ahimè, coabitanti, per dimenticare o negare che l'arte non ha senso
e truovo ancora che, bevuta in vino o posca, ha grandissima virtù contra gli
. mulattièra, sf. strada o pista praticabile soltanto dai muli e dai
di trasporto e tracciata in territori montuosi o particolarmente impervi. -anche con valore aggettivale
. v.]: 'mulattiera': via o strada da cui passano muli e altre
mulattièri), sm. chi conduce o noleggia muli per il trasporto di persone
muli per il trasporto di persone o di merci; conducente di muli o,
o di merci; conducente di muli o, in genere, di bestie da
alla custodia e al governo dei muli o di altre cavalcature. cavalca, 19-183
vincitori, / che non è fante o mulatier che resti. bandello, 1-26 (
un uomo bianco con una donna negra o viceversa, avente caratteri antropologici intermedi particolarmente
6-323: questi sono i mesticci o mulati (così chiamano i figliuoli
occidentali, perché son di color bronzino o mulato. lastri, 1-3-156: se un
che nasce un individuo di nero color dilavato o mulatto. pea, 5-165: la
gioberti, 1-v-445: le nazioni mulazze o meticce possono avere il loro pregio;
garzoni, 7-304: noi ti preghiamo, o gran fabro celeste, ministro del fuoco
per la noia di tanta ostinazione asinesca o mulesca, come nominare la
. caparbio, ostinato nella determinazione presa o anche nell'errore; duro di comprendonio
. 3. ant. trasportato o tirato da muli, formato da muli
dallo spagn. muleta 'bastone per appoggiarsi o da passeggio ', anche 'bastoncello
mulétto1, sm. mulo giovane o di piccola corporatura (e il
avere una conno tazione affettiva o anche, più raramente, spreg.
si cavalca un qualche bel somaro, / o sulla schiena di forti muletti. carducci
per indicare ostinazione, caparbietà, testardaggine o stupidità, ottusità o anche astio vendicativo
caparbietà, testardaggine o stupidità, ottusità o anche astio vendicativo, malignità, ecc
per la gara (dovuta a guasti o incidenti) della vettura ufficialmente iscritta.
bellincioni, i-165]: tu muti l'o in i alla tedesca / e 'l
ratterizzate da fiori con capolini gialli o azzurri, foglie basali a rosetta
. tanaglia, 2-469: corna di cervio o muliebri capegli, / ardendo ancora
carattere, della sensibilità, della vita o delle funzioni della donna. -anche:
-anche: che rivela le qualità, positive o negative, caratteristiche dell'indole femminile.
le istorie... delle donne insensibili o dolenti o parlano veramente di malattie o
... delle donne insensibili o dolenti o parlano veramente di malattie o non vanno
o dolenti o parlano veramente di malattie o non vanno credute. sicché le ragioni
da quello dei maschi. -che deriva o è causa di disfunzione dell'apparato genitale
è usato dalle donne, che è destinato o conviene solo alle donne. -in partic
, si troverà in casa del marito o in potere della moglie, apparterrà alla
potere della moglie, apparterrà alla medesima o alli di lei eredi in piena proprietà.
fatto muliebre. -affidato a donne o svolto da donne (un'attività,
avv. letter. secondo le abitudini o i modi femminili; secondo l'indole o
o i modi femminili; secondo l'indole o la natura delle donne; femminilmente.
personalità, della psicologia, dei sentimenti o degli atteggiamenti femminili; femminilità.
illuminazioni... nelle quali il pensiero o nasce intero da un affetto, o
o nasce intero da un affetto, o piglia forma da quello: quindi è frequente
un rivolo sempre caldo: l'amore, o piuttosto il bisogno della muliebrità, di
]: 'mulinaia': moglie del mulinaio o donna che attende ai lavori del mulino
addetto alla macinazione delle olive; padrone o gestore di un frantoio per olive.
i due ragazzi stavano, da soli o a fianco di qualche vecchio mulinaro, vicino
per la fabbricazione della carta; padrone o gestore di un mulino per la produzione
tanara, 382: il grotto marino, o vero agrotto o vero il grotto molinaro
: il grotto marino, o vero agrotto o vero il grotto molinaro, perché pratica
, agg. che si muove (o sembra muoversi), si sposta o è
(o sembra muoversi), si sposta o è attratto o trascinato con un moto
), si sposta o è attratto o trascinato con un moto rotatorio rapido,
), intr. muoversi, spostarsi o essere attratto o trascinato con un moto
. muoversi, spostarsi o essere attratto o trascinato con un moto rotatorio rapido e
, infuriare, imperversare (una tempesta o, anche, il mare, il
si agitò tutta la notte: in sogno o nel dormiveglia vedeva mulinare la scure.
per trovare la soluzione di un problema o la via d'uscita da situazioni intricate
come potesse fare a ottener per forza o con inganno quello ch'egli non aveva.
, preparare un'insidia, un inganno o una beffa ai danni di qualcuno;
3. svilupparsi, agitarsi, permanere o presentarsi alla mente con insistenza e,
. tr. sospingere, attrarre, trascinare o, anche, agitare con un moto
ideare, prospettare (un'opera artistica o scientifica, un'immagine poetica o,
artistica o scientifica, un'immagine poetica o, anche, un discorso).
.]: mulinello chiamansi il mulinare o il rigiro de'venti, dell'acque o
o il rigiro de'venti, dell'acque o simili. palazzeschi, ^ -332:
proprio, che si riferisce all'attività o al mestiere di mugnaio; che concerne
, vorticoso e continuo; sospinto o agitato turbinosamente. - anche per simil.
mulinato2, agg. arald. croce o pezza mulinata: croce o pezza ancorata
. croce o pezza mulinata: croce o pezza ancorata e finestrata nelcentro con un quadrato
finestrata nelcentro con un quadrato, un cerchio o una losanga in modo da ricordare la
distinguere l'ottavo figlio); croce o pezza cordonata. = deriv.
ella non vuole però che elle possin mandare o portare a macinare, o a far
possin mandare o portare a macinare, o a far macinare, alle mulina o mulinèlla
, o a far macinare, alle mulina o mulinèlla a secco della prefata città,
piccolo mulino, per lo più a macina o apestelli e manovrato a forza di braccia,
a forza di braccia, cheserviva per triturare o polverizzare materialidiversi (e, in partic.
che coloro i quali si trovavano in travagli o di malatie o d'altre calamità intrigati
quali si trovavano in travagli o di malatie o d'altre calamità intrigati usavano di fare
ambito di un programma di ritorno individuale o comunitario al contatto diretto con la natura
aspetto di chi è nudo (completamente o in una o più parti del corpo)
è nudo (completamente o in una o più parti del corpo); mancanza
indica il sovvertimento delle convenzioni stabilite, o rievoca condizioni arcaiche di vita, o
o rievoca condizioni arcaiche di vita, o si pone in connessione con la fertilità
l'eroticità di tale condizione), o, ancora, testimonia la volontà di
insane belve. -in una rappresentazione pittorica o plastica. chiari, 1-i-77: appariva
. 4. mancanza totale o parziale della chioma, calvizie (anche
le lodi della calvizie scritte da sinesio o non essendone persuaso,...
al peccato d'adamo che, fatte o in virtù della sua divina potenza o
fatte o in virtù della sua divina potenza o co 'l mezo degli angeli, alcune
i negri] infilavano un logoro impermeabile o s'avvolgevano in una vecchia coperta.
nudità di latte. -persona nuda o seminuda. -in partic.: donna
alla mondana: sulla soffice sabbia tre o quattro schiere d'ombrelloni a righe sgargianti
. -figura nuda di una scultura o di una pittura. carducci, iii-23-109
nuda del corpo visibile sotto abiti attillati o stoffe leggere. palazzeschi, 3-286:
le dame si muovevano morbidamente, camminando o danzando, esibendo i loro corpi dai
egli sempre nelle sue rappresentazioni ogni laidezza o cosa che avesse del poco onesto,
, dalle intemperie; scarsità, povertà o umiltà di abiti, rozzezza di panni
la state. 8. privazione o anche rinuncia volontaria ai beni materiali (
. faba, xxviii-16: tego [o quaresima] scia confusione, angustia e
10. mancanza di quanto è o si ritiene necessario a sostentare e rendere
anco relativa alla condizione d'un tempo o ai bisogni. a taluno è nudità quel
, all'ignoranza. buzzi, 144: o vene, palpitate al brivido riscossone /
fronde, di fiori, di frutti o, anche, di petali e di semi
13. retor. mancanza di veste metrica o di accompagnamento musicale. castelvetro,
-carattere rozzo, disadorno, sciatto o anche non ben strutturato e articolato dell'
ben strutturato e articolato dell'espressione verbale o scritta. leopardi, i-136: sono
la proprietà delle parole e la nudità o secchezza. carducci, iii-11- 329
15. aspetto disadorno, austero, o anche spoglio, squallido, abbandonato di
di un arredamento; mancanza degli oggetti o delle cure che rendono confortevole un ambiente
oggetto che deriva da una collocazione insolita o dall'isolamento nello spazio. bernari,
che di fiacco era nel suo carattere o di biasimevole fu nella sua condotta.
carducci, iii-27-202: padroni i chiarissimi o illustrissimi assenzienti ai mettere la pel
, 193: io ho voluto mostrarvi, o signori,
tanto crudo / che te non piange, o filgliol mio? / vederte en croce
vederte en croce nudo / tucto scoperto; o trista io! cavalca, 20-30:
gelidi accoppiamenti / noi t'invochiamo, o satana! savinio, 10-22: là,
. -con riferimento a raffigurazioni plastiche o pittoriche. vasari, ii-708:
parte del corpo); che spunta o appare da abiti, da coperte;
da coperte; che non è ricoperto o riparato completamente dall'indumento idoneo. -parti
indicano spogliare, spogliarsi): senza lasciare o conservare nulla indosso. uguccione da
con valore avverb.): senza abiti o in abbigliamento estremamente succinto. genovesi
: nuda t'invola dalla fredde piume [o aurora], / or che sospira
doi cani di un medesimo pelo nudi o vestiti corressino un caprio e che un
leggeri (che rendono sopportabile il caldo o permettono lavori pesanti, faticosi).
