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vol. XI Pag.72 - Da MULTIPEDA a MULTIPLO (31 risultati)

landino [plinio], 645: millepoda o centipeda e da altri multipeda è una

mille peda, che alcuni chiamano centipeda o moltipeda, è una sorte di vermini di

dell'aviazione: era dotato di due o più piani alari collegati fra loro da

'multiplano': apparecchio con molte superimi portanti o piani alari sovrapposti. = voce

di trasmissione dei dati che funzionano simultaneamente o, anche, che hanno velocità diverse

carattere per volta e leggendo nella memoria o registrando nell'unità, centrale con un

. -in partic.: emissione radiofonica o televisiva che proviene da località distanti tra

tra loro e collegate mediante linee telefoniche o cavi o ponti-radio. 2

collegate mediante linee telefoniche o cavi o ponti-radio. 2. cibern. procedimento

un canale di trasmissione e a ridurne o eliminarne la perdita di informazione, avvalendosi

un numero determinato (una grandezza matematica o geometrica). agnesi,

in una curva, in una superficie o in una ipersuperficie algebrica, punto capace

algebrica, punto capace di assorbire due o più intersezioni della retta passante per esso

uno. -sm. numero intero o grandezza da cui è contenuto più volte

frazione sia il differenziale preciso del denominatore o pure il multiplo o submultiplo di

del denominatore o pure il multiplo o submultiplo di esso differenziale, anzi ogni qual

. e s'impiegassero poi queste corde o i loro multipli... alla stessa

. per estens. che assume, presenta o manifesta aspetti, caratteristiche e apparenze numerose

-costituito da un insieme di elementi o da un certo numero di parti simili

concorre a formare un insieme di elementi o di parti simili fra loro. boine

pulitrici. -che deriva o che consiste nella ripetizione di un'azione

che consiste nella ripetizione di un'azione o di un fenomeno. borgese, 1-197

. che assomma in sé personalità diverse o anche contrastanti. capuana, 1-iii-153:

quella che deriva dalla fecondazione di due o più ovuli e che porta contemporaneamente due

più ovuli e che porta contemporaneamente due o più feti. 8. bot.

multiple: quelle che spuntano in due o più da una sola ascella fogliare.

con riferimento alle importazioni e alle esportazioni o anche a singole categorie di prodotti,

, di solito per favorire le esportazioni o ridurre le importazioni di prodotti determinati.

prezzo variabile praticato per la stessa merce o per lo stesso servizio da un'impresa

da un'impresa che domina il mercato o da un monopolio; tariffa differenziata.

sistema in cui più locomotive, elettriche o diesel, impiegate per trainare un convoglio

vol. XI Pag.73 - Da MULTIPOLARE a MULTIVIBRATORE (27 risultati)

che si trova nella cabina anteriore o anche in una vettura pilota, rimorchiata.

dalla ripetizione di un suono per due o più volte. 15. genet.

18. mus. che comprende due o più ottave. c. e.

gadda, 18-292: un violino di guarneri o del celeberrimo stradivario, artigiano cremonese,

(cioè dalle note a periodicità multipla o sotto multipla) in numero molto maggiore

poli; che ha più di due morsetti o di due contatti o di due poli

di due morsetti o di due contatti o di due poli (una macchina elettrica rotante

costituito da più di un filo isolato o da più anime (un conduttore, un

sf. carattere di una determinata realtà o condizione (politica, economica, artistica

centro unitario, di un elemento predominante o unifi catore, presenti aspetti

catore, presenti aspetti molteplici o eterogenei, contraddistinti da pari importanza o

o eterogenei, contraddistinti da pari importanza o uguale rilevanza. montale,

. elettrotecn. ciascun congegno o strumento fornito di più poli; sistema che

impugnatura per lo più rivestita di legno o di cuoio (ed è caratteristico di

è proprio di un certo numero di regioni o di persone provenienti da regioni diverse

ho ora il mellifluo eloquio di demostene o del moltiscio cicerone? = voce

agg. letter. che è antico o che dura da molti secoli o da un

è antico o che dura da molti secoli o da un periodo di tempo molto lungo

restare per un tempo indefinito in due o più stati di funzionamento e può passare

con i molari forniti di numerose protuberanze o tubercoli; apparsi nel periodo triassico e

costituito da più di due parti mobili o valve (una conchiglia). -anche

argillaceo, i testacei univalvi, bivalvi o multivalvi. bossi, 52: 'balaniti':

letter. caratterizzato da un'estrema varietà o variabilità (con riferimento a soggetti sia

inferiore, che chiamano intelletto di potenza o possibile o passibile, il quale è

che chiamano intelletto di potenza o possibile o passibile, il quale è incerto,

comprende un certo numero di segmenti orientati o vettori uscenti da uno stesso punto e

da due tubi amplificatori (termoelettronici o a transistori) appaiati in modo che

vol. XI Pag.74 - Da MULTIVOCO a MUMMIA (22 risultati)

multìvoco, agg. letter. che deriva o che contiene una pluralità di corrispondenze,

. inforni. che occupa numerosi volumi o unità di supporto come bobine o

o unità di supporto come bobine o dischi magnetici (un archivio, un flusso

dall'onomastico mulvius 'mulvio 'o 'milvio '. mumaria,

di tela dipinta e collocato in una o più casse lignee o litiche (

in una o più casse lignee o litiche (e i reperti archeologici a nostra

mummia di un dignitario, prefetto, o che altro sia stato. montale, 5-72

che laveresti giurata od una spirante mumia o poco meno d'un animato scheletro.

riferimento a un infante stretto nelle fasce o a una persona tutta bendata o al

fasce o a una persona tutta bendata o al bozzolo di una farfalla. faldella

dalla decomposizione e conservato in condizioni più o meno buone per cause naturali (come

come la permanenza in un terreno poroso o arido, in un ambiente ventilato,

fìsica per gli strapazzi, gli stenti o per l'età avanzata, che ha il

mine può essere usato con valore scherz. o come espressione ingiuriosa o irridente)

scherz. o come espressione ingiuriosa o irridente). berni, 164

nella truppa vi sono bellissime figure, o tali le ho trovate io perché le paragono

sa mai nemmeno lui se sia buono o cattivo, liberale o mummia, coraggioso

lui se sia buono o cattivo, liberale o mummia, coraggioso o pigro. b

cattivo, liberale o mummia, coraggioso o pigro. b. croce, iv-12-247:

di uomini vecchi, di 'mummie 'o simili, respingendo i gagliardi giovani della

pappagalli imbalsamati. -persona che è o appare ignava, insensibile, ottusa,

monacali. -teoria, dottrina o istituzione cristallizzata in forme fisse, astratte

vol. XI Pag.75 - Da MUMMIARE a MUMMIFICATORE (21 risultati)

s'è sempre cambiato. -resto o reperto archeologico. alvaro, 8-16:

gianni! 7. bot. pera o mela attaccata, durante lo sviluppo,

, di consistenza cerosa, colore bruno o nero e odore sgradevole, che era

; talvolta le veniva aggiunto dell'asfalto o era prodotta artificialmente con l'essiccamento

aurora danne a bere con siropo rosato o vero con zuchero rosato. balducci pegolotti

mummia: richiamare in vigore un uso o un'istituzione decaduta o sorpassata.

vigore un uso o un'istituzione decaduta o sorpassata. guglielmo ferrerò [in b

svevo, 8-79: si dedicò, o credette di farlo, agli animali,

balsamici usati un tempo a scopo medicinale o per la conservazione dei cadaveri.

sottoporre un cadavere al processo di mummificazione o, anche, a un qualsiasi altro processo

mite, innocuo, incapace di agire o di reagire. riccardi di lantosca

pronom. subire un processo di mummificazione o un qualsiasi altro processo di imbalsamazione.

dalla decomposizione e conservato in condizioni più o meno buone per cause naturali, per

per particolari condizioni ambientali (un cadavere o la spoglia di un animale).

. sottoposto a un processo di mummificazione o a un qualsiasi altro processo di imbalsamazione

per determinate condizioni ambientali (un cadavere o la spoglia di un ani

stenti, dalle fatiche, dalla vecchiaia o, anche, dagli agenti atmosferici.

: completamente assorbito da un'unica occupazione o da una fissazione; chiuso in un

nella carne dai veti repressivi (di mamma o di spagna- mamma) prendono graduale conoscenza

-al figur.: ciò che conserva o contribuisce a conservare immutata una teoria,

immutata una teoria, un'istituzione, o una mentalità retriva, sorpassata e anacronistica

vol. XI Pag.786 - Da OCCULTAMENTO a OCCULTARE (4 risultati)

-con riferimento alla notte o alla mancanza o alla scarsità di luce. l.

aereo mare. -passare davanti al sole o a un astro provocandone l'eclissi.

tempo preciso che la luna occulta una stella o dal punto che fa un'eclissi?

sottrarre alla conoscenza, rifiutare di comunicare o di divulgare, non voler rendere noto

vol. XI Pag.787 - Da OCCULTATAMENTE a OCCULTATORE (22 risultati)

-in partic.: rendere segreta o esoterica una dottrina. -anche assol.

falsare. boccaccio, i-35: o sommo giove..., noi ci

le sia ribelle. -far travisare o non intendere rettamente. sarpi, vi-2-11

partic.: cercare di coprire un difetto o un vizio. donato degli albanzani,

6. rifl. sottrarsi alla vista o alle ricerche di qualcuno, soprattutto per

un'insidia, per evitare una pena o il biasimo di un comportamento disonesto;

uomini finiscono di perseguitare chiunque li fugge o si occulta con volontà vera di fuggirli

si occulta con volontà vera di fuggirli o di occultarsi. mamiani, 10-ii-966: dobbiamo

. -per estens. restare ignoto o sconosciuto. - anche in relazione con

occultativo, agg. ant. che vale o che tende anascondere o a tacere un fatto

ant. che vale o che tende anascondere o a tacere un fatto. 5

), agg. che si trova o è stato nascosto; celato, sottratto alla

. 2. rifugiato in un nascondiglio o in un luogo adatto. - anche

quale l'accompagna, spesso tira pel guinzaglio o col naso -sparire sotto la linea

. galileo, 3-2-302: la propria identità o le proprie doti; sconosciuto quando per

parea che cristo non voleva star meco o, seppure voleva starci,...

. piccolomini, 10- 353: o per essere fondata [la somiglianza] in

in accidenti naturali troppo occultati dalla natura o per dependere da qualche istoria o favola

natura o per dependere da qualche istoria o favola o arte recondita e non molto

per dependere da qualche istoria o favola o arte recondita e non molto nota.

