o alcu- n'altra cosa simile che doveva

-salvo errori e omissioni, salvo errore o omissione (in forma abbreviata s.

forma abbreviata s. e. e. o., s. e. 0.

0. 0.): espressione o sigla che si appone in calce a documenti

, le sole iniziali s. e. o o., indi si firma.

le sole iniziali s. e. o o., indi si firma.

testo: obeli, ancore volte in alto o in basso, le scritte scvw e

testo e specie di un documento legale o per uso legale, sta a

, sta a indicare che si tralasciano parole o frasi che si ritiene non utile o

o frasi che si ritiene non utile o non opportuno riprodurre (in quanto estranee

riprodurre (in quanto estranee all'argomento o alla finalità per cui la riproduzione è

alla finalità per cui la riproduzione è fatta o in quanto riguardano veri o presunti segreti

è fatta o in quanto riguardano veri o presunti segreti di stato che non si

, agg. che consiste in un'omissione o ha natura di omissione. -dir.

, 2-17: non parliamo delle voci o prettamente latine o che ne mostrano aperta la

non parliamo delle voci o prettamente latine o che ne mostrano aperta la derivazione,

corneagene, che possono diversificarsi in quattro o due segmenti trasparenti accollati, formanti il

segmenti trasparenti accollati, formanti il cono o cristallino, e da un numero variabile

e all'integrità della coscienza la purezza o l'impurità delle cose operate.

regolarmente determinati punti delle grandi città, o il centro urbano con i sobborghi e

con i sobborghi e i dintorni, o due città; fu trainata per lungo

omnibus che mi porteranno in città una o due volte la settimana. leoni, 527

prezzo conducono chicchessia in quei luoghi più o meno distanti, dove sono deputate a

vol. XI Pag.940 - Da OMNICANDIDO a OMO (7 risultati)

lo più narrative) di uno stesso autore o di autori diversi, ma appartenenti al

e il 1880, a sostituire parzialmente o totalmente la tassa sul macinato. -con

più dure furono portate a carrate, o, come si direbbe in lingua parlamentare,

è perciò associato a sensori di posizione o di velocità i cui rilevamenti sono realizzati

tutte le categorie di atleti delle specialità o gran parte di esse; è propria

, mezzofondo, ecc.) individuali o a squadre. migliorini [s

: 'omnium ': corsa (ippica o ciclistica) alla quale sono ammesse tutte

vol. XI Pag.941 - Da OMO a OMO (17 risultati)

animaleschi... i quali impulsi o moventi hanno tanta e talora preminente parte

(per la cultura che si collega più o meno direttamente alla tradizione biblica: adamo

partic. nelle espressioni primo omo; o, in quanto non generato da altra

creatura, omo che non nacque; o, con riferimento allo stato di innocenza

, omo novo: che è stato, o no, rinnovato dalla grazia e liberato

di picche. gli sono proprie o che per tradizione storica gli -nel

, asso di bastoni. sono attribuite o riservate). - anche nell'espres

a un enunciatore di dottrine. o anche di servitù amorosa). re

di nero che, in determinati luoghi o circostanze, ha l'incarico di permettere

incaricato, all'occorrenza di pubbliche funzioni o adunanze, di non far passare se non

un agg. possessivo: personanelle opere. o d'un romanzo, d'una storia.

di nero, dietro al feretro, o in qualche comparsa. 9. persona

nella posizione che occupa altinterno della società o di una determinata classe sociale. -stor

, cioè partic. umile e faticoso o subordinato; lavoratore, operaio; lavorante

: chi è addetto a qualche bottega o negozio. ha cinque omini fissi al

di, indica l'origine, la qualità o la funzione peculiare di una persona,

, nonché l'effetto del suo operare o il fine al quale è volto.