ogni copertura dura, ruvida, sgradevole o dolorosa al tatto). -anche:
). -anche: vestito della sola camicia o sottoveste e simili indumenti. dante
, 1-37: sei tu nud'alma? o non sei anche estinto? / ed
. -con riferimento ad animali (o a parti di essi) preparati per
]: 'ossa nude': senza carne, o, periperbole, con poca.
ristringe l'apertura delle narici... o è nuda (rigogolo), o
o è nuda (rigogolo), o pennuta (merlo). tarchetti, 6-ii-506
avvolgimento; che la presenta alquanto ridotta o profondamente modificata. - in partic.
gemma); che manca del tutto o parzialmente di perianzio, aclamide; privo
, mutico (una spiga). o. tarcioni tozzetti, i-358: non vi
pericarpio patente, hanno per altro alcune coperte o involti di soprappiù alle membrane proprie.
attacca al pericarpio, ma lo rinforza o gli fa prendere diverse apparenze; perciò
prendere diverse apparenze; perciò il frutto o pericarpio dicesi... 'nudo '
dicesi... 'nudo 'o 'scoperto 'quando, caduto il calice
conoscono ve ne sono colla spiga nuda o senza resta. tommaseo [s. v
priva delle appendici che l'accompagnano spesso o ordinariamente; altre volte si ammettevano 'semi
aperta e senza coprimento alcuno di boschi o d'altre siepi niuna tale frode si
alquante verghe, come pere salvatiche, pruni o bruchi. leggi e bandi, 6-45-1
, 5-91: ecco tra nudi sassi o in vetde ramo / e la fera e
insegnava. -che non presenta ostacoli o ripari naturali; completamente sgombro (un
che giù d'alpe inchina, / o piè veloce nuao aperto seno / solca,
-con riferimento al fondo marino (o di un corso, di uno specchio
di vegetazione al termine del ciclo produttivo o vegetativo. pavese, 5-10: la
che porsi indosso la corazza indegna, / o ch'imbracciar l'abominato scudo, /
ch'imbracciar l'abominato scudo, / o por su l'elmo la beffata insegna.
legno / quando se adorna alcun teatro o tempio. n. da ponte, lii-9-162
cocchi, 5-2-191: le lettere sono incise o, come dicono, di sgraffio,
il fil nudo dell'alta tensione / o sotto le catene delle viti, / io
rendere più sopportabile a chi vi giace o cammina il freddo, la durezza,
il freddo, la durezza, le asperità o, anche, a evitare il contatto
pananti, iii-43: sul nudo terreno o sopra strato di paglia giacevano rammassate le
a trenta per ognuna di quelle cellette, o accovacciati sotto i portici, su un
po'di paglia putrida e fetente, o sulla nuda terra. panzini, i-646:
-che non è coperto da un tetto o da altro riparo. angelini,
si possono ingrandire, si vedranno più o meno nitide ma non di maggiore dimensione
strutture, da congegni; posto (o mantenuto) in una condizione sfruttando le
22. svuotato del contenuto o di quanto costituiva parte essenziale (un
; sguarnito militarmente, privo di difesa o di scorta di soldati. sercambi
nel fiorire. 25. scarsamente o non sufficientemente compatto; pressoché fluido.
materiali, economiche; misero, indigente o, anche, non ricco né benestante,
iperb.: nudo come dio (o mamma) fece, come si nasce,
fatto. bocchelli, 1-iii-432: presto o tardi, alla nuora, alla cognata,
. che non si fregia di titoli nobiliari o accademici. giusti, 4-i-77:
s. caterina da siena, iv-240: o sangue dolce [di cristo],
aperta; che non dee la persona ricoprire o nascondere qualunque suo peccato, quantunque sia
è totalmente manifestato; che non nasconde o finge alcunché (l'animo, la coscienza
, vi-1-in: nessun segreto fia chi copra o chiuda; / fia ogni conscienza,
chiuda; / fia ogni conscienza, o chiara o fosca, / dinanzi a
; / fia ogni conscienza, o chiara o fosca, / dinanzi a tutto '1
un sentimento); manifestato senza vergogna o reticenza. petrarca, i-4-72: o
o reticenza. petrarca, i-4-72: o qual coppia d'amici! che né 'n
bocca. -che presenta un contorno o un profilo nitido, netto; che
semplice, scorrevole, non particolarmente elaborato o aulico (e anche, con proclamazione
artistici, letterari); non arricchito o appesantito da particolari o episodi secondari,
; non arricchito o appesantito da particolari o episodi secondari, collaterali, da una
realtà della storia non sta nel secco o nudo racconto degli avvenimenti, ma nel
, dalla tradizione, dall'occasione) o lo intuisce, lo inventa; che non
poeta secondo il suo beneplacito è traspiantato o da storia scritta o da favola creduta
beneplacito è traspiantato o da storia scritta o da favola creduta e da fama divulgata;
spesso appresso i rettori greci nudo discorso o nuda dizione si contrappone alla metrica e
dizione si contrappone alla metrica e melica o messa in misura. -non inserito
[imita] solamente con parlari nudi o con misurati versi. patrizi, ii-97:
34. che è sobriamente adornato o austeramente addobbato; spoglio, disadorno,
addobbato; spoglio, disadorno, privo o quasi di ornamenti, di decorazioni.
: senza macchinari, attrezzi, armi o altre parti di allestimento. -privo
nudo '...: di albero o pennone senza vela. 35.
dell'altezza, postivi entro sassi piccioli o nuda ghiaia, pareggiarle, gettandovi sopra la
. mus. non accompagnato da altra nota o da altro intervallo; solo, unico
cioè con la 'sesta maggiore 'o 'minore ', si trasformi tosto
ornamenti retorici; non giustificato da pretesti o, anche, mitigato, temperato. -
la verità nuda, onde solamente diletta o solamente ammaestra. savonarola, ii-87: la
gli ufici in breve carta; / o se tu vuoi che semplice vi splenda /
nuda maestade il tuo gran nome; / o se in antica lapide imitata / inciso
lapide imitata / inciso il brami; o se in trofeo sublime / accumulate a
letteratura essendo dai protettori traviata, poco o nulla si accrebbe la lingua quanto alla
furie civili mostrate nude non troverebbero amatori o seguaci. g. capponi, 1-i-374:
il numero? la nostra è politica nuda o religione? è calcolo solamente o
o religione? è calcolo solamente o fede? c. bini, 1-120:
-autentico, vero, non ingannevole o fallace. b. pulci, lxxxviii-n-295
nuda e cruda come si è udita o è stata raccontata vale dirla, raccontarla
né levarvi, tale si è udita o è stata raccontata. verità nude e crude
informazione nuda e cruda, senza spiegare o anticipare in modo alcuno quello che al
, ii-1-18: eccovi spiegato al nudo, o signore, il concetto della nostra stima
cui a un certo nome, titolo o qualifica giuridica, che designa una posizione
quanto facente capo a un dato soggetto (o il soggetto stesso a cui tale posizione
ne è stato trasferito, di fatto o anche con una consacrazione giuridica, in
una consacrazione giuridica, in via definitiva o in via transitoria, a un altro
far uso di tale nome, titolo o qualifica. guicciardini, ii-174: 1
. -che non comporta impiego produttivo o commerciale (un capitale, l'impiego
scoperto vero, / torna al tuo [o dante] nudo alloro, / non
richiama una concreta, ben precisa persona o realtà storica; che è riferito a cose
realtà storica; che è riferito a cose o persone di cui si è persa la
a far giudizio di un principio morale o d'altra proposizione filosofica qualsivoglia, egli
fin dall'infanzia. -considerato o esaminato nella sola forma teorica; che
varie notizie, onde per l'età o per favore arrivando al conseglio, vi
, disilluso. onofri, 3-8: o figlio, sii prudente e non t'illuda
risorse, in cui si trova una persona o un'entità astratta personificata. donato
avien periglio. dante, liii-79: o montanina mia canzon, tu vai: /
indica assenza, mancanza, privazione (o, con valore attenuato, scarsità).
-corpo umano senza vestimenti in quanto oggetto o modello di una rappresentazione plastica o pittorica
oggetto o modello di una rappresentazione plastica o pittorica; la rappresentazione stessa di esso
bella, come è il nudo dello spino o la femminetta sua compagna, che
nudo tutti gli allievi riuscivano, più o meno, a mettere insieme un nudo e
de maria, 62: parlami, o sfinge, al fine; a me fa'
sola intendi. -mettere a nudo o al nudo: scoprire togliendo gli indumenti
nudofobia, sf. medie. intolleranza o, anche, timore morboso di rimanere
medie. tendenza morbosa a denudarsi più o meno completamente. = voce dotta,
femm. nudanata). che si trova o è ridotto in stato di completa nudità
2. figur. privo di elementi aggiuntivi o superflui. rosmini, xxv-118: a
indifeso (e ha una connotazione affettiva o anche leziosa e sdolcinata).
immerso nel fango, foglie sommerse o galleg gianti e fiori solitari
'nugas 'per che dica al padrone o a quello a cui doveva regalarsi il
[cicerone], non uomo vano o nugace, né ingannatore né falsatore della
, ridicolmente futile, vano, superfluo o trascurabile. summo, 1-iii-578:
; e in tal modo la controversia, o nugatoria o inutile o elusoria,
in tal modo la controversia, o nugatoria o inutile o elusoria, si escludeva
controversia, o nugatoria o inutile o elusoria, si escludeva. =
ria di concetti già espressi in un discorso o in uno scritto.
letteraria che l'autore stesso considera o affetta di considerare una sciocchezzuola,
ne compiegava in essa le prove, o 'bozze ', di chelle mia nugelline
nugole. -in espressioni comparative o in similitudini. m. adriani,
nugole. 2. nembo turbinoso o tempestoso; tromba marina. 5
4. figur. situazione che appare perturbata o prossima alla crisi; minaccia incombente,
de'baroni finalmente non partorissero alcuna nugola o vento che potesse perturbare la tranquillità del
suo stato. -idea inconsistente o astrusa. patrizi, 3-268: che
. 5. teatr. macchina o congegno usato per sostenere o far discendere
. macchina o congegno usato per sostenere o far discendere dall'alto personaggi allegorici o
o far discendere dall'alto personaggi allegorici o soprannaturali. vasari, 1-574: si
una nugoletta / lucida più che mai argento o oro. vangeli volgar., 1-60
che è... che la profondità o grossezza loro [delle macchie solari]
: solcando le mille navi a vela o remi prima quieto il mare, eccoti
sm. nube atmosferica che lascia presagire o minaccia precipitazioni. navigazione di san
non ha, se non quando sarà nugolo o nebbia; altrimenti gli uccelli levati agevolmente
tien conto [il pazzo] di nugolo o sereno, / né freddo o caldo
nugolo o sereno, / né freddo o caldo mai non lo tormenta. b.
