Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 419681

vol. XI Pag.1 - Da MOTO a MOTO (19 risultati)

altra, in dipendenza delle cause esterne o interne che lo determinano, e secondo

con l'elemento a cui viene applicato o che lo imprime, l'intensità e

prima che tempo, / prima che moto o che sensibil luce, / increscati di

'per accidens ', che siano o non siano mosse da altri. gelli,

. vien chiamato da tutti moto attuale o progressivo; l'altro è quando solamente

del papa, 5-61: moto successivo o temporaneo è quello col quale il mobile

/ e quanto ha più di moto o più di mole, / tanto più moto

; / quanto un corpo è più grosso o men supposto, / tanto al moto

, / tanto al moto è men atto o più disposto. grandi, 5-1:

dei pensieri. -cedimento, abbassamento o assestamento di un edificio. temanza

indeformabilità; sono possibili il moto rotatorio o di rotazione, in cui i punti del

un moto assoluto. -moto circolare o curvilineo o curvo: quello di un

assoluto. -moto circolare o curvilineo o curvo: quello di un punto o

o curvo: quello di un punto o di un mobile la cui traiettoria è una

mobile la cui traiettoria è una circonferenza o una curva (e si può considerare

un moto, in cui vi sia questo o quell'ostacolo. -moto misto

quell'ostacolo. -moto misto o composto', combinazione di due movimenti che

-moto oscillatorio, vibratorio, alternativo o di reciprocazione: quello che consiste in

. v.]: 'moto oscillatorio 'o 'vibratorio ': dicesi quello che ha

vol. XI Pag.80 - Da MUNICIPALITÀ a MUNIENTE (20 risultati)

un dittatore o di una municipalità orgogliosa o di una sanguinaria oligarchia. colletta,

municipalità2, sf. letter. condizione o carattere di ciò che è municipale,

: un suo leggero vizio di provincialità o addirittura di municipalità. =

attraverso l'ordinaria amministrazione comunale o un'azienda autonoma pubblica o una società

comunale o un'azienda autonoma pubblica o una società privata 'comunale ',

le azioni in mano al comune, o gestione attraverso privati mediante concessione o appalto

, o gestione attraverso privati mediante concessione o appalto). panzini, iv-440:

municipalménte, avv. in modo municipale o municipalistico; limitatamente alla propria città

roma,... non più municipi o cittadini municipali, ma cittadini semplicemente si

tal cordoglio. 2. membro o componente di un'amministrazione comunale o locale

membro o componente di un'amministrazione comunale o locale; magistrato municipale. cuoco,

punti; dipende da essi di far amare o far odiare il governo. il popolo

fussero stati aiutati da loro nella guerra o dall'altre terre e municipi. v.

. erano come i senatorati de'municipi o città fuori di roma che si governavano colle

. croce, ii-2-213: ai municipi o città benemerite largirono [i romani] lo

di solito il territorio di una città o di un paese, che, sotto

visione limitata e ristretta alla propria città o al proprio luogo d'origine; che

-sapere di municipio: avere carattere locale o regionale; essere limitato a un'area

troppo di municipio. -essere dettato o caratterizzato da municipalismo o da campanilismo esasperato

-essere dettato o caratterizzato da municipalismo o da campanilismo esasperato. carducci, iii-6-58

vol. XI Pag.81 - Da MUNIFICAMENTE a MUNIRE (17 risultati)

fiorentina accademia. 2. che denota o nasce da liberalità, generosità, munificenza

liberalità, generosità, munificenza; offerto o elargito in misura cospicua, con estrema

congiuntura, le manderò una volta una o due di quelle mie medaglie, le quali

le proprie ricchezze in favore degli altri o in opere di utilità pubblica; liberalità

da che voi sì liberalmente ci regalate o di ingegno o di roba o di

voi sì liberalmente ci regalate o di ingegno o di roba o di gradi sublimi,

regalate o di ingegno o di roba o di gradi sublimi, questa medesima vostra parzialità

fu piacevole e munifico verso gli amici. o. rucellai, 2-12-3-120: non ci

mano. 2. che denota o nasce da grande liberalità, generosità,

generosità, larghezza nello spendere; offerto o elargito in misura cospicua e con animo

ciò che costituisce un mezzo di difesa o di salvaguardia in una situazione avversa,

una situazione avversa, spiacevole, pericolosa o dannosa; tutela, sostegno, presidio

. -anche: insieme di elementi naturali o geografici che rendono sicuro e imprendibile un

, munisci). mettere una città o un luogo in condizione di resistere a

in condizione di resistere a un assedio o di respingere gli assalti nemici, dotandolo

palizzate, trincee, fossati) o anche di macchine eia guerra e di pezzi

grosse / non mostran di temer d'urti o di scosse. g. bentivoglio,

vol. XI Pag.82 - Da MUNISTERIO a MUNITO (17 risultati)

consulta se si doveva andare ad incontrarlo o munirsi nella piazza per stancarlo. amari

. -fornire di soldati una piazzaforte o un territorio; stanziarvi le milizie necessarie

guisa l'exercito securo / mover bisogna, o posare, o munire, /

mover bisogna, o posare, o munire, / dove conven signar la fossa

munire, / dove conven signar la fossa o 'l muro. 2. proteggere,

. -rifl. difendersi da avversità o da calamità naturali. tasso,

1-xxvi-331: egli mi pare, o giudici, di avervi abbastanza muniti contro i

fine quelle senza dubbio son le migliori che o attinte da'semplici fonti della filosofia o

o attinte da'semplici fonti della filosofia o da'suoi rivi mescolati con le rugiade

energia morale; aumentare la propria potenza o capacità di resistere; cercare di evitare

so se per vostra difesa, o se per munirvi d'armi offensive eguali alle

procurare, somministrare ciò che è necessario o utile a uno scopo determinato.

fasciava la faccia, appena in tram o in treno, per non farsi vedere.

': 'munire un certificato 'o altro documento 'del bollo, della

propria; e migliore sarebbe 'mettere 'o * apporre il bollo ad un certificato

difeso da un apparato di fortificazioni militari o anche da macchine belliche, da pezzi

fortificato. -anche: che è imprendibile o inespugnabile per la posizione elevata, per

vol. XI Pag.83 - Da MUNITORE a MUNIZIONE (21 risultati)

faccende civili. 4. provvisto o dotato di ciò che è necessario a

ciò che è necessario a uno scopo o a un uso determinato. -in senso

sicilia. carducci, iii-8-161: la mano o contornata dal jabot o munita del guanto

: la mano o contornata dal jabot o munita del guanto glacé, secondo porta la

. -corredato di un particolare costruttivo o tecnico. volta, 2-i-2-137:

52-329: bisognerebbe trovare l'uomo lombardo o d'altra provincia,... munito

-dotato di una particolare caratteristica fisica o anatomica. tarchetti, 6-i-214: una

consegnate in dotazione a un reparto militare o a un singolo soldato, o relativo a

militare o a un singolo soldato, o relativo a un ezzo di artiglieria

relativo a un ezzo di artiglieria o a una data installazione ellica;

-anche: l'insieme di determinati tipi o categorie di munizioni; genere di munizioni

rifornimento di munizioni a un reparto armato o a un esercito (sia in combattimento,

regola. rispondo: è lecito quando necessità o convenienza consigli a formare simili vocaboli.

chi l'ha mai usato, o mai vorrebbe usarlo? guardate: 'munizione'è

contadina, mentre la maggior parte degli operai o almeno una porzione ragguardevole dovrà lavorare per

porvi dentro 18 / m. o 20 / m. buoni fanti. gualdo

funzionamento delle armi da fuoco, da guerra o da caccia (e il termine è

per lo più al plur. o al sing. con valore collettivo);

comprendeva la polvere da sparo in sacchetti o in barili, il polverino di innesco,

proiettili di piombo, di altro metallo o anche di pietra, gli stoppacci e

le aeree, le munizioni di caduta o bombe d'aeroplano, e quelle relative

vol. XI Pag.84 - Da MUNIZIONE a MUNIZIONE (22 risultati)

di vario genere, lanciati con intenzioni ostili o, anche, per divertimento o passatempo

ostili o, anche, per divertimento o passatempo. manzoni, pr. sp

di poco men d'una oncia di palla o d'una oncia intera.

-munizioni da bocca, da o del o per vivere, da mangiare

-munizioni da bocca, da o del o per vivere, da mangiare: viveri

n. 16). -munizioni da o di guerra, da combattere: rifornimenti

., per indicare genericamente il cibo o, anche, una vivanda squisita. -in

distribuita ai soldati sotto forma di pagnotta o di galletta con caratteristiche e peso determinati

un corpo militare, di una città o, anche, dei partecipanti a una

, dei partecipanti a una spedizione mercantile o esplorativa. luca pulci, 1-7-14

: arrivò monsignor de viso con dieci o dodici milia fanti... e dal

si veggono. 4. magazzino o deposito di rifornimenti; luogo in cui

. 5-per estens. accumulo, deposito o, anche, quantitativo di materiali vari

dalle azioni offensive del nemico; linea o cinta difensiva realizzata con mura, bastioni

, fossati, trincee, ecc., o anche con palizzate e steccati; fortificazione

città si facevano regolarmente sulle mura urbane o castellane. botta, 5-49: se

: che presta servizio in un presidio o in una fortezza. p. f

7. figur. mezzo di difesa o, anche, di offesa; accorgimento

una situazione spiacevole, un ostacolo, o per raggiungere un determinato scopo.

seco porta ogni giorno qualche sto- rietta o lezione studiata... si parte alle

a lei pure di mettere in mezzo, o per diritto o per traverso, la

di mettere in mezzo, o per diritto o per traverso, la preparata sua munizione

vol. XI Pag.872 - Da OLIMPIESCO a OLIMPIO (13 risultati)

più spedito corre / per l'olimpica polve o per l'elea. metastasio, 1-i-581

e anche ciò che gli dèi usavano o che li caratterizzava e le divinità stesse

anima, gli ideali che le ispirano o, anche, la sede e i

luoghi in cui si svolgono i giochi o risiedono gli atleti e gli organizzatori (

giochi olimpici di serie b. -assegnato o conseguito da un olimpionico. g.

si pratica alle olimpiadi (uno sport) o vi si svolge (una gara)

busto senza testa. -che ricorda o imita l'arte greca classica. piovene

serenità, sicurezza, calma, tranquillità o maestosità, severità, fermezza o,

tranquillità o maestosità, severità, fermezza o, anche, alterigia, superbia ostentata

animo, un atteggiamento, un gesto o, anche, un modo espressivo;

che infonde serenità, calma, tranquillità (o ne è caratterizzato). carducci

poesia). marradi, 9: o poesia, del vero luce ideal, che

de sanctis, 9-202: la donna olimpica o paradisiaca qui cede il posto alla donna

vol. XI Pag.873 - Da OLIMPIONICO a OLIO (27 risultati)