. figur. riposto nel profondo della mente o dell'animo. -anche: remoto,

che impedisce la vista, la scoperta o la conoscenza. -anche: che tiene

vol. XI Pag.788 - Da OCCULTAZIONE a OCCULTO (25 risultati)

, il nascondere, il celare qualcosa o qualcuno affinché altri non 10 veda e

le trovassero impetrate con presupposizione del falso o con occultazione del vero. miloni,

. astron. fenomeno per cui una stella o un pianeta è sottratto all'osservazione dal

tempo compreso fra la sparizione dell'astro o immersione e il suo riapparire o emersione

astro o immersione e il suo riapparire o emersione è variabile a seconda che 11

che 11 passaggio avvenga lungo la periferia o lungo il diametro (e la determinazione

agire di nascosto, in modo coperto o ingannevole; segretezza. -anche: l'essere

in senso concreto: ciò che è nascosto o che si trova allo stato latente.

di forze non sperimentabili con mezzi normali o scientifici, ma occulti o nascosti dietro

mezzi normali o scientifici, ma occulti o nascosti dietro la realtà fenomenica:

). che si occupa di occultismo o ne compie le pratiche; cultore,

che è proprio, che si avvale o che tratta dell'occultismo; occultistico.

che si riferisce, che è proprio o che deriva aall'occultismo. b

2. per estens. che è o appare misterioso, segreto, astruso.

intrinseca debolezza; che deriva da cause o si svolge con modalità sconosciute; che

svolge con modalità sconosciute; che è o appare estremamente difficile a capirsi e a

potenza. cecco d'ascoli, 704: o quante sono le nature occulte / a

che tosto si addomestica col nostro spirito o che lo direste trasparenza e tuttavia non

. marsilioficino, xxxi- 965: o sagacissimo ricercatore, el quale in questa profonda

della storia] dal corso delle mondane cose o dal volere manifesto o occulto di dio

delle mondane cose o dal volere manifesto o occulto di dio. gemelli careri, 2-1-

di dio. mascheroni, 8-170: o provvidenza, o occulte vie profonde /

mascheroni, 8-170: o provvidenza, o occulte vie profonde / de'consigli di

sforzo per essere compreso e una più o meno notevole capacità di penetrazione; che

difficile a interpretarsi senza una spiegazione adeguata o senza la rivelazione divina; riservato agli

vol. XI Pag.789 - Da OCCULTO a OCCULTO (28 risultati)

discorsi enimma- tici, allegorici, sogni o storiette con significati occulti. soffici,

. che si riferisce, che è proprio o che appartiene alle discipline esoteriche e iniziatiche

sapeva come contenersi. 4. compiuto o condotto con grande cautela e segretezza,

che resti ignoto l'autore, il responsabile o il colpevole (un'azione, una

cui vengono somministrate preparazioni inerti (o placebo) simili di aspetto al farmaco stesso

5. non divulgato a a alcuno o manifestato soltanto a determinate persone; segreto

(e, anzi, viene celato o dissimulato) per esigenze varie e soprattutto

soprattutto per evadere la legge pubblica, civile o fiscale (un contratto o altro atto

, civile o fiscale (un contratto o altro atto giuridico, una partita contabile

, una partita contabile, un provento o una qualsiasi situazione economica o giuridica)

un provento o una qualsiasi situazione economica o giuridica). 5. bernardino da

esso sovente contro quella specie di occulta o privata legislazione, dicendo che la sua

. ignorato, sconosciuto, ignoto a una o più persone. fra giordano,

tutto è sì vicino / dove l'occhio o il pensiero mi conduce.

/ che fa? dorme egli? o con più ornati fili / tela orde,

? 7. che si trova o è stato riposto in un luogo inaccessibile

di solito per essere sottratto all'uso o alle ricerche di altri; nascosto. -in

5. maffei, 5-3-170: tal collezione o è smarrita o in qualche polverosa scansia

, 5-3-170: tal collezione o è smarrita o in qualche polverosa scansia si sta occulta

vista, che non appare allo sguardo o agli altri sensi; invisibile. s

: col tuo velo notturno / rendi [o notte] i miei passi occolti,

esistenza non è facilmente riconoscibile dall'acquirente o dal committente (con riferimento alla merce

committente (con riferimento alla merce acquistata o al manufatto appaltato: in contrapposto a

di convinzione. -tracciato con matite o inchiostri appena visibili e facilmente cancellabili (

n. 3. -privo di sintomi o di manifestazioni esteriori (una malattia)

le creature che sentono fastidio di stomaco o altre infermità occulte. dalla croce,

. 9. ritirato in un nascondiglio o in un luogo adatto; che vive

luogo adatto; che vive nella segretezza o nella clandestinità. -anche: che conduce

vol. XI Pag.790 - Da OCCUMO a OCCUMO (23 risultati)

modo sensibile (con riferimento alla divinità o a un'entità personificata).

notte. -non visto da nessuno o da una persona determinata. chiari

io. che non palesa le proprie intenzioni o convinzioni; che dissimula una determinata

segretezza, cercando di non essere visto o riconosciuto. davila, 140: accompagnati

partic.: che svolge un'attività o comunque assume una osizione che comporta

, ma senza far risultare tale attività o posizione (per cercare di evitare oneri

. -che non palesa il proprio nome o sta celato nell'anonimo (anche per

vi sono infinitamente obbligato e che, o vi tenghiate occulto o palesiate il nome

e che, o vi tenghiate occulto o palesiate il nome vostro, voi mi troverete

esteriormente; racchiuso nel profondo dell'animo o della mente, intimo (un sentimento

(una qualità positiva); dissimulato o non lasciato trasparire, anche a scopo

. landino, i: ma quante, o vero dio, sono le latebre ne'

tacita intesa di cercarsi un altro alloggio, o l'occulta speranza di non ritornare mai

non han nome se non di peccato, o meglio di vizio, del vizio occulto

che eccita e contamina nei ragazzi malvezzi o racchiusi la trista sensualità senza amore.

-notizia che non deve essere rivelata o divulgata; segreto. bibbia volgar

conviene marciare occulto, girare alle spalle o ai fianchi del quartiere, tagliar fuori

al campo. -in modo ambiguo o enigmatico. castellani, xxxiv-339: io

occulto: in modo che nessuno veda o venga a conoscere; all'insaputa di tutti

un mio fatto secondo il suo giudicio disposto o in occulto o in palese, se

il suo giudicio disposto o in occulto o in palese, se il fine è buono

palesemente. -in un luogo riparato o nascosto. crescenzi volgar., 9-07

-ridursi nell occulto: essere invisibile o non percepibile con i sensi.

vol. XI Pag.791 - Da OCCUPABILE a OCCUPARE (30 risultati)

occupàbile, agg. acquisibile in proprietà o sovranità. lampredi,

. 2. che è atto o disponibile per trovare un lavoro, per

per trovare un lavoro, per inserirsi o essere inserito nel mondo della produzione.

occupa bili tà, sf. capacità o possibilità di impiego in un posto

l'occupare in modo esclusivo la mente o l'animo di una persona. cavalca

; che usa personalmente di un bene o di uno strumento. - in partic

.: che occupa militarmente un territorio o vi esercita temporaneamente la sovranità; invasore

2. che detiene una determinata carica o un particolare ufficio. leopardi,

. che si trova in un luogo determinato o in un mezzo di trasporto; che

illegittimo impossessamento di un bene incustodito o di una carica vacante. pallavicino,

[di vescovo] del primiero occupante, o atto o inetto ch'egli si

vescovo] del primiero occupante, o atto o inetto ch'egli si fosse?

quella terra, la quale per qualche tempesta o per ritirata overo per altro accidente

si trovasse al lido del mare o nella ripa overo nel letto del fiume,

nella materiale disponibilità di un bene mobile o immobile, di uno spazio, ecc

punto di vista giuridico e morale, lecita o illecita a seconda dei casi; ma

illegittimità, implicando la natura violenta o fraudolenta o comunque oggettivamente arbitraria dell'azione

implicando la natura violenta o fraudolenta o comunque oggettivamente arbitraria dell'azione anche se

immobile: con riferimento a un atto o a un provvedimentodella pubblica autorità).

-per simil. sposare (anche a forza o con l'inganno). boccaccio

2. invadere con un esercito una regione o uno stato; conquistare. -anche:

il proprio dominio per diritto di conquista o in via provvisoria; sottoporre ad amministrazione

bastanti a difenderlo, sempre alla fine sarà o dagli amici o da'nemici occupato.

sempre alla fine sarà o dagli amici o da'nemici occupato. f. corsini,

: a colui che occupa una nuova provincia o per armi o per trattato è molto

occupa una nuova provincia o per armi o per trattato è molto più vantaggioso il suscitarci

di quei luoghi dove solevano stare i boi o boiemi. dolce, 7-650: sotto

toscani. -prendere d'assalto una città o una posizione, toglierla al nemico;

toglierla al nemico; espugnare una fortificazione o una linea o un appostamento militare del

; espugnare una fortificazione o una linea o un appostamento militare del nemico. -anche

vol. XI Pag.792 - Da OCCUPARE a OCCUPARE (22 risultati)

. 3. ottenere il potere o con la forza, sottraendolo a chi

, sottraendolo a chi lo detiene, o in modo pacifico, per investitura o

o in modo pacifico, per investitura o col consenso dei sudditi; conseguire una

consenso dei sudditi; conseguire una carica o un ufficio determinato. compagni, 2-7

ceffi, 1-33: preghiamo noi, o santa corona, che per parole maestrevoli

santa corona, che per parole maestrevoli o per lo loro avere o per loro potenza

parole maestrevoli o per lo loro avere o per loro potenza non sieno occupate le

e di lucca. -figur. togliere o diminuire la libertà di agire a una

. -ricoprire, esercitare una carica o un ufficio per lo più pubblico.