, 1-1-117: per me sempre o diluvia e tuona o è nugolo, /
me sempre o diluvia e tuona o è nugolo, / e se la non
3. per simil. addensamento di particelle o di polveri sospese nell'aria anche a
. scarica fìtta e nutrita di proiettili o di oggetti. serdonati, 9-99
fa mirabil prove: / entra là dove o più la zuffa è stretta / o
o più la zuffa è stretta / o più denso di strali un nugol piove
timore; passione che offusca l'animo o l'intelletto. bartolomeo da 5.
. -situazione critica, greve di pericoli o di minacce. ammirato, 230
-dare calci ai nugoli', impiccarsi o subire l'impiccagione. g.
. boterò, 9-84: alle volte o in forma di alpi e di scoscese
scoscese montagne s'alza sin a nugoli o, a guisa di profondissimi valloni,
nugoli: prestare fede ad affermazioni inconsistenti o menzognere. g. m. cecchi
cielo percorso da nugoloni rapidissimi erranti più o meno grigi, più o meno bianchi,
erranti più o meno grigi, più o meno bianchi, più o meno intensi
, più o meno bianchi, più o meno intensi. 2. figur
nugoloni addensarsi. -predilezione per temi o paesaggi cupi, tristi. carducci,
dalla presenza di nubi, anche tempestose o temporalesche; coperto da nubi, nuvoloso
. = deriv. da nugola1 (o da nugolo). nui,
si usa per escludere in modo categorico o per conferire valore negativo alla frase;
che di nulla qua giù si fida o spera. ariosto, 7-24: talvolta
iii-3-125: faccia chi vuol l'apostolo o il buffone; / costa poco l'
sì... se a uno o più sarà data faccenda alla quale e'sia
sarà data faccenda alla quale e'sia inutile o disadatto. imperò che ove siano troppi
tu non accetti. domenichi, 2-30: o pazzo che tu sei, replicò il
-nuli altro: per escludere qualsiasi eventualità o possibilità oltre a quella enunciata. tommaso
tasso, 4-46: nulla di pellegrino o di gentile / gli piacque mai,
mancanza di indumenti, copricapi, calzature o altri oggetti individuabili dal contesto.
-poco 0 nulla: quantità assai scarsa o presso che inesistente. gelli,
ho a fare io, che ho poco o nulla, è un dispetto.
in una prop. interrog., ipotetica o dubitativa, assume un significato positivo,
fra giordano, 3-104: se ninferno o paradiso non e, vana è dunque
di dio. perche dunque mi comanda o m'impromette nulla? boccaccio, dee.
. se al male aggiungete l'apprensione o la soggezione sarà impossibile ch'io possa
in quanto eterogeneo rispetto al mondo, o la materia in quanto informe e priva
di qualche cosa (nulla privativo) o l'oggetto di un concetto che contraddice
contraddice se stesso (nulla negativo) o, secondo una posizione estrema, un
contemporanea è considerato in prevalenza come negazione o come assenza di una possibilità determinata.
giudici di dio sono abissi profondissimi. o. rucellai, 2-8-14-571: per voler
nell'istesso nulla. alfieri, 1-658: o tu, che eterno, onnipossente,
questa operazione diretta a spiritualizzare il metallo o a fare che il nulla divenga una
pochissimo valore, particolare minimo, impercettibile o irrilevante e trascurabile; inezia.
p atrizi, noi divenivano della plebe o del popolo. alfieri, ii-1-23:
a farmelo capire. 7. nullità o pochezza di una persona. -anche:
, che non è degna di considerazione o che non suscita alcun interesse. giuglaris
condizione sociale ed economica estrema- mente modesta o, anche, di indigenza e di miseria
parità di un incontro agonistico, individuale o a squadre. io. avv.
io. avv. in nessuna misura o quantità, in alcun modo, neppure
dubbio ancora / se fosser vivi, o se giunti al fine / più de'richiami
troppo grande, il fuoco opera poco o nulla. carducci, iii-12-369: nulla.
carducci, iii-12-369: nulla... o ben poco operando le poesie minori del
tu tardi nulla nulla, / subito pensa o che amato tu sia / o
o che amato tu sia / o che ami e beva e scherzi allegramente.
6-97: chi lasciasse casi tanto atroci / o per favore, over per amicizia /
per favore, over per amicizia / o per rispetto di nobili- tade / senza
provato tutti gl'inganni di questo mondo o con seco risolvere essere fuor di te
essere fuor di te ogni cosa vanità o sciocchezza, in tanto che, in
più: per indicare il massimo grado o un livello che non può essere superato
(con valore aggettivale): che è o appare di scarsa o nessuna importanza
che è o appare di scarsa o nessuna importanza; che non merita
rare. -privo di qualità o di attitudini positive, di pregi
delle porte e delle finestre dipinti a calce o d'azzurro adornano come di lievi terracotte
ornato di nulla per aria, bianco o celeste, molta dolcezza aleggia intorno alle
rispetto a qualcosa: esserne infinitamente minore o inferiore. dante, inf.,
compieta- mente, annientare; rendere vano o inutile, abolire. cavalca, 21-9
-non avere nulla: non possedere ricchezze o beni materiali. deledda, iii-115
-non avere nulla che fare o da spartire: non esservi alcuna relazione
da spartire: non esservi alcuna relazione o rapporto; essere totalmente estraneo o diverso
relazione o rapporto; essere totalmente estraneo o diverso. fra giordano, 3-105:
nell'opere della volontà, nulla natura o stella ci ha che fare. berni,
non giungere alla conclusione di un affare o di quanto si è intrapreso. aretino
. varchi, v-38: quando alcuno fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole e
alcuno fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole e da non dovergli...
-non essere nulla', non riuscire grave o dannoso; non esserci motivo di apprensione
dannoso; non esserci motivo di apprensione o di timore (e per lo più
spaventa, 1-299: se qualcosa è o non è eguale a qualcos'altro, ciò
farsi nulla', non subire nessun inconveniente o danno. guadagnoli, 1-i-281: il
nulla: per una ragione facilmente intuibile o abbastanza, evidente; non a caso.
spirito, di scritti di nessun pregio o di atti sciocchi. -non valere
alcun valore, essere privo di interesse o di pregio. alamanni, 7-i-262:
. -tutto essere nulla: essere vano o inutile ogni tentativo o azione.
: essere vano o inutile ogni tentativo o azione. boccaccio, dee.,
e non parte. menzini, 5-69: o fellone, opra, o perverso,
5-69: o fellone, opra, o perverso, / quanto sai, quanto puoi
molto alto e pare che vorrebbe per marito o cesare o nulla. = lat
pare che vorrebbe per marito o cesare o nulla. = lat. nulla,
, agg. che non possiede beni o redditi derivanti da essi. -anche sostant
condizioni; in contrasto con una situazione o con un'affermazione espressa in precedenza;
sm. che non esercita alcuna attività o professione; che vive oziosamente, senza
i problemi che comportano le proprie condizioni o che riguardano la propria vita; inettitudine
vita; inettitudine che deriva da ignoranza o da insipienza. nievo, 391
e di interesse in un'opera letteraria o artistica. carducci, iii-16-167: il
antonio trovasi la piccola contrada detta rocchetta o di s. antonio * foris '
. 2. in modo nullo o invalido; secondo una procedura illegale.
la sussistenza dei necessari presupposti di fatto o l'avvenuta osservanza, da parte del
un'altra autorità emetta un determinato provvedimento o il proprio permesso a che un privato
, prep. a malgrado della difficoltà o dell'impedimento costituito da un fatto determinato
, che non è censito come proprietario o contribuente (quindi, in taluni ordinamenti
, per lo più figli 'cadetti 'o 'nullatenenti 'd'altre famiglie feudali
mano d'infedeli, vescovo di povertà o nulla tenente, uomo semplicissimo e di
incapacità, mancanza di qualità positive o di valore; l'essere nulla, nullità
l'ha mai fon dato o fonduto / e noi siamo solo disguidi /
di essa, un occultamento di infante o infanticidio). = deriv. da
cosi denominate dalla privazione totale de'pori o forellini. = voce dotta,
voce dotta, lat. scient. nulliporae o nulliporeae, comp. da nullus
filos. atteggiamento di crii rifiuta determinati o tutti i princìpi teoretici, morali o
o tutti i princìpi teoretici, morali o ideologici, giungendo a conclusioni negative,
giungendo a conclusioni negative, allo scetticismo o al pessimismo morale; inclinazione alla critica
critica distruttiva; rifiuto di ogni certezza o convinzione, nichilismo (e ha per
di ogni rapporto con altri gruppi o con le istitu zioni.
il pericolo di un'insufficienza riformista o di un nullismo massimali sta
quanto rivoluzionario, per quanto realista o verista o nullista, per quanto anche
, per quanto realista o verista o nullista, per quanto anche '
. che si riferisce, che è proprio o caratteristico del nullismo; che deriva da
3. mancanza di personalità, di ingegno o, in genere, di qualità positive
positive e di doti morali; insignificanza o incapacità totale di agire, di concludere
mia nudità. -assenza di importanza o di prestigio. manzoni, v-2-508:
a noi son util vero, / o espresso danno, o nullità gradita? balbo
vero, / o espresso danno, o nullità gradita? balbo, i-187: questa
quattrinaio. 6. quantità inesistente o nulla, che può essere indicata dalla
degli atti giuridici (privati, amministrativi o processuali) conosciuta dalla legge e consistente
sia idoneo a produrre, almeno parzialmente o provvisoriamente, gli effetti giuridici tipici che
a seconda che investa l'intero atto o solo parte di esso).