vol. XI Pag.942 - Da OMO a OMOCELI (16 risultati)

impression alcuna di se stessi con l'opere o bone o male, subito che s'

se stessi con l'opere o bone o male, subito che s'intenda l'un

di sangue era ciascun destrier corrente / o qualunque p. petrocchi [s

14. in unione con un complemento o con unacia la tenzone: / ciascuno a

più meglio da: persona atta o disponibile a svolgere quel determinato compito

svolgere quel determinato compito, incarico o mansione (o, anche, addetta

determinato compito, incarico o mansione (o, anche, addetta a essa)

tenere un comportamento sona ben nota o inequivocabilmente identifica bile all'interno

: un tale, non potendone dire, o non volendo, il nome. '

a persona di cuinon si conosce il nome o che non si intende chiamare per nome

. v.]: 'quell'omo! o quell'omo! ': chiamando un

che fa quel che non deve. 'o mi'omo, è fora di finirla

cui non si sappia il nome. 'o bon'omo, ditemi '.

/ situazione uguale, senza vantaggi o svantaggi. desti, dicendo:

-voler vedere l'omo in viso o l'omo come è fatto: mettere

gergalmente e polemicamente, talora con più o meno intensa connotazione spreg., in

vol. XI Pag.943 - Da OMOCENTRICITÀ a OMOEROTIA (11 risultati)

. che, relativamente ad altre entità o corpi congeneri, si colloca o muove

entità o corpi congeneri, si colloca o muove rispetto o intorno al medesimo centro

congeneri, si colloca o muove rispetto o intorno al medesimo centro; concentrico.

fis. che passa per uno stesso punto o centro (l'insieme dei raggi luminosi

dei raggi luminosi che costituiscono un fascio o anche ciascun raggio). lessona,

direzione vengono tutti a riunirsi in un punto o centro comune. quando fra l'oggetto

a un'età costante (un carattere o un fenomeno trasmesso ereditariamente, secondo la

), comprende rettili con pelle liscia o costituita da squame uguali.

altra, è prodotta dal restringimento o dalla chiusura del medesimo punto del canale

del segnale da demodulare mediante sincronizzazione diretta o per mezzo di un circuito ad anello

anatomia comparata, fra organi, pari o im pari, posti in

vol. XI Pag.944 - Da OMOEROTICO a OMOGENEITÀ (20 risultati)

all'omosessualità; che vi è improntato o ispirato; omosessuale. pasolini

, agg. biochim. che ha affinità o che reagisce con antigeni specifici (un

tetraspore aventi sessualità già determinata, gametofiti o solo maschili o solo femminili)

determinata, gametofiti o solo maschili o solo femminili). = voce dotta

fuoco in comune con un'altra conica o quadrica; confocale. =

sf. mus. unisono di più voci o di voci e strumenti in una scrittura

nella quale, cioè, più voci o voci e strumenti eseguono contemporaneamente la medesima

presenta, rispetto a un'altra parola o, anche, a un altro sintagma o

o, anche, a un altro sintagma o frase, identità di significante ma grafia

(un suono, in relazione a uno o più altri suoni diversi, ma a

'con una mano ('tot ') o con un'ala ('tenh '

denominati per l'indole loro di annidare o di vivere insieme, per cui dove sulle

e piccioli, antenne coverte di otto o nove articoli distinti, di cui gli ultimi

: i componenti di una medesima colonia o villaggio, che, legati da vincoli di

ma venivano formate dal complesso dei distretti o circoli, costituiti quanto più fosse possibile

3. senza traccia residua di diversificazione o di tendenza alla diversificazione. carducci

si presenta omogeneo, in assenza (o con la presenza trascurabile) di aspetti

la presenza trascurabile) di aspetti incoerenti o di elementi estranei; affinità, coerenza

di elementi estranei; affinità, coerenza o, anche, compatibilità, comparabilità,

di ciò che ha la stessa natura o si origina e si sviluppa dallo stesso

vol. XI Pag.945 - Da OMOGENEIZZARE a OMOGENEO (20 risultati)

verifica o affermazione di tale condizione e caratteristica.