4. tenere uno spazio, un luogo o un posto determinato. prose e

-in partic.: installarsi in un luogo o in un edificio impedendone l'uso ad

appoggiare rivendicazioni di natura economica, politica o sindacale. compagni, 2-22: o

o sindacale. compagni, 2-22: o voi, popolani, che disideravate gli

: chiunque, col solo scopo di impedire o turbare il normale svolgimento del lavoro,

invade e occupa l'altrui azienda agricola o industriale... è punito con la

posto a sedere in un locale pubblico o su un mezzo di trasporto, sia

5. abitare una regione, una città o un quartiere. dante, conv.

ricoprire uno spazio determinato, un luogo o una sua parte. -anche: estendersi,

seduto alla tartaresca, sopra uno strato o soffà alto tre piedi e coperto d'un

inutilmente occupano poscia gli armari e sono o mal noti o non letti e degni

poscia gli armari e sono o mal noti o non letti e degni veramente di non

l'eccelse cime / d'antiche torri o di possenti mura / prova [l'aquilone

vol. XI Pag.793 - Da OCCUPARE a OCCUPARE (22 risultati)

assumere un certo sviluppo in un libro o in uno scritto. muratori, 8-ii-217

8. impiegare un periodo di tempo o la vita; passare, trascorrere,

non perdeva mai punto di tempo, o dire l'uficio o legere o orare o

punto di tempo, o dire l'uficio o legere o orare o scrivere, essendo

tempo, o dire l'uficio o legere o orare o scrivere, essendo buono scrittore

o dire l'uficio o legere o orare o scrivere, essendo buono scrittore, per

morte giuocando. baldinucci, 53: o sieno grandi [le vibrazioni d'un pendolo

] per il principio dell'impulso, o sieno piccole per la diminuzione del medesimo

estendersi per un periodo di tempo più o meno lungo. - anche: far

impegnare in modo totale una facoltà propria o altrui; cercare di ottenere o ottenere

facoltà propria o altrui; cercare di ottenere o ottenere il favore o l'affetto di

cercare di ottenere o ottenere il favore o l'affetto di altri. s.

11. intrattenere, tenere a bada una o più persone; impegnarne l'attenzione anche

e del corpo. 12. indurre o anche costringere una persona a svolgere un'

occupò tanto) / alle querele voce, o umore al pianto. caro, 7-538

-con riferimento a una sensazione fisica o al sonno. boccaccio, i-281

l'intendimento il vin t'occupa, / o pur la mente tua sempre è sì

14. provocare l'attività pratica o intellettuale di una o più persone;

l'attività pratica o intellettuale di una o più persone; assorbirne le energie,

.. occuperà quasi tutti gli altri prìncipi o fra l'opere o col sospetto.

gli altri prìncipi o fra l'opere o col sospetto. magalotti, 5-2: queste

: quasi da alcuna fumosità di stomaco o d'altro che occupato l'avesse gli

vol. XI Pag.794 - Da OCCUPATIVO a OCCUPATO (18 risultati)

particella pronom. dedicare il proprio tempo o le proprie facoltà, anche con notevole

a che lavorate? ', o più semplicemente * che fate? 'più

: nessuno l'aveva mai visto occuparsi o interessarsi di nulla. -in relazione con

le carte. -tenere impegnata la mano o la mente. cavalca, vii-132:

uno che un altro, secondo che più o meno ciascuno può lavorare con la mente

con tanta saldezza qual si voglia eresia o altro dubioso e pernicioso stimolo di mente.

20. prendersi cura di una o più persone, rivolgere loro le proprie

22. riguardare un ambito o un argomento determinato; vertere.

dando luogo ad altri, degni o indegni, che occupano la fama per breve

di impadronirsene stabilmente (un bene mobile o immobile, uno spazio, ecc.

lo notano al suo luogo nella rosa o stella del bussolo.

3. caratterizzato dalla presenza di una o più persone, che ne impediscono l'

persone, che ne impediscono l'accesso o l'uso ad altri (talora anche

dimostrativo: con riferimento a un luogo o a un edificio). -in partic

tratti del terreno non occupati da travertini o incrostazioni tartarose. de amicis, ii-23

dalle barbare leggi occupati io riferisco, o marcello, il principio della nostra scienza

dimostra prima l'intero delle figure principali, o mezze tonde o più, come sono

delle figure principali, o mezze tonde o più, come sono, e le seconde

vol. XI Pag.795 - Da OCCUPATO a OCCUPATO (19 risultati)

erano dispregiate nel cotidiano ministerio, cioè o che non v'erano richieste o eh'

cioè o che non v'erano richieste o eh'erano troppo occupate. boccaccio,

poliziano, 2-56: siate più occupato, o vero meno vacuo, in casa che

ho mai potuto discredere, in sette o otto volte che di costi è venuto

impegnato nel lavoro, in una grande o fervida attività. sanudo, xxii-565:

partic. lavorativa, che vi dedica tutto o la maggior parte del proprio tempo e

suo dolersi occupata, senza che alcuno o marinaro o altri se n'acorgesse, una

occupata, senza che alcuno o marinaro o altri se n'acorgesse, una galea di

volta saranno occupati in fare grillande di fiori o d'erbe e incoronare iesu, adornare

vedere occupati a speculare, a ragionare o a scrivere cose grandi, gli vidi appresso

nazionale. -che presenta un evento o una serie di eventi determinati (un

11. che mostra cura, sollecitudine o interesse per una persona; che vi

vero va perduto per colpa de'pigri o de'licenziosi o degli occupati di vanità

perduto per colpa de'pigri o de'licenziosi o degli occupati di vanità. mazzini,

passa. 12. figur. preso o pieno di un sentimento, di un

una sensazione determinata; impressionato, turbato o mosso ad agire da una passione o da

o mosso ad agire da una passione o da una situazione che determina una reazione

, pregò iddio. passavanti, 35: o me lasso, che ora intendo quello

dalle corde sue. -dedito o impegnato alla soddisfazione di una passione (

vol. XI Pag.796 - Da OCCUPATORE a OCCUPAZIONE (22 risultati)

di chiese] overo tenitori di cotali beni o cose. boccaccio, iv-120: io

l'altre pene suol esser quella del decuplo o del nonuplo o altra simile somma grande

esser quella del decuplo o del nonuplo o altra simile somma grande, stimandosi piccola

, stimandosi piccola pena quella del duplo o del quadruplo che si trova stabilita dalla

si è impadronito illegittimamente di un bene o di un territorio altrui. g.

. che invade con un esercito una regione o la tiene sotto il proprio dominio militare

4. che si installa in un luogo o in un edificio a scopo dimostrativo,

scopo dimostrativo, per appoggiare rivendicazioni politiche o sindacali. nardi, 41: contendevano

, 41: contendevano quella non essere guerra o nimici coloro che avevano occupato il campidoglio

nostra. 5. che si estende o si espande su una regione determinata.

alla notte. casoni, 240: o bella notte sotto sereno cielo, placida

6. figur. che distrugge o sminuisce una qualità positiva; che impedisce

che riguarda l'impiego dei lavoratori occupati o, in genere, l'ambito del

in genere, l'ambito del lavoro o della professione. la stampa [

di impadronirsene) di un bene mobile o immobile, di uno spazio, ecc.

al proprio (effettivo e stabile, o anche solo simbolico) controllo militare e

, dell'erbe e delle frutta agresti o di tali cose che per dritto di

gli animali che formano oggetto di caccia o di pesca. -dir. ammin

di un tributo (detto appunto tassa o imposta di occupazione di suolo pubblico).

urgente (per svolgervi attività di emergenza o per iniziare la costruzione di un'opera

3. ingombro di uno spazio o di una superficie. -in partic.

sé spartite dalle altre, senz'uggia o occupazione d'altro. giuliani, i-132:

vol. XI Pag.797 - Da OCCUPAZIONISTA a OCCURSO (24 risultati)

4. dir. internaz. occupazione bellica o militare (anche semplicemente occupazione):

, consistente nell'im- possessamento di tutto o di parte del territorio nemico con l'

allo stato che occupa un territorio determinato o lo amministra militarmente. monelli, 2-459

costruire. -conquista di un territorio o di una città. baldi, 4-1-235

5. l'installarsi in un luogo o in un edificio, in partic.

modo da impedirne l'uso ad altri o rendere impossibile lo svolgimento regolare dell'attività

regolare dell'attività, a scopo dimostrativo o per appoggiare rivendicazioni sindacali e politiche (

di terreni altrui per lo più abbandonati o incolti, allo scopo di coltivarli e

arbitraria invasione e occupazione di aziende agricole o industriali. la repubblica [4-vi-1980]

una persona e che è svolta volontariamente o, più spesso, per dovere e

riferisce sia all'ambito dell'attività lavorativa o professionale, sia a quello del divertimento)

occupazione d'uomini romiti ed oziosi, o mestiere di servi. leopardi, tii-415:

donne; e senza queste nessuna occupazione o circostanza della nostra vita ha diritto di

della nostra vita ha diritto di affezionarci o di compiacerci. pirandello, 8-395:

tempo e vado dubitando che li studi o qualche altra occupazione di mente la fomentino

non ha potuto comportare la menoma occupazione o attenzione a checchessia. mazzini, 14-362

senso concreto: ciò che occupa l'animo o la mente. bonichi, 96

fa quando altri dice di lasciar adietro o di non sapere o veramente di non voler

di lasciar adietro o di non sapere o veramente di non voler dir quello che

parte di un utente, di uno o più organi di un impianto telefonico o telegrafico

o più organi di un impianto telefonico o telegrafico. 13. ant. intervento

occupazione. -richiedere l'attenzione o l'impegno di una persona.

, a fin di osservare se meritasse o non meritasse di dare occupazione alle orecchie

di un edificio, di una fabbrica o di un luogo come mezzo per appoggiare

vol. XI Pag.798 - Da OCCURSORE a OCEANO (15 risultati)

che muovono le membra a moti uguali, o simili, lungamente poi con l'aiuto

di lunga durata in appositi laboratori sottomarini o in veicoli adatti all'immersione negli oceani

che si riferisce, che è proprio o caratteristico dell'oceania; che vi si

). d'annunzio, ii-291: o thalassia, sibilla / di grandi oceaniche

astrali nidi d'illusione, / o notte. pavese, 11-i-26: vi entrai

qui all'indagine oceanica se questa attività o elaborazione o differenziazione sia necessaria o finale

indagine oceanica se questa attività o elaborazione o differenziazione sia necessaria o finale (spinoza

attività o elaborazione o differenziazione sia necessaria o finale (spinoza e antispinoza) o

necessaria o finale (spinoza e antispinoza) o si autoponga (fichte) o sia

) o si autoponga (fichte) o sia posta a noi dal di fuori,

, si sviluppa nelle acque degli oceani o in zone litoranee (una pianta).

quegli alberi rameggiassero in un'altra atmosfera o in un'acqua cupa, in un

abitate, si suddividono in fauna litoranea (o litorale), fauna pelagica, comprendente

- è il novilunio; / amate, o giovini forti, le vergini / oceanine

specie oceanites oceanicus, detta procellaria oceanica o uccello delle tempeste, che nidifica nelle

vol. XI Pag.799 - Da OCEANO a OCEANO (11 risultati)

-anche, anticamente, nell'espressione mare o fiume oceano, che indicava il fiume

zibilterra, fa quasi un grandissimo lago o un vastissimo gorgo. tassoni, io-io

civiltà americana. -seguito dal toponimo o da un termine che ne specifica la

astronomiche, non che passar la zona torrida o recarsi nell'oceano glaciale per aprire più

fatto tra gli altri il lord hanson o bougainville. marinetti, 2-iii-224: nel

2. in senso generico: mare o tratto di mare. tassoni, 2-43

l'oceàno? praga, 3-38: o notturno splendore, / o vergine divina!