(anche nelle espressioni incorrere in o nella nul lità', opporre
lità', opporre, eccepire la nullità o dare, opporre, protestare di
di nullità s s o altro modo opposto rimossa. statuto dell'arte
sentenzie e pronuptiazioni non si possa appellare o di nullità opporre da qualunque per alcuno
raccoglie che in niun modo può dirsi nulla o ingiusta la sentenza di scomunica. sarpi
di nullità di ogni decreto essecuzione o atto possessorio contro loro pronunziato o
o atto possessorio contro loro pronunziato o pubblicato. carducci, iii-21-259: chiesero
[ecc.]. -azione o impugnazione di invalidità (nei confronti di
confronti di un atto di diritto sostanziale o, rispettivamente, di un procedimento giudiziario
nullità prodotte contro a'decreti del tribunale o per sospezioni contro i ministri, le
nullità contro il decreto che espressamente oppugna o la legge o un autentico documento prima
decreto che espressamente oppugna o la legge o un autentico documento prima della sentenza prodotto
io. teol. assenza della materia o della forma prescritta, che rende invalida
giurisdizione esercitata in esso da un abate o da un prelato è simile a quella
diocesi, solita ad esplicarsi col termine o vocabolo di nullius. = dal
nullivéndolo, sm. letter. chi vende o cerca di spacciare cose da nulla,
ha nessun valore, forza, importanza o interesse; che è o appare insignificante
, importanza o interesse; che è o appare insignificante e privo di conseguenze;
trascurabile; che non è, non esiste o non ha effetto o esito. -in
, non esiste o non ha effetto o esito. -in partic.: che non
'l fallo / suo sia leggieri o nullo, /... / mettendolo
forzata d'un paesetto -bertoux, o che so io. -quindi, come intenti
e attitudini per esercitare adeguatamente determinate attività o per svolgere il proprio compito; sprovvisto
-che ha una corporatura modesta, insignificante o sgraziata; privo di attrattive fisiche.
paglia. -disperato, senza possibilità o speranza di vittoria. monti,
qualunque atto giuridico, privato, pubblico o processuale). -in senso generico
-con riferimento ad atti di diritto canonico o dell'autorità ecclesiastica. giovanni dalle celle
quando il fedele contrae collo 'nfedele o con giudeo o con pagano, nullo è
contrae collo 'nfedele o con giudeo o con pagano, nullo è allora
cosa ch'ella sia membro del marito, o più tosto un corpo con lui
rare, se il matrimonio risulterà nullo o vizioso. illegittimo, giuridicamente inesistente
, come un po tere o l'organo che apparentemente lo detiene).
4. matem. che rappresenta un valore o una misura pari a zero (una
neppure uno (e indica la negazione assoluta o l'esclusione da un'azione determinata,
ruggìer credo che sia / di valor nulla o poca differenza. bonarelli, xxx-5-76:
sannazaro, iv-7: or poi che o nulli o pochi ti pareggiano /.
, iv-7: or poi che o nulli o pochi ti pareggiano /...
vada ad alcuno luogo di donne rinchiuse o religiose, né co. lloro abbia alcuna
potere giudiziario in base ai precedenti o ricorrendo all'analogia) e se
penale (e si tratta di un principio o complesso di princìpi che, pur
si riferisce, che è proprio o che si attribuisce a numa pompilio, il
.: che è originario di tale città o che vi abita. -anche sostant
anni / verrai, perché fortuna ti [o volterra] rumbecca, / pigli
sovrumani che governavano una serie di fenomeni o una parte del mondo naturale e che,
numi. parini, iv-121: onora, o figlio, il nume / che dall'
ma solo a lui non fumé / incenso o vittim'arda: / è d'uopo
di un popolo, di un paese o di una categoria di persone.
, 1-351: non entrino le muse, o apollo, o le caste suore,
non entrino le muse, o apollo, o le caste suore, o il biondo
apollo, o le caste suore, o il biondo nume. -simulacro o
o il biondo nume. -simulacro o immagine di un dio, idolo.
divinità, dio, essere soprannaturale (o anche entità personificata, che si invoca
un tal furore si chiamava astrazione, alienazione o ratto della mente, quasiché più non
il tempo del nume illimitato / che divora o rinsangua i suoi fedeli.
per indicare eccellenza in un ambito determinato o ammirazione altissima e sottomissione. bandello
elementi naturali divinizzati in quanto particolarmente utili o propizi. graf, 5-1172: dove
rese grazie... i tuoi quadri o meglio ancora i tuoi appunti ridesteranno sempre
delle caratteristiche e degli attributi della divinità o di un dio determinato (o anche
della divinità o di un dio determinato (o anche di un'entità personificata e assunta
un'aura di sacralità); essenza o natura divina, potenza soprannaturale. -anche
campofregoso, i-4: madonna eterna [o fortuna], / chi non sa
vatene in pace, » dissi, « o ninfa diva, / e godi il re
nume ». anguillara, 1-149: o mio benigno padre, / s'è ver
. c. bentivoglio, 7-1094: o asopo, o padre, / tuo nume
bentivoglio, 7-1094: o asopo, o padre, / tuo nume ispira a
1-319: tu sola / riedi, o vendetta; riedi; e me riempi /
. foscolo, sep., 63: o bella musa, ove sei tu? non
boccheggianti. -per simil. essenza o grazia di dio. lorenzo de'medici
. monti, 10-359: odimi, o figlia dell'egìoco giove, / che
lirica amorosa indica l'oggetto dell'amore o anche una sua caratteristica fisica, soprattutto
ma ecco, ecco i miei numi. o dolci, o cari / raggi,
ecco i miei numi. o dolci, o cari / raggi, o mie
, o cari / raggi, o mie luci avventurose e liete. metastasio,
le capacità, per le qualità eccezionali, o che eccelle in un ambito determinato.
, di ispiratore, di protettore, o anche di modello esemplare in un'attività
-persona importante, di elevata condizione sociale o, anche, appartenente all'aristocrazia (e
7. figur. entità materiale o anche astratta che ha importanza eccezionale o
o anche astratta che ha importanza eccezionale o che la assume nell'ambito soggettivo,
a cui si ispira costantemente una persona o che determina un atteggiamento. l.
miei pensieri il nume / sempre sarai [o atene]. casti, ii-5-8:
. parini, iii-39: te [o impostura] suo nume onora e cole /
. plur. esclam. per indicare meraviglia o stupore. metastasio, 1-i-410:
ecco bindeco. leopardi, 1-52: o numi, o numi: / pugnan per
leopardi, 1-52: o numi, o numi: / pugnan per altra terra itali
del corpo. -per esprimere impazienza o risentimento. crusca [s.
con valore deprecativo, a esprimere timore o preoccupazione. monti, x-5-63: un
che può essere numerato, contato o calcolato con esattezza; suscettibile di numerazione
casi, ma è un caso unico o un gruppo di casi numerabili essa stessa
(e si contrappone a quello assoluto o astratto). b.
nel numero astratto, e poi nel concreto o numerabile. = voce dotta, lat
. numerabilità, sf. condizione o caratteristica di ciò che può essere numerato
caratteristica di ciò che può essere numerato o contato; l'essere numerabile.
tutto fuoco, globi di tutto lume o d'ogni altra virtù, d'una numerabilità
, che riguarda il numero, i numeri o unmonti, v-446: vi stia nello stesso
qualità alcuna di detta quantità, come duple o triple. galileo, 3-1-15: penso
, 12-67: sei tu cabalista, o lettore? se ancora non lo sei,
un numero, usato per significare uno o più numeri (un segno, un simbolo
consisteva pei primi numeri in altrettanti circoletti o grossi punti, che aggruppati a cinque
quantità determinata ed esatta e sono costituiti o derivati dai numeri; si tezza
che indicano corrispondere, a voce o mentalmente, un nu la
avv. ant. rispetto al numero o alla quantità numerica; per numero,
. ant. che deve essere contato o numerato; che si può annoverare in un
. che numera, che calcola matematicamente o razionalmente. -numero numerante: secondo la
calcolante, che muove da quantità uguali o disuguali, e, combinandole, le pone
). considerare un gruppo di persone o una quantità di oggetti singolarmente individuabili e
, giuocando come per polizza, senza numerare o pesare ciò ch'essi perdono. mascheroni
. -limitare, concedere con parsimonia o ilimisura insufficiente, lesinare. fogazzaro,
sarà facil cosa che vi siano rubati o cercati in presto. bellori, i-32
-versare denaro a favore di una o più persaperla. sone,
suonate la tromba che passi in fretta o che sopraggiunga un motraile nazioni,.
da siena, 99-questo tuo servire iddio o di carità i nel prossimo, o
o di carità i nel prossimo, o di limosine o di qualunque altra cosa si
i nel prossimo, o di limosine o di qualunque altra cosa si sia,
per un lavoro, per un servizio o per formare un esercito; assoldare,
, oggetti, esemplari di un'edizione o di un'opera d'arte, posti,
corredare dei numeri che indicano il ritmo o il tempo musicale. v. galilei
, secondo che la numererete per binario o ternario o altro numero. 8
secondo che la numererete per binario o ternario o altro numero. 8. giungere
9. annoverare, comprendere in una serie o in un gruppo determinato, ascrivere.
cavalca, 19-57: cognosci, o pietro,... con quali cittadini
10. esporre distintamente e con ordine (o, anche, in maniera sommaria)
intr. ripetere per ordine, a voce o mentalmente, i numeri della serie naturale
ne'commerci della vita civile, non ingannare o esser ingannato, senza la dottrina del
moneta stabilito nei confronti di quella divisionale o nel cambio con la valuta straniera.
tanti pesi e tante porzioni di rame o di moneta erosa, quante se ne dà
, calcolato, scambiato in denaro contante o corrente. f. d. vasco
contante presente nella cassa di un'azienda o di una banca. 3. sm
-per estens. valore numerico di un prezzo o di una moneta in rapporto con un'
stesso peso di metallo che era valuto o numerato per tanto meno 10 venga ad
.., stipendiati giornalmente in lire o soldi, perdono successivamente una porzione del
: il piccolo contadino (piccolo proprietario o colono parziario) produceva per il proprio
, agg. eccles. che fa parte o rientra nel numero ordinario stabilito per un
, dieci anni, collegio canonicale o per un gruppo di prelati (e si
sodiaconi [apostolici] di formata o armonica, non altro sono che il singolare
monta l'anno ducati trecento. o numerante son per opera della mente.
denaro, una nistrazione delle provincie o nell'esercito. somma).