, di cui non formano ingredienti accidentali o elementi materiali, ma compongono l'essere proprio

messo in relazione e combutta con altri che o non ebbero pari travaglio o non ebbero

altri che o non ebbero pari travaglio o non ebbero con lui omogeneità di ideali.

4. affinità di appartenenza etnica o di estrazione sociale; comunanza di fondamenti

di un gruppo dalla tensione comune (o dalla subordinazione delle differenze individuali) al

a premettere alle loro storie una prima parte o una 'introduzione 'preistorica, e

tra le due trattazioni è stata attenuata o è quasi del tutto svanita nella misura

per simil. rendere uguale (qualitativamente o quantitativamente) un insieme in ciascuna delle

) un insieme in ciascuna delle parti o degli elementi che lo costituiscono. emanuelli

e frutta, di consistenza pastosa, semi-fluida o finemente granulare (talora contenente particelle

(emulsioni), semisolidi, granulosi o pulve- rulenti. 2.

le dimensioni delle goccioline di un'emulsione o delle particelle di una sospensione, onde

.: qualsiasi tipo di macinazione fine o di miscelazione meccanica grossolana. -anche:

uniformare la composizione chimica di sistemi polifasici o monofasici in cui un elemento è distribuito

. trattamento al quale sono sottoposti lingotti o getti di alcuni metalli per ottenere una

). -anche: costituito da elementi o parti tutti della stessa specie (o

elementi o parti tutti della stessa specie (o include corpi eterogenei uniformemente distribuiti);

parti integranti sono della stessa natura, o di cui la densità è ovunque la

stessa. -che non presenta diversità o discontinuità (e, in partic.

vol. XI Pag.946 - Da OMOGENEO a OMOGENEO (14 risultati)

vien formato un eteroge neo o composto come è un raggio di sole.

salato mentre brucia è quasi perfettamente omogeneo o monocromatico. -che appare uniforme su

comprende i marmi detti 'misti 'o 'mischi ', di vari colori o

o 'mischi ', di vari colori o irregolarmente colorati, sebbene alcuni sembrino di

dimostrato. 4. che è o appare indifferenziato nella struttura morfologica (un

dubbio il ministeriale, rimaneva con poca o punta rappresentanza nell'ufficio di presidenza.

parte un aggregato di fatti, più o men copiosi, più o meno omogenei,

, più o men copiosi, più o meno omogenei, tutti e sempre mutabili

; che li esprime in ogni aspetto o parte costituente. -anche: che,

è tanto omogeneo quanto una brevissima lirica o un verso; un sistema filosofico quanto

. -sm. ciò che appare o si riconosce come indifferenziato, riconducibile a

: che riconduce la realtà a uno o più princìpi unificatori; filosofo sistematico.

istituisce con le proprie caratteristiche discontinuità o differenziazioni apprezzabili. -in par- tic.

tendenza combinatoria nei confronti di altre sostanze o composti. campaiua, 384: i

vol. XI Pag.947 - Da OMOGENESIA a OMOGRAFIA (16 risultati)

, la coerente evoluzione di un principio o di un sistema di idee; che non

che non s'impone come struttura estranea o costrizione esterna, ma sviluppa e porta

, iii-26-153: egli chiede in una o due principali città un teatro stabile con

principali città un teatro stabile con una o due compagnie elette dal fiore degli attori

compagnie elette dal fiore degli attori drammatici o composte almeno di elementi omogenei, e

-che è espressione di fondamenti costituzionali congeneri o almeno non contrastanti con quelli di un'

primo grado, i coefficienti sono costanti o dipendono solo dalle variabili indipendenti, e

termine dipendente solo dalle variabili indipendenti o costante. -funzione omogenea: funzione di

una stessa difìnizion generale della lor quantità o estensione. grandi, 4-73: diconsi omogenee

, al pari di un altro fenomeno o di un'altra grandezza, è intensivo o

o di un'altra grandezza, è intensivo o estensivo. = voce dotta, lat

fecondi se accoppiati con individui dell'una o dell'altra razza madre (riuscendo tuttavia

omogenesia 'sarebbe la dottrina dell'omogenia o la narrazione di quella maniera d'origini.

con trapposizione alla generazione spontanea o ete rogonia).