3-38: o notturno splendore, / o vergine divina! / tu che commuovi

ed ocèani. -qualsiasi corso o bacino idrico. pagano, i-147:

indicare una situazione agitata, difficile, o un insieme vasto e turbolento.

, di vapori, ecc., o occupata da una grande quantità di oggetti

vol. XI Pag.800 - Da OCEANO a OCHETTA (22 risultati)

oceanica se questa attività o elaborazione o differenziazione sia necessaria o finale

oceanica se questa attività o elaborazione o differenziazione sia necessaria o finale (spinoza

attività o elaborazione o differenziazione sia necessaria o finale (spinoza e antispi- noza)

finale (spinoza e antispi- noza) o si autoponga (fichte) o sia posta

noza) o si autoponga (fichte) o sia posta a noi dal di fuori

condizione interiore, stato d'animo agitato o turbato per un intenso e profondo sentimento,

tuo valore / ferma ella stassi, o mio secondo alcide, / meta a la

. -massimo grado, punto o sviluppo estremo di una condizione esistenziale,

14. milit. generale dell'oceano (o del mare oceano): alta carica

primigenia, origine generatrice del tutto, o come uno dei titani, figlio di urano

navi da guerra italiane in crociera, o da essi inviato, e recante l'indicazione

morfologiche dei bacini oceanici; voceanografia biologica o talassobiologia (che si identifica con la

monaco. -museo oceanografico: locale o complesso di locali in cui viene raccolto

attinenti (strumenti, carte, imbarcazioni o modelli, ecc.). -nave

1. oceanògrafo, sm. studioso o esperto di oceanografia. gozzano, i-580

circondato da una zona chiara sul pelame o sul piumaggio (un animale).

2. zool. fornito di occhi semplici o ocelli. = da ocello1, sul

zona più chiara, caratteristica del pelame o del piumaggio di alcuni animali.

spettano alla coda) e con pelame grigio o giallognolo con macchie e striature longitudinali

= dal lat. mediev. hochetus o hoquetus, deriv. dalla voce onomat

. ochétta, sf. oca giovane o di piccole dimensioni. 2

beccuccio e usato per far assumere bevande o cibi liquidi agli ammalati. 3

vol. XI Pag.801 - Da OCHICIDA a OCRA (11 risultati)

; con espres sione sciocca o petulante, con voce stridula.

sm. uccello marino di piumaggio bianco o grigio (e il termine, nel gergo

= voce dotta, lat. ocimum o ocimum, dal gr. &>ci|zov,

(valeriana rubra). o. targioni tozzetti, ii-31: valeriana,

, lisce; i fiori rossi, o bianchi, disposti in gran numero,

proprio dell'oclocrazia; dominato dalla folla o dalla piazza in modo tumultuoso.

oclocrazìa, sf. polit. regime o situazione politica in cui prevalgono le masse

figur. predominio disordinato di persone incapaci o mediocri. carducci, iii-25-136: voglio

bot. genere di piante tropicali arboree o arbustive della famiglia ocnacee, con foglie

bot. genere di piante, arboree o arbustacee, della famiglia lauracee, tropicali

arbustacee, della famiglia lauracee, tropicali o sub-tropicali, diffuse soprattutto nell'america e

vol. XI Pag.802 - Da OCRACEO a OCULARE (26 risultati)

romeite o stibiconite. -ocra di molibdeno: va

mariz- zata di color di ruggine più o meno carico, secondo che in esse

in esse sfoglie si è mescolata più o meno ocra ferrosa. spallanzani, v-101

ridotti in vapori, come ella dice, o in esalazioni, per parlare più filosoficamente

. per estens. colore giallo bruno (o, anche, giallo ruggine o giallo

(o, anche, giallo ruggine o giallo oro). -anche nell'espressione

luminoso che si rivela se sono spaccate o squadrate. bernari, 6-244: i suoi

da ocra. -anche: che ha aspetto o colore simile a quello dell'ocra (

dell'ocra (per lo più giallo bruno o giallo ruggine). santi

, mista di molecole argillose e ferrigne o ocracee, perde una porzione della sua trasparenza

. che ha il colore giallo bruno o giallo ruggine proprio delle ocre; che ha

. per simil. bot. guaina erbacea o carnosa, derivata dalla fusione di due

un tratto variabile l'internodio del fusto o del ramo al di sopra dell'inserzione

di piante] che si coltivano o se ne tiene conto solamente per

l'orobo, il latiro, detto mocaione o ingras- sabuoi, il dimeno,

famiglia di alghe crisofìte, unicellulari o in colonia, fornite di guscio

avverte che questo errore fu emendato, o fu almeno preteso di emendarlo, con aggiugner

': così chiamavano i greci un ciclo o spazio di otto anni, alla fine

fiori monoclini con otto stami. o. targioni tozzetti, i-622: * octandria

in partic., un tempio greco -diptero o pseudo- periptero -quale, per es.

intervalli eguali, disposte in linea retta o circolare. ibidem [s.

di molluschi cefalopodi, privi di conchiglia o con conchiglia rudimentale, forniti di otto

virola sebisfera, di colore giallo o verde scuro, consistenza molle, odore resinoso

oleico. = dal portogli, ocumba o ucunba, dal nome tupl dell'albero

speciale bicchierino detto occhiere, soluzioni antisettiche o astringenti. - macchie o macule oculari

soluzioni antisettiche o astringenti. - macchie o macule oculari: macchie di pigmento associate

vol. XI Pag.803 - Da OCULARE a OCULATO (17 risultati)

metafora comporre un simbolo ingegnoso di proposta o di risposta. 2.

positivo; diretto, non mediato. o. rucellai, 2-189: ciò si verifica

di mirarli con occhio indifferente, benché o nulla o pochissimo a toccarmi venissero.

con occhio indifferente, benché o nulla o pochissimo a toccarmi venissero. monti, iv-115

la testa del giovane. -clavicembalo o cembalo oculare: strumento ottico, in

. fis. lente (oculare semplice) o sistema di lenti (oculare composto)

). baldinucci, 109: occhiale o cannocchiale...: strumento fatto

oculare '(anticamente 'vetro 'o 'lente oculare ') quella lente,

oculare ') quella lente, quello specchio o quella combinazione di specchi o di lenti

quello specchio o quella combinazione di specchi o di lenti che negli stromenti destinati alla

destinati alla osservazione degli oggetti vicini o lontani trovasi presso l'occhio di chi osserva

'. oculario, sm. fabbricante o venditore di occhiali. elenco

alla forma di tutte quelle tavole ove publico o privato contratto si contenesse. de nicola

alcuno non è lecito di prevaricare. o. rucellai, 2-8-15-647: iddio dalla più

. -in relazione con un complemento o con una prop. subordinata.

complemento, per lo più di limitazione, o con una prop. subordinata).

origine, si fonda, è caratterizzato o regolato da sagacia, accortezza, prudenza,

vol. XI Pag.804 - Da OCULIFORME a ODALISCA (16 risultati)

eventi, dati veduti coi propri occhi o sperimentati personalmente e direttamente; oculare.

6. che presenta macchie naturali o screziature in forma di occhi.

storiografìa e della critica artistica, apertura o, anche, finestra di forma circolare

occhio e il cuore. - riflesso o culo cardiaco: rallentamento della frequenza delle

verso l'alto, ma anche lateralmente o inferiormente, talvolta accompagnata da un'analoga

. medie. parassitasi del globo oculare o della congiuntiva, provocata da larve di

relativo, inerente a organo, nervoso o muscolare, connesso con la motilità oculare

, agg. anat. che è comune o interessa nel contempo il bulbo oculare e

mucosa delle fosse nasali. -oculorinite allergica o spastica: pollinosi. = voce

a lesione del centro ciliospinale di budge o delle vie nervose che prendono origine da

esoftalmo, slargamento della rima palpebrale, o distruttiva (sindrome oculosimpatica paralitica),

germi che tendono a localizzarsi negli organi o nei tessuti oculari. = voce

, in cui d'ordinario sono quattrocento icogiani o iscioglani. la seconda * chelar-odà '

1-ii-47: avvisati i rattar dall'oda-bascì, o so- prantendente del zarvanserà, vennero sul

improprio: schiava concubina di un sultano o di un pascià (e il termine

non so se si tratta di odalische o di pretesse indiane delle comunità religiose.

vol. XI Pag.805 - Da ODANO a ODIABILE (25 risultati)

-anche: il mordersi ripetutamente la lingua o la parte interna della guancia, sia

di crisi epilettiche, sia per abitudine o come tic nervoso. tramater [

che esprime disappunto, dispiacere, rammarico o anche soltanto perplessità, incertezza, o

o anche soltanto perplessità, incertezza, o vale ad attenuare un'affermazione troppo perentoria

. componimento lirico, di metro o schema strofico alquanto vario e di contenuto

vario e di contenuto etico-civile, encomiastico o amoroso (e quasi sempre di tono

(e quasi sempre di tono elevato o aulico }, che, proprio della

ambito della quale veniva cantato, monodicamente o coralmente, con accompagnamento del 'barbiton

di orazio } col nome di carnieri o cantus, fu ripreso dal rinascimento francese

lieti, / quel canta eroici, o qualche oda leggiadra. piccolomini, 10-40

, esperienze avvenuti durante un viaggio o che a esso si riferiscono;

sm. (anche odepòricon). scritto o relazione che contiene la descrizione di un

in un volumetto. -viaggio o serie di viaggi a scopo conoscitivo o

o serie di viaggi a scopo conoscitivo o informativo. baldini \ in de amicis

derivarsi 'odi 'dall'esclamazione 'o ', a cui fu accostato dalla

dall " i ', per dosamento. o pure (che più mi piace)

è in dubbio se ella è odiabile o amabile: s'ella fia odiosa, non

dirà e proverà ch'il tal sia o miserabile o amabile o odiabile o in

proverà ch'il tal sia o miserabile o amabile o odiabile o in altro affetto

ch'il tal sia o miserabile o amabile o odiabile o in altro affetto e qualità

tal sia o miserabile o amabile o odiabile o in altro affetto e qualità riposto.