-pagato, versato, sborsato. o avevano adempiuto ad alto ufficio. rainerio da
, 17: quando si farà la numerata o di monete d'oro o d'argento
la numerata o di monete d'oro o d'argento, si dovrà sempre intendere che
lo stesso peso di metallo che era valuto o numerato per tanto meno lo venga ad
. varchi, v-147: numero numerato, o più tosto novero annoverato, non è
guicciardini, ii-28: congiunse ancora il ponteficenumerare o di eseguire calcoli aritmetici; atto alucrezia sua
spedale di siena, 69: nullo frate o vero suora, offerto o vero offerta
nullo frate o vero suora, offerto o vero offerta del detto ospitale,..
del detto ospitale,... possa o vero elegga in alcuno modo avere o
o vero elegga in alcuno modo avere o vero tenere mobile in pecunia numerata oltra
mangiarsi cruda da quella che andava lessata o arrostita; e tanto l'una quanto
si paragona] un verso di lucrezio o di virgilio ('pascentem niveos herboso flumine
moderno, al sonetto di hérédia o a una pagina fluviatile di d'annunzio,
. cattaneo, ih-86: gli faceste [o dio] un numerato di giorni,
materia solida e grave, qual sarebbe ottone o rame. viviani, 5-1-355: si
principio. -tecn. apparecchio o dispositivo che ha lo scopo di fornire
atto a imprimere ripetutamente uno stesso numero o una serie numerica con progressione o regressione
numero o una serie numerica con progressione o regressione regolata automaticamente (i modelli ad
trovano per lo più applicazione nelle stampatrici o nelle macchine tipografiche, numeratori tipografici,
che registra automaticamente il numero di movimenti o di operazioni compiuto da un organo meccanico
di operazioni compiuto da un organo meccanico o la quantità di produzione di una macchina
, di cui vuol numerare i giri o le corse alternative di va-e-viene, e
annunzio con campanelli, con un colpo o in altra guisa del momento in cui
. -cibern. ciascuno dei dischi o delle ruote del totalizzatore di una macchina
. industr. addetto all'applicazione manuale o meccanica del numero che indica la misura
una frazione (ed è segnato sopra o a sinistra della linea di frazione)
cavalieri, 1-21: il io, 100 o 1000 ec. sarà il denominatore del
quantità è stata ottenuta, la numerazione o misurazione è stata compiuta, col prendere
monta, se non dinomina da quello o infra quello'. 'galileo, 1-2-170:
maniera che sia compatibile con la misura o con la numerazione overo col peso a
uso presso le varie culture neidiversi periodi storici o adottati per particolarifunzioni al fine di esprimere i
struttura specifica di ciascuno ditali sistemi (numerazione o sistema di numerazione ternario, quinario,
duodecimale, vigesimale, sessagesimale, binario o a base binaria, ecc.)
strumentale: che si avvale di tacche o segni impressi su bastoncelli, di serie
di serie di nodi, di file o di mucchietti di ciottoli, conchiglie,
, secondo l'uso deipopoli di cultura arcaica o elementare o deibambini. - numerazione primitiva',
l'uso deipopoli di cultura arcaica o elementare o deibambini. - numerazione primitiva', fondata sulla
forma più antica). -numerazione posizionale o sistema posizionale di numerazione: sistema nel
sua praticità). - numerazione additiva o sistema additivo di numerazione: sistema nel
valori assoluti dei numeri sono esclusivamente crescenti o decrescenti. -numerazione bilaterale', struttura secondo
insegna a formare, scrivere e leggere o dire per ordine i numeri. tommaseo [
5. serie di numeri apposti o attribuiti ai singoli elementi di un insieme
, di indicarne simbolicamente la natura o la funzione, di definirne la collocazione
definirne la collocazione entro un sistema ordinato o la relazione con gli altri elementi del
stabilirne una valutazione quantitativa; apposizione o attribuzione di simboli o valori numerici a
quantitativa; apposizione o attribuzione di simboli o valori numerici a tali elementi; modo
; ordine che informa una serie numerica o che si evince da essa; tipologia
serie numerica è rappresentata. -numerazione stradale o civica: l'insieme dei numeri progressivi
ai vari edifici di una struttura urbanistica o a parti autonomamente funzionali di questi per
': serie di numeri progressivi, arabici o romani che si pongono in cima di
che si pongono in cima di ciascuna pagina o faccia. anticamente si usò, come
lunghezza in relazione a un determinato peso o viceversa; titolazione. 6.
. per mezzo di numeri, secondo formule o espressioni numeriche. tommaseo [s
dei numeri, del concetto di numero o delle sue funzioni; che si riferisce
è composto; che è rappresentato o che si può rappresentare, esprimere, determinare
,... /... o dal fumar de'sacri altari, / o
o dal fumar de'sacri altari, / o da'moti numerici degli astri. marcello
differiscono tra di loro per una diversità o differenza numerica, differiscono molte volte per
una stam pante o contenuti nel codice macchina o appar
pante o contenuti nel codice macchina o appar tenenti a un'area
trollo numerico: comando di apparecchiature o di macchine effettuato mediante istruzioni co
la risoluzione in numeri di particolari problemi o per l'accertamento di eventuali errori nei
'dieci 'categorie dell'intelletto, o dei * tre 'modi del concetto
* tre 'modi del concetto, o delle 'quattro 'forme dello spirito.
reciprocamente... l'anti- schema o antilogia dell'infinito numerico nasce dal trasferire
di ciascun elemento in una serie ordinata o in un sistema, esprimere un valore
in un sistema, esprimere un valore o una valutazione e determinare il rapporto fra
non ai sensi, fu definito come principio o elemento costitutivo dell'esistente secondo l'interpretazione
definizione aristote-. lica di pluralità misurata o pluralità di misura sia la definizione euclidea
operazione non come empirica ma puramente intellettuale o operante sul dato molteplice dall'intuizione pura
frege, escludendo la natura di operazione o ai realtà psicologica e assumendo come base
de morte / l'infermo è periglioso o può sanare. / vedete...
e spari è questa divisione, cioè o el numero è perfetto o abundante, o
, cioè o el numero è perfetto o abundante, o vero diminutivo. firenzuola
o el numero è perfetto o abundante, o vero diminutivo. firenzuola, 47:
-ant. numero articolo: pari alla decina o composto da decine. galigai,
-numero assoluto: privo di segno negativo o positivo (cfr. anche assoluto,
, overo mescolati, quando due figure o più, si mettono insieme; come
manfredi, 2-151: dato qualsivoglia arco, o angolo di gradi e minuti..
quali non hanno alcuna parte che li misuri o multiplichi se non l'unità
numero insieme (ottenuto per caso o prodotto per mezzo spari: v
esprime sia il valore quantitativo di enti o di fenomeni, sia quello di grandezze
, a -1 per gli antibarioni e a o per le altre particelle. -numero caratteristico
esprime rapporti adimensionali fra grandezze fisiche o loro raggruppamenti (come per es. il
, -1 per gli antileptoni e a o per le altre particelle. -numero magico:
del tenore in olefine di una benzina o di un'altra frazione petrolifera, indica la
nella fotografia con l'uso del flash o del lampeggiatore elettronico, la probabilità di verificarsi
della potenza del fascio3. parola, segno o segnale, immagine mentale luminoso proiettato e
pelche rappresenta ciascuno di tali enti astratti o licola), mediante il quale è
specificazione del coil soletto ritratto. dice o del sistema di numerazione secondo il
dal regolamento italiano per la stazzaarabo, o binario, decimale, ecc.).
navi, la quale si ottiene divicifra o gruppo di cifre che contrassegna le sindendo
della lungole parti ai un insieme ordinato o di un sighezza, della larghezza e
larghezza e dell'altezza di costrustema organizzato o la collocazione dei singoli zione del
degli interessi con il metodo dei divisori o dei trimoni come elementi indicatori
in una serie, in un gruppo o in una sequenza temporale, che contraddistingue
che contraddistingue convenzionalmente un'entità fisica o astratta consentendone il riconoscimento o che indica
fisica o astratta consentendone il riconoscimento o che indica una funzione, una mansione,
un uso. -per estens.: supporto o oggetto sul quale sono segnate cifre (
cosa, animale, luogo contrassegnato concretamente o idealmente da simboli numerici sia secondo un
che decorrono dalle rispettive valute allanumeri un zero o due o tre..., facciam
dalle rispettive valute allanumeri un zero o due o tre..., facciam crescere le
cala e scende giù affondo d'interesse o neri, in quanto sono scritti in nero
dati, di numeri di sconto o rossi, in quanto sono 23
nel giuoco de'rulli si pigliano sedici, o -statist. numero indice: nel
indice: nel calcolo statistico, più o meno, rocchetti di legno, ciascuno de'
.. » riprese minato luogo o settore, e il valore (detto base
il braccio, econvenzionalmente stabilito uguale a 1 o a 100) ttendo il pugno nell'aria
diavoleria che essa ha assunto nell'epoca o nel luogo o nelavrebbe attaccata a quel numero
essa ha assunto nell'epoca o nel luogo o nelavrebbe attaccata a quel numero, se don
porto assume la definizione di numero indice viglietti o pagherò dovrà notarsi e il danaro pagato e
: cavai l'orologio di semplice o elementare quando si riferisce a una
balenavano così chegrandezza semplice e numero indice composto o non potei distinguere i numeri. tommaseo [
cui variazioni sono determinateviamo nell'aritmetica, come o, 1, 2, 3, 4
soldati, i indice a base variabile o mobile: quello in cuicarcerati. onde segnatamente
ciascuno dei termini della serie statistica vienedel tale o del tale, mandatemi il numero tale.
sperare che tirino un numero alto, uno o l'altro o grandezze. -numero indice
un numero alto, uno o l'altro o grandezze. -numero indice rappresentativo: tutti
es. l'utilizzazione dei dati relativi allatine o italiane (che dicono i compositori della
i compositori della consumo di beni voluttuari o al numero di mastampa), il
di controllo: quello apposto su documenti o schede per verificare il corretto adempimento di
a un albo, a un registro professionale o associativo, ecc., o un
professionale o associativo, ecc., o un oggetto (arma, veicolo,
le persone e inciso sugli oggetti immatricolati o applicato a essi per mezzo di targhe
per lo più secondo un ordine progressivo o cronologico) alle merci prodotte con differenti
) alle merci prodotte con differenti pesi o dimensioni per ogni singolo modello o secondo
pesi o dimensioni per ogni singolo modello o secondo varianti ed elaborazioni parziali di uno
parziali di uno stesso modello di base o di un progetto originario; misura di
progetto originario; misura di uno strumento o di un attrezzo; taglia di un
; taglia di un capo di abbigliamento o di una sua parte. -per estens.
