Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: o Nuova ricerca

Numero di risultati: 419681

vol. XI Pag.57 - Da MULAIO a MULESCO (17 risultati)

ahimè, coabitanti, per dimenticare o negare che l'arte non ha senso

e truovo ancora che, bevuta in vino o posca, ha grandissima virtù contra gli

. mulattièra, sf. strada o pista praticabile soltanto dai muli e dai

di trasporto e tracciata in territori montuosi o particolarmente impervi. -anche con valore aggettivale

. v.]: 'mulattiera': via o strada da cui passano muli e altre

mulattièri), sm. chi conduce o noleggia muli per il trasporto di persone

muli per il trasporto di persone o di merci; conducente di muli o,

o di merci; conducente di muli o, in genere, di bestie da

alla custodia e al governo dei muli o di altre cavalcature. cavalca, 19-183

vincitori, / che non è fante o mulatier che resti. bandello, 1-26 (

un uomo bianco con una donna negra o viceversa, avente caratteri antropologici intermedi particolarmente

6-323: questi sono i mesticci o mulati (così chiamano i figliuoli

occidentali, perché son di color bronzino o mulato. lastri, 1-3-156: se un

che nasce un individuo di nero color dilavato o mulatto. pea, 5-165: la

gioberti, 1-v-445: le nazioni mulazze o meticce possono avere il loro pregio;

garzoni, 7-304: noi ti preghiamo, o gran fabro celeste, ministro del fuoco

per la noia di tanta ostinazione asinesca o mulesca, come nominare la

vol. XI Pag.58 - Da MULESSA a MULIEBRE (18 risultati)

. caparbio, ostinato nella determinazione presa o anche nell'errore; duro di comprendonio

. 3. ant. trasportato o tirato da muli, formato da muli

dallo spagn. muleta 'bastone per appoggiarsi o da passeggio ', anche 'bastoncello

mulétto1, sm. mulo giovane o di piccola corporatura (e il

avere una conno tazione affettiva o anche, più raramente, spreg.

si cavalca un qualche bel somaro, / o sulla schiena di forti muletti. carducci

per indicare ostinazione, caparbietà, testardaggine o stupidità, ottusità o anche astio vendicativo

caparbietà, testardaggine o stupidità, ottusità o anche astio vendicativo, malignità, ecc

per la gara (dovuta a guasti o incidenti) della vettura ufficialmente iscritta.

bellincioni, i-165]: tu muti l'o in i alla tedesca / e 'l

ratterizzate da fiori con capolini gialli o azzurri, foglie basali a rosetta

. tanaglia, 2-469: corna di cervio o muliebri capegli, / ardendo ancora

carattere, della sensibilità, della vita o delle funzioni della donna. -anche:

-anche: che rivela le qualità, positive o negative, caratteristiche dell'indole femminile.

le istorie... delle donne insensibili o dolenti o parlano veramente di malattie o

... delle donne insensibili o dolenti o parlano veramente di malattie o non vanno

o dolenti o parlano veramente di malattie o non vanno credute. sicché le ragioni

da quello dei maschi. -che deriva o è causa di disfunzione dell'apparato genitale

vol. XI Pag.59 - Da MULIEBREMENTE a MULINARE (23 risultati)

è usato dalle donne, che è destinato o conviene solo alle donne. -in partic

, si troverà in casa del marito o in potere della moglie, apparterrà alla

potere della moglie, apparterrà alla medesima o alli di lei eredi in piena proprietà.

fatto muliebre. -affidato a donne o svolto da donne (un'attività,

avv. letter. secondo le abitudini o i modi femminili; secondo l'indole o

o i modi femminili; secondo l'indole o la natura delle donne; femminilmente.

personalità, della psicologia, dei sentimenti o degli atteggiamenti femminili; femminilità.

illuminazioni... nelle quali il pensiero o nasce intero da un affetto, o

o nasce intero da un affetto, o piglia forma da quello: quindi è frequente

un rivolo sempre caldo: l'amore, o piuttosto il bisogno della muliebrità, di

]: 'mulinaia': moglie del mulinaio o donna che attende ai lavori del mulino

addetto alla macinazione delle olive; padrone o gestore di un frantoio per olive.

i due ragazzi stavano, da soli o a fianco di qualche vecchio mulinaro, vicino

per la fabbricazione della carta; padrone o gestore di un mulino per la produzione

tanara, 382: il grotto marino, o vero agrotto o vero il grotto molinaro

: il grotto marino, o vero agrotto o vero il grotto molinaro, perché pratica

, agg. che si muove (o sembra muoversi), si sposta o è

(o sembra muoversi), si sposta o è attratto o trascinato con un moto

), si sposta o è attratto o trascinato con un moto rotatorio rapido,

), intr. muoversi, spostarsi o essere attratto o trascinato con un moto

. muoversi, spostarsi o essere attratto o trascinato con un moto rotatorio rapido e

, infuriare, imperversare (una tempesta o, anche, il mare, il

si agitò tutta la notte: in sogno o nel dormiveglia vedeva mulinare la scure.

vol. XI Pag.60 - Da MULINARESCO a MULINELLO (20 risultati)

per trovare la soluzione di un problema o la via d'uscita da situazioni intricate

come potesse fare a ottener per forza o con inganno quello ch'egli non aveva.

, preparare un'insidia, un inganno o una beffa ai danni di qualcuno;

3. svilupparsi, agitarsi, permanere o presentarsi alla mente con insistenza e,

. tr. sospingere, attrarre, trascinare o, anche, agitare con un moto

ideare, prospettare (un'opera artistica o scientifica, un'immagine poetica o,

artistica o scientifica, un'immagine poetica o, anche, un discorso).

.]: mulinello chiamansi il mulinare o il rigiro de'venti, dell'acque o

o il rigiro de'venti, dell'acque o simili. palazzeschi, ^ -332:

proprio, che si riferisce all'attività o al mestiere di mugnaio; che concerne

, vorticoso e continuo; sospinto o agitato turbinosamente. - anche per simil.

mulinato2, agg. arald. croce o pezza mulinata: croce o pezza ancorata

. croce o pezza mulinata: croce o pezza ancorata e finestrata nelcentro con un quadrato

finestrata nelcentro con un quadrato, un cerchio o una losanga in modo da ricordare la

distinguere l'ottavo figlio); croce o pezza cordonata. = deriv.

ella non vuole però che elle possin mandare o portare a macinare, o a far

possin mandare o portare a macinare, o a far macinare, alle mulina o mulinèlla

, o a far macinare, alle mulina o mulinèlla a secco della prefata città,

piccolo mulino, per lo più a macina o apestelli e manovrato a forza di braccia,

a forza di braccia, cheserviva per triturare o polverizzare materialidiversi (e, in partic.

vol. XI Pag.633 - Da NUDEZZA a NUDITÀ (20 risultati)

che coloro i quali si trovavano in travagli o di malatie o d'altre calamità intrigati

quali si trovavano in travagli o di malatie o d'altre calamità intrigati usavano di fare

ambito di un programma di ritorno individuale o comunitario al contatto diretto con la natura

aspetto di chi è nudo (completamente o in una o più parti del corpo)

è nudo (completamente o in una o più parti del corpo); mancanza

indica il sovvertimento delle convenzioni stabilite, o rievoca condizioni arcaiche di vita, o

o rievoca condizioni arcaiche di vita, o si pone in connessione con la fertilità

l'eroticità di tale condizione), o, ancora, testimonia la volontà di

insane belve. -in una rappresentazione pittorica o plastica. chiari, 1-i-77: appariva

. 4. mancanza totale o parziale della chioma, calvizie (anche

le lodi della calvizie scritte da sinesio o non essendone persuaso,...

al peccato d'adamo che, fatte o in virtù della sua divina potenza o

fatte o in virtù della sua divina potenza o co 'l mezo degli angeli, alcune

i negri] infilavano un logoro impermeabile o s'avvolgevano in una vecchia coperta.

nudità di latte. -persona nuda o seminuda. -in partic.: donna

alla mondana: sulla soffice sabbia tre o quattro schiere d'ombrelloni a righe sgargianti

. -figura nuda di una scultura o di una pittura. carducci, iii-23-109

nuda del corpo visibile sotto abiti attillati o stoffe leggere. palazzeschi, 3-286:

le dame si muovevano morbidamente, camminando o danzando, esibendo i loro corpi dai

egli sempre nelle sue rappresentazioni ogni laidezza o cosa che avesse del poco onesto,

vol. XI Pag.634 - Da NUDITÀ a NUDITÀ (17 risultati)

, dalle intemperie; scarsità, povertà o umiltà di abiti, rozzezza di panni

la state. 8. privazione o anche rinuncia volontaria ai beni materiali (

. faba, xxviii-16: tego [o quaresima] scia confusione, angustia e

10. mancanza di quanto è o si ritiene necessario a sostentare e rendere

anco relativa alla condizione d'un tempo o ai bisogni. a taluno è nudità quel

, all'ignoranza. buzzi, 144: o vene, palpitate al brivido riscossone /

fronde, di fiori, di frutti o, anche, di petali e di semi

13. retor. mancanza di veste metrica o di accompagnamento musicale. castelvetro,

-carattere rozzo, disadorno, sciatto o anche non ben strutturato e articolato dell'

ben strutturato e articolato dell'espressione verbale o scritta. leopardi, i-136: sono

la proprietà delle parole e la nudità o secchezza. carducci, iii-11- 329

15. aspetto disadorno, austero, o anche spoglio, squallido, abbandonato di

di un arredamento; mancanza degli oggetti o delle cure che rendono confortevole un ambiente

oggetto che deriva da una collocazione insolita o dall'isolamento nello spazio. bernari,

che di fiacco era nel suo carattere o di biasimevole fu nella sua condotta.

carducci, iii-27-202: padroni i chiarissimi o illustrissimi assenzienti ai mettere la pel

, 193: io ho voluto mostrarvi, o signori,

vol. XI Pag.635 - Da NUDITADE,NUDITATE a NUDO (8 risultati)

tanto crudo / che te non piange, o filgliol mio? / vederte en croce

vederte en croce nudo / tucto scoperto; o trista io! cavalca, 20-30:

gelidi accoppiamenti / noi t'invochiamo, o satana! savinio, 10-22: là,

. -con riferimento a raffigurazioni plastiche o pittoriche. vasari, ii-708:

parte del corpo); che spunta o appare da abiti, da coperte;

da coperte; che non è ricoperto o riparato completamente dall'indumento idoneo. -parti

indicano spogliare, spogliarsi): senza lasciare o conservare nulla indosso. uguccione da

con valore avverb.): senza abiti o in abbigliamento estremamente succinto. genovesi

vol. XI Pag.636 - Da NUDO a NUDO (19 risultati)