. frachetta, 136: la difformità o turpitudine, contraria a cotal bellezza,

che fa l'aspetto indecoro e dispregievole o odiabile, o è bellezza indecente o assoluta

aspetto indecoro e dispregievole o odiabile, o è bellezza indecente o assoluta bruttezza.

o odiabile, o è bellezza indecente o assoluta bruttezza. pallavicino, i-259:

vol. XI Pag.806 - Da ODIALE a ODIATORE (9 risultati)

ad alcuna cosa non opera miga disprezzo o dimenticanza di lei nell'odiante, ma

farlo oggetto di sentimenti di profondo disprezzo o di completa disistima, di assoluta inimicizia

uno de'due seguita per necessità, o volere o nonvolere: come al non odiare

due seguita per necessità, o volere o nonvolere: come al non odiare per

come al non odiare per necessità seguita o amare o nonamare. roseo, v-211:

non odiare per necessità seguita o amare o nonamare. roseo, v-211: queste

corti dei prìncipi è per l'ordinario o invidiata o odiata, è nelle republiche

dei prìncipi è per l'ordinario o invidiata o odiata, è nelle republiche riverita e

e chieder pace. quasimodo, 2-13: o tu che passi, spinto da altri

vol. XI Pag.807 - Da ODIAZIONE a ODINOFAGIA (23 risultati)

più tosto favorevole che odiosa, o all'incontro più odiosa che favorevole. poiché

, che si eseguisce dagli organi naturali o dagli strumenti artifìziali; altra odica,

, ammirazione. gigli, 4-97: o pure... [potrebbe essere 'odi

avviene, si compie, si verifica (o è avvenuto, si è compiuto,

si è compiuto, si è verificato, o avverrà, si compirà, si verificherà

nel giorno stesso in cui si parla o si scrive; che si festeggia, si

celebra nel giorno in cui si parla o si scrive (una solennità, una

esce il giorno in cui si parla o si scrive (un giornale!; che

(un giornale!; che si legge o si spiega il giorno in cui si

spiega il giorno in cui si parla o si scrive (una pagina di vangelo

odierna, dico infra me stesso: o quanto maggior luce è quella di dio

interchiude a mezzo sospiro la via, o men rotti e con minor impeto escono gli

ne sia pieno. liburnio, 3-50: o giorno odierno a me felice! segncri

: darà materia all'odierno ragionamento, o signori, innocenzo francucci da imola,

: di giornale che oggi è uscito o uscirà. leoni, 131: questa sera

tipico, si riferisce, caratterizza, o avviene, si pratica, si compie nel

sia l'esistenzialismo, di sinistra o di destra. -in partic.:

l'antico urbino metaurense. -che riproduce o rinnova in sé, in parte aggiornati

vuole apparire particolarmente moderno, avanzato, o cerca di conformarsi al gusto e alla

in quel tempo maravigliosa della storia civile o, come gli odierni male e impropriamente

2. che denota odio, che esprime o è motivato da malanimo, astio,

il corteo degli spiriti nemici al cristianesimo o che non ebbero inspirazione o sentimento di

nemici al cristianesimo o che non ebbero inspirazione o sentimento di cristiani, i quali la

vol. XI Pag.808 - Da ODINOFOBIA a ODIO (30 risultati)

a qual nave si rituova appresso, o dentro, il pesce detto echeni, che

si desidera il danno, la rovina o anche la morte, per il cui

opera attivamente, delle cui disgrazie o avversità si prova piacere; analogo sentimento

del proprio comportamento ritenuti -a torto o a ragione -detestabili, esecrabili, indegni

manifestazione che si origina, è dettata o si impronta a tale sentimento; effetto

si impronta a tale sentimento; effetto o conseguenza immediata che ne deriva.

ciascuno al possessore de la ricchezza porta, o per invidia o per desiderio di prendere

la ricchezza porta, o per invidia o per desiderio di prendere quella possessione!

fine. tavola ritonda, 1-60: odio o mala voglienza che porti nel core.

. idem, 17: gli uomini offendono o per paura o per odio. castiglione

17: gli uomini offendono o per paura o per odio. castiglione, 108:

dante, inf., 32-134: o tu che mostri per sì bestiai segno

avversione politica nei confronti di uno stato o di una nazione che si ritiene,

nazione che si ritiene, a torto o a ragione, eserciti una politica dannosa

il necessario frutto dei danni vicendevolmente ricevuti o temuti, non possono perciò esser mai

e dagli scrittori dei tempi di servitù o di sventura... fermentavano più

'1 fine, ed ogni fin cotale / o con forza o con frode altrui

fin cotale / o con forza o con frode altrui contrista. cavalca, 18-55

soglion talor duo can mordenti, / o per invidia o per altro odio morsi,

can mordenti, / o per invidia o per altro odio morsi, / avicinarsi

di ordine materiale sia di ambito astratto o concettuale); rifiuto, ripulsa.

, abominevole, che costituisce una vergogna o un'infamia, o è oggetto di avversione

costituisce una vergogna o un'infamia, o è oggetto di avversione, di repulsione

essergli propizio (con riferimento alla divinità o alla sorte). boccaccio,

: chi non ha in odio il padre o veramente la madre o veramente la moglie

odio il padre o veramente la madre o veramente la moglie o veramente i figliuoli

veramente la madre o veramente la moglie o veramente i figliuoli o veramente i fratelli

veramente la moglie o veramente i figliuoli o veramente i fratelli non è degno di me

de li soi fratelli avesse odio con patre o matre e con fratre o con autra

con patre o matre e con fratre o con autra persona, secretamente lu degia repre-

vol. XI Pag.809 - Da ODIOSAGGINE a ODIOSITÀ (31 risultati)

, mettere da parte, porre giù o da canto l'odio: cessare di

. -essere in odio a o di qualcuno: essere odiato da lui

qualcuno (con riferimento a soggetti inanimati o a concetti astratti). simintendi,

, al destino: essere particolarmente sfortunato o sventurato. -essere in odio al cielo

falsi amatori e i lusinghieri maldicenti (o almeno bernardo ne sospetta), che

quella razza. -in odio a o di qualcuno o qualcosa, per odio di

-in odio a o di qualcuno o qualcosa, per odio di qualcuno o

o qualcosa, per odio di qualcuno o qualcosa', a causa di un sentimento di

di ostilità, di avversione verso qualcuno o qualcosa; per ragioni di avversità,

di avversità, di ostilità verso ualcuno o qualcosa, allo scopo di contrastare,

di contrastare, i combattere qualcuno o qualcosa; in senso avverso, con

; in senso avverso, con intento o finalità ostile o antagonistica rispetto a qualcuno

avverso, con intento o finalità ostile o antagonistica rispetto a qualcuno o qualcosa.

finalità ostile o antagonistica rispetto a qualcuno o qualcosa. petrarca, 128-64:

al soggetto contro il quale viene concesso o eseguito un provvedimento giudiziario, come sequestro

-mettere, porre in odio a qualcuno o di qualcuno: far odiare, far

far cadere in disgrazia; far disprezzare o trascurare. latini, rettor.,

-portare, porre, professare odio a o verso o con qualcuno: odiarlo.

, porre, professare odio a o verso o con qualcuno: odiarlo. angiolieri

a odiare, a nutrire sentimenti ostili o di disgusto. forteguerri, 18-arg.

in odio. -tenere odio con o contro qualcuno: persistere a odiarlo,

prudente. -venire in odio a o di qualcuno', cadere nell'odio di

venire, se dirà che sia superbo o malizioso o crudele caro, 5-179:

se dirà che sia superbo o malizioso o crudele caro, 5-179: quella sacerdotessa

odio venga a dio come ismalech, / o come al suo vicino canaam!

ripulsa (con riferimento a concetti astratti o a soggetti inanimati). latini

odiosamente non è disutile, quando esso vede o sé non avere conseguitato quello che altri

non avere conseguitato quello che altri, o altri quello medesimo che sé.

il piccolo incasso che ne verrebbe allo stato o l'enorme depredazione alle famiglie. carducci

che suscita odio, antipatia, impopolarità o è particolarmente odioso, infame, turpe

sp., 12 (213): o che, anche conoscendo dagli affetti l'

vol. XI Pag.810 - Da ODIOSO a ODIOSO (14 risultati)

avversato, disprezzato; che si attira o suscita odio, malevolenza, avversione

, che è odiato per determinate cause o ragioni (anche ingiuste o pretestuose)

determinate cause o ragioni (anche ingiuste o pretestuose). bartolomeo da s

acerbi. 2. che suscita o ispira indignazione, riprovazione, avversione;

, sgradito fisicamente, moralmente, intellettualmente o, anche politica- mente; insopportabile,

stesso scroscio delle foglie secche che calpestava o moveva camminando, aveva per il suo

, l'incertezza continua di far bene o di far male, in cui l'indole

che riguarda l'abuso verso la debolezza o la demenza. 4. ostico

che sono di loro natura odiose, o dar giudizio, mi averà per iscusato.

si aveva lo spirito occupato da pregiudizi o indicare meno pre- gievoli sentimenti. proverbi

6. che rivela, manifesta, palesa o nasce, è provocato da odio,

provocato da odio, avversione, ostilità o anche rancore; animato da odio o

o anche rancore; animato da odio o inimicizia; pieno di odio; pervaso

perfido; che rivela, è caratterizzato o nasce da malignità, perfidia, maldicenza

vol. XI Pag.811 - Da ODIRE a ODONTALGIA (16 risultati)

suo destinatario (una disposizione di legge o di atto negoziale); oneroso, gravoso

attività (in contrapposto a fisco patrimoniale o favorevole o non odioso, cioè attinente alle

in contrapposto a fisco patrimoniale o favorevole o non odioso, cioè attinente alle comuni

'sua, che contiene il viaggio o ritorno dulisse da troia ad itaca, dèa

una teoria, di un principio filosofico o scientifico. carducci, iii-17-403: l'

4. serie, sequela di fatti o di avvenimenti per lo più infausti e

, ulisse '(letteralmente 'odiato 'o * irato ', deriv. da

sistemi di fibre (o vie nervose) del sistema ner

più tosto timido... la forma o figura del corpo è simile a

misurare il cammino percorso da una persona o da un veicolo, la cui

istrumento attaccato alla coscia del fante o sull'anca del cavallo riceve moto ad ogni

colori vistosi; l'addome, cilindrico o depresso, è formato da dieci segmenti

e membranose, sono trasparenti, ialine o, più raramente, intensamente colorate (

(e tale sensazione dolorosa, più o meno intensa, è sintomo di nu

suole manifestarsi ne'denti, la cui sede o è nella capsola dentale o ne'nervi

cui sede o è nella capsola dentale o ne'nervi alveolari, come avviene più

vol. XI Pag.812 - Da ODONTALGICO a ODONTOMETRO (14 risultati)