. -per estens.: ciascun prodotto o capo classificato secondo tale sistema. cantini
grossezza, la lunghezza, la larghezza, o la qualità di certe mercanzie. bullette
da fuoco definito mediante cifre (convenzionali o corrispondenti all'anno di progettazione o alla
convenzionali o corrispondenti all'anno di progettazione o alla misura del calibro e alla lunghezza
del calibro e alla lunghezza del bossolo o del proiettile, ecc.) er
) er lo più accompagnate da lettere o sigle alfa etiche o dal
lettere o sigle alfa etiche o dal nome della casa costruttrice o dell'
etiche o dal nome della casa costruttrice o dell'autore del progetto. - per
fondati sul principio del sorteggio, cifra o gruppo di cifre che contrassegna ciascuna delle
di cifre che contrassegna ciascuna delle palline o tessere o biglietti o polizze che sono
che contrassegna ciascuna delle palline o tessere o biglietti o polizze che sono sottoposti a
ciascuna delle palline o tessere o biglietti o polizze che sono sottoposti a estrazione (
nel bingo, ecc.), o che è segnata sotto forma di punti su
punti su ciascuna faccia ai un dado o che è impressa su apposite caselle o
o che è impressa su apposite caselle o alveoli (per es. nel gioco della
un ago, da un indicatore girevole o da una sferetta; ciascuno dei valori
sempre che sia seguita la consegna del pagherò o vi- glietto o altro riscontro del giuoco
la consegna del pagherò o vi- glietto o altro riscontro del giuoco fatto,..
non fosse seguita l'estrazione de'nomi o numeri e ancorché non fosse stato pagato
espressioni tirare su, estrarre i numeri o il numero, uscire i numeri o
o il numero, uscire i numeri o il numero, rilevare i numeri o
numeri o il numero, rilevare i numeri o un numero, giocare i numeri',
riferimento alle persone che interpretano la cabala o alle presunte apparizioni di defunti in sogno
rivelerebbero i numeri vincenti; numeri buoni o cattivi, estratti o perdenti; fare il
; numeri buoni o cattivi, estratti o perdenti; fare il numero, essere
che giuochi al lotto un tal numero o più... accennando al lotto.
sogno ': da un segno qualunque, o da altre norme fantastiche, arguire quale
esattezza, in occasione del suo trasferimento da o verso unità periferiche o posizioni di memoria
suo trasferimento da o verso unità periferiche o posizioni di memoria, è controllata mediante
. - numero di bobina: cifra o gruppo di cifre che contrassegna progressivamente ciascuna
: in un linguaggio sorgente, cifra o gruppo di cifre di riferimento che indica
scritto secondo un linguaggio sorgente, cifra o serie di cifre progressive attribuite a ogni
di ogni unità appartenente a un'armata o a una squadra navale. -per estens
contrassegnata. -numero delle imbarcazioni: cifra o serie di cifre che contrassegna un'imbarcazione
piroscafo e altri navigli, componenti armata o squadra. -numero di bordo:
tre cifre costituisce la * serie di bordo o rancio '. sulle unità minori,
edifici abitati sponde un segnale a bandiere o con l'alfabeto morse, che si da
alfabeto morse, che si da comunità organizzate o nei grandi stabili resichiama * numero distintivo
resichiama * numero distintivo '. denziali o adibiti a uffici, quello che contrassegna
distintivo di unità: serie di cifre progressivamente o per piano o per reparto le che
: serie di cifre progressivamente o per piano o per reparto le che contraddistinguono ciascuna unità
unità militare e singole stanze, uffici o appartamenti per renderne che gli appartenenti all'
contrasse gnata da tale cifra o serie di cifre; la persona che
adoperata convenzionalvi abita, che vi lavora o comunque che la occupa. mente
la occupa. mente nella composizione o per l'annotazione di -numero 100
per l'annotazione di -numero 100 o 00: eufemismo, il locale proporzioni
, deve il compositore suonare coll'organo o cembalo da se stesso la parte dell'organo
nella semiografia, un numero posto sopra o sotto un gruppo di note indica il loro
le note di uno strumento da tasti o di manico od a chiavi o simili,
da tasti o di manico od a chiavi o simili, indicano le dita che bisogna
bisogna impiegare per ottenere la voluta intonazione o facilitare il passo. due numeri, uno
deve cambiare. -sport. cifra o gruppo di cifre che contrassesenza pause,
parte del filo. gna ciascuna persona o veicolo che partecipa a-ciascuna edizione di una pubblicazione
di partenza, di iscrizione alla gara o, in unauna testata giornalistica (per lo
indicata con squadra, il compito specifico o la posizione (ed èspecificazione data uscita,
più impresso con caratteri chiaramenteespressioni come la fine o continua al prossimovisibili sulle casacche o su appositi
la fine o continua al prossimovisibili sulle casacche o su appositi teli che sinumero, per rendere
articolo, il servizio indossano sul petto o sulla schiena oppure ègiornalistico, l'inchiesta o
o sulla schiena oppure ègiornalistico, l'inchiesta o il racconto terminerà o applicato sulle parti
ègiornalistico, l'inchiesta o il racconto terminerà o applicato sulle parti esterne laterali o superiorecontinuerà
terminerà o applicato sulle parti esterne laterali o superiorecontinuerà nell'emissione successiva, o le novità
esterne laterali o superiorecontinuerà nell'emissione successiva, o le novità del veicolo). -
e segnato tale numero; la persona o il veicolosimili, seguite dalle anticipazioni dei futuri
le corsie in cui è suddiviso unobrica o di un programma giornalistico radiofospecchio d'acqua
alle gare di canottaggio. nico o televisivo. -per estens.: copia,
: serie di cifre impressa su ciascuna edizione o emissione. -numero arretrato ambedue le facce
più in occasione di particolari renti gradi o condizioni qualitative inerenti alleavvenimenti di grande rilievo)
qualche numero del 'trattato sostanza o di un materiale. -per estens.:
: ne'numeri... sotto ilmateriale o la sostanza o il prodotto che ne ètitolo
... sotto ilmateriale o la sostanza o il prodotto che ne ètitolo 'varietà 'di
: inaereo, ecc.), cifra o serie di cifre che contraddiogni numero del
'il primo tempo d'un mio poemettocifra o serie di cifre attribuita dagli ufficinascituro. bozzati
stampata contrassegnate da caratteri numeimpresso, inciso o scolpito tale numero; l'edifìcio
l'edifìcio sta ai singoli edifici o parti di essi prospicienti su rici
prospicienti su rici. o la sua parte contrassegnati in tale modo.
cifre che è necessario comporre sul disco o sul quadrante numerato di un apparecchio telefonico
. -per estens.: la linea o l'apparecchio telefonico contraddistinto da tali cifre
numero occupato) ', l'utente intestatario o fornitore dell'apparecchio telefonico a cui si
(per lo più nelle espressioni rispondere o non rispondere il tale numero, chiamare
parti di un'opera pubblicata a quaderni o a fogli numerati. -articolo (di
oratorio, melodramma classico, ecc.) o di un balletto. tommaseo [
che prevede l'avvicendarsi di artisti diversi o di svariate forme di intrattenimento scenico (
. -per estens.: la persona o il gruppo di persone che presenta l'esibizione
alla faccenda. -scenetta comica, inusitata o curiosa che accade casualmente o che si
, inusitata o curiosa che accade casualmente o che si vuole fare apparire estemporanea;
, comportamento che rivela goffaggine, dabbenaggine o che suscita ilarità o riprovazione (anche
goffaggine, dabbenaggine o che suscita ilarità o riprovazione (anche nelle espressioni del linguaggio
: fatto, avvenimento che suscita scalpore o scandalo. -per estens.: persona che
: persona che per aspetto, maniere o modo d'esprimersi manifesta una spiccata comicità
modo d'esprimersi manifesta una spiccata comicità o eccentricità; persona che suscita scandalo o
o eccentricità; persona che suscita scandalo o maldicenze (per lo più nelle espressioni
lo più nelle espressioni essere un numero o diventare un numero). pascoli,
curti indulgeva volentieri, con grandi tirate o invettive in dialetto lombardo. -iron
magici, esoterici, nel pensiero filosofico o mistico, nelle credenze e superstizioni popolari
assumono un particolare valore simbolico, emblematico o alle quali sono attribuiti singolari poteri o
o alle quali sono attribuiti singolari poteri o influssi sugli eventi e sulle cose (
delle strutture e delle partizioni presunte o reali dell'esistente o di sue particolari
delle partizioni presunte o reali dell'esistente o di sue particolari forme costitutive fondamentali come
tanto è misura in quanto una volta o due volte o tre o quattro od
misura in quanto una volta o due volte o tre o quattro od in altro qualsivoglia
quanto una volta o due volte o tre o quattro od in altro qualsivoglia numero si
un trionfo. 7. avvenimento o fenomeno che costituisce dato di valutazione statistica
del valore quantitativo e dell'ente computato o annoverato, anche nelle espressioni essere in
pascoli, i-285: i vostri antenati, o bargei, del secolo xv (era
non essere numero: non essere prescritta o prestabilita la quantità). dante,
percentualmente) dei membri di un'assemblea o di un altroorgano collegiale che, secondo legge
. -numeri larghi: assemblea aperta amolti partecipanti o ai rappresentanti di diverseclassi sociali. - numeri
rappresentanti di diverseclassi sociali. - numeri stretti o piccoli: consiglioriservato a pochi membri, agli
importanti..., ricercando spesso prestezza o secreto, non si possono né consultare
questo serenissimo numero) essere le legazioni o ambascerie. -teol. numero degli
-numero chiuso: limitazione stabilita per legge o per regolamento alla quantità di persone chepossono accedere
possano compensare il valore di 20 denari o di 20 once. 12.