è d'uopo trattare degli abbattimenti o agoni, l'origine de'quali è molto

giuochi. questi... si fanno o agli dei delle nazioni o a'

fanno o agli dei delle nazioni o a'morti, onde quegli di giove si

-ci). che è vincitore di una o più gare olimpiche (con riferimento

200 metri piani. 2. assegnato o conseguito da un vincitore in una gara

7. figur. gruppo di persone o ambiente frequentato o costituito da persone che

. gruppo di persone o ambiente frequentato o costituito da persone che eccellono per superiorità

persone che eccellono per superiorità d'ingegno o di cultura, per capacità pratiche o

o di cultura, per capacità pratiche o, anche, per l'appartenenza a una

elevata (e può avere valore iron. o spreg. quando indica uireccessiva ostentazione,

. quando indica uireccessiva ostentazione, presunzione o alterigia per l'appartenenza a un determinato

, neppure una; ci saranno quindici o venti dame dell'olimpo nero, tutte serve

eccellentissimi. -modo di vivere o atteggiamento di chi mostra distacco e indifferenza

distacco e indifferenza per molestia e serenità o, anche, per insensibilità, per sprezzante

socco- rerlo. 8. espressione o parola iperbolica. carducci, iii-24-364:

come dentro a quello si fece una fossa o buca tonda, qual fossa si chiamava

), senza aggiunta di sostanze estranee o di sostanze oleose di altra natura;

acido oleico, mediante trattamento con alcali o per distillazione; olio di sansa d'

centrifugazione, la demargarinizzazione e il confezionamento o, anche, la rettificazione mediante alcali

, anche, la rettificazione mediante alcali o per di- stillazione per quel che riguarda

, d'olivo, comune, ordinario o, anche crudo o onfacino o onfacio

, comune, ordinario o, anche crudo o onfacino o onfacio, per cui v

ordinario o, anche crudo o onfacino o onfacio, per cui v. anche onfacino

da olive non ancora completamente maturate, o olio fisso, così come gli altri

, così come gli altri oli vegetali o animali, per la densità superiore a

tempo, veniva impiegato anche per illuminazione o, miscelato con altre sostanze talvolta simili

si possono indicare determinate quantità, partite o qualità). giamboni, 8-1-183:

vol. XI Pag.874 - Da OLIO a OLIO (25 risultati)

alcuni, onde ottenere sollecitamente olio ben chiaro o, come dicono, lampante, filtrarlo

partic. il mare perfettamente calmo, o un liquido terso, trasparente, o una

o un liquido terso, trasparente, o una persona calmissima, serena o,

, o una persona calmissima, serena o, anche, che sta in assoluto

olio (con valore aggettivale): condito o cucinato con tale condimento. pascoli

lo più in relazione con un agg. o un compì, che indica la combinazione

ottenuto con una determinata confezione, miscelazione o aromatizzazione con altre sostanze per uso cosmetico

aromatizzazione con altre sostanze per uso cosmetico o farmacologico: unguento. bencivenni, 5-101

di fare con olio d'ulive mature o con olio sisamino... olio violato

è che si debba fare con olio rozzo o di mandorle o di sisamo. libro

debba fare con olio rozzo o di mandorle o di sisamo. libro della cura delle

(detti spesso oli di semi) o ciascun grasso animale formato quasi esclusivamente da

, contenuti per lo più in frutti o in semi detti oleosi (che contengono

stessi e vengono estratti, per pressione o per trattamento con solventi opportuni, per

mandorle dolci, di noce, di nocciolo o di nocciole, ecc. soprattutto per

acqua dai residui della lavorazione degli animali o di parti di essi (e, come

dall'oliva, sono detti oli fissi o grassi). cenne da la chitarra

di seme di lino, di lino seme o di lino: v. lino1,

(con valore aggettivale): estremamente o eccessivamente suadente, mellifluo (e ha

alcuni sacramenti, in alcune cerimonie liturgiche o consacrazioni (anche nelle espressioni olio benedetto

espressioni olio benedetto, consacrato, sacro o santo) ', può essere di

della consacrazione dei re, dei sacerdoti o in alcune cerimonie liturgiche dell'antico popolo

che la legge / mi prescrive. o mio dio, tu mi castiga / se

consagri: è tempo / di comparire, o iosabetta. -in senso osceno:

monsignore. -con metonimia: consacrazione o sacramento

vol. XI Pag.875 - Da OLIO a OLIO (22 risultati)

untuosa e poco densa, prevalentemente odorosa o medicinale, ricavata per distillazione, per

, ricavata per distillazione, per pressione o per estrazione mediante solvente da organismi vegetali

più nelle espressioni olio essenziale, etereo o volatile; e all'analisi risulta come un

potentissimo quello dell'olio del tabacco. o. targioni tozzetti, i-209: gli

v. nlauli. -olio di paraffina o di vaselina: liquido alquanto vischioso che

olio enologico). -olio moscato o olio essenziale di noce moscata: v

disusate, olio petrolio, di pietra o di sasso). - anche:

liquido ottenuto dalla lavorazione del petrolio naturale o ciascun idrocarburo o ciascuna miscela di idrocarburi

lavorazione del petrolio naturale o ciascun idrocarburo o ciascuna miscela di idrocarburi ottenuti dalla distillazione

bituminose, che viene usato come carburante o come lubrificante (anche nell'espressione olio

piumaccioli sulla piaga, inzuppati di due o tre parti d'acquavite ed una d'

(con valore aggettivale): eseguito o ottenuto con una tecnica consistente nell'utilizzazione,

ottenuta dalla noce, più trasparente, o dal seme del papavero) e in

del papavero) e in altre resine o cere (un modo pittorico, un

insegnare a lavorare d'olio in muro o in tavola. -con riferimento a

osservi le sbarre tinte a olio di bianco o di porporina d'argento.

oro, il compor colori, il temprarli o a guazzo o a oglio o in

compor colori, il temprarli o a guazzo o a oglio o in altro modo.

temprarli o a guazzo o a oglio o in altro modo. ruscelli, 3-15:

, dar loro sopra una mano o coperta di biacca macinata a olio.

7. figur. ciò che mantiene o procura vitalità, fervore intellettuale, vigore

delle competizioni). -anche: la virtù o il sentimento stesso. cavalca,

vol. XI Pag.876 - Da OLIOGRAFIA a OLIOSANTO (32 risultati)

accorgesse della sostituzione. -condizione o stato d'animo che si mantiene

tronconi, 2-160: noi chiamiamo sovente questo o quell'essere: un apatista -ma

nostro sepolcro. 10. evento o circostanza che concorre a risolvere difficoltà,

11. macchia d'olio: fenomeno o evento o conquista che si diffonde estesamente

. macchia d'olio: fenomeno o evento o conquista che si diffonde estesamente e in

sue filamenta a seconda dell'onda, o le arricciava e le formava ad arco

. 17. -andare, correre come o a olio: svolgersi, procedere

a olio: svolgersi, procedere o concludersi senza complicazioni, senza difficoltà

. -cadere l'olio nell'insalata o fare come l'olio nel lume:

. -consumare più olio che vino o più vino che olio: prediligere l'

ai piaceri della tavola o i piaceri della tavola all'attività intellet

volgo, sia via là, vialà o a confitemini o al pollo pesto o all'

sia via là, vialà o a confitemini o al pollo pesto o all'olio santo

vialà o a confitemini o al pollo pesto o all'olio santo o abbia male che

al pollo pesto o all'olio santo o abbia male che 'l prete ne goda.

qualcuno: farlo stare tranquillo, indurlo o convincerlo a tacere o a tenere un

tranquillo, indurlo o convincerlo a tacere o a tenere un determinato atteggiamento.

3-85: far tener l'olio a uno o farlo filare o stare al filatoio significa

tener l'olio a uno o farlo filare o stare al filatoio significa per bella paura

paura farlo star cheto. -gettare o perdere l'olio e l'opera, l'

, mettere, versare l'olio sulla fiamma o sul fuoco: alimentare liti, contrasti

era altro che aggiugnere legne al fuoco o olio gittare sopra le fiamme. b

per la mia salute. -mettere o ridurre all'olio santo: v. oliosanto

lucerna. -non mettere, porre o bisognare nè sale né olio o né

, porre o bisognare nè sale né olio o né olio né pepe in o su

olio o né olio né pepe in o su qualcosa: non frapporre o non

pepe in o su qualcosa: non frapporre o non essere necessario alcun indugio, esitazione

non essere necessario alcun indugio, esitazione o scrupolo nell'affrontare una situazione, nel

una situazione, nel fare qualcosa (o, con valore avverb., senza mettere

nè sale: senza alcun indugio, dubbio o esitazione). aretino, 20-209

), sm. nella locuz. mettere o ridurre all'oliosanto: ridurre in fin

farne un ecceomo e metterlo all'oliosanto o farlo condurre in prigione.

vol. XI Pag.877 - Da OLIOSO a OLIVA (15 risultati)

[s. v.]: metter o ridurre uno all'olio santo vale percuoterlo

molto per far pane in italia. o. targioni tozzetti, ii-64: 'secale

cereale ':... olirà o segala. 3. ant.

costituito da una drupa ai forma ovoidale o, indumenti che indossa. talvolta,

prodotto in numero venga odore di femmina o di meretrice. n. villani, i-5-10

oliva. 2. essere impregnato o pervaso di odori gradevoli (un luogo

una formazione complessa non è una somma o un aggregato di parti, ma ha

9-199: al foro olitorio, / o 'l diciam degli erbaggi, / lasciato ho

spontanea, per scrollatura provocata da macchine o per abbacchiatura, cioè con bastoni chiamati

comincerà ad esser vaia e si coglie o con le mani o scotendo con pertiche soavemente

e si coglie o con le mani o scotendo con pertiche soavemente, acciocché i

: l'uliva, ancor bianca o verde che noi la vogliam chiamare, s'

ancora verdi si mangiano in due modi, o poste altrui innanzi intere co'lor noccioli

tanto che non siano terminate di cogliersi o di scuotersi, che è quanto dire fino

cel mandata. laude cortonesi, xxxv-11-55: o giovanni; grazia viva, / aquila

vol. XI Pag.878 - Da OLIVACEO a OLIVASTRO (22 risultati)

de oliva. -domenica dell'oliva o delle olive: quella che precede la

qualsiasi oggetto di forma convessa, tondeggiante o ellittica. tommaseo [s. v

allacciare da collo mantelli, sopravvesti o simili. crusca [s. v.