, la cagione reuma tica o la carie de'denti stessi, sebbene alcuni

. 2. che attenua o neutralizza il dolore di orif'ne dentaria

v.]: 'odontiasi il mettere o spuntare de'denti, segnatamente con difficoltà

odontitide': infiammazione de'denti, o piuttosto del loro nervo. = voce

, con coda di lunghezza mediocre, o breve: hanno becco corto, molto

, di cui le esterne sono più o meno accorciate. = voce dotta

targioni tozzetti, 12-4-461: l'odontogenia o formazione de'denti o difese nel vivente

: l'odontogenia o formazione de'denti o difese nel vivente animale. lessona,

', pesce della guiana, lungo o m. 20 cent., e notevole

in anatomia, è quell'apofisi o prominenza conica che trovasi sul corpo

impiegata come pietra ornamentale; turchese occidentale o d'ossa. lessona, 1009

dentale benigno che deriva aa germi dentari o da denti in via di evoluzione e

dentina, ricoperta sempre di uno strato più o meno fitto di smalto che si produce

'e dal tema di \ dc / o \ tax 'combatto '. odontòmetro

vol. XI Pag.813 - Da ODONTOMIIA a ODORARE (24 risultati)

sf. medie. qualsiasi affezione morbosa o anomalia di sviluppo dell'apparato dentario.

trattamento volto alla cura, al mantenimento o alla ricostituzione dell'apparato dentario.

questa suole esser chiamata da gl'indi odonta o dente tiranno. cattaneo, ii-2-217:

dico di ogni altro obbietto, cioè o visibile o tangibile o gustabile od odorabile.

ogni altro obbietto, cioè o visibile o tangibile o gustabile od odorabile. gelli

obbietto, cioè o visibile o tangibile o gustabile od odorabile. gelli, 10-30

mistiche connesse alla presenza della grazia divina o della virtù. laude cortonesi,

puzolente, od illi è morto, / o fiume vivo del delettamento, / che

di un fiore per ricavareindicazioni sulla sua composizione o condizione, per trarne sensazioni gradevoli o

o condizione, per trarne sensazioni gradevoli o, anche, persfruttarne le proprietà medicamentose;

. romoli, 318: l'odorare limoni o cedri o naranzi in tempo di peste

, 318: l'odorare limoni o cedri o naranzi in tempo di peste è cosa

in tempo di peste è cosa sana. o. rucellai: 8-10: per questi

.. entrano le cose di fuori, o che si veggono o che si odono

cose di fuori, o che si veggono o che si odono o che si odorano

che si veggono o che si odono o che si odorano o che dànno gusto o

che si odono o che si odorano o che dànno gusto o disgusto al palato

o che si odorano o che dànno gusto o disgusto al palato o che toccate si

che dànno gusto o disgusto al palato o che toccate si discernono l'una dall'

, porterà sempre seco in un vasetto o bussolotto o palla una spugna inzuppata d'

porterà sempre seco in un vasetto o bussolotto o palla una spugna inzuppata d'aceto,

palla una spugna inzuppata d'aceto, o pure porterà pomi artifiziali odoriferi e o

o pure porterà pomi artifiziali odoriferi e o quella o questi andrà odorando e fiutando

porterà pomi artifiziali odoriferi e o quella o questi andrà odorando e fiutando. pellico

vol. XI Pag.814 - Da ODORARE a ODORARE (12 risultati)

.. entrano le cose di fuori, o che si veggono o che si odono

cose di fuori, o che si veggono o che si odono o che si odorano

che si veggono o che si odono o che si odorano. scenza;

del piancito. prensione di un concetto o, anche, al compimento di un'

con riferimento a fatti, ad azioni o, anche, a pensieri, a

a propositi, ecc., che inducono o suggeriscono giudizi intuitivi, per lo più

in modo avvertibile di un carattere concettuale o stilistico che desta determinate impressioni o suggestioni

concettuale o stilistico che desta determinate impressioni o suggestioni sia positive sia negative (con

artistica, all'opera di un autore o, anche, a una parola, a

con una certa chiarezza una caratteristica morale o intellettuale per lo più negativa o,

morale o intellettuale per lo più negativa o, anche, la propria condizione sociale

-apparire, essere considerato, ritenuto o, anche, sospettato (con riferimento

vol. XI Pag.815 - Da ODORATIVO a ODORE (19 risultati)

che si riferisce all'azione dell'odorare o, anche, al senso dell'olfatto

la proprietà di esalare effluvi; composto o preparato con sostanze aromatiche ed essenze;

bionda, odoratissima. -che deriva o si alimenta dalla combustione di sostanze profumate

vostre? -con riferimento alla sensazione o, anche, all'immaginazione olfattiva piacevole

prodotta da un corpo giovane, sano o amato. luna [s. v

arricchito dalla presenza di una determinata caratteristica o qualità. carducci, ii-7-191: in

. muratori, 4-17: un'idea o immagine o specie o vestigio della cosa

muratori, 4-17: un'idea o immagine o specie o vestigio della cosa o veduta

4-17: un'idea o immagine o specie o vestigio della cosa o veduta o udita

immagine o specie o vestigio della cosa o veduta o udita o odorata o gustata o

specie o vestigio della cosa o veduta o udita o odorata o gustata o toccata

vestigio della cosa o veduta o udita o odorata o gustata o toccata. lucini

della cosa o veduta o udita o odorata o gustata o toccata. lucini, 5-169

o veduta o udita o odorata o gustata o toccata. lucini, 5-169: oh

l'effluvio emanato da una determinata sostanza o, anche, che le è proprio

desse una coscia. leonardo, 2-164: o che diranno costoro dei moscado, il

nel bicchiere fu come di cosa stantia o leggermente muffata. manzoni, pr.

infido se mai gli porta odor d'uomo o di ferro. d'annunzio, iv-1-68

-in relazione con un agg. o con un'espressione

vol. XI Pag.816 - Da ODORE a ODORE (21 risultati)

se la sensazione olfattiva è piacevole o sgradevole o, anche, semplice

sensazione olfattiva è piacevole o sgradevole o, anche, semplice mente

-con riferimento agli effluvi emanati dalla terra o dalla vegetazione in determinate condizioni meteorologiche o

o dalla vegetazione in determinate condizioni meteorologiche o ambientali (per lo più nelle espressioni

medicina è stata presa, porgono sempre o confetto o narancio o altra cosa per

è stata presa, porgono sempre o confetto o narancio o altra cosa per la quale

, porgono sempre o confetto o narancio o altra cosa per la quale l'odore de

dall'una all'altra, più magra o più piena, il canto aveva quasi un

l'ombelico che gli intestini siano feriti, o n'esce lo sterco o si sente

feriti, o n'esce lo sterco o si sente il suo odore. tassoni,

il suo odore. tassoni, 10-53: o possanza del ciel, che cosa è

manifestazione, indizio esteriore delle virtù morali o spirituali di una persona o, anche

delle virtù morali o spirituali di una persona o, anche, della santità, della

. dante, par., 19-24: o perpetui fiori / de l'etterna letizia

bacia di fore / il sacro lembo o pur senti ir suo odore. s.

lo più involontaria, della condizione economica o morale o esistenziale di una persona.

involontaria, della condizione economica o morale o esistenziale di una persona. periodici

per lo più nelle espressioni dare buono o cattivo, malo odore', avere, sentire

846: la contessa è morta da dieci o dodici anni in odore di santità.

della ripulsione, come se qualunque intesa o confidenza col contagiri mettesse chi poteva avercela

-dominante e ossessiva presenza di una persona o di una categoria di persone. de

vol. XI Pag.817 - Da ODORESCERE a ODORIFERO (12 risultati)

-indizio del futuro verificarsi di fatti o avvenimenti. algarotti, 1-vi-94: al

, componente di pensiero, carattere stilistico o anche suggestione, sia positiva sia negativa

sia negativa, in una composizione letteraria o musicale, nell'opera di un autore

pipa della caserma prussiana poteva aggiungere novità o grazia alle anacreonticuzze del kleist. serra,

uso che ne è abitualmente fatto) o di una lingua. bembo, iii-86

artusi, 30: 'odori 'o 'mazzetto guarnito ': erbaggi odorosi,

i francesi e contro coloro che avevano o che parevano aver odore di essi,

si sente che passino. -essere o vivere in cattivo, in mal odore:

-non voler sentire odore di qualcosa o di qualcuno: non volerlo più vedere

. -anche seguito dalla specificazione dell'odore o della sostanza o del corpo che lo

dalla specificazione dell'odore o della sostanza o del corpo che lo emette. -pomo

oli odoriferi come ca- ellature di schiave o pesare e rilucere come masselli 'oro

vol. XI Pag.818 - Da ODORIFICAMENTE a ODORIFICO (29 risultati)

di odore gradevole o aromatico; che esala, che

esala, che emette tale odore o aroma (una pianta, una sua

.: che si distingue da una specie o da un individuo affine per la

per la caratteristica di essere profumato o di produrre fiori profumati (una

gli aranci e le altre piante odorifere o rare vendute a vile prezzo. graf,

estens. confezionato, intrecciato con rami o con fiori profumati (un serto, una

cielo. -formato, costituito da alberi o piante che effondono aromi o profumi;

da alberi o piante che effondono aromi o profumi; che ospita piante aromatiche o

o profumi; che ospita piante aromatiche o profumate (un bosco, un cespuglio,

caratterizzato dalla presenza di piante aromatiche o profumate (la vegetazione); che

se non si ugne il dì, due o tre volte, sicché tutto il dì

, 1-76-37: aguard'a l'arbore, o omo, / quanto fa suave pòrno

ficino, 4-77: il vino, o bianco o rosso che sia, vuole essere

4-77: il vino, o bianco o rosso che sia, vuole essere chiaro

chiaro, soave e atto a ristringere, o odorifero. gelli, ii-130: il

quelle cose odorifere che sono buone a mangiare o a gustare in qualunque modo ordinariamente vincono

noi per le virtù de'singoli corpicciuoli o saporosi od odoriferi.. con valore

cristiane in genere, paragonate a fiori o balsami graditi a dio per il loro profumo

). -anche con riferimento a virtù o a opere morali, intellettuali, civili come

11). lacopone, 1-28-29: o vita mea emmaledetta, mundana lussuriosa,

sia corrottata. idem, 1-72-8: o castetate, flore / che te sostene amore

flore / che te sostene amore! / o fior de castetate, / odorifero giglio

, più odorifere e sanative sopr'ogni unguento o spezie neuna. rosaio della vita,

l'orecchia, e non per cose reali o corpuscoli che dall'odorifero si partano,

distanza, che quando avesse a uscir fumo o altro dall'odorifero, questi dovrebbe tutto

a. p. doni, 6-34: o s'io credessi che voi mi rispondeste,

bianco da siena, 55: o infinito odore / che tanto m'odorifichi

, da un lat. tardo * odorificare o * odorificàri (cfr. odorificàtus '

di cortice limonario e pauculo d'ambra o vero beenzuvì cum solerte gradazione, cum

vol. XI Pag.819 - Da ODORIFIRO a ODOROSO (21 risultati)