12. quantità indeterminata, indeterminabile o
». « c'è che ier sera o stamattina che sia, ne sono stati
15. figur. persona priva di qualità o di doti che conferiscono importanza, notorietà
grado massimo in una scala di valori o in una gerarchia reale o ideale.
scala di valori o in una gerarchia reale o ideale. -per estens.: persona
che eccelle sopra ogni altro in assoluto o relativamente a una dote o a una qualità
in assoluto o relativamente a una dote o a una qualità sia positiva sia negativa
in modo basso dell'essere eccellente capace o simile del fare, scrivere, leggere,
fra l'unità di un singolo ente o di un insieme (numero singolare,
ne deriva e che si apprezza nella lettura o nella recitazione di una composizione poetica o
o nella recitazione di una composizione poetica o oratoria. -numero poetico', v.
tempo che alle sillabe si dà, o lungo o brieve ora per opera delle lettere
alle sillabe si dà, o lungo o brieve ora per opera delle lettere che
e nella quantità e qualità de'piedi o passi con i quali noi misuriamo le
: dalla qual varia disposizione e maggiore o minore quantità di dattili nasce questa varietà
. vittorelli, i-125: plàcati, o elisa bella, / torna serena e lieta
che una certa misura di tempo breve o lungo, nel quale si scorge la
, nel quale si scorge la proporzione o misura di due movimenti e più, insieme
, 1-ii-950: con sì bell'arte, o gasparini, avete / voi ne'musici
sappiate... che i numeri, o vero ritmi, si dividono principalmente in
movimenti insieme coll'ar- monia si truovano o in suoni o in voci. minturno,
ar- monia si truovano o in suoni o in voci. minturno, 355:
. e con queste cose la fanno o dipersé o insieme, come avviene nell'
con queste cose la fanno o dipersé o insieme, come avviene nell'arte de'
de'suoni de'flauti e delle citare, o s'alcune altre se ne ritrovano che
tutta l'arte che è intorno a'balli o a'salti. tommaseo, 21-17:
, con riferimento ai suoni della natura o dell'attività umana nei quali si coglie
nei quali si coglie una cadenza ritmica o una spontanea armonia. caro,
il numero / dei tuoi singhiozzi, o malato mio cuore. 23.
determinata, esatta, corrispondente ai calcoli o alle previsioni; secondo la quantità esattamente
contrapposizione a in lettere, in scritto o per esteso). cantini, 1-23-76
aggettivale: che non riveste particolare importanza o rilievo; che fa parte di una
groto, 7-27: tu sola, o gran donna gonzaga, / a compir
: stare al mondo senza alcuna utilità o lode; essere inetto, ignavo, disutile
confuso nella moltitudine, privo di spicco o di utilità. c. campana
la croce senza guardare a sua origine o nazione. g. bassani, 5-196:
, sciagura, fosse stato il vino, o il tedio del viaggio, o il
, o il tedio del viaggio, o il dispetto di aver partecipato così per far
-essere quantitativamente rilevante, costituire una quantità o una forza sufficiente (per lo più
(per lo più in frasi negative o di significato negativo). - anche
nelle tragedie dei buoni autori qualche elego o qualche esametro: ma ciò è tanto
da qualcuno: non riuscire a interpretarne o intuirne i pensieri, gli scopi,
intendimenti; non riuscire a concludere nulla o a collaborare costruttivamente con tale persona (
l'usanza di comunicare i numeri segnati o di interpretare per altri la cabala ispirandosi
. -'non rilevare un numero 'o 'non ricavarci un numero ', applicato
applicato a persona, vale non comprendere o indovinare qual sia il suo pensiero,
non ricavarci un ambo '. 'o cavarci un numero via! 'espressione di
umore altri sia. e di affare o discorso imbrogliato: 'o cavateci un numero!
imbrogliato: 'o cavateci un numero! o andate a levarci un numero! '.
dare importanza alla qualità, all'ordine o alla funzione (con riferimento a cose
con riferimento a cose che vengono ammassate o a persone che si radunano).
numero 'si dice dell'adunar cose o persone affine di accrescerle senza badar poi
i suoi capitani, consumava tante mercanzie, o più, quante ne consumava la città
4. secondo le regole della metrica o del ritmo (con riferimento alla composizione
una rotonda sonorità, talché sanza fatica o asprezza alcuna correno numerosamente e con piacere
ancora quanto questa collezione sia numerosa; o per dir meglio, esprimono questa sua
numerosità. 2. struttura metrica o prosodica; armonia, ritmo che ne
complesso, un gruppo, una classe o una serie). fra giordano
'del grand'omero. -formato o frequentato da molte persone (un'assemblea
e si mescolano. -che coinvolge o che si produce in seguito al coinvolgimento
coinvolgimento di una quantità rilevante di persone o di cose; che comporta una cospicua
vengono letti per castigo, per imposizione o per disperazione. 4. che
armoniosità, per la musicalità delle composizioni o dell'eloquenza (un poeta, un
-ant. abile nel produrre opere figurative o scultoree ammirevoli per l'equilibrio delle proporzioni
di augusto; che è nato, o risiede in numidia o ne è originario
che è nato, o risiede in numidia o ne è originario. livio
]: 'numida ': 'numida meleagris 'o 'gallina di faraone ', uccello
veduta qualche menzione di scipione l'africano, o di metello il numidico, amasse di
che questi numi- dieni... o que'... abbiano cura di chi
giorni nostri hanno incontrato fortuna del tremendo o 'numinoso ', si riducono logicamente
un tempo; che è circondato, avvolto o è portatore di un'atmosfera arcana,
arcana, irreale, di un clima o di un carattere che è o sembra essere
clima o di un carattere che è o sembra essere sovrannaturale, magico, portentoso
popoli del peloponneso ebbero un certo numisma o denaro assai ben fatto, con l'impressione
n: guastando in verità il nomisma o vogliam dire la moneta dell'uso corrente.
. geol. fossile simile a un dischetto o a una moneta, conglobato o aggregato
dischetto o a una moneta, conglobato o aggregato in formazioni calcaree; lenticola.
12-4-465: perfettamente circolari sono le lenticole o numismi. = voce dotta,
si dee collocare nella classe delle lenticolari o numismali, quale sembra a prima vista,
prima vista, ma sibbene traile lumachelle o conchigliate, perché è un ammasso di
altre sostanze che hanno forma di numisma o medaglia. = deriv. da
3. il complesso delle monete o delle medaglie proprie di un determinato popolo
delle medaglie proprie di un determinato popolo o stato. amari, 1-ii-456: degli
. -ci). che è proprio o si riferisce alla numismatica; che concerne
; destinato a ospitare raccolte di monete o di medaglie (un museo). -scienza
numismatica; collezionista, raccoglitore di monete o di medaglie; commerciante di monete o
o di medaglie; commerciante di monete o medaglie per collezione. delfico, ii-352
è proprio, si riferisce alle monete o alle medaglie (considerate dal punto di
di dramma d'ariento e valeva assi o libelle due e mezo; e lo segnavano
oncia; valeva quattro h-s nummi, o vuoi dieci assi o dieci libelle. nummo
h-s nummi, o vuoi dieci assi o dieci libelle. nummo d'oro pesava
diede a'judei, non nocque a janni o a piero. luna [s.
, 2-230: se t svizzero condurre o l'alemanno / si dee, bisogna ritrovare
dal gr. siculo-tarantino voofjifiq ^ (o, secondo alcuni, da collegare a numérus
, sicché si vergognino pur di mirarti o almeno ti temano questi nummulari e mercanti
paleontologica e straordinariamente diffusi nell'era cenozoica o terziaria (e rappresentano i foraminiferi di
nummulitico: divisione inferiore dell'era cenozoica o terziaria, caratterizzata da eccezionale presenza di
i-422: alcuni... hanno vera o ficta opinione la lombarda essere stata antiquamente
cagione di morte e di testamento nuncupativo o di qual si voglia altra ultima disposizione
'per aes et libram ', scritto o nuncupativo. = voce dotta,
cioè che il testatore, avendo scritto o fatto scrivere la sua volontà in uno
fatto scrivere la sua volontà in uno o in più fogli, questi...
sono stati abusivamente e nella sola nuncupazione o denominazione, ritenendo alcune poche
quelle lettere indicava i giorni di mercato o di radunanza (* nundinae '),
presso una fontana. testi, i-282: o cortese melissa, o di colei /
testi, i-282: o cortese melissa, o di colei / ch'è vita del
spirituale, ecc.) che sia o si configuri come anticipatrice di determinati fenomeni
determinati fenomeni, che costituisca un segno o un segnale di determinati fatti o eventi
segno o un segnale di determinati fatti o eventi, che abbia funzione di avvertimento
eventi, che abbia funzione di avvertimento o lasci presagire qualcosa, ecc. aretino
venne a nunziaré. -annunciare la presenza o l'arrivo di qualcuno. bibbia volgar
2. effigie della vergine annunziata, dipinta o scolpita. pulci, 18-134:
nobile panneggiamento. 3. chiesa o santuario in cui si venera la vergine
. che annuncia, che riferisce o rende noto; messaggero, nunzio; ambasciatore
, ciò non fa ella continuamente. o. rucellai, 2-3-4-181: non altro
determinati fenomeni; che costituisce un segno o un segnale di determinati fatti o eventi;
segno o un segnale di determinati fatti o eventi; che ha funzione di avvertimento
eventi; che ha funzione di avvertimento o lascia, fa presagire qualcosa.