: nuda t'invola dalla fredde piume [o aurora], / or che sospira

doi cani di un medesimo pelo nudi o vestiti corressino un caprio e che un

leggeri (che rendono sopportabile il caldo o permettono lavori pesanti, faticosi).

ogni copertura dura, ruvida, sgradevole o dolorosa al tatto). -anche:

). -anche: vestito della sola camicia o sottoveste e simili indumenti. dante

, 1-37: sei tu nud'alma? o non sei anche estinto? / ed

. -con riferimento ad animali (o a parti di essi) preparati per

]: 'ossa nude': senza carne, o, periperbole, con poca.

ristringe l'apertura delle narici... o è nuda (rigogolo), o

o è nuda (rigogolo), o pennuta (merlo). tarchetti, 6-ii-506

avvolgimento; che la presenta alquanto ridotta o profondamente modificata. - in partic.

gemma); che manca del tutto o parzialmente di perianzio, aclamide; privo

, mutico (una spiga). o. tarcioni tozzetti, i-358: non vi

pericarpio patente, hanno per altro alcune coperte o involti di soprappiù alle membrane proprie.

attacca al pericarpio, ma lo rinforza o gli fa prendere diverse apparenze; perciò

prendere diverse apparenze; perciò il frutto o pericarpio dicesi... 'nudo '

dicesi... 'nudo 'o 'scoperto 'quando, caduto il calice

conoscono ve ne sono colla spiga nuda o senza resta. tommaseo [s. v

priva delle appendici che l'accompagnano spesso o ordinariamente; altre volte si ammettevano 'semi

vol. XI Pag.637 - Da NUDO a NUDO (18 risultati)

aperta e senza coprimento alcuno di boschi o d'altre siepi niuna tale frode si

alquante verghe, come pere salvatiche, pruni o bruchi. leggi e bandi, 6-45-1

, 5-91: ecco tra nudi sassi o in vetde ramo / e la fera e

insegnava. -che non presenta ostacoli o ripari naturali; completamente sgombro (un

che giù d'alpe inchina, / o piè veloce nuao aperto seno / solca,

-con riferimento al fondo marino (o di un corso, di uno specchio

di vegetazione al termine del ciclo produttivo o vegetativo. pavese, 5-10: la

che porsi indosso la corazza indegna, / o ch'imbracciar l'abominato scudo, /

ch'imbracciar l'abominato scudo, / o por su l'elmo la beffata insegna.

legno / quando se adorna alcun teatro o tempio. n. da ponte, lii-9-162

cocchi, 5-2-191: le lettere sono incise o, come dicono, di sgraffio,

il fil nudo dell'alta tensione / o sotto le catene delle viti, / io

rendere più sopportabile a chi vi giace o cammina il freddo, la durezza,

il freddo, la durezza, le asperità o, anche, a evitare il contatto

pananti, iii-43: sul nudo terreno o sopra strato di paglia giacevano rammassate le

a trenta per ognuna di quelle cellette, o accovacciati sotto i portici, su un

po'di paglia putrida e fetente, o sulla nuda terra. panzini, i-646:

-che non è coperto da un tetto o da altro riparo. angelini,

vol. XI Pag.638 - Da NUDO a NUDO (10 risultati)

si possono ingrandire, si vedranno più o meno nitide ma non di maggiore dimensione

strutture, da congegni; posto (o mantenuto) in una condizione sfruttando le

22. svuotato del contenuto o di quanto costituiva parte essenziale (un

; sguarnito militarmente, privo di difesa o di scorta di soldati. sercambi

nel fiorire. 25. scarsamente o non sufficientemente compatto; pressoché fluido.

materiali, economiche; misero, indigente o, anche, non ricco né benestante,

iperb.: nudo come dio (o mamma) fece, come si nasce,

fatto. bocchelli, 1-iii-432: presto o tardi, alla nuora, alla cognata,

. che non si fregia di titoli nobiliari o accademici. giusti, 4-i-77:

s. caterina da siena, iv-240: o sangue dolce [di cristo],

vol. XI Pag.639 - Da NUDO a NUDO (23 risultati)

aperta; che non dee la persona ricoprire o nascondere qualunque suo peccato, quantunque sia

è totalmente manifestato; che non nasconde o finge alcunché (l'animo, la coscienza

, vi-1-in: nessun segreto fia chi copra o chiuda; / fia ogni conscienza,

chiuda; / fia ogni conscienza, o chiara o fosca, / dinanzi a

; / fia ogni conscienza, o chiara o fosca, / dinanzi a tutto '1

un sentimento); manifestato senza vergogna o reticenza. petrarca, i-4-72: o

o reticenza. petrarca, i-4-72: o qual coppia d'amici! che né 'n

bocca. -che presenta un contorno o un profilo nitido, netto; che

semplice, scorrevole, non particolarmente elaborato o aulico (e anche, con proclamazione

artistici, letterari); non arricchito o appesantito da particolari o episodi secondari,

; non arricchito o appesantito da particolari o episodi secondari, collaterali, da una

realtà della storia non sta nel secco o nudo racconto degli avvenimenti, ma nel

, dalla tradizione, dall'occasione) o lo intuisce, lo inventa; che non

poeta secondo il suo beneplacito è traspiantato o da storia scritta o da favola creduta

beneplacito è traspiantato o da storia scritta o da favola creduta e da fama divulgata;

spesso appresso i rettori greci nudo discorso o nuda dizione si contrappone alla metrica e

dizione si contrappone alla metrica e melica o messa in misura. -non inserito

[imita] solamente con parlari nudi o con misurati versi. patrizi, ii-97:

34. che è sobriamente adornato o austeramente addobbato; spoglio, disadorno,

addobbato; spoglio, disadorno, privo o quasi di ornamenti, di decorazioni.

: senza macchinari, attrezzi, armi o altre parti di allestimento. -privo

nudo '...: di albero o pennone senza vela. 35.

dell'altezza, postivi entro sassi piccioli o nuda ghiaia, pareggiarle, gettandovi sopra la

vol. XI Pag.640 - Da NUDO a NUDO (21 risultati)

. mus. non accompagnato da altra nota o da altro intervallo; solo, unico

cioè con la 'sesta maggiore 'o 'minore ', si trasformi tosto

ornamenti retorici; non giustificato da pretesti o, anche, mitigato, temperato. -

la verità nuda, onde solamente diletta o solamente ammaestra. savonarola, ii-87: la

gli ufici in breve carta; / o se tu vuoi che semplice vi splenda /

nuda maestade il tuo gran nome; / o se in antica lapide imitata / inciso

lapide imitata / inciso il brami; o se in trofeo sublime / accumulate a

letteratura essendo dai protettori traviata, poco o nulla si accrebbe la lingua quanto alla

furie civili mostrate nude non troverebbero amatori o seguaci. g. capponi, 1-i-374:

il numero? la nostra è politica nuda o religione? è calcolo solamente o

o religione? è calcolo solamente o fede? c. bini, 1-120:

-autentico, vero, non ingannevole o fallace. b. pulci, lxxxviii-n-295

nuda e cruda come si è udita o è stata raccontata vale dirla, raccontarla

né levarvi, tale si è udita o è stata raccontata. verità nude e crude

informazione nuda e cruda, senza spiegare o anticipare in modo alcuno quello che al

, ii-1-18: eccovi spiegato al nudo, o signore, il concetto della nostra stima

cui a un certo nome, titolo o qualifica giuridica, che designa una posizione

quanto facente capo a un dato soggetto (o il soggetto stesso a cui tale posizione

ne è stato trasferito, di fatto o anche con una consacrazione giuridica, in

una consacrazione giuridica, in via definitiva o in via transitoria, a un altro

far uso di tale nome, titolo o qualifica. guicciardini, ii-174: 1

vol. XI Pag.641 - Da NUDO a NUDO (13 risultati)

. -che non comporta impiego produttivo o commerciale (un capitale, l'impiego

scoperto vero, / torna al tuo [o dante] nudo alloro, / non

richiama una concreta, ben precisa persona o realtà storica; che è riferito a cose

realtà storica; che è riferito a cose o persone di cui si è persa la

a far giudizio di un principio morale o d'altra proposizione filosofica qualsivoglia, egli

fin dall'infanzia. -considerato o esaminato nella sola forma teorica; che

varie notizie, onde per l'età o per favore arrivando al conseglio, vi

, disilluso. onofri, 3-8: o figlio, sii prudente e non t'illuda

risorse, in cui si trova una persona o un'entità astratta personificata. donato

avien periglio. dante, liii-79: o montanina mia canzon, tu vai: /

indica assenza, mancanza, privazione (o, con valore attenuato, scarsità).

-corpo umano senza vestimenti in quanto oggetto o modello di una rappresentazione plastica o pittorica

oggetto o modello di una rappresentazione plastica o pittorica; la rappresentazione stessa di esso

vol. XI Pag.642 - Da NUDOFOBIA a NUGATORIO (13 risultati)

bella, come è il nudo dello spino o la femminetta sua compagna, che

nudo tutti gli allievi riuscivano, più o meno, a mettere insieme un nudo e

de maria, 62: parlami, o sfinge, al fine; a me fa'

sola intendi. -mettere a nudo o al nudo: scoprire togliendo gli indumenti

nudofobia, sf. medie. intolleranza o, anche, timore morboso di rimanere

medie. tendenza morbosa a denudarsi più o meno completamente. = voce dotta,

femm. nudanata). che si trova o è ridotto in stato di completa nudità

2. figur. privo di elementi aggiuntivi o superflui. rosmini, xxv-118: a

indifeso (e ha una connotazione affettiva o anche leziosa e sdolcinata).

immerso nel fango, foglie sommerse o galleg gianti e fiori solitari

'nugas 'per che dica al padrone o a quello a cui doveva regalarsi il

[cicerone], non uomo vano o nugace, né ingannatore né falsatore della

, ridicolmente futile, vano, superfluo o trascurabile. summo, 1-iii-578:

vol. XI Pag.643 - Da NUGAZIONE a NUGOLO (24 risultati)

; e in tal modo la controversia, o nugatoria o inutile o elusoria,

in tal modo la controversia, o nugatoria o inutile o elusoria, si escludeva

controversia, o nugatoria o inutile o elusoria, si escludeva. =

ria di concetti già espressi in un discorso o in uno scritto.

letteraria che l'autore stesso considera o affetta di considerare una sciocchezzuola,

ne compiegava in essa le prove, o 'bozze ', di chelle mia nugelline

nugole. -in espressioni comparative o in similitudini. m. adriani,

nugole. 2. nembo turbinoso o tempestoso; tromba marina. 5

4. figur. situazione che appare perturbata o prossima alla crisi; minaccia incombente,

de'baroni finalmente non partorissero alcuna nugola o vento che potesse perturbare la tranquillità del

suo stato. -idea inconsistente o astrusa. patrizi, 3-268: che

. 5. teatr. macchina o congegno usato per sostenere o far discendere

. macchina o congegno usato per sostenere o far discendere dall'alto personaggi allegorici o

o far discendere dall'alto personaggi allegorici o soprannaturali. vasari, 1-574: si

una nugoletta / lucida più che mai argento o oro. vangeli volgar., 1-60

che è... che la profondità o grossezza loro [delle macchie solari]

: solcando le mille navi a vela o remi prima quieto il mare, eccoti

sm. nube atmosferica che lascia presagire o minaccia precipitazioni. navigazione di san

non ha, se non quando sarà nugolo o nebbia; altrimenti gli uccelli levati agevolmente

tien conto [il pazzo] di nugolo o sereno, / né freddo o caldo

nugolo o sereno, / né freddo o caldo mai non lo tormenta. b.