si dà tal nome a piccoli oggetti o arnesi che per la loro forma abbiano somiglianza

molto a proposito quelli che hanno la punta o cima fatta a oliva, cioè che

gli angoli del loro piano siano taglienti o derivanti in taglio. -a foglia d'

aventi forma ellittica. - olive accessorie o nuclei accessori delle olive: pa- raolive

olive: pa- raolive. -oliva bulbare o inferiore: sporgenza pari oblunga a grande

consistente in grani oblunghi, infilati sugli astragali o sui bastoncelli, o disposti nelle scanalature

infilati sugli astragali o sui bastoncelli, o disposti nelle scanalature. 8.

verde intenso con sfumature e tonalità giallognole o brune (anche nelle espressioni color d'

ma minori e senza frutto veruno. o. targioni tozzetti, ii-101: olivo

quasi sessili, alquanto gialli, solitari o molti insieme fra le ascelle delle foglie

), agg. che ha forma ellitticapiù o meno allungata, simile a quella dell'oliva

... /... / o se '1 vostro euclide ha tal figura

), agg. che ha formaellittica più o meno allungata, simile a quelladell'oliva o

o meno allungata, simile a quelladell'oliva o delle foglie dell'olivo. ricettario

nucleo, n. io. -eminenze o corpi olivari', l'oliva inferiore e

[s. v.]: 'eminenze o corpi olivari': due piccole protuberanze,

va lonzi da la toreta mia 6 o più, finché tu serai sovra la ponta

: non voglion da radici / rifarsi, o verdeggiar come solieno / ne l'ima

i parenti. verga, i-283: o non ve l'ha messo il prete l'

vol. XI Pag.879 - Da OLIVASTRO a OLIVETO (21 risultati)

verdognolo con sfumature e tonalità giallognole o, anche, marroni e brune (con

mento alla carnagione di determinate razze o di persone in particolari condizioni patologiche

, secondo che abitano più verso tramontana o verso mezzodì, più o meno

tramontana o verso mezzodì, più o meno olivastri o bianchi. marchetti, 4-196

mezzodì, più o meno olivastri o bianchi. marchetti, 4-196: ulivastra è

è verde con sfumature e tonalità giallognole o, anche, marroni e brune (un

che se i massi fossero men logici o se fossero in maggior numero, egli

quando è fatta a forma di pera o piuttosto di oliva. 3

in mezzo a boschetti di olivèlla rustica o di tamerici, i due s'avviarono

gramigna molto diffusa nei fossati. o. targioni tozzetti, 2-61: gramigna olivèlla

fosse. = dimin. di olivo1 o di oliva per la simiglianza con tale

oliva per la simiglianza con tale pianta o, anche, per la simiglianza delle foglie

la simiglianza delle foglie, delle bacche o dei frutti. olivèllo (ulivèllo

alzatevi i panni, monna lapa 'o 'sotto tuli vello è l'erba '

le ulivete quanto i fichereti mancheranno o saranno bruciolati e distrutti. a. cocchi

, 8-43: un altro bellissimo seno o ridotto..., al presente

essendo ben custodito il piantone dopo tre o quattro anni al più sarà da trasportarsi

olivetani uniti assieme e accordati avevano censurato o piuttosto lacerato di mano in mano tutta

dei professori chiamati era gesuita, ma o laici o preti secolari o d'altre

chiamati era gesuita, ma o laici o preti secolari o d'altre religioni,

gesuita, ma o laici o preti secolari o d'altre religioni,...

vol. XI Pag.880 - Da OLIVETTA a OLIVO (22 risultati)

oliva. -in senso generico: bacca o drupa di forma ovoidale. solinas donghi

e ovoidale. -in partic.: bottone o nappina di tale forma; alamaro.

nel petto, / non però attillato o stretto / d'ulivette incatenate, /

di alcune uve da tavola, bianche o nere, alquanto tardive e con acini a

olivettiano, agg. letter. che ricorda o allude ai risultati tecnici della dattilografia estrema-

frantoio per olive. -anche: luogo o edificio in cui si svolge l'operazione

., si macina con pistoni benissimo o con mulino da ulivièra che la schiacci,

riferimento sia al colore sia a persone o a carnagione di tale colore o anche a

persone o a carnagione di tale colore o anche a oggetti).

scuro e di color olivastro, ulivigno o nericante. guerrazzi, 6-99: l'età

. guerrazzi, 6-99: l'età sua o giungeva appena ai quarantanni o di poco

età sua o giungeva appena ai quarantanni o di poco li passava, di sembianze

si riferisce, che riguarda gli olivi o un olivo. salvini, 23-364:

. è bianco, cristallizzabile in aghi o in laminette, fusibile in resina gialla

si estrae dall'olivo, dall'oleastro o, anche, da alcune altre oleacee

potata può presentarsi a forma di vaso o di globo; le foglie sono lanceolate,

ascellari, a grappolo, dette minie o mignole; il frutto è una drupa

di brinate e di deficienza di temperatura o che prosperi solo nelle buone esposizioni;

impiegando ovuli, talee, polloni) o per via seminale; per la propagazione

oleastri che subiscono l'innesto dopo uno o due anni che sono stati posti in

aven konperato da lui uno pe? o di tera posta preso a la kasa di

lungi l'uno ulivo dall'altro xv o xx piei e tutte l'erbe d'intorno

vol. XI Pag.881 - Da OLIVO a OLLA (23 risultati)

ridolfi, ii-306: l'olivo frantoio o grassaio... per la naturai disposizione

vaniglia. -olivo selvatico, selvaggio o silvestre: oleastro. c. durante

dai condannati mentre si avviavano al patibolo o veniva usato per in trecciare corone

corone per i vincitori in agoni sportivi o poetici). dante, purg.

cavallo. testi, ii-161: venite o sacri ulivi, / correte o lauri

: venite o sacri ulivi, / correte o lauri trionfali e fate / de la

pubbliche paci, conchiuse tra 'potentati o comuni, mandarne l'araldo a darne l'

1-io-123: voi che il potete, o dee, le gesta e il nome /

alla balaustra. -in una rappresentazione o in una descrizione allegorica. leonardo

un ricamo, in una rappresentazione plastica o come motivo ornamentale. savonarola, ii-156

notizia di un accordo di pace raggiunto o di un evento molto favorevole. -anche

. bot. region. olivo della madonna o del miracolo', anagiride (anagyris factide

, anagiride (anagyris factide). o. targioni tozzetti, ii-353: 'ulivo della

(elaeagnus angustifolia). o. tarcioni tozzetti, ii-101: 'elaeagnus

(cneorum tricoccum). -olivo odoroso o di palude: pianta ornamentale della famiglia

ant. ola), sf. vaso o pentola alquanto panciuta, per lo più

più di terracotta, usata per cucinare o conservare cibi o vivande. novellino

, usata per cucinare o conservare cibi o vivande. novellino, vi-189:

'l fervente calor fa che s'estolla / o che s'immerga nel cocente fiume.

ardente paglia / intinta pria nell'olio o impegolata / stoppa acconcia con cere e sugne

uso comune, con grossa pancia, con o senza manico, munito di coperchio,

veniva usato per cuocere e conservare vivande o per custodire denaro e gioielli (e

far bollire le interiora delle vittime sacrificali o per raccogliere le ceneri dei defunti:

vol. XI Pag.882 - Da OLLA a OLOBASIDIO (21 risultati)

: li tetti sono tessuti d'olle o foglie intrecciate da palme, le quali

ant. che viene lavorato, cucinato o conservato in un'olla. landino [

eran distribuite varie nicchiette che diceansi loculi o oliar i. = voce dotta

cali, caratterizzate da frutto a drupa o a noce, fiori omeoclamidi, pistillo

medicinali diuretici e antireumatici. o. targioni tozzetti, ii-450: 'spiraea

: l'olmo campestre [ulmus campestris o carpinifolia) può raggiungere l'altezza di

lo più su filari, nei viali o come sostegno della vite (con cui

unione coniugale); l'olmo montano o riccio (ulmus montana) differisce dal

resistenza al freddo; l'olmo bianco o bagolaro (ultis australisy, l'olmo

tolga di queste generazioni arbore: olmo o frassino, ovvero di qualunque ha nella contrada

ombroso velo / d'un olmo antico o d'un fronzuto faggio / godermi sin che

11 (204): dopo tre o quattrocento passi, vedrete una piazzetta con

. per estens. olmo a tre foglie o di samaria: arbusto ornamentale (ptelea

tommaso andò olmo. -lasciare o rimanere all'olmo o olmo: in alcuni

. -lasciare o rimanere all'olmo o olmo: in alcuni giochi collettivi tradizionali

, ecc.), far rimanere qualcuno o rimanere fermo per un giro o senza

qualcuno o rimanere fermo per un giro o senza il diritto di bere o comunque

giro o senza il diritto di bere o comunque di usufruire del vantaggio di una

2-61: è comunissima la locuzione 'rimanere o lasciare uno all'olmo ', nel

quando una brigatella gioca alla mora, o fa al tocco qualche litro di vino

. = dal fr. aune o atdne (v. auna).

vol. XI Pag.883 - Da OLOBASIDIOMICETI a OLOCAUSTO (19 risultati)

, donare, offrire, sacrificare olocausto o in olocausto). -anche: la

sacrifizi si offeriva a dio chiamavasi olocausto o pure ostia o vittima. a. verri

a dio chiamavasi olocausto o pure ostia o vittima. a. verri, 1-219

-agg. destinato a tale sacrificio o immolato in tale sacrificio. firenzuola

umane secondo il costume di popoli pagani o primitivi o secondo narrazioni mitologiche. giamboni

il costume di popoli pagani o primitivi o secondo narrazioni mitologiche. giamboni, 4-207

e con passione, anche a costo o a rischio della propria vita, dei

della propria vita, dei propri beni o di ciò che si ha di più

a un ideale; comportamento, atto o grande privazione, rinuncia o scelta di

, atto o grande privazione, rinuncia o scelta di un proprio danno motivato dall'

motivato dall'obiettivo di attuare un ideale o di raggiungere uno scopo, rivelando un

dio. -anche: la persona stessa (o i sentimenti, le facoltà, le

; le sostanze, gli oggetti offerti o usati in pratiche votive. dante,

avia oferto andar im persona, andando o il re di franza o quel di

persona, andando o il re di franza o quel di spagna in armada a

, e perché mi trovavo sprovveduta di forbici o di coltello, mi apressai al lume

lui un eterno addio alla letteratura o semplicemente l'olocausto del passato a un avvenire

furti e di vergogne. -tributo o servizio offerto o prestato dai sudditi al

vergogne. -tributo o servizio offerto o prestato dai sudditi al sovrano.

vol. XI Pag.884 - Da OLOCCO a OLOGRAFO (14 risultati)

monti, x-5-405: de'giardini, o flora, / tutti di rose semina

non passa per la strada / civette o olocchi o per l'aere augelli / che

per la strada / civette o olocchi o per l'aere augelli / che non

dallo sviluppo embrionale, presenti nel blastoderma o nel bla- stodisco di uccelli, rettili

formato dall'apoenzima e dal gruppo prostetico o coenzima. = voce dotta

che può formare un'unica massa ghiandolare o essere suddiviso in due grandi emisferi.