, 84: se sieno dee o sieno crudeli uccelle nunciatrici di futuro danno.
mancia. ariosto, 346: o dio, ch'io truovi damone in casa
nunciature, consolati e altri stabilimenti più o meno inutili. papini, x-2-528:
: chi è espressamente incaricato di recare o riferire notizie, messaggi, ordini; messo
di scriverli con dolore che in l'uno o in faltro abbiano mancato, e che
alcuno di loro, almeno per lettere o per nonci. lemene, ii-147: primi
: primi nunci di cristo ite, o pastori, / ove di dio la maestà
in latino viene a dire 'nunzio 'o * amba- sciadore 'o 'messo
nunzio 'o * amba- sciadore 'o 'messo '. felice da massa marittima
kanada, buddha] sono considerati come figli o nunci delli dei, o come loro
come figli o nunci delli dei, o come loro incarnazione. d'annunzio,
luca, 1-15-1-83: ancora sono li cursori o nunzi, li quali parimenti, secondo
. michiel, lii-4-397: l'accordo o la pacificazione che chiamano di gant..
nunzi terrestri: deputati dei palatinati (o province) alle diete di polonia, istituiti
-camera dei nunzi', la camera bassa (o dei deputati), con funzioni legislative
in cielo rappresenti al mondo, che videro o da qual nunzio sidereo sepper novelle i
9. figur. ciò che è o si configura come anticipatore ò indizio di
come anticipatore ò indizio di determinati fenomeni o costituisce un segno o un segnale di
di determinati fenomeni o costituisce un segno o un segnale di determinati fatti o eventi
segno o un segnale di determinati fatti o eventi o ha la funzione di avvertimento,
un segnale di determinati fatti o eventi o ha la funzione di avvertimento, di
, di premonizione, di presagio, o lascia capire, intendere qualcosa.
. essere). commettere violenza fìsica o morale nei confronti di qualcuno;
guai, malanni. stefano protonotaro o pier della vigna, 415: assai
tacire / noce manta stagione. morovelli o giacomo da lentini, 454: lo
a prestare giuramento, ponendolo nella necessità o di spergiurare o di nocersi. carducci,
, ponendolo nella necessità o di spergiurare o di nocersi. carducci, iii-23-248:
in lui l'uomo sopraffaceva l'artista, o forse l'artista e l'uomo si
diletti d'aver miglior figliuola di sé o più pudica. e non nuoce che
2. essere di nocumento alla salute o all'integrità fisica di una persona,
mai sempre / qual più cibo le nuoca o qual più giovi. botta, 5-129
. -fare male, causare dolori o sofferenze fisiche (una ferita, una
per resistenza e la prosperità di piante o animali. palladio volgar., 4-7
. antonio di meglio, lxxxviii-n-91: o tu, che tutto mordi, / a'
svantaggio (con riferimento all'ambito materiale o a realtà morali, spirituali,
repubblica quanto i peccati de'reggenti o sostenuti per coloro che reggono.
un'ora ad un'altra nocere o iuvare a lo stato del signore re,
militi; aggiunse all'elmetto la baviera o visiera che alzavasi... e difese
[nessuna] persona possa né debbia o presumma per alcuno modo lavare panni in
alcuno modo lavare panni in dette fonti o abbeveratoi di bestie overamente imbrattare, ingombrare
4. locuz. -dire a suocera o alla figliola perché nuora intenda, dire
. n. franco, 7-369: o filena, a qual diletto potrebbe essere il
si muove sulla superficie di un liquido o dentro di esso; che ha la
di spostarsi sulla superficie di un liquido o dentro di esso. leonardo, 2-531
ignote / nunzio, uccel pellegrino o fior nuotante. nievo, 99: mi
nuotante. -casa nuotante: imbarcazione più o meno piccola adibita ad abitazione, che
tozzetti, 11-1-66: le isole nuotanti, o cuore o aggallati e pattumi, sono
11-1-66: le isole nuotanti, o cuore o aggallati e pattumi, sono in gran
gli occhi pregni di lacrime: « o vergine santissima, aiutatemi voi! ».
annunzio, i-181: a te libo, o despota, di porpore cinto, che
4. che si sposta, si muove o fluttua nel cielo, nell'aria,
5. che sta largo in un abito o in una calzatura (il corpo,
. che si trova in un particolare stato o in una peculiare condizione materiale, spirituale
fa riferimento per lo più all'ampiezza o all'intensità di tale stato o di
all'ampiezza o all'intensità di tale stato o di tale condizione). foscolo
. nodare), intr. (nuòto o nòto; la coniugazione conserva talvolta il
spostarsi, avanzare sulla superficie dell'acqua o immediatamente sotto o dentro di essa;
sulla superficie dell'acqua o immediatamente sotto o dentro di essa; andare a nuoto,
distanza. - nuotare come un gatto o una gatta di piombo: non saper
gatta di piombo: non saper nuotare o nuotare malissimo. -nuotare come un pesce
59: corsero al palazzo ben quaranta o sesanta persone de mori, li quali
de mori, li quali erano de do o tri navili, quali avevano presi li
iii-131: chi insegnò agli anitrini notare o a li altri uccelli fare i nidi,
una determinata direzione, compiendo particolari gesti o movimenti. - anche: muoversi,
4. essere, stare immerso nell'acqua o, per estens., in un
sangue! 5. galleggiare o essere immerso nell'acqua o in un
5. galleggiare o essere immerso nell'acqua o in un altro liquido, per lo
.). -anche: trovarsi diffuso o galleggiare su una superficie solida (un
su una superficie solida (un liquido o una materia vischiosa). bencivenni [
. baldinucci, 106: nero di spalto o bitume
giudaico, che è un bitume o grassezza la quale nuota sopra tacque del
. -essere situato su una superfìcie o su un corpo mobile. sanminiatelli
nuota in un occhio. -essere o divenire lucido, umido (l'occhio,
gialliccio. 6. muoversi (o parere muoversi), spostarsi nell'aria,
nello spazio, nel vuoto; fluttuarvi o, anche, esservi sospeso. -nuotare
. gioia, 2-i-167: il sale marino o il sale comune è avidissimo degli umori
a quelli del nuotatore, che il paracadutista o l'aeronauta di sferico compiono talvolta durante
propria traiettoria allo scopo di evitare ostacoli o per tentare di prender terra in un punto
8. stare largo in un abito o in una calzatura (il corpo,
9. essere particolarmente ricco o, comunque, fornito di qualcosa;
comunque, fornito di qualcosa; averne o goderne in grande quantità (con riferimento
con riferimento a beni concreti, materiali o, anche, a valori morali, spirituali
animo, in una peculiare condizione psicologica o esistenziale (anche negativa). g
può contra di voi nulla? fosco / o, vi-215: memoranda fede di questa
il quale tu desideri di notare, o leandro, hanno grande paura li marinari,
nuotare ai pesci: compiere un'azione o un impresa assolutamente inutile o superflua.
un'azione o un impresa assolutamente inutile o superflua. g. m. cecchi
: siccome altri pesci hanno il nuotatoio o vescica d'aria ed altri ne sono totalmente
saché alcuni nuotatoi hanno una sola cavità o ventre..., altri nuotatoi
altri nuotatoi son distinti in tre cavità o ventri. salvini, 23-266: hanno in
notatoio, col quale strumento, strignendolo o allargandolo, si fanno più o men
strignendolo o allargandolo, si fanno più o men leggieri. vallisneri, iii-427:
leggieri. vallisneri, iii-427: nuotatoio o notatoio de'pesci. e quella vescica o
o notatoio de'pesci. e quella vescica o unione di due o più vesciche,
e quella vescica o unione di due o più vesciche, piene d'aria, che
chi sta nuotando; chi sa nuotare o è particolarmente abile nel nuoto; chi
in un brandel di rete d'oro, o nel velo azzurro usato per solecchio,
nel velo azzurro usato per solecchio, o nella banda di mussolo che avea salvato
pascoli, i-173: a ogni modo, o voi dalla riva, siete o crudeli
, o voi dalla riva, siete o crudeli o stolti quando gridate ai notatori
voi dalla riva, siete o crudeli o stolti quando gridate ai notatori: «
marino, un pesce, un mammifero o un uccello acquatico); che sta nuotando
uccello acquatico. lemene, ii-231: o qual prodigio io miro? / corron
ii-249: sfrondate / ilari carolando, o verginette, / il mirteto e i rosai
notatòria), sf. ant. vasca o piscina adibita all'esercizio del nuoto.
alfieri, 12-15: smettete, o be'cantori, quel coàc. /
coordinati, che consentono a una persona o a un animale (e, in
pesci) di stare a galla sull'acqua o di spostarsi sia lungo la sua superficie
rivolse, e chi si seppe atare, o con nuoto o con aggrapparsi,
chi si seppe atare, o con nuoto o con aggrapparsi, campò. ariosto
molti dei naufraganti, appigliandosi a qualche remo o pur ad altra reliquia della squarciata
ad animali). -anche: essere o lasciarsi trasportare dalla corrente. berni,
acquose campagne irsene a nuoto / cadavere o vivente. -galleggiare o essere immerso
cadavere o vivente. -galleggiare o essere immerso nell'acqua o in un
-galleggiare o essere immerso nell'acqua o in un altro liquido (un oggetto
luogo: esservi grande abbondanza di acaua o di altri liquidi. crusca [s
essere in esso luogo grande abbondanza d'acqua o d'altro liquido. -andare
riferimento sia a persone sia a oggetti o sostanze a contatto con un liquido)
: respi rerò per dodici o tredici giorni. = deverb. da
relativa a un avvenimento verificatosi recentemente o comunque non ancora conosciuto, o ai
recentemente o comunque non ancora conosciuto, o ai fatti privati, alle condizioni generali