, 1-1-117: per me sempre o diluvia e tuona o è nugolo, /

me sempre o diluvia e tuona o è nugolo, / e se la non

3. per simil. addensamento di particelle o di polveri sospese nell'aria anche a

vol. XI Pag.644 - Da NUGOLONE a NULLA (18 risultati)

. scarica fìtta e nutrita di proiettili o di oggetti. serdonati, 9-99

fa mirabil prove: / entra là dove o più la zuffa è stretta / o

o più la zuffa è stretta / o più denso di strali un nugol piove

timore; passione che offusca l'animo o l'intelletto. bartolomeo da 5.

. -situazione critica, greve di pericoli o di minacce. ammirato, 230

-dare calci ai nugoli', impiccarsi o subire l'impiccagione. g.

. boterò, 9-84: alle volte o in forma di alpi e di scoscese

scoscese montagne s'alza sin a nugoli o, a guisa di profondissimi valloni,

nugoli: prestare fede ad affermazioni inconsistenti o menzognere. g. m. cecchi

cielo percorso da nugoloni rapidissimi erranti più o meno grigi, più o meno bianchi,

erranti più o meno grigi, più o meno bianchi, più o meno intensi

, più o meno bianchi, più o meno intensi. 2. figur

nugoloni addensarsi. -predilezione per temi o paesaggi cupi, tristi. carducci,

dalla presenza di nubi, anche tempestose o temporalesche; coperto da nubi, nuvoloso

. = deriv. da nugola1 (o da nugolo). nui,

si usa per escludere in modo categorico o per conferire valore negativo alla frase;

che di nulla qua giù si fida o spera. ariosto, 7-24: talvolta

iii-3-125: faccia chi vuol l'apostolo o il buffone; / costa poco l'

vol. XI Pag.645 - Da NULLA a NULLA (20 risultati)

sì... se a uno o più sarà data faccenda alla quale e'sia

sarà data faccenda alla quale e'sia inutile o disadatto. imperò che ove siano troppi

tu non accetti. domenichi, 2-30: o pazzo che tu sei, replicò il

-nuli altro: per escludere qualsiasi eventualità o possibilità oltre a quella enunciata. tommaso

tasso, 4-46: nulla di pellegrino o di gentile / gli piacque mai,

mancanza di indumenti, copricapi, calzature o altri oggetti individuabili dal contesto.

-poco 0 nulla: quantità assai scarsa o presso che inesistente. gelli,

ho a fare io, che ho poco o nulla, è un dispetto.

in una prop. interrog., ipotetica o dubitativa, assume un significato positivo,

fra giordano, 3-104: se ninferno o paradiso non e, vana è dunque

di dio. perche dunque mi comanda o m'impromette nulla? boccaccio, dee.

. se al male aggiungete l'apprensione o la soggezione sarà impossibile ch'io possa

in quanto eterogeneo rispetto al mondo, o la materia in quanto informe e priva

di qualche cosa (nulla privativo) o l'oggetto di un concetto che contraddice

contraddice se stesso (nulla negativo) o, secondo una posizione estrema, un

contemporanea è considerato in prevalenza come negazione o come assenza di una possibilità determinata.

giudici di dio sono abissi profondissimi. o. rucellai, 2-8-14-571: per voler

nell'istesso nulla. alfieri, 1-658: o tu, che eterno, onnipossente,

questa operazione diretta a spiritualizzare il metallo o a fare che il nulla divenga una

pochissimo valore, particolare minimo, impercettibile o irrilevante e trascurabile; inezia.

vol. XI Pag.646 - Da NULLA a NULLA (22 risultati)

p atrizi, noi divenivano della plebe o del popolo. alfieri, ii-1-23:

a farmelo capire. 7. nullità o pochezza di una persona. -anche:

, che non è degna di considerazione o che non suscita alcun interesse. giuglaris

condizione sociale ed economica estrema- mente modesta o, anche, di indigenza e di miseria

parità di un incontro agonistico, individuale o a squadre. io. avv.

io. avv. in nessuna misura o quantità, in alcun modo, neppure

dubbio ancora / se fosser vivi, o se giunti al fine / più de'richiami

troppo grande, il fuoco opera poco o nulla. carducci, iii-12-369: nulla.

carducci, iii-12-369: nulla... o ben poco operando le poesie minori del

tu tardi nulla nulla, / subito pensa o che amato tu sia / o

o che amato tu sia / o che ami e beva e scherzi allegramente.

6-97: chi lasciasse casi tanto atroci / o per favore, over per amicizia /

per favore, over per amicizia / o per rispetto di nobili- tade / senza

provato tutti gl'inganni di questo mondo o con seco risolvere essere fuor di te

essere fuor di te ogni cosa vanità o sciocchezza, in tanto che, in

più: per indicare il massimo grado o un livello che non può essere superato

(con valore aggettivale): che è o appare di scarsa o nessuna importanza

che è o appare di scarsa o nessuna importanza; che non merita

rare. -privo di qualità o di attitudini positive, di pregi

delle porte e delle finestre dipinti a calce o d'azzurro adornano come di lievi terracotte

ornato di nulla per aria, bianco o celeste, molta dolcezza aleggia intorno alle

rispetto a qualcosa: esserne infinitamente minore o inferiore. dante, inf.,

vol. XI Pag.647 - Da NULLABBIENTE a NULLAGGINE (27 risultati)

compieta- mente, annientare; rendere vano o inutile, abolire. cavalca, 21-9

-non avere nulla: non possedere ricchezze o beni materiali. deledda, iii-115

-non avere nulla che fare o da spartire: non esservi alcuna relazione

da spartire: non esservi alcuna relazione o rapporto; essere totalmente estraneo o diverso

relazione o rapporto; essere totalmente estraneo o diverso. fra giordano, 3-105:

nell'opere della volontà, nulla natura o stella ci ha che fare. berni,

non giungere alla conclusione di un affare o di quanto si è intrapreso. aretino

. varchi, v-38: quando alcuno fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole e

alcuno fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole e da non dovergli...

-non essere nulla', non riuscire grave o dannoso; non esserci motivo di apprensione

dannoso; non esserci motivo di apprensione o di timore (e per lo più

spaventa, 1-299: se qualcosa è o non è eguale a qualcos'altro, ciò

farsi nulla', non subire nessun inconveniente o danno. guadagnoli, 1-i-281: il

nulla: per una ragione facilmente intuibile o abbastanza, evidente; non a caso.

spirito, di scritti di nessun pregio o di atti sciocchi. -non valere

alcun valore, essere privo di interesse o di pregio. alamanni, 7-i-262:

. -tutto essere nulla: essere vano o inutile ogni tentativo o azione.

: essere vano o inutile ogni tentativo o azione. boccaccio, dee.,

e non parte. menzini, 5-69: o fellone, opra, o perverso,

5-69: o fellone, opra, o perverso, / quanto sai, quanto puoi

molto alto e pare che vorrebbe per marito o cesare o nulla. = lat

pare che vorrebbe per marito o cesare o nulla. = lat. nulla,

, agg. che non possiede beni o redditi derivanti da essi. -anche sostant

condizioni; in contrasto con una situazione o con un'affermazione espressa in precedenza;

sm. che non esercita alcuna attività o professione; che vive oziosamente, senza

i problemi che comportano le proprie condizioni o che riguardano la propria vita; inettitudine

vita; inettitudine che deriva da ignoranza o da insipienza. nievo, 391

vol. XI Pag.648 - Da NULLAMANCO a NULLIBI (10 risultati)

e di interesse in un'opera letteraria o artistica. carducci, iii-16-167: il

antonio trovasi la piccola contrada detta rocchetta o di s. antonio * foris '

. 2. in modo nullo o invalido; secondo una procedura illegale.

la sussistenza dei necessari presupposti di fatto o l'avvenuta osservanza, da parte del

un'altra autorità emetta un determinato provvedimento o il proprio permesso a che un privato

, prep. a malgrado della difficoltà o dell'impedimento costituito da un fatto determinato

, che non è censito come proprietario o contribuente (quindi, in taluni ordinamenti

, per lo più figli 'cadetti 'o 'nullatenenti 'd'altre famiglie feudali

mano d'infedeli, vescovo di povertà o nulla tenente, uomo semplicissimo e di

incapacità, mancanza di qualità positive o di valore; l'essere nulla, nullità

vol. XI Pag.649 - Da NULLIBISTA a NULLITÀ (21 risultati)

l'ha mai fon dato o fonduto / e noi siamo solo disguidi /

di essa, un occultamento di infante o infanticidio). = deriv. da

cosi denominate dalla privazione totale de'pori o forellini. = voce dotta,

voce dotta, lat. scient. nulliporae o nulliporeae, comp. da nullus

filos. atteggiamento di crii rifiuta determinati o tutti i princìpi teoretici, morali o

o tutti i princìpi teoretici, morali o ideologici, giungendo a conclusioni negative,

giungendo a conclusioni negative, allo scetticismo o al pessimismo morale; inclinazione alla critica

critica distruttiva; rifiuto di ogni certezza o convinzione, nichilismo (e ha per

di ogni rapporto con altri gruppi o con le istitu zioni.

il pericolo di un'insufficienza riformista o di un nullismo massimali sta

quanto rivoluzionario, per quanto realista o verista o nullista, per quanto anche

, per quanto realista o verista o nullista, per quanto anche '

. che si riferisce, che è proprio o caratteristico del nullismo; che deriva da

3. mancanza di personalità, di ingegno o, in genere, di qualità positive

positive e di doti morali; insignificanza o incapacità totale di agire, di concludere

mia nudità. -assenza di importanza o di prestigio. manzoni, v-2-508:

a noi son util vero, / o espresso danno, o nullità gradita? balbo

vero, / o espresso danno, o nullità gradita? balbo, i-187: questa

quattrinaio. 6. quantità inesistente o nulla, che può essere indicata dalla

degli atti giuridici (privati, amministrativi o processuali) conosciuta dalla legge e consistente

sia idoneo a produrre, almeno parzialmente o provvisoriamente, gli effetti giuridici tipici che

vol. XI Pag.650 - Da NULLIUS a NULLO (36 risultati)

a seconda che investa l'intero atto o solo parte di esso).