'e dal tema di 9o 'mostro; splendo ', sul modello

unicellu lare, o di tutta una cellula vegetativa, in un

che, intersecandosi su di una lastra o pellicola fotosensibile, uniformemente impressionabile in tutto

stesso raggio laser utilizzato nella ripresa, o anche, in esemplari più perfezionati,

perfezionati, con la luce elettrica o con la stessa luce solare (e ne

compreso fra l'osservatore e l'ologramma, o virtuale, apparente, percepibile unicamente osservando

olografia. 2. disus. atto o documento scritto interamente di pugno dell'autore

':... dicesi di atto o documento scritto intieramente di mano dell'autore

vol. XI Pag.885 - Da OLOGRAMMA a OLORE (12 risultati)

-i). registrazione su una lastra o su una pellicola fotografica delle figure d'

- per estens.: la lastra o la pellicola impressionata secondo i metodi olografici

, di conseguenza, una colorazione bianca o biancastra (una roccia eruttiva).

. funzione olomorfa: funzione di una o più variabili complesse, che sia definita

tela di olona, specie di cotonina o tela da vele, molto stimata e ricordata

soffiava e risoffiava le sue speranze nella viadana o nell'olona insensibile. =

, che si riferisce al fiume olona o alla città di corteolona. - capitolari

olopatìa, sf. medie. affezione costituzionale o generale. 2. teoria

funzionali, generalmente in numero di nove o dieci paia (e si contrappone ad

mai non mi parve sentire così buono olore o così buono fiato come il vostro.

3. figur. indizio esteriore o manifestazione miracolosa di virtù spirituali, della

spirituale, della santità di una persona o, anche, della sacralità di un luogo

vol. XI Pag.886 - Da OLORE a OLOTONICO (14 risultati)

otorino1, agg. ant. proprio o caratteristico del cigno; che è del

olorosi fiori. simintendi, 2-244: o persifone, or non fu a te licito

olorosa e grassa e struggesi come pece o ragia. f. f. frugoni,

si nutre esclusivamente di sostanze organiche morte o in decomposizione. - anche con uso

gruppo degli osidi, composto da due o più molecole di monosi, attendibili tramite

gruppo ganoidi (detti anche ganoidi ossei o osteoganoidi, che ora compongono gli ordini

, con fiori di colore solitamente bianco o rossastro, costituiti da cinque petali in

scrittori si trovano nominate: ma, o per non essere state pienamente discritte da

non essere state pienamente discritte da loro o per altre cagioni, sono a'dì nostri

per altre cagioni, sono a'dì nostri o poco o nulla conosciute e sono queste

cagioni, sono a'dì nostri o poco o nulla conosciute e sono queste il cardomomo

. incrostazione di carbonato di calcio, o anche tufo calcareo (più noto con la

: 'olostio'...: concrezione calcarea o marnosa di forma cilindrica, a cui

medie. asportazione completa di un organo o di una parte del corpo. lessona

vol. XI Pag.887 - Da OLOTOPIA a OLTRACOTANZA (17 risultati)

corpo, da una parte di esso o da un organo. = voce

di molluschi, forse veretilli, alcioni o oloturie non ancora sviluppate. rubino,

seconda dell'aspetto, cocomeri, cetrioli o zucche di mare) dal corpo cilindrico

mare) dal corpo cilindrico, prismatico o vermiforme, con dimensioni variabili e fornito

anche sostenuta la funzione di organi escretori o idrostatici); sono diffusi nell'ambiente

collo allungato e cilindrico, bocca circolare o trilobata e corpo che tende ad allargarsi

dai lottatori per ungersi il corpo, o, anche, profumi. d'

generalmente parassiti, privi di micelio o di rizoma, caratterizzati da spore sciamanti

6 metri, lunga 12, posta due o tre metri nell'acqua, e usata

né con ragione. per la qualcosa o la seconda o la prima o l'una

. per la qualcosa o la seconda o la prima o l'una e l'altra

la qualcosa o la seconda o la prima o l'una e l'altra indifferentemente sarà

oltreacciò, quando l'ducazione riesca, o per meglio dire si creda ben riuscita

-in principio di periodo, per avvalorare o richiamare quanto detto precedentemente. caro

un vocabolo, quando ce ne sia o sembri essercene bisogno, è le più

dante, inf., 9-93: « o cacciati del ciel, gente dispetta »,

: onde in voi tanta oltracotanza, o fastidiosi vermini e lombrichi di cotesta vostra

vol. XI Pag.888 - Da OLTRACOTATO a OLTRAGGIARE (26 risultati)

, che reputa di possedere un potere o una forza superiore a quella reale o

o una forza superiore a quella reale o riconosciuta al posto che occupa nel mondo

riconosciuta al posto che occupa nel mondo o nella società o che gli compete per

che occupa nel mondo o nella società o che gli compete per le funzioni che

, e a chi mostra '1 dente / o ver la borsa, com'agnel si

tentò il cielo, e ne venne sfolgorata o dispersa. 2. che

oltragallicano, agg. che si ispira o che sostiene un gallicanismo intransigente.

, parola che reca offesa, affronto o, anche, danno; oltraggio, ingiuria

pataffio, 8: chi con le mani o con parole scherza / infinta oltraggeria non

il buon nome di una persona, o di un gruppo, con ingiurie, insulti

insulti, villanie, con azioni infamanti o disonorevoli (o ritenute tali in base

, con azioni infamanti o disonorevoli (o ritenute tali in base a norme o

o ritenute tali in base a norme o a leggi di un codice morale,

atteggiamenti di scherno, di derisione, o anche mediante scritti e raffigurazioni, le

un sentimento di umiliazione, di vergogna, o di sdegno, di irato risentimento)

, 10-8 (1-iv-914): se ingannare o oltraggiare v''avessi voluto, schernita

egli non oltraggiava villanamente un'intera tribù o il senato o almeno un corpo o una

villanamente un'intera tribù o il senato o almeno un corpo o una brigata di cittadini

o il senato o almeno un corpo o una brigata di cittadini, non gli

, l'onore; far perdere prestigio o considerazione a un'attività, a una

persona, una famiglia, una comunità o anche se stessi, costituendo motivo di

fortuna. -ant. biasimare o riprendere qualcuno. rinaldeschi, 1-36:

preso questo medicamento. dottori, 3-49: o quanto o quanto / oltraggi la natura

. dottori, 3-49: o quanto o quanto / oltraggi la natura, / cruda

più umiliata. -trasgredire norme grammaticali o canoni critici o metodologici; urtare la

-trasgredire norme grammaticali o canoni critici o metodologici; urtare la sensibilità estetica.

vol. XI Pag.889 - Da OLTRAGGIATO a OLTRAGGIATORE (14 risultati)

, senza osservare patto, tenere fede o usare ragione, chi '1 potrebbe dire

/ tutte oltraggiate? monti, 5-96: o chiunque tu sia che qui fra l'

con insulti, ingiurie, con atti o comportamenti lesivi dell'onore, della rispettabilità,

fratello oltraggiato dall'amante di sua madre nell'o nore di sua sorella.

, spregiato (la memoria di personaggi o di eventi gloriosi). aprosio

iii-25-180: oh ingratitudine del popolo; o memorie dell'8 agosto 1848, del

in sé continua la punizione della natura oltraggiata o abusata o soppressa, e se ne

la punizione della natura oltraggiata o abusata o soppressa, e se ne rifà con gli

d'annunzio, iv-2-378: ebbi due o tre ammonizioni; poi fui sospeso dall'

vendicare. del carretto, 3-60: o magistrati, o lege, o voi signori

carretto, 3-60: o magistrati, o lege, o voi signori, / porgete

3-60: o magistrati, o lege, o voi signori, / porgete aiuto a

oltraggiato american. pascoli, i-179: o italia divisa ed errante e faticante e

. -trice). che reca offesa o affronto con atti e parole ingiuriose,

vol. XI Pag.890 - Da OLTRAGGIO a OLTRAGGIO (31 risultati)

venga da taluno oltre i termini cacciato o imprigionato o travagliato in qualunque modo

oltre i termini cacciato o imprigionato o travagliato in qualunque modo, l'oltraggiatore dovrà

, iii-24-412: la mano mal pratica o ebra dell'oltraggiatore tremava, e la picca

madri, e sposate per timor della giustizia o della vendetta che mettono in armi il

ingiurioso, offensivo, villano, moralmente o, anche, legalmente indebito, ingiusto (

, anche, legalmente indebito, ingiusto (o ritenuto tale in base a determinate norme

in base a determinate norme di condotta o a un particolare codice dell'onore),

codice dell'onore), che lede o compromette, per lo più in maniera

sentimento di umiliazione, di vergogna, o anche di sdegno, di risentimento, di

corano / e per soche ^ a, o ch'el crede vantalo, / dirà di

-dir. pen. oltraggio a pubblico ufficiale o a pubblico impiegato, oltraggio a un

oltraggio a un corpo politico, amministrativo o giudiziario, oltraggio a un >nagistrato in

in udienza: reati che offendono l'onore o il prestigio della pubblica amministrazione mediante

che esercita pubbliche mansioni, in occasione o a causa di tale esercizio e in

tale esercizio e in presenza del soggetto stesso o mediante comunicazione a lui diretta.

ufficiale. - chiunque offende l'onore o il prestigio di un pubblico ufficiale,

, in presenza di lui e a causa o nell'esercizio delle sue funzioni, è

: oltraggio a un corpo politico amministrativo o giudiziario. -chiunque offende l'onore o

o giudiziario. -chiunque offende l'onore o il prestigio di un corpo politico, amministrativo

di un corpo politico, amministrativo o giudiziario, o di una rappresentanza di

, amministrativo o giudiziario, o di una rappresentanza di esso, o di

, o di una rappresentanza di esso, o di una ubblica autorità costituita in collegio

al cospetto del orpo, della rappresentanza o del collegio, è punito con la

in udienza. -chiunque offende l'onore o il prestigio di un magistrato in udienza è

onta, infamia, disonore arrecato a sé o ad altri; il sentimento, l'

, 6-4: rispoxe la madre: o cara filia mia, / non far al

. sannazaro, iv-46: d'oltraggio o di vergogna oggi non curano / questi

, improperio, insulto, contumelia (o anche invettiva irridente, beffarda).

son per dirvi oltraggio, / villania o dispregio. cavalca, iii-239: cristo ricevette

s. bernardino da siena, 808: o genti indiavolate, che avete tolte le

.]. 6. atto o provvedimento ingiusto; torto, ingiustizia.

vol. XI Pag.891 - Da OLTRAGGIO a OLTRAGGIO (23 risultati)

. aretino, v-1-730: ancora, o signore, che il mio por mano

religione, lo fanno con ridicola ingenuità o con grossolano oltraggio.