'e i 'syllis 'sono digenesi o le gemme dànno vermi simili a quelli

, prende organi sessuali e depone uova o mette sperma. = voce dotta

vol. XI Pag.948 - Da OMOGRAFICO a OMOLOGAZIONE (18 risultati)

scrittura uguale rispetto ad altri gruppi più o meno estesi di parole.

i casi, significa 'birra 'o 'bara '(feretro). in

linguaggio medico, che è situato, o che decorre, nello stesso lato del

in seguito alla quale ciascuno dei due atomi o gruppi costituenti conserva l'elettrone che

conformità di un atto, di un fatto o di un oggetto alle regole che lo

un oggetto alle regole che lo disciplinano (o alle esigenze che lo riguardano).

sport. riconoscere ufficialmente un primato sportivo o la validità di una gara. 3

. uniformare adeguando a un determinato modello o commisurando a un parametro stabilito.

9: i minori emancipati, maschi o femmine, per potere esercitare il commercio

dal genitore con atto davanti al pretore o dal consiglio di famiglia o di tutela con

al pretore o dal consiglio di famiglia o di tutela con deliberazione omologata dal tribunale

tecnici previsti dalla legge per la produzione o il commercio (un manufatto).

53: la fabbrica costruttrice dei veicoli o motori di tipo omologato rilascia all'acquirente

formale dichiarazione, attestante che il veicolo o il motore è conforme al tipo omologato in

conformità di un atto, di un fatto o di un oggetto alle regole che lo

provvedimento con cui l'autorità giudiziaria (o, in materie particolari, quella amministrativa)

materie particolari, quella amministrativa) dichiara o accerta la conformità alla legge e all'

di determinati atti negoziali compiuti dai privati o da un'altra pubblica autorità e i

vol. XI Pag.949 - Da OMOLOGIA a OMOLOGO (40 risultati)

decide, mediante decreto, se concedere o no un tale provvedimento (procedura di

a essere prodotto in serie, possiede o no i requisiti tecnici per esso previsti

, ne autorizza la produzione in serie o il commercio (e tale controllo può

e degli apparecchi a pressione di gas o di vapore; o per esigenze di

a pressione di gas o di vapore; o per esigenze di certezza tecnico-convenzionale o legale

; o per esigenze di certezza tecnico-convenzionale o legale, come nel caso dei prodotti

di un tale controllo e contiene (o comporta) le conseguenti autorizzazioni.

cui la competente autorità sportiva (nazionale o internazionale) dichiara che una gara o

o internazionale) dichiara che una gara o un'altra attività sportiva si è svolta

disciplinano e ne riconosce ufficialmente i risultati o riconosce che un primato è stato conseguito

4. per simil. uniformazione; adeguamento o riduzione a un preciso modello; eliminazione

scrittore... si aggiungeva bene o male la coscienza di classe. idem,

opera di omologazione distruttrice di ogni autenticità o concretezza. -riconoscimento o sistemazione di

autenticità o concretezza. -riconoscimento o sistemazione di una determinata realtà su precisi

questa formulazione d'incertezza, di conscio o inconscio dramma, quando l'omologazione interpretativa

omologare. omologìa, sf. condizione o caratteristica di ciò è omologo; corrispondenza

in anatomia, qualità di certi organi o di certi elementi organici, riconosciuti per essere

da una specie vivente all'altra, o analoghi da una regione del corpo all'altra

altra, secondo il principio delle connessioni o secondo la struttura, qualunque siano