... i cocomeri di pistoia o come i buccheri tra gli odoristi.

cuccagna, / per esso apposta corriere o staffetta. = deriv. da odorista

prima che questa raggiunga una concentrazione tossica o esplosiva, o di rilevarne tempestivamente

raggiunga una concentrazione tossica o esplosiva, o di rilevarne tempestivamente eventuali perdite da

tempestivamente eventuali perdite da serbatoi o da condutture. = nome d'azione

tali sostanze; che esala da sostanze profumate o aromatiche (un effluvio, il fumo

); che libera effluvi, fumi o vapori profumati, balsamici, aromatici (

ampio naviglio, a cui gravò bengala / o ternate e tidore il sen di ricche

estens. intrecciato, composto con fiori o fronde profumate (un serto, una ghirlanda

, un bosco); che ospita alberi o piante odorifere, spezie (un giardino

. -anche con riferimento alla piacevole sensazione o immaginazione olfattiva prodotta da un corpo giovane

prodotta da un corpo giovane, sano o amato. anonimo, i-547:

fresco giglio, odorosa / più c'ambra o moscato, / tua freschezza non passa

sito di quel bacio... (o anima mia! io mi sento ancora

località); impregnato delle esalazioni aromatiche o profumate provenienti dalle sostanze che vi sono

provenienti dalle sostanze che vi sono depositate o racchiuse, che lo occupano o lo

depositate o racchiuse, che lo occupano o lo hanno occupato (un locale)

.: caratterizzato da un particolare profumo o fragranza dell'aria (un periodo della

dell'aria (un periodo della giornata o della stagione, un evento meteorologico)

specificazione che può indicare sia il genere o la qualità di odore emesso sia la

con la funzione di evocare un ricordo o un'atmosfera, un'immagine di vita

vol. XI Pag.820 - Da ODOSCOPIO a OFFELLERIA (21 risultati)

proprie opere argomenti riguardanti i profumi o cose profumate (un autore).

piacevoli e graziose a chi l'udisse o le leggesse, ma sempre dovere essere

etnìa. -per anto- nom. vate o poeta odrisio: orfeo; carmi odrisi:

, lat. odrysìus, da odrysae (o odrusae) ¦ arum,

di piombo confezionato in forma di unguento o di cerotto. ricettario

: medicamento fatto a forma di cerotto o unguento composto di litargirio, olio e

al piacere che l'individuo trae, o reputa di trarre, dall'uso o unicamente

, o reputa di trarre, dall'uso o unicamente dal possesso di essa (ed

croce, ii-4-241: il concetto di utile o di valore o di ofelimo non è

: il concetto di utile o di valore o di ofelimo non è altro se non

-in senso generico: schiacciata, ciambella (o anche, semplicemente, boccone di cibo

per estens. dono, compenso offerto (o promesso) a qualcuno per placarne le

l'avidità, per ottenerne il silenzio o la complicità o l'appoggio (e

per ottenerne il silenzio o la complicità o l'appoggio (e può assumere anche il

lor pania intrica. / che per fuggire o la mozzina e 'l banao / o

o la mozzina e 'l banao / o forse peggio, un'offa dar conviensi

beccafico] in mezzo a ciascheduna offella, o vero molti in un pasticcio, o

o vero molti in un pasticcio, o da sé soli o vero accompagnati.

in un pasticcio, o da sé soli o vero accompagnati. petruccelli della gattina,

beppo. 2. dimin. o / fellélla (offelétta). landò

el to mestee '. l'offellaia o l'offellaio, che tralascia di far

vol. XI Pag.821 - Da OFFELLIERE a OFFENDERE (26 risultati)

che arreca offesa, aanno materiale o morale; offensivo. s

peccato, consolando l'offeso con denari o col danno che vede nell'offendente. m

arrecare un'offesa, infliggere con parole o con azioni un danno materiale o morale

parole o con azioni un danno materiale o morale tale da suscitare nell'animo di

, di umiliazione cocente, di risentimento o di odio. -con partic. riferimento

rispetto. -nel significato giuridico: ledere o mettere in pericolo un bene o un

ledere o mettere in pericolo un bene o un interesse tutelato dalla legge.

per impedire l'esportazione di qualche moneta o animale o altro oggetto vietato dalle leggi

impedire l'esportazione di qualche moneta o animale o altro oggetto vietato dalle leggi, sconobbero

508): offender poi quell'uomo, o anche trattarlo con poco riguardo, poteva

: l'uomo che vuole offendere, o che teme ogni momento d'essere offeso,

2. per estens. costituire o essere interpretato come violenza, violazione,

coraggio di mandarle cosa che forse offenderebbe o turberebbe i suoi intimi sentimenti. saba

-offendere a morte, mortalmente', arrecare o rappresentare un'offesa gravissima, imperdonabile.

. 4. ferire la sensibilità o la suscettibilità di una persona, provocarle

di una persona, provocarle un doloroso o sgradevole turbamento emotivo; irritare, indisporre

parergli che non gli sia avuto il rispetto o reverenza che giudica convenirsegli. tasso,

e il re medesimo d'inghilterra più o meno manifestamente il confortavano al non offendere

5. infastidire, urtare la sensibilità estetica o critica (un elemento o un modo

sensibilità estetica o critica (un elemento o un modo compositivo, una composizione o

o un modo compositivo, una composizione o un accostamento cromatico, sonoro, figurativo

, figurativo, architettonico, verbale, o un giudizio, un'affermazione: anche

di malessere interiore, di vivo dolore o di angoscia. -anche: disgustare, annoiare

offende ornai, per qual cagione, o stolto, / cerchi d'aggiunger più

. ugo di massa, 370: o deo, che invisibol lo facesti, /

suoi begli occhi / quant'io languisco, o come altronde scocchi / l'acuto strai

vol. XI Pag.822 - Da OFFENDERE a OFFENDERE (20 risultati)

(le leggi, il diritto naturale o positivo, un principio morale legittimato,

la volontà divina, trasgredire i comandamenti o le prescrizioni della divinità, commettere peccato

offeso di lor nume il nome / o sieno ingrati a'genitor, non sono /

ii-605: rammenta / che, regnante o caduto, è tale adelchi, /

nella oscurità della notte, scontrandosi a caso o per fallo, si offesero così che

un'arma); causare la distruzione o l'asportazione di un tessuto organico o

o l'asportazione di un tessuto organico o di un organo; produrre effetti traumatici

ariosto, 13-40: quei che la mensa o nulla o poco offese / (e

13-40: quei che la mensa o nulla o poco offese / (e turpin scrive

re mandò il bando che ciascuno cittadino o vero borghese portasse innanzi il coricare del

batteria posta in terra giungerebbe colle palle o colle bombe ad offendere. amari,

scatenare una malattia); affliggere dolorosamente o anche gravemente (una malattia, un'

quello di altezza sopravanzeranno e al settentrione o vero tra settentrione e oriente riguarderanno,

e maligni che, corrompendo il sangue o in altra maniera offendendo gli umori,

molti modi, cioè avendone male esempio o guardandole con diletto o desiderando le simiglianti

avendone male esempio o guardandole con diletto o desiderando le simiglianti. 16.

una funzione fisiologica, una facoltà fisica o psichica o intellettiva (una sostanza,

fisiologica, una facoltà fisica o psichica o intellettiva (una sostanza, un agente

; agire in modo da provocare volontariamente o involontariamente tale diminuzione o impedimento di funzioni

provocare volontariamente o involontariamente tale diminuzione o impedimento di funzioni (una persona)

vol. XI Pag.823 - Da OFFENDEVOLE a OFFENDEVOLE (20 risultati)

ridurre in cattive condizioni, rendere totalmente o parzialmente inutilizzabile; guastare, rovinare,

obietto di que'materassi, facevan nessuno o poco danno, non offendendo né anco

senso fisico, sia in senso intellettuale o morale). - anche assol.

della lingua. 20. costituire negazione o privazione. dante, conv.,

(secondo l'uso latino, assol. o in relazione con un compì, di

relazione con un compì, di termine o di svantaggio retti dalle prep. a

se ti fosse ofeso / di parole o di detto, / non rizzar lo tuo

. -ribellarsi (a un'autorità o a chi la rappresenta). fra

., 33-59: qualunque ruba quella o quella schianta, / con bestemmia di

si dà dentro a fine di nuocere o, col dar dentro, anche non

cor ti passa. -muovere guerra o assalto o persecuzione. f f

passa. -muovere guerra o assalto o persecuzione. f f g

dì incatenato. -recare danno o rovina. graf, 5-404: le

dolore, risentimento, turbamento per atti o parole giudicati o sentiti come lesivi dei

, turbamento per atti o parole giudicati o sentiti come lesivi dei propri diritti o

o sentiti come lesivi dei propri diritti o della propria sensibilità; essere urtati nella

senza fatica e senza merito, dignità o tesori, ch'egli si sarebbe offeso

subito indietro quegli stracci. si offenda o no mia madre, questo lo deve

, offendevolìssimo). ant. atto o destinato a infliggere ferite; offensivo (

istrumento da cucina per rosto, ma spiedo o simile arme offendevole. -rivolto alla

vol. XI Pag.824 - Da OFFENDEVOLMENTE a OFFENSIONE (15 risultati)

offendevole. -figur. dannoso materialmente o moralmente. ottimo, i-70: agli

, e altresì altri mezzi più pericolosi o insidiosi come la corrente elettrica, gli

e altri congegni in grado di ferire o uccidere chi tenti di immettersi nell'altrui

con riferimento sia alla natura, palese o occulta, di tali mezzi, sia al

, danno; nocumento fisico, materiale o morale. -anche: l'arrecare, l'

che infligge un danno materiale, fisico o morale; offensore. francesco da

incarico di fornire le prove della colpevolezza o dell'innocenza dell'imputato. castelvetro

colui a cui tocca a provare, o accusatore o accusato in effetto che si

cui tocca a provare, o accusatore o accusato in effetto che si sia,

-di animali. salvini, 21-91: o della stessa offenditrice vipera / il capo

letter. l'offendere; azione o espressione offensiva. -per estens.:

estens.: danno materiale, fisico o morale causato da tale azione o espressione

fisico o morale causato da tale azione o espressione; modo con cui viene inflitto;

offensione / temea di cavalier, pedone o rocco. -atto di ostilità.