. riferimento allo stato di sotto- missione o di schiavitù nel quale si trova una

9. atto di prepotenza, vessazione fìsica o morale, soperchieria contro un popolo,

contro i suoi domestici, presunti colpevoli o degli oltraggi inferiti o delle levate che

domestici, presunti colpevoli o degli oltraggi inferiti o delle levate che tuttavia si facevano di

? -per estens.: atto o comportamento privo di umanità, moralmente riprovevole

doni di natura in azione buona o giovevole, ma godevano dell'insolenza e dell'

ostile e violenta che procura nocumento o lesioni fìsiche, o rovina, danneggiamento materiale

procura nocumento o lesioni fìsiche, o rovina, danneggiamento materiale; aggressione,

mai tanto dall'ira trasportarsi che facesse o pensasse di farvi stranezza od oltraggio. n

, /... / difendetelo, o dee,... /..

.. dall'oltraggio / di lupo o d'animal fero e selvaggio. beni,

oltraggio, perché le ingenue e nobili o le diedi per riscatto o per

nobili o le diedi per riscatto o per compassione ai loro accidenti le lasciai andare

12. letter. ant. artifìcio o opera dell'uomo col quale si turba

del re di fez,... o per fare oltraggio a quei della città

per fare oltraggio a quei della città o dispetto a'cristiani, cacciò fuoco in

... che..., o per soperchio del gonfiato mare o per

., o per soperchio del gonfiato mare o per oltraggio de'rifatti sprazzi,.

non vengan meno per oltraggio del tempo o degli uomini. -figur. disservizio

silvestre diva, / far d'acre tosse o lento reuma oltraggio. 19.

[opere] più salde che metallo o marmi, / senza temer giammai del

vol. XI Pag.892 - Da OLTRAGGIOSAMENTE a OLTRAGGIOSO (8 risultati)

, afflizione, turbamento provocato dal comportamento o anche dalla sola presenza della persona amata

causa tali sentimenti. giacomo da lentini o monaldo da sofena, 456: in zo

: discorso fuori del lecito, eccessivo, o anche azione sregolata, licenza, abuso

a una reina che a una popolare o a una semprice femina. testi fiorentini

delle libbre; e per pedaggio, o volemo dire oltraggio, a belpamo.

/ già non sono di maggio, / o ninfa, opra et effetto. ciro

offendere il buon gusto, la sensibilità o, anche, una norma estetica.

dicendo parole vallane, ingiuriose, oltraggiose o soperchievoli, con minacce, con rimproveri

vol. XI Pag.893 - Da OLTRAGIO a OLTRANZISTA (22 risultati)

testa. -che arreca offesa a persone o cose della religione o anche ai defunti

offesa a persone o cose della religione o anche ai defunti. codice penale,

: chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la divinità o

o parole oltraggiose, contro la divinità o i simboli e le persone venerati nella religione

6. diretto a scopi iniqui, ingiusti o reputati tali da chi si sente danneggiato

originario, che vive, che abita o opera in territori, regioni o nazioni

abita o opera in territori, regioni o nazioni transalpine. lettere e istruzioni agli

. -proprio, caratteristico delle regioni o delle popolazioni al di là delle alpi

17: il friuli ubbidiva tuttavia a sessanta o settanta famiglie, originarie d'oltralpi e

gemma preziosa qualunque cosa venga d'oltralpe o d'oltremare e pietra falsa e vile

oltramontanerìa, sf. letter. uso o moda d'oltremente, in partic.

oltrante, agg. che può apparire scandaloso o eccessivamente esplicito e privo di pudore

oltranza, sf. superamento del limite o del conveniente in una condizione determinata

con lancia, spada e pugnale, o a piedi o a cavallo, a primo

spada e pugnale, o a piedi o a cavallo, a primo transito o a

piedi o a cavallo, a primo transito o a tutta oltranza, il re manfredi

capelli grigi! mi avete presa per sciocca o per sguaiata? -in modo esauriente

a oltranza', continuazione di una gara o di una partita oltre i tempi regolari e

oltranzismo, sm. nell'ambito politico o ideologico, atteggiamento e comportamento di chi

. sostenitore intransigente e settario di opinioni o teorie politiche portate alle estreme conseguenze;

anziché di una soluzione pacifica, diplomatica o di compromesso; estremista. -per estens

. -per estens.: sostenitore irremovibile o intollerante di un'idea, fanatico.

vol. XI Pag.894 - Da OLTRANZISTICO a OLTRE (17 risultati)

con qualche cosa di esaltato, di velenoso o di oltranzista. =

varsi solo nel lazzo oltranzoso delle maschere o nel tratto epigrammatico e satirico,

, oltrapaghi). ant. pagare o ricompensare in misura superiore al giusto.

3. procedere in un racconto o in un elenco. fazio, vi-11-81

corso della negoziazione per la pace quale oltravano o arretravano secondo il vario movimento che ricevevano

d'oltrarno; che vi è nato o vi risiede. patini, v-1089

agg. ant. scritto o nominato poco oltre, infrascritto. sanudo

prep. in aggiunta a qualcosa o a qualcuno, per soprappiù (e designa

un elemento a cui se ne aggiungono o sommano altri, o indica una condizione

se ne aggiungono o sommano altri, o indica una condizione di fatto accennata o

o indica una condizione di fatto accennata o secondaria rispetto a ciò che appare più

prepositiva con le prep. a o di). latini, rettor

questo: in aggiunta a quanto detto o elencato in precedenza. boccaccio,

-a non considerare un fatto determinato o una condizione specifica. boccaccio,

sarà più tenace che se per sua industria o procaccio ricco divenuto fosse: il che

un punto di riferimento locale, geografico o anche astronomico (e indica una relazione

-con riferimento al passo di un testo o alla collocazione in una serie.

vol. XI Pag.895 - Da OLTRE a OLTRE (25 risultati)

2-425: le osservazioni sono sempre più o meno inesatte, e le tavole comuni dei

vita forse in quantitade di diece anni, o poco più o poco meno: e

di diece anni, o poco più o poco meno: e questo tempo si chiama

più elevata rispetto a un limite determinato o a una grandezza prefissata. ciuccio,

, iii-99: m'è anche paruto una o due volte che l'abbondanza della vostra

-in modo più favorevole rispetto all'opinione o alla speranza. m. adriani,

unica legge. -a un livello o su un piano superiore rispetto a una

tuo mi consolavi, / come, o cuore vivente oltre il destino!

8. avv. più avanti del luogo o al di là del punto in cui

cui si trova il soggetto di un'azione o la persona che parla; innanzi,

. -dopo (in una serie o in una successione). aretino,

. -nel seguito di un racconto o di un ragionamento; appresso.

di un ragionamento; appresso. o. rucellai, 2-4-9-6: questo è il

bruno / cagion che tu dimandi, o d'oltre in parte / fora di sua

materia sì digiuno / esto pianeto, o, sì come comparte / lo grasso

un limite stabilito, raggiunto in precedenza o che appare conveniente e giusto; in

giusto; in modo da superare il livello o la condizione in cui ci si trova

in cui ci si trova, in estensione o prosecuzione di un'opera (per lo

in modo da trasgredire una norma morale o da compiere un eccesso. dante,

certo fine, al quale stare in fra o passare oltra non può esser diritto.

forse / de'pensieri anco siete? o i vani detti / son capitai delitto?

chi è quello che tanto oltre sia o che così vicino alla fossa abbia il

si faccia a credere di dover quattro o sei anni poter campare? grazzini, 4-529

di venere una volta la settimana. o gli è abbastanza! io son pure oltre

. 12. in misura superiore o anche sproporzionata rispetto a un termine di

vol. XI Pag.896 - Da OLTREACCHÉ a OLTREFIUME (16 risultati)

parlar più oltre. manzoni, ii-620: o mia diletta, / non chieder

l. adimari, 1-64: voi [o signore] tant'oltre l'amate [

. graf, 5-1175: oltre! o con vela o con remo / rinavighiamo

, 5-1175: oltre! o con vela o con remo / rinavighiamo il profondo.

qualcuno, per esprimere un ordine violento o una minaccia: via! m.

in l. 14, o quivi oltre, io la giudico compera ragionevole

deriv. dalla prep. arcaica uls o ouls (corradicale del pron. dimostrativo

. letter. ant. che è o appare di origine, di natura più che

-non soltanto (per correlare due soggetti o compì.). pascoli,

indebitata con lui, in modo diretto o indiretto. 2. avv.

italiana non ebbe per lo più altra gloria o altri piaceri o altre consolazioni se non

lo più altra gloria o altri piaceri o altre consolazioni se non quelle che dava

oltrecièlo, sm. letter. spazio o mondo collo cato al di

oitrediché è da notarsi come, o per la rarità de'commerci o per la

come, o per la rarità de'commerci o per la vanità degli studi occupati

nella coltura della forma, poco o nulla si commovessero gl'italiani delle

vol. XI Pag.897 - Da OLTREFOSSO a OLTREMARINO (14 risultati)

di là del mare, in un paese o nelle regioni che si trovano al di

che si trovano al di là del mare o dell'oceano (e indica con valore

oriente, nei paesi del levante, verso o sull'altra sponda del mediterraneo, in

onde va catuno pelegrino / ke vada o vegna d'oltremare. boccaccio, dee.