, gli atlanti, ecc., o le braccia, le ali, le natatoie

riscontrabili nei perimetri delle masse continentali (o, anche, di isole o gruppi

continentali (o, anche, di isole o gruppi insulari disposti ai margini di un

con la struttura linguistica del romanzo, o, nella fattispecie, con la sua struttura

è perpendicolare all'asse). -caratteristica o invariante assoluto dell'omologia', il birapporto

qualsiasi in un'omologia piana non speciale o generale, nella quale, cioè,

vale — 1 si ha omologia armonica o involutoria). -omologia spaziale o solida

armonica o involutoria). -omologia spaziale o solida: omografia spaziale che, ammettendo

a seconda che piano e centro si appartengano o non, si ha omologia speciale o

o non, si ha omologia speciale o generale), nonché due elementi corrispondenti

, nonché due elementi corrispondenti. -caratteristica o invariante assoluto dell'omologia', in un'

— 1, si ha omologia armonica o involutoria). = voce dotta,

. -gi). che è simile o corrisponde a un altro; che ne ha

6-263: africani... quando implorano o imprecano dai o ai loro dei-bestie in

.. quando implorano o imprecano dai o ai loro dei-bestie in lor lingua monosilla-

. -che ha valore (monetario, o anche patrimoniale, fondiario) corrispondente,

due maniere, che nascono dalla misura o estensione de'fondi e che sembrando omologhi

differenze. -che svolge lo stesso compito o mansione, che ricopre lo stesso incarico

fra loro per la presenza di uno o più gruppi = ch2. -serie omologa:

. che ha la stessa polarità, positiva o negativa, di un'altra carica elettrica

* omologhi 'due corpi elettrizzati se attirano o respingono amendue un terzo corpo parimente elettrizzato

vol. XI Pag.950 - Da OMOMERO a OMONIMO (21 risultati)

bordo. -ciclo omologo a zero con divisione o debolmente omologo a zero: tale che

omologa proporzione de'diametri delle basi, o de'lati omologhi delle basi essendo prismi.

antecedenti e tutti i conseguenti di due o più proporzioni simili. viviani,

, 2-50: quando si abbiano due o più proporzioni, quei termini che in

, sf. biol. presenza di organi o strutture simili in organismi non affini filogeneticamente

in- var. biol. rigenerazione patologica o recupe- rativa di una parte o di

patologica o recupe- rativa di una parte o di un organo asportato, in cui

avvolge e svolge una fune per sollevare o calare un peso; burbera.

, grosso, bello, ecc. (o nell'espressione pezzo d'omone),

2. uomo di grande valore o importanza, grand'uomo. - anche

. -anche: polivalenza semantica, sincronica o diacronica, di un termine.

ii-2-16: dagli universali derivano le omonimie o equivoci, cause d'ogni sorta di

diversi. 2. condizione di due o più persone che hanno lo stesso nome

due città, e domandarsi le prove o la garanzia che esse alla nostra e

esse alla nostra e non alla veneta o circumpadana appartenessero. lessona, 1021:

medesimo nome, cagione sovente di equivoci o scherzi. 'tauro ', a modo

, agg. che, rispetto a uno o piu altri oggetti differenti, è denotato

accompagnati e introdotti da un santo omonimo o patrono, sono promossi, sono ammessi

, ii-745: del settecento si ricordano tre o quattro canzonette molto popolari in quel tempo

2. ling. che è scritto o pronunciato allo stesso modo di un'altra

stesso segno di un'altra carica elettrica o di un'altra polarità magnetica. 7

vol. XI Pag.951 - Da OMONOMIA a OMOSTIMOLANTE (15 risultati)

-anche: situato nello stesso posto o in luogo corrispondente, omologo.