una, a cui l'altra deffensione o offensione ne ha ella distriboito.

vol. XI Pag.825 - Da OFFENSIVA a OFFENSIVO (24 risultati)

. -alterazione di uno stato fisico o intellettuale 0 morale; diminuzione, offuscamento

: non diate al alcuno niuna offensione o cagione di peccare, ché non sia vituperato

offensiva, sf. milit. operazione o concorso di operazioni belliche coordinate su un

operazioni belliche coordinate su un fronte più o meno esteso o su più fronti,

su un fronte più o meno esteso o su più fronti, che tende, per

proprio vantaggio un sostanziale mutamento di strategia o addirittura la resa (e a seconda

(e a seconda delle forze impiegate o prevalenti si distingue in offensiva terrestre,

complessità e alle finalità in offensiva parziale o generale; anche nelle locuz. cominciare

2. per estens. azione o manovra di gruppi sociali, di forze

di rapporti di forza, dell'ottenimento o del cambiamento di determinati provvedimenti, leggi

determinati provvedimenti, leggi, linee politiche o economiche, alleanze, dell'imposizione di

-polit. offensiva di pace: azione o serie di azioni di intensa divulgazione presso

meteorologici che si scatenano su una regione o in una particolare stagione. ungaretti

. 4. figur. azione o comportamento che rivela tempestività nell'agire,

religioso, morale, civile istituzionalmente legittimato o condiviso dal sentimento comune. g

2. per estens. che compie azioni o pronuncia frasi che recano offesa; che

frasi che recano offesa; che assume o che è solito assumere atteggiamenti o comportamenti

assume o che è solito assumere atteggiamenti o comportamenti arroganti, ingiuriosi (una persona

bianche, da punta, da taglio o contundenti e ad armi da fuoco portatili

; destinato a essere impiegato in azioni o operazioni di attacco, di assalto,

militari (un ordigno, una macchina o un apparato bellico). roseo,

riferimento a doti, qualità, difetti o virtù morali. segneri, iii-1-282:

amica (non so se per vostra difesa o se per munirvi d'armi offensive eguali

guardia. 6. che produce o favorisce danni fisici, lesioni corporali;

vol. XI Pag.826 - Da OFFENSO a OFFERITORE (22 risultati)

. -che causa fastidio fisico o sensazioni eccessive e quasi intollerabili.

. ma se fosse stata in camicia, o anche senza, non avrebbe potuto riuscire

... non preparassero, inconsapevoli o involontari, i ritorni offensivi e vittoriosi

ad assalire il nemico, ad assumere o imporre la propria iniziativa militare nei confronti

simil., con riferimento ad azioni o interventi in una qualsiasi situazione di conflittualità

interventi in una qualsiasi situazione di conflittualità o di competizione. -lega offensiva: alleanza

-lega offensiva: alleanza stipulata fra stati o forze politiche e militari che obbliga i

ancora, se la guerra è offensiva o difensiva, le condizioni del paese dove ella

di questo serenissimo stato di farla offensiva o difensiva. grimani, li-5-111: cogli

si è potuta da essi indicare, senza o raggirarsi nelle ambiguità o contraddire agli altri

indicare, senza o raggirarsi nelle ambiguità o contraddire agli altri e talvolta a se

. per simil. avvinto, reso schiavo o afflitto da un sentimento, da una

scarpelli, 1-100: altro partito prendi, o meschinella, / acciò non resti il

che infligge un danno materiale, fisico o morale. -anche nel significato giuridico.

dirittamente, quando non si discernono dirittamente o 11 luoghi o li tempi ovvero esse

non si discernono dirittamente o 11 luoghi o li tempi ovvero esse cose che si offerano

. -in partic.: dono materiale o atto, rinuncia, devozione, pratica

. -per estens.: atto o cerimonia di presentazione delle offerte.

reca un omaggio come segno di devozione o di sottomissione; donatore. guido

con un po'di calcina, cinque o sei listerelle di marmo, delle dimensioni

grazia ricevuta '), e il nome o le iniziali dell'offerente.

, lxxxviii-n-127: ave regina coeli, o virgo pia. / per l'offerere dell'

vol. XI Pag.827 - Da OFFERITORIO a OFFERTA (51 risultati)

sf. l'offrire; formulazione mentale o manifestazione attiva, verbale, mimica,

espressa in modi immediati, soggettivi, o per mezzo di comportamenti e messaggi complessi

messaggi complessi, indiretti e talvolta codificati o tibiali) della volontà o del desiderio di

talvolta codificati o tibiali) della volontà o del desiderio di cedere ad altri beni

beni materiali, culturali, morali o prestazioni e servizi o di rendere altri partecipi

, morali o prestazioni e servizi o di rendere altri partecipi di benefici economici

economici, sociali, politici, spirituali o di condividere esperienze, progetti, vicende,

, vicende, condizioni psicologiche ed emotive o sentimenti, al fine di ottenere in

fine di ottenere in cambio altri beni o vantaggi ai quali si ambisce oppure, senza

, senza l'intento di ricavarne benefici o di essere contraccambiati, come espressione di

la prestazione, il beneficio che si propone o che si mette effettivamente a disposizione;

-atto, eesto, comportamento che rivela o evoca desiderio erotico, disponibilità sessuale.

sfera religiosa, atto, gesto spontaneo o rituale, cerimonia, culto mediante i

devozione, adorazione, tendenza a stabilire o ristabilire con essa un legame mistico, un'

legame mistico, un'alleanza sacrale, o si impetrano benefici e grazie recando in

grazie recando in dono in luoghi consacrati o a ministri del culto, individualmente o

o a ministri del culto, individualmente o collettivamente, in segreto o durante celebrazioni

, individualmente o collettivamente, in segreto o durante celebrazioni solenni, beni materiali e

, a seconda della natura del bene o dell'usanza religiosa, vengono ritualmente distrutti

dell'usanza religiosa, vengono ritualmente distrutti o posti come ornamento del tempio o conservati

distrutti o posti come ornamento del tempio o conservati come patrimonio dell'istituzione religiosa che

patrimonio dell'istituzione religiosa che li accoglie o ridistribuiti per le necessità del culto,

luoghi, persone, oggetti, templi o dedicando preghiere, azioni, voti, intenzioni

-in senso concreto: beni in natura o in denaro presentati e donati come omaggio

presentati e donati come omaggio alla divinità o per le necessità relative al mantenimento dell'

che si dà nelle chiese a scopo benefico o che viene offerto ai sacerdoti per l'

ai sacerdoti per l'applicazione della messa o per la celebrazione di determinate funzioni;

somme raccolte, mediante un'apposita targhetta o cartellino). -con valore collettivo: l'

di denaro, di ceri, di pali o di oggetti simbolici che i magistrati del

signori e dai rappresentanti dei comuni tributari o raccomandati al comune di firenze; la

; la cerimonia di presentazione dei doni o dei simboli. g. villani,

beni che perverrae e che pervenire dee o debba a nostra compagnia; prima,

ringhiera del palagio vi ha cento pali o più nelle loro aste, appiccati in anelli

di quella si devino ogn'anno dare o mandare au'infrascritte chiese per l'infrascritte

pregionati del comune de firenze l'offerta o vero lo relasciamento fare non si possa

relasciamento fare non si possa per alcuno modo o vero cagione se non tre volte l'

4. contributo per lo più di denaro o di prestazioni a titolo gratuito a opere

prestazioni a titolo gratuito a opere benefiche o caritative, a iniziative politiche, sociali

. dir. civ. offerta di adempimento o di pagamento', atto (o complesso

adempimento o di pagamento', atto (o complesso di atti) con cui il

possa avere effettivamente luogo. -offerta formale o solenne: quando è fatta a mezzo di

, se questa è costituita da denaro o titoli di credito o da cose mobili

costituita da denaro o titoli di credito o da cose mobili da consegnarsi al domicilio

cose mobili da consegnarsi in luogo diverso o in un bene immobile o in un'

luogo diverso o in un bene immobile o in un'attività del debitore (ed essa

n. 2). -offerta non formale o secondo gli usi: quando è fatta

spetta (ed essa basta per escludere o far cessare la mora del debitore e

., giova anche agli altri obbligati o mallevadori delle tratte. codice civile,

della prestazione dovuta. -offerta di contratto o contrattuale (o semplice- mente offerta)

. -offerta di contratto o contrattuale (o semplice- mente offerta) ', proposta

la propria proposta). -offerta a fermo o ferma', quella che contiene l'indicazione

vol. XI Pag.828 - Da OFFERTO a OFFERTORIALE (23 risultati)

controparte). -offerta a persona indeterminata o al pubblico: prospettazione di un contratto

le azioni stesse (in quantità predeterminata o no) dietro un certo corrispettivo (di

superiore al prezzo di borsa) di denaro o di altri titoli azionari ed entro una

conseguire il controllo della società in questione o almeno di aumentare in essa il proprio

salvo che risulti diversamente dalle circostanze o dagli usi. la revoca dell'offerta,

è fatta nella stessa forma dell'offerta o in forma equipollente, è efficace anche

per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale.

un determinato prezzo da un singolo offerente o dalla globalità (offerta globale) degli

la disutilità marginale di un bene prodotto o acquistato per rivenderlo e l'utilità marginale

quantità di un bene che ambisce acquisire o i vari prezzi, se lo scambio avviene

di compravendita di determinati titoli strettamente subordinate o collegate con operazioni analoghe su altri titoli

concluso, dovrebbe pagare un certo prezzo o corrispettivo alla controparte (in contrapposto a

vari interessati (concorrenti) come prezzo o corrispettivo che essi sono disposti a pagare

corrispettivo che essi sono disposti a pagare o a ricevere per aggiudicarsi l'acquisto di

per aggiudicarsi l'acquisto di un bene o, rispettivamente, l'assunzione di un

, seconda, ultima offerta, maggiore o migliore offerta '. nelle gare per

averla, che la manderà dal ticino o la porterà ritornando. pascoli,

un certo periodo di tempo, confezioni o campioni del prodotto interessato alla diffusione sia

a prezzo inferiore a quello abitualmente praticato o più confezioni o quantitativi dello stesso prodotto

a quello abitualmente praticato o più confezioni o quantitativi dello stesso prodotto o di prodotti

più confezioni o quantitativi dello stesso prodotto o di prodotti complementari della stessa marca al

stessa marca al prezzo di una sola o comunque a un prezzo sensibilmente più basso

in processione l'offerta rituale alla chiesa o all'altare dedicato al santo patrono (