(anche nelle espressioni incorrere in o nella nul lità', opporre

lità', opporre, eccepire la nullità o dare, opporre, protestare di

di nullità s s o altro modo opposto rimossa. statuto dell'arte

sentenzie e pronuptiazioni non si possa appellare o di nullità opporre da qualunque per alcuno

raccoglie che in niun modo può dirsi nulla o ingiusta la sentenza di scomunica. sarpi

di nullità di ogni decreto essecuzione o atto possessorio contro loro pronunziato o

o atto possessorio contro loro pronunziato o pubblicato. carducci, iii-21-259: chiesero

[ecc.]. -azione o impugnazione di invalidità (nei confronti di

confronti di un atto di diritto sostanziale o, rispettivamente, di un procedimento giudiziario

nullità prodotte contro a'decreti del tribunale o per sospezioni contro i ministri, le

nullità contro il decreto che espressamente oppugna o la legge o un autentico documento prima

decreto che espressamente oppugna o la legge o un autentico documento prima della sentenza prodotto

io. teol. assenza della materia o della forma prescritta, che rende invalida

giurisdizione esercitata in esso da un abate o da un prelato è simile a quella

diocesi, solita ad esplicarsi col termine o vocabolo di nullius. = dal

nullivéndolo, sm. letter. chi vende o cerca di spacciare cose da nulla,

ha nessun valore, forza, importanza o interesse; che è o appare insignificante

, importanza o interesse; che è o appare insignificante e privo di conseguenze;

trascurabile; che non è, non esiste o non ha effetto o esito. -in

, non esiste o non ha effetto o esito. -in partic.: che non

'l fallo / suo sia leggieri o nullo, /... / mettendolo

forzata d'un paesetto -bertoux, o che so io. -quindi, come intenti

e attitudini per esercitare adeguatamente determinate attività o per svolgere il proprio compito; sprovvisto

-che ha una corporatura modesta, insignificante o sgraziata; privo di attrattive fisiche.

paglia. -disperato, senza possibilità o speranza di vittoria. monti,

qualunque atto giuridico, privato, pubblico o processuale). -in senso generico

-con riferimento ad atti di diritto canonico o dell'autorità ecclesiastica. giovanni dalle celle

quando il fedele contrae collo 'nfedele o con giudeo o con pagano, nullo è

contrae collo 'nfedele o con giudeo o con pagano, nullo è allora

cosa ch'ella sia membro del marito, o più tosto un corpo con lui

rare, se il matrimonio risulterà nullo o vizioso. illegittimo, giuridicamente inesistente

, come un po tere o l'organo che apparentemente lo detiene).

4. matem. che rappresenta un valore o una misura pari a zero (una

neppure uno (e indica la negazione assoluta o l'esclusione da un'azione determinata,

ruggìer credo che sia / di valor nulla o poca differenza. bonarelli, xxx-5-76:

vol. XI Pag.651 - Da NULLORA a NUME (21 risultati)

sannazaro, iv-7: or poi che o nulli o pochi ti pareggiano /.

, iv-7: or poi che o nulli o pochi ti pareggiano /...

vada ad alcuno luogo di donne rinchiuse o religiose, né co. lloro abbia alcuna

potere giudiziario in base ai precedenti o ricorrendo all'analogia) e se

penale (e si tratta di un principio o complesso di princìpi che, pur

si riferisce, che è proprio o che si attribuisce a numa pompilio, il

.: che è originario di tale città o che vi abita. -anche sostant

anni / verrai, perché fortuna ti [o volterra] rumbecca, / pigli

sovrumani che governavano una serie di fenomeni o una parte del mondo naturale e che,

numi. parini, iv-121: onora, o figlio, il nume / che dall'

ma solo a lui non fumé / incenso o vittim'arda: / è d'uopo

di un popolo, di un paese o di una categoria di persone.

, 1-351: non entrino le muse, o apollo, o le caste suore,

non entrino le muse, o apollo, o le caste suore, o il biondo

apollo, o le caste suore, o il biondo nume. -simulacro o

o il biondo nume. -simulacro o immagine di un dio, idolo.

divinità, dio, essere soprannaturale (o anche entità personificata, che si invoca

un tal furore si chiamava astrazione, alienazione o ratto della mente, quasiché più non

il tempo del nume illimitato / che divora o rinsangua i suoi fedeli.

per indicare eccellenza in un ambito determinato o ammirazione altissima e sottomissione. bandello

elementi naturali divinizzati in quanto particolarmente utili o propizi. graf, 5-1172: dove

vol. XI Pag.652 - Da NUMEFARE a NUMERAIO (37 risultati)

rese grazie... i tuoi quadri o meglio ancora i tuoi appunti ridesteranno sempre

delle caratteristiche e degli attributi della divinità o di un dio determinato (o anche

della divinità o di un dio determinato (o anche di un'entità personificata e assunta

un'aura di sacralità); essenza o natura divina, potenza soprannaturale. -anche

campofregoso, i-4: madonna eterna [o fortuna], / chi non sa

vatene in pace, » dissi, « o ninfa diva, / e godi il re

nume ». anguillara, 1-149: o mio benigno padre, / s'è ver

. c. bentivoglio, 7-1094: o asopo, o padre, / tuo nume

bentivoglio, 7-1094: o asopo, o padre, / tuo nume ispira a

1-319: tu sola / riedi, o vendetta; riedi; e me riempi /

. foscolo, sep., 63: o bella musa, ove sei tu? non

boccheggianti. -per simil. essenza o grazia di dio. lorenzo de'medici

. monti, 10-359: odimi, o figlia dell'egìoco giove, / che

lirica amorosa indica l'oggetto dell'amore o anche una sua caratteristica fisica, soprattutto

ma ecco, ecco i miei numi. o dolci, o cari / raggi,

ecco i miei numi. o dolci, o cari / raggi, o mie

, o cari / raggi, o mie luci avventurose e liete. metastasio,

le capacità, per le qualità eccezionali, o che eccelle in un ambito determinato.

, di ispiratore, di protettore, o anche di modello esemplare in un'attività

-persona importante, di elevata condizione sociale o, anche, appartenente all'aristocrazia (e

7. figur. entità materiale o anche astratta che ha importanza eccezionale o

o anche astratta che ha importanza eccezionale o che la assume nell'ambito soggettivo,

a cui si ispira costantemente una persona o che determina un atteggiamento. l.

miei pensieri il nume / sempre sarai [o atene]. casti, ii-5-8:

. parini, iii-39: te [o impostura] suo nume onora e cole /

. plur. esclam. per indicare meraviglia o stupore. metastasio, 1-i-410:

ecco bindeco. leopardi, 1-52: o numi, o numi: / pugnan per

leopardi, 1-52: o numi, o numi: / pugnan per altra terra itali

del corpo. -per esprimere impazienza o risentimento. crusca [s.

con valore deprecativo, a esprimere timore o preoccupazione. monti, x-5-63: un

che può essere numerato, contato o calcolato con esattezza; suscettibile di numerazione

casi, ma è un caso unico o un gruppo di casi numerabili essa stessa

(e si contrappone a quello assoluto o astratto). b.

nel numero astratto, e poi nel concreto o numerabile. = voce dotta, lat

. numerabilità, sf. condizione o caratteristica di ciò che può essere numerato

caratteristica di ciò che può essere numerato o contato; l'essere numerabile.

tutto fuoco, globi di tutto lume o d'ogni altra virtù, d'una numerabilità

vol. XI Pag.653 - Da NUMERALE a NUMERARE (13 risultati)

, che riguarda il numero, i numeri o unmonti, v-446: vi stia nello stesso

qualità alcuna di detta quantità, come duple o triple. galileo, 3-1-15: penso

, 12-67: sei tu cabalista, o lettore? se ancora non lo sei,

un numero, usato per significare uno o più numeri (un segno, un simbolo

consisteva pei primi numeri in altrettanti circoletti o grossi punti, che aggruppati a cinque

quantità determinata ed esatta e sono costituiti o derivati dai numeri; si tezza

che indicano corrispondere, a voce o mentalmente, un nu la

avv. ant. rispetto al numero o alla quantità numerica; per numero,

. ant. che deve essere contato o numerato; che si può annoverare in un

. che numera, che calcola matematicamente o razionalmente. -numero numerante: secondo la

calcolante, che muove da quantità uguali o disuguali, e, combinandole, le pone

). considerare un gruppo di persone o una quantità di oggetti singolarmente individuabili e

, giuocando come per polizza, senza numerare o pesare ciò ch'essi perdono. mascheroni

vol. XI Pag.654 - Da NUMERARE a NUMERARE (17 risultati)

. -limitare, concedere con parsimonia o ilimisura insufficiente, lesinare. fogazzaro,

sarà facil cosa che vi siano rubati o cercati in presto. bellori, i-32

-versare denaro a favore di una o più persaperla. sone,

suonate la tromba che passi in fretta o che sopraggiunga un motraile nazioni,.

da siena, 99-questo tuo servire iddio o di carità i nel prossimo, o

o di carità i nel prossimo, o di limosine o di qualunque altra cosa si

i nel prossimo, o di limosine o di qualunque altra cosa si sia,

per un lavoro, per un servizio o per formare un esercito; assoldare,

, oggetti, esemplari di un'edizione o di un'opera d'arte, posti,

corredare dei numeri che indicano il ritmo o il tempo musicale. v. galilei

, secondo che la numererete per binario o ternario o altro numero. 8

secondo che la numererete per binario o ternario o altro numero. 8. giungere

9. annoverare, comprendere in una serie o in un gruppo determinato, ascrivere.

cavalca, 19-57: cognosci, o pietro,... con quali cittadini

10. esporre distintamente e con ordine (o, anche, in maniera sommaria)

intr. ripetere per ordine, a voce o mentalmente, i numeri della serie naturale

ne'commerci della vita civile, non ingannare o esser ingannato, senza la dottrina del

vol. XI Pag.655 - Da NUMERARIO a NUMERATO (24 risultati)

moneta stabilito nei confronti di quella divisionale o nel cambio con la valuta straniera.

tanti pesi e tante porzioni di rame o di moneta erosa, quante se ne dà

, calcolato, scambiato in denaro contante o corrente. f. d. vasco

contante presente nella cassa di un'azienda o di una banca. 3. sm

-per estens. valore numerico di un prezzo o di una moneta in rapporto con un'

stesso peso di metallo che era valuto o numerato per tanto meno 10 venga ad

.., stipendiati giornalmente in lire o soldi, perdono successivamente una porzione del

: il piccolo contadino (piccolo proprietario o colono parziario) produceva per il proprio

, agg. eccles. che fa parte o rientra nel numero ordinario stabilito per un

, dieci anni, collegio canonicale o per un gruppo di prelati (e si

sodiaconi [apostolici] di formata o armonica, non altro sono che il singolare

monta l'anno ducati trecento. o numerante son per opera della mente.

denaro, una nistrazione delle provincie o nell'esercito. somma).