, simile 'e vóp. o <; 'legge omónzio,

. squarcia fico, lxx-697: o amore, ad che non spingi

botanica, dicesi di quei fiori o delle corolle di cui i petali si rassomigliano

fiori composti quando i fiorellini sono uguali o simili. tramater [s. v

nome da cassini applicato alle calattidi, o ricettacolo de'fiori composti della famiglia delle

, quando i fiorellini sono tutti eguali o simili per la struttura de'loro petali.

posteriore delle spalle. la sua faccia dorsale o posteriore è divisa trasversalmente in due parti

s'instaura fra due atomi che condividono o hanno in comune una coppia di elettroni;

del sistema di correnti di una macchina o di un sistema elettrico. -macchina omopolare

omosessualità; che a essa è improntato o ispirato (un comportamento, in partic

svizzeri, non senza qualche sottinteso o cattolico o protestante; e in

non senza qualche sottinteso o cattolico o protestante; e in altre polemiche

(accompagnata per lo più da indifferenza o da ripugnanza per gli individui dell'altro

può manifestarsi in concrete pratiche e condotte o rimanere latente, senza dare luogo a

vol. XI Pag.952 - Da OMOSULFANILAMMIDE a OMOVITEXINA (15 risultati)

, omoteleuton,... metabole o poliptoton. = cfr. omeoteleuto.

); uguaglianza della temperatura di due o più corpi (e si contrappone a

si rileva nei punti di una superficie o di uno strato paralleli al suolo o

o di uno strato paralleli al suolo o alla superficie delle acque. = deriv

posti in ciascuna delle due metà o in singoli settori del corpo, anche se

stessi nomi, e che possono o no ricevere gli stessi nomi, presentano non

. 2. marin. uguaglianza o equivalenza della tensione di sartie e manovre

2. fonet. di articolazione o diaframma che si producono nello stesso luogo

, rispetto ad altri strati, sedimenti o depositi, presenta la stessa facies ma ha

periodico (un elemento rispetto a uno o più altri). = voce

omotropismo, sm. biol. affinità o attrazione per cellule dello stesso tipo.

per estens. che ha la stessa indole o inclinazione. - anche sostant.

che dalla regione della gola membranosa o man cante, dalla base

ché dalle ali anteriori interamente membranose o -raramente -semicoriacee, che, in riposo,

signoria veneziana, capo di un casale o di una villa (preposto all'estimo

vol. XI Pag.953 - Da OMOXENO a ONANISMO (22 risultati)

eventualmente da ospiti vi carianti o accidentali) per tutto il ciclo vitale

omozigoti '(rispetto a quella coppia genica o, per estensione, rispetto al carattere

presenta, senza eccezioni, la modalità o intensità dei genitori. ompenióne,

manifestano particolarmente nei confronti della perfezione divina o della forza soverchiante della natura.

svogliati e rozzi omuncoli / cagioneremo forse o sonno o nausea. landolfi, 20-85:

rozzi omuncoli / cagioneremo forse o sonno o nausea. landolfi, 20-85: china

statura, di misero aspetto, brutto o, anche, deforme. codemo,

3. uomo d'animo meschino o intellettualmente gretto, culturalmente limitato.

. 4. uomo di modesta o insignificante posizione sociale, o che svolge

di modesta o insignificante posizione sociale, o che svolge un lavoro umile e subordinato.

il pelo, / si lo stroppia o l'uccide. thovez, 1-56: alla

'detti anche uomini di seconda mano o esseri ausiliari. = = lat

on1, cong. ant. o, oppure. boiardo, 2-13-23

il fiore e grande come le rose. o. targioni tozzetti, ii-324: '

che trovasi nella mascella dell'asino salvatico o dell'onagro. dicesi che sia di

onagro. carducci, ii-15-12: sono incaricati o straordinari professori di romanzeria l'onagro renier

, 7-167: l'onagro, cioè mangano o altro difi- cio, manda le pietre

era per ogni coorte ripartito un onagro, o sia una balista, e per ogni

balista, e per ogni centuria una carrobalista o catapulta. = voce dotta,

può essere attuato in vari modi più o meno efficaci (pratica del coito interrotto,

repressivi, nei collegi, nelle prigioni) o che comunque si trovino nell'impossibilità di

con valore sintomatico di turbe nevrotiche o psicotiche, se viene volontariamente mantenuto nell'

vol. XI Pag.954 - Da ONANISTA a ONCIA (15 risultati)