, 10-9 (i-iv- 938): o padre mio, di che dubitate voi?

qui vedrete... e luoghi maritimi o discosti da 'l mare e 'luoghi

mare rispetto alla terra di chi parla o scrive; che è proprio o caratteristico

parla o scrive; che è proprio o caratteristico delle regioni esotiche. - in

aroma d'oltremare. -che è originario o vive in un paese al di là

e, in partic., colonizzata o conquistata da una potenza europea.

valenti quei che usano un oltramare più fino o una lacca più viva. lanzi,

con valore aggettivale): dipinto o colorito con tale sostanza. d'annunzio

settanta. 2. che vive o è nato in paesi al di là del

. -anche: che cerca di imitare o adotta usi, costumi, credenze straniere.

vol. XI Pag.898 - Da OLTREMIRABILE a OLTREMODO (12 risultati)

libro non metteremo quegli errori di lingua o di scrittura che si commettono o

o di scrittura che si commettono o dagli oltramontani e oltramarini nuovamente italia- nati

oltramontani e oltramarini nuovamente italia- nati, o dal volgo e da'contadini di bergamo,

3. che appartiene a una lingua o a una letteratura straniera. salvini

4. per estens. estremamente prezioso o raro. mene ini, 5-264:

'consolazion 'è quella di buezio o pur un'altra, perché mi par

d'oro. carducci, iii-3-44: o dormenti nel giorno, il gallo canta

, ricco e abbondante di una descrizione o di una narrazione. bellincioni, i-56

. che provoca meraviglia per singolarità o perfezione superiore all'immagina bile

immagina bile; che è o appare degno di ammirazione al di

è ch'altri 'l poter vinca o pareggi. d'annunzio, iv-2-1291:

9-28-3-79: il lavora [il miele] o 'l raccoglie un innocente animaluccio, che

vol. XI Pag.899 - Da OLTREMONDANITÀ a OLTREMONTANO (21 risultati)

. 2. in modo eccessivo o esagerato, troppo. arrighetto, 238

l'esperienza sensibile; che si colloca o è proiettato in un mondo spirituale e

sacro, in opposizione a quello materiale o storico; ultraterreno, soprannaturale.

oltremondane ancora, se alcune vive sono o in fatti o nella fantasia del poeta

, se alcune vive sono o in fatti o nella fantasia del poeta, possono materia

. -che attiene alla pratica religiosa o alla teologia; mistico, ascetico,

patria. 4. che si trova o si svolge al di fuori del mondo

là, inteso come sopravvivenza dell'anima o come sede dei morti (con partic

semplice odissea oltremondana. -che si prolunga o continua oltre la morte (la vita

mondo). -in partic.: dimora o sede assegnata alle anime dei defunti secondo

sarà... una nuova epoca cosmica o tellurica. questa sarà la palingenesia della

inoltre quella del cielo (supermon- dio o oltramondo). carducci, iii-7-91: dante

vicini! savonarola, i-io: tu [o firenze] sai che più anni fa

la città sacra. -che avviene o si verifica nei paesi situati al di

acuta risposta. 3. proprio o caratteristico dei paesi suddetti 0 dei loro

oltramontano. 4. prodotto o fabbricato all'estero; che è di

straniera, di importazione (una merce o anche una moda letteraria o ideolo- gica

una merce o anche una moda letteraria o ideolo- gica). statuto dei

il quale non sia residente con fondaco o bottega e faccia venire panni oltramontani o

o bottega e faccia venire panni oltramontani o che venda panni oltramontani in grosso o

o che venda panni oltramontani in grosso o a taglio. sanudo, liv-411: fu

vol. XI Pag.900 - Da OLTREMONTE a OLTREPASSARE (21 risultati)

, avv. al di là dei monti o di una catena montuosa, in partic

, cioè zendadi e veli, fatti, o non vedendo quelli in italia poter spacciare

: essendo [calisto terzo] valentino o catalano, temono molti non tiri la

una sola pur sempre esser dèi [o italia] d'opinione, nell'o-

-che si riferisce, che è proprio o caratteristico delle regioni al di là dei

delle regioni al di là dei monti o dei loro abitanti; che vi è

abitanti; che vi è stato elaborato o scritto; che ne deriva.

d'oltremare. -che si trova o si estende al di là dei monti.

echeggia. -per estens. cultura o civiltà straniera. alfieri, 9-55:

. che supera l'ordine naturale delle cose o le caratteristiche e i limiti della natura

, talora per intervento di forze misteriose o divine. d. bartoli

, sia che questi appariscano in persona o si mostrino solamente nei loro effetti.

si riferisce alla realtà trascendente, sovrasensibile o soprannaturale; metafisico. varchi,

oltrenube, sm. letter. parte o regione dell'atmosfera che si trova al

era in realtà una voce d'oltretomba o d'oltrenube. = comp. da

, agg. che può essere oltrepassato o superato. rosmini, 2-3-255: se

enormi, oltrepassanti, repugnanti alla ragione o, vogliam dire, all'istinto umano

eccezionale, sommamente. guido dette colonne o mazzeo di ricco, 407: ben posso

. lasciare indietro, superare un luogo o un punto di riferimento determinato, per

. mascheroni, 8-402: se teco, o borsa, mi lagnava pria / che

sia. / trovata ho l'arte, o cara borsa mia, / d'oltre

vol. XI Pag.901 - Da OLTREPASSATO a OLTREPOTERE (19 risultati)

2. spingersi oltre un limite cronologico o di età. -anche con riferimento a

soggetto ad alcune febbri simili all'intermittenti o piuttosto lente avendo alcune oltrepassato i 40

determinata. -in partic.: contare o potersi contare in numero maggiore rispetto a

: oltrepassano dieci mila i cadaveri risorti o stritolati sotto la macina de'morbi. spallanzani

benché non oltrepassino il numero di dodici o tredici mila, i guerrieri turchi tengono nella

figur. superare con il proprio comportamento o con l'azione un limite determinato (talora

limite determinato (talora imposto dalla convenienza o da una convenzione); eccedere.

pregio, valore, dignità, grandezza o intensità un termine di confronto (o,

o intensità un termine di confronto (o, anche, per estensione concettuale,

: una favola illustra una massima morale o prudenziale; ma le favole del la

8. figur. giungere con la mente o con la conoscenza oltre un determinato punto

con la conoscenza oltre un determinato punto o limite conoscitivo. guidiccioni, 2-1-30

.. quello che dee avvenire, o oltrepassare con gli occhi dell'intelletto a quello

da altri nell'ambito di un'attività o delle idee; messo da parte; che

è fondata che sulla stima lor propria o dei pari loro oltrepassati. g

amore. oltrepò, sm. regione o territorio che si trova sulla riva opposta

/ ahi, mal possente te, ferma o morrai. = comp. da oltre

uomini insigni non cessino fra noi di contrapporre o un epigramma o un sillogismo.

fra noi di contrapporre o un epigramma o un sillogismo. = comp.

vol. XI Pag.902 - Da OLTREPRESSO a OMACCINO (13 risultati)

: tal gonfiamento, oltre all'essere poco o nulla naturale,... è

). oltrerèno, sm. zona o territorio situato al ai là del fiume

che fa parte di altri sistemi planetari o stellari, che ne proviene.

con una prep. che indica provenienza o destinazione. baldini, io-17:

proprio, che appartiene al mondo celeste o divino, in contrapposizione a quello terreno

vescovo. 2. che si riferisce o che costituisce tal di là, la

che ammettono la sopravvivenza dell'anima individuale o non affermano l'estinzione totale della

generalmente in una condizione differenziata di premio o di punizione, commisurata al comportamento e

. in aggiunta a tante altre ragioni o motivi validi, oltre alle considerazioni espresse

: anime sorde degli oluscoli, udite o fiori di palude. = voce dotta

serafino aquilano, 45: sol per repentir o per spantare tal cosa perde l'

droga. -uomo di scarsa autorevolezza o valore (con una notazione di disprezzo

-bambino estremamente precoce e assennato o che assume atteggiamenti che lo fanno apparire

vol. XI Pag.903 - Da OMACCIO a OMAGGIO (14 risultati)

assume e ostenta comportamenti privi di scrupoli o che incute paura (anche nell'espressione

che, per lo più, suscita simpatia o incute rispetto e soggezione. 5

lo più di grande corporatura, imponente o, andhe, obeso, che assume

austeri per cui incute rispetto e soggezione o che ha aspetto bonario anche se goffo

anche con riferimento a personaggi mitologici o fantastici e nell'espressione pezzo d'omaccione)

/ con te vai sempre mai poco o non niente / s'innanzi non ti vien

uomo alquanto corpulento, tarchiato, tozzo o, anche, obeso (e può esservi

può esservi annessa una connotazione iron. o di simpatia). moniglia,

del vassallo una spada, un bastone o delle chiavi: era detto omaggio ligio

il signore verso e contro tutti, o omaggio semplice se non vi era prestazione

pagare, prestare, rendere, rispondere o tributare omaggio). testi

imperatori. -per estens. atto o promessa con cui un suddito o una

atto o promessa con cui un suddito o una comunità si impegna solennemente a conservarsi

fa un'orazione d'ambasciata, sermone o discorso, col quale rende ubbidienza.

vol. XI Pag.904 - Da OMAGIO a OMAI (22 risultati)

2. per estens. riconoscimento o sentimento di ammirazione, di devozione,

di stima nei confronti di una persona (o di un popolo, di una città

manifestato con atti, con comportamenti particolari o, anche, con una dichiarazione, con

espressione in omaggio). arrigo testa o giacomo da lentini, 142: di me

rinoncia. f f -consacrazione o sacrificio o preghiera offerta a una divinità

f f -consacrazione o sacrificio o preghiera offerta a una divinità pagana.

comportamento, gesto, espressione del volto o dichiarazione, opera d'arte, scritto

amicizia (talvolta caratterizzato da eccessivo servilismo o da mancanza di spontaneità). -anche

porta. casti, 140: ogniqualvolta, o doride, / a farti omaggio io

appunto perche spose, cioè teoricamente inaccessibili o almeno di conquista difficilissima. la sposa

rampicanti, e gridare « salve! » o « ehilà! » o « omaggi!

salve! » o « ehilà! » o « omaggi! ». -in un'

ecc. -anche: ciò che manifesta o esprime tale riconoscimento. algarotti, 1-viii-203

la menzogna. -in omaggio a o di qualcosa: in osservanza, in

. dono, offerta consistente in un oggetto o in un bene sia di piccolo sia

. -in partic.: prodotto commerciale o oggetto donato a scopo promozionale o pubblicitario

commerciale o oggetto donato a scopo promozionale o pubblicitario (anche nell'espressione, per

noi non crediamo che ella abbia fatto omaggio o dato statichi. 9.

e più munita, che il castellano o il governatore giurava solennemente di custodire e

della situazione presente. -anche: in questo o in quel momento, a questa o

o in quel momento, a questa o a quell'ora del giorno, a

quell'ora del giorno, a questo o a quel punto della stagione.

vol. XI Pag.905 - Da OMAIDE a OMBACO (9 risultati)

innanzi, a partire da questo momento o, anche, da questo punto, nel

, irreversibile (talvolta in modo enfatico o, anche, con una connotazione di

una connotazione di disappunto, di rassegnazione o di stupore): ormai, già

e, in relazione con un aggettivo o con un compì, di tempo, indica

, di tempo, indica l'attuarsi o il compiersi di una situazione).

, di cor poratura minuta o, anche, di aspetto fisico insi

personalità, ma presuntuoso, vanaglorioso (o, anche, uomo di carattere aspro e

ecco la cattedra scattar fuori dalla testa o dal cuore e da altra parte dell'

il nevischio, nel letto dell'amore o presso un letto di morte. g.

vol. XI Pag.906 - Da OMBÈ a OMBELICO (30 risultati)

v.]: * ombaco per uggia o ombra che da un albero,

trapasso da un'idea all'altra o preparando una conclusione, per vincere

interlocutore a dichiarare il suo pensiero o per rispondere alle sue argo

maggiore e qual sarà più valevole, o 'l vostro verisimile o la mia carta.

più valevole, o 'l vostro verisimile o la mia carta. buonarroti il giovane

si oblitera dopo la nascita. -cercine o anello ombelicale: sporgenza cutanea che circoscrive

depressione da cui sporge una prominenza più o meno accentuata (capezzolo ombelicale) che

. - ernia ombelicale: ernia congenita o acquisita a causa di malformazioni locali.

attinenza, di correlazione, di attrazione o di affinità e di congenialità fra persone

affinità e di congenialità fra persone diverse o fra persone e idee, dottrine,

vasi sanguigni. -biol. vescichetta o vescicolo ombelicale: nell'embriologia dei mammiferi

dei mammiferi, sacco vitellino. -condotto o peduncolo ombelicale: annesso embrionale da cui

, sostanziale per determinare ulteriori sviluppi o nuove argomentazioni, o per giungere alla

determinare ulteriori sviluppi o nuove argomentazioni, o per giungere alla più approfondita comprensione di

umbilicali. 3. bot. cordone o funicolo ombelicale: peduncolo dell'ovulo delle

trasporta all'ovulo il nutrimento. o. targioni tozzetti, i-27: funicolo ombilicale

agg. che presenta una sporgenza o una depres sione nella parte

fornito di un umbone (uno scudo) o di un onfalo (una patera

un seme); che presenta uno o più incavi più o meno accentuati (un

che presenta uno o più incavi più o meno accentuati (un frutto, un

di soavità e di gentilezza dotati. o. targioni tozzetti, i-433: umbilicato

. targioni tozzetti, i-433: umbilicato o peltato è il tallo di alcuni licheni e

alcuni licheni e ulve, cioè accartocciato o concavo, imbutiforme. tommaseo [s.

che può formarsi in una struttura anatomica o in una formazione pato logica

cordone ombelicale e si forma completamente due o tre settimane dopo la nascita. -per

li passi tuoi ne'calzamenti tuoi, o figliuola di principe!.. l'

aveva vicino a l'ombilico con sette o otto peluzzi neri come spento carbone. lomazzi

è considerato il centro della terra) o ad altri mostri o personaggi fantastici o

della terra) o ad altri mostri o personaggi fantastici o mitologici e a divinità

) o ad altri mostri o personaggi fantastici o mitologici e a divinità pagane.

vol. XI Pag.907 - Da OMBELICO a OMBELICO (25 risultati)

vescicola blastodermica. -ombelico amniotico, deciduale o dorsale: orifizio circoscritto dalla riunione dei

2. per simil. bastoncino di legno o d'avorio intorno a cui, nel

mondo antico, veniva avvolto il papiro o la membrana. caro, 12-iii-239:

d'incontro dei diametri di una sfera o di un cerchio, equidistante da tutti i

paura che 'l boote / da l'ombilico o centro de la terra. firenzuola,

questa longitudine farai un solco col sarchiello o una linea colla cenere, la quale

4. punto mediano, zona centrale più o meno estesa, parte più interna di

di una superficie, di uno spazio o di una regione (in partic. nelle

-ombelico del mondo, della terra o terrestre: onfalo di delfi (v

. 5. per estens. luogo o zona in cui determinate attività (politiche

attività (politiche, economiche, spirituali o culturali) hanno particolare sviluppo e da

, verso cui si è attratti, o che è il centro della propria vita.

stilo di lunghezza e di orientazione adeguata o da un foro praticato in una lastra

tale che, proiettando rispettivamente l'ombra o i raggi del sole su una superficie

anche di misurare l'altezza del sole o della luna; gnomone. -anche:

seme) ', incavo presente a una o a entrambe le estremità di determinati frutti

a entrambe le estremità di determinati frutti o organi vegetali; peduncolo dell'ovulo delle

i-27: i semi comunicano col frutto o pericarpio per mezzo di un picciòlo o gambetto

frutto o pericarpio per mezzo di un picciòlo o gambetto detto attaccagnolo, funicolo..

attaccagnolo, rimane nel seme una macchia o fossetta detta la cicatrice o ombellico esterno

una macchia o fossetta detta la cicatrice o ombellico esterno o ilo. 11.

fossetta detta la cicatrice o ombellico esterno o ilo. 11. matem. punto

conchiglia ravvolta a elice, di forma più o meno allungata e per lo più con

del psalterio d'aquino. -dentro o in mezzo all'ombelico: nella parte

sia ancora molto attaccato al suo ombelico, o sbaglio? -guardarsi l'ombelico:

vol. XI Pag.908 - Da OMBELICOLO a OMBRA (25 risultati)

sorgente, detta zona di penombra (o, anticamente, ombra derivativa, in

sole. -cono d'ombra della terra o della luna: v. cono,

. 3. -in senso generico: zona o spazio protetto o riparato da una sorgente

senso generico: zona o spazio protetto o riparato da una sorgente di luce diretta

di un corpo opaco che risulta più o meno debolmente illuminato dalla luce riflessa circostante

una sensazione di freschezza, di umidità o, anche, di intimità, di

, ecc. ombra) ', luogo o ambiente ombreggiato. anonimo, 1-616

. petrarca, 11-1: lassare il velo o per sole o per ombra, /

11-1: lassare il velo o per sole o per ombra, / donna, non

-scarsa luminosità in particolari condizioni atmosferiche o stagionali. marradi, 75: o

o stagionali. marradi, 75: o illusioni, o solitudin mesta, / com'

marradi, 75: o illusioni, o solitudin mesta, / com'è fredda

ombra invernai! -luogo, ambiente o parte di un ambiente chiuso e,

anche: condizione di un luogo chiuso o la semioscurità, la penombra o,

chiuso o la semioscurità, la penombra o, anche, l'oscurità che gli

, 19-35: se stava all'ombra, o se del tetto usciva, / avea

lugubre d'ombra. -condizione o situazione di chi si trova o vive

-condizione o situazione di chi si trova o vive in un luogo o in prossimità

si trova o vive in un luogo o in prossimità di un luogo antonomasticamente designato

oscurità notturna (considerata anche nella diminuzione o nell'aumento progressivo della luce) o

o nell'aumento progressivo della luce) o causata da un'e- clissi (spesso

e- clissi (spesso al plur. o, ancne, nell'espressione all'ombra

1-33: ¦ ad ogni ombra veduta o in monte o in valle, / témea

ad ogni ombra veduta o in monte o in valle, / témea rinaldo aver

ombra retta è causata da uno stile o altro corpo dirizzato perpendicolarmente sopra l'orizzonte

vol. XI Pag.909 - Da OMBRA a OMBRA (23 risultati)

una sensazione di leggerezza, di sollievo o, anche, una persona che segue e

vanagloria delle nostre degnità? che prode o che utolità ce n'è seguitato?

la calamita de gli orologi ad ombra o a sole, che oggi usiamo, mostra

conversazione. -teatro delle ombre o delle ombre cinesi: forma teatrale di

ritagliata, per lo più da carta o da cartoncino scuro, molto stilizzata e

adatte, imparò il segreto delle siloette o ombre cinesi e finì col ritagliare abilmente su

, 12-65: qual di pennel fu maestro o di stile, / che ritraesse l'

in modo incerto e indefinito la sagoma o la forma (per la distanza,

nostre ombre. -come personaggio teatrale o come maschera. ingegneri, 1-iii-488:

, 5-3: né si debbe gettare olio o grasso in una veste ben netta per

colore oscuro; la novoletta è di bianco o di macchioso. -segno più

di macchioso. -segno più o meno accentuato o sfumato delle ciglia,

. -segno più o meno accentuato o sfumato delle ciglia, dei peli.

senza un'ombra. -leggera sfumatura o tonalità di un colore. serra,

grinza alquanto segnata in un volto emaciato o senile. fratelli, 1-114: il

[venere] / senza alcun'ombra o velo / più bella in mar che 'n

7. figur. sospetto, diffidenza più o meno lieve nei confronti di qualcuno per

, incertezza, riserva per una situazione o per una questione poco chiara, poco

una questione poco chiara, poco conosciuta o difficilmente spiegabile; incapacità di conoscere,

gettare, pigliare, prendere ombra o stare in ombra di qualcosa o di qualcuno

o stare in ombra di qualcosa o di qualcuno, talvolta in relazione con

evento che suscita tali stati d'animo o condizioni psicologiche. dante, conv.

amico con gente armata in una città o fortezza che dianzi l'avea a sospetto,

vol. XI Pag.910 - Da OMBRA a OMBRA (31 risultati)

, 1-67: qualche uomo sulla piazzetta o all'osteria cominciò a buttar là qualche

invidia, di rancore, di inquietudine o, con valore attenuato, di fastidio

tormento, una delusione, ecc.) o, anche, un'intenzione, un

tornar. foscolo, v-73: se fame o sete o nudità o veglia o qualunque

foscolo, v-73: se fame o sete o nudità o veglia o qualunque altra sferzata

v-73: se fame o sete o nudità o veglia o qualunque altra sferzata di mala

se fame o sete o nudità o veglia o qualunque altra sferzata di mala ventura coglieva

peccato (anche nell'espressione ombra della o di morte). -anche: colpa,

tenèbra / od ombra de la carne o suo veleno. bibbia volgar., ix-26

. pensiero, idea, concetto, teoria o nozione confusa, imprecisa, appena abbozzata