-pagato, versato, sborsato. o avevano adempiuto ad alto ufficio. rainerio da

, 17: quando si farà la numerata o di monete d'oro o d'argento

la numerata o di monete d'oro o d'argento, si dovrà sempre intendere che

lo stesso peso di metallo che era valuto o numerato per tanto meno lo venga ad

. varchi, v-147: numero numerato, o più tosto novero annoverato, non è

guicciardini, ii-28: congiunse ancora il ponteficenumerare o di eseguire calcoli aritmetici; atto alucrezia sua

spedale di siena, 69: nullo frate o vero suora, offerto o vero offerta

nullo frate o vero suora, offerto o vero offerta del detto ospitale,..

del detto ospitale,... possa o vero elegga in alcuno modo avere o

o vero elegga in alcuno modo avere o vero tenere mobile in pecunia numerata oltra

mangiarsi cruda da quella che andava lessata o arrostita; e tanto l'una quanto

vol. XI Pag.656 - Da NUMERATORE a NUMERAZIONE (29 risultati)

si paragona] un verso di lucrezio o di virgilio ('pascentem niveos herboso flumine

moderno, al sonetto di hérédia o a una pagina fluviatile di d'annunzio,

. cattaneo, ih-86: gli faceste [o dio] un numerato di giorni,

materia solida e grave, qual sarebbe ottone o rame. viviani, 5-1-355: si

principio. -tecn. apparecchio o dispositivo che ha lo scopo di fornire

atto a imprimere ripetutamente uno stesso numero o una serie numerica con progressione o regressione

numero o una serie numerica con progressione o regressione regolata automaticamente (i modelli ad

trovano per lo più applicazione nelle stampatrici o nelle macchine tipografiche, numeratori tipografici,

che registra automaticamente il numero di movimenti o di operazioni compiuto da un organo meccanico

di operazioni compiuto da un organo meccanico o la quantità di produzione di una macchina

, di cui vuol numerare i giri o le corse alternative di va-e-viene, e

annunzio con campanelli, con un colpo o in altra guisa del momento in cui

. -cibern. ciascuno dei dischi o delle ruote del totalizzatore di una macchina

. industr. addetto all'applicazione manuale o meccanica del numero che indica la misura

una frazione (ed è segnato sopra o a sinistra della linea di frazione)

cavalieri, 1-21: il io, 100 o 1000 ec. sarà il denominatore del

quantità è stata ottenuta, la numerazione o misurazione è stata compiuta, col prendere

monta, se non dinomina da quello o infra quello'. 'galileo, 1-2-170:

maniera che sia compatibile con la misura o con la numerazione overo col peso a

uso presso le varie culture neidiversi periodi storici o adottati per particolarifunzioni al fine di esprimere i

struttura specifica di ciascuno ditali sistemi (numerazione o sistema di numerazione ternario, quinario,

duodecimale, vigesimale, sessagesimale, binario o a base binaria, ecc.)

strumentale: che si avvale di tacche o segni impressi su bastoncelli, di serie

di serie di nodi, di file o di mucchietti di ciottoli, conchiglie,

, secondo l'uso deipopoli di cultura arcaica o elementare o deibambini. - numerazione primitiva',

l'uso deipopoli di cultura arcaica o elementare o deibambini. - numerazione primitiva', fondata sulla

forma più antica). -numerazione posizionale o sistema posizionale di numerazione: sistema nel

sua praticità). - numerazione additiva o sistema additivo di numerazione: sistema nel

valori assoluti dei numeri sono esclusivamente crescenti o decrescenti. -numerazione bilaterale', struttura secondo

vol. XI Pag.657 - Da NUMEREVOLE a NUMERIZZATO (25 risultati)

insegna a formare, scrivere e leggere o dire per ordine i numeri. tommaseo [

5. serie di numeri apposti o attribuiti ai singoli elementi di un insieme

, di indicarne simbolicamente la natura o la funzione, di definirne la collocazione

definirne la collocazione entro un sistema ordinato o la relazione con gli altri elementi del

stabilirne una valutazione quantitativa; apposizione o attribuzione di simboli o valori numerici a

quantitativa; apposizione o attribuzione di simboli o valori numerici a tali elementi; modo

; ordine che informa una serie numerica o che si evince da essa; tipologia

serie numerica è rappresentata. -numerazione stradale o civica: l'insieme dei numeri progressivi

ai vari edifici di una struttura urbanistica o a parti autonomamente funzionali di questi per

': serie di numeri progressivi, arabici o romani che si pongono in cima di

che si pongono in cima di ciascuna pagina o faccia. anticamente si usò, come

lunghezza in relazione a un determinato peso o viceversa; titolazione. 6.

. per mezzo di numeri, secondo formule o espressioni numeriche. tommaseo [s

dei numeri, del concetto di numero o delle sue funzioni; che si riferisce

è composto; che è rappresentato o che si può rappresentare, esprimere, determinare

,... /... o dal fumar de'sacri altari, / o

o dal fumar de'sacri altari, / o da'moti numerici degli astri. marcello

differiscono tra di loro per una diversità o differenza numerica, differiscono molte volte per

una stam pante o contenuti nel codice macchina o appar

pante o contenuti nel codice macchina o appar tenenti a un'area

trollo numerico: comando di apparecchiature o di macchine effettuato mediante istruzioni co

la risoluzione in numeri di particolari problemi o per l'accertamento di eventuali errori nei

'dieci 'categorie dell'intelletto, o dei * tre 'modi del concetto

* tre 'modi del concetto, o delle 'quattro 'forme dello spirito.

reciprocamente... l'anti- schema o antilogia dell'infinito numerico nasce dal trasferire

vol. XI Pag.658 - Da NUMERO a NUMERO (21 risultati)

di ciascun elemento in una serie ordinata o in un sistema, esprimere un valore

in un sistema, esprimere un valore o una valutazione e determinare il rapporto fra

non ai sensi, fu definito come principio o elemento costitutivo dell'esistente secondo l'interpretazione

definizione aristote-. lica di pluralità misurata o pluralità di misura sia la definizione euclidea

operazione non come empirica ma puramente intellettuale o operante sul dato molteplice dall'intuizione pura

frege, escludendo la natura di operazione o ai realtà psicologica e assumendo come base

de morte / l'infermo è periglioso o può sanare. / vedete...

e spari è questa divisione, cioè o el numero è perfetto o abundante, o

, cioè o el numero è perfetto o abundante, o vero diminutivo. firenzuola

o el numero è perfetto o abundante, o vero diminutivo. firenzuola, 47:

-ant. numero articolo: pari alla decina o composto da decine. galigai,

-numero assoluto: privo di segno negativo o positivo (cfr. anche assoluto,

, overo mescolati, quando due figure o più, si mettono insieme; come

manfredi, 2-151: dato qualsivoglia arco, o angolo di gradi e minuti..

quali non hanno alcuna parte che li misuri o multiplichi se non l'unità

numero insieme (ottenuto per caso o prodotto per mezzo spari: v

esprime sia il valore quantitativo di enti o di fenomeni, sia quello di grandezze

, a -1 per gli antibarioni e a o per le altre particelle. -numero caratteristico

esprime rapporti adimensionali fra grandezze fisiche o loro raggruppamenti (come per es. il

, -1 per gli antileptoni e a o per le altre particelle. -numero magico:

del tenore in olefine di una benzina o di un'altra frazione petrolifera, indica la

vol. XI Pag.659 - Da NUMERO a NUMERO (69 risultati)

nella fotografia con l'uso del flash o del lampeggiatore elettronico, la probabilità di verificarsi

della potenza del fascio3. parola, segno o segnale, immagine mentale luminoso proiettato e

pelche rappresenta ciascuno di tali enti astratti o licola), mediante il quale è

specificazione del coil soletto ritratto. dice o del sistema di numerazione secondo il

dal regolamento italiano per la stazzaarabo, o binario, decimale, ecc.).

navi, la quale si ottiene divicifra o gruppo di cifre che contrassegna le sindendo

della lungole parti ai un insieme ordinato o di un sighezza, della larghezza e

larghezza e dell'altezza di costrustema organizzato o la collocazione dei singoli zione del

degli interessi con il metodo dei divisori o dei trimoni come elementi indicatori

in una serie, in un gruppo o in una sequenza temporale, che contraddistingue

che contraddistingue convenzionalmente un'entità fisica o astratta consentendone il riconoscimento o che indica

fisica o astratta consentendone il riconoscimento o che indica una funzione, una mansione,

un uso. -per estens.: supporto o oggetto sul quale sono segnate cifre (

cosa, animale, luogo contrassegnato concretamente o idealmente da simboli numerici sia secondo un

che decorrono dalle rispettive valute allanumeri un zero o due o tre..., facciam

dalle rispettive valute allanumeri un zero o due o tre..., facciam crescere le

cala e scende giù affondo d'interesse o neri, in quanto sono scritti in nero

dati, di numeri di sconto o rossi, in quanto sono 23

nel giuoco de'rulli si pigliano sedici, o -statist. numero indice: nel

indice: nel calcolo statistico, più o meno, rocchetti di legno, ciascuno de'

.. » riprese minato luogo o settore, e il valore (detto base

il braccio, econvenzionalmente stabilito uguale a 1 o a 100) ttendo il pugno nell'aria

diavoleria che essa ha assunto nell'epoca o nel luogo o nelavrebbe attaccata a quel numero

essa ha assunto nell'epoca o nel luogo o nelavrebbe attaccata a quel numero, se don

porto assume la definizione di numero indice viglietti o pagherò dovrà notarsi e il danaro pagato e

: cavai l'orologio di semplice o elementare quando si riferisce a una

balenavano così chegrandezza semplice e numero indice composto o non potei distinguere i numeri. tommaseo [

cui variazioni sono determinateviamo nell'aritmetica, come o, 1, 2, 3, 4

soldati, i indice a base variabile o mobile: quello in cuicarcerati. onde segnatamente

ciascuno dei termini della serie statistica vienedel tale o del tale, mandatemi il numero tale.

sperare che tirino un numero alto, uno o l'altro o grandezze. -numero indice

un numero alto, uno o l'altro o grandezze. -numero indice rappresentativo: tutti

es. l'utilizzazione dei dati relativi allatine o italiane (che dicono i compositori della

i compositori della consumo di beni voluttuari o al numero di mastampa), il

di controllo: quello apposto su documenti o schede per verificare il corretto adempimento di

a un albo, a un registro professionale o associativo, ecc., o un

professionale o associativo, ecc., o un oggetto (arma, veicolo,

le persone e inciso sugli oggetti immatricolati o applicato a essi per mezzo di targhe

per lo più secondo un ordine progressivo o cronologico) alle merci prodotte con differenti

) alle merci prodotte con differenti pesi o dimensioni per ogni singolo modello o secondo

pesi o dimensioni per ogni singolo modello o secondo varianti ed elaborazioni parziali di uno

parziali di uno stesso modello di base o di un progetto originario; misura di

progetto originario; misura di uno strumento o di un attrezzo; taglia di un

; taglia di un capo di abbigliamento o di una sua parte. -per estens.

. -per estens.: ciascun prodotto o capo classificato secondo tale sistema. cantini

grossezza, la lunghezza, la larghezza, o la qualità di certe mercanzie. bullette

da fuoco definito mediante cifre (convenzionali o corrispondenti all'anno di progettazione o alla

convenzionali o corrispondenti all'anno di progettazione o alla misura del calibro e alla lunghezza

del calibro e alla lunghezza del bossolo o del proiettile, ecc.) er

) er lo più accompagnate da lettere o sigle alfa etiche o dal

lettere o sigle alfa etiche o dal nome della casa costruttrice o dell'

etiche o dal nome della casa costruttrice o dell'autore del progetto. - per

fondati sul principio del sorteggio, cifra o gruppo di cifre che contrassegna ciascuna delle

di cifre che contrassegna ciascuna delle palline o tessere o biglietti o polizze che sono

che contrassegna ciascuna delle palline o tessere o biglietti o polizze che sono sottoposti a

ciascuna delle palline o tessere o biglietti o polizze che sono sottoposti a estrazione (

nel bingo, ecc.), o che è segnata sotto forma di punti su

punti su ciascuna faccia ai un dado o che è impressa su apposite caselle o

o che è impressa su apposite caselle o alveoli (per es. nel gioco della

un ago, da un indicatore girevole o da una sferetta; ciascuno dei valori

sempre che sia seguita la consegna del pagherò o vi- glietto o altro riscontro del giuoco

la consegna del pagherò o vi- glietto o altro riscontro del giuoco fatto,..

non fosse seguita l'estrazione de'nomi o numeri e ancorché non fosse stato pagato

espressioni tirare su, estrarre i numeri o il numero, uscire i numeri o

o il numero, uscire i numeri o il numero, rilevare i numeri o

numeri o il numero, rilevare i numeri o un numero, giocare i numeri',

riferimento alle persone che interpretano la cabala o alle presunte apparizioni di defunti in sogno

rivelerebbero i numeri vincenti; numeri buoni o cattivi, estratti o perdenti; fare il

; numeri buoni o cattivi, estratti o perdenti; fare il numero, essere

vol. XI Pag.660 - Da NUMERO a NUMERO (56 risultati)

che giuochi al lotto un tal numero o più... accennando al lotto.

sogno ': da un segno qualunque, o da altre norme fantastiche, arguire quale

esattezza, in occasione del suo trasferimento da o verso unità periferiche o posizioni di memoria

suo trasferimento da o verso unità periferiche o posizioni di memoria, è controllata mediante

. - numero di bobina: cifra o gruppo di cifre che contrassegna progressivamente ciascuna

: in un linguaggio sorgente, cifra o gruppo di cifre di riferimento che indica

scritto secondo un linguaggio sorgente, cifra o serie di cifre progressive attribuite a ogni

di ogni unità appartenente a un'armata o a una squadra navale. -per estens

contrassegnata. -numero delle imbarcazioni: cifra o serie di cifre che contrassegna un'imbarcazione

piroscafo e altri navigli, componenti armata o squadra. -numero di bordo:

tre cifre costituisce la * serie di bordo o rancio '. sulle unità minori,

edifici abitati sponde un segnale a bandiere o con l'alfabeto morse, che si da

alfabeto morse, che si da comunità organizzate o nei grandi stabili resichiama * numero distintivo

resichiama * numero distintivo '. denziali o adibiti a uffici, quello che contrassegna

distintivo di unità: serie di cifre progressivamente o per piano o per reparto le che

: serie di cifre progressivamente o per piano o per reparto le che contraddistinguono ciascuna unità

unità militare e singole stanze, uffici o appartamenti per renderne che gli appartenenti all'

contrasse gnata da tale cifra o serie di cifre; la persona che

adoperata convenzionalvi abita, che vi lavora o comunque che la occupa. mente

la occupa. mente nella composizione o per l'annotazione di -numero 100

per l'annotazione di -numero 100 o 00: eufemismo, il locale proporzioni

, deve il compositore suonare coll'organo o cembalo da se stesso la parte dell'organo

nella semiografia, un numero posto sopra o sotto un gruppo di note indica il loro

le note di uno strumento da tasti o di manico od a chiavi o simili,

da tasti o di manico od a chiavi o simili, indicano le dita che bisogna

bisogna impiegare per ottenere la voluta intonazione o facilitare il passo. due numeri, uno

deve cambiare. -sport. cifra o gruppo di cifre che contrassesenza pause,

parte del filo. gna ciascuna persona o veicolo che partecipa a-ciascuna edizione di una pubblicazione

di partenza, di iscrizione alla gara o, in unauna testata giornalistica (per lo

indicata con squadra, il compito specifico o la posizione (ed èspecificazione data uscita,

più impresso con caratteri chiaramenteespressioni come la fine o continua al prossimovisibili sulle casacche o su appositi

la fine o continua al prossimovisibili sulle casacche o su appositi teli che sinumero, per rendere

articolo, il servizio indossano sul petto o sulla schiena oppure ègiornalistico, l'inchiesta o

o sulla schiena oppure ègiornalistico, l'inchiesta o il racconto terminerà o applicato sulle parti

ègiornalistico, l'inchiesta o il racconto terminerà o applicato sulle parti esterne laterali o superiorecontinuerà

terminerà o applicato sulle parti esterne laterali o superiorecontinuerà nell'emissione successiva, o le novità

esterne laterali o superiorecontinuerà nell'emissione successiva, o le novità del veicolo). -

e segnato tale numero; la persona o il veicolosimili, seguite dalle anticipazioni dei futuri

le corsie in cui è suddiviso unobrica o di un programma giornalistico radiofospecchio d'acqua

alle gare di canottaggio. nico o televisivo. -per estens.: copia,

: serie di cifre impressa su ciascuna edizione o emissione. -numero arretrato ambedue le facce

più in occasione di particolari renti gradi o condizioni qualitative inerenti alleavvenimenti di grande rilievo)

qualche numero del 'trattato sostanza o di un materiale. -per estens.:

: ne'numeri... sotto ilmateriale o la sostanza o il prodotto che ne ètitolo

... sotto ilmateriale o la sostanza o il prodotto che ne ètitolo 'varietà 'di

: inaereo, ecc.), cifra o serie di cifre che contraddiogni numero del

'il primo tempo d'un mio poemettocifra o serie di cifre attribuita dagli ufficinascituro. bozzati

stampata contrassegnate da caratteri numeimpresso, inciso o scolpito tale numero; l'edifìcio

l'edifìcio sta ai singoli edifici o parti di essi prospicienti su rici

prospicienti su rici. o la sua parte contrassegnati in tale modo.

cifre che è necessario comporre sul disco o sul quadrante numerato di un apparecchio telefonico

. -per estens.: la linea o l'apparecchio telefonico contraddistinto da tali cifre

numero occupato) ', l'utente intestatario o fornitore dell'apparecchio telefonico a cui si

(per lo più nelle espressioni rispondere o non rispondere il tale numero, chiamare

parti di un'opera pubblicata a quaderni o a fogli numerati. -articolo (di

oratorio, melodramma classico, ecc.) o di un balletto. tommaseo [

vol. XI Pag.661 - Da NUMERO a NUMERO (32 risultati)

che prevede l'avvicendarsi di artisti diversi o di svariate forme di intrattenimento scenico (

. -per estens.: la persona o il gruppo di persone che presenta l'esibizione

alla faccenda. -scenetta comica, inusitata o curiosa che accade casualmente o che si

, inusitata o curiosa che accade casualmente o che si vuole fare apparire estemporanea;

, comportamento che rivela goffaggine, dabbenaggine o che suscita ilarità o riprovazione (anche

goffaggine, dabbenaggine o che suscita ilarità o riprovazione (anche nelle espressioni del linguaggio

: fatto, avvenimento che suscita scalpore o scandalo. -per estens.: persona che

: persona che per aspetto, maniere o modo d'esprimersi manifesta una spiccata comicità

modo d'esprimersi manifesta una spiccata comicità o eccentricità; persona che suscita scandalo o

o eccentricità; persona che suscita scandalo o maldicenze (per lo più nelle espressioni

lo più nelle espressioni essere un numero o diventare un numero). pascoli,

curti indulgeva volentieri, con grandi tirate o invettive in dialetto lombardo. -iron

magici, esoterici, nel pensiero filosofico o mistico, nelle credenze e superstizioni popolari

assumono un particolare valore simbolico, emblematico o alle quali sono attribuiti singolari poteri o

o alle quali sono attribuiti singolari poteri o influssi sugli eventi e sulle cose (

delle strutture e delle partizioni presunte o reali dell'esistente o di sue particolari

delle partizioni presunte o reali dell'esistente o di sue particolari forme costitutive fondamentali come

tanto è misura in quanto una volta o due volte o tre o quattro od

misura in quanto una volta o due volte o tre o quattro od in altro qualsivoglia

quanto una volta o due volte o tre o quattro od in altro qualsivoglia numero si

un trionfo. 7. avvenimento o fenomeno che costituisce dato di valutazione statistica

del valore quantitativo e dell'ente computato o annoverato, anche nelle espressioni essere in

pascoli, i-285: i vostri antenati, o bargei, del secolo xv (era

non essere numero: non essere prescritta o prestabilita la quantità). dante,

percentualmente) dei membri di un'assemblea o di un altroorgano collegiale che, secondo legge

. -numeri larghi: assemblea aperta amolti partecipanti o ai rappresentanti di diverseclassi sociali. - numeri

rappresentanti di diverseclassi sociali. - numeri stretti o piccoli: consiglioriservato a pochi membri, agli

importanti..., ricercando spesso prestezza o secreto, non si possono né consultare

questo serenissimo numero) essere le legazioni o ambascerie. -teol. numero degli

-numero chiuso: limitazione stabilita per legge o per regolamento alla quantità di persone chepossono accedere

possano compensare il valore di 20 denari o di 20 once. 12.

12. quantità indeterminata, indeterminabile o

vol. XI Pag.662 - Da NUMERO a NUMERO (15 risultati)

». « c'è che ier sera o stamattina che sia, ne sono stati

15. figur. persona priva di qualità o di doti che conferiscono importanza, notorietà

grado massimo in una scala di valori o in una gerarchia reale o ideale.

scala di valori o in una gerarchia reale o ideale. -per estens.: persona

che eccelle sopra ogni altro in assoluto o relativamente a una dote o a una qualità

in assoluto o relativamente a una dote o a una qualità sia positiva sia negativa

in modo basso dell'essere eccellente capace o simile del fare, scrivere, leggere,

fra l'unità di un singolo ente o di un insieme (numero singolare,

ne deriva e che si apprezza nella lettura o nella recitazione di una composizione poetica o

o nella recitazione di una composizione poetica o oratoria. -numero poetico', v.

tempo che alle sillabe si dà, o lungo o brieve ora per opera delle lettere

alle sillabe si dà, o lungo o brieve ora per opera delle lettere che

e nella quantità e qualità de'piedi o passi con i quali noi misuriamo le

: dalla qual varia disposizione e maggiore o minore quantità di dattili nasce questa varietà

. vittorelli, i-125: plàcati, o elisa bella, / torna serena e lieta

vol. XI Pag.663 - Da NUMERO a NUMERO (24 risultati)

che una certa misura di tempo breve o lungo, nel quale si scorge la

, nel quale si scorge la proporzione o misura di due movimenti e più, insieme

, 1-ii-950: con sì bell'arte, o gasparini, avete / voi ne'musici

sappiate... che i numeri, o vero ritmi, si dividono principalmente in

movimenti insieme coll'ar- monia si truovano o in suoni o in voci. minturno,

ar- monia si truovano o in suoni o in voci. minturno, 355:

. e con queste cose la fanno o dipersé o insieme, come avviene nell'

con queste cose la fanno o dipersé o insieme, come avviene nell'arte de'

de'suoni de'flauti e delle citare, o s'alcune altre se ne ritrovano che

tutta l'arte che è intorno a'balli o a'salti. tommaseo, 21-17:

, con riferimento ai suoni della natura o dell'attività umana nei quali si coglie

nei quali si coglie una cadenza ritmica o una spontanea armonia. caro,

il numero / dei tuoi singhiozzi, o malato mio cuore. 23.

determinata, esatta, corrispondente ai calcoli o alle previsioni; secondo la quantità esattamente

contrapposizione a in lettere, in scritto o per esteso). cantini, 1-23-76

aggettivale: che non riveste particolare importanza o rilievo; che fa parte di una

groto, 7-27: tu sola, o gran donna gonzaga, / a compir

: stare al mondo senza alcuna utilità o lode; essere inetto, ignavo, disutile

confuso nella moltitudine, privo di spicco o di utilità. c. campana

la croce senza guardare a sua origine o nazione. g. bassani, 5-196:

, sciagura, fosse stato il vino, o il tedio del viaggio, o il

, o il tedio del viaggio, o il dispetto di aver partecipato così per far

-essere quantitativamente rilevante, costituire una quantità o una forza sufficiente (per lo più

(per lo più in frasi negative o di significato negativo). - anche

vol. XI Pag.664 - Da NUMEROSAMENTE a NUMEROSO (21 risultati)

nelle tragedie dei buoni autori qualche elego o qualche esametro: ma ciò è tanto

da qualcuno: non riuscire a interpretarne o intuirne i pensieri, gli scopi,

intendimenti; non riuscire a concludere nulla o a collaborare costruttivamente con tale persona (

l'usanza di comunicare i numeri segnati o di interpretare per altri la cabala ispirandosi

. -'non rilevare un numero 'o 'non ricavarci un numero ', applicato

applicato a persona, vale non comprendere o indovinare qual sia il suo pensiero,

non ricavarci un ambo '. 'o cavarci un numero via! 'espressione di

umore altri sia. e di affare o discorso imbrogliato: 'o cavateci un numero!

imbrogliato: 'o cavateci un numero! o andate a levarci un numero! '.

dare importanza alla qualità, all'ordine o alla funzione (con riferimento a cose

con riferimento a cose che vengono ammassate o a persone che si radunano).

numero 'si dice dell'adunar cose o persone affine di accrescerle senza badar poi

i suoi capitani, consumava tante mercanzie, o più, quante ne consumava la città

4. secondo le regole della metrica o del ritmo (con riferimento alla composizione

una rotonda sonorità, talché sanza fatica o asprezza alcuna correno numerosamente e con piacere

ancora quanto questa collezione sia numerosa; o per dir meglio, esprimono questa sua

numerosità. 2. struttura metrica o prosodica; armonia, ritmo che ne

complesso, un gruppo, una classe o una serie). fra giordano

'del grand'omero. -formato o frequentato da molte persone (un'assemblea

e si mescolano. -che coinvolge o che si produce in seguito al coinvolgimento

coinvolgimento di una quantità rilevante di persone o di cose; che comporta una cospicua

vol. XI Pag.665 - Da NUMIDA a NUMINOSO (8 risultati)

vengono letti per castigo, per imposizione o per disperazione. 4. che

armoniosità, per la musicalità delle composizioni o dell'eloquenza (un poeta, un

-ant. abile nel produrre opere figurative o scultoree ammirevoli per l'equilibrio delle proporzioni

di augusto; che è nato, o risiede in numidia o ne è originario

che è nato, o risiede in numidia o ne è originario. livio

]: 'numida ': 'numida meleagris 'o 'gallina di faraone ', uccello

veduta qualche menzione di scipione l'africano, o di metello il numidico, amasse di

che questi numi- dieni... o que'... abbiano cura di chi

vol. XI Pag.666 - Da NUMISIANO a NUMMO (25 risultati)

giorni nostri hanno incontrato fortuna del tremendo o 'numinoso ', si riducono logicamente

un tempo; che è circondato, avvolto o è portatore di un'atmosfera arcana,

arcana, irreale, di un clima o di un carattere che è o sembra essere

clima o di un carattere che è o sembra essere sovrannaturale, magico, portentoso

popoli del peloponneso ebbero un certo numisma o denaro assai ben fatto, con l'impressione

n: guastando in verità il nomisma o vogliam dire la moneta dell'uso corrente.

. geol. fossile simile a un dischetto o a una moneta, conglobato o aggregato

dischetto o a una moneta, conglobato o aggregato in formazioni calcaree; lenticola.

12-4-465: perfettamente circolari sono le lenticole o numismi. = voce dotta,

si dee collocare nella classe delle lenticolari o numismali, quale sembra a prima vista,

prima vista, ma sibbene traile lumachelle o conchigliate, perché è un ammasso di

altre sostanze che hanno forma di numisma o medaglia. = deriv. da

3. il complesso delle monete o delle medaglie proprie di un determinato popolo

delle medaglie proprie di un determinato popolo o stato. amari, 1-ii-456: degli

. -ci). che è proprio o si riferisce alla numismatica; che concerne

; destinato a ospitare raccolte di monete o di medaglie (un museo). -scienza

numismatica; collezionista, raccoglitore di monete o di medaglie; commerciante di monete o

o di medaglie; commerciante di monete o medaglie per collezione. delfico, ii-352

è proprio, si riferisce alle monete o alle medaglie (considerate dal punto di

di dramma d'ariento e valeva assi o libelle due e mezo; e lo segnavano

oncia; valeva quattro h-s nummi, o vuoi dieci assi o dieci libelle. nummo

h-s nummi, o vuoi dieci assi o dieci libelle. nummo d'oro pesava

diede a'judei, non nocque a janni o a piero. luna [s.

, 2-230: se t svizzero condurre o l'alemanno / si dee, bisogna ritrovare

dal gr. siculo-tarantino voofjifiq ^ (o, secondo alcuni, da collegare a numérus

vol. XI Pag.667 - Da NUMMOGRAFO a NUNZIA (16 risultati)

, sicché si vergognino pur di mirarti o almeno ti temano questi nummulari e mercanti

paleontologica e straordinariamente diffusi nell'era cenozoica o terziaria (e rappresentano i foraminiferi di

nummulitico: divisione inferiore dell'era cenozoica o terziaria, caratterizzata da eccezionale presenza di

i-422: alcuni... hanno vera o ficta opinione la lombarda essere stata antiquamente

cagione di morte e di testamento nuncupativo o di qual si voglia altra ultima disposizione

'per aes et libram ', scritto o nuncupativo. = voce dotta,

cioè che il testatore, avendo scritto o fatto scrivere la sua volontà in uno

fatto scrivere la sua volontà in uno o in più fogli, questi...

sono stati abusivamente e nella sola nuncupazione o denominazione, ritenendo alcune poche

quelle lettere indicava i giorni di mercato o di radunanza (* nundinae '),

presso una fontana. testi, i-282: o cortese melissa, o di colei /

testi, i-282: o cortese melissa, o di colei / ch'è vita del

spirituale, ecc.) che sia o si configuri come anticipatrice di determinati fenomeni

determinati fenomeni, che costituisca un segno o un segnale di determinati fatti o eventi

segno o un segnale di determinati fatti o eventi, che abbia funzione di avvertimento

eventi, che abbia funzione di avvertimento o lasci presagire qualcosa, ecc. aretino

vol. XI Pag.668 - Da NUNZIALE a NUNZIATURA (11 risultati)

venne a nunziaré. -annunciare la presenza o l'arrivo di qualcuno. bibbia volgar

2. effigie della vergine annunziata, dipinta o scolpita. pulci, 18-134:

nobile panneggiamento. 3. chiesa o santuario in cui si venera la vergine

. che annuncia, che riferisce o rende noto; messaggero, nunzio; ambasciatore

, ciò non fa ella continuamente. o. rucellai, 2-3-4-181: non altro

determinati fenomeni; che costituisce un segno o un segnale di determinati fatti o eventi;

segno o un segnale di determinati fatti o eventi; che ha funzione di avvertimento

eventi; che ha funzione di avvertimento o lascia, fa presagire qualcosa.

, 84: se sieno dee o sieno crudeli uccelle nunciatrici di futuro danno.

mancia. ariosto, 346: o dio, ch'io truovi damone in casa

nunciature, consolati e altri stabilimenti più o meno inutili. papini, x-2-528:

vol. XI Pag.669 - Da NUNZIAZIONE a NUOCERE (19 risultati)

: chi è espressamente incaricato di recare o riferire notizie, messaggi, ordini; messo

di scriverli con dolore che in l'uno o in faltro abbiano mancato, e che

alcuno di loro, almeno per lettere o per nonci. lemene, ii-147: primi

: primi nunci di cristo ite, o pastori, / ove di dio la maestà

in latino viene a dire 'nunzio 'o * amba- sciadore 'o 'messo

nunzio 'o * amba- sciadore 'o 'messo '. felice da massa marittima

kanada, buddha] sono considerati come figli o nunci delli dei, o come loro

come figli o nunci delli dei, o come loro incarnazione. d'annunzio,

luca, 1-15-1-83: ancora sono li cursori o nunzi, li quali parimenti, secondo

. michiel, lii-4-397: l'accordo o la pacificazione che chiamano di gant..

nunzi terrestri: deputati dei palatinati (o province) alle diete di polonia, istituiti

-camera dei nunzi', la camera bassa (o dei deputati), con funzioni legislative

in cielo rappresenti al mondo, che videro o da qual nunzio sidereo sepper novelle i

9. figur. ciò che è o si configura come anticipatore ò indizio di

come anticipatore ò indizio di determinati fenomeni o costituisce un segno o un segnale di

di determinati fenomeni o costituisce un segno o un segnale di determinati fatti o eventi

segno o un segnale di determinati fatti o eventi o ha la funzione di avvertimento,

un segnale di determinati fatti o eventi o ha la funzione di avvertimento, di

, di premonizione, di presagio, o lascia capire, intendere qualcosa.

vol. XI Pag.670 - Da NUOCERE a NUOCERE (15 risultati)

. essere). commettere violenza fìsica o morale nei confronti di qualcuno;

guai, malanni. stefano protonotaro o pier della vigna, 415: assai

tacire / noce manta stagione. morovelli o giacomo da lentini, 454: lo

a prestare giuramento, ponendolo nella necessità o di spergiurare o di nocersi. carducci,

, ponendolo nella necessità o di spergiurare o di nocersi. carducci, iii-23-248:

in lui l'uomo sopraffaceva l'artista, o forse l'artista e l'uomo si

diletti d'aver miglior figliuola di sé o più pudica. e non nuoce che

2. essere di nocumento alla salute o all'integrità fisica di una persona,

mai sempre / qual più cibo le nuoca o qual più giovi. botta, 5-129

. -fare male, causare dolori o sofferenze fisiche (una ferita, una

per resistenza e la prosperità di piante o animali. palladio volgar., 4-7

. antonio di meglio, lxxxviii-n-91: o tu, che tutto mordi, / a'

svantaggio (con riferimento all'ambito materiale o a realtà morali, spirituali,

repubblica quanto i peccati de'reggenti o sostenuti per coloro che reggono.

un'ora ad un'altra nocere o iuvare a lo stato del signore re,

vol. XI Pag.671 - Da NUOCEVOLE a NUOTANTE (11 risultati)

militi; aggiunse all'elmetto la baviera o visiera che alzavasi... e difese

[nessuna] persona possa né debbia o presumma per alcuno modo lavare panni in

alcuno modo lavare panni in dette fonti o abbeveratoi di bestie overamente imbrattare, ingombrare

4. locuz. -dire a suocera o alla figliola perché nuora intenda, dire

. n. franco, 7-369: o filena, a qual diletto potrebbe essere il

si muove sulla superficie di un liquido o dentro di esso; che ha la

di spostarsi sulla superficie di un liquido o dentro di esso. leonardo, 2-531

ignote / nunzio, uccel pellegrino o fior nuotante. nievo, 99: mi

nuotante. -casa nuotante: imbarcazione più o meno piccola adibita ad abitazione, che

tozzetti, 11-1-66: le isole nuotanti, o cuore o aggallati e pattumi, sono

11-1-66: le isole nuotanti, o cuore o aggallati e pattumi, sono in gran

vol. XI Pag.672 - Da NUOTARE a NUOTARE (22 risultati)

gli occhi pregni di lacrime: « o vergine santissima, aiutatemi voi! ».

annunzio, i-181: a te libo, o despota, di porpore cinto, che

4. che si sposta, si muove o fluttua nel cielo, nell'aria,

5. che sta largo in un abito o in una calzatura (il corpo,

. che si trova in un particolare stato o in una peculiare condizione materiale, spirituale

fa riferimento per lo più all'ampiezza o all'intensità di tale stato o di

all'ampiezza o all'intensità di tale stato o di tale condizione). foscolo

. nodare), intr. (nuòto o nòto; la coniugazione conserva talvolta il

spostarsi, avanzare sulla superficie dell'acqua o immediatamente sotto o dentro di essa;

sulla superficie dell'acqua o immediatamente sotto o dentro di essa; andare a nuoto,

distanza. - nuotare come un gatto o una gatta di piombo: non saper

gatta di piombo: non saper nuotare o nuotare malissimo. -nuotare come un pesce

59: corsero al palazzo ben quaranta o sesanta persone de mori, li quali

de mori, li quali erano de do o tri navili, quali avevano presi li

iii-131: chi insegnò agli anitrini notare o a li altri uccelli fare i nidi,

una determinata direzione, compiendo particolari gesti o movimenti. - anche: muoversi,

4. essere, stare immerso nell'acqua o, per estens., in un

sangue! 5. galleggiare o essere immerso nell'acqua o in un

5. galleggiare o essere immerso nell'acqua o in un altro liquido, per lo

.). -anche: trovarsi diffuso o galleggiare su una superficie solida (un

su una superficie solida (un liquido o una materia vischiosa). bencivenni [

. baldinucci, 106: nero di spalto o bitume

vol. XI Pag.673 - Da NUOTARE a NUOTARE (14 risultati)

giudaico, che è un bitume o grassezza la quale nuota sopra tacque del

. -essere situato su una superfìcie o su un corpo mobile. sanminiatelli

nuota in un occhio. -essere o divenire lucido, umido (l'occhio,

gialliccio. 6. muoversi (o parere muoversi), spostarsi nell'aria,

nello spazio, nel vuoto; fluttuarvi o, anche, esservi sospeso. -nuotare

. gioia, 2-i-167: il sale marino o il sale comune è avidissimo degli umori

a quelli del nuotatore, che il paracadutista o l'aeronauta di sferico compiono talvolta durante

propria traiettoria allo scopo di evitare ostacoli o per tentare di prender terra in un punto

8. stare largo in un abito o in una calzatura (il corpo,

9. essere particolarmente ricco o, comunque, fornito di qualcosa;

comunque, fornito di qualcosa; averne o goderne in grande quantità (con riferimento

con riferimento a beni concreti, materiali o, anche, a valori morali, spirituali

animo, in una peculiare condizione psicologica o esistenziale (anche negativa). g

può contra di voi nulla? fosco / o, vi-215: memoranda fede di questa

vol. XI Pag.674 - Da NUOTATA a NUOTO (24 risultati)

il quale tu desideri di notare, o leandro, hanno grande paura li marinari,

nuotare ai pesci: compiere un'azione o un impresa assolutamente inutile o superflua.

un'azione o un impresa assolutamente inutile o superflua. g. m. cecchi

: siccome altri pesci hanno il nuotatoio o vescica d'aria ed altri ne sono totalmente

saché alcuni nuotatoi hanno una sola cavità o ventre..., altri nuotatoi

altri nuotatoi son distinti in tre cavità o ventri. salvini, 23-266: hanno in

notatoio, col quale strumento, strignendolo o allargandolo, si fanno più o men

strignendolo o allargandolo, si fanno più o men leggieri. vallisneri, iii-427:

leggieri. vallisneri, iii-427: nuotatoio o notatoio de'pesci. e quella vescica o

o notatoio de'pesci. e quella vescica o unione di due o più vesciche,

e quella vescica o unione di due o più vesciche, piene d'aria, che

chi sta nuotando; chi sa nuotare o è particolarmente abile nel nuoto; chi

in un brandel di rete d'oro, o nel velo azzurro usato per solecchio,

nel velo azzurro usato per solecchio, o nella banda di mussolo che avea salvato

pascoli, i-173: a ogni modo, o voi dalla riva, siete o crudeli

, o voi dalla riva, siete o crudeli o stolti quando gridate ai notatori

voi dalla riva, siete o crudeli o stolti quando gridate ai notatori: «

marino, un pesce, un mammifero o un uccello acquatico); che sta nuotando

uccello acquatico. lemene, ii-231: o qual prodigio io miro? / corron

ii-249: sfrondate / ilari carolando, o verginette, / il mirteto e i rosai

notatòria), sf. ant. vasca o piscina adibita all'esercizio del nuoto.

alfieri, 12-15: smettete, o be'cantori, quel coàc. /

coordinati, che consentono a una persona o a un animale (e, in

pesci) di stare a galla sull'acqua o di spostarsi sia lungo la sua superficie

vol. XI Pag.675 - Da NUOVA a NUOVA (13 risultati)

rivolse, e chi si seppe atare, o con nuoto o con aggrapparsi,

chi si seppe atare, o con nuoto o con aggrapparsi, campò. ariosto

molti dei naufraganti, appigliandosi a qualche remo o pur ad altra reliquia della squarciata

ad animali). -anche: essere o lasciarsi trasportare dalla corrente. berni,

acquose campagne irsene a nuoto / cadavere o vivente. -galleggiare o essere immerso

cadavere o vivente. -galleggiare o essere immerso nell'acqua o in un

-galleggiare o essere immerso nell'acqua o in un altro liquido (un oggetto

luogo: esservi grande abbondanza di acaua o di altri liquidi. crusca [s

essere in esso luogo grande abbondanza d'acqua o d'altro liquido. -andare

riferimento sia a persone sia a oggetti o sostanze a contatto con un liquido)

: respi rerò per dodici o tredici giorni. = deverb. da

relativa a un avvenimento verificatosi recentemente o comunque non ancora conosciuto, o ai

recentemente o comunque non ancora conosciuto, o ai fatti privati, alle condizioni generali