, mediante il toccamento, lo sfregamento o il dimenamento delle parti genitali. lucini,

tanto m'aveste che tanto oncastro o carta voleste perdere in me. viani [

. unità di misura di peso (o, più precisamente, di massa) già

azzurro oltramarino da sessanta scudi l'onzia o la bella laca. l. latini

mosto cotto, / prendendone unce sedici o diciotto / per dietro pasto, a guisa

: né mi remane onza di carne o libra, / che nera non se pesti

inzuppato in un bicchiero di vin di madera o delle canarie fanno il fatto mio.

che si dà a filare a rocca o a filatoio, si dia xiiii oncie per

lo più a un dodicesimo del piede o del palmo o del braccio, in

a un dodicesimo del piede o del palmo o del braccio, in uso in italia

telli ben asolcata / e siano quatro onze o una spana / cavi. bibbia volgar

per più di otto once di ravenna o sia un piede di bologna. padula,

prato, / ma come intorno sian fosse o muraglia, / o troppo costi ogn

intorno sian fosse o muraglia, / o troppo costi ogn 'oncia di quel loco,

pell'amico si sconcia / e nollo scorda o l'abbandona un'oncia, / né

vol. XI Pag.955 - Da ONCIALE a ONCIDIELLA (16 risultati)

nelle bocche deil 'acque, sono maggiori o minori secondo le maggiori o minori velocità

sono maggiori o minori secondo le maggiori o minori velocità dell'acqua. bembo, 9-2-

mie mulina non hanno avuto due oncie o poco più d'acqua larga nove piedi,

un foro circolare che abbia un pollice o un'oncia di diametro e che sia appena

, ferma la quantità d'un'oncia o pollice di acqua a quella quantità di

-essere, stare, parere sull'undici once o nell'undici once di o per fare

undici once o nell'undici once di o per fare qualcosa: essere sul punto o

o per fare qualcosa: essere sul punto o in procinto di farla. -anche con

se si paga il far de'tetti o palchi / altrove a dramme, qui non

uncia 'la dodicesima parte di un asse o di un'unità ', deriv.

essere iscritta esattamente in un quadrato o in un cerchio, ma successiva

: chiari e molti belli, senza maiuscole o meglio tutti maiuscole.

-per simil. grafìa molto curata o, anche, gonfia, ampollosa.

lat. unciàlis * alto un'oncia 'o 'che pesa un'oncia ',

. da uncia (v. oncia) o, secondo alcuni, da uncus '

ad un maggior onciato debbe aprire due o più luci ed estrarre per le medesime l'

vol. XI Pag.956 - Da ONCIDIO a ONDA (10 risultati)

americane, epifite, munite di pseudobulbi o prive di bulbo, con foglie poco

costituire l'elemento prevalente di tumori benigni o maligni delle ghiandole salivari. =

-reparto oncologico: reparto di una clinica o di un ospedale dove sono ricoverati gli

di un tumore, di una tumefazione o di un ascesso. tramater

l'apertura che si fa di un tumore o di un ascesso con uno strumento tagliente

dalla pressione e dall'attrito del vento o da altre forze che turbano l'equilibrio

percussion refressa, la qual sarà maggiore o minore, a proporzion della maggiore o

o minore, a proporzion della maggiore o minor percussione. l'onda mai è sola

diversi aspetti, le quali tanto più o men si profondano, quanto esse da

si profondano, quanto esse da maggiore o minor potenzia nascano. l'onda massima

vol. XI Pag.957 - Da ONDA a ONDA (9 risultati)

fiume che giù d'alpe inchina / o piè veloce nudo aperto seno / solca.