, moto dell'animo suscitato dalla fantasia o dalla memoria; lieve ottenebramento intellettuale o

o dalla memoria; lieve ottenebramento intellettuale o psichico. -anche: ciò che costituisce

che costituisce oggetto di ricordo, che suscita o rievoca un'immagine o, anche,

, che suscita o rievoca un'immagine o, anche, contribuisce a rendere confuso

, contribuisce a rendere confuso, indefinito o difficilmente comprensibile qualcosa. dante,

la sua sustanza, ma tocco solamente o piuttosto trascorso in una parte da un poco

vediamo già reale e presente il risorgimento o piuttosto il nascimento dell'eloquenza italiana,

in kipling, fondandosi sopra un fatto (o gran bontà del positivismo antiquo!)

l'ombra dell'ideale. -abbellimento o finzione verbale. giraldi cinzio, i-203

stessa esistenza. graf, 5-135: o nume ignoto, ancor ti sfido! occulto

donna adulta, stia all'inferno / o nell'ombra che precede la vita l

annullamento di ogni facoltà fisica, psichica o intellettuale propria di chi è morto;

l'anima mia / il tuo riso, o sacra luce, o divina poesia!

tuo riso, o sacra luce, o divina poesia! / il tuo canto,

divina poesia! / il tuo canto, o padre omero, / pria che l'

intempestiva ambizion l'invita. -minaccia o pericolo incombente di un evento doloroso,

, difesa, appoggio morale, intellettuale o materiale, tutela, salvaguardia dalle offese

offese, dai pericoli, dai turbamenti o da situazioni diffìcili e dolorose (con

dolorose (con riferimento a relazioni private o pubbliche o a rapporti di alleanza,

con riferimento a relazioni private o pubbliche o a rapporti di alleanza, di vassallaggio

dare valore a ciò che si dice o si fa. -in partic.: patrocinio

vol. XI Pag.911 - Da OMBRA a OMBRA (20 risultati)

-protezione, difesa costituita dai mezzi o da opere di fortificazione. brusoni

sedeva elena. -ascendente, prestigio o influenza esercitata da un autore o da

prestigio o influenza esercitata da un autore o da un'istituzione, in modo più o

o da un'istituzione, in modo più o meno determinante, sulle convinzioni, sulle

n. condizione di chi si dedica (o è portato a dedicarsi) a un'

di soddisfazioni, senza nutrire ambizioni, o di chi conduce una vita estremamente appartata

talvolta meditativa, in un ambiente isolato o, anche, di chi passa inosservato

, di chi passa inosservato (volontariamente o no), di chi non vede riconosciuti

ombra, nell'ombra di qualcosa, o nelle locuz. darsi all'ombra,

discreta. 12. presenza ideale o memoria che un defunto lascia di sé

l'ha conosciuto, stimato, amato o che tramanda ai posteri di sé e

potere, attrazione di ciò che costituisce o è considerato un modello esemplare, un

modello esemplare, un termine di confronto o un ideale, un fine da raggiungere

poi a morte. -autore o artista del passato che, con la sua

. 13. manifestazione, parvenza o apparenza tenue, vaga, che non

, che non corrisponde alla realtà sostanziale o che vi corrisponde in minima parte (

; inganno, falsità; manifestazione esteriore o formale, dato, elemento che costituisce

la compassione che si provano dal lettore o dallo spettatore di una bella tragedia sono

, 59: cavalier di leggenda o eroe antico, / mistico sposo,

-parte minima, larva di potere o di autorità, priva di reale consistenza

vol. XI Pag.912 - Da OMBRA a OMBRA (24 risultati)

(per lo più nelle espressioni sott'ombra o ombre di o sotto l'ombra di

nelle espressioni sott'ombra o ombre di o sotto l'ombra di, in relazione con

di, in relazione con un compì, o con una prop. subordinata).

si sostituiscono parti di un dipinto mancanti o deteriorate, supponendo di operare in conformità

sensibile, esteriore; modo di essere o di comparire; specie, forma (

espressioni sott'ombra, sotto l'ombra o in ombra di qualcuno o di qualcosa)

l'ombra o in ombra di qualcuno o di qualcosa). dante, xii-1

dovunque. -traccia, segno o indizio di una persona. petrarca,

. -simiglianza, corrispondenza; imitazione o manifestazione di dio nella natura, nell'

15. imperfezione, limite. o. rucellai, 2-8-7-303: la purità,

quale è in dio, non teme ombra o conta- minamento da veruna cosa che sia

minimo (e può avere valore enfatico o iperbolico, soprattutto in espressioni negative)

, particolare, dettaglio (in sostanza o in apparenza) di nessuna importanza o

o in apparenza) di nessuna importanza o futile; inezia, quisquilia, nonnulla

e a comparazione della pena d'inferno o del purgatorio. s. giovanni crisostomo

un sogno. niccolini, i-293: o cose umane, / siete felici, vi

-ven. un ottavo di litro di vino o, per estens., un bicchiere

sciatta; persona che non è più o che è molto diversa da quella che

: i suoi figliuoli [di venezia] o dormivano indifferenti o tremavano di paura:

[di venezia] o dormivano indifferenti o tremavano di paura: essa, ombra vergognosa

quel liquido sepolcro. -persona insignificante o incapace. guicciardini, 2-1-144: quanti

. 18. persona che accompagna o segue presso che continuamente e assiste fedelmente

un'altra persona da cui è affascinata o sottomessa o a cui è profondamente (

persona da cui è affascinata o sottomessa o a cui è profondamente (e spesso

vol. XI Pag.913 - Da OMBRA a OMBRA (25 risultati)

-ciò che è radicato nella natura o nella personalità di qualcuno. serra

forma dietro un'ala, un impennaggio o un corpo in moto relativo nell'aria

a bande scure, per lo più parallele o quasi parallele, che appaiono per pochi

che appaiono per pochi secondi poco prima o poco dopo la fase culminante di un'eclisse

n. 2); corvo (sciaena o corvina nigra: v. corvo2)

. -in radio- diagnostica, superficie circoscritta o immagine (in partic. di un

25. pitt. in un dipinto o in un disegno, tonalità che rappresenta

, tonalità che rappresenta, col colore o col tratteggio, zone più o meno

colore o col tratteggio, zone più o meno scure, ombrose (dette ombre

della prospettiva. -anche: il dipinto o il disegno (o il particolare) in

: il dipinto o il disegno (o il particolare) in cui è applicata

e così tutte le loro pitture sono smorte o senza nessuna vivezza. baldinucci, in

e nell'ombre era nata dal dispregio o dalla ignoranza di quelle opere che videro la

n. 12. -d'ombra o color ombra (con valore aggettivale):

aggettivale): che è di colore o ha tonalità cupe, scure, brune

, quella in cui è alquanto difficile o impossibile la ricezione di un radiotrasmettitore.

morale). dottori, 3-14: o se al tuo capo i meritati cerchi /

. bernardino da siena, 768: o donne, io lo 'l dico a la

'l valor che non crebbe in piume o 'n ombra / ancor vi si dimostra

ombra', avere poco coraggio, spaventarsi o preoccuparsi per nulla; temere ogni piccola

per nulla; temere ogni piccola difficoltà o contrarietà. cavalca, iii-39: tutto

e l'impossibile a battagliare colla tua ombra o coi mulini di don chisciotte.

di gloria e me d'alloro: / o mi fate ombra, o datemi baldanza

: / o mi fate ombra, o datemi baldanza / che ne la luce sua

renderlo meno intenso, diminuirne la purezza o la forza. savinio, 2-176:

vol. XI Pag.914 - Da OMBRABILE a OMBRAMENTO (25 risultati)

queste inezie. -mettere in dubbio o in sospetto. loredano, 102:

, 451: berengario, in nome tutore o conservatore, ma in fatto re della

della sostanza. scaruffi, 118: o che si vuole che ogniuno abbia realmente

il fatto suo nelli pagamenti con oro o con argento conciati, overo con le

suol dire * che si dia o che si riceve l'ombra per la

4-211: chi per amor si strugge / o per invidia o perché il caro oggetto

per amor si strugge / o per invidia o perché il caro oggetto / o l'

invidia o perché il caro oggetto / o l'onore ha perduto o per qualch'

caro oggetto / o l'onore ha perduto o per qualch'altro / vorace interno verme

ad essa come uno di quei berretti o cappelli a foggie ridicole che prima solevano

ridicole che prima solevano portare i buffoni o i matti di corte. ma..

'pigliare un cappello 'è metter broncio o andare in collera). ibidem,

ombràbile, agg. che si adombra o si irrita facilmente; suscettibile, permaloso

, di stuoie, di tessuto o di altro materiale, sistemata per ripararsi dal

sistemata per ripararsi dal sole troppo violento o per ombreggiare il suolo. - in

, cioè di quelle che chiamano saivan o, come più correttamente scrivono e pronunziano i

riferisce ad una costruzione di frasche, o, come dice la crusca, coperta

, 4-63: le infusioni tue [o maria] sono grazia e pace, e

', forse con allusione al colore vinoso o alle proprietà inebrianti del frutto; è

sm. ombra prodotta dagli alberi o dalla folta vegetazione. marino, 5-85

e repenti e le piante sì spesse o l'ombraggio sì denso che raro è

, usufruendo delle rendite di una provincia o di un territorio. gemelli careri

1-iii-127: v'erano fino a 250 bazar o mercati, ogni ombrah o generale avendone

250 bazar o mercati, ogni ombrah o generale avendone uno per commodo de'suoi

2. figur. mutamento difettivo o peggiorativo. annotazioni sui vangeli [cruscai

vol. XI Pag.915 - Da OMBRANTE a OMBRARE (10 risultati)

deserti boreali. 3. timore o diffidenza nei riguardi di una persona;

proiettare la propria ombra su una superficie o su un oggetto (con partic.

un arbor dritto / vedesse ombrare o fonte o rivo puro, / v'avea

dritto / vedesse ombrare o fonte o rivo puro, / v'avea spillo o

o rivo puro, / v'avea spillo o coltei subito fitto. marino, 5-86

il dì fuggir, dove non erba o fronda / ombri il terren...

ombrava l'orto. -celare il viso o parti di esso con effetti di ombra

velo, l'acconciatura); segnarlo più o meno lievemente annerendolo (la peluria,

. 5. scurire il viso o una sua parte con cosmetici. savinio

selva e il colle, quando scendesti o dea. pea, 7-40: capegli fini