propaga in un insieme di cose mobili o flessibili; fluttuazione, ondeggiamento, -a

: le acque stesse che ne sgorgano o vi scorrono. giacomino da verona,

spostandosi lentamente; nebbia che si alza o si muove. borgese, 6-36:

; abbondanza e ricchezza di lingua pura o di efficace eloquenza; linguaggio o eloquenza

lingua pura o di efficace eloquenza; linguaggio o eloquenza fluente e abilmente costruita e modulata

stile e di verso, l'uomo, o la signora, le si abbandona, e

, come a riparo, qualche osservazione o qualche domanda. bacchetti, 2-xv-103: non

pieghe, ondulazioni, sinuosità, linee o decorazioni sinuose, serpentine. c.

vol. XI Pag.958 - Da ONDA a ONDA (20 risultati)

disegni, motivi sinuosi (di colore o di lucentezza diversa da quella dello sfondo

citolini, 440: il domasco, o a onde o senz'onde. c.

440: il domasco, o a onde o senz'onde. c. bartoli,

tabi d'oro e d'argento, tirato o filato con onde, si possino fare

saperne se dentro son puri e netti o se hanno qualche onda o pelo, non

puri e netti o se hanno qualche onda o pelo, non li guardano solamente alla

belle macchie, disposte a falde concentriche o ondose. tale è quello che i

quello che i pietrai chiamano alabastro agatato o venato o a onde. f

i pietrai chiamano alabastro agatato o venato o a onde. f f

. 2i. piccola piega nella pelle o nella carne di una persona.

non hanno un andamento pari pari, o uniformemente crescente o decrescente, ma che

andamento pari pari, o uniformemente crescente o decrescente, ma che hanno invece una

effetto travolgente che ne deriva), o anche di animali, di veicoli;

d'inchiostro: grande quantità di scritti o di libri (per lo più dedicati a

problemi eterni ', sempre gli stessi o sempre simili, e sono quelli sui

, 6-197: a questo porto nessuni o pochi e difficilmente potrebbero pervenire, se

si dibatte e che lo insidiano moralmente o materialmente (e anche con la varietà,

rimane sempre qualche cosa d inesplorato 'o d inappagato '. buzzi,

di una musica, anche di un profumo o di uno slancio di vita, di

quel corpo si sprigionavano onde d'amarezza o di allegria demolitrice. 30.

vol. XI Pag.959 - Da ONDA a ONDA (17 risultati)

iscorsero mai la grandezza che non cade o che risorge più grande dalle cadute; e

movimento oscillatorio e vibratorio periodico, più o meno regolare, che si propaga con

determinata velocità finita in un mezzo continuo o nello spazio vuoto. -onde longitudinali'.

in un mezzo elastico solido, liquido o gassoso (e le prime onde di

. -onde atmosferiche: movimenti ondosi più o meno regolari, prodotti da forze di

propagazione, in un qualunque mezzo dielettrico o nel vuoto, di un campo elettrico e

molto diversi fra loro: onde hertziane o radioonde, onde infrarosse, onde luminose,

, radiazioni cosmiche). -onde acustiche o sonore', onde elastiche longitudinali, di

noi quando (senz'altre qualità sonore o transonore) un frequente tremor dell'aria

apparecchio,... provava questa o quella lunghezza d'onde. -numero

di propagazione, alla frequenza. -pacchetto o gruppo d'onde', perturbazione ondosa di

comune: onda utilizzata contemporaneamente da due o più radiotrasmettitori. -onde a fascio:

trasmissione di segnali radiotelegrafici. -onde ionosferiche o spaziali', radioonde che raggiungono il ricevitore

che raggiungono il ricevitore mediante una riflessione o una diffusione nella ionosfera. -onda di

chiamate di soccorso da parte di aeromobili o natanti (e per convenzione internazionale ha

. 38. medie. movimento attivo o espansione di un organo o di una

movimento attivo o espansione di un organo o di una sua parte. -onda sfigmica: